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Dott.ssa Sonia Ruggieri

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Dott.ssa Sonia Ruggieri

CULTURA AMERICANA DEGLI ANNI ‘50:

tendenza al superamento della settorializzazione degli

studi e al recupero di un approccio olistico e interdisciplinare ai problemi

spostamento dell’attenzione sulla STRUTTURA CHE CONNETTE (Bateson, 1979) i diversi settori della conoscenza (dalle scienze matematiche/naturali a quelle umane)

introduzione di un MODELLO DI CAUSALITÀ CIRCOLARE e studio dei SISTEMI IN QUANTO «TOTALITÀ ORGANIZZATE»

Negli ANNI '50 negli STATI UNITI

nella EAST COAST (New York e Filadelfia)

da ricerche di psicoanalisti come Ackerman, Boszormenyi-Nagy, Bowen, Whitaker

nella WEST COAST (California, Palo Alto)

grazie a ricercatori e clinici sistemici come

Bateson, Watzlawick, Jackson, Haley

UOMO COME ESSERE SOCIALE che non può essere considerato al di fuori della relazione con altri esseri umani

GRUPPI UMANI, COME LE FAMIGLIE, COME SISTEMI INTERATTIVI (persone in relazione e gruppi con storia)

CONTESTO, o cornice psicosociale in cui si sviluppa la relazione, COME MATRICE DI SIGNIFICATO dei messaggi verbali e non verbali

VISIONE CIRCOLARE della realtà come superamento dell’ottica lineare/causale della scienza classica.

Forma di psicoterapia breve,

che prevede

il coinvolgimento

dell’intero sistema familiare

e utilizza un setting peculiare,

con sedute a cadenza quindicinale,

uso dello specchio unidirezionale

e conduzione delle sedute

in coterapia

La co-terapia è un intervento terapeutico caratterizzato

dalla compresenza di due psicoterapeuti specializzati

a lavorare insieme con le coppie e con le famiglie.

La co-terapia costituisce un luogo

dove le persone possono accedere

alla possibilità di essere aiutate

in modo assai più potente rispetto alla presenza

di un unico terapeuta.

1. STRUTTURALE (Minuchin: gerarchia, vicinanza/lontananza, confini, sottosistemi)

2. DEL GIOCO DI POTERE O STRATEGICA (Haley, Selvini Palazzoli: leadership familiare)

3. DELLE REGOLE, DEL CONTROLLO E DELLA GUIDA (disimpegno VS ipercontrollo)

4. DELLA PREOCCUPAZIONE (minimizzazione con distacco indifferenza VS drammatizzazione del problema; tecniche di riconoscimento della

sofferenza VS tecniche di contenimento dell’ansia))

5. DEL CONFLITTO/COOPERAZIONE (conflitto aperto o coperto, evitato o assente)

6. DELL’EMPATIA E DEL CALORE (accettazione VS ostilità)

7. DELLA COMUNICAZIONE E DELLA METACOMUNICAZIONE (quantità: mutismo verso logorrea ; qualità: conferma, rifiuto, disconferma, doppio legame, chiarezza VS confusione)

8. DELL’APERTURA/CHIUSURA VERSO L’ESTERNO

9. DELLA RESPONSABILIZZAZIONE (adultizzazione VS infantilizzazione)

10. ETICA/DELLA GIUSTIZIA (Boszormenyi-Nagy: equità degli scambi nella relazione, presenza/assenza, bilancio del dare e ricevere, forza e peso della lealtà, riconoscimento e riconoscenza dei meriti)

11. DELLA PAURA (tema dell’odio)

12. DELLE CREDENZE IRRAZIONALI O MITI (premesse disfunzionali, misconoscimento della realtà, mistificazione)

ATTENZIONE!!!!

«La mappa non è il territorio»

CONTESTO E METACONTESTO

5 ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE

FASE DEL CICLO VITALE (il quando del sintomo)

STRUTTURA FAMILIARE (sottosistemi e confini)

La FAMIGLIA è UN’ORGANIZZAZIONE

DI RELAZIONI

che si svolge su vari piani:

Orizzontale/Interpersonale (coniugi e fratelli)

Verticale/Intergenerazionale (genitori, figli)

Sociale (famiglia e comunità)

2 variabili importanti del

PROCESSO EVOLUTIVO

della famiglia:

Continuità nel tempo

Evoluzione

OMEOSTASI VS

CAMBIAMENTO

COMPITO ESSENZIALE DELLA FAMIGLIA NUCLEARE

favorire lo sviluppo nei suoi membri del senso di identità, che si fonda su due elementi:

un senso di appartenenza e un senso di differenziazione.

APPARTENENZA E DIFFERENZIAZIONE

due coordinate entro cui ogni individuo sviluppa sé stesso, realizza, cioè, la propria individuazione.

Ognuno di noi convive tutta la vita

con un doppio desiderio:

rispetto alla famiglia

di appartenere e di individuarsi;

rispetto al proprio sé,

di essere autonomi e maturi

e di non essere soli.

Processo di continua ristrutturazione

della trama dei rapporti tra i membri della famiglia,

durante il passaggio da una fase all’altra e in funzione

degli EVENTI NORMATIVI

(piacevoli o spiacevoli ma attesi)

e PARANORMATIVI

(piacevoli o spiacevoli,

ma inattesi e imprevedibili)‏

del CICLO VITALE della famiglia

Impasse evolutiva,

blocco in una delle tappe del ciclo

vitale per il prevalere dell'istanza

omeostatica

sull'istanza di cambiamento

La crisi della famiglia si esprime attraverso

il SINTOMO di uno dei suoi membri.

Il portatore del sintomo,

esprime una sofferenza che non è solo personale

ma che appartiene all'intero nucleo familiare,

proprio in quanto ESPRESSIONE DI UN BLOCCO EVOLUTIVO,

di un’impossibilità a procedere,

sia individuale sia familiare,

legata ad un’organizzazione disfunzionale

del sistema stesso.

La MEMORIA DIRETTA di un individuo,

quella segnata attraverso

l'esperienza personale,

è una MEMORIA FAMILIARE che coinvolge,

ad un alto livello di significatività,

almeno TRE GENERAZIONI:

nonni, genitori, nipoti/figli

La buona salute mentale di un individuo

si costruisce

in un contesto trigenerazionale

"sufficientemente buono"

In qualsiasi relazione si viene prima o poi a creare un mito, per il fatto che in ogni relazione rimane un margine di ambiguità, di non espresso, dove i vuoti di informazione nel processo di costruzione del legame e della reciproca conoscenza vengono colmati attraverso la formazione di stereotipi che cercano di indurre i partecipanti a comportamenti specifici, funzionali al mantenimento del legame.

Il mito è l'antitesi della cronaca: si sviluppa sui "vuoti", sulla mancanza o incompletezza di dati e spiegazioni.

(ANDOLFI E ANGELO, 1987)

Il segreto ha la capacità di costruire strutture complesse di relazioni finalizzate al suo mantenimento e alla sua rivelazione.

La CAPACITÀ DI OCCULTARE,

caratteristica evoluta dei sistemi umani,

svolge funzioni di:

controllo e potere nei confronti degli altri membri : segreto patogeno

protezione dell’identità familiare: segreto protettivo

Il sistema familiare differenzia e svolge le sue funzioni per mezzo dei sottosistemi

Ciascun sottosistema ha specifiche funzioni e fa richieste specifiche ai suoi membri, ha bisogno di uno spazio proprio che non è condivisibile con altri, né può tollerare invasioni da parte di altri; è cioè definito da confini (regole che definiscono chi partecipa e come).

M P

- - - - - - - - - - - -

F1 F2 F3

Chiari - - - - - - -

Rigidi (famiglie disimpegnate) __________

Diffusi (famiglie invischiate) ………....

PADRE PERIFERICO E NONNA ASSENTE

M N P

- - - - - - - - - - - - - - -

F1 F2

FIGLIO GENITORIALE

M F1

- - - - - - - - - - - - - - -

F2 F3

CONFUSIONE DEL CONFINE

TRA IL SOTTOSISTEMA GENITORIALE

E IL SOTTOSISTEMA FILIALE

e rigidità del confine intorno alla triade genitori-figlio

con conseguente formazione

di una TRIADE RIGIDA

TRIANGOLAZIONE

(quando ciascun genitore esige

l’alleanza del figlio

che è, quindi, come paralizzato,

essendo ogni sua mossa

definita un attacco

all’uno o all’altro genitore)

DEVIAZIONE

(quando i genitori negoziano

i loro problemi tramite il figlio,

rinforzando

ogni suo comportamento deviante

e mascherando,

così,

i loro problemi di coppia)

COALIZIONE

(quando uno dei genitori

si allea al figlio

in una coalizione,

rigidamente definita

e di tipo transgenerazionale,

contro l’altro genitore)‏

TECNICHE GRAFICO/SPAZIALI

ECOMAPPA

GENOGRAMMA

FAMILY LIFE SPACE

DISEGNO CONGIUNTO

TECNICHE

SIMBOLICO/

ESPERENZIALI

METAFORA VERBALE

SCULTURA FAMILIARE

ZAINO

MODIFICARE LA STRUTTURA FAMILIARE

DISFUNZIONALE

RIEQUILIBRARE LA DISTRIBUZIONE DEL POTERE

RENDERE LA COMUNICAZIONE EFFICACE

NEGOZIARE IL CONFLITTO

DISVELARE LE MISTIFICAZIONI

TOGLIERE AL SINTOMO LA SUA FUNZIONE

PROMUOVERE IL PASSAGGIO ALLA FASE

SUCCESSIVA DEL CICLO VITALE FAMILIARE

Forma di psicoterapia breve,

che prevede il coinvolgimento

della coppia e utilizza

lo stesso setting della terapia familiare,

con sedute a cadenza quindicinale,

uso dello specchio unidirezionale

e conduzione delle sedute in coterapia

I processi mentali si situano tra i partecipanti alla relazione, non stanno dentro la mente di ognuno (mente sistemica)

Le relazioni tra gli individui sono circolari, concetto che annulla radicalmente ogni principio di attribuzione di causa, di colpa o di patologia

La sofferenza di ogni individuo è funzione del disagio relazionale della persona stessa, vale a dire dell’incongruenza relazionale vissuta

Percorso evolutivo del

sistema coppia

la cui finalità è il

miglioramento

della qualità della

relazione.

Il paziente è

il legame,

la relazione

IL PIU’ SEMPLICE DEI

SISTEMI UMANI

OSSERVABILI

Apparentemente….

Amore, complicità, intimità

Fiducia reciproca, condivisione, riconoscimento reciproco, mutua assistenza

Stabilità, impegno e progettualità

Differenziazione dalla famiglia d’origine

LA COPPIA E’ UN ANIMALE A 4 ZAMPE

Modello

di coppia e

aspettative

Modello di

coppia e

aspettative

LE TRE FASI EVOLUTIVE DELLA COPPIA

LUNA DI MIELE RISVEGLIO ACCETTAZIONE

Dalla fusione all’appartenenza

Confronto con le caratteristiche reali dell’altro

Compatibilita’ della relazione con immagini desiderabili e accettabili di sé nel qui e ora e nella progettualita’

Metaregolazione e dinamica del potere

Andamento a spirale della relazione

di coppia in funzione della

ricontrattazione delle regole relative alla

DIMENSIONE DEL NOI

IL CONTRATTO DI COPPIA

FISIOLOGIA

Richieste

Aspettative

Proiezioni

PATOLOGIA

Conflittualità

Incompatibilità

Svelamento

SUFFISSO CUM

(dimensione comune,

gruppale, di coesistenza

e compartecipazione)

connotazione positiva

VERBO FLIGO,

FLIGERE

(urtare, percuotere,

atterrare)

connotazione negativa

Mancato svincolo dalle famiglie di origine

Tradimento del patto di coppia

Crescita personale Cambiamenti delle

contingenze esterne

Stress e traumi

Occorre distinguere TRA

CAUSE ED EFFETTI:

i SINTOMI che sono EFFETTI spesso vengono interpretati

come cause

INSODDISFAZIONE RECIPROCA

DELUSIONI

RANCORI

SCOPERTA DI INGANNI

O DI TRADIMENTI

DISTACCO AFFETTIVO/SESSUALE

PERDITA DI INTERESSI COMUNI

E DI PROGETTUALITA’ CONDIVISA

Quando una coppia arriva a chiedere una

terapia i due partner possono avere uguali

o diversi convincimenti riguardo la loro crisi;

possono valutare il loro disagio in termini

assai differenti sia nel merito sia nella

dimensione, come pure nei tempi di inizio e

di sviluppo.

(Dante Ghezzi, 2004)

Formula riletture che dapprima mettono ordine a idee spesso confuse o troppo semplificanti e che possano in seguito mettere in atto movimenti idonei a portare i partner a un livello di maggior benessere

Complessifica le percezioni rigide e stereotipate al fine di mobilizzare le risorse per il cambiamento

NATURA E TEMPI DELLA CRISI

CONTRIBUTO DI CIASCUNO AL

MALESSERE

ASPETTATIVE E RICHIESTE

STORIA DELLA COPPIA

E STILI DI

ATTACCAMENTO DEI

PARTNER

AREE DI SOFFERENZA

(AFFETTIVA, SESSUALE, SOCIALE

1. NON CAMBIA NULLA

2. CAMBIAMENTO IN POSITIVO DELLA

RELAZIONE DI COPPIA

3. SEPARAZIONE

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Teoria dell’attaccamento

Giochi e dinamiche relazionali

Debiti e crediti relazionali

Gli stili di personalità

Sintonizzazione emotiva e intersoggettività

Teorie del trauma

Trigenerazionalità

TECNICHE GRAFICO/ SIMBOLICHE

(es. collage di coppia)

TECNICHE CORPOREE

(es. scultura)

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