Dott Marco Paret - Corso di Autoipnosi

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Corso di Autoipnosi Dr. Marco Paret INTRODUZIONE ALCUNI CONCETTI PER UN UTILIZZO PROFICUO DELLE ISTRUZIONI CHE RICEVERAI Possiamo vedere la nostra mente come un processo, un processo per produrre pensieri ed azioni per adattarci alla realtà circostante. In questo processo possiamo distinguere due fasi: UNA FASE SUBCONSCIA, di analisi e raggruppamento di dati dall'ambiente esterno in base a regole predefinite e preregistrate. UNA FASE CONSCIA, nella quale la nostra coscienza analizza e osserva i dati così prodotti, e sotto un certo punto di vista, "prende la forma" del risultato di tali operazioni. Nella fase conscia della mente si può osservare come vengano utilizzati gli strumenti della logica e della razionalità, mentre la fase subconscia funziona invece in base a quanto già registrato precedentemente nella nostra mente. Possiamo chiamare, come fanno molti la fase conscia della mente "mente conscia" e la fase subconscia "mente subconscia". La maniera migliore invece di immaginare la coscienza è quella di immaginarla come un vaso di cristallo, che, pur essendo differente dal suo contenuto,ne piglia lo stesso colore: nella stessa maniera ciascuno tende a prendere il colore dei suoi pensieri ed emozioni, e a dire: sono arrabbiato, sono felice etc. mentre l'espressione più giusta dovrebbe essere: c'è qualcosa in me che mi fa sentire arrabiato, c'è qualcosa in me che mi fa sentire triste, etc. In nessun momento, quindi, praticando l'ipnosi, perdete coscienza: l'espressione più giusta è dire che potete cambiare il contenuto della coscienza, e mettere altri colori nel vaso; l'importante è capire che voi siete diversi dai vostri singoli pensieri e rimarrete sempre presenti a voi stessi. Lo stato di trance ipnotica è uno stato molto piacevole, nel quale potete permettervi di diventare consci di cose di cui normalmente non siete consci;in tale stato rilassate la vostra attenzione sull'ambiente esterno e vi volgete all'interno: rilassate quindi i processi della mente conscia (ma non la coscienza) che funzionano in base ai programmi della mente subconscia. Potete immaginare anche la mente conscia come un processo che utilizza energia:nel momento in cui voi rilassate la mente conscia, tale energia diventa disponibile per altri scopi. STATO NORMALE: la mente conscia agisce in base ai programmi inventariati nella mente subconscia; la vostra coscienza è troppo impegnata ad agire per poter visionare in modo

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Corso di Autoipnosi

Dr. Marco Paret

INTRODUZIONE ALCUNI CONCETTI PER UN UTILIZZO PROFICUO DELLE ISTRUZIONI CHE RICEVERAI Possiamo vedere la nostra mente come un processo, un processo per produrre pensieri ed azioni per adattarci alla realtà circostante. In questo processo possiamo distinguere due fasi: UNA FASE SUBCONSCIA, di analisi e raggruppamento di dati dall'ambiente esterno in base a regole predefinite e preregistrate. UNA FASE CONSCIA, nella quale la nostra coscienza analizza e osserva i dati così prodotti, e sotto un certo punto di vista, "prende la forma" del risultato di tali operazioni. Nella fase conscia della mente si può osservare come vengano utilizzati gli strumenti della logica e della razionalità, mentre la fase subconscia funziona invece in base a quanto già registrato precedentemente nella nostra mente. Possiamo chiamare, come fanno molti la fase conscia della mente "mente conscia" e la fase subconscia "mente subconscia". La maniera migliore invece di immaginare la coscienza è quella di immaginarla come un vaso di cristallo, che, pur essendo differente dal suo contenuto,ne piglia lo stesso colore: nella stessa maniera ciascuno tende a prendere il colore dei suoi pensieri ed emozioni, e a dire: sono arrabbiato, sono felice etc. mentre l'espressione più giusta dovrebbe essere: c'è qualcosa in me che mi fa sentire arrabiato, c'è qualcosa in me che mi fa sentire triste, etc. In nessun momento, quindi, praticando l'ipnosi, perdete coscienza: l'espressione più giusta è dire che potete cambiare il contenuto della coscienza, e mettere altri colori nel vaso; l'importante è capire che voi siete diversi dai vostri singoli pensieri e rimarrete sempre presenti a voi stessi. Lo stato di trance ipnotica è uno stato molto piacevole, nel quale potete permettervi di diventare consci di cose di cui normalmente non siete consci;in tale stato rilassate la vostra attenzione sull'ambiente esterno e vi volgete all'interno: rilassate quindi i processi della mente conscia (ma non la coscienza) che funzionano in base ai programmi della mente subconscia. Potete immaginare anche la mente conscia come un processo che utilizza energia:nel momento in cui voi rilassate la mente conscia, tale energia diventa disponibile per altri scopi. STATO NORMALE: la mente conscia agisce in base ai programmi inventariati nella mente subconscia; la vostra coscienza è troppo impegnata ad agire per poter visionare in modo

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efficiente, o cambiare, quello che è contenuto nella vostra mente subconscia. STATO DI TRANCE IPNOTICA: la vostra mente conscia si può rilassare, non ci sono ragioni perchè sia attiva e sprechi energie per analizzare l'ambiente circostante: la vostra coscienza può allora intervenire, inventariare, revisionare i programmi contenuti nella vostra mente subconscia.

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#1 SCHEMA DEL CORSO Finalità della: PARTE PRIMA: Acquisire il rilassamento necessario ad iniziare il processo di autoipnosi: infatti se il vostro corpo è rilassato, allora anche la vostra mente conscia si può rilassare. Ottenere la chiusura degli occhi e rendersi conto della pesantezza del corpo. PARTE SECONDA Approfondinento dell'ipnosi. Creare un "orologio interiore" che vi permetta di entrare in trance per il periodo desiderato. PARTE TERZA Ottenimento di alcune semplici fenomenologie sensoriali PARTE QUARTA Quattro maniere di darsi efficacemente delle suggestioni postipnotiche. ================================================================ PARTE PRIMA IMPORTANTE Non aspettatevi di perdere coscienza: sarete sempre presenti e coscienti durante ogni momento di esecuzione degli esercizi, l'autoipnosi è una tecnica per migliorare le proprie potenzialità e la propria coscienza; potrà eventualmente e raramente accadere che sviluppiate col tempo e in certi casi AMNESIA rispetto a certi momenti nei quali eravate totalmente rilassati. Non c'è una sola maniera di realizzare l'autoipnosi; per semplicità in questo corso abbiamo scelto una maniera progressiva e molto dolce. Qualora desideriate conoscere anche altre metodiche, contatateci, vi risponderemo volentieri. Negli esercizi che seguono vi si chiede di ripetere un certo numero di volte alcune frasi: non preoccupatevi di ripetere ogni frase esattamente il numero di volte indicato in queste e.mail; se questa dovesse essere una vostra preoccupazione utilizzate l'artificio di numerare ogni vostra affermazione, ad esempio: uno il mio braccio è pesante, due il mio braccio è pesante etc. contate cioè mentalmente anche il numero della frase ogni volta. Non affrettatevi nel ripetere le frasi: ditele seguendo sempre lo stesso ritmo :un artificio molto buono è seguire il ritmo del proprio respiro, e parlare solo quando espirate. Parlate mentalmente, di modo da lasciare i muscoli rilassati. NOTE INTRODUTTIVE - PER CHI HA GIA' PRATICATO TECNICHE DI RILASSAMENTO Le istruzioni di queste pagine si rivolgono ad una persona senza esperienza preliminare. Se voi avete già esperienza di Training Autogeno, rilassamento di vario genere, Ipnosi, Yoga etc. i primi tre giorni potete pensare che vi serviranno per esercitare l'abilità al rilassamento, strumento per ottenere recettività. Procedete come segue: a) Eseguite ogni esercizio, secondo la progressione data, fino a superarlo e con lo scopo di raggiungere l'obiettivo che vedrete nell'esercizio quattro : CONTANDO DA UNO A VENTI ottenere un rilassamento (avvertibile dalla sensazione di peso) delle braccia e delle gambe e una chiusura degli occhi seguita da una sensazione di pesantezza del corpo sempre maggiore con ogni respiro. b) se vi accorgete di poter eseguire certi esercizi più

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rapidamente di quanto indicato nelle istruzioni che seguono, fatelo, ma rendetevi assolutamente sicuri di poter eseguire TUTTI gli esercizi di questa prima parte prima di passare alla seconda. Non affrettatevi nell'ansia di fare di più. Tentate prima di fare ciò che è scritto qui in maniera soddisfacente. RILASSAMENTO La prima fase per una corretta pratica dell'autoipnosi consiste nel rilassamento: voi infatti volete parlare a voi stessi, ma non potrete farlo finchè la vostra mente sarà invece occupata a ricevere e ad inviare segnali al vostro corpo, cioè, finchè manterrete tensioni che vi fanno consumare energia tanto fisica quanto mentale: Vi presentiamo due metodi differenti per raggiungere il rilassamento necessario: A) Metodo dei riflessi condizionati B) Metodo della grande respirazione indiana (una delle prossime e-mail) Consigliamo di approfondire entrambi i sistemi e confrontarli tra loro. A) Metodo dei riflessi condizionati Gli esercizi di questa prima parte sono mirati a farvi acquisire una serie di RIFLESSI CONDIZIONATI; questo metodo è strettamente imparentato con la tecnica del training autogeno. I quattro riflessi che acquisirete sono: 1) Rilassamento istantaneo delle braccia 2) Rilassamento istantaneo delle gambe 3) Chiusura istantanea ed automatica degli occhi 4) Integrazione istantanea dei quattro esercizi precedenti in un'unica formula che servirà da frase chiave per l'autoipnosi. POSIZIONE DEL CORPO Sulla sedia o sdraiati su di un letto. Cercate di evitare movimenti estranei all'esercizio che state conducendo. TECNICHE UTILIZZATE PER SUPERARE LA MENTE CONSCIA A) Riflessi condizionati Alla fine di ogni esercizio, attraverso la ripetizione di un'unica frase, raggiungerete velocemente lo stato che vi proponete. B) Banca di ricordi e associazioni della mente subconscia Quando ripetete le varie parole, ad esempio la parola "pesante" voi automaticamente riaccedete alle varie sensazioni di pesantezza che avete provato nella vostra vita. C) Ripetizione Ogni ripetizione scava come un solco più profondo nella vostra mente e permette all'idea di entrare più profondamente nella vostra mente. D) Motivazione nel desiderio di raggiungere un obiettivo.

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ESERCIZIO NR. 1 Scopo: rilassamento immediato delle braccia e dei muscoli vicini utilizzando CINQUE ripetizioni della frase: "Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo". Metodo: ripetizione delle frasi scritte sotto, immaginando nel contempo, la corrispondente figura mentale, per dieci volte ciascuna, con gli occhi chiusi,e di una frase finale,per tre volte, "Tutto è normale". Effetti automatici: Un'accelerazione graduale, un facilitarsi e un approfondirsi degli effetti così da permettere il raggiungimento dell'effetto totale grazie alla ripetizione di una frase, cinque volte, questa frase essendo: "entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo" seguito dalla frase finale data sopra. Frasi da utilizzare 5) Il mio braccio destro è pesante 4) il mio braccio destro è molto pesante 3) il mio braccio sinistro è pesante 2) il mio braccio sinistro è molto pesante 1) entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo IMMAGINE MENTALE DA USARE A vostra scelta: potete immaginare i vostri muscoli come elastici sciolti,o come impiegati in sciopero, o qualsiasi altra cosa desideriate. BENEFICI Imparare una metodica di rilassamento è utile in molti momenti della vita. Ben utilizzata vi può permettere di recuperare energia e di recuperare una maggiore chiarezza mentale.

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#2 Entriamo ad apprendere nuove tecniche di rilassamento. Data la caratteristica di questo come corso a distanza, pensiamo che coloro che aderiscono avranno background differenti. Il nostro approccio è quindi graduale e dolce, di modo da permettere a tutti di seguire questo cammino. Scopo di queste tecniche è essenzialmente acquisire uno stato di RECETTIVITA'; la recettività è una condizione mentale strettamente connessa col rilassamento e la concentrazione. Acquisita tale capacità passeremo ad imparare a colloquiare con noi stessi. La tecnica descritta di seguito è alternativa rispetto a quella della e-mail di ieri. Potete esercitarvi su di essa, oppure continuare anche nella giornata di oggi con l'esercizio di ieri. **************************************************** LA TECNICA DEL RICALCO E GUIDA PER ACQUISIRE UNO STATO DI MAGGIORE RECETTIVITA' NOTA: La tecnica del ricalco e guida è spiegata nel manualetto start-up, in distribuzione gratuita sul sito www.neurolinguistic.com (vedi al suo interno la rubrica GRATIS ed il "download center"). Il concetto alla base di tale tecnica è realizzare una serie di affermazioni che ricalchino (= prendano atto) le nostre sensazioni ed accompagnarle con ulteriori affermazioni che guidino verso una maggiore sensibilità. Il risultato può essere molto più veloce della tecnica precedente: Invece di ripetere meccanicamente per dieci volte ciascuna le frasi dette sopra, potete CREARE delle frasi del tipo: mentre sento il peso del mio braccio sulla superficie sulla quale è posato (affermazione immediatamente verificabile), e sento le sue sensazioni (altra affermazione vera), posso rendermi conto che il mio braccio è pesante (stiamo suggerendo un nuovo concetto), sì, il mio braccio destro è pesante, è molto pesante, sempre più pesante, e posso fare sempre più attenzione al suo peso sulla superficie sulla quale è posato (affermazione verificabile), e rendermi conto che è molto pesante; e mentre sento la sensazione di pesantezza sul braccio destro, posso portare la mia attenzione sul peso del braccio sinistro etc. CONCLUDETE l'esercizio con la ripetizione della frase "ENTRAMBE LE MIE BRACCIA SONO PESANTI COME PIOMBO. PROCEDURA 1) Ponetevi nella posizione corporea di vostra scelta 2) Chiudete gli occhi 3) Ditevi mentalmente le varie frasi 4) Alzatevi, stiratevi, e poi ripetete l'esercizio un'altra volta, e poi un'altra volta ancora. Quest'esercizio dura approssimativamente tre minuti: lo fate per tre volte, lasciando intercorrere un minuto circa tra ogni ripetizione. Durata totale: UNDICI minuti. Idealmente, dovreste farlo tre volte al giorno. Note Se siete particolarmente tesi e vi rendete conto di incontrare difficoltà nell'esecuzione di quest'esercizio, eseguite, prima di iniziare, l'operazione seguente: a) in piedi, lasciate penzolare le vostre braccia b) agitatele in varie direzioni per qualche secondo, lasciandole muovere comepesi morti; osservate ad esempio, come cambia la loro posizione quando girate il busto etc. c) rendetevi conto, che per lasciarle penzolare, avete dovuto rilassarle; riprendete allora l'esercizio nr. 1. QUANDO PASSARE ALL'ESERCIZIO DELLA PROSSIMA E-MAIL Quando potete raggiungere l'immediato e totale rilassamento e sentire la pesantezza delle vostre braccia semplicemente ripetendo per cinque volte la frase: ENTRAMBE LE MIE BRACCIA SONO PESANTI COME PIOMBO, terminando poi con la frase "TUTTO E' NORMALE". Quando avete raggiunto quest'obiettivo, passate all'esercizio della prossima e-mail IMPORTANTE Non preoccupatevi di osservare e valutare gli effetti DURANTE gli esercizi, perchè avete altre cose da fare invece di osservare; osservate gli effetti DOPO gli esercizi.

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#3 QUANDO PASSARE ALL'ESERCIZIO 3 Quando potete ottenere un immediato e totale rilassamento delle gambe semplicemente ripetendo per CINQUE volte la frase "ENTRAMBE LE MIE GAMBE SONO PESANTI COME PIOMBO". ESERCIZIO NR. 3 Scopo: Chiusura immediata e automatica degli occhi utilizzando la serie di cinque frasi date più sotto, e ripetendo ogni frase UNA sola volta. METODO. - Ripetizione meccanica delle cinque frasi, dieci volte ciascuna, avendo gli occhi aperti all'inizio, e di una frase finale, per tre volte,TUTTO E' NORMALE. EFFETTI AUTOMATICI: - la stessa accelerazione graduale del processo come negli esercizi precedenti, così da permettere l'ottenimento dell'effetto totale ripetendo ogni frase UNA volta. IMMAGINE MENTALE USATA Immaginate dei piccoli magneti posti sulle vostre palpebre che si attraggono sempre più fortemente, in base alla legge del quadrato della distanza, o qualsiasi altra immagine mentale a vostra scelta. LE FRASI DA RIPETERE Le cinque frasi da utilizzare in successione, ripetendo ognuna di esse dieci volte sono: 5) Le mie palpebre sono pesanti 4) Le mie palpebre sono molto pesanti 3) Le mie palpebre sono pesanti comne piombo 2) I miei occhi si stanno chiudendo 1) I miei occhi sono chiusi strettamente PROCEDURA A - Mettetevi nella vostra posizione abituale B - Ripetete mentalmente ogni frase dieci volte, mentre voi continuate a "immaginare" le calamite in funzione. C - Chiudete gli occhi (se voi avete immaginato le calamite si chiuderanno certamente) D - Ripetete la frase finale tre volte. E - Alzatevi, stiratevi, camminate e poi ripetete l'esercizio ancora due volte.

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#4 Ogni esercizio di rilassamento ti aiuta a prendere più controllo su te stesso ed ad esplorare le tue reazioni. Riprendiamo il nostro corso. E' importante conoscere le proprie reazioni. Quanto tempo dedicate a capire come funziona la vostra auto, o il computer, od internet, e quanto tempo dedicate a capire come funzionate voi? In realtà quello che desiderereì, al di là della comprensione dei meccanismi autoipnotici, che pur col metodo progressivo utilizzato alcuni potranno forse capire solo con un corso dal vivo, è che voi prendiate maggiore coscienza di voi stessi e delle vostre reazioni. Aumentare il proprio livello di coscienza è la chiave principale dello sviluppo personale. *************************************************************** FINALITA' DELL'ESERCIZIO 4 Dal rilassamento allo sviluppo di una leggera trance ipnotica QUANDO PASSARE ALL'ESERCIZIO 4 Quando i vostri occhi si chiudono AUTOMATICAMENTE quando ripetete ogni frase UNA volta a voi stessi, MENTALMENTE. In ogni caso, procedete anche sela chiusura non è automatica ma semplicemente "permessa", questo infatti significa che almeno una parte della vostra mente collabora. ESERCIZIO NR. 4 Scopo: raggiungere uno stato di leggera trance ipnotica al numero VENTI. Automatismi utilizzati : a) I precedenti esercizi; b) Associazione (naturale) della chiusura degli occhi col sonno, riportandovi ad un'immagine mentale dello stesso; c) Riflessi condizionati prodotti da quest'esercizio Frasi utilizzate - Per quest'ultimo esercizio di questa parte, lo studente CONTERA' ogni frase mentre la utilizza. Lo studente, dopo aver assunto la posizione per lui abituale, ripeterà : CINQUE VOLTE la frase finale dell'esercizio nr. 1 CINQUE VOLTE la frase finale dell'esercizio nr. 2 UNA VOLTA le frasi dell'esercizio nr. 3 CINQUE VOLTE la frase "Più pesante con ogni respiro" che lo studente penserà come il condensato della frase "IL MIO CORPO E' PIU' PESANTE CON OGNI RESPIRO". LA FRASE FINALE, come negli esercizi precedenti, sarà: TUTTO E' NORMALE, ripetuta tre volte. L'allievo farà precedere ogni frase dal conto progressivo di un numero. Per chiarezza, riportiamo qui sotto le frasi da pronunciare mentalmente: Venti - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo. Diciannove - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo. Diciotto - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo. Diciassette - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo. Sedici - Entrambe le mie braccia sono pesanti come piombo. Quindici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo. Quattordici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo. Tredici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo. Dodici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo. Undici - Entrambe le mie gambe sono pesanti come piombo. Dieci - Le mie palpebre sono pesanti Nove - Le mie palpebre sono molto pesanti

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Otto - Le mie palpebre sono pesanti come piombo Sette - I miei occhi si stanno chiudendo Sei - I miei occhi sono chiusi strettamente Cinque - Più pesante con ogni respiro Quattro - Più pesante con ogni respiro Tre - Più pesante con ogni respiro Due - Più pesante con ogni respiro Uno - Più pesante con ogni respiro NOTE SULLA PROCEDURA Sarà sufficiente ripetere quest'esercizio DUE volte per seduta. L'uso di una SVEGLIA potrà in certi casi essere utili per non addormentarsi. La sveglia potrà essere posta su CINQUE MINUTI, così da abituare la mente a tale lasso di tempo, per gli scopi futuri. QUANDO PASSARE AGLI ESERCIZI SUCCESSIVI (PARTE 2) Puoi considerare di aver SUPERATO questo esercizio quando puoi ottenere gli stessi effetti SEMPLICEMENTE CONTANDO da uno a venti e POI, puòpassare agli esercizi successivi. P.S.: procedete con tranquillità; se è il caso e necessitate di più tempo, potete creare una cartella apposita sul computer e raccogliere queste e-mail leggendole poi successivamente. Comunque gli esercizi sono strutturati progressivamente e riteniamo che possano essere seguiti con facilità dalla maggior parte delle persone. Non esitate a prendere contatto con noi se desiderate ulteriori informazioni o delucidazioni. Vi consigliamo anche prima o poi di seguire un corso dal vivo, dove i tempi di apprendimento sono normalmente minori.

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#5 Ti presentiamo oggi un metodo di rilassamento diverso, di origine indiana. Le metodiche orientali possono facilmente essere combinate con le metodiche occidentali, se una persona capisce la filosofia di fondo del sistema. Operando così recuperiamo tradizioni antiche. L'uomo è simile nei secoli, e spesso metodi sviluppati migliaia di anni fa mostrano già alti sviluppi della scienza della mente. ************************************************************* METODO DELLA GRANDE RESPIRAZIONE INDIANA Per praticare correttamente questo metodo di rilassamento è necessario prima imparare a respirare correttamente; sedetevi tranquillamente tenendo la vostra spina dorsale eretta e provate a respirare, e notate come respirate. Possiamo distinguere due tipi di respirazione: la respirazione bassa, eseguita a livello del diaframma, e la respirazione alta, eseguita a livello del petto e delle spalle. La respirazione completa avviene a livello sia del diaframma che del petto. Incominciate ora ad imparare un ritmo per la vostra respirazione. Fate attenzione al battitto del vostro cuore, e rendetevi conto della velocità alla quale batte Il ritmo consigliato è il cosiddetto ritmo 6-3-6 Voi inspirerete per SEI battiti del vostro cuore, tratterrete il respiro per TRE secondi ed espirerete per SEI. Esercitatevi per un po' a mantenere questo ritmo (N.B. se dovesse risultarvi difficoltoso, potete seguire il ritmo 4-2-4 ) ESERCIZIO NR. 1 bis Sdraiatevi ora sulla schiena, (senza cuscino) ed eseguite queste respirazioni immaginando che l'aria entri ed esca attraverso i seguenti punti : 1) le gambe 2) le braccia 3) la cima del cranio 4) il plesso solare 5) gli organi genitali 6) il fondo della colonna vertebrale 7) tutto il corpo 8) il fondo della colonna vertebrale 9) la colonna vertebrale all'altezza degliorgani genitali 10) la colonna vertebrale all'altezza del plesso solare 11) la colonna vertebrale all'altezza del cuore 12) la colonna vertebrale all'altezza dell collo 13) il retro del cranio all'altezza degli occhi 14) la cima del cranio 15) tutto il corpo I punti indicati corrispondono ai punti dove normalmente si accumulano le tensioni: l'esercizio è molto benefico e porta ad un generale rilassamento

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Potete vedere come l'esercizio si divida in due parti: una prima parte, nella quale l'attenzione cade sul davanti del corpo, e una seconda parte, nella quale l'attenzione cade sul retro del corpo e precisamente sulla colonna vertebrale. Potete ripetere l'esercizio più volte. E' importante che durante l'esercizio VEDIATE e ABBIATE LA SENSAZIONE dell'aria che entra ed esce dalle varie parti del corpo.

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#6 Come va? Son passati già alcuni giorni dall'inizio, e possiamo fare un primo punto della situazione. CONSIDERAZIONI GENERALI Mentre praticherai ciascuno degli esercizi di in questo capitolo, incomincerai a notare un graduale e continuo processo di accelerazione, facilitazione ed intensificazione degli effetti descritti dalle frasi utilizzate.L'accedere più volte ad una stessa risposta facilita ogni volta il riaccedervi la volta successiva. Effetti Marginali. Potrete osservare alcuni effetti aggiuntivi: alcuni potranno essere percepiti come piacevoli e altri come leggermente fastidiosi.Questi effetti collaterali possono essere sensazioni di calore, freddo, prurito, o movimenti automatici delle estremità (dita ad esempio).Alcuni potranno sperimentare una sensazione di leggerezza o di leggera ebbrezza, o una sensazione di leggera anestesia in una mano etc. Se provate sensazioni di freddo, copritevi; Le altre sensazioni, finchè non sono spiacevoli, potete ignorarle, poichè gradualmente scompariranno. Esse sono dovute ad associazioni fisiologiche con alcuni elementi della situazione. Se fossero spiacevoli, fate una piccola pausa. Un concetto molto importante nell'autoipnosi è il "senso del tempo". Raramente la persona che esegue questi esercizi comprende chiaramente quanto tempo è passato. Questo avviene sulla base di un meccanismo chiamato "distorsione temporale" PARTE SECONDA Approfondimento e senso del tempo Questa parte ha due obiettivi, che saranno perseguiti contemporaneamente: l'approfondimento dello stato di leggera trance ipnotica ottenuto nella prima parte e lo sviluppare un senso del tempo relativamente al "sonno" ipnotico.L'approfondimento della trance ipnotica sarà effettuato attraverso l'utilizzo dell'immaginazione. Lo sviluppo del senso del tempo verrà effettuato attraverso una sveglia, per "caricare" l'orologio interno in maniera semplice ed efficace. Le due fasi di questo processo perciò si sovrapporranno e lo studente dovrebbe, mentre si procede, distinguere i due obiettivi. SUGGESTIONI POSTIPNOTICHE Questa parte introduce anche il metodo attraverso il quale tutte le suggestioni postipnotiche verranno date alla mente subconscia; questo metodo si basa sulla creazione di un'immagine - la MATRICE della suggestione - PRIMA di entrare in trance ipnotica. FASE 1 Esercitazioni nell'approfondimento dell'Ipnosi. Non è più necessario ripetere separatamente gli esercizi imparati nella prima parte, in quanto il loro risultato fa già parte (conta da venti a uno) degli esercizi di questa fase.

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PROCEDURA a) Ipnosi misurata temporalmente b) Immaginazione mentale IMPORTANTE Nessuno standard di visualizzazione è ritenuto essenziale. CARATTERISTICHE DEGLI ESERCIZI Immagini mentali utilizzate: Esercizio nr. 5: scale - scale mobili e ascensore Esercizio nr. 6: un pendolo Esercizio nr. 7: un'amaca Esercizio nr. 8: figurine Esercizio nr. 9: l'immagine preferita ESERCIZIO NR. 5 "Dormire" per cinque minuti: esercizio della scala. a) create nella vostra mente una MATRICE di quello che state per immaginare nei prossimi cinque minuti. Immaginerete, senza sforzarvi, nè affaticarvi le seguenti immagini: Voi state scendendo lungo una lunga, lunga scala, con i gradini così pesantemente coperti di tappeti da assorbire i suoni, e su ogni gradino appare la scritta "DORMI". Alle pareti della scala, di tanto in tanto, vedete dei segnali che dicono "DORMI" e anche delle frecce, che puntano verso il basso e che dicono : "SONNO PROFONDO", indicando che, mentre state scendendo lungo la scala, voi state scendendo profondamente nel rilassamento, nella pesantezza, nel benessere e verso quella stessa sensazione che potete avere sentito durante quella notte quando avete dormito profondissimamente. Mentre scendete lungo la scala, potete immaginare che state arrivando ad una piattaforma dove c'è una scala mobile, come quello dei grandi magazzini, e ogni gradino riporta la scritta "DORMI" e voi poi immaginate voi stessi che andate in GIU', in GIU', più profondamente e profondamente in quello che viene chiamato sonno ipnotico, ma è solo un facsimile del sonno notturno, nel quale voi riproducete l'aspetto esterno di tale sonno ma rimanete CONSCI dell'ambiente circostante, anche se può sembrare remoto o poco interessante. Quando la scala mobile è finita, immaginate di usare ancora la scala normale per un poco e di arrivare ad una piattaforma, di fronte alle porte aperte di un ascensore, di entrare nell'ascensore, schiacciare il pulsante che chiude le porte e che manda l'ascensore in giù, in giù, ALLA VELOCITA' PER VOI PIU' NATURALE, in giù, in giù, più profondamente e profondamente in ipnosi. E quando l'ascensore si ferma, voi prendete nuovamente le scale, ... o la scala mobile, ... o un altro ascensore, finchè i cinque minuti non sono passati...o l'allarme suona, o voi pensate TUTTO E' NORMALE, o, contate mentalmente da uno a venti. b) contate da venti a uno come imparato nell'esercizio nr. 4 scendendo in uno stato di leggera trance. c) Immaginate la scala e effettuate quanto da voi precedentemente immaginato. Nota: il semplice leggere le righe riportate più sopra costituisce un metodo semplice di creare la MATRICE di quello che voi immaginerete.

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#7 Nell'immaginario popolare, è diffusa l'idea di ipnotisti che ipnotizzano tramite l'utilizzo di un pendolo: questo in quanto movimenti ritmici possono agevolare l'induzione dello stato appropriato. L'esercizio seguente utilizza l'immaginazione a tale scopo. ********************************************************** Tempi: Eseguite questo esercizio quanto volete e potrete poi passare direttamente all'esercizio della prossima e-mail. ESERCIZIO NR.6 "Dormire" per cinque minuti: esercizio del pendolo. a) create nella vostra mente una MATRICE di quello che state per immaginare nei prossimi cinque minuti.immaginerete, senza sforzarvi, nè affaticarvi, le seguenti immagini: Voi state osservando un pendolo, che batte avanti e indietro, e quando batte a destra significa PROFONDO e quando batte a sinistra significa SONNO. Il pendolo potrebbe essere anche un semplice oggetto attaccato ad un pezzo di corda, o potrebbe essere il pendolo di un orlogio, o il pendolo di un metronomo. Potete variare la velocità del pendolo, cercando di individuare la velocita' che la vostra mente subconscia preferisce, poichè quella sarà la velocita' più effettiva. Potete anche provare a sentire il suono del pendolo, sentendo come una voce che dice SONNO quando il pendolo batte a sinistra e PROFONDO quando batte a destra. Continuerete ad osservare il pendolo per cinque minuti, prendendo il tempo con una sveglia o col vostro orologio mentale, se già abbastanza bravo nel determinare il giusto tempo. b) contate da venti a uno come imparato nell'esercizio nr. 4 scendendo in uno stato di leggera trance. c) Immaginate il pendolo come sopra descritto. Nota: il semplice leggere le righe riportate più sopra, riflettendoci per qual- che secondo costituisce un metodo semplice di creare la MATRICE di quello che voi immaginerete. Tempi: Quando volete potete passare direttamente all'esercizio successivo. IMPORTANTE Come già detto, non preoccupatevi della qualità della vostra immagine interiore: semplicemente immaginate.

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#8 Continuiamo il nostro percorso con l'esercizio 7! L'immaginazione è la chiave della mente; perchè infatti immaginiamo? Per creare futuri possibili. Ora state allenando, con questi esercizi, la vostra mente ad immaginare. Ognuno di questi esercizi migliorerà le vostre capacità. ESERCIZIO NR. 7 "Dormire" per cinque minuti: esercizio dell'amaca. a) create nella vostra mente una MATRICE di quello che state per immaginare nei prossimi cinque minuti. immaginerete, senza sforzarvi, nè affaticarvi, le seguenti immagini: Siete disteso su di un'amaca, in campagna in un luogo piacevole. C'è un sole meraviglioso, la temperatura è ideale e l'amaca è stesa fra due alberi. I rami degli alberi vi proteggono dal sole diretto, ma vi permettono comunque di vedere ed osservare delle nuvole bianche che si muovono lentamente nel cielo blu, semplicemente muovendosi e portando via tutte le preoccupazioni, i problemi, le tensioni, mentali o muscolari, e ogni tanto muovendosi formando l'immagine SONNO e poi scorrendo via, solo per essere sostituite da altre nuove nubi bianche. E' così bello essere, nell'immaginazione, in quest'amaca, che vi sentite scendere nel sonno (facsimile del sonno naturale) e voi potete quasi sentire il dondolio dell'amaca e quel dondolio dell'amaca vi fa ancora più profondamente addormentati finchè...i cinque minuti non sono passati. b) contate da venti a uno come imparato nell'esercizio nr. 4 scendendo in uno stato di leggera trance. c) Immaginate l'amaca e la situazione come sopra descritti. Nota: il semplice leggere le righe riportate più sopra, riflettendoci per qualche secondo, costituisce un metodo semplice di creare la MATRICE di quello che voi immaginerete.

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#9 ESERCIZIO NR. 8 "dormirete" per cinque minuti, osservando le condizioni degli esercizi precedenti e cioè: a) matrice mentale b) contare da venti a uno c) immaginare per cinque minuti Per costruire la vostra MATRICE, userete questa volta parte delle immagini che avrete creato nei precedenti esercizi sei e sette immaginando la seguente situazione: State ora guardando delle figurine. Tutte le figurine sono posate su di un tappeto sul quale c'è scritto SONNO: su queste figurine sono alcune delle immagini che avete visto negli esercizi precedenti. Ci sono figurine grosse, figurine piccole, figurine di varia forma e non dovete affaticarvi a prenderne delle altre da qualche altra parte poichè ce ne sono sempre delle nuove da guardare, e continuate ad osservarle finchè i cinque minuti non sono passati.

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#10 ESERCIZIO NR. 9 "dormirete" per cinque minuti, osservando le condizioni precedenti: a) matrice mentale b) venti a uno c) immaginazione Immaginerete: Siete di fronte ad una lavagna; sulla lavagna, voi disegnate un circolo e, sopra (non dentro) voi scrivete la parola SONNO. All'interno del circolo disegnate la lettera A, riempendo la maggior parte del circolo, e, poi, cancellate la lettera A facendo attenzione a non cancellare il circolo. Poi, disegnate la lettera B dentro al circolo, la cancellate nuovamente, e poi passate alla lettera C, e poi alla lettera D, e nella stessa maniera, fino ad arrivare alla Z, e tornando poi indietro fino alla A, finchè i cinque minuti non sono passati. ESERCIZIO NR. 10 Dopo aver eseguito ciascuno degli esercizi di questo capitolo, voi avrete naturalmente trovato un esercizio che vi piace di più, cioè un esercizio più gradito alla vostra mente subconscia. L'esercizio nr. 10 consiste nel visualizzare, per cinque minuti, quell'immagine scelta tra quelle precedentemente effettuate in questo capitolo che la vostra mente subconscia preferisce, come risulta dalla vostra valutazione conscia. L'esercizio nr. 10 consiste nel visualizzare per cinque minuti l'"immagine preferita", sempre eventualmente usando la sveglia.

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#11 Continuiamo il nostro percorso progressivo ed acquisiamo nuove abilità. ESERCIZIO NR. 10 Dopo aver eseguito ciascuno degli esercizi di questo capitolo, voi avrete naturalmente trovato un esercizio che vi piace di più, cioè un esercizio più gradito alla vostra mente subconscia. L'esercizio nr. 10 consiste nel visualizzare, per cinque minuti, quell'immagine scelta tra quelle precedentemente effettuate in questo capitolo che la vostra mente subconscia preferisce, come risulta dalla vostra valutazione conscia. L'esercizio nr. 10 consiste nel visualizzare per cinque minuti l'"immagine preferita", sempre eventualmente usando la sveglia.

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#12 Possiamo ora passare agli esercizi della: FASE DUE DELLA SECONDA PARTE - Costruzione di un orologio mentale per darvi il tempo dell'ipnosi - Ognuno degli esercizi di questa seconda parte ha la finalità di portare il senso individuale del tempo fino al punto nel quale, dopo un predeterminato numero di minuti, i vostri occhi si apriranno semplicemente, o voi sentirete il bisogno di riaprirli. Questo obiettivo è raggiunto attraverso una serie di esercizi che utilizzano l'immagine preferita e la sveglia per condizionare il senso del tempo della vostra mente subconscia. Ricordando che lo strumento che tiene il senso del tempo per voi è la mente subconscia e ricordando i principi dei riflessi condizionati, voi potrete facilmente apprezzare la maniera nella quale l'obiettivo è raggiunto.

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#13 ESERCIZIO NR.11 Il seguente esercizio si basa sull'"immagine preferita". Cinque minuti di immagine preferita, calcolati con una sveglia, e poi, Quattro minuti di immagine preferita,calcolati con una sveglia, e poi, Tre minuti di immagine preferita, calcolati con una sveglia, e poi, due minuti di immagine preferita, calcolati con una sveglia, e poi, un minuto di immagine preferita, calcolati con una sveglia, Ovviamente, questo esercizio durerà approssimativamente quindici minuti. Ogni "ingresso" nell'immagine preferita sarà preceduto dal conteggio da venti ad uno.

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#14 ESERCIZIO NR. 12 L'esercizio nr. 12 è identico all'esercizio nr. 11 eccetto per il fatto che NON UTILIZZERETE l'orologio. Nota. - nessuna preoccupazione deve nascervi se voi non siete ancora capaci di "dormire al secondo", se già ottenete il rilassamento, la pesantezza delle membra, e la sensazione dell'"approfondimento" sotto lo stimolo dell'immaginazione. Può darsi che dobbiate continuare ad utilizzare il vostro orologio per un po' di tempo, ma tranquillizzatevi pensando che, prima o poi, potrete farne a meno. All'inizio, il vostro senso del tempo potrà essere leggermente sbagliato, ma questo problema si risolverà da solo andando avanti. Continuate quindi coi prossimi esercizi.

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#15 ESERCIZIO NR. 13 Approfondimento ed accelerazione dell'ipnosi. Questo esercizio consisterà nel mettervi in ipnosi per varie lunghezze di tempo, misurate in minuti o in secondi. PENSATE SEMPRE PRIMA DI CONTARE DA VENTI A UNO: "Ora, dormirò per X minuti" cominciando POI a contare da venti a uno. Mentre praticate quest'esercizio, userete la seguente suggestione: OGNI VOLTA PIU' VELOCEMENTE E PIU' PROFONDAMENTE. Questo significa, naturalmente, che ogni volta che voi vi metterete a "dormire", i vostri occhi si chiuderanno più velocemente e voi "dormirete" più profondamente. Ora, questa suggestione OGNI VOLTA PIU' VELOCEMENTE E PIU' PROFONDAMENTE, voi potrete immaginare : o di scriverla su di una lavagna, o che si scriva da sola su di una lavagna, o che venga scritta su di un pezzo di carta, o che appaia sotto forma di un'insegna, o che sia scritta da un aeroplano che volteggia nel cielo, o che si ripeta da sola come un disco rotto, o che vi venga detta da qualcun altro, o qualsiasi altra maniera voi preferiate. Praticate questo esercizio per vari lassi di tempo, come già avete imparato. Provate a praticare delle auto-induzioni che durino anche poco, 10, 15, 20 secondi; utilizzerete tale abilità più avanti.

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#16 Entriamo ora in una nuova fase di questo corso. Da domani inizieremo la: PARTE TERZA: DIVERTIRSI E RENDERSI COSCIENTE DELLO STATO DI TRANCE Scopo: i test e gli esercizi di questa parte hanno lo scopo di insegnare all'allievo come ottenere alcune semplici fenomenologie che, nel contempo, lo renderanno ancora maggiormente cosciente dello stato di trance ipnotica. Gli esercizi proposti nelle e-mail che seguono sono "calibrati" in maniera tale da permettere all'allievo di divertirsi eseguendoli. Gli esercizi che seguono comprendono delle suggestioni da eseguirsi durante lo stato ipnotico. I risultati potranno variare in velocità e completezza da un soggetto all'altro. All'allievo può bastare UNO dei seguenti test, per passare poi all'effettiva pratica di sviluppare le abilità che gli sono utili.

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#17 ESERCIZIO NR. 14 - levitazione del braccio - Si tratta di un esercizio "classico", che aiuta a prendere confidenza con quelle che vengono chiamate "risposte ideomotorie", vale a dire risposte dove un pensiero crea un'azione. Il braccio scelto sarà il braccio muscolarmente più sviluppato, quindi il destro per i destrini e il sinistro per i mancini. PROCEDURA a) createvi la MATRICE di quello che volete accada durante il periodo ipnotico. Matrice: mentre andate a "dormire", immaginate che un grande pallone venga attaccato al vostro polso destro, un pallone riempito con gas elio, che perciò tende a salire verso l'alto. E' preferibile effettuare quest'esercizio seduti. Dapprima sentite un diminuire della pressione della vostra mano destra sulla superficie sulla quale è posata (il vostro grembo, la vostra coscia o il bracciolo della sedia o della poltrona), poi, una sensazione di sollevamento nella vostra intera mano destra, la sensazione che la vostra mano avrebbe SE fosse immersa in un liquido che la sostiene. Le vostre dita, il vostro braccio potranno mostrare via via dei movimenti sempre più verso l'alto; la sensazione di galleggiamento si cambierà poi in una sensazione di assenza di peso e tutta la vostra mano, e l'avambraccio destro cominceranno ad alzarsi, sempre di più, mentre il pallone tira via via verso l'alto. La sensazione di leggerezza potrà poi estendersi via via fino alla vostra spalla, e il vostro braccio potrà a poco a poco incominciare ad avvicinarsi al vostro corpo, sollevandosi sempre di più, finchè i cinque minuti non saranno passati. Durante l'esercizio, potrete anche immaginare un secondo pallone che vi sollevi il braccio. Concentratevi sui palloni, e non preoccupatevi della posizione del braccio. Avrete ampio tempo successivamente per controllare quanto il vostro braccio si è alzato. b) "dormite" per CINQUE MINUTI c) lasciate che la vostra mente subconscia faccia il suo perfetto lavoro. Esercitatevi 2 giorni con quest'esercizio.

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#18 ESERCIZIO NR. 16 -mani calde- Durata: cinque o anche solo tre minuti. Durante questo esercizio potrete ripetervi la suggestione: LE MIE MANI SONO CALDE. Matrice: durante il periodo di "sonno", immaginerete di tenere le vostre mani di fronte alle fiamme di una stufa aperta, o sotto una lampada solare, o immerse nell'acqua calda o qualsiasi altra cosa vi venga facile immaginare.

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#19 ESERCIZIO NR. 17 -fenomenologie varie- Matrice: a scelta, alcune di quelle riportate più sotto. Voi immaginerete, durante l'esercizio, di trovarvi in tale circostanza da provare le sensazioni corrispondenti ad una delle fenomenologie sotto riportate. SUGGESTIONI POSSIBILI A - I MIEI PIEDI SONO CALDI B - I MIEI PIEDI SONO FREDDI C - LE MIE MANI SONO FREDDE D - IL MIO PLESSO SOLARE E' CALDO E - IO ODORO DELLE ROSE...o altri fiori Provate un esercizio al giorno per tre giorni

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#20 ESERCIZIO NR. 15 -Anestesia ad una mano- Questo esercizio potrà durare dieci o quindici minuti. La procedura è simile a quella dell'esercizio precedente: Matrice: voi immaginate che, mentre siete in trance ipnotica, un dottore e un'infermiera debbano lavorare sulla vostra mano, iniettandoci, dal polso fino alla punta delle dita, un anestetico molto potente, oppure spruzzandola con un liquido che la raffredda molto velocemente, rendendola via via più insensibile. Voi sentite la mano divenire sempre più e insensibile. Voi potete immaginare di udire il dottore che spiega come l'anestesia viene ottenuta e il suo progressivo aumentare. Il dottore vi dice anche che l'anestesia durerà finchè voi non ripeterete per tre volte "Tutto è normale". Nota Lasciate la frase "Tutto è normale" dopo magari una seconda o terza ripetizione dell'esercizio. Esercitatevi 2 giorni con quest'esercizio

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#21 ESERCIZIO NR. 18 FANTASIA Quest'esercizio consiste nel trasformare in immagini la musica che ascoltate da un registratore acceso mentre siete nel "sonno". Se voi visualizzate male, questo esercizio tenderà a migliorare la qualità delle vostre immagini. Se proprio non riuscite a visualizzare potrete trovare più oltre degli esercizi più adatti a voi NOTA: E' sufficiente eseguire qualcuno degli esercizi indicati in questo capitolo; gli esercizi Quattordici e Quindici sono già ampiamente sufficienti, mentre il resto lo potete considerare come FACOLTATIVO.

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#22 PARTE QUARTA - EFFETTI POST-IPNOTICI Le suggestioni post-ipnotiche Per definizione una suggestione post-ipnotica è una suggestione che entra in funzione DOPO che il periodo di trance è finito. Tipi di suggestioni post-ipnotiche: Le suggestioni post-ipnotiche possono essere: A) Collegate o non collegate ad un segnale. B) Limitate nel tempo o continue. Suggestioni collegate ad un segnale - una suggestione post-ipnotica è collegata ad un segnale quando l'effetto suggerito durante il periodo ipnotico deve essere eseguito dopo l'emissione di un determinato segnale: parola, frase, gesto, posto prestabilito o ora del giorno, etc. Le suggestioni collegate ad un segnale sono del tipo: QUANDO X ALLORA Y "Ogni volta che estrarrai il pacchetto di sigarette..." "Ogni volta che io dico "Dormi" tu entri istantaneamente in un profondo sonno ipnotico." Suggestioni limitate nel tempo: "Tu non sentirai più nessun dolore al dente, fino alle dieci di lunedì prossimo, quando entrerai dal dentista..." Suggestioni non limitate nel tempo: "D'ora in poi, incomincerai a notare che sei sempre più tranquillo di fronte alle irritazioni della vita..."

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#23 Come creare delle suggestioni post-ipnotiche con l'autoipnosi. Non è necessario che parliate: basta che immaginiate. Qui di seguito, descriviamo quattro tecniche per dare a sè stessi delle suggestioni postipnotiche. A - Il metodo della Matrice B - Il metodo del foglio di carta piegato C - la tecnica V-C-U D - la tecnica del registratore

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#24 Metodo A: il metodo della Matrice Supponiamo che vogliamo trasformare in una suggestione post-ipnotica la seguente suggestione: "Sento l'odore di una rosa" (esercizio 17, caso E) ESERCIZIO NR. 19 -metodo A- "dormirete" per cinque minuti. a) contate da venti a uno b) immaginate, durante queste cinque minuti di trance, in ogni circostanza, e SENZA l'effettivo stimolo di una rosa, di sentire il profumo delle rose in ogni circostanza nella quale, nello stato normale di coscienza, dite a voi stessi "fammi odorare una rosa". Immaginerete di essere sul bus, dare questo comando, e sentire l'odore di una rosa, di essere per la strada, dare questo comando e sentire l'odore di una rosa etc. c) uscite dallo stato di trance e esaminate l'efficacia della vostra suggestione post-ipnotica Se l'effetto non è anciora sufficiente, o non è come lo volete, potete: 1) ripetere l'esercizio 19 2) ripetere l'esercizio 17, test E e riprovare 3) parlare all'"inconscio" Parlare all'inconscio Parlare all'inconscio è una procedura molto interessante che può aumentare o migliorare le risposte della vostra mente subconscia. Consiste nel parlare all'inconscio come ad una persona, col seguente tipo di discorso: "Inconscio: qundo ti chiedo di farmi odorare una rosa intendo dire che tu mi devi REALMENTE far odorare una rosa, chiaro , inconscio?" E, alla prova successiva, la vostra mente subconscia vi potrà dare dei risultati ancora migliori. Ci possiamo esercitare per due giorni su questa tecnica

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#25 METODO B Il metodo del foglietto di carta: In questo tipo di tecnica, voi scrivete su di un pezzo di carta la suggestione che deve essere eseguita nella maniera più concisa possibile, piegate il pezzo di carta sul quale tale frase è stata scritta, e tenete tale pezzo di carta nella vostra mano durante il periodo ipnotico. Il pezzetto di carta serve come segnale per permettere alla suggestione di imprimersi nella vostra mente subconscia. Procedura: a) scrivete su di un pezzo di carta: "Ogni volta che penso o dico a me stesso, in ogni luogo, in ogni momento, "fammi odorare una rosa", io sento il profumo di una rosa come se l'avessi sotto il mio naso. b) piegate il pezzetto di carta gentilmente, lo tenete in una mano, e "dormite per un certo numero di minuti. c) dopo la fine del periodo di trance, e più tardi in momenti differenti, osservate come la vostra mente subconscia vi asseconda. Possiamo esercitarci per due giorni

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#26 METODO C per la creazione di suggestioni post-ipnotiche La tecnica V-C-U Questa è una tra le tecniche più efficienti e si compone di tre fasi: 1) voi vivete la sensazione in trance ipnotica 2) la collegate in trance ipnotica 3) la testate successivamente La maniera più efficace di applicare questa tecnica è di ripeterla fino al raggiungimento dell'obiettivo prefissato, se necessario anche per parecchio tempo.Supponiamo di voler utilizzare tale tecnica di suggestione postipnotica per il seguente scopo: SENTIRE IL PROFUMO DI UNA BISTECCA A VOLONTA'. Fase 1 - lo vivete in ipnosi. - Vi mettete a "dormire" per cinque minuti DOPO aver costruito la seguente matrice da "vivere" nel vostro "sonno". Vi ricordate l'ultima volta che avete assaporato veramente una bistecca. Voi sentite nuovamente l'odore di quella bistecca, e di tutte le altre bistecche che avete assaporato nel passato. Voi immaginate di sentire tale odore nelle narici della vostra mente: dopo che avete ricatturato tale odore, passate alla fase 2 Fase 2 - Lo collegate in ipnosi - Ancora una volta, vi mettete a "dormire" per cinque minuti dopo aver costruito la seguente matrice da "vivere" nel vostro sonno: vedete voi stessi, in svariate circostanze, usare la parola chiave "Fammi sentire il profumo di una bistecca" e lo sentite. Fase 3 - Lo usate - provate ed esaminate il risultato del vostro lavoro e, se necessario: a) ripetete l'INTERO procedimento b) parlate all'inconscio

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#27 METODO D -metodo dell'audiocassetta- Il metodo consiste semplicemente nel dettare la suggestione desiderata su di un'audiocassetta e poi ascoltare l'audiocassetta mentre siete in "trance" ipnotica. Non è così efficiente come il metodo C ma può ottenere grandi risultati in persone con difficoltà di visualizzazione. ESEMPIO DEL METODO DELL'AUDIOCASSETTA NEL CASO DI UNO STUDENTE MIGLIORARE LA VOSTRA "PEGGIORE MATERIA" Per scopo didattico, immaginiamo che voi siate uno studente che si rivolge ad un ipnotista, con lo scopo dichiarato di migliorare la sua "peggiore materia". L'ipnotista dapprima vi ipnotizzerebbe, e poi, dopo essersi reso sicuro che voi rispondiate alle suggestioni post-ipnotiche, potrebbe affrontare il problema dandovi delle suggestioni del tipo: Ora, noi vogliamo dare alla mente subconscia un'informazione molto interessante riguardo alla tua peggiore materia che è X. Ogni scienza, ogni argomento era una volta la tua peggiore materia poichè, in un momento o in un altro della tua vita, non conoscevi niente al riguardo. Poi, incominciasti ad imparare, e la maniera nella quale il tuo professore ti si è presentato, o forse la sua personalità, ha fatto sì che tu incominciassi ad essere interessato all'argomento trovando che quell'argomento era interessante per te e quest'interesse, di per sè stesso, ti ha aiutato ad acquisire sempre maggiore abilità al riguardo. Ora, al riguardo di questo argomento X, può darsi che il fastidio e la riluttanza che tu provi sia in qualche maniera associata con qualcuno o qualcosa. Può darsi che il primo insegnante che ti ha propsto tale argomento mancasse della necessaria esperienza pedagogica o forse della conoscenza appropriata dell'argomento. Può darsi che la sua personalità fosse difficile da sopportare o negativa. Può darsi che la tua attitudine negativa riguardo all'argomento X nasca da altre fonti, da parole sentite nella tua famiglia, nella tua scuola o da altre parti. Può darsi che il tuo primo non riuscire fosse dovuto alla tua mancanza di interesse riguardo al soggetto o ad altre varie circostanze. Indipendentemente da quelle che sono le associazioni mentali che ti hanno condotto all'attuale attitudine negativa riguardo a quest'argomento, c'è forse una ragione per accettare la loro influenza nella tua vita? Ora, diventa facile per te pensare: " Se potessi sviluppare interesse nell'argomento X, migliorerei certamente i miei risultati. " Ora, c'è una ragione molto importante perchè aumenti il tuo interesse in tale materia: è parte dell'intero quadro del tuo successo scolastico, e, per questa ragione, tu ne sei veramente interessato. E quest'importanza e quest'interesse per questa materia ora divengono più forti e più forti, più forti di ogni associazione negativa. Dopo tutto, alcune persone che conosci ottengono eccellenti risultati, e ci deve essere qualche ragione per questo. Io voglio migliorare, tu ti ripeti,e io qui ed ora decido si scoprire cosa è che desta il loro interesse nella materia X. Forse glielo potrai domandare, forse potrai passare qualche minuto a chiedertelo da solo, giornalmente. Tu puoi usare tutti o alcuni dei momenti vuoti del giorno per ripassare l'argomento, puoi ricapitolare ciò che tu già conosci riguardo all'argomento così da lanciarti in un nuovo inizio. Forse puoi comperare appunti, libri sull'argomento, e usarli. Mentre diventi, con ogni giorno che passa, più interessato nell'argomento X, tu trovi che sta diventando sempre più facile per te studiarlo. Mentre diventa più facile, lo apprezzi ancora maggiormente e diviene ancora più facile. Ora ti vedi raggiungere dei migliori risultati. Vedi te stesso che poni maggiore attenzione in classe e ne trai maggiore profitto. E' un dato di fatto che tu ORA ti vedi via via più interessato all'argomento X, e ti vedi ottenere maggiori e migliori risultati. E, quando conterò fino a tre, tu vedrai te stesso, nella tua mente, fare proprio questo: raggiungere, alla fine del mese, un risultato più alto in questo argomento X