Sommario · Dott.ssa Fiorenza Comincini ... Erminio Tabaglio - Dott. Angelo Rossi - Dott. Adriana...

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Sommario

Saluti della città p04

Perchè i giorni della salute p05Dott. Achille Farina - Dott. Carmelo Scarcella

La Salute: una conquista per il proprio benessere alimentareIl benessere alimentare p07Dott. Claudio MaccaIl benessere dei nostri figli p09Dott.ssa Fiorenza Comincini

La Salute: una conquista per il proprio benessere fisicoFare esercizio p11Prof. Deodato AssanelliUn aspetto particolare della valutazione individuale:il rischio di caduta nell’anziano p1�Prof. Claudio Orizio - Dott. Renzo RozziniEsercizio e Sindrome Metabolica p14Dott. Davide VioliEsercizio in pratica: i “Gruppi di cammino” p14Dott.ssa Laura Antonelli

La Salute: una conquista per il proprio benessere psicologicoLa (nostra) famiglia - La più bella storia che si può p17Dott.ssa Romana CarusoLe tre fiammelle e la pappa del bimbo p18Dott.ssa Romana CarusoLa Salute: una Conquista per il Proprio Benessere Psicologico p19Dott.ssa Fiorenza Comincini - Dott.ssa Roberta Vitali - Dott. Francesco Brescianini

La Salute: una conquista per il proprio benessereattraverso le medicine complementari

L’Agopuntura Tradizionale Cinese p2�Dott. Sergio PeriniL’Ayurveda p26Prof. Francesco DonatoIl farmacista: un professionista della salute a fianco del cittadino p27Dott. Francesco Rastrelli

La Salute: una conquista per il proprio benessere lontano dalle dipendenzeBenessere senza dipendenze p�1Dott.ssa Margherita Marella

Stili di vitaIl benessere ti allunga la vita p�5Dott. Erminio Tabaglio - Dott. Angelo Rossi - Dott. Adriana LoglioDott. Gerardo Medea - Dott. Germano Bettoncelli - Dott. Ovidio Brignoli

calendario incontri p40

IlVicesindacoFabioRolfi

4 La Salute: una Conquista per il Proprio Benessere - maggio 2011

Salutidellacittà

Una tre giorni dedicata alla cura dei cittadini. L’iniziativa vuole essere un’opportunità per eseguire piccole diagnostiche e così sensibilizzare e avvicinare ciascuno alla prevenzione.

I giorni della salute rappresentano un’ottima occasione per approfondire le tematiche mediche legate alle più diffuse malattie di oggi e permetteranno ad ogni persona interessata di incontrare e interrogare diversi specialisti.

Oggi si parla di salute con riferimento a uno stato di completo benessere psicofisico, che porti ad avere una vita sociale soddisfacente, fatta di capacità e possibilità lavorativa (o di studio), affettiva e relazionale.

Non si tratta quindi solo di combattere la malattia, ma di prevenire qualsiasi forma di anomalia che comprometta il nostro benessere fisico, psichico e sociale.

Fare prevenzione significa affrontare dei ‘costi’ immediati, rinunciare a qualcosa, cambiare le proprie abitudini. In cambio di cosa? I vantaggi sono tutti nel futuro e non sono comunque percepibili. Per questo è necessario sensibilizzare e promuovere un certo stile di vita.

L’occasione è offerta ai cittadini bresciani con l’iniziativa “I giorni della salute”, che dal 27 al 29 maggio il Comune intende realizzare proprio per sensibilizzare la popolazione informando circa il benessere fisico – benessere alimentare - benessere psicologico – benessere legato alla medicina alternativa – benessere senza dipendenze.

Così come ricordato nel documento di approvazione all’iniziativa redatto dall’Amministrazione comunale, la prevenzione è prima di tutto una forma di cultura alla quale ci si deve abituare e verso la quale si deve sensibilizzare la popolazione per una qualità e durata della vita migliori.

Vi aspettiamo dunque tutti in Piazza Paolo VI!

IlSindacoAdrianoParoli

5SALUTI

Perchèigiornidellasalute

Cari Concittadini,

la seconda edizione dei Giorni della Salute, organizzati dal Comune di Brescia, vede quest’anno la stretta collaborazione con l’ASL di Brescia per un’iniziativa ancora più articolata a favore della prevenzione e della salute.

L’obiettivo che insieme ci siamo posti è la promozione di sani stili di vita.

I comportamenti che ciascuno di noi adotta - l’alimentazione, l’attività fisica, le relazioni, l’assenza di dipendenze - determinano il nostro stato di salute e contribuiscono a migliorare la qualità della nostra vita. Sono i cosiddetti fattori protettivi che favoriscono la capacità di resistenza alle malattie e aumentano il benessere.

Il 27, 28, 29 Maggio p.v. gli operatori sanitari e psico-sociali delle Istituzioni pubbliche e private presenti vi offriranno la possibilità di verificare il vostro “livello di benessere” con appositi test, oltre che di ricevere informazioni preziose sui molteplici aspetti che caratterizzano gli stili di vita.

Un ruolo importante nella promozione degli stili di vita hanno anche i medici di medicina generale ed i farmacisti che saranno presenti per offrire consulenze, mentre uno spazio particolare sarà riservato alla medicina complementare.

Un ringraziamento va a tutte le Istituzioni che hanno aderito a questa proposta e collaborato con entusiasmo ed impegno all’organizzazione delle diverse attività.

L’augurio è che queste tre giornate siano un’occasione per genitori, adolescenti, famiglie, singoli individui, per riflettere sul proprio stato di benessere e per individuare le azioni che possano migliorarlo adottando sani stili di vita.

Dott.AchilleFarinaConsigliere ComunaleDelegato alla Sanità

Dott.CarmeloScarcellaDirettore Generale A.S.L.

di Brescia

7sezione 1 - La corretta alimentazione

Il benessere alimentare

Dott. Claudio MaccaResponsabile della Unità di Dietetica e Nutrizione Clinicadegli Spedali Civili di Brescia

Infanzia,adolescenza,etàadultaevecchiaiasonolequattrograndifasievolutiveeditrasformazionedelnostrocorpo:lanutrizionevigiocaunruolofondamentaleperilmantenimentodelbenesserealimentare,ecipermettediaccedereserenamenteadaltrifondamentaliimpegnidellanostraesistenzaqualilagravidanza,laquotidianitàdellavoro,losport.I fabbisogni dell’organismo vanno soddisfatti sia con le calorie siacon la qualità del cibo, con il compendio di tanti altri minuscoli maimportantissimi ed essenziali componenti dell’alimentazione, comele vitamine, l’acqua, gli oligoelementi, recuperando anche queglialimentiantichieunpo’dimenticati,cheumilmenteesilenziosamenteproteggonolanostrabiologiaelanostrasalute.Laperditadelbenesserealimentareconducedapprimaalla“nonsalute”,poiallamalattia:ilconfineèsottile,varcarloèfacile,sientracosìnelmondodella malnutrizione per eccesso o per difetto, obesità o denutrizione,preludio,entrambi,dialtreimportantimalattie.Nello spazio del Benessere Alimentare dell’Unità di Dietetica eNutrizioneClinicadegliSpedaliCivilidiBresciasiaffronterannoquestitemi: verranno creati spazi-laboratorio di comunicazione interattiva

1LaSalute:unaconquistaperilpropriobenesserealimentare

con la cittadinanza sui grandi argomenti della nutrizione: il personalemedico e dietista, descriverà i principi basilari della dietetica e dellanutrizionenellevarieetàecondizionifisiologichedellavita,eirischidiun’errataalimentazione,utilizzando,anchematerialmente,unapiramidealimentareincuil’adulto,ilbambinoel’anzianopotranno“costruire”laquotidianità della loro dieta; verranno distribuiti depliants, materialeinformativo, somministrati test per l’individuazione delle carenze edegli errori alimentari, dei disturbi del comportamento alimentare, everrannodescritti imetodidiinterventospecialisticoperl’ObesitàelaMalnutrizione: educazione alimentare, prescrizione diete, nutrizione disupportoeterapiemediche.SarannoinfattipresentiiMediciNutrizionistidelCivilecheognigiorno,sia ambulatorialmente che nei reparti di degenza, approfondiscono ladiagnostica nutrizionaleecontrastano,con ladieteticao lanutrizioneartificiale,glieffettidellamalattiasullepossibilitàdiassunzionedicibo.Anche l’educazione alimentare, qui condotta dalle Dietiste del Civile,rivesteunruolodiprimopianonellagestionedellaprevenzioneecuradellemalattiecorrelateall’alimentazione:lacorrettagestionedellequotecaloriche, la cultura degli alimenti, l’uso opportuno delle bevande, laletturadelleetichettealimentari,laconoscenzadelleproprieindividualiaffinità per i cibi e di come convivere con esse, tutto ciò rappresentala palestra professionale di un buon dietista, vicino alle domande eaidubbidichia lui si rivolge,eneespande ilcounseilingfinoai temicomportamentalierelazionali.Si potrà partecipare anche a minicorsi di Cucina Dietetica, tenuti daCuochispecializzatiedalleDietistedegliSpedaliCivili:èinfattiproprionelmomentodellapreparazionedelcibochesicominciaagestireilbilanciocalorico giornaliero e a condurre le scelte: l’uso attento di condimentie di grassi, le tecniche di cottura per salvaguardare le caratteristichegastronomiche e nutrizionali delle materie prime impiegate, il saperindirizzare la scelta dei componenti delle ricette dietetiche verso glialimenti più protettivi dal punto di vista metabolico e della sicurezzaalimentare, tutto ciò arricchirà l’esperienza soggettiva di una nuovavisionedelcucinare.Enonmenoimportantecisembraconoscereeapprofondirel’usodellespezieedegliaromi,nonsoloafinigastronomicimaanchedieteticiemetabolici; la narrazione antica e intrigante delle spezie diviene oggiattuale e futuristica: meno sale e meno grassi per più sapore e piùsalute.


9sezione 1 - La corretta alimentazione

Il benessere dei nostri figli

Dott.ssa Fiorenza Comincini Responsabile del Servizio Educazione alla Salutee attività sperimentali ASL di Brescia

Il benessere dei nostri figli è strettamente collegato al rapporto con ilcibo. Se fin dalla prima infanzia proponiamo loro un’alimentazionecorretta,contribuiamoaridurrelaprobabilitàdiunfuturoinsovrappesoed obesità. Una recente valutazione del peso dei bambini in carico aiPediatridiliberasceltadell’ASLdiBrescia,haevidenziatochealdisottodei24mesidietàil9,4%èinsovrappesoeil6,5%èobeso,mentreoltrei24mesiil1�%èinsovrappesoeil4,4%èobeso.E’riconosciutocheilperiododietàtragli0e�annicostituisceperilbambinounmomentoimportante per impostare una corretta alimentazione. L’inserimentoalmomentoopportunodiunalimento, lapropostadipiattialternatividavantialrifiutodialcunicibi,lestrategieperconvincerloadassaggiarealimentinuovi,costituisconospessonellavitadelbambinoedellasuafamigliamomentidicriticitàedistress.E’quindiimportantecheigenitorivivanoquestipassaggiconserenitàadottandomodalitànoncasualiedettatedall’ansiadiottenereunimmediatosuccesso.Nell’ambito della manifestazione il personale consultoriale dell’ASL diBresciaproporràconsulenzeindividualieincontririvoltiapiccoligruppidi genitori di bambini da 0 a � anni per illustrare i principi generalidell’alimentazioneinquest’arcod’età.Inoltresarannopropostilaboratoridiriconoscimentodifruttaeverdurafrescaperipiccolidai�ai10anniegiochiperimparareacomporreinmodoequilibratolaprimacolazioneelamerenda.Perl’etàadultaverrannoproposteattivitàinformativeindividualieperpiccoligruppi,inmeritoall’importanzadiunasceltaadeguataincampoalimentare per prevenire l’insorgenza di patologie tumorali. La sceltadi un’alimentazione ricca di frutta e verdura, legumi, cereali integrali,pesce,oliodioliva,erbearomatiche,permettediprepararepiattigustosie sazianti che forniscono al nostro organismo un insieme di sostanzeprotettive. Sono gli antiossidanti presenti nei vegetali, gli acidi grassimonoinsaturi dell’olio, gli omega � del pesce che possiamo trovare infacili ricette proposte in collaborazione con la Sezione di Brescia dellaLilt.Saràanchel’occasioneperpromuoverel’adesioneaiprogrammidiscreeningperlepatologietumoralipropostidall’ASLdiBrescia.

11sezione 2 - Il benessere fisico

FARE ESERCIZIO

Prof. Deodato AssanelliProf. Associato di Medicina dello Sport - Medicina Interna dell’Universitàdi Brescia - Responsabile del Servizio di Medicina dello Sport dell’ Azienda Spedali Civili Presidio Ospedaliero di Montichiari

2LaSalute:unaconquistaperilpropriobenesserefisico

Si calcola che la mancanza nella vita di tutti i giorni di attività fisicanell’Europa occidentale sia responsabile, favorendo la manifestazioneo non contrastando l’evoluzione di malattie su base cardiovascolare emetabolica, di almeno 600.000 morti all’anno. La mancanza di attivitàfisica porta ad una riduzione di autonomia, capacità di movimento eperditadioccasionidiinterazionepersonale.

FAREESERCIZIO

FAPREVENZIONE QUALITA’DIVITA

Inoltre l’attività fisica può configurarsi come supporto nel recuperofunzionale di movimenti compromessi per cause neuromuscolari otraumatologicheoppureallaterapiaantidiabetica.

FAREESERCIZIO

CONTRIBUISCEALCONTROLLODELLE

ALTERAZIONIMETABOLICHE

CONTRIBUISCEALLARIACQUISIZIONE

DELLACAPACITA’MOTORIA


Valutazione individuale > Somministrazione

Il“fareesercizio”deveavvenireDOPOcheilmedicohaVALUTATOchesisiaingradodifarloeinquale“DOSE”.Valutazione > prescrizione individualizzata dell’esercizio.Nella tenda del“Benessere e attività fisica” saranno mostrati momentidivalutazionedellacapacitàdifareeserciziosiainterminiglobali,constimadell’impegnocardio-respiratoriosiadigruppimuscolariimpegnatiinattivitàspecifichecomeilrecuperodell’equilibrioperunpassaggiosicurodallasedentarietàalla“mobilità.Somministrazione/assunzione consapevole.“l’esercizioèunfarmaco”.Concetto che si è consolidato negli ultimi anni. Come tale può essereassuntoperevitarepatologieocontribuireacurarle.

L’attività fisica nei malati

L’attivitàfisicaservesoprattuttoaipazientiaffettidamalattiecroniche(cardiopatie,tumori,malattiereumatologiche)infasedistabilita’clinica,dopo la dimissione, nei diabetici e negli anziani. Il Medico dello Sportesegue le valutazioni funzionali e mediche e prescrive l’attività fisicacheserve,neipazientipiùcomplessi,ilMedicodiMedicinaGeneralefale valutazioni funzionali dei pazienti a basso rischio, in collaborazionecol Medico dello Sport e dell’Esercizio. E’ indispensabile un approcciomedico,laboratoristico,funzionaleedesperienzadocumentata.

Modellodiinterventogia’realizzato,consuccesso,nelCentroAziendaledelCivile,all’OspedalediMontichiari,inpazientidiabeticitipo2,insiemeallaMedicinaInternaelaDiabetologia

A)Valutazionefunzionaleemedica(MedicodelloSport–Diabetologo)all’inizio,unaprimavolta,eprescrizionediesercizioindividuale.

B) Somministrazione dell’attività che serve, supervisionata (laureati inScienzemotorie-specialistainlaureaMagistrale)per6mesi

C)Valutazionefunzionale,dopol’intervento,verificadeirisultati(MedicodelloSport–Diabetologo).Confrontotralaprimaelasecondavalutazione,in ogni singolo paziente. Adattamento della terapia farmacologica, seindicato.

1�sezione 2 - Il benessere fisico

Un aspetto particolare della valutazione individuale:il rischio di caduta nell’anziano

Prof. Claudio OrizioDirettore Centro di Studio e Ricerca di Fisiologia Muscolare e dello Sport dell’Università di BresciaDott. Renzo RozziniDirettore Dipartimento di Medicina Interna e Geriatria,Fondazione Poliambulanza – Istituto Ospedaliero

Ogni anno circa un terzo dei soggetti che hanno più di 65 anni èvittima di una caduta. Il fenomeno ha un rilevante impatto sanitario,sociale ed economico per l’elevata mortalità la conseguente possibileistituzionalizzazione e/o disabilità. Tra le cause, oltre alla ridottaprestazione neuromuscolare, c’è la “paura di cadere” che condizional’anziano dal punto di vista motorio e dell’indipendenza nelle attivitàquotidiane. Per questo motivo è importante indagare le possibilimotivazioni, l’intensità e i risvolti psicologici della paura di cadere perdare poi aiuto. Gli studi che hanno riportato risultati che l’attenzionedeveessererivoltaaunavalutazionemultifattorialedeirischiisoggettianziani.Lavalutazionedeveincludere:

1.identificazionediunastoriadicadute;2.valutazionedideambulazione,equilibrioedebolezzamuscolare;�.valutazionedelrischioosteoporotico;4.valutazionedell’abilitàfunzionalesoggettivamentepercepita

dall’anzianoepauracorrelataalcadere;5.valutazionedellealterazionidellavista;6.valutazionedeldeterioramentocognitivoedesameneurologico;7.valutazionedell’incontinenzaurinaria;8.valutazionedeirischidomestici;9.esamecardiovascolareedeventualerevisionedeltrattamento

farmacologico.

Inoltre deve essere indagata la funzionalità neuromuscolare residua(forzaeritardoelettromeccanico)l’eventualepresenzadiartriteoartrosi,diabete,demenza,disordinidelsistemavestibolareedeficitcognitiviedunavalutazionedelledifficoltàdelmuoversinellacasadiresidenza.


Fare esercizio in gruppi specifici

Esercizio e Sindrome Metabolica

Dott. Davide VioliOperatore di Fitness Metabolica

Ilcambiamentodistiledivitadovutoadun’alimentazionetropporiccae alla concomitante sedentarietà determina anche nel nostro paeselapresenza dialmenoun�0-40%dipopolazione italianasovrappesood obesa. Spesso questa fetta di popolazione può presentarsi affettada Sindrome Metabolica, insidiosa combinazione di patologie quali ildiabete,l’ipertensione,l’obesitàel’ipercolesterolemia.

Il “farmaco perfetto”, senza effetti collaterali, che aiuta ad abbassarela glicemia, la pressione arteriosa, i trigliceridi ed il colesterolo totaleeadaumentare lapercentualediquello“buono”edè ingradoquindidi promuovere la perdita di peso, il recupero del tono muscolare,l’elasticitàdellearterieelacapacitàrespiratoriasichiamaattivitàfisica.Peraverebeneficièsufficienteun’attivitàfisicamoderata:�0-60minutidi camminata ad andatura spedita � volte a settimana o per breviperiodinellagiornata.Neicentridifitnessmetabolicasononatigruppidilavorocompostidamedicielaureatiinscienzemotoriecheoperanosomministrazionepersonalizzatadelgiustotipodiesercizioallepersoneaffettedasindromemetabolica

Esercizio in pratica: i “Gruppi di cammino”

Dott.ssa Laura Antonelli Servizio Educazione alla Salute e Attività Sperimentali ASL Brescia

L’esistenzadiunarelazionetraattivitàfisica/statonutrizionale,statodisaluteealcunemalattiecronico-degenerativeèriconosciutadatempoma,percontro,lanostrasocietàstadiventandosemprepiùpromotricedi un ambiente“obesogenico”, un ambiente che rende difficile per gliindividui lo svolgimento di una regolare attività fisica e l’accesso ad

15sezione 2 - Il benessere fisico

un’alimentazione sana. Dalla relazione del Ministero della Salute sullostatosanitariodelPaese(anni2007-2008)emergonodatipreoccupanti:acausadell’inattivitàfisicaedellepatologieadessacorrelatemuoionoognianno,inItalia,circa28.000persone(5%deidecessitotali).Lasedentarietà,inoltre,riducegliannidivitainbuonasalute,facendoaumentareitassidiinvaliditàedimorteprematura.Nonostantel’importanzadiunostiledivitaattivosiaormainotanonsoloagliespertimaancheabuonapartedellapopolazione,inItalia,secondoidatiISTATdel2008,il40,2%dellapopolazionedietàugualeosuperiorea�anninonpraticanéattivitàsportivanéattivitàfisicaneltempolibero(soprattuttoledonne).

Perquestaragionel’ASLdiBrescia,incollaborazioneconiComunieconleAssociazionidelterritoriostapromuovendo,daalcunianni,igruppidicammino.

Che cos’è il gruppo di cammino?

Èungruppodiadultichesi ritrova regolarmente, inun luogopreciso,trevolteallasettimanaecamminalungounpercorsopredefinito,sottola guida di un istruttore che accoglie ed orienta ciascun componenteindicandol’attivitàmotoriadasvolgere.

Losvolgimentoregolaredell’attivitàmotoriaèunottimostrumentoperpromuoverelasaluteeilbenesseredituttiedèparticolarmenteindicatoperchièdiabetico,insovrappeso,dislipidemico,iperteso.

Oltreaibeneficiperlasalute,ilcamminoèunapraticaadisposizioneditutti, non richiede particolari abilità né un equipaggiamento specifico,hapochecontroindicazioni,presentaunbassorischiodi incidentieditraumimuscoloscheletrici,èeconomicoepromuoverelazionisociali.

L’ASLdiBresciadistribuiràmaterialeinformativosuiGruppidiCammino,suigruppigiàattivinelnostroterritorioeforniràirecapitiacuirivolgersiperparteciparealleiniziativegiàavviate.

17sezione 3 - Il benessere psicologico

�LaSalute:unaconquistaperilpropriobenesserepsicologico

La (nostra) famigliaLa più bella storia che si può

Dott.ssa Romana CarusoSpecialista in psichiatria, psicoterapeuta, Responsabile Servizio di Psichiatria Preventiva e Salute della Donna, Gruppo San Donato, Brescia

Il benessere psicologico è la capacità di mantenere la tranquillitànel passaggio delle diverse fasi ed epoche della vita.Tecnicamente siparlaanchedi“fiduciadibase”,ossiadellacapacitàdi fareaffidamentosulle proprie risorse interiori in ogni momento della vita. Il delicatoequilibriochegettalebasiperquestacondizionesiacquisisceapartiredalla primissima infanzia e, come molti studi stanno dimostrando,alcunedimensioniemotivedeigenitorinelcorsodellavita prenatalesono significative per lo sviluppo psicologico del figlio. Dei processipsicologiciebiologicidiquestaacquisizionesioccupaunabrancadellapsichiatriadefinitapsichiatriaperinatale.Lapsichiatria perinataleè ilverostrumentodiprevenzionedeidisturbi,maanchedipromozionedelle risorse che dalla serenità emotiva derivano. Il lavoro svolto nelletre giornate mira ad insegnare ai genitori e agli educatori interessatil’importanzadiosservarealcunevariabilistimolantiedapromuoverelasensibilitàdellefamiglieversoillinguaggiononverbaledeipiccini.Ampiosaràlospaziodedicatoalconsulto individuale:mammaepapàpotrannoporre quesiti su alcuni dubbi, curiosità a un gruppo multidisciplinare(psicologi, psichiatri, ostetriche, ginecologi, pediatri). Ugualmente saràproposto un lavoro di gruppo che promuove il confronto con altrigenitori e la condivisione delle loro esperienze (“Le parole dei bebè”).Saràpossibileapprofittareanchedellasomministrazionedialcunitest.


Le tre fiammellee la pappa del bimbo

Dott.ssa Romana CarusoSpecialista in psichiatria, psicoterapeuta, Responsabile Servizio di Psichiatria Preventiva e Salute della Donna, Gruppo San Donato, Brescia

Letrefiammelle-Rabbia,Pena,Paura-sonoleemozionichecostruisconofindallavitaintrauterinal’emotivitàumana.Nelnostrospazioguiderannobambini, genitori, professionisti a contatto con l’infanzia, a conoscereun po’ meglio l’animo umano, i suoi tesori e le sue difficoltà. Bimbo, ilprotagonista,sipresteràaraccontarelasuastoriaperdarespuntoachilodesideraaconfrontarsiconlapropria.Ciaccompagneràneldelicatocampodellegametraciboedemozioni:quandol’alimentazionesilegatroppo all’emotività qualche guaio è in agguato! Per questo motivo èimportantediventarepiùsensibilialtema:seunafiammella(odipiù!)si“incastra” nella pappa, genitori ed esperti, insieme, possono trovaredellesoluzioni.Solocosìèpossibileotteneredueobiettivi:laliberazionedellafiammellache,catturatadalcibo,nonpuòpiùsprizzareilsuocaloree la sua gioia, e l’alleggerimento del corpo del peso di una emozionecheattraversodiessocercainutilmentediparlare.Qualchevoltaquestiincastri portano a condizioni fisiche, oltre che emotive, gravi come lamalnutrizioneel’obesità.DuranteletregiornateBimboelefiammellepresenteranno alcuni problemi e alcune soluzioni. I bambini verrannoinvitatiagiocare,disegnare,rispondereasemplicitest,divertirsiateatro;gliadultipotrannoconversarecongliespertiingruppoesingolarmenteegiocareconlefiammelleinunospazio,asorpresa!,tuttoperloro.


La Salute: una Conquista peril Proprio Benessere Psicologico

Dott.ssa Fiorenza Comincini Responsabile del Servizio Educazione alla Salutee attività sperimentali ASL di BresciaDott.ssa Roberta Vitali - Dott. Francesco BrescianiniDipartimento Prevenzione Veterinario ASL di Brescia

Quando rispondiamo ”Sto bene, grazie” alla domanda “Come stai?”, facciamo riferimento non solo alla nostra condizione fisica, ma anche a quella psicologica e relazionale.

La definizione di benessere, infatti, comprende anche la qualità delle relazioni che quotidianamente e per tutta la nostra vita intratteniamo con i nostri familiari, gli amici, i colleghi di lavoro, i superiori.

La qualità delle nostre relazioni con gli altri dipende anche da come coloro che ci circondano ci aiutano a sviluppare le nostre potenzialità, sono attenti nel promuovere un buon clima relazionale con noi, ci offrono occasioni per vivere bene la nostra relazione reciproca.

All’interno della tenda che approfondisce il benessere relazionale, l’ASL di Brescia propone alcune attività che hanno un grande impatto sul benessere relazionale.

Il massaggio infantile

Ilmassaggiodelbambinoda0a9mesièun’anticatradizionepresentenelleculturedimoltipaesi:promuovelostatodibenesseredelbambino,ilcontattoaffettivotragenitoreeneonato, ilrilassamentodientrambi.Nel massaggio infantile non è importante solo l’abilità tecnica che sipuò acquisire con la pratica, ma anche“l’intenzione” che rappresentail messaggio principale che passa tra i due soggetti della relazione.Prepararsi a massaggiare il proprio bambino in un ambiente privodi disturbi e confortevole, permette a quest’ultimo e al genitore diconcentrarsisenzadistrazionisullareciprocarelazione.

Glioperatoriconsultorialidell’ASLdiBresciapresenterannoibeneficidiquestotrattamentoemostreranno,conl’aiutodiunmanichino,alcunetecniche.


Il benessere mediato dagli animali

Dasempreglianimalisonopresentinellavitadell’uomo,nonsolonellearee rurali o selvagge, ma anche nel cuore delle metropoli. Questaconvivenza piùomenovolutamentecercatahadasempreavutounagrandeinfluenzasullepersone,spessoapportandobeneficisiapsicologicisiafisici.Lacomunicazionetrauomoeanimaleèdifficilemarilassante,privadigiudizienoncompetitiva,abbassalebarrieredifensive,facilital’esternazionedeisentimenti.

Nella tenda, verrà illustrato quanto gli animali che vivono all’internodellenostrefamigliefavoriscanoilbenesseredeiloroproprietariecomelo scambio affettivo, la vicinanza, la sicurezza, la comunicazione nonverbale,lospaziodigioco,lariduzionedellostress,ilsentirsiimportanteper un altro essere siano fondamentali nello sviluppo di uno stato dibenessereemotivo.

Leattivitàdimediazioneconl’animalegenericamentericonosciutecomePetTherapyracchiudonointerventiacaratterericreativo,terapeuticooeducativoindiversiambitisociosanitaricheverrannopresentati,nellatenda,conmaterialeaudiovisivoemediantel’interazionedirettaconilcane“Ciro”.Obiettivoèmostrarealcunemodalitàdiapproccio,contattoegestioneattraversodimostrazionidigioco,educazione,comandisemplici;verràinoltredatadivulgazionedeidoveridelbravoproprietario.

Teatro e salute

Le principali teorie antropologiche individuano nell’arte teatrale unostrumentoprivilegiatoperincideresulbenessereindividualeattraversol’esplorazione dei vissuti emotivi, personali e collettivi, nonché per lacreazionedimaggioriopportunitàdisuperamentodeiconflittiavvertitia livello psichico e sociale. Una breve performance della Compagniadel Fare e Disfare, Gruppo di Playback Theatre di Brescia, attraversoimprovvisazioniconunpiccologruppodiattorimetteràinscenaciòcheglispettatorisioffrirannodidireoraccontaresullerelazioni,suiconflitti,sulleansiedellavitaquotidiana.


Relazioni in adolescenza

Il benessere relazionale assume in ciascuna fase della vita significatidiversi.All’internodeiproprispazidivita(familiare,scolastico,ricreativo,sportivo e lavorativo), adolescenti e giovani si trovano esposti allacomunicazioneeallacontaminazionereciprocadicultureestilidivitacheinfluenzanoilbenesseredelsingolo.Glioperatoridell’ASLdiBresciaapprofondiranno con gruppi di adolescenti il significato di benesserenellesuediverseaccezioni.

2�sezione 4 - Le Medicine complementari

L’Agopuntura Tradizionale Cinese

Dott. Sergio PeriniMedico, Perfezionato in agopuntura,Psicoterapeuta - Presidente UMAB (Unione Medici Agopuntori Bresciani)Prof. a c. del Corso di perfezionamento in Agopuntura Facoltà di Medicinae Chirurgia Università di Brescia

Cos’è l’Agopuntura?L’Agopuntura rappresenta, per il mondo occidentale, il simbolo dellascienzamedicacinese.E’unametodicaantichissima,moltocomplessaestrutturata,cheprevedelastimolazioned’areebendefiniteecodificatedella superficie corporea, gli agopunti, mediante l’infissione di aghifiliformi,nell’intentodiinteragireconi“sistemimetabolicidicontrollo”.

Come funziona l’Agopuntura?Lostimoloindottodallainfissionedell’agooilmassaggioinpuntibencodificati,metteinrisonanzaalcunisensoriedattivadellevieriflessesiaalivellodelmidollospinalesiaalivelloencefalicoattivandounaseriedimodulatoribiochimicichedeterminanoilrisultatoterapeuticodiquestoattomedico.

Quali strumenti utilizza l’Agopuntura?Lo strumento principale per effettuare l’Agopuntura è “l’Ago” diagopuntura.L’agostandardècostituitodaunmanicoedaunapuntada2a6cmdilunghezzae0,25-0,�0mmdidiametro.

Gliaghiutilizzatisonosteriliemonousoesiusanounasolavolta.

4LaSalute:unaconquistaperilpropriobenessereattraversolemedicinecomplementari

Come si struttura il trattamento in Agopuntura?

UnciclocompletodiAgopunturaprevedeunamediadacinque/diecisedutedaeffettuarsidaunavoltaalgiornoaunaoduevoltelasettimanasecondolaacuzieolacronicitàdeisintomi.Ognipazientenecessitadiunaterapiapersonalizzatainbaseaisuoiproblemi,allasuasituazioneenergeticaeallaanalisidellalinguaedeipolsi.

Si iniettano farmaci con gli aghi?

L’AgopunturaTradizionaleCinesenonprevedel’infiltrazionedinessuntipodisostanzafarmacologicaodialtrogenere.

L’effetto terapeutico è legato allo stimolo indotto dalla “attivazione”dei punti di agopuntura a seguito dell’infissione e della successivamanipolazione dell’ago per ottenere una sensazione parestesicachiamataDe Qi.

Perpotenziarel’agopunturasipossonoaffiancarealtremetodichequalilamoxibustione,lacoppettazioneelaelettrostimolazione.

1.Moxibustione:consistenelriscaldareipuntidiagopunturamediantela“moxa”,derivatadaun’erba,Artemisia Chinensis,utilizzatadamillenni;sviluppauncaloresecco,particolarmentepiacevoleemoltoefficacesui dolori. In alternativa è possibile utilizzare una lampada a caloreevitando,intalmodo,ilfumodellamoxa.

2.Coppettazione:consistenell’applicare,suipuntidiagopunturaosuzonedolenti,dellecoppetteo“ventose”divetroodibambù.Permettedifarcircolaremeglioilsangue,diriscaldareedistendereilmuscolo,migliorandocosìildolore

�.Elettrostimolazione:consistenellostimolaregliaghidiagopunturamedianteunapparecchioelettromedicalecheliberaunaondaelettricaaduncertaIntensitàeFrequenza.

Ci sono controindicazioni all’Agopuntura o effetti collaterali?

Nonc’ènessunrischiodiallergieotossicità.L’unicaprecauzioneèdinonapplicarel’elettrostimolazioneaiportatoridipace-maker.


25sezione 4 - Le Medicine complementari

L’Agopuntura è dolorosa?

Non è del tutto indolore. Per ottenere l’effetto terapeutico, l’ago vamanipolatoinmododafarpercepireunasensazionedileggera“scossa”odiformicolio(DaQi).

Quali sono le indicazioni dell’Agopuntura?

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) ha stilato una lista diindicazioniperl’Agopunturachecomprendemoltitipidipatologie.

InEuropa l’Agopunturaviene impiegatapertrattaretutte lepatologiedolorose(cervicalgia,lombalgia,doloredispalla,digomito,diginocchio,ecc.), i vari tipi di cefalea ed emicrania, molti disordini ginecologici(mancanza di mestruazioni, mestruo doloroso, infertilità non organica,nausea e lombalgia in gravidanza ecc.), sindromi ansiose-depressive,disassuefazionedaltabagismo,nevralgiadeltrigemino,paralisifacciale,etc.

Nell’ambito delle tre giornate bresciane saranno presenti medicidell’UMABchechiarirannoimoltepliciaspettidellaMedicinaTradizionaleCinese. Ci saranno proiezioni di momenti formativi in Italia ed in Cina,esperienzedimassaggiocineseTuina,esperienzedipsico-ginnastichecinesiqualiilQi GongeilTai Ji Quan.

Presso lasalaS.Agostinosarannosvoltialcunibrevi seminari sualcuniaspettispecificidellaesperienzabrescianadiMedicinaCinese.L’obiettivoèoffrireaipazientiunapproccioculturalemedicoeprofessionalebasatosu altri paradigmi scientifici tali da permettere un approccio olisticorispettoallevarieproblematichedelpaziente.Inquestomodosidesideraoffrire, come previsto dalle deliberazioni del Parlamento Europeo, unarispostaconcretaallalibertàdicuradelcittadinoeuropeo.

L’Ayurveda

Prof. Francesco DonatoProfessore Ordinario di Igiene e Responsabile della Sezione di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia Direttore del Servizio di Epidemiologia dell’ASL di Brescia

Ilterminesanscrito“Ayurveda”significaletteralmente“conoscenza della vita”.Nonsitrattadiunsemplicesistemadicuramadiunaveraapropriafilosofiadivitachesiprefiggediraggiungerelasaluteemantenerla ilpiùa lungopossibile. Lesueoriginirisalgonoagliantichitesti indianiVeda.Questascienzaènataconfinispirituali:ogniuomodevegiungereaconoscerelapropriaanima,maperfarlol’uomonecessitadiunlungocammino di vita mantenendo il corpo e la mente in perfetta salute,prevenendo le malattie e ritardando l’invecchiamento. Per questol’Ayurvedaènotacomescienzadellalongevità.

Secondol’Ayurveda,inciascunindividuovisonotreprincipifondamentali,o energie, che ne determinano la costituzione, denominati “Dosha”:Vata,PittaeKapha.SeiDoshasonoinequilibrio,l’individuoèinbuonasalute.Abitudinidivitascorrette,qualierrorialimentari,usoditabacco,stressealtropossonoalterarel’equilibriocausandomalattie.Ilmedicoayurvedicoattraversounavisita,checomprendel’esamedelpolsoeuncolloquio, valuta il funzionamento di organi e apparati e individua glieventualisquilibricomecausadellamalattia.Permantenereoripristinarelasalute,l’Ayurvedasiavvaleditretipidiinterventi:1)cambiamenti dello stile di vita, a partire da una corretta alimentazione; 2) rimedi erboristici (integratori);3) trattamenti fisici, quali massaggi, oleazioni, e altro.

La medicina Ayurvedica è praticata in Italia da medici e terapisti diformazione occidentale a integrazione della medicina moderna, e vaquindiconsideratacomemedicinacomplementareenonalternativa.

Ulteriori approfondimenti verranno forniti negli incontri di maggio,incui saràpossibilevisionare libri,video, strumentiper i trattamentiealtro,eparlareconesperti inmateria.Sarà inoltrepresenteunmedicoayurvedico che effettuerà l’esame del polso, uno dei componentifondamentali della visita medica ayurvedica, e fornirà suggerimentialimentariperrecuperareemantenerelasalute.



Il farmacista: un professionista della salutea fianco del cittadino

Dott. Francesco RastrelliPresidente Ordine dei Farmacisti di Brescia

Il settore farmaceutico, da anni, sta evolvendo verso una sempremaggioreinterazioneconl’utenza.IfarmacistidellaprovinciadiBresciaa conferma di questa tendenza, sono impegnati nell’esercizio di unaprofessione più moderna e più rispondente ai bisogni dei cittadinied alle esigenze delle istituzioni. Queste nuove iniziative sposano sia icontenutidelD.Lgs.del�ottobre2009,n.15�,conilqualeilGovernohaesercitatoladelegaconferitaglidallaL.69/2009perl’individuazionedeinuoviservizisocio-sanitarierogabilidallefarmacie,siaquellidelDecretoministerialen°57,pubblicatonellaGazzettaUfficialedel10marzo2011,il quale disciplina le prestazioni analitiche erogabili dalla farmacia invigore dal 25/0�/2011. La forza del progetto della farmacia odierna,centro socio-sanitario polifunzionale dei servizi, mirata a garantire lacontinuitàassistenzialeeterapeuticaOspedale/Territorio,ètaledaaverimmediatamentecoinvoltomediciedoperatorisanitariingenerale,maanche servizi e strutture istituzionali. La sanità non può continuare adessere sempre più ospedalocentrica, si rende invece necessario crearee potenziare percorsi diagnostici, terapeutici, assistenziali e riabilitativicondivisisulterritorio.Lanascitadellafarmaciamodernaèunanecessitàimpostadallariorganizzazionedell’assistenzaeunarispostaallacrescenterichiesta di prestazioni sociosanitarie dovuta all’invecchiamento dellapopolazioneedadunasemprepiùrapidadeospedalizzazione.Inquestoquadrolacapillaritàdellasanitàterritorialeèunarisorsapreziosa.

FarmacistieComunesiimpegnanoapromuoverecontenutiedinamichevolteafavoriremaggiorecollaborazionefraidiversiattoridelprocessosanitario, in un’ottica d’ascolto e miglioramento dell’adesione aipercorsiassistenzialiesanitariedelleprestazionia favoredeipazienti,interlocutoriprivilegiatialcentrodiuncontestoincontinuaevoluzioneespessodifficiledasostenere.

Lachiaveèlariformadellecureprimarieeunrafforzamentodellasanitàterritorialedicuiimedicieipediatridifamiglia(MMGePLS)eifarmacistirappresentanoisoggettifondamentali.

Ad oggi il termine “collaborazione” è la chiave di volta per renderepossibile qualsivoglia cambiamento, e questo non poteva esimere ifarmacistidalpotenziareeintrecciarenuovirapportidicollaborazione:con medici, infermieri, operatori sanitari ed, ovviamente, con la stessautenza per la quale si auspica una maggiore responsabilizzazione edaderenzaallaterapia.Adognunoilproprioruolo,lapropriacompetenza,edatuttilapossibilitàdioffrireleproprieconoscenzeafavoredeglialtriedipoternericeverealtrettante.Questoèdifondamentaleimportanza,soprattuttooggi,inunoscenarioglobalizzatoall’internodelqualemediciefarmacistinonpossonoporsiinunaposizionediautosufficienzaediindifferenzarispettoalcontestoambienteeachioperaconessi.

Il ruolo del farmacista si pone oggi in un’ottica di incremento dellesuefunzioninell’ambitodisistemisanitarievolutivi. I farmacisti, infatti,possiedonoilpotenzialenecessarioamigliorareirisultatiterapeuticielaqualitàdellavitadeipazientinell’ambitodellerisorsedisponibili.Essidevonoperciòessereinprimalineanelsistemadigaranziesanitarie.

Il farmacista, in collaborazione con il medico, partecipa alla realizzazione dei programmi di educazione sanitaria e di campagne di prevenzione delle principali patologie a forte impatto sociale, rivolti alla popolazione generale ed ai gruppi a rischio.

E’ altresì importante seguire con continuità i pazienti in certi casi, inparticolarenelladispensazionedeitrattamentiaibambinipiùpiccoliedallepersoneanziane,nell’avvioenellemodifichedeitrattamenticronici,nellemalattiedilungadurataedingeneraleneipazientichepresentanobisogniassistenzialicomplessi.Inoltrediventasemprepiùimportanteilconsigliodituttiqueiprodottinaturaliefitoterapici,classificatianchecomeintegratorialimentari,perfavorireededucaregliutentiadunutilizzosemprepiùresponsabile,garantendoefficaciaesicurezza.

La sfida importante è quella di garantire l’uso razionale dei farmaci: ipazientidevonocioèriceverecureappropriatealleloroesigenzemediche,secondodosiadeguatealleloronecessitàindividualieconicostipiùbassiperloroeperlacomunitàincuivivono.Secondolerilevazionidell’OMSpiùdellametàdelleprescrizioninonsonoappropriateepiùdellametàdeipazientinonassumecorrettamenteifarmaciprescritti.Diventaquindirilevante collaborare e partecipare in tutti gli interventi a favore dellasaluteedallagestionedeimedicinali,consideraticomponentichiavediunsistemaditutelaaccessibile,sostenibile,disponibileedequo,capace



diassicurarel’efficacia,lasicurezzaelaqualità.

Queste occasioni evidenziano come Brescia sia una provincia che“godedibuonasalute”.Unasalutechederivaancheesoprattuttodallosforzodellenumerosefiguresanitariechemiranoapotenziarelaretedicollaborazioneecontinuitàfraospedale-territorio,strategiavincenteperautonomizzareeresponsabilizzareicittadiniesnellirepresidiospedalieri.La nostra provincia riconferma la sua leadership ed una posizioneavanzata a livello nazionale, una propensione ad emergere anche inquestocontesto,nell’otticadiunacontinuaricercadimiglioramento,alfinedioffrireilsuocontributoprofessionaleallasanitàedallasocietà.

�1sezione 5 - Le dipendenze

Benessere senza dipendenze

Dott.ssa Margherita MarellaResponsabile U.O. Prevenzione Dipartimento Dipendenze ASL di Brescia

Il termine“droga”evocaspessosituazioniche,nellamaggiorpartedeicasi,vengonomesse in relazioneaqualcosadi illecitoedal rischiodiperdita del controllo sulla propria volontà così che di fatto“droga”vienespessoaccumunataa “dipendenza”. Idueterminivengono fatticoincidereconunostatodimalesseresiafisicochefamiliareesociale.Ineffettiladipendenzadescriveunasituazionedifortedisagiopersonale,familiareesocialenelmomentoincuiunapersonanonriesceaconcepirelapropriavitasenzaun“qualcosa”cherubatuttalasuaattenzioneelesue risorse, intellettuali e finanziarie, sono concentrate nella ricercacontinua dell’oggetto fonte della sua dipendenza. Ma non sempre sitrattadi“droghe”intesecomesostanzechimiche,anzi,semprepiùspessonegliultimianni,siassisteasituazionidipersonedipendentidainternet,dal cosiddetto shopping compulsivo, o da gioco d’azzardo. SecondoAAMS Lombardia (Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato)giànel2008gliitalianihannospesoalgioco47miliardidieuro,parial2%percentodelProdottoInternoLordoedun’indaginecondottanel2009indueistitutiscolasticisuperioridelterritoriodell’ASLdallaLegaConsumatoridiBrescia, haevidenziatocheoltre il40%deglistudentidichiaradiavergiocatoconsoldialmenounavoltanellavita.

Parlandoinvecedi“droghe”intesecomesostanzechimichesièportatispesso a pensare solo alle sostanze illegali (eroina, cocaina, marijuana,acidi e via dicendo) senzapensarecheesistonoanchesostanze legali,

5LaSalute:unaconquistaperilpropriobenesserelontanodalledipendenze

quali alcol e fumo di tabacco, il cui abuso può portare a situazionirischiose per il benessere individuale e collettivo ed anche a forme didipendenza.

LaricercaHBSCpromossadall’OrganizzazioneMondialedellaSanitàogniquattroanniacuipartecipaanchel’Italia,nell’edizione2008evidenzia,sulcampionelombardocostituitodastudentidi11,1�e15anni,cheil12%deiragazziundicenniriferiscel’usoquotidianodifumoditabaccomentre,semprenellastessafasciad’età,il12%deimaschiedil�,7%dellefemminedichiaranoepisodidiubriacaturaalmenounavoltanellavita.

Idaticidiconoquantosianocomplessisiailfenomenocollegatoall’usodellesostanzecheimeccanismidelladipendenza(nonsolodasostanze),e quanto sia importante approfondire la conoscenza di entrambi perpromuovere ed adottare atteggiamenti più tutelanti del benesserenostroedellacollettivitànellaqualeviviamo.

Gli operatori del Dipartimento Dipendenze proporranno:

• uno spazio per sensibilizzare, anche con l’utilizzo di materialeinformativoeconmodalitàinterattive,suirischiconnessiall’abusodialcolesulledifferentiimplicazioni(sanitarie,sociali,legaliefamiliari)neidiversicontestidivita,tracuianchelaguidadiveicoli.Saràpossibileutilizzarequestionaridiautovalutazione(datenereconsé)persondareilpropriorapportoconlesostanzealcolicheesaràpossibileconoscereeprovarelostrumentodell’etilometro.Saràpropostaancheunabreverappresentazioneteatrale,checoinvolgeràungruppodiadolescenti,sulle problematiche e sulla prevenzione dei consumi di alcol tra legiovanidonne.

•unospaziodedicatoagliadultiduranteilquale,oltrealladisponibilitàperconsulenzeindividuali,informazionisullesostanzeesuiservizidellaretedipendenze,verràorganizzatounmomentodiapprofondimentointerattivochecoinvolgeràipresentisultemadell’esseregenitoriconfigliadolescentitrarischiedopportunità.

• uno spazio dedicato ad adolescenti e giovani con la possibilità diricevereinformazionisullesostanze,suiservizidellareteedisponibilitàaconsulenzeindividuali.Inoltre,tramitel’utilizzodimodalitàinterattive

�2 La Salute: una Conquista per il Proprio Benessere - maggio 2011

��sezione 5 - Le dipendenze

e di arte varia, sarà possibile approfondire l’aspetto dell’influenzasuinostristilidivitadeimedia, inparticolareinrelazioneaitemidelrischio.

Benessere senza fumo

Nel 2009, secondo i dati ISTAT, la percentuale dei fumatori è salita al2�% (nel 2008 era 22,2%) dopo cinque anni di valori stabili intorno al22%.L’incrementohariguardatoallostessomodosiaimaschi(chesonopassatidal28,6%nel2008al29,5%nel2009)sialefemmine(chesonopassatedal16,�%del2008al17%nel2009).Inbaseaquantoemergedal Rapporto del Ministero della Salute dell’anno 2009“Attività per laprevenzione del tabagismo”, l’aumento maggiore si è registrato tra gliadultidietàcompresatrai25ei�4annidovesièraggiuntalapercentualedel�1,4%(40,2%perimaschie22,2%perlefemmine).Inriferimentoalledonnecheavvianounagravidanza,idatievidenzianocheinItaliaafiancodelgrannumerodidonnechecessanodifumaredurantelagravidanza(il62%),un’altapercentuale(dal70all’80%)riprendedopoilparto.

L’abitudinetabagicaècorrelataamalattiegravi,invalidantiespessoletaliqualitumori(carcinomadelpolmone,dellalaringe,delrene,dellavescica,ecc.), malattie cardiocircolatorie (infarto del miocardio, ipertensione,ictus, vasculopatie, ecc.), malattie polmonari (enfisema, asma, ecc.). Perladonna,inoltre,ilfumoditabaccoaumentalaprobabilitàdisviluppareun carcinoma della cervice uterina, determina un anticipo dellamenopausa,concorreadaumentarefrattureedinvaliditàconseguenteadosteoporosi.

Studi sperimentali hanno dimostrato l’efficacia degli interventi gestiti,attraversoilcounselling,daimedicidimedicinagenerale,dalpersonaleostetrico e della prevenzione. Nel rapporto individuale il colloquiomotivazionale si è dimostrato un utile strumento per produrre uncambiamento nel comportamento delle persone considerando lasua relativa facilità, il basso costo e la grande efficacia. Le attivitàpromosse dall’ASL di Brescia in ambito consultoriale e presentatedurante la manifestazione evidenziano che il sostegno antitabagicoviene proposto nella consultazione per la contraccezione, nelle visitedurantelagravidanzafisiologica,neicorsidipreparazionealparto,nei

percorsi post-parto, durante l’attività di sostegno all’allattamento, neicorsidimassaggiodelneonatoeinqualsiasialtrocolloquio/visitacheleostetricheeleassistentisanitarieeffettuanoconledonne.

Lapromozionediunostiledivitasenzatabaccoriguardaanchefasced’etàcompresetrai6e14anni.Sièabbassatal’etàdiiniziodell’abitudinetabagica(il21%degliundicennidichiaral’usodelfumoditabaccounavoltaallasettimana)eigiovanifumatoriaumentanoalcresceredell’età;infattilapercentualedeifumatorièdel�4,4%trai18ei20anniedel�8,1%trai21edi24anni.

Perchésiiniziaafumare?Comelealtresostanzepsicoattive,ancheilfumoditabaccoserveaprocurarepiacereeadallontanareildolore.Ingenerein adolescenza le motivazioni più frequenti sono curiosità, bisogno diapprovazionedelgruppodicoetanei,imitazionedegliadulti,ribellioneagliadulti,tentativodicompensarelapropriainsicurezzaattraversounritualerassicurante.

Il fumo viene spesso associato ad altre esperienze piacevoli (cibo,divertimento).Fumareèvistoanchecomerispostaasituazionistressanti,una strategia adottata per alleviare tensioni psicologiche: irritazionenervosa,inquietudine,svolgimentodiattivitàimpegnative,oalcontrario,noiose.

Nell’ambito della manifestazione verranno presentate le iniziative chel’ASLdiBrescia, incollaborazionecon l’UfficioScolasticoTerritorialediBresciapromuovenellescuolediogniordineegrado.


�5sezione 6 - I consigli del medico

Una delle priorità del servizio sanitario nazionale, di cui tutti gli Operatori Sanitari sono chiamati a farsi carico, è la Prevenzione: prevenzione delle malattie cardiovascolari, prevenzione dei tumori, prevenzione delle fratture…. Lo strumento che si è dimostrato più efficace ed economico è l’adozione di stili di vita basati sull’attività fisica, sulla corretta alimentazione, sull’abolizione del fumo. Da qui i consigli: “Muoviti, cammina, mangia di meno, mangia meglio, evita i grassi, smetti di fumare….” che ormai ci sentiamo ripetere fino alla noia. E tutto questo perché? “Perché così riduci il rischio di avere, tra qualche anno, un infarto, un tumore, una frattura di femore.”. Riduci il rischio, ma non hai comunque la certezza di evitarli, e poi…fra qualche anno…Ma oggi? Viviamo in un’epoca di incertezza, non solo del futuro, ma anche dell’oggi: non sappiamo come investire in nostri risparmi (ammesso che ne abbiamo) o facciamo fatica ad arrivare a fine mese, e dovremmo preoccuparci del futuro rinunciando a cose piacevoli, cui siamo da sempre abituati, compresa la nostra pigrizia? Forse è giunto il momento di cambiare la prospettiva e sottolineare come quei consigli per la prevenzione

6Stilidivita

Il benessere ti allunga la vita

- Dott. Erminio Tabaglio, Medico di Medicina Generale Presidente Sezione SIMG Brescia- Dott. Angelo Rossi, Medico di Medicina generale- Dott. Adriana Loglio, Medico di Medicina Generale- Dott. Gerardo Medea, Medico di Medicina Generale, Responsabile Nazionale Area Metabolica SIMG- Dott Germano Bettoncelli, Medico di Medicina Generale, Responsabile Nazionale Area Pneumologica SIMG- Dott. Ovidio Brignoli, Medico di Medicina Generale, Vice Presidente Nazionale SIMG, Società Italiana di Medicina Generale

hanno anche un risvolto immediato, che coinvolge il nostro benessere ora, adesso, da subito, migliorando la nostra qualità di vita. Come? Ve ne renderete conto leggendo i consigli che seguono, e che hanno l’ obiettivo, se rispettati, di farci stare da subito meglio: dormire bene, digerire bene, avere un alvo regolare, essere meno stressati. Ed avrete modo di valutare come ci sia un unico filo conduttore, un minimo comun denominatore in tutti questi consigli, che è costituito dall’attività fisica e da una corretta alimentazione, quella stessa attività fisica e quella stessa alimentazione che sono alla base della prevenzione e che possono proteggerci da gravi malattie. Come a dire: il benessere ti allunga la vita.

Consigli per un buon sonno

•Andarealettosoloquandosièassonnati

•Alzarsituttelemattineallastessaoraindipendentementedaquantosihadormito

•Evitareisonnellinidiurni

•Praticareattivitàfisicaduranteilgiorno,evitandoattivitàfisicaintensanelleoreserali

•Fareesercizidirilassamento

• Fare una doccia tiepida prima di andare a letto; non usare la TV, ilcomputer,musica,primadicoricarsioaletto

• La camera deve avere una temperatura“giusta”, né calda né troppofredda

•Illettodeveessere“adeguato”

•Evitarel’usodialcolici,caffeinaopastitroppopesantilasera

•Evitaredidividereillettoconunpartnercondisturbidelsonno

Consigli per una buona digestione

•Esseresobri,mangiaresoloavendoappetitoecercaredinonriempiretroppolostomaco

•Masticareedeglutirelentamente,insalivarebeneicibi.•Limitareglialcolici•Ilpastoprincipalesiafattoalmattinoonelmezzodelgiorno,maialla

sera.



•Evitarericettetroppoelaborateedalcunemodalitàdicottura(fritture),limitareicibigrassi(formaggi, intingoli),dandolapreferenzaapastaconcondimentisemplici,verdura,frutta,pesceecarnebianca.

• Non è consigliabile dedicarsi, nell’immediato dopo-pasto, ad attivitàeccessivamenteimpegnative(lavoro,studio,attivitàsportivaecc.)……

•……manemmenoallapennichella•Utileunamoderataattivitàfisicaquotidiana,inmododaregolarizzare

l’attivitàdistomacoeintestino•Mangiareconanimotranquilloedallegro

Consigli per un alvo regolare

•Cercarediandareinbagnosempreallastessaora

•Bereunabevandacalda10minutiprimadiandareallatoilette(questofacilitalacomparsadellostimoloevacuativo)

• Massaggiare delicatamente la parte inferiore dell’addome nell’attesadellostimolo

• Rilassarsi e concentrarsi sul proprio intestino, non restando troppo alungonellatoiletteedevitandodifaresforziinutiliedolorosi

•Nonreprimeremailostimolodurantelagiornata

•Nonusarelassativiopurganti

• Svolgere una attività fisica in modo costante come, per esempio,camminareperalmeno�0minutialgiorno

•Berealmeno2litridiliquidialgiorno,preferibilmenteacqua

• Seguire una dieta ad alto residuo con almeno 20 grammi di fibre algiorno:fruttaeverduraintere(lefibresitrovanosoprattuttonellabucciaenellapolpadellafrutta,mentrevannopersedurantelapreparazionedelsuccochenecontienepochissime),cerealiintegraliecrusca.

Consigli per una corretta attività fisica

• munirsi di un abbigliamento appropriato e in particolar modo discarpe adatte. Evitare vestiti troppo aderenti che non favoriscono latraspirazione. Utile anche un abbigliamento a strati, indossando uncaposull’altroinmododapoterselitoglierealbisogno

•assicurarsiun’adeguataidratazione,bevendoanchesenonsiavvertelo


stimolodellasete,soprattuttoperallenamentipiuttostolunghienellastagionecalda

Quale e quanta attività?

TIPOLOGIAattivitàaerobicaasceltatra:cammino,bicicletta,nuoto,bike,

nastrotrasportatoreINTENSITA’

leggera-moderata,parial50-70%frequenzamassimateorica(220-etàsoggetto)

DURATAalmeno150minuti/settimana(es.unapasseggiataapassosvelto

di�0minutialgiornoper5giorni/settimana)FREQUENZA

da�a5volte/settimana

e\oppure incrementare le normali attività

limitarel’usodielettrodomestici

salireescenderelescale(noascensore)

utilizzarel’autoilmenopossibile,seindispensabileparcheggiareadunacertadistanzadalluogodidestinazione

accompagnareascuolaapiediibambini

scendered’autobusalcunefermateprimadellameta

ricorrereallabiciclettapertragittibrevi

comprarsiuncaneeportarloaspasso

andareaballare

Alcune buone ragioni per smettere di fumare

Ancheperquantoriguardailfumosiamosempreportatiasottolineare,giustamente, le gravi patologie ad esso correlate: tumori al polmone,bocca,laringe,trachea,esofago,stomaco,pancreasevescica;bronchitecronica ed enfisema polmonare; problemi circolatori al cervello conmaggiorerischiodidemenza;ictuscerebrale;arteriopatie;coronaropatieeinfarto;ulcereallostomaco;impotenza.


Secondo alcune statistiche il fumo causa un numero di morti 6 voltemaggioredegliincidentistradali,percuichifumahabuoneprobabilitàdi morire a causa di una patologia causata dal fumo. La stessa morteimprovvisaèpiùfrequentedi5voltenelfumatore.

Alcuni organi vengono danneggiati in modo diretto, dato che il fumocausa uno stato di infiammazione continua che può degenerare inpatologiebenpiùgravi.

Altriorgani, invece,vengonodanneggiatiperchéilsangueche li irroratrasporta meno ossigeno in quanto è costretto a trasportare anchel’ossido di carbonio proveniente dal fumo. Si valuta che la quota diossigeno che non viene trasportata perché sostituita dall’ossido dicarboniopossaarrivareal10%!

Ma accanto a questi aspetti, sicuramente non secondari perchécomportano un miglioramento dello stato di salute e dell’aspettativadi vita, troppo spesso ci dimentichiamo di mettere in evidenza alcuniimportantibenefici immediatichecomporta lacessazionedel fumo: ilmiglioramentodelsensodelgustoedell’olfatto,ilmiglioramentodiogniprestazionefisicaesessuale,lariduzionedell’alitosieddeisegnicutaneidelfumo,oltrearisparmiareamiciefamigliaridall’effettodannosodell’esposizionealfumopassivo.


CalendarioincontriVenerdì 27 maggio 2011Sala S. Agostino - Palazzo Broletto - P.za Paolo VI, 29 - Brescia

9.30: Una proposta per vivere meglio: gli screeningDott. Claudio Scotti- Dipartimento Prevenzione Medica,ASL di Brescia

10.30: Attività Fisica senza età ed in particolare nei soggetti con pato-logie croniche: il paziente diabeticoProf. Davide Violi -Operatore di Fitness Metabolica Prof. Deodato Assanelli- Associato di Medicina dello Sport, Medicina Interna dell’Università’ di Brescia - Responsabile del Servizio di Medicina dello Sport dell’ Azienda Spedali Civili, Presidio Ospedaliero di Montichiari

11.30: Viaggio nella Medicina Tradizionale CineseDott. Sergio Perini - Perfezionato in Agopuntura - Psicoterapeuta - Presiden-te UMAB - Prof a c. del Corso di Agopuntura Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Brescia

12.30: I benefici dell’attività fisica: l’esperienza dei gruppi di cammino dell’ASL di BresciaDott.ssa Fiorenza Comincini e Dott.ssa Laura Antonelli– Servizio Educa-zione alla salute e attività sperimentali, ASL di Brescia

14.00: Attività fisica senza età ed in particolare nei soggetti con patolo-gie croniche: i pazienti anzianiProf. Davide Violi- Operatore di Fitness MetabolicaProf. Deodato Assanelli - Associato di Medicina dello Sport, Medicina Interna dell’Università’ di Brescia - Responsabile del Servizio di Medicina dello Sport dell’ Azienda Spedali Civili, Presidio Ospedaliero di Montichiari

15.00: La cucina dietetica Luca Barbieri- Supervisor Consulting Chef

16.00: Ayurveda scienza di lunga vita e di prevenzione delle malattieProf. Francesco Donato- Ordinario di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia

17.00: I bambini e le emozioni: istruzioni per l’usoDott.ssa Romana Caruso- Specialista in psichiatria, psicoterapeuta - Re-sponsabile Servizio di Psichiatria Preventiva e Salute della Donna, Gruppo San Donato, Brescia

18.00: Storia ed Iniziative culturali dell’UMAB (Unione Medici Agopun-tori Bresciani): 1990-2011Dott. Sergio Perini- Perfezionato in agopuntura- Psicoterapeuta - Presidente UMAB - Prof. a c. Corso di Perfezionamento in Agopuntura Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Brescia

41CALENDARIO INCONTRI

Sabato 28 maggio 2011Sala S. Agostino - Palazzo Broletto - P.za Paolo VI, 29 - Brescia

9.30: Acqua e benessereDott.ssa Maria Pia Colli- Terme di Sirmione

10.30: Diventare diabetici si può evitareDott. Gerardo Medea- Responsabile Nazionale Area Metabolica SIMG

11.30: La Gastronomia metabolicaProf. Nazario Melchionda- Università di Bologna - relazione condotta insie-me alla coautrice del libro “La Gastronomia Metabolica”, Giulietta Tarrini

12.30: Semafori e rotonde. Quale possibile senso per la prevenzioneCenni sul fenomeno dell’uso/abuso/dipendenza da sostanze e sui comporta-menti d’addiction. Quali criteri per una prevenzione efficace.Dott.ssa Margherita Marella e Dott.ssa Maria Stefania Vizzardi - Diparti-mento Dipendenze, ASL Brescia

14.00 - L’esercizio ad altissimo livello. I maratoneti Keniani: una grande avventura BrescianaProf. Guido Ferretti- Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport dell’Università di Brescia

15.00: Il benessere mediato dagli animaliDott.ssa Roberta Vitali– Dipartimento Prevenzione Veterinaria, ASL BresciaDott. Francesco Brescianini- Dipartimento Prevenzione Veterinaria, ASL Brescia

16.00 - Non mandiamo in fumo il benessere Dott. Germano Bettoncelli- Medico di Medicina Generale - Responsabile Nazionale Area Pneumologica SIMG

17.00 : La sicurezza AlimentareDott. Paolo Boni- Medico Veterinario Esperto in Sicurezza Alimentare

18.00 - Cocaina: da consumo occasionale giovanile a patologia nell’età adultaCome un utilizzo occasionale, ma massicciamente diffuso, si può trasformare in una vera e propria dipendenza Dott.ssa Antonia Cinquegrana e Dott.ssa Tiziana Bussola- Dipartimento Dipendenze ASL Brescia


Domenica 29 maggio 2011Sala S. Agostino - Palazzo Broletto - P.za Paolo VI, 29 - Brescia

9.30 - L’Ayurveda ad integrazione della medicina occidentale moderna per il benessere dell’individuoProf. Francesco Donato- Ordinario di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Brescia

10.30: Ginseg: rimedio per tutti i mali?Dott. Roberto Favalli- UMAB, Prof. a c. Corso di Perfezionamento in Agopun-tura Facoltà di Medicina Chirurgia Università di BresciaDott.ssa Huang Xiu Feng- UMAB, specialista in Farmacologia Cinese presso l’Università di Shanghai

11.30: Tavola Rotonda: farmaci equivalenti, integratori e nutraceutici: come orientarsiProf. Agabiti Rosei- Direttore Clinica Medica, Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Brescia, Azienda Spedali Civili di BresciaDott. Francesco Rastrelli - Farmacista Titolare - Presidente dell’Ordine dei Farmacisti della Provincia di BresciaDott. Ovidio Brignoli- Medico di Medicina Generale - Vice Presidente della SIMG, Società Italiana di Medicina Generale

12.30: L’Alimentazione nell’anzianoDott. Claudio Macca- Responsabile della Unità di Dietetica e Nutrizione Clini-ca degli Spedali Civili di Brescia

14.00: Esercizio fisico e mentale negli anziani: la migliore medicinaDott. Renzo Rozzini- Direttore Dipartimento Medicina Interna e Geriatria Fondazione Poliambulanza, Istituto Ospedaliero

15.00: Indicazioni Cliniche dell’AgopunturaDott.ssa Luisella Franchi- Tesoriere UMAB - specialista in Geriatria - Prof. a c. Corso di Perfezionamento in Agopuntura Facoltà di Medicina Università di BresciaDott. Alberto Massucco- UMAB - specialista in Ortopedia e traumatologia - Prof a c. Corso di Perfezionamento in Agopuntura Facoltà di Medicina e Chirur-gia Università di Brescia

16.00 - L’esercizio o lo sport nei giovani? Prof. Claudio Orizio- Direttore Centro di Studio e Ricerca di Fisiologia Musco-lare e dello Sport dell’Università di Brescia

17.00: “Alcol: meno è meglio”Spunti per una riflessione sui consumi alcolici e sui rischi correlatiDott. Massimo Bordonaro- Dipartimento Dipendenze,ASL Brescia

18.00: Giocare senza farsi maleIl gioco, parte fondamentale della vita dei bambini ma anche degli adulti, può diventare un problema. Il punto sul gioco d’azzardo patologico, fenomeno sempre più preoccupante che colpisce persone di ogni età e di ogni retroterra culturale. Dott.ssa Mariagrazia Fasoli- Dipartimento Dipendenze, ASL Brescia

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