DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI … · 2018-06-08 · Bianchi Letizia Laboratorio...

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1 DOC 7.5q Ed. 1 del 19/02/16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIRGILIO” Firma DS __________ DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO Anno Scolastico 2017/2018 CLASSE QUINTA SEZIONE D INDIRIZZO Artistico Audiovisivo e multimediale APPROVATO IL GIORNO 10/05/2018 AFFISSO ALL'ALBO PRETORIO IL GIORNO 15/05/2018

Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI … · 2018-06-08 · Bianchi Letizia Laboratorio...

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DOC 7.5q

Ed. 1 del 19/02/16 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE

“VIRGILIO”

Firma DS

__________

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

PER L'ESAME DI STATO

Anno Scolastico

2017/2018

CLASSE QUINTA SEZIONE D

INDIRIZZO

Artistico Audiovisivo e multimediale

APPROVATO IL GIORNO

10/05/2018

AFFISSO ALL'ALBO PRETORIO IL GIORNO

15/05/2018

2

INDICE

Introduzione

Presentazione docenti e alunni nel triennio 3

Obiettivi trasversali raggiunti 6

Storia della classe 7

Criteri e strumenti di valutazione 8

Relazione disciplinari

Lingua e letteratura italiana 9

Discipline audiovisive e multimediali 14

Laboratorio audiovisivo e multimediale 17

Lingua e civiltà inglese 22

Storia dell’arte 26

Filosofia 33

Storia 36

Matematica 39

Fisica 42

Scienze motorie 44

Religione cattolica 46

Allegato 1

Simulazione prima prova 51

Simulazione seconda prova 58

Simulazione terza prova 15/03 59

Simulazione terza prova 02/05 68

Allegato 2

Griglie di valutazione prima prova 78

Griglie di valutazione seconda prova 81

Griglie di valutazione terza prova 83

3

Docenti Disciplina ORE

Settimanali

Brucci Elisa Lingua e Letteratura italiana 4

Leoni Valentina Lingua e Cultura inglese 3

Mancini Maddalena Storia e Filosofia 4

Brotini Paola Matematica e Fisica 4

Mancini Gabriella Storia dell’Arte 3

Isolani Lucia Scienze motorie 2

Spatari Andrea Discipline audiovisive e multi-

mediali

6

Bianchi Letizia Laboratorio di audiovisivo e

multimediale

8

Neri Benedetta Religione cattolica 1

Nardone Valeria Sostegno 6

Bettarini Sabina Sostegno 6

Gualtieri Giovanna Sostegno 3

Cortese Bruno Sostegno 7

Pampaloni Michele Sostegno 4

4

Studenti

Bastianoni Camilla

Battistini Irene

Cantini Andrea

Carlesi Leonardo

Cerrai Francesco

Falco Camilla

Ferrari Alessia

Lulli Chiara

Mannucci Erika

Mosti Diana

Pagliai Sebastiano

Qazimi Xhon Franko

Soffici Edoardo

Torricini Mattia

5

Anno di Corso Promossi dall'anno

precedente

Studenti in-

seriti

Studenti ri-

tirati

Totale

2015-2016 16 16

2016-2017 16 16

2017-2018 14 14

Quadro orario del triennio

Disciplina Ore classe terza Ore classe quarta Ore classe quinta

Lingua e Letteratura

italiana

4 4 4

Lingua e Cultura ingle-

se

3 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze Naturali 2 2 /

Storia dell’Arte 3 3 3

Discipline audiovisive

multimediali

6 6 6

Laboratorio audiovisi-

vo e multimediale

6 6 8

Scienze motorie 2 2 2

Religione/ Attività al-

ternativa

1 1 1

Continuità delle discipline:

Anni di corso

Disciplina Terza Quarta Quinta

Lingua e Lett. Italiana Perfetti Brucci Brucci

Lingua e Cult. Inglese Nassi Leoni Leoni

Storia (Mancini M.) Sacchetti Fagioli Mancini M.

Filosofia (Mancini M.) Spalla Fagioli Mancini M.

Matematica Brotini Brotini Brotini

Fisica Brotini Brotini Brotini

6

Scienze naturali Astarita Astarita /

Storia dell’Arte Mancini G. Mancini G. Mancini G.

Discipline audiovisive

e multimediali

Bianchi Bianchi Spatari

Laboratorio audiovisi-

vo e multimediale

Ieracitano Polizzi Bianchi

Scienze motorie Isolani Isolani Isolani

Religione Neri Neri Neri

Sostegno Di Somma/ Pampaloni/

Parri/ Ulivi

(Cecconi)/ Degl'inno-

centi/ Nardone (Nigro)/

Pampaloni

Bettarini/ (Cecconi)/

Cortese/ (Sanfilippo)

Nardone/ Gualtieri/

Pampaloni

Obiettivi Trasversali Raggiunti

Obiettivi formativi:

La classe ha raggiunto i seguenti obiettivi formativi:

1. Autovalutazione, responsabilizzazione, autonomia, rispetto per gli altri, apertura al dialogo e al

confronto, capacità di collaborazione

2. Puntualità, rispetto delle regole, organizzazione dello studio, acquisizione di metodi di lavoro

3. Formazione e maturazione umana, sociale e culturale

4. Rispetto di culture e individui diversi

Obiettivi cognitivi:

La classe ha raggiunto i seguenti obiettivi cognitivi:

Conoscenze

Conoscenza della cultura storica, letteraria, artistica, filosofica, architettonica e scientifica

del proprio e degli altri paesi

Conoscenza delle tecniche e del linguaggio cinematografico e fotografico

Sviluppo di diversi linguaggi espressivi

Competenze

Analisi di un testo o di un’opera d’arte e la contestualizzazione

Comprensione di linguaggi di diversa natura

• Uso di linguaggi appropriati in relazione alle diverse funzioni e alla specificità delle singole

discipline

Capacità

Applicazione di principi e regole e rielaborazione di concetti

Interpretazione di linguaggi verbali e non verbali delle diverse discipline

Capacità di analisi e sintesi dei contenuti

7

Capacità di collegamenti intra e interdisciplinari

Utilizzo delle tecniche apprese per fini espressivi

Breve storia della classe

La classe è composta in terza da 16 alunni, di cui alcuni alunni presentano problematiche di diver-

se tipologie relative all'apprendimento.

La classe ha iniziato il percorso formativo del secondo biennio con alcune criticità. A parte rare ec-

cellenze, vi sono stati molti casi di confusione, scarsa capacità di organizzare il lavoro, carenza di

metodo di studio e mancanza di approfondimento a casa, a cui si aggiunge un comportamento in-

fantile. Nel corso dell'anno però gli alunni hanno teso a un piccolo miglioramento soprattutto sulla

sfera disciplinare. In parte è venuta meno la suddivisione in piccoli gruppi e ne è giovata la comu-

nicazione tra alunni.

La classe è rimasta costante numericamente dalla terza alla quarta. Alcuni elementi manifestano

ancora comportamenti poco maturi e superficiali, ma nel complesso si può constatare un miglio-

ramento complessivo, non solo sulla sfera disciplinare, ma anche nei termini di impegno e di ren-

dimento, in particolare nelle materie di indirizzo.

Dalla quarta alla quinta, la classe, in seguito a due non ammissioni, risulta formata da 14 alunni, 7

ragazzi e 7 ragazze. Nonostante permangono divisioni in gruppi, gli alunni sono propensi ad aiu-

tarsi e comunicare in modo proficuo. Nella classe si respira un’atmosfera piacevole, gli alunni so-

no disponibili e accoglienti. L'andamento didattico appare adesso discreto: gli studenti risultano

motivati, attenti e partecipi, soprattutto nelle materie letterarie e di indirizzo. Risultano invece an-

cora gravi carenze nelle materie scientifiche. Va precisato però che, nonostante innegabili miglio-

ramenti, la classe rimane scissa al suo interno nel rendimento, perché sono rimaste in alcuni alunni

lacune non colmate negli anni precedenti.

8

Criteri e strumenti della valutazione

Conoscenze Competenze Capacità

1 - 4 Conosce pochi elementi e

commette errori gravi nell'e-

secuzione di compiti sempli-

ci .

Non sa analizzare gli ele-

menti di un sistema; manca

di autonomia. Competenze

disciplinari molto scarse.

Non sa sintetizzare le co-

noscenze acquisite. Si

esprime con difficoltà.

5 Possiede conoscenze limitate

e non approfondisce gli ar-

gomenti. Commette errori

nell’applicazione.

Commette errori nell’analisi,

non è in grado di rielaborare

autonomamente le conoscen-

ze. Competenze disciplinari

modeste.

Effettua solo una sintesi

parziale e spesso imprecisa

delle conoscenze. Ha qual-

che difficoltà espositiva.

6 Conosce e comprende gli

elementi essenziali e commet-

te qualche errore sia

nell’applicazione sia

nell’analisi.

E’ in grado di effettuare

l’analisi un modo abbastanza

autonomo, ma in modo par-

ziale e con qualche errore.

Competenze disciplinari suf-

ficienti.

Sa sintetizzare le cono-

scenze acquisite ma in mo-

do impreciso. Ha qualche

difficoltà espositiva.

7 Conosce in modo approfondi-

to gli elementi essenziali e

commette lievi errori

nell’esecuzione di compiti

complessi.

E’ in grado di effettuare ana-

lisi anche se non molto ap-

profondite con sufficiente au-

tonomia.

E’ autonomo nella sintesi,

non approfondisce troppo,

ma se sollecitato sa effet-

tuare alcuni collegamenti.

Si esprime con un linguag-

gio chiaro e corretto e usa

una terminologia appro-

priata.

8 Conosce e comprende tutti gli

elementi; non commette erro-

ri nell’applicazione e

nell’analisi di compiti com-

plessi.

Effettua analisi approfondite

in modo autonomo.

E’ in grado di effettuare

una sintesi personale e di

collegare contenuti diversi.

Usa un linguaggio ricco,

chiaro, corretto e adeguato.

9 - 10 Conosce e comprende in mo-

do approfondito tutti gli ele-

menti. Non commette né erro-

ri né imprecisioni.

Effettua analisi approfondite

e consapevoli ottenendo ri-

sultati originali.

Sa organizzare interpretare

e rielaborare autonoma-

mente le sue conoscenze, è

in grado di effettuare colle-

gamenti con ottime capaci-

tà di analisi e sintesi.

9

Relazione disciplinare conclusiva di

Lingua e letteratura italiana

DOCENTE

Elisa Brucci

Breve Relazione sulla Classe

La classe 5D Audiovisivo e Multimediale è formata da 14 membri, 7 maschi e 7 femmine, di cui

alcuni presentano problematiche relative all'apprendimento. I ragazzi hanno mostrato un compor-

tamento corretto, responsabile e rispettoso della lezione; hanno seguito le proposte didattiche an-

che se spesso ho dovuto stimolarli a partecipare attivamente. Data l’eterogeneità della classe, mi

sono trovata a dover alternare la lezione frontale, con momenti di immediata rielaborazione indi-

viduale o a piccoli gruppi per favorire l’inclusione ,il confronto, l'apprendimento e la collaborazio-

ne. Si può rilevare che alcuni alunni, date le difficoltà di apprendimento precedentemente enun-

ciate, devono essere sollecitati e incoraggiati ad affrontare lo studio poiché presentano carenze

dovute ad un metodo non ancora del tutto adeguato o a un impegno discontinuo. Nondimeno, so-

no presenti studenti capaci di lavorare con continuità o addirittura in maniera approfondita, grazie

al livello di preparazione raggiunto. La classe ha raggiunto un livello di competenze complessiva-

mente sufficiente specialmente se valutati in relazione al percorso effettuato nel corso degli anni

scolastici.

Mentre nella lingua scritta molti di loro continuano a presentare incertezze e carenze, nelle inter-

rogazioni e nelle riflessioni collettive riescono meglio ad analizzare e rielaborare i contenuti

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

I seguenti obiettivi disciplinari, programmati all'inizio dell'anno scolastico, si possono considerare

mediamente raggiunti, con modalità diversificate in relazione al profilo dei singoli alunni:

• conoscere le linee fondamentali del periodo analizzato nei suoi aspetti storici e letterari;

• mettere in relazione la storia letteraria (movimenti e autori) con la situazione storica e le

coeve manifestazioni artistiche;

• comprendere i vari autori e le varie epoche favorendo la relazione tra passato e presente;

• comprendere il messaggio dei testi analizzati e saperlo sintetizzare, riconoscere i più

importanti elementi stilistici;

• produrre diversi tipi di elaborato seguendo lerispettive pratiche di scrittura.

Metodologia e strumenti

Metodologia

Lezione frontale e dialogata, talvolta con l'ausilio della Lim, sugli aspetti contenutistici e formali

dei testi esaminati, sulla poetica degli autori, sul rapporto tra testo e contesto; lettura individuale e

collettiva di testi; visione di materiale filmico e iconografico; discussione guidata sugli argomenti

10

trattati.

Il lavoro è stato finalizzato all’acquisizione delle capacità di analisi da parte degli studenti, attra-

verso l’indagine dei testi e la riflessione sui contenuti e gli aspetti formali, per portarli a cogliere

gli elementi peculiari delle opere in esame, sia in sé sia all'interno del contesto storico-letterario in

cui gli autori e le opere si inscrivono.

Dal testo si è proceduto nel delineare le linee della poetica dell'autore e, allo stesso tempo, è stato il

testo il punto di approdo per ciò che riguarda le riflessioni teoriche generali, sia di ambito contenu-

tistico che formale, espresse attraverso il ricorso ad un lessico disciplinare il più possibile specifi-

co.

Strumenti

Libro di testo Magri M., Vittorini V., Dal testo al mondo, vol.3, Paravia 2012; materiale integrativo

fotocopiato (ulteriori testi letterari, approfondimenti, mappe concettuali, schemi), materiale icono-

grafico e audiovisivo presentato anche attraverso l'uso della Lim.

Verifiche e criteri di valutazione

La verifica degli standard di competenza e dei livelli di apprendimento degli obiettivi formativi è

stata effettuata attraverso prove scritte (stesura di testi secondo le tipologie presenti nella prima

prova dell’Esame di Stato, questionari a risposta aperta); interrogazioni individuali; discussioni

collettive centrate su singoli temi.

I criteri di valutazione, nell’attribuzione dei punteggi, hanno tenuto presenti i seguenti aspetti: cor-

rettezza e pertinenza dei contenuti; sviluppo e coerenza delle argomentazioni; livello di elabora-

zione personale; proprietà e ricchezza lessicale; correttezza ortografica e morfo-sintattica. Nella

valutazione finale sono stati presi in considerazione anche il miglioramento rispetto alla situazione

di partenza, l’impegno e partecipazione attiva e continua alle lezioni.

Per le prove scritte si è fatto ricorso a specifiche griglie di valutazione, secondo quanto elaborato

nelle riunioni per disciplina.

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Contenuti

1.Giacomo Leopardi:biografia,contesto storico culturale,pensiero.

Dalle lettere

A Pietro Giordani: la disperazione e la noia.

Lettera al padre.

Operette Morali

Dialogo della natura e di un islandese,

Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere.

Canti

Il passero solitario,

l'Infinito,

A Silvia,

Il sabato del villaggio,

La Ginestra

sintesi

vv 1-51

vv 297-317

2.Narrativa secondo ottocento

Gustve Flaubert: il precursore del naturalismo

da “Madame Bovary”

La morte di Emma

Emile Zola: la poetica del naturalismo

la fortuna dei Rougon Prefazione

la narrativa verista

Federico de Roberto

da I Vicerè

la storia è una monotona ripetizione

visione film I VICERE' di Roberto Faenza

3.Giovanni Verga: biografia , contesto storico culturale, adesione al Verismo

daVita dei campi

Fantasticheria,

RossoMalpelo.

Da Novelle Rusticane

la roba

Da I Malavoglia : trama,lettura dei brani sul testo:”Prefazione”,”la famiglia Toscano”, Il naufragio

della Provvidenza”

Mastro don Gesualdo:La morte di Gesualdo

4.Decadentismo: caratteri generali

Giovanni Pascoli:biografia, la poetica del fanciullino e il simbolismo; lo sperimentalismo lingui-

stico.

Il fanciullino:lettura di un brano.

Da Myricae:

12

Il lampo

Novembre

Lavandare

X Agosto

Da I Canti di Castelvecchio:

La mia sera

Il gelsomino notturno

Nebbia.

Gabriele D'Annunzio:biografia,contesto storico-culturale, l'estetismo.

Il Piacere:lettura di due brani( “Il verso è tutto” e “La filosofia del dandy”)

La pioggia nel pineto

la sera fiesolana

I pastori

5.Il primo novecento

Italo Svevo:biografia,contesto storico culturale,la coscienza della crisi.

La coscienza di Zeno:lettura dei brani sul testo(“la doppia introduzione”, “il vizio del fumo”,”lo

schiaffo del padre morente”,”la moglie Augusta”,”La conclusione del romanzo”).

Luigi Pirandello:biografia,contesto storico-culturale,la poetica.

Da L'umorismo:(“Contrasto vita/forma”, “Il sentimento del contrario”)

Il fu Mattia Pascal:trama e struttura, lettura brani(“I primi due capitoli:le premesse”,”Una nuova

identità per Mattia”, “conclusione”)

Uno nessuno centomila:lettura integrale con particolare attenzione a “la conclusione”.

Così è(se vi pare):lettura integrale

Novelle per un anno:lettura “Il treno ha fischiato”, visione “La Giara” dal film CAOS dei fratelli

Taviani

EnricoIV la conclusione

Sei personaggi in cerca di autore lettura”L'incipit:il teatro nel teatro”

6.La poesia nell'età dei totalitarismi e della guerra

Giuseppe Ungaretti:biografia,contesto storico-culturale, la poetica.

Da L'allegria

Veglia

I fiumi

Fratelli,

Soldati,

San Martino del Carso

Mattina

Eugenio Montale:biografia, contesto storico culturale,la visione del mondo, la tecnica del “corre-

lativo oggettivo”

da Ossi di seppia

Non chiederci la parola

Meriggiare pallido assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

da Satura

Ho sceso dandoti il braccio

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7.la narrativa del secondo novecento

Italo Calvino:biografia, contesto storico culturale, lo stile.

Il sentiero dei nidi di ragno:Pin

Marcovaldo:trama e analisi.

Il visconte dimezzato:Trama e analisi

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

Si registra una sostanziale concordanza tra la maggior parte dei contenuti fissati nel piano di lavoro

presentato in ottobre e quelli effettivamente svolti. Per mancanza di tempo sono stati sfoltiti i testi

di Calvino da studiare,circoscrivendoli a quelli utili per fornire ai ragazzi un'idea di narrativa del

dopo guerra.

I ragazzi hanno affrontato la lettura dei seguenti testi: L'arte di essre fragili , come Leopardi mi ha

salvato la vita di Alessandro D'Avenia,

Così è (se vi pare) e Uno nessuno centomila di Luigi Pirandello

14

Relazione disciplinare conclusiva di

Discipline audiovisive multimediali

DOCENTE

Andrea Spatari

CLASSE

5aD

Breve Relazione sulla Classe

La 5aD è composta da 14 alunni, 7 maschi e 7 femmine. Gli studenti hanno instaurato buone dina-

miche nel gruppo classe, che risulta piuttosto affiatato. Gran parte degli alunni dimostra apertura al

dialogo ed interesse per la materia, segue le lezioni con attenzione e svolge le esercitazioni con

impegno. Nel corso dell’anno si è evidenziata una buona maturazione di tutti gli studenti, sia per

quanto riguarda la padronanza dei contenuti disciplinari che in relazione alle capacità progettuali.

In genere tutti sono in grado di progettare e realizzare un prodotto multimediale utilizzando corret-

tamente il linguaggio audiovisivo, con livelli di pertinenza ovviamente diversi, ma comunque suf-

ficienti.

Per quanto riguarda la rappresentazione, si riscontrano differenze più marcate, tuttavia anche i

soggetti che all’inizio dell’anno presentavano maggiori difficoltà hanno gradualmente migliorato

la padronanza dei mezzi espressivi, raggiungendo un livello accettabile.

Il comportamento di tutti gli alunni è sempre stato corretto ed appropriato alle situazioni.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

• Conoscenza della grammatica e del linguaggio fotografico/cinematografico e dei relativi generi;

• Capacità di articolare un iter progettuale, dall’ideazione alla realizzazione pratica;

• Capacità di scegliere e creare testi, immagini, suoni, video, siti web, in funzione del progetto, uti-

lizzando contenuti appropriati ed efficaci.

Metodologia e strumenti

La didattica è stata articolata con lezioni frontali, supportate dalla proiezione di immagini, testi e

video, alternate ad analisi di filmati, esercitazioni pratiche ed approfondimenti mirati. È stato fatto

ampio uso di proiezioni di video e documentari didattici inerenti agli argomenti trattati.

Gli studenti hanno utilizzato il laboratorio foto-video e la relativa attrezzatura, oltre che i computer

in dotazione all’Istituto, sviluppando in particolare competenze nell’uso di programmi di montag-

gio video e fotoritocco della suite Adobe e di software per la progettazione di siti internet (iWeb).

Oltre al libro di testo Competenze grafiche, progettazione multimediale, S. Legnai, C. Mastantuo-

no, T. Peraglie, R. Soccio, ed. Clitt, agli studenti sono stati forniti materiali didattici realizzati

dall’insegnante e dispense tratte dai libri Corso di linguaggio audiovisivo multimediale, Michele

Corsi, ed. Hoepli, e Capire il fumetto, Scott McCloud, ed Pavesio.

Verifiche e criteri di valutazione

Gli studenti sono stati valutati sia per mezzo di prove scritte di verifica delle competenze acquisite,

che attraverso esercitazioni scritto-grafiche, incentrate sulla progettazione e realizzazione di pro-

dotti audiovisivi su temi assegnati, così articolate:

• analisi del tema

• ideazione

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• programmazione dei tempi di lavoro attraverso un grafico Gantt

• eventuale scrittura di soggetto e sceneggiatura

• realizzazione di bozzetti preliminari e roughs

• realizzazione dello storyboard o del layout

• scatti fotografici o riprese video

• registrazione delle tracce audio

• montaggio e postproduzione

• realizzazione del prodotto audiovisivo finito

Le valutazioni hanno tenuto conto delle conoscenze e competenze iniziali, sia del gruppo classe

che dei singoli, e dei progressi ottenuti.

I criteri di valutazione utilizzati sono stati quelli definiti in sede di riunione dipartimentale:

Conoscenze

Analisi, ampiezza e correttezza dei contenuti disciplinari e connessioni pluridisciplinari;

Competenze

Pertinenza con il tema;

Originalità delle soluzioni adottate e funzionalità dell’oggetto della ricerca;

Proprietà espositiva, chiarezza ed efficacia scritto-grafica;

Capacità

Iter progettuale corretto e coerenza metodologica;

Uso appropriato dei mezzi espressivi;

Correttezza nei tempi di consegna.

Descrizione dei Contenuti

L'attività professionale

Ruoli e flussi di lavoro. Pianificazione e progettazione delle fasi di lavorazione. Il target, il mes-

saggio, il prodotto. Il diritto d'autore, le licenze Creative Commons, l'utilizzo delle fonti.

Metodologia di progetto

Approfondimento del tema, il target, il messaggio, i contenuti, gli strumenti.

Ideazione e roughs, precisazione grafica dell’idea e layout, realizzazione foto-video, elaborazione

e correzione digitale, finished layout.

La programmazione e la gestione dei tempi di lavorazione, diagramma di Gantt.

Esercitazioni applicative.

Il fumetto

Il fumetto come mezzo espressivo.

Analisi del fumetto, struttura, storytelling, closure, stile.

Esercitazioni applicative: creazione di un fumetto a partire da un brano a scelta tratto da “Esercizi

di stile” di Raymond Queneau

Storia della fotografia

Le origini, la tecnica, i maestri della fotografia diretta, il pittorialismo.

Visione di documentari e fotografie esemplificative dei periodi e degli autori trattati.

Storia del Cinema

Il Precinema e la nascita del cinema, Lumière e Méliès. Hollywood e lo studio system. I primi divi

e lo star system. L’espressionismo tedesco. Il cinema e le avanguardie. I grandi autori: Eisenstein,

Griffith, Porter.

Visione di film e spezzoni di film esemplificativi dei periodi e degli autori trattati.

16

Grammatica e sintassi del cinema

La fase letteraria, story concept, soggetto, sceneggiatura. Il cinema come mezzo espressivo, il rac-

conto cinematografico, la comunicazione e i linguaggi costitutivi del linguaggio audiovisivo, in-

quadratura e grandezze scalari, campi e piani, angolazioni di ripresa e inclinazioni del quadro, mo-

vimenti e dinamiche della macchina da presa.

Visione ed analisi di spezzoni di film.

Esercitazioni applicative: scrittura di un soggetto, analisi del primo spot Apple.

Lo spot

Iter progettuale per la realizzazione di uno spot, strategia creativa, idea, soggetto, storyboard.

Esercitazioni applicative: realizzazione di uno spot per la presentazione di una trasmissione televi-

siva sulle energie rinnovabili.

Nuove tipologie di espressione con mezzi audiovisivi

Il video-curriculum, tecniche di narrazione, tecniche di realizzazione. Contenuti, struttura, proget-

tazione, rough layout, realizzazione, montaggio.

Esercitazioni applicative: realizzazione del proprio video-curriculum.

Web design

Principi della progettazione di una pagina web, la struttura di navigazione, i diagrammi di flusso, il

linguaggio HTML, il web semantico, il CSS, la validazione W3C.

Esercitazioni applicative: progettazione di un sito web.

Lezione in inglese (CLIL) sui supporti per la ripresa cinematografica

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

In funzione della preparazione per la seconda prova, alcune parti del programma di storia sono sta-

te sostituite dall’approfondimento delle conoscenze legate alla progettazione di siti web, non pro-

grammato all’inizio dell’anno, ed allo sviluppo di competenze pratiche specifiche attraverso

l’aggiunta di alcune esercitazioni (video-curriculum e web design). La parte di programma relativo

allo spot è stato affrontato con taglio più pratico perché più funzionale allo svolgimento della se-

conda prova.

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Relazione disciplinare conclusiva di

Laboratorio Multimediale

DOCENTE

Letizia Bianchi

Breve Relazione sulla Classe

La classe 5°D è formata da 14 persone (7 studentesse e 7 studenti).

La classe durante l'anno ha mostrato disponibilità al dialogo, impegno ed interesse

per la materia.

Alla fine dell’anno scolastico tutti gli studenti e le studentesse riescono a costruire

dei percorsi in modo autonomo, alcuni elaborano un processo più ampio e

complesso, in generale tutti riescono a portare avanti elaborazioni di tipo

fotografico, grafico e video, dallo scatto/ripresa alla postproduzione con l'uso dei

software (Photoshop, Premiere, Illustrator). Sono quindi in grado di realizzare i loro

progetti attraverso l'uso degli strumenti foto-cinematografici, costruire di un set in

sala di posa e di rielaborare il materiale prodotto con i software necessari. Inoltre

conoscono e applicano in modo abbastanza corretto il linguaggio cinematografico.

Per quanto riguarda la rappresentazione grafica una parte della classe ha raggiunto

un buon livello, altri nonostante le difficoltà di rappresentazione riescono comunque

ad esprimersi con idee valide e creative usando uno stile personale.

Il comportamento della classe è stato corretto e disponibile nei confronti

dell'insegnante e dei compagni.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

Capacità di eseguire un iter progettuale, dall'idea alla realizzazione, e individuare le

tecniche di rappresentazione e di realizzazione più idonee.

Comprendere ed applicare i principi, le regole della composizione e le teorie essenziali

della percezione visiva.

Conoscenza del linguaggio cinematografico/fotografico.

Capacità di usare strumenti e il software per la realizzazione degli esecutivi.

Capacità di esprimersi con uno sguardo personale attraverso l'obiettivo e con il segno

grafico.

Comprendere e saper elaborare interazione tra linguaggi e la sperimentazione.

Metodologia e strumenti

Didattica organizzata in moduli proposti attraverso lezioni laboratoriali tese a potenziare un iter

che si sviluppa da una fase di analisi - documentazione, molto spesso frutto di lavoro di gruppo,

cui ne segue una di sintesi personale e creativa. Alla fase teorica relativa al tema proprio di ogni

singolo modulo, frutto di lezioni interattive-dialogiche con tutta la classe, ne segue una di

18

elaborazione individuale attraverso esercitazioni pratiche, monitorate in itinere con costanti

ripassi collettivi e individuali.

• Lezioni con strumenti tradizionali e multimediali, interattive-dialogiche.

• Proiezioni di audiovisivi e relativa analisi tecnico-comunicativa.

• Esercitazioni scritto-grafiche su temi assegnati, da svolgere nel laboratorio con l’utilizzo anche

di specifici software per il fotoritocco, la videoscrittura, l’impaginazione, il disegno.

• Esercitazioni audio-visive su temi assegnati, da svolgere nel laboratorio con l’utilizzo anche

della macchina fotografica, della videocamera e di specifici software per l’editing video, il

montaggio e l’elaborazione del suono.

Verifiche e criteri di valutazione

Esercitazioni scritto-grafiche su temi assegnati

Esercitazioni audio-visive su temi assegnati

Verifiche teoriche scritte

Analisi tecnico-comunicative di audiovisivi

Ideazione e realizzazione, su temi assegnati, di brevi animazioni con immagini grafiche,

fotografiche e/o video

I criteri di valutazione, concordati in sede di riunione disciplinare, tendono a mostrare

l’autonomia, la padronanza tecnica, il rispetto dei tempi di consegna, l’originalità - creatività e la

presentazione del lavoro svolto dallo studente. Pertanto la valutazione è frutto di esercitazioni, ma

anche di verifiche scritte teoriche, in itinere tese a evidenziare nello studente: il grado di

acquisizione dei contenuti, l’elaborazione delle conoscenze e il possesso di un adeguato

linguaggio professionale.

Descrizione dei Contenuti

LO SPOT PUBBLICITARIO

Visione di alcuni spot pubblicitari

Analisi: il concept, la regia, la messainscena e il suono

Analisi tecnica: le inquadrature e il sonoro

Esercitazione: scomposizione ed individuazione degli elementi in uno spot pubblicitario

LE TECNICHE GRAFICHE (per la realizzazione di uno storyboard)

visione e ricerca della tecnica grafica più affine ad ogni studente/studentessa

Esercitazione: varie con uso di matite, acquerelli, inchiostro, lapis, pennarelli, digitale (photoshop)

Esercitazione: prove di disegno dal vero

LO SLOW-MOTION

tecnica e realizzazione

visione di vari esempi tra cui:

Jean Vigo - Taris, roi de l'eau

Bill Viola - Emergence, the greeting, Crossing e altri

Ok go - The one moment e altri

19

IL TIME-LAPSE

tecnica e realizzazione

visione di vari esempi tra cui:

corti natura/paesaggi

videoclip musicali

Esercitazione: realizzazione di un cortometraggio con la tecnica dello slow-motion o del Time-

lapse. Ripresa e montaggio audio e video.

CHROMA-KEY

Visione making of dei film: Hugo Cabret, Alice in the Wonderland e Grand Budapest Hotel

Chroma Key: tecnica di illuminazione del set

Esercitazione CRONACHE MARZIANE: ideazione e realizzazione di un brevissimo

cortometraggio usando la tecnica del Chroma-key (o green-screen). Ripresa e montaggio audio e

video.

Il LINGUAGGIO e la TECNICA CINEMATOGRAFICA

Soggetto cinematografico

Sceneggiatura

L'inquadratura

Lo scavalcamento di campo

La regola dei 180°

Campo e controcampo

Dialoghi

Entrate e uscite: raccordi

Angolazioni inquadrature

Visione di spezzoni da vari film

Esercitazione:

Realizzazione di un DOCUMENTARIO SUL LINGUAGGIO CINEMATOGRAFICO

assegnazione di 13 argomenti (uno per ogni alunno/a): inquadrature, tipi di montaggio, la

regola dei 180, entrate e uscite, movimenti macchina, piano sequenza, tipi di obiettivi, angolazioni

e inquadrature, colonna sonora, effetti visivi, transizioni.

Ricerca, approfondimento, analisi del tema

scrittura di un soggetto e scaletta

riprese e registrazioni audio

montaggio audio e video

L'ILLUMINAZIONE

Tipi di luce, illuminatori (spot e scoop), set cinematografici

IL COLORE

Le scelte della regia

Saturazione

Temperatura e gradi Kelvin

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IL SONORO

Il sonoro al cinema e in TV

La musica diegetica ed extradiegetica

LO STORYBOARD E L'ANIMATIC

Le regole per la realizzazione

Visione di storyboard e animatic realizzati con varie tecniche

Esercitazione: realizzazione di un animatic tratto dallo storyboard del progetto “Viaggio”

Riprese, montaggio audio e video

LA SCENEGGIATURA

All'americana, francese, italiana

La scrittura cinematografica

Esercitazione: sceneggiatura di un racconto liberamente tratto da un breve racconto di Max Aub

OMICIDI ESEMPLARI.

IL VIAGGIO

Progetto di video-arte interdisciplinare (con Discipline Audiovisive e multimediali) finalizzato alla

partecipazione alla Biennale dei Licei Artistici.

Analisi del tema

Idee rappresentate attraverso roughs

Tavola di presentazione

Riprese video-audio

Montaggio

LA FOTOGRAFIA HDR E L'EFFETTO ORTON

scatti in esterno e composizione con l'uso di Photoshop

IL POTFOLIO FOTOGRAFICO

Progetto fotografico individuale (se possibile da legare anche alla tesina)

Il portfolio commerciale e quello artistico

Visione di gallerie di autori

La presentazione del portfolio

MAPPA MULTIMEDIALE - Pagina web

Progetto grafico digitale di presentazione di una mappa concettuale

Esercitazione: realizzazione di un sito

Storia del cinema L'espressionismo tedesco

Spezzoni di film:

“Il gabinetto del Dottor Caligari” - R. Wiene - 1920

“dott. Mabuse" 1922

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" Golem" R. Wiene - 1914

“Metropolis” - F. Lang, 1927

“Nosferatu il vampiro” F. Lang -1922

SOFTWARE

Per tutte le esercitazioni pratiche i definitivi sono stati realizzati con l'uso dei seguenti software:

Photoshop

Premiere

Illustrator

IWeb

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

Nessuna

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Relazione disciplinare conclusiva di

LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

DOCENTE

Prof.ssa Valentina Leoni

Breve Relazione sulla Classe

La classe è composta da 14 alunni che io ho conosciuto l’anno scorso.

Gli studenti hanno dimostrato di seguire le lezioni generalmente con buon interesse, partecipazione

ed un atteggiamento sempre corretto. Hanno inoltre dimostrato di essere disponibili al dialogo

educativo e nel complesso abbastanza motivati all'acquisizione delle competenze linguistico-

comunicative e dei contenuti letterari. Alcuni hanno manifestato lacune nella conoscenza della

lingua, dimostrando di non essere ancora in grado di impiegare in modo corretto ed autonomo le

strutture linguistiche, non solo quelle più complesse ma, in alcuni casi, anche quelle di base. Infatti

il primo mese di scuola è stato dedicato ad un ripasso approfondito delle principali strutture

grammaticali. Emerge un quadro finale di un buon gruppo classe composto da studenti che hanno

mostrato un certo grado di maturità e consapevole responsabilità. Nel complesso gli obiettivi sono

stati raggiunti da quasi tutti gli studenti, anche se in maniera diversificata. Alcuni studenti si sono

distinti nel corso dell'anno per aver seguito le lezioni con un notevole interesse, sempre pronti a

prendere appunti ed interessati all'approfondimento. Le maggiori difficoltà si riscontrano nella

capacità di contestualizzazione e di collegamento interdisciplinare.

Gli alunni hanno partecipato con grande interesse al progetto TANDEM, che ha previsto una

mattinata di conversazione con studenti stranieri della New York University di Firenze.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

Come si evince dalla programmazione disciplinare per Lingua e Civiltà straniera Inglese, nel

triennio, il metodo comunicativo funzionale ha contribuito allo sviluppo ulteriore delle quattro

abilità linguistiche; a ciò si è accompagnato l’approccio a testi e linguaggi di varia natura

(compreso quello letterario) che si è svolto in modo graduale, tenendo conto del livello di

preparazione delle varie classi.

Attraverso la lettura e l’analisi di testi vari sono stati raggiunti nel triennio i seguenti obiettivi:

• il consolidamento e l’approfondimento delle strutture linguistiche;

• l’ampliamento del lessico;

• lo sviluppo di una maggiore creatività e consapevolezza linguistica;

• la formazione di un linguaggio adeguato all’analisi dei testi suddetti;

• la scoperta delle caratteristiche dei testi;

• la stimolazione del gusto della lettura.

All’interno del gruppo classe sono state individuate tre fasce di livello: la prima composta da

studenti che hanno raggiunto un profitto buono e in alcuni casi ottimo; la seconda fascia è riuscita

ad arrivare ad un discreto livello ed una terza che ha raggiunto un livello sufficiente/appena

sufficiente.

Metodologia e strumenti

Lettura del testo e verifica della comprensione globale mediante attività guidate, rielaborazione dei

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contenuti, analisi delle strutture ed approfondimento.

Presentazione del materiale sia storico che letterario con lettura, traduzione, spiegazione in lingua

con esempio di rielaborazione personale dei contenuti, comprensione, analisi e rielaborazione del

testo, esercizi proposti dal libro di testo.

Comunicazione tramite lezione frontale partecipata, mappe concettuali per lo sviluppo del quadro

storico e letterario.

Lettura analitica del testo ed analisi del contesto socio-culturale.

Conversazione libera o guidata in lingua inglese su argomenti del contesto storico e letterario.

Visione di film o video in lingua inglese con sottotitoli in inglese.

Strumenti:

Slides preparate dalla docente e proiettate sulla LIM, libro di testo “Literary Hyperlinks A/B”,

integrazione ed approfondimento tramite fotocopie, estratti dalle opere oggetto di studio, DVD.

Verifiche e criteri di valutazione

Verifiche formative in itinere effettuate continuamente in classe con tests, conversazioni e letture.

Verifiche sommative effettuate a livello scritto con un compito dopo lo svolgimento di un congruo

numero di argomenti, tipo terza prova tipologia B, ossia 3 domande aperte da 10 righe ciascuna.

Durante questa tipologia di prove e durante le simulazioni gli alunni hanno avuto a

disposizione i dizionari monolingue e bilingue. Gli studenti hanno inoltre sostenuto verifiche orali ossia esposizioni orali in lingua degli argomenti

studiati, per verifica della qualità espositiva in ambito dato e del grado di efficacia comunicativa,

nonché del grado di correttezza, della capacità di analisi e sintesi e della capacità di selezionare ed

organizzare il materiale da esporre sui testi e periodi storici trattati.

Sono state valutate le seguenti abilità: conoscenze e comprensione dei contenuti storici e letterari,

conoscenza delle funzioni comunicative e degli elementi grammaticali per una comunicazione ade-

guata ed efficace. Capacità di esporre i contenuti con un’adeguata correttezza linguistica. Capacità

di comprendere messaggi in lingua e saperne decifrare i contenuti per essere in grado di

rielaborarli, organizzarli ed impiegarli successivamente. La capacità di esporre oralmente i

contenuti in modo sufficientemente chiaro e scorrevole. Capacità di operare collegamenti

intra/interdisciplinari. Capacità di selezionare e sintetizzare i contenuti. Nella valutazione finale,

oltre agli elementi cognitivi, sono stati presi in considerazione anche gli elementi comportamentali

quali l’interesse, la partecipazione attiva e continua alle lezioni, l’impegno personale nelle attività,

il miglioramento rispetto alla situazione di partenza.

Per le verifiche scritte ed orali sono state utilizzate griglie con i punteggi e i giudizi attribuiti ai

singoli descrittori atti a misurare le conoscenze, le competenze e le capacità degli studenti.

Descrizione dei Contenuti

Ripasso dei contenuti grammaticali fondamentali come: tempi verbali del presente e del passato,

relative pronouns, modals, connectors, passive.

Literature:

PRIMO QUADRIMESTRE

THE ROMANTIC AGE

The three revolutions

Poetic visions

Characteristic of Romanticism

Beautiful and sublime

Romantic poetry: main features.

The two generations of Romantic poets.

William Wordsworth: life and works

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The Preface to the “Lyrical ballads”

Poem “I wandered lonely as a cloud” (analysis) p. 434.

Poem “Sonnet composed upon Westminster bridge” p. 430 and comparison with “London” by

Blake p. 418.

The novel in the Romantic Age: the Gothic novel.

Mary Shelley and Frankenstein(plot, themes, characters, style).

Text: The creation of the monster (fotocopia).

Visione del film “Frankenstein”(1994) in lingua originale con sottotitoli in inglese. E. A. Poe: life and works.

Main features of a short story: The Black Cat (fotocopia).

THE VICTORIAN AGE

Economy and society

The growth of industrial cities

The pressure for reforms

Technological innovation

The communication revolution

Poverty and the Poor Laws

Managing the empire

The Victorian compromise (fotocopia)

The late Victorian period

A time of new ideas

The impact of Darwin's theories

The Victorian novel.

Charles Dickens: life and works.

Oliver Twist (plot, themes and features)

Texts: Jacob's island p. 49.

Oliver asks for more (fotocopia).

Coketown (fotocopia).

Vision del film “Oliver Twist” (2005) in lingua originale con sottotitoli in inglese.

SECONDO QUADRIMESTRE

R. L. Stevenson life and works: Dr. Jekyll and Mr. Hyde.

Text Dr. Jekyll first experiment p. 131/132.

The Brontë sisters: life and works.

Charlotte Bronte: Jane Eyre (text: The madwoman in the attic p. 74/75).

Emily Bronte: Wuthering Heights (text: I am Heathcliff p. 83/84/85).

The Aesthetic movement: main features.

Oscar Wilde: life and works.

The Picture of Dorian Gray (Text: “I would give my soul for that!” p. 175/176).

THE XX CENTURY:

social and historical context (the age of anxiety, the crisis of certainties, the Edwardian Age,

George V, the 1st World War, the 2

nd World War).

The War Poets

W. Owen “Dulce et Decorum est” analisi e commento (fotocopia).

THE AGE OF MODERNISM (1901-1945)

Modernism and the novel: break with the past, Freud's influence, Bergson and the idea of

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“duration”, W. James and the stream of consciousness, new narrative techniques (direct/indirect

interior monologue).

James Joyce: life, works and style.

Dubliners (plot, features and themes, epiphany and paralysis.)

Eveline (photocopy - text analysis).

George Orwell life and works.

1984 (plot, themes, characters).

Text: “Big Brother is watching you”pag. 325.

CONTEMPORARY TIMES:

The Theatre of the Absurd

S. Beckett: life and works.

Waiting for Godot (plot and features)

Text: “All the dead voices” pag. 520.

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

E’ stato necessario ridurre il numero di autori del 900 proposti nel piano di lavoro iniziale a causa

delle numerose ore non svolte nel secondo quadrimestre (per feste, gite, ponti, progetti, etc.)

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Relazione disciplinare conclusiva di Storia dell’Arte

DOCENTE: Gabriella Mancini

Breve Relazione sulla Classe

La classe V D, composta da 14 alunni, nel corso del triennio, nonostante varie problematiche, ha

seguito quasi sempre con interesse la disciplina, diversi alunni sono intervenuti durante le lezioni

dimostrando partecipazione e desiderio di approfondire taluni aspetti della materia. Un gruppo,

tuttavia, in questi anni è rimasto un po’ in disparte e ha tenuto un atteggiamento passivo.

Nell’ultimo anno, pur evidenziando in alcuni periodi più stanchezza e meno costanza, la classe nel

complesso si è impegnata nello studio, raggiungendo livelli sufficienti o discreti, e in alcuni casi

buoni.

In base anche alle verifiche effettuate, comunque, si può ritenere che gli obiettivi inizialmente

prefissati siano stati globalmente raggiunti dalla maggior parte degli alunni, anche se permangono

per alcuni incertezze per quanto concerne l’uso di un linguaggio specifico e la chiarezza di

esposizione.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

Il rendimento conseguito dalla classe alla fine dell’anno scolastico è sufficiente o nel complesso

discreto. Alcuni studenti si sono distinti e hanno raggiunto livelli molto buoni. Gli obiettivi

specifici della disciplina stabiliti all’inizio dell’anno sono stati globalmente conseguiti dalla classe

per quanto concerne la conoscenza dei contenuti essenziali, un’ accettabile autonomia nell’uso del

lessico specifico e nel sapersi orientare nel collocare nell’ambito storico-culturale specifico

un’opera d’arte o un fenomeno artistico.

27

Metodologia e strumenti

E’ stata privilegiata lezione frontale, privata del carattere di “conferenza”e attuata in modo da

sollecitare l’intervento degli allievi. Sono stata effettuate esercitazioni sia orali che scritte per

approfondire la capacità di analisi di un’opera d’arte o di un fenomeno artistico. E’ stato utilizzato

il libro di testo, con l’integrazione e l’approfondimento tramite materiale fornito dall’insegnante, in

particolare le lezioni sono state svolte con l’ausilio di immagini proiettate attraverso computer e

video proiettore, o con L.I.M.

Libro di Testo: Giorgio Cricco, Francesco Paolo Di Teodoro, Itinerario Nell’Arte, Bologna,

Zanichelli, 2005, vv. 4 e 5.

Verifiche e criteri di valutazione

Colloquio individuale, esercitazioni scritte di analisi di opere d’arte e di fenomeni artistici. La

valutazione globale è scaturita, oltre che dall’esito delle prove, anche dall’impegno, dal grado di

maturazione, dall’attitudine al ragionamento e all’analisi, dall’uso di un lessico specifico, o dai

progressi dell’allievo nei confronti della disciplina. La sufficienza è stata raggiunta dall’allievo in

grado di orientarsi nella conoscenza dei temi basilari, il quale abbia mostrato un’accettabile

capacità espositiva e la padronanza delle conoscenze essenziali degli strumenti operativi.

Descrizione dei Contenuti

Il programma ha riguardato nel primo quadrimestre il recupero di contenuti non svolti l’anno

precedente. Il percorso è quindi iniziato con un richiamo all’arte del Settecento e con il

Neoclassicismo in Italia, in Francia e in Europa con particolare riferimento all'attività di Canova e

David. Sono state analizzate alcune opere di Goya evidenziando il singolare percorso dell'artista

spagnolo rispetto al Neoclassicismo e al Romanticismo. È stato affrontato il Romanticismo in

Francia, con l’attività di Gericault e Delacroix, in Italia con Hayez, in Germania con Friedrich e in

Inghilterra con Constable e Turner. E’ proseguito con il Realismo in Francia e in Italia con la

Macchia. Il secondo quadrimestre ha riguardato la conoscenza dell’Impressionismo e del

postimpressionismo, dell’Art Nouveau e per quanto concerne l’arte del XX secolo il lavoro svolto

dalla classe e dall’insegnante ha fatto riferimento all’arte del primo quarto del XX secolo, con l’età

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delle Avanguardie. Rispetto a quanto indicato nel piano di lavoro all’inizio dell’anno scolastico il

programma non è stato interamente realizzato e ciò è stato determinato da una sensibile riduzione

delle ore preventivate nello stesso piano di lavoro, specialmente nel corso del II quadrimestre.

CONTENUTI SVOLTI

Il Neoclassicismo

Introduzione del fenomeno artistico. Definizione del termine; la lezione di Winckelmann.

Antonio Canova: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento alle

seguenti: Teseo sul Minotauro, Amore e Psiche; Ebe; Paolina Borghese come Venere

Vincitrice; Monumento funebre a Maria Cristina d'Austria.

Jacques-Louis David: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: Giuramento degli Orazi; Morte di Marat; Le Sabine.

Francisco Goya: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento alle

seguenti: Il sonno della ragione genera mostri; Maja vestida e Maja desnuda; Le fucilazioni

del 3 maggio 1808.

Il Romanticismo

Introduzione del fenomeno artistico. Definizione del termine.

Il Romanticismo in Germania

Caspar David Friedrich: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: Mare artico (Naufragio della speranza), Viandante sul mare

di nebbia; Le falesie di gesso di Rügen.

Il Romanticismo in Inghilterra

John Constable: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: Studio di nuvole a cirro; Cattedrale di Salisbury.

Joseph Mallord William Turner: La formazione, lo stile; significati e contenuti del

linguaggio espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con

particolare riferimento alle seguenti: Regolo; Ombra e tenebre (La sera del Diluvio).

Il Romanticismo in Francia

Théodore Géricault: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia;

Cattura di un cavallo selvaggio nella campagna romana; La zattera della Medusa; La

29

serie degli alienati mentali.

Eugène Delacroix: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: La barca di Dante; La Libertà che guida il popolo; Donne di

Algeri; Rapimento di Rebecca; Giacobbe lotta con l'angelo.

Il Romanticismo in Italia

Francesco Hayez: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: La congiura dei Lampugnani, I profughi di Parga; Pensiero

malinconico; Il bacio.

Il Realismo in Francia: Introduzione al fenomeno artistico e significato del termine.

Gustave Courbet: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: Gli spaccapietre; L’atelier del pittore; Fanciulle sulla riva

della Senna.

Honoré Daumier: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: La lavandaia; Vagone di terza classe.

Jean-Francois Millet: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: Le spigolatrici; L'Angelus.

Cenni sulla Scuola di Barbizon e su Camille Corot.

Il secondo Ottocento in Italia

I Macchiaioli. Significato del termine. Gli artisti, il ruolo di Diego Martelli. Peculiarità

tecniche della pittura di macchia attraverso l’analisi di alcune opere quali, ad esempio,

Tetti al sole di Raffaello Sernesi o Chiostro di Giuseppe Abbati.

Giovanni Fattori: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: Campo italiano alla battaglia di Magenta; La rotonda di

Palmieri; In vedetta.

Silvestro Lega: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento a

Il canto dello stornello; Il pergolato.

30

Telemaco Signorini: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento a La sale delle agitate al Bonifazio di Firenze.

L’Impressionismo: Genesi della “rivoluzione impressionista” del colore e della luce.

Origine del termine, i precursori, gli artisti, l’estetica impressionista, i nuovi soggetti.

Le Esposizioni degli Impressionisti.

Édouard Manet: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: Colazione sull’erba; Olympia; Il bar delle Folies-Bergère.

Claude Monet: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento

alle seguenti: La Grenouillère; Impressione, sole nascente; La Cattedrale di Rouen, il

portale (al sole); lo stagno delle ninfee.

Pierre-Auguste Renoir: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: La Grenouillère, Moulin de la Galette; Colazione dei

canottieri, Le bagnanti.

Edgard Degas: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento

alle seguenti: La lezione di danza; l’Assenzio; Piccola danzatrice di quattordici anni.

La mostra del 1886 e la crisi dell’Impressionismo. Il Post-Impressionismo. Il

significato del termine. Gli artisti.

La ricerca solitaria di Paul Cézanne. La formazione, lo stile; significati e contenuti del

linguaggio espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con

particolare riferimento alle seguenti: La casa dell’impiccato ad Auvers-sur-l’Oise; I

giocatori di carte; La montagna Sainte-Victoire vista dai Lauves; Le grandi bagnanti.

Il Neoimpressionismo o Pointillisme: George Seurat: La formazione, lo stile;

significati e contenuti del linguaggio espressivo attraverso l’analisi delle opere

illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento alle seguenti: Une baignade à

Asnières; Una domenica pomeriggio all’Isola della Grande Jatte; Il circo.

Paul Gauguin: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento

alle seguenti: Il Cristo giallo; Aha oe feii? (Come! sei gelosa?); Da dove veniamo? Chi

siamo? Dove andiamo?.

Vincent Van Gogh: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

31

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: I mangiatori di patate; Veduta di Arles con iris; Notte

stellata; Campo di grano con volo di corvi.

L’Architettura del ferro in Europa (J. Paxton, Il Palazzo di cristallo; G. Eiffel, Torre

Eiffel).

L’Art Nouveau: I presupposti dell’Art Nouveau e le caratteristiche peculiari.

Gustav Klimt: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento

alle seguenti: Giuditta I e Giuditta II, Ritratto di Adele Bloch-Bauer; Il Bacio.

Antoni Gaudì: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento

alle seguenti: Casa Milà

L’Età delle Avanguardie storiche: Caratteri generali e significato del termine.

L’Espressionismo. Significato del termine.

I Fauves. Significato del termine.

Henri Matisse: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento

alle seguenti: Donna con cappello; La stanza rossa, La danza.

Die Brücke. Significato del termine. Caratteri peculiari. Gli esponenti.

I Precursori: Edvard Munch, Il grido.

Ernst Ludwig Kirchner: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento a Due donne per strada; Cinque donne per la strada.

Erich Heckel: Giornata limpida.

Il Cubismo: Significato del termine. Una nuova rappresentazione della forma e dello

spazio. Cubismo analitico e cubismo sintetico. I protagonisti.

Pablo Picasso: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio espressivo

attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare riferimento

alle seguenti: Les demoiselles d’Avignon; Ritratto di Ambroise Vollard; Natura morta

con sedia impagliata; Guernica.

Georges Braque: Analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

32

riferimento alle seguenti: Case all’Estaque, Violino e brocca.

Il Futurismo: I manifesti futuristi. La concezione estetica e il ruolo di Filippo

Tommaso Marinetti. I protagonisti.

Umberto Boccioni: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso l’analisi delle opere illustrate nel libro di testo, con particolare

riferimento alle seguenti: La città che sale; Stati d’animo: gli addii (Milano, Museo del

Novecento); Stati d’animo: gli addii (New York, The Museum of Modern Art); Forme

uniche della continuità nello spazio.

Antonio Sant’Elia: La formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso le opere illustrate nel libro di testo.

Cenni sull’Astrattismo

Vasilij Kandinskij: la formazione, lo stile; significati e contenuti del linguaggio

espressivo attraverso le opere illustrate nel libro di testo.

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

La mancata effettuazione di diverse ore di lezione, sia nel primo che, soprattutto, nel secondo

quadrimestre, non ha permesso di affrontare l’arte tra le due guerre e neanche l’Informale.

33

Relazione disciplinare conclusiva di Materia: Filosofia

DOCENTE: Maddalena Mancini

Breve Relazione sulla Classe

La docente ha conosciuto la classe in terza, a inizio anno, per un paio di mesi, la ritrova l'ultimo anno

notevolmente migliorata in termini di disciplina, rendimento e impegno. La classe ha partecipato du-

rante l'anno alle attività proposte complessivamente con interesse e con un buon livello di motiva-

zione all'apprendimento. Ha mostrato serietà nell'affrontare il lavoro in classe e lo studio individuale

anche se non ha sviluppato un adeguato grado di autonomia. Vivace e partecipativa ha sempre man-

tenuto un comportamento corretto e educato. L'assimilazione dei contenuti e l'apprendimento di

competenze e capacità appare nella maggior parte dei componenti della classe discreto, con qualche

caso buono e qualche individualità che mantiene talune lacune e debolezze.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

Per quel che riguarda il raggiungimento degli obiettivi disciplinari la maggior parte degli alunni si

attesta su un livello discreto , con qualche individualità che emerge con un livello di apprendimento

buono, anche se si registra qualche caso problematico che continua a presentare lacune soprattutto

sul piano delle competenze e delle capacità.

Metodologia e strumenti

La metodologia adottata è stata prevalentemente la lezione frontale. Gli strumenti utilizzati sono

stati appunti e libro di testo, ma si è anche fatto uso di risorse digitali, video, power point, lettura

diretta degli autori.

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche, sia sommative che formative, si sono svolte in forma orale e forma scritta sul modello

della terza prova tipologia B. Per quel che concerne i criteri di valutazione si è fatto riferimento agli

obiettivi disciplinari e di conseguenza si sono valutati: le conoscenze specifiche degli argomenti

trattati; le competenze relative all' uso del linguaggio della disciplina, alle capacità di riflessione e

rielaborazione dei contenuti, alle competenze argomentative; le capacità di confronto tra temi, auto-

ri e concetti.

Descrizione dei Contenuti

la Critica del Giudizio: giudizio determinante e riflettente, estetico e teleologico, il bello artistico, il

sublime

Il Romanticismo e la nascita dell' idealismo (Fichte: idealismo e dogmatismo)

L'idealismo di Hegel :

Gli scritti

Il giovane Hegel

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Le tesi di fondo del suo sistema

La dialettica come legge del divenire della realtà e del pensiero

La Fenomenologia dello spirito e la sua collocazione nel sistema hegeliano

Figure della Fenomenologia: servo-padrone e coscienza infelice

Lo spirito oggettivo: diritto, morale, eticità. Lo Stato

L'arte e la morte dell'arte

Marx:

La critica al “misticismo logico” di Hegel

La critica alla società moderna

L'alienazione

La concezione materialistica della storia

Il Manifesto: Borghesia, proletariato e lotta di classe, la rivoluzione e la futura società comunista

Il positivismo:

Caratteri generali e contesto storico

Le varie forme di positivismo: positivismo sociale e evoluzionistico

Comte: la legge dei tre stadi, la classificazione delle scienze, la sociologia

Darwin e la teoria dell'evoluzione

Spencer: la teoria dell'evoluzione, biologia, psicologia e sociologia

Schopenhauer:

Le radici culturali del suo pensiero

Il mondo come rappresentazione: spazio, tempo e causalità

La volontà di vivere

Il pessimismo

Le vie di liberazione dal dolore: arte, etica, ascesi

Kierkegaard:

Il rifiuto dell'hegelismo e la verità del singolo

Il singolo come esistenza

Gli stadi dell'esistenza

Il sentimento di angoscia

La fede come scandalo e paradosso

La crisi delle certezze tra '800 e '900

Lo spiritualismo e Bergson:

Tempo, durata e libertà

Nietzsche:

Cenni biografici

Nazificazione e denazificazione

Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche

Le fasi del suo filosofare

Il periodo giovanile: La nascita della tragedia e Le quattro inattuali

La fase illuministica: la morte di Dio

Il periodo di Zarathustra: il superuomo, la volontà di potenza e l'eterno ritorno

L'ultimo Nietzsche: nichilismo e prospettivismo

Freud e la nascita della psicanalisi:

Dagli studi sull'isteria alla psicanalisi

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La scoperta dell'inconscio e le vie d'accesso ad esso

La scomposizione della personalità

La teoria psicoanalita dell'arte

La teoria della sessualità

Modulo interdisciplinare di Filosofia e Storia:

La riflessione filosofica sul totalitarismo: Hannah Arendt

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

Rispetto al piano di lavoro annuale presentato a ottobre il programma non comprende la trattazione

della Filosofia dell'esistenza e dell'Esistenzialismo europeo in quanto purtroppo l'esiguità delle ore

previste non consente di affrontare i temi della filosofia contemporanea.

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Relazione disciplinare conclusiva di Materia: Storia

DOCENTE: Maddalena Mancini

Breve Relazione sulla Classe

La classe ha partecipato alle attività proposte complessivamente con interesse e con un buon livel-

lo di motivazione all'apprendimento. Nella sua interezza ha mostrato serietà nell'affrontare il lavo-

ro in classe e lo studio individuale. Per quel che riguarda il raggiungimento degli obiettivi discipli-

nari la maggior parte degli alunni si attesta su un livello più che sufficiente; in particolare, rispetto

alla filosofia, la classe mostra in generale evidenti difficoltà di mettere relazione e contestualizzare

gli eventi storici.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

Sul piano dei contenuti sono stati raggiunti gli obiettivi relativi alle conoscenze dei principali av-

venimenti della storia della fine dell'800 italiano e del '900 dalla totalità della classe. Le compe-

tenze che riguardano il possesso del linguaggio specifico e le capacità di riflessione e rielaborazio-

ne sono in generale sufficienti, con qualche caso più debole. Le capacità di confronto e assimila-

zione personale dei contenuti sono consolidate in qualche studente dal profitto molto buono.

Metodologia e strumenti

La metodologia adottata è stata la lezione frontale. Gli strumenti utilizzati sono stati prevalente-

mente appunti, libro di testo, ma si è anche fatto uso di risorse digitali, video di documenti, di film

e lezioni in power-point. Dato l'esiguo numero di ore settimanali è stato impossibile utilizzare ma-

teriale storiografico e costruire percorsi attraverso la lettura diretta dei testi.

Verifiche e criteri di valutazione

Le verifiche, sia sommative che formative, si sono svolte in forma orale e scritta sul modello della

terza prova (tipologia B). Per quel che concerne i criteri di valutazione si è fatto riferimento agli

obiettivi disciplinari e di conseguenza si sono valutati: le conoscenze specifiche degli argomenti

trattati; le competenze relative all' uso del linguaggio della disciplina, alle capacità di riflessione e

rielaborazione dei contenuti, alle competenze argomentative; le capacità di confronto tra avveni-

menti, cause e conseguenze.

Descrizione dei contenuti:

L'Ottocento italiano:

Dal 1859 al 61: la seconda guerra di indipendenza e l'unità d'Italia

Destra e Sinistra Storica

Verso il '900

Imperialismo e nazionalismo

La seconda rivoluzione industriale e la nascita della società di massa

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L'Italia giolittiana

La grande guerra

La situazione prebellica e le cause dello scoppio del conflitto

La posizione dei socialisti e il dibattito tra neutralisti e interventisti

Dalla guerra di movimento alla guerra di posizione

La posizione dell’Italia

La guerra nel 1915, nel ’16 e la svolta del 1917

i 14 punti di Wilson

La conclusione del conflitto e i trattati di pace

La rivoluzione bolscevica

Lenin: guerra e rivoluzione

La rivoluzione di febbraio

La rivoluzione d'ottobre

La guerra civile, il comunismo di guerra, la NEP

Il mondo fra le due guerre

L'America degli Anni Venti e Trenta: i ruggenti Anni Venti, il crollo di Wall Strett e il New Deal

Le relazioni internazionali fra le due guerre

La Repubblica di Weimar

Il biennio rosso e l'impresa di Fiume

I totalitarismi del ‘900

Il fascismo al potere: l'ascesa di Mussolini, la costruzione della dittatura, la politica culturale e

sociale, la politica economica, la politica estera, l'antifascismo

Il totalitarismo sovietico: lo stalinismo

La Germania nazionalsocialista: l'ascesa al potere di Hitler, lo stato totalitario nazista, l'ideolo-

gia e l'antisemitismo, la politica economica e la spinta verso la guerra

La seconda guerra mondiale:

Il mondo alla vigilia della seconda guerra mondiale: la guerra di Spagna e gli accordi diploma-

tici fra le potenze

L'offensiva tedesca

l'Operazione Barbarossa

Pearl Harbor e l'intervento americano

Lo sterminio degli ebrei

La svolta della guerra

L'Italia in guerra: dall'entrata alla Resistenza

38

La fine del conflitto, il processo di Norimberga e gli accordi di pace

La nascita della Repubblica Italiana

La guerra fredda:

Due mondi contrapposti e la cortina di ferro

Il piano Marshall

La primavera di Praga

la crisi di Cuba

Il muro di Berlino

Modulo interdisciplinare di Storia e Filosofia:

La riflessione filosofica sui totalitarismi contemporanei: Hannah Arendt

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

Rispetto al piano di lavoro annuale presentato a ottobre il programma non comprende la tratta-

zione dell'ultima unità didattica relativa alla storia italiana degli anni '60-70 né la decolonizza-

zione, in quanto vista la vastità del programma di storia della quinta in particolar modo, risulta

molto difficile con due ore settimanale affrontare tutti gli argomenti e soprattutto trattare della

più recente contemporaneità.

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Relazione disciplinare conclusiva di

Matematica classe VD

DOCENTE

Paola Brotini

Breve Relazione sulla Classe

La classe è poco numerosa, 14 alunni con diversi elementi che presentano problematiche di vario

tipo, che risultano particolarmente evidenti nelle discipline scientifiche.

Hanno mostrato in generale interesse e attenzione ,soprattutto durante le spiegazioni, mentre lo

studio non sempre e per tutti è stato costante, ma diventava più assiduo in occasione delle verifiche.

I risultati ottenuti sono positivi e in alcuni casi molto buoni, anche se rimangono alcuni alunni con

difficoltà evidenti anche a causa delle lacune pregresse che non sempre è stato possibile sanare.

Il programma ha risentito quindi di qualche rallentamento per dare modo a tutti di superare le

difficoltà incontrate durante lo svolgimento di particolari argomenti.

Dal punto di vista delle relazioni interne, la classe non è del tutto omonegea, anche se nel cammino

percorso la situazione è molto migliorata e l’ha portata a costruire un clima di rispetto reciproco.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

Uno degli obiettivi primari era quello di riuscire a collegare gli argomenti della matematica già

incontrati fin dalla prima classe del Liceo con le nuove conoscenze di Analisi matematica e di saper

risolvere situazioni problematiche più vaste riuscendo a sistemare logicamente le conoscenze

acquisite. Se in alcuni casi l’obiettivo è stato raggiunto non per tutta la classe si può affermare

altrettanto.

Alcuni alunni hanno incontrato notevoli difficoltà nell’affrontare semplici esercizi di calcolo di

limiti, di derivate e di conseguenza di studio di funzioni a volte per lacune pregresse (disequazioni

di secondo grado soprattutto), altre per mancanza di uno studio costante, critico ed efficace o per

scarso interesse. Pertanto, gli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati

raggiunti da alcuni alunni in modo pienamente soddisfacente e da altri in modo appena sufficiente,

infatti i risultati ottenuti sono positivi e in alcuni casi molto buoni, anche se rimangono alcuni

alunni con difficoltà evidenti, anche per le scarse basi, che non sempre è stato possibile sanare.

Si è puntato soprattutto ad un approccio semplificato, senza cioè formulare teoremi o definizioni

rigorose, per arrivare in un secondo momento ad un linguaggio e ad una formalizzazione maggiore,

ma a causa dello scarso tempo a disposizione si è dovuto tagliare spesso proprio questo ultimo

passaggio. Alcuni argomenti inoltre sono stati trattati in modo non completo per esempio le forme

indeterminate nei limiti o lo studio delle derivate.

Per quanto riguarda i teoremi sulle funzioni continue (teorema degli zeri, di Weierstrass e dei valori

intermedi) anche se con linguaggio poco formale si è cercato di far capire anche da un punto di

vista grafico che togliendo o cambiando alcune ipotesi non si otteneva la tesi.

Metodologia e strumenti

La metodologia adottata ha previsto la lezione frontale come momento iniziale per introdurre nuove

regole e nuovi concetti a lezioni più partecipate con applicazione degli argomenti teorici mediante

esempi ed esercizi svolti alla lavagna. Si sono svolte esercitazioni guidate sia per verificare

l’interesse che la comprensione degli argomenti trattati.

Gli strumenti utilizzati sono stati prevalentemente appunti e libro di testo. Dato l'esiguo numero di

ore settimanali e le difficoltà di alcuni alunni è stato impossibile sia enunciare rigorosamente sia

40

dimostrare i teoremi utilizzati negli esercizi, e si è dato più spazio proprio agli esercizi stessi.

Verifiche e criteri di valutazione

La verifica della preparazione è stata effettuata sia con compiti scritti che esercitazioni orali, per

verificare soprattutto la conoscenza e la comprensione ma anche continuamente con domande,

esercizi alla lavagna, simulazioni di terza prova.

Sono state svolte verifiche scritte nell’intero anno scolastico e nelle simulazioni della terza prova

degli esami di Stato, facendo ricorso a quesiti sia a domanda aperta, sia a problemi da risolvere,

utilizzate per il controllo del processo di apprendimento. La correzione è avvenuta mediante griglie

prefissate e rese note agli studenti.

La valutazione ha inteso misurare la

conoscenza e la comprensione dei contenuti, la capacità di analisi e di sintesi , l’acquisizione di un

linguaggio specifico e la correttezza nella formalizzazione dei contenuti.

Nella valutazione finale degli allievi si tengono in considerazione anche i seguenti elementi:

frequenza;

interesse e partecipazione alle attività;

lavoro in classe;

puntualità delle consegne;

organizzazione dei materiali di lavoro;

progressi rispetto ai livelli di partenza.

Descrizione dei Contenuti

Equazioni e disequazioni con il valore assoluto solo in semplici casi (con la x solo dentro al valore

assoluto).

Concetto di funzione. Dominio e codominio. Funzioni iniettive, suriettive, biunivoche. Intersezione

con gli assi, segno di una funzione, funzioni pari e dispari, classificazione delle funzioni.

Concetto di intervallo e di intorno.

Definizione di limite (soprattutto la prima, con qualche esercizio di verifica per semplici funzioni).

Cenni ai teoremi sui limiti (teorema dell’unicità del limite, teorema del confronto, esistenza del

limite).

Operazioni e calcolo dei limiti riconoscendo le forme indeterminate (zero su zero e infinito su

infinito e qualche caso di infinito meno infinito).

Limiti notevoli soprattutto quello del seno, appena accennati gli altri.

Funzioni continue, classificazione dei punti di discontinuità di una funzione.

Teoremi sulle funzioni continue (teorema degli zeri, di Weierstrass e dei valori intermedi)

Asintoti verticali, orizzontali e obliqui.

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Definizione di derivata.

Significato geometrico della derivata.

Retta tangente alla funzione in un punto.

Le derivate fondamentali. Regole di derivazione.

Studio del segno delle derivata prima per determinare massimi e minimi e flessi a tangente

orizzontale nello studio delle funzioni.

Studio completo di semplici funzioni per lo più algebriche e rappresentazione del grafico nel piano

cartesiano.

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

Per questioni di tempo si sono rese necessarie le seguenti variazioni:

Non sono stati trattati i teoremi sulle funzioni derivabili perchè si è preferito approfondire l’uso

delle derivate nello studio di funzione.

Anche di queste ultime è stato visto solo l’uso della derivata prima e quindi non si è trattato lo

studio della convessità.

Non sono stati trattati i vari tipi di punti di non derivabilità.

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Relazione disciplinare conclusiva di

Fisica classe VD

DOCENTE Paola Brotini

Breve Relazione sulla Classe

La classe è poco numerosa, 14 alunni con diversi elementi che presentano problematiche di vario

tipo, che risultano particolarmente evidenti nelle discipline scientifiche.

Hanno mostrato in generale interesse e attenzione ,soprattutto durante le spiegazioni, mentre lo

studio non sempre e per tutti è stato costante, ma diventava più assiduo in occasione delle verifi-

che.

I risultati ottenuti sono positivi e in alcuni casi molto buoni, anche se rimangono alcuni alunni con

difficoltà evidenti anche a causa delle lacune pregresse che non sempre è stato possibile sanare.

Il programma ha risentito quindi di qualche rallentamento per dare modo a tutti di superare le dif-

ficoltà incontrate durante lo svolgimento di particolari argomenti.

Dal punto di vista delle relazioni interne, la classe non è del tutto omonegea, anche se nel cammino

percorso la situazione è molto migliorata e l’ha portata a costruire un clima di rispetto reciproco.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

La classe si è mostrata, nella maggior parte dei casi, sufficientemente interessata alle problemati-

che della disciplina, in particolar modo quando queste avevano un riscontro diretto nella vita quo-

tidiana.

Inoltre qualche difficoltà è emersa nel saper collegare la nozione alla formula e pertanto lo studio

teorico è stato rivolto a portare gli alunni a comprendere come si possa unificare ed interpretare

un’ampia classe di fatti empirici ed avanzare possibili previsioni.

Un’altra difficoltà incontrata riguarda l’uso degli strumenti matematici e quindi delle formule, per

cui alcuni argomenti, come onde, suono e luce, sono stati trattati in maniera più teorica e senza

l’utilizzo di formule ma ci siamo basati solo sulle descrizione dei fenomeni e delle leggi che si

possono ricavare senza arrivare alla formalizzazione matematica e agli esercizi.

Gli obiettivi richiesti sono stati, comunque, raggiunti in modo soddisfacente da quasi tutta la clas-

se anche se in alcuni casi si sono raggiunti risultati anche ottimi e in altri casi la sufficienza è stata

raggiunta con difficoltà.

Metodologia e strumenti

Lezioni frontali e partecipate dove si è particolarmente insistito sulla padronanza del linguaggio e

sull’acquisizione di un metodo scientifico nell’affrontare gli argomenti.

Gli strumenti utilizzati sono stati principalmente il libro di testo e calcolatrice, laboratorio di fisica,

integrazioni fornite dall’insegnante; quaderno degli appunti di classe.

Verifiche e criteri di valutazione

La verifica della preparazione è stata effettuata sia con compiti scritti che esercitazioni orali, per

verificare soprattutto la conoscenza e la comprensione ma anche con esercizi alla lavagna.

Sono state svolte verifiche scritte nell’intero anno scolastico facendo ricorso a quesiti sia a doman-

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da aperta, sia a problemi da risolvere, utilizzate per il controllo del processo di apprendimento. La

correzione è avvenuta mediante griglie prefissate e rese note agli studenti.

La valutazione ha inteso misurare la

conoscenza e la comprensione dei contenuti, la capacità di analisi e di sintesi , l’acquisizione di un

linguaggio specifico e la correttezza nella formalizzazione dei contenuti.

Nella valutazione finale degli allievi si tengono in considerazione anche i seguenti elementi:

frequenza;

interesse e partecipazione alle attività;

lavoro in classe;

puntualità delle consegne;

organizzazione dei materiali di lavoro;

progressi rispetto ai livelli di partenza.

Descrizione dei Contenuti

La termodinamica.

Stato e trasformazioni di un gas, le leggi dei gas, il gas perfetto, la teoria cinetica dei gas (cenni), il

primo principio della termodinamica, le macchine termiche, il secondo principio della termodina-

mica.

Il suono.

Le onde (definizioni e caratteristiche), le onde sonore, le caratteristiche del suono, la riflessione e

la diffrazione del suono, l’effetto Doppler (senza le formule sulla frequenza)

La luce.

La luce onda o corpuscolo, la propagazione della luce, la riflessione della luce, gli specchi curvi, la

rifrazione della luce, la riflessione totale, le lenti, l’interferenza della luce.

La costruzione delle immagini nei vari casi è stata affrontata soprattutto da un punto di vista grafi-

co con cenni alle formule (ingrandimento, legge dei punti coniugati)

L’elettricità.

La carica elettrica e i fenomeni di elettrizzazione (per strofinio, per contatto , per induzione), la

legge di Coulomb con analogie e differenze con la legge di gravitazione universale, il campo elet-

trico. Energia potenziale e potenziale elettrico. Il condensatore. Moto di una carica all’interno di

un campo elettrico uniforme. Corrente, resistenza e leggi di Ohm. Cenni ai circuiti.

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

Nessuna variazione.

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Relazione disciplinare conclusiva di

SCIENZE MOTORIE

DOCENTE

Lucia Isolani

Breve Relazione sulla Classe

Scienze motorie e sportive

La classe è composta da 14 elementi tra i quali alcuni alunni con problematiche di vario tipo.

Conosco tutti gli alunni dalla classe terza e, nel corso del triennio, essi hanno mostrato particolare

interesse per la disciplina e le attività proposte; quasi tutti hanno raggiunto buoni risultati, con

qualche ottimo. Hanno migliorato le proprie capacità ed acquisito schemi motori sempre nuovi e

più strutturati. Per quanto riguarda la partecipazione è stata soddisfacente ed il comportamento è

stato molto buono così come il dialogo educativo. Le alunne disabili hanno partecipato con

interesse seguendo tutte le attività del gruppo classe inserendosi bene nel contesto sociale.

Visto l’esiguo numero di ore a disposizione ed il disagio per gli spostamenti da e per le strutture

sportive si sono potuti raggiungere solo obiettivi minimi per ogni attività proposta.

In questo ultimo anno, ci siamo orientati verso un’educazione alla salute permanente, cercando di

dare agli alunni strumenti adeguati per la prevenzione e la tutela della salute anche dopo la scuola.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

Gli obiettivi pratici della disciplina sono stati: il potenziamento fisiologico, il miglioramento delle

capacità coordinative, l’arricchimento del patrimonio psicomotorio, il consolidamento dello schema

corporeo degli schemi motori polivalenti, inoltre il consolidamento del carattere, lo sviluppo della

socialità e del senso civico, la consapevolezza dei propri mezzi, lo sviluppo delle capacità

decisionali, di confronto e di collaborazione, il rispetto delle regole nel gioco-sport e nella

quotidiana convivenza civile. Per quanto riguarda l’aspetto teorico: l’acquisizione del valore della

corporeità in funzione della formazione di una personalità equilibrata e stabile, la conoscenza dei

principi tecnici e tattici delle attività sportive trattate: pallavolo, calcetto, tamburello, badminton e

tennis, le conoscenze di base dell’ anatomia e della fisiologia del corpo umano funzionali ad un

corretto stile di vita e la tutela della salute e prevenzione, quale bagaglio essenziale per il benessere

psico-fisico della persona e l’acquisizione della consapevolezza delle capacità espressive e

relazionali della corporeità ( danza, linguaggio corporeo, gestualità).

Metodologia e strumenti

La metodologia si è avvalsa di un apprendimento in forma sia globale -induttiva che analitico-

deduttiva e le attività del gruppo classe si sono svolte a classi aperte e individualizzate.

Gli strumenti utilizzati sono stati piccoli e grandi attrezzi, il libro di testo: “ Più movimento” di

Fiorini-Bocchi-Coretti-Chiesa, appunti e DVD.

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Verifiche e criteri di valutazione

Per quanto riguarda la valutazione è stato tenuto conto :la regolarità nella partecipazione alle

lezioni, l’impegno nello svolgimento delle varie attività, lo sviluppo delle capacità motorie rispetto

alla situazione di partenza, il dialogo educativo e le conoscenze e competenze acquisite in campo

teorico. Le tipologie di verifica sono state: l’osservazione diretta in itinere della motricità

individuale, percorsi strutturati, test motori, questionari, verifiche orali.

Descrizione dei Contenuti

Pratici : Esercizi finalizzati al miglioramento della resistenza generale e specifica; esercizi di

mobilità articolare e di stretching; esercizi di irrobustimento generale e segmentario; esercizi

finalizzati al miglioramento della velocità e dei tempi di reazione; esercizi di coordinazione

dinamica generale e segmentaria, agilità e destrezza; camminare in ambiente naturale: riscoperta

contatto con la natura - Il trekking. E’ stato effettuato un trekking storico culturale di un giorno al

Parco di Monte Sole a Marzabotto.

Il Rito dei 5 Tibetani, fondamenti di atletica leggera. Avviamento alla tecnica e alla tattica dei

seguenti sport: Pallavolo, Calcetto, Tamburello, Badminton e Tennis. Le danze irlandesi in lingua

inglese.

Teorici: Conoscenza delle principali funzioni degli apparati e, organi e tessuti: respiratorio,

cardiocircolatorio, locomotore: scheletrico, articolare e muscolare. L’apparato endocrino e nervoso.

Conoscenza dei principi base relativi al concetto di “Salute Dinamica” alimentazione e movimento.

Importanza dell’attività fisica adeguata alle proprie esigenze e attitudini in funzione di un corretto

stile di vita.

Laboratorio sulla storia delle danze irlandesi in lingua inglese tale lavoro ha coinvolto non solo la motricità e la tecnica della danza ma anche una conoscenza della cultura irlandese attraverso musiche, usi e costumi di questa terra. Conoscenza e pratica dello stretching ed i suoi benefici

Il massaggio non terapeutico

Tecniche di rilassamento

Conoscenza del lessico specifico della disciplina.

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

Il corso di danze irlandesi in lingua inglese non è stato tenuto da un esperto qualificato, secondo la metodologia CLIL, per indisponibilità dell’istruttore stesso: pertanto tale lavoro interdisciplinare è stato comunque effettuato come laboratorio auto gestito con materiale fornito dall’esperto stesso.

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Relazione disciplinare conclusiva di

Materia RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE

Benedetta Neri

Breve Relazione sulla Classe

Gruppo classe caotico diviso generalmente in due gruppi di cui uno difficile da interessare. Solo un

piccolo gruppo ha sempre dimostrato con costanza e coerenza di avere interesse nei confronti della

disciplina applicando conoscenze e capacità di rielaborazione dando un contributo efficace al

dialogo educativo. I livelli sono generalmente buoni.

Quindi al termine del percorso di studi la classe:

- giustifica e sostiene consapevolmente le proprie scelte di vita, personali e professionali, anche in

relazione con gli insegnamenti di Gesù Cristo;

- discute dal punto di vista etico potenzialità e rischi delle nuove tecnologie;

- sa confrontarsi con la dimensione della multiculturalità anche in chiave religiosa;

- fonda le scelte religiose sulla base delle motivazioni intrinseche e della libertà responsabile.

Obiettivi Disciplinari Raggiunti

Obiettivi raggiunti:

Conoscenza delle tappe fondamentali della storia della Chiesa nell’ultimo secolo.

Conoscenza dei principi e dei valori del cristianesimo in ordine alla loro incidenza sulla

cultura e sulla vita individuale e sociale.

Acquisizione di un uso minimamente critico di alcune nozioni etiche fondamentali.

Conoscenza delle principali obiezioni della cultura contemporanea all’etica cristiana.

Conoscenza dei principali documenti del Magistero della Chiesa.

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Metodologia e strumenti

METODI E MODALITA' DI LAVORO

Lezione frontale, analisi del testo, lezione dialogata, lavori di gruppo, discussione guidata, utilizzo

di supporti audiovisivi.

Verifiche e criteri di valutazione

STRUMENTI DI VERIFICA

Gli studenti sono stati valutati in base al grado di raggiungimento degli obiettivi, al loro impegno

in classe, al grado di attenzione, di interesse, di coinvolgimento attivo.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Il giudizio dell’IRC si esprime in : Ottimo, Buono, Discreto, Sufficiente, Insufficiente.

ascolto/

comprensione

partecipazione al

dialogo

mettersi in

discussione

Insufficiente Non ascolta Non interviene Non si mette in

discussione

Sufficiente Ascolta Manifesta solo assenso

o dissenso

Non si mette in

discussione

Discreto Ascolta e prova a

comprendere la

posizione degli altri

Interviene qualche

volta, provando ad

esprimere la propria

posizione

Qualche volta prova a

mettersi in discussione

Buono Ascolta e comprende

la posizione degli altri

Interviene ed esprime

la propria posizione

Si mette in discussione

Ottimo Ascolta e comprende

le argomentazioni

degli altri

Interviene ed esprime

la propria posizione

motivandola

Si mette in discussione

ed è consapevole del

valore di questo atto

48

Descrizione dei Contenuti

La Chiesa e il novecento: i Pontefici, i loro insegnamenti ed il loro ruolo nella storia della

Chiesa e della società civile.

L’etica cristiana alla base della formazione di valori morali. Concetto di “norma morale”.

Nozioni etiche fondamentali: libertà, bene-male, coscienza personale, valori.

La Chiesa parla di morale partendo dalla Bibbia attraverso il Magistero.

Tematiche etiche dall’attualità alla posizione cattolica alla luce dei valori del cristianesimo.

Etica della vita fisica: ( Paolo VI, Humanae Vitae)

amore e sessualità

la corporeità e l’estetica

il dono della vita

matrimonio e sessualità

aborto

eutanasia

omosessualità

Etica delle relazioni:

il rapporto uomo donna

Etica della solidarietà:

Dottrina sociale della Chiesa: dall’enciclica Rerum Novarum di Leone XIII (1891) alla

Centesimus Annus di Giovanni Paolo II (1991)

Variazione Rispetto al Piano di Lavoro

Nessuna

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Attività di recupero, sostegno, potenziamento (ultimo anno)

Corsi di recupero; Recupero in itinere; CLIL sugli strumenti di ripresa cinematografica (Discipline

audiovisive e multimediali)

Attività pluridisciplinari (quarta)

Stage presso aziende e studi tecnici di fotografi dell’area empolese e fiorentina; formazione di

primo soccorso presso Misericordia di Empoli; due alunni hanno partecipato al progetto Erasmus

plus di due mesi a Malta (luglio-agosto)

Attività di orientamento (quarta e quinta)

Partecipazione a incontri di orientamento dell’Esercito Italiano; Orientamento alla scelta universi-

taria presso il Centro per l’Impiego; Salone dello studente a Firenze; Incontri di orientamento or-

ganizzati dalle singole facoltà universitarie e frequentati individualmente dai singoli studenti.

Attività integrative (triennio)

Anno scolastico Classe III

Trekking naturalistico sulla Via Francigena; Campionati studenteschi in discipline motorie; Parte-

cipazione al Centro sportivo scolastico; alcuni studenti partecipano alle Olimpiadi di matematica;

uscita didattica a Siena

Anno scolastico Classe IV

Visita a Santa Croce (Firenze) all’interno dei Percorsi didattici relativi all’alternanza scuola/lavoro;

visita alla mostra di Bill Viola a Palazzo Strozzi (Firenze); teatro in lingua inglese Hamlet con Pal-

ketto stage; Campionati studenteschi in discipline motorie; Partecipazione al Centro sportivo sco-

lastico

Anno scolastico Classe V

Visita alla Biennale (Venezia); Trekking storico-naturalistico a Marzabotto; visita al Museo di Arte

Moderna (Firenze) all’interno dei Percorsi didattici relativi all’alternanza scuola/lavoro; progetto

COOP dentro la notizia; partecipazione alla biennale dei Licei Artistici (tema del concorso Il viag-

gio); Campionati studenteschi in discipline motorie; Partecipazione al Centro sportivo scolastico

Scambi culturali o viaggio d’istruzione (triennio)

Classe III:

Classe IV:

Viaggio di istruzione a Torino

Classe V:

Progetto Tandem-Scambio culturale con la NY University; Viaggio di istruzione a Vienna

ALLEGATI

1. Testi delle prove d’esame simulate durante l’anno

2. Criteri ed indicatori per l’assegnazione dei punteggi

50

ALLEGATO 1

51

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE "VIRGILIO" Liceo Artistico

SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA

a.s. 2017-2018

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili Bompiani,

Milano 2016.

«Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali, come

una dottrina religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria, vale a dire

del complesso di testi che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere registri, annotare

leggi e formule scientifiche, verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma piuttosto gratia sui, per

amore di se stessi – e che si leggono per diletto, elevazione spirituale, allargamento delle conoscenze, magari

per puro passatempo, senza che nessuno ci obblighi a farlo (se si prescinde dagli obblighi scolastici). […] A che cosa serve questo bene immateriale che è la letteratura? […]

La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizione, va

dove essa vuole, nessun decreto dall’alto, né da parte della politica, né da parte dell’accademia, può fermare

il suo cammino e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. […]

La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Dante non ci sarebbe stato un

italiano unificato. […]

E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non

dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa

piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia.

La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di Dante, ma

pensiamo a cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l’identità tedesca senza la traduzione della

Bibbia fatta da Lutero, la lingua russa senza Puškin […].

La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà

dell’interpretazione.

C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera letteraria si può fare quello che

si vuole, leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci suggeriscono. Non è vero. Le opere

letterarie ci invitano alla libertà dell’interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di

lettura e ci pongono di fronte alle ambiguità e del linguaggio e della vita. Ma per poter procedere in questo

gioco, per cui ogni generazione legge le opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da un

profondo rispetto verso quella che io ho altrove chiamato l’intenzione del testo.»

Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Umberto Eco (Alessandria 1932-Milano 2016) pubblicata nel

2002. I testi sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, prefazioni ad altre

pubblicazioni), ad eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente nel 1954, e de Il mito

americano di tre generazioni antiamericane, del 1980.

1. Comprensione del testo

Riassumi brevemente il contenuto del testo.

2. Analisi del testo

2.1 Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo.

2.2 «E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione, non

dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa

52

piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia». Spiega il significato e la valenza di tale

affermazione dell’autore nel testo. 2.3 Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Eco alla letteratura.

2.4 Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e fedeltà ad esso?

2.5 «La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e commenta il

significato di tale affermazione.

3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila con

opportuni collegamenti ad altri testi ed autori del Novecento a te noti. Puoi anche fare riferimento alla tua

personale esperienza e percezione della funzione della letteratura nella realtà contemporanea.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN "SAGGIO BREVE" O DI UN "ARTICOLO DI GIORNALE"

Scegli uno dei quattro ambiti proposti e sviluppa il relativo argomento in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue

conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che

l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

1. AMBITO ARTISTICO – LETTERARIO

ARGOMENTO: La natura tra minaccia e idillio nell’arte e nella letteratura.

DOCUMENTI

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William Turner, Bufera di neve: Annibale e il suo

esercito attraversano le Alpi, 1812, Londra, Tate Britain Giuseppe Pellizza da Volpedo, Idillio primaverile,

1896 – 1901,Collezione privata

(www.pellizza.it/index.php/idillio-primaverile/)

«Natura. Immaginavi tu forse che il mondo fosse fatto per causa vostra? Ora sappi che nelle fatture, negli

ordini e nelle operazioni mie, trattone pochissime, sempre ebbi ed ho l’intenzione a tutt’altro, che alla felicità

degli uomini o all’infelicità. Quando io vi offendo in qualunque modo e con qual si sia mezzo, io non me

n’avveggo, se non rarissime volte: come, ordinariamente, se io vi diletto o vi benefico, io non lo so; e non ho

fatto, come credete voi, quelle tali cose, o non fo quelle tali azioni, per dilettarvi o giovarvi. E finalmente, se

anche mi avvenisse di estinguere tutta la vostra specie, io non me ne avvedrei.»

Giacomo LEOPARDI, DIALOGO DELLA NATURA E DI UN ISLANDESE, da Operette morali, Barbera Editore, Siena 2010

Il lampo

E cielo e terra si mostrò qual era:

la terra ansante, livida, in sussulto;

il cielo ingombro, tragico, disfatto:

bianca bianca nel tacito tumulto

una casa apparì sparì d’un tratto;

come un occhio, che, largo, esterrefatto,

s’aprì si chiuse, nella notte nera.

Giovanni PASCOLI, Poesie, a cura di I. Ciani e F. Latini, UTET Classici, Torino 2002

I limoni

Meglio se le gazzarre degli uccelli

si spengono inghiottite dall’azzurro:

più chiaro si ascolta il susurro

dei rami amici nell’aria che quasi non si muove,

e i sensi di quest’odore

che non sa staccarsi da terra

e piove in petto una dolcezza inquieta.

Qui delle divertite passioni

per miracolo tace la guerra,

qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza

ed è l’odore dei limoni.

Eugenio MONTALE, vv 11-21, Tutte le poesie, a cura di G. Zampa, Mondadori I Meridiani, Milano 1984

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«Ho vagato per queste montagne. Non v’è albero, non tugurio, non erba. Tutto è bronchi; aspri e lividi

macigni; e qua e là molte croci che segnano il sito de’ viandanti assassinati. – Là giù è il Roja, un torrente

che quando si disfanno i ghiacci precipita dalle viscere delle Alpi, e per gran tratto ha spaccato in due questa

immensa montagna. V’è un ponte presso alla marina che ricongiunge il sentiero. Mi sono fermato su quel

ponte, e ho spinto gli occhi sin dove può giungere la vista; e percorrendo due argini di altissime rupi e di

burroni cavernosi, appena si vedono imposte su le cervici dell’Alpi altre Alpi di neve che s’immergono nel

Cielo e tutto biancheggia e si confonde – da quelle spalancate Alpi cala e passeggia ondeggiando la

tramontana, e per quelle fauci invade il Mediterraneo. La Natura siede qui solitaria e minacciosa, e caccia da

questo suo regno tutti i viventi.»

Ugo FOSCOLO, Ultime lettere di Jacopo Ortis (lettera del 19 e 20 febbraio), Oscar Classici Mondadori, Milano 2003

2. AMBITO SOCIO – ECONOMICO

ARGOMENTO: Nuove tecnologie e lavoro.

DOCUMENTI

«Dai droni postini alle auto che si guidano da sole […], si sapeva che le macchine minacciano parte del

lavoro oggi svolto dall’uomo. La grande novità è che nel mirino dei robot ci sono soprattutto i Paesi

emergenti: quelli che fino a ieri avevano sviluppato un’industria a basso valore aggiunto contando su una

manodopera a costi stracciati. Quella stessa manodopera, domani, potrebbe perdere il lavoro perché superata

in economia dalle macchine.

Il campanello d’allarme è stato suonato dall’Onu attraverso un recente report dell’Unctad, la Conferenza

delle Nazioni Unite sul commercio e lo sviluppo. Che mette in guardia Asia, Africa e America Latina: attenti,

dice il report Robot and Industrialization in Developing Countries, perché è da voi che l’impatto dell’era dei

robot sarà più pesante. […] Come evitare la desertificazione economica? Il primo consiglio che l’Onu dà ai

Paesi emergenti è banale ma ovviamente validissimo: abbracciate la rivoluzione digitale, a partire dai banchi

scolastici. “Bisogna ridisegnare i sistemi educativi – spiega il report – in modo da creare le competenze

manageriali e professionali necessarie a lavorare con le nuove tecnologie”.»

Enrico MARRO, Allarme Onu: i robot sostituiranno il 66% del lavoro umano, in «Il Sole 24 Ore», 18 novembre 2016

«La digitalizzazione e l’automazione del lavoro rappresentano un’opportunità. A rivelarlo è una ricerca di

Manpower Group – dal titolo “Skills Revolution” – presentata al World Economic Forum 2017 di Davos.

L'indagine, condotta tra 18.000 datori di lavoro in 43 Paesi del mondo, affronta il tema dell'impatto della

digitalizzazione sull'occupazione e dello sviluppo di nuove competenze dei lavoratori. […]

L’83% del campione intervistato ritiene che l’automatizzazione e la digitalizzazione del lavoro faranno

crescere il totale dei posti di lavoro. Inoltre, si prevede che questi cambiamenti avranno un impatto positivo

sull’aggiornamento delle competenze dei lavoratori, rispetto al quale i datori di lavoro prevedono di

implementare specifici programmi formativi nel prossimo futuro. Tra i 43 Paesi oggetto dell'indagine, è

l’Italia ad aspettarsi il maggior incremento di nuovi posti di lavoro grazie alla quarta rivoluzione industriale

al netto di un “upskilling”, un aggiornamento delle competenze, con una creazione di nuovi posti di lavoro

prevista tra il 31% ed il 40%.»

Federica META, Industria 4.0, contrordine: i robot creano lavoro, «Corcom.it», 20 gennaio 2017

«Nei prossimi dieci anni la tecnologia creerà o cancellerà posti di lavoro? Se lo è chiesto l’autorevole Pew

Research che ha girato la domanda a quasi duemila esperti, analisti e costruttori di prodotti tecnologici che

hanno partecipato all’inchiesta intitolata “Future of the internet”. […] Per il 48% degli esperti, la nuova

ondata dell’innovazione, fatta di auto che si guidano da sole, robot e network di intelligenza artificiale,

impatterà negativamente sulla creazione di posti di lavoro. Nei prossimi anni, dunque, le macchine e i

programmi sostituiranno non solo i lavoratori meno specializzati, ma anche gli impiegati. Ne conseguiranno

vaste aree di ineguaglianza economica, disoccupazione e, addirittura, la rottura dell’ordine sociale. L’altra

metà degli intervistati, invece, si dice fiduciosa della possibilità che la tecnologia e l’innovazione saranno in

grado di creare più posti di lavoro di quanti ne andranno perduti a vantaggio dei robot. Perché l’uomo, così

come ha sempre fatto dalla Rivoluzione Industriale in avanti, non smetterà di creare nuovi tipi di lavoro,

nuove industrie e nuovi modi di guadagnare.»

Stefania MEDETTI, Il lavoro nel futuro: i robot saranno una minaccia o un’opportunità?, «Panorama», 12 agosto 2014

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3. AMBITO STORICO – POLITICO

ARGOMENTO: Violenza e non-violenza: due volti del Novecento.

DOCUMENTI

«Successivamente alla prima guerra mondiale, il Mito dell'Esperienza della Guerra aveva dato al conflitto

una nuova dimensione come strumento di rigenerazione nazionale e personale. Il prolungarsi degli

atteggiamenti degli anni di guerra in tempo di pace incoraggiò una certa brutalizzazione della politica,

un'accentuata indifferenza per la vita umana. Non erano soltanto la perdurante visibilità e lo status elevato

dell'istituzione militare in paesi come la Germania a stimolare una certa spietatezza. Si trattava soprattutto di

un atteggiamento mentale derivato dalla guerra, e dall'accettazione della guerra stessa. L'effetto del processo

di brutalizzazione sviluppatosi nel periodo tra le due guerre fu di eccitare gli uomini, di spingerli all'azione

contro il nemico politico, oppure di ottundere la sensibilità di uomini e donne di fronte allo spettacolo della

crudeltà umana e alla morte. […] Dopo il 1918, nessuna nazione poté sfuggire completamente al processo di

brutalizzazione; in buona parte dell'Europa, gli anni dell'immediato dopoguerra videro una crescita della

criminalità e dell'attivismo politico. Da un capo all'altro dell'Europa, parve a molti che la Grande Guerra non

fosse mai finita, ma si fosse prolungata nel periodo tra il primo e il secondo conflitto mondiale. Il

vocabolario della battaglia politica, il desiderio di distruggere totalmente il nemico politico, e il modo in cui

questi avversari venivano dipinti: tutto sembrò continuare la prima guerra mondiale, anche se stavolta

perlopiù contro nemici diversi (e interni).» George L. MOSSE, Le guerre mondiali. Dalla tragedia al mito dei caduti, trad. it., Roma-Bari 1990

«Per quale funzione la violenza possa, a ragione, apparire così minacciosa per il diritto e possa essere tanto

temuta da esso, si mostrerà con esattezza proprio là dove le è ancora permesso di manifestarsi secondo

l'attuale ordinamento giuridico. È questo il caso della lotta di classe nella forma del diritto di sciopero

garantito ai lavoratori. I lavoratori organizzati sono oggi, accanto agli Stati, il solo soggetto di diritto cui

spetti un diritto alla violenza. Contro questo modo di vedere si può certamente obiettare che l'omissione di

azioni, un non-agire, come in fin dei conti è lo sciopero, non dovrebbe affatto essere definita come violenza.

Questa considerazione ha certamente facilitato al potere statale la concessione del diritto di sciopero, quando

ormai non si poteva più evitare. Ma poiché non è incondizionata, essa non vale illimitatamente.» Walter BENJAMIN, Per la critica della violenza, 1921, trad. it., Alegre, Roma 2010

«Molto tempo prima che Konrad Lorenz scoprisse la funzione di stimolo vitale dell'aggressività nel regno

animale, la violenza era esaltata come una manifestazione della forza della vita e segnatamente della sua

creatività. Sorel, ispirato dall'élan vital di Bergson, mirava a una filosofia della creatività destinata ai

«produttori» e polemicamente rivolta contro la società dei consumi e i suoi intellettuali; tutti e due, a suo

avviso, gruppi parassitari. […] Nel bene e nel male – e credo che non manchino ragioni per essere

preoccupati come per nutrire speranze – la classe veramente nuova e potenzialmente rivoluzionaria della

società sarà composta di intellettuali, e il loro potere virtuale, non ancora materializzato, è molto grande,

forse troppo grande per il bene dell'umanità. Ma queste sono considerazioni che lasciano il tempo che

trovano. Comunque sia, in questo contesto ci interessa soprattutto lo strano revival delle filosofie vitalistiche

di Bergson e di Nietzsche nella loro versione soreliana. Tutti sappiamo fino a che punto questa combinazione

di violenza, vita e creatività sia presente nell'inquieta situazione mentale della generazione odierna. Non c'è

dubbio che l'accento posto sulla pura fattualità del vivere, e quindi sul fare l'amore inteso come la più

gloriosa manifestazione della vita, sia una reazione alla possibilità reale che venga costruita una macchina

infernale capace di mettere fine alla vita sulla terra. Ma le categorie in cui i nuovi glorificatori della vita

riconoscono se stessi non sono nuove. Vedere la produttività della società nell'immagine della „creatività'

della vita è cosa vecchia almeno quanto Marx, credere nella violenza come forza vitale è cosa vecchia

almeno quanto Bergson.» Hannah ARENDT, Sulla violenza, trad. it., Guanda, Parma 1996 (ed. originale 1969)

«Non sono un visionario. Affermo di essere un idealista pratico. La religione della non violenza non è fatta

solo per i Rishi [saggi] e i santi. È fatta anche per la gente comune. La non violenza è la legge della nostra

specie, come la violenza è la legge dei bruti. Lo spirito resta dormiente nel bruto, ed egli non conosce altra

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legge che quella della forza fisica. La dignità dell'uomo esige ubbidienza a una legge più alta, alla forza dello

spirito. […] Nella sua condizione dinamica, non violenza significa sofferenza consapevole. Non vuol dire

sottomettersi docilmente alla volontà del malvagio, ma opporsi con tutta l'anima alla volontà del tiranno.

Agendo secondo questa legge del nostro essere, è possibile al singolo individuo sfidare tutta la potenza di un

impero ingiusto per salvare il proprio onore, la religione, l'anima, e porre le basi della caduta di questo

impero o della sua rigenerazione. E così non propugno che l'India pratichi la non violenza perché è debole.

Voglio che pratichi la non violenza essendo consapevole della propria forza e del proprio potere. […] La mia

missione è di convertire ogni indiano, ogni inglese e infine il mondo alla non violenza nel regolare i reciproci

rapporti, siano essi politici, economici, sociali o religiosi. Se mi si accusa di essere troppo ambizioso, mi

confesserò colpevole. Se mi si dice che il mio sogno non potrà mai attuarsi, risponderò che "è possibile" e

proseguirò per la mia strada.» Mohandas K. GANDHI, Antiche come le montagne, Edizioni di Comunità, Milano 1975

«Sono felice di unirmi a voi in questa che passerà alla storia come la più grande dimostrazione per la libertà

nella storia del nostro paese. […] Siamo anche venuti in questo santuario per ricordare all'America l'urgenza

appassionata dell'adesso. Questo non è il momento in cui ci si possa permettere che le cose si raffreddino o

che si trangugi il tranquillante del gradualismo. Questo è il momento di realizzare le promesse della

democrazia; questo è il momento di levarsi dall'oscura e desolata valle della segregazione al sentiero radioso

della giustizia; questo è il momento di elevare la nostra nazione dalle sabbie mobili dell'ingiustizia razziale

alla solida roccia della fratellanza; questo è il tempo di rendere vera la giustizia per tutti i figli di Dio. […]

Non ci sarà in America né riposo né tranquillità fino a quando ai negri non saranno concessi i loro diritti di

cittadini. I turbini della rivolta continueranno a scuotere le fondamenta della nostra nazione fino a quando

non sarà sorto il giorno luminoso della giustizia. Ma c'è qualcosa che debbo dire alla mia gente che si trova

qui sulla tiepida soglia che conduce al palazzo della giustizia. In questo nostro procedere verso la giusta meta

non dobbiamo macchiarci di azioni ingiuste. Cerchiamo di non soddisfare la nostra sete di libertà bevendo

alla coppa dell'odio e del risentimento. Dovremo per sempre condurre la nostra lotta al piano alto della

dignità e della disciplina. Non dovremo permettere che la nostra protesta creativa degeneri in violenza fisica.

Dovremo continuamente elevarci alle maestose vette di chi risponde alla forza fisica con la forza

dell'anima.» Martin Luther KING - http://www.repubblica.it/esteri/2013/08/28/news/martin_luther-king-discorso-65443575/

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: Lo sviluppo scientifico e tecnologico dell'elettronica e dell'informatica ha trasformato

il mondo della comunicazione, che oggi è dominato dalla connettività. Questi rapidi e profondi

mutamenti offrono vaste opportunità ma suscitano anche riflessioni critiche.

DOCUMENTI

«Con il telefonino è defunta una frase come "pronto, casa Heidegger, posso parlare con Martin?". No, il

messaggio raggiunge - tranne spiacevoli incidenti - lui, proprio lui; e lui, d'altra parte, può essere da

qualunque parte. Abituati come siamo a trovare qualcuno, non riuscirci risulta particolarmente ansiogeno. La

frase più minacciosa di tutte è "la persona chiamata non è al momento disponibile". Reciprocamente,

l'isolamento ontologico inizia nel momento in cui scopriamo che "non c'è campo" e incominciamo a cercarlo

affannosamente. Ci sentiamo soli, ma fino a non molti anni fa era sempre così, perché eravamo sempre senza

campo, e non è solo questione di parlare.»

Maurizio FERRARIS, Dove sei? Ontologia del telefonino, Bompiani, Milano 2005

«La nostra è una società altamente "permeabile", oltre che "liquida", per usare la nota categoria introdotta da

Bauman. Permeabile perché l'uso (e talvolta l'abuso) dei nuovi strumenti di comunicazione travalica i confini

delle sfere di vita, li penetra rendendoli più labili.

È sufficiente osservare alcuni modi di agire quotidiani per rendersi conto di quanto sia sempre più difficile

separare i momenti e gli ambiti della vita. L'uso del cellulare anche quando si è a tavola con ospiti o in

famiglia. Conversare ad alta voce al telefono quando si è in luoghi pubblici, sul treno o in metropolitana.

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Inviare messaggi o telefonare (magari senza vivavoce), anche se si è alla guida. L'elenco potrebbe continuare

e con episodi più o meno sgradevoli che giungono alla maleducazione.

Così, la sfera del lavoro si confonde con quella della vita familiare, perché possiamo essere reperibili da mail

e messaggi anche nei weekend o durante le ferie.

L'ambito lavorativo, a sua volta, si può confondere con quello delle relazioni personali grazie ai social

network. Tutto ciò indica come gli spazi della nostra vita siano permeati dalla dimensione della

comunicazione e dall'utilizzo delle nuove tecnologie.»

Daniele MARINI, Con smartphone e social è amore (ma dopo i 60 anni), "La Stampa" del 9/2/2015

TIPOLOGIA C- TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Dopo la conclusione della prima guerra mondiale comincia per l’Italia un periodo di profonda crisi

economica e di disagio sociale, politico e religioso. Di fronte alle difficoltà incontrate dal ceto politico

liberale di rispondere a tale crisi, conquista crescente consenso il movimento politico dei Fasci di

combattimento, fondato nel '19 da Benito Mussolini. Ricostruisci il quadro storico dell’Italia del primo

dopoguerra, analizzando le cause dell’ascesa del fascismo.

TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per stabilire in via

pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della

terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della superstizione contro il volere

degli dèi, oltre il giusto e il consentito,verso l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la

frontiera, significa inoltrarsi dentro un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri

pericolosi contro cui dover combattere. Vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed

entrare in quello dell’incertezza. Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un

individuo: al di là di essa si diventa stranieri,emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per se

stessi.» Piero ZANINI, Significati del confine- I limiti naturali, storici, mentali- Edizioni scolastiche Mondadori, Milano 1997

A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-simbolico del

termine“confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e letture, sul concetto

di confine: confini naturali, “muri”e reticolati, la costruzione dei confini nella storia recente,

l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini superati e i confini

riaffermati.

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Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l'uso del dizionario italiano.

È consentito l'uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di

madrelingua non italiana.

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IIS. VIRGILIO

SIMULAZIONE II PROVA ESAME DI STATO

DISCIPLINE AUDIOVISIVE E MULTIMEDIALI

Classi VE/D

Le energie rinnovabili

Uno dei problemi più urgenti che la società contemporanea deve risolvere è quello dell'energia. Le riserve di “combustibili fossili” (come petrolio, metano, carbone) sono destinate inevitabilmente a esaurirsi. Occorre quindi investire in fonti di energie rinnovabili e pulite come l’energia eolica o l’energia solare, reinventando impianti, strumenti e apparecchiature per la loro produzione e utilizzazione.

Data l’attualità del tema, che da diversi decenni coinvolge scienziati, economisti, politici, artisti, la RAI vuole dedicare alle energie rinnovabili una serie di trasmissioni, per informare e sensibilizzare, in modo corretto e consapevole, una vasta fascia di pubblico. Ogni trasmissione sarà dedicata a una forma di energia differente. A tale scopo viene bandito un concorso per “giovani creativi”, il cui tema è l’invenzione dello spot pubblicitario di presentazione della serie, della durata di 30 secondi.

Il candidato, calandosi nel ruolo di partecipante al concorso, affronti il tema e progetti la sua

proposta.

Sono richiesti:

- Titolo della serie;

- Target di riferimento e slot orario;

- Schizzi preliminari e bozzetti;

- Lo storyboard;

- La realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;

- La relazione finale sulle scelte di progetto.

____________________________Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno) N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della prova solo se la prova stessa è conclusa. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.

È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua

non italiana.

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DOC 7.5l Ed.1 del 17/02/2016

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIRGILIO”

Firma D.S.

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Simulazione Terza prova

per l'Esame di Stato

Anno Scolastico: 2017/2018

CLASSE V SEZIONE D INDIRIZZO Artistico (Audiovisivo e multimediale)

DISCIPLINE COINVOLTE:

Inglese, Storia dell’arte, Matematica, Filosofia

DATA:

15/03/2018

60

Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”

Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460

e-mail [email protected] – www.virgilioempoli.gov.it

Codice Fiscale n. 82005630486

LICEO CLASSICO

LICEO LINGUISTICO

LICEO ARTISTICO

CLASSE 5° SEZIONE D INDIRIZZO Audiovisivo e multimediale

CANDIDATO: .......................................................... DISCIPLINA: Lingua Inglese

Quesito 1:

Explain how and why the optimism of the Victorian Age collapsed during the first half of the

20th

century.

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Quesito 2:

Wuthering Heights and Thrushcross Grange: describe the differences between the two

houses and the people who lived there.

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Quesito 3:

Define the main principles of Aestheticism also by referring to the novel “The picture of

Dorian Gray”.

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Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”

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LICEO CLASSICO

LICEO LINGUISTICO

LICEO ARTISTICO

CLASSE V SEZIONE D INDIRIZZO LICEO ARTISTICO DATA: 15 MARZO 2018

CANDIDATO: DISCIPLINA:

Nome e Cognome………………………………………………… MATEMATICA

Quesito 1:

Enuncia il teorema degli zeri e spiegalo con l’aiuto anche di un grafico.

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Quesito 2:

Spiega l’utilizzo dei limiti in uno studio di funzione e calcolali per la funzione y = 𝑥2+2x+3

𝑥2−1

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Quesito 3:

Spiega cosa è il dominio di una funzione e determinalo per le seguenti funzioni

a) y = √𝑥−1

2x2−𝑥−6

b) y = √𝑥+𝑥2

𝑥2−1

……………………………………………………………………

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LICEO LINGUISTICO

LICEO ARTISTICO

CLASSE: V SEZIONE: D INDIRIZZO: LICEO ARTISTICO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

SIMULAZIONE del 15 marzo 2018

DOCENTE : Gabriella Mancini

DISCIPLINA: Storia dell’Arte

CANDIDATO/A:

Osserva il dipinto della fig. 1, conservato nella Pinacoteca di Brera di Milano.

Dopo aver individuato l’autore, l’opera e la datazione, spiega in modo sintetico quali

aspetti evidenziano l’appartenenza all’età romantica.

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Quesito 2:

Spiega, attraverso opere che conosci, le novità apportate dai pittori realisti in Francia.

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Quesito 3:

Osserva il dipinto della Fig. 2, conservato nel Musée d'Orsay di Parigi. Dopo aver individuato

l’autore, l’opera e la datazione, analizza il dipinto individuando gli aspetti peculiari del

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linguaggio artistico del pittore, con particolare riferimento all’uso della pennellata, al

trattamento delle forme e alla resa dello spazio.

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Fig. 1 Fig.2

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LICEO CLASSICO

LICEO LINGUISTICO

LICEO ARTISTICO

CLASSE V SEZIONE D INDIRIZZO Artistico

CANDIDATO: DISCIPLINA:

Filosofia

Quesito 1:

Che cosa intende Marx per “concezione materialistica della storia”?

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Quesito 2:

Comte concepisce la storia come uno sviluppo graduale e continuo dell'umanità. Spiega questa

affermazione, mettendola in relazione con la legge dei tre stadi.

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Quesito 3:

Qual è la funzione dell'arte nella filosofia di Schopenhauer?

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DOC 7.5l Ed.1 del 17/02/2016

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “VIRGILIO”

Firma D.S.

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Simulazione Terza prova

per l'Esame di Stato

Anno Scolastico: 2017/2018

CLASSE V SEZIONE D INDIRIZZO

Artistico Audiovisivo e Multimediale

DISCIPLINE COINVOLTE:

Inglese, matematica, storia dell’arte, storia

DATA:

2/5/2018

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Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”

Via Cavour, 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695

e-mail [email protected][email protected] http://www.virgilioempoli.gov.it/

Codice Fiscale n. 82005630486

LICEO CLASSICO

LICEO LINGUISTICO

LICEO ARTISTICO

CLASSE V SEZIONE D INDIRIZZO Artistico

CANDIDATO: DISCIPLINA:

Inglese

Quesito 1:

English Romanticism: emotion vs reason, individual vs society, nature vs industrialization,

imagination vs logic. Explain these contrasts by referring to the Romantic poems you read.

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…………………………………………………………………… Quesito 2:

How did the attitude of British soldiers change during the First World War? Make reference

to Owen’s poetry.

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Quesito 3:

Explain Joyce’s ideas of “paralysis” and “epiphany” with reference to the text you read from

“Dubliners”.

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Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”

Via Cavour, 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695

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LICEO CLASSICO

LICEO LINGUISTICO

LICEO ARTISTICO

CLASSE V SEZIONE D INDIRIZZO LICEO ARTISTICO DATA: 2 MAGGIO 2018

CANDIDATO: DISCIPLINA:

Nome e Cognome………………………………………………… MATEMATICA

Quesito 1:

Determina l’equazione della retta tangente alla funzione y=ex(x

2+1) nel suo punto di ascissa x0=0

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Quesito 2:

Spiega cosa sono e come si determinano i punti stazionari di una funzione e determinali per la

funzione y=x3+3x

2+1

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Quesito 3:

Scrivi la regola di derivazione per il quoziente di due funzioni e calcola la derivata di 𝑦 =𝑥2+4𝑥+2

2𝑥−1

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Istituto di Istruzione Superiore “Virgilio”

Via Cavour , 62 – 50053 Empoli (FI) 0571 74277 – fax 0571 74183 Liceo Artistico Via Fucini, 33 - 0571 700695 – fax 0571 981460

e-mail [email protected] – www.virgilioempoli.gov.it

Codice Fiscale n. 82005630486

LICEO CLASSICO

LICEO LINGUISTICO

LICEO ARTISTICO

CLASSE: V SEZIONE: D INDIRIZZO: LICEO ARTISTICO AUDIOVISIVO E MULTIMEDIALE

SIMULAZIONE del 02 maggio 2018

DOCENTE : Gabriella Mancini

DISCIPLINA: Storia dell’Arte

CANDIDATO/A:

Quesito 1:

Nel corso del XIX secolo l’adozione di nuovi materiali portarono forti innovazioni

nell’architettura. Prendendo in esame il Crystal Palace (fig. 1) individuane gli elementi di

novità.

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Quesito 2:

Dai una definizione di Art Nouveau. Da dove trae origine il termine? Come viene chiamato lo

stesso fenomeno artistico in Germania, Regno Unito, Spagna e Italia?

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Quesito 3:

Dopo aver indicato l’autore, il titolo e la datazione del dipinto della fig. 2, oggi esposto a Parigi

al Musée d’Orsay, descrivilo brevemente soffermandoti sulle caratteristiche stilistiche

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dell’autore e chiarendo per quale Avanguardia storica questo artista è stato importante .

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Fig. 1 Fig.2

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Codice Fiscale n. 82005630486

LICEO CLASSICO

LICEO LINGUISTICO

LICEO ARTISTICO

CLASSE V SEZIONE D INDIRIZZO Artistico

CANDIDATO: DISCIPLINA:

Storia

Quesito 1:

Che cosa prevedeva il trattato di Versailles stipulato alla fine della Prima guerra mondiale?

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Quesito 2:

Il regime nazista promosse una radicale opera di condizionamento delle coscienze, piegando i

mezzi di comunicazione di massa alle esigenze dello stato totalitario. Spiega questa affermazione,

mettendola in relazione con la politica culturale del Terzo Reich.

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Quesito 3: Riassumi la situazione politica europea alla vigilia della Seconda guerra mondiale.

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ALLEGATO 2

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ESAME DI STATO - anno scolastico 2017-18

VALUTAZIONE PRIMA PROVA

COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:

CLASSE QUINTA _______ DATA_____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZABILE PER LA TIPOLOGIA -A-

(ANALISI DEL TESTO: testo di poesia o testo di prosa)

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTEGGI

Insuff. 1

Suff. 2

Buo-no3

COMPETENZE LINGUI-

STICHE

PUNTEGGIATURA – ORTOGRAFIA - MORFOSIN-

TASSI - PROPRIETA’ LESSICALE

CONOSCENZE

(analisi e commento)

SVOLGIMENTO CORRETTO

DELLA PARAFRASI DEL TESTO POETI-

CO

COMPRENSIONE

COMPLESSIVA DEL TESTO IN

PROSA

CORRETTEZZA E PERTINENZA DEI CONTENUTI

CAPACITA’ ELABORATI-VE, LOGICO-CRITICHE E

CREATIVE (approfondimenti)

SVILUPPO E COERENZA DELLE ARGOMENTAZIONI

RIELABORAZIONE PERSONALE

Valutazione complessiva (punteggio totale) [max 15/15]

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ESAME DI STATO - anno scolastico 2017-18

VALUTAZIONE PRIMA PROVA

COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:

CLASSE QUINTA _______ DATA_____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZABILE PER LA TIPOLOGIA -B-

(SAGGIO BREVE o ARTICOLO DI GIORNALE)

INDICATORI

DESCRITTORI

PUNTEGGI

Insuff. 1

Suff. 2

Buono 3

COMPETENZE

RISPETTO DELLE CONSEGNE

PUNTEGGIATURA – ORTOGRAFIA - MORFOSIN-TASSI- PROPRIETA’ LESSICALE

CONOSCENZE

CORRETTEZZA E PERTINENZA DEI CONTENUTI

CAPACITA’ ELABORATIVE, LOGICO-CRITICHE E

CREATIVE

SVILUPPO E COERENZA DELLE ARGOMENTA-

ZIONI

RIELABORAZIONE PERSONALE

Valutazione complessiva (punteggio totale) [Max. 15-15

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ESAME DI STATO - anno scolastico 2017-18

VALUTAZIONE PRIMA PROVA

COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:

CLASSE QUINTA _______ DATA_____________

GRIGLIA DI VALUTAZIONE UTILIZZABILE PER LA TIPOLOGIA -C- e –D-

(TEMA di argomento storico e TEMA di ordine generale)

INDICATORI DESCRITTORI

PUNTEGGI

Insuff.

1

Suff.

2

Buono

3

COMPETENZE

ADERENZA ALLA TRACCIA

PUNTEGGIATURA – ORTOGRAFIA - MOR-FOSINTASSI - PROPRIETA’ LESSICALE

CONOSCENZE CORRETTEZZA E PERTINENZA DEI CON-

TENUTI

CAPACITA’ ELABORATIVE, LOGI-CO-CRITICHE E CREATIVE

SVILUPPO E COERENZA DELLE ARGO-MENTAZIONI

RIELABORAZIONE PERSONALE

Valutazione complessiva

(punteggio totale) [ Max. 15- 15]

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GRIGLIA VALUTAZIONE SECONDA PROVA

CANDIDATO ________________________________ CLASSE _____

Materia: Discipline Audiovisivo e Multimediale

Indicatori

Punteggio

Totale

Conoscenze

Ampiezza e correttezza dei contenuti

culturali e disciplinari

1

2

3

Competenze

Pertinenza con il tema

0

1

2

Originalità delle soluzioni adottate

1

2

3

Proprietà espositiva

0

1

2

Capacità Coerenza metodologica

0

1

2

Uso appropriato dei mezzi espressivi

1

2

3

VOTO COMPLESSIVO ATTRIBUITO ALLA PROVA

/15

Scala di valutazione

Punteggio

Giudizio

3-5 Gravemente insufficiente

6 - 7 Insufficiente

8 - 9 Mediocre Firme commissione

10 Sufficiente

11 - 12 Discreto

13 - 14 Buono

15 Ottimo

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Griglia di valutazione Terza prova scritta

Liceo Artistico

Classe V sez. SEZIONE

CANDIDATO:

Nome e Cognome

Indicatori Descrittori giudizio punti in /15

Conoscenze Completezza e pertinenza

dell’informazione

Complete 6

Buone 5

Sufficienti 4

Parziali 3

Scarse 2

Non pertinenti 1

Competenze Correttezza formale: uso del linguag-

gio specifico; rispetto delle consegne

Ottime 5

Buone 4

Sufficienti 3

Non adeguate 2

Scarse 1

Capacità Collegamenti intra -interdisciplinari;

selezione e sintesi delle informazioni

Approfondite 4

Sufficienti 3

Poco pertinenti 2

Non pertinenti 1

RISULTATO DELLA PROVA

DISCIPLINE

Conoscenze

Competenze

Capacità

Punteggio di-

sciplina

Punteggio complessivo attribuito alla prova:_____/ 15

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Il Consiglio di Classe:

Nome e Cognome del docente Firma

Letizia Bianchi

Paola Brotini

Elisa Brucci

Lucia Isolani

Valentina Leoni

Gabriella Mancini

Maddalena Mancini

Benedetta Neri

Andrea Spatari

Sabina Bettarini

Bruno Cortese

Giovanna Gualtieri

Valeria Nardone

Michele Pampaloni