DSpace per la conservazione di oggetti digitali: breve introduzione.

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AIB Toscana Formazione. Accesso all'informazione e collaborazione virtuale. Corso di aggiornamento finanziato dalla Regione Toscana per le biblioteche pubbliche(9 gennaio- 16 febbraio 2012)Lucia Bertini "DSpace per la conservazione di oggetti digitali: breve introduzione".

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  • 1.
    • Accesso all'informazione e collaborazione virtuale
    • DSpace per la conservazione di oggetti digitali:
  • 2. breve introduzione.

3. Corso di aggiornamento finanziato dalla 4. Regione Toscana per le biblioteche pubbliche 5. (9 gennaio- 16 febbraio 2012) 6. Lucia Bertini 7. http://www.dspace.org/ 8. Cos' DSpace Cattura Materiale in qualsiasi formato Direttamente dall'autore Conservazione a lungo termine Descrive Metadata descrittivi Persistent identifiers Distribuisce via www, mediante controllo dell'accesso Preserva Nel tempo 9. Alcune caratteristiche Software gratuito facile da installare personalizzabilecreato per ogni tipo di organizzazione conserva e consente l'accesso a tutti i tipi di contenuti digitali: -testi, immagini, immagini in movimento, mpeg e insiemi di dati . Implementato e migliorato dalla comunit di sviluppatori. 10. In quale caso stato utilizzato - Repository istituzionali - Conservazione di Learning Object* (LO) - Archiviazione di documenti e pubblicazioni - Raggiungibile mediante i motori di ricerca - URL persistente per ogni voce di riferimento Nel tempo *unit di istruzione per l'e-learning, riutilizzabile. 11. Comunit Oltre 1160 siti registrati* - a livello mondiale P rofilo - principalmente per ricerca e istituzioni accademiche - organizzazioni culturali, biblioteche e archivi statali - organizzazioni senza fini di lucro - alcuni utenti commerciali e fornitori di servizi Obbiettivi - c ondivisione di contenuti ad accesso aperto - archiviazione e preservazione a lungo termine - branding e promozione attraverso l'aggregazione *al 30 gennaio 2012 12. 13. In Italia Secondo il Registry ofO penA ccessR epositories(ROAR)- in Italia sono attivi 51 repository - DSpace peruna ventina di questi. 14. In Italia Secondo il Registry of Open Access Repositories (ROAR) in Italia sono attivi 51 repository, circa 20 utilizzano il software di DSpace Alcuni esempi Universit di Bergamo Institutional - Aisberg CNR di Potenza Universit degli Studi di Milano Bicocca, BOA Bicocca Open Archive DocTA - Doctoral Theses Archive(records) Universit Cattolica del Sacro Cuore Universit di Roma - Tor VergataEuropean University Institute, Fiesole Istituto Superiore di Sanit, DSpace Universit di Parma 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. Dspace Unipr deposito istituzionale dell'Universit di Parma - Fornisce visibilit alla produzione scientifica e didattica dellAteneo.- Si rivolge a docenti, studenti e personale dell'Ateneo - Scopo:organizzare e gestire i risultati delle attivit di ricerca, di didattica e di servizio; renderli accessibili in linea; preservarli nel tempo. 22. Contenuto Multidisciplinare Contenuti: articoli, atti di conferenze, tesi, inediti, Learning Objects, materiale multimediale Discipline: letterarie, storiche, filosofiche e discipline della comunicazione. 23. Mascherina di ricerca:Ricerca in DSpaceUnipr Esplora l'archivioComunit & Collezioni*Autore,TitoloPer tipo di documentoSoggettoSettore disciplinare MIURData di pubblicazioneArea utenti registratiAggiornamenti via e-mailMy DSpace Modifica profiloHelpInformazioni su DSpace (MIT) 24. Informazioni e supporto Cos' DSpaceUnipr? Come aderire? Leggi le Linee guida di DSpaceUniprTutorial Come depositare le tesi di dottorato in DSpaceUniprDSpaceUnipr indicizzato in: Google Scholar | BASE: Bielefeld Academic Search Engine | Cybertheses | OAIster | OpenDOAR | PLEIADI | Scientific Commons | WorldCatNotifiche RSS 25. Lingua -Interfaccia in italiano -link ad alcuni materiali esterni a DSpace in lingua inglese. 26. Deposito Autoarchiviazione 27. Policy Politica di riutilizzo dei metadati non specificata esplicitamente;politiche sui dati completi non definito esplicitamente, politiche relative ai contenuti non specificate esplicitamente; politiche di immissione del file non specificato esplicitamente,politiche di conservazione non specificate. 28. 29. Possibili contenuti di DSpace

  • Articoli
    • Preprint, e-print

Rapporti tecnici 30. Documenti di lavoro 31. Atti ci convegno 32. Tesi in formato elettronico 33. Audio/Video

  • Set di dati
    • Statistiche, geospaziali

Immagini

    • Visive, scientifiche

Materiale didattico

    • Appunti, slide, simulazioni

Collezioni bibliotecarie digitalizzate 34. Comunit

  • Dipartimenti, laboratori, centri di ricerca, scuole e altro

35. decisioni di policy locali

  • Chi pu contribuire

36. Chi pu accedere al materiale 37. Flusso di lavoro (submission workflow)

  • proponenti, approvatori, revisori, redattori

Definizione delle collezioni, gestione comunit fornitrici di metadati

    • O contratto con la biblioteca

38. Facilit d'uso

  • Contenuti che si aggiungono facilmente

39. Navigazione e ricerca dei contenuti intuitiva 40. Identificatore permanente dei contenuti 41. Aggiungere contenuti 1. 42. Aggiungere contenuti 2. 43. Aggiungere contenuti 3. 44. Aggiungere contenuti 4. 45. Aggiungere contenuti 5. 46. Aggiungere contenuti 6. 47. Aggiungere contenuti 7. 48. Aggiungere contenuti 8. 49. Ricerca -Tutti i metadati e il testo vengono indicizzati e sono totalmente ricercabili. - possibile personalizzare i campi che si desidera abilitare alla navigazione. - possibile scegliere quali campi e testo indicizzare per la ricerca. 50. 51. 52. Gestione dei diritti possibile attribuireuna licenza creative commons per consentire ad altri di condividere, ri-assemblare o riutilizzare il materiale. Creativecommons.org 53. 54. 55. 56. metadata - attualmente utilizza lo standard Dublin Core, - possibile estendere i campi come si desidera, - possibile importare MARC e MODs, - DSpace attualmente supporta qualsiasi namespace piatto non gerarchico di metadati. 57. 58. Altre aree personalizzabili - processo di invio -navigazione e termini di ricerca -estendere DSpace per lavorare con altri servizi web - interfaccia utente 59. Qualit di DSpace - Open source, liberamente disponibile - grande comunit di utenti in tutto il mondo facile da usare - in grado di gestire tutti i tipi di formati digitali - sviluppato inizialmente da importanti istituzioni -interfaccia completamente personalizzabile - harvesting compatibile con OAI-PMH*. *vedi slide seguente 60. 61. sitografia < http://www.slideshare.net/ghenrick/dspace-webinar > Gavin Henrick, Enovation Solutions< http://www.dspace.org/ > < http://roar.eprints.org/ > ROAR < http://www.tara.tcd.ie/ > TARA < http://creativecommons.org/ > Creative Commons 62. [email_address] DSpace per la conservazione di oggetti digitali: breve introduzione. by Lucia Bertini is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale 3.0 Unported License.