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DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 4AI Indirizzo: Quadriennale Internazionale (sez. RIM - sez. AFM) Composizione del consiglio di classe SPECIFICITÀ DELL’INDIRIZZO DI STUDI QUADRIENNALE INTERNAZIONALE La presente sperimentazione di innovazione è stata approvata il 5 novembre 2013 con D.M. 904 sulla base di progetto presentato in rete con gli istituti Ettore Majorana di Brindisi e Carlo Anti di Verona. Esso prevede lo sviluppo di un percorso quadriennale dell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing per un totale di 1188 ore: il primo biennio unitario, nel secondo biennio articolato gli alunni hanno scelto tra AFM e RIM. Si è quindi formata un’unica classe articolata in due gruppi: il gruppo RIM con 14 alunni, ed il gruppo AFM con 16. Grazie alla flessibilità didattica e organizzativa è stato possibile, come previsto dal progetto, anche con attività in e-learning e gestione di progetti, consentire a tutti gli alunni di raggiungere il monte ore stabilito, talvolta di superarlo e di personalizzare il curriculum. Le classi hanno sempre avviato le attività didattiche una settimana prima del tradizionale inizio MATERIA COGNOME NOME Anelli Susanna Informatica Benedetti Francesca Personalizzazione Ec. Aziendale Beretta Gabriella Insegnamento Religione Cattolica Brun Ornella Diritto Brun Ornella Relazioni internazionali Brun Ornella Personalizzazione Diritto Capriata Paola Personalizzazione Inglese Chiaravalli Simona Economia Politica Chiaravalli Simona Diritto Chiocchi Nadia Lingua e letteratura italiana Chiocchi Nadia Storia Chiocchi Nadia Personalizzazione Italiano Coniglio Maria Luisa Seconda lingua Tedesco DSD Crespi Ida Terza lingua - Francese Crespi Ida Personalizzazione Francese Crespi Monica Economia aziendale e geo-politica Crespi Monica Personalizzazione Ec. Aziendale-RIM Gianoli Monica Matematica Gianoli Monica Personalizzazione Matematica Lemoigne Christine Personalizzazione Conversazione Francese Monti M. Giovanna Economia aziendale Paci Stefania Tecnologie della comunicazione Petruzio Elena Lingua Inglese Spinelli Valeria Scienze motorie e sportive Viganò Laura Seconda lingua Spagnolo Viti Fabiola Personalizzazione Conversazione Inglese

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DOCUMENTO FINALE DI PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 4AI Indirizzo: Quadriennale Internazionale (sez. RIM - sez. AFM)

Composizione del consiglio di classe

SPECIFICITÀ DELL’INDIRIZZO DI STUDI QUADRIENNALE INTERNAZIONALE La presente sperimentazione di innovazione è stata approvata il 5 novembre 2013 con D.M. 904 sulla base di progetto presentato in rete con gli istituti Ettore Majorana di Brindisi e Carlo Anti di Verona. Esso prevede lo sviluppo di un percorso quadriennale dell’indirizzo Amministrazione Finanza e Marketing per un totale di 1188 ore: il primo biennio unitario, nel secondo biennio articolato gli alunni hanno scelto tra AFM e RIM. Si è quindi formata un’unica classe articolata in due gruppi: il gruppo RIM con 14 alunni, ed il gruppo AFM con 16. Grazie alla flessibilità didattica e organizzativa è stato possibile, come previsto dal progetto, anche con attività in e-learning e gestione di progetti, consentire a tutti gli alunni di raggiungere il monte ore stabilito, talvolta di superarlo e di personalizzare il curriculum. Le classi hanno sempre avviato le attività didattiche una settimana prima del tradizionale inizio

MATERIA COGNOME NOME Anelli Susanna InformaticaBenedetti Francesca Personalizzazione Ec. Aziendale Beretta Gabriella Insegnamento Religione Cattolica Brun Ornella DirittoBrun Ornella Relazioni internazionaliBrun Ornella Personalizzazione Diritto Capriata Paola Personalizzazione Inglese Chiaravalli Simona Economia PoliticaChiaravalli Simona DirittoChiocchi Nadia Lingua e letteratura italiana Chiocchi Nadia StoriaChiocchi Nadia Personalizzazione Italiano Coniglio Maria Luisa Seconda lingua – Tedesco DSD Crespi Ida Terza lingua - Francese Crespi Ida Personalizzazione Francese Crespi Monica Economia aziendale e geo-politica Crespi Monica Personalizzazione Ec. Aziendale-RIMGianoli Monica MatematicaGianoli Monica Personalizzazione Matematica

Lemoigne Christine Personalizzazione Conversazione Francese

Monti M. Giovanna Economia aziendale Paci Stefania Tecnologie della comunicazione Petruzio Elena Lingua IngleseSpinelli Valeria Scienze motorie e sportive Viganò Laura Seconda lingua Spagnolo Viti Fabiola Personalizzazione Conversazione Inglese

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dell'anno scolastico e hanno concluso una settimana dopo. Nel corso del primo biennio, sono state proposte attività residenziali e specifiche progettualità di Impresa formativa simulata e di cittadinanza, mentre nel secondo biennio le personalizzazioni del curriculum, scelte dagli alunni, hanno concorso a completare l'orario. Il percorso di studi si distingue per essere orientato all’internazionalizzazione, all’imprenditorialità, all’innovazione didattica e organizzativa, all’utilizzo delle tecnologie come supporto per la didattica. Le esperienze che vengono descritte, talvolta separatamente, nel documento sono parte integrante di un unico percorso, come ad esempio le attività internazionali e di alternanza, progettate e realizzate in continuità rispetto al curriculum. L'istituto ha tra i valori portanti la formazione di cittadini che partecipano attivamente a un contesto multiculturale e per questa ragione, nell'indirizzo quadriennale, è stato intensificato il numero e la qualità delle esperienze di studio e di lavoro all'estero. Le due classi della sperimentazione hanno, fin dal primo anno, partecipato a diverse esperienze, come scambi con altre scuole, learning-week tematiche, momenti di approfondimento, oltre a tirocini di lavoro. Ciò ha consentito un miglior apprendimento delle lingue straniere e ha contribuito a formare una mentalità aperta al confronto. La metodologia CLIL è stata utilizzata maggiormente rispetto ai corsi tradizionali e ha riguardato tutti gli anni di corso: fin dalla prima classe si è favorito lo sviluppo di abilità comunicative in situazioni reali attraverso la lingua veicolare inglese. Durante il primo biennio tutte le discipline sono state affrontate in parte con metodologia CLIL. L’attenzione è stata rivolta allo sviluppo di competenze cognitive e linguistiche specifiche non tanto legate alla singola disciplina ma, in una visione più ampia e multidisciplinare. Anche nel secondo biennio si è utilizzata la metodologia CLIL nell’area tecnico-professionale, per sviluppare competenze comunicative spendibili anche nel mondo universitario e lavorativo. Le ore CLIL, per ogni anno, sono state:

in classe prima 139 per il gruppo di alunni provenienti dalla A e 115 per quelli della Be le discipline coinvolte: Scienza terra, Fisica, Scienza motorie, Economia Aziendale,Geografia, Storia, Informatica, Matematica, Diritto/economia politica, Ec. Aziendale eScienza della Materia

in classe seconda 113 per il gruppo proveniente dalla A e 87 per quelli della B e lediscipline coinvolte: Biologia, IRC, Scienza motorie, Economia Aziendale, Geografia,Storia, Informatica, Matematica e Diritto/economia politica

in classe terza 81 per il gruppo AFM e 66 per il gruppo RIM per le seguenti discipline:Economia Aziendale e geopolitica, Matematica, Informatica, Scienze Motorie, Diritto,Tecnologie della Comunicazione, Ec. Aziendale e Relazioni Internazionali

in classe quarta 87 per il gruppo AFM e 87 per il gruppo RIM e le discipline coinvolte:Informatica, Economia Aziendale e geopolitica, Storia, Tecnologie dellacomunicazione, Matematica, Diritto, Relazioni internazionali, Ec. Aziendale e Scienzemotorie

Nell'indirizzo di studi l'Innovazione della didattica ha significato soprattutto porre al centro dei processi di insegnamento/apprendimento la persona dello studente, promuovendone le abilità progettuali e relazionali, favorendo la flessibilità e la personalizzazione del curriculum. Importante è stato lo sforzo per sviluppare competenze reali, che presuppongono conoscenze di base , un "saper fare" ma anche un "saper essere" in contesti nuovi. Nel primo biennio le discipline giuridiche e economiche sono state progettate in modo unitario e, per questo i docenti si sono alternati in classe ciascuno per un periodo di 4/6 settimane

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organizzando unità tematiche svolte in continuità anche con il contributo di altre discipline tra cui geografia e matematica. Inoltre, particolare attenzione è stata data allo sviluppo di competenze trasversali sostenuto da diverse attività quali, il debate curricolare anche in lingua inglese, lo sviluppo di compiti reali in forma di problem solving o progetto. Il focus metodologico ha valorizzato il ruolo attivo e fattivo dello studente attraverso la cosiddetta flipped lesson e il team working. Il processo di innovazione didattica è legato all'uso intensivo delle nuove tecnologie e ad un impianto non rigido dello spazio-aula. Tutti gli studenti sono dotati di tablet, le aule sono attrezzate con schermi di ultima generazione con dispositivi di condivisione al fine di giungere alla costruzione di un sapere condiviso e si sono utilizzate in modo strutturale le diverse piattaforme esistenti al fine di sviluppare abilità di ricerca, di rielaborazione e di presentazione delle informazioni. E' stata applicato un sistema di verifica teso a una valutazione diffusa di tipo formativo, partendo sempre dall'individuazione delle competenze che vengono sviluppate nelle unità di apprendimento o nei progetti realizzati, compreso il team working. La valutazione è orientata a evidenziare le acquisizioni di competenze da parte dell'alunno, supportata da modelli di rilevazione che valorizzino la costruzione di un sapere pratico-operativo, fondato sul dato esperienziale e sull'attivazione di processi più che sulla passiva acquisizione di conoscenze teoriche; questo tipo di valutazione esige, per la sua stessa natura, una diversificazione consistente delle forme valutative, volta a valorizzare le diverse peculiarità presenti in ciascun allievo e a personalizzare i processi di apprendimento. Uno dei concetti chiave che caratterizza l'impianto formativo è la forte tensione allo sviluppo dell'imprenditorialità perché ritenuta fondamentale sia in ambito lavorativo, sia come esperienza di cittadinanza attiva. Per questo motivo il progetto ha incentrato la propria azione sullo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza che hanno sollecitato creatività, spirito d'iniziativa e ingegno degli alunni in un contesto dove le idee si tramutano in azione. Infatti si sono privilegiate attività didattiche incentrate su esperienze fattive, di simulazione di situazioni reali, di alternanza tra i momenti di vita scolastica e di un vissuto esperienziale concreto, fatto di conoscenza diretta dei fenomeni e delle diverse realtà . Ha concorso allo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza e dell'imprenditorialità l'attività di Debate,che è stata svolta, sin dalla classe prima, come attività curriculare in alcune discipline. Il Debate è, infatti, una metodologia che consente di imparare a parlare, a esprimersi e a dialogare, con regole prefissate e nel pieno rispetto degli “avversari”: chi partecipa a questa attività sviluppa capacità di argomentazione, ma anche capacità di trovare idee, flessibilità nel sostenere una posizione non propria, e apertura mentale, accettando la posizione degli altri. La classe ha proseguito nel secondo Biennio con due indirizzi: AFM: L’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing sviluppa competenze connesse alla gestione dei sistemi aziendali e potenzia le capacità di coordinare i rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui si opera. Lo studente di Amministrazione, finanza e marketing è in grado di:

operare nell’ambito dell’organizzazione, della programmazione, dell’amministrazione,della finanza e del controllo aziendale con particolare attenzione alle dinamiche delterritorio

utilizzare gli strumenti del marketing comunicare con linguaggi appropriati e con codici diversi comunicare in due lingue straniere anche su argomenti tecnici

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utilizzare le tecnologie e i programmi informatici dedicati alla gestione amministrativo-finanziaria.

RIM:

Relazioni Internazionali per il Marketing sviluppa competenze relative alla gestione delle relazioni internazionali riguardanti le differenti realtà geo-politiche settoriali, sia a livello culturale, linguistico e tecnico. Lo studente di Relazioni internazionali è in grado di:

orientarsi nell’ambito di culture diverse arricchire la propria identità attraverso il confronto e il dialogo tra culture diverse comunicare nei vari contesti lavorativi utilizzando tre lingue straniere approfondite con

attività laboratoriali di conversazione contribuire alla gestione delle comunicazioni aziendali esterne, nazionali e

internazionali operare nell’ambito economico con particolare attenzione agli aspetti legislativi

internazionali

La formazione si è fondata su competenze disciplinari e trasversali che hanno consentito di acquisire apertura mentale, proattività, flessibilità, sostenendo la capacità di apprendimento

permanente e nell'ottica di favorire la mobilità.

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QUADRO ORARIO RIM

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orariosettimanale

Disciplina d’insegnamento 1°

anno 2°

anno3°

anno 4°

anno

Totale

ore

Lingua e letteratura italiana 5 5 4 4 18

Storia 2 2 2 2 8

Lingua Inglese 3 3 3 3 12

Seconda lingua straniera 3 3 3 3 12

Terza lingua straniera 3 3 6

Matematica 5 5 3 3 16

Economia Aziendale 3 3 5 5 16

Diritto e Relazioni Internazionali 3 3 4 4 14

Scienze integrate - scienza della terra 2 - - - 2

Scienze integrate - fisica 2 - - - 2

Scienze integrate - biologia - 2 - - 2

Scienze integrate - chimica - 2 - - 2

Geografia 3 3 6

Informatica/Tecnologie della comunicazione 2 2 2 2 8

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 8

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 4

Conversazione Lingua inglese 1 1 2

Conversazione Seconda Lingua Straniera 1 1 2

Totale complessivo ore 36 36 32 + 32 +

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QUADRO ORARIO AFM

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orariosettimanale

Disciplina d’insegnamento classe di concorso

1°anno

2°anno

3° anno

4° anno

Totale

Lingua e letteratura italiana A012 5 5 4 4 18

Storia A012 2 2 2 2 8

Lingua Inglese AB24 3 3 3 3 12

Seconda lingua straniera A…24 3 3 3 3 12

Matematica A047 5 5 3 3 16

Economia Aziendale A045 3 3 8 8 22

Diritto e Economia politica A046 3 3 5 5 16

Scienze integrate - scienza della terra

A050 2 - - - 2

Scienze integrate - fisica A020 2 - - - 2

Scienze integrate - biologia A050 - 2 - - 2

Scienze integrate - chimica A050 - 2 - - 2

Geografia A021 3 3 6

Informatica A041 2 2 2 2 8

Conversazione Lingua inglese BB24 1** 1** 2

Conversazione Seconda Lingua B…24 1** 1** 2

Scienze motorie e sportive A048 2 2 2 2 8

IRC o Attività alternative REL 1 1 1 1 4

Totale complessivo ore 36** 36** 33 + 33 + Nel corso del secondo biennio, al fine di personalizzare il curriculum, gli alunni hanno scelto alcuni insegnamenti tra quelli sotto indicati. Ciò ha consentito all’allievo di essere parte attiva nel creare un percorso di studio personalizzato permettendogli di sviluppare i propri talenti. In ciascuno dei quattro anni gli alunni hanno svolto attività didattiche almeno 1188 ore.

INSEGNAMENTI PERSONALIZZATI

ore ore

Lingua Inglese 1 1

Lingua2 Tedesco (DSD) 1 2

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Conversazione L2 Tedesco (DSD) 2 1

Terza lingua straniera 1 1

Economia Aziendale 1 1

Diritto/Relazioni Internazionali 1 1

Storia 1 1

Matematica 1 1

Informatica 2 2

Conversazione Lingua inglese 1 1

Conversazione Seconda Lingua 1 1

SCELTE DEGLI ALUNNI

Cognome Nome PERSONALIZZAZIONI CLASSE 4^ANNICCHIARICO LORENZO Inglese-Matematica

BARDELLI EDOARDO Ec. Aziendale- Inglese

BISTOLETTI GABRIELE Diritto- Ec. Aziendale

BORIN CHIARA Diritto-Matematica

CASTIGLIONI FRANCESCA Diritto-Italiano-Conversazione francese-Ec. Aziendale

CHEN JIE ALEX Diritto- Ec. Aziendale

CIARDIELLO ERIKA Diritto-Matematica

COLOMBO MARTINA Inglese- Conversazione francese-Francese-Ec. Aziendale

COSTA GRAZIELLA CRISTINA Inglese-Italiano

DANUBIO DANIELA Diritto-Matematica- Conversazione francese-Ec. Aziendale

DE MARCHI GIORGIA Inglese- Conversazione francese-Francese-Ec. Aziendale

DELLA TORRE NICOLO' MARTINO Conversazione Inglese- Diritto-Italiano-Ec. Aziendale

DI BELLA GIULIA Inglese-Italiano

DOMINICI LORENZO Diritto-Matematica

FALVO ISAAC Diritto-Conversazione francese-Francese-Ec. Aziendale

FANTACUZZI SILVIA Conversazione Inglese- Diritto-Italiano-Ec. Aziendale

FONTANA MATILDA Inglese- Conversazione francese-Francese-Ec. Aziendale

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MARTINO CRISTIANA Inglese- Conversazione francese-Francese-Ec. Aziendale

MORANDI FRANCESCA AMALIA Diritto- Ec. Aziendale

PAGIOTTI ASIA Diritto-Italiano

PANARIELLO FEDERICO EDOARDO Ec. Aziendale- Inglese

PARISE FILIPPO Inglese- Conversazione francese-Francese-Ec. Aziendale

PELOSI ALICE Diritto-Ec. Aziendale

PORTALUPPI GIOVANNI Diritto- Ec. Aziendale

POZZOLI VERA Conversazione Inglese- Diritto-Italiano-Ec. Aziendale

SANTORO LORENZO Inglese-Matematica

SOFFIATTI LORENZO Ec. Aziendale- Inglese

SOMMARUGA GIOVANNI Diritto- Conversazione francese-Francese-Ec. Aziendale

TROVATO GAIA Inglese- Conversazione francese-Francese-Ec. Aziendale

VEZZOLI MARTINA Inglese- Conversazione francese-Francese-Ec. Aziendale

EVOLUZIONE DELLA CLASSE NEL SECONDO BIENNIO La classe è stata formata nel secondo biennio unendo le due classi del primo biennio e non ha subito sostanziali cambiamenti nel corso dei due anni (all’inizio del quarto anno era stato inserito un alunno non ammesso all’esame di stato proveniente della classe quarta internazionale del precedente anno scolastico ma questo studente si è trasferito in altro istituto dopo poche settimane di scuola).

Anno 2017/2018 iscritti n. 30

Anno 2018/2019 iscritti n. 31 (uno studente trasferito dal 3/10/2018)

PROFILO COMPORTAMENTALE E PROFITTO CONSEGUITO La classe deriva dall’unione delle due classi seconde internazionali che avevano fisionomie ben definite e distinte e tutto il terzo anno è servito loro per amalgamarsi come gruppo di lavoro perché l’essere separati in molte ore di lezione, nelle rispettive sezioni RIM e AFM, non ha facilitato il processo. Nel quarto anno, il gruppo si mantiene completo durante le ore di lezione di Italiano, Storia, Inglese, Matematica, Scienze Motorie e IRC. La classe è sempre stata vivace e dinamica, a volte impegnativa, ma sicuramente nel corso di questi anni si è dimostrata partecipe, in particolare verso tutto ciò che la scuola ha proposto come attività integrativa. Infatti gli studenti sono stati coinvolti nel corso del secondo biennio in una serie di attività, molte delle quali internazionali, che hanno favorito l’arricchimento del proprio curriculum e la propria formazione personale con una molteplicità di esperienze di apprendimento fuori dall’aula, a volte come classe, altre volte come piccoli gruppi di lavoro. Le competenze di cittadinanza sono state ampiamente raggiunte, in quanto gli allievi hanno compreso l’importanza del rispetto delle regole e dei diritti altrui e sanno inserirsi in modo

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attivo e consapevole sia nel contesto scolastico che sociale, aspetto che hanno sempre saputo valorizzare nelle attività di scambio, visite didattiche e molteplici esperienze al di fuori dell’aula che hanno permesso loro di diventare cittadini consapevoli. Alcuni ragazzi hanno acquisito autonomia e si sono adoperati con costanza e grande impegno per raggiungere livelli di competenza più che adeguati in tutte le discipline sviluppando un certo grado di consapevolezza, in alcuni casi dimostrandosi anche desiderosi di migliorare le proprie capacità e di approfondire le tematiche proposte. Altri alunni hanno lavorato con un certo impegno e sono riusciti a raggiungere, se pur con qualche difficoltà, livelli di competenza sufficienti in tutte le materie. La produzione scritta, per la maggior parte della classe, è adeguata alle competenze richieste per lo svolgimento dell'Esame di Stato; in alcuni casi è presente qualche lacuna nell'uso di un lessico preciso e in qualche caso nella sintassi o nell'ortografia. I progetti di Cittadinanza e Costituzione, tutti gli impegni collegati al progetto IFS e alcuni progetti curricolari hanno contribuito a sviluppare le competenze legate alla multidisciplinarietà, caratteristiche peculiari dell’indirizzo Internazionale Quadriennale. Durante le ore di lezione di tutte le altre discipline gli alunni lavorano nei due gruppi RIM e AFM, che hanno caratteristiche proprie. La classe 4AI-AFM è stata formata in terza da otto studenti della 2AI e da otto della 2BI. Il rapporto tra studenti e insegnanti è sempre stato propositivo, favorendo un clima di apprendimento collaborativo che ha influito positivamente sul successo formativo. Gli allievi hanno sempre dimostrato costruttiva disponibilità al dialogo educativo e all’apprendimento, soprattutto negli incontri con gli esperti dove si sono distinti per interesse e partecipazione attiva e pertinente. Alcuni alunni si sono distinti per buone capacità logiche di analisi e rielaborazione critica delle problematiche giuridico-aziendali. Altri hanno conseguito risultati discreti anche grazie ad un graduale processo di maturazione; vi è infine qualche elemento che ha raggiunto le competenze di base, grazie ad un impegno costante. La classe 4AI-RIM è stata formata in terza da parte da sei studenti della 2^AI e da otto della 2^BI. Il rapporto tra studenti e insegnanti è sempre stato corretto, favorendo un clima di apprendimento collaborativo che ha influito positivamente sia sugli alunni più dotati, sia favorendo il recupero degli studenti con qualche difficoltà. Gli allievi hanno sempre dimostrato costruttiva disponibilità al dialogo educativo, aspetto che ha consentito un’apprezzabile crescita personale e culturale del gruppo classe. L’impegno profuso nello studio personale è stato, per un certo numero di studenti, preciso e costante, permettendo loro di raggiungere complessivamente buoni risultati. Alcuni sanno rielaborare in modo critico e personale gli argomenti oggetto di analisi. Altri aggiungono a queste competenze apprezzabili capacità logico-argomentative. Il resto del gruppo classe ha compiuto un percorso di maturazione, migliorando il metodo di studio, che gli ha permesso di raggiungere la sufficienza in tutte le discipline.

PERMANENZA DEL CORPO DOCENTI Nel corso del secondo biennio, il corpo docente ha subito delle variazioni nelle seguenti discipline: In Terza:

- la prof.ssa Salerno Giuseppina (Italiano e Storia) ha sostituito la prof.ssa Casati Elide a partire dal mese di febbraio 2018

In Quarta: - la prof.ssa Chiocchi Nadia (Italiano e Storia)

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BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Con la Direttiva del 27 dicembre 2012 e la successiva circolare del 6 marzo 2013 é stato introdotto nell'ordinamento scolastico italiano il concetto di Bisogni Educativi Speciali (BES) ribadito poi anche dalla Legge n.107 del 13 luglio 2015.La nuova normativa vuole dare risposta a situazioni di difficoltà, di disturbo o di disagio che non rientrano in "casi" già previsti da leggi precedenti (Legge 104/1992, Legge 170/2010), per assicurare maggiori opportunità di successo formativo ad ogni alunno nella prospettiva di una scuola sempre più inclusiva ed accogliente.L’ITE dedica attenzione agli studenti in situazione di difficoltà e di disagio attivando a partire dal primo anno diversi percorsi (si veda progetto Tutor nel Biennio) e mettendo a disposizione un servizio di consulenza psicologica. Per tutti gli alunni con certificazione DVA e BES(Alunni diversamente abili- Dsa- stranieri neo arrivati e studenti in svantaggio socioeconomico) è stato redatto un documento di programmazione che si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi :

Recepire le certificazioni cliniche dei singoli studenti (Diversamenti abili -DSA-Stranieri-vantaggio socioeconomico)

Individuare precocemente situazioni che necessitano di intervento specifico Fornire ai C.d.c. strumenti adeguati per l’inclusione dei singoli Bes attraverso la

stesura dei relativi PEI- PDP-PEP Individuare e proporre ai C.d.c. strategie adatte a favorire il processo di inclusione Mettere lo studente con tutto il suo vissuto al centro del processo educativo

favorendone la capacità di autostima e di crescita personale A tale scopo è stato creato nell’istituto un gruppo di studio e di lavoro (GLI), che attua attività specifiche per rilevare, monitorare e valutare il livello di inclusività della scuola, per fornire ausili concreti agli studenti stranieri in difficoltà(corso alfabetizzazione L2), per elaborare una proposta di Piano Annuale dell’Inclusività (PAI) riferito a tutti gli alunni Dva e Bes , per adeguare i Piani Didattici Personalizzati già presenti e in uso nell’istituto alle nuove disposizioni ministeriali. La programmazione completa di tutte le azioni predisposte dalla nostra scuola per gli studenti Bes (procedure di rilevazione, modulistica per attivare le forme di tutela previste dalla normativa, criteri di valutazione) è presente sul sito dell’Istituto, raggiungibile direttamente all’indirizzo: http://w5.itctosi.va.it/documenti-1415/materiali-bes/ LINEA DIDATTICA Sono state scelte le seguenti linee didattiche: - la didattica per competenze (in prevalenza monodisciplinare) che ha consentito di dare il massimo grado di elasticità e flessibilità all'insegnamento; - l’ attivazione da parte del Consiglio di Classe di unità trasversali che hanno visto il coinvolgimento di più discipline nella realizzazione di un percorso unitario centrato su uno stesso tema e\o finalizzato allo sviluppo di stesse competenze; - il ricorso a sostegno e\o recupero in itinere, che ha permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati attraverso la realizzazione di interventi calibrati sui tempi di apprendimento e sui bisogni formativi di ciascun alunno.

LE MODALITÀ DELLA VALUTAZIONE

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Una delle caratteristiche del corso di studi è l’organizzazione per competenze dei curricoli. È in atto a livello di istituto una didattica orientata allo sviluppo di competenze, ispirata ai principi del framework europeo delle competenze e fondata, oltre che sull’acquisizione di conoscenze, sullo sviluppo di abilità calate in contesti concreti di operatività. Tale didattica ha imposto un adeguamento del sistema valutativo, che si è orientato alla rilevazione del possesso delle competenze tecniche e comuni e a quelle di cittadinanza, ad esse complementari; pertanto gli strumenti di misurazione e valutazione di percorso si sono ampliati e diversificati, per offrire allo studente una più ampia gamma di possibilità di applicazione dei saperi. In tal senso risulta importante la verifica di una progressione nell’acquisizione delle abilità connesse alle competenze individuate in termini di obiettivi didattici fondamentali. Per sottolineare l'importanza della valutazione per competenze, in questo indirizzo, ogni disciplina, alla fine del primo quadrimestre, ha riportato solo le competenze oggetto di rilevazione con il corrispondente livello di prestazione raggiunta. Nel primo biennio, la valutazione è stata unitaria se la stessa competenza era oggetto di valutazione di più discipline. La valutazione delle personalizzazioni ha contribuito alla valutazione della disciplina principale anche se l'attività è stata realizzata da insegnanti diversi che si sono raccordati nel corso dell'anno. Le competenze acquisite e valutate durante le attività di Alternanza scuola-lavoro, tenendo conto delle Linee guida ministeriali sono state recepite nella valutazione delle discipline attinenti e nella valutazione di condotta (influendo, come quanto registrato nelle altre fasi del processo di apprendimento, sulla valutazione delle competenze trasversali che a loro volta concorrono a determinare il voto di condotta), andando quindi a ricadere nell'attribuzione del credito scolastico. Analogamente le attività predette svolte dopo lo scrutinio della classe terza concorrono alla valutazione delle materie attinenti e della condotta nello scrutinio di ammissione all'esame di stato. Anche per questo indirizzo, la gestione di attività e verifiche di recupero è fondamentalmente demandata al singolo docente, tuttavia negli ultimi due anni si è effettuata una sessione di recupero del primo quadrimestre con prove disciplinari progettate per classi parallele sulle competenze di base. Nella successiva parte dell’anno scolastico si è preferito puntare maggiormente sul potenziamento della competenze tramite l’esercitazione e la pratica a livello di classe e individuale, testando gli alunni attraverso prove configurate in connessione con i percorsi specifici. La valutazione ha fatto dunque riferimento a descrittori di competenza e di abilità, misurati in livelli nella valutazione di percorso, i quali si traducono in voti numerici sulla base della seguente corrispondenza:

CORRISPONDENZA LIVELLO/VOTO

LIVELLO VOTO 1 1–3 2 4 3 5 4 6 5 7–8 6 9–10

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I livelli sono fasce di prestazione; l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione.

Competenze di cittadinanza e obiettivi trasversali alle discipline Nella valutazione di fine anno si è tenuto conto, oltre che dei risultati delle singole materie, anche dello sviluppo di competenze chiave di cittadinanza, che risultano trasversali all’impianto disciplinare e che mirano a operare sull’impianto educativo dell’offerta formativa. In particolare si è operato sulle seguenti competenze di cittadinanza, che sono state tenute sotto osservazione anche nei momenti valutativi periodici (quadrimestri) e sulle quali si è espressa una valutazione descrittiva in livelli, come da tabella sotto riportata.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

Competenze non cognitive rilevate nel corso di tutta l’attività didattica e classificate periodicamente dai singoli docenti nel registro personale

1. COLLABORARE E PARTECIPARElivello 6: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità livello 5: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità livello 4: interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vistalivello 3: non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività propostelivello 2: non interagisce nel gruppo in maniera funzionale e correttalivello 1: non interagisce nel gruppo e non collabora affatto alle attività

2. IMPARARE A IMPARARE;livello 6: organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionalelivello 5: organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio correttolivello 4: organizza in modo sufficientemente adeguato il proprio apprendimento e attua un metodo di studio nel complesso accettabilelivello 3: non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuolivello 2: non sa organizzare i propri apprendimenti in molte situazioni e attua un metodo di studio complessivamente inefficacelivello 1: non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio del tutto inefficace e improduttivo

3. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE;livello 6: sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regolelivello 5: sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole livello 4: sa agire nella dimensione sociale in modo sufficientemente responsabile e rispetta le regole fondamentali

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livello 3: non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regolelivello 2: non agisce con adeguata consapevolezza della dimensione sociale e spesso non rispetta le regole livello 1: adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole

CREDITO SCOLASTICO Una volta determinata la fascia entro cui attribuire il credito scolastico sulla base della media ottenuta nelle diverse discipline, vengono prese in considerazione per l’attribuzione di quest’ultimo le seguenti voci: il voto di condotta non inferiore a 8/10, la media dei voti, le attività complementari e integrative conseguite nell’ambito della proposta del PTOF, Impresa Formativa Simulata, Alternanza Scuola Lavoro, partecipazione agli organi Collegiali, tutoraggio, partecipazione significativa alle attività del modulo di Cittadinanza e Costituzione, partecipazione con interesse e profitto all’IRC o Attività Alternativa, il credito formativo. Per il credito formativo (attività svolte dallo studente, al di fuori della scuola di appartenenza, secondo l’ art. 1 DM 49/2000, solo se comportanti un impegno significativo e continuativo, dimostrate da una documentazione pertinente e dettagliata che ne attesti tempi, durata e modalità e che sia accompagnata da un giudizio positivo di merito) vengono prese in considerazione le certificazioni esterne relative ad attività sociali, culturali ed educative, corsi di formazione, purché attinenti ai contenuti e alle abilità delle diverse aree disciplinari (volontariato con percorso di formazione e impegno continuativo, sport agonistico, studio e pratica di uno strumento musicale, attività lavorative solo se pertinenti all'indirizzo di studio; altre certificazioni informatiche, linguistiche e di carattere professionale). II punto più alto nella fascia viene assegnato, di norma, a partire dalla presenza del voto di condotta non inferiore a 8/10, che viene ritenuto condizione indispensabile, e dall’ulteriore presenza di un altro indicatore tra quelli elencati. In casi di sospensione e di definitiva ammissione alla classe successiva con voto di Consiglio in una materia, il Consiglio di Classe, anche in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia (Art.11 comma 3 DPR 323/98). A partire dall’A. S. 2017-18, inoltre, anche se la sospensione è assegnata con insufficienza grave oppure se viene rinviato a settembre il definitivo superamento (salvo il rinvio per cause di forza maggiore come ricovero ospedaliero), il Consiglio di Classe, pur in presenza delle condizioni precedenti, non assegna il punto superiore della fascia. Questo punto può essere assegnato dal Consiglio di Classe nello scrutinio finale della classe quinta, nel caso di un particolare impegno e merito dimostrati dallo studente nel recupero delle competenze di questa disciplina (Art.11 comma 4 DPR 323/98). In questo indirizzo l'assegnazione del credito scolastico e formativo è avvenuta in classe seconda, terza e quarta.

AMBIENTI DI APPRENDIMENTO L’impegno del Collegio è stato ed è quello di “trasformare” l’ambiente tradizionale, condizionato dalla struttura dell'istituto e dalle tre “C” – classe, campanella, cattedra –, attraverso la dotazione tecnologia e la formazione dei docenti, nella consapevolezza che l'ambiente classe può influenzare in modo determinante taluni processi di insegnamento e di apprendimento. L’utilizzo di dispositivi mobili ha contribuito a superare la frontalità dell’insegnamento; l’ambiente “laboratoriale” portato in aula è apparso uno dei modelli migliori per sviluppare il “team working” e il “collaborative learning”, tesi a centrare l’attenzione sui processi di

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apprendimento piuttosto che sull’insegnamento, mettendo l’alunno al centro dell’acquisizione di competenze, finalizzando ad esse i contenuti, senza escludere la loro rilevanza. La presenza di sistemi di comunicazione interattiva ha inciso profondamente sulla gestione dell'ambiente, inducendo spesso a una sistemazione anche fisica della classe diversa, più dinamica, dove alla disposizione frontale si va sempre più sostituendo la gestione per gruppi, anche in modalità di peer education . L’insegnante svolge così una funzione di “coach” nell’apprendimento in una situazione utile anche allo sviluppo di “soft skill” e alla valorizzazione di diversi bisogni educativi degli alunni. Il tradizionale tempo scuola dell’aula è spesso integrato o sostituito da attività programmate dai c.d.c. fuori scuola o in modalità virtuale così da rendere gli studenti autonomi nell’organizzazione e nella gestione del tempo anche individuale di apprendimento e da dare valore ad altre modalità di apprendimento. NUCLEI FONDANTI DELLE DISCIPLINE DELLA CLASSE QUARTA SVILUPPATI COME DA SCHEDE DISCIPLINARI ALLEGATE

Matematica

Complementi di Algebra lineare: matrici e sistemi Complementi di Matematica Finanziaria: Montante, Valore attuale e Rendite Complementi di Ricerca Operativa: ottimizzazione di funzioni economiche Complementi di Analisi: fasci e funzioni di due variabili reali

I.R.C.

Coltivare la propria umanità nel confronto con la visione cristiana: ꞏ fede e intelligenza; ꞏ la cura di sé, delle proprie relazioni, della vita, della Terra ꞏ il dialogo con l'altro nell'attuale contesto multiculturale e multireligioso ꞏ riflessione sulle scelte di vita libere e responsabili "

Scienze motorie

Agli alunni è richiesto di saper utilizzare le abilità motorie acquisite per ampliare e consolidare gli schemi motori, applicandoli a diverse discipline sportive. Inoltre essi devono dimostrare di saper vivere l'attività sportiva nel rispetto degli altri e delle regole, anche impegnandosi con continuità ed acquisendo nozioni basilari per il mantenimento della salute.

Diritto (AFM)

Gli attori istituzionali La pubblica amministrazione e l’attività amministrativa La globalizzazione dei mercati e delle imprese Development of Institutions and International law (CLIL)

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Economia politica (AFM)

La finanza pubblica come strumento di politica economica Il sistema tributario nazionale e locale Il bilancio dello Stato

Diritto (RIM)

Le fonti e i contratti commerciali internazionali Contracts in the business world (CLIL) La normativa a tutela del consumatore Le controversie internazionali

Relazioni internazionali (RIM)

L’attività economica pubblica La politica commerciale nazionale e internazionale La politica fiscale La politica di bilancio

Economia aziendale (AFM)

Bilancio civilistico e rielaborato Analisi per indici e flussi Contabilità analitica e suo utilizzo nelle scelte aziendali Il sistema di budget e analisi degli scostamenti Il piano di marketing e il business plan

Economia aziendale (RIM)

Bilancio civilistico e rielaborato Analisi per indici e flussi Contabilità analitica e suo utilizzo nelle scelte aziendali Il piano di marketing e il marketing internazionale Il sistema di budget e analisi degli scostamenti Il business plan per l’internazionalizzazione

Francese (L3)

La France et ses regions Pollution et environnement L’entreprise et son L’économie de la France La communication écrite La politique en France

Informatica (AFM)

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Progettazione e implementazione di Data Base Sistema informativo, sistema informatico

Tecnologie della comunicazione (RIM)

Progettazione e implementazione di Data Base La comunicazione digitale in azienda

Lingua e letteratura italiana

Tematica 1: Naturalismo, Verismo con Verga, Decadentismo con Pascoli a D'Annunzio. Tematica 2: Futurismo, Ungaretti, Saba e Montale Tematica 3: Svevo e Pirandello Tematica 4: Nuove tipologie A,B,C

Storia

Tematica 1: L'Età giolittiana, la Grande guerra, il Primo dopoguerra in Italia e la nascita del Fascismo, i totalitarismi, la crisi del Ventinove. Tematica 2: il quadro internazionale e la Seconda guerra mondiale. Il nuovo ordine bipolare e la decolonizzazione. la Repubblica italiana dalla ricostruzione al boom economico.. Tematica 3: La crisi e la fine dell'Ordine bipolare

Spagnolo L2 (AFM)

Presentare un'azienda Il mondo del lavoro La comunicazione nelle aziende. Pubblicità e marketing. Storia e cultura contemporanee di Spagna e America Latina

Spagnolo L2 (RIM)

L'azienda La comunicazione nelle aziende. Pubblicità e marketing. Storia, cultura, politica ed economia della Spagna Storia, cultura, politica ed economia dell’America Latina

Tedesco L2 (AFM)

Relazionare sulle proprie esperienze in ambito lavorativo Relazionare su tematiche socio-economiche attuali confrontandole col paese della lingua studiata Interagire su problematiche socio-economiche motivando la propria opinione Conoscere le principali strategie di Marketing Riconoscere la dimensione culturale della lingua straniera ai fini della mediazione linguistica e della comunicazione interculturale Comprendere e commentare grafici e tabelle

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Relazionare su fatti storici

Inglese

Company profile: Company departments - Business environment - CSR Business in the world: types of companies - Corporate transactions and internationalization - E-Commerce International marketing International financial institutions - Ethical banking PERCORSO PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE TRASVERSALI E PER L'ORIENTAMENTO

Competenze trasversali sviluppate - Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente - Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali, locali, nazionali e internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della modalità di studio e di lavoro - Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti - Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici e tecnologici - Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) - Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

Attività

Alternanza scuola lavoro dall’a.s. 2018-2019

Secondo quanto previsto dal DDL 13/0772015 n. 107 “Buona scuola”

Al fine di incrementare le opportunità di lavoro e le capacità di orientamento degli studenti, i percorsi di alternanza scuola-lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, sono attuati, negli istituti tecnici e professionali, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell'ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore e, nei licei, per una durata complessiva di almeno 200 ore nel triennio. Le disposizioni del primo periodo si applicano a partire dalle classi terze attivate nell'anno scolastico successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore della presente legge. I percorsi di alternanza sono inseriti nei piani triennali di cui al comma 14 (comma 33). L’istituto dall’anno scolastico 2015-2016 ha dato organicità alle esperienze che già si svolgevano in istituto affinché i percorsi si sviluppassero soprattutto attraverso metodologie basate sulla didattica di laboratorio, anche per valorizzare stili di apprendimento induttivi; sull’orientamento progressivo, l’analisi e la soluzione dei problemi relativi al settore produttivo di riferimento; sul lavoro cooperativo per progetti; sulla personalizzazione dei prodotti e dei servizi attraverso l’uso delle tecnologie e del pensiero creativo; sulla gestione di processi in contesti organizzati e sull’alternanza

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scuola lavoro ( D.P.R. 15 marzo 2010, n.87). Alla luce dell’esperienza svolta in passato le attività di Alternanza scuola-lavoro sono state programmate con queste modalità:

- all’interno dei consigli è stato individuato un docente responsabile del progetto e referente per il Centro di competenza con il compito di coordinare le attività del progetto all’interno della classe e coordinarsi con i referenti d’istituto

- i progetti di tirocinio presso le aziende (ASL) e di Impresa Formativa Simulata (IFS) si sono ritenuti equivalenti in relazione agli obiettivi che si intendono perseguire (vedi didattica laboratoriale, valorizzazione degli stili di apprendimento, conoscenza del mondo imprenditoriale con finalità orientative ecc.)

- gli allievi della classe hanno svolto diverse attività che hanno concorso al raggiungimento del monte ore previsto di almeno 400, in molti casi superandolo, in particolare:

attività di Impresa Formazione Simulata, come da descrizione sotto riportata tirocinio in azienda in classe Terza e in classe Quarta sia durante l’anno scolastico

che nel periodo estivo tirocinio internazionale, solo per alcuni allievi. E' un’esperienza di qualità certificata a

livello europeo, realizzabile attraverso l'assegnazione di una borsa di mobilitànell'ambito del Programma Erasmus+ KA1 Mobilità Individuale ai finidell’apprendimento, Ambito VET, Progetto “New Skills for New Jobs”, promossodall'Istituto. E' occasione di crescita e di miglioramento delle competenzeprofessionali, personali e interpersonali; di sviluppo del senso di iniziativa,dell’imprenditorialità e della capacità di comunicare in modo costruttivo in contesti eambienti diversi da quelli di provenienza; sono un’occasione unica per conoscere davicino e inserirsi nel mondo del lavoro. Hanno perciò avuto l'opportunità di svolgereun tirocinio della durata di tre settimane presso strutture produttive in Francia/Germania/Gran Bretagna /Polonia

tirocinio internazionale, solo per alcuni alunni. E' un’esperienza di qualità certificata alivello europeo, attraverso l'assegnazione di una borsa di mobilità nell'ambito delprogetto LAB.INT per i poli tecnico professionali di Fondazione Cariplo della durata ditre settimane o nell’ambito del progetto PON 2014-2020 “Alternanza all’estero perapprendere l’internazionalizzazione delle imprese” svolto a Chester per quattrosettimane

attività di orientamento al mondo del lavoro e delle professioni svolte in particolarenel corso del quarto e quinto anno attraverso attività come da descrizione sottoriportata.

Nello specifico l'IMPRESA FORMATIVA SIMULATA è un modello rilevante perchè affronta tematiche con una forte vocazione alla trasmissione della cultura imprenditoriale e utile all'acquisizione di competenze trasversali, di cittadinanza attiva e orientative. L'esperienza di Impresa Formativa Simulata è considerata un’efficace attività per far partecipare il tessuto produttivo locale alla crescita culturale e professionale dei nostri allievi.

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L'IMPRESA FORMATIVA SIMULATA ALL'ITIE ENRICO TOSI DI BUSTO ARSIZIO: Agriturismo del Bustocco srl (AFM) e Lo scoiattolo srl (RIM). Il progetto ha coinvolto gli studenti delle due classi parallele dell’Indirizzo Sperimentale Quadriennale Internazionale, il cui impianto formativo è orientato allo sviluppo dell'imprenditorialità e all'internazionalizzazione. La particolarità di questo progetto IFS, non sta tanto nei prodotti realizzati, quanto nel processo attivato, nell'approccio metodologico e negli strumenti utilizzati, nella diversa organizzazione del tempo e nella pluralità di esperienze che i ragazzi hanno potuto sperimentare, al fine di raggiungere gli obietti prefissati. In questa sperimentazione l'attività di alternanza è iniziata sin dalla classe seconda e si è realizzata grazie alla consolidata collaborazione con le imprese del territorio, gli ordini professionali e la Camera di Commercio di Varese. Il progetto si è completato nel secondo biennio e si è arricchito di esperienze di tirocinio presso aziende locali e sedi estere in UK. L'unitarietà del sapere, lo sviluppo delle competenze reali e un uso massiccio delle lingue straniere sono obiettivi perseguiti durante tutte le attività. La condivisione di esperienze fra docenti ed esperti del mondo del lavoro è stata ancora più significativa in questo percorso. Anche in questo progetto l'obiettivo fondante è stato quello di fornire una formazione globale dello studente e futuro lavoratore. Molto peso è stato assegnato alle soft skills che sono entrate nel percorso attraverso attività di problem solving, learning by doing, comunicazione e di team working.

Fasi operative

Attività

Classe Seconda

C. Analisi delle attività di agriturismo nella provincia di Varese. (AFM). Analisi del mercato alimentare con particolare riguardo alla pasta fresca (RIM). Incontro con la Dott.ssa Viola (strada dei sapori) che ha relazionato sulle valenze culturali e gastronomiche del territorio della provincia di Varese D1. Per la classe 2B: visita all'azienda Lo scoiattolo nella sede di Lonate Ceppino , incontri con il titolare, tutor aziendale, che ha mostrato le fasi di produzione dei Tortellini, prodotto principe dell’azienda D2. Per la classe 2A: visita all' agriturismo Fattoria Gaggio situato a Galliate di proprietà del sig. Polinelli ,tutor aziendale, che ha spiegato la storia , il funzionamento e le problematiche di un agriturismo E. Identificazione e sviluppo dell'idea di impresa per ciascuna delle due Imprese Simulate: AGRITURISMO DEL BUSTOCCO E LO SCOIATTOLO E1. Studio delle modalità di comunicazione aziendale attraverso la scelta del logo e del colore con il supporto di un esperto di comunicazione prof.ssa Valentina Corbetta. E2. Studio di procedure giuridiche finalizzate alla costituzione dell’Impresa, guidati dal Notaio Tosi e dalla commercialista Trotti Carla; individuazione di casi problematici e di procedure legati alla sicurezza nel mondo del lavoro.

Classe Terza e Quarta

F. Durante il terzo anno e poi nell'ultimo anno di studio, il percorso IFS prosegue con la costruzione del Business Plan, documento di sintesi economica/finanziaria del progetto d'impresa, studiando le problematiche relative alle risorse umane e approfondendo i temi già avviati in classe

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seconda, la realizzazione del sito aziendale e del materiale di comunicazione, anche con la collaborazione di esperti della comunicazione aziendale. In classe quarta si avviano le transazioni commerciali sulla rete delle IFS Confao e si completa l'analisi degli aspetti giuridici e fiscali legati alla costituzione di società. G. Preparazione del materiale pubblicitario. Predisposizione del sito web. Costruzione dei cataloghi e materiale pubblicitario. Utilizzo dei social Network come forma pubblicitaria in collaborazione con la prof Corbetta Valentina e Colombo Chiara.

LA VALUTAZIONE

La valutazione delle competenze è avvenuta attraverso griglie di valutazione concordate con i tutor aziendali, quando esso è direttamente coinvolto, e inserite nei registri delle discipline a cui afferivano. I materiali raccolti ed utilizzati durante il percorso sono stati inseriti in una piattaforma di condivisione che gli studenti hanno utilizzato come repository ma anche come luogo virtuale di lavoro (Google drive). I prodotti finali sono stati organizzati e resi fruibili a chiunque voglia accedervi in un sito appositamente realizzato in forma di Wikispace: https://progettointernazionale1415.wikispaces.com/home#.

Di seguito l’elenco delle aziende presso le quali si sono svolte le esperienze di tirocinio negli anni scolastici 2016-17 e 2017-18

ANNICCHIARICO LORENZO Volunteer in The worldANNICCHIARICO LORENZO DOTT. LUCA SANTOROBARDELLI EDOARDO Volunteer in The worldBARDELLI EDOARDO CT6 SOCIETA' DI SERVIZI E CONSULENZE SRLBISTOLETTI GABRIELE Volunteer in The worldBISTOLETTI GABRIELE MITRIC SRLBISTOLETTI GABRIELE SIMEC GROUP SRLBORIN CHIARA Volunteer in The worldBORIN CHIARA ELPACON SAS DI VINCENZI G. & C. BORIN CHIARA FARMACIA LUCE SIMONATTI SAS CASTIGLIONI FRANCESCA Volunteer in The worldCASTIGLIONI FRANCESCA PRESTIGE LARIO SRLCHEN JIE ALEX Volunteer in The worldCHEN JIE ALEX CEBI ELECTROMECHANICAL COMPONENTS LTDCIARDIELLO ERIKA Volunteer in The worldCIARDIELLO ERIKA ELETTROMECCANICA CB CAPELLI

COLOMBO MARTINA ENTE GIURIDICO ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE DELLE SALESIANE DI DON BOSCO

COLOMBO MARTINA Volunteer in The world

COLOMBO MARTINA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE COMPLETO "ALDO MORO"

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COLOMBO MARTINA ENTE GIURIDICO ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE DELLE SALESIANE DI DON BOSCO

COLOMBO MARTINA DOLCE & GABBANA srlCOLOMBO MARTINA South Cheshire College (Office learning education)

COSTA GRAZIELLA CRISTINA Volunteer in The world

COSTA GRAZIELLA CRISTINA MISSONI SPA

DANUBIO DANIELA Volunteer in The worldDANUBIO DANIELA GLOBAL BLUE ITALIADANUBIO DANIELA Chesire College South & WestDE MARCHI GIORGIA Volunteer in The worldDE MARCHI GIORGIA THOR SPECIALTIES SRLDE MARCHI GIORGIA Chesire College South & West

DELLA TORRE NICOLO' MARTINO Volunteer in The world

DELLA TORRE NICOLO' MARTINO SIMEC GROUP SRL

DELLA TORRE NICOLO' MARTINO EOLO SPA

DI BELLA GIULIA South Cheshire College (shop)DI BELLA GIULIA Volunteer in The worldDI BELLA GIULIA DOLCE & GABBANA srlDOMINICI LORENZO Volunteer in The worldDOMINICI LORENZO NOTAIO ANNA RITA COLOMBO FALVO ISAAC Volunteer in The worldFALVO ISAAC SIVA SRLFALVO ISAAC FNA REGIONALE LOMBARDIA FANTACUZZI SILVIA Volunteer in The worldFANTACUZZI SILVIA GREEN COAST SRL - HOTEL LE DUNE FONTANA MATILDA Volunteer in The worldFONTANA MATILDA TMR CEDERNA FODERE SPA FONTANA MATILDA Chesire College South & WestMARTINO CRISTIANA Volunteer in The worldMARTINO CRISTIANA VECTOR SPA

MORANDI FRANCESCA AMALIA Volunteer in The world

MORANDI FRANCESCA AMALIA WEP SRL

PAGIOTTI ASIA Volunteer in The worldPAGIOTTI ASIA RAMPONI SRLPAGIOTTI ASIA Chesire College South & West

PANARIELLO FEDERICO EDOARDO South Cheshire College (shop)

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PANARIELLO FEDERICO EDOARDO Volunteer in The world

PANARIELLO FEDERICO EDOARDO Boots Chemist's

PANARIELLO FEDERICO EDOARDO PIANOFORTE HOLDING SPA

PARISE FILIPPO South Cheshire College (shop)PARISE FILIPPO Volunteer in The worldPARISE FILIPPO ITINERA SRL PELOSI ALICE Volunteer in The worldPELOSI ALICE SOMMESE PETROLI SPAPORTALUPPI GIOVANNI Volunteer in The worldPORTALUPPI GIOVANNI Chesire College South & WestPOZZOLI VERA Volunteer in The worldPOZZOLI VERA AUTORIPARAZIONI F.LLI PESSINA SNC SANTORO LORENZO Volunteer in The worldSANTORO LORENZO STUDIO ORSI-BATTAIOTTO-MILLEFANTI &ASSOCIATISOFFIATTI LORENZO Volunteer in The worldSOFFIATTI LORENZO DESMET BALLESTRA SPASOMMARUGA GIOVANNI Volunteer in The worldSOMMARUGA GIOVANNI GLOBAL BLUE ITALIATROVATO GAIA Volunteer in The worldTROVATO GAIA DE CARLO GARAGE DITTA INDIVIDUALE VEZZOLI MARTINA Volunteer in The worldVEZZOLI MARTINA DE CARLO GARAGE DITTA INDIVIDUALE

ORIENTAMENTO L’attività si è sviluppata con l’obiettivo di costruire un percorso che renda lo studente maggiormente consapevole delle proprie attitudini, delle possibilità offerte dal contesto in cui vive in funzione della scelta post-diploma e capace di acquisire informazioni sulla tipologia degli studi universitari, sulla formazione professionale superiore e sul mondo del lavoro. L’attività di orientamento, realizzata nel corso dell’anno scolastico 2018/2019 e a cui gli studenti della classe hanno partecipato, ha permesso agli stessi di:

assumere informazioni dirette sul contesto (mercato del lavoro, Università) acquisire metodica di ricerca acquisire consapevolezza riguardo alle attitudini attraverso la somministrazione di test

di orientamento e di colloqui individuali.

Per Almadiploma: Tutti gli studenti hanno sostenuto i test di Orientamento: La Mia Scelta (articolato in due questionari "Primi passi" e "Verso il traguardo"), è uno

strumento di educazione e formazione alla scelta basato sulla conoscenza di sé;

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AlmaOrièntati, è uno strumento operativo e formativo di orientamento, basato sulle proprie caratteristiche, aspettative rapportate alle professioni esistenti e all’offerta formativa postdiploma (Università);

Compilazione del questionario Almadiploma e del Curriculum Vitae

A tutti gli studenti è stata data l’opportunità di partecipare: alle “Giornate Aperte” organizzate dalle diverse Università del territorio, webminar e

Saloni dello studente; a incontri di orientamento al lavoro presso la sede UNIVA di Busto Arsizio (Incontro

con imprenditori che, attraverso le proprie testimonianze personali e professionali e alcuni video, hanno creato momenti di riflessione sul mondo del lavoro);

all’incontro dal titolo “ITS: una scelta vincente!”, in cui sono intervenuti i rappresentati di alcune Fondazioni (ITS INCOM- Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione;ITS IATH -International Academy of Tourism and Hospitality; ITS Cosmo- Moda e Marketing);

all’incontro dal titolo “Allenarsi per il futuro”. Passione, Impegno, Responsabilità e soprattutto Allenamento sono stati i principali valori trasmessi attraverso il testimonial sportivo Claudio Chiappucci che è intervenuto insieme a rappresentanti di Randstad e di Bosh

Gli studenti Borin Chiara, Pagiotti Asia e Sommaruga Giovanni hanno partecipato al modulo Pon di 30 ore extracurricolari dal titolo: “SOFT SKILLS E CAREER COACHING PER UN SCELTA CONSAPEVOLE DOPO IL DIPLOMA. Si è trattato di un percorso di Orientamento innovativo tenuto da esperti del settore in collaborazione con tutor della scuola con la finalità di promuovere l’occupabilità/employability” dei giovani, attraverso lo sviluppo della loro capacità di orientarsi nel mondo del lavoro in modo autonomo e consapevole, padroneggiando tecniche e strumenti di ricerca efficaci.

Gli alunni Della Torre Nicolò e Falvo Isaac hanno partecipato all’incontro dal titolo "A tu per tu con le aziende" dall’Unione degli industriali di Varese, organizzato all’interno del progetto “generazione d’Industria”. Gli studenti, muniti di Curriculum vitae , hanno avuto l’occasione di effettuare una simulazione di colloquio con selezionatori delle imprese partner di Univa e di avere dei suggerimenti sulla conduzione di un colloquio diretto e sulla compilazione del CV. INCONTRI E CONFERENZE Nell’anno scolastico 2016/17 ꞏ Notaio dott. Tosi e dott.ssa Trotta per stesura atto costitutivo IFS ꞏ Incontro con l’imprenditore dell’azienda tutor Riccardo Polinelli ꞏ Incontro con Dott.ssa Viola (strada dei sapori) ꞏ Incontro con funzionari della Banca Popolare di Bergamo a Busto Arsizio ꞏ Percorso sulla comunicazione aziendale tenuto dalla prof.ssa Corbetta ꞏ Incontro con manager Bosch Nell’anno scolastico 2017/18 ꞏ Incontro con curatore fallimentare Dott. Grassi ꞏ Percorso sulla “Web agency” della prof.ssa Corbetta

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ꞏ Incontro con funzionari della Guardia di finanza ꞏ Incontro con manager Bosch inerente alle strategie aziendali ꞏ Visita alla Campari SPA a Novi ligure Nell’anno scolastico 2018/19 ꞏ dott. Ceppellini, giornalista del Sole 24 Ore , Le novità del Bilancio civilistico dopo la riforma ꞏ Visita e incontro con relatori alla BANCA CENTRALE EUROPEA a Francoforte ꞏ Visita e incontro con relatori alla Deutsche Bundesbank a Francoforte ꞏ Visita e incontro con relatori alla Banca d’Italia a Milano . Incontro con Vera Vigevani Jarach della associazione “Madres de Plaza de Mayo” Per l’attività di Cittadinanza e Costituzione la classe ha partecipato ai seguenti incontri: . “Il vino dalla Preistoria all’Impero romano” relatore dott. Giovanni Borroni – componente Consiglio Direttivo Onav Varese . “Il vino dalla fine dell’Impero romano all’Ottocento” relatrice dott.Ing. Teresa Bordin – Vice Presidente Consiglio Nazionale Onav . “Il vino nel mondo Economico e nella Medicina” relatore dott. Giovanni Borroni – componente Consiglio Direttivo Onav Varese . “Il vino ed il mondo della musica” relatore dott. Giancarlo Angeleri– ex Direttore de il Giornale “La Prealpina” di Varese . “Il fascino della degustazione” relatori dott.ssa Micaela Stipa – Delegata Consiglio Direttivo Onav Varese – e Ferdinando Circosta Vice Delegato Consiglio Direttivo Onav Varese.

PROGETTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione, introdotto con legge n. 169 del 30 ottobre 2008, ha come obiettivo “dare maggiore centralità al tema della Cittadinanza, che dovrà essere il punto di riferimento di tutte le discipline che concorrono a definire il curricolo della scuola e che incidono in misura determinante sulla progettazione e pianificazione dell’offerta formativa”. L’ambito di Cittadinanza e Costituzione è dunque un luogo eminentemente pluridisciplinare, in quanto educare ad una cittadinanza attiva e consapevole è un dovere di ciascun docente, come educatore e come cittadino responsabile. Per realizzare ciò, i consigli di classe hanno predisposto percorsi e metodologie condivise, individuando un focus da sviluppare ed utilizzando una didattica attiva e laboratoriale in cui sia centrale l’azione dello studente, affinché le conoscenze acquisite possano alimentare abilità e competenze culturali, metacognitive e sociali. L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione permette di sviluppare competenze in merito alla comunicazione, alla collaborazione, alla ricerca ed interpretazione delle informazioni, all’acquisizione della capacità di lavorare in gruppo, raggiungendo una progressiva autonomia produttiva e di autovalutazione. I progetti realizzati si concretizzeranno in un prodotto finale e servono a sviluppare negli studenti comportamenti di Cittadinanza attiva, ispirati ai valori costituzionali della responsabilità, legalità, partecipazione e solidarietà. Questi sono i progetti realizzati nel corso del secondo biennio: Classe terza anno scolastico 2017/18: “Il commercio online: ebuyer consapevole" Gli alunni, hanno ricercato e analizzato testi, video e norme sulla base di domande stimolo emerse da attività di brainstorming in classe. Le informazioni elaborate e sistematizzate sono servite alla stesura di un questionario che poi è stato somministrato a alcune classi dell'istituto. Dalla tabulazione dei dati sono emerse opinioni utili per ulteriori approfondimenti sul tema, che hanno portato alla preparazione di un cortometraggio e di una brochure "La

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Brochure dell'e-buyer consapevole" anche tradotta nelle lingue straniere studiate. I prodotti finali presentati a alunni della scuola sono stati l'occasione per sensibilizzare verso modalità di acquisto consapevoli. Per lo sviluppo del progetto si è utilizzato principalmente il challenge based learning. Le competenze che tutte le discipline coinvolte (italiano, diritto, informatica, matematica, lingue straniere e economia aziendale) hanno sviluppato, sono le seguenti:

- utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà

- produrre testi scritti/orali di diversa tipologia, anche nelle lingue straniere - team working - utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare

adeguatamente informazioni qualitative e quantitative Classe quarta: “Il Bere Consapevole attraverso l’Educazione, l’Istruzione e la Cultura” I ragazzi della 4AI, nell’ambito delle lezioni di “Cittadinanza e Costituzione”, hanno partecipato al progetto promosso da Onav, (Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino) che mira a prevenire i comportamenti a rischio e a promuovere stili di vita sani. Con un ciclo di lezioni-conversazioni, i ragazzi si sono avvicinati al mondo del vino sviluppando una originale consapevolezza del patrimonio enologico italiano e del ruolo che il vino ha giocato nella storia e nella cultura del nostro Paese. Si è data attenzione al contesto storico, al territorio, al rapporto fra cibo e vino, al significato religioso, alla medicina, al vino come moneta di scambio e come accoglienza dell’ospite, come allegria, al vino come celebrazione dei defunti e a tutto ciò che leghi il Vino alla Vita dell’Uomo in maniera diversa attraverso i secoli. Al termine del ciclo di incontri i ragazzi, hanno lavorato in piccoli gruppi nei quali hanno approfondito gli aspetti più significativi per lo sbocco sul mercato di un’azienda vinicola. Dall’esposizione dei loro lavori agli esperti ONAV è risultata un’attenta analisi di mercato. I ragazzi, partendo dalla lezioni tenute dagli esperti, sono stati in grado di valorizzare molti aspetti delle discipline curriculari studiate, caratterizzando la loro analisi per multidisciplinarietà. L’idea era quella di verificare la fattibilità di una attività enologica da aprire nell’area varesina. Per questo è stato analizzato il territorio, scegliendo la tipologia di vino più adatta per terreno, clima e caratteri morfologici alla nostra zona. Si è fatta un’analisi SWOT integrata anche con gli aspetti legislativi e un gruppo ha approfondito lo studio dei vini biologici che stanno guadagnando sempre più fette di mercato.. Competenze sviluppate:

- Orientarsi nel mercato, per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose

- Riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali, per coglierne le ripercussioni in un dato contesto

- Riconosce gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

- team working

UNITA’ DI APPRENDIMENTO TRASVERSALI E\O PLURIDISCIPLINARI Nel corso dei diversi anni scolastici il corso Internazionale si è contraddistinto anche per la realizzazione di diverse attività trasversali e/o pluridisciplinari, oltre ai progetti di

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Cittadinanza e Costituzione e all’IFS; nel coeso di questo anno scolastico, in particolare sono stati realizzati i seguenti progetti:

“Crisi del ’29” (Storia, Relazioni Internazionali - corso RIM): la crisi del 29’ è stata trattata sia dal punto di vista storico che delle Relazioni internazionali in modo da approfondire la comprensione dei diversi aspetti che caratterizzano il fenomeno.

“Costituzione” (Storia, Diritto - corso AFM): è stata trattata la nascita dei regimi totalitari del Novecento, dando particolare risalto alle tappe storiche che hanno caratterizzato la nascita della Costituzione italiana.

“Responsabilità sociale d’azienda” (Inglese, Ec. Aziendale - AFM): analizzare le performance in ambito sociale e l'impegno dell'impresa a favore dell'ambiente.

“Strategie di marketing” (Inglese, Tedesco, Ec. Aziendale - corso RIM e AFM): analisi delle strategie di marketing e degli strumenti di pianificazione strategica utilizzati dalle imprese per raggiungere i propri obiettivi.

DEBATE Il Debate è una disciplina affermata da tempo nel mondo anglosassone, che consente di imparare a parlare, a esprimersi, e a dialogare, con regole prefissate e nel pieno rispetto degli “avversari”: chi partecipa a questa attività sviluppa capacità di argomentazione, ma anche capacità di trovare idee, flessibilità nel sostenere una posizione non propria, e apertura mentale, accettando la posizione degli altri. Gli studenti hanno avuto modo di coltivare il proprio interesse per questioni che riguardano la società nel suo insieme, costruendosi un ruolo attivo e propositivo, nel confronto con le altrui opinioni: i temi dibattuti, infatti, sono stati legali all’attualità, e hanno favorito lo scambio costruttivo di opinioni. Hanno coltivato le tecniche e le strategie per gestire un dibattito, si sono allenati a parlare in pubblico, difendendo le proprie opinioni, hanno appreso buone tecniche di documentazione, privilegiando il lavoro di gruppo. Queste attività si sono svolte sia nelle ore curricolari (durante il secondo anno, per una unità trasversale tra Italiano, Biologia e le materie economiche la modalità scelta per l’accertamento degli obiettivi conseguiti è stata proprio il Debate, in questo ultimo anno scolastico Relazioni internazionali ha utilizzato anche il debate come metodologia didattica) sia, per alcuni studenti particolarmente motivati (Costa Graziella e Di Bella Giulia durante lo scorso anno scolastico, Pagiotti Asia negli ultimi due anni), in orario extracurricolare, partecipando al campionato di istituto e alle numerose attività proposte dal gruppo di dibattito presente a scuola. PROGETTI EUROPEI ERASMUS+ Progetti di cooperazione per l’innovazione e lo scambio di buone pratiche (KA2 “KREATIVESLERNEN” ), partenariati strategici tra istituti scolastici che mirano a sostenere lo sviluppo, il trasferimento e l’attuazione di pratiche innovative a livello organizzativo/istituzionale, locale, regionale, nazionale ed europeo. PROGETTO ERASMUS + KA2 “KREATIVES LERNEN” Il progetto Erasmus+ “Kreatives Lernen” ha analizzato il rapporto tra giochi ed apprendimento positivo. Gli studenti bulgari, danesi, tedeschi, italiani ed ungheresi hanno sperimentato numerosi giochi creativi, parzialmente o totalmente creati da loro con lo scopo di creare una raccolta di materiali ludico-didattici che hanno evidenziato la loro efficacia. Nell’ambito del progetto è stata creata l’azienda di giochi internazionale CLUE (acronimo inglese per creatività, apprendimento, comprensione ed educazione) che ha coordinato e messo in

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pratica l’attività dei partecipanti. Della classe hanno partecipato al progetto gli studenti Bardelli E., Borin C., Colombo M., De Marchi G., Martino C., Panariello F. Portaluppi G., Trovato G. e Vezzoli M.. LEARNING WEEK La “Learning Week” è un percorso formativo innovativo che mette lo studente al centro di un itinerario di apprendimento e scoperta: corsi intensivi, dedicati a uno o più ambiti culturali e disciplinari, concentrati in un periodo di tempo breve

LEARNING WEEK (per entrambe le prime) tra il 13 ed in 27 gennaio 2016 presso il Coleg Cambria Wrexham, dove I ragazzi hanno affrontato la tematica: "History of culture and tradition".

LEARNING WEEK 14-21 APRILE 2018 LONDRA

“Volunteer in the World” è una Cooperativa Onlus con cui l’Istituto ha iniziato una collaborazione lo scorso anno scolastico per l'organizzazione di settimane di Volontariato/Alternanza Scuola Lavoro. Lo scorso anno ha partecipato alla Learning Week a Londra la classe 3AI dal 14 al 21 aprile 2018. L'esperienza è stata molto significativa perché i ragazzi hanno lavorato come volontari presso una decina di Charity Shops della Royal Trinity Hospice , una delle più antiche case di cura di Londra ( dal 1891). La struttura conta sul sostegno di una vasta rete di negozi/ mercatini eco solidali e di volontari nelle zone centrali e sud orientali di Londra. Gli studenti si sono dedicati a mansioni molto diverse nei vari mercatini di volontariato e hanno partecipato anche riunioni direttive con altri volontari e managers.

LEARNING WEEK 20-23 FEBBRAIO 2019 FRANCOFORTE La classe ha partecipato ad una Learning Week in Germania, per svolgere attività di approfondimento ed incontro con le Istituzioni Finanziarie a Francoforte, organizzata in collaborazione con la Banca Centrale Europea ed il Consolato Italiano. SCAMBIO 5-12 NOVEMBRE 2016 VILA REAL (2BI) presso IES Broch i Llop, dove I ragazzi hanno affrontato la tematica: "Territorio e tradizioni per capire il presente".

SCAMBIO 8-15 MARZO 2017 CALW (2AI) presso Hermann Hesse Gymnasium, dove I ragazzi hanno affrontato la tematica: " Il Biologico’, indagine su prodotti e consumo ". CERTILINGUA Lo studente Parise Filippo possiede i requisiti per potersi candidare per CertiLingua®, un Attestato europeo di eccellenza per competenze plurilingui e competenze europee/internazionali promosso dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l’Autonomia scolastica del MIUR. L’Attestato europeo di eccellenza CertiLingua costituisce un elemento di valore aggiunto al Diploma di scuola secondaria di 2° grado e ha l’obiettivo di favorire la mobilità degli studenti e di garantire trasparenza e comparabilità delle competenze maturate nei percorsi scolastici dei vari Paesi. Viene rilasciato agli studenti delle scuole che aderiscono alla RETE nazionale e che al termine della sessione degli Esami di Stato al Quinto anno siano in possesso dei seguenti requisiti:

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1) competenze linguistiche di livello B2 o superiore del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue, accertate tramite Ente Certificatore riconosciuto a livello internazionale, in almeno 2 lingue diverse dalla propria lingua madre;   2) frequenza di corsi CLIL (Content and Language Integrated Learning) in una o più discipline, per almeno 70 ore nell’ultimo biennio (oppure 140 negli ultimi 4 anni);   3) competenze di cittadinanza europea a livello 4 del Quadro Comune per le Competenze Europee realizzato da European Elos Network); competenze maturate tramite la partecipazione a progetti di cooperazione internazionale. ATTIVITÀ INTERNAZIONALI (negli ultimi tre anni) Attività internazionali

ANNICCHIARICO LORENZO Progetto “My Revolution” a Bologna e Vienna BARDELLI EDOARDO Progetto KA2 Kreatives Lernen BORIN CHIARA Progetto KA2 “KreativesLernen” CIARDIELLO ERIKA Progetto “My Revolution” a Bologna e Vienna

COLOMBO MARTINA Progetto Erasmus+ KA1 a Crewe, Progetto KA2 “KreativesLernen”

COSTA GRAZIELLA CRISTINA Progetto “My Revolution” Vienna, Bologna e Bruxelles

DANUBIO DANIELA Progetto Erasmus+ KA1 a Crewe

Soggiorno estivo a Bundoran in Irlanda Soggiorno estivo a Las Angeles in California

DE MARCHI GIORGIA Progetto Erasmus+ KA1 a Crewe DI BELLA GIULIA Erasmus + KA1 a Crewe FONTANA MATILDA Progetto Erasmus+ KA1 a Crewe MARTINO CRISTIANA Progetto Erasmus+ KA2 KreativesLernen PAGIOTTI ASIA Progetto Erasmus+ KA1 Crewe

PANARIELLO FEDERICO EDOARDO Progetto Erasmus+ KA1 a Crewe, Progetto PON a Chester, Progetto KA2 KreativesLernen

PARISE FILIPPO Progetto “My Revolution” Vienna, Bologna e Bruxelles; Erasmus+ KA1 a Crewe

PELOSI ALICE Progetto “My Revolution” Bologna e Vienna

PORTALUPPI GIOVANNI Progetto KA2 KreativesLernen, Progetto PON a Chester

SOMMARUGA GIOVANNI Soggiorno estivo a Los Angeles California

TROVATO GAIA Progetto KreativesLernen Soggiorno estivo in Irlanda

VEZZOLI MARTINA Progetto Kreatives Lernen Soggiorno estivo in irlanda

ATTIVITÀ SINGOLI STUDENTI (negli ultimi tre anni)

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attività

ANNICCHIARICO LORENZO Progetto TED-Ed Club, Corso cinema, progetto “Study in the UK”

BISTOLETTI GABRIELE Corso cinema, volontariato

BORIN CHIARA Corso di fotografia, progetto MIND THEGAP, PON Soft Skills

CASTIGLIONI FRANCESCA Volontariato, corso cinema

CIARDIELLO ERIKA Tutoraggio studenti per recuperi (diritto e spagnolo)

COLOMBO MARTINA Tutoraggio studenti per recuperi (Italiano),

Progetto TED-Ed Club

COSTA GRAZIELLA CRISTINA Corso di Debate, Corso di Russo, Volontariato DANUBIO DANIELA Tutoraggio studenti per recupero (matematica) DE MARCHI GIORGIA Progetto MIND THEGAP DI BELLA GIULIA Debate, Volontariato

DOMINICI LORENZO Tutoraggio studenti per recupero (chimica e biologia)

FALVO ISAAC Progetto Study in the UK, Progetto TED-Ed Club

FANTACUZZI SILVIA Corso cinema, volontariato

FONTANA MATILDA Tutoraggio studenti per recuperi (Biologia e chimica, Matematica), progetto MIND THEGAP

MARTINO CRISTIANA Progetto TED-Ed Club, Corso di lingua cinese, Corso di lingua russa, progetto MIND THEGAP

PAGIOTTI ASIA

Volontariato, Debate, Corso di cinese Tutor progetto Lego Wedo a ideallab,

Gruppo sportivo scolastico di pallavolo, Corso di vela(dal 19 al 23 giugno), Corso cinema,

PON “Soft Skills”

PANARIELLO FEDERICO EDOARDO Progetto Study in the UK, Progetto TED-Ed Club

PARISE FILIPPO TEDClub; Progetto “Study in the UK”

PORTALUPPI GIOVANNI Progetto Study in the UK, Progetto TED-Ed Club

POZZOLI VERA Corso Cinema

SOMMARUGA GIOVANNI PON Soft Skills, partecipazione al torneo di

pallacanestro come arbitro e giocatore, commissione sportiva scolastica

TROVATO GAIA Progetto MIND THEGAP, corso di Fotografia VEZZOLI MARTINA Corso di fotografia, progetto MIND THEGAP

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE E INFORMATICHE Certificazioni

ANNICCHIARICO LORENZO IGCSE – English , FCE B2, ECDL Standard BARDELLI EDOARDO DSD 1

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BISTOLETTI GABRIELE IGSCE Business Studies BORIN CHIARA PET B1, IGCSE-English, DSD 1

CHEN JIE ALEX IGCSE – Business Studies, ECDL Standard, DSD 1- maggio 2019

CIARDIELLO ERIKA DELE B2

COLOMBO MARTINA DSD 1, FCE B2 - maggio 2019, DELF B1 - maggio 2019

COSTA GRAZIELLA CRISTINA DELE B2, PET B1, ECDL Standard

DANUBIO DANIELA IGSCE – Business Studies, IGCSE - Mathematics

DE MARCHI GIORGIA PET B1, IGCSE English, DSD 1, FCE B2- maggio 2019, ECDL Standard

DELLA TORRE NICOLO' MARTINO PET B1

DI BELLA GIULIA PET B1, BEC B1, DELE B2 ECDL Full Standard

DOMINICI LORENZO PET B1, IGCSE English FALVO ISAAC DELE B2

FONTANA MATILDA PET B1, IGCSE English, FCE –maggio 2019,

DELF in attesa di certificazione, DSD 1, ECDL Full Standard

MARTINO CRISTIANA IGCSE English , DSD 1

ECDL BASE (in attesa di certificazione)

PAGIOTTI ASIA ECDL Full Standard , BEC B1 PANARIELLO FEDERICO EDOARDO PET B1, DSD 1, ECDL Full Standard, FCE B2 (B)PARISE FILIPPO PET B1, IGCSE English, BEC B2, DELE B2 PORTALUPPI GIOVANNI DSD 1, BEC B2 SANTORO LORENZO ECDL Standard SOFFIATTI LORENZO DSD 1 SOMMARUGA GIOVANNI BEC B1 TROVATO GAIA DSD 1, PET B1 VEZZOLI MARTINA PET B1, DSD 1

MIND THEGAP Il giorno 29/11/2016 alcune alunne della classe hanno partecipato al progetto MIND THEGAP proposta da GOOGLE che promuove l'avvicinamento delle ragazze al mondo dell'informatica presso la sede di Google Italia a Milano per una visita e un laboratorio di coding sullo sviluppo di app. TUTORAGGIO All’interno della nostra scuola sono numerosi i progetti e le attività in cui gli studenti possono collaborare con docenti come tutor, in un’ottica di peer to peer education, e accoglienza per gli studenti delle classi prime

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Tra le attività di tutoraggio svolte da alcuni studenti della classe ci sono attività di: Tutor durante i corsi di recupero estivi per studenti delle classi parallele. Tutor durante le lezione di Matematica in classi prime per alcuni studenti che non si

avvalgono dell’ora di IRC (durante il secondo anno scolastico). Un gruppo di ragazze della classe ha fatto da tutor a 25 ragazzi di scuola secondaria

di primo grado durante un laboratorio di robotica educativa con Lego Wedo 2.0 che si é tenuto presso la sede di idea.lab.

Tutor durante la prima settimana di accoglienza degli studenti delle classi prime.

CORSO SUI LINGUAGGI CINEMATOGRAFICI IN COLLABORAZIONE CON L'ICMA DI BUSTO ARSIZIO Nell'ambito del Festival BAFF, gli studenti Annichiarico L., Fantacuzzi S., Pozzoli V., Bistoletti G., Castiglioni F., Falvo I. e Pagiotti A. hanno partecipato alle attività del Progetto CinemaScuolaLab, finanziato dal Ministero dell’Istruzione, a cui la nostra scuola partecipa in rete con il Liceo Crespi di Busto Arsizio. Il progetto vuole fornire ai partecipanti le basi del linguaggio cinematografico e audiovisivo, al fine di accrescere le competenze e le capacità critiche di lettura e interpretazione dei film, potenziando al tempo stesso le abilità linguistiche. Il corso, tenuto dal prof. Paolo Castelli, docente dell'ICMA di Busto Arsizio e del Politecnico di Milano, ha avuto una durata di 9 ore, tra lezioni a scuola e un evento conclusivo organizzato in collaborazione con il Liceo Crespi presso Idealab. TIROCINIO – STUDY IN THE UK Nel corso dell’anno scolastico 2018-19 alcuni studenti hanno avuto l’opportunità di collaborare alla realizzazione della Fiera dell’istruzione britannica “Study in the UK” a cura del British Council che si è svolta il 16 febbraio a Milano presso il Palazzo delle Stelline. Scopo della fiera, organizzata dal British Council, era quello di promuovere gli scambi e la mobilità internazionale degli studenti universitari. Erano presenti all’evento 35 istituti britannici, con propri stand e materiali informativi. Gli studenti sono stati impegnati nel servizio di interpretariato (mediatori linguistici) agli stand degli espositori britannici e in attività di supporto all’organizzazione per attività connesse ad accoglienza singoli visitatori e gruppi, anche di stranieri. PROGETTO MY REVOLUTION Il progetto internazionale MY REVOLUTION -nato all’interno del programma Europe for Citizens -European Remembrance – ha avuto come obiettivo di invitare i giovani europei a riflettere su : Quali sono le domande importanti che vorreste porre alla Commissione europea? Come credi si debba sostenere il cambiamento sociale ? Per cosa vorresti impegnarti in Europa?ù Il progetto my revolution si è svolto negli anni scolastici 2017/18 e 2018/19 in collaborazione con giovani studenti provenienti da scuole dell’Austria, Polonia e Slovenia Il progetto ha avuto come punto di partenza l’incontro a Bologna durante il quale attraverso laboratori artistici ( musica, teatro, video e fumetti) sono state formulate delle richieste da parte dei gruppi di lavoro riguardanti: assistenza sociale, assistenza sanitaria, lavoro, educazione, diritti umani, partecipazione politica e tutela dell’ambiente.

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Durante il secondo incontro avvenuto a Vienna i nostri alunni hanno discusso e approfondito , partecipando a diverse tavole rotonde con giovani della Polonia, Slovenia e Austria, ai diversi quesiti che hanno formato poi il manifesto da presentare a Bruxelles. Il manifesto finale è stato presentato a un gruppo di parlamentari europei al Parlamento Europeo ai primi di novembre a Bruxelles , a cui parteciperanno due nostri alunni. Gli incontri di Bologna ,Vienna e Bruxelles sono stati un’occasione per i nostri studenti di formulare un loro pensiero attraverso il confronto con altre realtà e altri Paesi e di comprendere il loro ruolo come cittadini europei. Hanno partecipato al progetto: ꞏ Meeting 1 a Bologna: Annicchiarico Lorenzo, Ciardello Erika, Costa Graziella , Parise Filippo e Pelosi Alice della 4^ internazionale ꞏ Meeting 2 a Vienna: Annicchiarico Lorenzo, Ciardello Erika, Costa Graziella , Parise Filippo e Pelosi Alice della 4^ internazionale ꞏ Meeting 3 a Bruxelles:, Costa Graziella , Parise Filippo della 4^ internazionale TED-Ed Club TED (Technology, Entertainment, Design, ovvero Tecnologia, Intrattenimento, Design) è un’organizzazione no-profit che ha come obiettivo la diffusione di idee di valore. Il TED-Ed Club è formato da studenti e docenti che, seguendo le linee guida generali fornite da TED, ha come scopo la produzione di idee di valore che si concretizzeranno in un video di public speaking in lingua inglese, attraverso un iter incontri, attraverso i quali i ragazzi svilupperanno un’idea di valore che tradurranno in TED-Ed talks. Gli alunni Annicchiarico L., Colombo M., Falvo I., Parise F., Panariello F. e Portaluppi G. hanno partecipato al progetto TED durante lo scorso anno scolastico. CORSI DI LINGUE ORIENTALI L’Istituto promuove, già̀ a partire dall’anno scolastico 2003/2004, corsi di lingue orientali, tenuti da docenti possibilmente madrelingua in orario extracurricolare. I corsi extracurricolari forniscono una conoscenza di base della lingua e un’introduzione alla cultura del Paese. Al termine di ogni corso, previo test finale, viene rilasciato un attestato delle competenze linguistiche acquisite. La frequenza al corso fa parte del percorso scolastico degli studenti e costituisce credito formativo. LABORATORIO MUSICALE Il laboratorio musicale è un laboratorio di musica d’insieme aperto a tutti gli strumenti: l’obiettivo del laboratorio è la promozione alla partecipazione attiva all’esperienza musicale di gruppo. Fare musica d’insieme diventa un importante laboratorio di socializzazione e di convivenza, perché la bontà della riuscita finale è legata alla positiva partecipazione di tutti e all’armonizzazione delle diverse competenze. L’obiettivo è quello di creare un repertorio per un concerto di fine anno scolastico. Creare un repertorio per il gruppo può essere un’occasione per conoscere nuovi brani, studiarli nel dettaglio, ma anche arrangiarli in modo diverso. LABORATORIO DI FOTOGRAFIA Immagine, materia, immobilità nello spazio e nel tempo. Questi sono gli elementi di interesse del corso di fotografia. Attraverso la teoria, immediatamente traducibile nella pratica, creiamo un percorso di sviluppo di competenze tecniche per esprimere a pieno la nostra persona, concentrandoci principalmente sul ritratto, e sulla sua trasformazione,

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liberando la creatività grazie allo studio di cromie e composizione delle inquadrature. Il corso, extracurricolare tenutosi al pomeriggio della durata di trenta ore, ha dato ai ragazzi la possibilità di arricchire il proprio bagaglio culturale attraverso visite guidate e ricerche artistiche.

ATTIVITÀ SPORTIVE All’interno del nostro istituto è possibile per gli studenti trovare numerose attività che permettano loro di esprimere le proprie potenzialità anche come atleti, ad esempio gli alunni delle classi quinte e quarta internazionale hanno la possibilità di partecipare ai tornei interni di calcetto, pallavolo e basket e alla Commissione Sportiva d'Istituto (di cui è membro l’alunno Sommaruga), un organo dell'istituto composto dai docenti di scienze motorie, alcuni rappresentanti degli studenti delle classi quarte e quinte e due rappresentanti dei genitori che collabora con i docenti nell'organizzazione e gestione del gruppo sportivo e dei tornei sportivi interni. Una di queste opportunità è stato anche un PON a cui ha partecipato l’alunna Pagiotti Asia a luglio 2018 che consisteva in un corso di vela a Laveno. PUNTO SCUOLA VOLONTARIATO Il gruppo di volontariato della scuola è organizzato da tre insegnanti e coinvolge in modo diverso circa 150 studenti. Per alcuni di essi si tratta di un impegno costante settimanale a fianco dei bambini con disabilità di Liberi di crescere onlus; per altri di attività meno regolari quali l’animazione di feste per gli ospiti dell’istituto La Provvidenza onlus, le lezioni d’informatica per gli anziani volontari di Auser Insieme, la colletta alimentare, i mercatini di solidarietà, l’organizzazione e la raccolta di alimenti nella settimana del Donacibo. Il suo scopo è contribuire nel formare cittadini consapevoli, attivi e partecipi nella realtà sociale del territorio attraverso lo sviluppo delle seguenti competenze: ꞏ comunicare correttamente con i soggetti interni ed esterni alla scuola; ꞏ collaborare e partecipare; ꞏ comprendere i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti; ꞏ agire in modo autonomo e responsabile nel rispetto delle regole; ꞏ svolgere i compiti assegnati. ECDL EUROPEAN COMPUTER DRIVING LICENCE L’ECDL è un articolato programma di certificazioni che permettono di attestare le conoscenze e le competenze d'uso degli strumenti digitali con varie specializzazioni e su diversi livelli di approfondimento; integra argomenti inerenti la sicurezza informatica, il cloud computing, l’uso di dispositivi mobili e di ambiente di collaborazione e social networking. La certificazione ECDL è riconosciuta come punteggio per partecipare ai concorsi pubblici ed è richiesta dalle principali Università per la formazione dei crediti formativi, inoltre può essere richiesta dalle aziende private e dagli enti pubblici che necessitano di una definizione oggettiva delle conoscenze ed abilità nell'ambito delle ICT. PROFILO EUROPASS COMPLESSIVO IN USCITA Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica

• utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

• stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

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• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

• utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

• padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

• utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative.

• identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a

situazioni professionali. • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati

per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento. Competenze specifiche di indirizzo AFM:

• riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni

in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di

un’azienda; - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

• individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.

• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.

• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

• individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.

• gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.

• applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.

• inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

• orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.

• utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

• analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. Competenze specifiche di indirizzo RIM:

• riconoscere e interpretare:

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- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;

- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse.

• individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali.

• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese.

• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

• individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.

• gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata.

• applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati.

• inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato.

• orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose.

• utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

• analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri sulla responsabilità sociale d’impresa. Nell’articolazione “Relazioni internazionali per il marketing”, il profilo si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della comunicazione aziendale con l’utilizzo di tre lingue straniere e appropriati strumenti tecnologici sia alla collaborazione nella gestione dei rapporti aziendali nazionali e internazionali riguardanti differenti realtà geopolitiche e vari contesti lavorativi. PREPARAZIONE ALL’ESAME Sono state effettuate simulazioni di prima e seconda prova secondo le indicazioni ministeriali: Prima prova il 26/03/2019 (la classe non ha sostenuto la prima delle simulazioni proposte dal Ministero perché impegnata nella learning week a Francoforte) Seconda prova il 28/02/2019 e il 02/04/2019. Per l’attività in preparazione del colloquio multidisciplinare, si allegano\verranno allegati in seguito esempi-guida di percorsi multidisciplinari per i colloqui.

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MATERIA MATEMATICA PROF.SSA MONICA GIANOLI QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZECompetenza 1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo, rappresentandole anche in forma grafica

Abilità b: Operare con le lettere, risolvere equazioni, disequazioni e sistemi lineari, ed operare con le matrici

Competenza 3: Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche ed individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi

Abilità h: Applicare le leggi di capitalizzazione e sconto e risolvere problemi sulle rendite e sugli ammortamenti.Abilità i: Risolvere problemi di ricerca operativaAbilità j: Determinare il dominio, le linee di livello, massimi e minimi di una funzione in due variabili.

Competenza 4: Analizzare e organizzare i dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente il linguaggio e i metodi propri della matematica e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico e dalle reti.

Abilità l: Applicare i concetti della geometria analitica, rappresentare ed interpretare il grafico una o più funzioni continue, in particolare le funzioni lineare e quadratica, anche economiche, tracciare ed interpretare il grafico di una conica.

Competenza 5: Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Abilità z: Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenza trasversale: Competenza 5.

CONTENUTI DELLE UNITA’ UNITA’ TEMATICA N.1 – REGIMI FINANZIARI Significato di operazione finanziaria. Il montante nel regime finanziario dell’interesse composto. Montante per tempi non interi. Significato di un’operazione di sconto. Lo sconto composto: calcolo del valore attuale. UNITA’ TEMATICA N.2 – RIMBORSO DI PRESTITI Concetto di rendita e generalità. Tassi equivalenti. Tasso nominale convertibile. Montante e valore attuale di una rendita temporanea di rata costante.

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Rendite perpetue. Ricerca della rata di una rendita. UNITA’ TEMATICA N.3 – ALGEBRA LINEARE Le matrici e le operazioni. (ore clil) Matrice trasposta. (ore clil) Determinante di una matrice quadrata. (ore clil) Regola di Sarrus. Sistemi lineari: risoluzione con il metodo di Cramer e con metodo di Gauss. Sistemi omogenei. UNITA’ TEMATICA N.4 – GEOMETRIA ANALITICA DEL PIANO Fasci di rette: proprio ed improprio. (ore clil) Fasci di parabole. Fasci di circonferenze. UNITA’ TEMATICA N.5 – PROBLEMI DI SCELTA Scopi e fasi della Ricerca Operativa. Costruzione del modello matematico. Richiami di problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati, compresa l’individuazione del break-even point. Richiami di problemi di analisi applicata all’economia: domanda e offerta, prezzo di equilibrio. Costo medio. Punto di fuga Scelta tra più alternative. Scelta in condizioni di certezza con effetti differiti. Investimenti commerciali e investimenti industriali: criterio dell’attualizzazione. Criterio del tasso interno di rendimento. UNITA’ TEMATICA N.6 – GEOMETRIA ANALITICA DELLO SPAZIO Definizione di funzione reale di due variabili reali. Dominio di funzioni di due variabili: razionali intere e fratte, irrazionali intere, logaritmiche. Linee di livello: fasci di rette, fasci di parabole, fasci di circonferenze. Massimi e minimi liberi: ricerca con le linee di livello (nel caso del paraboloide). Massimi e minimi vincolati da vincolo lineare, metodo di sostituzione. PROFILO DELLA CLASSE La docente ha lavorato con gli alunni dalla classe terza (con metà di loro dalla classe prima): nel corso di questi anni il lavoro proposto è sempre stato portato avanti con regolarità, la classe ha seguito in genere con attenzione e partecipazione le lezioni, nonostante la generale esuberanza e la presenza di un piccolo gruppo di alunni che non sempre ha dimostrato interesse per gli argomenti proposti. Solo un numero esiguo di ragazzi, durante quest’anno scolastico non ha mantenuto con costanza un livello delle valutazioni sufficiente a causa di un lavoro non costante e una preparazione fragile, in cui sono evidenti delle lacune legate ad argomenti svolti negli anni passati e non pienamente colmate nel tempo; per questi ragazzi i risultati conseguiti sono da considerarsi nel complesso accettabili, la maggior parte della classe, invece, raggiunge valutazioni pienamente sufficienti, in alcuni casi più che buone. Questi studenti hanno migliorato nel tempo le loro capacità analitiche soprattutto grazie ad uno studio puntuale e metodico.

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METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Fin dal primo anno la proposta didattica si è basata su metodologie innovative che portassero gli alunni ad un forte coinvolgimento e li rendessero parte attiva del proprio processo di apprendimento. Si sono quindi proposti in modo sistematico la flipped classroom ed il team working, e si sono sperimentate altre metodologie che di volta in volta sono risultate funzionali. Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Il costante utilizzo della metodologia CLIL ha favorito lo sviluppo di competenze logico-matematiche e linguistiche, per quanto riguarda soprattutto la metodologia specifica STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si è fatto uso di valutazione diffusa, tenendo conto proprio dell’impianto metodologico e degli obiettivi del corso. Nel corso dell’anno scolastico sono state quindi effettuate rilevazioni scritte e orali più tradizionali (problemi, teoria ed esercizi), ma anche lavori di gruppo, presentazioni e attività svolte a casa. La valutazione è stata effettuata secondo i criteri comuni stabiliti da Collegio Docenti e durante le riunioni per materia, tenendo conto dei livelli di partenza, dei progressi fatti durante il processo di apprendimento, della partecipazione e dell’apporto personale al dialogo didattico. STRUMENTI DIDATTICI Materiali autoprodotti in lingua italiana Materiali autoprodotti in lingua inglese Siti internet Video Applicazioni per la rappresentazione di funzioni matematiche Piattaforme didattiche

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MATERIA MATEMATICA-Personalizzazione PROF.SSA MONICA GIANOLI QUADRO DELLE COMPETENZE COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZECompetenza 1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo, rappresentandole anche in forma grafica

Abilità b: Operare con le lettere, risolvere equazioni, disequazioni e sistemi lineari, ed operare con le matrici

Competenza 2: Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Abilità d: Riconoscere ed individuare le caratteristiche di particolari figure geometriche, eseguire semplici costruzioni ed applicare il teorema di Pitagora.

Competenza 5: Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Abilità z: Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenza trasversale: Competenza 5.

CONTENUTI DELLE UNITA’ UNITA’ TEMATICA N.1 – ALGEBRA Equazioni irrazionali e modulari; disequazioni irrazionali, modulari, equazioni esponenziali e logaritmiche; equazioni gognometriche. UNITA’ TEMATICA N.2 – TRIGONOMETRIA Trigonometria dei triangoli non rettangoli Teorema di Carnot, teorema dei seni. PROFILO DELLA CLASSE La docente ha lavorato con un piccolo gruppo di alunni che si è dimostrato interessato, partecipe e collaborativo. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Fin dal primo anno la proposta didattica si è basata su metodologie innovative che portassero gli alunni ad un forte coinvolgimento e li rendessero parte attiva del proprio processo di apprendimento. Si sono quindi proposti in modo sistematico la flipped classroom ed il team working, e si sono sperimentate altre metodologie che di volta in volta sono risultate funzionali. Il traguardo formativo è consistito non solo nel fare acquisire conoscenze, ma anche competenze ed abilità, così da promuovere negli studenti l'abitudine ad analizzare attentamente le variabili che intervengono nelle questioni, l'esercizio ad interpretare correttamente e a descrivere adeguatamente i fenomeni osservati, e a sistemare logicamente le conoscenze. Il costante utilizzo della metodologia CLIL ha favorito lo sviluppo di competenze logico-matematiche e linguistiche, per quanto riguarda soprattutto la metodologia specifica

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STRUMENTI DI VALUTAZIONE Si è fatto uso di valutazione diffusa, tenendo conto proprio dell’impianto metodologico e degli obiettivi del corso. STRUMENTI DIDATTICI Materiali autoprodotti in lingua italiana Materiali autoprodotti in lingua inglese Siti internet Video Applicazioni per la rappresentazione di funzioni matematiche Piattaforme didattiche

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MATERIA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PROF.SSA VALERIA SPINELLI

COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE

Competenza 1: Saper utilizzare le abilità acquisiteper ampliare e consolidare gli schemi motori.

a. Eseguire in modo corretto esercizi di mobilità. b. Eseguire in modo corretto esercizi di forza. c. Eseguire in modo corretto esercizi di resistenza d. Eseguire in modo corretto esercizi di coordinazione/destrezza e. Eseguire i fondamentali di alcuni sport individuali e di squadra.

Competenza 2: . Imparare a concepire l’attività fisico-sportiva nel rispetto degli altri e delle regole, impegnandosi con continuità ed acquisendo nozioni basilari per il mantenimento della salute.

f. Rispetto delle regole, degli altri e delle strutture. g. Costanza e correttezza nella pratica delle attività sportive. h. Conoscere nozioni di base di educazione alimentare i. Conoscere sinteticamente l’anatomia del corpo umano j. Conoscere nozioni di base di primo soccorso e tecniche di rianimazione k. Etica sportiva. Regole e dinamiche dei giochi sportivi.

CONTENUTI DELLE UNITA’ Unità d’apprendimento 1: Abilità individuali Esercizi a corpo libero, esercizi individuali e a coppie, con l’utilizzo di piccoli e grandi attrezzi per lo sviluppo, il miglioramento ed il mantenimento delle qualità psico-fisiche di base, quali la mobilità articolare, l’equilibrio, la coordinazione, l’agilità, la velocità, la forza, la destrezza, la resistenza. Lo stretching sia come riscaldamento, sia come compensazione al termine di particolari esercitazioni, per il mantenimento di una buona elasticità muscolare e come tecnica di rilassamento.

Unità d’apprendimento 2: Sport Giochi di squadra: dodgeball, palla base. Fondamentali individuali e di squadra di pallavolo: battuta, palleggio, bagher, e loro applicazione nel gioco vero e proprio. Conoscenza globale del relativo regolamento di gioco. Badminton in forma globale. Fondamentali individuali e di squadra di floorball e applicazione nel gioco vero e proprio (semplici schemi di gioco). Conoscenza globale dei relativi regolamenti di gioco. Atletica leggera: velocità e getto del peso.

Unità d’apprendimento 3: Teoria Nozioni di primo soccorso in particolare la rianimazione cardio-polmonare.

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Principi base dell’alimentazione. Regole e dinamiche dei giochi sportivi. Etica sportiva (comportamenti corretti in ambito sportivo; rispetto delle regole, degli altri e delle strutture; costanza e correttezza nell’impegno motorio scolastico). GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il livello medio dei risultati ottenuti dalla classe è buono. L’applicazione delle abilità motorie sviluppate per alcuni alunni è risultata discreta, per altri più che buona. La partecipazione alle lezioni di una parte della classe è stata attiva, collaborativa e motivata con un impegno costante e proficuo. Altri/e alunni/e hanno avuto un atteggiamento non sempre positivo, dimostrando selettività nell’impegno e talvolta un comportamento poco controllato che rendeva la lezione dispersiva. Tutto questo ha portato per qualcuno ad un apprezzabile grado di autonomia operativa, che però non si è estesa a tutta la classe.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Agli alunni è stata chiesta una partecipazione attiva nel provare, praticare e sperimentare in prima persona quanto proposto, spiegato e dimostrato. Nel corso degli anni particolare attenzione è stata riservata alla metodologia CLIL: alcuni argomenti sono stati affrontati come lavoro di gruppo, assecondando gli interessi sportivi e culturali individuali, e sono stati presentati alla classe dagli studenti stessi, in lingua inglese. Attraverso l’attività costante, opportunamente guidata e controllata, hanno potuto esprimersi con un’elaborazione personale del lavoro svolto, ottenendo così dei miglioramenti significativi. Le diverse tecniche proprie della materia e le strutture scolastiche a disposizione sono state utilizzate in relazione alle esigenze del momento e a quelle degli alunni, tenendo per quanto possibile in considerazione le risposte date dagli stessi ai vari argomenti trattati. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Test motori. Verifiche con test a risposta singola, multipla. Prodotti multimediali. Osservazione costante dell'impegno e della partecipazione proficua al dialogo educativo. STRUMENTI DIDATTICI Palestre Attrezzi codificati e non Percorsi Partite a tema Staffette Lavoro a stazioni ATTIVITA’ INTEGRATIVE Gli alunni delle classi quarte internazionali hanno la possibilità di partecipare ai tornei interni d’Istituto di calcio a 5, pallavolo e pallacanestro, anche in qualità di arbitri. Alcuni alunni di questa classe hanno partecipato ai tornei di calcetto e basket.

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MATERIA INGLESE PROF.SSA ELENA PETRUZIO

COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE

1.Produzione a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali. b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro. c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali. d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

2.Comprensione e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro. f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

CONTENUTI DELLE UNITA' UT N° 1 - Company profile: Company departments - Business environment - CSR Section 1: Business Environment. (external and internal factors – four functions of management) “What is Business Environment? Definition and Factors” from www.study.com Leadership styles ( powerpoint presentation by Ms Marianna Severgnini) “Management experts break down Trump's leadership style during his first 100 days as president “ from www.businessinsider.com Section 2: Office workplace (corporate well-being, networking) “Corporate well-being” from www.linguahouse.com “Networking” from www.linguahouse.com TED TALK Video: Richard ST. John, Success is a continuous journey, 2009. (Video based activities “A continuous journey” from www.linguahouse.com ) Section 3: CSR- Corporate Social Responsibility ( Definition/ slides from EduChange ) “Starbucks:How Ethical Behavior Can Boost Business” from www. Bizgovsoc4.wordpress. Ted TALK Video: Ray Anderson, The business logic of sustainability, 2009 UT N° 2 - Business in the world: types of companies - Corporate transactions and internationalization - E-Commerce Section 1 Types of companies (sole traders, partnerships, Joint stock companies- private and public limited partnership- definitions). “Joint-stock ( or limited ) companies from Business Class, p. 34

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Section 2: Multinationals (Acquisitions, mergers, takeovers, franchising- definitions) “Multinationals” from Business Class, p. 33 “Basics- What is a Franchise? from www.franchise.com “Billionaires have franchised the modern art museum” from www.ft.com “Fancy launching the next Starbucks? Here’s how to franchise your business” from www.theguardian.com “Wagamama takeover approved despite shareholder outcry” from www.theguardian.com “Offshoring vs outsourcing” from www.businessdictionary.com Section 3: ecommerce “Ecommerce: problems and solutions” from www.cloudways.com Writing: company presentations of internationally operating Italian franchises) “5 Hot Trends That Will Continue to Change Your Ecommerce Horizons in 2018” from www.entrepreneur.com UT N° 3 : - International marketing Section 1: What is marketing? “Approaches to Business “ from J. Fitzgerald, Marketing, CIDEB, chapter 1. Section 2: Marketing Research ( five areas of research, marketing research process, vertical and horizontal marketing segmentation) “Marketing research” from J.Fitzgerald, Marketing, CIDEB, chapter 3. TED TALK VIDEO: Benjamin Wallace, The price of happiness, 2008 Section 3: the Marketing Mix ( the 4Ps, the product life cycle, marketing strategies) “The Marketing Mix” J. Fitzgerald, Marketing, CIDEB, chapters 4-5. “Market Segmentation” J. Fitzgerald, Marketing, CIDEB, chapter 6 “Pop-up shops aren’t about sales! From www.profitguide.com ( seconda prova 2016) “Consumer behaviour: top tips on sales to irrational shoppers” ( simulazione seconda prova 2018) “5 Marketing Trends to Pay Attention to in 2019” from www.forbes.com “ Influencer Marketing vs Content Marketing: Which is right for your brand?” from www.smallbiztrends.com UT N°4: - International financial institutions - Ethical banking “Ethical banking. Should I join an ethical bank? Which ethical banks operate in the UK” from www.moneyexpert.com “Pioneers in ethical banking: a new goldmine of information” from www.finance-watch.org GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Ho insegnato nel corso internazionale quadriennale fin dal primo biennio ma soltanto ad una parte degli studenti ( corso B). Ho assunto la docenza della classe così composta nel secondo biennio. Il numero elevato di allievi e, nell’ultimo anno, la suddivisione degli stessi in due corsi distinti con una prova d’esame diversa hanno rappresentato una vera e propria sfida e hanno reso necessaria una minima diversificazione delle attività. Questa è stata possibile grazie alla collaborazione di Marianna Severgnini in possesso di Diploma di Laurea in finanza e marketing presso Drew University, Madison, NJ e in servizio presso l’istituto in qualità di Teaching Assistant nell’ambito del progetto SITE almeno per un’ora alla settimana nel secondo quadrimestre. La maggior parte degli alunni ha dimostrato un positivo percorso di crescita personale anche se solo alcuni hanno dato prova di una netta propensione per lo studio della disciplina. Quattro studenti hanno conseguito il livello B2 nel 2018 ( due con il First Certificate e due con il BEC) e tre allieve hanno svolto l’esame a

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maggio 2019. Per quanto concerne le competenze linguistiche, coloro che hanno maggiormente sfruttato le occasioni di approfondimento offerte dall’Istituto ( certificazioni, attività internazionali, Ted Club, debate ecc.) sono riusciti a conseguire una preparazione mediamente buona con punte di eccellenza. La maggior parte della classe ha dimostrato qualche incertezza nell’utilizzo della microlingua e nell’assimilazione dei contenuti dell’ambito tecnico aziendale, in particolare nella produzione scritta che è globalmente fluida ma non sempre corretta per molti. Nella produzione orale, quando l’esposizione è sostenuta da uno studio costante e da regolare esercitazione, in media i risultati sono discreti così come nella comprensione. Qualche studente ha dovuto usufruire delle opportunità di attività di recupero in itinere e delle relative verifiche per conseguire risultati accettabili e dimostra ancora qualche difficoltà espressiva. Il livello medio di preparazione della classe è globalmente quasi discreto.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Nell’organizzazione didattica del percorso formativo relativo alla materia si è tenuto conto della finalità generale che consiste nel mettere gli allievi in grado di utilizzare la lingua in modo sempre più autonomo, consapevole e di interagire in diversi ambiti e contesti professionali. A questo scopo sono stati utilizzati testi di vario registro propedeutici all’acquisizione delle abilità di comprensione e produzione. Si è fatto, pertanto, costante ricorso ad attività di tipo comunicativo partendo da materiale autentico come articoli di quotidiani/periodici, materiale informativo e sono stati utilizzati strumenti di comunicazione visiva e multimediale. Si è dato particolare rilievo alle attività di team working, nell’ottica di favorire lo sviluppo di una comunicazione il più possibile efficace, di un metodo di lavoro collaborativo e di una sempre maggiore capacità di argomentazione in lingua straniera. Quando possibile, si è cercato di operare collegamenti interdisciplinari. Gli argomenti di carattere socio-economico e di attualità, proposti ricorrendo in genere a materiale autentico, sono stati un valido strumento di arricchimento lessicale e spunto per attività di produzione scritta ed orale in cui si è cercato di privilegiare l’efficacia della comunicazione ed una consapevole autonomia espressiva, anche a fronte di linguaggi specifici. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica: esercizi di comprensione, presentazioni, conversazioni. Nel valutare la produzione scritta si è tenuto conto della capacità di organizzare i contenuti, della sequenzialità logica, della scelta lessicale e di registro e della correttezza formale. La prova orale è stata valutata secondo la maggiore o minore fluidità e correttezza dell’espressione e secondo la capacità di rielaborazione. In ogni caso nel valutare si è privilegiata una comunicazione efficace anche in presenza di errori formali. Le verifiche orali sono state centrate prevalentemente sull’esposizione dei contenuti privilegiando l’espressione di opinioni personali e la presentazione di casi legati alle unità tematiche.

STRUMENTI DIDATTICI Si è fatto uso di fotocopie nel pieno rispetto delle norme sul copyright e di materiale aggiornato tratto da Internet oppure di articoli presi dalla stampa internazionale, materiale autentico e lezioni online. I moduli tematici sono stati approfonditi e attualizzati con la lettura di articoli tratti da fonti diverse e con le attività di conversazione durante la lezione settimanale con l’assistente Americana Marianna Severgnini.

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ATTIVITÁ INTEGRATIVE: Partecipazione di sei studenti al Ted Club nell’a.s 2017/18

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MATERIA INGLESE - PUBLIC SPEAKING PERSONALIZZAZIONE PROF.SSA FABIOLA VITI

CONTENUTI DELLE UNITA’ 1. Opening and closing a presentation: options and techniques 2. Presentation structure 3. Voice power – elements of pronunciation, intonation, word and sentence stress 4. Presenting facts and figures 5. Body language

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il gruppo classe costituito da 3 soli elementi (Fantacuzzi, Della Torre, Pozzoli) ha seguito le mie lezioni nel corso del primo quadrimestre. Gli studenti hanno mostrato un atteggiamento di interesse e sempre propositivo nei confronti del sillabo, mettendosi in gioco e dimostrando entusiasmo nel tradurre in pratica la teoria. Pur presentando alcune criticità , di natura per lo più morfo-sintattica nell’esposizione orale, gli studenti si sono impegnati per produrre presentazioni professionali in lingua inglese ad un livello linguistico complessivamente adeguato. Si parte dalla comprensione e l’ulilizzo attivo di frasi ed espressioni ( anche complesse ) relative all’ambito Language for presentations fino alla comprensione e gestione attiva dei contenuti attraverso semplici linee guida e riferimenti utili per un’esposizione efficace su argomenti di loro interesse per i quali hanno prodotto presentazioni corredate di materiale visivo in formato powerpoint . Attraverso l’osservazione e relazione gli studenti hanno inoltre imparato a muoversi con disinvoltura in un contesto public speaking in lingua inglese ed a gestire efficacemente le proprie emozioni e linguaggio del corpo. METODOLOGIA D’INSEGNAMENTO -Lezione frontale -Flipped classroom -Observation STRUMENTI DI VALUTAZIONE Osservazione e valutazione di Public Speeches su temi assegnati.

STRUMENTI DIDATTICI - Libro di testo : Mark Powell “Dynamic Presentations” Cambridge University Press

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MATERIA INGLESE - PERSONALIZZAZIONE PROF.SSA PAOLA CAPRIATA CONTENUTI DELLE UNITA' Esercizi di vario tipo mirati allo sviluppo delle competenze di reading- writing- listening and speaking Si è particolarmento insistito sull’apprendimento e uso di academic vocabulary e sulla organizzazione e stesura di writing richiesti come tipologia dalla certificazione IELTS. Si è inoltre attuata una revisione delle strutture grammaticali più complesse . GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE/GRUPPO Il corso si è tenuto da settembre 2018 a dicembre 2018 per un totale di 20 ore di lezione. Il gruppo classe composto da 14 studenti ha mostrato generalmente limitato interesse alle attività svolte in preparazione alla certificazione IELTS e una partecipazione non sempre ordinata. Nel complesso hanno evidenziato più che sufficienti competenze nella comprensione scritta e orale, mentre si rilevano maggiori incertezze nelle competenze di writing e speaking. LIBRI DI TESTO O ALTRI STRUMENTI: Sono state usate fotocopie nel pieno rispetto delle norme sul copyright. Si è fatto costante uso di materiale aggiornato tratto da Internet e di articoli presi dalla stampa internazionale, materiale autentico e lezioni online.

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MATERIA DIRITTO - AFM PROF.SSA CHIARAVALLI SIMONA

COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE1. Individuare e accedere alla normativapubblicistica, civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali

a. Individuare le interrelazioni tra i soggetti giuridici che intervengono nello sviluppo economico, sociale e territoriale b. Individuare e utilizzare la normativa amministrativa più recente

2. Orientarsi nel mercato, per collaborare nella ricerca di soluzioni economicamente vantaggiose

c. Individuare nella normativa nazionale e comunitaria le opportunità di finanziamento e investimento fornite dagli enti locali, nazionali e internazionali.

CONTENUTI DELLE UNITA'

Lo Stato Lo Stato e i suoi elementi costitutivi. Nascita della Costituzione La Costituzione italiana: caratteri Forme di Stato Forme di Governo

Lo Stato l’ordinamento internazionale Le fonti L’ONU L’Unione europea Gli organi dell’Unione europea

L’attività amministrativa e l’amministrazione diretta L’attività e l’organizzazione amministrativa Il principio di efficienza Organi attivi, consultivi e di controllo

L’amministrazione indiretta Cenni sugli enti pubblici territoriali e non

Gli atti amministrativi L’attività della P.A. I provvedimenti amministrativi Il procedimento amministrativo L’invalidità degli atti amministrativi

Gli organi costituzionali Il Parlamento Il Governo Il Presidente della Repubblica La Corte Costituzionale La Magistratura GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La partecipazione all’attività didattica è generalmente buona, così come l’attenzione e la disponibilità al dialogo. Gli alunni hanno dimostrato sempre interesse, talvolta sollecitando

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approfondimenti che hanno dato vita a interessanti dibattici sulle problematiche del mondo contemporaneo. La classe ha sviluppato al suo interno un vivace spirito di gruppo, che ha portato gli alunni ad un’ attiva cooperazione e partecipazione a tutte le iniziate proposte. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO ꞏ lezione frontale ꞏ team working ꞏ lezione partecipata STRUMENTI DI VALUTAZIONE ꞏ interrogazione ꞏ produzione scritta ꞏ public speaking ꞏ prodotto multimediale ꞏ valutazione singola STRUMENTI DIDATTICI ꞏ libro di testo: Capiluppi, “Dal caso alla norma”, Tramontana ꞏ fotocopie di approfondimento ꞏ computer d’aula ꞏ ipad o tablet

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MATERIA ECONOMIA POLITICA- AFM PROF.SSA CHIARAVALLI SIMONA

COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE1. Riconoscere e interpretare ꞏ i macrofenomeni economici nazionali e internazionali ꞏ le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali, per coglierne le ripercussioni in un dato contesto

a. Riconoscere la natura e gli effetti di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un intero paese b. Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica c. Analizzare le tipologie di tributi e gli effetti della pressione fiscale

CONTENUTI DELLE UNITA' Economia pubblica e politica economica Caratteri L’intervento pubblico nell’economia: evoluzione e difficoltà Strumenti di politica economica Politica fiscale e politica monetaria La regolazione Le imprese pubbliche La gestione del demanio e del patrimonio Le funzioni della politica economica e l’allocazione delle risorse Le funzioni della politica economica L’allocazione delle risorse e i fallimenti I beni pubblici puri Le esternalità I beni di merito I monopoli L’insufficiente informazione Le funzioni di redistribuzione, stabilizzazione e sviluppo L’operatore pubblica Amministrazione Le spese pubbliche Le entrate pubbliche La finanza della protezione sociale Principi generali delle imposte Le imposte e il sistema tributario Equità dell’imposizione (universalità e uniformità, indicatori della capacità contributiva) Certezza e semplicità dell’imposizione Gli effetti economici (effetti micro e macroeconomici, evasione, elusione, rimozione) Il sistema tributario Il sistema tributario italiano: cenni sui lineamenti del sistema vigente principi costituzionali lo Statuto del contribuente l’Amministrazione finanziaria e l’anagrafe tributaria. L’IRPEF: cenni sulle caratteristiche e determinazione dell’imposta. Caratteri generali delle categorie di reddito Il bilancio dello Stato Le funzioni

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La normativa Caratteristiche e principi La struttura del bilancio (cenni) Formazione, approvazione e gestione del bilancio GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La partecipazione all’attività didattica è buona così come l’attenzione e la disponibilità al dialogo. Gli alunni hanno dimostrato un particolare interesse per la disciplina. Le lezioni sono sempre state molto partecipate e interattive. Nel complesso il profitto è più che positivo: alcuni allievi hanno raggiunto ottimi livelli grazie ad un impegno costante serio e costruttivo che ha evidenziato una preparazione solida e critica, un gruppetto ha conseguito un profitto buono e altri si attestano su risultati comunque soddisfacenti. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO ꞏ lezione frontale ꞏ team working ꞏ lezione partecipata STRUMENTI DI VALUTAZIONE ꞏ interrogazione ꞏ produzione scritta ꞏ public speaking ꞏ prodotto multimediale ꞏ valutazione singola STRUMENTI DIDATTICI ꞏ libro di testo: Vinci Orlando, “Economia e finanza pubblica”, Tramontana ꞏ fotocopie di approfondimento ꞏ computer d’aula ꞏ ipad o tablet

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MATERIA INFORMATICA - AFM PROF.SSA SUSANNA ANELLI COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE3. Riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date

a. Documentare con metodologie standard le fasi di raccolta, archiviazione e utilizzo dei dati

2. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese

b. Rappresentare l’architettura del sistema informatico aziendale

1. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi informatici

c. Scegliere e personalizzare software applicativi in relazione al fabbisogno aziendale

d. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

z. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

CONTENUTI DELLE UNITA' Progettazione e creazione Data Base ꞏ Il modello E/R ꞏ Il modello logico relazionale, Regole di derivazione, integrità referenziale ꞏ Utilizzo DBMS per l’implementazione del database ꞏ Creazione, eliminazione e modifica tabelle ꞏ Ricerca di informazioni con query semplici ꞏ Maschere e report semplici Sistema informativo e sistema informatico ꞏ Sistema informativo aziendale ꞏ Il sistema informatico ꞏ Organizzazione per processi e piramide di Antony ꞏ Sistemi ERP e CRM ꞏ Economia globale e in rete ꞏ Il Cloud Computing Software gestionale ꞏ controllo sui dati (validazione dati, maschere di input, etc.) ꞏ maschere e report ꞏ maschere di avvio e creazione di semplici applicazioni gestionali ꞏ data mining ꞏ big data GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE In questo ultimo anno la classe, nel suo insieme, si è distinta per vivacità intellettuale e capacità di analisi e soluzione di problemi, caratteristiche che hanno determinato, nel

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complesso, risultati soddisfacenti. Quasi tutti gli studenti hanno dimostrato interesse e partecipazione di tipo propositivo; alcuni hanno affrontato le proposte con impegno lodevole, altri, anche se con capacità notevoli, hanno avuto un metodo discontinuo. Le competenze raggiunte sono comunque buone. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Lezioni frontali, esercitazioni pratiche di laboratorio, problem solving per l’analisi della realtà, la modellazione dei dati e lo sviluppo di applicazioni, learning by doing. Obiettivo principale è stato quello di mirare al raggiungimento di autonomia in termini di analisi e proposte di soluzione di problemi inerenti sistemi informatizzabili, partendo da situazioni semplici, con gli strumenti a disposizione. L’attività didattica è stata supportata dalla tecnologia volta alla collaborazione e alla condivisione a distanza tipiche dei servizi offerti dal web 2.0 e dal cloud computing. L’attività di laboratorio ha supportato, dove possibile, le spiegazioni “teoriche” e formali per consentire agli studenti di fare esperienza e di utilizzare un metodo di studio basato su attività di team working e collaborazione. L’attività di recupero/sostegno è stata effettuata durante tutto l’anno in itinere, tramite l’utilizzo di strumenti per comunicazione sincrona e asincrona, lavori personalizzati supportati da prove di recupero. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove scritte per l’analisi di problemi e per la progettazione e l’utilizzo di data base Prove scritte a quesito per sistema informativo Progetti di team working per lo sviluppo di applicazioni in locale Osservazioni in classe, in particolare durante le discussioni guidate e le attività di laboratorio STRUMENTI DIDATTICI ꞏ Ambiente software di laboratorio utilizzato: DBMS: Access 2007 , Sistema operativo: Windows ꞏ Dispense a appunti forniti dall’insegnante. ꞏ Desktop, laptop, rete di Istituto, software per la produttività individuale ꞏ LCMS Moodle per attività on line singola e di gruppo unito a DropBox per la pubblicazione/raccolta di materiali ꞏ Documenti pubblicati sul web e selezionati dall’insegnante.

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MATERIA TEDESCO PROF.SSA CONIGLIO MARIA LUISA COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZEPadroneggiare la lingua per scopi comunicativi e operativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio. Competenza 1: Produzione Competenza 2: Comprensione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali. b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro. c. Relazionare oralmente suesperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali. d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale. e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro. f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

CONTENUTI DELLE UNITA' Modulo 1: Praktikum - Das Schulsystem in Deutschland (Komplett 3 S.21) - Ausbildung im Dualsystem (Komplett 3 S.26 Text 3) - Von der Schule zur Ausbildung - Einmal Reiseverkaufsfrau und zurück - Vom Praktikum zurück in die Schule - Die Praktikumsbewerbung - Der Lebenslauf Modulo 2: Multikulti - Multikulti (Komplett 3 S. 32-35, S. 149, S. 150 N. 9A) - Cem Özdemir: „Der Grüne Obama“ (Komplett 3 S.37-38) - Wladimir Kaminer „Junggesellen und Familienwirtschaft“ (S. 151) - Ausländer ? (Video) - Migration (Video) - Liebe über Landgrenzen hinweg - Sprachlose Ausländer haben es schwer Modulo 3: Werbung - Fernsehen, Radio und Presse (Komplett 3 S. 72-73, S. 174, 176 N. 7) - Messen und Ausstellungen - Messen gestern und heute

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- Messen und Werbung - Werbung - Ein besseres Leben ohne Marken - Die Kunden sind online - Beeinflussen Influencer unser Leben? - Werbung, die nicht wie Werbung aussieht Modulo 4: Umwelt - Umwelt (S. 88 - 89,184 -185) - Wer kann unseren Planeten retten? (Komplett 3 S. 90-91) - Globale Klimaerwärmung - Die Vielfalt ist bedroht - Umweltschutz - Naturkatatrophen - Kernenergie in Deutschland (Komplett 3 S. 94) - Ein Atomkraftwerk als Museum (video) - Der Umwelt zuliebe - Was Kann man für die Umwelt tun? - Klimawandel oder Klimaschutz? - Mülltrennung - Mülltonnen und ihre Farben (Komplett 3 S. 187) - Reparieren und die Umwelt schützen - Nutzen statt besitzen: Einblick in die deutsche Sharing-Szene - Greta for future- Greta Thunberg fuer Friedensnobelpreis nominiert Geschichte - Das Dritte Reich - Frauen die Geschichte machten: Sophie Scholl (video) - Deutschland nach 1945 - Der Kalte Krieg - Wie kam es zum Bau der Berliner Mauer? - Berlin und der Mauerbau 1961 - Aus dem Familienalbum - Meine Jugendzeit in der DDR - Zum 25. Jahrestag des Mauerfalls GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Il gruppo classe, che ho da due anni, ha partecipato all’attività didattica dimostrando interesse verso gli argomenti trattati in lingua straniera. Alcuni allievi hanno raggiunto una buona preparazione grazie al costante impegno e a buone capacità di rielaborazione personale. Le buone competenze comunicative raggiunte permettono loro di esprimere opinioni personali e motivarle. Altri alunni hanno raggiunto una preparazione più che sufficiente, adeguate competenze comunicative e riescono a trasmettere il messaggio in modo efficace, pur con qualche difficoltà nel controllo della forma. Tutta la classe ha raggiunto una discreta competenza di comprensione in lingua. Undici alunni hanno ottenuto la certificazione linguistica DSD1. Il profitto mediamente raggiunto è da considerarsi discreto. METODOLOGIA

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Al centro del processo di apprendimento-insegnamento è stato posto il comunicare, si è fatto pertanto costante ricorso ad attività di tipo comunicativo come lavori a coppie o di gruppo, esposizioni orali e discussioni. Gli alunni sono stati sollecitati ad una partecipazione attiva e ad esprimere le loro opinioni riguardo gli argomenti trattati motivandole. Per far acquisire la lingua in modo adeguato al contesto e per arricchire il lessico sono stati utilizzati testi di vario registro partendo da materiale autentico come video, articoli di quotidiani/periodici, grafici e materiale informativo tratti da internet, anche al fine di sviluppare le abilità di comprensione e produzione. Si è dato maggior rilievo allo sviluppo di una comunicazione il più possibile efficace, rispetto alla correttezza formale. STRUMENTI DI RILEVAZIONE Sono state utilizzate diverse tipologie di verifica orali e scritte in funzione della verifica del raggiungimento dell’abilità prefissata, come esercizi semistrutturati, di comprensione orale e scritta con domande aperte, produzione di brevi testi scritti. La valutazione della produzione orale si è basata sugli interventi durante la lezione e sulla capacità di esprimere la propria opinione riguardo ai vari argomenti trattati, dando maggiormente valore all’efficacia della comunicazione piuttosto che agli errori formali. Nella valutazione finale si è tenuto conto, oltre che del raggiungimento degli obiettivi didattici, anche di quelli formativi, in particolare della partecipazione e dell’impegno. STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo “Komplett 3” Fotocopie da testi Materiale tratto da internet Computer d’aula Ipad o tablet

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MATERIA IRC PROF.SSA GABRIELLA BERETTA COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE1. Riflettere sulla propria identità per sviluppare un senso critico aperto alla giustizia e alla solidarietà in un contestomulticulturale e di pluralismo religioso; cogliere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nelle trasformazioni storiche prodotte dalla cultura umanistica, scientifica e tecnologica utilizzandone consapevolmente le fonti autentiche ed interpretandone correttamente i contenuti.

a. Motivare, in un contesto multiculturale e di pluralismo religioso, le proprie scelte di vita, confrontandole con la visione cristiana nel quadro di un dialogo aperto, libero e costruttivo. b. Riconoscere il rilievo morale delle azioni umane con riferimento alla vita pubblica e allo sviluppo scientifico e tecnologico.

CONTENUTI DELLE UNITA' MODULO N° 1 Titolo: L’amore per la vita. Alfabetizzazione della vita interiore. S. Freud e l’antropologia biblica. La scoperta dell’inconscio: il mistero insondabile della persona umana. I prodotti dell’inconscio: sogni, lapsus, pulsioni. I sogni nella Bibbia. Dall’istintività infantile al dono di sé. Esercizi pratici di altruismo volontariato, Avis, Aido, Admo. La funzione dell’io cosciente e la personalità: tre tipologie. Ansia positiva e ansia negativa. Malattie psicosomatiche e malattie spirituali. La forza dell’umiltà. Sensazioni e percezioni. S. Tommaso e i cinque sensi. Differenza fra emozioni e sentimenti. S. Teresina e “il cielo dell’anima”. Emozioni primordiali ed emozioni complesse: decodificarle per comprendersi. Differenza fra pudore e vergogna; fra senso di colpa e senso del peccato. La Confessione. Differenza fra felicità e gioia. Analisi del sentimento umano: componenti essenziali e valore aggiunto aperto al Trascendente: gratitudine, gratuità, perdono. Infatuazione e innamoramento: dalla crisi della coppia al progetto di vita insieme. Le fasi dell’amore di coppia: l’amore romantico, l’amore responsabile, l’amore che si prende cura dell’altro. L’amore autentico: eros, filìa, agape, charitas. Il paradosso dell’Amore: legarsi per essere liberi. Definizione di sessualità. L’omosessualità: natura, cultura e ambiente, libertà personale. Libertà da e libertà per. L’esperienza della libertà in Uno psicologo nel lager di V. Frankl. Il limite in Plotino. Le ragazze del ’68, puntata del 21.01.2018: emancipazione della donna, rapporto di coppia, mondo del lavoro. Lo sposalizio tradizionale ebraico e di Maria nel film Nativity di C. Hardwick.

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MODULO N° 2 Titolo: Impegno e solidarietà: cardini di una vita etica. Progetto: “Ero in carcere e … mi avete scritto” Brainstorming: carcere: perché? Film di R. Faenza Alla luce del sole su Don Puglisi, martire per la giustizia. Incontro in Aula Magna con il cappellano e il capo delle guardie del carcere di Opera. Testimonianza della prof.sa Antonella Semilia su Don Puglisi. Don Puglisi: a TV2000 parla il testimone di giustizia Giuseppe Carini. Lettura di alcune pagine tratte da Pane & Malavita di Claudio Bottan, ex carcerato. Lettera a Lorenzo carcerato nel penitenziario di Opera. I sette vizi capitali: team working su testi di Enzo Bianchi - Custodisci il tuo cuore. La lotta contro le tentazioni. - Ingordigia. Il rapporto deformato con il cibo. - Lussuria. Il rapporto deformato con il corpo e la sessualità. - Avarizia. Il rapporto deformato con le cose e il denaro. - Collera. Il rapporto deformato con gli altri. - Tristezza. Il rapporto deformato con il tempo. - Acedia. Il rapporto deformato con lo spazio. - Vanagloria e orgoglio. Il rapporto deformato con il fare e con Dio. La coscienza psicologica e la coscienza morale: il “cuore” dell’uomo e la capacità di fare discernimento. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Gli studenti hanno frequentato le lezioni con regolarità e interesse, partecipando chi attivamente chi in modo più silenzioso ma pur sempre attento e motivato. Buona la capacità di interazione all’interno del gruppo classe sia nei momenti di confronto sia nelle attività didattiche in modalità collaborativa. ll comportamento è stato generalmente corretto e responsabile. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO L’insegnamento della religione cattolica risponde all’esigenza di riconoscere nei percorsi scolastici il valore della cultura religiosa e il contributo che i principi del cattolicesimo offrono alla formazione globale della persona e al patrimonio storico, culturale e civile del popolo italiano. Il percorso proposto favorisce la partecipazione al dialogo aperto e costruttivo nell’attuale contesto multiculturale. A questo scopo si utilizzano metodologie diversificate: dalla lezione frontale al team working, il debate e la flipped classroom. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Largo spazio viene dato al dialogo in classe, favorendo gli interventi di tutti. Si valutano anche ricerche individuali e di gruppo. STRUMENTI DIDATTICI Libri di testo, Bibbia e documenti del Magistero, sitografia, documentari, film e tutto quanto può favorire la ricerca personale e di gruppo. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Vedi Progetto: “Ero in carcere e… mi avete scritto”.

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MATERIA FRANCESE PROF.SSA CRESPI IDA COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZECompetenza 1: Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali. b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro. c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali. d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Competenza 2: Comprensione

e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro. f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

CONTENUTI DELLE UNITA' UNITA’ TEMATICA N. 1: Tu es écolo ? ꞏ Pollution et environnement ꞏ Lectures liées à l’unité tirées du Web et de la presse ꞏ marketing international ꞏ étude de marché ꞏ différentes types de marketing UNITA’ TEMATICA N. 2: Marketing ꞏ marketing international ꞏ étude de marché ꞏ différentes types de marketing UNITA’ TEMATICA N. 3: l’emploi ꞏ recherche et recrutement ꞏ la lettre de motivation ꞏ le Curriculum Vitae ꞏ l’entretien d’embauche – l’Europass – les contrats de travail UNITA’ TEMATICA N. 4: la France à la loupe ꞏ les Institutions politiques: généralités et comparaison avec l’Italie ꞏ la France et la construction européenne

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GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, composta da 14 alunni, si è dimostrata interessata alla disciplina. La partecipazione al dialogo educativo è sempre stata discreta. Hanno preso parte alle attività in modo responsabile, dimostrando interesse per l’apprendimento della lingua. Il metodo di studio è stato generalmente organizzato e hanno raggiunto un livello sufficiente di autonomia anche nell’approfondimento dei temi trattati. Tuttavia permangono difficoltà soprattutto nell’esposizione scritta per qualche alunno. Gli allievi sono generalmente in grado di utilizzare la lingua per scopi comunicativi ed operativi in modo sufficientemente coeso e corretto; comprendono in modo globale e generalmente dettagliato le informazioni contenute in testi scritti riguardanti argomenti di carattere sociale e professionale. Sono generalmente in grado di interagire in conversazioni di vario genere e relazionare oralmente esperienze, impressioni, eventi relativi ai vari ambiti d’interesse personale. Il livello medio di prestazione raggiunto è pienamente sufficiente. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Volendo attuare una didattica volta allo sviluppo delle competenze, sono state effettuate prove orali e scritte differenziate in funzione del raggiungimento di quelle stabilite, attenendosi ai criteri concordati collegialmente nel piano di lavoro della classe. I criteri di valutazione hanno tenuto conto del conseguimento delle competenze disciplinari con particolare riferimento, per l’attribuzione della sufficienza, a quelle di base previste ed alla progressione nell’apprendimento. Sono stati utilizzati vari tipi di verifica: questionari, riassunti, brochures, conversazioni, analisi e produzioni libere. Si è cercato di privilegiare sempre una comunicazione fluente, chiara che, anche in presenza di errori formali, non pregiudicasse l’efficacia comunicativa. Le attività di sostegno-recupero relativamente alle competenze di base sono state organizzate secondo le seguenti modalità: attività differenziate in classe “in itinere” (recupero/approfondimento) ed assegnazione di esercitazioni individualizzate. Le verifiche di recupero, strutturate distintamente per ciascuna competenza, sono state sempre precedute da un’attività di recupero e ad esse è stato attribuito al massimo il voto 6. STRUMENTI DIDATTICI Sono stati utilizzati i testi in adozione: “Français.ado” vol.1-2 – Madeleine Léonard – Ed. Loescher, unitamente a testi di varie tipologie, anche reperiti in Internet a mezzo computer o tablet.

PERSONALIZZAZIONI LINGUA E CONVERSAZIONE FRANCESE Durante l’anno scolastico, nelle ore di personalizzazioni di lingua e conversazione francese, le docenti hanno svolto attività propedeutiche al raggiungimento della certificazione linguistica (B1) proponendo esercizi di grammatica e di ascolto, test, produzioni scritte ed orali, letture e video riguardanti il mondo giovanile e i mezzi di comunicazione, utilizzando a supporto materiali tratti da internet e fotocopie.

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MATERIA DIRITTO - RIM PROF.SSA BRUN ORNELLA COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE1. Individuare e accedere alla normativa civilistica e fiscale, con particolare riferimento alle attività aziendali

a. Utilizzare normativa di diritto privato e internazionale anche in lingua straniera. b. Reperire le norme internazionali ed nazionali utili alla tutela del consumatore

2. Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

c. Esaminare sentenze emesse dalla Corte internazionale di giustizia eventualmente anche in lingua straniera. d. Individuare possibili soluzioni di controversie internazionali in ambito commerciale

3. Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio.

e. Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio

CONTENUTI DELLE UNITA' Modulo 1 – IL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE Unità 1 – I soggetti del diritto commerciale internazionale 1. Il commercio e il diritto internazionale 2. Le organizzazioni internazionali del commercio Unità 2 – Le fonti del diritto commerciale internazionale 1. Le fonti interne 2. Le fonti comunitarie 3. Le fonti interstatuali 4. Le fonti non statuali Modulo 2 – I CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI Unità 1 – Le imprese e le iniziative internazionali 1. Le importazioni e le esportazioni 2. I contratti di collaborazione interaziendale 3. Gli insediamenti produttivi all’estero: Acquisizioni e investimenti Greenfield Unità 2 – Il contratto di compravendita internazionale 1. Il contratto commerciale internazionale 2. Il contratto di compravendita internazionale e la legge applicabile (Esame documento – Convenzione delle Nazioni Unite sui contratti di compravendita internazionale di merci) - (Esame documento – Princìpi UNIDROIT dei contratti commerciali internazionali 2010) 3. I contenuti del contratto di compravendita internazionale 4. I termini di consegna della merce Unità 3 – Il trasporto e il regolamento degli scambi internazionali 1. I contratti di spedizione e di trasporto internazionale (Esame documento – Contratto di Spedizione)

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2. Gli adempimenti doganali e i documenti legati al trasporto 3. Il regolamento dei crediti esteri 4. Le garanzie, l’assicurazione e il finanziamento delle esportazioni Unità 4 – Altri contratti commerciali internazionali 1. Il contratto di agenzia (Esame documento – Contratto di agenzia internazionale) 2. Il contratto di distribuzione (Esame documento –Contratto internazionale di distribuzione) 3. Il contratto di Franchising 4. Il contratto di Joint Venture Modulo 3 – CONTRACTS IN THE BUSINESS WORLD (CLIL) 1. Contract law 2. Terms and conditions: the language of contracts 3. Analysis contract Modulo 4 – LA NORMATIVA A TUTELA DEI CONSUMATORI Unità 1 – I diritti dei consumatori 1. Le fonti normative della tutela dei consumatori 2. I soggetti del rapporto di consumo 3. Il diritto all’informazione 4. Le pratiche commerciali 5. La pubblicità Unità 3 – La tutela dei consumatori 1. La sicurezza dei prodotti 2. La responsabilità per danni da prodotti difettosi Modulo 5 – LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI Unità 1 – La regolamentazione dei rapporti internazionali 1. Le relazioni tra Stati e l’ordine internazionale 2. Le controversie internazionali fra Stati 3. I tribunali internazionali e la corte internazionale di giustizia 4. La Corte di giustizia Europea Unità 2 – Le controversie internazionali in ambito contrattuale 1. Gli elementi di un contratto internazionale 2. I rimedi alle controversie internazionali 3. L’arbitrato commerciale internazionale GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso dell’anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La quasi totalità degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. L’esposizione è adeguata e terminologicamente corretta, fatta eccezione per un ristretto numero di studenti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta discreto, sia per quanto riguarda l’aspetto delle

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conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l’acquisizione delle fondamentali capacità logico-operative . Alcuni alunni si sono distinti per un impegno assiduo e particolarmente responsabile che ha consentito loro di ottenere risultati ottimi. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia d’insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo, all’esame e risoluzione di casi concreti, alla ricerca individuale, al team working e al debate. Gli alunni sono stati stimolati ad effettuare collegamenti interdisciplinari per meglio comprendere la globalità dei fenomeni economico-giuridici. Alcuni momenti sono stati dedicati all'approfondimento e al dibattito su temi di attualità, utili a sensibilizzare gli studenti su problemi economico-sociali, a stimolare in loro un confronto costruttivo e a far maturare in loro un senso civico e il rispetto delle regole. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali con valutazioni singole e di gruppo, verifiche semistrutturate, prove trasversali. STRUMENTI DIDATTICI Capiluppi – D’Amelio – Nazzaro - “Diritto Azienda Mondo 3” – Tramontana; power point e articoli di giornale. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Partecipazione di alcuni studenti alle giornate della Legalità organizzate dall’Istituto.

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MATERIA DIRITTO - PERSONALIZZAZIONE PROF.SSA BRUN ORNELLA COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE11. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali.

Z. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali

CONTENUTI DELLE UNITA' ꞏ Analisi del caso NIKE (comune a tutti gli studenti) ꞏ Analisi dei casi Falconeri, Diadora e Poretti-Calsberg (diviso a gruppi) GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DEGLI ALUNNI I sedici studenti che hanno scelto questo percorso hanno partecipato alle attività proposte con disponibilità ed interesse rispondendo in modo positivo e costruttivo. Il clima di lavoro è sempre stato sereno e collaborativo METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Si è partiti dallo studio del caso aziendale Starbucks, si sono analizzate le problematiche presentate, valutandone le possibili soluzioni e le diverse conseguenze sugli sviluppi successivi. Si è favorita la discussione in aula di situazioni aziendali allo scopo, anche, di imparare ad analizzare dati e interpretarli. E’ stato dato particolare rilievo alle attività di team working, nell’ottica di favorire lo sviluppo di una comunicazione il più possibile efficace e un metodo di lavoro collaborativo. Alcuni argomenti sono stati affrontati con il metodo della ricerca guidata in cui i gruppi di studenti hanno dovuto produrre una presentazione, che hanno poi esposto individualmente non solo all’interno del piccolo gruppo ma anche in una classe seconda dell’Istituto. Parte delle presentazioni sono state fatte anche in lingua straniera. Strumenti di valutazione Come concordato a livello disciplinare la tipologia delle rilevazioni è stata varia: ꞏ osservazione del processo e dei prodotti dei lavori di gruppo ꞏ osservazione degli interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica STRUMENTI DIDATTICI Le realtà di vari casi aziendali sono state analizzate utilizzando come strumenti didattici dei materiali reperibili in rete.

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MATERIA RELAZIONI INTERNAZIONALI - RIM PROF.SSA BRUN ORNELLA COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE1. Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

a. Riconoscere il tipo di politiche economico-finanziarie poste in essere per la governance di un settore o di un paese. b. Individuare gli ostacoli all’internazionalizzazione e le possibili soluzioni in un dato contesto

2. Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; - i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda. - i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse

c. Riconoscere il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica. d. Analizzare cause ed effetti della politica doganale e valutaria sull’economia nazionale ed internazionale.

3. Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio.

e. Utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio.

CONTENUTI DELLE UNITA' Modulo 1 – L’attività economica pubblica Unità 1 – La presenza del soggetto economico pubblico nel sistema economico 1. Il problema delle scelte nel sistema economico 2. Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica 3. La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale 4. Il sistema economico misto 5. L’ampia nozione di soggetto pubblico Unità 2 – Le diverse funzioni svolte dal soggetto pubblico nel sistema economico 1. Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica 2. La funzione redistributiva del reddito 3. Le altre funzioni dell’intervento pubblico 4. Le differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia Unità 3 – La politica economica 1. Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica

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2. La politica economica nell’ambito dell’Unione Europea 3. La politica fiscale 4. La politica monetaria 5. La politica valutaria 6. L’obiettivo della stabilità economica 7. L’obiettivo dello sviluppo e dell’occupazione 8. L’obiettivo della lotta all’inflazione e dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti MODULO 2: la politica commercial nazionale e internazionale Unità 1 - La politica economica internazionale 1. La politica commerciale 2. Le barriere commerciali. I dazi doganali 3. Le barriere non tariffarie 4. Il fenomeno dell’integrazione economica 5. La politica commerciale dell’UE 6. Gli accordi commerciali con il resto del mondo 7. L’unione doganale Europea Unità 2 - CLIL 1. Business law and finance 2. How tax laws can create business: Singapore MODULO 3: La politica fiscale Unità 1 - Il fenomeno della spesa pubblica. 1. Il concetto di spesa pubblica. 2. La classificazione della spesa pubblica. 3. L’espansione della spesa pubblica. 4. Il problema del controllo della spesa pubblica. 5. La politica della spesa pubblica. 6. Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica. Unità 2 - Le entrate pubbliche. 1. Le entrate pubbliche in generale. 2. Classificazione delle entrate pubbliche 3. I tributi in particolare. 4. Le dimensioni delle entrate pubbliche. 5. Le entrate pubbliche come strumento di bonifica economica. Unità 3 - Le imposte 1. L’obbligazione tributaria 2. Il presupposto di imposta 3. Gli elementi dell’imposta 4. I diversi tipi di imposte. 5. Gli effetti microeconomici dell’imposta 6. L’evasione fiscale, elusione, rimozione e traslazione. 7. L’IRPEF Unità 4 - La politica di bilancio. 1. La programmazione della politica di bilancio 2. Le tipologie di bilancio 3. I principi del bilancio preventivo italiano. 4. Il debito pubblico e le politiche europee

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5. La spending review 6. La politica di bilancio. 7. Il patto di stabilità interno. 8. Il bilancio dell’UE. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, nel corso dell’anno, ha compiuto un percorso didattico di consolidamento delle conoscenze acquisite. La maggior parte degli alunni ha risposto in modo adeguato alle sollecitazioni ricevute, ha contribuito in modo propositivo allo svolgimento e alla discussione dei vari argomenti, anche attraverso operazioni di sintesi lineari e collegamenti interdisciplinari; vivo si è dimostrato l'interesse verso le problematiche attuali. Un buon numero di allievi ha dimostrato di avere acquisito solide competenze nella disciplina. Alcuni alunni, che hanno presentato, sin dalla classe terza, difficoltà metodologiche, hanno progressivamente appreso le tecniche fondamentali, migliorando i risultati ottenuti. Il bilancio relativo al conseguimento degli obiettivi e delle competenze disciplinari da parte della classe, nel suo complesso, risulta discreto, sia per quanto riguarda l’aspetto delle conoscenze e della loro organizzazione, sia per quanto riguarda l’acquisizione delle fondamentali capacità logico-operative. Alcuni studenti si sono distinti per un impegno assiduo e particolarmente responsabile che ha consentito loro di ottenere risultati più che buoni. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia d’insegnamento si è avvalsa di diverse attività: dalla lezione tradizionale, usata soprattutto per sistematizzare nozioni già apprese dal testo, all’esame e risoluzione di situazioni reali, alla ricerca individuale, al team working e al debate. Gli alunni sono stati stimolati ad effettuare collegamenti interdisciplinari per meglio comprendere la globalità dei fenomeni economico-giuridici. Alcuni momenti sono stati dedicati all'approfondimento e al dibattito su temi di attualità, utili a sensibilizzare gli studenti su problemi economico-sociali e a stimolare in loro un confronto costruttivo. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Sono state effettuate prove orali con valutazioni singole e di gruppo, verifiche semistrutturate, prova trasversale (relazioni internazionali/storia). STRUMENTI DIDATTICI Crocetti, Cercensi - “Economia-Mondo 2” – Tramontana; video, power point, articoli di giornale. ATTIVITÁ INTEGRATIVE Visita alla Banca d’Italia e alla Banca Centrale Europea

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MATERIA TECNOLOGIE DELLA COMUNICAZIONE - RIM PROF.SSA PACI STEFANIA COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE1. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi informatici

c. Scegliere e personalizzare software applicativi in relazione al fabbisogno aziendale

2. Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle diverse tipologie di imprese

b. Riconoscere la tipologia di comunicazione adatta al contesto

3. Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività

a. Operare con un DBMS per gestire informazioni

11. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

z - Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

CONTENUTI DELLE UNITA' 1. Progettazione Data Base (Comp. 3) • Modello Entità Associazione nella progettazione di DB • Modello logico relazionale • Regole di derivazione • Integrità referenziale • Costruzione del modello fisico del DBMS in Access • Creazione, eliminazione e modifica tabelle • Ricerca di informazioni con filtri e query semplici. • Maschere e report semplici per l'inserimento e la stampa di dati 2. La comunicazione in azienda (Comp. 2) • Sistema informativo aziendale e quello informatico • Forme di comunicazione in azienda • Gestione dei contenuti pubblicitari • Formati per le immagini, audio e video • Uso dei colori per una comunicazione efficace • Strumenti e piattaforme per la comunicazione • Uso della realtà virtuale nella comunicazione 3. Software gestionale (Comp. 1) • Estrazione delle informazioni tramite query avanzate • Query con funzioni di aggregazione, query di comando • Controllo sui dati e validazione • Maschere e report complessi • Maschere di avvio

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• Creazione di semplici applicazioni gestionali • Importazione ed esportazione dati • Business Network Services (CLIL) 4. Attività informatiche legate all’ alternanza scuola lavoro e all’ Impresa Formativa simulata GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE In generale in questa classe il clima di lavoro durante l’anno scolastico è stato positivo e favorevole con una buona partecipazione da parte degli studenti anche grazie al loro numero ridotto. Per quanto riguarda il profitto e i livelli nelle competenze la classe ha raggiunto una preparazione nel complesso soddisfacente. Un gruppo ha mostrato un impegno puntuale, una partecipazione attiva e uno studio costante durate tutto l’anno, un gruppo più piccolo ha evidenziato invece un impegno discontinuo con risultati talvolta altalenanti che generalmente sono stati migliori nelle competenze di carattere pratico rispetto a quelle di tipo teorico. In ogni caso le abilità appartenenti alle diverse competenze della materia, sono state conseguite, sia pure dopo attività mirate di recupero, nella totalità dei casi. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento utilizzato in questa disciplina ha cercato di proporre e valorizzare la disciplina come supporto alla realtà aziendale con particolare rilievo negli aspetti legati alla gestione dei dati e alla comunicazione. A tal fine sono stati presi in esame esempi e casi tratti il più possibile dalla realtà aziendale locale. E’ stato privilegiato il metodo del problem solving che ha permesso agli studenti di conseguire le abilità e concorrere al raggiungimento delle competenze della disciplina condivise con altre materie. Talvolta sono state alternate lezioni frontali a lezioni in modalità flipped, a cui hanno fatto seguito la produzione di lavori di gruppo, per accrescere il livello di partecipazione e di coinvolgimento degli studenti. Infine l’utilizzo di software e piattaforme specifiche durante l’attività laboratoriale ha costituito la modalità privilegiata di lavoro tecnico/pratico durante l’anno scolastico. STRUMENTI DI VALUTAZIONE La materia è stata valutata attraverso le seguenti modalità di verifica: • verifiche scritte di tipo semi-strutturato • verifiche di carattere pratico/operativo • prodotti multimediali (presentazioni, siti) • esposizione di lavori di gruppo La valutazione talvolta è stata solo singola talvolta calibrata tra lavoro di gruppo e singola prestazione. Le verifiche di recupero sono state effettuate secondo le modalità precedenti ma, a volte, anche in forma orale. STRUMENTI DIDATTICI Non avendo un libro in adozione, sono stati forniti materiali digitali multimediali, dispense e siti forniti dall’insegnante oppure sono stati creati materiali ad hoc dividendo la classe in gruppi e approfondendo aspetti diversi della disciplina. I lavori al termine sono stati sempre condivisi con l’intera classe

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MATERIA SPAGNOLO PROF.SSA LAURA VIGANÒ COMPETENZE ABILITÁ

Competenza 1 Produzione

a. Utilizzare in modo appropriato lessico e strutture linguistiche ricorrenti nelle principali tipologie testuali, scritte, orali o multimediali.b. Interagire in conversazioni su argomenti di interesse personale, sociale, di studio, di attualità e di lavoro. c. Relazionare oralmente su esperienze, impressioni, eventi e progetti relativi ad ambiti d’interesse personale, d'attualità, di studio e di lavoro, anche utilizzando strumenti multimediali.d. Produrre testi scritti su tematiche di interesse personale, sociale, di attualità e di lavoro con scelte lessicali e sintattiche appropriate, anche in formato multimediale.

Competenza 2 Comprensione

e. Comprendere testi orali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.f. Comprendere testi scritti o multimediali, riguardanti argomenti di carattere sociale, d'attualità o di lavoro.

Competenza macro: Padroneggiare la lingua per scopi comunicativi e operativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio CONTENUTI DELLE UNITA' 1. La empresa Qué es una empresa: sectores y tipos ¿Cómo abrir una empresa? Clasificación de las empresas. Las empresas: clasificación según sector de actividad, tamaño, capital, forma jurídica, finalidad, ámbito territorial. Las startups. Las cadenas hoteleras españolas. Buscar trabajo: la entrevista de trabajo, el currículum vitae, la carta de presentación. ¿Estudio lo que me gusta o lo que me conviene? El empleo turístico mejora en cantidad, no en calidad. Participar en una feria. El stand. IFEMA, Feria de Madrid. 2. La comunicación en las empresas. La publicidad. Los elemenots del lenguaje publicitario. Análisis de anuncios publicitarios. El folleto y el catáologo. El logotipo. El marketing. Productos y precios.

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El comercio y la distribución. 3. España España hoy: entre monarquía y modernidad. Política contemporánea: el movimiento de los indignados (15-M) Nuevos partidos políticos: Podemos y las elecciones de 2015, 2016, 2019. Terrorismo: ETA, el atentado del 11-M y la situación actual. La cuestión catalana. La economía española y la crisis internacional. 4. Principales características históricas, políticas y económicas de América Latina Argentina: la dictatura en los años 70 y 80. El proceso de Reorganización Nacional. Los desaparecidos. La Asociación de Madres de Plaza de Mayo. La Guerra de las Malvinas. Raúl Alfonsín. La crisis de 2001. El Plan Cóndor. Chile: principales etapas históricas. Política bajo Pinochet. El gobierno después de Pinochet. Venezuela: principales etapas históricas. Análisis política. Análisis económica. Análisis social. México: principales etapas históricas. Relaciones con los Estados Unidos: el muro fronterizo. Cuba: principales etapas históricas. Fulgencio Batista. La independencia cubana. Ernesto “Che” Guevara y la Revolución cubana. Fidel Castro. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE In questo ultimo anno scolastico gli alunni hanno mantenuto una condotta mediamente discreta: la maggior parte ha sempre partecipato alle lezioni in modo attento, ordinato e costruttivo. Qualche studente ha preferito mantenere un atteggiamento di ascolto senza partecipare in modo attivo alle lezioni, tenendo comunque un comportamento corretto. La ricchezza e la varietà degli argomenti e delle differenti tematiche affrontate in classe ha permesso a tutti di raggiungere dei livelli di competenza mediamente soddisfacenti e adeguati. Le abilità e le competenze acquisite nel complesso risultano mediamente sufficienti, così come la capacità espositiva che risulta però diversificata in base ai soggetti. Nella classe si evidenziano livelli diversi raggiunti nell’uso della lingua, soprattutto nella capacità di utilizzare un linguaggio specifico e nella correttezza formale della produzione, in particolare scritta. Alcuni alunni presentano infatti difficoltà a livello di competenze grammaticali e ciò non sempre permette un'esposizione chiara e fluida. Nel corso del secondo biennio cinque studenti hanno conseguito la certificazione DELE B2. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO L’obiettivo primario dello studio della lingua straniera è stato quello di favorire la competenza comunicativa, iniziando dall’apprendimento delle strutture grammaticali e morfosintattiche. È stata cura dell’insegnante promuovere la massima precisione e correttezza espressiva, parallelamente al rafforzamento della produzione orale e scritta, su argomenti di complessità crescente. La visione di video e film e la lettura di materiale autentico hanno favorito l'arricchimento del lessico e l’uso più fluido della lingua parlata. L’utilizzo di materiale audiovisivo autentico, inoltre, ha dato agli allievi la possibilità di avvicinarsi alla lingua parlata e in particolare di far

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emergere le differenze riguardanti la pronuncia, il lessico e la grammatica esistenti tra la lingua parlata in Spagna e quella utilizzata nei paesi latinoamericani. Il metodo d’insegnamento, soprattutto nel corso del corrente anno scolastico, si è focalizzato sullo sviluppo e rafforzamento delle competenze espressive, sia scritte che orali. La comprensione orale si è sviluppata partendo dall’ascolto di dialoghi e brani, stimolando gli alunni a cogliere il significato globale o a individuare delle informazioni specifiche. Per la produzione orale l’alunno è stato invitato a sostenere scambi d’informazione collegati alle conoscenze grammaticali acquisite e al bagaglio lessicale assimilato. Inoltre, partendo da letture o ascolti di diversa natura, l’alunno ha sostenuto discussioni dimostrando di aver compreso il brano, di essere in grado di riassumere ed esporre oralmente quanto letto, analizzato o ascoltato e di esprimere la propria opinione. Durante il secondo quadrimestre la classe ha avuto l'opportunità di seguire alcune lezioni tenute da un assistente linguistico proveniente dall'Università di Tarragona. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il traguardo formativo è stato caratterizzato dall'acquisizione di conoscenze, ma soprattutto dall'applicazione di competenze ed abilità da utilizzare nelle varie espressioni della lingua (scritta e orale). L’analisi delle competenze e delle abilità è avvenuta attraverso verifiche scritte, orali e lavori di gruppo volti all'approfondimento di alcune tematiche affrontate. Le diverse prove hanno testato le diverse abilità richieste attribuendo loro un livello. Il voto è stato attribuito alla fine di un periodo di osservazioni eterogenee e di prove comuni sulle competenze di base. STRUMENTI DIDATTICI Testo in adozione: ¡Trato Hecho! - L. Pierozzi, Zanichelli editore Materiale in fotocopia Video reperibili su Youtube Film: “Verdades verdaderas, la vida de Estela” (2011) ATTIVITÁ INTEGRATIVE Incontro con Vera Vigevani Jarach dell’Associazione “Madres de Plaza de Mayo”

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ECONOMIA AZIENDALE E GEOPOLITICA PROF.SSA MONICA CRESPI

COMPETENZE DESCRITTORI DI ABILITA’ Riconoscere ed interpretare: –le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto; –i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda; – i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse

Riconoscere e analizzare i diversi elementi che caratterizzano gli scambi interni e internazionali, i principali documenti commerciali e bancari in ambito nazionale e internazionale

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a diversi contesti

Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio Interpretare l’andamento della gestione aziendale attraverso l’analisi di bilancio per indici e per flussi e comparare bilanci di aziende diverse Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera

Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

Elaborare piani di marketing in relazione alle politiche di mercato dell'azienda anche negli scambi con l'estero

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati

Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo anche per le imprese che operano nel mercati internazionali

Competenza trasversale: Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

CONTENUTI DELLE UNITA’ IL BILANCIO E LA SUA ANALISI Il sistema informativo di bilancio

Il Bilancio d’esercizio Il Bilancio riclassificato I principi contabili internazionali

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L'analisi di bilancio per indici I principali indici patrimoniali (indici di struttura e composizione dello stato

patrimoniale) Indici finanziari (quick ratio, current ratio, auto copertura delle immobilizzazioni e

copertura globale) Indici economici (Roi, Roe, Ros, Rod, Leverage, indice della gestione

extracaratteristica, indice di rotazione degli impieghi e le loro relazioni) L’analisi per flussi

Il rendiconto Finanziario di PCN relativo alle principali operazioni di investimento e finanziamento Il flusso di cassa

LE STRATEGIE E IL PIANO DI MARKETING Gli elementi che compongono il Piano di Marketing

La mission aziendale Analisi interna ed esterna – analisi SWOT Segmentazione del mercato Analisi del mercato e dei concorrenti – modello BCG Obiettivi e strategie

La redazione del Piano di marketing Le strategie di marketing (di corporate, di business, funzionali) Le strategie di internazionalizzazione e l’analisi paese

LA CONTABILITÀ GESTIONALE Il sistema informativo direzionale

Classificazione dei costi I metodi di contabilità analitica: Direct e Full costing

La contabilità analitica e problemi di scelta Alcuni problemi di scelta ( make or buy; scelte di breve periodo) Il diagramma di redditività

IL SISTEMA DI BUDGET Il processo di pianificazione, programmazione e controllo Il budget come strumento operativo

I budget economici settoriali tenendo conto degli opportuni collegamenti Il budget economico I report e l’analisi degli scostamenti

IL BUSINESS PLAN Le funzioni, la struttura e le finalità del business plan Le modalità di progettazione

Le parti che compongono il business plan La redazione del business plan

Il Business Plan per l’internazionalizzazione LE OPERAZIONI DI IMPORT ED EXPORT

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Le operazioni commerciali con l’estero Le fasi e i documenti delle operazioni di import-export. GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe si è mostrata rispettosa delle regole, vivace negli interventi riguardanti l’internazionalizzazione e gli aspetti geopolitici, meno a proprio agio sugli argomenti prettamente tecnici. Diversi sono stati gli stimoli, anche interdisciplinari, proposti alla classe quali incontri con esperti, articoli di attualità, approfondimenti vari; qualche studente ne ha approfittato per realizzare un percorso di studio ricco e articolato, altri, seppur diligenti, presentano una preparazione completa nelle conoscenze acquisite ma sono solo parzialmente capaci di applicarle in contesti nuovi e articolati. I risultati di profitto sono differenziati in base alle singole capacità e in base all’impegno e all’acquisizione di un metodo di studio autonomo e puntuale, un buon gruppo di alunni si è distinto per la volontà di approfondire e di comprendere i meccanismi economico-giuridici che guidano l’impresa con un confronto costante e con uno studio appropriato e lodevole. Questi studenti sono stati capaci di rielaborare in modo personale i contenuti proposti. Solo qualche elemento, più fragile, non riesce a raggiungere sempre dei livelli adeguati, soprattutto per quanto riguarda l’esposizione in quanto non supportata dall’utilizzo di un lessico specifico. Costoro incontrano, talvolta, difficoltà nello svolgere autonomamente lavori complessi e articolati. Tutti gli alunni sono comunque in grado di orientarsi nel programma svolto. La classe ha risposto in maniera positiva a tutte le iniziative proposte relative ad incontri con esperti del settore economico. Il livello medio di competenze acquisite è discreto. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia seguita consente di far acquisire competenze ed abilità relative agli argomenti oggetto di studio, utilizzando, quanto più possibile, un approccio per problemi e per casi aziendali che permetta un apprendimento non meccanico dei contenuti. Si è spesso partiti da casi aziendali, si sono analizzate le problematiche presentate, si sono valutate le possibili soluzioni e le diverse conseguenze sugli sviluppi successivi. Si è favorita la ricerca di strategie appropriate per trovare soluzioni adeguate a casi e problemi attraverso la discussione in aula di situazioni aziendali allo scopo, anche, di imparare ad analizzare dati ed interpretarli. Si sono svolte esercitazioni in piccoli gruppi per favorire il confronto fra gli studenti. Alcuni argomenti sono stati sviluppati anche con metodologia CLIL, che permette un approccio didattico che promuove l’apprendimento integrato di contenuti di discipline non linguistiche e della lingua inglese con metodologia cooperativa e con le finalità di migliorare le competenze comunicative nella lingua straniera e acquisire contenuti (sapere) e competenze (saper fare) in un ambito disciplinare. VALUTAZIONE Con finalità valutative si sono utilizzati:

verifiche scritte prodotti multimediali colloqui e relazioni orali lavori di gruppo su casi complessi

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interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica STRUMENTI DIDATTICI Il libro di testo è stato uno degli strumenti utilizzati, oltre a schede di lavoro, fotocopie, materiali reperibili in rete Barale, Nazzaro & Ricci – Impresa, marketing e mondo – vol. per il quinto anno - Editrice Tramontana

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MATERIAECONOMIA AZIENDALE– GEOPOLITICA - PERSONALIZZAZIONE PROF.SSA MONICA CRESPI

CONTENUTI DELLE UNITA’

Analisi del mercato industriale italiano Strategie aziendali: caso Peroni Strategie aziendali: Consorzio di Parma Kellogg’s case H&M and Cos case

LIVELLO MEDIO DI PRESTAZIONE DELLA CLASSE Gli studenti hanno partecipato alle lezioni con disponibilità e motivazione rispondendo in modo positivo e costruttivo alla trattazione degli argomenti proposti. Il clima di lavoro è sempre stato sereno e collaborativo METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Si è partiti da casi aziendali, si sono analizzate le problematiche presentate, valutandone le possibili soluzioni e le diverse conseguenze sugli sviluppi successivi. Si è favorita la discussione in aula di situazioni aziendali allo scopo, anche, di imparare ad analizzare dati e interpretarli. E’ stato dato particolare rilievo alle attività di team working, nell’ottica di favorire lo sviluppo di una comunicazione il più possibile efficace e un metodo di lavoro collaborativo Alcuni argomentisono stati affrontati con il metodo della ricerca guidata in cui i gruppi di studenti hanno dovuto produrre una presentazione utilizzando Power Point, che hanno poi esposto individualmente Ciascun gruppoha incentrato la presentazione su aspetti diversi dell’argomento proposto. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Come concordato a livello disciplinare la tipologia delle rilevazioni è stata varia:

osservazione del processo e dei prodotti dei lavori di gruppo osservazione degli interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica

STRUMENTI DIDATTICI Le realtà di vari casiaziendali sono state analizzate utilizzandocome strumenti didattici dei materiali reperibili in rete, articoli da quotidiani e riviste specializzate in ambito economico aziendale

COMPETENZE ABILITA’ 

11. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali

Z. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali

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MATERIA ECONOMIA AZIENDALE PROF.SSA MARIA GIOVANNA MONTI

CONTENUTI DELLE UNITA’ IL BILANCIO E LA SUA ANALISI Il sistema informativo di bilancio

Il Bilancio d’esercizio Il Bilancio riclassificato I principi contabili internazionali

L'analisi di bilancio per indici I principali indici patrimoniali (indici di struttura e composizione dello stato

patrimoniale) Indici finanziari (quick ratio, current ratio, auto copertura delle immobilizzazioni e

copertura globale) Indici economici (Roi, Roe, Ros, Rod, Leverage, indice della gestione

extracaratteristica, indice di rotazione degli impieghi e le loro relazioni) L’analisi per flussi

Il Rendiconto Finanziario di PCN Il Rendiconto Finanziario delle variazioni delle disponibilità monetarie

CERTIFICAZIONE DI BILANCIO E NORMATIVA FISCALE Revisione e controlo dei bilanci Normativa in materia di imposte sul reddito d’impresa

COMPETENZE ABILITA’

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimenti a differenti contesti

Redigere e commentare i documenti che compongono il sistema di bilancio

Predisporre report differenziati in relazione ai casi studiati e ai destinatari, anche in lingua straniera

Inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita del prodotto e realizzare applicazioni con riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato

Elaborare piani di marketing in riferimento alle politiche di mercato dell’azienda anche negli scambi con l'estero

Individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali

Interpretare e applicare la normativa fiscale

Applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i risultati

Delineare il processo di pianificazione, programmazione e controllo individuandone i tipici strumenti e il loro utilizzo anche per le imprese che operano nei mercati internazionali

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

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LE STRATEGIE E IL PIANO DI MARKETING Politiche di mercato e piani di marketing aziendali (Ripasso) Principi, teoria e tecniche di marketing (Ripasso) Leve di marketing e loro utilizzo nella politica organizzativa Tecniche di report Strategie funzionali I modelli (curva di esperienza, Matrice BCG, Porter)

LA CONTABILITÀ GESTIONALE Regole e tecniche di contabilità analitica Il diagramma di redditività Classificazione dei costi I metodi di contabilità analitica:

per commessa e per processo Direct e Full costing

Contabilità con metodo ABC La contabilità analitica e problemi di scelta

Alcuni problemi di scelta ( make or buy)IL SISTEMA DI BUDGET Il processo di pianificazione, programmazione e controllo Il budget come strumento operativo

Strumenti e processi di pianificazione strategica e controllo di gestione Il budgetoperativi e il master budget I report e l’analisi degli scostamenti

IL BUSINESS PLAN Le funzioni, la struttura e le finalità del business plan Le modalità di progettazione

Le parti che compongono il business plan La redazione del business plan

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe nel corso dell’anno scolastico si è lasciata sempre coinvolgere dalle proposte didattiche che le sono state offerte partecipando con interesse e in modo propositivo a tutte le proposte di incontri con esperti del settore economico. Alcuni alunni si sono distinti per le buone capacità logiche di analisi e rielaborazione critica delle problematiche aziendali, sono così riusciti a conseguire solide competenze nella disciplina mettendo anche a frutto gli spunti per approfondimenti dati dai diversi incontri con esperti a cui hanno assistito e dai collegamenti interdisciplinari. Altri hanno progressivamente appreso le tecniche fondamentali, anche grazie a uno studio più approfondito, raggiungendo risultati discreti. Vi è infine qualche elemento più fragile che grazie a un impegno costante ha raggiunto risultati sufficienti.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO La metodologia messa in atto consente di far acquisire competenze ed abilità relative agli argomenti oggetto di studio, utilizzando, quanto più possibile, un approccio per problemi e per casi aziendali che permetta un apprendimento non meccanico dei contenuti. Si è spesso partiti da casi aziendali, analizzando le problematiche presentate, valutando le possibili

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soluzioni e le diverse conseguenze sugli sviluppi successivi. Si è favorita la ricerca di strategie appropriate per trovare soluzioni adeguate a casi e problemi attraverso la discussione in aula di situazioni aziendali allo scopo, anche, di imparare ad analizzare dati e interpretarli. Si sono svolte esercitazioni in piccoli gruppi per favorire il confronto fra gli studenti. Alcuni argomenti sono stati sviluppati anche con metodologia CLIL, che permette un approccio didattico che promuove l’apprendimento integrato di contenuti di discipline non linguistiche e della lingua inglese con metodologia cooperativa e con le finalità di migliorare le competenze comunicative nella lingua straniera e acquisire contenuti (sapere) e competenze (saper fare) in un ambito disciplinare, questo grazie all’aiuto di esperti che hanno maggiori competenze linguistiche.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE Con finalità valutative si sono utilizzati:

verifiche scritte prodotti multimediali colloqui e relazioni orali interventi degli studenti nel corso dell’attività didattica

STRUMENTI DIDATTICI Il libro di testo è stato uno degli strumenti utilizzati, oltre a schede di lavoro, fotocopie, materiali reperibili in rete Boni, Ghigni, Robecchi, Trivellato – Master 5 – vol. per il quinto anno - Editrice Scuola & Azienda

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MATERIA EC. AZIENDALE - PERSONALIZZAZIONE PROF.SSA BENEDETTI FRANCESCA

COMPETENZE ABILITÁ / CONOSCENZE11. Individuare e utilizzare gli strumentidi comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali.

Z. Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali

CONTENUTI DELLE UNITA' Analisi delle diverse realtà aziendali delle aziende produttrici di caffè Analisi di casi aziendali legate alla Moda Analisi di diversi articoli presi da quotidiani, in particolare da inserto L'Economia del

Corriere della sera.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Gli studenti hanno partecipato alle lezioni rispondendo in modo positivo e costruttivo agli stimoli proposti e loro stessi sono stati propositivi nell'identificare le tematiche da analizzare. Hanno lavorato in gruppo con un clima che è sempre stato sereno e collaborativo.

METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Si è partiti da casi aziendali anche in lingua inglese e da articoli economici presi da quotidiani. Si sono analizzate le problematiche presentate, si sono valutate le possibili soluzioni e il lavoro proposto è stata l'occasione per analizzare la situazione proposta nella sua completezza in una logica multidisciplinare. Si sono favorite l'attività di team working, la discussione in aula per rafforzare un metodo di lavoro collaborativo, per consolidare le competenze comunicative e di riflessioni critiche.

STRUMENTI DIDATTICI Le realtà di vari casi aziendali sono state analizzate utilizzando come strumenti didattici dei materiali reperibili in rete e articoli da quotidiani.

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MATERIA ITALIANO PROF. SSA CHIOCCHI NADIA

COMPETENZE ABILITÁ

1. Leggere, comprendere einterpretare testi scritti di vario tipo, utilizzando gli strumenti espressivi in modo funzionale all’interazione comunicativa

a. Contestualizzare testi e opere letterarie, artistiche escientifiche di differenti epoche e realtà territoriali in rapporto alla tradizione culturale italiana e di altri popoli, riconoscendo i tratti peculiari o comuni alle diverse culture nella produzione letteraria, artistica, scientifica e tecnologica contemporanea.

b. Individuare i caratteri specifici di un testo letterario,scientifico, tecnico, storico, critico ed artistico, riconoscendone i caratteri stilistici e strutturali di testi letterari, artistici, scientifici e tecnologici e le linee di sviluppo storico-culturale della lingua italiana.(analisi del patrimonio artistico riferita, in particolare, al proprio territorio.)

2. Produrre testi scritti/orali di diversa tipologia e complessità.

c. Utilizzare il codice lingua in maniera adeguata al contestocomunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni.

d. Produrre un testo coerente alla consegna, rispettando ivincoli formali esplicitati nella prova.

e. Organizzare gli argomenti intorno a un’idea di fondoutilizzando opportunamente informazioni e i dati.

f. Sviluppare le questioni proposte dimostrando capacitàcritiche.

g. Produrre un testo corretto dal punto di vista ortografico,morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione.

h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisione semantica ericchezza lessicale.

CONTENUTI DELLE UNITÀ Unità tematica 1, Il secondo Ottocento

Il Naturalismo Il Verismo e Verga Il Decadentismo:

Pascoli D’Annunzio

Introduzione al Positivismo. La Scapigliatura. Derivazione del termine Scapigliatura. Gli scapigliati e la modernità. I temi degli scapigliati. L’atteggiamento nei confronti della realtà. Igino Ugo Tarchetti, La bruttezza di Fosca (e-book) da 'Fosca' cap. IV

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Il Naturalismo e Verismo Il Naturalismo: una nuova poetica (Taine – razza, ambiente e momento storico), dal romanzo realista alla riflessione critica di Zola (Flaubert e la teoria dell'impersonalità, i fratelli de Goncourt) Il Verismo: il modello naturalista nel contesto italiano, Verismo e Naturalismo a confronto Gli autori e i testi G. Flaubert: Madame Bovary, trama e analisi delle tematiche

Il sogno della città e la noia della provincia, Madame Bovary, I cap. 9 Zola:tematiche: l'impersonalità, il metodo sperimentale,il ciclo dei Rougon-Macquart

(la legge dell'ereditarietà, il progressismo di Zola) Edmond e Jules de Goncourt, (Il gusto per il patologico e il morboso, attenzione alla documentazione dal vero)

Una prefazione manifesto, da 'Germinie Lacerteux', Prefazione (e-book) Il Verismo Verga – Le opere: La produzione verista (I Malavoglia, Mastro don Gesualdo).

I grandi temi: Il Verismo e le sue tecniche(l’impersonalità, la scomparsa del narratore onnisciente, la regressione, lo straniamento – Rosso Malpelo, il linguaggio).L'ideologia verghiana: il 'diritto di giudicare' e il pessimismo, la 'lotta per la vita', il valore del pessimismo, confronto con Zola. La rappresentazione degli umili Rosso Malpelo,La lupada 'Vita dei campi' La concezione della vita: La roba (da Novelle rusticane)

I Malavoglia: genesi e composizione, Una vicenda corale, I temi, Gli aspetti formali: le tecniche narrative, la lingua

Fantasticheria e-book Il ciclo dei vinti: I Malavoglia: Il naufragio della Provvidenza, cap. 3; L’abbandono di ‘Ntoni, cap. 11; Il commiato definitivo di ‘Ntoni 'Mastro don Gesualdo': l'intreccio, le tematiche principali, l'ideale dell'ostrica

La morte di Mastro don Gesualdo, da Mastro don Gesualdo, IV, cap. V Il Decadentismo Le definizioni di Decadentismo: l’origine francese del movimento; il Decadentismo italiano. Due filoni complementari: Simbolismo ed Estetismo: il Simbolismo, l’Estetismo. Temi e motivi del Decadentismo: la forza del negativo, la fuga nell’altrove. Gli autori e i testi: Paul Verlaine, Arte poeticada 'Un tempo e poco fa' Arthur Rimbaud, Vocalida ‘Poesie', il poeta veggente Oscar Wilde, Il segreto del ritratto da Il ritratto di Dorian Gray, cap. 13 Baudelaire, I fiori del male, Architettura e significato di un capolavoro, I temi e i motivi: lo spleen, il brutto, la figura femminile, la metropoli moderna. Uno stile complesso e innovativo

Corrispondenze, L'albatro, Spleen, da 'I fiori del male' Perdita d'aureola da 'Lo spleen di Parigi’

Il Decadentismo in Italia D’Annunzio, I grandi temi, l’estetismo, la guerra e l'avventura fiumana,

'Il piacere' – tematiche principali Il ritratto dell’esteta da 'Il piacere, libro I, cap. II

'Le laudi', Alcyone, la struttura dell’opera, i temi, lo stile La sera fiesolana,La pioggia nel pinetoda 'Alcyone' Pascoli, Un’esistenza segnata dal dolore, il «nido», la poesia, la fama.

I grandi temi: il fanciullino, L’eterno fanciullo che è in noi, da Il fanciullino, I; III; XI

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La mia sera, da I canti di Castelvecchio Il Simbolismo

Il gelsomino notturno, dai 'Canti di Castelvecchio’ L’impegno civile

Italy da Primi poemetti, Canto primo, I-V Myricae: Composizione, struttura e titolo, I temi, Lo stile (la lingua e la sintassi, le scelte retoriche e metriche)

Arano, Lavandare, X Agosto, L'assiuolo, Temporale, Il lampo, Il tuono

Unità tematica 2, Il Novecento: poesia Il Futurismo Ungaretti Saba Montale

Le avanguardie I crepuscolari tematiche e modelli (p. 675) Il Crepuscolarismo, nascita e diffusione di un ‘ismo’, Il gusto dell’abbassamento, Le forme, I luoghi, i tempi e i protagonisti. Guido Gozzano,Cocotte, da ‘I colloqui' Sergio Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale da 'Piccolo libro inutile' Il futurismo La nascita del movimento, Le idee e i miti, La rivoluzione espressiva, I luoghi e i protagonisti Marinetti Il primo Manifesto, Fondazione e Manifesto del Futurismo

Bombardamento di Adrianopoli da 'Zang tumb tuumb' Aldo Palazzeschi,E lasciatemi divertire! da 'L'incendiario' Ungaretti, la vita, le opere, i grandi temi, Il dolore personale e universale L'Allegria, una gestazione complessa, la struttura e i temi, la guerra, la rivoluzione stilistica. Veglia, Fratelli, I fiumi, San Martino del Carso, Mattina, Soldati, Il porto sepolto,da ‘L’allegria' Saba, i grandi temi, autobiografismo e confessione Il Canzoniere, Il libro di una vita, I temi, Lo stile, A mia moglie (ebook), La capra, Ritratto della mia bambina, Mio padre è stato per me l'assassino dal 'Canzoniere Montale, i grandi temi Ossi di seppia, la genesi e la composizione, la struttura e i modelli, i temi, le forme, il correlativo oggettivo

Non chiederci la parola, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, da 'Ossi di seppia'; Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale da 'Satura'

Unità tematica 3, Il Novecento: prosa ▪ Svevo▪ Pirandello▪ Il Neorealismo

Il romanzo europeo del primo Novecento Joyce, Leopold Bloom e sua moglie da 'Ulisse', cap. 6 e 18 Proust, Un giardino in una tazza di tè, da 'Alla ricerca del tempo perduto. Dalla parte di

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Swann.' Italo Svevo, I grandi temi, l’autobiografia di un uomo comune.

La coscienza di Zeno, La struttura e la trama, I personaggi e i temi, Lo stile e le strutture narrative

La prefazione e il Preambolo, capp. 1 e 2; Il vizio del fumo e le ‘ultime sigarette’, cap. 3; Il fumo, cap. III; La morte del padre, cap. 4; La storia del mio matrimonio, cap. 5 (ebook);

La vita attuale è inquinata alle radici da 'La coscienza di Zeno' Pirandello, I grandi temi, il vitalismo e la pazzia, la poetica dell’umorismo: Il segreto di una bizzarra vecchietta, da L’umorismo, parte II, capp. 2-6 L’io diviso: Uno, nessuno e centomila

Mia moglie e il mio naso, da 'Uno, nessuno e centomila', libro primo, I La civiltà moderna, la macchina e l’alienazione Tra realtà e finzione: la dimensione scenica

L’incontro con il Capocomico da Sei personaggi in cerca d’autore Il fu Mattia Pascal, Genesi e composizione, Una vicenda inverosimile, Le tecniche narrative

Lo «strappo nel cielo di carta», La filosofia del lanternino, da 'Il fu Mattia Pascal', analisi delle tematiche Il Neorealismo Primo Levi, Verso Auschwitz, da 'Se questo è un uomo'

UNITÁ TEMATICA 4: IMPARIAMO A COMUNICARE (Nuove tipologie A,B,C)

2. Produrre testi scritti/orali di diversatipologia e complessità.

c. Utilizzare il codice lingua in maniera adeguata alcontesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni. d. Produrre un testo coerente alla consegna,rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova. e. Organizzare gli argomenti intorno a un’idea difondo utilizzando opportunamente informazioni e i dati. f. Sviluppare le questioni proposte dimostrandocapacità critiche. g. Produrre un testo corretto dal punto di vistaortografico, morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione. h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisionesemantica e ricchezza lessicale.

La competenza è stata sviluppata attraverso un proposta diversificata, volta a potenziare le abilità comunicative in contesti diversi. Per la produzione orale, si è cercato di sviluppare negli allievi l’attitudine ad interagire in situazione attraverso discussioni guidate e colloqui orali di tipo tradizionale. La produzione scritta è stata affrontata attraverso una modalità laboratoriale che ha visto lo sviluppo delle tipologie dell’esame di Stato, l’analisi letteraria e la scrittura creativa.

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Indicazioni sui meccanismi di citazione nella tipologia B, concordati in sede di coordinamento disciplinare

Saggio breve: Si ritiene indispensabile la citazione dell’autore e del titolo del testo (articolo, saggio, monografia, testo letterario, opera d’arte, etc.). Luogo e anno di edizione vengono lasciati a discrezione del candidato, salvo essi risultino fondamentali per il corretto utilizzo del testo (dati statistici o simili) o un'esposizione diacronica di ambito letterario o storico o storiografico. Verrà privilegiata, ove possibile, la citazione in forma discorsiva. Articolo di giornale:Citazioni dirette o indirette vanno attribuite all'autore (singolo o collettivo). Gli altri dati verranno inseriti in coerenza con il contesto scelto dal candidato. Le tipologie A, B, C e D sono state sostituite, a partire dal secondo quadrimestre, dalle nuove tipologie A, B e C. Anche la griglia, per la parte relativa alla produzione scritta, inserita a fine programmazione, è stata sostituita, nel corso del secondo quadrimestre, da quella ministeriale-declinata nei punteggi-e allargata alla citata programmazione. Le griglie per la valutazione e criteri di misurazione degli elaborati scritti, concordate in sede di coordinamento disciplinare e utilizzate nella valutazione delle produzioni, vengono allegate alle simulazioni della prova d’esame.

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe, penalizzata a causa di una sostituzione dell’insegnante di lettere al terzo anno, durante l’ultimo anno ha mostrato interesse verso gli argomenti trattati e ha mantenuto un comportamento sufficientemente corretto. Il processo di maturazione degli studenti è avvenuto grazie alla costante applicazione nello studio e alle diverse occasioni che gli studenti hanno avuto di partecipare ad attività che hanno contribuito alla formazione personale e alla cittadinanza attiva. La classe risulta composta da alunni con una buona preparazione di base che hanno seguito con interesse gli argomenti trattati e partecipato attivamente alle lezioni, svolgendo con costanza il lavoro domestico e alunni che, grazie a un impegno crescente, hanno migliorato le loro prestazioni. A conclusione del percorso didattico tutti gli studenti sono in grado di orientarsi attraverso i contenuti fondamentali del programma. Il lavoro basato sulle competenze ha permesso di adeguare il programma alle esigenze della classe favorendo l’acquisizione delle conoscenze. Il metodo di studio è adeguato per la maggior parte della classe che è in grado di analizzare i testi narrativi e poetici proposti durante l'anno nei loro contenuti fondamentali. Alcuni allievi,possedendo buone capacità di rielaborazione sono in grado di individuare anche aspetti più complessi; altri operano in modo semplice e lineare. L'esposizione orale è per alcuni molto disinvolta, per altri meno agile ma corretta. Alcuni alunni possiedono una maggiore padronanza lessicale e sono in grado di costruire discorsi complessi e ben organizzati, altri, anche se meno disinvolti, sono comunque riusciti ad ottenere risultati soddisfacenti. La produzione scritta, per la maggior parte della classe, è adeguata alle competenze richieste per lo svolgimento dell'Esame di Stato; in alcuni casi è presente qualche lacuna nell'uso di un lessico preciso e in qualche caso nella sintassi o nell'ortografia, anche se è notevole l'impegno profuso per migliorare le proprie prestazioni. Lo studio di Dante - come previsto dal coordinamento disciplinare - è stato svolto in seconda e non è pertanto stato ripreso negli anni successivi.

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METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento è stato improntato alla centralità dell’apprendimento dello studente e al progressivo conseguimento delle competenze, declinate in abilità e conoscenze. L'attività didattica è stata svolta a partire dalla lettura e analisi dei testi proposti dopo che il docente ha presentato schematicamente il contesto culturale di movimenti e autori. Gli studenti hanno lavorato per potenziare le competenze orali e scritte per affrontare l’Esame di Stato. L’attività di analisi è stata volta a riconoscere nel testo gli elementi e i caratteri significativi del pensiero e della poetica dell’Autore in modo da effettuare collegamenti con il contesto culturale e storico ma anche cercando di valorizzare il carattere formativo attraverso la riflessione su se stessi e sulla società contemporanea Lo sviluppo delle competenze espositive è stato favorito dall’uso di tecniche quali il Debate. Sono stati utilizzati video documentaristici sugli autori del ‘900 di cui si hanno testimonianze dirette. L’approccio per competenze, considerato come intreccio di conoscenze e abilità, ha reso gli studenti protagonisti del proprio apprendimento, contribuendo a sviluppare il loro senso critico a partire dalle conoscenze acquisite.

STRUMENTI DI VALUTAZIONE La tipologia delle rilevazioni, come concordata a livello disciplinare, è stata di vario tipo. In particolare sono state utilizzate domande flash, colloquio orale anche in vista del colloquio d’esame, prove scritte coerenti con la Prima prova dell’Esame di Stato anche se con tempi ridotti. A questo si aggiungono rilevazioni in base all’attività didattica svolta. Il voto, attribuito in decimi e senza il mezzo punto, è stato il frutto di un attento e articolato processo di valutazione basato sull’acquisizione di competenze.

STRUMENTI DIDATTICI Libro in adozione: Carnero, Iannaccone, I colori della letteratura, dal secondo Ottocento a oggi, Giunti, Firenze, 2016; materiali da Internet, Giornali on line, sussidi audiovisivi, testi di diversa tipologia.

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MATERIA ITALIANO - PERSONALIZZAZIONE PROF. SSA CHIOCCHI NADIA

COMPETENZE  ABILITÀ 

2. Produrre testi scritti/orali di diversa tipologia e complessità.  

c. Utilizzare il codice lingua in maniera adeguata al contesto comunicativo, sostenendo con argomentazioni coerenti le proprie affermazioni. d. Produrre un testo coerente alla consegna, rispettando i vincoli formali esplicitati nella prova. e. Organizzare gli argomenti intorno a un’idea di fondo utilizzando opportunamente informazioni e i dati. f. Sviluppare le questioni proposte dimostrando capacità critiche. g. Produrre un testo corretto dal punto di vista ortografico, morfosintattico e nell’uso dell’interpunzione. h. Utilizzare il lessico con proprietà, precisione semantica e ricchezza lessicale. 

CONTENUTI DELLE UNITÀ Unità tematica PARLO, SCRIVO, ESPONGO LE MIE IDEE

- APPROFONDIMENTO DELLE TECNICHE DI PREPARAZIONE ALL’ESAME DI STATO: l’analisi del testo letterario, il tema informativo e argomentativo, il saggio breve e l’articolo di giornale.

- Le tipologie A,B,C e D sono state sostituite, a partire dal secondo quadrimestre, dalle nuove tipologie A,B e C . Anche la griglia, per la parte relativa alla produzione scritta, inserita a fine programmazione, è stata sostituita, nel corso del secondo quadrimestre, da quella ministeriale - declinata nei punteggi - e allegata alla citata programmazione".

- REVISIONE E APPROFONDIMENTO DEL PROGRAMMA CURRICOLARE CON PARTICOLARE ATTENZIONE ALL’ESPOSIZIONE

GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE La classe ha mostrato interesse verso gli argomenti trattati e ha mantenuto un comportamento corretto. La classe risulta eterogenea: alunni con una buona preparazione di base che hanno seguito con interesse gli argomenti trattati e partecipato attivamente alle lezioni, svolgendo con costanza il lavoro domestico e alunni che hanno comunque raggiunto gli obiettivi prefissati. A conclusione del percorso didattico tutti gli studenti sono in grado di orientarsi attraverso contenuti fondamentali del programma. Il metodo di studio è adeguato per la maggior parte degli studenti che sono in grado di analizzare i testi narrativi e poetici proposti durante l'anno nei loro contenuti fondamentali. L'esposizione orale è sufficientemente corretta. Alcuni alunni possiedono una maggiore padronanza lessicale e sono in grado di costruire discorsi complessi e ben organizzati, altri, anche se meno disinvolti, sono comunque riusciti ad ottenere risultati soddisfacenti.

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La produzione scritta, per la maggior parte degli studenti, è adeguata alle competenze richieste per lo svolgimento dell'Esame di Stato; in alcuni casi è presente qualche lacuna nell'uso di un lessico preciso e in qualche caso nella sintassi o nell'ortografia. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento è stato improntato alla centralità dell’apprendimento dello studente e al progressivo conseguimento delle competenze, declinate in abilità e conoscenze. L'attività didattica è stata svolta a partire dalla lettura e analisi dei testi proposti dopo che il docente ha presentato schematicamente il contesto culturale di movimenti e autori. Gli studenti hanno lavorato per potenziare le competenze orali e scritte per affrontare l’esame di Stato. L’attività di analisi è stata volta a riconoscere nel testo gli elementi e i caratteri significativi del pensiero e della poetica dell’Autore in modo da effettuare collegamenti con il contesto culturale e storico ma anche cercando di valorizzare il carattere formativo attraverso la riflessione su se stessi e sulla società contemporanea. STRUMENTI DI VALUTAZIONE La valutazione relativa alla personalizzazione rientra nella valutazione curricolare. STRUMENTI DIDATTICI Libro in adozione: Carnero, Iannaccone, I colori della letteratura, dal secondo Ottocento a oggi, Giunti, Firenze, 2016; materiali da Internet, Giornali on line, sussidi audiovisivi, testi di diversa tipologia, tablet, materiali forniti dal docente

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MATERIA STORIA PROF. SSA CHIOCCHI NADIA

COMPETENZE ABILITÁ

1. Riconosce gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo, anche correlando la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.

a. Restituisce conoscenze adeguate in relazione all’argomento proposto, ricostruendo processi di trasformazione, individuando elementi di persistenza e discontinuità, e i cambiamenti (culturali, scientifico-tecnologici, socio-economici e politico istituzionali).

b. Utilizza ed applica categorie, metodi e strumenti della ricerca e/o fonti storiche di diversa tipologia e/o testi di diverso orientamento storiografico per analizzare problematiche significative del periodo considerato

c. Organizza la riflessione coerentemente con l’argomento proposto, utilizzando in modo adeguato gli strumenti espressivi e il lessico specifico (ove previsto dai piani di lavoro, anche in lingua straniera)

CONTENUTI DELLE UNITÀ

1. DALLA BELLE ÉPOQUE ALLA PRIMA GUERRA MONDIALE La Prima guerra mondiale

- Le origini della guerra, 1914: il fallimento della guerra-lampo; L’Italia dalla neutralità alla guerra; 1915-1916: la guerra di posizione; Il fronte interno e l’economia di guerra; la fase finale della guerra (1917-1918); La Società delle Nazioni e i trattati di pace

2. I TOTALITARISMI E LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Dopo la guerra: sviluppo e crisi - Crisi e ricostruzione economica. Trasformazioni sociali e ideologie. Gli anni Venti:

benessere e nuovi stili di vita. CLIL The Wall Street crash of 1929 (The Big Bang! The Great Depression. The New Deal)

La Russia dalla rivoluzione alla dittatura - Le rivoluzioni del 1917. Dallo Stato sovietico all’URSS. La costruzione dello Stato

totalitario di Stalin. Il terrore staliniano e i Gulag l'arretratezza della Russia, la rivoluzione del febbraio 1917, i soviet menscevichi e bolscevichi.Le tesi di Aprile (doc.), la rivoluzione d'ottobre la dittatura del proletariato la dittatura del partito, lo scioglimento dell'Assemblea Costituente, la Guerra civile il comunismo di guerra, la NEP, lo stalinismo, l'industrializzazione della Russia (i piani quinquennali)

L’Italia dal dopoguerra al fascismo - Le trasformazioni politiche del dopoguerra; la crisi dello Stato liberale; L’ascesa del

fascismo; La costruzione dello Stato fascista; la politica sociale ed economica; la politica estera e le leggi razziali

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le delusioni della vittoria, D'Annunzio e la vittoria mutilata, la situazione economica e sociale, nascita del Partito Popolare italiano, il «biennio rosso» e l'occupazione delle fabbriche, l'ultimo governo di Giolitti e il Blocco Nazionale Benito Mussolini, il programma dei Fasci di combattimento, il Programma di San Sepolcro (doc.),la nascita del Partito nazionale fascista, la marcia su Roma, il delitto Matteotti, la distruzione dello stato liberale, la nazione e lo stato, mobilitazione delle masse e stato totalitario, il Duce, la costruzione dello stato totalitario, l'uomo nuovo fascista e le leggi razziali, la negazione della lotta di classe (sindacato e corporazione), la politica economica del regime («quota 90», «la battaglia del grano»), lo stato industriale e banchiere (bonifica dell'Agro Pontino, le autostrade, IMI e IRI)

La Germania dalla repubblica di Weimar al Terzo Reich - La Repubblica di Weimar. Hitler e la nascita del nazionalsocialismo. La costruzione

dello Stato totalitario. L’ideologia nazista e l’antisemitismo. L’aggressiva politica estera di Hitler l'ascesa del partito nazista, la presa del potere e l'incendio del Reichstag, il popolo e l'individuo, l'assunzione dei pieni poteri, il ruolo del Führer,le Leggi di Norimberga, lo «spazio vitale»

L’Europa e il mondo tra fascismo e democrazia - La guerra civile spagnola (cenni)

La seconda guerra mondiale - La guerra-lampo (1939-1940); la svolta del 1941: la guerra diventa mondiale. La

controffensiva alleata (1942-1943). La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia. La vittoria degli Alleati. Lo sterminio degli ebrei. Le origini del conflitto, i Trattati di Rapallo e Locarno, la Società delle Nazioni (entrata della Germania, l'occupazione della Manciuria da parte del Giappone), la politica estera della Germania tra il 1933 e il 1936, la conquista italiana dell'Etiopia, la politica estera tedesca negli anni 1937-1938 (Patto anti-Comintern con il Giappone, l'espansione a est di Hitler, l'Anschluss, la Conferenza di Monaco), il patto di non aggressione russo-tedesco (Patto d'acciaio, patto Molotov-vonRibbentrop e la spartizione della Polonia) la dinamica della guerra: la guerra lampo in Polonia, l'intervento sovietico, la guerra in Occidente nel 1940 (la Germania occupa: Danimarca, Norvegia, Olanda, Belgio e Francia, la linea Maginot, la battaglia d'Inghilterra, il radar) l'attacco all'Unione Sovietica (Patto tripartito tra Germania, Italia, Giappone; l'Operazione Barbarossa), l'arresto dell'offensiva sul fronte orientale (invasione della Russia, da guerra lampo a guerra di logoramento, la tattica della 'terra bruciata'), l'entrata in guerra del Giappone (attacco a Pearl Harbor, la battaglia delle Midway), la resistenza di Stalingrado, la mobilitazione generale della Germania, le conferenze di Teheran e Casablanca, lo sbarco in Normandia e l'offensiva sovietica, la fine della guerra in Europa, la fine della guerra in Asia (il Giappone e l'atomica) L'Italia nella seconda guerra mondiale la non belligeranza iniziale, l'intervento e l'impreparazione dell'Italia, la guerra parallela (Etiopia, Grecia, Africa settentrionale, Rommel), le sconfitte del 1942-43 (El Alamein, fronte russo), il fronte interno (scioperi e proteste), lo sbarco degli Alleati in Sicilia (arresto di Mussolini, Vittorio Emanuele III), la caduta del Fascismo (Badoglio diventa capo del governo, arresto di Mussolini e crollo del regime), l'armistizio dell'8 settembre e l'occupazione tedesca dell'Italia, la Repubblica Sociale italiana

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(Repubblica di Salò), la Resistenza nel Nord Italia, la fine della guerra in Italia (25 aprile, arresto e fucilazione di Mussolini) Lo sterminio degli ebrei le camere a gas di Auschwitz-Birkenau, i lager

3. IL MONDO BIPOLARE

- Dall’età del benessere alla rivoluzione elettronica - La ricostruzione postbellica e il boom economico; la nuova società dei consumi; la

contestazione giovanile; crisi economica, neoliberismo e rivoluzione elettronica - USA-URSS: dalla guerra fredda al tramonto del bipolarismo

- Dalla pace alla guerra fredda (1945-1953) - La coesistenza pacifica (1953-1963) - Dalla nuova guerra fredda al crollo dell’Urss

- L’Europa dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino - La costruzione dell’Europa unita-cenni - L’assetto bipolare in Europa

- Lo scenario mondiale tra decolonizzazione e neocolonialismo - Il Medio Oriente: questione arabo-israeliana e movimenti islamici

- L’Italia repubblicana - La ricostruzione economica - Lo scenario politico del dopoguerra - Gli anni del centrismo al centro-sinistra - Il ‘miracolo economico’

CLIL The Wall Street crash The Great Depression The II World War The causes of the Cold War 1945-49 The fall of the Berlin Wall and the Reunification of Germany The consumer society and the challenges of the 1960s Countercultures of the 1960 Famous people of the 1960 Mary Quant and the arrival of the miniskirt

- GIUDIZIO SUL LIVELLO MEDIO DELLA CLASSE Gli studenti, penalizzati a causa di una sostituzione dell’insegnante di lettere terzo anno, si sono mostrati attenti agli argomenti trattati e in particolare hanno affrontato con interesse il programma dell’ultimo anno, fattore che ha contribuito a stimolare un impegno costante verso la disciplina. Tutti gli studenti sono in grado di orientarsi tra le grandi tematiche del Novecento, alcuni in modo approfondito e preciso, altri nei contenuti essenziali. L'esposizione è per molti scorrevole, per altri meno agile ma comunque sufficientemente corretta. La maggior parte degli studenti è in grado di utilizzare il lessico specifico della disciplina, altri mostrano ancora qualche imprecisione che non preclude la comprensione dei contenuti. Il clima partecipativo ha contribuito al raggiungimento degli obiettivi prefissati anche da parte degli studenti che all’inizio dell’ultimo anno presentavano un metodo di studio non ancora del tutto consolidato.

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La classe è nel complesso autonoma nella gestione delle attività. Il lavoro svolto per competenze e un approccio multidisciplinare, che ha coinvolto Diritto (AFM) e Relazioni internazionali (RIM), ha contribuito allo sviluppo delle abilità di base e ha reso gli studenti maggiormente consapevoli del percorso culturale e di crescita che hanno affrontato. METODOLOGIA DI INSEGNAMENTO Il metodo di insegnamento è stato improntato sulla centralità dell’apprendimento dello studente e sul progressivo conseguimento delle competenze storiche, declinate in abilità e conoscenze. Lo studente è stato coinvolto nella costruzione del sapere storico, inteso come capacità di osservare, valutare e confrontare i fatti storici in una dimensione diacronica e sincronica. In quest’ottica, i contenuti nodali delle aree tematiche sono stati presentati come problematiche a cui lo studente, guidato dal docente, ha cercato didare risposte desumibili dagli strumenti a sua disposizione. I fenomeni storici sono stati affrontati anche a partire dall’analisi di fonti e stimoli di diversa tipologia. In questa fase, gli studenti sono stati guidati nell’acquisizione di un metodo di ricerca e di sistematizzazione dei dati raccolti. L’approccio per competenze, considerato come intreccio di conoscenze e abilità, ha reso gli studenti protagonisti del proprio apprendimento, contribuendo a sviluppare il loro senso critico partire dalle conoscenze acquisite. L’analisi delle problematiche storiche è stata occasione di sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza. L’utilizzo della metodologia CLIL ha favorito la riflessione su alcuni fenomeni storici permettendone l’analisi da diversi punti di vista e contribuendo a sviluppare il lessico specialistico. come opportunità di sviluppare una mentalità aperta al confronto e promuovere una partecipazione consapevole in una società multiculturale attraverso esperienze di studio e di lavoro nel mondo - migliorare le competenze COMUNICATIVE nella lingua straniera veicolare - acquisire contenuti (sapere) e competenze (saper fare) in un ambito disciplinare L’apprendimento di discipline anche in lingua straniera è importante nel contesto socio- economico attuale perchè - potenzia le competenze linguistiche più spendibili in attività pratiche e professionali - stimola la capacità di analisi e di confronto - crea un contesto di apprendimento interculturale - potenzia lo sviluppo di competenze trasversali necessarie in una realtà sempre più globale - crea maggiore apertura e disponibilità alla mobilità nell'istruzione e nel lavoro STRUMENTI DI VALUTAZIONE Il voto, attribuito in decimi e senza il mezzo punto, viene assegnato alla fine di un periodo di osservazioni e di prove eterogenee. Gli strumenti utilizzati sono stati diversi: domande flash, colloqui, interventi durante le lezioni, produzioni scritte (tema storico, saggio breve). Per ciascun descrittore di abilità testato nelle diverse prove è stata attribuita una valutazione articolata in 6 livelli. I livelli sono fasce di prestazione: l’indicazione della corrispondenza con il voto, dunque, non è da intendersi in modo meccanico, ma come risultato di un attento e più articolato processo di valutazione.

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STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: Brancati, Pagliarani, La storia in campo, R.C.S., Milano, 2015; vol. 3; Internet, audiovisivi, fonti di diversa tipologia.