CLUB ALPINO ITALIANO SEZIONE DI CODROIPO

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DOMENICA 30 LUGLIO 2017

Monte Canin(2587 mt) Rifugio Petra Scalarja (2260 mt)

Alpi Giulie

Avvicinamento:

Punto di partenza dell'escursione è la località turistica di Sella Nevea 1.122 m. Si raggiunge risalendo la Val Raccolana

che da Chiusaforte conduce fino ai Piani del Montasio. Raggiunta Sella Nevea, si sale al rifugio Gilberti 1.850 m.

prendendo la nuova telecabina che è funzionante dalle ore 8.30 fino alle ore 17.30. Il costo del biglietto andata e

ritorno è di 10 euro.

Escursione:

Il gruppo A scende leggermente per prendere a destra il sentiero (CAI N°632) che risale il ripido pendio in direzione

della Sella Bila Pec 2.005 m.. Raggiunta quest'ultima (resti di una casermetta militare della Prima Guerra Mondiale

1915-18) il sentiero prosegue verso sinistra attraverso un immenso altopiano, caratterizzato da fenomeni carsici. Si

raggiunge l'ampio circo roccioso caratterizzato dalla presenza di ciò che rimane dell’ampio ghiacciao che secoli fa

occupava questa parte e che oggi quasi non esiste più. Si continua in salita, si attraversa una piccola lingua ghiacciata

e si punta in direzione del canale tra i monti Ursic e Canin. A destra del canale si raggiunge la prima placca rocciosa

dell'attacco della ferrata Julia. L’attraversamento del ghiacciao prevede obbligatoriamente l’utilizzo di ramponcini /

ramponi. La paretina, particolarmente liscia e ripida lavorata per millenni dal ghiaccio, è stata nuovamente

attrezzata, inoltre la particolare conformazione rocciosa obbliga l’escursionista a prestare particolare attenzione a

non staccare pezzi di roccia piuttosto cedevoli lungo la ferrata. Si prosegue su ripide placche (25 m di II° grado) con il

sostegno di pioli e cavo metallico fino ad un pendio detritico. Superato uno sperone di roccia, l'inclinazione della

ferrata aumenta leggermente, ma sono le ultime difficoltà prima di uscire sulla cresta sommitale 2.527 m. (Kaninska

Škrbina). Alcuni bollini rossi e bianchi conducono a dx. sulla traccia che velocemente raggiunge la cima del monte

Canin 2.587 m. Il colpo d'occhio a 360° gradi è magnifico, spazia su tutte le Alpi Giulie dal Jôf di Montasio, il gruppo

dello Jôf Fuart, la Madre dei Camosci, il Mangart, lo Jalovec, il lontano Triglav, e naturalmente tutte le cime della

catena del Canin. Scendendo dalla cima proseguiremo l’escursione attraversando il Dolgi Prodi, un bel percorso

panoramico verso l’infinito mare di roccia dell’altipiano Kaninski Podi. Il primo tratto, quello che riparte dal punto di

arrivo della ferrata, è costituito da passaggi su rocce con ausili di cavi e scalette che facilitano il raggiungimento della

cengia detritica che ci condurrà fino all’incrocio con il sentiero che porta al rifugio sloveno Petra Scalarja dove

incontreremo il gruppo B.

Il gruppo B dal rifugio Gilberti si sale lungo il sentiero che costeggia la pista da sci che porta fino a Sella Prevala

(sentiero CAI 636) e una volta superata si attraversa un bellissimo tratto carsico che conduce ai piedi della cima del

monte Forato ( Prestreljenik) 2.498 m. che è la seconda vetta del gruppo del Canin. Proseguendo sul sentiero si

raggiunge la sella del Forato (Skrbina Pod) 2.292 m. (arrivo seggiovia slovena) e da qui c’è la possibilità di salire un

breve ripido ghiaione che ci porta alla finestra naturale all’interno dell’incredibile grande foro. Ripreso il sentiero in

territorio sloveno, si raggiunge la base del monte Cima Lunga (Hudi Vršič) salendo un ripido sentiero dotato di cavi

e successivamente si proseguirà a sinistra seguendo le indicazioni che conducono al rifugio Petra Scalarja.

DATI E INFORMAZIONI GENERALI DISLIVELLO: 1080 mt (per il gruppo A) 550 mt circa (gruppo B) TEMPO DI PERCORRENZA IN SALITA: 4 ore per il gruppo A (anche in rapporto al flusso di presenze sulla ferrata) stesso tempo per il gruppo B. DIFFICOLTÀ: EEA gruppo A , EE per il gruppo B EQUIPAGGIAMENTO: Normale da montagna, ramponcini leggeri (gruppo A) , bastoncini possibilmente con rondelle per neve, buona scorta di acqua per assenza di fonti lungo l’itinerario, cappellino e crema solare, set da ferrata completo (gruppo A). ORARI: Partenza da Codroipo parcheggio sede CAI alle ore 06:30 puntuali. Per chi parte da Udine o dintorni ritrovo a Gemona davanti al locale Mai a letto (poco dopo il Fungo) alle 07.15. MEZZI DI TRASPORTO: Mezzi propri (per chi è accompagnato in auto le spese vanno concordate con il proprietario del mezzo distanza Codroipo – Sella Nevea km 90) CARTOGRAFIA: Carta Tabacco, foglio 027 scala 1:25.000 INFORMAZIONI: escursionismo@caicodroipo.it – www.caicodroipo.it – responsabili escursione – segreteria durante gli orari d’apertura sede; ISCRIZIONI: segreteria durante gli orari d’apertura sede; per i non soci CAI è previsto il pagamento di 8,00 euro per l’assicurazione giornaliera e il soccorso alpino.

I responsabili dell’escursione, ASE Agnoletti Stefano (3405319461), ONTAM ASE Luciano Favaro (333-4386746), ASE Stefano Novello (339-4964185), ASE Fausto Roman (335-5786209) si riservano la facoltà di apportare variazioni al programma qualora le condizioni della montagna o meteorologiche lo richiedessero. COMMISSIONE ESCURSIONISMO

REGOLAMENTO ESCURSIONI

1 ‐ L’escursione è una delle più importanti attività della Sezione e, nel rispetto del presente Regolamento, la partecipazione è aperta a tutti. È proposta da uno o più soci che, su incarico della Sezione, assumono la veste di Responsabile di escursione e ne curano la preparazione e lo svolgimento adottando ogni accorgimento affinché sia effettuata nella massima sicurezza.

2 ‐ I Responsabili di escursione avranno verificato recentemente le condizioni del percorso e dovranno valutare l’adeguatezza dell’attrezzatura e della capacità attitudinale dei partecipanti escludendo coloro che non ritenessero idonei.

3 ‐ Ai partecipanti si richiede correttezza nel contegno, ubbidienza e collaborazione verso i Responsabili di escursione al fine di agevolarli nell’adempimento del loro compito: i Responsabili possono escludere i partecipanti che intendano allontanarsi dal gruppo o seguire altri percorsi.

4 ‐ È facoltà della Sezione di subordinare l’effettuazione dell’escursione alle condizioni atmosferiche, nonché al

raggiungimento di un minimo di partecipanti. 5 ‐ I minori possono partecipare alle gite solo se accompagnati da chi ne abbia la patria podestà ovvero da persona responsabile autorizzata. 6 ‐ La caparra di prenotazione, quando richiesta, non sarà rimborsata, salvo in caso dell’annullamento della gita stessa; è tuttavia consentita la sostituzione con un altro partecipante.

7 ‐ Eventuali modifiche potranno, in qualsiasi momento, essere apportate al programma per esigenze di sicurezza. Di tali modifiche sarà data tempestiva comunicazione ai soci. 8 ‐ Le iscrizioni alle gite possono essere effettuate (salvo diversa indicazione) entro il sabato precedente all’uscita recandosi o telefonando in sede agli orari di apertura.

9 ‐ Con il solo fatto di iscriversi all’escursione, ciascun partecipante accetta di osservare le norme del presente regolamento ed, in conformità di quanto dispone l’articolo n. 13 dello statuto del CAI, esonera la Sezione ed i Responsabili di escursione da ogni responsabilità per incidenti di qualsiasi genere che si verificassero nel corso della stessa, trasferimenti compresi. 10 ‐ I soci partecipanti alle escursioni beneficeranno, in caso di incidente, della polizza infortuni prevista dalla Sede Centrale (prendere visione dei massimali in Segreteria). Per i non soci CAI verrà chiesta una quota d’iscrizione per coprire i costi della polizza assicurativa stipulata per loro. La quota sarà comunicata dalla segreteria.