Dottorato di Ricerca in Medicina materno Infantile, Pediatria dello Sviluppo, Perinatolgia XVI ciclo...
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Dottorato di Ricerca in Medicina materno Infantile, Pediatria dello Sviluppo, Perinatolgia XVI ciclo
““La genitorialità in adolescenzaLa genitorialità in adolescenza tra vissuto e rappresentazione”tra vissuto e rappresentazione”
Candidata: Dott.ssa Emanuela Nardo
Tutor: Prof.ssa Loredana Czerwinsky Domenis
INDICE
• OBIETTIVI DELLA RICERCA
• SOGGETTI
• L’INTERVENTO EDUCATIVO: FinalitàModalità Gradimento
• GLI STRUMENTI: Test “Parole chiave” Test “Ipotetico figlio” Test“Stili educativi”
• L’ANALISI DEI RISULTATI: La genitorialità stereotipataLa genitorialità vissutaLa genitorialità rappresentataUn confronto tra soggetti di Istituti diversiEtà dell’ipotetico figlioIpotetico figlioStili educativi
• CONCLUSIONI
OBIETTIVI DELLA RICERCA
1. Rilevare le rappresentazioni genitoriali presenti negli adolescenti relativamente a:
gli stereotipi
il vissuto
l’immagine di sè come futuro genitore
l’immagine di un proprio ipotetico figlio
il proprio stile educativo
2. Evidenziare le eventuali modifiche delle rappresentazioni genitoriali in funzione:
dell’età
del tipo di scuola
dei nuovi input educativi.
Gli adolescenti possono essere educati ad essere futuri genitori?
INDEX
CAMPIONE
INDEX
1^ FASE 2^ FASE 3^ FASE
Grupposperimentale
LiceoI.T.I.
I.P.S.C.
Base-line(classi 3 Š 17 anni)
62 soggetti
Intervento educativoRiproposiz. Test
(classi 4 Š 18 anni)62 soggetti
Follow-up(classi 5 Š 19 anni)
62 soggetti
Gruppo di controlloLiceoI.T.I.
I.P.S.C.(classi 3Š 17 anni)
50 soggetti
Base line
(classi 4 Š 18 anni)38 soggetti
(classi 5 Š 19 anni)55 soggetti
L’INTERVENTO EDUCATIVO: FINALITA’
Attuare un percorso volto al raggiungimento di una autoconsapevolezza della propria genitorialità e alla conoscenza delle problematiche connesse con la genitorialità.
Aiutare i giovani a relazionarsi con il mondo dell’infanzia, anche nei suoi aspetti problematici;
Stimolare i giovani ad affrontare consapevolmente tematiche relative alla gestione della propria sessualità.
Fornire agli studenti spunti per una rielaborazione del proprio vissuto genitoriale.
INDEX
Neuropsichiatra infantileAnalisi di storie e di video
Acquisizione di modelli teorici
Vari approcci psicologici al tema della genitorialità: la costellazione materna, la teoria edipica, l’analisi transazionale, la memoria semantica, episodica e procedurale.
2° INCONTRO LE PAROLE: ESERCIZI DI IMMAGINAZIONE
PedagogistaGiovane madre
Discussione libera
Ascolto ed interazione
Discussione dei risultati emersi dall’analisi dei questionari somministrati nel precedente anno scolastico. Testimonianza di una giovane madre studentessa.
1° INCONTRO GENITORI SI NASCE?
OPERATORIStrumenti utilizzatiCompetenze sviluppate
TEMATICA
Articolazione degli interventi formativi
L’INTERVENTO EDUCATIVO: MODALITA’
Psicoterapeuta infantileAnalisi di video
Utilizzo di strumenti di valutazione
Analisi dei vari stili di genitorialità emergenti da registrazioni di situazioni di interazione adulto-bambino.
5° INCONTRO MODI DI AMARE
Pediatra oncologoOstetricaPsicologa
Osservazione guidata
Utilizzo di strumenti di analisi
Un percorso all’interno dei Reparti di Pediatria, Ostetricia e Oncologia Pediatrica, alla scoperta di come fare per mettere il bambino a proprio
agio in ogni situazione.
4° INCONTRO AIUTARE IL BAMBINO E LA MADRE
Pedagogista responsabile dei servizi sociali
Osservazione guidata
Utilizzo di strumenti di analisi
Una visita interattiva all’asilo nido, per scoprire esigenze e ritmi del bambino piccolo.
3° INCONTRO VIAGGIO NELL’INFANZIA: Un giorno all’asilo nido
TEMATICA Strumenti utilizzatiCompetenze sviluppate
OPERATORI
INDEX
LINK!
0
1
2
3
4
1
GRADIMENTO DEGLI INCONTRI - CAMPIONE GLOBALE
genitori si nasce
le parole
viaggio nell'infanzia
aiutare bimbo e madre
modi di amare
0
1
2
3
4
1
LICEO
00,5
11,5
22,5
33,5
4
1
I.T.I.
00,5
11,5
22,5
33,5
4
1
I.P.S.C.
Valutando globalmente il percorsofatto, quali aspetti secondo teandrebbero aggiunti o approfonditi?
Liceo I.T.I. I.P.S.C. TOTALE
Tematiche riguardanti il rapportogenitori-figli alla vostra et
6 7 8 21
Tematiche riguardanti il rapporto dicoppia
6 10 9 25
Tematiche inerenti la sessualit inadolescenza
8 5 3 16
L’INTERVENTO EDUCATIVO: GRADIMENTO
INDEX
TEST “PAROLE CHIAVE”
GLI STRUMENTI
Rispondi, senza pensarci troppo, alle seguenti domande:
Quali sono le prime tre parole che ti vengono in mente quando senti la parola GENITORE?
Quali sono le prime tre parole che ti vengono in mente quando pensi ai TUOI GENITORI?
Quali sono le prime tre parole che ti vengono in mente quando pensi a TE COME GENITORE?
TEST “PAROLE CHIAVE”
GLI STRUMENTI
VALUTAZIONE POST-HOC
Raggruppamento delle risposte degli studenti in 4 categorie:
RIFIUTO
ACCETTAZIONE EMOTIVAVALORE SOCIALE
ALTRO
GENITOREPER RILEVARE LO STEREOTIPO DI
GENITORE PRESENTE NEGLI STUDENTITUOI GENITORI
PER ANALIZZARE IL VISSUTO GENITORIALE E QUINDI IL
TIPO DI INTROIETTO DEGLI STUDENTI RELATIVAMENTE
ALLA GENITORIALITÀ RICEVUTA
TU GENITOREPER ANALIZZARE IL TIPO DI GENITORIALITÀ CHE GLI STUDENTI METTEREBBERO IN ATTO
CON DEI LORO IPOTETICI FIGLI
INDEX
TEST “IPOTETICO FIGLIO”
GLI STRUMENTI
Lo studente era chiamato a scegliere, tra le seguenti, tre caratteristiche che riteneva importanti per il proprio figlio e tre caratteristiche che riteneva poco importanti.
Le voci sono poi state raggruppate nel seguente modo:
Che sia curioso delle cose
Che sia pulito
Che sia affettuoso
Che sia ben educato
Che si adatti facilmente ai cambiamenti
Che sia docile
Che non dica bugie
Che sia obbediente ai genitori
Che sia simpatico agli altri bambini
Che sappia difendersi
Che sia allegro
Che non si scoraggi di fronte alle difficoltà
Che cerchi di affermarsi
Che sia autonomo
Che sia ordinato
Sottocategorie
buon carattere
capace di affermarsi
autonomo
ben educato
ligio alle regole
INDEX
Categorie
carattere del figlio
autorealizzazione
profilo educativo
GLI STRUMENTI
TEST “STILI EDUCATIVI”
Un genitore fa molto danno a suo figlio se gli insegna a contenersi quando sta per scoppiare
Le punizioni fisiche fanno sì che un bambino tema gli adulti e questa è la peggior cosa che possa accadergli
CONSEGNA: “Ti chiediamo di rispondere alle seguenti domande in base allo stile educativo che adotteresti con dei tuoi
ipotetici figli”
Barrando le opportune caselle, gli intervistati dovevano esprimere il loro accordo o disaccordo su ciascuna delle affermazioni proposte. Ad esempio:
• Incoraggiamento all'indipendenza
• Evitare la intimidazione
• Incoraggiamento dell'espressione delle emozioni
GLI STRUMENTI - TEST “STILI EDUCATIVI”
INDEX
PROFILO EDUCATIVO
AUTOREALIZZAZIONE
Gli item proposti agli intervistati sono stati successivamente raggruppati in 6 categorie:
• Incoraggiare alla comunicazione
• Evitare la severità
• Approvazione della gestione personale delle attività
La genitorialità stereotipata: “GENITORE”
L’ANALISI DEI RISULTATI
GENITORECategorie sperimentali e di controllo a confronto
0
10
20
30
40
50
60
70
BASE LINE -17 anni
INTERV.EDUC. - 18
anni
FOLLOW UP- 19 anni
% rifiuto
% valore sociale
% accettaz. Emotiva
% rifiuto CONTR.
% valore socialeCONTR.
% accettaz. EmotivaCONTR.
Il GS segue generalmente una tendenza opposta a quella del GC. In particolare, in situazione sperimentale il “rifiuto” diminuisce, mentre nel GC è in crescita; la categorie “accettazione emotiva” subisce un incremento nel GS, mentre nel GC è in diminuzione.
L’ANALISI DEI RISULTATI
La genitorialità vissuta : “TUOI GENITORI”
TUOI GENITORICategorie sperimentali e di controllo a confronto
0
10
20
30
40
50
60
70
BASE LINE -17 anni
INTERV.EDUC. - 18
anni
FOLLOW UP -19 anni
% rifiuto
% valore sociale
% accettaz. Emotiva
% rifiuto CONTR.
% valore socialeCONTR.
% accettaz. EmotivaCONTR.
Si evidenzia soprattutto un incremento, nel GS, della categoria “accettazione emotiva”, in controtendenza rispetto al GC. Anche in questo caso, gli stimoli offerti hanno permesso a questi studenti, seppur in misura meno evidente, di rielaborare il loro rapporto con i propri genitori.
L’ANALISI DEI RISULTATI
La genitorialità rappresentata: “TU GENITORE”
TU GENITORECategorie sperimentali e di controllo a confronto
0
10
20
30
40
50
60
70
80
BASE LINE -17 anni
INTERV.EDUC. - 18
anni
FOLLOW UP -19 anni
% rifiuto
% valore sociale
% accettaz. Emotiva
% rifiuto CONTR.
% valore socialeCONTR.
% accettaz. EmotivaCONTR.
Il gruppo che ha ricevuto la sollecitazione ha elaborato delle associazioni più positive rispetto al gruppo che non ne ha ricevute. I dati dimostrano che si possono fornire agli adolescenti degli stimoli educativi per aiutarli ad elaborare una idea positiva e propositiva di futura genitorialità.
INDEX
L’ANALISI DEI RISULTATI
UN CONFRONTO TRA SOGGETTI DI ISTITUTI DIVERSI
Confronto categ. RIFIUTO nei tre Istituti - Gruppo Controllo - GENITORE
0
5
10
15
20
25
30
17 anni 18 anni 19 anni
% Liceo
% IPSC
% ITI
Confronto categ. RIFIUTO nei tre Istituti - Gruppo Sperim. - GENITORE
0
5
10
15
20
25
30
35
40
BASE LINE INTERV. EDUC. FOLLOW UP
% Liceo
% IPSC
% ITI
Confronto categ. ACCETTAZ.EMOTIVA nei tre Istituti - Gruppo Controllo - GENITORE
0
10
20
30
40
50
60
70
17 anni 18 anni 19 anni
% Liceo
% IPSC
% ITI
Confronto categ. ACCETTAZ. EMOTIVA nei tre Istituti - Gruppo Sperim. - GENITORE
0
10
20
30
40
50
60
70
BASE LINE INTERV. EDUC. FOLLOW UP
% Liceo
% IPSC
% ITI
GENITORE
Confronto categ. ACCETTAZ. EMOTIVA nei tre Istituti - Gruppo Sperim. - TUOI GENITORI
0
10
20
30
40
50
60
70
BASE LINE INTERV. EDUC. FOLLOW UP
% LICEO
% IPSC
% ITI
Confronto categ. RIFIUTO nei tre Istituti - Gruppo Sperim. - TUOI GENITORI
0
5
10
15
20
25
30
BASE LINE INTERV. EDUC. FOLLOW UP
% LICEO
% IPSC
% ITI
Confronto categoria RIFIUTO nei tre Istituti - Gruppo Controllo - TUOI GENITORI
0
10
20
30
40
50
60
17 anni 18 anni 19 anni
% Liceo
% IPSC
% ITI
Confronto categ. ACCETTAZ. EMOTIVA nei tre Istituti - Gruppo Controllo - TUOI GENITORI
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
17 anni 18 anni 19 anni
% Liceo
% IPSC
% ITI
UN CONFRONTO TRA SOGGETTI DI ISTITUTI DIVERSI
L’ANALISI DEI RISULTATI
TUOI GENITORI
L’ANALISI DEI RISULTATI
UN CONFRONTO TRA SOGGETTI DI ISTITUTI DIVERSI
Confronto categ. RIFIUTO nei tre Istituti - Gruppo Controllo - TU GENITORE
0
5
10
15
20
25
30
35
40
45
50
17 anni 18 anni 19 anni
% Liceo
% IPSC
% ITI
Confronto categ. ACCETTAZ. EMOTIVA nei tre Istituti - Gruppo Controllo - TU GENITORE
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
17 anni 18 anni 19 anni
% Liceo
% IPSC
% ITI
Confronto categ. RIFIUTO nei tre Istituti - Gruppo Sperim. - TU GENITORE
0
5
10
15
20
25
30
35
40
BASE LINE INTERV. EDUC. FOLLOW UP
% LICEO
% IPSC
% ITI
Confronto categ. ACCETTAZ. EMOTIVA nei tre Istituti - Gruppo Sperim. - TU GENITORE
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
BASE LINE INTERV. EDUC. FOLLOW UP
% LICEO
% IPSC
% ITI
TU GENITORE
INDEX
TEST “ETÀ DELL’IPOTETICO FIGLIO”
L’ANALISI DEI RISULTATI
Nel GRUPPO SPERIMENTALE si rileva:• un aumento nella percentuale di studenti chesi rappresentano un figlio in età prescolare
• una diminuzione nella percentuale di studenti che si rappresentano un figlio già adolescente
Nel GRUPPO DI CONTROLLO si rileva:• una spiccata predilezione per un figlio già adolescente a tutte le età dei soggetti intervistati
L'età dell'ipotetico figlio (gruppo sperimentale)
05
101520253035404550
0-6(prescolare)
7-10 (scolare) 11-18(adolesc.)
base line
intervento educ.
follow up
L'età dell'ipotetico figlio (gruppo di controllo)
05
101520253035404550
0-6(prescolare)
7-10(scolare)
11-18(adolesc.)
17 anni
18 anni
19 anni
% eventi
% eventi
etàetà
INDEX
L’ANALISI DEI RISULTATI
TEST “IPOTETICO FIGLIO”
INDEX
Caratteristiche auspicate in un ipotetico figlio (GC)
0
5
10
15
20
25
30
35
40
GC-17 anniGC-18 anniGC-19 anni
Caratteristiche non auspicate in un ipotetico
figlio (GC)
0
10
20
30
40
50
60
GC-17 anni
GC-18 anni
GC-19 anni
Caratteristiche auspicate in un ipotetico figlio (GS)
0
5
1015
20
25
3035
40
45
Caratteristiche non auspicate in un ipotetico figlio (GS)
0
10
20
30
40
50
60
CATEGORIE(*) = carattere del figlio(**) = autorealizzazione(***) = profilo educativo
Confronto 17 anni/19 anni in gruppo di controllo e sperimentale
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
17 anni controllo
19 anni controllo
base line
follow up
L’ANALISI DEI RISULTATI - Stili educativi INDEX
CATEGORIE(*) = profilo educativo(**) = autorealizzazione
CONCLUSIONI
• Il metodo utilizzato ha consentito, di entrare in contatto con la spontaneità degli studenti circa la genitorialità vissuta e rappresentata.
• I risultati ottenuti hanno evidenziato l’incidenza dell’intervento educativo sia per quanto concerne la percezione della genitorialità in senso lato, che per quanto concerne la genitorialità rappresentata e vissuta.
• In particolare, nella quasi totalità dei casi è stata registrata nel gruppo sperimentale una diminuzione dell’incidenza di parole catalogabili nella categoria “rifiuto” e un incremento di quelle appartenenti alla categoria “accettazione emotiva”, rispetto al gruppo di controllo, ove la tendenza è inversa.
• Circa la rappresentazione di un futuro figlio, la stimolazione ha prodotto l’interesse da parte degli studenti per le caratteristiche autoaffermanti nel figlio e li ha fatti riflettere sulla scarsa importanza del significato dato al
carattere di un bambino. • Riguardo l’età del figlio, il gruppo di controllo immagina un figlio proprio coetaneo, mentre quello sperimentale si rappresenta, in seguito alla stimolazione un figlio in età prescolare.
• Riguardo gli stili educativi, l’intervento educativo avrebbe favorito la presa di coscienza dell’importanza dell’incoraggiare all’espressione delle emozioni e alla comunicazione.
E’ DUNQUE POSSIBILEEDUCARE ALLA GENITORIALITA’
GIA’ NEL PERIODO DELL’ADOLESCENZA!!
Dott.ssa Emanuela Nardo