ANNO SCOLASTICO 2014-2015 SCUOLA DELL’INFANZIA 1° CIRCOLO “G. SETTANNI” RUTIGLIANO.
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - itctannoia.gov.it · PAPARELLA GIOVANNA INGLESE RUTIGLIANO...
Transcript of DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - itctannoia.gov.it · PAPARELLA GIOVANNA INGLESE RUTIGLIANO...
1
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno Scolastico 2014/2015
CLASSE: QUINTA D
INDIRIZZO: TURISMO
IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Domenico GUASTAMACCHIA Prof. Giovanni DE NICOLO
2
1.1. Composizione del Consiglio di Classe
BERARDI SALVATORE DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
BOCCACCIO ROSANNA RELIGIONE
de FEO RICCARDO ARTE E TERRITORIO
DE NICOLO GIUSEPPE MATEMATICA
GIGLI GIOVANNI LABORATORIO
GUASTAMACCHIA
DOMENICO EDUCAZIONE FISICA
MALERBA ANGELA TERZA LINGUA STRANIERA (Tedesco)
MASTROPIRRO MARIA
TERESA GEOGRAFIA DEL TURISMO
PAPARELLA GIOVANNA INGLESE
RUTIGLIANO CLAUDIA LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, STORIA,
CITTADINANZA E COSTITUZIONE
URBANO COSIMO DIR E LEG.TURISTICA,ECONOMIA
POL.,ELEM.STAT.,SC.F
VOLPE ROSA 2 LINGUA STRANIERA FRANCESE
1.2. ELENCO DEGLI ALUNNI
1 ALTAMURA NICOLA
2 ANDRIANI GIUSEPPE
3 BOTTA GEORGIA
4 BUCCI FRANCESCO
5 CAGNETTA ANGELA
6 CANTU’ MICHAELA
7 CILIBERTI ANDREI
8 CONTEO BIAGIO
9 DE CHIRICO STEFANIA
10 DE PALO DOMENICO
11 de SARIO VALERIO
12 MAZZONE ALESSIA
13 PELLICANI SIMONA
14 PRISCIANDARO RAFFAELLA
15 RUTIGLIANI OSVALDO
16 SERAFINO LAURA
3
2. STORIA DEL TRIENNIO CONCLUSIVO e CREDITI SCOLASTICI
TABELLA RIASSUNTIVA
Classe Iscritti
stessa classe
Iscritti da
altra classe
Promossi Promossi
con debito
Materie
da recuperare
TERZA 18 / 18 3 Fra., Ted., Mat., Italiano,
Inglese.
QUARTA 18 / 16 2 Tedesco – Matematica-
Disc. Tur. Aziendali –
Diritto e Leg. Tur.ca.
QUINTA 16 /
La tabella sottostante evidenzia la composizione della classe, con i giudizi sospesi al 3° e 4° anno e con i
crediti scolastici:
debiti
3° anno
crediti
3° anno
debiti
4° anno
crediti
4° anno
crediti
totale
1 ALTAMURA NICOLA Fra., Ted.,
Mat. 4 Ted., Mat.,
Disc. Tur. Az. 4 8
2 ANDRIANI GIUSEPPE / 5 / 6 11
3 BOTTA GEORGIA / 6 / 6 12
4 BUCCI FRANCESCO / 5 / 5 10
5 CAGNETTA ANGELA / 6 / 6 12
6 CANTU’ MICHAELA / 7 / 6 13
7 CILIBERTI ANDREI Matematica 4 / 5 9
8 CONTEO BIAGIO Italiano, Mat.,
Inglese. 4 Mat., Dir. E
Leg. Tur.ca. 4 8
9 DE CHIRICO STEFANIA / 5 / 5 10
10 DE PALO DOMENICO / 4 / 5 9
11 de SARIO VALERIO / 5 / 5 10
12 MAZZONE ALESSIA / 6 / 6 12
13 PELLICANI SIMONA / 7 / 7 14
14 PRISCIANDARO RAFFAELLA / 7 / 7 14
15 RUTIGLIANI OSVALDO / 5 / 5 10
16 SERAFINO LAURA / 6 / 5 11
4
3. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è formata da 16 alunni di cui 8 maschi e 8 femmine, di cui fa parte un alunno segnalato per
DSA per il quale si rimanda al fascicolo riservato allegato al presente documento.
La classe, nel corso del triennio, ha potuto contare sulla stabilità del corpo docente per tutte le
discipline , tranne che per Arte e Inglese.
Gli alunni hanno partecipato alle attività didattiche con un certo interesse, si sono aperti al dialogo
educativo in modo propositivo, costruendo un clima di classe produttivo. Gli interventi di alcuni studenti
più diligenti hanno dimostrato curiosità e vivacità intellettuale che hanno arricchito il percorso formativo.
I rapporti tra gli alunni sono stati sempre sereni e corretti quelli tra alunni e docenti. Il dialogo educativo
si è sempre svolto nelle migliori condizioni, favorendo il processo di apprendimento degli alunni.
La classe ha partecipato alle attività scolastiche ed extrascolastiche, condividendo gli obiettivi delle varie
discipline.
Nella classe si distingue, per serietà e senso di responsabilità, un gruppo di studenti che ha mostrato un
buon impegno, studiando con costanza, evidenziando il possesso di una più che discreta preparazione in
termini di conoscenze, abilità e competenze, sia culturali che professionali.
Un secondo gruppo, invece, dotato di sufficienti capacità, di metodo di studio e adeguato interesse alle
attività proposte, ha raggiunto risultati mediamente positivi.
Per pochi alunni, infine, le lacune pregresse, unite ad una motivazione non sempre adeguata, malgrado le
ripetute azioni di recupero e le attività intraprese per meglio motivarli, hanno consentito il
raggiungimento degli obiettivi minimi, specie in alcune discipline.
L’assidua partecipazione alle attività didattiche ha reso proficuo l’insegnamento ed ha consentito alla
quasi totalità degli alunni di raggiungere le finalità e gli obiettivi formativi prefissati nella
programmazione preventiva.
Sul piano affettivo-relazionale vi sono alunni più vivaci ed estroversi ed altri che si presentano più
riservati; comunque la classe è sostanzialmente omogenea, non vi sono gruppetti che la frazionano.
In generale, gli alunni sono maturati nel corso degli anni, sviluppando valori di rispetto reciproco e di
solidarietà; anche nei confronti dei docenti i ragazzi hanno dimostrato un rapporto abbastanza corretto ed
educato.
Nel corso del quarto e del quinto anno gli alunni sono entrati in contatto con le strutture produttive e le
realtà libero professionali del territorio per realizzare le attività di stage previste dal curricolo scolastico.
Tali esperienze hanno arricchito i ragazzi non solo di conoscenze relative al funzionamento del settore
professionale di loro competenza, ma anche delle problematiche del mondo del lavoro.
Gli incontri di orientamento organizzati dall’Istituto e dall’Università degli Studi di Bari hanno consentito
di maturare una maggiore consapevolezza in merito alle future scelte di studio o di lavoro.
Per quanto attiene agli obiettivi, declinati in termini di conoscenze, abilità e competenze, si rinvia alle
relazioni dei docenti delle singole discipline allegate al presente documento.
L’attività didattica ha subìto un’interruzione, a causa della partecipazione di quasi tutti gli alunni della
classe al viaggio di istruzione, nel periodo di marzo; l’attività didattica ha subito, inoltre, un leggero
rallentamento a causa dello svolgimento di un PON all’estero nel periodo settembre – ottobre e di uno
stage aziendale nel periodo di dicembre.
Il curriculum scolastico degli allievi può considerarsi, nel complesso, abbastanza regolare.
La classe giunge, comunque, all’esame di stato al termine di un percorso scolastico che ha visto crescere
progressivamente il livello di conoscenze acquisite, la maturità di giudizio, la partecipazione e il senso di
responsabilità.
Sotto questo profilo si può senz’altro affermare che obiettivi e finalità stabiliti in sede di programmazione
sono stati, nel complesso, raggiunti, pur con differenziazioni riconducibili all’impegno e alle attitudini di
ciascun allievo.
Il positivo clima di collaborazione con i docenti ha permesso di raggiungere un grado di profitto
mediamente discreto.
I programmi preventivati sono stati svolti nella loro interezza in quasi tutte le discipline.
5
La classe ha partecipato ad iniziative sociali, culturali e sportive, sempre condivise dal consiglio di classe,
coerenti con le linee programmatiche del piano dell’offerta formativa e finalizzate all’arricchimento
personale e alla crescita intellettuale e civile di ciascuno studente.
In conclusione, si esprime un giudizio generalmente positivo in relazione alle potenzialità intrinseche del
gruppo classe che ha espresso nel corso di quest’ultimo anno, in più di un’occasione, maggiore capacità
di rielaborazione individuale autonoma, discrete capacità logiche ed un accettabile senso critico.
Il consiglio di classe ha deliberato di svolgere una simulazione della terza prova, optando per la tipologia
A, con un quesito per ciascuna disciplina coinvolta, i cui testi si allegano al presente documento.
I programmi sono stati adeguati alle capacità della classe, perciò si fa riferimento alle relazioni personali
per il percorso didattico seguito da ciascun docente.
E’ presente un alunno con dislessia - discalculia, dichiarata dal terzo anno con diagnosi medica, per il
quale si è redatto un P.D.P. indicando gli strumenti e le modalità didattici messe a sua disposizione di
cui si allega il fascicolo riservato.
4. CONTESTO SOCIO-AMBIENTALE
Il bacino d’utenza dell’istituto (Ruvo e Terlizzi) è formato da alunni che, per la maggior parte,
provengono dal mondo del lavoro dipendente, pubblico e privato, delle attività produttive agricole e
artigianali; non molti sono dunque gli studenti provenienti da ambiti familiari fortemente motivati al
prosieguo degli studi. Le famiglie decidono di far frequentare l’Istituto perché ritengono sia l’indirizzo
scolastico più idoneo per l’inserimento rapido dello studente nel contesto lavorativo, nonché per l’accesso
alle facoltà universitarie a vocazione aziendale, giuridica, linguistica.
L’Istituto “Padre A. M. Tannoia” costituisce un elemento fondamentale nella crescita educativa e
formativa delle popolazioni studentesche di adolescenti che si avvalgono di una vasta gamma di servizi,
attività e indirizzi offerti dalla scuola, oltre alle possibilità di sbocco professionale.
Gli alunni hanno assunto, nel contesto familiare, modelli educativi conformati a valori molto positivi. La
maggior parte dei genitori sono stati, nel corso del triennio, partecipi alla vita scolastica dei loro figli,
mostrandosi collaborativi e fiduciosi nell’Istituzione scolastica.
5. ATTIVITA’ EXTRACURRICULARI
La classe, o in alcuni casi un gruppo di alunni,nel triennio ha svolto le seguenti attività:
Orientamento al lavoro con stage aziendali presso strutture locali
Orientamento universitario c/o Università di Bari
Orientamento al lavoro tramite partecipazione a conferenze
Torneo di calcio, pallavolo,tiro con l’arco,ping-pong
Partecipazione a spettacoli cinematografici e teatrali
Partecipazione alla giornata della memoria
Redazione articoli per il giornale d’istituto
Certificazione esterna di lingua Tedesca, livello B1, nel corso dell’ultimo anno scolastico
(conseguita con buoni risultati per coloro che hanno partecipato)
Partecipazione ad un PON linguistico con stage in Germania per cinque alunni della durata di 4
settimane all’inizio di questo A.S.
Partecipazione a laboratori musicali;
Partecipazione a spettacoli teatrali in lingua straniera nel corso del triennio;
Viaggio d’istruzione a Barcellona;
Lettura guidata e critica del quotidiano in classe;
Partecipazione al PON per creare un cortometraggio (5^ anno);
Partecipazione a FLASH MOB contro la violenza sulle donne;
Partecipazione alla giornata mondiale del FAI;
Partecipazione al PON sulla GREEN ECONOMY (4^ anno);
• Partecipazione alle Olimpiadi della Matematica;
6
6. PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA DEL PERITO IN TURISMO.
Il Perito in TURISMO ha competenze specifiche nell’ambito turistico, oggi essenziale per la
competitività del sistema economico e produttivo del Paese e connotato dall’esigenza di dare
valorizzazione integrata e sostenibile al patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico,
paesaggistico e ambientale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle
linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa turistica inserita nel
contesto internazionale.
E’ in grado di:
Gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del
patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio;
Collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i
piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata;
Utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale ed internazionale, per proporre
servizi turistici anche innovativi;
Promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale;
Intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e
commerciali.
7. COMPETENZE TRASVERSALI A TUTTI GLI ASSI:
- Utilizzare metodi, strumenti informatici e software, tecniche contabili ed extracontabili per una
corretta rilevazione dei fenomeni gestionali;
- Progettare, documentare e presentare servizi o prodotti turistici;
- Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzioni
funzionale alle diverse tipologie;
- Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese o
prodotti turistici;
- Elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi decisionali;
- Cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per controllarli o suggerire
modifiche;
- Partecipare al lavoro organizzato con responsabilità e contributo personale;
- Documentare il proprio lavoro;
- Operare per obiettivi e progetti con visione sistemica o con flessibilità in vari contesti;
- Comunicare con linguaggi appropriati,con codici diversi e in una o più lingue straniere.
8. CONOSCENZE TRASVERSALI A TUTTI GLI ASSI:
Consistente cultura generale, accompagnata da capacità linguistico-espressive e logico–
interpretative.
Conoscenze ampie e sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il
profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile.
Conoscenza dei rapporti tra l’azienda e l’ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi
specifici
9. ABILITA’ TRASVERSALI A TUTTI GLI ASSI:
Documentare adeguatamente il proprio lavoro;
Comunicare efficacemente, utilizzando appropriati linguaggi;
7
Analizzare situazioni e rappresentarle con modelli funzionali al problema da risolvere;
Effettuare scelte e prendere decisioni ricercando le informazioni opportune;
Partecipare al lavoro organizzato, individuale o di gruppo, accettando ed esercitando il
coordinamento;
Affrontare i cambiamenti aggiornandosi nelle proprie conoscenze
10. OBIETTIVI TRASVERSALI EDUCATIVI • conoscere e rispettare le regole interne all’Istituzione scolastica, assumendo comportamenti
improntati a senso di responsabilità, rispetto delle persone, delle cose e dell’ambiente;
• acquisire consapevolezza dei diritti-doveri di cittadinanza;
• potenziare la stima di sé quale contributo alla sviluppo globale della personalità;
• partecipare in modo attivo all’attività scolastica e contribuire consapevolmente al proprio processo
di apprendimento;
• essere disponibile al dialogo, al confronto, alla cooperazione e al lavoro di gruppo, ed
eventualmente ad azioni di sostegno, concordate con i docenti, nei confronti di compagni in
difficoltà;
• saper organizzare il proprio lavoro individuando tempi e strategie;
• acquisire autonomia sociale.
11. COMPETENZE RAGGIUNTE NELL’ASSE LINGUISTICO
(ITALIANO,LINGUE STRANIERE, ED.MOTORIA)
(Italiano)
- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire
nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni
professionali;
- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e
responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento
permanente.
(Lingue)
- Padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti con i settori di
indirizzo, al livello B1/B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
(Ed.Motoria)
- Consolidare le tecniche conosciute per mantenere, migliorare e ritrovare la forma fisica;
- organizzare attività ed arbitraggio di sport individuali e di squadra;
- utilizzare norme di comportamento per prevenire infortuni e tutelare la salute.
12. COMPETENZE RAGGIUNTE NELL’ASSE STORICO-SOCIALE (DIRITTO,
SC.FINANZE, STORIA)
(Storia)
- Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche
negli specifici campi professionali di riferimento;
- Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le
connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni
intervenute nel corso del tempo.
8
( DIRITTO)
- individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale;
- collocare in modo organico e sistematico l'esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla costituzione italiana, dal Trattato di Nizza e dalla
Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo;
- riconoscere ed individuare gli organi e le funzioni dello Stato , l'organizzazione della P.A. e le
forme di manifestazione della volontà amministrativa.
(SCIENZA DELLE FINANZE)
- interpretare il ruolo dell'operatore pubblico nella realtà politica, economica e sociale degli stati
contemporanei alla luce delle diverse scuole di pensiero economico;
- avere consapevolezza dei problemi riguardanti l'espansione della spesa pubblica , delle politiche di
contenimento della spesa nel quadro della normativa europea e nel rapporto tra Stato ed autonomie
locali;
- individuare la funzione di politica economica del bilancio dello Stato;
- riconoscere e valutare le problematiche relative all'imposizione fiscale sotto il profilo dell'equità
impositiva, dell'efficienza amministrativa e degli effetti economici;
- comprendere e riconoscere le diverse forme in cui è attuato il prelievo fiscale e la funzione che
ciascuna di esse può svolgere nel quadro generale del sistema tributario e del contesto istituzionale,
socioeconomico e politico dello Stato.
13. COMPETENZE RAGGIUNTE NELL’ASSE TECNOLOGICO-MATEMATICO
(EC.AZIENDALE, MATEMATICA)
(Matematica)
- Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma
grafica;
- Confrontare a analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni;
- Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio
di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte
da applicazioni specifiche di tipo matematico;
- Saper tradurre e rappresentare in modo formalizzato problemi finanziari ed economici attraverso
modelli matematici;
- Saper affrontare criticamente situazioni problematiche di varia natura.
(Ec.Aziendale)
riconoscere e interpretare:
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato
contesto;
- i macrofenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse;
- individuare e accedere alla normativa pubblicistica, civilistica e fiscale con particolare riferimento alle
attività aziendali;
- interpretare i sistemi aziendali nei loro modelli, processi e flussi informativi con riferimento alle
differenti tipologie di imprese;
- riconoscere i diversi modelli organizzativi aziendali, documentare le procedure e ricercare soluzioni
efficaci rispetto a situazioni date;
- individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione delle risorse umane;
- gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrata;
- applicare i principi e gli strumenti della programmazione e del controllo di gestione, analizzandone i
risultati;
9
- inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con riferimento
a specifici contesti e diverse politiche di mercato;
- orientarsi nel mercato dei prodotti assicurativo-finanziari, anche per collaborare nella ricerca di
soluzioni economicamente vantaggiose;
- utilizzare i sistemi informativi aziendali e gli strumenti di comunicazione integrata d’impresa, per
realizzare attività comunicative con riferimento a differenti contesti;
- analizzare e produrre i documenti relativi alla rendicontazione sociale e ambientale, alla luce dei criteri
sulla responsabilità sociale d’impresa;
- identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.
14. METODOLOGIA, TIPOLOGIA PROVE, VERIFICHE, VALUTAZIONE.
METODOLOGIA
La metodologia adottata dal consiglio di classe prende le mosse dalla programmazione disciplinare.
Ogni docente, sulla base del rapporto stabilito con la classe, considerato il livello di conoscenze degli
alunni, visti i contenuti qualificanti la disciplina e oggetto di studio, ha programmato gli obiettivi da
raggiungere, servendosi degli strumenti a disposizione nell’istituto.
Così, di volta in volta, dopo aver suddiviso in autonomi moduli di apprendimento le Unità Didattiche da
sviluppare, si è fatto uso della lezione frontale, della lezione in cui simulare situazioni, in coppia e in
gruppo con l’attività di tutoring del docente o di un alunno del gruppo, del role play, del problem solving,
della didattica breve e del cooperative learning.
TIPOLOGIA PROVE
Gli alunni sono stati sottoposti a prove, scritte ed orali, come: risoluzione dei problemi, domande V/F,
domande a scelta multipla, trattazione breve di un tema, relazione, saggio breve, lettura, comprensione ed
analisi guidata di un testo, per esercitarli alle tipologie delle prove scritte ed orali dell’esame di stato.
VERIFICHE
Le verifiche sono state di tipo dialogico, espositivo-descrittivo, argomentativo e risolutivo.
VALUTAZIONE
Si è basata sulla tassonomia di Bloom secondo i seguenti indicatori:
• Indicatori di valutazione comportamentali: socializzazione, autocontrollo, partecipazione al
dialogo educativo, impegno e interesse, metodo di lavoro, frequenza;
• Indicatori di valutazione di apprendimento: conoscenze generali e specifiche, competenze
comunicative, di approfondimento, di applicazione per la risoluzione dei problemi, abilità logiche
(analisi, sintesi, confronto, critica).
15. INDICATORI DEL LIVELLO DI COMPETENZA
Livello standard minimo: la competenza in esame si manifesta in forma essenziale/basilare ed è
attivata sotto opportuna guida.
Livello standard medio: la competenza in esame si manifesta in maniera accettabile ed è agita con
apprezzabile autonomia.
Livello standard alto: la competenza in esame si manifesta in modo completo, consapevole ed è
agita con sicurezza e con completa autonomia.
Livello base non raggiunto: la competenza in esame si manifesta in modo limitato, non funzionale,
incoerente, privo di autonomia, nel rifiuto anche della guida.
10
16. SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
DATA 17/04/2015 TEMPO ASSEGNATO 3 ore
MATERIE: DIRITTO, ECONOMIA AZIENDALE, STORIA, FRANCESE, TEDESCO.
QUESITO - TIPOLOGIA A: una domanda a risposta aperta per ogni disciplina (max 20 righe).
17. CRITERI DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Sono stati valutati:
• Competenza linguistica e tecnica;
• Conoscenze disciplinari;
• Capacità di utilizzare ed integrare conoscenze e competenze.
Le prove sono valutate con un punteggio in quindicesimi. La prova della tipologia A prevede una
domanda a risposta aperta (max 20 righe), con l’assegnazione di massimo 15 punti.
18. TERZA PROVA
STORIA: “Illustra le cause strutturali della grande crisi del 1929. Esponi, inoltre, le caratteristiche salienti
del New Deal inaugurato dal Presidente degli USA F.D. Roosvelt”.
DIRITTO: “Responsabilità dell’albergatore per le cose depositate in albergo”.
FRANCESE: “ Qu’est-ce qu’on entend quand on parte de tourisme de santé? Rèspondez en 15/20 lignes”.
TEDESCO: “Schreibe über die Merkmale von Epik, Lyrik und Dramatik und erkläre inwiefern sich ein
Schauspiel von einem epischen Text sowie von einem lyrischen Text unterscheidet”. ( 20 zeilen )
DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI: “Il T.O. Buon Viaggio impiega 6 dipendenti nel corso
dell’anno:
HA SOSTENUTO COSTI DI LAVORO DIPENDENTE PER Euro 209.00,00;
Ha realizzato vendite per Euro 1.620.000,00 ( contro 1.750.00,00 previsti ) di cui Euro
1.055.000,00, tramite agenzie e il resto on-line;
Ha liquidato alle agenzie provvigioni per Euro 90.200,00;
Ha realizzato 1350 contatti web vendendo 906 pacchetti turistici.
Determina:
a. Il costo del lavoro per dipendente;
b. Le vendite per dipendente;
c. Il grado di efficacia commerciale;
d. Le percentuali di vendite tramite agenzie e on-line;
e. La percentuale di provvigione corrisposta sulle vendite intermediate;
f. Il grado di efficacia del sito;
Presenta inoltre il grafico del B.E.P. con un tuo commento”.
11
19. CONSIDERAZIONI DEL CONSIGLIO DI CLASSE SUL LAVORO SVOLTO
Continuo è stato l’impegno dei docenti nel cercare di conciliare le attività complementari, le assenze, le
assemblee di classe, le festività, il viaggio di istruzione, con l’attività curriculare evitando di far
disperdere la concentrazione allo studio per gli alunni. Talvolta si è ravvisata la necessità di operare degli
adattamenti alle programmazioni disciplinari.
20. PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE
ITALIANO – STORIA
INGLESE
FRANCESE
TEDESCO
MATEMATICA
ARTE E TERRITORIO
GEOGRAFIA DEL TURISMO
DISCIPLINE TURISTICHE
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
EDUCAZIONE FISICA
RELIGIONE
12
21. L I N G U A E L E T T E R A T U R A I T A L I A N A
S T O R I A
13
PROGRAMMA ITALIANO VDT
Testo: Il nuovo fare letteratura. Monica Magri, Valerio Vittorini
Casa editrice: Paravìa
Docente: Rutigliano Claudia
Il percorso, mediante la lettura e l'analisi interpretativa dei testi, ha inteso far riscoprire gli autori della
fine dell’800 e del ‘900, italiani e stranieri, vicini alla sensibilità contemporanea.
Attraverso una continua iterazione, gli alunni sono stati abituati ad affrontare criticamente gli elementi
presi in esame, a collegarli con la realtà che hanno, nel contempo, imparato ad analizzare.
Ampio spazio è stato riservato alla lettura dei testi, sia per cogliere gli aspetti tematici e stilistici dei brani
presi in esame sia per stimolare quel piacere alla lettura che in molti alunni è carente. Partendo dall’età
del Positivismo e dalla cultura di fine ‘800, si è dato soprattutto spazio allo studio dei maggiori autori del
Novecento italiano. Inoltre, sono stati effettuati momenti di approfondimento e di esercitazioni sia sul
saggio breve sia sull’analisi testuale.
MACRO OBIETTIVI
Gli obiettivi perseguiti sono stati:
comprendere la necessità di un'interpretazione filologicamente corretta e storicamente obiettiva degli autori;
saper individuare le caratteristiche dell'intellettuale;
comprendere il valore del patrimonio letterario come fonte della cultura contemporanea;
acquisire la conoscenza della struttura delle opere;
saper analizzare e operare confronti fra testi in prosa e in poesia;
saper individuare il pensiero e finalità degli autori attraverso i testi;
comprendere le differenze linguistiche e contenutistiche delle opere;
analizzare gli elementi comuni ai testi da un punto di vista contenutistico e lessicale;
comprendere ed interiorizzare il valore paradigmatico dei modelli.
MODULO 0
OBIETTIVI
conoscere organicamente ed ad ampio raggio il contesto storico e sociale, essenziale all'inquadramento degli eventi
letterari che si prenderanno in considerazione;
saper collegare i caratteri tematici e stilistici degli autori alle problematiche storico-sociali del periodo.
MODULO TRASVERSALE
14
PREPARAZIONE ALL'ESAME DI STATO
TEMPI: intero arco scolastico, una volta a settimana
OBIETTIVI
conoscere il quadro normativo (legge n. 425 del 10.12.1997).
conoscere e utilizzare le varie forme di scrittura.
CONTENUTI
L'analisi del testo
Il saggio breve
MODULO 1
OBIETTIVI
In ordine alle conoscenze:
conoscenza del contesto storico e sociale essenziale all'inquadramento degli eventi letterari presi in esame;
conoscenza dei principali caratteri tematici e stilistici degli autori e dei testi esaminati.
In ordine alle competenze:
saper riconoscere i principali caratteri e stilistici dei testi e delle correnti letterarie;
saper collegare i caratteri tematici e stilistici degli autori alle problematiche storico-sociali del periodo;
saper individuare le specificità dei singoli autori nel quadro delle correnti letterarie.
In ordine alle capacità:
capacità di esprimersi correttamente e coerentemente in forma orale e scritta;
capacità di individuare e organizzare le conoscenze secondo modelli dati;
capacità di legare le conoscenze ai contesti storici di riferimento;
capacità di elaborare giudizi elementari argomentati.
CONTENUTI
Prima parte
Una percezione nuova della realtà fra 800ex e 900in
Correnti letterarie fra 800ex e 900in
Le ideologie
Il campo culturale: il Positivismo
Il Naturalismo francese
Il Verismo e Verga
La Scapigliatura milanese
Il Decadentismo: simbolismo ed estetismo
Baudelaire: perdita d’aureola dell’intellettuale
G. D'Annunzio
G. Pascoli
I futuristi e il ruolo delle avanguardie storiche
La nuova poesia dinanzi al “male di vivere”; il ruolo dell’intellettuale
le riviste fiorentine
i poeti ermetici
Quasimodo
15
Ungaretti
Montale
TESTI
Manifesti del Naturalismo francese: la Prefazione a Germinie Lacerteux dei fratelli De Goncourt e la Prefazione ai Rougon-
Macquart di Zola
Verga Rosso Malpelo; Nedda
Prefazione al Ciclo dei vinti
Prefazione a I Malavoglia
Prefazione a L’amante di Gramigna
Lettura di passi esemplificativi de I Malavoglia e di Mastro don Gesualdo
C. Baudelaire Perdita d’aureola
Da I fiori del male: Corrispondenze; Albatros
G. D'Annunzio, un brano tratto da Il piacere;
da Alcyone:
La pioggia nel pineto.
G. Pascoli, un brano tratto da Il fanciullino;
da Myricae:
Temporale
Novembre
Nebbia
Il tuono
Il lampo
X Agosto
F. T. Marinetti, da Zang Tumb Tumb:
Bombardamento
Manifesto tecnico del Futurismo
S. Quasimodo, da Acque e terre:
Vento a Tindari
da Òboe sommerso:
Òboe sommerso
da Erato e Apòllion:
Ed è subito sera
da Giorno dopo giorno:
Alle frondi dei salici
G. Ungaretti, da L'Allegria:
Allegria di Naufràgi
Natale
Mattina
Veglia
San Martino del Carso
Soldati
E. Montale, da Ossi di seppia
Spesso il male di vivere
Meriggiare pallido e assorto
I limoni
Seconda parte
La narrativa italiana tra le due guerre: il romanzo come analisi interiore
I. Svevo
16
L. Pirandello
TESTI
I. Svevo, brani tratti da Una Vita
Senilità
La coscienza di Zeno
L. Pirandello, un brano tratto da L'umorismo
brani tratti da Il fu Mattia Pascal: Lo strappo nel cielo di carta; La lanterninosofia
un brano tratto da Sei personaggi in cerca d’autore
Il neorealismo
Cenni a Pavese e Vittorini
METODI
Lezione frontale
Discussione guidata
Lezione partecipata
Costruzione di mappe concettuali
STRUMENTI
Libro di testo
Documenti storici e iconografici
Mappe concettuali
PC e lavagna luminosa
CD audio
MODALITA' DI VERIFICA
VERIFICA FORMATIVA IN ITINERE
Interrogazioni
Prove strutturate
Composizioni di testi di diversa tipologia
VERIFICA SOMMATIVA FINALE:
Somministrazione di una prova finale per verificare la conoscenza, la comprensione, l'utilizzo dei dati, l'analisi, la sintesi.
VALUTAZIONE
La valutazione si è basata sia sul risultato delle prove somministrate, sia sul comportamento, l'attenzione e la partecipazione
mostrata in ogni fase del modulo.
La valutazione è stata intesa soprattutto in senso formativo, non soltanto sommativo, per tener conto dei diversi stili di
apprendimento di ciascun alunno.
IL Docente
(Prof.ssa Claudia RUTIGLIANO)
17
STORIA VDT
Testo: Palazzo, Bergese. Le forme della storia. Editrice La Scuola
L'insegnamento-apprendimento ha puntato sulla costruzione di capacità di ragionamento specifico, attraverso i contenuti e le
operazioni storiografiche. Si è puntato alla formazione degli studenti riguardo le competenze relative alle problematizzazione e
alla spiegazione dei fatti storici, all’analisi delle interpretazioni, al metodo comparativo tramite lezioni frontali, discussioni,
lettura di documenti.
MACRO OBIETTIVI
Fornire agli studenti conoscenze precise sulle tecniche didattiche, necessarie per costruire percorsi e momenti di
istruzione/formazione sulle rilevanze storico-artistiche del periodo storico considerato
Fornire conoscenze storiche e artistiche necessarie per attivare l'analisi storica.
Fornire competenze tecniche che mettano in grado gli studenti di progettare e implementare percorsi istruttivi/formativi
sulle rilevanze storico-artistiche del periodo storico considerato
MODULO 0: RIFLESSIONI SUL 900
OBIETTIVI
conoscenza organica e ad ampio raggio del contesto storico e sociale essenziale all'inquadramento degli eventi storici che
si prenderanno in considerazione
CONTENUTI
La società di massa
La globalizzazione
MODULO 1: L'IMPERIALISMO ALLE SOGLIE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE
OBIETTIVI
In ordine alle conoscenze:
conoscenza delle coordinate storiche del periodo preso in esame
conoscenza del linguaggio specifico della disciplina
In ordine alle competenze:
saper utilizzare atlanti storici e geografici, tabelle, grafici e schemi
saper distinguere i molteplici effetti di un evento
In ordine alle capacità:
capacità di cogliere il divenire dei processi fondamentali di un'epoca
capacità di esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici
CONTENUTI
L'imperialismo degli stati europei fra 800ex e 900in
L'imperialismo degli Stati Uniti fra 800ex e 900in
L'Italia giolittiana
18
MODULO 2: LA PRIMA GUERRA MONDIALE
OBIETTIVI
In ordine alle conoscenze:
conoscenza delle coordinate storiche del periodo preso in esame
conoscenza del linguaggio specifico della disciplina
In ordine alle competenze:
saper utilizzare atlanti storici e geografici, tabelle, grafici e schemi
saper distinguere i molteplici effetti di un evento
In ordine alle capacità:
capacità di cogliere il divenire dei processi fondamentali di un'epoca
capacità di esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici
CONTENUTI Le cause
Gli eventi
L'Italia in guerra
La fine della guerra
I trattati di pace
MODULO 3: L'EUROPA SENZA PACE
OBIETTIVI
In ordine alle conoscenze:
conoscenza delle coordinate storiche del periodo preso in esame
conoscenza del linguaggio specifico della disciplina
In ordine alle competenze:
saper utilizzare atlanti storici e geografici, tabelle, grafici e schemi
saper distinguere i molteplici effetti di un evento
In ordine alle capacità:
capacità di cogliere il divenire dei processi fondamentali di un'epoca
capacità di esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici
CONTENUTI Il dopoguerra
La rivoluzione russa del 1917
Il fascismo
La crisi del '29 e il New Deal
Il nazismo
MODULO 4: LA SECONDA GUERRA MONDIALE
OBIETTIVI
19
In ordine alle conoscenze:
conoscenza delle coordinate storiche del periodo preso in esame
conoscenza del linguaggio specifico della disciplina
In ordine alle competenze:
saper utilizzare atlanti storici e geografici, tabelle, grafici e schemi
saper distinguere i molteplici effetti di un evento
In ordine alle capacità:
capacità di cogliere il divenire dei processi fondamentali di un'epoca
capacità di esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici
CONTENUTI La Seconda Guerra Mondiale
L'Italia e la Seconda Guerra Mondiale
L'Europa divisa
L'Italia repubblicana
MODULO 5: L'ETA' DELLA GUERRA FREDDA
OBIETTIVI
In ordine alle conoscenze:
conoscenza delle coordinate storiche del periodo preso in esame
conoscenza del linguaggio specifico della disciplina
In ordine alle competenze:
saper utilizzare atlanti storici e geografici, tabelle, grafici e schemi
saper distinguere i molteplici effetti di un evento
In ordine alle capacità:
capacità di cogliere il divenire dei processi fondamentali di un'epoca
capacità di esporre in forma chiara e coerente fatti e problemi relativi agli eventi storici
CONTENUTI L'equilibrio del terrore
Il tramonto degli imperi coloniali e la decolonizzazione (cenni)
METODI Lezione frontale
Didattica laboratoriale (il laboratorio è il luogo dove l'allievo sperimenta le sue capacità operative; il metodo di
apprendimento attraverso l'acquisizione e la sperimentazione di capacità operative)
Discussione guidata
Lezione partecipata
Costruzione di mappe concettuali
STRUMENTI Libro di testo
Documenti storici, analizzati secondo il metodo dell'Interrogazione; essa è una delle 4 abilità documentarie che
compongono la grammatica dei documenti; la grammatica dei documenti è uno “slogan” che serve a ordinare e
semplificare il quadro delle abilità richieste nel lavoro storico; le abilità sono:
scegliere: selezionare le fonti in base ad un argomento di ricerca;
interrogare: formulare domande a cui le fonti possono rispondere;
interpretare: comprendere per quale scopo è stata prodotta la fonte;
20
scrivere: scrivere un breve paragrafo di storia con riferimenti alle fonti.
Atlante storico
Mappe concettuali e cronologiche
PC e lavagna luminosa; dvd
MODALITA' DI VERIFICA
VERIFICA FORMATIVA IN ITINERE e SOMMATIVA FINALE Interrogazioni
Prove strutturate
Composizioni di testi di diversa tipologia di argomento storico
Report: laboratorio di geopolitica
VALUTAZIONE La valutazione comprende sia il risultato delle prove somministrate, sia il comportamento, l'attenzione e la partecipazione
mostrata in ogni fase del modulo.
La valutazione è intesa soprattutto in senso formativo, non soltanto sommativo, per tener conto dei diversi stili di
apprendimento di ciascun alunno.
IL Docente
(Prof.ssa Claudia RUTIGLIANO )
21
22. DIRITTO
E
LEGISLAZIONE TURISTICA
22
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE-TANNOIA
DIRITTO E LEGISLAZIONE TURISTICA
Anno Scolastico 2014/2015
Classe V D ITER
PROGRAMMA SVOLTO
PRIMO QUADRIMESTRE
Settembre
-analisi e approfondimento del contratto formativo (obiettivi, contenuti, modalità di valutazione, tipologia
delle prove);
-prove d’ingresso;
-recupero dei prerequisiti;
Modulo 1:
-la legislazione turistica (riepilogo anno precedente);
-la legge quadro sul turismo del 29/03/2011 n.135;
Ottobre/novembre.
Modulo 2.
-Il contratto: teoria generale;
-elementi essenziali, accidentali, vizi della volontà;
-nullità ed annullabilità del contratto;
-i principali contratti tipici aventi rilevanza turistica;
-contratto di viaggio.
-il bed & breakfast.
-il contratto di lavoro;
-mercato del lavoro;
Modulo 3.
-I contratti atipici:
-franchising;
-catering;;
-factoring;
-banqueting;
-contratto di albergo.
Dicembre/gennaio e metà febbraio.
Mod. 4.
L’imprenditore e le società.
-Imprenditore commerciale, agricolo, agriturismo;
-società ad autonomia patrimoniale perfetta ed imperfetta;
-società di persone (semplice, snc, sas);
-società di capitali (SpA, SRL, S.A.p.A).
-L’impresa turistica;
SECONDO QUADRIMESTRE.
Metà febbraio, marzo e aprile.
Mod. 5.
Il turismo in Italia: le origini;
-le origini dell’intervento statale nel settore economico;
--il turismo nella Costituzione;
23
-gli anni del boom economico;
-dagli anni 70 alla legge quadro sul turismo;
-le novità introdotte dalla legge 135/2001;
Mod. 6
La Pubblica Amministrazione ed il turismo.
-la P.A. centrale e periferica;
-accentramento, decentramento, autonomia;
-art.117 Costituzione.
Regioni, Province, Comuni, Città metropolitane,
Mod. 7
Organizzazione amministrativa del turismo.
-amm.ne diretta centrale;
-conferenza Stato/Regioni;
-ruolo delle Regioni;
Mod. 8
-Le Regioni promuovono il turismo.
-associazioni pro-loco;
-funzioni turistiche delle province e dei comuni;
-i sistemi turistici locali;
-ENIT, CAI, ACI, uffici di informazione e di accoglienza turistica;
-Touring club italiano;
-Federcampeggi.
Mod. 9
-Organizzazioni internazionali operanti nel turismo;
-Organizzazione Mondiale del Turismo;
Unione Europea e suoi organi;
-l’intevento finanziario dell’Unione Europea: i fondi strutturali;
Beni culturali e turismo
-ministero dei beni culturali.
maggio e giugno.
Mod. 10-approfondimenti-.
-I sistemi economici;
-la crisi economica internazionale;
-intervento dello Stato nell’economia;
-ENI, IRI;
-inflazione, deflazione e recessione;
-elezioni europee.
-avvento del fascismo e stato corporativo;
-Amedeo Giullet;
Ruvo di Puglia 20/06/2015
Il Docente
( Prof. Cosimo URBANO )
24
23. L I N G U A F R A N C E S E
25
LINGUA FRANCESE /TURISMO
Docente : Prof.ssa Volpe Rosa
Libri di testo :
Carnet de voyages. Le français des professions touristique. Pallodi. Vallacco. Juvenilia scuola
Écritures… Anthologie littéraire en langue française. Valmartina. Volume 2
La metodologia adottata è stata orientata sempre al raggiungimento dell’obiettivo principe della comunicazione. Si è fatto uso
della lingua viva, evitando il più possibile la mediazione della traduzione
Per potenziare le abilità di comprensione e produzione, si è lavorato molto su testi autentici e sono state scelte attività a
carattere funzionale-comunicativo , come la lettura e la comprensione di testi scritti, questionari scritti e orali, riassunti scritti e
orali, redazione di testi attinenti al mondo del turismo, rielaborazione di testi scritti, in forma scritta e in forma orale.
Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati, si è fatto uso del libro di testo, di documenti autentici sul web e
della piattaforma Moodle o classe virtuale, al fine di condividere le risorse aggiuntive , e sono risultati tutti efficaci nello
sviluppo delle competenze, per il raggiungimento degli obiettivi disciplinari, previsti nella programmazione.
Inoltre, nel secondo quadrimestre, le verifiche scritte sono state delle trattazioni sintetiche, simile alla terza prova. La scelta del
tema, però, ha riguardato solo argomenti del turismo e mai letterari.
MODULO n.1 : Le tourisme
Tourisme oenogastronomique
Settembre / ottobre
Contenuti:
Une marque ombrelle: Sud de France
Des bulles à la conquête du monde
La route des vin et des saveurs
Le tourisme oenogastronomique en Italie : Vinitaly et Eataly
Tourisme de santé
Ottobre/ novembre
Contenuti :
Le thermalisme
La thalassothérapie
Les structures du bien-être
Tourisme vert et de montagne
Dicembre/ gennaio
Contenuti:
Le tourisme vert: les randonnées à pied et en VTT
Les nouvelles formes d’hébergement dans le tourisme vert écolo.
Les activités sportives dans le tourisme vert Le tourisme montagnard durable et écolo.
26
Tourisme de la mémoire
Febbraio
Contenuti:
Les acteurs de cette forme de tourisme et les lieux à visiter
Les parcs d’attractions
Marzo/ aprile
Contenuti:
Disneyland Resort Paris
Futuroscope
Le Parc Astérix
Le Puy du Fou
Vulcania
Tourisme d’affaires et les séjours linguistiques
Maggio
Contenuti:
Les différentes formes du tourisme d’affaires
CNIT Paris la Défense – Viparis
L’organisation d’un séjour linguistique
Obiettivi disciplinari conseguiti:
Conoscenze:
Correttezza fonetica, ortografica, strutturale e lessicale.
Conoscenza dei diversi registri linguistici e le varietà testuali.
Le caratteristiche delle differenti forme di turismo.
Le peculiarità delle strutture del benessere: alberghi, stazioni termali e SPA.
Capacità: :
Rielaborare i contenuti.
Esprimersi oralmente in modo semplice ma sufficientemente corretto e con un lessico preciso ed efficace, su argomenti
tecnico- turistici.
Riflettere sulle differenti forme di turismo praticabili.
Competenze:
Interagire per iscritto e oralmente con dei clienti sulle possibilità di fare escursioni in montagna.
Redigere un documento di presentazione di una stazione termale.
Presentare e consigliare le prestazioni di un parco di divertimento.
Prendere appunti.
Tipologie di verifiche:
Lettura espressiva.
27
Verifiche orali collettive ed individuali volte ad accertare le competenze comunicativo – relazionali in diversi contesti e
situazioni.
Test di comprensione.
Produzione autonoma di brochure turistiche..
Trattazione sintetica (simulazione della terza prova scritta)
Riassunto
MODULO n.2: La littérature
Le XIXème et XXème siècle (1 ora settimanale, durante tutto l’anno scolastico, a partire dal mese di novembre)
Contenuti:
Le XIXème siècle
Le naturalisme : Zola
Les Rougon- Macquart
Lettura e analisi di « L’Alambic » tratto da « L’Assommoir » p.154
Lettura e analisi di « La ruine d’un petit commerce » tratto da « Le Bonheur aux dames» p.156
Symbolisme et Décadence
Baudelaire, un poète moderne Lettura e analisi di « Spleen » tratto da « Les Fleurs du Mal » p.177
Lettura e analisi di « Correspondances » tratto da « Les Fleurs du Mal » p.184
Les poètes maudits
Verlaine et l’esthétique de la suggestion par la musicalité du vers
Lettura e analisi di « Art poétique » tratto da « Jadis et Naguère » p.197
Rimbaud, le poète visionnaire
Lettura e analisi di « Voyelles » tratto da « Poésies » (fotocopia)
Le XXème siècle
Apollinaire et la rupture
Apollinaire et Ungaretti: étude comparée
Lettura e analisi di « Le Pont Mirabeau » tratto da « Alcools » p.230
Jacques Prévert, poète contemporain Lettura e analisi di « Embrasse-moi » tratto da « Histoires » p.348
Obiettivi disciplinari conseguiti:
Conoscenze:
Correttezza strutturale e lessicale della lingua letteraria.
Capacità: Riflettere e pensare a partire da testi scritti letterari.
28
Rielaborare le conoscenze
Organizzare nuove informazioni integrandole con quelle già possedute.
Fare confronti, analizzare, porsi delle domande, essere critici ed autonomi su argomenti letterari.
Competenze:
Comprendere il senso globale ed analitico di un discorso letterario senza conoscerne tutto il lessico.
Esprimersi in modo autonomo ed efficace su argomenti di carattere generale e letterario, utilizzando un lessico appropriato e
rispettando le forme funzionali e strutturali.
Discutere su un argomento letterario e interagire.
Comprendere ed analizzare testi scritti e letterari e per usi diversi cogliendone il senso e lo scopo.
Prendere appunti.
Tipologie di verifiche:
Lettura espressiva.
Verifiche orali collettive ed individuali volte ad accertare le competenze e le conoscenze relative a testi ed argomenti letterari.
Ruvo di Puglia, 15.05.2015
La docente
( Prof.ssa Rosa VOLPE )
29
24. LINGUA INGLESE
30
ISTITUTO TECNICO STATALE ECONOMICO E TECNOLOGICO
"PADRE A.M. TANNOIA"
A. S. 2014-2015
PROGRAMMA DI LINGUA INGLESE
SVOLTO NELLA
CLASSE V^ SEZ. D TURISMO
PROF.SSA PAPARELLA GIOVANNA Obiettivi trasversali:
Gli alunni hanno appreso a riflettere sulle diverse problematiche culturali, ad ascoltare e a rispettare il
pensiero altrui e a confrontarsi; hanno acquisito un discreta autonomia nell'organizzazione del lavoro e
un atteggiamento collaborativo con i compagni e con gli insegnanti.
Hanno sviluppato una discreta motivazione allo studio ed hanno imparato a partecipare in modo più o
meno attivo al dialogo educativo.
Essi hanno anche potenziato la comunicazione scritta ed orale acquisendo i linguaggi specifici delle varie
discipline. Hanno perfezionato le quattro abilità fondamentali (ascoltare, parlare, leggere e scrivere).
Partecipano in modo produttivo a discussioni con interventi appropriati.
Sono in grado di individuare gli elementi significativi delle informazioni; sanno analizzare un testo di
vario genere, fare collegamenti disciplinari ed interdisciplinari per individuare aspetti comuni, analogie e
differenze.
Obiettivi specifici di apprendimento:
Obiettivi operativi di conoscenza
L'alunno conosce le funzioni comunicative che gli permettono di esprimere il proprio punto di vista; sa
raccontare un evento al passato con parole proprie, sa fare una telefonata formale ed informale, scrivere
una mail o un messaggio telefonico, parlare di argomenti relativi al mondo del turismo, sa parlare di
argomenti di civiltà e di letteratura inglese; conosce il lessico e la fraseologia convenzionale per
affrontare situazioni sociali e di lavoro, la varietà di registro e di contesto. L'allievo conosce anche gli
aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale, gli aspetti socio-culturali dei paesi
anglofoni, riferiti in particolare al settore d'indirizzo, le modalità e i problemi basilari della traduzione di
testi tecnici.
Strutture grammaticali
Present Simple, Present Progressive, the Future, Past Simple, Past Progressive, the Past of the modal
verbs, Duration Form, Present Perfect, Present Perfect Progressive, the Passive, If-clauses.
Lessico
Viaggiare in aereo, in treno, in pullman, argomenti riguardanti il turismo, la civiltà e la letteratura
inglese.
31
Pronuncia
La posizione dell'accento sulle parole, i principali simboli e suoni fonetici, l'intonazione.
Competenze:
L'alunno sa padroneggiare la lingua straniera per interagire in contesti diversificati e coerenti con i settori
di indirizzo, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Abilità:
Leggere: L' alunno comprende le informazioni di testi articolati di vario tipo: informativo, descrittivo e
narrativo su argomenti di interesse quotidiano, personale e di attualità anche riferiti agli interessi specifici
di indirizzo.
Ascoltare: L' alunno comprende gran parte delle informazioni di un discorso in lingua standard in ambito
personale, quotidiano, di attualità e professionale, anche attraverso i media.
Parlare: L' alunno sa interagire in situazioni comunicative di tipo quotidiano, personale e professionale, a
livello formale e informale; sa esporre su argomenti noti anche di indirizzo, sa narrare e descrivere
esperienze fornendo opinioni personali.
Scrivere: L' alunno sa produrre testi scritti (relazioni, lettere o e-mail) su argomenti di tipo personale,
quotidiano e di indirizz
MODULI ARGOMENTI TRATTATI
1 From CONTINUITIES CONCISE:
- The Romantic Age:
Historical and Literary Background
The English Romantics
W. Wordsworth
"Daffodils"
S.T. Coleridge "The Rime of the Ancient Mariner"
- The Victorian Age:
Historical and Literary Background
The Victorian Novel
C. Dickens
"Oliver Twist"
2 From KEYWORD TOURISM:
Travelling in the course of history
Where to go?: Seaside, winter and urban tourism
Travelling: a relief for body and soul
Religious tourism and spa tourism
Travelling for pleasure: sport tourism, incentive trips
Did the tourist kill the traveller?
New rights for air passengers
32
From SLIDES FROM THE WORLD:
Multiracial Britain
A multicultural country
3 From GO TRAVELLING!
Tourism in the digital Age
(in sostituzione del testo KEYWORD TOURISM ormai estremamente datato e fuori
produzione)
An outline of the tourism industry
What is a tourist?
Sustainable development in tourism
The tourism debate: pros or cons?
Tour operators
Travel agencies
Formal letters
The layout of a formal letter
Different types of communication
Making a good impression
4 Telephone etiquette
Enquiries
Scheduled Flights and Charter Flights
What does "Law- Cost" mean?
Getting the best deal
Airports
Departure
Arrival
Water Transport
Cruises
5 Travelling by coach
Replies
Accommodation in Europe
B&B in the UK and in Italy
Inns in the UK
Choosing hotels and services
Hotel rates
Dealing with arrivals and check-in procedure
Leaving the hotel and check-out procedure
Vouchers
What is a leaflet?
Ruvo di Puglia, lì 12/05/2015
La docente
( Prof.ssa Giovanna PAPARELLA )
33
25. LINGUA TEDESCA
34
PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ TEDESCA
CLASSE V D ITER ANNO SCOLASTICO 2014-2015
I.T.S.E.T. “A.M. TANNOIA”- RUVO DI PUGLIA
PROF.SSA MALERBA ANGELA
La classe 5^D ITER ha intrapreso lo studio della lingua tedesca al terzo anno e la continuità didattica per
la stessa e’ stata mantenuta negli anni. Il profilo è quello di una classe abbastanza disciplinata, talvolta
poco partecipe. Adeguato è stato negli anni il metodo di studio e l’impegno profuso. Durante
quest’anno,però, la classe ha registrato un lieve calo,( forse fisiologico, cosi come avviene per le quinte
classi in generale) sia nell’impegno che nell’applicazione delle conoscenze, spesso imprecisa. I contenuti
sono risultati acquisiti sia nelle prove scritte che orali, ma esposti in maniera troppo manualistica . Si può
dire , pertanto, che un gruppo ha lavorato in modo più responsabile raggiungendo gli obiettivi prefissati.
Altri alunni hanno partecipato alle diverse attività proposte con molta difficoltà, data la complessità degli
argomenti ma soprattutto la quantità dei contenuti proposti per una classe terminale a partire da quelli
grammaticali, turistici e letterari previsti dai programmi ministeriali, gli stessi alunni hanno raggiunto
appena gli obiettivi minimi.
LIBRI DI TESTO
KOMM MIT 2 - Gabriella Montali, Daniela Mantelli, Nadja Czenohous Linzi- Loescher Editore
FREIZEIT NEU – Deutschkurs für Tourismus– Tiziano Pierucci, Alessandra Fazzi- Loescher Editore
ZWISCHEN HEUTE UND MORGEN – V.Villa,A.Seiffarth Loescher Editore (Letteratura)
OBIETTIVI SPECIFICI IN TERMINI DI CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’
1. Gli allievi conoscono le principali funzioni linguistiche e strutture grammaticali proposte.
2. Gli allievi conoscono argomenti di civiltà, di attualità, di carattere turistico oggetto di studio e hanno
sperimentato e verificato l’approccio al linguaggio letterario e a correnti letterarie.
COMPETENZE E ABILITA’ OPERATIVE
1. Gli allievi hanno sviluppato adeguate capacità audio-orali;
2. sanno comprendere il senso globale di semplici testi scritti;
3. sanno riflettere su funzioni e strutture linguistiche;
4. sanno individuare le giuste funzioni operative a seconda della situazione;
5. riescono a sostenere semplici conversazioni su argomenti di carattere turistico e no;
6. riescono a produrre semplici testi orali e scritti di carattere professionale adeguati al contesto e alla
situazione di comunicazione con un sufficiente grado di coerenza e coesione.
CONTENUTI GRAMMATICALI I E II QUADRIMESTRE
-Revisione di strutture grammaticali;
Dal Libro Komm mit 2
LEKTIONEN 4 -5-6
- Präteritum (schwache Verben, starke Verben, Modalverben , Hilfsverben, gemischte Verben), der
Nebensatz mit “wenn und als”, während , bevor e nachdem (Übungen);
- Der Genitiv.
35
- I verbi posizionali ( liegen,stehen, sitzen, hängen- legen, stellen, sich setzen , hängen)
- Der Plusquamperfekt
LEKTIONEN 7-8-9
- L’aggettivo sostantivato maschile, femminile,plurale
- Die Verben mit Präpositionen
- Der Genitiv
- Die Präpositionen mit dem Genitiv
- Der Nebensatz mit bevor
- Wiederholung der Infinitivsätze ( statt…zu, ohne….zu, um…zu)
- Die Fragen mit was für ein…? was für…? Welcher…..?
LEKTIONEN 10-11-12
- Der Konjunktiv II ( regelmäβige Verben, unregelmäβige Verben, Modalverben, Hilfsverben-
Übungen)
- Der Konjunktiv II mit dem Plusquamperfekt-Übungen
- Der Irrealsatz (als ob) - Übungen
- Der Relativsatz - Übungen
LEKTION 23
- Das Passiv- (Präsens, Präteritum, Perfekt,Modalverben) Übungen
Tutte le strutture sono state approfondite con esercizi specifici dal libro di testo.
CONTENUTI SPECIFICI
1° MODULO
Grammatik: Revisione di strutture grammaticali. Studio di strutture grammaticali presenti nei testi scelti e
proposti. Präteritum , der Satz mit “als und wenn”, die Nebensätze mit “nachdem , während, bevor”.
Civiltà e argomenti relativi all’ambito turistico:
Dal libro Komm mit 2
LEKTION 4-5-6
- Die Berliner Mauer;
- Der Fall der Mauer;
- Der kalte Krieg
- Die Liebesgeschichte von Sophie und Konrad
- Das Leben von Jessie Owens
Dal libro Reisezeit
- Reiseziel Berlin S.185 -186
- Redewendung zur Stadtführung S.194
- Stadtführung I : Berlin- Mitte S.195
- Ein Reiseprogramm S.197-198
Aktivitäten
Ein Reisepaket oder ein Reiseprogramm für zwei oder drei Tage in Berlin schreiben.
2° MODULO
36
Grammatik: Der Konjunktiv II, der Irrealsatz, das Passiv.
- Das Passiv ( + Uebungen und Texte) - Da Komm mit 2
Dal libro Reisezeit:
Civiltà e argomenti relativi all’ambito turistico:
- Die Geschäftsbedingungen S. 124 ( dal libro:Unterwegs zu Hause- Fotokopie)
- Gruppenreise S.197-198
- Hotelrechtlinien S.18
- Reiseführer- München S.187-188-189
3° MODULO
Civiltà e argomenti relativi al turismo (dal testo in adozione nella classe VA)
- Berlin als Messestadt und die ITB
- Die Messen (Fotokopie –Textlesen und - lernen)
- Die Messen al Werbeplattform( Fotokopie Textlesen und –lernen)
- Die Werbung und die Geschichte der Werbung (Fotokopie Textlesen und –lernen)
- Die Werbesprache
- Die Broschüre (Analyse einer Broschüre der Stadt Klagenfurt)
4° MODULO
Letteratura
- Lessico relativo alla letteratura – Grundwortschatz -Fotokopie
- Die literarischen Gattungen. Fotokopie
- Epik (der Roman, die Novelle, das Märchen, die Fabel, die Kurzgeschichte) - Fotokopie
- Lyrik (die engagierte Lyrik , die Ballade) - Fotokopie
- Dramatik (die Tragödie und Komödie,das klassische Theater, das epische Theater von B.Brecht)-
Fotokopie
Dal libro “Zwischen heute und morgen”
- Der Wiener Kongress S. 132-133
- Die Romantik: die Früh- und die Spätromantik. (Merkmale) von S.134 bis 137
- Die Brüder Grimm (Volksmärchen und Kunstmärchen) S. 142
- Das Marchen “Sterntaler “- lesen S.143
- Restauration und Vormärz S. 158-159
- Die Legende von Loreley.
- Analyse der Ballade “Loreley” von H.Heine von S.162 bis164
- Heine ( Leben und Werke) , Heine als Romantiker.
- Heine als Realist. S.165
- Heine und die engagierte Lyrik
- Analyse der Ballade “ Die schlesischen Weber” von H.Heine. S.166
- Geschichtliches Bild: Die Nationalen Bewegungen,die Julirevolution, 1848, “Junges Deutschland” von
S.158 bis 160
- Geschichtliches Bild : Der Realismus S. 196 (Schema)
- Geschichtliches Bild : Die Industrielle Revolution, der Naturalismus und der Symbolismus , der
Impressionismus(Merkmale ) von S. 238-239
37
- Geschichtliches Bild: der erste Weltkrieg und der Expressionismus (Generelle Merkmale) von S. 276-
277.
Landeskunde : (Fotokopien)
-Nachrichten über Berlin
- Nachrichten über München
- Ein Excursionsprogramm
- Reiseziele in Deutschland und Deutsche Touristikrouten ( die romantische Straβe, die Alpenstraβe, die
Märchenstraβe , die Fachwerkstraβe ).
- Der Rhein als Reiseziel
METODOLOGIA
Il metodo induttivo e il ricorso ad attività comunicative hanno favorito la partecipazione attiva,
individuale o di gruppo,e il processo di apprendimento nelle varie tappe. La lezione frontale ha stimolato
il lavoro personale o di gruppo. Ad essa si è alternata quella dialogata.
Sono state promosse esercitazioni guidate, attività individualizzate e di sostegno, letture, conversazioni
guidate, interviste, test, questionari, attività di ricerca e approfondimento.
MEZZI E STRUMENTI
Per lo svolgimento del programma punti di riferimento sono stati il manuale consigliato “Reisezeit neu”
– Tiziano Puierucci, Alessandra Fazzi- Loescher Editore (turismo), il testo Komm mit 2 Loescher Editore
(corso di lingua) e il testo di letteratura “Zwischen heute und morgen “ Loescher Editore. Sono state
utilizzate molte fotocopie per approfondire alcuni contenuti e temi proposti, materiale autentico,PC e
Internet.
VERIFICHE
La valutazione del lavoro svolto e dei livelli raggiunti è derivata da verifiche multiformi e plurime che si
possono raggruppare in queste categorie: controllo sistematico del lavoro svolto a casa, interrogazione
dialogata, interventi da posto, spontanei o richiesti, prove scritte di diversa tipologia, di verifica e
comprensione, prove strutturate e semistrutturate.
CRITERI DI MISURAZIONE/VALUTAZIONE
La valutazione ha rilevato con prove oggettive la competenza comunicativa e linguistica. La valutazione
formativa è stata utile per accertare il livello raggiunto in relazione ad obiettivi a breve termine. La
valutazione sommativa ha mostrato il livello di apprendimento raggiunto alla fine di ogni unità o lavoro
particolare.
L’INSEGNANTE
Ruvo di Puglia, 15 maggio 2015
( Prof.ssa Malerba ANGELA )
38
26. DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
39
PROGRAMMA DI DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
DOCENTE: Prof. Salvatore Berardi
Testo DTA DISCIPLINE TURISTICHE E AZIENDALI
Casa Editrice SCUOLA & AZIENDA
MODULO 0 : RECUPERO DEI PRE-REQUISITI
MODULO 1 IL BILANCIO ED I BUDGETS
Unità 1 L’analisi di bilancio per indici
Le analisi di bilancio
La riclassificazione dello stato patrimoniale
La riclassificazione degli impieghi
La riclassificazione delle fonti
L’equilibrio della struttura patrimoniale e finanziaria
I margini
La riclassificazione del conto economico
La riclassificazione a valore aggiunto
La riclassificazione a costo del venduto
Gli indici di bilancio
Gli indici patrimoniali
Gli indici finanziari
Gli indici economici
Il coordinamento degli indici
Lo scorporo del ROI
Lo scorporo del ROE
Unità 2 Il budget delle imprese turistiche
Il budget
Le funzioni del budget
Le tipologie di budget
Il controllo di budget
La redazione del budget
I budget di settore delle agenzie intermediarie
I budget delle vendite
I budget dei costi generali
40
I budget di settore dei tour operator
I budget delle vendite
Il budget delle produzione
Il budget economico
Il budget dei costi commerciali
Il budget economico generale delle imprese di viaggi
Il budget generale delle agenzie di viaggi
Il budget economico generale dei tour operator
Il budget degli investimenti e il budget finanziario delle imprese di viaggi
Il budget degli investimenti
Il budget finanziario
Il budget delle fonti e degli impieghi
I budget di tesoreria
I budget delle camere delle imprese ricettive
Il budget delle vendite delle camere
Le previsioni di vendita delle camere
Il budget dei costi delle camere
Il budget economico delle camere
Il budget del F&B e dei costi operativi non distribuiti nelle imprese ricettive
Il budget del food & beverage
Il budget dei costi operativi non distribuiti
Budget economico generale, degli investimenti e finanziario delle imprese ricettive
Il budget economico generale
Il budget degli investimenti e il budget finanziario
Unità 3 La programmazione aziendale
La gestione dell’impresa
Il processo decisionale nelle imprese turistiche
Le strategie aziendali
La gestione strategica
La pianificazione strategica
I concetti di previsione, pianificazione e controllo
Il processo di pianificazione strategica
La programmazione operativa
Il controllo
Produttività, efficacia ed efficienza
41
MODULO 2 LE IMPRESE DEI SERVIZI NEL MERCATO TURISTICO
Le aziende e le imprese. (definizione, aziende di consumo e di produzione, imprese individuali e
collettive, pubbliche e private, grandi piccole e medie);
Patrimonio e gestione (Il patrimonio d’impresa, patrimonio fisso e circolante, investimenti e
finanziamenti);
Le imposte dirette e indirette;
I lavoratori del turismo (varie figure fra dipendenti e autonomi con relativi documenti, busta paga
e fattura, la flessibilità applicata al turismo);
La gestione economica. (I principali elementi di costo delle imprese turistiche, classificazioni e
configurazioni di costi, il Mark up e la determinazione del prezzo di vendita, dal Direct Costing al
Full Costing, analisi dei costi e determinazione del BEP).
MODULO 3 LA COMUNICAZIONE NELL’IMPRESA
La comunicazione esterna
Il piano di comunicazione
La redazione del piano
La comunicazione interna
L’autopromozione nel mercato del lavoro
Il curriculum vitae
MODULO 4 IL PIANO DI MARKETING
La pianificazione strategica di marketing
La stesura del marketing plan: l’analisi esterna
L’analisi della domanda
L’analisi dell’ambiente politico, sociale ed economico
L’analisi della concorrenza
La stesura del marketing plan: dall’analisi interna al controllo di marketing
Il marketing della destinazione turistica
GLI ALUNNI
IL DOCENTE
( Prof. Salvatore BERARDI )
42
27. MATEMATICA
43
PROGRAMMAZIONE
Matematica per il turismo
Anno Scolastico 2014 - 2015
Classe V sez. D Turismo
Prof. Giuseppe De Nicolo
Testo adottato: MATEMATICA.rosso con Maths in English Volume 4
Autori: M. Bergamini, A. Trifone, G. Barozzi
Casa Editrice: Zanichelli
UNITA’ DIDATTICA 1
LIMITI DI FUNZIONE
Limite di una funzione in un punto;
Limite finito di una funzione in un punto;
Limite infinito di una funzione in un punto;
Limite destro e sinistro;
Limite di una funzione per x che tende all’infinito;
Teoremi fondamentali sui limiti;
Operazioni sui limiti;
UNITA’ DIDATTICA 2
DERIVATE
Concetto di derivata e suo significato geometrico;
Derivate di funzioni elementari;
Regole di derivazione;
Derivazione di una funzione composta;
Derivate successive.
44
UNITA’ DIDATTICA 3
STUDIO DI FUNZIONI
Dominio di una funzione;
Intersezione con gli assi cartesiani;
Simmetria;
Positività e/o negatività;
Funzioni crescenti e decrescenti;
Massimi e minimi relativi ed assoluti;
Concavità e flessi;
Asintoti
COMPETENZE:
Conoscere il concetto di dominio e codominio e saper determinare il dominio di una funzione;
Individuare e rappresentare graficamente particolari notevoli funzioni;
Riconoscere intervalli in cui la funzione è crescente o decrescente, concava verso il basso o verso
l’alto;
Saper rappresentare graficamente semplici funzioni nelle quali figurano espressioni in modulo e
funzioni la cui definizione è diversa a tratti;
Conoscere il concetto di limite;
Conoscere e saper applicare i principali teoremi sui limiti;
Operare con i limiti riconoscendo i casi che portano alla considerazione di forme indeterminate;
Riconoscere la continuità di una funzione in un punto e gli eventuali punti di discontinuità;
conoscere la definizione di derivata ed il suo significato geometrico;
operare applicando in modo consapevole le varie regole di derivazione;
saper determinare le derivate di funzioni composte;
saper tracciare il grafico di una funzione.
45
METODOLOGIA
Lezione frontale interattiva e successiva partecipazione degli allievi con numerose esercitazioni
alla lavagna.
STRUMENTI DI VERIFICA
Prove orali individuali;
Prove scritte;
Frequenti interventi dal posto;
Controllo degli elaborati e delle esercitazioni svolte a casa.
INDICATORI DI VALUTAZIONE
Conoscenza;
Comprensione;
Espressione;
Applicazione
Ruvo di Puglia li, 15.05.2015
Il docente
( Prof. Giuseppe DE NICOLO )
46
28. ARTE E TERRITORIO
47
ISTITUTO TECNICO STATALE E TECNOLOGICO PADRE TANNOIA –– RUVO DI PUGLIA
PROGRAMMA DI ARTE E TERRITORIO A. S. 2014-15
CLASSE 5ª SEZ. D INDIRIZZO TURISMO
PROF. RICCARDO DE FEO
PERIODIZZAZIONE CRONOLOGICA DELLE ESPRESSIONI ARTISTICHE
NEOCLASSICISMO
JACQUES LOUIS DAVID
Il giuramento degli Orazi
Morte di Marat
ANTONIO CANOVA
Amore e Psiche
FRANCISCO GOYA
3 maggio 1808: fucilazione alla Montaña del Principe Pio
La Maya desnuda
ROMANTICISMO
CASPAR DAVID FRIEDRICH
Monaco in riva al mare
TURNER
Incendio della Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834
THÉODORE GÉRICAULT
La zattera della Medusa
EUGÈNE DELACROIX
La Libertà che guida il popolo
FRANCESCO HAYEZ
Il bacio
REALISMO E IMPRESSIONISMO
GUSTAVE COURBET
Gli spaccapietre
Un seppellimento a Ornans
L'atelier del pittore
JEAN-FRANÇOISE MILLET
Le spigolatrici
ÈDUARD MANET
La colazione sull'erba
Olympia
CLAUDE MONET
Impressione: levar del sole
48
La cattedrale di Rouen
EDGAR DEGAS
La classe di danza
Le due stiratrici
PIERRE-AUGUSTE RENOIR
Il Ballo al Moulin de la Galette
GIUSEPPE DE NITTIS
La Colazione in giardino
POSTIMPRESSIONISMI
GEORGES SEURAT
Una domenica alla Grande Jatte
VINCENT VAN GOGH
I mangiatori di patate
Autoritratto del 1887
Notte stellata
Camera da letto
PAUL CÉZANNE
Le grandi bagnanti
PAUL GAUGUIN
La visione dopo il sermone
Da dove veniamo? Che siamo? Dove andiamo?
SIMBOLISTI
GIOVANNI SEGANTINI
Le due madri
GIUSEPPE PELLIZZA DA VOLPEDO
Il quarto stato
PROTOESPRESSIONISTI
JAMES ENSOR
L'entrata di Cristo a Bruxelles
Autoritratto con cappello fiorito
EDVARD MUNCH
L‘urlo
L’ARTE LIBERTY
GUSTAV KLIMT
Il bacio
LE AVANGUARDIE
49
I Fauves
HENRI MATISSE
Lusso, calma e voluttà
La tavola imbandita
La gioia di vivere
La danza
La musica
La Brücke
ERNST LUDWIG KIRCHENER
Manifesto della Brücke
Potsdamer Platz
Espressionismo austriaco
KOKOSCHKA
La sposa del vento
SCHIELE
L’abbraccio (coppia di amanti II)
La famiglia
Il Cubismo
PABLO PICASSO
I saltimbanchi
Les Demoiselle d'Avignon
Natura morta con sedia impagliata
Il flauto di Pan
Guernica
Il Futurismo
UMBERTO BOCCIONI
La città che sale
Materia
Forme uniche della continuità nello spazio
GIACOMO BALLA
La mano del violinista
Bambina che corre sul balcone
Il Cavaliere Azzurro
VASSILIJ KANDINSKIJ
La vita colorata
Quadro con bordo bianco
FRANZ MARC
Cavallo rosso e blu
L’astrattismo
VASSILIJ KANDINSKIJ
Primo acquarello astratto
PIET MONDRIAN
Composizione con rosso, giallo e blu
Il Dadaismo
DUCHAMP
50
Ruota di bicicletta
Fontana
L.H.O.O.Q.
Ruvo di Puglia, 15-05-2015
L’INSEGNANTE
Gli Alunni ( Prof. Riccardo de Feo )
________________________________
________________________________
________________________________
51
29. GEOGRAFIA DEL TURISMO
52
PROGRAMMA
GEOGRAFIA TURISTICA
Libro di testo: CORSO DI GEOGRAFIA TURISTICA – Le tendenze del turismo nel mondo
Autori: Nicoletta Salvatori – ZANICHELLI
--------ooo--------
1 – Sezione A - ATTRATTIVA
Unità 1 – L’Australia
Unità 2 – Il Giappone
Unità 3 – Le Maldive, un paradiso senza terra
Unità 4 - Siria e Giordania
Unità 7 – La cucina tipica
2 – Sezione B – L’ACCESSIBILITA’
Unità 1 – Gli hub aeroportuali
Unità 2 – Viaggiare in pullman
Unità 3 – I grandi treni turistici
Unità 4 – Le grandi vie di comunicazione
3 – Sezione C – L’INVENTIVA
Unità 1 – Il miracolo cinese
Unità 2 – Mauritius
Unità 3 – Il Far West
Unità 5 – Dubai e Abu Dhabi
Unità 6 – Lo street food
Unità 7 – Il turismo scientifico
Unità 8 – Il turismo della salute
4 – Sezione D – L’OSPITALITA’
Unità 1 – Hotel e altro: le cinque stelle non bastano più
Unità 2 – I villaggi turistici
Unità 3 – Altri turismi
Unità 5 – Marocco
5 – Sezione E – GLI EVENTI
Unità 1 – I grandi eventi
Unità 3 – Viaggiare nell’India del nuovo millennio
Unità 4 – Gli elenchi delle meraviglie
Ruvo di Puglia, maggio 2015
GLI ALUNNI LA DOCENTE
( Prof.ssa MASTROPIRRO MARIA TERESA )
53
30. ED FISICA
54
ITC TANNOIA RUVO
PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA
Prof. Domenico Guastamacchia
Anno scolastico 2014/2015
CLASSE 5D
Esercizi per il controllo dei livelli di partenza:
- alto da fermo;
- lungo da fermo;
- lancio della palla medica 3/5 Kg (frontale e dorsale);
Esercizi per la mobilità articolare generale;
Esercizi di coordinazione generale;
Esercizi per il miglioramento della resistenza;
Esercizi di potenziamento muscolare generale;
Esercizi di preatletica generale e specifica con particolare riferimento a:
- getto del peso;
- corse sulle varie distanze.
Giochi di squadra e individuali con particolare riferimento ai fondamentali e alle regole che li
caratterizzano:
- calcio a 5;
- pallavolo;
- pallacanestro;
- tennistavolo.
Attività integrativa:
- Partecipazione alle attività integrative di avviamento alla pratica sportiva pomeridiana – torneo di
calcio a 5 Triennio.
GLI ALUNNI IL DOCENTE
(Prof. Domenico GUASTAMACCHIA)
55
31. R E L I G I O N E
56
MATERIA : RELIGIONE
COMPETENZE: L’insegnamento della Religione Cattolica intende contribuire insieme alle altre discipline, al pieno sviluppo
della personalità di ogni alunno. Concorre a promuovere l’acquisizione della cultura religiosa capace di interpretare in
profondità l’esperienza del giovane; intende sollecitare momenti di riflessione sul mistero che avvolge l’intera esistenza, sui
sentimenti che il giovane vive.
Macroargomenti svolti
nell'anno Metodo Mezzi Verifica
Il lavoro e la società civile Lezione frontale
Lezione attiva
Libro di testo; informazioni; raccolte di
riviste e giornali Forma orale
La violenza e la cultura della
pace
Lezione frontale
Lezione attiva
Libro di testo; informazioni; raccolte di
riviste e giornali Forma orale
Fede e politica Lezione frontale
Lezione attiva
Libro di testo; informazioni; raccolte di
riviste e giornali Forma orale
Morale familiare Lezione frontale
Lezione attiva
Libro di testo; informazioni; raccolte di
riviste e giornali Forma orale
Bioetica Lezione frontale
Lezione attiva
Libro di testo; informazioni; raccolte di
riviste e giornali Forma orale
CRITERI DI VALUTAZIONE: Per la valutazione sono stati considerati i seguenti parametri: interesse e partecipazione,
conoscenza dei contenuti, capacità di cogliere i valori religiosi. Dalla sintesi di tali elementi sono stati espressi i seguenti
valori: Insufficiente (obiettivi non raggiunti) - Sufficiente (obiettivi adeguatamente raggiunti) - Molto (obiettivi pienamente
raggiunti) - Moltissimo (obiettivi ottimamente raggiunti).
Libro di testo: “Religione e Religioni” di Sergio Bocchini, volume unico EDB scuola.
L’insegnante
( Prof.ssa Rosanna BOCCACCIO )
57
ALLEGATO “A”
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
58
ALLEGATO “B”
PDP ALUNNO DSA
59
INDICE
DOCUMENTO CONSIGLIO DI CLASSE pag. 1
Composizione del Consiglio di Classe pag. 2
Elenco degli alunni pag. 2
Storia del triennio conclusivo e crediti scolastici pag. 3
Profilo della classe pag. 4
Contesto socio-ambientale pag. 5
ATTIVITA’ CURRICULARI ED EXTRACURRICULARI pag. 5
Profilo professionale di uscita pag. 6
Competenze trasversali a tutti gli assi pag. 6
Conoscenze trasversali a tutti gli assi pag. 6
Abilità trasversali a tutti gli assi pag. 6
Obiettivi educativi trasversali pag. 7
Competenze raggiunte nell’asse linguistico
(Italiano, Lingue straniere, Educazione motoria) pag. 7
Competenze raggiunte nell’asse storico-sociale
(Diritto, Sc. Finanze, Storia) pag. 7
Competenze raggiunte nell’asse Tecnologico-Matematico pag. 8
Metodologia didattica pag. 9
Tipologie prove, verifiche pag. 9
Valutazione pag. 9
Indicatori del livello di competenza pag. 9
SIMULAZIONE TERZA PROVA pag. 10
Criteri di valutazione della simulazione della terza prova pag. 10
Terze prove pag. 10
CONSIDERAZIONI DEL C.d.C. SUL LAVORO SVOLTO pag. 11
PROGRAMMAZIONE DELLE SINGOLE DISCIPLINE pag. 11
Italiano –Storia pag. 12
Diritto-Legislazione Turistica pag. 21
Lingua Francese pag. 24
Lingua Inglese pag. 29
Lingua tedesca pag. 33
Discipline Turistiche pag. 38
Matematica pag. 42
Arte e Territorio pag. 46
Geografia del Turismo pag. 51
Educazione Fisica pag. 53
Religione pag. 55
60
ALLEGATO A - GRIGLIE DI VALUTAZIONE pag. 57
Prima prova scritta
Seconda prova scritta
Terza prova scritta
ALLEGATO B pag. 58
Documento del C.di C. relativo al PDP dell’alunno con DSA
.
61
ELENCO DEI DOCENTI E FIRME
DOCENTI DISCIPLINE FIRMA
RUTIGLIANO
CLAUDIA
ITALIANO -
STORIA
PAPARELLA
GIOVANNA
INGLESE
MALERBA ANGELA TEDESCO
VOLPE ROSA FRANCESE
DE NICOLO GIUSEPPE MATEMATICA
URBANO COSIMO DIRITTO E LEG.
TURISTICA
BERARDI SALVATORE DISC.
TURISTICHE AZ.
de FEO RICCARDO ARTE E
TERRITORIO
MASTROPIRRO MARIA
TERESA
GEOGRAFIA DEL
TURISMO
BOCCACCIO
ROSANNA
RELIGIONE
GUASTAMACCHIA
DOMENICO
EDUCAZIONE
FISICA