DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e...

69
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO CLASSE 5 SEZ. A A.S. 2013/2014 Coordinatore Prof. Paolo Boncinelli Il Consiglio di Classe DISCIPLINE DOCENTI FIRMA Disegno e Storia dell’Arte Carmela Pinto Inglese Monica Taccogna Italiano e Latino Angela Fiorenzani Matematica e Fisica Paolo Boncinelli Religione Roberto Rossi Educazione Fisica Alessandro Dei Scienze Naturali, Chimica e Geografia Marcella di Giacinto Storia e Filosofia Lucia Alessio 1 DOC E/26e Rev.00 del 01.09.13

Transcript of DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e...

Page 1: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSEDOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICOINDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO

CLASSE 5 SEZ. A A.S. 2013/2014

Coordinatore Prof. Paolo Boncinelli

Il Consiglio di Classe

DISCIPLINE DOCENTI FIRMADisegno e Storia dell’Arte Carmela Pinto

Inglese Monica TaccognaItaliano e Latino Angela FiorenzaniMatematica e Fisica Paolo BoncinelliReligione Roberto RossiEducazione Fisica Alessandro DeiScienze Naturali, Chimica e Geografia Marcella di Giacinto

Storia e Filosofia Lucia Alessio

1

DOC E/26e Rev.00 del 01.09.13

Page 2: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

QUADRO ORARIO LICEO SCIENTIFICO - CORSO ORDINARIO CON SPERIMENTAZIONE DI SCIENZE

 M A T E R I E                                                     C L A S S I

  1ª 2ª 3ª 4ª 5ªLingua e letteratura italiana 4 4 4 3 4Lingua e letteratura latina       4 5 4 4 3Lingua e letteratura inglese 3 4 3 3 4Storia 3 2 2 2 3Filosofia - - 2 3 3Geografia 2 - - - -Scienze naturali, Chimica e Geografia* 2 3 3 3 2Matematica 5 4 3 3 3Fisica  - - 2 3 3Disegno e Storia dell'arte 2 2 2 2 2Religione 1 1 1 1 1Educazione Fisica 2 2 2 2 2Totale ore settimanali 28 27 28 29 30

* La classe ha partecipato ad una sperimentazione scolastica che ha comportato l’inizio dello studio delle Scienze a partire dal primo anno invece che dal secondo, con 2 ore settimanali di lezione in prima, e l’aggiunta di un’ora in seconda (3 ore invece di 2), oltre ad alcuni cambiamenti nell’ordine di svolgimento dei contenuti disciplinari.

1. STORIA DELLA CLASSE

Il quadro che segue illustra la composizione della classe lungo il corso dei cinque anni:

Modifiche nel corso del quinquennio

Classe Alunni iscritti Alunni ritirati Alunni promossi

trasferiti - respinti

1° 29 5 242° 26 3 233° 23 3 204° 23 3 205° 20 1

Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato:

Materia Terza Quarta QuintaNOME DOCENTE NOME DOCENTE NOME DOCENTE

Disegno e Storia dell’Arte

Cesare Di Gaeta Adriana Cosi Carmela Pinto

Educazione Fisica Alessandro Dei Alessandro Dei Alessandro Dei

2

Page 3: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Inglese Monica Taccogna Monica Taccogna Monica TaccognaItaliano Paola Sancisi Alessia Merciai Angela FiorenzaniLatino Daniela Mugnai Alessia Merciai Angela FiorenzaniMatematica e Fisica Paolo Boncinelli Paolo Boncinelli Paolo BoncinelliReligione Roberto Rossi Roberto Rossi Roberto RossiScienze Naturali, Chimica e Geografia

Maddalena Frascati Marcella Di Giacinto

Marcella Di Giacinto

Storia e Filosofia Lucia Alessio Lucia Alessio Lucia Alessio

Caratteristiche generali della classe

Nel corso del triennio l’aspetto principale che ha caratterizzato la classe nel suo complesso è stato quello di una grande compattezza al suo interno. Questa caratteristica, unita a capacità logiche generalmente di livello medio-alto, e ad ottime qualità personali degli studenti, hanno portato all’instaurazione di un proficuo dialogo educativo e umano con i docenti del consiglio di classe, che ha avuto per risultato la creazione di un ambiente ottimale per il lavoro dei docenti stessi, sia durante il normale lavoro curricolare, che nelle numerose attività extra-curricolari svolte dalla classe. Nel corso degli anni, il gruppo ha mostrato una importante evoluzione, riuscendo a trasformare la vivacità e la spesso “caotica” curiosità caratterizzanti la classe dei primi anni in una partecipazione matura e consapevole all’attività didattica. Conseguentemente, la maggior parte degli studenti ha raggiunto buoni risultati in tutte le discipline. Non mancano naturalmente casi di studenti in difficoltà in alcune materie, così come va evidenziata la presenza di alcuni studenti che hanno raggiunto risultati talvolta eccellenti. Rimane comunque il tratto caratteristico di una classe mediamente solida e ben preparata.Da un punto di vista didattico, nel corso del triennio vi è stata una certa alternanza di docenti nel consiglio, in particolare per quanto riguarda le materie letterarie (Italiano e Latino) e artistiche (Disegno e Storia dell’Arte), mentre si è avuta continuità didattica in Inglese, Educazione Fisica, Storia e Filosofia, e nelle materie scientifiche, con la sola eccezione di Scienze, dovuta al pensionamento della prof.ssa Frascati al termine della terza. In ogni caso, i docenti che sono subentrati nel corso degli anni sono riusciti rapidamente ad entrare in sintonia con la classe per le motivazioni sopra esposte.Dal punto di vista disciplinare, l’atteggiamento della classe è sempre stato caratterizzato da una grande correttezza nei confronti dell’istituzione scolastica, e da un atteggiamento serio e responsabile nei confronti dello studio.

Un discorso a parte merita la partecipazione della classe al Progetto Regionale sulla Mobilità Studentesca “Biology and Physics in Wales”, patrocinato e finanziato dall’Unione Europea, a cui la classe ha partecipato nel corso della quarta, e consistito in un soggiorno di 14 giorni in Galles nella seconda metà di marzo 2013. Durante il soggiorno, gli studenti, alloggiati in piccoli gruppi presso famiglie locali, hanno alternato la frequenza di lezioni mattutine presso la “Conlan School” di Abergele (North Wales) con lo svolgimento di escursioni pomeridiane, visite guidate a centri di ricerca, istituti scolastici e universitari, aziende, e lezioni teoriche tenute da esperti in materia conformemente alle finalità formulate nel progetto stesso. Tutti gli studenti hanno aderito con grande entusiasmo e coinvolgimento. Prima della partenza, hanno approfondito le proprie conoscenze sia in senso lato (geografia del paese visitato, usi e costumi locali) che a livello più specifico in merito ai programmi di scienze e fisica. Durante la permanenza hanno partecipato in modo attivo e proficuo a tutte le esperienze proposte, tanto da meritarsi le sincere congratulazioni sia da parte dello staff della scuola gallese che delle famiglie ospitanti. Infine al rientro hanno preparato un ottimo lavoro riassuntivo e di commento sull’esperienza appena

3

Page 4: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

terminata. Da sottolineare con particolare evidenza il comportamento impeccabile tenuto da tutti gli studenti nel corso dell’intero soggiorno.

2. FINALITA’

Come stabilito dal Collegio dei Docenti, finalità precipua dell’attività scolastica è quella di “tutelare e valorizzare l’identità personale di ogni studente, che ha il diritto di realizzare se stesso in modo democratico e consapevole”; di qui l’attenzione attribuita dal Consiglio di classe a far acquisire conoscenze e capacità critiche per consentire un approccio il più possibile autonomo alle varie discipline, in vista anche dei futuri studi universitari; di qui l’attenzione parimenti volta a sollecitare conoscenza di sé, apertura mentale e disponibilità al confronto con gli altri, attraverso gli stessi percorsi formativi disciplinari

3. PROFILO DELL’INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO

Il piano di studi del Liceo Scientifico si è proposto di fornire agli studenti l’opportunità di conseguire un diploma liceale in cui si fondono scienza e tradizione umanistica, garantendo: 

l’acquisizione delle competenze e delle abilità necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica;

la capacità di individuare le reciproche influenze che le diverse forme del sapere esercitano tra loro;

la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie pertinenti alle varie aree culturali;

le conoscenze necessarie per comprendere la relazione tra la cultura umanistica e lo sviluppo dei metodi propri delle discipline scientifiche;

la capacità di individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche e teorie letterarie, artistiche e filosofiche.

4. CRITERI DI VALUTAZIONE

Il Consiglio di classe, nel rispetto delle delibere del Collegio dei Docenti, rinvia ai criteri di valutazione pubblicati nel POF, in cui sono indicati la scala di riferimento per l’attribuzione dei voti ed i criteri per il punteggio del credito scolastico.Ci preme inoltre ricordare che concorrono all’attribuzione dei voti finali anche elementi che si sottraggono ad una precisa quantificazione e che tuttavia hanno una forte incidenza nel processo formativo, quali, per esempio, la partecipazione al dialogo educativo e l’impegno con cui lo studente ha migliorato i suoi livelli di partenza.

5. DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME

TIPO PROVA DATA DURATA MATERIE

I PROVA 09/05/2014 5 ore ITALIANO

II PROVA 23/05/2014 5 ore MATEMATICA

III PROVA 06/12/2013 2 ore e 30 FILOSOFIA, INGLESE,

4

Page 5: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

TIPOLOGIA B minutiLATINO, SCIENZE,

STORIA DELL'ARTE

III PROVA

TIPOLOGIA B04/03/2014

2 ore e 30

minuti

INGLESE, FISICA,

SCIENZE,

EDUCAZIONE FISICA,

STORIA

III PROVA

TIPOLOGIA B15/04/2014

2 ore e 30

minuti

INGLESE, FISICA,

SCIENZE, STORIA,

STORIA DELL'ARTE

Di seguito si riportano le griglie adottate per la correzione della prima prova (tipologie A, B, C e D), della seconda prova, e della terza prova per materie non linguistiche e di lingua, nonché la griglia di valutazione del colloquio adottata dalla scuola per l’indirizzo di Liceo Scientifico.

5

Page 6: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

6

Page 7: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

7

Page 8: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

8

Page 9: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Esame di Stato a.s. 2013/14GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Candidato_____________________________________ Commissione _______ Classe ________

Problema 1 Problema 2

Questionario1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Punteggio attribuito

Punteggio totale attribuito…................/15Presidente

9

Page 10: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – ESAME DI STATO A.S. 2013/14

CANDIDATO ………………………………….. COMMISSIONE …………

Indicatori Descrittori Punteggio

attribuit

Punti

PERTINENZA RISPETTOTotale 3

ALLE DOMANDE Parziale 2

Insufficiente 1

Non valutabile 0

QUANTITA' e QUALITA'Complete e Corrette 9

delle informazioni(CONTENUTI)

Complete e sostanzialmente corrette

8

Complete parzialmente corrette 7

Incomplete ma corretteComplete con qualche errore

6

Incomplete e poco corrette 5

Incomplete e scorrette 4

Totalmente assenti 3

CORRETTEZZA LINGUISTICATotale 3

E/O USO APPROPRIATO DEL LINGUAGGIO SPECIFICO

DELLE DISCIPLINE

Parziale 2

DISCIPLINE Insufficiente 1

Non valutabile 0

15Punteggio totale attribuito ………………

10

Page 11: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Esame di Stato a.s. 2013/14GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Lingua Straniera

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito

CONTENUTO

Corretto e completo 6

Piuttosto completo e corretto 5

Non approfondito ma corretto 4

Incompleto e poco corretto 3

Parziale, frammentario e scorretto 1 - 2

LINGUARicco e articolato 5

Corretto e approfondito 4

Lessico, morfologia, sintassi non sempre corretti

3

Gravi scorrettezze 1 - 2

ORGANIZZAZIONEArticolato e coerente 4

Coerente, qualche imprecisione logica 3

Gravi incongruenze logiche 1 - 2

Punteggio totale attribuito…................/15

11

Page 12: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

ESAME DI STATO A.S. 2013/14COLLOQUIO

Candidato…………………………………………………………………………………………….

INDICATORE Intervallo Punteggio attribuito

Argomento proposto dal candidato:capacità di discussione e approfondimento delle tematiche trattate

Grav.insuff. 1Insufficiente 2Sufficiente 3Discreto 4Buono/ottimo 5

Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare

Grav.insuff. 1Insufficiente 2Mediocre 3Sufficiente 4Discreto 5Buono/ottimo 6

Conoscenza specifica degli argomenti trattati

Nullo 1-2Molto scarso 3-4Scarso 5Grav.insuff. 6Insufficiente 7Mediocre 8Sufficiente 9Discreto 10Buono 11Ottimo 12Eccellente 13

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle in forma pluridisciplinare

Grav.insuff. 1Insufficiente 2Mediocre 3Sufficiente 4Discreto 5Buono/ottimo 6

Punteggio attribuito alla prova_________/30

Il Presidente La Commissione _______________________ __________________________________

__________________________________

__________________________________

__________________________________

__________________________________

__________________________________

12

Page 13: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

6. ATTIVITA’ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni.

TERZA Attività Per tutta la

classe Per gruppi Individuali

USCITE Rappresentazioni di spettacoli in lingua inglese a cura della compagnia teatrale “Il Palketto Stage”.

PROGETTI Educazione alla Salute.

Rappresentazioni teatrali interattive in lingua inglese (Fie! English Theatre).

Certificazione Cambridge PET.

Attività del Centro Sportivo Scolastico.

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Viaggio di istruzione in Provenza (con la 3C).

QUARTAAttività Per tutta la

classe Per gruppi Individuali

USCITE Rappresentazioni di spettacoli in lingua inglese a cura della compagnia teatrale “Il Palketto Stage”.

PROGETTI Educazione alla Salute.

Rappresentazioni teatrali interattive in lingua inglese (Fie! English Theatre).

Il Metodo della Scienza.

Percorso interattivo “Di Razza Umana”.

Certificazione Cambridge FCE.

Attività del Centro Sportivo Scolastico.

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Mobilità Studentesca Internazionale: “Biology and

13

Page 14: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Physics in Wales”.

QUINTAAttività Per tutta la

classe Per gruppi Individuali

USCITE Progetto ”Scuola - Neve”.

“Stagione alla Pergola” in orario serale.

PROGETTI Educazione alla salute.

Conferenze del ciclo “Pianeta Galileo”: “La ricerca del

Bosone di Higgs”Relatore Prof. Rino CASTALDI

“Che cos'è la mente? Dagli atomi al pensiero”

Relatore Dott. Silvano ZIPOLI CAIANI

Conferenze di Storia: “La questione

mediorientale” (Prof. Sammicheli)

“La persecuzione ebraica in Italia” (Prof. Gambino)

“Le foibe” (Prof. Priori)

“Il razzismo nell’immagine delle altre culture nell'Italia del primo Novecento” realizzato dall'associazione culturale “Regola d'Arte” con la collaborazione della Regione Toscana.

Attività del Centro Sportivo Scolastico.

Itinerari Del Sapere 2014: conferenze e letture aperte alla cittadinanza.

Certificazione Cambridge CAE.

14

Page 15: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Intervista-conferenza al Prof. Peruzzi: “Rapporto tra filosofia e scienza”, Progetto Comenius TOCER.

Educazione alla sicurezza stradale.

Conferenza su “Guida in stato di alterazione psico-fisica per l’assunzione di alcol e/o di sostanze psicotrope”.

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Viaggio di Istruzione a Madrid (con 5C e 5E)

7. PERCORSI FORMATIVI (Vedi allegati)

8. OBIETTIVI RAGGIUNTI

La riflessione sugli obiettivi raggiunti rimanda alla valutazione che ciascun docente opera nell’ambito delle proprie discipline.

Per quanto riguarda gli obiettivi generali, ricollegandosi a quanto detto nel tracciare la storia della classe, si può notare il conseguimento di una maturazione culturale da parte della maggior parte degli studenti. Tale maturazione è consistita soprattutto in un miglioramento delle loro capacità critiche, il che ha permesso loro di sviluppare un metodo di studio attivo e responsabile, attraverso una rielaborazione di carattere personale dei vari argomenti, fungendo altresì da stimolo e sollecitazione per l’intera classe, e consentendo, in alcuni casi, il raggiungimento di rendimenti scolastici molto buoni.Restano peraltro alcune situazioni di disagio e difficoltà in alcune discipline, in particolare in matematica, dovute a molteplici ragioni. Possibili cause di ciò possono essere individuate in lacune preesistenti nella preparazione, e in un impegno nello studio non sempre regolare, soprattutto nei primi anni di scuola.Occorre tuttavia sottolineare come la maggior parte degli studenti abbia acquisito piena consapevolezza dell’importanza del percorso educativo, tanto da permettere di fondare fermamente i rapporti fra i docenti e la classe sul reciproco rispetto e sul dialogo fra le parti.

Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2014

IL COORDINATORE DI CLASSE IL DIRIGENTE SCOLASTICO 15

Page 16: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Prof. Paolo Boncinelli Prof.ssa Clara Pistolesi

PERCORSO FORMATIVO

3.1 Materia : LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Prof. Ssa ANGELA FIORENZANI

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati è stata utilizzata prevalentemente la lezione frontale in cui è stato dato ampio spazio alla lettura, alla contestualizzazione ed all’analisi dei testi proposti. Il lavoro su questi ultimi è stato affiancato da spiegazioni mirate alla presentazione delle linee fondanti di un determinato periodo nonché dei caratteri del pensiero e delle opere degli autori in rapporto al loro contesto storico-culturale.Laddove è stato possibile, sono stati curati gli opportuni collegamenti con le altre discipline dell’area storico-letteraria.Lo svolgimento del programma, iniziato a settembre con la ripresa diella poetica foscoliana,

peraltro già approfonditamente analizzata attraverso un numero congruo di testi lo scorso anno dalla

collega che mi ha preceduto, ha seguito da dicembre in poi tre linee contemporaneamente: lo

sviluppo diacronico del panorama letterario attraverso l’Ottocento, l’analisi e la parafrasi puntuale

di alcuni canti del Paradiso, la letteratura del Dopoguerra.

Non avendo la classe presentato particolari difficoltà nel seguire questi tre percorsi in parallelo, si è proceduto al loro completamento nel corso del Pentamestre.Una cura particolare è stata rivolta alla produzione scritta, affrontando tutte le tipologie testuali della prima prova dell’esame di Stato, in alcune delle quali i ragazzi erano in parte carenti per un esercizio non sempre adeguato nel corso del Triennio. Sono quindi stati dati i chiarimenti e le direttive essenziali riguardo alle tecniche da utilizzare per la produzione di tutte le tipologie: analisi di un testo sia in poesia che in prosa, articolo di giornale e saggio breve su argomenti riguardanti i quattro ambiti (artistico-letterario, socio-economico, tecnico-scientifico, storico-politico), tema di ordine generale e tema storico.

3.3 CONTENUTI

NEL CORSO DELL’ANNO SONO STATI TRATTATI I SEGUENTI MACROARGOMENTI:

1) ROMANTICISMO. ALESSANDRO MANZONI. GIACOMO LEOPARDI

16

Page 17: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

2) LA SOCIETA’ LETTERARIA DOPO IL 1860. LA SCAPIGLIATURA. IL NATURALISMO ED IL VERISMO. GIOVANNI VERGA.

3) L’ETA’ DEL DECADENTISMO. GIOVANNI PASCOLI. GABRIELE D’ANNUNZIO.4) LUIGI PIRANDELLO. ITALO SVEVO.5) IL PRIMO NOVECENTO. LA STAGIONE DELLE RIVISTE FIORENTINE. IL

CREPUSCOLARISMO. IL FUTURISMO.6) L’ERMETISMO. LA POESIA DAL PRIMO AL SECONDO DOPOGUERRA.

GIUSEPPE UNGARETTI. SALVATORE QUASIMODO. EUGENIO MONTALE. 7) LA NARRATIVA DEL SECONDO DOPOGUERRA . IL NEOREALISMO. ELIO

VITTORINI. CESARE PAVESE. ITALO CALVINO. IL CINEMA E IL NEOREALISMO.

8) DIVINA COMMEDIA : PARADISO. DI OGNI AUTORE SONO STATI TRATTATI GLI ASPETTI RIGUARDANTI LA VITA, LA FORMAZIONE, LA POETICA,LE OPERE DI FONDAMENTALE IMPORTANZA, CONTESTUALIZZANDOLO NEL PERIODO STORICO IN CUI HA VISSUTO ED HA SVOLTO LA PROPRIA OPERA.

3.4 TESTI LETTI

TESTI IN ADOZIONE:H. GROSSNER, IL PRIMO OTTOCENTO, VOL.4, ED. PRINCIPATOH. GROSSNER, TRA OTTOCENTO E NOVECENTO, VOL. 5, ED. PRINCIPATOH. GROSSNER, NOVECENTO, VOL. 6, ED. PRINCIPATODANTE ALIGHIERI, IL PARADISO.

VISTO QUALCHE DIFFICOLTÀ DIMOSTRATA DAGLI STUDENTI NELL’INTERPRETAZIONE DI ALCUNE PARTI DEL MANUALE, PIUTTOSTO DISPERSIVE E TALVOLTA NON EFFICACI NELLA MESSA A FUOCO DEGLI ARGOMENTI E/O DEGLI AUTORI AFFRONTATI, NONCHÉ PER SOFFERMARE LA LORO ATTENZIONE SU TESTI-CHIAVE NON PRESENTI NEL MANUALE IN ADOZIONE, È’ STATO FORNITO MATERIALE SU FOTOCOPIA, AD INTEGRAZIONE DEL LIBRO IN ADOZIONE.

- Il Romanticismo europeo: da”Corso di letteratura drammatica”: La melancolia romantica e l’ansia dell’assoluto (Schlegel). Il grottesco (Hugo). Da “Frammenti”: Poesia e irrazionale (Novalis) . La poesia, gli umili, il quotidiano (Wordsworth).

- La polemica tra classicisti e Romantici in Italia: da “Sulla maniera e l’utilità delle traduzioni” : Gli italiani si rinnovino traducendo (M.me de Stael). Da “Un italiano risponde al discorso della de Stael” : Immutabilità dell’arte e genio italiano (Giordani). Da “La lettera semiseria di Crisostomo al figlio”: La sola vera poesia è quella popolare (Berchet).

- Giacomo Leopardi: dallo Zibaldone: La teoria del piacere; Il vago e l’indefinito; L’antico; La rimembranza; La doppia visione.Dagli Idilli: L’infinito.Alla luna.Dai Grandi idilli: La quiete dopo la tempesta; Il sabato del villaggio. A Silvia. Canto notturno di un pastore errante dell’Asia.Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese; Dialogo tra un venditore di almanacchi e un passeggero.DaI “ciclo di Aspasia”: A se stesso.La ginestra o il fiore del deserto: vv.1-51,98-125,297-317.

17

Page 18: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

- Alessandro Manzoni: I Promessi sposi,lettura integrale. La lettera a Chauvet. La lettera sul Romanticismo a C. D’Azeglio. Il cinque maggio. Dall’Adelchi: Il tormento di Adelchi; Il coro dell’atto IV.

- Da “I fiori del male”: L’albatro; Corrispondenze; Spleen (Baudelaire). Da “Penombre” : Preludio (Praga).

- E. e G. De Goncourt: Manifesto del Naturalismo. E. Zola: da “ L’Assomoir”: La rovina di una famiglia operaia; da “Il romanzo sperimentale”: La letteratura come scienza.

- Giovanni Verga: Prefazione a L’amante di Gramigna. “ I Malavoglia”,lettura integrale. Da “Vita dei campi”: Rosso Malpelo; La roba; La lupa; Cavalleria rusticana. Da “Novelle rusticane”: Libertà; Fantasticheria. Da “Mastro don Gesualdo”: La solitudine di Gesualdo.

- Decadentismo: P.Verlaine, Languore; Arte poetica. Da “Controcorrente”: Il rifiuto della società borghese; L’arte dei profumi e delle allucinazioni olfattive” (Huysmans). Da “Il ritratto di Dorian Gray”: La vita come arte (Wilde). Da “Malombra”:Inetto a vivere (Fogazzaro).

- Giovanni Pascoli:da “ La poetica del fanciullino” : Il fanciullino. Da Myricae: X Agosto; Lavandare; L’assiuolo; Il lampo; Il tuono; Temporale. Da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno. Da “Nuovi poemetti”: Italy.

- Gabriele D’Annunzio: da “Novelle della Pescara”:Terra vergine. Da “ Il piacere”: Attendendo Elena. Da Alcyone: La sera fiesolana; La pioggia nel pineto. Da “Le vergini delle rocce”:Il programma politico del superuomo. Da Notturno: Il supplizio delle visioni; La prosa notturna.

- Il Crepuscolarismo, il Futurismo: G.Gozzano: La signorina Felicita. F.T.Marinetti: Manifesto del Futurismo; Manifesto tecnico della letteratura futurista; Bombardamento.

- Luigi Pirandello: da “L’umorismo”: La poetica dell’Umorismo. Da Novelle per un anno: Ciaula scopre la luna; Il treno ha fischiato; La carriola. Lettura integrale di: Il fu Mattia Pascal; Uno,nessuno e centomila; Sei personaggi in cerca di autore.

- Italo Svevo: lettura integrale di La coscienza di Zeno. Da “Senilità” : Il ritratto dell’inetto.

- L’Ermetismo, la poesia dal primo al secondo Dopoguerra, Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Eugenio Montale.Da “ Acque e terre”: Ed è subito sera; Alle fronde dei salici. Da “L’allegria”: Veglia; I fiumi; San Martino del Carso; Mattina; Soldati. Da” Il dolore”: Non gridate più. Da “Ossi di seppia”: I limoni; Non chiederci la parola; Spesso il male di vivere; Meriggiare. Da” Le occasioni”: Non recidere, forbice, quel volto.

- La narrativa del secondo Dopoguerra, il Neorealismo. Dalla prefazione a “Il sentiero dei nidi di ragno”: Il bisogno di narrare (Calvino). Da “Letteratura e vita nazionale”: Per una letteratura nazional-popolare.(Gramsci). Da Il Politecnico: Suonare il piffero per la rivoluzione; Una cultura che sia azione politica (Vittorini). Da “Se questo è un uomo”: Negare il consenso alla disumanizzazione (P.Levi). Da “Marcovaldo” : Marcovaldo al supermarket (Calvino); da “La giornata di uno scrutatore”: L’umano arriva dove arriva l’amore (Calvino); da “Il Menabò”: La sfida al labirinto (Calvino); da “Le città invisibili”:

18

Page 19: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Le città invisibili (Calvino); da “Palomar” :Il prato infinito (Calvino); da “Le cosmicomiche”:Tutto in un punto(Calvino).

- Lettura integrale di Uomini e no (Vittorini), La luna e i falò (Pavese), un romanzo a scelta della trilogia “I nostri antenati”(Calvino), Se una notte d’inverno un viaggiatore (Calvino).

- Visione di tre film del Neorealismo.

- Dante Alighieri, La Divina Commedia, Il Paradiso: canti I, III, VI, XV, XVII, XXVII vv.46-99, XXXI vv.1-90, XXXIII vv.46-144.

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE Sono state svolte diverse tipologie di verifica, oltre alle interrogazioni orali,relativamente ai diversi macroargomenti affrontati, quali : tipologia testuale a, b, c, d, prove strutturate.

Per le verifiche scritte la valutazione degli elaborati si è basata sui seguenti criteri :

1)contenuto ( pertinenza, quantità e qualità delle informazioni, capacità di argomentare e problematizzare, approfondimento, senso critico)

2) compiutezza (coerenza ed equilibrio strutturale)3) forma ( sintassi, proprietà lessicale, correttezza ortografica).Valutando come sufficienza il raggiungimento del livello minimo dei tre requisiti suddetti, per la determinazione di quelli ad esso superiori e dell’eccellenza si è tenuto conto di :

a) ricchezza, rielaborazione dei contenuti, senso critico, originalitàb) capacità di costruire un ragionamento coerente e saldo all’interno di strutture

studiatec) chiarezza, proprietà lessicale, originalità dell’espressione.

Per le verifiche orali la valutazione si è basata sui seguenti criteri :1) livello di conoscenza dei contenuti trattati2) capacità di sintesi, collegamento e rielaborazione3) competenze espositive ed espressive

Valutando come sufficienza il raggiungimento del livello minimo dei tre requisiti suddetti, per la determinazione di quelli ad esso superiori e dell’eccellenza si è tenuto conto di :

a) rigore e precisione nell’analisi del testob) capacità di sintesi e di collegamentoc) approfondimento e rielaborazione delle conoscenzed) organicità espositiva, chiarezza e pertinenza nell’espressione.

3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI

GLI OBIETTIVI PREFISSATI POSSONO ESSERE COSÌ SINTETIZZATI:

A) CAPACITÀ’ DI COMPIERE UN’ANALISI DEL TESTO SUL PIANO CONTENUTISTICO E STILISTICO

B) CAPACITA’ DI OPERARE COLLEGAMENTI, SIA SUL PIANO TEMATICO CHE SU QUELLO STILISTICO, TRA LE VARIE OPERE DI UN SINGOLO AUTORE E TRA VARI AUTORI E CORRENTI LETTERARIE

C) CAPACITA’ DI CONFRONTARE TESTI CHE APPARTENGONO AD UNO STESSO GENERE LETTERARIO, DI CUI VIENE SEGUITA L’EVOLUZIONE

19

Page 20: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

D) CAPACITA’ DI OPERARE COLLEGAMENTI DI TIPO INTERDISCIPLINAREE) CAPACITA’ DI PRODURRE TESTI SCRITTI SECONDO TUTTE LE TIPOLOGIE

PREVISTE DALL’ESAME DI STATO

LA CLASSE HA DIMOSTRATO FIN DA SUBITO LA VOLONTÀ DI IMPEGNARSI SERIAMENTE PER METTERE A PUNTO LE COMPETENZE NECESSARIE PER AFFRONTARE NEL MODO MIGLIORE POSSIBILE L’ESAME DI STATO, ATTIVANDO FIN DALLE PRIME LEZIONI IMPEGNO E COSTANZA NELLO STUDIO ANCHE DI FRONTE ALL’ENNESIMO CAMBIAMENTO DI DOCENTE NELLE DISCIPLINE LETTERARIE. GLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO DUNQUE STATI RAGGIUNTI DA TUTTA LA CLASSE, PUR CON LIVELLI DIVERSI E PERMANENDO PER ALCUNI QUALCHE LEGGERA DEBOLEZZA. NEL COMPLESSO LA CLASSE TUTTA HA DIMOSTRATO NEL CORSO DELL’ANNO UN’ APPREZZABILE ED IN TALUNI CASI ECCELLENTE SOGLIA DI INTERESSE E PARTECIPAZIONE RISPETTO AGLI ARGOMENTI PROPOSTI , CREANDO UN CLIMA DI COLLABORAZIONE FONDAMENTALE PER UN PROFICUO DIALOGO EDUCATIVO.

PERCORSO FORMATIVO

3.1 Materia : LINGUA E LETTERATURA LATINA Prof. Ssa ANGELA FIORENZANI

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Lo studio del latino non ha potuto prescindere da una ripresa della sintassi dei casi e del periodo

perché il lavoro di traduzione, imprescindibile per affrontare lo studio della letteratura attraverso i

testi d’autore, non era stato invece considerato così fondante nel corso del Triennio da parte dei

docenti che si sono avvicendati.

Si è cercato dunque di riorganizzare il più possibile le conoscenze morfosintattiche della lingua latina per poter giungere nel corso del Pentamestre a svolgere corrette analisi di testi d’autore, comprensive, oltre che di mera traduzione, anche di riflessioni contenutistiche, retorico-stilistiche, lessicali. I risultati raggiunti sono stati sufficienti per buona parte degli studenti,apprezzabili e buoni per alcuni di loro.Il metodo usato è stato quasi unicamente la lezione frontalec mirante a fornire i dati essenziali su autori, opere e periodi storico- culturali, nonché modelli di analisi testuale da seguire per una corretta interpretazione dei testi proposti.E’ stata particolarmente importante l’analisi in classe dei testi facenti parte del programma di antologia latina, al fine di sviluppare la capacità di comprensione delle strutture sintattiche, di compiere scelte lessicali adeguate nell’opera di traduzione, di individuare le caratteristiche del linguaggio e dello stile.Sono state anche date nozioni di metrica relativamente al pentametro ed all’esametro, delle quali gli studenti erano del tutto digiuni, curando la scansione in metrica di alcuni testi d’autore per avvicinare più approfonditamente i ragazzi al mondo letterario latino.

3.3 CONTENUTI3.4NEL CORSO DELL’ANNO SONO STATI SVOLTI I SEGUENTI MACROARGOMENTI:

20

Page 21: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

1) L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA.LA FAVOLA. FEDRO. SENECA. L’EPICA. LUCANO. PETRONIO. PERSIO. GIOVENALE

2) L’ETA’ DEI FLAVI.PLINIO IL VECCHIO. L’EPIGRAMMA. MARZIALE. ELEMENTI DI METRICA: L’ESAMETRO, IL PENTAMETRO, IL DISTICO ELEGIACO. QUINTILIANO

3) L’ETA’ DEGLI ANTONINI.

TACITO. APULEIO

4) NASCITA E DIFFUSIONE DEL CRISTIANESIMO:

3.5 TESTI LETTI

TESTI IN ADOZIONE:MORTARINO, REALI, TURAZZA, GENIUS LOCI, ED.LOESCHER, VOL.3DIOTTI, VERSIONI LATINE PER IL TRIENNIO, ED.SEI

FEDRO: DALLE FABULAE: IL RAPPORTO CON ESOPO (LAT.); IL CERVO ALLA FONTE (LAT.); LA VOLPE E L’UVA (LAT.); IL LUPO E L’AGNELLO (LAT.); LA FABULA MILESIA (ITAL.).

SENECA: DAL DE OTIO: IMPEGNO E DISIMPEGNO; DALLE EPISTULAE AD LUCILIUM: IL SAGGIO RIFUGGA DAL MESCOLARSI ALLA FOLLA (LAT.); RECUPERARE IL SENSO DEL TEMPO (LAT.); EGUAGLIANZA TRA GLI UOMINI (LAT.); SOLO IL TEMPO CI APPARTIENE (LAT.); VIVERE SECONDO NATURA (LAT.); I “VERI” SCHIAVI (LAT.); DAL DE BREVITATE VITAE: E’ DAVVERO BREVE IL TEMPO DELLA VITA (LAT.); IL VALORE DEL PASSATO (LAT.); DAL DE CLEMENTIA: MONARCHIA ASSOLUTA E SOVRANO ILLUMINATO (LAT.)

LUCANO : DAL BELLUM CIVILE : PRESENTAZIONE DI CESARE E POMPEO (LAT.); CATONE ESALTA LA LIBERTAS (ITAL.); LA NECROMANZIA, UNA PROFEZIA DI SCIAGURE (ITAL.).

PETRONIO : DAL SATYRICON : DA CHI SI VA OGGI? TRIMALCHIONE, UN GRAN SIGNORE (ITAL.); TRIMALCHIONE GIUNGE A TAVOLA (ITAL.); CHIACCHIERE DA BANCHETTO (ITAL.); FORTUNATA (ITAL.); LA MATRONA DI EFESO (ITAL.). PERSIO : DALLE SATIRE : MISERIA DELL’UOMO COMUNE NEL RAPPORTO CON LA DIVINITA’(ITAL.); IL SAGGIO E IL CRAPULONE (ITAL.).

21

Page 22: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

GIOVENALE : DALLE SATIRE : LA “DOLCE VITA” A ROMA (ITAL.); UN ROMBO STUPEFACENTE E UN GROTTESCO CONSIGLIO (ITAL.); CORRUZIONE DELLE DONNE E DISTRUZIONE DELLA SOCIETA’ (ITAL.).

PLINIO IL VECCHIO : DA NATURALIS HISTORIA : LUPI E “LUPI MANNARI” (ITAL.); USO DELLA PIETRA E INGEGNERIA IDRAULICA (ITAL.).

MARZIALE : DAGLI EPIGRAMMI : PIÙ INTERESSATO DI COSÌ (LAT.); MEDICO O BECCHINO (LAT.); BILBILI E ROMA (ITAL.); EROTION (LAT.); IL PROFUMO DEI TUOI BACI (LAT.); UN BRUTTO SOGNO (ITAL.); IL GRAN TEATRO DEL MONDO (ITAL.); NON EST VIVERE; SED VALERE VITA (ITAL.).

QUINTILIANO : DALL’INSTITUTIO ORATORIA : LA SCUOLA È MEGLIO DELL’EDUCAZIONE DOMESTICA (LAT.); DOVERI DEGLI ALLIEVI (LAT.); COMPITI E DOVERI DELL’INSEGNANTE (LAT.); IMPORTANZA DI UN SOLIDO LEGAME AFFETTIVO (LAT.) ; ELOGIO DI CICERONE (ITAL.); GIUDIZIO SU SENECA (ITAL.).

TACITO : DAGLI ANNALES : RACCONTARE I FATTI SINE IRA ET STUDIO (LAT.); IL DISCORSO DI CALGACO: LA DUREZZA DEL POTERE (LAT.); L’AVVELENAMENTO DI BRITANNICO (LAT.), IL MATRICIDIO: LA MORTE DI AGRIPPINA (ITAL.); IL SUICIDIO ESEMPLARE DI SENECA (ITAL.); I LIMITI DELLO STORICO IN ETA’ IMPERIALE (ITAL.); DA AGRICOLA :AGRICOLA “UOMO BUONO” SOTTO UN “PRINCIPE CATTIVO”(ITAL.); DA DIALOGUS DE ORATORIBUS: LA FIAMMA DELL’ELOQUENZA; DALLE HISTORIAE : LE HISTORIAE, UNA MATERIA GRAVE DI SCIAGURE (ITAL.).

APULEIO :DALLE METAMORFOSI : LUCIO SI TRSFORMA IN ASINO (ITAL.); PSICHE SVELA L’IDENTITA’ DELLO SPOSO (ITAL.); C’ERA UNA VOLTA UN RE E UNA REGINA…(ITAL.).

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono state usate due tipologie di verifica scritta: traduzione con vocabolario di un passo non conosciuto di uno degli autori del programma di letteratura e non, con domande di morfosintassi ad esso relative; b) traduzione con vocabolario di un passo un po’ più breve,non conosciuto, di uno degli autori del programma seguita da una completa analisi del testo secondo lo schema studiato (commento al titolo, sintesi del contenuto, analisi sintattica, analisi lessicale e retorico-stilistica, messaggio).L’ultima verifica scritta ha visto invece la traduzione di brevi passi già studiati di autori del programma svolto accompagnata da una sintetica analisi del testo.E’ stata svolta una simulazione di terza prova di tipologia B, relativa ai contenuti del programma di Storia della letteratura.Le verifiche orali sono consistite nel colloquio, con lettura, traduzione ed analisi di alcuni righi o versi di un passo studiato, per allargarsi poi ad aspetti più generali della personalità e dell’opera dello scrittore e a domande di storia della letteratura. Sono stati usati i seguenti criteri di valutazione:

22

Page 23: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

VERIFICHE SCRITTE

1) riconoscimento ed interpretazione delle strutture morfosintattiche di un passo in lingua

2) interpretazione del lessico3) proprietà della forma4) comprensione globale del senso del brano

LIVELLO DI SUFFICIENZA

1) accettabile comprensione globale del senso del brano2) interpretazione complessivamente corretta di lessico e sintassi3) accettabile correttezza nella forma

Per la determinazione dei livelli superiori si è tenuto conto di:a) sicurezza,cura, adeguatezza nell’interpretazione della sintassi e del lessico

in funzione dei singoli contestib) precisione e sensibilità nella rielaborazione dei contenutic) commento ampio, ricco di riferimenti all’argomento conosciuto

VERIFICHE ORALI

1) abilità di traduzione del passo noto2) grado di conoscenza dei contenuti trattati3) capacità di sintesi, collegamento e rielaborazione 4) competenze espositive ed espressive.

LIVELLO DI SUFFICIENZA

1) sostanziale correttezza della traduzione2) accettabile inquadramento di un testo : conoscenza dei contenuti ed individuazione

delle tematiche più significative3) sufficiente conoscenza delle problematiche fondamentali di autori ed opere4) capacità di compiere semplici collegamenti5) capacità di esposizione lineare e con sufficiente precisione di linguaggioPer la determinazione dei livelli superiori si è tenuto conto di:

a) esattezza e sensibilità nella traduzioneb) rigore e precisione nell’analisi del testoc) capacità di sintesi e di collegamentod) approfondimento delle conoscenzee) organicità nell’esposizione, chiarezza e pertinenza nell’espressione.

3.6OBIETTIVI RAGGIUNTI

SONO STATI PREFISSATI E RAGGIUNTI I SEGUENTI OBIETTIVI:1) CAPACITÀ DI ANALIZZARE UN TESTO SUL PIANO CONTENUTISTICO E STILISTICO2) CAPACITÀ DI TRADURRE I TESTI LATINI IN MANIERA ADEGUATA, PONENDO PARTICOLARE

ATTENZIONE ALLE SCELTE LESSICALI ED ALLA RICOSTRUZIONE DEL SIGNIFICATO DEL PASSO

23

Page 24: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

3) CAPACITÀ DI INDIVIDUARE DIRETTAMENTE NEI TESTI LE TEMATICHE APPRESE NELLO STUDIO TEORICO DELLA STORIA DELLA LETTERATURA

4) CAPACITÀ DI STABILIRE COLLEGAMENTI TRA AUTORI E TESTI E FRA QUESTI E IL CONTESTO STORICO-CULTURALE IN CUI SI COLLOCANO.

LA CLASSEDI FRONTE AD UN ULTERIORE CAMBIAMENTO DI DOCENTE, SI È COMPORTATA IN MANIERA RESPONSABILE E CORRETTA NELL’AFFRONTARE LO STUDIO DELLA MATERIA SECONDO RICHIESTE DIVERSE RISPETTOALL’ANNO PRECEDENTE, IMPEGNANDOSI A CURARE,OLTRE ALLO STUDIO DELLA LETTERATURA LATINA,ANCHE L’ASPETTO LINGUISTICO E L’ANALISI RETORICO-STILISTICA DEI BRANI DEGLI AUTORI PROPOSTI ED AVVIANDO FIN DA SUBITO UN PERCORSO DI CONSOLIDAMENTO PER AFFRONTARE NEL MODO MIGLIORE L’ESAME DI STATO. GLI OBIETTIVI PREFISSATI SONO DUNQUE STATI RAGGIUNTI, PUR CON LIVELLI DIVERSI , DA TUTTI GLI STUDENTI. LE COMPETENZE LINGUISTICHE SONO STATE MIGLIORATE E POTENZIATE, ANCHE SE PER ALCUNI STUDENTI PERMANGONO LIEVI DEBOLEZZE. IL PERCORSO FORMATIVO COMPIUTO NEL CORSO DELL’ANNO HA DUNQUE VISTO UNA CRESCITA DEL RENDIMENTO NELLA DISCIPLINA RISPETTO AL LIVELLO DI PARTENZA DA PARTE DI TUTTA LA CLASSE.

PERCORSO FORMATIVO

3. 1 Materia: STORIA Prof.ssa Lucia Alessio

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Lezioni frontali; letture critiche in classe; esercitazioni scritte e orali.Manuale in adozione: Antonio Brancati, Trebi Pagliarani, Dialogo con la storia e l'attualità, La Nuova Italia – RCS Libri, Milano 2012, vol. 2 e 3.

3.3 CONTENUTI

L'Europa e l'Italia alla fine dell'Ottocento

L'età giolittiana

L’imperialismo e la prima guerra mondiale

La rivoluzione russa

L’età dei totalitarismi e la seconda guerra mondiale

La Resistenza in Italia

Il mondo bipolare: dalla guerra fredda alla dissoluzione dell'Urss

Decolonizzazione e imperialismo

L’Italia repubblicana

3.4 TESTI LETTI

Sono state fatte letture dagli approfondimenti storiografici e dai documenti presenti nel libro di testo. Altri testi forniti agli studenti dall'insegnante (fotocopie, scanner). I testi letti sono specificati nella relazione finale sulla classe.

24

Page 25: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Nel corso dell'A.S. gli studenti hanno avuto modo di assistere a numerose conferenze: 2. alcune conferenze sulla questione mediorientale tenute dal prof. Sammicheli; 3. una conferenza sulla persecuzione ebraica in Italia tenuta dal prof. Gambino in occasione del

giorno della memoria. 4. una conferenza sulle Foibe tenuta dal prof. Priori;

Hanno inoltre partecipato al percorso Il razzismo nell’immagine delle altre culture nell'Italia del primo Novecento realizzato dall'associazione culturale “Regola d'Arte” con la collaborazione della Regione Toscana.

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono state attuate verifiche diversificate nel corso dell'anno: interrogazioni formali; domande veloci dal posto; verifiche scritte a risposta aperta in preparazione alla terza prova (tipologia B). In preparazione alla prima prova è stato assegnato come compito lo svolgimento di un saggio storico ed è stato proposto in classe un tema o saggio storico. Nella valutazione si è tenuto anche conto della costanza nell'impegno, dei progressi fatti, dell’attenzione, della capacità di partecipare in modo costruttivo e corretto alla discussioni in classe.

3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli studenti hanno acquisito la conoscenza storica dei principali avvenimenti politici, delle fondamentali istituzioni giuridiche, dei principali sviluppi economico-sociali dell’Italia contemporanea in relazione all’Europa e alla situazione mondiale, sviluppando inoltre la capacità di esporre e discutere tali argomenti attraverso un lessico appropriato. Gli obiettivi proposti, di mantenere viva nei giovani la memoria storica al fini di una cittadinanza consapevole e di sviluppare la capacità di partecipazione critica al presente, sono stati sostanzialmente raggiunti. La partecipazione attiva e interessata degli studenti ha consentito lo sviluppo di un dialogo costruttivo e costante sui principali nodi storici e le loro relazioni con l'attualità.

PERCORSO FORMATIVO

3.1 Materia: Filosofia Prof. ssa Lucia Alessio

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Lezioni frontali, discussioni in classe su problemi specifici, lettura, interpretazione da parte degli studenti e commento di brani di filosofi. Manuale in adozione: Domenico Massaro, La Comunicazione Filosofica, Paravia-Pearson Italia, Milano-Torino 2011, vol 2 e 3.

3.3 CONTENUTI

I. Kant

Cenni generali sul l'Idealismo e sul pensiero di Fichte e Schelling F. Hegel

25

Page 26: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Destra e sinistra hegeliana: Feuerbach

Kierkegaard

A. Schopenhauer

K. Marx

Il positivismo e Comte

Cenni generali sulla reazione al positivismo

F. Nietzsche

S. Freud

3.4 TESTI LETTI

Testi riportati nel manuale di filosofia relativi agli autori e alle problematiche affrontate nel corso dell'anno. Altri testi forniti agli studenti dall'insegnante (fotocopie, scanner). I testi letti sono specificati nella relazione finale sulla classe.

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Sono state attuate verifiche diversificate nel corso dell'anno: interrogazioni formali; esercitazioni scritte; domande veloci dal posto; verifiche scritte a risposta aperta in preparazione alla terza prova (tipologia B). Nella valutazione si è tenuto conto della costanza nell'impegno, dei progressi fatti, dell’attenzione, della capacità di partecipare in modo costruttivo e corretto alle discussioni in classe.

3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Nel corso dell'A.S. gli studenti hanno avuto modo di assistere a una conferenza proposta dal Pianeta Galileo sul problema della relazione mente-corpo tenuta prof. Zipoli-Caiani dal titolo Che cos'è la mente? Hanno inoltre partecipato a un'intervista-conferenza al prof. Peruzzi sul rapporto tra filosofia e scienza nell'ambito del progetto Comenius TOCER. Alcuni di loro hanno partecipato alle conferenze pomeridiane aperte alla cittadinanza (Itinerari del Sapere). La classe si è dimostrata generalmente recettiva e interessata alle diverse iniziative culturali che sono state loro proposte nel corso dell'anno.

3.7 OBIETTIVI RAGGIUNTI

Gli alunni sono in grado di conoscere le linee generali del pensiero degli autori trattati inquadrandone il significato in relazione ai maggiori problemi filosofici; sono giunti, in misure diverse, a sviluppare una buona capacità di rielaborazione autonoma del pensiero filosofico e sono in grado di collegare i problemi filosofici alla propria esperienza. Gli studenti hanno sviluppato una consapevolezza critica e hanno acquisito la capacità di rapportarsi con la differenza, cercando di formulare risposte personali a problemi di ordine generale.

26

Page 27: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

PERCORSO FORMATIVO

3.1 MATERIA INGLESE Prof.ssa Monica Taccogna

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

La letteratura è stata impostata partendo dalla contestualizzazione storica e sociale dell’autore e della sua opera; successivamente si è proceduto alla presentazione del testo (brano di poesia, narrativa o teatro) analizzandolo da un punto di vista formale e contenutistico tramite esercizi diversificati di comprensione, tecnica narrativa e uso linguistico.Riguardo agli strumenti, il libro di testo è stato utilizzato in particolare per la lettura e lo studio dei brani antologici ascoltando i testi registrati dagli autori, se presenti; laddove possibile, l’argomento in esame è stato ampliato mediante la visione di video clips ed anche di films in lingua originale con sottotitoli.

3.3 CONTENUTI

From WITH RHYMES AND REASON From the Victorian Age to Modern Times C. Medaglia, B. A. Young ed. Loescher + GENRE PORTFOLIO

I periodi storici affrontati in modo sistematico sono stati due.

THE VICTORIAN AGE (1837-1901)

The Historical Background. A Period of Optimism, Economic Development and Social change, J. S. Mill and Utilitarism (cenni), Criticism of Utilitarism (cenni), the Political Parties of the Period, Workers’ Rights and Chartism, British Colonialism and the Making of the Empire, the Religious Dilemma, C. Darwin and Evolution, the Controversy continues in America and in Europe (cenni), the First Signs of Feminism, the Railways, the Beginnings of the United States. The Literary Context. The Novel, the Early Victorians, the Mid Victorians, the Late Victorians, Aestheticism, Victorian Poetry, Other poets of the Time, Women Poets, the Pre-Raphaelites, Victorian Theatre, the Victorian Essay, the American Renaissance, Novelists in the Second Half of the Century, Poetry.

Insight to the Age. Victorian Superiority, Victorian Society, an Age of Optimism and the Victorian Compromise, Victorian Moralism, Victorian Women.Literature around the World. The Decadents.Literary Techniques. Poetry: the Dramatic Monologue. Theme. The Double in man and Society. Children’s Literature. Women’s Literature.In Short. General Overview.

THE TWENTIETH CENTURY – PART I (1901-45)

The Historical Background. Up to the First World War, the First World War, the Changing face of Great Britain, the Suffragette Movement, the Irish Question, New Trends in the 1920s, the Great

27

Page 28: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Depression, Decline of the Empire, Build up to the Second World War, the Second World War, the Splitting of the Atom and the Atomic Bomb (cenni), America in the First Half of the 20 th Century, Prohibition and the Roaring Twenties, the Transport Revolution, the Wall Street Crash, Hollywood’s Answer to the Depression, towards the War and Economic Recovery, Growing Racial Tensions.

The Literary Context. An Age of Transition, Modernism, the Modern Novel, Joyce and Woolf, Women Writers in the First Half of the 20th Century, a Modern Colonialist, the War Poets, an Irish Poet, Imagism, the Second Generation of Poets, Modernist Theatre, American Literature, the Lost Generation, the Great Depression.

Literary Techniques. Fiction: Stream of Consciousness and Interior Monologue.Literature around the World. Imagism vs Futurism (cenni).Insight to the Age. Novelties, Psychoanalysis, Philosophers, the Avant-Garde, not Everything was Innovative.ThinkTank. The First World War, the Second World War, War Today.Theme. Poverty. Racism.In Short. General Overview.

THE TWENTIETH CENTURY – PART II (1945-present day)

The Historical Background. Britain in 1945, the Cold War, British Politics after the War, Queen Elisabeth II, Disillusion and the Search for New Ideals, the New Youth Culture, a Cosmopolitan Britain, the Irish Problem, the Energy Crisis, the Years of Margaret Thatcher, the Recent Political Picture, the United States from 1945: anti-Communism and McCarthysm, JFK, Martin Luther King Jr, Landing on the moon and the Space Race, Nixon and Watergate, the Final Decades of the 20 th

Century- Presidents Reagan, Clinton and Bush, Modern Science, the Present Day-a new Optimism with Barak Obama.

3.4 Testi letti

CHARLOTTE BRONTEJane Eyre (extract 1and 2 + complete reading of the graded version of the novel ed. CIDEB + extract from the film by F. Zeffirelli with W. Hurt 1996)

CHARLES DICKENSHard Times (extract 1and 2 + movie link about Dead Poets Society by P.Weir 1989 ) Oliver Twist (extract + film directed by R. Polansky 2005)

OSCAR WILDEThe Picture of Dorian Gray (extract + complete reading of the graded version of the novel ed. CIDEB)The Importance of Being Earnest (extract + film by Oliver Parker with R. Everett 2002)

GEORGE BERNARD SHAWPygmalion (extract)

JOSEPH CONRADHeart of Darkness (extract 1 and 2 + movie link about Apocalypse Now by F. F. Coppola 1979)

28

Page 29: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

DAVID HERBERT LAWRENCESons and Lovers (extract 1 and 2)Women in Love (extract 1 and 2)

VIRGINIA WOOLFMrs Dalloway (extract 1 and 2 + film The Hours by Daldry with N. Kidman 2002 )To the Lighthouse (extract 1, 2, 3)

JAMES JOYCEDubliners: Eveline (extract), The Dead (extract + movie link about The Dead by J. Huston 1987) + complete reading of the graded version of Dubliners ed. ELIUlysses (extract 1, 2 cenni)

GEORGE ORWELLNineteen Eighty-Four (extract 1, 2 + filmflash about 1984 by M. Radford 1984 + complete reading of the graded version of the novel ed. Penguin).

SAMUEL BECKETTThe Unnamable Waiting for Godot (extract 1, 2 and 3)

A completamento del programma di inglese si è anche raccomandata agli studenti la visione integrale di films in lingua italiana, considerati approfondimento complementare ma significativo utile a meglio rielaborare concetti e lineamenti letterari. Si tratta di: Jane Eyre (F. Zeffirelli 1996), L’attimo fuggente (P.Weir 1989 ), O. Wilde (B. Gilbert 1997), Apocalypse Now (F. F. Coppola 1979), Mrs Dalloway (M. Gorris 1997), Mississipi Burning.(Alan Parker 1988), 1984 (M. Radford, 1984).

Il lavoro di letteratura dell’ultimo anno era stato in precedenza preparato ed introdotto tramite testi di narrativa assegnati come letture estive e non di difficolta’ graduata, e di edizioni diverse, ognuna delle quali correlata di schede di approfondimento sull’autore, sul periodo e sull’opera specifica.Per ogni libro considerato si e’ proceduto con interrogazioni orali e compiti scritti.Si elencano qui di seguito quei titoli che sono parte integrante del programma conclusivo svolto nel corso del corrente anno scolastico ed anche quelli piu’ significativi trattati nel resto del triennio.

ROBINSON CRUSOE by D. Defoe GULLIVER’S TRAVELS by J. Swift FRANKENSTEIN by M. Shelley DOCTOR JEKYLL AND MR HYDE by R. L. Stevenson AMERICAN HORROR by E. A. POE THE HOUND OF THE BASKERVILLES by. A. C. Doyle THE PICTURE OF DORIAN GRAY by O. Wilde JANE EYRE  by C. Bronte 1984 by G. Orwell DUBLINERS by J. Joyce

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale.

29

Page 30: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Le prove scritte, a casa e/o in classe, hanno compreso le seguenti tipologie:-esercizi di analisi sui testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componenti tematiche e stilistiche;-questionari a risposta aperta, quesiti a risposta singola, trattazioni sintetiche;-tests di nozioni.E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della terza prova (tipologia B) che deve evidenziare le capacità di sintesi e di operare collegamenti possibilmente anche fra le varie discipline; i risultati di queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono entrati a far parte della valutazione finale.Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interrogazioni) sono state svolte secondo le seguenti modalità:- analisi, contestualizzazione e commento di un dato testo;-esposizione argomentata di tematiche del programma.Per la valutazione delle singole prove, sia orali che scritte, sono stati considerati:-la conoscenza dei contenuti;-il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessico adeguato alla capacità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica;-il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce;-le capacità di collegamento;-le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.Nella valutazione finale si comprenderà una più ampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili all’insegnamento, quali per esempio:

- la partecipazione al dialogo educativo, - la regolarità e la convinzione dell’impegno, - la disponibilità al confronto, - i contributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione

di responsabilità, - la determinazione nel superamento delle difficoltà, - il progresso rispetto ai livelli di partenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello

stare a scuola. Estremamente rilevante la frequenza scolastica.

3.6 ATTIVITÀ PROGETTUALI CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI.

Le caratteristiche delle attività complementari e/o alternative al programma curriculare svoltesi nel corso del triennio si possono riassumere in interventi di diversa tipologia, alcuni dei quali riconducibili al teatro. Fino all’anno scorso la classe ha partecipato con regolarità ad iniziative che proponevano rappresentazioni teatrali interattive allestite in classe dalla esperta di madrelingua Alex Griffin (Fie! English Theatre) riguardanti argomenti affrontati nel programma di letteratura. Tale iniziativa è sempre stata favorita ed incoraggiata dagli insegnanti di lingua del liceo in quanto considerata particolarmente motivante e coinvolgente per gli studenti, una valida alternativa al consueto metodo di trattazione dell’opera letteraria. Tuttavia, per questioni tecniche e logistiche nel corso del corrente anno scolastico la scolaresca non ha potuto assistere ad alcuna lezione.

Sempre con le stesse finalità, la classe si è recata, nel corso del triennio e in orario antimeridiano, al teatro Puccini, per spettacoli recitati in lingua inglese dalla compagnia britannica Il Palketto Stage. Le rappresentazioni hanno riguardato sezioni diverse del programma, quest’anno si e’ trattato di The Picture of Dorian Gray by O. Wilde.Ultima iniziativa in ordine di tempo proposta per il corrente anno scolastico alla classe ed accolta con entusiasmo e’ stata una “Stagione alla Pergola” durante la quale gli studenti hanno assistito a rappresentazioni di diverso genere, tenore e rilevanza letteraria; da notare l’importanza della partecipazione soprattutto considerando che tutti gli spettacoli naturalmente si sono svolti dopo cena ed alcuni ragazzi abitano fuori Firenze.

30

Page 31: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Da un punto di vista piu’ propriamente linguistico l’insegnante ha caldamente sollecitato gli allievi a cimentarsi, sempre nel corso del triennio, nella prova degli esami di Cambridge, organizzati dal British Institute of Florence, unica documentazione riconosciuta a livello europeo, per sostenere gli esami denominati PET o FCE a seconda del grado di competenza. Anche questa esperienza ritenuta particolarmente utile oltre ai fini strettamente attinenti la materia, anche e soprattutto per migliorare l’approccio complessivo che gli studenti di solito hanno con la lingua straniera, è stata soddisfatta appieno anche se non sempre con risultati adeguati allo sforzo profuso. In particolare nel corso del corrente anno scolastico un ragazzo ha sostenuto l’esame di livello piu’ avanzato (CAE).Altra osservazione degna di nota riguarda l’eccellente comportamento della classe durante il recente viaggio di istruzione a Madrid, non solo in termini di atteggiamento e senso di responsabilita’, ma anche in quanto a coinvolgimento attivo e consapevole in ogni tipo di proposta e sollecitazione culturale. Un discorso a parte merita l’adesione al Progetto Regionale sulla Mobilita’ Studentesca patrocinato dalla Comunita’ Europea che ha visto il nostro istituto partecipare con questa classe durante lo scorso anno scolastico. Insieme al Prof. Boncinelli e’ stato stilato un preciso programma di attivita’, visite guidate a centri, istituti e aziende, lezioni teoriche tenute da esperti in materia conformemente alle finalita’ formulate nel progetto denominato “Biology and Physics in Wales”. Si e’ trattato di un soggiorno di 15 giorni in Galles presso famiglie locali con frequenza a lezioni mattutine ed escursioni pomeridiane. I ragazzi tutti hanno partecipato in modo ammirevole. Prima della partenza hanno approfondito le proprie conoscenze sia in senso lato, geografia, usi e costumi locali, che a livello piu’ specifico in merito al programma di scienze; durante la permanenza hanno partecipato in modo attivo e proficuo a tutte le esperienze proposte, tanto da meritarsi le sincere congratulazioni sia da parte dello staff della scuola gallese che delle famiglie ospitanti; infine al rientro hanno preparato un ottimo lavoro riassuntivo e di commento sull’esperienza appena terminata in Power Point. Scolasticamente parlando questa attivita’ ha fornito spunto ed occasione per un ulteriore sviluppo tramite un compito formulato e corretto di concerto con il Prof. Boncinelli secondo la piu’ recente metodologia CLIL.

3.7OBIETTIVI RAGGIUNTI.

La classe non particolarmente numerosa ha sempre dimostrato sia un alto livello di capacità logiche che ottime qualità personali sul piano umano, il che ha favorito l’instaurarsi di rapporti interpersonali ed anche professionali particolarmente stimolanti e gratificanti. La frequenza durante l’anno scolastico è sempre stata assidua, cosi’ come la diligenza nello svolgere i compiti a casa e l’impegno profuso, in quanto gli studenti si sono sempre applicati al massimo delle proprie potenzialita’ ed il loro approccio allo studio e’ risultato costante, costruttivo ed approfondito. Da notare tuttavia che l’esposizione verbale, ancora incerta in molti casi, non appare perfettamente in sintonia con l’eccellenza dei risultati spesso riscontrata nello scritto, questo essenzialmente per una mancanza di esercitazione nell’orale sicuramente sacrificato per questioni “logistiche” e soprattutto di tempo. Il programma è stato svolto per esteso e nell’insieme corrisponde a quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale; si è proceduto gradatamente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora l’argomento presentasse una maggiore difficoltà.La scolaresca ha affrontato lo studio delle tecniche di comprensione ed analisi di brani di narrativa sia in forma orale che scritta e tutti riescono a muoversi autonomamente.Il profitto conseguito e’ mediamente alto e risulta da diverse componenti che l’hanno determinato, quali:-conoscenza dei contenuti;-capacità di leggere, comprendere ed analizzare testi diversi;-proprietà linguistica nella produzione orale e scritta;-capacità di stabilire collegamenti tra i diversi argomenti ed elaborazione critica;

31

Page 32: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

-interesse e partecipazione all’attività didattica.

PERCORSO FORMATIVO Classe 5^A

3.1 Materia SCIENZE Prof.ssa M. DI GIACINTO

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVOROLe lezioni frontali sono state affrontate utilizzando un atteggiamento prevalentemente problematico per sollecitare la partecipazione e permettere una più adeguata comprensione dei contenuti disciplinari. Sono stati usati: presentazioni in Power Point su lavagna interattiva multimediale, lavagna tradizionale.Visione di documentari sui fenomeni vulcanici e sui terremoti.Sono stati affrontati i contenuti previsti dai curricola di scienze.Nel laboratorio di scienze sono state osservate le rocce magmatiche effusive e intrusive, sedimentarie e metamorfiche. Per riconoscere le rocce sedimentarie carbonatiche è stato effettuato il test con acido cloridrico e per evidenziare la sfaldatura delle stesse, è stato utilizzato un punteruolo.

3.3 CONTENUTI (Programma svolto al 5 maggio 2014) Cap.1 : Astronomia e astrofisica

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo(riferimenti a paragrafi e pagine)

1. La luce, messaggera dell’Universo - colori, temperature, spettri stellari- strumenti per osservare il cielo- la spettroscopia: spettri di emissione e di assorbimento

1.6 pag. 131.7 pag. 141.8 pagg. 15-16

Cap. 2 : Alla scoperta delle stelle

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. Studiare le stelle

2. Luminosità e magnitudine

3. Spettroscopia

4. Il diagramma di Hertzprung-Russel

- le unità di misura: UA, al, pc- effetto di parallasse- luminosità apparente e assoluta- magnitudine apparente e assoluta- analisi spettrale: composizione chimica e temperatura delle stelle- classi spettrali- effetto Doppler- volume e massa delle stelle- costruzione del diagramma- distribuzione delle stelle - relazione tra massa e luminosità- interpretazione del diagramma

2.1 pagg. 24-26

2.2 pagg. 27-28

2.3 pagg. 29-30

2.4 pag. 312.5 pag. 322.6 pagg. 34-35

Cap.3 : Nascita, vita e morte delle stelle

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo(riferimenti a paragrafi e pagine)

32

Page 33: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

1. Le forze che agiscono nelle stelle

2. Le reazioni di fusione nucleare3. La nascita delle stelle

4. Le stelle della sequenza principale5. Dalla sequenza principale alle giganti rosse6. Le stelle più piccole muoiono come nane bianche7. Le stelle più massicce diventano supernovae8. Le stelle modificano la composizione dell’Universo

- energia nucleare- forza di gravitazione universale- la fusione nucleare- nebulose e collasso gravitazionale- fase prestellare- la fusione dell’idrogeno- le giganti rosse- le supergiganti- le nane bianche

- le supernovae- stelle a neutroni e buchi neri- composizione chimica delle stelle

3.1 pag. 41

3.2 pag. 433.3 pag. 44

3.4 pagg. 45-463.5 pagg. 47-48

3.6 pag. 49

3.7 pagg. 50-52

3.8 pag. 53

Cap. 4 : Le galassie e l’Universo

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. Le galassie e l’Universo - le galassie- i movimenti delle galassie- la classificazione delle galassie- la Via Lattea- gli ammassi stellari- il red-shift- le ipotesi cosmologiche- l’origine dell’Universo: il Big Bang- le possibili evoluzioni dell’Universo

4.1 pagg. 58-594.2 pag. 614.3 pagg. 62-644.4 pag. 664.5 pag. 674.6 pag. 694.7 pagg. 70-714.8 pagg. 72-74

Cap. 5 : Il Sistema Solare

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. Il Sistema Solare2. Origine del sistema solare

- la forza di gravità- i corpi del sistema solare- il Sole- la struttura del Sole- l’attività del Sole- il moto dei pianeti- le leggi di Keplero

5.1 pag. 815.2 pagg. 82-835.3 pag. 845.4 pagg. 85-875.5 pagg. 87-885.6 pag. 895.7 pagg. 90-92

Cap. 6 : L’esplorazione del Sistema solare

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. L’esplorazione del Sistema solare Tab. pag. 97 pag. 97

Cap. 7 : Il pianeta Terra

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. La Terra un pianeta unico - la Terra nel Sistema Solare 7.1 pag. 115

33

Page 34: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

- la Terra, un pianeta dinamico- l’interno della Terra- la forma della Terra- la rappresentazione della forma della Terra- il reticolato geografico

7.2 pag. 1167.3 pag. 1177.4 pag. 1187.5 pagg. 120-121

7.6 pagg. 121-122

Cap. 8 : I movimenti della Terra

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. I moti terrestri e le loro conseguenze

2. Le stagioni astronomiche

3. I moti millenari

- moto di rotazione - conseguenze del moto di rotazione- moto di rivoluzione- conseguenze del moto di rivoluzione- le stagioni astronomiche- le zone astronomiche- precessione degli equinozi- le nutazioni- lo spostamento della linea degli apsidi- variazione dell’eccentricità dell’orbita- variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre

8.1 pagg. 127-1288.2 pag. 1298.3 pagg. 132-1338.4 pagg. 134-1358.5 pag. 135-1378.6 pagg. 1388.7 pag. 139-140

Cap. 10 : La Luna

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. La Luna e la Terra

2. Il paesaggio lunare

3. L’origine della Luna4. I moti della Luna

5. Fasi lunari e eclissi

- sistema planetario doppio - forze di marea su Terra e Luna- caratteristiche fisiche della Luna- la superficie lunare- la struttura interna della Luna- ipotesi sull’origine della Luna- moto di rotazione- moto di rivoluzione- moto di traslazione e moti secondari- le fasi lunari- le eclissi

10.1 pag. 159

10.2 pag. 16010.3 pagg. 161-16210.4 pag. 16310.5 pag. 164-16510.6 pagg. 166-168

10.7 pag. 16910.8 pagg. 170-171

Cap. 11 : I materiali della litosfera

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. I minerali - composizione e struttura dei minerali - la struttura dei cristalli- le proprietà dei minerali- composizione e classificazione- i silicati- genesi dei minerali

11.1 pag. 17911.2 pagg. 180-18111.3 pag. 18211.4 pagg. 183-18411.5 pag. 18511.6 pag. 187

Cap. 12 : Le rocce magmatiche34

Page 35: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. Le rocce 2. I processi litogenetici

- studio delle rocce- il processo magmatico- struttura delle rocce magmatiche- composizione delle rocce magmatiche- classificazione delle rocce magmatiche- dualismo e differenziazione

12.1 pagg. 194-19512.2 pag. 19512.3 pagg. 196-19712.4 pagg. 197-198

12.5 pagg. 199-200

12.6 pag. 202

Cap. 13 : Le rocce sedimentarie e metamorfiche

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. Il processo sedimentario

2. Classificazione delle rocce sedimentarie

3. Il processo metamorfico

- degradazione ed erosione- struttura delle rocce sedimentarie- rocce detritiche- rocce di deposito chimico- rocce organogene- condizioni di temperatura e pressione- tipi di metamorfismo- struttura delle rocce metamorfiche- il ciclo delle rocce

13.1 pagg. 207-20813.2 pag. 20913.3 pagg. 210-215

13.4 pagg. 215-216

13.5 pagg. 217-21813.7 pag. 221

Cap. 14 : I fenomeni vulcanici

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. Attività magmatica

2. I prodotti vulcanici

3. La struttura dei vulcani

4. Tipi di eruzioni

5. Distribuzione geografica6. I vulcani italiani7. Il rischio vulcanico

- vulcani e plutoni - la genesi dei magmi- comportamento dei magmi- l’edificio vulcanico- le eruzioni vulcaniche- le colate laviche- i piroclasti- igas- i vulcani centrali - vulcani a scudo - strato vulcani- le diverse modalità di eruzione - vulcanismo secondario- la geografia dei vulcani- attività vulcanica in Italia- mappe di pericolosità- rischio vulcanico

14.1 pagg. 229-230

14.3 pagg. 233-237

14.4 pagg. 238-239

14.5 pag. 24014.6 pag. 24214.7 pag. 24314.8 pagg. 244-24614.9 pagg. 248-249

Cap. 15 : I fenomeni sismici

Unità didattiche Contenuti disciplinari Libro di testo (riferimenti a paragrafi e pagine)

1. I terremoti - cause dei terremoti 15.1 pagg. 254-255

35

Page 36: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

2. Le onde sismiche

3. Previsione e prevenzione

- distribuzione geografica- la teoria del rimbalzo elastico- la faglie attive- onde P, S, L- sismografi e sismogrammi- intensità e magnitudo- previsione probabilistica- previsione statistica- rischio sismico

15.2 pagg. 257-258

15.3 pag. 25915.4 pagg. 260-26115.5 pagg. 262-26415.6 pag. 265

15.7 pag. 266

3.4 TESTI LETTI

GEOGRAFIA GENERALE – C. Pignocchino Feyles, I. Neviani – SEI -2009

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

VerificheLe verifiche orali sono state articolate nella forma colloquiale. Le verifiche scritte sono state somministrate in due forme:1 – Verifiche formative: svolte in itinere, durante il percorso formativo/educativo seguito dall’allievo al fine di verificare sul piano dell’apprendimento le sue risposte all’attività svolta, attraverso i compiti a casa, colloqui orali, esercitazioni individuali, discussioni guidate. 2 – Verifiche sommative: finalizzate a misurare gli apprendimenti degli allievi al termine di ciascun percorso formativo, attraverso prove orali e/o scritte, programmate con cadenza mensile le cui correzioni hanno rappresentato occasione per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti. 3 - Simulazioni di terza prova, somministrate insieme ai docenti del CdC

ValutazioneHo tenuto conto:- della pertinenza delle risposte alle domande formulate- del livello di conoscenza acquisito- della chiarezza d’esposizione- della competenza linguistica- della capacità di rielaborazione, di collegamento e di applicazione delle conoscenze- dell’attenzione, della partecipazione, degli interventi individuali nell’arco temporale

dell’anno scolastico

Criteri e Strumenti di valutazione I criteri e gli strumenti della valutazione si riferiscono alla griglia di valutazione riportata nel POF.

3.6 OBIETTIVI 3.6.1 OBIETTIVI PROPOSTI

- Inquadrare il sistema solare nella Via Lattea- Argomentare circa l’evoluzione delle stelle- Descrivere i principali moti terrestri e le relative conseguenze- Distinguere i tre tipi di rocce e riunirle nel ciclo litogenetico- Distinguere gli strati terrestri rispetto alla temperatura, il peso specifico delle rocce

e la propagazione delle onde sismiche- Classificare il vulcanesimo terrestre da esplosivo a effusivo- Argomentare a proposito delle onde sismiche, della variazione di propagazione a

seconda dei tipi di terreno, finalizzato alla riflessione sulla prevenzione 36

Page 37: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

- Argomentare circa la distribuzione geografica dei terremoti e dei vulcani- Descrivere gli strati dell’atmosfera e giustificare il passaggio dall’atmosfera attuale

a quella primordiale

3.6.2 OBIETTIVI RAGGIUNTILa classe ha interagito positivamente e attivamente manifestando elevato senso di responsabilità nei confronti dell’apprendimento. La relazione umana è stata buona e adeguata alla costruzione di una relazione didattica efficace e costruttiva. Le competenze pregresse hanno permesso, nella maggioranza dei casi, di supportare i contenuti proposti.Lo studio individuale, sempre serio e attento, ha mantenuto la sua connotazione per l’intero anno scolastico; i risultati conseguiti nelle prove di verifica orale e scritta sono mediamente buoni, considerando che ci sono stati risultati sufficienti, un gruppo consistente che ha conseguito risultati tra il buono e l’ottimo.Nelle prove di verifica orale gli alunni hanno dimostrato, mediamente, capacità di esposizione e di rielaborazione personale adeguati mentre, nelle prove di verifica scritta si evince, per qualcuno, una maggiore difficoltà nell’utilizzo dei linguaggi specifici. Gli alunni hanno saputo accettare le correzioni e i suggerimenti forniti al fine di migliorare le prestazioni richieste, raggiungendo così una più adeguata capacità di svolgimento della tipologia di verifiche somministrate.

Bagno a Ripoli, 5 maggio 2014 Prof.ssa Di Giacinto Marcella

PERCORSO FORMATIVO

7.1 Materia MATEMATICA Prof. Paolo BONCINELLI

7.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVOROL’insegnamento è stato condotto introducendo i presupposti teorici dei singoli argomenti (definizioni, proprietà, teoremi fondamentali), in modo da fornire agli studenti un quadro di riferimento per affrontare la risoluzione dei problemi, e, al tempo stesso, abituarli ad utilizzare il linguaggio e il formalismo proprio della Matematica in generale, e dell’analisi Matematica in particolare, oggetto di studio dell’ultimo anno.Successivamente, sono stati presentati e discussi esercizi e problemi per illustrare e chiarire i vari aspetti dell’applicazione della teoria precedentemente studiata. Gli studenti sono stati stimolati a formulare ipotesi di soluzione mediante il ricorso non solo alle conoscenze già possedute ma anche all’intuizione, quindi a ricercare un procedimento risolutivo e scoprire le relazioni matematiche che sottostanno al problema, infine alla generalizzazione e formalizzazione del risultato conseguito e al suo collegamento con le altre nozioni teoriche già apprese.Dalla risoluzione dei problemi sono stati inoltre presi spunti per approfondire aspetti specifici della teoria e anche per illustrare l’applicazione di alcuni degli strumenti matematici studiati nello studio delle scienze di base e applicate, con particolare riferimento alla fisica.

7.3 CONTENUTINOTA BENE: I teoremi sui limiti sono stati dimostrati per le successioni di numeri reali, e successivamente se ne è giustificata l’estensione ai limiti di funzione senza darne esplicita dimostrazione, potendo questi ultimi essere definiti anche a partire dai limiti di successione.

37

Page 38: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

CAMPO R DEI NUMERI REALI Struttura dell’insieme dei numeri reali Massimo, minimo, estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme di

numeri reali Assioma di completezza di R Dimostrazioni dirette, per induzione, per assurdo

SUCCESSIONI DI NUMERI REALI Definizione di successione

Successioni definite in modo diretto e per ricorrenza Definizione di limite di una successione

Successioni convergenti, divergenti, indeterminate Proprietà delle successioni Successioni monotòne strettamente crescenti, crescenti, decrescenti,

strettamente decrescenti Successioni limitate

Teoremi sulle successioni (con dimostrazione) Unicità del limite Confronto (o dei carabinieri) Permanenza del segno Limite delle successioni monotòne

Successioni estratte (o sottosuccessioni) Calcolo del limite di una successione

Operazioni sui limiti: somma, sottrazione, moltiplicazione, divisione Limite del prodotto di una successione limitata per una infinitesima Forme indeterminate e limiti notevoli Il numero di Nepero e

Progressioni aritmetiche e geometriche Proprietà generali Successioni delle somme parziali Coefficienti binomiali: definizione e proprietà principali Sviluppo del binomio di Newton

FUNZIONI DI NUMERI REALI Generalità sulle funzioni

Definizione di funzione reale di variabile reale Campo di esistenza, dominio e codominio Punti e valori di massimo e minimo relativi e assoluti Estremo superiore e inferiore Funzioni inverse Funzioni composte Funzioni monotòne strettamente crescenti, crescenti, decrescenti,

strettamente decrescenti Limiti di funzione

Definizione di limite di funzione finito o infinito al finito o all’infinito Proprietà e operazioni sui limiti Forme indeterminate e limiti notevoli Infinitesimi, infiniti e loro confronto Asintoti orizzontali, verticali, obliqui

Funzioni continue Definizione, proprietà e operazioni sulle funzioni continue Continuità della somma algebrica di due funzioni (con dimostrazione) Continuità della funzione inversa di una funzione continua Continuità della funzione composta di due funzioni continue Discontinuità di prima, seconda e terza specie

38

Page 39: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Teorema dell’esistenza degli zeri (con dimostrazione) Teorema di esistenza dei valori intermedi (con dimostrazione) Teorema di Weierstrass (senza dimostrazione)

DERIVATE DI FUNZIONE Definizione di derivata in un punto come limite del rapporto incrementale Interpretazione geometrica e fisica della derivata Equazione della retta tangente al grafico di una funzione Funzione derivata Continuità delle funzioni derivabili (con dimostrazione) Punti angolosi e cuspidi Regole di derivazione

Derivata della somma algebrica, del prodotto (con dimostrazione) e del quoziente (senza dimostrazione) di due funzioni

Derivata del reciproco di una funzione (con dimostrazione) Derivate delle funzioni elementari Derivata della funzione inversa (con dimostrazione) Derivata di funzioni composte

Teoremi di Rolle, Cauchy, Lagrange e loro equivalenza (con dimostrazione) Teorema del differenziale di una funzione (con dimostrazione) Teorema di De l’Hôpital (con dimostrazione nel caso del limite del rapporto di

due funzioni infinitesime in un punto x0)

STUDIO DI FUNZIONI Grafici di funzione

Grafici di funzioni elementari e loro trasformazioni nel piano cartesiano Determinazione delle caratteristiche di una funzione

Campo di esistenza, dominio e codominio Punti e valori di massimo e minimo assoluti e relativi Convessità, concavità e punti di flesso Studio di massimi e minimi relativi con il segno della derivata prima Derivate successive Studio della concavità e dei flessi con il segno della derivata seconda Rappresentazione grafica nel piano cartesiano

RISOLUZIONI DI PROBLEMI DI MASSIMO E MINIMO GEOMETRICI E ANALITICI

SVILUPPO POLINOMIALE DI UNA FUNZIONE L’approssimazione del valore di una funzione in un punto del suo C.E.

Espressione dei coefficienti di un polinomio in funzione delle sue derivate in un punto x0

Sviluppo polinomiale di una funzione Formula di Taylor nell’intorno di un punto x0

Formulazione del resto di Peano (con dimostrazione) Formula di McLaurin nell’intorno di x0=0 Applicazioni al calcolo dei limiti: risoluzione di forme indeterminate

INTEGRALI DI FUNZIONE Integrale indefinito

Definizione di primitiva di una funzione Proprietà degli integrali indefiniti Regole di integrazione

Integrali elementari Integrali di funzioni composte Formula di integrazione per sostituzione

39

Page 40: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Formula di integrazione per parti Integrali di funzioni razionali fratte Integrali di funzioni irrazionali Integrali di funzioni trascendenti

Integrale definito secondo Riemann Definizione mediante somme integrali superiori e inferiori di Riemann Condizione sufficiente per l’integrabilità di una funzione (senza

dimostrazione) Teorema della media (con dimostrazione) Teorema fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) Formula fondamentale del calcolo integrale (con dimostrazione) Applicazioni: calcolo di aree di domini piani, di volumi di solidi di rotazione, di

volumi aventi sezione assegnata Integrali impropri o generalizzati

7.4 TESTI LETTI

Libro di Testo: Bergamini, Trifone, Barozzi – MATEMATICA.BLU 2.0 VOL. 5 – ZANICHELLI

7.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile; Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di

teoria ed esercizi; Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla

lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti; Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte del

Liceo).

CRITERI DI VALUTAZIONELa valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti criteri:

1. accertare il conseguimento della conoscenza dei contenuti del corso precedentemente elencati;

2. valutare il grado di partecipazione alle lezioni in classe e la costanza e l’impegno nello studio individuale a casa;

3. considerare i progressi della preparazione rispetto al livello di partenza.La valutazione finale ha tenuto conto di diversi indicatori: grado di preparazione raggiunto; progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, attitudine alla disciplina; interesse e la partecipazione al dialogo educativo; impegno e la costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.

7.6 OBIETTIVI

OBIETTIVI PROPOSTILo studente, alla fine del triennio di Matematica di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere:

la capacità di analisi e di sintesi; la capacità di affrontare un problema e di risolverlo in modo rigoroso; la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi; la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline.

Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di:

40

Page 41: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

riconoscere le funzioni continue e le funzioni discontinue, e i tipi di discontinuità di queste ultime;

calcolare il limite di successioni e di funzioni; derivare ed integrare funzioni; risolvere problemi di massimo e di minimo; studiare una funzione e rappresentarla graficamente; applicare il calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi.

OBIETTIVI RAGGIUNTICome già discusso nelle considerazioni generali svolte nella parte iniziale del Documento di Classe, il percorso di apprendimento nello studio della Matematica dell’attuale 5A è si è svolto in sostanziale continuità nell’arco del triennio. La selezione effettuata nel corso delle classi terza e quarta ha inoltre consentito di ottenere un gruppo molto coeso e motivato, che ha affrontato lo studio della materia con impegno regolare e responsabile. Tutto ciò, unito ad una progressiva maturazione della capacità critica degli studenti, ha consentito alla maggior parte di loro di superare le difficoltà progressivamente incontrate, e di raggiungere buoni risultati, elevando complessivamente il livello di preparazione della classe. Alcuni individui sono poi riusciti a raggiungere punte di eccellenza, svolgendo anche una fondamentale funzione di traino e di sollecitazione nei confronti di tutto il gruppo.Restano purtroppo alcune situazioni di disagio e scarso rendimento. Le difficoltà, dovute principalmente a lacune pregresse nella preparazione, hanno fatto sì che gli studenti più deboli abbiano affrontato l’ampio e complesso programma di Matematica della classe quinta con grande fatica, anche se va sottolineato il fatto che la maggior parte di essi ha mostrato grande tenacia e forza di volontà nello studio, riuscendo in alcuni casi a colmare le lacune più gravi.In questo contesto, è stato agevole per il docente mantenere sempre aperto il dialogo educativo con l’intera classe, affrontando e discutendo in modo diretto i problemi via via incontrati. Tutto ciò senza nascondere le innegabili difficoltà e il percorso obbligato da seguire per arrivare a conseguire una preparazione sufficiente ad affrontare l’Esame di Stato con successo, nel tentativo di mantenere sempre impegno e concentrazione al più alto livello possibile. Un aiuto importante in tal senso è venuto dal progressivo stabilirsi di un ottimo rapporto umano fra il docente e la classe, che ha consentito di perseguire i non semplici obiettivi proposti nel corso degli anni in un clima di generale serenità e unità di intenti.

41

Page 42: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

PERCORSO FORMATIVO

7.1 Materia FISICA Prof. Paolo BONCINELLI

7.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVOROLo studio della Fisica si colloca alla base di un qualunque processo formativo nell’ambito scientifico. Conoscere da un punto di vista scientifico implica l’elaborazione di diversi aspetti tra cui quelli relativi all’osservazione dei fenomeni ed alla definizione dei problemi, quelli tecnologici della progettazione e dell’esecuzione degli esperimenti, quelli matematici della formalizzazione e della creazione di modelli teorici.Nel presente corso, l’insegnamento dei singoli argomenti è stato condotto partendo dall’analisi delle esperienze fondamentali che hanno determinato lo sviluppo della teoria. Successivamente sono seguite la rielaborazione dei risultati sperimentali e la discussione teorica, fino alla formalizzazione delle leggi. Per alcuni argomenti sono stati eseguiti esercizi numerici di applicazione delle leggi studiate e, ove necessario, alcuni approfondimenti.

7.3 CONTENUTI (PREVISTI AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO)

CARICA ELETTRICA E LEGGE DI COULOMB Corpi elettrizzati e loro interazioni Definizione operativa di carica elettrica Principio di conservazione della carica elettrica Elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione Materiali conduttori e isolanti (dielettrici) Legge di Coulomb

Forza di interazione elettrostatica nel vuoto Principio di sovrapposizione Sistemi di unità di misura e costanti caratteristiche

Polarizzazione dei dielettrici Forza di Coulomb in un dielettrico Costante dielettrica assoluta e relativa del mezzo

IL CAMPO ELETTRICO Introduzione al concetto di campo in Fisica moderna Definizione di campo elettrico

Espressione del campo elettrico generato da una carica puntiforme Linee di forza Sovrapposizione di campi generati da cariche puntiformi

Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss (I Equazione di Maxwell) Applicazioni del teorema di Gauss

Campo elettrostatico in un conduttore e gabbia di Faraday Campo elettrico generato da distribuzioni piane di carica Campo elettrico generato da distribuzioni lineari di carica Campo elettrico generato da distribuzioni sferiche di carica

Conservatività del campo elettrostatico Lavoro del campo elettrostatico Energia potenziale e potenziale elettrostatico La circuitazione del campo elettrostatico (II Equazione di Maxwell – caso

stazionario) Superfici equipotenziali

Campo elettrico e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico Potenziale di un conduttore sferico

42

Page 43: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Equilibrio elettrostatico fra due conduttori Campo elettrico in prossimità della superficie di un conduttore Potere dispersivo delle punte Capacità di un conduttore

Condensatori Capacità di un condensatore Espressione della capacità di un condensatore a facce piane e parallele Effetto di un dielettrico sul valore della capacità Condensatori in serie e in parallelo Energia accumulata in un condensatore carico

LA CORRENTE ELETTRICA Definizioni di corrente elettrica e forza elettromotrice Prima e seconda legge di Ohm e definizione di resistenza elettrica Applicazioni delle leggi di Ohm

Circuiti elettrici in corrente continua Prima e seconda legge di Kirchhoff Resistenze in serie e in parallelo Potenza dissipata ed effetto Joule Circuiti RC e processo di carica e scarica di un condensatore: andamento

della carica e della corrente in funzione del tempo

IL CAMPO DI INDUZIONE MAGNETICA Campi magnetici generati da magneti e da correnti elettriche Interazioni magnete–corrente: esperienze di Oersted Interazioni corrente–corrente: esperienze di Ampère Definizione del campo di induzione magnetica

Campo prodotto da un filo rettilineo (Legge di Biot–Savart) Campo prodotto da una spira circolare Campo prodotto da un solenoide

Il flusso del campo di induzione magnetica (III Equazione di Maxwell) La circuitazione del campo di induzione magnetica e il teorema della

circuitazione di Ampère (IV Equazione di Maxwell – caso stazionario) Momento magnetico di una spira percorsa da corrente Momento meccanico agente su una spira percorsa da corrente e immersa in un

campo di induzione magnetica esterno Il magnetismo nella materia

Materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici: comportamento macroscopico

Permeabilità magnetica relativa Il punto di vista microscopico: correnti atomiche e momento magnetico

intrinseco degli atomi (orbitale e di spin) Magnetizzazione dei materiali paramagnetici Precessione di Larmor e modello classico dei materiali diamagnetici (cenni) Ciclo di isteresi dei materiali ferromagnetici

Moto di una carica elettrica in un campo elettrico e magnetico esterno Effetto di un campo elettrico costante

Forza di Lorentz Caratteristiche generali del moto di una carica elettrica in un campo magnetico

esterno Esperimento di Thomson e tubo a raggi catodici

L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA Fenomeni variabili nel tempo Le esperienze di Faraday e le correnti indotte

43

Page 44: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Conduttori fermi in un campo magnetico variabile nel tempo Conduttori in movimento in un campo magnetico costante

La legge di Faraday–Neumann e la legge di Lenz Flusso magnetico concatenato ad un circuito elettrico Correnti indotte: segno e conservazione dell’energia Alternatore e dinamo Il trasformatore

LE EQUAZIONI DI MAXWELL Fenomeni rapidamente variabili nel tempo La corrente di spostamento Formulazione generale delle equazioni di Maxwell Soluzione generale delle equazioni di Maxwell: lo spettro elettromagnetico

ESPERIENZE DI LABORATORIO Esperienze dimostrative di elettrostatica (esistenza di cariche positive e

negative - elettrizzazione per strofinio, contatto, induzione – elettroscopio - campo elettrico nei conduttori)

Verifica quantitativa delle due leggi di Ohm Esperienze dimostrative sul magnetismo (esistenza di poli nord e sud – ago

magnetico e linee di forza del campo magnetico – interazioni magnete-corrente e corrente-corrente – campo magnetico di un solenoide)

Esperienze dimostrative sull’induzione elettromagnetica

7.4 TESTI LETTILibro di Testo: A. Caforio, A. Ferilli – FISICA  Vol. 3 – Editore LE MONNIER

7.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONETIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile, su argomenti di teoria (simulazione di III prova – tipologia B) e/o esercizi;

Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria e/o svolgimento di esercizi

Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti.

CRITERI DI VALUTAZIONELa valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti criteri:

1. accertare il conseguimento della conoscenza dei contenuti del corso precedentemente elencati;

2. valutare il grado di partecipazione alle lezioni in classe e la costanza e l’impegno nello studio individuale a casa;

3. considerare i progressi della preparazione rispetto al livello di partenza.La valutazione finale ha tenuto conto di diversi indicatori: grado di preparazione raggiunto; progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, attitudine alla disciplina; interesse e la partecipazione al dialogo educativo; impegno e la costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.

44

Page 45: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

7.6 OBIETTIVI

OBIETTIVI PROPOSTIIl corso di Fisica si propone il raggiungimento delle seguenti competenze:

conoscere le leggi fondamentali della Fisica, il campo e le condizioni per la loro applicabilità e le loro limitazioni;

saper applicare in modo pertinente tali leggi in modo da prevedere l’evoluzione di un fenomeno ed inquadrare le cause che lo determinano, risolvendo semplici problemi di carattere applicativo;

riconoscere l’ambito di validità di una legge Fisica, quando possibile, mediante la teoria degli errori.

In particolare, al termine della classe quinta lo studente dovrebbe essere in grado di: conoscere la legge di Coulomb, il teorema di Gauss e le loro applicazioni; conoscere il campo elettrico e il campo magnetico e le grandezze che li

caratterizzano; conoscere le leggi di Ohm e le leggi di Kirchhoff, e risolvere semplici circuiti

elettrici; conoscere i circuiti RC e RLC; possedere le conoscenze essenziali sulle onde elettromagnetiche; conoscere le equazioni di Maxwell nel caso stazionario e non stazionario; risolvere esercizi riguardanti alcune applicazioni degli argomenti svolti che

comportino l’utilizzo di strumenti matematici non troppo complessi.

OBIETTIVI RAGGIUNTIPer quanto riguarda le problematiche generali sulla classe, si rimanda a quanto detto nella parte generale del Documento e nella sezione relativa alla Matematica.Considerando più specificamente il corso di Fisica, la classe ha generalmente partecipato in modo attivo e propositivo al dialogo educativo e mostrato buon interesse per la materia. Lo studio non è stato sempre continuo e sistematico, e in alcuni casi la preparazione è risultata un po’ scolastica e superficiale, ma la classe si è caratterizzata per un buon rendimento nel corso dell’intero triennio. Le conoscenze acquisite nella materia, sia pur distribuite in modo non sempre omogeneo, a seconda della complessità degli argomenti e del tipo di richiesta (teorica o applicativa), sono di buon livello per una classe di liceo.Le prove di verifica hanno prodotto talvolta un elevato numero di insufficienze nel caso di prove di tipo applicativo (esecuzione di esercizi con applicazione delle leggi teoriche studiate). I problemi principali sono spesso venuti dalla difficoltà ad applicare le leggi studiate mediante l’esecuzione dei calcoli matematici necessari al raggiungimento del risultato finale. Risultati generalmente migliori sono stati ottenuti nelle prove di carattere più teorico (simulazione di III prova), anche da parte di studenti aventi rendimento più scarso. Per questo motivo, data anche la maggior complessità degli argomenti affrontati, le verifiche effettuate nella parte finale del corso hanno compreso sia domande teoriche che svolgimento di esercizi. Come per Matematica, nel corso dell’anno è comunque emerso un gruppo di studenti capaci di acquisire un efficace metodo di studio e una ottima preparazione, che hanno svolto funzione di traino e di sollecitazione nei confronti di tutta la classe. Va infine sottolineato che, come purtroppo solitamente accade, lo svolgimento del programma di Fisica di quinta è risultato “schiacciato” nei tempi e nei contenuti dal preponderante programma di Matematica, per effetto dei vincoli stringenti imposti su quest’ultimo dalla seconda prova scritta dell’Esame di Stato e dall’esiguo numero di ore curricolari complessive a disposizione del docente per le due materie.

PERCORSO FORMATIVO45

Page 46: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

3.1 Materia :Disegno e Storia dell'Arte Prof. Carmela Pinto

3.2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVORO

Le spiegazioni di opere ed autori sono state effettuate con il supporto della LIM, con la guida di apposite “schede di lettura” di opere d’arte in modo da consentire una visione partecipata dell’opera da parte degli alunni, al fine di stimolare l’interesse, lo spirito di ricerca e l’attenzione. Per consentire queste, si è anteposta la trattazione formalizzata dei principi generali che hanno inspirato le opere degli artisti ed in generale i movimenti artistici, si sono inquadrati i periodi, i movimenti culturali e solo successivamente, si è proceduto alla lettura critica delle opere e all’utilizzo di un appropriato linguaggio specifico. Il libro di testo, è stato usato come strumento per una conoscenza più approfondita ed organica degli argomenti trattati e per seguire l’evoluzione cronologica, mentre ricerche monografiche autonome ed esercizi in classe di lettura di un’opera d’arte hanno completato l’insieme di strumenti di apprendimento.

3.3 CONTENUTI

Barocchetto e Rococò; architetture paesaggisticheNEOCLASSICISMO:A. Canova e l’anticoRitratto di Paolina Borghese Monumento funebre di M.Cristina d’AustriaAmore e PsicheG.Piermarini: Il Teatro alla Scala di Milano; Reggia di Monza; Palazzo Belgioioso; Palazzo RealeNeoclassicismo francese: J.L. DavidRealismo ed eroismo patriottico: Il giuramento degli Orazi; Morte di Marat

Neoclassicismo visionario : PiranesiRomanticismo: concetti e dualismi, Sublime e RealeJ. Delacroix: La libertà che guida il popoloF. Ingres: Il bagno turco; Le donne di Algeri nelle loro stanzeLa città industriale dell’ottocento: concetto di UtopiaAtrchitetture in ferro e vetro: Tour Eiffel; Crystal PalaceRealismo franceseG. Courbet: L’Atelier dell’artistaC. Manet: antiaccademismo; La colazione sull’erba; Olympia; Bar de les Folies BergèreImpressionismo: C. MonetImpression:Levar del sole; Cattedrale di Rouen; Le Ninfee;E. Degas:Alle corse dei cavalli; La classe di danzaP.A. Renoir: La colazione dei canottieri; Il ballo al Moulin de la Galette; Le grandi BagnantiI Macchiaioli: L. Sernesi, S.Lega, T.Signorini, G. FattoriLa Rotonda dei bagni PalmieriP. Cezanne:; Montagna di S. Victoire vista dai Lauves; Natura morta con tenda e brocca a fioriV. Van Gogh:; Caffè di notte; Notte stellata; La Stanza da lettoP. Gauguin: Da dove veniamo, cosa siamo, dove andiamo? Orana Maria; Cristo gialloImpressionismo e postimpressionismo a confrontoNeoimpressionismo:, Pointinisme G. Seurat, P.Signac, G. Seurat:Una domenica à la grand JatteLa Secessione viennese: Otto Wagner, Olbrich, HoffmannIl Palazzo della secessione, Palazzo Stoclet

46

Page 47: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

H. Guimard: Stile floreale ; Stazioni della metro a Parigi Architettura della seconda metà dell’ottocento: Architettura del ferro e vetro; Crystal PalaceArchitettura organica: F.L.Wright: Robie HouseArchitettura modernista spagnola: A. Gaudì : Casa Milà,Casa Battlò, La Sagrada Familia, Parco GuellFauves: - H. Matisse: la Danza;; Lo studio rossoEspressionismo: concetti e principi, Il Cavaliere azzurro, Il PonteE. Munch: L’UrloEspressionismo tedesco: Die BrukeCubismo: tre periodi, protagonisti: G. Braque, P.PicassoP. Picasso: Le demoiselle d’Avignon; La Vita; I Saltimbanchi; Tavolo dell’architettoFuturismo: principi e protagonistiU. Boccioni: La città sale; Forme uniche di continuità nello spazioA. Sant’Elia: architettura futuristaAstrattismo: Kandinskij: Impressione V; Composizione VIIIP. Mondrian: l’Albero grigio; Composizione rosso, giallo e bluBauhaus: principi ispiratori e vicende della scuolaW. Gropius, Meyer , M. Van Der Rohe:Fabbrica Fagus, Bauhaus a DessauMies Van Der Rohe: Casa Tugendhat a BrnoLe Courbusier:urbanistica ed architetrtura: Villa Savoye a PoissySurrealismo: S. Dalì e R. MagritteS. Dalì: La persistenza della memoria; il SonnoLa condizione umanaI; L’Usage de la parole;Riproduzione vietataF.L. Wright: Casa KaufmanMetafisica: G. De ChiricoLe Muse inquietanti; Canto d'amore; AutoritrattoAction Painting; Razionalismo architettonico, museografiaC. Scarpa: Museo Castelvecchio a Verona

3.4 TESTI LETTI

Bora, Fiaccadori,Negri, Nova: -I Luoghi dell’Arte-.Electa Scuola

3.5 VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche Scritte: svolte in numero di 2 per il trimestre e 2 per il pentamestre;Verifiche Orali: interrogazioni su opere d’arte proposte su LIMVerifiche Collettive: riepilogo letture delle opere d’arte in maniera partecipata Simulazione di III prova è stata svolta 1 simulazione nel trimestre e una nel pentamestre con la risposta a due domande.

3.6 OBIETTIVI RAGGIUNTI

47

Page 48: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

Lo studente, alla fine del quinquennio di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere:la capacità di analisi di opere d’arte e collegamento ai periodi e movimenti culturali;la capacità di argomentare tecniche, contenuti e soggetti di opere;la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi;la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline connesse con la storia dell’arte .Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di:

riconoscere opere, autori, movimenti artistici;distinguere tecniche pittoriche;riconoscere stili architettonici;riconoscere nei soggetti trattati gli aspetti simbolici e la storia di essi.

Gli obiettivi proposti sono stati raggiunti in maniera differenziata dagli alunni, in generale alcuni fondamenti per la comprensione di stili, tecniche e soggetti trattati sono patrimonio acquisito da tutti.

Per alcuni la mancanza di continuità nello studio individuale non ha permesso di conseguire un soddisfacente livello di gestione del patrimonio culturale tale da rendere più spedita l’individuazione dei significati di opere, ma tutti gli argomenti sono stati appresi comunque durante le lezioni in classe.Sono state proposte delle ricerche e trattazioni individuali da svolgere a casa, anche con l’elaborazione di presentazioni tipo Power Point, a cui hanno aderito tutti gli alunni, alcuni hanno aderito in forma collettiva, alcuni individualmente.Tuttavia, nella diversità di livello di preparazione raggiunto, sono da considerarsi più che sufficienti le competenze acquisite durante tutto il corso di studi.

PERCORSO FORMATIVO del triennio 2011-12 / 2013-2014

48

Page 49: DOCUMENTO.doc · Web viewAttività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti

3. 1 MATERIA: EDUCAZIONE FISICA 5A PROF. ALESSANDRO DEI

3. 2 INDICAZIONI DI METODO E STRUMENTI DI LAVOROIl metodo usato per la parte pratica consiste nell’effettuazione del movimento del gesto motorio e dell’acquisizione teorica e pratica dei fondamentali individuali e di squadra secondo le caratteristiche e predisposizioni del singolo soggetto sia nella situazione di un contesto collettivo e condiviso sia nella eccezione di un attività personalizzata. Per quanto concerne lo sviluppo della parte teorica del programma, la lezione frontale è stata di carattere condiviso dalla totalità degli elementi della classe, con approfondimento personalizzato dei molteplici argomenti proposti. Sono state effettuate lezioni e verifiche di recupero per motivi di assenza su argomenti di interesse particolare. Le valutazioni e le verifiche per il controllo dell’acquisizione da parte dell’alunno delle espressioni dinamiche, delle conoscenze e dei risultati raggiunti, sono state effettuate con test periodici, considerando il livello di partenza e le attitudini personali. E’ stata data importanza rilevante all’interesse individuale, alla partecipazione alle lezioni ed all’attività motoria-sportiva che è stata realizzata nel contesto del Progetto di Istituto del“Centro Sportivo Scolastico”.

3.3 CONTENUTIUtilizzando le indicazioni della programmazione annuale sono stati perseguite le attività e sviluppati gli argomenti seguenti: Obbiettivi tecnico-pratici Attività ed esercizi a carico naturale. Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e grandi attrezzi, codificati e non codificati. Attività ed esercizi di rilassamento, per il controllo segmentario e intersegmentario, per il controllo della respirazione. Attività ed esercizi eseguiti in varietà di ampiezza, di ritmo, in situazioni spazio-temporali variate anche con l’ausilio di componente musicale. Attività sportive individuali: ginnastica, corsa campestre, atletica leggera, badminton, golf, tiro con l’arco. Attività sportive di squadra: baseball, pallacanestro, pallavolo, calcetto, rugby. Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra. Obbiettivi teorico-relazionali Sono state sviluppate conoscenze su argomenti specifici di educazione emotiva, affettiva, sessuale articolato nei seguenti argomenti: “Crescere nel corpo e nella mente”; “Vivere la sessualità”; “Conoscere sé stesso e conoscere gli altri”. Sono state esposte le nozioni principali di “Teoria e Metodologia dello svolgimento di una unità didattica” propedeutiche alle successive esercitazioni pratiche per la valutazione teorico-pratica finale. Sono state illustrate le conoscenze essenziali sulle norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni e in caso di incidente con particolare riferimento al contesto motorio-sportivo . Sono stati affrontati: il concetto di attività motoria e sportiva intesa come occasione di aggregazione e divertimento quale strumento di salute per un corretto stile di vita e il concetto di ambiente “sano” relativo alla pratica sportiva con la realizzazione del progetto “ScuolaNeve” come esperienza aggregativa in ambiente naturale montano e inerente attività motoria con la partecipazione di tutti gli elementi della classe e di tre docenti. Nel corso del triennio la classe ha avuto modo di partecipare e contribuire alla realizzazione di progetti che hanno sviluppato tematiche civiche, di integrazione sociale e di tutela della salute quali; “Riabilitazione fisica e recupero sociale” sulla base di un documento di “Emergency”, “Basket in carrozzina: alziamo la testa e guardiamoci intorno” promosso dalla Weel-Chair, Associazione di pallacanestro per disabili agli arti inferiori, il percorso interattivo “Di Razza Umana – strumenti per disimparare il razzismo” promosso da Unicoop Firenze, “Guida in stato di alterazione psico-fisica per l’assunzione di alcol e/o di sostanze psicotrope” su progetto della Polizia Municipale del Comune di Bagno a Ripoli, proiezione del film sulla manipolazione del tabacco “Insider” di Michael Mann con inerente discussione. Tutti gli argomenti indicati sono stati portati a termine.

3.4 TESTI LETTI E DOCUMENTI UTILIZZATI49