Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete...

42
Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016

Transcript of Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete...

Page 1: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

Dolomiti Energia TradingBilancio d’esercizio 2016

Page 2: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

B I L A N C I o D U E M I L A s E D I c I

Page 3: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

4 B I L A N C I o D U E M I L A s E D I c I

Dolomiti Energia Trading SpACapitale Sociale euro 2.478.429,00 interamente versatoVia Fersina 23 - Trento (TN)N° Registro Imprese di TrentoC.F. E P.IVA 03027910235Società soggetta ad attività di direzione e coordinamento da parte di Dolomiti Energia Holding SpA (REA n. 164846)

Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2016

Consiglio di Amministrazione

presidente e amministratore delegato Merler Marco

consiglieri Lancerin Maurizio

Prezzi Raffaella

Collegio Sindacale

presidente Leonardi Albino

sindaci effettivi Caldonazzi Mauro

Brunelli Sara

società di revisione PricewaterhouseCoopers SpA

Dolomiti Energia TradingBilancio d’esercizio 2016

Page 4: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

R E L A Z I O N E S U L L A G E S T I O N E6 7

Relazione del Consiglio di Amministrazione sulla gestione 8

Dolomiti Energia Trading SpABilancio d’esercizio al 31 dicembre 2016 20

Situazione patrimoniale e finanziaria 21

Conto economico 23

Rendiconto finanziario 24

Nota integrativa 26

Relazione del Collegio Sindacale 77

Relazione della Società di Revisione 79

Indice

Page 5: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 R E l a Z i o n E S U l l a G E S T i o n E8 9

Signori azionisti,la presente relazione è stata predisposta in conformità al Codice Civile e ai principi contabili emessi dall’organismo Italiano di Contabilità (oIC).La presente relazione, come anche il Bilancio, considera l’attività svolta da Dolomiti Energia Trading S.p.A. (in seguito la Società) nel 2016 . Si ricorda che, nell’ottica di una razionalizzazione delle attività di vendita all’interno del Gruppo Dolomiti Energia, in data 1 aprile 2016 la Vostra Società ha conferito a Trenta SpA (oggi Dolomiti Energia SpA) il ramo d’azienda relativo alla vendita di gas ed energia elettrica ai clienti finali mentre Trenta SpA ha ceduto a Multiutility SpA (oggi Dolomiti Energia Trading SpA) il ramo d’azienda relativo a tutte le attività di compravendita all’ingrosso di gas ed energia elettrica, oltre alle attività di dispacciamento in immissione e i rapporti con la borsa elettrica. Pertanto, ad oggi, Dolomiti Energia Trading SpA risulta essere l’unica società del Gruppo Dolomiti Energia ad avere rapporti commerciali con le controparti grossiste, sia di gas che di energia elettrica, l'unica società ad avere un contratto di dispacciamento in immissione con Terna oltre ad essere l’unico fornitore di tutto il fabbisogno di gas e di energia elettrica della società Dolomiti Energia SpA.

produzione nazionale è aumentata dell’1,2%, mentre il saldo estero (importazioni meno esportazioni) è diminuito di oltre il 20%, a seguito della drastica riduzione di import negli ultimi mesi del 2016, in coincidenza con i prolungati e imprevisti fuori servizio per manutenzione degli impianti nucleari francesi. La conseguente diminuzione della produzione elettrica in Francia, ha portato, in alcuni giorni di dicembre, oltre al blocco delle importazioni, anche alla inversione dei flussi con l’esportazione di energia verso la stessa Francia. Tale fenomeno è proseguito anche nel mese di gennaio del 2017, anche a seguito dell’ondata di freddo che ha investito l’Europa influenzando, come esposto meglio di seguito, in maniera significativa tutto il mercato italiano.La produzione nazionale (calcolata al netto dei servizi ausiliari delle produzioni e dei consumi per pompaggi) ha soddisfatto l’89% della domanda contro l’86% nel 2015 ed è risultata per il 61,5% prodotta da fonte termoelettrica (60,2% del 2015), per il 15,4% da fonte idroelettrica (16,5% nel 2015), per il restante 23,2% da altre rinnovabili (biomassa, geotermoelettrica, eolica e fotovoltaica) con un

contributo analogo al 2015. Il 2016 presenta quindi un ulteriore decremento dell’energia prodotta dagli impianti idroelettrici pari al 9% (già nel 2015 c’era stato un decremento del 25% rispetto all’anno 2014) dovuta sostanzialmente ad una idraulicità significativamente inferiore alla media trentennale (nel 2014 era stata superiore al 25% alla media). Tale decremento è stato sostanzialmente compensato dall’incremento di energia elettrica prodotta dagli impianti termoelettrici, in particolare degli impianti CCGT alimentati a gas metano.Trainato dalla domanda del settore termoelettrico (+12,1%) il consumo di gas metano si conferma quindi, a differenza del mercato elettrico, in crescita per il secondo anno successivo, superando i 70 mld di Smc. Contribuisce a questo risultato anche la crescita dei consumi industriali (+4,4%) mentre rimangono sostanzialmente stabili (-0,5%) i consumi delle reti di distribuzione, fortemente influenzati, come è noto, dall’andamento termico che anche nel 2016 ha presentato temperature meno rigide della media.Riguardo agli approvvigionamenti da segnalare una forte ripresa dell’import dall’Algeria (passato da

Fatti di rilievo del periodo

S I T U A Z I O N E G E N E R A L E D E I M E R C AT I E N E R G E T I C I

In base ai dati di consuntivo provvisori resi disponibili da Terna S.p.A., i consumi di energia elettrica in Italia nel 2016 si sono attestati a 310.251 milioni di kWh, in diminuzione del 2,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo un valore sostanzialmente analogo a quello del 2014. Come visualizzato con immediatezza anche nel grafico seguente, tale valore è ancora inferiore di quasi il 9% rispetto ai valori massimi registrati nel 2007. A testimonianza della difficoltà di ripresa del mercato dopo la battuta di arresto subita negli ultimi anni va sottolineato che già nel 2002 si erano raggiunti livelli analoghi di consumo.Tale riduzione dei consumi appare distribuita in maniera sostanzialmente analoga su tutto il territorio nazionale, con l’eccezione della Sicilia che registra una caduta più accentuata pari al -4,5% mentre nell’area del Triveneto il calo dei consumi è contenuto al – 0,9%.Nonostante tale calo registrato nei consumi, la

Relazione sulla gestione

CONSUMI ELETTRICI ITALIA (GWh)

295000

300000

305000

310000

315000

320000

325000

330000

335000

340000

345000

20

00

20

02

20

04

20

06

20

08

20

10

20

12

20

14

20

16

Page 6: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 R E l a Z i o n E S U l l a G E S T i o n E10 11

7 a 19 miliardi di Smc, con un aumento del 160%) legato presumibilmente a motivazioni commerciali (rinegoziazione dei prezzi e ribasso dei prezzi dei prodotti petroliferi a cui sono agganciati tali prezzi) e di conseguenza risultano in contrazione le importazioni dagli altri mercati. In leggera crescita il GNL (+9%) sostanzialmente a seguito dell’utilizzo, anche se molto limitato, dei terminali di Panigallia e di Livorno, praticamente inattivi nel 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il 9,1% dei consumi nazionali. In calo invece la produzione nazionale che nel 2016 ha fatto registrare valori inferiori al GNL (5,5 mld Smc) coprendo solo l’8% dei consumi.Il petrolio sui mercati internazionali nel 2016 ha registrato un prezzo medio pari a 43,7 $/barile, con un calo ulteriore rispetto all’anno precedente, soprattutto a causa del livello molto basso registrato nel primo semestre dell’anno (inferiore ai 40 $/barile). Nella seconda metà dell’anno, anche a seguito degli accordi intercorsi fra i produttori nell’ottica di sostenere il prezzo, si è registrato un trend in crescita dei prezzi che appaiono, per il momento, stabilizzati a valori fra i 52-54 $ /barile analogamente a quanto fatto registrare nel 2015.

Da segnalare un significativo indebolimento dell’euro rispetto al dollaro che in particolare da settembre 2016 ha progressivamente perso di valore portandosi a fine anno (media dicembre) ad una quotazione di 1,05.L’effetto trascinamento dei prezzi dei prodotti petroliferi, nonché la forte disponibilità di gas a seguito dei ridotti consumi termici registrati nei primi mesi dell’anno, ha portato ad una significativa riduzione dei prezzi del gas metano nel periodo estivo, portando la media annuale a 20,7 €/Smc, con un valore significativamente inferiore (-27%) rispetto allo scorso anno. Tuttavia va registrato che, come è ben visibile nel grafico seguente, il trend di caduta dei prezzi si è interrotto a partire dalla stagione invernale 2016/2017 con una ripresa delle quotazioni che nel primo trimestre del 2017 hanno raggiunto valori analoghi a quelli registrati nel primo trimestre 2016. Questo aumento è dovuto sia a fattori stagionali, legati al fisiologico aumento della domanda nei mesi invernali, sia ad altri fattori contingenti fra i quali il significativo aumento di domanda, sia a livello italiano che europeo, guidata dagli impianti CCGT chiamati ad aumentare la loro produzione per sopperire alla mancata immissione di energia da parte degli impianti termonucleari.

ANDAMENTO PREZZO GAS NATURALE(COMPONENTE MATERIA PRIMA TARIFFA AEEG E GAS RELEASE)

50,00

40,00

30,00

25,00

20,00

15,00

GE

N.0

8

GE

N.1

7

AP

R.0

8

LU

G.0

8

OTT

.08

GE

N.0

9

AP

R.0

9

LU

G.0

9

OTT

.09

GE

N.1

0

AP

R.1

0

LU

G.1

0

OTT

.10

GE

N.1

1

AP

R.1

1

LU

G.1

1

OTT

.11

GE

N.1

2

AP

R.1

2

LU

G.1

2

OTT

.12

GE

N.1

3

AP

R.1

3

LU

G.1

3

OTT

.13

GE

N.1

4

AP

R.1

4

LU

G.1

4

OTT

.14

GE

N.1

5

AP

R.1

5

LU

G.1

5

OTT

.15

GE

N.1

6

AP

R.1

6

LU

G.1

6

OTT

.16

MATERIA PRIMA (CMEM+CCR) €cent/Smc a 38,1MJ/Smc GR07, €cent/Smc all’entry

45,00

35,00

ANDAMENTO DEL PREZZO MEDIO ENERGIA ELETTRICA(PREZZO UNICO NAZIONALE PUBBLICATO DAL GMB) DAL 2008

120

100

80

60

40

20

200

8

PUN (€/MWh)

200

9

201

0

201

1

201

2

2013

201

4

2015

2016

201

7

82,487,0

72,5

53,457,4

66,6 70,0

58,9

48,3 48,7

39,8

57,9

63,8 64,172,2 75,5

64,7

76,282,2 85,4

70,2

58,958,8

48,2

77,0

PUN HV (€/MWh) PUN HP (€/MWh)

112,7

42,752,152,3

63,0

Per quanto riguarda il mercato elettrico, il valore medio del PUN per l’anno 2016 si è attestato a 42,7 €/MWh, segnando un nuovo minimo con una significativa riduzione rispetto al valore del 2015 (-18,3%), a seguito sia della permanenza di una situazione di sostanziale overcapacity del sistema sia della riduzione, vista in precedenza, dei prezzi delle materie prime energetiche in particolare nella prima parte dell’anno. Da segnalare il forte incremento registrato nei primi mesi del 2017, in particolare a gennaio, dove il PUN ha superato per la prima volta da settembre 2012 il valore di 70 €/MWh, facendo registrare un valore di 72,2 €/MWh, sulla scorta di alcuni fattori congiunturali, quali il perdurare di scarsità di produzione sul mercato francese, sia per via della mancata disponibilità di tutti gli impianti, sia per le condizioni meteorologiche riscontrate nel mese (forte ondata di freddo su gran parte dell’Europa) e il forte incremento delle quotazioni spot del gas naturale.

Da segnalare la forte volatilità dei prezzi registrata durante l’anno, che hanno registrato dei valori estremamente bassi nella prima parte dell’anno ed in particolare nel secondo trimestre, raggiungendo in aprile i 32 €/MWh che rappresenta il minimo storico dall’istituzione della borsa elettrica (2004), mentre nel secondo semestre, in particolare a partire dal mese di settembre, soprattutto a seguito delle già ricordate difficoltà del parco francese di generazione nucleare, i prezzi sono saliti fino a raggiungere nei mesi di novembre e dicembre valori superiori ai 55 €/MWh.

Page 7: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 R E l a Z i o n E S U l l a G E S T i o n E12 13

essere alcuni contratti con Multiutility SpA (oggi Dolomiti Energia Trading SpA) ha comportato la chiusura anticipata di detti contratti, i cui effetti economici in capo alla Società sono ampiamente descritti nella nota integrativa a commento delle Rettifiche di valore delle attività e passività finanziarie.Il nuovo modello organizzativo ha previsto inoltre che Dolomiti Energia Trading sia l’unico acquirente dell’energia venduta a fini di copertura da parte di Hydro Dolomiti Energia (la società di produzione idroelettrica del Gruppo Dolomiti Energia): poiché tale energia deve essere, almeno in parte, rivenduta sul mercato, Dolomiti Energia Trading ha sottoscritto una serie di accordi quadro (EFET) con i principali trader italiani ed europei, oltre ad ottenere le necessarie autorizzazioni per operare direttamente sulla piattaforma di EEX, principale mercato europeo per l’energia elettrica con sede in Germania. L’attività di allargamento delle relazioni con altre controparti grossiste è in fase di sviluppo anche nel corso del 2017 e verrà estesa anche alla commodity gas naturale. Il portafoglio delle attività di vendita del gas naturale, pur avendo perso le attività di vendita ai clienti finali, ha dimostrato una buona solidità nella gestione delle vendite ai clienti grossisti (tra i quali il maggiore risulta essere la società commerciale del Gruppo Dolomiti Energia) ottenendo risultati in linea con le previsioni.La vostra Società, agendo come l’unico shipper del Gruppo Dolomiti Energia, comprando gas all’ingrosso al PSV dai maggiori player italiani ed europei, ha gestito i contratti di trasporto sottoscritti con quasi tutti i trasportatori nazionali (Snam Rete Gas, Retragas, SGI, ecc.) e il contratto con Stogit per la gestione delle quantità iniettate nello stoccaggio durante i mesi estivi per la successiva erogazione nei mesi invernali.Per organizzare meglio le attività di compravendita sul mercato grossista (deal capturing, confirmation, compliance remit ed emir, fatturazione passiva e attiva, rapporti con l’amministrazione, ecc) e avere sempre una chiara rappresentazione del proprio portafoglio e una misurazione del rischio associata a tale portafoglio, il Gruppo Dolomiti Energia ha attivato un progetto per l’implementazione nel corso del 2016 di un software specifico di

ETRM (Energy Trading and Risk Management). Tale attività ha impegnato la struttura di Dolomiti Energia Trading per tutta la seconda parte del 2016 e continuerà per almeno la prima metà del 2017 per la completa messa a regime del sistema.Inoltre in concomitanza con l’implementazione del nuovo modello di business e con lo sviluppo del software ETRM, la Società ha progettato e adottato il proprio Modello di organizzazione e Controllo ex D.Lgs. 231/01 al fine di uniformarsi a quanto disposto in materia di responsabilità amministrativa dell’ente per reati di natura penale, e di garantire correttezza e eticità nello svolgimento delle attività aziendali, prevedendo specifiche misure finalizzate a prevenire la commissione dei reati definiti nel citato decreto. La Società ha istituito un proprio organismo di Vigilanza con il compito di vigilare sul funzionamento, l’efficacia e l’osservanza del Modello da parte di tutti i suoi destinatari.Nel corso del 2016 la Vostra Società si è dotata inoltre di un SW per la previsione dei propri consumi di gas naturale, indispensabile in un contesto regolatorio in cui, a partire dalla fine del 2016, verranno penalizzati gli operatori che non saranno in grado di determinare la propria curva di consumo all’interno delle tolleranze previste dalla normativa.Riguardo alle attività svolte per conto di terzi, va ricordato che Dolomiti Energia Trading nel corso del 2016 ha sottoscritto un contratto di Energy Management con HDE per il quale, a far data dal 1°gennaio 2017, la Vostra Società dispaccia tutti gli impianti di HDE, ad esclusione di quelli soggetti a tariffa incentivata. In occasione dell’inizio di tale attività sono stati messi in esercizio appositi sistemi di automazione di invio e ricezione dei programmi di produzione nei confronti del GME e del produttore.

S T R U T T U R A E AT T I V I T À

Dolomiti Energia Trading, operatore nazionale certificato, è attiva nell’approvvigionamento e vendita di energia elettrica e gas naturale all’ingrosso.

Andamento della società

Nel corso del 2016 il Gruppo Dolomiti Energia ha realizzato una riorganizzazione delle proprie attività di business che ha determinato, per la Vostra Società, da un lato la perdita dei margini legati alla vendita del gas e dell’energia elettrica ai clienti finali e dall’altra l’assunzione del rischio di mercato legato alla compravendita di entrambe le commodity (gas e power), oltre che del rischio legato alla compravendita di titoli dei mercati ambientali (TEE ed EUA).In particolare i contratti di acquisto e vendita che sono stati acquisiti da Dolomiti Energia Trading a seguito delle già ricordate operazioni societarie, hanno portato la Società ad avere una prevalenza di vendite di energia elettrica a prezzo fisso rispetto agli acquisti.Purtroppo, come meglio evidenziato in precedenza, a partire dal minimo segnato ad

aprile 2016 i prezzi dell’energia elettrica hanno segnato un incremento notevole, sfociato poi nell’impennata di fine 2016 (che si è propagata anche nei primi due mesi del 2017) dovuto in parte alle condizioni meteo sfavorevoli che hanno colpito buona parte dell’Europa continentale ed in parte alla mancata produzione elettrica degli impianti nucleari francesi.Ciò ha determinato un notevole aumento dei costi di approvvigionamento dell’energia elettrica, che Dolomiti Energia Trading non ha potuto integralmente trasferire ai propri clienti (in particolare a Dolomiti Energia) stante la posizione sopra evidenziata determinando un risultato negativo nell’ultimo trimestre che ha influenzato negativamente il risultato dell’intero esercizio.La riorganizzazione delle attività del Gruppo Dolomiti Energia ha comportato inoltre la decisione di liquidare la società Dolomiti Trading Srl (interamente posseduta dalla controllante Dolomiti Energia Holding), nella quale fino al 2015 il Gruppo aveva concentrato i rischi legati all'oscillazione di prezzo dell'energia elettrica. La liquidazione di Dolomiti Trading Srl, che aveva in

ANDAMENTO PREZZO ENERGIA ELETTRICA 2016(PREZZO UNICO NAZIONALE PUBBLICATO DAL GME)

30,0

35,0

40,0

45,0

50,0

55,0

60,0

GE

N.1

6

FE

B.1

6

AP

R.1

6

MA

G.1

6

LUG

.16

SE

T.1

6

OTT

.16

DIC

.16

46,5

37,0

35,2

32,0

34,8

36,8

42,9

37,1

42,9

53,1

58,3

56,4

Page 8: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 R E l a Z i o n E S U l l a G E S T i o n E14 15

La composizione della compagine societaria è rimasta invariata rispetto all’esercizio 2015 e vede come socio di maggioranza Dolomiti Energia Holding SpA (98,72% del capitale sociale), mentre la quota di minoranza è detenuta dalla società Carlo Tassara SpA (1,28%).

S I N T E S I E C O N O M I C A , PAT R I M O N I A L E E F I N A N Z I A R I A

Per un commento delle voci contenute nel Conto Economico e Stato Patrimoniale della Società si rimanda alle informazioni contenute nella Nota Integrativa. Si riportano a seguire le tabelle con i principali indicatori economici e finanziari.

P R I N c I P A L I I N D I c A T O R I E c O N O M I c O -

F I N A N Z I A R I D I R I s U L T A T O

Indici economici 2016 2015 Variazione

roe reddito netto/capitale netto (28,8%) 32,4% (61,2%)

roi ebit/cin (1,5 %) 7,6% (9,1%)

ros ebit/ricavi (0,5%) 1,6% (2,1%)

eBitda (euro migliaia) margine operativo lordo (1.910) 7.071 (8.981)

eBit (euro migliaia) margine operativo netto (2.625) 5.799 (8.424)

L’andamento dei risultati intermedi di periodo evidenzia il peggioramento e l’inversione di segno di tutti gli indicatori.

Indici f inanziari e patrimonial i 2016 2015 Variazione

rapporto di indebitam. mezzi di terzi/mezzi propri 15,9 4,8 11,1

indice di liquidità second. attivo corrente/passività correnti 1,0 1,3 (0,3)

Gli indicatori finanziari sono difficilmente raffrontabili con quelli dell’esercizio precedente, in quanto la modifica della strategia di business della Società, concentrata ora esclusivamente nel commercio all’ingrosso di energia e gas ha fatto sì che la struttura finanziaria rilevi un consistente importo di debiti verso terzi a breve.

A N A L I S I D E I R I S C h I

R I s c H I D I c R E D I T O

Il valore dei crediti viene monitorato costantemente nel corso dell’esercizio in modo tale che l’ammontare esprima sempre il valore di presumibile realizzo.La Società opera sul ramo business del mercato di vendita di prodotti energetici ed è quindi sensibile al rischio credito.Per limitare gli effetti di tale variabile si è operata un’attenta analisi di affidabilità e solvibilità dei clienti attraverso una procedura di credit check volta a selezionare i clienti prospect da fornire. Per tutti i clienti vengono scadenziati i tempi di sollecito e ove ritenuto opportuno si procede all’eventuale chiusura del contratto per morosità.opera inoltre un apposito organo interno, denominato Comitato Stralcio Crediti (costituito dai responsabili delle funzioni credit management, amministrazione, operations e risk management), il cui compito è di monitorare periodicamente le posizioni di scaduto e valutarne l’eventuale stralcio o la necessità di ricorrere ad ulteriori azioni di recupero.A seguito dell’attività svolta dal Comitato sopra citato, Dolomiti Energia Trading ha provveduto nell’esercizio all’accantonamento di euro 592 migliaia per adeguare il fondo rischi su crediti e quindi i crediti esistenti al presumibile valore di realizzo.

R I s c H I O L I q U I D I T à

Per fronteggiare tale rischio, inteso come la possibilità che le risorse finanziarie disponibili possano essere insufficienti per far fronte agli impegni finanziari a breve termine, la Società ha stipulato un contratto di servizio con la controllante Dolomiti Energia Holding, che prevede da parte di quest’ultima la gestione accentrata della tesoreria in “cash pooling” e l’attività di gestione delle fideiussioni. La situazione finanziaria di Dolomiti Energia Trading è quindi monitorata sistematicamente e non presenta particolari criticità.

R I s c H I O D I M E R c A T O

Il principale fattore di rischio per Dolomiti Energia Trading è legato alle oscillazioni di prezzo delle commodities (energia elettrica e gas), la cui commercializzazione rappresenta la principale attività aziendale. Gli obiettivi e la politica di gestione del rischio sono volti a ridurre al minimo tale rischio per evitare che le fluttuazioni dei prezzi comportino significative variazioni nei margini operativi della Società. Il contenimento del rischio è perseguito sia cercando di far coincidere le modalità di adeguamento dei prezzi di acquisto e di vendita sia, quando questo non è possibile, utilizzando opportuni strumenti di copertura del rischio, servendosi quindi di un opportuno mix di contratti fisici e finanziari.In particolare gli amministratori hanno ritenuto di sottoscrivere idonei strumenti di copertura, i cui differenziali tra prezzo fisso e variabile scambiati mensilmente sono stati imputati a conto economico tra i costi di acquisto della materia prima. Qualora i contratti stipulati perdano successivamente le caratteristiche tali per cui lo strumento possa considerarsi di copertura, si rileva a conto economico tra le rettifiche di valore di attività e passività finanziarie.

R I S O R S E U M A N E

L’organico della Società al 31 dicembre 2016 è composto di 18 unità. La tabella seguente riporta la movimentazione del personale nell’esercizio per categoria.

Page 9: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 R E l a Z i o n E S U l l a G E S T i o n E16 17

Categorie 2015 Assunzioni Dimissioni Cambi Qualif ica 2016

dirigenti - - - 1 1

Quadri 1 2 - (1) 2

impiegati 15 11 (11) - 15

operati - - - - -

16 13 (11) - 18

Nel corso del 2016 non si sono registrati infortuni.

R I C E R C A E S V I L U P P O

Nel corso dell’esercizio la Società non ha condotto attività di ricerca e sviluppo.

R A P P O RT I C O N PA RT I C O R R E L AT E

R A P P O R T I I N F R A - g R U P P O

Di seguito vengono descritti i principali rapporti in essere tra Dolomiti Energia Trading e le società appartenenti al Gruppo Dolomiti Energia. Tutti i rapporti sono regolati a condizioni di mercato.Contratto per l’utilizzo di servizi comuni. La Società ha formalizzato un contratto di service con la consociata Dolomiti Energia per l’addebito di costi relativi all’utilizzo di strutture e servizi comuni.Rapporti commerciali con Dolomiti Energia S.p.A. La Società ha stipulato un contratto per la fornitura di gas metano e di energia elettrica a Dolomiti Energia S.p.A. Accordo quadro per la vendita di energia elettrica con Hydro Dolomiti Energia S.r.l. (in seguito HDE). La Società ha siglato con HDE un accordo per l’acquisto/vendita di energia fra le parti, da concludersi di volta in volta con specifici term sheet. Contratti derivati con Hydro Dolomiti Energia

S.r.l.. La Società ha sottoscritto contratti derivati su commodit con la correlata, a copertura di flussi derivanti da operazioni programmate future altamente probabili.Contratto di prestazione di servizi con Dolomiti Energia S.p.A.. La società correlata fornisce a Dolomiti Energia Trading prestazioni di attività generali nell’ambito dei settori operation, fatturazione, back office tecnico, customer care, internet, gestione del credito, servizio di stampa, postalizzazione e recapito delle fatture. Il contratto si intende tacitamente rinnovato di anno in anno salvo preventiva disdetta.Contratto di prestazione di servizi con Dolomiti Energia Holding S.p.A.. La controllante fornisce a Dolomiti Energia Trading prestazioni di attività generali nell’ambito dei settori amministrazione e societario, finanza e risk management, pianificazione e sviluppo, risorse umane, servizi informativi e sviluppo hardware e software. Il contratto si intende tacitamente rinnovato di anno in anno salvo preventiva disdetta.Consolidato fiscale. Sono in vigore a decorrere dall’esercizio 2010 (con durata triennale, tacitamente rinnovabile) gli accordi che regolano l’istituto del consolidato fiscale nazionale, stipulato con la controllante. Le principali caratteristiche del contratto sono le seguenti:• durata: dall’esercizio 2013 al 2016 compresi,

tacitamente rinnovabile, salvo disdetta notificata;

• trasferimento reddito imponibile: qualora la consolidata evidenzi un reddito imponibile positivo deve corrispondere alla consolidante l’imposta dovuta con valuta non successiva al termine di scadenza per l’effettuazione del versamento all’Erario;

• trasferimento perdita fiscale: qualora risultasse un reddito imponibile negativo (perdita fiscale) la consolidante si impegna a riconoscere a titolo definitivo un importo pari all’imposta corrispondente alla perdita fiscale dedotto il 3% per attualizzazione.

Servizio di tesoreria accentrata (cash pooling). Dal 1 aprile 2011 Dolomiti Energia Trading e Dolomiti Energia Holding hanno convenuto di accentrare sulla società pool leader (Dolomiti

Energia Holding) la gestione della tesoreria della Società col metodo del cash pooling zero balance, al fine di ottimizzare la gestione dei flussi finanziari. Il rapporto è regolato da apposito contratto fra le parti, che ne stabilisce le modalità operative, tecniche e le condizioni economiche.I rapporti di debito/credito e di acquisto/vendita con parti correlate sono dettagliate nei prospetti seguenti (dati in euro).

Page 10: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 R E l a Z i o n E S U l l a G E S T i o n E18 19

Crediti Comm. Crediti Finanz. Debiti Comm. Debiti Finanz.

dolomiti energia Holding spa 837.195 2.483.657 3.472.762 22.101.198

dolomiti energia spa 50.931.682 - 6.853.572 -

set distribuzione spa - - - -

novareti spa - - 434.163 -

Hydro dolomiti energia srl 6.280.106 5.868.902 14.193.104 5.868.902

s floriano energy srl 62.563 - 3.188.743 -

Totale 58.111.546 8.352.559 28.142.344 22.101.198

ricavi acquisti proventi oneri

beni servizi altro beni servizi altro finanziari finanziari

dolomiti energia Holding spa - 125.213 - 6.098.230 1.300.586 - - 700.594

dolomiti energia spa 201.206.396 47.903 36.916 7.565.463 183.441 53.111 - -

set distribuzione spa - 500 - - 11.564 1 - -

novareti spa - 1.250 - 438.382 20.822 - - -

Hydro dolomiti energia srl 35.062.038 - - 101.126.850 - - - -

Totale 236.268.434 174.866 36.916 115.228.925 1.516.413 53.112 - 700.594

Evoluzione prevedibile della gestioneSulla base dele previsioni economiche e finanziarie per l’esercizio 2017, con lo scenario previsto per la redazione del budget, la Vostra Società dovrebbe poter presentare nuovamente risultati positivi in termini di marginalità e utili.Tuttavia l’aumento del prezzo dell’energia registrato alla fine del 2016 che si è propagato in modo violento all’inizio del 2017 e permane anche nel corso degli altri mesi del 2017, in considerazione del portafoglio di Dolomiti Energia Trading, potrà determinare un peggioramento delle condizioni previste a budget con conseguenze sui risultati economici dell’anno che dovranno essere attentamente monitorate in funzione dell’andamento del mercato.Il modello di business assunto dal Gruppo Dolomiti Energia che ha concentrato i rischi di tutte le posizioni di portafoglio in Dolomiti Energia Trading può infatti determinare situazioni di disequilibrio delle posizioni che, in funzione di prezzi di mercato, possono generare scostamenti, anche significativi, rispetto alle

previsioni di budget.Le operazioni straordinarie ricordate in precedenza, come la cessione dei contratti di acquisto della produzione da SF Energy e da Dolomiti Edison Energy, sono state eseguite anche al fine di mitigare tali effetti e consentire alla Società di mantenere un ottimale equilibrio economico finanziario.Al fine di incrementare le possibilità operative sulla compravendita di gas naturale la Vostra Società ha in corso il processo di autorizzazione per operare sulla piattaforma PEGAS, che rappresenta per il mercato del gas naturale l’equivalente della piattaforma EEX per l’energia elettrica.

Azioni proprieDolomiti Energia Trading S.p.A. alla data del 31 dicembre 2016 non possedeva né direttamente, né per il tramite di società fiduciarie o interposte persone, azioni proprie o azioni di società controllanti.

Trento, 28 marzo 2017

per IL CoNSIGLIo DI AMMINISTRAZIoNEIl Presidente

Marco Merler

Copia corrispondente ai documenti conservati presso la Società.

Page 11: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 S i t u a z i o n e p a t r i m o n i a l e e f i n a n z i a r i a20 21

Situazione patrimoniale e finanziaria

Dolomiti Energia TradingBilancio d’esercizioal 31 dicembre 2016

( v a l o r i i n e u r o ) 31/12/2016 31/12/2015

s T A T O P A T R I M O N I A L E - A T T I V O

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - -

B) ImmobilizzazioniI) Immobilizzazioni immateriali

3) diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno - 116.1274) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 2.529 8.0325) avviamento 943.295 -7) altre immobilizzazioni immateriali 7.952 10.948Totale 953.776 135.107II) Immobilizzazioni materiali4) altri beni 3.110 9.680Totale 3.110 9.680III) Immobilizzazioni finanziarie2) crediti che costituiscono immobilizzazionid) imprese sottoposte al controllo delle controllanti - 38.700d-bis) verso altri 19.397.259 97.683- esigibili oltre 12 mesi 19.397.259 97.683Totale 19.397.259 136.383

Totale immobilizzazioni 20.354.145 281.170I) Rimanenze1) materie prime, sussidiarie e di consumo 6.316.294 7.448.1386) altre rimanenze 4.854.028 -Totale 11.170.322 7.448.138II) Crediti dell'attivo circolante1) crediti verso clienti 60.323.848 46.790.6854) crediti verso imprese controllanti 3.320.852 32.7075) crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 57.274.352 10.593.3495 bis) crediti tributari 2.673.401 1.273.2175 ter) imposte anticipate 2.633.673 713.5585 quater) crediti verso altri 4.513.897 1.276.676- esigibili entro 12 mesi 4.513.897 1.255.098- esigibili oltre 12 mesi - 21.578Totale 130.740.023 60.680.192III) Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni5) Strumenti finanziari derivati attivi 15.407.102 59.5216) altri titoli dell'attivo circolante 802.731 783.534Totale 16.209.833 843.055IV) Disponibilità liquide1) depositi bancari e postali 113.567 7.399.2562) denaro e valori in cassa 145 665Totale 113.712 7.399.921

Totale Attivo circolante 158.233.890 76.371.306

D) Ratei e riscontirisconti attivi 9.348 57.621Totale Ratei e risconti attivi 9.348 57.621

Totale Attivo 178.597.383 76.710.097

Page 12: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 S i t u a z i o n e p a t r i m o n i a l e e f i n a n z i a r i a22 23

( v a l o r i i n e u r o ) 31/12/2016 31/12/2015

s T A T O P A T R I M O N I A L E - P A s s I V O

A) Patrimonio netto

i) capitale 2.478.429 2.478.429

ii) riserva da sovrapprezzo azioni 42.466 42.466

iv) riserva legale 495.686 495.686

vi) altre riserve

- riserva straordinaria 8.110.222 6.275.571

- riserva avanzo di fusione da annullamento 561.311 561.311

VII) Riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi 3.514.237 -

viii) Utili o perdite portati a nuovo (426.700) 215.398

iX) Utile o perdita dell'esercizio (4.257.375) 3.259.215

Totale patrimonio netto 10.518.276 13.328.076

B) Fondo per rischi e oneri

1) per trattamento di quiescienza e obblighi simili - 240.205

2) per imposte, anche differite 3.697.704 1.797.405

3) Strumenti finanziari derivati passivi 10.783.106 648.073

Totale 14.480.810 2.685.683

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 93.620 198.515

D) Debiti

4) debiti verso banche 276.387 3.993

7) debiti verso fornitori 102.753.624 35.057.205

11) debiti verso controllanti 25.573.960 14.974.737

11 bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 24.669.582 1.340.045

12) debiti tributari 28.353 8.108.623

13) debiti verso istitituti di previdenza e sicurezza sociale 43.302 70.993

14) altri debiti 159.469 942.101

- esigibili entro 12 mesi 159.469 118.409

- esigibili oltre 12 mesi - 823.692

Totale 153.504.677 60.497.697

E) Ratei e risconti passivi

ratei passivi - 126

Totale - 126

Totale Patrimonio netto e passivo 178.597.383 76.710.097

( v a l o r i i n e u r o ) 31/12/2016 31/12/2015

A) Valore della produzione1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 526.292.415 353.404.5405) altri ricavi e proventi: 2.138.154 1.388.721b) altri ricavi 2.138.154 1.388.721Totale valore della produzione 528.430.569 354.793.261

B) Costi della produzione6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 485.670.920 200.684.0597) per servizi 46.657.365 142.883.5508) per godimento beni di terzi 74.404 200.4199) costi per il personale 999.009 827.657a) salari e stipendi 699.703 537.713b) oneri sociali 198.969 157.591c) Trattamento fine rapporto 39.916 37.729e) altri costi 60.421 94.62410) ammortamenti e svalutazioni 715.147 1.271.861a) ammortamento delle immobilizzazioini immateriali 118.741 42.698b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 4.022 6.237d) svalutazione dei crediti compresi nell’att. circ. e delle disp. liquide 592.384 1.222.92611) variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (3.722.183) 1.650.02314) oneri diversi di gestione 661.013 1.476.862Totale costi della produzione 531.055.675 348.994.431

Differenza tra valore e costi della produzione (2.625.106) 5.798.830

C) Proventi e oneri finanziari16) Altri proventi finanziari 27.653 58.632d) Proventi finanziari diversi dai preced. 27.653 58.63217) Interessi e altri oneri finanziari (714.034) (285.589)c) verso controllanti (700.594) (281.610)d) verso altri (13.440) (3.979)17 bis) Utili e perdite su cambi 378 -Totale proventi e oneri finanziari (686.003) (226.957)

D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie18) rivalutazioni - 283.855d) Strumenti finanziari derivati - 283.85519) svalutazioni (2.051.294) (648.073)d) di strumenti finanziari derivati (2.051.294) (648.073)Totale rettitiche di valore di attività e passività finanziarie (2.051.294) (364.218)

Risultato prima delle imposte (5.362.403) 5.207.655

20) imposte sul reddito dell'esercizio 1.105.028 (1.948.440) - imposte correnti - (2.228.636) - imposte relative a esercizi precedenti (26.501) 49.858 - imposte differite e anticipate (276.971) 230.338 - proventi da consolidato fiscale 1.408.500 -

21) Risultato dell'esercizio (4.257.375) 3.259.215

Conto economico

Page 13: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 S i t u a z i o n e p a t r i m o n i a l e e f i n a n z i a r i a24 25

( i n m i g l i a i a d i e u r o ) 2 0 1 6 2 0 1 5

Utile (+) perdita (-) dell’esercizio (4.257) 3.259

imposte sul reddito (1.105) 1.948

interessi attivi di competenza (-) (28) (59)

interessi passivi di competenza (+) 714 286

utile (+) / perdita (-) dell'esercizio ante imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus / minusvalenze da cessione

(4.676) 5.434

accantonamenti/assorbimenti fondi per rischi e oneri diversi 40 1.849

ammortamenti delle immobilizzazioni 123 49

Altre rettifiche per elementi non monetari (589) 1.224

Flusso finanziario ante variazioni del ccn (426) 3.122

decremento (+) / incremento (-) delle rimanenze (3.722) 1.650

decremento (+) / incremento (-) dei crediti vs clienti (48.781) 9.052

incremento (+) / decremento (-) dei debiti vs fornitori 62.837 (7.341)

decremento (+) / incremento (-) ratei e risconti attivi 40 (7)

incremento (+) / decremento (-) ratei e risconti passivi - (23)

altre variazioni del capitale circolante netto (17.098) 6.908

Flusso finanziario dopo le variazioni del ccn (6.724) 10.239

interessi incassati (+) 8 39

interessi pagati (-) (531) (358)

imposte sul reddito pagate (-) (2.051) (1.956)

Utilizzo dei fondi (1.814) (62)

Flusso finanziario dopo le altre rettifiche (4.388) (2.337)

Flusso finanziario della gestione reddituale (16.214) 16.458

immobilizzazioni materiali / investimenti (-) - (3)

immobilizzazioni materiali / disinvestimenti (+) - 14

immobilizzazioni immateriali / investimenti (-) (1.048) (72)

immobilizzazioni immateriali / disinvestimenti (+) - 241

Immobilizzazioni finanziarie / Investimenti (-) (9.357) (40)

Immobilizzazioni finanziarie / Disinvestimenti (+) 13.361 -

Flusso finanziario dell'attività d'investimento 2.956 140

mezzi di terzi / incremento (+) / decremento (-) debiti a breve vs banche 272 (235)

cash pooling 7.767 (9.153)

mezzi propri / dividendi pagati (2.067) -

Flusso finanziario da attivita' di finanziamento 5.972 (9.388)

Incremento (+) decremento (-) delle disponibilità liquide (7.286) 7.210

Disponibilità liquide iniziali 7.400 190

Disponibilità liquide finali 114 7.400

Il contratto di tesoreria accentrata in essere con la Controllante, prevede che la gestione del fabbisogno finanziario sia centralizzata presso la società pooler (Dolomiti Energia Holding), che opera mediate il trasferimento dei saldi attivi e passivi dei conti correnti di Dolomiti Energia Trading. Per effetto quindi del cash pooling, le disponibilità della Società presenti sui conti di pooling a fine giornata sono sempre nulle, poiché trasferite alla Controllante, la quale a sua volta supporta i fabbisogni finanziari della Società, nel caso le proprie risorse finanziarie fossero insufficienti. La Società ha attivato anche rapporti di conto corrente esclusi dal cash pooling.

Il presente bilancio è vero, reale e conforme alle scritture contabili.

Trento, 28 marzo 2017

Per il CoNSIGLIo DI AMMINISTRAZIoNEIl Presidente

Marco Merler

Rendiconto finanziario

Page 14: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e26 27

Premessa

Nell’ottica di un razionalizzazione delle attività di vendita all’interno del Gruppo Dolomiti Energia, con efficacia 1 aprile 2016 Multiutility SpA (oggi Dolomiti Energia Trading Spa) ha conferito a Trenta SpA (oggi Dolomiti Energia SpA) il ramo d’azienda relativo alla vendita di gas ed energia elettrica ai clienti finali, mentre Trenta SpA ha ceduto a Multiutility Spa il ramo d’azienda relativo a tutte le attività di compravendita all’ingrosso di gas ed energia elettrica, oltre alle attività di dispacciamento in immissione e i rapporti con la borsa elettrica. Pertanto, ad oggi, Dolomiti Energia Trading Spa risulta essere l’unica società del Gruppo Dolomiti Energia ad avere rapporti commerciali con le controparti grossiste, sia di gas che di energia elettrica, l'unica società ad avere un contratto di dispacciamento in immissione con Terna oltre ad essere l’unico fornitore di tutto il fabbisogno di

Nota integrativa

gas e di energia elettrica della società Dolomiti Energia Spa. Ai fini di una migliore comprensione, si riporta nell’allegato 1 della presente nota integrativa un prospetto di sintesi dei valori patrimoniali oggetto di conferimento del ramo commerciale.Con efficacia dal giorno 1 maggio 2016 Multiutility SpA ha modificato la propria denominazione in Dolomiti Energia Trading SpA (in seguito anche “DET” o la “Società”), con successivo trasferimento della sede legale da Verona, Via Fermi 4 a Trento, Via Fersina 23.Nell’esercizio 2015 è stata recepita nell’ordinamento italiano la “Riforma Contabile” in attuazione della direttiva europea 2013/34 con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del D.Lgs. n.139/15. Il suddetto decreto integra e modifica il Codice Civile che contiene le norme generali per la redazione del bilancio d’esercizio relativamente agli schemi, ai criteri di valutazione, al contenuto della nota integrativa e della relazione sulla gestione.Le modifiche legislative sono entrate in vigore dal 1 gennaio 2016. Gli eventuali

effetti economici dei cambiamenti sono stati rilevati dalla Società, in accordo con l’oIC 29, sul saldo di apertura del patrimonio netto al 1 gennaio 2015. La Società pertanto ha rideterminato gli effetti dei cambiamenti che si sarebbero avuti nel bilancio al 31 dicembre 2015, come se la Riforma Contabile fosse già applicata nell’esercizio 2015. Lo schema di stato patrimoniale e conto economico relativi all’esercizio 2015, presentati negli schemi di bilancio a fini comparativi, differiscono pertanto dal bilancio approvato dall’assemblea dei soci del 29 aprile 2016, per tener conto degli effetti della Riforma Contabile.

E F F E T T I C O N TA B I L I D E L L A R I F O R M A C O N TA B I L E

Si riportano all’interno dell’allegato 2 le informazioni richieste dall’oIC 29, e in particolare, la descrizione degli impatti che la Riforma Contabile ha determinato sulla situazione economica, patrimoniale e sul patrimonio netto della Società. A tale scopo sono stati predisposti:• il prospetto di riconciliazione del patrimonio

netto della Società al 1 gennaio 2015 e al 31 dicembre 2015 determinato secondo principi contabili in vigore prima della Riforma con il patrimonio netto determinato, ai soli fini comparativi, come se da sempre fossero stati applicati i principi contabili in vigore dopo la Riforma;

• il prospetto di riconciliazione tra lo stato patrimoniale della Società al 31 dicembre 2015 redatto secondo quanto previsto dal Codice Civile prima della Riforma e, ai soli fini comparativi, lo stato patrimoniale della Società redatto come se da sempre fossero stati applicati i principi contabili in vigore dopo la Riforma;

• il prospetto di riconciliazione tra il conto economico dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 redatto secondo quanto previsto dal Codice Civile prima della Riforma e il conto economico redatto, ai soli fini

comparativi, come se da sempre fossero stati applicati i principi contabili in vigore dopo la Riforma;

• le note esplicative relative alle riclassifiche incluse nei sopracitati prospetti di riconciliazione.

Page 15: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e28 29

Criteri di redazione

Il Bilancio dell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016 e la presente Nota Integrativa, sono stati redatti secondo le disposizioni degli articoli 2423 e seguenti del Codice Civile (così come riformate dal D.Lgs. n. 139/15 in attuazione della Direttiva Europea 2013/34), integrate dai principi contabili emessi dall’organismo Italiano di Contabilità (oIC).Il Bilancio risulta costituito dai seguenti documenti:• Stato Patrimoniale;• Conto Economico;• Rendiconto Finanziario;• Nota Integrativa.La presente Nota Integrativa ha la funzione di fornire l'illustrazione, l'analisi e, in taluni casi, un'integrazione dei dati di Bilancio e contiene le informazioni richieste dall'art. 2427 Codice Civile, che sono in linea con le modifiche normative introdotte dal D.Lgs. 139/15 e con i principi contabili raccomandati dall’organismo Italiano di Contabilità.Il presente bilancio è espresso in euro. Si precisa inoltre quanto seguea) i criteri di valutazione sono quelli previsti

dall’art. 2426 del Codice Civile; non si sono verificati casi eccezionali che abbiano reso necessario il ricorso alla deroga dai criteri di valutazione previsti, in quanto incompatibili con la “rappresentazione veritiera e corretta” della situazione patrimoniale, finanziarie e del risultato economico della Società, di cui all’art. 2423 4° comma;

b) non si è proceduto al raggruppamento di voci di Stato Patrimoniale e di Conto Economico;

c) non vi sono elementi dell’attivo e del passivo che ricadano sotto più voci dello schema.

Si rimanda a quanto riportato all’interno della relazione sulla gestione per quanto riguarda:a) natura dell’attività svoltab) evoluzione prevedibile della gestionec) rapporti con imprese controllanti,

controllate, collegate e sottoposte al comune controllo della controllante.

A P P L I C A Z I O N E D E L P R I N C I P I O D E L L A R I L E VA N Z A

Ai sensi dell’art. 2423, comma 4 del Codice Civile non occorre rispettare gli obblighi in tema di rilevazione, valutazione, presentazione ed informativa quando la loro osservanza abbia effetti irrilevanti al fine di dare una rappresentazione veritiera e corretta, fatti salvi gli obblighi in tema di regolare tenuta delle scritture contabili. A tal proposito si segnalano di seguito i criteri con i quali è stata data attuazione a tale disposizione all’interno del bilancio della Società:• sono stati iscritti al valore nominale senza

l’applicazione del costo ammortizzato i crediti ed i debiti a breve termine, nonché i crediti ed i debiti a medio lungo termine che maturano interessi ad un tasso che può essere considerato di mercato e per i quali le differenze tra valore iniziale e valore a scadenza (tenendo conto anche degli eventuali importi direttamente attribuibili alle transazioni che hanno generato tali crediti e debiti) non risultino essere significative rispetto al valore nominale del credito o del debito. I crediti iscritti al valore nominale sono rettificati da appositi fondi svalutazione nei casi in cui si è reso necessario allineare il valore nominale degli stessi al valore di presumibile realizzo in quanto inferiore;

• le sopravvenienze attive e passive derivanti dal normale aggiornamento di stime compiute in precedenti esercizi qualora di importo singolarmente e complessivamente non significativo sono classificate all’interno della voce B14) oneri diversi di gestione (se negative), ed all’interno della voce A5) Altri ricavi (se positive) e non per natura all’interno delle altre voci della classe B o della classe A. Ove invece significative, sono state classificate per natura a rettifica delle specifiche voci di ricavo o costo cui si riferiscono.

P R I N C I P I A P P L I C AT I N E L L A VA L U TA Z I O N E D E L L E V O C I D I B I L A N C I O

La valutazione delle voci è stata effettuata nella prospettiva della continuazione dell'attività della Società; si è seguito il principio della prudenza e competenza, nonché tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto. L’applicazione del principio di prudenza ha comportato la valutazione individuale degli elementi componenti le singole poste o voci delle attività e passività, al fine di evitare compensi tra partite che dovevano essere riconosciute e profitti da non riconoscere perché non realizzati.In ottemperanza al principio di competenza, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi è stato rilevato contabilmente e attribuito all’esercizio al quale tali operazioni ed eventi si riferiscono e non a quello in cui si concretizzano i relativi movimenti di numerario (incassi e pagamenti).I criteri di valutazione adottati nella formazione del bilancio sono stati i seguenti.

I M M O B I L I Z Z A Z I O N I I M M A T E R I A L I

Le immobilizzazioni immateriali, caratterizzate dalla mancanza di tangibilità, sono costituite da costi che non esauriscono la propria utilità nel periodo di sostenimento, bensì manifestano i benefici economici lungo un arco temporale di più esercizi. Sono iscritte al costo di acquisto effettivamente sostenuto comprensivo degli oneri accessori, e/o al costo di produzione se realizzate internamente, che include tutti i costi direttamente imputabili e anche costi indiretti per la quota ragionevolmente imputabile al bene. Sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente e in misura costante in relazione alla residua possibilità di utilizzazione.Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una

perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.I programmi software non standardizzati e i marchi acquisiti sono ammortizzati in cinque esercizi. Gli altri costi pluriennali sono ammortizzati in base alla durata dei contratti cui si riferiscono.L’avviamento è stato iscritto in seguito all’acquisto di un ramo d’azienda a titolo oneroso. Secondo quanto previsto dall’articolo 2426 del Codice Civile, così come modificato dal Dlgs 139/2015, l’ammortamento dell’avviamento è effettuato sulla base della vita utile dello stesso ed in ogni caso per un periodo non superiore ai 20 anni. Nei casi eccezionali in cui non sia possibile stimarne attendibilmente la vita utile, lo stesso viene ammortizzato in un periodo massimo di 10 anni. Non sussistono avviamenti sorti precedentemente al 1 gennaio 2016.

I M M O B I L I Z Z A Z I O N I M A T E R I A L I

Tra le immobilizzazioni materiali sono iscritti beni di uso durevole la cui utilità economica si estende oltre i limiti di un esercizio, acquistati da terzi o prodotti internamente. Nel costo effettivamente sostenuto per l’acquisizione del bene si computano anche i costi accessori, sostenuti affinché l’immobilizzazione possa essere utilizzata. Il costo di produzione comprende tutti i costi direttamente imputabili al bene (tipicamente materiali e manodopera diretta) ed altri costi generali di produzione per la quota ragionevolmente imputabile all’immobilizzazione.Sono esposte al netto delle quote di ammortamento, calcolate sistematicamente e col metodo a quote costanti, in relazione alla residua possibilità di utilizzazione. Il periodo di ammortamento decorre dall’esercizio in cui il bene è disponibile e pronto all’uso e per i cespiti acquisiti nell’anno la quota è rapportata alla metà di quella annuale, per tenere conto del minore utilizzo. In particolare, gli ammortamenti

Page 16: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e30 31

sono calcolati secondo le aliquote di seguito riportate:

Categoria Aliquota applicata

Macchine elettroniche e d'ufficio 20%

mobili e arredi 12%

Nel caso in cui, indipendentemente dall’ammortamento già contabilizzato, risulti una perdita durevole di valore, l’immobilizzazione viene corrispondentemente svalutata; se in esercizi successivi vengono meno i presupposti della svalutazione, viene ripristinato il valore originario, rettificato dei soli ammortamenti.Le spese di manutenzione straordinaria sono portate ad incremento del valore contabile dell’immobilizzazione cui si riferiscono, in quanto aumentano la capacità produttiva o la vita utile attribuibile al cespite esistente; le spese di manutenzione ordinaria sono addebitate a conto economico.Non sono stati capitalizzati oneri finanziari relativi ai finanziamenti eventualmente ottenuti per la costruzione e fabbricazione dei beni.

c R E D I T I

I crediti sono iscritti in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo in considerazione il fattore temporale, ed il valore di presumibile realizzo. In particolare, il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del credito, al netto di tutti i premi, sconti ed abbuoni, ed inclusivo degli eventuali costi direttamente attribuibili alla transazione che ha generato il credito. I costi di transazione, le eventuali commissioni attive e passive, ed ogni differenza tra valore inziale e valore nominale a scadenza sono inclusi nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio dell’interesse effettivo. Il costo ammortizzato non viene applicato a quei crediti per i quali la sua applicazione porterebbe a degli effetti irrilevanti rispetto alla contabilizzazione sulla base del valore nominale. Si presume che gli effetti siano irrilevanti per quanto riguarda tutti i

crediti a breve termine nonché per tutti i crediti a medio-lungo termine, che maturano interessi ad un tasso assimilabile a quello di mercato e per i quali le differenze tra valore iniziale e valore a scadenza (tenendo conto anche degli eventuali importi direttamente attribuibili alla transazione che ha generato il credito) non risulti essere significativa rispetto al valore nominale del credito.La classificazione dei crediti tra l’attivo circolante e le immobilizzazioni finanziarie prescinde dal principio dell’esigibilità (cioè sulla base del periodo di tempo entro il quale le attività si trasformeranno in liquidità, convenzionalmente rappresentato dall’anno), bensì è effettuata sulla base del ruolo svolto dalle diverse attività nell’ambito dell’ordinaria gestione aziendale. I crediti afferenti alla gestione finanziaria sono iscritti all’interno delle immobilizzazioni finanziarie, mentre i crediti afferenti alla gestione operativa e gli altri crediti sono iscritti all’interno dell’attivo circolante. Ai fini dell’indicazione degli importi esigibili entro ed oltre l’esercizio, la classificazione è effettuata con riferimento alla loro scadenza contrattuale o legale tenendo altresì conto:• di fatti ed eventi previsti nel contratto che

possano determinare una modifica della scadenza originaria, avvenuti entro la data di riferimento del bilancio;

• della realistica capacità del debitore di adempiere all’obbligazione nei termini previsti dal contratto;

• dell’orizzonte temporale in cui il creditore ritiene ragionevolmente di poter esigere il credito vantato.

E’ costituito un apposito fondo svalutazione a fronte di possibili rischi di insolvenza, la cui congruità rispetto alle posizioni di dubbia esigibilità è verificata periodicamente ed, in ogni caso, al termine di ogni esercizio, tenendo in considerazione anche le situazioni di inesigibilità già manifestatesi o ritenute probabili.

R I M A N E N Z E

Le rimanenze di magazzino rappresentano beni destinati alla vendita o che concorrono alla loro realizzazione nella normale attività della Società ed accolgono principalmente materie prime, sussidiarie, di consumo e merci e titoli energetici destinati ad essere scambiati sul mercato. I beni in rimanenza sono rilevati al costo di acquisto, comprensivo degli oneri accessori. Le rimanenze sono valutate in bilancio al minore tra il costo e il valore di realizzazione desumibile dal mercato alla data di chiusura dell’esercizio; il costo dei beni fungibili viene determinato col metodo del costo medio ponderato, poiché le quantità acquistate non sono individualmente identificabili, ma sono ricomprese in un insieme di beni ugualmente disponibili.

A T T I V I T à F I N A N Z I A R I E c H E N O N

c O s T I T U I s c O N O I M M O B I L I Z Z A Z I O N I

I titoli dell’attivo circolante rappresentano investimenti in strumenti finanziari che attribuiscono il diritto di ricevere un flusso determinato o determinabile di liquidità, senza attribuire il diritto di partecipazione diretta o indiretta alla gestione dell’ente emittente. Non sono destinati a permanere durevolmente nel patrimonio aziendale, in dipendenza delle caratteristiche dello strumento e della volontà della direzione aziendale. Sono iscritti al costo di acquisto, comprensivo di eventuali oneri accessori. I titoli non immobilizzati sono valutati in base al minore fra il costo d’acquisto ed il valore di realizzazione desumibile dall’andamento del mercato. Per i titoli senza cedola il provento finanziario di competenza dell’esercizio è rilevato in diretta contropartita del valore di bilancio del titolo.

D I s P O N I B I L I T à L I q U I D E

Le disponibilità liquide, iscritte al loro valore nominale, rappresentano il saldo alla chiusura dell’esercizio di depositi bancari e del denaro in

cassa e sono immediatamente utilizzabili per gli scopi della Società. Accolgono tutti i movimenti in entrata e in uscita avvenuti entro la data di bilancio.

R A T E I E R I s c O N T I

Rappresentano quote di costi e proventi comuni a due o più esercizi, l’entità dei quali varia in ragione del tempo. L’importo dei ratei e risconti è determinato mediante la ripartizione del ricavo o del costo, al fine di attribuire all’esercizio in corso solo la quota parte di competenza.

F O N D I P E R R I s c H I E O N E R I

I fondi per rischi ed oneri comprendono costi e oneri di natura determinata di esistenza certa o probabile, dei quali alla chiusura dell'esercizio non sia determinato l'ammontare o la data di sopravvenienza. Gli accantonamenti rappresentano una stima realistica dell'onere da sostenere sulla base delle informazioni a disposizione. Nella valutazione di tali fondi sono rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si procede alla costituzione di fondi generici privi di giustificazione economica.Nel caso in cui gli eventi dai quali potrebbero scaturire oneri o perdite sono ritenuti solo possibili (ossia il grado di accadimento dell’evento futuro è inferiore al probabile), non viene iscritto alcun fondo, ma ne viene data unicamente informativa in nota integrativa.

T R A T T A M E N T O D I F I N E R A P P O R T O D I

L A V O R O s U B O R D I N A T O

Il trattamento di fine rapporto è stanziato per competenza in conformità delle leggi e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. L'ammontare iscritto a bilancio riflette l’effettivo debito maturato nei confronti dei dipendenti alla data di chiusura dell’esercizio, al netto degli acconti erogati, ed è

Page 17: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e32 33

pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell’ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro.

D E B I T I

I debiti includono passività di natura determinata ed esistenza certa, che rappresentano obbligazioni a pagare un ammontare determinato solitamente ad una data stabilita. Sono rilevati in bilancio secondo il criterio del costo ammortizzato, tenendo conto del fattore temporale. In particolare il valore di iscrizione iniziale è rappresentato dal valore nominale del debito, al netto dei costi di transazione e di tutti i premi, sconti e abbuoni direttamente derivanti dalla transazione che ha generato il debito. I costi di transazione, le eventuali commissioni attive e passive e ogni differenza tra valore iniziale e valore nominale a scadenza sono inclusi nel calcolo del costo ammortizzato utilizzando il criterio del tasso di interesse effettivo. Il costo ammortizzato non viene applicato a quei debiti per i quali la sua applicazione porterebbe a degli effetti irrilevanti rispetto alla contabilizzazione sulla base del valore nominale. Si presume che gli effetti siano irrilevanti per quanto riguarda tutti i debiti a breve termine nonché per tutti i debiti a medio-lungo termine che maturano interessi ad un tasso assimilabile a quello di mercato e per i quali le differenze tra valore iniziale e valore a scadenza (tenendo conto anche degli eventuali importi direttamente attribuibili alla transazione che ha generato il debito) non risulti essere significativa rispetto al valore nominale del debito.

O P E R A Z I O N I I N V A L U T A E s T E R A

Le operazioni in valuta estera, tipicamente riconducibili all’acquisto di beni o servizi i cui prezzi sono espressi in valuta estera, sono rilevate in euro al momento di effettuazione dell’operazione, applicando all’importo in valuta il tasso di cambio a pronti. Alla fine dell’esercizio,

le attività e passività in valuta vengono adeguate al tasso di cambio a pronti alla data di chiusura dell’esercizio ed i relativi utili e perdite su cambi sono imputati al conto economico.

s T R U M E N T I F I N A N Z I A R I D E R I V A T I

Gli strumenti finanziari derivati sono iscritti al fair value. Le variazioni di fair value sono imputate al conto economico, oppure, se lo strumento copre il rischio di variazione di flussi finanziari attesi di un altro strumento finanziario o di un’operazione programmata, direttamente ad una riserva positiva o negativa di patrimonio netto; tale riserva è imputata al conto economico nella misura e nei tempi corrispondenti al verificarsi o al modificarsi dei flussi di cassa dello strumento coperto o al verificarsi dell’operazione oggetto di copertura. Nel caso in cui il fair value alla data di riferimento risulti positivo, è iscritto nella voce “strumenti finanziari derivati attivi” tra le immobilizzazioni finanziarie o tra le attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni. Nel caso in cui il valore risulti negativo è iscritto nella voce “strumenti finanziari derivati passivi” tra i fondi per rischi e oneri.

R I c A V I E c O s T I D I E s E R c I Z I O

I ricavi per la vendita dei prodotti e i costi per l’acquisto degli stessi sono riconosciuti al momento del trasferimento di tutti i rischi e benefici connessi alla proprietà, passaggio che comunemente coincide con la spedizione o consegna dei beni. I ricavi e i costi per servizi sono riconosciuti al momento di effettuazione del servizio.Ricavi di vendita e costi di acquisto sono rilevati, in base al principio della competenza economica, al netto di resi, sconti, abbuoni e premi, nonché delle imposte direttamente connesse con la vendita o l’acquisto di prodotti e servizi.

I M P O s T E s U L R E D D I T O D I E s E R c I Z I O

Le imposte correnti dell’esercizio sono determinate sulla base di una realistica previsione del reddito imponibile di competenza dell’esercizio, in applicazione della vigente normativa fiscale e sono esposte, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite, nella voce debiti tributari (nel caso risulti un debito netto) e nella voce crediti tributari (nel caso risulti un credito netto).Le imposte anticipate e differite sono stanziate sulle differenze temporanee tra il valore attribuito a un’attività o ad una passività secondo criteri civilistici ed il corrispondente valore a fini fiscali. Nel rispetto del principio della prudenza, le imposte anticipate sono iscritte solo se sussiste la ragionevole certezza della loro futura recuperabilità.Eventuali variazioni di stima (comprese le variazioni di aliquota) vengono allocate tra le imposte a carico dell’esercizio.Si illustrano a seguire il contenuto ed il significato delle principali poste di bilancio.

Si illustrano a seguire il contenuto ed il significato delle principali poste di bilancio.

Page 18: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e34 35

ATTIVO

I M M O B I L I Z Z A Z I O N I I M M AT E R I A L I

Viene di seguito riportato il dettaglio delle variazioni intervenute nel corso dell’esercizio.

(valori in euro)

I M M O B I L I Z Z A Z I O N I I M M A T E R I A L I 31/12/2015 incrementi altri

movimentiammorta-

menti 31/12/2016

B) I - Imm. immateriali - Costo storico

3) diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno 830.729 - (173.603) - 657.126

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 58.761 - (3.900) - 54.861

5) avviamento - 1.048.106 - - 1.048.106

7) altre immobilizzazioni immateriali 194.787 - - - 194.787

Totale costo storico 1.084.277 1.048.106 (177.503) - 1.954.880

B) I - Imm. immateriali - Fondi amm.

3) diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno (714.602) - 66.157 (8.681) (657.126)

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili (50.729) - 650 (2.253) (52.332)

5) avviamento - - - (104.811) (104.811)

7) altre immobilizzazioni immateriali (183.839) - - (2.996) (186.835)

Totale fondi ammortamento (949.170) - 66.807 (118.741) (1.001.104)

B) I - Imm. immateriali - Valore netto

3) diritti di brevetto industriale e utilizzazione opere dell'ingegno 116.127 - (107.446) (8.681) -

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 8.032 - (3.250) (2.253) 2.529

5) avviamento - 1.048.106 - (104.811) 943.295

7) altre immobilizzazioni immateriali 10.948 - - (2.996) 7.952

Totale B) I - Immobilizzazioni immateriali 135.107 1.048.106 (110.696) (118.741) 953.776

Nella tabella sopra riportata, la colonna altri movimenti rappresenta il valore dei cespiti afferenti il ramo commerciale, conferiti nella correlata Trenta SpA (oggi Dolomiti Energia SpA).La voce diritti di brevetto industriale e utilizzazione delle opere dell’ingegno accoglieva il valore di software applicativo acquistato a titolo di licenza d’uso a tempo indeterminato, interamente conferito nella correlata Trenta SpA.La voce concessioni, licenze, marchi e diritti simili è interamente relativa a marchi commerciali.

L’avviamento è stato iscritto a seguito dell’acquisto a titolo oneroso del ramo d’azienda afferente la commercializzazione all’ingrosso di energia elettrica e gas dalla correlata Trenta. Il valore rilevato, pari ad euro 1.048 migliaia, deriva dalla differenza fra il prezzo complessivo sostenuto per l'acquisizione del ramo d’azienda ed il valore corrente attribuito agli altri elementi patrimoniali attivi e passivi trasferiti. L’avviamento viene ammortizzato in un periodo pari a dieci anni.Gli altri costi pluriennali sono relativi a migliorie su beni di terzi e sono ammortizzati coerentemente con la durata residua del contratto cui si riferiscono.

(valori in euro)

I M M O B I L I Z Z A Z I O N I M A T E R I A L I 31/12/2015 incrementi altri

movimentiammorta-

menti 31/12/2016

B) II - Imm. materiali - Costo storico

2) impianti e macchinari 51.929 - - - 51.929

3) attrezzature industriali e commerciali 22.078 - - - 22.078

4) altri beni 191.134 - (2.998) - 188.136

Totale costo storico 265.141 - (2.998) - 262.143

B) II - Imm. materiali - Fondi amm.

2) impianti e macchinari (51.929) - - - (51.929)

3) attrezzature industriali e commerciali (22.078) - - - (22.078)

4) altri beni (181.454) - 450 (4.022) (185.026)

Totale fondi ammortamento (255.461) - 450 (4.022) (259.033)

B) I - Imm. materiali - Valore netto

2) impianti e macchinari - - - - -

3) attrezzature industriali e commerciali - - - - -

4) altri beni 9.680 - (2.548) (4.022) 3.110

Totale B) II - Immobilizzazioni materiali 9.680 - (2.548) (4.022) 3.110

Nella tabella sopra riportata, la colonna altri movimenti rappresenta il valore dei cespiti afferenti il ramo commerciale, conferiti nella correlata Trenta SpA (oggi Dolomiti Energia SpA).

Gli altri beni includono principalmente il valore di mobili ed arredi.

I M M O B I L I Z Z A Z I O N I M AT E R I A L I

Page 19: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e36 37

IMMOBIL IZZAZ IONI F INANZ IAR IE

P A R T E c I P A Z I O N I I N I M P R E s E

s O T T O P O s T E A L c O N T R O L L O D E L L E

c O N T R O L L A N T I

In data 29 marzo 2016 la correlata Trenta SpA (oggi Dolomiti Energia SpA) ha deliberato un aumento di capitale di euro 2.884 migliaia, con sovrapprezzo complessivo di euro 10.477 migliaia. L’aumento è stato integralmente sottoscritto e liberato da DET mediante il conferimento del ramo d’azienda (avente efficacia dal 1 aprile 2016) relativo alla vendita di gas ed energia elettrica ai clienti finali, il cui valore è stato supportato da apposita perizia.La partecipazione così iscritta per euro 13.361 migliaia è stata ceduta alla controllante Dolomiti Energia Holding SpA a valore contabile in data 14 dicembre 2016.

c R E D I T I

(valori in euro)

Crediti che costituiscono immobilizzazioni 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

d) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti - 38.700 (38.700)

d-bis) verso altri 19.397.259 97.683 19.299.576

Crediti che costituiscono immobilizzazioni 19.397.259 136.383 19.260.876

I crediti verso società sottoposte al controllo delle controllanti esistenti al 31 dicembre 2015 si riferivano a depositi cauzionali versati a fronte di contratti di trasporto di energia elettrica e gas, conferiti in Trenta SpA nel corso dell’esercizio.I crediti verso altri accolgono depositi versati a titolo di garanzia dalla Società per poter operare sulla Piattaforma Conti Energia a termine (euro 15.397 migliaia) e sui mercati borsistici internazionali (euro 4.000 migliaia). Il significativo incremento rispetto al precedente esercizio deriva da versamenti per adeguamento garanzie e per euro 10.000 migliaia dai depositi trasferiti a seguito dell’acquisto del ramo d’azienda trading.

Attivo circolante

R I M A N E N Z E(valori in euro)

Rimanenze 31/12/2015 Acquisti Ut. per eserc. 31/12/2016

i) rimanenze

1) materie prime, sussidiarie e di consumo

rimanenze gas metano 7.448.138 6.640.098 (7.771.942) 6.316.294

6) altre rimanenze - 4.854.028 - 4.854.028

Rimanenze 7.448.138 11.494.126 (7.771.942) 11.170.322

Le rimanenze di gas metano di proprietà della Società, in giacenza alla data del 31 dicembre 2016 presso i siti di stoccaggio di Stogit S.p.A., ammontano ad euro 6.316 migliaia. La movimentazione dell’esercizio riflette le politiche strategiche ed operative aziendali.A fine esercizio è stato inoltre rilevato tra le rimanenze il valore di titoli di efficienza energetica (euro 4.854 migliaia) acquistati dalla Società con finalità di trading e non ancora venduti al 31 dicembre 2016.

C R E D I T I

c R E D I T I V E R s O c L I E N T I A L N E T T O D E L

F O N D O s V A L U T A Z I O N E c R E D I T I

(valori in euro)

1) Crediti verso clienti 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

Fatture emesse 15.141.236 21.159.043 (6.017.807)

gas 282.377 8.796.955 (8.514.578)

energia elettrica 14.858.859 12.284.571 2.574.288

altri servizi - 77.517 (77.517)

Fatture da emettere 45.774.996 28.068.805 17.706.191

gas 1.538.567 7.202.302 (5.663.735)

energia elettrica 44.234.484 19.409.654 24.824.830 altri servizi 1.945 1.456.849 (1.454.904)Fondo svalutazione crediti (592.384) (2.437.163) 1.844.779

Crediti verso clienti 60.323.848 46.790.685 13.533.163

Page 20: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e38 39

I crediti commerciali verso clienti si riferiscono principalmente alle cessioni di energia elettrica e gas a grossisti, diversamente dal precedente esercizio, dove il saldo includeva anche crediti verso utenti finali. Il valore dei crediti verso questi ultimi conferito in Trenta SpA alla data del 1 aprile 2016 ammontava ad euro 45.232 migliaia, mentre il valore dei crediti verso grossisti trasferiti alla Società alla stessa data a seguito dell’acquisizione del ramo trading ammontava ad euro 9.984 migliaia.Per rappresentare i crediti al valore presumibile di realizzo è stato accantonato un apposito fondo svalutazione crediti di cui si riporta la movimentazione dell’esercizio:(valori in euro)

Fondo svalutazione crediti 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

fondo svalutazione crediti iniziale (2.437.163) (2.164.325) (272.838)

accantonamento (592.384) (1.222.926) 630.542

Utilizzo 785.173 950.088 (164.915)

altri movimenti 1.651.990 - 1.651.990

Fondo svalutazione crediti finale (592.384) (2.437.163) 1.844.779

Nella tabella sopra riportata, la voce altri movimenti rappresenta il valore del fondo svalutazione crediti afferenti il ramo commerciale e conferito nella correlata Trenta SpA. Inoltre il fondo è stato utilizzato per euro 785 migliaia per lo stralcio di posizioni creditizie esistenti alla chiusura dell’esercizio precedente, principalmente a seguito di dichiarate procedure concorsuali (fallimento, liquidazione coatta amministrativa) ed in via residuale di comprovata impossibilità di recupero del credito.

c R E D I T I V E R s O I M P R E s E c O N T R O L L A N T I

(valori in euro)

4) Crediti verso imprese controllanti 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

Fatture/Bollette emesse 712 1.423 (711)

altri servizi 712 1.423 (711)

Fatture da emettere 3.320.140 31.284 3.288.856

energia elettrica 841.150 - 841.150

altri servizi 2.478.990 31.284 2.447.706

Crediti verso controllanti 3.320.852 32.707 3.288.145

di cui: crediti v/controllanti per imposte 2.483.657 - 2.483.657

I crediti verso la controllante Dolomiti Energia Holding S.p.A. includono per euro 841 migliaia crediti commerciali derivanti dalla commercializzazione di energia elettrica e per euro 2.479 migliaia crediti di natura tributaria conseguenti all’adesione al consolidato fiscale nazionale.

Consolidato fiscale Sono in vigore a decorrere dall’esercizio 2010 (durata triennale, tacitamente rinnovabili) gli accordi che regolano l’istituto del consolidato fiscale nazionale, stipulato con la Controllante. Le principali caratteristiche del contratto sono le seguenti:• durata: dall’esercizio 2016 al 2018 compresi,

tacitamente rinnovabile, salvo disdetta notificata;

• trasferimento reddito imponibile: qualora la consolidata evidenzi un reddito imponibile positivo deve corrispondere alla consolidante l’imposta dovuta con valuta non successiva al termine di scadenza per l’effettuazione del versamento all’Erario;

• trasferimento perdita fiscale: qualora risultasse un reddito imponibile negativo (perdita fiscale) la consolidante si impegna a riconoscere a titolo definitivo un importo pari all’imposta corrispondente alla perdita fiscale dedotto il 3% per attualizzazione.

c R E D I T I V E R s O I M P R E s E s O T T O P O s T E

A L c O N T R O L L O D E L L E c O N T R O L L A N T I

(valori in euro)

5) Crediti verso imprese sorelle 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

Fatture/Bollette emesse 60.813 28.403 32.410

energia elettrica 60.813 17.220 43.593

altri servizi - 11.183 (11.183)

Fatture da emettere 57.213.539 10.564.946 46.648.593

gas 35.411.565 10.233.814 25.177.751

energia elettrica 21.265.276 293.263 20.972.013

altri servizi 536.698 37.869 498.829

Crediti verso sorelle 57.274.352 10.593.349 46.681.003

Page 21: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e40 41

La voce si riferisce principalmente a crediti derivanti dalla fornitura di energia elettrica e di gas. Il significativo incremento è conseguente alla razionalizzazione delle attività di vendita all’interno del Gruppo Dolomiti Energia, dove oggi la Società risulta essere l’unico fornitore dell’intero fabbisogno di gas e di energia elettrica della società Dolomiti Energia Spa.

c R E D I T I T R I B U T A R I

(valori in euro)

5 bis) Crediti tributari 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

crediti imposte ee/gas - 1.208.236 (1.208.236)

credito irap 334.919 - 334.919

credito iva 2.272.032 955 2.271.077

credito tributari diversi 2.960 536 2.424

credito ires 63.490 63.490 -

Crediti tributari 2.673.401 1.273.217 1.400.184

La voce crediti tributari include principalmente per euro 2.272 migliaia crediti IVA, per euro 335 migliaia crediti IRAP derivanti dal versamento degli acconti d’imposta, per euro 38 migliaia crediti derivanti dall’istanza di rimborso IRES per la deducibilità dell’IRAP degli esercizi dal 2007 al 2011 e per euro 25 migliaia crediti per IRES scaturenti dal piano di riparto di una società partecipata, liquidata nel 2013.Con l’operazione di conferimento, la Società ha trasferito i crediti per accise su energia e gas; conseguentemente al 31 dicembre 2016 non sussistono crediti di tale natura (euro 1.208 migliaia alla fine del precedente esercizio).

I M P O s T E A N T I c I P A T E

Per il dettaglio dei crediti per imposte anticipate (euro 2.634 migliaia) si rimanda ai prospetti delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita attiva.

c R E D I T I V E R s O A L T R I

(valori in euro)

5 quater) Crediti verso altri 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

crediti diversi 883.113 146.455 736.658

anticipi/cauzioni 3.626.854 1.127.221 2.499.633

crediti v/enti previdenziali 3.930 3.000 930

Crediti verso altri 4.513.897 1.276.676 3.237.221

La voce crediti verso altri, che ammonta ad euro 4.514 migliaia, si riferisce principalmente ad anticipi a fornitori per euro 3.627 migliaia, relativi ad anticipi corrisposti a fronte di prossime acquisizioni di energia elettrica, in aumento rispetto al precedente esercizio essenzialmente a seguito dei maggiori volumi di energia e gas trattati sui mercati.Sono inoltre inclusi crediti per euro 824 migliaia derivanti dal pagamentoanticipato del fair value di contratti derivati su commodity stipulati su mercati regolamentati ed aventi delivery 2017. Nel 2015 la Società non aveva stipulato derivati su mercati regolamentati.Per quanto richiesto dal punto 6) dell’art. 2427 Codice Civile si precisa che nessun credito iscritto nell’attivo del bilancio è di durata superiore a cinque anni. I crediti verso clienti e verso altri includono crediti verso controparti estere complessivamente per euro 4.497 migliaia.

AT T I V I T À F I N A N Z I A R I E C h E N O N C O S T I T U I S C O N O I M M O B I L I Z Z A Z I O N I

s T R U M E N T I F I N A N Z I A R I D E R I V A T I

A T T I V I

La voce strumenti finanziari derivati attivi pari ad euro 15.407 migliaia (euro 60 migliaia al 31 dicembre 2015) rappresenta il fair value al 31 dicembre 2016 di contratti derivati positivi su commodity stipulati a copertura di operazioni programmate altamente probabili e relative alla compravendita di energia elettrica e gas. Tali derivati, la cui relazione di copertura con l’elemento coperto è risultata efficace, sono stati iscritti nell’apposita riserva del patrimonio netto

Page 22: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e42 43

(riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi) al netto del relativo effetto fiscale.La voce include per euro 5.869 migliaia il fair value di strumenti finanziari derivati attivi stipulati con la correlata Hydro Dolomiti Energia Srl.Ai fini di una completa comprensione degli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società, si rimanda al paragrafo dedicato alle Informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari.

A L T R I T I T O L I D E L L ' A T T I V O c I R c O L A N T E

(valori in euro)

6) Altri titoli dell'attivo circolante 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

titoli zero coupon 802.731 783.534 19.197Altri titoli dell'attivo circolante 802.731 783.534 19.197

Gli altri titoli si riferiscono a Certificati di Capitalizzazione senza cedola nei quali la Società ha effettuato investimenti di liquidità. Il maggior valore deriva dall’interesse implicito maturato nell’esercizio.

D I s P O N I B I L I T à L I q U I D E

(valori in euro)

IV) Disponibilità liquide 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

1) depositi bancari e postali 113.567 7.399.256 (7.285.689)3) denaro e valori in cassa 145 665 (520)Disponibilità liquide 113.712 7.399.921 (7.286.209)

Il saldo include i valori in cassa e depositi bancari effettivamente disponibili e prontamente realizzabili alla data di chiusura dell’esercizio..

R A T E I E R I s c O N T I A T T I V I

(valori in euro)

D) Ratei e risconti attivi 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

risconti attivi annuali 9.348 57.621 (48.273)Ratei e risconti attivi 9.348 57.621 (48.273)

La voce risconti attivi annuali include il differimento di costi di competenza 2017 relativi principalmente a commissioni su fidejussioni.Al 31 dicembre 2016 non sussistono ratei e risconti aventi durata superiore a cinque anni.

Passivo e Patrimonio netto

PAT R I M O N I O N E T T O

Al 31 dicembre 2016 il capitale sociale, costituito da azioni del valore nominale di euro 1, risulta interamente versato. Si riporta a seguire la composizione della compagine sociale.

Azionista Numero azioni Valore nominale %

dolomiti energia Holding spa 2.446.829 2.446.829 98,72

carlo tassara spa 31.600 31.600 1,28

Totale Capitale Sociale 2.478.429 2.478.429 100,00

Si espongono di seguito le variazioni intervenute negli ultimi due esercizi nelle singole voci che compongono il patrimonio netto.(valori in euro)

Descrizione I) CapitaleII) Riserva da

sovrapprezzo azioniIV) Riserva legale

VI) Altre riserve - riserva straordinaria

"VI) Altre riserve - riserva avanzo di

fusione da annullamento"

VII) Riserva operazioni copertura

flussi finanziari

VIII) Utili o perdite portati a nuovo

IX) Utile o perdita dell'esercizio

Totale

Valore al 31/12/2014 2.478.429 42.466 495.686 3.377.238 561.311 - - 2.898.333 9.853.463

ripartizione utile - - - 2.898.333 - - - (2.898.333) -

altre variazioni - - - - - - 215.398 - 215.398

risultato dell'esercizio - - - - - - - 3.259.215 3.259.215

Valore al 31/12/2015 2.478.429 42.466 495.686 6.275.571 561.311 - 215.398 3.259.215 13.328.076

ripartizione utile - - - 1.834.651 - - - (1.834.651) -

distribuzione dividendi - - - - - - - (2.066.662) (2.066.662)

altre variazioni - - - - - 3.514.237 (642.098) 642.098 3.514.237

risultato dell'esercizio - - - - - - - (4.257.375) (4.257.375)

Valore al 31/12/2016 2.478.429 42.466 495.686 8.110.222 561.311 3.514.237 (426.700) (4.257.375) 10.518.276

La voce altre variazioni per l’esercizio 2015 (euro 215 migliaia) rappresenta il fair value positivo, al netto dell’effetto fiscale, dei contratti derivati in essere al 31 dicembre 2014 e rilevato sul patrimonio netto iniziale al 1 gennaio 2015, in conformità alle disposizini della “Riforma Contabile” ex D.Lgs. n.139/15 e dell’oIC 29.La voce altre variazioni per l’esercizio 2016

Page 23: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e44 45

rappresenta per euro 642 migliaia il decremento del patrimonio netto rilevato al 1 gennaio 2016 dovuto al fair value, al netto dell’effetto fiscale, dei contratti derivati in essere al 31 dicembre 2015 (euro 427 migliaia) e al riversamento di quelli aperti al 31 dicembre 2014 e chiusi nel 2015 (euro 215 migliaia), che hanno comportato una variazione del risultato economico dell’esercizio 2015. Nella stessa voce è stato rilevato il fair value al netto dell’effetto fiscale, di contratti derivati su commodity (euro 3.514 migliaia) stipulati dalla Società a copertura del rischio prezzo dell’energia elettrica e gas, che potrebbe comportare variazioni anche significative dei flussi finanziari netti attesi per operazioni future programmate altamente probabili. Il valore rilevato a Patrimonio netto rappresenta la quota altamente efficace della

F O N D I P E R R I S C h I E D O N E R I

F O N D O P E R T R A T T A M E N T O D I

q U I E s c E N Z A E O B B L I g H I s I M I L I

Il fondo, che al 31 dicembre 2015 accoglieva il valore accantonato al fondo indennità suppletiva di clientela in forza dei rapporti di agenzia in essere con la rete vendita (euro 240 migliaia), è stato interamente conferito, in quanto afferente il ramo commerciale, nella correlata Trenta SpA; nessun accantonamento e utilizzo è stato rilevato nel periodo intercorrente fra l’inizio dell’esercizo e la data di efficacia del conferimento.

F O N D O P E R I M P O s T E

(valori in euro)

2) Per imposte, anche differite 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

fondo imposte e tasse - 1.781.037 (1.781.037)fondo imposte differite 3.697.704 16.368 3.681.336Per imposte anche differite 3.697.704 1.797.405 1.900.299

Nell’esercizio 2015 Dolomiti Energia Trading, a seguito di un accertamento dell’Agenzia delle Entrate avente ad oggetto imposte dirette e, principalmente, IVA e in attesa dell’emissione dell’atto di definizione, aveva stimato un fondo imposte di euro 1.781 migliaia, per la maggior imposta, relative sanzioni e interessi da versare. Nel corso del 2016 a seguito di definizione, la Società ha versato complessivamente euro 1.768 migliaia, rilasciando a conto economico l’eccedenza accantonata.Il fondo imposte differite al 31 dicembre 2016 e alla fine del precedente esercizio accoglie l’effetto fiscale determinato sul fair value a fine esercizio degli strumenti finanziari positivi stipulati a copertura di operazioni programmate altamente probabili e iscritti nell’apposita riserva del patrimonio netto. Per il dettaglio del fondo per imposte differite si rimanda ai prospetti delle differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita.

relazione di copertura. Ai fini di una completa comprensione degli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società, si rimanda al paragrafo dedicato agli strumenti finanziari derivati.Le restanti variazioni del patrimonio netto intervenute nel corso del 2016 si riferiscono esclusivamente alla destinazione dell’utile di esercizio 2015, come deliberato dall’Assemblea dei soci il 29 aprile 2016, che ha anche disposto la distribuzione di dividendi per euro 2.067 migliaia.Ai sensi dell’art. 2427, punto 7-bis, si espone di seguito la tabella che sintetizza l’origine, la possibilità di utilizzazione e distribuibilità delle riserve di patrimonio netto, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei tre precedenti esercizi.

(valori in euro)

Natura e descrizione ImportoPossibilità di utilizzazione

Quota disponibile

Riepilogo delle utilizzazioni effettuate nei tre precedenti esercizi

copertura perdite altre ragioni

capitale 2.478.429 - -

Riserva di capitale

riserva da sovrapprezzo azioni 42.466 a,B,c 42.466 - -

Riserve di utili

riserva legale 495.686 B - - -

riserva straordinaria 8.110.222 a,B,c 8.110.222 - -

ris. avanzo di fusione da annullamento 561.311 a,B,c 561.311 - -

Ris. operazioni copertura flussi finanziari 3.514.237

Utili o perdite portati a nuovo (426.700)

Totale 14.775.651 8.713.999

Quota non distribuibile -

residua quota distribuibile 8.713.999

A: per aumenti di capitaleB: per copertura perditeC: per distribuzione soci

Ai sensi dell’art. 2426 C.C. n.5, possono essere distribuiti dividendi nella misura in cui le riserve disponibili possono coprire l’ammontare non ancora ammortizzato dei costi di impianto e di ampliamento e dei costi di sviluppo, che al 31 dicembre 2015 risultano completamente ammortizzati.

Ai sensi dell’art. 2431 C.C. l’ammontare della riserva da sovrapprezzo azioni può essere distribuito, posto che la riserva legale abbia raggiunto il limite di un quinto del capitale sociale stabilito dall’art. 2430 C.C.

Page 24: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e46 47

s T R U M E N T I F I N A N Z I A R I D E R I V A T I

P A s s I V I

La voce strumenti finanziari derivati passivi pari ad euro 10.783 migliaia (euro 648 migliaia al 31 dicembre 2015) rappresenta il fair value al 31 dicembre 2016 di contratti derivati negativi su commodity stipulati a copertura di operazioni programmate altamente probabili e relative alla compravendita di energia elettrica e gas. Tali derivati, la cui relazione di copertura con l’elemento coperto è risultata efficace, sono stati iscritti nell’apposita riserva del patrimonio netto (riserva per operazioni di copertura dei flussi finanziari attesi) al netto del relativo effetto fiscale.Ai fini di una completa comprensione degli strumenti finanziari derivati sottoscritti dalla Società, si rimanda al paragrafo dedicato agli strumenti finanziari derivati.

A L T R I F O N D I P E R R I s c H I E O N E R I

Nel 2011 la DET era stata chiamata a subentrare in un contratto di leasing stipulato da una società nella quale aveva detenuto una partecipazione fino al 2008 e prontamente aveva contestato la validità del contratto di leasing stesso, aprendo un contenzioso avverso il locatore. Poiché la Società non ha mai pagato alcuna delle rate addebitatele, in ragione della lite giudiziale in essere, il locatore nel mese di novembre 2014 si è avvalso della prevista clausola risolutiva, dichiarando risolto per inadempimento il contratto di leasing e acquisendo ogni diritto sul bene oggetto di locazione; ha preteso però la corresponsione delle somme maturate a carico della subentrante per i corrispettivi insoluti ed i relativi interessi di mora e spese, per un ammontare complessivo di euro 497 migliaia.Si segnala inoltre che l’ex socio di maggioranza di Dolomiti Energia trading - allora Multiutility - (anteriormente all’ingresso di Dolomiti Energia Holding nel capitale sociale della Società) ha sottoscritto un accordo con la Controllante Dolomiti Energia Holding, con il quale ha sollevato Multiutility da eventuali conseguenze sfavorevoli derivanti dal contenzioso.

(valori in euro)

C) T.F.R. 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

saldo di apertura 198.515 223.128 (24.613)

accantonamento dell'esercizio 39.916 37.729 2.187

decrementi (16.985) (62.342) 45.357

altri movimenti (127.826) - (127.826)

T.F.R 93.620 198.515 (104.895)

Nella tabella sopra riportata, la voce altri movimenti rappresenta il valore netto del fondo TFR afferente i rami commerciale e trading trasferiti con le operazioni di conferimento e acquisto ramo d’azienda.

D E B I T I

D E B I T I V E R s O B A N c H E

(valori in euro)

4) Debiti verso banche 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

conti correnti passivi 276.387 3.993 272.394Debiti verso banche 276.387 3.993 272.394

I debiti verso banche si riferiscono ai saldi dei conti correnti passivi alla chiusura dell’esercizio.

D E B I T I V E R s O F O R N I T O R I

(valori in euro)

7) Debiti verso fornitori 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

Debiti per fatture ricevute 12.333.646 4.166.919 8.166.727

gas 6.053.172 3.311.014 2.742.158

energia elettrica 6.254.320 828.803 5.425.517

altri servizi 26.154 27.102 (948)

Debiti per fatture da ricevere 90.419.978 30.890.286 59.529.692

gas 18.510.841 9.397.613 9.113.228

energia elettrica 70.921.042 21.173.428 49.747.614

altri servizi 988.095 319.245 668.850

Debiti verso fornitori 102.753.624 35.057.205 67.696.419

La voce debiti verso fornitori si riferisce a debiti di natura commerciale relativi principalmente all’acquisto di energia e gas, oltre a beni e servizi destinati all’attività della Società. L’incremento

Per la vertenza in corso al 31 dicembre 2015 e per le garanzie che la Società ha ricevuto, si è ritenuto che il pagamento dell’onere preteso dal locatore a carico di DET fosse solo possibile e non si è quindi proceduto ad alcun accantonamento a carico dei precedenti esercizi.A seguito di accordo transattivo sottoscritto fra DET ed il locatore il 23 settembre 2016, la Società ha versato a quest’ultimo la somma di euro 180 migliaia a saldo e stralcio dei predetti corrispettivi di locazione fatturati e scaduti, nulla avendo più a pretendere l’uno dall’altra. Contestualmente, nel rispetto dei predetti accordi stipulati con l’ex socio di maggioranza, la Società ha preteso da quest’ultimo l’impegno riforndere integralmente l’importo pagato sulla base dell’accordo transattivo; è stata quindi sottoscritta fra DET e l’ex socio di maggioranza una convenzione con la quale quest’ultimo si è obbligato al versamento a favore di DET di euro 180 migliaia, sollevando la Società da ogni effetto patrimoniale ed economico. Al 31 dicembre 2016 la Società ha incassato euro 130 migliaia ed i restanti 50 migliaia saranno incassati in rate mensili entro maggio 2017.

T R AT TA M E N T O D I F I N E R A P P O RT O D I L AV O R O S U B O R D I N AT O

Il fondo rappresenta l’effettiva indennità maturata verso i dipendenti in conformità alle norme di legge, ai contratti di lavoro vigenti e a quelli integrativi aziendali. Corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti della Società alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati e di quanto versato ai fondi complementari ed alla Tesoreria INPS, ed è pari a quanto si sarebbe dovuto corrispondere ai dipendenti nell'ipotesi di cessazione del rapporto di lavoro in tale data.Tale passività è soggetta a rivalutazione come previsto dalla normativa vigente.Il fondo trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato durante l’esercizio ha avuto la seguente movimentazione.

Page 25: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e48 49

dell’esercizio è conseguente principalmente alla razionalizzazione delle attività di vendita all’interno del Gruppo Dolomiti Energia, dove oggi DET risulta essere l’unica società del Gruppo ad avere rapporti commerciali con le controparti grossiste, sia di gas che di energia elettrica, l'unica società ad avere un contratto di dispacciamento in immissione con Terna oltre ad essere l’unico fornitore di tutto il fabbisogno di gas e di energia elettrica della società Dolomiti Energia Spa.Il valore dei debiti verso fornitori conferiti alla data del 1 aprile 2016 ammonta ad euro 13.017 migliaia, mentre i debiti trasferiti alla stessa data con l’operazione di acquisto del ramo trading ammontano ad euro 17.876 migliaia.I debiti iscritti in bilancio al 31 dicembre 2016 sono vantati verso controparti estere per complessivi euro 6.096 migliaia.

D E B I T I V E R s O c O N T R O L L A N T I

(valori in euro)

11) Debiti verso controllanti 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

Debiti per fatture ricevute 22.200.725 14.944.612 7.256.113

altri servizi 22.200.725 14.944.612 7.256.113

Debiti per fatture da ricevere 3.373.235 30.125 3.343.110

energia elettrica 3.291.705 - 3.291.705

altri servizi 81.530 30.125 51.405

Debiti verso controllanti 25.573.960 14.974.737 10.599.223

di cui: debiti v/controllanti per cash pooling 21.780.982 14.013.904 7.767.078

debiti v/controllanti per imposte/interessi 232.721 728.145 (495.424)

I debiti verso controllanti includono debiti finanziari derivanti dal rapporto di cash pooling per euro 21.781 migliaia (euro 14.014 migliaia al 31 dicembre 2015) oltre a debiti per interessi passivi derivanti dal predetto rapporto per euro 233 migliaia. Sono inoltre compresi debiti derivanti dall’emissione di garanzie per euro 88 migliaia. L’ammontare residuo deriva da operazioni commerciali e contratti di service fra le parti.L’incremento dell’esercizio è essenzialmente dovuto al maggior ricorso all’indebitamento tramite cash pooling per l’aumentato fabbisogno finanziario della Società, oltre che a nuovi scambi commerciali.

D E B I T I V E R s O I M P R E s E s O T T O P O s T E A L

c O N T R O L L O D E L L E c O N T R O L L A N T I

(valori in euro)

11 bis) Debiti verso sorelle 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

Debiti per fatture ricevute 3.083.897 136.229 2.947.668

gas - 676 (676)

energia elettrica 3.083.181 8.946 3.074.235

altri servizi 716 126.607 (125.891)

Debiti per fatture da ricevere 21.585.685 1.203.816 20.381.869

gas - 1.227 (1.227)

energia elettrica 21.507.639 1.087.988 20.419.651

altri servizi 78.046 114.601 (36.555)

Debiti verso sorelle 24.669.582 1.340.045 23.329.537

I debiti verso società sottoposte al controllo della controllante includono principalmente debiti per la fornitura di energia elettrica e servizi connessi da parte delle società di produzione del Gruppo e debiti derivanti da contratti di service.L’incremento dell’esercizio è conseguente alla razionalizzazione delle attività di vendita all’interno del Gruppo Dolomiti Energia, dove oggi DET risulta essere l’unica società del Gruppo ad avere rapporti commerciali con le controparti grossiste, sia di gas che di energia elettrica, l'unica società ad avere un contratto di dispacciamento in immissione con Terna oltre ad essere l’unico fornitore di tutto il fabbisogno di gas e di energia elettrica della società Dolomiti Energia Spa.Il valore dei debiti verso imprese sorelle conferiti alla data del 1 aprile 2016 ammonta ad euro 2 migliaia, mentre i debiti trasferiti alla stessa data con l’operazione di acquisto del ramo trading ammontano ad euro 1.949 migliaia.

Page 26: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e50 51

D E B I T I T R I B U T A R I

(valori in euro)

12) Debiti tributari 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

imposte ee/gas - 8.038.103 (8.038.103)irap - 20.171 (20.171)irpef 28.353 50.293 (21.940)Debiti tributari 28.353 8.108.623 (8.080.270)

La voce debiti tributari include al 31 dicembre 2016 debiti verso l’Erario per ritenute su redditi da lavoro dipendente ed autonomoper euro 28 migliaia.Con l’operazione di conferimento, la Società ha trasferito i debiti per accise su energia e gas; conseguentemente al 31 dicembre 2016 non sussistono crediti di tale natura (euro 8.038 migliaia alla fine del precedente esercizio).

D E B I T I V E R s O I s T I T U T I P R E V I D E N Z I A L I

(valori in euro)

13) Debiti v. istituti di previdenza e sicurezza soc. 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

debiti v/inps 37.143 35.554 1.589debiti v/inail 587 - 587debiti v/altri 5.572 35.439 (29.867)Debiti verso istitituti di previdenza e sicurezza sociale 43.302 70.993 (27.691)

Il decremento della voce debiti verso altri è conseguente al venir meno, rispetto al precedente esercizio, dei debiti verso Enasarco (euro 30 migliaia al 31 dicembre 2015), relativi al ramo commerciale conferito.

A L T R I D E B I T I

(valori in euro)

14) Altri debiti 31/12/2016 31/12/2015 Variazione

debiti diversi 52.851 50.014 2.837debiti v/dipendenti 106.618 68.395 38.223- esigibili entro 12 mesi 159.469 118.409 41.060

depositi cauzionali - 823.692 (823.692)- esigibili oltre 12 mesi - 823.692 (823.692)

Altri debiti 159.469 942.101 (782.632)

I debiti verso dipendenti si riferiscono principalmente per euro 77 migliaia a premi da corrispondersi nel 2016 (euro 36 migliaia nel 2015) e per euro 28 migliaia a competenze maturate non corrisposte (ferie e permessi non fruiti, al lordo dei relativi oneri contributivi), in linea con l’esercizio precedente. Con l’operazione di conferimento del ramo commerciale, i depositi cauzionali ricevuti da clienti finali sono stati trasferiti alla conferitaria.Per quanto richiesto dal punto 6) dell’art.2427 Codice Civile si precisa che non sono iscritti debiti di durata superiore a cinque anni e non sono presenti debiti assistiti da garanzie reali su beni sociali.

R AT E I E R I S C O N T I

Al 31 dicembre 2016 non sussistono ratei e risconti passivi (euro 126 al 31 dicembre 2015).

Page 27: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e52 53

Conto economico

VA L O R E D E L L A P R O D U Z I O N E

R I c A V I D E L L E V E N D I T E E D E L L E

P R E s T A Z I O N I

(valori in euro)

1) Ricavi delle vendite e delle prestazioni 2016 2015 Variazione

ricavi energia elettrica 436.795.727 231.230.800 205.564.927ricavi gas 87.769.439 118.068.321 (30.298.882)ricavi diversi 1.727.249 4.105.419 (2.378.170)Ricavi delle vendite e delle prestazioni 526.292.415 353.404.540 172.887.875

La razionalizzazione dell’attività di vendita nel Gruppo Dolomiti Energia ha fatto sì che da aprile 2016 la Società abbia come unici clienti i grossisti di energia elettrica e gas e non più gli utenti finali; è quindi cambiata sostanzialmente l’attività di DET e la composizione dei propri ricavi di vendita, che nel 2016 sono principalmente relativi a scambi con grossisti.I ricavi diversi si riferiscono principalmente a proventi derivanti dalla vendita al mercato di titoli di efficienza energetica e certificati verdi per euro 865 migliaia (euro 2.161 migliaia nel 2015), a rivalsa su clienti finali di interventi tecnici dei distributori eseguita nel primo trimestre dell’esercizio per euro 269 migliaia (euro 797 migliaia nell’intero esercizio precedente) e rettifiche positive di ricavi di precedenti esercizi per euro 593 migliaia (euro 1.148 migliaia nel precedente esercizio).

A L T R I R I c A V I E P R O V E N T I

(valori in euro)

5) Altri ricavi e proventi 2016 2015 Variazione

ricavi diversi 1.464.127 665.325 798.802plusvalenze gestione caratteristica - 275 (275)ricavi gruppo de 637.075 219.500 417.575personale in comando 4.153 61.652 (57.499)sopravvenienze attive caratteristiche 32.799 441.969 (409.170)Altri ricavi e proventi 2.138.154 1.388.721 749.433

Gli altri ricavi e proventi includono per euro 637 migliaia ricavi realizzati verso il Gruppo Dolomiti Energia (euro 220 migliaia nel 2015), in aumento a seguito della cessione di un contratto di approvvigionamento di energia con la correlata Dolomiti Trading Srl per euro 583 migliaia. La voce include inoltre per euro 33 migliaia sopravvenienze attive della gestione caratteristica (euro 442 migliaia nell’esercizio precedente). I ricavi diversi includono ricavi verso Terna per coperture ccc e diritti d’asta ccc per complessivi euro 1.266 migliaia (valore non significativo nel precedente esercizio). Nel 2015 la Società aveva beneficiato di un indennizzo non ricorrente di euro 282 migliaia.

C O S T I D E L L A P R O D U Z I O N E

A c q U I s T I D I M A T E R I E P R I M E ,

s U s s I D I A R I E , D I c O N s U M O E M E R c I

(valori in euro)

6) Materie prime, sussidiarie, consumo e merci 2016 2015 Variazione

acquisti materie prime ee 406.944.542 107.791.269 299.153.273acquisti materie prime gas 72.685.803 90.729.578 (18.043.775)acquisto carburanti 10.332 9.639 693acquisto materiali vari 305 10.835 (10.530)altri acquisti 6.029.938 2.142.738 3.887.200Per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 485.670.920 200.684.059 284.986.861

La razionalizzazione dell’attività di vendita nel Gruppo Dolomiti Energia ha fatto sì che da aprile 2016 la Società abbia come unici clienti i grossisti di energia elettrica e gas e che sia quindi la stessa DET ad approvvigionarsi sul mercato per coprire il fabbisogno principalmente della società di vendita del Gruppo; è quindi cambiata sostanzialmente l’attività di DET ed i volumi dei propri acquisti.Gli altri acquisti si riferiscono a certificati energetici per euro 5.730 migliaia (euro 2.124 migliaia nel 2015), da vendere sul mercato; a fine esercizio gran parte di tali titoli non è stato venduto ed il relativo costo è stato sospeso tra le rimanenze di magazzino.

Page 28: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e54 55

s E R V I Z I

(valori in euro)

7) Per servizi 2016 2015 Variazione

servizi esterni di manutenzione 11.689 32.175 (20.486)Servizi ass.vi, bancari e fin. 421.041 424.782 (3.741)altri servizi 1.264.159 2.370.080 (1.105.921)servizi commerciali 44.760.755 139.830.580 (95.069.825)servizi generali 87.321 114.092 (26.771)revisione legale dei conti 40.800 40.300 500collegio sindacale 36.400 36.443 (43)amministratori 35.200 35.098 102Per servizi 46.657.365 142.883.550 (96.226.185)

In generale, il sensibile decremento dei costi per servizi è conseguente al conferimento del ramo commerciale, che, tra gli altri, ha portato ad una riduzione dei costi per trasporto, vettoriamento, servizi connesi alla vendita di energia elettrica e gas ad utenti finali per euro 95.065 migliaia e ad una riduzione dei costi legati alla forza vendita commerciale per euro 1.434 migliaia. I servizi esterni di manutenzione, pari ad euro 11 migliaia, includono principalmente per euro 9 migliaia servizi di manutenzione delle auto aziendali.I servizi bancari includono per euro 383 migliaia il costo per fideiussioni bancarie e polizze fideiussorie, di cui euro 292 migliaia sostenuti verso la Controllante per i servizi dalla stessa prestati.La voce altri servizi include tra gli altri compensi alla forza vendita e relativi oneri contributivi sostenuti nel primo trimestre del 2016 per euro 507 migliaia (euro 1.941 migliaia nell’intero esercizio 2015), consulenze legali, notarili e tecnico-informatiche per euro 189 migliaia (euro 94 migliaia nel precedente esercizio) e rettifiche di costi di precedenti esercizi per euro 501 migliaia (euro 175 migliaia nel 2015).Tra i servizi generali sono inclusi contributi ad associazioni di categoria e contributi associativi per euro 18 migliaia, spese telefoniche per euro 17 migliaia e utenze per euro 7 migliaia.

g O D I M E N T O D I B E N I D I T E R Z I

(valori in euro)

8) Costi per godimento beni di terzi 2016 2015 Variazione

Affitti passivi 58.031 152.169 (94.138)canoni noleggio 16.373 48.250 (31.877)Per godimento beni di terzi 74.404 200.419 (126.015)

I contratti di affitto degli immobili in cui la Società esercita la propria attività sono stati conferiti in data 1 aprile 2016 e ciò ha comportato un significativo decremento degli affitti passivi, così come dei canoni di noleggio relativi ad apparecchiature elettroniche e macchine d’ufficio, anch’esse oggetto di conferimento.I canoni di noleggio includono le spese sostenute per il noleggio di autovetture aziendali per euro 13 migliaia, in linea col precedente esercizio.

P E R s O N A L E

(valori in euro)

9) Costi per il personale 2016 2015 Variazione

a) salari e stipendi 699.703 537.713 161.990b) oneri sociali 198.969 157.591 41.378c) Trattamento fine rapporto 39.916 37.729 2.187e) altri costi 60.421 94.624 (34.203)Costi per il personale 999.009 827.657 171.352

L’incremento del costo complessivo del personale dipendente deriva dalla riorganizzazione societaria a seguito delle operazioni straordinarie di conferimento del ramo commerciale e di acquisizione del ramo d’azienda trading, che ha comportato un aumento dell’organico e dell’inquadramento dei dipendenti.Negli altri costi del personale, pari ad euro 60 migliaia, è incluso il costo per personale del Gruppo Dolomiti Energia in comando presso la Società per euro 31 migliaia.La tabella seguente espone l’organico di Dolomiti Energia Trading suddiviso per categorie. Per la movimentazione del personale dipendente nell’esercizio, si rimanda alla sezione ‘risorse umane’ della Relazione sulla Gestione.

Page 29: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e56 57

Organico 2016 2015 Variazione

dirigenti 1 - 1Quadri 2 1 1impiegati 15 15 -Totale 18 16 2

A M M O R T A M E N T I E s V A L U T A Z I O N I

(valori in euro)

10) Ammortamenti e svalutazioni 2016 2015 Variazione

a) ammortamento delle immobilizzazioini immateriali 118.741 42.698 76.043b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 4.022 6.237 (2.215)d) svalutazione dei crediti compresi nell’att. cir 592.384 1.222.926 (630.542)Ammortamenti e svalutazioni 715.147 1.271.861 (556.714)

Gli ammortamenti sono stati calcolati con i criteri esposti nella sezione dedicata ai criteri di valutazione. L’incremento degli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali è dovuto principalmente all’iscrizione nel 2016 dell’avviamento derivante dall’acquisto del ramo d’azienda trading e quindi dal suo ammortamento pari ad euro 105 migliaia. Il conferimento di immobilizzazioni afferenti il ramo commerciale ha invece comportato una riduzione complessiva di ammortamenti per circa euro 28 migliaia.Al fine di adeguare il valore dei crediti dell’attivo circolante al valore di presumibile realizzo, si è ritenuto opportuno effettuare un accantonamento a fondo svalutazione crediti di euro 592 migliaia.

V A R I A Z I O N E D E L L E R I M A N E N Z E D I

M A T E R I A P R I M E , s U s s I D I A R I E , D I

c O N s U M O E M E R c I

(valori in euro)

11) Ammortamenti e svalutazioni 2016 2015 Variazione

variazione rimanenze gas 1.131.845 1.650.023 (518.178)variazione altre rimanenze (4.854.028) - (4.854.028)Variazione delle rimanenze di materie prime (3.722.183) 1.650.023 (5.372.206)

La variazione delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci di euro -3.722 migliaia è relativa per euro 1.132 migliaia al decremento delle giacenze di gas metano

rispetto all’esercizio precedente e per euro -4.854 migliaia al costo relativo ai titoli energetici acquistati e non ancora venduti sul mercato a fine esercizio.

O N E R I D I V E R s I D I g E s T I O N E

(valori in euro)

14) Oneri diversi di gestione 2016 2015 Variazione

oneri diversi 321.451 453.666 (132.215)perdite su crediti 1.698 276.099 (274.401)sopravvenienze passive caratteristiche 311.414 700.308 (388.894)spese postali 3.877 12.709 (8.832)altre imposte e tasse 22.573 34.080 (11.507)Oneri diversi di gestione 661.013 1.476.862 (815.849)

Il decremento complessivo della voce rispetto al precedente esercizio è principalmente riconducibile alle minori sopravvenienze passive rilevate nel periodo, al sostanziale azzeramento delle perdite su crediti conseguente al conferimento dei crediti commerciali e ai minori oneri per corrispettivo tariffario specifico da ribaltare sui clienti finali (riduzione di euro 184 migliaia rispetto al 2015), anche questo venuto meno a seguito del conferimento del ramo commerciale.Negli oneri diversi si includono il contributo annuo corrisposto all’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico per euro 99 migliaia ed il contributo annuo corrisposto all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per euro 22 migliaia, entrambi sostanzialmente in linea col precedente esercizio.

Page 30: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e58 59

P R O V E N T I E O N E R I F I N A N Z I A R I

Il saldo si compone di proventi finanziari per euro 28 migliaia e di oneri finanziari per euro 714 migliaia. Se ne riporta a seguire il dettaglio.

A L T R I P R O V E N T I F I N A N Z I A R I

(valori in euro)

16) Altri proventi finanziari 2016 2015 Variazione

d) proventi finanziari diversi dai preced. 27.653 58.632 (30.979)Altri proventi finanziari 27.653 58.632 (30.979)

Gli altri proventi si riferiscono principalmente per euro 19 migliaia alla rivalutazione dell’investimento di liquidità in certificati di capitalizzazione e per euro 8 migliaia a interessi di mora maturati su crediti verso clienti (euro 32 migliaia nel 2015).

I N T E R E s s I E O N E R I F I N A N Z I A R I

(valori in euro)

17) Interessi e altri oneri finanziari 2016 2015 Variazione

c) verso controllanti (700.594) (281.610) (418.984)d) verso altri (13.440) (3.979) (9.461)Interessi e altri oneri finanziari (714.034) (285.589) (428.445)

Utili / perdite su cambi 378 - 37817 bis) Utili e perdite su cambi 378 - 378

Gli interessi passivi verso controllanti derivano dal rapporto di cash pooling in essere con la Capogruppo, in aumento rispetto al precedente esercizio in conseguenza dell’aumentato fabbisogno finanziario.Per quanto richiesto al punto 11 dell’art. 2427 Codice Civile si precisa che non sussiste alcun provento da partecipazione.

R E T T I F I c H E D I V A L O R E D I A T T I V I T à E

P A s s I V I T à F I N A N Z I A R I E

(valori in euro)

D) Rett. di valore di attività e passività finanziarie 2016 2015 Variazione

d) di strumenti finanziari derivati - 283.855 (283.855)Rivalutazioni - 283.855 (283.855)

d) di strumenti finanziari derivati (2.051.294) (648.073) (1.403.221)Svalutazioni (2.051.294) (648.073) (1.403.221)

Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie (2.051.294) (364.218) (1.687.076)

Con efficacia dal giorno 1 maggio 2016, la Società ha sottoscritto con la correlata Dolomiti Trading Srl la risoluzione di contratti derivati su commodity non scaduti e stipulati fra le parti nel 2015. Per la liquidazione di detti contratti, i contraenti hanno convenuto il pagamento da parte di DET di una somma pari ad euro 1.489 migliaia, rappresentativa del fair value dei derivati stessi alla data di risoluzione. I differenziali maturati da inizio esercizio e fino al 30 aprile 2016 sono stati rilevati a conto economico tra le rettifiche di valore delle attività e passività finanziarie per euro 1.151 migliaia. La risoluzione ha comportato quindi un costo per la Società di euro 2.640 migliaia. Il fair value negativo dei contratti cessati, pari ad euro 589 migliaia, classificato alla stessa data dell'1 gennaio 2016 tra gli strumenti finanziari derivati attivi e passivi di Stato Patrimoniale, è stato rilasciato a Conto Economico nel 2016,

rettificando quindi il valore delle svalutazioni di strumenti finanziari derivati ad euro 2.051 migliaia.Le rettifiche di valore delle attività e passività finanziarie del 2015, negative per euro 364 migliaia, erano costituite dai differenziali maturati nel 2015 su derivati su commodity esistenti al 31 dicembre 2014 (positivi per euro 521 migliaia), dall’effetto reversal del fair value positivo dei derivati esistenti al 31 dicembre 2014 (rettifica negativa per euro 296 migliaia) e dal fair value dei derivati in essere al 31 dicembre 2015 (negativo per euro 589 migliaia).Per effetto della Riforma Contabile, il fair value dei predetti derivati su commodity e le loro variazioni sono state rapresentate a conto economico dell'esercizio 2015, ritenendo troppo onerosa la predisposizione della documentazione delle relazioni di copertura voluta dai nuovi principi contabili entrati in vigore il giorno 1 gennaio 2016.

I M P O S T E S U L R E D D I T O D I E S E R C I Z I O

(valori in euro)

20) Imposte sul reddito dell'esercizio 2016 2015 Variazione

a) imposte correnti - (2.228.636) 2.228.636b) imposte relative a esercizi precedenti (26.501) 49.858 (76.359)b) imposte differite e anticipate (276.971) 230.338 (507.309)c) Proventi da consolidato fiscale 1.408.500 - 1.408.500Imposte sul reddito dell'esercizio 1.105.028 (1.948.440) 3.053.468

Nel 2016 la Società ha conseguito una perdita fiscale e non sono state rilevate imposte correnti a carico dell’esercizio.Nel rispetto di quanto disposto dall’oIC 25, sono state rilasciate imposte anticipate per euro 294 migliaia e imposte differite per euro 16 migliaia, calcolate nei precedenti esercizi.I proventi da consolidato fiscale includono per euro 1.277 migliaia il compenso spettante alla Società a seguito del trasferimento alla consolidante dell'imposta sulla perdita fiscale dell'esercizio al netto del 3% a titolo di attualizzazione.Ai sensi dell’art. 2427 nr 14 a) del Codice Civile si indicano le differenze temporanee che hanno comportato la rilevazione della fiscalità differita attiva e passiva.

Page 31: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e60 61

(valori in euro)

Descrizione Imposte anticipate 2015 Riassorbimenti 2016 Conferimento ramo d'azienda Incrementi 2016Imposte

dell'esercizioImposte anticipate 2016

Imponibile AliquotaImposta

(a)Imponibile Aliquota

Imposta (b)

Imponibile AliquotaImposta

(c)Imponibile Aliquota

Imposta (d)

(e=b+d) Imponibile AliquotaImposta (f=a+e)

IRES

fondo svalutazione crediti 1.820.701 24,00% 436.968 (430.162) 24,00% (103.239) (1.395.802) 24,00% (334.992) 5.263 24,00% 1.263 (101.976) - 0,00% -

premi dipendenti 36.419 27,50% 10.015 (32.473) 27,50% (8.930) (3.946) 27,50% (1.085) 77.748 24,00% 18.660 9.730 77.748 24,00% 18.660

compenso revisione legale 40.300 27,50% 11.083 (40.300) 27,50% (11.083) - 0,00% - 40.800 24,00% 9.792 (1.291) 40.800 24,00% 9.792

indennità agenti 157.859 24,00% 37.887 - 0,00% - (157.859) 24,00% (37.886) - 0,00% - - - 0,00% -

compensi amministratori 2.921 27,50% 803 (2.921) 27,50% (803) - 0,00% - 5.200 24,00% 1.248 445 5.200 24,00% 1.248

accantonamento fondi rischi 135.134 27,50% 37.162 (135.134) 27,50% (37.162) - 0,00% - - 0,00% - (37.162) - 0,00% -

derivati 648.073 27,50% 178.220 (648.073) 27,50% (178.220) - 0,00% - 10.783.106 24,00% 2.587.945 2.409.725 10.783.106 24,00% 2.587.945

avviamento - 0,00% - - 0,00% - - 0,00% - 46.582 24,00% 11.180 11.180 46.582 24,00% 11.180

Totale imposte anticipate IRES 712.138 (339.437) (373.963) 2.630.088 2.290.651 10.953.436 2.628.825

IRAP

premi dipendenti 36.419 3,90% 1.420 (9.173) 3,90% (358) (27.246) 3,90% (1.063) 77.748 3,90% 3.032 2.674 77.748 3,90% 3.032

premi dipendenti - 0,00% - (23.300) 2,30% (536) 23.300 2,30% 536 - 0,00% - (536) - 0,00% -

avviamento - 0,00% - - 0,00% - - 0,00% - 46.582 3,90% 1.817 1.817 46.582 3,90% 1.817

Totale imposte anticipate IRAP 1.420 (894) (527) 4.849 3.955 124.330 4.849

Totale imposte anticipate 713.558 (340.331) (374.490) 2.634.937 2.294.606 2.633.674

di cui:

- imposte antic. dell'es. a Conto Economico (293.339)

- imposte antic. dell'es. a Patr. N. (Deriv. 2016) 2.587.945

Descrizione Imposte differite 2015 Riassorbimenti 2016 Incrementi 2016Imposte

dell'esercizioImposte differite 2016

Imponibile AliquotaImposta

(a)Imponibile Aliquota

Imposta (b)

Imponibile AliquotaImposta

(c)(d=b+c) Imponibile Aliquota

Imposta (e=a+d)

IRES

derivati 59.521 27,50% 16.368 (59.521) 27,50% (16.368) 15.407.102 24,00% 3.697.704 3.681.336 15.407.102 24,00% 3.697.704

Totale imposte differite IRES 16.368 (16.368) 3.697.704 3.681.336 15.407.102 3.697.704

Totale imposte differite 16.368 (16.368) 3.697.704 3.681.336 3.697.704

di cui:

- imposte differite dell'es. a Conto Economico (16.368)

- imposte diff. dell'es. a Patr. N. (Derivati 2016) 3.697.704

Page 32: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e62 63

Prospetto di riconciliazione fra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico

Descrizione Importo Ires 27,50% % onere

risultato ante imposte (5.649.271)

Onere fiscale teorico - 27,50%

VARIAZIONI PERMANENTI IN AUMENTO

costi mezzi trasporto - auto uso promiscuo 21.394

costi telefonia 3.608

sopravvenienze passive ordinarie e straordinarie 381.251

imposte di competenza dell' esercizio 303.236

varie 45.444

Totale variazioni permanenti in aumento 754.933

VARIAZIONI TEMPORANEE IN AUMETO

Certificazione bilancio 40.800

svalutazione crediti del circolante 5.263

premi dipendenti 77.748

avviamento deducibile 46.582

movimentazione a ce derivati 588.552

compensi amministratori 5.200

Totale variazioni temporanee in aumento 764.145

VARIAZIONI PERMANENTI IN DIMINUZIONE

previdenza complementare 265

imposte di competenza dell' esercizio 16.368

Totale variazioni permanenti in diminuzione 16.633

VARIAZIONI TEMPORANEE IN DIMINUZIONE

Certificazione bilancio 40.300

svalutazione crediti del circolante 430.162

premi dipendenti 32.473

fondi rischi 135.134

compensi amministratori 2.921

Totale variazioni temporanee in diminuzione 640.990

Imponibile fiscale (Perdita fiscale) (4.787.816) - -

Prospetto di riconciliazione fra onere fiscale da bilancio e onere fiscale teorico

Descrizione Importo Irap % onere

valore della produzione netta (1.033.713)

Onere fiscale teorico: - 2,30%

- 3,90%

VARIAZIONI PERMANENTI IN AUMENTO

sopravvenienze passive caratteristiche non deducibili 381.251

svalutazioni e perdite su crediti 1.698

costi del personale 33.055

varie 45.186

Totale variazioni permanenti in aumento 461.190

VARIAZIONI PERMANENTI IN DIMINUZIONE

deduzione costo del personale 979.855

Totale variazioni permanenti in diminuzione 979.855

VARIAZIONI TEMPORANEE IN AUMENTO

avviamento deducibile 46.582

premio produzione 77.748

Totale variazioni temporanee in aumento 124.330

VARIAZIONI TEMPORANEE IN DIMINUZIONE

premio produzione 32.473

Totale variazioni temporanee in diminuzione 32.473

Imponibile fiscale (1.460.521) - -

R I S U LTAT O D E L L ' E S E R C I Z I O

La perdita dell’esercizio 2016 risulta pari ad euro 4.257 migliaia al netto delle imposte sul reddito.

Il presente bilancio, composto da Stato Patrimoniale, Conto Economico, Rendiconto finanziario e Nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché il risultato economico dell’esercizio e corrisponde alle risultanze delle scritture contabili obbligatorie.

Page 33: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e64 65

A LT R E I N F O R M A Z I O N I

I M P E g N I , g A R A N Z I E P R E s T A T E

E P A s s I V I T à P O T E N Z I A L I N O N

R I s U L T A N T I D A L L O s T A T O

P A T R I M O N I A L E

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 2427, comma 9 del Codice Civile, si evidenziano i seguenti impegni, garanzie prestate e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale:

Fidejussioni e garanzie realiLa Società ha in essere garanzie a subentrare in impegni assunti da società terze per euro 169 migliaia (euro 729 migliaia nel 2015). Dolomiti Energia Trading ha beneficiato di fidejussioni e garanzie rilasciate dalla controllante a favore di terzi nell’interesse della Società per un valore di euro 109.155 migliaia.

ImpegniLa Società non ha assunto impegni che non siano stati rilevati in bilancio.

Passività potenzialiLa Società non ha assunto passività potenziali che non siano state rilevate in bilancio.

E L E M E N T I D I R I c A V O O D I c O s T O D I

E N T I T à O I N c I D E N Z A E c c E Z I O N A L E

Ai sensi dell'art. 2427, punto 13 Codice Civile, si segnala che non sono stati registrati elementi di ricavo e di costo di entità o incidenza eccezionale.

c O M P E N s I A M M I N I s T R A T O R I , s I N D A c I

E s O c I E T à D I R E V I s I O N E

Vengono di seguito riportate le informazioni concernenti i compensi corrisposti ad amministratori e sindaci, ai sensi dell'articolo 2427, punto 16 del Codice Civile.

(valori in euro)

Qualif ica 2016 2015

amministratori 35.200 35.098collegio sindacale 35.000 35.000

Si segnala inoltre che la Società non ha concesso anticipazioni e crediti ad amministratori e sindaci.Inoltre ai sensi dell’articolo 2427, punto 16-bis) si riporta l’importo totale dei corrispettivi spettanti alla società di revisione legale per la revisione legale dei conti annuali e l’importo totale dei corrispettivi per gli altri servizi di consulenza fiscale e per gli altri servizi diversi dalla revisione legale forniti alla Società:

(valori in euro)

Qualif ica 2016 2015

revisione legale 35.600 35.600Altri servizi di verifica - -Servizi di consulenza fiscale - -altri serv. diversi dalla revisione - -

R A P P O R T I c O N P A R T I c O R R E L A T E

In merito all’informativa richiesta dall’articolo 2427, punto 22-bis) del Codice Civile si segnala che non sono presenti operazioni con parti correlate che siano state effettuate a condizioni non di mercato. Si rimanda a quanto riportato all’interno della relazione sulla gestione per quanto riguarda il dettaglio dei rapporti intrattenuti con le altre società appartenenti al medesimo Gruppo.

A c c O R D I N O N R I s U L T A N T I D A L L O

s T A T O P A T R I M O N I A L E

Non vi sono accordi non risultanti dallo Stato Patrimoniale, che possano influenzare in modo significativo la situazione patrimoniale e finanziaria e il risultato economico della Società, ai sensi dell'art. 2427, punto 22-ter) Codice Civile.

E V E N T I D I R I L I E V O A V V E N U T I D O P O L A

c H I U s U R A D E L L ' E s E R c I Z I O

A partire dal 1° gennaio 2017 Dolomiti Energia Trading svolge l’attività di dispacciamento della quasi totalità degli impianti di produzione di energia idroelettrica di Hydro Dolomiti Energia Srl (HDE), società partecipata al 60% da Dolomiti Energia Holding, che produce circa 3 TWh/anno di energia.oltre a vendere l’energia di HDE sui vari mercati dell’energia (MGP, MI, MSD, MB) Dolomiti Energia Trading è l’unica controparte di HDE per l’attività di vendita a termine dell’energia (hedging).A far data dal 1°aprile 2017 Dolomiti Energia Trading ha acquisito da Dolomiti Energia Holding l’intera produzione degli impianti del Gruppo oltre alla titolarità dei contratti di acquisto dell’energia idroelettrica dai produttori Dolomiti Edison Energy e SF Energy, per un totale di circa 400 GWh., completando in questo modo il disegno organizzativo che prevede che Dolomiti Energia Trading sia l’unica società del Gruppo a operare sui mercati all’ingrosso.

N O M E E s E D E L E g A L E D E L L ' I M P R E s A

c H E R E D I g E I L B I L A N c I O c O N s O L I D A T O

Con riferimento alle informazioni richieste dall'articolo 2427, punto 22-quinquies e sexies Codice Civile, si precisa che la società Dolomiti Energia Holding SpA con sede legale in Via Manzoni 24 Rovereto (TN), provvede a redigere il bilancio consolidato del Gruppo più piccolo di cui la Società fa parte in quanto controllata e che lo stesso risulta essere disponibile presso la sede sociale, sul sito internet della società (www.gruppodolomitienergia.it) e attraverso gli abituali canali istituzionali. Inoltre la società Findolomiti Energia S.r.l. con sede legale in Via Vannetti 18/A Trento, provvede a redigere il bilancio consolidato del Gruppo più grande di cui la Società fa parte e che lo stesso risulta essere disponibile attraverso gli abituali canali istituzionali.

s T R U M E N T I F I N A N Z I A R I D E R I V A T I

Ai sensi dell’art.2427-bis, primo comma, n.1 del Codice Civile si riportano a seguire le informazioni relative al fair value degli strumenti finanziari aperti alla data del 31 dicembre 2016. La tabella seguente espone gli strumenti finanziari derivati per categoria.

Page 34: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e66 67

(valori in euro)

Fair value degli strumenti finanziari derivati 2016 2015 Variazione

derivati attivi designati come strumenti di copertura 15.407.102 - 15.407.102derivati attivi non designati come strumenti di copertura - 59.521 (59.521)Strumenti finanziari derivati attivi 15.407.102 59.521 15.347.581

derivati passivi designati come strumenti di copertura (10.783.106) - (10.783.106)derivati passivi non designati come strumenti di copertura - (648.073) 648.073Strumenti finanziari derivati passivi (10.783.106) (648.073) (10.135.033)

Fair value degli strumenti finanziari derivati 4.623.996 (588.552) 5.212.548

Gli strumenti finanziari aperti al 31 dicembre 2016 sono derivati su commodity (swap e future) stipulati con controparti bancarie e su mercati regolamentati al fine di coprire i flussi finanziari attesi relativi ad operazioni programmate altamente probabili.Il fair value dei derivati è stato determinato dalla Società applicando un modello valutativo alimentato osservando le curve dei prezzi delle commodity sulle quali lo strumento si basa, nell’intervallo di tempo compreso tra la data di delivery e di estinzione.Il fair value degli strimenti designati come di copertura a fine 2016 è stato imputato alla Riserva per operazioni di copertura di flussi finanziari attesi, al netto del relativo effetto fiscale.Per la movimentazione delle riserve di fair value, si rimanda alla tabella di movimentazione del Patrimonio Netto.Per i derivati dell'esercizio 2015 esposti a soli fini comparativi, la Società ha ritenuto troppo onerosa la predisposizione della documentazione a supporto delle relazioni di copertura voluta dal nuovo oIC32 in vigore dal 1 gennaio 2016 e ne ha quindi previsto la contabilizzazione secondo la regola prevista per gli strumenti non designati come di copertura.

A T T I V I T à D I D I R E Z I O N E E

c O O R D I N A M E N T O

Ai sensi dell’art. 2497 bis, co. 4 del Codice Civile, si riportano i dati essenziali dell’ultimo Bilancio della Controllante Dolomiti Energia Holding S.p.A., che esercita attività di direzione e coordinamento su Dolomiti Energia Trading S.p.A.

STATO PATRIMONIALESINTESI

ATTIVO PASSIVO

Voci 31.12.2015 Voci 31.12.2015

a - crediti verso soci - a - patrimonio netto 624.625.099

B - immoBiliZZaZioni 770.399.402 B - fondi per riscHi e oneri 2.641.481

i - imm. immateriali 13.352.075

ii - imm. materiali 46.992.756

iii - imm. finanziarie 710.054.571

c - trattamento t.f.r. 2.324.399

c - attivo circolante 214.943.254

i - rimanenze 60.145

ii - crediti 124.945.256 d - deBiti 355.517.297

III - Attività finanziarie 74.709.183

iv - disponibilità liquide 15.228.670

d - ratei e risconti 1.425.137 e - ratei e risconti 1.659.517

TOTALE ATTIVO 986.767.793 TOTALE PASSIVO 986.767.793

Page 35: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e68 69

CONTO ECONOMICO RICLASSIFICATOSINTESI

Voci 2015

a - valore della prodUZione 44.400.666

B - costi della prodUZione (43.510.678)

(A - B) - DIFFERENZA 889.988

c - proventi e oneri finanZiari 62.574.882

d - rettificHe di valore di attivita' finanZiarie (29.757.956)

e - proventi ed oneri straordinari 1.539.892

- RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE 35.246.806

22 - imposte sUl reddito dell'eserciZio (229.708)

23 - RISULTATO DELL'ESERCIZIO 35.017.098

A L L E G AT I

1 . c O N F E R I M E N T O D E L R A M O

c O M M E R c I A L E : E F F E T T I P A T R I M O N I A L I

La tabella seguente espone i valori patrimoniali afferenti il ramo d’azienda commerciale, che la

Per un’adeguata e completa comprensione della situazione patrimoniale e finanziaria di Dolomiti Energia Holding SpA al 31 dicembre 2015, nonché del risultato economico conseguito dalla società nell’esercizio chiuso a tale data, si rinvia alla lettura del bilancio che, corredato della relazione della società di revisione, è disponibile nelle forme e nei modi previsti dalla legge.

P R O P O s T E D I D E s T I N A Z I O N E D E g L I

U T I L I O D I c O P E R T U R A D E L L E P E R D I T E

Con riferimento alle informazioni richieste dall'articolo 2427, punto 22-septies Codice Civile, si propone all'Assemblea di portare a nuovo la perdita d’esercizio pari ad euro 4.257.375.

Trento, 28 marzo 2017

Per il CoNSIGLIo DI AMMINISTRAZIoNEIl Presidente

Marco Merler

Copia corrispondente ai documenti conservati presso la società.

Allegati:1. Conferimento ramo commerciale: effetti

patrimoniali.2. Impatti della Riforma Contabile e del cambio

di principio.

STATO PATRIMONIALEATTIVO PASSIVO

Voci 31.03.2016 Voci 31.03.2016

a - crediti verso soci - a - patrimonio netto 13.360.603

B - immoBiliZZaZioni 209.626 B - fondi per riscHi e oneri 240.205

i - imm. immateriali 110.695

ii - imm. materiali 2.548

iii - imm. finanziarie 96.383

c - trattamento t.f.r. 150.188

c - attivo circolante 48.524.127

i - rimanenze -

ii - crediti 48.524.127 d - deBiti 14.227.272

III - Attività finanziarie -

iv - disponibilità liquide -

d - ratei e risconti 8.684 e - ratei e risconti -

TOTALE ATTIVO 48.742.437 TOTALE PASSIVO 27.978.268

conguaglio in denaro 20.764.169

La Società, a fronte delle attività e passività ricevute, ha effettuato un aumento di capitale maggiorato di sovrapprezzo per complessivi euro 13.361 migliaia. La differenza fra il valore contabile conferito e l’aumento di capitale è stata regolata finanziariamente fra le parti.

Società ha conferito con effetto 1 aprile 2016 nella correlata Trenta SpA (oggi Dolomiti Energia SpA).

Page 36: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e70 71

(valori in euro) 31/12/2015 31/12/2015

s T A T O P A T R I M O N I A L E - A T T I V O post riforma ante riforma variazione

A) Crediti verso soci per versamenti ancora dovuti - - -

B) ImmobilizzazioniI) Immobilizzazioni immateriali

3) diritti di brevetto industr. e utilizzazione opere dell'ingegno 116.127 116.127 -4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili 8.032 8.032 -7) altre immobilizzazioni immateriali 10.948 10.948 -Totale 135.107 135.107 -II) Immobilizzazioni materiali -4) altri beni 9.680 9.680 -Totale 9.680 9.680 -III) Immobilizzazioni finanziarie

2) crediti che costituiscono immobilizzazionid) imprese sottoposte al controllo delle controllanti 38.700 - 38.700d-bis) verso altri 97.683 136.383 (38.700)- esigibile oltre 12 mesi 97.683 136.383 (38.700)Totale 136.383 136.383 -

Totale immobilizzazioni 281.170 281.170 -

C) Attivo circolanteI) Rimanenze

1) materie prime, sussidiarie e di consumo 7.448.138 7.448.138 -Totale 7.448.138 7.448.138 -

II) Crediti dell'attivo circolante

1) crediti verso clienti 46.790.685 46.790.685 -4) crediti verso imprese controllanti 32.707 32.707 -5) crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 10.593.349 - 10.593.3495 bis) crediti tributari 1.273.217 1.273.217 -5 ter) imposte anticipate 713.558 535.338 178.2205 quarter) crediti verso altri 1.276.676 11.870.025 (10.593.349)- esigibili entro i 12 mesi 1.255.098 11.848.447 (10.593.349)- esigibili oltre 12 mesi 21.578 21.578 -Totale 60.680.192 60.501.972 178.220

III) Attività finanziarie che non sono immobilizzazioni

5) Strumenti finanziari derivati attivi 59.521 - 59.5216) altri titoli dell'attivo circolante 783.534 783.534 -Totale 843.055 783.534 59.521

IV) Disponibilità liquide

1) depositi bancari e postali 7.399.256 7.399.256 -2) denaro e valori in cassa 665 665 -Totale 7.399.921 7.399.921 -

Totale Attivo circolante 76.371.306 76.133.565 237.741

D) Ratei e riscontirisconti attivi 57.621 57.621 -Totale Ratei e risconti attivi 57.621 57.621 -

Totale Attivo 76.710.097 76.472.356 237.741

2 . I M P A T T I D E L L A R I F O R M A c O N T A B I L E

E D E L c A M B I O D I P R I N c I P I O

Esenzioni facoltative alla completa adozione dei nuovi principi contabili1. Applicazione del costo ammortizzato Il D.Lgs 139/15 introduce il criterio di valutazione del costo ammortizzato da utilizzare per la rappresentazione dei crediti, dei debiti e delle immobilizzazioni rappresentate da titoli. La norma prevede la deroga opzionale che consente di non applicare il criterio del costo ammortizzato per crediti, debiti ed immobilizzazioni rappresentate da titoli iscritti nel bilancio 2015. Di conseguenza le posizioni sorte antecedentemente al 1 gennaio 2016 sono rimaste contabilizzate con le vecchie regole.

2. Vita utile dell’avviamentoIl D.lgs 139/15 prevede che l’ammortamento dell’avviamento sia effettuato secondo la sua vita utile. Se questa, in casi eccezionali, non risulta essere stimabile in modo attendibile, è consentito ammortizzare l’avviamento per un periodo non superiore ai dieci anni. La norma consente la facoltà di non rideterminare il periodo di ammortamento degli avviamenti già in essere al 31 dicembre 2015. Non esistevano avviamenti sorti antecedentemente al 1 gennaio 2016.

Riconciliazione del patrimonio netto e note esplicativeDi seguito si riportano le riconciliazioni tra il patrimonio netto della Società al 1 gennaio 2015 ed al 31 dicembre 2015 ed il risultato netto per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2015 predisposti in conformità con i principi contabili applicati nel precedente esercizio.

(valori in euro)

01/01/2015precedentemente alla

registrazione degli effetti della riforma contabile

effetto valutazionestrumenti finanziari

derivati effetto imposte

01/01/2015a seguito della

registrazione degli effetti della riforma contabile

patrimonio netto 01/01/2015 9.853.463 297.101 (81.703) 10.068.861

2015precedentemente alla

registrazione degli effetti della riforma contabile

effetto valutazionestrumenti finanziari

derivati effetto imposte

2015a seguito degli effetti

del cambiamento di principio

conto economico 2015 3.901.313 (885.653) 243.555 3.259.215

31/12/2015precedentemente alla

registrazione degli effetti della riforma contabile

effetto valutazionestrumenti finanziari

derivati effetto imposte

31/12/2105a seguito della

registrazione degli effetti della riforma contabile

patrimonio netto 31/12/2015 13.754.776 (588.552) 161.852 13.328.076

Riconciliazione dello Stato Patrimoniale e note esplicativeSi riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra lo stato patrimoniale della Società al 31 dicembre 2015 così come da bilancio approvato dall’Assemblea dei Soci del 29 aprile 2016 e, ai soli fini comparativi, lo stato patrimoniale della Società come se da sempre fossero stati applicati i nuovi principi contabili.

Page 37: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e72 73

(valori in euro) 31/12/2015 31/12/2015

s T A T O P A T R I M O N I A L E - P A s s I V O post riforma ante riforma variazione

A) Patrimonio netto

i) capitale 2.478.429 2.478.429 -

ii) riserva da sovrapprezzo azioni 42.466 42.466 -

iv) riserva legale 495.686 495.686 -

vi) altre riserve

- riserva straordinaria 6.275.571 6.275.571 -

- riserva avanzo di fusione da annullamento 561.311 561.311 -

viii) Utili o perdite portati a nuovo 215.398 - 215.398

X) Utile o perdita dell'esercizio 3.259.215 3.901.313 (642.098)

Totale patrimonio netto 13.328.076 13.754.776 (426.700)

B) Fondo per rischi e oneri

1) per trattamento di quiescienza e obblighi simili 240.205 240.205 -

2) per imposte, anche differite 1.797.405 1.781.037 16.368

3) Strumenti finanziari derivati passivi 648.073 - 648.073

Totale 2.685.683 2.021.242 664.441

C) Tratt. di fine rapporto di lavoro subordinato 198.515 198.515 -

D) Debiti

4) debiti verso banche 3.993 3.993 -

7) debiti verso fornitori 35.057.205 35.057.205 -

11) debiti verso controllanti 14.974.737 14.974.737 -

11 bis) debiti verso imprese sott. al controllo delle controllanti 1.340.045 - 1.340.045

12) debiti tributari 8.108.623 8.108.623

13) debiti verso istitituti di previdenza e sicurezza sociale 70.993 70.993

14) altri debiti 942.101 2.282.146 (1.340.045)

- esigibili entro 12 mesi 118.409 1.458.454 (1.340.045)

- esigibili oltre 12 mesi 823.692 823.692 -

Totale 60.497.697 60.497.697 -

E) Ratei e risconti passivi

ratei passivi 126 126 -

Totale 126 126 -

Totale Patrimonio netto e passivo 76.710.097 76.472.356 237.741

Conti d'ordine

garanzie prestate a terzi - 729.334 (729.334)

Totale conti d'ordine - 729.334 (729.334)

Saldi riferiti a società sottoposte al controllo della comune controllanteCon riferimento alle imprese sottoposte al controllo delle controllanti il D.lgs. 139/2015 ha previsto delle righe specifiche sia relativamente all’attivo che al passivo patrimoniale, nonché al conto economico. Per tale motivo è stato necessario riclassificare talune posizioni in dette nuove righe di bilancio nello stato patrimoniale al 31 dicembre 2015.

Strumenti finanziari derivatiIn relazione agli strumenti finanziari derivati aperti a fine esercizio, il D.lgs. 139/2015 ha previsto l’esposizione del loro fair value tra le immobilizzazioni finanziarie o tra le attiità finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni se positivo ovvero tra i fondi per rischi ed oneri se negativi. Nella voce di Patrimonio Netto VIII) Utili o perdite portati a nuovo è stato esposto il fair value, al netto del relativo effetto fiscale, dei derivati esistenti alla data di transazione (1 gennaio 2015) per i quali, essendo stata ritenuta troppo onerosa la predisposizione della documentazione delle relazioni di copertura, è stata prevista la contabilizzazione delle variazioni di fair value a conto economico.

Conti d’ordineLa Riforma Contabile ha previsto l’eliminazione dei conti d’ordine esposti in calce allo Stato Patrimoniale, prevedendone specifica informativa in nota integrativa.

Nuova numerazione di talune vociPer effetto della cancellazione ed introduzione di righe di stato patrimoniale e conto economico, la numerazione di talune voci si è modificata.

Riconciliazione del Conto Economico e note esplicativeSi riporta di seguito il prospetto di riconciliazione tra il Conto Economico della Società al 31 dicembre 2015 così come da bilancio approvato dall’Assemblea dei Soci del 29 aprile 2016 e, ai soli fini comparativi, il Conto Economico della Società come se da sempre fossero stati applicati i nuovi principi contabili:

Page 38: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 n o t e i l l u s t r a t i v e74 75

(valori in euro) 2 0 1 5 2 0 1 5

c O N T O E c O N O M I c O post riforma ante riforma variazione

A) Valore della produzione1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 353.404.540 352.256.891 1.147.6495) altri ricavi e proventi 1.388.721 5.611.119 (4.222.398)b) altri ricavi 1.388.721 5.611.119 (4.222.398)Totale valore della produzione 354.793.261 357.868.010 (3.074.749)

B) Costi della produzione6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci 200.684.059 200.143.718 540.3417) per servizi 142.883.550 142.708.567 174.9838) per godimento beni di terzi 200.419 200.419 -9) costi per il personale 827.657 850.313 (22.656)a) salari e stipendi 537.713 537.713 -b) oneri sociali 157.591 157.591 -c) Trattamento fine rapporto 37.729 37.729 -e) altri costi 94.624 117.280 (22.656)10) ammortamenti e svalutazioni 1.271.861 1.271.861 -a) ammortamento delle immobilizzazioini immateriali 42.698 42.698 -b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 6.237 6.237 -d) svalutazione dei crediti compresi nell’att. cir. 1.222.926 1.222.926 -11) variaz. delle rim. di materie prime, suss., di consumi e merci 1.650.023 1.650.023 -14) oneri diversi di gestione 1.476.862 4.036.538 (2.559.676)Totale costi della produzione 348.994.431 350.861.439 (1.867.008)Differenza tra valore e costi della produzione 5.798.830 7.006.571 (1.207.741)

C) Proventi e oneri finanziari16) Altri proventi finanziari 58.632 58.632 -d) Proventi finanziari diversi dai preced. 58.632 58.632 -17) Interessi e altri oneri finanziari (285.589) (285.589) -c) verso controllanti (281.610) (281.610) -d) verso altri (3.979) (3.979) -Totale proventi e oneri finanziari (226.957) (226.957) -

D) Rett. di valore di attività e passività finanziarie18) rivalutazioni 283.855 - 283.855d) di strumenti finanziari derivati 283.855 - 283.85519) svalutazioni (648.073) - (648.073)d) di strumenti finanziari derivati (648.073) - (648.073)Totale rettitiche di valore di attività e passività finanziarie (364.218) - (364.218)

E) Proventi ed oneri straordinari20) proventi straordinari 160.814 (160.814)b) sopravven. e insussistenze attive - 160.814 (160.814)21) oneri straordinari (797.262) 797.262a) imposte e tasse relative esercizi precedenti - (687.981) 687.981c) sopravven. e insussistenze passive - (109.281) 109.281Totale delle partecipazioni straordinarie - (636.448) 636.448

Risultato prima delle imposte 5.207.655 6.143.166 (935.511)20) imposte sul reddito dell'esercizio (1.948.440) (2.241.853) 293.413 - imposte correnti (2.178.778) (2.228.636) 49.858 - imposte differite 111.392 - 111.392 - imposte anticipate 118.946 (13.217) 132.163

Risultato dell'esercizio 3.259.215 3.901.313 (642.098)

Eliminazione della classe E del Conto EconomicoLa riforma contabile ha eliminato la classe E del Conto Economico relativa ai componenti straordinari. Conseguentemente le voci incluse in tali righe nel conto economico 2015 sono state riclassificate per natura nelle righe più idonee.

Strumenti finanziari derivatiIn relazione agli strumenti finanziari derivati non designati come di copertura e aperti a fine esercizio, il D.lgs. 139/2015 ha previsto l’esposizione del loro fair value nella sezione D) Rettifiche di valore di attività e passività finanziarie. Tali voci accolgono quindi il fair value di detti strumenti al 31 dicembre 2015, l’effetto reversal di quelli aperti al 1 gennaio 2015, nonché il valore dei differenziali sugli stessi maturati nell’esercizio e inizialmente classificati tra i costi di acquisto della materia prima. L’effetto fiscale relativo a tali operazione è stato rilevato tra le imposte differite e anticipate del periodo.

Page 39: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 r e l a z i o n i76 77

acquisite, non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Abbiamo incontrato il soggetto incaricato della revisione legale dei conti, e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziati nella presente relazione.Non sono pervenute denunzie ai sensi dell’articolo 2408 codice civile.Nel corso dell’esercizio non sono stati rilasciati dal collegio sindacale pareri previsti dalla legge.-Nel corso dell’attività di vigilanza, come sopra descritta, non sono infine emersi altri fatti significativi tali da richiederne la menzione nella presente relazione.

2. Adeguatezza della struttura organizzativa e del sistema di controllo interno

Abbiamo incontrato il preposto al sistema di controllo interno e non sono emersi dati ed informazioni rilevanti che debbano essere evidenziate nella presente relazione.Abbiamo incontrato l’organismo di Vigilanza e non sono emerse criticità rispetto alla corretta attuazione del modello organizzativo che debbano essere evidenziate nella presente relazione.Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento dell’assetto organizzativo della società, anche tramite la raccolta di informazioni dai responsabili delle funzioni e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Abbiamo acquisito conoscenza e vigilato, per quanto di nostra competenza, sull’adeguatezza e sul funzionamento del sistema amministrativo-contabile, nonché sull’affidabilità di quest’ultimo a rappresentare correttamente i fatti di gestione, mediante l’ottenimento di informazioni dai

Relazione del Collegio Sindacale

Relazioni

Signori Azionisti,siete chiamati in questa Assemblea ad approvare il Bilancio dell’esercizio che si è chiuso il 31 dicembre 2016.Adempiamo ai nostri doveri nel riferirVi sull’attività svolta, come stabilito dall’articolo 2429 del codice civile e come previsto dalle Norme di comportamento numero 3.7 e numero 7.1 diramate dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili (CNDCEC), evidenziando che il Collegio sindacale è investito delle funzioni di controllo previste dall’articolo 2403 codice civile, e non anche della revisione legale di cui all’articolo 14 e del decreto legislativo 39 del 27 gennaio 2010, affidata alla società di revisione PriceWaterhouseCoopers S.p.A., per il cui esito facciamo espresso riferimento alla rispettiva Relazione, emessa in data 12 aprile 2017.

1. Sintesi e risultati dell’attività di vigilanza svolta

Abbiamo vigilato sull’osservanza della legge e dello statuto e sul rispetto dei principi di corretta amministrazione.Abbiamo partecipato alle assemblee dei soci ed alle riunioni del consiglio di amministrazione sociale, in relazione alle quali, sulla base delle informazioni disponibili, non abbiamo rilevato violazioni della legge e dello statuto, né operazioni manifestamente imprudenti, azzardate, in potenziale conflitto di interesse o tali da compromettere l’integrità del patrimonio sociale.Abbiamo acquisito dagli amministratori informazioni sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione, nonché sulle operazioni di maggiore rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e, in base alle informazioni

Page 40: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 r e l a z i o n i78 79

responsabili delle funzioni, dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti e l’esame dei documenti aziendali, e a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.

3. Esame del bilancio – materie di competenza del Collegio sindacale

Abbiamo esaminato il progetto di bilancio d’esercizio chiuso al 31 dicembre 2016, che è stato messo a nostra disposizione nei termini di cui all’articolo 2429 codice civile, in merito al quale riferiamo quanto segue.Non essendo a noi demandata la revisione legale del bilancio, abbiamo vigilato sull’impostazione generale data allo stesso, sulla sua generale conformità alla legge per quel che riguarda la sua formazione e struttura, ed a tale riguardo non abbiamo osservazioni particolari da riferire.Abbiamo verificato l’osservanza delle norme di legge inerenti alla predisposizione della relazione sulla gestione e a tale riguardo non

abbiamo osservazioni particolari da riferire.Per quanto a nostra conoscenza, gli amministratori non hanno derogato alle norme di legge ai sensi dell’articolo 2423, comma quattro, codice civile.

4. Conclusioni e proposte

Considerate le risultanze dell’attività svolta dal Soggetto incaricato della revisione legale, contenute nella relazione di revisione del bilancio, il Collegio propone all’Assembla di approvare il bilancio d’esercizio chiuso il 31 dicembre 2016, così come redatto dagli Amministratori.

Trento, 12 aprile 2017

Il CoLLEGIo SINDACALEAlbino Leonardi

Sara BrunelliMauro Caldonazzi

Page 41: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

D O L O M I T I E N E R G I A T R A D I N G b i l a n c i o 2 0 1 6 r e l a z i o n i80 81

Foto: Archivio Gruppo Dolomiti Energia

Progetto grafico: Plus, Trento

Page 42: Dolomiti Energia Trading Bilancio d’esercizio 2016 · 2015. In totale il gas immesso in rete dagli impianti di rigassificazione è pari a 6,4 mld Smc, che rappresentano circa il

Dolomiti Energia Trading SpA Trento, via Fersina 23

~www.gruppodolomitienergia.it