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PROVINCIA DI TORINO ALLEGATO 5 DOCUMENT O DI VALUT AZIONE RISCHI UNICO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 3 D. LVO 626/94 MODIFICATO DALLA LEGGE 123/07 REDATTO DAL S.P.e.P.R. della PROVINCIA DI TORINO Pagina 1 di 22 DOCUMENTO INTEGRATIVO DI VALUTAZIONE RISCHI PROVINCIA DI TORINO – VIA M ARIA VITTORIA 12 - 10123 TORINO PROVINCIA DI TORINO DOCUMENTO CONTENENTE LE PRIME INDICAZIONI SULLA SICUREZZA Decreti Legislativi 494/96 e 528/99 D.P.R. 222/2003 D. L.vo 626/94 Legge 123/07 OGGETTO: CONTRATTO PER LA _________________________________ COM PETENZA PROVINCIALE DEL ______________________________________ PERIODO DAL ________________AL _________________________ Data, __________________________ Il Coordinatore per la Sicurezza:___________________________________________ Il Committente (Il Responsabile dei Lavori): Il Dirigente del Servizio:______________________________________________ LAVORO CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA: Natura dell'Opera: OGGETTO: CONTRATTO PER LA _______________________________________ PERIODO DAL__________________________________________________________________ Indirizzo del CANTIERE: Numero imprese in cantiere: Numero massimo di lavoratori: COMMITTENTI

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PROVINCIA DI TORINO

ALLEGATO 5

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI UNICO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 3 D. LVO 626/94 MODIFICATO DALLA LEGGE 123/07

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DOCUMENTO INTEGRATIVO DI VALUTAZIONE RISCHI

PROVINCIA DI TORINO – VIA MARIA VITTORIA 12 - 10123 TORINO PROVINCIA DI TORINO

DOCUMENTO CONTENENTE LE PRIME INDICAZIONI SULLA SICUREZZA

Decreti Legislativi 494/96 e 528/99 D.P.R. 222/2003 D. L.vo 626/94

Legge 123/07

OGGETTO: CONTRATTO PER LA _________________________________ COMPETENZA PROVINCIALE DEL ______________________________________ PERIODO DAL ________________AL _________________________

Data, __________________________ Il Coordinatore per la Sicurezza:___________________________________________ Il Committente (Il Responsabile dei Lavori): Il Dirigente del Servizio:______________________________________________ LAVORO CARATTERISTICHE GENERALI DELL'OPERA: Natura dell'Opera: OGGETTO: CONTRATTO PER LA _______________________________________ PERIODO DAL__________________________________________________________________ Indirizzo del CANTIERE:

Numero imprese in cantiere:

Numero massimo di lavoratori:

COMMITTENTI

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DATI COMMITTENTE

Ragione sociale: PROVINCIA DI TORINO

Indirizzo: Via Maria Vittoria 12

Città: TORINO ( TO)

Telefono / Fax:

RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Nome e Cognome:_____________________________

Qualifica: ____________________________________

Indirizzo: VIA ________________________________

Città: TORINO (TO)

CAP: 10100

Telefono / Fax: ________________________________

Indirizzo e-mail: _______________________________

RESPONSABILE DEI LAVORI

Nome e Cognome: _____________________________

Qualifica: ____________________________________

Indirizzo: VIA ________________________________

Città: TORINO (TO)

CAP: 10100

Telefono / Fax: ________________________________

Indirizzo e-mail:_______________________________

Direttore dei Lavori -

DIRETTORE DEI LAVORI

Nome e Cognome: _____________________________

Qualifica: ____________________________________

Indirizzo: VIA ________________________________

Città: TORINO (TO)

CAP: 10100

Telefono / Fax: ________________________________

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Indirizzo e-mail: __________________________

IMPRESE

DATI IMPRESA

Impresa appaltatrice

Ragione sociale: ___________________________

Datore di lavoro: ___________________________

Località: __________________________________

CAP: ____________________________________

Città: ____________________________________

Telefono / Fax: ____________________________

Indirizzo e-mail: ___________________________

Codice Fiscale: ____________________________

Partita IVA: _______________________________

Posizione INPS: ____________________________

Posizione INAIL: ___________________________

Cassa Edile: _______________________________

Categoria ISTAT: __________________________

Registro Imprese (C.C.I.A.A.): ________________

Tipologia Lavori: ___________________________

DATI IMPRESA

Impresa subappaltatrice

Ragione sociale: ____________________________

Datore di lavoro: ____________________________

Località: __________________________________

CAP: _____________________________________

Città: _____________________________________

Telefono / Fax: _____________________________

Indirizzo e-mail: ____________________________

Codice Fiscale: _____________________________

Partita IVA: ________________________________

Posizione INPS: _____________________________

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Posizione INAIL: ______________________

Cassa Edile: __________________________

Categoria ISTAT: _____________________

Registro Imprese (C.C.I.A.A.): ___________

Osservazioni Si rileva che per i lavori di fornitura di servizi con contratti di appalto è estremamente difficile

prevedere l'organizzazione delle singole lavorazioni e di conseguenza valutare i rischi per la

sicurezza e salute dei lavoratori originati dall’interferenza delle attività e, pertanto, sussiste il

problema di assolvere adeguatamente a parte delle prescrizioni previste dalle norme vigenti in

materia di sicurezza. per carenza di informazioni.

Come soluzione si prospetta quella di indicare con il presente documento allegato al relativo bando

di gara un piano di sicurezza di massima basato sulla lettura dei dati storici delle lavorazioni

effettuate in casi similari nel passato e ponendo a carico dell'appaltatore l'elaborazione di un

specifico piano operativo di sicurezza, riferito alle attività appaltate in modo da poter redigere un

adeguato piano integrativo prima dell’inizio lavori.

DOCUMENTO CONTENENTE LE PRIME INDICAZIONI SULLA

SICUREZZA PROVINCIA DI TORINO - VIA - 10100 TORINO

Certificati Imprese

A scopo preventivo e per le esigenze normative le imprese che operano all’interno degli edifici

dovranno mettere a disposizione del committente indicativamente la seguente documentazione:

· copia iscrizione alla C.C.I.A.A.;

· certificati regolarità contributiva INPS;

· certificati iscrizione Cassa Edile;

· copia del registro infortuni;

· copia del libro matricola dei dipendenti;

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· piano operativo di sicurezza corredato dagli eventuali aggiornamenti e riferito alla specifica

attività appaltata;

· libretti di omologazione degli apparecchi di sollevamento ad azione non manuale di portata

superiore a 200 kg.;

· copia di denuncia di installazione per gli apparecchi di sollevamento non manuali di portata

superiore a 200 kg. se presenti;

· verifica trimestrale delle funi e delle catene riportata sul libretto di omologazione degli apparecchi

di sollevamento se presenti;

· verifica annuale degli apparecchi di sollevamento non manuali di portata superiore a 200 kg. se

presenti;

· dichiarazione di stabilità degli impianti di betonaggio se presenti;

· copia di autorizzazione ministeriale e relazione tecnica per i ponteggi metallici fissi se presenti;

· obbligo per il datore di lavoro, di redazione del Pi.M.U.S. (Decreto Legislativo n. 235/2003 -

Piano di Montaggio, Uso e Smontaggio dei ponteggi) se presenti;

· dichiarazione di conformità Legge 46/90 per impianto elettrico di cantiere se presente;

Certificati Lavoratori

A scopo preventivo e per le esigenze normative le imprese che operano in cantiere dovranno

mettere a disposizione del committente la seguente documentazione:

· registro delle visite mediche periodiche;

· certificati di idoneità per lavoratori minorenni;

· tesserini di vaccinazione antitetanica.

· Telefoni ed Indirizzi Utili:

Carabinieri tel. 112

Polizia tel. 113

Vigili del fuoco tel. 115

Pronto soccorso tel. 118

AQUEDOTTO: SMAT

Sede centrale: corso XI Febbraio, 14 - Torino

Segnalazione guasti: numero verde 800-239111 (Servizio pronto intervento attivo dalle 0.00 alle

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Segnalazione inquinamenti idrici nell'area dei Comuni serviti 800-811028 (orario continuato dalle

0,00 alle 24,00 tutti i giorni)

ENEL

Segnalazione guasti tel. 800- 900800

ITALGAS

Segnalazione guasti tel. 800-900.777

PERSONALE DELL'APPALTATORE

Il personale destinato ai lavori dovrà essere, per numero e qualità, adeguato all'importanza dei

lavori da eseguire ed ai termini di consegna stabiliti o concordati con la Direzione dei Lavori anche

in relazione a quanto indicato dal programma dei lavori integrato. Dovrà pertanto essere formato e

informato in materia di approntamento di opere, di presidi di prevenzione e protezione e in materia

di salute e igiene del lavoro.

L'Appaltatore dovrà inoltre osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti

sull'assunzione, tutela, protezione ed assistenza dei lavoratori impegnati nei lavori, comunicando,

prima della stipula del contratto, gli estremi della propria iscrizione agli Istituti previdenziali ed

assicurativi.

Tutti i dipendenti dell'Appaltatore sono tenuti ad osservare i regolamenti in vigore, le norme

richiamate nel documento di valutazione rischi integrativo, le norme antinfortunistiche proprie del

lavoro in esecuzione e quelle particolari vigenti eventualmente concordate, le indicazioni contenute

nel Piano operativo adottato.

Tutti i dipendenti e/o collaboratori dell'Appaltatore devono essere formati, addestrati e informati

alle mansioni disposte, in funzione della figura, e con riferimento alle attrezzature ed alle macchine

di cui sono operatori, a cura ed onere dell'Appaltatore medesimo.

L'inosservanza delle predette condizioni costituisce per l'Appaltatore responsabilità, sia in via

penale che civile, dei danni che per effetto dell'inosservanza stessa dovessero derivare al personale,

a terzi ed agli impianti di cantiere.

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NORMATIVA DI RIFERIMENTO

La realizzazione e l'utilizzo delle opere relative alle attrezzature, agli apprestamenti ed alle

procedure esecutive relative al presente appalto dovranno essere conformi alle presenti norme di cui

si riporta un elenco indicativo e non esaustivo, da intendersi nella versione integrata e coordinata

alla data di esecuzione dei lavori:

Art. 2087 c.c. - relativo alla tutela delle condizioni di lavoro;

d.p.r. 547/55 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro;

d.p.r. 164/56 Norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro nelle costruzioni;

d.p.r. 302/56 Norme di prevenzione degli infortuni sul lavoro integrative di quelle generali;

d.p.r. 303/56 Norme generali per l'igiene del lavoro;

Legge 46/90 Norme per la sicurezza degli impianti (e relativo regolamento di applicazione);

d.lgs. 475/92 Attuazione della direttiva 89/686/Cee relativa ai dispositivi di protezione individuale;

d.lgs. 626/94 Attuazione delle direttive 89/391/Cee, 89/654/Cee, 89/655/Cee, 89/656/Cee,

90/279/Cee e 90/679/Cee;

d.lgs. 493/96 Attuazione della direttiva 92/58/Cee concernente le prescrizioni minime per la

segnaletica di sicurezza e/o di salute sul luogo di lavoro;

d.p.r. 459/96 Regolamento per l'attuazione delle direttive 89/392/Cee, 91/368/Cee e 93/68/Cee

concernenti il riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alle macchine;

d.m. 02/05/01 Criteri per l'individuazione e l'uso dei dispositivi di protezione individuali (DPI);

d.p.r. 388/03 Regolamento recante disposizioni sul pronto soccorso aziendale, in attuazione dell'art.

15, comma 3, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni;

d.m. 06/08/04 Riconoscimento di conformità alle vigenti norma di mezzi e sistemi di sicurezza,

relativi alla costruzione e all'impiego di puntelli telescopici regolabili in acciaio;

d.lgs. 257/06 Attuazione della direttiva 2003/18/CE relativa alla protezione dei lavoratori dai rischi

derivanti dall'esposizione dell'amianto durante il lavoro;

Legge 123/2007 Misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro;

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UNI 10942/aprile 2001 - Piani di sicurezza - Guida alla compilazione dei piani di sicurezza e

coordinamento;

Normativa tecnica di riferimento UNI, ISO, DIN, ISPESL, CEI, ecc.;

Prescrizioni del locale Comando dei Vigili del Fuoco;

Prescrizioni dell'ASL;

Prescrizioni dell'Ispettorato del Lavoro;

Il rispetto delle norme sopra indicate è inteso nel senso più restrittivo, pertanto non solo la

realizzazione delle opere relative ad attrezzature, apprestamenti e procedure esecutive sarà

rispondente alle norme ma anche i singoli materiali dovranno essere uniformati alle norme stesse.

In caso di emissione di nuove normative in corso d'opera sia di tipo prescrittivo che di carattere

tecnico, l'Appaltatore è tenuto a comunicarlo al Committente e dovranno adeguarvisi

immediatamente.

Dovranno inoltre essere rispettate le prescrizioni del Capitolato speciale d'appalto e degli elaborati

costituenti i documenti di gara anche se più restrittivi rispetto alla normativa in vigore, comunque

sempre migliorative della sicurezza e della salute dei lavoratori.

Il riferimento a normative riconosciute a livello internazionale verrà utilizzato dove esplicitamente

indicato ed, in ogni caso, quando la mancanza ovvero la carenza di norme italiane rende necessario

ricorrere a standard non nazionali per assicurare il rispetto della più alta qualità delle opere.

SOSPENSIONE DEI LAVORI

In caso di inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i

lavoratori, il Responsabile dei Lavori ovvero il Committente, potrà ordinare la sospensione dei

lavori, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa

vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro.

Per sospensioni dovute a pericolo grave ed imminente il Committente non riconoscerà alcun

compenso o indennizzo all'Appaltatore.

FUNZIONI, COMPITI E RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE

L'Appaltatore è colui che assume il compimento dei lavori richiesti dal "Contratto" con

l'organizzazione di tutti i mezzi necessari; pertanto ad esso compete, con le conseguenti

responsabilità:

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- nominare il Direttore tecnico di cantiere e comunicarne il nominativo al Committente ovvero al

Responsabile dei Lavori;

- comunicare al Committente ovvero al Responsabile dei Lavori, il nominativo del Responsabile del

Servizio di Prevenzione e Protezione;

- predisporre e trasmettere al Committente o al responsabile dei Lavori tutta la documentazione

inerente la propria idoneità tecnico professionale richiesta dalla normativa vigente;

- redigere entro trenta giorni dall'aggiudicazione, e comunque prima della consegna dei lavori, un

Piano di Sicurezza Operativo sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e relative

responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori.; tale piano è messo a

disposizione delle autorità competenti preposte alle verifiche ispettive di controllo del cantiere.

- curare il coordinamento di tutte le imprese operanti nel "contratto", al fine di rendere gli specifici

piani redatti dalle imprese subappaltatrici compatibili tra loro e coerenti con il piano presentato

dall'appaltatore;

Il piano operativo di sicurezza comprende il documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 4,

commi 1, 2 e 7, e gli adempimenti di cui al novello 'articolo 7 del decreto legislativo19 settembre

1994, n. 626 e contiene inoltre le notizie di cui all'articolo 4, commi 4 e 5 dello stesso decreto, con

riferimento alla specificità dei lavori appaltati;

- munire il personale occupato in cantiere di apposita tessera di riconoscimento corredata di

fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro. I datori di

lavoro con meno di dieci dipendenti possono assolvere a tale obbligo mediante annotazione, su

apposito registro di cantiere vidimato dalla Direzione provinciale del lavoro territorialmente

competente da tenersi sul luogo di lavoro, degli estremi del personale giornalmente impiegato nei

lavori;

- provvedere alla sorveglianza dei luoghi di lavoro ed alla assicurazione contro il furto tanto per le

cose proprie che dei fornitori, alla sua pulizia quotidiana, allo sgombero, a lavori ultimati, delle

attrezzature, dei materiali residuati e di quant'altro non utilizzato nelle opere;

- approvvigionare tempestivamente i materiali necessari per l'esecuzione delle opere;

- disporre in cantiere di idonee e qualificate maestranze in funzione delle necessità delle singole fasi

dei lavori, segnalando al Direttore dei Lavori l'eventuale personale tecnico ed amministrativo alle

sue dipendenze destinato a coadiuvarlo;

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- corrispondere ai propri dipendenti le retribuzioni dovute e rilasciare dichiarazione di aver

provveduto nei loro confronti alle assistenze, assicurazioni e previdenze secondo le norme di legge

e dei contratti collettivi di lavoro;

- promuovere ed istituire, un sistema gestionale permanente ed organico diretto alla individuazione,

valutazione, riduzione e controllo costante dei rischi per la sicurezza e la salute dei dipendenti e dei

terzi operanti nell'ambito dell'impresa;

- promuovere le attività di prevenzione dei rischi per la sicurezza e la salute del personale operante

nei luoghi di lavoro , in coerenza a principi e misure predeterminati;

- promuovere un programma di informazione e formazione dei lavoratori, individuando i momenti

di consultazione dei dipendenti e dei loro rappresentanti;

- le più idonee condizioni di movimentazione dei materiali;

- il controllo e la manutenzione di ogni impianto che possa determinare situazioni di pericolo per la

sicurezza e la salute dei lavoratori;

- la più idonea sistemazione delle aree di stoccaggio e di deposito;

- il tempestivo approntamento delle attrezzature, degli apprestamenti e delle procedure esecutive

previste dai piani di sicurezza;

- rilasciare dichiarazione al Committente di aver sottoposto tutti i lavoratori presenti a sorveglianza

sanitaria secondo quanto previsto dalla normativa vigente e/o qualora le condizioni di lavoro lo

richiedano;

- provvedere alla fedele manutenzione delle attrezzature e degli apprestamenti conformemente alle

norme contenute nei piani per la sicurezza;

- tenere a disposizione dei Coordinatori per la sicurezza, del Committente ovvero del Responsabile

dei Lavori e degli Organi di Vigilanza, copia controfirmata della documentazione relativa ai piani

operativi di sicurezza;

fornire alle imprese subappaltanti e ai lavoratori autonomi presenti nei locali:

- adeguata documentazione, informazione e supporto tecnico-organizzativo;

- le informazioni relative ai rischi derivanti dalle condizioni ambientali nelle immediate vicinanze

dei cantieri, dalle condizioni logistiche all'interno dei locali, dalle lavorazioni da eseguire,

dall'interferenza con altre imprese secondo quanto previsto dall'art. 7 del d.l. 626/94;

- le informazioni relative all'utilizzo di attrezzature, apprestamenti, macchinari e dispositivi di

protezione collettiva ed individuale;

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- mettere a disposizione di tutti i Responsabili del Servizio di Prevenzione e Protezione delle

imprese subappaltanti e dei lavoratori autonomi il progetto della sicurezza

- organizzare il servizio di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione dei lavoratori in funzione

delle caratteristiche tecniche e procedurali dei lavori in oggetto;

- affiggere e custodire in cantiere una copia della notifica preliminare (se prevista), degli atti

autorizzativi e di tutta la necessaria documentazione di legge;

- fornire al Committente o al Responsabile dei Lavori i nominativi di tutte le imprese e i lavoratori

autonomi ai quali intende affidarsi per l'esecuzione di particolari lavorazioni, previa verifica della

loro idoneità tecnico professionale;

- effettuare, qualora richiesto dalla Direzione dei Lavori e comunque al termine dei lavori, misure

fonometriche volte a certificare il rispetto dei requisiti acustici passivi degli edifici valutati in sede

di progetto, di cui al d.p.c.m. 5 dicembre 1997 e trasmetterne gli esiti al Committente;

Ogni e qualsiasi danno o responsabilità che dovesse derivare dal mancato rispetto delle disposizioni

sopra richiamate, sarà a carico esclusivamente all'Appaltatore con esonero totale della stazione

Appaltante.

COSTI DELLA SICUREZZA

(artt.3 e 8, Legge 123/2007)

Stima dei costi della sicurezza

Secondo tali due articoli la Legge 123/2007 modifica rispettivamente l’art. 7 del D. L.vo 626/94 e

l’art. 86 del codice dei contratti pubblici, prevedendo che vengano individuati specificatamene i

costi riferibili alla sicurezza, che dovranno risultare congrui rispetto all’entità e alle caratteristiche

del lavori, dei servizi e delle forniture, anche al fine delle obbligatorie verifiche amministrative sulle

offerte anomale.

Tali costi finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata

delle lavorazioni previste nell’appalto saranno riferiti rispettivamente ai costi previsti per:

� garantire la sicurezza del personale dell’appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza

sanitaria, gli apprestamenti (D.P.I.) in riferimento ai lavori appaltati;

� garantire la sicurezza rispetto ai rischi interferenziali che durante lo svolgimento dei lavori

potrebbero originarsi all’interno dei locali;

�delle procedure contenute nel Piano di Sicurezza Integrativo e previste per specifici motivi di

sicurezza;

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Nella maggior parte dei casi è difficile prevedere l’organizzazione e lo svolgimento delle singole

lavorazioni e la valutazione dei rischi per la sicurezza e salute dei lavoratori e, conseguentemente

risulta difficoltosa la redazione di preventivi piani integrativi di sicurezza.

Tale difficoltà risulta ancora maggiormente aggravata dal dover definire dei costi della sicurezza

significatamene connessi alle singole organizzazioni aziendali.

Pertanto sulla base dei dati storici disponibili si sono definiti gli oneri per l’attuazione dei piani

della sicurezza non soggetti a ribasso in termini percentuali secondo le seguenti incidenze:

- per oneri della sicurezza connessi alle forniture 1%;

- per oneri della sicurezza connessi alla fornitura di servizi 2%

DESCRIZIONE SINTETICA DELL'OPERA

PRESTAZIONI COMPRESE NEL PRESENTE APPALTO Sono compresi nella presente sezione tutti gli interventi che consentano di ottenere che:

VALUTAZIONE VV

VVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVVV

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MODIFICA TEMPORALE DELLE CONDIZIONI DI LAVORO A SEGUITO DEI LAVORI AFFIDATI

Si premette che:

non costituiscono oggetto del presente documento le informazioni relative alle attrezzature di lavoro, agli impianti (ivi compresi quelli elettrici) ed ai macchinari in genere utilizzati o commissionati dalla ditta appaltatrice il cui impiego può costituire causa di rischio riferibile al solo personale dipendente della ditta appaltatrice;

per tali suddette attrezzature, impianti e macchinari, nonché per le relative modalità operative,

questa AMMINISTRAZIONE non è tenuta alla verifica dell'idoneità ai sensi delle vigenti norme di prevenzione (antinfortunistica in particolare), igiene e sicurezza del lavoro, trattandosi di accertamento connesso a rischi specifici propri dell'attività della ditta appaltatrice dei lavori (art. 7 comma 3 del D.Lgs 626/94) e quindi esclusivamente a carico della ditta stessa;

secondo quanto concordato preliminarmente al momento della sottoscrizione del contratto, la

ditta appaltatrice si impegna, su specifica richiesta, a fornire tutta la documentazione tecnica prevista dalla normativa vigente e quella documentale riferita alla manutenzione ordinaria e straordinaria di tutte le macchine e attrezzature; l

si conferma da parte del Datore di lavoro a cui risultano assegnati i locali, la possibilità

dell’utilizzo degli impianti elettrici attualmente installati nei luoghi ove verranno svolti i lavori secondo gli usi consentiti, in quanto gli stessi risultano regolarmente progettati, realizzati e certificati come previsto dalla normativa vigente;

Ai fini degli adempimenti di cui all'art. 7 del D.Lgs n. 626/94 così come modificato dalla legge 123/07 LA PROVINCIA DI TORINO e nella fattispecie _______________________in qualità di datore di lavoro con il presente documento integrativo della Valutazione dei Rischi informa la ditta appaltatrice circa i pericoli, i rischi e le misure di adeguamento (presenti nei luoghi ove la medesima opererà), richiamando gli obblighi principali a cui dovrà attenersi la ditta appaltatrice, al fine di porre sotto controllo i rischi derivanti dalle eventuali interferenze che si potranno originare a seguito dei lavori appaltati. La ditta appaltatrice dovrà comunque fornire copia del proprio documento al fine di verificare che l’analisi e la stesura del documento di valutazione integrativo risulti esaustiva rispetto all’attività che verrà svolta presso l’ente appaltante.

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PROVINCIA DI TORINO

ALLEGATO 5

DOCUMENTO DI VALUTAZIONE RISCHI UNICO REDATTO AI SENSI DELL’ART. 7 COMMA 3 D. LVO 626/94 MODIFICATO DALLA LEGGE 123/07

REDATTO DAL S.P.e.P.R. della PROVINCIA DI TORINO Pagina 14 di 22

FATTORI DI RISCHIO Se uno o più fattori di rischio indicati nel seguito sono (anche solo in parte) connessi all’esecuzione dei lavori essi costituiscono un "rischio specifico" per le persone coinvolte e presenti nel luogo di lavoro, e vengono pertanto richiamati nell’attuale documento generale. L’Amministrazione tramite il proprio S. P. e P. R. per i luoghi di lavoro in cui operano i propri dipendenti e per le attività da questi svolte, ha individuato due categorie di fattori di rischio (o pericoli):

A. FATTORI DI RISCHIO DIRETTI, i rischi peculiari delle attività elementari svolte dal personale dell’Amministrazione, cioè dipendenti strettamente dal tipo di lavoro effettuato, indipendentemente dal luogo ove lo stesso venga svolto;

B. FATTORI DI RISCHIO INDIRETTI, i rischi dipendenti dal tipo di lavoro svolto, in

quanto attribuibili all’ambiente-contenitore" (luogo di lavoro, relative dotazioni impiantistiche, ecc.) dove viene svolto il lavoro del personale dell’Amministrazione.

I pericoli del tipo B) a cui potenzialmente può essere esposto il personale della ditta appaltatrice, (e quello di eventuali subappaltatori, nonché di tutti i presenti), in quanto potrebbero estrinsecarsi in rischi residui, sono i seguenti:

TIPO DI FATTORE DI RISCHIO (PERICOLI)

DETTAGLIO ILLUSTRATIVO

MISURE PER LA

SICUREZZA

ANTINFORTU-

NISTICA E

L'EMERGENZA

1.1 Viabilità interna /aree di transito (ingombri, ostacoli), scale, porte interne, porte di uscita (uscite di sicurezza), pavimenti (lisci o sconnessi),

1.2 Solai e soppalchi . Strutture (stabilità e portanza). 1.3 Pareti (tradizionali o mobili), superfici pericolose (bordi acuminati,

spigoli, punte, superfici abrasive, porte vetrate ecc.). 1.4 Immagazzinamento di oggetti (archivi, ecc.), prodotti ed uso di

attrezzature mobili (scale ,ecc.). 1.5 Vie di fuga, uscite di sicurezza, illuminazione di sicurezza, segnaletica

di sicurezza. 1.6 Presenza di materiali combustibili e/o infiammabili (carico di

incendio). 1.7 Distribuzione impianti elettrici (rete principale di alimentazione,

circuiti di illuminazione, ecc.). 1.8 Bombole gas inerti (*). 1.9 Emergenza e pronto soccorso.

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(*) I fattori di rischio evidenziati con (*) possono essere presenti solo in alcuni locali dell’Ente, essi sono segnalati con apposita cartellonistica. Le misure da adottare in tali casi sono indicate dalla cartellonistica. Per i sopracitati fattori di rischio la ditta appaltatrice si impegna ad adottare le idonee misure di prevenzione e protezione previste dalla normativa vigente in materia e comunque almeno quelle indicate nel seguito che pertanto assumono identità di prescrizione. VIE DI CIRCOLAZIONE Devono essere mantenute sgombre da ostacoli. Esse risultano idonee per le attività dell’ Amministrazione, ma la Società organizzatrice dell’evento si impegna a verificare preventivamente l'idoneità in rapporto alle attività specifiche oggetto di appalto e, ove necessario, dovrà adottare misure integrative da concordare con il Rappresentante della Sicurezza. Viene ribadito l’assoluto divieto di impegnare percorsi d’esodo e uscite di sicurezza con arredi ed ostacoli in genere che possano precludere l’eventuale evacuazione dei locali. Esempio di misura integrativa: (L’appaltatore ha richiesto la possibilità di utilizzare un percorso d’esodo alternativo rispetto al percorso principale che attualmente consente l’accesso ai locali che saranno interessati dai lavori o dalla prestazione di servizio. La scala e le uscite che dovrebbe consentire l’eventuale esodo alternativo nel caso si manifesti un’emergenza, saranno costantemente presidiate, illuminate e le porte saranno mantenute aperte onde favorire l’eventuale uscita degli addetti. Qualora la soluzione intrapresa modifichi i percorsi d’esodo tutti i lavoratori presenti dovranno essere resi edotti delle modifiche mediante informazione, planimetrie sostitutive, ecc.) 1.1 STRUTTURE Devono essere rispettate le condizioni di carico di progetto (ove inferiori alle usuali caratteristiche riscontrabili in locali di pari destinazione, è presente una cartellonistica specifica). Ove la tipologia delle opere lo richieda, l’appaltatore è stato informato sulle caratteristiche di portanza delle strutture esistenti. Per eventuali attività che richiedano sollecitazioni prevedibilmente superiori a quelle di progetto, dovranno essere concordate procedure tra datori di lavoro atte a garantire staticamente la portanza delle strutture rispetto ai carichi aggiuntivi previsti. L’appaltatore pertanto in assenza di quanto stabilito dal precedente punto dichiara di non introdurre nei locali interessati dall’appalto macchine o attrezzature che possano comportare sollecitazioni particolari ai solai. Pertanto i carichi di progetto previsti, connessi alla destinazione d’uso dei locali, risultano essere adeguati a quelli che si verranno ad originare durante la manifestazione. 1.3. SUPERFICI PERICOLOSE Non sono in genere presenti; l’appaltatore si impegna, comunque, sia a verificarne preventivamente la presenza in prossimità delle aree in cui si svolgono le attività appaltate e se del

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caso adottare idonee misure di protezione concordate con il datore di lavoro committente (ad es. copertura spigoli con materiali che attutiscano gli urti). Esempio di misura di protezione: (L’appaltatore ha provveduto alla posa di materiali ricoprenti lungo tutte le percorrenze ove si potrebbero originare eventuali scivolamenti durante i lavori appaltati). 1.4. IMMAGAZZINAMENTO L’appaltatore, in rapporto ai lavori, si impegna ad adottare tutte le misure di sicurezza inerenti la movimentazione manuale dei carichi, compresa la verifica di idoneità, prima dell'utilizzo di attrezzature (scale, ecc.). Non vengono previsti utilizzi particolari delle scaffalature esistenti o di attrezzature non di proprietà. L’eventuale rischio connesso alla movimentazione dei carichi risulta valutato all’interno del piano di sicurezza della ditta fornitrice il servizio. Le attrezzature utilizzate durante l’espletamento dell’attività appaltata sono di proprietà della ditta appaltatrice/subappaltatrice, che provvederà a movimentare i carichi tenendo conto della propria valutazione dei rischi). 1.5. VIE ED USCITE DI EMERGENZA ED ILLUMINAZIONE DI SICUREZZA Ai fini di una immediata ed agevole evacuazione dei luoghi di lavoro interessati dalle attività appaltata la ditta appaltatrice stessa dovrà prendere visione del piano di emergenza affisso all’interno dei luoghi di lavoro (specie per quanto attiene l'evacuazione dei locali) con le relative procedure da rispettare, in particolare le vie e le uscite di emergenza (e per queste ultime il relativo sistema di apertura). Inoltre si è constatato che, ove necessario, i luoghi di lavoro sono dotati di impianto di illuminazione di sicurezza (art. 13 del DPR 547/55). Come precedentemente esposto si sono adottate delle procedure onde favorire l’esodo anche mediante l’uso di percorsi alternativi. Dovendosi ospitare attività per le quali i lavoratori non sono a conoscenza della distribuzione dei locali e dei percorsi si è ritenuto opportuno e necessario affidare la gestione del piano della sicurezza a incaricati interni a conoscenza delle problematiche del fabbricato e già assoggettati a tale servizio. Si da atto che tutti i percorsi interessati dalla prestazione sono dotati di impianto di illuminazione di emergenza che nell’eventualità potrà consentire l’esodo in condizioni di sicurezza. Qualora il servizio inerente l’appalto venga svolto al di fuori del normale orario di lavoro, l’applicazione delle normali procedure di evacuazione riportate nei piani esposti garanti ranno condizioni sicure di esodo stante il ridotto affollamento dei locali. 1.6. RISCHIO DI INCENDIO

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Oltre a quanto indicato al successivo punto 1.7., la ditta appaltatrice operando in locali soggetti a tale rischio (luoghi storici con presenza di arredi d’epoca, tendaggi, arazzi, quadri, boiserie, ecc.) dovrà tenere conto delle caratteristiche dei luoghi di lavoro, delle specifiche di cui al D.Lgs 626/94 (in quanto applicabili), e della collocazione dei materiali e di ogni altro elemento combustibile presente. Inoltre sono illustrati nei piani d’esodo e attraverso la segnaletica, i mezzi di protezione (in particolare estintori, ecc.) e di allarme disponibili nonché le relative dotazioni, collocazioni e modalità di impiego e/o di attivazione degli stessi. La ditta appaltante si impegna quindi ad adottare tutte le misure precauzionali per luoghi con pericolo di incendio. La fornitura di servizi in genere non richiede l’uso di locali assoggettati a rischio specifico (es. archivi, ecc.) né introdurre fonti di ignizione che possano originare delle combustioni in presenza di materiale combustibile. Precauzionalmente, come già precisato, personale interno si occuperà della gestione dell’emergenza e dell’uso dei presidi antincendio presenti nei locali. Verificherà inoltre la congruità dei contenuti del piano di evacuazione con la segnaletica esistente. 1.7. IMPIANTI ELETTRICI I luoghi di lavoro sono dotati di impianti elettrici rispondenti alle normative di sicurezza, la loro collocazione e le relative caratteristiche, in particolare per quanto attiene alla sicurezza antinfortunistica (specificatamente contro i contatti accidentali, diretti ed indiretti con parti in tensione), sono state esaurientemente illustrate alla ditta appaltatrice qualora operi in prossimità o utilizzi tali impianti. In tali casi si richiama espressamente l'obbligo di realizzare e/o verificare, prima di rendere attivo ogni collegamento elettrico, il corretto coordinamento tra il sistema di messa a terra ed i dispositivi di protezione. In caso di necessità/emergenza la ditta appaltatrice mediante personale qualificato dovrà utilizzare i mezzi di protezione disponibili (sezionamento alimentazione elettrica, utilizzo degli estintori posti in prossimità degli impianti elettrici, ecc.), delle cui dotazioni, collocazioni e modalità di impiego la ditta appaltatrice si impegna a prendere preventiva visione. Qualora tali procedure fossero ritenute dall’appaltatore insufficienti e/o incomplete, il medesimo dovrà concordare nuove procedure con il datore di lavoro prima di effettuare qualsiasi intervento sugli impianti elettrici interessati. Nessun intervento di modifica dell’impianto elettrico fisso esistente potrà essere intrapreso dall’appaltatore Come gia precisato l’attività appaltata non richiede una dotazione o un uso particolare degli impianti elettrici esistenti e pertanto non verranno modificate le linee esistenti. Durante gli incontri preliminari non è stata formulata alcuna richiesta di modifiche allo stato di fatto degli impianti esistenti di proprietà dell’Amministrazione. 1.8. BOMBOLE

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Vedere nota (*). 1.9. EMERGENZE E APPRESTAMENTI DI PRONTO SOCCORSO Nei casi di emergenza l’appaltatore si impegna ad applicare quanto previsto dal presente piano di sicurezza e indicato al punto 1.5. precedente per quanto concerne la gestione delle emergenze. La Società organizzatrice dell’evento si impegna a verificare, anche sulla base delle indicazioni del piano di emergenza, la posizione in cui è collocata e la disponibilità della cassetta di medicazione comunque presenti presso le segreterie dei singoli servizi aziendali. La ditta appaltatrice per gli interventi di soccorso sui propri dipendenti è tenuta ad avere al seguito tale presidio, sulla base della classificazione di rischio prevista D. M. 388/03.

2.1. ILLUMINAZIONE LOCALI (COMPRESI QUELLI SOTTERRANEI) L'illuminazione artificiale presente è idonea per le attività dell’Amministrazione. A seguito dell’evento, la normale dotazione viene integrata con lampade supplementari, comprensive di luce d’emergenza, onde garantire le condizioni d’esodo con sufficiente livello di luminosità. L’appaltatore, qualora necessiti per particolari condizioni di lavoro si impegna ad integrare eventualmente la medesima, sino a garantire idonee condizioni di sicurezza nei locali utilizzati dai propri dipendenti. L’espletamento dell’appalto è strettamente attinente all’attività che viene svolta solitamente all’interno degli stessi locali di lavoro e pertanto non necessita intervenire con apprestamenti particolari onde realizzare condizioni di sicurezza che sono allo stato garantite. 2.2. RUMORE Viene espressamente richiamato l'obbligo per la ditta appaltatrice di non esporre le persone presenti nei locali ove viene svolto l’appalto ed i propri lavoratori ad un livello (Lepd) superiore a quello consentito dalla legislazione vigente (D.Lgs. 195/06). Non vengono previste attività rumorose particolari e pertanto il livello di esposizione, sia per gli ospiti sia per gli addetti, sarà contenuti all’interno dei valori di norma. 2.3. PULIZIA E IGIENE DEI LOCALI La provincia di Torino garantisce, in relazione alle proprie attività, adeguate condizioni di pulizia e igiene. L’appaltatore si impegna a mantenere tali livelli, eliminando tempestivamente ogni forma di sporcizia, deposito, ecc. e/o non attuando interventi che possano alterare tali condizioni di igiene.

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Non verranno realizzati depositi di rifiuti all’interno dei locali, totalmente incompatibili con la rappresentatività e l’uso dei luoghi. La ditta appaltatrice/subappaltatrice provvederà all’allontanamento immediato degli eventuali scarti e rifiuti generati dalle attività di propria competenza (nel rispetto degli accordi/contratto tra ente appaltante e appaltatore. ) 2.4. DIVIETO DI FUMO La Provincia di Torino, nel rispetto della vigente normativa antifumo ha introdotto il divieto assoluto di fumare all’interno di tutti i locali a qualsiasi scopo destinati. La ditta appaltatrice è tenuta a fare rispettare tale divieto anche ai propri lavoratori. In caso di ripetuta inosservanza della specifica misura di prevenzione si riserva la facoltà di procedere ad azioni di tutela.

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ATTREZZAT URE. MACCH INE E IM PIANTI ES IS TENTI

Premesso che la ditta appaltatrice non deve utilizzare macchine e attrezzature dell’Amministrazione, la stessa si impegna a verificare, prima di un eventuale eccezionale utilizzo, sia le apparecchiature e gli impianti fissi (compresi ascensori, elevatori, ecc.) che quelli d'impiego transitorio o occasionale per le necessità connesse all’attività appaltata situati nei luoghi di lavoro, nonché il relativo funzionamento, con specifico riguardo, per le relative misure di protezione antinfortunistica (tra cui i dispositivi di sicurezza e le relative regole di utilizzo/comportamento). Da parte dell’Amministrazione viene espressamente richiamato l'obbligo per la ditta appaltatrice di non effettuare interventi su dette apparecchiature e/o impianti, salvo che ciò si renda necessario per fronteggiare situazioni di pericolo e/o di emergenza. In tal caso l’intervento dovrà essere concordato con il datore di lavoro e l'appaltatore medesimo si impegna a dare tempestiva comunicazione agli uffici tecnici della Amministrazione dell'intervento effettuato. In ogni caso per gli interventi e/o utilizzo delle apparecchiature e/o impianti in argomento la ditta appaltatrice si impegna comunque ad impiegare solo personale competente ed idoneamente informato. L’ uso degli impianti ascensori viene consentito in quanto presente personale della Amministrazione esperto e in condizione di gestire l’emergenza e consentire quindi l’intervento in caso di interruzione di energia elettrica. Si evidenzia il divieto assoluto d’uso dell’impianto in caso di emergenza. Se la presente documentazione che integra il Documento di Valutazione dei Rischi aziendale come previsto dalla legge 123/2007 che ha introdotto una modifica dell’art. 7 comma 3 del D. L.vo 626/94, non fosse ritenuta esaustiva, la ditta appaltatrice si impegna a concordare con il datore di lavoro committente ogni eventuale ulteriore integrazione del documento e relative procedure che ritenga necessarie per il corretto espletamento dell’appalto. Per la provincia di Torino si individua quale datore di lavoro il __________________________reperibile telefonicamente al n° 011 861 / Per la ditta appaltatrice risulta referente il datore di lavoro Sig. _________________________________ reperibile telefonicamente al n°___________________________________ La ditta appaltatrice si impegna a rispettare le procedure e le limitazioni relative ad eventuali zone ad acceso controllato e/o protette. La ditta appaltatrice si impegna ad operare senza alterare in alcun modo (ne tanto meno ridurre) le caratteristiche ed i livelli di sicurezza e di protezione dei luoghi di lavoro nonché delle macchine/attrezzature e/o impianti sopraccitati. Si impegna altresì a segnalare tempestivamente al datore di lavoro committente situazioni di emergenza o le anomalie che venissero a determinarsi, nel corso della durata dell’appalto, fermo restando il suo obbligo di

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adoperarsi, nei limiti delle specifiche competenze e dei mezzi a disposizione, per la prevenzione dei rischi e per la riduzione al minimo dei rischi e/o dei danni. Inoltre la ditta appaltatrice è responsabile del coordinamento degli eventuali subappaltatori e si impegna a rendere edotto il personale proprio e quello degli eventuali subappaltatori (mediante specifico accordo con ogni subappaltatore) sia dei rischi specifici che delle misure di prevenzione, di protezione e di emergenza connessi con l'esecuzione dei lavori di cui all'appalto in oggetto. Qualora nei luoghi oggetto dell’appalto operino contemporaneamente più imprese i cui lavori possano causare interferenze reciproche e/o nel caso si possano creare interferenze tra le attività svolte dall’appaltatore e quelle dei dipendenti della Amministrazione, al fine di consentire alla Amministrazione di attuare il coordinamento previsto di cui all'art. 7 comma 3 del D.Lgs 626/94, la ditta appaltatrice si impegna a fornire preventivamente e tempestivamente alla Amministrazione tutte le necessarie informazioni in merito ai rischi specifici inerenti la propria attività. L’appaltatore qualora utilizzi ditte subappaltatrici dichiara di aver provveduto a consegnare copia della presente alla ditta/e presente/i che che in qualità di subappaltatrici forniscono i servizi L’appaltatore si impegna ad effettuare una attenta verifica nei luoghi di lavoro in cui opererà, in relazione e nell'ambito dell'appalto commissionatogli, condotta anche unitamente al datore di lavoro, attraverso la quale potrà individuare le eventuali tipologie dei locali, il personale addetto ed i relativi orari.

___________________________________________________ Per la PROVINCIA DI TORINO

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L’Appaltatore a tale fine dichiara: - completa ed esauriente la informativa ricevuta (di cui fa fede la presente dichiarazione, che

costituisce a tutti gli effetti parte integrante del contratto di cui in epigrafe) sui "rischi specifici e sulle misure di prevenzione, di protezione e di emergenza" agli stessi inerenti;

- di aver integrato l’informativa mediante la contestualizzazione della stessa alla situazione che verrà ad originarsi con l’appalto notificando pertanto alla Amministrazione gli eventuali rischi aggiuntivi derivanti dall’attività prevista;

- di aver notificato alla ditta subappaltatrice il servizio di ……. , copia della presente informativa;

- di: A: (aver incaricato ditta esterna, che ha già maturato esperienza similare nel medesimo ambito, della gestione del piano di sicurezza e di evacuazione)

- B: di gestire il presente piano di sicurezza e di evacuazione con proprio personale esperto in materia di sicurezza e igiene nei luoghi di lavoro);

- di assumere, con piena cognizione delle conseguenti responsabilità, gli impegni tutti contenuti nel presente atto.

Inoltre conferma espressamente, con la sottoscrizione della presente, la completa osservanza della medesima.

___________________________________________________ Per la ditta APPALTATRICE

TORINO li,…………………..