DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V C - … 15 maggio... · Scienze naturali pag. 70 Scienze...
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“G. Ugdulena”
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE DI SECONDO GRADO “G. UGDULENA”
SEZIONI: LICEO CLASSICO E LICEO ARTISTICO - TERMINI IMERESE - LICEO SCIENZE UMANE - CACCAMO
Cod. Min. PAIS00100T - C.F. 87001110821 - Tel. 091/8145643 - Fax 091/8145064
VIA DEL MAZZIERE - 90018 TERMINI IMERESE
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI
CLASSE
V C
LICEO SCIENZE UMANE
Anno scolastico 2015/2016
2
INDICE
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 3
COMPOSIZIONE DELLA CLASSE pag. 4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE pag. 5
PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Obiettivi pag. 6
Strategie e Metodi pag. 7
Verifiche e valutazione pag. 7
Simulazione terza prova pag. 8
Attività di recupero pag. 9
Attività curricolari ed extracurricolari pag. 9
Criteri per l’attribuzione del credito formativo pag. 10
RELAZIONI DISCIPLINARI
IRC pag. 13
Italiano pag. 14
Storia pag. 18
Filosofia pag. 21
Scienze Umane pag. 29
Inglese pag. 37
Latino pag. 42
Storia dell’Arte pag. 49
Matematica pag. 54
Fisica pag. 64
Scienze naturali pag. 70
Scienze motorie pag. 73
IL CONSIGLIO DI CLASSE pag. 76
ALLEGATI
Prima simulazione di terza prova d’esame pag. 78
Seconda simulazione di terza prova d’esame pag. 86
Griglia di valutazione I prova pag. 93
Griglia di valutazione II prova pag. 95
Griglia di valutazione lingua straniera pag. 96
3
PRESENTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Disciplina Docenti
classe III classe IV classe V
I.R.C. Raimondo Abbandoni Raimondo Abbandoni Raimondo Abbandoni
Italiano Maria Concetta La Corte Maria Concetta La Corte Maria Concetta La Corte
Storia Giovanna Di Gesù Giovanna Di Gesù Maria Concetta La Corte
Filosofia Maria Morello Maria Morello Maria Morello
Scienze Umane Rosa Maria Grazia Rossi Maria Aurora Cimò
Impalli
Claudia Stefano
Inglese Pasquale Puglisi Pasquale Puglisi Pasquale Puglisi
Latino Giovanna Di Gesù Giovanna Di Gesù Giovanna Di Gesù
Storia dell’Arte Roberto Rizzo Roberto Rizzo Roberto Rizzo
Matematica e Fisica Maria Grazia Rubino Maria Grazia Rubino Maria Grazia Rubino
Scienze Naturali Angela Dioguardi Angela Dioguardi Angela Dioguardi
Scienze motorie Angela Iacona Angela Iacona Angela Iacona
Presidente: D.S. Dott.ssa Nella Viglianti
Coordinatore: Prof. Pasquale Puglisi
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COMPOSIZIONE DELLA CLASSE
III anno IV anno V anno
Alaimo Alessandra Alaimo Alessandra Alaimo Alessandra
Barone Rossana Barone Rossana Barone Rossana
Camonita Giorgia Camonita Giorgia Camonita Giorgia
Carrubba Rosanna Carrubba Rosanna Carrubba Rosanna
Cascio Giada Cascio Giada Cascio Giada
Castronovo Marina Castronovo Marina Castronovo Marina
Concialdi Rosaria Cecala Giuseppe Cecala Giuseppe
Domante Sandra Concialdi Rosaria Concialdi Rosaria
Fesi Francesco Domante Sandra Domante Sandra
Filippello Rosanna Filippello Rosanna Filippello Rosanna
Floramo Veronica Floramo Veronica Floramo Veronica
Indorante Giusy Indorante Giusy Indorante Giusy
La Barbera Miriam La Barbera Miriam La Barbera Miriam
Nicotra Carmen Proietto Simone Proietto Simone
Proietto Simone Rotolo Noemi Rotolo Noemi
Rotolo Noemi Spinto Domenica Sunseri Erica
Spinto Domenica Sunseri Erica Taulli Davide
Sunseri Erica Taulli Davide Vivirito Sonia
Taulli Davide Vivirito Sonia
Vivirito Sonia
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
La classe si compone di diciotto alunni, quindici ragazze e tre ragazzi, tutti provenienti dalla
classe precedente. Rispetto alla composizione iniziale del primo anno (ventotto alunni), essa ha
subito una significativa contrazione, a causa di diverse non ammissioni e di qualche abbandono nei
primi tre anni. L’équipe dei docenti è rimasta pressoché immutata nel triennio, se si eccettua
l’insegnamento di Scienze Umane, che ha visto ogni anno l’alternarsi di diversi insegnanti.
La classe, composita per formazione personale, sensibilità culturale, percorsi educativi,
motivazione allo studio e metodo di studio, ha evidenziato, nel complesso, un interesse adeguato
verso le attività didattiche proposte e un atteggiamento globalmente responsabile. Occorre, tuttavia,
puntualizzare che, a causa di un impegno non sempre costante di qualche allievo, si è resa
necessaria l’attuazione di strategie motivazionali ed educative (pause didattiche, riepiloghi,
schematizzazioni), al fine di consentire uno studio più regolare e il rispetto delle consegne.
In ordine alle attività didattiche e ai risultati conseguiti, in considerazione, pertanto, delle
conoscenze, competenze e capacità acquisite nel corso dell’anno, la classe si può così articolare:
- nel corso del triennio, un gruppo di alunni, motivato e diligente, ha studiato con continuità,
ampliando progressivamente il proprio bagaglio culturale e affinando il metodo di studio e gli
strumenti critici. Questi allievi hanno maturato una significativa autonomia
nell’organizzazione del lavoro scolastico e mostrano un approccio critico e consapevole ai dati
culturali; dimostrano, infine, di muoversi con una certa sicurezza all’interno dei contenuti delle
varie discipline, operando collegamenti pertinenti.
- un secondo livello di studenti possiede una sufficiente preparazione di base e un impegno nello
studio abbastanza costante, ma non sempre conforme alle potenzialità possedute. Sa orientarsi
nelle diverse aree con delle conoscenze pienamente sufficienti ed impiega i linguaggi specifici
in modo generalmente adeguato.
- solo pochi allievi, infine, mostrano in determinate discipline alcune incertezze, dovute perlopiù
a qualche lacuna di base e, talora, a un approccio nozionistico allo studio. Tuttavia,
opportunamente guidati e sorretti da un impegno adeguato, essi possono raggiungere gli
obiettivi prefissati, ottenendo risultati sufficienti.
Le dinamiche relazionali all’interno della classe sono sempre state positive e non sono mai emersi
problemi di carattere disciplinare: gli studenti hanno mantenuto un comportamento improntato al
confronto, al dibattito, al rispetto e alla correttezza nei rapporti interpersonali nonché verso i docenti
e l’istituzione scolastica.
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PROGRAMMAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Sulla base delle indicazioni contenute nel P.T.O.F., il consiglio di classe ha perseguito i seguenti
obiettivi generali, educativi e formativi nell’attività didattica ordinaria.
Obiettivi trasversali: obiettivi cognitivi e comportamentali
- Sviluppare un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività scolastica vissuta come un
itinerario di crescita sociale e culturale.
- Acquisire una visione cosciente e realistica dei propri interessi.
- Saper utilizzare le proprie risorse ed abilità.
- Saper assumere un atteggiamento critico e costruttivo.
- Stimolare la capacità di argomentare le proprie opinioni.
- Essere in grado di confrontarsi e di integrarsi con gli altri.
- Sapersi orientare in maniera autonoma nel proprio contesto.
- Favorire l’attuazione di rapporti interpersonali corretti.
- Stimolare l’autostima e la motivazione.
- Far comprendere l’importanza del rispetto per gli altri e per l’ambiente.
- Consolidare un metodo di studio organico.
- Sensibilizzare gli allievi alla dimensione etico-morale dei valori umani e spirituali, curandone
la ricaduta comportamentale.
Obiettivi multi e interdisciplinari.
- Affinare le competenze linguistiche: lessico, strutture sintattiche e logiche, uso dei registri.
- Acquisire specifiche competenze logiche.
- Saper individuare tematiche relative ad aree disciplinari.
- Conoscere i contenuti fondamentali delle discipline in forma organica e approfondita.
- Consolidare un metodo di studio autonomo, sistematico, produttivo.
- Riuscire ad essere autonomi nella formulazione di ipotesi e tematiche.
- Saper accedere autonomamente a linguaggi specifici complessi.
- Saper effettuare collegamenti pluridisciplinari.
- Essere consapevoli del proprio processo di apprendimento e autovalutazione.
Obiettivi minimi
- Acquisire i saperi essenziali.
- Essere autonomi.
- Acquisire specifiche competenze logico-espressive.
- Riuscire a formulare ipotesi.
- Saper utilizzare linguaggi specifici.
Obiettivi raggiunti
Gli alunni, ciascuno in base alla propria situazione di partenza, alle competenze raggiunte,
all’impegno profuso nelle attività svolte:
- hanno saputo organizzare le conoscenze pregresse per incrementare i contenuti e le
competenze acquisite;
- hanno potenziato le competenze metodologiche;
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- hanno consolidato le capacità di analisi e di sintesi;
- hanno acquisito una discreta capacità di lettura dei fenomeni culturali;
- hanno ampliato i propri orizzonti socio-culturali;
- hanno globalmente affinato l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee, concetti;
- hanno migliorato la relazionalità interpersonale;
- sono in grado di discutere e di confrontarsi nel rispetto reciproco e nell’autoconsapevolezza dei
limiti personali.
Strategie attivate per il conseguimento degli obiettivi trasversali
Le strategie utilizzate per il raggiungimento degli obiettivi hanno tenuto conto del livello medio
della classe relativamente ai ritmi di apprendimento, ai livelli cognitivi e alle competenze di
partenza degli allievi. In particolare:
- è stata privilegiata la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento;
- sono stati promossi momenti di dibattito, di confronto, di analisi, di dialogo al fine di un
coinvolgimento personale e attivo degli studenti;
- si è dato spazio al dialogo, considerato un mezzo per la soluzione e il superamento delle
incertezze o di dubbi sorti durante la vita scolastica;
- sono stati incoraggiati i progressi per favorire processi di autostima.
Il consiglio di classe ha lavorato in sinergia per uno scambio di informazioni ed esperienze volte
non solo a programmare percorsi interdisciplinari, ma anche a rimuovere ostacoli e a differenziare
la proposta didattica, una volta individuate difficoltà ed evidenziate problematiche all’interno della
classe.
METODI
Tipo di attività e modalità di lavoro
I docenti hanno privilegiato la lezione frontale, interattiva e dialogata, aperta, cioè, alla
discussione problematica e al dibattito anche guidato, per evitare un apprendimento ricettivo e
nozionistico. Si è cercato di stimolare nell’allievo un atteggiamento produttivo che favorisse la
ricerca e l’approfondimento, anche attraverso il confronto con altri testi. Si è dato spazio al quadro
di insieme e alla sintesi concettuale, elaborando schemi logici con relativi raccordi. Per alcune
discipline sono stati utilizzati mezzi audiovisivi ed informatici.
STRUMENTI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Verifica e valutazione dell’apprendimento
Strumento fondamentale della valutazione è la verifica, intesa nel suo duplice aspetto di verifica
formativa, che si effettua nel corso di una fase di insegnamento-apprendimento, e verifica
sommativa, che conclude le varie fasi delle attività di insegnamento-apprendimento. Le verifiche
formative, oltre ad accertare i livelli di conseguimento degli obiettivi disciplinari, sono funzionali al
recupero di eventuali lacune accumulate in itinere e, perciò, permettono di attivare interventi
differenziati per fini e modalità e per valorizzare le potenzialità di ciascuno.
Le prove di verifica formativa sono state effettuate tramite:
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- prove strutturate;
- questionari;
- lezione dialogata;
- risoluzione di esercizi e problemi;
- ripetizione dell’argomento trattato, a fine lezione o all’inizio della successiva;
- controllo del lavoro domestico
- colloqui.
La verifica sommativa si è svolta attraverso:
- prove scritte;
- prove strutturate o semi-strutturate
- interrogazioni frontali;
- colloqui.
Le verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico sono di seguito quantificate:
- interrogazioni orali: minimo due per ogni disciplina per quadrimestre.
- compiti scritti: tre prove a quadrimestre per ogni disciplina in cui è prevista la prova scritta.
- test o questionari: due a quadrimestre per le discipline orali.
Il processo valutativo si è contraddistinto per la trasparenza e la tempestività: gli studenti sono
stati coinvolti nella linearità e fondatezza dei criteri di valutazione, non solo per chiarire tali criteri
ed informarli dei voti conseguiti nelle varie prestazioni, ma anche per stimolarne la
responsabilizzazione e la capacità di autovalutazione.
Criteri di valutazione
La valutazione ha tenuto conto dei seguenti criteri:
- Acquisizione dei contenuti disciplinari.
- Abilità linguistico-espressive consistenti nella:
a. capacità di esprimere i contenuti disciplinari correttamente sul piano formale;
b. conoscenza ed uso dei linguaggi specifici delle discipline.
- Capacità di analisi e di correlazione tra contenuti e ambiti disciplinari diversi.
- Capacità di sintesi.
- Capacità di rielaborazione autonoma dei contenuti.
- Capacità di valutazione critica.
- Progressi compiuti dagli studenti rispetto ai livelli di partenza.
- Utilizzazione dell’intera scala decimale per l’attribuzione dei voti
- Discussione e motivazione dei voti per favorire l’autovalutazione.
- Disposizione e partecipazione al dialogo scolastico (motivazione, interesse, applicazione,
impegno).
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA D’ESAME
Il Consiglio di classe ha deliberato di effettuare delle simulazioni per la terza prova scritta di
esami, con domande a risposta chiusa per quattro discipline, mentre per la lingua inglese sono state
somministrate domande a risposta aperta per accertare il grado di conoscenza della lingua straniera,
secondo le indicazioni ministeriali.
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Le prove, effettuate secondo la tipologia C (quesiti a risposta multipla) e secondo la tipologia B
(quesiti a risposta singola) per L2, sono state due; cinque le materie per ogni prova.
Il numero delle domande a scelta multipla è stato di 32 (8 per ogni disciplina) e di 3 per la lingua
inglese.
Il punteggio massimo per le risposte esatte è stato di punti 3 per ogni disciplina, per un totale di
punti 15. Nei quesiti a risposta multipla, sono stati attribuiti:
1) punti 0,375 per ogni risposta esatta;
2) punti 0 per ogni risposta errata o non data.
Per la prova di inglese, si fa riferimento alla griglia di correzione allegata.
Nella prima simulazione, le discipline interessate sono state: Filosofia, Fisica, Storia dell’Arte,
Scienze Naturali e Inglese; nella seconda simulazione le discipline coinvolte sono state: Latino,
Matematica, Storia, Scienze Naturali e Inglese. Le due prove, effettuate rispettivamente il 17 marzo
2016 e il 21 aprile 2016, hanno entrambe avuto una durata massima di 75 minuti.
Complessivamente i risultati sono stati conformi alla situazione della classe.
ATTIVITÀ DI RECUPERO
Il recupero è stato considerato obiettivo primario nella formazione degli alunni, poiché strumento
atto a potenziare e a conservare la motivazione degli studenti. Si è cercato di strutturare il recupero
come un sostegno individuale all’interno di una procedura collettiva: non si è configurato come una
sorta di area privata per gli alunni in difficoltà, ma è stato costituito da attività che hanno coinvolto
anche gli allievi intellettualmente più esigenti, attraverso attività di tutoraggio e di lavoro di gruppo.
Individuate eventuali lacune, se ne sono indagate le cause e si sono progettati momenti di recupero
(motivazionale, metodologico, disciplinare), nella consapevolezza che, al centro del processo
formativo, non c’è il programma, ma il soggetto che apprende.
Utilizzando il 20% del monte ore complessivo di ogni disciplina, sono state realizzate le seguenti
attività:
- recupero in itinere mediante esercizi mirati;
- pause didattiche;
- lavoro individualizzato;
- cooperative di studio.
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI
Nel corso del corrente anno scolastico, la classe ha partecipato alle seguenti attività di
ampliamento dell’offerta formativa:
- Corso per le certificazioni informatiche EIPASS (European Informatics Passport).
- Attività di orientamento universitario.
- Conferenza sul gioco d’azzardo con la partecipazione del regista del film ‘Vivere alla grande’.
- Viaggio di istruzione a Barcellona.
- Seminario sulla Divina Commedia tenuto dal prof. N. Lo Bianco.
- Partecipazione al progetto ‘Premio David giovani’.
- Settimana dello studente.
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- Attività di cineforum: visione del film Suffragette.
- Torneo di pallavolo.
CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Media M=6 6<M ≤7 7<M ≤8 8<M ≤9 9<M ≤10
Credito 4 – 5 5 – 6 6 – 7 7 – 8 8 - 9
Profitto
- - 0 0,3 0 0,3 0 0,3 0 0,3
M<6,
5
M≥6,5 M<7,
5
M≥7,5 M<8,
5
M≥8,5 M<9,
5
M≥9,5
Assenze
0≥20
%
0,2<20
%
0≥20
%
0,2<20
%
0≥20
%
0,2<20
%
0≥20
%
0,2<20
%
0≥20
%
0,2<20
%
Interesse e
impegno
nella
partecip.al
dialogo
educativo
0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1
(neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.)
Interesse e
impegno
nello studio
della
religione
cattolica
0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1
(neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.) (neg.) (pos.)
Attività
complement
ari ed
integrative
0 0,2 0 0,2 0 0,2 0 0,2 0 0,2
(NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI)
Crediti
formativi
0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1 0 0,1
(NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI) (NO) (SI)
I valori della griglia vanno sommati al minimo della relativa banda di
oscillazione.
Per tutti gli intervalli il totale va arrotondato per eccesso se il decimale è superiore
o uguale a 0,5.
Non sono ammessi valori diversi da quelli indicati
Nel caso di media uguale a 6 si attribuirà il credito di: 0 punti per un totale degli
indicatori <0,3; 1 punto per un totale degli indicatori compresi tra 0,4 e 0,7.
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ATTIVITÀ COMPLEMENTARI E CREDITI FORMATIVI
Al fine del riconoscimento dei crediti formativi, vengono considerate le attività:
1) Programmate dalla scuola e inserite nel POF e individuate come attività complementari ed
integrative:
- La partecipazione con merito dichiarato ad attività previste dal POF con una presenza di
almeno 20 h e rilascio dell’attestato.
- La partecipazione a moduli PON di potenziamento o eccellenza e rilascio attestato.
- Partecipazione a gemellaggi della scuola con altre scuole.
2) Programmate ed organizzate da enti esterni alla scuola e individuate come crediti formativi:
- Attività svolte nell’ambito di Enti autorizzati regionali o nazionali (min 25 h) e attestato
con esplicita dichiarazione delle ore effettuate.
- Attività sportive effettuate nell’ambito di società riconosciute dal CONI, con
partecipazione a campionati ed attività agonistiche (min. 25 h).
- Attività culturali svolte da enti o associazioni operanti nel territorio (corsi di lingua
livello B1, informatica, musica, arte) (min. 25 h) con attestato e esplicita dichiarazione
delle ore effettuate.
- Corsi di lingua straniera nella terra della lingua di livello B1 (min. 25 h).
- Partecipazione a gare nazionali o internazionali (con attestato di merito).
- Partecipazione ad attività legate all’ambiente (min. 25 h).
- Partecipazione a corsi di teologia (min. 25 h).
- Servizio civile internazionale.
- Attività di volontariato (min. 25 h).
- Stage lavorativi che rientrano nel quadro delle convenzioni stipulate dall’Istituzione
Scolastica (min. 25 h).
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RELAZIONI DISCPLINARI E PROGRAMMI
ANALITICI
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INSEGNAMENTO della RELIGIONE CATTOLICA
Sac. Raimondo Abbandoni
OBIETTIVI EDUCATIVI
- Stimolare gli allievi al dialogo e al rispetto delle opinioni altrui
- Favorire l’attuazione di rapporti interpersonali corretti
- Stimolare l’autostima e la motivazione
- Far comprendere l’importanza del rispetto per gli altri e per l’ambiente
- Potenziare la crescita culturale, l’autonomia e il senso di responsabilità della classe
- Contribuire allo sviluppo pieno e armonico della personalità degli allievi
- Sollecitare forme di confronto con gli altri
- Potenziare la padronanza di forme comunicative corrette
OBIETTIVI DIDATTICI
- Affinare l’attitudine a problematizzare conoscenze, idee e concetti, attraverso la conoscenza
del messaggio Cristiano.
- Affinare la conoscenza e la pratica del messaggio Cristiano.
- Potenziare le capacità di individuare le problematiche etiche, sociali ed esistenziali
dell’uomo in relazione al messaggio Cristiano.
CRITRI E METODI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti aspetti:
- Impegno e partecipazione
- Acquisizione delle conoscenze
PROGRAMMA SVOLTO
- Il fattore Divino nella Chiesa;
- I Sacramenti;
- Il luogo di verifica della missione della Chiesa: Unicità, Santità, Cattolicità, Apostolicità;
- L’amore Cristiano: elementi di morale.
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ITALIANO
Prof.ssa Maria Concetta La Corte
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 4
- ore complessive: 132
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 98
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
COMPETENZE
- Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
- Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.
- Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.
- Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico
- Utilizzare e produrre testi multimediali.
ABILITÀ/CAPACITÀ
- Comprendere il messaggio contenuto nei vari testi orali.
- Coglierne le relazioni logiche tra le varie componenti.
- Esporre in modo chiaro logico e coerente.
- Riconoscere differenti registri comunicativi.
- Affrontare molteplici situazioni comunicative.
- Individuare diversi punti di vista.
- Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi.
- Applicare strategie diverse di lettura.
- Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi di un testo.
- Analizzare i caratteri specifici di un testo letterario.
- Ricercare, acquisire e selezionare informazioni generali e specifiche in funzione della
produzione di testi scritti di vario tipo.
- Comprendere i prodotti della comunicazione audiovisiva.
- Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni , ecc.), anche con tecnologie digitali.
CONOSCENZE
- Caratteristiche fondamentali di un testo letterario e artistico e del contesto storico
corrispondente.
- Caratteristiche delle diverse tipologie testuali.
- Strutture dei testi narrativi, espositivi, argomentativi.
- Principali connettivi logici.
- Varietà lessicali ed etimologiche.
- Tecniche di lettura analitica, sintetica ed espressiva.
- Denotazione e connotazione.
- Principali generi letterari, con particolare riferimento alla tradizione letteraria italiana.
- Contesto storico di riferimento di alcuni autori e opere.
- Elementi strutturali di un testo scritto coerente e coeso.
- Uso dei dizionari.
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- Modalità e tecniche delle diverse forme di produzione scritta.
- Fasi della produzione scritta: pianificazione, stesura e revisione.
- Principali componenti strutturali ed espressive di un prodotto audiovisivo.
- Semplici applicazioni per la elaborazione audio e video.
- Uso essenziale della comunicazione telematica.
VALUTAZIONE
La valutazione complessiva dei processi di apprendimento e dei risultati raggiunti è stata
determinata tenendo anche :
- della disposizione e partecipazione al dialogo scolastico (motivazione, interesse,
applicazione, impegno);
- del metodo di lavoro;
- dell’acquisizione delle conoscenze specifiche;
- delle abilità e competenze acquisite;
- del progresso e dei cambiamenti rispetto alla situazione di partenza.
Per i criteri specifici si rinvia alla tabella di valutazione allegata
ATTIVITÀ DI RECUPERO Per gli alunni in difficoltà, ogni qual volta i risultati delle verifiche hanno evidenziato insufficienze,
sono state impiegate ore di recupero, equivalenti al 20% dell’orario della disciplina, con attività
individualizzate.
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PROGRAMMA ANALITICO
MANUALI DI RIFERIMENTO
- Marta Sambugar, Gabriella Salà, Letteratura+ - dall'Età del Positivismo alla letteratura
contemporanea, Ed. La Nuova Italia.
Linee generali del Romanticismo europeo
Linee generali del Romanticismo italiano
G. Leopardi e i Canti
- La vita, il pensiero, le opere, la poetica.
- Dallo Zibaldone: “la teoria del piacere”.
- Dai Canti: L’infinito; A Silvia; Il sabato del villaggio; La quiete dopo la tempesta; A se
stesso, La ginestra (le prime tre strofe).
- Dalle Operette morali: Dialogo della natura e di un islandese. Dialogo di un Venditore
d'almanacchi e di un Passeggere.
L'età del Positivismo, del Naturalismo e Verismo
E. e J. de Goncourt
- Da Germinie Lacerteux: Questo romanzo è un romanzo vero
E. Zola
- Da Il romanzo sperimentale: Osservazione e sperimentazione
- Dall' Assommoir: Gervasia all'Assommoir
G. Verga e il mondo dei Vinti.
- La vita. Le opere. Il pensiero e la poetica
- Da Eva, la Prefazione.
- Da Vita dei campi:
- La lupa. Fantasticheria. Nedda. Rosso Malpelo.
- Da I Malavoglia: Prefazione. La famiglia Malavoglia. L'arrivo e l'addio di 'Ntoni.
- Da Novelle rusticane: La roba. Libertà
- Da Mastro-don Gesualdo: L'addio alla roba. La morte di Gesualdo.
Simbolismo, Estetismo e Decadentismo
- L'affermarsi di una nuova sensibilità
C. Baudelaire
- Da I fiori del male: Spleen. Corrispondenze. L'albatro.
G. Pascoli e il poeta fanciullino.
- La vita. Le opere. Il pensiero e la poetica.
- Il fanciullino.
- Da Myricae: Lavandare. X Agosto. L'assiuolo. Temporale.
- Da I Canti di Castelvecchio: La mia sera. Il gelsomino notturno.
- Da I primi Poemetti: I due orfani.
- La grande proletaria si è mossa
G. D'Annunzio esteta e superuomo.
- La vita. Le opere. Il pensiero e la poetica.
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- Da Il Piacere: Il ritratto di un esteta. Il verso è tutto.
- Dalle Laudi: La sera fiesolana. La pioggia nel pineto.
- Pastori.
La poesia italiana tra Ottocento e Novecento
- Sergio Corazzini : Desolazione del povero poeta sentimentale
- Aldo Palazzeschi, da L'Incendiario: E lasciatemi divertire.
Il romanzo italiano tra Ottocento e Novecento.
Le avanguardie: Crepuscolarismo. Futurismo. Ermetismo.
Italo Svevo e la figura dell'inetto. La vita. Le opere.
- Da Una vita: L'insoddisfazione di Alfonso.
- Da Senilità: Amalia muore
- Da La Coscienza di Zeno: Prefazione e Preambolo. L'ultima sigaretta. Un rapporto
conflittuale.
Luigi Pirandello e la crisi dell'individuo
- La vita. Le opere. Il pensiero e la poetica
- L'umorismo.
- Il fu Mattia Pascal: la trama. Cambio treno.
- Da Novelle per un anno: La patente. Il treno ha fischiato.
- Da Uno, nessuno, e centomila: Salute.
- Dal teatro: Così è se vi pare
G. Ungaretti e l'Allegria
- La vita. Le opere. Il pensiero e la poetica
- Dall'Allegria: Veglia, Fratelli, San Martino del Carso
- Dal Dolore: Non gridate più
E. Montale e la poetica dell'oggetto.
- La vita. Le opere. Il pensiero e la poetica
- Da Ossi di Seppia: Non chiederci la parola. I limoni. Spesso il male di vivere ho
incontrato.
- Dalle Occasioni: Ti libero la fronte dai ghiaccioli
- Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio
Umberto Saba
- La vita. Le opere. Il pensiero e la poetica
- Dal Canzoniere: Amai . La capra.. A mia moglie.
Divina Commedia.
Dal Paradiso.
Canti: 1; 3; 6; 11 (vv.43-125); 12 (vv. 46-145); 17 ; 33.
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STORIA
Prof.ssa Maria Concetta La Corte
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 2
- ore complessive: 66
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 43
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
COMPETENZE
- Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali.
- Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.
ABILITÀ/CAPACITÀ
- Identificare gli elementi maggiormente significativi per confrontare aree e periodi diversi.
- Leggere, anche in modalità multimediale, le differenti fonti letterarie, iconografiche,
documentarie, cartografiche, ricavandone informazioni su eventi storici di diverse epoche e
differenti aree geografiche.
- Collocare e contestualizzare un evento storico, cogliendo le relazioni tra fattori economici,
culturali, sociali e politici.
- Consultare e comparare fonti diverse.
- Distinguere i fatti dalle interpretazioni.
- Compiere collegamenti interdisciplinari.
CONOSCENZE
- Le periodizzazioni fondamentali della storia mondiale.
- I principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano.
- I principali fenomeni sociali, economici che caratterizzano il mondo contemporaneo, anche
- in relazione alle diverse culture.
- I principali eventi che consentono di comprendere la realtà nazionale ed europea.
- Le diverse tipologie di fonti.
- Le principali tappe dello sviluppo dell’innovazione tecnico-scientifica e della conseguente
innovazione tecnologica
VALUTAZIONE
La valutazione complessiva dei processi di apprendimento e dei risultati raggiunti è stata
determinata tenendo conto anche:
- della disposizione e partecipazione al dialogo scolastico (motivazione, interesse,
applicazione, impegno);
- del metodo di lavoro;
- dell’acquisizione delle conoscenze specifiche;
- delle abilità e competenze acquisite;
- del progresso e dei cambiamenti rispetto alla situazione di partenza.
Per i criteri specifici si rinvia alla tabella di valutazione allegata.
19
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO
- Franco Bertini, Alla Ricerca del Presente, dal Novecento ad oggi, Mursia Scuola.
Unità 1 L'inizio del XX secolo
Fra Ottocento e Novecento: persistenze e trasformazioni
- Dal Colonialismo all’imperialismo.
- Cenni sulla situazione internazionale.
Le trasformazioni sociali e culturali
- La Belle Époque.
- Le novità scientifico-tecnologiche e culturali
- Demografia e società all’inizio del secolo.
- Progresso economico e associazioni sindacali.
- La nascita dei movimenti nazionalisti.
L’Italia giolittiana.
- Il fenomeno migratorio e la “questione meridionale”.
- La politica estera italiana e la spedizione in Libia. La conclusione dell’età giolittiana.
- Tradizione e cambiamenti nella società italiana.
Unità 2 L' “inutile strage”: La prima guerra Mondiale
La genesi del conflitto.
- La crisi degli equilibri politici europei e lo scoppio del conflitto.
La Grande Guerra
- Gli anni della guerra.
- La fine del conflitto e i trattati di pace.
- Il bilancio della guerra.
Unità 3 La Rivoluzione sovietica
- La Russia di Lenin.
- Dal crollo del regime zarista alla nascita dell’URSS.
Unità 4 L'Italia sotto il fascismo
- Il Fascismo alla conquista del potere.
- Il Fascismo Regime
La situazione internazionale negli anni ’20 e ’30.
- La grande crisi economica: il crollo di Wall Street.
- La reazione degli USA alla crisi.
- Roosevelt e il New Deal.
Unità 5 L’età dei totalitarismi
Il Nazismo.
- La Repubblica di Weimar
- La fine della repubblica di Weimar e il Nazismo al potere
- Lo Stato totalitario in Germania.
Altri totalitarismi
- Lo Stalinismo in Unione Sovietica.
- L'avanzata dei fascismi in Europa.
Il mondo fra le due guerre
- Cenni sulla situazione internazionale
20
Unità 6 La Seconda Guerra Mondiale
La tragedia della guerra
- Le cause del conflitto, lo scoppio e le prime operazioni.
- Dalla guerra lampo, all’attacco all’Urss, all’intervento americano. La crisi dell'asse e la
riscossa degli Alleati. La sconfitta del nazismo e la fine della guerra. L'assetto post bellico.
- L'Italia dalla caduta del Fascismo alla Liberazione.
- La caduta del Fascismo. L'Italia divisa.
- L'Italia liberata.
Unità 7 La Guerra fredda
- La Guerra Fredda divide il mondo.
- L’Europa dei blocchi.
- Stati Uniti e URSS durante la Guerra Fredda.
Unità 8 L'Italia della Costituente
- La nascita dell'Italia democratica (1945-1948)
- La Costituzione Italiana
- Cenni sulla situazione dell'Italia negli ultimi decenni del XX sec.
Unità 9 Scenari del mondo attuale
- Cenni sulla Decolonizzazione, sulla caduta del Comunismo sovietico e la dissoluzione dei
paesi comunisti e sui conflitti più recenti.
21
FILOSOFIA
Prof.ssa Maria Morello
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 3
- ore complessive: 99
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 75
COMPETENZE CONSEGUITE
Lo studente al termine del corso ha dimostrato di possedere i seguenti obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e capacità:
CONOSCENZE:
- Acquisizione dei concetti fondamentali degli argomenti trattati.
- Assimilazione del linguaggio filosofico, del lessico di base, terminologia e variazione del
significato dei termini nei singoli autori.
COMPETENZE:
- Saper individuare le modalità d'approccio in ambiti specifici del pensiero filosofico.
- Ricondurre una tesi enunciata al linguaggio specifico di un autore.
- Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi alle stesse problematiche.
- Esporre sia in forma orale che scritta le conoscenze acquisite.
- Analizzare un procedimento argomentativo.
- Analizzare un testo filosofico.
- Confrontarsi in modo dialettico e critico con gli altri.
CAPACITÀ:
- Comprensione
- Analisi
- Sintesi
- Valutazione (interpretazione)
- Comunicazione
Gli obiettivi indicati sono stati sviluppati gradualmente nel corso del triennio.
22
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO (FILOSOFIA)
ASSE DEI LINGUAGGI
Competenze: Abilità:
1
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed
argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari
contesti
2
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti
di vario tipo di graduale difficoltà
3
Produrre testi di vario tipo in relazione ai
differenti scopi comunicativi
1
Comprendere il messaggio contenuto
in un testo orale
Cogliere le relazioni logiche tra concetti e idee
chiave
Esporre in modo chiaro logico e coerente
Ragionamenti e problematiche filosofiche
Affrontare molteplici situazioni comunicative di
carattere filosofico, scambiando informazioni,
idee per esprimere anche il proprio punto di
vista
Individuare analogie e differenze tra la propria
visione della realtà e quella altrui
2
Padroneggiare le strutture della lingua presenti
nei testi
Applicare strategie diverse di interpretazione del
pensiero filosofico, in relazione ai contesti
storico-culturali di riferimento
Cogliere i caratteri specifici di un testo
filosofico
3
Ricercare , acquisire e selezionare informazioni
generali e specifiche in funzione della
produzione di testi scritti di vario tipo
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
Rielaborare in forma chiara le informazioni
Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle
diverse situazioni comunicative inerenti alle
problematiche filosofiche
23
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
Competenze Abilità
1
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità
2
Essere consapevole delle potenzialità e dei
limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate
1
Raccogliere dati attraverso l’osservazione
dei fenomeni, tramite la consultazione di
testi, manuali e media
Organizzare e rappresentare i dati raccolti
tramite mappe concettuali
Individuare, con la guida del docente, una
possibile interpretazione di fenomeni e
problematiche filosofiche
Presentare i risultati di un’analisi
interpretativa
Utilizzare classificazioni, generalizzazioni
e/o schemi logici per riconoscere i modelli di
riferimento
2
Essere consapevoli del ruolo che i processi
tecnologici giocano nella dimensione sociale
educativa e nella strutturazione del pensiero
filosofico
Riconoscere il ruolo della tecnologia nel
ASSE MATEMATICO
Competenze: Abilità:
1
Individuare strategie appropriate per la
soluzione di problemi
1
Progettare un percorso risolutivo strutturato
in tappe
Formalizzare il percorso di soluzione di una
problematica concettuale attraverso modelli
interpretativi e comunicativi adeguati al
contesto
Convalidare i risultati conseguiti mediante
argomentazioni coerenti con il problema
affrontato
24
campo educativo e gnoseologico
Adottare modelli concettuali per la
risoluzione di problemi pratici
CONOSCENZE
- L’Idealismo
- Hegel
- Critica e rottura del sistema hegeliano: Schopenhauer. Kierkegaard
- La Sinistra hegeliana e Feuerbach
- Marx
- Il Positivismo: Comte
- La crisi della certezza nella Filosofia: Nietzsche
- La Rivoluzione psicoanalitica: Freud
- Caratteri dell’Esistenzialismo
- Heiddeger: elementi essenziali
METODI DI INSEGNAMENTO
Per favorire il conseguimento degli obiettivi si è orientata la didattica verso una lezione:
ASSE STORICO-SOCIALE
Competenze Abilità
1
Collocare l’esperienza personale in un sistema di
regole fondato sul reciproco riconoscimento dei
diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della
persona, della collettività e dell’ambiente
1
Comprendere le caratteristiche fondamentali dei
principi e delle regole della Costituzione
Italiana.
2
Individuare le caratteristiche essenziali della
norma giuridica e comprenderle a partire dalle
proprie esperienze e dal contesto scolastico.
3
Identificare i diversi modelli, istituzionali e di
organizzazione sociale e le principali relazioni
tra persona – famiglia – società – Stato
nell’ambito delle tematiche filosofiche trattate.
4
Adottare nella vita quotidiana comportamenti
responsabili , rivelatori della considerazione
della dimensione umana come fine e non come
mezzo.
25
- volta a trattare diversi argomenti con gradualità, procedendo dai concetti più semplici a quelli
più complessi, in modo da facilitare la comprensione della disciplina in tutte le sue
problematiche;
- capace di coinvolgere gli allievi in discussioni sulle varie tematiche, di suscitare il loro interesse
e di sollecitare il confronto di posizioni ed opinioni;
- volta ad ampliare gli orizzonti socio-culturali degli allievi e a favorire una formazione
responsabile ed armonica;
- volta alla piena integrazione degli allievi, al recupero delle lacune, alla valorizzazione delle
abilità e al rinforzo dell’interesse per la conoscenza e la ricerca.
Gli argomenti sono stati trattati in forma analitica e tematica e si è fatto ricorso al problem solving.
Alla lezione frontale si sono alternate discussioni interattive, dibattiti guidati, attività di gruppo
variamente organizzate e diversificate negli scopi: potenziamento, consolidamento e recupero.
RECUPERO
Nel corso dell’anno sono stati attivati, utilizzando il 20% del curricolo, svariati interventi di
recupero quali: rivisitazione degli argomenti già svolti, divisione della classe in piccoli gruppi con
azione di tutoraggio, insegnamenti individualizzati, cooperative di studio, in modo da affiancare gli
alunni più fragili a coloro che avevano già raggiunto gli obiettivi. Per favorire il processo di
apprendimento si sono suddivise le tematiche filosofiche in piccole unità, sollecitando gli alunni ad
individuare ed ad esporre i concetti fondamentali degli argomenti trattati.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ADOTTATI
Libri, riviste, giornali, libri di testo, fotocopie, mappe concettuali, utilizzo di strumenti informatici.
VERIFICA E VALUTAZIONE
L’andamento dell’azione didattica è stato controllato attraverso:
- verifiche formative in itinere, che hanno consentito di valutare i progressi compiuti dagli
alunni, la conoscenza dei contenuti e la validità delle metodologie impiegate, così da poter
attivare momenti di recupero delle abilità e delle conoscenze.
- verifiche quadrimestrali e finali.
Gli alunni sono stati opportunamente coinvolti nelle verifiche e nelle valutazioni del proprio
rendimento.
Le verifiche sono state orali (interrogazioni, colloqui) e scritte (prove strutturate e semistrutturate,
trattazione sintetica).
La valutazione delle verifiche orali è stata attribuita sulla base di una griglia articolata sui seguenti
quattro micro-obiettivi di conoscenze/competenze relative ai macro-obiettivi programmati.
Micro-obiettivi
- Conoscenza dei contenuti
- Capacità argomentative
- Capacità di collegamento tra argomenti, aspetti tematici e contenuti diversi e afferenti
- Comprensione e uso del linguaggio specifico
Tali micro-obiettivi hanno consentito di misurare i livelli di conoscenze, abilità e competenze
acquisite.
A ciascun micro-obiettivo è stato attribuito un punteggio che va da 0 a 2,5, espresso in decimi, la
cui somma per ciascuna voce ha portato alla valutazione da 1 a 10 (utilizzando così l’intera scala
decimale, secondo criteri il più possibile oggettivi).
Nelle prove strutturate si è attribuito il punteggio di 0,5-1 per ogni risposta esatta e 0 per la risposta
errata o non data.
La valutazione finale del processo di apprendimento è avvenuta in base:
- ai ritmi e agli stili di apprendimento
26
- all’impegno e alla partecipazione dimostrati durante tutto l’anno scolastico;
- alla relazione tra situazione di partenza e risultati conseguiti
- al conseguimento degli obiettivi.
.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
Conoscenza dei
contenuti
0 1 1,5 2 2,5
Argomentazione
0 1 1,5 2 2,5
Capacità di
rielaborare i
contenuti
ed effettuare
collegamenti
disciplinari
0 1 1,5 2 2,5
Conoscenza e uso
del linguaggio
specifico
0 1 1,5 2 2,5
Totale
27
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO
- N. Abbagnano, G. Fornero, Il nuovo protagonisti e testi della filosofia, vol. 3. Paravia.
L’Idealismo
Fichte
- L’infinità dell’Io
- La dottrina della “scienza”e i suoi tre principi
Schelling
- L’assoluto come indifferenza di Spirito e Natura
Hegel
- Il giovane Hegel;
- I capisaldi del sistema;
- Idea, natura e spirito;
- Le partizioni della filosofia;
- La dialettica;
- La fenomenologia dello spirito;
- Coscienza-Autocoscienza;
- La filosofia della Natura (cenni)
- La filosofia dello Spirito;
- Lo spirito soggettivo;
- Lo spirito oggettivo;
- La filosofia della storia;
Critica e rottura del Sistema hegeliano:
- Schopenhauer
- Kierkegaard
- Gli pseudonimi come maschere della verità
- Contro la falsità e l’anonimato della comunicazione sociale
- La comunicazione d’esistenza e l’autoappropiazione della verità
- La dialettica qualitativa dell’esistenza
- Gli stadi dell’esistenza
- L’angoscia
- Disperazione e fede
La Sinistra hegeliana: Feuerbach
- Il rovesciamento dei rapporti di predicazione;
- La critica alla religione
Marx
Il Positivismo: Comte.
La crisi delle certezze nella filosofia:
Nietzsche
La rivoluzione psicanalitica: Freud.
28
Esistenzialismo
Heidegger: elementi essenziali
29
SCIENZE UMANE
Prof.ssa Claudia Stefano
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 5
- ore complessive: 165
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 132
OBIETTIVI CONSEGUITI
Lo studente al termine del corso ha dimostrato di possedere i seguenti obiettivi in termini di
conoscenze, competenze e capacità:
Conoscenze:
- Acquisizione degli aspetti fondativi degli argomenti trattati
- Assimilazione del linguaggio pedagogico e socio-antropologico
Competenze:
- Saper individuare le modalità d'approccio inerenti specifici fenomeni psico-pedagogici e
socio-antropologici
- Ricondurre una tesi enunciata al linguaggio specifico di un autore
- Confrontare e contestualizzare problematiche e fenomeni
- Esporre sia in forma orale che scritta le conoscenze acquisite
- Analizzare teorie scientifiche
- Analizzare problematiche e fenomeni delle Scienze Umane
- Confrontarsi in modo dialettico e critico con gli altri
Capacità:
- Comprensione
- Analisi
- Sintesi
- Valutazione (interpretazione)
- Comunicazione
Gli obiettivi conseguiti dagli alunni sono stati raggiunti in armonia con quanto indicato nella
programmazione. Si riportano di seguito le competenze specifiche di apprendimento secondo gli
assi dei linguaggi.
ASSE DEI LINGUAGGI
COMPETENZE ABILITÀ
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo
della lingua italiana adeguandolo alle specificità
dei diversi contesti comunicativi in ambito
professionale
Analizzare in modo autonomo testi scritti
complessi di tipo espositivo, argomentativo e
valutativo, con particolare riferimento alla
letteratura di settore.
Analizzare testi scritti letterari, individuandone le
Cogliere i caratteri specifici di un testo
letterario, scientifico, tecnico, storico, critico
artistico
Riconoscere i diversi stili comunicativi in
rapporto ai periodi e alle culture di riferimento e
all’evoluzione della scienza e della tecnologia
30
principali caratteristiche formali e tematiche
anche in rapporto al contesto storico-letterario di
riferimento
Produrre testi di vario tipo
Ricercare e selezionare informazioni in funzione
dell’ideazione di testi scritti con scopi
comunicativi diversi (narrare, informare,
persuadere, regolare…)
Organizzare e rielaborare le informazioni e
pianificare il testo per scopi comunicativi diversi
Redigere testi con livelli di complessità
diversi (descrittivo, narrativo, espositivo,
argomentativo, regolativo) adatti anche ad
una destinazione pubblica
Produrre testi di differenti dimensioni e
complessità,
adatti a varie situazioni e diretti a diversi
destinatari
Prendere appunti e redigere sintesi e
relazioni
Fruire consapevolmente del patrimonio artistico
anche ai fini della tutela e della valorizzazione
Orientarsi nel quadro generale della produzione
artistica italiana, europea, mondiale e
Individuare
possibili letture pluridisciplinari di opere e
fenomeni
artistici fortemente innovativi attraverso gli
strumenti interpretativi delle scienze umane e
della filosofia
Riconoscere / padroneggiare le linee
fondamentali della storia letteraria ed artistica
nazionale anche con particolare riferimento
all’evoluzione sociale, scientifica e tecnologica
Leggere e comprendere testi filosofici e
pedagogici sapendo coglierne il significato e
ponendoli anche in relazione all'autore e all’epoca
Riconoscere le relazioni tra testo e autore in senso
diacronico e sincronico.
Riconoscere in un testo gli stilemi caratteristici di
un periodo culturale.
Riconoscere in un testo filosofico e pedagogico
riferimenti alla storia politico-sociale.
Cogliere i caratteri specifici di un testo
filosofico e pedagogico
Riconoscere i diversi temi in rapporto ai periodi
e alle culture di riferimento e all’evoluzione
della scienza e della tecnologia
Criticare le argomentazioni di testi, elaborando
conclusioni personali
Saper operare collegamenti tra la tradizione
culturale italiana e quella europea ed
extraeuropea in prospettiva interculturale
Individuare le radici e i tratti specifici della
cultura tradizionale italiana, europea,
extraeuropea
Operare confronti tra tradizioni culturali diverse
Riconoscere nella cultura e nel vivere sociale
contemporaneo le radici e i tratti specifici(
storicogiuridici, linguistico- letterari e artistici
della tradizione europea)
Individuare temi, argomenti e idee sviluppate
dai principali autori della tradizione italiana e
confrontarli con le altre tradizioni culturali
europee ed extraeuropee
Confrontare gli aspetti significativi della cultura
31
acquisire un approccio interculturale
(valorizzazione delle differenze)
italiana e quella di altri popoli in prospettiva
interculturale per valorizzarne le differenze
collocandole nel contesto storico-sociale di
riferimento
Produrre oggetti multimediali
Consultare, dati, informazioni e parti specifiche
da testi legati a temi di interesse scolastico e/o a
progetti di studio e di ricerca (testi multimediali,
internet, computer, enciclopedie multimediali,
materiali audiovisivi)
Saper selezionare e organizzare le informazioni
anche con sintesi efficaci
Saper comunicare tenendo conto di limiti e
potenzialità degli strumenti
Progettare un prodotto audiovisivo/multimediale
Realizzare un prodotto audiovisivo/multimediale
Utilizzare Ideare e realizzare prodotti
multimediali in rapporto ad esigenze di studio
professionali e personali
Comprendere le moderne forme di
comunicazione visiva e multimediale
ASSE SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
COMPETENZE ABILITÀ
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni,
appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità
Utilizzare correttamente e descrivere il
funzionamento di sistemi e/o dispositivi
complessi, anche di uso corrente.
Produrre una relazione tecnica relativa ai
dispositivi studiati elaborando e analizzando
dati di ricerca di fonti documentali e/o
laboratorio con citazione dei riferimenti
bibliografici
Valutare la dimensione economica dei
dispositivi, dei sistemi e dei processi, nei
profili del rapporto costi/benefici e dei
piani di ammortamento
Gestire progetti
Riorganizzare conoscenze multi
disciplinari per condurre in modo
completo uno specifico progetto
esecutivo.
ASSE STORICO-SOCIALE
COMPETENZE ABILITÀ
Saper utilizzare gli strumenti concettuali per
analizzare e comprendere le società complesse
con riferimento all’interculturalità, ai servizi alla
persona e alla protezione sociale
Individuare e descrivere modelli istituzionali e di
organizzazione sociale
Confrontare i diversi modelli istituzionali e di
rganizzazione sociale
Saper individuare i principi ed i valori di una
società equa e solidale
Identificare le funzioni svolte dal terzo settore e
dalle associazioni senza fini di lucro
Essere in grado di rivolgersi per le proprie
necessità ai servizi erogati da enti pubblici e
privati
Saper individuare i principali fattori di rischio
32
Interpretare i modelli osservati in relazione ai
contesti storico, sociale,, economico anche in
confronto con le proprie esperienze
Rappresentare con modalità diverse i
cambiamenti rilevati
sui luoghi di lavoro ed adottare comportamenti a
tutela della sicurezza personale, sociale e
dell’ambiente
Individuare i tratti caratteristici della
multiculturalità e interculturalità nella
prospettiva della coesione sociale
Collocare in modo organico e sistematico
l’esperienza personale in un sistema di regole
fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalle Costituzioni italiana ed europea e
dalla Dichiarazione universale dei diritti umani a
tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente
Riconoscere l’esistenza di un insieme di regole
nel contesto sociale ed il loro significato rispetto
a sé ed agli altri
Cogliere il fondamento delle norme giuridiche ed
essere consapevoli delle responsabilità e delle
conseguenze
Cogliere le responsabilità del cittadino nei
confronti della vita sociale e dell’ambiente.
Saper valutare fatti ed eventi personali e sociali
alla luce di un sistema di valori coerente con i
principi della Costituzione italiana ed europea e
delle dichiarazioni universali dei diritti umana.
Riconoscere l’importanza istituzionale degli
Enti locali e comprendere le ragioni del
cambiamento in senso federalista dello stato
italiano
Interpretare fatti e processi della vita sociale e
professionale con l’aiuto dei fondamentali
concetti e teorie economico - giuridiche
Saper individuare le opportunità offerte alla
persona, alla scuola e agli ambiti territoriali di
riferimento dalle istituzioni europee e dagli
organismi internazionali
Riconoscere le caratteristiche essenziali del
sistema socio-economico per la ricerca
attiva del lavoro in ambito locale e globale
Riconoscere le caratteristiche essenziali dei
soggetti economici, delle grandezze economiche
e delle loro interrelazioni sul livello territoriale
locale e globale rapportandoli a diversi modelli
economici
Analizzare/valutare gli aspetti di innovazione e di
problematicità (in base a diversi criteri) dello
sviluppo tecnico-scientifico
Riconoscere le strutture del mercato del lavoro
locale/globale e/o settoriale in funzione della
propria progettualità personale sviluppando
modalità e strategie per proporsi sul mercato del
lavoro
Saper comprendere le caratteristiche essenziali
del mercato del lavoro nella società della
conoscenza con riferimento agli indirizzi di
programmazione nazionale e comunitaria in
materia di sviluppo economico
Utilizzare strumenti, mezzi e procedure per
l’accesso al lavoro
Riconoscere le caratteristiche essenziali del
sistema socio-economico per la ricerca
attiva del lavoro in ambito locale e globale
33
CONTENUTI SPECIFICI:
Percorso a prevalenza PEDAGOGICA
MODULO I: L’ATTIVISMO
- Transizione culturale, attenzione scientifica al bambino, concezione idealistica
- L’Attivismo
MODULO II: EDUCAZIONE E QUESTIONE ANTROPOLOGICA
- Questione antropologica e sfida della tecnica
- Famiglia e parentela
- Economia e politica
- Comunità, politica e diritti umani
MODULO III: PEDAGOGIA E SFIDA DELL’INCLUSIONE
- Scuola e inclusione
- Oltre la scuola. Educazione permanente
- La “diversità” sfida l’inclusione
MODULO IV: DOPOGUERRA, MUTAMENTI EPISTEMOLOGICI E SCIENZE UMANE - La pedagogia nel secondo dopoguerra (cenni)
- Scienze Umane e Novecento (cenni)
- Welfare e cura della persona
RECUPERO Il recupero è stato effettuato, nel corso del I quadrimestre, mediante interventi individualizzati in
itinere (20% del monte ore) mirati prevalentemente all’acquisizione del metodo di studio. Nel corso
del II quadrimestre sono stati attivati altrettanti interventi per il recupero delle insufficienze, mirati al
recupero dei contenuti e al consolidamento del metodo di studio. Gli alunni e le alunne che avevano
riportato insufficienze al I quadrimestre hanno recuperato positivamente le lacune evidenziate.
METODI DI INSEGNAMENTO Gli argomenti sono stati trattati in forma analitica e tematica, attraverso lezioni frontali e
costruzione di mappe concettuali, effettuando problem solving e praticando il metodo della lezione
interattiva sviluppata intorno alla discussione di nuclei concettuali. In fase di verifica è stato
applicato un tipo di approccio partecipato del gruppo-classe con discussioni e dibattiti guidati sulle
tematiche affrontate, allo scopo di favorire la formazione di una mentalità democratica fondata sul
confronto e la socializzazione.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ADOTTATI Oltre al libro di testo sono state adoperate fotocopie tratte da altri testi, articoli, saggi, schemi
sinottici di lavoro, mappe concettuali. Strumenti multimediali sono stati adoperati soprattutto per
ricavarne materiali di ricerca.
STRUMENTI DI VERIFICA Sono state effettuate un congruo numero di interrogazioni orali in forma individuale e di dibattito;
problematizzazioni e discussioni guidate; approfondimenti di tematiche specifiche con esercitazioni
individuali; esercitazioni per le prove d’esame con feed-back sugli errori compiuti e lezione
esplicativa sul metodo da applicare.
34
CRITERI DI VALUTAZIONE Per ciascuna verifica è stata adottata una griglia di valutazione fondata sui seguenti parametri:
- Conoscenza dei contenuti.
- Capacità argomentative.
- Capacità di collegamento tra argomenti, aspetti e contenuti diversi e afferenti e
rielaborazione critica.
- Comprensione e uso del linguaggio specifico.
A ciascun parametro è stato attribuito, di volta in volta, un punteggio da 0,5 a 2,5, espresso in
decimi, la cui somma per ciascuna voce ha portato alla valutazione sommativa finale da 1 a 10
(utilizzando così l’intera scala numerica secondo criteri il più possibile oggettivi).
Ogni alunna e alunno, a conclusione di ogni verifica, è stato informato dell’attribuzione del
punteggio finale in base ai parametri della griglia, agevolando così l’autovalutazione e il confronto
trasparente sulle abilità.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE VERIFICHE ORALI
Conoscenza dei
contenuti
0,5 1 1,5 2 2,5
Argomentazione
0,5 1 1,5 2 2,5
Capacità di
rielaborare i
contenuti
ed effettuare
collegamenti
disciplinari
0,5 1 1,5 2 2,5
Conoscenza e
uso del
linguaggio
specifico
0,5 1 1,5 2 2,5
Totale
35
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO
- Giuseppe Mari, Scienze Umane, La Scuola, Milano, 2012 (Tomi: 2 A e 2 B)
MODULO I: L’ATTIVISMO
Transizione culturale, attenzione scientifica al bambino, concezione idealistica
- Il contesto culturale
- Infanzia, scuola e società
- Giovanni Gentile
L’Attivismo
- Origine e caratteristiche dell'Attivismo
- L'Attivismo in Inghilterra (Cecil Reddie)
- L'Attivismo in Germania(Hermann Litz e Georg Kerschensteiner)
- L'Attivismo in Francia (Edmond Demolins e Pauline Kergomard)
- L'Attivismo in Belgio (Ovide Decroly)
- L'Attivismo in Svizzera (Edouard Claparède e Jean Piaget)
- L'Attivismo in Spagna (Francisco Giner e Don Manjòn)
- L'Attivismo in Italia (Lombardo Radice, le sorelle Agazzi e Maria Montessori)
- L'Attivismo negli USA (John Dewey e Francis W. Parker)
- Crisi e superamento dell'Attivismo
MODULO II: EDUCAZIONE E QUESTIONE ANTROPOLOGICA
Questione antropologica e sfida della tecnica
- La questione antropologica
- L'educazione come individualizzazione
- L'educazione e il collettivo
- Pedagogia e Personalismo
- Il Personalismo pedagogico di Maritain
Famiglia e parentela
- Antropologia e relazionalità
- Matrimonio e divieto dell'incesto
- Antropologia e differenze sessuali
Economia
- Economia e cultura
- Economia e società
Comunità, politica e diritti umani
- Il comportamento collettivo
- I sistemi di governo
- La conquista dei diritti umani
MODULO III: PEDAGOGIA E SFIDA DELL’INCLUSIONE
Scuola e inclusione
36
- Il “secolo della scuola”
- La scuola in Italia
- La riforma globale della scuola italiana
- Bruner e la sfida cognitiva
Oltre la scuola. Educazione permanente
- Dallo “scuolacentrismo”all'educazione continua
- L'educazione permanente
La “diversità” sfida l’inclusione
- La sfida della disabilità
- Disabilità, scuola e società
- Migrazioni e integrazione
- Scuola italiana e intercultura
MODULO IV: DOPOGUERRA, MUTAMENTI EPISTEMOLOGICI E SCIENZE UMANE
La pedagogia nel secondo dopoguerra
- Nuove tendenze pedagogiche
- La figura e l'opera di Don Milani
Scienze Umane e Novecento (cenni)
Welfare e cura della persona
- Il lavoro
- Salute e servizi di cura
37
LINGUA E CIVILTÀ INGLESE
Prof. Pasquale Puglisi
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 3
- ore complessive: 99
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 84
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
CONOSCENZE
- Conoscenza dei diversi generi letterari e delle loro convenzioni, delle specificità del
linguaggio letterario nonché dei contenuti storico-letterari previsti dal curricolo.
COMPETENZE
- analizzare un testo poetico e narrativo, riconoscendone le principali caratteristiche strutturali
e le tematiche più significative.
- esprimere semplici giudizi e interpretazioni su un testo.
- esprimere una reazione personale ad un testo.
- cogliere gli aspetti fondamentali dello stile e dei temi di un autore partendo sempre
dall’analisi dei testi.
- collegare il testo al contesto biografico, storico, sociale e culturale, operando una sintesi di
quanto emerso in sede di analisi ed evidenziando, quindi, i tratti distintivi di un’epoca o di
un singolo autore.
CAPACITÀ
Linguistico –espressive.
Logico – interpretative.
Rielaborazione dei contenuti appresi.
CONTENUTI
- La letteratura inglese dal XIX al XX secolo, attraverso l’analisi delle opere e degli autori più
significativi.
METODI DI INSEGNAMENTO
La trattazione degli autori è sempre partita da un’analisi dei brani più significativi dell’autore, per
desumerne la poetica e le tematiche. Terminata la trattazione di tutti gli autori, si sono ricostruite le
caratteristiche delle correnti culturali e letterarie di appartenenza. Soltanto per alcuni argomenti,
nello specifico la poesia romantica e il teatro di Samuel Beckett, sono state date informazioni di
carattere generale, desunte dalla lettura dei testi, senza soffermarsi in modo dettagliato sui dati
biografici dei singoli autori e sulle opere.
Lo studio e l’analisi del testo letterario è stato scandito, in sintesi, dalle seguenti attività:
- comprensione globale: individuazione della tipologia testuale, del contenuto generale e ella
sua struttura interna;
- comprensione analitica: rilevazione di informazioni specifiche.
- post lettura: sintesi e valutazioni personali, rapporto autore e testo-contesto storico sociale.
38
Durante le ore di lezione si è sempre cercato di coinvolgere attivamente gli allievi stimolandone la
partecipazione, attraverso domande atte a sviluppare le capacità di lettura di un testo letterario e le
capacità critiche, per giungerne alla fruizione. Le spiegazioni e le interrogazioni si sono svolte in
lingua inglese.
MEZZI E STRUMENTI
- libri di testo;
- fotocopie;
- video.
STRUMENTI DI VERIFICA
Sono state effettuate tre prove scritte nel primo quadrimestre e tre nel secondo quadrimestre; due
interrogazioni orali al primo quadrimestre e due al secondo.
Nelle prove scritte, agli allievi sono stati sottoposti quesiti a risposte aperte su autori o
correnti letterarie note, in un numero predeterminato di righe (cinque) e in un tempo limitato,
secondo la tipologia B proposta nella terza prova dell’esame di Stato.
CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri:
- acquisizione dei contenuti disciplinari;
- abilità linguistico-espressive;
- capacità di analisi e di sintesi;
- progressi compiuti dallo studente rispetto alla situazione di partenza.
- utilizzazione dell’intera scala decimale per l’attribuzione dei voti.
- discussione e motivazione dei voti per favorire l’autovalutazione.
Per la prova scritta, si fa riferimento alla griglia allegata, concordata dal dipartimento di lingue.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA TRIENNIO (ORALE)
CONOSCENZA
(conoscenza degli argomenti) COMPETENZA
(capacità di utilizzare
le conoscenze)
CAPACITÀ
(capacità di collegare,
rielaborare, arricchire
ed incrementare le
conoscenze)
CHIAREZZA E
CORRETTEZZA DI
ESPOSIZIONE
(padronanza della
lingua)
VOTO
Non conosce gli argomenti di
studio
1-2
Ha conoscenze molto lacunose Non compie operazioni
logiche con le
conoscenze acquisite e
non le sa applicare
Non sa individuare i
concetti-chiave e non
sa collegarli
Si esprime con
linguaggio improprio
ed articola il discorso
in modo non corretto
3-4
Conosce i temi trattati in maniera
frammentaria ed approssimativa
Non autonomo, sa
applicare le conoscenze
solo parzialmente
Sa individuare i
concetti-chiave e li
collega anche se con
qualche difficoltà
Si esprime in modo
impreciso e con
lessico limitato;
commette qualche
errore che non
sempre rende chiaro
il significato.
5
Conosce solo gli elementi di base
dei contenuti disciplinari
Sa applicare le
conoscenze, alcune
completamente, altre
parzialmente
Sa individuare i
concetti fondamentali
delle tematiche
affrontate, analizzarne
gli aspetti più
significativi e stabilire
semplici collegamenti
Si esprime con
linguaggio non
sempre corretto ed
adeguato; articola il
discorso in modo
semplice e coerente.
6
39
Conosce gli argomenti in maniera
quasi sempre completa
Sa applicare le
conoscenze in modo
autonomo, ma non in
situazioni molto
complesse
Sa individuare e
analizzare gli aspetti
più significativi delle
tematiche affrontate e
rielaborare in modo
corretto solo in
situazioni semplici
Si esprime con
discreta chiarezza e
correttezza usando
termini specifici;
articola il discorso in
modo adeguato.
7
Possiede conoscenze complete Sa utilizzare le
conoscenze in modo
autonomo ed adeguato
anche in situazioni
complesse
Sa individuare e
analizzare i concetti-
chiave stabilendo
efficaci collegamenti;
rielabora le conoscenze
anche in situazioni
complesse
Si esprime con
linguaggio adeguato e
fluido; sa usare la
terminologia
specifica. 8-9
Possiede conoscenze complete e
approfondite
Sa applicare in modo
autonomo, personale ed
efficace le conoscenze
anche in situazioni
complesse
Sa individuare e
analizzare gli aspetti
più significativi delle
problematiche
affrontate;
approfondisce i
contenuti disciplinari
con apporto di idee
nuove e originali; sa
individuare i concetti-
chiave e stabilire
efficaci collegamenti
interdisciplinari anche
in situazioni complesse
Si esprime con
linguaggio
appropriato ed
efficace, ricco e
fluido usando con
competenza i termini
specifici; articola il
discorso in modo
chiaro ed organico.
10
40
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO
- Arturo Cattaneo, Donatella de Flaviis, Millenium, From the Middle Ages to the Present,
Carlo Signorelli Scuola.
ROMANTIC POETRY: First-generation Romantics. (p.172)
.William Blake.
From Songs of Innocence: The Lamb (p.178)
From Songs of Experience: The Tyger (p.180)
William Wordsworth
From Lyrical Ballads:
- I Wandered Lonely as a Cloud (p.187)
Samuel Taylor Coleridge
From The Rime of the Ancient Mariner
- part 1 (p.199)
- part 7, lines 14-29 (p.202).
Jane Austen (p.206)
- Life and works.
- The novels’ setting and characters.
- The novels’ plots.
- Dialogue and irony.
- Unromantic quality of her work.
From Pride and Prejudice:
- Hunting for a husband (p.208).
THE VICTORIAN AGE: the social background and the Victorian compromise (photocopy).
Charles Dickens (p.268)
- life and early works;
- themes of Dickens’ novels;
- settings of his novels;
- characters and plots.
From Oliver Twist:
- Please, Sir, I want some more (photocopy)
Emily Brontë (p.276)
Wuthering Heights
- Emily’s novel of passion.
- The characters.
- The setting.
- The narrators.
From Wuthering Heights:
41
- Catherine marries Linton but loves Heathcliff (p.279)
Oscar Wilde and the Aesthetic Movement (p.304)
- early life;
- first works and literary success;
- the final years.
The Picture of Dorian Gray:
- the aesthetic doctrine;
- Dorian Gray as a mystery story.
- the novel’s moral purpose.
From The Picture of Dorian Gray:
- Life as the greatest of the arts (p.307)
- Beauty is a form of Genius (photocopy)
MODERNISM (p.325)
- Modernism;
- first-generation Modernists.
- Modernist mythology.
- Second-generation modernists.
James Joyce (p.359)
- early life in Dublin;
- a self-imposed exile;
- Joyce and Ireland.
Ulysses:
- the story;
- the epic method;
- Joyce’s stream of consciousness.
From Ulysses:
- Yes I said Yes I Will Yes (p.371)
George Orwell (p.399)
- the trauma of public school education;
- living with the lower classes;
- the war in Spain;
- journalism and the greatest works.
Nineteen-Eighty Four:
- the story.
From Nineteen-Eighty Four:
- Big Brother is watching you (p.401)
CONTEMPORARY DRAMA
- The Theatre of the Absurd: general features (p.430)
From Waiting for Godot:
- Well, That Passed the Time (p.437)
42
LATINO
Prof.ssa Giovanna di Gesù
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 2
- ore complessive: 66
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 47
OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi:
ASSE DEI LINGUAGGI
Competenze: Abilità:
Linguaggio artistico- letterario e multimediale
Padroneggiare gli strumenti
espressivi ed argomentativi
indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti
Leggere, comprendere ed
interpretare testi scritti di vario
tipo di graduale difficoltà
Produrre testi di vario tipo in
relazione ai differenti scopi
comunicativi
Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale
Cogliere le relazioni logiche tra le varie componenti di un testo orale
Esporre in modo chiaro logico e coerente e pertinente
Riconoscere differenti registri comunicativi di un testo orale
Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni,
idee per esprimere anche il proprio punto di vista
Padroneggiare le strutture della lingua presenti nei testi
Applicare strategie diverse di lettura adeguate allo scopo da raggiungere
Individuare natura, funzione e principali scopi comunicativi ed espressivi
di un testo
Cogliere i caratteri specifici di un testo letterario
Contestualizzare sulla base delle conoscenze storico-letterarie acquisite
Rielaborare in forma chiara le informazioni, generali e specifiche,
acquisite in funzione della produzione di testi di vario tipo
Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni
Produrre testi corretti e coerenti adeguati alle diverse situazioni
comunicative
Saper operare scelte lessicali e semantiche
Linguaggio artistico-letterario e multimediale
43
Utilizzare gli strumenti
fondamentali per una fruizione
consapevole del patrimonio
artistico e letterario
Conoscere ed apprezzare le opere d’arte e letterarie
Individuare topoi, immagini, miti, motivi, espressioni che, persistendo nei
secoli, ricorrono nell’immaginario contemporaneo
Utilizzare e produrre testi
multimediali
Imparare ad integrare ed arricchire i contenuti acquisiti in ambito storico-
culturale con le informazioni e gli stimoli provenienti da prodotti
multimediali
Elaborare prodotti multimediali (testi, immagini, suoni, ecc.) anche con
tecnologie digitali
Asse matematico
Competenze Abilità
Utilizzare le tecniche e le
procedure di analisi e
decodifica, rappresentandole
anche sotto forma grafica
Analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi, anche
con l’ausilio di rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli strumenti
di calcolo e le potenzialità
offerte da applicazioni
specifiche di tipo informatico
Analizzare i testi a livello strutturale
Affrontare lo studio della letteratura latina procedendo per induzioni e
deduzioni
Stabilire confronti tra autori e opere, individuando analogie e differenze
Costruire schemi e mappe concettuali anche con l’ausilio di applicazioni
specifiche di tipo informatico
Asse scientifico-tecnologico
Competenze Abilità
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà naturale
e artificiale e riconoscere nelle
sue varie forme i concetti di
sistema e di complessità
Imparare ad affrontare lo studio della civiltà latina attraverso la raccolta e
l’analisi di dati derivanti da strumenti di consultazione diversificati o
media (siti web, CD-Rom)
Individuare, con la guida del docente, una possibile interpretazione dei
dati in base a semplici modelli
Presentare i risultati dell’analisi, utilizzando classificazioni,
generalizzazioni e/o schemi logici
Utilizzare le funzioni di base dei software più comuni per produrre testi e
comunicazioni multimediali, rappresentare dati, catalogare informazioni,
cercare informazioni e comunicare in rete
Asse storico-sociale
Competenze Abilità
Comprendere il cambiamento e
Imparare ad analizzare e confrontare cambiamenti, diversità e
permanenze fra antico e moderno, a livello linguistico e culturale, nella
44
la diversità dei tempi storici in
una dimensione diacronica
attraverso il confronto tra
epoche e in una dimensione
sincronica attraverso il
confronto tra aree geografiche e
culturali
dimensione diacronica e in quella sincronica
Imparare a collocare i più rilevanti fenomeni storico-letterari affrontati
secondo le coordinate spazio-tempo
Imparare a riflettere su alcuni valori del nostro tempo, riscoprendo nel
presente i “semi” che sono stati prodotti nell’antichità classica, attraverso
il recupero di radici ed archetipi storico-culturali
CONOSCENZE:
Letteratura latina (da Tiberio ad Adriano)
- Il contesto storico e culturale del primo secolo dell’impero
- La dinastia Giulio- Claudia
- L’età dei Flavi
- Gli imperatori per adozione
- La favola : Fedro.
- La prosa filosofica: Seneca
- Il romanzo: Petronio
- La retorica e l’educazione: Quintiliano
- La storia: Tacito
- Il contesto storico e culturale del secondo secolo dell’impero: l’età di Adriano
- Il romanzo: Apuleio
Antologia, in traduzione, di brani scelti dalle opere degli autori affrontati
Tenendo conto del ridotto tempo a disposizione (due ore settimanali) è sembrata prioritaria e
realmente perseguibile la presentazione dei testi in traduzione italiana.
METODOLOGIA
Nell’impostare l’attività di insegnamento-apprendimento della letteratura latina, si è rilevata
innanzitutto la competenza di partenza posseduta dagli allievi. L’attività di studio è stata configurata
come percorso in cui gli argomenti presentati all’inizio in modo semplice, hanno trovato via via
chiarimento e approfondimento.
Le strategie didattiche e i percorsi disciplinari hanno assunto come criterio generale la centralità del
testo, il cui approccio, di tipo funzionale, ha coinvolto e stimolato le capacità dello studente
impegnandolo, da vero protagonista di un processo creativo, in diversi tipi di operazioni come la
formulazione di ipotesi, l’estrapolazione dei concetti chiave, la creazione di mappe concettuali
anche su supporto informatico, al fine di pervenire alla corretta comprensione del testo.
L’attività didattica si è articolata in:
- Esercizi su brani significativi, debitamente contestualizzati, in traduzione italiana
funzionale alla lettura.
- Studio degli autori e del contesto storico sociale in cui sono inseriti.
- Operazione di smontaggio del testo e produzione di mappe concettuali (anche su
supporto informatico).
- Lavori di gruppo (con o senza assistenza dell’insegnante).
- Discussione riassuntiva finalizzata alla sistemazione delle informazioni e delle
conoscenze acquisite.
- Discussione sistematica finalizzata a verbalizzare concetti e a sintetizzare l’attività
svolta.
45
MEZZI E STRUMENTI
Manuale adottato, materiale strutturato, sussidi audiovisivi e multimediali.
RECUPERO
Nel corso dell’anno sono stati attivati, utilizzando il 20% del curricolo, svariati interventi di
recupero quali: rivisitazione degli argomenti già svolti, divisione della classe in piccoli gruppi con
azione di tutoraggio, insegnamenti individualizzati, cooperative di studio, in modo da affiancare gli
alunni più fragili a coloro che avevano già raggiunto gli obiettivi. Per favorire il processo di
apprendimento si sono suddivise le tematiche in piccole unità, sollecitando gli alunni ad
individuare ed ad esporre i concetti fondamentali degli argomenti trattati.
VERIFICHE
Le verifiche hanno mirato:
- a misurare progressivamente gli esiti parziali del processo di apprendimento;
- a valutare conclusivamente il grado di competenza disciplinare conseguito dagli alunni
al termine del quadrimestre e al termine dell’anno scolastico;
- a verificare l’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento.
Le verifiche sono state effettuate mediante:
- Indagini in itinere con verifiche informali
- Colloqui
- Interrogazioni orali
- Prove strutturate
- Test di verifica secondo il modello della terza prova di esami
VALUTAZIONE
Per la valutazione si è tenuto conto dei seguenti criteri:
- acquisizione dei contenuti disciplinari
- abilità linguistico–espressive consistenti nella capacità di esprimere i contenuti
disciplinari utilizzando il linguaggio specifico della materia
- capacità di analisi e di correlazione tra i contenuti dei vari moduli trattati
- capacità di sintesi
- capacità di utilizzare adeguate tecniche in sede di verifica scritta
- capacità di valutazione critica
- progressi compiuti dagli studenti rispetto alla situazione di partenza
46
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO
- Giovanna Garbarino- Lorenza Pasquariello, Veluti flos - dall’età di Augusto ai regni
romano-barbarici, Paravia.
L’ETÀ GIULIO-CLAUDIA
Il contesto storico e culturale:
- La successione di Augusto
- I principati di Tiberio, Caligola e Claudio
- Il principato di Nerone
- La vita culturale e l’attività letteraria nell’età Giulio-Claudia
- Le tendenze stilistiche
La favola: Fedro.
La prosa filosofica: Seneca
- La vita
- I Dialogi
- I Trattati
- Le Episulae morales ad Lucilium
- Lo stile della prosa senecana
- Le Tragedie
- L’Apokolokyntosis
Brani letti in traduzione italiana:
La vita quotidiana:
- Come trattare gli schiavi (Epistulae ad Lucilium,47, 1-4)
-
Il valore del tempo:
- La galleria degli occupati ( De brevitate vitae. 12,1-7;13,1-3)
- Riappropriarsi di sè e del proprio tempo (Epistulae ad Lucilium,1)
Le passioni: - L’ira (De ira I, 1, 1-4)
- L’angoscia esistenziale ( De tranquillitate animi 2, 6-15)
Il romanzo:Petronio
- La questione dell’autore del Satyricon
- Il Contenuto dell’opera
- La questione del genere letterario
- Il mondo del Satyricon: il realismo petroniano
Brani letti in traduzione italiana
Il mondo dei liberti e il realismo di Petronio:
- Trimalchione entra in scena (Satyricon 32-33)
- La presentazione dei padroni di casa (Satyricon 37-38,5)
- Trimalchione fa sfoggio di cultura (Satyricon 50,3-7)
- Il testamento di Trimalchione (Satyricon 71,1-8;11-12)
47
- La matrona di Efeso (Satyricon 110,6-112)
DALL’ETÀ DEI FLAVI AL PRINCIPATO DI ADRIANO
Il contesto storico e culturale:
- Da Vespasiano ad Adriano
- La vita culturale
La prosa tra pedagogia e critica letteraria: Quintiliano
- I dati biografici
- Finalità e contenuti dell’Institutio oratoria
- La decadenza dell’oratoria secondo Quintiliano
- Quintiliano, maestro della metodologia della comunicazione formativa
Brani letti in traduzione italiana
Il percorso formativo del futuro oratore:
- Retorica e filosofia nella formazione del perfetto oratore
- ( Inst. prooemium 9-12)
- Vantaggi e svantaggi dell’istruzione individuale
- ( Inst. I,2,1-2;4-8)
- Vantaggi dell’insegnamento collettivo
- ( Inst. I, 2,18-22)
La storia: Tacito
- I dati biografici
- L’Agricola
- La Germania
- Il Dialogus de oratoribus
- Le opere storiche: Historiae e Annales
- La concezione e la prassi storiografica di Tacito
Brani letti in traduzione italiana
L’Agricola:
- Il discorso di Calgaco, comandante dei Calcedoni (30-31,3)
La Germania
- Purezza razziale e aspetto fisico dei germani (4)
- La fedeltà coniugale (19)
Annales
- La tragedia di Agrippina (XIV,8)
- Nerone e l’incendio di Roma (XV 38-39)
- La persecuzione dei cristiani (XV, 44,2-5)
L’ETÀ DI ANTONINO IL PIO E DI MARCO AURELIO
Il contesto storico e culturale:
Il romanzo: Apuleio
- I dati biografici
- Il De magia, i Florida e le opere filosofiche
- Le Metamorfosi
Le Metamorfosi
- Lucio diventa asino(Met.III,24-25)
48
- La preghiera ad Iside Met. XI,1-2)
- Il ritorno alla forma umana e il significato delle vicende di Lucio(Met.XI,13-15)
- Psiche fanciulla bellissima e fiabesca(Met.IV,28-31)
- La trasgressione di Psiche( Met. V 22-23)
- Psiche è salvata da Amore (Met.VI,20-21)
49
STORIA DELL’ARTE
Prof. Roberto Rizzo
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 2
- ore complessive: 66
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 52
RELAZIONE FINALE SULLA CLASSE
Il programma è stato svolto secondo quanto programmato all’inizio dell’anno ed ha riguardato il
neoclassicismo, romanticismo, realismo, macchiaioli impressionismo, postimpressionismo,
divisionismo, art nouveau, fauvismo, espressionismo, cubismo, futurismo, dadaismo, surrealismo,
astrattismo e il razionalismo in architettura. La storia dell’arte è stata spiegata attraverso lezioni
frontali con riferimento al libro di testo e con l’ausilio del relativo repertorio iconografico e
fotografico. I risultati conseguiti dagli alunni in termini di profitto finale sono mediamente buoni,
gli alunni hanno affrontato lo studio della disciplina con un interesse che va oltre l’impegno
scolastico, con la consapevolezza di arricchire il proprio patrimonio culturale. Inoltre hanno
assunto un comportamento adeguato a ogni situazione dimostrando sempre interesse e serietà. La
classe V C risulta composta da 18 alunni tutti frequentanti, durante il corso dell’anno si sono
dimostrati abbastanza motivati allo studio, attenti, partecipi e interessati alla disciplina. Sono stati
volenterosi nello studio, puntuali nelle consegne, puntigliosi nelle verifiche, aperti al dialogo e
abbastanza informati sull’attualità. Hanno instaurato tra compagni un buon rapporto e pur
essendosi create, com’è naturale, delle affinità tra gruppi di ragazzi, hanno saputo dimostrarsi un
vero gruppo classe e hanno sempre assunto un comportamento di massimo rispetto nei confronti
dell’ insegnante, non solo per il suo ruolo, ma principalmente come persona. Sulla base di una
buona educazione che le famiglie hanno saputo loro impartire, e con il contributo di noi insegnanti,
si vanno formando delle belle personalità, con idee non sempre chiare, ma con principi morali e
sociali di massimo rispetto, con atteggiamenti corretti e con capacità di autovalutazione.
OBIETTIVI CONSEGUITI
La materia Storia dell’arte è prevista, al quinto anno del liceo delle scienze umane, con cadenza di
due ore settimanali. Le ore effettuate fino alla data odierna, relativa al Consiglio di Classe dedicato
alla redazione del “Documento del 15 maggio”, sono state complessivamente di 53.
Gli alunni alla fine dell’anno scolastico hanno raggiunto i seguenti obiettivi:
COMPETENZE:
- Riconosce le caratteristiche storico-artistiche del patrimonio figurativo europeo con eventuali
riferimenti all’arte del territorio e extraeuropea
ABILITÀ/CAPACITÀ
- Conosce i caratteri generali dei vari periodi e fenomeni artistici studiati
- Conosce le caratteristiche stilistiche, formali e biografiche di alcune specifiche personalità
artistiche
- È capace di decodificare le caratteristiche formali e simboliche dell'opera d'arte
- È capace di contestualizzare l’asse storico-artistico
- È capace di svolgere osservazioni pertinenti e di elaborare criticamente gli argomenti trattati.
- Usa un appropriato linguaggio specifico della storia dell'arte
50
METODOLOGIA
- Lezione frontale classica e partecipata
- Schede sui vari periodi storici dell’arte
- Quadri sinottici riassuntivi
- Test a risposta aperta e a risposta mista
CONTENUTI
- Neoclassicismo
- Romanticismo
- Realismo
- Macchiaioli
- Impressionismo
- Postimpressionismo
- Divisionismo
- Art Nouveau
- Fauvismo
- Espressionismo
- Cubismo
- Futurismo
- Dadaismo
- Surrealismo
- Astrattismo
- Razionalismo in Architettura
MEZZI E STRUMENTI
- Libro di testo
- Appunti dalle lezioni
- Sussidi audiovisivi
- Siti Internet
- Supporti multimediali e LIM
STRUMENTI DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE
Sulla base della proposta didattica, degli interventi attuati e delle verifiche effettuate, gli obiettivi
disciplinari conseguiti dalla classe sono i seguenti:
Conoscenze:
In relazione alla programmazione curricolare gli alunni, a diversi livelli qualitativi, conoscono i
contenuti trattati e il lessico specifico.
Competenze:
Sanno riconoscere un’opera pittorica e collocarla in un contesto storico-artistico adeguato, sanno
adoperare un corretto lessico specifico e apprezzare e rispettare i beni artistico-culturali.
Capacità:
Gli alunni sanno (a livelli qualitativi diversi): analizzare i valori formali di un’opera architettonica,
pittorica e scultorea, descriverla e motivare l’appartenenza ad una particolare corrente o
avanguardia figurative.
TIPOLOGIA PROVE DI VERIFICA
Test integrato (Quesiti a risposta multipla, a risposta aperta, a risposta mista)
Verifica orale con il supporto fotografico e multimediale
51
VALUTAZIONE Tutte le verifiche di storia dell’arte, sia intermedie che finali, hanno tenuto conto:
- Conoscenza dei contenuti.
- Conoscenza del lessico specifico.
- Competenza nella lettura dei valori formali, del significato dell’opera.
- Capacità di collocare un manufatto nel corretto contesto storico-artistico.
- Capacità espositive e organicità nell’argomentare.
- Autonomia nell’analisi dell’opera.
52
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO
- G. Cricco, F.P. Teodoro, Dall’età dei Lumi ai nostri giorni, vol. 3, Zanichelli.
Indicatori per la Storia dell’arte
- La comunicazione artistica
- Lettura di un’opera d’arte: Valori formali (Luce - Colore - Composizione)
- Collocazione nel periodo Storico - Artistico - Culturale
Neoclassicismo
- Caratteri generali sul Neoclassicismo
- Giuseppe Piermarini: Il Teatro alla Scala di Milano
- Jacques-Louis David: Il giuramento degli Orazi - La morte di Marat
- Francisco Goya: Le fucilazione del 3 maggio 1808 alla montagna del Principe Pio
- Antonio Canova: Amore e Psiche - Paolina Borghese come Venere vincitrice
Romanticismo
- Caratteri generali sul Romanticismo
- Caspar David Friedrich: Viandante sul mare di nebbia
- Jean-Louis-Thèodore Gericault: La Zattera della Medusa
- Eugene Delacroix: La libertà che guida il popolo
- Francesco Hayez: Il bacio
Realismo
- Caratteri generali sul Realismo
- Gustave Courbet: L’atelier del pittore
Macchiaioli
- Caratteri generali sul Movimento dei Macchiaioli
- Giovanni Fattori: In vedetta o Il muro bianco
Impressionismo
- Caratteri generali sull’Impressionismo
- Edouard Manet: Colazione sull’erba - Olympia - Il Bar delle Folies Bergère
- Claude Monet: Impressione, sole nascente - La cattedrale di Rouen - I papaveri
- Edgar Degas: La lezione di danza
Postimpressionismo
- Caratteri generali sul Postimpressionismo
- Georges Seurat: Un dimanche après-midi
- Paul Cézanne: I giocatori di carte
- Paul Gauguin: Il Cristo giallo - Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?
- Vincent Van Gogh: I mangiatori di patate - Campo di grano con volo di corvi
Divisionismo
- Caratteri generali sul Divisionismo
- Giuseppe Pellizza da Volpedo: Quarto Stato
Art Nouveau:
- Caratteri generali sul Art Nouveau
- Antoni Gaudì: La Sagrada Familia - Casa Milà o la Pedrera - Casa Batlò
53
- Gustav Klimt: Giuditta - Danae - Il Bacio
Fauvismo:
- Caratteri generali sul Fauvismo
- Hanri Matisse: La Gitana - La stanza rossa - La Danza
Espressionismo:
- Caratteri generali sull’ Espressionismo
- Edvard Munch: Sera nel corso Karl Johanm - Il grido o l’urlo
Cubismo:
- Caratteri generali sul cubismo
- Pablo Picasso: Biografia
Pablo Picasso: Poveri in riva al mare - Le demoiselle d’Avignon - I tre musici - Guernica
Futurismo
- Caratteri generali sul Futurismo
- Umberto Boccioni: La città sale o il lavoro
- Giacomo Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio
Dadaismo
- Caratteri generali sul Dadaismo
- Marcel Duchamp: L.H.O.O.Q La Gioconda con i baffi
- Man Ray: Violin d’ingres
Razionalismo in Architettura
- Caratteri generali sul Razionalismo in Architettura
- Le Corbusier: I cinque punti dell’architettura moderna - Villa Savoye a Poissy
- Frank Lloyd Wright: Casa Kaufmann a Bear Run - Museo Guggenheim a New York
Surrealismo
- Caratteri generali sul Surrealismo
- Joan Mirò: Il carnevale di Arlecchino
- Salvador Dalì: La persistenza della memoria
- Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia
Astrattismo
- Caratteri generali sull’Astrattismo
- Kazimir Severinovic Malevic: Quadrato nero su sfondo bianco
- Vasilij Kandinskij: Alcuni cerchi
- Paul Klee: Adamo e la piccola Eva
- Piet Mondrian: Composizione con rosso giallo e blu
54
MATEMATICA
Prof.ssa Maria Grazia Rubino
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 2
- ore complessive: 66
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 60
OBIETTIVI CONSEGUITI (conoscenze, competenze, capacità)
Per le difficoltà che lo studio dell'Analisi comporta e per le lacune manifestate dai discenti, si è preferito
restringere lo studio delle funzioni a quelle algebriche razionali intere e fratte. I Teoremi di analisi utilizzati
durante lo studio dei diversi argomenti sono stati presentati mediante i loro enunciati e con degli esempi
pratici svolgendo esercizi specifici e tralasciandone le dimostrazioni.
Obiettivi formativi
- Conoscenza ed acquisizione dell'uso di simboli e terminologia specifica.
- Acquisizione della capacità di astrazione.
- Acquisizione e potenziamento delle capacità di analisi e sintesi.
- Utilizzo consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate.
- Saper ragionare induttivamente e deduttivamente.
- Riconoscimento dei concetti fondamentali e degli elementi di base che unificano diversi aspetti
delle discipline.
Obiettivi specifici
- Comprensione del concetto di funzione e riconoscimento delle proprietà fondamentali.
- Acquisizione del concetto di limite di una funzione.
- Conoscenza delle principali proprietà dei limiti e acquisizione dell'abilità di operare con essi.
- Comprensione del significato e delle conseguenze di continuità di una funzione.
- Acquisizione del concetto di derivata e del suo significato geometrico.
- Sapere operare con le derivate di una funzione.
- Individuare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione.
- Trovare punti di massimo e di minimo di una funzione.
Abilità
- Uso corretto del linguaggio matematico.
- Sapere affrontare e analizzare problemi vari.
- Sapere applicare i teoremi e le regole studiate.
- Sapere applicare le formule.
- Sapere operare col simbolismo matematico.
- Sapere applicare le informazioni acquisite.
- Sapere utilizzare correttamente i metodi matematici noti.
- Sapere operare con le derivate di una funzione.
Competenze
- Studiare una funzione algebrica razionale e tracciarne il grafico nel piano cartesiano.
La semplificazione del programma svolto, in seguito alle difficoltà riscontrate nello studio dell'Analisi da
parte degli alunni, con la necessità di periodiche lezioni di riepilogo e recupero, non ha permesso di
55
affrontare in maniera approfondita le varie parti del programma.
Il raggiungimento degli obiettivi è stato favorito sia dalle pause didattiche sia dall'attività di recupero.
Infatti, quando la situazione lo consentiva, alla lezione frontale ho preferito suddividere la classe in gruppi
di alunni eterogenei, con azione di tutoraggio da parte dei più capaci nei confronti dei compagni che
presentavano difficoltà in fase operativa e in itinere ho utilizzato il 20% delle ore curriculari.
CONTENUTI
- Insiemi numerici. Funzioni.
- Limite e continuità delle funzioni.
- L'algebra dei limiti e delle funzioni continue.
- Funzioni continue.
- Derivata di una funzione.
- Teoremi sulle funzioni derivabili.
- Studio di funzioni.
METODI D'INSEGNAMENTO
- Lezione frontale.
- Lavoro di gruppo.
- Insegnamenti individualizzati.
- Problem solving.
- Simulazioni.
MEZZI E STRUMENTI
- Libro di testo.
- Lim.
- Computer.
- Fotocopie fornite dal docente.
STRUMENTI DI VERIFICA
- Verifiche orali.
- Test.
- Verifiche scritte.
- Simulazioni della terza prova d'esame.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione della progressiva acquisizione dei contenuti disciplinari e degli obiettivi è stata effettuata
mediante l’esame e la correzione del lavoro svolto a casa, attraverso colloqui individuali, di gruppo,
verifiche scritte al fine di individuare il grado di apprendimento raggiunto dagli alunni e la validità del
“processo didattico”.
Per la valutazione progressiva e finale si è tenuto conto dei seguenti elementi:
- livello di partenza.
- impegno e partecipazione.
- risultati raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti.
- presenza alle lezioni.
- rielaborazione personale.
- conoscenza delle tecniche di calcolo.
- capacità di esporre in modo comprensibile.
- capacità di trasferire conoscenze e abilità in situazioni differenti da quelle affrontate con il
docente.
Sono state effettuate verifiche orali e verifiche scritte (prove strutturate o semi-strutturate, compiti
tradizionali) per ciascun quadrimestre, utilizzando le apposite griglie predisposte dai Dipartimenti e
relative alle singole discipline.
56
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA ORALE
Gravemente insufficiente (1-2-3):
L'alunno ha conoscenze e comprensione quasi inesistente; non sa applicare quanto appreso
neanche in situazioni semplici.
Insufficiente (4):
L'alunno ha poche conoscenze in un quadro confuso, si esprime in modo disorganico e
applica quanto appreso in situazioni semplici commettendo errori più o meno gravi.
Mediocre (5):
L'alunno ha conoscenze superficiali, non sempre comprende le informazioni di base, si
esprime con qualche incertezza. Applica quanto appreso in situazioni semplici commettendo
lievi errori.
Sufficiente (6):
L'alunno dimostra di possedere conoscenze essenziali; comprende le informazioni di base e
applica quanto appreso limitandosi a situazioni semplici. Espone con accettabile precisione gli
argomenti fondamentali.
Discreto (7):
L'alunno ha conoscenze ampie; comprende le informazioni e applica quanto appreso anche in
situazioni complesse pur con errori. Si esprime con un lessico adeguato.
Buono (8):
L'alunno ha conoscenze complete, comprende informazioni complesse esponendo i contenuti
in modo articolato e rigoroso.
Ottimo / Eccellente (9/10):
L'alunno dimostra di possedere conoscenze complete e approfondite. Comprende con
sicurezza e spesso autonomamente le informazioni complesse. Applica quanto appreso in
situazioni nuove senza commettere errori. Sa esporre i contenuti in modo organico e
articolato avvalendosi di un lessico ricco e appropriato.
57
Griglia di valutazione per la verifica orale di matematica
INDICATORI DE
L
TU
TT
O
INS
UF
FIC
IEN
TE
GRAV
EME
NTE
INSU
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INS
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NTE
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RE
SUFFI
CIEN
TE
DISCRE
TO
BUON
O
OTTI
MO
ECCEL
LENTE
CONOSCENZ
A: cor. dei
contenuti
ovvero dei
concetti e dei
dati utilizzati
relativi alla
problematica
da trattare
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
COMPETENZ
A:comprension
e ed uso della
terminologia
scientifica
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
APPLICAZIO
NE
DELLECONO
SCENZE E
DELLE
ABILITA’:
analisi dei
principi,
applicazione
dei principi
acquisiti.
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
CAPACITA’
ELABORATIV
E E LOGICO-
DEDUTTIVE:
svilup. e
coerenza delle
argomentazioni
e
rielaborazione
delle
conoscenze.
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
0 3 4 5 6 7 8 9 10
58
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTA
Criteri per la
valutazione
Descrittori Grav. insuff
Insufficiente
Mediocre
Suff –
Discreto
Buono
Ottimo
Conoscenze
/abilità
specifiche
Conoscenza di principi, teorie,
concetti,
termini,regole,procedure,metodi
e tecniche.
0 - 1
1,5 - 2
2,5 - 3
Capacità
logiche ed
argomentative
Organizzazione e utilizzazione
di conoscenze e abilità per
analizzare, scomporre,
elaborare. Proprietà di
linguaggio, chiarezza e
correttezza dei riferimenti
teorici e delle procedure scelte,
comunicazione e commento
della soluzione.
0 - 1
1,5 - 2
2,5 - 3
Correttezza e
chiarezza degli
svolgimenti
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e
dei grafici.
0 - 1
1 – 1,5
1,5 - 2
Completezza
della
risoluzione
Rispetto della consegna circa il
numero di questioni da
risolvere
0 - 1
1 – 1,5
1,5 - 2
PUNTEGGIO 0 - 4 5 - 7 8 - 10
59
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO: - Bergamini - Trifone – Barozzi, Matematica.azzurro, volume 5, Zanichelli.
Topologia in R. Intervalli nell’insieme dei numeri reali.
Intorno destro e intorno sinistro di un punto.
Funzioni: definizione e terminologia.
Funzioni iniettive, suriettive, biettive, pari, dispari, crescenti, decrescenti, monotòne.
Classificazione delle funzioni matematiche.
Determinazione del dominio di una funzione.
Studio del segno di una funzione.
Limiti: limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito, limite destro e limite sinistro, limite
finito di una funzione per x che tende all’infinito, asintoti orizzontali, limite infinito di una funzione per x
che tende a un valore finito, asintoti verticali.
L’algebra dei limiti: limite della somma algebrica di funzioni, limite del prodotto di due funzioni, limite del
quoziente di due funzioni, limite della radice di una funzione .
Limite delle funzioni razionali: limite delle funzioni razionali intere, limite delle funzioni razionali fratte
per x che tende a c, con c finito, limite delle funzioni razionali fratte con x che tende a infinito.
Forme indeterminate.
Funzioni continue; discontinuità delle funzioni.
Asintoto obliquo.
Grafico probabile di una funzione.
Derivata di una funzione: rapporto incrementale, significato geometrico del rapporto incrementale;
derivata, significato geometrico della derivata, punti stazionari, interpretazione geometrica di alcuni casi di
non derivabilità.
Correlazione tra continuità e derivabilità.
Derivate fondamentali: derivata di una funzione costante, derivata della variabile indipendente, derivata di
y = xn, derivata di y = x
Teoremi sul calcolo delle derivate: derivata della somma di due funzioni, derivata del prodotto di due
funzioni, derivata del quoziente di due funzioni, derivata di una funzione di funzione.
Teorema di Rolle e teorema di Lagrange (commento, interpretazione geometrica, applicazione).
Studio del segno della derivata prima per determinate dove la funzione è crescente o decrescente.
Massimi e minimi di una funzione.
Studio di funzioni razionali intere e fratte.
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di conoscenze, competenze, capacità.
Obiettivi formativi:
- Conoscenza ed acquisizione dell’uso di simboli e terminologia specifica.
- Acquisizione della capacità di astrazione.
- Acquisizione e potenziamento delle capacità di analisi e sintesi.
- Utilizzo consapevole delle tecniche e delle procedure di calcolo studiate.
- Saper ragionare induttivamente e deduttivamente
60
- Riconoscimento dei concetti fondamentali e degli elementi di base che unificano diversi aspetti delle
discipline.
Obiettivi specifici:
- Concetto di funzione e riconoscimento delle proprietà fondamentali.
- Acquisizione del concetto di limite di una funzione.
- Conoscenza delle principali proprietà dei limiti e acquisizione dell’abilità di operare con essi.
- Comprensione del significato e delle conseguenze di continuità di una funzione.
- Asintoti e grafico probabile di una funzione.
- Acquisizione del concetto di derivata e del suo significato geometrico.
- Derivate di una funzione.
- Classificare i punti di discontinuità di una funzione.
- Teoremi di Rolle e Lagrange.
- Calcolare limiti mediante la regola di De L’Hospital.
- Punti di massimo e minimo di una funzione.
- Intervalli di crescenza e decrescenza.
Abilità
- Saper operare col simbolismo matematico.
- Saper applicare le informazioni acquisite.
- Saper utilizzare correttamente i metodi matematici noti. - Comprendere il concetto di funzione e riconoscere le proprietà fondamentali.
- Saper tracciare il grafico delle principali funzioni elementari.
- Comprendere il concetto generale di limite.
- Saper affrontare ed analizzare vari problemi.
- Saper determinare il dominio di funzioni algebriche intere fratte e irrazionali.
- Saper applicare i teoremi sui limiti.
- Saper operare con le derivate di una funzione.
- Stabilire la continuità di una funzione.
- Saper classificare i punti di discontinuità di una funzione.
- Verificare se i teoremi (Rolle e Lagrange) sono applicabili e determinare i punti previsti dal teorema
- Calcolare limiti mediante la regola di De L’Hôpital.
- Determinare gli intervalli in cui una funzione è crescente o decrescente e i punti di massimo
- di minimo.
- Comprendere il significato geometrico dei punti in cui una funzione non è derivabile.
- Definire il concetto di derivata e darne l'interpretazione geometrica.
- Studiare una funzione razionale e tracciarne con buona approssimazione il suo grafico.
Competenze
- Studiare una funzione algebrica razionale e tracciarne il grafico nel piano cartesiano.
- Saper leggere un grafico individuandone le caratteristiche (dominio, codominio, simmetrie,
crescenza…).
.METODOLOGIA
Si è cercato di orientare la didattica verso una lezione volta a trattare i diversi argomenti con
gradualità, procedendo dai concetti più semplici verso quelli più complessi, per facilitare la
comprensione della disciplina in tutte le sue problematiche. I singoli argomenti sono stati introdotti
attraverso una pluralità di situazioni di apprendimento come lezione frontale, lezione multimediale,
ricerca individuale, metodo induttivo, lavoro di gruppo e discussione guidata.
61
Tecniche usate:
- Discussioni guidate.
- Apprendimento autonomo per scoperta.
- Lavori individuali e di gruppo.
- Lezione stimolo e partecipata.
- Lezione multimediale.
- problem solving / lavoro di gruppo.
- Discussione riassuntiva finalizzata alla sistemazione delle informazioni e delle conoscenze
acquisite.
Strumenti:
- Libro di testo e/o altri testi.
- Appunti dalle lezioni.
- Lim e schede di lavoro.
- Software interattivo.
VERIFICHE
La verifica è stata legata agli obiettivi della programmazione e realizzata in modo da poter accertare
con sufficiente chiarezza il raggiungimento degli stessi.
E’stata il più possibile oggettiva e basata su strumenti diversificati:
Prove individuali (interrogazioni, colloqui aperti all’interno del gruppo classe, test, questionari).
- Prove collettive, compiti in classe.
- Test di verifica secondo il modello della terza prova di esami
Le verifiche sono state diverse e ripetute nel tempo (in ingresso, in itinere, finali).
Le prove scritte, sono state valutate secondo la griglia stabilita nel dipartimento di materie
scientifiche. Per l’orale, si sono effettuate almeno due interrogazioni, basate su verifiche in itinere e
su tutto il programma svolto. Le finalità delle verifiche orali sono state, quelle di valutare il grado di
conoscenza dei contenuti, la capacità di ragionamento ed i progressi raggiunti nell’uso corretto dei
concetti e dei termini del linguaggio scientifico.
Le verifiche hanno mirato:
- a misurare progressivamente gli esiti parziali del processo di apprendimento.
- a valutare conclusivamente il grado di competenza disciplinare conseguito dagli alunni al
termine del quadrimestre e al termine dell’anno scolastico.
- a verificare l’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento.
VALUTAZIONE
Durante l’anno scolastico sono state svolte verifiche scritte e orali, con lo scopo di constatare
l’avvenuto raggiungimento degli obiettivi prefissati nei singoli moduli o unità didattiche.
Per quanto concerne la valutazione si è tenuto anche conto dell’attenzione, della partecipazione alle
lezioni, e soprattutto dell'impegno mostrato dagli alunni durante tutto il corso dell’anno scolastico
sia in classe che a casa.
Di ognuno di loro si è valutato la propensione iniziale ed i progressi ottenuti per ciò che concerne
l’utilizzazione delle tecniche di calcolo, la comprensione delle strutture basilari dei formalismi
matematici e la capacità di ragionamento.
Gli alunni sono stati valutati secondo i seguenti criteri:
- Crescita della personalità.
- Acquisizione di un metodo il più possibile autonomo di studio e di lavoro.
- Conoscenza sistematica dei contenuti.
- Una capacità almeno sufficiente di rielaborazione autonoma.
- Dell’interesse dimostrato per la materia.
- Della continuità d’impegno e dei progressi rispetto alla situazione di partenza.
- Capacità di analisi e di correlazione tra i contenuti dei vari moduli trattati.
62
- Capacità di sintesi.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA ORALE
INDICATORI Del tutto
insufficiente Gravemente insufficiente
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
CONOSCENZA: correttezza dei
contenuti ovvero dei
concetti e dei dati utilizzati relativi alla
problematica da trattare
0 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5
COMPETENZE:
comprensione ed uso della
terminologia
scientifica
0 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5
APPLICAZIONE
DELLE
CONOSCENZE E DELLE ABILITA’:
analisi dei principi
applicazione dei principi acquisiti
0 0,75 1 1,25 1,5 1,75 2 2,25 2,5
CAPACITA’
ELABORATIVE E
LOGICO-DEDUTTIVE:
sviluppo e coerenza
delle argomentazioni e
rielaborazione delle
conoscenze.
0 0,75 1
1,25
1,5 1,75 2 2,25 2,5
TOTALE 0 3 4 5 6 7 8 9 10
63
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTA DI MATEMATICA
CRITERI PER
LA
VALUTAZIONE
DESCRITTORI
SCARSO
(Grav
insuff -
Insuff)
MEDIO
(Mediocre
– Suff –
Discreto)
ALTO
(Buono –
Ottimo)
Conoscenze/
abilità specifiche
Conoscenza di principi, teorie
concetti, termini, regole,
procedure, metodi e tecniche.
0 - 1
1,5 - 2
2,5 - 3
Capacità logiche
ed argomentative
Organizzazione e utilizzazione
di conoscenze e abilità per
analizzare, scomporre,
elaborare. Proprietà di
linguaggio, chiarezza e
correttezza dei riferimenti
teorici e delle procedure scelte,
comunicazione e commento
della soluzione.
0 - 1
1,5 - 2
2,5 - 3
Correttezza e
chiarezza
degli svolgimenti
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure . Correttezza e
precisione nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e
dei grafici.
0 - 1
1 -1,5
1,5 - 2
Completezza
della risoluzione
Rispetto della consegna circa il
numero di questioni da
risolvere.
0 -1 1 -1,5 1,5 - 2
VO
TO
PUNTEGGIO 0 - 4 5 -7 8 -10
64
FISICA
Prof.ssa Rubino Maria Grazia
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 2
- ore complessive: 66
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 52
OBIETTIVI CONSEGUITI
- Conoscere contenuti specifici.
- Comprendere i concetti e le leggi fisiche.
- Acquisire l'esatta terminologia per una corretta comunicazione.
- Rendere l'alunno consapevole che la fisica, e in generale la scienza, elabora strumenti
(ipotesi, modelli, teorie, concetti) per mettere ordine nelle esperienze.
Il raggiungimento degli obiettivi è stato favorito sia dalle pause didattiche sia dall'attività di
recupero. Infatti, quando la situazione lo consentiva, alla lezione frontale ho preferito suddividere
la classe in gruppi di alunni eterogenei, con azione di tutoraggio da parte dei più capaci nei
confronti dei compagni che presentavano difficoltà in fase operativa e in itinere ho utilizzato il 20%
delle ore curriculari.
CONTENUTI
Cariche e correnti elettriche:
Le cariche in equilibrio:
L'elettrizzazione per strofinio.
I conduttori e gli isolanti.
L'elettrizzazione per contatto.
La carica elettrica.
La conservazione della carica elettrica.
La legge di Coulomb.
Confronto con la legge di gravitazione
universale.
L'induzione elettrostatica.
Il Campo elettrico:
Il concetto di campo elettrico.
Il vettore campo elettrico.
Le linee di campo.
Il potenziale elettrico:
L'energia potenziale elettrica.
Il potenziale elettrico.
Il potenziale di una carica puntiforme.
La differenza di potenziale.
Conduttori in equilibrio:
Equilibrio elettrico di due conduttori.
La capacità di un conduttore.
Il condensatore piano.
Condensatori in serie e in parallelo.
La corrente elettrica continua:
La corrente elettrica.
I generatori di tensione.
Il circuito elettrico.
I conduttori metallici.
La prima e la seconda legge di Ohm.
Conduttori ohmnici in serie e in parallelo.
L'effetto Joule.
METODI D'INSEGNAMENTO
- Lezione frontale.
- Lavoro di gruppo.
- Insegnamenti individualizzati.
- Problem solving.
MEZZI E STRUMENTI
- Libro di testo.
- Lim.
- Computer.
STRUMENTI DI VERIFICA
- Verifiche orali.
- Test.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione della progressiva acquisizione dei contenuti disciplinari e degli obiettivi è stata
effettuata mediante l’esame e la correzione del lavoro svolto a casa, attraverso colloqui individuali,
di gruppo, verifiche scritte al fine di individuare il grado di apprendimento raggiunto dagli alunni e
la validità del “processo didattico”.
Per la valutazione progressiva e finale si è tenuto conto dei seguenti elementi:
- livello di partenza.
- impegno e partecipazione.
- risultati raggiunti in relazione agli obiettivi stabiliti.
- presenza alle lezioni.
- rielaborazione personale.
- conoscenza delle tecniche di calcolo.
- capacità di esporre in modo comprensibile.
Sono state effettuate verifiche orali e verifiche scritte (prove strutturate o semi-strutturate)
utilizzando le apposite griglie predisposte dai Dipartimenti e relative alle singole discipline.
66
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA ORALE
Gravemente insufficiente (1-2-3):
L'alunno ha conoscenze e comprensione quasi inesistente; non sa applicare quanto appreso
neanche in situazioni semplici.
Insufficiente (4):
L'alunno ha poche conoscenze in un quadro confuso, si esprime in modo disorganico e
applica quanto appreso in situazioni semplici commettendo errori più o meno gravi.
Mediocre (5):
L'alunno ha conoscenze superficiali, non sempre comprende le informazioni di base, si
esprime con qualche incertezza. Applica quanto appreso in situazioni semplici commettendo
lievi errori.
Sufficiente (6):
L'alunno dimostra di possedere conoscenze essenziali; comprende le informazioni di base e
applica quanto appreso limitandosi a situazioni semplici. Espone con accettabile precisione gli
argomenti fondamentali.
Discreto (7):
L'alunno ha conoscenze ampie; comprende le informazioni e applica quanto appreso anche in
situazioni complesse pur con errori. Si esprime con un lessico adeguato.
Buono (8):
L'alunno ha conoscenze complete, comprende informazioni complesse esponendo i contenuti
in modo articolato e rigoroso.
Ottimo / Eccellente (9/10):
L'alunno dimostra di possedere conoscenze complete e approfondite. Comprende con
sicurezza e spesso autonomamente le informazioni complesse. Applica quanto appreso in
situazioni nuove senza commettere errori. Sa esporre i contenuti in modo organico e
articolato avvalendosi di un lessico ricco e appropriato.
67
Griglia di valutazione per la verifica orale di fisica
INDICATORI DEL
TUT
TO
INS
UFF
ICIE
NTE
GRA
VEM
ENT
E
INS
UFFI
CIE
NTE
INS
UFF
ICIE
NTE
ME
DIO
CR
E
SUF
FICI
ENT
E
DIS
CRE
TO
BU
ON
O
OTT
IMO
ECC
ELL
ENT
E
CONOSCENZA: cor. dei
contenuti ovvero dei concetti e
dei dati utilizzati relativi alla
problematica da trattare
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
COMPETENZA:comprensione
ed uso della terminologia
scientifica
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
APPLICAZIONE
DELLECONOSCENZE E
DELLE ABILITA’: analisi dei
principi, applicazione dei
principi acquisiti.
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
CAPACITA’ ELABORATIVE E
LOGICO- DEDUTTIVE:
svilup. e coerenza delle
argomentazioni e rielaborazione
delle conoscenze.
0 0.75 1 1.25 1,5 1.75 2 2.25 2.5
0 3 4 5 6 7 8 9 10
68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE VERIFICA SCRITTA
Criteri per la
valutazione
Descrittori Grav. insuff
Insufficiente
Mediocre
Suff –
Discreto
Buono
Ottimo
Conoscenze
/abilità
specifiche
Conoscenza di principi, teorie,
concetti,
termini,regole,procedure,metodi
e tecniche.
0 - 1
1,5 - 2
2,5 - 3
Capacità
logiche ed
argomentative
Organizzazione e utilizzazione
di conoscenze e abilità per
analizzare, scomporre,
elaborare. Proprietà di
linguaggio, chiarezza e
correttezza dei riferimenti
teorici e delle procedure scelte,
comunicazione e commento
della soluzione.
0 - 1
1,5 - 2
2,5 - 3
Correttezza e
chiarezza degli
svolgimenti
Correttezza nei calcoli,
nell’applicazione di tecniche e
procedure. Correttezza e
precisione nell’esecuzione delle
rappresentazioni geometriche e
dei grafici.
0 - 1
1 – 1,5
1,5 - 2
Completezza
della
risoluzione
Rispetto della consegna circa il
numero di questioni da
risolvere
0 - 1
1 – 1,5
1,5 - 2
PUNTEGGIO 0 - 4 5 - 7 8 - 10
69
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO :
- Caforio – Ferilli,"Fisica! Le leggi della natura, ed. Verde, Le Monnier Scuola.
Cariche e correnti elettriche:
Le cariche in equilibrio:
L'elettrizzazione per strofinio.
I conduttori e gli isolanti.
L'elettrizzazione per contatto.
La carica elettrica.
La conservazione della carica elettrica.
La legge di Coulomb.
Confronto con la legge di gravitazione universale.
L'induzione elettrostatica.
Il Campo elettrico:
Il concetto di campo elettrico.
Il vettore campo elettrico.
Le linee di campo.
Il potenziale elettrico:
L'energia potenziale elettrica.
Il potenziale elettrico.
Il potenziale di una carica puntiforme.
La differenza di potenziale.
Conduttori in equilibrio:
Equilibrio elettrico di due conduttori.
La capacità di un conduttore.
Il condensatore piano.
Condensatori in serie e in parallelo.
La corrente elettrica continua:
La corrente ellettrica.
I generatori di tensione.
Il circuito elettrico.
I conduttori metallici.
La prima e la seconda legge di Ohm.
Conduttori ohmnici in serie e in parallelo.
L'effetto Joule.
70
SCIENZE NATURALI
Prof.ssa Angela Dioguardi
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
- ore settimanali: 2
- ore complessive: 66
- ore effettive di lezione (al 13 maggio): 45
OBIETTIVI CONSEGUITI
CONOSCENZE
La dinamica terrestre
- La dinamica della litosfera
- Tettonica a placche e orogenesi
- L’atmosfera
Chimica organica
- La chimica del carbonio
- Gli idrocarburi
- Cenni sui derivati funzionali degli idrocarburi
- Cenni sui biomateriali
Il DNA ricombinante e le biotecnologie
- L’ingegneria genetica
- La genomica e le applicazioni dell’ingegneria genetica
COMPETENZE
- Saper utilizzare consapevolmente gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili
per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.
- Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e
sociale in cui vengono applicate.
ABILITÀ
- Saper ricercare, raccogliere, e selezionare informazioni e dati da fonti attendibili.
- Sapere interpretare dati e informazioni nei vari modi in cui si possono presentare.
- Saper utilizzare gli strumenti acquisiti per porsi, con atteggiamento razionale e critico di
fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi.
- Sapere dedurre le proprietà e le strutture dei composti organici.
- Sapere riconoscere il ruolo che i processi tecnologici giocano nella modifica dell’ambiente
che ci circonda considerato come sistema.
- Sapere analizzare in maniera sistemica un determinato ambiente al fine di valutarne i rischi
per i suoi fruitori
METODI DI INSEGNAMMENTO
Sono state utilizzate lezioni frontali per presentare i contenuti. Sono state svolte attività
sperimentali. Sono stati favoriti lavori di gruppo e insegnamenti individualizzati.
71
MEZZI E STRUMENTI
Sono stati utilizzati libri di testo, audiovisivi, sussidi multimediali, mappe concettuali, attività di
recupero su richiesta degli alunni, tipo sportello.
STRUMENTI DI VERIFICA
Per accertare il conseguimento di determinati livelli nel processo di apprendimento sono state
utilizzate verifiche orali e scritte.
CRITERI DI VALUTAZIONE
La valutazione è stata effettuata in base ai criteri generali stabiliti dal consiglio di classe e alla
griglia di valutazione concordata in sede dipartimentale.
ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI
Non sono state svolte attività pluridisciplinari.
72
PROGRAMMA ANALITICO
MANUALE DI RIFERIMENTO
- M. Crippa, M. Fiorani, A. Bargellini, D. Nepgen, M.Mantelli, Scienze Naturali, Chimica
organica – Biochimica - Scienze della Terra, ed. Mondadori Scuola.
LA DINAMICA TERRESTRE
- La dinamica della litosfera
- Tettonica a placche e orogenesi fino a pag.36
- L’atmosfera fino a pag.96
- Problemi ambientali legati all’atmosfera e al cambiamento climatico.
- L’effetto serra pag.T149-T150
CHIMICA ORGANICA E BIOCHIMICA
La chimica del carbonio
- Dalla “chimica organica” alla “chimica del carbonio”.
- Il carbonio nei suoi composti.
- La classificazione dei composti organici.
- Cenni sui meccanismi delle reazioni organiche.
- Le principali classi di reazioni organiche.
- L’isomeria
Gli idrocarburi
- I tipi di idrocarburi.
- Gli alcani.
- Gli idrocarburi insaturi fino a pag.42 paragrafo 3.5.
Cenni sui derivati funzionali degli idrocarburi
- I derivati funzionali alogenati fino a pag. 58 escluso paragrafo 1.1.
- I derivati funzionali ossigenati fino a pag. 64.
Cenni sui biomateriali
- Biomateriali.
- Materiali polimerici.
L’ingegneria genetica
- Le biotecnologie di ieri e di oggi.
- La tecnologia del DNA ricombinante.
- Le mappe di restrizione e l’impronta genetica.
- L’organizzazione dei geni in librerie.
La genomica e le applicazioni dell’ingegneria genetica
- Il sequenziamento dei genomi (escluso scheda 1).
- La genomica e l’era post-genomica (escluso scheda 2).
- La produzione delle proteine ricombinanti.
- Le applicazioni biotecnologiche in campo medico.
- Le applicazioni biotecnologiche in campo ambientale e agrario.
73
SCIENZE MOTORIE
Prof.ssa Angela Iacona
TEMPI
Tempi previsti dai programmi ministeriali:
ore settimanali: 2
ore complessive: 66
ore effettive di lezione (al 13 maggio): 50
OBIETTIVI DISCIPLINARI
Sono stati raggiunti nella maggior parte degli allievi i seguenti obiettivi specifici della materia,
tradotti in capacità, conoscenze e competenze:
Acquisizione del valore della corporeità attraverso esperienze di attività motorie e sportive, di
espressione e relazione.
- Consolidamento di una cultura motoria e sportiva quale costume di vita.
- Raggiungimento del completo sviluppo corporeo e motorio della persona attraverso
l'affinamento della capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuro — muscolari.
- Approfondimento operativo e teorico di attività motorie e sportive.
- Sviluppo di sane abitudini di previdenza e di tutela della salute: cura ed igiene personale,
riconoscimento del corretto rapporto tra esercizio fisico, alimentazione e benessere.
- Acquisizione di un comportamento equilibrato e corretto nello sport in particolare sotto
l'aspetto fisico, emotivo e cognitivo.
- Conoscenza e comprensione dei fenomeni fisiologici che si verificano durante l'esercizio
fisico e gli effetti delle attività motorie e sportive.
CONTENUTI
- Attività ed esercizi a carico naturale.
- Attività ed esercizi di opposizione e resistenza. Attività ed esercizi con piccoli e grandi
attrezzi.
- Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo della respirazione.
- Attività a corpo libero, in decubito, a coppie, a gruppi, esercizi di potenza, salti e balzi, di
- velocità, stretching, mobilizzazione.
- Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche ed in volo, volteggi, traslocazioni.
- Attività in circuito e percorsi vari.
- Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro. Organizzazione di attività di
arbitraggio degli sport individuali e di squadra. Educazione posturale: vizi e alterazioni del
portamento.
METODI DI INSEGNAMENTO
Si è applicata una metodologia che ha consentito di sviluppare il perfezionamento del movimento
nel gesto armonico e sportivo, il passaggio dal semplice al complesso. Le metodologie di tipo
induttivo, deduttivo e misto, hanno permesso alla classe di esprimersi, talvolta in totale autonomia,
accrescendo il proprio bagaglio motorio e culturale relativo alla disciplina.
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO ADOTTATI
Per lo svolgimento del programma pratico si è fatto uso della palestra e le attrezzature a
disposizione dell'istituto. Per gli argomenti teorici: libro consigliato-fotocopie.
74
STRUMENTI DI VERIFICA
- Verifiche orali
- Verifiche pratiche
- Verifiche osservative
CRITERI DI VALUTAZIONE
Il controllo del processo di apprendimento si è realizzato attraverso la sistematica osservazione sia
delle caratteristiche del movimento (precisione, rispondenza agli obiettivi dati, ecc..) sia dei
comportamenti individuali (impegno, interesse, partecipazione) e collettivi (capacità di
organizzazione autonoma e di collaborazione). Al termine di ciascun percorso didattico si è attuato
una verifica mediante prove pratiche individuali e di gruppo utili a misurare il livello di
apprendimento (test, prove cronometrate o misurate, verifica osservativa).
Per la verifica dei livelli di acquisizione in termini di conoscenze-competenze relative agli aspetti
pratici e teorici del programma svolto sono stati utilizzati questionari e prove semistrutturate.
ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI
La classe ha partecipato al torneo interno di pallavolo d'istituto.
75
PROGRAMMA ANALITICO
- Attività ed esercizi a carico naturale.
- Attività ed esercizi di opposizione e resistenza.
- Attività ed esercizi con piccoli e grandi attrezzi.
- Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo della respirazione.
- Attività a corpo libero, in decubito, a coppie, a gruppi, esercizi di potenza,
salti e balzi, di velocità, stretching, mobilizzazione.
- Attività ed esercizi di equilibrio in situazioni dinamiche ed in volo, volteggi.
- Traslocazioni.
- Attività in circuito e percorsi vari.
- Attività sportive di squadra: pallavolo e pallacanestro.
- Organizzazione di attività di arbitraggio degli sport individuali e di squadra.
- Educazione posturale: vizi e alterazioni del portamento.
76
IL CONSIGLIO DI CLASSE
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
(Dott.ssa Nella Viglianti)
Termini Imerese, li 13 maggio 2016
DOCENTE DISCIPLINA FIRMA
Sac. Raimondo Abbandoni Insegnamento Religione
Cattolica
Maria Concetta La Corte Italiano e Storia
Maria Morello Filosofia
Claudia Stefano Scienze Umane
Pasquale Puglisi Inglese
Giovanna Di Gesù Latino
Roberto Rizzo Storia dell’Arte
Maria Grazia Rubino Matematica e Fisica
Angela Dioguardi Scienze Naturali
Angela Iacona Scienze motorie
77
ALLEGATI
(SIMULAZIONI TERZA PROVA D’ESAME E GRIGLIE DI VALUTAZIONE RELATIVE
ALLE PROVE DI SCRITTE DI ITALIANO, SCIENZE UMANE E INGLESE)
78
17 marzo 2016
1^ SIMULAZIONE TERZA PROVA - ESAME DI STATO 2016
CLASSE V C
TIPOLOGIA: B – C
ALUNNO/A _________________________________________
Il punteggio massimo per le risposte esatte è di punti 3 per ogni disciplina, per un totale di punti 15,
così assegnati:
1) punti 0,375 per ogni risposta esatta;
2) punti 0 per ogni risposta errata o non data.
Per il punteggio relativo alla prova di lingua inglese, si fa riferimento alla griglia allegata.
La prova ha una durata massima di 75 minuti.
Non sono consentite né correzioni né cancellature.
È consentito l’uso del dizionario inglese bilingue.
MATERIA PUNTEGGIO
FILOSOFIA
FISICA
SCIENZE NATURALI
STORIA DELL’ARTE
INGLESE
Totale
_____/15
79
FILOSOFIA
Che cos’è lo Stato per Hegel:
o il risultato del contratto sociale tra i cittadini
o l’incarnazione dello Spirito oggettivo
o l’istituzione che, ispirandosi ai valori cristiani, assicura a tutti le libertà civili
o l’incarnazione dello Spirito soggettivo
Schopenhauer si discosta dalla concezione platonica delle idee perché:
o per lui le idee non sono realtà in sé sussistenti, ma il prodotto della Volontà
o manca un’idea del Bene in posizioni di preminenza rispetto alle altre idee
o l’oggettivazione della Volontà nelle idee genera una gerarchia di realtà
o in lui le idee sono attive produttrici del mondo, mentre in Platone questo non accade
Secondo Schopenhauer, il fine delle arti è:
o far credere all’uomo che le idee sono la vera ed unica realtà
o riprodurre oggetti particolari, copie della Volontà
o spingere l’uomo alla conoscenza della volontà in se stessa
o spingere l’uomo alla conoscenza delle idee
La verità per Kierkegaard è:
o la soggettività, perché è il luogo della decisione
o l’oggettività, perché solo in essa c’è la certezza
o la soggettività che ha acquisito certezza
o l’incertezza che impedisce al soggetto di scegliere
Per Kierkegaard la fede costituisce:
o un salto nel buio
o una certezza indubitabile
o una necessità naturale
o una verità filosoficamente dimostrabile
Per Kierkegaard l’assurdo è:
o la riduzione hegeliana del Cristianesimo a speculazione
o il fatto che Dio, verità eterna, si sia fatto uomo
o l’impossibilità per la ragione di diventare cristiana
o che un uomo abbia osato proclamarsi Dio
Per Feuerbach la religione
o è antropologia capovolta
o è coscienza fuori dell’uomo
o costituisce l’età adulta dell’umanità
o è frutto della fede in Dio
Che cos’è l’alienazione per Marx?
o il movimento stesso dello Spirito che si fa altro da sé
o la situazione dell’uomo religioso che si sottomette ad una potenza estranea
o un fatto reale di natura socio-economica
o un fatto prevalentemente “coscienziale” derivante da un’errata interpretazione di sé
80
FISICA
Due sfere con la stessa carica elettrica sono poste a un metro di distanza; se la distanza
dimezza, la forza su ciascuna sfera sarà:
o quattro volte il valore iniziale
o metà del valore iniziale
o due volte il valore iniziale
o la quarta parte del valore iniziale
La legge di Coulomb afferma che la forza tra due cariche elettriche è:
o direttamente proporzionale al prodotto delle cariche e inversamente proporzionale alla loro
distanza
o direttamente proporzionale alla somma delle cariche e inversamente proporzionale alla loro
distanza
o direttamente proporzionale alla somma delle cariche e inversamente proporzionale al
quadrato della loro distanza
o direttamente proporzionale al prodotto delle cariche e inversamente proporzionale al
quadrato della loro distanza
Due corpi elettricamente carichi dello stesso segno:
o si attraggono
o si respingono
o rimangono fermi
o oscillano
L'elettrizzazione tra due corpi per induzione elettrostatica avviene se:
o entrambi i corpi sono elettrizzati
o entrambi i corpi sono scarichi
o solo il corpo induttore è carico
o solo il corpo indotto è carico
Per generare un campo elettrico bastano:
o due cariche
o una sola carica
o infinite cariche
o quante se ne hanno a disposizione
Nel S.I. Il campo elettrico si misura in:
o Newton al quadrato su Coulomb
o Newton al quadrato su Coulomb al quadrato
o Newton su Coulomb
o Newton su Coulomb al quadrato
Tocchiamo un elettroscopio a foglie con una bacchetta e poi con un'altra. Le foglie divergono
al primo contatto e poi tornano verticali dopo il secondo. Cosa puoi dire della seconda
bacchetta?
o che è un isolante
o che è conduttrice
o che non possiede carica
o che ha carica uguale alla prima
81
Considera la seguente situazione: tre corpi carichi A, B e C sono posti a una certa distanza
l'uno dall'altro. Quale delle seguenti situazioni è impossibile?
o i tre corpi si attraggono a vicenda
o i tre corpi si respingono a vicenda
o A attrae B, ma respinge C, che però a sua volta attrae B
o A attrae B e C e questi ultimi a loro volta si respingono a vicenda
82
SCIENZE NATURALI
Tra le prove della deriva dei continenti di Wegener ci sono anche quelle di tipo
o paleontologico
o batteriologico
o astronomico
o chimico
Le zone distensive su crosta continentale portano alla formazione di:
o punti caldi
o rift valley di dorsale
o rift continentali
o archi magmatici
Le fasce di anomalie magnetiche più recenti si trovano
o più vicine alle dorsali
o più vicine alle fosse
o all’interno delle fosse
o in mezzo ai continenti
Quale idrocarburo ha più formule di struttura?
o C2H6
o C3H8
o C4H10
o C5H12
Gli isomeri sono composti che
o hanno lo stesso numero di atomi di carbonio ma un differente numero di atomi di idrogeno
o hanno lo stesso numero di atomi di idrogeno ma un differente numero di atomi di carbonio
o hanno una molecola con lo stesso numero e la stessa serie di atomi ma differente struttura
o hanno la stessa serie di atomi nella formula ma differiscono nel numero di atomi presenti
Quale nome corrisponde alla seguente formula
Cl Cl H
H C C C H
H H H
o 1,2-dibromopentano
o 2-bromobutano
o 1,2-dicloropropano
o 2-pentino
.
83
Si dice che un atomo di carbonio è chirale quando
o è legato almeno a tre atomi o raggruppamenti atomici diversi
o è legato a quattro atomi o raggruppamenti atomici diversi
o è legato ad almeno due atomi o raggruppamenti atomici diversi
o è legato con altri atomi o gruppi atomici attraverso due legami π
Le reazioni di addizione avvengono sugli idrocarburi insaturi perché:
o hanno maggiore massa molecolare
o contengono più atomi
o contengono legami multipli
o il doppio legame presenta geometria planare
84
STORIA DELL’ARTE
A quale corrente dell’arte si oppone il Neoclassicismo?
o Rinascimento
o Gotico
o Barocco
o Manierismo
A quale corrente artistica appartiene l’opera pittorica “La libertà che guida il popolo” di Eugene
Delacroix?
o Impressionismo
o Romanticismo
o Realismo
o Divisionismo
Dove nasce la corrente artistica del Realismo?
o Italia
o Spagna
o Germania
o Francia
In quale città italiana nasce il movimento dei Macchiaioli? o Milano
o Firenze
o Torino
o Napoli
A quale corrente dell’arte appartiene il pittore Edouard Manet?
o Postimpressionismo
o Realismo
o Divisionismo
o Impressionismo
Chi fu considerato un punto di partenza per la crisi dell’Impressionismo? o Edouard Manet
o Edgar Degas
o Pier Auguste Renoire
o Claude Monet
A quale corrente dell’arte appartiene il pittore Giovanni Segantini? o Impressionismo
o Divisionismo
o Simbolismo
o Art Nouveau
Qual è la denominazione dell’ Art Nouveau in Spagna? o Modern Stil/Modernità
o Jugend Stil/Stile giovane
o Sezessionstil/Distacco dalla tradizione
o Modernismo/Modernità
85
INGLESE
What does Blake mean by complementary opposites?
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
List some realistic and supernatural elements that can be found in The Rime of the Ancient
Mariner.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Outline the vision of love in Pride and Prejudice and Wuthering Heights.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
86
21 aprile 2016
2^ SIMULAZIONE TERZA PROVA - ESAME DI STATO 2016
CLASSE V C
TIPOLOGIA: B – C
ALUNNO/A _________________________________________
Il punteggio massimo per le risposte esatte è di punti 3 per ogni disciplina, per un totale di punti 15,
così assegnati:
1) punti 0,375 per ogni risposta esatta;
2) punti 0 per ogni risposta errata o non data.
Per il punteggio relativo alla prova di lingua inglese, si fa riferimento alla griglia allegata.
La prova ha una durata massima di 75 minuti.
Non sono consentite né correzioni né cancellature.
È consentito l’uso del dizionario inglese bilingue.
MATERIA PUNTEGGIO
LATINO
MATEMATICA
SCIENZE NATURALI
STORIA
INGLESE
Totale
_____/15
87
LATINO
In quale metro sono scritte le favole di Fedro?
o esametri
o endecasillabi
o senari giambici
o distici elegiaci
Qual è il contenuto dei primi due libri dell’Institutio Oratoria di Quintiliano?
o presentano un’analisi degli stili che si sono susseguiti a Roma
o sono un compendio delle biografie di retori e grammatici latini
o sono una sorta di trattato di pedagogia
o costituiscono il più ricco repertorio di discorsi dell’antichità
Quale modello retorico propone Quintiliano nell’Institutio Oratoria?
o il ritorno all’oratoria antica
o un tipo di retorica fondato sulla natura, contro ogni imitazione
o la restaurazione del modello ciceroniano e il rifiuto di quello di Seneca
o la restaurazione del modello di Seneca e il rifiuto di quello ciceroniano
Per Quintiliano la scuola è preferibile al precettore privato perché:
o a scuola i ragazzi ricevono meno vizi che a casa
o la scuola abitua a vivere insieme con gli altri e a confrontarsi con loro (in modo utile per futuro
oratore)
o al tempo di Quintiliano era ormai diffuso un notevole lassismo nell’educazione familiare
o in ogni caso lo studio con il precettore privato non può essere sufficiente per nessuno.
Nella Consolatio ad Polybium, qual è l’intento profondo di Seneca?
o ottenere il rientro a Roma dall’esilio
o ottenere l’incarico di precettore del figlio di Claudio
o adulare l’imperatore
o farsi conoscere nell’ambiente di corte
Quale fu l’obiettivo di Seneca nell’educazione di Nerone?
o restaurare la repubblica
o dar vita ad un governo illuminato dalla saggezza del princeps
o instaurare una vera e propria dominatio
o giungere lui stesso al potere
Che cosa simboleggia il personaggio di Trimalchione nel Satyricon?
o la rozzezza e la volgarità del parvenu
o l’austerità di costumi della classe senatoriale
o la stravaganza dell’intellettuale di corte
o la furbizia del servo
Le Metamorfosi di Apuleio ci raccontano:
o la storia, già greca, di un uomo trasformato in asino che riesce alla fine di lunghe peripezie a
ridiventare uomo
o le molte trasformazioni che la mitologia attribuisce a Giove
o i principali esempi di metamorfosi di dei, uomini, eroi di cui è ricchissima la mitologia classica
o la trasformazione interiore di Apuleio
88
MATEMATICA
La funzione è x-9 y 2 :
o pari
o dispari
o sia pari che dispari
o nessuno dei casi precedenti
Il dominio della funzione y = 3x2 - 2x - 1 è:
o [ - 3 ; 2 ]
o R
o R - - 3 ; 2
o ( - 3 ; 2 )
Classifica la funzione 8 - x
5 x 2 y
2
:
o periodica
o irrazionale intera
o irrazionale fratta
o razionale fratta
L’interpretazione della scrittura a x ≤ b è:
o intervallo aperto
o intervallo chiuso
o intervallo chiuso a sinistra e aperto a destra
o intervallo aperto a sinistra e chiuso a destra
Se
1 -x
2 lim1 x
la funzione ammette:
o x = 1 asintoto verticale
o y = 1 asintoto orizzontale
o x = 1 asintoto obliquo
o nessuno dei casi precedenti
Se allora m xg lim e xf lim
00 xx x
x
o m g f lim
0 x
x
o m - g f lim
0 x
x
o
g f lim
0 x x
89
o
g flim
0 x x
Il valore del è 2 x
1 lim2 - x
:
o
o 1
o 0
o 2
La funzione ha 1 x
1 2x y
o un asintoto orizzontale
o un asintoto verticale
o un asintoto obliquo
o un asintoto orizzontale e uno verticale
90
SCIENZE NATURALI
Nella troposfera:
o è compresa l’ozonosfera
o la temperatura aumenta con l’altitudine
o si registra la minima densità dell’aria
o si concentra quasi tutto il vapore acqueo dell’atmosfera
L’effetto serra:
o è dovuto alle attività antropiche
o è causato dalla presenza di azoto gassoso nell’atmosfera
o è dovuto principalmente alla presenza di vapore acqueo e anidride carbonica nell’atmosfera
o è una forma di inquinamento dell’atmosfera
I polimeri sono:
o molecole di media grandezza, contenenti carbonio, idrogeno e ossigeno.
o macromolecole contenenti carbonio, idrogeno e ossigeno.
o Macromolecole costituite da un numero elevato di unità base uguali o diversi.
o Macromolecole costituite da monomeri tutti uguali.
La formula generale degli alogeno derivati è:
o CH3Cl
o CH3X
o RCl
o RX
Individua il gruppo funzionale che contiene azoto:
o Estere
o Chetone
o Acido carbossilico
o Ammide
Alchini e alcheni….. :
o hanno la stessa formula generale
o contengono carbonio con la stessa ibridazione
o hanno la stessa lunghezza del legame multiplo carbonio-carbonio
o danno le stesse reazioni
Nel benzene gli atomi di carbonio hanno ibridazione:
o sp
o sp2
o sp3
o sp3d
Il componente più abbondante dell’atmosfera è:
o l’ossigeno
o l’azoto
o anidride carbonica
o il vapore acqueo
91
STORIA
L'età giolittiana coincise con:
o il decollo della riforma agraria
o il decollo della rivoluzione industriale in Italia
o la conclusione del periodo del Risorgimento
o la proclamazione di Roma capitale d' Italia
Una delle principali cause della Prima guerra mondiale fu:
o la secolare rivalità fra Austria e Russia per il predominio della Penisola balcanica
o la rivalità coloniale fra l'Italia e la Russia
o il desiderio di rivincita dei Francesi nei confronti degli Inglesi
o la presenza di varie nazionalità all'interno del Regno di Gran Bretagna
Il Patto di Londra:
o era un trattato segreto stipulato con la Gran Bretagna che stabiliva l'ingresso in guerra dell'Italia
o riguardava accordi presi tra la Francia e la Gran Bretagna sulla strategia da adottare nella conduzione
della guerra
o era un accordo fra la Russia e la Gran Bretagna che sanciva l'alleanza fra i due Paesi
o riguardava le clausole che si sarebbero dovute rispettare nei trattati di pace in caso di vittoria della
Germania
L'URSS nacque nel: o 1917
o 1918
o 1920
o 1922
Mussolini, dopo la marcia su Roma, divenne primo ministro: o sostenuto da un'ampia rappresentanza fascista dentro il Parlamento
o su incarico del re e con la fiducia del Parlamento
o senza neppure chiedere la fiducia del Parlamento
o su incarico del re ma senza il voto di fiducia del partito popolare, necessario per avere la
maggioranza
Per "spazio vitale" i nazisti intendevano:
o l'ambito politico in cui muoversi per conquistare il potere
o i territori necessari allo sviluppo del Reich
o il posto lasciato dagli ebrei espulsi dalla Germania
o il corridoio di Danzica per unire la Germania
Tra il 5 e 6 giugno 1944 gli Alleati sbarcarono:
o in Provenza e in pochi mesi raggiunsero Berlino
o in Normandia e in pochi mesi liberarono la Francia
o in Sicilia, che fu liberata nel giro di un mese
o sulle coste dell'Africa settentrionale, guidati dal generale Montgomery
L'armistizio fra Regno d'Italia e gli Anglo-Americani fu annunciato il giorno:
o 22 giugno 1941
o 26 gennaio 1942
o 8 settembre 1943
o 6 giugno 1944
92
INGLESE
Define Wordsworth’s idea of poetry in the Preface to Lyrical Ballads.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Explain what is meant by Victorian Compromise.
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
_______________________________________________________________________________________
Highlight the condition of children in Dickens’s novels, by taking into account the passage you
have read from Oliver Twist.
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
93
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Tip. A: Analisi del testo Indicatori Punteggio
min- max Totalmente
inadeguato Del
tutto
insuff
Grav
insuff Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo Eccellente
Correttezza
ortografica, morfo-sintattica, lessicale e punteggiatura
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Comprensione del
testo 0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Contestualizzazione
e storicizzazione del
testo
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Conoscenza delle
caratteristiche
formali del testo
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Capacità di rielaborazione
critica e di commento
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
TIPOLOGIA B: Saggio breve o articolo d’opinione Indicatori Punteggio
min- max Totalmente inadeguato
Del tutto
insuff
Grav insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti mo
Eccellente
Correttezza ortografica, morfo-sintattica,
lessicale e punteggiatura
0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Rispetto vincoli
comunicativi 0,3-3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Utilizzo delle fonti
rispetto alla
comprensione,
selezione,
interpretazione
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Integrazione dati forniti
con informazioni congruenti
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Capacità di
argomentare e di
evidenziare la tesi oppure Capacità di esporre con
obiettività l’argomento affrontato
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Articolo di cronaca Indicatori Punteggio
min- max Totalmente inadeguato
Del tutto
insuff
Grav insuff
Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti mo
Eccellente
Correttezza ortografica, morfo-sintattica,
lessicale e punteggiatura
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Efficacia ed incisività
del titolo 0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Evidenziazione degli
aspetti essenziali (who,
when, where, which,
why)
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Utilizzo delle fonti rispetto alla
comprensione,
selezione,
interpretazione
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
94
Integrazione dati forniti
con informazioni congruenti
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Tipologia C: Tema storico Indicatori Punteggio
min- max Totalmente
inadeguato Del
tutto
insuff
Grav
insuff Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo Eccellente
Correttezza ortografica, morfo-sintattica,
lessicale e punteggiatura
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Possesso delle conoscenze relative
all’argomento
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Contestualizzazione
dell’argomento 0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Analisi della complessità dell’evento
storico nei suoi vari
aspetti
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Pertinenza e
completezza delle
informazioni
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Tipologia D: Tema di ordine generale Indicatori Punteggio
min- max Totalmente
inadeguato Del
tutto
insuff
Grav
insuff Insuff Mediocre Sufficiente Discreto Buono Otti
mo Eccellente
Correttezza ortografica, morfo-sintattica,
lessicale e punteggiatura
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Possesso di adeguate
conoscenze relative
all’argomento
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Organicità e coerenza dell’argomentazione
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Pertinenza e
completezza delle
informazioni
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
Capacità di rielaborazione critica
0,3- 3 0,3 0,6 0,9 1,2 1,5 1,8 2,1 2,4 2,7 3
95
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SCIENZE UMANE (in decimi e in quindicesimi)
VALUTAZIONE ANALITICA
Livello
rilevato
I
Traccia
II
Traccia
Realizzazione linguistica
Correttezza ortografica,
morfosintattica e sintattica;
coesione testuale (tra le frasi e
le parti più ampie di testo); uso
adeguato della punteggiatura;
adeguatezza e proprietà
lessicale).
Basso
0-1,5
(0-
2,25)
Medio
1,5-2
(2,25-3)
Alto
2-2,5
(3-3,75)
Coerenza e adeguatezza alla
forma testuale e alla consegna
Capacità di pianificazione.
Struttura complessiva e
articolazione del testo in parti;
coerente e lineare
organizzazione dell’esposizione
e delle argomentazioni,
presenza di modalità discorsive
appropriate alla forma testuale e
al contenuto; complessiva
aderenza all’insieme delle
consegne date.
0-1,5
(0-
2,25)
1,5-2
(2,25-3)
2-2,5
(3-3,75)
Controllo dei contenuti
Ampiezza, padronanza,
ricchezza, uso adeguato dei
contenuti
0-1,5
(0-
2,25)
1,5-2
(2,25-3)
2-2,5
(3-3,75)
Valutazione globale
Efficacia complessiva del testo,
che tenga conto anche del
rapporto tra ampiezza e qualità
informativa, della originalità dei
contenuti o delle scelte
espressive, della globale
fruibilità del testo, della
creatività e delle capacità
critiche personali.
0-1,5
(0-
2,25)
1,5-2
(2,25-3)
2-2,5
(3-3,75)
Valutazione complessiva TOTALE
96
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA
Prova scritta di letteratura (terza prova)
Alunno ______________ Classe __________
Indicatore
Descrittore Punti Primo
quesito
Secondo
quesito
Terzo
quesito
1. Pertinenza e
conoscenza
dell’argomento
proposto*
Ottimo (9-10) 0,27/0,30 Buono (7-8) 0,21/0,24 Sufficiente (6) 0,18 Mediocre (5) 0,15 Insufficiente (4) 0,12 Scarso (1-2-3) 0,03/0,06/0,08 Nullo/errato 0
2. Capacità di
sintesi e
rielaborazione
Ottimo (9-10) 0,27/0,30
Buono (7-8) 0,21/0,24 Sufficiente (6) 0,18 Mediocre (5) 0,15 Insufficiente (4) 0,12 Scarso (1-2-3) 0,03/0,06/0,08 Nullo/errato 0
3. Competenze
linguistiche
Ottimo (9-10) 0,36/0,40 Buono (7-8) 0,28/0,32 Sufficiente (6) 0,24 Mediocre (5) 0,20. Insufficiente (4) 0,16 Scarso (1-2-3) 0,04/0,08/0,12 Nullo/errato 0
*Gli indicatori 2 e 3 non
saranno considerati se
l'indicatore 1 risulta
nullo o errato
PUNTEGGIO TOTALE _____/3