Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 1 1 COSA SONO I VIRUS? 2 … · COSA È L’IGIENE? La scienza che ha...

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Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 1 COSA SONO I VIRUS? Microrganismi visibili a occhio nudo Microrganismi incapaci di vita propria Microrganismi capaci di vita propria A) B) C) 1 COSA SONO I MICRORGANISMI? Organismi molto piccoli, ma visibili a occhio nudo Organismi visibili soltanto al microscopio Organismi non molto piccoli e visibili a occhio nudo A) B) C) 2 COSA SONO I BATTERI? Microrganismi visibili a occhio nudo Microrganismi incapaci di vita propria Microrganismi capaci di vita propria A) B) C) 3 COSA SONO I MICETI? Funghi Virus Batteri A) B) C) 4 COSA SONO I PROTOZOI? Microrganismi più piccoli dei batteri Microrganismi unicellulari Piante A) B) C) 5 DOVE È PIÙ FACILE TROVARE UNA COLONIZZAZIONE BATTERICA? In luoghi molto asciutti In luoghi molto umidi In luoghi asciutti e illuminati dal sole A) B) C) 6 COSA È UN ANTIBIOTICO? Una sostanza che uccide solo i batteri Una sostanza che uccide tutti i microrganismi Una sostanza che uccide solo i virus A) B) C) 7 I BATTERI COSIDDETTI “ANAEROBI” NON SOPRAVVIVONO IN: Assenza di ossigeno Presenza di acqua Presenza di ossigeno A) B) C) 8 COSA SI INTENDE PER INFEZIONE BATTERICA? Colonizzazione batterica Presenza transitoria di batteri Processo di attiva moltiplicazione batterica A) B) C) 9 CON QUALE SISTEMA SONO VISIBILI I BATTERI? Microscopio elettronico A occhio nudo Microscopio ottico A) B) C) 10 CON QUALE SISTEMA SONO VISIBILI I VIRUS? Microscopio ottico A occhio nudo Microscopio elettronico A) B) C) 11 LE MICOSI SONO MALATTIE DA: Batteri Funghi Protozoi A) B) C) 12 VERSO QUALI BATTERI È ATTIVO L’ANTIBIOTICO AD AMPIO SPETTRO? Solo verso i batteri Gram positivi Verso i batteri Gram positivi e negativi Solo verso i batteri Gram negativi A) B) C) 13

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Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 1

COSA SONO I VIRUS?Microrganismi visibili a occhio nudo

Microrganismi incapaci di vita propria

Microrganismi capaci di vita propria

A)

B)

C)

1

COSA SONO I MICRORGANISMI?Organismi molto piccoli, ma visibili a occhio nudo

Organismi visibili soltanto al microscopio

Organismi non molto piccoli e visibili a occhio nudo

A)

B)

C)

2

COSA SONO I BATTERI?Microrganismi visibili a occhio nudo

Microrganismi incapaci di vita propria

Microrganismi capaci di vita propria

A)

B)

C)

3

COSA SONO I MICETI?Funghi

Virus

Batteri

A)

B)

C)

4

COSA SONO I PROTOZOI?Microrganismi più piccoli dei batteri

Microrganismi unicellulari

Piante

A)

B)

C)

5

DOVE È PIÙ FACILE TROVARE UNA COLONIZZAZIONE BATTERICA?In luoghi molto asciutti

In luoghi molto umidi

In luoghi asciutti e illuminati dal sole

A)

B)

C)

6

COSA È UN ANTIBIOTICO?Una sostanza che uccide solo i batteri

Una sostanza che uccide tutti i microrganismi

Una sostanza che uccide solo i virus

A)

B)

C)

7

I BATTERI COSIDDETTI “ANAEROBI” NON SOPRAVVIVONO IN:Assenza di ossigeno

Presenza di acqua

Presenza di ossigeno

A)

B)

C)

8

COSA SI INTENDE PER INFEZIONE BATTERICA?Colonizzazione batterica

Presenza transitoria di batteri

Processo di attiva moltiplicazione batterica

A)

B)

C)

9

CON QUALE SISTEMA SONO VISIBILI I BATTERI?Microscopio elettronico

A occhio nudo

Microscopio ottico

A)

B)

C)

10

CON QUALE SISTEMA SONO VISIBILI I VIRUS?Microscopio ottico

A occhio nudo

Microscopio elettronico

A)

B)

C)

11

LE MICOSI SONO MALATTIE DA:Batteri

Funghi

Protozoi

A)

B)

C)

12

VERSO QUALI BATTERI È ATTIVO L’ANTIBIOTICO AD AMPIO SPETTRO?Solo verso i batteri Gram positivi

Verso i batteri Gram positivi e negativi

Solo verso i batteri Gram negativi

A)

B)

C)

13

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 2

L’INGRESSO DI UN MICRORGANISMO NEL CORPO UMANO È SEMPRE CAUSA DI MALATTIA?No , mai

A volte

Si, sempre

A)

B)

C)

14

LA CUTE È UN IMPORTANTE FATTORE DI DIFESA CONTRO L’INVASIONE DEI MICRORGANISMI?Si , sempre

Si, solo se integra

No , mai

A)

B)

C)

15

QUALE TIPO DI BATTERI È PIÙ RESISTENTE ALLA TERAPIA ANTIBIOTICA?Nessun tipo di batteri

I batteri Gram positivi

I batteri Gram negativi

A)

B)

C)

16

LA TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE PUÒ AVVENIRE:Solo per contatto diretto

Sia per ingestione di alimenti o bevande contaminate sia per contatto diretto

Solo per ingestione di alimenti o bevande contaminate

A)

B)

C)

17

IL TERMINE “INFEZIONE” INDICA:Solo la presenza e la moltiplicazione di un microrganismo nell’organismo umano

Solo la penetrazione di un microrganismo nell’organismo umano

Sia la presenza e la moltiplicazione di un microrganismo nell’organismo umano, sia la penetrazione di un microrganismo nell’organismo umano

A)

B)

C)

18

COS’È UN’EPIDEMIA?Una malattia della pelle

La comparsa di un numero elevato di casi di una malattia in un certo territorio in un breve periodo di tempo

La presenza costante di un numero limitato di casi di una malattia in un certo territorio

A)

B)

C)

19

ATTRAVERSO LA STERILIZZAZIONE SI HA LA DISTRUZIONE DI:Tutti i microrganismi patogeni

Tutti microrganismi patogeni e non

Tutti i microrganismi non patogeni

A)

B)

C)

20

QUALE È LO SCOPO DELLA DISINFEZIONE DI UNA SUPERFICIE?Distruggere tutti i microrganismi patogeni e non

Ridurre la presenza di tutti i microrganismi

Distruggere tutti i microrganismi patogeni

A)

B)

C)

21

COSA SI INTENDE PER “SEPSI”?Infezione delle vie urinarie localizzata

Presenza di batteri patogeni nell’ambiente

Infezione generalizzata

A)

B)

C)

22

COSA È L’IGIENE?La scienza che ha come obiettivo la cura preventiva del singolo individuo

La scienza che ha come obiettivo il mantenimento, il potenziamento e la promozione della salute del singolo individuo e della collettività

La scienza che ha come obiettivo la cura preventiva della collettività

A)

B)

C)

23

SECONDO L’OMS "LA SALUTE" È:Uno stato di benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza di malattia o infermità

Esclusivamente uno stato di benessere fisico e mentale

La sola assenza di malattia o infermità

A)

B)

C)

24

QUALE BRANCA DELLA MEDICINA SI OCCUPA DELLO STUDIO DELLA DIFFUSIONE DELLE MALATTIE IN UN TERRITORIO?

La Statistica

L’Epidemiologia

La Microbiologia

A)

B)

C)

25

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 3

LA TRASMISSIONE DELLE MALATTIE INFETTIVE PUÒ AVVENIRE ATTRAVERSO:Solo metodo indiretto (attraverso veicoli e vettori es. aria, alimenti, zanzare)

Solo metodo diretto (dal malato al soggetto sano)

Sia metodo diretto (dal malato al soggetto sano) sia metodo indiretto (attraverso veicoli e vettori es. aria, alimenti, zanzare)

A)

B)

C)

26

L’ISOLAMENTO DI UN INDIVIDUO MALATO È UNA PROFILASSI:Diretta

Immunitaria

Indiretta

A)

B)

C)

27

LA BONIFICA AMBIENTALE È UNA PROFILASSI:Immunitaria

Diretta

Indiretta

A)

B)

C)

28

LA VACCINAZIONE È CONSIDERATA UNA PROFILASSI:Indiretta

Immunitaria

Diretta

A)

B)

C)

29

PER LA SANIFICAZIONE DI UNA SUPERFICIE SI UTILIZZA:Disinfettanti

Solo acqua

Detergenti (saponi)

A)

B)

C)

30

QUALE FRA I SEGUENTI È UN MEZZO DI DISINFEZIONE NATURALE?La luce solare

Disinfettante

Radiazioni ionizzanti

A)

B)

C)

31

QUALE FRA I SEGUENTI NON È UN MEZZO DI DISINFEZIONE FISICO?Disinfettante

Raggi UV

Calore

A)

B)

C)

32

VERSO CHI È RIVOLTA LA DISINFESTAZIONE?Individui malati

Insetti

Individui sani

A)

B)

C)

33

QUALE FRA LE SEGUENTI È UNA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA?Antipolio

Anti pertosse

Antirosolia

A)

B)

C)

34

QUALE FRA LE SEGUENTI NON È UNA VACCINAZIONE OBBLIGATORIA PER I NUOVI NATI?Anti epatite

Antimorbillo

Antidifterica

A)

B)

C)

35

I DISINFETTANTI POSSONO ESSERE:Solo naturali e chimici

Solo fisici e chimici

Naturali, fisici e chimici

A)

B)

C)

36

LA STERILIZZAZIONE È:Una procedura naturale destinata alla distruzione di tutta la flora microbica, incluse le spore batteriche

Una procedura fisica destinata alla distruzione di tutta la flora microbica, escluse le spore batteriche

Una procedura fisico chimica destinata alla distruzione di tutta la flora microbica, incluse le spore batteriche

A)

B)

C)

37

LE SOLUZIONI A BASE DI IODIO VANNO CONSERVATE:Solo al riparo da fonti di calore

Solo al riparo dalla luce

Al riparo dalla luce e fonti di calore

A)

B)

C)

38

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 4

QUALE VACCINAZIONE È CONSIGLIATA IN CASO DI FERITE?Anti epatite

Antidifterica

Anti tetanica

A)

B)

C)

39

NELLA STERILIZZAZIONE IN AUTOCLAVE, CHE COSA NON SI UTILIZZA?Acqua in ebollizione

Vapore

Calore secco

A)

B)

C)

40

QUAL È LA CORRETTA SEQUENZA DELLE PROCEDURE PRELIMINARI ALLA STERILIZZAZIONE?Detersione, disinfezione, risciacquo, asciugatura, confezionamento

Disinfezione, detersione, risciacquo, asciugatura, confezionamento

Risciacquo, detersione, disinfezione, asciugatura, confezionamento

A)

B)

C)

41

PER QUANTO TEMPO SI MANTIENE STERILE UN OGGETTO CORRETTAMENTE CONSERVATO?20 giorni

60 giorni

30 giorni

A)

B)

C)

42

DURANTE IL CONFEZIONAMENTO DEGLI OGGETTI DA STERILIZZARE, QUALE PROCEDURA NON È CORRETTA?Scrivere direttamente sulla carta delle buste con penna, timbri o pennarelli

Riportare la data di sterilizzazione e di scadenza

Scrivere sul bordo esterno di apertura delle buste con penna, timbri o pennarelli

A)

B)

C)

43

L’ALCOOL AGISCE:Distruggendo i batteri e i funghi

Distruggendo i batteri

Distruggendo batteri, funghi e spore

A)

B)

C)

44

DA COSA SONO COMPOSTI I CARBOIDRATI?Da carbonio e ossigeno

Da carbonio, idrogeno e ossigeno

Da carbonio e idrogeno

A)

B)

C)

45

QUALI FRA I SEGUENTI ELEMENTI GLI ENZIMI NON RIESCONO A SCINDERE DURANTE LA DIGESTIONE?I sali minerali

Le fibre

Le vitamine

A)

B)

C)

46

COSA È IL CALCIO?Un sale minerale

Una vitamina

Una proteina

A)

B)

C)

47

COSA È L’AMIDO?Disaccaride

Polisaccaride

Monosaccaride

A)

B)

C)

48

L’ARTERIOSCLEROSI PUÒ ESSERE CAUSATA:Nessuna delle precedenti

Da livelli elevati di zucchero nel sangue

Da livelli elevati di colesterolo nel sangue

A)

B)

C)

49

QUALI VITAMINE DEVONO ESSERE ASSUNTE QUOTIDIANAMENTE?B e C

A e K

D e H

A)

B)

C)

50

QUALE VITAMINA REGOLA IL METABOLISMO DEL CALCIO?A

D

B

A)

B)

C)

51

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 5

CHE FUNZIONE SVOLGE L’INTESTINO TENUE?Formazione delle feci

Assorbimento delle sostanze nutritive

Assorbimento dell’acqua

A)

B)

C)

52

I CIBI MAGGIORMENTE RICCHI DI PROTEINE SONO:Ortaggi e frutta

Latte, pesce, uova, carne

Frutta, latte e uova

A)

B)

C)

53

COSA SI INTENDE PER DIETA IPOSODICA?Dieta ricca di grassi

Dieta povera di sale

Dieta povera di grassi

A)

B)

C)

54

L’ANORESSIA È CARATTERIZZATA DA:Rifiuto di mangiare

Mangiare tanto e senza controllo

Un eccesso di tessuto adiposo nell’organismo

A)

B)

C)

55

LA BULIMIA È CARATTERIZZATA DA:Il rifiuto di mangiare

Il mangiare tanto e senza controllo per poi vomitare

Un eccesso di tessuto adiposo nell’organismo

A)

B)

C)

56

COSA È L’OBESITÀ?Un eccesso di tessuto epiteliale nell’organismo

Un eccesso di tessuto muscolare nell’organismo

Un eccesso di tessuto adiposo nell’organismo

A)

B)

C)

57

IN UN PAZIENTE CHE HA UNA GASTRITE, QUALI SONO GLI ALIMENTI CONTROINDICATI?Bevande senza caffeina

Le minestre in brodo e uova fritte

Pane e amidi

A)

B)

C)

58

QUALI ALIMENTI SONO DA ABOLIRE IN UN PAZIENTE EPATOPATICO?Succhi di frutta

Bevande alcoliche

Pesce

A)

B)

C)

59

L’IPOTERMIA È:Una temperatura corporea minore di 36°C

Una temperatura corporea superiore a 37°C

Una temperatura corporea superiore a 36°C

A)

B)

C)

60

NEL PAZIENTE CON IPOTERMIA:La frequenza cardiaca aumenta e quella respiratoria diminuisce

La frequenza cardiaca e la frequenza respiratoria diminuiscono

La frequenza cardiaca diminuisce e la frequenza respiratoria aumenta

A)

B)

C)

61

NELL’IPERTERMIA LA TEMPERATURA CORPOREA È:Inferiore a 39°C

Superiore a 39°C

Superiore a 37,5°C

A)

B)

C)

62

IL CENTRO TERMOREGOLATORE DELL’ORGANISMO SI TROVA:Sia nel Sistema Nervoso Centrale sia nell’ipotalamo

Solo nell’ipotalamo

Solo nel Sistema Nervoso Centrale

A)

B)

C)

63

QUALI SONO VALORI DI TEMPERATURA CORPOREA NORMALI?Da 35,5°C a 36,5°C

Da 36,5°C a 37° C

Da 35°C a 36°C

A)

B)

C)

64

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 6

LA TEMPERATURA CORPOREA ASCELLARE RISPETTO A QUELLA TIMPANICA:È inferiore di 0,5 °C

È superiore di 0,5 °C

È uguale

A)

B)

C)

65

LA TEMPERATURA CORPOREA ORALE RISPETTO A QUELLA RETTALE:È inferiore di 0,5 °C

È uguale

È superiore di 0,5 °C

A)

B)

C)

66

NEL PAZIENTE IN STATO DI SHOCK LA TEMPERATURA CORPOREA:Diminuisce

Non varia

Aumenta

A)

B)

C)

67

NELLA CADUTA DELLA FEBBRE PER LISI LA TEMPERATURA CORPOREA:È altalenante

Scende lentamente

Scende rapidamente

A)

B)

C)

68

NELLA CADUTA DELLA FEBBRE PER CRISI LA TEMPERATURA CORPOREA:Scende lentamente

È altalenante

Scende rapidamente

A)

B)

C)

69

DURANTE L’ARCO DELLA GIORNATA LA TEMPERATURA CORPOREA:È più alta di pomeriggio

È costante

È più alta di mattina

A)

B)

C)

70

IN UN SOGGETTO ADULTO A RIPOSO LA FREQUENZA RESPIRATORIA NORMALE OSCILLA FRA:25/30 atti respiratori al minuto

12/20 atti respiratori al minuto

45/30 atti respiratori al minuto

A)

B)

C)

71

LA BRADIPNEA È:Una respirazione altalenante

Una respirazione accelerata

Una respirazione rallentata

A)

B)

C)

72

SE UN SOGGETTO È TACHIPNOICO LA SUA FREQUENZA RESPIRATORIA SARÀ DI:15/20 atti respiratori al minuto

25/30 atti respiratori al minuto

10/15 atti respiratori al minuto

A)

B)

C)

73

COSA È LA “DISPNEA”?Una respirazione difficoltosa con alterazioni del ritmo, della frequenza e dell’ampiezza

Una respirazione normale per ritmo, frequenza e ampiezza

Una respirazione normale per ritmo e frequenza e ampiezza alterate

A)

B)

C)

74

NEL PAZIENTE CON DIFFICOLTÀ RESPIRATORIA SONO PRESENTI:Solo alterazioni di polso

Solo alterazioni della pressione sanguigna

Sia alterazioni di polso che alterazioni della pressione sanguigna

A)

B)

C)

75

COSA È L’ESCREATO?Solo il muco prodotto dai bronchi

Solo il secreto bronchiale

Sia il secreto bronchiale, sia il muco prodotto dai bronchi

A)

B)

C)

76

COSA È LA TACHICARDIA?Frequenza cardiaca superiore a 100 battiti/minuto

Frequenza cardiaca inferiore a 100 battiti/minuto

Frequenza cardiaca superiore a 85 battiti/minuto

A)

B)

C)

77

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 7

COSA È LA BRADICARDIA?Frequenza cardiaca inferiore a 60 battiti/minuto

Frequenza cardiaca inferiore a 100 battiti/minuto

Frequenza cardiaca inferiore a 85 battiti/minuto

A)

B)

C)

78

QUALE È LA SEDE PIÙ UTILIZZATA PER LA RILEVAZIONE DEL POLSO?Radiale

Carotidea

Femorale

A)

B)

C)

79

QUALI SONO I VALORI NORMALI DI PRESSIONE ARTERIOSA IN UN SOGGETTO ADULTO A RIPOSO?140/80 mmHg

120/70 mmHg

100/60 mmHg

A)

B)

C)

80

IN UN PAZIENTE IPOTESO QUALI VALORI PRESSORI SI POSSONO RISCONTRARE?120/70 mmHg

170/95 mmHg

90/60 mmHg

A)

B)

C)

81

SE DURANTE LA RILEVAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA SI RISCONTRA IL SEGUENTE VALORE 170/95 MMHG, IL PAZIENTE È:

Iperteso

Ipoteso

Normoteso

A)

B)

C)

82

QUALE È LA NORMALE FREQUENZA CARDIACA IN UN SOGGETTO ADULTO A RIPOSO?80/100

50/60 battiti /minuto

60/90 battiti/minuto

A)

B)

C)

83

SI PARLA DI OLIGURIA:Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 500/600 cc

Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 300/400 cc

Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 100 cc

A)

B)

C)

84

SI PARLA DI ANURIA:Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 100 cc

Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 500/600 cc

Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è inferiore ai 300/400 cc

A)

B)

C)

85

SI PARLA DI POLIURIA:Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è maggiore di 2500/3000 cc

Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è maggiore 1000/1500 cc

Quando la quantità delle urine eliminate nell’arco delle 24 ore è maggiore 500/1000 cc

A)

B)

C)

86

LA PRESENZA DI PUS NELLE URINE È DEFINITA:Nicturia

Anuria

Piuria

A)

B)

C)

87

IN UN PAZIENTE DIABETICO È FACILE RISCONTRARE:Nicturia

Piuria

Chetonuria

A)

B)

C)

88

QUALE FRA I SEGUENTI È SINONIMO DI DISSENTERIA?Costipazione

Diarrea

Stipsi

A)

B)

C)

89

LA STIPSI È:Difficoltà di svuotare in tutto o in parte l’intestino

Regolare svuotamento dell’intestino

Rapida e frequente fuoriuscita di feci dal retto

A)

B)

C)

90

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 8

LA MELENA È:L’emissione di feci dure e color marroncino

L’emissione di feci miste a sangue digerito di colore scuro come la pece

L’emissione di feci liquide color verdastro

A)

B)

C)

91

LA RETTORRAGIA È:La fuoriuscita di sangue rosso vivo dall’ano

La fuoriuscita di feci liquide dall’ano

La fuoriuscita di sangue digerito dall’ano

A)

B)

C)

92

LA GLICEMIA INDICA:La quantità di glucosio contenuta nel sangue

La quantità di glicerolo contenuta nel sangue

La quantità di glicerina contenuta nel sangue

A)

B)

C)

93

IL RISCONTRO, A DIGIUNO, DI UN VALORE GLICEMICO DI 220 MG/DL INDICA:Iperglicemia

Normoglicemia

Ipoglicemia

A)

B)

C)

94

SE AD UN PAZIENTE VIENE RISCONTRATO IL SEGUENTE VALORE GLICEMICO 54 MG/DL SI TRATTA DI:Ipoglicemia

Normoglicemia

Iperglicemia

A)

B)

C)

95

IN UN PAZIENTE CHE PRESENTA PALLORE, SUDORAZIONE FREDDA, TACHICARDIA E TREMITO, LA GLICEMIA PUÒ ESSERE:

La glicemia è ininfluente

Alta

Bassa

A)

B)

C)

96

SE UN PAZIENTE HA BISOGNO DI OSSIGENO E SI TROVA UNA BOMBOLA CHE HA L’OGIVA DI COLORE BIANCO:Si va alla ricerca di una bombola con l’ogiva di un altro colore

Non deve essere utilizzato perché potrebbe essere pericoloso

Si può utilizzare perché sicuramente contiene ossigeno

A)

B)

C)

97

H2O È LA FORMULA:Dell'acqua

Dell'idrogeno

Dell'ossigeno

A)

B)

C)

98

NELLA POSIZIONE DI TRENDELENBURG:Il tronco è sollevato rispetto agli arti inferiori

Gli arti inferiori sono sollevati rispetto al tronco

Gli arti inferiori sono sullo stesso piano del tronco

A)

B)

C)

99

NELLA POSIZIONE SUPINA IL PAZIENTE È:Sdraiato pancia in giù

Sdraiato pancia in su

Sdraiato su un fianco

A)

B)

C)

100

QUALE POSIZIONE È PREFERIBILE FAR ASSUMERE AD UN PAZIENTE CUI DEVE ESSERE PRATICATO UN CLISTERE?Posizione prona

Decubito laterale sinistro

Decubito laterale destro

A)

B)

C)

101

SE UN PAZIENTE SI TROVA IN POSIZIONE ORTOPNOICA È:Seduto

Sdraiato

In piedi

A)

B)

C)

102

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 9

PER EROGARE UN MAGGIOR QUANTITATIVO DI OSSIGENO AD UN PAZIENTE È PREFERIBILE UTILIZZARE? (INDICARE LA RISPOSTA ERRATA)

La mascherina

Gli occhialini nasali

l’aerosol

A)

B)

C)

103

LA CIANOSI È:Colorito rossastro di cute e mucose determinata da insufficiente ossigenazione del sangue

Colorito bluastro di cute e mucose determinata da insufficiente ossigenazione del sangue

Colorito biancastro di cute e mucose determinata da insufficiente ossigenazione del sangue

A)

B)

C)

104

IN CHE STADIO SI TROVA UNA PIAGA DA DECUBITO, SE C’È UN INTERESSAMENTO DEL TESSUTO MUSCOLARE E OSSEO?

III stadio

II stadio

IV stadio

A)

B)

C)

105

IN UNA PIAGA DA DECUBITO DI II GRADO, QUALI SONO GLI STRATI CUTANEI INTERESSATI?Il tessuto osseo

Il tessuto muscolare

L’epidermide e il derma

A)

B)

C)

106

QUALE È LA CAUSA PRINCIPALE DELLE PIAGHE DA DECUBITO?Una compressione breve sui piccoli vasi sanguigni che interrompe la microcircolazione

Una compressione lunga e prolungata sui piccoli vasi sanguigni che interrompe la microcircolazione

Una compressione prolungata dei grossi vasi sanguigni

A)

B)

C)

107

QUALI SONO, TRA I SEGUENTI, I PAZIENTI PIÙ A RISCHIO DI LESIONI DA DECUBITO?I bambini

Le donne

Gli anziani

A)

B)

C)

108

COSA È UNA PIAGA DA DECUBITO?Una lesione che non interessa gli strati della pelle

Una lesione che può interessare gli strati superficiali e profondi della pelle

Una lesione che può interessare solo gli strati superficiali della pelle

A)

B)

C)

109

LE ZONE PIÙ A RISCHIO DI LESIONE DA DECUBITO NEL PAZIENTE ALLETTATO SONO:Solo nuca e scapole

Sia osso sacro e talloni, sia nuca e scapole

Solo osso sacro e talloni

A)

B)

C)

110

QUALI SONO, TRA I SEGUENTI, I PAZIENTI PIÙ A RISCHIO DI LESIONI DA DECUBITO?Solo pazienti in coma e paralizzati

Sia pazienti in coma e paralizzati, sia pazienti anziani incontinenti e con mobilità ridotta

Solo pazienti anziani incontinenti e con mobilità ridotta

A)

B)

C)

111

IL PROLUNGATO STAZIONAMENTO DEL PAZIENTE A LETTO PUÒ PROVOCARE:Sia lesioni da decubito, sia trombosi

Solo trombosi

Solo lesioni da decubito

A)

B)

C)

112

QUALE TRATTAMENTO È INDICATO NELLA PREVENZIONE DELLE PIAGHE DA DECUBITO?Riposo a letto prolungato

La decompressione con supporti morbidi

L’utilizzo del pannolone

A)

B)

C)

113

QUALE DEI SEGUENTI PAZIENTI È PIÙ A RISCHIO PER LO SVILUPPO DI UNA PIAGA DA DECUBITO?Un anziano che pesa 40/50 Kg

Una giovane che pesa 40 kg

Un anziano che pesa 80/100 kg

A)

B)

C)

114

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 10

QUALI SONO LE ZONE DI CUTE INTEGRA PIÙ PESANTEMENTE COLONIZZATE DA AGENTI PATOGENI OSPEDALIERI?Solo il cuoio capelluto e zona perineale e inguinale

Solo la zona inguinale, ascellare e le regioni plantari

Il cuoio capelluto, zona perineale, inguinale, ascellare, regioni plantari

A)

B)

C)

115

NEL PAZIENTE, IN POSIZIONE SUPINA, LE ZONE A MAGGIOR RISCHIO DI LESIONE DA DECUBITO SONO:Zigomo, regione temporale, padiglione auricolare, arcata costale, spina iliaca antero superiore

Regione sacrale, apofisi spinose vertebrali, spina della scapola, nuca e talloni

Regione trocanterica, cresta iliaca, malleoli, bordo esterno del piede, ginocchio, spalla, gomito, padiglione auricolare

A)

B)

C)

116

QUALI FUNZIONI SVOLGE L’APPARATO SCHELETRICO?Sostegno, movimento, protezione

Sostegno, movimento, respirazione

Sostegno, protezione, escrezione

A)

B)

C)

117

IN QUALE PARTE DEL CORPO SI PUÒ PERCEPIRE IL DOLORE AL DELTOIDE?Nel braccio

Nella gamba

Nella coscia

A)

B)

C)

118

QUALI DELLE SEGUENTI FUNZIONI SVOLGE L’APPARATO MUSCOLARE?Sia movimento che produzione di calore

Solo movimento

Solo produzione di calore

A)

B)

C)

119

QUANTI SONO I NERVI CRANICI?21 paia

12 paia

8 paia

A)

B)

C)

120

IL CUORE È:Muscolo striato involontario

Muscolo liscio involontario

Muscolo striato volontario

A)

B)

C)

121

NELL’INFARTO DEL MIOCARDIO SI HA:La riproduzione delle cellule cardiache

La morte delle cellule cardiache

La sofferenza delle cellule cardiache

A)

B)

C)

122

QUANDO IL RITMO DEL BATTITO CARDIACO NON È REGOLARE C’È:Un’aritmia

Tachicardia

Bradicardia

A)

B)

C)

123

DOVE AVVENGONO GLI SCAMBI POLMONARI?Negli alveoli polmonari

Nelle arteriole polmonari

Nelle venule polmonari

A)

B)

C)

124

L’INSULINA VIENE PRODOTTA:Dai reni

Dal fegato

Dal pancreas

A)

B)

C)

125

QUALE È LO STRATO PIÙ SUPERFICIALE DELLA PELLE?Derma

Tessuto adiposo

Epidermide

A)

B)

C)

126

DOVE HA LUOGO LA FORMAZIONE DELLE FECI?Nell’intestino crasso

Nell’intestino tenue

Nel duodeno

A)

B)

C)

127

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 11

CHE COSA È UN’ULCERA GASTRICA?Un’infiammazione dello stomaco

Una perforazione o erosione della parete dello stomaco

Un’infiammazione della prima parte dell’intestino

A)

B)

C)

128

L’EPATITE È:Infiammazione dei reni

Infiammazione del fegato

Infiammazione dello stomaco

A)

B)

C)

129

COSA È UNA GASTRITE?Infiammazione dell’intestino

Infiammazione del fegato

Infiammazione dello stomaco

A)

B)

C)

130

L’INTESTINO CRASSO SI DIVIDE:Cieco, digiuno e colon

Cieco, colon e retto

Duodeno, digiuno, ileo

A)

B)

C)

131

COME SI DIVIDE L’INTESTINO TENUE?Cieco, colon e retto

Duodeno, digiuno, ileo

Cieco, digiuno e colon

A)

B)

C)

132

COME SI DIVIDE LO STOMACO?Cieco, digiuno e piloro

Fondo, corpo e piloro

Cieco, corpo e retto

A)

B)

C)

133

UNA KILOCALORIA EQUIVALE A:100 cal

10000 cal

1000 cal

A)

B)

C)

134

DA QUALE ORGANO VIENE PRODOTTA LA BILE?Fegato

Cistifellea

Pancreas

A)

B)

C)

135

COSA SONO GLI ORMONI?Sostanze prodotte dalle ghiandole endocrine

Sostanze prodotte dalle ghiandole sudoripare

Sostanze prodotte dalle ghiandole salivari

A)

B)

C)

136

IN QUANTE REGIONI SI DIVIDE L’ADDOME?6

9

3

A)

B)

C)

137

MEDIANTE QUALE ESAME DIAGNOSTICO SI RILEVA LA TACHICARDIA?Elettroencefalogramma

Elettromiografia

Elettrocardiogramma

A)

B)

C)

138

DOVE SI FORMA L’URINA?Nell’uretra

Nella vescica

Nei reni

A)

B)

C)

139

COSA È L’EMATURIA?Presenza di glucosio nelle urine

Presenza di sangue nelle urine

Presenza di albumina

A)

B)

C)

140

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 12

COME ARRIVA IN VESCICA L’URINA PRODOTTA DAI RENI?Attraverso l’uretra

Attraverso gli ureteri

Attraverso la prostata

A)

B)

C)

141

LA DISURIA È:Difficoltà a urinare

Difficoltà a deglutire

Difficoltà a defecare

A)

B)

C)

142

LA CISTITE È:Una formazione di cisti diffuse

Un’infiammazione della vescica

Un’infiammazione della cistifellea

A)

B)

C)

143

NELLA DISFAGIA IL PAZIENTE HA DIFFICOLTÀ:A deglutire

A urinare

A digerire

A)

B)

C)

144

DURANTE L’INSPIRAZIONE:I muscoli intercostali si contraggono e la cavità toracica si espande, il diaframma si contrae e si abbassa

I muscoli intercostali e il diaframma si rilassano, la cavità toracica si riduce

I muscoli intercostali si contraggono e la cavità toracica si riduce, il diaframma si contrae e si abbassa

A)

B)

C)

145

DURANTE L’ESPIRAZIONE:I muscoli intercostali si contraggono e la cavità toracica si riduce, il diaframma si contrae e si abbassa

I muscoli intercostali si contraggono e la cavità toracica si espande, il diaframma si contrae e si abbassa

I muscoli intercostali e il diaframma si rilassano, la cavità toracica si riduce

A)

B)

C)

146

LA PROSTATA È UNA GHIANDOLA CHE AVVOLGE:L’uretra maschile

L’uretra femminile

Sia l’uretra maschile sia quella femminile

A)

B)

C)

147

L’URETRA MASCHILE RISPETTO A QUELLA FEMMINILE È:Più corta

Uguale

Più lunga

A)

B)

C)

148

DA QUALI ORGANI VENGONO ELIMINATE LE SOSTANZE INUTILI E DANNOSE PER L’ORGANISMO?Polmoni, pelle, intestino, reni

Pelle, intestino, polmoni

Reni, polmoni, pelle

A)

B)

C)

149

QUAL È LA SEQUENZA CORRETTA DELLA “CATENA DELLA SOPRAVVIVENZA” NELLA GESTIONE DI UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO?

Riconoscimento e Allarme Precoci – RCP Precoce – Defibrillazione Precoce – Soccorso Avanzato Precoce

Defibrillazione Precoce – RCP Precoce – Riconoscimento e Allarme precoci – Soccorso Avanzato Precoce

RCP Precoce – Riconoscimento e Allarme Precoci – Defibrillazione Precoce - Soccorso Avanzato Precoce

A)

B)

C)

150

QUAL È L’OBIETTIVO DEL BLS (MANOVRE DI SUPPORTO VITALE DI BASE)?Ritardare il danno anossico cerebrale solo in un soggetto che non ha circolo

Ritardare l’insorgenza del danno anossico cerebrale solo in un soggetto privo di coscienza

Ritardare l’insorgenza del danno anossico cerebrale in un soggetto privo di coscienza, respiro e circolo

A)

B)

C)

151

COSA INDICA L’ACRONIMO RCP?Respirazione Cardio Polmonare

Rianimazione Cardio Polmonare

Riabilitazione Cardiopolmonare

A)

B)

C)

152

IN UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO I DANNI CEREBRALI DIVENTANO IRREVERSIBILI DOPO:10 minuti

20 minuti

6 minuti

A)

B)

C)

153

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 13

COSA INDICA LA SIGLA RSA:Residenze Sanitarie Assistenziali

Riabilitazione Sanitaria Attività

Ricovero Sociale Assistenza

A)

B)

C)

154

COME SI VALUTA LO STATO DI COSCIENZA DI UNA PERSONA NON TRAUMATIZZATA?Chiamandola a voce alta e sollevandola

Chiamandola a voce alta e scuotendola per le spalle

Solo chiamandola a voce alta

A)

B)

C)

155

NEL BLS (SUPPORTO VITALE DI BASE) COME SI VALUTA L’ATTIVITÀ RESPIRATORIA DI UN SOGGETTO ?Facendo GAS (guardo – ascolto – sento) per 5 secondi

Facendo GAS (guardo – ascolto – sento) per 20 secondi

Facendo GAS (guardo – ascolto – sento) per 10 secondi

A)

B)

C)

156

NEL BLS (SUPPORTO VITALE DI BASE) COME SI VALUTANO I SEGNI DI CIRCOLO DI UN SOGGETTO?Controllando solo il polso carotideo

Controllando sia il polso carotideo e se ci sono colpi di tosse o movimenti

Controllando solo se ci sono colpi di tosse o movimenti

A)

B)

C)

157

PER QUANTO TEMPO PUÒ ESSERE MANTENUTA LA POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA?Non più di 10 minuti

Non più di 2 ore

Non più di 30 minuti

A)

B)

C)

158

COME SI OTTIENE LA PERVIETÀ DELLE VIE AEREE IN UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO NON TRAUMATIZZATO?Iperestendendo il capo e sollevando il mento

Solo iperestendendo il capo

Solo sollevando il mento

A)

B)

C)

159

IL RAPPORTO FRA LE COMPRESSIONI TORACICHE E LE VENTILAZIONI DURANTE UNA RCP È:15 / 2

30 / 2

30 / 5

A)

B)

C)

160

DURANTE LE MANOVRE DI RCP LE COMPRESSIONI TORACICHE DEVONO ESSERE PRATICATE:Sia al centro del torace, sia nella metà inferiore dello sterno

Solo nella metà inferiore dello sterno

Solo al centro del torace

A)

B)

C)

161

DURANTE LA RCP LE COMPRESSIONI TORACICHE SONO EFFICACI SE IL TORACE SI ABBASSA:Almeno 5 centimetri

Almeno 6 centimetri

Al massimo 3 centimetri

A)

B)

C)

162

QUANTE DEVONO ESSERE LE COMPRESSIONI TORACICHE AL MINUTO IN UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO?Almeno 120

Almeno 85

Almeno 100

A)

B)

C)

163

LE MANOVRE DI BLS IN UN SOGGETTO IN ARRESTO CARDIACO POSSONO ESSERE EFFETTUATE:Esclusivamente da personale medico

Esclusivamente da personale medico e infermieristico

Anche da personale laico se correttamente addestrato

A)

B)

C)

164

LE COMPRESSIONI TORACICHE SCORRETTE DURANTE UNA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE POSSONO PROVOCARE:

Circolo inefficace, lesioni agli organi addominali, fratture costali

Solo lesioni agli organi addominali e fratture costali

Solo circolo inefficace e fratture costali

A)

B)

C)

165

PRIMA DI APPRESTARSI A SOCCORRERE UNA PERSONA INANIMATA SI DEVE:Chiamare i soccorsi

Valutare che l’ambiente intorno sia sicuro

Valutare lo stato di coscienza

A)

B)

C)

166

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 14

QUANDO PUÒ ASTENERSI L’OPERATORE DALL’INIZIARE UNA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE?In presenza di macchie ipostatiche

Solo se il soggetto è in età avanzata

Solo di fronte ad un spetto cadaverico del soggetto

A)

B)

C)

167

LE MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE VANNO INIZIATE IN UN SOGGETTO IN CUI È PRESENTE LA MIDRIASI?

Si

No

Solo se è giovane

A)

B)

C)

168

QUANDO VANNO INTERROTTE LE MANOVRE DI RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE?Quando un medico decreta la morte del soggetto

Quando c’è esaurimento delle forze fisiche

Sia quando c’è esaurimento delle forze fisiche, sia quando un medico decreta la morte del soggetto

A)

B)

C)

169

UN SOGGETTO CHE DIVENTA IMPROVVISAMENTE CIANOTICO, SI PORTA LE MANI ALLA GOLA E NON EMETTE ALCUN RUMORE RESPIRATORIO HA:

Un’ostruzione delle vie aeree parziale

Un’ostruzione delle vie aeree completa

Un’ostruzione della carotide

A)

B)

C)

170

UN SOGGETTO CHE INIZIA AD AGITARSI, TOSSIRE ED EMETTERE RUMORI RESPIRATORI DURANTE IL PASTO HA:Un’ostruzione semi-completa

Un’ostruzione delle vie aeree completa

Un’ostruzione delle vie aeree parziale

A)

B)

C)

171

QUALE MANOVRA SI ESEGUE PER PRIMA IN UN SOGGETTO CHE HA UN’OSTRUZIONE DELLE VIE AEREE COMPLETA?5 colpi dorsali in regione interscapolare

5 compressioni addominali (manovra di Heimlich)

È consigliato non intervenire

A)

B)

C)

172

DAVANTI AD UN SOGGETTO CHE HA UN'OSTRUZIONE PARZIALE DELLE VIE AEREE, CHE TOSSISCE E SI AGITA, COSA BISOGNA FARE?

Non intervenire con nessuna manovra, ma invitarlo a calmarsi e cercare di tossire in maniera più efficace

Praticare la manovra di Heimlich

Dare 5 pacche sulla schiena

A)

B)

C)

173

COSA È IL GASPING?Un tipo di respiro in cui i movimenti toracici sono inefficaci e non c’è ingresso di aria nei polmoni

Un tipo di respiro in cui movimenti toracici sono più efficaci, tali da permettere al soggetto di iperventilare i polmoni

Un tipo di respiro in cui i movimenti anziché toracici sono addominali

A)

B)

C)

174

UN MASSAGGIO CARDIACO È EFFICACE QUANDO IL SOGGETTO È ADAGIATO:Su un letto morbido

Su una qualsiasi superficie purché sia morbida

Per terra

A)

B)

C)

175

QUALE DELLE SEGUENTI CATEGORIE DI PERSONE HA IL MINOR RISCHIO DI CONTRARRE UN’INFEZIONE DELLE VIE URINARIE?

Le donne

Gli uomini

I bambini

A)

B)

C)

176

QUALE DI QUESTE AFFERMAZIONI È ERRATA?Il sesso maschile è maggiormente predisposto ad un’infezione delle vie urinarie

Il diabete rappresenta un fattore di rischio per l’infezione delle vie urinarie

Il sesso femminile è maggiormente predisposto ad un’infezione delle vie urinarie

A)

B)

C)

177

LE INFEZIONI OSPEDALIERE PIÙ FREQUENTI SONO:Le infezioni urinarie

Le infezioni respiratorie

Le infezioni chirurgiche

A)

B)

C)

178

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 15

LE INFEZIONI OSPEDALIERE SI POSSONO SVILUPPARE:Solo se erano già presenti al momento del ricovero e si sono sviluppate durante la degenza

Solo durante la degenza in ospedale

Durante la degenza e dopo la dimissione ospedaliera

A)

B)

C)

179

QUALE FATTORE NON HA INFLUENZA NELLO SVILUPPO DI UN’INFEZIONE OSPEDALIERA?L’età

Il sesso

Il peso corporeo e l’altezza

A)

B)

C)

180

QUALI CATEGORIE DI PERSONE SONO PIÙ A RISCHIO DI SVILUPPO DI UN’INFEZIONE DELLE VIE URINARIE?Le donne, gli uomini e gli anziani

Gli uomini, gli anziani e i bambini

Le donne, gli anziani e i bambini

A)

B)

C)

181

QUALE AFFERMAZIONE NON È CORRETTA?La brevità dell’uretra nella donna è un fattore favorente l’insorgenza di un’infezione delle vie urinarie

La produzione di ormoni femminili è un fattore che protegge la donna da un’infezione delle vie urinarie

La gravidanza nella donna è un fattore che favorisce l’insorgere di un’infezione delle vie urinarie

A)

B)

C)

182

CHE SINTOMI PUÒ PRESENTARE UN SOGGETTO CHE HA UNA CISTITE?Pollachiuria – macroematuria – microematuria- piuria

Solo microematuria e piuria

Solo pollachiuria e macroematuria

A)

B)

C)

183

– I PIÙ COMUNI STUDI SULLE INFEZIONI OSPEDALIERE INDICANO CHE QUESTE POSSONO ESSERE STATISTICAMENTE CLASSIFICATE CON IL SEGUENTE ORDINE DI FREQUENZA:

Infezioni respiratorie – infezioni chirurgiche – infezioni urinarie – batteriemie

Infezioni urinarie – infezioni chirurgiche – infezioni respiratorie - batteriemie

Infezioni chirurgiche – infezioni urinarie – infezioni respiratorie – batteriemie

A)

B)

C)

184

L’USO DELL’ANTIBIOTICO, A SCOPO PREVENTIVO, NELLE INFEZIONI DELLE VIE URINARIE:E’ indicato perché si distruggono i microrganismi e l’infezione non si sviluppa

Non è indicato perché favorisce lo sviluppo di un'antibiotico-resistenza da parte dei microrganismi

E’ indicato perché i microrganismi si riducono per numero e l’infezione non si sviluppa

A)

B)

C)

185

LO SCOPO DEL LAVAGGIO DELLE MANI È:Ridurre la sola flora batterica residente presente nelle mani dell’operatore

Rimuovere la sola flora batterica transitoria presente nelle mani dell’operatore

Rimuovere la flora batterica transitoria e ridurre la flora batterica residente presente nelle mani dell’operatore

A)

B)

C)

186

LE MANI DELL’OPERATORE, TRANSITORIAMENTE CONTAMINATE, POSSONO TRASFERIRE PASSIVAMENTE I MICRORGANISMI DA UN PAZIENTE ALL’ALTRO?

No

Si

E’ molto raro

A)

B)

C)

187

IL LAVAGGIO SOCIALE DELLE MANI DEVE DURARE:Almeno 5/6 secondi

Almeno 20/40 secondi

Almeno 10/15 secondi

A)

B)

C)

188

IL LAVAGGIO ANTISETTICO DELLE MANI AVVIENE MEDIANTE L’UTILIZZO DI:Acqua e clorexidina o iodofori

Sia acqua e sapone, sia acqua e clorexidina o iodofori

Acqua e sapone

A)

B)

C)

189

IL LAVAGGIO SOCIALE DELLE MANI AVVIENE MEDIANTE L’UTILIZZO DI:Solitamente acqua e sapone

Solitamente senza alcun detergente

Solitamente acqua e clorexidina o iodofori

A)

B)

C)

190

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 16

QUANDO È STATA ISTITUITA LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO?Il 22 febbraio 2010

Il 22 febbraio 2001

Il 22 febbraio 2007

A)

B)

C)

191

QUANDO È STATA ISTITUITA LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA (OSS)?

Il 16 gennaio 2000

Il 16 gennaio 2003

Il 16 gennaio 2001

A)

B)

C)

192

LA FIGURA DELL’OPERATORE SOCIO SANITARIO È STATA ISTITUITA PER UN ACCORDO FRA:Stato e Province

Stato e A.S.L

Stato e Regioni

A)

B)

C)

193

QUAL È LA FIGURA DI RIFERIMENTO DELL’OSS IN AMBITO SANITARIO?L’infermiere e l’ostetrica

L’infermiere e il medico

Esclusivamente l’infermiere

A)

B)

C)

194

QUAL È LA FIGURA DI RIFERIMENTO DELL’OSS IN AMBITO SOCIALE?L’assistente familiare

L’assistente sociale

Il medico di base

A)

B)

C)

195

L’ATTIVITÀ DELL’OSS È INDIRIZZATA A:Favorire l’autonomia dell’utente

Soddisfare i bisogni primari secondo le proprie competenze in un contesto sia sociale sia sanitario

Sia favorire l’autonomia dell’utente, sia soddisfare i bisogni primari secondo le proprie competenze in un contesto sia sociale sia sanitario

A)

B)

C)

196

QUALE ATTO NON È DELEGABILE ALL’OSS DURANTE LA SOMMINISTRAZIONE DELLA TERAPIA ORALE?Verificare che il farmaco sia stato assunto correttamente

Verificare l’identità del paziente

Preparare il farmaco da somministrare

A)

B)

C)

197

L’OSS SI OCCUPA IN PIENA AUTONOMIA:Delle medicazioni complesse

Delle medicazioni semplici

Della somministrazione della terapia orale

A)

B)

C)

198

LA COMPOSIZIONE DELLA SALMA DI UN DEFUNTO VA EFFETTUATA:Entro 1-2 ore

Entro 2-3 ore

Dopo le 3 ore

A)

B)

C)

199

IN MERITO ALLA COMPOSIZIONE DELLA SALMA DI UN DEFUNTO, L’OSS SI OCCUPA DI:Provvedere sia alla pulizia del letto che alla rimozione di eventuali cateteri e flebo

Provvedere alla rimozione di eventuali cateteri e flebo

Provvedere alla pulizia del letto

A)

B)

C)

200

IL PESO CORPOREO DI UN PAZIENTE VA RILEVATO:Esclusivamente con la bilancia elettronica

A digiuno

Ogni giorno

A)

B)

C)

201

QUALI FRA LE SEGUENTI ATTIVITÀ NON SONO DI COMPETENZA DELL’OSS?Profilassi delle trombosi

Medicazione delle piaghe da decubito

Somministrazione di ossigeno su prescrizione medica

A)

B)

C)

202

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 17

I BISOGNI FONDAMENTALI DELL’UOMO, SECONDO LA SCALA GERARCHICA DI A. MASLOW, SONO:6

5

4

A)

B)

C)

203

SECONDO MASLOW QUALE NON È UN BISOGNO FISIOLOGICO?Evitare il dolore

Bisogno di amare

Cibo

A)

B)

C)

204

QUALE FRA I SEGUENTI È UN BISOGNO FISIOLOGICO, SEGUENDO LA SCALA DI MASLOW?Sicurezza

Stima

Cibo

A)

B)

C)

205

IL BISOGNO DI SICUREZZA, SECONDO MASLOW, È UN BISOGNO DI QUALE LIVELLO?II livello

I livello

III livello

A)

B)

C)

206

EVITARE IL DOLORE, SECONDO MASLOW, È UN BISOGNO DI QUALE LIVELLO?III livello

II livello

I livello

A)

B)

C)

207

L’ATTIVITÀ IN CUI UNA PARTE DEL CORPO VIENE INTERESSATA SENZA ALCUNO SFORZO SIGNIFICATIVO PER LA PERSONA SI CHIAMA:

Esercizio passivo

Esercizio attivo

Esercizio attivo e passivo insieme

A)

B)

C)

208

LA PARALISI CHE INTERESSA ENTRAMBI GLI ARTI INFERIORI È DEFINITA:Paraplegia

Emiplegia

Tetraplegia

A)

B)

C)

209

LA PARALISI DI UN’INTERA METÀ DEL CORPO (DESTRA O SINISTRA) È DEFINITA:Paraplegia

Emiparesi

Tetraplegia

A)

B)

C)

210

LA RIGIDITÀ PERSISTENTE E INVOLONTARIA DEI MUSCOLI CHE IMMOBILIZZA UN ARTO IN POSIZIONE VIZIATA È DEFINITA:

Frattura

Distorsione

Contrattura

A)

B)

C)

211

LA CADUTA DELLA PRESSIONE DEL SANGUE, CONSEGUENTE AL PASSAGGIO DALLA POSIZIONE SUPINA A ERETTA, È DEFINITA:

Ipertensione clinostatica

Ipotensione arteriosa

Ipotensione ortostatica

A)

B)

C)

212

L’OSTEOPOROSI È UN PROCESSO PATOLOGICO CHE RIGUARDA:I muscoli

Le ossa

I tessuti

A)

B)

C)

213

LA SPASTICITÀ È RAPPRESENTATA DA:Riduzione del tono muscolare che porta a una rigidità delle ossa

Riduzione del tono muscolare che porta a una rigidità del muscolo

Aumento del tono muscolare che porta a una rigidità del muscolo

A)

B)

C)

214

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 18

LO STATO DI CONTRAZIONE LIEVE E CONTINUA, DEL MUSCOLO A RIPOSO, È DEFINITA:Ipertonia muscolare

Ipotonia muscolare

Tono muscolare

A)

B)

C)

215

ATTRAVERSO IL VOMITO SI HA:La sola eliminazione del contenuto gastrico e intestinale superiore

La sola eliminazione del contenuto gastrico

L’eliminazione del contenuto gastrico, intestinale e l’eliminazione di sostanze tossiche accidentalmente ingerite

A)

B)

C)

216

SI PARLA DI OBESITÀ QUANDO IL PESO CORPOREO È SUPERIORE DEL:10/20%

20/30%

15/20%

A)

B)

C)

217

L’INTEGRITÀ DELLA MUCOSA ORALE ASSOCIATA AD UN’ADEGUATA SECREZIONE SALIVARE FACILITA:Esclusivamente la difesa contro le infezioni

Esclusivamente la nutrizione e la comunicazione

Sia la nutrizione, la comunicazione e la difesa contro le infezioni

A)

B)

C)

218

L’IGIENE DEL CAVO ORALE, IN UNA PERSONA NON AUTOSUFFICIENTE, VA PRATICATA:Tre volte al giorno

Almeno una volta al giorno

Almeno due volte al giorno

A)

B)

C)

219

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI NON È CORRETTA?Nella nutrizione enterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nello stomaco

Nella nutrizione enterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nell’intestino

Nella nutrizione enterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nella circolazione sanguigna

A)

B)

C)

220

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA?Nella nutrizione parenterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nello stomaco

Nella nutrizione parenterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nell’intestino

Nella nutrizione parenterale gli alimenti vengono somministrati direttamente nella circolazione sanguigna

A)

B)

C)

221

UN SOGGETTO INAPPETENTE È:Una persona che mangia in modo disordinato

Una persona che mangia troppo

Una persona che non ha appetito

A)

B)

C)

222

NELLA CACHESSIA LA MASSA ADIPOSA E LA MASSA MUSCOLARE:La massa adiposa aumenta e la massa muscolare si riduce

Aumentano

Si riducono

A)

B)

C)

223

L’ALIMENTAZIONE, SECONDO MASLOW, È UN BISOGNO DI QUALE LIVELLO?I livello

III livello

II livello

A)

B)

C)

224

NELLA RITENZIONE URINARIA:Le urine non vengono prodotte a sufficienza

Le urine vengono prodotte e vengono eliminate in continuazione

Le urine vengono prodotte e non vengono eliminate

A)

B)

C)

225

IN UNA PERSONA PORTATRICE DI CATETERE VESCICALE, LA SACCA DI RACCOLTA DELLE URINE, VA POSTA:A livello della vescica

Al di sopra del livello della vescica

Al di sotto del livello della vescica

A)

B)

C)

226

LO SBIANCAMENTO DEL COLORITO DEL VOLTO È DEFINITO:Rossore cutaneo

Ittero

Pallore cutaneo

A)

B)

C)

227

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 19

CHE COSA È L’ITTERO?Accumulo di pigmenti biliari nel sangue che dà solo alla cute un colorito giallastro

Accumulo di pigmenti biliari nel sangue che dà solo alle mucose un colorito giallastro

Accumulo di pigmenti biliari nel sangue che dà alla cute, alle mucose e ai liquidi organici un colorito giallastro

A)

B)

C)

228

QUALI SONO I SEGNI DI UN’INFIAMMAZIONE?Solo dolore della parte infiammata

Arrossamento, tumefazione, calore della parte infiammata, dolore, alterazione funzionale

Solo arrossamento della parte infiammata

A)

B)

C)

229

LO SCOPO PRINCIPALE DEL BAGNO DEL MALATO È:La sola pulizia della pelle e comfort

Eliminare le cellule epiteliali morte e i batteri

Sia la pulizia della pelle e comfort, sia eliminare le cellule epiteliali morte e i batteri

A)

B)

C)

230

COSA NON È CORRETTO FARE DURANTE L’ESECUZIONE DEL BAGNO DI PULIZIA?Non valutare le abitudini del malato

Insegnare l’attività di auto assistenza

Rispettare la privacy e il pudore del malato

A)

B)

C)

231

LE FECI CAPRINE SONO:Liquide e acquose

Poco solide e frammentate

Molto solide e frammentate

A)

B)

C)

232

LA “REGOLA DEL 9” DELLE USTIONI SERVE A VALUTARE:La profondità e l’estensione dell’ustione

L’estensione dell’ustione

La profondità dell’ustione

A)

B)

C)

233

COSA NON BISOGNA FARE NEL PAZIENTE USTIONATO?Rimuovere i tessuti adesi

Riscaldare il paziente dopo averlo raffreddato

Raffreddare la zona ustionata irrigando abbondantemente con acqua

A)

B)

C)

234

QUALI SEGNI INDICANO LA PRESENZA DI UNA FRATTURA?Solo dolore, scroscio, deformità

Solo dolore, gonfiore, impotenza funzionale

Dolore, scroscio, deformità, gonfiore e impotenza funzionale

A)

B)

C)

235

IL RESPIRO DI “CHEYNE-STOKES” È:Respiro patologico caratterizzato da una frequenza respiratoria bassa

Respiro patologico con periodismo

Respiro fisiologico caratterizzato da una frequenza respiratoria elevata

A)

B)

C)

236

IN AMBIENTE SANITARIO, L’ACRONIMO TIA INDICA:Insufficienza toracica acuta

Alterazione intra-toracica

Attacco ischemico transitorio

A)

B)

C)

237

QUAL È LA SEDE DI FRATTURA PIÙ FREQUENTE NELL’ANZIANO?Omero

Femore

Vertebre

A)

B)

C)

238

LO SCOPO DELLA FISIOTERAPIA È:Sia restituire la normale funzionalità a chi ha subito danni fisici, sia aiutare chi ha subito danni neurologici

Aiutare chi ha subito danni neurologici

Restituire la normale funzionalità a chi ha subito danni fisici

A)

B)

C)

239

LA FERITA DELL’ADDOME È DEFINITA:Penetrante

Superficiale

Profonda

A)

B)

C)

240

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 20

UN DISTURBO DELLA MOBILITÀ VOLONTARIA A CAUSA DI UNA LESIONE NERVOSA È:Parestesia

Paralisi

Ipertrofia

A)

B)

C)

241

QUALE NON È UN SEGNO DI DISIDRATAZIONE?Edema

Perdita di peso

Oliguria

A)

B)

C)

242

QUALE FRA I SEGUENTI PARAMETRI È ININFLUENTE AL FINE DI VALUTARE LA PERDITA DEI LIQUIDI?Peso corporeo

Altezza

Diuresi

A)

B)

C)

243

CHE COSA È LA PSICOLOGIA?Scienza che studia i fenomeni della vita affettiva e mentali

Scienza che studia i soli fenomeni della vita affettiva

Scienza che studia i soli fenomeni mentali

A)

B)

C)

244

LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE CHE COSA PROVA UN’ALTRA PERSONA È DEFINITA:Simpatia

Empatia

Attrazione

A)

B)

C)

245

LA SINDROME DI BURNOUT È UNA MALATTIA:Professionale

Infettiva

Ereditaria

A)

B)

C)

246

QUALE È IL PRIMO SENTIMENTO CHE L’OPERATORE SANITARIO DEVE TRASMETTERE ALL’UTENTE?Sicurezza di se stessi

Fiducia

Simpatia

A)

B)

C)

247

QUALE FRA I SEGUENTI ELEMENTI NON FA PARTE DI UNA RELAZIONE SUPPORTIVA?Interessamento all’altro

Fiducia

Simpatia

A)

B)

C)

248

NEL DETERMINARE UN BUON RAPPORTO DI FIDUCIA CONCORRE:Solo disponibilità all’ascolto

Sia buona comunicazione che disponibilità all’ascolto

Solo buona comunicazione

A)

B)

C)

249

LA COMUNICAZIONE È:Passaggio di qualsiasi tipo di informazione a livello esclusivamente verbale

Passaggio di qualsiasi tipo di informazione a livello esclusivamente non verbale

Passaggio di qualsiasi tipo di informazione a livello verbale e non verbale

A)

B)

C)

250

COSA SI INTENDE CON L'ESPRESSIONE DI USO COMUNE "LINGUAGGIO DEL CORPO"?La comunicazione non verbale che comprende i gesti, gli atteggiamenti del corpo e l’espressione del volto

La comunicazione verbale che comprende la sola espressione del volto

È un sinonimo della comunicazione verbale

A)

B)

C)

251

IL DOLORE È UN SINTOMO:Sia soggettivo e oggettivo

Soggettivo

Oggettivo

A)

B)

C)

252

IL POLSO ARTERIOSO È:La ritmica espansione di un’arteria, può essere apprezzato in diverse sedi

La ritmica espansione di un’arteria, può essere apprezzato a livello carotideo

La ritmica espansione di un’arteria, può essere apprezzato a livello radiale

A)

B)

C)

253

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 21

I CARATTERI FONDAMENTALI DEL POLSO ARTERIOSO SONO:La frequenza, il ritmo, l’ampiezza

Il solo ritmo e l’ampiezza

La sola frequenza e il ritmo

A)

B)

C)

254

QUANDO GLI INTERVALLI FRA LE PULSAZIONI CARDIACHE SONO TUTTI UGUALI FRA LORO IL POLSO È:Tachicardico

Aritmico

Ritmico

A)

B)

C)

255

QUANDO GLI INTERVALLI FRA LE PULSAZIONI CARDIACHE SONO TUTTI DIFFERENTI FRA LORO IL POLSO È:Tachicardico

Ritmico

Aritmico

A)

B)

C)

256

LO SHOCK È:Una situazione in cui l’individuo subisce uno spavento

Una forma di insufficienza cardiocircolatoria cronica

Una forma di insufficienza cardiocircolatoria acuta

A)

B)

C)

257

NON È UN SEGNO DI SHOCK:Poliuria

Cute pallida e sudata

Pressione arteriosa sistolica inferiore a 80mmHg

A)

B)

C)

258

L’EMISSIONE DI SANGUE ROSSO VIVO E SCHIUMOSO CON LA TOSSE È DEFINITA:Epistassi

Emottisi

Ematemesi

A)

B)

C)

259

QUALE FRA LE SEGUENTI È LA CONDIZIONE CLINICA DATA DALLA RIDUZIONE DEL TASSO DI EMOGLOBINA NEL SANGUE?

Policitemia

Anemia

Microcitemia

A)

B)

C)

260

QUALE FRA LE SEGUENTI È LA CONDIZIONE CLINICA IN CUI I RENI PRODUCONO LE URINE MA NON VENGONO ELIMINATE?

Oliguria

Ritenzione urinaria

Anuria

A)

B)

C)

261

L’ELIMINAZIONE INTESTINALE È INFLUENZATA:Dalla dieta, dall’assunzione di liquidi, dall’esercizio fisico e dalla posizione

Esclusivamente dalla dieta e dall’assunzione di liquidi

Esclusivamente dall’esercizio fisico

A)

B)

C)

262

L’ELIMINAZIONE INTESTINALE PUÒ ESSERE INFLUENZATA DALLA POSIZIONE?Si

No

E’ ininfluente

A)

B)

C)

263

L’EMISSIONE DI FECI LIQUIDE E ACQUOSE È DOVUTA A:Una peristalsi lenta

Una peristalsi esagerata

Una peristalsi inefficiente

A)

B)

C)

264

IL TERMINE COLOSTOMIA INDICA:L’apertura chirurgica dell’ileo per il drenaggio del contenuto dell’intestino

L’apertura chirurgica del colon per il drenaggio del contenuto dell’intestino

L’apertura chirurgica del duodeno per il drenaggio del contenuto gastrico

A)

B)

C)

265

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 22

L’ELIMINAZIONE DEI LIQUIDI AVVIENE:Esclusivamente attraverso urine e feci

Esclusivamente attraverso pelle e polmoni

Sia attraverso urine e feci, sia attraverso pelle e polmoni

A)

B)

C)

266

NEI CONFRONTI DEL CIBO SI POSSONO DEFINIRE ASPETTI FISIOLOGICI E PSICOLOGICI. QUALE FRA LE SEGUENTI SI PUÒ DEFINIRE COME RISPOSTA PSICOLOGICA:

La fame

L’appetito

La sazietà

A)

B)

C)

267

ALTERAZIONI DELL’EQUILIBRIO IDRO-ELETTROLITICO POSSONO CAUSARE:Solo confusione, obnubilamento, apatia

Solo disidratazione dei tessuti e spasmi muscolari

Sia confusione, obnubilamento, apatia, sia disidratazione dei tessuti e spasmi muscolari

A)

B)

C)

268

COSA È LA GERIATRIA?Disciplina medica che studia la longevità degli anziani

Disciplina medica che studia le malattie dell'anziano e le loro conseguenze disabilitanti

Disciplina medica che studia la riabilitazione negli anziani

A)

B)

C)

269

UN SOGGETTO È ANZIANO QUANDO:Supera i 65 anni

Supera i 70 anni

Supera i 75 anni

A)

B)

C)

270

SI DEFINISCE CACHESSIA:Lo stato di forte dimagrimento e denutrizione di un individuo

Sia lo stato di forte dimagrimento e denutrizione di un individuo, sia la consunzione del tessuto adiposo e muscolare di un individuo

La consunzione del tessuto adiposo e muscolare di un individuo

A)

B)

C)

271

LA GERIATRIA OFFRE ALL’ANZIANO UN’ASSISTENZA DI TIPO:Esclusivamente medico (prevenzione e trattamento delle malattie)

Esclusivamente psicologico

Medico, psicologico e socio-economico

A)

B)

C)

272

CON L’INVECCHIAMENTO UN ANZIANO VA INCONTRO A:Riduzione del peso e volume degli organi parenchimali

Riduzione del tessuto connettivo e aumento del contenuto idrico

Aumento del peso e volume degli organi parenchimali

A)

B)

C)

273

L’ASSISTENZA ALL’ANZIANO PUÒ REALIZZARSI NELLE SEGUENTI FORME:Solo assistenza in ospedale e nelle case di riposo

Solo nelle case di riposo e assistenza domiciliare

Assistenza in ospedale, nelle case di riposo, nei centri diurni e assistenza domiciliare

A)

B)

C)

274

QUALE FRA I SEGUENTI NON È UN SEGNO DI INVECCHIAMENTO?Ipotensione arteriosa

Affaticamento psico-fisico

Riduzione della memoria

A)

B)

C)

275

IN COSA CONSISTONO I PROGETTI INDIVIDUALI PER LE PERSONE DISABILI PREVISTI DALLA L. 328/2000?In documenti dai quali risultano l’insieme dei dati raccolti relativamente alla persona disabile, coordinati tra loro

In schede di anamnesi predisposte per le persone disabili all’atto del ricovero ospedaliero

In progetti di sostegno riservati ai disabili in condizioni di povertà ed esclusione sociale

A)

B)

C)

276

AI FINI DELL’EROGAZIONE DELL’ASSEGNO AL NUCLEO FAMILIARE CON ALMENO TRE FIGLI MINORI OCCORRE CHE I FIGLI SIANO:

Minori di anni 18 anche non conviventi con il richiedente, purché siano figli suoi e del coniuge

Minori di anni 18 anche non conviventi con il richiedente, che siano figli anche naturali

Minori di anni 18 conviventi con il richiedente, che siano figli suoi, o del coniuge, oppure da entrambi ricevuti in affidamento preadottivo

A)

B)

C)

277

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 23

L’ASSEGNO DI MATERNITÀ DI BASE PUÒ ESSERE RICONOSCIUTO AL PADRE?No, mai

Sì, ad esempio nei casi di abbandono del figlio da parte della madre

Sì, ma solo se cittadino italiano

A)

B)

C)

278

A CHI È RICONOSCIUTO L’ASSEGNO SOCIALE PREVISTO DALLA L. 335/95 E S.M.I.?Ai mutilati e invalidi civili minori di 18 anni

Ai cittadini italiani residenti in Italia, che abbiano compiuto 65 anni di età e siano privi di reddito

Alle donne con lavori atipici e discontinui

A)

B)

C)

279

PER IL CALCOLO DELL’ISE (INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA):È sufficiente conoscere la sola situazione reddituale del nucleo familiare del richiedente

Sono necessari dati relativi alla situazione reddituale e patrimoniale del nucleo familiare del richiedente

Sono necessari dati relativi alla situazione reddituale del solo richiedente

A)

B)

C)

280

COSA SI INTENDE PER CONTUSIONE?La contrazione involontaria della muscolatura

La sospensione, in seguito ad una violenta caduta, dell’attività dell’organo colpito

La lesione di parti molli dell’organismo dovuta ad un trauma

A)

B)

C)

281

PER ECCHIMOSI SI INTENDE:La lesione di un muscolo a seguito di un forte trauma

L’infiltrazione di sangue tra i tessuti, dovuta generalmente alla rottura limitata dei capillari

Una microfrattura che colpisce le parti distali degli arti superiori o inferiori

A)

B)

C)

282

GENERALMENTE, COSA È OPPORTUNO FARE IN PRESENZA DI UN EMATOMA?Applicare del ghiaccio sulla parte colpita

Massaggiare la parte colpita

Riscaldare la parte colpita

A)

B)

C)

283

IN QUALE DEI SEGUENTI CASI DI AVVELENAMENTO È CONSIGLIABILE PROVOCARE IL RIGETTO DELLA SOSTANZA INGERITA?

In caso di ingestione di petrolio o suoi derivati

In caso di ingestione di sostanze fortemente alcaline o acide

In caso di ingestione di cibi tossici, ad esempio perché mal conservati

A)

B)

C)

284

QUAL È LA PRIMA COSA DA FARE IN CASO DI FOLGORAZIONE?Staccare subito l’infortunato dalla corrente afferrandolo con il palmo delle mani

Coprire l’infortunato con una coperta e dargli da bere

Allontanare l’infortunato dalla corrente con l’ausilio di materiale isolante

A)

B)

C)

285

DI NORMA, IN CASO DI CONGELAMENTO È OPPORTUNO:Coprire bene l’infortunato e trasportarlo in un locale non eccessivamente riscaldato

Immergere in acqua calda le parti del corpo interessate

Somministrare una forte bevanda alcolica per indurre vasodilatazione

A)

B)

C)

286

QUALE DEI SEGUENTI NON È UN COMPORTAMENTO OPPORTUNO IN CASO DI CONGELAMENTO?Frizionare le zone congelate con acqua calda

Coprire bene l’infortunato e trasportarlo in un locale non eccessivamente riscaldato

Allentare i vestiti e le scarpe troppo strette dell’infortunato

A)

B)

C)

287

QUALE TRA I SEGUENTI SINTOMI SI VERIFICA IN CASO DI COLPO DI CALORE?La temperatura corporea scende rapidamente

La temperatura corporea sale in breve tempo

Il soggetto colpito suda moltissimo

A)

B)

C)

288

I FARMACI GENERICI:Sono coperti da brevetto solo nel caso in cui siano destinati a cure oncologiche

Sono coperti da brevetto

Non sono coperti da brevetto

A)

B)

C)

289

I MEDICINALI DI AUTOMEDICAZIONE:Sono accessibili al paziente solo se in possesso di prescrizione da parte del medico di base

Sono accessibili al paziente anche in assenza di specifica prescrizione

Sono accessibili al paziente solo se in possesso di prescrizione da parte di un medico specialista

A)

B)

C)

290

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 24

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È CORRETTA RELATIVAMENTE AI MEDICINALI DI AUTOMEDICAZIONE?Sono destinati al trattamento sintomatico di disturbi lievi e transitori

E’ consigliabile utilizzarli anche per lunghi periodi di trattamento

Possono essere acquistati in farmacia solo con ricetta medica

A)

B)

C)

291

PER L’IMMISSIONE IN COMMERCIO DI UNA SPECIALITÀ MEDICINALE È NECESSARIA UN’AUTORIZZAZIONE DEL MINISTERO DELLA SALUTE?

No, non è prevista

Sì, con durata triennale

Sì, con durata quinquennale

A)

B)

C)

292

L’IMPIEGO DI SIERI, VACCINI, TOSSINE E PRODOTTI ASSIMILATI A SCOPO PROFILATTICO E TERAPEUTICO È CONSENTITO SOLO NEGLI ISTITUTI PUBBLICI DI CARATTERE OSPEDALIERO?

No, anche negli ambulatori pubblici autorizzati

Sì, e precisamente solo in quelli universitari

A)

B)

C)

293

COS’È L’AMBLIOPIA?Un handicap visivo

Un handicap motorio

Un handicap del linguaggio

A)

B)

C)

294

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI RELATIVE ALLA SINDROME DI RETT È VERA?Colpisce prevalentemente soggetti di sesso maschile

Colpisce prevalentemente soggetti di sesso femminile

Si manifesta prevalentemente in età adulta, dopo i 30 anni

A)

B)

C)

295

COS’È L’IPOACUSIA?Un handicap motorio

Una compromissione dell’udito

Un deficit visivo

A)

B)

C)

296

QUALE ENTE È COMPETENTE PER L’ACCERTAMENTO DELLE CONDIZIONI DI DISABILITÀ CHE DANNO DIRITTO AD ACCEDERE AL SISTEMA PER L’INSERIMENTO LAVORATIVO DEI DISABILI?

La ASL

L’INAIL

Il Comune

A)

B)

C)

297

IL TEST DEL SUDORE:Rileva il contenuto di acqua nel sudore ed è utilizzato per diagnosticare la fenilchetonuria

Rileva il contenuto di sale nel sudore ed è utilizzato per diagnosticare la fibrosi cistica

Rileva il contenuto di acido lattico nel sudore ed è utilizzato per misurare lo sforzo fisico

A)

B)

C)

298

A COSA CI SI RIFERISCE CON L’ESPRESSIONE DISTURBI GENERALIZZATI DELLO SVILUPPO?Ad un insieme di malattie genetiche che si manifestano fin dalla prima infanzia (es. sindrome di Down)

Ad un gruppo di sindromi caratterizzate dalla compromissione grave di più aree dello sviluppo infantile (es. autismo infantile)

Ad un insieme di sindromi metaboliche che compromettono lo sviluppo del neonato (es. fenilchetonuria)

A)

B)

C)

299

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI RELATIVE ALLA DISARTRIA NON È CORRETTA?Consiste in una difficoltà nell’esecuzione motoria del linguaggio

Consiste in una difficoltà nell’esecuzione delle vocali causata da patologie che colpiscono le corde vocali

È frequente in soggetti con paralisi cerebrale infantile

A)

B)

C)

300

COS’È LA BLEFARITE?Una malattia ereditaria dell’occhio

Un’infiammazione delle palpebre

Una riduzione del deficit visivo

A)

B)

C)

301

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI RELATIVE ALLA RETINITE PIGMENTOSA È FALSA?Non interessa altri organi oltre all’occhio

È una malattia ereditaria

Si manifesta generalmente in età giovanile

A)

B)

C)

302

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 25

QUANDO UN SOGGETTO È DEFINITO IPOVEDENTE?Quando il visus è ridotto a 2 o 3 decimi

Quando il visus è inferiore a 1 decimo

Quando il visus è compreso tra 4 e 5 decimi

A)

B)

C)

303

LA MUSICOTERAPIA PUÒ ESSERE UTILIZZATA NEL TRATTAMENTO DI PAZIENTI AUDIOLESI?No, perché ha conseguenze dannose sull’apprendimento

Sì, perché contribuisce al miglioramento della capacità uditiva residua

No, perché non produce alcun effetto, né positivo né negativo

A)

B)

C)

304

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI È VERA?L’applicazione di una protesi acustica serve a far comprendere meglio i messaggi sonori, mentre la rieducazione ortofonica serve a porre il paziente nelle migliori condizioni possibili di ascolto

L’applicazione di una protesi acustica serve a porre il paziente nelle migliori condizioni possibili di ascolto

La rieducazione ortofonica non aiuta il soggetto a comprendere meglio i messaggi sonori

A)

B)

C)

305

L’AFASIA È:Un disturbo della percezione

Un disturbo del linguaggio

Un disturbo dell’attenzione

A)

B)

C)

306

LE ALLUCINAZIONI SONO:Disturbi motori

Disturbi del linguaggio

Disturbi della percezione

A)

B)

C)

307

QUALE DEI SEGUENTI È UN DISTURBO DEL LINGUAGGIO?Afasia

Agnosia

Allucinazione

A)

B)

C)

308

IN QUALE ETÀ SI MANIFESTA PIÙ FREQUENTEMENTE LA DEMENZA?In età senile

Nella prima infanzia

Nell’adolescenza

A)

B)

C)

309

IL MANCATO SVILUPPO DELLA STATURA VIENE CHIAMATO:Nanismo

Infantilismo

Macrosomia

A)

B)

C)

310

IL DALTONISMO È:La riduzione del deficit visivo

Il mancato sviluppo della statura

Un’incapacità di distinguere i colori

A)

B)

C)

311

IN QUANTI PERIODI SI DIVIDE COMUNEMENTE L’ETÀ DELLA CRESCITA?Tre: infanzia, adolescenza e giovinezza

Due: infanzia e adolescenza

Quattro: infanzia, fanciullezza, adolescenza e giovinezza

A)

B)

C)

312

LA COSIDDETTA “PRIMA INFANZIA” TERMINA COMUNEMENTE:Intorno ai due anni

Con l’età scolare (dai sei anni in su)

Dopo i primi sei mesi di vita

A)

B)

C)

313

PARLANDO DI “ETÀ NEONATALE” CI SI RIFERISCE GENERALMENTE:Alla prima settimana di vita del bambino

Al periodo compreso tra la nascita e il 28° giorno di vita

Al periodo compreso tra la nascita e il sesto mese di vita

A)

B)

C)

314

SI PARLA DI “LATTANTE” RIFERENDOSI AL BAMBINO:Dal 28° giorno alla cosiddetta età del divezzo

Dalla nascita all’età dello svezzamento

Che ha superato la fase di svezzamento

A)

B)

C)

315

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 26

CON LA SIGLA SGA CI SI RIFERISCE A NEONATI:Piccoli per l’età gestazionale

Di peso superiore a 4 kg

Nati prematuri

A)

B)

C)

316

PER “CALO FISIOLOGICO” DEL NEONATO SI INTENDE:La perdita di peso che avviene nei primi giorni di vita

Il taglio del cordone ombelicale

La prima evacuazione del neonato

A)

B)

C)

317

SECONDO LE RACCOMANDAZIONI DELL’OMS, L’ALLATTAMENTO AL SENO:Deve essere esclusivo per i primi sei mesi di vita

Deve essere alternato all’allattamento artificiale nei primi sei mesi di vita

Non presenta alcun vantaggio rispetto all’allattamento artificiale

A)

B)

C)

318

IL COSIDDETTO “ALLATTAMENTO MISTO”:È un altro modo di definire l’alimentazione con latte artificiale

È l’allattamento al seno alternato all’alimentazione semisolida tipica del divezzo

È l’allattamento al seno alternato a quello artificiale

A)

B)

C)

319

SI DEFINISCONO “PREMATURI”:I nati prima della 37° settimana di gestazione

I nati prima della 40° settimana di gestazione

I nati con peso inferiore a 2 kg, indipendentemente dalla settimana di gestazione

A)

B)

C)

320

L’ITTERO DEL NEONATO È:La prima evacuazione del neonato

Il calo di peso che colpisce tutti i neonati nei primi giorni di vita

La colorazione gialla di cute, mucosa e sclere

A)

B)

C)

321

L’ITTERO È DOVUTO:Ad un’elevata concentrazione di bilirubina nel sangue

Ad un’elevata concentrazione di melanina nel sangue

Ad una scarsa concentrazione di bilirubina nel sangue

A)

B)

C)

322

IL TRATTAMENTO DELL’ITTERO DEL NEONATO AVVIENE DI NORMA:Con soluzioni di acido borico

Con la somministrazione di forti dosi di vitamine

Esponendo il neonato ad una fonte di luce (fototerapia)

A)

B)

C)

323

IN UNA DONNA IN GRAVIDANZA, COS’È IL TAPPO MUCOSO?Il muco che chiude il collo dell’utero isolandolo dall’esterno

Un aumento della produzione di muco vaginale causato da un’infezione

Un’ostruzione del cordone ombelicale che si risolve spontaneamente

A)

B)

C)

324

LA PERDITA DEL TAPPO MUCOSO DA PARTE DELLA DONNA IN GRAVIDANZA AVVIENE DI SOLITO:All’inizio del travaglio

Dopo l’espulsione della placenta

Al momento dell’espulsione del feto

A)

B)

C)

325

L’OPERATORE SOCIO-SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA PUÒ SOMMINISTRARE ALLA PARTORIENTE LA TERAPIA INTRAMUSCOLARE O SOTTOCUTANEA:

Solo in caso di parto naturale, in piena autonomia

Solo in caso di parto con taglio cesareo, con la supervisione di personale infermieristico od ostetrico

Sia in caso di parto naturale che in caso di parto cesareo, purché sotto la supervisione infermieristica od ostetrica

A)

B)

C)

326

QUALE DELLE SEGUENTI PRESTAZIONI DI ASSISTENZA POST PARTO PUÒ ESSERE ESEGUITA DALL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO CON FORMAZIONE COMPLEMENTARE IN ASSISTENZA SANITARIA?

Elaborazione della tabella dietetica della partoriente

Somministrazione di ossitocina

Attuazione e mantenimento dell’igiene dei genitali esterni

A)

B)

C)

327

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 27

L’OBIEZIONE DI COSCIENZA ALL’INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA PUÒ ESSERE SOLLEVATA:Anche dal personale esercente attività sanitarie ausiliarie

Solo dal personale medico

Solo dal personale infermieristico

A)

B)

C)

328

IL PERSONALE CHE SOLLEVA OBIEZIONE DI COSCIENZA ALL’INTERRUZIONE VOLONTARIA DI GRAVIDANZA (IVG):Non è tenuto a prestare assistenza prima e dopo l’intervento di IVG

È tenuto a prestare l’assistenza precedente e conseguente all’intervento di IVG

Non è esonerato dal compimento delle procedure specificamente dirette a determinare l’interruzione della gravidanza

A)

B)

C)

329

COSA SONO LE SOSTANZE PSICOATTIVE?Sostanze tossiche per il cervello

Sostanze capaci di indurre particolari stati psichici

Sostanze medicinali il cui acquisto è illegale

A)

B)

C)

330

LE SOSTANZE PSICOATTIVE:Possono essere sia di origine naturale che prodotte in laboratorio

Hanno origine esclusivamente naturale

Sono sempre frutto di sintesi chimiche

A)

B)

C)

331

CHE EFFETTO HANNO LE AMFETAMINE SUL SISTEMA NERVOSO?Eccitante

Calmante

Antiallucinogeno

A)

B)

C)

332

QUALE ENTE RILASCIA L’AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISTO, LA VENDITA O LA DETENZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI?

La ASL competente per territorio

Il Ministero della Salute

La Regione

A)

B)

C)

333

AI SENSI DEL DPR 309/90 IN MATERIA DI SOSTANZE STUPEFACENTI O PSICOTROPE, I MEDICI CHIRURGHI E VETERINARI HANNO L’OBBLIGO DI:

Registrare i preparati acquistati

Compilare la prescrizione esclusivamente su apposito ricettario

Accertare l’identità dell’acquirente

A)

B)

C)

334

UN MEDICINALE CONTENENTE SOSTANZE PSICOTROPE O STUPEFACENTI PUÒ ESSERE CONSEGNATO A DOMICILIO?Sì, anche da personale sanitario non medico

Sì, esclusivamente da personale medico

No, mai

A)

B)

C)

335

I SERD SONO:Comunità di recupero dei tossicodipendenti

Servizi pubblici del Sistema Sanitario Nazionale per la prevenzione e cura delle dipendenze

Consultori familiari facenti parte della struttura organizzativa delle ASL

A)

B)

C)

336

UNA CARATTERISTICA DELLE SOSTANZE PSICOATTIVE È LA POSSIBILITÀ DI INDURRE DIPENDENZA. CHE COSA SI INTENDE CON QUESTO TERMINE?

L’utilizzo della sostanza in contesti sociali, per facilitare le relazioni

L’intenso bisogno di assumere ripetutamente la sostanza per riprovarne gli effetti piacevoli ed evitare gli effetti spiacevoli che si manifestano in sua assenza

L’insieme degli effetti fisici e psichici determinati dall’interruzione del consumo della sostanza

A)

B)

C)

337

LA DIPENDENZA È UN FENOMENO LEGATO:Anche a comportamenti che non coinvolgono l’uso di droghe

Solo all’uso di sostanze psicoattive

Solo all’uso di sostanze illegali

A)

B)

C)

338

IN QUALE DEI LIVELLI ESSENZIALI DI ASSISTENZA SANITARIA RIENTRANO GLI INTERVENTI SANITARI PER L’ALCOOLDIPENDENZA?

Assistenza distrettuale

Assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro

Assistenza ospedaliera

A)

B)

C)

339

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 28

AI SENSI DELLA LEGGE 125/2001, QUALE DELLE SEGUENTI NON È UNA STRUTTURA SANITARIA IN CUI SI SVOLGONO I TRATTAMENTI DEI SOGGETTI CON PROBLEMI E PATOLOGIE ALCOLCORRELATI?

Gli istituti di ricovero e cura a carattere scientifico

Le aziende ospedaliero-universitarie

Le unità operative collocate presso le aziende ospedaliere

A)

B)

C)

340

NELL’AMBITO DELLE PROFESSIONI SANITARIE CON OTA SI INDIVIDUA :L’operatore tecnico addetto all’assistenza

L’assistente tecnico ospedaliero

L’organismo tecnico ausiliario per l’assistenza

A)

B)

C)

341

NELL’AMBITO DELLE PROFESSIONI SANITARIE CON OSA SI INDIVIDUA :L’assistente sociale ospedaliero

L’operatore socio-assistenziale

L’operatore sanitario addetto all’assistenza

A)

B)

C)

342

NELL’AMBITO DELLE PROFESSIONI SANITARIE QUALE DELLE SEGUENTI ACRONIMI NON INDIVIDUA UNA FIGURA OPERANTE NELL’AMBITO SANITARIO:

ADEST

OSTA

AADB

A)

B)

C)

343

NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE UN SISTEMA DI CLASSIFICAZIONE ?

Si, articolato in quattro categorie

Si, articolato in cinque categorie

No, vengono previste esclusivamente due categorie i dipendenti ed i convenzionati

A)

B)

C)

344

NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE UN INQUADRAMENTO IN RUOLI ?

Si, due (tecnico-sanitario ed amministrativo)

Si, quattro (sanitario, professionale, tecnico, amministrativo

No

A)

B)

C)

345

NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE IN MODO DETTAGLIATO GLI OBBLIGHI DEL DIPENDENTE ?

Si, ma sono indicati in modo generico rimandando ad altre norme

No

Si, sono elencati in dettaglio

A)

B)

C)

346

NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE IN MODO DETTAGLIATO LE SANZIONI PER LE VIOLAZIONI DEGLI OBBLIGHI DEL DIPENDENTE ?

Si, sono elencati in dettaglio

Si, ma sono indicati in modo generico rimandando ad altre norme

No

A)

B)

C)

347

NELL’AMBITO SANITARIO IL CCNL DEL PERSONALE NON DIRIGENTE ATTUALMENTE IN VIGORE PREVEDE MULTE IN DENARO COME SANZIONE PER ALCUNE VIOLAZIONI DEGLI OBBLIGHI DEL DIPENDENTE ?

Si, e normalmente viene introitato dal bilancio dell’azienda e destinato ad attività sociali a favore dei dipendenti

No, non sono mai previste sanzioni in denaro

Si, la sanzione in danaro è sempre prevista per tutte le sanzioni

A)

B)

C)

348

IN AMBITO SANITARIO CON IL TERMINE EPIDEMIOLOGIA SI INTENDE ?Lo studio delle distribuzione delle malattie nell’ambito della comunità nel suo complesso comprendendo sia le persone sane che i malati

Lo studio dei vaccini per prevenire il diffondersi delle epidemie

Lo studio della malattia sul singolo malato e si propone di diagnosticarla e di curarla

A)

B)

C)

349

IN AMBITO SANITARIO CON IL TERMINE MEDICINA CLINICA SI INTENDE ?Lo studio dei vaccini per prevenire il diffondersi delle epidemie

Lo studio delle distribuzione delle malattie nell’ambito della comunità nel suo complesso comprendendo sia le persone sane che i malati

Lo studio della malattia sul singolo malato e si propone di diagnosticarla e di curarla

A)

B)

C)

350

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 29

IN AMBITO SANITARIO PER MALATTIA INFETTIVA SI INTENDE ?Malattia che può essere trasmessa da un individuo ad un altro solo per trasmissione diretta

Vengono definite malattie infettive solo quelle che producono un contagio molto rapido

Malattia che può essere trasmessa da un individuo ad un altro

A)

B)

C)

351

IN AMBITO SANITARIO MICRORGANISMI E SPORE RESISTENTI A TEMPERATURE DI 100 GRADI POSSONO ESSERE ELIMINATI ?

Con la sterilizzazione

Con la disinfezione

Con la pastorizzazione

A)

B)

C)

352

LA CARENZA DI QUALE FRA LE SEGUENTI VITAMINE PUÒ ESSERE CAUSA DELLA PELLAGRA?E

B3

B12

A)

B)

C)

353

LA CARENZA DI QUALE FRA LE SEGUENTI VITAMINE PUÒ ESSERE CAUSA DI PROBLEMI ALLE GENGIVE, ALLA LINGUA ED ALLA PELLE?

C

B2

D

A)

B)

C)

354

LA CARENZA DI QUALE FRA LE SEGUENTI VITAMINE PUÒ ESSERE CAUSA DI CRAMPI E CEFALEA?K

P

B5

A)

B)

C)

355

LA CARENZA DI QUALE FRA LE SEGUENTI VITAMINE PUÒ ESSERE CAUSA DI FORTI EMORRAGIE DAL DIFFICILE CONTENIMENTO?

PP

K

E

A)

B)

C)

356

IL LACCIO EMOSTATICO NORMALMENTE VIENE UTILIZZATO?Sopra il punto da dove avviene la perdita del sangue

A valle di un flusso emorragico per contenere o arrestare la perdita del sangue

A monte di un flusso emorragico per contenere o arrestare la perdita del sangue

A)

B)

C)

357

IL LACCIO EMOSTATICO NORMALMENTE VIENE UTILIZZATO?Per bloccare o ridurre la circolazione sanguigna

Per medicare piccoli tagli

Per favorire e migliorare la circolazione sanguigna

A)

B)

C)

358

IN CASO DI INFORTUNIO COSA SI INTENDE CON IL PORRE L’INFORTUNATO IN POSIZIONE LATERALE DI SICUREZZA?Stenderlo sulla schiena con la testa leggermente rialzata

Stenderlo su un fianco facendo attenzione che la testa sia sempre in posizione più bassa possibile

Stenderlo su un fianco con la testa leggermente rialzata

A)

B)

C)

359

IN CASO DI ATTACCO CARDIACO NORMALMENTE SI VERIFICA?(INDICARE LA RISPOSTA ERRATA)Dolore nella parte bassa dell’addome

Dolore nella parte alta dell’addome

Dolore al petto

A)

B)

C)

360

LA DEFINIZIONE “MALATTIA MENTALE CHE COMPORTA UN DELIRIO LUCIDO, CRONICO, A SFONDO PERSECUTORIO, IN ASSENZA DI ALLUCINAZIONI” SI RIFERISCE A:

Schizofrenia

Paranoia

Alzheimer

A)

B)

C)

361

NELL’AMBITO DELLE PATOLOGIE PSICHIATRICHE CON SAD SI CI RIFERISCE A:Un disturbo affettivo stagionale correlato con la luce solare

Un particolare Sevizio di Assistenza ai Detenuti

Il Servizio di Assistenza a Distanza

A)

B)

C)

362

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 30

LA DEFINIZIONE “DISTURBO PSICOLOGICO CHE DETERMINA L’ALTERNANZA DI FASI DEPRESSIVE CON FASI MANIACALI” SI RIFERISCE A:

Paranoia

Disturbo bipolare

Schizofrenia

A)

B)

C)

363

COME SONO CLASSIFICATI I RIFIUTI PRODOTTI DA ATTIVITÀ DI MEDICAZIONI, TERAPEUTICHE, DIAGNOSTICHE, DI RICERCA (ES. CONTENITORI UTILIZZATI PER SANGUE, ANTIBLASTICI O MATERIALI PROVENIENTI DA REPARTI INFETTIVI)?

Rifiuti assimilabili agli urbani

Rifiuti speciali pericolosi

Rifiuti sanitari pericolosi

A)

B)

C)

364

IL VIRUS DELL'EPATITE A APPARTIENE AL GENERE:Enterovirus

Coronavirus

Retrovirus

A)

B)

C)

365

AD UN PAZIENTE DIABETICO L'OSS PUO' CONSIGLIARE DI AVERE CURA DEI SUOI PIEDI:Lavandoli frequentemente con acqua a temperatura di 40-45 gradi

Utilizzando calze morbide e senza cuciture e scarpe comode

Tagliando le unghie molto corte

A)

B)

C)

366

AL TERMINE DELL’IGIENE IL PREPUZIO DEVE ESSERE RIPORTATO NELLA POSIZIONE INIZIALE PER:Prevenire la comparsa di infezioni del tratto genito-urinario

Prevenire l’edema del glande

Assicurare la regolarità della minzione

A)

B)

C)

367

QUANDO È CONSIGLIABILE APPLICARE ACQUA FREDDA SU UNA ZONA USTIONATA?In caso di ustione provocata da prolungata esposizione ai raggi ultravioletti

In caso di ustione a carico degli arti inferiori

In caso di ustione provocata da agenti chimici

A)

B)

C)

368

PER VERIFICARE L'AFFIDABILITÀ DELLE AUTOCLAVI CON IL CONTROLLO GIORNALIERO, SI UTILIZZA:Il test di Johnson

Il test Dark

Il test di Bowie e Dick

A)

B)

C)

369

COSA SI INTENDE PER TERMOGENESI?Dispersione di calore

Abbassamento della temperatura

Produzione di calore

A)

B)

C)

370

COS’E’ LA "BRADICINESIA"?Incapacità di programmazione motoria

Assenza di movimenti

Lentezza di movimento

A)

B)

C)

371

CHE COSA SI INTENDE PER BURN OUT?Sindrome di esaurimento emozionale, di spersonalizzazione e di riduzione delle capacità personali e lavorative

Atteggiamento propositivo e attivo verso l’attività assistenziale

Sindrome da stanchezza cronica

A)

B)

C)

372

IN UNA DIETA EQUILIBRATA:Vi è un’adeguata ripartizione dei nutrienti

Sono previsti almeno 5 pasti al giorno

Ci sono glucidi, lipidi e proteine in eguale percentuale

A)

B)

C)

373

IN QUALE DEI SEGUENTI CASI SI RISCONTRA IPOTERMIA?Quando la temperatura corporea è al di sotto dei 37°C

Quando la temperatura corporea è al di sotto dei 35°C

Quando la temperatura corporea è al di sotto dei 38°C

A)

B)

C)

374

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 31

CHE SCOPO HANNO I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE?Proteggere il paziente dai rischi infettivi

Proteggere l'operatore dai rischi infettivi

Proteggere il paziente dai rischi di caduta

A)

B)

C)

375

COSA DIFFERENZIA IL LAVAGGIO ANTISETTICO DELLE MANI DA QUELLO CHIRURGICO?Esclusivamente la sequenza tecnica

Esclusivamente il luogo in cui si effettua

Sia la sequenza tecnica, sia il luogo in cui si effettua

A)

B)

C)

376

COME SI COMPORTA L'OSS DI FRONTE A UN PAZIENTE CHE NEL MANEGGIARE UNA PENTOLA SI È USTIONATO UNA MANO?

Applica acqua fredda per alleviare il dolore

Applica pomate grasse per alleviare il dolore

Applica delle garze grasse per ridurre l'ustione

A)

B)

C)

377

COME SI DEVE COMPORTARE L'OSS DI FRONTE AD UN PAZIENTE CON CRISI EPILETTICA?Allontanare gli oggetti che possano essere pericolosi e fare in modo che non si ferisca con questi, dopo ciò cercare di sdraiare la persona

Tentare di bloccarlo con ogni mezzo e se necessario chiedere aiuto

Allontanarsi e lasciarlo da solo, in modo da non innervosirlo, sino a quando la crisi non termina

A)

B)

C)

378

L’ESAME DELL’URINOCOLTURA SERVE A OTTENERE:Il quadro qualitativo e quantitativo del contenuto batterico presente nelle urine

Il valore approssimativo delle proteine presenti nelle urine

La presenza di emazia nelle urine

A)

B)

C)

379

CON L'AUTOCLAVE NON È POSSIBILE STERILIZZARE:Apparecchiature che risentono negativamente dell'alta temperatura di esercizio (120°)

Le garze

I ferri chirurgici

A)

B)

C)

380

NELLA DIETA IDRICA IL PAZIENTE PUO’ INGERIRE:Acqua non gasata, thè, camomilla

Acqua non gasata, thè, camomilla, frutta cotta

Acqua non gasata, thè, camomilla, purè di patate

A)

B)

C)

381

LA PRESENZA DI CALCIO NEL SANGUE IN MISURA INFERIORE AI LIVELLI STANDARD SI DEFINISCE:Ipercalcemia

Insufficienza calcitica

Ipocalcemia

A)

B)

C)

382

L’AUMENTO DELLA FREQUENZA DELLE MINZIONI A BREVI INTERVALLI DI TEMPO SI DEFINISCE:Poliuria

Stranguria

Pollachiuria

A)

B)

C)

383

QUAL E’ L’OBIETTIVO DELLA SANIFICAZIONE?Ridurre il numero di contaminanti microrganici a un livello statisticamente e sufficientemente non patogeno o giudicato tale dalle autorità sanitarie

Distruggere ogni forma vitale comprese le forme sporigene

Ridurre la carica microbica su oggetti o superfici con l'ausilio di detergenti abbinati ai disinfettanti

A)

B)

C)

384

COSA SI INTENDE PER "ANTICIPAZIONE" NEL PROCESSO DI COMUNICAZIONE?Il verbalizzare le conclusioni o i contenuti del discorso altrui prima che l'altro abbia terminato di parlare

Il sottolineare, verbalmente o non verbalmente, un livello di superiorità

Lo sfuggire alla comunicazione su argomenti sui quali non ci si vuole confrontare

A)

B)

C)

385

UN PAZIENTE CON ACATISIA PRESENTA:Bisogno imperioso di muoversi

Perdita progressiva della coordinazione muscolare

Perdita della capacità di eseguire sequenze motorie apprese con l'esperienza

A)

B)

C)

386

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 32

COSA SI INTENDE PER CURE IGIENICHE TOTALI?Bagno a letto, in vasca o in doccia

Lavaggio di mani e piedi

Lavaggio bidet e torace

A)

B)

C)

387

COSA SI INTENDE PER MICROCLIMA?Temperatura, umidità, ventilazione e illuminazione di una città

Temperatura, umidità, ventilazione e illuminazione di una stanza

Temperatura, umidità, ventilazione e illuminazione di un quartiere

A)

B)

C)

388

COSA SI INTENDE PER OLIGURIA?Formazione ed escrezione di una diminuita quantità di urine

Minzione difficoltosa e dolorosa

Perdita involontaria di urina, tipicamente notturna

A)

B)

C)

389

COSA SI INTENDE PER OSSIURIASI?L'accumulo di acido urico nelle ossa

Un elevato contenuto di ossigeno nelle urine

Una parassitosi intestinale

A)

B)

C)

390

IL TERMINE EPISTASSI INDICA:La fuoriuscita di sangue dalle gengive

La fuoriuscita di sangue dalle orecchie

La fuoriuscita di sangue dal naso

A)

B)

C)

391

COS'È IL RESPIRO DI KUSSMAUL?Un respiro russante con rantoli crepitanti

Una sequenza di respiri profondi regolari seguito ciascuno da una pausa protratta

Una dispnea con stridore laringeo

A)

B)

C)

392

QUALE E' LA CAUSA DELLA SILICOSI?Il lavoro in sotterraneo

Il lavoro al chiuso

L'inalazione di polveri di silice cristallina

A)

B)

C)

393

QUALE FRA I SEGUENTI CONCETTI NON SI RICAVA DALLA DEFINIZIONE DI SALUTE FORMULATA DALL’O.M.S.?Salute come equilibrio bio-psico-sociale

Salute come bene individuale e collettivo

Salute come assenza di tutte le forme morbose

A)

B)

C)

394

L’INCONTINENZA URINARIA SI DEFINISCE COME:L'impossibilità di controllare volontariamente il flusso delle urine

L’impossibilità di emettere l’urina all’esterno

Lo stimolo ad urinare spesso sia di giorno che di notte

A)

B)

C)

395

IL NEFRONE È L'UNITÀ FUNZIONALE:Del fegato

Del cuore

Del rene

A)

B)

C)

396

DURANTE LA PULIZIA DEGLI OCCHI, LA RIMOZIONE DELLE SECREZIONI DEVE ESSERE EFFETTUATA PROCEDENDO:Dalla palpebra superiore a quella inferiore

Dall’angolo palpebrale interno verso quello esterno

Dall’angolo palpebrale esterno verso quello interno

A)

B)

C)

397

DURANTE LA PULIZIA DEI DENTI, VA OSSERVATA CON ATTENZIONE LA PRESENZA DI:Esclusivamente sanguinamento, gonfiore e arrossamento gengivale

Esclusivamente irritazione, infiammazione e placche biancastre nel cavo orale e sulla lingua

Sanguinamento, gonfiore e arrossamento gengivale, irritazione, infiammazione e placche biancastre nel cavo orale e sulla lingua

A)

B)

C)

398

FRA LE VARIE FUNZIONI DEL FEGATO VI È ANCHE:La produzione di bile

La regolazione della pressione arteriosa

L’assorbimento dei sali minerali

A)

B)

C)

399

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 33

GLI ALIMENTI DEPERIBILI COTTI DA CONSUMARSI CALDI (ES. PIATTI PRONTI, SNACKS, POLLI, ECC.) DEVONO ESSERE CONSERVATI ALLA SEGUENTE TEMPERATURA:

Da +60°C a +65°C

Da +25°C a +30°C

Da +100°C a +120°C

A)

B)

C)

400

LA RELAZIONE DI AIUTO E’ CARATTERIZZATA DA:Fiducia ed empatia

Distacco e austerità

Solidarietà e amicizia

A)

B)

C)

401

L’ASPIRAZIONE DELLE VIE AEREE SERVE, TRA L’ALTRO, A:Aumentare la frequenza respiratoria

Aumentare l’ossigenazione dei tessuti

Diminuire la ventilazione respiratoria

A)

B)

C)

402

QUALE DEI SEGUENTI NON E’ UN OBIETTIVO DELL’ASPIRAZIONE DELLE VIE AEREE?Aumentare la ventilazione respiratoria

Rimuovere le secrezioni

Aumentare la frequenza respiratoria

A)

B)

C)

403

I BATTERI SONO:Organismi unicellulari

Organismi pluricellulari ad RNA e DNA

Tossine prodotte da virus

A)

B)

C)

404

I CARBOIDRATI HANNO PREVALENTEMENTE UNA FUNZIONE:Plastica

Regolatrice

Energetica/ protettiva

A)

B)

C)

405

QUALE DEI SEGUENTI E’ UN FATTORE DI RISCHIO PER LA COMPARSA DI LESIONI DA DECUBITO?Mobilizzazione del paziente allettato attiva o passiva

Compressione prolungata dei tessuti

Frequenti cambi di posizione

A)

B)

C)

406

QUALE DEI SEGUENTI E’ UN FATTORE DI RISCHIO PER LA COMPARSA DI LESIONI DA DECUBITO?Frequenti cambi di posizione

Decubito su superfici rigide

Mantenimento dell'idratazione

A)

B)

C)

407

QUALE DEI SEGUENTI NON E’ UN FATTORE DI RISCHIO PER LA COMPARSA DI LESIONI DA DECUBITO?Contatto prolungato con feci ed urine

Mobilizzazione del paziente allettato attiva o passiva

Età avanzata

A)

B)

C)

408

QUALE DEI SEGUENTI NON E’ UN FATTORE DI RISCHIO PER LA COMPARSA DI LESIONI DA DECUBITO?Età avanzata

Posizionamento del paziente su superficie morbida

Ridotta mobilizzazione

A)

B)

C)

409

QUALE DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI E’ CORRETTA?Prima della sterilizzazione i ferri chirurgici utilizzati devono essere decontaminati e poi puliti

Prima della sterilizzazione i ferri chirurgici utilizzati devono essere immersi nell'alcol

Prima della sterilizzazione i ferri chirurgici utilizzati devono essere puliti e poi disinfettati

A)

B)

C)

410

COSA SONO I MICRORGANISMI SAPROFITI?Individui che traggono il proprio nutrimento sfruttando altri organismi viventi, detti ospiti che vengono da loro lentamente danneggiati

Organismi in grado di sintetizzare molecole organiche complesse partendo da molecole inorganiche semplicissime

Organismi eterotrofi che si nutrono di sostanze morte di cui provocano e accelerano la decomposizione

A)

B)

C)

411

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 34

I NUTRIENTI O PRINCIPI NUTRITIVI PERMETTONO ALL'ORGANISMO DI OTTEMPERARE ALLA FUNZIONE:Nessuna funzione in particolare

Esclusivamente energetica e regolatrice

Energetica, plastica, regolatrice, protettiva

A)

B)

C)

412

I PARAMETRI CHE MAGGIORMENTE INFLUENZANO LA STERILIZZAZIONE A VAPORE SONO:Temperatura, pressione, tempo di esposizione

Temperatura d’esercizio, vuoto vapore

Vapore, temperatura, umidità

A)

B)

C)

413

QUALI NON SONO SINTOMI CARATTERISTICI DELL'IPOGLICEMIA?Polso frequente, vista sfocata o sdoppiata, debolezza

Sudorazione, fame, tremore

Ipertermia e diarrea

A)

B)

C)

414

QUANTI SONO GLI STADI COMUNEMENTE UTILIZZATI PER CLASSIFICARE LE LESIONI DA DECUBITO?Sei

Tre

Quattro

A)

B)

C)

415

GLI ALIMENTI POSSONO ESSERE CONTAMINATI DA VIRUS?Si

No

Solo dal virus dell'epatite B

A)

B)

C)

416

IL "CONSENSO INFORMATO" È OBBLIGATORIAMENTE RICHIESTO IN CASO TRATTAMENTO CON EMODERIVATI?Si, il consenso informato è obbligatorio e deve essere dato in forma scritta

No, il consenso informato è obbligatorio solo nel caso di trasfusione di sangue

No, il consenso informato è facoltativo

A)

B)

C)

417

IL BASE AL DPR 15 LUGLIO 2003, N° 254, I PANNOLONI PER INCONTINENTI SONO DA CONSIDERARSI:Rifiuti sanitari assimilabili agli urbani

Rifiuti sanitari assimilabili agli urbani, se non utilizzati da pazienti infettivi

Rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo

A)

B)

C)

418

IL CARDIAS È IL PUNTO DI COMUNICAZIONE TRA:Stomaco e duodeno

Esofago e stomaco

Faringe ed esofago

A)

B)

C)

419

IN QUANTE PORZIONI SI SUDDIVIDE IL COLON?Due

Quattro

Tre

A)

B)

C)

420

IN CHE MODO L'O.S.S. CONTRIBUISCE ALLA PIANIFICAZIONE DELL'ASSISTENZA?Formulando obbiettivi assistenziali a partire dalle osservazioni effettuate

Osservando e riferendo all'infermiere/a dati riguardanti i bisogni di base della persona e le reazioni agli interventi assistenziali effettuati, registrando l'effettuazione degli interventi attribuiti

Modificando il P.A.I. in relazione alle sue osservazioni

A)

B)

C)

421

IL DERMA È:Lo strato più esterno della pelle

Lo strato più profondo della pelle

Il secondo strato della pelle

A)

B)

C)

422

IL LATTULOSIO È UN LASSATIVO CLASSIFICATO COME:Osmotico

Agente di massa

Ammorbidente fecale

A)

B)

C)

423

IL LAVORO MUSCOLARE:Trasforma il calore in energia meccanica

Trasforma energia chimica in energia meccanica

Ha costi energetici influenzati dallo stress

A)

B)

C)

424

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 35

IL MASSAGGIO CARDIACO SI ESEGUE:In assenza di attività respiratoria

In assenza di polso

In assenza di coscienza

A)

B)

C)

425

IL PERIOSTIO È UNA LAMINA CONNETTIVALE IN SENO ALLA QUALE DECORRONO I VASI ED I NERVI:Delle ossa

Del cuore

Dei polmoni

A)

B)

C)

426

IN QUALE SEDE SI RILEVA IL POLSO POPLITEO?Dietro il ginocchio

Dietro il malleolo

Sul dorso del piede

A)

B)

C)

427

IL PRIMO STADIO DI UNA LESIONE DA COMPRESSIONE SI EVIDENZIA CON:Arrossamento

Flittene

Escara

A)

B)

C)

428

LE ARTERIE POLMONARI CONTENGONO:Sangue venoso e perciò scarsamente ossigenato

Sangue arterioso e perciò ben ossigenato

Sangue proveniente dal ventricolo sinistro, quindi ben ossigenato

A)

B)

C)

429

IL TASSO DI FECONDITÀ TOTALE ESPRIME:Il rapporto tra nati e popolazione totale

Il rapporto tra nati e popolazione femminile

Il numero medio di figli per donna in età fertile

A)

B)

C)

430

IL TILT TEST VIENE USATO PER LA VALUTAZIONE DI:Ipertensione arteriosa

Angina pectoris

Sincope

A)

B)

C)

431

IL VIRUS DELL'EPATITE B NON PUÒ ESSERE TRASMESSO DA UOMO A UOMO:Con le feci

Con le urine

Per via transplacentare

A)

B)

C)

432

IN AMBITO MEDICO SANITARIO LA STERILIZZAZIONE NON È NECESSARIA PER:Ogni presidio che viene introdotto nell'organismo

Gli oggetti presenti nella stanza del paziente

Gli oggetti che devono entrare a contatto con la cute del paziente

A)

B)

C)

433

IN CASO DI EMIPLEGIA O IN PRESENZA DI APPARECCHIO GESSATO O INFUSIONE CONTINUA, QUAL È LA TECNICA DA ADOTTARE NELLA SVESTIZIONE DELLA PERSONA?

Sfilare prima la manica dall'arto impedito e poi quella dell'arto sano

Sfilare prima la manica dell'arto sano e poi quella dell'arto impedito

Sfilare la manica indifferentemente da un arto o dall'altro

A)

B)

C)

434

IN CASO DI MELENA, LE FECI ASSUMONO:Nessun colore particolare

Un colore rosso per la presenza di sangue vivo

Un colore nero per la presenza di sangue digerito

A)

B)

C)

435

IN CASO DI PUNTURA ACCIDENTALE DURANTE L'ATTIVITÀ LAVORATIVA CON AGO POTENZIALMENTE INFETTO BISOGNA PROVVEDERE A:

Assumere quanto prima antibiotici a largo spettro

Non preoccuparsi dell'accaduto e proseguire l'attività lavorativa

Denunciare immediatamente l'infortunio al datore di lavoro

A)

B)

C)

436

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 36

IN CASO DI SPARGIMENTO ACCIDENTALE DI LIQUIDO ORGANICO SU UNA SUPERFICIE, QUAL E' LA SEQUENZA CORRETTA DELLE AZIONI DA ATTUARE?

Sanificare, sanitizzare e decontaminare la superficie

Sanificare, decontaminare e sanitizzare la superficie

Decontaminare, sanificare e sanitizzare la superficie

A)

B)

C)

437

IN CASO DI USTIONE CIRCOSCRITTA:Lavare con acqua ossigenata, applicare una pomata antibiotica, fare un bendaggio

Lavare con soluzione fisiologica e mantenere impacchi sull'ustione per almeno 24 ore

Lavare con acqua fredda e applicare un impacco umido-freddo

A)

B)

C)

438

IN CASO DI VOMITO:Gettare immediatamente tutto nel contenitore dei rifiuti

Posizionare il paziente compatibilmente con le sue condizioni

Somministrare sempre antiemetici

A)

B)

C)

439

IN UN SOGGETTO CON CATETERE VESCICALE A PERMANENZA È INDICATO:Disinfettare periodicamente il raccordo col sacchetto di drenaggio

Adottare un sistema di drenaggio delle urine a circuito chiuso

Maneggiare il catetere solo con guanti

A)

B)

C)

440

IN UNA CAMERA DI DEGENZA QUALE È LA SUPERFICIE MINIMA PER UN POSTO LETTO?4 mq

7 mq

10mq

A)

B)

C)

441

L'ANTISEPSI PREVEDE:Il rispetto delle norme igienico-sanitarie per lo smaltimento dei rifiuti ospedalieri

La disinfezione di tessuti viventi

La sterilizzazione dello strumentario chirurgico

A)

B)

C)

442

L’INDIVIDUO CHE OSPITA IN MODO STABILE IL MICRORGANISMO PUR NON SVILUPPANDO LA MALATTIA È:Un portatore malato

Un portatore sano

Un portatore cronico

A)

B)

C)

443

LA CARNE È UNA COMUNE FONTE DI GERMI PATOGENI?Sì

No

Solo quella del pollame

A)

B)

C)

444

DA COSA E’ POSSIBILE RILEVARE PRECOCEMENTE LA CIANOSI?Dall’osservazione della cute

Dall’osservazione delle sclere

Dall’osservazione del letto ungueale e delle mucose

A)

B)

C)

445

IN QUALE DEI SEGUENTI DISTURBI SI MANIFESTA LA CLAUDICATIO INTERMITTENS?Vene varicose

Aterosclerosi

Morbo di Parkinson

A)

B)

C)

446

COME SI PUO’ PREVENIRE LA CONTAMINAZIONE DEL CIBO DA PARTE DEI BATTERI?Con un'accurata igiene personale e con il lavaggio delle mani prima e durante la manipolazione degli alimenti

Effettuando una vaccinazione antitifico-paratifica

Rinnovando il libretto sanitario ogni anno

A)

B)

C)

447

L’OSS PUO’ METTERE IN ATTO LA CONTENZIONE FISICA DEL PAZIENTE?Sì, perché la responsabilità resta dell'Infermiere

Sì, perché in questo caso l'OSS è solo l'esecutore materiale

Sì, purché su prescrizione e pianificazione infermieristica

A)

B)

C)

448

LA CORRETTA DISINFEZIONE DEGLI STRUMENTI ENDOSCOPICI VIENE EFFETTUATA UTILIZZANDO:L'autoclave

L'ossido di etilene

La glutaraldeide

A)

B)

C)

449

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 37

QUAL E L’OBIETTIVO DELLA DECONTAMINAZIONE?Ridurre numericamente i microrganismi da un substrato, abbattendo la carica microbica

Eliminare i microrganismi da un substrato, azzerando la carica microbica

Eliminare i virus presenti su un substrato, azzerando la carica virale

A)

B)

C)

450

LA DIARREA È CARATTERIZZATA DA:Solo feci liquide

Feci solide

L'aumento della quantità e numero di evacuazioni al giorno con feci liquide

A)

B)

C)

451

QUALE DEI SEGUENTI ELEMENTI NON PUO’ ESSERE ASSUNTO NELLA DIETA SENZA SCORIE?Zuccheri

Grassi

Fibre

A)

B)

C)

452

LA DISINFESTAZIONE È:La distruzione di ogni forma di vita

La distruzione dei vettori di infezione

La distruzione dei microrganismi

A)

B)

C)

453

COME SI MONITORA LA FUNZIONE RESPIRATORIA?Rilevando il polso

Rilevando la presenza o meno di estensioni toraciche

Osservando il colorito cutaneo

A)

B)

C)

454

LA GINNASTICA RESPIRATORIA HA LO SCOPO DI:Migliorare la tecnica respiratoria

Incrementare gli atti respiratori in presenza di difficoltà respiratorie

Favorire un aumento della frequenza respiratoria

A)

B)

C)

455

DOVENDO PRATICARE UNA RIANIMAZIONE CARDIOPOLMONARE, LA PERSONA VA MESSA:Supina su un piano rigido

Adagiata su un fianco

Supina con le gambe sollevate

A)

B)

C)

456

QUALE DELLE SEGUENTI NON E’ UNA COMPLICANZA DEL DIABETE?Morbo di Parkinson

Retinopatie

Microangiopatie

A)

B)

C)

457

LA MALNUTRIZIONE E’:La mancanza di principi nutritivi necessari o appropriati

L’aumento del peso corporeo

La diminuzione del peso corporeo

A)

B)

C)

458

LA MANOVRA DI HEIMLICH È UTILE PER:Liberare le vie respiratorie

Disostruire le vie aeree da corpi estranei

Cambiare postura in una persona allettata

A)

B)

C)

459

LA MISURAZIONE ASCELLARE DELLA TEMPERATURA CORPOREA CON TERMOMETRO A MERCURIO PREVEDE:Mettere il termometro nella cavità ascellare asciutta per 20 minuti

Mettere il termometro nella cavità ascellare per 3 minuti

Mettere il termometro, pulito, disinfettato e asciutto, nella cavità ascellare asciutta per 5 /7 minuti

A)

B)

C)

460

LA MISURAZIONE DELLA PRESSIONE ARTERIOSA È UN DATO IMPORTANTE PER TRASMETTERE INFORMAZIONI:Sull'apparato respiratorio

Sullo stato della cute, delle arterie, sulla resistenza vascolare e della gittata cardiaca di un individuo

Sullo stato della cute, delle vene, della capacità polmonare di un individuo

A)

B)

C)

461

– LA MONONUCLEOSI E’ UNA MALATTIA INFETTIVA CAUSATA:Da un virus della famiglia degli Herpes virus

Da un virus della famiglia dei Paramyxovirus

Dallo Streptococco Beta-emolitico di gruppo A

A)

B)

C)

462

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 38

LA VITAMINA B3, LA CUI CARENZA PROVOCA LA PELLAGRA, È CHIAMATA ANCHE:Niacina o vitamina PP

Biotina o vitamina K

Acido folico

A)

B)

C)

463

LA NUTRIZIONE ENTERALE VIENE NORMALMENTE EFFETTUATA TRAMITE:Sondino naso gastrico inserito attraverso una delle narici, fino allo stomaco

Ago cannula inserito in una vena periferica

Ago cannula inserito in un'arteria periferica

A)

B)

C)

464

LA NUTRIZIONE ENTERALE VIENE UTILIZZATA:Quando il paziente non è in grado di ingerire i cibi e quando il tratto gastrointestinale superiore è danneggiato

In caso di obesità

Quando c’è inappetenza

A)

B)

C)

465

LA PADELLA UTILIZZATA PER UN PAZIENTE SENZA INFEZIONI IN CORSO DEVE ESSERE:Esclusivamente lavata dopo ciascun utilizzo

Lavata e mandata a sterilizzare dopo ciascun utilizzo

Lavata e disinfettata dopo ciascun utilizzo e a fine uso

A)

B)

C)

466

IN CASO DI ESPOSIZIONE A RUMORE, IL LAVORATORE E’ SOTTOPOSTO AD ACCERTAMENTI SANITARI CON CADENZA:Correlata all'entità del rischio

Sempre annuale

Correlata all'età del soggetto

A)

B)

C)

467

PER ESEGUIRE UN ENTEROCLISMA, IL PAZIENTE DEVE PREFERIBILMENTE ASSUMERE LA POSIZIONE:Laterale sul fianco sinistro con la gamba destra flessa

Laterale sul fianco destro con la gamba sinistra flessa

Prona

A)

B)

C)

468

LA POSIZIONE DI FOWLER PERMETTE:L'esecuzione del clistere evacuativo

L'esplorazione della prostata

Una migliore funzionalità respiratoria

A)

B)

C)

469

LA PREPARAZIONE DEL MATERIALE CHIRURGICO E DEI PRESIDI MEDICO-CHIRURGICI ALLA STERILIZZAZIONE CONSTA DI UNA SERIE DI FASI CHE SE NON BEN CONDOTTE POSSONO INFICIARE L’EFFICACIA DELL’INTERO PROCESSO. INDIVIDUARE TRA QUELLE INDICATE LA SEQUENZA CORRETTA:

Raccolta – decontaminazione – pulizia – risciacquo – asciugatura – controllo e manutenzione – selezione

Raccolta – pulizia – risciacquo – decontaminazione – asciugatura – selezione – controllo e manutenzione

Raccolta – selezione – pulizia – risciacquo – decontaminazione – asciugatura – controllo e manutenzione

A)

B)

C)

470

IN UNA PROCEDURA DI CORRETTA PRASSI IGIENICA:Gli alimenti deperibili devono essere manipolati solo con i guanti

Lo stato di corretta conservazione degli alimenti deperibili deve essere verificato subito, al loro arrivo

Gli alimenti deperibili devono essere isolati dagli altri al momento della consegna

A)

B)

C)

471

LA PULIZIA DEI GENITALI SI EFFETTUA SEMPRE:La direzione del movimento non è importante

Andando dalla zona più sporca alla zona più pulita

Andando dalla zona più pulita alla zona più sporca

A)

B)

C)

472

LA PULIZIA DEL CAVO ORALE NELLA PERSONA PORTATRICE DI PROTESI DENTARIA DEVE ESSERE EFFETTUATA:Prima di rimuovere la protesi

Senza rimuovere la protesi

Dopo aver rimosso la protesi

A)

B)

C)

473

LA RACCOLTA DEI CAMPIONI DI URINE PER L'ESAME STANDARD RICHIEDE:Necessariamente l'uso di guanti in lattice sterili

L'uso di guanti in lattice non sterili

Nessun uso dei guanti

A)

B)

C)

474

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 39

LA RACCOLTA DEI CAMPIONI DI FECI PER COPROCOLTURA RICHIEDE:L’uso di contenitori sterili

L'uso indifferenziato di contenitori sterili o contenitori non sterili

L’uso di contenitori non sterili

A)

B)

C)

475

LA RACCOLTA DELLE URINE NELLE 24 ORE GENERALMENTE INIZIA:Dopo la colazione e dopo aver urinato e gettato le prime urine

Dopo il pasto della cena

Dopo la minzione della notte

A)

B)

C)

476

LA RACCOLTA DI UN CAMPIONE DI ESPETTORATO VA EFFETTUATA:Al mattino a digiuno

Dopo i pasti

Alla sera

A)

B)

C)

477

LA RICHIESTA DI PRESIDI (CARROZZINE, LETTI ARTICOLATI, ECC.) PER USO DOMICILIARE DEVE ESSERE INOLTRATA PRESSO:

L'ufficio protesi della ASL

La commissione invalidi civili della ASL

L'ospedale

A)

B)

C)

478

LA SACCA DI RACCOLTA DELLE URINE DEVE ESSERE MANTENUTA:Al di sopra del livello della vescica

Al di sotto del livello della vescica

Al livello della vescica

A)

B)

C)

479

DA COSA È PROVOCATA LA SCABBIA?Da un batterio

Da un virus

Da un acaro

A)

B)

C)

480

LA SCALA DI BRADEN È UNO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE:Del rischio di cadute

Del rischio della ulcere da pressione

Del rischio di cadute nell'anziano

A)

B)

C)

481

LA STERILIZZAZIONE È NECESSARIA:Per tutto il materiale indipendentemente dal rischio

Sempre per materiale a basso rischio (termometri, fonendoscopi e similari)

Obbligatoriamente per materiali ad alto rischio (strumenti chirurgici)

A)

B)

C)

482

LA STERILIZZAZIONE:Riduce in modo consistente il numero dei microrganismi

È l’eliminazione di ogni forma vivente dal materiale trattato

Inattiva alcuni microrganismi

A)

B)

C)

483

LA STRANGURIA È UNA CONDIZIONE CARATTERIZZATA DA:Minzione dolorosa o sensazione di dolore

Minzione durante la notte

Perdita involontaria delle urine

A)

B)

C)

484

QUALI SONO LE SCALE UTILIZZATE PER LA MISURAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA?Norton, Riva-Rocci

Norton, Celsius

Celsius, Fahrenheit

A)

B)

C)

485

LA TETRAPLEGIA È LA:Paralisi dei due arti inferiori

Paralisi di tre arti

Paralisi di quattro arti

A)

B)

C)

486

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 40

LA TOSSINA PRODOTTA DAL CLOSTRIDIUM BOTULINUM PROVOCA MANIFESTAZIONI A CARICO DI QUALI ORGANI O APPARATI?

Sistema linfatico

Sistema nervoso

Fegato

A)

B)

C)

487

LA TRASFUSIONE DI SANGUE È RICONOSCIUTA COME ATTO DI ESCLUSIVA COMPETENZA:Esclusivamente infermieristica

Medica

Sia medica e sia infermieristica

A)

B)

C)

488

LA TRASMISSIONE DEL MORBILLO È DI TIPO:Diretto

Sporadico

Indiretto

A)

B)

C)

489

LA TRICOTOMIA DEL PAZIENTE IN PREPARAZIONE A UN INTERVENTO CHIRURGICO NON URGENTE DEVE ESSERE ESEGUITA:

Sei ore prima dell’intervento

Il giorno prima dell'intervento

Il più vicino possibile al momento dell'intervento chirurgico

A)

B)

C)

490

LA VACCINAZIONE E’ UN INTERVENTO DI PREVENZIONE?Sì, rientra nella prevenzione terziaria

Sì, rientra nella prevenzione primaria

No, non può essere considerata prevenzione

A)

B)

C)

491

L'ACCORDO TRA I MINISTERI DELLA SALUTE, DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI E LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E DI BOLZANO, PUBBLICATO SULLA GAZZETTA UFFICIALE N.51, DEL 3 MARZO 2003, PREVEDE:

Gli ambiti di competenza dell'OSS

L'attribuzione all'infermiere della responsabilità generale dell'assistenza infermieristica

L'OSS con formazione complementare in assistenza sanitaria

A)

B)

C)

492

L'APPARATO CARDIOVASCOLARE È COMPOSTO:Arterie, vene e sangue

Arterie, vene, cuore e sangue

Arterie, vene, cuore

A)

B)

C)

493

L'ATASSIA È:La mancata coordinazione nell'esecuzione dei movimenti

La perdita della capacità di parlare

L'incapacità di leggere

A)

B)

C)

494

LE APPLICAZIONI CALDE E FREDDE:Producono delle variazioni fisiologiche della temperatura dei tessuti, della pressione capillare del sangue, del calibro dei vasi sanguigni

Non si usano a scopo terapeutico

Non producono alcuna variazione nei tessuti

A)

B)

C)

495

LE CONSEGUENZE DELL'ICTUS, SI MANIFESTANO CON DISTURBI:Motori, sensitivi, raramente cognitivi

Generalmente cognitivi, talvolta sensitivi

Esclusivamente motori

A)

B)

C)

496

LE CONSEGUENZE DI UN PROLUNGATO ALLETTAMENTO SI RIFLETTONO:Solo su polmoni e circolazione

Solo su cute, muscoli

Su cute, muscoli, scheletro, polmoni e circolazione

A)

B)

C)

497

LE FECI FORMATE SONO:Feci solide

Feci semiliquide

Feci color giallo-marrone

A)

B)

C)

498

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 41

LE FRIZIONI IN ZONE DEL CORPO ARROSSATE:Sono attuate per dare sensazione di sollievo

Non devono essere attuate in alcun caso

Sono attuate per migliorare l'irrorazione capillare

A)

B)

C)

499

LE INFEZIONI OSPEDALIERE SONO:Infezioni contratte dal paziente durante la sua permanenza in ospedale, che si manifestano esclusivamente durante la degenza

Infezioni contratte dal paziente durante la sua permanenza in ospedale, che si manifestano durante la degenza o anche dopo la dimissione

Infezioni contratte dal paziente prima del ricovero in ospedale, che si manifestano durante la degenza

A)

B)

C)

500

QUALE FRA LE SEGUENTI FIGURE ATTRIBUISCE L'INCARICO DI DIRETTORE DEL DISTRETTO SANITARIO?La Conferenza dei Sindaci

Il Collegio di direzione

Il Direttore generale

A)

B)

C)

501

LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE LA REGIONE SARDEGNA ASSICURA I LIVELLI ESSENZIALI E UNIFORMI DI ASSISTENZA:

Garantiti sull'intero territorio regionale e finanziati con risorse pubbliche

Garantiti sull'intero territorio della ASL di competenza e finanziati con risorse pubbliche e ticket a carico dei pazienti

Garantiti sull'intero territorio nazionale e con finanziamenti pubblici e privati

A)

B)

C)

502

IL MOBBING È:Un tipo di provvedimento sanzionatorio

Una forma di depressione tipica delle professioni sanitarie

Una forma di pressione psicologica che viene esercitata sul posto di lavoro

A)

B)

C)

503

LA DEFINIZIONE DI PROTOCOLLO IN AMBITO SANITARIO E':Sistema di procedure comportamentali e assistenziali atto a uniformare l'operato dell'Equipe per raggiungere obiettivi programmati

L'insieme degli interventi sanitari a livello ospedaliero

Sistema di classificazione delle precedenze per la gestione delle attività di assistenza

A)

B)

C)

504

LA LEGGE REGIONALE N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL SERVIZIO SANITARIO REGIONALE DELLA SARDEGNA:Assicura, nell'ambito del servizio sanitario nazionale, la tutela della salute come diritto fondamentale della persona e interesse della collettività

Promuove tutte le iniziative di tutela della salute a garanzia dei cittadini della Sardegna

Garantisce la salute e la sicurezza sociale nel territorio della Sardegna

A)

B)

C)

505

QUAL È L’ORGANO POSTO AL VERTICE DI UN’AZIENDA SANITARIA LOCALE?Il Direttore Generale

Il Direttore Sanitario

Il Direttore Amministrativo

A)

B)

C)

506

QUAL È L’ORGANO POSTO AL VERTICE DI UN’AZIENDA OSPEDALIERA?Il Direttore Sanitario

Il Direttore Amministrativo

Il Direttore Generale

A)

B)

C)

507

DA CHI VIENE NOMINATO IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO?Dal Presidente della Giunta Regionale

Dal Direttore Sanitario

Dal Direttore Generale

A)

B)

C)

508

DA CHI VIENE NOMINATO IL DIRETTORE SANITARIO?Dal Presidente della Giunta Regionale

Dal Direttore Generale

Dal Direttore Amministrativo

A)

B)

C)

509

LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL PIANO REGIONALE DEI SERVIZI SANITARI:Ha durata triennale

Individua le risorse finanziarie annuali volte a garantire l’assistenza sanitaria su tutto il territorio regionale

Indica gli obiettivi annuali per le aziende sanitarie della regione

A)

B)

C)

510

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 42

NELLE AZIENDE SANITARIE LOCALI È OBBLIGATORIA:La tenuta dell’elenco deliberazioni del direttore sanitario

La tenuta del libro delle deliberazioni del direttore generale

La presenza di almeno un medico ogni 1000 pazienti

A)

B)

C)

511

IL DAY HOSPITAL È UN REGIME DI RICOVERO:Residenziale

Semi-residenziale

Ambulatoriale

A)

B)

C)

512

– QUALE SIGNIFICATO ASSUME SE IN UNA LINEA GUIDA UNA RACCOMANDAZIONE VIENE DATA DI TIPO A?Il comportamento è poco raccomandato

Il comportamento è fortemente raccomandato

Il comportamento è da considerare fortemente non raccomandato

A)

B)

C)

513

SE UNA LINEA GUIDA HA UNA RACCOMANDAZIONE DI TIPO B, CIÒ SIGNIFICA CHE:Il comportamento è raccomandato

Il comportamento è fortemente raccomandato

Il comportamento è da considerare fortemente non raccomandato

A)

B)

C)

514

– PERCHÉ DELLE LINEE GUIDA SIANO CONSIDERATE VALIDE È RICHIESTO CHE SIANO AGGIORNATE?ogni 4 anni

ogni 2 anni

ogni anno

A)

B)

C)

515

LA LEGGE 180/78 NOMINATA “BASAGLIA “ PREVEDE :L’apertura dei manicomi

L’apertura dei centri di riabilitazione per pazienti psichiatrici

La chiusura dei manicomi

A)

B)

C)

516

LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE IL PIANO REGIONALE DEI SERVIZI SANITARI:Individua le risorse finanziarie annuali volte a garantire l’assistenza sanitaria su tutto il territorio regionale

Ha durata triennale

Indica gli obiettivi annuali per le aziende sanitarie della regione

A)

B)

C)

517

"IL COMPLESSO DELLE DISPOSIZIONI O MISURE NECESSARIE ANCHE SECONDO LA PARTICOLARITÀ DEL LAVORO, L'ESPERIENZA E LA TECNICA, PER EVITARE O DIMINUIRE I RISCHI PROFESSIONALI NEL RISPETTO DELLA SALUTE DELLA POPOLAZIONE E DELL'INTEGRITÀ DELL'AMBIENTE ESTERNO" È LA DEFINIZIONE CHE DÀ IL D.LGS. N. 81/2008 DEL TERMINE:

prevenzione

buone prassi

sorveglianza sanitaria

A)

B)

C)

518

A NORMA DEL D.LGS. N. 112/1998, IN CASO DI EMERGENZE DI IGIENE PUBBLICA CHE INTERESSINO IL TERRITORIO DI PIÙ COMUNI, CHI ADOTTA LE RELATIVE ORDINANZE CONTINGIBILI E URGENTI, FIN QUANDO NON INTERVENGANO I SOGGETTI COMPETENTI?

Ogni Sindaco per il proprio comune

Il Sindaco del comune con maggior numero di abitanti

Il Prefetto per tutti i comuni

A)

B)

C)

519

LA RISOLUZIONE DEL CONTRATTO CON IL DIRETTORE GENERALE DELLA ASL È COMPETENZA DI QUALE AUTORITÀ?Del Ministro della Salute

Della Regione

Della Corte dei conti

A)

B)

C)

520

CHI E' TENUTO AL SEGRETO PROFESSIONALE?Coloro che acquisiscono informazioni riservate in funzione del proprio stato, ufficio, professione o arte

Solo il medico che esercita privatamente la professione

Solo il medico del pubblico servizio

A)

B)

C)

521

CHI ATTIVA L'ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA?Lo specialista ambulatoriale

Il Primario della divisione di Geriatria

Il Medico di Medicina Generale

A)

B)

C)

522

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 43

COSA SI INTENDE PER LEA?Leggi elementari di autodiagnosi

Lettura esami automatica

Livelli essenziali di assistenza

A)

B)

C)

523

GLI AMBITI DI COMPETENZA DELL'OSS SONO STABILITI:Dall'allegato B del decreto istitutivo emanato dalla Conferenza Stato Regioni del 22/01/2001

Dall'art 3 octies del D.Lgs 502/1992

Dalla Legge 42 del 1999

A)

B)

C)

524

IL CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE DI LAVORO INTEGRATIVO DEL PERSONALE COMPARTO SANITÀ, PREVEDE IL PROFILO PROFESSIONALE DELL'OSS:

Nella categoria B, livello economico Bs

Nella categoria D, livello economico Bs

Nella categoria C, livello economico Bs

A)

B)

C)

525

IL PIANO SANITARIO NAZIONALE È:L'insieme delle leggi che regolano la sanità

La normativa per l'organizzazione dei servizi sanitari

L'insieme di norme di indirizzo generali per il servizio sanitario nazionale

A)

B)

C)

526

LA FONTE NORMATIVA CHE ISTITUISCE L’OPERATORE SOCIO-SANITARIO È:D.M. 10 febbraio 1984

Atto del 22 febbraio 2001 della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e Province autonome, D.L. 12 novembre 2001, n. 402, convertito con modificazioni in L. 8 gennaio 2002, n. 1

L. 42/1999 sulle professioni sanitarie

A)

B)

C)

527

LA LEGGE N. 104 DEL 5 FEBBRAIO 1992 È:La legge sulla privacy delle persone con handicap fisico e sensoriale

Una legge che disciplina la materia delle barriere architettoniche

La legge quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone diversamente abili

A)

B)

C)

528

LA RESPONSABILITÀ, NELLA PROFESSIONE DI OPERATORE SOCIO SANITARIO, COMPRENDE:Responsabilità penale e civile

Responsabilità penale, civile e disciplinare

Responsabilità penale, civile, disciplinare, etico deontologica

A)

B)

C)

529

TUTTI I MODELLI DI "CARTA DEI SERVIZI SANITARI" DEVONO CONTENERE I PRINCIPI FONDAMENTALI STABILITI DALLA DIRETTIVA DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DEL 27 GENNAIO 1994. QUALI SONO DETTI PRINCIPI?

Eguaglianza; imparzialità; continuità; partecipazione; efficienza e efficacia

Eguaglianza; continuità; diritto di scelta; partecipazione; efficienza e efficacia

Eguaglianza; imparzialità; continuità; diritto di scelta; partecipazione; efficienza e efficacia

A)

B)

C)

530

TUTTI I POTERI DI GESTIONE DELL'UNITÀ SANITARIA LOCALE SONO RISERVATI:Al Direttore amministrativo dell'ASL

Al Direttore generale dell'ASL

Alla Giunta Regionale

A)

B)

C)

531

COS'È UN DIPARTIMENTO?Un reparto tradizionale che gestisce l’alta complessità operatoria

Una unità organizzativa per aree omogenee il cui fine è la gestione della complessità clinica e assistenziale

Una procedura tecnico – operativa per impostare una procedura complessa

A)

B)

C)

532

COSA SI INTENDE PER PRODUTTIVITÀ?È il rapporto tra output e input: la misura di quanto si è realizzato rispettivamente alle risorse impiegate

Il raggiungimento degli obiettivi senza l’analisi dei costi

È il valore dei servizi/prodotti che si riesce a ottenere nell'unità di tempo definita

A)

B)

C)

533

QUALI SONO LE FUNZIONI DELL'OSPEDALE DI COMUNITÀ?Prevalentemente legata al ricovero di interventi chirurgici di media e alta complessità

Prevalentemente orientate al ricovero di pazienti con patologie post acute, e in via di stabilizzazione, croniche in fase di riacutizzazione e/o pazienti in fase terminale che non richiedono un'assistenza ad elevata complessità medico – specialistica

Prevalentemente orientata al ricovero delle malattie rare

A)

B)

C)

534

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 44

QUAL È LA STRUTTURA DEPUTATA ALL'ORGANIZZAZIONE DELL'ASSISTENZA INFERMIERISTICA DEL PAZIENTE?Il Controllo di gestione

Il Servizio delle Professioni Sanitarie

Il Dipartimento di Prevenzione

A)

B)

C)

535

CHE NOME POSSIAMO ATTRIBUIRE AD UNA UNITÀ ORGANIZZATIVA PER AREE OMOGENEE IL CUI FINE È LA GESTIONE DELLA COMPLESSITÀ CLINICA E ASSISTENZIALE?

Distretto

Ospedale di comunità

Dipartimento

A)

B)

C)

536

DI QUALI ENTI STRUMENTALI SI AVVALE LA REGIONE PER RAGGIUNGERE I LIVELLI UNIFORMI DI ASSISTENZA SOCIO SANITARIA NEL PROPRIO TERRITORIO?

Del volontariato no profit

Delle Aziende Sanitarie Locali e le Aziende Ospedaliere

Del CIS e il sistema bancario

A)

B)

C)

537

QUAL'È L'ARTICOLAZIONE ORGANIZZATIVA UTILIZZATA DALL'AZIENDA SANITARIA LOCALE PER GARANTIRE L'ADI, L’ASSISTENZA NELLE RSA, L’ASSISTENZA SPECIALISTICA ECC. NEL TERRITORIO?

Il dipartimento di area critica

Il distretto

Il consiglio delle professioni sanitarie

A)

B)

C)

538

QUAL'È L'ORGANISMO DELLE ASL SARDE CHE STABILISCE L'ACCESSO E LA DIMISSIONE DEGLI OSPITI IN UNA RSA?L'unità di Valutazione nominata dall'Assessore Regionale alla Sanità

L'Unità di Valutazione Territoriale (precedentemente l'Unità di Valutazione Geriatrica)

L'Unità di Valutazione Assistenziale Ospedaliera (precedentemente Unità Anziani)

A)

B)

C)

539

COS'È IL DAY HOSPITAL?Una struttura distrettuale che si occupa della gestione di patologie legate all'invecchiamento

Una struttura ospedaliera che garantisce ricoveri diurni in forma programmata di durata inferiore alle 12 ore con erogazione di prestazioni multi professionali e specialistiche

Una struttura sanitaria creata per gestire le patologie complesse

A)

B)

C)

540

IL DIRETTORE DEL DISTRETTO:Non gestisce risorse economico finanziarie

Stabilisce l’ammontare delle risorse da assegnare al distretto

Gestisce le risorse assegnate al distretto

A)

B)

C)

541

LA LEGGE 833 DEL 1978:Istituisce la figura professionale dell’OSS

Istituisce la figura professionale dell’OSA

Istituisce il servizio sanitario Nazionale

A)

B)

C)

542

IL DIRETTORE DEL DISTRETTO:Realizza le indicazioni della direzione aziendale

È autonomo nella realizzazione degli obiettivi definiti delle norme nazionali e regionali

Realizza le indicazioni della Giunta regionale a cui risponde direttamente

A)

B)

C)

543

IL "DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE" È STRUTTURA OPERATIVA:Delle Aziende Ospedaliere Regionali

Delle Aziende Sanitarie Locali

Dei distretti sanitari

A)

B)

C)

544

IN AMBITO SANITARIO IL CODICE DEONTOLOGICO È:Un documento che riguarda le regole di condotta professionale esclusivamente degli infermieri

Un documento che riguarda le regole di condotta professionale di tutti gli operatori sanitari

Un documento che riguarda le regole di condotta professionale esclusivamente dei medici

A)

B)

C)

545

IL POTERE DISCIPLINARE È ESERCITATO:Esclusivamente dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale

Dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale o dall’Ufficio disciplinare

Dal Capo Sala

A)

B)

C)

546

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 45

IL CAPO SALA PUÒ ESERCITARE IL POTERE DISCIPLINARE:Si, ma solo per le sanzioni inferiori a 5 giorni di sospensione dal servizio

Si, sempre

No, mai

A)

B)

C)

547

IL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI APPARTENENZA CON QUALIFICA DIRIGENZIALE ESERCITA IL POTERE DISCIPLINARE:

Sempre

Quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione fino a dieci giorni

Mai

A)

B)

C)

548

L’UFFICIO DISCIPLINARE ESERCITA IL POTERE DISCIPLINARE:Quando la sanzione da applicare è almeno pari alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni

Quando il Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale ritiene di non poter decidere perché non ha le competenze professionali

Solo quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni

A)

B)

C)

549

IL DIRIGENTE DELLE PROFESSIONI SANITARIE:Può sempre esercitare il potere disciplinare qualunque sia la sanzione

Non può esercitare il potere disciplinare quando la sanzione da applicare è almeno pari alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni

Non può esercitare il potere disciplinare in quanto non di sua competenza

A)

B)

C)

550

L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Non può mai esercitare il potere disciplinare

Può esercitare il potere disciplinare solo su delega del Capo Sala

Può esercitare il potere disciplinare solo su delega del Direttore Generale

A)

B)

C)

551

IL DIRETTORE GENERALE:Ha il potere di delegare l’Operatore Socio Sanitario ad esercitare il poter disciplinare

Non ha il potere di delegare l’Operatore Socio Sanitario ad esercitare il poter disciplinare

Può delegare l’Operatore Socio Sanitario più anziano in servizio ad esercitare il poter disciplinare

A)

B)

C)

552

IL POTERE DISCIPLINARE È ESERCITATO:Sempre esclusivamente dall’ufficio disciplinare

Dal Direttore della struttura di appartenenza anche senza qualifica dirigenziale quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni

Dal Direttore della struttura di appartenenza con qualifica dirigenziale quando la sanzione da applicare è inferiore alla sospensione dal servizio con privazione della retribuzione per dieci giorni

A)

B)

C)

553

L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Deve rispettare il segreto d’ufficio

Deve rispettare il segreto d’ufficio solo su disposizione del Direttore della Struttura

Deve rispettare il segreto d’ufficio solo su specifica disposizione del Capo Sala

A)

B)

C)

554

IL SEGRETO D’UFFICIO:Deve essere rispettato dall’operatore socio sanitario se presta servizio in un ufficio

Non deve essere rispettato dall’operatore socio sanitario

Deve essere rispettato anche dall’operatore socio sanitario

A)

B)

C)

555

L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Non può utilizzare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d’ufficio

Può utilizzare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d’ufficio se lavora in un reparto

Può utilizzare a fini privati le informazioni di cui dispone per ragioni d’ufficio

A)

B)

C)

556

L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Non può assentarsi dal luogo di lavoro senza l’autorizzazione del dirigente

Può assentarsi dal luogo di lavoro senza l’autorizzazione del dirigente esclusivamente se torna entro 30 minuti

Può assentarsi dal luogo di lavoro senza l’autorizzazione del dirigente se si accorda con i colleghi in modo da non creare disguidi agli utenti

A)

B)

C)

557

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 46

L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Deve rispettare l’orario di lavoro

Deve rispettare l’orario di lavoro esclusivamente se richiamato a ciò del Capo Sala

Deve rispettare l’orario di lavoro esclusivamente se richiamato a ciò dal direttore della struttura

A)

B)

C)

558

ALLE INFRAZIONI PER LE QUALI E' PREVISTO IL RIMPROVERO VERBALE SI APPLICA LA DISCIPLINA STABILITA:Dal contratto collettivo

Dal contratto interregionale

Dagli accordi individuali

A)

B)

C)

559

NELL'AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE LE COMUNICAZIONE AL DIPENDENTE:Possono essere fatte tramite consegna a mano esclusivamente se il dipendente non possiede la posta elettronica

Non possono essere fatte tramite consegna a mano

Possono essere fatte tramite consegna a mano

A)

B)

C)

560

NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE PER LE COMUNICAZIONI SUCCESSIVE ALLA CONTESTAZIONE DELL’ADDEBITO IL DIPENDENTE:

Deve indicare un numero di fax

Deve indicare un indirizzo di posta elettronica

Può indicare un numero di fax

A)

B)

C)

561

NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE L’OPERATORE SOCIO SANITARIO:Non può rifiutare, senza giustificato motivo, la collaborazione richiesta dall'autorità disciplinare procedente

Può rifiutare la collaborazione richiesta dall'autorità disciplinare procedente esclusivamente se il procedimento riguarda un collega di reparto col quale si lavora abitualmente

Può rifiutare la collaborazione richiesta dall'autorità disciplinare procedente se non ha l’autorizzazione del Dirigente della Struttura

A)

B)

C)

562

NELL’AMBITO DI UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE, IN CASO DI TRASFERIMENTO DEL DIPENDENTE, A QUALUNQUE TITOLO, IN UN'ALTRA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, LA SANZIONE:

E'applicata presso quest'ultima

È trasformata in una ammenda

Non si può più applicare

A)

B)

C)

563

NELL’AMBITO DI UN PROCEDIMENTO DISCIPLINARE, IN CASO DI DIMISSIONI DEL DIPENDENTE, SE PER L'INFRAZIONE COMMESSA È PREVISTA LA SANZIONE DEL LICENZIAMENTO IL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE:

Non ha più corso

Ha egualmente corso

Si prescrive

A)

B)

C)

564

NELL’AMBITO DEL PROCEDIMENTO DISCIPLINARE L’OPERATORE SOCIO SANITARIO CHE RENDE DICHIARAZIONI FALSE O RETICENTI:

È soggetto a sanzioni

È soggetto a sanzioni esclusivamente se si tratta di diffamazione

Non è soggetto a sanzioni se è in pericolo di licenziamento

A)

B)

C)

565

LA TUTELA DELLA SALUTE IN ITALIA È SANCITA:Nel Codice Civile

Nel Codice delle Leggi sanitarie della Repubblica Italiana

Nella Costituzione Italiana

A)

B)

C)

566

L’ART. 32 DELLA COSTITUZIONE SANCISCE:La gratuità della cure agli indigenti

La gratuità delle cure esclusivamente per i poveri ed i benestanti

La gratuità delle cure agli affamati

A)

B)

C)

567

L’ART. 32 DELLA COSTITUZIONE DISPONE:Che la tutela della salute è solo di interesse del singolo individuo e dei suoi parenti se lavoratore

Che la tutela della salute è interesse della collettività

Che la tutela della salute non è interesse della collettività ma solo del singolo individuo

A)

B)

C)

568

SI PUÒ ESSERE OBBLIGATI AD UN DETERMINATO TRATTAMENTO SANITARIO:Solo per disposizione di legge

Anche per diposizione di legge

Solo su prescrizione del medico curante a prescindere dalla legge

A)

B)

C)

569

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 47

LO STATO DEVE GARANTIRE CURE GRATUITE AGLI INDIGENTI?Solo se extracomunitari

Si

No

A)

B)

C)

570

IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE È:Organo della ASL

Dipendente a tempo indeterminato della ASL stessa

Componente di diritto del collegio sindacale della ASL

A)

B)

C)

571

IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE NOMINA:Il direttore amministrativo ed il direttore sanitario della ASL

I componenti del consiglio dei sanitari

Il presidente del collegio dei revisori

A)

B)

C)

572

IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE È RESPONSABILE:Dell’esito dei ricoveri ospedalieri

Per le omissioni penalmente rilevanti dei suoi più stretti collaboratori

Della gestione complessiva dell’azienda

A)

B)

C)

573

IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA OSPEDALIERA È:Responsabile della gestione complessiva dell’azienda

Organo della ASL

Componente di diritto del collegio sindacale dell’azienda ospedaliera

A)

B)

C)

574

IL DIRETTORE GENERALE DELL’AZIENDA SANITARIA LOCALE NON PUÒ:Essere un libero professionista

Essere dipendente a tempo indeterminato di qualsiasi ASL

Essere dipendente a tempo indeterminato della ASL stessa

A)

B)

C)

575

L’ORGANIZZAZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLE AZIENDE SANITARIE SONO DISCIPLINATI:Con atto aziendale di diritto privato

Con legge nazionale

Con legge regionale

A)

B)

C)

576

LE REGIONI, ATTRAVERSO LE AZIENDE SANITARIE LOCALI, ASSICURANO:I livelli essenziali di assistenza

I livelli minimi di assistenza

I migliori livelli di assistenza

A)

B)

C)

577

LE ASL SONO DOTATE DI:Personalità giuridica privata e autonomia imprenditoriale

Personalità giuridica pubblica e autonomia imprenditoriale

Personalità fisica e giuridica allo stesso tempo

A)

B)

C)

578

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO:Adottano, in autonomia, deliberazioni idonee ad impegnare l’azienda verso terzi

Sono organi dell’azienda sanitaria

Partecipano, unitamente al direttore generale, che ne ha la responsabilità, alla direzione dell'azienda

A)

B)

C)

579

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO E IL DIRETTORE SANITARIO:Adottano in autonomia, ciascuno per le materie di propria competenza, le deliberazioni aziendali

Concorrono, con la formulazione di proposte e di pareri, alla formazione delle decisioni della direzione generale

Non partecipano in alcun modo alla formazione delle decisioni della direzione generale

A)

B)

C)

580

AL DIRETTORE GENERALE SONO RISERVATI:L’adozione e la revoca di tutti i provvedimenti disciplinari

Tutti i poteri di organizzazione delle strutture semplici

Tutti i poteri di gestione, nonché la rappresentanza dell'azienda sanitaria locale

A)

B)

C)

581

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 48

IL DIRETTORE GENERALE:Non può assumere provvedimenti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari

È tenuto a motivare i provvedimenti assunti in difformità dal parere reso dal direttore sanitario, dal direttore amministrativo e dal consiglio dei sanitari

Non può assumere provvedimenti

A)

B)

C)

582

IL DIRETTORE SANITARIO:Non è un medico

Può essere un medico

È un medico

A)

B)

C)

583

IL DIRETTORE SANITARIO:Nomina i direttori dei servizi sanitari

Non può partecipare alle riunioni del consiglio dei sanitari

Dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi ed igienico-sanitari

A)

B)

C)

584

IL DIRETTORE SANITARIO:Fornisce parere obbligatorio al direttore generale sugli atti relativi alle materie di competenza

Adotta in autonomia le deliberazioni nelle materie di propria competenza

Fornisce parere obbligatorio al direttore amministrativo sugli atti relativi alle materie di competenza

A)

B)

C)

585

IL DIRETTORE SANITARIO:Nomina i componenti del consiglio dei sanitari

Presiede il consiglio dei sanitari

Nomina i direttori delle strutture sanitarie

A)

B)

C)

586

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO:È un laureato in discipline giuridiche o economiche

Nomina i direttori delle strutture amministrative

È un dipendente del servizio, comunque denominato, che si occupa della redazione del bilancio d’esercizio

A)

B)

C)

587

IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO:Dirige i servizi amministrativi dell'azienda sanitaria locale

Adotta in autonomia le deliberazioni nelle materie di propria competenza

Fornisce parere obbligatorio al direttore generale sugli atti relativi alle materie di competenza

A)

B)

C)

588

IL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE:È una struttura dotata di personalità giuridica privata ed autonomia imprenditoriale

È una struttura dotata di personalità fisica pubblica ed autonomia imprenditoriale

È struttura operativa dell'azienda sanitaria locale

A)

B)

C)

589

IL CONSIGLIO DEI SANITARI HA FUNZIONI:Di consulenza tecnico-sanitaria

Di indirizzo e controllo in materia di igiene, sanità ed assistenza sociale

Di consulenza ai pazienti per la soluzione di casi particolarmente complessi

A)

B)

C)

590

IL CONSIGLIO DEI SANITARI:Non prevede la presenza del medico veterinario

Fornisce parere obbligatorio al direttore generale per le attività tecnico-sanitarie

È composto da personale medico, infermieristico, tecnico ed amministrativo in proporzione alla loro presenza in azienda

A)

B)

C)

591

LA REGIONE VERIFICA I RISULTATI AZIENDALI CONSEGUITI E IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI:Trascorsi tre anni dalla nomina di ciascun direttore generale

Trascorsi diciotto mesi dalla nomina di ciascun direttore generale

Un mese prima che termini il mandato del direttore generale

A)

B)

C)

592

L'ORGANIZZAZIONE DEL DISTRETTO DEVE GARANTIRE:L'assistenza primaria, ivi compresa la continuità assistenziale

L’assistenza ospedaliera

L’assistenza sociale

A)

B)

C)

593

Domande ASL 2 Olbia OSS Pag. 49

IL DIRETTORE DI DIPARTIMENTO:È nominato dal direttore generale

È il direttore più anziano delle unità operative ricomprese nel dipartimento

Viene eletto dai componenti del collegio di direzione

A)

B)

C)

594

IL DISTRETTO:Non garantisce servizi di assistenza primaria ai cittadini esenti dal ticket sanitario

Assicura i servizi di assistenza primaria

Eroga, a carico del servizio sanitario regionale, le prestazioni non ricomprese nei LEA

A)

B)

C)

595

NELL'AMBITO DELLE RISORSE ASSEGNATE, IL DISTRETTO:Non è dotato di autonomia tecnico-gestionale

Non è dotato di autonomia economico-finanziaria

È dotato di autonomia tecnico-gestionale ed economico-finanziaria

A)

B)

C)

596

AL DISTRETTO:Sono attribuite tutte le risorse necessarie a garantire la salute della popolazione di riferimento

Sono attribuite risorse definite in rapporto agli obiettivi di salute della popolazione di riferimento

Non sono attribuite risorse finanziarie ma solo risorse umane e materiali

A)

B)

C)

597

IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI:Determina le risorse per l'integrazione socio-sanitaria

Determina le risorse per l’assistenza ospedaliera

Non determina risorse ma definisce esclusivamente gli standard quantitativi e qualitativi dei servizi territoriali

A)

B)

C)

598

IL PROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ TERRITORIALI È PROPOSTO:Dal direttore generale della ASL

Dal direttore di distretto

Dal direttore sanitario della ASL

A)

B)

C)

599

LA LEGGE REGIONALE SARDA N. 10/2006 E SMI STABILISCE CHE LE ASL ASSICURANO, ATTRAVERSO SERVIZI DIRETTAMENTE GESTITI:

L’assistenza sanitaria, sociale e previdenziale a tutti i cittadini della Sardegna senza distinzione di sesso, razza o religione

L'assistenza sanitaria collettiva in ambiente di vita e di lavoro

L’assistenza riabilitativa gratuita a seguito di incidentalità stradale o domestica

A)

B)

C)

600