DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - pinchetti.net · Tipologie delle verifiche per la valutazione...

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “B. PINCHETTI” Via Monte Padrio, 12 23037 Tel. 0342 701439 Fax. 0342 702098 e-mail ministeriale: [email protected] e-mail PEC: [email protected] ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI (L.425/97 D.P.R. 323/98 ART.52) DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Classe 5^C Liceo delle Scienze Umane a.s. 2015-2016

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE

“B. PINCHETTI”

Via Monte Padrio, 12 – 23037

Tel. 0342 701439 – Fax. 0342 702098

e-mail ministeriale: [email protected]

e-mail PEC: [email protected]

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDI

(L.425/97 – D.P.R. 323/98 ART.52)

DOCUMENTO

DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5^C Liceo delle Scienze Umane

a.s. 2015-2016

Istituto di Istruzione Superiore "Pinchetti" Sezione Liceo delle Scienze Umane

A.S. 2015/2016

Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) Classe 5 Sez. C

1

INDICE

Presentazione sintetica della classe p. 2

Sospensione di giudizio alla conclusione della classe iv p. 3

Obiettivi generali p. 4

Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive p. 4

Attività extracurricolari ed integrative alla didattica p. 5

Relazione finale del docente di lingua e letteratura italiana p. 6

Relazione finale del docente di lingua e letteratura latina p.9

Relazione finale del docente di lingua e civiltà inglese p. 11

Relazione finale del docente di scienze umane p. 13

Relazione finale del docente di disegno e storia dell’arte p. 18

Relazione finale del docente di filosofia e storia p. 20

Relazione finale del docente di fisica p. 23

Relazione finale del docente di matematica p. 25

Relazione finale del docente di scienze naturali p. 26

Relazione finale del docente di educazione fisica p. 29

Relazione finale del docente di IRC p. 30

SARANNO ALLEGATI

Verbali dello scrutinio di giugno

Programmi analitici svolti nelle singole discipline

Atti relativi alle simulazioni svolte delle prove scritte d’esame

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Coordinatore di classe: Adelaide Marino

1 - Presentazione sintetica della classe

a) Storia del triennio

b) Continuità didattica nel triennio

c) Situazione di partenza della classe nell’anno scolastico in corso

La classe ha iniziato la frequenza del Liceo Scientifico nell’anno scolastico 2011/2012 ed era costituita da 25 alunni, due maschi e 23 femmine.

La situazione del triennio si riassume come segue:

Classe terza: 21 alunne, di cui 20 provenienti dalla classe seconda e una ripetente. Classe quarta: 19 alunne, di cui 18 provenienti dalla classe terza e una da altro istituto. Classe quinta: 19 alunne, tutte provenienti dalla classe quarta. Gli insegnanti di Educazione Fisica, Italiano e Latino, Scienze naturali hanno insegnato nella classe per tutto il triennio. La docente di Filosofia e Storia ha insegnato nella classe dal precedente anno scolastico. Le insegnanti di Lingua Inglese, Scienze umane, Storia dell’arte, Matematica e Fisica sono subentrate nell’ultimo anno. La frequenza alle lezioni di tutte le alunne è stata, salvo rari casi e per brevi periodi di tempo, globalmente regolare e i rapporti con gli insegnanti sono stati improntati al rispetto, alla cordialità e al dialogo. La maggior parte della classe ha mantenuto, lungo tutto il percorso scolastico, un atteggiamento abbastanza continuo nello studio e di partecipazione alle lezioni. È andato, tuttavia, crescendo il divario tra chi ha raggiunto un livello di competenze adeguate e buone capacità critiche nella maggior parte delle materie e chi ha incontrato difficoltà, soprattutto nelle discipline dell'area scientifica e nell’analisi critica degli argomenti proposti. La classe ha svolto un modulo CLIL di Filosofia sulla “scuola di Francoforte”, tenuto dal prof. Mauro De Sanctis.

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2 - Sospensione di giudizio alla conclusione della classe IV

Discipline

Alunni con

sospensione

giudizio

Debito

colmato

Educazione fisica

Filosofia

Storia

Fisica

Italiano

Latino

Inglese

Tedesco

Matematica 7 X

Scienze

Storia dell’Arte e disegno

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4

3 - Obiettivi generali (educativi e formativi)

Il Consiglio di Classe ha posto particolare attenzione nel perseguire i seguenti obiettivi

comportamentali, relazionali e trasversali. Le alunne li hanno raggiunti in modo differente a

seconda delle loro potenzialità e dei loro particolari interessi.

Educazione alla progettualità.

Educazione alla dialogicità.

Educazione alla sensibilità culturale.

Educazione alla responsabilità.

4 - Capacità trasversali: relazionali, comportamentali e cognitive

Le studentesse, in funzione delle loro abilità sono in grado di:

scegliere entro varie proposte attraverso le operazioni di comprendere, problematizzare, paragonare;

interrogare nelle strutture fondamentali un testo letterario o scientifico o specialistico, inserendolo nel contesto culturale di provenienza attraverso le operazioni di individuazione della situazione storica, del background filosofico, delle scoperte scientifiche;

analizzare i linguaggi letterari, scientifici e delle arti figurative.

5 - Attività extracurricolari ed integrative alla didattica

Viaggi di istruzione, visite guidate, scambi, musica, danza, mostre, conferenze, teatro, cinema, attività sportive

Viaggio di istruzione: Napoli, Pompei, Caserta

Partecipazione all’incontro sul tema “Contrasto alla criminalità organizzata e alla corruzione”

Partecipazione al progetto/spettacolo “ Doppio taglio in Valtellina”, sulla tematica della violenza sulle donne.

Incontro culturale “Intrattenimenti su Dante”, a cura del prof. Piantoni

Conferenza “Europe direct” sulle possibilità di lavoro, studio e volontariato in Europa

Progetto alternanza scuola/lavoro “I servizi sociali in Valtellina”

Incontro Fondazione Credito Valtellinese per l’orientamento universitario

Incontro spettacolo sulla prima guerra mondiale

Conferenza spettacolo teatrale “Haber Immerfile” sulla figura di Fritz Haber, discusso nobel per la chimica

Progetti sportivi e culturali interni alla scuola

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6 - Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati dal Collegio dei docenti.

In base a quanto stabilito dal Consiglio di Classe all’atto della stesura del Piano di lavoro annuale, la misurazione e la valutazione sono state desunte, oltre che dall’esito delle verifiche, anche dall’impegno, dalla partecipazione, dalla assiduità nello studio, dall’atteggiamento in classe, dal metodo di lavoro, dalla collaborazione e puntualità. Tipologie delle verifiche per la valutazione formativa e sommativa:

Saggi

Saggi brevi, analisi di un testo

Prove strutturate e semistrutturate

Colloqui orali

Si allegano le griglie utilizzate per la valutazione delle prove. Tipologie utilizzate per la simulazione della Terza prova: (testi allegati)

Tipologia B

Per la misurazione delle verifiche si allega (all.B) la griglia adottata dal Consiglio.

Si rammenta che:

questo documento, con tutti i suoi allegati, è redatto entro il 15 maggio dal Consiglio di Classe nella sua collegialità;

questo documento con tutti i suoi allegati è vincolante anche per i candidati esterni;

le operazioni di valutazione ufficiale ( sia dei candidati interni, sia gli esterni), le attribuzioni dei crediti scolastici avvengono in sede di scrutinio.

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: MARINO ADELAIDE

Classe 5 Sez. C

6

MATERIA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

In p

arte

Conoscenze delle correnti letterarie, degli autori e dei testi più significativi dell'Ottocento e del Novecento.

x

Conoscenza del lessico fondamentale relativo all’ambito letterario.

x

Competenze e abilità

Padronanza dell’ espressione scritta e orale x

Saper illustrare il quadro generale delle varie epoche letterarie x

Saper riconoscere gli influssi e i condizionamenti che il contesto storico culturale esercita su un autore.

x

Saper cogliere le linee di continuità e di scarto rispetto alla tradizione. x

Saper decodificare, comprendere e interpretare testi letterari dell'Ottocento e del Novecento. x

Saper individuare le caratteristiche peculiari della letterarietà, nei loro aspetti lessicali, stilistici e retorici.

x

Saper supportare l'analisi del testo letterario con riferimenti pluridisciplinari. x

Saper operare collegamenti significativi di carattere interdisciplinare x

Rielaborazione personale dei contenuti x

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Classe 5 Sez. C

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CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

LETTERATURA ITALIANA

IL NEOCLASSICISMO E IL PREROMANTICISMO

UGO FOSCOLO

IL ROMANTICISMO

ALESSANDRO MANZONI

GIACOMO LEOPARDI

LA SCAPIGLIATURA

Il NATURALISMO FRANCESE.

Il VERISMO.

GIOVANNI VERGA.

IL DECADENTISMO EUROPEO E ITALIANO.

CHARLES BAUDELAIRE I fiori del male.

GABRIELE D’ANNUNZIO

GIOVANNI PASCOLI

IL FUTURISMO.

LUIGI PIRANDELLO.

ITALO SVEVO.

GIUSEPPE UNGARETTI.

DIVINA COMMEDIA: PARADISO

Canto I

Canto III

Canto VI

Canti XVI e XVII

Canto XXXIII

METODOLOGIE

Lezione frontale e lezione dialogica. Centralità del testo con lettura, analisi e commento dei brani proposti. Collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari. Correzione puntuale ed individualizzata degli elaborati scritti. Lettura integrale di opere di un certo spessore culturale e formativo.

La classe, nella sua interezza, ha dimostrato un apprezzabile interesse nei confronti della disciplina; le lezioni si sono sempre svolte in un clima sereno, improntato al dialogo e al confronto proficuo in termini di ricchezza umana e culturale. Le studentesse hanno sempre condotto la preparazione con serietà ed impegno, ma non tutte sono riuscite a raggiungere la completa autonomia nella rielaborazione personale dei contenuti, mediante l’approfondimento degli argomenti proposti.

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Classe 5 Sez. C

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MATERIALI DIDATTICI

"Il piacere dei testi" di Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, voll. IV-V-VI, ed. Paravia

“La mente innamorata” – Paradiso - cura di Gianluigi Tornotti, ed. B. Mondadori, Fotocopie.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

VERIFICHE SCRITTE

Lo svolgimento delle prove scritte è avvenuto, nel corso di tutto l'anno, sulla base delle tipologie previste

dall’ Esame di Stato ( tipologia A: analisi del testo; tipologia B: redazione di un saggio breve o di un articolo

di giornale di ambito artistico-letterario, socio-economico, tecnico-scientifico; tipologia C: tema di

argomento storico; tipologia D: tema di ordine generale.)

VERIFICHE ORALI

Interrogazioni. Verifiche scritte, valide per l'orale, con domande di tipologia A e B.

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Classe 5 Sez. C

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MATERIA: LINGUA E LETTERATURA LATINA

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

In p

arte

Conoscenza dei periodi, degli autori e dei testi più

significativi x

Conoscenza del lessico fondamentale relativo

all'ambito letterario x

Abilità e Competenze

Identificare le strutture morfo-sintattiche x

Saper comprendere, analizzare e interpretare i testi analizzati x

Saper illustrare il quadro generale delle varie epoche letterarie. x

Saper riconoscere gli influssi o i condizionamenti che il contesto storico culturale esercita su un autore

x

Saper cogliere le linee di continuità e di scarto rispetto alla tradizione x

Saper supportare l'analisi del testo letterario con riferimenti pluridisciplinari x

Saper operare collegamenti significativi di carattere interdisciplinare x

Rielaborazione personale dei contenuti x

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CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

L’ ETA’ DI CESARE:

TITO LUCREZIO CARO

L’ETA’ GIULIO CLAUDIA:

SENECA, LUCANO, PERSIO, PETRONIO

L’ ETA’ DEI FLAVI:

MARZIALE, PLINIO IL VECCHIO, QUINTILIANO

L’ ETA’ DI TRAIANO E DI ADRIANO:

GIOVENALE, TACITO

L’ ETA’ DEGLI ANTONINI:

APULEIO

METODOLOGIE

Lezione frontale e lezione dialogica. Lettura, traduzione, analisi contenutistica e commento dei brani

proposti. Collegamenti interdisciplinari e pluridisciplinari.

Nel complesso, la classe ha dimostrato un discreto interesse nei confronti dello studio della Letteratura, ma

ha, talvolta, manifestato difficoltà nella traduzione, analisi e interpretazione del passo d'autore. Quindi,

tenuto conto della realtà della classe e dei singoli stili di apprendimento, si è reso necessario operare una

scelta didattica finalizzata al successo formativo: pur partendo dalla conoscenza del testo in latino, si è

insistito sugli aspetti contenutistici dei brani oggetto di trattazione (rilevandone, per esempio, gli

insegnamenti etico-morali, i paradigmi valoriali....), non disdegnando, nello stesso tempo, le caratteristiche

formali. Si è avuta, inoltre, particolare cura nella trattazione del pensiero, dell'ideologia, della poetica e

dello stile degli scrittori.

Le lezioni si sono sempre svolte in un clima sereno e la maggior parte delle studentesse ha condotto la

preparazione secondo le proprie inclinazioni e potenzialità. L’attenzione e la partecipazione al dialogo

educativo si sono rivelate pressoché costanti.

MATERIALI DIDATTICI

G. Garbarino “Opera. Letteratura – testi – cultura latina. L’età di Cesare”- vol.1B. Ed. Paravia

G. Garbarino “Opera. Letteratura – testi – cultura latina. Dalla prima età imperiale ai regni romano –

barbarici” -vol.3. Ed. Paravia

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove oggettive (con quesiti di Tipologia A e B) e analisi contenutistica di brani tratti dalle opere degli autori

oggetto di studio.

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: CAPATTI ANTONELLA

Classe 5 Sez.C

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MATERIA: LINGUA E CIVILTÀ INGLESE

In relazione alla programmazione curricolare sono state acquisite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

In p

arte

Ambito linguistico-comunicativo/testuale-letterario (ricezione-mediazione-produzione-interazione)

x

I diversi registri della produzione scritta e orale a livello B 2 x

Il lessico adeguato a recepire e produrre testi inerenti l’ambito letterario e ad evidenziare le opportune connessioni storiche, sociali, filosofiche, artistiche relative ai secoli affrontati

x

Il lay-out di un paragrafo di un saggio letterario x

Le correnti principali, gli autori rappresentativi della produzione letteraria inglese in relazione alle concomitanti linee di evoluzione storica, sociale, artistica e filosofica ed in comparazione con la contemporanea letteratura italiana

x

Le caratteristiche strutturali dei generi letterari considerati nelle epoche studiate

x

Abilità e competenze

Ambito linguistico-comunicativo/testuale-letterario

(lettura-mediazione-ascolto-produzione scritta e orale,

interazione orale) x

Identificare e catalogare strutture ed elementi linguistici a

livello testuale, semantico-lessicale, morfo-sintattico, la loro

funzione connotativa e denotativa x

Comprendere ed analizzare i testi letterari applicando il

metodo induttivo per individuarne caratteristiche strutturali

e linee di evoluzione interna ed esterna x

Collocare i testi analizzati nel contesto storico-culturale-

filosofico-letterario in chiave comparativa con la

contemporanea produzione letteraria x

Produrre oralmente e per iscritto un testo di tipo argomentativo, descrittivo, espositivo perseguendo coerenza e coesione testuali Utilizzare lessico e strutture morfo-sintattiche a livello B2

x

Utilizzare lessico e strutture morfo-sintattiche a livello B2 x

Sostenere conversazioni in ambito letterario assumendo comportamenti linguistico-espressivi adeguati alla situazione

x

Riconoscere i generi letterari e le loro caratteristiche strutturali

x

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: CAPATTI ANTONELLA

Classe 5 Sez.C

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CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

1) THE ORIGIN OF THE ENGLISH NOVEL:

− SOCIAL, CULTURAL AND TECHNICAL REASONS,

− INTRODUCTION TO FICTION AS A GENRE;

− THE FEATURES OF A NARRATIVE TEXT:

− THE CHARACTERS, THE PLOT , THE SETTING, THE NARRATOR, THE LANGUAGE AND THE STYLE, THE TECHNIQUES, THE MAIN THEMES, THE POINT OF VIEW;

− DIFFERENT TYPES OF NARRATOR;

− THE RISE OF JOURNALISM;

− THE VALUES OF THE AUGUSTAN AGE;

− THE RELATIONSHIP BETWEEN THE WRITERS AND THE READERS;

− THE AIM OF THE MIDDLE CLASS NOVEL;

− AUTHORS AND TEXTS:

− THE REALISTIC NOVEL: THE MAIN CHARACTERISTICS:

− DANIEL DEFOE: A FOCUS ON HIS WORKS .

− ROBINSON CRUSOE: TEXTS

− THE ISLAND;

− EVIL VS GOD;

− A FOCUS ON: THE GENRE, THE MAIN THEMES, THE STRUCTURE OF THE NOVEL, THE MIDDLE CLASS VALUES, THE PROTESTANT ETHIC, INDIVIDUALISM,THE RELATIONSHIP BETWEEN THE NOVELIST AND THE READERS, THE MIDDLE-CLASS HERO , THE TRAITS OF HIS PERSONALITY, DIFFERENCES AND SIMILARITIES WITH OTHER HEROES, ANCIENT AND MODERN ONES, INVERSE HEROES,THE SETTING, THE RELATIONSHIP WITH FRIDAY, THE COLONIZER AND THE COLONIZED, RACIAL STEREOTYPES AND REASONS FOR THEM, THE RELATIONSHIP WITH GOD, SIN, PROVIDENCE AND SALVATION, ROBINSON AND THE EMPIRICAL SCIENCE,ROBINSON AND ITS RELATIONSHIP WITH NATURE AND THE WORLD, IS ATTITUDE TO REALITY, THE NARRATOR.

− MOLL FLANDERS:

− MOLLY BECOMES A THIEF

− A FOCUS ON:

− THE GENRE, THE MAIN THEMES, THE SETTING, THE STYLE, THE VALUES OF THE TIME, THE IMPORTANCE OF SUCCESS AND OF KEEPING UP APPEARANCES, DEPORTATION AND THE COLONIES, PLANTATIONS IN AMERICA,POVERTY IN THE SOCIETY OF THE TIME, THE IMPORTANCE OF PRIVATE PROPERTY.

− DEFOE: AN ACUTE OBSERVER OF THE SOCIETY OF HIS TIME.

− A FOCUS ON THE MAIN TRENDS IN THE SOCIETY OF THE TIME. SEE THE TEXTS IN THE MODULE REFERRING TO THE BRITISH EMPIRE.

2) THE DEVELOPMENT OF THE NOVEL.

3) THE ROMANTIC AGE:

− THE AGE OF REVOLUTIONS

− A FOCUS ON THE AMERICAN REVOLUTION AND THE INDUSTRIAL REVOLUTION.

− THE REVOLUTION IN POETRY:

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: CAPATTI ANTONELLA

Classe 5 Sez.C

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− A NEW SENSIBILITY IN POETRY, EMOTION VS REASON, THE NEW THEORY OF POETRY,NEW THEMES, SUBJECTIVISM, NATURE AND IMAGINATION, THE SUPERNATURAL, THE NEW LANGUAGE. REFERENCES TO THE SUBLIME BY BURKE. REFERENCES TO GRAVEYARD POETRY AND ” THE ELEGY WRITTEN IN A COUNTRYCHURCHYARD” BY T. GRAY. THE NEW MOOD, THE ATMOSPHERE, THE MAIN THEMES.

− THE INDUSTRIAL SOCIETY AND SOCIAL CRITICISM:

− WILLIAM BLAKE:

− SONGS OF INNOCENCE AND SONGS OF EXPERIENCE: GOOD VS EVIL

− THE EXPLOITATION OF CHILDREN

− THE CHIMNEY SWEEPER (1789)

− THE CHIMNEY SWEEPER (1784)

− LONDON

4) THE GOTHIC NOVEL:

− REFERENCES TO THE MAIN CHARACTERISTICS, THE SETTING, THE CHARACTERS, TERROR AND THE SUBLIME, THE GENERAL ATMOSPHERE.

− MARY SHELLEY:

− A FOCUS ON FRANKESTEIN OR THE MODERN PROMETHEUS:

− THE MAIN THEMES, THE MAIN CHARACTERS, THE SETTING, THE NARRATOR, THE POINT OF VIEW.

− WALTON AND FRANKESTEIN,

− THE CREATION OF THE MONSTER,

− THE EDUCATION OF THE CREATURE

5) THE VICTORIAN NOVEL

− THE EARLY VICTORIAN NOVEL:

CHARLES DICKENS

HARD TIMES

NOTHING BUT FACTS

OLIVER TWIST

A FOCUS ON THE INDUSTRIAL REVOLUTIONS AND ITS IMPACT ON SOCIETY AND LABOUR, HUMAN BEINGS AS WELL AS HUMAN VALUES AND ON THE ENVIRONMENT. UTILITARIANISM.

− THE LATE VICTORIAN NOVEL

THOMAS HARDY

TESS

ALEC AND TESS IN THE CHASE

ANGEL AND TESS IN THE GARDEN

THE FILM BY POLANSKY

A FOCUS ON THE CHARACTERS, THE SETTING,THE MAIN THEMES, THE NARRATOR, THE ROLE OF WOMEN, THE ROLE OF NATURE AND FATE.

6) THE MODERN AGE

− THE MODERN NOVEL

The dead: the final part

Epiphanies and the stream of consciousness.

JAMES JOYCE: A FOCUS ON INNOVATION AND THE NEW TECHNIQUES

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: CAPATTI ANTONELLA

Classe 5 Sez.C

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METODOLOGIE

L’attività didattica ha avuto un impianto preminentemente interattivo doppiamente inteso a realizzare un

rapporto di cooperazione attiva all’apprendimento da parte delle alunne ed i necessari spazi di

potenziamento delle abilità specifiche.

E’ stato adottato l’approccio metodologico funzionale-comunicativo per quanto riguarda il potenziamento

della competenza linguistico-comunicativa. L’ampliamento e il consolidamento di questa sono stati

perseguiti induttivamente a livello ricettivo tramite l’approccio testuale.

Il potenziamento/approfondimento della lingua è stato perseguito attraverso lo studio dei testi letterari

analizzati procedendo, qualora ce ne sia stato bisogno, al richiamo sistematizzato della struttura semantico-

lessicale, morfo-sintattica coinvolta.

Per quanto concerne l’acquisizione della competenza testuale-letteraria, l’approccio al testo letterario è

stato induttivo. Le alunne sono state impegnate nell’analisi dei testi letterari per ricavarne le

caratteristiche distintive, atte a giustificarne, in un secondo momento, la collocazione storico-filosofico-

letteraria e a confrontarli con la contemporanea produzione italiana e, dove pregnante, europea.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo di letteratura: M.Spiazzi, M. Tavella, Only Connect, Zanichelli, Voll. 2, 3.

Schemi guida per analisi testuale (fotocopia)

Tavole cronologiche comparative (fotocopia)

DVD (film)

Internet

Documentari

Immagini e documenti storici e letterari

Mappe concettuali

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Le costanti verifiche orali, che rientrano nell’ambito della quotidiana pratica delle abilità linguistico-

comunicative e del potenziamento delle capacità di analisi induttiva, sfruttamento delle conoscenze

letterarie acquisite, elaborazione logico-argomentativa e sintesi, sono state formalizzate in almeno due

voti orali a quadrimestre, uno a seguito di un colloquio prolungato docente-alunni, vicino alla tipologia del

colloquio previsto per l’Esame di Stato, che ha mirato a definire meglio il livello di padronanza globale

dell’alunna nell’uso di strategie di gestione degli interventi in chiave interdisciplinare e comparativa, uno a

consuntivo dei micro-interventi orali.

Le verifiche scritte sono state intese fin dall’inizio dell’anno quale allenamento alla Terza Prova, e perciò

hanno rispecchiato la tipologia B della Terza Prova.

A disposizione della Commissione, sono depositati in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche

effettuate.

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: LORENA PINI

Classe 5 Sez.C

15

MATERIA: SCIENZE UMANE

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

in p

arte

Gli alunni conoscono:

lessico, concetti e strumenti della ricerca nell’ambito pedagogico, sociologico e antropologico:

x

autori e teorie esaminati: x

testi e documenti significativi della tradizione e della contemporaneità pedagogica, sociologica e antropologica:

X

Competenze Abilità

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

in p

arte

Gli alunni sanno:

riconoscere e utilizzare lessico e categorie dell’ambito pedagogico, sociologico e antropologico;

x

leggere le problematiche contemporanee con gli strumenti offerti dalle Scienze Umane;

x

esporre oralmente e per iscritto in modo lessicalmente preciso, chiaro e organico.

x

CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: AUTORI E MACROARGOMENTI

1. PEDAGOGIA

Modulo 1. La pedagogia come scienza: riflessioni epistemologiche e metodologiche;

Modulo 2. Le “scuole nuove” e l’attivismo pedagogico:

Caratteri generali e prime esperienze;

Il pensiero filosofico e pedagogico di J. Dewey;

Il rinnovamento della pedagogia novecentesca: Montessori, Decroly, Claparède e Freinet;

L’attivismo cattolico: Maritain;

L’attivismo marxista: Gramsci;

L’attivismo idealistico: Gentile.

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: LORENA PINI

Classe 5 Sez.C

16

Modulo 3. La psicopedagogia americana: il comportamentismo, le tassonomie di Bloom, il pensiero di

Bruner;

Modulo 4. La psicopedagogia europea: la scuola psicoanalitica, Piaget, Vygotskij;

Modulo 5. L’epistemologia della complessità: Morin;

Modulo 6. Pedagogie alternative: don Milani.

Modulo 7. Sviluppo di tematiche varie, afferenti ai seguenti ambiti di riflessione:

Contesti formali, non formali e informali dell’educazione;

Educazione e progetto sociale: diritti, cittadinanza, diversità.

2. ANTROPOLOGIA

Modulo 1. Il sacro tra simboli e riti, religione e secolarizzazione;

3. SOCIOLOGIA

Modulo 1. La vita urbana e il tempo libero;

Modulo 2. La globalizzazione;

Modulo 3. L’industria culturale;

Modulo 4. Cittadino e politica;

Modulo 5. Salute, malattia, disabilità;

Modulo 6. Nuove sfide per l’istruzione.

Lettura integrale di un classico pedagogico (Maria Montessori, La mente del bambino) e lettura di passi

antologizzati di classici della sociologia e dell’antropologia.

Allegato programma analitico.

METODOLOGIE

Lezioni frontali e partecipate, discussioni guidate, lavori di gruppo.

MATERIALI DIDATTICI

Lo strumento principale è stato il libro di testo, per ciascuno dei settori disciplinari; si è fatto ricorso,

inoltre, ad appunti forniti dall’insegnante o presi direttamente dagli alunni, a schede integrative, a

suggerimenti di approfondimenti on line.

Tipologie delle prove di verifica utilizzate

Questionari (quattro domande aperte), interrogazioni lunghe, temi (trattazione di argomento indicato – a

scelta tra più tracce/traccia unica - a partire dalla proposta di un documento-citazione, con domande guida

per gli approfondimenti da sviluppare/con quesiti di approfondimento diversificati).

A disposizione della Commissione, sono depositati in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche

effettuate.

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Classe 5 Sez.C

17

MATERIA: STORIA DELL’ARTE

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

In p

arte

Conoscenza della terminologia specifica della disciplina

x

Conoscenza delle opere e gli artisti più rappresentativi e/o movimenti

x

Conoscere le questioni più significative delle correnti artistiche x

Competenze Abilità

Esprimere le proprie conoscenze argomentando con coerenza e pertinenza x

Riconoscere in un'opera le tematiche e il linguaggio caratteristico di una corrente o di un periodo

x

Capacità di operare opportuni collegamenti tra artisti, periodi ed opere diverse

x

Capacità di analisi delle opere proposte x

Effettuare collegamenti interdisciplinari x

La classe si è sempre dimostrata educata e disponibile ad un buon rapporto collaborativo. Le studentesse,

hanno partecipato con adeguato interesse alle lezioni e complessivamente mostrato premura e

motivazione nello studio individuale. I risultati conseguiti possono considerarsi mediamente discreti e in

alcuni casi ottimi.

CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

Nascita del naturalismo seicentesco: Caravaggio

La grande stagione del Barocco: Bernini

La pittura barocca in Europa: Velàzquez, La Tour, Rembrandt

La scultura tardo barocca: Sanmartino, Queirolo, Corradini (Cappella Sansevero)

Neoclassicismo: Canova e David

Neoclassicismo e romanticismo, i due volti dell’Europa borghese tra Settecento e Ottocento

Il primo romanticismo: Goya, Fussli, Blake

Romanticismo inglese e tedesco: Turner, Constable, Friedrich

Romanticismo francese e italiano: Gericault, Delacroix, Hayez

Realismo: Courbet, Daumier, Millet

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Classe 5 Sez.C

18

La pittura Accademica: Cabanel, Bourguereau, Couture

Manet e i presupposti dell'impressionismo

Impressionismo: da Monet a De Nittis

Neoimpressionismo: Seurat

Oltre l'Impressionismo verso il Novecento: Cézanne, Gauguin, Van Gogh

Divisionismo italiano: Segantini, Pellizza da Volpedo

Secessioni: Munch a Berlino, Klimt a Vienna

Cubismo: Picasso

Futurismo: Boccioni

METODOLOGIE

Nello svolgimento del programma si è riservato ampio spazio all'analisi delle opere d'arte, condotta sul

duplice piano dei contenuti e delle scelte formali, per fornire alle allieve gli strumenti necessari per un

approccio autonomo alla lettura e fruizione del "bello artistico". Degli artisti più rappresentativi sono stati

trattati i dati biografici essenziali per la comprensione della loro personalità e della loro opera; gli autori

minori, invece, sono stati esaminati nell'ambito dei vari generi e movimenti artistici. Movimenti e artisti

sono sempre stati inseriti nel contesto storico-culturale di riferimento. Rispetto a quanto stabilito nella

programmazione iniziale l’arte del Novecento viene affrontata solo attraverso l'esperienza artistica di

Picasso e di Boccioni. Il ritardo è dovuto alla trattazione di argomenti non svolti nel precedente anno

scolastico, ma ritenuti significativi per cogliere al meglio le successive novità creative, e per offrire alle

studentesse l’opportunità di conoscere artisti ed opere legati al viaggio di istruzione a Napoli. A questo si

aggiungono un problema di salute che ha allontanato la docente per certo periodo dell’anno, e la

partecipazione alle varie iniziative proposte dalla scuola che alle volte si sono sovrapposte alle lezioni della

disciplina.

MATERIALI DIDATTICI

Il testo adottato: V. Terraroli - Arte - vol.2 e vol.3 - Skira-Bompiani

Proiezione delle immagini tratte da testi specializzati.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Prove di verifica scritte: periodicamente le alunne hanno svolto interrogazioni scritte mediante domande a

risposta aperta (tipologia B).

Nelle domande con richieste di commenti specifici o confronti fra opere, sono sempre stati lasciati testi

aperti sulla cattedra con le immagini chieste.

Verifiche orali: nel mese di maggio-giugno le alunne hanno sostenuto una interrogazione orale come

ripasso dei contenuti su quanto affrontato nella disciplina nel corso dell'anno scolastico. La

valutazione finale ha considerato la preparazione globale, le competenze acquisite, l’attenzione in

classe ed i progressi ottenuti.

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Classe 5 Sez. C

19

MATERIE: FILOSOFIA E STORIA

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

FILOSOFIA

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

In p

arte

Le alunne conoscono:

lessico, categorie e forme argomentative della ricerca filosofica:

X

autori e teorie esaminati: X

testi significativi della tradizione filosofica: X

STORIA

Le alunne conoscono:

lessico e categorie dei linguaggi storico, giuridico ed economico;

X

principali trasformazioni politiche, economiche e sociali dell'Europa, in relazione agli avvenimenti nel resto del mondo, dall'imperialismo alla seconda guerra mondiale.

X

acquisite da

Competenze e abilità

FILOSOFIA

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

In p

arte

le alunne sanno:

riconoscere e utilizzare lessico e categorie filosofici; X

enucleare idee e scopi di testi significativi; X

esporre oralmente e per iscritto utilizzando un lessico preciso, chiaro e organico.

X

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Classe 5 Sez. C

20

STORIA

Le alunne sanno:

riconoscere e utilizzare lessico e categorie della tradizione storica;

X

determinare le relazioni che intercorrono tra diversi fenomeni storici, i tempi e gli spazi in cui essi sono osservati;

X

esporre oralmente e per iscritto utilizzando un lessico preciso, chiaro e organico;

X

ricercare informazioni su giornali, riviste e in rete. X

La classe ha sempre manifestato interesse, attenzione, buona partecipazione e impegno: ha interagito

positivamente con l’insegnante, contribuendo a rendere efficace e proficua l’attività didattica.

CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

FILOSOFIA:

La critica del sistema hegeliano

Arthur Schopenhauer

Søren Kierkegaard

Dallo spirito all’uomo

Ludwig Feuerbach

Karl Marx

Il Positivismo (caratteri generali)

Auguste Comte

La critica delle certezze filosofiche

Friedrich Nietzsche

La rivoluzione psicoanalitica

Sigmund Freud

Gli sviluppi filosofici del marxismo: la Scuola di Francoforte

Max Horkheimer

Theodor Adorno

Herbert Marcuse

Walter Benjamin

La meditazione sull’agire politico

Hannah Arendt

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21

STORIA:

La società di massa (sintesi)

La politica in Occidente tra fine Ottocento e inizi Novecento

L'età giolittiana

L'imperialismo

La Prima Guerra Mondiale

La Russia rivoluzionaria

Il primo dopoguerra in Occidente

Il fascismo al potere

L'opposizione al colonialismo

La crisi del 1929

Il regime nazista

Il fascismo italiano negli anni Trenta

La guerra civile in Spagna

Lo stalinismo

La Seconda Guerra Mondiale

METODOLOGIE

Le lezioni hanno avuto un taglio prevalentemente dialogico: le alunne sono sempre state invitate a

evidenziare il possesso di nozioni base, a richiamare alla memoria le loro conoscenze pregresse, insieme ai

concetti collegati all'argomento trattato, e a esporre riflessioni personali, con riferimenti all’attualità.

MATERIALI DIDATTICI E STRUMENTI UTILIZZATI

Lo strumento principale è stato il libro di testo, integrato con materiale multimediale e con documenti

caricati nella sezione didattica del registro elettronico.

Manuale di Filosofia:

N. Abbagnano – G. Fornero, La ricerca del pensiero, vol. 2 tomo B; vol. 3 tomi A, B, e C, Ed. Pearson-Paravia.

Manuale di Storia:

A. M. Banti, Frontiere della storia, voll. 2 e 3, Editori Laterza.

Si allega il programma analitico.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Fin dal precedente anno scolastico si è optato per la tipologia B nelle verifiche scritte. Le verifiche orali

sull’intero programma svolto sono state programmate per il mese di maggio.

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Classe 5 Sez. C

22

MATERIA: FISICA

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tutta

la

classe

la

maggi

or

parte

In

parte

Conoscenza dei concetti fondamentali della disciplina. X

Conoscenza dei linguaggi specifici della disciplina. X

Conoscenza dei processi logici relativi al metodo sperimentale nei vari contesti disciplinari.

X

Conoscenza delle leggi e delle teorie fondamentali. X

Conoscenza dello sviluppo storico e dell’evoluzione delle teorie.

X

Abilità e Competenze

tutta

la

classe

la

maggi

or

parte

In

parte

Saper collegare fenomeni diversi in un quadro unitario. x

Saprà affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti matematici adeguati al percorso didattico.

x

Saper affrontare problemi reali attraverso modelli ed applicare le diverse tecniche di calcolo offerte dalla matematica.

X X

Saper problematizzare il concetto di realtà alla luce delle varie teorie.

X

Saper riconoscere il carattere dinamico della fisica che si è evoluta in base a verifiche e revisioni, anche in relazione al progredire di altre discipline.

X

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CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

Le cariche elettriche

Il campo elettrostatico

L’elettrostatica

La corrente elettrica

I circuiti elettrici in corrente continua

Il campo magnetico

L’induzione elettromagnetica

La sintesi dell’elettromagnetismo e le onde elettromagnetiche

Si rimanda al programma allegato.

METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione dialogica

Esercitazioni in classe (risoluzione guidata di problemi ed esercizi)

Problem solving

Il curricolo triennale di Fisica di questa classe risulta caratterizzato da una certa discontinuità didattica. Le

studentesse hanno seguito la programmazione concordata nelle riunioni di dipartimento in linea con le

nuove Indicazioni Nazionali per i Licei.

La maggior parte delle alunne ha denotato interesse per la disciplina, maturando un sufficiente livello di

assimilazione delle nozioni; in diversi casi lo studio mnemonico ha limitato lo sviluppo della capacità di

risolvere situazioni problematiche, di giustificare in modo coerente le proprie affermazioni e di

formalizzarle usando in modo appropriato il linguaggio specifico.

I temi sono stati affrontati privilegiando innanzitutto l’aspetto teorico e focalizzando l’attenzione sui nodi

centrali delle questioni. Le conoscenze teoriche sono state sempre applicate alla risoluzione di semplici

problemi che richiedessero una conoscenza matematica elementare.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: Mandolini, Le parole della fisica. azzurro, Zanichelli

Integrazioni fornite dal docente su piattaforma e-learning (schemi riassuntivi, mappe concettuali,

simulazioni di esperienze…)

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Classe 5 Sez. C

24

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

La verifica periodica del livello di apprendimento è stata attuata attraverso:

prove scritte tese a valutare sia la conoscenza che la comprensione degli argomenti (definizioni,

esempi, contro-esempi, semplici esercizi);

colloqui orali individuali (anche brevi).

La valutazione è stata condotta con continuità nel corso di tutto l’anno, al fine di poter intervenire con

immediatezza per eventuali recuperi a livello cognitivo e concettuale.

Nella valutazione delle singole alunne si è proceduto attenendosi alla griglia approvata dal Dipartimento di

Matematica e Fisica e dal Consiglio di Classe.

A disposizione della commissione sono depositate in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche

effettuate.

MATERIA: MATEMATICA

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tu

tta

la c

lass

e

la m

aggi

or

par

te

In p

arte

Conoscenza dei concetti fondamentali della disciplina.

X

Conoscenza dei linguaggi specifici della disciplina. X

Conoscenza dei teoremi fondamentali. X

Conoscenza dei principali strumenti di calcolo e dei metodi risolutivi.

X

Competenze e Abilità

Saper utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate in contesti noti.

X

Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base che unificano le varie branche della matematica.

X

Saper utilizzare gli strumenti di calcolo acquisiti per proporre nuove soluzioni.

X

Saper scegliere tra i vari strumenti di calcolo quelli che meglio si adattano alle varie situazioni.

X

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CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

− Le funzioni e le loro proprietà

− I limiti ed il calcolo dei limiti

− Le funzioni continue

− La derivata di una funzione

− Lo studio delle funzioni

− Gli integrali

Si rimanda al programma allegato.

METODOLOGIE

− Lezione frontale

− Lezione dialogica

− Esercitazioni in classe (risoluzione guidata di problemi ed esercizi)

Il curricolo quinquennale di Matematica di questa classe risulta caratterizzato dalla discontinuità didattica. Le studentesse hanno seguito la programmazione concordata nelle riunioni di dipartimento in linea con le nuove Indicazioni Nazionali per i Licei. La classe ha risposto in modo diversificato alle proposte dell'insegnante: la maggior parte delle alunne si è applicata con serietà ed impegno conseguendo, in alcuni casi, risultati molto buoni e, in altri, una sufficiente preparazione sui nuclei fondanti della disciplina; alcune, sebbene si siano dimostrate, in genere, corrette nell'affrontare le verifiche e abbastanza interessate alle lezioni, sono apparse deboli sia nello studio delle parti teoriche che nell'esecuzione degli esercizi. Permangono, in diversi casi, difficoltà di tipo algebrico e nella risoluzione corretta dei problemi, poca attenzione nella giustificazione di ragionamenti e difficoltà nell’uso del linguaggio specifico. Durante le lezioni si è cercato di guidare la classe alla riflessione e al ragionamento, alla ricerca di procedimenti logici, alla necessità del rigore linguistico e all’analisi critica dei procedimenti proposti. Al termine del primo quadrimestre è stato effettuato un corso di recupero extracurriculare della durata di quattro ore per recuperare le lacune di sei studentesse insufficienti allo scrutinio intermedio.

MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: Bergamini, Trifone, Barozzi Matematica.azzurro vol 5^, Zanichelli

Integrazioni fornite dal docente su piattaforma e-learning

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

La verifica periodica del livello di apprendimento è stata attuata attraverso:

prove brevi tese a valutare sia la conoscenza che la comprensione degli argomenti (definizioni,

esempi, contro-esempi, brevi dimostrazioni o verifiche);

prove scritte a livello esecutivo (anche simulazioni di terza prova);

colloqui orali individuali (anche brevi).

La valutazione è stata condotta con continuità nel corso di tutto l’anno, al fine di poter intervenire con immediatezza per eventuali recuperi a livello cognitivo e concettuale. Nella valutazione dei singoli alunni si è proceduto attenendosi alla griglia approvata dal Dipartimento di Matematica e Fisica e dal Consiglio di Classe. A disposizione della commissione sono depositate in segreteria gli esempi delle prove e delle verifiche effettuate.

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: SPADA RUGGERO

Classe 5 Sez. C

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MATERIA: SCIENZE NATURALI

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

In p

arte

conoscenza dei termini specifici x

conoscenza degli strumenti di base (rappresentazioni, schemi, grafici, tabelle)

x

conoscenza degli argomenti trattati x

Competenze e Abilità

Saper individuare i concetti fondamentali x

Saper organizzare logicamente le conoscenze x

Saper costruire domande sensate, cioè significative nel contesto

x

Saper fornire risposte coerenti con le domande e scientificamente accettabili

x

Conoscere il metodo e la capacità di indagine delle branche della disciplina

x

Diventare consapevoli della storicità delle conoscenze e delle teorie

x

Risolvere problemi (affrontare situazioni problematiche e saper contribuire a risolverle)

x

Acquisire ed interpretare l'informazione (acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni)

x

CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

NEUROLOGIA - Struttura del sistema nervoso; evoluzione del sistema nervoso degli invertebrati; impulso nervoso; sinapsi; endorfine; psicofarmaci; percezione sensoriale; encefalo; elaborazione delle informazioni e delle emozioni; malattie neurodegenerative e disturbi mentali.

VIRUS E BATTERI - Replicazione di virus, genetica dei virus,l’influenza, epidemia di Ebola, la comparsa della Chikungunya in Italia, i batteri, genetica dei batteri, Sommerlweiss, E. Coli O157 : H7

LE BIOTECNOLOGIE - Gli OGM; le biotecnologie e la rivoluzione biotecnologica; clonazione e clonazione terapeutica; cellule staminali; ingegneria genetica in campo medico.

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: SPADA RUGGERO

Classe 5 Sez. C

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LA TETTONICA DELLE PLACCHE - isostasia; subsidenza; deriva dei continenti e wegener; espansione dei fondali oceanici; migrazione dei poli magnetici; la tettonica a zolle; margini divergenti e margini convergenti; margini conservativi; il motore della tettonica; punti caldi; strutture della crosta oceanica e strutture della crosta continentale; le orogenesi, i cicli orogenetici.

CLIMA E CAMBIAMENTO CLIMATICO - Tempo meteorologico, clima; elementi e fattori del clima; tipi climatici e biomi; l’atmosfera si modifica; l’inquinamento atmosferico; ozonosfera, piogge acide, gas serra; il cambiamento climatico e l’incremento dell’effetto serra; da Kyoto a Parigi.

METODOLOGIE

Lezione frontale con utilizzo di sistemi di proiezione e materiali audiovisivi; lezione interattiva e dialogata

sui materiali utilizzati; esercitazioni.

I comportamenti della classe sono sempre stati corretti; le ragazze hanno mostrato mediamente buona

attenzione e buon interesse. Si è differenziato il grado di partecipazione.

Complessivamente si sono avute buona continuità e serietà nell’impegno; su questa base la classe ha

lavorato ad un buon livello, ottenendo in qualche caso ottimi risultati. L’atmosfera di lavoro ha permesso in

molti casi di condurre approfondimenti e dialoghi sui temi affrontati; qualche alunna ha mostrato piena

comprensione dell’articolazione dei temi, mentre in altri casi le difficoltà sono state affrontate e, spesso,

superate.

Nelle lezioni sono stati introdotti momenti di approfondimento rispetto alla traccia fornita dal testo

scolastico; solo a chi era interessato questi approfondimenti sono stati proposti per i momenti delle

verifiche orali.

In diverse parti dell’anno scolastico si è dato spazio all’esercizio della abilità di sintetizzare gli argomenti (in

preparazione della terza prova d’esame) e di analizzarli (in preparazione del colloquio).

Nella verifica si è fatto ricorso principalmente a verifiche sommative programmate per l’intera classe; in

molti casi ci sono stati a controlli più mirati e continui del lavoro svolto, principalmente attraverso la

richiesta di interventi di ricapitolazione all’inizio delle lezioni oppure chiarimenti durante lo svolgimento

delle lezioni.

MATERIALI DIDATTICI ED ATTIVITÀ

Testi scolastici:

PIGNOCCHINO FEYLES CRISTINA - ST - SCIENZE DELLA TERRA + DVD - PER IL QUINTO ANNO / STRUTTURE E

MODELLI – ISBN 9788805071623

CURTIS HELENA / BARNES N. SUE - INVITO ALLA BIOLOGIA 6ED. - VOLUME 2 CON CDROM / GENETICA

CORPO UMANO ECOLOGIA - ISBN 9788808210050

ALTRI MATERIALI: animazioni, documentari, filmati da youtube, pagine di siti (a disposizione della classe e

della commissione).

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Verifiche scritte

Principalmente verifiche sommative programmate per l’intera classe

Verifiche orali

Interventi in classe, interrogazione lunga.

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: BACCHINI ALBERTO

Classe 5 Sez. C

28

MATERIA: EDUCAZIONE FISICA

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

In p

arte

Conoscenza dei regolamenti dei giochi di squadra affrontati:

Pallavolo X

Basket X

Pallamano X

Conoscenza delle attività che migliorano le capacità condizionali e le capacità coordinative

X

Conoscenza dei meccanismi energetici per il lavoro muscolare

X

Competenze e Abilità

Applicazione, nei giochi sportivi, dei fondamentali individuali tu

tta

la c

lass

e

la m

aggi

or

par

te

in p

arte

Pallavolo X

Basket X

Pallamano X

Esecuzione corretta di esercizi di potenziamento, di mobilità, di velocità e di resistenza

X

CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ CONDIZIONALI

Resistenza: lavoro aerobico, test di Cooper

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: BACCHINI ALBERTO

Classe 5 Sez. C

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Forza: circuiti di potenziamento, utilizzo della palestra di fitness

Velocità: corse su varie distanze

Mobilità: stretching

RIELABORAZIONE E AFFINAMENTO DEGLI SCHEMI CORPOREI

MIGLIORAMENTO DELLE CAPACITA’ COORDINATIVE

Coordinazione: percorsi di abilità, esercitazioni tecniche degli sport di squadra

Destrezza

AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA

Approfondimento dei regolamenti e della tecnica e tattica nei seguenti sport di squadra: pallavolo,

basket, pallamano, calcio a 5 e palla tamburello

Approfondimenti dei regolamenti e della tecnica delle seguenti discipline dell’atletica leggera: corsa

veloce, salto in alto, getto del peso, corsa ostacoli, lancio del disco.

Torneo interno di pallavolo e di calcio a 5

METODOLOGIE

Durante l’intero anno scolastico si è instaurato un favorevole clima relazionale, mediante un atteggiamento

atto a mettere le ragazze a loro agio.

Si è cercato di stimolare legami di amicizia, di collaborazione, di interesse e di piacevole partecipazione alle

attività proposte, controllando che lo spirito competitivo si mantenesse nei limiti di un corretto e leale

confronto.

Molta importanza è stata data alla partecipazione attiva alle lezioni pratiche, valorizzando adeguatamente

l’apporto personale di ognuna di loro.

In quest’ultimo anno del quinquennio si è preferito, d’accordo con la classe, lasciare più spazio alle attività

pratiche e in particolare all’approfondimento dei giochi sportivi di squadra.

Si è cercato di porre l'alunna in condizione di essere consapevole degli obiettivi che doveva raggiungere, del

significato dell’attività che stava realizzando, degli sbagli da correggere e dei risultati via via conseguiti.

Nell’affrontare gli argomenti si partiva dal movimento globale (per creare nella persona la piena

consapevolezza di ciò che doveva imparare), seguiva un momento di approfondimento specifico, analitico e

percettivo, per poi tornare al globale, arricchito delle informazioni acquisite mediante i momenti di analisi

precedenti.

MATERIALI DIDATTICI

Tutti i grandi e piccoli attrezzi presenti in palestra.

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Verifiche scritte

Per quest’anno si è deciso di non svolgere lezioni teoriche in quanto la materia non era stata scelta per

l’Esame di Stato; non si sono svolte prove scritte, riservando maggior importanza alle attività pratiche in

palestra.

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: MANONI ENNIO ILARIO

Classe 5 Sez. C

30

MATERIA: IRC

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

acquisite da

Conoscenze

tutt

a la

cla

sse

la m

aggi

or

par

te

in p

arte

Conoscenza dei concetti fondamentali della disciplina

X

Conoscenza dei linguaggi specifici della disciplina X

Conoscenza delle tematiche e delle problematiche legate ai macroargomenti svolti nell’anno scolastico

X

Competenze e

Abilità

Saper comprendere e collegare aspetti e problemi relativi agli eventi e temi esaminati

X

Saper riconoscere, comprendere ed analizzare le linee fondamentali del pensiero della Chiesa Cattolica nei campi esaminati assumendo la competenza per sostenere una conversazione dialogicamente corretta

X

CONTENUTI DISCIPLINARI ESPOSTI PER: MACROARGOMENTI

Caratteristiche generali delle principali religioni mondiali (comparazioni).

La preghiera nelle principali religioni mondiali.

La lettera enciclica LAUDATO SI’ del santo Padre Francesco sulla cura della casa comune.

Temi di bioetica: il problema della malattia e della sofferenza.

La dimensione spirituale ed ultraterrena secondo la visione cristiana.

Il futuro tra previsioni, allarmi e speranze.

Temi vari di attualità giovanile e socio-religiosa letti attraverso i giornali e discussi in aula.

METODOLOGIE

La trattazione degli argomenti è stata sviluppata attraverso un dialogo aperto tra alunni ed insegnante.

Tutti gli argomenti sono stati affrontati partendo dall’analisi dei dati concettuali, esperienziali e/o storici

riorganizzati anche attraverso l’uso di strumenti multimediali funzionali al raggiungimento degli obiettivi

disciplinari. L’insegnante si è posto come mediatore di apprendimento.

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Documento del Consiglio di Classe (Art.5 Regolamento) All. A Relazione finale del docente: MANONI ENNIO ILARIO

Classe 5 Sez. C

31

MATERIALI DIDATTICI

Testo in adozione: Luigi Solinas : “Tutti i colori della vita”, ed. SEI

Schede didattiche tratte da vari testi

Sussidi audiovisivi

Articoli di giornale

Fotocopie di approfondimento

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Verifiche orali

Colloquio orale a seguito di ricerche/studio di approfondimento sui temi affrontati.

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Composizione del Consiglio di Classe Classe 5 Sez. C

32

IL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ C LICEO DELLE SCIENZE UMANE

Adelaide Marino _______________________________________

(coordinatore - Italiano e Latino)

Turcatti Daniela _______________________________________

(Matematica e Fisica)

Pini Lorena _______________________________________

Scienze Umane

Capatti Antonella _______________________________________

(Lingua inglese)

Credaro Giovanna _______________________________________

(Storia e Filosofia)

Spada Ruggero _______________________________________

(Scienze naturali)

Giudice Morena _______________________________________

(Storia dell’arte)

Manoni Ennio _______________________________________

(IRC)

Bacchini Alberto _______________________________________

(Scienze motorie)