DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE · 2020-04-13 · Programmazione disciplinare di IGIENE E CULTURA...

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. EINAUDI” Via F.lli Sirani n°.1 - 25032 Chiari (BS)

Tel. 030/711244 - 030/7000242 - Fax. 030/7001934 Codice Fiscale: 82001490174 Codice Meccanografico: BSIS03800X mail:[email protected] PEC: [email protected]

I.I.S. “Luigi Einaudi” – Chiari (BS)

Anno Scolastico 2018/2019

DOCUMENTO DI

PROGRAMMAZIONE

Classe V^ “Servizi socio sanitari”

Istruzione degli Adulti




SOMMARIO

PARTE PRIMA: il profilo professionale

Descrizione del profilo professionale previsto dall’indirizzo di studi Servizi Socio Sanitari –

Istruzione degli adulti………..

PARTE SECONDA: la classe ed il Consiglio di Classe

Composizione e descrizione della classe ……………………………………………………….

Composizione del Consiglio di Classe …………………………………..…………………….

Continuità didattica …………………………………….……..…………..…………..……….

P

rogrammazione pluridisciplinare ed elementi didattici comuni ………………………….….

PARTE TERZA: programmazioni disciplinari

Programmazione disciplinare di ITALIANO

Programmazione disciplinare di STORIA

Programmazione disciplinare di INGLESE

Programmazione disciplinare di MATEMATICA

Programmazione disciplinare di SECONDA LINGUA STRANIERA ( Spagnolo)

Programmazione disciplinare di IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA

Programmazione disciplinare di PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

Programmazione disciplinare di DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO SANITARIA

Programmazione disciplinare di TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE

Programmazione disciplinare di …

PARTE QUARTA: attività di Cittadinanza e Costituzione

Attività svolte nell’arco del triennio

PARTE QUINTA: attività extracurricolari ed integrative

Attività curricolari, extracurricolari ed integrative ….……………………………………..….

PARTE SESTA: valutazione

Considerazioni finali del Consiglio di Classe ….…………………………………………….

PARTE SETTIMA: le griglie di valutazione delle simulazioni

Griglia per la correzione/valutazione della prima prova scritta: Italiano ….…………….……




Griglia per la correzione/valutazione della seconda prova scritta: Igiene e cultura medico-sanitaria e

Psicologia generale ed applicata

Griglia per la valutazione del colloquio ….……………………………………….…….…….

PARTE OTTAVA: le prove di simulazione




PARTE PRIMA: Descrizione del profilo professionale previsto dall’indirizzo di studi “SERVIZI SOCIO

SANITARI” Il Diplomato nell’indirizzo “Servizi Socio Sanitari ” saprà:

− Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socio-educativi, rivolti

a bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a rischio, soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in situazione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali.

− Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle équipe multi-professionali in diversi contesti organizzativi /lavorativi.

− Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, adottando modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e alle diverse tipologie di utenza.

− Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.

− Realizzare, in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali, attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni.

− Raccogliere, conservare, elaborare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi utilizzando adeguati strumenti in-formativi in condizioni di sicurezza e affidabilità delle fonti utilizzate.

−

CONOSCENZE

- Buona cultura generale accompagnata da capacità tecniche e logico-interpretative; - Conoscenza di due lingue straniere ( inglese – spagnolo) - conoscenze e competenze circa l’Igiene e cultura medico sanitaria, circa la Psicologia generale

applicata ai vari settori: infanzia, età anziana e disabilità - Attività integrative delle realtà lavorative territoriali mediante realizzazioni di progetti specifici.

COMPETENZE A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Servizi Socio Sanitari” consegue i risultati di apprendimento, di seguito specificati in termini di competenze:

- Partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l’interazione con soggetti istituzionali e professionali;

- Rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l’utenza verso idonee strutture; - Intervenire nella gestione dell’impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di

assistenza e di animazione sociale; - Applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria; - Organizzare interventi a sostegno dell’inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli; - Interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento; - Individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita

quotidiana. CAPACITA’ A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato in Servizi Socio Sanitari è in grado di:

- Adottare metodologie e strumenti operativi opportuni, collaborando a rilevare i bisogni dell’utenza e a predisporre progetti individuali, di gruppo e di comunità.

Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “L. EINAUDI”

Tel. 030/711244 Codice Fiscale: 82001490174 Codice Meccanografico: mail:[email protected]

- Gestire azioni di informazione/orientamento per facilitare l’accesso e la fruizionesia pubblici che privati.

- Fornire il proprio contributo nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale.

- Cooperare alla promozione disicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere bio

- Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.

- Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno/tutela della persona diversabile e della sua famiglia, per favorendone l’integraz

- Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati.

- Avvalersi di metodi e strumenti di valutazione/monitoraggio della qunell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.

SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato:

- avere accesso a qualsiasi facoltà universitaria, in particolare alla facoltà di Scienze dell'Educazione, Scienze della Formazione Primaria, Scienze della Comunicazione, Psicologia, Scienze del Servizio Sociale e Scienze motorie e sportive;

- accedere a professioni sanitarie:

- inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità fra le quali quello di AEC ( assistente educativo culturale);

- frequentare un corso regionale OSS per ottenere la Qualifica di Operatore Socio Sanitario;

- rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.

- gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per pubblici e privati presenti sul territorio.

- collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale.

- utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.

- realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.

- facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e linguaggi e sistemi di relazione adeguati.

- raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.

INDIRIZZO SOCIO - SANITARIO (SERALE)

Lingua e letteratura italiana

Lingua inglese

Storia

Matematica

Metodologie operative

Seconda lingua straniera ( spagnolo)

Igiene e cultura medico-sanitaria


Diritto e legislazione socio-sanitaria

Tecnica amministrativa ed economia sociale

ORE COMPLESSIVE TOTALI



030/711244 - 030/7000242 - Fax. 030/7001934 Codice Fiscale: 82001490174 Codice Meccanografico: BSIS03800X

:[email protected] PEC: [email protected]

Gestire azioni di informazione/orientamento per facilitare l’accesso e la fruizione

proprio contributo nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale.

Cooperare alla promozione di stili di vita rispettosi di corrette norme igieniche, alimentari e di a tutela del diritto alla salute e del benessere bio-psico-sociale delle persone.

Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno/tutela della persona diversabile e della sua famiglia, per favorendone l’integrazione e il miglioramento della qualità di vita.

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. Avvalersi di metodi e strumenti di valutazione/monitoraggio della qualità del servizio erogato, nell’ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse.

SBOCCHI DI STUDIO E PROFESSIONALI

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato:

avere accesso a qualsiasi facoltà universitaria, in particolare alla facoltà di Scienze dell'Educazione, Scienze della Formazione Primaria, Scienze della Comunicazione, Psicologia, Scienze del Servizio Sociale e Scienze motorie e sportive;

fessioni sanitarie: infermieristiche, della riabilitazione e professione sanitaria ostetrica;

inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità fra le quali AEC ( assistente educativo culturale);

un corso regionale OSS per ottenere la Qualifica di Operatore Socio Sanitario;

sanitari del territorio e attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.

gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio. collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale. utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.

n collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.

facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati. raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi.

SANITARIO (SERALE) BIENNIO

1° ANNO 2° ANNO 3°ANNO

3

2

2

3

2

2

3

3

2

Tecnica amministrativa ed economia sociale -

22

BSIS03800X [email protected]

Gestire azioni di informazione/orientamento per facilitare l’accesso e la fruizione dei servizi territoriali,

proprio contributo nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale. stili di vita rispettosi di corrette norme igieniche, alimentari e di

le delle persone.

Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno/tutela della persona ione e il miglioramento della qualità di vita.

Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso

alità del servizio erogato,

avere accesso a qualsiasi facoltà universitaria, in particolare alla facoltà di Scienze dell'Educazione, Scienze della Formazione Primaria, Scienze della Comunicazione, Psicologia, Scienze del Servizio

infermieristiche, della riabilitazione e professione sanitaria ostetrica; inserirsi nel mondo del lavoro avendo a disposizione una molteplice gamma di possibilità fra le quali

un corso regionale OSS per ottenere la Qualifica di Operatore Socio Sanitario; sanitari del territorio e attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.

facilitare l’accessibilità dei servizi

n collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.

contesti diversi, attraverso

raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del

TRIENNIO

3°ANNO 4°ANNO 5°ANNO

3 3

2 2

2 2

3 3

- -

2 2

3 3

4 3

2 2

2 2

23 22




PARTE SECONDA: la classe e il consiglio di classe

Composizione e descrizione della classe

La classe, rispetto all’anno scolastico precedente, ha visto un apprezzabile incremento degli iscritti raggiungendo il numero di 17 alunni, di cui uno DSA per il quale è stato redatto un PDP e uno straniero che ha frequentato il corso di alfabetizzazione. I nuovi alunni si sono inseriti nel gruppo classe con semplicità, in ciò facilitati dalla predisposizione all’accoglienza ed alla relazione costruttiva mostrata dagli studenti facenti parte del nucleo storico della classe. In effetti, salvo un paio di situazioni di difficoltà, la classe ha trovato subito un equilibrio tale da favorire l’instaurarsi di un clima fattivo dove ogni alunno ha potuto trovare la possibilità di esprimere appieno le sue potenzialità secondo quelle che sono le capacità e le attitudini individuali. L’ingresso di nuovi alunni ha dato impulso al dialogo educativo e maggiori sono state le possibilità di confronto proprio per l’eterogeneità della provenienza e delle età degli alunni subentrati nel corrente anno scolastico. Va ricordato che gli alunni del corso serale sono quasi tutti studenti lavoratori, spesso coniugati con figli e, pertanto, portatori di un bagaglio culturale ed esperienziale importante. I docenti, quindi, in un contesto così favorevole hanno avuto la possibilità di ottimizzare e consolidare un buon rapporto con gli alunni riuscendo a svolgere i loro programmi secondo quanto preventivato nei propri piani di lavoro. L’impegno dei docenti ha trovato riscontro nella positiva risposta di quasi tutto il gruppo classe che, salvo pochi casi di alunni che hanno accumulato numerose assenze per motivi lavorativi, ha mostrato interesse per gli argomenti proposti, impegnandosi con costanza, rispettando le consegne in ordine alle verifiche scritte, orali e pratiche, raggiungendo globalmente un profitto mediamente sufficiente e, in alcuni casi, ottimo se non di eccellenza. Nel corso dell’anno non si sono verificati ritiri e la classe ha mantenuto la consistenza numerica iniziale di 17 elementi. In sostanza il gruppo classe, come fisiologicamente previsto, vede la presenza di alunni che hanno fin qui conseguito risultati positivi in quasi tutte le materie a fronte di altri che con fatica sono riusciti a recuperare un profitto sufficiente e/o accettabile in quasi tutte le materie ed infine altri per i quali l’ammissione agli esami potrebbe risultare compromessa dalle numerose assenze o da un profitto inadeguato. D'altronde deve ritenersi normale che in una classe di studenti lavoratori, spesso impegnati in turni di lavoro pesanti, il rendimento del gruppo classe sia improntato a variabilità ed eterogeneità in conseguenza dell’impossibilità oggettiva da parte di alcuni, di esprimere un impegno e una partecipazione assidua alle lezioni. In tutti i casi deve essere posto nel giusto rilievo che la classe ha nel complesso manifestato un comportamento maturo, caratterizzato dall’autonomia delle scelte per quanto concerne la più fattiva collaborazione possibile con i docenti e senza dare alcun problema dal punto di vista disciplinare. Infine, deve rimarcarsi come il gruppo classe abbia mostrato grande interesse e spirito partecipativo in occasione delle iniziative loro proposte in riferimento alle esperienze utili all’ambito della Cittadinanza e Costituzione.

Composizione del Consiglio di classe

MATERIE DOCENTI

Italiano

FRANCESCA TIMPANI

Storia

FRANCESCA TIMPANI




Inglese

TUCCARI ALESSANDRA

Matematica

IULIANO FELICIA

Seconda lingua straniera (spagnolo)

ZINI BARBARA

Igiene e cultura medico sanitaria

CONDELLO ROBERTA


LATINO MARIA ELENA

Diritto e legislazione socio - sanitaria

DI ROCCO MAURIZIO

Tecnica amministrativa ed economia sociale

MORETTI MARIA GRAZIA

Continuità Didattica

Disciplina

Docente 3° anno Docente 4° anno Docente 5° anno

Italiano Prof.ssa QUARANTINI

Prof.sse TORRISI - QUARANTINI

Prof.ssa TIMPANI

Lingua inglese Prof.ssa TUCCARI Prof.ssa TUCCARI Prof.ssa TUCCARI

Spagnolo Prof.ssa BATTAGIN Prof.ssa RIBOLINI Prof.ssa ZINI

Matematica Prof.ssa SCARANTINO

Prof.ssa SCARANTINO

Prof.ssa IULIANO

Diritto e Legislazione socio-sanitaria

Prof. DI ROCCO Prof. DI ROCCO Prof. DI ROCCO

Storia Prof.ssa QUARANTINI

Prof. TORRISI - QUARANTINI

Prof.ssa TIMPANI

Igiene e cultura medico-sanitaria Prof.ssa SAITTA Prof.ssa CONDELLO

Prof.ssa CONDELLO

Metodologie operative (3° anno) Tecnica amministrativa ed economia sociale

Prof. TURATI Prof. GARDONI Prof.ssa MORETTI

Psicologia generale e applicata Prof.ssa LATINO Prof.ssa LATINO Prof.ssa LATINO




Commissari Interni

Prof.ssa CONDELLO Roberta Igiene e cultura medico-sanitaria

Prof.ssa LATINO Maria Elena Psicologia generale e applicata

Prof.ssa ZINI Barbara Spagnolo

Programmazione pluridisciplinare ed elementi didattici comuni

CLIL: Lingua Inglese Nel corso delle tre ore di lezione svolte dall’insegnante di Psicologia Generale e Applicata

(prof.ssa Latino) in compresenza con la docente di lingua inglese (prof.ssa Tuccari), sono stati affrontati i seguenti argomenti:

Down Syndrome Prenatal screening and diagnosis Aging and down syndrome

Modalità di svolgimento:

- Presentazione in power point degli argomenti trattati; - Visione di un video in lingua inglese concernente l’argomento scelto; - Domande da parte degli alunni; - Svolgimento di test di verifica Durante l’anno scolastico, i docenti di Igiene e cultura medico sanitaria e Psicologia generale ed applicata, hanno

rivolto particolare attenzione alla nuova modalità pluridisciplinare della seconda prova dell’Esame di Stato che vede

coinvolte le medesime materie, svolgendo ulteriori prove scritte comuni.

Il Consiglio di Classe ha concordato gli obiettivi trasversali di seguito riportati, alla cui

realizzazione ciascun docente ha contribuito nel proprio ambito disciplinare.

Obiettivi educativi e formativi:

- rispetto delle regole del gruppo; - puntualità negli orari, nelle scadenze, nei compiti da svolgere;

- migliorare il comportamento esecutivo (attenzione, precisione);

- promozione del lavoro in équipe;




- rispetto della pluralità delle opinioni. Obiettivi didattici trasversali:

- sviluppo delle capacità logiche; - miglioramento delle abilità linguistiche; - potenziamento dell’autonomia operativa; - sviluppo delle capacità di procedere dal generale al particolare e dal particolare al generale - aumento del senso di responsabilità e della consapevolezza dei propri doveri.

I docenti concordano inoltre di

- chiarire preventivamente le finalità e gli obiettivi delle singole discipline; - esprimere le valutazioni in termini non equivocabili; - motivare le valutazioni medesime.

Aree disciplinari

Vista la composizione della commissione d’esame e il D.M. 18/9/98 n°358 che disciplina la costituzione delle aree disciplinari finalizzate alla correzione delle prove scritte e all’espletamento del colloquio le materie sono raggruppate nelle seguenti aree disciplinari:

● Ambito umanistico: Italiano, Storia, Lingua Inglese, Lingua Spagnola e Diritto e Legislazione socio-sanitaria.

● Ambito scientifico e/o di indirizzo: Matematica, Igiene e cultura medico-sanitaria, Psicologia generale e applicata, Tecnica amministrativa ed economia sociale.




PARTE TERZA: programmazioni disciplinari

Programmazione disciplinare di ITALIANO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe si compone di 17 studenti (di cui uno con PDP) la cui preparazione di base risulta

molto eterogenea. Un esiguo numero di studenti ha sempre partecipato attivamente alle

lezioni, attraverso interventi pertinenti, presenza continua e dimostrando di saper rintracciare

eventuali nodi interdisciplinari. Un numero più corposo di studenti ha partecipato alle lezioni

con meno vigore, necessitando di una frequente sollecitazione all'intervento, allo studio e/o al

rispetto delle scadenze delle verifiche orali programmate. I risultati ottenuti sono molto

soddisfacenti per il primo gruppo, buoni o sufficienti per la maggior parte del secondo e

insufficienti per la restante parte del medesimo gruppo.

PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Unità di riepilogo Che cos’è un testo Coerenza, coesione, punteggiatura Testo narrativo e testo poetico Fare un riassunto Verso l’Esame di Stato: le tipologie testuali A-B C Analisi del testo Scrittura e analisi di un testo argomentativo Tema di attualità

Unità 1

Quadro storico-culturale tra Ottocento e Novecento Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: caratteri peculiari La Scapigliatura, il Simbolismo e il Decadentismo: caratteri peculiari La questione femminile in letteratura: tra passione adulterina ed emancipazione. Letture: Nora se ne va (da Casa

di bambola di H. Ibsen) e Un’iniziazione atroce (da Una donna di Sibilla Aleramo)

GIOVANNI VERGA • Vita, opere, temi e stile. • Vita dei campi, I Malavoglia, Mastro don Gesualdo

Letture e analisi Vita dei campi: Nedda, Rosso Malpelo, Fantasticheria, La Lupa I Malavoglia: L’inizio dei Malavoglia (cap.I), L’addio di N’Toni (cap.XV)

GIOVANNI PASCOLI




• Vita, opere, poetica • Il fanciullino, Myricae, Canti di Castelvecchio

Letture e analisi Il fanciullino: Il fanciullino Myricae: X Agosto, Lampo, Tuono, Temporale Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno

GABRIELE D’ANNUNZIO • Vita, opere, poetica • Il Piacere, i romanzi successivi al Piacere e il mito del superuomo, la poesia e il panismo, il Notturno

Letture e analisi Piacere: Andrea Sperelli: il ritratto di un esteta (libro I, cap.2), Il fallimento di un esteta (libro IV, cap.3) Alcyone: La pioggia nel pineto

Unità 2 Quadro storico-culturale fra avanguardia e tradizione Avanguardie e Modernismo nel primo Novecento: caratteristiche peculiari e temi. Filippo Tommaso Marinetti: Il manifesto del Futurismo Il crepuscolarismo di Sergio Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale (strofe I, II, III)

LUIGI PIRANDELLO

· Vita, opere, poetica

· L’umorismo, Il fu Mattia Pascal, Quaderni di Serafino Gubbio operatore, Uno, nessuno e centomila, Novelle per

un anno, teatro nel teatro

Letture e analisi L’umorismo: La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (parte seconda, cap.II) Il fu Mattia Pascal: Premessa I, Mattia scopre di esser morto (cap.VII), Adriano Meis e la sua ombra (cap.XV) Quaderni di Serafino Gubbio operatore: Serafino Gubbio e la civiltà della «Macchina» (quaderno primo, capp. I e

II), Epilogo del romanzo (parte finale cap. VII) Uno, nessuno e centomila: «Nessuno» davanti allo specchio (libro I, cap. VII), Nessun nome (pagine finali del

romanzo) Novelle per un anno: Il treno ha fischiato (L’uomo solo)

ITALO SVEVO

· Vita, opere, poetica

· Una Vita, Senilità, La Coscienza di Zeno

Letture e analisi La Coscienza di Zeno: L'ultima sigaretta (cap. III), Lo schiaffo del padre (cap.IV), La vita è una malattia (cap.VIII)

GIUSEPPE UNGARETTI Vita, opere, poetica L’allegria, Sentimento del tempo




Letture e analisi L’allegria: In memoria, San Martino del Carso, Veglia Sentimento del tempo: Non gridate più

METODOLOGIE DIDATTICHE Lezione frontale, lezione dialogata, lettura e analisi di testi letterari e non, esercitazioni guidate inerenti alle

tipologie testuali previste dal nuovo Esame di Stato. (In merito alle metodologie didattiche utilizzate con lo

studente DSA si rimanda alla lettura del PDP predisposto dal CdC)

VALUTAZIONI Le valutazioni scritte (tutte strutturate secondo le tipologie previste dal nuovo Esame di Stato) ed orali sono state

somministrate con cadenza regolare, rispettando il numero minimo e la tipologia di prove di verifica (scritta e

orale), in relazione al numero ore settimanali per disciplina (3 ore), deliberato nel PTOF dell’Istituto.

STRUMENTI Libro di testo: Cataldi-Angioloni-Panichi, Letteratura mondo. Il secondo Ottocento e Novecento ed.rossa, vol.3,

Palumbo Editore, Palermo 2017. Al libro di testo si aggiunge materiale in formato cartaceo e digitale fornito dalla docente.

Programmazione disciplinare di STORIA

Unità 1 L’Italia dall’Unità alla fine del secolo -Problemi e difficoltà del nuovo Stato unitario

-Destra e Sinistra Storica: Depretis e Crispi -L’inizio del colonialismo italiano -Il trasformismo e la crisi di fine secolo -L’età giolittiana

Unità 2 Trasformazioni di fine Ottocento -La Seconda Rivoluzione Industriale -La Belle Epoque

Unità 3 La Grande Guerra -Cause della guerra

-Prima fase del conflitto -Il caso Italia: dal dibattito all’entrata in guerra -La vita nelle trincee tra le condizioni disumane ed l’esaltazione della guerra degli Arditi -L’anno della svolta: 1917 -Il crollo degli Imperi centrali -La guerra cambia la società: nuove armi per la guerra di massa e nuovo ruolo per le donne




Unità 4 La Rivoluzione bolscevica -L’Impero russo alla fine del XIX secolo: un grande gigante dai piedi d’argilla -Le due fasi della rivoluzione: febbraio e ottobre -Lenin al potere

Unità 5 Il primo Dopoguerra -I trattati di pace -Il Dopoguerra in Europa: problemi sociali e politici. -Il virus che sconvolse il mondo: la “spagnola” -Benessere e crisi negli USA: dagli anni ruggenti al New Deal di Roosevelt -Il dopoguerra in Italia: tra vittoria mutilata e biennio rosso

Unità 6 L’età dei totalitarismi -Le origini del Fascismo -Il Fascismo prende potere: dalla marcia su Roma al delitto Matteotti -Il Fascismo diventa regime: trasformazioni sociali, politiche ed economiche -L’Impero fascista e le leggi razziali -L’URSS da Lenin alla dittatura comunista di Stalin -Da Weimar a Hitler -Il Terzo Reich e il nazismo

Unità 7 La Seconda Guerra Mondiale -Una nuova guerra-lampo -Gli aggressori verso la disfatta -La guerra in Italia -L’Italia invasa: guerra civile, resistenza, liberazione -La resa della Germania e del Giappone

Visione film “Il pianista” di R.Polanski

METODOLOGIE DIDATTICHE

Lezione frontale, lezione dialogata, visione documentari

VALUTAZIONE

Le valutazioni scritte (semistrutturate) ed orali sono state somministrate con cadenza regolare, rispettando il

numero minimo e la tipologia di prove di verifica (scritta e orale), in relazione al numero ore settimanali per

disciplina (2 ore), deliberato nel PTOF dell’Istituto.

STRUMENTI

Libro di testo: Paolucci-Signorini, La storia in tasca. Il Novecento e oggi, ed.rossa, Zanichelli, Bologna 2018

Ulteriore materiale didattico è stato fornito dalla docente in formato cartaceo e digitale.




Programmazione disciplinare di INGLESE


La classe presenta delle difficoltà dovute all’eterogeneità degli studenti che la compongono. Tuttavia apprezzabili

sono gli sforzi da parte di tutti di colmare le eventuali lacune attraverso uno studio intensivo e mirato. Il

programma è stato svolto con calma per dare il tempo di assimilare le nuove informazioni e il linguaggio

specifico, per alcuni ancora piuttosto ostico. Nonostante le evidenti difficoltà, il livello raggiunto dalla classe è

piuttosto soddisfacente, proprio in virtù dell’impegno mostrato nel portare a termine i vari argomenti e

nell’affrontare le verifiche.

CONTENUTI

Grammatica: cenni da appunti dell’insegnante su pronuncia e scrittura di termini con suoni e gruppi di consonanti

particolari (gh)

Inglese Settoriale

Module 3 - Growing Up

Unit 1 - Psychological Development Theories

1. Sigmund Freud

1.1 The unconscious mind

1.2 Defence mechanisms

Why do people need ego defences?

Anxiety and tension

Reality Anxiety

Neurotic Anxiety

Moral Anxiety

1.3 Tension and pleasure

1.4 Psychosexual stages

Oral Stage

Anal Stage

Phallic Stage

Latency Stage

Genital Stage

1.5 Oedipus / Electra complex

Oedipus complex

Electra complex

1.6 Dream analysis

What is Dreamwork?

Module 4 - Dealing with a Handicap




Unit 2 - Coping with Severe Disabilities: Autism, Down Syndrome, Epilepsy

1.Autism

How does Asperger’s syndrome differ from autism?

1.1 Causes of autism spectrum disorder

1.2 Symptoms of autism spectrum disorder

1.3 Treating autism spectrum disorder

1.4 Alternative treatments

Music Therapy

Auditory Integration Training (AIT)

Sensory Integration Therapy (SIT)

Drama Therapy

Dance Therapy

Acupuncture (AP)

Massage

Yoga

Pet Therapy

Chiropractic Care

1.5 Adults living with autism

Module 5 - Growing Old

Unit 3 - Major Diseases

2. Parkinson’s disease

2.1 How to cure Parkinson’s disease

Module 6 - Hot Issues

Unit 1 - Addictions (Drugs, Alcohol, Tobacco, Gambling), Deviant Behaviour and Sexually Transmitted Diseases

3. Young people and tobacco

3.1 Tobacco use among high school students

Factors associated with youth tobacco use

Social and physical environments

Biological and genetic factors

Mental health

Other influences

3.2 Health effects of smoking among young people

3.3 Reducing youth tobacco use

Gli argomenti sono stati scelti in funzione degli interessi specifici degli alunni.





Lezione frontale, lettura di testi ed estrapolazione dei concetti fondamentali, uso della LIM per esercitazioni di

ascolto e visione di video esplicativi o di tipo ludico per pratiche di ascolto.

VALUTAZIONE

Le verifiche, scritte e orali, sono state somministrate con cadenza regolare per valutare il livello di apprendimento

e l’elaborazione personale dei contenuti appresi. La valutazione consta dei risultati delle verifiche, delle

interrogazioni, ma anche dell’impegno mostrato in classe e dei progressi compiuti nel corso dell’anno.

STRUMENTI

Libro di testo: Patrizia Revellino - Giovanna Schinardi - Emilie Tellier, Growing into Old Age - Skills and

Competencies for Social Services Careers, CLITT.




Programmazione disciplinare di MATEMATICA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:

La classe è estremamente eterogenea per composizione e per esperienze scolastiche

pregresse degli studenti.

Gli argomenti del programma sono stati svolti. E’ stato necessario effettuare semplificazioni per

alcuni argomenti trattati in considerazione delle preparazioni di base degli studenti. Inoltre nella

programmazione si è dovuto tenere conto della necessità di recuperare alcune nozioni basilari,

precedentemente non acquisite da tutti gli alunni.

La materia per sua natura necessita di un’esercitazione continua, ma si è evitato di assegnare

alla classe esercizi da svolgere autonomamente al di fuori dell’orario didattico in

considerazione degli impegni familiari e lavorativi, perciò le esercitazioni sono state svolte nelle

ore di lezione in classe e ciò ha rallentato lo svolgimento della programmazione, si è dunque

agevolata la comprensione degli argomenti anche in tempi relativamente lunghi.

Con il gruppo classe si è creato un ambiente adatto allo svolgimento delle lezioni e gli studenti

hanno risposto agli stimoli del docente con un atteggiamento attivo nei confronti della

disciplina.

La maggior parte della classe, con alcune eccezioni, ha mostrato interesse al dialogo

educativo e ha acquisito buona competenza negli algoritmi di calcolo e conoscenza degli

argomenti trattati con una valutazione più che sufficiente.

CONTENUTI:

La Parabola

1) Le coniche

2) La parabola e la sua equazione

- Parabola come luogo geometrico

- Parabola con asse coincidente con l'asse y e vertice nell'origine

- Concavità e apertura della parabola

- Parabola con asse parallelo all'asse y

- Dall'equazione della parabola al grafico

- Parabola e funzioni

3) Rette e parabole

- Posizione di una retta rispetto a una parabola

- Rette tangenti a una parabola

- Introduzione della parabola nei problemi di scelta condizionata disequazioni di

secondo grado studiate con l'ausilio del diagramma della parabola associata




La statistica

1) I dati statistici

- La popolazione e il carattere

- Le distribuzioni di frequenza

- Le classi di frequenza

- Le frequenze cumulate

- Le serie e le seriazioni

2) Gli indici di posizione centrale

- La media aritmetica

- La media ponderata

- La media quadratica

- Moda e mediana

3) Gli indici di variabilità

- Il campo di variazione

- Lo scarto semplice medio

- La deviazione standard

- La distribuzione gaussiana

4) Le tabelle a doppia entrata

- Le distribuzioni condizionate

- Media aritmetica e varianza

5) Indipendenza e dipendenza

- Indipendenza tra due caratteri

- La dipendenza tra due caratteri

6) Interpolazione statistica

- La funzione interpolante lineare

- Metodo dei minimi quadrati

7) La regressione e la correlazione

- I coefficienti di regressione

- La covarianza

- Il coefficiente di Bravais-Pearson




Funzioni

1) Funzioni e loro caratteristiche

- Definizione di funzione

- Funzione numerica

- Classificazione delle funzioni

- Dominio naturale di una funzione

- Zeri e segno di una funzione

2) Proprietà delle funzioni

- Funzioni crescenti decrescenti e monotòne

- Funzioni pari e dispari

3) Studio di funzioni

- Le funzioni crescenti decrescenti e le derivate

- I massimi minimi e flessi

- Massimi minimi flessi orizzontali e derivata prima

- Flessi e derivata seconda

- I problemi di massimo e di minimo

METODOLOGIE DIDATTICHE:

Lezioni frontali, esercitazioni guidate dall’insegnante, ausilio di slide proiettate durante le lezioni, utilizzo della LIM per esercizi svolti.

VALUTAZIONE:

La valutazione finale di competenze, abilità e conoscenze ha tenuto conto degli esiti delle verifiche scritte ed orali.

I criteri di valutazione applicati sono stati coerenti con i criteri indicati nel PTOF dell’Istituto: ● raggiungimento degli obiettivi proposti;

● grado di raggiungimento degli obiettivi; ● livello di interesse e partecipazione all’attività proposti;

● miglioramento rispetto alla situazione di partenza; ● impegno e continuità nello studio.

STRUMENTI:

Testo in adozione: Elementi di matematica, Tomo A, Ed. Zanichelli.

Slide argomentative fornite dall’insegnante

Materiale per l’esercitazione fornito dall’insegnante.




Programmazione disciplinare di SECONDA LINGUA STRANIERA (Spagnolo)


La classe, conosciuta quest’anno, si compone di 17 studenti, uno dei quali DSA, per il quale è stato

redatto un PDP. Tre alunni, iscritti per la prima volta alla classe quinta, non avevano mai studiato la

lingua spagnola, e per questi ultimi è stato somministrato un esame integrativo ad inizio anno.

Data la preparazione di base della classe molto eterogenea, nella programmazione si è dovuto

tenere conto della necessità di recuperare alcune nozioni basilari della grammatica spagnola,

precedentemente non acquisite da tutti gli studenti.

Un ristretto numero di alunni ha sempre partecipato attivamente alle lezioni, attraverso interventi

pertinenti e presenza continua, dimostrando di possedere ottime competenze. Un gruppo più

ampio di studenti ha raggiunto competenze buone o sufficienti, nonostante una preparazione di

base più fragile, grazie all’impegno costante ed alla determinazione. Un gruppo più esiguo di

studenti, ha invece necessitato di continua sollecitazione allo studio e al rispetto delle scadenze

delle verifiche orali programmate, raggiungendo a fatica, o non pienamente, gli obiettivi richiesti.

CONTENUTI:

Ripasso grammaticale:

Funzioni linguistiche:

• Parlare della famiglia e descrivere una persona

• Descrivere la propria casa

• Chiedere i gusti delle persone e rispondere esprimendo i propri, esprimere accordo o disaccordo

• Chiedere e dire l’ora e fissare un appuntamento

• Parlare di azioni abituali ed esprimere frequenza

Strutture grammaticali:

• Hay/Está/Están

• Pronomi complemento diretto ed indiretto

• Verbi pronominali

• Muy/Mucho

• Presente dei verbi che dittongano e dei verbi con alternanza vocalica

• Estar+gerundio

Microlingua:

Charla 3 y 4: Psicologia e disabilità

• La psicología




• Aplicaciones de la psicología

• Los dos hemisferios del cerebro humano y sus funciones

• La inteligencia emocional

• Los elementos de la comunicación

• Trastornos mentales

• Educación inclusiva

• Trastornos de aprendizaje: TDHA y DISLEXIA

• La discapacidad

Charla 6 - L’adolescenza

• Los adolescentes de ayer y de hoy

• La adolescencia

• La tecnología y los efectos positivos y negativos de las redes sociales sobre los jóvenes

• El ciberacoso

• Aficiones de los adolescentes

• El voluntariado

• Las adicciones: alcohol, droga y ciberadicción

• Los trastornos alimentarios: anorexia y bulimia

Charla 7: La terza età

• Los ancianos de ayer y de hoy

• Los ancianos y la sociedad moderna

• Cómo ha cambiado la vida de los mayores en España

• Cómo elegir un buen cuidador

• Cuidadores formales e informales

• Funciones y cualidades del cuidador

• El alzheimer: un problema social. Las tres fases de la enfermedad.

• El parkinson: definición, síntomas y tratamientos

• Las residencias de ancianos

• Las viviendas tuteladas

STRUMENTI

LIBRO DI TESTO: MARIA D’ASCANIO - ANTONELLA FASOLI, ATENCIÓN SOCIO-SANITARIA, CLITT

MATERIALE DI APPROFONDIMENTO FORNITO DAL DOCENTE


Lezione frontale, lettura di testi, uso della LIM per esercitazioni di comprensione orale e visione di

video esplicativi o di tipo ludico per pratiche di ascolto e per approfondimento degli argomenti

trattati.




VALUTAZIONE

Le valutazioni scritte ed orali sono state somministrate con cadenza regolare, rispettando il

numero minimo e la tipologia di prove di verifica (scritta e orale), in relazione al numero ore

settimanali per disciplina (2 ore), deliberato nel PTOF dell’Istituto.

La valutazione tiene conto dei risultati delle verifiche scritte, delle interrogazioni orali, ma anche

dell’impegno dimostrato in classe e dei progressi compiuti nel corso dell’anno.




Programmazione disciplinare di IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA

Presentazione della classe:

La classe, conosciuta al quarto anno, presentava una situazione iniziale piuttosto eterogenea con molte

lacune di base. Inizialmente, si è quindi cercato di colmare queste carenze coinvolgendo tutti gli alunni, i

quali hanno mostrato molto interesse e un costante impegno.

In questo ultimo anno, il numero di studenti è aumentato e ciò ha visto anche un aumento

dell’eterogeneità. I nuclei fondanti svolti in questo anno scolastico hanno suscitato curiosità e maggiore

interesse in alcuni alunni, i quali hanno dimostrato voglia e partecipazione alle diverse tematiche e

dibattiti.

Un altro gruppo di studenti, invece, si è mostrato meno impegnato nella conoscenza degli argomenti

oggetto di studio.

Tutto ciò, ha portato alla formazione, a conclusione dell’anno, di gruppi di competenza nella disciplina in

oggetto: un primo gruppo si è attestato su di un ottimo livello e un secondo gruppo ha raggiunto un

livello discreto.

UDA 1: IL SISTEMA NERVOSO

ISTOLOGIA DEL TESSUTO NERVOSO

· Struttura e funzione del neurone

· Potenziale di riposo e d’azione

· La trasmissione sinaptica

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA NERVOSO

· Le componenti del Sistema Nervoso

· Le protezioni del SNC: ossa, meningi, liquor, barriera emato-encefalica

· L’encefalo: principali componenti e relative funzioni

· Il midollo spinale: struttura e funzione. Gli archi riflessi

· Le componenti del Sistema Nervoso Periferico

· Sistema Nervoso Autonomo: differenze e funzioni del sistema simpatico e parasimpatico

UDA 2: LA SENESCENZA

ASPETTI BIOLOGICI E DEMOGRAFICI DELL’INVECCHIAMENTO

· I cambiamenti dell’invecchiamento

· Le teorie dell’invecchiamento: molecolare, del deterioramento ed unificante

· L’anziano fragile

· L’Unità Valutativa Geriatrica (UVG)

· Servizi sanitari e socio sanitari per gli anziani

· Le scale di valutazione: ADL, IADL, MMSE

SINDROMI NEURO-DEGENERATIVE

· Le demenze: definizione, classificazione, diagnosi, trattamento ed assistenza




· Il Morbo di Alzheimer: epidemiologia, patogenesi, fattori di rischio, sintomi, diagnosi, interventi ed assistenza, UVA e servizi

· Il Morbo di Parkinson: patogenesi, cause, sintomi, diagnosi, terapia farmacologica, chirurgica e

riabilitativa, assistenza al malato

DIABETE

· Definizione e classificazione

· La regolazione del glucosio ematico: insulina e glucagone

· Il Diabete di tipo 1 e il Diabete di tipo 2: epidemiologia e patogenesi, cause, terapia, sintomi, diagnosi e complicanze.

MALATTIE CARDIO-VASCOLARI

· Definizione ed epidemiologia

· Cardiopatie ischemiche: angina pectoris e infarto del miocardio

· Ictus cerebrale ischemico, emorragico e TIA

· Demenza vascolare

UDA 3: LE MALATTIE GENETICHE

GENETICA

· Geni, cromosomi e cariotipo

· Cromosomi autosomi e sessuali

· Determinazione del sesso

· Definizione e classificazione delle malattie genetiche

· Mutazioni genomiche

· Mutazioni geniche legate al sesso

· Le indagini prenatali: bi-test, translucenza nucale, tri-test, amniocentesi, villo centesi, cordocentesi

MUTAZIONI GENICHE AUTOSOMICHE

Patogenesi, sintomi e diagnosi di:

· Fenilchetonuria

· Galattosemia

· Fibrosi cistica

UDA 4: INFANZIA E DISABILITA’

NEUROPSICHIATRIA INFANTILE

· Autismo: sintomi, come identificare il disturbo, cause, trattamenti terapeutici.

· Paralisi Cerebrale Infantile: caratteristiche, cause, classificazione, quadro clinico, diagnosi, interventi abilitatici e riabilitativi.

DISABILITA’ FISICA

· Distrofia Muscolare di Duchenne: causa, sintomi, diagnosi, terapia, prevenzione.




DISABILITA’ PSICHICA

· Sindrome di Down: cause, caratteristiche somatiche, interventi abilitativi e riabilitativi

UDA 5: RUOLI E COMPETENZE DI ALCUNE FIGURE PROFESSIONALI IN AMBITO SOCIO-ASSISTENZIALE

· Personale medico

· Personale sanitario e ausiliario con compiti assistenziali

· Personale sanitario per la riabilitazione

· Tecnici sanitari

Strumenti

Per la didattica sono state utilizzate slide e materiale di approfondimento forniti dal docente.

Valutazione

Le valutazioni scritte ed orali sono state somministrate con cadenza regolare, rispettando il numero minimo e la tipologia di prove di verifica (scritta e orale), come deliberato nel PTOF dell’Istituto.

Metodologie

Lezioni frontali dialogate con schemi alla lavagna. Approfondimenti con lezioni in power-point e fornitura di dispense per lo studio domestico. Maggiore attenzione è stata rivolta alla nuova modalità pluridisciplinare della seconda prova dell’Esame di

Stato (Igiene e cultura medico-sanitaria e Psicologia Generale ed Applicata), in accordo con la docente di

Psicologia generale ed applicata, attraverso ulteriori prove scritte comuni.




Programmazione disciplinare di PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA


Complessivamente la classe, che ha incrementato i suoi componenti rispetto agli anni precedenti, ha seguito gli

argomenti con interesse, attenzione e partecipazione. In una modalità didattica interattiva, gli alunni hanno partecipato

attivamente alle lezioni anche apportando il proprio contributo sulla base delle esperienze personali e professionali.

Alcuni di loro, infatti, sono già inseriti in ambiti lavorativi coerentemente con il percorso di studi professionali affrontato.

Tuttavia, mentre un gruppo più ampio di studenti si attesta su un livello medio-alto, dimostrando impegno e

determinazione, un altro necessita di continua sollecitazione allo studio e al rispetto delle scadenze delle verifiche

programmate. In alcuni casi permangono delle difficoltà linguistiche. Per uno studente è stato redatto il PDP.

CONTENUTI

UDA 1: LE PRINCIPALI TEORIE PSICOLOGICHE PER I SERVIZI SOCIO-SANITARI 1. Le teorie della personalità.

Il concetto di “personalità” e le diverse teorie sulla personalità (tipologiche, dei tratti e psicoanalitiche).

2. Le teorie dei bisogni

Il concetto di “bisogno” e i diversi tipi di bisogni.

La gestione dei bisogni da parte dell’operatore socio-sanitario.

3. La psicoanalisi infantile

Le teorie di Klein, Winnicott e Spitz

Le implicazioni della psicoanalisi infantile in ambito socio-sanitario

4. La teoria sistemico-relazionale

Il concetto di “sistema” sociale

La teoria della comunicazione

Le implicazioni della teoria sistemico-relazionale in ambito socio-sanitario

UDA 2: METODI DI ANALISI E DI RICERCA IN PSICOLOGIA 1. Il significato della ricerca

Il concetto di “ricerca” e i criteri per definire una ricerca “scientifica”

2. La ricerca in psicologia

La differenza tra metodo clinico e metodo sperimentale, tra ricerca pura e ricerca applicata

Le tecniche osservative di raccolta dei dati

Le tecniche non osservative di raccolta dei dati

Approfondimento: i test proiettivi (test di Rorshach), test di valutazione della personalità (MMP-I), test d’intelligenza

(WAIS-WISC)

Attività di laboratorio: realizzare in piccolo gruppo delle griglie di osservazione e/o interviste per utenti in situazioni

di disagio (es. anziani in una casa di riposo)




UDA 3: LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’OPERATORE SOCIO-SANITARIO 1. Il lavoro in ambito sociale e socio-sanitario

La differenza tra servizi sociali e servizi socio-sanitari

Le principali figure professionali in ambito sociale e socio-sanitario

Le professioni di aiuto

I principi deontologici dell’operatore socio-sanitario

I rischi che corre l’operatore socio-sanitario nell’esercizio della sua professione (es. burnout)

2. Gli strumenti e le abilità dell’operatore socio-sanitario

Le tecniche di comunicazione efficaci e non efficaci

Le abilità di counseling

La capacità di progettare un intervento individualizzato (presentazione di esempi di progetti realizzati).

UDA 4: L’INTERVENTO SUI MINORI E SUI NUCLEI FAMILIARI 1. Le modalità di intervento sui minori vittime di maltrattamento

Le fasi dell’intervento sui minori vittime di maltrattamento

Il gioco e il disegno nei bambini maltrattati (diagnosi e terapia)

2. Le modalità di intervento sui famigliari maltrattanti

La prevenzione. La mediazione familiare

La terapia familiare basata sul gioco

3. I servizi a disposizione delle famiglie e dei minori

I servizi socio-educativi, ricreativi e per il tempo libero, i servizi a sostegno della genitorialità, i servizi residenziali per

minori in situazioni di disagio

4. Un intervento individualizzato per i minori in situazioni di disagio

Esempio di un piano di intervento

UDA 5: L’INTERVENTO SUI SOGGETTI DIVERSAMENTE ABILI

1. Le modalità di intervento sui “comportamenti problema”

Le fasi dell’intervento su soggetti con disabilità intellettiva

I possibili interventi sui comportamenti problema

2. I servizi a disposizione dei diversamente abili

I principali interventi sociali e servizi

3. Un intervento individualizzato per i soggetti diversamente abili


Approfondimento: visione filmati di alcuni progetti sull’autonomia per utenti con sindrome di down

UDA 6: L’INTERVENTO SUGLI ANZIANI 1. Le terapie per contrastare le demenze senili




Le caratteristiche e le strategie delle seguenti terapie: ROT (formale e informale), reminiscenza, metodo

comportamentale, terapia occupazionale

2. I servizi a disposizione degli anziani

I principali servizi residenziali e semi-residenziali per anziani

L’hospice

Il rapporto tra i servizi e i famigliari degli anziani

3. Un intervento individualizzato per gli anziani affetti da demenza


CLIL: DOWN SYNDROME

Down Syndrome

Prenatal screening and diagnosis Aging and down syndrome (Le lezioni sono state svolte in compresenza con la docente di lingua inglese prof.ssa Tuccari).

STRUMENTI

- Libro di testo: A. Como, E. Clemente, R. Danieli. LA COMPRENSIONE E L’ESPERIENZA, Corso di psicologia generale

ed applicata per il quinto anno. Paravia Pearson Editore, 2017, Milano-Torino.

- Materiale in formato digitale, fornito dalla docente, per mezzo di una classe virtuale.

- LIM

- video


Lezioni frontali interattive con supporto di power-point e dispense digitali messe a disposizione degli studenti per mezzo di una classe virtuale. Attività laboratoriali in piccoli gruppi. Particolare attenzione è stata rivolta alla nuova modalità pluridisciplinare della seconda prova dell’Esame di Stato (Igiene

e cultura medico-sanitaria e Psicologia Generale ed Applicata), in accordo con la docente di Igiene e cultura medico-

sanitaria attraverso ulteriori prove scritte comuni.

VALUTAZIONE

Le valutazioni scritte ed orali sono state somministrate con cadenza regolare, rispettando il numero minimo e la tipologia di prove di verifica (scritta e orale), come deliberato nel PTOF dell’Istituto. La valutazione tiene conto dei risultati delle verifiche scritte, delle interrogazioni orali, ma anche dell’impegno dimostrato in classe e dei progressi compiuti nel corso dell’anno.




Programmazione disciplinare di TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:

La classe ha partecipato al dialogo educativo ed all’attività didattica in modo attento ed interessato ed ha nel complesso risposto in modo positivo agli stimoli offerti dall’insegnante. I nuclei fondanti della disciplina sono stati affrontati in modo completo ed approfondito. La classe, composta da studenti con una preparazione di base eterogenea, ha registrato risultati differenziati. Gli obiettivi di conoscenza, abilità e competenza sono stati raggiunti in modo più che soddisfacente da una parte del gruppo classe che ha dimostrato di possedere ottime competenze, discreta autonomia nell’applicazione delle conoscenze acquisite ed adeguate abilità espressive. Un gruppo di studenti, con una preparazione di base più fragile, ha raggiunto risultati adeguati grazie a determinazione e costante impegno. Alcuni studenti infine hanno registrato risultati discontinui ed hanno raggiunto con fatica gli obiettivi in misura appena sufficiente.

CONTENUTI: 1 – L’ECONOMIA SOCIALE: PRINCIPI, TEORIE E SOGGETTI

1. Il sistema economico e i suoi settori o Cos’è il sistema economico e quali sono i soggetti che vi operano

o I tre settori del sistema economico: pubblico, for-profit e non-profit 2. Le organizzazioni del settore non profit alla luce della recente riforma del Terzo Settore

o La riforma del Terzo settore

o Gli ETS (Enti del Terzo Settore)

o Associazioni, Fondazioni e Comitati

o Organizzazioni di Volontariato

o Associazioni di Promozione Sociale

o Organizzazioni Non Governative 3. Il collegamento tra efficienza economica e dovere sociale

o La globalizzazione

o Economia di mercato ed economia sociale

o Liberismo, collettivismo e sistema misto

o L’economia sociale e responsabile: lo sviluppo sostenibile 4. Approfondimento LA GESTIONE DELLE AZIENDE PROFIT E NON PROFIT

o Il Bilancio d’esercizio delle aziende non profit § Stato Patrimoniale § Conto Economico

o Il Bilancio d’esercizio delle aziende profit § Stato Patrimoniale § Rendiconto gestionale § Rendiconto finanziario per cassa

2 – IL SISTEMA PREVIDENZIALE ED ASSISTENZIALE

1. Il sistema di sicurezza sociale o Il sistema di sicurezza sociale. il Welfare State e le recenti riforme in campo sociale

o La protezione sociale in Italia: Previdenza, Assistenza e Sanità




2. Le assicurazioni sociali obbligatorie o Il sistema di previdenza sociale

o INPS

o INAIL

o La tutela della salute e della sicurezza sul lavoro 3. I tre pilastri del sistema previdenziale

o Concetto di previdenza

o La previdenza pubblica

o La previdenza integrativa (fondi pensione)

o La previdenza individuale (PIP) 3 – LA GESTIONE DELLE RISORSE UMANE

1. Il rapporto di lavoro dipendente o Fonti giuridiche

o I diritti dei lavoratori subordinati: lo statuto dei lavoratori

o Il sistema contrattuale: contratti individuali e collettivi

o Il lavoro dipendente: le varie tipologie

o L’apprendistato

o Il reclutamento del personale: il mercato del lavoro 2. L’amministrazione del personale

o La contabilità del personale

o I libri obbligatori: libro unico del lavoro e registro degli infortuni

o La retribuzione e le sue caratteristiche o L’assegno per il nucleo familiare (ANF)

o Il calcolo delle ritenute sociali

o Il calcolo della ritenuta fiscale e i sostituti d’imposta

o La liquidazione delle retribuzioni

o Il periodo di prova

o Il lavoro straordinario, notturno e festivo

o Il trattamento economico in caso di malattia o infortunio e i congedi parentali

o Il conguaglio di fine anno

o L’estinzione del rapporto di lavoro e il TFR 4 – LE AZIENDE SOCIO-SANITARIE

1. Il settore socio-sanitario o Il Servizio Sanitario Nazionale

o Il Piano socio-sanitario regionale

o La Carta dei Servizi (o carta della qualità)

o Il trattamento dei dati personali (privacy)

o Il Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE) 2. L’organizzazione e la gestione delle aziende socio-sanitarie

o L’organizzazione delle aziende socio-sanitarie

o La gestione delle aziende socio-sanitarie

o La qualità nella gestione delle aziende del settore socio-sanitario




METODOLOGIE DIDATTICHE:

Lezioni frontali dialogate, discussioni ed esercitazioni guidate dall’insegnante, esercitazioni a piccoli gruppi, utilizzo della LIM per la ricerca e consultazione di documenti ed altro materiale.

VALUTAZIONE:

La valutazione finale di competenze, abilità e conoscenze ha tenuto conto, oltre che degli esiti delle verifiche scritte ed orali, dei criteri comuni e degli elementi indicati dal PTOF: Raggiungimento degli obiettivi proposti Grado di raggiungimento degli obiettivi Livello di interesse e partecipazione all’attività proposta Miglioramento rispetto alla situazione di partenza Impegno e continuità nello studio.

STRUMENTI:

Testo in adozione: Tecnica Amministrativa & Economia Sociale 2, Astolfi e Venini, Ed. Tramontana.

Materiale di aggiornamento ed approfondimento fornito dall’insegnante (Riforma del Terzo settore, Bilanci, Rapporto

di lavoro subordinato).




Programmazione disciplinare di Diritto e Legislazione socio-sanitaria

Presentazione della classe

La classe all’inizio dell’anno scolastico si è presentata eterogenea dal punto di vista dei prerequisiti di base in

quanto al gruppo classe originario si sono aggiunti studenti provenienti da diverse realtà scolastiche e con

esperienze lavorative diverse.

Attraverso una didattica mirata e il costante riferimento a fatti e situazioni concrete, gli studenti hanno potuto

maturare una conoscenza degli argomenti proposti tale da permettere loro di tentare un approccio alla

rielaborazione critica degli stessi. L’atteggiamento positivo degli alunni ha di fatto permesso di superare le

naturali difficoltà di un corso serale destinato principalmente agli studenti lavoratori ovvero l’eterogeneità sul

piano della formazione culturale e dell’età nonché gli ostacoli derivanti dalla stanchezza e dai turni di lavoro

anche serali e/o notturni che, per qualcuno hanno significato ritardi o assenze ampiamente giustificate.

Al termine dell’anno scolastico la classe, salvo qualche elemento che ancora mostra fragilità nella

preparazione, presenta un buon grado di omogeneità sul piano delle conoscenze maturate e la differenza

nel profitto è da collegarsi alla capacità di ognuno degli studenti di servirsi degli strumenti giuridici acquisiti.

Situazione del livello didattico raggiunto e del profitto rispetto ai livelli iniziali rilevati

Il risultato finale è quello di una classe che globalmente è riuscita a raggiungere un livello di preparazione e

profitto da considerarsi sufficiente. Alcuni studenti hanno mostrato una maggiore sensibilità ed un più vivo

interesse nei confronti della materia raggiungendo un profitto che può considerarsi buono.

Attività di recupero e/o di sostegno e/o di potenziamento attivate nel corso del primo e del secondo periodo

didattico

La strategia di recupero è stata prevalentemente quella in itinere.

Durante l’anno scolastico è stato necessario dotare gli alunni degli strumenti idonei all’apprendimento dei

contenuti di una materia che presenta problematiche dal punto di vista dell’uso di una specifica terminologia

giuridica.

L’aggancio con la realtà ovvero con le esperienze personali degli studenti in ambito lavorativo e il riferimento

a tematiche di attualità aventi valenza per lo studio della materia attraverso l’uso del quotidiano in classe,

hanno permesso di potenziare e rendere costruttivo lo studio dei diversi istituti giuridici affrontati.

Programma effettivamente svolto

PERCORSI DI DIRITTO COMMERCIALE: IMPRENDITORE E IMPRESA.

1. L’attività di impresa e le categorie di imprenditori.

● Il diritto commerciale e la sua evoluzione

● L’imprenditore

● La piccola impresa

● L’impresa familiare e l’impresa sociale




● L’imprenditore agricolo

● L’imprenditore commerciale

2. L’azienda.

● L’azienda e i beni che la compongono

● I segni distintivi dell’azienda

● Il marchio e la sua registrazione

● Le creazioni intellettuali

● La libera concorrenza

● Gli atti di concorrenza sleale

● Il trasferimento dell’azienda:la vendita

3. La società in generale.

● Nozione di società

● I conferimenti

● Capitale sociale e patrimonio sociale

● L’esercizio in comune di un’attività economica

● Lo scopo della divisione degli utili

● Società e associazione

4. Le società di persone e le società di capitali

● I criteri di classificazione delle società

● Le caratteristiche delle società di persone

● Le società di persone

● Le caratteristiche delle società di capitali

● Le società di capitali

LE SOCIETA’’ MUTUALISTICHE.

1. Le società cooperative

● Il fenomeno cooperativo

● Gli elementi caratterizzanti la società cooperativa

● La disciplina giuridica e i principi generali

● Gli utili ed i ristorni

● La cooperativa a mutualità prevalente

● I soci e la loro partecipazione

● Gli organi sociali

● La società cooperativa europea

● Le mutue assicuratrici

●

2. Le cooperative sociali

● Il ruolo del terzo settore

● Le cooperative sociali

● Le cooperative sociali di tipo “A” e di tipo “B”

● Le caratteristiche e il ruolo dei soci

● L’affidamento dei servizi pubblici alle cooperative sociali

● Il fenomeno della cooperazione sociale in Italia




I PRINCIPALI CONTRATTI DELL’IMPRENDITORE

1. Il contratto in generale

● Il contratto e l’autonomia contrattuale

● La classificazione dei contratti

● Gli elementi del contratto

● La formazione dell’accordo

● L’invalidità del contratto

2. I contratti tipici e i contratti atipici

● Tipicità e atipicità dei contratti

● La vendita e la permuta

● L’appalto

● Il mandato e il mutuo

● Il leasing e il contratto di engineering

Per la fine dell’anno scolastico si prevede di trattare i seguenti ulteriori argomenti:

IL MODELLO ORGANIZZATIVO DELLE RETI SOCIO-SANITARIE

1. La qualità dell’assistenza e l’affidamento dei servizi

● L’autorizzazione e l’accreditamento

● Lo strumento dell’accreditamento come regolatore del mercato sociale

● Una modalità di affidamento dei servizi sociali al terzo settore

Metodologie didattiche utilizzate

Il metodo d’insegnamento utilizzato è stato prevalentemente quello frontale, in genere partendo dalla

spiegazione teorica, per giungere poi ad affrontare e risolvere problemi.

A volte è stato possibile il cammino inverso.

La lezione teorica è sempre stata seguita da una fase di lezione partecipata in modo da permettere agli

studenti di esporre i loro dubbi e di chiarirli nonché di proporre approfondimenti legati alla realtà attuale.

Strumenti utilizzati

1. Libri di testo (Maria Messori e Mariacristina Razzoli – Percorsi di diritto e legislazione socio-sanitaria –

CLITT editore);

Modalità di verifica e valutazione adottate

La valutazione è avvenuta principalmente attraverso verifiche orali e/o per test a risposta

multipla o aperta nonché tenendo conto degli interventi e della partecipazione attiva alle

lezioni. I discenti sono stati valutati facendo riferimento oltre che all'analisi e sintesi dei contenuti

proposti ed all'uso terminologico, anche allo sviluppo di adeguate capacità rielaborative.




Criteri di valutazione e parametri valutativi utilizzati

I criteri di valutazione sono stati esplicitati agli alunni, e prevedono l’assegnazione di un voto da 1 a 10, nel

rispetto dei criteri di misurazione adottati dall’istituto.

Chiari, 09.05.2019

IL DOCENTE

Maurizio Di Rocco




PARTE QUARTA: attività di Cittadinanza e Costituzione

Attività svolte nell’arco del triennio

ATTIVITA' CITTADINANZA E COSTITUZIONE

CLASSE

QUINTA 5 SEZ A

CORSO SAS

A.S.

2018/2019

Prog. NOME

ATTIVITA'

DESCRIZIONE RIVOLTO

A:

DURAT

A

LUOGO

EFFETTUAZI

ONE

FORMATORI

Descrizione sintetica

dell'attività

A tutta la

classe /

a parte

della

classe

Ore In Istituto /

altro luogo

esterno

Docenti CdC /

Formatori

esterni

1 “Still

Requies”

In occasione del

centenario della

Grande Guerra, lo

spettacolo proposto

dal Teatro Grande

ha consentito una

riflessione

sull’enorme tragedia

della Prima Guerra

Mondiale attraverso

una particolare idea

di Requiem laico

(voce, coro,

strumenti e letture).

Tutta la

classe

2 ore Teatro

Grande

Brescia

Mauro

Montalbetti

compositore

Docenti Cdc




2 “All’Inferno

c’è la neve”

In occasione della

Giornata della

Memoria, Idea

Teatro ha proposto

uno spettacolo

teatrale che offre un

nuovo punto di vista

che mostra

l’umanità del male,

il male nell’uomo

che uccide l’umanità

stessa.

Tutta la

classe

1 ora Museo

della città

Chiari

Compagnia

Teatrale

Idea Teatro

Docenti Cdc

3 Incontro di

orientament

o in uscita

Incontro con esperti

formatori dello

Sportello Giovani di

Chiari dedicato all’

illustrazione della

corretta modalità di

stesura di un

Curriculum Vitae ed

alla simulazione di

un colloquio di

lavoro.

Tutta la

classe

2 ore In Istituto Dott.ssa E.

Scalvini

psicologa

Dott. M.

Brescianini

educatore

Sportello

Giovani

Chiari

4 Dialogo con

un filosofo

Incontro organizzato

da Comune di Chiari

– Percorso

formativo per adulti

alle prese con

ragazzi in crescita.

Dialogo con

Umberto Galimberti:

La parola ai giovani.

Dialogo con la

generazione del

nichilismo attivo.

Tutta la

classe

2 ore Sala

Marchetti

Città di

Chiari

Umberto

Galimberti

Filosofo

Docenti CdC





CLASSE

QUINTA 4 SEZ A

CORSO SAS

A.S.

2017/2018

Prog. NOME

ATTIVITA'

DESCRIZIONE RIVOLTO

A:

DURAT

A

LUOGO

EFFETTUAZIO

NE

FORMATORI


dell'attività

A tutta la

classe /

a parte

della

classe

Ore In Istituto /

altro luogo

esterno

Docenti CdC

/

Formatori

esterni

1 Progetto

intercultura

“Ti invito a

casa mia””

Realizzazione di un

calendario

interculturale

(cartaceo e/o

digitale)/cartelloni/v

ideo da presentare

durante la giornata

dell’intercultura.

Tutta la

classe

5 ore In Istituto Docenti del

Consiglio di

Classe




2 Incontri

“Autismand

o”

Partecipazione agli

incontri “Autismo

tra storia oggettività

scientifica e

familiare” e “Il

mondo intorno

all’autismo: scuola,

istituzioni e servizi”

organizzati da

Associazione

Autismando.

Tutta la

classe

4 ore Centro

Giovanile

2000

Città di

Chiari

P.

Zampiceni

M. Medici

V. Ghilardi

M. Rizzi

V. Ferrari

E. Gualtieri

S. Rezzola

L.Reale

Docenti CdC


CLASSE

QUINTA 3 SEZ A

CORSO SAS

A.S.

2016/2017

Prog. NOME

ATTIVITA'

DESCRIZIONE RIVOLTO

A:

DURAT

A

LUOGO

EFFETTUAZIO

NE

FORMATORI


dell'attività

A tutta la

classe /

a parte

della

classe

Ore In Istituto /

altro luogo

esterno

Docenti CdC /

Formatori

esterni




1 Incontro

sulla Shoah

Nell’ambito delle

iniziative

organizzate dal

Festival dei Filosofi

Lungo l’Oglio

Tutta la

classe

2 ore Sala

Marchetti

Città di

Chiari

Fondazione

Filosofi Lungo

l’Oglio

Docenti Cdc

2 Educazione

digitale.

Progetto

formativo

rivolto a

genitori di

adolescenti

e

preadolesce

nti

Nell’ambito del

percorso

“L’educazione

digitale che manca”,

partecipazione agli

incontri “Il corpo in

vetrina” (sexting e

altro, tra il desiderio

di sedurre e la

pressione sociale) e

“La bussola del web”

(il ruolo dei genitori

per una navigazione

più sicura e

consapevole”

Tutta la

classe

2 ore Teatro

“Rizzini”

a Cazzago

San Martino

Dott.ssa

S.Ferrari

Ricercatrice

Univ. Milano

Dott.ssa

N.Simionato

Psicopedagogista

e Formatrice

Docenti Cdc

3 Progetto

Psyche

Umana

Il progetto,

realizzato unendo le

discipline di

Letteratura italiana

e psicologia, mira ad

approfondire,

attraverso l’analisi di

alcune poesie dei

grandi autori del

‘200 e ‘300, il tema

della comunicazione

e della relazione con

gli altri. Produzione

di cartelloni esposti

nella giornata della

condivisione

Tutta la

classe

4 ore In Istituto Prof.ssa Maria

Elena Latino

Prof.ssa

Francesca

Quarantini

Docenti CdC




organizzata a scuola

ed aperta alle

famiglie.

Agli Atti dell'Istituto è depositato il Curricolo verticale dei Percorsi delle Competenze trasversali per

l'Orientamento raggiungibile al link https://iisleinaudi.gov.it/sitepage/ptof-20162019/.

Agli Atti dell'Istituto è depositato il Curricolo verticale di Cittadinanza e Costituzione raggiungibile al

link https://iisleinaudi.gov.it/sitepage/ptof-20162019/.




PARTE QUINTA: attività extracurricolari ed integrative

Per quanto concerne il percorso di Alternanza Scuola Lavoro si segnala che per gli studenti

del corso serale, pur non essendovi obbligo di svolgere questo tipo di percorso formativo,

l’Istituto Einaudi ha proposto a tutti coloro che non fossero già impegnati in attività lavorative

di svolgere un’attività di stage che costituisca un percorso per le competenze trasversali e

l’orientamento. Alcuni studenti della classe 5a SAS serale hanno comunque effettuato attività

di ASL. Gli altri studenti ai fini di una trattazione in sede di colloquio durante l’Esame di Stato

stanno elaborando una relazione che illustri le loro esperienze o ambizioni lavorative.




PARTE SESTA: valutazione

La valutazione è stata effettuata dai docenti nell'esercizio della propria autonomia, in conformità

con i criteri e le modalità definiti dal Collegio dei docenti e inseriti nel Piano Triennale dell'Offerta

Formativa ( art. 1, c. 2 Dlgs 13 aprile 2017, n. 62). La verifica e la valutazione sono stati strumenti

utilizzati nella pratica didattica sia per i docenti sia per gli alunni; hanno consentito di misurare il

successo dell’attività formativa e, di conseguenza, di modificare, rivedere e migliorare gli aspetti

che si sono rivelati fonte di insuccesso. Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate regolari

e costanti verifiche formative in itinere. Il numero delle verifiche sommative, scritte e orali, è stato

stabilito dal Collegio Docenti. La valutazione è stata espressa in decimi, secondo la scala di valori

riportati dalla tabella del PTOF d’Istituto.

LIVELLO ACQUISIZIONE CONOSCENZE

APPLICAZIONE CONOSCENZE

RIELABORAZIONE CONOSCENZE

ABILITÁ ESPOSITIVE RIFERITE AI LINGUAGGI DISCIPLINARI

A Assolutamente insufficiente Voto 1-2

Non esegue compiti anche semplici; presenta gravissime lacune di base; non fa progressi

La capacità di applicazione delle conoscenze è nulla o quasi nulla

La capacità di rielaborare le conoscenze possedute è nulla o quasi nulla

Non produce comunicazioni comprensibili

B Gravemente insufficiente Voto 3

Possiede conoscenze assai limitate e disorganiche

Applica le conoscenze commettendo frequenti e gravi errori

Non sa quasi mai rielaborare le proprie conoscenze

Produce comunicazioni confuse ed inefficaci

C Decisamente insufficiente Voto 4

Possiede conoscenze frammentarie e superficiali

Applica le conoscenze commettendo gravi errori

Rielabora le proprie conoscenze con notevole difficoltà

Produce comunicazioni di difficile comprensione con numerosi errori

D Insufficiente Voto 5

Possiede conoscenze lacunose e/o approssimative

Applica le conoscenze commettendo errori non gravi ma frequenti

La rielaborazione delle conoscenze è limitata e poco autonoma

Produce comunicazioni imprecise con qualche errore




E Sufficiente Voto 6

Possiede conoscenze essenziali

Applica le conoscenze possedute senza commettere errori gravi e/o frequenti

Rielabora in modo abbastanza autonomo le conoscenze possedute

Produce comunicazioni sostanzialmente chiare e corrette

F Discreto Voto 7

Possiede conoscenze appropriate

Applica adeguatamente le conoscenze possedute

Rielabora in modo autonomo le conoscenze possedute

Produce comunicazioni chiare e corrette

G Buono Voto 8

Possiede conoscenze approfondite ed ampie

Applica efficacemente le conoscenze possedute

Rielabora in modo autonomo ed efficace le conoscenze possedute

Produce comunicazioni chiare e ben organizzate

H Ottimo Voto 9

Possiede conoscenze complete ed approfondite

Applica le conoscenze possedute con efficacia e in ogni circostanza

Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia

Produce comunicazioni efficaci e ben organizzate

I Eccellente Voto 10

Possiede conoscenze complete ed approfondite, arricchite da solidi apporti personali

Applica sempre le conoscenze possedute con grande efficacia ed originalità

Elabora le conoscenze possedute con sicura autonomia ed apprezzabile efficacia anche in situazioni particolarmente complesse

Produce comunicazioni molto efficaci e di estrema proprietà




PARTE SETTIMA: le griglie di valutazione delle simulazioni

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO

TIPOLOGIA A

INDICATORI GENERALI

TIPOLOGIA A DESCRITTORI LIVELLI Punteggio in

centesimi Punteggio assegnato

Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo

livello nullo 1-2

10

livello grav. Insufficiente 3-4 livello insufficiente 5 livello sufficiente 6 livello discreto - buono 7-8 livello ottimo - eccellente 9-10

Coesione e coerenza testuale

livello nullo 1-2

10


Ricchezza e padronanza lessicale

livello nullo 1-2

10


Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi, punteggiatura)

livello nullo 1-2

10


Ampiezza e precisione conoscenze e riferimenti culturali

livello nullo 1-2

10


Espressioni giudizi critici e valutazioni personali

livello nullo 1-2

10





TIPOLOGIA A

Indicatori della tipologia

specifica

Punteggio in


Rispetto dei vincoli posti nella consegna

livello nullo 1-2

10


Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici

livello nullo 1-2

10


Puntualità nell'analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica (se richiesta)

livello nullo 1-2

10

livello grav. Insufficiente 3-4 livello insufficiente 5 livello sufficiente 6 livello discreto buono 7-8 livello ottimo - eccellente 9-10

Interpretazione corretta e articolata del testo

livello nullo 1-2

10


TOTALE

… /100 …../20




TIPOLOGIA B

INDICATORI GENERALI

TIPOLOGIA B DESCRITTORI LIVELLI Punteggio in



livello nullo 1-2

10



livello nullo 1-2

10



livello nullo 1-2

10

livello grav. Insufficiente 3-4 livello insufficiente 5 livello sufficiente 6 livello discreto- buono 7-8 livello ottimo - eccellente 9-10


livello nullo 1-2

10



livello nullo 1-2

10



livello nullo 1-2

10





TIPOLOGIA B


specifica

Punteggio in

centesimi

Punteggio

assegnato

Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo proposto

livello nullo 1-2

13

livello grav. Insufficiente 3-4 livello insufficiente 5-6 livello sufficiente 7-8 livello discreto - buono 9-11 livello ottimo - eccellente 12-13

Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionato adoperando connettivi pertinenti

livello nullo 1-2

13

livello grav. Insufficiente 3-4 livello insufficiente 5-6 livello sufficiente 7-8 livello discreto- buono 9-11 livello ottimo - eccellente 12-13

Correttezza e congruenza riferimenti culturali utilizzati per sostenere argomentazioni

livello nullo 1-3

14

livello grav. Insufficiente 4-6 livello insufficiente 7 livello sufficiente 8-10 livello discreto - buono 11-12 livello ottimo - eccellente 13-14

TOTALE

…… /100

……../20




TIPOLOGIA C

INDICATORI GENERALI

TIPOLOGIA C DESCRITTORI LIVELLI

Punteggio in

centesimi

Punteggio assegnato


livello nullo 1-2

10

livello grav. Insufficiente 3-4 livello insufficiente 5 livello sufficiente 6 livello discreto- buono 7-8 livello ottimo - eccellente 9-10


livello nullo 1-2

10



livello nullo 1-2

10



livello nullo 1-2

10



livello nullo 1-2

10



livello nullo 1-2

10





TIPOLOGIA C


specifica

Punteggio in


Pertinenza del testo rispetto alla traccia e coerenza nella formulazione del titolo e dell'eventuale paragrafazione

livello nullo 1-2

12


Sviluppo ordinato e lineare dell'esposizione

livello nullo 1-3

15


Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali

livello nullo 1-2

13


TOTALE

… /100 …../20

NB. Il punteggio specifico in centesimi, derivante dalla somma della parte generale e della parte specifica, va riportato a 20 con opportuna proporzione (divisione per 5 + arrotondamento).

Firma dei docenti

___________________________________________




SECONDA PROVA SCRITTA

Griglia per la correzione/valutazione della seconda prova scritta: Igiene e cultura medico sanitaria e

Psicologia generale ed applicata .

La correzione verrà effettuata per aree disciplinari.

ALUNNO/A_____________________

Indicatore Punteggio

1. Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della

disciplina caratterizzante l’indirizzo di studi:

Completa ed approfondita 5

Soddisfacente 4

Essenziale 3

Superficiale e parziale 2

Lacunosa 1

2. Padronanza delle competenze professionali specifiche di indirizzo

rispetto agli obiettivi della prova , con particolare riferimento all’analisi e

comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle

metodologie teorico/pratiche utilizzate nella loro risoluzione:

Padronanza delle competenze professionali eccellente ed approfondita, con attenta risoluzione del caso e personale rielaborazione nelle metodologie utilizzate.

7

Padronanza delle competenze completa ed ampia, con attenta messa a fuoco del caso e delle metodologie utilizzate.

6

Adeguata padronanza delle competenze professionali, trattazione pertinente del caso e delle metodologie attuate.

5




Padronanza essenziale delle competenze, sufficiente comprensione del caso e delle metodologie utilizzate.

4

Padronanza delle competenze essenziale, parziale comprensione del caso e delle metodologie proposte.

3

Padronanza delle competenze limitata, con scarsa analisi e comprensione del caso nonché delle metodologie attuate.

2

Padronanza delle competenze lacunosa, assente comprensione del caso e delle metodologie utilizzate.

1

3. Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza

nell’elaborazione:

Argomento trattato in modo pertinente in tutta la sua complessità e corretto nei contenuti trattati

4

Argomento trattato in modo pertinente, articolazione sufficiente e corretta nei contenuti trattati

3

Argomento trattato in maniere analiticamente limitata 2

Argomento non trattato in modo pertinente, articolazione lacunosa ed erronea nei contenuti trattati

1

4. Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni

in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi

specifici:

Svolgimento consequenziale, corretto e puntuale nell’analisi, caratterizzato da ricchezza e specificità lessicale.

4

Svolgimento corretto, caratterizzato da un lessico adeguato 3

Svolgimento schematico con lessico limitato 2

Svolgimento scorretto caratterizzato da aspecificità lessicale 1




Totale punteggio /20

Tabella di conversione del punteggio da ventesimi in decimi

Punteggio Ventesimi

20 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1

Voto decimi

10 9,5 9 8,5 8 7,5 7 6,5 6 5,5 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5




GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME DI STATO

Indicatori e descrittori utilizzati nella valutazione del

colloquio

COMPETENZE LINGUISTICHE chiarezza ed efficacia espositiva 1 - 2 3 4 5 CONOSCENZE GENERALI E SPECIFICHE padronanza dei contenuti e sviluppo delle argomentazioni

1 - 2 3 4 5

CAPACITA' ELABORATIVE, LOGICHE E

CRITICHE

raccordi pluridisciplinari 1 - 2 3 4 5 confronti e valutazioni personali e critiche 1 - 2 3 4 5

punteggio del colloquio /20

Firma dei docenti

___________________________________________







[email protected]




GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEI PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI

E L’ORIENTAMENTO (ALTERNANZA SCUOLA LAVORO)

SCHEDA DI VALUTAZIONE STUDENTE

ANNO SCOLASTICO .......................... ENTE/AZIENDA ..............................................

STUDENTE ........................................... UFFICIO/SERVIZIO .........................................

CORSO ................................................. RESPONSABILE ............................................

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO DAL ……. AL ……. N° ORE …….

FATTORI DI

VALUTAZIO

NE LIVELLO DESCRITTORI COMPETENZE

TRASVERSALI

Affrontare l’esperienza lavorativa con interesse, partecipazione, impegno

Sviluppare interesse

4 e costanza significativi. Esprime una buona propositività. all’esperienza

Affronta l’esperienza lavorativa con interesse, partecipazione, impegno e lavorativa.

3 costanza discreti. Dedicare all’attività

Tende ad essere propositivo. proposta impegno

Applicazione:

Dimostra interesse sufficiente per l’esperienza lavorativa. Partecipazione adeguati.

interesse 2 e impegno non sono costanti. Accetta di buon grado le proposte di attività

Mantenere costanti i

partecipazione

propri livelli di

Dimostra scarso interesse alle attività proposte. È poco partecipativo e

costanza

interesse e




1 sovente disattento. Subisce passivamente le azioni progettuali che gli

partecipazione.

vengono proposte.

Partecipare al

NV Non verificabile

progetto formativo in

modo propositivo.

Stabilisce ottime relazioni con i colleghi e con i docenti/tutor.

4 Manifesta una elevata disponibilità e capacità a collaborare.

Stabilisce buone relazioni con i colleghi e con i docenti/tutor. Stabilire relazioni

Relazione e 3 È disponibile a collaborare con le figure di riferimento e con i colleghi. con i colleghi nel

collaborazione Riesce a instaurare relazioni all’interno del gruppo.

proprio ambiente di

2 Manifesta una discreta disponibilità all’interazione e capacità di lavoro

collaborazione. Interagire con i tutor

Fatica a instaurare relazioni all’interno del gruppo di lavoro. Preferisce

di progetto

Collaborare al

1 lavorare da solo.

progetto formativo e

Interagisce poco con le figure di riferimento.

alle attività proposte

NV Non verificabile




4 Non fa registrare assenze e ritardi significativi Partecipare in modo

3 Fa registrare poche assenze e ritardi non significativi costante alle attività

Frequenza e 2 Fa registrare ritardi e assenze, ma in misura ancora accettabile

formative proposte

puntualità

Rispettare con

1 Fa registrare parecchie assenze e ritardi frequenti

puntualità l’orario

NV Non verificabile

previsto dalle attività

4 Dimostra un ottimo grado di autonomia operativa nello svolgere il compito

e nella scelta di procedure, strumenti, modalità anche in situazioni nuove.

È molto affidabile sia nel rispetto delle procedure relative alle azioni

progettuali sia per quanto riguarda il rispetto dei fattori di sicurezza.

Lavoro: 3 Manifesta una buona autonomia operativa nello svolgere il compito e

Sviluppare spirito di

autonomia nella scelta di procedure, strumenti, modalità. iniziativa

professionalità

È affidabile nel rispetto delle procedure relative alle azioni progettuali e

Rispettare i criteri di

sicurezza per quanto riguarda i fattori di sicurezza. qualità del

2 Nelle procedure relative alle azioni progettuali opera con sufficiente

protocollo aziendale

autonomia in situazioni note e già sperimentate. Operare in




Manifesta discreta affidabilità. Rispetta per lo più gli essenziali fattori di sicurezza per sé e

sicurezza. per gli altri

1 Opera con scarsa autonomia e ha necessità di essere guidato.

Non è sempre affidabile nel rispetto delle procedure di lavoro e dei fattori

di sicurezza.

NV Non verificabile

Lavoro: 4 Opera secondo i compiti assegnatigli e le procedure richieste con un

- qualità ottimo livello di precisione.

dell’operato in Fa un ottimo ricorso alle conoscenze acquisite e le attiva in competenze

relazione al nelle prassi di lavoro.

settore 3 Denota nell’esecuzione dei compiti assegnatigli un buon livello di

specifico di precisione. Imparare ad

intervento del Ricorre alle conoscenze acquisite nelle prassi di lavoro e riesce a tradurle imparare

progetto sovente in competenze. Attivare competenze

- utilizzo delle 2 Esegue i compiti assegnatigli con standard nella norma.

conoscenze

Riconosce nelle prassi di lavoro richiami e riferimenti a conoscenze

acquisite acquisite e, se guidato, le traduce in competenze.

- attivazione di




1 Manca di precisione nell’esecuzione dei compiti assegnatigli.

competenze

Non collega adeguatamente le conoscenze acquisite alle competenze

nelle prassi di

richieste dalle prassi di lavoro.

lavoro

NV Non verificabile

RUBRICA DELLE COMPETENZE NV = non verificabile (cioè non è stato possibile, per qualsiasi ragione, verificare la performance durante l'esperienza formativa, a scuola o in azienda).

1 = non esegue la prestazione richiesta 2 = esegue la prestazione, ma in modo non adeguato (commette un numero di errori superiore al tollerato – commette alcuni gravi errori)

3 = esegue la prestazione in modo adeguato (esegue correttamente il compito affidato, attenendosi alle prescrizioni ricevute; eventuali errori restano nei margini di tolleranza; riconosce cause e conseguenze degli errori commessi)

4 = esegue la prestazione in modo adeguato ed autonomo (esegue la prestazione “scegliendo” come farlo – ad es.: recupera le informazioni che gli servono, gli attrezzi, la documentazione tecnica; controlla ed eventualmente corregge la qualità del proprio lavoro; rileva e segnala un problema che si verifica durante la lavorazione; sottopone al tutor un’ipotesi di soluzione pertinente…)

Data ……………………………

TUTOR SCOLASTICO ………………….………………………




PARTE OTTAVA: le prove di simulazione

La classe 5a A SAS serale ha aderito, come tutte le classi dell’Istituto, alla seconda simulazione della

prima e della seconda prova scritta.

Per quanto riguarda la simulazione della prima prova scritta si precisa che si è tenuta rispettando le

modalità di somministrazione disposte per tutte le classi dal MIUR, per cui si è tenuta il giorno 26

marzo dalle ore 8,30 per una durata complessiva di sei ore. Il testo della prova è disponibile all’indirizzo

istituzionale http://www.istruzione.it/esame_di_stato/esempi/201819/Italiano.htm.

SIMULAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA

PRIMA PARTE:

Tema di: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA e

PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA

Le persone con demenza preservano il senso della propria identità fino a stadi relativamente

avanzati della malattia. Possono essere in grado di svolgere il loro normale lavoro e di condurre le

loro abituali attività sociali abbastanza bene.

“Il paziente può inizialmente notare dei problemi con la memoria recente. La più comune

alterazione della personalità nelle prime fasi è una progressiva indifferenza o apatia. Via via che la

malattia progredisce, il paziente può facilmente esperire una crescente difficoltà nel calcolo, nello

svolgimento di compiti complessi e nella scioltezza del linguaggio. A questo punto della malattia,

quando i pazienti si rendono conto di non essere in grado di svolgere i compiti che erano in

precedenza in grado di fare, possono emergere delle reazioni catastrofiche simili a quelle dei

pazienti con lesione cerebrale. In maniera simile, scoppi di rabbia e anche combattività possono

svilupparsi con il progredire della malattia.”

Glen O. Gabbard, Psichiatria psicodinamica, Milano, Raffaello Cortina Ed., 1995

“Ho conosciuto mia moglie quando eravamo ragazzi e siamo ormai sposati felicemente da 57 anni,

con figli, nuore e nipoti.

I primi segnali della malattia comparvero nell'estate di 4 anni fa e furono all'inizio certamente

sottovalutati, anche perché ero completamente impreparato.

Adriana, donna coraggiosa, attiva, vivace per carattere sempre sorridente e cordiale con chiunque,

cominciò a diventare sospettosa, diffidente, paurosa: soffriva di allucinazioni e vedeva intrusi

dappertutto, era in continuo affaccendamento, aveva paura di tutto e di tutti e cercava di ovviare




nascondendo le sue cose ed il denaro in posti dove poi non si riuscivano più a trovare; divenne

aggressiva. Certamente fu una fase iniziale molto dolorosa non solo per me ed i miei familiari, ma

soprattutto per lei che nelle fasi di lucidità dimostrava di essere ancora consapevole delle

"stranezze" che commetteva.

La malattia purtroppo fece il suo corso con una perdita progressiva della memoria, della funzione

motoria, della parola e della capacità di ragionamento. Questo stato di cose rese assai arduo il

compito dell'assistenza, che mia moglie respingeva, dichiarandosi ancora in grado di gestire le

faccende di casa. Io, peraltro, avevo escluso fin dall'inizio l'ipotesi di un suo ricovero, perché mi

avrebbe privato del suo affetto e della sua presenza.”

Tratto da: http://www.alzheimer.it/gallo.html

Il candidato esamini il caso, effettuando una disamina della patologia e dell’esito, formulando

anche un piano di assistenza che tenga conto delle complicazioni a livello fisico e mentale.

SECONDA PARTE PRATICA

Il candidato svolga due tra i quesiti proposti nella seconda parte.

1. Quali sono le tecniche di comunicazione efficaci che un operatore socio-sanitario dovrebbe

utilizzare nell’ambito della relazione di aiuto?

2. Quali possono essere i servizi residenziali e semi-residenziali rivolti alla persona anziana?

3. Il candidato descriva le principali differenze tra angina pectoris e infarto del miocardio.

4. Indica quali possono essere le modalità pratiche di assistenza di un malato di Parkinson.

SIMULAZIONE COLLOQUIO ORALE

Per quanto riguarda la simulazione del colloquio orale la prova si è tenuta il 9 maggio con le seguenti

modalità:

Estrazione della busta da parte del candidato (più sotto si riportano i contenuti delle buste) seguita dalla

trattazione del documento multidisciplinare in essa contenuto per una durata complessiva di 20 minuti.

Esposizione delle relazioni legate alle esperienze di ASL e di cittadinanza e costituzione per una durata

complessiva di 20 minuti.

Revisione delle prove scritte per circa 5 minuti.




DOCUMENTO COLLOQUIO ORALE

INDIRIZZO SOCIO-SANITARIO

SEZ. A

ESAME DI STATO A.S. 2018/2019

Competenze trasversali

1. Utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e

personale 2. Correlare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari 3. Cogliere le relazioni fra i concetti, elaborando argomentazioni coerenti 4. Rielaborare le informazioni in maniera personale apportando un proprio contributo critico

Si riporta il documento

“Invecchiare è un privilegio e una meta della società. E’ anche una sfida, che ha un impatto su tutti gli

aspetti della società del XXI secolo.”

E’ uno dei messaggi proposti dall’Organizzazione mondiale della sanità sul tema della salute degli

anziani.

[…]Infatti, l’invecchiamento della popolazione è tipicamente accompagnato da un aumento del carico

delle malattie non trasmissibili, come quelle cardiovascolari, il diabete, la malattia di Alzheimer e altre

patologie neurodegenerative, tumori, malattie polmonari croniche ostruttive e problemi

muscoloscheletrici. Come conseguenza, la pressione sul sistema sanitario mondiale aumenta. Le malattie

croniche impongono alla popolazione anziana un peso elevato in termini di salute e economico a causa

proprio della lunga durata di queste malattie, della diminuzione della qualità della vita e dei costi per le

cure.

Tratto da: Il portale dell'epidemiologia per la sanità pubblica, a cura dell'Istituto superiore di sanità

(https://www.epicentro.iss.it/anziani/)



1) Utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale 2) Correlare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari3) Cogliere le relazioni fra i concetti, elaborando argomentazioni coerenti4) Rielaborare le informazioni in maniera personale apportando un proprio contributo critico







Utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e

Correlare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari Cogliere le relazioni fra i concetti, elaborando argomentazioni coerenti Rielaborare le informazioni in maniera personale apportando un proprio contributo critico

BSIS03800X [email protected]

Utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e

Rielaborare le informazioni in maniera personale apportando un proprio contributo critico





1) Utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e

personale

2) Correlare le conoscenze disciplinari e interdisciplinari

3) Cogliere le relazioni fra i concetti, elaborando argomentazioni coerenti

4) Rielaborare le informazioni in maniera personale apportando un proprio

contributo critico


“Manuelita era tornata da scuola – dove c’erano bambini come lei, con le orecchie

piccole come ciliegie e con 47 pezzettini invece di 46 – e mentre si toglieva la gonna

della divisa si infilava i pantaloni della tuta rossa, aveva pronunciato la frase più lunga

della sua vita…”

“…perché Manuelita compì tre anni e mezzo e diceva solo una manciata di parole.

Poche, tenere parole…”

Tratto da “Il pezzettino in più”

di Cristina Sanchez-Andrade

Feltrinelli Kids

2016

DOCUMENTO DI PROGRAMMAZIONE · 2020-04-13 · Programmazione disciplinare di IGIENE E CULTURA...

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