DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A MECCANICA A.S. … · 2008-05-17 · • Costruire modelli...

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

V A MECCANICA

A.S. 2007/2008

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Leopoldo e Alice Franchetti" - Città di Castello. Documento del

Consiglio di Classe VA Meccanica- Esami di Stato a.s.2007-2008

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INDICE

1. Profilo professionale 2. Elenco Docenti del Consiglio di classe e continuità 3. Elenco dei candidati 4. Profilo della classe 5. Situazione in ingresso della classe 6. Attività di recupero attivate 7. Obiettivi trasversali e loro livello di raggiungimento 8. Iniziative complementari o integrative (Area di progetto) 9. Consuntivo attività disciplinari 10. Criteri di valutazione 11. Criteri per l’attribuzione del credito scolastico e formativo

ALLEGATI

1. Scheda riassuntiva simulazione svolte



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1. PROFILO PROFESSIONALE/INDIRIZZO Meccanica Industriale. In questo corso si studiano i principi e le tecniche della meccanica e dell’automazione, in relazione alla più vasta gamma delle attività svolte dalle industrie di questo settore. Di fondamentale importanza risultano lo studio del disegno tecnico, delle caratteristiche di resistenza e di lavorabilità dei materiali, dei sistemi di movimentazione automatica di macchine e attrezzature nonché tutte le problematiche di organizzazione industriale. Gran parte delle piccole e medie aziende del nostro territorio hanno un’ attività industriale vicina al mondo della meccanica e della robotica. I giovani diplomati in meccanica industriale possono essere impiegati in attività tipiche del settore meccanico, come anche in altri settori produttivi nel campo della gestione e organizzazione della produzione, della gestione e manutenzione di macchine ed impianti automatici, della progettazione di componenti e attrezzature. Oltre che proseguire gli studi in ambito universitario il Perito Industriale Meccanico può svolgere la sua attività come: • Disegnatore progettista di macchine, impianti e attrezzature • Programmatore di macchine utensili a controllo numerico • Addetto alla gestione e manutenzione di impianti automatici • Addetto al controllo di qualità della produzione • Addetto alla gestione di sistemi CAD/CAM 2. ELENCO DOCENTI CONSIGLIO DI CLASSE E CONTINUITA’

Continuità Docente

Materia 1 2 3 4 5

Goracci Fiorella Lingua e lettere italiane X X Goracci Fiorella Storia X X Bani Cristina Lingua inglese X Centogambe Roberta Economia Industriale e Diritto X X Pacchioni Mirella Paciotti Franco

Matematica X

X X

Marinelli Luciano

Meccanica Applicata e Macchine a Fluido

X X X

Giandominici Pierluigi Paciotti Franco

Tecnologia Meccanica X

X X

Giandominici Pierluigi Paciotti Franco

Disegno Progettazione e

Organizzazione Industriale

X X

Gabrielli Roberto Paciotti Franco

Sistemi e Automazione Industriale X X

X X

X X

Moni Mara Educazione Fisica X

Garzi Michele

Religione X X X X X

2. ELENCO DEI CANDIDATI



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ALUNNO PROVENIENZA 1 Arcaleni Matteo Città di Castello 2 Barafani Riccardo Città di Castello 3 Braganti Claudio Città di Castello 4 Ceneri Diego Città di Castello 5 Comandini Davide Bagno di Romagna 6 Crisci Francesco Città di Castello 7 Cucchiarini Enrico Città di Castello 8 Demaj Adenis Città di Castello 9 Magini Eugenio Maria Città di Castello 10 Merli Ivan Umbertide 11 Micucci Giorgia Umbertide 12 Moretti Leonardo Umbertide 13 Morganti Silvia Citta’ di Castello 14 Nucci Matteo San Giustino 15 Palazzini Andrea Città di Castello 16 Patumi Alessandro Città di Castello 17 Polchi Diego San Giustino 18 Radicchi Andrea Città di Castello 19 Savini Lorenzo Citerna 20 Tartarelli Daniele San Giustino 21 Tosti Massimiliano Città di Castello 22 Volpi Nicola San Giustino

4. PROFILO DELLA CLASSE La classe è composta da 22 studenti, di cui 21 provenienti dalla classe quarta ed uno non ammesso all’esame della quinta classe nell’a.s. precedente. Per le attuali disposizioni in relazione alla formazione della cattedre non è stato possibile garantire la continuità didattica in tutte le materie e si è verificata l’alternanza di alcuni Insegnanti Tecnico-Pratici e di alcuni docenti di discipline tecniche, umanistiche e scientifiche. Il curriculum scolastico della classe, nel corso del triennio, ha evidenziato un’accettabile crescita sia sul piano della partecipazione e dell' interesse sia su quello della maturazione individuale; anche se ciò non si è verificato per tutti gli allievi in quanto alcuni che, avevano evidenziato alcune difficoltà, non sono riusciti a colmarle in modo adeguato. La classe ha evidenziato la presenza di alcuni elementi dotati di ottime capacita’ che si sono impegnati con continuita’ raggiungendo buoni od ottimi risultati, accanto ad altri che, soprattutto a causa di un impegno non sempre assiduo, hanno comunque raggiunto risultati piu’ che sufficienti. Alcuni elementi non sono riusciti a raggiungere risultati sufficienti in tutte le materie per differenziati motivi : difficolta’ di base, impegno inadeguato, vicende personali. In tutte le discipline i contenuti sono stati trattati alternando l’introduzione di nuovi argomenti con frequenti pause didattiche per favorire il recupero degli allievi in ritardo. Alcuni docenti hanno dato la disponibilità ad attivare altre forme di recupero pomeridiano: sportello a richiesta e IDEI. Inoltre nel percorso didattico le fasi di verifica sono state condotte con varie modalità: orali, scritte, pratiche, anche con varie articolazioni temporali: programmate, su base volontaria, a chiamata.



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Il livello medio della classe è discreto, sono presenti alcune situazioni di eccellenza, mentre per il resto i risultati positivi si attestano prevalentemente verso livelli piu’ che sufficienti. Quindi per quanto riguarda il profitto, la classe presenta un quadro differenziato: accanto ad un numero limitato di alunni impegnati nello studio e abbastanza motivati nelle scelte che hanno conseguito buoni risultati, un altro gruppo, pur dotato di capacità, ha raggiunto risultati solo piu’ che sufficienti. Per altri elementi permangono situazioni di non sufficienza in più discipline. Gli studenti sono pervenuti alla classe V avendo riportato i seguenti esiti nello scrutinio finale dell'a.s.2006-2007.

5. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Risultati dello scrutinio finale classe IV Materia

N. studenti promossi con M=6



N. studenti promossi con M=9-10

N. studenti promossi con debito

Italiano 10 10 1 Storia 6 14 1 Inglese 12 6 2 1 Diritto 14 4 3 Matematica 12 5 2 2 Meccanica 12 7 1 1 Tecnologia 11 7 3 Disegno Prog. 12 6 2 1 Sistemi Aut. 9 7 4 1 Educ. Fisica 0 5 6 10 Risultati recupero debito formativo Materia N. alunni con debito N. alunni che

HANNO saldato N. alunni che NON hanno saldato

Inglese 4 0 4 Matematica 4 4 0 Diritto 5 2 3 Tecnologia M. 2 2 0 6. ATTIVITA’ DI RECUPERO ATTIVATE

• Corsi di recupero come da O.M.

• Sportello didattico

• Pause didattiche

7. COMPETENZE TRASVERSALI E LORO LIVELLO DI RAGGIUNGIMENTO



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Le competenze trasversali da raggiungere al termine del triennio, individuate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto, sono le seguenti:

Operative

• utilizzare e produrre documentazione

• acquisire un metodo di studio autonomo operando per obiettivi e progetti

• essere in grado di utilizzare tecnologie informatiche e telematiche di base per la ricerca e la comunicazione

• acquisire le competenze necessarie per l’esercizio di una attività professionale o per il proseguimento degli studi

Elaborative

• Costruire modelli per interpretare, analizzare e risolvere situazioni problematiche reali

• Consolidare le abilità di studio e le capacità espressive utilizzando i linguaggi scientifici e tecnici delle varie discipline

• Essere in grado di contestualizzare eventi e situazioni • Essere in grado di scegliere percorsi operativi originali • Formulare giudizi di valore sulle cose, sugli altri e su stessi

Relazionali

• contribuire a creare contesti di relazione ricche di contenuti cognitivi e affettivi

• essere in grado di rapportarsi in modo positivo e flessibile con il mondo che ci circonda

Rispetto a queste la classe ha mostrato nel complesso un accettabile interesse, partecipazione ed impegno non sempre continui, comunque migliori per ciò che attiene le attività di laboratorio e di esperienza professionale’.

8. INIZIATIVE COMPLEMENTARI O INTEGRATIVE Durante il triennio di specializzazione la programmazione didattica della classe ha previsto ed attuato attività extracurriculari volte all’ampliamento ed al consolidamento dei saperi del Corso. Sono state realizzate una serie di attività collaterali: di Aggiornamento, Orientamento, Viaggi, Rapporti Scuola-Lavoro. La classe ha partecipato al viaggio di fine corso a Praga dal 18 al 22 Febbraio 2008. Gli alunni, utilizzando la rete intranet della scuola hanno avuto accesso ad Internet per i lavori che hanno comportato attività di ricerca ed in particolare per l’area di progetto. Gli studenti Arcaleni Matteo, Comandini Davide, Merli Ivan, Moretti Leonardo, Radicchi Andrea, Tartarelli Daniele, stanno frequentando un corso di 60 ore dedicato ai temi della sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro “ EDUCAZIONE ALLA PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI IN AMBIENTE DI LAVORO E DELLE MALATTIE PROFESSIONALI”, organizzato in collaborazione con ASL n.1, INAIL Umbria, Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Perugia e professionisti del settore, articolato in 30 ore nell’a.s.2006-2007 e n.30 ore nell’a.s.2007-08, coordinato dal Prof. Luciano Marinelli. Il corso si concluderà entro Maggio con un colloquio orale alla presenza di una Commissione formata da alcuni esperti che hanno partecipato e alcune personalità.



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Al termine del colloquio verrà rilasciato attestato di partecipazione, con l’indicazione degli argomenti trattati e del grado di profitto raggiunto (elaborato in base ai test proposti ed all’esito del colloquio finale). L’obiettivo culturale del corso è quello di promuovere una cultura della sicurezza negli studenti, sempre utile in ogni loro futura esperienza lavorativa, e di dare le nozioni di base per una possibile attività professionale nel campo della sicurezza. In particolare l’Area di Progetto del 3°, 4°e 5° anno è stata centrata sul progetto “ Alice 2000 ”. avente per oggetto attivita’ di interazione scuola-lavoro. L'area di Progetto sviluppata nel Quinto anno ha riguardato la problematica del risparmio energetico con l’obiettivo generale di sensibilizzazione verso il problema ed ha dato modo agli allievi più motivati, di mettere a frutto le conoscenze tecniche acquisite, e di formarne di nuove. PROGETTO "ALICE 2000" Fin dal terzo anno scolastico, la classe, è stata coinvolta nel progetto di collaborazione con più aziende meccaniche locali, una delle quali fa parte di un gruppo che opera ai massimi livelli nel settore della produzione di stampi per materie plastiche. Il progetto, denominato "Alice 2000" nella sua globalità prende avvio dalla classe terza del settore meccanico con la conoscenza a livello generale della realtà produttiva dell'azienda e delle problematiche connesse. Al termine del quarto anno la parte degli allievi, resisi disponibili, ha avuto modo di prendere contatto, mediante stage di due settimane, con la particolare realtà produttiva di aziende del settore meccanico; in questa attività sono state coinvolte più di 10 aziende. Nel corso della normale attività didattica, del triennio sono stati inseriti incontri con tecnici operanti presso industrie metalmeccaniche, i quali hanno portato testimonianze pratiche in relazione alla loro attività e visite presso le aziende. AREA DI PROGETTO L'area di Progetto, nell’ambito del Problematica del risparmio energetico, si è occupata della “ Verifica del fabbisogno energetico di due locali tipo dell’edificio scolastico: aula di Classe e aula di Disegno” e si e’ posta i seguenti obiettivi generali tipici dell'attività didattica condotta in ambito progettuale al fine di stimolare lo studio per "risolvere problemi" e definiti nell’attuale ordinamento cioè: - favorire l'apprendimento di strategie cognitive mirate a comprendere come si formano e si evolvono le conoscenze; - far cogliere all'alunno le relazioni esistenti fra l'astratto e il concreto; - sollecitare l'alunno ad affrontare nuovi problemi con spirito di autonomia e creatività; - promuovere nell'alunno atteggiamenti che favoriscano la socializzazione, il confronto di idee, la tolleranza verso la critica esterna e l'insuccesso, revisione critica del proprio giudizio e la modifica della propria condotta di fronte a prove ed argomenti convincenti;



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Ed i seguenti obiettivi specifici: Conoscenza delle problematiche fondamentali e sensibilizzazione verso il problema del risparmio energetico. Progettazione in un contesto reale: “ Verifica del fabbisogno energetico di due locali tipo dell’edificio scolastico: aula di Classe e aula di Disegno” Capacità di affrontare problemi progettuali e di scegliere soluzioni adeguate anche in base a considerazioni economiche. Le materie coinvolte sono state: Disegno Progettazione e Organizzazione Industriale, Tecnologia, Meccanica e Meccanica e Macchine. Dopo avere esaminato i vari tipi di fonti energetiche ed una rapida analisi dell’evoluzione normativa relativa al risparmio energetico del nostro paese, si è provveduto ad esaminare il contesto normativo attuale. Successivamente l’attenzione è stata rivolta verso la situazione dell’aula di classe e dell’aula di disegno, rilevando dimensioni e caratteristiche degli elementi disperdenti per calcolarne il fabbisogno energetico. Sulla base degli elementi riscontrati è stata fatta una riflessione sull’edificio scolastico nel suo complesso. Gli alunni hanno mostrato interesse nelle varie fasi dei Progetti e in buona parte hanno lavorato con sistematicità e metodo all’analisi dei dati acquisiti.

9. CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "Leopoldo e Alice Franchetti" - Città di Castello. Documento del Consiglio di Classe VA Meccanica- Esami di Stato a.s.2007-2008

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Materia: ITALIANO Docente: GORACCI FIORELLA Libro di Testo adottato: M. MAGRI V. VITTORINI “ FARE LETTERATURA ” EDIZIONI PARAVIA Altri sussidi didattici: BLOCCHI TEMATICI

OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

METODI E STRUMENTI

LIVELLO DI TRATTAZIONE ( approfondito, adeguato, superficiale )

La Scapigliatura

Individuazione dei rapporti tra l’opera letteraria ed il suo tempo. Conoscenza delle peculiarità delle correnti letterarie dei poeti e scrittori più rappresentativi. Analisi dei testi letterari.

Libro di testo. Lezione frontale.

Adeguato

I poeti maledetti. Charles BaudelaireLa poesia parnassiana, simbolismo



Adeguato

Il naturalismo francese. Emile Zola: caratteristiche generali.



Adeguato

Il verismo italiano. Giovanni Verga: Poetica, tecnica narrativa ed ideologia. Lo svolgimento dell’opera del Verga.



Adeguato

Giosuè Carducci. Le opere e l’evoluzione poetica.



Adeguato

Il Decadentismo: Caratteri generali. La filosofia di Nietsche.



Adeguato


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Giovanni Pascoli La poetica del “Fanciullino” Lo sperimentalismo stilistico



Adeguato

Gabriele D’Annunzio La biografia di una vita vissuta come un’opera d’arte. La poetica. Il superuomo dannunziano.



Adeguato

La poesia delle avanguardie Il Futurismo I Crepuscolari Guido Gozzano



Adeguato

Luigi Pirandello Il Futurismo I Crepuscolari Guido Gozzano



Adeguato

Italo Svevo La biografia, la poetica. I romanzi.



Adeguato

Giuseppe Ungaretti Le linee fondamentali della poetica



Adeguato

Eugenio Montale I caratteri della poesia nelle prime tre raccolte e la tecnica del “ correlativo oggettivo”



Adeguato


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Materia: STORIA Docente: GORACCI FIORELLA Libro di Testo adottato: M.FOSSATI, G.LUPPI, E.ZANETTE “STUDIARE STORIA” ED. SCOLASTICHE B.MONDADORI Altri sussidi didattici: BLOCCHI TEMATICI


METODI E STRUMENTI


L’Italia post unitaria: La questione meridionale.

Conoscenza nei suoi caratteri generali del contesto storico e comprensione delle dinamiche degli eventi.


Adeguato

L’Italia industriale e l’età giolittiana



Adeguato

La grande guerra come svolta storica.



Adeguato

La rivoluzione russa e la nascita dell’URSS.



Adeguato

Le tensioni del dopoguerra. La crisi del dopoguerra in Italia e L’avvento del fascismo.



Adeguato

La crisi del 1929



Adeguato


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Il regime fascista. Il regime nazista. Il regime staliniano.



Adeguato

L’Europa in guerra: il movimento nazista, l’olocausto, la resistenza.



Adeguato

Bipolarismo e decolonizzazione: il nuovo ordine internazionale.



Adeguato


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Materia: LINGUA E CIVILTA' INGLESE Docente: CRISTINA BANI Libro di testo adottato: Get moving with Mechanics, di G. Roggi e John Picking, Trevisini editore Altri sussidi didattici: fotocopie, registratore, materiale autentico, sussidi multimediali.

BLOCCHI TEMATICI OBIETTIVI DISCIPLINARI RAGGIUNTI

METODI E STRUMENTI LIVELLO DI TRATTAZIONE

REVISIONE GRAMMATICALE: Forma passiva del verbo, periodo ipotetico, tempi al passato e al futuro, subordinate relative “used to”.

Solo pochi alunni hanno raggiunto livelli di competenza sufficienti o più che sufficienti. Per gli altri le conoscenze e competenze linguistiche sono limitate o scarse.

Lezione frontale e partecipata, information gap activities, prove di ascolto di testi autentici (uso del registratore), lavoro di coppia.

Adeguato

La rivoluzione industriale, la macchina a vapore, la nascita dell'ingegneria meccanica.

Gli allievi con più elevati livelli di competenza linguistica hanno conseguito gli obiettivi principali. Gran parte della classe ha solo conoscenze superficiali dei temi trattati in lingua.

Lezione frontale e partecipata, cooperative learning, analisi del testo, uso di fotocopie oltre al libro di testo. Esercizi guidati di produzione scritta (risposte aperte a domande sui testi)

Adeguato

Definizioni di macchine, figure e forme geometriche (tavole di conversione). Il motore. Henry Ford.

Gli allievi con più elevati livelli di competenza linguistica hanno conseguito gli obiettivi prefissati. La maggioranza della classe ha solo conoscenze superficiali dei temi trattati.

Lezione frontale e partecipata, silent reading e analisi del testo, uso di diverse tecniche di lettura (skimming e scanning), fotocopie. Esercizi guidati di produzione scritta (risposte aperte a domande sui testi)

Adeguato

La gravità (reading on Get moving with Mechanics)Solo

Solo circa la metà degli studenti ha raggiunto un livello di conoscenza e competenza sufficiente. Tra questi un gruppo esiguo ha sviluppato competenze e capacità più che sufficienti o buone.

Lezione frontale e partecipata, problem solving, uso di diverse tecniche di lettura (skimming e scanning), uso di fotocopie. Esercizi guidati di produzione scritta (risposte aperte a domande sui testi).

Adeguato


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Health and Safety at work Act (1974) Safety Rules, legislazione sulle norme di sicurezza nel Regno Unito.

Metà degli studenti ha raggiunto un livello di conoscenza degli argomenti essenziale. Solo un gruppo esiguo di loro ha sviluppato competenze e capacità più che sufficienti.

Lezione frontale e partecipata, problem solving, uso di diverse tecniche di lettura (skimming e scanning), uso di fotocopie. Esercizi guidati di produzione scritta (risposte aperte a domande sui testi).

Adeguato

Materia: ECONOMIA INDUSTRIALE ED ELEMENTI DI DIRITTO Docente: Roberta Centogambe Libro di Testo adottato: Crocetti-Fici “Diritto ed Economia Industriale” Ed. Tramontana Altri sussidi didattici: Codice Civile

BLOCCHI TEMATICI


METODI E STRUMENTI


Imprenditore e Impresa. Imprenditore commerciale.

Soddisfacente il livello di conoscenza e competenza solo per un gruppo di studenti. Parziale il perseguimento degli obiettivi per il resto della classe.

Lezione frontale e analisi di situazioni concrete.

Adeguato

L’azienda: i beni aziendali.



Adeguato

Le imprese collettive: società di persone e società di capitali.



Adeguato


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L’attività economica e il sistema azienda.



Adeguato

Materia: MATEMATICA Docente: Pacchioni Mirella Libro di Testo adottato: L.Tonolini-F.Tonolini –A.Manenti Calvi “Nuovo corso superiore di matematica per i trienni I.T.I.-D-Analisi infinitesimale -Ed. Minerva Italica Altri sussidi didattici: fotocopie ,appunti, elaboratore elettronico

BLOCCHI TEMATICI


METODI E STRUMENTI


Funzioni reali ad una variabile. Limiti di una funzione reale ad una variabile

Diversi allievi raggiungono un grado di competenza e conoscenza soddisfacente ; gli altri,invece, raggiungono gli obiettivi in modo parziale

Lezione frontale. Lavoro individuale. Prove strutturali.Uso di software didattici.

Approfondito

Funzioni continue. Asintoti di una funzione


Lezione frontale. Lavoro individuale. Prove strutturali. Uso di software didattici.

Approfondito

Derivate di funzioni reali ad una variabile.



Approfondito


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Applicazioni del calcolo differenziale



Approfondito

Integrali indefiniti e definiti


Lezione frontale. Lavoro individuale. Prove strutturali.

Adeguato


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Materia: MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

Docente: MARINELLI LUCIANO Libro di Testo adottato: P. PIEROTTI “ MECCANICA DELLE MACCHINE “ VOL. 3 EDITORE CALDERINI C. PIDATELLA “ CORSO DI MACCHNE “ VOL. 2 EDITORE ZANICHELLI Altri sussidi didattici: DISPENSE, MANUALI TECNICI.

BLOCCHI TEMATICI


METODI E STRUMENTI


Organi per la trasmissione del moto rotatorio

Una buona parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Gli altri in modo parziale e, in alcuni casi, limitato a conoscenze superficiali.

Lezione espositiva Esercizi applicativi Cataloghi commerciali

Adeguato

Organi per la trasformazione del moto rotatorio e rettilineo alternato

Gli allievi migliori hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Gli altri li hanno raggiunti non completamente ed alcuni al solo livello di conoscenze superficiali.

Lezione espositiva Esercizi applicativi

Adeguato

Impianti termoelettrici

Gli allievi migliori hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Gli altri li hanno raggiunti in modo parziale e differenziato, alcuni al solo livello di conoscenze superficiali.

Lezione espositiva Esempi applicativi

Adeguato

Motori endotermici



Adeguato


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Materia: TECNOLOGIA MECCANICA

Docente: PIERLUIGI GIANDOMINICI Libro di Testo adottato: A.GATTO, G.VILLANI, A.SECCIANI . “PRODUZIONE METALMECCANICA” VOL.3 CAPPELLI EDITORE Altri sussidi didattici: MANUALI TECNICI.

BLOCCHI TEMATICI


METODI E STRUMENTI


Prove meccaniche particolari. La fatica.

Una parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi di saper fare scelte nell’utilizzo dei materiali e conoscenza del fenomeno della fatica. Altri in modo parziale e limitato a conoscenze superficiali.

Lezione frontale Verifiche orali Verifiche scritte con quesiti a risposta aperta

Adeguato

Le macchine utensili a controllo numerico

Gli allievi migliori hanno raggiunto gli obiettivi in capacità di programmazione in linguaggio ISO-APT per tornio e centro di lavoro. Altri li hanno raggiunti in modo parziale e differenziato, alcuni al solo livello di conoscenze superficiali.

Lezione frontale Relazione di commento ai programmi. Verifica del funzionamento dei programmi.

Adeguato

Lavorazioni speciali: Elettroerosione, plasma e laser, fascio elettronico ecc..

Alcuni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di conoscenza dei principi e campi di applicazione e capacità di estendere i principi ad altre applicazioni.. Altri li hanno raggiunti in modo parziale e differenziato, alcuni al solo livello di conoscenze superficiali.


Adeguato

I meccanismi dell'usura e della corrosione

I migliori hanno raggiunto gli obiettivi prefissati di conoscenza dei meccanismi chimico-fisici e delle misure di protezione. Altri li hanno raggiunti in modo parziale.


Adeguato

Metodi di controllo non distruttivi

I migliori hanno raggiunto il livello prefissato di conoscenza e comprensione dei meccanismi chimico-fisici delle prove non distruttive. Altri hanno raggiunto il solo livello di conoscenze superficiali.


Adeguato


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Materia: DISEGNO PROGETTAZIONE ED ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

Docente: PIERLUIGI GIANDOMINICI Libro di Testo adottato: L.CALIGARIS, S.FAVA, C.TOMASELLO. “DAL PROGETTO AL PRODOTTO” VOL.C PARAVIA Altri sussidi didattici: DISPENSE, MANUALI TECNICI.

BLOCCHI TEMATICI


METODI E STRUMENTI


Disegno di progettazione

Solo alcuni allievi hanno raggiunto gli obiettivi di capacità progettuali di attrezzature speciali. Altri in modo parziale e limitato a conoscenze di concetti di base.

Lezione frontale Progetto grafico e relazione di accompagnamento al progetto.

Adeguato

Gestione della produzione industriale e rilevazioni contabili.

I migliori hanno raggiunto gli obiettivi di conoscenza dei sistemi organizzativi dell’impresa, saper riconoscere le diverse tipologie e capacità di fare confronti nei vari aspetti caratterizzanti. Altri li hanno raggiunti in modo parziale e differenziato, alcuni al solo livello di conoscenze superficiali.


Adeguato

Studio dei cicli di lavorazione

Alcuni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di conoscenza dei concetti di base di un ciclo di lavorazione e di applicazione degli stessi a situazioni problematiche. Altri li hanno raggiunti in modo parziale e differenziato, alcuni al solo livello di conoscenze superficiali.

Lezione frontale Progetto grafico e relazione di accompagnamento al progetto.

Adeguato

Metodologie e tecniche della produzione ind.le

I migliori hanno raggiunto gli obiettivi prefissati di conoscenza di alcune tecniche utilizzate nell’organizzazione industriale in particolare nella produzione snella e di saper fare considerazioni e confronti, anche di tipo economico. Altri li hanno raggiunti in modo parziale.


Adeguato


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Materia: SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

Docente: GABRIELLI ROBERTO Libro di Testo adottato: G. SABA “SISTEMI ED AUTOMAZIONE INDUSTRIALE” VOL.3 EDITORE LOESCHER Altri sussidi didattici: DISPENSE, MANUALI TECNICI.

BLOCCHI TEMATICI


METODI E STRUMENTI


Automazione dei processi produttivi: MU/CN C.A.M.

Una discreta parte degli allievi ha raggiunto gli obiettivi prefissati. Gli altri in modo parziale e limitato a conoscenze superficiali.

Lezione espositiva Audiovisivi Esercizi applicativi Esercizi applicativi guidati laboratorio MU/CN e CAM

Adeguato

Automazione di sistemi discreti: P.L.C.


Lezione espositiva Esercizi applicativi Esercizi applicativi guidati laboratorio Con PLC

Adeguato

Robotica


Lezione espositiva Esempi applicativi Esperienze guidate nel laboratorio Di Robotica

Adeguato

Automazione integrata

Gli allievi migliori hanno raggiunto gli obiettivi prefissati. Gli altri li hanno raggiunti in modo parziale, differenziato e al solo livello di conoscenze superficiali.


Superficiale

Sistemi di controllo e regolazione

I pochi allievi migliori hanno raggiunto il livello prefissato, gli altri hanno raggiunto il solo livello di conoscenze poco approfondite.


Superficiale


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Materia: Educazione Fisica Docente: Mara Moni Libro di Testo adottato: “ ATTIVAMENTE” –Buchetti- Lambertini- Pajni- Zamasi – Ed. Clio Altri sussidi didattici: Palazzetto dello sport- Pista di atletica BLOCCHI TEMATICI


METODI E STRUMENTI


Capacità condizionali coordinative (resistenza, velocità, coordinazione, equilibrio, mobilità articolare)

Gli obiettivi sono stati raggiunti da tutti gli allievi per alcuni in modo ottimo

Palazzetto dello sport- Pista di atletica

Gli allievi hanno trattato in modo approfondito gli argomenti.

Giochi di squadra ( pallavolo, pallacanestro, calcetto, pallamano)



Gli allievi hanno trattato in modo adeguato gli argomenti.

Atletica leggera ( corsa, lanci, salti )




Educazione alla salute :corpo umano, prevenzione infortuni, cenni di igiene generale






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10. CRITERI DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

PARAMETRI E INDICATORI

LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE

MISURAZIONE PUNTI

Competenza linguistica

♦ Ortografia

♦ Punteggiatura ♦ Morfosintassi ♦ Proprietà lessicale

A. Usa un linguaggio appropriato e corretto B. Utilizza un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto C. Presenta qualche improprietà D. Presenta improprietà ortografiche

e morfosintattiche E. Presenta diffusi e gravi errori

Ottimo/eccell. Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente Gravemente insufficiente

4

3,5

3

2

1

4 (26%)

Conoscenza

A. Conosce l’argomento in modo completo e presenta spunti critici

B. Conosce l’argomento in modo adeguato

C. Conosce l’argomento nelle sue linee essenziali

D. Conosce l’argomento in modo parziale e/o superficiale, senza apporti critici

E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso

Ottimo

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

Gravemente insufficiente

3

2,5

2

1

0,5

3 (20%)

Comprensione:

A. Comprende pienamente il testo B. Comprende adeguatamente

l’argomento C. Comprende gli elementi

essenziali del testo D. Comprende in minima parte il

testo

Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente

2 1,5

1

0,5

2

(14%)

Analisi

A. Analizza in modo completo ed esauriente

B. Analizza in modo adeguato il testo

C. Analizza in modo parziale e/o superficiale

D. Analizza in maniera incompleta E. Analizza in modo frammentario e

lacunoso

Ottimo

Discreto/buono

Sufficiente


3

2,5

2 1

0,5

3

(20%)

Capacità elaborative e logiche

♦ Coesione ♦ Articolazione del discorso

A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente

B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente

C. Articola il discorso in modo logico, ma semplice e schematico

D. Presenta incongruenze

Ottimo

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

3

2,5

2

1

3 (20%)



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GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER LA CORREZIONE DELLA 1ˆ PROVA SCRITTA

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO GIORNALISTICO

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI Competenza linguistica

♦ Ortografia

♦ Punteggiatura ♦ Morfosintassi ♦ Proprietà lessicale

A. Usa un linguaggio appropriato e corretto

B. Utilizza un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto

C. Presenta qualche improprietà D. Presenta improprietà ortografiche

e morfosintattiche E. Presenta diffusi e gravi errori

Ottimo/eccell. Discreto/buono

Sufficiente


3

2,5

2

1

0,5

3 (20%)

Capacità di elaborazione dei dati informativi

♦ Utilizzo delle fonti ♦ Confronto critico delle

stesse

A. Costruisce una traccia di lavoro complessa, procedendo al confronto e alla critica dei dati informativi, con apporti personali

B. Costruisce una traccia di lavoro complessa, tramite il confronto e la critica dei dati informativi

F. Individua gli elementi essenziali su cui costruisce una traccia di lavoro, dimostrando adeguate capacità critiche

G. Individua alcuni elementi su cui costruisce una traccia di lavoro semplice

H. Utilizza in modo scarsamente efficace le fonti

I. Riassume elencando J. Non riesce ad utilizzare in modo

pertinente e/o corretto le fonti.

Ottimo Buono Discreto

Sufficiente

Insufficiente Gravemente insufficiente Del tutto insufficiente

6

5

4,5

4

3

2

1

6 (40% )



A. Sa argomentare in modo ricco e articola il discorso in modo logico e coerente

B. Articola il discorso in modo essenziale, logico e complessivamente coerente



Ottimo

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

3

2,5

2

1

3 (20%)

Aderenza vincoli tipologia testuale

♦ Indicazione della collocazione editoriale

♦ Presenza di un titolo, eventualmente articolato

♦ Paragrafazione corretta

♦ Registro linguistico adeguato

♦ Eventuale presenza di note a piè pagina

A. Completa B. Parzialmente adeguata C. Parziale D . Non adeguata

Ottimo Discreto

Sufficiente

Insufficiente

3

2,5

2

1

3 (20%)



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TIPOLOGIA C e D: TEMA DI ARGOMENTO STORICO-TEMA DI ORDINE GENERALE

PARAMETRI E INDICATORI LIVELLI DI PRESTAZIONE VALUTAZIONE MISURAZIONE PUNTI Competenza linguistica

♦ Ortografia ♦ Punteggiatura ♦ Morfosintassi

♦ Proprietà lessicale

A. Usa un linguaggio appropriato e corretto

B. usa un linguaggio abbastanza scorrevole e corretto

C. Presenta qualche improprietà ortografica e/o morfosintattica

D. Presenta diffusi errori E. Presenta diffusi e gravi errori

Ottimo

Discreto/buono

Sufficiente


3

2,5

2 1

0,5

3 (20%)

Conoscenza

A. Conosce l’argomento in modo completo ed esauriente

B. Conosce l’argomento in modo adeguato

C. Conosce l’argomento in modo poco approfondito

D. Conosce l’argomento in modo parziale, superficiale e generico

E. Conosce l’argomento in modo frammentario e lacunoso

Ottimo

Buono

Sufficiente


4

3,5

3

2

1

4 (26%)

Comprensione:

♦ Aderenza alla traccia

A. Comprende pienamente il quesito

B. Comprende adeguatamente il quesito

C. Comprende il quesito

D. Comprende in modo

improprio

Ottimo/eccell.

Discreto /buono

Sufficiente

Insufficiente

2

1,5

1

0,5

2 (14%)



A. Sa argomentare in modo ricco, logico e coerente

B. Argomenta in modo adeguato



Ottimo Discreto/buono Sufficiente Insufficiente

3

2,5

2

1

3 (20%)

Capacità critiche

A. E’ capace di una rielaborazione originale e significativa

B. Rielabora in modo adeguato C. E’ capace di rielaborare in

modo accettabile

D. Non è capace di rielaborare criticamente

Ottimo

Discreto/buono

Sufficiente

Insufficiente

3

2,5 2

1

3

(20%)



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LIVELLI DI PRESTAZIONE MISURAZIONE

E VALUTAZIONE

PUNTI

1. Uso del linguaggio Tecnico: � Correttezza � Appropriatezza � Chiarezza

A. Rivela padronanza della terminologia di settore che usa in modo dettagliato, approfondito e pertinente.

B. Usa un lessico corretto, la terminologia tecnica è appropriata.

C. Esprime i contenuti con un linguaggio abbastanza corretto ed appropriato.

D. Si esprime con qualche scorrettezza ed un linguaggio non sempre appropriato

E. Usa un lessico con varie improprietà, utilizza raramente una terminologia appropriata.

F. Non usa un linguaggio tecnico corretto ed appropriato.

Ottimo/Eccell. Discreto/buono Sufficiente Quasi suffic. Insuffic. Nettam. Insuff.

3 2,5 2 1,5 1 0,5

3 (20%)

2. Contenuto e organiz zazione : � conoscenze � comprensione � applicazione � pertinenza � congruenza � organicità � collegamenti � completezza

A. Tratta in modo organico i vari argomenti facendo gli opportuni collegamenti e mostrando conoscenze approfondite

B. Mostra conoscenze adeguate dell'argomento e le utilizza con coerenza e puntualità.

C. Comprende i dati proposti e li utilizza in maniera organica e puntuale.

D. Conosce i dati proposti ed evidenzia conoscenze sufficienti.

E. Conosce parzialmente l'argomento e non evidenzia una esauriente comprensione.

F. Non centra l'argomento e le conoscenze sono pressoché nulle.

Ottimo Eccell. Buono Discreto Sufficiente Insuffic. Nettam.insuff.

9 8 7 6 5 4

9 (60%)

3. Elementi di merito: � Rielaborazione � Originalità

Giudizi, idee, soluzioni adeguate e fondate, consapevolezza dei problemi in modo:

Buono Sufficiente Insufficiente

1,5 1 0,5

1,5 (10%)

4. Rispetto vincoli dati in modo completo

in modo parziale

1,5 1

1,5 (10%)



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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA


LIVELLI DI PRESTAZIONE

VALUTAZIONE

MIS. /15

PUNTI MAX

A. PADRONANZA DELLA LINGUA/LINGUAGGI -linguaggi settoriali/ tecnici/grafici -esposizione -espressione

- Esposizione articolata, fluida, con terminologia precisa - Esposizione fluida, con terminologia adeguata - Esposizione semplice, con terminologia generalmente adeguata - Esposizione disarticolata , con errori terminologici - Esposizione confusa , terminologia inadeguata - Nulla

Ottimo Buono Sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente

3

2.5

2

1.5

1

0

3 (20%)

B. CONTENUTO ED ORGANIZZAZIONE

-Conoscenze, comprensione/ applicazione: (competenze professionali,capacità di calcolo)

- Quadro conoscitivo completo e approfondito; comprensione/ applicazione esauriente e critica - Quadro conoscitivo buono ; comprensione ed applicazione pertinente - Quadro conoscitivo discreto; comprensione/applicazione adeguata - Conoscenza dei temi fondamentali;comprensione ed applicazione sufficientemente puntuale - Conoscenze di alcuni temi, comprensione ed applicazione non pienamente adeguata - Conoscenze frammentarie e superficiali; comprensione/applicazione a volte inadeguata - Conoscenze scarse e disorganizzate; comprensione/applicazione spesso inadeguata - Tematica non centrata: conoscenze pressoché nulle, comprensione/ applicazione inadeguata - Tematica non affrontata: conoscenze nulle

Ottimo Buono Discreto Sufficiente Quasi sufficiente Insufficiente Gravemente insufficiente Nettamente insufficiente

12

11

9.5

8

7

6.5

5

3

1

12 (80%)



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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO


LIVELLI DI PRESTAZIONE

VALUTAZIONE MIS. /15

PUNTI MAX

Padronanza della lingua: Chiarezza Correttezza Fluidità

A. Esposizione fluida chiara, corretta; lessico ricco, appropriato B. Esposizione abbastanza articolata, precisa, corretta, varia C. Esposizione semplice, comprensibile, generalmente corretta D. Esposizione incerta, lessico generico E. Esposizione confusa, lessico impreciso e generico F. Esposizione pressochè nulla, lessico completamente impreciso e generico

Eccell.Ottimo Discreto/Buono Sufficiente Mediocre Insufficiente Gravem. Insufficiente

10 8 6 5 4 2 1

10

Contenuto ed Organizzazione A. Conoscenze Comprensione

A. Conoscenze complete ed approfondite. Ottima capacità di comprensione ed applicazione B. Conoscenze complete: Buona capacità di comprensione ed applicazione C.Conoscenze adeguate all’argomento D. Conoscenze e comprensione essenziali E. Conoscenze generiche e superficiali F. Conoscenze limitate, frammentarie e superficiali G. Conoscenze del tutto inadeguate e pressoché nulle

Ottimo-Eccell Buono Discreto Sufficiente Non pien.sufficiente Insufficiente Gravem.insuff.

14 13 12 11 10 8 1-5

14

B. Coerenza Organicità Collegamenti

A. Argomentazioni coerenti e consequenziali. Collegamenti efficaci e significativi B. Argomentazioni fondamentalmente organiche e consequenziali C. Articolazione semplice, ma organica collegamenti semplici D. Articolazione poco organica degli argomenti, collegamenti indotti E. Argomentazione incoerente, senza consequenzialità e priva di nessi logici

Ottimo-Eccell Discreto/Buono Sufficiente Insufficiente Grav.Insufficiente

7 6 5 3-4 1-2

7

Elementi di merito

Capacità di argomentare e motivare una posizione personale con idee, giudizi e soluzioni adeguati e fondati

2

Capacità di autocorrezione argomentazione

Capacità di correzione in forma autonoma Capacità di argomentare, ampliare, approfondire singole parti significative degli elaborati

2



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11. CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Nell’attribuzione del Credito Formativo il Consiglio di Classe si è attenuto alla delibera del Collegio dei Docenti ed inserita nel Piano dell’Offerta Formativa che di seguito si riporta:

Attribuzione del credito scolastico:

punteggio base: il più basso della banda di oscillazione corrispondente alla media aritmetica dei voti finali.

Il punteggio è aumentabile al voto massimo della banda di oscillazione se ricorrono almeno due di queste condizioni:

• Media dei voti superiore di almeno mezzo punto al minimo (es. 6.5 – 6.9 )

• Valutazione positiva della maggioranza del consiglio di classe sulla serietà della partecipazione e dell’impegno espressi dallo studente durante l’a.s.

• Valutazione della maggioranza del Consiglio di classe di un contributo qualificato dello studente al lavoro della classe (area di progetto, progetto interdisciplinare, attività extracurriculari).

Tale punteggio non è mai aumentabile se nel corso dell’anno scolastico lo studente ha cumulato almeno una di queste situazioni:

• 5 giorni di assenze non giustificabili, come da comunicazione ufficiale del Dirigente scolastico

• Frequenza discontinua alle lezioni, incluse entrate posticipate ed uscite anticipate

Attribuzione del credito formativo:

“Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite, al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale quali quelli relativi, in particolare, alle attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.” D.M. 452, art.1.

Tali esperienze devono:

1) avere una rilevanza qualitativa; 2) tradursi in competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’esame di stato, inerenti

cioè: a) contenuti disciplinari o pluridisciplinari previsti nei piani di lavoro dei singoli

docenti o nel documento del consiglio di classe b) al loro approfondimento, c) al loro ampliamento, d) alla loro concreta attuazione;

3) essere attestate da enti, associazioni, istituzioni; 4) essere debitamente documentate, compresa una breve descrizione dell’attività, che

consenta di valutarne in modo adeguato la consistenza, la qualità e il valore formativo

In particolare ci si atterrà ai criteri di seguito indicati:

1) Esperienza di lavoro: significativa, coerente con l'indirizzo di studi frequentato e adeguatamente documentata (certificazione delle competenze acquisite e indicazione dell'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza).

2) Esperienza di volontariato: qualificata e qualificante, continuativa e non occasionale, tale da favorire l’arricchimento della persona.

3) Educazione alle attività espressive: documentata o da attestato di iscrizione (da almeno due anni) e di frequenza (con relativi esami sostenuti) a scuole di musica / conservatori riconosciuti o da menzione di merito, documentata, a concorsi regionali. Partecipazione non occasionale ad esposizioni artistiche con opere personali.



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4) Lingue straniere: Saranno prese in considerazione certificazioni di lingua straniera rilasciate dagli enti certificatori riconosciuti dal Ministero della PI secondo quanto stabilito dal Protocollo di Intesa collegato al Progetto Lingue 2000, e cioè: Alliance Française, Cambridge Ucles, Cervantes, City and Guilds International (Pitman), ESB (English Speaking Board), Goethe Institut, Trinity College London. Saranno accettate le certificazioni di livello B1 o superiore. Eventuali certificazioni in lingue straniere comunitarie diverse da quelle di competenza degli enti menzionati devono comunque essere rilasciate da Agenzie accreditate membri di ALTE (Associazione Europea di Esperti di Testing Linguistico, www.alte.org )

5) Attività sportiva: subordinatamente all'impegno dimostrato nelle ore curricolari di Educazione Fisica e scolastico in genere, certificazione di aver svolto attività agonistica per almeno un anno continuativamente, oppure di aver raggiunto, nella Federazione, titoli a livello provinciale.

6) E.C.D.L. Il conseguimento della Patente Europea dà luogo all'attribuzione del credito (al momento del conseguimento stesso).

7) Partecipazione documentata a corsi formativi con prova finale e conseguimento di un titolo che attesti l’idoneità a svolgere un’attività teorico-pratica (remunerata o meno) socialmente utile e/o funzionale alla crescita della persona.

I certificati conseguiti, validi per l’attribuzione del credito formativo, non valutati nello scrutinio dell’anno scolastico in corso, perché ottenuti dopo la data prevista del 15 maggio, potranno comunque essere presentati nell’anno scolastico successivo.

Il credito formativo, se riconosciuto, consente di raggiungere il punteggio massimo della banda di oscillazione.



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Il Consiglio di Classe

Docente Firma

Goracci Fiorella

Goracci Fiorella

Bani

Centogambe Roberta

Pacchioni Mirella

Marinelli Luciano

Giandominici Pierluigi

Giandominici Pierluigi

Gabrielli Roberto

Moni

Garzi Michele

Paciotti Franco

Città di Castello, 15 maggio 2008

Il Dirigente Scolastico

………………………………….

(Prof.ssa Valeria Vaccari )



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ALLEGATI: 1. Scheda riassuntiva simulazione svolte 1. SCHEDA RIASSUNTIVA SULLE SIMULAZIONI SVOLTE Nella seconda parte dell’anno scolastico sono state svolte le seguenti prove integrate in preparazione dell'Esame di Stato.

Prima prova : prima simulazione

DATA DI SVOLGIMENTO

TEMPO ASSEGNATO

MATERIE COINVOLTE

NELLA PROVA

TIPOLOGIE DI VERIFICA

11 Febbraio 2008

6 ore

Italiano - Storia

Tema tradizionale Articolo, saggio breve. Analisi e commento di un testo poetico

Seconda prova : prima simulazione

DATA DI SVOLGIMENTO

TEMPO ASSEGNATO

MATERIE COINVOLTE

NELLA PROVA

TIPOLOGIE DI VERIFICA

14 Marzo 2008

6 ore

1. Meccanica e macchine 2. Disegno progettazione

Prova scritta di progettazione.

Terza prova: Prima simulazione

DATA DI SVOLGIMENTO

TEMPO ASSEGNATO

MATERIE COINVOLTE NELLA PROVA

TIPOLOGIE DI

VERIFICA(ARGOMENTI A TRATTAZIONE

SINTETICA, QUESITI, ECC.)

12 Marzo 2008

2,5 ore

1. Matematica

2. Economia Ind.le

3. Tecnologia meccanica

4. Sistemi Automazione

N°12 quesiti a risposta aperta ( tre per ogni materia)

Seconda simulazione: nel mese di maggio 2008 si svolgera’ la Seconda Simulazione delle prove : Prima, Seconda e Terza prova. Colloqui Entro maggio 2008 si svolgerà la simulazione del Colloquio con alcuni studenti secondo le modalità previste per gli esami finali ed i criteri di valutazione indicati.

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE V A MECCANICA A.S. … · 2008-05-17 · • Costruire modelli...

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