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“L a nostra è stata una sfida, cre- devamo tantissimo in questo progetto, che avrebbe dovuto porta- re turisti e investimenti in Romania”. Parola dell’ex ministro del Turismo romeno Matei Dan. Ma il Dracula Park, che nelle intenzioni dei pro- gettisti doveva essere la risposta dell’Europa orientale al parigino EuroDisney, con una mole di visita- tori già stimata nell’ordine del milio- ne annuo e con introiti pari a decine di milioni di dollari, pare destinato a trasformarsi in un gigantesco flop. Avevano iniziato a sparare bordate contro il parco, storici, ecologisti e rappresentanti della Chiesa orto- dossa. Proprio questi ultimi si sono rivelati gli avversari più ostici degli organizzatori, affermando che mai avrebbero potuto avallare un “parco del diavolo” all’interno del loro paese: “Sarebbe come definire i cit- tadini rumeni come concittadini di Satana”. Anche gli ecologisti non avevano risparmiato le critiche a un progetto che prevedeva all’interno dell’area, pari a sessanta ettari, un castello di stampo medievale, un istitu- to nazionale di vampirolo- gia e alcuni alberghi pronti a ricevere almeno ottomila turisti. La mazzata finale però è arrivata da un altro fronte, degno del repertorio del miglior Dracula. Infatti per reperire i 31,5 milioni di dollari, costo della costruzione del parco, sono state introdotte delle obbligazioni, ma soltanto la metà di queste sono state sotto- scritte, tanto da spingere il neo ministro del turismo, Miron Mitrea, a non considerare “Dracula Park” una priorità nazionale e spingerlo, addirittura, a dichiarare che durante il suo mandato non si impegnerà troppo nella realizzazione del parco dei divertimenti dedicato al mitico principe dei vampiri. Come se tutto ciò non bastasse ci si è messa anche l’Unesco, secondo cui la costruzione del parco-divertimento nelle vici- nanze di Sighisoara, città natale di Vlad Tepes, avrebbe rischiato di intaccare le bellezze artistiche della cittadina risalente al tredicesimo secolo, patrimonio mondiale. Gli investitori, soprattutto multinazio- nali straniere, da parte loro spingono affinché il progetto vada comunque in porto. In mezzo a questa disputa ci sono i cittadini rumeni. Lungi dal far calcoli di macroeconomia, o considerazioni politico-religiose, per loro la spiegazione è semplice ed evidente: Dracula si ribella alle leggi del marketing. Il conte Vlad Tepes, racchiuso tra le mura del castello di Visigrad, non poteva certo imma- ginare che qualche secolo più tardi sarebbe diventato un prodotto com- merciale, ovviamente non gradito. Così ha rimediato a modo suo, sca- gliando un anatema contro questo parco che non s’ha da fare. 18 SABATO 23 OTTOBRE 2004 Fatti Nuovi COSTUME & SPETTACOLO 19 SABATO 23 OTTOBRE 2004 Fatti Nuovi COSTUME & SPETTACOLO I l Conte Dracula è diventato cele- bre grazie al romanzo omonimo di Bram Stoker. Anni di studi hanno portato a conoscere il personaggio che diede ispirazione allo scrittore: il Conte Vlad III, che visse real- mente in Romania nel XV° secolo. Per l’esattezza nacque nel 1431 a Sighisoara e la sua vita fu stret- tamente legata alle vicende reali. Suo padre infatti era il Principe di Valacchia, zona della Romania che vide come regnante il famoso Dracula per ben tre volte. La sto- ria del Conte e della sua famiglia alterna fughe, ascese al trono, batta- glie, tradimenti, alleanze, vittorie e sconfitte a un ritmo vertiginoso, ma uno dei punti fermi della sua vita fu la crudeltà. Già quando era ospite della corte turca, aveva dato prova di assoluta freddezza. Fu sorpreso dal sultano mentre si intrattene- va con una delle sue concubine. Questa venne fatta squartare viva davanti al giovane Vlad, che rimase assolutamente impassibile. Quando riuscì a salire al trono di Valacchia, lo fece per mezzo di una violenza inaudita, appresa proprio durante il soggiorno turco. Fu soprannomi- nato Tepes, che in rumeno signi- fica l’impalatore. Pare infatti che il suo modo preferito per uccidere nemici e sudditi disubbidienti fosse quello di impalarli vivi. Quando, per difendere la cristianità, dovette respingere l’esercito turco, Vlad fece trovare all’esercito nemico lungo il cammino circa 8.000 persone impa- late. Questo bastò a scoraggiare i soldati, che preferirono una sicura ritirata. Ma gli aneddoti che riguar- dano le torture inflitte da Dracula sono numerosi. Vlad III fece il suo definitivo ingresso nella leggenda quando, nel 1931, la sua tomba venne aperta, rivelando lo scheletro di un cavallo. A quel punto le voci di coloro che giuravano di averlo visto aggirarsi in Transilvania dopo la sua morte sembrarono trovare conferma. L ’Ordine del Drago è un’asso- ciazione nata nel 1997 grazie alla passione dei due soci fon- datori, Enrico Ercole e Gabriele Maccichini. Scopo dell’Ordine del Drago è la raccolta di mate- riale e informazioni riguardanti il personaggio di Dracula, sia per quanto riguarda il personaggio storico del principe Vlad III di Valacchia che del conte-vampiro inventato dallo scrittore irlande- se Bram Stoker nel 1897. Grazie all’attività dei suoi cinquecento iscritti e alle ricerche effettuate dai suoi fondatori con nume- rose spedizioni in Ungheria, Romania (Transilvania), Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia, l’Ordine del Drago può vantare un archivio composto da libri, saggi, tesi universitarie, film, documentari, manifesti cinema- tografici, memorabilia e gadget- tistica varia. Attraverso la rac- colta di materiale documentari- stico, l’associazione si propone lo scopo di diventare un punto di riferimento per tutti colo- ro che intendono approfondire le vicende di uno dei miti più inossidabili del nostro immagi- nario. Sito Internet: www.ordi- nedeldrago.it L a Transilvania è una terra leggendaria dove le popo- lazioni tedesca, ungherese e romena hanno creato una cul- tura unica, ma la vera attrazio- ne di questa regione è, senza ombra di dubbio, la presenza delle vestigia del conte Dracula seguendo sia l’itinerario stori- co sia quello immaginario di Bram Stoker. Un buon punto di partenza è Sighisoara, città natale di Vlad Tepes, inclusa nel patrimonio dell’umanità dall’Unesco, caratterizzata da strade strette e croci dapper- tutto. Imperdibile la Sala della Tortura e il cimitero medie- vale al quale si accede dalla buia Scara (scala). Nei din- torni si trova il luogo in cui venivano eretti i patiboli e i pali per punire i malfattori. Da Sighisoara si può raggiunge- re Bran (vicino Brasov) dove si visita il Castello conosciu- to in tutto il mondo come il castello di Dracula, anche se molto ben conservato ha poco a che spartire con Vlad Tepes, essendo semplicemente appar- tenuto a un suo famigliare. Fondamentale una sosta anche a Tirgoviste, la capitale durante il regno di Dracula, per visitare le rovine del Palazzo Reale. In direzione di Bucarest si trova il monastero di Snagov, situa- to sull’omonima isola, dove si trova la tomba di Dracula, ritrovata con i resti di un ani- male al posto delle sue spoglie. D racula e il parco della discordia Un tour vampiresco L’ORDINE DEL DRAGO Il castello di Bran DRACULA, IL MOSTRO CHE PIACE Atmosfere di Transilvania in Italia VLAD GOTHIC RESTAURANT Via Macerata 4 Milano Tel. 3331718717 Chiuso il lunedì Inaugurato il primo ottobre, si caratterizza per l’ambientazione “terrificante”. L’interno è praticamente il castello di Dracula, con un’enor- me porta che occupa una parete, foto vampiresche appese, oltre alle armi usate per le torture. Si cena alla vista di un altare con candele, tra animazioni e giochi di ruolo. Locali VAMPYRIA GOTHIC CAFÈ Via Garonna 15/g - Cella-RE Tel. 0522941098 - Chiuso lunedì www.vampyria.it Locale gotico-vampiresco. Dipinti e litografie antiche sulle pareti, musica medievale e d’am- biente con il dj relegato in un confessionale. Oltre a birre e panini, si possono degustare specialità dei Carpazi (a circa 7 euro). Da provare il piatto del- l’impalatore (spiedini di agnello con paprika e patatine). TRANSILVANIA Una catena di horror rock cafè, inaugurata 18 anni fa, dove si fa musica dal vivo, gustando buoni panini, cocktail e birre in un’at- mosfera da brivido tra tombe, lapidi, vampiresse e ragnatele. Al Sud si segnala il locale di via Isonzo 30, a Bisceglie (Ba), tel. 3495040647, email [email protected]. L’elenco completo dei cafè è sul sito www.transilvania.it Negozi GOTHIC & FANTASY Via dei Volsci 40-42 - Roma Tel. 0697275678 www.gothicandfantasy.it Chiuso domenica e lunedì mat- tina. Oggetti cult provenienti dalla Transilvania: maschere in legno raffiguranti vampiri, oltre a magliette, stampe su pergame- na o cuoio. L’offerta si completa con libri, dvd e colonne sonore in tema. ROSA SELVAGGIA www.rosaselvaggia.com Tel. 3483631365 È un negozio virtuale fondato nel 2002 da Nikita, famoso dj della scena dark gothic milane- se. Qui si possono trovare cd e vinili di musica dark, una guida aggiornata ai gothic party in tutta Italia (con puntate anche all’estero) ma soprattutto vestiti. Lattice, ecopelle, raso e Pvc sono gli ingredienti essenziali per capi davvero unici. Ristoranti “Dracula” (Usa 1931) di Tod Browning, con Bela Lugosi “Dracula il vampiro” (Gb 1958) di Terence Fisher, con Cristopher Lee “Nosferatu il principe della notte” (Rft-Fr 1978) di Werner Herzog, con Klaus Kinski, Isabelle Adjani e Bruno Ganz “Miriam si sveglia a mezzanotte” (Usa 1983) di Tony Scott, con Catherine Deneuve e David Bowie. “Amore all’ultimo morso” (Usa 1992) di John Landis, con Anne Parillaud (Marie) “Dracula di Bram Stoker” (Usa 1992) di Francis Ford Coppola, con Gary Oldman (Dracula), Anthony Hopkins (Chesare/Van Helsing). Dal romanzo Dracula di Bram Stoker “Intervista col vampiro” (Usa 1994) di Neil Jordan, con Tom Cruise e Brad Pitt “Dracula morto e contento” (Usa 1995) di Mel Brooks, con Leslie Nielsen (Dracula), Mel Brooks (Van Helsing) “Blade” (Usa 1998) di Stephen Norrington, con Wesley Snipes (Blade), Stephen Dorff (Deacon Frost). Dal fumetto omonimo della Marvel Comics. “Van Helsing” (Usa 2004) di Stephen Sommers con Hugh Jackman e Kate Backinsale 10 FILM DA NON PERDERE di Luca Tasso «Il mio nome è Saschaelia Mischa Rhennée, e sono una vampira di New Orleans. Non ricordo esatta- mente quando nacqui come vampi- ra, ma so che accadde molto tempo fa, all’epoca in cui ero solo una bam- bina». Lei è bellissima, con due occhi verdi da gatta, lunghi capelli neri, una pelle bianca come la neve e una bocca caratterizzata da labbra rosse come il sangue, dalle quali spuntano due canini scintillanti e aguzzi come piccole lame eburnee. Se tra i vam- piri che abitano la Terra e si muo- vono in mezzo agli uomini mortali esiste una miss, quella è lei, Vicious Saschaelia, la viziosa Saschaelia, la principessa delle vampire. E come una vampira autentica, la bellissima Mischa accetta di lasciarsi intervista- re, calata perfettamente nella parte della demoniaca pin-up dell’oltre- tomba, tanto da mischiare nelle sue risposte realtà e fantasia, al punto di creare un cocktail a cavallo tra sogno, incubo e verità inebriante come un bicchiere di assenzio. Saschaelia, un nome insolito… È un nome da vampira. Fui chiamata così in onore della mia bisnonna, Saschaelia Isis Ariel Rhennée, una strega zingara. Da lei ho appreso l’arte della necromanzia, della lettura del futuro. E la passione per i viaggi. Durante i miei anni da vampiro, sono stata una nomade. Ho viaggiato in lungo e in largo per il mondo. Ora ho trovato casa a New Orleans. È una città antica e deca- dente, perfetta per noi vampiri. Le sue strade grondano la melanconia del tempo che passa, e noi vampiri siamo esseri malin- conici… Ma che vita è quella del vam- piro? E’ una vita di atte- sa. Lunga, infinita. Io scrivo poesie. Adoro fermarmi a leggere lungo il fiume le antiche leggende del popolo vam- piro. Adoro i romanzi di Anne Rice, il Dracula di Bram Stoker. A volte mi ritrovo in quei vampiri di carta, a volte sorrido della loro ingenuità. Mi piace curare le rose scarlatte del mio giardino e dipingere. Mi occupo anche del mio sito Internet www. geocities.com/foreversaschaelia/ home.html. Qui posso parlare con i miei ammiratori, con chi rimane imbrigliato nelle tele della mia bel- lezza come una farfalla attratta dalla luce di una candela. Per questo ho accettato di farmi fotografare, per creare un filo di seta e di sedu- zione che porti a me il maggior numero di vittime. Intervista alla vampira Dorme in una bara, vive in un castello e adora il sangue DRACULA AL CINEMA Un busto di Vlad La Torre di Sighisoara La Chiesa Nera di Brasov Vicious, la vampira di New Orleans Archivio: www.ordinedeldrago.it 55 55 (dal 23 settembre al 23 ottobre) perché sono alla ricerca dell’equilibrio. • Situazione - Le vostre certezze stan- no vacillando, è come se tutto attorno a voi fosse cambiato senza riuscire a stare al passo. Prendetevi una pausa, riposate, ritroverete tutta la vostra energia. • Sentimenti - Siete in un momento di grande conflitto. Istintivamente vi attrae, ma razionalmente temete che non sia la persona giusta per voi. Fate attenzione a non prendere decisioni rapide. Aspettate, domani vedrete tutto in maniera diversa. • Salute - Attenzione ai colpi di freddo. Curate l’alimentazione: troppo cibo, troppi grassi possono appesantire l’inte- stino e causarvi qualche disturbo. Non pensate subito ad un problema più serio di ciò che è. Rivolgetevi al medico e fate gli esami clinici, vi tranquillizzerete. • Successo - Vi mostrerete di cattivo umore fin dal primo mattino. Riuscirete a trovare un po’ di allegria dedicandovi agli affetti più cari e trascurando per il momento le questioni più fastidiose rela- tive al lavoro e alla professione. • Soldi - È il vostro cruccio: vi sembra sempre che manchi 1 euro per fare 1 milione di sterline. Calcolate bene i cambi e i baratti. Vi offrono un mobile antico e vi propongono di pagare a rate. Evitate gli equivoci. Ottimo periodo per riempire la dispensa. • Saggezza - Nessuno è più povero di colui che crede di poter comprare ogni cosa con il denaro. 43 8 15 31 23 superenalotto Napoli Cagliari Roma I numeri in ritardo 46 13 58 50 Numeri da giocare Dice la Sibilla: «Se vuoi la sorte tua conoscer presto sarai un po’ lieto sì ma anche mesto». Ogni cosa è ambivalente: a momenti di gioia si alternano momenti di infelicità. Codice Ora- colo: 117. Giocate: 11, 17, 71, 8, 9. Lo spartito è il “quader- no” su cui si scrive la musica. È un pentagram- ma dove si visualizza- no le note, che assu- mono valori diversi in base alla posizione occupata. Per i sogni, lo spartito è di buon auspicio. La sibilla Ti dà i numeri per le prossime estrazioni del lotto 30 La smorfia Raf 29-9-1959 Melodie accattivanti: come i Pet Shop Boys, ma in salsa italiana. Camaleonte. Bilancia

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“La nostra è stata una sfida, cre-devamo tantissimo in questo

progetto, che avrebbe dovuto porta-re turisti e investimenti in Romania”. Parola dell’ex ministro del Turismo romeno Matei Dan. Ma il Dracula Park, che nelle intenzioni dei pro-gettisti doveva essere la risposta dell’Europa orientale al parigino EuroDisney, con una mole di visita-tori già stimata nell’ordine del milio-ne annuo e con introiti pari a decine di milioni di dollari, pare destinato a trasformarsi in un gigantesco flop. Avevano iniziato a sparare bordate contro il parco, storici, ecologisti e rappresentanti della Chiesa orto-dossa. Proprio questi ultimi si sono rivelati gli avversari più ostici degli organizzatori, affermando che mai avrebbero potuto avallare un “parco del diavolo” all’interno del loro paese: “Sarebbe come definire i cit-tadini rumeni come concittadini di Satana”. Anche gli ecologisti non avevano risparmiato le critiche a un progetto che prevedeva all’interno dell’area, pari a sessanta ettari, un castello di stampo medievale, un istitu-to nazionale di vampirolo-gia e alcuni alberghi pronti a ricevere almeno ottomila turisti. La mazzata finale però è arrivata da un altro fronte, degno del repertorio del miglior Dracula. Infatti per reperire i 31,5 milioni di dollari, costo della costruzione del parco, sono state introdotte delle obbligazioni, ma soltanto la metà di queste sono state sotto-scritte, tanto da spingere il neo ministro del turismo, Miron Mitrea, a non considerare “Dracula Park” una priorità nazionale e spingerlo, addirittura, a dichiarare che durante il suo mandato non si impegnerà troppo nella realizzazione del parco dei divertimenti dedicato al mitico principe dei vampiri. Come se tutto ciò non bastasse ci si è messa anche l’Unesco, secondo cui la costruzione del parco-divertimento nelle vici-nanze di Sighisoara, città natale di Vlad Tepes, avrebbe rischiato di

intaccare le bellezze artistiche della cittadina risalente al tredicesimo secolo, patrimonio mondiale. Gli investitori, soprattutto multinazio-nali straniere, da parte loro spingono affinché il progetto vada comunque in porto. In mezzo a questa disputa ci sono i cittadini rumeni. Lungi dal far calcoli di macroeconomia, o considerazioni politico-religiose, per loro la spiegazione è semplice ed evidente: Dracula si ribella alle leggi del marketing. Il conte Vlad Tepes, racchiuso tra le mura del castello di Visigrad, non poteva certo imma-ginare che qualche secolo più tardi sarebbe diventato un prodotto com-merciale, ovviamente non gradito. Così ha rimediato a modo suo, sca-gliando un anatema contro questo parco che non s’ha da fare.

18 SABATO 23 OTTOBRE 2004Fatti Nuovi COSTUME & SPETTACOLO 19SABATO 23 OTTOBRE 2004 Fatti NuoviCOSTUME & SPETTACOLO

Il Conte Dracula è diventato cele-bre grazie al romanzo omonimo

di Bram Stoker. Anni di studi hanno portato a conoscere il personaggio che diede ispirazione allo scrittore: il Conte Vlad III, che visse real-mente in Romania nel XV° secolo. Per l’esattezza nacque nel 1431 a Sighisoara e la sua vita fu stret-

tamente legata alle vicende reali. Suo padre infatti era il Principe di Valacchia, zona della Romania che vide come regnante il famoso Dracula per ben tre volte. La sto-ria del Conte e della sua famiglia alterna fughe, ascese al trono, batta-glie, tradimenti, alleanze, vittorie e sconfitte a un ritmo vertiginoso, ma

uno dei punti fermi della sua vita fu la crudeltà. Già quando era ospite della corte turca, aveva dato prova di assoluta freddezza. Fu sorpreso dal sultano mentre si intrattene-va con una delle sue concubine. Questa venne fatta squartare viva davanti al giovane Vlad, che rimase assolutamente impassibile. Quando riuscì a salire al trono di Valacchia, lo fece per mezzo di una violenza inaudita, appresa proprio durante il soggiorno turco. Fu soprannomi-nato Tepes, che in rumeno signi-fica l’impalatore. Pare infatti che il suo modo preferito per uccidere nemici e sudditi disubbidienti fosse quello di impalarli vivi. Quando, per difendere la cristianità, dovette respingere l’esercito turco, Vlad fece trovare all’esercito nemico lungo il cammino circa 8.000 persone impa-late. Questo bastò a scoraggiare i soldati, che preferirono una sicura ritirata. Ma gli aneddoti che riguar-dano le torture inflitte da Dracula sono numerosi. Vlad III fece il suo definitivo ingresso nella leggenda quando, nel 1931, la sua tomba venne aperta, rivelando lo scheletro di un cavallo. A quel punto le voci di coloro che giuravano di averlo visto aggirarsi in Transilvania dopo la sua morte sembrarono trovare conferma.

L’Ordine del Drago è un’asso-ciazione nata nel 1997 grazie

alla passione dei due soci fon-datori, Enrico Ercole e Gabriele Maccichini. Scopo dell’Ordine del Drago è la raccolta di mate-riale e informazioni riguardanti il personaggio di Dracula, sia per quanto riguarda il personaggio storico del principe Vlad III di Valacchia che del conte-vampiro inventato dallo scrittore irlande-se Bram Stoker nel 1897. Grazie all’attività dei suoi cinquecento iscritti e alle ricerche effettuate dai suoi fondatori con nume-rose spedizioni in Ungheria,

Romania (Transilvania), Austria, Repubblica Ceca e Slovacchia, l’Ordine del Drago può vantare un archivio composto da libri, saggi, tesi universitarie, film, documentari, manifesti cinema-tografici, memorabilia e gadget-tistica varia. Attraverso la rac-colta di materiale documentari-stico, l’associazione si propone lo scopo di diventare un punto di riferimento per tutti colo-ro che intendono approfondire le vicende di uno dei miti più inossidabili del nostro immagi-nario. Sito Internet: www.ordi-nedeldrago.it

La Transilvania è una terra leggendaria dove le popo-

lazioni tedesca, ungherese e romena hanno creato una cul-tura unica, ma la vera attrazio-ne di questa regione è, senza ombra di dubbio, la presenza delle vestigia del conte Dracula seguendo sia l’itinerario stori-co sia quello immaginario di Bram Stoker. Un buon punto di partenza è Sighisoara, città natale di Vlad Tepes, inclusa nel patrimonio dell’umanità dall’Unesco, caratterizzata da strade strette e croci dapper-tutto. Imperdibile la Sala della Tortura e il cimitero medie-vale al quale si accede dalla buia Scara (scala). Nei din-

torni si trova il luogo in cui venivano eretti i patiboli e i pali per punire i malfattori. Da Sighisoara si può raggiunge-re Bran (vicino Brasov) dove si visita il Castello conosciu-to in tutto il mondo come il castello di Dracula, anche se molto ben conservato ha poco a che spartire con Vlad Tepes, essendo semplicemente appar-tenuto a un suo famigliare. Fondamentale una sosta anche a Tirgoviste, la capitale durante il regno di Dracula, per visitare le rovine del Palazzo Reale. In direzione di Bucarest si trova il monastero di Snagov, situa-to sull’omonima isola, dove si trova la tomba di Dracula, ritrovata con i resti di un ani-male al posto delle sue spoglie.

Dracula e il parco della discordia Un tour vampiresco

L’ORDINE DEL DRAGO

Il castello di Bran

DRACULA, IL MOSTRO CHE PIACEAtmosfere di

Transilvania in Italia

VLAD GOTHIC RESTAURANTVia Macerata 4MilanoTel. 3331718717Chiuso il lunedìInaugurato il primo ottobre, si caratterizza per l’ambientazione “terrificante”.L’interno è praticamente il castello di Dracula, con un’enor-me porta che occupa una parete, foto vampiresche appese, oltre alle armi usate per le torture. Si cena alla vista di un altare con candele, tra animazioni e giochi di ruolo.

LocaliVAMPYRIA GOTHIC CAFÈVia Garonna 15/g - Cella-RETel. 0522941098 - Chiuso lunedìwww.vampyria.itLocale gotico-vampiresco. Dipinti e litografie antiche sulle pareti, musica medievale e d’am-biente con il dj relegato in un confessionale. Oltre a birre e panini, si possono degustare specialità dei Carpazi (a circa 7 euro). Da provare il piatto del-l’impalatore (spiedini di agnello con paprika e patatine).

TRANSILVANIAUna catena di horror rock cafè, inaugurata 18 anni fa, dove si fa musica dal vivo, gustando buoni panini, cocktail e birre in un’at-mosfera da brivido tra tombe, lapidi, vampiresse e ragnatele.Al Sud si segnala il locale di via Isonzo 30, a Bisceglie (Ba), tel. 3495040647, email b i s c e g l i e @ t r a n s i l v a n i a . i t . L’elenco completo dei cafè è sul sito www.transilvania.it

NegoziGOTHIC & FANTASYVia dei Volsci 40-42 - RomaTel. 0697275678www.gothicandfantasy.itChiuso domenica e lunedì mat-tina. Oggetti cult provenienti dalla Transilvania: maschere in legno raffiguranti vampiri, oltre a magliette, stampe su pergame-na o cuoio. L’offerta si completa con libri, dvd e colonne sonore in tema.

ROSA SELVAGGIAwww.rosaselvaggia.comTel. 3483631365È un negozio virtuale fondato nel 2002 da Nikita, famoso dj della scena dark gothic milane-se. Qui si possono trovare cd e vinili di musica dark, una guida aggiornata ai gothic party in tutta Italia (con puntate anche all’estero) ma soprattutto vestiti. Lattice, ecopelle, raso e Pvc sono gli ingredienti essenziali per capi davvero unici.

Ristoranti

“Dracula” (Usa 1931) di Tod Browning, con Bela Lugosi

“Dracula il vampiro” (Gb 1958) di Terence Fisher, con Cristopher Lee

“Nosferatu il principe della notte” (Rft-Fr 1978) di Werner Herzog, con Klaus Kinski, Isabelle Adjani e Bruno Ganz

“Miriam si sveglia a mezzanotte” (Usa 1983) di Tony Scott, con Catherine Deneuve e David Bowie.

“Amore all’ultimo morso” (Usa 1992) di John Landis, con Anne Parillaud (Marie)

“Dracula di Bram Stoker” (Usa 1992) di Francis Ford Coppola, con Gary Oldman (Dracula), Anthony Hopkins (Chesare/Van Helsing). Dal romanzo Dracula di Bram Stoker

“Intervista col vampiro” (Usa 1994) di Neil Jordan, con Tom Cruise e Brad Pitt

“Dracula morto e contento” (Usa 1995) di Mel Brooks, con Leslie Nielsen (Dracula), Mel Brooks (Van Helsing)

“Blade” (Usa 1998) di Stephen Norrington, con Wesley Snipes (Blade), Stephen Dorff (Deacon Frost). Dal fumetto omonimo della Marvel Comics.

“Van Helsing” (Usa 2004) di Stephen Sommers con Hugh Jackman e Kate Backinsale

10 FILM DA NON PERDERE

di Luca Tasso«Il mio nome è Saschaelia Mischa Rhennée, e sono una vampira di New Orleans. Non ricordo esatta-mente quando nacqui come vampi-ra, ma so che accadde molto tempo fa, all’epoca in cui ero solo una bam-bina». Lei è bellissima, con due occhi verdi da gatta, lunghi capelli neri, una pelle bianca come la neve e una bocca caratterizzata da labbra rosse come il sangue, dalle quali spuntano due canini scintillanti e aguzzi come piccole lame eburnee. Se tra i vam-piri che abitano la Terra e si muo-vono in mezzo agli uomini mortali esiste una miss, quella è lei, Vicious Saschaelia, la viziosa Saschaelia, la principessa delle vampire. E come una vampira autentica, la bellissima Mischa accetta di lasciarsi intervista-re, calata perfettamente nella parte della demoniaca pin-up dell’oltre-tomba, tanto da mischiare nelle sue risposte realtà e fantasia, al punto di creare un cocktail a cavallo tra sogno, incubo e verità inebriante come un bicchiere di assenzio.Saschaelia, un nome insolito…È un nome da vampira. Fui chiamata così in onore della mia bisnonna, Saschaelia Isis Ariel

Rhennée, una strega zingara. Da lei ho appreso l’arte della necromanzia, della lettura del futuro. E la passione per i viaggi. Durante i miei anni da vampiro, sono stata una nomade. Ho viaggiato in lungo e in largo per il mondo. Ora ho trovato casa a New Orleans. È una città antica e deca-dente, perfetta per noi vampiri. Le sue strade grondano la melanconia del tempo che passa, e noi vampiri

siamo esseri malin-conici…Ma che vita è quella del vam-piro?E’ una vita di atte-sa. Lunga, infinita. Io scrivo poesie. Adoro fermarmi a leggere lungo il

fiume

le antiche leggende del popolo vam-piro. Adoro i romanzi di Anne Rice, il Dracula di Bram Stoker. A volte mi ritrovo in quei vampiri di carta, a volte sorrido della loro ingenuità. Mi piace curare le rose scarlatte del mio giardino e dipingere. Mi occupo anche del mio sito Internet www.geocities.com/foreversaschaelia/home.html. Qui posso parlare con i miei ammiratori, con chi rimane imbrigliato nelle tele della mia bel-lezza come una farfalla attratta dalla luce di una candela. Per questo ho accettato di farmi fotografare, per creare un filo di seta e di sedu-zione che porti a me il maggior numero di vittime.

Intervista alla vampira

Dorme in una bara, vive in un castello e adora il sangue

DRACULA AL CINEMA

Un busto di Vlad

La Torredi Sighisoara

La Chiesa Neradi Brasov

Vicious, la vampira di New Orleans

Archivio: www.ordinedeldrago.it

5555

(dal 23 settembre al 23 ottobre)

perché sono alla ricercadell ’equilibrio.

• Situazione - Le vostre certezze stan-no vacillando, è come se tutto attorno a voi fosse cambiato senza riuscire a stare al passo. Prendetevi una pausa, riposate, ritroverete tutta la vostra energia.• Sentimenti - Siete in un momento di grande conflitto. Istintivamente vi attrae, ma razionalmente temete che non sia la persona giusta per voi. Fate attenzione a non prendere decisioni rapide. Aspettate, domani vedrete tutto in maniera diversa.• Salute - Attenzione ai colpi di freddo. Curate l’alimentazione: troppo cibo, troppi grassi possono appesantire l’inte-stino e causarvi qualche disturbo. Non pensate subito ad un problema più serio di ciò che è. Rivolgetevi al medico e fate gli esami clinici, vi tranquillizzerete.• Successo - Vi mostrerete di cattivo umore fin dal primo mattino. Riuscirete a trovare un po’ di allegria dedicandovi agli affetti più cari e trascurando per il momento le questioni più fastidiose rela-tive al lavoro e alla professione.• Soldi - È il vostro cruccio: vi sembra sempre che manchi 1 euro per fare 1 milione di sterline. Calcolate bene i cambi e i baratti. Vi offrono un mobile antico e vi propongono di pagare a rate. Evitate gli equivoci. Ottimo periodo per riempire la dispensa.• Saggezza - Nessuno è più povero di colui che crede di poter comprare ogni cosa con il denaro.

43 8 15 31 23superenalotto

Napoli Cagliari Roma

I numeri in ritardo

46 13 58

50

Numeri da giocare

Dice la Sibilla: «Se vuoi la sorte tua conoscer presto sarai un po’ lieto sì ma anche mesto». Ogni cosa è ambivalente: a momenti di gioia si alternano momenti di infelicità. Codice Ora-colo: 117. Giocate: 11, 17, 71, 8, 9.

Lo spartito è il “quader-no” su cui si scrive la musica. È un pentagram-ma dove si visualizza-no le note, che assu-mono valori diversi in base alla posizione occupata. Per i sogni, lo spartito è di buon auspicio.

La sibillaTi dà i numeri per le

prossime estrazioni del lotto

30

La smorfia

Raf 29-9-1959 Melodie accattivanti: come i Pet Shop Boys, ma in salsa

italiana. Camaleonte.

Bilancia