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3 ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI "L. MILANI" Documento del Consiglio di Classe SETTORE SERVIZI Indirizzo SERVIZI Socio-Sanitari Sezione A Anno Scolastico 2018-19 IL DIRIGENTE SCOLASTICO LA COORDINATRICE Prof.ssa Elena Daniela Motta Chiara Viganò SEDE CENTRALE: Via Como, 11 – 20036 MEDA - Tel. 0362/70718-74508 – Tfax 0362/340929 Sede Coordinata: Via De Gasperi, 5 – Seveso – Tel. 0362/507051-fax575793. Codice Scuola MIRCO10015 Succursale: Via G. Cantore, 4 – Meda – Tel. 0362/340882- fax 0362/285104 Ist.Prof.Serv.Comm.Tur. " MILANI " C.F. 83007880152 C.M. MIRC010004 MIRC010004 - ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZ Prot. 0001676/U del 15/05/2019 14:28:42

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER I SERVIZI

COMMERCIALI, TURISTICI E SOCIALI

"L. MILANI"

Documento del Consiglio di Classe

SETTORE SERVIZI

Indirizzo SERVIZI Socio-Sanitari

Sezione A

Anno Scolastico 2018-19

IL DIRIGENTE SCOLASTICO LA COORDINATRICE

Prof.ssa Elena Daniela Motta Chiara Viganò

SEDE CENTRALE: Via Como, 11 – 20036 MEDA - Tel. 0362/70718-74508 – Tfax 0362/340929 Sede Coordinata: Via De Gasperi, 5 – Seveso – Tel. 0362/507051-fax575793. Codice Scuola MIRCO10015 Succursale: Via G. Cantore, 4 – Meda – Tel. 0362/340882- fax 0362/285104

Ist.Prof.Serv.Comm.Tur. " MILANI "C.F. 83007880152 C.M. MIRC010004MIRC010004 - ISTITUTO PROFESSIONALE PER I SERVIZI COMMERCIALI E TURISTICI - ISTITUTO P.S.S.C.T.S. 'L. MILANI'

Prot. 0001676/U del 15/05/2019 14:28:42

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Indice

1. Profilo culturale, educativo e professionale - Indirizzo “Servizi Socio-Sanitari”………………………………………………………p.5

2. Risultati di apprendimento in termini di competenze………..p.5 3. Composizione del Consiglio di Classe…………….……………p.6 4. Quadro orario………………………………………………………..p.7 5. Presentazione della classe e del percorso svolto…………….p.8 6. Attività svolte individuate rispetto alle competenze chiave di

cittadinanza e costituzione………………………………………..p.9 7. Contenuti disciplinari presentati…………………………………p.13 8. Criteri di valutazione degli apprendimenti……………………..p.35

9. Corrispondenza punteggi…………………………………………p.35

10. Criteri di valutazione delle competenze di cittadinanza…….p.36

11. Criteri di valutazione del credito formativo e del credito scolastico…………………………………………………………….p.36

12. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento…..p.37

13. Preparazione alle Prove d’esame……………………………….p.40

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1. Profilo culturale, educativo e professionale - Indirizzo “Servizi Socio-Sanitari”

A conclusione del percorso di studi, il diplomato di istruzione professionale dell' indirizzo “Servizi socio-sanitari” deve

possedere le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di

persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio - psico - sociale.

Deve essere in grado di:

partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l'interazione con soggetti

istituzionali e professionali;

rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l‟utenza verso idonee strutture;

intervenire nella gestione dell' impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di

assistenza e di animazione sociale;

applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria;

organizzare interventi a sostegno dell' inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli;

interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento;

individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana;

utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell' ottica del

miglioramento e della valorizzazione delle risorse.

2. Risultati di apprendimento in termini di competenze

1. Utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e

concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità.

2. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione

autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio.

3. Collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per

promuovere reti territoriali formali ed informali.

4. Contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della

sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone.

5. Utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale.

6. Realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con

disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita.

7. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e

sistemi di relazione adeguati.

8. Utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo.

9. Raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e

della valutazione degli interventi e dei servizi.

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3. Composizione del Consiglio di Classe

MATERIA DOCENTE CONTINUITA’ NEL

CORSO DEL

TRIENNIO

SI’ NO

DIRIGENTE SCOLASTICO Motta Elena Daniela X

ITALIANO Viganò Chiara X

STORIA Viganò Chiara X

MATEMATICA Botta Lucia X

PSICOLOGIA Marialuisa Mazza X

INGLESE Curcio Olga X

TECNICA AMMINISTRATIVA Palana Antonio X

DIRITTO ED ECONOMIA Napolitano Giuseppina X

CULTURA MEDICO-SANITARIA Fiscante Lucia X

FRANCESE Gorio Roberta X

SCIENZE MOTORIE Quadrio Morena X

RELIGIONE Barba Rosangela X

SOSTEGNO Famà Caterina X

SOSTEGNO Russo Enrica X

POTENZIAMENTO FRANCESE Selvaggio Monia X

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4. Quadro orario

Disciplina 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia -Legislazione socio sanitaria 2 2 3 3 3

Scienze integrate 2 2

Scienze motorie 2 2 2 2 2

Fisica 2

I.R.C./Attività alternative 1 1 1 1 1

Chimica 2

Scienze umane e sociali 3/1* 3/1*

Psicologia generale, evolutiva ed educativa

4 5 5

Igiene e cultura medico sanitaria

4 4 4

Musica

1/1*

Metodologie operative** 2/2* 2/2* 3

Arte e disegno 1/1*

Tecnica Amministrativa

2 2

Lingua Francese 2 2 3 3 3

TOTALE 32 32 32 32 32

*parte dell’insegnamento è svolto in compresenza con gli insegnanti tecnico-pratici di Metodologie operative per

attività di laboratorio

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5. Presentazione della classe e del percorso svolto La classe è composta da 24 studentesse, tutte provenienti dalla quarta di questo istituto, ad eccezione di una. Si segnala inoltre la presenza di nove studentesse BES, per le quali si rimanda al fascicolo riservato. Nel corso del triennio il consiglio di classe ha lavorato affinché le alunne acquisissero un metodo di lavoro autonomo e sapessero analizzare e rielaborare in modo personale i contenuti proposti. Si può evidenziare la presenza di tre gruppi di livello: un ristretto gruppo ha partecipato al dialogo educativo in modo positivo e costruttivo e ha dimostrato assiduità nello studio e nell’impegno raggiungendo gli obiettivi previsti; un secondo gruppo, più numeroso, ha mantenuto un approccio più “scolastico” e manifesta ancora qualche difficoltà nella rielaborazione dei contenuti e nell’uso di linguaggi specifici durante l’esposizione sia scritta sia orale; un terzo gruppo si è caratterizzato per un impegno più saltuario e mostra ancora carenze nella rielaborazione dei contenuti e nell’uso di linguaggi specifici durante l’esposizione sia scritta sia orale, raggiungendo comunque gli obiettivi minimi. Lo svolgimento dei programmi è risultato regolare in tutte le discipline. La classe ha partecipato in modo globalmente interessato e propositivo alle iniziative formative e di approfondimento proposte dai docenti. Durante gli stage e il percorso dell’alternanza scuola-lavoro, le studentesse hanno riportato giudizi positivi dalle aziende, che hanno sottolineato una generale inclinazione personale verso attività professionali inerenti al settore socio-sanitario.

Interventi di recupero e di potenziamento: sono stati svolti interventi di recupero in itinere e interventi di potenziamento della lingua francese finalizzati a sviluppare le conoscenze e le competenze previste dal piano di lavoro.

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6. Attività svolte individuate rispetto alle competenze chiave di cittadinanza e costituzione

Area dell’inclusione

STAR BENE A SCUOLA – Centro Informazione consulenza (CIC)

Nel corso del triennio 2016/2019, per migliorare le capacità individuali e la consapevolezza

critica della possibilità di trasformare positivamente il proprio ambiente sociale, politico e

culturale, sono state realizzate iniziative di educazione alla salute in collaborazione con

enti, organizzazioni e associazioni attive nell’ambito del volontariato.

Incontro con l’associazione AVIS Meda nell’ambito del progetto “Star Bene a Scuola” (3^)

Incontro con il dottor Fabio Rossi sulla prevenzione delle tossicodipendenze - Aula Magna sede coordinata Seveso (3^)

Incontro con esperti ADMO per il progetto “Star bene a scuola” (4^)

Incontro informativo-formativo sulla prevenzione oncologica (Progetto Martina –

dott. Fabio Rossi) (4^)

Incontro con esperti dell'associazione AIDO per il progetto “Star bene a scuola” (5^)

APPROFONDIMENTO DELLE LINGUE STRANIERE e PROGETTO

ERASMUS PLUS

Sono stati proposti progetti volti a sviluppare e migliorare le competenze nell’utilizzo delle

lingue comunitarie francese e inglese, anche in correlazione con il progetto Erasmus+ ,

per promuovere la cittadinanza europea attiva attraverso la cooperazione e

l’apprendimento non formale.

Viaggio d'istruzione a Valencia (3^)

Viaggio d’istruzione a Cracovia (4^)

Attuazione di ore di approfondimento linguistico con docente madrelingua francese

Partecipazione alla giornata europea Europa Didattica-mente Europa (quattro

alunne) (5^)

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MEMORIA E LEGALITA`

Al fine di sviluppare l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza attiva,

consapevole e responsabile, per rafforzare il rispetto di sé e degli altri, la conoscenza

critica della propria realtà di vita, il rispetto dell’ambiente e il senso di appartenenza alla

comunità, sono stati proposti percorsi multidisciplinari di sensibilizzazione, formazione,

educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva (in particolare nel ricordo ufficiale di

alcune giornate simbolo , come il Giorno della Memoria o il ricordo delle vittime di tutte le

mafie)

Proiezione del film “Era d'estate” con intervento del Tenente Colonnello Lazzari -

Cinema Politeama di Seveso (3^)

Incontro con l’autore del libro “Binario morto” sulla deportazione degli ebrei (3^)

Visione dello spettacolo teatrale “La paranza dei bambini” al teatro Da Vinci di

Milano, (4^)

Partecipazione al convegno e visione del film Barbiana ’65 – La lezione di Don

L.Milani - Cinema Politeama Seveso (4^)

Incontro con Franco Farao, padre di un’alunna adottata e presidente

dell’associazione “Smile for Cambodia onlus”, sul tema del sostegno ai progetti in

Cambogia (4^)

Concerto “Il violino di Auschwitz” in occasione della Giornata della Memoria - Cinema Politeama di Seveso (5^)

Donacibo per l’associazione San Vincenzo (3^-4^-5^)

Visita al Consorzio Corepla (Montello) (5^)

CYBERBULLISMO

Sono stati promossi e attuati interventi formativi condotti da esperti, finalizzati a fornire una maggiore conoscenza “tecnica” riguardo all’uso prudente e consapevole della rete.

Incontro su Cyberbulling e cybertalking a cura della Polizia di Stato, presso il teatro Villoresi di Monza, nell’ambito del progetto “Interforze – educazione alla legalità”(3^)

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Progetto “Maneggiare con cura” - Peer education, ATIPICA Onlus (sei studentesse)

(4^-5^)

AVANGUARDIE EDUCATIVE – INNOVAZIONE delle METODOLOGIE

DIDATTICHE

E' stata proposta agli studenti la tecnica del DEBATE, al fine di favorire lo sviluppo di

strategie comunicative applicate ai contenuti delle discipline coinvolte nel processo

didattico e di utilizzare il dibattito come forma di comunicazione coinvolgente a livello

classe facendo leva su alcune competenze specifiche (linguistiche, logiche,

comportamentali, di interazione costruttiva) anche attraverso l’uso dei nuovi media per

favorire lo spirito di iniziativa e imprenditorialità.

Incontro con l'avvocato e scrittore Vincenzo Falbo sulla Tecnica Processuale, in preparazione al Debate – Aula Magna sede coordinata Seveso (3^)

Partecipazione alle sfide di Debate (“EXPONI LE TUE IDEE” e "We Debate") – Medateca / Sala Civica Meda (3^)

ATTIVITÀ SPORTIVE

Durante il corso del triennio sono state proposte attività tali da favorire la pratica di attività motorie in ambiente naturale, sensibilizzando al rispetto del territorio, ma anche al fine di promuovere la collaborazione, l’assunzione di responsabilità, il rispetto delle regole di convivenza e dei ruoli.

- Partecipazione a Giornata Area Multisport - Forum di Assago (4^)

- Corso di Autodifesa (3^)

- Corso di arrampicata (4^)

- Attività sportiva: rafting (5^) (alcune alunne)

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USCITE DIDATTICHE e VIAGGI di ISTRUZIONE

Durante il triennio sono state organizzate, coerentemente con la propria pianificazione didattico-educativa, uscite didattiche e viaggi di istruzione allo scopo di integrare e arricchire le conoscenze storiche, culturali, artistiche degli studenti e le loro competenze a muoversi ed organizzarsi in contesti non abituali.

Spettacolo teatrale “Rumors” , iniziativa benefica in favore delle zone terremotate

del Centro Italia - Politeama di Seveso (3^)

Viaggio di istruzione a Valencia (3^)

Viaggio d'istruzione a Cracovia (4^)

Spettacolo teatrale “Fuori misura” dedicato a Leopardi, teatro Da Vinci di Milano (3^)

Visione del film “Loving Vincent” presso il cinema Politeama di Seveso (4^)

Visione della mostra di Van Gogh “Tra il cielo e il grano” a Vicenza (4^)

7. contenuti disciplinari presentati

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PROGRAMMA DI ITALIANO

Docente: Viganò Chiara

Libro di testo: Roncoroni, Cappellini, Dendi, Sada, Tribulato, La mia letteratura. Vol. 3:

Dalla fine dell’Ottocento ad oggi, Milano, C.Signorelli Scuola, 2016

NATURALISMO E VERISMO (P.32-34)

Emile Zola, Gervaise e l’acquavite

Il Verismo in Italia (p.42-43, tranne l’ultimo paragrafo)

GIOVANNI VERGA

La vita, il pensiero e la poetica, le opere

Giovanni Verga: La prefazione ai Malavoglia

Vita dei campi

Giovanni Verga: Rosso Malpelo

Giovanni Verga: La Lupa

Novelle Rusticane

Giovanni Verga: La roba

I Malavoglia

Giovanni Verga: La famiglia Malavoglia

Giovanni Verga: L’addio di ‘Ntoni

Mastro-don Gesualdo (cenni)

IL DECADENTISMO (p.134-136 e P.146-148)

LA SCAPIGLIATURA (p.161-162)

I.Tarchetti, Fosca, capp. XXXII-XXXIII (materiale riprodotto)

GABRIELE D’ANNUNZIO

La vita, il pensiero e la poetica

Il piacere e il Notturno: caratteristiche

Gabriele D’Annunzio: L’Attesa dell’Amante

Gabriele D’Annunzio. Scrivo nell’oscurità

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Alcyone

Gabriele D’Annunzio: La pioggia nel pineto

GIOVANNI PASCOLI

La vita, il pensiero, la poetica e le opere

Myricae

Giovanni Pascoli: Lavandare

Giovanni Pascoli: Novembre

Giovanni Pascoli: X Agosto

Giovanni Pascoli: Il lampo

Canti di Castelvecchio

Giovanni Pascoli: Il gelsomino notturno

IL FUTURISMO E LE AVANGUARDIE

Il Futurismo

Filippo Tommaso Marinetti: Il Manifesto del Futurismo (p.263)

Aldo Palazzeschi: E lasciatemi divertire! (Canzonetta)

LUIGI PIRANDELLO

La vita, il pensiero, la poetica e le opere

Novelle per un anno

Luigi Pirandello: Il treno ha fischiato…

Il fu Mattia Pascal

Luigi Pirandello: Nel limbo della vita

Uno, nessuno e centomila

Luigi Pirandello: Un piccolo difetto

Luigi Pirandello: Un paradossale lieto fine

ITALO SVEVO

La vita, il pensiero, la poetica e le opere

La coscienza di Zeno:

Italo Svevo: Prefazione

Italo Svevo: L’ultima sigaretta

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Italo Svevo: Lo schiaffo del padre

Italo Svevo: Un’esplosione enorme

GIUSEPPE UNGARETTI

La vita, la poetica e le opere

L’Allegria

Giuseppe Ungaretti: Veglia

In memoria

Il porto sepolto

Giuseppe Ungaretti: Fratelli

Giuseppe Ungaretti: Sono una creatura

Soldati

EUGENIO MONTALE

La vita, il pensiero, la poetica e le opere

Ossi di seppia

Eugenio Montale: Non chiederci la parola

Eugenio Montale: Meriggiare pallido e assorto

Eugenio Montale: Spesso il male di vivere ho incontrato

Le occasioni

Eugenio Montale: Non recidere, forbice, quel volto

Satura

Eugenio Montale: Ho sceso, dandoti il braccio

UMBERTO SABA

La vita, la poetica e le opere

Il canzoniere

Umberto Saba: A mia moglie

Umberto Saba: Città vecchia

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NEOREALISMO E DINTORNI

Il Neorealismo, p.556-557

Lettura di un libro a scelta tra i seguenti (all’inizio dell’anno scolastico):

I. Calvino, Il sentiero dei nidi di ragno; P. Levi, Se questo è un uomo; C.Cassola, La

ragazza di Bube.

PROGRAMMA DI STORIA

Docente: Viganò Chiara

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Libro di testo: De Vecchi, Giovannetti, Storia in corso - edizione blu. Vol.3, Pearson.

LE GRANDI POTENZE ALL’INIZIO DEL NOVECENTO L’Italia e l’età giolittiana, p.21-23 L A PRIMA GUERRA MONDIALE Da un conflitto locale alla guerra mondiale, p.34 Le ragioni profonde della guerra, p.36-37 Una guerra di logoramento, p.40-41 L’Italia in guerra, p.43-44 La svolta del 1917 e la fine della guerra, p.45-46 Il dopoguerra e i trattati di pace (il bilancio delle vittime, i vincitori alla conferenza di Parigi, i 14 punti di Wilson e la Società delle nazioni, la punizione della Germania e le sue conseguenze, La fine dei grandi imperi multinazionali) LA RIVOLUZIONE RUSSA La Russia all’inizio del secolo, p.60-1 Le due Rivoluzioni russe, p.62-64 Il governo bolscevico e la guerra civile, p.66-7 La nascita dell’Urss (La proclamazione dell’Unione sovietica, La Nuova politica economica) La dittatura di Stalin (Il successore di Lenin, Stalin alla guida del partito, la costruzione della tirannia, le grandi purghe, Gulag e culto della personalità) L’industrializzazione dell’Urss, p.75 Lettura della scheda sui Gulag, p.76 IL FASCISMO Cenni su crisi e malcontento sociale nel dopoguerra Il dopoguerra e il biennio rosso, p.90-92 Il fascismo: nascita e presa del potere (un nuovo movimento politico, l’atteggiamento delle altre forze politiche, la marcia su Roma) I primi anni del governo fascista (un governo antiparlamentare, il delitto Matteotti, la crisi del fascismo e l’inizio della dittatura) La dittatura totalitaria, p.100-101 Lettura della scheda sulle leggi razziali, p.102 Cenni sulla politica economica ed estera IL REGIME NAZISTA Cenni sulla Repubblica di Weimar Il nazismo e la salita al potere di Hitler, p.129-131 La dittatura nazista, p.133-134 La politica economica ed estera, p.136-138 (escluso il paragrafo: “l’intervento dello Stato nell’economia”) LA GUERRA CIVILE SPAGNOLA (CENNI) LA SECONDA GUERRA MONDIALE E LA SHOAH

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Verso la Seconda guerra mondiale, p.148 La guerra in Europa e in Oriente, p.149-151 I nuovi fronti, p.152 (l’operazione Barbarossa, Pearl Harbor) L’Europa della Shoah (sintesi di p.154-157) Testimonianza di Liliana Segre (video intervista) La svolta della guerra, p.159-161 8 settembre: l’Italia allo sbando, p.163-164 La guerra di liberazione, p.165-167 LA GUERRA FREDDA Un bilancio della guerra (sintesi) Dalla pace alla guerra fredda, p.187-188 Tra tensioni e disgelo (p.197) La nascita dell’Europa unita (p.197)

PROGRAMMA DI LINGUA FRANCESE

Docente: Gorio Roberta

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Libro di testo: P. Revellino, G. Schinardi, E. Tellier, Enfants, Ados, Adultes - Devenir

professionnels du secteur, ed. CLITT

Partie 7 -Chercher un emploi dans les secteurs socio-médicaux- Chapitre 1 Choix de la carrière -Un travail dans le secteur socio- médical. -Les types de formation. -Les qualités essentielles. Chapitre 2 Chercher un emploi -Les démarches à faire. -Le CV en détail. -La lettre de motivation. -L’entretien d’embauche. -Les principaux types de contrat de travail. -Potenziamento/approfondimento dell’argomento tramite U.D. con slide Partie 5 - Vieillir Chapitre 1 Vieillir en santé Notions de vieillissement, sénescence et sénilité. -Les problèmes liés au vieillissement. -Ménopause et alimentation. -L’andropause, la ménopause des hommes. Chapitre 2 La personne âgée et les problèmes du troisième âge -Les problèmes physiques liés au troisième âge. Chapitre 3 La personne âgée: les problèmes les plus sérieux du vieillissement -Le Parkinson -L’Alzheimer -Les troubles cardio vasculaires -Les établissements et structures d’accueil. -L’aidant familial. -Potenziamento/approfondimento dell’argomento tramite sito del Ministère de la Santé.fr e Annuaire des Maisons de retraite.fr Partie 6 - Thématiques délicates Chapitre 2 Désordres alimentaires -Les troubles du comportement alimentaire.

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-Les maladies psychosomatiques. -Le rôle des médias. -Les troubles du comportement alimentaire. -Les maladies psychosomatiques. -Le rôle des médias. Chapitre 3 Rôle de la famille -Les formes de famille -L’autorité parentale -L’adoption -Maltraitance -Potenziamento di lingua francese (sei ore) con docente madrelingua. Tema trattato: l’immigrazione in Francia. -Visione del seguente film Audrie & Daisy, film documentaire, réalisé par Jon Shenk, Bonni Cohen, paru en 2016, e di documenti sonori in lingua, seguiti da lavori di comprensione – produzione orali e scritti.

PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE

Docente: Curcio Olga

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Testo in uso: A world of care (English for the social sector), Casa editrice S.Marco

Contenuti:

HUMAN RIGHTS

The Universal Declaration of Human Rights

Freedom of Thought and Speech

Ethnic Equality

Women’s Rights

SOCIAL ISSUES

Globalisation

Multiculturalism

Hunger and Starvation

Homelessness

Unemployment

Violence and Crime

Social Exclusion

PROGRAMMA DI TECNICA AMMINISTRATIVA ED ECONOMIA SOCIALE

Docente: Palana Antonio

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Libro di testo: Ghigini, Robecchi, Dal Carobbo, Tecnica amministrativa ed economia sociale, Mondadori

- La rilevazione aziendale e il bilancio d’esercizio.

- Il metodo della partita doppia (Introduzione).

- L’economia sociale.

- L’economia sociale e il mondo non profit.

- Le associazioni, le fondazioni e i comitati.

- Gli altri enti non profit (ONLUS).

- Il sistema bancario e le principali operazioni di banca.

- Il sistema finanziario, il credito e le funzioni della banca.

- I conti correnti di corrispondenza.

- La gestione del personale.

- Il ruolo delle risorse umane.

- Il rapporto di lavoro subordinato.

- Il sistema previdenziale e assistenziale (INPS E INAIL).

- L’organizzazione aziendale secondo il sistema della qualità.

- Le norme ISO e il regolamento EMAS.

CASE HISTORY:

1) Entrare nel mondo del lavoro.

2) I bisogni sociali in un comune italiano.

3) Presentazione e descrizione su power point di un Ente non profit.

PROGRAMMA DI DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIO-SANITARIA

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Docente: Napolitano Giuseppina Testo in uso: Malinverni, Tornari, L’operatore socio-sanitario seconda edizione 2018, Scuola & Azienda

Modulo 1 - Le autonomie territoriali •Il sistema delle autonomie locali •Il Testo unico degli enti locali •Il federalismo cooperativo •L’organizzazione regionale •L’autonomia legislativa della regione •Le funzioni della regione •La provincia, la città metropolitana, il comune (cenni)

Modulo 2 – Dal welfare state al welfare mix •Dal welfare state al welfare mix •I servizi alla persona: l’evoluzione normativa dell’integrazione socio- sanitaria •Le reti sociali •Il servizio sanitario nazionale •L’integrazione socio-sanitaria •I Livelli essenziali di assistenza •Il terzo settore ed i decreti attuativi della riforma del terzo settore

Modulo 3– La qualità •Il concetto di qualità •La gestione della qualità •La qualità nei servizi sanitari e nei servizi socio-assistenziali •Qualità ed accreditamento

Modulo 4 – L’imprenditore e l’azienda

•L’imprenditore: definizione e caratteristiche •L’imprenditore agricolo: il caso dell’agriturismo •L’imprenditore commerciale ed il suo statuto •L’impresa e l’incapacità d’agire •I collaboratori dell’imprenditore commerciale •Il piccolo imprenditore •L’azienda ed i suoi segni distintivi

Modulo 5 – Le società La società: definizione Le società di persone: la società semplice, la snc e la sas Le società di capitali: la spa ed i suoi organi Le società di capitali: la srl

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Modulo 6– L’impresa sociale: tipologie •L’impresa sociale •Le ONLUS •Le associazioni •Le cooperative e le mutue assicuratrici •Le cooperative di tipo A e B

Modulo 7 – Le strutture private che operano nel sociale •Le residenze socio-sanitarie: caratteristiche •I servizi erogati dalla Rsa •La giornata tipo e il regolamento interno •La partecipazione della famiglia nel processo di cura •Le strutture intermedie •Le attività dell’operatore socio-sanitario •Il codice deontologico Modulo 8- La privacy •Il diritto alla privacy •Il diritto alla riservatezza •Il diritto di accesso agli atti •Le modalità dell’accesso •L’informatizzazione e la tutela dei dati Materiali acquisiti e completati, con dati a scelta, dalle studentesse nel corso dell’anno scolastico

- Esempi di atti costitutivi di società http://perlanaforwomen.perlana.it/default/pdf/Modelli_di_statuto_societario.pdf

- Codice deontologico di una RSA http://residenzailparco.it/archivio-documenti/codice-etico.pdf

- Modulistica online esercizio diritti in materia di privacy https://www.garanteprivacy.it/web/guest/home/docweb/-/docweb-display/docweb/1089924

PROGRAMMA DI IGIENE E CULTURA MEDICO SANITARIA

Docente: Fiscante Lucia

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Mod. 1. Normalità e disabilità nell’età evolutiva

- Disabilità nell’età evolutiva

- Cause di disabilità (prenatali, perinatali, postnatali)

- Malattie genetiche: DNA, cromosomi, geni, alleli.

- Alterazioni dei singoli geni (mutazioni geniche): fenilchetonuria, galattosemia, fibrosi cistica, distrofia muscolare (Duchenne e Becker), X-fragile, corea di Huntington.

- Anomalie del numero dei cromosomi (mutazioni genomiche): sindrome di Down, sindrome di Turner, sindrome di Klinefelter.

- Altre disabilità legate a anossia pre- e neonatale, a MEN: Paralisi cerebrali infantili, Le epilessie.

- Sclerosi multipla

Mod. 2. Disabilità e riabilitazione nell’anziano

- Modificazioni anatomiche e funzionali dell’apparato respiratorio (BPCO)

- Modificazioni dell’apparato locomotore: artrosi e osteoporosi

- Modificazioni dell’apparato cardio-circolatorio: (tutte le malattie correlate: ipertensione, aterosclerosi, arteriosclerosi, infarto, ictus)

- Modificazioni dell’apparato digerente: (stipsi, diverticolite)

- Cenni sui neurotrasmettitori fondamentali

- Modificazioni sistema nervoso: demenze primarie e secondarie (Parkinson, Alzheimer, Huntington)

- Principali modalità di trattamento.

Mod. 3. Bisogni e progetti di intervento per disabili e anziani

- I principali bisogni dell’utenza e della comunità

- Elaborare un progetto: le fasi

Mod. 4. Figure professionali e servizi socio-sanitari

- Organizzazione dei servizi

- Qualifiche e competenze professionali che operano nei servizi.

PROGRAMMA DI MATEMATICA

Docente: Botta Lucia

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➢ Definizione di funzione ➢ rappresentazione di alcune funzioni elementari (retta, parabole,funzione logaritmica

ed esponenziale) ➢ dominio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali, logaritmiche ed esponenziali ➢ studio del segno di funzioni intere e fratte, irrazionali e logaritmiche ➢ concetto di limite di una funzione e relativo calcolo ➢ forme d'indecisione ➢ limite del rapporto di polinomi ➢ asintoti: determinazione dell’ asintoti orizzontale, verticale e obliquo ➢ rapporto incrementale: definizione e significato geometrico ➢ concetto di derivata: definizione e significato geometrico ➢ calcolo di semplici derivate facendo uso della definizione

➢ regole di derivazione: , ➢ studio del segno della derivata e relativa interpretazione geometrica ➢ funzioni crescenti e decrescenti ➢ massimi e minimi assoluti e relativi ➢ studio di funzioni razionali intere e fratte ➢ lettura del grafico di una funzione

PROGRAMMA DI PSICOLOGIA GENERALE E APPLICATA

Docente: Mazza MariaLuisa

Testo in uso: E.Clemente, R.Danieli, A.Como, Psicologia generale ed applicata, Pearson

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MODULI DISCIPLINARI Obiettivi in termini di

CONOCENZE

(contenuti)

ABILITA’/COMPETENZE

(essere in grado di …)

I QUADRIMESTRE

LA PSICOLOGIA E LE SUE

APPLICAZIONI IN AMBITO

SOCIO-SANITARIO

- Le principali teorie psicologiche a disposizione dell’operatore socio-sanitario

- Metodi di analisi e di ricerca psicologica

- L’importanza della formazione psicologica per l’operatore socio-sanitario

- teorie della personalità - teorie della relazione comunicativa - teorie dei bisogni - la psicologia clinica e le psicoterapie - che cosa significa fare ricerca - la ricerca in psicologia

- realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita;

-

IL PROFILO

PROFESSIONALE E LE

MODALITA’ DI

INTERVENTO

DELL’OPERATORE SOCIO-

SANITARIO

- La professionalità dell’operatore socio-sanitario

- L’intervento sui nuclei famigliari e sui minori

- L’intervento sugli anziani - L’intervento sui soggetti

diversamente abili

- Il lavoro in ambito socio-sanitario - La “cassetta degli attrezzi”

dell’operatore socio-sanitario - Il maltrattamento psicologico in

famiglia - L’intervento sui minori vittime di

maltrattamento - L’intervento sulle famiglie e sui

minori: dove e come - Le diverse tipologie di demenza - I trattamenti delle demenze - L’intervento sugli anziani: dove e

come - Le disabilità più frequenti - Gli interventi sui comportamenti

problema e i trattamenti dell’ADHD - Gli interventi sui soggetti

diversamente abili: dove e come

-collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali

-gestire azioni di informazione ed orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio

-utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi anche ai fini dell’apprendimento permanente;

-utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

II QUADRIMESTRE

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IL PROFILO

PROFESSIONALE E LE

MODALITA’ DI

INTERVENTO

DELL’OPERATORE SOCIO-

SANITARIO

- L’intervento sui soggetti tossicodipendenti e alcoldipendenti

GRUPPI E INTEGRAZIONE

SOCIALE

- Gruppi. Gruppi di lavoro, lavoro di gruppo.

- L’integrazione sociale, a scuola e nel lavoro

- La dipendenza dalla droga - La dipendenza dall’alcol - L’intervento sui tossicodipendenti e

sugli alcoldipendenti: dove e come. - I gruppi sociali - In gruppo si lavora meglio - I gruppi tra formazione e terapia - L’integrazione sociale - L’integrazione a scuola - L’integrazione nel mondo del lavoro

-facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati;

-utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale;

Competenze Chiave di Cittadinanza INDICATORI DI COMPETENZA DECLINATI SECONDO LA

PROPRIA DISCIPLINA

4. AGIRE IN MODO

AUTONOMO E

RESPONSABILE

Sapersi inserire in modo attivo e

consapevole nella vita sociale e far

valere al suo interno i propri diritti e

bisogni riconoscendo al contempo

quelli altrui, le opportunità comuni,

i limiti, le regole, le responsabilità.

Riconosce la propria identità relativa al contesto, al tempo e al luogo in cui

vive.

Realizza le proprie aspirazioni rispettando quelle altrui.

- E’ consapevole del proprio agire

- Valuta e approfitta delle opportunità individuali e collettive.

- Riconosce e rispetta i limiti, le regole, le responsabilità personali e altrui

5. RISOLVERE PROBLEMI

Affrontare situazioni

problematiche costruendo e

verificando ipotesi, individuando le

fonti e le risorse adeguate,

raccogliendo e valutando i dati,

proponendo soluzioni utilizzando,

secondo il tipo di problema,

contenuti e metodi delle diverse

discipline

Individua situazioni problematiche anche latenti

Affronta situazioni problematiche, formulando ipotesi di soluzione.

Individua le risorse utili

Stabilisce le risorse necessarie da utilizzare, i dati da organizzare e le

soluzioni da proporre.

Individua e propone soluzioni creative ed alternative

Propone soluzioni praticabili

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6. INDIVIDUARE

COLLEGAMENTI E

RELAZIONI

Individuare e rappresentare,

elaborando argomentazioni

coerenti, collegamenti e relazioni

tra fenomeni, eventi e concetti

diversi, anche appartenenti a diversi

ambiti disciplinari, e lontani nello

spazio e nel tempo, cogliendone la

natura sistemica, individuando

analogie e differenze, coerenze

ed incoerenze, cause ed effetti e

la loro natura probabilistica.

Collega fenomeni, eventi e concetti

Individua relazioni tra fenomeni, eventi e concetti.

Esprime in modo coerente i rapporti individuati.

Individua e coglie l’interazione tra i vari saperi.

7. ACQUISIRE ED

INTERPRETARE

L’INFORMAZIONE Acquisire ed interpretare

criticamente l'informazione

ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti

comunicativi, valutandone

l'attendibilità e l'utilità,

distinguendo fatti e opinioni.

E’ consapevole delle fonti proposte o a cui attinge

Distingue nell’informazione i fatti dalle opinioni.

Problematizza le informazioni ricevute dalle diverse fonti

Si interroga in modo critico in relazioni alle informazioni ricevute

Interpreta in modo autonomo l’informazione.

8. PROGETTARE

Elaborare e realizzare progetti

riguardanti lo sviluppo delle

proprie attività di studio e di

lavoro, utilizzando le conoscenze

apprese per stabilire obiettivi

significativi e realistici e le

relative priorità, valutando i vincoli

e le possibilità esistenti, definendo

strategie di azione e verificando i

risultati raggiunti.

Conosce il valore della ricerca nella progettazione

Fissa obiettivi realmente raggiungibili e di complessità crescente.

Seleziona tra le risorse disponibili quelle più efficaci al raggiungimento

degli obbiettivi

Pianifica strategie di azione individuali e condivise

Monitora il percorso progettuale per modificarlo in relazione ai problemi

insorgenti

Verifica e valuta i risultati raggiunti

Sa lavorare in gruppo per la progettazione rispettando le differenze

METODOLOGIE (proprie della disciplina):

Lezione frontale; lezione dialogata; ricerca; visione di film; lettura di brani classici; lettura di riviste specializzate;

esercitazioni individuali e di gruppo; simulate; discussione di casi

TIPOLOGIE DI VERIFICA:

Scritte: svolgimento di temi, trattazione sintetica di argomenti quesiti a risposta aperta o chiusa. Orali: interrogazioni e

simulazioni

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PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Quadrio Morena

Libro di testo: Fiorini, Bocchi, Coretti, Chiesa, Più movimento, Ed. Marietti scuola.

1) POTENZIAMENTO FISIOLOGICO : miglioramento capacità condizionali MODULO 1: TEST MOTORI - Test di valutazione delle qualità motorie condizionali e coordinative 1) LANCIO PALLONE DA BASKET DA SEDUTI : forza arti superiori 2) SALTO IN LUNGO DA FERMO: forza esplosiva arti inferiori 3) ADDOMINALI IN 30”: forza addominali 4) VELOCITA’ : corsa 30 MT piani 5) TEST DI COOPER ( 12 min di corsa ) : resistenza aerobica 6) COORDINAZIONE: saltelli con funicella ( max ) in 30”. MODULO 2: INCREMENTO DELLA RESISTENZA AEROBICA - Sviluppo della resistenza aerobica mediante esercitazioni di corsa continua ad andatura lenta e di durata progressivamente crescente. MODULO 3: SVILUPPO DELLA FORZA MUSCOLARE - Tonificazione muscolare generale e specifica degli arti superiori ed inferiori a corpo libero a carico naturale e con piccoli sovraccarichi.

- Irrobustimento arti inferiori con andature di preatletismo: skip avanti, indietro, singolo,

alternato, basso, balzi, corsa rimbalzata, superamento ostacoli bassi ecc.

- Tonificazione della muscolatura addominale e paravertebrale mediante serie di ripetizioni. MODULO 4: SVILUPPO DELLA VELOCITA’ - Miglioramento della reattività e ricerca della velocità mediante esercizi di prontezza e rapidità ed esercizi di preatletismo atti al perfezionamento della corsa veloce. MODULO 5: MOBILITA’ ARTICOLARE - Mobilità articolare: esercizi di mobilizzazione delle articolazioni scapolo-omerali, coxo-femorali e della colonna vertebrale in forma attiva; mobilità passiva: esercizi di stretching per i vari distretti muscolari.

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2) RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE : affinamento capacità

coordinative MODULO 1: COORDINAZIONE DINAMICA GENERALE E INTERSEGMENTARIA - Esercitazioni di coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria: saltelli con funicelle, esercizi per coordinazione dissociata arti superiori/inferiori. - Percorsi misti di coordinazione generale, destrezza e agilità. - Affinamento dell’equilibrio statico e dinamico attraverso il mantenimento di semplici posizioni e con esercitazioni che implicano il controllo del corpo in situazioni inusuali.

MODULO 2 : COORDINAZIONE OCULO-MANUALE, OCULO-PODALICA E SPAZIO-TEMPORALE

- Esercitazioni di coordinazione spazio-temporale, oculo- manuale e oculo-podalica con l’utilizzo di palloni 3) CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

MODULO 1: FRISBEE

- Impugnatura del disco e tecnica dei vari tipi di lanci - Impostazione lancio rovescio e lanci a coppie da fermi e in movimento - Impostazione lancio diritto e passaggi a coppie da fermi e in movimento - Attacco e difesa, 1C1, difesa a uomo - Regole base del gioco ULTIMATE - partite

MODULO 2: PALLAVOLO - palleggio, palleggio verticale di controllo, al muro, a coppie, a coppie con

spostamento, palleggio verticale + palleggio al compagno, alzata in palleggio, palleggio rovesciato

- bagher, bagher di controllo e bagher di ricezione - battuta di sicurezza dal basso, battuta dall’alto - schiacciata con alzatore centrale - posizione dei giocatori in campo in ricezione e in fase di attacco - applicazione dei fondamentali tecnici individuali e di squadra nelle situazioni di

gioco - applicazione di strategie tecnico-tattiche - partite; conoscenza del regolamento e arbitraggio

MODULO 3: BASKET - Palleggio, palleggi con cambio di mano e di direzione - passaggi da fermi e in movimento, discesa a 2 + arresto e tiro

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- tecnica del tiro in corsa ( terzo tempo) - tecniche di difesa: marcatura a uomo - partite con regole principali - conoscenza regolamenti e capacità di auto arbitraggio 4) CONOSCENZE TEORICHE

MODULO 1 : - Educazione alla salute: “Stile di vita” : concetto di salute e corretto stile di vita per mantenerla; importanza dell’esercizio fisico per la tutela della salute. MODULO 2 : - Le sostanze stupefacenti: fumo, alcol e droghe; - Il doping nello sport. MODULO 3 : - Alimentazione e salute: i principi nutritivi, la corretta alimentazione, il metabolismo.

MODULO 4 : - Ripasso degli argomenti trattati negli anni precedenti: scheletro, paramorfismi e dismorfismi, articolazioni, app. cardio circolatorio, app respiratorio,sist. muscolare, sist. nervoso, le qualita' motorie.

STRUMENTI Grandi e piccoli attrezzi (palloni, funicelle, bastoni, materassini, mazze ecc.) METODOLOGIA A seconda dell’argomento e delle attività trattati sono stati utilizzati: - lezioni frontali - lezioni partecipate - lezioni guidate (scoperta guidata) - esercitazioni individuali, a coppie e di gruppo - giochi di squadra Nella conduzione dell’attività, al fine di stimolare il coinvolgimento di tutti gli alunni e per far vivere l’esercizio fisico come fonte di esperienze gratificanti, si è ritenuto indispensabile adattare le richieste alle diverse capacità dei singoli, affinché ognuno abbia potuto partecipare e dare il proprio contributo in misura delle proprie possibilità.

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VERIFICA/VALUTAZIONE Per la verifica degli obiettivi di tipo pratico sono stati utilizzati dei “test motori” e delle prove pratiche sia individuali che di gruppo, la cui valutazione è stata effettuata rispettivamente attraverso specifiche tabelle di riferimento e osservazione sistematica. Per gli argomenti teorici sono state effettuate prove scritte con domande aperte e/o a scelta multipla.

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PROGRAMMA DI RELIGIONE

Docente: Barba Rosangela

L’insegnamento morale e la concezione della Chiesa cristiano-cattolica su

alcune tematiche come vita, matrimonio e famiglia. Conoscere le valutazioni e le motivazioni della Chiesa cattolica su questioni di etica e morale

Riconoscere e apprezzare i valori religiosi per la crescita personale

Aspetti principali dell’insegnamento del Magistero cattolico su alcune questioni di

Bioetica

I principi fondamentali dell’etica cristiana in alcuni importanti ambiti come la famiglia e la società

Analizzare alcune tematiche di attualità o questioni emergenti dalla realtà

Alcuni concetti fondamentali come solidarietà, giustizia e perdono

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8. Criteri di valutazione degli apprendimenti

Nel corso del triennio il Cdc si è attenuto a quanto stabilito nel PTOF 2016-2019, pagine 29-34.

9. Corrispondenza punteggi Griglie generali di valutazione. Corrispondenza tra livello, conoscenze, abilità-competenze.

Livello CONOSCENZE ABILITA`- COMPETENZE

1

Minime Espressione inadeguata–lacunosa

Applica le conoscenze solo se guidato Compie analisi errate, sintesi incoerenti

2

Superficiali Espressione difficoltosa– improprietà di linguaggio

Applica autonomamente le minime conoscenze, ma commette errori Compie analisi parziali, sintesi imprecise

3 Corrette ma limitate ai solo aspetti essenziali Esposizione semplice

Applica autonomamente le conoscenze minime Coglie il significato di semplici informazioni – Compie analisi globalmente corrette

4 Corrette e complete Esposizione corretta

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi più complessi, ma con imperfezioni Compie analisi complete e coerenti

5 Corrette e complete Esposizione corretta e con proprietà linguistica

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi. Rielabora in modo corretto

6 Corrette, complete e approfondite Esposizione fluida con utilizzo di lessico appropriato

Applica autonomamente le conoscenze anche a problemi complessi e nuovi, individuando la/e soluzione/i. Sa cogliere le correlazioni esatte, rielabora e approfondisce in modo autonomo e critico

Livello Voto in 10 Giudizio sintetico

1 1-4 Gravemente insufficiente

2 5 Insufficiente

3 6 Sufficiente

4 7 Discreto

5 8-9 Buono

6 10 Ottimo -Eccellente

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10. Criteri di valutazione delle competenze di cittadinanza

E’ compito specifico della scuola promuovere quegli interventi educativi finalizzati al miglioramento delle capacità personali che si traducono nelle competenze chiave di cittadinanza previste dal Ministero. Tali competenze sono quelle di cui ogni persona ha bisogno per la realizzazione, e per lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione e che rinforzano il percorso di apprendimento. Il C. D. del 25/10/2016 ha approvato le griglie di valutazione delle competenze chiave di cittadinanza che sono state utilizzate per valutare anche l’Unità Formativa, effettuata dalla classe, in quanto meglio rispondono alla richiesta di certificazione. Le suddette otto competenze chiave di cittadinanza per il triennio sono state valutate con i modelli presenti nel registro elettronico assegnando le seguenti competenze: 1=INIZIALE 2=BASE 3=INTERMEDIO 4=AVANZATO

11. Criteri di valutazione del credito formativo e del credito scolastico Il credito formativo scolastico viene attribuito agli studenti ammessi all’esame di Stato, nell’ambito delle bande di oscillazione previste dalla normativa vigente come stabilito dal collegio docenti L’attribuzione del punteggio massimo (1) prevede, acquisita la media dei voti e l’evidenza ⮚ dei seguenti parametri :

A. regolarità della frequenza scolastica, interesse e impegno costanti nella partecipazione al dialogo educativo ; atteggiamento autonomo e responsabile

B. esiti positivi del percorso alternanza scuola-lavoro

C. acquisizione competenze di cittadinanza: agire in modo autonomo e responsabile, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire ed interpretare informazioni, progettare

(evidenza del livello base raggiunto come minimo in tre competenze su cinque)

⮚ e di almeno uno dei seguenti parametri:

D. interesse per l’insegnamento dell’IRC o dell’attività alternativa

E. partecipazione attiva e propositiva alla vita scolastica (es. rappresentante classe/istituto, accoglienza/open-day/commissione elettorale, mediatore linguistico, altro)

F. partecipazione ad attività integrative scolastiche/extrascolastiche (es. corsi di lingua, ECDL, attività sportive/culturali/socio-assistenziali)

(si veda la tabella allegata allo scrutinio finale)

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12. Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento

Il percorso per le competenze trasversali e per l’orientamento è un progetto avente

come obiettivo principale l’apertura della scuola al mondo del lavoro e offre agli

studenti la possibilità di sviluppare competenze spendibili nel mercato del lavoro e

utilizzabili per l’orientamento.

Il progetto ha previsto:

- visite a strutture o ad istituzioni del territorio (attività di rete e di singolo istituto),

finalizzate a far conoscere la realtà socio-sanitaria, anche locale, volte a un

approfondimento delle tematiche affrontate nelle discipline professionalizzanti;

- interventi di approfondimento da parte di esperti su tematiche specifiche disciplinari;

- realizzazione di unità formative: si tratta di un approfondimento relativo ad una

tematica che vede coinvolte gran parte delle discipline del consiglio di classe e si

conclude con una produzione finale che può consistere in un elaborato finale, in

una relazione con produzione di un lavoro in Power point o semplicemente in una

verifica sulle competenze acquisite. L’unità formativa vuole mettere in gioco e

sviluppare le competenze degli studenti. Nel corso del triennio sono stati sviluppati i

seguenti aspetti pluridisciplinari:

preparazione allo stage: per potersi inserire consapevolmente nelle strutture scelte

come sede di stage

animazione: per conoscere ed utilizzare le tecniche di base a livello di animazione

teatrale, espressiva - musicale, multimediale.

esperienze nel sociale: per conoscere caratteristiche, compiti e ruoli delle strutture

operanti nell’ambito dell’educazione, dell’assistenza all’anziano e al disabile

aspetti igienico-sanitari: per conoscere le caratteristiche delle più frequenti patologie

della prima infanzia e dell’età senile.

comunicazione: per una conoscenza di base delle dinamiche di gruppo ed un uso

efficace di alcune tecniche di comunicazione verbale, non verbale, grafico/pittorica.

orientamento: per approfondire e sviluppare la conoscenza di sé e delle proprie

attitudini riconoscendo le motivazioni sottese alla scelta di un lavoro in ambito sociale.

stage: gli allievi sia in terza che in quarta hanno effettuato un periodo di stage, della

durata di quattro settimane in terza (due settimane durante l’anno scolastico e due

settimane alla chiusura dell’anno scolastico) e tre settimane in quarta durante l’anno

scolastico, presso strutture e enti pubblici presenti sul territorio. (In allegato il

prospetto dei periodi di tirocinio svolti da ogni singolo studente).

Gli stage sono stati finalizzati ai seguenti obiettivi:

assunzione di consapevolezza riguardo a ritmi, modalità e orari di lavoro;

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adozione di un comportamento corretto e coerente all’interno della struttura

organizzativa;

capacità di rapportarsi al nuovo ambiente e saperlo gestire nel modo ottimale;

competenza nello svolgimento dei compiti assegnati.

Nel predisporre i percorsi per ogni singolo studente sono state individuate le seguenti

competenze:

- riconoscere nell'evoluzione dei servizi le componenti sociali che li caratterizzano

in riferimento ai diversi contesti di vita comunitaria (asili nido, servizi per i minori,

anziani e disabili);

- utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale;

- svolgere attività di routine in relazione alle richieste delle strutture (asilo nido,

casa di riposo, RSA, etc.) ed ai bisogni dell'utente;

che sono stati sviluppate, soprattutto durante i periodi di stage sul territorio, e valutate dai

tutor esterni mediante l’osservazione delle seguenti attività:

- Partecipa attivamente al dialogo con il Tutor della struttura ospitante

- Partecipa attivamente al dialogo con le diverse figure professionali del Servizio

- Si attiva in modo spontaneo a favore di momenti di dialogo con gli ospiti della

struttura

- E' in grado di impegnarsi in un ascolto attivo

- Mostra capacità di relazione positiva

- Si inserisce efficacemente nelle attività proposte

- Sa essere puntuale, preciso, costante, affidabile

- Sa adattarsi alle diverse situazioni

- Sa prendersi cura degli ambienti di lavoro (a supporto degli operatori)

- Esprime motivazioni personali nella costruzione del proprio percorso di stage

- Mostra comportamenti adeguati

- Sa progettare un intervento educativo/ricreativo

- E' capace di gestire efficacemente l'attività proposta

- E' autonomo nel compito

- E' capace di stimolare l'interesse degli utenti

L'esperienza dello stage è risultata per la maggior parte degli studenti ampiamente

positiva perché hanno potuto accrescere le loro capacità operative e divenire più

consapevoli rispetto alla loro futura occupazione nel mondo del lavoro. Dall’analisi dei dati

pervenuti dalle strutture emerge che gli studenti hanno affrontato con impegno e serietà le

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attività proposte dimostrando una buona, a volte anche ottima, capacità di adattamento

all’ambiente di lavoro.

Nel corso del triennio, sono state proposte alla classe anche visite presso strutture

particolarmente significative, organizzate ed effettuate nell’ambito del percorso

dell’alternanza scuola-lavoro, che insieme all’esperienza dello stage, sono risultate parte

fondante per sviluppare le competenze relative all’indirizzo del corso di studi.

Negli allegati sono indicati nei dettagli le attività svolte dagli studenti.

La classe 5A ha partecipato con interesse alle attività organizzate per favorire lo sviluppo di competenze trasversali e l’orientamento

A- Visite a strutture o istituzioni del territorio per far conoscere la realtà socio-sanitaria, anche locale, volte a un approfondimento delle tematiche affrontate nelle discipline professionalizzanti;

B- Interventi di approfondimento da parte di esperti su tematiche specifiche disciplinari: - Incontro con il dottor Fabio Rossi sulla prevenzione delle tossicodipendenze - Aula

Magna sede coordinata Seveso (3^) - Partecipazione all’evento Young Orienta il tuo futuro - Lariofiere, Erba (5^) - Conferenza “Obiettivo salute – Impariamo a star bene dalla prima infanzia” - Aula

Magna sede coordinata Seveso (5^) - Partecipazione al seminario Cervel.la.mente - Università degli studi di Milano (5^) - Incontro con i rappresentanti dell’associazione “Arpamagica” per la ricerca

musicoterapica (5^) - Incontro col dottor Rizzi e il dottor Mei dell’associazione “Brianza solidale”

nell’ambito del progetto Alternanza scuola-lavoro (5^)

Alcuni studenti, inoltre hanno partecipato alle attività di orientamento rivolte agli alunni delle scuole secondarie di primo grado, chiamati a scegliere il percorso di studi da intraprendere nelle superiori

- Tutor scolastici durante Open days e Campus, a discrezione degli alunni, nell’ambito del Progetto Orientamento (4^ - 5^)

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13. Preparazione alle Prove d’esame

Gli studenti hanno svolto le simulazioni nazionali delle prove d’esame, secondo il seguente calendario: Martedì 19 febbraio 2019: simulazione nazionale Prima prova Giovedì 28 febbraio 2019: simulazione nazionale Seconda prova Martedì 26 marzo 2019: simulazione nazionale Prima prova Martedì 2 aprile 2019: simulazione nazionale Seconda prova La seconda parte della seconda prova è stata articolata in quattro domande aperte (due di Igiene e due di Psicologia). Agli studenti è stato chiesto di svolgere due a scelta tra le domande proposte (una di Igiene e una di Psicologia). È stata fissata una durata massima di 4 ore per la prima parte (con possibilità di consegna dopo tre ore) e di 2 ore per la seconda parte. Di seguito si riportano le domande proposte agli studenti:

1^ simulazione – SECONDA PARTE

Domande di PSICOLOGIA:

1) Quali sono i maggiori rischi a cui va incontro l’operatore socio-sanitario

nell’esercizio della sua professione?

2) Che cos’è l’ascolto e qual è la sua importanza nel’ambito dei servizi socio-sanitari?

Domande di CULTURA MEDICO-SANITARIA:

1) X fragile: definizione, eziopatogenesi, quadro clinico e interventi.

2) Manifestazione clinica delle epilessie generalizzate.

2^ simulazione - SECONDA PARTE

Domande di PSICOLOGIA:

1) Il candidato descriva i servizi rivolti agli anziani: domiciliari, residenziali e semi-

residenziali.

2) Le terapie che si possono utilizzare per migliorare la qualità della vita di un paziente

affetto da Alzheimer sono diverse. Il candidato le illustri.

Domande di CULTURA MEDICO-SANITARIA:

1) Una demenza secondaria è rappresentata dalla Corèa di Huntington. Il candidato

spieghi la causa, cosa comporta e perché è una demenza secondaria.

2) Oltre all’invecchiamento cerebrale, la persona in età senile presenta una

progressiva perdita delle funzionalità dei diversi apparati e sistemi. Il candidato

spieghi nel dettaglio cosa succede a livello dell’apparato locomotore,

approfondendo le malattie che generalmente si verificano.

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Gli studenti con BES hanno svolto le prove con le misure dispensative previste da PEI e PDP.

COLLOQUIO ORALE

Il CdC svolgerà una simulazione di colloquio orale durante i giorni di attività scolastica del mese di maggio, precisamente il 27. La simulazione, sulla base delle indicazioni dell’OM 205 del 2019, seguirà lo schema qui indicato:

– Analisi di testi, documenti, esperienze, progetti e problemi per verificare l'acquisizione dei contenuti e dei metodi propri delle singole discipline, nonché la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e metterle in relazione per argomentare in maniera critica e personale, utilizzando anche la lingua straniera. Si allega un esempio di documento analizzato;

– Esposizione, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, delle esperienze svolte nell'ambito dei percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento;

– Percorsi e progetti svolti nell’ambito di “Cittadinanza e Costituzione”

Meda, 15 maggio 2019

Il Coordinatore Il Dirigente Scolastico Chiara Viganò Elena Daniela Motta __________________________ _______________________

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MATERIA DOCENTE firma

DIRIGENTE SCOLASTICO

Motta Elena Daniela

ITALIANO Viganò Chiara

STORIA Viganò Chiara

MATEMATICA Botta Lucia

PSICOLOGIA Mazza MariaLuisa

INGLESE Curcio Olga

TECNICA AMMINISTRATIVA

Palana Antonio

DIRITTO ED ECONOMIA Napolitano Giuseppina

CULTURA MEDICO-SANITARIA

Fiscante Lucia

FRANCESE Gorio Roberta

SCIENZE MOTORIE Quadrio Morena

RELIGIONE Barba Rosangela

SOSTEGNO Famà Caterina

SOSTEGNO Russo Enrica

POTENZIAMENTO FRANCESE

Selvaggio Monia