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1 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI” Vignola (MO) INDIRIZZO PROFESSIONALE COMMERCIALE ESAMI DI STATO Anno scolastico 2015/2016 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DPR 23/07/98 n. 323 art. 5 Comma 2 O.M. n. 38 11/02/98 CLASSE 5ª E TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI

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1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “PRIMO LEVI”

Vignola (MO)

INDIRIZZO PROFESSIONALE COMMERCIALE

ESAMI DI STATO

Anno scolastico 2015/2016

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE DPR 23/07/98 n. 323 art. 5 Comma 2

O.M. n. 38 11/02/98

CLASSE 5ª E

TECNICO DEI SERVIZI COMMERCIALI

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INDICE

CAP. 1 - SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

1.1 Composizione del Consiglio di Classe (con rilevazione della continuità dei docenti

del triennio)

pag. 3

1.2 Elenco dei candidati pag. 4

1.3 Argomenti pluridisciplinari pag. 4

1.4 Attività di recupero pag. 4

1.5 Attività integrative (orientamento, visite e viaggi, teatro, cinema, progetti….) pag. 4

1.6Per IPIA-IPSC: Alternanza Scuola-Lavoro:

1.6.1 Profilo e caratteristiche dell’Alternanza

1.6.2 Attività svolta

1.6.3 Obiettivi raggiunti

pag. 5

CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE

DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO

2.1 Lingua e letteratura italiana pag.8

2.2 Storia, cittadinanza e Costituzione pag.16

2.3 Lingua Inglese pag.20

2.4 Lingua Francese pag.22

2.5 Lingua Tedesca pag.25

2.6 Matematica pag.27

2.7 Diritto ed Economia pag.29

2.8 Tecniche professionali dei servizi commerciali pag.33

2.9 Tecniche di comunicazione pag.36

2.10 Scienze motorie e sportive pag.39

2.11 Religione cattolica pag.41

CAP. 3 – SIMULAZIONE DELLE PROVE D’ESAME

3.1 Simulazioni Prima Prova (data di effettuazione) pag.42

3.2 Simulazioni Seconda Prova ( “ ) pag. “

3.3 Simulazioni Terza Prova ( “ ) pag. “

3.4 Simulazioni di Colloquio ( “ ) pag. “

3.5 Simulazioni Prima Prova - Scheda di valutazione pag.43

3.6 Simulazioni Seconda Prova - Scheda di valutazione pag.44

3.7 Simulazioni Terza Prova - Scheda di valutazione pag.45

3.8 Simulazione Colloquio Scheda di valutazione pag.46

3

CAP. 1 - SCHEDE INFORMATIVE GENERALI

1.1 Composizione del Consiglio di Classe

Composizione

del Consiglio

della Classe

MATERIA classe 3

(a.s.

2013/14)

classe 4

(a.s.

2014/15)

classe 5

(a.s.

2015/16)

Docente attuale:

Lingua e Letteratura

Italiana

A B B Sola Roberto

Storia, Cittadinanza e

Costituzione

A B B Sola Roberto

DirittoedEconomia

A A A Montanaro Maria

Lingua Inglese

A A A Fabbri Gianni

Lingua Francese

A A B Grispino Monica

Lingua Tedesca

A B C Gigante Daniela

Matematica

A A B Chierici Luca

Tecniche di

Comunicazione

A B A Guerra Silvia

Tecniche

professionali

A B B Zucchi Nicoletta

Laboratorio di

Tecniche profession.

A B C D’Arcangeli Adriana

Scienze motorie

A A B Sirotti Fabio

Religione

A A A Giusti Luciana

Sostegno

A A A Caponetto Rosa

A uguale lettera corrisponde, per la stessa materia, lo stesso docente. A lettere diverse corrisponde

un cambio di docente. Dato che la classe quarta era stata il risultato dell’unione di diverse terze, a

volte il prospetto, per alcuni studenti, non è perfettamente corrispondente.

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1.2 Elenco dei candidati

CLASSE 5ªE Tecnici dei servizi commerciali (A. S. 2015/2016)

Cognome e Nome

Cognome e Nome

1 BARKOUK Imane 10 KAUR Ravinder

2 BRIONES ENRIQUEZ Melissa 11 MARROCCELLA Giovanni

3 CANTATORE Gessica 12 MICALI Giusy

4 CHILETTI Giovanni 13 MURATORI Sofia

5 COLELLA Ariana 14 OSEI GAD Romano

6 CUOMO Sara 15 PASSARINI Silvia

7 FERNANDO WARNAKULASURIYA

Kevin 16 SIGHINOLFI Ramona

8 KACANI Anxhelina 17 TELLINI Marina

9 KAUR Paramjit

1.2 Argomenti pluridisciplinari

Sono stati individuati i seguenti percorsi interdisciplinari:

- Terminologia economica e utilizzo della lingua per la descrizione dei fenomeni (Lingua Inglese

e Diritto)

- Il lavoro: occupazione, flessibilità (Lingua Inglese e Diritto-Economia)

- La crisi del 1929 e confronto con quella odierna (Storia e Diritto-Economia)

1.3 Attività di recupero

La maggior parte dei docenti ha scelto la modalità del recupero in itinere o dello studio individuale.

Il docente di Matematica ha tenuto un corso di recupero.

1.4 Attività integrative

La classe ha partecipato a molteplici iniziative, alcune previste nel cap. 5° del POF, altre promosse

da alcuni docenti disciplinari, altre dal Dirigente Scolastico, tutte approvate dal Consiglio di classe.

In particolare:

- 25/09/2015: Al teatro “E. Fabbri” di Vignola, spettacolo sulla grande guerra “Il sublime e

l’orrore – l’ultima estate dell’Europa” di Giuseppe Cederna (ore 2).

- 14/10/2015: Dodici studenti della classe si sono recati a Milano per visitare l’Expo (tutta la

giornata).

- 26/11/2015: I dieci studenti di Francese al teatro “Cittadella” di Modena per assistere allo

spettacolo musicale di F. Lachkar “6rano 3.0” (spettacolo ore 2; impiegata tutta la mattinata).

- 09/12/2015: In Aula Magna, presentazione del Servizio Civile Volontario (1 ora).

- 29/01/2016: Presso l’Auditorium del “Paradisi”, incontro sulla prima guerra mondiale e

Ungaretti sul Carso, con lo storico Lucio Fabi (ore 3).

- 18/02/2016: Visita Università di Modena e Reggio Emilia, per l’orientamento (ore 5).

- 10/03/2016: Incontro con esperti in Aula Magna sul tema “Prevenzione del melanoma” (1 ora).

- 23/03/2016: In classe, Educazione stradale, a cura dell’associazione “Vita sicura” (1 ora).

- 06/04/2016: In Aula Magna, incontro con un esperto LAPAM (dr. Franco Rubbiani) sul tema

“La comunicazione decrescente” (ore 2).

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- 07/04/2016: In classe, incontro con esperti CNA sul tema “Creazione d’impresa e Business

Plan” (ore 2).

- 15/04/2016: In Aula Magna, convegno “Crealimpresa”, promosso dall’associazione “In viaggio

con il Levi”, in collaborazione con CNA Vignola e Banco Popolare (ore 3).

- 21/04/2016: In Aula Magna, incontro con esperti CNA sul tema “Cultura del lavoro. I contratti”

(ore 2).

- 04/05/2016: In Aula Magna, incontro con esperti LAPAM sul tema “Presentazione Curriculum

vitae e simulazione colloqui di lavoro” (ore 2).

- STAGE: dall’ 11 gennaio al 24 gennaio 2016 (due settimane).

- PROGETTO “Un treno per Auschwitz”: dal 16 al 21 marzo 2016: nessun studente della classe

ha partecipato.

- VIAGGIO D’ISTRUZIONE: dal 1° al 4 marzo 2016, con mete Bressanone, Monaco di Baviera

e campo di concentramento di Dachau: nessun studente della classe ha partecipato.

1.5 Alternanza Scuola-Lavoro

Referente: Prof.ssa. Flavia Zaccarini

Tutor: Proff. Biffi Laura, Chierici Luca, Grispino Monica, Guerra Silvia

1.6.1. Profilo e caratteristiche dell’Alternanza

La classe 5^E ha seguito un percorso di alternanza scuola/lavoro finalizzato al conseguimento del

profilo professionale di “Tecnico dei servizi commerciali ".

Gli studenti della classe hanno già affrontato l’esperienza di stage sia in terza che in quarta, quindi

hanno già superato l’impatto con il mondo del lavoro e hanno appreso come e in quale misura è

possibile trasferire il sapere scolastico nel contesto della realtà aziendale. A partire dalla classe

quarta lo stage si è inserito in un percorso di alternanza scuola-lavoro, che ha affiancato al lavoro in

azienda altre attività di formazione e di preparazione al mondo del lavoro.

La nostra scuola ha sempre collaborato con le aziende locali, perché crediamo che sia necessario,

soprattutto per studenti che escono da un percorso di tipo professionale, essere formati secondo le

esigenze del territorio. Le aziende coinvolte, di piccole e medie dimensioni, già da anni hanno

instaurato rapporti stabili ed efficaci con l’Istituto ed hanno sempre mostrato grande disponibilità

nella progettazione di percorsi da attivare con i nostri ragazzi. Attualmente collaboriamo con una

sessantina di aziende dislocate nei vari territori di provenienza degli alunni.

Abbiamo inoltre instaurato un rapporto stretto e continuo con le Associazioni di categoria (CNA,

Lapam, Confesercenti, Confcommercio, ecc…), che hanno una visione capillare dei bisogni delle

aziende tramite i loro associati. Fondamentale è la partecipazione della CNA, che ha messo a

disposizione dell’Istituto dei propri esperti per attività di alternanza svolte a scuola, oltre alle

proprie sedi per accogliere i ragazzi in stage.

Il Consiglio di classe condivide l’importanza per gli studenti della forza formativa di tale percorso,

in seduta comune ha analizzato le diverse proposte e stilato gli obiettivi e le modalità di valutazione;

ha contribuito all’implementazione del percorso di alternanza, partecipando e sostenendo i momenti

di formazione con gli esperti esterni, valutando le richieste dei ragazzi circa l’individuazione

dell’azienda ospitante e monitorando lo stage mediante visite alle aziende e colloqui con i tutor

aziendali.

1.6.2. Attività svolta

Classe quarta A.s. 2014/15

6

- Stage in azienda per la durata di tre settimane (18/05-06/06/2015), per un totale di 120 ore

(compresi pre-post stage)

- Applicazioni pratiche ed incontri con esperti a scuola:

incontro sul mercato finanziario dal titolo “Investire oggi” tenuto da esperti

dell’UNICREDIT (6 ore)

incontro sull’orientamento in uscita a cura del Centro per l’impiego

verifica in itinere (2 ore)

Classe quinta A.s. 2015/16

- Stage in azienda per la durata di due settimane (11-24/01/2016), per un totale di 80 ore

Gli alunni hanno avuto la possibilità di partecipare ad attività di alternanza scuola-lavoro, che sono

state effettuate nelle seguenti aziende e nei seguenti enti:

- “Ottani Meccanica” di Castelfranco Emilia;

- “Confesercenti” di Vignola;

- “Frigoservice” di Spilamberto;

- “PM SPA” di Marano S.P.;

- “Drilling-CO.srl” di Castelvetro;

- “CNA” di Spilamberto;

- “Comune” di Spilamberto;

- “Frantoio Fondovalle s.r.l.” di Marano S.P. (loc. Casona);

- “CNA” di Vignola;

- “Lavanderia industriale Splendor” di Zola Predosa (Bo);

- “Comune – URP” di Vignola;

- “EuromasterBruzzi Gomme” di Spilamberto;

- “INPS” sede di Vignola;

- “CNA” di Castelnuovo.

Queste attività hanno permesso ai ragazzi di implementare il proprio percorso di istruzione

realizzando una parte dell’azione formativa presso un’Impresa/un Ente. Tale esperienza formativa

orienta lo studente nel comprendere l’attività professionale, applicata all’ambito specifico. Il

percorso di stage ha avuto, nella maggioranza dei casi e tranne che per due o tre studenti, un esito

positivo. Le attività che sono state svolte erano legate ad argomenti di indirizzo e hanno soddisfatto

le aspettative dei ragazzi in questo contatto col mondo del lavoro, chiusura contabilità IVA. Tra le

attività svolte, vi sono: archiviazione, inserimento e controllo dati, compilazione fogli Excel. Si

sono riscontrate serietà nei comportamenti, assiduità nella frequenza, puntualità e rispetto degli

orari e maturità nel portare a termine i compiti assegnati, oltre che buona capacità di comunicazione

e di relazionarsi con l’ambiente circostante. Si segnala qualche assenza per qualcuno e qualche caso

di incongruenza tra le attività proposte e le competenze attuali e le predisposizioni degli studenti.

Solo in questi casi, si sono evidenziate delle difficoltà.

Riguardo alla valutazione, sono stati fissati due pomeriggi (6 ore complessive) in cui i ragazzi

hanno relazionato al Consiglio di classe il percorso svolto, in parte in lingua italiana e in parte in

lingua inglese. Tutto il Consiglio ha partecipato alla valutazione. Ci sono, inoltre, altre valutazioni

specifiche delle singole discipline che prevedono (o hanno previsto) attività da svolgere in classe

riguardo a temi legati all’alternanza e declinati nelle singole materie.

- Applicazioni pratiche ed incontri con esperti a scuola:

gli esperti della CNA hanno formato i docenti di tecniche professionali e laboratorio sul

software gestionale Sixtema.net, di cui si è dotata la scuola e che è presente in molte aziende

del tessuto locale; i docenti hanno a loro volta formato gli studenti della classe, attraverso

un’esercitazione riguardante le registrazioni di base (anagrafiche clienti/fornitori, fatture

d’acquisto e di vendita, incassi, pagamenti), tratte da casi aziendali (ore 4);

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sempre con esperti della CNA la classe si è dedicata alla costruzione di un business plan,

con relativo budget, ed all’analisi degli scostamenti (ore 2); l’argomento è stato poi ripreso

ed approfondito in Laboratorio e applicato ad altre tipologie di imprese (ore 10);

convegno destinato a tutte le classi quinte dell’Istituto dal titolo “Crealimpresa” tenuto da

esperti della CNA (ore 2);

incontro con esperti della CNA sui nuovi contratti di lavoro e jobs act; la classe è stata

accuratamente preparata dal docente di Diritto ed Economia prima dell’incontro, con una

restituzione successiva (ore 2);

incontro sulla comunicazione decrescente a cura di un esperto della LAPAM; l’argomento è

stato inserito nel programma di Tecniche di Comunicazione (ore 2);

Marketing strategico e operativo approfondito in laboratorio (ore 3);

alcuni studenti hanno partecipato alla simulazione di un colloquio di lavoro, sempre con

esperti della LAPAM (ore 2);

con i docenti di Lingue straniere gli studenti hanno imparato a costruire un curriculum vitae

europeo e a sostenere una simulazione di colloquio di lavoro in lingua straniera.

Relativamente alle attività proposte a scuola, sono state somministrate delle verifiche per valutare la

ricaduta sugli apprendimenti delle discipline professionalizzanti coinvolte.

La valutazione dell’attività di stage è invece stata effettuata dal tutor scolastico unitamente al tutor

aziendale in riferimento alla griglia di valutazione stabilita.

Come si è già detto, al termine dello stage ogni studente ha redatto un report e ha esposto la propria

esperienza relativa alla classe quarta e quinta, anche in lingua straniera e con il supporto di una

presentazione in PowerPoint, di fronte al C.d.C. riunito in seduta comune, che ha valutato i risultati

formulando un voto da portare ad integrazione delle valutazioni disciplinari (tutte le discipline

saranno coinvolte).

La valutazione aziendale degli obiettivi trasversali legati al comportamento sul luogo di lavoro ha

invece inciso sul voto di condotta con un peso del 20%.

1.6.3. Obiettivi raggiunti

Competenze trasversali:

- Identificare la cultura distintiva, il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto

lavorativo, nella loro dimensione evolutiva e in rapporto alla sfera dei diritti, dei bisogni e dei

doveri

- Comunicare in lingua italiana in contesti personali, professionali e di vita

- Rispettare regole e tempi, relazionarsi adeguatamente con il tutor aziendale e con i colleghi

- Conoscere e rispettare le disposizioni in materia di sicurezza sul luogo di lavoro

Competenze tecnico-professionali :

- Applicare tecniche e procedure di calcolo per affrontare problemi di vario tipo del proprio

contesto

- Individuare le opportunità turistiche offerte dal territorio e utilizzarle per fornire informazioni

utili al turista

- Selezionare le informazioni disponibili per redigere proposte in linea con le esigenze del cliente

- Utilizzare i mezzi per il ricevimento e la trasmissione di comunicazioni interne ed esterne

all’ufficio: telefono, fax, e-mail, ecc.

- Gestire l’agenda degli appuntamenti e delle riunioni di lavoro

- Adottare diverse tecniche per allestire gli spazi e i materiali relativi al ricevimento del cliente

rendendoli gradevoli ed accoglienti

- Individuare ed applicare modalità manuali ed informatiche di protocollo, classificazione e

archiviazione dei documenti d'ufficio

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- Elaborare documenti professionali utilizzando Word (documenti di testo) e Excel (fogli di

lavoro)

- Identificare modalità per rimuovere ostacoli nelle relazioni comunicative interne ed esterne

all’azienda

- Individuare e stimare le migliori fonti da cui trarre le informazioni e i successivi aggiornamenti

- Distinguere gli elementi costitutivi di un documento contabile per le operazioni di archiviazione

e registrazione

- Applicare tecniche di archiviazione e registrazione di prima nota di documenti contabili anche

con l’ausilio di software applicativi specifici

- Acquisire la consapevolezza delle scadenze fiscali

- Effettuare l’analisi di dati e trarne dei risultati.

CAP. 2 - SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE RELATIVE ALLE

DISCIPLINE DELL’ULTIMO ANNO

MATERIA:LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: Prof. Sola Roberto

Testo in adozione:

BÁRBERI SQUAROTTI Giorgio, GENGHINI Giordano, Autori e opere della letteratura, Vol.3

A+B, Atlas

Metodologia didattica:

Articolazione modulare

Approccio interdisciplinare, con particolare cura per i collegamenti con Storia

Lettura dei testi opportunamente montati e inseriti nei moduli

Decodificazione degli stessi testi

Sintesi e parafrasi, analisi testuali (a livello tematico, lessicale-sintattico, retorico-stilistico, fonico-

metrico-ritmico)

Lezioni frontali, con funzione di introduzione, raccordo e conclusione

Analisi di schemi sintetici a titolo riepilogativo e di rinforzo

Mezzi e strumenti:

Libro di testo

Fotocopie dei testi non compresi nel manuale

Appunti forniti dal docente o raccolti dagli studenti per gli approfondimenti di alcuni argomenti

Schemi scritti alla lavagna o forniti in fotocopia (vedi anche materiali didattici sul sito)

Libro di narrativa in edizione integrale annotata

Dizionario per le prove scritte

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Argomenti svolti

1° MODULO STORICO-CULTURALE: L’età del positivismo e del realismo (10 ore)

L’ETA’ DEL POSITIVISMO E DEL REALISMO:

Il Positivismo pp.22-24(Vol. 3A)

9

Il naturalismo, espressione francese del Realismo (appunti e p.34-36). Lettura e analisi de:

Edmond e Jules de Goncourt, Questo romanzo è un romanzo vero (“Prefazione” a

GerminieLacerteux) fotocopia

E. Zola, Gervasia all’osteria (da L’Assommoir, cap.10) fotocopia

Il Verismo, espressione italiana del Realismo (p. 36)

Che cos’è il Verismo (p. 98)

Luigi Capuana e l’elaborazione della poetica verista (p. 99) . Cenni ai romanzi Giacinta (1879) e Il

marchese di Roccaverdina(1901)

Giovanni Verga: cenni alla vita e alle opere precedenti la conversione verista. I motivi della

conversione. La poetica verista verghiana. Lettura e analisi dei seguenti testi teorici:

G. Verga, “Fantasticheria” 1879 (poi in Vita dei campi) p. 138

G. Verga, Prefazione a “L’amante di Gramigna” (da Vita dei campi, 1880) p. 131 e fotocopia

G. Verga, Prefazione a I Malavoglia (da I Malavoglia, 1881) p. 170

Lettura e analisi della novella:

“Rosso Malpelo” (da Vita dei campi) p. 142

2° MODULO STORICO-CULTURALE: Lo sviluppo delle idee, della cultura, delle poetiche

dal Decadentismo al secondo dopoguerra (40 ore)

- DECADENTISMO:

La discussione critica sul decadentismo (cfr. appunti)

La crisi della ragione: la critica al positivismo (F. Nietzsche, H. Bergson, S. Freud) pp.27-31

Le origini e le caratteristiche del decadentismo pp. 206-208

IL DECADENTISMO IN EUROPA:

Le poetiche del decadentismo:

Il simbolismo:

- Charles Baudelaire (cenni alla vita e alla raccolta I fiori del male p. 208). Lettura e commento

delle liriche

“Corrispondenze” p.212

“Spleen” fotocopia e materiali on line

- Paul Verlaine (cenni alla vita, p.216). I suoi princìpi di poetica. Lettura e commento della lirica

“Arte poetica” p.217

- Arthur Rimbaud: cenni alla vita (p.219), alla poetica e al poemetto “Battello ebbro”

“Lettera a Paul Demeny sul poeta veggente, 15 maggio 1871) p.38

- Cenni sulle tecniche simboliste teorizzate da Stéphane Mallarmé (p.223 e appunti)

- Caratteri generali del simbolismo (cfr. appunti)

L’estetismo:

- Origini e caratteristiche generali (p.225)

- Controcorrente ( A rebours) di J.K. Huysmans e il prototipo dell’artista-esteta decadente. Lettura

e analisi de:

“Des Esseintes” (dal cap.V) p.594

- Il ritratto di Dorian Graydi O. Wilde. La trama del romanzo (p.227). Lettura e commento de:

“I libri e la morale” (prefazione al romanzo) p.228

IL DECADENTISMO IN ITALIA

Gli aspetti peculiari del decadentismo italiano (cfr. appunti)

- Giovanni Pascoli (La vita, le opere, la formazione culturale, la visione del mondo: appunti e

pp.232 e segg.). La poetica. Lettura e analisi de:

“La poetica del fanciullino” (da Il fanciullino) p.241

“Lavandare” (da Myricae) p.250

“X agosto” (da Myricae) p.253

10

“L’assiuolo” (da Myricae) p.260

“Novembre” (da Myricae) p.263

“Digitale purpurea” (da Primi poemetti) fotocopia e materiali on line

“Italy” (da Primi poemetti) p.275

“La mia sera” (da Canti di Castelvecchio) p.270

“Il gelsomino notturno” (da Canti di Castelvecchio) p.268

Lingua e stile in Pascoli (cfr. appunti)

- Gabriele D’Annunzio (La vita “inimitabile”, il pensiero e la poetica, appunti e pp.290 e segg.).

I romanzi dell’estetismo e del superomismo. Lettura e analisi de:

“Il conte Andrea Sperelli” (dal romanzo Il Piacere, Libro Primo, II; con trama dell’opera,

appunti) fotocopia

“Andrea Sperelli e la poetica dannunziana” (da Il Piacere, Libro Secondo, I) p.304

“Il programma e la poetica del superuomo” (dal romanzo Le vergini delle rocce, Libro I, trama)

p.306

Le Laudi (temi, struttura della raccolta, caratteristiche del terzo libro, Alcyone, p.309). Lettura e

analisi delle liriche:

“La sera fiesolana” (da Alcyone) p.310

“La pioggia nel pineto” (da Alcyone) p.314

- LA LETTERATURA IN ITALIA NEI PRIMI ANNI DEL NOVECENTO:

GLI ESORDI DEL NOVECENTO LETTERARIO IN ITALIA

Le riviste fiorentine e i “vociani” cfr. p.532 e 538-540 , e appunti

LE AVANGUARDIE:

- Futuristi (Il Futurismo e i suoi sviluppi cfr. pp.344-347). Lettura e commento de:

“Manifesto del Futurismo” (dal Manifesto del Futurismo) p.347

“Bombardamento di Adrianopoli” (da Zang TumbTumb) p.356

Sintesi del contenuto del Manifesto tecnico della letteratura futurista (fotocopia)

- Crepuscolari (Il termine “crepuscolare”, i modelli culturali, la poetica: temi ambienti, personaggi,

rivoluzione stilistico-formale. Cfr. pp.372-373 e appunti).

Sergio Corazzini (con cenni sulla vita e sulle tematiche delle sue liriche, p.373). Lettura de:

“Desolazione del povero poeta sentimentale” (da Piccolo libro inutile) p.375

Guido Gozzano (con cenni sulla vita, l’opera e la poetica, p.378). Lettura e commento de:

“Totò Merùmeni” (da I colloqui) p. 379

LETTERATURA IN ITALIA TRA LE DUE GUERRE:

- Cultura e letteratura durante il fascismo (appunti)

- La Ronda e il classicismo moderno (p.549 e appunti).

- Le diverse tendenze della lirica italiana tra le due guerre (analogica, realista, simbolica) (cfr.

fotocopie)

- L’ermetismo (pp.40-41 Vol. 3B). Lettura e commento de:

Vento a Tindari” (da Ed è subito sera) di Salvatore Quasimodo p.120

- La narrativa italiana tra le due guerre (generalità) cfr. pp. 45-46 e appunti. Lettura e commento de:

“L’insensibilità indifferente di Michele” (da Gli indifferenti, cap.VII) di Alberto Moravia p.220

- Il racconto lirico di Vittorini e Pavese (appunti) e pp. 243-246 e pp. 256-257

LA LETTERATURA ITALIANA NELL’IMMEDIATO SECONDO DOPOGUERRA:

- Il neorealismo (pp.240-242).

3° MODULO INCONTRO CON L’OPERA: La coscienza di Zeno(1923) di Italo Svevo (12

ore)

- PREPARAZIONE ALLA LETTURA:

11

Quadro storico-culturale dell’Europa e dell’Italia negli anni Trenta

La vita e l’opera di Italo Svevo; collocazione dello scrittore nel contesto culturale e modelli letterari

Come è nato il romanzo La coscienza di Zeno. Il genere cui appartiene

- LETTURA:

Lettura integrale autonoma da parte degli studenti

In classe, lettura e commento di passi significativi:

“La Prefazione del dottor S.” (cap. 1) p.419 (Vol. 3A)

“Preambolo” (cap. 2) p.420

“L’ultima sigaretta” (dal cap. 3) p.423

“Lo schiaffo del padre” (dal cap. 4) p.430

“Il fidanzamento con Augusta” (dal cap. 5) p.435

“Il funerale di un altro” (dal cap. 7)

“La conclusione del romanzo” (dal cap. 8) p.441

- ANALISI:

La storia

Il tipo di narrazione e le forme dell’espressione

Il tempo e i tempi della storia

I personaggi e i loro rapporti reciproci (opposizione e omologia)

I luoghi della storia

I temi ricorrenti

La critica

4° MODULO GENERI LETTERARI: La poesia lirica italiana fra le due guerre (15 ore)

a) LIRICA ANALOGICA:

Giuseppe Ungaretti (Vita, varie redazioni dell’Allegria, le novità formali e la sperimentazione

stilistica: pp. 78-82 e appunti)

Lettura e analisi delle liriche:

“San Martino del Carso” (da L’Allegria) p.89 (vol. 3B)

“Veglia” (da L’Allegria) p.92

“I fiumi” (da L’Allegria) p.85

“Fratelli” (da L’Allegria) p.100

b) LIRICA REALISTA:

Umberto Saba (la vita, la poesia, l’opera, pp.132-134 e la “poesia onesta” appunti). Lettura e

analisi delle liriche

“Trieste” (da Trieste e una donna) p.141

“A mia moglie” (da Casa e campagna) p.144

c) LIRICA SIMBOLICA:

Eugenio Montale (la vita, le concezioni, i tre tempi della sua poesia, l’ambizione conoscitiva; le

figure femminili; le scelte stilistiche ed espressive, la tecnica del “correlativo oggettivo”: pp.156-

162). Lettura e analisi delle liriche:

“I limoni” (da Ossi di seppia) p.165

“Non chiederci la parola” (da Ossi di seppia) p.168

“Spesso il male di vivere ho incontrato” (da Ossi di seppia) p.171

“Non recidere, forbice, quel volto” (da Le occasioni) p.179

“La primavera hitleriana” (da La bufera e altro) p.184

5° MODULO RITRATTO D’AUTORE: Luigi Pirandello (10 ore)

12

LUIGI PIRANDELLO:

- La vita e le opere (pp.450-453) (Vol. 3A)

- Il pensiero: il vitalismo e il relativismo conoscitivo (fotocopie e pp.454-457)

- La poetica: il saggio L’umorismo (p.457). Lettura e commento de:

“Comicità e umorismo” p.459

- I romanzi:

Il fu Mattia Pascal (trama e motivi, stile e linguaggio: pp.485-487 e appunti). Lettura del brano:

“Adriano Meis, bugiardo suo malgrado” (dal cap. IX) p.488

- Le novelle (p. 462). Lettura e commento de:

“La carriola” p.472

- Il teatro (pp. 501-504). Lettura e commento de:

“La pazzia e la finzione” (da Enrico IV) p.509

“I sei personaggi irrompono sul palcoscenico” (da Sei personaggi in cerca d’autore) p.513

N.B.: I moduli 4° e 5° saranno trattati nei mesi di maggio-giugno

Competenze disciplinari

EDUCAZIONE LINGUISTICA:

Conoscenze:

conoscenza delle norme per l’uso corretto ed appropriato della lingua

conoscenza delle modalità per riassumere o parafrasare con efficacia e correttezza

conoscenza delle procedure essenziali per produrre una relazione o un testo di tipo argomentativo

(tema di ordine generale, tema di argomento storico, saggio breve / articolo di giornale)

conoscenza delle modalità per un’analisi essenziale di un testo poetico o narrativo (comprensione,

interpretazione, contestualizzazione)

conoscenza delle tecniche di base per la consultazione di fonti (giornalistiche, storico-letterarie, on

line) e per la sintesi significativa dei contenuti

Abilità:

saper esprimersi con chiarezza, con lessico appropriato e abbastanza vario, e con correttezza

ortografica e morfo-sintattica

saper decodificare un testo, rintracciandone le linee portanti e le parole-chiave

saper parafrasare un testo con un linguaggio semplice e piano

saper dare al discorso, orale o scritto, un naturale ordine logico (scaletta)

saper documentarsi in modo serio sull’argomento di cui si parla o si scrive

saper produrre una relazione e un testo argomentativo con un minimo di coerenza

saper analizzare con accettabile sicurezza un testo poetico e narrativo

saper effettuare un minimo di rielaborazione delle fonti e una sintesi chiara e sostanzialmente

corretta

Competenze:

capacità di intuire degli sviluppi e formulare ipotesi

capacità di stabilire confronti

capacità di effettuare qualche collegamento di tipo interdisciplinare

capacità di valutare in modo critico

13

EDUCAZIONE LETTERARIA:

1) MODULO STORICO-LETTERARIO

Conoscenze:

conoscenza degli elementi essenziali storico-economico-sociali del periodo considerato

conoscenza di centri, luoghi e soggetti principali dell’elaborazione culturale del periodo

conoscenza delle principali trasformazioni avvenute nel campo culturale nel periodo considerato

conoscenza dei modelli culturali e delle poetiche di una data epoca

Abilità: saper illustrare il rapporto tra intellettuali e società

saper individuare e descrivere le peculiarità della produzione letteraria dei maggiori autori e

movimenti relativi al periodo considerato

Competenze:

capacità di operare elementari confronti tra autori, opere e movimenti, cogliendone differenze e

analogie

capacità di effettuare qualche collegamento di tipo interdisciplinare

capacità di effettuare un’analisi guidata su un’opera o su aspetti particolari di un movimento

2) MODULO INCONTRO CON UN’OPERA

Conoscenze:

conoscenza della biografia dell’autore e dell’insieme della sua opera

conoscenza del contesto storico-culturale in cui l’opera si colloca

conoscenza delle vicende redazionali ed editoriali dell’opera in questione

conoscenza dell’opera letta integralmente

conoscenza della struttura dell’opera considerata

conoscenza delle idee-guida su cui l’opera è incentrata

conoscenza del periodo storico in cui è ambientata la vicenda narrata e i luoghi in cui si svolge

conoscenza di ruoli e funzioni dei personaggi, nonché delle loro caratteristiche fisiche e morali

conoscenza del tipo di narrazione, di linguaggio usato dall’autore

conoscenza di alcuni giudizi critici espressi sull’opera nel corso del tempo

Abilità:

saper individuare le caratteristiche peculiari dell’opera considerata

saper rapportare l’opera con i canoni del genere letterario di appartenenza

saper analizzare e illustrare i principali temi dell’opera, gli aspetti stilistici o narratologici

saper analizzare e illustrare le caratteristiche e il ruolo dei personaggi

saper collegare i temi trattati con un particolare contesto storico-culturale-letterario

saper individuare in un brano elementi caratteristici tematici o formali dell’opera

Competenze:

capacità di stabilire un confronto con altre opere dello stesso autore o di altri autori contemporanei o

successivi, così da evidenziarne analogie e differenze

capacità di formulare sull’opera un giudizio motivato

capacità di ricavare dalla lettura nuovi stimoli per altre letture

3) MODULO GENERI LETTERARI

Conoscenze:

conoscenza delle caratteristiche del genere in esame

conoscenza del rapporto tra le caratteristiche del genere in esame e il contesto culturale dell’epoca

conoscenza dell’autore, del periodo della composizione, della struttura dell’opera complessiva da

cui sono stati tratti i testi proposti

conoscenza dei testi presentati in relazione al genere proposto

Abilità:

saper analizzare gli elementi contenutistici e formali dei testi proposti in relazione al genere

saper individuare le scelte stilistiche di un determinato autore nell’ambito del genere

14

saper stabilire se l’autore ha rispettato i caratteri del genere o se ha introdotto novità

Competenze:

capacità di individuare analogie e differenze fra i testi proposti nell’ambito del genere

4) MODULO RITRATTO D’AUTORE

Conoscenze:

conoscenza delle tappe della vita, delle opere principali e del pensiero dell’autore

conoscenza delle fasi evolutive nella produzione letteraria dell’autore e della sua poetica

conoscenza delle tematiche prevalenti proposte dall’autore e delle sue particolarità stilistico-formali

Abilità: saper contestualizzare l’attività letteraria dell’autore

saper illustrare le tematiche prevalenti proposte dall’autore e le sue particolarità stilistico-formali

saper stabilire un confronto tra le varie opere dell’autore

Competenze:

capacità di ricavare dalla lettura dei testi i caratteri ancora oggi validi

capacità di formulare una fondata valutazione circa l’importanza dell’autore

Conoscenze e competenze minime:

EDUCAZIONE LINGUISTICA:

conoscenza delle norme principali per l’uso corretto della lingua (concordanze, sintassi, ortografia,

punteggiatura)

conoscenza delle procedure essenziali per la stesura di una relazione e di un testo argomentativo

conoscenza delle modalità per un’analisi essenziale di un testo letterario, in prosa o in poesia

capacità di dare al discorso, sia orale che scritto, un accettabile ordine logico

capacità di essere pertinenti e coerenti, di rispettare le consegne

capacità di esporre, oralmente e per iscritto, con chiarezza, proprietà e sufficiente varietà lessicale,

correttezza adeguata a mantenere la piena intelligibilità

EDUCAZIONE LETTERARIA:

Conoscenze e competenzecomuni a tutti i moduli:

conoscenza, comprensione dei testi proposti e capacità di parafrasarli

conoscenza e capacità di applicazione, almeno a grandi linee, delle modalità di analisi di un testo

letterario

capacità di elaborare un commento, anche non approfondito, ma coerente, dei testi

Modulo storico-letterario:

conoscenza degli elementi essenziali storico-culturali del periodo considerato

capacità di storicizzare con accettabile precisione un testo letterario, attraverso il riconoscimento di

alcune caratteristiche formali o tematiche storicamente connotate

Modulo incontro con un’opera:

conoscenza dei passaggi essenziali della biografia dell’autore e dell’insieme della sua opera

conoscenza a grandi linee del contesto storico-culturale entro cui l’opera si colloca

conoscenza e capacità di illustrare la struttura dell’opera, le tematiche di fondo, i caratteri stilistico-

espressivi

capacità di individuare le caratteristiche e il ruolo dei personaggi

Modulo generi letterari:

conoscenza delle caratteristiche essenziali del genere preso in esame

conoscenza del rapporto tra il genere esaminato ed il contesto culturale dell’epoca

capacità di individuare alcune analogie e differenze tra i diversi autori nell’affrontare lo stesso

genere

Modulo ritratto d’autore:

conoscenza delle tappe fondamentali della biografia e delle opere principali dell’autore

conoscenza delle tematiche prevalenti e delle più evidenti peculiarità stilistico-formali

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conoscenza delle principali fasi evolutive nella produzione letteraria dell’autore

capacità di illustrare le tematiche prevalenti dell’autore

capacità di riconoscere una tematica nei testi proposti

Verifica:

Tipologia delle prove di verifica:

Verifica formativa:

domande informali

Verifica sommativa:

A) scritto:

- analisi e commento di un testo letterario

- saggi brevi

- sviluppo di un argomento di carattere storico

- tema argomentativo d’attualità

B) orale:

- interrogazioni programmate, omogenee per numero di quesiti e per grado di difficoltà

- quesiti a risposta aperta o trattazione sintetica di argomenti (da dare per iscritto) con lunghezza

predefinita

N. prove di verifica svolte:

A) scritto:

- Due prove scritte nel primo trimestre, tre nel pentamestre (di cui due simulazioni), con la

possibilità di scelta fra quattro tracce, una per ciascuna delle quattro diverse tipologie

B) orale:

- Due verifiche nel trimestre e tre nel pentamestre (una sola interrogazione per ogni parte

dell’anno)

- Verifiche suppletive per gli studenti in difficoltà e per tutti coloro che dovevano recuperare

l’insufficienza del primo trimestre

Criteri e strumenti di valutazione:

A) scritto:

- Il voto è assegnato sulla base di una griglia, con punteggio prestabilito a seconda del livello

raggiunto per ciascuna voce (indicatore)

- Le varie voci (indicatori) sono raggruppabili in quattro categorie: competenze linguistiche,

comprensione/pertinenza, conoscenze, analisi/argomentazione

- Ad ogni voce, corrispondono sottovoci variabili a seconda del livello raggiunto (scarso,

mediocre, sufficiente, discreto, buono/ottimo). Anche il peso di ciascuna sottovoce è variabile.

CRITERI DI SUFFICIENZA

La sufficienza è attribuita quando dalla somma dei punteggi assegnati a ciascuna voce si

raggiungono i 6/10

In genere la sufficienza corrisponde ad uno svolgimento in linea di massima pertinente, con

conoscenze minime ma corrette, con argomentazioni coerenti anche se non approfondite; per le

analisi e per i saggi brevi, quando il livello di comprensione è sufficiente, l’analisi è essenziale

ma corretta, il rispetto delle consegne sostanziale. Un’esposizione ordinata (con scaletta

elementare), chiara ed appropriata, sia pure con la presenza di lievi errori morfo-sintattici, di

qualche incertezza nell’ortografia e nell’uso della punteggiatura, e sufficientemente curata

anche sotto l’aspetto grafico.

B) orale:

- La sufficienza corrisponde a 60 punti, salvo aggiustamenti verso il basso se la media della classe

risulta inferiore

16

- Nei quesiti a risposta aperta o nella trattazione sintetica di argomenti si valuta la pertinenza della

risposta (peso 10%), il contenuto (peso 60%) e l’esposizione (peso 30%): la sufficienza si

raggiunge attorno ai 60 punti complessivi.

- Nelle interrogazioni si valuta il raggiungimento degli obiettivi minimi e naturalmente si

pretendono, per l’esposizione, gli stessi requisiti dello scritto in relazione all’ordine, alla

chiarezza, alla proprietà e alla correttezza.

Attività di recupero:

Tipologia:

È stato effettuato soltanto il recupero in itinere e lo studio individuale a casa.

Valutazione degli esiti:

Non positiva, visto che i tre studenti con profitto insufficiente non hanno recuperato.

MATERIA: STORIA

DOCENTE: Prof. Sola Roberto

Testo in adozione:

F.M. FELTRI, M.M. BERTAZZONI, F. NERI, La torre e il pedone, Voll. 2 e 3, SEI, Torino, 2012

Metodologia didattica:

Articolazione modulare

Lezioni frontali, sia come introduzione che in funzione di raccordo e di sintesi conclusiva

Uso di schemi sintetici (scritti alla lavagna o in fotocopia)

Analisi di cause e conseguenze con il supporto di schemi e mappe concettuali

Attenzione particolare allo sviluppo cronologico dei fatti

A titolo di approfondimento, lettura e interpretazione di alcuni testi storiografici presentati dal

manuale

Attivazione molto frequente del rapporto tra conoscenza del passato e conoscenza del presente

Guida all’apprendimento di termini e concetti specifici

Saltuario uso di mezzi audiovisivi o multimediali

Mezzi e strumenti:

Testo in adozione

Appunti forniti dal docente o curati dagli studenti

Documenti in fotocopia

Carte geografiche, fotografie, tabelle, diagrammi, schemi

Audiovisivi

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Argomenti svolti:

1) MODULO: Prerequisiti (8 ore)

L’ITALIA DOPO L’UNITÀ

- I problemi dell’Italia unita (appunti e Vol.2 pp. 425-429)

- Il governo della destra Storica (1861-1876)

- I governi della Sinistra in Italia (1876-1896) (appunti e Vol.2 pp. 430-435)

17

L’IMPERIALISMO E LA CRISI DELL’EQUILIBRIO EUROPEO

- Ragioni e caratteri dell’imperialismo pp.462-469 Vol.2

- Le origini della violenza totalitaria pp.470-481

- L’imperialismo in Asia orientale pp.482-490

- Economia e imperialismo negli Stati Uniti pp.419-424

L’ITALIA TRA OTTOCENTO E NOVECENTO

- Gli anni novanta in Italia pp.491-502

- L’Italia nell’età giolittiana pp.10-21 Vol.3

2) MODULO: La prima guerra mondiale e le sue conseguenze (10 ore)

LA PRIMA GUERRA MONDIALE: CAUSE E DINAMICHE

- Le origini del conflitto p.38

- Guerra di logoramento e guerra totale p.54

- Intervento americano e sconfitta tedesca p.61

L’ITALIA NELLA GRANDE GUERRA

- Il problema dell’intervento p.84

- La guerra dei generali p.92

- Contadini e soldati, tra repressione e propaganda p.106

LE CONSEGUENZE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

- Le conseguenze umane, economiche, sociali e politiche (appunti)

- La grande depressione negli Stati Uniti p.244

3) MODULO: I regimi totalitari in Italia, in Germania e in Unione Sovietica (24 ore)

ORIGINI DEL FASCISMO

- L’Italia dopo la prima guerra mondiale p.174

- Il movimento fascista dai primi passi al potere p.183

IL REGIME FASCISTA

- Lo stato fascista p.197

NAZISMO

- La Repubblica di Weimar p.228

- Hitler al potere p.255

STALINISMO

- Le due rivoluzioni del 1917 p.124

- Comunismo di guerra e Nuova politica economica p.144

- Stalin al potere p.154

4) MODULO: La seconda guerra mondiale (8 ore)

LE PREMESSE

- Verso la guerra p.292

LA SECONDA GUERRA MONDIALE

- I successi tedeschi (1939-1942) p.303

- La guerra globale (1942-1945) p.314

L’ITALIA NELLA SECONDA GUERRA MONDIALE

- La scelta di entrare in guerra p.354

- Lo sbarco alleato in Sicilia e la caduta del fascismo p.366

- L’occupazione tedesca e la guerra di liberazione p.372

LO STERMINIO DEGLI EBREI

- L’invasione della Polonia p.402

- La soluzione finale p.406

- Auschwitz p.414

18

N.B.: Parte del modulo 3° e il modulo 4° saranno trattati nei mesi di maggio-giugno

Conoscenze disciplinari:

Conoscenze:

conoscenza coerente di un evento storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, date importanti e

periodi che lo costituiscono

conoscenza dei principali nessi causa-effetto relativi ai fatti storici considerati

conoscenza dei contesti (economici, sociali, politici e culturali), indispensabili per capire i fatti

conoscenza della localizzazione dei fatti storici ai fini della comprensione del loro svolgimento

conoscenza dei termini più comuni dellessico specifico della disciplina

Conoscenze:

conoscenza coerente di un evento storico riconoscendo soggetti, fatti, luoghi, date importanti e

periodi che lo costituiscono

conoscenza dei principali nessi causa-effetto relativi ai fatti storici considerati

conoscenza dei contesti (economici, sociali, politici e culturali), indispensabili per capire i fatti

conoscenza della localizzazione dei fatti storici ai fini della comprensione del loro svolgimento

conoscenza dei termini più comuni dellessico specifico della disciplina

Abilità:

saper selezionare le informazioni in coerenza con la tematizzazione stabilita

saper distinguere nei testi storiografici le informazioni fattuali dai giudizi

saper utilizzare atlanti storici e geografici, schemi di spiegazione, tabelle, dati statistici, mappe

saper dare una corretta sequenza temporale alle informazioni e alle conoscenze

saper individuare le principali cause e conseguenze di un evento storico

saper collocare un evento storico in un preciso ambito geografico

saper elaborare un testo argomentativo relativo ad un avvenimento storico

saper utilizzare il lessico specifico

Competenze:

essere in grado di collegare le conoscenze dei fatti storici con i contesti istituzionali entro i quali si

svolsero

esser capaci di cogliere persistenze e mutamenti rispetto all’attualità

esser capaci di utilizzare consapevolmente le conoscenze storiche per interpretare il presente e

orientarsi nelle decisioni

essere in grado di sfruttare le conoscenze storiche per un esame più obiettivo del presente

Conoscenze e competenze minime:

Conoscenze minime

Competenze minime

conoscenza del fatto storico, almeno nei suoi elementi essenziali (cause, fatti principali,

conseguenze, protagonisti)

capacità di localizzare il fatto storico con accettabile precisione

conoscenza di un minimo di date fondamentali

capacità di riordinare cronologicamente eventi basilari

capacità di delineare i tratti essenziali del contesto economico-sociale in cui avvengono i fatti storici

conoscenza e capacità d’uso di un sufficiente numero di parole del lessico specifico

capacità di esporre con accettabile chiarezza, ordine e correttezza

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Verifica:

Tipologia delle prove di verifica:

Verifica formativa:

discussioni e domande informali

Verifica sommativa:

In prevalenza, trattazione sintetica di argomenti (max 20 righe); talvolta quesiti a risposta singola

(max 8 righe) e verifiche semistrutturate (un mix di quesiti del tipo: vero/falso, a scelta multipla,

completamenti, ricostruzioni cronologiche, domande a risposta aperta).

Interrogazioni: riservate (per motivi di tempo) agli studenti assenti durante le verifiche scritte o a

quelli in difficoltà che dovevano recuperare un voto insufficiente

N. prove di verifica svolte:

Due verifiche nel primo trimestre, tre nel pentamestre

Prove suppletive, solitamente interrogazioni orali, per gli assenti o per gli studenti che intendevano

recuperare

Criteri e strumenti di valutazione:

Nelle trattazioni sintetiche di argomenti e nei quesiti a risposta singola si è valutata la pertinenza

della risposta, la qualità e la quantità delle informazioni e, con peso minore, anche la capacità di

sintesi e rielaborazione e quella espressiva, compreso l’uso della terminologia specifica.

Nelle verifiche semistrutturate, ad ogni tipo di quesito corrisponde un punteggio prestabilito:

minimo per vero/falso, medio per scelta multipla, massimo per le domande a risposta aperta.

La sufficienza in genere ha coinciso con il punteggio totale di 60/100

Nelle interrogazioni, si è adottato come criterio di sufficienza il raggiungimento degli obiettivi

minimi, attribuendo tuttavia un maggior peso alle capacità di ricostruzione storica piuttosto che alle

competenze espressive.

Attività di recupero:

Tipologia:

Recupero in itinere

Ripasso individuale a casa

Valutazione degli esiti:

Non molto soddisfacente, visto che su due casi complessivi di profitto insufficiente nel trimestre

nessuno ha recuperato

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MATERIA: LINGUA INGLESE

DOCENTE: Prof. Fabbri Gianni

Testi in adozione:

FIOCCHI Patrizia, MORRIS David The Business Way, Zanichelli

CAMESASCA Emma, MARTELLOTTA Ippolita, GALLAGHER Angela, New working with

grammar, Longman, Harlow

Metodologia didattica: Lezioni frontali, lettura di testi e lettere commerciali, traduzione,

conversazione in lingua sui contenuti tramite domande-risposte, analisi dei punti grammaticali

nuovi, sistematizzazione del lessico specifico incontrato. La massima esposizione alla lingua

straniera ha tenuto conto anche della necessità degli alunni più deboli di chiarire concetti, termini,

elementi grammaticali anche in lingua italiana. Si è puntato quest’anno principalmente allo

speaking. Le interrogazioni si sono basate sui compiti assegnati a casa oppure su brevi testi

analizzati in classe sui quali gli studenti erano poi tenuti ad esporre tramite un breve riassunto orale

in lingua, a rispondere a domande pre-elaborate in classe o a domande di carattere più specifico e

di ragionamento. Per la parte di commercio sono state utilizzate, oltre lettere e conversazioni

esemplificative, fraseologie specifiche sia per la formulazione di testi di esercitazione per casa sia

per le verifiche scritte. Tali fraseologie potevano essere utilizzate solo se manoscritte e senza

termini tradotti, e dovevano servire alla stesura di lettere commerciali della stessa tipologia delle

fraseologia ma non limitati alle singole frasi in esse contenute.

Mezzi e strumenti: Le attività didattiche si sono svolte principalmente attraverso le lezioni frontali

con continuo coinvolgimento degli studenti tramite domande, la lettura, la scrittura e l’ascolto.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

1. MODULO 1: JOB HUNTING (alla ricerca del lavoro). Advertisiments (annunci di lavoro),

il Curriculum, Application letters (domande scritte di impiego) e Job Interview (il colloquio

di lavoro). Competenze da raggiungere: sapere parlare e scrivere a proposito del proprio

curriculum, delle proprie competenze nel campo lavorativo e scolastico tramite le proprie

esperienze dirette di lavoro e/o di stage aziendale, entrando anche nello specifico

limitatamente ai compiti realmente assegnati,saper illustrare le proprie conoscenze in campo

linguistico e citare le materie del proprio curriculum scolastico, saper parlare delle proprie

ambizioni, del tipo di persona che si pensa di essere, dei propri hobby nel tempo libero.

Questa parte è stata svolta sulla base delle attività del libro di testo (GoodPractice in

Business) alle pagine 125-140. Inoltre è stata preparata una breve esposizione in lingua sulle

attività lavorative effettivamente svolte durante gli stage lavorativi a cui i ragazzi hanno

partecipato dalla classe terza alla quinta

2. MODULO 2: FLEXIBILITY (la flessibilitànelmondo del lavoro): self employment, part-

time jobs, temporary work, agency work, teleworking, fixed-term contracts. Questa parte è

stata trattata utilizzando un testo in fotocopia (v. allegato)

3. MODULO 3: BUSINESS LETTERS: continuando il percorso iniziato nella classe terza

(enquiries, offers) e proseguito in quarta (replies to offers, replies to enquiries, orders,

orderconfirmations) sono state analizzate e redatte le seguenti lettere: complaints,

paymentreminders (quest’ultima sarà trattata, tempo permettendo, nel periodo maggio-

giugno), gestione telefonica dei reclami (complaints).

4. MODULO 4: FRANCHISING (in fotocopia)

5. MODULO 5: THE STOCK EXCHANGE e materiale in fotocopia

6. MODULO 6: The Great Depression. The New Deal. The Keynesian Theory.The Dust Bowl.

7. MODULO 7: OUTSOURCING AND OFFSHORING

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8. MODULO 8: Expo 2015 in Milan: the UK Pavilion. Made in Great Britain and Northern

Ireland, pagine web:

http://www.expo2015.org/en/participants/countries/united-kingdom

http://www.ukpavilion2015.com/

http://www.ukpavilion2015.com/uk-pavilion/

http://www.ukpavilion2015.com/wp-content/uploads/2015/04/Menu-

Stand_FoodSEPTEMBER_70x100cm.pdf

9. MODULO 9: A Global World, Globalisation (pag. 446) Global Economy (pag 447), Global

trade and the WTO (pag448)

10. MODULO 10: The EU - Eurosceptics and Proeuropeans (pag. 378-379)

11. MODULO 11: Marketing: the marketing concept, the marketing process, market

segmentation, market research, the marketing mix and the four Ps

Conoscenze e competenze minime: Saper parlare delle proprie esperienze lavorative e scolastiche.

Saper esporre in modo autonomo gli argomenti di carattere tecnico affrontati e rispondere a

semplici domande su quegli argomenti. Comprendere e redigere lettere commerciali dei tipi più

comuni con l’ausilio delle fraseologia specifica.

Verifica :

Tipologia delle prove di verifica: redazione di lettere commerciali, rispondere a domande

sul contenuti di lettere commerciali, saper rispondere oralmente a domande riferite a testi

noti di carattere commerciale già analizzati in precedenza, saper esporre oralmente un breve

testo riassuntivo di argomento commerciale o di carattere personale (curriculum,

presentazione di sé e delle proprie esperienze lavorative e ambizioni)

N. prove di verifica svolte: 10 tra scritte e orali

Criteri e strumenti di valutazione: pertinenza e correttezza formale nelle risposte alle

domande scritte o orali, aderenza alla traccia della lettera da redigere, pronuncia accettabile

ai fini della comprensione.

Attività di recupero:

Tipologia: studio individuale

Valutazione degli esiti: solo uno studente dei tre con debito nel primo trimestre è riuscito a

raggiungere la sufficienza nella prova di verifica di recupero del debito.

22

MATERIA: LINGUA FRANCESE

DOCENTE: Prof. ssa Grispino Monica

Testo in adozione: CAPUTO C., SCHIAVI G., RUGGIERO BOELLA T., FLEURY G., La

nouvelle entreprise: commerce, économie, civilisation, abrégée, Petrini

Metodologia didattica: brain storming: utilizzo di diversi approcci multisensoriali per poter

cogliere le diverse metodologie cognitive degli studenti; cooperative learning: sviluppo dell'abilità

di lavorare con altri, attraverso interazioni in gruppi, coppie e squadre, schede di potenziamento e

rinforzo. Sono state svolte lezioni frontali e, inoltre, lezioni in gran parte interattive. La didattica si è

svolta secondo un approccio comunicativo diretto il L2 e secondo l’approcheactionnelle, vale a dire

mettendo gli alunni in situazione attraverso: losviluppo integrato delle quattro abilità con

focalizzazione, di volta in volta, sull’aspetto orale, scritto e di interazione; sviluppo della capacità

creativa e di cooperazione; lo sviluppo della consapevolezza dei processi di apprendimento e

sviluppo dell’autonomia. Le lezioni hanno previsto il lavoro di coppia, di gruppo e individuale e la

possibilità di impostare la lezione con l’ausilio della LIM. Ogni testo proposto è stato occasione di

consolidamento di conoscenze sia sul piano dei contenuti di commercio che sul piano grammaticale

e comunicativo.

Mezzi e strumenti: CD/registratore, lavagna interattiva (LIM), computer, altri materiali didattici,

fotocopie.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Ad oggi, è stato svolto il seguente programma:

COMMERCE:

Dossier 6, unité 3: La livraison par le fournisseur et le transporteur

Donneravis d’expédition

Demanderdesrenseignementssurlesconditions de transport

Envoyeravis d’expédition, facture et avis de traite

Passer un ordre d’expédition

Louer un camion pour livraison urgente

Unité 4 :Lesréclamations

Réclamer pour manquant

Réclamer pour avarie

Réclamer pour retard de livraisondufournisseur

Réclamer pour marchandise non conforme à la commande

Réclamer pour marchandiseabîmée

Réclamer pour retard de livraisondutransporteur

Dossier 7 : Le commerceinternational

Unité 1 : L’approchedesmarchésétrangers

Le commerceeuropéen et la mondialisation

Lessources d’information

Lesentreprises et les relations internationales

Lesintermédiairesducommerceinternational

Demanderdesrenseignements pour participer à un saloninternational

Demanderdesrenseignements à une banque de données

Inviter un client à visiter un stand

Unité 2 : L’acheminementinternationaldesmarchandises

Le choixdutransporteur, lesmodalités et lesprofessionnelsdutransport

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Expédier la marchandise par mer

Confirmer l’ordre d’embarquement par avion

Demanderdesrenseignements pour le transport d’une marchandise

Unité 3 : Douanes, entrepôts et magasinsgénéraux

Lesdouanes

Lesentrepôts

Lesmagasinsgénéraux

Demander le remboursement pour un redédouanement

Dossier 8 : Le règlement

Unité 1 : Le règlement et sesdifférentesformes

Le règlementaucomptant

Le règlement à terme

La facturation de la marchandiseoudu service

Lesréductions de prixaccordées par le fournisseur

Règlement de la facture par chèque

Unité 3 : Lescontestationsdudébiteur

Réclamation pour hausse de prix

Unité 4 : Lesdifficultés de paiement

Demande de prorogation de traite

Demande de délai de paiement

Dossier 9 : Lesbanques et la bourse

Unité 1 : Lesbanques et lesopérationsbancaires

Lesprincipalescatégories de banques

Lesopérationsbancaires

Le change

Unité 2 : La Bourse

LesBoursesdesmarchandises

LesBoursesdesvaleurs

DOCUMENTS ET COMPRÉHENSIONS ÉCRITES :

Le transportroutierdéfend sa suprématie

Lesprémicesdutransportintelligent

Exporter, mais versoù ?

Un environnementfavorableauxinvestisseurs

Lesmirages de la communicationuniverselle

Aveclesdouanes, luttezcontrelescopieurs

Le développementdesproduits “glocaux “

Lesnouvellescartesbancairessavent tout faire

Intérêts de retard: commentlescalculer et lesfacturer ?

Bébéar: “Lesrégulateursontgravementfailli”

Bref historique de la Bourse

GRAMMAIRE:

Le subjonctif (utilisation et formation)

Lesverbesimpersonnels + subjonctif

Le gérondif – Le Participeprésent et l’adjectifverbal

La préposition “da”

La forme passive

La préposition “di”

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Révisiondufutur

Emploiduconditionnel

Lezioni su argomenti che si sono presentati di volta in volta nel corso dell’anno, quali:

L’Expo, le pavillonfrançais;

approfondimenti legati allo spettacolo teatrale in lingua al quale si è assistito “6rano 3.0”, in

particolare sulla trama, le canzoni, alcune scene e il tema “le systèmescolairefrançais”;

vision de la vidéo “Petit tour économique de France” et “Paris, suivez le guide”.

Argomento interdisciplinare:

visione e lavoro di riflessione sul film “L’enfant sauvage” di François Truffaut – riassunto della

trama.

Nel corso dell’ultimo mese ci si concentrerà sugli argomenti di storia e di letteratura previsti dal

piano di lavoro iniziale.

Competenze disciplinari:

- Padroneggiare la lingua straniera per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai

percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, ai livelli B1 / B2 del

quadro comune europeo di riferimento per le lingue.

- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti

organizzativi e professionali di riferimento.

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali.

- Partecipare ad attività dell’area marketing e alla realizzazione di prodotti pubblicitari.

Conoscenze e competenze minime:

Aspetti comunicativi, socio-linguistici dell’ interazione e della produzione orale;

Strutture morfo sintattiche della frase adeguate al contesto comunicativo.

Strategie per la comprensione globale e di testi orali e scritti;

Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-.professionali;

Lessico e fraseologia frequenti relativi ad argomenti comuni di interesse generale, di studio, di

lavoro;

Aspetti socio-culturali della lingua e dei paesi in cui si è parlata;

Acquisizione del lessico specifico e della terminologia essenziale specifica dell'indirizzo aziendale;

Comprensione di testi scritti di vario tipo relativo all'indirizzo specifico e ad argomenti di civiltà;

Avviamento all'espressione orale con una certa correttezza formale e lessicale;

Avviamento ad una produzione scritta caratterizzata da sufficiente proprietà lessicale e correttezza

morfosintattica.

Verifica:

Tipologia delle prove di verifica:

verifiche scritte; colloqui; controllo di lavori svolti autonomamente in classe, interrogazioni, prove

scritte; verifica formativa (controllo dell’apprendimento): domande flash, feedback costante,

monitoraggio del lavoro domestico. Strumenti per la verifica sommativi (controllo per la

valutazione): esercizi semistrutturati, produzione di varie tipologie di testi, comprensione e

produzione di lettere commerciali, interazione in L2.

N. prove di verifica svolte:finora sono state svolte due verifiche scritte ed un’interrogazione

orale nel primo trimestre; tre verifiche scritte ed un’interrogazione orale nel pentamestre.

25

Criteri e strumenti di valutazione: osservazione, da parte dell’insegnante, di ogni singolo

studente o di un gruppetto alla volta, e registrazione dei diversi gradi di padronanza della lingua

francese. I criteri hanno, inoltre, riguardato: il profitto nel conseguimento di obiettivi, l’impegno

nelle attività, la partecipazione e l’interesse manifestati, la progressione rispetto alla situazione

iniziale. La valutazione ha tenuto conto delle competenze raggiunte nelle diverse abilità, della

conoscenza dei contenuti acquisiti, nonché delle caratteristiche personali del singolo alunno. Per

la valutazione del percorso di alternanza scuola-lavoro si assisterà e valuterà in maniera

collettiva alla restituzione dell’esperienza che la classe farà tramite una relazione durante due

pomeriggi. Riguardo alla valutazione specifica della disciplina francese, sarà affrontata in classe

sull’argomento “L’entretien d’embauche” (il colloquio di lavoro).

Attività di recupero:

Tipologia:

modalità di recupero in itinere ogni volta che sono emerse delle comprovate difficoltà di varia

natura; riproposizione di strutture morfologiche e di microsintassi, esercitazioni anche

individualizzate svolte anche come lavoro domestico, potenziamento fonetico, arricchimento

lessicale.

Valutazione degli esiti:

Positiva.

MATERIA: LINGUA TEDESCA

DOCENTE: Prof.ssa Gigante Daniela

Testi in adozione: MOTTA Giorgio, Exakt 2, Loescher Editore

GRUTZNER Juliana, Punkt.deaktuell, Poseidonia Scuola

Metodologia didatttica: Introduzione, presentazione, spiegazione ed esercitazione per singoli

contenuti disciplinari, con alternanza di fasi deduttive e fasi induttive secondo le condizioni che

determinano l'ambiente d'apprendimento della lingua straniera. Le strategie didattiche si

concentrano in momenti come la spiegazione, ripetizione, la riformulazione, la semplificazione e il

cooperative learning. Le strategie utilizzate per l'apprendimento comprendono la lettura di brani, le

esercitazioni scritte e orali, le proposte di relazioni e dibattiti, le simulazioni di ruoli, le

presentazioni, lo svolgimento di progetti (tasks) e ricerche.

Mezzi e strumenti: Utilizzo della LIM, di materiale audio/video (CD, DVD), di dizionari cartacei, del web (dizionari on

line, motori di ricerca, siti specifici), presentazioni in powerpoint.

Argomenti svolti e competenze disciplinari: Grammatica e strutture (dalla lezione 19 alla 24 comprese del libro di testo): la formazione del

futuro, il complemento di tempo per esprimere un’azione futura, la frase interrogativa indiretta, la

frase concessiva, le forme interrogative “wasfürein/welch”?, il Konjunktiv II, la costruzione della

frase secondaria ipotetica, la frase secondaria relativa, i pronomi relativi, la frase relativa con il

pronome relativo “was”, la frase relativa con il pronome relativo “wer”, il doppio infinito, la forma

passiva, la congiunzione “indem”, i verbi con preposizione, la forma passiva impersonale, il

complemento di agente/causa efficiente, la costruzione participiale, il “Konjunktiv I”, il discorso

indiretto, il pronome indefinito, il genere degli anglicismi.

26

Ambiti lessicali e contesti comunicativi: parlare dei problemi del futuro, dichiararsi

ottimisti/pessimisti, raccontare i progetti dei giovani, rispondere ad un’intervista, parlare delle

proprie paure e delle paure dei giovani, descrivere il proprio segno zodiacale e il proprio carattere,

leggere annunci lui/lei cerca lui/lei, discutere sul futuro della società (sposarsi o restare single?),

ricercare un partner, descrivere il partner ideale, ambiente e consapevolezza, impegno sociale,

“come si fanno le cose” (es. la birra, un film, un giornale), motivi per studiare il tedesco, anglicismi,

tradurre.

Ambito commerciale (lezioni 6 del libro di testo): la lettera commerciale, la telefonata, l'è-mail, la

conferma di spedizione, la terminologia e i documenti commerciali relativi all'avviso di spedizione

(die Versandanzeige), la fattura(die Rechnung), la bolla di spedizione (dasLieferschein), il sollecito

per mancata o ritardata consegna (die Lieferverzögerung), il reclamo (die Reklamation), il

pagamento (die Zahlung), la fiera (es. CERSAIE: caratteristiche), die EuropäischeZentralbank, der

EURO, die Industrie in Deutschland.

Ambito cultura e civiltà: letture, visione di video, ascolto di file audio, riflessioni su attualità, fatti e

circostanze, eventi di interesse culturale e storico-economico per l'approfondimento di temi culturali

riguardanti i Paesi di lingua tedesca. Temi: “il Muro di Berlino 25 anni dopo”; la Germania divisa,

esperienze di vita nella Germania divisa (visione del film “Good bye Berlin”); il profilo della

cancelliera (die Kanzlerin Angela Merkel).

Conoscenze e competenze minime:

Aspetti socio-linguistici e paralinguistici della comunicazione, in relazione ai contesti di studio e di

lavoro tipici d'indirizzo. Strategia di esposizione orale e di interazione in contesti di studio e di

lavoro, anche formali. Strutture morfosintattiche adeguate alla tipologie testuali e ai contesti d’uso,

in particolare professionali. Modalità di produzione di testi comunicativi più o meno complessi,

soprattutto scritti, anche con l’ausilio di strumenti multimediali e per la fruizione in rete. Lessico e

fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro; varietà di registro e di

contesto. Aspetti socio-culturali della lingua e dei paesi in cui è parlata legata al settore di indirizzo.

Le competenze minime si riferiscono alle strutture grammaticali e lessicali linguistiche di base

studiate.

Verifica:

Tipologia delle prove di verifica: Esercizi a scelta multipla e a completamento, di inserimento con/senza opzioni, di comprensione

testi, di trasformazione/riordino frasi, di traduzione/resa linguistica, di conversazione.

N. prove di verifica svolte:

2 verifiche scritte (grammatica e lessico) e 1 orale nel primo trimestre; 3 verifiche scritte

(grammatica e lessico) e 2 orali nel secondo pentamestre.

Criteri e strumenti valutazione:

In linea con i criteri indicati nel POF 2015-16 (tabella di corrispondenza/valutazione, qualità della

prova). Strumenti: verifiche periodiche scritte e orali con valutazione esplicitata su una scala in

decimi (1-10). Griglie di valutazione basate su una serie di descrittori per l'interazione globale, la

comprensione orale e scritta, la produzione orale e scritta secondo le direttive del Quadro Comune

Europeo di Riferimento

Attività di recupero:

Tipologia:

Recupero in itinere mediante somministrazione di esercitazioni scritte e orali supplementari di

tipologia simile a quella prevista per le verifiche regolari.

Valutazione degli esiti:

Verifiche in forma scritta o oraleda definirsi secondo preferenza/esigenza specifica. Esiti

parzialmente positivi.

27

MATERIA: MATEMATICA

DOCENTE: Prof. Chierici Luca

Testo in adozione: BERGAMINI Massimo, TRIFONE Anna, BAROZZI Graziella, Matematica.rosso, Vol.4, Ed.

Zanichelli.

Metodologia didattica: Gran parte delle lezioni che si sono svolte sono di tipo frontale: durante l'unità didattica i prima

parte fornisco gli strumenti teorici necessari per lo svolgimento degli esercizi, in secondo luogo

svolgo individualmente esercizi in cui si applicano definizioni, regole e teoremi che sono stati

affrontati precedentemente .

Durante questa attività il libro di testo non viene utilizzato.

Successivamente vengono proposti esercizi, o presi dal libro o proposti da me, agli studenti che

svolgeranno a casa, oppure a gruppi in classe , o fatti svolgere da un discente alla lavagna.

Alla fine dell'unità didattica , viene proposta una verifica sommativa dove vengono proposti di

svolgere esercizi simili a quelli che stati svolti in precedenza.

Mezzi e strumenti: Durante la lezione fornisco direttamente le nozioni agli studenti senza l'utilizzo del libro di testo, in

quanto ritengo che il libro in riferimento abbia troppi formalismi e fronzoli, non adatti al tipo di

utenza con cui ho da lavorare.

Il libro di testo è comunque utile all'estrapolazione di esercizi da svolgere in classe oassegnati come

compito da svolgere a casa.

In certi casi ho fornito io esercizi presi da altre fonti, oppure creati ad hoc direttamente dal

sottoscritto.

Durante lo svolgimento degli esercizi gli studenti possono utilizzare calcolatrici non programmabili.

Argomenti svolti e competenze disciplinari: • Ripasso di definizione di funzione, di dominio, codominio;

• Studio del segno di una funzione razionale intera e fratta;

• Definizione e ricerca di asintoti orizzontali, verticali e obliqui di funzioni razionali fratte;

• Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo;

• Accenno sui teoremi delle funzioni continue: teorema di Weierstrass e di Bolzano;

• Classificazione e ricerca dei punti di discontinuità, sia dal punto di vista analitico, sia

grafico;

• Definizione di rapporto incrementale;

• Definizione di derivata di una funzione calcolata in un punto;

• Definizione di retta tangente a un grafico in un punto, e processo con cui si costruisce;

• Significato geometrico della derivata di una funzione in un punto;

• Relazione tra derivabilità e continuità;

• Classificazione dei punti di non derivabilità sul grafico;

• Derivate di funzioni elementari;

• Regole di derivazione : regola di linearità della somma e per una costante, regola del

prodotto, del quoziente, regola della derivata composta;

• Teoremi sulle funzioni derivabili: teorema di Rolle e di Lagrange;

• Definizione di derivata seconda e di derivata di ordine superiore ;

• Definizione di punto stazionario;

28

• Definizione di funzione crescente e decrescente;

• Definizione di massimo e di minimo assoluto e relativo;

• Studio del segno della derivata prima e ricerca degli intervalli di crescenza e decrescenza,

massimi e minimi relativi;

• Semplici problemi di massimo e minimo;

• Definizione di funzione convessa e concava, di punto flesso;

• Studio del segno della derivata seconda e ricerca degli intervalli in cui la funzione è

convessa o concava, ricerca di punti flesso;

• Studio completo di funzioni razionali intere e fratte;

• Rappresentazione del grafico sul piano cartesiano;

• Determinazione delle caratteristiche di una funzione a partire dal suo grafico;

• Definizione di funzione di domanda , offerta, e prezzo di equilibrio;

• Ricerca del prezzo di equilibrio in regime di concorrenza perfetta;

• Definizione di funzione di costo, ricavo, utile;

• Definizione di punto di bilancio;

• Ricerca del punto di bilancio in varie situazioni finanziarie;

• Svolgimento di problemi di scelta in condizione di certezza;

• Svolgimento di problemi di scelta tra più alternative.

Conoscenze e competenze minime: • Saper calcolare il dominio di semplici funzioni;

• Saper calcolare il segno di funzioni razionali intere e fratte;

• Saper individuare asintoti verticali, orizzontali e obliqui di funzioni razionali fratte;

• Saper individuare punti di discontinuità analiticamente e sul grafico;

• Saper calcolare la derivata di una funzione in un punto con l'uso della definizione;

• Saper calcolare la derivata di funzioni tramite regole di derivazione;

• Saper calcolare l'equazione della retta tangente di un grafico in un punto;

• Saper individuare sul grafico punti di non derivabilità;

• Determinare i punti stazionari di una funzione;

• Determinare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione, e punti di massimo e

minimo relativo;

• Determinare gli intervalli in cui la funzione risulta convessa e concava, e punti flesso;

• Saper individuare in un grafico le sue caratteristiche principali (il suo dominio, quando è

positiva o negativa, se presenta asintoti, massimi e minimi assoluti e relativi, punti flesso);

• Saper individuare il prezzo di equilibrio e la quantità di merce ideale, nota la funzione di

domanda e dell'offerta;

• Saper risolvere semplici problemi di scelta in condizioni di certezza;

• Saper risolvere semplici problemi di scelta tra più alternative.

Verifica: Tipologia delle prove di verifica: Le prove somministrate agli studenti sono state di tipo

scritto, predisposte per tempo in accordo con la classe in relazione agli argomenti trattati e agli

altri impegni cui gli studenti devono adempiere in concomitanza allo studio di questa disciplina.

La prova consiste nello svolgimento di esercizi simili a quelli svolti in classe. In particolare

dalla terza prova scritta effettuata, ho impostato le prove sommative tipo terza prova di esame di

Stato (tipologia B). Nel caso la prova non avesse dato buon esito, e nel caso lo richieda personalmente lo studente,

eseguo una interrogazione orale in riparazione alla prova scritta.

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N. prove di verifica svolte: Durante l'anno scolastico sono state svolte sette prove scritte , a

distanza circa mensile una dall'altra, collocate tre nel trimestre, e quattro nel pentamestre.

Criteri e strumenti di valutazione: Nelle prove scritte si è tenuto conto, come criteri valutativi,

dei seguenti indicatori:

- Pertinenza alla domanda;

- Saper comprendere il quesito in modo corretto;

- Saper analizzare il problema e proporre una corretta ed esauriente strategia risolutiva;

- Saper fare calcoli in modo corretto;

- Usare un linguaggio formale e corretto.

Attività di recupero:

Tipologia:

Se uno studente non è risultato sufficiente in seguito a una prova scritta, sotto sua iniziativa, sono

stato disponibile ad effettuare con i tempi di preparazione dello studente prove orali di recupero.

Per gli studenti che non sono risultati sufficienti alla fine del trimestre è stata svolta attività di

recupero in itinere durante i primi mesi dopo la fine del trimestre. Alla fine di questa attività gli

studenti insufficienti hanno svolto una prova scritta con cui si verificava se gli studenti avessero

raggiunto gli obiettivi minimi di apprendimento.

Valutazione degli esiti: Cinque studenti sono risultati insufficienti alla fine del trimestre. Tra questi studenti nessuno è

riuscito ad ottenere un esito positivo nello svolgere la prova di recupero. Questo è dovuto allo

scarso impegno da parte degli studenti, tramutato alla fine in una performance nella prova che non

risulta sufficiente.

MATERIA: DIRITTO ED ECONOMIA

DOCENTE: Prof.ssa Montanaro Maria

Testo in adozione: CROCETTI Simone, Società e cittadini oggi , Vol.2, Ed. Tramontana

Metodologia didattica: Le lezioni sono avvenute sempre in modo frontale ed interattivo. Si è

proceduto a continui riferimenti ad esemplificazioni pratiche ed alla sistematica lettura di articoli de

Il Sole 24 Ore, accompagnata dalla compilazione di una rubrica di terminologia economica con

relative definizioni.

Mezzi e strumenti : Libro di testo. “Il Sole 24 Ore”. Riproduzione in fotocopia di materiale di

approfondimento, riguardante politica monetaria, spesa pubblica, bilancio dello Stato e politica

sociale.

Conoscenze e competenze disciplinari:

Argomenti svolti e competenze disciplinari

INFORMAZIONE ECONOMICA

Modulo 1 – Informazione economica

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Unità didattica 1 – L’informazione economica statistica

1 La scienza statistica

2 L’ISTAT

Unità didattica 2 – Il calcolo dell’inflazione

3 La misura dell’inflazione con il sistema dei numeri indice

4 Il tasso d’inflazione

Unità didattica 3 – I dati occupazionali

5 I dati ISTAT sull’occupazione

Unità didattica 4 – Gli altri canali dell’informazione economica

6 I diversi soggetti dell’informazione economica

7 I canali informativi istituzionali

8 La stampa economica

9 Le agenzie di “rating”

Unità didattica 5 – I dati della Contabilità nazionale

La contabilità nazionale ed il Sec

Unità didattica 6 – Il Prodotto nazionale ed interno

Il Prodotto nazionale lordo

Il Prodotto interno lordo

Unità didattica 7 - I vari modi di calcolare il Prodotto nazionale

Il P.n.l. nominale e reale

Il Prodotto netto e lordo

Il Prodotto a prezzo di mercato e a costo dei fattori

Unità didattica 8 – Il Reddito nazionale

Il Reddito nazionale lordo

Il Reddito disponibile

Gli impieghi del reddito nazionale

Competenze disciplinari:

Ricavare dai diversi canali dell’informazione economica la situazione attuale dei principali fattori

economici e finanziari del sistema

Prevedere, in base all’andamento dei principali indicatori economici, le prospettive evolutive del

sistema economico

Modulo 2 – Economia finanziaria pubblica

Unità didattica 1 – I documenti della contabilità nazionale

Il bilancio economico nazionale

Il conto economico delle risorse e degli impieghi

Unità didattica 2 – Gli indicatori dello sviluppo

Crescita e sviluppo

Gli indicatori dello sviluppo

31

Unità didattica 3 – Gli indicatori della finanza pubblica

L’attività finanziaria pubblica

La spesa pubblica

Le entrate pubbliche in generale

La pressione fiscale

La crescita della spesa pubblica ed il debito pubblico

Il Patto di stabilità e crescita

Unità didattica 4 – I documenti della programmazione pubblica

Le diverse funzioni del Bilancio dello Stato

Bilancio preventivo e consuntivo

Bilancio di competenza e di cassa

La cosiddetta manovra finanziaria

Competenze disciplinari:

Saper riconoscere i diversi interventi effettuati dal soggetto pubblico nel sistema economico e gli

effetti che ne derivano

Modulo 3 – La legislazione sociale

Unità didattica 1 – Il sistema di sicurezza sociale

Lo Stato sociale

La Legislazione sociale

La Legislazione sociale del lavoro

Unità didattica 2 – Il sistema della previdenza

La Previdenza sociale

Il sistema pensionistico

Unità didattica 3 – La pensione di vecchiaia e la pensione anticipata

I due principali tipi di pensione

Il sistema di calcolo della pensione

Le nuove pensioni di vecchiaia e anticipata

Unità didattica 4 – Le prestazioni previdenziali per perdita della capacità di lavorare

Assegno di invalidità e pensione di inabilità

La pensione ai superstiti

L’assegno sociale

Unità didattica 5 – Le prestazioni a sostegno del reddito

Gli ammortizzatori sociali

L’assicurazione contro la disoccupazione

Le integrazioni salariali

L’indennità di mobilità

Gli obblighi a carico dei beneficiari degli ammortizzatori sociali

L’assegno per il nucleo familiare

La riforma degli ammortizzatori sociali

Unità didattica 6 – L’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali

I soggetti del rapporto assicurativo

L’oggetto dell’assicurazione

32

Le prestazioni assicurative

Competenze disciplinari:

Saper riconoscere i diversi sistemi di tutela predisposti dal Legislatore a tutela delle condizioni del

lavoratore subordinato; saper distinguere le diverse prestazioni previdenziali a favore del lavoratore.

Modulo 4 – Legislazione sociale e normativa in tema di JobsAct

Unità didattica 1 – La tutela del lavoro femminile

Il lavoro femminile nella Costituzione

Azioni positive e pari opportunità

Unità didattica 2 – L’integrazione lavorativa

La legislazione in materia di integrazione dei disabili

I soggetti beneficiari ed i soggetti obbligati del collocamento mirato

Le modalità dell’assunzione

Unità didattica 3 – La legislazione sociale sanitaria

Il diritto alla salute

La normativa in materia di salute

I vari livelli organizzativi del Servizio Sanitario Nazionale

Unità didattica 4 – Le Aziende U.S.L.

Gli Organi

I Distretti e Dipartimenti di prevenzione

Le strutture ospedaliere

Il personale e le prestazioni

Unità didattica 5 – L’Assistenza sociale

L’accertamento delle condizioni di bisogno

Le prestazioni assistenziali

Unità didattica 6 – Le principali novità in materia di Diritto del lavoro

Competenze disciplinari:

Conoscere i principali contratti di lavoro ai fini dell’alternanza scuola-lavoro.

Conoscenze e Competenze minime:

Conoscenze minime:

Lo studente ha conoscenze sufficientemente ampie, non approfondite.

Competenze minime: Si orienta nella comprensione, sa ricercare gli argomenti proposti all’interno dei moduli didattici. Si

esprime con accettabile chiarezza utilizzando la terminologia tecnica.

Verifica:

Tipologia delle prove di verifica: due verifiche orali nel 1° trimestre, tre nel 2°

pentamestre.

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Numero di prove di verifica svolte: due prove preliminari; due simulazioni di terza prova

di tipologia B.

Criteri e strumenti di valutazione: si fa riferimento alla scheda di valutazione.

Attività di recupero:

Tipologia: recupero in itinere.

Valutazione degli esiti: negativa.

MATERIA: TECNICHE PROFESSIONALI DEI SERVIZI COMMERCIALI

DOCENTI: Prof.sse Zucchi Nicoletta – D’Arcangeli Adriana

Testo in adozione: BERTOGLIO Pietro, RASCIONI Stefano, Tecniche professionali dei servizi

commerciali, Vol. 3, edizione mista, ed. Tramontana/RCS

Metodologia didattica: Nei momenti introduttivi i diversi argomenti sono stati trattati facendo

ricorso alla lezione frontale preceduta dall’indicazione degli obiettivi specifici da perseguire e

dalla presentazione di problematiche riscontrabili nella realtà aziendale. Acquisiti gli aspetti

generali dei vari argomenti, gli allievi sono stati guidati nell’analisi più approfondita dei diversi

contenuti e sollecitati al dibattito mediante quesiti attinenti all’argomento trattato o a

problematiche analoghe. Per facilitare l’operazione di studio e per sviluppare le capacità di

sintesi, l’insegnante spesso è ricorsaa mappe concettuali e ad una esposizione schematica

riepilogativa dei contenuti al fine di fissare i concetti fondamentali con una sintesi chiara e

coerente.In classe sono state svolte esercitazioni graduate nella difficoltà e altre sono state

assegnate come compiti per casa.Alcuni degli argomenti trattati sono stati oggetto di

esercitazioni svolte nel laboratorio di informatica durante le ore di compresenza con l’insegnante

di Laboratorio. Sono stati utilizzati programmi di videoscrittura e di applicazioni di foglio

elettronico, sono state effettuate presentazioni in PowerPoint ed è stato utilizzato il software di

contabilità integrata Sixtema net.

Mezzi e strumenti:

- Libro di testo

- Approfondimenti digitali del libro di testo

- Codice Civile

- Articoli di aggiornamento tratti da: Rivista on line,Paramond on line, ricerche su internet

- Schede riassuntive e mappe concettuali predisposte dall’insegnante

- Calcolatrice tascabile

- Videoproiettore

- Laboratorio di informatica

- Programmi applicativi: Word, Excel, PowerPoint

- Software di contabilità Sixtema net

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Argomenti svolti

- Ripasso e consolidamento dei contenuti fondamentali dell’anno precedente con particolare

riferimento alle scritture di assestamento, chiusura e riapertura dei conti.

- Il Bilancio d’esercizio quale principale prodotto del sistema informativo: relazione fra Bilancio

e contabilità; principi contabili e criteri di valutazione; dalla situazione contabile al Bilancio

34

d’esercizio; struttura e contenuto dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico; Nota

Integrativa; il Bilancio in forma abbreviata; la revisione legale.

- Capacità informativa del bilancio: interpretazione e rielaborazionedel bilancio; riclassificazione

dello Stato patrimoniale secondo criteri finanziari, analisi della struttura finanziaria

dell’impresa; riclassificazione del Conto economico a valore aggiunto e a ricavi e costo del

venduto; analisi di bilancio per indicie relativa capacità informativa; il cash flow: significato e

determinazione del flusso finanziario della gestione reddituale

- Le imposte dirette a carico dell’impresa: il sistema tributario italiano, il reddito d’impresa, il

reddito fiscale e la base imponibile IRES, le variazioni relative a svalutazione crediti,

manutenzioni, ammortamenti, plusvalenze, la valutazione delle rimanenze; l’IRAP; i

versamenti delle imposte

- La contabilità gestionale: la classificazione dei costi, l’oggetto di calcolo dei costi, directcosting,

full costing, Activity basedcosting

- I costi e le decisioni aziendali: break evenanalysis, costi suppletivi, make or buy

- Pianificazione, programmazione e controllo dell’attività d’azienda

- Il budget: costi di riferimento e standard, controllo budgetario, budget settoriali, budget degli

investimenti, budget finanziario, budget economico, significato di budget patrimoniale; l’analisi

degli scostamenti e il reporting

- Principi e strumenti per la costruzione di un Business plan

Attività svolte in laboratorio:

- Redazione del bilancio d’esercizio, lo stato patrimoniale, il conto economico con l’utilizzo del

programma Excel

- La struttura finanziaria e patrimoniale dell’impresa, le riclassificazione dello stato patrimoniale e

del conto economico (utilizzo del programma Excel)

- La pianificazione e la programmazione strategica: il business plan; il budget dei costi e dei ricavi

su programma Excel

- Il marketing strategico: le ricerche di marketing, il target, la politica dei prezzi e del prodotto, il

marketing mix

- Il marketing operativo: il piano di marketing

- Utilizzo del software sixtema.net: gestione delle anagrafiche clienti e fornitori, gestione dei

documenti contabili: elaborazione di fatture immediate e differite e dei relativi documenti di

trasporto; stampa dei documenti.

Competenze disciplinari

- Consolidare le abilità acquisite nell’anno precedente

- Saper coniugare il Piano dei conti e la contabilità generale con le voci del bilancio d’esercizio

civilistico;

- Saper applicare i principi contabili e i criteri di valutazione;

- Saper individuare i collegamenti fra reddito civilistico e reddito fiscale;

- Saper determinare il reddito fiscale e saper applicare le principali imposte

- Saper redigere il bilancio d’esercizio e conoscere le relazioni di accompagnamento;

- Saper utilizzare il bilancio a scopi interpretativi ed effettuare l’analisi per indici;

- Acquisire la consapevolezza della necessità di programmare e controllare l’attività aziendale;

- Saper individuare il ruolo della programmazione strategica e di quella operativa;

- Saper applicare i tipici sistemi di programmazione e di controllo dei costi;

- Saper individuare i processi, le strutture e gli strumenti di budgeting;

- Saper impostare semplici budget

- Saper costruire un business plan

35

- Acquisire un’adeguata terminologia tecnica

- Saper utilizzare le funzioni fondamentali del software applicativo Excel

- Saper utilizzare le funzioni fondamentali del software applicativo Word per la revisione critica

ed estetica del testo

- Saper sfruttare le potenzialità del programma PowerPoint per trasmettere una comunicazione

efficace nell’esposizione di una relazione

- Saper utilizzare il software Sixtema net in alcune funzioni fondamentali della contabilità

aziendale

Conoscenze e competenze minime:

Conoscenze

- Conoscere il bilancio d’esercizio quale prodotto del sistema informativo aziendale

- Conoscere i collegamenti tra contabilità, assestamento e bilancio

- Conoscere i principi di redazione del bilancio d’esercizio e i criteri di valutazione delle

principali poste di bilancio

- Conoscere il significato di reddito fiscale in contrapposizione a quello civilistico

- Conoscere i metodi di rielaborazione e interpretazione dello Stato Patrimoniale e del Conto

Economico

- Conoscere i principali metodi di analisi dei costi (fullcosting, directcosting e BEP)

- Conoscere i concetti di pianificazione, programmazione e controllo

- Conoscere la funzione del budget.

- Conoscere la funzione del business plan

Competenze minime

- saper collegare il piano dei conti e la contabilità generale con le voci del bilancio d’esercizio

- saper applicare i principali principi contabili e i più comuni criteri di valutazione

- saper rilevare le principali scritture di assestamento di fine esercizio

- saper redigere un semplice bilancio d’esercizio secondo il c.c.

- saper rielaborare il bilancio a scopi informativi

- saper calcolare e commentare i margini della struttura patrimoniale

- saper calcolare e interpretare i principali indici patrimoniali, finanziari ed economici

- saper applicare i principali metodi di analisi dei costi (fullcosting, directcosting e BEP)

- saper impostare semplici budget

- saper impostare semplici business plan

- saper utilizzare il foglio elettronico Excel per applicazioni pratiche in laboratorio dei principali

argomenti trattati nelle lezioni di Tecniche professionali

- saper utilizzare le funzioni fondamentali di Word per la redazione di un testo

- saper utilizzare il software Sixtema net in alcune funzioni fondamentali della contabilità

aziendale

Verifica :

Tipologia delle prove di verifica:

Sono state effettuate diverse prove scritte, alcune hanno riguardato esclusivamente gli aspetti pratici

dei singoli argomenti, altre gli aspetti soltanto teorici. Le verifiche scritte svolte nella seconda parte

dell’anno scolastico hanno avuto per oggetto una parte introduttiva teorica e una parte operativa

prendendo spunto dalle tracce ministeriali degli anni passati; con tali tipologie di verifiche sono

state accertate le capacità descrittive e operative degli studenti. Nelle prove orali è stata verificata la

conoscenza dei singoli argomenti e la capacità espositiva. Le prove di laboratorio hanno consentito

di verificare le capacità di applicazione pratica.

36

N. prove di verifica svolte: Nel primo trimestre, sono state effettuate tre prove scritte, due prove valide per l’orale (una di

queste in forma scritta con trattazione di argomento)e una prova di laboratorio. Nel pentamestre si

presume di somministrare complessivamente cinque prove scritte (una delle quali è rappresentata

dalla simulazione d’esame di sei ore), due prove valide per l’orale (una di queste in forma scritta

con trattazione di argomento e qualche aspetto pratico) e tre prove di laboratorio.

Criteri e strumenti di valutazione: Si è fatto ricorso a griglie di valutazione riguardanti, a seconda delle diverse tipologie di verifiche, i

seguenti aspetti: la conoscenza dell’argomento, la capacità espositiva, la coerenza alla traccia

proposta, la capacità di approfondimento e collegamento, la correttezza operativa. E’ stata attribuita

la sufficienza a chi dimostrava di conoscere gli aspetti fondamentali dei singoli argomenti, di saperli

rielaborare in modo semplice ma preciso ed esporre con sufficiente chiarezza.

Attività di recupero:

Tipologia: - Recupero in itinere

- Approfondimenti durante le ore di compresenza

- Pausa didattica

- Ore di approfondimento in orario extracurricolare

Valutazione degli esiti: I risultati ottenuti, nel recupero del primo trimestre, non sono stati sufficienti per tutti gli studenti.

Le ore di approfondimento svolte nel pentamestre hanno contribuito a dare maggior sicurezza agli

studenti che hanno dimostrato impegno e coinvolgimento, per gli altri l’utilità degli interventi è

stata più limitata.

MATERIA: TECNICHE DI COMUNICAZIONE E RELAZIONE

DOCENTE: Prof.ssa Guerra Silvia

Testo in adozione

BOCCIA Pietro, Tecniche di comunicazione, Simone, Napoli, 2012.

Metodologia didattica

Lezioni frontali perla definizione delle linee guida e dei concetti cardine nella scansione

disciplinare, abituare alla concentrazione e all’ascolto, addestrare alla presa d’appunti.

Lezioni interattive persollecitare interesse e partecipazione, stimolare la riflessione e migliorare

l’espressione, sviluppare le dinamiche della presa di parola in pubblico, stimolare al confronto

critico con i diversi modelli analizzati e con i compagni, per favorire la rilevazione dell’errore e

l’autocorrezione attraverso la discussione.

Mezzi e strumenti Parti del libro di testo in adozione, fotocopie di testi didatticamente efficaci, appunti e schemi

forniti dall’insegnante.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

37

MODULO 1- INFLUENZA SOCIALE E DINAMICHE DI GRUPPO

La socializzazione: definizione. La socializzazione primaria e secondaria, le agenzie di

socializzazione, la socializzazione alla rovescia (Appunti forniti dall’insegnante).

I gruppi: definizione. Aggregato, folla e categorie. Perché si formano i gruppi. Funzione espressiva

e strumentale dei gruppi, gruppi primari e secondari (Appunti forniti dall’insegnante).

Maggioranza e minoranza nei gruppi: gli studi di S. Asch sul conformismo, influenza normativa e

informativa, fattori che influiscono sulla conformità, la minoranza che innova (A. Bianchi, P. Di

Giovanni, Mente, comunicazione, lavoro, Paravia, Torino, 2010, pg. 372-376). Conformismo e

passività collettiva (E. Clemente, R. Danieli, Psicologia e metodologia della ricerca, Paravia,

Torino 2010, pg. 205-207).

L’obbedienza all’autorità: l’esperimento di S. Milgram (M. Farnè, F. L. Sacco, La psicologia nella

vita quotidiana, Zanichelli, Bologna, 2005, pg. 161-162) Fattori che favoriscono o riducono la

sottomissione (A. Oliverio Ferraris, A. Oliverio, Psicologia, Zanichelli, Bologna 2007, pg. 387).

La costrizione dei ruoli: l’esperimento di P. Zimbardo (L. D’Isa, F. Foschini, I percorsi della mente,

Hoepli, Milano, 2008, pg. 377).

MODULO 2- ORGANIZZAZIONI E BUROCRAZIA

L’individuo, il gruppo e l’organizzazione lavorativa: il gruppo carismatico, le associazioni

volontarie e le istituzioni totali.

La burocrazia: l’analisi di Weber, utilità e limiti della burocrazia.

(Appunti forniti dall’insegnante).

MODULO 3- IL FATTORE UMANO IN AZIENDA

La storia del fattore umano in azienda: la divisione del lavoro nelle società tradizionali,Taylorismo

e Fordismo, gli studi di E. Mayo e la scuola delle relazioni umane (G. Colli, G. Pietrini, Le nuove

pratiche comunicative, pg. 194-196; A. Bianchi, P. Di Giovanni, Mente, comunicazione, lavoro, pg.

418-419).

Le teorie motivazionali:la scala dei bisogni di Maslow e la sua applicazione all’ambito

professionale,

Le ricerche di Herzberg: fattori motivanti e bisogni igienici.

Kahneman: felicità e ricchezza materiale.

(Appunti forniti dall’insegnante)

MODULO 4 - RELAZIONI UMANE ED INTERPERSONALI

L’interiorità umana: atteggiamenti e motivazioni (definizioni), gli atteggiamenti in rapporto alla

dinamica comunicativa: componenti cognitive, affettive e pragmatico-comportamentali.

Gli stereotipi: cosa sono, come nascono e come operano.

I pregiudizi: pregiudizi positivi e negativi, le teorie relative alla formazione dei pregiudizi.

(Appunti forniti dall’insegnante).

MODULO 5- FREUD E LA SCOPERTA DELL’INCONSCIO

La nascita della psicoanalisi: l’uomo come essere irrazionale, la metafora dell’iceberg,il

determinismo psichico.

La prima topica: conscio preconscio inconscio.

La seconda topica: le strutture della personalità (Es Io Super-io).

(Appunti forniti dall’insegnante).

MODULO 6- COMUNICAZIONE SOCIALE E PROCESSO DI GLOBALIZZAZIONE

38

Società di massa e globalizzazione: società di massa e consumi di massa, la globalizzazione,

comunicazione interpersonale e di massa (G. Colli, G. Pietrini, Le nuove pratiche comunicative, pg.

134-137).

Cos’è la globalizzazione.

https://www.youtube.com/watch?v=DJQajqIk7nc

Chomsky: Che cos'e` la globalizzazione?

https://www.youtube.com/watch?v=10sJ2aO4oeM

Z. Bauman:La solitudine del cittadino globale.

https://www.youtube.com/watch?v=CMKFUDcepGw

D. Bennato: Capire la propaganda per capire FB.

https://www.youtube.com/watch?v=vQhDma_4FV0

La comunicazione decrescente: la comunicazione decrescente e internet

MODULO 7 – MARKETING E COMUNICAZIONE(il modulo in questione è da svolgersi in parte dopo

il 15 Maggio)

Il marketing turistico

L’analisi della situazione e la matrice SWOT

Il marketing strategico

Il marketing operativo

Il marketing relazionale e la fidelizzazione del cliente

La comunicazione in ambito turistico

CONOSCENZE E COMPETENZE MINIME

- Conoscere le principali caratteristiche dei gruppi

- Conoscere il ruolo e l’importanza della socializzazione

- Conoscere le fondamentali dinamiche di gruppo

- Conoscere le principali tappe storiche dell’organizzazione del lavoro

- Conoscere le principali caratteristiche delle organizzazioni e della burocrazia

- Conoscere le principali teorie motivazionali

- Conoscere fenomeni quali:atteggiamenti, stereotipi e pregiudizi

- Conoscere i punti fondamentali della teoria freudiana

- Conoscere le principali caratteristiche della globalizzazione e della società di massa

- Conoscere ciò che distingue la comunicazione di massa e quella interpersonale

- Conoscere i principi fondamentali del marketing

- Saper riconoscere le dinamiche di gruppo e la funzione dei ruoli

- Saper riconoscere i principali fenomeni legati alla globalizzazione

- Saper riconoscere l’importanza dei new media

- Saper distinguere una comunicazione funzionale da una disfunzionale

Verifica

Tipologia delle prove di verifica: Le verifiche scritte svolte per i diversi moduli sono state strutturate con quesiti a risposta aperta.

N. prove di verifica svolte: nr. 2 nel trimestre e nr. 3 nel pentamestre.

Criteri e strumenti di valutazione:

È stata adottata una scala di voti da 0 a 10. La valutazione è stata attribuita tenendo conto dei

seguenti indicatori: pertinenza, correttezza e qualità dei contenuti; efficacia della sintesi e

organicità dell’argomentazione; uso appropriato del lessico e correttezza della forma. Tali criteri

di valutazione rientrano nei parametri concordati e inseriti nel P.O.F. d’Istituto (cap. 6).

Attività di recupero

Tipologia:

39

Lezioni frontali e recupero in itinere.

Valutazione degli esiti: Non tutti gli studenti insufficienti nel primo trimestre hanno superato positivamente la prova di

recupero (tipologia, domande a risposta aperta).

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: Prof. Sirotti Fabio

Metodologia didattica:

Le lezioni hanno avuto il compito primario di soddisfare i bisogni degli allievi, aumentandone le

competenze personali, e di conseguenza il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

La lezione di Educazione Fisica è stata suddivisa in tre fasi:

- fase di riscaldamento generale o finalizzato all’attività successiva

- fase didattica con tecnica di un argomento specifico

- fase ludica dedicata alla pratica sportiva.

Ogni esercizio è stato spiegato prima oralmente, poi è stato dimostrato e ne sono stati illustrati i fini

per motivare gli alunni e per facilitarne l'apprendimento. Si è tenuto conto della progressività dello

sforzo e dell’incremento graduale della difficoltà. A seconda del metodo adottato e delle esigenze

tecniche specifiche, i gesti tecnici sono stati proposti prima globalmente, per dare agli alunni

un’idea d’insieme del movimento da assimilare, poi la proposta è diventata analitica, specialmente

per l’acquisizione dei movimenti motori più complessi.

Le lezioni si sono svolte nella palestra interna dell’Istituto LEVI e nella palestre dell’Istituto

PARADISI.

Nella classe è presente un’allieva certificata che ha partecipato, a seconda dei propri bisogni , e

delle proprie capacità, a molte attività svolte dalla classe.

Mezzi e strumenti:

Grandi e piccoli attrezzi in uso nelle palestre, Cronometro, cordella metrica e Casacche di vari

colori.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Potenziamento fisiologico: corsa prolungata da un minimo di 5 minuti ad un massimo di 15 minuti.;

esercizi individuali con uso di palle mediche per lo sviluppo della forza; esercizi di potenziamento

muscolare in circuito a carico naturale; esercizi in forma statica e dinamica per il miglioramento

della mobilità articolare. Potenziamento delle capacità coordinative attraverso l’apprendimento dei

gesti fondamentali dei giochi sportivi proposti. Avviamento alla pratica sportiva: giochi di

movimento con l’uso della palla, propedeutici all’apprendimento della tattica dei Giochi sportivi;

tecnica e regolamento dei giochi sportivi quali la Pallavolo, la Pallacanestro, il calcio a cinque, il

Badminton; esercitazioni generali e specifiche per la corsa veloce, la corsa di resistenza.

40

CONOSCENZE:

1) Conoscenza dell’importanza e degli effetti del riscaldamento e condizionamento.

2) Conoscenza delle qualità motorie di base: forza, resistenza, velocità, mobilità articolare,

coordinazione.

3) Conoscenza dell’importanza e degli effetti del potenziamento muscolare, conoscenza della

correlazione tra gli esercizi di potenziamento proposti e i gruppi muscolari interessati.

4) Conoscenza dei principali gesti tecnici della Pallavolo, della Pallacanestro, del Calcio a cinque e

del Badminton.

5) Conoscenza delle principali regole della Pallavolo, della Pallacanestro, del Calcio a cinque e del

Badminton.

6) Conoscenza della tecnica esecutiva delle andature preatletiche e di alcune specialità

dell’Atletica leggera quali la corsa veloce, la corsa di resistenza e il salto in lungo.

COMPETENZE:

1) Proporre una semplice sequenza di esercizi di intensità crescente, per un corretto riscaldamento

finalizzato all’attività da svolgere in seguito.

2) Proporre esercizi di allungamento muscolare funzionali all’attività svolta e da svolgere

3) Produrre uno sforzo aerobico, uno sforzo anaerobico lattacido e uno sforzo anaerobico

alattacido.

4) Proporre uno o più esercizi per potenziare un determinato distretto muscolare.

5) Proporre uno o più esercizi per migliorare la mobilità articolare di una determinata

articolazione.

6) Essere in grado di disputare una partita di Pallavolo, di Pallacanestro, Calcio a cinque e di

Badminton.

7) Essere in grado di eseguire con una corretta tecnica alcune specialità dell’atletica leggera, in

particolare la corsa di resistenza, della corsa veloce e del salto in lungo.

8) Proporre attività correlate a corretti stili comportamentali in sinergia con l’educazione alla

salute.

9) Proporre attività correlate all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

10) Maturare un leale spirito di collaborazione e di auto controllo durante il gioco; partecipare

all’attività rispettando le regole, i compagni, gli avversari.

Conoscenze e competenze minime:

CONOSCENZE MINIME

1) Conoscenza dell’importanza del riscaldamento.

2) Conoscenza delle principali regole della Pallavolo, della Pallacanestro, del calcio a cinque e del

Badminton

3) Conoscenza dell’importanza e degli effetti del potenziamento.

4) Conoscenza dell’importanza di sani stili di vita

5) Conoscenza dell’importanza della propria corporeità e del linguaggio del comportamento

COMPETENZE MINIME

1) Correre a ritmo blando per almeno dieci minuti.

2) Eseguire almeno un esercizio di mobilità articolare per ogni distretto articolare.

3) Eseguire almeno un esercizio di potenziamento muscolare.

4) Essere in grado di eseguire con una corretta tecnica di corsa.

5) Acquisire una costante cura dell’igiene personale.

6) Essere in grado di adottare sani stili di vita

7) Essere in grado di percepire sensazioni dal proprio corpo, accettandone i limiti e valorizzandone

i pregi.

8) Acquisire un atteggiamento leale e sportivo durante il gioco.

41

Verifica:

Le verifiche sono state costanti ed attuate attraverso l’osservazione sistematica delle attività

proposte, test specifici per monitorare le capacità condizionali, prove di valutazione delle diverse

unità didattiche allo scopo di differenziare i livelli di apprendimento. La valutazione, eseguita

tramite l’osservazione sistematica durante lo svolgimento delle lezioni, ha tenuto conto di elementi

non solo tecnici ma soprattutto comportamentali quali il grado di apprendimento motorio, la

capacità di adattamento a situazioni nuove, la motivazione all’attività (impegno, interesse,

partecipazione), il grado di socializzazione raggiunto, il rispetto delle regole, dei compagni e del

personale docente e non.

Nel trimestre sono state svolte tre prove di valutazione, tre test motori per verificare le capacità

condizionali (Test di Cooper per la valutazione della resistenza aerobica, salto in lungo da fermo e

shuttle test per la valutazione della velocità).

Nel pentamestre sono state svolte cinque prove di valutazione, per verificare le capacità

condizionali e coordinative (capacità di mira oculo manuale/oculo podalica, , il lancio della palla

medica, un test di agilità e il situps test per gli addominali) oltre alla valutazione del grado di

apprendimento motorio relativo agli sport di situazione Pallavolo, Pallacanestro e calcio a cinque.

Attività di recupero:

Non è stata necessaria nessuna attività di recupero grazie al continuo sviluppo di molteplici attività

di movimento svolto in modo libero.

MATERIA: RELIGIONE

DOCENTE: Prof.ssa Giusti Luciana

Testo in adozione: La Bibbia - traduzione Interconfessionale

Metodologia didattica: narrazione, dialogo e dibattito, visione filmati.

Argomenti svolti e competenze disciplinari:

Il primato della “persona umana” nel “prendersi cura” e nel dono di sé. Parabola del Buon

Samaritano. Storia del medico Hunter Adams.

La pena di morte: dalla “giustizia” umana al perdono di Dio: Suor Helen Prejean

L’amore per verità e giustizia fino alla morte: Hans e Sophie Scholl

L’amore oltre la morte: film tratto dall’omonimo romanzo “Colpa delle stelle”

Passione e morte di Gesù secondo i Vangeli: commento al film “The Passion” di M.Gibson

Verifica:

Criteri e strumenti di valutazione: attraverso le conversazioni in classe, vengono valutati

l’impegno, l’interesse, la partecipazione attiva, la collaborazione al dialogo educativo.

42

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

TIPO DI

PROVA

N.° Data di

svolgimento

Tipologia Materie coinvolte Tempo

assegnato

Prima

Prova

2

04/02/2016

13/04/2016

- analisi del testo

- saggio breve

- tema di

argomento

storico

- tema di ordine

generale

Italiano – Storia

Ore 6

Seconda

Prova

1

12/05/2016

Tema di argomento

aziendale con

aspetti pratici e

teorici

Tecniche professionali dei

servizi commerciali

Ore 6

Terza

Prova

2

16/03/2016

29/04/2016

Tipologia B

(Quesiti a risposta

singola)

max. 10 righe

Tipologia B

(Quesiti a risposta

singola)

max. 10 righe

Nella prima simulazione:

Inglese

Matematica

Tecniche di comunicazione

Diritto

Nella seconda simulazione:

Inglese

Matematica

Tecniche di comunicazione

Diritto

Storia

Ore 3

Ore 3 e

30’

Colloquio

1

01/06/2016

Colloquio con due

studenti estratti a

sorte

in mancanza di

autoproposte

Tutte quelle previste per

l’esame di stato 2016:

- Lingua e letteratura

italiana

- Storia

- Matematica

- Lingua Inglese

- Diritto/Economia

- Tecniche prof.li

- Tecniche di comun.

Ore 2

43

GRIGLIA VALUTAZIONE PRIMA PROVA ESAME DI STATO A.S. 2015/2016

CANDIDATO:

Indicatori Puntegg massimo

Livello di valore

Descrittori Punteggio dei diversi

livelli

Punteggio attribuito

1. Competenze linguistiche, chiarezza, correttezza, proprietà e adeguatezza registro linguistico

4 punti Insufficiente

- espressione scorretta/ lessico improprio

1.0

scarso - espressione generica/ lessico povero

2.0

Sufficiente

- espressione abbastanza chiara e corretta/ lessico essenziale

3.0

Discreto/buono - espressione chiara e corretta/ lessico appropriato

3.5

Ottimo - espressione corretta ed efficace/ lessico ricco

4.0

2.Comprensione della consegna e del testo. Pertinenza dello svolgimento

4 punti Insufficiente

-comprensione della consegna parziale, svolgim. poco attinente

1.0

scarso - svolgimento superficiale e parzialmente pertinente

2.0

Sufficiente

- comprensione e svolgimento essenziali

3.0

Discreto/buono - trattazione adeguata, pertinente e abbastanza articolata

3.5

Ottimo - trattazione organica, articolata ed esauriente

4.0

3. Possesso di adeguate conoscenze relative all’argomento scelto e al quadro di riferimento generale

4 punti Insufficiente

- conoscenze lacunose e prive di contestualizzazione

1.0

scarso - conoscenze superficiali e contestualizzazione parziale

2.0

Sufficiente

- conoscenze e contestualizzazione essenziali

3.0

Discreto/buono -conoscenze adeguate e contestualizzazione corretta

3.5

Ottimo - conoscenze approfondite e contestualizzazione articolata

4.0

4. Capacità di organizzare e argomentare un testo …................................. Capacità di analizzare un testo

3 punti Insufficiente

- disorganizzato 0.5

scarso - rielaborazione confusa 1.0

Sufficiente - rielaborazione limitata 1.5

Discreto/buono - rielaborazione corretta, coerente e abbastanza organica

2.0

Ottimo - rielaborazione efficace, coerente, organica e motivata

3.0

44

I.P.S.C. GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

TECNICHE PROFESSIONALI SERVIZI COMMERCIALI

Indirizzo: IP08 – SERVIZI COMMERCIALI

CLASSE 5 E

STUDENTE ______________________________________________

Macro Descrittori

0,5 1 1,5 2 2,5 3 Punti

assegnati

Coerenza alla

traccia,

individuazione

delle richieste

Nulla o

decisamente

limitata

Gravemente

insufficiente

Parziale

o insufficiente

Essenziale e

sufficiente

Maggiore in

alcuni aspetti o

discreta

Completa

e ottima

Conoscenza

specifica dei

contenuti e

capacità di

approfondimento

Molto

carente

Parziale e gravemente

insufficiente

Generica e

Insufficiente

Sufficiente

Discreta

Ottima

Correttezza operativa e

rispetto dei

vincoli imposti

Sviluppo e

rispetto dei

vincoli

inesistente

Parziale e

gravemente

insufficiente

Con errori di

procedura,

poco coerente

e non

completamente

svolto

Sufficiente

pur con

alcuni errori

lievi

Discreta

Ottima

Capacità di

analisi e

rielaborazione

con collegamenti

e argomentazioni

Inesistente Gravemente

insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreta Ottima

Esposizione,

espressione,

utilizzo

linguaggio

tecnico

Decisamente

inadeguata Gravemente

insufficiente Insufficiente Sufficiente Discreta Ottima

Totale punteggio 2,5 5 7,5 10 12,5 15

TOTALE PUNTI __________ /15

_____________________________________________

Firma dell’Insegnante

.

Via Resistenza,800

41058 Vignola (Modena)

tel. 059 771195

fax. 059 764354

e-mail: [email protected]

www.istitutolevi.it

45

ESAME DI STATO

A.S. 2015/16

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA (tipo B)

Tipo B. quesiti a risposta singola – Punteggio massimo: 15

Nullo

Grav.

Insuff..

Insuff.

Suff.

Discreto

Buono

Distinto

Ottimo

TOT.

Comprensione

della consegna e

pertinenza dello

svolgimento

0 1 2 2,25 2,5 2,75 3 3,5 ........./3,5

Conoscenze e

informazioni

(quantità e

qualità)

0 2 3 3,25 3,5 3,75 4 4,5 ........./4,5

Capacità di

rielaborazione,

di sintesi e di

collegamento

0 0,5 1,5 1,75 2 2,25 2,5 3 ........./3,0

Proprietà di

linguaggio.

Correttezza dei

procedimenti /

della forma

0 1,5 2,5 2,75 3 3,25 3,5 4 ........./4,0

Totale punti 0 5 9 10 11 12 13 15 ........./15

CANDIDATO ___________________________________

PUNTI ______/15

Prof. Prof.

Prof. Prof.

Prof. Prof.

Presidente Prof.

All’unanimità A maggioranza

.

Via Resistenza,800

41058 Vignola (Modena)

tel. 059 771195

fax. 059 764354

e-mail: [email protected]

www.istitutolevi.it

46

CANDIDATO ____________________________________________________

SCHEDA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

SEZIONE INDICATORI PUNTEGGIO IN /30 TOT. PUNTI

1

Capacità espositiva ..................................................... Organizzazione dei contenuti....................................... Adeguata capacità di approfondimento........................

(MAX 3) .……...…

(MAX 3) .……...…

(MAX 3) ….……...

…………/9

2

Conoscenza e padronanza dei contenuti…………….. Capacità elaborative e logico critiche………………… Competenza linguistica e comunicativa ..……….…… Capacità di collegamento tra le varie discipline……… Livello di approfondimento ..…………………………….

(MAX 3) .……...…

(MAX 3) .……...…

(MAX 3) ….……... (MAX 3) ….……... (MAX 3) ….……...

…………/15

3

Motivazione delle scelte adottate, comprensione e correzione di eventuali errori o lacune………………...

(MAX 6) .……...…

…………/6

DESCRITTORI (validi per le sezioni 1 e 2, per la sezione 3 vanno raddoppiati)

NULLO

(1/10) QUASI NULLO (2-3/10)

GRAV INSUFF (4/10)

INSUFF. (5/10)

QUASI SUFF.

(5.5/10)

SUFF.

(6/10) BUONO

(7/10) DISTINTO

(8/10)

OTTIMO

(9/10)

ECCELLENTE

(10/10)

0.3 0.75 1.25 1.50 1.75 2 2..25 2.50 2.75 3

TOTALE PUNTI__________/30

Prof. Prof.

Prof. Prof.

Prof. Prof.

Presidente Prof.

10 All’unanimità 1 A maggioranza