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DUP

Documento Unico di Programmazione

2019-2021

Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011

Comune di Loreto (AN)

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Premessa

La programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento. Il processo di programmazione - che si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie, tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, e che richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni ente - si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente. Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità. Sulla base di queste premesse, la nuova formulazione dell’art. 170 del TUEL, introdotta dal D.Lgs. n. 126/2014 e del Principio contabile applicato della programmazione, Allegato n. 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm., modificano il precedente sistema di documenti di bilancio ed introducono due elementi rilevanti ai fini della presente analisi:

a) l’unificazione a livello di pubblica amministrazione dei vari documenti costituenti la programmazione ed il bilancio;

b) la previsione di un unico documento di programmazione strategica per il quale, pur non prevedendo uno schema obbligatorio, si individua il contenuto minimo obbligatorio con cui presentare le linee strategiche ed operative dell’attività di governo di ogni amministrazione pubblica.

Il documento, che sostituisce il Piano generale di sviluppo e la Relazione Previsionale e programmatica, è il DUP – Documento Unico di Programmazione – e si inserisce all’interno di un processo di pianificazione, programmazione e controllo che vede il suo incipit nel Documento di indirizzi di cui all’art. 46 del TUEL e nella Relazione di inizio mandato prevista dall’art. 4 bis del D. Lgs. n. 149/2011, e che si conclude con un altro documento obbligatorio quale la Relazione di fine mandato, ai sensi del DM 26 aprile 2013. All’interno di questo perimetro il DUP costituisce il documento di collegamento e di aggiornamento scorrevole di anno in anno che tiene conto di tutti gli elementi non prevedibili nel momento in cui l’amministrazione si è insediata.

In particolare il sistema dei documenti di bilancio delineato dal D.Lgs. 118/2011 si compone come segue:

il Documento unico di programmazione (DUP);

lo schema di bilancio che, riferendosi ad un arco della programmazione almeno triennale, comprende le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi ed è redatto secondo gli schemi previsti dall’allegato 9 al D.Lgs. n.118/2011, comprensivo dei relativi riepiloghi ed allegati indicati dall’art. 11 del medesimo decreto legislativo;

la nota integrativa al bilancio finanziario di previsione. Altra rilevante novità è costituita dallo “sfasamento” dei termini di approvazione dei documenti: nelle vigenti previsioni di legge, infatti, il DUP deve essere approvato dal Consiglio comunale di ciascun ente entro il 31 luglio dell’anno precedente a quello a cui la programmazione si riferisce, mentre lo schema di bilancio finanziario annuale deve essere approvato dalla Giunta e sottoposto all’attenzione del Consiglio nel corso della cosiddetta “sessione di bilancio“ entro il 15 novembre. In quella sede potrà

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essere proposta una modifica del DUP al fine di adeguarne i contenuti ad eventuali modifiche di contesto che nel corso dei mesi potrebbero essersi verificati.

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VALENZA E CONTENUTI DEL DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE Il DUP rappresenta, quindi, lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e, nell’intenzione del legislatore, consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico ed unitario le discontinuità ambientali e organizzative. In quest’ottica esso costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione. Nelle previsioni normative il documento si compone di due sezioni: la Sezione Strategica (SeS) e la Sezione Operativa (SeO). La prima ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato amministrativo, la seconda pari a quello del bilancio di previsione. La Sezione Strategica (SeS) sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente. Il quadro strategico di riferimento è definito anche in coerenza con le linee di indirizzo della programmazione regionale e tenendo conto del concorso al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con le procedure e i criteri stabiliti dall'Unione Europea. In particolare, individua - in coerenza con il quadro normativo di riferimento e con gli obiettivi generali di finanza pubblica - le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che possono avere un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali, nonché gli indirizzi generali di programmazione riferiti al periodo di mandato. La Sezione Operativa (SeO) ha carattere generale, contenuto programmatico e costituisce lo strumento a supporto del processo di previsione definito sulla base degli indirizzi generali e degli obiettivi strategici fissati nella SeS. In particolare, la SeO contiene la programmazione operativa dell’ente avendo a riferimento un arco temporale sia annuale che pluriennale. Il suo contenuto, predisposto in base alle previsioni ed agli obiettivi fissati nella SeS, costituisce guida e vincolo ai processi di redazione dei documenti contabili di previsione dell’ente.

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LA SEZIONE STRATEGICA (SeS)

1 ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE

Questa sezione si propone di definire il quadro strategico di riferimento all’interno del quale si inserisce l’azione di governo della nostra amministrazione. Questa attività deve essere necessariamente svolta prendendo in considerazione: d) lo scenario nazionale ed internazionale per i riflessi che esso ha, in particolare dapprima con il

Documento di Economia e Finanza (DEF) e poi con la legge di bilancio sul comparto degli enti locali e quindi anche sul nostro ente;

e) lo scenario regionale al fine di analizzare i riflessi della programmazione regionale sul nostro ente;

f) lo scenario locale, inteso come analisi del contesto socio-economico e di quello finanziario dell’ente, in cui si inserisce la nostra azione.

Partendo da queste premesse, la seguente parte del documento espone le principali scelte che caratterizzano il programma dell’amministrazione da realizzare nel corso del mandato amministrativo e che hanno un impatto di medio e lungo periodo, le politiche di mandato che l’ente vuole sviluppare nel raggiungimento delle proprie finalità istituzionali e nel governo delle proprie funzioni fondamentali e gli indirizzi generali di programmazione, sempre riferiti al periodo di mandato. 1.1 OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL GOVERNO NAZIONALE La politica economica del Governo che emerge dalla Nota di Aggiornamento al DEF, approvata dal Parlamento in data 11 ottobre 2018, si contraddistingue per l’utilizzo del deficit ai fini del rilancio della crescita: il deficit è stato fissato al 2,4% e vale 27 miliardi. Tale scelta è stata criticata dall’Unione Europea che ha osservato come si sia in presenza di “una deviazione significativa rispetto al precedente percorso” di risanamento dei conti pubblici. L’esecutivo comunitario non ha l’obbligo di pronunciarsi sul Documento di Economia e Finanza bensì sulla manovra finanziaria riassunta nel Documento Programmatico di Bilancio, il documento di sintesi della legge di bilancio. Un’eventuale bocciatura sarebbe la prima volta che accade ad un paese europeo. Sotto esame è sia la previsione di crescita per il 2019 (1,5%), troppo ottimistica per la debole congiuntura e per le turbolenze finanziarie, sia la decisione di portare il deficit nominale al 2,4%. Sono questi i motivi per i quali l’Ufficio Parlamentare di Bilancio, Bankitalia e la magistratura contabile della Corte dei Conti hanno bocciato la manovra: il rapporto debito pubblico/Pil deve dimostrare il suo andamento verso il basso se non si vogliono effetti negativi su tutta l’economia, con il differenziale dei rendimenti dei titoli di stato in aumento rispetto ai titoli tedeschi. In particolare, per gli istituti di credito una riduzione della valutazione dei titoli di stato che essi detengono, incide non solo sulla loro solidità patrimoniale ma anche sulla capacità di offrire credito, con ripercussioni su famiglie ed imprese che potrebbero avere maggiore difficoltà ad accedere a capitali presi in prestito Al fine di evitare un disavanzo nominale al 2,8% per il 2020 e al 2,6% per il 2021, la manovra contiene anche clausole di salvaguardia IVA per il biennio 2020-2021: il blocco degli aumenti IVA è stato invece

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sterilizzato per il 2019 e vale 12,4 miliardi di aumenti. Il DEF varato ad aprile prevedeva, infatti, aumenti IVA per 19,1 miliardi nel 2020 e 19,6 miliardi per l’anno successivo. Tuttavia, anche dopo la manovra varata dall’attuale esecutivo rimangono clausole da 13,5 e da 16 miliardi, rispettivamente per gli ultimi due anni del triennio della prossima programmazione finanziaria. Crescita e PIL Nel triennio la crescita prevista dal Governo è dell’1,5% nel 2019, è in aumento all’1,6% nel 2020 e scende all’1,4% nel 2021. Rispetto alla crescita tendenziale, la stima è rivista al rialzo di 6 decimali e la ripresa è affidata al blocco delle clausole di salvaguardia IVA e al rilancio degli investimenti pubblici.

QUADRO MACROECONOMICO PROGRAMMATICO

2016 2017 2018 2019 2020 2021

PIL 1,1 1,6 1,2 1,5 1,6 1,4

La crescita tendenziale validata dall’Ufficio Parlamentare di Bilancio è prevista allo 0,9% del PIL: a questo la manovra aggiunge lo 0,6% grazie ai moltiplicatori innescati dalle misure previste (la riforma della Legge Fornero, che dovrebbe creare un aumento dei posti di lavoro, il reddito di cittadinanza, dal quale si attende una spinta notevole ai consumi interni, i tagli fiscali e gli incentivi agli investimenti privati) e dal mancato aumento dell’IVA. Tra le altre riforme correlate all’aumento del PIL vi sono la semplificazione del Codice degli appalti e lo snellimento dei procedimenti autorizzativi. Le misure espansive per la crescita e l’innovazione hanno un impatto sul PIL dello 0,7% nel 2019, dello 0,4% nel 2020 dello 0,5% nel 2021. Deficit nominale Il Governo ha fissato il deficit nominale al 2,4% per il 2019, rispetto ad una stima dell’esecutivo precedente dello 0,8%; il disavanzo è previsto in discesa al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021.

QUADRO MACROECONOMICO PROGRAMMATICO

2016 2017 2018 2019 2020 2021

INDEBITAMENTO NETTO

-2,5 -2,4 -1,8 -2,4 -2,1 -1,8

QUADRO MACROECONOMICO TENDENZIALE

2016 2017 2018 2019 2020 2021

INDEBITAMENTO NETTO

-2,5 -2,4 -1,8 -1,2 -0,7 -0,5

QUADRO MACROECONOMICO TENDENZIALE – DEF APRILE 2018

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2016 2017 2018 2019 2020 2021

INDEBITAMENTO NETTO

-2,5 -2,3 -1,6 -0,8 0,0 0,2

Il deficit tendenziale, stimato a legislazione vigente e come tale senza tener conto delle misure programmate dal governo, scenderebbe l’anno prossimo all’1,2 dall’1,8% del 2018. Rispetto al target di 2,4 la differenza ammonta a 1,2 punti di Pil, 21,8 miliardi. Deficit strutturale Per tutto il prossimo triennio il deficit strutturale si attesta all’1,7% del PIL: l’aggiustamento strutturale è rinviato a dopo il 2021. Dall’entrata in vigore del Fiscal Compact è la prima volta che accade, contrariamente a quanto richiesto dall’Unione Europea che si aspetta una convergenza verso il pareggio di bilancio e quindi una riduzione dell’0,6% all’anno.

QUADRO MACROECONOMICO PROGRAMMATICO

2016 2017 2018 2019 2020 2021

INDEBITAMENTO NETTO strutturale

-0,9 -1,1 -0,9 -1,7 -1,7 -1,7

QUADRO MACROECONOMICO TENDENZIALE

2016 2017 2018 2019 2020 2021

INDEBITAMENTO NETTO strutturale

-0,9 -1,2 -1,1 -0,4 -0,1 -0,2

QUADRO MACROECONOMICO TENDENZIALE – DEF APRILE 2018

2016 2017 2018 2019 2020 2021

INDEBITAMENTO NETTO strutturale

-0,9 -1,1 -1,00 -0,4 0,1 0,1

Già la Commissione Europea aveva avanzato la richiesta di ridurre il deficit dello 0,1% nonostante la disciplina di bilancio europea prevedesse una riduzione pari allo 0,6%; tuttavia il Governo individua nel rallentamento della crescita del PIL una di quelle circostanze eccezionali che consentono di derogare al principio costituzionale dell’equilibrio di bilancio e di deviare dal percorso di riduzione del deficit strutturale. D’altro canto va osservato che tutti i governi, dal 2013 in poi, hanno fatto ricorso alle deroghe per deviare dall’obiettivo del pareggio di bilancio, ma è solo con la Nota di Aggiornamento al DEF 2018 che tale obiettivo è spostato a dopo il triennio che viene preso in considerazione dalla manovra finanziaria, e quindi oltre il 2021.

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E’ altamente probabile che la Commissione aprirà una procedura di infrazione nei confronti dell’Esecutivo visto che la manovra di bilancio non prevede alcuna diminuzione non solo del deficit nominale ma anche del deficit strutturale. A tal proposito si precisa che il deficit strutturale non tiene conto delle situazioni emergenziali quali l’elevato tasso di disoccupazione del nostro paese, o la sottooccupazione altrettanto preoccupante rispetto a condizioni di normalità. Debito Pubblico ll debito scende dal 130,9 del 2018 al 130,00% del 2019, al 128,1% del 2020 e al 126,7% al 2021. Il trend in discesa presuppone la crescita del PIL nominale unitamente ad una spesa per interessi che, seppure rivista in aumento rispetto alle precedenti previsioni, è molto al di sotto ai livelli di spread che si registrano.

QUADRO MACROECONOMICO PROGRAMMATICO

2017 2018 2019 2020 2021

DEBITO 131,2 130,9 130,00 128,1 126,7

Negli ultimi due anni il rapporto debito/PIL è rimasto praticamente fermo, perdendo solo cinque decimali in due anni: dal 131,4% del 2016 al 130,9% previsto a fine 2018, nonostante un deficit in ribasso e una crescita superiore ai bassi livelli registrati dopo le crisi finanziarie. Saldo Primario e Interessi Il saldo primario, la differenza tra le entrate e le spese delle amministrazioni pubbliche, escluse le spese per interessi passivi, si attesta all’1,3% il prossimo anno, all’1,7% il successivo e al 2,1% a fine triennio. Il trend previsto contribuisce alla discesa del rapporto debito/PIL. La spesa per interessi è prevista in aumento di 15 milioni in tre anni e già nel 2018 la spesa aggiuntiva è di 1,8 miliardi: nel triennio 2019 – 2021 si attesta ad un livello inferiore al 4% del PIL.

QUADRO MACROECONOMICO PROGRAMMATICO

2016 2017 2018 2019 2020 2021

SALDO PRIMARIO 1,4 1,4 1,8 1,3 1,7 2,1

INTERESSI 3,9 3,8 3,6 3,7 3,8 3,9

1.1.1 LA MANOVRA DI BILANCIO La manovra complessiva di bilancio vale 37 miliardi dei quali 22 in deficit, 8 miliardi di maggiori entrate e 3,6 miliardi di minori spese. L’80% delle maggiori entrate deriva da banche e imprese mentre sulla spesa corrente la manovra chiede un taglio da 2,5 miliardi alla P.A. centrale nel 2019 e un miliardo nel biennio successivo.

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Per gli enti locali non è previsto alcun taglio anche se, nel contempo, non vi è alcun finanziamento per il rinnovo dei contratti nel 2019. La manovra ha innanzitutto l’onere di sterilizzare le clausole di salvaguardia IVA che nel 2019 valgono 12,4 miliardi. Le priorità del Governo affidate alla prossima manovra di bilancio sono il reddito di cittadinanza, la riforma dei centri per l’impiego, la revisione della legge Fornero.

Per la riforma della legge Fornero i miliardi messi a disposizione sono 7: si potrà andare in pensione con 62 anni di età e 38 anni di contributi versati;

Al reddito di cittadinanza sono destinati 10 miliardi, di cui uno è assorbito dalla riforma dei centri per l’impiego. Gli italiani o stranieri residenti da almeno 10 anni, con un reddito annuo inferiore a 9.360 euro (per un single) potranno godere di 780 euro mensili fino a quando non rifiutano per tre volte consecutive il posto offerto dai centri per l’impiego;

Aiuti alle imprese che investono attraverso una detassazione degli utili e introduzione della flat tax per professionisti, artigiani e ditte individuali che vale da sola 2 miliardi della manovra;

Spinta agli investimenti attraverso risorse dedicati nel prossimo triennio di 15 miliardi di euro: le riforme che il governo intende attuare su questo fronte riguardano, in particolare, la semplificazione del Codice degli appalti e la burocrazia, con lo snellimento delle procedure autorizzative, una riforma del fisco e un’agenzia indipendente per aiutare nella progettualità e favorire la spesa dei fondi disponibili.

In previsione vi è la riscrittura del pareggio di bilancio per lo sblocco degli avanzi degli enti locali: anche e soprattutto da tale misura ci si attende il rilancio degli investimenti pubblici. La nota di aggiornamento al DEF prevede anche l’abolizione del patto di stabilità interno: il risvolto operativo è la programmazione della spesa pubblica (quindi anche gli investimenti) condizionata al solo rispetto degli equilibri finanziari dei bilanci degli enti locali. Al decreto fiscale collegato alla manovra è rimesso il compito di introdurre strumenti che complessivamente vengono classificati come PACE FISCALE - rottamazione ter, definizione delle liti pendenti, flat tax integrativa, stralcio automatico delle cartelle - e che assicurano, in cinque anni, maggiori entrate per circa 8 miliardi di euro Rottamazione ter: azzerati sanzioni ed interessi di mora sui carichi iscritti a ruolo fino al 2017. Sono esclusi dalla rottamazione gli importi iscritti a ruolo per l’IVA e per le sanzioni diverse da quelle tributarie e contributive. Con la sola presentazione della domanda si sospendono tutte le procedure esecutive in corso, tranne quelle giunte al primo incanto con esito positivo. La rottamazione degli importi iscritti a ruolo avviene in 5 anni ad un tasso di interesse del 2% annuo, anziché al 4,5% come era nella rottamazione bis. Il mancato o ritardato pagamento anche di un solo giorno determina la perdita di tutti i benefici di legge, con l’ulteriore penalizzazione che le somme residue non possono essere più rateizzate. Il debitore conoscerà l’esatto importo da pagare solo a seguito della comunicazione dell’ADER. Con la presentazione della domanda sono sospese tutte le dilazioni in essere, fino alla scadenza della prima rata della rottamazione. Flat tax integrativa: permette al contribuente di sanare gli importi non denunciati correttamente al Fisco. Il reddito incrementale è fatto emergere attraverso una dichiarazione integrativa con un’imposta del 20% sostitutiva di imposte dirette (IRPEF e IRES), addizionali regionali e dell’IRAP. Definizione agevolata delle liti tributarie: La definizione delle liti pendenti riguarda solo le controversie in cui è parte l’Agenzia delle Entrate. La somma richiesta è l’imponibile con esclusione delle sanzioni e degli interessi e con uno sconto sulla maggiore imposta accertata, a seconda se il contribuente ha vinto il primo grado (sconto del 50%) o il secondo grado (sconto del 80%). La definizione agevolata si estende alle liti potenziali, agli avvisi di accertamento e ai processi verbali di constatazione. Stralcio automatico a fine 2018 delle micro cartelle

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Riguarda le cartelle relative a multe, tributi e tasse locali non pagate tra il 2000 e il 2010 fino ad un massimo di 1.000 euro: viene operata la cancellazione automatica da parte degli Agenti della riscossione entro la fine dell’anno in corso senza alcun ulteriore adempimento.

1.2 OBIETTIVI INDIVIDUATI DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE Legislazione regionale e obiettivi della X legislatura

Gli obiettivi della Regione Marche nella X legislatura

A seguito dello svolgimento delle elezioni regionali avvenute il 31 maggio 2015 è stata eletta la nuova

amministrazione regionale. All'atto dell'insediamento la giunta ha presentato la relazione programmatica

2015-2020, con cui ha esposto le linee programmatiche del mandato.

Il primo Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2016/2018 è stato approvato con

D.A.14/2015 e con legge n.31/2015 è stato approvato il bilancio di previsione 2016/2018. Si riportano di

seguito i principali obiettivi del governo regionale.

Lavoro e occupazione sono le priorità che il governo regionale intende perseguire, puntando in particolare

sugli investimenti pubblici, sul rilancio della cultura e del turismo, sull'internazionalizzazione delle imprese,

accompagnandole sui mercati esteri, sui nuovi strumenti finanziari mirati all'innovazione dei nostri settori

produttivi, sulla green economy, sulla pianificazione strategica nell'utilizzo dei fondi europei.

Un altro punto fondamentale è il diritto alla salute: il programma di miglioramento della qualità dei servizi

dovrà portare a garantire giusti tempi di attesa e una rete ospedaliera efficace ed efficiente; inoltre, si

punterà su un'organizzazione territoriale in grado di prendersi carico della persona a livello domiciliare,

semi-residenziale e residenziale e su una nuova struttura chiamata “Casa della Salute”. Continueranno gli

investimenti nella realizzazione e nell'ammodernamento delle strutture ospedaliere.

Per quanto concerne il welfare, si porrà il cittadino al centro del sistema integrato costituito dalla rete dei

servizi locali dei comuni, le famiglie, le risorse del volontariato e dell'associazionismo, la cooperazione

sociale e la programmazione regionale, anche attraverso nuove politiche quali il sostegno alle

professionalità sociali e il potenziamento degli ambiti territoriali sociali.

Il turismo deve rappresentare uno degli asset principali per il traino economico della Regione Marche,

attraverso il sostegno all'innovazione, creando nuove professionalità, riqualificando le strutture turistiche

regionali, formando il personale che opera nel settore, avviando un nuovo modello organizzativo

(chiamato Destination management organization) che renda protagoniste le forze del territorio e accresca

la competitività.

Le politiche regionali di sostegno al turismo vanno abbinate a quelle della cultura, che sarà un elemento

centrale su cui concentrare le risorse per accrescere le opportunità di sviluppo. Si rendono necessarie

diverse azioni: sfruttare al meglio l'opportunità dei fondi europei; rivendicare anche in sede nazionale il

giusto valore dello scenario culturale delle Marche; sviluppare percorsi culturali che sappiano attrarre

turismo di qualità; controllare lo stato di salute del patrimonio culturale regionale; consolidare il sistema

delle attività culturali di rilievo; coordinare tutte le attività culturali per migliorare la promozione del

territorio.

I fondi strutturali europei rappresentano l'opportunità principale su cui investire in modo deciso per lo

sviluppo del sistema produttivo, economico e sociale marchigiano. A tal fine è indispensabile introdurre

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novità organizzative di raccordo dei fondi e la creazione di uno sportello Work City che costituisca un filo

diretto tra enti territoriali e Bruxelles.

L'internazionalizzazione delle imprese è un altro obiettivo centrale nel programma di governo regionale,

da raggiungere attraverso la promozione del territorio e lo sviluppo di politiche che attraggano gli

investimenti stranieri.

Si punterà ad adeguare il sistema dei trasporti e della logistica , mettendo al centro delle politiche il

trasporto pubblico locale e puntando sul completamento del sistema infrastrutturale.

Insieme ai beni culturali ed artistici, un'altra risorsa da sfruttare per il turismo e per lo sviluppo economico

è l'ambiente. Al fine di tutelare il paesaggio è necessario difendere il suolo e contrastare il dissesto

idrogeologico, riqualificare le costruzioni esistenti, bonificare i siti industriali dismessi. Le aree protette e i

parchi naturali costituiscono, inoltre, una grande risorsa economica e di sviluppo territoriale.

Strettamente collegato all'ambiente, vi è la gestione dei rifiuti, che deve trasformarsi da problema a

risorsa, e la riduzione dell'inquinamento atmosferico attraverso il minor consumo di energia da fonti fossili.

L'agricoltura è la custode del territorio, per cui la Regione deve puntare a promuovere in modo efficace

sul mercato le produzioni marchigiane e favorire relazioni di filiera delle piccole aziende soprattutto.

Importante per l'economia marchigiana è pure il settore ittico, fortemente regolamentato a livello

comunitario: è necessario valorizzare le produzioni ittiche marchigiane e promuovere il distretto del medio

adriatico.

Tra gli obiettivi strategici della Regione vi è l'Agenda digitale regionale, della quale è elemento

imprescindibile a livello strutturale la realizzazione della Banda digitale ultra larga. Tale innovazione

informatica dovrà portare grandi miglioramenti nei servizi pubblici forniti ai cittadini, in particolare nei

servizi sanitari.

La finalità generale che si pone la Regione di migliorare i servizi, non può che realizzarsi attraverso la

cooperazione, punto di forza per lo sviluppo e la partecipazione della comunità regionale.

ll riordino istituzionale e le gestioni associate nella legislazione regionale1

Un tassello fondamentale del processo di razionalizzazione della spesa pubblica è rappresentato dal

disegno di riordino istituzionale. In questo contesto, con la deliberazione n.124/2015 l'Assemblea

legislativa regionale ha approvato il Programma di riordino territoriale, che individua, facendo salvi gli

ambiti territoriali esistenti, nell'Ambito territoriale sociale la dimensione territoriale omogenea ottimale

(DTO), ai fini dell'esercizio associato di funzioni fondamentali comunali, di cui all’art.14, commi 26 e

seguenti, del decreto-legge 78/2010, convertito in legge 122/2010.

Sono state definite le dimensioni territoriali ottimali ed omogenee (DTO), al fine di consentire l’esercizio

associato delle funzioni fondamentali dei Comuni mediante Unioni di Comuni, Unioni montane e

convenzioni. Nessuna norma sancisce l’illegittimità della forma associativa il cui territorio non corrisponda

alla DTO, in quanto essa è un mero parametro orientativo della programmazione. Il Comune di Loreto fa

parte della DTO12, che ha una popolazione complessiva di 81.834 e una superficie di 216,27 km2 e

comprende, oltre a Loreto, i comuni di Camerano, Castelfidardo, Numana, Offagna, Osimo e Sirolo.

Con la deliberazione di Giunta Regionale n. 337/2001 e successive modificazioni sono stati istituiti gli

Ambiti territoriali sociali previsti dalla legge 328/2000 e dal Piano sociale regionale. Con DGR 1403/2012

sono stati individuati i distretti dell’Azienda Sanitaria unica regionale (ASUR), ai sensi dell’art.30, comma

2, della legge regionale 17/2011.

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Con DGR 110/2015 sono state istituite le Unità operative funzionali sociali e sanitarie per l'integrazione

socio sanitaria della rete dei servizi a livello di Distretto. L’art. 12 della l.r. 17/2011 dispone che la Giunta

regionale definisca gli ambiti territoriali sociali di cui all'articolo 8, comma 3, lettera a), della legge

328/2000 in modo da assicurarne la coincidenza con gli ambiti dei distretti.

Per l'esercizio di funzioni amministrative e per la gestione di servizi pubblici a rilevanza economica, sono

inoltre previsti i seguenti ambiti territoriali.

Infrastrutture: trasporto pubblico locale. Con DGR 969 del 27/6/2012, gli ambiti territoriali per lo

svolgimento dei servizi di trasporto pubblico locale sono stati organizzati, ai sensi dell’articolo 3 bis del

1Fonte: www.marchentilocali.regionemarche.it

decreto-legge 13/08/2011, n.138, convertito in legge 148/2011, e succ. mod., in un bacino unico

regionale per la programmazione integrata dei servizi automobilistici e ferroviari, con cinque ambiti di

gestione dei servizi urbani ed extraurbani, corrispondenti agli ambiti delle cinque Province marchigiane.

Con l’approvazione della L.R. 6/2013, sono state disciplinate le competenze degli enti locali, nell’ambito

della programmazione regionale.

Ambiente: ciclo dei rifiuti. Le Autorità di ambito per la gestione integrata dei rifiuti sono state riformate con

la l.r. 24/2009 e successive integrazioni. E’ stato avviato il percorso relativo alla costituzione delle

Assemblee territoriali di Ambito (A.T.A.), con DGR 888/2012 e con DGR 725/14. Gli ambiti corrispondono

di norma a quelli delle attuali Province. L’adesione, per un Comune, all’ATA, equivale all’assolvimento

dell’obbligo relativo alla gestione dell’intera funzione in forma associata (gestione del ciclo dei rifiuti e

riscossione del relativo tributo), secondo un parere regionale.

Aree protette e parchi: il sistema regionale dei parchi e delle riserve naturali , istituito ai sensi della

vigente legislazione regionale in materia ambientale, copre una superficie complessiva di circa 89.557,32

ha, pari al 9,56% del territorio marchigiano.

Difesa del suolo e Autorità di bacino. Per la gestione delle funzioni di programmazione e pianificazione di

interventi per la difesa del suolo nei bacini di rilievo regionale, è istituita un'Autorità di bacino regionale,

che ha sede presso la Giunta regionale (art.2, L.R. 13/1999). Per i bacini di rilievo interregionale, che

interessano frazioni di territorio regionale, sono state istituite le Autorità di bacino del fiume Tronto (L.R.

48/97) e Autorità di bacino dei fiumi Conca e Marecchia. Cinque comuni delle Marche sono ricompresi nel

bacino nazionale di competenza dell' Autorità di bacino del fiume Tevere.

Bonifica. L'art.2 della l.r. 13/2013 individua sei comprensori in ambito regionale ai fini dell'esercizio delle

funzioni relative alla bonifica, quale attività per lo sviluppo economico nonché per la sostenibilità

ambientale, la tutela delle risorse idriche e per la difesa idraulica. Ai fini dell’esecuzione, dell’esercizio,

della manutenzione e della vigilanza delle opere di bonifica di competenza pubblica previste dal r.d.

215/1933 e, in quanto applicabile, dal r.d. 368/1904 è stato istituito il Consorzio di bonifica delle Marche.

Governo del territorio: pianificazione urbanistica. La proposta di legge per il governo del territorio prevede

la formazione di ambiti territoriali ai fini della pianificazione urbanistica di livello sovracomunale per la

formazione dei nuovi piani urbanistici, denominati Piani strutturali intercomunali (PISI).

Semplificazione: sportelli unici per l'edilizia, per le attività produttive e per il commercio. La Regione

svolge attività di sostegno, di supporto tecnico e di monitoraggio. Con DGR n. 845 del 11/06/2012 è stata

definita la composizione e la disciplina del funzionamento di un Tavolo permanente del sistema regionale

degli sportelli unici per le attività produttive, ai sensi della l.r. n.7/2011.

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Catasto. L'art.2 della Legge 23/2014 delega il Governo a provvedere alla riforma del Catasto, con il

coinvolgimento dei Comuni, in ambiti territoriali da predeterminare, ai fini dell'aggiornamento e della stima

dei dati e dei valori immobiliari. Il decentramento catastale e la riorganizzazione dei relativi servizi erano

già stati previsti con gli articoli 65, 66 e 67 del D.L.gs. 112/98. I Comuni stanno iniziando ad assumere

direttamente le funzioni Catastali decentrate ed interagiscono con l’Agenzia delle entrate, subentrata

all'Agenzia del Territorio, non solo ai fini dell'esercizio associato delle funzioni catastali comunali, ma

anche per l’interscambio delle informazioni, per la formazione delle commissioni censuarie, per la

revisione degli estimi e per l'interconnessione dei sistemi informatici contenenti dati necessari ai fini

dell'accertamento fiscale. Con D.lgs 198/2014 è stata riformata la composizione delle Commissioni

censuarie.

Protezione civile. Con DGR 131 del 18/2/2013 la Regione ha approvato la disciplina dei requisiti minimi

dell’organizzazione nel territorio del sistema regionale della Protezione civile. Le funzioni comunali sono

previste agli artt.15 della Legge 225/92; 108 del D.Lgs 112/98; 14, l.r. 32/2011. I Comuni si associano per

svolgere, in ambito comunale, le attività di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi

soccorsi. Le disposizioni, in materia di disciplina dell’esercizio associato obbligatorio di funzioni non

modificano l’assetto delle competenze e delle responsabilità dei Sindaci, che restano definite nell’art. 15

della legge 225/1992 e nell’art. 50 del decreto legislativo 267/2000, per quanto attiene al coordinamento

dei primi soccorsi e l’adozione delle ordinanze contingibili ed urgenti a livello locale ed intercomunale.

Polizia locale e Politiche integrate per la sicurezza. La L.R. 1/2014, pubblicata sul Bollettino Ufficiale del

27/02/2014, in conformità all’articolo 117 della Costituzione, ha l’obiettivo di disciplinare l’organizzazione e

le funzioni di Polizia Locale al fine di migliorarne l’efficacia e l’efficienza, attraverso una gestione

coordinata ed omogenea che garantisca un adeguato controllo del territorio e concorra alla salvaguardia

dei diritti di sicurezza dei cittadini. Ai sensi dell' art.2, comma 1, lett. b); art. 5 della l.r., la Regione

promuove l’esercizio associato delle funzioni di polizia municipale e polizia amministrativa locale, e

definisce criteri a tal fine.

Statistica. La funzione statistica, per i Comuni, consiste nella raccolta di dati demografici e socio

economici relativi al Comune, al fine di costituire un sistema informativo in grado di fornire il quadro

demosociale delle singole realtà locali e di valutare nel tempo l’efficienza e l’efficacia dell’azione

amministrativa, in raccordo con i servizi statistici regionali e statali.

Ciclo idrico integrato. Le Autorità di ambito per la gestione del ciclo idrico integrato, in ambiti parzialmente

coincidenti con le Province, sono state riformate con la l.r. 30/2011. La funzione “ciclo idrico integrato”

non rientra fra le funzioni fondamentali dei Comuni oggetto di obbligo associativo. L'obbligo associativo

per i Comuni, ai fini dell’esercizio delle funzioni inerenti il ciclo idrico integrato è prescritto dall’art.147 e

dall’art.172, commi da 1 a 5, del d.lgs 152/2006. In attuazione di tale obbligo sono state previste dalla

legge regionale Assemblee di ambito per la gestione del ciclo idrico integrato (v. art.7 della L.R. 30/2011

ad oggetto: ”Disposizioni in materia di risorse idriche e di servizio idrico integrato”). Tali Assemblee di

ambito sono formate dai rappresentanti dei Comuni e dai Presidenti delle Province ricompresi negli

ambiti. Gli Ambiti territoriali ottimali per la gestione del ciclo idrico integrato (ATO), di cui all’art.6 della L.R.

30/2011, coincidono, solo in parte, con i confini delle attuali Province (corrispondono ai bacini idrografici).

Tra le altre competenze, le Assemblee di ambito devono individuare il gestore del servizio idrico integrato,

ai sensi dell’art.7, comma 2, lett. d), della stessa legge regionale. In attuazione dell’art.12, comma 2, della

L.R. 30/2011, con DGR 1692 del 16/12/2013 è stata approvata la convenzione-tipo per la costituzione

delle Assemblee di Ambito. Con DGR 411 del 13/5/2015 è stato avviato il procedimento per l’attivazione

del potere sostitutivo regionale di cui all’art.10 della L.R. 30/2011, nei riguardi dei Comuni che non hanno

approvato la convenzione. Sulla materia è intervenuta anche la legge 190/2014 (Legge di stabilità 2015).

Tale legge, con la finalità di promuovere processi di aggregazione e di rafforzare la gestione industriale,

con il comma 609, apporta integrazioni all’art. 3-bis del decreto-legge 138/2011, già contenente l’obbligo

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per le Regioni di individuare o designare gli enti di governo degli ambiti territoriali ottimali per

l’organizzazione dei servizi pubblici locali a rete di rilevanza economica. E’ prevista (o meglio, è

confermata) l’adesione obbligatoria degli enti locali agli enti di governo degli ATO (EGATO), che hanno

poteri di gestione ed espropriativi, delegabili al gestore, se previsto in convenzione.

Distribuzione del gas. L'art.14 del D.Lgs. 164/2000 prevede che l'attività di distribuzione di gas naturale è

attività di servizio pubblico e che il servizio è affidato esclusivamente mediante gara. L'art.46 bis del

decreto-legge 159/2007, convertito in legge 222/2007, ha attribuito al Ministero dello sviluppo economico

e al Ministero per gli affari Regionali e le autonomie locali la competenza a determinare con decreto gli

ambiti territoriali minimi (A.TE.M.) nel settore della distribuzione del gas naturale per lo svolgimento delle

gare per l'affidamento del servizio di distribuzione.

Informatizzazione. Di fatto, un'adeguata informatizzazione delle reti è il prerequisito per la gestione

associata di funzioni e di servizi. La gestione dei sistemi informativi e telematici e la digitalizzazione dei

procedimenti non è, a livello normativo, considerata come funzione comunale a sè stante, ma sono

oggetto dell'obbligo associativo le applicazioni informatiche delle singole funzioni fondamentali comunali

al fine di costituire le reti operative (es. protocollo informatico, archiviazione digitale dei documenti, porte

di dominio e cittadinanza digitale, banda larga/wi-fi, firma digitale nei contratti, siti internet CMS - Content

Management System, acquisizione mediante riuso gratuito di sistemi informatici, telefonia e

videoconferenza con sistemi VoIP, lavagne interattive multimediali L.I.M. per i servizi scolastici, applicativi

GIS per la georeferenziazione delle informazioni tributarie ed urbanistiche comunali, ai fini

dell'accertamento tributario, cloud computing, ecc.), come previsto dall'Agenda digitale Marche. Forme

associative per la realizzazione di interventi in campo informatico sono le Alleanze locali per l’innovazione

(ALI) ed i Centri Servizi Territoriali (CST).

Amministrazione generale: segreterie comunali. La disciplina dell'obbligo dell'esercizio associato

obbligatorio delle funzioni comunali relative all'organizzazione generale dell'amministrazione, alla

gestione finanziaria e contabile ed al controllo è collegata a quella inerente le convenzioni per la

segreteria dei Comuni. I Segretari comunali possono concorrere all'assegnazione delle segreterie dei

Comuni, singoli o associati, ai sensi dell'art.10 e seguenti, del DPR 465/1997. Indicazioni in proposito

sono contenute nel Parere della Corte dei Conti del Piemonte 304/2012. Il Ministero dell'Interno, Albo

nazionale dei Segretari comunali e provinciali, con la nota n. 485-E(P) del 24 marzo 2015, ad oggetto

"Convenzioni per l'ufficio di segreteria", ha fornito chiarimenti sulla disciplina del sistema di classificazione

delle sedi di segreteria convenzionate.

Pubblica Istruzione e politiche per il lavoro. I Comuni si associano, per ottemperare all’obbligo di gestire

in forma associata la funzione relativa all’organizzazione e gestione dei servizi scolastici e dell'edilizia

scolastica, per la parte non attribuita alla competenza delle province. Il dimensionamento della rete

scolastica, di competenza regionale e provinciale, è disciplinato dagli artt. 2 e seg. del d.p.r. 18 giugno

1998, n. 233 e dal d.lgs. 31 marzo 1998, n. 112, articoli 138 e 139. La Regione ha definito gli ambiti

funzionali della rete scolastica e per l'offerta formativa ai sensi della lettera c) del comma 1 dell’articolo

138 del d.lgs 112/98 individuandoli nei bacini dei centri per l'impiego, istituiti dalla Giunta regionale con

deliberazione n. 2498/1999, modificata con DGR 202/2001 e cib DGR b,1214/2009.

Attività economiche - geografia economica - sviluppo industriale - gruppi di azione locale - sistemi

territoriali locali. Le funzioni relative alla promozione dello sviluppo industriale non rientrano fra le funzioni

fondamentali ai fini dell'obbligo associativo dei Comuni. Al fine di favorire la realizzazione di insediamenti

produttivi, sono stati previsti con L.R. 48/96 i Consorzi di industrializzazione, ai sensi dell'art.65 del d.p.r.

616/77, dell'art.36 della Legge 317/91 e dell'art.2 del d.l. 149/93 convertito con modificazioni nella Legge

237/93, dell'art.11 del d.l.244/95 convertito nella Legge 341/95 e successive modificazioni ed

integrazioni. Con l.r. 16/99 è stato istituito il Consorzio per l’industrializzazione del Fermano. Con

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l.r.35/2008 è stato istituito a seguito di riordino il Consorzio per l’industrializzazione delle Valli del Tronto,

del Piceno e del Tesino. A sensi degli articoli artt. 1, 2 e 15, comma 3 della l.r. 48/96, ed in esecuzione

del DPGR n. 200/1999, è stato istituito il Consorzio Zone imprenditoriali provincia di Ancona (ZIPA),

commissariato (DGR 1050/2014; DGR 264/2015).

Per la progettazione di interventi ai fini dell’accesso ai fondi dell’Unione europea (Leader), nelle aree

interne, sono stati costituiti i Gruppi di Azione Locale (GAL), società consortili a responsabilità limitata,

partecipate da Comuni ed altri enti locali. Al di là di tali ambiti, la geografia economica utilizza il modello

di "sistema locale territoriale" (SLoT), ai fini della creazione di valore aggiunto territoriale e per lo sviluppo

sostenibile, nell'ambito della pianificazione territoriale, della programmazione di settore e del turismo;

tende a mettere in rete e a riconoscere identità ed autonomia, nell'ambito della sussidiarietà orizzontale,

ad "aree di prossimità", con proprie peculiari risorse; tali aree si connotano per il fatto che i cittadini

entrano in relazione fra loro, per finalità economiche e sociali, prevalentemente all'interno di ciascuna

"città diffusa", riconoscendosi in valori, vocazioni e potenzialità comuni.

Geografia giudiziaria. La determinazione degli ambiti territoriali degli uffici giudiziari (Distretti giudiziari)

rientra nella potestà normativa statale, nell'ambito della quale è peraltro riconosciuta ai Comuni la

possibilità di richiedere il mantenimento delle sedi e degli ambiti territoriali degli uffici del Giudice di pace,

per i quali sia stata prevista la soppressione, con spese di funzionamento a carico dei Comuni

richiedenti.

Turismo - promozione ed accoglienza turistica. Le funzioni relative al turismo non rientrano fra le funzioni

fondamentali dei Comuni ai fini dell'obbligo associativo. I Sistemi turistici locali, forme associative fra enti

locali con la partecipazione delle imprese del comparto, per la promozione turistica, sono stati soppressi

nella Regione Marche con l'art.14 della l.r. 45/2012. Il testo unico delle norme regionali in materia di

turismo è stato approvato con l.r. 9/2006 .

Cultura - poli bibliotecari. La gestione in forma associata di servizi bibliotecari non rientra fra le funzioni

oggetto di obbligo di esercizio associato per i Comuni. L'art.17 della l.r. 4/2010 prevede una rete integrata

fra le strutture ed i servizi bibliotecari ed è stato costituito un sistema bibliotecario regionale. Sono

operativi i Poli bibliotecari della Provincia di Ancona, di Ascoli Piceno e di Fermo, di Macerata e di

Pesaro-Urbino.

Musei e pinacoteche. La gestione in forma associata dei musei e delle pinacoteche comunali non rientra

fra le funzioni oggetto di obbligo associativo per i Comuni. E' attiva la rete museale regionale, articolata in

aggregazioni provinciali.

Caccia. Ai sensi dell'art. 15 della l.r. 7/1995 sono costituiti gli Ambiti territoriali di caccia (ATC), in forma di

associazione, per l'esercizio delle funzioni previste dalla citata legge regionale.

Il limite demografico minimo delle unioni e delle convenzioni, ovvero la popolazione minima che l’insieme

dei Comuni obbligati ad associarsi deve raggiungere, è fissato in 10.000 abitanti nelle zone non montane

(art.14, comma 31, decreto-legge 78/2010, convertito in legge 122/2010) ovvero in 3.000 abitanti se i

comuni appartengono o sono appartenuti a comunità montane, fermo restando che, in tal caso, le unioni

devono essere formate da almeno tre comuni, e salvi il diverso limite demografico ed eventuali deroghe

in ragione di particolari condizioni territoriali, individuati dalla regione. Il limite non si applica alle unioni di

comuni già costituite.

La Giunta regionale, con L.R. 23/2014, ha previsto, in deroga alla normativa statale, il limite demografico

minimo di 5.000 abitanti per le Unioni e per le convenzioni, fermo restando quanto previsto nella citata

normativa statale per i Comuni appartenenti o appartenuti alle Comunità montane. Ai sensi della L.R.

46/2013 e della DGR 809/2014 sono incentivate le forme associative fra Comuni in modalità tali che è a

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loro riconosciuta una premialità (maggiorazione) su tutti i fondi regionali destinati agli enti locali. La

premialità è proporzionale all’estensione della forma associativa all’interno della dimensione territoriale

omogenea ottimale.

Funzioni fondamentali. L'obbligo dell'esercizio associato delle funzioni, per i Comuni è attualmente

prescritto con l'art.14, commi 26 e seguenti del decreto-legge 78/2010, convertivo in legge 122/2010, in

base al quale le funzioni fondamentali, oggetto di obbligo associativo, per i Comuni con meno di 5.000

abitanti (3.000 nei Comuni appartenenti o appartenuti alle Comunità montane) sono le seguenti: a)

organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b)

organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di

trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa

vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonche' la partecipazione alla

pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attivita', in ambito comunale, di pianificazione di

protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di

raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; g)

progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai

cittadini, secondo quanto previsto dall'articolo 118, quarto comma, della Costituzione; h) edilizia scolastica

per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici;

i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e

compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di

competenza statale (funzione fondamentale, non soggetta ad obblighi associativi); l-bis i servizi in materia

statistica.

Gli strumenti utilizzabili ai fini dell'esercizio associato di funzioni sono: Unioni montane ed Unioni di

Comuni. La l.r. 35/2013, per la trasformazione delle Comunità montane in Unioni montane, prevede che

le funzioni regionali conferite ai sensi dell’art. 6 l.r. 18/08 alle Comunità montane siano esercitate dalle

Unioni montane anche nel territorio dei Comuni che eserciteranno il previsto recesso dall’Unione.

Fusioni di Comuni (legge regionale 10/1995; Art.133, comma 2, Costituzione; art. 15, d.lgs 267/00).

Convenzioni fra Comuni (art.30, d.lgs 267/2000).

Le Unioni di Comuni rappresentano una tipologia di forma associativa più stabile e strutturata, rispetto

alla convenzione, perché l’Unione ha propri bilanci, propri regolamenti e una propria dotazione organica.

Le maggiori spese che comporta inizialmente (revisori, server, contratti) impongono un maggior livello di

aggregazione, per compensare gli oneri maggiori di esercizio ed ottenere i prescritti risparmi. Nelle

convenzioni, l'esercizio associato di funzioni avviene mediante ufficio comune o in subordine mediante

delega al comune capofila, ferma restando la necessità di definire e verificare obiettivi di risparmio e di

riduzione della spesa per consumi intermedi e per gli interventi realizzati, nel rispetto delle disposizioni di

cui all’art.14 comma 31 bis, decreto-legge 78/2010, convertito in legge 122/2010.

Il riordino delle Province e l’attuazione della legge n. 56/2014

La Legge 56/2014 (“Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di

Comuni”), nota con il nome di “legge Delrio” ridisegna – a Costituzione invariata - il sistema di governo

locale, circoscrivendo il proprio raggio di azione alle città metropolitane, alle province ed alle unioni e

fusioni di comuni. Le legge infatti ha dato corpo alle prime, rivoluzionato il modo di essere delle seconde,

innovato sensibilmente le terze. Essa si connette anche il disegno di legge costituzionale di riforma del

Titolo V, Parte seconda, della Costituzione.

La Legge 56/2014 ha previsto che le Province siano configurate quali enti territoriali di area vasta,

trasformandole da enti territoriali direttamente rappresentativi delle proprie comunità ad enti di secondo

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livello, titolari di rilevanti funzioni fondamentali. Sulla base della legge Delrio, le funzioni attualmente

conferite alle Province sono sottoposte ad un complesso processo di riordino, all’esito del quale le stesse

potranno essere confermate in capo alle Province, conferite a Comuni o a loro forme associative, ovvero

ricondotte in capo alla Regione. La Legge Delrio ha definito il percorso di riordino delle Province

attraverso il seguente iter che comprende:

l’individuazione, mediante accordo in sede di Conferenza Unificata, delle funzioni conferite alle

Province oggetto del riordino;

la previsione con D.P.C.M., previa intesa in Conferenza unificata, dei criteri per la determinazione

dei beni e delle risorse connesse all'esercizio di tali funzioni;

l’attuazione dell’accordo da parte delle Regioni. Fino al completamento del processo di

riallocazione di funzioni da parte delle Regioni, le Province devono continuare ad esercitare le funzioni

finora loro attribuite.

La Regione Marche con legge regionale 13/2015 ha approvato, nel rispetto di quanto previsto dalla Legge

56/2014, le “disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative esercitate dalle province”, le quali

prevedono il trasferimento alla Regione delle funzioni provinciali di cui all'elenco allegato alla legge

regionale2.

L'Osservatorio regionale per il riordino delle funzioni delle Province, costituito con DGR 1122/2014,

modificata con DGR 573/2015, ai sensi dell'art.1, comma 91, della legge 56/2014 e dell'accordo sancito in

Conferenza Unificata l'11/9/2014, tra il Governo e le Regioni, ha provveduto alla mappatura delle funzioni

provinciali e delle risorse ad esse collegate sulla base dei modelli adottati dall’Osservatorio nazionale, ai

sensi dell'art.2, DPCM 26/9/2014 e dell'intesa sancita in Conferenza Unificata l’11/9/2014.

Ai fini della concertazione delle iniziative di riforma e della loro attuazione, nell'ambito del Tavolo delle

Autonomie locali, con DGR n. 1265 del 10/11/2014 è stato approvato un Protocollo di intesa tra la

Regione, l'ANCI Marche, l'UPI Marche, e le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL.

Le Province hanno quantificato la spesa del personale di ruolo alla data dell'8/4/2014, al fine di

individuare il 50% di detta spesa, ai sensi dell'art.1, comma 421, della legge 190/2014, hanno

rideterminato la dotazione organica ed individuato le unità lavorative da trasferire alla Regione e da

ricollocare in altri enti (comma 422, legge 190/2014; art.6, comma 2, l.r. 13/2015), in attuazione dei

propri piani o programmi di riassetto organizzativo, economico, finanziario e patrimoniale (comma 423).

Con DGR 485 del 29/6/2015, sono state introdotte misure di contenimento delle spese per il personale.

Con DGR 687 del 7/8/2015 sono state definite le modalità di trasmissione alla Regione, da parte delle

Province, dei dati necessari per garantire il corretto trasferimento delle funzioni e delle risorse correlate.

Con DGR 764 del 21/9/2015, è stato costituito il gruppo di lavoro incaricato di esaminare la

documentazione trasmessa dalle Province alla Regione per il materiale trasferimento delle funzioni. Con

DGR 790 del 28/9/2015, la Giunta regionale ha deliberato di destinare al finanziamento dei Centri per

l'impiego fondi POR FSE Obiettivo 2 2007-13 per 4 milioni di euro. Con DGR 778 del 28/9/2015 è stato

richiesto al Consiglio delle Autonomie locali un parere sullo schema di deliberazione concernente

l'assegnazione alle Province di 3.790.649 € per il finanziamento di attività di formazione nell'esercizio

dell'apprendistato.

2Fonte: www.marchentilocali.regionemarche.it

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1.2.1 PROGRAMMAZIONE STRATEGICA DELL'ENTE

LINEE PROGRAMMATICHE DELLA LISTA ADESSO LORETO STRUTTURA AMMINISTRATIVA Riorganizzazione della struttura comunale adottando principi condivisi di responsabilità e coesione, per rendere più efficace, rapida e trasparente ogni azione intrapresa per l’attuazione del programma e del rapporto con i cittadini.

Informazione – Trasparenza L’informatizzazione e l’accessibilità debbono divenire il punto di forza per la informazione e la trasparenza degli atti amministrativi, pertanto si è progettato un percorso che prevede:

Creazione dell’Ufficio relazioni con il cittadino Obiettivo primario e il supporto al Sindaco nella gestione dei rapporti con i concittadini e ne semplifichi agli stessi l’accesso alla struttura amministrativa.

Potenziamento della piattaforma informatica ‘OPEN MUNICIPIO’ un nuovo sistema digitale attraverso il quale si possa interagire e valutare l’operato dell’amministrazione e con il quale ogni cittadino possa accedere alle informazioni relative alla propria necessità sociale e personale.

Rapporti tra Amministrazione Comunale ed Istituzioni locali La necessità di creare sinergia fra la Amministrazione Comunale e gli organismi operanti nel territorio è un obbiettivo primario per creare dei percorsi di miglioramento negli ambiti in cui queste operano. Da parte di ADESSO Loreto si è individuata come basilare una struttura in grado di coordinare i rapporti e supervisionare gli operati definiti in maniera condivisa, per lo sviluppo di progetti e di iniziative a favore della città e dei suoi abitanti, questa struttura verrà gestita creando una figura atta ad essere il tramite tra i vari soggetti. La figura istituzionale menzionata avrà il compito di mediare le varie posizioni, con la chiara volontà di porre l’amministrazione come baricentro delle attività e dei progetti.

Partecipazione democratica Il coinvolgimento del territorio verrà attivato attraverso incontri programmati ed istituzionalizzati con le associazioni di quartiere e di categoria presenti, con l’intento di recepire le esigenze e di conciliarle con i programmi in essere e attraverso di esse progettarne i futuri.

Imposte e tasse L’obiettivo è quello di promuovere iniziative che permettano di incidere sul controllo della spesa pubblica, incentivando il personale con politiche che mirino a ridurre la spesa del singolo settore senza che questo porti discapito alla qualità del servizio. Il risparmio verrà in parte utilizzato per gli incentivi mentre la maggior parte verrà indirizzata verso la riduzione della spesa in maniera tale che la pressione fiscale, già fortemente gravosa, possa essere attentamente analizzata al fine di sgravare, per quanto possibile, le fasce sociali più deboli. Inserire sulla modalità di tassazione il quoziente familiare ed una diversificazione per tipologie produttive e di esercizio.

Sicurezza del territorio Progettazione e promozione di iniziative volte a rafforzare la vigilanza nei quartieri attraverso la collaborazione tra la Polizia Locale e le associazioni di volontariato specifiche, favorendo la creazione della vigilanza di vicinato ed il potenziamento del sistema di video sorveglianza del territorio.

Lo ‘Sportello Europa’ Avendo già dimostrato di saper intercettare fondi Comunitari istituiremo un servizio che dovrà attivare un

continuo ed attento monitoraggio, anche per tramite delle istituzioni a livello sovracomunale, che miri ad

intercettare fondi della comunità europea.

Dovrà fornire all’amministratore informazioni continue e costanti in ogni area di potenziale intervento per

non perdere le opportunità e fornire supporto per ricercare sinergia con altri comuni e trovarsi pronto a

predisporre progetti, ma anche mettere a disposizione del cittadino le necessarie informazioni e la

indicazione di percorsi utili alla partecipazione ai bandi europei.

TURISMO

I turisti raggiungono la città di Loreto per motivi fondamentalmente devozionali, da più di 700 anni lo

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scrigno racchiuso all'interno della Basilica, rappresenta il motivo per cui milioni di pellegrini ogni anno transitano per le nostre vie, è necessario che Loreto coniughi il turismo religioso con il turismo culturale e perché no anche di svago. La scarsità della proposta offerta ad oggi fa sì che la tipologia turistica sia quella del mordi e fuggi.

Tutti insieme per la promozione di Loreto Punto cruciale dal quale partire è quello di sviluppare una proficua collaborazione tra i vari enti: Delegazione Pontificia, Fondazioni, Pro Loco ed associazioni di categoria affinché nella proposta turistica tutti si sentano partner attivi, capaci di mettere in sinergia le varie forze, non disperdere le risorse ed intercettare le opportunità disponibili a livello nazionale ed Europeo per i progetti turistici e la riqualificazione ricettiva. Consci del fatto che è indispensabile migliorare le attività di promozione e accoglienza coniugata ad una qualità della offerta, in primis creazione di un portale web Loreto Turismo che dia opportuna visibilità alle offerte del territorio. E’ necessario mettere in campo iniziative rivolte al turista che consentano di produrre benefici alla città ed a quanti operano nel settore. Realizzare degli eventi di forte richiamo: mostre, manifestazioni fieristiche o spettacoli collegati al calendario religioso e laico utilizzando gli spazi del Bastione Sangallo, del Bastione di Porta Marina, di Via Asdrubali, di Via Sisto V e di tutta la città murata come cornice.

Da visita a soggiorno Vogliamo creare opportunità che portino il turista a fermarsi nella città per più di un giorno, cercando con l’ausilio degli operatori del settore, che debbono divenire parte attiva ed interessata, di mettere in campo delle iniziative che possano trasformare la visita in soggiorno. Creare spazi destinati a nuove strutture ed a momenti serali di incontro da proporre con cadenze periodiche che possano migliorare l'offerta sia da un punto di vista ecclesiale che civile. Passaggio fondamentale è coniugare l'aspetto religioso all’aspetto architettonico e artistico che la nostra città possiede, a tal fine ci proponiamo di utilizzare la Scala Santa, con un suo adeguato recupero e valorizzazione con l’utilizzo degli spazi che si aprono alla sommità della stessa.

Progetti È necessario distinguere i progetti a breve/medio termine con quelli a lungo, nei primi rientrano le sinergie con i comuni limitrofi per allargare la nostra e loro offerta, nei secondi si inserisce a pieno titolo il progetto della Via Lauretana ormai non solo idea ma realtà attiva che dovrà essere integrata anche negli strumenti urbanistici per garantirne un'adeguata visibilità. A tale proposito ci attiveremo per sfruttare le opportunità offerte dell'Art Bonus, che prevede la possibilità di forme di mecenatismo, per finanziare il recupero dell'ultimo tratto del percorso tra Loreto e Recanati. Identificazione di luoghi idonei ad ospitare i musei della ‘Corona’ ed il ‘Museo di Arti e Mestieri’.

Tax credit Favorire la digitalizzazione del settore turistico riconoscendo un credito di imposta relativo ai costi sostenuti per ammodernamento (mobile friendly) dei portali web, impianti wi-fi e per spese di pubblicità e promozione turistica.

Accoglienza Identificazione di luoghi idonei ad ospitare i musei della ‘Corona’ ed il ‘Museo di Arti e Mestieri’. Identificare, con le categorie commerciali e gli esercenti, ubicazione idonea ai Mercati Lauretani settimanali. Pedonalizzazione di Via Sisto V° con abbellimento della balconata per meglio apprezzare uno dei più bei panorami marchigiani. Recupero zona ‘Monte Reale’ per farlo divenire il punto di riferimento ambientale e ricreativo. Interventi definitivi sulla pavimentazione di Corso Boccalini con successiva pedonalizzazione di Piazza della Madonna per riqualificare la città murata. Attivazione per la risoluzione delle problematiche tecniche dell’ascensore inclinato coinvolgendo in maniera significativa e determinata la ditta costruttrice ed il ministero appaltatore dei lavori. La funzionalità dell’ascensore è determinante per la riorganizzazione dei parcheggi per una adeguata

accoglienza turistica.

Adesso Loreto vuole proporre questa nuova filosofia di relazione fra i protagonisti del turismo Loretano,

che fra loro divengano partner e non competitor aiutandoli a intercettare risorse e supporti a tutti i livelli

possibili.

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CULTURA - ISTRUZIONE

La formazione culturale e l’istruzione debbono divenire la leva con la quale far evolvere la città anche dal punto di vista turistico. Si vuole promuovere indirizzando l’azione verso i giovani delle scuole primarie e secondarie, 11-20 anni, la conoscenza delle lingue e delle culture straniere tramite progetti di scambio con realtà estere per formarsi ed apprendere la lingua straniera con esperienze di vita tramite soggiorni all’estero presso famiglie e/o scuole, con l’obiettivo che questi progetti facciano aumentare nei nostri giovani la consapevolezza delle loro potenzialità e loro competenza linguistica da riversare nella propria città facendo crescere l’intera collettività. A questo fine si intende coordinarsi con le città gemellate e con istituti di formazione attraverso gli scambi fra giovani.

Coordinamento e supporto alla Scuola Progettare iniziative con la collaborazione dell’Istituto comprensivo (progetti) che permettano una crescita

anche per le persone con meno disponibilità economiche. Utilizzare i rapporti con città gemellate o con città che possono essere coinvolte (vedi Andalo) per progetti culturali, di tempo libero e sport.

Attività culturali Promozione e coordinamento di iniziative culturali-editoriali finalizzate anche alla promozione turistica

della città di Loreto con il contributo delle varie realtà presenti sul territorio: scuole, UNI3, Delegazione

Pontificia, Fondazione OO LL, Fondazione Carilo. Realizzazione di un calendario di eventi teatrali attraverso le associazioni locali finalizzando il progetto ad

una serie di eventi che divengano appuntamenti fissi per la vita culturale della città, mettendo a

disposizione gli spazi esistenti, teatro e palacongressi.

Contributi e supporto per progetti Supporto allo sviluppo della scuola alberghiera per creare opportunità dal punto di vista del turismo enogastronomico. Coinvolgimento delle associazioni di categoria: albergatori, commercianti e artigiani per investire nella progettualità di percorsi con obiettivo la formazione dei giovani, finalizzata alla promozione del tessuto socio economico della città di Loreto.

Edilizia scolastica Continua e costante attenzione al fabbisogno ed al miglioramento delle strutture scolastiche con verifica delle condizioni di sicurezza e accessibilità nel complesso delle dotazioni della città.

Arte e Cultura (ARTBONUS) Attuazione della Legge 106/2014 che prevede un regime fiscale agevolato in favore delle persone fisiche

e giuridiche che effettuano erogazioni liberarli per interventi a favore della cultura e dello sport e delle

strutture ricettive come l'abbattimento delle barriere architettoniche.

SPORT - TEMPO LIBERO

Gli impianti La necessità di disporre di impianti sportivi adeguati e dotati delle infrastrutture necessarie (spogliatoi, illuminazione), richiede di individuare ed intercettare risorse provenienti ad esempio dal credito sportivo per l’adeguamento delle strutture esistenti, che spesso si dimostrano insufficienti per la molteplicità delle iniziative attive sul territorio, e la creazione di nuovi come ad esempio il già finanziato ampliamento del bocciodromo Comunale. Agevoleremo l’uso degli impianti con regole chiare e sottoscritte dai vari operatori con l’intento di ridurre le conflittualità, e favorendo la condivisione senza campanilismi e senza pregiudizi. Andremo ad intervenire sulla manutenzione degli impianti esistenti per renderli idonei ad ospitare anche eventi di notevole rilevanza con la rivisitazione delle convenzioni dopo una adeguata ricognizione. Andremo alla ricerca di soluzioni che permettano lo sviluppo e la integrazione in particolar modo per l’utilizzo degli impianti la cui gestione è affidata alle principali società sportive operanti nel territorio. Ricorso al volontariato ed ai lavori socialmente utili per la manutenzione ordinaria degli impianti sportivi pubblici.

Sport come servizio sociale

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Lo sport fornisce anche un importante servizio sociale. Emerge sempre più in questi momenti una difficoltà per i ceti più deboli di far accedere i propri figli alla pratica dello sport. Intendiamo promuove iniziative di supporto a quelle società sportive che agevolino la pratica dello sport a tariffe sociali, interverremo con convenzioni mirate fra società sportive e Servizi Sociali per sostenere queste eventuali situazioni di disagio.

Iniziative per i giovani Mappatura delle strutture esistenti sul territorio per ricercarne un miglior utilizzo con il fine di individuare spazi di aggregazione per i giovani e per le realtà socio educative esistenti e la messa in rete delle stesse. Creazione di uno spazio per l’ascolto e la produzione di musica Potenziamento dell’informa-giovani e ricerca di uno spazio adeguato. Coordinamento con le iniziative degli oratori che ad oggi sono punti di riferimento per i ragazzi in età

scolare.

Valorizzazione di Piazza Garibaldi La piazza come punto di riferimento per i giovani ‘Agorà dei giovani’ mettendo a disposizione durante il periodo estivo una struttura (Teatro del Bastione Sangallo e spazio all’aperto) per potersi proporre. Ricerca di contributi economici con il coinvolgimento delle attività economiche del territorio per progetti

finalizzati alla crescita di gruppi locali che possono attivarsi per animare il centro storico. ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Il nostro territorio è caratterizzato da aziende di piccole e medie dimensioni, molte delle quali impiegate

nella produzione di articoli religiosi e di vario genere. Incentivazione alle imprese locali

È compito di ogni amministrazione tutelare il lavoro, consentire che questo e le attività che lo generano possano progredire e migliorarsi ad esempio attraverso l’introduzione di contributi alle aziende che ottengono certificazioni di qualità ed ambientali (riduzione della TARI), istituendo il marchio delle produzioni lauretane ed incentivando aziende o reparti produttivi nel territorio loretano (riduzione IMU-TASI). Ciò non può essere fatto senza tener conto del tessuto economico presente a Loreto e senza il contributo attivo delle organizzazioni di categoria che operano nel territorio.

Servizi indiretti alla collettività l’intento di ricercare una migliore qualità di vita, anche sotto il profilo economico, può individuarsi anche nell’incrementare l’uso delle fonti rinnovabili sul territorio comunale e stimolare la produzione del ‘Km zero’ attraverso la realizzazione dei ‘parchi agricoli’ la cui progettazione passa attraverso la collaborazione con la fondazione OO.LL. che può indirizzare parte del proprio patrimonio agricolo attraverso convenzione con canoni agevolati alla facilitazione per la realizzazione di opportunità lavorative attraverso la creazione di cooperative agricole che si pongano come obiettivo il mantenimento e la salvaguardia delle tipicità locali. Andremo a valutare la possibile apertura di mercati in forma rionale per la realizzazione di punti vendita a misura di famiglia nella filosofia della filiera corta ovvero dal produttore al consumatore, sulla esperienza del gruppo di acquisto solidale, già operativo a Loreto Incentivare ed aiutare, infine, il piccolo commercio attraverso agevolazioni sulle tasse.

Supporto al credito Rifinanzieremo il prestito di garanzia con la Confidi, per aiutare le imprese locali alla loro riqualificazione e sviluppo. Creazione di un Ufficio Comunale di collocamento

Realizzazione di un punto di incontro fra domanda di lavoro ed offerta istituendo un servizio che riceva iscrizioni dai soggetti disoccupati e/o in cerca di occupazione predisponga adeguati curriculum informativi della persona ed un data base accessibile alla filiera produttiva del territorio Loretano e dei comuni limitrofi. Le aziende che abbiano sottoscritto uno specifico accordo per il tramite delle associazioni di categoria

verranno incentivate e supportate alla assunzione con sgravi fiscali mentre per i lavoratori oltre alla

opportunità di lavoro verrà assicurata una formazione qualificata e certificata.

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SERVIZI SOCIALI – OSPEDALE Andremo a porre molta attenzione al potenziamento ed alla riqualificazione dei servizi sociali. Partendo dalla informazione alla cittadinanza in cosa si concretizza la storica sinergia fra Amministrazione Comunale e Fondazione Opere Laiche Lauretane, faremo sì che sia la Fondazione OO LL a divenire un punto di riferimento operativo sempre più strutturato e coordinato con i fabbisogno della cittadinanza, stabilendo con chiarezza e differenziando le responsabilità fra il ruolo istituzionale e quello operativo che è delineato in maniera inequivocabile.

Servizi agli anziani Assistenza domiciliare integrata, insieme combinato delle prestazioni socio assistenziali, erogata a

domicilio a famiglie con anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti. Tra le varie iniziative tese alla valorizzazione della persona anziana nel proprio tessuto sociale favorendo il contatto fra generazioni diverse con maggior utilizzo del circolo ricreativo per anziani.

Servizi sociali come opportunità di lavoro - corsi per badanti OSA OSS La crescita delle strutture destinate agli anziani ha fatto aumentare la domanda di personale dedicato all’assistenza, il nuovo ampliamento della casa di riposo Hermes di proprietà della Fondazione OO LL ormai giunto a termine aumenterà ancora la domanda di personale qualificato in questa tipologia di servizi. La realizzazione di corsi di formazione per queste figure professionali, con il supporto della Fondazione OO LL e della sua struttura, potrà offrire nuove opportunità lavorative che possano anche fungere da supporto alle famiglie che decidano di assistere nel proprio domicilio gli anziani evitando di sradicarli dal proprio contesto.

Servizi alla Famiglia Analisi della emergenza abitativa con ricognizione delle strutture e verifica delle necessità di nuovi alloggi popolari ed in caso siano necessari interventi valutare il problema congiuntamente con la Fondazione OO LL. L’obiettivo è quello di intervenire sul territorio e sul tessuto sociale facilitando il rapporto fra i proprietari e i soggetti in cerca di alloggio ma anche strutturando un adeguato progetto idoneo a favorire l’integrazione e la coesione sociale. Favorire, con incentivazioni mirate, la riduzione delle imposte sulla casa, con il passaggio da contratti di

locazione a canone libero a contratti di locazione a canone agevolato. SOS ripetizioni

Utilizzo delle strutture scolastiche e, tramite laureandi, neo laureati e insegnanti disponibili, favorire l’incontro fra la domanda e l’offerta per il tramite dei servizi sociali della Amministrazione Comunale con l’utilizzo di voucher e inibendo il sommerso.

Carta bimbo Una tessera sconto, personalizzata e gratuita, valida fino al compimento del 1° anno di età, finanziata con

la collaborazione di attività commerciali e farmacie del territorio, che consenta di fruire di riduzioni su di

una serie di prodotti per la mamma e per il neonato. Oratorio estivo

Intervenire a supporto del servizio educativo necessario allo sviluppo di questa iniziativa con borse di studio/lavoro.

Sportello unico Sociale Realizzazione di un punto di riferimento all’interno dell’area dei servizi sociali che permetta ai cittadini di

ricevere tutte le informazioni sia di carattere istituzionale che di volontariato tali da permettere il

superamento delle problematiche che il cittadino si trovi ad affrontare. Un luogo dove poter coinvolgere

alla soluzione dei problemi chi ha maggiori competenze e dovere istituzionale.

Ospedale La regione non può continuare a depotenziare il nostro ospedale. Noi vigileremo affinché i servizi

rimangano garantiti fino a quando e se verrà realizzato il nuovo ospedale dell’Aspio/Inrca. Vigileremo

affinché le promesse vengano mantenute come nel caso della nuova risonanza magnetica, del laboratorio

di odontoiatria, degli specialisti per i poliambulatori, già deliberati ma non ancora realizzati. Accelerare atti

e fatti per realizzare anche Loreto la casa della salute già prevista dagli accordi sottoscritti con la regione. GESTIONE DEL TERRITORIO

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In questi periodi di crisi, crediamo sia opportuno andare alla ricerca di interventi volti ad alleggerire qualsiasi forma di pressione fiscale e le varianti al PRG migliorative e/o di retrocessione evitando consumo del suolo sono state e saranno oggetto della nostra azione amministrativa.

Consumo del suolo Dalla Comunità Europea sono state emanate precise indicazioni riguardo all’azzeramento del consumo

del suolo con utili esemplificazioni per il raggiungimento dell’obiettivo entro il 2050. Faremo attenzione alla migliore conservazione possibile del suolo, valutando previsioni che verranno proposte tramite accordi procedimentali pubblico-privati, adotteremo maggiori attenzioni e controllo sulle lottizzazioni già avviate. Andremo ad applicare agevolazioni per il recupero dell’esistente, in particolare per il centro storico, attraverso la ricerca di finanziamenti ed incentivi derivanti dai fondi e dalle normative messe a disposizione dalla Regione, dal Governo nazionale e dalla Comunità Europea

Recupero del patrimonio edilizio Verrà rivisto il Piano Particolareggiato nelle sue norme di attuazione, relativamente alle case sparse per consentire un adeguato recupero e rivalutazione del tessuto rurale con attenzione all’aspetto tipico marchigiano. Saranno progettati nuovi piani particolareggiati all’interno dei quartieri per il recupero delle case e volumetrie altrimenti non utilizzabili o ricadenti in zone all’interno del PAI, nel rispetto delle normative e vincoli di tutela.

Zonizzazione del territorio Impegno immediato a realizzare una zonizzazione dettagliata del territorio che riguardi tutte le tipologie di

aree con mappatura specifica e puntuale del sistema fognario (acque bianche e acque nere) per

programmare interventi di miglioria partendo dalle zone più critiche ed in sinergia con i comuni limitrofi

laddove se ne ravveda la necessità.

Prevenzione rischio idrogeologico La prevenzione deve rappresentare il faro amministrativo per mantenere un adeguato assetto idrogeologico, pertanto vanno classificate attraverso tabelle di rischio le varie zone per predisporre una adeguata progettazione di riassetto ed un adeguato monitoraggio anche in collaborazione con i proprietari agricoli. La manutenzione delle aree agricole, la pulizia dei fossi con il rispetto ed il ripristino delle fasce di rispetto, con particolare attenzione al fiume Musone, che va comunque tenuto sotto controllo, con interventi puntuali sulle sponde più colpite dall’erosione attraverso la continua e pressante sollecitazione degli Enti preposti. In località Grotte andremo ad approfondire le problematiche dell’assetto viario ed idrogeologico della zona

a confine tra Loreto e Porto Recanati, anche nella necessità di recepire la direttiva di attuazione della

Autorità di bacino in merito alla mitigazione del rischio di allagamento.

Verde pubblico Un prezioso bene a servizio della collettività che risulta molto oneroso nella sua gestione e manutenzione, andremo a ricercare, con i meccanismi previsti dalla legge, forme di collaborazione cittadino-istituzioni come ad esempio l’utilizzo dei lavori socialmente utili e con il supporto di pensionati attraverso sconti fiscali adeguati per la realizzazione di progetti di mantenimento e cura del verde cercando di limitare l’uso di disseccanti chimici. Valuteremo la possibilità di dotare il comune di un impianto per produzione di pellet che utilizzi gli scarti provenienti dalla manutenzione del verde sia pubblico che privato.

Ambiente Maggior attenzione alle forme di inquinamento di ogni genere ed il rispetto dell’ambiente sono ulteriori punti di particolare interesse, la lista ‘ADESSO Loreto’ se ne farà carico adeguatamente non solo attraverso la sollecitazione e l’intervento diretto al rispetto delle normative in essere ma anche attraverso la formulazione di progetti formativi ed educativi, all’interno delle scuole, sull’ambiente e la raccolta differenziata per poter meglio promuoverla tramite incentivi o iniziative create ad hoc. Attenzione alle problematiche territoriali di coesistenza fra impianti industriali di alto impatto ambientale e zone residenziali, il rispetto delle normative e il continuo e costante controllo del rispetto delle stesse attraverso enti terzi preposti è a nostro avviso la metodologia da adottare a salvaguardia della salute e del lavoro.

Viabilità

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Dopo aver in questi anni dato risposte concrete alla risoluzione delle problematiche riguardanti la pericolosità viaria, continuerà il controllo delle criticità con particolare attenzione alla velocità su alcuni tratti della rete viaria urbana ed extraurbana.

Arricchimento dell’arredo urbano Passa innegabilmente attraverso una adeguata manutenzione del patrimonio comunale ed un miglioramento continuo e costante della viabilità, dell’estetica, un intervento efficace sull’abbattimento delle barriere architettoniche, una migliore segnaletica informativa per residenti e turisti, in definitiva una azione concreta per rendere Loreto una città accessibile a tutti. E’ chiaro che le risorse per tanto intendimento non si possono trovare all’interno del bilancio comunale che, inevitabilmente viste le indicazioni del Governo Centrale, subirà sempre più tagli, ma occorrerà trovare finanziamenti alternativi.

Valorizzazione del territorio e accessibilità Il grande progetto della ‘Via Lauretana’ presuppone, nella sua tappa finale che riguarda Loreto, la necessità di recepire particolare attenzione per ciò che riguarda il PRG con interventi da realizzare nel breve periodo, ivi compreso anche l’abbellimento dell’ingresso alla nostra città. La individuazione e potenziamento di percorsi pedonali e ciclopedonali per che agevoli gli innumerevoli

cittadini dediti alla buona e salutare passeggiata giornaliera o occasionale. Identificare, con le categorie commerciali e gli esercenti, ubicazione idonea ai Mercati Lauretani settimanali. Pedonalizzazione di Via Sisto V con abbellimento della balconata per meglio apprezzare uno dei più bei panorami marchigiani. Recupero zona ‘Monte Reale’ per farlo divenire il punto di riferimento ambientale e ricreativo. Interventi definitivi sulla pavimentazione di Corso Boccalini con successiva pedonalizzazione di Piazza

della Madonna per riqualificare la città murata. Attivazione per la risoluzione delle problematiche tecniche dell’ascensore inclinato coinvolgendo in

maniera significativa e determinata la ditta costruttrice ed il ministero appaltatore dei lavori.

La funzionalità dell’ascensore è determinante per la riorganizzazione dei parcheggi per una adeguata accoglienza turistica. Idoneo recupero del parcheggio sotterraneo ‘Polenta’ di ‘Via Ungheria’ con la possibilità di assegnare posti ai residenti liberando lati stradali. Migliorare il posizionamento dei parcheggi in zona ‘centro storico’ rivisitazione progettuale del parcheggio ‘Eurhope’ con la possibilità di gestione complessiva attraverso adeguata creazione di cooperativa giovanile loretana o concessione alla Multiservizi che impieghi comunque giovani residenti. Rivisitazione del ceck-point per i pullman con idoneo spostamento a ridosso della fermata bassa

dell’ascensore per adeguato utilizzo delle strutture esistenti in loco e che rientri nella riorganizzazione di

tutto il parcheggio prevedendo l’uso gratuito per chi pernotti in città. FONDAZIONE OPERE LAICHE LAURETANE E CASA HERMES

Nei capitoli precedenti in più occasioni si è fatto riferimento alla Fondazione OO LL, premettendo che questa è una istituzione di diritto privato ma con una ben precisa definizione di compiti e obiettivi da perseguire è opportuno indicare chiaramente come si intende operare e relazionarsi con la Fondazione. Abbiamo modificato lo statuto della Fondazione Opere Laiche riducendo i membri che compongono gli organismi direttivi da 18 a 5 elementi. Abbiamo previsto che il Sindaco detti le linee programmatiche a chi individuerà per la Amministrazione della Fondazione e ne riceva ad ogni fine esercizio una puntuale relazione sulla attuazione di programmi e progetti. La Fondazione si occuperà prioritariamente: della casa di riposo, del centro Handicap Alice, della assistenza domiciliare ai nostri anziani e sostegno alle situazioni di disagio della nostra città. Tutto questo verrà fatto cercando di ottimizzare il patrimonio esistente, incentivando in particolare l’agricoltura come fonte di reddito e di occupazione. La stessa casa di riposo, al temine dell’ampliamento, aumenterà l’offerta dei servizi ed allo stesso modo

consentirà nuove opportunità di lavoro che vogliamo riservare ai Loretani. Il patrimonio immobiliare della Fondazione procurerà le risorse necessarie per garantire tali servizi, tuttavia riserveremo alcuni immobili per gestire, con apposito regolamento, le emergenze.

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1.3 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL TERRITORIO Dopo aver brevemente analizzato le principali variabili macroeconomiche e le disposizioni normative di maggior impatto sulla gestione degli enti locali, in questo paragrafo l'attenzione è rivolta sulle principali variabili socio economiche che riguardano il territorio amministrato. A tal fine verranno presentati:

L’analisi del territorio e delle strutture;

L’analisi demografica;

L’analisi socio economica. 1.3.1 Analisi del territorio e delle strutture

La conoscenza del territorio comunale e delle sue strutture costituisce attività prodromica per la costruzione di qualsiasi strategia. A tal fine nella tabella che segue vengono riportati i principali dati riguardanti il territorio e le sue infrastrutture, presi a base della programmazione.

Territorio e Strutture

SUPERFICIE Kmq.18

RISORSE IDRICHE

* Laghi n° 0 * Fiumi e Torrenti n° 2

STRADE

* Statali km. 6,00 * Provinciali km. 71,00 * Comunali km.23,00

* Vicinali km. 5,00 * Autostrade km. 1,00

Per l’analisi degli strumenti urbanistici si rinvia al successivo paragrafo 5.1.2, relativo alla programmazione operativa.

1.3.2 Analisi demografica

L’analisi demografica costituisce certamente uno degli approfondimenti di maggior interesse per un amministratore pubblico: non si deve dimenticare, infatti, che tutta l’attività amministrativa posta in essere dall’ente è diretta a soddisfare le esigenze e gli interessi della propria popolazione da molti vista come “cliente/utente” del comune. La conoscenza pertanto dei principali indici costituisce motivo di interesse perché permette di orientare le politiche pubbliche.

Analisi demografica

Popolazione legale al censimento ( 2011 ) n° 11.454

Popolazione residente al 31 dicembre 2017

Totale Popolazione n° 12.802

di cui:

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maschi n° 6.137

femmine n° 6.665

nuclei familiari n° 4.810

comunità/convivenze n° 30

Popolazione al 1.1.2017

Totale Popolazione n° 12.605

Nati nell'anno n° 99

Deceduti nell'anno n° 170

saldo naturale n° -71

Immigrati nell'anno n° 372

Emigrati nell'anno n° 104

saldo migratorio n° 268

Popolazione al 31.12. 2017

Totale Popolazione n° 12.802

di cui:

In età prescolare (0/6 anni) n° 760

In età scuola obbligo (7/14 anni) n° 972

In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni) n° 1.813

In età adulta (30/65 anni) n° 6.364

In età senile (oltre 65 anni) n° 2.893

Tasso di natalità ultimo quinquennio: Anno Tasso

2013 0,95%

2014 0,95%

2015 0,73%

2016 0,87%

2017 0,86%

Tasso di mortalità ultimo quinquennio: Anno Tasso

2013 1,24%

2014 1,24%

2015 0,95%

2016 1,27%

2017 1,27%

Popolazione massima insediabile come da strumento urbanistico vigente

abitanti n° 12.802

entro il 31/12/2018

n° 12.820

Infine, il dato tendenziale relativo alla composizione della popolazione residente è così riassumibile:

Trend storico popolazione 2014 2015 2016 2017 2018

In età prescolare (0/6 anni) 828 789 769 760 0

In età scuola obbligo (7/14 anni) 950 971 997 972 0

In forza lavoro 1ª occupazione (15/29 anni)

1.808 1.858 1.857 1.813 0

In età adulta (30/65 anni) 6.494 6.523 6.450 6.364 0

In età senile (oltre 65 anni) 2.887 2.867 2.734 2.893 0

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CONDIZIONE SOCIO ECONOMICA Gli interventi relativi all'area del disagio economico hanno sofferto del contingente momento di crisi che ha acutizzato il grado di malessere preesistente con pesanti ricadute soprattutto su quella parte della popolazione che era già provata dal disagio economico a cui si è aggiunta una quota di cittadini portatori di nuove istanze derivanti dalla perdita del lavoro, dalla rduzione delle ore lavorative o dalla precarietà e instabilità lavorativa. Stante la situazione economica generale la promozione di politiche di contrasto alla povertà ha registrato un incremento del numero di interventi di sostegno economico rispetto all'anno passato. Diverse sono le problematiche connesse alla questione abitativa, particolarmente gravi le situazioni che sfociano nell'esecuzione di sfratti, per le quali diventa sempre più complesso reperire una soluzione abitativa di emergenza.

1.3.3 Occupazione ed economia insediata

L'attività in ambito economico si può dispiegare su una pluralità di temi che, nella loro unitarietà, attengono al ruolo dell'ente quale attore primario dello sviluppo locale, un compito i cui fondamenti trovano riferimento nelle politiche nazionali come di quelle a carattere comunitario. Il governo e la governance territoriale sono considerati, infatti, un fattore strategico sia per lo sviluppo sostenibile cjhe per la coesione sociale. Questa ttività interessa i processi di dialogo con le parti sociali, la gestione dei progetti di sviluppo intergrato, la promozione turistica e territoriale, oltre alle funzioni autorizzative e di controllo sulle attività economiche, sul commercio su aree private e pubbliche, i servizi pubblici, l'artigianato locale, fino alle aziende di distribuzione e le strutture ricettive.

Settore Attive

A Agricoltura, silvicoltura pesca 86

C Attività manifatturiere 129

D Fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condiz... 2

E Fornitura di acqua; reti fognarie, attività di gestione d... 3

F Costruzioni 146

G Commercio all'ingrosso e al dettaglio; riparazione di aut... 277

H Trasporto e magazzinaggio 26

I Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione 82

J Servizi di informazione e comunicazione 20

K Attività finanziarie e assicurative 14

L Attività immobiliari 53

M Attività professionali, scientifiche e tecniche 24

N Noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imp... 25

P Istruzione 6

Q Sanità e assistenza sociale 6

R Attività artistiche, sportive, di intrattenimento e diver... 19

S Altre attività di servizi 55

X Imprese non classificate 0

Grand Total 973

1.4 PARAMETRI UTILIZZATI PER PROGRAMMARE I FLUSSI FINANZIARI ED ECONOMICI DELL'ENTE

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Al fine di comprendere l’andamento tendenziale delle entrate dell’ente, si riporta nella tabella che segue il riepilogo dei principali indicatori di bilancio relativi alle entrate, con riferimento alle gestioni passate e a quelle oggetto di programmazione nel presente documento.

Denominazione indicatori 2016 2017 2018 2019 2020 2021

E1 - Autonomia finanziaria 0,93 0,94 0,91 0,93 0,94 0,94

E2 - Autonomia impositiva 0,62 0,56 0,57 0,60 0,62 0,62

E3 - Prelievo tributario pro capite 518,92 524,00 531,40 535,41 - -

E4 - Indice di autonomia tariffaria propria 0,31 0,38 0,34 0,33 0,33 0,32

Così come per l’entrata, si espongono nella tabella che segue anche i principali indici di struttura relativi alla spesa.

Denominazione indicatori 2016 2017 2018 2019 2020 2021

S1 - Rigidità delle Spese correnti 0,36 0,33 0,31 0,32 - -

S2 - Incidenza degli Interessi passivi sulle Spese correnti

0,02 0,02 0,02 0,02 - -

S3 - Incidenza della Spesa del personale sulle Spese correnti

0,33 0,30 0,29 0,30 - -

S4 - Spesa media del personale 33.178,88 31.813,36 34.009,96 33.322,86 - -

S5 - Copertura delle Spese correnti con Trasferimenti correnti

0,08 0,07 0,09 0,07 0,06 0,06

S6 - Spese correnti pro capite 728,91 757,77 887,06 852,23 - -

S7 - Spese in conto capitale pro capite 46,84 73,98 461,39 723,95 - -

Altrettanto interessante è l’apprezzamento dello "stato di salute" dell’ente, così come desumibile dall’analisi dei parametri di deficitarietà: a tal fine, l'articolo 228 del D.Lgs. n. 267/2000, al comma 5 e seguenti, prevede che "al rendiconto sono allegati la tabella dei parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale ...". Si tratta di una disposizione che assume una valenza informativa di particolare rilevanza, finalizzata ad evidenziare eventuali difficoltà tali da delineare condizioni di pre-dissesto finanziario e, pertanto, da monitorare costantemente. Si ricorda che tali parametri obiettivo di riferimento sono fissati con apposito Decreto del Ministero dell'Interno.

Parametri di deficitarietà 2016 2017

Risultato contabile di gestione rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato

Residui entrate proprie rispetto entrate proprie Rispettato Rispettato

Residui attivi entrate proprie rispetto entrate proprie Rispettato Rispettato

Residui complessivi spese correnti rispetto spese correnti Rispettato Rispettato

Procedimenti di esecuzione forzata rispetto spese correnti Rispettato Rispettato

Spese personale rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato

Debiti di finanziamento non assistiti rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato

Debiti fuori bilancio rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato

Anticipazioni tesoreria non rimborsate rispetto entrate correnti Rispettato Rispettato

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Misure di ripiano squilibri rispetto spese correnti Rispettato Rispettato

Parametri di deficitarietà (Atto di indirizzo) 2017 2018

Incidenza spese rigide (ripiano disavanzo, personale e debito) su entrate correnti

Rispettato Rispettato

Incidenza degli incassi delle entrate proprie sulle previsioni definitive di parte corrente

Rispettato Rispettato

Anticipazione chiuse solo contabilmente Rispettato Rispettato

Sostenibilità debiti finanziari Rispettato Rispettato

Sostenibilità disavanzo effettivamente a carico dell'esercizio Rispettato Rispettato

Debiti riconosciuti e finanziati Rispettato Rispettato

Debiti in corso di riconoscimento + Debiti riconosciuti e in corso di finanziamento

Rispettato Rispettato

Indicatore concernente l'effettiva capacità di riscossione (riferito al totale delle entrate)

Rispettato Rispettato

2 ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE

Con riferimento alle condizioni interne, l’analisi strategica richiede, quantomeno, l’approfondimento di specifici profili nonché la definizione dei principali contenuti che la programmazione strategica ed i relativi indirizzi generali, con riferimento al periodo di mandato, devono avere.

Nei paragrafi che seguono, al fine di delineare un quadro preciso delle condizioni interne all'ente, verranno inoltre analizzati:

I servizi e le strutture dell’ente;

Gli strumenti di programmazione negoziata adottati o da adottare;

Le partecipazioni e la conseguente definizione del Gruppo Pubblico Locale;

La situazione finanziaria;

La coerenza con i vincoli del pareggio di bilancio.

2.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI Così come prescritto dal punto 8.1 del Principio contabile n.1, l’analisi strategica dell’ente deve necessariamente prendere le mosse dalla situazione di fatto, partendo proprio dalle strutture fisiche e dai servizi erogati dall’ente. In particolare, partendo dall’analisi delle strutture esistenti, vengono di seguito brevemente analizzate le modalità di gestione dei servizi pubblici locali. Sono quindi definiti gli indirizzi generali ed il ruolo degli organismi ed enti strumentali e delle società controllate e partecipate, con riferimento anche alla loro situazione economica e finanziaria, agli obiettivi di servizio e gestionali che devono perseguire e alle procedure di controllo di competenza dell’ente. 2.1.1 Le strutture dell'ente

Le tabelle che seguono propongono le principali informazioni riguardanti le infrastrutture della comunità, nell'attuale consistenza, distinguendo tra immobili, strutture scolastiche, impianti a rete, aree pubbliche ed attrezzature offerte alla fruizione della collettività.

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Immobili Numero mq

Cinema Teatro Comunale 1 0,00

Cimitero civico 1 35.000,00

Sede comunale Piazza Garibaldi 1 0,00

Sede comunale Corso T. Boccalini 1 0,00

Campo sportivo Salvo d'Acquisto 1 0,00

Asilo nido 1 3.173,00

Campo sportivo Montereale 1 11.838,00

Impianto sportivo campi tennis 1 2.276,00

Impianto sportivo via Rosario 1 16.762,00

Impianto sportivo via Rampolla 1 0,00

Impianto sportivo via Don Guanella 1 2.933,00

Palazzetto dello sport 1 0,00

Bocciodromo comunale 1 3.056,00

Autorimessa comunale 1 342,00

Magazzini comunali 3 143,50

Bagni pubblici 3 484,50

Centro multiraccolta/isola ecologica 1 0,00

Casa Famiglia 1 0,00

Campo bocce località Grotte 1 0,00

Campo sportivo villa Costantina 1 0,00

Palacongressi 1 0,00

Appartamenti locati 12 1.062,62

Strutture scolastiche Numero Numero posti

Scuole materne 2 320

Scuole elementari 3 670

Scuola media 1 430

Reti Tipo Km

Rete Gas 0,00

Rete Idrica Servizio Idrico Integrato 0,00

Rete Fognaria Servizio Idrico Integrato 0,00

Rete Pubblica Illuminazione Punti luce 3.197,00

Aree Numero Kmq

Aree verdi parchi e giardini 22 0,00

Attrezzature Numero

Autovetture 7

Mezzi operativi 6

Moto P.L. 2

Scuolabus 5

Automezzi pesanti 18

motocarri-Ape 12

Multifunzione/Fotocopiatrice 8

Personal computer 53

Stampanti 28

Telefoni 49

Fax 3

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2.2 I SERVIZI EROGATI Al fine di procedere ad una corretta valutazione delle attività programmate con riferimento ai principali servizi offerti ai cittadini/utenti, nella tabella che segue si riepilogano, per le principali tipologie di servizio, i dati relativi alle erogazioni effettuate nel corso degli ultimi anni e quelli che ci si propone di erogare nel prossimo triennio, distinguendo in base alla modalità di gestione nonché tra quelli in gestione diretta e quelli esternalizzati a soggetti esterni o appartenenti al Gruppo Pubblico Locale. Denominazione del servizio

Modalità di gestione

Soggetto gestore

Scadenza affidamento

2018 2019 2020 2021 2022 2023

Altri servizi a domanda individuale Diretta Si Si Si Si No No

Asili nido Diretta Si Si Si Si No No

Colonie e soggiorni stagionali Diretta Si Si Si Si No No

Corsi extrascolastici Diretta Si Si Si Si No No

Impianti sportivi Affidamento a

terzi SOCIETA' SPORTIVE

Si Si Si Si No No

Mense scolastiche Affidamento a

terzi DITTA CIR FOOD Srl

Si Si Si Si No No

Parcheggi custoditi e parchimetri Società del

gruppo pubblico locale

LORETO MULTISERVIZI

Srl Si Si Si Si No No

Uso di locali non istituzionali Diretta Si Si Si Si No No

2.2.1 Le funzioni esercitate su delega

Spesa corrente per l’esercizio delle funzioni fondamentali

Dopo una prima, provvisoria, individuazione delle funzioni fondamentali nell’ ambito del processo di attuazione del cosiddetto “federalismo fiscale, prevista dall’ art. 21, comma 3, della legge 5 maggio 2009, n. 42, le funzioni fondamentali dei Comuni sono state individuate dall’ articolo 14, comma 32, del D.L. n. 78/2010, convertito con modificazioni dalla legge n. 122/2010, come modificato dall’ articolo 19, comma 1, del D.L. n. 95/2012 (L. n. 135/2012). Si tratta nello specifico delle funzioni di:

a) organizzazione generale dell'amministrazione, gestione finanziaria e contabile e controllo; b) organizzazione dei servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, ivi compresi i servizi di trasporto pubblico comunale; c) catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente; d) la pianificazione urbanistica ed edilizia di ambito comunale nonché la partecipazione alla pianificazione territoriale di livello sovracomunale; e) attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi; f) l'organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, avvio e smaltimento e recupero dei rifiuti urbani e la riscossione dei relativi tributi; g) progettazione e gestione del sistema locale dei servizi sociali ed erogazione delle relative prestazioni ai cittadini; h) edilizia scolastica per la parte non attribuita alla competenza delle province, organizzazione e gestione dei servizi scolastici; i) polizia municipale e polizia amministrativa locale; l) tenuta dei registri di stato civile e di popolazione e compiti in materia di servizi anagrafici nonché in materia di servizi elettorali, nell'esercizio delle funzioni di competenza statale; l-bis) i servizi in materia statistica.

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In materia sociale La legge 8 novembre 2000 n. 328 “Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”, all’art. 1 comma 3 recita “La programmazione e l’organizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali compete agli enti locali, alle Regioni e allo Stato ai sensi del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, e della presente legge, secondo i principi di sussidiarietà, cooperazione, efficacia, efficienza ed economicità, omogeneità, copertura finanziaria e patrimoniale, responsabilità ed unicità dell’amministrazione, autonomia organizzativa e regolamentare degli enti locali”.

L’art 8 della stessa legge afferma che i Comuni sono titolari delle funzioni amministrative

concernenti gli interventi sociali svolti a livello locale e concorrono alla programmazione

regionale. Tali funzioni sono esercitate dai comuni adottando sul piano territoriale gli assetti più

funzionali alla gestione, alla spesa ed al rapporto con i cittadini, secondo le modalità stabilite dalla

legge 8 giugno 1990, n. 142 e ss.mm.ii. I Comuni, riuniti in ambiti territoriali, la cui delimitazione è di

competenza delle Regioni, adottano strumenti per la gestione unitaria del sistema locale dei servizi

sociali a rete. Contestualmente all'emanazione della legge 8 novembre 2000, n. 328, è stata

approvata la legge di riforma del Titolo V della Costituzione, L. Cost. n. 3/2001, con cui la competenza

normativa esclusiva in materia di servizi socio assistenziali è stata attribuita alle Regioni, permanendo

in capo allo Stato la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e

sociali che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. La legge n. 328/2000 ha inteso

promuovere la redistribuzione delle responsabilità, investendo gli enti locali di un ruolo centrale e

ricercando un livello adeguato di collaborazione, programmazione e gestione condivisa del sistema

locale dei servizi tra tutte le istituzioni territoriali e i soggetti privati e privato - sociali. In tale ottica gli

enti locali sono chiamati ad implementare forme di aggregazione intercomunale (ambiti territoriali) e a

promuovere forme unitarie di organizzazione e gestione associata dei servizi in ambito distrettuale

(piano di zona) attraverso accordi formali.

Con la deliberazione di Giunta Regionale n. 337/2001 - successivamente modificata con delibera n.

592/2002 - sono stati istituiti gli Ambiti Territoriali Sociali, così come previsto dal Piano regionale, per la

realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali, ai sensi della Legge n. 328/2000.

Attraverso gli Ambiti vengono co-finanziati i seguenti interventi a seguito di trasferimento di risorse assegnate all’ATS che provvede a trasferirle ai Comuni.

Settore Famiglia La Regione destina risorse agli interventi a favore della famiglia ai sensi della LR 30/98 al fine di poter garantire ai Comuni il supporto finanziario fondamentale per la prosecuzione delle attività di sostegno alle famiglie in condizione di grave disagio economico attraverso l’erogazione di contributi economici una tantum. Settore Infanzia e Adolescenza Per garantire l’attuazione di interventi a favore dell’infanzia e dell’adolescenza così come previsto dalla LR 9/2003 e LR 7/1994 la Regione attinge al Fondo nazionale per le Politiche Sociali. Per ciò che concerne la LR 9/2003 vengono erogati ai Comuni interventi economici per il sostegno delle spese digestione e funzionamento dei nidi di infanzia, interventi che si sono notevolmente assottigliati nel corso dell’ultimo triennio. I finanziamenti dedicati alla LR 7/1994 – provenienti sempre dal Fondo nazionale delle Politiche Sociali – sono destinati al sostegno delle spese per i minori allontanati dalla famiglia di origine. Centri Socio Educativi Riabilitativi (CSER) per disabili Attraverso il Convenzionamento tra l’Ente Locale e l’Asur Marche viene riconosciuta ai Comuni la quota sanitaria giornaliera della tariffa per ospitalità in struttura semiresidenziale Cser così come come definita dalla DGR 1331/2014.

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Fondo nazionale di sostegno alle locazioni: Il Fondo è stato introdotto con l’art. 11 della legge del 9 dicembre 1998 n. 431, intervenuta per disciplinare Le locazioni ed il rilascio degli immobili ad uso abitativo. Le somme che annualmente sono disponibili vengono utilizzate per la concessione, da parte dei Comuni, di contributi per il pagamento dei canoni di locazione volti a ridurre l’incidenza dei canoni sul reddito familiare (valore ISEE). Fondo per la fornitura gratuita o semigratuita libri di testo: Al fine di rimuovere gli ostacoli di ordine economico, sociale e culturale che limitano la partecipazione dei cittadini al sistema scolastico e formativo, statale e paritario, la Regione promuove, in attuazione delle LL.RR. nn. 42/92 e 14/99 e delle disposizioni contenute nella Legge 62/2000, ed infine, in attuazione della Legge n. 448/1998, interventi volti a permettere il diritto di ogni studente, anche se appartenente a famiglie in condizioni economiche disagiate, ad accedere a tutti i gradi del sistema scolastico. La Legge n. 62/2000 riguarda il finanziamento a sostegno della spesa per l'istruzione sostenuta dalle famiglie economicamente disagiate mediante l'assegnazione di borse di studio in favore degli studenti delle scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado. La Legge 448/1998, art. 27, riguarda la fornitura gratuita o semi gratuita dei libri di testo a favore di studenti della scuola secondaria di I e II grado delle scuole statali o paritarie appartenenti a famiglie “economicamente deboli”. Per il raggiungimento di tali finalità, la Regione, ferme restando le competenze delle Istituzioni Scolastiche previste dalle leggi nazionali, emana annualmente indirizzi ai Comuni perché gli stessi provvedano con interventi a facilitare l'accesso e la frequenza al sistema scolastico. Allo scopo la Regione interviene sia con proprie risorse che con trasferimenti statali per permettere un sistematico cofinanziamento degli interventi di assistenza scolastica, promuove linee di azione e progetti mirati all'inserimento scolastico degli studenti sia in condizioni di disagio economico, sia in situazione di disagio sociale, fisico e psicologico, che immigrati. Fondi per anziani non autosufficienti Il Fondo Nazionale per la non autosufficienza (FNA) interviene annualmente nell’ambito dell’offerta integrata di servizi sociali e sanitari in favore di persone non autosufficienti. Il Fondo è finalizzato alla parziale copertura dei costi di rilevanza sociale dell’assistenza socio sanitaria. Gli interventi attuati sono l’erogazione di assegni di cura e di servizi di assistenza domiciliare (SAD) per anziani non autosufficienti e disabili gravissimi. Interventi in favore delle persone con disabilità Contributi erogati a parziale copertura della spesa sostenuta dai Comuni, in applicazione della L.R. 18/96 e s.m.i., per interventi e servizi quali assistenza scolastica ai minori, assistenza domiciliare educativa, tirocini di inclusione sociale. Agevolazione tariffarie per il trasporto pubblico locale Il Comune rilascia i tesserini per ottenere tariffe agevolate di trasporto in favore di alcune categorie di cittadini con vulnerabilità ed in base alle condizioni economiche attestate dall’Isee, compartecipando con propri fondi alla copertura dei rimborsi alle aziende di trasporto per i minori introiti derivanti dalle agevolazioni rilasciate. Sostegno per l’inclusione sociale - REI (reddito di inclusione) Il Reddito di Inclusione (REI) è una misura di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale introdotta dal decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, emanato in attuazione della legge-delega 15 marzo 2017 con decorrenza dal 1° gennaio 2018. Tale misura prevede un beneficio economico erogato attraverso l’attribuzione di una carta prepagata emessa da Poste Italiane SpA ed è subordinata alla valutazione della situazione economica e all’adesione a un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa. Il beneficio economico sarà erogato per un massimo di 18 mesi, dai quali saranno sottratte le eventuali mensilità di Sostegno per l’Inclusione Attiva (SIA) percepite. Il nucleo richiedente dovrà soddisfare specifici requisiti di residenza e anagrafici, economici, di composizione del nucleo familiare e di compatibilità. L’ammontare dell’importo è correlato al numero dei componenti del nucleo familiare e tiene conto di eventuali trattamenti assistenziali e redditi in capo

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al nucleo stesso. In ogni caso, l’importo complessivo annuo non può superare quello dell’assegno sociale. I servizi sociali comunali, unitamente agli Ambiti Territoriali Sociali e i Centri per l’Impiego, curano la presa in carico dei beneficiari, con l’obiettivo di permettere una prospettiva di fuoriuscita dalle difficoltà. agevolazioni tariffarie su utenze (SGAte) Il Sistema di Gestione delle Agevolazioni sulle Tariffe Energetiche (SGAte) consente ai Comuni di adempire agli obblighi legislativi in tema di compensazione della spesa sostenuta per la fornitura di energia elettrica e di gas naturale dai clienti domestici disagiati. A partire dal 1 Luglio 2018 chi ha i requisiti per richiedere il bonus elettrico e/o gas potrà richiedere anche il bonus per la fornitura idrica che consiste in uno sconto sulla tariffa relativa al servizio di acquedotto per gli utenti domestici residenti in condizione di disagio economico. SGAte gestisce l'intero iter necessario ad attivare il regime di compensazione a favore dei cittadini in possesso dei requisiti di ammissibilità. Assegno di maternità / Assegno nucleo 3 figli minori Tramite INPS vengono erogati contributi alle famiglie su istruttoria a carico del Comune: l’Assegno di maternità è un contributo governativo erogato dall’INPS a favore delle madri casalinghe o che svolgono un lavoro part-time in base all’indicatore Isee. La richiesta può essere presentata entro sei mesi dalla nascita del bambino. Assegno per il nucleo familiare con almeno tre figli minori è un assegno concesso in via esclusiva dai Comuni e pagato dall’INPS per le famiglie che hanno figli minori concedibile in base al valore dell’Isee. La Regione Marche ha adottato una serie di atti amministrativi con i quali ha provveduto, in attuazione al Piano Socio Sanitario 2012/2014, al disegno istituzionale e organizzativo dei processi sociali e socio sanitari sulla base dei principi considerati fondamentali nel modello marchigiano quali: competenze sociali in capo ai Comuni associati in ATS, competenze sanitarie in capo Asur/Aree Vaste/Distretti sanitari, dimensione unitaria del Distretto/ATS come luogo privilegiato dell’integrazione socio-sanitaria. Con la DGR 110/2015 si è provveduto alla istituzione dell’Unità Operativa funzionale Sociale e Sanitaria (U.O.SeS.), che integra a livello di Distretto Sanitario/Ambito Territoriale Sociale e attuali professionalità presenti, al fine di migliorare la progettazione operativa, l’organizzazione e la gestione dell’integrazione sociale e sanitaria e la DGR 111/2015, con la quale si è definito il nuovo modello organizzativo per l’erogazione dell’assistenza sul territorio da parte dei servizi socio-sanitari, che parte dalla costituzione ed attivazione dei punti unici d’accesso (PUA), passa per la valutazione integrata a livello di Distretto Sanitario/Ambito Territoriale Sociale (UVI), per giungere alla pesa in carico della persona in sede di continuità dell’assistenza integrata (PAI).

2.3 GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA Particolare attenzione, ai fini attuativi delle scelte programmatiche effettuate dall'amministrazione, deve essere rivolta agli strumenti di programmazione negoziata come, ad esempio, il Patto territoriale (volto all'attuazione di un programma d'interventi caratterizzato da specifici obiettivi di promozione dello sviluppo locale), il Contratto d'area (volto alla realizzazione di azioni finalizzate ad accelerare lo sviluppo e la creazione di posti di lavoro in territori circoscritti, nell'ambito delle aree di crisi indicate dal Presidente del Consiglio dei ministri) o altri strumenti previsti dalla vigente normativa. A riguardo, si segnala che la nostra amministrazione ha attivato o prevede di attivare entro la fine del mandato, i seguenti strumenti: Denominazione Tipologia Attivo / Previsto

COMUNI BACINO FIUME MUSONE Accordo di programma

Per ciascuno di essi si riportano le seguenti informazioni: Denominazione COMUNI BACINO FIUME MUSONE

Oggetto CONTRATTO DI FIUME PER I TERRITORI DEL BACINO IDROGRAFICO DEL FIUME MUSONE

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Soggetti partecipanti

Impegni finanziari previsti 340,00

Durata

Data di sottoscrizione 26/09/2017

2.4 LE PARTECIPAZIONI ED IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE 2.4.1 Società ed enti controllati/partecipati

Il Gruppo Pubblico Locale, inteso come l’insieme degli enti e delle società controllate o semplicemente partecipate dal nostro ente, è riepilogato nelle tabelle che seguono. Si precisa che si è provveduto con apposita deliberazione di Giunta n.323 del 28/12/2017 ad effettuare la ricognizione degli enti che compongono il gruppo amministrazione pubblica locale. Con riferimento a ciascuno degli organismi strumentali, degli enti e delle società controllate e partecipate si riportano le principali informazioni societarie e la situazione economica così come risultante dagli ultimi bilanci approvati. La Legge di Stabilità 2015 (L.190/2014) ha imposto agi enti locali l'avvio di un "processo di razionalizzazione" delle società e delle partecipazioni, dirette e indirette, che permetta di conseguirne una riduzione entro il 31 dicembre 2015. Con Atto del Commissario Straordinario - con i poteri del Consiglio Comunale - n. 6 del 26.03.2015 è stato approvato il "Piano Operativo di Razionalizzazione delle società partecipate dal Comune (art. 1 commi da 611 a 616 - Legge 23.12.2014, n. 190-Legge di Stabilità 2015)". In attuazione di quanto disposto con Delibera di CC. n. 61 del 27.09.2013 ad oggetto "Partecipazioni societarie del Comune di Loreto. Ricognizione e razionalizzazione. Provvedimenti conseguenti", è stato dato compimento alla cessione delle quote azionarie della società partecipata "Conerobus Spa" possedute, nella misura dello 0,35% del capitale sociale (n. 43.414 azioni), dal Comune di Loreto. Con il Decreto Legislativo n.175 del 19 agosto 2016 pubblicato in Gazzetta Ufficiale in data 8 settembre 2016 il legislatore ha provveduto all´approvazione del Testo Unico disciplinante le modalità di costituzione delle società pubbliche, nonché l´acquisto, il mantenimento e la gestione delle partecipazioni detenute dalle amministrazioni costituenti. Il decreto, oltre ad individuare il preciso ambito operativo che legittima la scelta di esternalizzazione del servizio, identifica anche tutti gli elementi che devono sussistere ai fini del mantenimento della partecipazione societaria da parte dell´amministrazione, la cui carenza, laddove accertata nell´ambito del monitoraggio periodico sulle partecipazioni detenute, implicherà per l´effetto l´adozione degli obblighi di dismissione. L’art.24 del citato D.Lgs.175/2016 prevede per gli enti l’effettuazione di una ricognizione straordinaria delle partecipazioni dirette e indirette possedute al 23 settembre 2016, data di entrata in vigore del T.U., da effettuare entro sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto medesimo. La ricognizione si intende come aggiornamento del Piano di razionalizzazione già adottato dal Consiglio Comunale ai sensi del comma 612 dell’art.1 della legge n.190/2014, di competenza, dunque, del Consiglio Comunale, e consta, ai sensi del comma 1, di un provvedimento motivato circa il mantenimento o l’alienazione delle società partecipate medesime, sulla base dei principi ex art.4, ovvero ex art.5 o ex art.20 del D.Lgs.175/2016 medesimo. Il Consiglio dei Ministri riunitosi il 17/02/2017 ha approvato in esame preliminare due decreti legislativi contenenti disposizioni integrative e correttive ai decreti di attuazione della riforma della Pubblica Amministrazione (legge 7 agosto 2015, n. 124) e al testo unico in materia di società a partecipazione pubblica (decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175). Nella fattispecie, l'intervento correttivo dà seguito e applicazione alla recente sentenza (n.251 del

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2016) con cui la Corte Costituzionale ha censurato il procedimento di attuazione previsto dall’articolo 18 della legge n. 124 del 2015, nella parte in cui stabilisce che i decreti legislativi attuativi siano adottati previa acquisizione del parere reso in Conferenza unificata, anziché previa intesa. Nel sancire comunque la piena efficacia dei decreti legislativi già emanati e in vigore, la sentenza ha raccomandato di sanare il suddetto vizio procedimentale per dare certezza al quadro normativo attraverso lo strumento del correttivo previsto dalla stessa legge delega. Sui decreti dovranno essere acquisiti l’intesa della Conferenza Unificata e i pareri delle competenti Commissioni parlamentari. Con l'entrata in vigore del D.Lgs. 16 giugno 2017, n.100, “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, recante testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, tra le principali novità che il termine per la ricognizione, in funzione della revisione straordinaria, di tutte le partecipazioni possedute, è stato portato al 30 settembre 2017. Con il correttivo sono state apportate inoltre diverse modifiche al Testo Unico in materia di società a partecipazione pubblica. Il provvedimento di ricognizione è stato adottato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 80 del 29/09/2017 ed inserito nell'apposito portale del MEF in data 30/10/2017 ed inviato con PEC istituzionale prot. n.28004 del 30/10/2017 alla Sezione Regionale di Controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 5, comma 4 del D.Lgs.175/2016, affinché sia oggetto di verifica il puntuale adempimento degli obblighi previsti dalla norma. L'art.20 comma 1 del D.Lgs.175/2016 e s.m.i. prevede la “Razionalizzazione periodica delle partecipazioni” che secondo la disciplina transitoria del Testo Unico delle società partecipate, dovrà essere avviata «a partire dal 2018, con riferimento alla situazione al 31 dicembre 2017» (articolo 26, comma 11). La razionalizzazione periodica comprende due atti distinti. Il primo, necessario, consiste in una delibera ricognitiva, ovvero «un'analisi dell'assetto complessivo delle società in cui detengono partecipazioni, dirette o indirette». Da ciò può scaturire la necessità di un ulteriore atto, ovvero in un nuovo piano di razionalizzazione che dovrà programmare e formalizzare le azioni che si renderanno eventualmente necessarie. I documenti dovranno essere entrambi approvati entro il 31 dicembre 2018, data rilevante, a questi fini, perché ha natura perentoria. L' importanza assegnata al tema dal legislatore è dimostrato dal fatto che l'inadempimento nella procedura ordinaria comporta l'applicazione di un regime sanzionatorio assai più articolato di quello previsto nella revisione straordinaria. Il provvedimento di ricognizione sarà inviato alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti, ai sensi dell’articolo 5, comma 4 del D.Lgs.175/2016, nonché alla struttura istituita presso il MEF di cui all’articolo 15, affinché siano oggetto di verifica il puntuale adempimento degli obblighi previsti dalla norma. Gli enti partecipati direttamente dal Comune di Loreto sono elencati nelle tabelle seguenti. I bilanci consuntivi delle società partecipate sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Denominazione Tipologia % di

partecipazione Capitale sociale

LORETO MULTISERVIZI S.r.l. Società

partecipata 100,00% 50.000,00

CENTRO MARCHE ACQUE S.r.l. Società

partecipata 4,63% 2.010.000,00

SOCIETA' PER L'ACQUEDOTTO SUL NERA S.p.a. Società

partecipata 2,92% 15.000.000,00

0,00% 0,00

COSMARI S.r.l. Società

partecipata 3,84% 11.440.000,00

ATO3 MARCHE CENTRO MACERATA Ente strumentale 2,85% 0,00

ATA3 MACERATA Ente strumentale 2,86% 0,00

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Organismi partecipati Rendiconto

2016 Rendiconto

2017 Rendiconto

2018

LORETO MULTISERVIZI S.r.l. 13.018,00 42.864,00 0,00

CENTRO MARCHE ACQUE S.r.l. 23,00 7.485.953,00 0,00

SOCIETA' PER L'ACQUEDOTTO SUL NERA S.p.a. 1.547,00 1.624,00 0,00

0,00 0,00 0,00

COSMARI S.r.l. 1.937,00 24.432,00 0,00

ATO3 MARCHE CENTRO MACERATA 0,00 0,00 0,00

ATA3 MACERATA 0,00 0,00 0,00

Denominazione LORETO MULTISERVIZI S.r.l.

Altri soggetti partecipanti e relativa quota

Servizi gestiti Gestisce il servizio di farmacia comunale, gestione dei bagni pubblici, gestione redazione periodico comunale, gestione servizio parcheggi pubblici.

Altre considerazioni e vincoli Società interamente comunale, unipersonale, per la gestione di servizi pubblici locali.

Denominazione CENTRO MARCHE ACQUE S.r.l.

Altri soggetti partecipanti e relativa quota

Osimo, Recanati, Montecassiano, Porto Recanati, Loreto, Montelupone, Potenza Picena, Cingoli, Filottrano, Numana, Montefano, Sirolo

Servizi gestiti Gestisce il servizio idrico su affidamento dell'autorità d'ambito territoriale

Altre considerazioni e vincoli Con atto C.C. 37 del 25/05/2017 l'ente ha espresso la volontà di dare avvio al processo di aggregazione del servizio idrico di ATO 3 al fine di pervenire alla costituzione di un unico soggetto gestore,dando valenza strategica al Centro Marche Acque.

Denominazione SOCIETA' PER L'ACQUEDOTTO SUL NERA S.p.a.

Altri soggetti partecipanti e relativa quota

Numana, Castelfidardo, Caldarola, Porto Recanati, Recanati, Osimo, Loreto, Montelupone, Potenza Picena, Montefano, Montecassiano, Macerata, Pollenza, Morrovalle, Civitanova Marche, San Severino Marche

Servizi gestiti Realizzazione condotta idrica integrativa proveniente dalle fonti del Nera

Altre considerazioni e vincoli Con atto CC 80/2017 è stato deliberato di mantenere la società pur se con un processo di razionalizzazione, più precisamente aggregazione con altri soggetti gestori in prospettiva con l'unico gestore d'Ambito come da atto CC 66/2016 e atto ATO3 6/2015.

Denominazione

Altri soggetti partecipanti e relativa quota

Servizi gestiti

Altre considerazioni e vincoli Con delibera di Consiglio Comunale n. 79 del 29.09.2017 ad oggetto "Consorzio Acquedotto del Nera - Modifica Statuto" è stato disposto di formulare nei confronti della Società l'indirizzo di ottemperare a quanto disposto dal D.lgs 175/2016 in ordine all'adeguamento dello Statuto societario alle disposizioni dallo stesso recate

Denominazione COSMARI S.r.l.

Altri soggetti partecipanti e relativa quota

Comuni della provincia di Macerata

Servizi gestiti Gestione, raccolta,trasporto,smaltimento,trattamento rifiuti urbani ed assimilati ed ogni altra attività connessa ivi comprese le azioni di bonifica aree degradate e/o inquinate da smaltimento rifiuti.

Altre considerazioni e vincoli Con delibera CC 3/2017 è stata approvato il trasferimento funzioni dall'ATA 2 AN all'ATA 3 MC in materia di rifiuti. Con delibere CC 53-54/2017 è stata approvata l'adesione al COSMARI srl , statuto ed atto costitutivo e l'affidamento del ciclo rifiuti.

Denominazione ATO3 MARCHE CENTRO MACERATA

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Altri soggetti partecipanti e relativa quota

Servizi gestiti Autorità d'Ambito Territoriale prevista da legge regionale n.18/1998. Svolge funzioni attribuite per legge in materia di servizio idrico integrato.

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione ATA3 MACERATA

Altri soggetti partecipanti e relativa quota

Servizi gestiti Autorità d'Ambito Territoriale prevista da legge regionale n.24/2009. Svolge funzioni attribuite per legge in materia di servizio del ciclo integrato dei rifiuti.

Altre considerazioni e vincoli Con delibera CC 3 del 31.01.2017 è stato approvato il trasferimento delle funzioni di soggetto unico gestione rifiuti dall'ATA 2 Ancona all'ATA 3 Macerata.

Con riferimento agli obblighi informativi in materia di indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali, società controllate e partecipate dal nostro ente, si evidenzia quanto segue:

Indirizzi generali sul ruolo degli organismi ed enti strumentali, società controllate e partecipate LORETO MULTISERVIZI S.r.l.

La società è stata di recente interessata da un percorso di valorizzazione da parte della nuova Amm.che con delib CC 14-15/2016 ha formalizzato l'affidamento in house dei servizi di , periodico, bagni pubblici e parcheggi.

CENTRO MARCHE ACQUE S.r.l.

La società svolge un ruolo di coordinamento e di affidamento della gestione del servizio idrico integrato a livello di sub ambito territoriale.

SOCIETA' PER L'ACQUEDOTTO SUL NERA S.p.a.

La società opera dal 1975 per consentire l'approvvigionamento idrico sul territorio mediante una condotta alternativa/complementare proveniente dalle fonti del Nera.

COSMARI S.r.l.

Con delibera CC 3/2017 è stata approvato il trasferimento funzioni dall'ATA 2 AN all'ATA 3 MC in materia di rifiuti. Con delibere CC 53-54/2017 è stata approvata l'adesione al COSMARI srl , statuto ed atto costitutivo e l'affidamento del ciclo rifiuti.

ATO3 MARCHE CENTRO MACERATA

Svolge funzioni attribuite per legge in materia di servizio idrico integrato

ATA3 MACERATA

Autorità d'Ambito Territoriale prevista da legge regionale n.24/2009. Svolge funzioni attribuite per legge in materia di servizio del ciclo integrato dei rifiuti

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2.5 RISORSE, IMPIEGHI E SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA Nel contesto strutturale e legislativo proposto, si inserisce la situazione finanziaria dell’ente. L’analisi strategica, richiede, infatti anche un approfondimento sulla situazione finanziaria dell'ente così come determinatasi dalle gestioni degli ultimi anni. A tal fine sono presentati, a seguire, i principali parametri economico finanziari utilizzati per identificare l’evoluzione dei flussi finanziari ed economici e misurare il grado di salute dell’ente. Qualsiasi programmazione finanziaria deve necessariamente partire da una valutazione dei risultati delle gestioni precedenti. A tal fine nella tabella che segue si riportano per ciascuno degli ultimi tre esercizi: - le risultanze finali della gestione complessiva dell’ente; - il saldo finale di cassa; - l’indicazione riguardo l’utilizzo o meno dell’anticipazione di cassa. Descrizione 2016 2017 2018 Presunto

Risultato di Amministrazione 3.431.942,83 4.537.697,95 4.598.847,94

di cui Fondo cassa 31/12 1.714.145,38 1.593.491,11 1.500.000,00

Utilizzo anticipazioni di cassa SI SI NO

Nei paragrafi che seguono sono riportati, con riferimento alle entrate ed alla spesa, gli andamenti degli ultimi esercizi, presentando questi valori secondo la nuova articolazione di bilancio prevista dal D.Lgs. n. 118/2011. 2.5.1 Le Entrate L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quella d'investimento, ha costituito, per il passato ed ancor più costituirà per il futuro, il primo momento dell'attività di programmazione dell'ente. Rinviando per un approfondimento alla sezione operativa del presente documento, in questa parte si evidenzia l’andamento storico e prospettico delle entrate nel periodo 2016/2023. Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023

Avanzo applicato 19.635.899,00 234.300,00 437.246,55 0,00 --- --- --- ---

Fondo pluriennale vincolato 677.552,91 713.793,10 883.768,11 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

6.645.869,31 6.708.220,95 6.803.032,00 6.854.367,00 6.854.367,00 6.854.367,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti correnti

766.412,35 676.704,83 1.065.704,14 782.012,00 635.609,00 624.116,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 3 (30000): Entrate extratributarie

3.325.197,83 4.518.141,76 4.030.835,77 3.738.394,00 3.615.394,00 3.519.394,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale

622.029,28 678.999,41 4.582.808,39 8.035.672,00 155.000,00 110.000,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione di attività finanziarie

0,00 0,00 0,00 600.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 0,00 0,00 213.400,00 600.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

2.475.601,42 662.501,26 2.300.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto terzi e partite di giro

1.454.138,94 1.644.214,01 2.112.742,00 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00 0,00 0,00

TOTALE 35.602.701,04 15.836.875,32 22.429.536,96 24.826.957,00 15.476.882,00 15.324.389,00 0,00 0,00

Al fine di meglio affrontare la programmazione delle spese e nel rispetto delle prescrizioni del Principio contabile n.1, nei paragrafi che seguono si presentano specifici approfondimenti con riferimento al gettito previsto delle principali entrate tributarie ed a quelle derivanti da servizi pubblici.

2.5.1.1 Le entrate tributarie

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Il blocco tariffario imposto dal legislatore sin dal 2016 vieta l’aumento delle aliquote IMU, TASI e dei tributi minori, Tosap e Imposta di Pubblicità. L’andamento storico è quindi, nel contempo, la base di partenza e il punto di arrivo delle previsioni di bilancio. Ciò precisato, si riporta nel prospetto che segue l’andamento storico dell’ultimo triennio dei principali tributi.

Descrizione Trend storico Program.

Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

Entrate Tributarie 2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

IMU 2.089.000,00 2.001.996,24 2.089.000,00 2.089.000,00 0% 2.089.000,00 2.089.000,00

TASI 0,00 3.244,39 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF 964.260,75 1.060.160,23 1.054.159,00 1.169.000,00 10,89% 1.169.000,00 1.169.000,00

IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA' 70.861,87 80.969,48 75.000,00 80.000,00 6,67% 80.000,00 80.000,00

TARI 1.783.149,00 1.769.578,00 1.730.000,00 1.695.000,00 -2,02% 1.695.000,00 1.695.000,00

DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI 23.303,46 20.115,68 20.000,00 20.000,00 0% 20.000,00 20.000,00

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti dati di maggiore interesse:

Denominazione IMU

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.

Le aliquote IMU sono invariate ed anche il gettito è stato previsto nella stessa consistenza dell'anno precedente.

Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.

Aliquota base 1,06% Abitazione principale e relative pertinenze (C2-C6-C7) 0,5% Fabbricati rurali strumentali 0,2% Immobili categoria C1,C3, D1 e D7 aliquota 0,86%

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Invarianza aliquote

Denominazione TASI

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.

La Tassa sui Servizi Indivisibili è stata prevista dal Comune di Loreto soltanto per l'abitazione principale e relative pertinenze, con detrazioni scaglionate in base alle rendite catastali.

Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.

Per il minor gettito TASI è garantito il ristoro integrale attraverso quota del Fondo di Solidarietà da parte dello Stato.

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Il comma 639, art 1 L.208/2015 Legge di Stabilità ha escluso dal pagamento del tributo le unità immobiliari destinate ad abitazione principale dal possessore nonché dall'utilizzatore e dal suo nucleo familiare ad eccezione delle categorie A/1, A/8 e A/9.

Denominazione ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.

L'entrata da Addizionale IRPEF è stata iscritta in bilancio tenendo conto della stima risultante dal simulatore reso disponibile all'interno del Portale del Federalismo Fiscale Dipartimento delle Finanze con base di riferimento i redditi anno 2016.

Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.

Aliquota unica dello 0,8 % Soglia di esenzione € 12.500,00

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Invarianza aliquote

Denominazione IMPOSTA COMUNALE SULLA PUBBLICITA'

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.

La crisi economica ha contribuito a mantenere invariato il gettito.

Illustrazione delle aliquote applicate e Conferma aliquote.

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dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Invarianza aliquote

Denominazione TARI

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.

Nella determinazione delle tariffe l'ente deve garantire la copertura integrale dei costi del servizio attraverso il gettito del tributo. A tal fine verrà predisposto il Piano Economico Finanziario dei costi del servizio.

Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.

Alla diminuzione di gettito, conseguente al contenimento dei costi, non si evidenzia pari sgravio di tariffe, in quanto alcune attività sono cessate ed anche l'ammontare dei mq delle utenze domestiche sono diminuiti.

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli

Denominazione DIRITTI PUBBLICHE AFFISSIONI

Valutazione dei cespiti imponibili, della loro evoluzione nel tempo, dei mezzi utilizzati per accertarli.

Il gettito si è consolidato nel tempo

Illustrazione delle aliquote applicate e dimostrazione della congruità del gettito iscritto per ciascuna risorsa nel triennio in rapporto ai cespiti imponibili.

Funzionari responsabili

Altre considerazioni e vincoli Invarianza di aliquote

2.5.1.2 Le entrate da servizi Con riferimento alle entrate derivanti dalla erogazione dei servizi da parte dell'ente, la seguente tabella ben evidenzia l'andamento relativo all'ultimo triennio e le previsioni stimate con riferimento al 2019/2021.

Descrizione Trend storico Program.

Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

Entrate da Servizio 2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Altri servizi a domanda individuale 451.000,00 375.000,00 378.705,00 361.500,00 -4,54% 366.500,00 366.500,00

Asili nido 107.886,00 97.742,00 97.742,00 97.226,00 -0,53% 97.226,00 97.226,00

Colonie e soggiorni stagionali 23.300,00 23.300,00 14.000,00 12.000,00 -14,29% 12.000,00 12.000,00

Corsi extrascolastici 5.100,00 9.000,00 4.500,00 4.800,00 6,67% 4.800,00 4.800,00

Impianti sportivi 15.655,00 12.455,00 8.954,00 8.954,00 0% 8.954,00 8.954,00

Mense scolastiche 336.292,00 284.166,00 318.199,00 320.447,00 0,71% 320.447,00 320.447,00

Parcheggi custoditi e parchimetri 630.000,00 790.000,00 760.000,00 740.000,00 -2,63% 740.000,00 740.000,00

Uso di locali non istituzionali 1.000,00 1.000,00 1.000,00 1.000,00 0% 1.000,00 1.000,00

Per ciascuna delle entrate sopra riportate si evidenziano i seguenti indirizzi tariffari posti a base della

presente programmazione:

Proventi per i servizi Indirizzi tariffari

Altri servizi a domanda individuale

Asili nido Tariffe stabili

Colonie e soggiorni stagionali Tariffe stabili

Corsi extrascolastici Tariffe stabili

Impianti sportivi

Mense scolastiche Tariffe stabili

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42

Parcheggi custoditi e parchimetri Tariffe stabili

Uso di locali non istituzionali

2.5.1.3 Il finanziamento di investimenti con indebitamento Per il finanziamento degli investimenti l’ente ha fatto e prevede di fare ricorso all’indebitamento presso istituti di credito. La tabella che segue riporta l’andamento storico riferito agli ultimi tre esercizi e quello prospettico per i prossimi tre esercizi delle tipologie di entrata riferibili al titolo 6 Accensione prestiti ed al titolo 7 Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere. Quest’ultimo titolo viene riportato per completezza della trattazione, ben sapendo che l’anticipazione di tesoreria è destinata a sopperire a momentanee crisi di liquidità e non certamente a finanziare investimenti.

Tipologia Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

TITOLO 6: Accensione prestiti

Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine

0,00 0,00 213.400,00 600.000,00 181,16% 0,00 0,00

Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

TITOLO 7: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

Tipologia 100: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

2.475.601,42 662.501,26 2.300.000,00 2.000.000,00 -13,04% 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale investimenti con indebitamento 2.475.601,42 662.501,26 2.513.400,00 2.600.000,00 3,45% 2.000.000,00 2.000.000,00

Il ricorso all'indebitamento, oltre che a valutazioni di convenienza economica, è subordinato al rispetto di alcuni vincoli legislativi. Si ricorda, in particolare, la previsione dell’articolo 204 del TUEL in materia di limiti al ricorso all'indebitamento e i vincoli di finanza pubblica che non considerano un’entrata rilevante ai fini del pareggio di bilancio l’entrata da accensione prestiti.

2.5.1.4 Contributi agli investimenti e le altre entrate in conto capitale Altre risorse destinate al finanziamento delle spesa in conto capitale sono riferibili a contributi agli investimenti iscritti nel titolo 4 delle entrate, di cui alla seguente tabella:

Tipologia Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Contributi agli investimenti 124.695,77 90.191,54 2.879.608,39 7.722.672,00 168,18% 0,00 0,00

Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 30.131,76 443,76 100.000,00 113.000,00 13,00% 0,00 0,00

Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali

49.055,50 259.342,35 1.425.200,00 50.000,00 -96,49% 45.000,00 0,00

Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 418.146,25 329.021,76 178.000,00 150.000,00 -15,73% 110.000,00 110.000,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 622.029,28 678.999,41 4.582.808,39 8.035.672,00 75,34% 155.000,00 110.000,00

2.5.2 La Spesa Le risorse raccolte e brevemente riepilogate nei paragrafi precedenti sono finalizzate al soddisfacimento dei bisogni della collettività. A tal fine la tabella che segue riporta l’articolazione della spesa per titoli con riferimento al periodo 2016/2018 (dati definitivi) e 2019/2023 (dati previsionali). Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023

Totale Titolo 1 - Spese correnti 9.335.143,35 9.700.925,75 11.356.133,61 10.910.199,00 10.681.579,00 10.682.994,00 0,00 0,00

Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 599.872,43 767.048,14 5.769.608,87 8.635.534,00 152.562,00 77.562,00 0,00 0,00

Totale Titolo 3 - Spese per incremento di 0,00 180.000,00 137.160,96 632.438,00 32.438,00 32.438,00 0,00 0,00

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attività finanziarie

Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 410.061,50 424.589,47 439.883,00 432.274,00 393.791,00 314.883,00 0,00 0,00

Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere

2.475.601,42 662.501,26 2.300.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00 0,00

Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro

1.454.138,94 1.644.214,01 2.112.742,00 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00 0,00 0,00

TOTALE TITOLI 14.274.817,64 13.379.278,63 22.115.528,44 24.826.957,00 15.476.882,00 15.324.389,00 0,00 0,00

2.5.2.1 La spesa per missioni La spesa complessiva, precedentemente presentata secondo una classificazione economica (quella per titoli), viene ora riproposta in un’ottica funzionale, rappresentando il totale di spesa per missione. Si ricorda che le missioni rappresentano le funzioni principali e gli obiettivi strategici perseguiti dalle amministrazioni pubbliche territoriali, utilizzando risorse finanziarie, umane e strumentali ad esse destinate, e sono definite in relazione al riparto di competenze di cui agli articoli 117 e 118 del Titolo V della Costituzione, tenendo conto anche di quelle individuate per il bilancio dello Stato.

Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022 2023

TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

2.658.960,56 2.495.130,16 2.750.690,91 2.612.890,00 2.561.144,00 2.537.789,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

633.175,01 785.665,62 1.443.567,52 1.295.080,00 1.236.630,00 1.142.730,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

1.217.188,32 1.316.683,22 3.179.217,83 8.480.066,00 1.126.860,00 1.106.038,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

146.984,75 441.138,60 1.179.917,34 244.785,00 193.797,00 192.230,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

247.033,15 206.390,44 465.241,04 809.106,00 168.650,00 165.945,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 119.394,89 160.174,36 348.264,00 286.510,00 185.610,00 185.225,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

163.813,93 179.726,15 223.420,99 224.214,00 234.927,00 234.730,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

2.160.723,80 2.337.587,32 2.604.034,39 1.980.304,00 1.850.650,00 1.852.670,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

1.299.487,42 1.442.638,42 2.304.957,80 2.118.515,00 1.205.151,00 1.208.523,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 12.001,30 27.069,82 47.861,35 81.930,00 32.330,00 22.400,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

1.243.176,10 1.211.227,81 2.274.155,49 1.409.192,00 1.403.496,00 1.408.992,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

33.076,55 44.541,97 19.076,78 38.200,00 38.200,00 42.200,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale

0,00 0,00 0,00 28.000,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti

0,00 0,00 422.498,00 569.379,00 629.134,00 693.522,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 410.061,50 424.589,47 439.883,00 432.274,00 393.791,00 314.883,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie

2.475.601,42 662.501,26 2.300.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi

1.454.138,94 1.644.214,01 2.112.742,00 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONI 14.274.817,64 13.379.278,63 22.115.528,44 24.826.957,00 15.476.882,00 15.324.389,00 0,00 0,00

2.5.2.2 La spesa corrente Passando all'analisi della spesa per natura, la spesa corrente costituisce quella parte della spesa finalizzata ad assicurare i servizi alla collettività ed all’acquisizione di beni di consumo. Con riferimento all'ente, la tabella evidenzia l’andamento storico e quello prospettico ordinato secondo la nuova classificazione funzionale per Missione. Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021

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MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 2.613.228,26 2.458.800,58 2.645.324,13 2.600.890,00 2.541.144,00 2.527.789,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 633.175,01 741.666,63 1.394.767,52 1.262.780,00 1.206.630,00 1.142.730,00

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 1.094.256,02 1.145.996,74 1.153.358,25 1.080.066,00 1.081.860,00 1.086.038,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 144.306,10 178.434,23 203.753,64 197.284,00 193.797,00 192.230,00

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 160.167,00 174.519,38 167.945,00 158.935,00 163.650,00 160.945,00

MISSIONE 07 - Turismo 119.394,89 160.174,36 348.264,00 286.510,00 185.610,00 185.225,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 163.813,93 179.726,15 223.420,99 224.214,00 234.927,00 234.730,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 2.045.865,40 2.084.232,59 1.985.906,39 1.842.866,00 1.813.212,00 1.815.232,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 1.072.682,79 1.294.535,49 1.274.373,95 1.181.153,00 1.169.889,00 1.175.961,00

MISSIONE 11 - Soccorso civile 12.001,30 27.069,82 41.861,35 35.730,00 25.030,00 22.400,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 1.243.176,10 1.211.227,81 1.475.583,61 1.404.192,00 1.398.496,00 1.403.992,00

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 33.076,55 44.541,97 19.076,78 38.200,00 38.200,00 42.200,00

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 0,00 0,00 0,00 28.000,00 0,00 0,00

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 0,00 0,00 422.498,00 569.379,00 629.134,00 693.522,00

TOTALE TITOLO 1 9.335.143,35 9.700.925,75 11.356.133,61 10.910.199,00 10.681.579,00 10.682.994,00

Si precisa che gli stanziamenti previsti nella spesa corrente sono in grado di garantire l’espletamento della gestione delle funzioni fondamentali ed assicurare un adeguato livello di qualità dei servizi resi.

2.5.2.3 La spesa in c/capitale Le Spese in conto capitale si riferiscono a tutti quegli oneri necessari per l'acquisizione di beni a fecondità ripetuta indispensabili per l'esercizio delle funzioni di competenza dell'ente e diretti ad incrementarne il patrimonio. Rientrano in questa classificazione le opere pubbliche. Denominazione 2016 2017 2018 2019 2020 2021

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 45.732,30 36.329,58 105.366,78 12.000,00 20.000,00 10.000,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 0,00 43.998,99 48.800,00 32.300,00 30.000,00 0,00

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 122.932,30 170.686,48 2.025.859,58 7.050.000,00 45.000,00 20.000,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 2.678,65 262.704,37 976.163,70 47.501,00 0,00 0,00

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 86.866,15 31.871,06 297.296,04 400.171,00 5.000,00 5.000,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 114.858,40 73.354,73 480.967,04 105.000,00 5.000,00 5.000,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 226.804,63 148.102,93 1.030.583,85 937.362,00 35.262,00 32.562,00

MISSIONE 11 - Soccorso civile 0,00 0,00 6.000,00 46.200,00 7.300,00 0,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 0,00 0,00 798.571,88 5.000,00 5.000,00 5.000,00

TOTALE TITOLO 2 599.872,43 767.048,14 5.769.608,87 8.635.534,00 152.562,00 77.562,00

2.5.2.3.1 Le opere pubbliche in corso di realizzazione La programmazione di nuove opere pubbliche presuppone necessariamente la conoscenza dello stato di attuazione e realizzazione di quelle in corso. A tal fine, nella tabella che segue, si riporta l’elenco delle principali opere in corso di realizzazione indicando per ciascuna di esse la fonte di finanziamento, l'importo iniziale e quello alla data odierna tenendo conto dei SAL pagati.

Principali lavori pubblici in corso di realizzazione

Fonte di finanziamento

prevalente

Importo iniziale

SAL Realizzato

Stato di avanzamento

Adeguamento impiantistico e antincendio Palacongressi

Altre entrate 75.000,00 0,00 Esecuzione

Verifica vulnerabilità sismica asilo nido Destinazione

vincolata 31.840,00 0,00 Progettazione

Verifica vulnerabilità sisima scuola Gigli Verdi

Altre entrate 23.000,00 0,00 Gara/Contratto

Verifica vulnerabilità sismica scuola Collodi

Apporti di capitali privati

50.000,00 0,00 Gara/Contratto

Verifica vulnerabilità sismica scuola Lotto Destinazione

vincolata 115.000,00 0,00 Gara/Contratto

Risanamento via Costa d'Ancona Altre entrate 9.500,00 0,00 Gara/Contratto

Sistemazione via Valdice Altre entrate 21.900,00 0,00 Gara/Contratto

Conservazione archivio storico Destinazione

vincolata 30.000,00 0,00 Esecuzione

Riqualificazione Bastione Porta Marina e Destinazione 375.000,00 0,00 Gara/Contratto

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Parco rimembranza vincolata

Riqualificazione Bastione Sangallo Destinazione

vincolata 365.000,00 0,00 Gara/Contratto

Riparazione acquedotto Pontificio Altre entrate 36.600,00 0,00 Progettazione

Pista ciclopedonale Destinazione

vincolata 9.379,80 0,00 Esecuzione

2.5.2.3.2 Le nuove opere da realizzare

Specifico approfondimento va fatto per le opere che l'Amministrazione intende effettuare nel corso del suo mandato amministrativo. Qualsiasi decisione di investimento non solo comporta un'attenta analisi del quadro economico dei costi che richiede per la sua realizzazione, ma anche gli effetti che si riverberano sugli anni successivi in termini di spesa corrente. Le nuove opere previste nel programma triennale delle opere pubbliche 2019/2021 risultano dal prospetto che segue:

SPESE IN CONTO CAPITALE TRIENNIO 2019/2021

INVESTIMENTI

ESERCIZIO 2019

PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ANNO 2019

1. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON ALIENAZIONI ANNO 2019 Alienazioni:

1. Introiti derivanti dall’alienazione della Farmacia Comunale (già effettuata)…...….45.000 €

2. PIP…………………………………………………………………………………………………………………………5.000 €

3. Frustoli vari sul territorio comunale…………………………………………………………………..100.000 €

4. Immobile di via San Giovanni Bosco……………………………………………………………………93.000 €

5. Magazzini Comunali ……………………………………………………………………………………………22.800 €

6. Lotti ampliamento Civico Cimitero …………………………………….……………………………..760.000 €

7. Lotto 69 vecchio Cimitero………………………………………………………………………….………..30.000 €

8. Capacità edificatoria PL32……………………………………………………………..………….………125.000 €

9. Immobile di via Mascagni………………………………………………………………………………….132.000 €

10. Ex casa colonica di via Ariosto…………………………………………..…………………………….188.000 €

11.Immobile di via Rampolla A…………………………………………………..……………………..……24.400 €

_____________

TOTALE 1.525.200 €

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46

Manutenzione straordinaria edifici scolastici 50.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: interna/esterna

Fonte di Finanziamento: Introiti derivanti dall’alienazione della Farmacia Comunale (già

effettuata) per 50.000 €

_____________ TOTALE 50.000 €

2. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON FONDI PROPRI ANNO 2019 Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione

Manutenzione straordinaria edifici pubblici 12.000 € Int. 0105202 Cap. 2505

Rifacimento infissi sede comunale;

Antincendio magazzino comunale;

Installazione impianto di condizionamento uffici Comunali;

Progettazione: interna/esterna

Arredo urbano – sistemazione parchi e giardini 5.000 €

Int. 0905202 Cap. 2700

Progettazione: interna

Sistemazione impianti sportivi 5.000 €

Int. 0601202 Cap. 2795

Progettazione: interna

Manutenzione straordinaria impianto pubblica illuminazione 5.000 €

Int. 1005202 Cap. 2832

Progettazione: interna

Installazione nuovi punti luce sul territorio 5.000 €

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47

Manutenzione rete stradale e piazze 32.362 € Int. 1005202 Cap. 2843 Progettazione: interna

Rifacimento asfaltatura varie vie del territorio;

Opere di riqualificazione e restauro beni culturali 10.000 € Int. 0501202 Cap. 2663 Progettazione: interna

Acquisto strutture per finalità turistiche e culturali 10.000 € Cap. 2668 Progettazione: interna

Eliminazione barriere architettoniche 5.000 € Int. 1205202 Cap. 2735 Progettazione: interna

Servizio protezione civile acquisto veicolo 20.600 € Int. Cap. 2500 Progettazione: esterna

Servizio protezione civile acquisto impianto radio digitale 12.600 €

Int. Cap. 2501 Progettazione: esterna

Quote COSMARI 32.438 € Int. Cap. 2501 Progettazione: esterna

_____________

TOTALE 150.000 €

3. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON CONTRIBUTI DA ALTRI ENTI ANNO 2019 Fonte di Finanziamento: Contributi da altri Enti

Contributo privati per manutenzione

straordinaria edifici scolastici 100.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: esterna

Lavori di adeguamento sismico Scuola elementare ”C. Collodi” ;

Finanziamento MIUR per manutenzione

straordinaria edifici scolastici 50.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

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48

Progettazione: esterna

Lavori di manutenzione straordinaria solai Scuola media ”L. Lotto” ;

Finanziamento per adeguamento

sismico edifici scolastici 1.500.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: esterna

Lavori di adeguamento sismico Scuola elementare ”G. Marconi” ;

Finanziamento per messa in sicurezza edifici scolastici

nel territorio del Comune di Loreto 5.000.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: esterna

Ristrutturazione con adeguamento sismico scuola secondaria di primo grado

“L.Lotto” per 1.665.000€;

Ristrutturazione scuola elementare “C.Collodi” per 600.000€;

Ristrutturazione con adeguamento sismico scuola elementare “G.Verdi” e materna

“B. Gigli” per 1.500.000€;

Ristrutturazione con adeguamento sismico asilo nido “il Cucciolo” per 300.000€;

Ristrutturazione con adeguamento sismico scuole materne “A.Volpi” e materna

“San Francesco” per 410.000€;

Finanziamento per messa in sicurezza

nel territorio del Comune di Loreto 600.000 €

Int. 1005202 Cap. 2839

Progettazione: esterna

Lavori di messa in sicurezza di via Impaccio nel territorio del Comune di Loreto;

Finanziamento per messa in sicurezza

nel territorio del Comune di Loreto 300.000 €

Int. 1005202 Cap. 2840

Progettazione: esterna

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49

Lavori di messa in sicurezza di varie strade nel territorio del Comune di Loreto;

Contributo CONI per ampliamento Bocciodromo 145.171 €

Int. 0601202 Cap. 2789 Progettazione: interna

Contributo Regione Marche per opere di riqualificazione

e restauro beni culturali 27.501 €

Int. 0501202 Cap. 2663 Progettazione: esterna/interna

Creazione percorso pedonale tra via Sisto V e le “cantine Bramantesche”

Contributo Regione per realizzazione vasche di laminazione

loc. Grotte 100.000 €

Cap. 2752 Progettazione: esterna

Servizio protezione civile acquisto veicolo 13.000 € Cap. 2500 Progettazione: esterna _____________

TOTALE 7.835.672,00 €

Ampliamento impianto video sorveglianza 20.000 € Fonte di Finanziamento: Entrate correnti autovelox 20.000 €

_____________ TOTALE 7.855.672,00 €

4. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON MUTUO ANNO 2019 Fonte di Finanziamento: Mutuo

Manutenzione straordinaria edifici scolastici 350.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: esterna

Lavori di adeguamento sismico scuola elementare “C. Collodi”;

Manutenzione straordinaria impianti sportivi mutuo 250.000 €

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50

Int. 0601202 Cap. 2796 Progettazione: interna/esterna

Lavori di rifacimento manto in erba

sintetica di vari campi sportivi nel territorio comunale;

____________

SOMMANO 600.000 €

TOTALE ESERCIZIO 2019 8.655.672 €

ESERCIZIO 2020

PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ANNO 2020 1. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON FONDI PROPRI ANNO 2020

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione (110.000 €)

1. Sistemazione edifici pubblici 20.000 €

Int. 0105202 Cap. 2505 Progettazione: interna Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 20.000 €

2. Acquisto posa in opera arredo urbano –

Manutenzione straordinaria parchi e giardini 5.000 €

Int. 0905202 Cap. 2700

Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 5.000 €

3. Impianti pubblica illuminazione 5.000 € Int. 1005202 Cap. 2832

Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 5.000 €

4. Manutenzione straordinaria rete stradale e piazze 30.262 €

Int. 1005202 Cap. 2843 Progettazione: interna

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51

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 30.262 €

5. Sistemazione impianti sportivi 5.000 €

Int. 0601202 Cap. 2795 Progettazione: interna Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 5.000 €

6. Eliminazione barriere architettoniche 5.000 €

Int. 1205202 Cap. 2735

Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 5.000 €

7. Acquisto quote COSMARI 32.438 €

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 32.438 €

8. Servizio protezione civile acquisto impianto radio digitale 7.300 € Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 7.300 €

_____________ TOTALE 2020 110.000 €

9. Ampliamento impianto video sorveglianza 30.000 € Fonte di Finanziamento: Entrate correnti autovelox 30.000 €

_____________ TOTALE 140.000,00 €

2. INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON ALIENAZIONI ANNO 2020

Manutenzione straordinaria edifici scolastici 45.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Introiti derivanti dall’alienazione della Farmacia Comunale (già

effettuata) per 45.000 €

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52

TOTALE ESERCIZIO 2020 185.000 €

ESERCIZIO 2021

PROGRAMMA OPERE PUBBLICHE ANNO 2021

1.INVESTIMENTI DA REALIZZARE CON FONDI PROPRI ANNO 2021

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione (110.000 €)

1. Sistemazione edifici pubblici 10.000 €

Int. 0105202 Cap. 2505 Progettazione: interna Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 10.000 €

2. Manutenzione straordinaria edifici scolastici 20.000 €

Int. 0402202 Cap. 2644

Progettazione: esterna

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 20.000 €

2. Acquisto posa in opera arredo urbano –

Manutenzione straordinaria parchi e giardini 5.000 €

Int. 0905202 Cap. 2700

Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 5.000 €

5. Impianti pubblica illuminazione 5.000 € Int. 1005202 Cap. 2832

Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 5.000 €

6. Manutenzione straordinaria rete stradale e piazze 27.562 €

Int. 1005202 Cap. 2843 Progettazione: interna

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53

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 27.562 €

5. Sistemazione impianti sportivi 5.000 €

Int. 0601202 Cap. 2795 Progettazione: interna Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 5.000 €

6. Eliminazione barriere architettoniche 5.000 €

Int. 1205202 Cap. 2735

Progettazione: interna

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 5.000 €

7. Acquisto quote COSMARI 32.438 €

Fonte di Finanziamento: Oneri di Urbanizzazione 32.438 €

_____________ TOTALE ESERCIZIO 2021 110.000 €

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54

2.5.3 La gestione del patrimonio E' ormai indubbio che un'attenta gestione del patrimonio, finalizzata alla sua valorizzazione, genera risorse per le amministrazioni locali, concorrendo a stimolare lo sviluppo economico e sociale del territorio. A tal fine si riportano, nel report seguente, gli immobili dell'ente e il loro attuale utilizzo nonché le prospettive future di valorizzazione per gli immobili suscettibili di destinazioni non istituzionali:

Descrizione Ubicazio

ne Descrizione immobile

Riferimenti catastali

Patr. Disp.

Patr. Indisp.

Immobile

suscettibile di

valorizzazione

e/o dismiss

ione

Via F.lli Brancondi n. 132, 134, 136 e 144

Fabbricato di civile abitazione in muratura, consolidato e restaurato nel 1982.

F. 6 n. 250 sub. 13{2176-14-15-16{2178-17-18-19-20-21{2180-22

X

X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 144

P.1^: locale di mq. 64,82 composto da ingresso, cucina, sala, camera, ripostiglio e bagno; P.T.: magazzino di mq. 8,38. Corte esclusiva=mq. 62. Locatario: Eredi Maccaroni Duilio (Delibera G.C. n. 104/93).

F. 6 n. 250 sub. 13{2176 Cat. A/3 Cl. 5 Cons. 3 Rend. 170,43

X

X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 132

P.1^: ingresso, pranzo-soggiorno, camera e w.c.; P.T.: magazzino. Superficie netta mq. 73,50. Locatario: Cheddira Abdelaziz.

F. 6 n. 250 sub. 14/parte

X X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 132

Alloggio al P.1^ composto da cucina, soggiorno, camera, disimpegno e w.c. Superficie netta mq. 67,83 Locatario: Pighetti Giuseppe.

F. 6 n. 250 sub. 14/parte

X X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 144

P.1^: cucina, camera, disimpegno e w.c.; P.T.: magazzino. Locatario: Brignoccolo Franco.

F. 6 n. 250 sub. 15 Cat. A/3 Cl. 5 Cons. 5 Rend. 284,05

X

X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 144

Alloggio al P.2^ composto da ingresso, cucina, sala, camera, bagno e ripostiglio; soffitta di mq. 78 e corte esclusiva mq. 46. Locataria: Casini Silvia.

F. 6 n. 250 sub. 16{2178 Cat. A/3 Cl. 5 Cons. 4,5 Rend. 255,65

X

X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 142

Alloggio di mq. 63,70 composto da: P.T.: ingresso, magazzino e vano scala; P.1^: cucina, vano scala bagno e camera. Locatario: Granieri Salvatore.

F. 6 n. 250 sub. 17/parte

X

X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 132 Locale al P.2^ di mq. 70.

F. 6 n. 250 sub. 18/parte Cat. A/3 Cl. 5 Cons. 6 Rend. 340,86

X

X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 132

P.2^ mq. 126: ingresso, cucina, sala. 3 camere, disimpegno e bagno; P.3^ mq. 79: soffitta; P.T.mq. 8: magazzino. Locatario: Pierdominici Raniero.

F. 6 n. 250 sub. 19 Cat. A/3 Cl. 5 Cons. 7,5 Rend. 426,08

X

X

Magazzino

Via F.lli Brancondi n. 134

Locale di mq. 27,50 ubicato al P.T. Locatario: Mangiacristiani Luciano.

F. 6 n. 250 sub. 20 Cat. C/2 Cl. 4 Cons. 27,48 Rend. 73,90

X

X

Via P. Mascagni Loc. Stazione

Porzione di fabbricato composto da un alloggio di civile abitazione al P.1^ (frazionato nel 1998) e da due garage al P.T.

F. 3 n. 493 sub. 3-6-10

X

X

Garage

Via P. Mascagni - Loc. Stazione

Locale di mq. 21,20 ubicato al P.T. Locatario: Baldini Fernando Italo (Delibera G.M. n. 101 del 13/06/2005).

F. 3 n. 493 sub. 3 Cat. C/6 Cl. 4 Cons. 21 Rend. 43,38

X

X

Garage

Via P. Mascagni - Loc. Stazione

Locale di mq. 19,90 ubicato al P.T. con annessa corte esclusiva (F. 3 n. 499).

F. 3 n. 493 sub. 6 Cat. C/6 Cl. 4 Cons. 23 Rend. 47,51

X

X

Appartamento P.1^

Via P. Mascagni

Minialloggio di mq. 40 composto da soggiorno con angolo cottura e w.c. Locataria: Baldini

F. 3 n. 493 sub. 10/parte

X

X

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

55

- Loc. Stazione

Fernando Italo.

Via Ariosto Loc. Villa Musone

Edificio con corte esclusiva di 2 piani (P.T.-1^) con struttura portante verticale in muratura.

F. 2 n. 1316-1317 Superficie totale mq. 600

X

X

Appartamento

Via Ariosto - Loc. Villa Musone

Alloggio ubicato al P.1^ di mq. 74,50 e locale sgombero al P.T. di mq. 75.

F. 2 n. 1316/parte

X

X

Garage

Via Ariosto - Loc. Villa Musone Locale di mq. 15 ubicato al P.T.

F. 2 n. 1316/parte

X

X

Appartamento

Via Don E. Rampolla - Loc. Stazione

Alloggio al P.1^ di mq. 35 circa (ingresso, cucina, camera e bagno) con soffitta e cantina al P.S1 di mq. 12. Locatario: Papini Franco. F. 3 n. 302/parte

X

X

Appartamento

Via Don E. Rampolla - Loc. Stazione

Alloggio al P.1^ di mq. 35 circa con soffitta di uguale metratura e cantina al P.S1 di mq. 16,50. Locataria: Scoppa Monica (Delibera G.M. n. 109 del 20/04/2006). F. 3 n. 302/parte

X

X

Corso T. Boccalini Edificio di 2 piani con struttura portante verticale in muratura.

F. 5 n. 45 sub. 1-2-3

X

Ass. Pro Loco "Felix Civitas Lauretana"

Corso T. Boccalini n. 2

Locale di mq. 30 circa ubicato al piano terra, concesso in comodato gratuito (Scrittura privata del 20/02/2007, Rep. 868). F. 5 n. 45/parte

X

Ass. "Loreto Grande Cuore"

Via Asdrubali n. 1 Locale di mq. 31,02. F. 5 n. 45/parte

X

Magazzino

Via Porta Romana n. 4 Locale di mq. 9 ubicato al P.T. F. 5 n. 45/parte

X

Rotary Club Loreto

Via Porta Romana n. 4

Ex centrale Sip ubicata al P.1^ di mq. 24,50 composta da ingresso, 2 stanze e w.c. F. 5 n. 45/parte

X

Via Aldo Moro

Garage di mq. 28,50, avente altezza variabile, sito nel sottoscala di collegamento tra il quartiere case popolari e la sovrastante strada pubblica. Locatario: Guazzaroni Laura ved. Matteucci.

* F. 6 n. 991/parte

X

Locale P.T. Via F. Asdrubali

Magazzino di mq. 10 concesso al Sig. Brignoccolo Nicola.

F. 5 n. 63 sub. 6/parte

X

X

Viale Castelfidardo Appezzamento agricolo.

F. 2 n. 293 mq. 805 Qual. Semin Arbor Cl. 6 R.D. 2,08 R.A. 3,12

X

Via Rosario Fondo rustico.

F. 2 n. 1216/parte-1217/parte-91 mq. 14.500

X

Zona Industriale Brodolini

Area artigianale concessa in affitto alla ditta Esseffe Ferramenta Snc.

F. 7 n. 165 mq. 380 Qual. Ente Urbano

X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 132

Locale al P.2^ di mq. 49,70 composto da ingresso, soggiorno, cucinino, camera e bagno. Locatario: Mangiacristiani Luciano.

F. 6 n. 250 sub. 18/parte

X

X

Appartamento

Via P. Mascagni - Loc. Stazione

Minialloggio di mq. 40 composto da soggiorno con angolo cottura e w.c. Locatario: Baldini Fernando Italo (Delibera G.M. n. 101 del 13/06/2005).

F. 3 n. 493 sub. 10/parte

X

X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 136

Alloggio al P.T.-1^ di mq. 135,48 con locale di sgombero di mq. 10 e corte esclusiva di mq. 10. Locatario: Biondi Orlando.

F. 6 n. 250 sub. 21{2180 Cat. A/3 Cl. 5 Cons. 5 Rend. 284,05

X

X

Appartamento Via F.lli Brancondi

Alloggio di mq. 63,70 concesso in locazione al Sig. Brignoccolo Corrado.

F. 6 n. 250 sub. 22 Cat. A/3 Cl. 3 Cons. 5 Rend. 170,43

X

X

Via M. Biagi e M. D'Antona Proprietà superficiaria: Mangiaterra Sandro

F. 2 n. 1159 Cat. D/1 Rend. 3.370,00

X

Via M. Biagi e M. D'Antona Proprietà superficiaria: Cingolani Luigi

F. 2 n. 1187 sub. 3-4-5-6

X

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

56

Via Barca Proprietà superficiaria: Euro Espans Srl di Loreto

F. 2 n. 1207 Cat. D/1 Rend. 4.684,00

X

Via Barca

¹ Proprietà superficiaria: Lauretana Infissi di Raponi Vanni & C. Snc; ² Proprietà superficiaria: Iazzetta Antonio.

F. 2 n. 1215 sub. 6¹-7¹-8¹-9²

X

Via Barca Proprietà superficiaria: Fineco Leasing Spa F. 2 n. 1219 sub. 3-4

X

Via Barca Proprietà superficiaria: Zazzarini Simone

F. 2 n. 1222 Cat. C/3 Cl. 4 Cons. 341 Rend. 862,95

X

Via M. Biagi e M. D'Antona

Proprietà superficiaria: Pirchio Snc di Pirchio Alfredo & Luca di Loreto

F. 2 n. 1220 sub. 1{3-2{4

X

Via M. Biagi e M. D'Antona

Proprietà superficiaria: Bestam Srl di Porto Recanati

F. 2 n. 1221 Cat. C/3 Cl. 4 Cons. 337 Rend. 852,83

X

Via Pizzardeto Zona produttiva di completamento.

F. 9 n. 425-426-435-436-437-438 mq. 2.192

X

Via San Giovanni Bosco

F. 6 n. 1925 mq. 630

X

Via Barca Zona P.I.P.

Proprietà superficiaria: Frontini Carlo & C. Snc di Loreto..

F. 2 n. 1012-1027 mq. 2.048

X

Via Barca Zona P.I.P.

Proprietà superficiaria: Silva Di Guazzaroni Remo e Annibali Silvana snc di Loreto.

F. 2 n. 1053 mq. 2.634 Qual. Seminativo Cl. 2 R.D. 14,28 R.A. 15,64

X

Via Villa Costantina

Zona residenziale di risanamento e completamento secondo il vigente PRG.

F. 3 n. 574-1015-1044-1045-1046-1047-1427-1431-1433

X

X

Via Villa Musone Zona residenziale di ristrutturazione e completamento secondo il vigente PRG.

F. 4 n. 1007 mq. 27 Qual. Semin Arbor Cl. 4 R.D. 0,10 R.A. 0,13

X

Via Bramante Zona residenziale di espansione secondo il vigente PRG.

F. 6 n. 1856 mq. 44 Qual. Seminativo Cl. 2 R.D. 0,24 R.A. 0,26

X

Via Martiri della Resistenza

Zona residenziale di completamento secondo il vigente PRG.

F. 7 n. 139 mq. 30 Qual. Incolto Prod R.D. 0,01 R.A. 0,01

X

X

Via Altotting

F. 7 n. 569 mq. 142 Qual. Semin Arbor Cl. 3 R.D. 0,66 R.A. 0,73

X

Via Pizzardetto Zona produttiva di espansione.

F. 9 n. 428 mq. 182 Qual. Prato Cl. 2 R.D. 0,70 R.A. 0,28

X

S.S. 16/Via del Sole Zona produttiva di espansione.

F. 9 n. 433 mq. 2.420 Qual. Seminativo Cl. 3 R.D. 10,62 R.A. 12,50

X

Via Toscana Zona residenziale di espansione secondo il vigente PRG.

F. 12 n. 807-808 mq. 139

X

Via Costabianca Diritto del concedente: Silvestri Fao Giovanni fu Giuseppe

F. 13 n. 150 mq. 46 Qual. Semin Arbor Cl. 6 R.D. 0,12 R.A. 0,18

X

Appartamento

Via F.lli Brancondi n. 144

P.2^: ingresso, soggiorno, camera, w.c. e n. 2 ripostigli. Locatario: Minnozzi Benito.

F. 6 n. 250 sub. 17/parte

X

X

Via Ariosto Lotto edificabile ubicata nella zona residenziale C1 F. 2 n. 1317-1318 mq. 1.642

X

X

via San Giovanni Bosco F. 6 n. 2108 X

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2.5.4 Il reperimento e l'impiego di disponibilità di risorse straordinarie e in conto capitale Una sana gestione finanziaria richiede che, in fase di programmazione, le entrate aventi carattere eccezionale siano destinate al finanziamento di spese correnti a carattere non permanente e per il finanziamento delle spese di investimento. Per l'ente la disponibilità di risorse straordinarie e in conto capitale deriva da:

- trasferimenti di parte corrente - contributi agli investimenti - trasferimenti in conto capitale - proventi dei permessi a costruire - proventi da sanzioni al codice della strada art.208 - alienazioni

2.5.5 Sostenibilità e andamento tendenziale dell'indebitamento Gli enti locali sono chiamati a concorrere al raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica anche attraverso il contenimento del proprio debito. Già la riforma del titolo V della Costituzione con l'art. 119 ha elevato a livello costituzionale il principio della golden rule: gli enti locali possono indebitarsi esclusivamente per finanziare spese di investimento. La riduzione della consistenza del proprio debito è un obiettivo a cui il legislatore tende, considerato il rispetto di questo principio come norma fondamentale di coordinamento della finanza pubblica, ai sensi dell'art. 117, terzo comma, e art. 119. Tuttavia, oltre a favorire la riduzione della consistenza del debito, il legislatore ha introdotto nel corso del tempo misure sempre più stringenti che limitano la possibilità di contrarre nuovo indebitamento da parte degli enti territoriali. Negli ultimi anni sono state diverse le occasioni in cui il legislatore ha apportato modifiche al Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, volte a modificare il limite massimo di indebitamento, rappresentato dall'incidenza del costo degli interessi sulle entrate correnti degli enti locali. L'attuale art. 204 del Tuel, sancisce che l'ente locale può assumere nuovi mutui e accedere ad altre forme di finanziamento reperibili sul mercato solo se l'importo annuale dei correlati interessi, sommati agli oneri già in essere (mutui precedentemente contratti, prestiti obbligazionari precedentemente emessi, aperture di credito stipulate e garanzie prestate, al netto dei contributi statali e regionali in conto interessi) non sia superiore al 10% delle entrate correnti (relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto del penultimo anno precedente quello in cui viene prevista l'assunzione dei mutui). Da ultimo, con la riforma costituzionale e con la legge 24 dicembre 2012, n. 243, di attuazione del principio di pareggio del bilancio, le operazioni di indebitamento e di investimento devono garantire per l'anno di riferimento il rispetto del saldo non negativo del pareggio di bilancio, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la regione stessa. Nell'ente l'ammontare del debito contratto ha avuto il seguente andamento e sulla base delle decisioni di investimento inserite tra gli obiettivi strategici avrà il sotto rappresentato trend prospettico: Descrizione 2016 2017 2018 2019 2020 2021

Residuo debito 4.952.751,97 4.542.690,47 4.118.101,00 3.891.618,00 3.459.344,00 3.099.677,00

Nuovi prestiti 0,00 0,00 213.400,00 600.000,00 0,00 0,00

Debito rimborsato 410.061,50 424.589,47 439.883,00 432.274,00 393.791,00 314.883,00

A livello di spesa corrente il maggior esborso finanziario dato dalla spesa per interessi e dal rimborso della quota capitale è il seguente:

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Descrizione 2019 2020 2021

Spesa per interessi 173.737,00 178.440,00 163.528,00

Quota capitale di rimborso dei mutui (titolo 4 della spesa) 432.274,00 393.791,00 314.883,00

2.5.6 Gli equilibri di bilancio Per meglio comprendere le scelte adottate dall'amministrazione, si procederà alla presentazione del bilancio articolando il suo contenuto in sezioni (secondo uno schema proposto per la prima volta dalla Corte dei Conti) e verificando, all'interno di ciascuna di esse, se sussiste l'equilibrio tra "fonti" ed "impieghi" in grado di assicurare all'ente il perdurare di quelle situazioni di equilibrio monetario e finanziario indispensabili per una corretta gestione. A tal fine si suddivide il bilancio in quattro principali partizioni, ciascuna delle quali evidenzia un particolare aspetto della gestione, cercando di approfondire l'equilibrio di ciascuno di essi. In particolare, tratteremo nell'ordine: a) Bilancio corrente, che evidenzia le entrate e le spese finalizzate ad assicurare l'ordinaria gestione

dell'ente, comprendendo anche le spese occasionali che non generano effetti sugli esercizi successivi;

b) Bilancio investimenti, che descrive le somme destinate alla realizzazione di infrastrutture o all'acquisizione di beni mobili che trovano utilizzo per più esercizi e che incrementano o decrementano il patrimonio dell'ente;

c) Bilancio partite finanziarie, che presenta quelle poste compensative di entrata e di spesa che hanno riflessi solo sugli aspetti finanziari della gestione e non su quelli economici;

d) Bilancio di terzi, che sintetizza posizioni anch'esse compensative di entrata e di spesa estranee al patrimonio dell'ente.

patrimonio dell'ente. Gli equilibri parziali 2019 2020 2021 2022 2023

Risultato del Bilancio corrente (Entrate correnti - Spese correnti)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato del Bilancio investimenti (Entrate investimenti - Spese investimenti)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato del Bilancio partite finanziarie (Entrate movimenti di fondi - Spese movimenti di fondi)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Risultato del Bilancio di terzi (partite di giro) (Entrate di terzi partite di giro - Spese di terzi partite di giro)

0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

Saldo complessivo (Entrate - Spese) 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

2.5.6.1 Gli equilibri di bilancio di cassa Altro aspetto di particolare rilevanza ai fini della valutazione della gestione, è quello connesso all'analisi degli equilibri di cassa, inteso come rappresentazione delle entrate e delle spese in riferimento alle effettive movimentazioni di numerario, così come desumibili dalle previsioni relative all'esercizio 2019.

ENTRATE CASSA

2019 COMPETENZA

2019 SPESE

CASSA 2019

COMPETENZA 2019

Fondo di cassa presunto all'inizio dell'esercizio

1.500.000,00

Utilizzo avanzo presunto di amministrazione

0,00 Disavanzo di amministrazione 0,00

Fondo pluriennale vincolato 0,00

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Titolo 1 - Entrate correnti di natura

tributaria, contributiva e perequativa 6.352.000,00 6.854.367,00 Titolo 1 - Spese correnti 10.386.865,00 10.910.199,00

- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00

Titolo 2 - Trasferimenti correnti 769.446,00 782.012,00

Titolo 3 - Entrate extratributarie 3.351.594,00 3.738.394,00 Titolo 2 - Spese in conto capitale 2.372.372,00 8.635.534,00

Titolo 4 - Entrate in conto capitale 2.190.501,00 8.035.672,00 - di cui fondo pluriennale vincolato 0,00

Titolo 5 - Entrate da riduzione di attività finanziarie

600.000,00 600.000,00 Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie

632.438,00 632.438,00

- di cui fondo pluriennale vincolato 0,00

Totale entrate finali 14.763.541,00 20.010.445,00 Totale spese finali 13.391.675,00 20.178.171,00

Titolo 6 - Accensione di prestiti 600.000,00 600.000,00 Titolo 4 - Rimborso di prestiti 432.274,00 432.274,00

Titolo 7 - Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

0,00 2.000.000,00 Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

0,00 2.000.000,00

Titolo 9 - Entrate per conto di terzi e partite di giro

2.010.512,00 2.216.512,00 Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro

2.120.512,00 2.216.512,00

Totale Titoli 2.610.512,00 4.816.512,00 Totale Titoli 2.552.786,00 4.648.786,00

Fondo di cassa presunto alla fine dell'esercizio

1.429.592,00

TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE 18.803.645,00 24.826.957,00 TOTALE COMPLESSIVO SPESE 15.944.461,00 24.826.957,00

2.6 RISORSE UMANE DELL'ENTE

L’assetto organizzativo del Comune di Loreto, attualmente strutturato su sei settori funzionali è stato rideterminato con le seguenti deliberazioni: Consiglio Comunale n.° 4 del 31/01/2012, Giunta Comunale n. 63 del 30/03/2012, Giunta Comunale n.° 95 dell’ 8/05/2013. La struttura organizzativa comunale risulta articolata in Settori, Servizi e Uffici. a) il Settore costituisce la struttura di massima dimensione dell’ente, cui è preposto un Dirigente/Responsabile di Settore / posizione organizzativa con funzioni di dirigenza funzionale; b) il Servizio è la struttura organizzativa intermedia; c) l’ Ufficio costituisce un’ulteriore articolazione interna al Servizio di riferimento.

La struttura organizzativa del Comune, definita con la Deliberazione del Consiglio Comunale n. 4 del 31.01.2012 è stata successivamente rivista e rimodulata con deliberazione di Giunta comunale n. 163 del 11/08/2016 . In tale occasione è stato, per la prima volta, approvato anche il relativo funzionigramma. L’assetto organizzativo unitamente al funzionigramma sono stati oggetto di revisione con Deliberazione G.M. N. 207 del 26.09.2017. La struttura organica del Comune è attualmente articolata in n. 6 Settori Funzionali, alla cui direzione è assegnato un RESPONSABILE di SETTORE con attribuzione di incarico di “Posizione organizzativa”. L’organizzazione interna per servizi ed uffici, trattandosi di atti di micro-organizzazione, è demandata alla discrezionalità tecnica dei singoli Responsabili di settore, secondo le previsioni di legge ed in base alle competenze previste nel vigente regolamento generale degli Uffici e dei Servizi. E’ stato inoltre istituito e reso operativo, a partire dal mese di settembre 2016, un "Ufficio di Staff", posto alle dirette dipendenze del Segretario generale, con funzioni attinenti a “Contenzioso–Contratti–Anticorruzione e trasparenza–Controlli interni”, disaggregato ed autonomo rispetto alla normale articolazione della struttura, composto da personale utilizzato per lo specifico obiettivo assegnato con Deliberazione G.M. n. 168 del 29.06.2018. Tale Ufficio supporta il Segretario generale nelle complesse attività di controllo, verifica ed indirizzo nei confronti dei Funzionari comunali e di tutta la struttura dell’ente. L'organigramma del Comune di Loreto è articolato come segue:

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2.7 COERENZA CON I VINCOLI DEL PAREGGIO DI BILANCIO Tra gli aspetti che hanno rivestito, fino a tutto il 2018, maggior importanza nella programmazione degli enti locali, per gli effetti che produce sugli equilibri di bilancio degli anni a seguire, certamente è da considerare il Pareggio di bilancio. Il 2015 è stato l’ultimo anno che ha trovato applicazione il Patto di stabilità. La tabella che segue riepiloga i risultati conseguiti del Pareggio di bilancio negli anni 2016/2018; dal 2016 il vincolo di finanza pubblica costruito per monitorare l’indebitamento e diminuire il finanziamento in disavanzo delle spese pubbliche è il pareggio di bilancio. Pareggio di Bilancio 2016 2017 2018

Pareggio di Bilancio 2016/2018 R R R

Legenda: “R” rispettato, “NR” non rispettato, “NS” non soggetto, “E” escluso

Con riferimento al vincolo di finanza pubblica, il pareggio di bilancio, inteso come saldo di competenza finanziaria non negativo tra le entrate e le spese finali, sulla base delle disposizioni dettate, dal comma 463 al comma 482 dell’unico articolo della legge di bilancio per il 2017, è possibile prevedere una situazione quale quella di seguito rappresentata

Descrizione 2019 2020 2021 Operazione

SALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA (ENTRATE - SPESE)

352.548,00 994.895,00 960.148,00 +

Acquisizione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 +

Cessione spazi finanziari dalla Regione 0,00 0,00 0,00 -

Acquisizione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 +

Cessione spazi finanziari a livello Nazionale 0,00 0,00 0,00 -

SALDO FINALE DI COMPETENZA FINANZIARIA RIDETERMINATO

352.548,00 994.895,00 960.148,00 =

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3 GLI OBIETTIVI STRATEGICI

L’individuazione degli obiettivi strategici consegue a un processo conoscitivo di analisi strategica delle condizioni esterne all’ente e di quelle interne, sia in termini attuali che prospettici e alla definizione di indirizzi generali di natura strategica. Pertanto, alla luce delle considerazioni fin qui svolte ed in riferimento alle previsioni di cui al punto 8.1 del Principio contabile n.1, si riportano, nella tabella seguente, per ogni missione di bilancio, gli obiettivi strategici che questa amministrazione intende perseguire entro la fine del mandato.

Denominazione

Obiettivo Numero

Obiettivi strategici di mandato

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

1 Conseguire un alto livello di responsabilità dell'amministrazione da parte della struttura interna e della collettività attraverso la trasparenza e l'anticorruzione

2 Incentivare il coinvolgimento della cittadinanza nel contesto istituzionale dell'Ente attraverso forme nuove di partecipazione

3 Semplificare le procedure amministrative tramite l'utilizzo di nuove tecnologie e l'efficientamento del front-office

4 Prevedere nuove possibilità di partecipazione dei cittadini alla vita politica dell'Ente

5 Equità e trasparenza nell'assegnazione di incarichi professionali. Riduzione spese incarichi esterni.

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

1 Politica di sostegno alla Scuola pubblica attraverso aiuti economici, miglioramento delle infrastrutture e dei servizi

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

1 Implementare la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

1 Lo sport, visto anche sotto il profilo di salute e benessere, viene incentivato attraverso la valorizzazione di sport minori, con l'organizzazione di eventi sportivi che possano richiamare pubblico.

MISSIONE 07 - Turismo

1 Sviluppare e valorizzare il piano turistico locale

Con riferimento alle previsioni di cui al punto 8.1 del principio contabile n.1, secondo cui "ogni anno gli obiettivi strategici, contenuti nella SeS, sono verificati nello stato di attuazione e possono essere, a

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seguito di variazioni rispetto a quanto previsto nell’anno precedente e dandone adeguata motivazione, opportunamente riformulati" si evidenzia che gli obiettivi strategici sopra enunciati sono stati verificati nello stato di attuazione e, dall'esito di tale verifica, non si è proceduto modifiche.

3.1 GLI OBIETTIVI STRATEGICI IN MATERIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA La Legge n.190/2012 prevede la definizione da parte dell’organo di indirizzo degli obiettivi strategici in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza che costituiscono contenuto necessario dei documenti di programmazione strategico-gestionale e del Piano triennale per la prevenzione della corruzione (art. 1, co. 8, come sostituito dal D.Lgs. n. 97/2016). Ne consegue che il DUP, quale presupposto necessario di tutti gli altri strumenti di programmazione, deve poter contenere quanto meno gli indirizzi strategici sulla prevenzione della corruzione e sulla promozione della trasparenza ed i relativi indicatori di performance. A tal fine si riportano gli obiettivi strategici specifici in tema di strumenti e metodologie per garantire la legittimità e la correttezza dell’azione amministrativa, nonché assicurare la trasparenza, inerente non solo con la tempestiva pubblicazione degli atti ma anche con l’accessibilità dei dati.

4 LA RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA' IN CORSO

Il Documento Unico di Programmazione riveste un ruolo fondamentale nel rinnovato processo di programmazione, gestione e controllo degli enti locali previsto dalla recente riforma ordinamentale, in quanto costituisce l'anello di congiunzione tra le attività programmatiche poste alla base del mandato amministrativo e l'affidamento di obiettivi e risorse ai responsabili dei servizi che avviene con l'approvazione del Piano Esecutivo di Gestione. Non a caso la Sezione Strategica del DUP sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267 e individua, in coerenza con il quadro normativo di riferimento, gli indirizzi strategici dell’ente, mentre la Sezione Operativa individua, per ogni singola missione, i programmi che l’ente intende realizzare per conseguire gli obiettivi strategici definiti nella SeS. Per ogni programma, e per tutto il periodo di riferimento del DUP, individua e declina gli obiettivi operativi annuali da raggiungere, che trovano il loro riscontro gestionale nella formulazione del PEG. Fatta questa breve premessa, si ritiene di evidenziare i seguenti documenti del sistema di bilancio, adottati o da adottare da questa amministrazione, in ragione della loro valenza informativa sulla rendicontabilità dell'operato nel corso del mandato:

le linee programmatiche di mandato di cui all’art. 46 comma 3 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, approvate il 13 luglio 2015 con atto Consiglio Comunale n.19, che costituiscono la base dell'intero processo di programmazione;

la relazione di inizio mandato di cui all’art. 4 bis del D.Lgs. n. 149/2011, approvata il 28 agosto 2015, volta a verificare l'assetto finanziario e patrimoniale dell'ente all'inizio del mandato;

la relazione di fine mandato di cui all’art. 4 bis del D.Lgs. n. 149/2011, da adottare prima del termine del mandato elettorale, nella quale si darà compiuta evidenza delle attività svolte nel corso del mandato, con riferimento agli indirizzi strategici ed alle missioni, soffermandosi in particolare su: sistema ed esiti dei controlli interni, rispetto dei saldi di finanza pubblica programmati, quantificazione della misura dell'indebitamento, convergenza verso i fabbisogni standard, situazione finanziaria e patrimoniale dell’ente anche con riferimento alla gestione degli organismi controllati (art. 2359, co. 1, nn. 1 e 2, c.c.);

il bilancio partecipato, da adottare a partire dall'anno 2019, che costituisce una pratica innovatrice della gestione urbana, capace di promuovere i principi della buona governance locale e di

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coinvolgere attivamente cittadini e portatori di interessi nel processo decisionale riguardante la gestione del nostro ente.

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LA SEZIONE OPERATIVA (SeO)

5 LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA

La Sezione Operativa del DUP declina, in termini operativi, le scelte strategiche in precedenza tratteggiate. Rinviando a quanto già trattato nella prima parte del presente documento, per alcuni aspetti quali l’analisi dei mezzi finanziari a disposizione, gli indirizzi in materia di tributi e tariffe, l'indebitamento, si intende presentare in questa sezione una lettura delle spese previste nel Bilancio di previsione, riclassificate in funzione delle linee programmatiche poste dall'amministrazione e tradotte nelle missioni e nei programmi previsti dalla vigente normativa.

5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI Nei paragrafi che seguono si evidenziano le modalità con cui le linee programmatiche che l'Amministrazione ha tracciato per il suo mandato possono tradursi in obiettivi di medio e di breve termine da conseguire. A riguardo, in conformità alle previsioni del D.Lgs. n. 267/2000, l'intera attività prevista è stata articolata in missioni. Per ciascuna missione, poi, sono indicate le finalità che si intendono perseguire e le risorse umane e strumentali ad esso destinate, distinte per ciascuno degli esercizi in cui si articola il programma stesso e viene data specifica motivazione delle scelte adottate. Ad esse si rimanda per una valutazione delle differenze rispetto all'anno precedente. Per ogni missione è stata altresì evidenziata l'articolazione della stessa in programmi e la relativa incidenza sul bilancio del prossimo triennio. Tale aspetto del DUP assume un ruolo centrale indispensabile per una corretta programmazione delle attività a base del bilancio annuale e pluriennale, riproponendo una importante fase di collaborazione tra la parte politica ed amministrativa per la individuazione di obiettivi e, quindi, di risorse che, nel breve e nel medio termine, permettono agli amministratori di dare attuazione al proprio programma elettorale ed ai dirigenti di confrontarsi costantemente con essi. Rinviando alla lettura dei contenuti di ciascuna missione, in questa parte introduttiva sono riproposte le principali linee guida su cui questa amministrazione intende muoversi anche per il prossimo triennio, al fine di ottenere miglioramenti in termini di efficacia dell'azione svolta ed economicità della stessa.

5.1.1 Obiettivi degli organismi gestionali e partecipati dell'ente Con riferimento agli obiettivi gestionali degli enti ed organismi direttamente partecipati, si sottolinea la crescente importanza di definire un modello di "governance esterna" diretta a "mettere in rete", in un progetto strategico comune, anche i soggetti partecipati dal nostro ente, così come previsto dalla vigente normativa e dagli obblighi in materia di Bilancio consolidato e di Gruppo Pubblico Locale. A fine di definire il perimetro di operatività del Gruppo Pubblico Locale nonché le direttive e gli obiettivi

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delle singole entità partecipate, si rinvia al precedente paragrafo 2.4.

5.1.2 Coerenza delle previsioni con gli strumenti urbanistici L'intera attività programmatoria illustrata nel presente documento trova presupposto e riscontro negli strumenti urbanistici operativi a livello territoriale, comunale e di ambito, quali: il Piano Regolatore Generale o Piano Urbanistico Comunale, i Piani settoriali (Piano Comunale dei Trasporti, Piano Urbano del Traffico, Programma Urbano dei Parcheggi, ecc.), gli eventuali piani attuativi e programmi complessi. Gli strumenti urbanistici generali e attuativi vigenti nel nostro ente sono i seguenti: Piano regolatore: C.C. n.127 del 19.12.2008 C.C. n.23 del 29.01.2009 (integrazione) BUR n.15 del 12.02.2009

5.2 ANALISI E VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI L'ente locale, per sua natura, è caratterizzato dall'esigenza di massimizzare la soddisfazione degli utenti-cittadini attraverso l'erogazione di servizi che trovano la copertura finanziaria in una antecedente attività di acquisizione delle risorse. L'attività di ricerca delle fonti di finanziamento, sia per la copertura della spesa corrente che per quella d'investimento, ha costituito, pertanto, il primo momento dell'attività di programmazione del nostro ente. Da questa attività e dall'ammontare delle risorse che sono state preventivate, distinte a loro volta per natura e caratteristiche, sono, infatti, conseguite le successive previsioni di spesa. Per questa ragione la programmazione operativa del DUP si sviluppa partendo dalle entrate e cercando di evidenziare le modalità con cui le stesse finanziano la spesa al fine di perseguire gli obiettivi definiti. In particolare, nei paragrafi che seguono si analizzeranno le entrate dapprima nel loro complesso e, successivamente, si seguirà lo schema logico proposto dal legislatore, procedendo cioè dalla lettura delle aggregazioni di massimo livello (titoli) e cercando di evidenziare, per ciascun titolo:

la valutazione generale sui mezzi finanziari, individuando le fonti di finanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi ed i relativi vincoli;

gli indirizzi in materia di tributi e tariffe dei servizi;

gli indirizzi sul ricorso all’indebitamento per il finanziamento degli investimenti.

5.2.1 Valutazione generale ed indirizzi relativi alle entrate Per facilitare la lettura e l'apprezzamento dei mezzi finanziari in ragione delle rispettive fonti di finanziamento ed evidenziando l'andamento storico degli stessi, prima di passare all'analisi per titoli, viene analizzata, per ciascuna voce di entrata distinta per natura (fonte di provenienza), il trend fatto registrare nell'ultimo triennio nonché l'andamento prospettico previsto per il futuro triennio 2019/2021, evidenziando anche l'eventuale scostamento fatto registrare tra il dato 2018 e la previsione 2019. Per maggiore chiarezza espositiva, le entrate saranno raggruppate distinguendo:

- dapprima le entrate correnti dalle altre entrate che, ai sensi delle vigenti previsioni di legge, contribuiscono al raggiungimento degli equilibri di parte corrente ed alla copertura delle spese correnti e per rimborso prestiti;

- successivamente, le restanti entrate in conto capitale, distinte anch'esse per natura / fonte di provenienza.

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Tali informazioni sono riassunte nella tabella che segue.

Quadro riassuntivo delle entrate Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Entrate Tributarie (Titolo 1) 6.645.869,31 6.708.220,95 6.803.032,00 6.854.367,00 0,75% 6.854.367,00 6.854.367,00

Entrate per Trasferimenti correnti (Titolo 2) 766.412,35 676.704,83 1.065.704,14 782.012,00 -26,62% 635.609,00 624.116,00

Entrate Extratributarie (Titolo 3) 3.325.197,83 4.518.141,76 4.030.835,77 3.738.394,00 -7,26% 3.615.394,00 3.519.394,00

TOTALE ENTRATE CORRENTI 10.737.479,49 11.903.067,54 11.899.571,91 11.374.773,00 -4,41% 11.105.370,00 10.997.877,00

Proventi oneri di urbanizzazione per spesa corrente 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Avanzo applicato spese correnti 19.635.899,00 24.300,00 64.685,59 0,00 -100,00% 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 138.486,34 200.254,86 215.567,63 0,00 -100,00% 0,00 0,00

Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE PER SPESE CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI 30.511.864,83 12.127.622,40 12.179.825,13 11.374.773,00 -6,61% 11.105.370,00 10.997.877,00

Alienazioni di beni e trasferimenti di capitale 203.883,03 139.977,65 3.818.847,43 7.885.672,00 106,49% 45.000,00 0,00

Proventi oneri urbanizzazione per spese investimenti 418.146,25 329.021,76 229.924,24 150.000,00 -34,76% 110.000,00 110.000,00

Mutui e prestiti 0,00 0,00 213.400,00 600.000,00 181,16% 0,00 0,00

Avanzo applicato spese investimento 0,00 210.000,00 372.560,96 0,00 -100,00% 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale 539.066,57 513.538,24 668.200,48 0,00 -100,00% 0,00 0,00

TOTALE ENTRATE CONTO CAPITALE 1.161.095,85 1.192.537,65 5.302.933,11 8.635.672,00 62,85% 155.000,00 110.000,00

5.2.1.1 Entrate tributarie (1.00) Nella sezione strategica del presente documento sono state analizzate le entrate tributarie distinte per tributo; nella presente sezione si procederà alla valutazione delle stesse distinguendole per tipologia, secondo la rinnovata classificazione delle entrate, secondo quanto esposto nella tabella che segue:

Tipologie Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Tipologia 101: Imposte, tasse e proventi assimilati 4.932.169,31 4.935.845,54 5.003.659,00 5.055.000,00 1,03% 5.055.000,00 5.055.000,00

Tipologia 104: Compartecipazioni di tributi 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 301: Fondi perequativi da Amministrazioni Centrali

1.713.700,00 1.772.375,41 1.799.373,00 1.799.367,00 0,00% 1.799.367,00 1.799.367,00

Tipologia 302: Fondi perequativi dalla Regione o Provincia autonoma (solo per Enti locali)

0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

6.645.869,31 6.708.220,95 6.803.032,00 6.854.367,00 0,75% 6.854.367,00 6.854.367,00

Per una valutazione sui vari tributi (IMU, TARI, TASI, ecc...) e sul relativo gettito si rinvia a quanto riportato nella parte strategica del presente documento e nella nota integrativa.

5.2.1.2 Entrate da trasferimenti correnti (2.00) Le entrate da trasferimenti correnti, anch'esse analizzate per tipologia, misurano la contribuzione da parte dello Stato, della regione, di organismi dell'Unione europea e di altri enti del settore pubblico allargato finalizzata sia ad assicurare l'ordinaria gestione dell'ente che ad erogare i servizi di propria competenza. L'andamento di tali entrate, distinguendo il trend storico dallo sviluppo prospettico, è riassumibile nella seguente tabella:

Tipologie Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Tipologia 101: Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche

674.612,42 612.758,54 913.934,90 640.112,00 -29,96% 493.709,00 482.216,00

Tipologia 102: Trasferimenti correnti da Famiglie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 103: Trasferimenti correnti da Imprese 58.187,93 28.716,26 47.845,00 33.800,00 -29,36% 33.800,00 33.800,00

Tipologia 104: Trasferimenti correnti da Istituzioni Sociali Private

33.612,00 35.230,03 103.924,24 108.100,00 4,02% 108.100,00 108.100,00

Tipologia 105: Trasferimenti correnti dall'Unione europea e dal Resto del Mondo

0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

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Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti correnti 766.412,35 676.704,83 1.065.704,14 782.012,00 -26,62% 635.609,00 624.116,00

Per un approfondimento su tali voci si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa.

5.2.1.3 Entrate extratributarie (3.00) Le Entrate extratributarie contribuiscono, insieme alle entrate dei primi 2 titoli, a determinare l'ammontare complessivo delle risorse destinate al finanziamento della spesa corrente. Per approfondirne il significato ed il contenuto delle stesse, nella tabella che segue si procede alla ulteriore scomposizione nelle varie tipologie, tenendo conto anche della maggiore importanza assunta da questa voce di bilancio, negli ultimi anni, nel panorama finanziario degli enti locali.

Tipologie Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Tipologia 100: Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni

1.717.504,84 1.581.929,32 1.630.329,00 1.614.621,00 -0,96% 1.628.621,00 1.618.621,00

Tipologia 200: Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

1.113.044,94 2.211.510,53 1.950.000,00 1.685.000,00 -13,59% 1.555.000,00 1.485.000,00

Tipologia 300: Interessi attivi 400,52 124,32 500,00 200,00 -60,00% 200,00 200,00

Tipologia 400: Altre entrate da redditi da capitale 80.063,00 383.589,00 84.900,00 69.000,00 -18,73% 69.000,00 69.000,00

Tipologia 500: Rimborsi e altre entrate correnti 414.184,53 340.988,59 365.106,77 369.573,00 1,22% 362.573,00 346.573,00

Totale TITOLO 3 (30000): Entrate extratributarie 3.325.197,83 4.518.141,76 4.030.835,77 3.738.394,00 -7,26% 3.615.394,00 3.519.394,00

Per un ulteriore approfondimento sugli aspetti di dettaglio delle voci in esame, si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa e nella parte strategica del presente documento.

5.2.1.4 Entrate in c/capitale (4.00) Le entrate del titolo 4, a differenza di quelle analizzate fino ad ora, contribuiscono, insieme a quelle del titolo 6, al finanziamento delle spese d'investimento, ovvero all'acquisizione di quei beni a fecondità ripetuta, cioè utilizzati per più esercizi, nei processi produttivi/erogativi dell'ente locale. Nella tabella seguente vengono riassunti gli andamenti dei valori distinti per tipologie.

Tipologie Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Tipologia 100: Tributi in conto capitale 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Contributi agli investimenti 124.695,77 90.191,54 2.879.608,39 7.722.672,00 168,18% 0,00 0,00

Tipologia 300: Altri trasferimenti in conto capitale 30.131,76 443,76 100.000,00 113.000,00 13,00% 0,00 0,00

Tipologia 400: Entrate da alienazione di beni materiali e immateriali

49.055,50 259.342,35 1.425.200,00 50.000,00 -96,49% 45.000,00 0,00

Tipologia 500: Altre entrate in conto capitale 418.146,25 329.021,76 178.000,00 150.000,00 -15,73% 110.000,00 110.000,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 622.029,28 678.999,41 4.582.808,39 8.035.672,00 75,34% 155.000,00 110.000,00

Per un approfondimento su tali voci si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa.

5.2.1.5 Entrate da riduzione di attività finanziarie (5.00) Le entrate ricomprese nel titolo 5, così meglio evidenziato nell'articolazione in tipologie, riportano le previsioni relative ad alienazioni di attività finanziarie oltre che operazioni di credito che non costituiscono fonti di finanziamento per l'ente. L'andamento di tali valori è riassunto nella seguente tabella.

Tipologie Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Tipologia 100: Alienazione di attività finanziarie 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

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Tipologia 200: Riscossione crediti di breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 300: Riscossione crediti di medio-lungo termine

0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 400: Altre entrate per riduzione di attività finanziarie

0,00 0,00 0,00 600.000,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione di attività finanziarie

0,00 0,00 0,00 600.000,00 0% 0,00 0,00

Per un approfondimento su tali voci si rinvia a quanto riportato nella nota integrativa.

5.2.1.6 Entrate da accensione di prestiti (6.00) Le entrate del titolo 6 sono caratterizzate dalla nascita di un rapporto debitorio nei confronti di un soggetto finanziatore (banca, Cassa DD.PP., sottoscrittori di obbligazioni) e, per disposizione legislativa, ad eccezione di alcuni casi appositamente previsti dalla legge, sono vincolate, nel loro utilizzo, alla realizzazione degli investimenti. Le voci in esame trovano evidenza nella tabella che segue.

Tipologie Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Tipologia 100: Emissione di titoli obbligazionari 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 200: Accensione prestiti a breve termine 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Tipologia 300: Accensione mutui e altri finanziamenti a medio lungo termine

0,00 0,00 213.400,00 600.000,00 181,16% 0,00 0,00

Tipologia 400: Altre forme di indebitamento 0,00 0,00 0,00 0,00 0% 0,00 0,00

Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 0,00 0,00 213.400,00 600.000,00 181,16% 0,00 0,00

5.2.1.7 Entrate da anticipazione di cassa (7.00) Le entrate del titolo 7 riportano le previsioni di una particolare fonte di finanziamento a breve costituita dalle anticipazioni da istituto tesoriere. L'andamento storico e prospettico di tali voci è rappresentato nella tabella successiva.

Tipologie Trend storico

Program. Annua

% Scostam.

Programmazione pluriennale

2016 2017 2018 2019 2018/2019 2020 2021

Tipologia 100: Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

2.475.601,42 662.501,26 2.300.000,00 2.000.000,00 -13,04% 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere

2.475.601,42 662.501,26 2.300.000,00 2.000.000,00 -13,04% 2.000.000,00 2.000.000,00

L’importo indicato nelle previsioni è l’importo massimo concedibile dal Tesoriere a titolo di anticipazione di tesoreria. L’ente non prevede di attivare anticipazioni di tesoreria nel corso dell’anno. Per ulteriori approfondimenti si rinvia a quanto descritto nell'apposita sezione della nota integrativa.

5.3 ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA La parte entrata, in precedenza esaminata, evidenzia come l'ente locale, nel rispetto dei vincoli che disciplinano la materia, acquisisca risorse ordinarie e straordinarie da destinare al finanziamento della gestione corrente, degli investimenti e al rimborso dei prestiti. In questo capitolo ci occuperemo di analizzare le spese in maniera analoga a quanto visto per le entrate, cercheremo di far comprendere come le varie entrate siano state destinate dall'amministrazione al conseguimento degli obiettivi programmatici posti a base del presente documento.

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5.3.1 La visione d'insieme Le risultanze contabili aggregate per titoli di entrata e di spesa, sono sintetizzate nella tabella sottostante, che espone gli effetti dell'intera attività programmata in termini di valori. Totali Entrate e Spese a confronto 2019 2020 2021

Entrate destinate a finanziare i programmi dell'Amministrazione

Avanzo d'amministazione 0,00 - -

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 1 (10000): Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

6.854.367,00 6.854.367,00 6.854.367,00

Totale TITOLO 2 (20000): Trasferimenti correnti 782.012,00 635.609,00 624.116,00

Totale TITOLO 3 (30000): Entrate extratributarie 3.738.394,00 3.615.394,00 3.519.394,00

Totale TITOLO 4 (40000): Entrate in conto capitale 8.035.672,00 155.000,00 110.000,00

Totale TITOLO 5 (50000): Entrate da riduzione di attività finanziarie 600.000,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 6 (60000): Accensione prestiti 600.000,00 0,00 0,00

Totale TITOLO 7 (70000): Anticipazioni da istituto tesoriere/cassiere 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale TITOLO 9 (90000): Entrate per conto terzi e partite di giro 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00

TOTALE Entrate 24.826.957,00 15.476.882,00 15.324.389,00

Spese impegnate per finanziare i programmi dell'amministrazione

Disavanzo d' amministrazione 0,00 0,00 0,00

Totale Titolo 1 - Spese correnti 10.910.199,00 10.681.579,00 10.682.994,00

Totale Titolo 2 - Spese in conto capitale 8.635.534,00 152.562,00 77.562,00

Totale Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 632.438,00 32.438,00 32.438,00

Totale Titolo 4 - Rimborso prestiti 432.274,00 393.791,00 314.883,00

Totale Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere

2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00

Totale Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00

TOTALE Spese 24.826.957,00 15.476.882,00 15.324.389,00

Tale rappresentazione, seppur interessante in termini di visione d'insieme della gestione, non è in grado di evidenziare gli effetti dell'utilizzo delle risorse funzionali al conseguimento degli indirizzi che l'amministrazione ha posto. Per tale attività è necessario procedere all'analisi della spesa articolata per missioni, programmi ed obiettivi.

5.3.2 Programmi ed obiettivi operativi

Come già segnalato nella parte introduttiva del presente lavoro, il DUP, nelle intenzioni del legislatore, costituisce il documento di maggiore importanza nella definizione degli indirizzi e dal quale si evincono le scelte strategiche e programmatiche operate dall'amministrazione. Gli obiettivi gestionali, infatti, non costituiscono che una ulteriore definizione dell'attività programmatica definita già nelle missioni e nei programmi del DUP . Nella prima parte del documento sono state analizzate le missioni che compongono la spesa ed individuato gli obiettivi strategici ad esse riferibili. Nella presente sezione, invece si approfondirà l'analisi delle missioni e dei programmi correlati, con particolare riferimento, alle finalità, agli obiettivi annuali e pluriennali e alle risorse umane finanziarie e strumentali assegnate per conseguirli. Ciascuna missione, in ragione delle esigenze di gestione connesse tanto alle scelte di indirizzo quanto ai vincoli (normativi, tecnici o strutturali), riveste, all’interno del contesto di programmazione, una propria importanza e vede ad esso associati determinati macroaggregati di spesa, che ne misurano l’impatto sia sulla struttura organizzativa dell’ente che sulle entrate che lo finanziano.

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L'attenzione dell'amministrazione verso una missione piuttosto che un'altra può essere misurata, inizialmente, dalla quantità di risorse assegnate. Si tratta di una prima valutazione che deve, di volta in volta, trovare conferma anche tenendo conto della natura della stessa. Ciascuna missione è articolata in programmi che ne evidenziano in modo ancor più analitico le principali attività. Volendo analizzare le scelte di programmazione operate si avrà:

Denominazione Programmi

Numero

Risorse assegnate 2019/2021

Spese previste

2019/2021

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione 11 7.711.823,00 7.711.823,00

MISSIONE 02 - Giustizia 2 0,00 0,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza 2 3.674.440,00 3.674.440,00

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 6 10.712.964,00 10.712.964,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali 2 630.812,00 630.812,00

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 2 1.143.701,00 1.143.701,00

MISSIONE 07 - Turismo 1 657.345,00 657.345,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa 2 693.871,00 693.871,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 8 5.683.624,00 5.683.624,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 5 4.532.189,00 4.532.189,00

MISSIONE 11 - Soccorso civile 2 136.660,00 136.660,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 9 4.221.680,00 4.221.680,00

MISSIONE 13 - Tutela della salute 1 0,00 0,00

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività 4 118.600,00 118.600,00

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale 3 28.000,00 28.000,00

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca 2 0,00 0,00

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche 1 0,00 0,00

MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali 1 0,00 0,00

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 1 0,00 0,00

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 3 1.892.035,00 1.892.035,00

MISSIONE 50 - Debito pubblico 2 1.140.948,00 1.140.948,00

MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 1 6.000.000,00 6.000.000,00

MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 2 6.649.536,00 6.649.536,00

5.3.3 Analisi delle Missioni e dei Programmi

Missione MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Descrizione Amministrazione e funzionamento dei servizi generali, dei servizi statistici e informativi, delle attività per lo sviluppo dell'ente in una ottica di governance e parternariato e per la comunicazione istituzionale . Amministrazione, funzionamento e supporto agli organi esecutivi e legislativi. Amministrazione e funzionamento dei servizi di pianificazione economica in generale e delle attività per gli affari e i servizi finanziari e fiscali. Sviluppo e gestione delle politiche per il personale. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria di carattere generale e di assistenza tecnica

Programma Obiettivo

01 - ORGANI ISTITUZIONALI Creazione dell'Ufficio relazioni con il cittadino: di supporto al Sindaco nella gestione dei rapporti con i concittadini che semplifichi agli stessi l'accesso alla struttura amministrativa. Potenziamento della piattaforma informatica: OPEN MUNICIPIO attraverso il quale interagire e valutare l'operato dell'amministrazione e con il quale ogni cittadino possa accedere alle informazioni relative alla propria necessità sociale e personale. Creazione sinergie tra Amministrazione Comunale e gli organismi operanti nel territorio per creare percorsi di miglioramento negli ambiti in cui queste operano. Creazione di una struttura in grado di coordinare i rapporti e supervisionare gli operati definiti in materia condivisa, per lo sviluppo di progetti e di iniziative a favore della città e dei suoi abitanti.

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Realizzazione dell'obiettivo "PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA" attraverso incontri programmati ed istituzionalizzati con le associazioni di quartiere e di categoria presenti, con l'intento di recepire le esigenze e di conciliarle con i programmi in essere e attraverso di esse progettarne i futuri. Realizzazione dell'obiettivo "LO SPORTELLO EUROPA al fine di intercettare fondi Comunitari. Attuare il piano di prevenzione e anticorruzione. Attuare il programma triennale per la Trasparenza e l'Integrazione". Espletamento delle procedure assunzionali previste dal Piano del Fabbisogno di personale nel rispetto della normativa vigente in materia di vincoli assunzionali.

02- SEGRETERIA GENERALE Semplificare le procedure amministrative tramite l'utilizzo di nuove tecnologie e l'efficientamento del front-office. Equità e trasparenza nell'assegnazione di incarichi professionali. Implementare le azioni per il contrasto della corruzione, in attuazione del P.T.P.C.T triennio 2018-2020, approvato con D.G.C. n.19 del 30.01.2018. Applicazione del Protocollo di Legalità della Prefettura di Ancona ed utilizzo della Piattaforma telematica Banca Dati Nazionale Antimafia. Avvio di un sistema di controllo sull'attività svolta nell'ambito delle aree a più alto rischio di corruzione mediante controlli a campione e reportistica specifica con cadenza semestrale (Uff. Staff). Attuare il programma "Amministrazione trasparente". Avvio attività di monitoraggio sull'attuazione degli obblighi di trasparenza e pubblicità a seguito dell'adozione di atti amministrativi (con particolare riferimento alla pubblicazione nella sez. "Amministrazione Trasparente") nel quadro generale del contrasto alla corruzione, con reportistica semestrale (Uff. Staff) Implementare il sistema dei controlli interni al fine di un migliore adempimento delle istruttorie procedimentali ed una più qualificata predisposizione degli atti amministrativi, integrata per le materie a più alto rischio corruttivo con verifica periodiche a campione (Uff. Staff) Avvio di un processo di revisione dell'iter gestionale per la stipulazione dei contratti, a seguito dell'entrata in vigore del Nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs. n.50/2016), nel rispetto del MAnuale di Gestione Operativa approvato con D. G.C. n.13 del 07.02.2017 (Uff. Staff).

Implementare monitoraggio dello stato del contenzioso, allo scopo di attivare report di miglioramento in termini di economicità ed efficienza, con contenimento della spesa pubblica per gli incarichi professionali esterni (Uff. Staff). Avvio monitoraggio e controllo periodico a campione sull'ottemperanza, da parte delle società in house, delle norme ad esse applicabili in materia di prevenzione della corruzione (L.190/2012) e della trasparenza (D.Lgs.33/2013), nel rispetto delle linee guida ANAC adottate con determinazione n. 8 del 17.06.2015. Copertura posti vacanti in dotazione organica nel rispetto della normativa vigente in materia di vincoli assunzionali e della programmazione del fabbisogno dell'ente.

03 - GESTIONE ECONOMICA, FINANZIARIA, PROGRAMMAZIONE, PROVVEDITORATO

Il Servizio Finanziario provvede alla predisposizione dei documenti contabili ed amministrativi fondamentali per l'attività di Programmazione e gli elaborati volti a verificare, a consuntivo, l'andamento della gestione. L'attività di gestione finanziaria dell'Ente è improntata prevalentemente all'obbligatorietà degli adempimenti dettati dalle norme e dalla volontà di rispettare i principi contabili ispiratori di una corretta gestione. Le modifiche al sistema della finanza locale si sono susseguite in maniera convulsa e non sempre coerente, in presenza di molteplici adempimenti sostanziali che hanno contribuito ad appesantire la già complessa attività del servizio finanziario. L'entrata in vigore dal 1/1/2015 della riforma dell'ordinamento contabile, ha previsto nuovi adempimenti che sono stati oggetto di implementazione nel corso degli anni, fino ad arrivare alla contabilità economico patrimoniale. Tra le principali finalità da conseguire del settore Servizi Finanziari è dare attuazione agli obiettivi strategici dell'amministrazione comunale attraverso i seguenti obiettivi operativi: -Garantire un efficace e tempestivo impiego delle risorse nel rispetto dei vincoli di finanza pubblica; -Revisione dei processi operativi interni ed esterni; -Attuazione armonizzazione contabile; -Garantire la finalizzazione delle partecipazioni societarie attraverso il bilancio consolidato; -Verifica efficienza, efficacia ed economicità dell'azione amministrativa sulla base del rapporto tra costi e risultati raggiunti; I predetti obiettivi operativi verranno realizzati mediante: -Approvazione del bilancio di previsione pluriennale nei termini di legge; -Rispetto del pareggio di bilancio ai fini del raggiungimento degli obiettivi di finanza

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pubblica; -Riduzione dei tempi medi di pagamento delle fatture; -Approvazione del bilancio consolidato alla scadenza di legge; -Monitoraggio costante della capacità di riscossione delle entrate durante l'esercizio per evitare il ricorso alla anticipazione di cassa.

Agli obiettivi sopra elencati si aggiungono i nuovi adempimenti entrati in vigore dal 2018 tra cui: -Quello previsto dall'art.1 comma 533 Legge 11/12/2016 (Legge di bilancio 2017) relativo all'evoluzione della rilevazione SIOPE + che consiste nel ridefinire le metodologie di comunicazione/assemblaggio dei mandati e delle reversali secondo i nuovi "standard". Al fine di favorire il monitoraggio del ciclo completo delle entrate e delle spese, le amministrazioni pubbliche ordinano gli incassi e i pagamenti al proprio tesoriere esclusivamente attraverso ordinativi informatici emessi secondo lo standard Ordinativo informatico emanato dall'AGID, per il tramite dell'infrastruttura della Banca d'Italia nell'ambito della Tesoreria Statale. Dal 2019: -adeguamento della Convenzione di Tesoreria alla Direttiva del Parlamento Europeo n.215/2366 sui servizi di pagamento, recepita nell'ordinamento italiano con D.Lgs n. 218/2017 relativa al servizio PagoPA. -implementare il Controllo di Gestione che agisce in modo coordinato e integrato rispetto al sistema informativo finanziario ed economico-patrimoniale in conformità alla struttura dell'ente. E' strumento finalizzato al supporto informativo al Sindaco, agli assessori, all'OIV ed ai responsabili di settore. L'attività di controllo di gestione consiste nella verifica, all'inizio, nel corso ed al termine della gestione, dello stato di attuazione degli obiettivi programmati ed assegnati dalla Giunta con il PEG, attraverso appositi indicatori che consentono l'analisi delle risorse acquisite e della comparazione tra i costi e la qualità e la quantità dei servizi offerti, della funzionalità dell'organizzazione dell'ente, del livello di efficienza, efficacia ed economicità dell'attività gestionale svolta per il raggiungimento dei predetti obiettivi. -fermo restando che la razionalizzazione della spesa ed il contenimento dei costi costituiscono le linee guida negli acquisti dei beni e servizi gestiti dall'Economato, si procederà con l'espletamento di specifiche gare, convenzioni CONSIP , ordini on line sul MEPA (mercato elettronico della PA) e tramite ordini diretti RDO (richiesta di offerta). Nello specifico, in vista della prossima scadenza della convenzione Consip per la fornitura di carburante, prevista per il mese di novembre 2018, come per legge, si procederà all'adesione ad altra convenzione che verrà aggiudicata da Consip S.p.a.

04- GESTIONE DELLE ENTRATE TRIBUTARIE E SERVIZI FISCALI

In linea con la politica governativa sostenere la ripresa economica evitando aumenti del prelievo fiscale e contemporaneamente attivare tutti i canali per combattere l'evasione e l'elusione fiscale affinché tutti partecipino al finanziamento dei servizi disponibili sul territorio. In questa ottica deve intendersi la scelta dell'Amministrazione di agire non solo sul versante della lotta contro l'evasione e l'elusione dei tributi comunali, ma anche sul versante della lotta conto l'evasione e l'elusione dei tributi erariali. A tal fine con atto di GM 257 del 16/10/2018 è stata approvata l'adesione al protocollo con l'Agenzia delle Entrate e l'ANCI per la lotta all'evasione ed elusione fiscale. Nel corso dell'esercizio 2019 si procederà con la sostituzione del software gestione tributi locali con nuovo applicativo per le attività di implementazione funzionali e tecnologiche al fine di evolvere il proprio sistema informativo sotto ogni profilo e conseguente adeguata formazione del personale. Obiettivo principale perseguito dal servizio è applicare a tutti i cittadini il principio di equità del peso fiscale e porre in essere tutte le azioni necessarie per accelerare e potenziare la riscossione dei tributi, razionalizzare i costi di postalizzazione e di gestione.

05- GESTIONE BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI L'Amministrazione intende occuparsi della manutenzione del patrimonio immobiliare del Comune mediante vari interventi di sistemazione di edifici pubblici per un ammontare complessivo di 12.000 € da attuarsi nel 2019. L'intera somma, che verrà finanziata per 12.000 € con gli oneri, verrà utilizzata per la realizzazione di una parte dei seguenti interventi che verranno realizzati nel corso del triennio 2019-2021: -Rifacimento infissi immobili comunali; -Certificato di prevenzione incendi e lavori di adeguamento antincendio magazzino comunale; -Installazione impianto di condizionamento uffici Comunali; -Bonifica amianto copertura magazzino/autorimessa comunale.

06- UFFICIO TECNICO Il Comune di Loreto si è avvalso della collaborazione del broker AON di Ancona risultato aggiudicatario della procedura di gara espletata nei primi mesi del 2017 tramite la SUA di Fermo per 4 anni rinnovabili per ulteriori 4 anni.

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Verrà affidato il servizio per la gestione dei sinistri di responsabilità civile verso terzi (RCT) in Self Insurance Retention (SIR) al costo di 5.000 € per il periodo di due anni 2018-2019 ad una ditta specializzata la quale supporterà l'Ente Comunale nella gestione e chiusura dei sinistri di responsabilità civile verso terzi. Il servizio in SIR comprende un massimo di 30 sinistri annui, nel caso in cui le posizioni inerenti ai sinistri fossero superiori a 30, dalla 31 esima posizione la tariffa sarà di 175,00 € per danni a cose e 250,00 € per danni alle persone e per danni a cose e persone. Detto servizio, come espressamente riportato nella comunicazione del Broker …"è teso essenzialmente ad ottenere un beneficio economico per l'Ente (riduzione del numero e valore medio dei sinistri in forza delle varie attività affidate ad un team di professionisti del settore) - viene erogato attraverso un portale (denuncia sinistri via web), al quale il Comune può accedere con apposite password per inserire una nuova denuncia (allegando la documentazione tramite upload), modificare e/o aggiungere documenti e/o informazioni di una denuncia già inserita, monitorare lo stato di avanzamento di pratiche in corso utilizzando particolari filtri di selezione ad hoc, ed infine estrarre e/o stampare specifici report. Uno dei vantaggi del portale è che il sistema genera in automatico una relazione al Comune comprensiva di una valutazione sull'ammissibilità e sul quantum del danno (l'Ente deve solo dare il suo assenso alla modalità operativa proposta e concordare i limiti di autonomia gestionale (range entro e/o oltre il quale accettare o respingere). Il servizio consente anche di produrre la "Relazione di reiezione della richiesta danni" in cui il gestore del servizio fornisce la proprie valutazioni /considerazioni”.

Attualmente le assicurazioni attive sono le seguenti: - R.C.A. - R.C.T./O. - INCENDIO ED EVENTI SPECIALI - R.C.D. PROTEZIONE CIVILE - INFORTUNI CONDUCENTE - TUTELA LEGALE - KASKO MEZZI PROPRI - INFORTUNI CONSIGLIERI COMUNALI Nel triennio 2019-2021 si proseguirà nell'operazione di monitoraggio della situazione assicurativa e nella predisposizione di atti per una razionalizzazione ed unificazione delle scadenze delle polizze, al fine di aumentarne il controllo e conseguire maggiore efficienza ed economicità per l'Ente. Si cercherà inoltre di implementare, estendere e potenziare le assicurazioni in essere.

07- ELEZIONI E CONSULTAZIONI POPOLARI - ANAGRAFE E STATO CIVILE

Descrizione da programma : La funzione amministrativa statale preordinata alla regolare tenuta degli "schedari" della popolazione è assegnata ai servizi demografici. Rappresenta l'archivio dove trovano collocazione tutte le persone collegate in maniera stabile al territorio sulla base del concetto giuridico di residenza. Ha il compito di registrare nominativamente gli abitanti che hanno la residenza nel Comune, sia come singoli individui che come componenti di una famiglia; provvede costantemente ad aggiornare tutte le variazioni che intervengono nella popolazione residente, come la nascita, il matrimonio, il cambio di abitazione, il trasferimento di residenza, il decesso. Numerosi gli adempimenti obbligatori previsti dal legislatore al fine di : _ Garantire la regolare tenuta dei registri anagrafici, di stato civile (nascite, morte, matrimoni, cittadinanza), _ Garantire la formazione delle liste elettorali, sia generali che sezionali _ Garantire la trasmissione in modalità telematica della lista di leva _ Garantire la conclusione dei procedimenti anagrafici nei tempi previsti dalla legge _ Garantire la tempestiva ricezione delle dichiarazioni di stato civile _ Garantire il tempestivo rilascio dei provvedimenti di Polizia Mortuaria _ Garantire il puntuale rilascio di carte d'identità e certificazione _ Verificare i requisiti preliminari al giuramento per l'acquisto della cittadinanza italiana, in tempi brevi _ Garantire la ricezione, in tempi brevi, degli accordi di separazione e divorzio consensuale, nonché della conferma degli stessi. L'ufficio elettorale chiamato periodicamente a coordinare le consultazioni elettorali provvede alla tenuta e all'aggiornamento delle liste elettorali del Comune di Loreto, rilascia ai cittadini elettori le tessere elettorali necessarie per l'esercizio del diritto di voto ed elabora le statistiche del corpo elettorale previste per legge.

Obiettivi: Perseguire la semplificazione e l'innovazione telematica per la gestione dei procedimenti inerenti le attività demografiche. Porre in essere tutte le azioni necessarie alla migrazione dall'anagrafe locale su ANPR elaborando un piano di subentro che tanga conto anche della necessità di allineare ed integrare le basi dati locali. L' obiettivo è quello di velocizzare il processo di modernizzazione e digitalizzazione per la progressiva e compiuta attuazione dell'ANPR , come da disposizioni Ministeriali in materia. Dare attuazione del Decreto del Ministero dell'Interno del 23 dicembre 2015 che

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introduce la nuova carta d'identità elettronica (C.I.E.) con formato rinnovato, che sostituisce la precedente e che viene rilasciata in via esclusiva con graduale eliminazione della carta di identità cartacea. il Ministero dell'Interno attraverso il Poligrafico dello Stato, provvede alla stampa e alla consegna del documento entro 6 giorni lavorativi dalla richiesta, mentre il Comune è competente alla gestione delle prenotazioni on line su "Agenda Cie", al ricevimento della domanda, all' acquisizione dei dati anagrafici e biometrici e inoltro della stessa al Centro Nazionale dei Servizi Demografici. Realizzare il Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni per il quale il Comune di Loreto è stato estratto come Comune campione per 4 anni. Garantire la puntuale applicazione della normativa di settore che di recente ha visto, in particolare, l'introduzione di forme "innovative" quali l'istituto della separazione e del divorzio davanti all'U.S.C., la negoziazione assistita in materia di separazione e divorzio, come pure convivenze di fatto e le unioni civili tra persone dello stesso sesso, istituti che hanno comportato un profondo impatto rispetto al lavoro dell'Ufficiale di Stato Civile.

La Legge di bilancio del 2018 ai commi 418 e 419 dell'articolo 1 ha previsto e finanziato l'istituzione presso il Ministero della salute di una Banca dati destinata alla registrazione delle disposizioni anticipate di trattamento (DAT) attraverso le quali ogni persona maggiorenne e capace di intendere e di volere, in previsione di un'eventuale futura incapacità di autodeterminarsi, può esprimere le proprie volontà in materia di trattamenti sanitari, nonché il consenso o il rifiuto rispetto ad accertamenti diagnostici o scelte terapeutiche e a singoli trattamenti sanitari. L'Ufficio, in adempimento alla circolare Ministero Interno n. 1/2018, provvede ad annotare e conservare le DAT dei propri residenti, assicurando la loro adeguata conservazione in conformità ai principi di riservatezza.

10- RISORSE UMANE Completamento copertura posti vacanti in dotazione organica nel rispetto della normativa vigente in materia di vincoli assunzionali.

Missione MISSIONE 02 - Giustizia

Descrizione Le funzioni esercitate in materia di giustizia sono limitate all'assunzione di eventuali oneri conseguenti alla presenza, nel proprio territorio, di uffici giudiziari, di uffici del giudice di pace e della casa circondariale. L'ambito di intervento previsto in questa missione di carattere non prioritario , interessa pertanto l'amministrazione e il funzionamento per il supporto tecnico, amministrativo e gestionale per gli acquisti, i servizi e le manutaenzioni di competenza locale necessari per il funzionamento e mantenimento degli uffici giudiziari cittadini e delle case circondariali. Rientrano in questo contesto anche gli interventi della politica regionale unitaria in tema di giustizia. Per effetto del tipo particolare di attribuzioni svolte, questo genere di programmazione risulta limitata.

Missione MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

Descrizione L'attività di programmazione connessa a questa missione è legata all'esercizio delle attribuzioni di amministrazione e funzionamento delle attività collegate all'ordine pubblico e alla sicurezza a livello locale, alla polizia stradale, commerciale, edilizia, ambientale ed amministrativa. Sono incluse in questo contesto le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche, oltre le forme di collaborazione con altre forze di polizia presenti sul territorio. Le competenze nel campo della polizia locale, e come conseguenza di ciò anche la pianificazione delle relative prestazioni, si esplica nell'attivazione dei servizi, atti o provvedimenti destinati alla difesa degli interessi pubblici ritenuti, dalla legislazione vigente, meritevoli di tutela.

Programma Obiettivo

01- POLIZIA LOCALE E AMMINISTRATIVA Nel corso dell'anno 2018 è entrato in funzione a pieno regime il dispositivo per il controllo elettronico della velocità lungo la SP 24 (AutoStop HD) dove, negli anni, si sono verificati numerosi incidenti stradali alcuni anche letali. Recentemente è stato presentato alla Prefettura di Ancona, per il successivo trasferimento al Ministero competente, un progetto per l'installazione di n. 11 postazioni di telecamere OCR, per il rilevamento dei transiti veicolari, posti negli ingressi principali della Città. Nel corso degli anni seguenti, 2019, 2020, detto impianto verrà implementato con ulteriori postazioni in modo da garantire una copertura il più possibile capillare del territorio, per far si che un veicolo segnalato, venga individuato a prescindere da qualsiasi punto entri in Città. Per il momento, è stata realizzata la remotizzazione e quindi la visualizzazione in tempo reale delle immagini acquisite dalle telecamere di videosorveglianza, anche presso il locale Comando Stazione Carabinieri. Il progetto denominato "Controllo di Vicinato",

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sottoposto all'esame della Prefettura di Ancona, è stato da questa rigirato al competente Ministero e si è in attesa di conoscere l'esito dell'esame da questi svolto. Non appena ricevuto il benestare dalla Prefettura, si terranno gli incontri con la popolazione e verrà installata la segnaletica sul territorio per rendere consapevoli tutti del Progetto.

Missione MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

Descrizione Amministrazione, funzionamento ed erogazione di istruzione di qualunque ordine e grado per l'obbligo formativo e dei servizi connessi (quali assistenza scolastica, trasporto e refezione), ivi inclusi gli interventi per l'edilizia scolastica.

Programma Obiettivo

06 - SERVIZI AUSILIARI ALL'ISTRUZIONE Politica di sostegno alla Scuola pubblica attraverso aiuti economici, miglioramento delle infrastrutture e dei servizi Servizio di assistenza pre scolastica al fine di agevolare gli alunni delle scuole dell'infanzia e primaria che usufruendo del trasporto scolastico o essendo accompagnati dai genitori che lavorano sono costretti a lunghe attese prima dell'inizio delle lezioni. REFEZIONE SCOLASTICA A decorrere dal mese di gennaio 2016 il servizio è gestito da ditta specializzata nel settore, individuata a seguito di gara di appalto. La ditta utilizza prodotti Bio e a km 0 come da capitolato. Dall'anno scolastico 2016/2017 sono entrati in funzione i nuovi menu primavera/estate ed autunno/inverno, modulati su sei settimane. I menu sono stati debitamente validati dalla ASUR nel rispetto delle Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione scolastica del Ministero della Salute, delle Linee Guida per una sana alimentazione dell'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione INRAN e dei Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti LARN. L'appalto scadrà nel 2019 e comprende contrattualmente un ulteriore anno di proroga. Sul buon andamento del servizio è rilevante il supporto del Comitato Mensa. Il servizio riguarda circa 580 famiglie. Obiettivi principali: -fornire un servizio di qualità e somministrare in tutti i plessi la fornitura dei pasti "cotto e mangiato", come sempre garantito; -fornire un servizio di qualità nel rispetto di una sana ed equilibrata educazione alimentare; -proseguire nell'attività di recupero dei debiti pregressi relativi al pagamento dei buoni pasto.

TRASPORTO SCOLASTICO Per quanto concerne il trasporto scolastico, a seguito del pensionamento di alcune unità del personale e delle mutate esigenze del servizio, l'Amministrazione intende programmare e procedere alla progressiva esternalizzazione del servizio, onde garantire la prosecuzione dello stesso che, in assenza di personale idoneo che la normativa non consente di assumere, non sarebbe più garantito. Pertanto nell'immediato, vale a dire entro l'inizio dell'anno scolastico 2018-2019, l'Amministrazione ha provveduto a sopperire alla carenza di personale attingendo all'agenzia interinale per un'assunzione a tempo determinato e avvalendosi di due unità di personale che appartenevano al IV Settore Servizio Nettezza Urbana attualmente esternalizzato alla COSMARI. Per quanto concerne le sostituzioni del personale adibito al trasporto scolastico dovuto ad assenze per malattia, permessi ecc. ci si avvarrà all'occorrenza di una ditta esterna. Con Delibera di Giunta Municipale n.1 del 10/01/2018, l'Amministrazione Comunale dava indirizzo di procedere al noleggio di un pulmino con autista , per integrare il servizio di trasporto degli studenti della Scuola secondaria di primo Grado per la durata di circa 4 mesi fino al termine dell'anno scolastico 2017/2018, in zona Stazione di Loreto, per risolvere alcune problematiche del servizio ed alleggerire anche le altre corse. Si è proceduto quindi all'individuazione di una Ditta che ha integrato con mezzi e personale proprio il servizio di trasporto scolastico. L'intento dell'Amministrazioen è quello di proseguire con le modlità di cui sopra anche per tutto l'anno scolastico 2018-2019. Pe quanto concerne il servizio di assistenza al Trasporto Scolastico, poichè con l'approvazione del nuovo funzionigramma tale adempimento, dal 01/01/2018, è passato dal VI al III Settore, è stata effettuata una proroga tecnica del servizio suddetto per il periodo Gennaio-Dicembre 2018, alle stesse condizioni e prezzi

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applicati per il periodo settembre/dicembre 2017.

07 - DIRITTO ALLO STUDIO Oltre alla prosecuzione della consueta attività di manutenzione ordinaria delle scuole, nel triennio 2019-2021 si porrà particolare attenzione agli interventi di manutenzione straordinaria volti alla progressiva messa a norma ed in sicurezza, in base alle disponibilità economiche, di tutti gli edifici scolastici con particolare attenzione per la predisposizione/rinnovo dei Certificati di Prevenzione incendi delle strutture e delle verifiche di vulnerabilità sismica. La somma di 350.000 € finanziata con il mutuo verrà destinata alla manutenzione degli edifici scolastici e nello specifico per i lavoti di adeguamente sismico della scuola elementare "Collodi". L'importo di 5.000.000 €, qualora si otterrà il finanziamento dallo Stato, verrà destinata alla messa in sicurezza delle scuole del territorio comunale. Le somme suddette verranno utilizzate per la realizzazione di alcuni dei seguenti interventi che verranno realizzati nel corso del triennio 2019-2021: -Verifica di vulnerabilità sismica scuola materna Volpi-San Francesco; -Progetto e lavori di adeguamento sismico della scuola media L.Lotto; -Progetto e lavori di adeguamento sismico della scuola materna Gigli ed elementare Verdi; -Servizio di progettazione antincendio scuola materna Volpi - San Francesco; -Lavori di adeguamento antincendio scuola materna Volpi - San Francesco. Nel corso del 2019 verranno proseguite le attività di progettazione esecutiva ed i lavori di adeguamento sismico della scuola elementare Marconi finanziati per 1.500.000 € dal Ministero con fondi del terremoto assegnati con Ordinanza n. 56 del Commissario per la ricostruzione.

Missione MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Descrizione Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreati vi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. giovanili, per lo sport e il tempo libero Le attività destinate ai giovani e la promozione delle politiche giovanili sono riferibili alle politiche per l'autonomia e i diritti dei giovani ivi inclusa la produzione di informazione di sportello, di seminari ed iniziative divulgative a sostegno dei giovani, comprendono anche iniziative per lo sviluppo e la conoscenza dell'associazionismo e del volontariato e la costituzione di centri di aggregazione giovanile. Lo sport rappresenta soprattutto per i giovani un momento fondamentale del loro tempo libero. Per questo motivo gli impianti sportivi devono divenire luoghi dove potersi incontrare con i coetanei per coltivare

Finalità le proprie passioni ed interessi: palestre, campi sportivi ecc. devono diventare un punto di riferimento di socialità.

Programma Obiettivo

01 - VALORIZZAZIONE DEI BENI DI INTERESSE STORICO

Implementare la tutela e la valorizzazione dei beni e delle attività culturali.

Dopo la riapertura del Teatro Bastione Sangallo, a seguito della messa a norma della struttura e la redazione del CPI, si intende procedere alla valorizzazione del patrimonio comunale ed in particolar modo del suddetto edificio, di grande importanza a livello culturale e storico-artistico, mediante la richiesta di finanziamenti atti al recupero dell'intera struttura e della terrazza che si apre sullo splendido panorama circostante Nel corso del 2017 è stato ottenuto dalla Regione Marche un contributo per opere di riqualificazione e restauro dei beni culturali di 800.000 €, di seguito elencate, che verranno concluse entro il 2019 o al massimo entro i primi mesi del 2020: -sistemazione, catalogazione e informatizzazione degli archivi comunali; -creazione di un percorso pedonale tra via Sisto V e le "cantine Bramantesche"; -creazione di uno spazio polifunzionale all'aperto presso il "Bastione di Porta Marina"; -ristrutturazione area interna ed esterna del Bastione Sangallo. Sono terminati i lavori di restauro e restituiti al loro antico splendore gli obelischi siti in P.zza Leopardi finanziati mediante l'"Art Bonus". Nel triennio 2019-2021 si prevede di terminare i lavori di restauro dell'affresco di Porta Romana finanziati mediante l'"Art Bonus" e di effettuare la prosecuzione della direzione operativa di cantiere del recupero delle mura storiche - II stralcio -

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interamente finanziati dal Ministero con fondi ARCUS e dei lavori di restauro delle fonti storiche site nel Comune di Loreto volti al recupero ed alla valorizzazione del patrimonio comunale.

02 - ATTIVITA' CULTURALI E INTERVENTI DIVERSI NEL SETTORE CULTURALE

Promozione della conoscenza delle lingue e delle culture straniere tramite progetti di scambio con realtà estere anche coordinandosi con le città gemellate e con istituti di formazione per realizzare scambi fra giovani. Promozione e coordinamento di iniziative culturali-editoriali finalizzate anche alla promozione turistica della città di Loreto con il contributo delle varie realtà presenti sul territorio: scuole, UNI3, Delegazione Pontificia, Fondazione OOLL, Fondazione Carilo. Realizzazione di un calendario di eventi teatrali attraverso le associazioni locali finalizzando il progetto ad una serie di eventi che divengano appuntamenti fissi per la vita culturale della città, mettendo a disposizione gli spazi esistenti: teatro e palacongressi "Supporto allo sviluppo della scuola alberghiera per creare opportunità dal punto di vista del turismo enogastronomico. Coinvolgimento delle associazioni di categoria: albergatori, commercianti e artigiani per investire nella progettualità di percorsi con obiettivo di formazione dei giovani, finalizzata alla promozione del tessuto socio economico della città di Loreto Promozione di eventi culturali anche in collaborazione con la Biblioteca Comunale per la presentazione di volumi a cura di scrittori e/o saggisti del territorio locale Incentivazione delle attività della Libera Università Lauretana della Terza Età che da molti anni svolge attività culturale rivolta in modo prevalente a persone dell'età libera, non necessariamente anziani, ma desiderosi di occupare una parte del loro tempo libero frequentando corsi e conferenze che permettono di tenersi aggiornati e che stimolano i loro interessi culturali.

Missione MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Descrizione Amministrazione e funzionamento di attività sportive, ricreative e per i giovani, incluse la fornitura di servizi sportivi e ricreativi, le misure di sostegno alle strutture per la pratica dello sport o per eventi sportivi e ricreativi e le misure di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche giovanili, per lo sport e il tempo libero Le attività destinate ai giovani e la promozione delle politiche giovanili sono riferibili alle politiche per l'autonomia e i diritti dei giovani ivi inclusa la produzione di informazione di sportello, di seminari ed iniziative divulgative a sostegno dei giovani, comprendono anche iniziative per lo sviluppo e la conoscenza dell'associazionismo e del volontariato e la costituzione di centri di aggregazione giovanile. Lo sport rappresenta soprattutto per i giovani un momento fondamentale del loro tempo libero. Per questo motivo gli impianti sportivi devono divenire luoghi dove potersi incontrare con i coetanei per coltivare

Finalità le proprie passioni ed interessi: palestre, campi sportivi ecc. devono diventare un punto di riferimento di socialità

Programma Obiettivo

01 - SPORT E TEMPO LIBERO Promozione di iniziative per agevolare la pratica sportiva nel tempo libero per tutta la cittadinanza, indipendentemente dalle fasce di età. Promozione dell'attività sportiva a tutti i livelli, dall'avviamento allo sport all'attività amatoriale ed agonistica, dilettantistica e professionistica, al fine di favorire l'aggregazione in tutte le fasce d'età della popolazione e promuovere stili di vita sani e consapevoli. Avvio censimento delle strutture già esistenti, selezionandole e codificandole per disponibilità e tipologia; onde rilevare le situazioni di sofferenza e definire i conseguenti programmi di sviluppo Ridefinizione dei criteri di assegnazione degli spazi degli impianti, individuando criteri univoci applicabili per l'assegnazione delle palestre scolastiche in orario extrascolastico.

Grande attenzione verrà data alla valorizzazione degli impianti sportivi onde promuovere l'alto valore socio-educativo dello sport rivolto in particolare ai giovani. La necessità di disporre di impianti sportivi adeguati e dotati delle infrastrutture necessarie, richiede di individuare ed intercettare risorse provenienti ad esempio dal credito sportivo per l'adeguamento delle strutture esistenti, che spesso si dimostrano insufficienti per la molteplicità delle iniziative attive sul territorio, e la creazione di nuove come ad esempio l'ampliamento del Bocciodromo Comunale per il quale il Comune di Loreto ha ottenuto un finanziamento di euro 150.000 e per il quale ha concluso la progettazione esecutiva e si appresta nell'anno 2019 ad espletare le procedure di gara per la realizzazione dei lavori che verranno conclusi presumibilmente entro il 2020.

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Nel triennio 2019-2021 ci si pone l'obiettivo di intervenire sulla manutenzione degli impianti tecnologici delle strutture sportive comunali e degli impianti esistenti per renderli idonei ad ospitare anche eventi di notevole rilevanza con la rivisitazione delle convenzioni dopo un'adeguata ricognizione. L'importo stanziato per i suddetti lavori che ammontava a complessivi 255.000 € di cui 5.000 € finanziati con gli oneri e 250.000 € finanziati con il mutuo. Si provvederà inoltre a bandire gare per il rinnovo e la stipula delle convenzioni in scadenza relative alla gestione degli Impianti Sportivi Comunali.

02- GIOVANI Le politiche per i giovani si sono venute connotando come politiche di cittadinanza e di accompagnamento alla vita adulta, superando l'idea di politiche culturali rivolte esclusivamente ad una particolare fascia di popolazione. L'indirizzo è quello di garantire gli spazi per esprimersi, il diritto di contribuire alla vita sociale, la possibilità di essere protagonisti responsabili della vita cittadina. Descrizione del programma : il tema di fondo di questo programma è assicurare ai giovani opportunità formative ed informative per allargare i loro orizzonti conoscitivi e incentivare l'ingresso nel mondo del lavoro, garantire ai giovani la possibilità di esprimere la propria creatività , garantire la possibilità di essere protagonisti del proprio progetto di vita e della vita cittadina. Promuovere un sistema educativo integrato coinvolgendo associazioni e federazioni sportive. Obiettivi: sostegno alle associazioni giovanili e a forme di aggregazione anche informali, fruibilità di spazi appositi per i giovani, sostegno dell'attività educativa, extrascolastica e di avvio al lavoro. Rafforzare i canali di confronto e co progettazione con le autonomie scolastiche. Sostenere i promotori di patti e/o alleanze educative.

Missione MISSIONE 07 - Turismo

Descrizione Amministrazione e funzionamento delle attività e dei servizi relativi al turismo e per la promozione e lo sviluppo del turismo sul territorio, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche.

Programma Obiettivo

01 - SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO Potenziamento delle attività di promozione, di informazione e di comunicazione. Miglioramento dell'accoglienza turistica locale e valorizzazione della destinazione "Loreto". Realizzazione del progetto POR FESR 2014-2020 di "Valorizzazione del tracciato della Via Lauretana, cinquecentesca strada regia postale". Con D.G.R. n. 416 del 03/04/2018 la Regione Marche ha approvato il progetto PORFESR 2014-2020- ASSE 6, AZIONE 17.1.3.B.1 "I CAMMINI LAURETANI" e lo Schema di accordo tra la Regione Marche e i Comuni interessati. Il progetto denominato "Valorizzazione del tracciato della via Lauretana, cinquecentesca strada regia postale" consta di due azioni: - Azione 1 "Valorizzazione del tracciato e della sua fruibilità" con ente coordinatore/attuatore il Comune di Tolentino - Importo limite del finanziamento regionale a carico dei fondi POR FESR 2014-2020 pari ad € 900.000,00; - Azione 2 "La Valorizzazione della Via Lauretana e dei Cammini Lauretani" con ente coordinatore/attuatore il Comune di Loreto - Importo limite del finanziamento regionale a carico dei fondi POR FESR 2014-2020 pari ad € 200.000,00. Le attività di valorizzazione previste dalla suddetta Azione 2 sono finalizzate a sensibilizzare e coinvolgere il territorio nell'accoglienza ai turisti ed ai pellegrini, a realizzare iniziative di sviluppo culturale con particolare riferimento al tema lauretano e ad accrescere ulteriormente le relazioni culturali ed organizzative con i partner dei paesi terzi e con l'Istituto degli Itinerari Culturali europei. Il 4 maggio 2018 è stata costituita un'Associazione Temporanea di Scopo tra i Comuni di Loreto (capofila), Serravalle del Chienti, Muccia, Camerino, Valfornace, Visso, Caldarola, Camporotondo di Fiastrone, Cessapalombo, Pievetorina, Serrapetrona, San Ginesio, Treia, San Severino Marche, Belforte del Chienti, Tolentino, Appignano, Pollenza, Macerata, Recanati, Sefro, Montecassiano, Montelupone.

Con Decreto del Dirigente della p.f. ACCOGLIENZA E RICETTIVITA' STRUTTURE TURISTICHE n. 139 del 19/07/2018 sono state assegnate le risorse ai Comuni di Tolentino e Loreto nelle misure come sopra indicate ed in particolare per Loreto € 200.000,00 (€ 100,000,00 per ciascuna annualità 2018 e 2019). In data 30.07.2018, è stato sottoscritto l'Accordo fra pubbliche amministrazioni finalizzato alla realizzazione dell'intervento 17.1.3.B.1 "I Cammini Lauretani" di cui al progetto di "Valorizzazione del Tracciato della via Lauretana, cinquecentesca strada regia postale" approvato con DGR n. 416 del 03/04/2018. Nelle annualità 2018 e 2019 verranno realizzate le attività promozionali relative al progetto POR FESR 2014-2020 "Valorizzazione del tracciato della Via Lauretana

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cinquecentesca strada regia postale" di cui alla DGRM 416/2018 sulla base della progettazione esecutiva che verrà opportunamente approvata dall'ATS Programmazione e realizzazione nel triennio 2019/2021 di iniziative promozionali a sostegno della città di Loreto nell'ambito di un progetto generale che individua la città di Loreto quale "Loreto Città di Fede Arte e Musica". Potenziamento della promozione delle iniziative quale volano per l'affermazione dell'immagine della città di Loreto a livello nazionale e internazionale Realizzazione di iniziative di carattere prettamente turistico con il coinvolgimento delle attività ricettive locali del territorio nonché eventi con svolgimento nel periodo estivo che vedranno la partecipazione di importanti testimonial con apposite serate a tema. Mantenimento ed incentivazione delle tradizioni locali e precisamente: Feste del settembre lauretano, iniziative natalizie, rassegna internazionale Virgo Lauretana e ideazione e realizzazione di eventi singoli con cadenza mensile.

Dopo la riapertura del Teatro, onde promuovere e dare maggior impulso turistico-ricettivo al Comune di Loreto, nel triennio 2019-2021, ci si pone come obiettivo la messa a norma ed in sicurezza della struttura del Palacongressi sito in via San Francesco mediante l'ottenimento del CPI e di tutte le azioni ed i lavori necessari. Inoltre ci si è già adoperati per la richiesta di finanziamenti pubblici per la sistemazione dell'area esterna destinata a parcheggi. Nel 2019 a seguito della conclusione dei lavori di adeguamento impiantistico e prevenzione incendi del palacongressi sito in via S. Francesco si prevede la riapertura della struttura destinata a Centro Congressi.

Missione MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Descrizione I principali strumenti di programmazione che interessano la gestione del territorio e l'urbanistica sono il piano regolatore generale, il piano particolareggiato e quello strutturale, il programma di fabbricazione, il piano urbanistico ed il regolamento edilizio. Questi strumenti delimitano l'assetto e l'urbanizzazione del territorio individuando i vincoli di natura urbanistica ed edilizia, con la conseguente definizione della destinazione di tutte le aree comprese nei confini. Competono all'ente locale, e rientrano pertanto nella missione, l'amministrazione, il funzionamento e fornitura di servizi ed attività relativi alla pianificazione e alla gestione del territorio e per la casa, ivi incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Programmi: -URBANISTICA E ASSETTO DEL TERRITORIO -EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA E LOCALE E PIANI DI ASSETTO DEL TERRITORIO -POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'ASSETTO DEL TERRITORIO

Programma Obiettivo

01- URBANISTICA ED ASSETTO DEL TERRITORIO A seguito dell’accordo bonario per la cessione delle aree per la realizzazione della

rotatoria Bellaluce, i cui lavori sono terminati, si è proceduto all’affidamento del

frazionamento per definire l’esatta consistenza delle aree, sia per quanto concerne

l’occupazione temporanea che permanente, al fine di liquidare le somme, in

ottemperanza alla convenzione firmata con i privati e procedere alla stipula dell’atto

notarile per la definizione della proprietà di ciascuna area.

Nel corso del 2017 è stato appurato che le somme da liquidare alla Delegazione

Pontificia per la cessione bonaria di una porzione di area su cui insiste parte della

rotatoria Bellaluce non sono dovute in quanto già liquidate alla Delegazione

dall’ANAS, così come si evince dai documenti trasmessi dalla società suddetta.

Pertanto si resta in attesa della comunicazione da parte dell’ANAS dell’avvenuto

pagamento del privato per la definizione, nel corso del 2019, della cessione bonaria di

una porzione di area su cui insiste parte della rotatoria Bellaluce.

L’obiettivo che ci si pone inoltre, entro il 2019, è la definizione dell’annosa questione

riguardante l’acquisizione dell’area su cui insiste l’isola ecologica e dell’accordo di

programma con la Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes.

In continuità con l'avvio del progetto di revisione del Piano Regolatore Generale, finalizzato alla ridistribuzione di aree edificabili, di cui è stato dato avviso alla cittadinanza nei modi previsti dalla vigente normativa, l'Amministrazione Comunale ha indicato la necessità di avviare contestualmente anche la progettazione del Piano Particolareggiato del Centro Storico, ovvero di una variante generale. In detti termini sono già pervenute da parte della cittadinanza numerose richieste di variazione alle previsioni del P.P.C.S., di varia natura e consistenza, che l'ufficio ha iniziato a catalogare. Inoltre il territorio comunale dovrà essere studiato e valutato anche dal punto di vista

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ambientale, affinché possa essere verificata la sostenibilità delle scelte urbanistiche ipotizzate coerentemente alle norme urbanistiche vigenti, risultando pertanto necessario uno studio preliminare ricognitivo delle emergenze geomorfologiche del territorio comunale, e sua sostenibilità nel rispetto della normativa vigente dei Piani/Programmi sopra ordinati. La richiamata sostenibilità ambientale sulle scelte che verranno fatte, è basata su di un procedimento definito dall'articolo 12 del D.Lgs 152/2006 e s.m.i, e cioè la verifica di assoggettabilità alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica - VAS disciplinata dalle linee Guida della Regione Marche approvate con la D.G.R. n. 1813/2010. Alla fine dell'anno 2016 è stato affidato l'incarico tecnico per la redazione del Rapporto Preliminare attinente la verifica di assoggettamento a VAS della variante al P.R.G., significando che sarà necessario estendere detta attività anche alla variante del P.P.C.S.

Per quanto evidenziato nella premessa, trova la sua naturale collocazione la programmazione urbanistica avviata e caratterizzata sia dalla sostenibilità ambientale che dall'applicazione degli accordi di programma tra pubblico e privato. Inoltre sono stati avviati anche i c.d. piani urbanistici tradizionali, quali PdR, PdL, P.P., d'iniziativa privata applicati all'attuazione del P.R.G.

03-POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'ASSETTO DEL TERRITORIO

Le azioni volte all'adeguamento e al miglioramento dei Piani di Rischio per la Popolazione, che ha comportato l'approvazione definitiva del nuovo Piano di Protezione Civile Comunale, del quale lo scrivente Ufficio rimane nello specifico in forma di consulenza progettuale e supporto cartaceo, unitamente alla redazione di eventuali ulteriori piani di emergenza.

Missione MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Descrizione Le funzioni attribuite all'ente in materia di gestione del territorio e dell'ambiente hanno assunto una crescente importanza, dovuta alla maggiore sensibilità del cittadino e dell'amministrazione verso un approccio che garantisca un ordinato sviluppo socio/economico del territorio. La programmazione abbraccia l'amministrazione e il funzionamento delle attività e dei servizi connessi alla tutela dell'ambiente, del territorio, delle risorse naturali e delle biodiversità, la difesa del suolo dall'inquinamento, la tutela dell'acqua e dell'aria. Competono all'ente locale l'amministrazione, il funzionamento e la fornitura dei diversi servizi di igiene ambientale, lo smaltimento dei rifiuti e il servizio idrico. Programmi: -DIFESA DEL SUOLO -TUTELA,VALORIZZAZ. E RECUPERO AMBIENTALE -RIFIUTI -SERV.IDRICO INTEGRATO -AREE PROTETTE,PARCHI NATURALI, PROTEZ.NATURALIST. E FORESTAZ. -TUTELA E VALORIZZ. RISORSE IDRICHE -SVIL.SOSTENIB.TERRIT.MONTANO PICCOLI COMUNI -QUALITA' ARIA E RIDUZ.INQUINAM. -POLIT. REG.LE UNIT.

Programma Obiettivo

01-DIFESA DEL SUOLO La nuova concezione dello sviluppo che non e più un semplice dato, che non si limita al tentativo di adeguamento degli standards, ma deriva dalla esigenza di lavorare all'interno dei processi di sviluppo puntando sulla capacità di progettare nella società e con le società locali, proponendo quadri di coerenza, verificarne la compatibilità, costruendo condivisione, non accontentandosi semplicemente di conformare i diversi progetti con regole spesso astratte e vincoli che producono esiti spesso opposti alle intenzioni. Solo in questo modo è possibile introdurre nella programmazione il concetto di sostenibilità urbanistica intesa non come contrapposizione tra tutela e trasformazione ma come bilancio ambientale della trasformazione dove la semplice applicazione degli standard urbanistici non può assicurare né può garantire il risultato. La Programmazione strategica costituisce il vero strumento di governance dell'Amministrazione comunale esaltandone il ruolo di indirizzo, tant'è che in questo quadro di coerenza è possibile garantire la corretta coniugazione del rapporto pubblico privato nella costruzione della città, trovando il giusto equilibrio tra l'interesse pubblico e le attese di remunerazione economica degli operatori privati. Lo Studio che ha condotto alla verifica d'Impatto Ambientale, e cioè alla sua esclusione decretato dalla Provincia di Ancona, e relativo al progetto di "MITIGAZIONE ESONDAZIONE FOSSO FIUMARELLA BACINO DI LAMINAZIONE" , progettato da ASTEA S.p.a. , dovrebbe risanare un ampia superficie mettendo in sicurezza l'intero bacino che insiste su la stessa. Ciò, a seguito dello "Studio delle reti di drenaggio urbano costituite dai canali Lavanderia, Bellaluce, Acquabona e Fiumarella", implica attraverso la messa in sicurezza, anche la possibilità da parte delle ditte interessate a valle di procedere con la variante urbanistica già approvata dall'Amministrazione Comunale e subordinatamente alla realizzazione del bacino di

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laminazione.

02- TUTELA, VALORIZZAZIONE E RECUPERO AMBIENTALE

Verrà implementato il progetto pilota con la collaborazione di comuni limitrofi, e già avviato, con lo scopo di individuare azioni strategiche, con relativi costi, per riqualificare le aree interessate da fenomeni di degrado ambientale, e dunque sottoporle a specifiche azioni di miglioramento. Saranno ulteriormente realizzati interventi per la sanificazione del territorio consistenti in un piano di controllo di volatili di città al fine di contenere la proliferazione del numero di piccioni presenti e i problemi di natura igienico-sanitario ad essi collegati. Verranno potenziato gli interventi di sanificazione del territorio comunale, in particolare nei luoghi più vicini alla fruibilità dei cittadini e, non ultimo, dei pellegrini. Le suddette attività permettono di identificare e suddividere gli impatti temporanei ed irreversibili sull'ambiente naturale ed antropico e, di conseguenza, di definire le misure di attenuazione e mitigazione che possono essere adottate al fine di ridurre gli effetti relativi alle fasi di costruzione e gestione di opere pubbliche.

03-RIFIUTI Il servizio di gestione integrata dei rifiuti e di igiene urbana del territorio è svolto dalla Ditta COSMARI SRL affidataria in house per l' Ambito Territoriale Ottimale ATO n. 3-Macerata di cui il Comune di Loreto è parte dal 01.03.2017. Superato l'avvio del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti urbani iniziato il 10/07/2017, che ha visto l'introduzione del sistema di raccolta porta a porta per alcune frazioni di rifiuti, il servizio di gestione rifiuti urbani tende a ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati e ad elevare la percentuale di raccolta differenziata. Di conseguenza ci si attende un maggiore contenimento dei costi del servizio a fronte di una riqualificazione dello stesso e ad una gestione perfettamente inquadrata con le linee di indirizzo del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti e con gli obiettivi di raccolta differenziata fissati dalla Legge. Il Comune di Loreto resta titolare della gestione della TARI per gli aspetti che riguardano la determinazione e la riscossione del tributo. La società COSMARI SRL in forza del contratto sottoscritto con l'ATA della Provincia di Macerata gestirà il servizio per quindici (15) anni, salva cessione anticipata in forza di cambiamenti normativi.

04 - SERVIZIO IDRICO INTEGRATO L'obiettivo che ci si pone nel triennio 2019-2021 è la realizzazione di una mappatura specifica e puntuale del sistema fognario (acque bianche di competenza comunale e acque nere di competenza ASTEA) per programmare interventi di miglioria partendo dalle zone più critiche, in sinergia con i comuni limitrofi, laddove se ne ravveda la necessità. In località Grotte sono state approfondite le problematiche dell'assetto viario ed idrogeologico della zona a confine tra Loreto e Porto Recanati, anche nella necessità di recepire la direttiva di attuazione delle Autorità di bacino in merito alla mitigazione del rischio allagamento. Per ovviare alle suddette criticità, nel triennio 2019-2021, si procederà mettendo a disposizione le aree, ricadenti nel territorio comunale, per la realizzazione delle vasche di laminazione provvedendo così alla mitigazione dell'esondazione del Fosso Fiumarella, per l'importo complessivo di 270.000 € da realizzarsi per 170.000 €, finanziati con contributo Astea, e per 100.000 €, finanziati con fondi regionali. E' stato redatto e firmato l'accordo/convenzione, da stipulare tra il Comune di Loreto e l'Astea, per la realizzazione, la gestione e la manutenzione delle vasche di laminazione e pertanto verranno avviate da parte dell'Astea le procedure di gara per la realizzazione delle vasche. E' stata effettuata una campagna di sensibilizzazione per la manutenzione delle aree agricole, la pulizia dei fossi con il rispetto ed il ripristino delle fasce di rispetto, con particolare attenzione al fiume Musone, che va comunque tenuto sotto controllo, con interventi puntuali sulle sponde più colpite dall'erosione attraverso la continua e pressante sollecitazione degli Enti preposti.

05 - AREE PROTETTE, PARCHI NATURALI, PROTEZIONE NATURALISTICA E FORESTAZIONE

L'arricchimento dell'arredo urbano passa innegabilmente attraverso un'adeguata manutenzione del patrimonio comunale ed un miglioramento continuo e costante della viabilità, dell'estetica, un intervento efficace sull'abbattimento delle barriere architettoniche, una migliore segnaletica informativa per residenti e turisti, in definitiva un'azione concreta per rendere Loreto una città accessibile a tutti. Nel prossimo triennio si prevede di procedere con: - l'individuazione ed il potenziamento dei percorsi pedonali e ciclopedonali per agevolare gli innumerevoli cittadini dediti alla buona e salutare passeggiata giornaliera o occasionale mediante l'adesione al distretto ciclo-turistico della Valle del Musone; Pertanto è stata inserita una somma di 9.379,80 € per la realizzazione di una porzione della pista ciclopedonale di cui 7.034,85 € finanziati con contributi regionali e 2.344,95 finanziati con l'avanzo di Amministrazione, opere che verranno realizzate entro fine 2018. - la pedonalizzazione di via Sisto V con abbellimento della balconata per meglio apprezzare uno dei più bei panorami marchigiani; - il recupero della zona di "Monte Reale" per farlo divenire un punto di riferimento

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sia ambientale che ricreativo; - la realizzazione di interventi definitivi sulla pavimentazione di Corso Boccalini con successiva pedonalizzazione di Piazza della Madonna per riqualificare la città murata. - la realizzazione di progetti di mantenimento e cura del verde cercando di limitare l'uso dei disseccanti chimici; - l'acquisto e la posa in opera di arredo urbano e nuovi giochi per parchi ed aree verdi attrezzate nel territorio Comunale; - la creazione di un percorso pedonale ed il rifacimento del roseto di via Marconi. Per la realizzazione dell'arredo urbano è stato stanziato nel 2019 l'importo di 5.000 € finanziato con gli oneri. Per la realizzazione di interventi di abbattimento delle barriere architettoniche è stato stanziato nel 2019 l'importo di 5.000 € finanziato con gli oneri.

08-QUALITA' DELL'ARIA E RIDUZIONE DELL'INQUINAMENTO

I Temi trattati nelle linee guida sono i seguenti: con deliberazione di Delibera Giunta Regionale n.1629, del 27/12/2016, è stato introdotta la necessità di formare un Piano di monitoraggio inerente l'inquinamento polveri PM10, unitamente alla necessita di intraprendere un campionamento relativo all'inquinamento elettromagnetico. Considerato il lungo termine trascorso dall'ultimo campionamento, avvenuto nell'anno 2004 relativamente all'inquinamento elettromagnetico, e in ordine alle recenti disposizioni dettate dalla Giunta Regionale con il richiamato Atto n. 1629/2016 - Misure contingenti per la riduzione della concentrazione degli inquinanti dell'aria ambiente del territorio, si attivata una nuova attività al fine di verificare alla luce delle modificazioni territoriali avvenute nel corso degli anni, lo stato di "salute" del territorio lauretano. A fronte di ciò è stato chiesto al Dipartimento Provinciale ARPAM - Servizio Radiazioni / Rumore e Servizio qualità Aria, di poter compiere una nuova campagna di monitoraggio dei livelli d'inquinamento sopra specificati presenti nel Comune di Loreto.

Missione MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

Descrizione Le funzioni esercitate nella Missione interessano il campo della viabilità e dei trasporti e riguardano sia la gestione della circolazione e della viabilità che l'illuminazione stradale locale. I riflessi economici di queste competenze possono abbracciare il bilancio investimenti e la gestione corrente. Competono all'ente locale l'amministrazione, funzionamento e regolamentazione delle attività inerenti la pianificazione,gestione ed erogazione di servizi relativi alla mobilità sul territorio. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione,coordinamento e monitoraggio delle relative politiche, estese anche ai possibili interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale unitaria in materia di trasporto e mobilità sul territorio. Programmi: -TRASPORTO FERROVIARIO -TRASPORTO PUBBLICO LOCALE -TRASPORTO PER VIE D'ACQUA -ALTRE MODALITA' DI TRASPORTO -VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI -POLITICA REGIONALE UNITARIA PER I TRASPORTI E DIRITTO ALLA MOBILITA'

Programma Obiettivo

05 - VIABILITA' E INFRASTRUTTURE STRADALI Su espressa volontà dell'Amministrazione Comunale, attualmente si è proceduto all'affidamento in house del servizio di gestione dei parcheggi pubblici comunali alla società "Loreto Multiservizi srl", totalmente partecipata. Nel corso dei primi mesi del 2018 è stato sottoscritto un nuovo contratto, in data 23/02/2018 con n. Rep. 1878 del 23/02/2018, di "Servizio di custodia, gestione e manutenzione ordinaria dei parcheggi pubblici comunali" con la Società Comunale unipersonale "LORETO MULTISERVIZI SRL", per l'attivazione di servizi aggiuntivi previsti in via sperimentale per la durata di un anno dal 01/01/2018 al 31/12/2018. Si cercherà inoltre di: -recuperare il parcheggio sotterraneo "Polenta" di via Ungheria con la possibilità di assegnare posti ai residenti liberando parcheggi a raso ai lati della strada. -Migliorare il posizionamento dei parcheggi in zona "centro storico" e del parcheggio "Eurhope". Nel corso del 2017 è stato ottenuto un finanziamento da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti per l'importo di 350.000 € destinate in parte alla risoluzione definitiva delle problematiche tecniche dell'ascensore inclinato ed in minima parte alla ristrutturazione della Scala Santa, fondamentale percorso di preghiera per i pellegrini e di collegamento tra la stazione di Loreto ed il Santuario Mariano. Il ripristino della funzionalità degli ascensori pubblici è determinante per la

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riorganizzazione dei parcheggi per una adeguata accoglienza turistica. Per sopperire alla temporanea chiusura dell'ascensore inclinato, è stato affidato un servizio di bus-navetta per il trasporto degli utenti, turisti e pellegrini dal parcheggio di via Eurhope alla fermata del Bastione Sangallo nei giorni di sabato e domenica e per il trasporto della clientela del mercato da Piazzale Benedetto XV a Piazza Leopardi per tutti i venerdì dell'anno.

Nel corso del primo semestre 2018 è stato consegnato al Provveditorato alle OOPP il progetto definitivo dell'ascensore inclinato per l'espletamento delle procedure di gara per l'appalto integrato. Nel corso del 2019 si prevede il ripristino della funzionalità dell'ascensore inclinato di collegamento tra P.le Benedetto XV e via Sisto V. Per migliorare e curare la manutenzione e l'arredo urbano, si è proceduto alla predisposizione di bandi di sponsorizzazione delle rotatorie presenti lungo le strade comunali in cambio della gestione delle stesse. Tale intervento permetterà all'Amministrazione di ridurre i costi di gestione, aumentare il decoro urbano e destinare il personale comunale ad altre attività. Nel corso dei primi mesi del 2018 è stato rinnovato un contratto di sponsorizzazione di un'area verde già in essere ed è stata stipulata la convenzione per la gestione dell'area verde dell'aereo sita lungo via Castelfidardo. Inoltre, sono stati effettuati lavori di manutenzione del verde pubblico urbano in varie vie nel Comune di Loreto e posti in opera nuovi giochi ed attrezzature nelle aree dove questi risultano mancanti e sostituiti quelli danneggiati e/o deteriorati nei parchi presenti in tutto il territorio Comunale. Il sistema viario comunale necessita di interventi radicali di manutenzione. Per questo l'Amministrazione intende destinare gran parte delle risorse disponibili sia per la parte corrente che per la parte in conto capitale alla manutenzione ordinaria e straordinaria di strade e piazze per prevenire pericoli per l'incolumità di chi transita a piedi o con mezzi. Nello specifico sono previsti interventi diffusi di miglioramento delle sedi stradali presenti nel territorio comunale. Le vie più ammalorate verranno sistemate, verranno realizzati ulteriori marciapiedi per aumentare la sicurezza dei pedoni in transito lungo le vie. Per quanto concerne la viabilità si prevede la realizzazione di lavori inerenti l'installazione della segnaletica stradale verticale e orizzontale nel territorio.

comunale di Loreto. L'Amministrazione comunale ha stanziato la somma di 32.362,00 € finanziate con gli oneri per la realizzazione di interventi di manutenzione straordinaria delle strade nel territorio comunale. Nel corso del triennio 2019-2021 è prevista la realizzazione dei successivi interventi: - la messa in sicurezza mediante rifacimento e consolidamento di via Impaccio a causa di dissesto idrogeologico per 600.000,00 €, qualora si otterrà il finanziamento dallo Stato; - la messa in sicurezza delle strade sul territorio comunale per 300.000,00 € finanziati con l'eventuale contributo che verrà ottenuto dallo Stato.

Nel corso del triennio 2019-2021 è prevista la realizzazione dei successivi interventi: -Realizzazione rotatoria all'incrocio tra via Brecce e via Villa Musone; -Eliminazione vasca raccolta acque nel terreno di fronte al Cimitero; -Realizzazione rotatoria all'incrocio tra via Costa Bianca e via Bellaluce; -Completamento asfaltatura via Lavanderia; -Rifacimento asfaltatura via Valdice. Sono terminati i lavori di manutenzione straordinaria strade comunali di seguito riportati: -lavori di eliminazioni radici alberi lungo via San Francesco e lavori di sistemazione strada; -lavori di sistemazione dell'area in via Biagi e D'Antona, da adibire a parcheggio; -lavori di sistemazione del tratto di via Trieste; -lavori di risanamento via A.Gatti, via Piana ed altre vie nel territorio comunale; -approvazione del progetto di riqualificazione urbana di via Rampolla, consistente nella redazione di uno studio di fattibilità tecnico economica per la riqualificazione urbana e del verde di Via Don Enzo Rampolla nel Comune di Loreto nel tratto stradale compreso tra P.le Malchiodi e la Rotatoria di Via Manzoni; -lavori di rifacimento tratto stradale di Via Lavanderia nel Comune di Loreto; -lavori di sistemazione del tratto stradale della zona Ind.le Brodolini nel Comune di Loreto; -lavori di completamento delle opere di urbanizzazione del piano di lottizzazione PL2bis con escussione della polizza fidejussoria; -lavori di realizzazione marciapiede e parte sede stradale di Via Aldo Moro comprensivi di preventiva indagine strumentale sulle piante di Pinus Pinea e di prove a trazione sugli alberi di cui sopra con relativa assistenza e certificazione; -lavori di rifacimento asfaltatura Piazzale Crocifisso.

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Per quanto concerne la pubblica illuminazione, è in essere un contratto di durata ventennale con l'ATI Enel Sole-Eredi Paci Gerardo, ditte aggiudicatarie della gara d'appalto per la gestione integrata e la riqualificazione degli impianti. Tale gestione garantirà su tutto il territorio comunale un sistema di illuminazione uniforme ed a basso consumo energetico. L'obiettivo che ci si pone consiste nell'effettuare una ricognizione, revisione, razionalizzazione e riorganizzazione dei punti luce esistenti. Nel contempo si sta procedendo ad un progressivo ampliamento dell'impianto della pubblica illuminazione con installazione di nuovi centri luminosi alcuni dei quali con tecnologia a fonti rinnovabili per illuminare gli incroci pericolosi posti nelle zone di campagna ove non è presente la rete. Nel 2019 sono stati stanziati 5.000 € finanziati con gli oneri con i quali si prevede di installare ulteriori nuovi corpi illuminanti sulla base delle necessità della cittadinanza e di ripristinare altri corpi illuminanti nel territorio comunale abbattuti a causa di danni e atti vandalici causati da ignoti. Nel corso del 2019 dovrà essere stipulata una nuova convenzione CONSIP per la fornitura di energia elettrica e dei servizi connessi per le Pubbliche Amministrazioni ai sensi dell'art.26 della Legge n.488/1999 e s.m.i. e dell'art.58 della Legge n.388/2000.

Missione MISSIONE 11 - Soccorso civile

Descrizione La presenza di rischi naturali o ambientali, unitamente all'accresciuta cultura della tutela e conservazione del territorio, produce un crescente interesse del cittadino verso questi aspetti evoluti di convivenza civile. L'ente può quindi esercitare ulteriori funzioni di protezione civile e quindi di intervento e supporto nell'attività di previsione e prevenzione delle calamità. Appartengono alla Missione l'amministrazione e il funzionamento degli interventi di protezione civile sul territorio, la previsione, prevenzione,soccorso e gestione delle emergenze naturali.Questi ambiti abbracciano la programmazione,coordinamento e monitoraggio degli interventi di soccorso civile,comprese altre attività intraprese in collaborazione con strutture che sono competenti in materia di gestione delle emergenze: Programmi: -SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE -INTERVENTI A SEGUITO DI CALAMITA' NATURALI -POLITICA REGIONALE UNITARIA PER IL SOCCORSO E LA PROTEZIONE CIVILE

Programma Obiettivo

01-SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Per affrontare le situazioni impreviste e le calamità naturali che si dovessero verificare sul territorio comunale è stata completata la redazione del piano di emergenza. A seguito del maltempo degli anni passati, sono stati messi in sicurezza, o addirittura rifatti, il ponticello su via Fonte del Tesoro e su via Lavanderia. Per quanto attiene alle attrezzature specifiche del gruppo comunale di Protezione civile, esse vengono continuamente sostituite (se deteriorate o non più efficaci) o implementate. Recentemente è stata acquistata una turbina spazzaneve cingolata, di potenza adeguata alle emergenze normalmente riscontrabili nelle nostre zone, in grado di realizzare, in poco tempo, dei camminamenti pedonali idonei al transito pedonale. In termini di veicoli, a breve verrà acquisito al parco mezzi della Protezione civile comunale un Land Rover Defender in grado di contribuire adeguatamente ad assolvere i numerosi compiti del Gruppo, specie nelle delicate fasi dell'emergenza.

Nel corso del prossimo triennio ci si pone inoltre l'obiettivo di deviare il corso d'acqua che scorre all'interno dell'acquedotto pontificio per evitare che i continui crolli che si verificano lungo il tracciato possano provocare danni alle strade ed alle strutture pubbliche e private circostanti.

Missione MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Descrizione "Amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi e delle attività in materia di protezione sociale a favore e a tutela dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno e sviluppo alla cooperazione e al terzo settore che operano i tale ambito. Sono incluse le attività di supporto alla programmazione, al coordinamento e al monitoraggio delle relative politiche. Interventi che rientrano nell'ambito della politica regionale untaria in materia di diritti sociali e famiglia". Le funzioni esercitate in campo sociale riguardano molteplici aspetti della vita del cittadino che richiedono un intervento diretto o indiretto dell'Ente dai primi anni di vita sino all'età senile. La politica sociale adottata nell'ambito territoriale ha riflessi importanti nella composizione del bilancio e nella programmazione di medio periodo.

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Finalità Questa missione include l'amministrazione, il funzionamento, la fornitura di servizi in materia di protezione sociale a favore dei diritti della famiglia, dei minori, degli anziani, dei disabili, dei soggetti a rischio di esclusione sociale, ivi incluse le misure di sostegno alla cooperazione e al terzo settore che operano in questo ambito di intervento. La centralità del Comune nelle politiche sociali si esprime attraverso il riconoscimento dei c.d. "diritti sociali fondamentali del cittadino" : nell'adozione di interventi a supporto della famiglia, di protezione e tutela dei minori, di sviluppo di opportunità per favorire le autonomie delle persone adulte e del mantenimento delle persone anziane e disabili gravi nel proprio contesto familiare, anche mediante interventi mirati di natura economica correlati ad ogni possibile intervento di contrasto alla vulnerabilità. L'Amministrazione si pone l'obiettivo di promuovere azioni di accompagnamento sociale e sostegno a persone in difficoltà.

Risorse strumentali Quest'area di intervento risulta di particolare complssità in quanto il disagio sociale è condizionato da problematiche diversificate e tra loro combinate (casa, lavoro, sanità...) e si manifesta dove, in genere, sia le risorse familiari sia qualle individuali sono inadeguate, se non assenti. In un periodo di profonda crisi economica- finanziaria, il concetto di "povertà" è cambiato ed è un aspetto di un problema più ampio che quello dell'esclusione sociale. Oggi la possibilità di cadere in povertà è più elevata di prima e non ristretta unicamente a categorie specifiche. Si intende promuovere azioni ed interventi trasversali finalizzati alla valorizzazione e centralità della famiglia, intesa nella sua accezione più ampia, che resta la base della nostra organizzazione sociale. Si intendono attivare procedure volte alla ridefinizione di linee guida e regolamenti di accesso alle prestazioni/servizi. La diffusione delle informazioni, l'orientamento e la consulenza attraverso il potenziamento e la valorizzazione

Risorse umane dell'attività degli sportelli sociali saranno determinanti per il raggiungimento degli obiettivi. In applicazione della vigente normativa le prestazioni sociali agevolate di cui alla tabella 1 del Decreto Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 8.03.2013 sono condizionate all'Isee. Si intende dare la più ampia applicazione del metodo della progressione lineare nella determinazione della quota di compartecipazione a carico dell'utente. Si intende inoltre promuovere e potenziare tutte le attività di gestione e supporto per lo sviluppo della governance, ivi compreso l'utilizzo di un software dedicato per i servizi sociali. L'Amministrazione comunale sempre più frequentemente subisce forti limitazioni nella programmazione degli interventi da realizzare a causa dei vincoli di spesa pubblica cui deve attenersi. Risulta pertanto fondamentale essere in grado di partecipare a bandi statali e regionali che possano garantire l'effettiva disponibilità di risorse economiche per la realizzazione degli stessi.

Programma Obiettivo

01- INTERVENTI PER L'INFANZIA E I MINORI - ASILO NIDO

Descrizione del programma : i servizi socio educativi per la prima infanzia costituiscono un sistema di opportunità educative per favorire, in collaborazione con le famiglie, l'armonico sviluppo psico-fisico, affettivo e sociale dei bambine delle bambine in tenera età. Questi servizi concorrono alla realizzazione di politiche di pari opportunità fra donne e uomini in relazione all'inserimento nel mercato del lavoro, alla conciliazione dei tempi di vita dei genitori nonché alla diffusione della cultura e dei diritti all'infanzia. Carta bimbo : prosecuzione nell'erogazione di una tessera sconto, personalizzata e gratuita, valida fino al compimento del 1° anno di età, finanziata con la collaborazione delle farmacie del territorio, che consenta di fruire di riduzioni su di una serie di prodotti per la mamma e per il neonato. Dal 2018 erogazione di un contributo nascita del valore di € 100,00 ad ogni nuovo cittadino (contributo "benvenuto al nuovo nato"). Obiettivi: sostenere il sistema dei servizi alla prima infanzia quale luogo di benessere dei bambini e strumento di cura, promozione, sviluppo personale e sociale e di prevenzione delle disuguaglianze. Assicurare gli standard funzionali e organizzativi del servizio. Promuovere il coinvolgimento dei genitori nell'attività del nido e nella corresponsabilità nella crescita dei propri figli, attraverso assemblee dei genitori, colloqui individuali, laboratori, incontri con esperti.

Dopo la presentazione nel 2015 del progetto antincendio dell'Asilo Nido comunale "Il Cucciolo" al Comando provinciale dei Vigili del Fuoco per l'ottenimento del relativo parere, l'obiettivo che ci si pone, nell'arco del triennio 2019-2021, è la realizzazione dei lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria necessari al rilascio del Certificato di prevenzione incendi da parte degli organi competenti. Si ritiene inoltre necessario realizzare, nelle strutture scolastiche, degli interventi di manutenzione straordinaria utili al fine di garantire una migliore fruizione degli spazi da parte degli alunni e del personale docente e di implementare la sicurezza, nonché per garantire la conservazione del patrimonio comunale. E' previsto entro il 2019 di affidare l'incarico per la redazione del progetto ed i lavori

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di adeguamento sismico dell'asilo nido "Il Cucciolo". Nell'arco del triennio 2019-2021 verranno realizzati dei lavori di implementazione, messa a norma ed in sicurezza del sistema informatico del Comune di Loreto mediante interventi sia a livello di hardware che di software.

02- INTERVENTI PER LA DISABILITA' Descrizione del programma: All'interno dei servizi socio assistenziali acquisiscono particolare rilevanza i servizi a favore della disabilità, anche in collaborazione con la Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes rientrando, tali servizi, negli scopi statutari della Fondazione stessa. Obiettivi: attivare interventi di sostegno nella cura dei disabili: attività di gestione del centro socio educativo riabilitativo per disabili "Alice" e attivazione interventi di sostegno alla domiciliarità. Attività domiciliari educative e di sostegno scolastico per minori con disabilità. Trasporto sociale in convenzione con volontariato locale. Sperimentare nuovi modelli di fruibilità dello Cser ampliando la platea anche ad utenti diversi (con disfunzionalità meno compromissorie) che potrebbero accedere a laboratori o attività particolari (es. musicoterapia, teatro). Si lavorerà, quindi, per ampliare e diversificare l'offerta di attività, rivolta sia ai fruitori del centro che ad altri possibili destinatari, creando momenti di condivisione anche con la cittadinanza per far sì che vi sia una integrazione reale, ove possibile, con la vita sociale e culturale del territorio. Creare sinergie con Associazioni di volontariato che hanno come mission il sostegno alla disabilità per proporre iniziative aggreganti e di svago. Si lavorerà al coordinamento di tutte le risorse pubbliche, private e del privato sociale a diverso titolo impegnate in campo sociale, sollecitando e sviluppando collaborazioni affinché la comunità nel suo complesso sia in grado di rispondere ad alcuni bisogni del territorio in tema di disabilità.

03- INTERVENTI PER GLI ANZIANI Descrizione del programma: all'interno di questo programma sono contenute le attività svolte a favore degli anziani. In particolare si tratta di spesa per integrazione rette presso strutture residenziali e organizzazione trasporto per cicli diurni termali. Attivazione interventi di sostegno alla domiciliarità (servizio di assistenza domiciliare per anziani parzialmente autosufficienti o non autosufficienti). Tra le varie iniziative tese alla valorizzazione della persona anziana nel proprio tessuto sociale si intende favorire il contatto fra generazioni diverse con maggior utilizzo del circolo ricreativo per anziani. Obiettivi: attivare interventi di sostegno nella cura della persona anziana e attività di socializzazione e promozione del benessere.

04- INTERVENTI PER SOGGETTI A RISCHIO DI ESCLUSIONE SOCIALE

Descrizione del programma: il tema di fondo di questo programma è la tutela dei diritti del cittadino con particolare riferimento a quelli sociali e ai diritti dei più deboli poiché non lasciare nessuno da solo significa anzitutto saper ascoltare le esigenze di tutte le fasce sociali. Sperimentare modalità innovative di riconoscimento dei talenti sociali della comunità e di avvicinamento a soggetti che non si avvicinano ai servizi. All'interno di questo programma sono inserite le attività mirate a favorire i processi di integrazione dei soggetti a rischio di esclusione sociale. Sono inserite le spese volte all'attivazione di progetti di borsa lavoro socio-assistenziale (lavoro quale terapia occupazionale). Azioni volte ad individuare le capacità e competenze lavorative degli utenti e la disponibilità di accoglienza nei vari contesti lavorativi attraverso la costruzione di percorsi personalizzati di inserimento nel lavoro. In particolare si intende dare piena applicazione alla delibera Giunta Regionale n.° 593 del 7/05/2018 "Revoca DGR 293/2016. Linee guida per i tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia delle persone e alla riabilitazione" che ridefinisce le nuove linee guida per i tirocini finalizzati all'inclusione sociale, all'autonomia della persona e alla riabilitazione tramite sottoscrizione di apposite convenzioni tra soggetto promotore, soggetto ospitante e utente sulla base di un progetto personalizzato in relazione alle specifiche esigenze del tirocinante. Si intende dare attuazione all'opportunità prevista dal POR Marche FSE 2014/2020 Asse II per l'attivazione di ulteriori progetti di tirocini finalizzati all'inclusione sociale. Sono inoltre inseriti nel programma tutti gli interventi di sostegno al reddito quale forma di contrasto alla povertà, al disagio, all'esclusione sociale stimolando in chi accede ai contributi un impegno nei confronti della comunità. Forme di sostegno socio-economico con prestito a coloro

che hanno perso il lavoro e la bancabilità (microcredito per le famiglie). In particolare si intende dare la più piena attuazione al REI (Reddito di inclusione) misure di contrasto alla povertà dal carattere universale, condizionata alla valutazione della condizione economica che si compone di due parti: 1. un beneficio economico, erogato mensilmente attraverso una carta di pagamento elettronica (Carta REI); 2. un progetto personalizzato di attivazione e di inclusione sociale e lavorativa volto al superamento della condizione di povertà, predisposto sotto la regia dei servizi sociali del Comune. Dal 1° gennaio 2018 il REI ha sostituito il Sia (sostegno per l'inclusione sociale attiva) e l'Asdi (assegno di disoccupazione).

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L'attivazione del REI comporta una valutazione multidimensionale del bisogno e la predisposizione di progetti di attivazione sociale e lavorativa nei confronti dei potenziali beneficiari. Fanno parte del programma anche gli interventi volti a garantire e co-finanziare il progetto di Ambito Territoriale Sociale "La rete del Sollievo" - centro diurno per le patologie e sofferenze di tipo psichiatrico. Obiettivi: favorire l'integrazione di tutti i soggetti a rischio di esclusione sociale.

05- INTERVENTI PER LE FAMIGLIE Descrizione del programma: rientrano in questo ambito tutti gli interventi di contrasto dell'esclusione sociale e di sostegno al reddito delle famiglie che consistono in progetto di aiuto economico. Sostenere la famiglia attraverso interventi da attivare sulla base di progettazioni sociali valorizzando le possibili risorse e potenzialità delle persone e della comunità locale con l'obiettivo di costruire percorsi mirati alla autosufficienza evitando il cronicizzarsi della dipendenza assistenziale. Rispondere in maniera adeguata ai nuovi bisogni e necessità sociali legate all'indebolimento della famiglia, all'impatto della crisi economica e nuove povertà, ai fenomeno di marginalizzazione secondo principi di inclusione e solidarietà. Obiettivi: promuovere le politiche per la famiglia in una logica di sistema integrato. Rafforzare le funzioni di regia, coordinamento e sviluppo dei servizi favorendo l'inclusione sociale e contrastando emarginazione e povertà. Attivazione di progettazioni proposte dall'associazionismo che fa parte del "Centro per la Famiglia" in materia di politiche della famiglia, di cura e prevenzione, di aggregazione. Le famiglie saranno sempre più considerate una risorsa, laddove possibile, valorizzando le competenze naturali di cura espresse dalle medesime, anche quelle in difficoltà. Anche a queste famiglie infatti va riconosciuta, oltre ai loro limiti, la capacità di fare degli sforzi in direzione del cambiamento, finalizzato alla protezione dei propri membri, sotto la spinta del desiderio di migliorare la propria condizione, uscire dalla crisi, guadagnare la propria autonomia. Per quanto riguarda la tutela dei minori, il filo conduttore per orientare gli operatori nelle diverse fasi è l'analisi di fattori di rischio e di protezione presenti nel sistema familiare. E' importante tener conto non solo dei fattori di rischio, cioè delle situazioni avverse e pericolose nelle quali possono essere coinvolti i minori, ma riferirsi a un modello concettuale che tenga conto delle

complesse relazioni con i fattori protettivi che potrebbero ridurre la portata delle condizioni critiche e favorire i processi di resilienza. Per valutare la gravità del pregiudizio è necessario correlare la quantità, l'intensità e la tipologia dei fattori di rischio e dei fattori protettivi rilevati. Occorre poi valutare il livello di consapevolezza dei genitori, le risorse del minore, la capacità del contesto familiare ed allargato di far fronte alle esigenze del minore. Infine occorre che venga fatta una valutazione del danno subito dal minore, contestualizzandolo alla cultura familiare e allo stile educativo, tenendo sempre conto della cornice giuridica in cui ci si muove. La scuola è una delle primarie fonti di segnalazione del disagio dei minori, si lavorerà per addivenire ad un metodo condiviso tra servizio sociale e scuole, di raccolta e valutazione dei segnali del disagio. L'obiettivo non è tanto "segnalare" ai servizi sociali o attivare direttamente l'intervento del servizio sociale sulle singole situazioni, quanto piuttosto fornire agli insegnanti dei validi strumenti di osservazione, evidenziando al tempo stesso anche la funzione di supporto alle famiglie che può essere svolta dal servizio sociale. Creazione di attività aggreganti e di supporto alla famiglia quali l'offerta di attività estive (centri estivi per minori, prolungamento attività asilo nido estivo).

06- INTEVENTI PER IL DIRITTO ALLA CASA Descrizione del programma: Rientrano nelle attività di questo programma le azioni finalizzate a garantire il servizio di supporto all'Erap nella gestione del patrimonio relativo all'edilizia residenziale pubblica. Anche gli interventi per fronteggiare casi di emergenza abitativa rientrano nel diritto alla casa. Azioni volte a fronteggiare l'emergenza tramite il coinvolgimento delle reti di supporto familiari, ove esistenti, e reperimento e collocamento in alloggi in emergenza abitativa a titolo temporaneo e straordinario. Quale progettazione "innovativa" si è aderito al progetto "Abitare solidale nelle Marche" che prevede la sperimentazione di modelli già avviati in altre Regioni di "condominio solidale". Gestione contributi alle famiglie per la spesa sostenuta per canone di locazione in applicazione alla Legge 431/98. Obiettivi: sostenere l'attività dell'Erap Marche attraverso la gestione della graduatorie. Gestire l'emergenza abitativa. Gestire le procedure per l'assegnazione di contributi a sostegno della spesa per il canone di locazione.

07-PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DELLA RETE DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI E SOCIALI

Descrizione del programma: Si intendono salvaguardare le esigenze di tutti i cittadini, in particolare i più deboli, assicurando servizi per una vita dignitosa attraverso la presenza sul territorio di una rete di servizi socio-sanitari. Il benessere del cittadino non si limita allo stato di salute fisico . Il piano socio sanitario regionale delle Marche (PSSR) inserisce l'integrazione socio-sanitaria fra gli obiettivi principali. Sia la programmazione che la gestione socio-sanitaria vengono unificate con il Piano

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territoriale Socio-Sanitario e con la costituzione delle UOSeS ( unità operativa sociale e sanitaria). L'integrazione va intesa come la realizzazione di una rete integrata di servizi socio sanitari di attività prestazioni e processi alla quale concorrono soggetti pubblici, del privato sociale e del volontariato, offrendo al territorio risposte adeguate al bisogno di salute, tenendo conto della centralità della persona e della necessità nel sistema di garantirne la presa in carico, dall'accoglienza della domanda alla continuità dell'assistenza. In tale prospettiva vanno progettate e realizzate soluzioni comuni nelle differenti aree di intervento in relazione al bisogno socio-sanitario espresso o latente, coinvolgendo le reti di appartenenza e gli operatori in un approccio unitario. Obiettivi: garantire l'integrazione socio-sanitaria stabilendo una connessione organica nel rispetto dei principi di sussidiarietà, responsabilità e solidarietà, coordinando l'organizzazione e la gestione delle reti integrate e del governo della domanda e l'attuazione dei percorsi delle reti integrate, secondo l'impostazione unitaria regionale.

08-COOPERAZIONE E ASSOCIAZIONISMO Descrizione del programma: Definire ed attuare nuove modalità di lavoro idonee a potenziare tutte le attività e le energie presenti nel territorio. Favorire l'allargamento della rete delle associazioni e degli organismi di volontariato e cooperazione sociale per diffondere una cultura della solidarietà. Costruzione di un sistema di protezione sociale ispirato al principio di sussidiarietà orizzontale che promuova, sostenga e razionalizzi gli interventi di aiuto posti in essere da tutti gli attori del territorio. Obiettivi: implementare le azioni poste in essere nell'ambito del Protocollo di Intesa sottoscritto in data 11/12/2015 tra il Comune di Loreto, la Fondazione Ca.ri.lo, la Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes, la Prelatura santa Casa di Loreto e le Associazioni di Volontariato presenti nel territorio per la costruzione di una rete di protezione sociale integrata denominata "Rete di Sussidiarietà". Si continuerà a dare sostegno alle iniziative del Terzo Settore che offrono aiuti alle persone in situazione di povertà e di rischio di emarginazione sociale: tale collaborazione con le associazioni del territorio consente di dare una risposta agile, veloce e coordinata alle richieste spesso urgenti di protezione espresse dalle persone che sono in seria ed improvvisa difficoltà e senza risorse per farvi fronte autonomamente.

09-SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE Descrizione del programma: I Cimiteri identificano, sotto il profilo giuridico, il complesso di beni e servizi per la sepoltura dei defunti. Essi sono servizi pubblici di interesse generale di ambito comunale, proprio per la loro natura di servizi ed impianti, pertinenti alla comunità locale. Con la L.135/2012 sono state individuate le funzioni fondamentali dei Comuni. Alla luce di tale individuazioni delle funzioni non necessariamente "i servizi necroscopici e cimiteriali" si collocano in maniera diretta come un servizio della funzione sociale. Tale impianto continua a sussistere sulla base di una fonte secondaria (la classificazione di bilancio): oggi esso è ricompreso al Programma 09-Missione 12. Tuttavia nell'attuale contesto definitorio delle funzioni fondamentali dei Comuni indivuate nella L 7 agosto 2012 n.135, si deve tenere presente che alla lett. b) rientra quella sull'organizzazione dei S.I.G. (Servizi di Interesse Generale) tra i quali non può disconoscersi il servizio cimiteriale, trattandosi di servizio obbligatorio ai sensi del R.D. 1265/1934 e ss.mm.; ragione per cui tali servizi hanno una connotazione di carattere "trasversale" dovendosi fare riferimento sia alle funzioni fondamentali di cui alla lett. b)-servizi di interesse generale- che a quelle di cui alla lett.g)-servizi sociali di interesse generale- della citata L.135/2012. I servizi cimiteriali rivestono, per la loro rilevanza e per la loro universalità, un'importanza nei rapporti che il cittadino intrattiene con l'Amministrazione Comunale. I servizi cimiteriali coinvolgono una varietà di ambiti spesso molto diversi tra loro: -un ambito socio-culturale, che tocca una sfera intima e privata della persona, dalle forti implicazioni affettive, morali e religiose; -un ambito igienico - sanitario; -un ambito legato all'uso del territorio. Obiettivi: dare piena e concreta attuazione alle disposizioni contenute nel Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteriale.

Mantenere lo sportello di front office alla cittadinanza e alle imprese a carattere "polifunzionale", cioè in grado di rispondere ad una molteplicità di richieste e dubbi del cittadino nell'intento di rappresentare un unico e ben definito interlocutore, dall'inizio alla fine del procedimento amministrativo.In questa ottica lo sportello svolge una fondamentale funzione di filtro e orientamento delle domande dei cittadini secondo il principio che "sono le informazioni che devono girare e non l'utente". Lo sportello di front-office al cittadino specifico per i servizi amministrativi cimiteriali si è rivelato un privilegiato canale di comunicazione e dialogo con gli utenti, oltre che strumento di semplificazione unificando l'informazione e la gestione delle pratiche amministrative in un unico punto di accesso che costituisce un nodo di raccordo tra i diversi settori comunali coinvolti, per le rispettive competenze, nella gestione delle procedure in materia cimiteriale. Lo sportello affianca l'Ufficio di Stato Civile nella gestione delle pratiche collegate ai servizi cimiteriali. Per quanto attiene alla parte

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contrattualistica, l'Ente si avvale della collaborazione dell'Ufficio Contratti comunale. Gli addetti al front-office cercano di aiutare gli utenti da tutti i punti di vista, fornendo informazioni e consigli utili sotto il profilo delle possibilità di accesso ai servizi. Risoluzione di problematiche emerse su una parte di contrattualistica inerente le concessioni alquanto "eterogenea" (per tipologia e durata) con contratti c.d. "perpetui" stipulati successivamente all'entrata in vigore del D.P.R. 803/1975 che ha posto un limite temporale a tali tipologie di atti concessori. Risoluzione di problematiche emerse in merito ai punti luce lampade votive attivi non corrispondenti numericamente alle risultanze delle verifiche condotte sul posto, esistendo uno scarto tra i punti luce attivi ed i contratti.Si rende quindi necessario un allineamento con relativo perfezionamento di contratti e conseguente

bollettazione. In attuazione al Regolamento di Polizia Mortuaria e Cimiteriale dell'Ente proseguire nelle procedure inerenti il rilascio dell' autorizzazione annuale per l' effettuazione di lavori al Civico Cimitero. L'obiettivo che l'Amministrazione comunale si pone è quello di riorganizzare ed efficientare la gestione complessiva dei servizi cimiteriali. Per raggiungere tale scopo occorrerà: -la creazione informatizzata di una banca dati del civico cimitero implementata con i frazionali di tutte le tipologie di sepolture (comprese le tombe di famiglia e le sepolture c.d. "perpetue") creando una gestione unificata con le luci votive; -attività di pianificazione nelle operazioni annuali "massive" di estumulazione per decorrenza del termine concessorio al fine del raggiungimento della ciclicità nell'avvicendamento delle sepolture; -la garanzia di un unico punto di accesso ai servizi cimiteriali cercando di unificare tutte le varie gestioni in un unico sportello di front office (che cura anche l'attività di back office, la gestione di tutta la contrattualistica in materia, le autorizzazioni alle Ditte esterne ad effettuare i lavori presso il civico cimitero, i rapporti con le imprese funebri); -l'organizzazione pagamenti con PAGOPA in aggiunta ai sistemi di pagamento tradizionali; -la reingegnerizzazione procedimenti-work flow- e chiarezza nelle responsabilità (pubblico-privato); -il rafforzamento del controllo di gestione; -la valorizzazione delle professionalità e il rafforzamento del know how

Missione MISSIONE 13 - Tutela della salute

Descrizione Sebbene le competenze sulla Sanità siano prevalentemente in capo alla Regione, l'Amministrazione Comunale può e deve porre in essere tutte le azioni affinchè siano accelerati gli atti per realizzare la Casa della Salute già prevista dagli accordi sottoscritti con la Regione. Realizzazione attività di prevenzione, sostegno e sviluppo di comunità, al fine di favorire il sistema delle sicurezze sociali: - attività di prevenzione, anche tramite azioni di riduzioni dei danni derivanti da modalità di vita e comportamenti a rischio; - attività di sostegno finalizzate alla inclusione sociale; - attività di prevenzione, sostegno e sviluppo di comunità, al fine di favorire il sistema delle sicurezze sociali.

Programma Obiettivo

TUTELA DELLA SALUTE La competenza dell'ente in ambito sanitario è limitata dalla presenza, in un contesto a carattere così specialistico, di altri soggetti che operano direttamente sul territorio con una competenza di tipo istituzionale, che non di rado è esclusiva. Appartengono alla Missione le attribuzioni di amministrazione, funzionamento e fornitura dei servizi relativi alle attività per la prevenzione, la tutela e la cura della salute. Rientrano nel contesto, pertanto, le possibili attribuzioni in tema di programmazione, coordinamento e monitoraggio delle politiche a tutela della salute sul territorio che non siano di stretta competenza della sanità statale o regionale. Realizzazione attività di prevenzione, sostegno e sviluppo di comunità, al fine di favorire il sistema delle sicurezze sociali: -iniziative per la diffusione della cultura della prevenzione, anche tramite azioni di riduzioni dei danni derivanti da modalità di vita e comportamenti a rischio; -promozione di corretti e sani stili di vita.

Missione MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

Descrizione L'azione dell'ente nelle più vaste tematiche economiche e produttive è indirizzata a stimolare un più incisivo intervento di altre strutture pubbliche, come regione,

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provincia e camera di commercio che, per competenza istituzionale, operano abitualmente in questo settore. Premesso questo, sono comprese in questa Missione l'amministrazione e il funzionamento delle attività per la promozione dello sviluppo e della competitività del sistema economico locale, inclusi i servizi e gli interventi per lo sviluppo sul territorio delle attività produttive, del commercio e dell'artigianato, dell'industria e dei servizi di pubblica utilità. Queste attribuzioni si estendono, in taluni casi, alla valorizzazione dei servizi per l'innovazione, la ricerca e lo sviluppo tecnologico del territorio. Programmi: -INDUSTRIA, PMI E ARTIGIANATO -COMMERCIO, RETI DISTRIBUTIVE, TUTELA CONSUMATORI -RICERCA E INNOVAZIONE -RETI E ALTRI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITA' -POLITICA REG.LE UNITARIA PER LO SVILUPPO ECON. E COMPETITIVITA'

Missione MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale

Descrizione I principali interventi nell'ambito del lavoro rientrano nelle competenze prioritarie di strutture che fanno riferimento allo stato, alla regione e alla provincia.L'operatività dell'ente in questo contesto è quindi sussidiaria rispetto alle prestazioni svolte da altri organismi della pubblica amministrazione. L'ente locale può operare sia con interventi di supporto alle politiche attive di sostegno e promozione dell'occupazione che mediante azioni volte al successivo inserimento del prestatore d'opera nel mercato del lavoro. Rientrano in questo ambito anche gli interventi a tutela del rischio di disoccupazione fino alla promozione,sostegno e programmazione della rete dei servizi per il lavoro, per la formazione e l'orientamento professionale. Programmi: -SERVIZI PER LO SVILUPPO DEL MERCATO DEL LAVORO -FORMAZIONE PROFESSIONALE -SOSTEGNO DELL'OCCUPAZIONE -POLITICA REGIONALE UNITARIA PER IL LAVORO E LA FORMAZIONE PROFESSIONALE

Missione MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

Descrizione Rientrano in questa Missione l'amministrazione,il funzionamento e l'erogazione di servizi inerenti allo sviluppo sul territorio delle aree rurali,dei settori agricolo e agro industriale,alimentare,forestale,zootecnico,caccia, pesca e acquacoltura. Queste competenze, peraltro secondarie rispetto all'attività prioritaria dell'ente locale, possono abbracciare sia la programmazione,coordinamento e monitoraggio delle politiche sul territorio,in accordo con la programmazione comunitaria e statale,che gli interventi nell'ambito della politica regionale in materia di agricoltura,sistemi agroalimentari,caccia e pesca. In questo caso,come in tutti i contesti d'intervento diretto sull'economia, le risorse utilizzabili in loco sono particolarmente contenute. Programmi: -SVILUPPO DEL SETTORE AGRICOLO E DEL SISTEMA AGROALIMENTARE -CACCIA E PESCA -POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'AGRICOLTURA, I SISTEMI AGROALIMENTARI, LA CACCIA E LA PESCA

Missione MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche

Descrizione L'organizzazione di mezzi strumentali ed umani richiesti per l'esercizio di attività produttive o distributive, come la produzione o l'erogazione di gas metano, elettricità e teleriscaldamento, hanno bisogno di un bagaglio di conoscenze economiche ed aziendali specifiche. Si tratta di attività produttive che sono spesso gestite da società a capitale pubblico più che da servizi gestiti in economia. Possono essere attribuite all'ente le attività di programmazione del sistema energetico e di possibile razionalizzazione delle reti energetiche nel territorio, nell'ambito del quadro normativo e istituzionale statale.Queste competenze possono estendersi fino alle attività per incentivare l'uso razionale dell'energia l'utilizzo delle fonti rinnovabili. Programmi: -FONTI ENERGETICHE -POLITICA REGIONALE UNITARIA PER L'ENERGIA E LA DIVERSIFICAZIOE DELLE FONTI ENERGETICHE

Missione MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

Descrizione Questa Missione, insieme all'analoga dedicata ai rapporti sviluppati con l'estero,

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delimita un ambito operativo teso a promuovere lo sviluppo di relazioni intersettoriali con enti, strutture e organizzazioni che presentano gradi di affinità o di sussidiarietà, e questo sia per quanto riguarda le finalità istituzionali che per le modalità di intervento operativo sul territorio.Rientrano in questo contesto le erogazioni verso altre amministrazioni per finanziamenti riconducubili a specifiche missioni, i trasferimenti perequativi e per interventi in attuazione del federalismo fiscale. Comprende le concessioni di crediti a favore di altre amministrazioni territoriali, oltre agli interventi della politica regionale unitaria per le relazioni con le autonomie o comunque legate alla collettività. Programmi: -RELAZIONI FINANZIARIE CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI -POLITICA REGIONALE UNITARIA PER LE RELAZIONI CON LE ALTRE AUTONOMIE TERRITORIALI

Missione MISSIONE 19 - Relazioni internazionali

Descrizione Il contesto in cui opera la missione è molto particolare ed è connesso a situazioni specifiche dove, per effetto di affinità culturali, storiche o sociali, oppure in seguito alla presenza di sinergie economiche o contiguità territoriali, l'ente locale si trova ad operare al di fuori del contesto nazionale. Sono caratteristiche presenti in un numero limitato di enti. In questo caso gli interventi possono abbracciare l'amministrazione e il funzionamento delle attività per i rapporti e la partecipazione ad associazioni internazionali di regioni ed enti locali, per i programmi di promozione internazionale e per l'attività di cooperazione internazionale allo sviluppo. Rientrano nel contesto anche gli specifici interventi della politica regionale di cooperazione territoriale a carattere transfrontaliero. Programmi: -RELAZIONI INTERNAZIONALI E COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO

Missione MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti

Descrizione Questa missione, dal contenuto prettamente contabile, è destinata ad evidenziare gli importi degli stanziamenti di spesa per accantonamenti al fondo di riserva per spese impreviste ad al fondo di svalutazione crediti di dubbia esigibilità.Per quanto riguarda questa ultima posta, in presenza di crediti di dubbia esigibilità l'ente effettua un accantonamento al fondo svalutazione crediti vincolando a tal fine una quota dell'avanzo, di amministrazione. Il valore complessivo del fondo dipende dalla dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che presumibilmente si formeranno nell'esercizio entrante, della loro natura e dell'andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). Programmi: -FONDO DI RISERVA -FONDO SVALUTAZIONE CREDITI -ALTRI FONDI

Missione MISSIONE 50 - Debito pubblico

Descrizione La missione, di stretta natura finanziaria, è destinata a contenere gli stanziamenti di spesa destinati al futuro pagamento delle quote interessi e capitale sui mutui e sui prestiti assunti dall'ente con relative spese accessorie, oltre alle anticipazioni straordinarie. In luogo di questa impostazione cumulativa, la norma contabile prevede la possibile allocazione degli oneri del debito pubblico in modo frazionato dentro la missione di apparteneneza. Rientrano in questo ambito le spese da sostenere per il pagamento degli interessi e capitale relativi alle risorse finanziarie acquisite con emissione di titoli obbligazionari, prestiti a breve termine, mutui e finanziamenti a medio e lungo termine e altre forme di indebitamento e relative spese accessorie di stretta competenza del'ente. Programmi: -QUOTA INTERESSI AMMORTAMENTO MUTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI -QUOTA CAPITALE AMMORTAMENTO UTUI E PRESTITI OBBLIGAZIONARI

Missione MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie

Descrizione Questa missione comprende le spese sostenute dall'ente per la restituzione delle risorse finanziarie anticipate dall'istituto di credito che svolge il servizio di tesoreria. Queste anticipazioni di fondi vengono concesse dal tesoriere per fronteggiare momentanee esigenze di cassa e di liquidità in seguito alla mancata corrispondenza

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tra previsioni di incasso e relativo fabbisogno di cassa per effettuare i pagamenti. Questo genere di anticipazioni è ammessa entro determinati limiti stabiliti dalla legge. In questo comparto sono allocate anche le previsioni di spesa per il pagamento degli interessi passivi addebitati all'ente in seguito all'avvenuto utilizzo nel corso dell'anno dell'anticipazione di tesoreria. Questi oneri sono imputati al titolo primo della spesa (Spese correnti). Programmi: -RESTITUZIONE ANTICIPAZIONI TESORERIA

Programma Obiettivo

01 - RESTITUZIONE ANTICIPAZIONI DI TESORERERIA

In questi ultimi anni l' ente ha fatto ricorso all'utilizzo dell'anticipazione di cassa per alcuni periodi dell'anno, che comunque a fine esercizio è stata sempre reimpinguata, chiudendo l'anno con un fondo di cassa positivo. Obiettivo primario è quello di cercare di incrementare le entrate comunali per evitare di fare ricorso all'anticipazione.

Alle Missioni sono assegnate specifiche risorse per il finanziamento delle relative spese, come analiticamente indicato nelle successive tabelle: MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 12.000,00 20.000,00 10.000,00 42.000,00

- di cui non ricorrente 12.000,00 20.000,00 10.000,00 42.000,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 37.000,00 37.000,00 37.000,00 111.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 2.563.890,00 2.504.144,00 2.490.789,00 7.558.823,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 2.612.890,00 2.561.144,00 2.537.789,00 7.711.823,00

- di cui non ricorrente 12.000,00 20.000,00 10.000,00 42.000,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 2.600.890,00 2.541.144,00 2.527.789,00 7.669.823,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 12.000,00 20.000,00 10.000,00 42.000,00

TOTALE Spese Missione 2.612.890,00 2.561.144,00 2.537.789,00 7.711.823,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Organi istituzionali 135.761,00 135.911,00 135.911,00 407.583,00

Totale Programma 02 - Segreteria generale 759.134,00 729.983,00 719.524,00 2.208.641,00

Totale Programma 03 - Gestione economica, finanziaria, programmazione, provveditorato e controllo di gestione

237.395,00 237.395,00 237.395,00 712.185,00

Totale Programma 04 - Gestione delle entrate tributarie e servizi fiscali

203.262,00 209.862,00 218.862,00 631.986,00

Totale Programma 05 - Gestione dei beni demaniali e patrimoniali

195.207,00 193.442,00 185.387,00 574.036,00

Totale Programma 06 - Ufficio tecnico 694.496,00 686.211,00 693.805,00 2.074.512,00

Totale Programma 07 - Elezioni e consultazioni popolari - Anagrafe e stato civile

261.723,00 253.903,00 232.903,00 748.529,00

Totale Programma 08 - Statistica e sistemi informativi 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 09 - Assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali

0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 10 - Risorse umane 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 11 - Altri servizi generali 125.912,00 114.437,00 114.002,00 354.351,00

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TOTALE MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

2.612.890,00 2.561.144,00 2.537.789,00 7.711.823,00

MISSIONE 02 - Giustizia

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Uffici giudiziari 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Casa circondariale e altri servizi

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 02 - Giustizia 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 03 - Ordine pubblico e sicurezza

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 1.295.080,00 1.236.630,00 1.142.730,00 3.674.440,00

- di cui non ricorrente 32.300,00 30.000,00 0,00 62.300,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 1.295.080,00 1.236.630,00 1.142.730,00 3.674.440,00

- di cui non ricorrente 32.300,00 30.000,00 0,00 62.300,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.262.780,00 1.206.630,00 1.142.730,00 3.612.140,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 32.300,00 30.000,00 0,00 62.300,00

TOTALE Spese Missione 1.295.080,00 1.236.630,00 1.142.730,00 3.674.440,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Polizia locale e amministrativa 1.295.080,00 1.236.630,00 1.142.730,00 3.674.440,00

Totale Programma 02 - Sistema integrato di sicurezza urbana

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 03 - Ordine pubblico e 1.295.080,00 1.236.630,00 1.142.730,00 3.674.440,00

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

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sicurezza

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 7.344.800,00 294.800,00 294.800,00 7.934.400,00

- di cui non ricorrente 7.050.000,00 45.000,00 20.000,00 7.115.000,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 1.135.266,00 832.060,00 811.238,00 2.778.564,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 8.480.066,00 1.126.860,00 1.106.038,00 10.712.964,00

- di cui non ricorrente 7.050.000,00 45.000,00 20.000,00 7.115.000,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.080.066,00 1.081.860,00 1.086.038,00 3.247.964,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 7.050.000,00 45.000,00 20.000,00 7.115.000,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 350.000,00 0,00 0,00 350.000,00

TOTALE Spese Missione 8.480.066,00 1.126.860,00 1.106.038,00 10.712.964,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Istruzione prescolastica 22.500,00 22.500,00 22.500,00 67.500,00

Totale Programma 02 - Altri ordini di istruzione non universitaria

7.682.840,00 339.634,00 315.312,00 8.337.786,00

Totale Programma 04 - Istruzione universitaria 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 05 - Istruzione tecnica superiore 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 06 - Servizi ausiliari all’istruzione 774.726,00 764.726,00 768.226,00 2.307.678,00

Totale Programma 07 - Diritto allo studio 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio

8.480.066,00 1.126.860,00 1.106.038,00 10.712.964,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 58.501,00 11.000,00 11.000,00 80.501,00

- di cui non ricorrente 47.501,00 0,00 0,00 47.501,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 186.284,00 182.797,00 181.230,00 550.311,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 244.785,00 193.797,00 192.230,00 630.812,00

- di cui non ricorrente 47.501,00 0,00 0,00 47.501,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 197.284,00 193.797,00 192.230,00 583.311,00

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

95

Titolo 2 - Spese in conto capitale 47.501,00 0,00 0,00 47.501,00

TOTALE Spese Missione 244.785,00 193.797,00 192.230,00 630.812,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01- Valorizzazione dei beni di interesse storico

98.260,00 59.172,00 57.605,00 215.037,00

Totale Programma 02 - Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale

146.525,00 134.625,00 134.625,00 415.775,00

TOTALE MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

244.785,00 193.797,00 192.230,00 630.812,00

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 409.125,00 13.954,00 13.954,00 437.033,00

- di cui non ricorrente 400.171,00 5.000,00 5.000,00 410.171,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 399.981,00 154.696,00 151.991,00 706.668,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 809.106,00 168.650,00 165.945,00 1.143.701,00

- di cui non ricorrente 400.171,00 5.000,00 5.000,00 410.171,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 158.935,00 163.650,00 160.945,00 483.530,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 400.171,00 5.000,00 5.000,00 410.171,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 250.000,00 0,00 0,00 250.000,00

TOTALE Spese Missione 809.106,00 168.650,00 165.945,00 1.143.701,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Sport e tempo libero 808.606,00 168.650,00 165.945,00 1.143.201,00

Totale Programma 02 - Giovani 500,00 0,00 0,00 500,00

TOTALE MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero

809.106,00 168.650,00 165.945,00 1.143.701,00

MISSIONE 07 - Turismo

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 286.510,00 185.610,00 185.225,00 657.345,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 286.510,00 185.610,00 185.225,00 657.345,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

96

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 286.510,00 185.610,00 185.225,00 657.345,00

TOTALE Spese Missione 286.510,00 185.610,00 185.225,00 657.345,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Sviluppo e valorizzazione del turismo

286.510,00 185.610,00 185.225,00 657.345,00

TOTALE MISSIONE 07 - Turismo 286.510,00 185.610,00 185.225,00 657.345,00

MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 224.214,00 234.927,00 234.730,00 693.871,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 224.214,00 234.927,00 234.730,00 693.871,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 224.214,00 234.927,00 234.730,00 693.871,00

TOTALE Spese Missione 224.214,00 234.927,00 234.730,00 693.871,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Urbanistica e assetto del territorio

217.131,00 228.031,00 228.031,00 673.193,00

Totale Programma 02 - Edilizia residenziale pubblica e locale e piani di edilizia economico-popolare

7.083,00 6.896,00 6.699,00 20.678,00

TOTALE MISSIONE 08 - Assetto del territorio ed edilizia abitativa

224.214,00 234.927,00 234.730,00 693.871,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 1.839.665,00 1.739.665,00 1.739.665,00 5.318.995,00

- di cui non ricorrente 105.000,00 5.000,00 5.000,00 115.000,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 140.639,00 110.985,00 113.005,00 364.629,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 1.980.304,00 1.850.650,00 1.852.670,00 5.683.624,00

- di cui non ricorrente 105.000,00 5.000,00 5.000,00 115.000,00

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

97

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.842.866,00 1.813.212,00 1.815.232,00 5.471.310,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 105.000,00 5.000,00 5.000,00 115.000,00

Titolo 3 - Spese per incremento di attività finanziarie 32.438,00 32.438,00 32.438,00 97.314,00

TOTALE Spese Missione 1.980.304,00 1.850.650,00 1.852.670,00 5.683.624,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Difesa del suolo 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Tutela, valorizzazione e recupero ambientale

40.052,00 18.774,00 18.480,00 77.306,00

Totale Programma 03 - Rifiuti 1.552.376,00 1.530.690,00 1.529.151,00 4.612.217,00

Totale Programma 04 - Servizio idrico integrato 146.916,00 46.776,00 47.629,00 241.321,00

Totale Programma 05 - Aree protette, parchi naturali, protezione naturalistica e forestazione

236.960,00 250.410,00 253.410,00 740.780,00

Totale Programma 06 - Tutela e valorizzazione delle risorse idriche

0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 07 - Sviluppo sostenibile territorio montano piccoli Comuni

0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 08 - Qualità dell'aria e riduzione dell'inquinamento

4.000,00 4.000,00 4.000,00 12.000,00

TOTALE MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

1.980.304,00 1.850.650,00 1.852.670,00 5.683.624,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 937.362,00 35.262,00 32.562,00 1.005.186,00

- di cui non ricorrente 937.362,00 35.262,00 32.562,00 1.005.186,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 740.000,00 740.000,00 740.000,00 2.220.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 441.153,00 429.889,00 435.961,00 1.307.003,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 2.118.515,00 1.205.151,00 1.208.523,00 4.532.189,00

- di cui non ricorrente 937.362,00 35.262,00 32.562,00 1.005.186,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.181.153,00 1.169.889,00 1.175.961,00 3.527.003,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 937.362,00 35.262,00 32.562,00 1.005.186,00

TOTALE Spese Missione 2.118.515,00 1.205.151,00 1.208.523,00 4.532.189,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Trasporto ferroviario 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Trasporto pubblico locale 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 03 - Trasporto per vie d'acqua 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 04 - Altre modalità di trasporto 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 05 - Viabilità e infrastrutture stradali 2.118.515,00 1.205.151,00 1.208.523,00 4.532.189,00

TOTALE MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità

2.118.515,00 1.205.151,00 1.208.523,00 4.532.189,00

MISSIONE 11 - Soccorso civile

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

98

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 49.800,00 10.900,00 3.600,00 64.300,00

- di cui non ricorrente 46.200,00 7.300,00 0,00 53.500,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 32.130,00 21.430,00 18.800,00 72.360,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 81.930,00 32.330,00 22.400,00 136.660,00

- di cui non ricorrente 46.200,00 7.300,00 0,00 53.500,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 35.730,00 25.030,00 22.400,00 83.160,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 46.200,00 7.300,00 0,00 53.500,00

TOTALE Spese Missione 81.930,00 32.330,00 22.400,00 136.660,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Sistema di protezione civile 81.930,00 32.330,00 22.400,00 136.660,00

Totale Programma 02 - Interventi a seguito di calamità naturali

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 11 - Soccorso civile 81.930,00 32.330,00 22.400,00 136.660,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 521.284,00 506.581,00 495.088,00 1.522.953,00

- di cui non ricorrente 5.000,00 5.000,00 5.000,00 15.000,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 336.850,00 341.850,00 341.850,00 1.020.550,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 551.058,00 555.065,00 572.054,00 1.678.177,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 1.409.192,00 1.403.496,00 1.408.992,00 4.221.680,00

- di cui non ricorrente 5.000,00 5.000,00 5.000,00 15.000,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 1.404.192,00 1.398.496,00 1.403.992,00 4.206.680,00

Titolo 2 - Spese in conto capitale 5.000,00 5.000,00 5.000,00 15.000,00

TOTALE Spese Missione 1.409.192,00 1.403.496,00 1.408.992,00 4.221.680,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Interventi per l'infanzia e i minori e per asili nido

360.480,00 360.480,00 364.580,00 1.085.540,00

Totale Programma 02 - Interventi per la disabilità 503.699,00 516.170,00 501.630,00 1.521.499,00

Totale Programma 03 - Interventi per gli anziani 38.000,00 38.000,00 38.000,00 114.000,00

Totale Programma 04 - Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale

118.500,00 118.500,00 118.500,00 355.500,00

Totale Programma 05 - Interventi per le famiglie 250.945,00 233.095,00 238.095,00 722.135,00

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

99

Totale Programma 06 - Interventi per il diritto alla casa 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 07 - Programmazione e governo della rete dei servizi sociosanitari e sociali

0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 08 - Cooperazione e associazionismo

0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 09 - Servizio necroscopico e cimiteriale

137.568,00 137.251,00 148.187,00 423.006,00

TOTALE MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

1.409.192,00 1.403.496,00 1.408.992,00 4.221.680,00

MISSIONE 13 - Tutela della salute

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 07 - Ulteriori spese in materia sanitaria

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 13 - Tutela della salute 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 20.000,00 20.000,00 20.000,00 60.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 18.200,00 18.200,00 22.200,00 58.600,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 38.200,00 38.200,00 42.200,00 118.600,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 38.200,00 38.200,00 42.200,00 118.600,00

TOTALE Spese Missione 38.200,00 38.200,00 42.200,00 118.600,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

100

Totale Programma 01 - Industria PMI e Artigianato 32.600,00 32.600,00 36.600,00 101.800,00

Totale Programma 02 - Commercio - reti distributive - tutela dei consumatori

0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 03 - Ricerca e innovazione 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 04 - Reti e altri servizi di pubblica utilità

5.600,00 5.600,00 5.600,00 16.800,00

TOTALE MISSIONE 14 - Sviluppo economico e competitività

38.200,00 38.200,00 42.200,00 118.600,00

MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 28.000,00 0,00 0,00 28.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 28.000,00 0,00 0,00 28.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 28.000,00 0,00 0,00 28.000,00

TOTALE Spese Missione 28.000,00 0,00 0,00 28.000,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Servizi per lo sviluppo del mercato del lavoro

28.000,00 0,00 0,00 28.000,00

Totale Programma 02 - Formazione professionale 0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 03 - Sostegno all'occupazione 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 15 - Politiche per il lavoro e la formazione professionale

28.000,00 0,00 0,00 28.000,00

MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e 2019 2020 2021 Totale

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

101

dei programmi associati

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Sviluppo del settore agricolo e del sistema agroalimentare

0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Caccia e pesca 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 16 - Agricoltura, politiche agroalimentari e pesca

0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Fonti energetiche 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 17 - Energia e diversificazione delle fonti energetiche

0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

102

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Relazioni finanziarie con le altre autonomie territoriali

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 18 - Relazioni con le altre autonomie territoriali e locali

0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 19 - Relazioni internazionali

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

TOTALE Spese Missione 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Relazioni internazionali e Cooperazione allo sviluppo

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 19 - Relazioni internazionali 0,00 0,00 0,00 0,00

MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 569.379,00 629.134,00 693.522,00 1.892.035,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 569.379,00 629.134,00 693.522,00 1.892.035,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 1 - Spese correnti 569.379,00 629.134,00 693.522,00 1.892.035,00

TOTALE Spese Missione 569.379,00 629.134,00 693.522,00 1.892.035,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Fondo di riserva 49.105,00 48.099,00 48.087,00 145.291,00

Totale Programma 02 - Fondo crediti di dubbia esigibilità

489.293,00 530.503,00 585.903,00 1.605.699,00

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

103

Totale Programma 03 - Altri fondi 30.981,00 50.532,00 59.532,00 141.045,00

TOTALE MISSIONE 20 - Fondi e accantonamenti 569.379,00 629.134,00 693.522,00 1.892.035,00

MISSIONE 50 - Debito pubblico

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 432.274,00 393.791,00 314.883,00 1.140.948,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 432.274,00 393.791,00 314.883,00 1.140.948,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 4 - Rimborso prestiti 432.274,00 393.791,00 314.883,00 1.140.948,00

TOTALE Spese Missione 432.274,00 393.791,00 314.883,00 1.140.948,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Quota interessi ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

0,00 0,00 0,00 0,00

Totale Programma 02 - Quota capitale ammortamento mutui e prestiti obbligazionari

432.274,00 393.791,00 314.883,00 1.140.948,00

TOTALE MISSIONE 50 - Debito pubblico 432.274,00 393.791,00 314.883,00 1.140.948,00

MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 6.000.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 6.000.000,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 5 - Chiusura Anticipazioni ricevute da istituto tesoriere/cassiere

2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 6.000.000,00

TOTALE Spese Missione 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 6.000.000,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Restituzione anticipazione di tesoreria

2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 6.000.000,00

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

104

TOTALE MISSIONE 60 - Anticipazioni finanziarie 2.000.000,00 2.000.000,00 2.000.000,00 6.000.000,00

MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi

Risorse assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Avanzo vincolato 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Altre entrate aventi specifica destinazione 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00 6.649.536,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Proventi dei servizi e vendita di beni 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Quote di risorse generali 0,00 0,00 0,00 0,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE Entrate Missione 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00 6.649.536,00

- di cui non ricorrente 0,00 0,00 0,00 0,00

Spese assegnate al finanziamento della missione e dei programmi associati

2019 2020 2021 Totale

Titolo 7 - Spese per conto terzi e partite di giro 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00 6.649.536,00

TOTALE Spese Missione 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00 6.649.536,00

Spese impiegate distinte per programmi associati 2019 2020 2021 Totale

Totale Programma 01 - Servizi per conto terzi e Partite di giro

2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00 6.649.536,00

Totale Programma 02 - Anticipazioni per il finanziamento del sistema sanitario nazionale

0,00 0,00 0,00 0,00

TOTALE MISSIONE 99 - Servizi per conto terzi 2.216.512,00 2.216.512,00 2.216.512,00 6.649.536,00

6 LE PROGRAMMAZIONI SETTORIALI

La seconda parte della Sezione Operativa del DUP è dedicata alle programmazioni settoriali e, in particolare, a quelle che hanno maggior riflesso sugli equilibri strutturali del bilancio 2019/2021; al riguardo, il punto 8.2, parte 2, del Principio contabile applicato n.1 individua i seguenti documenti:

il programma triennale del fabbisogno del personale;

il piano delle alienazioni e delle valorizzazioni

la programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi;

il programma triennale dei Lavori pubblici. Nel DUP sono inotre inseriti tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all’attività istituzionale dell’ente di cui il legislatore ne prevede la redazione ed approvazione. Si fa riferimento ad esempio alla possibilità di redigere piani triennali di razionalizzazione e riqualificazione della spesa di cui all’art. 16, comma 4, del D.L. 98/2011 – L. 111/2011.

6.1 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE Ai sensi dell’articolo 91 del Tuel, gli organi di vertice delle amministrazioni locali sono tenuti alla programmazione triennale del fabbisogno di personale, obbligo non modificato dalla riforma contabile dell’armonizzazione. L’art. 3, comma 5-bis, D.L. n. 90/2014, convertito dalla L. n. 114/2014, ha introdotto il comma 557-quater alla L. n. 296/2006 che dispone che: “A decorrere dall'anno 2014 gli enti assicurano, nell'ambito della programmazione triennale dei fabbisogni di personale, il contenimento delle spese di personale con riferimento al valore medio del triennio precedente alla data

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DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

105

di entrata in vigore della presente disposizione”. Il programma del fabbisogno del personale 2019-2021 è stato adottato con G.M. n. 306 del 15.11.2018

nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Ministeriale del 8 maggio 2018 adottato dal Ministro per la

semplificazione e la pubblica amministrazione contenenti le “Linee di indirizzo per la predisposizione dei

piani di fabbisogni di personale da parte delle amministrazioni pubbliche” adottato ai sensi dell’articolo 6

ter del D. Lgs 165 / 2001.

In particolare le predette linee di indirizzo affermano:

- il superamento della dotazione organica come contenitore statico di posti coperti e posti vacanti,

specificando che la stessa ora ha una valenza meramente finanziaria, rappresentando un indicatore

vincolante di spesa potenziale massima, determinato dagli oneri complessivi dei posti coperti a cui si

aggiungono gli oneri massimi sostenibili per l’acquisizione di nuovo personale, in applicazione dei vigenti

vincoli finanziari in materia di assunzioni e spesa di personale;

- la necessità che il piano dei fabbisogni indichi le risorse finanziarie destinate alla copertura degli oneri

per i posti già coperti, anche a tempo determinato o con rapporti di lavoro flessibile, compreso il personale

in comando proveniente da altre pubbliche amministrazione;

- la necessità che il piano dei fabbisogni indichi, nel rispetto dei vincoli finanziari di finanza pubblica, le

risorse destinate alle acquisizioni di nuovo personale, sia con rapporti di lavoro a tempo indeterminato

che con rapporti di lavoro a tempo determinato o altre forme di lavoro flessibile.

L'incidenza di tale attività nel triennio 2019/2021, è rivelabile dalle seguenti tabelle.

Personale Numero Importo stimato

2019 Numero

Importo stimato

2020 Numero

Importo stimato

2021

Personale a tempo determinato 7 0,00 3 0,00 3 0,00

Personale a tempo indeterminato 91 3.265.640,00 91 3.247.024,00 91 3.256.024,00

Totale del Personale 98 3.265.640,00 94 3.247.024,00 94 3.256.024,00

Spese del personale - 3.265.640,00 - 3.247.024,00 - 3.256.024,00

Spese corrente - 10.910.199,00 - 10.681.579,00 - 10.682.994,00

Incidenza Spesa personale / Spesa corrente - 0,30% - 0,30% - 0,30%

6.2 IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI L'art. 58 del D.L. 25 giugno 2008, n.112, così come convertito dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133, e così sostutuito dall'art. 33 bis del D.L. 6/7/2011 n. 98, stabilisce che per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare, gli enti locali, con delibera dell'organo di governo, individuano, redigendo apposito elenco sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione.

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106

I riflessi finanziari dell'adozione del Piano delle Alienazioni e delle Valorizzazioni per il triennio 2019/2021, che nel presente documento trovano fondamento e riscontro, sono sintetizzabili nella seguente tabella, in cui trovano evidenza, per ciascuna tipologia di bene oggetto di alienazione o valorizzazione, le ricadute in termini di entrate in conto capitale. Tipologia Azione Stimato 2019 Stimato 2020 Stimato 2021

Trasferimento di immobili ex art.191 D.Lgs. 50/2016 Alienazioni 50.000,00 45.000,00 0,00

6.3 LA PROGRAMMAZIONE BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI

6.3.1 GLI ACQUISTI SUPERIORI A 40.000 EURO

Il Codice dei Contratti pubblici introduce l’obbligo della programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi in aggiunta alla programmazione triennale dei lavori pubblici.

L’art. 21, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016 prevede due strumenti di programmazione che le amministrazioni pubbliche devono adottare:

delinea il contenuto del programma biennale di forniture e servizi che vede l’inserimento degli acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato pari o superiore a 40.000 euro;

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

107

35. stabilisce l’obbligo per le pubbliche amministrazioni di comunicare, entro il mese di ottobre, l’elenco delle acquisizioni di forniture e servizi di importo superiore a 1 milione di euro che prevedono di inserire nella programmazione biennale, al Tavolo Tecnico dei soggetti aggregatori.

Nel rispetto del principio della coerenza, postulato generale del bilancio n. 10, allegato n. 1 del D. Lgs. n. 118/2011, per il quale gli strumenti di programmazione pluriennale e annuale devono essere conseguenti alla pianificazione dell’ente e, in sede di gestione, le decisioni e gli atti non devono essere né in contrasto con gli indirizzi e gli obiettivi indicati negli strumenti di programmazione pluriennale e annuale e né pregiudicare gli equilibri finanziari ed economici, il programma biennale degli acquisti di beni e servizi è un atto programmatorio e come tale va inserito nel Documento Unico di Programmazione.

E’ noto, infatti, che per espressa previsione normativa nel DUP devono essere inseriti, oltre al programma triennale dei lavori pubblici, al fabbisogno del personale e ai piani di valorizzazione del patrimonio, tutti quegli ulteriori strumenti di programmazione relativi all’attività istituzionale dell’ente di cui il legislatore prevedrà la redazione ed approvazione.

Sulla base, pertanto, della ricognizione effettuata e delle necessità emerse si rappresentano, nelle due tabelle successive, gli acquisti di beni e servizi superiori a 40.000 euro ed inferiori a 1 milione di euro, di cui si approvvigionerà l’ente nel biennio 2019/2020.

Primo anno Secondo anno

risorse derivanti da entrate aventi destinazione vincolata per legge 450.775,00 187.768,00 638.543,00

risorse derivanti da entrate acquisite mediante contrazione di mutuo 0,00 0,00 0,00

risorse acquisite mediante apporti di capitali privati 0,00 47.000,00 47.000,00

stanziamenti di bilancio 833.100,00 1.126.702,18 1.959.802,18

finanziamenti acquisibili ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge 31

ottobre 1990, n. 310, convertito con modificazioni dalla legge 22

dicembre 1990, n. 403

0,00 0,00 0,00

risorse derivanti da trasferimento di immobili ex art.191 D.Lgs. 50/2016 0,00 0,00 0,00

Totale 1.283.875,00 1.361.470,18 2.645.345,18

ALLEGATO II - SCHEDA A : PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI FORNITURE E SERVIZI

2019/2020

QUADRO DELLE RISORSE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (1)

TIPOLOGIA RISORSE

Arco temporale di validità del programma

Disponibilità finanziariaImporto Totale

DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI LORETO

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Importo Tipologia

codicedata

(anno)data (anno) codice si/no codice si/no Testo

forniture /

serviziTabella CPV testo

Tabella

B.1testo

numero

(mesi)si/no calcolo calcolo valore campo somma valore testo codice testo Tabella B.2

003198304282

0190000100319830428 2019 no

Tutte le

RegioniServizi 64112000-4

Servizio

postalizzazione

degli atti giudiziari

1Dott. Norberto

Garbati12 € 114.000,00 € 46.000,00 € 160.000,00 0,00

003198304282

0190000800319830428 2019 no

Tutte le

RegioniServizi 72322000-8

Servizio Gestione

esterna verbali1

Dott. Norberto

Garbati36 € 60.000,00 € 60.000,00 60.000,00 € 180.000,00 0,00

Acquisto aggiunto ex art.7

c.8 lett. C)

003198304282

0190000200319830428 2019 no Marche Servizi 90000000-7

Servizio Pulizia

Immobili1

Ing. Annalisa

Giombetti24 € 20.500,00 € 20.500,00 € 41.000,00 0,00

003198304282

0190000300319830428 2019 no Marche Servizi 80000000-4

Accompagnament

o Scuolabus1

Ing. Annalisa

Giombetti18 € 55.000,00 € 55.000,00 € 110.000,00 0,00

003198304282

0190000400319830428 2019 no Marche Servizi 80000000-4

Trasporto

scolastico1

Ing. Annalisa

Giombetti9 € 49.000,00 € 49.000,00 0,00

003198304282

0190000500319830428 2019 no

Convenzione

Consip Forniture 09000000-3

Convenzione

Consip per Energia

elettrica edifici

Comunali

1Ing. Annalisa

Giombetti12 € 485.000,00 € 485.000,00 0,00

003198304282

0190000900319830428 2019 C58E18000180002 si 00319830428201900005 no

Tutte le

RegioniServizi 71322000-1

Progetto definitivo

ed esecutivo

adeguamento

sismico,

antincendio ed

efficientamento

energetico Scuola

Marconi

1Ing. Andrea

Sediari3 nuovo € 234.775,00 € 234.775,00 0,00

003198304282

0190001000319830428 2019 C56C18000380001 si 00319830428201900009 no

Tutte le

RegioniServizi 71322000-1

Progetto definitivo

ed esecutivo

adeguamento

sismico Scuola

Lotto

1Ing. Andrea

Sediari3 nuovo € 115.000,00 € 115.000,00 0,00

003198304282

0190001100319830428 2019 C56C18000420001 si 00319830428201900013 no

Tutte le

RegioniServizi 71322000-1

Progetto definitivo

ed esecutivo

adeguamento

sismico,

antincendio

Scuola Volpi-San

Francesco

1Ing. Andrea

Sediari3 nuovo € 41.000,00 € 41.000,00 0,00

003198304282

0190001200319830428 2019 C59J18000090001 si 00319830428201900015 no

Tutte le

RegioniServizi 71322000-1

Progettazione

definitiva ed

esecutiva di

messa in

sicurezza strada e

consolidamento

versante Via

Impaccio

1Ing. Enrico

Carli3 nuovo € 60.000,00 € 60.000,00 0,00

003198304282

0200000800319830428 2020 no

Convenzione

Consip Forniture 09000000-3

Convenzione

Consip per Energia

elettrica edifici

Comunali

1Ing. Annalisa

Giombetti12 € 485.000,00 € 485.000,00 0,00

003198304282

0200000900319830428 2020 no

Tutte le

RegioniServizi 66000000-0

Servizi

Assicurativi1

Ing. Enrico

Carli36 € 60.000,00 € 120.000,00 € 180.000,00 0,00

003198304282

01900000600319830428 2019 no

Convenzione

Consip Forniture 09130000-9

Convenzione

Consip per

Carburante da

autotrazione

1Dott.ssa Paola

Pettinari36 € 49.600,00 € 49.600,00 € 49.600,00 € 148.800,00 0,00

003198304282

0200001000319830428 2020 no Marche Servizi 72253100-4

Contratto di

assistenza

biennale

applicativi ditta

Italsoft

1Dott.ssa Paola

Pettinari24 € 26.070,18 € 26.070,18 € 52.140,36 0,00

003198304282

0200001100319830428 2020 no

Tutte le

RegioniServizi 85312400-3

Servizio di

supporto della

domiciliarità minori

1

Dott.ssa

Emanuela

Strologo

48 € 86.000,00 € 258.000,00 € 344.000,00 0,00

003198304282

0200001200319830428 2020 no

Tutte le

RegioniServizi 85312400-3

Servizi a supporto

domiciliarità

anziani-non

autosufficienza

1

Dott.ssa

Emanuela

Strologo

48 € 100.000,00 € 300.000,00 € 400.000,00 47.000,00

003198304282

0200001300319830428 2020 no

Tutte le

RegioniServizi 85312400-3

Servizi socio

scolastici1

Dott.ssa

Emanuela

Strologo

48 € 160.800,00 € 482.400,00 € 643.200,00 0,00

003198304282

0200001400319830428 2020 no

Tutte le

RegioniServizi 85312110-3

Servizi prima

infanzia1

Dott.ssa

Emanuela

Strologo

48 € 28.500,00 € 85.500,00 € 114.000,00 0,00

003198304282

0200001600319830428 2020 no

Tutte le

RegioniServizi 85312100-0

Servizi

semiresidenziali

disabilità

1

Dott.ssa

Emanuela

Strologo

48 € 143.000,00 € 429.000,00 € 572.000,00 0,00

003198304282

0200001700319830428 2020 no

Tutte le

RegioniServizi 85312100-0

Servizi

Amministrativi

Cimiteriali 1

Dott.ssa

Emanuela

Strologo 24

€ 41.000,00 € 51.000,00 € 92.000,00 0,00Acquisto aggiunto ex art.7

c.8 lett. C)

1.283.875,00 1.361.470,18 1.861.570,18 4.506.915,36 47.000,00

Acquisto aggiunto o variato a

seguito di modifica programma (10)

L'acquisto

è relativo

a nuovo

affidamen

to di

contratto

in essere

STIMA DEI COSTI DELL'ACQUISTO

Livello di

priorità (6)

Prima

annualità

del primo

programma

nel quale

l'intervento

è stato

inserito

Acquisto

ricompreso

nell'importo

complessivo

di un lavoro o

di altra

acquisizione

presente in

programmazi

one di lavori,

beni e servizi

CUI lavoro o altra

acquisizione nel cui

importo complessivo

l'acquisto è

ricompreso (3)

Codice CUP (2)Codice Fiscale

Amministrazione

Primo anno Secondo anno

Costi su

annualità

successive

Totaledenomi

nazione

Apporto di capitale privato

(8)codice

AUSA

Settore

C EN TR A LE D I

C OM M ITTEN ZA O

SOGGETTO

A GGR EGA TOR E A L QU A LE

SI FA R A ' R IC OR SO PER

L'ESPLETA M EN TO D ELLA

PR OC ED U R A D I

A FF ID A M EN TO ( 9 )

ALLEGATO II - SCHEDA B : PROGRAMMA BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI FORNITURE E SERVIZI 2019/2020

DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI LORETO

ELENCO DEGLI ACQUISTI DEL PROGRAMMA

DESCRIZIONE

DELL'ACQUISTO

lotto

funzionale

(4)

NUMERO

intervento CUI

(1)

Annualità nella

quale si prevede

di dare avvio

alla procedura

di affidamento

Ambito

geografico di

esecuzione

dell'Acquisto

(Regione/i)

Durata

del

contratto

Responsabile

del

Procedimento

(7)

CPV (5)

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6.3.2 GLI ACQUISTI SUPERIORI A 1.000.000 EURO

L’art. 21, comma 6, del D. Lgs. n. 50/2016 prevede che ‘Le amministrazioni pubbliche comunicano, entro il mese di ottobre, l'elenco delle acquisizioni di forniture e servizi d'importo superiore a 1 milione di euro che prevedono di inserire nella programmazione biennale al Tavolo tecnico dei soggetti di cui all'articolo 9, comma 2, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89, che li utilizza ai fini dello svolgimento dei compiti e delle attività ad esso attribuiti.

L'Ente non prevede di procedere ad acquisti di beni e servizi di importo unitario stimato superiore ad 1 milione di euro

6.3.3 LA PROGRAMMAZIONE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI INFORMATICI EFFETTUATA DA AGID

Il già citato art. 21, sesto comma, del D. Lgs. n. 50/2016, in merito all’acquisto di beni e servizi informatici richiama l’obbligo dettato dall’art. 1, comma 513 della Legge di stabilità 2016, la Legge n. 208/2015, che per l’acquisizione di beni e servizi informatici e di connettività, prevede che le amministrazioni aggiudicatrici tengano conto del Piano triennale per l'informatica predisposto da AGID e approvato dal Presidente del Consiglio dei ministri o dal Ministro delegato.

Il Piano contiene, per ciascuna amministrazione o categoria di amministrazioni, l'elenco dei beni e servizi informatici e di connettività e dei relativi costi, suddivisi in spese da sostenere per innovazione e spese per la gestione corrente, individuando altresì i beni e servizi la cui acquisizione riveste particolare rilevanza strategica.

Il Piano così predisposto è il punto di riferimento per Consip SpA o per i soggetti aggregatori interessati in quanto la programmazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività avviene in coerenza con la domanda aggregata di cui al predetto Piano.

In attesa che AGID predisponga il piano triennale di acquisti di beni e servizi ICT, al fine di garantire l'ottimizzazione e la razionalizzazione degli acquisti di beni e servizi informatici e di connettività, fermi restando gli obblighi di acquisizione centralizzata previsti per i beni e servizi dalla normativa vigente, le amministrazioni pubbliche e le società inserite nel conto economico consolidato della pubblica amministrazione, come individuate dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT) ai sensi dell'art. 1 della Legge 31 dicembre 2009, n. 196, provvedono ai propri approvvigionamenti esclusivamente tramite Consip SpA o soggetti aggregatori, ivi comprese le centrali di committenza regionali, per i beni e i servizi disponibili presso gli stessi soggetti.

Le medesime amministrazioni pubbliche e società possono procedere ad approvvigionamenti in via autonoma esclusivamente a seguito di apposita autorizzazione motivata dell'organo di vertice amministrativo, qualora il bene o il servizio non sia disponibile o idoneo al soddisfacimento dello specifico fabbisogno dell'amministrazione ovvero in casi di necessità ed urgenza comunque funzionali ad assicurare la continuità della gestione amministrativa. Gli approvvigionamenti così effettuati sono comunicati all'Autorità nazionale anticorruzione e all'Agid.

Nel contempo le Amministrazioni provvederanno a redigere il piano di integrazione delle infrastrutture immateriali ovvero delle piattaforme applicative nazionali che offrono servizi condivisi, ottimizzando la spesa complessiva: Spid (il Sistema pubblico di identità digitale), PagoPA (il nodo dei pagamenti per la gestione elettronica di tutti i pagamenti della PA), la fatturazione elettronica, ANPR (l’Anagrafe unica della popolazione residente), e NoiPA (il sistema di gestione del trattamento giuridico ed economico dei dipendenti della PA).

Il Piano ha la funzione precipua di traguardare il pieno utilizzo di tutte le infrastrutture disponibili e non ancora utilizzate (SPID, ANPR, PagoPA e NoiPA), entro dicembre 2017 in modo da consentire nell’anno 2018 di raggiungere gli obiettivi di risparmio previsti con la Legge di stabilità n. 208/2015 (comma 515).

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

110

Le azioni di razionalizzazione, indicate ai commi 512-514-bis della legge di stabilità 208/2015, hanno l’obiettivo di conseguire, al termine del triennio 2016-2018, il risultato del risparmio del 50% che sarà pertanto, pienamente visibile (e verificabile) a decorrere dalla formazione del bilancio di previsione 2019, in cui ciascun ente pubblico avrà l’obbligo di limitare lo stanziamento (ed il successivo impegno) per la spesa corrente di beni e servizi informatici ad un ammontare non superiore al 50% della media del triennio 2013-2015. Il triennio 2016-2018 rappresenta l’arco temporale all’interno ed entro il quale le pubbliche amministrazioni devono adottare le azioni di razionalizzazione prescritte, al fine di conseguire, a regime, dal 2019, un risparmio della spesa corrente per il “settore informatico” (aggregato che comprende i beni ed i servizi indicati dal Piano triennale per l’informatica elaborato da AGID) pari ad almeno il 50% di quella sostenuta, in media, nel triennio 2013-2015.

6.4 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI Ai sensi della vigente normativa disciplinante la programmazione dei lavori pubblici, la realizzazione dei lavori pubblici degli enti locali deve essere svolta in conformità ad un programma triennale e ai suoi aggiornamenti annuali; i lavori da realizzare nel primo anno del triennio, inoltre, sono compresi nell’elenco annuale che costituisce il documento di previsione per gli investimenti in lavori pubblici ed il loro finanziamento. In relazione alle disponibilità finanziarie previste nei documenti di programmazione economica, è stato costruito il "Quadro delle risorse disponibili", nel quale sono indicati, secondo le diverse provenienze, le somme complessivamente destinate all'attuazione del programma. In tale sede, è necessario dare evidenza delle fonti di finanziamento destinate alla realizzazione dei lavori previsti per il triennio 2019/2021. A tal fine è stata predisposta la tabella che segue. Fonti di finanziamento del Programma Triennale dei LLPP

2019 2020 2021 Totale

Destinazione vincolata 7.632.672,00 0,00 0,00 7.632.672,00

Contrazione di mutuo 600.000,00 0,00 0,00 600.000,00

Apporti di capitali privati 100.000,00 0,00 0,00 100.000,00

Trasferimento di immobili 50.000,00 45.000,00 0,00 95.000,00

Altre entrate 64.362,00 115.262,00 77.562,00 257.186,00

TOTALE Entrate Specifiche 8.447.034,00 160.262,00 77.562,00 8.684.858,00

In occasione dell'analisi della spesa in conto capitale, sono stati già oggetto di approfondimento nei paragrafi 2.5.2.3.1 "Le opere pubbliche in corso di realizzazione" e 2.5.2.3.2 "Le nuove opere da realizzare", l'elenco analitico dei lavori in corso di realizzazione e di quelli che si intende realizzare, cui si rinvia. In questa sede, volendo integrare la portata informativa del Programma triennale e dell'Elenco annuale dei lavori adottati, si procede ad evidenziare l'entità complessiva dei lavori da effettuare nel triennio, distinta per missione. Opere finanziate distinte per missione 2019 2020 2021 Totale

MISSIONE 01 - Servizi istituzionali, generali e di gestione

12.000,00 20.000,00 10.000,00 42.000,00

MISSIONE 04 - Istruzione e diritto allo studio 7.050.000,00 45.000,00 20.000,00 7.115.000,00

MISSIONE 05 - Tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali

37.501,00 0,00 0,00 37.501,00

MISSIONE 06 - Politiche giovanili, sport e tempo libero 400.171,00 5.000,00 5.000,00 410.171,00

MISSIONE 09 - Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

5.000,00 5.000,00 5.000,00 15.000,00

MISSIONE 10 - Trasporti e diritto alla mobilità 937.362,00 80.262,00 32.562,00 1.050.186,00

MISSIONE 12 - Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 5.000,00 5.000,00 5.000,00 15.000,00

TOTALE 8.447.034,00 160.262,00 77.562,00 8.684.858,00

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

111

Primo anno Secondo anno Terzo anno

risorse derivanti da entrate aventi destinazione vincolata per legge 0,00 0,00 0,00 0,00

risorse derivanti da entrate acquisite mediante contrazione di mutuo 600.000,00 0,00 0,00 600.000,00

risorse acquisite mediante apporti di capitali privati 100.000,00 0,00 0,00 100.000,00

stanziamenti di bilancio 74.362,00 70.262,00 77.562,00 222.186,00

finanziamenti acquisibili ai sensi dell'articolo 3 del decreto-legge 31 ottobre

1990, n. 310, convertito con modificazioni dalla legge 22 dicembre 1990, n.

403

50.000,00 45.000,00 0,00 95.000,00

risorse derivanti da trasferimento di immobili ex art.191 D.Lgs. 50/2016

(SCHEDA C)0,00 0,00 0,00 0,00

Altra tipologia 7.622.672,00 0,00 0,00 7.622.672,00

Totali 8.447.034,00 115.262,00 77.562,00 8.639.858,00

ALLEGATO I - SCHEDA A : PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2019/2021

QUADRO DELLE RISORSE NECESSARIE ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (1)

TIPOLOGIA RISORSE

Arco temporale di validità del programma

Disponibilità finanziariaImporto Totale

DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI LORETO

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Apporto di capitale privato (11)

Importo Tipologia

numero intervento CUI testo codice data (anno) testo si/no si/no cod cod cod codice Tabella D.1 Tabella D.2 testo Tabella D.3 valore valore valore valore valore valore data valore Tabella D.4 Tabella D.5

00319830428201900001

2795C55H18000470004 2019 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Sistemazione impianti

sportivi2 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900002

2505C55H18000490006 2019 BARBACCIA SANDRO no no 011 042 022 ITE 32 03 Sistemazione edif ici pubblici 2 12.000,00 12.000,00 0,00 0,00

00319830428201900003

2700C54G18000070004 2019 CARLI ENRICO no no 011 042 022 ITE 32 03 Arredo urbano 3 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900004

2735C51B18000290004 2019 BARBACCIA SANDRO no no 011 042 022 ITE 32 03

Eliminazione barriere

architettoniche3 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900005

2644C58E18000170001 2019 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Adeguamento sismico

scuola Elementare Marconi1 1.500.000,00 1.500.000,00 0,00 0,00

00319830428201900006

2644C58E18000180002 2019 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Adeguamento sismico

scuola Elementare Collodi1 450.000,00 450.000,00 0,00 100.000,00 6

00319830428201900007

2644C59F18000450001 2019 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Manutenzione Straordinaria

solai Scuola L.Lotto1 50.000,00 50.000,00 0,00 0,00

00319830428201900008

2644C55B18000630004 2019 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Manutenzione straordinaria

edif ici scolastici1 50.000,00 50.000,00 0,00 0,00

00319830428201900009

2640

C56C18000380001 2019 SEDIARI ANDREA si no 011 042 022 ITE 32 03

Ristrutturazione con

adeguamento sismico

scuola secondaria di primo

grado L.Lotto

1 1.665.000,00 1.665.000,00 0,00 0,00

00319830428201900010

2640C56C18000390008 2019 SEDIARI ANDREA si no 011 042 022 ITE 32 03

Ristrutturazione con

adeguamento sismico

scuola Elementare Collodi

1 600.000,00 600.000,00 0,00 0,00

00319830428201900011

2640

C56C18000400001 2019 SEDIARI ANDREA si no 011 042 022 ITE 32 03

Ristrutturazione con

adeguamento sismico

scuola elementare Verdi e

materna Gigli

1 1.500.000,00 1.500.000,00 0,00 0,00

00319830428201900012

2640C56C18000410001 2019 SEDIARI ANDREA si no 011 042 022 ITE 32 03

Ristrutturazione con

adeguamento sismico asilo

nido Il Cucciolo

1 300.000,00 300.000,00 0,00 0,00

00319830428201900013

2640

C56C18000420001 2019 SEDIARI ANDREA si no 011 042 022 ITE 32 03

Ristrutturazione con

adeguamento sismico

scuole materne Volpi e San

Francesco

1 410.000,00 410.000,00 0,00 0,00

00319830428201900014

2832C59J18000170004 2019 CARLI ENRICO no no 011 042 022 ITE 32 03

Impianti pubblica

illuminazione2 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900015

2839C59J18000090001 2019 CARLI ENRICO si no 011 042 022 ITE 32 03

Messa in sicurezza Via

Impaccio1 600.000,00 600.000,00 0,00 0,00

00319830428201900016

2840C59J18000100001 2019 CARLI ENRICO si no 011 042 022 ITE 32 03

Messa in sicurezza strade

del Territorio Comunale1 300.000,00 300.000,00 0,00 0,00

00319830428201900017

2843C57H18001940004 2019 CARLI ENRICO no no 011 042 022 ITE 32 03 Manutenzione rete stradale 2 32.362,00 32.362,00 0,00 0,00

00319830428201900018

2663C52C17000040006 2019 GIOMBETTI ANNALISA no no 011 042 022 ITE 32 03

Opere di riqualif icazione e

restauro Beni Culturali1 37.501,00 37.501,00 0,00 0,00

00319830428201900019

2789C51E17000030007 2019 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Ampliamento bocciodromo

comunale2 145.171,00 145.171,00 0,00 0,00

00319830428201900020

2796C55H18000480004 2019 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Manutenzione straordinaria

impianti sportivi2 250.000,00 250.000,00 0,00 0,00

00319830428201900021

27952020 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Sistemazione impianti

sportivi2 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900022

25052020 BARBACCIA SANDRO no no 011 042 022 ITE 32 03 Sistemazione edif ici pubblici 2 20.000,00 20.000,00 0,00 0,00

00319830428201900023

27002020 CARLI ENRICO no no 011 042 022 ITE 32 03 Arredo urbano 3 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900024

27352020 BARBACCIA SANDRO no no 011 042 022 ITE 32 03

Eliminazione barriere

architettoniche3 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900025

26442020 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Manutenzione straordinaria

edif ici scolastici1 45.000,00 45.000,00 0,00 0,00

00319830428201900026

28322020 CARLI ENRICO no no 011 042 022 ITE 32 03

Impianti pubblica

illuminazione2 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900027

28432020 CARLI ENRICO no no 011 042 022 ITE 32 03 Manutenzione rete stradale 2 30.262,00 30.262,00 0,00 0,00

00319830428201900028

27952021 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Sistemazione impianti

sportivi2 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900029

25052021 BARBACCIA SANDRO no no 011 042 022 ITE 32 03 Sistemazione edif ici pubblici 2 10.000,00 10.000,00 0,00 0,00

00319830428201900030

27002021 CARLI ENRICO no no 011 042 022 ITE 32 03 Arredo urbano 3 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900031

27352021 BARBACCIA SANDRO no no 011 042 022 ITE 32 03

Eliminazione barriere

architettoniche3 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900032

26442021 SEDIARI ANDREA no no 011 042 022 ITE 32 03

Manutenzione straordinaria

edif ici scolastici1 20.000,00 20.000,00 0,00 0,00

00319830428201900033

28322021 CARLI ENRICO no no 011 042 022 ITE 32 03

Impianti pubblica

illuminazione2 5.000,00 5.000,00 0,00 0,00

00319830428201900034

28432021 CARLI ENRICO no no 011 042 022 ITE 32 03 Manutenzione rete stradale 2 27.562,00 27.562,00 0,00 0,00

7.922.034,00 115.262,00 77.562,00 somma 8.114.858,00 somma 100.000,00

ALLEGATO I - SCHEDA D: PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE 2019/2021

DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNE DI LORETO

ELENCO DEGLI INTERVENTI DEL PROGRAMMA

Settore e sottosettore

interventoCodice CUP (3)

lotto

funzionale

(5)

TipologiaCom

Numero intervento CUI (1)localizzazione -

codice NUTS

lavoro

complesso

(6) Prov

Scadenza temporale

ultima per l'utilizzo

dell'eventuale

finanziamento derivante

da contrazione di

mutuo

Importo

complessivo (9)Terzo anno

Costi su

annualità

successive

Annualità nella

quale si prevede

di dare avvio alla

procedura di

affidamento

Valore degli eventuali

immobili di cui alla

scheda C collegati

all'intervento (10)

codice ISTAT

Responsabile del

procedimento

(4)

Livello di

priorità (7) Primo anno

Cod. Int.

Amm.ne (2)

Descrizione

dell'interventoReg Secondo anno

STIMA DEI COSTI DELL'INTERVENTO (8)

Intervento

aggiunto o variato

a seguito di

modifica

programma (12)

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6.5 IL PROGRAMMA TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DELLA SPESA Gli enti locali adottano piani triennali per individuare le misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo (art. 2, comma 594, Legge 24 dicembre 2007, n. 244 ):

36. delle dotazioni strumentali degli uffici;

delle autovetture di servizio;

dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. L'Ente ha adottato il piano triennale di razionalizzazione per gli anni 2019/2021 con atto G.M. n. 297 del 13/11/2018.

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Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

114

Indice Premessa 2 LA SEZIONE STRATEGICA (SeS) 5 1 ANALISI DELLE CONDIZIONI ESTERNE 5 1.1 OBIETTIVI INDIVIDUATI DAL GOVERNO NAZIONALE 5 1.1.1 LA MANOVRA DI BILANCIO 8 1.2 OBIETTIVI INDIVIDUATI DELLA PROGRAMMAZIONE REGIONALE 10 1.2.1 PROGRAMMAZIONE STRATEGICA DELL'ENTE 18 1.3 VALUTAZIONE DELLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DEL

TERRITORIO 25 1.3.1 Analisi del territorio e delle strutture 25 1.3.2 Analisi demografica 25 1.3.3 Occupazione ed economia insediata 27 1.4 PARAMETRI UTILIZZATI PER PROGRAMMARE I FLUSSI FINANZIARI ED

ECONOMICI DELL'ENTE 27 2 ANALISI DELLE CONDIZIONI INTERNE 29 2.1 ORGANIZZAZIONE E MODALITA' DI GESTIONE DEI SERVIZI 29 2.1.1 Le strutture dell'ente 29 2.2 I SERVIZI EROGATI 31 2.2.1 Le funzioni esercitate su delega 31 2.3 GLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE NEGOZIATA 34 2.4 LE PARTECIPAZIONI ED IL GRUPPO PUBBLICO LOCALE 35 2.4.1 Società ed enti controllati/partecipati 35 2.5 RISORSE, IMPIEGHI E SOSTENIBILITA’ ECONOMICO-FINANZIARIA 39 2.5.1 Le Entrate 39 2.5.1.1 Le entrate tributarie 39 2.5.1.2 Le entrate da servizi 41 2.5.1.3 Il finanziamento di investimenti con indebitamento 42 2.5.1.4 Contributi agli investimenti e le altre entrate in conto capitale 42 2.5.2 La Spesa 42 2.5.2.1 La spesa per missioni 43 2.5.2.2 La spesa corrente 43 2.5.2.3 La spesa in c/capitale 44 2.5.2.3.1 Le opere pubbliche in corso di realizzazione 44 2.5.2.3.2 Le nuove opere da realizzare 45 2.5.3 La gestione del patrimonio 54 2.5.4 Il reperimento e l'impiego di disponibilità di risorse straordinarie e in conto

capitale 57 2.5.5 Sostenibilità e andamento tendenziale dell'indebitamento 57 2.5.6 Gli equilibri di bilancio 58 2.5.6.1 Gli equilibri di bilancio di cassa 58 2.6 RISORSE UMANE DELL'ENTE 59 2.7 COERENZA CON I VINCOLI DEL PAREGGIO DI BILANCIO 60 3 GLI OBIETTIVI STRATEGICI 61 3.1 GLI OBIETTIVI STRATEGICI IN MATERIA DI PREVENZIONE DELLA

CORRUZIONE E TRASPARENZA 62 4 LA RENDICONTAZIONE DELLE ATTIVITA' IN CORSO 62 LA SEZIONE OPERATIVA (SeO) 64 5 LA PROGRAMMAZIONE OPERATIVA 64 5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI 64 5.1.1 Obiettivi degli organismi gestionali e partecipati dell'ente 64 5.1.2 Coerenza delle previsioni con gli strumenti urbanistici 65 5.2 ANALISI E VALUTAZIONE DEI MEZZI FINANZIARI 65 5.2.1 Valutazione generale ed indirizzi relativi alle entrate 65 5.2.1.1 Entrate tributarie (1.00) 66 5.2.1.2 Entrate da trasferimenti correnti (2.00) 66 5.2.1.3 Entrate extratributarie (3.00) 67 5.2.1.4 Entrate in c/capitale (4.00) 67

Page 115: DUP - Loreto · DUP Documento Unico di Programmazione 2019-2021 Principio contabile applicato alla programmazione Allegato 4/1 al D.Lgs. 118/2011 Comune di Loreto (AN)

Comune di Loreto (AN)

DUP - Documento Unico di Programmazione 2019 - 2021

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5.2.1.5 Entrate da riduzione di attività finanziarie (5.00) 67 5.2.1.6 Entrate da accensione di prestiti (6.00) 68 5.2.1.7 Entrate da anticipazione di cassa (7.00) 68 5.3 ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI IMPEGNI DI SPESA 68 5.3.1 La visione d'insieme 69 5.3.2 Programmi ed obiettivi operativi 69 5.3.3 Analisi delle Missioni e dei Programmi 70 6 LE PROGRAMMAZIONI SETTORIALI 104 6.1 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEL FABBISOGNO DI PERSONALE 104 6.2 IL PIANO DELLE ALIENAZIONI E DELLE VALORIZZAZIONI 105 6.3 LA PROGRAMMAZIONE BIENNALE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI 106 6.3.1 GLI ACQUISTI SUPERIORI A 40.000 EURO 106 6.3.2 GLI ACQUISTI SUPERIORI A 1.000.000 EURO 109 6.3.3 LA PROGRAMMAZIONE DEGLI ACQUISTI DI BENI E SERVIZI

INFORMATICI EFFETTUATA DA AGID 109 6.4 IL PROGRAMMA TRIENNALE DEI LAVORI PUBBLICI 110 6.5 IL PROGRAMMA TRIENNALE DI RAZIONALIZZAZIONE E

QUALIFICAZIONE DELLA SPESA 113