Documento Informativo sui Servizi di Consulenza in...
Transcript of Documento Informativo sui Servizi di Consulenza in...
Documento Informativo sui Servizi di Consulenza in prodotti Derivati OTC denominati “otc light” e “otc business”
Documento di sintesi Light e business
Pagina 2 di 14
Sommario
1. PRINCIPI GENERALI ................................................................................................................................ 3
1.1 I PRODOTTI FINANZIARI DERIVATI OTC .......................................................................................................... 3
1.2 IL CONTENUTO DEL SERVIZIO DI CONSULENZA ............................................................................................... 3
2. CATALOGO PRODOTTI E CRITERI DI ADEGUATEZZA ................................................................................... 3
2.1 PRINCIPI DI CORRELAZIONE ......................................................................................................................... 3
2.2 INDICI AMMISSIBILI ...................................................................................................................................... 3
2.3 TIPOLOGIE DI ESIGENZE CON RIFERIMENTO ALLE QUALI LA BANCA EROGA CONSULENZA ..................................... 3
2.4 OPERAZIONI DISPONIBILI E RELATIVI CRITERI DI ADEGUATEZZA ......................................................................... 4
Documento di sintesi Light e business
Pagina 3 di 14
1. Principi generali
1.1 I prodotti finanziari derivati OTC
Sono Prodotti Finanziari Derivati quei prodotti che derivano il proprio valore dal prezzo di un’attività finanziaria o dal valore di un parametro finanziario di riferimento. La consulenza erogata dalla Banca riguarda contratti derivati negoziati nei mercati non regolamentati (derivati OTC) cosiddetti “di copertura”, cioè che permettono di:
- fornire una protezione contro la volatilità delle variabili di mercato a cui è esposto il cliente - quantificare a priori costi o ricavi “certi” per supportare il processo di pianificazione economico-
finanziaria del cliente.
1.2 Il contenuto del Servizio di Consulenza
La consulenza fornita dalla Banca è caratterizzata da un approccio di tipo “assicurativo” e riguarda quindi, esclusivamente, soluzioni “di copertura”, che vengono raccomandate dalla Banca in funzione delle esigenze dichiarate dal Cliente secondo criteri che ne garantiscano l’adeguatezza. L’elenco delle Operazioni avente ad oggetto Strumenti Derivati OTC tempo per tempo raccomandabili ed i relativi criteri di adeguatezza sono descritti nel Paragrafo2.2, mentre nel Paragrafo 2.1 è riportato l’elenco delle tipologie di esigenze con riferimento alle quali viene erogata la consulenza.
2. Catalogo prodotti e criteri di adeguatezza
2.1 Principi di correlazione
Due parametri sono definiti “correlati” se il coefficiente di correlazione tra i valori storici degli stessi parametri calcolato con riferimento ad un significativo periodo storico precedente alla data di valutazione, è almeno pari a 0.9. La condizione di correlazione tra i parametri utilizzati come sottostanti dei prodotti proposti é verificata, con frequenza semestrale.
2.2 Indici ammissibili
Tassi EURIBOR e LIBOR su tutte le scadenze. Sono inadeguate tutte le operazioni che prevedano un pagamento iniziale da parte del Gruppo a favore del Cliente
2.3 Tipologie di esigenze con riferimento alle quali la Banca eroga consulenza
2.3.1 Per le persone fisiche ed i professionisti operanti al di fuori della propria attività professionale i quali, ai sensi del D.Lgs. n 206/2005 appartengono alla categoria dei “consumatori”- e per le ditte individuali- non riconducibili alla categoria dei “consumatori”, la consulenza è fornita allo scopo di coprire le seguenti tipologie di esigenze:
Codice Tipologia di sottostante Note
1A Finanziamento a tasso variabile Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca i dati identificativi del
finanziamento e della sua struttura finanziaria.
2 Flusso cedolare variabile Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca i dati identificativi del
titolo e delle sue caratteristiche
Documento di sintesi Light e business
Pagina 4 di 14
2.3.2 Per le aziende, gli enti, i professionisti operanti nell'ambito della propria attività professionale- tutti, ovviamente, qualificabili come “non consumatori”, la consulenza è fornita allo scopo di coprire le seguenti tipologie di esigenze:
Codice Tipologia di sottostante Note
1A Finanziamento a tasso variabile Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca i dati identificativi del
finanziamento e della sua struttura finanziaria.
1B Aggregato di finanziamenti Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca i dati identificativi dei
finanziamenti e della loro struttura finanziaria.
2 Flusso cedolare variabile Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca i dati identificativi del
titolo e delle sue caratteristiche.
3A Fatturato atteso in divisa Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca informazioni volte ad
identificare la propria esigenza di copertura
3B Valore di un asset in divisa Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca i dati identificativi
dell’attività e delle sue caratteristiche.
4A Costi attesi in divisa Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca informazioni volte ad
identificare la propria esigenza di copertura
4B Finanziamento in divisa Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca informazioni volte ad
identificare la propria esigenza di copertura
5 Costi per acquisto materie
prime
Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca informazioni volte ad
identificare la propria esigenza di copertura
6 Ricavi per vendita materie
prime
Il Cliente è tenuto a fornire alla Banca informazioni volte ad
identificare la propria esigenza di copertura
In ogni caso il Cliente, ove richiesto dalla Banca, è tenuto a fornire ulteriori elementi ed informazioni idonee a meglio identificare le proprie Esigenze di copertura.
2.4 Operazioni disponibili e relativi criteri di adeguatezza
La prima lettera del codice identificativo dello strumento finanziario indica: Txxxx = operazione su tasso Cxxxx = operazione su cambio Kxxxx = operazione su commodity
Documento di sintesi Light e business
Pagina 5 di 14
2.4.1 Prodotti disponibili per tutti i clienti:
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
TCAPA Acquisto CAP 1A a. Il sottostante dell’opzione ed il parametro di
indicizzazione del finanziamento sono correlati.
b. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle rate.
c. Per ogni data fixing il nozionale dell’opzione è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
d. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua del finanziamento.
TICRA IRS Capped 1A a. Il sottostante dell’operazione ed il parametro di
indicizzazione del finanziamento sono correlati.
b. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle rate.
c. Per ogni data fixing il nozionale dell’operazione è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
d. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua del finanziamento.
TCOLA Acquisto COLLAR 1A a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici
derivanti dalla diminuzione del tasso di riferimento.
b. Il sottostante dell’opzione ed il parametro di indicizzazione del finanziamento sono correlati.
c. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle rate.
d. Per ogni data fixing il nozionale delle opzioni è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
e. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua del finanziamento.
TIRSL Interest Rate Swap Liability 1A a. Il cliente ha dichiarato che “intende
trasformare un tasso variabile in uno sostanzialmente fisso” oppure è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dalla diminuzione del tasso di riferimento.
b. Il tasso pagato dalla Banca è correlato con il tasso di indicizzazione del finanziamento.
c. Il cliente paga fisso. d. La frequenza delle date fixing corrisponde alla
frequenza delle rate. e. Per ogni data fixing il nozionale dello swap è
un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
f. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua del finanziamento.
Documento di sintesi Light e business
Pagina 6 di 14
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
TIRSP Interest Rate Swap Protetto: un Interest Rate Swap Liability con in più la facoltà per il cliente (Option), a date prestabilite (Date Esercizio Option), di cancellare l’Operazione senza alcun onere aggiuntivo, ovvero a costo zero.
1A a. Il cliente ha dichiarato che “intende trasformare un tasso variabile in uno sostanzialmente fisso” oppure è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dalla diminuzione del tasso di riferimento.
b. Il tasso pagato dalla Banca è correlato con il tasso di indicizzazione del finanziamento.
c. Il cliente paga fisso. d. La frequenza delle date fixing corrisponde alla
frequenza delle rate. e. Per ogni data fixing il nozionale dello swap è
un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
f. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua del finanziamento.
TIRSA Interest Rate Swap Asset 2 a. Il cliente ha dichiarato che “intende trasformare un flusso cedolare variabile in uno sostanzialmente fisso” oppure è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dall’aumento del tasso di riferimento.
b. Il tasso pagato dal Cliente è correlato con il parametro di indicizzazione delle cedole.
c. La Banca paga fisso. d. La frequenza delle date fixing corrisponde alla
frequenza delle cedole. e. Il nozionale dello swap è un importo o una
percentuale dichiarati dal cliente dell’ asset. f. La durata del contratto è minore o uguale alla
vita residua dell’asset di riferimento.
TFLOA Acquisto FLOOR 2 a. Il sottostante dell’opzione ed il parametro di indicizzazione delle cedole sono correlati.
b. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle cedole.
c. Il nozionale dell’opzione è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente dell’ asset.
d. La durata del contratto è minore o uguale alla vita residua dell’asset di riferimento.
TCOLV Vendita COLLAR 2 a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dall’aumento del tasso di riferimento.
b. Il sottostante dell’opzione ed il parametro di indicizzazione delle cedole sono correlati.
c. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle cedole.
d. Il nozionale delle opzioni è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente dell’ asset
e. La durata del contratto è minore o uguale alla vita residua dell’asset di riferimento.
Documento di sintesi Light e business
Pagina 7 di 14
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
TIRFA Interest Rate Swap con Floor
a zero
1A a. Il cliente ha dichiarato che “intende
trasformare un tasso variabile in uno sostanzialmente fisso” oppure è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dalla diminuzione del tasso di riferimento.
b. Il tasso pagato dalla Banca è correlato con il tasso di indicizzazione del finanziamento.
c. Il cliente paga fisso. d. Il cliente incassa variabile con un valore
minimo pari a 0 (zero). e. La frequenza delle date fixing corrisponde alla
frequenza delle rate. f. Per ogni data fixing il nozionale dello swap è
un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
g. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua del finanziamento.
2.4.2 Prodotti disponibili solo per aziende, enti, professionisti operanti nell'ambito della propria attività professionale:
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
TCAPA Acquisto CAP 1B a. Il sottostante dell’opzione ed il tasso di
indicizzazione dei finanziamenti sono correlati.
b. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle rate.
c. Per ogni data fixing il nozionale dell’opzione è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente della somma dei capitali residui (stimato ex-ante) .
d. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua dei finanziamenti.
TICRA IRS Capped 1B a. Il sottostante dell’operazione ed il parametro
di indicizzazione del finanziamento sono correlati.
b. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle rate.
c. Per ogni data fixing il nozionale dell’operazione è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
d. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua del finanziamento.
Documento di sintesi Light e business
Pagina 8 di 14
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
TIRFA Interest Rate Swap con Floor
a 0 (zero)
1A a. Il cliente ha dichiarato che “intende
trasformare un tasso variabile in uno sostanzialmente fisso” oppure è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dalla diminuzione del tasso di riferimento.
b. Il tasso pagato dalla Banca è correlato con il tasso di indicizzazione del finanziamento.
c. Il cliente paga fisso. d. Il cliente incassa variabile con un valore
minimo pari a 0 (zero). e. La frequenza delle date fixing corrisponde
alla frequenza delle rate. f. Per ogni data fixing il nozionale dello swap è
un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
g. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua del finanziamento.
TCOLA Acquisto COLLAR 1B a. Il cliente è disponibile a non cogliere i
benefici derivanti dalla diminuzione del tasso di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni ed il parametro di indicizzazione dei finanziamenti sono correlati.
c. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle rate.
d. Per ogni data fixing il nozionale delle opzioni è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo della somma dei capitali residui (stimato ex-ante)
e. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua dei finanziamenti.
TIRSL Interest Rate Swap Liability 1B a. Il cliente ha dichiarato che “intende
trasformare un tasso variabile in uno sostanzialmente fisso” oppure è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dalla diminuzione del tasso di riferimento.
b. Il tasso pagato dalla Banca è correlato con il parametro di indicizzazione dei finanziamenti.
c. Il cliente paga fisso. d. La frequenza delle date fixing corrisponde
alla frequenza delle rate. e. Per ogni data fixing il nozionale dello swap è
un importo o una percentuale dichiarati dal cliente della somma dei capitali residui (stimato ex-ante)
f. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua dei finanziamenti.
Documento di sintesi Light e business
Pagina 9 di 14
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
TIRSP Interest Rate Swap Protetto:
un Interest Rate Swap
Liability con in più la facoltà
per il cliente (Option), a date
prestabilite (Date Esercizio
Option), di cancellare
l’Operazione senza alcun
onere aggiuntivo, ovvero a
costo zero.
1B a. Il cliente ha dichiarato che “intende
trasformare un tasso variabile in uno sostanzialmente fisso” oppure è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dalla diminuzione del tasso di riferimento.
b. Il tasso pagato dalla Banca è correlato con il parametro di indicizzazione dei finanziamenti.
c. Il cliente paga fisso. d. La frequenza delle date fixing corrisponde
alla frequenza delle rate. e. Per ogni data fixing il nozionale dello swap è
un importo o una percentuale dichiarati dal cliente della somma dei capitali residui (stimato ex-ante)
f. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua dei finanziamenti.
CPVCA Acquisto Plain Vanilla CALL 3A
a. Il sottostante dell’opzione è lo stesso cambio a cui è esposto il cliente.
b. Il nozionale dell’opzione è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore del fatturato atteso,
c. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CPVCA Acquisto Plain Vanilla CALL 3B a. Il sottostante dell’opzione è il cambio EURO
VS divisa di denominazione dell’asset. b. Il nozionale dell’opzione è un importo, o una
percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore dell’ asset.
c. La durata del contratto è uguale alla vita residua dell’asset di riferimento.
CPVPA Acquisto Plain Vanilla PUT 4A a. Il sottostante dell’opzione è lo stesso cambio
a cui è esposto il cliente. b. Il nozionale dell’opzione è un importo, o una
percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore dei costi attesi.
c. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CPVPA Acquisto Plain Vanilla PUT 4B a. Il sottostante dell’opzione è il cambio EURO
VS divisa di denominazione del finanziamento.
b. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle rate.
c. Per ogni data esercizio option il nozionale dell’opzione è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
d. La durata del contratto è uguale alla vita residua del finanziamento.
Documento di sintesi Light e business
Pagina 10 di 14
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
CCOLE COLLAR per Export 3A a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici
derivanti dalla diminuzione del cambio di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è lo stesso cambio a cui è esposto il cliente.
c. Il nozionale delle opzioni è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore del fatturato atteso,
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CCOLE COLLAR per Export 3B a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici
derivanti dalla diminuzione del cambio di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è il cambio EURO VS divisa di denominazione dell’asset.
c. Il nozionale delle opzioni è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore dell’ asset.
d. La durata del contratto è uguale alla vita residua dell’asset di riferimento.
CCOLI COLLAR per Import 4A a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici
derivanti dall’aumento del cambio di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è lo stesso cambio a cui è esposto il cliente.
c. Il nozionale delle opzioni è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore dei costi attesi.
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CCOLI COLLAR per Import 4B a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici
derivanti dall’aumento del cambio di riferimento.
b. Il sottostante dell’opzione è il cambio EURO VS divisa di denominazione del finanziamento.
c. La frequenza delle date fixing corrisponde alla frequenza delle rate.
d. Per ogni data esercizio option il nozionale delle opzioni è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante)..
e. La durata del contratto è uguale alla vita residuo del finanziamento.
CARCA Acquisto CALL AVERAGE
OPTION
3A a. Il sottostante dell’opzione è lo stesso cambio
a cui è esposto il cliente. b. Il nozionale dell’opzione è un importo, o una
percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore del fatturato atteso.
c. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
Documento di sintesi Light e business
Pagina 11 di 14
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
CARPA Acquisto PUT AVERAGE
OPTION
4A a. Il sottostante dell’opzione è lo stesso cambio
a cui è esposto il cliente. b. Il nozionale dell’opzione è un importo, o una
percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore dei costi attesi.
c. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CCALE COLLAR AVERAGE per
Export
3A a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici
derivanti dalla diminuzione del cambio di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è lo stesso cambio a cui è esposto il cliente.
c. Il nozionale delle opzioni è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore del fatturato atteso.
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CCALI COLLAR AVERAGE per
Import
4A a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici
derivanti dall’aumento del cambio di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è lo stesso cambio a cui è esposto il cliente.
c. Il nozionale delle opzioni è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore dei costi attesi.
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CFLXE FLEXIBLE FORWARD per
Export
3A a. Il cliente è disponibile a non cogliere i
benefici derivanti dalla diminuzione del cambio di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è lo stesso cambio a cui è esposto il cliente.
c. Il nozionale delle opzioni è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore del fatturato atteso.
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CFLXE FLEXIBLE FORWARD per
Export
3B a. Il cliente è disponibile a non cogliere i
benefici derivanti dalla diminuzione del cambio di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è il cambio Euro Vs. divisa di denominazione dell’asset.
c. Il nozionale delle opzioni è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore dell’asset.
d. La durata del contratto è uguale alla vita residua dell’asset di riferimento.
Documento di sintesi Light e business
Pagina 12 di 14
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
CFLXI FLEXIBLE FORWARD per
Import
4A a. Il cliente è disponibile a non cogliere i
benefici derivanti dall’aumento del cambio di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è lo stesso cambio a cui è esposto il cliente.
c. Il nozionale delle opzioni è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore dei costi attesi.
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CFLXI FLEXIBLE FORWARD per
Import
4B a. Il cliente è disponibile a non cogliere i
benefici derivanti dall’aumento del cambio di riferimento.
b. Il sottostante dell’opzione è il cambio Euro Vs. divisa di denominazione del finanziamento.
c. Per ogni data esercizio option il nozionale delle opzioni è un importo o una percentuale dichiarati dal cliente del capitale residuo del finanziamento (stimato ex-ante).
d. La durata del contratto è uguale alla vita residuo del finanziamento.
KCALA Acquisto CALL 5 a. Il sottostante dell’opzione è lo stesso a cui è
esposto il cliente. b. La quantità coperta dall’opzione è pari alla
quantità espressa dal cliente sulla base delle esigenze dichiarate dallo stesso .
c. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
KPUTA Acquisto PUT 6 a. Il sottostante dell’opzione è lo stesso a cui è
esposto il cliente. b. La quantità coperta dall’opzione è pari alla
quantità espressa dal cliente sulla base delle esigenze dichiarate dallo stesso..
c. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
KACOL Acquisto COLLAR 5 a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici
derivanti dalla diminuzione del prezzo di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è lo stesso a cui è esposto il cliente.
c. La quantità coperta dalle opzioni è pari alla quantità espressa dal cliente sulla base delle esigenze dichiarate dallo stesso ..
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
Documento di sintesi Light e business
Pagina 13 di 14
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
KVCOL Vendita COLLAR 6 a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici
derivanti dall’aumento del prezzo di riferimento.
b. Il sottostante delle opzioni è lo stesso a cui è esposto il cliente.
c. La quantità coperta dalle opzioni è pari alla quantità espressa dal cliente sulla base delle esigenze dichiarate dallo stesso.
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
KSWPA Acquisto SWAP Merci 5 a. Il cliente ha dichiarato che “intende
trasformare i costi variabili in fissi” oppure è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dalla diminuzione del prezzo di riferimento.
b. Il sottostante dello swap è lo stesso a cui è esposto il cliente.
c. A scadenza il cliente paga un importo predeterminato.
d. La quantità coperta dallo swap è pari alla quantità espressa dal cliente sulla base delle esigenze dichiarate dallo stesso
e. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
KSWPV Vandita SWAP Merci 6 a. Il cliente ha dichiarato che “intende
trasformare il ricavo variabile in fisso” oppure è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dall’aumento del prezzo di riferimento.
b. Il sottostante dello swap è lo stesso a cui è esposto il cliente.
c. A scadenza il cliente riceve un importo predeterminato.
d. La quantità coperta dallo swap è pari alla quantità espressa dal cliente sulla base delle esigenze dichiarate dallo stesso.
e. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
CNDFA
Acquisto NDF
4A a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dall’aumento del cambio di riferimento.
b. Il sottostante dell’Operazione è lo stesso cambio a cui è esposto il cliente.
c. Il nozionale è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore dei costi attesi.
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
Documento di sintesi Light e business
Pagina 14 di 14
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
CNDFV
Vendita NDF
3A a. Il cliente è disponibile a non cogliere i benefici derivanti dalla diminuzione del cambio di riferimento.
b. Il sottostante dell’Operazione è lo stesso cambio a cui è esposto il cliente.
c. Il nozionale è un importo, o una percentuale di copertura dichiarati dal cliente del valore del fatturato atteso.
d. La durata del contratto è uguale all’orizzonte temporale dichiarato.
2.4.3 Prodotti standardizzati disponibili per tutte le tipologie di clientela
Codice Descrizione Esigenze di
riferimento
Criteri di adeguatezza
TAPAS Acquisto CAP
L’acquisto dell’opzione può
essere regolato unicamente
mediante pagamento di un
premio unico anticipato
1A a. Il sottostante dell’opzione ed il parametro di
indicizzazione del finanziamento sono correlati. b. Il nozionale dell’opzione è pari o inferiore al
capitale residuo del finanziamento (stimato ex ante) riferito alla percentuale o al nozionale dichiarato.
a. La durata del contratto è minore o uguale a quella residua del finanziamento.