domenica Per assomigliarti un po’ ! 4 - WebDiocesi · la nostra società o per paura di doversi...

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domenica DICEMBRE Per assomigliarti un po’ ! Ascoltiamo la parola Dal libro del profeta Isaia (11, 3) Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire. Riflettiamo L’apparenza inganna… è così facile cedere alle apparenze se non si ha il tempo per approfondire, per guardare oltre quel velo che copre la realtà. Il più delle volte, per stanchezza, per la fretta che caratterizza la nostra società o per paura di doversi mettere in gioco, si danno giudizi immediati nei confronti di situazioni, comportamenti e persone. Quante volte come genitori ci si arrabbia con i propri figli o con gli amici prima ancora di rendersi conto di cosa realmente sia successo? Quanto è difficile fermarsi ad ascoltare, fare un bel respiro e valutare bene la situazione; quanto è difficile guardare ai propri limiti per rico- noscere che in essi possiamo trovare la capacità di perdonare e di amare al di là di tutto, riconoscere in ognuno di noi la fragilità umana. Preghiamo insieme Aiutaci, o Signore, ad avere un briciolo della tua equità, un pizzico del- la tua misericordia, un po’ della tua capacità di ascolto e di perdono. Aiutaci ad assomigliarti un po’! PADRE NOSTRO SECONDA SETTIMANA DI AVVENTO 4 BEATO IL CUORE CHE PERDONA https://www.youtube.com/watch?v=JHfNDEqr_hY testo e accordi sul sito www.diocesitn.it/famiglia

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domenica

DICEMBRE

Per assomigliarti un po’ !

Ascoltiamo la parolaDal libro del profeta Isaia (11, 3)Non giudicherà secondo le apparenze e non prenderà decisioni per sentito dire.

Rifl ettiamoL’apparenza inganna… è così facile cedere alle apparenze se non si ha il tempo per approfondire, per guardare oltre quel velo che copre la realtà. Il più delle volte, per stanchezza, per la fretta che caratterizza la nostra società o per paura di doversi mettere in gioco, si danno giudizi immediati nei confronti di situazioni, comportamenti e persone. Quante volte come genitori ci si arrabbia con i propri fi gli o con gli amici prima ancora di rendersi conto di cosa realmente sia successo? Quanto è diffi cile fermarsi ad ascoltare, fare un bel respiro e valutare bene la situazione; quanto è diffi cile guardare ai propri limiti per rico-noscere che in essi possiamo trovare la capacità di perdonare e di amare al di là di tutto, riconoscere in ognuno di noi la fragilità umana.

Preghiamo insiemeAiutaci, o Signore, ad avere un briciolo della tua equità, un pizzico del-la tua misericordia, un po’ della tua capacità di ascolto e di perdono. Aiutaci ad assomigliarti un po’!

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BEATO IL CUORE CHE PERDONAhttps://www.youtube.com/watch?v=JHfNDEqr_hY testo e accordi sul sito www.diocesitn.it/famiglia

REBUS (7 lettere)

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…non manca di rispetto, non cerca il proprio interesse,

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IL PAPA DICE: “Essere amabile non è uno stile che un cristiano possa scegliere o rifi utare: è parte delle esigenze irrinunciabili dell’amore”.

AMORIS LAETITIA capitoli dal 99 al 108

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lunedì

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Una missione grande

Ascoltiamo la parolaDal Vangelo secondo Luca (5, 18-20.26)Ed ecco, alcuni uomini, portando su un letto un uomo che era pa-ralizzato, cercavano di farlo entrare e di metterlo davanti a lui. Non trovando da quale parte farlo entrare a causa della folla, salirono sul tetto e, attraverso le tegole, lo calarono con il lettuccio davanti a Gesù nel mezzo della stanza. Vedendo la loro fede, disse: «Uomo, ti sono perdonati i tuoi peccati». […]Tutti furono colti da stupore e davano gloria a Dio; pieni di timore di-cevano: «Oggi abbiamo visto cose prodigiose».

Rifl ettiamo“Ti sono perdonati i tuoi peccati”: questa frase svela il signifi cato della missione di Gesù. Questo gesto è inatteso e incompreso dai presenti; coloro che hanno portato il paralitico sono delusi perché attendono la guarigione del corpo; i farisei presenti alla scena sono scandalizzati perché nessun uomo può attribuirsi il potere di dare il perdono. Queste parole invece ci mostrano l’essenziale: annunciano la misericordia di Dio che off re ad ogni uomo la possibilità di essere accolto e perdonato.

Preghiamo insiemeSignore, liberaci ogni giorno da tutto ciò che ci paralizza e ci impedi-sce di amare e di credere in te. Solo così saremo in grado di costruire un mondo nuovo, e arriveremo anche noi ad aff ermare: “Oggi abbia-mo visto cose prodigiose”.

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Parole di speranza

Ascoltiamo la parolaDal libro del profeta Isaia (40, 6-8)Una voce dice: «Grida»,e io rispondo: «Che cosa dovrò gridare?».Ogni uomo è come l’erbae tutta la sua grazia è come un fi ore del campo. Secca l’erba, il fi ore appassiscequando soffi a su di essi il vento del Signore.Veramente il popolo è come l’erba.Secca l’erba, appassisce il fi ore,ma la parola del nostro Dio dura per sempre.

Rifl ettiamoIl mondo attuale è assediato da molto rumore e inutile chiacchiericcio; siamo invitati a gridare al mondo, insieme al profeta Isaia, parole den-se di speranza: il Verbo, che si fa carne in Gesù che nasce, dura per sempre e riscatta la caducità dell’uomo. Egli è il “talmente nuovo”, ciò che non avevamo neppure il coraggio di attendere.

Preghiamo insiemeApriamo la porta e non rifi utiamo la sua presenza. Gesù Bambino ha da off rirci qualcosa di straordinario: il senso della vita, il gusto dell’essenziale, il sapore delle cose semplici, la gioia del servizio, lo stupore della vera libertà, la voglia dell’impegno. Lui solo può resistere al nostro cuore, indurito dalle amarezze e dalle delusioni, portandoci la speranza.

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IN CAMMINOPer costruire la lampada le indicazionisono sul sito www.diocesitn.it/famigliasezione Calendario d’Avvento

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mercoledì Più consapevoli

Ascoltiamo la parolaDal Salmo 103 (102)Benedici il Signore, anima mia, quanto è in me benedica il suo santo nome. Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare tutti i suoi benefi ci.

Rifl ettiamoQuando di sera, al termine della nostra giornata, dedichiamo un po’ del nostro tempo per ringraziare Dio e per renderci conto delle cose belle che ci sono state date, ci accorgiamo anche delle opportunità che non abbiamo sfruttato.Facciamo nostro l’impegno, durante l’Avvento, di guardare non solo con gli occhi, ma anche con il cuore per vedere ciò che ci è sfuggito.

Preghiamo insiemeSignore, aiutaci ad essere ogni giorno grati.Rendici consapevoli delle cose belle che ci hai donato.Concedici la forza e la generosità di donarle a nostra volta.Amen.

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giovedì Un grande sì

Ascoltiamo la parolaDal vangelo secondo Luca (1, 29.38)Entrando da lei l’angelo disse: «Rallegrati piena di grazia: il Signore è con te». A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. […]Maria disse: «Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto».

Rifl ettiamoQuanta potenza in questo evento e quante poche parole sono servite a Maria per dire il suo “sì”. È grazie a quel turbamento e a quel “sì” che siamo qui riuniti a pregare. Nell’esortazione apostolica Amoris Laetitia, al numero 30, il Papa sot-tolinea così la grandezza di Maria: “Nel tesoro del cuore di Maria ci sono anche tutti gli avvenimenti di ciascuna delle nostre famiglie, che ella conserva premurosamente. Perciò può aiutarci ad interpretarli per riconoscere nella storia familiare il messaggio di Dio”.

Preghiamo insiemeMaria tu sei la vita per me, sei la speranza, la gioia, l’amore, tutto sei.Maria tu sai, quello che vuoi,sai con che forza d’amore in cielo mi porterai.(da “Rimani con me” - Gen Rosso)

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Per leggere il fumetto della Storia di Mariavai sul sito www.diocesitn.it/famigliasezione Calendario d’Avvento

Giocoper i piccoli

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venerdì La mia gioia

Ascoltiamo la parolaDal Salmo 1Beato l’uomo che non entra nel consiglio dei malvagi, non resta nella via dei peccatori e non si siede in compagnia degli arroganti, ma nella legge del Signore trova la sua gioia, la sua legge medita giorno e notte.

Rifl ettiamoBeato, cioè felice, ma anche in pace con se stesso. È l’uomo descrit-to nel primo dei salmi. Esso ci invita alla gioia e ci suggerisce il modo per avere la serenità del cuore.Beato è colui che segue la legge del Signore: la legge dell’amore che sta al centro della via del bene. Come vorremmo trovare questa via per noi, e come vorremmo che la trovassero anche i nostri fi gli, i nostri cari. Il salmista ci indica il modo: meditare la Parola di Dio.

Preghiamo insiemeIn casa e in famiglia:nel seguirti, Signore, fammi trovare la mia gioia!Al lavoro o a scuola:nel seguirti, Signore, fammi trovare la mia gioia!Nella relazione con gli altri:nel seguirti, Signore, fammi trovare la mia gioia!

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in famigliaineforumIL PRANZO DI BABETTE

di Gabriel Alex (1987, 103')Consigliato ad un pubblico adulto

per la lentezza del ritmo

DICE IL PAPA: “Le gioie più intense della vita nascono quando si può procurare la felicità

degli altri, in un anticipo del Cielo”.www.diocesitn.it/famiglia Calendario d’Avvento

I CROODSAnimazione (2013, 98')

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sabato Abbandonarsi a Dio

Ascoltiamo la parolaDal salmo 80 (79)Tu, pastore d’Israele, ascolta.Seduto sui cherubini, risplendi.Risveglia la tua potenza e vieni a salvarci.Tu ci nutri con pane di lacrime, ci fai bere lacrime in abbondanza.Dio degli eserciti, fa’ che ritorniamo,fa’ splendere il tuo volto e noi saremo salvi.

Rifl ettiamoA volte ci risulta diffi cile accettare la volontà del Signore, soprattutto quando questa va contro quello che umanamente abbiamo pianifi cato. Le diffi coltà della vita, la perdita di persone care, la malattia, tutto ci appare come ingiustizia: il Padre Buono si è dimenticato di noi!Soltanto l’abbandono totale e la fi ducia che tutto è fi nalizzato al Bene possono farci ritrovare la strada.

Preghiamo insiemeQuello che tu desideri, Signore, è la nostra felicità!Signore, vieni a salvarciAiutaci a capire che le tue vie possono non essere le vie che noi ab-biamo immaginato.Signore, vieni a salvarciMetti nel nostro cuore semi di speranza.Signore, vieni a salvarciDonaci di vivere sempre nella piena fi ducia del tuo amore.Signore, vieni a salvarci

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