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altroconsumo.it Ottobre 2010 241 Altroconsumo 49 TEX_Author Servizio per i soci e la conosci, la bevi. Da sempre suggeriamo di non rinunciare senza motivo a bere l’acqua del rubinetto. Che è invece buona e sicura e non ha nulla da invidiare all’acqua minerale. Lo hanno dimostrato le nostre inchieste in questi anni e lo certificano le analisi che gli acquedotti e le Asl fanno ogni giorno. I casi in cui non lo è sono eccezioni (rare e comunque segnalate dalle autorità), non certo la regola. Eppure i più continuano a caricarsi sulle spalle casse di acqua minerale, a spendere inutilmente 300 euro all’anno (per famiglia) e a danneggiare l’ambiente con miliardi di bottiglie di plastica. Lo spauracchio delle tubazioni Gli imbottigliatori della minerale, per tirare acqua al proprio mulino, spesso agitano lo spauracchio delle tubazioni delle case: infatti gli enti garantiscono qualità e sicurezza dell’acqua potabile fino al contatore. Quello che può accadere nel tratto finale dipende dalle condizioni delle tubazioni e delle autoclavi e dalla corretta manutenzione degli impianti condominiali. Non ci resta che sfidarli, come facciamo sempre, sul terreno della conoscenza. In altre parole, portare in laboratorio l’acqua che scorre direttamente dai nostri rubinetti e farla analizzare. Da qui è nata l’idea di una convenzione con un laboratorio specializzato in analisi ambientali, riservata ai soci e ai loro amici. Un cruccio di piombo Duecento soci hanno già approfittato di questa possibilità: i dettagli delle analisi con i parametri più importanti li trovate nelle prossime due pagine. Dopo il Acqua Le vostre analisi Duecento famiglie ora sanno cosa bevono. La convenzione con il laboratorio continua. S

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altroconsumo.it Ottobre 2010 • 241 Altroconsumo 49

TEX_Author Servizio per i soci

altroconsumo.it

e la conosci, la bevi. Da sempre suggeriamo di non rinunciare senza motivo a bere l’acqua del rubinetto. Che è invece buona e sicura

e non ha nulla da invidiare all’acqua minerale. Lo hanno dimostrato le nostre inchieste in questi anni e lo certificano le analisi che gli acquedotti e le Asl fanno ogni giorno. I casi in cui non lo è sono eccezioni (rare e comunque segnalate dalle autorità), non certo la regola. Eppure i più continuano a caricarsi sulle spalle casse di acqua minerale, a spendere inutilmente 300 euro all’anno (per famiglia) e a danneggiare l’ambiente con miliardi di bottiglie di plastica.

Lo spauracchio delle tubazioniGli imbottigliatori della minerale, per tirare acqua al proprio mulino, spesso agitano lo spauracchio delle tubazioni delle case: infatti gli enti garantiscono qualità e sicurezza dell’acqua potabile fino al contatore. Quello che può accadere nel tratto finale dipende dalle condizioni delle tubazioni e delle autoclavi e dalla corretta manutenzione degli impianti condominiali. Non ci resta che sfidarli, come facciamo sempre, sul terreno della conoscenza. In altre parole, portare in laboratorio l’acqua che scorre direttamente dai nostri rubinetti e farla analizzare. Da qui è nata l’idea di una convenzione con un laboratorio specializzato in analisi ambientali, riservata ai soci e ai loro amici.

Un cruccio di piomboDuecento soci hanno già approfittato di questa possibilità: i dettagli delle analisi con i parametri più importanti li trovate nelle prossime due pagine. Dopo il

Acqua Le vostre analisiDuecento famiglie ora sanno cosa bevono. La convenzione con il laboratorio continua.

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50 Altroconsumo 241 • Ottobre 2010

piombo durezza nitrati sodio arsenico alluminio solventi trialometanipiombo durezza nitrati sodio arsenico alluminio solventi trialometani

piombo durezza nitrati sodio arsenico alluminio solventi trialometanipiombo durezza nitrati sodio arsenico alluminio solventi trialometani

µg/L

µg/L

°F

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TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE SULLA NOSTRA INIZIATIVA

Chi può acquistare il pacchetto di analisi?Tutti i soci di Altroconsumo che hanno un codice socio valido. La procedura è semplice ed è schematizzata in sette mosse nella pagina a fianco. Ciascun socio può acquistare il pacchetto di analisi anche più di una volta, per esempio per conto di amici e parenti.

Chi esegue le analisi? Un laboratorio specializzato, affidabile e accreditato, con cui Altroconsumo ha stipulato una convenzione per i soci. Quali analisi si possono fare?Le analisi sono divise in diversi pacchetti. Quello “base”, per avere un’idea generale dell’acqua, è obbligatorio. Gli altri (su parametri organici, inorganici, metalli pesanti) sono

facoltativi. Chi non sa quali specifici parametri far analizzare non deve preoccuparsi. Basta marcare le affermazioni corrispondenti ai diversi problemi riscontrati nell’acqua del rubinetto, perché appaia il suggerimento su quale tipo di analisi chimico-fisiche far fare e il relativo prezzo. Per esempio se si spunta l’affermazione “l’acqua di casa ha un colore rosso/bruno” saranno automaticamente selezionate nel preventivo, oltre al pacchetto base, anche le analisi su ferro e manganese.

Quanto costano?Costi di spedizione inclusi, si spende da un minimo di 57,60 euro per il solo pacchetto base, a un massimo di 360 euro se si fanno tutte le analisi proposte. Alcuni hanno diviso i costi in condominio.

PIOMBO DUREZZA

ALLUMINIOARSENICO

max

max

max

media

max

media

media

media

Dopo il pacchetto base, è il valore più indagato. È molto diffuso il timore che tubature vecchie del condominio o di casa possano rilasciare questo metallo pesante nell’acqua. Paura risultata infondata.

Misurata in gradi francesi (°F), la durezza dipende dalla presenza di sali (calcio e magnesio). I valori consigliati per legge sono 15-50 °F. Sono dolci le acque con valori inferiori a 15 °F, dure sopra i 30.

È, insieme al piombo e agli altri metalli pesanti, la sostanza che ha più forti effetti sulla salute. Dipende dalla conformazione del territorio: se dove passa l’acqua c’è tanto arsenico, i valori sono più alti.

Per gli altri metalli del “pacchetto metalli pesanti”, non si registrano superamenti dei limiti di legge, se non per l’alluminio. La sua presenza è dovuta all’uso di reagenti da parte dell’acquedotto.

Tutti sotto il limiteNei campioni analizzati il valore medio di piombo è 1,4 µg/L, molto al di sotto del limite di legge. Il valore più alto trovato è di 6,9.

Mediamente dureLe acque analizzate sono mediamente dure (21,4 °F di media). Il valore massimo è di 55,9 °F, vicino a Sorrento.

Rischi nel LazioIl valore medio è di 1,4 µg/L, molto sotto il limite di legge. Lo superano tre città del Lazio, segno che è una regione a rischio.

Un picco a BolognaIl limite di legge è di 200 µg/L, mentre la media delle nostre anlisi è 36. Ma c’è un picco di 770 µg/L in un’acqua bolognese.

6,9

22,7

770

36,3

55,9

0,4

1,4

21,4

A CACCIA DEI DIFETTI

I soci hanno privilegiato le analisi sui parametri più critici (metalli pesanti) o su quelli che più spesso alimentano falsi miti intorno all’acqua di rubinetto, come il calcio e il sodio. Non mancano le sorprese.

Già 400 richieste pervenute, 200 analisi effettuate, 160 i Comuni da cui provengono i campioni. È il primo bilancio dell’iniziativa “Analisi dell’acqua”, partita a seguito della campagna “Bevi l’acqua di casa”. Nelle schede presentiamo in sintesi i risultati. E così faremo periodicamente. Abbiamo fatto una selezione dei parametri più importanti e di quelli che presentano criticità, per esempio perché in alcuni casi si sono oltrepassati i limiti di legge. Confortante che su duecento acque, siano stati solo 10 i superamenti dei limiti su singoli parametri. Il 40% delle analisi sono relative ad acque provenienti dalla Lombardia. A seguire Piemonte, Emilia Romagna, Lazio, Toscana, Marche, Friuli Venezia Giulia, Veneto e Campania. Ricordiamo che queste analisi non hanno la pretesa di sostituirsi ai controlli effettuati dalle Asl. Inoltre, non fanno riferimento a parametri microbiologici, il cui esame è possibile solo su campioni prelevati da personale esperto, perché la fase di raccolta negli appositi contenitori è particolarmente delicata e decisiva per l’esito delle analisi.

limite di legge

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10200

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piombo durezza nitrati sodio arsenico alluminio solventi trialometani

piombo durezza nitrati sodio arsenico alluminio solventi trialometanipiombo durezza nitrati sodio arsenico alluminio solventi trialometani

piombo durezza nitrati sodio arsenico alluminio solventi trialometani

mg/L

µg/L

µg/L

µg/L

Su altroconsumo.it/acqua-potabile trovi illink “Analisi dell’acqua: richiedi il preventivo”, con il quale accedi alla proceduraguidata per scegliere il tipo di analisi.

Se confermi il preventivo, riceverai un’email che contiene tutte le istruzioni per effettuare il pagamento delle analisi tramite bonifico.

Entro 7 giorni dal pagamento, il laboratorio, tramite corriere, ti invia tutto ciò che occorre per effettuare il campionamento dell’acqua.

Preleva l’acqua dal tuo rubinetto, seguendo le istruzioni che trovi nella scatola con i contenitori. Spedisci il campione il giorno stesso del prelievo.

Chiama il corriere Tnt Global Express per concordare il ritiro dei campioni oppure portali in un Tnt Point. Usa il bollettino prepagato che ti ha inviato il laboratorio.

Il campione arriva al laboratorio, dove saranno eseguite le analisi da te richieste. Il certificato con i risultati ti sarà spedito a casa entro 15 giorni.

Sul certificato, accanto ai valori relativi alla tua acqua, sono riportati i valori di legge. In caso di dubbi scrivi a [email protected]

RICHIEDI IL PREVENTIVO

PAGHI CON UN BONIFICO

RICEVI I CONTENITORI

PRELEVI IL CAMPIONE

SPEDISCI CON CORRIERE

IL LABORATORIO ANALIZZA

RICEVI IL CERTIFICATO

Analisi in 7 mosseEcco passo passo cosa fare per acquistare il pacchetto di analisi chimico-fisiche per l’acqua di casa tua

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“pacchetto base”, il parametro che in molti hanno scelto di far analizzare è il piombo, segno che è forte il timore legato a tubature vecchie e alla possibilità che possano rilasciare piombo nell’acqua. Le analisi dimostrano che si tratta di una paura infondata. Può riguardare solo edifici costruiti prima degli anni Trenta e mai ristrutturati nella rete idraulica. Quindi il consiglio è di far analizzare questo parametro solo se si abita in una casa storica e con tubazioni in piombo.

Eccezioni ai limiti di leggeRestando all’ambito dei metalli pesanti, a preoccupare maggiormente i nostri soci è, dopo il piombo, la presenza di arsenico, che è una delle sostanze sul cui limite di legge alcuni Comuni hanno ottenuto deroghe. Quella delle deroghe è una pessima abitudine, che è stata stigmatizzata dalla Commissione europea e che ha più volte creato allarmismi sui potenziali rischi per la salute. Preoccupazioni non

certo affievolite — come è giusto che sia — dal fatto che le deroghe riguardino pochi Comuni e località che si trovano nelle regioni Lazio, Campania, Toscana, Umbria, Lombardia e nelle province di Trento e Bolzano. In tutti i casi si tratta di sostanze presenti naturalmente nelle falde cui gli acquedotti attingono; sono necessari interventi di filtrazione o di diluizione dell’acqua con altre fonti a più bassa concentrazione per rispettare il limite di legge dei 10 microgrammi per litro (μg/L). C’è anche il problema della trasparenza: i Comuni in deroga dovrebbero avvisare i cittadini e non sempre lo fanno efficacemente. Il valore medio di arsenico rilevato nell’acqua di casa dei nostri soci è di 1,4 μg/L, quindi ampiamente sotto il limite di legge. Valori fuori norma sono stati trovati in tre campioni: due provenienti dalla provincia di Roma (22,7 μg/L ad Anguillara Sabazia e 14,4 μg/L a Genzano di Roma) e uno dalla provincia di Viterbo (11,4 a Vitorchiano). ¬

NITRATI SODIO

TRIALOMETANISOLVENTI

max

max

max

max

media

media

mediamedia

Il loro valore, indagato in tutti i campioni, non deve superare i 50 mg/L, altrimenti è segno che esiste un inquinamento originato da allevamenti, fertiliz-zanti agricoli, rifiuti industriali o fogne.

Le pubblicità delle acque minerali hanno trasformato il sodio nell’incubo dei consumatori. In realtà, i valori rilevati nell’acqua di rubinetto sono più che accettabili.

La loro presenza è dovuta a contaminazione industriale da trielina e simili. Facendo parte, insieme ai trialometani, del pacchetto di analisi più costoso, è stato scelto solo da 40 soci.

Per i trialometani, molto spesso accusati di dare cattivo sapore e odore di cloro all’acqua di rubinetto, il limite di legge è di 30 µg/L (per i 4 tipi di trialometani).

Uno è fuori limiteI nitrati nelle acque analizzate sono ben al di sotto del limite di legge, tranne che in un campione di Faenza, con 58 mg/L.

A Pisa troppo saleTutte le acque sono sotto il limite, e di molto. L’unico valore fuori norma (311 mg/L) è in un’acqua di Pisa.

Nessun problema La media dei campioni si ferma a un modico 0,5 µg/L. Sotto il limite anche il valore più alto (4,8) di Sesto San Giovanni.

Delude LivornoLa media dei nostri campioni è di 3,9 µg/L, con un massimo di 66,7 a Livorno, l’unico valore così alto.

58

311

66,7

4,8

13,222,8

3,90,5

limite di legge

limite di legge

limite di legge

50

10

30

limite di legge

200