DUVRI(9) peschiera

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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI INTERFERENTI (art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08) OGGETTO: APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA EDIFICI COMUNALI DI DURATA TRIENNALE DECORRENZA ANNO 2013 Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appaltatore: ……………………………………

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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI

INTERFERENTI

(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08)

OGGETTO: APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA EDIFICI

COMUNALI DI DURATA TRIENNALE –

DECORRENZA ANNO 2013

Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appaltatore: ……………………………………

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Premessa

Il presente Documento è stato elaborato allo scopo di ottemperare ai disposti di legge in

materia di sicurezza nella gestione degli appalti. In particolare l’elaborato in questione

rappresenta il cosiddetto “Documento unico di valutazione dei rischi” di cui all’art. 26

comma 3 del D.Lgs. 81/08, che il Datore di Lavoro Committente è tenuto a redigere, al fine di

eliminare o ridurre i possibili rischi interferenti per la sicurezza e salute dei lavoratori, derivanti

dalle interferenze conseguenti allo svolgimento di lavori in appalto, “all’interno della Stazione

appaltante, intendendo per interno tutti i locali/luoghi messi a disposizione della stessa per

l’espletamento del servizio, anche non sede dei propri uffici” (Determinazione Autorità per la

Vigilanza sui Contratti Pubblici di Lavori, Servizi e Forniture n.3 del 5 marzo 2008).

Si intendono per interferenti le seguenti tipologie di rischi:

• Tipo A: esistenti nel luogo di lavoro del committente, ove è previsto che debba operare l’appaltatore, ulteriori rispetto a quelli specifici dell’attività propria dell’appaltatore;

• Tipo B: derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi;

• Tipo C: immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore;

• Tipo D: derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).

Modalità di aggiornamento/revisione del DUVRI

Le variazioni tecniche ed organizzative in corso d’opera non prevedibili a priori che possano introdurre variazioni nelle attività previste nel contratto d’appalto con conseguenti modifiche nella valutazione dei rischi interferenti, verranno valutate tramite riunioni di coordinamento e/o sopralluoghi al seguito dei quali si procederà con:

• compilazione di apposito verbale da allegare al DUVRI;

• aggiornamento della/e Sezione/i del DUVRI in caso di variazioni sostanziali.

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PARTE I – SEZIONE DESCRITTIVA

(art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08)

Committente Comune di Peschiera Borromeo

Il Datore di Lavoro committente Dott. Carlino Diego

Il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione committente Dott. Piero Biassoni

Azienda appaltatrice

Oggetto dell’appalto

APPALTO PER IL SERVIZIO DI PULIZIA EDIFICI COMUNALI DI DURATA TRIENNALE CIG

Contratto/i appalto � Da stipulare

� Anno 2013

Ultimo aggiornamento:

1.1 Definizioni

Di seguito si forniscono alcune definizioni relative ai soggetti che intervengono e sono presenti nell’argomento trattato ed ai tipi di contratto che possono essere stipulati. - Appaltante o committente: colui che richiede un lavoro o una prestazione. - Appaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti del committente a fornire un’opera e/o una

prestazione con mezzi propri. - Datore di lavoro: qualsiasi soggetto obbligato dal D.Lgs.81/2008 e s.m.i. a redigere il Piano di

sicurezza e che in modo diretto o indiretto svolge un’attività che si “incrocia” con le attività oggetto dell’appalto

- Subappaltatore: è il soggetto che si obbliga nei confronti dell’appaltatore a fornire un’opera e/o una prestazione con mezzi propri.

- DUVRI: Documento unico di valutazione dei rischi da interferenze - Responsabile del procedimento: è la persona fisicamente designata dal Datore di

lavoro/dirigente del committente per lo svolgimento dei compiti di supervisione e vigilanza delle procedure in fase di progettazione, affidamento ed esecuzione previste dal D.Lgs. n.163/2006.

- Direttore dei Lavori: è la persona che, nel caso di appalto di lavori, cura che gli stessi siano eseguiti a regola d’arte ed in conformità al progetto ed al contratto sotto il profilo tecnico ed economico.

- Referente dell’impresa appaltatrice: Responsabile dell’impresa appaltatrice per la conduzione dei lavori con lo specifico incarico di collaborare con il Responsabile del procedimento in fase di esecuzione, promuovendo e coordinando la sicurezza e l'igiene del lavoro.

- Lavoratore: persona che, indipendentemente dalla tipologia contrattuale, svolge un’attività lavorativa nell’ambito dell’organizzazione di un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di apprendere un mestiere, un’arte o una professione (art. 2 comma 1 lett. (a) D.Lgs. 81/08).

- Contratto d’appalto: l’appalto è il contratto con il quale una parte assume, con organizzazione dei mezzi necessari e con gestione a proprio rischio, il compimento di un’opera o di un servizio verso un corrispettivo in denaro (art. 1655 c.c.).

- Subappalto: il subappalto è un contratto fra appaltatore e subappaltatore cui è estraneo il committente, nonostante l’autorizzazione. L’appaltatore non può dare in subappalto l’esecuzione dell’opera se non autorizzato dal committente (art. 1656 c.c.)

- Capitolato Tecnico o di appalto: il capitolato speciale che caratterizza e disciplina l’esecuzione del contratto compresi tutti i suoi allegati.

1.2 Dati identificativi - SOGGETTI CHE COOPERANO

Nelle seguenti schede sono indicati i soggetti chiamati a cooperare per l’attuazione delle misure di

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

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prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro nell’attività lavorativa oggetto dell’appalto ai sensi della legge n. 123 del 3/8/2007 e s.m.i. 1.2.1 Anagrafica e dati generali del Committente e dell’appalto

Oggetto dell’appalto Servizio di Pulizia Edifici Comunali diversi

Committente dell’opera Comune di Peschiera Borromeo

Datore di Lavoro Committente Dott. Carlino Diego

Durata appalto Triennale – decorrenza 2013

Responsabile del procedimento Dott.ssa Ponticiello Daniela

Telefono/fax 02.51690.1

Sede Legale del Committente Via XXV Aprile 1 – 20068 Peschiera Borromeo (MI)

Luogo di esecuzione dell’attività oggetto di appalto

EDIFICI COMUNALI INDICATI NELL’ELABORATO DI GARA “CSA - ALLEGATO 1 ELENCO EDIFICI, FREQUENZE, PERIODI DI ESECUZIONE “ CIG N.

1.2.2 Anagrafica e dati generali dell’Appaltatore

Denominazione Azienda

Indirizzo sede legale

Tel/fax

Datore di Lavoro (appaltatore)

Data presunta inizio lavori MAGGIO 2013

Orario ordinario di lavoro per le attività appaltate:

Referente dell’impresa appaltatrice

Recapiti telefonici referenti

1.2.3 Anagrafica e dati generali di altri datori lavoro presenti in edifici comunali inseriti in appalto (palestre comunali presso plessi scolastici di San Bovio, Monasterolo, Bettola, Mezzate)

I.C.S. “Fabrizio De Andrè” (palestre di “Bettola” e “ San Bovio”)

Dirigente Scolastico – Datore di Lavoro

Marina De Marco Indirizzo Sede Via Goldoni, 1 Recapito telefonico 02.5470402 Recapito mail [email protected]

Responsabile SPP Sig. Daniele Origgi Indirizzo Sede Via Novara, 24 Casorate Sempione (VA) Recapito telefonico 0331.081325

Responsabile ASP Sig.ra Angela Santagnello Indirizzo Sede Via Goldoni, 1 Recapito telefonico 02.5470402 Recapito mail [email protected]

I.C.S. “Rita Levi Montalcini” (palestre di “Monasterolo” e “Mezzate” Dirigente Scolastico – datore di Lavoro

Dirigente Scolastico Vincenzo Paladino

Indirizzo Sede Via Carducci, 7 Recapito telefonico 02.5470780 Recapito e mail [email protected]

Responsabile SPP Ing. Cesare Sangalli Indirizzo Sede : Via Leonardo Da Vinci, 2A 20060 Trecella –MI

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

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Recapito telefonico 02.95357835 Recapito e mail [email protected]

Responsabile ASP Sig.ra Cinzia Mulé Indirizzo Sede Via Resistenza, 16 Recapito telefonico 02.5470780 Recapito e mail [email protected]

Si precisa che per ogni plesso scolastico sono attivi gli addetti gestione emergenze, nominati e formati dalle Dirigenti Scolastiche, in quanto datori di lavoro di riferimento degli stessi. L’elenco aggiornato è disponibile presso le segreterie scolastiche.

1.3 Descrizione delle attività oggetto dell’appalto

L’appalto ha per oggetto l’esecuzione di interventi di pulizia/sanificazione giornaliera, settimanale, mensile e periodica (routinaria) così come definiti nel capitolato d’appalto e negli allegati – “csa allegato 2 prestazioni e correlate penalità” costituito dalle sottoschede “2°”, “2b”, “2c”, “2d” – in esso richiamate, dedicate alle superfici – orizzontali e verticali – o manufatti specifici attinenti edifici o ambienti interni/esterni di proprietà comunale indicati nell’allegato “csa – allegato 1 elenco edifici, frequenze periodi di esecuzione”

In considerazione della tipologia di servizi richiesti all’appaltatore, il personale della ditta appaltatrice ha accesso alle aree interne ed esterne di pertinenza delle strutture.

Lo svolgimento di tali attività comporta l’utilizzo di macchinari e attrezzature di esclusiva pertinenza dell’appaltatore.

1.4 Obblighi del committente

L’art. 26 del D.Lgs. 81/08, nel caso di affidamento dei lavori all’interno dell’azienda ovvero dell’unità produttiva, ad imprese appaltatrici o a lavoratori autonomi, introduce obblighi precisi a carico sia dei datori di lavoro delle ditte incaricate della esecuzione dei lavori, che dei datori di lavoro dell’azienda appaltante (committente). In particolare gli obblighi del Datore di Lavoro committente, sono di seguito specificati:

- Verificare i requisiti tecnico-professionali dell’appaltatore;

- Fornire informazioni sui rischi specifici esistenti nelle aree interessate dai lavori alla ditta appaltatrice;

- Promuovere la cooperazione fra datori di lavoro delle diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’appalto;

- Promuove il coordinamento degli interventi di prevenzione e protezione finalizzati alla eliminazione o, ove ciò non fosse possibile alla riduzione dei rischi dovuti alle interferenze, anche attraverso l’elaborazione del presente “Documento unico di valutazione dei rischi”.

1.5 Obblighi generali per l’Appaltatore

Prima di iniziare i lavori l’Appaltatore si impegna a visionare quanto riportato nel presente documento, a condividerlo e a collaborare al miglioramento delle condizioni di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro sia per i propri dipendenti, di cui è pienamente e consapevolmente responsabile, sia verso i lavoratori altrui, alla cui sicurezza e salute egli concorre attraverso le attività di coordinamento e collaborazione.

L’Appaltatore si impegna:

1. ad operare rispettando e facendo rispettare tutte le vigenti norme in materia di sicurezza, ambiente ed igiene del lavoro, nonché ad applicare nel corso del lavoro le norme unificate nazionali ed internazionali (UNI, CEI, CEN, ISO) e tutte le altre eventuali norme di buona tecnica applicabili;

2. ad adempiere a tutti gli obblighi che gli derivano dal Decreto Legislativo 81/08, per quanto attiene ai rischi specifici dell'attività, con particolare, ma non esclusivo, riferimento alle attrezzature di lavoro, ai dispositivi di protezione individuali, ove necessari, ed inclusi gli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavo-ratori (esclusi i lavoratori autonomi);

3. ad adempiere agli obblighi di formazione ed informazione verso i propri lavoratori (nonché quelli

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Appalto:

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di eventuali ditte subappaltatrici, ove il subappalto fosse ammesso), per quanto attiene ai rischi specifici connessi ai luoghi di lavoro dell'Azienda, di cui alla presente accordo (ad esclusione dei lavoratori autonomi);

4. a fornire, qualora operino contemporaneamente più imprese, tutte le indicazioni necessarie affinché l'Azienda possa adeguatamente promuovere il coordinamento tra le imprese stesse, in particolare per i rischi derivanti da possibili interferenze tra i lavori;

5. a far rispettare al proprio personale e a Terzi per esso operanti oltre le Norme di legge anche quelle di comportamento in vigore presso l'Unità produttiva, in particolare tutto il personale deve essere munito ed esibire il tesserino di riconoscimento conforme all’art 26 comma 8 del D.Lgs. 81/08.

6. ad attenersi alle indicazioni informative del Responsabile del procedimento/Direttore dei Lavori per un appropriato comportamento del personale di fronte al verificarsi di una situazione di emergenza di qualsiasi natura (incendio, scoppio, crollo, fuga o spandimento di prodotto pericoloso, ecc.).

7. a dotare il proprio personale dei dispositivi individuali di protezione (DPI) necessari per l'esecuzione dei lavori, nonché di quelli che possono essere prescritti dall’Azienda in relazione a condizioni di rischio specifiche presenti nell'area o reparto dell'Unità produttiva o derivanti dalla interferenza delle lavorazioni. L’elenco di tali DPI sono riportati rispettivamente nella Sezione II e III del presente documento.

8. a far osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro, e farà rispettare, ove venga prescritto, un determinato itinerario di entrata e uscita;

9. ad operare senza alterare le caratteristiche di sicurezza degli impianti e delle attrezzature presenti nei luoghi di lavoro dell'Azienda;

10. ad operare con attrezzature e macchinari conformi alle norme vigenti di legge, corredati della dovuta documentazione inerente la loro conformità alle norme di sicurezza (es. libretti ponteggi, omologazione degli apparecchi di sollevamento, marchio CE delle attrezzature, ecc.), a custodirli in maniera adeguata e contrassegnati da un proprio marchio in modo tale da renderli facilmente riconoscibili;

11. a mantenere in ordine e ad assicurare la pulizia nelle zone delle sedi in cui opera e che sono interessate dal lavoro dei propri addetti o dei propri macchinari durante e dopo lo svolgimento delle attività oggetto del contratto;

12. ad utilizzare automezzi che, qualora dovessero essere autorizzati a circolare nell'interno delle pertinenze dell’Ente, saranno guidati nel pieno rispetto delle norme del codice della strada, oltre che di quelle speciali evidenziate dalla cartellonistica;

13. a fare immediata segnalazione al Responsabile del procedimento/Direttore dei Lavori e tenersi a disposizione per eventuali richieste di ogni evento in cui si sia verificato un infortunio di qualsiasi natura o incidente, tenendolo al corrente degli sviluppi;

14. a segnalare tempestivamente eventuali anomalie o situazioni di rischio che dovessero determinarsi nel corso dell'esecuzione dei lavori, fermo restando l'obbligo di adoperarsi, per quanto consentito dai mezzi disponibili e dalle proprie competenze, per la prevenzione dei rischi e la riduzione al minimo dei danni;

15. a far osservare il Divieto di Fumo, salvo nelle apposite isole per fumatori e di Divieto di consumo di bevande alcoliche.

16. ad assumersi la piena e completa responsabilità civile e/o penale e/o amministrativa sia per i danni alle persone che alle cose in caso di sinistro, disastro, incendio o incidente di qualsiasi genere causato dall’Appaltatore.

17. a consegnare l’opera ultimata o a completare il servizio richiesto in condizioni di sicurezza, sgombra da materiali o rifiuti prodotti durante l’esecuzione dei lavori o generati da tutte le attività svolte.

18. a richiedere autorizzazione scritta al subappalto qualora non previsto nel contratto. In ogni caso l'Appaltatore sarà responsabile del coordinamento operativo delle aziende subappaltatrici, fermo

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

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restando l’onere del coordinamento ai fini della eliminazione o, ove ciò non fosse possibile della riduzione dei rischi interferenti a carico del Datore di Lavoro Committente (valgono per i subappaltatori tutti gli obblighi e le prescrizioni previste a carico dell'Appaltatore)

19. a richiedere tempestivamente specifica autorizzazione preventiva mediante il modulo Permesso di lavoro costituente Allegato del presente documento, per l'esecuzione delle attività non previste in fase di contratto e che comportano rischi particolari, quali ad esempio:

o Utilizzo di servizi assistenziali quali spogliatoi e docce.

o Deposito di sostanze pericolose.

o Lavorazioni che comportano l’uso di fiamme libere.

o Uso ed installazione di veicoli, macchinari ed apparecchiature particolari.

o Impiego in via eccezionale di attrezzature ed opere provvisionali di proprietà del Committente e di Terzi.

o Lavori comportanti interruzioni, anche temporanee, della viabilità.

o Stoccaggio Rifiuti.

o Lavori su o in prossimità di linee od apparecchiatura elettriche (cabine, trasformatori e simili).

o Lavori in luoghi confinati (quali recipienti, serbatoi, canalizzazioni, fosse, ecc.) o ad accesso limitato.

o Lavori in aree classificate a rischio per la presenza di atmosfere esplosive.

o Lavori in quota.

1.6 Diritto di interruzione dei lavori

In caso di rilevata inadempienza di quanto precisato nei punti precedenti, o di infrazioni alle norme, per quanto riguarda la disciplina sul lavoro, la prevenzione degli infortuni, la salvaguardia ed il rispetto dell’ambiente - ferma restando la completa responsabilità civile e penale dell’Appaltatore ai sensi di legge, il Committente dispone in via alternativa e a suo insindacabile giudizio:

- di non consentire l'ulteriore prosecuzione dei lavori;

- di vietare l'accesso alle sedi dell'Azienda a tutti i dipendenti dell'Appaltatore che non siano regolarmente assicurati a termini di legge, o che non attengono alle disposizioni dell'Azienda;

- di procedere alla risoluzione del contratto, con preavviso di almeno tre giorni da comunicarsi mediante lettera raccomandata con ricevuta di ritorno, contenente, sia pure sommariamente, i motivi della risoluzione.

2. PARTE II: Sezione Identificativa dei Rischi degli ambienti di lavoro

2.1 PREMESSA

In base a quanto previsto dall’art. 26 comma 1 lett. (b) del D.Lgs. 81/08, il Datore di Lavoro Committente è tenuto ad informare l’impresa appaltatrice o il lavoratore autonomo sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro in cui sono destinati ad operare.

La presente Sezione contiene informazioni in merito alle situazioni che possono costituire un rischio per i lavoratori esterni, nonché l’individuazione delle relative misure di prevenzione e protezione adottate dal Committente.

2.2 DESCRIZIONE SINTETICA DEL SITO E DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

Nelle tabelle seguenti si riportano la descrizione delle sedi oggetto dell’appalto afferenti al Comune

di Peschiera Borromeo e le attività svolte al loro interno con indicazione delle aree omogenee (in

corrispondenza di ciascun edificio/ambiente è riportato l’identificativo rinvenibile nell’’allegato CSA “allegato 1

elenco edifici, frequenze e periodi di esecuzione”)

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Appalto:

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EDIFICIO: PALAZZO COMUNALE – VIA XXV APRILE, 1 (“1a,1b,1b,1b,1e,1f”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Edificio su 6 livelli fuori terra che ospita le attività amministrative del Comune di Peschiera Borromeo.

- Uffici generici - Uffici aperti al pubblico - Servizi igienici - Collegamenti verticali e

orizzontali - Locali Impianti Tecnologici - Sala Consiliare - Archivio - Autorimessa

Attività relative ai seguenti

settori:

Settore risorse umane,

organizzazione e servizi interni,

Settore Istituzionale, Settore

Ecologia e mobilità,

Settore pianificazione del

territorio,

Settore gestione del territorio,

Sportello unico

Settore entrate e tributi

Settore bilancio e ragioneria

Settore socio - assistenziale.

VILLETTA – VIA XXV APRILE ( “1a”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Edificio costituito da due livelli fuori terra e

un seminterrato adiacente al palazzo

comunale

- Uffici generici - Servizi igienici - Collegamenti orizzontali

e verticali - Magazzino/deposito

Attività relative al Settore LLPP

manutenzioni e progettazioni.

COMANDO DI POLIZIA LOCALE E MAGAZZINO COMUNALE – VIA CARDUCCI, 14 ( “9a”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Edificio a due piani fuori terra e seminterrato Magazzino/Spogliatoi

- Uffici generici - Uffici aperti al pubblico - Servizi igienici e

spogliatoi - Collegamenti orizzontali

e verticali - Deposito - Autorimessa - Locali tecnici - Magazzino/Officina

Attività relative al Settore Polizia Locale Attività di manutenzione

BIBLIOTECA E CENTRO CIVICO SAN BOVIO – VIA TRIESTE ( “2a, 2b” )

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Edificio a due livelli fuori terra - Biblioteca - Sale lettura - Sala conferenze - Uffici aperti al pubblico - Uffici generici - Servizi igienici - Collegamenti orizzontali

e verticali - Deposito - Locali tecnici

Attività di biblioteca e di

aggregazione sociale

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Appalto:

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GRUPPO PALESTRE c/o Plesso Scolastico DI BETTOLA – VIA GOLDONI (“17, 18”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Corpo di fabbrica ad un piano fuori terra, in cui si riscontrano spazi destinati a “magazzini” , gruppo spogliatoi, servizi annessi

- Palestra - Spogliatoi - Collegamenti orizzontali

Svolgimento attività

didattiche, collettive e

complementari

PALESTRA c/o PLESSO SCOLASTICO DI SAN BOVIO – VIALE ABRUZZI (“18”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Edificio ad un piano fuori terra destinato a palestra e servizi annessi.

- Palestra - Spogliatoi e servizi igienici - Collegamenti orizzontali

e verticali - Locali tecnici - Depositi

Svolgimento attività

didattiche, collettive e

complementari

PALESTRA c/o PLESSO SCOLASTICO DI MEZZATE – VIA RESISTENZA, 16 (“17”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Edificio ad un piano fuori terra destinato a palestra e servizi annessi.

- Palestra - Spogliatoi e servizi

igienici - Collegamenti orizzontali - Locali tecnici

Svolgimento attività

didattiche, collettive e

complementari

PALESTRA c/o PLESSO SCOLASTICO DI MONASTEROLO – VIA CARDUCCI, 5 (“14,14a”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

- edificio ad un piano fuori terra destinato a palestre con servizi annessi;

-

- Servizi igienici - Palestra - Spogliatoi e servizi igienici - Collegamenti orizzontali - Magazzini

Svolgimento attività

didattiche, collettive e

complementari

LUDOTECA c/o PLESSO SCOLASTICO DI MONASTEROLO – VIA CARDUCCI, 5 (“13a,13b”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Inserito nel complesso scolastico si riscontrano, dotato di ingresso indipendente, edificio a due piano fuori terra destinato a ludoteca comunale; -

- Servizi igienici - Ludoteca - Collegamenti orizzontali - Scale interne

Svolgimento attività

didattiche, collettive e

complementari

CENTRO SOCIALE ESAGONO – VIA NERUDA (“5”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Edificio ad un livello fuori terra con locale seminterrato.

- Sala attività ricreative Laboratori

Attività di aggregazione

sociale

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Appalto:

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- Servizi igienici - Locale tecnico

EDIFICIO POLIFUNZIONALE PERTINI – PIAZZA PAOLO VI (“8a,8b,8c,8d”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Edificio su due livelli costituito da ampi spazi ricettivi, su entrambi i piani.

- Sala eventi e mostre - Uffici - Servizi igienici - Collegamenti orizzontali e

verticali - Locale tecnico

Svolgimento eventi, mostre,

riunioni e attività ricettive.

CENTRO POLIFUNZIONALE CALIPARI - CASCINA CASTELLO – VIA ALFIERI LOC. LINATE (“20a”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

La struttura, caratterizzata da una palazzina di stile liberty, ristrutturata negli ultimi anni, è disposta su due livelli oltre a un ampio locale interrato .

- Sale attività ricreative - Sala eventi e mostre - Servizi igienici - Ambulatori medici - Collegamenti orizzontali e

verticali - Locale tecnico

La struttura è di tipo

polifunzionale e si svolgono

attività diversificate (mediche,

di aggregazione sociale,

ricettive, oltre a mostre, eventi

e conferenze , ecc.).

CENTRO ANZIANI LINATE – VIA PASCOLI (“13”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Edificio ad un livello fuori terra .

- Sale attività ricreative - Bar - Ludoteca - Servizi igienici - Collegamenti orizzontali - Locale tecnico

Svolgimento attività di

aggregazione sociale per

fasce diversificate di utenza

(bambini, anziani)

CENTRO ANZIANI BETTOLA – VIA DANTE, 2 (“4”

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Gli spazi in oggetto sono ubicati al piano terra di un contesto condominiale con ingresso indipendente.

- Sale attività ricreative - Bar - Ufficio - Servizi igienici - Locale tecnico

Svolgimento attività di tipo

ricettivo per anziani.

CENTRO ANZIANI ZELO – VIA LIBERAZIONE, 25 (“11”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Gli spazi, su di un piano fuori terra, insistono in un contesto condominiale con ingresso indipendente.

- Sale attività ricreative - Bar - Ufficio - Servizi igienici - Locale tecnico

Svolgimento attività di tipo

ricettivo per anziani.

CENTRO ANZIANI SAN BOVIO – VIA VENETO (“3”)

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

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DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

La struttura, su due piani, è costituita da: • piano terra salone con area ristoro/bar, deposito, servizi igienici, ascensore, locale tecnico; • primo piano

salone, uffici.

- Sale attività ricreative - Bar - Ufficio - Servizi igienici - Locale tecnico - Collegamenti orizzontali e

verticali

Svolgimento di attività di tipo

ricettivo per anziani.

SCUOLA CIVICA DI MUSICA G.PRINA – VIA DON STURZO (“7a,7b,7c,7d”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

La scuola è costituita da due corpi: Lotto 1: edifici ad un piano fuori terra con ingresso indipendente lotto 2: edifici ad un piano fuori terra con ingresso indipendente

- Aule didattiche - Sala registrazione - Servizi igienici - Collegamenti orizzontali - Locali tecnici

Svolgimento attività

didattiche musicali.

TOILETTE MERCATO – VIA DON STURZO (“19”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Corpo di fabbrica a un piano fuori terra destinato a operatori e utenti del mercato settimanale.

- Servizi igienici

Servizi igienici

ALLOGGI, NEGOZI E BOX COMUNALI VIA DUE GIUGNO (“6a,6b,6c,6d,6e”)

DESCRIZIONE AREE ATTIVITA’ SVOLTA

Complesso residenziale a quattro piani fuori terra più un piano interrato comprende alloggi, negozi al piano terreno, cantine e boxes al livello interrato.

- Percorso pedonale porticato

- Atrio ingresso - Rampe scale e

pianerottoli

residenziale

2.3. INDIVIDUAZIONE DEI RISCHI NELLE AREE INTERESSATE DALL’APPALTO E DELLE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ADOTTATE

Si riportano di seguito le schede riepilogative degli eventuali rischi presenti nei luoghi di lavoro del committente suddivisi per sede ed aree specifiche di lavoro.

Per ciascun rischio sono indicate le relative misure di prevenzione adottate dall’Azienda.

AREE: Ambienti coperti (tutti gli edifici) Classe di risch

io

Fattore di rischio

Rischio Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione

Elettrico Elementi in tensione utenze elettriche cavi elettrici

Contatti diretti ed indiretti e rischio di

incendio

Gli impianti sono dotati dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. Oltre alle usuali apparecchiature di ufficio in alcuni ambienti possono essere presenti alcune attrezzature elettriche, quali stufe, frigoriferi, macchinette del caffè, etc…. In alcuni ambienti possono essere presenti cavi elettrici in prossimità delle utenze.

(specifici per ambienti del Centro Civico “Calipari” di

Linate, Scuola Civica Musica di via Don Sturzo, Centro

Civico “Piazza Paolo VI”) Le apparecchiature presenti sono quelle tipiche delle attività di proiezione (proiettori, apparecchi per la fonia, ecc.). Possono essere presenti

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

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inoltre apparecchiature per la fornitura di vivande, piccoli frigoriferi, ecc. In alcuni ambienti possono essere presenti cavi elettrici in prossimità delle utenze (con particolare riferimento alla cabina di proiezione e alle altre aree di pertinenza del palcoscenico).

Qualsiasi intervento su impianti elettrici o utenze deve essere esplicitamente richiesto o autorizzato e previsto dal contratto in essere. Verificare con il supervisore del committente che l’assorbimento di eventuali utenze elettriche utilizzate siano compatibili alla potenza dell’impianto elettrico. Prestare attenzione ad eventuali cavi elettrici per evitarne il danneggiamento.

Strutturale Porte e finestre

Abrasioni e taglio E’ vietato intervenire sulle strutture eventualmente danneggiate indicate dal supervisore del committente se non espressamente incaricati o autorizzati.

Strutturale

Idoneità della pavimentazione

Caduta e scivolamento

La pavimentazione delle aree interne è mantenuta in buone condizioni e risulta essere adeguata per le tipologie di attività ivi svolte.

Sistemi di prevenzione e

protezione antincendio

Dispositivi antincendio Misure generali di gestione dell’emergenza Vie ed uscite di emergenza

Incendio / gestione delle

emergenze non adeguata

Sono presenti mezzi estinguenti in numero adeguato. Divieto di fumare ed utilizzare fiamme libere, appositamente segnalato Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione attiva e passiva contro gli incendi, con particolare riferimento alla rimozione/spostamento dei mezzi di estinzione, alla ostruzione delle vie di fuga ed uscite di emergenza con materiali e attrezzature.

Microclima Idoneità

climatizzazione

Rischi per la salute legati al

microclima

In tutti gli ambienti di lavoro sono presenti idonee condizioni microclimatiche.

Illuminamento

Idoneità valori illuminamento

Rischi per la salute e la sicurezza

legati a livelli di illuminamento

I livelli di illuminamento dei locali sono tali da garantire idonee condizioni di salute e sicurezza.

I dispositivi di illuminamento vengono idoneamente manutenuti.

AREE: Ambienti coperti – particolarità (magazzino comunale c/o fabbricato Comando Polizia Locale)

Classe di rischio

Fattore di rischio

Rischio Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione

Page 13: DUVRI(9) peschiera

Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

pagina 13

Elettrico Elementi in tensione utenze elettriche cavi elettrici

Contatti diretti ed indiretti e rischio di

incendio

Gli impianti sono dotati dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. Oltre alle usuali apparecchiature di ufficio in alcuni ambienti possono essere presenti alcune attrezzature elettriche, quali stufe, frigoriferi, macchinette del caffè, etc…. In alcuni ambienti possono essere presenti cavi elettrici in prossimità delle utenze.

Nel magazzino/officina sono presenti utenze elettriche e apparecchiature quali (mola, trapani, ecc.) che vengono adeguatamente custodite.

Le spine delle apparecchiature elettriche vengono sempre disinserite in caso di allontanamento dell’operatore.

Qualsiasi intervento su impianti elettrici o utenze deve essere esplicitamente richiesto o autorizzato e previsto dal contratto in essere.

Verificare con il Responsabile del procedimento/Direttore Lavori che l’assorbimento di eventuali utenze elettriche utilizzate siano compatibili alla potenza dell’impianto elettrico.

Prestare attenzione ad eventuali cavi elettrici per evitarne il danneggiamento..

Strutturale Porte e finestre

Abrasioni e taglio E’ vietato intervenire sulle strutture eventualmente danneggiate indicate dal Responsabile del Procedimento/Direttore Lavori se non espressamente incaricati o autorizzati.

Strutturale

Idoneità della pavimentazione

Caduta e scivolamento

La pavimentazione delle aree interne è mantenuta in buone condizioni e risulta essere adeguata per le tipologie di attività ivi svolte.

Sistemi di prevenzione e

protezione antincendio

Dispositivi antincendio

Misure generali di gestione dell’emergenza

Vie ed uscite di emergenza

Incendio / gestione delle

emergenze non adeguata

Sono presenti mezzi estinguenti in numero adeguato.

divieto di fumare ed utilizzare fiamme libere, appositamente segnalato.

Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione attiva e passiva contro gli incendi, con particolare riferimento alla rimozione/spostamento dei mezzi di estinzione, alla ostruzione delle vie di fuga ed uscite di emergenza con materiali e attrezzature.

Page 14: DUVRI(9) peschiera

Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

pagina 14

Microclima Idoneità

climatizzazione

Rischi per la salute legati al

microclima

In tutti gli ambienti di lavoro sono presenti idonee condizioni microclimatiche.

Illuminamento

Idoneità valori illuminamento

Rischi per la salute e la sicurezza

legati a livelli di illuminamento

I livelli di illuminamento dei locali sono tali da garantire idonee condizioni di salute e sicurezza.

I dispositivi di illuminamento vengono idoneamente mantenuti.

AREE Coperte, particolarità per

Uffici,sale per “attività ludiche,

didattiche, ricreative,

aggregative” , e archivi/magazzini classe del rischio

Fattore di rischio

Rischio Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione

Arredi Disposizione e tipologia di arredi e attrezzature

Intralcio al passaggio

In alcuni ambienti la disposizione delle scrivanie può causare difficoltà di passaggio in caso di trasporto di attrezzature di lavoro.

Verificare con il Responsabile del Procedimento/Direttore Lavori la necessità di creare passaggi per eventuali lavorazioni che richiedono maggiori spazi

Urto accidentale

Misure organizzative e gestionali

Immagazzinamento degli oggetti

Cadute di gravi Negli uffici e negli archivi sono presenti scaffalature per lo stoccaggio di materiale vario.

Le scaffalature risultano idoneamente ancorate.

E’ vietato l’utilizzo di dette scaffalature per lo stoccaggio delle proprie attrezzature di lavoro se non espressamente autorizzato.

Sistemi di prevenzione e protezione antincendio

Materiale infiammabili e/o combustibile

Innesco incendio Negli archivi è presente del materiale cartaceo.

E’ vietato l’utilizzo di fiamme libere se non espressamente autorizzato.

AREE: Collegamenti orizzontali e verticali (tutti gli edifici) - classe del rischio

Fattore di rischio

Rischio Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione

Page 15: DUVRI(9) peschiera

Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

pagina 15

Sistemi di prevenzione e

protezione antincendio

Vie ed uscite di emergenza

Ostruzione delle vie di fuga

In alcuni piani possono essere provvisoriamente presenti alcune attrezzature. In caso di necessità il supervisore del committente provvederà a garantire la fruibilità utile allo svolgimento delle attività in appalto. Divieto per l’appaltatore di ostruzione delle vie di fuga ed uscite di emergenza con materiali e attrezzature.

Misure organizzative e gestionali

Presenza dei dispositivi antisdrucciolo

Scivolamento I gradini delle scale sono dotati dei dispositivi antisdrucciolo e/o rivestiti con materiale antrisdruzziolo

Sistemi di prevenzione e protezione antincendio

Vie ed uscite di emergenza

Rischi per la sicurezza legati alla idoneità della segnalazione delle vie di fuga

E’ obbligatorio prendere visione delle planimetrie di esodo.

AREE: Locali impianti tecnologici –

(tutti gli edifici ) classe del rischio

Fattore di rischio

Rischio Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione

Impianti

Elementi in tensione

Utenze elettriche

Cavi elettrici

Impianti

Contatti diretti ed indiretti e rischio di incendio.

Gli impianti sono ubicati in appositi locali dotati dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. Sono dotati di certificazioni di conformità e vengono gestiti da imprese incaricate dal Comune.

Qualsiasi intervento straordinario su impianti elettrici o utenze deve essere esplicitamente richiesto o autorizzato.

Vietare l’ingresso al personale non autorizzato.

Strutturale Porte e

finestre Abrasioni e taglio

Intervenire sulle strutture eventualmente danneggiate, se di propria competenza; in caso contrario indicare al Responsabile del Procedimento/Direttore Lavori la necessità di ripristino dell’integrità.

Sistemi di prevenzione e protezione antincendio

Dispositivi antincendio

Misure generali di gestione dell’emergenza

Vie ed uscite di emergenza

Incendio/gestione delle emergenze non adeguata

Presenza di idonei mezzi estinguenti.

Divieto di manomettere, anche temporaneamente, i dispositivi di protezione attiva e passiva contro gli incendi, con particolare riferimento alla rimozione/spostamento dei sistemi di estinzione, alla ostruzione delle vie di fuga ed uscite di emergenza con materiali e attrezzature.

Presenza di dispositivi di interruzione dell’alimentazione elettrica per il funzionamento dell’impianto.

Divieto di fumo ed utilizzo di fiamme libere, appositamente segnalato.

AREE: Tutte le aree esterne: pedonali, viali, ecc. classe del rischio

Fattore di rischio

Rischio Elemento specifico di valutazione /Misure di Prevenzione e Protezione

Elettrico Contatti diretti ed

Page 16: DUVRI(9) peschiera

Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

pagina 16

Elementi in tensione utenze elettriche cavi elettrici Linee elettriche aeree

indiretti

rischio di incendio

Gli impianti a servizio del Comune sono dotati dei requisiti minimi di sicurezza previsti dalla normativa vigente. Le apparecchiature/macchine che vengono utilizzate dai dipendenti comunali (addetti manutenzione) sono quelle tipiche delle attività di manutenzione (macchina traccialinee, troncatrice taglia asfalto, battitrice, generatori di corrente,martelli perforatori, ecc.). Qualsiasi intervento su impianti elettrici o utenze deve essere esplicitamente richiesto o autorizzato dal Comune. Verificare con il supervisore del committente che l’assorbimento di eventuali ulteriori utenze elettriche utilizzate siano compatibili alla potenza degli impianti elettrici o generatori di corrente messi eventualmente a disposizione dal Committente. Gli eventuali interventi da effettuare in prossimità di linee elettriche aere sono regolarmente evidenziate e le aree sono adeguatamente identificate al fine di evitare danneggiamenti dei cavi o contatti accidentali con elementi in tensione.

Strutturale Elementi manto stradale danneggiati

Cadute, inciampi Intervenire sulle parti danneggiate, se di propria competenza, in caso contrario indicare al supervisore del committente la necessità di ripristino dell’integrità.

Chimici Polveri, gas di scarico automezzi, prodotti chimici

Esposizione ad agenti chimici

Incendio

Formazione e informazione del personale sulla corretta gestione delle emergenze dovute ad esposizione ad agenti chimici specifici. Fornitura delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati. Fornitura di presidi per interventi di primo soccorso (bagni oculari). Uso di Dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine) conformi alle normative vigenti. Informazione sui numeri utili degli enti di soccorso esterni. Adeguato trasporto ( contenitori chiusi) e stoccaggio in zone aerate dei prodotti infiammabili. Divieto di fumo in aree di stoccaggio di prodotti infiammabili.

Sistemi di prevenzione e protezione antincendio

Dispositivi antincendio Misure generali di gestione dell’emergenza

Incendio / gestione delle emergenze non adeguata

Divieto di fumare ed utilizzare fiamme libere se non autorizzato. Divieto di manomettere, anche temporaneamente, gli eventuali dispositivi di protezione attiva e passiva contro gli incendi. Informazione e formazione su gestione rischi incendio e primo soccorso (nominativi referenti in emergenza, numeri utili enti di soccorso esterni, procedure emergenza incendio e primo soccorso, ecc.).

Trasversale Presenza di autovetture, TIR, passanti

Incidenti

Segnalazione ed indicazione delle lavorazioni da effettuare, dei tempi di effettuazione tramite apposita segnaletica installata prima dell’inizio delle attività.

3. PARTE III: Valutazione dei Rischi , eliminazione delle interferenze e quantificazioni costi per la sicurezza da rischio interferenziale

Page 17: DUVRI(9) peschiera

Committente: Comune di Peschiera Borromeo

Appalto:

pagina 17

In questa sezione del documento, così come previsto dall’art. 26 comma 3 del D.Lgs. 81/08, vengono individuati i possibili rischi interferenti, derivanti da sovrapposizioni di più attività svolte da operatori di appaltatori diversi, immessi nel luogo di lavoro del committente dalle lavorazioni dell’appaltatore, derivanti da modalità di esecuzione particolari richieste esplicitamente dal committente (che comportino pericoli aggiuntivi rispetto a quelli specifici dell’attività appaltata).

I rischi specifici dell’ambiente di lavoro e le relative misure di prevenzione e protezione sono stati individuati nella Sezione II.

Nella presente Sezione non sono contemplati i rischi propri delle attività dell'Appaltatore medesimo, il quale farà, altresì, osservare al proprio personale il divieto di accedere ad impianti, reparti e luoghi diversi da quelli in cui deve essere eseguito il lavoro, e farà rispettare, ove venga prescritto, un determinato itinerario di entrata e uscita.

3.1 Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi

Si riporta di seguito una tabella riepilogativa dei possibili rischi interferenti correlati allo svolgimento delle attività previste dal contratto d’appalto, nelle diverse aree interessate dai lavori, fatto salvo che l’Appaltatore dovrà visionare quanto già riportato nella Sezione II del presente documento (“Parte II - sezione identificativa dei rischi specifici dell’ambiente e misure di prevenzione e protezione adottate” ), al fine di avere una più ampia visione delle caratteristiche dei luoghi, delle attività ivi svolte e dei rischi esistenti.

Per eliminare possibili interferenze con i dipendenti della committenza (inclusi i dipendenti degli altri datori di lavoro coinvolti nel presente appalto), i servizi di pulizia oggetto dell’appalto dovranno essere svolti esclusivamente durante l’orario di chiusura degli uffici, come meglio specificato nel capitolato speciale d’appalto .

Tuttavia, non essendo possibile escludere la permanenza in ufficio di qualche dipendente della committenza al di fuori del regolare orario di lavoro (lavoro straordinario, ecc), vengono di seguito riportati i possibili rischi da interferenze ed i relativi interventi di prevenzione e protezione che dovranno essere adottati. Si precisa inoltre che viene considerato al pari del personale della committenza qualsiasi persona (pubblico/utenti) che si trovi ad interferire con i dipendenti dell’appaltatore e /o in edifici non costituenti, per il Committente, luoghi di lavoro .

Page 18: DUVRI(9) peschiera

Tabella – Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi

Attività dello

appaltatore Soggetto interferente Aree Rischi Interferenti Misure da porre in atto

Tutte le Attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti - Eventuali utenti delle

strutture o delle aree esterne

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Dispersione di polveri durante lo svolgimento delle attività

Da parte del committente: - Locali aerati Da parte dell’ appaltatore e di eventuali altre ditte appaltatrici presenti: - Nel caso le attività con sviluppo di polvere

non possano essere evitate, si devono avvertire i lavoratori che possono essere interessati dal rischio povere affinché gli stessi utilizzino adeguati dispositivi di protezione individuali delle vie respiratorie (facciali filtranti per polveri con fattore di protezione almeno pari a FFP2) o si allontanino dai luoghi interessati dalla produzione della polvere.

- Svolgimento attività in fasce orarie o con modalità tali da esporre a polveri il numero minore possibile di lavoratori.

- Pulizia con aspiratori e/o panni umidi degli arredi e delle aree circostanti. In caso di utilizzo di sostanze chimiche assicurarsi che sia mantenuta efficiente l’aerazione.

Tutte le Attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti - Eventuali utenti delle

strutture o delle aree esterne

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Urto, inciampo, intralcio per posizionamento errato di attrezzature e materiali vari

Da parte del Committente: - Definire con l’appaltatore la concessione di

eventuali spazi adeguati per lo stoccaggio di attrezzature e materiali;

- Divieto, ai propri dipendenti, di posizionamento macchinari/attrezzature previo coordinamento con l’appaltatore o eventuali altre ditte appaltatrici.

Da parte dell’ appaltatore e di altre eventuali ditte appaltatrici presenti: - Divieto di lasciare incustodite le attrezzature - Divieto di posizionare macchinari,

attrezzature in corrispondenza di aree non delimitate e segnalate o in luoghi diversi da quelli eventualmente concessi dalla Committenza;

- Coordinamento con le altre eventuali ditte appaltatrici per la definizione delle aree di propria pertinenza e delimitazione e segnalazione delle stesse

Tutte le Attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti Eventuali utenti delle strutture o delle aree esterne

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Scivolamenti per passaggio su pavimento bagnato o per sversamenti accidentali a terra dei prodotti

Da parte dell’ appaltatore e di eventuali altre ditte appaltatrici presenti: - Segnalazione delle aree bagnate con

apposita cartellonistica e immediata pulizia dei pavimenti su cui si sono verificati sversamenti accidentali

Tutte le attività

- Appaltatore

Tutte le aree

Ostruzione delle vie

Da parte del committente, dell’ appaltatore e

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appalto: pagina 19

Attività dello

appaltatore Soggetto interferente Aree Rischi Interferenti Misure da porre in atto

- Lavoratori della Committenza

- Eventuali altre ditte appaltatrici presenti

Eventuali utenti delle strutture o delle aree esterne

oggetto dell’appalto

di fuga di eventuali altre ditte appaltatrici presenti: - Divieto di posizionare macchinari,

attrezzature e arredi in corrispondenza delle uscite di esodo

- In caso di chiusura/ostruzione temporanea di vie di fuga, uscite di emergenza, ecc. devono essere concordate con il Committente appropriate misure di prevenzione quali l’adozione di vie di fuga/uscite di emergenza alternative, la possibilità di facile e rapido sgombro delle vie di fuga/uscite di emergenza in caso di necessità di utilizzo, l’effettuazione dei lavori in fasce orarie che non contemplano la presenza di persone all’interno dell’edificio. Porre particolare attenzione alla presenza di lavoratori o utenti ed al loro transito lungo le vie di fuga, lungo corridoi, scale e nelle pertinenze esterne degli edifici.

Manutenzione tramite l’uso di attrezzature che comportano produzione di polvere e/o l’uso di agenti chimici liquidi e/o agenti chimici aerodispersi

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti - Eventuali utenti del

comparto stradale

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Scivolamenti per versamenti accidentali di prodotti, Esposizione a polveri per attività che ne comportano la produzione Ambiente insalubre Esposizione ad agenti chimici potenzialmente pericolosi (liquidi e/o aerodispersi)

Da parte del Committente: Comunicazione al proprio personale delle attività svolte nell’area oggetto dell’appalto; Da parte dell’appaltatore e di altre eventuali ditte appaltatrici presenti: - Segnalazione tipologia prodotti/preparati

potenzialmente pericolosi e acquisizione preventiva autorizzazione del loro uso da parte del Committente

- Segnalazione immediata al referente della Committenza d i pericoli in caso di eventi accidentali

- Segnalazione delle aree interessate dallo sversamento con adeguata cartellonistica e immediata pulizia;

- segnalazione delle aree oggetto di manutenzione che comporta esposizione a polvere; uso di mezzi per la riduzione della polvere (acqua) su aree esterne;

- Bonifica degli ambienti al termine delle lavorazioni.

- Interdire l’accesso alle aree di lavorazione nel caso di utilizzo di prodotti chimici aerodispersi installando apposita cartellonistica;

- Fornire alla Committenza le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati

- Divieto di a)abbandono contenitori di preparati/sostanze chimiche in zone non

autorizzate, b)miscelazione di preparati/ sostanze chimiche non compatibili fra di loro c) sostituzione dei contenitori dei preparati/ sostanze chimiche con contenitori non adeguatamente etichettati, ecc.).

Tutte le

- Appaltatore - Lavoratori della

Tutte le aree oggetto

Vari rischi per la sicurezza dovuti alla

Da parte del committente e di eventuali altre ditte appaltatrici presenti:

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appalto: pagina 20

Attività dello

appaltatore Soggetto interferente Aree Rischi Interferenti Misure da porre in atto

attività Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti Eventuali utenti delle strutture o delle aree esterne

dell’appalto presenza temporanea di impianti non funzionanti

Segnalazione di impianti temporaneamente fuori uso per messa in sicurezza.

Tutte le attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti Eventuali utenti delle strutture o delle aree esterne

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Vari rischi per la sicurezza dovuti alla presenza per lungo periodo di impianti non funzionanti

Da parte del committente e di eventuali altre ditte appaltatrici presenti: Segnalazione di impianti per i quali non è possibile ripristinare a breve termine le condizioni di sicurezza.

Tutte le attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti - Eventuali utenti del

comparto stradale

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Incendio

Da parte del Committente: - Fornitura all’appaltatore/eventuali altre ditte

appaltatrici delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati;

- Informazione sui numeri utili degli enti di soccorso esterni.

Da parte dell’Appaltatore e di altre eventuali ditte appaltatrici presenti: - Fornitura al Committente delle schede di

sicurezza dei prodotti utilizzati; - Adeguato trasporto (contenitori chiusi) e

stoccaggio in zone aerate dei prodotti infiammabili

- Divieto di fumo in aree di stoccaggio di prodotti infiammabili.

- Divieto di abbandono o deposito di materiali di fronte a dispositivi antincendio quali estintori, idranti, ecc. ciò potrebbe renderne difficoltoso o impossibile il loro utilizzo in caso di incendio.

- Divieto di deposito di materiali in prossimità di porte taglia fuoco auto-richiudenti che separano tra di loro i vari compartimenti; ciò può determinare l’impossibilità di auto-richiusura delle porte con la conseguente impossibilità di creare i compartimenti previsti in caso di incendio.

Tutte le attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti Eventuali utenti delle strutture o delle aree esterne

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Vari rischi dovuti alla presenza di rifiuti non correttamente stoccati

Da parte del committente: Fornire e indicare spazi adeguati allo stoccaggio di eventuali rifiuti Da parte dell’ appaltatore e di eventuali altre ditte appaltatrici presenti: Delimitazione e segnalazione materiale di risulta e rifiuti nelle aree indicate dal Committente. Nel caso i cui l’Appaltatore produca rifiuti gli stessi dovranno essere smaltiti secondo la legislazione vigente al momento di effettuazione dei lavori. Non potranno essere lasciati rifiuti sui luoghi di lavoro del

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appalto: pagina 21

Attività dello

appaltatore Soggetto interferente Aree Rischi Interferenti Misure da porre in atto

committente. Nel caso in cui si producano rifiuti infiammabili, combustibili, taglienti, appuntiti, ecc. l’Appaltatore dovrà mettere in atto tutte le necessarie misure di prevenzione al fine di assicurare le condizioni di sicurezza verso terzi.

Tutte le attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti Eventuali utenti delle

strutture o delle aree esterne

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Vari rischi e fenomeni di natura “elettrica” derivanti dall’utilizzo di macchine attrezzature e impianti –

Da parte dell’ appaltatore e di eventuali altre ditte appaltatrici presenti: - Obbligo di impiego macchine/attrezzature,

con caratteristiche rispondenti alle vigenti normative di sicurezza

- Obbligo di manutenzione periodica dei macchinari/attrezzature atta a garantirne l’efficienza, la sicurezza e la funzionalità.

- Utilizzo di prolunghe, prese multiple o simili previa autorizzazione committente, nel rispetto della normativa vigente, con particolare riferimento alle norme CEI.

Tutte le attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti Eventuali utenti delle

strutture o delle aree esterne

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Rumore Da parte dell’ appaltatore e di eventuali altre ditte appaltatrici presenti: - Segnalare tempestivamente tipologia

intervento ed effetti - Esecuzione interventi in fasce orarie di

chiusura ambienti alle attività lavorative dipendenti della Committenza

Tutte le attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti Eventuali utenti delle

strutture o delle aree esterne

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Caduta di materiale

Da parte dell’ appaltatore e di eventuali altre ditte appaltatrici presenti: Immagazzinare il materiale in modo opportuno e tale che ne sia garantita la stabilità.

Tutte le attività

- Appaltatore - Lavoratori della

Committenza - Eventuali altre ditte

appaltatrici presenti Eventuali utenti delle

strutture o delle aree esterne

Tutte le aree oggetto dell’appalto

Transito automezzi Da parte dell’ appaltatore e di eventuali altre ditte appaltatrici presenti: Devono essere evitati i comportamenti di guida di automezzi o l’uso improprio di automezzi che possano essere causa di incidente con altri automezzi o causa di investimento di persone che possono venirsi a trovare negli spazi esterni di pertinenza della sede del Committente (eccessiva velocità, mancate precedenze, guida sotto l’azione di alcool, psicofarmaci, stupefacenti, ecc.). Devono essere evitate le attività di mantenimento in moto dei motori degli automezzi con conseguente produzione dei gas di scarico, in particolare laddove ci sia la presenza di persone che possano essere esposte al rischio connesso con il respirare i gas di scarico dei motori. È fatto divieto di parcheggiare automezzi esternamente ad uscite di emergenza o lungo vie di transito esterne laddove può essere ostacolata la circolazione. Per interventi da eseguirsi con impiego di

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appalto: pagina 22

Attività dello

appaltatore Soggetto interferente Aree Rischi Interferenti Misure da porre in atto

mezzi operativi, si deve porre la massima attenzione (prima, durante e dopo le manovre) affinché nessuno possa entrare, né tanto meno sostare nel raggio d’azione della macchina operatrice. Qualora l’operatore, anche negli spostamenti, dovesse avere problemi di visibilità sarà aiutato da un secondo operatore munito di appositi dispositivi di protezione individuali. La macchina operatrice dovrà essere dotata degli appositi dispositivi sonori e luminosi di segnalazione

3.2 QUADRO E COSTI ANALITICI DELLE ATTIVITÀ INTERFERENTI

Di seguito vengono indicati in dettaglio i costi per la sicurezza, determinati nell’importo

complessivo per tutta la durata del servizio, non sono soggetti a ribasso d’asta e finalizzati ad

eliminare/ridurre i rischi derivanti dalle interferenze. L’individuazione e quantificazione degli stessi

discerne dalla consapevolezza che durante le fasi di lavoro oggetto di appalto, normalmente

non è presente personale dipendente del Committente o di altri datori di Lavoro o utenti degli

stessi o personale di altre imprese aggiudicatarie di altri appalti di forniture/servizi; la maggior

potenzialità di sovrapposizioni e origine rischi interferenziali si concentra negli edifici destinati a

“Comando di Polizia Locale”, “Biblioteca” , “Municipio” e, seppur non luogo di lavoro, “Case

Comunali”, unici ambienti lavorativi che, per caratteristiche, fasce orarie lavorative e/o

frequentazioni da parte di soggetti esterni, si prestano alla casistica determinando “interferenze”

e maggiori costi esposti nella presente sezione.

COSTI DELLA SICUREZZA PER SITUAZIONI DI RISCHIO DA INTERFERENZE PER TUTTA LA DURATA DEL CONTRATTO

Categoria di intervento

Descrizione Costo unitario Quantità massime

Costo totale

Apprestamenti Nolo, per tutta la durata del contratto (tre anni), di cartelli segnaletici di sicurezza (cartello a cavalletto indicante

il pericolo, posizionamento a pavimento

“a monte e a valle” del punto

interessato).Nel prezzo si intendono compresi e compensati gli oneri per il nolo,il carico, scarico ed ogni genere di trasporto, il posizionamento a terra, la manutenzione periodica, lo spostamento all’interno dei locali contestualmente allo svolgimento delle attività di pulizia, il ritiro a fine attività .

€. 30,00 30 900,00 €

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appalto: pagina 23

Maggiore onere connesso al posizionamento , all’evidenza o alla protezione di prolunghe di alimentazioni in modo tale che non abbiano a costituire occasione di inciampo sia per il personale operatore che per i dipendenti /utenti del Committente o altri Datori di lavoro

€. 300,00 A corpo 300,00 €

Delimitazione zone di intervento realizzate con la stesura di un doppio ordine di nastro in polietilene stampato bicolore bianco e rosso sostenuto da appositi paletti di sostegno

€. 5,00 36 mesi 180,00 €

Misure di coordinamento

Riunioni di coordinamento relative all’uso comune di apprestamenti, dispositivi di protezione collettiva, attrezzature, infrastrutture e per la definizione di eventuali misure protettive specifiche in relazione al tipo di intervento da eseguire e alle attività svolte all’interno delle varie strutture e con i vari referenti .

€. 30,00 30 h. 900,00 €

Tot. Costi della sicurezza per interferenze iva esclusa €. 2.280,00

PARTE IV – ALLEGATI (art. 26 comma 3 D.Lgs. 81/08)

• Introduzione Nella presente Sezione viene riportata la modulistica e la documentazione acquisita per la

gestione in sicurezza dell’appalto.

In particolare si allega (barrare la documentazione allegata):

• Modulistica:

□ Proforma Nomina Referente dell’impresa appaltatrice

□ Proforma Nomina Responsabile del procedimento dell’Ente

committente

□ Proforma verbale di riunione di coordinamento e/o sopralluogo;

□ Proforma permesso di lavoro

□ Procedure di emergenza della/e sede/i per visitatori e ditte esterne;

□ Scheda di verifica dei requisiti tecnico professionali della ditta

appaltatrice compilata (richiesta in fase di offerta);

□ Elenco lavoratori della ditta appaltatrice coinvolti nell’appalto e

copia libro matricola;

� Elenco lavoratori addetti alle emergenze della ditta appaltatrice;

□ Nomina Referente dell’impresa appaltatrice

□ Nomina Responsabile del procedimento dell’Ente committente

□ Verbali di coordinamento e/o sopralluogo compilati

□ Permessi di lavoro compilati

□ Piano di viabilità all’interno delle aree interessate

□ Planimetrie di esodo delle aree interessate

□ Altro:…………………………………………………………………………………

…………………..

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Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appalto: pagina 24

FAC-SIMILE

Nomina del Referente dell'impresa appaltatrice e/o preposto

Data,

Spett. Comune di Peschiera Borromeo

Via XXV aprile , 1

20068 Peschiera Borromeo (MI)

Oggetto: Appalto di …….

L'impresa appaltatrice……………………………………………., nella persona del suo legale

rappresentante Sig. .......................................... dichiara di avere incaricato il Sig. .................................

a promuovere e coordinare la sicurezza e l'igiene del lavoro per le attività di cui al contratto di

appalto ........................ del ...................................... e da eseguirsi presso l'Area

.................................................................................. della/e sede/i ...................................... il Sig.

................................. nominandolo proprio Referente.

Firma del legale rappresentante

dell’Impresa Appaltatrice

……………………………………

Firma per accettazione

del Referente dell’impresa Appaltatrice

………………………………………..

Page 25: DUVRI(9) peschiera

Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appalto: pagina 25

FAC-SIMILE

Nomina del Responsabile del procedimento

Data,

Spett. Comune di Peschiera Borromeo

Via XXV aprile , 1

20068 Peschiera Borromeo (MI)

Oggetto: Appalto di …….

Il Comune di Peschiera Borromeo, in qualità di committente delle attività………………….. di cui

al contratto di appalto ........................ del ...................................... e da eseguirsi presso l'Area

.................................................................................. della/e sede/i ...................................... dichiara di

avere incaricato il Sig. ................................. a promuovere e coordinare la sicurezza e l'igiene del

lavoro ................................. nominandolo Responsabile del procedimento dell’appalto.

Per il committente

……………………………………

Firma per accettazione

del Responsabile del procedimento

………………………………………..

Page 26: DUVRI(9) peschiera

Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appalto: pagina 26

PROFORMA VERBALE DI RIUNIONE DI COORDINAMENTO E/O SOPRALLUOGO;

In data _________

□ È stata svolta una riunione di coordinamento ai sensi dell'art 26 del D.Lgs. 81/08.

□ È stato eseguito un sopralluogo del sito, con il referente incaricato della ditta appalatatrice

visionando i luoghi di lavoro ove potrà operare il personale. Lo stesso dichiara di aver preso

visione dello stato dei luoghi, degli impianti e dei rischi specifici.

Sono state visitate le seguenti sedi ed aree:

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Si concorda quanto segue

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Page 27: DUVRI(9) peschiera

Committente: Comune di Peschiera Borromeo Appalto: pagina 27 di 33

Integrazioni alla parte III del DUVRI : Individuazione delle interferenze ed eliminazione o riduzione dei rischi

Data aggiornamento:__________________________________________________________________________________

Attività dell’appaltatore Soggetto interferente Aree Rischi Interferenti Misure da porre in atto DPI

-

-

-

Luogo_____________________________

Data______________________________

I verbalizzanti

Il Referente dell’impresa appaltatrice _____________________________________________________

Il Responsabile del procedimento _____________________________________________________

_____________________________________________________

_____________________________________________________

Page 28: DUVRI(9) peschiera

RICHIESTA PERMESSO DI LAVORO

Parte da compilare a cura dell’appaltatore

Attività richiesta:

□ A □ B □ C □ D □ E □ F □ G □ H □ I □ L □ M □ N

□ Altro:___________________________________________________________________

Nel caso di richiesta di tipo E barrare la parte sottostante:

□ L’appaltatore prende atto che i macchinari /attrezzature richiesti in comodato d’uso sono stati consegnati in stato di sicurezza e perfetta efficienza e si impegna a restituirli nelle stesse condizioni

Sede/Aree di svolgimento delle attività richieste:_______________________________________

Tempi di svolgimento dell’attività:_____________________________________________________

Allegare le Informazioni specifiche: vedere tabella in allegato

Parte da compilare a cura del committente

Interventi specifici da predisporre:_____________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________________

Autorizzazione all’esecuzione

Data _____________________________________________________________

Validità del permesso:_____________________________________________

Firma per il committente Firma per l’appaltatore

Page 29: DUVRI(9) peschiera

PROFORMA PERMESSO DI LAVORO

(Informazioni specifiche da fornire per ottenere il permesso di lavoro)

Codice ATTIVITA’ INFORMAZIONI DA ALLEGARE ALLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE

A

Utilizzo di servizi assistenziali quali spogliatoi e docce;

- tipo di servizio che si intende utilizzare (bagni, docce, mensa, ecc); - numero delle persone che usufruiranno di esso ed in quale periodo

B Deposito di sostanze pericolose - quantità e tipologia delle sostanze, - criteri di conservazione e custodia di dette sostanze.

C Lavorazioni che comportano l’uso di fiamme libere

- con quali mezzi ed attrezzature - provvedimenti di sicurezza che si propone adottare.

D

Uso ed installazione di veicoli, macchinari ed apparecchiature particolari

- elenco delle attrezzature, gli utensili, le macchine, i materiali, ecc. che si intende introdurre nell’Unità produttiva; - tipo di intervento, spostamenti ed area di azione

- modalità di installazione - alimentazione elettrica necessaria

E

Impiego in via eccezionale di attrezzature ed opere provvisionali di proprietà del Committente e di Terzi (comodato d’uso)

- elenco delle attrezzature da utilizzare - Formazione ed informazione specifica del personale per l’utilizzo delle attrezzature richieste

F Lavori comportanti interruzioni, anche temporanee, della viabilità

- indicazione delle modalità di segnalazione dei lavori in corso e delle eventuali deviazioni.

G

Stoccaggio Rifiuti - modalità di sistemazione, - natura e qualità delle sostanze depositate (residui oleosi, combustibili, solidi o liquidi, materiale di scavo, di scarto, di risulta, ecc.)

H

Lavori su o in prossimità di linee od

apparecchiatura elettriche

(cabine, trasformatori e simili),

- individuazione dei soggetti abilitati - modalità previste per l’effettuazione dell’intervento

I

Lavori in luoghi confinati (quali

recipienti, serbatoi, canalizzazioni,

fosse, ecc.) o ad accesso limitato

- indicazione del luogo confinato, - misure specifiche di salvataggio.

L

Lavori in aree classificate a rischio

per la presenza di atmosfere

esplosive

- tipo di intervento, - attrezzature e macchine che si intende utilizzare con particolare riferimento all’idoneità per le zone a rischio di esplosione (ATEX) - misure di salvataggio in caso di emergenze specifiche.

M Lavori in quota - Modalità di accesso

- PIMUS (per l’istallazione di ponteggi, ponti su carro, ecc,) - Formazione specifica del personale

N

Lavori con possibile emissione

nell’ambiente di sostanze

pericolose (agenti chimici, polveri,

ecc.)

- Tipologia delle sostanze pericolose - Modalità previste per il contenimento delle sostanze pericolose

Page 30: DUVRI(9) peschiera

PROCEDURE DI EMERGENZA DELLA/E SEDE/I PER VISITATORI E DITTE ESTERNE

Nella presente sezione si riportano di seguito:

• numeri di telefono di organi di soccorso esterni e di gestori impianti;

• schema della procedura da attuare in caso di emergenza presso le sedi;

• numeri di telefono di Responsabili e addetti alle emergenze per le sedi.

NUMERI TELEFONICI DI EMERGENZA PER TUTTE LE SEDI

PRONTO INTERVENTO

VIGILI DEL FUOCO 115

POLIZIA 113

PRONTO SOCCORSO SANITARIO 118

CARABINIERI 112

ENTI DI SOCCORSO ESTERNO

POLIZIA LOCALE 02.5475192

POLIZIA STRADALE 02.326781

PREFETTURA UFFICIO PROTEZIONE CIVILE 02.77584856

QUESTURA 02.62261

SOCCORSO SANITARIO

ASL COMPETENTE - Melegnano 02.98114111

PRONTO SOCCORSO 118

GUARDIA MEDICA 02.5472056

OSPEDALE PIU' VICINO - S. Donato Milanese 02.527741

AMBULANZA/ELIAMBULANZA 118

CENTRO ANTIVELENI - Niguarda 02.66101029

CENTRO TRASFUSIONI - Niguarda 02.64442147

CENTRO USTIONI - Niguarda 02.64442625

CROCE ROSSA - sez. Peschiera Borromeo 02.5471151

FARMACIA

GUASTI IMPIANTI

Page 31: DUVRI(9) peschiera

AZIENDA DEL GAS - Enel Gas 02.90669037

AZIENDA ELETTRICA – Enel Distribuzione 800.900.800

AZIENDA IDRICA - AMI ACQUE 800175571

SERVIZIO SEGNALAZIONE FUGHE GAS – Enel Gas 800.992672

SEGNALAZIONE GUASTI ELETTRICI - Enel 800.900.800

SERVIZIO SEGNALAZIONE GUASTI IDRICI - AMIACQUE 800175571

GESTORE DELL'IMPIANTO TERMICO – Fen Energia 0364.458011

GESTORE IMPIANTO ELETTRICO – STM IMPIANTI ELETTRICI 031/200984

IMPIANTI ANTINTRUSIONE – DELTA ELETTRONICA 029837549

GESTORE DELL'IMPIANTO DI CONDIZIONAMENTO - So.Co.Tls 02.26922550

MANUTENZIONE ASCENSORI – Caimi Elevatori S.r.l. 800.243175 (24h su 24)

MANUTENZIONE IMPIANTI ANTINCENDIO – Air Fire S.p.a. 02.90391902

335.7788762

(notturno e festivo)

NUMERI TELEFONICI DEI RESPONSABILI DELLE EMERGENZE PER PALAZZO COMUNALE – Via XXV Aprile

RESPONSABILE DELL’EMERGENZA Petrarolo Maria Melania interno 232

SOSTITUTO E COADIUTORE RESPONSABILE DELL’EMERGENZA Vernier Nadia Interno 239

ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO

PALAZZO MUNICIPALE

Mazzola Sonia interno 420

Pizzanelli Giovanna interno 452

Rizza Maria interno 422

Saragaglia Tamara interno 289

Grassi Daniela interno 206

Boriani Dario interno 291

Colonna Anna interno 427

Griffini Gabriella interno 236

Bassi Gabriella interno 288

Fraulini Enrica interno 265

Bolzonella M.Luisa interno 296

Giovanelli Stefano interno 295

De Santis Gabriella interno 218

Patterini Cinzia interno 254

Page 32: DUVRI(9) peschiera

DDETTI DELLA SQUADRA DI EMERGENZA

PALAZZO MUNICIPALE

Bersani Giuseppe interno 246

Barba Giuseppe interno 246

Ferrari Filippo interno 439

Marcandalli Luisa interno 410

Mazzola Sonia interno 420

Patelli Luisa interno 205

Pizzanelli Giovanna interno 452

Russo Gianluca interno 406

Saragaglia Tamara interno 289

Boriani Dario interno 291

Villani Andrea interno 267

Bufano Anna interno 402

Ogliari Giovanna interno 210

Pisani Rosaria interno 214

Principe Simona interno 257

Cancellieri Giuseppe interno 258

Bolzonella M.Luisa interno 296

Giovannelli Stefano interno 295

Venier Nadia interno 239

Taverni Arianna interno 235

Cirillo Luca interno 283

NUMERI TELEFONICI DEI RESPONSABILI DELLE EMERGENZE PER VILLETTA – Via XXV Aprile

RESPONSABILE DELL’EMERGENZA (VILLETTA) Montirosso Agazio interno 219

SOSTITUTO E COADIUTORE RESPONSABILE DELL’EMERGENZA

(VILLETTA) Piras Roberto interno 284

ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO

VILLETTA

Iermano Cinzia interno 293

Sacchelli Barbara interno 269

ADDETTI DELLA SQUADRA DI EMERGENZA

VILLETTA

Sacchelli Barbara interno 269

Piras Roberto interno 284

Vadalà Francesco interno 233

Iermano Cinzia interno 293

NUMERI TELEFONICI DEI RESPONSABILI DELLE EMERGENZE PER COMANDO DI POLIZIA LOCALE E MAGAZZINO – Via Carducci,14

RESPONSABILE DELL’EMERGENZA Semeraro Giuliano 02.55383020

SOSTITUTO E COADIUTORE RESPONSABILE DELL’EMERGENZA Grossi Claudio 02.55383008

ADDETTO AL POSTO DI CHIAMATA Addetto al centralino

tel. 02.5475192

ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO

Grossi Claudio 02.55383008

Cioni Walter 02.5475192

Frisone Giancarlo 02.5475192

Semeraro Giuliano 02.55383020

Page 33: DUVRI(9) peschiera

ADDETTI DELLA SQUADRA DI EMERGENZA

D’Agata Alberto 02.5475192

Grossi Claudio 02.55383008

Martino Luca 02.5475192

Mazzali Fabrizio 02.5475192

Nicotra Sergio 02.5475192

Sacilotto Susanna 02.5475192

Santarossa Roberto 02.5475192

Birro Maurizio 329.0969486

Malingambi Massimo 328.1503380

Nardella Donato 328.1503430

NUMERI TELEFONICI DEI RESPONSABILI DELLE EMERGENZE PER BIBLIOTECA E UFFICI DECENTRATI DI MONASTEROLO – Via Carducci, 5

RESPONSABILE DELL’EMERGENZA Bertoni Daniele interno 290

SOSTITUTO E COADIUTORE RESPONSABILE DELL’EMERGENZA Aliani Paola interno 309

ADDETTI AL PRONTO SOCCORSO Facciorusso Valerio interno 308

ADDETTI DELLA SQUADRA DI EMERGENZA

Aliani Paola interno 309

Grioni Elena interno 303

Mennilli Giuliana interno 304

Facciorusso Valerio interno 308

Bertoni Daniele interno 290

Lo Deserto Piero interno 312

NUMERI TELEFONICI DEI RESPONSABILI DELLE EMERGENZE PER CENTRO CIVICO SAN BOVIO – Via Trieste

RESPONSABILE DELL’EMERGENZA Tel 02.70300917

N.B.: Per gli edifici non identificabili come luoghi di lavoro comunali (es. scuole), si farà

riferimento alle procedure contenute nei piani delle emergenze predisposti dai datori di

lavoro competenti.