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Esame di Stato Anno Scolastico 2016/2017 Documento del Consiglio di Classe (ART. 5, D.P.R. 323/98) 5 ^ D Liceo Artistico Indirizzo Audiovisivo multimediale Prot. n° 2650/6.5.a Giussano, 15 maggio 2017 Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Paola Nobili Via Caimi,5 - 20833 Giussano (MB) - Tel. 0362 851103 - 0362 850090 - Fax 0362 852916 - Sito web www.modigliani-giussano.gov.it Codice Fiscale 91007250151 - Codice Meccanografico MISL12000X - Codice Univoco IPA UF0YRQ Pec [email protected] - Email istituzionale [email protected] - Email [email protected]

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Esame di Stato Anno Scolastico 2016/2017

Documento del

Consiglio di Classe (ART. 5, D.P.R. 323/98)

5^D

Liceo Artistico

Indirizzo Audiovisivo multimediale

Prot. n° 2650/6.5.a

Giussano, 15 maggio 2017

Il Dirigente Scolastico

Dott.ssa Paola Nobili

Via Caimi,5 - 20833 Giussano (MB) - Tel. 0362 851103 - 0362 850090 - Fax 0362 852916 - Sito web www.modigliani-giussano.gov.it

Codice Fiscale 91007250151 - Codice Meccanografico MISL12000X - Codice Univoco IPA UF0YRQ Pec [email protected] - Email istituzionale [email protected] - Email [email protected]

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Indice dei Contenuti

Composizione del Consiglio di classe _______________________________ Pag. 3

Elenco degli studenti _______________________________________________ Pag. 4

Caratterizzazione dell’indirizzo di studi _______________________________ Pag. 5

Relazione generale sulla classe _____________________________________ Pag. 7

Studenti con Bisogni Educativi Speciali _______________________________ Pag. 8

Attività integrative curricolari ed extra-curricolari_____________________________ Pag. 8

Attività di alternanza s/l, partecipazione a concorsi e/o committenze Pag. 9

Attività di orientamento in uscita______________________________________ Pag. 10

Content and Language Integrated Learning – CLIL ___________________ Pag. 10

Griglia di valutazione generale di istituto _____________________________ Pag. 11

Titolo dell’argomento o dell’approfondimento sviluppato dagli studenti per

l’avvio del colloquio d’esame ___________________________________ Pag. 12

Programmi consuntivi svolti dalle discipline __________________________ Pag. 13

Griglie di correzione__________________________________________________ Pag. 36

Criteri generali per l’attribuzione del credito scolastico e formativo ___ Pag. 43

Simulazione di Prove d’Esame (in allegato) ___________________________ Pag. 45

3

Composizione del Consiglio di Classe

MATERIE AREA

COMUNE ORE DOCENTI

CONTINUITA’

NEL TRIENNIO FIRMA

3

anno

4

anno

5

anno

FILOSOFIA 2 Dell’Oca M. X

FISICA 2 Bordone M.G. X X

INGLESE 3 Parisi S. X

ITALIANO 4 Galati G. X X X

MATEMATICA 2 Bordone M.G. X X

RELIGIONE 1 Grisafi A. X X X

SCIENZE MOTORIE 2 Zappa G.

STORIA 2 Dell’Oca M. X

STORIA DELL'ARTE 3 Colciago P. X X

MATERIE DI INDIRIZZO ORE DOCENTI

CONTINUITA’

NEL TRIENNIO FIRMA

3

anno

4

anno

5

anno

DISCIPLINE

AUDIOVISIVE E

MULTIMEDIALI

… Sanvito O. X X X

LABORATORIO

AUDIOVISIVO E

MULTIMEDIALE

… Giussani D. X X X

Il presente documento è stato approvato dal Consiglio di Classe riunitosi in data

…………………

4

Elenco degli Studenti

N COGNOME NOME

1 Bellan Christian

2 Bello Gaia

3 Beretta Martina

4 Cacciatore Sharon

5 Cerreta Marta

6 Colzani Francesco

7 D’Amelio Gaia

8 Dell’Orto Smona

9 Draghi Stefania

10 Fiorella Matteo

11 Franzè Andrea

12 Locatelli Alessandro

13 Lodi Francesca

14 Luè Michela

15 Martinelli Jlenia

16 Missaglia Giuliana

17 Quitadamo Giulia

18 Tosetti Vanessa

5

Caratterizzazione dell’Indirizzo di Studio

Segno distintivo del Nuovo Liceo Artistico è una vasta formazione culturale di base,

propedeutica alla continuazione degli studi e idonea a favorire l'ingresso nel mondo del

lavoro.

Come tutti gli altri licei, ha la durata di cinque anni ed è suddiviso in due bienni e un

quinto anno, al termine del quale gli studenti sostengono l'esame di Stato, utile al

proseguimento degli studi in qualunque facoltà universitaria.

Il quinto anno è anche finalizzato ad un migliore raccordo tra la scuola e l'istruzione

superiore ed alla preparazione all'inserimento nella vita lavorativa.

I cambiamenti rispetto al Liceo Artistico pre-riforma sono tutti nella nuova articolazione del

corso degli studi, nella previsione di riforma di stage e tirocini formativi e nell'insegnamento

di "Cittadinanza e Costituzione" che viene svolto nell'ambito delle aree storico-geografica

e storico-sociale.

L'obiettivo del nuovo ordinamento degli studi è quello di rilanciarne la qualità, intesa

come capacità di fornire allo studente "gli strumenti culturali e metodologici per una

comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento

razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai

problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze coerenti con le capacità e le

scelte personali e adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,

all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro" (art. 2, comma 2 del

Regolamento di riordino).

Il Profilo educativo, culturale e professionale (PECUP) dello studente a conclusione del

secondo ciclo del sistema educativo di istruzione e formazione per il sistema dei licei si

ispira a questi principi generali ed è comune a tutti gli studenti liceali, mentre i profili dei

licei specificano i risultati di apprendimento degli studenti al termine dei singoli percorsi

liceali.

A conclusione del percorso di studio gli studenti, dovranno:

conoscere la storia della produzione artistica ed architettonica e il significato delle

opere d'arte nei diversi contesti storici e culturali, anche in relazione agli indirizzi di

studio prescelti

cogliere i valori estetici, concettuali e funzionali nelle opere artistiche

conoscere ed applicare le tecniche grafiche, pittoriche, plastico-scultoree,

architettoniche e multimediali e sapere collegare i diversi linguaggi artistici

conoscere e padroneggiare i processi progettuali ed operativi e utilizzare in modo

appropriato tecniche e materiali in relazione agli indirizzi prescelti

conoscere ed applicare i codici dei linguaggi artistici, i principi della percezione visiva

e della composizione della forma in tutte le sue configurazioni e funzioni

conoscere le problematiche relative alla tutela, alla conservazione ed al restauro del

patrimonio artistico e architettonico.

aver approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi della forma grafica,

pittorica e/o scultorea nei suoi aspetti espressivi e comunicativi e acquisito la

consapevolezza dei relativi fondamenti storici e concettuali; conoscere e saper

applicare i principi della percezione visiva

saper individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto

architettonico, urbano e paesaggistico

conoscere e applicare i processi progettuali e operativi e utilizzare in modo

appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale,

anche in funzione della "contaminazione" tra le tradizionali specificazioni disciplinari

(comprese le nuove tecnologie)

conoscere le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell'arte moderna e

contemporanea e le intersezioni con le altre forme di espressione e comunicazione

artistica;

6

conoscere e sapere applicare i principi della percezione visiva e della composizione

della forma grafica, pittorica e scultorea.

Il quadro orario delle materie di specializzazione è stato deliberato in sede di Collegio dei

Docenti.

QUADRO ORARIO SETTIMANALE

PIANO DEGLI STUDI 1° biennio 2° biennio

qu

into

an

no

prim

o a

nn

o

sec

on

do

an

no

terz

o a

nn

o

qu

art

o a

nn

o

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3 = = =

Storia = = 2 2 2

Filosofia = = 2 2 2

Matematica 1 3 3 2 2 2

Fisica = = 2 2 2

Scienze naturali 2 2 2 2 2 =

Chimica 3 = = = = =

Storia dell’Arte 3 3 3 3 3

Discipline grafiche e pittoriche 4 4 = = =

Discipline geometriche 3 3 = = =

Discipline plastiche e scultoree 3 3 = = =

Laboratorio artistico 4 3 3 = = =

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica/attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 34 34 23 23 21

Attività ed insegnamenti obbligatori di indirizzo

Laboratorio audiovisivo e multimediale = = 6 6 8

Discipline audiovisive e multimediali = = 6 6 6

Totale ore = = 12 12 14

Totale complessivo ore 34 34 35 35 35

1 Con elementi di informatica al primo biennio 2 Biologia, Chimica e Scienze della Terra 3 Chimica dei materiali 4 Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste

nella pratica delle tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale

nell’arco del biennio, fra cui le tecniche audiovisive e multimediali.

E’ previsto l’insegnamento in lingua straniera con la metodologia CLIL di una disciplina

non linguistica compresa nell’area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti

gli studenti frequentanti il quinto anno, o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle

istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente

assegnato.

7

Relazione Generale sulla Classe

La classe VD è composta da 18 studenti, due dei quali DSA. Non ci sono studenti DVA.

Il percorso triennale è stato caratterizzato dal difficile assestamento della classe terza,

caratterizzato da ben tre abbandoni di studenti nel corso dell’anno scolastico, tre bocciature e

uno sforzo continuo, ma non sempre felice, di instaurare interazioni positive basate su regole

condivise tra docenti e studenti e tra studenti e studenti.

Il quarto anno è stato caratterizzato da un visibile miglioramento del clima relazionale e da una

maggiore assunzione di responsabilità della classe nei confronti degli impegni scolastici, pur

continuando a verificarsi talvolta episodi scarsamente edificanti.

Nel quinto anno sembrano essersi assestate le dinamiche osservate in quarta.

La classe non ha goduto nel triennio di continuità didattica se non per quattro discipline: discipline

audiovisivo e multimediali, laboratorio audiovisivo e multimediale, italiano e religione.

In relazione ai risultati conseguiti alla fine del primo quadrimestre dell’anno in corso si può osservare

che:

- tre studenti hanno conseguito una media superiore al 7;

- 12 studenti hanno conseguito una media tra il 6 e il 7;

- 4 studenti hanno conseguito una media inferiore al 6.

All’inizio di maggio si nota una lieve tendenza al miglioramento:

- una studentessa con media superiore all’8

- 5 studenti con media superiore al 7

- 8 studenti con media tra il 6 e il 7

- 4 studenti con media inferiore al 6

Il quadro sopra descritto rispecchia in maniera abbastanza precisa il profilo generale della classe

come è andato configurandosi nel corso del triennio: una partecipazione alle attività

didattiche piuttosto selettiva, disomogenea e discontinua, un non sempre adeguato rispetto

delle consegne e dei tempi di lavoro prescritti, un’applicazione talvolta inadeguata nel

lavoro a casa, un clima relazionale a volte fin troppo teso e non sempre collaborativo.

Per contro va rilevato che, nel corso degli anni, son andati maturando da parte di alcuni studenti

curiosità, interessi e competenze specifiche anche di buon livello (in particolare nell’ambito

tecnico) talvolta messi al servizio di attività collettive.

8

Studenti con Bisogni Educativi Speciali (ai sensi dell’art. 6, comma 1 del Regolamento)

Nella classe sono / non sono presenti alunni con Bisogni Educativi Speciali per i quali sono

stati approvati i documenti previsti dalla normativa.

La loro tipologia e il loro numero è riassunta nella tabella seguente, mentre per descrizione

personale si rimanda ai documenti allegati, tutelati dalla privacy.

TIPOLOGIA DI ALUNNO BES NUMERO TIPOLOGIA DI DOCUMENTAZIONE

DVA PEI

DSA 2 PDP

ALUNNI STRANIERI

ALTRE CERTIFICAZIONI

Attività Integrative Curricolari ed Extra Curricolari (progetti, incontri con professionisti e associazioni, conferenze, uscite didattiche)

TIPOLOGIA DI ATTIVITA’

Nell’anno in corso sono state svolte le seguenti attività:

Viaggi di istruzione:

- Roma (Cinecittà e Museo Macro)

- Madrid

Uscite didattiche:

- Mostra fotografica G. Gastel (Milano, Palazzo della Ragione)

- Mostra di Escher (Milano, Palazzo Reale)

-Visita Milano liberty

- Photoshow (Milano)

- Laure Prouvost- "Grand Dad's Visitor Center" (Hangar Bicocca)

- Museo del Novecento (Milano)

Concorsi:

-"Ciak si guida", concorso sulla sicurezza stradale promosso dal Comune

di Milano

9

Attività di Alternanza s/l, partecipazione a Concorsi

e/o Committenze

Nel corso dell’anno scolastico gli studenti hanno preso parte a tre differenti progetti di alternanza

scuola-lavoro:

- progetto Emanuela: gli studenti A. Locatelli e G. D’Amelio hanno realizzato un video-

tutorial finalizzato ad avvicinare i bambini di genitori malati di leucemia alla

conoscenza della patologia e delle cure per combatterla (committente Ospedale San

Gerardo di Monza)

- archivio fotografico Associazione Italia-Russia: realizzazione di un video promozionale

destinato a diffondere la conoscenza del patrimonio fotografico storico conservato

presso l’Associazione Italia-Russia Lombardia, committente del progetto. Hanno

partecipato gli studenti G. Bello, F. Colzani e F. Lodi.

- studenti ambasciatori dell’ONU (National High School Model United Nations) simulazione

dei processi diplomatici riservata agli studenti dai 16 ai 22 anni provenienti da tutto il

mondo, svoltasi presso il Palazzo di Vetro di New York. La simulazione ha riprodotto

integralmente la struttura dell’ONU, impegnando i ragazzi a studiare la politica, la

geografia, l’economia, la struttura sociale e giuridica di un Paese da rappresentare nel

corso di un periodo di formazione della durata di 4 mesi, tenuto dai docenti dell’Italian

Diplomatic Academy.

Nell’ a.s. 2015-16 gli studenti hanno preso parte alle seguenti iniziative:

- IX edizione del concorso nazionale Ciak si guida indetto dalla polizia municipale e dal

Comune di Milano. - X edizione del premio Gavioli con reealizzazione di un cortometraggio di 7 minuti sul

tema del “Dono”. Il corto, dal titolo Thirty minutes, è stato proiettato presso il cinema

multisala Le giraffe di Paderno Dugnano (MI).

10

Attività di Orientamento in uscita

Nel corso dell'anno scolastico 2016/2017 in merito all'orientamento in uscita il liceo Modigliani ha

organizzato una serie di quattro incontri di seguito descritti:

Mercoledì 1 marzo: presentazione delle opportunità legate alla mobilità europea: programma

Erasmus, Servizio Volontario Europeo, Scambi di giovani, lavoro all'estero tramite Eures o in modalità

Au-pair, etc.

Giovedì 2 marzo: presentazione delle proposte formative post-diploma che offre il territorio:

università, scuole di formazione, etc.

Sabato 8 aprile: incontro con ex studenti del liceo che presentano agli studenti delle quinte la loro

esperienza formativa (Università, scuole professionali, scuole civiche, etc.)

Martedì 9 maggio: presentazione di altre opportunità e scelte possibili alternative a quelle già

precedentemente presentate.

Content and Language Integrated Learning – CLIL

(Content Language Integrated Learning)

In assenza di docenti abilitati all’insegnamento in metodologia CLIL non è stato svolto un

programma di disciplina non linguistica in lingua inglese.

Con la collaborazione del docente di Lingua e Letteratura inglese sono stati svolti nello

spirito del CLIL alcuni approfondimenti ed iniziative:

- visita guidata alla Milano liberty (in lingua inglese)

- approfondimenti di Storia dell’Arte sul tema delle Avanguardie storiche

11

Griglia di Valutazione Generale di Istituto

Ove non specificato dalle programmazioni individuali e dalle griglie allegate alle singole

prove, in particolare nelle prove orali, si farà riferimento alla seguente griglia generale con

valutazione dei seguenti obiettivi riassuntivi:

Conoscenza dell’argomento proposto

Comprensione dell’argomento proposto

Uso del linguaggio, anche disciplinare

Rielaborazione autonoma

Capacità critica

GIUDIZIO VOTO

…/10

VOTO

…/15

Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova. 1 1

Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste. 2 2 - 3

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non

comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed

estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in

grado di proporre alcun approccio critico.

3 4 - 5

Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario

l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata

e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di

autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di

costruire un minimo approccio critico.

4 6 - 7

Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a

spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio

specifico. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo

sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico.

5 8 - 9

Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento, di

cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma

applica la terminologia specifica disciplinare. È sufficientemente autonomo nella

rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio

critico.

6 10

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti

manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o.,s.,g.,p.) è fluida ed

applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sa

effettuare qualche approccio critico.

7 12

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti.

L’espressione è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella

rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico.

8 13

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare

approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il

linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sempre in grado

di effettuare un approccio critico.

9 14

Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa spiegare

approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione (o., s., g., p.)

è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’ pienamente

autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con

apporti personali.

10 15

Considerate le diffuse difficoltà linguistiche, in tutte le discipline si considererà anche la

padronanza della lingua italiana e l’uso consapevole del lessico.

12

Titolo dell’Argomento o dell’Approfondimento

Sviluppato dagli Studenti per l’Avvio del Colloquio

d’Esame

Si riporta di seguito l’elenco degli argomenti o delle ricerche sviluppati individualmente

dagli alunni, ai quali si è lasciata la scelta di operare i propri approfondimenti oralmente o

mediante la produzione di un lavoro scritto e/o grafico.

N COGNOME NOME TITOLO

DELL’APPROFONDIMENTO ATTREZZATURA NECESSARIA

1 Bellan Christian La narrazione musicale nel

cinema

2 Bello Gaia Il disordine organizzato:

anarchia e anarchismo LIM

3 Beretta Martina

L’evoluzione dell’immagine

della donna secondo la Walt

Disney LIM

4 Cacciatore Sharon L’androgino - Il mito della

metà LIM

5 Cerreta Marta La donna attraverso gli occhi

dell’artista

6 Colzani Francesco

Il controllo delle masse: la

propaganda nazista e

fascista LIM

7 D’Amelio Gaia L’alimentazione dall’antichità

fino ai giorni nostri LIM

8 Dell’Orto Smona Skateboarding

9 Draghi Stefania La disparità di genere LIM

10 Fiorella Matteo Lo sbarco in Normandia e

Robert Capa

11 Franzè Andrea

La “doppia identità” nella

letteratura e nel fumetto. Da

Pirandello alla Marvell

12 Locatelli Alessandro Luca Barcellona. L’arte della

calligrafia

13 Lodi Francesca Tim Burton

14 Luè Michela La finzione nell’arte

15 Martinelli Jlenia Il manicomio

16 Missaglia Giuliana La luna nel Romanticismo LIM

17 Quitadamo Giulia Il cioccolato. Storia,

economia, società ed arte LIM

18 Tosetti Vanessa Riprogettare il futuro: l’ONU LIM

13

Programmi Consuntivi Svolti dalle Discipline

Materia Lingua e letteratura italiana

Docente Gianluca Galati

Libro di Testo H. Grosser, Il canone letterario, voll. 2 e 3, Principato

Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della classe)

Nel percorso di letteratura si è cercato di fornire una contestualizzazione storico-culturale dei

fenomeni analizzati, sottolineando le intersezioni tra le manifestazioni letterarie e gli altri campi

della creatività e del sapere.

Gli autori e le correnti più significative del panorama italiano sono stati trattati mettendo in

evidenza gli influssi del contesto storico-sociale e le relazioni con il quadro culturale europeo.

Una parte cospicua del lavoro ha riguardato la lettura testuale per la quale si è cercato di

offrire agli studenti i basilari strumenti di analisi metrica, retorica e critica attraverso letture

condivise ed esercitazioni autonome.

L’attività didattica è stata condotta attraverso la lezione frontale, analisi testuali condivise e

lezioni condotte dagli studenti su parti del programma secondo le linee guida offerte

dall’insegnante. Per quanto concerne la produzione scritta, agli studenti sono state sottoposte

le tipologie dell’Esame di Stato e alcune sperimentazioni letterarie ispirate ai testi letti nel corso

dell’anno.

La risposta alle sollecitazioni è stata buona (talvolta ottima) per un gruppo ristretto di studenti,

interessato, partecipe e desideroso di ricevere suggerimenti per approfondire percorsi culturali

sviluppati in proprio; non sempre soddisfacente per la maggior parte del gruppo classe a

causa, soprattutto, di una piuttosto diffusa incostanza nel lavoro a casa.

Contenuti disciplinari svolti

1. Il primo Ottocento

a. Il romanticismo in Europa. Caratteri generali.

b. Giacomo Leopardi. Pessimismo storico; teoria del piacere; teoria del vago e dell’indefinito;

pessimismo cosmico. Testi: Zibaldone (selezione di brani); CANTI: Alla luna; L’infinito; Il

sabato del villaggio; Il passero solitario; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia; A

Silvia; La ginestra. OPERETTE MORLI: Dialogo tra la Natura e un islandese; Dialogo di un

folletto e di uno gnomo; Dialogo di un venditore almanacchi e di un passeggere; Dialogo

della Natura e di un Islandese

c. La poesia dialettale nel primo Ottocento. I) Carlo Porta: Paracar che scapee de

Lombardia; Catolegh, Apostolegh e Roman. II) La poesia satirica dialettale a Roma: il

Pasquino e le statue parlanti romane; Giuseppe Giocchino Belli: Li soprani del monno

vecchio; La vita dell’omo; Le risate der papa.

14

2. Il secondo Ottocento. Tardo romanticismo, positivismo e decadentismo

a. Charles Baudelaire: Corrispondenze; L’albatro; Spleen

b. Il canone dell’impersonalità e il discorso indiretto libero da Flaubert a Verga

c. L’età del positivismo. Emile Zola: Il romanzo sperimentale; il ciclo dei Rougon Macquart

d. Giovanni Verga: la scrittura verghiana (impersonalità, artificio della regressione, discorso

indiretto libero). L’ideologia ( naturalismo e verismo a confronto) Testi: prefazione

all’Amante di Gramigna; prefazione ai Malavoglia; Fantasticheria; Rosso Malpelo; La Roba;

I Malavoglia (selezione di brani)

e. Il decadentismo. Tratti generali del decadentismo europeo. Paul Verlaine: Languore; Ars

poetica. Arthur Rimbaud: Lettera a Paul Demeny (il poeta come veggente); Vocali.

f. Giovanni Pascoli: Il fanciullino; MYRICAE: Lavandare; Novembre; L’assiuolo; Il lampo; X

agosto. CANTI DI CASTELVECCHIO: Il gelsomino notturno

g. Gabriele D’Annunzio: La pioggia nel pineto

3. Il primo Novecento

a. La crisi dell’oggettività: la nuova fisica, Freud, Bergson

b. La narrativa del primo Novecento in Europa: Proust e Joyce

c. Luigi Pirandello: L’umorismo; Il treno ha fischiato; Il fu Mattia Pascal (selezione di brani); Uno,

nessuno e centomila (selezione di brani); il teatro: trilogia del metateatro; Enrico IV

d. Italo Svevo: La coscienza di Zeno (prefazione; preambolo; selezione di brani dei capitoli 3 e

8)

e. Le avanguardie storiche: dadaismo e surrealismo

f. Il futurismo. Filippo Tommaso Marinetti: Manifesto futurista; manifesto tecnico della

letteratura futurista; Zang Tumb Tumb; Aldo Palazzeschi: Lasciatemi divertire

g. Giuseppe Ungaretti: Il porto sepolto; Commiato; Soldati; Fratelli; Veglia; Mattina; I fiumi.

h. L’ermetismo. Salvatore Quasimodo: Ed è subito sera.

i. Montale. OSSI DI SEPPIA: Non chiederci la parola; I limoni; Spesso il male di vivere;

Meriggiare pallido e assorto; Cigola la carrucola del pozzo. LE OCCASIONI: Non recidere

forbice quel volto

j. Umberto Saba: La capra; La città vecchia; Mio padre era per me l’ “assassino”

k. Tra poesia e canzone d’autore: “La città vecchia” da Saba a De Andrè.

4. Il secondo dopoguerra

a. Rifondare la cultura. Salvatore Quasimodo: Il poeta deve rifare l’uomo (da “Poesie e

discorsi sulla poesia”; Alle fronde dei salici; Uomo del mio tempo; Elio Vittorini: Una nuova

cultura (editoriale sul n. 1 de “Il Politecnico”)

15

Materia Storia dell’Arte

Docente Patrizia Colciago

Libro di Testo Dorfles, Dalla Costa, Pieranti. ARTE 3. Artisti, opere e

temi. Dal Postimpressionismo ad oggi. C.E. Atlas

Premessa Sintetica sulla Disciplina

Nell’ambito curricolare, la disciplina di storia dell'arte si presenta come punto di incrocio tra diversi

saperi, sia di area umanistica che di area artistica. Nell'affrontare la materia è stato dato valore

all’insegnamento tenendo presente questo aspetto peculiare, offrendo agli studenti agganci con

la letteratura, la filosofia, la lingua inglese e la storia ma anche, nell'analisi formale di alcune opere,

con l'Educazione Visiva.

La programmazione preventivata è stata svolta ed è stato possibile affrontare anche un modulo

sull’architettura della prima metà del Novecento.

La classe ha seguito con alterno interesse le proposte didattiche e culturali effettuate

dall'insegnante e ha mostrato una preparazione discreta degli argomenti trattati raggiungendo,

per la maggior parte degli studenti, risultati accettabili e generalmente in linea con le aspettative.

Obiettivi Generali e Specifici

OBIETTIVI COGNITIVI

OBIETTIVI COGNITIVI:

Conoscenze e capacità raggiunte dagli studenti e loro

rapporto con la disciplina

L’impegno nel corso dell’anno non sempre è stato costante da

parte di tutti, con un rendimento differenziato e legato alle

diverse potenzialità presenti in ogni studente. Alcuni alunni

hanno evidenziato fasi alterne, altri invece hanno migliorato il

proprio impegno nella seconda parte dell’anno, quasi tutti

hanno raggiunto comunque un livello di conoscenza

accettabile. Ciò che non si è verificato è stata una

rielaborazione personale dei contenuti proposti; in alcuni

studenti si evidenzia la difficoltà ad operare autonomamente

collegamenti e confronti. Permangono incertezze espositive

nell’orale, soprattutto da parte di elementi fragili e/o poco

motivati.

OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

Obiettivi formativi generali della disciplina

-capacità di esporre in modo corretto e ordinato i contenuti

studiati

-capacità di contestualizzare l'opera nel periodo storico

corrispondente, di analizzare gli aspetti

iconografici e stilistici, in riferimento anche alla biografia

dell’artista

-capacità di comparare le opere, gli artisti, i periodi di

riferimento e le correnti di appartenenza

-capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari

-capacità di formulare semplici giudizi critici sulle opere

16

Obiettivi cognitivi ed operativi della disciplina

-conoscenza del programma svolto nell'anno scolastico e

capacità di riconoscere origine e/o influenze di quanto

appreso e studiato negli anni precedenti, almeno nelle linee

essenziali

-capacità di sintetizzare i contenuti attraverso diverse fonti di

informazione

-capacità di confrontare opere e apportare contributi

personali e motivati su opere e artisti attraverso un’analisi

formale, iconografica e compositiva espressa con un

linguaggio motivato e personale.

Contenuti disciplinari svolti

Cenni all’Impressionismo. Caratteristiche, tecnica e opere significative.

I POST IMPRESSIONISMI. Contesto storico- culturale e caratteristiche tecniche degli artisti di

riferimento. Rottura con la tradizione e novità di superamento dell’Impressionismo.

Il Neoimpressionismo. Gli studi ottici e la scomposizione del colore.

Georges SEURAT. (Une dimanche après midi à l’Ile de la Grande Jatte. Le cirque).

Paul CÉZANNE . Formazione e opere significative. (La casa dell’impiccato, Le grandi bagnanti, I

giocatori di carte, Le Mont Sainte Victoire). L’influenza delle stampe giapponesi.

Paul GAUGUIN: Sintetismo e primitivismo (Il Cristo Giallo, La visione dopo il sermone; Da dove

veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?).

Vincent VAN GOGH. Vita e periodo di formazione. Evoluzione tecnica e stilistica. (I mangiatori di

patate, autoritratti, Ritratto di Père Tanguy, Il ponte di Langlois, La camera dell’artista ad Arles, La

Chiesa di Auvers sur Oise, Veduta di Arles con iris in primo piano, I girasoli, Iris, le due versioni de “La

notte stellata”, Campo di grano con volo di corvi).

Henri de TOULOUSE LAUTREC (Au Moulin Rouge, La toilette, Manifesti pubblicitari).

Il SIMBOLISMO in Italia: il Divisionismo. SEGANTINI (Le due madri), PREVIATI (Maternità); PELLIZZA DA

VOLPEDO (Il Quarto Stato).

LA BELLE EPOQUE e L’art NOUVEAU. Le rivoluzioni estetiche di fine secolo. Dalle Secessioni all’Art

Nouveau: Monaco, Berlino, Vienna. L’Arts and Crafts di William Morris.

La SECESSIONE VIENNESE. Gustav KLIMT (Idillio, Dipinti per l’Università: Filosofia, Medicina,

Giurisprudenza. Le tre età della donna, Giuditta I, Giuditta II, Il Fregio di Beethoven, Il Bacio, Ritratto

di Adele Bloch-Bauer, Danae, La Culla).

L’architettura dell’Art Nouveau. Joseph Maria Olbricht. (Palazzo della Secessione a Vienna).

Joseph Hoffmann (Palazzo Stoclet a Bruxelles). Victor Horta (Hotel Solvay a Bruxelles).

Antoni GAUDÌ e il Modernismo catalano. (Casa Batlò, Casa Milà, Parco Güell, la Sagrada Familia).

IL NOVECENTO. Contesto storico- culturale e i cambiamenti radicali nell’arte con la nascita delle

Avanguardie. La linea espressionista e i temi simbolisti: Edward MUNCH e l’espressionismo

norvegese. (La fanciulla malata, Il Bacio, Madonna, Sera nel corso Karl Johann. IL FREGIO DELLA

VITA: Pubertà, Il grido). JAMES ENSOR (Entrata di Cristo a Bruxelles).

LE AVANGUARDIE STORICHE. Inquadramento storico-culturale. Novità stilistiche e tecniche.

L’ESPRESSIONISMO FRANCESE. I FAUVES: caratteri generali. Henri MATISSE (Lusso, calma, voluttà,

Donna con cappello, La gioia di vivere, La danza e la musica, La tavola imbandita, Armonia in

rosso). Cenni a Derain e De Vlaminck.

17

L’ESPRESSIONISMO TEDESCO. Il gruppo Die Brücke: E. L. KIRCHNER, (Marcella, Cinque donne per la

strada). HECKEL (Giornata cristallina). Relazioni col gruppo del BLAUE REITER.

L’ESPRESSIONISMO AUSTRIACO. Oskar KOKOSCHKA (Ritratto di Carl Moll, La sposa del vento). Egon

SCHIELE (La madre morta, Donna dai capelli neri, Autoritratti, L’Abbraccio, La famiglia).

L’École de Paris: caratteristiche tecniche e stilistiche. Le suggestioni e le influenze parigine. Gli

esempi di Amedeo MODIGLIANI (testa, Ritratti, Nudo rosso) e Marc CHAGALL (Autoritratto con

sette dita, La passeggiata, L’anniversario, Io e il mio villaggio).

IL CUBISMO: caratteri generali ed eredità di Cézanne. Pablo PICASSO: vita ed opere. I periodi blu

e rosa. (Poveri in riva al mare, La vita, Autoritratto). Il Cubismo (Les Demoiselles d’Avignon, Ritratto

di Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, Guernica). Georges BRAQUE (Case

all’Estaque, Il Portoghese). Scultura, costruzioni e assemblaggi cubisti: le nuove tecniche.

Il FUTURISMO. Manifesto, estetica e poetica futurista. I principi del Futurismo secondo Marinetti. La

relazione con la fotografia.

Umberto BOCCIONI pittore e scultore. Dagli esordi al Futurismo (La città che sale, Trittico degli Stati

d’animo, Forme uniche della continuità nello spazio, sviluppo di una bottiglia nello spazio).

Giacomo BALLA (Bambina che corre sul balcone, Dinamismo di un cane al guinzaglio,

Compenetrazione iridescente n. 7). Cenni a Carrà e Depero. Architettura futurista: Antonio

SANT’ELIA (La città nuova, Progetti di centrali elettriche, di città, di stazione, di aeroplani e treni).

ASTRATTISMO: aspetti generali. Der Blaue Reiter, (Il Cavaliere Azzurro).

Vasilij KANDINSKIJ. Vita e opere. Scritti: Lo spirituale nell’arte e Der Blaue Reiter. (Il cavaliere azzurro,

La vita variopinta, Paesaggio con pioggia, Primo acquerello astratto, Composizione VII, Diversi

cerchi, Blu cielo) e Paul KLEE , Vita e opere (Monumenti a G, Burattini per Felix, Strada principale e

strade secondarie).

L’esperienza russa: Malevic e il Suprematismo (L’arrotino, Quadrato nero su fondo bianco,

Quadrato bianco su fondo bianco). Tatlin e il Costruttivismo (Monumento alla Terza Internazionale).

Mondrian e De Stijl. Arte e Teosofia. (Mulino a vento. Serie di alberi, Composizione con rosso, giallo

e blu, Evoluzione, Melo in fiore, Molo e Oceano).

Il BAUHAUS. Caratteri generali, obiettivi, materiali, tecniche. Le tre sedi di Weimar, Dessau, Berlino.

Walter GROPIUS (la scuola a Dessau). Il nuovo design: Breuer (Poltrona Vasilij, Sgabelli-tavolini), Van

der Rohe (Poltrona Barcelona).

IL DADAISMO: la nascita di Dada, Caratteri generali e sviluppi in Germania, New York, Parigi. Il

manifesto di Tristan Tzara. I rapporti col Futurismo italiano. Il Ready made.

Il dada in Germania: Jhon HEARTFIELD (Adolfo il superuomo ingoia oro e dice sciocchezze); il dada

a New York e a Parigi: Man RAY (Cadeau, Violon d’Ingres). Marcel DUCHAMP (Fontana, Nudo che

scende le scale, Anticipo per il braccio rotto, Ruota di bicicletta, L.H.O.O.Q.).

L’arte dell’inconscio. Breton e IL SURREALISMO: caratteri generali. Freud e l’inconscio.

Max ERNST (La Vergine che sculaccia il Bambino Gesù, La grande Foresta, La vestizione della

Sposa). Juan MIRÒ (Il Carnevale di Arlecchino, Paesaggio catalano, Arcobaleno e poetessa).

Salvador DALÌ. Formazione e stile. (Stipo antropomorfo, Giraffa infuocata, La persistenza della

memoria, Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia, Venere a cassetti, Sogno causato

dal volo di un’ape).

René MAGRITTE (L’uso della parola -Il tradimento delle immagini-, La condizione umana,

Golconda, gli amanti, L’Impero delle luci I e II, La Bella prigioniera, Le passeggiate di Euclide).

Giorgio De Chirico e La METAFISICA (L’Enigma dell’ora, Ettore e Andromaca, Le Muse Inquietanti,

Ritratto premonitore di Guillaume Apollinaire).

L’arte tra le due Guerre. Cenni al gruppo Novecento di Margherita Sarfatti.

Il Realismo americano di Hopper (Nottambuli). Il realismo epico messicano di Frida Khalo.

La nascita dell’ARCHITETTURA MODERNA. L’architettura razionalista. LE CORBUSIER. Ville private ed

opere pubbliche (Maison Dom-Ino, Ville Contemporaine, Villa Savoye, Unitè d’habitation a

Marseille, Notre Dame du Haut, Chaise longue). L’urbanistica.

Frank Lloyd WRIGHT (Robie House, Uffici Johnson, Casa sulla cascata, Guggenheim Museum).

Il razionalismo in Italia: Giuseppe Terragni (Casa del Fascio), e Giovanni Michelucci (Stazione di

Santa Maria Novella, Chiesa dell’autostrada).

L’arte dopo la seconda Guerra Mondiale. Espressionismo astratto americano e Informale europeo.

18

L’Action Painting di Pollock e il Color Field di Rothko.

L’informale in Italia di Burri (Cretto) e Fontana (Concetto spaziale).

Bacon (Studio dal ritratto di Innocenzo X di Velàzquez).

Happening New dada e Pop Art.

Arte e consumismo: POP ART americana di Claes Oldenbourg (toilette molle, gelati da passeggio),

Roy Lichtenstein (Whaam!, M-Maybe), Andy Warhol (Bottiglie di Coca Cola verdi, Marilyn, Sedia

elettrica, Minestra Campbell’s, Brillo Box).

Le Neoavanguardie. Arte e sperimentazione: minimalismo, Arte concettuale, Land e Body Art.

Arte povera. Transavanguardia e Graffitismo: Haring (Tuttomondo) e Basquiat (Angelo caduto).

L’arte negli anni della globalizzazione. Conclusioni

19

Materia: Matematica Docente: Mariagrazia Bordone Libro di Testo: Bergamini Trifone Barozzi, ELEMENTI DI

MATEMATICA, Zanichelli Vol.5

Premessa Sintetica sulla Disciplina

La programmazione della disciplina è stata improntata all'esigenza di fornire agli allievi non una

competenza "tecnica” ma soprattutto un'abitudine all'attenzione ai dati, alla elaborazione di

processi deduttivi, alla motivazione delle proprie affermazioni.

Per cui l'approccio ai contenuti è stato di carattere intuitivo e graduale, ricorrendo ad un

linguaggio semplice anche se, al tempo stesso, rigoroso ed illustrando ogni caso con opportune

esemplificazioni. Solo in un secondo momento si è passati ad una trattazione formale di quanto

proposto. Dove è stato possibile, si è ricorso alla “visualizzazione” grafica dei contenuti in esame, sia

per renderne più immediata la comprensione del loro significato, sia per permettere agli studenti di

utilizzare procedure più consone alle loro attitudini. Si è cercato di dare spazio in classe

all’esecuzione degli esercizi.

Agli studenti è stata richiesta la conoscenza della definizione di ogni concetto studiato.

Negli esercizi è stata invece richiesta la capacità di dare giustificazione delle procedure risolutive

mediante riferimenti teorici e gli esercizi svolti sono serviti da rinforzo dei concetti appresi.

Particolare rilievo è stato dato alla lettura del grafico di una funzione.

Il calcolo algebrico negli esercizi è stato ridotto al minimo.

Agli studenti è stato concesso l'uso della calcolatrice durante le verifiche.

Le verifiche sono state principalmente scritte e svolte a conclusione di ogni unità didattica.

Al termine del corrente anno scolastico, non tutti gli studenti dimostrano di aver pienamente

acquisito gli obiettivi espressi, sia a causa di una generale lentezza nell’apprendimento (molti

necessitano di tempi lunghi per assimilare concetti e procedure), sia per lacune nella preparazione

di base, sia per l’impegno personale non sempre adeguato. C’è stato però, da parte di quasi tutti

gli studenti, un progresso, un tentativo di migliorare, di superare le proprie difficoltà e colmare le

proprie lacune.

Il clima di lavoro si è mantenuto sereno ed è migliorato nel corso di quest’ultimo anno scolastico

(tale classe è stata presa in consegna dalla sottoscritta all’inizio del terzo anno).

L’impegno nello studio e nell’esecuzione dei lavori assegnati è stato serio e costante per un

gruppo di studenti, per altri discontinuo.

Numerose anche le assenze effettuate nel corso dell'anno da diversi studenti.

Per questi motivi è stato necessario semplificare la trattazione e riprendere più volte gli argomenti

già affrontati, prima di poter procedere all’introduzione dei successivi.

Contenuti disciplinari svolti

FUNZIONI E LIMITI

LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA'

Le funzioni reali di variabile reale

Definizione di funzione, dominio, codominio, grafico

Classificazione delle funzioni

Campo di esistenza di una funzione, studio del segno e determinazione degli zeri.

Le proprietà delle funzioni

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Funzioni crescenti, decrescenti

Funzioni periodiche

Funzioni pari e dispari

I LIMITI

Intorni di un punto e di infinito

Definizioni di limite (solo topologica)

Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito

Limite destro e limite sinistro

Limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito

Asintoti verticali

Limite finito per x che tende ad un valore infinito

Asintoti orizzontali

Limite infinito per x che tende ad un valore infinito

(senza la verifica del limite)

LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI

Funzioni continue

Definizione di funzione continua

Operazioni sui limiti

Limite della somma algebrica di due funzioni

Limite del prodotto di due funzioni

Limite della potenza n-esima di una funzione

Limite della radice n-esima di una funzione

Limite del quoziente di due funzioni

Forme indeterminate

Calcolo dei limiti nelle forme indeterminate ,

,

0

0.

Limiti delle funzioni razionali e irrazionali

Asintoti

Ricerca degli asintoti orizzontali e verticali

Asintoti obliqui

Ricerca degli asintoti obliqui (senza dimostrazione)

Punti di discontinuità e loro classificazione (prima specie, seconda specie, terza specie)

DERIVATE E STUDI DI FUNZIONI

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Rapporto incrementale e suo significato geometrico

Derivata di una funzione

Significato geometrico della derivata

Derivata sinistra e derivata destra

La retta tangente al grafico di una funzione

Equazione della retta tangente ad una curva in un suo punto

Punti stazionari

Punti a tangente parallela all'asse y, cuspidi, punti angolosi

Le derivate fondamentali

Derivate delle funzioni: =costante, xy ; nxy , ;

(senza dimostrazione)

I teoremi sul calcolo delle derivate (senza dimostrazione)

Derivata del prodotto di una costante per una funzione

Derivata della somma di due funzioni

Derivata del prodotto di due funzioni

Derivata della potenza di una funzione

Derivata del quoziente di due funzioni

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FUNZIONI CRESCENTI E DECRESCENTI

Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate

I MASSIMI I MINIMI E I FLESSI

Massimi e minimi relativi

Punti di stazionarietà di massimo o di minimo relativo

La ricerca dei massimi e dei minimi relativi con la derivata prima.

Punti stazionari di flesso orizzontale

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Lettura di un grafico e deduzione delle caratteristiche della funzione rappresentata.

Schema generale per lo studio di una funzione algebrica razionale.

Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate

esercitazioni e prove di verifica.

22

Materia: Fisica

Docente: Mariagrazia Bordone

Libro di Testo: Caforio Ferilli, FISICA! Le leggi della natura,

Le Monnier Vol.3

Premessa Sintetica sulla Disciplina

Tenendo conto delle caratteristiche del corso di studi, si è cercato di porre particolare attenzione

all’aspetto qualitativo e descrittivo dei fenomeni, cercando di far capire agli studenti che studiare

la fisica non significa limitarsi alla memorizzazione di definizioni, formule e leggi che regolano i

fenomeni fisici, ma acquisire ulteriori strumenti per comprendere alcuni fenomeni della realtà.

La trattazione si è svolta essenzialmente mediante lezioni frontali.

Si è privilegiato l’uso del manuale quale strumento importante per acquisire un metodo razionale

per la consultazione di un testo di carattere scientifico e per qualche argomento sono state

utilizzate fotocopie.

Non sono stati affrontati esercizi e problemi relativi all' applicazione di formule e concetti.

Durante l'anno sono state svolte verifiche scritte, verifiche orali e test.

Le verifiche scritte proponevano trattazioni brevi di parti di argomenti trattati in classe o domande

aperte a risposta breve per valutare le conoscenze acquisite, la proprietà di linguaggio e la

comprensione di contenuti.

Le interrogazioni orali sono state svolte per verificare le capacità di utilizzare un linguaggio

appropriato e di esporre con coerenza logica i contenuti.

Nel corso dell'anno l’attenzione in classe è sempre risultata globalmente buona e la

partecipazione alle lezioni corretta, mentre non sempre lo studio a casa è stato effettuato con

regolarità o con un impegno adeguato da parte di tutti.

Contenuti disciplinari svolti

Elenco dei contenuti riferiti ai paragrafi svolti sul libro di testo

LA CARICA E IL CAMPO ELETTRICO

L’elettrizzazione per sfregamento

La carica elettrica

L’elettricità a livello microscopico

L'elettrizzazione è un trasferimento di elettroni

La carica elettrica non si crea e non si distrugge

Conduttori ed isolanti

L’elettrizzazione per contatto

Gli elettroni di conduzione

L’elettroscopio

L’induzione elettrostatica

L’elettrizzazione per induzione

I dielettrici e la polarizzazione per deformazione

I dielettrici polari e la polarizzazione per orientamento

Perché i corpi elettrizzati attraggono piccoli frammenti di materiale dielettrico

La legge di Coulomb

L’unità di carica elettrica

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La forza fra due cariche elettriche

Interazione elettrica e interazione gravitazionale

Il principio di sovrapposizione

Il campo elettrico

Il vettore campo elettrico

Dal campo elettrico alla forza

Il campo elettrico generato da cariche puntiformi

Rappresentazione del campo elettrico e le linee di campo

Campo elettrico generato da più cariche puntiformi

Il campo elettrico di una distribuzione sferica di carica

I campi elettrici dei conduttori in equilibrio elettrostatico

Campo elettrico uniforme

IL POTENZIALE E LA CAPACITA'

L’energia potenziale elettrica (fotocopia)

Il lavoro di un campo elettrico uniforme

Il lavoro del campo elettrico generato da una carica puntiforme (con dimostrazione sulla

fotocopia)

Il campo elettrico è conservativo

L’energia potenziale elettrica di un campo uniforme (fotocopia)

L'energia potenziale elettrica nel campo di una carica puntiforme (fotocopia)

La conservazione dell’energia meccanica in un campo elettrico

Il potenziale elettrico e la differenza di potenziale

Relazione tra differenza di potenziale e lavoro

IL potenziale elettrico nel campo di una carica puntiforme

La differenza di potenziale e il campo elettrico

Il potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico

Il potenziale di un conduttore sferico

L’equilibrio elettrostatico di due conduttori collegati tra loro (descrittivo, senza formule)

Il potere dispersivo delle punte

LA CORRENTE ELETTRICA

La conduzione elettrica nei metalli

L’agitazione termica ed il moto di deriva degli elettroni

Corrente elettrica

Il verso della corrente

L’intensità della corrente elettrica

I generatori elettrici (anche fotocopia)

Resistenza elettrica

Nei metalli la resistenza è costante

La prima legge di Ohm

I resistori

La resistenza dipende dalla natura e dalle dimensioni del conduttore

La seconda legge di Ohm

La resistività dei materiali

Resistori in serie e in parallelo (fotocopia)

Potenza di un generatore elettrico

Effetto Joule e legge di Joule

I processi microscopici che trasformano l’energia elettrica

I fulmini (fotocopia)

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iL MAGNETISMO

I poli dei magneti

Poli magnetici e cariche elettriche

I campi dei magneti

Le linee di campo del campo magnetico

Un campo magnetico uniforme

Il campo magnetico terrestre

I campi magnetici delle correnti

Interazioni magnetiche tra correnti elettriche

La forza tra due fili percorsi da corrente

Legge di Ampère: la forza magnetica tra conduttori rettilinei paralleli

Unità di corrente e di carica elettrica

L'equivalenza tra una spira percorsa da corrente e un magnete

L'induzione magnetica

La forza di un magnete su un filo percorso da corrente

L'intensità della forza magnetica

L'intensità del campo magnetico

Il campo magnetico di alcune distribuzione di corrente

Il campo di un filo rettilineo (legge di Biot Savart)

Il campo di una spira circolare(cenni)

Il campo di un solenoide: solo analisi della formula

Forze magnetiche sulle correnti e sulle cariche elettriche

L'intensità della forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente

La direzione e il verso della forza magnetica sul filo

La forza magnetica sulla carica elettrica in movimento

Il moto di una particella carica in un campo magnetico uniforme

L'aurora boreale

Poli magnetici e correnti atomiche (fotocopia)

Forze tra poli magnetici (fotocopia)

Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le

prove di verifica.

25

Materia Filosofia

Docente Mario Dell’Oca

Libro di Testo N. Abbagnano – G. Fornero, La filosofia, Torino, Pearson

Paravia, 2009 vol. 3 tomi A e B

Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della classe)

Le lezioni si sono svolte trattando gli argomenti più importanti in modo abbastanza approfondito e

favorendo quando possibile una rielaborazione guidata degli stessi. L’intento è stato quello di

consentire almeno a una parte della classe di costruire una interpretazione attraverso soluzioni

diverse, proposte intorno ad uno stesso interrogativo e/o a un nodo concettuale.

Nella esposizione non si è potuto curare per tutti i candidati la stessa padronanza terminologica

perché molti alunni si sono limitati ad uno studio mnemonico della disciplina.

Partecipazione al dialogo educativo ricettiva nella maggior parte della classe, è partecipe solo

una piccola parte

Attitudine alla disciplina la classe mostra alcuni elementi capaci di riflessione continua e

approfondita, che però preferiscono limitare il loro lavoro a ciò che viene sviluppato in classe, solo

in qualche caso approfondiscono il lavoro a casa; un gruppo più numeroso si rivela invece

superficiale e in qualche caso con una scarsa attitudine alla disciplina

Interesse per la disciplina passivo e giustificato dal profitto nella gran parte della classe

Impegno nello studio discontinuo e giustificato solo dalle verifiche nella maggior parte della classe

Metodo di studio finalizzato al superamento delle prove di verifica nella maggior parte, oppure

assimilativo, raramente critico e personale

Alunni BES hanno usufruito come indicato nella scheda di rilevazione di una riduzione del numero

di prove di verifica (ma non di un’estensione del tempo di verifica) rispetto a quelle sottoposte alla

classe, riduzione che hanno utilizzato solo quando lo hanno ritenuto utile.

Contenuti disciplinari svolti

Figure e movimenti della filosofia tedesca di fine secolo

Anticipazioni settecentesche del concetto romantico di natura: F. Schiller e F. Schlegel

Kant e alcuni poeti romantici: Goethe e Novalis,

La nuova concezione della storia: J. G. Herder.

La filosofia della fede e F. H. Jacobi. F. Schleiermacher: religione ed ermeneutica

J.G. Fichte:

L’infinità dell’io

La Dottrina della Scienza. La struttura dialettica dell’io.

La scelta tra idealismo e dogmatismo. La dottrina della conoscenza. La dottrina morale.

F. W. J. Schelling:

L’Assoluto come indifferenza di spirito e natura. La filosofia della natura. L’idealismo

trascendentale. L’Arte come intuizione dell’Assoluto.

G. W. F. Hegel:

I capisaldi del sistema. Idea, Natura, Spirito. La Dialettica. La Fenomenologia dello Spirito.

La logica: accenni

La filosofia dello spirito. Lo spirito soggettivo. Lo spirito oggettivo. La filosofia della storia. Lo

spirito assoluto: arte, religione e filosofia.

La filosofia posthegeliana

A. Schopenhauer

Il mondo come rappresentazione. La scoperta della via d’accesso alla cosa in sé. La volontà di

vivere. Il pessimismo. Le vie di liberazione dal dolore

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S. Kierkegaard

L’esistenza come possibilità e fede. La verità del singolo. Gli stadi dell’esistenza. L’angoscia.

Disperazione e fede. L’attimo e la storia

La Sinistra hegeliana. L. Feuerbach

K. Marx

La prassi e la critica al misticismo logico di Hegel.

Il ruolo della società civile

La problematica dell’alienazione

La dialettica della storia

La questione dell’ideologia. La critica agli ideologi della sinistra hegeliana.

Struttura e sovrastruttura. La sintesi del Manifesto. L’economia politica: merce e plusvalore

Il positivismo sociale: A.Comte e J. S. Mill

Il positivismo evoluzionistico: Darwin e Spencer.

F. Nietzsche

Caratteristiche del pensiero e della scrittura. Fasi o periodi del filosofare nietzscheano.

La Nascita della tragedia e le considerazioni inattuali.

Il periodo illuministico

Il periodo di Zarathustra

L’ultimo Nietzsche

La reazione anti-positivista

Lo spiritualismo e Bergson

Caratteri dello spiritualismo. La filosofia dell’azione e il modernismo. Sorel. Bergson.

Scienze umane e filosofia: la Psicologia

Caratteri generali. La rivoluzione psicoanalitica: S. Freud

La Scuola di Francoforte:

Lukacs e la reificazione: Storia e coscienza di classe. Horkheimer e la dialettica distruttiva

dell’illuminismo. Adorno e il problema della dialettica. Arte e industria culturale. Marcuse: piacere e

lavoro alienato. Benjamin e l’arte.

27

Materia Storia

Docente Mario Dell’Oca

Libro di Testo F. Bertini, Alla ricerca del presente, Mondadori, 2012

vol. 3

Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della classe)

Le lezioni si sono svolte trattando gli argomenti più importanti in modo abbastanza approfondito e

favorendo quando possibile una rielaborazione guidata degli stessi. L’intento è stato quello di

consentire almeno a una parte della classe di costruire una interpretazione attraverso soluzioni

diverse, proposte intorno ad uno stesso interrogativo e/o a un nodo concettuale.

Nella esposizione non si è potuto curare per tutti i candidati la stessa padronanza terminologica

perché molti alunni si sono limitati ad uno studio mnemonico della disciplina.

Partecipazione al dialogo educativo ricettiva nella maggior parte della classe, è partecipe solo

una piccola parte

Attitudine alla disciplina la classe mostra alcuni elementi capaci di riflessione continua e

approfondita, che però preferiscono limitare il loro lavoro a ciò che viene sviluppato in classe, solo

in qualche caso approfondiscono il lavoro a casa; un gruppo più numeroso si rivela invece

superficiale e in qualche caso con una scarsa attitudine alla disciplina

Interesse per la disciplina passivo e giustificato dal profitto nella gran parte della classe

Impegno nello studio discontinuo e giustificato solo dalle verifiche nella maggior parte della classe

Metodo di studio finalizzato al superamento delle prove di verifica nella maggior parte, oppure

assimilativo, raramente critico e personale

Alunni BES hanno usufruito come indicato nella scheda di rilevazione di una riduzione del numero

di prove di verifica (ma non di un’estensione del tempo di verifica) rispetto a quelle sottoposte alla

classe, riduzione che hanno utilizzato solo quando lo hanno ritenuto utile.

Contenuti disciplinari svolti

1. L’età dell’imperialismo

L’imperialismo (1870-1914)

Cenni alle trasformazioni sociali e culturali

Le ideologie tra 800 e 900: liberalismo, democrazia, socialismo e nazionalismo

2. Italia e Europa tra 800 e 900

Il Regno d’Italia: la sinistra al governo e l’età giolittiana

La Francia da Napoleone III all’affaire Dreyfuss

L’Inghilterra vittoriana

La Germania da Bismarck a Guglielmo II

L’Impero austro-ungarico

La Russia zarista

Gli Stai Uniti d’America: la dottrina Monroe

3. La prima guerra mondiale

Genesi del conflitto mondiale

La Grande guerra

Le trattative di pace

L’Europa dopo la Grande Guerra

4. La rivoluzione russa

La rivoluzione di febbraio

Lenin e le tesi d’aprile

La rivoluzione d’ottobre

L’edificazione del socialismo

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La nascita dell’URSS e l’internazionalismo

Lo stalinismo

Il nuovo assetto dell’URSS

6.Il dopoguerra: la crisi e la nascita degli Stati totalitari

Gli Stati Uniti:

La crisi del ’29

Roosevelt: Keynes e il New Deal

L’Italia e il fascismo

La crisi del dopoguerra

Il fallimento dello Stato liberale e i Fasci di combattimento

Marcia su Roma

Il delitto Matteotti e la nascita del regime

La politica di governo

Lo Stato fascista e l’organizzazione del consenso

I Patti lateranensi

L’opposizione al fascismo e leggi razziali

6. L’età dei totalitarismi

Il nazismo

La Repubblica di Weimar

La Germania nella seconda metà degli anni Venti

La fine della Repubblica di Weimar

Il nazismo al potere

La Germania nazista

La politica economica

Fasi di sviluppo dell’antisemitismo

Analisi del totalitarismo

Lo stalinismo in Unione Sovietica

I fascismi in Europa

La guerra civile spagnola

La Palestina: dal Protettorato inglese allo Stato d’Israele

7. Cronologia degli eventi principali tra le due guerre

8. La Seconda Guerra Mondiale

Gli eventi

La guerra lampo

La guerra parallela dell’Italia

L’intervento americano

1942-1943: la crisi dell’Asse

Gli Alleati in Italia e la caduta del fascismo

La Resistenza

Resistenza e collaborazionismo

La Resistenza in Europa

La sconfitta del nazismo e la fine della guerra

La conclusione della guerra: le bombe sul Giappone

Il Territorio libero di Trieste e le foibe

Progetti e accordi di pace

8. La guerra fredda e il mondo bipolare

Le tappe della Guerra Fredda

Germania divisa

URSS durante la Guerra fredda

Kruscev

Le crisi in Ungheria e a Cuba

Gli Stati Uniti durante la Guerra fredda

Il maccartismo

La guerra di Corea

Germania Ovest, Francia e Inghilterra

Turchia, Grecia, Spagna e Portogallo

9. La nascita dell’Italia democratica

10. La Costituzione Italiana

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Materia Lingua e Letteratura Inglese

Docente Stefano Parisi

Libro di Testo Spiazzi/Tavella/Layton, Compact Performer Culture &

Literature, Edizione Multimediale. Zanichelli

Premessa Sintetica sulla Disciplina Nel corso del quinto anno l’attività didattica e curriculare è stata volta a sviluppare le abilità di

analisi, ricettive e produttive scritte ed orali, ponendo particolare attenzione alla precisione e

ricchezza nell’uso del lessico letterario, all’utilizzo di strutture grammaticali diversificate e di

contenuti appropriati. Gli studenti hanno letto ed analizzato brani tratti dalle più significative

produzioni letterarie, indicate nella programmazione, sia attraverso la produzione scritta sia orale.

Sono stati approfonditi gli aspetti della cultura inglese relativi all’800 e 900. Per ogni periodo sono

stati presi in considerazione gli autori più importanti dei quali sono stati analizzati le opere/a più

significative. Tenendo conto della specificità dell’indirizzo e per facilitare un apprendimento non

settoriale dei contenuti, sono stati effettuati, ove possibile, collegamenti con Letteratura Italiano,

Storia dell’Arte, Storia e l’evoluzione del pensiero filosofico e inerenti all’indirizzo specifico delle

classi. Sono stati proposti agli alunni la visione ed analisi di alcuni film inerenti il programma stabilito

e l’approfondimento di particolari temi.

Contenuti disciplinari svolti

Specification 4

Revolutions and the Romantic Spirit

An age of revolutions – Industrial society – William Blake and the victims of the

industrialisation – The Songs of Experience: “London”, text analysis

The American War of Independence.

Philosophy and the Arts. The Sublime: a new sensibility.

Literature: the Gothic Novel – Mary Shelley and a new interest in science. From the novel

Frankenstein: The creation of the monster, text analysis.

Romanticism.

Is it Romantic? – Emotion vs Reason (English Romanticism – A new sensibility – The emphasis

on the individual.

William Wordsworth and Nature. The 1st generation of English romantic poets. The Lyrical

Ballads: the Manifesto of English Romanticism. “Daffodils” text analysis.

George Gordon Byron and the stormy ocean. The 2nd generation of English romantic

poets.The Romantic Rebel. “Apostrophe to the ocean” text analysis

Jane Austen and the theme of love. From the novel Pride and Prejudice: Mr and Mrs Bennet

and Darcy proposes to Elizabeth, text analysis – Visione del film Pride and Prejudice.

Specification 5

A two-faced reality

The first half of Queen Victoria’s reign – 1853 The Great Exibition – Life in the Victorian town:

Charles Dickens: from the novel Hard Times: Coketown, text analysis.

The British Empire – 1877 Queen Victoria becomes Empress of India

The Victorian compromise

The Victorian Novel

30

Charles Dickens and children. From the novel Oliver Twist: Oliver wants some more, text

analysis.

Charles Dickens and Charlotte Bronte: the theme of education. Dickens and a critique of

education.

1) From the novel Hard times: The definition of a horse, text analysis.

Charlotte Bronte. Jane Eyre: an educational novel.

2) From the novel Jane Eyre: Punishment, text analysis.

Charles Darwin and evolution – Darwin vs God?

The Arts

The Aesthetic Movement – the Pre-Raphaelite Brotherhood.

1) Visual analysis: Dante Gabriel Rossetti: Ecce ancilla Domini

2) Visual analysis: John Everett Millias: Ophelia

Aestheticism – Walter Pater and the Aesthetic Movement

Oscar Wilde: the brilliant artist and Aesthete – The Picture of Dorian Gray and the theme of

beauty.

1) From the novel The Picture of Dorian Gray: Dorian’s death, text analysis.

Specification 7

The Great Watershed

The Edwardian Age – War World I – 11th November 1918, the day the guns fell silent –

Remember Day

The Arts

World war I in English painting – Paul Nash

Literature

Modern poetry: tradition and experimentation

The War Poets: Rupert Brook: The Soldier - Wilfred Owen: Dulcem et decorum est pro patria

mori, text analysis.

A deep cultural crisis – Sigmund Freud: a window on the unconscious – The Modern Novel

and Modernist writers –

James Joyce and Dublin – Dubliners

1) From the collection Dubliners: Eveline, text analysis.

2) From the novel Ulysses: I said yes I will (Molly Bloom’s monologue) text analysis.

31

Materia Discipline audiovisive e multimediali

Docente Ornella Sanvito

Libro di Testo M. Ferrara - G. Ramina, Click & Net, Ed. Clitt

Premessa Sintetica sulla Disciplina

(relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della classe)

La disciplina prende in esame le tecniche di comunicazione affrontando due grandi categorie

tematiche: quella culturale e quella tecnica.

La prima passa attraverso la conoscenza degli autori e dei principali movimenti culturali della

fotografia, del cinema e del video nelle sue varie sfaccettature.

La seconda affronta l’ideazione di prodotti legati alla comunicazione attraverso l’utilizzo di

programmi specifici. L’obiettivo è quello di approfondire, attraverso veri e propri laboratori, la

creazione di materiale informativo e la sua condivisione attraverso i media. L’approfondimento

culturale e tecnico dei temi affrontati vuole offrire ulteriori strumenti per capire la nuova direzione

della comunicazione contemporanea.

Il gruppo classe ha risposto nel corso del triennio in modo discontinuo e disomogeneo.

Diversi risultano gli interessi nei vari settori della comunicazione e ciò ha condizionato la

motivazione verso le attività proposte.

Conseguenza di questo atteggiamento è la diversa preparazione sia del piano culturale che

tecnico.

Contenuti disciplinari svolti

• Grammatica degli audiovisivi (ripasso)

• Il set e i segreti della post produzione.

• Visione di film:

- Inception

- X-Man (Giornata della Memoria)

- The Martian

- Il giorno della civetta (Giornata contro le mafie)

- Mad Max

• Visione e analisi di trailer.

• Visione e analisi video musicali.

• La musica nel cinema.

• La nascita e storia della televisione (costruzione linea del tempo)

• Storia della televisione italiana.

• Visione e analisi della Serie televisiva (costruzione scheda analisi)

• Visione e analisi di sigle televisive.

• Visione, analisi e costruzione di un promo per una trasmissione televisiva.

32

Materia Laboratorio Audiovisivo e Multimediale

Docente Daniela Giussani

Libro di Testo Click&Net - Ed. CLITT

Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della classe)

Il Laboratorio Audiovisivo e Multimediale si occupa di analizzare, scomporre e ricomporre in ambito

teorico e pratico, i diversi linguaggi che interessano la produzione fotografica, audiovisiva e

multimediale. Le esperienze didattiche proposte sviluppano le competenze prioritarie del saper

“leggere” e “saper scrivere” con l’immagine, sia essa statica o dinamica. La conoscenza,

l’applicazione delle tecniche informatiche è finalizzata a confluire in una corretta metodologia

operativa capace di relazionare il linguaggio audiovisivo con i contenuti del messaggio di

riferimento. Il Laboratorio inteso in tutte le sue fasi sollecita ad una operatività più diretta,

rappresenta un momento di confronto, verifica o sperimentazione, in itinere o finale, del processo

in atto sulle ipotesi e le sequenze di realizzazione del proprio lavoro. Attraverso questa disciplina lo

studente applicherà i processi di pre-produzione, produzione e post produzione di un prodotto

audiovisivo-multimediale.

Contenuti disciplinari svolti

Mod. 1 storia della fotografia - i grandi fotografi percorso cronologico

1.1 lezione frontale

1.2 scelta di un fotografo tra i più conosciuti dal ‘900 ad oggi

1.3 ricerca scritta vita e opere dell’artista

1.4 storyboard

1.5 reperimento materiale per video-documento

1.6 registrazione audio per voce fuori campo

1.7 post produzione video-documento

Mod. 2 lezione frontale inquadrature - spazio filmico

2.1 fotogramma, piano, scena, sequenza e varie tipologie di sequenza (ripasso)

2.2 Punto di vista e angolazioni, campo fuori campo, profondità di campo.

2.3 direzione degli sguardi, direzione dei movimenti, simmetrie delle posizioni, raccordi sull’asse e di

angolazione

2.4 il montaggio - definizione e varie tipologia

2.5 i master di ripresa

2.4 verifica scritta - (simulazione terza di prova prima quadrimestre)

Mod. 3 progetto copertina DVD raccolta 18 grandi fotografi

3.1 progetto

3.2 stampa e scelta

Mod. 4 Omaggio a … (scatti fotografici ripercorrendo lo stile del fotografo del video-documento

prodotto)

4.1 scatti

4.2 stampa provini e scelta foto

4.3 post produzione e stampa

Mod. 5 Moodboard e scatti fotografici a tema

33

5.1 ricerca e analisi per la stesura di un moodboard

5.2 scelta di 2 serie da tre scatti

5.3 scatti

5.4 post produzione

Mod. 6 Tutorial

6.1 lezione frontale disegno vettoriale con Adobe Illustrator

6.2 stesura soggetto e testo v.f.c.

6.3 storyboard

6.4 realizzazione disegni personaggi, ambienti e sfondi

6.5 registrazioni audio

6.6 montaggio tutorial

Mod. 7 spot pubblicitario

7.1 - il brief

7.2 analisi azienda del prodotto scelto - storia azienda

7.3 analisi di tre spot esistenti più analisi spot di un competitor

7.4 script

7.5 storyboard

7.6 riprese e post produzione

34

Materia Scienze motorie e sportive

Docente Giovanna Zappa

Libro di Testo Non utilizzato

Premessa Sintetica sulla Disciplina (relazione sintetica sull’attività svolta in base al quadro didattico della classe)

L’Educazione fisica ha lo scopo principale di favorire negli studenti i processi dell’accrescimento

somatico, prevenendo l’insorgere di paramorfismi e potenziando le grandi funzioni. Muovendo da

queste basi, passando attraverso la coordinazione neuromuscolare, l’arricchimento dello schema

corporeo e degli schemi motori, questa disciplina si propone di condurre l’adolescente verso una

sempre più completa padronanza della propria motricità, per arrivare, infine, ad affinare abilità

motorie e capacità percettive trasferibili in altri ambiti. Più in generale consente di acquisire una

“cultura del corpo” che lo induca ad adottare autonomamente regole e abitudini tese al

mantenimento di un soddisfacente equilibrio psicofisico. Infine non sono da trascurare le forti

componenti ricreative e di socializzazione insite nella pratica di una qualsiasi attività sportiva.

La classe ha partecipato con interesse alle lezioni, tenendo conto di una condizione poco

favorevole all’apprendimento vista la presenza di 3 classi in palestra; una parte della classe ha

dimostrato di possedere discrete capacità motorie nell’esecuzione delle esercitazioni pratiche. Un

piccolo gruppo ha mostrato precisione esecutiva, una buona coordinazione e adeguate

capacità nella gestione personale del lavoro assegnato. Solo pochi alunni hanno mostrato un

impegno poco costante, che ha portato il docente a diversi richiami ad una maggiore

responsabilità.

Il giudizio complessivo è positivo.

Contenuti disciplinari svolti

Potenziamento fisiologico:

1 - Miglioramento delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria: attività in regime misto aerobico-

anaerobico (prova di resistenza)

2 - Potenziamento dei diversi distretti muscolari:

A) Esercizi eseguiti a carico naturale e con piccoli sovraccarichi

B) Esercizi utilizzando vari tipi di contrazione (test arti inferiori: isometria per gli arti inferiori, test

muscolatura addominale)

3 - Miglioramento della mobilità articolare: esercitazioni dinamiche e di stretching.

4 – Coordinazione: esercitazioni con piccoli attrezzi (utilizzo di attrezzi diversi), test sulle capacità

coordinative; test con la funicella

5 - Attività sportive

Fondamentali individuali e di squadra dei giochi sportivi praticati in ambito scolastico

(Pallavolo, Pallacanestro, Calcetto, Unihockey, Badminton partite in doppio, Go back):

situazioni di gioco globale con applicazioni di schemi di attacco (dai e vai) e difesa, gioco

globale con riconoscimento dei ruoli (Pallavolo, schema con 2 alzatori), Baseball, fondamentali

e partite.

35

6 – Conoscenza dei principi teorici fondamentali dei regolamenti degli sport praticati

Sistema nervoso: cenni sul sistema nervoso centrale, periferico, autonomo (alunni esonerati)

Coordinazione: definizione.

Cinesiologia muscolare: individuazione dei principali muscoli coinvolti nei movimenti di arti

inferiori, superiori e busto.

Cenni sull’importanza della postura nelle attività sportive

Effetti positivi dell’allenamento sui vari apparati

I meccanismi energetici: sistema aerobico, sistema anaerobico lattacido e alattacido

Il programma previsto è stato svolto entro il 15 maggio. Dopo tale data sono state effettuate le

prove di verifica, tornei di classe sui giochi sportivi.

36

Griglia di Correzione della Prima Prova

ANALISI DEL TESTO

Comprensione del testo Max 2 punti

Conoscenza degli elementi formali e consapevo-lezza della loro funzione comunicativa Max 3 punti

Capacità di riflessione e conte-stualizzazione Max 3 punti

Adeguatezza della struttura, organizzazione ed elaborazione delle risposte in un discorso organico Max 3 punti

Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti

1- 1.5 Comprende gli elementi essenziali del testo

Dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorici e formali

Offre scarsi spunti critici e non sa contestualizzare

Struttura del testo inadeguata e disorganica

Forma trascurata, faticosa, con molti errori e improprietà lessicali

2 Comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature

Descrive con sufficiente padronanza gli elementi retorici e formali

Offre sufficienti spunti di riflessione e di contestualiz-zazione

Testo sufficientemente organico, coerente e coeso

Testo non completamente corretto, con qualche errore

3 Dimostra una completa conoscenza degli elementi retorici e formali e della loro funzione comunicativa

Dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali

Discorso organizzato con efficace coordinazione delle sequenze logiche e narrative. Buona coesione testuale

Testo corretto e sufficientemente fluido, sufficiente proprietà di linguaggio

4 Testo corretto e fluido, con lessico efficace e adeguato al contenuto

Punteggio conseguito

37

ARTICOLO DI GIORNALE

Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica (titolo, attacco, destinatario) Max 3 punti

Pertinenza; presentazione, analisi e rielaborazione dei dati; capacità di riflessione e spunti critici Max 5 punti

Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Max 3 punti

Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti

1 Non si attiene ai modelli di scrittura dell’articolo di giornale

Non è pertinente, enumera i dati senza ordinarli né analizzarli e non aggiunge spunti critici

Struttura del testo inadeguata e disorganica

Forma trascurata, faticosa, con molti errori e improprietà lessicali

2 Si attiene correttamente alle modalità della comunicazione giornalistica, ma è poco efficace

E’ pertinente ma enumera i dati senza ordinarli né analizzarli

Testo sufficientemente organico, coerente e coeso

Testo non completamente corretto, con qualche errore

3 Gestisce in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici

E’ pertinente, dispone i dati in modo ordinato ma rielabora scarsamente e non aggiunge spunti critici

Discorso organizzato con efficace coordinazione delle sequenze logiche e narrative. Buona coesione testuale

Testo corretto e sufficientemente fluido, sufficiente proprietà di linguaggio

4 Presenta i dati in modo coerente, aggiungendo qualche spunto personale

Testo corretto e fluido, con lessico efficace e adeguato al contenuto

5 Presenta i dati in modo efficace dimostrando capacità di riflessione critica

Punteggio conseguito

TOT.

38

SAGGIO BREVE

Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione del saggio breve (tesi e argomentazioni) Max 3 punti

Pertinenza; presentazione, analisi e rielaborazione dei dati; capacità di riflessione e spunti critici Max 5 punti

Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Max 3 punti

Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti

1 Non si attiene ai modelli di scrittura del saggio breve, la tesi e le argomentazioni non ci sono o sono poco evidenti

Non è pertinente, enumera i dati senza ordinarli né analizzarli e non aggiunge spunti critici

Struttura del testo inadeguata e disorganica

Forma trascurata, faticosa, con molti errori e improprietà lessicali

2 Si attiene correttamente alle modalità di scrittura del saggio breve ma le argomentazioni sono poco efficaci

E’ pertinente ma enumera i dati senza ordinarli né analizzarli

Testo sufficientemente organico, coerente e coeso

Testo non completamente corretto, con qualche errore

3 Imposta chiaramente la tesi gestendo con sicurezza le argomentazioni

E’ pertinente, dispone i dati in modo ordinato ma rielabora scarsamente e non aggiunge spunti critici

Discorso organizzato con efficace coordinazione delle sequenze logiche e narrative. Buona coesione testuale

Testo corretto e sufficientemente fluido, sufficiente proprietà di linguaggio

4 Presenta i dati in modo coerente, aggiungendo qualche spunto personale

Testo corretto e fluido, con lessico efficace e adeguato al contenuto

5 Presenta i dati in modo efficace dimostrando capacità di riflessione critica

Punteggio conseguito

Tot.

39

TEMA STORICO

Conoscenza dell’argomento, pertinenze e capacità di individuare i dati fondamentali Max 4 punti

Capacità di analisi e di sintesi, riflessione e interpretazione critica Max 4 punti

Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Max 3 punti

Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti

1 Non è pertinente e la conoscenza dei dati storici è insufficiente

Non dimostra sufficienti capacità di analisi e di sintesi

Struttura del testo inadeguata e disorganica

Forma trascurata, faticosa, con molti errori e improprietà lessicali

2 Alcune parti del tema sono fuori traccia o non sono state sviluppate, le conoscenze sono sommarie

Ripropone correttamente l’interpretazione del libro di testo o la spiegazione dell’insegnante

Testo sufficientemente organico, coerente e coeso

Testo non completamente corretto, con qualche errore

3 E’ pertinente e dimostra di avere sufficienti conoscenze

Sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti

Discorso organizzato con efficace coordinazione delle sequenze logiche e narrative. Buona coesione testuale

Testo corretto e sufficientemente fluido, sufficiente proprietà di linguaggio

4 E’ pertinente e lo sviluppo della traccia è completo con ricchezza di conoscenze

Presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali

Testo corretto e fluido, con lessico efficace e adeguato al contenuto

Punteggio conseguito

40

TEMA DI ORDINE GENERALE

Conoscenza dell’argomento, pertinenze e completezza delle informazioni Max 4 punti

Approfondimento, capacità di riflessione e interpretazione critica, originalità Max 4 punti

Adeguatezza della struttura (unità, organicità, coerenza e coesione) Max 3 punti

Correttezza formale e controllo espressivo Max 4 punti

1 Alcune parti del tema sono fuori traccia o non sono state sviluppate

Offre scarsi spunti, non dimostra sufficiente capacità di riflessione e di interpretazione critica

Struttura del testo inadeguata e disorganica

Forma trascurata, faticosa, con molti errori e improprietà lessicali

2 E’ pertinente ma lo sviluppo della traccia non è esauriente

Offre qualche spunto ma la capacità di riflessione e di interpretazione critica non è del tutto adeguata

Testo sufficientemente organico, coerente e coeso

Testo non completamente corretto, con qualche errore

3 E’ pertinente e lo sviluppo della traccia è sufficientemente completo

Dimostra una adeguata capacità di riflessione e di critica

Discorso organizzato con efficace coordinazione delle sequenze logiche e narrative. Buona coesione testuale

Testo corretto e sufficientemente fluido, sufficiente proprietà di linguaggio

4 E’ pertinente e sviluppa in modo esauriente tutti gli spunti contenuti nella traccia

Presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate e originali

Testo corretto e fluido, con lessico efficace e adeguato al contenuto

Punteggio conseguito

Tot.

41

Griglia di Correzione della Seconda Prova

FASI PROGETTUALI punti punti parziali

IDEA E

STESURA DEL

SOGGETTO

1 Contenuto debole e limitato

2 Contenuto adeguato ma ovvio

3 Contenuto coerente e ben articolato

STESURA SCALETTA

E SCENEGGIATURA

1 Sviluppo limitato e didascalico

2 Sviluppo adeguato

3 Stesura articolata con indicazioni limitate

4 Stesura originale con indicazioni corrette

STORY BOARD 1 Visualizzazione e indicazioni tecniche limitate

2 Visualizzazione e indicazioni tecniche

adeguate

3 Visualizzazione e indicazioni tecniche corrette

4 Visualizzazione e indicazioni tecniche efficaci e

ricche di elementi

PRODOTTO:

___________________

1 Comunicazione poco incisiva

2 Comunicazione adeguata

3 Comunicazione efficace

4 Comunicazione efficace e originale

Totale punti

———— /15

42

Griglia di Correzione della Terza Prova (Ove non diversamente specificato dalle griglie allegate alle singole prove o da verbale

del Consiglio di classe)

GIUDIZIO VOTO

…/10

VOTO

…/15

Lo studente rifiuta di sottoporsi alla prova. 1 1

Lo studente si sottopone alla prova, ma non risponde alle richieste. 2 2 - 3

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento solo per accenni, ma non

comprende l’insieme dei contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata ed

estremamente difficoltosa. Manca di autonomia nella rielaborazione e non è in

grado di proporre alcun approccio critico.

3 4 - 5

Lo studente dimostra di conoscere in modo superficiale e/o frammentario

l’argomento di cui non sa spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è stentata

e difficoltosa, non è caratterizzata dal linguaggio specifico disciplinare. Manca di

autonomia nella rielaborazione e, se opportunamente guidato, può tentare di

costruire un minimo approccio critico.

4 6 - 7

Lo studente dimostra di conoscere sommariamente l’argomento, di cui fatica a

spiegare i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è difficoltosa, impreciso il linguaggio

specifico. Non è completamente autonomo nella rielaborazione e solo

sporadicamente è in grado di effettuare un approccio critico.

5 8 - 9

Lo studente dimostra di conoscere solo gli elementi fondamentali dell’argomento, di

cui può spiegare il contenuto. L’espressione (o., s., g., p.) non è ancora fluida, ma

applica la terminologia specifica disciplinare. È sufficientemente autonomo nella

rielaborazione, ma solo sporadicamente è in grado di effettuare un approccio

critico.

6 10

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento di cui sa spiegare i contenuti

manifestando a volte qualche insicurezza. L’espressione (o.,s.,g.,p.) è fluida ed

applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sa

effettuare qualche approccio critico.

7 12

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare i contenuti.

L’espressione è sicura e applica il linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella

rielaborazione e spesso è in grado di effettuare un approccio critico.

8 13

Lo studente dimostra di conoscere l’argomento, di cui sa spiegare

approfonditamente i contenuti. L’espressione (o., s., g., p.) è sicura e applica il

linguaggio specifico disciplinare. È autonomo nella rielaborazione e sempre in grado

di effettuare un approccio critico.

9 14

Lo studente dimostra di conoscere in modo completo l’argomento, che sa spiegare

approfonditamente con un’esposizione sicura e brillante. L’espressione (o., s., g., p.)

è ricca, elaborata e fa proprio il linguaggio specifico disciplinare. E’ pienamente

autonomo nella rielaborazione e spontaneamente utilizza un approccio critico con

apporti personali.

10 15

43

Criteri Generali per l’Attribuzione del Credito

Scolastico e Formativo

CREDITO SCOLASTICO

Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola

secondaria di II grado e che dovrà essere sommato al punteggio ottenuto alle prove

scritte e alle prove orali per determinare il voto finale dell’esame di stato.

Nell’attribuzione del credito scolastico si tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni

regolarmente frequentanti il 5° anno; nei casi di abbreviazione del corso di studi per

merito, il credito è attribuito, per l’anno non frequentato, nella misura massima prevista

per lo stesso dalla tabella A, in relazione alla media dei voti conseguita nel penultimo

anno. Ai fini dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il

voto in condotta, l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così

determinato è di 25 crediti.

Per i candidati interni l’attribuzione si basa sulla seguente tabella:

I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il

quale stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.

Nell'attribuzione dei credito scolastico potrà essere assegnato il punteggio più alto della

fascia in base ai seguenti criteri:

l’assolvimento delle carenze del quadrimestre

la media dei voti dello scrutinio finale

l’assiduità nella frequenza e della continuità nell'impegno scolastico

l’interesse e la partecipazione al dialogo educativo ed alle attività integrative

CREDITO FORMATIVO

E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività

extrascolastiche svolte in differenti ambiti; in questo caso la validità dell’attestato e

l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla

valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente

44

individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei

vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell'indirizzo

di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul

certificato allegato al diploma.

Nell’attribuzione del credito formativo saranno valutate le esperienze educative,

formative e culturali fatte tra la pubblicazione dei risultati dell'anno scolastico precedente

e lo scrutinio finale dell'anno in corso e che abbiano coerenza con gli obiettivi previsti nel

presente documento, ovvero con la finalità dei corsi di studio. Per l’attribuzione del

credito formativo (D.M. n°. 49 del 24.02.2000 art. 2 comm. 2) del triennio conclusivo, il

Consiglio di Classe deve tener conto di attività esterne correttamente documentate di

tipo:

sociale, di volontariato o sportivo

attività culturali, artistiche e ricreative

le partecipazioni alle attività proposte dall’Istituto (tutoraggio agli studenti delle

medie, open-day, allestimento mostre, rappresentanze, giornalino scolastico, ecc.)

inerente la formazione, stage effettuati, vincita di concorsi.

Valutate le specifiche valenze di tali attività, il Consiglio di Classe decide di attribuire o

meno il punteggio aggiuntivo in relazione alla presenza di note di demerito.

In ogni caso, fermo restando quanto previsto dalla legge, la documentazione richiesta a

certificazione di tali esperienze dovrà essere analitica e puntuale e deve essere

fondamentale ed imprescindibile nella misurazione dei saperi fondamentali posti negli

obiettivi collegiali ed individuali riportati nel presente documento.

45

Simulazione delle Prove d’Esame

DATA MATERIE

COINVOLTE TIPOLOGIA DURATA

SIMULAZIONE DI

PRIMA PROVA

01-12- 2016

Italiano

Sono state

sottoposte agli

studenti le 4

tipologie

dell’esame di

Stato

6 ore

03-05-2017

SIMULAZIONE DI

SECONDA

PROVA

23/24/25-11-2016

Discipline

audiovisive e

multimediali

Realizzazione di

una sigla

televisiva 18 ore

8/9/19-05-2017

Discipline

audiovisive e

multimediali

SIMULAZIONE DI

TERZA PROVA

16-01-2017

Storia dell’arte,

Inglese,

Matematica,

Laboratorio a/m

Questionario (3

quesiti a risposta

aperta per

materia)

3 ore

28-04-2017

Storia dell’arte,

Inglese, Filosofia,

Fisica

Si allegano i testi delle simulazioni d’esame

46

SIMULAZIONE 1° PROVA - 01 dicembre 2016

PROVA DI ITALIANO

TIPOLOGIA A: ANALISI DEL TESTO

TESTO A TESTO B

La via assordante strepitava intorno a me.

Una donna alta, sottile, a lutto, in un dolore

immenso, passò sollevando e agitando

con mano fastosa il pizzo e l'orlo della gonna

agile e nobile con la sua gamba di statua.

Ed io, proteso come folle, bevevo

la dolcezza affascinante e il piacere che

uccide

nel suo occhio, livido cielo dove cova

l'uragano.

Un lampo, poi la notte! - Bellezza fuggitiva

dallo sguardo che m'ha fatto subito rinascere,

ti rivedrò solo nell'eternità?

Altrove, assai lontano di qui! Troppo tardi! Forse

mai!

Perché ignoro dove fuggi, né tu sai dove io

vado,

tu che avrei amata, tu che lo sapevi!

Io dedico questa canzone

ad ogni donna pensata come amore

in un attimo di libertà.

A quella conosciuta appena

non c'era tempo e valeva la pena

di perderci un secolo in più.

A quella quasi da immaginare

tanto di fretta l'hai vista passare

dal balcone a un segreto più in là

e ti piace ricordarne il sorriso

che non ti ha fatto e che tu le hai deciso

in un vuoto di felicità.

Alla compagna di viaggio

i suoi occhi il più bel paesaggio

fan sembrare più corto il cammino

e magari sei l'unico a capirla

e la fai scendere senza seguirla,

senza averle sfiorato la mano.

A quelle che sono già prese

e che vivendo delle ore deluse

con un uomo ormai troppo cambiato

ti hanno lasciato, inutile pazzia,

vedere il fondo della malinconia

di un avvenire disperato.

Immagini care per qualche istante

sarete presto una folla distante

scavalcate da un ricordo più vicino

per poco che la felicità ritorni

è molto raro che ci si ricordi

degli episodi del cammino.

Ma se la vita smette di aiutarti

è più difficile dimenticarti

di quelle felicità intraviste,

dei baci che non si è osato dare,

delle occasioni lasciate ad aspettare,

degli occhi mai più rivisti.

Allora nei momenti di solitudine

quando il rimpianto diventa abitudine,

una maniera di viversi insieme,

si piangono le labbra assenti

di tutte le belle passanti

che non siamo riusciti a trattenere.

Charles Baudelaire, A una passante, 1857 Fabrizio De Andrè, Le passanti, 1974 (da una

canzone di Georges Brassens)

47

La poesia di Baudelaire ha evidentemente influenzato il cantautore francese Georges Brassens

nella composizione del suo brano intitolato Les passantes, poi tradotto da Fabrizio De Andrè nella

versione qui presentata.

Aspetti contenutistici

1) Qual è la tematica generale che accomuna i due brani? Per quali aspetti si differenziano?

Come definiresti il tono emotivo dell’uno e dell’altro brano? Sapresti spiegare il perché?

2) Segnala, mettendole a confronto, le immagini che ti sembra siano comuni ai due brani.

3) Esponi con precisione il contenuto della poesia di Baudelaire, analizzandolo strofa per strofa

e soffermandoti in particolare sulle seguenti espressioni:

- bevevo la dolcezza affascinante e il piacere che uccide nel suo occhio

- livido cielo dove cova l'uragano

- Un lampo, poi la notte!

- tu che avrei amata, tu che lo sapevi!

4) Spiega il significato delle seguenti espressioni presenti nel testo di De Andrè

- Alla compagna di viaggio i suoi occhi il più bel paesaggio fan sembrare più corto il

cammino

- E ti piace ricordarne il sorriso che non ti ha fatto e che tu le hai deciso in un vuoto di felicità

Aspetti metrici

1) Riconosci nel brano di De Andrè una struttura metrica e strofica regolare? Una ordinata

sequenza di rime? Spiega.

Aspetti retorici

Individua nel testo A:

- la personificazione presente nella prima strofa

- la metafora presente nella seconda strofa

- le antitesi presenti nella terza strofa

- Il climax presente nella quarta strofa

Nel testo B:

5) La metafora nella terza strofa

6) L’asindeto nella sesta strofa

TIPOLOGIA B

Sviluppa l’argomento scelto, in forma di saggio breve o di articolo di giornale, utilizzando i

documenti e i dati che lo corredano.

Se scegli la forma del saggio breve, interpreta e confronta i documenti e i dati forniti e su questa

base svolgi la trattazione, argomentandola, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze

ed esperienze di studio. Dai al saggio un titolo coerente e ipotizzane una destinazione editoriale

(rivista specialistica, fascicolo scolastico di ricerca, rassegna di documentazione…). Se lo ritieni,

organizza la trattazione suddividendola in paragrafi cui potrai dare eventualmente uno specifico

titolo.

Se scegli la forma dell’articolo di giornale, individua nei documenti e nei dati forniti uno o più

elementi che ti sembrano rilevanti e costruisci su di essi il tuo pezzo. Dai all’articolo un titolo

appropriato e indica il tipo di giornale sul quale ne ipotizzi la pubblicazione (quotidiano, rivista

divulgativa, giornale scolastico…). Per attualizzare l’argomento, puoi fare riferimento a circostanze

reali o immaginarie (mostre, anniversari, convegni…).

Per entrambe le forme di scrittura non superare le cinque mezze pagine di foglio di protocollo.

48

1 - AMBITO ARTISTICO LETTERARIO

ARGOMENTO: La noia

DOCUMENTO 1

“ Poeta fui, e cantai di quel giusto

figliuol d'Anchise che venne di Troia,

poi che 'l superbo Ilión fu combusto.

Ma tu perché ritorni a tanta noia?

perché non sali il dilettoso monte

ch'è principio e cagion di tutta gioia? ” .

Dante, Inferno, I^ canto, vv. 73-78

DOCUMENTO 2

GENIO Che cosa è la noia?

TASSO Qui l’esperienza non mi manca, da soddisfare alla tua domanda. A me pare che la noia sia

della natura dell’aria: la quale riempie tutti gli spazi interposti alle altre cose materiali, e tutti i vani

contenuti in ciascuna di loro; e donde un corpo si parte, e altro non gli sottentra, quivi ella succede

immediatamente. Così tutti gl’intervalli della vita umana frapposti ai piaceri e ai dispiaceri, sono

occupati dalla noia. E però, come nel mondo materiale, secondo i Peripatetici, non si dà vòto

alcuno, così nella vita nostra non si dà vòto; se non quando la mente per qualsivoglia causa

intermette l’uso del pensiero. Per tutto il resto del tempo, l’animo, considerato anche in se proprio e

come disgiunto dal corpo, si trova contenere qualche passione; come quello a cui l’essere vacuo

da ogni piacere e dispiacere, importa essere pieno di noia; la quale anco è passione, non

altrimenti che il dolore e il diletto.

GENIO

E da poi che tutti i vostri diletti sono di materia simile ai ragnateli; tenuissima, radissima e

trasparente; perciò come l’aria in questi, così la noia penetra in quelli da ogni parte, e li riempie.

Veramente per la noia non credo si debba intendere altro che il desiderio puro della felicità; non

soddisfatto dal piacere, e non offeso apertamente dal dispiacere. Il qual desiderio, come

dicevamo poco innanzi, non è mai soddisfatto; e il piacere propriamente non si trova. Sicché la

vita umana, per modo di dire, è composta e intessuta, parte di dolore, parte di noia; dall’una delle

quali passioni non ha riposo se non cadendo nell’altra. E questo non è tuo destino particolare, ma

comune di tutti gli uomini.

TASSO Che rimedio potrebbe giovare contro la noia?

GENIO Il sonno, l’oppio e il dolore. E questo è il più potente di tutti: perché l’uomo mentre patisce,

non si annoia per niuna maniera.

TASSO In cambio di cotesta medicina, io mi contento di annoiarmi tutta la vita. Ma pure la varietà

delle azioni, delle occupazioni e dei sentimenti, se bene non ci libera dalla noia, perché non ci

reca diletto vero, contuttociò la solleva ed alleggerisce.

G. Leopardi, Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare, in Operette Morali, 1824

DOCUMENTO 3

Ma tra gli sciacalli, le cagne, le pantere,

le scimmie, gli scorpioni, i serpenti, gli avvoltoi,

i mostri guaiolanti, urlanti, grugnenti e striscianti

nell’infame serraglio dei nostri vizi,

eccolo là il più brutto, il più immondo, il più maligno:

la Noia! Non si scalmana con gran gesti e grida,

ma farebbe facilmente una rovina della terra

e in uno sbadiglio ingoierebbe il mondo!

C. Baudelaire, Al Lettore, da “I fiori del male”, 1857

49

DOCUMENTO 4

Casto poeta che l 'Italia adora,

vegliardo in sante visioni assorto,

tu puoi morir!... Degli antecristi è l'ora!

Cristo è rimorto!

O nemico lettor, canto la Noia,

l'eredità del dubbio e dell'ignoto,

il tuo re, il tuo pontefice, il tuo boia,

il tuo cielo, e il tuo loto!

Canto litane di martire e d'empio;

canto gli amori dei sette peccati

che mi stanno nel cor, come in un tempio,

inginocchiati.

Emilio Praga, Preludio, in Penombre, 1864

DOCUMENTO 5

Penso che, a questo punto, sarà forse opportuno che io spenda qualche parola sulla noia, un

sentimento di cui mi accadrà di parlare spesso in queste pagine. Dunque, per quanto io mi spinga

indietro negli anni con la memoria, ricordo di aver sempre sofferto della noia. Ma bisogna

intendersi su questa parola. Per molti la noia è il contrario del divertimento; e il divertimento è

distrazione, dimenticanza. Per me, invece, la noia non è il contrario del divertimento; potrei dire,

anzi, addirittura, che per certi aspetti essa, rassomiglia al divertimento in quanto, appunto, provoca

distrazione e dimenticanza, sia pure di un genere molto particolare. La noia, per me, è

propriamente una specie di insufficienza o inadeguatezza o scarsità della realtà.

A. Moravia, da “La noia”, 1960

DOCUMENTO 6

Edward Hopper, Room in New York, 1932

V. Van Gogh, Ritratto del dottor Gachet, 1890

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53

54

55

TIPOLOGIA C – Tema di argomento storico

Oltre alla crisi dei valori borghesi (fiducia in un progresso illimitato, solido realismo, concretezza

operativa), già forte alla fine dell’Ottocento, il XX secolo si aprì in uno scenario di profonda

56

incertezza: gli ideali democratici dovettero confrontarsi con le spinte nazionalistiche e un marcato

individualismo, mentre si esaltava una politica colonialista e imperialista. Delinea un quadro degli

assetti politici, scoiali ed economici dell’Europa in quel periodo.

TIPOLOGIA D - Tema di ordine generale

“Ogni lettore, quando legge, legge se stesso. L’opera dello scrittore è soltanto una specie di

strumento ottico che egli offre al lettore per permettergli quello che, senza libro, non avrebbe forse

visto in se stesso”.

A partire da questa affermazione di Marcel Proust, rifletti sul valore della lettura nella tua

esperienza di studio e nella società contemporanea. Quali libri, nel corso dei cinque anni di scuola

superiore, sono stati per te una “lente di ingrandimento” sulla vita? Illustrali brevemente e motiva le

tue scelte. Al di là dell’obbligo scolastico, quale ruolo riveste oggi la lettura di libri, cartacei o

digitali? È uno strumento

57

SIMULAZIONE 1° PROVA - 03 maggio 2017

PROVA DI ITALIANO (Esame di Stato II ciclo -Sessione ordinaria 2016)

Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.

TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO

Umberto Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, IV edizione Tascabili Bompiani,

Milano

2016.

«Siamo circondati di poteri immateriali, che non si limitano a quelli che chiamiamo valori spirituali, c

ome una dottrina

religiosa. […] E tra questi poteri annovererei anche quello della tradizione letteraria, vale a dire del

complesso di testi

che l’umanità ha prodotto e produce non per fini pratici (come tenere registri, annotare

leggi e formule scientifiche,

verbalizzare sedute o provvedere orari ferroviari) ma piuttosto gratia sui, per amore di se stessi –

e che si leggono per

diletto, elevazione spirituale, allargamento delle conoscenze, magari per puro passatempo, senza

che nessuno ci

obblighi a farlo (se si prescinde dagli obblighi scolastici). […]

A che cosa serve questo bene immateriale che è la letteratura? […]

La letteratura tiene anzitutto in esercizio la lingua come patrimonio collettivo. La lingua, per definizi

one, va dove

essa vuole, nessun decreto dall’alto, né da parte della politica, né da parte dell’accademia, può f

ermare il suo cammino

e farla deviare verso situazioni che si pretendano ottimali. […]

La lingua va dove vuole ma è sensibile ai suggerimenti della letteratura. Senza Dante non ci

sarebbe stato un italiano

unificato. […]

E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio diffusosi attraverso la televisione, non

dimentichiamo che

l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso la prosa piana e

accettabile di Manzoni

e poi di Svevo o di Moravia.

La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità. Ho parlato prima di

Dante, ma pensiamo a

cosa sarebbe stata la civiltà greca senza Omero, l’identità tedesca senza la traduzione della

Bibbia fatta da Lutero, la

lingua russa senza Puškin […].

La lettura delle opere letterarie ci obbliga a un esercizio della fedeltà e del rispetto nella libertà

dell’interpretazione.

C’è una pericolosa eresia critica, tipica dei nostri giorni, per cui di un’opera letteraria si può fare

quello che si vuole,

leggendovi quanto i nostri più incontrollabili impulsi ci suggeriscono. Non è vero. Le opere letterarie

ci invitano alla

libertà dell’interpretazione, perché ci propongono un discorso dai molti piani di lettura e ci pongon

o di fronte alle

ambiguità e del linguaggio e della vita. Ma per poter procedere in questo gioco, per cui ogni gen

erazione legge le

opere letterarie in modo diverso, occorre essere mossi da un profondo rispetto verso quella che io

ho altrove chiamato

l’intenzione del testo.»

Sulla letteratura è una raccolta di saggi di Umberto Eco (Alessandria 1932-

58

Milano 2016) pubblicata nel 2002. I testi

sono stati scritti tra il 1990 e il 2002 (in occasione di conferenze, incontri, prefazioni ad altre pubblica

zioni), ad

eccezione di Le sporcizie della forma, scritto originariamente nel 1954, e de Il mito americano di tre

generazioni

antiamericane, del 1980.

1.

Comprensione del testo

Riassumi brevemente il contenuto del testo.

2.

Analisi del testo

2.1

Analizza l’aspetto stilistico, lessicale e sintattico del testo.

2.2

«E se qualcuno oggi lamenta il trionfo di un italiano medio, diffusosi attraverso la televisione, non

dimentichiamo che l’appello a un italiano medio, nella sua forma più nobile, è passato attraverso l

a

prosa piana e accettabile di Manzoni e poi di Svevo o di Moravia». Spiega il significato e la valenza

di

tale affermazione dell’autore nel testo.

2.3

Soffermati sul significato di “potere immateriale” attribuito da Eco alla letteratura.

2.4

Quale rapporto emerge dal brano proposto tra libera interpretazione del testo e fedeltà ad esso?

2.5

«La letteratura, contribuendo a formare la lingua, crea identità e comunità» spiega e commenta il

significato di tale affermazione.

3.

Interpretazione complessiva ed approfondimenti

Sulla base dell'analisi condotta, proponi un'interpretazione complessiva del brano ed approfondisci

la con

opportuni collegamenti ad altri testi ed autori del Novecento a te noti. Puoi anche fare riferimento

alla tua

personale esperienza e percezione della funzione della letteratura nella realtà contemporanea.

TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”

(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)

CONSEGNE

Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o

di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte,

e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.

Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti

alle tue

conoscenze ed esperienze di studio.

Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.

Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul

quale pensi che

l’articolo debba essere pubblicato.

Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.

59

1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO

ARGOMENTO: Il rapporto padre-figlio nelle arti e nella letteratura del Novecento.

DOCUMENTI

Mio padre è stato per me “l’assassino”

Mio padre è stato per me “l’assassino”,

fino ai vent’anni che l’ho conosciuto.

Allora ho visto ch’egli era un bambino,

e che il dono ch’io ho da lui l’ho avuto.

Aveva in volto il mio sguardo azzurrino,

un sorriso, in miseria, dolce e astuto.

Andò sempre pel mondo pellegrino;

più d’una donna l’ha amato e pasciuto.

Egli era gaio e leggero; mia madre

tutti sentiva della vita i pesi.

Di mano ei gli sfuggì come un pallone.

“Non somigliare - ammoniva - a tuo padre”.

Ed io più tardi in me stesso lo intesi:

eran due razze in antica tenzone.

Umberto Saba, Il canzoniere sezione Autobiografia,

Einaudi, Torino 1978

«Dei primi anni ricordo bene solo un episodio. Forse anche tu lo ricordi. Una notte piagnucolavo inc

essantemente

per avere dell’acqua, certo non a causa della sete, ma in parte probabilmente per infastidire,

in parte per divertirmi.

60

Visto che alcune pesanti minacce non erano servite, mi sollevasti dal letto, mi portasti sul

ballatoio e mi lasciasti là

per un poco da solo, davanti alla porta chiusa, in camiciola. Non voglio dire che non fosse giusto,

forse quella volta

non c’era davvero altro mezzo per ristabilire la pace notturna, voglio soltanto descrivere i tuoi meto

di educativi e

l’effetto che ebbero su di me. Quella punizione mi fece sì tornare obbediente, ma ne riportai un da

nno interiore.

L’assurda insistenza nel chiedere acqua, che trovavo tanto ovvia, e lo spavento smisurato nell’esse

re chiuso fuori,

non sono mai riuscito a porli nella giusta relazione. Ancora dopo anni mi impauriva la tormentosa f

antasia che l’uomo

gigantesco, mio padre, l’ultima istanza, potesse arrivare nella notte senza motivo e portarmi dal

letto sul ballatoio, e

che dunque io ero per lui una totale nullità.»

Franz KAFKA, Lettera al padre, traduzione di C. GROFF, Feltrinelli, Milano 2013

«Pietro, gracile e sovente malato, aveva sempre fatto a Domenico un senso d’avversione: ora lo

considerava, magro

e pallido, inutile agli interessi; come un idiota qualunque! Toccava il suo collo esile, con un dito sopr

a le venature

troppo visibili e lisce; e Pietro abbassava gli occhi, credendo di dovergliene

chiedere perdono come di una colpa. Ma

questa docilità, che sfuggiva alla sua violenza, irritava di più Domenico. E gli veniva voglia di

canzonarlo. […]

Pietro stava zitto e dimesso; ma non gli obbediva. Si tratteneva meno che gli fosse possibile in

casa; e, quando per la

scuola aveva bisogno di soldi, aspettava che ci fosse qualche avventore di quelli più

ragguardevoli; dinanzi al quale

Domenico non diceva di no. Aveva trovato modo di resistere, subendo tutto senza mai fiatare. E

la scuola allora gli

parve più che altro un pretesto, per star lontano dalla trattoria. Trovando negli occhi

del padre un’ostilità ironica, non

si provava né meno a chiedergli un poco d’affetto. Ma come avrebbe potuto sottrarsi a lui? Basta

va uno sguardo

meno impaurito, perché gli mettesse un pugno su la faccia, un pugno capace d’alzare un barile. E

siccome alcune

volte Pietro sorrideva tremando e diceva: - Ma io sarò forte quanto te!-

Domenico gli gridava con una voce, che

nessun altro aveva: - Tu?-

Pietro, piegando la testa, allontanava pian piano quel pugno, con ribrezzo ed ammirazione.»

Federigo TOZZI, Con gli occhi chiusi, BUR Bibl. Univ., Rizzoli, Milano 1986

2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO

ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?

DOCUMENTI

Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza

Il prodotto interno lordo è il valore di tutto quello che produce un paese e rappresenta una grande

zza molto importante

per valutare lo stato di salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni

elementi fondamentali per valutare il

livello di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di un pa

ese. Tuttavia,

anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità dell’ambi

ente, la tutela

della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima analisi anche dalla ricchezza

di un paese e

quindi dal suo PIL.

61

Enciclopedia dei ragazzi -2006- Treccani on-line di Giulia Nunziante

(http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi))

«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personal

e e ai valori della

comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800 miliardi di dollari

l’anno, ma

quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche l’inquinamento

dell’aria, la pubblicità per le

sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il

Pil mette nel conto

le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di

forzarle. Comprende il fucile di

Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere

giocattoli ai

nostri bambini. Cresce con la produzione

di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando sulle

loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi

popolari. Comprende le auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte

urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro educazione

o della gioia dei

loro momenti di svago. Non comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei

valori famigliari o l'intelligenza

del nostro dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro

coraggio, né la nostra saggezza, né la nostra

conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in poche

parole, eccetto ciò che

rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto sull'America ma non se possiamo

essere orgogliosi di

essere americani».

Dal discorso di Robert KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968;

riportato su “Il Sole 24 Ore” di Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8)

3. AMBITO STORICO - POLITICO

ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.

DOCUMENTI

«[…] il paesaggio italiano non

è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una forte presenza umana.

È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori italiani e stranieri e, a sua v

olta, si è

modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In Italia, una sensibilità diversa e comple

mentare si è

quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione naturalista. Essa ha assimilato il paesaggio alle

opere d’arte

sfruttando le categorie concettuali e descrittive della «veduta» che si può applicare

tanto a un quadro o a un angolo

di paesaggio come lo si può osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una coll

ina (in direzione

della città). […] l’articolo 9 della Costituzione italiana

(1)

è la sintesi di un processo secolare che ha due caratteristiche

principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto legame tra tutela del

patrimonio

culturale e la tutela del paesaggio.»

Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n.

324/2012

62

(1)

(Art. 9 Costituzione italiana) -

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il

paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di azi

oni umane,

innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui l’iconografia princip

ale si preserva,

per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco cambia nell’ampio insieme, ed è il

durare di questa nostra

conchiglia che racconta la nostra qualità di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordi

natamente

disposta. Sì, i paesaggi non sono ammassi informi né

somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari

a livello generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse

in un tutto armonioso. E’ un’armonia

e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente estetico

o meramente scientifico,

a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora perché le Costituzioni che si so

no occupate di

questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno distinto tra monumenti naturali, storici e artistici,

[…] e il

paesaggio […], dove natura, storia e arte si compongono stabilmente […]. E se in questa riscopert

a dell’Italia, da

parte nostra e del globo, stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed

economico del nostro paese

in questo tempo di crisi?».

Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno Naz. Delegati FAI- Trieste 12

aprile 2013;

(http://www.fondoambiente.it/Dal-Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-

andrea-carandini)

«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere

l’intreccio tra una

grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran parte, da

valorizzare. La sacralità del

valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico, sociale e politico da difendere e tutela

re prima e sopra

qualunque formula di sviluppo che, se è avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando

di compromettere

non solo la bellezza, ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.»

Dall’intervento di Vittorio SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario

dell’Unità d’Italia a

Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13 maggio 2010

«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle

soddisfazioni scaturenti

in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel quadro, aggirarsi in un’area

archeologica

ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare attraverso i paesaggi meravigliosi della nostra

Italia, tenere lontani

gli orrori delle urbanizzazioni periferiche, delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi

inquina,

massacra, offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.»

Claudio STRINATI- La retorica che avvelena la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post del

06.01.2014

(http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-

dellarte_b_4545578.html)

63

4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO

ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.

DOCUMENTI

«L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di

ricerche, che hanno visto moltiplicarsi

gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di satelliti e rover. Ma il

bello deve

probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è riuscire a trovare forme di vita,

microrganismi vissuti

in passato o forse ancora attivi e capaci di sopravvivere in un ambiente così estremo.

È con questo spirito che nel 2016 si prepara a raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una

nuova missione da

1,2 miliardi di euro. Si chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Italia è

in prima fila

con l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Marte continuerà a darci s

orprese”, ha

detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston. Quella annunciata ieri dalla Nasa “è l’ultima di una lu

nga serie e

sostanzialmente ci dice che Marte è un luogo in cui c’è dell’acqua, anche se con modalità divers

e rispetto a quelle

cui siamo abituati sulla Terra.»

Enrica BATTIFOGLIA, Sempre più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29

settembre 2015

«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera

fotografica a largo

campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di questi mondi grazie

all’analisi

spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti alla loro stella. Durante il transi

to, la luce stellare

passa attraverso l’atmosfera che avvolge il pianeta, raccogliendo la “firma” dei composti gassosi

che incontra sul suo

cammino.

I pianeti con tracce di

acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è

ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile con

i mezzi già oggi

disponibili.

La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti rocciosi di dimensioni

comprese tra metà e

due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli che si

trovano a orbitare nella zona abitabile della loro stella,

dove potrebbe esistere acqua allo stato liquido e forse la vita.»

Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano 2014

«Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati dei

tanti

esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli scienziati, si

vedranno solo

tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono mesi di lavoro per essere an

alizzati

correttamente.

Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam, è fondamentale comunque in moltissimi campi, c

ome la scienza

dei materiali, perché permette di isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando un

a variabile

onnipresente sulla Terra: la gravità.

Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in ambiente spaziale,

64

perché permetterà

di prepararci a trascorrere

periodi sempre più lunghi lontano dal pianeta (fondamentali ad esempio per raggiungere

destinazioni distanti come Marte), ma ha ricadute dirette anche per la salute qui sulla Terra, perch

é scoprire i

meccanismi che controllano questo adattamento (come i geni) aiuta ad approfondire le

conoscenze che abbiamo sul

funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il funzionamento del c

orpo a livello

delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo stesso tempo sperimentatori e

cavie, perché i loro

organismi vengono monitorati costantemente nel corso della missione, e gli esami continuano anc

he a Terra, visto

che servono dati pre e post missione.»

Simone VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired

(www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno)

TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO

Settant’anni fa, nel marzo del 1946 in occasione delle elezioni amministrative e il 2 giugno 1946 in o

ccasione del

referendum tra monarchia e repubblica, in Italia le donne votavano per la

prima volta. Dopo la tragedia della seconda

guerra mondiale, il suffragio universale perfetto portava a compimento una battaglia cominciata i

n Italia all’indomani

dell’Unità, passata attraverso le petizioni delle prime femministe all’inizio del Novecento e

corroborata dalla

partecipazione delle donne alla guerra di Resistenza. Dalle testimonianze di due scrittrici, riportate

di seguito, si

coglie la coscienza e l’emozione per il progetto di società democratica e partecipativa che

si stava delineando, in cui

le donne avrebbero continuato a lottare per affermare la parità dei loro diritti in ogni campo della

vita privata e

pubblica, dall’economia alla politica e alla cultura.

Il 1946 nei ricordi di:

Alba De Céspedes (1911-1997).

«Né posso passare sotto silenzio il giorno che chiuse una lunga e difficile avventura, e cioè il giorno

delle elezioni.

Era quella un’avventura cominciata molti anni fa, prima dell’armistizio, del 25 luglio, il giorno –

avevo poco più di

vent’anni –

in cui vennero a prendermi per condurmi in prigione. Ero accusata di aver detto liberamente quel

che

pensavo. Da allora fu come se un’altra persona abitasse in me, segreta, muta, nascosta, alla quale

non era neppure

permesso di respirare. È stata sì, un’avventura umiliante e penosa. Ma con quel

segno in croce sulla scheda mi pareva

di aver disegnato uno di quei fregi che sostituiscono la parola fine. Uscii, poi, liberata e giovane,

come quando ci si

sente i capelli ben ravviati sulla fronte.»

Anna Banti (1895-1985).

«Quanto al ’46 […] e a quel che di “importante” per me, ci ho visto e ci ho sentito, dove mai ravvis

arlo se non in

quel due giugno che, nella cabina di votazione, avevo il cuore in gola e avevo

paura di sbagliarmi fra il segno della

repubblica e quello della monarchia? Forse solo le donne possono capirmi e gli analfabeti.»

Patrizia GABRIELLI, “2 giugno 1946: una giornata memorabile” saggio contenuto nel quadrimestrale

Storia e problemi contemporanei, N. 41, anno XIX gen/apr 2006; CUEB

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TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE

«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per

stabilire in via pacifica

il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera rappresenta invece la fine della t

erra, il limite

ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare al di là della superstizione contro il volere degli

dèi, oltre il giusto

e il consentito, verso l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la frontiera, signifi

ca inoltrarsi dentro

un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover combatt

ere. Vuol dire

uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello dell’incertezza. Questo

passaggio,

oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo: al di là di essa si diventa

stranieri, emigranti, diversi

non solo per gli altri ma talvolta anche per se stessi.»

Piero ZANINI, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni scolastiche Mondadori,

Milano 1997

A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-

simbolico del termine

“confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue conoscenze e letture, sul concett

o di confine:

confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei confini nella storia recente, l’attraversamento

dei confini, le

guerre per i confini e le guerre sui confini, i confini superati e i confini riaffermati.

___________________________

Durata massima della prova: 6 ore.

È consentito l’uso del dizionario italiano.

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Simulazione seconda prova – 23/24/25 novembre 2016

DISCIPLINE AUDIOVISIVE - MULTIMEDIALI Il candidato progetti una sigla televisiva per un programma di intrattenimento per bambini

Il candidato, dopo un'attenta documentazione, seguendo un corretto iter progettuale dovrà

realizzare la sigla, dimostrando di avere acquisito le competenze adeguate anche di tipo

laboratoriale.

Sono richiesti:

- Schizzi preliminari e bozzetti

- Lo storyboard

- La realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto

- La relazione finale sulle scelte del progetto.

Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno)

É consentito l'uso del dizionario della lingua italiana.E’ consentito l’uso di tutti i materiali da disegno

e della strumentazione tecnica, anche informatica, esclusa INTERNET, disponibile nell’istituto.

Simulazione seconda prova – 08/08/10 maggio 2017

DISCIPLINE AUDIOVISIVE – MULTIMEDIALI

L'acqua è la risorsa più importante sulla terra; non è solo la sostanza più diffusa nel nostro pianeta,

ma gioca un ruolo fondamentale per la sopravvivenza di tutti gli organismi viventi. Fin dai primordi

della civiltà l'acqua è presente in miti e leggende, e in molti racconti antichi sulla creazione “in

principio era l’acqua”. Ma oltre ad essere fonte e presupposto della vita, l’acqua è anche dotata

di un’immensa forza distruttrice: basti pensare a fenomeni come uragani, inondazioni, tsunami.

Proprio a causa di questa sua doppia valenza, il tema dell'acqua ha ispirato le più svariate forme

di espressione artistica quali la pittura, la musica, il cinema e la letteratura, ed è stato affrontato in

modi differenti a seconda della sensibilità e delle intenzioni dei vari artisti. La raffigurazione grafico-

decorativa dai colori brillanti delle piscine di David Hockney si contrappone al mare dalle acque

minacciose e fatali delle Odi navali di Anselm Kiefer; la visione catastrofica del film Titanic a quella

epica e salvifica dei tanti film su Mosè e sul passaggio del Mar Rosso.

Alla luce delle riflessioni fin qui esposte e dei riferimenti artistici a lui noti, il candidato progetti un

filmato di 60 secondi che affronti il tema dell’acqua come fonte di vita e minaccia di morte.

Sono richiesti:

1. Schizzi preliminari e bozzetti;

2. Lo storyboard;

3. La realizzazione di un prototipo di una parte significativa del progetto;

4. La relazione finale sulle scelte di progetto.

Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno)

N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede della prova prima che siano passate 6 ore

dall’inizio della stessa. Il 3 giorno il candidato può lasciare la sede solo se la prova stessa è

conclusa. È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa

INTERNET), degli archivi digitali e dei materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella

istituzione scolastica. È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana. È consentito l’uso del

dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non

italiana

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Simulazione terza prova – 16 gennaio 2017

1. PROVA DI MATEMATICA

1) Osserva il grafico della seguente funzione:

e determina:

dominio

codominio

gli intervalli in cui f(x) è decrescente

gli intervalli in cui f(x) è positiva

)(lim xfx

= )(lim xfx

= )(lim1

xfx

= )(lim1

xfx

= )(lim0

xfx

=

l’equazione degli asintoti

inoltre stabilisci se la funzione data è pari o dispari o né pari né dispari motivando la risposta.

2) Dai la definizione di dominio e determina il dominio delle seguenti funzioni:

a) 32

52

2

xx

xxy b)

216 x

xy

c) xxxy 51 2

3) Calcola il valore dei seguenti limiti:

a) b)

c) d)

e) f)

2. STORIA DELL’ARTE

1) Esponi le principali differenze tra l’Espressionismo tedesco e quello francese (poetica, temi, linee

e colori) e specifica quale delle due scuole è legata al contesto storico in cui si sviluppa.

2) Nelle opere delle Avanguardie del XX secolo vengono introdotte nuove tecniche (collage,

papier collé, assemblage, fotomontaggio, frottage, grattage…) e utilizzati materiali quali

giornali e fotografie fino a quella fase estranei all’opera d’arte. Facendo riferimento al

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progetto realizzato, esemplifica come questo nuovo modo di intendere l’arte abbia

modificato il processo creativo di un’opera.

3) Nell’opera di Munch vi si ritrovano tutti i grandi temi sociali e psicologici del tempo:

dall’incertezza del futuro alla disumanizzazione della società borghese, dalla solitudine umana al

tragico incombente della morte, dall’angoscia esistenziale alla crisi dei valori etici e religiosi. Si

analizzino le peculiarità tecniche e le caratteristiche dell’opera “L’urlo”, collocandolo nella sezione

del Fregio della vita di appartenenza.

3. ENGLISH LITERATURE TEST 1) Jane Austen learnt a lot from Augustan Novelists of 18th century. Explain what are the most

important narrative techniques she adopted in her Novel of Manners as Pride and Prejudice.

2) As regards the plot of the novel Frankestein describe the most important themes expressed by

the author and the narrative technique she adopted.

3) The English Romantic Movement mainly focused on some key ideas about Nature, Imagination

and the Artist. Describe these important aspects that marked the differences with the

Enlightenment.

4. LABORATORIO AUDIOVISIVO MULTIMEDIALE

1. Descrivi in cosa consiste il raccordo sull’asse.

2. Descrivi in cosa consiste il montaggio connotativo.

3. Descrivi il terzo metodo di ripresa di una scena.

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Simulazione terza prova – 28 aprile 2017

1.ENGLISH LITERATURE TEST

1) In 1859 Charles Darwin published “On the Origin of Species” and in 1871 “The Descent of Man”

stating about the theory of evolution. Describe the main aspects of this theory and why it was

discarded by Victorians.

2) The Pre-Raphaelite Artistic Movement began in the end of the 1840s influenced the visual art

during the Victorian Age and the beginning of 1900. Explain the most important aspects of this style

and who were the main artistis

3) Oscar Wilde adopoted the aesthetical ideas suggested by the philosopher Walter Pater that

clashed with the rules of Victorian novels. Describe what are these new ideas theorised by the

Aesthetic Movement as regards the artist and the Art.

2.PROVA DI MATEMATICA

1) Utilizzando la definizione determina la derivata di nel punto di ascissa 2.

Scrivi l'equazione della retta tangente al grafico della funzione in tale punto.

2) Osserva il grafico della funzione e determina:

a) dominio e codominio

b)

c) scrivi in forma simbolica il significato dell'ultimo limite

d) i punti di discontinuità e la relativa classificazione

e) l'equazione degli asintoti

f) gli intervalli in cui

g) gli intervalli in cui

h) i punti in cui

3) Sono date le funzioni di equazione e .

a) Trova il loro dominio

b) Trova le coordinate degli eventuali punti stazionari, stabilendone la tipologia.

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3. FILOSOFIA

1) Presenta i quattro aspetti fondamentali con cui Marx descrive l’alienazione.

2) Presenta la classificazione delle scienze di Comte individuando i criteri che utilizza per la sua

elaborazione.

3) Analizza la contrapposizione fra apollineo e dionisiaco sviluppata da Nietzsche in La nascita

della Tragedia.

4.STORIA DELL’ARTE

1) Vassilij Kandinskij, dalla pittura figurativa alla pittura astratta: temi figurativi, poetica dell’arte

come necessità interiore, rapporto con la musica.

2) Il Dadaismo di Marcel Duchamp è estremamente provocatorio e autoironico. In base alle

conoscenze sul movimento, si tratteggi la produzione artistica Dada, inserendola

nell’ambiente culturale del tempo e specificandone gli intenti espressivi.

3) “Automatismo psichico puro… Il Surrealismo si basa sulla fede nella realtà superiore di

alcune forme di associazione prima d’ora dimenticate, fede nell’onnipotenza del sogno, nel

gioco disinteressato del pensiero (…)”. [da Breton, Primo Manifesto del Surrealismo. 1924].

Attraverso queste affermazioni si delineino i caratteri principali del Surrealismo, apportando

almeno un esempio di opera significativa.

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