DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE · B. Sono state coinvolte le seguenti discipline:...

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “N. COPERNICO A. PASOLIVia Carlo Anti n. 5 37132 VERONA Tel. 045-8921284 Fax 045-8920667 Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 37131 VERONA Tel. 0458920222 Fax 045975353 www.copernicopasoli.gov.it e-mail [email protected] DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5 a BSIA a.s. 2017/2018

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“N. COPERNICO – A. PASOLI” Via Carlo Anti n. 5 – 37132 VERONA Tel. 045-8921284 – Fax 045-8920667

Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 – 37131 VERONA Tel. 0458920222 – Fax 045975353

www.copernicopasoli.gov.it e-mail [email protected]

DOCUMENTO FINALE

DEL

CONSIGLIO DELLA CLASSE

5aBSIA

a.s. 2017/2018

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“N. COPERNICO – A. PASOLI” anno scolastico 2017/2018

INDICE DEL DOCUMENTO

CLASSE: 5 a BSia

Coordinatore: Prof.ssa PATRIZIA TESTA

INFORMAZIONI PRELIMINARI, COMPOSIZIONE E PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

PREMESSA: INFORMAZIONI PRELIMINARI ..................................................................................... 1 PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE ................................................................................. 1 OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI ............................................................................................... 5 OBIETTIVI COGNITIVI .......................................................................................................................... 6 CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI, TEMPI: ................................................................................. 6 ATTIVITÀ PARA ED EXTRACURRICOLARI ....................................................................................... 6 CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE ....................................................... 7 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE .................................................................................. 7

ALLEGATO A - RELAZIONI FINALI e PROGRAMMI DISCIPLINARI

RELIGIONE .............................................................................................................................................. 8 LINGUA E LETTERATURA ITALIANA .............................................................................................. 11 STORIA ................................................................................................................................................... 17 INGLESE ................................................................................................................................................. 21 MATEMATICA ....................................................................................................................................... 26 ECONOMIA AZIENDALE ..................................................................................................................... 28 INFORMATICA ...................................................................................................................................... 32 LABORATORIO DI:INFORMATICA ed ECONOMIA AZIENDALE .................................................. 38 DIRITTO .................................................................................................................................................. 46 ECONOMIA POLITICA ......................................................................................................................... 48 SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ....................................................................................................... 50

ALLEGATO B - TESTI DELLE PROVE MULTIDISCIPLINARI

DIRITTO .................................................................................................................................................. 53

ECONOMIA AZIENDALE ..................................................................................................................... 54

ECONOMIA AZIENDALE ..................................................................................................................... 56

MATEMATICA ....................................................................................................................................... 57

ECONOMIA POLITICA ......................................................................................................................... 58

INGLESE ................................................................................................................................................. 59

INGLESE ................................................................................................................................................. 60

ALLEGATO C

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – A - ................................. 61 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – B - ................................. 62 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – C e D - ........................... 63 DESCRITTORI DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA .............................. 64 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA ............................................... 65 GRIGLIA di VALUTAZIONE delle PROVE MULTIDISCIPLINARI ................................................... 66 GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ITES A. PASOLI . 67

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IISS COPERNICO-PASOLI-VR Classe 5a BSIA

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“N. COPERNICO – A. PASOLI” anno scolastico 2017/2018

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5a B

INDIRIZZO Sistemi Informativi Aziendali

PREMESSA: INFORMAZIONI PRELIMINARI

Il percorso didattico educativo, definito nella programmazione di inizio anno, ha fatto riferimento agli

obiettivi fissati dal P.O.F. e fatti propri dal Consiglio di classe. In particolare:

sono state esaminate le situazioni di partenza degli alunni

si è posta prioritaria importanza all’acquisizione da parte degli allievi delle competenze definite nella

programmazione didattica delle singole discipline;

gli interventi didattici sono stati attuati in modo da stimolare un impegno di studio serio,

approfondito e critico in relazione alle specifiche caratteristiche intellettuali di ciascuno.

Il documento, nella sua veste generale, presenta in forma articolata obiettivi, metodi, strumenti, spazi, tempi

e tematiche dell'azione didattica, nonché risultati mediamente raggiunti dalla classe.

Al documento, quali parti integranti, sono allegate le relazioni dei singoli docenti con i programmi svolti nel

corso dell'anno (All. A), i testi delle prove multidisciplinari (All. B) e le griglie di valutazione delle prove

scritte (All. C)

PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE

La classe, attualmente composta da 16 alunni (5 femmine e 11 maschi), si è formata all’inizio del triennio

con studenti provenienti da varie classi seconde.

La classe ha goduto di continuità didattica per l’arco dell’intero triennio in quasi tutte le materie, come da

prospetto seguente:

MATERIA A.S. 2015-16 A.S. 2016-17 A.S.2017-2018

Religione Ganzarolli Pietro Ganzarolli Pietro Ganzarolli Pietro

Lingua e letteratura italiana

Storia

Pegoraro Marta Giallombardo Liborio Grigato Marta

Lingua Inglese Soave Valeriano Soave Valeriano Soave Valeriano

Matematica Testa Patrizia Testa Patrizia Testa Patrizia

Economia Aziendale Ruffo Franca Ruffo Franca Ruffo Franca

Informatica Francullo Domenico Francullo Domenico Francullo Domenico

Laboratorio Informatica Ec.

Aziendale

Rizzo Angelo Rizzo Angelo Rizzo Angelo

Diritto De March Alida Annechini Lorenzo Annechini Lorenzo

Economia Politica De March Alida Annechini Lorenzo Annechini Lorenzo

Educazione Fisica Benini Daria Benini Daria Benini Daria

Gli insegnanti hanno cercato di lavorare in modo collaborativo e con scambio pressoché continuo di

suggerimenti e di proposte, nell’idea di realizzare, per quanto possibile, una comune linea didattica. Nel

corso del triennio i docenti sono intervenuti con attività di recupero (Help o in itinere), allo scopo di

consolidare la preparazione, in vista delle verifiche curricolari e dell’esame finale.

Dal punto di vista del profitto e della maturazione culturale, il gruppo presentava all’inizio del triennio

notevoli aspettative, che però non si sono sempre realizzate. Dal punto di vista dei risultati ottenuti la classe

evidenzia livelli diversificati, conseguenza diretta delle capacità, dell’atteggiamento e delle motivazioni che

gli alunni hanno messo in evidenza nel corso del triennio. Alcuni studenti possiedono buone capacità di

rielaborazione degli argomenti, sono stati continui nell’impegno a scuola e nello studio domestico,

approfondendo in modo personale e hanno conseguito una buona preparazione. Una parte della classe non si

è sempre applicata diligentemente e con continuità nelle attività e nei contenuti didattici proposti, e per

questo i risultati non sono sempre stati soddisfacenti. Un ultimo gruppo ha mostrato maggiori difficoltà

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nell’organizzazione dello studio e nella rielaborazione dei contenuti, conseguendo una preparazione ai limiti

della sufficienza, ma non esente ancora da incertezze e da qualche lacuna specifica.

La frequenza è stata regolare per quasi tutti gli studenti. Il rapporto fra compagni è risultato collaborativo e

nei confronti degli insegnanti corretto. Sono state svolte due simulazioni di terza prova secondo la tipologia

B. Sono state coinvolte le seguenti discipline: matematica, diritto, inglese, ec. aziendale ed ec. politica. É

stata eseguita una simulazione di prima prova di italiano e di seconda prova di informatica.

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PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ITES A. PASOLI

TRIENNIO 2015-2018

Il Progetto Alternanza Scuola Lavoro è previsto dalla legge 13 luglio 2015, n.107, recante “Riforma del

sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

FINALITÀ E OBIETTIVI

La finalità del Progetto ASL dell’IISS Copernico-Pasoli, indirizzo ITES, è quello di fornire strumenti per

sviluppare percorsi di alternanza qualitativamente rilevanti e completi al fine di:

1. COSTRUIRE UN SISTEMA STABILE DI RAPPORTI FRA LA SCUOLA E IL MONDO DEL LAVORO

2. CREARE MODALITÀ DIDATTICHE INNOVATIVE CHE CONSENTANO DI CONSEGUIRE GLI

OBIETTIVI FORMATIVI ATTRAVERSO ESPERIENZE IN SPECIFICHE REALTÀ DI LAVORO

3. IDENTIFICARE UNITÀ FORMATIVE E RELATIVE COMPETENZE ACQUISIBILI ATTRAVERSO

ESPERIENZE DI LAVORO

4. FACILITARE LE SCELTE DI ORIENTAMENTO DEI GIOVANI

5. SENSIBILIZZARE I DOCENTI ALLA DIDATTICA ORIENTATIVA

SOGGETTI COINVOLTI

Sono coinvolti nell’Alternanza Scuola Lavoro:

- Studenti del triennio dell’ITES A. Pasoli e loro genitori;

- Dirigente Scolastico e docenti del triennio;

- Dirigente Scolastico Amministrativo, personale ATA, tecnici e di segreteria;

- Consulenti esterni e testimoni d’impresa;

- Aziende, ordini professionali, enti che svolgono attività afferenti al patrimonio artistico, culturale e

ambientale, enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, imprese sociali;

- Comitato tecnico scientifico

MONTE ORE SVOLTO

FORMAZIONE

A SCUOLA

FORMAZIONE

IN AZIENDA

TOTALE

ORE CLASSE TERZA* (* a cui si aggiungono attività individuali:

MASTER, ECDL, CISCO e TANDEM)

60 ore 140 ore * 80 ore

CLASSE QUARTA* (* a cui si aggiungono attività individuali: MASTER, ECDL, CISCO e TANDEM)

125 ore 245 ore* 120 ore

CLASSE QUINTA* (*a cui si aggiungono attività individuali:

MASTER, ECDL, CISCO e TANDEM)

15 ore 15 ore*

Totale ASL triennio 400 ore

Al monte ore programmato e garantito dalla scuola si sono aggiunte attività scelte dal singolo studente e che

sono state riepilogate nella scheda personale dello stesso.

ARTICOLAZIONE DEL PERCORSO

CLASSE TERZA

Nella classe terza, il progetto Alternanza Scuola Lavoro prevede 45 ore di formazione a scuola, 15 ore di

autovalutazione dello studente e 80 ore in azienda (pari a due settimane di stage) e focalizza le attività

curricolari su tre piani:

1. conoscenza di sé, attitudini, aspettative, processi decisionali e potenziamento linguistico;

2. mercato del lavoro, opportunità offerte dal territorio e skills richiesti dalle aziende;

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3. azienda, normative su sicurezza e privacy per accedere alla prima esperienza di tirocinio.

Il percorso formativo seguito dallo studente viene monitorato e sintetizzato in schede personali che sono

archiviate nel portfolio dello studente ai fini della certificazione delle competenze del quinto anno.

CLASSE QUARTA

Nella classe quarta, il progetto Alternanza Scuola Lavoro (125 ore di formazione a scuola e 120 ore o 160

ore in azienda) avvia lo studente a una professionalizzazione specifica, anche in relazione all’indirizzo di

studi scelto, perciò le attività formative a scuola si concentrano sui temi di seguito esposti.

1. Rapportarsi con le aziende del territorio come lavoratori dipendenti

2. Educarsi all’autoimprenditorialità

3. Professionalizzarsi nell’area d’indirizzo: il Consiglio di classe ha scelto per questa unità il

percorso riguardante Ingegneria del Software

4. Impresa formativa simulata

Il percorso formativo del quarto anno, monitorato in ogni sua fase e sintetizzato in schede personali

implementa il portfolio di terza dello studente ai fini della certificazione delle competenze.

CLASSE QUINTA

Nella classe quinta, il progetto Alternanza Scuola Lavoro (15 ore di formazione a scuola) richiede allo

studente di creare un prodotto multimediale relativo all’intera esperienza di Alternanza effettuata sia

all’interno dell’Istituto sia all’esterno in collaborazione con le aziende ospitanti.

COMPETENZE SVILUPPATE NELLA CLASSE TERZA, QUARTA E QUINTA

Durante l’intero percorso di Alternanza Scuola Lavoro sono state valutate le otto competenze

chiave europee individuandole per ogni attività la specifica:

COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

• individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei

contesti organizzativi e professionali di riferimento;

• utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile

di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

IMPARARE A IMPARARE

• riconoscere e interpretare: le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le

ripercussioni in un dato contesto; i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla

specificità di un’azienda;

• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti

tipologie di imprese.

• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci

rispetto a situazioni date.

COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e

utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti

professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

CONSAPEVOLEZZA ED ESPRESSIONE CULTURALE

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni

con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del

tempo;

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali;

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stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva

interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

COMPETENZE MATEMATICHE E COMPETENZE DIGITALI

utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente

informazioni qualitative e quantitative;

utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni

problematiche, elaborando opportune soluzioni;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata;

utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per

realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con

particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e

del territorio;

individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle

attività aziendali;

individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane.

SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti

tipologie di imprese;

risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e

opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare;

conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse.

VALUTAZIONE

La valutazione delle suddette competenze è avvenuta attraverso prove strutturate ad hoc al termine di ogni

singola attività. La sintesi dei giudizi di competenza delle singole prove è riassunta nella certificazione delle

competenze al termine della classe terza e quarta.

Al termine del percorso, nella classe quinta, sono state valutate le competenze digitali nella presentazione

dei contenuti e la competenza metacognitiva maturata dalla rielaborazione del significato dell’esperienza

ASL svolta durante il triennio, delle difficoltà incontrate e delle strategie adottate per far fronte ai problemi

e disagi eventualmente vissuti.

Le schede di valutazione si trovano nell’Allegato C

OSSERVAZIONI CONCLUSIVE DEL TUTOR

La classe ha partecipato in modo attivo a tutte le attività ASL, mostrando un buon impegno e

interesse nello svolgimento delle diverse Unità proposte durante il triennio. Ha inoltre raggiunto un

livello di competenze compreso tra il due ed il tre su quattro. Alcuni alunni si sono distinti

positivamente nelle attività di stage e opzionali.

I docenti del Consiglio di Classe hanno individuato nella programmazione d’inizio anno obiettivi generali

educativi e cognitivi. La valutazione relativa al conseguimento degli obiettivi porta a concludere quanto

segue:

OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI

1) In relazione alla competenza chiave Collaborare e partecipare:

- consolidare negli alunni la cultura del confronto, della collaborazione e del rispetto reciproco, favorendo i

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rapporti interpersonali e interculturali;

- favorire o consolidare l’acquisizione della consapevolezza di essere parte di un gruppo in cui ciascuno ha il

diritto alla propria dignità, ma ha anche il dovere di riconoscerla agli altri;

2) In relazione alla competenza chiave Agire in modo autonomo e responsabile:

- far sviluppare negli alunni o consolidare i processi di "identificazione" e di crescita verso la "sicurezza di

sé", l'autonomia, l'autostima, la decisionalità;

- promuovere le capacità di saper valutare ed autovalutarsi;

- promuovere il rispetto di se stessi, degli altri, dell’ambiente e delle regole della vita in comune attraverso

l’osservanza della puntualità, la regolarità nelle consegne, la maturazione del controllo di sé;

- aiutare a maturare la consapevolezza che l'organizzazione dei processi decisionali ed operativi di tutte le

componenti scolastiche si fonda su un sistema di relazioni interpersonali, su un sistema di relazioni

giuridiche e sul rispetto di norme;

- promuovere la motivazione allo studio e il piacere nei confronti della conoscenza;

- orientare ad una scelta universitaria consapevole.

OBIETTIVI COGNITIVI

1) In relazione alla competenza chiave Imparare ad imparare:

- consolidare un metodo di studio motivato ed efficace, in particolare selezionare, organizzare ed integrare i

dati e le informazioni provenienti da libri di testo, appunti personali e da altre fonti;

2) In relazione alla competenza chiave Progettare:

- saper elaborare relazioni, tesine, lavori individuali in cui gli studenti possano utilizzare e rielaborare le

conoscenze apprese in modo critico, anche in vista dell’esame di stato;

3) In relazione alla competenza chiave Comunicare:

- saper comprendere ed utilizzare in modo corretto, efficace e rigoroso i diversi linguaggi (verbale,

matematico, scientifico, grafico, letterario ecc.) e i diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali),

consolidandone nel tempo la padronanza;

4) In relazione alla competenza chiave Risolvere problemi:

- saper affrontare situazioni problematiche da più punti di vista scegliendo in modo sempre più flessibile e

personalizzato le strategie di approccio, applicando le regole apprese nei diversi ambiti disciplinari, e saper

contribuire a risolverle;

- saper analizzare il problema cogliendone gli aspetti generali

5) In relazione alla competenza chiave Individuare collegamenti e relazioni:

- possedere strumenti che permettano agli studenti di affrontare la complessità del vivere nella società

globale del nostro tempo e saper collegare argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse,

cogliendone le relazioni;

6) In relazione alla competenza chiave Acquisire ed interpretare l’informazione:

- acquisire ed interpretare personalmente e criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e

l’utilità, distinguendo fatti e opinioni, sviluppare capacità intuitive e logiche e consolidare attitudini

analitiche e sintetiche; individuare collocazioni spazio-temporali e stabilire connessioni di causa ed effetto.

CONTENUTI, METODI, MEZZI, SPAZI, TEMPI:

CONTENUTI: ogni docente ha tenuto conto delle indicazioni offerte dai programmi ministeriali e/o dalle

linee guida emerse dai Dipartimenti di istituto.

METODI: lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, approfondimenti tematici, interventi di

recupero, utilizzo dei laboratori ecc.

MEZZI: libri di testo, laboratori, sussidi audiovisivi, internet ecc.

TEMPI e SPAZI: l'anno scolastico, su delibera del Collegio dei docenti, è stato diviso in un trimestre e un

pentamestre. Le lezioni e le altre attività si sono svolte generalmente in classe, nei laboratori e in palestra per

Scienze Motorie.

ATTIVITÀ PARA ED EXTRACURRICOLARI

Uscite didattiche e viaggio di istruzione

- Viaggio con meta “Provenza”

Conferenze e attività

- Conferenza “La rdice dei diritti”

Volontariato Sociale

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Stages Aziendali della durata di tre settimane nel periodo estivo 2017 in aziende private e pubbliche

Avis

Mostra Rovigo sulle secessioni

Attività Sportive

- Corso di Kikc Boxing

Progetti

- Progetto Certificazioni

- Convegno sulla sicurezza stradale

- Madre Lingua

- Convegno “Sicurezza Informatica”

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE E MISURAZIONE

Nel corso dell'anno, il sistema di valutazione delle prove, sia scritte che orali, pur tenendo presente il criterio

di punteggio finale e di quello d'esame, è stato quello del voto in decimi.

Per l'attribuzione dei voti e dei giudizi il Consiglio si è attenuto ai criteri deliberati dal Collegio dei docenti e

inseriti nel P.O.F.

Sono state effettuate una simulazione di prima prova e di seconda prova. Le griglie di valutazione sono

allegate.

Sono state effettuate due simulazioni di prova pluridisciplinare.

Per la valutazione si è utilizzata la griglia allegata.

Si allegano i testi delle due prove pluridisciplinari; i testi della simulazione della prima e della seconda

prova sono depositati in segreteria.

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ELENCO DEI DOCENTI E FIRMA

MATERIA DOCENTE FIRMA

Religione Ganzarolli Pietro

Lingua e letteratura italiana Storia Grigato Marta

Lingua Inglese Soave Valeriano (**)

Matematica Testa Patrizia (*)

Economia Aziendale Ruffo Franca

Informatica Francullo Domenico

Laboratorio Informatica Ec. Aziendale Rizzo Angelo

Diritto Economia Politica Annechini Lorenzo

Scienze Motorie Benini Daria

(*) Coordinatore della classe (**) Segretario del Consiglio

Il Docente coordinatore Il Dirigente scolastico

Prof.ssa Patrizia Testa Prof. Sandro TURRI

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ALLEGATO A

RELIGIONE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: Religione Cattolica Classe 5 sez. B sia a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. Ganzarolli Pietro

La classe ha seguito con interesse e impegno il programma negoziato ad inizio anno scolastico, pertanto i

risultati sono da ritenersi positivi per tutti gli alunni. In particolare modo si è potuto notare come gli

argomenti proposti siano serviti agli alunni per un orientamento di fondo e siano, in tal senso, stati presi in

considerazione molto positivamente. Da un punto di vista della relazione educativa, la classe si è

progressivamente messa in una relazione molto positiva con l’insegnante e non ci sono mai stati momenti di

difficoltà o di incomprensione.

La classe in quest’ultimo anno scolastico ha partecipato al viaggio di istruzione in Provenza. Il

comportamento e l’interesse profusi sono stati buoni e più che soddisfacenti.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE: Gli alunni conoscono alcuni elementi di cinque ambiti antropologici che vedono

impegnata la persona in un processo di umanizzazione di cui un esito può anche essere una risposta di fede.

Gli ambiti antropologici di cui i ragazzi sono a conoscenza sono: L’errare; e di questo ambito hanno

approfondito la questione del dialogo interreligioso e il tema del perdono proposto nell’AT come RIB, e

sviluppato nel NT nel testo di Gv 13. Il secondo ambito antropologico è quello del Legarsi, Lasciarsi o

Essere lasciati; di quest’ambito è stato sviluppato il tema del matrimonio, della convivenza e del matrimonio

civile. Il terzo ambito affrontato è stato quello del Generare e del Lasciar Partire, per il quale si sono presi in

esame l’evoluzione umana e spirituale dell’adulto, i l tema della crisi come opportunità di evoluzione umana

e spirituale con due figure: quella di Simba (Il Re leone) e quella di Giacobbe allo Jabok Gen 32, 23-32.

Queste ultime due tematiche sono state correlate con l’ambito antropologico della fragilità e del vivere il

proprio morire. Elementi costitutivi e conosciuti dagli alunni sono il tema del Male o del Dolore analizzati

nel dipinto di Munch “L’urlo” e nella scultura di Fidia “Laoconte”. L’ultimo ambito antropologico è quello

dell’appassionarsi e del compatire. In questo ambito è stato approfondito il tema del volontariato e del

servizio.

ABILITA’ E COMPETENZE: Data la struttura e lo specifico della disciplina, non sono rinvenibili abilità o

conoscenze particolari, ma semplicemente un orientamento di fondo circa le scelte future che gli alunni

matureranno..

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno : Come da registro elettronico

METODOLOGIA DIDATTICA: La metodologia impiegata è stata la seguente. Un ingresso nell’ambito

antropologico attraverso un’evocazione artistica che permetteva di intravvedere tutte le possibili sfumature

dell’ambito stesso. Un approfondimento di un segmento relativo all’ambito antropologico con riferimento a

casi particolari, testi biblici, approfondimenti teorici e discussioni. Un momento finale di verifica formativa.

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE: In prevalenza si sono stati testi biblici

fotocopiati, immagini di opere d’arte presentate multimedialmente, due film e fotocopie di approfondimenti.

ATTIVITÀ EXTRACURRICULARI: Gli alunni hanno seguito una lezione con il dott. Alberto Alberti

responsabile nazionale del settore volontariato dell’opera Don Calabria sul tema del volontariato sociale e

giovanile.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: non

sono state effettuate prove di alcun genere, se non verifiche formative a fine di ogni UdA.

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CONTENUTI DISCIPLINARI:

Programma classi quinte ITES PASOLI 2017-2018

APPASSIONARSI E COMPATIRE

Le nostre passioni

Dimensione antropologica dell’appassionarsi

Dalla passione al volontariato: Conferenza con il presidente nazionale dei volontari Don Calabria

ERRARE

sequenza iconografica dell’errare, viaggiare pellegrinare: Il labirinto

dall’errare al pellegrinare: l’esperienza del perdono, visione del film “La donna che canta”

Il perdono come modalità di accoglienza di sé stessi: rilettura del film

- Il perdono nell’AT (il Rib)

- Il perdono nel Vangelo (Gv 13)

Le rappresentazioni religiose e l’erranza nella fede:

Aforisma 125 di Nietzsche: “Dio è morto”, spiegazione

L’antropologia del limite e l’Eclissi di Dio, il limite nella filosofia contemporanea (M. Buber, M.

Heidegger)

LEGARSI, LASCIARSI-ESSER LASCIATI

• Una questione di scelte: Convivenza o matrimonio (dibattito in classe)

• sequenza iconografica sul tema dei legami

• Lettura di un’esperienza di Legame: il chinare il capo e acconsentire

• Come nasce una coppia: presupposti sociologici e psicologici

• La bibbia e il matrimonio: Amori fragili, Gen 2

• Il sacramento del matrimonio

• Film Casomai

• Rilettura del film

GENERARE-LASCIAR PARTIRE. VIVERE LA PROPRIA FRAGILITA’

• Un’esperienza: lettura del racconto di una nascita (saper chinare il capo e acconsentire)

• Sequenza iconografica sul tema del generare e lasciar partire.

• 1 Mettersi al mondo: L’evoluzione umana e spirituale dell’adulto

• Da un’immagine all’idea di adulto che mi abita

• Il quadro epigenetico di E. Eriksson

• Tre stadi della vita: Adulto giovane, Adulto maturo, Adulto anziano.

• 2 La crisi come opportunità

• Il sì della vita nella sofferenza e nel dolore: la questione della sofferenza e del dolore (Van Gogh, Il

samaritano; Munch L’urlo; Fidia, Laoconte; Simberg, L’angelo Ferito.

• Struttura di una crisi-traversata: Una lezione da Re Leone

• La crisi come opportunità: Gen 32, 26-32, La lotta di Giacobbe: Chagall.

Verona, 15 maggio 2018 Il Docente Prof. Pietro Ganzarolli

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PROGRAMMA SVOLTO di Religione Classe 5 sez. B sia a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. Pietro Ganzarolli

Programma classi quinte ITES PASOLI 2017-2018

APPASSIONARSI E COMPATIRE

Le nostre passioni

Dimensione antropologica dell’appassionarsi

Dalla passione al volontariato: Conferenza con il presidente nazionale dei volontari Don Calabria

ERRARE

sequenza iconografica dell’errare, viaggiare pellegrinare: Il labirinto

dall’errare al pellegrinare: l’esperienza del perdono, visione del film “La donna che canta”

Il perdono come modalità di accoglienza di sé stessi: rilettura del film

- Il perdono nell’AT (il Rib)

- Il perdono nel Vangelo (Gv 13)

Le rappresentazioni religiose e l’erranza nella fede:

Aforisma 125 di Nietzsche: “Dio è morto”, spiegazione

L’antropologia del limite e l’Eclissi di Dio, il limite nella filosofia contemporanea (M. Buber, M.

Heidegger)

Legarsi, Lasciarsi-Esser lasciati

• Una questione di scelte: Convivenza o matrimonio (dibattito in classe)

• sequenza iconografica sul tema dei legami

• Lettura di un’esperienza di Legame: il chinare il capo e acconsentire

• Come nasce una coppia: presupposti sociologici e psicologici

• La bibbia e il matrimonio: Amori fragili, Gen 2

• Il sacramento del matrimonio

• Film Casomai

• Rilettura del film

GENERARE-LASCIAR PARTIRE; VIVERE LA PROPRIA FRAGILITÀ

• Un’esperienza: lettura del racconto di una nascita (saper chinare il capo e acconsentire)

• Sequenza iconografica sul tema del generare e lasciar partire.

• 1 Mettersi al mondo: L’evoluzione umana e spirituale dell’adulto

• Da un’immagine all’idea di adulto che mi abita

• Il quadro epigenetico di E. Eriksson

• Tre stadi della vita: Adulto giovane, Adulto maturo, Adulto anziano.

• 2 La crisi come opportunità

• Il sì della vita nella sofferenza e nel dolore: la questione della sofferenza e del dolore (Van Gogh, Il

samaritano; Munch L’urlo; Fidia, Laoconte; Simberg, L’angelo Ferito.

• Struttura di una crisi-traversata: Una lezione da Re Leone

• La crisi come opportunità: Gen 32, 26-32, La lotta di Giacobbe: Chagall.

I rappresentanti di classe Il docente

___________________________ Prof. Pietro Ganzarolli

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ALLEGATO A

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: ITALIANO Classe 5 sez. B SIA a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. Marta Grigato

La classe V B SIA, composta da 16 studenti (9 maschi e 5 femmine), ha manifestato fin dall'inizio dell'anno

scarsa propensione alla collaborazione e all'ascolto. Il comportamento, pur educato e corretto, non ha

generato un clima favorevole alla partecipazione attiva e allo sviluppo dell'interesse personale. Tuttavia

alcuni ragazzi hanno lavorato indipendentemente dall'atmosfera generata dal gruppo classe, con impegno e

serietà, progettando percorsi originali.

La diversificazione del profitto degli studenti rispecchia i livelli di preparazione raggiunta e le differenti

capacità linguistiche.

Lo svolgimento del programma è stato per tutto l’anno regolare.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE: -Conoscere i testi letterari letti in classe;

-Conoscere il contesto storico in cui avviene la produzione, la circolazione e la fruizione del testo letterario;

-Dal Naturalismo al Verismo: caratteri generali dei movimenti e l’opera letteraria di Giovanni Verga

-Estetismo, Decadentismo e Simbolismo: G. D’Annunzio e G. Pascoli

-La grande narrativa del decadentismo: L. Pirandello e I. Svevo

-Le avanguardie

-La poesia italiana del ‘900: Montale, Ungaretti, Saba

-La cultura del Neorealismo

Tali obiettivi sono stati raggiunti da alcuni in misura solo stentatamente sufficiente, da un buon gruppo in

misura più che sufficiente e discreta, da pochi altri ancora in modo decisamente buono.

ABILITA’: -Comprendere e produrre testi orali e scritti articolati, coesi ed efficaci dal punto di vista comunicativo,

utilizzando adeguati linguaggi settoriali;

-Comprendere testi relativi all’ambito professionale, con la padronanza dei relativi linguaggi specialistici;

-Comprendere e redigere testi di carattere argomentativo su temi di rilievo culturale, sociale, economico;

-Selezionare, raccogliere, ordinare informazioni da testi diversi;

-Redigere una relazione, intesa come sintesi di conoscenze acquisite da esperienze o fonti diverse;

-Individuare ed analizzare in un testo letterario elementi tematici, retorici, stilistici;

-Contestualizzare un testo.

Si sottolinea che nel percorso si è data maggiore importanza alla rilevazione degli elementi tematici; per

quanto riguarda l'aspetto linguistico e retorico ci si è limitati ad una analisi generica, approfondita solo in

alcuni testi (soprattutto poetici), dove l'aspetto formale sia risultato particolarmente significativo per la

comprensione del messaggio dell’autore.

Ancora c'è però un piccolo gruppo che mostra di avere difficoltà nel far riferimento a quanto letto quando

espone un argomento

COMPETENZE: -Sapersi confrontare con la diversità delle esperienze umane e culturali attraverso il tempo e lo spazio,

riconoscendo l’attualità dei testi del passato e lo spessore storico dei fenomeni culturali presenti;

-Essere consapevoli che il confronto con emozioni, sentimenti, esperienze espressi nei testi letterari può

portare alla conoscenza di sé e all’arricchimento della propria personalità.

Gli obiettivi, in termini di competenze, sono stati raggiunti da alcuni solo parzialmente. Soprattutto difficile è

stato per i ragazzi attualizzare i testi del passato. Pochi ragazzi sanno formulare giudizi critici originali;

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piuttosto sanno attribuire un’opera al contesto, alla corrente letteraria, non sempre al suo autore.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno: Come da registro elettronico

METODOLOGIA DIDATTICA: E’ stata privilegiata la lezione frontale, che non si è però mai limitata alla pura presentazione da parte

dell’insegnante degli argomenti fissati, ma ha sempre richiesto la partecipazione attiva degli studenti,

continuamente sollecitati ad interventi dai quali spesso è nata l’occasione per approfondire, per istituire

confronti, per stimolare curiosità. Si sono colte dall'esterno occasioni utili di approfondimento del

programma.

La conoscenza dei singoli autori è partita quasi sempre dalla lettura dei testi scelti, dall’analisi, dal

commento e dal confronto dei quali è scaturita la fisionomia dello scrittore.

MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE: Si è privilegiato il libro di testo, M. Sambugar e G. Salà, Letteratura +, ed. La Nuova Italia, 2011. Si sono

utilizzati anche strumenti audio-visivi, il ricorso ai quali è stato utile, anche se limitato a causa delle

esigenze temporali, per far cogliere agli alunni le interrelazioni fra diversi modi artistici di espressione del

pensiero nell’ambito di uno stesso periodo.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le verifiche scritte hanno proposto le tipologie di prove cui i ragazzi saranno sottoposti in sede di Esami di

Stato e cioè:

- Tema di analisi di un testo letterario, in versi o in prosa. Il brano scelto è stato sempre pertinente agli

argomenti trattati in classe nel periodo di assegnazione del compito. Nella risposta si è chiesto di

soddisfare alle richieste di dimostrazione: delle personali conoscenze; della abilità di cogliere gli

elementi tematici, linguistici, retorici e di contestualizzare.

- Tema della tipologia del breve saggio o dell'articolo di giornale. La scelta da parte dell'insegnante

degli argomenti dei diversi ambiti e quindi della documentazione da fornire è stata operata sempre

pensando di mettere gli alunni in condizioni di esprimersi su problematiche precise, perché imposte

dai documenti forniti, ma di ampio respiro, che permettessero possibilità di riferire idee personali,

sostenute anche da possibili estensioni al vissuto degli alunni. In particolare per l'ambito letterario e

storico si sono scelti argomenti legati ai programmi svolti in classe, per gli altri ambiti temi di attuale

discussione.

Per quanto riguarda il saggio breve, è stato richiesto di assegnare un titolo al proprio saggio, diverso

dall’argomento proposto, di effettuare citazioni dirette (tra virgolette) e indirette con note o a piè di pagina o

alla fine o all’interno del testo indicanti la fonte, cioè l’autore, l’opera, la data di pubblicazione ecc… E’ stata

richiesta la citazione di più documenti diversi, ma si è insistito sulla necessità di evitare il cosiddetto ‘effetto

collage’, mentre, a causa del poco tempo a disposizione per l’esercizio, non è stata proposta la suddivisione

in paragrafi.

Per quanto riguarda l’articolo di giornale, è stato richiesto di assegnare il titolo (mentre sono facoltativi

occhiello e sommario) e di indicare la destinazione editoriale. Nell’articolo di giornale non sono previste

note.

- Tema storico: ha riproposto tipo di esercitazione tradizionale su argomenti del programma, mirante a

rivelare sia l'orientamento storico che le abilità di contestualizzare e di confrontare diverse

esperienze umane, di esprimere valutazioni personali.

- Tema di attualità di tipo tradizionale: si sono scelti argomenti di discussione validi per mettere in

risalto soprattutto la capacità degli alunni di confrontarsi col presente, esaminando una questione da

più punti di vista.

Per quanto riguarda la valutazione, si è ricorso all’applicazione di una griglia da adattare ai differenti tipi di

verifiche, allegata alla fine del presente documento.

Le verifiche orali sono consistite in interrogazioni lunghe, in grado di permettere la valutazione complessiva

delle conoscenze e delle abilità richieste, ma anche in interrogazioni brevi, miranti in particolare a valutare

l’acquisizione specifica di conoscenze ristrette ad un argomento svolto del programma, ma volte anche a

stimolare e controllare la continuità della preparazione. A tale scopo sono risultate utili anche verifiche scritte

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di letteratura, somministrate a intervalli regolari durante l'anno scolastico, costruite secondo le diverse

tipologie di quesiti, ma privilegiando la risposta aperta. Anche per l'orale la valutazione in voti decimali si è

attenuta ai criteri generali fissati dal Consiglio di Classe.

Durante l'anno scolastico le valutazioni sono state in voti decimali, accompagnate dal riferimento ad un

corrispondente punteggio in quindicesimi, comunque sempre nel rispetto della risposta ai requisiti richiesti.

CONTENUTI DISCIPLINARI: Come da programma allegato

Verona, 15 maggio 2018

Il Docente

Prof. Ssa Marta Grigato

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PROGRAMMA SVOLTO di ITALIANO Classe 5 sez. B SIA a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. Marta Grigato

L’ETA’ DEL POSITIVISMO:NATURALISMO E VERISMO Introduzione generale all’età del Positivismo

Il Naturalismo francese

Emile Zola L’assommoir; Romanzo sperimentale (introduzione)

Introduzione generale al Verismo e all’opera di G. Verga

GIOVANNI VERGA La vita e le opere

La poetica

Dalle novelle:

La lupa

Conoscenza generale de “I malavoglia” e lettura della Prefazione,La famiglia Malavoglia, Il ritorno e

l'addio di 'Ntoni

Conoscenza generale di “Mastro don Gesualdo” : L'addio alla roba, La morte di Gesualdo

SIMBOLISMO, ESTETISMO E DECADENTISMO Introduzione generale al Decadentismo

Il Simbolismo e l’Estetismo CHARLES BAUDELAIRE Conoscenza generale de I fiori del male: L'albatro,Corrispondenze

Conoscenza generale di I. K. Huysmans, A Ritroso

e lettura integrale di O. Wilde, Il ritratto di Dorian Gray

GABRIELE D’ANNUNZIO La vita, le opere, l’impegno politico

Il pensiero e la poetica

Da Il piacere:

Il ritratto di un’esteta

Da Alcyone:

La pioggia nel pineto, La sera fiesolana

GIOVANNI PASCOLI La vita e le opere

Il pensiero e la poetica

Da Il fanciullino: E’ dentro di noi un fanciullino

Da Myricae:

Lavandare

Novembre

Il lampo

X agosto

L’assiuolo

Da Canti di Castelvecchio

Il gelsomino notturno LA NARRATIVA DELLA CRISI

Marcel Proust Alla ricerca del tempo perduto La madeleine

James Joyce Ulisse L'insonnia di Molly

LE AVANGUARDIE

Filippo Tommaso Marinetti Manifesto del Futurismo

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ITALO SVEVO La vita e le opere

Da La coscienza di Zeno:

Prefazione e preambolo

L’ultima sigaretta

Un rapporto conflittuale (prima e ultima parte)

Una catastrofe inaudita

LUIGI PIRANDELLO La vita, il contesto storico politico e le opere principali

Da L’Umorismo:

‘Il sentimento del contrario’

Trama e tematiche dei romanzi:

Conoscenza generale de Il fu Mattia Pascal; Uno, nessuno, centomila; Quaderni di Serafino Gubbio

operatore Conoscenza delle opere teatrali:

Sei personaggi in cerca d’autore, Così è (se vi pare), Enrico IV

Dalle novelle: La patente

GIUSEPPE UNGARETTI La vita e le opere poetiche

Da L’allegria: Il porto sepolto

Veglia

Fratelli

Allegria di naufragi

Sono una creatura

I fiumi

Mattina

Soldati

EUGENIO MONTALE La vita e le opere

La poetica

Da Ossi di seppia:

Meriggiare pallido e assorto

Non chiederci la parola

Spesso il male di vivere ho incontrato

Da Le occasioni:

Cigola la carrucola del pozzo

La casa dei doganieri

Da satura:

Ho sceso, dandoti il braccio

UMBERTO SABA La vita, Il Canzoniere.

La poetica

Da Il canzoniere:

La capra

Trieste

Ulisse

Città vecchia

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NEOREALISMO Introduzione generale al Neorealismo

Gli intellettuali e l’impegno politico

Il cinema neorealista

Lettura a scelta: La grande guerra di M. Monicelli, Roma città aperta di R. Rossellini, Tutti a casa di L.

Comencini

C. Pavese Conoscenza generale della vita e dell’opera con particolare riguardo al romanzo La luna e i falò

I. Calvino Conoscenza generale della vita e dell'opera con particolare riguardo al romanzo Il sentiero dei nidi di ragno

P. Levi Da Se questo è un uomo: Considerate se questo è un uomo

I rappresentanti di classe Il docente

___________________________ Prof. Marta Grigato

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ALLEGATO A

STORIA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: STORIA Classe 5 sez. B SIA a.s. 2017/18

DOCENTE: prof.ssa Marta Grigato

La classe ha seguito le lezioni di Storia con interesse e partecipazione non sempre costanti. Le conoscenze

acquisite sono legate ad uno studio mnemonico.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE: -Conoscere lo svolgimento dei principali avvenimenti storici che hanno caratterizzato i vari periodi,

riconoscendo la molteplicità degli elementi che hanno contribuito a determinarli.

Il livello generale di conoscenza raggiunto è sufficiente per tutta la classe, ad alcuni alunni è però mancato il

supporto di uno studio costante. Qualche alunno particolarmente impegnato nello studio e capace di

riflessioni critiche ha raggiunto risultati decisamente buoni.

ABILITA’: -Esprimersi con concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;

-Impostare e organizzare una ricerca in modo autonomo;

-Inserire opportunamente gli eventi all’interno di macrostrutture.

Permane in molti la difficoltà ad utilizzare un lessico appropriato.

COMPETENZE: -Individuare analogie e differenze, continuità e rottura fra i fenomeni;

-Ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di rapporti fra particolare e generale,

tra soggetti e contesti;

-Acquisire la consapevolezza che lo studio del passato, oltre che conoscenza di un patrimonio comune, è

fondamentale per la comprensione del presente e della sua evoluzione;

-Effettuare collegamenti inserendo in linea diacronica le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari.

Alcuni alunni non sono ancora in grado di individuare cause strutturali e congiunturali, conseguenze di breve

e medio periodo dei principali fatti studiati. Lo stesso vale per i momenti di rottura, i fattori di continuità, il

loro intrecciarsi, l’interagire dei vari aspetti di uno stesso evento storico (es: aspetti economici con quelli

sociali, oppure politici con quelli culturali, etc.). Ciò è da imputare non tanto alla mancanza di lavoro in

classe, ma di un solido studio domestico, a parte per qualcuno più capace di introspezione e critica: gli altri

non hanno saputo cogliere questa opportunità e hanno preferito lo studio passivo e mnemonico.

Contestualizzare con sicurezza, attraverso la storia, quanto studiato in italiano e nelle altre discipline rimane

capacità di una minoranza di alunni.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno: Come da registro elettronico

METODOLOGIA DIDATTICA: Nell’insegnamento della Storia forse più che per altre discipline ci si é scontrati con la difficoltà di dover

affrontare in un numero ridotto di ore una grande varietà e complessità di problemi. Il ricorso ai documenti,

che dovrebbero costituire il punto di partenza del percorso, purtroppo é stato possibile solo in pochi casi,

nella maggior parte la lezione si é svolta nella semplice presentazione dei fatti e dei problemi, seguendo

l’ordine e il metodo del manuale, accontentandosi di approfondire attraverso qualche lettura proposta dal

testo, cercando di creare il dialogo per vivacizzare la lezione, spingendo gli alunni ad esprimere le loro idee

per confrontarle e per far da esse scaturire le risposte ai problemi della storia.

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MATERIALI DIDATTICI CON TESTI IN ADOZIONE: E’ stato utilizzato il testo adottato: M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, La città della storia, vol. 3, ed.

scolastiche Bruno Mondadori, 2014. Anche strumenti audiovisivi, articoli di giornale e assemblee di Istituto

sono stati motivi e spunto di riflessioni storico-culturali.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE: Le verifiche sono state orali e scritte. Queste sono state costruite generalmente secondo la tipologia a

risposta aperta, anche in preparazione alla terza prova.

Per la valutazione, in voti decimali, ci si è serviti della griglia proposta dal Consiglio di Classe, già riportata.

Le prove sono state valutate anche col riferimento al punteggio in quindicesimi.

CONTENUTI DISCIPLINARI: Come da programma allegato

Verona, 15 maggio 2018

Il Docente

Prof. Marta Grigato

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PROGRAMMA SVOLTO di STORIA Classe 5 sez. B Sia a.s. 2017/18

DOCENTE: prof.ssa Marta Grigato

Introduzione generale al XX secolo e alla seconda Rivoluzione industriale

L’ITALIA GIOLITTIANA E LE PRINCIPALI RIFORME DEL PERIODO I governi Giolitti e le riforme

Socialisti e cattolici

La guerra di Libia

LA PRIMA GUERRA MONDIALE Cause e inizio della guerra

I fronti principali del conflitto

Interventisti e neutralisti. L’entrata dell’Italia nella grande guerra

La guerra in trincea

1917: la svolta del conflitto

L’Italia e la disfatta di Caporetto

I trattati di pace e la nuova carta europea

LA RIVOLUZIONE RUSSA Dalla rivoluzione d’ottobre alla fine della guerra

La figura di Lenin e la nascita dell’Urss

IL DOPOGUERRA IN ITALIA I problemi del dopoguerra in Italia: l’impresa di Fiume

Le elezioni politiche generali e la nascita del Partito Popolare di Don Sturzo

Il ‘biennio rosso’ in Italia. La nascita del partito comunista italiano di Gramsci

Il fascismo: lo squadrismo e la Marcia su Roma

L’ITALIA FASCISTA Il crollo dello Stato liberale

Il fascismo e la scuola

La fabbrica del consenso

Le leggi Fascistissime

I Patti Lateranensi

La politica economica: autarchia e protezionismo

La politica estera e la conquista dell’Etiopia

Le leggi razziali e l’alleanza con Hitler

LA GRANDE DEPRESSIONE Gli Stati Uniti e il crollo del 1929

La figura del presidente Roosevelt e il ‘New Deal’.

IL NAZISMO Il programma del partito nazionalsocialista

L’ascesa elettorale del nazismo

Il regime nazista

Terrore e manipolazione

LO STALINISMO L’ascesa di Stalin

Il regime staliniano

Economia e Terrore

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

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Le cause e le responsabilità del conflitto. La politica di aggressione nazista

La caduta della Francia e il governo collaborazionista di Petain

L’Italia in guerra. La battaglia d’Inghilterra e il fallimento della guerra italiana

L’attacco all’Unione Sovietica e l’intervento degli Stati Uniti

1942-1943: la svolta della guerra e la caduta del fascismo

La Shoah

L’armistizio, la guerra dei partigiani e la liberazione dell’Italia

La sconfitta della Germania e del Giappone

IL DOPOGUERRA Le conseguenze della seconda guerra mondiale e la divisione dell’Europa

La Guerra Fredda

L’ITALIA REPUBBLICANA Dalla fine della guerra alla costituzione e alle elezioni del 1948

Il quadro politico: i principali partiti e la figura di De Gasperi e gli anni del centrismo

Cenni sul ‘miracolo economico’ degli anni ‘60: verso il ‘68

Gli anni di piombo fino alla morte di Aldo Moro

I rappresentanti di classe Il docente

___________________________ Prof. Marta Grigato

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All. A

INGLESE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Materia INGLESE Classe V BSIA A.S. 2017-2018

Docente VALERIANO SOAVE

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE:

Acquisizione di informazioni sulla realtà commerciale e socio politica del Regno Unito e degli Stati Uniti,

nonché del linguaggio specifico tecnico, commerciale, economico nell’ambito del programma svolto

ABILITA’ La classe nel corso degli ultimi tre anni ha dimostrato partecipazione ed interesse, sul piano relazionale ha

sempre dato prova di manifestare un atteggiamento positivo nei confronti delle attività proposte.

Sul piano delle abilità vanno tuttavia differenziati i livelli di acquisizione, solo alcuni studenti si sono distinti

per diligenza ed autonomia raggiungendo ottimi traguardi, la maggior parte della classe riesce tuttavia ad

affrontare un colloquio in lingua inglese con semplicità e sufficiente preparazione, un gruppo limitato di

studente evidenzia ancora fragilità ed incertezze sia sul piano espositivo che della produzione scritta.

COMPETENZE:

Capacità di utilizzare la lingua straniera nei vari contesti economici e culturali, in particolare gli alunni sono

in grado di:

comprendere messaggi orali identificando i contenuti essenziali e cogliendone gli aspetti specifici;

interagire sui contenuti acquisiti in modo consequenziale e logico, rispettando in maniera quasi

sempre accettabile la struttura della lingua, la pertinenza lessicale e la correttezza della pronuncia;

leggere e comprendere messaggi scritti: lettere commerciali, annunci economici, brani di carattere

tecnico, economico, sociale e di civiltà presi dal testo in adozione, da altri testi e da articoli di .con

l’utilizzo del lessico specifico;

sintetizzare e/o rielaborare in forma scritta un brano letto.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE: Come da registro elettronico

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-

sostegno e integrazione, ecc.):

Le diverse tematiche sono state sviluppate partendo dalla sollecitazione della conoscenza generica degli

alunni (prerequisiti - prima fase, della motivazione o warming up) favorendo così l’introduzione del lessico

specifico; passando poi alla presentazione dell’argomento sotto forma di testo scritto o messaggio orale

(seconda fase, della presentazione). Si è proceduto quindi, alla ricerca delle idee chiave per la comprensione

del testo, e all’analisi del lessico (terza fase, della elaborazione) per arrivare alla sintesi favorendo una

rielaborazione personale e il collegamento con altre tematiche della disciplina stessa o con altre discipline (

quarta fase, della produzione).

In tutte e quattro le fasi si è cercato di favorire il lavoro a coppie e la discussione collegiale secondo l’ottica

dello “student-centred approach”, incoraggiando gli alunni ad esprimersi quasi esclusivamente in lingua.

Nel corso dell’anno scolastico (nell’ambito del progetto Madrelingua) la classe ha avuto la possibilità di

svolgere un ciclo di dieci lezioni con un insegnante di madre lingua inglese. L’esperienza è stata senza

dubbio positiva offrendo l’opportunità di migliorare le proprie abilità comunicative soprattutto per quanto

riguarda la comprensione e ha favorito il conseguimento di competenze nella produzione orale. L’insegnante,

di nazionalità americana, ha trattato alcuni aspetti della civiltà del proprio paese e proposto attività di

presentazione, la classe divisa per gruppi ha lavorato nello studio dei paesi di lingua inglese.

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Buono è stato il grado di interesse e partecipazione degli alunni.

MATERIALI DIDATTICI (testi adottati, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o

multimediali, ecc.)

Si sono utilizzati i testi in adozione, Working in business.Administration ,finance and marketing Europass

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Per le prove scritte sono stati somministrati test di carattere oggettivo: a risposta chiusa (vero o falso, a scelta

multipla) e soggettivo: domande a risposta aperta o brevi composizioni, sulla base di brani proposti

(comprensione del testo) o di argomenti studiati.

Per le verifiche orali ci si è avvalsi sia di procedure di osservazione sistematica e continua, ( interventi

spontanei, grado di partecipazione in classe, lavoro con i compagni) sia di momenti più formalizzati

(interventi programmati).

Come elementi della valutazione si sono considerati la capacità di comprensione e produzione di testi (scritti

e orali) di carattere specifico all’indirizzo. Per quanto riguarda la produzione si è dato particolare rilievo al

grado di comunicazione di quanto prodotto in termini di coesione, coerenza e ricchezza lessicale e quindi

dell’acquisizione della correttezza morfo-sintattica.

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria le simulazioni di terza prova e le verifiche

effettuate.

CONTENUTI DISCIPLINARI

Argomenti civiltà Microlingua Periodo/ ore

Business English Module 2Globalisation

Globalisation and multi-nationals

issues in the news

Role of multinationals

Film, It’s a free world by K.

Loach

Settembre-

ottobre

Business English

Buying and selling- types of

business communication

Novembre

Business English Module 5 International trade

Domestic vs International Trade

Entering foreign markets

Encouraging international trade

IMF and World bank

Fair trade

Documents in international trade

Incoterms 2011

Novembre

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23

( Business communication)

Orders, placing, confirming,

modifying orders.

Civiltà

Civiltà

Eire, Australia, Canada, South

Africa ( lavoro per gruppi,

presentazione orale in L2 in

collaborazione con il

madrelingua)

Novembre-

Febbraio

Business English Module 4 marketing- advertising

and promotion

In the headlines

Advertising media

Advertising techniques

Advertising agencies and

campaigns

Trade fairs

Economic and social effects of

advertising

Advertising standards

( Business communication)

Making offers

Making a reply to an offer

Dicembre-

Febbraio

Civiltà

Economics

Inequality in the land of freedom

OWS

Social changes in mid-20th

century

America

The political system in USA

Political parties in USA

From the turn of the 20th

century

to World War II

From post war to the first Gulf

War

A bridge to the 21st century

An overview of the US economy

Marzo

Aprile

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Economic sectors

How did the economic crisis

start?

UK : An overview of the UK

economy

Economic sectors in UK

Business English

Module 6 Finance

Finance, in the headlines

Banking

Online banking

Banking services for business

Microcredit

Insurance

Two city Institutions

Methods of payment

Terms of payment

( business Communication)

reminders

Aprile-Maggio

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Business English

Module 7 Transport and

Delivery

In the headlines

Goods vehicles

Packing

Modes of transport

Transport documents

Issues in the news

( business communication)

Making complaints

Modulo previsto nella seconda

parte del mese di Maggio

Verona, 9 maggio 2018 Il docente Prof.

Valeriano Soave

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ALLEGATO A

MATEMATICA

MATERIA: MATEMATICA Classe 5 sez. Bsia a.s. 2017/18

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE: prof. PATRIZIA TESTA

In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

-geometria cartesiana nello spazio

-funzioni reali di due variabili reali

-massimi e minimi relativi, vincolati, assoluti di queste funzioni

-ricerca operativa: problemi vari di decisione in determinate condizioni ad una variabile

d’azione

-problemi di programmazione lineare in due variabili

COMPETENZE

- saper applicare i concetti fondamentali di analisi alle funzioni di due variabili

-saper applicare le conoscenze acquisite in campo matematico ai problemi economici

-saper definire e applicare un modello matematico

ABILITA’

Data qualche particolare funzione reale di due variabili reali(vedere programma) saperne

-calcolare il dominio,le linee di livello,i massimi e minimi relativi,vincolati,assoluti

Dato un problema economico sapere

-ricondursi alla classe di problemi

-costruire il modello matematico

- risolverlo, cioè trovare la soluzione ottimale applicando i procedimenti matematici appresi

-saperlo descrivere usando un linguaggio specifico

Dato un generico argomento sapere

-inquadrarlo nel programma e descriverlo oralmente

-costruire qualche esempio di esercizio

Una parte degli studenti è apparsa motivata, partecipe e impegnata e ha raggiunto, in generale risultati

soddisfacenti, altri, discontinui nell'impegno e nella partecipazione, con fatica, hanno raggiunto livelli

minimi per l'ammissione all'esame di Stato .

Alcuni alunni mostrano ancora difficoltà nell’esporre le conoscenze in modo corretto e con un linguaggio

appropriato.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

(esposti per unità didattiche )

settembre-ottobre

Classificazione e calcolo di rendite certe ed immediate

Piano di ammortamento italiano e francese

Geometria cartesiana nello spazio

Disequazioni in due variabili reali

Novembre

Sistemi di disequazioni lineari in due variabili

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Funzioni di due variabili :domini

Linee di livello di semplici funzioni di due variabili

dicembre-gennaio

Derivate parziali di funzioni di due variabili

Equazione del piano tangente ad una funzione in un punto

Massimi e minimi relativi di funzioni di due variabili

febbraio-marzo

Massimi e minimi vincolati di funzioni di due variabili

Massimi e minimi assoluti di funzioni di due variabili in un insieme chiuso e limitato

aprile-maggio

Ricerca Operativa : problemi di scelta in condizioni di certezza con effetti immediati nel continuo e nel

discreto.

Programmazione Lineare.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE: Come da registro elettronico

METODOLOGIE

Si è privilegiata la lezione frontale nell’introduzione e nella spiegazione degli argomenti, cercando

comunque di far partecipare gli allievi con interventi e discussioni.

Per la parte applicativa si sono svolte esercitazioni guidate in classe, autonome a casa e, per preparare i

lavori di ricerca ed approfondimento da esporre oralmente, attività di gruppo.

Per portare gli alunni ad una preparazione omogenea, le spiegazioni sono state spesso ripetute anche tramite

interrogazioni e discussioni in classe.

Gli esercizi assegnati sono stati sempre corretti e gli elaborati di verifica controllati individualmente.

MATERIALE DIDATTICO

Il materiale didattico usato è stato il libro di testo, arricchito da schemi e appunti presi dagli alunni durante le

lezioni.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Sono state effettuate prove scritte comprendenti svolgimenti di esercizi, risoluzioni di problemi, risposte a

domande aperte e prove orali comprendenti interrogazioni brevi e lunghe.

Sono state effettuate due simulazioni di 3° prova d’esame comprendenti Matematica.

Per le valutazioni si fa riferimento alle griglie approvate nelle riunioni di materia e nei consigli di classe.

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ALLEGATO A

ECONOMIA AZIENDALE RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE Classe 5 sez. Bsia a.s. 2017/18

DOCENTE: prof.ssa Franca Ruffo

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE

Una parte della classe dimostra di conoscere in modo approfondito i diversi aspetti della disciplina con

un’esposizione fluida e un buon utilizzo del linguaggio specifico ed appropriato. Alcuni/e alunni/e

evidenziano conoscenze ancora legate al testo e un’esposizione semplice ma corretta con uso della

terminologia appropriata.

ABILITÀ Le abilità raggiunte alla fine del corso sono diversificate all’interno della classe: alcuni studenti sono in

grado di utilizzare le conoscenze apprese applicandole in modo autonomo e corretto, altri applicano

correttamente le conoscenze apprese, ma l’analisi e la formulazione di soluzioni di problemi complessi è

ancora parziale.

COMPETENZE

Alcuni allievi compiono correlazioni esatte, rielaborazioni approfondite e autonome cogliendo i nodi

essenziali della disciplina, unitamente ad una adeguata capacità di analisi e di sintesi. La maggior parte della

classe compie analisi semplici, ma corrette.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE: Come da registro elettronico

2. METODOLOGIE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di sostegno ed integrazione)

Nello svolgimento del programma si è cercato di favorire un apprendimento graduale e sistematico della

materia, tenendo conto anche delle conoscenze e delle abilità acquisite in altri ambiti disciplinari.

I vari argomenti di studio, suddivisi in “Lezioni”, sono stati svolti prevalentemente in aula, individuando di

volta in volta la metodologia da utilizzare più funzionale al raggiungimento degli obiettivi stabiliti fermo

restando la successione delle tre fasi fondamentali: fase passiva-ricettiva, fase di assimilazione-

rielaborazione, fase attiva-produzione autonoma.

Per il recupero degli alunni che presentavano lacune, sono state riformulate le spiegazioni in itinere e svolti

lavori di gruppo.

3. MATERIALI DIDATTICI

(Testo adottato, orario settimanale, attrezzature, spazi, biblioteca, Audiovisive e/o multimediali):

Testo adottato: P. Boni - P. Ghigini - C. Robecchi - B. Trivellato – Master 5 in Economia aziendale.

Orario settimanale di lezione: sette ore, di cui una in compresenza con l’insegnante di laboratorio

informatico.

4. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la verifica dell’apprendimento sono state effettuate prove scritte e interrogazioni orali.Si sono

somministrate due simulazioni di terza prova dell’Esame di Stato. Nella formulazione del voto finale, oltre

alla misurazione del “sapere” e del “saper fare” si è tenuto conto dell’impegno e della motivazione allo

studio, della partecipazione, dei miglioramenti ottenuti rispetto alla situazione di partenza e del curriculum

scolastico.Per la valutazione, si è ricorso all’applicazione di una griglia da adattare ai differenti tipi di

verifiche, allegata alla fine del presente documento.

5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

Contenuti disciplinari Obiettivi didattici Tempi

RIPASSO

- Le principali rilevazioni in PD delle S.p.A.

settembre

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UNITÀ A ASPETTI ECONOMICO AZIENDALI DELLE

IMPRESE INDUSTRIALI

Lezione 1 - Le imprese industriali generalità e classificazioni - La localizzazione

- Classificazione delle imprese industriali

- Aspetti della moderna produzione industriale

Lezione 2 - La gestione delle imprese industriali e i suoi

processi

- Le scelte relative alla produzione

Lezione 3 - I settori e gli aspetti della gestione

Lezione 4 - La contabilità generale e il piano dei conti delle

imprese industriali

Lezione 5 - Le scritture d'esercizio relative alle

immobilizzazioni materiali: brevi richiami

Lezione 6 - I contributi pubblici alle imprese

Lezione 7 - Le scritture di assestamento dei conti:

i completamenti e le integrazioni - la svalutazione dei crediti

Lezione 8 - Le scritture di assestamento: le rettificazioni

e gli ammortamenti - le scritture di rettificazione

- le rimanenze: valutazione e rilevazione

- la rilevazione degli ammortamenti

Lezione 10 - Il Bilancio d'esercizio

- la clausola generale e i principi di redazione del

Bilancio

- la struttura del Bilancio

- lo Stato Patrimoniale

- il Conto Economico

Sapere - le caratteristiche della

produzione industriale

- le principali

classificazioni della

produzione

- la tipica composizione del

patrimonio

- la contabilità generale e il

bilancio d'esercizio

- le funzioni

- la clausola generale, i

principi di redazione e i

principi contabili

- la struttura del bilancio

- l'informativa

supplementare e i

documenti accompagnatori

- i criteri di valutazione

Saper fare

- riconoscere i caratteri

della struttura patrimoniale

- comporre le tipiche

scritture d'esercizio, di

assestamento e di chiusura

- redigere il bilancio

d'esercizio tenendo conto

delle disposizioni dettate

dal Codice Civile

ottobre e

novembre

UNITÀ B LE ANALISI DI BILANCIO PER INDICI E PER

FLUSSI

Lezione 1 - L'interpretazione della gestione e le analisi di

bilancio - le analisi di bilancio

- le analisi per indici

- la metodologia delle analisi per indici

Lezione 2 – Le analisi per indici: la riclassificazione finanziaria

dello Stato patrimoniale

- la riclassificazione degli impieghi e delle fonti

- il processo di rielaborazione

Lezione 3 - La rielaborazione del Conto economico

- la rielaborazione “a valore aggiunto”

Lezione 4 - L'analisi della situazione patrimoniale

dell'azienda

- la composizione degli impieghi

- la composizione delle fonti

Lezione 5 - L'analisi della situazione finanziaria

- l'analisi della solidità

- l'analisi della liquidità

- gli indici di rotazione: cenni

- gli indici di durata:cenni

Lezione 6 – L’analisi della situazione economica

- gli indici di redditività

Sapere

- le funzioni e gli obiettivi

delle analisi per indici

- le fasi dei processi di

analisi e i criteri di

riclassificazione dei bilanci

- i diversi tipi di indicatori e

le modalità di

classificazione, di calcolo e

di impiego degli stessi

- il coordinamento a sistema

degli indici e loro lettura

unitaria

Saper fare

- riclassificare il bilancio in

funzione delle analisi

- calcolare i principali indici

di bilancio, coordinarli a

sistema e redigere una

semplice relazione

interpretativa

dicembre e

gennaio

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IISS COPERNICO-PASOLI-VR Classe 5a BSIA

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- gli indici di produttività

Lezione 7 - Il coordinamento degli indici di bilancio

- l'analisi del ROE

UNITÀ C LE IMPOSTE SUL REDDITO D’IMPRESA

Lezione 1 - Il reddito fiscale d'impresa: principi generali - i principi generali

- dal reddito di bilancio al reddito fiscale

Lezione 2 - I ricavi le plusvalenze e le sopravvenienze attive

- le plusvalenze

Lezione 4 - La valutazione fiscale delle rimanenze

- le rimanenze di magazzino

Lezione 5 - L'ammortamento delle immobilizzazioni materiali

e immateriali - il valore ammortizzabile

- la misura dell'ammortamento fiscale

- le variazioni fiscali

- l’ammortamento delle immobilizzazioni immateriali

Lezione 6 - I canoni di leasing e le spese di manutenzione e

riparazione

- i canoni di leasing

- le manutenzioni e le riparazioni

Lezione 7 - La svalutazione fiscale dei crediti commerciali

Lezione 9 - Altri componenti negativi del reddito d'impresa - i compensi agli amministratori

Lezione 10 - La liquidazione e il versamento dell’IRES

- società di capitali

Lezione 11 - L'IRAP e la sua determinazione

- l’imponibile IRAP delle società di capitali

Sapere

- i principi fondamentali a

cui si ispirano le norme sui

componenti del reddito

fiscale d'impresa

- la relazione tra reddito di

bilancio e reddito fiscale

- le norme fiscali

riguardanti i principali

componenti del reddito

fiscale

- le imposte che colpiscono

il reddito d'impresa

Saper fare

- cogliere le principali

divergenze tra i redditi di

bilancio e fiscale

- individuare e determinare

le principali variazioni

fiscali in aumento e in

diminuzione del reddito

d'impresa

- calcolare l'IRES

- calcolare l'IRAP

febbraio e

marzo

UNITÀ D

LA PIANIFICAZIONE STRATEGICA E IL SISTEMA DI

PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLA GESTIONE

Lezione 1 - Il controllo dei costi: la contabilità analitica - la contabilità analitica

Lezione 2 - I costi: classificazioni e configurazioni

- i criteri di classificazione

- le varie configurazioni di costi

Lezione 3 - La metodologia del calcolo dei costi di prodotto

- la raccolta e la localizzazione dei costi

- l'imputazione dei costi

Lezione 4 - La contabilità a costi pieni o Full Costing

- la commessa

Lezione 5 - La contabilità a costi variabili o Diret Costing

- i margini di contribuzione

- confronto fra Direct Costing e Full Costing

Lezione 8 - I costi nelle decisioni aziendali

- alcuni problemi di convenienza (make or buy)

Lezione 9 - La break-even analysis

- il procedimento matematico

- il procedimento grafico

Lezione 10 - La gestione strategica

- il concetto di strategia

- la pianificazione strategica

Sapere - l'oggetto e gli scopi della

CO.AN

- le differenze tra la CO.AN

e la CO.GE.

- le fondamentali

classificazioni dei costi e le

metodologie di calcolo dei

costi

- i diversi sistemi di

svolgimento della CO.AN

- la break-even analysis

- i concetti e le funzioni

della pianificazione,

strategia, programmazione

e controllo di gestione

Saper fare

- classificare e distinguere i

costi speciali e comuni,

diretti e indiretti, preventivi

e consuntivi

- rappresentare

graficamente i costi fissi e i

aprile e

maggio

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Lezione 11 - La definizione degli obiettivi e l’analisi

dell’ambiente: cenni

Lezione 16 - Il budget annuale e la sua articolazione: sintesi

Lezione 20 - Il controllo budgetario e il sistema di reporting:

sintesi

- il controllo budgetario

- il sistema di reporting

costi variabili

- calcolare i costi di

prodotto, a costi pieni e

variabili

- applicare la break-even

analysis

UNITÀ F L’UTILIZZO DI RISORSE FINANZIARIE IN

PROSPETTIVA STRATEGICA

Lezione 1 - Il fabbisogno finanziario e la sua copertura

- il fabbisogno finanziario

- il capitale proprio

- il capitale di terzi

- il sistema finanziario

- il mercato dei capitali

Sapere

- il concetto di fabbisogno

finanziario

-

Saper fare

- classificare le operazioni

di capitale proprio e di terzi

maggio

Verona, 15 maggio 2018

La docente

Prof.ssa Franca Ruffo

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ALLEGATO A

INFORMATICA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: INFORMATICA Classe 5 sez. BSIA a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. Domenico Francullo

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE La classe ha acquisito conoscenze con riferimento ai seguenti percorsi:

il vantaggio offerto dall'uso delle basi di dati

l'organizzazione logica e fisica delle basi di dati

modelli di descrizione dei dati con particolare riferimento al modello

relazionale: creazione e interrogazione della base di dati

trasmissione a distanza dei dati: caratteristiche e funzionamento delle reti

geografiche e locali

applicazioni della telematica: INTERNET

sistema informativo: gestione delle informazioni aziendali

Legge sulla Privacy

COMPETENZE utilizzare prodotti software per l'accrescimento della produttività individuale

(word-processor, foglio di calcolo, data base)

definire problemi attraverso la specificazione dei risultati attesi e dei dati

disponibili

utilizzare opportune strutture dati per rappresentare semplici situazioni

problematiche

sviluppare procedure aziendali dall'analisi dei requisiti alla minutazione di parti

di programma e più in generale di interrogazioni di Basi di Dati

giustificare le scelte operate

ABILITA' interpretare logicamente e rielaborare i problemi proposti

utilizzare terminologia specialistica

utilizzare il linguaggio adeguato per lo sviluppo del software in base al

problema proposto e alla tipologia di problematica organizzativo aziendale

lavorare in gruppo esprimendo proposte di lavoro e dissensi costruttivi motivati

mantenere il posto di lavoro in laboratorio ordinato e pulito nel rispetto

delle minime regole di vita comune e sicurezza sul lavoro.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE : Come da registro elettronico

La classe ha mostrato una adeguata collaborazione per ottenere una preparazione consona agli Esami di

Stato.

La maggior parte degli studenti ha manifestato interesse per gli argomenti proposti, che ha approfondito in

modo autonomo attraverso ricerche via internet. Alcuni studenti hanno dimostrato qualche difficoltà nella

rielaborazione dei progetti che prevedevano l’analisi e la progettazione del DB, ma non è mai mancato

l’impegno e la partecipazione al dialogo educativo. Alcuni studenti trovano una certa difficoltà nell’esporre

le conoscenze in modo corretto e con un linguaggio tecnico appropriato, ma dimostrano comunque di

conoscere gli argomenti.

METODOLOGIE

I mezzi ritenuti più idonei al conseguimento degli obiettivi sopra evidenziati sono stati:

Lezioni frontali

Attività guidata di laboratorio

Discussioni di gruppo, dibattiti ed esercitazioni in classe ed in laboratorio

Navigazioni guidate in INTERNET

Riviste del settore informatico

Ogni attività svolta sia in classe che in laboratorio è sempre stata presentata preliminarmente alla classe,

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collocandola all'interno delle unità didattiche in ordine di importanza.

Le verifiche delle attività sono avvenute con test e compiti scritti valutati oggettivamente e colloqui

individuali mirati al recupero e all'approfondimento dei concetti studiati.

Le valutazioni sono sempre state discusse e commentate con gli allievi, per stimolare anche l'autovalutazione

sulla base della seguente griglia presentata alla classe all'inizio dell'anno.

Tipo di verifiche Analisi del risultato della prova Valutazione

oggettiva

Scritto: Analisi del problema(dati e

procedure)

Orale: Organizzazione dei sistemi

(Sistemi operativi e Comunicazione) e

DB

Scarse conoscenze, difficoltà di

comprensione, non è in grado di sviluppare

analisi e non sa sintetizzare

Insuf. Grave

1 / 2/ 3 /4

Conoscenza frammentaria e superficiale,

errori di comprensione, capacità di analisi e

sintesi parziale

Insufficiente

5

Conoscenze analisi e sintesi poco

approfondite, mancanza di autonomia

Sufficiente

6

Conoscenza completa ed approfondita, ha

acquisito autonomia sia nell’analisi che nella

sintesi permanendo incertezze

Discreto

7

Conoscenza completa, coordinata ricca di

collegamenti interdisciplinari. Padronanza

delle metodologie di analisi sintesi ed

espressive

Buono 8

Ottimo 9 / 10

MATERIALI DIDATTICI

L'orario settimanale è di 5 (cinque) ore delle quali 2 (due) di laboratorio.

Le attrezzature utilizzate sono Personal Computer e Internet.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche,

prove di laboratorio, ecc. ):

Le verifiche delle attività sono avvenute con test e compiti scritti valutati oggettivamente e colloqui

individuali mirati al recupero e all'approfondimento dei concetti studiati.

I compiti di analisi e sviluppo hanno sempre permesso allo studente di poter esprimere le proprie

caratteristiche nella stesura di parti di codice rivolto maggiormente all’interrogazione dei dati con SQL.

Allo stesso modo le verifiche per la teoria hanno visto prove a risposta multipla e a risposta aperta, con tempi

di esecuzione della prova opportunamente stimati, per tenere alta l'attenzione e la tensione emotiva durante la

prova.

Agli atti della scuola, secondo normativa vigente, sono depositate le prove degli studenti.

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Per le prove scritte è stata utilizzata per la valutazione la seguente griglia:

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LO SCRITTO DI INFORMATICA

S.I.A.

ALUNNO: _______________________________

DATA: __________________________________

PRIMA PARTE

Analisi generale e del sistema

informativo

0 Assente

1 Parziale

2 Completo

3 Completo con contributi personali

DB: Schema concettuale e

derivazione schema logico

0 Assente

1 Incompleto

2 Superficiale

3 Completo con Chiavi non adeguate

4 Completo con Chiavi adeguate

5 Completo, accurato e ben documentato

DB: Interrogazioni (query

SQL)

0 Assente

1 Incompleto

2 Completo

3 Completo e ben documentato

SECONDA PARTE

Risposta al quesito 1

(Esempio Sviluppo WEB)

0 Assente

1 Incompleto

2 Completo

Risposta al quesito 2

(Esempio Progettazione)

0 Assente

1 Incompleto

2 Completo

TOTALE COMPLESSIVO

PROVA SCRITTA

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Come da programma allegato

Verona, 15 maggio 2017

Il Docente Prof. Domenico Francullo

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PROGRAMMA SVOLTO di Informatica Classe 5 sez. BSia a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. Domenico Francullo

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:

Giorno Argomento

Settembre

Ottobre

Data Base Relazionale

Modello concettuale/logico Modellazione dei Dati

Chiavi e Attributi

Database Relazionali

Regole di Integrità Normalizzazione Rappresentazione dei dati attraverso il modello ER

Funzione dei DBMS

Data analysis

DBMS relazionali

Algebra relazionale

Select

Project

Join La clausola Distinct

Le funzioni di aggregazione

Gli ordinamenti

La clausola group by per il raggruppamento.

La clausola having per porre condizioni sui gruppi di righe

Le clausole Between, In, Like.

Il controllo del valore Null in una colonna

Cenni di query annidate

Settembre

Ottobre

Data Base Relazionale https://www.coursera.org/course/db

https://class.stanford.edu/courses/DB/RDB/SelfPaced/courseware/ch-introduction/seq-vid-

introduction/

http://philip.greenspun.com/sql/introduction.html

http://notepad-plus-plus.org/

Data Base Normalizzazione

Esempi di normalizzazione di DB sia in fase di progettazione che di DB già creati.

http://it.wikipedia.org/wiki/Normalizzazione_(informatica)#Tipologie_di_forma_normale

http://www-db.deis.unibo.it/courses/BDPG/normaliz.pdf

http://www.fixinformatica.it/node/48

http://www-db.deis.unibo.it/courses/SIG/ZOO.pdf

http://support.microsoft.com/kb/283878/it

Ottobre

Sviluppo Analisi Spiegazione di come si approccia ad un progetto informatico sviluppato su commessa e un

progetto per software pacchettizzato.

http://it.wikipedia.org/wiki/Analisi_(ingegneria_del_software)

Novembre

Data Base SQL

Istruzioni elementari di DDL, DML e Query Language

http://www-db.deis.unibo.it/courses/SI-T/PDF/04.2.SQL.DMLbase.pdf

http://www.w3schools.com/sql/trysql.asp?filename=trysql_select_join_left

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Giorno Argomento

Novembre

MS Access

Utilizzo dell’ambiente per testare creazione tabelle e costruzione di query.

http://www.itisrighi.fg.it/Public/25/home/441_Microsoft_Access_2007.pdf

http://msdn.microsoft.com/it-it/library/ms174979.aspx

SQL Funzioni di AGGREGAZIONE

Select, Group By, Having con Count, Sum, Min, Max, Avg.

http://www-db.deis.unibo.it/courses/SIL-A/PDF/SQLb-gruppi-2p.pdf

Novembre

Dicembre

Analisi con esempi di Esame di Stato

Esame di Stato M070 - Costruzione tabelle e queries

Dicembre Posta Elettronica e Posta Elettronica Certificata

Dicembre

Gennaio

Reti

Mezzi fisici di trasmissione

Modalità di trasmissione

Protocolli di trasmissione

Software

Topologia di Rete

PAN - LAN - MAN - WAN

ISO-OSI e TCP/IP

Commutazione

di circuito

di pacchetto

http://www.dmi.unict.it/~lizzio/reti%20I.pdf

Gennaio

Project Management Cenni

http://www.jobict.it/profili_ICT.php

GANTT Cenni

http://it.wikipedia.org/wiki/Diagramma_di_Gantt

Networking e Sistema Informativo

Le origini storiche di Internet

Architettura di internet - DNS

lnternet - World Wide Web

Intranet

Housing, Hosting

Cloud

http://hosting.aruba.it/

http://www.cloud.it/

Febbraio Linguaggio ASP con Esempi solo teorici.

http://www.aspitalia.com/articoli/shoppingcart.aspx

Consulenza sulle scelte strutturali e applicative

Lan per piccoli uffici

Febbraio

Marzo MEPA e Consip

http://www.acquistinretepa.it

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Giorno Argomento

http://www.consip.it/

Bilanci XBRL (Cenni)

http://www2.xbrl.org//it/

http://it.wikipedia.org/wiki/XML

http://www.mkt.it/bilancio/help-bilancio-it/index.htm?p=http://www.mkt.it/bilancio/help-

bilancio-it/html/04-come-05-nota-integrativa-xbrl.htm

Marzo

Firma Digitale http://www.biblioteche.unibo.it/capodaglio/informatica/materiale/firma_crittografia.pdf

Agenzia per l’Italia Digitale

http://www.agid.gov.it/

SPID

INFOCERT ID

Infocamere

Aprile

ERP - Enterprise resource planning

Paradigma ERP

Gap Analisys

http://it.wikipedia.org/wiki/Enterprise_resource_planning

http://www-3.unipv.it/webing/copisteria_virtuale/motta/sist_info/PV-11-SI-5-ERP-v2.pdf

CRM - Customer relationship management

Inserimento di un CRM in azienda per la gestione dei rapporti commerciali

Aprile

Maggio

SISTEMI INFORMATIVI

Sicurezza nei sistemi informativi

Principali tipologie di minaccia

Crittografia

Normativa sulla sicurezza e la privacy

L. 196/2003

http://it.wikipedia.org/wiki/Sicurezza_informatica

http://www.html.it/guide/guida-sicurezza-dei-pc/

http://www.html.it/guide/guida-sicurezza-dei-web-server/

http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home

http://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1607859

Impatto Sociale Informatica

https://ainf.uniud.it/fileadmin/immagini_generali/servizi/alfabetizzazione/documenti_pdf/

Modulo6.pdf

Giugno Ripasso

CASI AZIENDALI Gestione Magazzino

LIBRO Eprogram – Informatica Quinto Anno – Juvenilla Scuola – Iacobelli, Ajme, Marrone, Brunetti.

I rappresentanti di classe Il docente

___________________________ Prof. Domenico Francullo

___________________________ ____________________________

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RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

LABORATORIO DI:INFORMATICA ed ECONOMIA AZIENDALE

MATERIA: LABORATORIO DI Classe 5 sez. Bsia a.s. 2017/18

INFORMATICA ed ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE: prof. Rizzo Angelo

PREMESSA:

I nuovi curricoli della scuola secondaria superiore hanno cambiato il valore educativo/formativo da

proporre agli stakeholder scolastici. L’attenzione dei docenti è rivolta alla nuova visione

educativa/formativa come elemento caratterizzante delle strategie di sviluppo culturali, sociali,

economico e digitali del nostro tempo e ai bisogni educativi delle nuove generazioni, con una forte

accentuazione della qualità culturale e delle competenze certificate dell'offerta educativa. In questa

direzione, l'insegnamento dell’Informatica pratica-laboratoriale è stato affidato un ruolo centrale nel

rafforzamento delle basi culturali digitali dell'intera scuola superiore nell’articolazione S.I.A..

Due elementi rappresentano il livello di formazione richiesta nel nuovo S.I.A. in particolare nelle

classi quinte. L'innalzamento quantitativo giustificato dalla rapidità e dalla quantità dei mutamenti

nel campo dell’Informatica nonché dalle normative a supporto dei processi operativi Economici

Aziendali, che rendono non durevole e instabile sia il mondo della vita sia le forme e i contenuti del

sapere, e per ciò, si è reso necessario l'esigenza di aprire i piani di studio innovativi e quindi a una

nuova varietà di istanze culturali, capaci di offrire elementi nel mondo I.C.T. necessari per la

comprensione della complessità della realtà attuative dalle aziende nei processi di implementazione

e integrazione delle risorse Hw e Sw.

L'innalzamento qualitativo si impone soprattutto in relazione all'esigenza di formare studenti capaci

di produrre autonomamente sintesi culturali significative, critica rielaborazione delle conoscenze e

delle esperienze nel campo laboratoriale anche in riferimento alle buone pratiche proposte dal

Docente. Si rende necessario promuovere lo sviluppo nei giovani in un processo di appropriazione

consapevole di metodi e criteri per comprendere, analizzare e valutare il mondo informatico

(digitale), in termini realistici proponendo uno slancio progettuale, al fine di rendere possibile uno

degli elementi di crescita individuale, la consapevole assunzione di responsabilità.

Inoltre, la nuova maturità che si apprestano a sostenere gli alunni in questo anno scolastico hanno

l’esigenza di approfondire i concetti di Sistema informativo quale elemento innovativo per i

processi organizzativi nonché gestionali dell’organizzazione aziendale che interagiscono con i

sistemi Informatici che fanno uso dei nuovi strumenti I.C.T.

In relazione ai sopra esposti presupposti, e alla programmazione curriculare svolta, sono stati

conseguiti i seguenti obiettivi in termini di :

CONOSCENZE:

Conoscere il vantaggio dell'uso delle basi di dati implementato con il p.c.

Conoscere i vari modelli di descrizione dei dati con particolare riferimento al modello

relazionale

Conoscere uno strumento per la creazione e l'interrogazione di una base di dati

Conoscere i principali concetti relativi alla trasmissione a distanza dei dati

Conoscere le caratteristiche e il funzionamento delle reti

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Conoscere le principali applicazioni della telematica (INTERNET)

Conoscere l'importanza di un sistema operativo, nella sua struttura e nelle sue componenti.

Capire come gli strumenti informatici possono agevolare la gestione delle informazioni

aziendali.

Conoscere le principali piattaforme CMS Open Source

ABILITA’:

Capacità di saper creare procedure per la gestione di dati;

Capacità di creare pagine web e siti dinamici;

Capacità di lavorare in ambiente con sistema mono e multiprogrammazione;

Capacità di produzione ragionata e di collegamento tra le discipline di Informatica Economia

Aziendale;

Capacità di risoluzione di problematiche organizzativo Aziendale;

Capacità di usare SW di contabilità integrata per gestione contabile di un’azienda;

Capacità nella creazione di presentazioni multimediali interattive con Didapages e online con

Prezi.

Capacità nel creare contenuti in ambiente Podcast e l’uso di mini video editing “PowToon” per

le presentazioni dinamiche e coinvolgenti

COMPETENZE:

Competenze disciplinare: uso di prodotti software per l'accrescimento della produttività

individuale;

Sviluppo di procedure aziendali dall'analisi dei requisiti alla minutazione dei singoli moduli di

programma;

Competenza logica: capacità di argomentare coerentemente, in modo chiaro e con corretti nessi

logici;

Competenze tecniche: uso degli strumenti dell' 'OFFICE' 2007, Visual Basic per Excel, Front

Page 2003, SQL, MARIADB, elementi essenziali (cenni) di programmazione in ASP (VB

script) e gestione fogli stili (CSS); Progettazione con strumenti innovativi quali Didapages e

Prezi, produzione di campionamento di tracce audio con Audacity. Progettazione di siti Web

dinamici con Joomla.

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA, LIVELLO DI ACQUISIZIONE AL

TERMINE DELL’ISTRUZIONE:

In questi tre anni di convivenza, si è inteso favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione

del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà

naturale e sociale. Di seguito gli elementi che afferiscono agli otto ambiti di competenze chiave

(Key competences: a Developing Concept in General Compulsory Education ):

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed

informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di

studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e

di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e

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verificando i risultati raggiunti.

Comunicare: -comprendere messaggi di genere diverso (letterario, tecnico, scientifico) e di

complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico,

simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) -rappresentare

eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.

utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse

conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei

diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita

sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le

opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni

coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,

individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

probabilistica.

Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e

l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

In sostanza non solo su ciò che gli studenti sono in grado di conoscere, ma su che cosa sanno fare

con quello che sanno, cioè sulla loro capacità di utilizzare ed integrare quello che si impara a

scuola (e fuori della scuola) per affrontare le situazioni e i problemi complessi che la vita e il

mondo del lavoro metteranno loro davanti.

In questo contesto di apprendimento, gli alunni hanno raggiunto tali obiettivi in modo più che

sufficiente per alcuni, per altri non del tutto assimilati. La partecipazione e l’impegno sono

alternate, in particolare un gruppo ha sempre osservato le consegne da parte dell’insegnante

permettendo a questi alunni il raggiungimento di livelli di profitto buoni e addirittura ottimi. La

classe, quest’anno scolastico, per quanto concerne economia aziendale ha proseguito la conoscenza

del pacchetto applicativo Office con particolare riferimento ad Excel, Power point ed ha acquisito

conoscenze nei seguenti prodotti multimediali: Didapages e Prezi. Inoltre, nella classe terza, hanno

prodotto registrazioni in Partita Doppia mediante il programma di contabilità integrata Euroconta.

Purtroppo, la diminuzione di 2 ore curricolari alla settimana di economia aziendale, a parità di

programma ministeriale, per effetto del nuovo ordinamento degli Istituti tecnici, ha costretto

l’insegnante prof.ssa Orlandi nel concentrare le energie al programma di teoria con particolare

attenzione all’assimilazione degli argomenti oggetto dell’Esame di Stato. La rimodulazione

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didattica, ha avuto la conseguenza nel dover rinunciare nel pentamestre ad alcune esercitazioni di

laboratorio. In quest’ultimo anno, l’atteggiamento propositivo di alcuni degli alunni si è ridotto

rispetto agli anni passati, nella seconda parte dell’a.s. la loro partecipazione è cambiata, mostrando

un maggiore stanchezza e minor impegno e di conseguenza un minor investimento nello studio

personale.

Molti degli alunni hanno sostenuto e conseguito la certificazione ECDL.

ORE DI LEZIONE EFFETTIVAMENTE SVOLTE nel corso dell'anno (alla data del 15 maggio):

43 ore per la materia Informatica Pratica

25 ore per la materia Economia Aziendale

Firma del docente (prof. Rizzo Angelo)

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PROGRAMMA SVOLTO di Laboratorio Classe 5 sez. BSia a.s. 2017/18

INFORMATICA ed ECONOMIA AZIENDALE

DOCENTE: prof. Angelo Rizzo

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattica Periodo A.S. 17/18

Dall’analisi concettuale alla definizioni della

base di dati relazionale.

Vincolo di integrità referenziale.

Istanza di una base di dati.

Linguaggi per DBMS: DDL, DML e SQL

PRATICO:

ACCESS – piattaforma “PONYORM”

Presentazione dell’analisi dei dati con “PREZI”

SETTEMBRE

OTTOBRE

NOVEMBRE/

La normalizzazione delle relazioni

Le principali operazioni relazionali: operatori

relazionali

Introduzione alle interrogazioni mediante

pseudocodifica.

Algebra relazionale

SQL dalle interrogazioni più semplici alle

interrogazioni nidificate

Numerose esercitazioni in classe

PRATICO:

ACCESS

Data Base “Maria DB” in Terminal Server

DICEMBRE

INTERNETE INTRANET

La storia

L’accesso

I servizi

Intranet

PRATICO:

HTML

Front Page : Creazione di un sito.

Utilizzo di web server Apache in localhost,

Creazione Fogli Stili . Piattaforma CMS: Joomla

Gennaio

FEBBRAIO /MARZO

Unità didattiche di Informatica

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PREPARAZIONE ALLA SIMULAZIONE DI

SECONDA PROVA PRATICA

Joomla: Installazione, configurazione, uso del

DB Mysql, come acquistare uno spazio web e un

dominio

I Sistemi Informativi e il Sistema Informatico

I sistemi di Sicurezza della navigazione: Proxy,

Firewall

APRILE/MAGGIO

Configurazione apparati di rete, definizione

dell’I.P., della subNet , Gateway e tecnica di

conversione veloce da binario in decimale dei 4

ottetti di indirizzamento IP.

PRATICO:

Cisco Packet Tracer design

MAGGIO

METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di

recupero-sostegno e integrazione, ecc):

I mezzi ritenuti più idonei al conseguimento degli obiettivi sopra evidenziati sono stati:

Lezioni frontali

Attività guidata di laboratorio

Discussioni di gruppo, dibattiti ed esercitazioni in classe ed in laboratorio

Partecipazione a convegni

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature,

spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Testo adottato:

Jacobelli – Ajme – Marrone - Brunetti: Eprogram – Informatica 5^anno Ed. Juvenilia Scuola

L'orario settimanale è di 2 (due) ore di laboratorio.

Le attrezzature utilizzate sono Personal Computer Pentium - Windows Seven, Office 2007 e S.O.

virtualizzato.

Accesso da ogni singola postazione per collegamento ad Internet.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla seconda prova,

prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):

PROVE SCRITTE:

Progetti in Access - SQL, documentazioni di progetto comprendente analisi, schema

concettuale e logico , dettaglio di un modulo e codifica.

griglia di valutazione per la prova scritta di informatica:

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CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattica: Gestione e utilizzo di Visual

Basic per excel:

Periodo A.S. 17/18

Creazione di una form con gli oggetti standard

Unità didattica: Visual Basic per excel - Power

Point

Bilancio d’esercizio:

(raccordo tra situazione contabile dopo

operazioni di assestamento e il bilancio

d’esercizio come da codice civile) come da IV

direttiva CEE S.P. e C.E.

Settembre-Ottobre-

Novembre

Unità didattica: Prezi

Presentazione con Prezi: “Analisi di Bilancio”

Novembre-Dicembre

Gennaio

Unità didattica :Contabilità

Analisi per Indici Dicembre - Gennaio

Unità didattica: EXCEL PowerPoint

Analisi della situazione patrimoniale e finanziaria

e economica

Febbraio

Marzo

Unità didattica: Prezi

Presentazione con PownTOON il “Break even

analysis”

Aprile - Maggio

Unità didattiche di Economia Aziendale

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VERIFICHE ORALI:

valutate secondo la griglia di indicatori di seguito riportata

Conoscenze Inadeguate

Superficiali

Adeguate

Approfondite

Esposizione Non Articolato

Articolata in modo non sempre

coerente

Articolata in modo semplice e

coerente

Articolata in modo ricco ed

organico

Sintesi Non individua i concetti

Individua i concetti chiave ma non

li collega

Individua i concetti chiave e

stabilisce semplici collegamenti

Individua i concetti chiave e

stabilisce efficaci collegamenti

PROVE SCRITTE/ORALI:

TIPOLOGIE

Seguendo il programma sono state fatte varie prove scritte valide anche per il voto orale,di

argomento teorico e/o pratico:

Domande tipo 2 prova – cosi come previsto dalle indicazioni ministeriali.

Brevi realizzazioni orali per la gestione pratiche applicando le conoscenze studiate per la

risoluzione di semplici problemi(algebra relazionale, modellazione E-R, SQL, gestione Data

Base e uso di piattaforme Web)

Copia delle prove assegnate nel corso dell’anno scolastico sono reperibili nel cassetto

dell’insegnante unitamente ai libri di testo.

Le prove orali non si discostano come argomenti e modalità di verifica dalle prove scritte.

VALUTAZIONE:

Le griglie di valutazione inserite nella parte generale del presente documento sono state approvate

in sede di riunione di materia all’inizio dell’anno scolastico.

Firma del docente (prof. Rizzo Angelo)

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ALLEGATO A –

DIRITTO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: Diritto Classe 5 sez. Bsia a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. ANNECHINI LORENZO

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Nella classe, in relazione al presente obiettivo, è rilevabile mediamente una conoscenza

approfondita dei principali argomenti affrontati nello svolgimento del programma.

Gli alunni sanno esporre i singoli istituti in modo chiaro e corretto.

Ciascun alunno, inoltre, conosce e sa esporre i principi fondamentali della costituzione.

COMPETENZE

Quasi tutti gli studenti sanno orientarsi nel reperimento delle fonti e sanno commentarle anche in

collegamento fra di loro. Sanno, inoltre, spiegare il significato dei termini tecnico-giuridici e

disciplinari utilizzati nell’esposizione e, se opportunamente guidati, sono in grado di applicare le

conoscenze a semplici situazioni concrete. Essi sanno analizzare gli aspetti formali e sostanziali

della garanzia costituzionale. Conoscono la gerarchia delle fonti, fondamento del nostro

ordinamento giuridico e politico, ed i principi dello Stato di diritto e dello Stato sociale.

Sanno analizzare il funzionamento degli organi costituzionali anche nelle interrelazioni tra le loro

competenze.

CAPACITA’

Gli alunni sanno compiere analisi e sintesi con riferimento agli istituti studiati e alle esercitazioni

svolte in classe.

Una parte sa cogliere le implicazioni, compiere collegamenti corretti e confrontare gli argomenti tra

loro. Inoltre sa approfondire e rielaborare personalmente i contenuti specialmente con riferimento

agli avvenimenti di attualità verificatesi in questi periodi.

Taluno sa esprimere giudizi personali e motivati con appropriata terminologia ed autonoma

posizione personale.

CONTENUTI DISCIPLINARIE TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’

DIDATTICA E PERCORSI FORMATIVI

UNITA’ DIDATTICA 1: IL CONCETTO DI STATO. I SUOI ELEMENTI E CARATTERI. LE

FORME DI STATO.

Obiettivo: saper esporre e collegare gli elementi costitutivi dello Stato; saper riconoscere le

differenze tra le principali forme di Stato.

UNITA’ DIDATTICA 2: DALLO STATUTO ALBERTINO ALLA COSTITUZIONE DEL 1948.

LE VICENDE DELLO STATUTO ITALIANO

Obiettivo: saper analizzare le vicende storiche che hanno causato l’avvento del fascismo ed il

successivo passaggio alla Costituzione repubblicana.

UNITA’ DIDATTICA 3: ORIGINE; CARATTERI E STRUTTURA DELLA COSTITUZIONE. I

PRINCIPI FONDAMENTALI

Obiettivo: saper riconoscere i principi fondamentali della nostra Costituzione e commentare i

relativi articoli

UNITA’ DIDATTICA 4: DIRITTI E DOVERI DEI CITTADINI. I DIRITTI DI LIBERTA’, I

DIRITTI SOCIALI, I DOVERI.

Obiettivi: saper distinguere il contenuto dei diversi diritti anche nel relativo cammino storico e gli

strumenti attraverso i quali il cittadino e la collettività possono farli valere.

UNITA’ DIDATTICA 5: LA FORMA DI GOVERNO

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Obiettivi: a partire dalla separazione dei poteri saper distinguere i caratteri del sistema scelto per

guidare lo Stato.

UNITA’ DIDATTICA 6: LE ELEZIONI

Obiettivi: comprendere l’importanza dei diversi sistemi elettorali nella forma di governo

UNITA’ DIDATTICA 7: IL PARLAMENTO. IL GOVERNO. IL PRESIDENTE DELLA

REPUBBLICA.

Obiettivi: conoscere la struttura, il funzionamento e le finalità degli organi costituzionali anche nelle

loro relazioni reciproche.

UNITA’ DIDATTICA 8: LA CORTE COSTITUZIONALE

Obiettivi: comprendere la struttura e il funzionamento della Corte Costituzionale nell’ambito del

suo compito di difesa della Costituzione.

UNITA’ DIDATTICA 9: L’UNIONE EUROPEA

Obiettivi: conoscere la struttura e le funzioni dei principali organi

UNITA’ DIDATTICA 10: LE AUTONOMIE LOCALI

Obiettivi: conoscere l’organizzazione amministrativa e gli organi di regioni province e comuni.

METODOLOGIE

Le metodologie impiegate sono state:

a) Lezione frontale con ricorso a frequenti esemplificazioni;

b) Uso sistematico della Costituzione e delle altre fonti normative;

c) Spiegazione del libro di testo in maniera sistematica;

d) Conferenze.

e) Discussione guidata;

f) Giornale in classe;

g) Relazioni individuali su approfondimenti;

h) Attività di recupero in itinere.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo, Codice Civile, giornali,riviste,costituzione.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA

Sono stati utilizzati vari tipi di prove. Per verificare apprendimenti di carattere mnemonico sono

state utilizzate prove oggettive orali o scritte del tipo quesiti vero- falso, che si prestano

essenzialmente all’accertamento di semplici conoscenze e principi generali.

Per accertare abilità più complesse, come la capacità di analisi, di sintesi, di valutazione (intesa

come capacità di esprimere giudizi), si è ricorsi alla costante verifica orale considerata sempre un

valido strumento per il controllo dei processi cognitivi più elevati (analisi, sintesi e valutazione), per

abituare lo studente al colloquio e stimolarlo ad una migliore espressione linguistica e ad elaborati

scritti nella forma della relazione.

PER LA VALUTAZIONE

Si è preso come parametro di riferimento la griglia proposta in sede di programmazione e approvata

dal C.d.c.

Il risultato conseguito dalla classe è mediamente discreto con buone singole individualità.

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ALLEGATO A –

ECONOMIA POLITICA

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: Economia Politica Classe 5 sez. Bsia a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. ANNECHINI LORENZO

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

Nella classe, mediamente, in relazione al presente obiettivo, è rilevabile una conoscenza

approfondita di principali argomenti affrontati nello svolgimento del programma.

Ciascun alunno sa esporre i singoli istituti in modo chiaro e corretto.

Ciascun alunno, inoltre, sa individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e il

modo in cui l’operatore pubblico acquista ed utilizza le risorse necessarie allo svolgimento dei

propri compiti.

COMPETENZE

Quasi tutti gli studenti sanno orientarsi nel reperimento delle fonti e sanno commentare anche in

collegamento fra di loro. Sanno, inoltre, spiegare il significato dei termini disciplinari utilizzati

nell’esposizione e, se opportunamente guidati, sono in grado di applicare le conoscenze a semplici

situazioni concrete. Sanno individuare la politica fiscale come strumento che si prefigge la

ridistribuzione del reddito e la necessità dell’inquadramento dell’attività finanziaria pubblica in una

politica di programmazione; sanno analizzare gli aspetti economici della spesa pubblica, individuare

i motivi che rendono il bilancio pubblico strumento di programmazione, interpretare i principi

costituzionale su cui si basa il sistema tributario.

CAPACITA’

La classe, in genere, sa compiere semplici analisi e sintesi.

Una parte degli alunni sa cogliere le implicazioni, effettuare collegamenti, analisi corrette e

correlare gli argomenti tra loro; inoltre sa approfondire e rielaborare personalmente i contenuti

anche davanti a situazioni concrete.

Taluno sa esprimere giudizi personali e motivati con appropriata terminologia e ha fatto proprio il

linguaggio specifico sapendolo utilizzare in modo originale. Una parte di loro sa applicare le norme

tributarie e finanziarie generali e astratte a semplici casi quotidiani, utilizzando procedimenti

logico- argomentativi; sa individuare il nesso causa- effetto tra fenomeni anche lontani nel tempo e

nello spazio ed esprimere le corrispondenti considerazioni.

CONTENUTI DISCIPLINARIE TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER UNITA’

DIDATTICA E PERCORSI FORMATIVI:

UNITA’ DIDATTICA 1: L’ATTIVITA’ FINANZIARIA PUBBLICA: SUA EVOLUZIONE

Obiettivo: saper riconoscere i caratteri fondamentali dell’attività finanziaria pubblica e identificarne

i vari momenti evolutivi

UNITA’ DIDATTICA 2: IL BILANCIO DELLO STATO

Obiettivo: saper riconoscere l’importanza giuridica ed economica del bilancio dello Stato italiano e

degli altri documenti di politica economico- finanziaria.

UNITA’ DIDATTICA 3: SPESE ED ENTRATE PUBBLICHE

Obiettivo: saper distinguere i diversi tipi di spesa e di entrata cogliendone peculiarità e le finalità.

UNITA’ DIDATTICA 4: L’IMPOSTA

Obiettivo: saper riconoscere i caratteri fondamentali dell’imposta e saper collegare le teorie

dell’imposta alla normativa vigente.

UNITA’ DIDATTICA 5: LA FINANZA STRAORDINARIA

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Obiettivo: saper individuare i diversi provvedimenti di finanza straordinaria e i loro effetti

UNITA’ DIDATTICA 6: L’IRPEF NELLA STRUTTURA DEL SISTEMA TRIBUTARIO

ITALIANO

Obiettivo: saper individuare le peculiarità dell’IRPEF e le sue modalità di applicazione.

UNITA’ DIDATTICA 7: L’IRES NELLA STRUTTURA DEL SISTEMA TRIBUTARIO

ITALIANO

Obiettivo: saper individuare le peculiarità dell’IRES e le sue modalità di applicazione.

UNITA’ DIDATTICA 8: L’I.V.A..

Obiettivo: saperne comprendere l’ambito di applicazione e rilevare l’importanza delle imposte

indirette.

METODOLOGIE

Le metodologie impiegate sono state:

1. Lezione frontale con ricorso a frequenti esemplificazioni;

2. Uso sistematico della Costituzione e delle altre fonti normative;

3. Spiegazione sistematica del libro di testo per facilitarne la comprensione;

4. Conferenze;

5. Discussione guidata;

6. Giornale in classe;

7. Relazioni individuali su approfondimenti;

8. Attività di recupero in itinere.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo, Codice Civile Costituzione e T.U. imposte dirette, giornali.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA

Per accertare abilità complete, come la capacità di analisi, di sintesi, di valutazione (intesa come

capacità di esprimere giudizi), si è ricorsi a una serie di prove soggettive di tipo produzione saggi

brevi o quesiti a risposta aperta. La verifica orale è stata sempre considerata un valido strumento per

il controllo dei processi cognitivi più elevati (analisi, sintesi e valutazione), per abituare lo studente

al colloquio e stimolarlo ad una migliore espressione linguistica.

PER LA VALUTAZIONE

Si è preso come parametro di riferimento la griglia proposta in sede di programmazione e approvata

dal C.d.c.

Il risultato conseguito dalla classe è mediamente discreto con buone singole individualità.

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ALLEGATO A

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

MATERIA: scienze motorie e sportive Classe 5 sez. Bsia a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. Benini Daria

La classe al termine del triennio ha conseguito in generale una adeguata preparazione sia dal punto di vista

sportivo-motorio che relazionale. Gli obiettivi didattico-educativi previsti sono stati raggiunti con risultati,

buoni dalla maggior parte della classe, discreti nei rimanenti casi. Nella classe si è evidenziato un gruppo di

alunni che ha lavorato positivamente, con continuità e costante motivazione e un secondo gruppo di

studenti che, pur con un certo interesse e buone attitudini motorie, si è dimostrato a volte superficiale

nell’impegno e poco collaborativo.

Lo svolgimento del programma, nonostante un periodo di assenza della titolare per malattia , ha rispettato i

tempi e le modalità previste a inizio anno. In relazione alla programmazione curriculare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE

1)Conoscenza dei principi fondamentali dell’allenamento delle varie capacità motorie.

2)Conoscenza della tecnica dei gesti ginnastici e delle specialità di atletica leggera

3)Conoscenza della tecnica dei fondamentali dei giochi sportivi .Regole e tattica dei giochi sportivi

(pallavolo, pallacanestro, calcio, tamburello, badminton, tennis, tennis tavolo)

4) Conoscenza dei principi fondamentali di attuazione della sicurezza personale e altrui in palestra.

Conoscenza delle norme fondamentali di igiene, prevenzione (doping) e primo soccorso in caso di perdita

di coscienza (BLS) .

5)Conoscenza degli argomenti di storia dello sport trattati.

ABILITA’

1) Allenare le proprie capacità condizionali ( resistenza, forza, velocità, mobilità articolare)..

2)Assumere attitudini non abituali tra corpo e spazio. Sviluppare capacità coordinative. Utilizzare sempre più

efficacemente le proprie capacità durante le attività proposte. Strutturare in modo finalizzato alcune attività

specifiche da proporre alla classe.

3)Applicare regole, tecniche, strategie in un contesto sempre più complesso adattandole anche alle proprie

capacità. Cooperare in gruppo utilizzando e valorizzando le attitudini proprie e altrui. Rispettare le regole del

fair-play. Svolgere funzioni di arbitraggio.

4)Praticare attività motorie e sportive finalizzate al miglioramento dello stato di salute e di benessere.

Applicare norme fondamentali di igiene, prevenzione e primo soccorso

5)Dare collocazione storica agli eventi considerati.

COMPETENZE

1)Consapevolezza e padronanza della propria corporeità, delle proprie potenzialità, dei propri limiti e del

necessario sforzo per migliorarsi.

2)Elaborare risposte motorie efficaci anche in contesti impegnativi.

3)Nel gioco motorio e nella pratica sportiva: rispettare lealmente le regole e collaborare in modo costruttivo

alle dinamiche di gruppo

4) Consapevolezza del valore della pratica motoria- sportiva per il benessere proprio ed altrui.

5) Saper correlare le tematiche affrontate con l’attualità e con altre materie in preparazione all’esame di

stato.

METOLOGIA DIDATTICA: lezione frontale , lavoro di gruppo, esercitazione guidata, metodo induttivo

per soluzioni di problemi, attività di recupero e sostegno in itinere durante lavori di gruppo.

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MATERIALI DIDATTICI: palestre, campi esterni, piccoli e grandi attrezzi.

TESTO ADOTTATO: In perfetto equilibrio di Del Nista, Parker, Tasselli – Casa Editrice D’Anna.

ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI:

Uscita con sci e ciaspole

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE:

prove di verifica pratiche (progressioni agli attrezzi, griglie di osservazione della tecnica e della tattica di

gioco, rilevazione della migliore prestazione individuale e confronto con standard di riferimento), prove

strutturate anche come previste dalla terza prova, interrogazione.

La valutazione ha tenuto conto delle verifiche svolte, dell’impegno dell’alunno, della partecipazione

dimostrata (frequenza, n° giustificazioni, collaborazione, disponibilità alle varie offerte formative) e dei

progressi rispetto il livello di partenza e dei risultati di tutto l’anno scolastico

CONTENUTI DISCIPLINARI:

Come da programma allegato

Verona, 15 maggio 2018 Il Docente Prof. Benini Daria

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PROGRAMMA SVOLTO di scienze motorie e sportive Classe 5 sez. Bsia a.s. 2017/18

DOCENTE: prof. Benini Daria

CONTENUTI DISCIPLINARI

1 : potenziamento fisiologico

Esercitazioni per il miglioramento della capacità aerobica : corsa prolungata, andature ginnastiche e

preatletiche, circuit-training, attività sportive aerobiche e miste.

Esercitazioni per il mantenimento e il miglioramento della mobilità articolare: stretching, es. a corpo libero e

agli attrezzi.

Esercitazioni di tonificazione e potenziamento muscolare: es. a corpo libero, in forma di andature, con grandi

e piccoli attrezzi,kick-boxing.

2 : coordinazione e destrezza

Esercizi e progressioni a corpo libero e agli attrezzi ( parallele asimmetriche, scala orizzontale, pertiche).

Esercizi e progressioni di coordinazione a corpo libero e con piccoli attrezzi.

Lavoro in circuito

3 : attività sportiva individuale

Tennis tavolo

Badminton

Tennis: fondamentali e gioco

Atletica leggera: ripasso di alcune specialità affrontate negli anni precedenti.

4 : attività sportiva di squadra

Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra, regolamento, arbitraggio.

Pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra, regolamento, arbitraggio.

Pallatamburello: fondamentali individuali e di squadra, regolamento, arbitraggio.

Calcio: fondamentali individuali e di squadra, gioco.

Unihoc: fondamentali e gioco.

Rugby

5 : il doping

Definizione di doping, le principali pratiche vietate, le sostanze dopanti e gli effetti dannosi.

6 : primo soccorso

BLS: perdita di coscienza, analisi della situazione, tecniche di rianimazione.

7 : storia dell’Educazione fisica

Le Olimpiadi classiche e moderne. Le Edizioni più significative.

I rappresentanti di classe Il docente

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53

ALLEGATO B

Simulazione di terza prova 15/12/2017

Candidato………………………………………

DIRITTO

1. Le caratteristiche dello Stato democratico

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_____________________________________________________________________________

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_____________________________________________________________________________

2. Il Sistema elettorale maggioritario e proporzionale

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_____________________________________________________________________________

3. Le caratteristiche della nostra Costituzione

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CLASSE 5Bsia SIMULAZIONE TERZA PROVA

ECONOMIA AZIENDALE

ALUNNO_____________________________ Verona,15/12/2017

1) Imprese industriali: quali strategie può attuare per ottenere il vantaggio competitivo.

2) Quali sono i margini per studiare la situazione patrimoniale-finanziaria?

3) Bilancio di esercizio: normativa civilistica.

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55

MATEMATICA

Verona, 15/12/2017 Classe 5Bsia Alunno.....................................................

1) Dato il sistema di disequazioni

0404

02443

82

1

xy

xy

y

x

rappresentare l’insieme dei punti del

piano che lo soddisfano

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………..........................

2) Data la funzione in due variabili yxz 22 , facendo riferimento ad un piano Oxy ,

disegnare le curve di livello per 2,2,4 kkk

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………...........................

3) Determina il dominio della seguente funzione:

yxyx

yxz

86

1

22

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………..........................

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CLASSE 5Bsia SIMULAZIONE TERZA PROVA

ECONOMIA AZIENDALE

ALUNNO_____________________________ Verona,10/04/2018

1) Imprese industriali: le operazioni tipiche delle immobilizzazioni materiali.

2) Indica gli indici per studiare la situazione economica.

3) Quali sono i principi fondamentali per la determinazione del reddito fiscale

d’impresa e come si calcola?

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MATEMATICA ALUNNO……………Cl 5BSIA 10/04/2018

1) Classificare i problemi di scelta, spiegando brevemente i vari casi.

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………..

…………………………………………………………………………………………………

………

2) Dato il sistema di disequazioni

0404

02443

82

1

xy

xy

y

x

rappresentare l’insieme dei punti del

piano che lo soddisfano

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

……….

3) Determinare eventuali punti di max, min o sella della seguente yxfz , :

xyyxyz 322

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………………

…………………………………………………………………………………………………

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Simulazione di terza prova 10/04/2018

Candidato………………………………………

ECONOMIA POLITICA

1. I principi giuridici delle imposte

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_____________________________________________________________________________

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_____________________________________________________________________________

2. I diversi tipi di bilancio

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_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

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_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

3. Imposte proporzionali, progressive e personali

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Simulazione di terza prova 10/04/2018

Candidato………………………………………

INGLESE

1. Consider the main banking services offered to businesses

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_____________________________________________________________________________

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2. Whi do many people criticise the role of advertising?

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_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

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3. Write a parafgaph on the main social events in the 50s and 60s in the USA

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Simulazione di terza prova 15/12/2017

Candidato………………………………………

INGLESE

1. Write a short paragraph on the different stages of a business transaction

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

2. What are the most serious difficulties in International Trade?

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_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

_____________________________________________________________________________

3. Fair Trade is considered one of the solutions to the problem of inequality between the

Northern and Southern hemispheres. Why

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – A -

(PRIMA PROVA) - TIPOLOGIA A

1-3 4 5 6 7 8-9 10

Negativo

1-5

Grav.

insuff.

6-7

Insuff.

8-9

Suff.

10-11

Discreto

12

Buono

13-14

Ottimo

15

1. COMPRENSIONE

-Chiarezza, efficacia e

completezza del riassunto

e/o della parafrasi

2. ANALISI

-Completezza, chiarezza ed

efficacia dell’analisi testuale

3. APPROFONDIMENTI

-Originalità

nell’interpretazione del

brano

-Capacità di

contestualizzare e collegare

il brano proposto ad altri

testi

4. CORRETTEZZA E

PROPRIETA’

LINGUISTICA

-Correttezza dell’elaborato

-Chiarezza dell’esposizione

-Proprietà e varietà

lessicale

TOTALE PUNTEGGIO IN .../60

(SOMMA DEI 4 INDICATORI)

PUNTEGGIO FINALE IN .../15

(SOMMA DEI 4 INDICATORI /4)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – B -

(PRIMA PROVA) - TIPOLOGIA B

1-3 4 5 6 7 8-9 10

Negativo

1-5

Grav.

insuff.

6-7

Insuff.

8-9

Suff.

10-11

Discreto

12

Buono

13-14

Ottimo

15

1. ATTINENZA E

COERENZA

TITOLO/DESTINAZION

E EDITORIALE

-Attinenza alle consegne

della traccia

2. INFORMAZIONI,

CONOSCENZE

PERSONALI E USO DEI

DOCUMENTI

-Uso pertinente della

documentazione

-Esemplificazioni

3. CAPACITA’ DI

ARGOMENTAZIONE

-Coerenza e

organizzazione del testo

-Unità del testo

-Capacità di enunciare e

sostenere la propria tesi

4. CORRETTEZZA E

PROPRIETA’

LINGUISTICA

-Correttezza

dell’elaborato

-Chiarezza

dell’esposizione

-Proprietà e varietà

lessicale

TOTALE PUNTEGGIO IN .../60

(SOMMA DEI 4 INDICATORI)

PUNTEGGIO FINALE IN .../15

(SOMMA DEI 4 INDICATORI

/4)

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO – C e D -

(PRIMA PROVA) - TIPOLOGIA C e D

1-3 4 5 6 7 8-9 10

Negativo

1-5

Grav.

insuff.

6-7

Insuff.

8-9

Suff.

10-11

Discreto

12

Buono

13-14

Ottimo

15

1. ATTINENZA E

COERENZA INTERNA

-Attinenza alle consegne

della traccia

2. INFORMAZIONI E

CONTENUTI

-Conoscenze

-Esemplificazioni

3. CAPACITA’ DI

ARGOMENTAZIONE

-Coerenza e organizzazione

del testo

-Unità del testo

-Capacità di enunciare e

sostenere la propria tesi

4. CORRETTEZZA E

PROPRIETA’

LINGUISTICA

-Correttezza dell’elaborato

-Chiarezza dell’esposizione

-Proprietà e varietà

lessicale

TOTALE PUNTEGGIO IN .../60

(SOMMA DEI 4 INDICATORI)

PUNTEGGIO FINALE IN .../15

(SOMMA DEI 4 INDICATORI /4)

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DESCRITTORI DELLA GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

Negativo (1-5)

1. Assenza di informazioni, di esemplificazioni, errata conoscenza delle strutture formali del testo.

2. Linguaggio sconnesso, periodi affastellati, gravi errori morfosintattici, nessuna padronanza lessicale.

3. Esposizione testuale non aderente alle consegne, frammentaria, lacunosa e incoerente.

4. Analisi testuale errata, contestualizzazione inesistente, insostenibilità dell’argomentazione, mancanza

di rielaborazione personale

Gravemente insufficiente (6-7)

1. Informazioni ed esemplificazioni gravemente lacunose e frammentarie, scarsa conoscenza delle

strutture formali.

2. Linguaggio scorretto e contorto, con errori grammaticali.

3. Periodi accostati alla rinfusa in un piano organizzativo sconnesso.

4. Analisi testuale incompleta e superficiale, contestualizzazione gravemente lacunosa, utilizzo delle

fonti casuale, collegamenti assenti, argomentazione disorganica.

Insufficiente (8-9)

1. Informazioni ed esemplificazioni superficiali e incomplete, conoscenza incerta delle strutture formali.

2. Linguaggio poco scorrevole, con qualche errore, ripetizione e improprietà.

3. Strutturazione del testo disomogenea, a tratti confusa.

4. Analisi testuale con errori, contestualizzazione approssimativa, utilizzo confuso delle fonti,

argomentazione insicura, attualizzazione incerta, debole rielaborazione personale.

Sufficiente (10)

1. Informazioni ed esemplificazioni essenziali, conoscenza minima delle strutture formali.

2. Linguaggio nella sostanza corretto, anche se poco scorrevole e con lessico a volte impreciso e

ripetitivo.

3. Esposizione semplice ma accettabile, lineare nell’insieme, pur con qualche sfasatura e improprietà.

4. Analisi testuale accettabile, contestualizzazione e attualizzazione accennate, utilizzo parziale delle

fonti, argomentazione sufficientemente organizzata, rielaborazione personale minima.

Discreto (11-12)

1. Informazioni complete, ma non approfondite, pertinenti esemplificazioni, adeguata conoscenza delle

strutture formali.

2. Linguaggio sostanzialmente sicuro, appropriato, abbastanza scorrevole e senza errori.

3. Strutturazione del testo complessivamente articolata, lineare e ordinata nelle sue parti.

4. Analisi testuale corretta, rielaborazione e contestualizzazione con qualche spunto personale, utilizzo

delle fonti pertinente, argomentazione condotta con sicurezza, attualizzazione chiara, rielaborazione

articolata.

Buono (13-14)

1. Informazioni ed esemplificazioni calzanti, conoscenze sicure delle strutture formali.

2. Linguaggio appropriato, vario, pertinente, forma corretta.

3. Esposizione articolata e ben coordinata.

4. Analisi testuale corretta, uso consapevole delle fonti, buona capacità argomentativa, attualizzazione e

contestualizzazione articolate, con rielaborazioni personali e spunti critici, padronanza di

documentazione autonoma, collegamenti sostenuti da buone capacità analitiche.

Ottimo (15)

1. Informazioni complete e articolate ed esemplificazioni significative, conoscenza ampia delle strutture

formali.

2. Linguaggio ricco e preciso, corretto e scorrevole, con costruzione sintattica curata.

3. Esposizione degli argomenti impostata con chiarezza e logicità, organizzata con sicurezza.

4. Analisi testuale corretta e completa, approfondimento e contestualizzazione condotti con originalità,

padronanza nell’uso delle fonti, sicura capacità argomentativa basata su documentazione autonoma,

ricchezza di collegamenti e rielaborazioni personali.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

INFORMATICA

Inserito nel documento di Informatica

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66

IISS COPERNICO-PASOLI – VERONA

ESAME DI STATO

GRIGLIA di VALUTAZIONE delle PROVE MULTIDISCIPLINARI

DESCRITTORI

INDICATORI

Rispetto delle consegne specifiche

della prova

Conoscenza dei contenuti

specifici richiesti

Correttezza e proprietà di

linguaggio

Organicità e coerenza delle

conoscenze

Gravemente

insufficiente

1-5

Non capisce la consegna e/o vi

aderisce in misura minima

Non conosce minimamente

l’argomento

Non conosce i termini specifici,

espone in modo confuso e

scorretto

Manca assolutamente di

organizzazione logica

Insufficiente

6-9

Capisce e aderisce alla consegna solo

parzialmente

Conosce i contenuti fondamentali

in modo frammentario o parziale

Non utilizza un linguaggio

specifico ed espone in modo

frammentario ed incerto

Presenta struttura logica incerta e

frammentata

Sufficiente

10

Capisce e aderisce alla consegna

nelle linee essenziali

Conosce i contenuti

Essenziali

Espone in modo

complessivamente corretto e

possiede una terminologia

globalmente appropriata

Presenta struttura logica nel

complesso ordinata e conseguente

Discreto

11-12

Capisce la consegna e vi aderisce nei

termini richiesti

Conosce i contenuti in modo

abbastanza ampio

Espone in modo corretto e

possiede una terminologia

appropriata

Presenta struttura logica

complessivamente articolata e

sicura

Buono

13-14

Capisce la consegna e sviluppa la

risposta rispettando pienamente le

richieste

Possiede conoscenze precise,

complete e sicure

Espone in modo efficace ed usa

correttamente i termini specifici

Presenta struttura logica sicura e

una capacità di argomentazione

brillante

Ottimo

15

Capisce in profondità la consegna e

sviluppa la risposta in modo

personale

Possiede conoscenze ampie,

organiche ed approfondite

Si esprime in modo corretto e

personale, con ricchezza e

padronanza di termini specifici

Presenta struttura logica

particolarmente efficace in analisi

e sintesi e una capacità di

argomentazione personale

COGNOME E NOME ______________________________________________________ CLASSE _______________________________________

PUNTI ASSEGNATI _______ / 15 (_________/10) all’unanimità a maggioranza

L’ELABORATO SI VALUTA COMPLESSIVAMENTE ____________________

Eventuali annotazioni:_______________________________________________________________________________________________________

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67

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROGETTO ALTERNANZA SCUOLA LAVORO ITES A. PASOLI

TRIENNIO 2015-2018

SCHEDA VALUTAZIONE COMPETENZE CLASSE TERZA

ALTERNANZA

SCUOLA - LAVORO

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “COPERNICO-PASOLI”

Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze applicate, Liceo Linguistico, Istituto Tecnico Economico

Via C. Anti, 5 – 37132 VERONA Tel. 045/8921284 – Fax 045/8920667 Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 – 37131 VERONA Tel. 0458920222 – Fax 045975353

All. G ex-post

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CLASSE TERZA

STUDENTE ____________________________________________ CF

CLASSE DATA TUTOR __________________________

COMPETENZA CHIAVE

RUBRICA DELLE COMPETENZE UNITÀ FORMATIVE

OBBLIGATORIE ORE PREVISTE ORE SVOLTE

COMPETENZE RAGGIUNTE

1 2 3 4

1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

LETTERE • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

CONOSCENZA DI SÉ:

RIFLESSIONE LETTERARIA 7

5.

IMPARARE A IMPARARE

LETTERE • utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

CONOSCENZA DI SÉ:

PROCESSI DECISIONALI 3

ECONOMIA AZIENDALE • riconoscere e interpretare:

- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;

• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese • riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date

VISITA GUIDATA IN AZIENDA 10

2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE INGLESE SIMULAZIONI PER 4

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STRANIERE • padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER) • individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

CERTIFICAZIONE

LINGUA INGLESE

LIVELLO B1

8. CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE CULTURALE

ECONOMIA AZIENDALE

• riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo • redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; • riconoscere e interpretare:

- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

IL MERCATO DEL LAVORO A VERONA

3

3. COMPETENZE

MATEMATICHE

MATEMATICA • utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; • utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; • utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;

ANALISI DEL MERCATO

E SICUREZZA SUL

LAVORO

7

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

DIRITTO • analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio • individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali. • individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane

SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO

5

LEGALITÀ E PRIVACY 4

7. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

ECONOMIA AZIENDALE

riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;

individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali

• interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese

• riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date

• gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata

• utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata

d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti

TIROCINIO IN AZIENDA 80

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contesti

ATTIVITÀ DI AUTOVALUTAZIONE DESCRIZIONE ORE PREVISTE ORE SVOLTE

Illustrazione progetto 2

Digitalizzazione 5

Compilazione documentazione ex post 15

Ore totali 22

Totale ore complessive per tutte le attività 145

ATTIVITÀ OPZIONALI DESCRIZIONE ORE PREVISTE ORE SVOLTE

CERTIFICAZIONI ECDL 15

MASTER 15

TANDEM In base al modulo scelto

SIMULAZIONE CERTIFICAZIONI (non Inglese) 4

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE (non Inglese) 15

SOGGIORNI LINGUISTICI 15

Ore totali

TABELLA DI VALUTAZIONE

LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4

COMPETENZE MINIME RAGGIUNTE

*N.R. non raggiunte

COMPETENZE PARZIALMENTE

RAGGIUNTE

COMPETENZE RAGGIUNTE

COMPETENZE RAGGIUNTE

PIENAMENTE

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TABELLA DI VALUTAZIONE

L’alunno/a svolge compiti

semplici, sotto la diretta

supervisione, in un contesto

strutturato.

Svolgere compiti e risolvere

problemi ricorrenti usando

strumenti e regole semplici,

sotto la supervisione con un

certo grado di autonomia.

L’alunno/a svolge compiti e

risolve problemi scegliendo e

applicando metodi di base,

strumenti, materiali ed

informazioni.Assume la

responsabilità di portare a

termine compiti nell'ambito

del lavoro o dello

studio.Adegua il proprio

comportamento alle

circostanze nella soluzione dei

problemi.

L’alunno/a risolve problemi

specifici in un campo di lavoro

o di studio. Sa gestire

autonomamente, nel quadro

di istruzioni in un contesto di

lavoro o di studio, di solito

prevedibili, ma soggetti a

cambiamenti. Sorveglia il

lavoro di routine di altri,

assumendo una certa

responsabilità per la

valutazione e il

miglioramento di attività

lavorative o di studio.

> 6 6,5 - 7 7,5 - 8 8,5 – 9

VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE *

GIUDIZIO FINALE ASL

4 L’alunno si è distinto per aver partecipato attivamente all’attività ASL, prendendo parte anche a proposte formative opzionali che hanno ulteriormente arricchito la sua formazione/esperienza.

3 L’alunna si è distinta per aver partecipato attivamente all’attività ASL, portando a termine responsabilmente le mansioni affidatele.

2 L’alunna ha partecipato all’attività ASL, portando a termine le mansioni affidatele, sotto la supervisione di altri soggetti e con un certo grado di autonomia.

1 L’alunna ha partecipato all’attività ASL, portando a termine semplici compiti, sotto la diretta supervisione di altri soggetti e con un grado di autonomia minimo.

LIVELLO RAGGIUNTO

4 Le competenze previste in tutte le attività sono state pienamente raggiunte

3 Le competenze previste in tutte le attività sono state raggiunte

2 Le competenze previste in tutte le attività sono state parzialmente raggiunte

1 Le competenze minime previste nelle diverse attività sono state raggiunte

* NB dal prospetto valutazione complessiva del Consiglio di classe cancellare le voci non pertinenti alla formazione raggiunta dallo studente.

IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA FIRMA

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71

Lettere e storia

Economia aziendale

Diritto e ……………………..

I Lingua Inglese

II Lingua ……………………

III Lingua …………………

Matematica

Informatica

Scienze motorie

IRC

Data, ___________________/______

Dirigente Scolastico

_____________________

SCHEDA VALUTAZIONE COMPETENZE CLASSE QUARTA

ALTERNANZA

SCUOLA - LAVORO

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “COPERNICO-PASOLI”

Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze applicate, Liceo Linguistico, Istituto Tecnico Economico

Via C. Anti, 5 – 37132 VERONA Tel. 045/8921284 – Fax 045/8920667 Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 – 37131 VERONA Tel. 0458920222 – Fax 045975353

Allegato ex-post

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE CLASSE QUARTA

STUDENTE _____________________________________________ CF

CLASSE DATA TUTOR ____________________________

COMPETENZA CHIAVE

RUBRICA DELLE COMPETENZE UNITÀ FORMATIVE

OBBLIGATORIE

COMPETENZE RAGGIUNTE

0 1 2 3 4

1. COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA

LETTERE

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;

utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.

UNITÀ 7

7. SPIRITO DI INIZIATIVA E ECONOMIA AZIENDALE

Interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti UNITÀ 7 E 8

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IMPRENDITORIALITÀ tipologie di imprese;

riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date;

utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

2. COMUNICAZIONE NELLE LINGUE STRANIERE

INGLESE

Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

UNITÀ 7

4. COMPETENZA DIGITALE

INFORMATICA (per classi 4 ARIM,4 BRIM, 4 AAFM)

Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

ECONOMIA AZIENDALE LABORATORIO (classi 4 ASIA,4 BSIA) Utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per

realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

UNITÀ 7

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

DIRITTO

Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane. UNITÀ 7

8. CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE CULTURALE

PROVA ESPERTA: BUSINESS PLAN

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;

riconoscere e interpretare le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date.

PROVA ESPERTA

3. COMPETENZE

MATEMATICHE

MATEMATICA

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;

utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;

utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.

UNITÀ 8

4. COMPETENZA DIGITALE

INFORMATICA

Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti;

interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese;

utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

UNITÀ 9 INDIRIZZO SIA

8. CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE CULTURALE

DIRITTO – ECONOMIA AZIENDALE – INGLESE

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;

riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni

UNITÀ 9 4 A AFM E 4 ARIM

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73

7. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo;

risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse.

8. CONSAPEVOLEZZA ED

ESPRESSIONE CULTURALE

7. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

ECONOMIA AZIENDALE – DIRITTO - LETTERE- INGLESE – INFORMATICA – MATEMATICA

Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.

Risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con flessibilità; progettare e pianificare; conoscere l’ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse.

UNITÀ 9 4 BRIM

6. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

DIRITTO-INFORMATICA-SCIENZE MOTORIE

analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.

SICUREZZA SUL LUOGO DI LAVORO

X

7. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITÀ

ECONOMIA AZIENDALE

Riconoscere e interpretare: - le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato contesto;

- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;

individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle attività aziendali;

interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle differenti tipologie di imprese;

riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni efficaci rispetto a situazioni date;

gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata;

utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti.

TIROCINIO IN AZIENDA (media del voto di tutor aziendale e relazione di

tirocinio finale)

ATTIVITÀ DESCRIZIONE ORE SVOLTE

Attività svolta a scuola

Attività di stage

Ore totali

Totale ore complessive per tutte le attività

ATTIVITÀ OPZIONALI DESCRIZIONE ORE SVOLTE

CERTIFICAZIONI ECDL

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MASTER

TANDEM

SIMULAZIONE CERTIFICAZIONI (non Inglese)

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE (non Inglese)

SOGGIORNI LINGUISTICI

Ore totali

TABELLA DI VALUTAZIONE

LIVELLO 0 LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4

COMPETENZE MINIME NON RAGGIUNTE

COMPETENZE MINIME RAGGIUNTE

COMPETENZE PARZIALMENTE RAGGIUNTE

COMPETENZE RAGGIUNTE

COMPETENZE RAGGIUNTE PIENAMENTE

L’alunno/a svolge compiti semplici,

sotto la diretta supervisione, in un

contesto strutturato.

L’alunno/a svolge compiti

semplici, sotto la diretta

supervisione, in un contesto

strutturato.

Svolgere compiti e risolvere

problemi ricorrenti usando

strumenti e regole semplici,

sotto la supervisione con un

certo grado di autonomia.

L’alunno/a svolge compiti e

risolve problemi scegliendo e

applicando metodi di base,

strumenti, materiali ed

informazioni.Assume la

responsabilità di portare a

termine compiti nell'ambito del

lavoro o dello studio.Adegua il

proprio comportamento alle

circostanze nella soluzione dei

problemi.

L’alunno/a risolve problemi specifici in un

campo di lavoro o di studio. Sa gestire

autonomamente, nel quadro di istruzioni in

un contesto di lavoro o di studio, di solito

prevedibili, ma soggetti a cambiamenti.

Sorveglia il lavoro di routine di altri,

assumendo una certa responsabilità per la

valutazione e il miglioramento di attività

lavorative o di studio.

< 6 > 6 6,5 - 7 7,5 – 8 > 8

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75

SCHEDA VALUTAZIONE COMPETENZE CLASSE QUINTA

ALTERNANZA

SCUOLA - LAVORO

ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “COPERNICO-PASOLI”

Liceo Scientifico, Liceo Scientifico opzione scienze applicate, Liceo Linguistico, Istituto Tecnico Economico

Via C. Anti, 5 – 37132 VERONA Tel. 045/8921284 – Fax 045/8920667

Sede associata: Via G. Dalla Corte 15 – 37131 VERONA Tel. 0458920222 – Fax 045975353

Allegato U1 Finale

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRODOTTO FINALE

STUDENTE _______________________________________________ CF

CLASSE______________________________DATA________________TUTOR _________________________

Il prodotto finale sarà valutato in base:

1. alla presenza di elementi di riflessione sul significato dell’esperienza ASL svolta durante il triennio, sulle difficoltà incontrate e sulle strategie adottate

per far fronte a problemi e disagi eventualmente incontrati;

2. tempi e prodotti massimi stabiliti;

3. all’utilizzo delle diverse forme multimediali proposte.

TABELLA DI VALUTAZIONE

LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 LIVELLO 4

COMPETENZE MINIME RAGGIUNTE

COMPETENZE PARZIALMENTE

RAGGIUNTE

COMPETENZE RAGGIUNTE

COMPETENZE RAGGIUNTE

PIENAMENTE

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76

TABELLA DI VALUTAZIONE

L’alunno/a svolge compiti

semplici, sotto la diretta

supervisione, in un contesto

strutturato.

Svolgere compiti e risolvere

problemi ricorrenti usando

strumenti e regole semplici,

sotto la supervisione con un

certo grado di autonomia.

L’alunno/a svolge compiti e

risolve problemi scegliendo

e applicando metodi di

base, strumenti, materiali

ed informazioni.Assume

la responsabilità di portare

a termine compiti

nell'ambito del lavoro o

dello studio.Adegua il

proprio comportamento

alle circostanze nella

soluzione dei problemi.

L’alunno/a risolve problemi

specifici in un campo di

lavoro o di studio. Sa

gestire autonomamente,

nel quadro di istruzioni in

un contesto di lavoro o di

studio, di solito prevedibili,

ma soggetti a

cambiamenti. Sorveglia il

lavoro di routine di altri,

assumendo una certa

responsabilità per la

valutazione e il

miglioramento di attività

lavorative o di studio.

Indicare con una crocetta il livello raggiunto dall’alunno

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77

VALUTAZIONE COMPLESSIVA DEL CONSIGLIO DI CLASSE *

GIUDIZIO FINALE ASL

4 L’alunno si è distinto per aver partecipato attivamente all’attività ASL, prendendo parte anche a proposte formative opzionali che hanno ulteriormente arricchito la sua formazione/esperienza.

3 L’alunna si è distinta per aver partecipato attivamente all’attività ASL, portando a termine responsabilmente le mansioni affidatele.

2 L’alunna ha partecipato all’attività ASL, portando a termine le mansioni affidatele, sotto la supervisione di altri soggetti e con un certo grado di autonomia.

1 L’alunna ha partecipato all’attività ASL, portando a termine semplici compiti, sotto la diretta supervisione di altri soggetti e con un grado di autonomia minimo.

LIVELLO RAGGIUNTO

4 Le competenze previste in tutte le attività sono state pienamente raggiunte.

3 Le competenze previste in tutte le attività sono state raggiunte.

2 Le competenze previste in tutte le attività sono state parzialmente raggiunte.

1 Le competenze minime previste nelle diverse attività sono state raggiunte.

* NB dal prospetto valutazione complessiva del Consiglio di classe cancellare le voci non pertinenti alla formazione raggiunta dallo studente.

IL CONSIGLIO DI CLASSE MATERIA FIRMA

Lettere e storia

Economia aziendale

Diritto e ……………………..

I Lingua Inglese

II Lingua ……………………

III Lingua …………………

Matematica

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Informatica

Scienze motorie

IRC

Laboratorio Informatica ed Economia aziendale

Data, ___________________/______

Dirigente Scolastico

_________________________________

GRIGLIA DI RIEPILOGO ORE EFFETTIVAMENTE SVOLTE DAL SINGOLO ALUNNO

CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA

Alunno Ore classe e autovalutazi

one Ore stage

Ore opzionali

Totale ore

Ore classe e autovalutazion

e Ore stage

Ore opzionali

Totale ore

Ore classe e autovalutazion

e

Totale ore

1 0 0 2 0 0 3 0 0 4 0 0 5 0 0 6 0 0 7 0 0 8 0 0 9 0 0