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Esame di Stato 2015 /2016
Documento del Consiglio di Classe
Liceo Statale ‘Ischia’ Sezione Scienze Umane
Classe 5 sez. B
Sommario
Il Consiglio di Classe………………………………………………………..2
Presentazione della classe…………………………………………………...4
Descrizione della classe……………………………………………………..9
Obiettivi raggiunti…………………………………………………………...8
Contenuti, metodi, mezzi, verifiche e valutazione ....................................... 10
Griglie di valutazione 1° prova-2° prova -3° prova………………………..12
Criteri attribuzione credito scolastico .......................................................... 29
Simulazione 3° prova ……………………………………………………...30
Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi fissati ........................... 42
Allegato 1 Schede riassuntive delle singole discipline ................................ 43
Allegato 2 Contenuti disciplinari ................................................................. 64
Il Consiglio di Classe ................................................................................... 86
2
Il Consiglio di Classe
Cognome e nome dei docenti Rapporto
di lavoro*)
Materia di insegnamento
Mattera Antonio TI Religione
Parisi Maria TD Lingua e Letteratura Italiana
La Franca Adele TI Lingua e cultura latina
Di Costanzo Teresa TI Inglese
Sorrentino Luca ** TI Filosofia-Storia
Cevenini Virginia ** TI Matematica-Fisica
Di Meglio Francesca TI Scienze
Bruno Simonetta ** TI Scienze Umane
Spinoccia Lucia TI Docente di sostegno
Tempone Vincenza TI Storia dell’Arte
Ferrandino Giovan Giuseppe*** TI Scienze Motorie
*) TI = a tempo indeterminato; TD = a tempo determinato
**) membri-commissari interni
***) Il Coordinatore: Ferrandino Giovan Giuseppe
3
2. Ripartizione settimanale delle ore di lezione nel triennio
Materie di insegnamento 3° 4° 5°
Lingua e letteratura italiana 4 4 4
Lingua e cultura latina 2 2 2
Storia 2 2 2
Filosofia 3 3 3
Scienze umane * 5 5 5
Lingua e cultura straniera 3 3 3
Matematica 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze naturali 2 2 2
Storia dell’arte 2 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2
Religione cattolica o att. Alternative 1 1 1
Totale complessivo ore 30 30 30
4
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMESSA PER MOTIVI DI PRIVACY
CONSULTABILE SOLO NEL
DOCUMENTO IN FORMATO
CARTACEO DA PARTE DEGLI
INTERESSATI.
Ischia,15/05/2016
5
Contesto
Il Liceo Statale “Ischia” è l’Istituto d’istruzione secondario superiore dell’isola d’Ischia
che dall’anno scolastico 2010-2011, offre cinque percorsi liceali di nuovo ordinamento
(Riforma Gelmini): classico, linguistico, scientifico, scientifico con opzione scienze
applicate e scienze umane.
Esso è erede del Liceo Classico “G. Scotti” di Ischia e del Liceo Scientifico “A.
Einstein” di
Lacco Ameno, dimensionati dal 1° settembre 2000 nel Liceo Classico-Scientifico
“Scotti-Einstein”, pur permanendo ciascuno nelle rispettive sedi.
Il Liceo Scientifico, nasce nel 1971/72 come "sezione" staccata del Liceo Scientifico
"Cuoco" di
Napoli e"acquista la sua autonomia tra la fine degli anni '70 e gli inizi degli anni '80,
quando viene intitolato al fisico più famoso della storia, diventando Liceo Scientifico
Statale "A. Einstein”.
Sebbene l'insularità sia già un carattere condizionante di per sé, in quanto i collegamenti
con la terraferma, specialmente in inverno, quando l'attività didattica è intensa, limitano
fortemente la fruizione di opportunità culturali offerte fuori dell’isola, l’Istituto tende a
rompere l’isolamento per favorire un approccio più motivato dei giovani alle tematiche
culturali oggetto di studio, una conoscenza più diretta dei vari e complessi aspetti della
realtà, una formazione idonea a orientarli e a sostenerli nella progressiva realizzazione
del loro progetto di vita. Comunque, l'isola d'Ischia, che presenta una specificità storico-
archeologica e dell'ambiente naturale, può offrire ai giovani stimoli ed occasioni per
scoprire, sviluppare e coltivare interessi culturali, anche se le istituzioni presenti sul
territorio sono piuttosto limitate e non adeguatamente valorizzate.
Il progetto educativo, finalizzato al successo formativo di ciascun alunno, ha come
obiettivi specifici:
il rafforzamento della motivazione allo studio, anche grazie a una didattica che
orienti il discente a conoscere le proprie aspirazioni e attitudini;
una progettazione meglio mirata delle attività di accoglienza, di recupero e di
approfondimento;
il coinvolgimento più diretto dei discenti nelle scelte progettuali;
l’acquisizione di una maggiore autonomia di giudizio e di comportamento;
la crescita attraverso la conoscenza del patrimonio culturale della comunità di
appartenenza;
l'apertura al confronto con le altre culture.
1. Caratteri specifici dell’indirizzo di studi
Risultati di apprendimento del Liceo delle scienze umane
( Indicazioni nazionali riguardanti il piano di studi del Liceo delle Scienze Umane )
Il percorso del liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie
esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle
relazioni umane e sociali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a
maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità
6
dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie
e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane” (art. 9 comma 1).
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i
risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle
scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura
pedagogica, psicologica e socio-antropologica;
• aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di
autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle
principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura
occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea;
• saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro
ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul
piano etico-civile e pedagogico-educativo;
• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la
varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi
e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e
non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni
interculturali;
• possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole
e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese
quelle relative alla media education.
7
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
OMESSA PER MOTIVI DI PRIVACY
CONSULTABILE SOLO NEL
DOCUMENTO IN FORMATO
CARTACEO DA PARTE DEGLI
INTERESSATI.
Ischia,15/05/2016
8
Per il Piano di Miglioramento - lavoro sulla Giornata della Memoria - Storia
- 2° prova Simulata di Scienze Umane + Lavoro di gruppo
- Cooperative learning; Peer tutoring + lettura completa di saggio monografico
“Sette brevi lezioni di Fisica di Carlo Rovelli
Per il CLIL si è proceduto ad una lezione di Storia in Inglese (non avendo docente
specifico)
Uscite didattiche: 1) (prof.ssa Tempone) visita al museo Madre di Napoli (prof.ssa Tempone)
2) (prof.ssa Parisi) a Napoli in occasione della mostra "senzatomica" al Castel
S. Elmo che ha avuto per oggetto la sensibilizzazione delle nuove generazioni
alle tematiche nucleari, agli effetti della radioattività, e alla consapevolezza
dei rischi degli armamenti nucleari. A tal scopo è stato visionato il materiale
della mostra e si è inoltre discusso su come il tema sia entrato
nell'immaginario del secondo novecento nelle produzioni cinematografiche
(The black rain di Imamura )o musicali (Kraftwerk: Radioactivity; Robert
Wyatt: Hiroschima).
3) ______________________________________________________________
_______
9
Obiettivi raggiunti
Il Consiglio di Classe
valutata la situazione della classe all'inizio dell'anno scolastico,
fatti propri gli obiettivi generali e specifici indicati nella Programmazione generale
d'Istituto,
ha programmato le attività educative e didattiche idonee a mettere gli alunni in condizione di
raggiungere i seguenti obiettivi trasversali
obiettivo
(1=livello minimo, 3=livello massimo) raggiunto da
tutti molti alcuni
1 2 3 1 2 3 1 2 3
controllo e gestione del proprio corpo, dei propri stati
interiori, modi di sentire, attese; X X
acquisizione di atteggiamenti/comportamenti liberi e
responsabili; X X
capacità di interagire liberamente con gli altri e con le
istituzioni; X X
acquisizione di una coscienza interculturale; X X
saper utilizzare, generalizzare, collegare le conoscenze
acquisite, applicare principi, regole e norme, eventualmente
anche in situazioni nuove e più complesse (saper utilizzare
con pertinenza linguaggi specifici, terminologie, concetti e
procedimenti appresi, svolgere operazioni mentali come
porre in relazione, ipotizzare, trarre conseguenze, saper
usare procedure logiche come l'induzione, la deduzione,
l'inferenza, l'analogia);
X X
saper affrontare compiti, impostare e risolvere problemi; X X
saper studiare autonomamente, saper progettare ed
effettuare ricerche; X X
capacità di espressione chiara e corretta sia scritta che
orale; X X
capacità di analisi; X X
capacità di sintesi; X X
capacità di valutazione; X X
10
i seguenti obiettivi specifici dell'area umanistica
obiettivo
(1=livello minimo, 3=livello massimo) raggiunto da
tutti molti alcuni
1 2 3 1 2 3 1 2 3
conoscenza delle strutture morfologico-sintattiche e del
lessico delle lingue studiate; X X
conoscenza dei lessici specifici delle diverse discipline; X X
saper riconoscere le diverse tipologie testuali, le funzioni
della lingua, diversi registri; X X
saper utilizzare le lingue moderne per comunicare in una
società aperta e la lingua antica per conoscere una civiltà
che è stata per secoli punto di riferimento della cultura
europea;
X X
saper produrre testi scritti di diverso tipo; X
X
X
comprensione, analisi e interpretazione di testi sacri,
letterari e non letterari, filosofici, di opere d'arte, collocati
nel contesto storico-culturale; X X
individuazione delle linee generali di evoluzione della
letteratura italiana, latina ed inglese, del pensiero filosofico
(e scientifico), dell'arte, in relazione ai periodi studiati; X X
saper cogliere i rapporti tra i fenomeni, linee di continuità e
fratture, i nessi tra passato e presente, fra i diversi rami del
sapere; X X
conoscenza dei principali problemi del mondo
contemporaneo; X X
e i seguenti obiettivi specifici dell'area scientifica
obiettivo
(1=livello minimo, 3=livello massimo) raggiunto da
tutti molti Alcuni
1 2 3 1 2 3 1 2 3
saper comprendere i libri di testo e le altre fonti
d'informazione, individuandone il messaggio centrale e gli
elementi utili alla risoluzione di specifici problemi;
X X
saper controllare se una data definizione è rispettata, se date
ipotesi sono verificate e trarne le debite conseguenze
X X
conoscere i procedimenti di risoluzione di problemi; X X
saper applicare regole e procedimenti in situazioni note ma
con dati nuovi;
X X
saper utilizzare modelli astratti per risolvere problemi; X X
saper collegare le conoscenze acquisite per la risoluzione di
problemi nuovi;
X X
saper utilizzare gli strumenti scientifici e tecnologici; X X
conoscere i problemi relativi al rapporto uomo-ambiente. X X
11
Contenuti, metodi, mezzi, verifiche e valutazione
Contenuti
I contenuti delle singole discipline di studio sono allegati al presente documento - Allegato 2
Metodi
Ciascun docente, nel rispetto della libertà d'insegnamento ha articolato il lavoro in modo da
far sì che gli alunni potessero raggiungere gli obiettivi prefissati.
Tipologia delle attività formative
Italiano
Latin
o
Lin
gu
a
ing
lese
Sto
ria
Filo
sofia
Matem
atica
Fisica
Scien
ze
ST
. Dell'A
rte
Scien
ze
Um
ane
Ed
ucazio
ne
fisica
Lezione frontale X X X X X X X X X x x Lezione interattiva X X X X X X X X x Lavori di gruppo X X X X X X X x x Lavoro individuali X X X X X X X X x Uso dei mezzi audiovisivi X X X X X X X X X x x Ricerca guidata X X X X X X X X x Discussioni X X X X X X X X x x Lezioni di laboratorio X X
Lezioni itineranti X X
Mezzi, strumenti, spazi
Le attrezzature fisiche e tecnologiche di cui si è fatto uso sono:
laboratorio di fisica
laboratorio di informatica
videoteca
laboratorio linguistico
biblioteca
lavagna
lavagna luminosa
12
Verifiche e valutazione
Precisato che il livello di sufficienza si ritiene raggiunto quando l'allievo ha conoscenze
complete anche se non approfondite e con qualche imperfezione, si esprime in modo
semplice, ma nel complesso accettabile, opera semplici collegamenti e correlazioni, per
l'attribuzione del voto si è tenuto conto e si terrà conto,
dei risultati delle verifiche sommative
dei progressi rispetto alla situazione di partenza
della frequenza
della partecipazione al lavoro scolastico
dell'interesse.
Tipologia delle prove di verifica
Italiano
Latin
o
Lin
gu
a
ing
lese
Sto
ria
Filo
sofia
Matem
atica
Fisica
Scien
ze
ST
. dell'A
rte
Scien
ze
Um
ane
Ed
ucazio
ne
fisica
Interrogazioni X X X X X X X X X x x Interrogazioni brevi X X X X X X X X X x x Questionari X X X X x Prove strutturate X X X X X X x Prove semistrutturate X X X X X X x x Temi X X X Analisi testuale X X X X Saggio breve X X X Traduzioni X X Risoluzione di problemi X X X X X x x Esercitazioni pratico-operative
X X x
Esercitazioni grafiche X X
13
Griglia di misurazione/valutazione della prova scritta di Italiano: Analisi testuale
Aspetti formali punti 7 Aspetti contenutistici punti 8
Ortografia
punti 1
corretta p. 1
Comprensione globale
punti 1
ha compreso il testo cogliendo anche sfumature significative
p. 1
errore episodico ha compreso il testo
qualche errore p. 0,7 ha compreso il testo ma con qualche incertezza p. 0,7
scorretta ha compreso solo parzialmente il testo
molto scorretta p. 0 non ha compreso il testo p. 0
Morfosintassi
punti 2
corretta ed efficace p. 2
Comprensione analitica
delle strutture formali
del contenuto punti 3
ha analizzato in modo approfondito p. 3
corretta ha analizzato correttamente
poco fluida p. 1,3 ha analizzato con qualche discontinuità p. 2
vari errori ha analizzato solo superficialmente / parzialmente
molto scorretta p. 0 non ha operato alcuna analisi p. 0
Punteggiatura
punti 1
efficace p. 1
Interpretazione
punti 1
ha interpretato ed argomentato in modo articolato p. 1
corretta ha interpretato con argomentazioni poco articolate
corretta ma poco efficace p. 0,7 ha interpretato ma non sempre con chiarezza /
schematicamente p. 0,7
imprecisa ha interpretato episodicamente
scorretta p. 0 non ha dato alcuna interpretazione p. 0
Organizzazione del discorso
punti 2
coerente e coesa
p. 2 Contestualizzazione
o Approfondimento
punti 3
corretta ed approfondita p. 3
ordinata e articolata corretta ma non proprio esauriente
corretta ma schematica p. 1,3 superficiale p. 2
talvolta incoerente/frammentaria incompleta
disordinata / incoerente p. 0 gravemente incompleta p. 0
Lessico
punti 1
appropriato / specifico
p. 1
non sempre appropriato
generico e ripetitivo p. 0,7
Trascurato/ripetitivo
14
Griglia di misurazione/valutazione della prova scritta di Italiano:
Tipologia B (saggio breve, articolo di giornale, relazione…)
Aspetti formali punti 7 Aspetti contenutistici punti 8
Ortografia
punti 1
corretta p. 1
Utilizzazione dall’apparato documentario
punti 2
Approfondita, eventualmente anche con significativi confronti fra i documenti utilizzati
p. 2
errore episodico Esauriente, anche se non sempre approfondita
qualche errore p. 0,7 essenziale p. 1,3
scorretta Meccanica/superficiale
molto scorretta p. 0 nulla p. 0
Morfosintassi
punti 2
corretta ed efficace p. 2 Integrazione e rielaborazione dei dati
forniti con altre informazioni congruenti
punti 3
articolata e corredata da giudizi originali p. 3
corretta articolata ma non sempre corredata da giudizi
motivati
poco fluida p. 1,3 essenziale / solo episodicamente critica p. 2
vari errori parziale / priva di valutazioni personali
molto scorretta p. 0 nulla p. 0
Punteggiatura
punti 1
efficace p. 1
Pertinenza e sviluppo delle argomentazioni
punti 2
argomentazioni pertinenti, articolate ed approfondite
p. 2
corretta pertinenti
corretta ma poco efficace p. 0,7 non sempre pertinenti / non sempre articolate p. 1,3
imprecisa poco pertinenti / poco articolate
scorretta p. 0 non pertinenti p. 0
Organizzazione del discorso
punti 2
coerente e coesa p. 2
Rispetto delle consegne e coerenza
con la tipologia testuale
punti 1
rispetto puntuale / discorso pienamente adeguato
p. 1 ordinata e articolata
corretta ma schematica p. 1,3 abbastanza puntuale / adeguato
p. 0,7 talvolta incoerente/frammentaria
disordinata / incoerente p. 0 rispetto e discorso essenziali p. 0,7
Lessico
punti 1
appropriato / specifico p. 1
non sempre appropriato parziale/spesso inadeguato
generico e ripetitivo p. 0,7
Trascurato/ripetitivo nullo/del tutto inadeguato p. 0
improprio p. 0
15
Griglia di misurazione/valutazione della prova scritta di Italiano: T E M A
Aspetti formali punti 7 Aspetti contenutistici punti 8
Ortografia
punti 1
corretta p. 1
Comprensione e aderenza alla
traccia punti 1
completa / esauriente p. 1
errore episodico completa
qualche errore p. 0,7 essenziale p. 0,7
scorretta parziale
molto scorretta p. 0 nulla p. 0
MorfosintassI
punti 2
corretta ed efficace p. 2
Informazione (conoscenza)
punti 3
approfondita con apporto di significative informazioni personali
p. 3
corretta corretta
poco fluida p. 1,3 essenziale / incerta p. 2
vari errori parziale
molto scorretta p. 0 inesiatente p. 0
Punteggiatura
punti 1
efficace p. 1
Sviluppo delle
tematiche e argomentazione
punti 2
articolato ed approfondito p. 2
corretta abbastanza articolato
corretta ma poco efficace p. 0,7 non sempre articolato P. 1,3
imprecisa episodico
scorretta p. 0 nullo p. 0
Organizzazione del
discorso
punti 2
coerente e coesa p. 2
Rielaborazione punti 2
articolata e corredata da giudizi originali p. 2
ordinata e articolata articolata ma non sempre corredata da giudizi
motivati
corretta ma schematica p. 1,3 essenziale / solo episodicamente critica p. 1,3
talvolta incoerente/frammentaria
parziale / priva di valutazioni personali
disordinata/incoerente p. 0 nulla p. 0
Lessico (punti 1)
appropriato / specifico p. 1
non sempre appropriato
generico p. 0,7
Trascurato/ripetitivo
improprio p. 0
16
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA 1a PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA: ANALISI TESTUALE
INDICATORI PUNTI
Aspetti contenutistici
Comprensione globale 1
1
0,9 - 0,8
0,7
0,6 - 0,4
0,3 - 0
Comprensione analitica 3
3
2,9 - 2,1
2
1,9 - 1
0,9 - 0
Interpretazione 1
1
0,9- 0,8
0,7
0,6 - 0,4
0,3 - 0
Approfondimento 3
3
2,9 - 2,1
2
1,9 - 1
0,9 - 0
Aspetti formali
(ortografia, organizzazione del discorso, morfosintassi,
lessico, punteggiatura) 7
7
6,9 – 4.8
4,7
4,6 - 2,1
2 - 0
Totale Punti……..
17
TIPOLOGIA: SAGGIO BREVE /ARTICOLO DI GIORNALE
INDICATORI PUNTI
Aspetti contenutistici
Utilizzo dell’apparato
documentario 2
2
1,9 - 1,4
1,3
1,2 - 0,6
0,5 - 0
Integrazione e rielaborazione dei
dati documentari 3
3
2,9 - 2,1
2
1,9 - 1
0,9 - 0
Pertinenza e sviluppo delle
argomentazioni 2
2
1,9 - 1,4
1,3
1,2 - 0,6
0,5 - 0
Rispetto delle consegne e della
tipologia testuale 1
1
0,9- 0,8
0,7
0,6 - 0,4
0,3 - 0
Aspetti formali
(ortografia, organizzazione del discorso, morfosintassi,
lessico, punteggiatura) 7
7
6,9 – 4.8
4,7
4,6 - 2,1
2 - 0
Totale Punti……..
18
TIPOLOGIA: TEMA
INDICATORI PUNTI
Aspetti contenutistici
Comprensione e aderenza alla
traccia 1
1
0,9 - 0,8
0,7
0,6 - 0,4
0,3 - 0
Informazione
(Conoscenza) 3
3
2,9 - 2,1
2
1,9 - 1
0,9 - 0
Sviluppo delle tematiche e
argomentazione 2
2
1,9 - 1,4
1,3
1,2 - 0,6
0,5 - 0
Rielaborazione 2
2
1,9 - 1,4
1,3
1,2 - 0,6
0,5 - 0
Aspetti formali
(ortografia, organizzazione del discorso, morfosintassi,
lessico, punteggiatura) 7
7
6,9 – 4.8
4,7
4,6 - 2,1
2 - 0
Totale Punti……..
19
SIMULAZIONE SECONDA PROVA D’ESAME
CLASSE V ……………… LICEO DELLE SCIENZE UMANE
ALUNNO/A…………………………..DATA …………………………..
PRIMA PARTE Il candidato avvalendosi delle riflessioni scaturite dalla lettura e dall’analisi dei
documenti sotto riportati, delinei in che modo le istituzioni scolastiche possono, nella
loro autonomia funzionale e flessibilità organizzativa, predisporre le condizioni e
realizzare le attività utili al raggiungimento del successo formativo di tutti gli alunni.
“L’integrazione scolastica degli alunni con disabilità costituisce un punto di forza del nostro
sistema educativo. La scuola italiana, infatti, vuole essere una comunità accogliente nella
quale tutti gli alunni, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare
esperienze di crescita individuale e sociale. La piena inclusione degli alunni con disabilità è
un obiettivo che la scuola dell’autonomia persegue attraverso un’intensa e articolata
progettualità, valorizzando le professionalità interne e le risorse offerte dal territorio” (dal sito del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca)
(… )Nell’ambito delle singole scuole, l’orientamento più diffuso è di favorire l’eterogeneità
delle cittadinanze nella composizione delle classi, piuttosto che formare classi omogenee per
provenienza territoriale o religiosa degli stranieri. Specifiche esigenze didattiche possono
richiedere la formazione temporanea di gruppi omogenei. E’ importante che in ciascuna fase
ci sia il coinvolgimento dei genitori e delle famiglie, sia italiane che straniere, anche in forma
associata, al fine di promuovere scelte consapevoli e responsabili. (…)
(…) Di particolare importanza risulta la capacità della scuola di facilitare la comunicazione
con la famiglia dell’alunno, prestando attenzione anche agli aspetti non verbali, facendo
ricorso, ove possibile a mediatori culturali o ad interpreti, per superare le difficoltà
linguistiche ed anche per facilitare la comprensione delle scelte educative della scuola. (…) (Dipartimento per l'Istruzione - Direzione Generale per lo studente - Ufficio per l'integrazione degli alunni
stranieri; Linee guida per l’accoglienza e l’inserimento degli alunni stranieri. Roma, 1 marzo 2006)
(…) La promulgazione della legge 170/2010 riporta in primo piano un importante fronte di
riflessione culturale e professionale su ciò che oggi significa svolgere la funzione docente. Le
Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico
sollecitano ancora una volta la scuola - nel contesto di flessibilità e di autonomia avviato dalla
legge 59/99 – a porre al centro delle proprie attività e della propria cura la persona, sulla base
dei principi sanciti dalla legge 53/2003 e dai successivi decreti applicativi: “La definizione e
la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della
singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni,
capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. “ (…) (Linee Guida Per Il Diritto Allo Studio Degli Alunni E Degli Studenti Con Disturbi Specifici Di Apprendimento
Allegate Al Decreto Ministeriale 12 Luglio 2011)
SECONDA PARTE Il candidato risponda a due dei seguenti quesiti:
1. In che senso possiamo dire che l’ambiente e il contesto di vita trasformano la disabilità
(fattore oggettivo legato al deficit) in vero e proprio handicap?
2. Quali sono le differenze fra menomazione, disabilità e handicap introdotte dall’ ICIDH?
3. Qual è il significato dei termini “multiculturalità” e “interculturalità”?
4. Perché l’integrazione sociale è fondamentale nella gestione della disabilità?
20
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PER TRATTAZIONE BREVE (SCIENZE UMANE)
(Punteggio in decimi)
CONTENUTO
1 2 3 4
Trattazione completa, corretta, logicamente strutturata, con
rispetto delle consegne
p. 8
Trattazione con qualche lieve imperfezione p.7,20
p. 6,40
Trattazione parziale e/o con qualche errore p. 5,60
p. 4,80
p. 4
Trattazione con numerosi errori e/o logicamente scorretta e/o
contenente solo qualche elemento richiesto
p. 3,20
p. 2,40
Trattazione non rispondente alla richiesta p. 1,60
Mancata trattazione p. 0,80
ASPETTI FORMALI (lessico, morfologia sintassi)
1 2 3 4
Trattazione corretta sul piano formale p. 2
Trattazione con lievi imperfezioni sul piano formale p. 1,80
p. 1,60
Trattazione con uno o più errori sul piano formale p. 1,40
p. 1,20
p. 1
p. 0,80
Trattazione decisamente scorretta sul piano formale p. 0,60
p. 0,40
p. 0,20
Nessun punteggio per gli aspetti formali viene attribuito alla trattazione contenente solo
qualche elemento richiesto o alla trattazione non rispondente alla richiesta
Per gli alunni D.S.A. non si tiene conto degli aspetti legati alla correttezza orto-morfo-
sintattica.
21
TABELLA DI VALUTAZIONE
(punteggio in quindicesimi)
PUNTEGGIO VOTO GIUDIZIO
15 10 Eccellente
14 9 Ottimo
13 8 Buono
12 – 11 7 Discreto
10 6 Sufficiente
9- 8 5 Mediocre
7 - 6 4 Insufficiente
5 - 4 3 Grav. Insuffic.
3 – 2 2 Grav. Insuffic.
1 - 0 1 Grav. Insuffic.
22
Griglia di misurazione/valutazione delle prove orali
LIVELLI Espressi in
voti decimali
CONOSCENZE COMPETENZE Chiarezza e correttezza espositiva dei concetti
appresi
CAPACITA’ Analisi, sintesi e rielaborazione
1-2 L’alunno non risponde ad alcun quesito
3 Possiede una conoscenza quasi nulla dei contenuti
Espone in modo molto scorretto con carenze lessicali
Non effettua alcun collegamento logico; non è in grado di effettuare né analisi né alcuna forma di rielaborazione dei contenuti
4 Ha una conoscenza dei contenuti in larga misura inesatta e carente
Espone in modo scorretto e frammentario
Analisi e sintesi sono sono confuse con collegamenti impropri
5 L’alunno possiede una conoscenza parziale e confusa dei contenuti
Espone in modo poco chiaro, con un lessico elementare e non appropriato
Opera pochi collegamenti se guidato, dimostrando mediocri capacità di analisi e sintesi
6 Conosce i contenuti nella loro globalità
Espone i contenuti fondamentali in modo semplice/scolastico
Analisi e sintesi sono elementari senza approfondimenti autonomi né critici
7 Ha una conoscenza completa dei contenuti
Espone in modo coerente e corretto, con un lessico quasi del tutto appropriato
E’ capace di operare collegamenti dimostrando di aver avviato un processo di rielaborazione critica con discrete capacità di analisi e sintesi
8 Ha una buona e sicura conoscenza dei contenuti
Espone correttamente utilizzando un lessico appropriato
E’ capace di analizzare, sintetizzare e organizzare in modo logico e autonomo i contenuti
9-10 Conosce i temi trattati in modo consapevole, critico, approfondito
Espone in modo elaborato e personale, con un bagaglio lessicale ricco e sempre appropriato
E’ capace di rielaborare in modo critico e autonomo i contenuti, effettuando analisi approfondite e sintesi complete ed efficaci
23
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA PROVA SCRITTA
Punti Molto scarso
Insufficiente
Mediocre Sufficien
te Discreto Buono Ottimo Eccellente
I CONOSCENZE: Pertinenza e rilevanza dei contenuti
1 1,4 1,75 2 2,45 2,75 3,15 3,5
II
COMPETENZE: Punteggiatura, ortografia, sintassi, lessico
1 1,4 1,75 2 2,45 2,75 3,15 3,5
III
CAPACITA’:
Decodifica,rielaborazione, coerenza, coesione,contestualizzazione, analisi, sintesi
1 1,2 1,5 2 2,1 2,5 2,7 3
Misurazione in decimi 3 4 5 6 7 8 9 10
DESCRITTORI I - Conoscenze:
II - Competenze:
III - Capacità:
Molto scarso 0-3
Contenuti nulli o minimi e gravemente lacunosi.
Linguaggio totalmente inadeguato, con gravi carenze ortografiche, lessicali e sintattiche.
Comprensione e produzione nulle o gravemente lacunose che compromettono l’efficacia comunicativa.
Insufficiente 4
Contenuti poco pertinenti con significative lacune e omissioni.
Linguaggio povero e inappropriato, con rilevanti e diffuse carenze ortografiche, lessicali e sintattiche.
Comprensione limitata e confusa. Scarsa coesione e
coerenza del testo. Rielaborazione generalmente
decontestualizzata con evidenti ostacoli alla
comunicazione.
Mediocre 5
Contenuti superficiali e non sempre pertinenti e corretti.
Linguaggio ripetitivo e
frammentario, con lievi ma
frequenti errori grammaticali.
Comprensione approssimativa con qualche fraintendimento. Rielaborazione sommaria e non sempre organica che rende poco fluida la comunicazione. Difetti di coesione e sequenzialità logica.
Sufficiente 6
Contenuti accettabili, sostanzialmente pertinenti, sebbene poco sviluppati e con alcune imprecisioni.
Linguaggio generalmente
adeguato, con lessico basilare
ed errori grammaticali non
rilevanti.
Comprensione essenziale. Rielaborazione sufficiente con sintesi chiare e lineari, coesione e coerenza accettabili.
Discreto 7
Contenuti generalmente pertinenti e adeguati, benché non particolarmente approfonditi.
Linguaggio adeguato con lievi inesattezze lessicali e sintattiche.
Comprensione discreta con apprezzabili capacità di
analisi e sintesi. Rielaborazione corretta con opportune
inferenze che agevolano la comunicazione.
Buono 8
Contenuti pertinenti, articolati ed esaurienti.
Linguaggio appropriato con lessico e sintassi generalmente corretti.
Comprensione ampia e dettagliata. Buona organizzazione e coerenza del discorso. Rielaborazione organica con sintesi corrette e ben correlate che rendono fluida la comunicazione.
Ottimo 9
Contenuti pertinenti, precisi ed approfonditi.
Linguaggio ricco con lessico vario e sintassi accurata.
Comprensione estesa e puntuale. Rielaborazione personale e precisa con efficaci sintesi e collegamenti che favoriscono l’efficienza comunicativa. Ottima organizzazione del discorso, con uso di connettivi logici e strutture complesse.
Eccellente 10
Contenuti pertinenti, esatti ed esaustivi.
Linguaggio ricercato e preciso sul piano lessicale e sintattico.
Comprensione completa. Rielaborazione originale con ottime capacità critiche e di collegamento. Eccellente organizzazione del discorso con piena coerenza e coesione. La comunicazione risulta eccellente.
Voti in 10” 0-3 3½- 4 4½ 5- 5½ 6 6½ 7 7½ - 8 8½- 9 9½ - 10
Voti in 15” 0-5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
24
GRIGLIA DI VALUTAZIONE LINGUA STRANIERA (INGLESE) PROVA SCRITTA - ALUNNO DSA
GRIGLIA Molto scarso
Insufficiente Mediocre Sufficiente Discreto Buono Ottimo Eccellente
I CONOSCENZE: CONTENT Pertinenza e rilevanza dei contenuti
1 1,5 1,5 2 2,5 2,75 3,5 3,5
II
COMPETENZE: LANGUAGE Punteggiatura, ortografia, sintassi, lessico
1 1,5 1,5 2 2,5 2,75 3 3,5
III
CAPACITA’: COMMUNICATIVE SKILLS Decodifica,rielaborazione, coerenza, coesione,contestualizzazione, analisi, sintesi
1 1 2 2 2 2,5 2,5 3
Misurazione in decimi 3 4 5 6 7 8 9 10
DESCRITTORI I - Conoscenze:
II - Competenze:
III - Capacità:
Molto scarso 0-3
Contenuti nulli o minimi e gravemente lacunosi.
Scarsa padronanza del lessico di base; errori grammaticali frequenti e gravi che impediscono la comprensione dell’elaborato.
Comprensione e produzione nulle o gravemente lacunose che compromettono l’efficacia comunicativa.
Insufficiente 4
Contenuti poco pertinenti con significative lacune e omissioni.
Scarsa padronanza del lessico di base; errori grammaticali frequenti e gravi che impediscono la comprensione dell’elaborato.
Comprensione limitata e confusa. Scarsa coesione
e coerenza del testo. Rielaborazione generalmente
decontestualizzata con evidenti ostacoli alla
comunicazione.
Mediocre 5
Contenuti superficiali e non sempre pertinenti e corretti.
Linguaggio ripetitivo e frammentario, con
errori grammaticali che rendono difficoltosa
la comprensione dell’elaborato.
Comprensione approssimativa con qualche fraintendimento. Rielaborazione sommaria e non sempre organica che rende difficoltosa la comunicazione. Difetti di coesione e sequenzialità logica.
Sufficiente 6
Contenuti accettabili, sostanzialmente pertinenti, sebbene poco sviluppati e con alcune imprecisioni.
Linguaggio generalmente adeguato, con
lessico basilare ed errori grammaticali che
non impediscono la comprensione
dell’elaborato.
Comprensione essenziale. Rielaborazione sommaria e non sempre organica che rende poco fluida la comunicazione. Difetti di coesione e sequenzialità logica.
Discreto 7
Contenuti generalmente pertinenti e adeguati, benché non particolarmente approfonditi.
Nonostante la presenza di lievi errori grammaticali il testo prodotto risulta comprensibile.
Comprensione discreta. Rielaborazione sufficiente.
Coesione e coerenza accettabili.
Buono 8
Contenuti pertinenti, benché non particolarmente approfonditi.
Il testo prodotto è supportato da adeguate conoscenze grammaticali per cui la comprensione risulta buona.
Comprensione adeguata con apprezzabili capacità di analisi e sintesi. Rielaborazione corretta con opportune inferenze che agevolano la comunicazione
Ottimo 9
Contenuti pertinenti, articolati ed esaurienti.
Linguaggio appropriato con lessico e sintassi generalmente corretti.
Comprensione ampia e dettagliata. Buona organizzazione e coerenza del discorso. Rielaborazione organica con sintesi corrette e ben correlate che rendono fluida la comunicazione.
Eccellente 10
Contenuti pertinenti, esatti ed esaustivi.
Linguaggio ricercato e preciso sul piano lessicale e sintattico.
Comprensione completa. Rielaborazione originale con ottime capacità critiche e di collegamento. Eccellente organizzazione del discorso con piena coerenza e coesione. La comunicazione risulta eccellente.
Voti in 10” 0-3 3½ 4 4½ 5- 5½ 6 6½ 7 7½ - 8 8½- 9 9½ - 10
25
-
Voti in 15” 0-5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
26
ESAME DI STATO
ALUNNO:______________________________________ CLASSE: GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LINGUA STRANIERA
Objectives Score
-Select specific information in a text -Explain the main ideas clearly -Write simple and correct sentences
1 2 3
CONTENT - Comprehension of
a text/question
-Knowledge of a
subject
0.50 0.50
0.40
0.30
0.20
0.10
0
FORM - Spelling,Punctuation
- Lexical appropriacy
- M- - Grammatical
accuracy
- Organization of
content
0.50 0.50
0.40
0.30
0.20
0.10
0
Partial score
Total score
27
Criteri per la misurazione/valutazione nell'area umanistica (il corsivo si riferisce alle verifiche orali)
Giudizio Conoscenze Competenze Capacità
Molto
negativo
1 - 3
Nessuna conoscenza o pochissime.
Non riesce ad orientarsi
minimamente di fronte ad un
qualsiasi testo e ad applicare alcuna
procedura.
Non è capace di effettuare alcuna
analisi, tentando risoluzioni fantasiose.
Si esprime confusamente senza
utilizzare il lessico specifico.
Insufficiente
4
Frammentarie o piuttosto superficiali.
Riesce ad applicare le poche
conoscenze in situazioni molto
semplici, ma commette gravi errori
nell'esecuzione.
Effettua analisi solo parziali ed
imprecise.
Sollecitato e guidato, effettua valutazioni
sommarie. Espone in modo né coerente
né corretto.
Mediocre
5
Superficiali ed incomplete.
Commette errori non gravi
nell'esecuzione di esercizi semplici e
rimane più disorientato di fronte ad
applicazioni di natura più complessa.
Effettua analisi ancora incomplete e
poco approfondite.
Guidato e sollecitato, sintetizza le
conoscenze acquisite e sulla loro base
effettua semplici valutazioni.Si esprime
con incertezza, utilizzando un lessico
non sempre coerente e corretto.
Sufficiente 6
Essenziali Applica le conoscenze acquisite
senza commettere errori significativi
ai fini della procedura applicata.
Effettua analisi essenziali, ma non
approfondite.
Guidato e sollecitato, riesce ad effettuare
valutazioni anche articolate. Espone, se
guidato, in modo coerente e corretto.
Discreto
7
Complete Esegue applicazioni non complesse
senza difficoltà; in situazioni
complesse presenta incertezze.
Effettua analisi e sintesi complete e
approfondite, ma con qualche
incertezza.
Espone i contenuti appresi utilizzando il
lessico specifico, seppure con qualche
incertezza.
Buono
8
Complete ed approfondite.
Esegue esercitazioni complesse
applicando bene contenuti e
procedure seppure con qualche
imprecisione di forma.
Effettua analisi e sintesi complete e
approfondite.
Articola in modo autonomo gli argomenti
richiesti utilizzando un lessico
appropriato.
Ottimo /
Eccellente
9 - 10
Complete, approfondite e personalizzate.
Esegue esercitazioni complesse,
applica le conoscenze e le
procedure in contesti ampi
dimostrando di avere anche
competenze personali.
Effettua analisi e sintesi complete e
approfondite, stabilisce relazioni, effettua
valutazioni autonome e personali.
Articola organicamente il discorso
utilizzando con padronanza il lessico
specifico.
28
LICEO ‘ISCHIA’-SEZ.SCIENZE UMANE ___ ESAMI DI STATO A.S.20__/20__COMMISSIONE____________________________________
CANDIDATO___________________________________________________CLASSE V SEZ.______ DATA__________________________
SEZIONE B: QUESITI
CRITERI
QUESITI (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE E CONOSCENZA Comprensione della richiesta Conoscenza dei contenuti matematici
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
ABILITA’ LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi Uso di linguaggio appropriato Scelta di strategie risolutive adeguate
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli Correttezza nell’applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
0-4
__
ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate
0-3
__
0-3
__
0-3
__
0-3
__
0-3
__
0-3
__
0-3
__
0-3
__
0-3
__
0-3
__
Punteggio totale quesiti
Calcolo del punteggio totale
PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)
PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE (SEZIONE A + SEZIONE B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimo
Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109
110-123
124-137
138-150
Voto
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato _______/15 Il docente
______________________
29
Griglia di correzione terza prova-Tipologia mista
Quesiti a risposta multipla Punti
MATERIA 1
MATERIA 2
MATERIA 3
MATERIA 4
N.1 0,25
N.2 0,25
N.3 0,25
N.4 0,25
Totale risposta multipla
Quesiti a risposta aperta N.1 N.2 N.1 N.2 N.1 N.2 N.1 N.2
Asp
ett
i fo
rma
li
Risposta corretta sul piano lessicale, morfologico e
sintattico 0,30
Risposta con qualche errore 0,20
Risposta con vari errori 0,10
Asp
ett
i c
on
ten
uti
sti
ci Risposta completa e corretta 0,70
Risposta con qualche lieve imperfezione
0,60
Risposta con uno o più errori e/o priva di uno o più
elementi richiesti dal quesito
0,50 0,40 0,30
Risposta completamente errata
0,20
Mancata risposta 0,10
Totale risposta aperta
Totale complessivo
Nessun punteggio per gli aspetti formali è assegnato in caso di risposta completamente errata
PUNTEGGIO PROVA: …………../15
30
Griglia di correzione terza prova –tipologia scelta multipla
CANDIDATO__________________________CLASSE _ SEZ___
materia punteggio
MATERIA 1
N. 1 risposta esatta corrispondente a punti
0,375
N. 2 risposte esatte corrispondenti a punti 0,750
N. 3 risposte esatte corrispondenti a punti 1,125
N. 4 risposte esatte corrispondenti a punti 1,500
N. 5 risposte esatte corrispondenti a punti 1,875
N. 6 risposte esatte corrispondenti a punti 2,250
N. 7 risposte esatte corrispondenti a punti 2,625
N. 8 risposte esatte corrispondenti a punti 3,000
MATERIA 2
N. 1 risposta esatta corrispondente a punti 0,375
N. 2 risposte esatte corrispondenti a punti 0,750
N. 3 risposte esatte corrispondenti a punti 1,125
N. 4 risposte esatte corrispondenti a punti 1,500
N. 5 risposte esatte corrispondenti a punti 1,875
N. 6 risposte esatte corrispondenti a punti 2,250
N. 7 risposte esatte corrispondenti a punti 2,625
N. 8 risposte esatte corrispondenti a punti 3,000
MATERIA 3
N. 1 risposta esatta corrispondente a punti 0,375
N. 2 risposte esatte corrispondenti a punti 0,750
N. 3 risposte esatte corrispondenti a punti 1,125
N. 4 risposte esatte corrispondenti a punti 1,500
N. 5 risposte esatte corrispondenti a punti 1,875
N. 6 risposte esatte corrispondenti a punti 2,250
N. 7 risposte esatte corrispondenti a punti 2,625
N. 8 risposte esatte corrispondenti a punti 3,000
MATERIA 4
N. 1 risposta esatta corrispondente a punti 0,375
N. 2 risposte esatte corrispondenti a punti 0,750
N. 3 risposte esatte corrispondenti a punti 1,125
N. 4 risposte esatte corrispondenti a punti 1,500
N. 5 risposte esatte corrispondenti a punti 1,875
N. 6 risposte esatte corrispondenti a punti 2,250
N. 7 risposte esatte corrispondenti a punti 2,625
N. 8 risposte esatte corrispondenti a punti 3,000
INGLESE
Valutazione della I risposta punti
Valutazione della II risposta punti
Valutazione della III risposta punti
TOTALE PUNTEGGIO III PROVA SCRITTA __________/15
31
TABELLA DI CONVERSIONE DEI VOTI
Livello Voto x in decimi
Voto in quindicesimi
Voto in trentesimi
A : Eccellente 9< x ≤ 10
15 30
B : Buono - Ottimo 8< x ≤ 9 14 28
C : Buono - Discreto
7< x ≤ 8 13 26
D : Sufficiente - Discreto
6,5< x ≤ 7 6< x ≤ 6,5
12 11
24 22
E : Sufficiente x = 6
10 20
F : Mediocre - Insufficiente
5,5≤ x < 6 5≤ x < 5,5 4,5≤ x < 5 4≤ x < 4,5
9 8 7 6
18 16 14 12
G : Molto Insufficiente
3,5≤ x < 4 3 ≤ x < 3,5 2≤ x < 3 1≤ x <2 x < 1
5 4 3 2 1
10 8 6 4 2
32
Criteri per l'attribuzione del credito scolastico
Al credito attribuito in base alla media dei voti riportati nello scrutinio finale si aggiunge il
punteggio consentito dalla banda di oscillazione secondo la seguente tabella:
Categoria Tipologia
Credito scolastico curricolare
Frequenza
Partecipazione e interesse
Impegno
Credito scolastico extracurricolare
Corsi integrativi
Partecipazione ai progetti
Credito formativo
Corsi di lingua
Corsi di formazione
Attività di volontariato
Sport
Tipologie di terza prova effettuate nel corso dell'anno
Tipologia Numero di simulazioni: 2
Inglese 3 domande aperte
Altre materie: 4 domande risposta multipla
e 2 aperte
Materie: INGLESE, MATEMATICA,
FISICA, STORIA, SCIENZE
Inglese 3 domande aperte
Altre materie: 4 domande risposta multipla
e 2 aperte
Materie: INGLESE, FISICA, STORIA,
FILOSOFIA, SCIENZE
Il C. di Cl. Ha privilegiato le prove di tipologia mista per un accertamento più completo delle
conoscenze e delle competenze. La classe ha raggiunto risultati nel complesso positivi nelle prove
effettuate.
33
A.S. 2015 – 2016
SIMULAZIONE ESAME DI STATO
TERZA PROVA
Data ../ ../….
Tipologia: mista (4 quesiti a scelta multipla+2 quesiti a risposta aperta) con accertamento
(domande aperte) delle competenze linguistiche (Inglese).
CLASSE V SEZ 5 B U
CANDIDATO/A________________________________________
Tempo previsto per la prova: 120 minuti
E' consentito l'uso dei seguenti sussidi didattici:
Dizionario monolingue e bilingue Inglese – Italiano
Vocabolario di Italiano
Calcolatrice scientifica non programmabile.
Consegne:
Inserire il proprio cognome e nome all'inizio di ogni foglio.
Una sola alternativa è valida nelle scelte multiple.
Cancellature, doppi segni o consegna a matita annullano il punteggio della domanda.
DISCIPLINE:
INGLESE punti……………./3
MATEMATICA punti……………./3
FISICA punti……………./3
SCIENZE punti……………./3
STORIA punti……………./3
34
Punteggio totale: punti……….. / 15
SIMULAZIONE TERZA PROVA: INGLESE Data ………….
Answer the following questions:
1. What does Wordsworth intend with the expression” emotion recollected in
tranquillity”?
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
2. Talk about the role of imagination in Wordsworth and Coleridge.
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
3. Why does Blake talk about “human soul made up of complementary
opposites”?
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
______________________________________________________
35
SIMULAZIONE TERZA PROVA: MATEMATICA Data ………….
1. La funzione
ha come campo di esistenza:
A.
B.
C.
D.
2.
A. 0
B. 5
C. -∞
D. +∞
3. La funzione
A. È sempre positiva
B. E’ sempre negativa
C. E’ positiva per determinati valori di x
D. E’ sempre positiva in
4. Se, in un intervallo, la derivata prima di una funzione continua, è positiva, allora la
funzione è, in tale intervallo:
A. Non si può stabilire nulla
B. La funzione è costante
C. La funzione è strettamente crescente
D. La funzione è decrescente.
5. Calcola la derivata prima della funzione:
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
6. Stabilisci il segno della funzione:
nell’insieme R- .
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
36
SIMULAZIONE TERZA PROVA: FISICA Data ………….
1. Come si misura il campo induzione magnetica:
a. Ampere
b. Volt
c. Tesla
d. Coulomb
2. F.e.m. =
è l’espressione della:
a. Legge di Coulomb
b. Legge di GayLussac
c. Prima legge di Ohm
d. Legge Farady- Neumann- Lentz
3. Enunciato la prima legge di Ohm.
a. La proporzione tra la resistenza e la corrente è costante.
b. Il rapporto tra tensione, applicata ai capi del conduttore, ed il potenziale è costante.
c. Il rapporto tra tensione applicata, ai capi del conduttore ed intensità di corrente che vi
circola è costante.
d. Il rapporto tra la resistenza del mezzo e la corrente che percorre il conduttore non è
costante.
4. Un condensatore è un dispositivo in grado di:
a. Mantenere costante la differenza di potenziale ai capi di un conduttore
b. Contenere in piccole dimensioni grosse quantità di cariche elettriche.
c. Rilevare se un corpo è carico senza misurarne la quantità.
d. Trasformare il lavoro meccanico in energia elettrica.
5. Descrivi l’esperimento di Oersted:
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------
6. Descrivi e disegna come è costituito un circuito elettrico elementare:
37
SIMULAZIONE TERZA PROVA: SCIENZE Data ………….
1) Nella glicolisi le reazioni di fosforilazione a livello del substrato sono catalizzate da
A) enolasi e aldolasi
B) fosfotrioso isomerasi e aldolasi
C) fosfoesoso isomerasi e transaminasi
D) fosfoglicerato chinasi e piruvato chinasi
2) Le fosse abissali
A) non possono superare i 2000 metri di profondità
B) sono caratterizzate da vulcanismo effusivo
C) fiancheggiano sempre i continenti
D) sono depressioni del fondo oceanico
3) Le dorsali oceaniche
A) sono inarcamenti della crosta oceanica
B) sono caratterizzate da un vulcanismo esplosivo
C) sono margini convergenti tra placche litosferiche
D) possono elevarsi per 3000 metri sui fondi oceanici
4) Il legame peptidico è formato da
A) COONH
B) CONH
C) -COON
D) -COOHNH2
5) Descrivi i differenti ruoli del DNA e dell’RNA nella cellula evidenziando le differenze
chimiche e strutturali delle 2 molecole. (Max 6 righi)
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______
6) Le proteine svolgono varie funzioni, descrivile sinteticamente. (Max 6 righi)
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
______________________________________________________________
38
SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA Data________
1) Quali stati balcanici ottennero l’indipendenza dal Congresso di Berlino del 1878?
A) Serbia, Romania e Bulgaria
B) Jugoslavia, Polonia e Cecoslovacchia
C) Albania, Grecia e Ungheria
D) Bosnia Erzegovina, Croazia e Ungheria
2) Quali furono i principali motivi alla base della febbre coloniale?
A) Ricerca di materie prime a basso costo e sbocchi per i prodotti industriali e i capitali
d’investimento
B) Ricerca di schiavi e prodotti esotici a basso costo
C) Esplorare nuove terre e conoscere popoli primitivi
D) Convertire al cristianesimo e civilizzare i selvaggi
3) Cosa fu il fenomeno del “grande brigantaggio”?
A) Localizzato nel Sud, era una forma di protesta sociale espressa attraverso azioni di
boicottaggio ai danni degli industriali.
B) Era un diffuso fenomeno di delinquenza, localizzato soprattutto nei territori di confine
C) Localizzato nelle zone montuose del Sud fu un movimento di guerriglia antiunitario
D) Localizzato a Napoli e in Sicilia, fu all’origine della camorra e della mafia
4) Da quali stati fu costituita la Triplice Alleanza del 1882?
A) Italia, Germania e Austria Ungheria
B) Italia, Germania e Impero Turco
C) Italia, Francia e Inghilterra
D) Italia, Germania e Bulgari
5) Quali rivalità minavano all’inizio del 900 la stabilità dell’Europa? (max 5 righi)
_______________________________________________________
_______________________________________________________
_______________________________________________________
_______________________________________________________
_______________________________________________________
6) In Italia, allo scoppio della Grande Guerra, chi faceva parte dello schieramento
interventista? (max 5 righi)
_______________________________________________________
_______________________________________________________
_______________________________________________________
_______________________________________________________
_______________________________________________________
39
A.S. 2015 – 2016
2° SIMULAZIONE ESAME DI STATO
TERZA PROVA
Data ../ ../….
Tipologia: mista (4 quesiti a scelta multipla+2 quesiti a risposta aperta) con accertamento
(domande aperte) delle competenze linguistiche (Inglese).
CLASSE V SEZ 5 B U
CANDIDATO/A________________________________________
Tempo previsto per la prova: 120 minuti
E' consentito l'uso dei seguenti sussidi didattici:
Dizionario monolingue e bilingue Inglese – Italiano
Vocabolario di Italiano
Calcolatrice scientifica non programmabile.
Consegne:
Inserire il proprio cognome e nome all'inizio di ogni foglio.
Una sola alternativa è valida nelle scelte multiple.
Cancellature, doppi segni o consegna a matita annullano il punteggio della domanda.
DISCIPLINE:
INGLESE punti……………./3
FISICA punti……………./3
SCIENZE punti……………./3
STORIA punti……………./3
FILOSOFIA punti……………./3
Punteggio totale: punti……….. / 15
40
SIMULAZIONE TERZA PROVA: INGLESE Data ………….
Answer the following questions:
1. Talk about the Victorian compromise.
____________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
________
2. Why are Dickens’s novels considered “humanitarian works”?
____________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
________
3. What are the most important themes of “Dr. Jekyll and Mr. Hyde”?
_____________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_________________________________________________________
_______________________________________________
41
SIMULAZIONE TERZA PROVA: FISICA Data ………….
1. Che espressione ha il vettore campo elettrico?
a.
b. E =
c.
d. E =
2. Qual è la formula che individua l’intensità di un campo elettrico generato da una carica sorgente Q?
a.
b. E =
c. Q =
d.
.
3. La formula
esprime la legge di BIOT SAVART nel caso si valuti il campo magnetico
generato da:
a. in un conduttore di forma sferica percorso da corrente
b. un conduttore filiforme percorso da corrente
c. un solenoide percorso da corrente
d. una spira percorsa da corrente valutato nel suo centro
4. Se si ha un solenoide percorso da corrente, il campo magnetico che si genera è valutato dalla
formula:
a.
b.
c.
d.
5. Descrivi com’è costituita la pila di Volta e su quale principio verte il suo funzionamento:
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
6. Descrivi le caratteristiche che modificano la capacità elettrica:
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
42
SIMULAZIONE TERZA PROVA: SCIENZE Data ………….
1) Un nucleotide dell’acido mRNA può essere composto da
a) fosfato-ribosio-timina
b) fosfato-desossiribosio-timina
c) fosfato-ribosio-citosina
d) fosfato-desossiribosio-uracile
2) In quale dei seguenti composti organici si trova il gruppo funzionale -OH
a) Alcooli
b) eteri
c) ammidi
d) alcheni
3) Quale tra questi elencati è un disaccaride
a) cellobiosio
b) amilopectina
c) glicogeno
d) amilosio
4) L’RNA messaggero
a) contiene tutte le informazioni necessarie per la riproduzione cellulare
b) trascrive il codice genetico e trasporta l’informazione fino ai ribosomi
c) ha la funzione di trasportare gli amminoacidi durante la sintesi proteica
d) è il principale costituente dei ribosomi
e) Nel ciclo di Krebs una molecola di acetil-CoA viene completamente ossidata. Indica in
modo completo l’equazione di reazione e descrivi brevemente l’intero processo
(MASSIMO 6 RIGHI)
f) I fattori che determinano i cambiamenti della pressione atmosferica sono diversi. Descrivili
sinteticamente. (MASSIMO 6 RIGHI).
43
SIMULAZIONE TERZA PROVA: STORIA Data ………….
1) Quale, tra queste caratteristiche, riguarda il liberismo economico?
A) applicazione di dazi a merci di importazione
B) legittimazione del colonialismo
C) elevato numero di piccole e medie imprese nel settore produttivo
D) concentrazioni industriali e monopoli
2) Per quale motivo il generale Bava Beccaris ricevette un’onorificenza?
A) aveva combattuto eroicamente in Etiopia
B) aveva firmato la Triplice Alleanza
C) aveva salvato il re da un attentato
D) aveva fatto sparare sui dimostranti a Milano
3) Prima del suffragio universale maschile del 1912 tutte le leggi che allargavano il suffragio tenevano conto
di due elementi per consentire il voto:
A) livello di istruzione e reddito del cittadino
B) zona di residenza e iscrizione ad un partito
C) livello di istruzione e posizione nei confronti del servizio militare
D) reddito e fedina penale
4) Quale delle seguenti espressioni sintetizza meglio la restaurazione imperiale Meiji?
A) occidentalizzarsi per non rimanere isolati
B) ritornare alla tradizione dei samurai per salvare il potere dell’imperatore
C) accettare alcune innovazioni occidentali per sottrarre il paese ad una inclusione nella sfera d’influenza delle
grandi potenze
D) allearsi con gli altri paesi asiatici per opporsi agli USA
5) Nelle rivoluzioni russe cosa furono i “Soviet”? (max 5 righi)
6) Per quali motivi la Grande Guerra può essere definita la “prima guerra tecnologica di massa”? (max 5 righi)
44
SIMULAZIONE TERZA PROVA: FILOSOFIA Data ………….
1) Schopenhauer rifiuta il suicidio perchè:
a) è un peccato contro Dio
b) non è negazione della volontà di vivere
c) condanna l’uomo alla dannazione eterna
d) è un’offesa alla Natura
2) Il pensiero di Kierkegaard ha tra le sue caratteristiche:
a) la sintesi delle contraddizioni
b) la ricerca incessante di verità assolute
c) la sistematicità della filosofia
d) la fede vissuta come paradosso
3) La Natura per Schelling:
a) è pura materia opposta alla ragione filosofica
b) è un’aggregazione casuale di atomi
c) ha in se stessa un principio spirituale
d) si compone di tre stadi
4) Secondo Hegel lo Stato:
a) si costituisce dal contratto sociale tra i cittadini
b) esiste per garantire la libertà di pensiero
c) deve adattarsi alle esigenze degli individui
d) è la massima espressione della ragione nel mondo
5) Secondo Schopenhauer in cosa consiste l’essenza profonda della vita, al di là di ciò che è mera apparenza? MAX 5 RIGHE
6) Quale significato assume nella filosofia di Fichte il termine tedesco “Streben” (“sforzo”, “tensione verso
qualcosa”)? MAX 5 RIGHE
45
Organizzazione delle attività rispetto agli obiettivi fissati
Tipologie di lavoro collegiale
Consigli di classe: incontri periodici per verifica programmazione e concertazione degli
argomenti.
Aree disciplinari: riunioni periodiche dei Dipartimenti.
Svolgimento delle attività curriculari e organizzazione della didattica
Procedure tradizionali
Organizzazione modulare
Attività curriculari
Vedi schede riassuntive (Allegato 1) e programmi delle singole discipline (Allegato 2)
Gli allievi, quando è stato possibile, sono stati guidati, con interventi anche individualizzati, a
stabilire alcune essenziali connessioni tra le discipline sulla base delle attitudini e degli
interessi evidenziati.
Il C. di cl. ha individuato alcuni argomenti comuni desumibili dai macroargomenti delle
singole discipline
Tematiche pluridisciplinari
Argomento Materie coinvolte
Le memorie dimenticate St., It., St.art.,Fil.
Intellettuale e potere St. Fil. It., Lat.
Nietzsche e De Chirico: l’enigma, la visione e il
tempo
Fil., Stor., Art.
Attività extracurriculari
All'interno della scuola Sul territorio
Attività alcuni Molti tutti Attività alcuni molti tutti
Visite culturali X
Partecipazione ai
progetti x
Viaggio di
istruzione
Progettto “Sophia” X
Partecipazione a
convegni x
Attività di orientamento
Visita all’Università di Napoli. Incontro con docenti di varie Facoltà nell’ambito del
progetto “Università aperta”.
46
Allegato 1 Schede riassuntive delle singole discipline
Obiettivi specifici dell’Italiano
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati x
Minimi x
Non adeguati x
Conoscenze
Obiettivi:
• conoscere le funzioni e la varietà dei registri linguistici;
• conoscere le diverse tipologie testuali, letterarie e non, e le caratteristiche di ciascuna;
• conoscere categorie di analisi (generi, temi motivi, metri, figure retoriche, categorie
narratologiche);
• conoscere le correnti e gli autori più significativi della letteratura italiana dell’Ottocento e
del primo Novecento e le opere di autori stranieri particolarmente rilevanti.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti X
Alcuni x X
Competenze
Obiettivi:
• saper produrre testi scritti di diverso tipo e costruire discorsi adatti alle diverse situazioni
della comunicazione, usando anche registri diversi;
• saper usare categorie di analisi e di sintesi;
• essere capace di esprimersi in modo chiaro e corretto;
• essere capace di effettuare analisi e interpretazione di testi letterari e non (nella complessità
dei loro aspetti contenutistici e formali).
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x x
Capacità
Obiettivi:
• essere capace di contestualizzare, anche collegando la letteratura alle altre espressioni della
cultura;
• essere capace di rielaborazione ;
• essere capace di esprimere giudizio personale motivato e di autovalutazione.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso Tutti Molti x Alcuni x x
47
Recupero/sostegno in Italiano
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 1111!14 5
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L’attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità x X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse x
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti x Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà x Altro
_________________________________________________________ x
Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell’orario di
lezione x
Approfondimento
L’approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 1111!14 5
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L’attività di approfondimento è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità x
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse x
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti x Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà x Altro
_________________________________________________________ x
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell’orario di
lezione x
48
Obiettivi specifici del Latino
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati
Minimi x
Non adeguati x
Conoscenze
Obiettivi:
• conoscere le strutture morfologico-sintattiche e il lessico della lingua latina, messa a confronto
con l’italiano e, possibilmente, con la lingua straniera studiata;
• conoscere le linee essenziali di sviluppo della letteratura (a livello dei principali generi letterari,
correnti, autori) e gli aspetti più significativi della cultura latina;
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x x x
Competenze
Obiettivi:
saper tradurre testi di media difficoltà, leggere i classici in lingua originale o in traduzione,
analizzarli, commentarli, collocarli nel contesto storico (sociale, politico, culturale) in cui furono
prodotti, riconoscerne e motivarne il valore letterario;
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x x x
Capacità
Obiettivi:
essere capace di rielaborazione, di sintesi e di giudizio personale motivato.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x x x
49
Recupero/sostegno in Latino
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 1111!14 5 x (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse x
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà
Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell'orario di
lezione
Approfondimento
L’approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 1111!14 5 x (frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di approfondimento è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse x
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di
lezione
50
Obiettivi specifici di Inglese
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati x
Minimi x
Non adeguati
Conoscenze
Obiettivi.
conoscenza delle funzioni e delle strutture della lingua inglese; conoscenza della tradizione
letteraria inglese dell’Ottocento e del Novecento.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x x
Competenze
Obiettivi.
competenza nell’uso della lingua sia dal punto di vista della comprensione che della
produzione;
competenza di lettura, analisi, interpretazione e contestualizzazione di testi letterari e non;
competenza di sintesi.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x
Capacità
Obiettivi.
capacità di riflessione sulla lingua;
capacità di analisi e contestualizzazione dei testi;
capacità di cogliere gli elementi fondanti delle opere e degli autori;
capacità di orientarsi sulle problematiche fondamentali della letteratura inglese.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x
51
Recupero/sostegno in Inglese
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a
breve termine
1111!11 2 3 4 5 x
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità x
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse x
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti x Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà x Altro : relazioni scritte ed orali su argomenti dati x Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell'orario di
lezione x
Approfondimento
I’approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a
breve termine
1111!11 2 3 4 5
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di approfondimento è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità x
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse x
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti x
Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà x
Altro
Relazioni scritte ed orali su argomenti dati x
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di
lezione x
52
Obiettivi specifici di Filosofia
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati X
Minimi X
Non adeguati X
Conoscenze
Obiettivi:
conoscere lo svolgimento del pensiero filosofico in rapporto al contesto storico ed ad alcuni momenti fondamentali del pensiero scientifico. Conoscere il lessico e le categorie della tradizione filosofica.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti X
Molti X
Alcuni X
Competenze
Obiettivi.
Analizzare il pensiero degli autori studiati nei suoi tratti caratterizzanti,
eventualmente anche attraverso il commento ai testi. Sintetizzare gli aspetti
fondamentali delle tematiche, degli orientamenti e degli autori proposti.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti X
Molti X
Alcuni X
Capacità
Obiettivi.
Esporre in modo chiaro e corretto gli argomenti studiati e le proprie riflessioni. Affrontare criticamente tematiche, orientamenti e autori studiati, proponendo valutazioni personali con argomentazioni corrette.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti X
Molti X
Alcuni X
53
Recupero/sostegno in Filosofia
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi: nell’ arco dell’ intero anno.
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà X Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell'orario di
lezione X
Approfondimento
L’approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di approfondimento è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà X Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di
lezione X
54
Obiettivi specifici di Storia
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati X
Minimi X
Non adeguati X
Conoscenze
Obiettivi:
Conoscere gli eventi , i processi, i termini del lessico storiografico, con una adeguata sistemazione e rielaborazione del discorso proposto dal docente sulla base della conoscenza degli elementi informativi selezionati dal testo. Conoscere la Costituzione italiana nella sua
genesi e nei suoi fondamenti (Democrazia, Autonomia, Libertà, Giustizia, Uguaglianza).
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti X
Molti X
Alcuni X
Competenze
Obiettivi:
Analizzare i vari fattori degli eventi storici, collocando questi ultimi nel loro spazio-tempo. Ricostruire il quadro di eventi e processi, fissandone in sintesi i tratti fondamentali
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti X
Molti X
Alcuni X
Capacità
Obiettivi: Esporre con chiarezza e correttezza i contenuti assimilati e le proprie riflessioni Affrontare e rielaborare criticamente gli argomenti proposti e assimilati, anche in relazione all’esame di documenti e testi storiografici significativi, con eventuali confronti tra posizioni diverse
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti X
Molti X
Alcuni X
55
Recupero/sostegno in Storia
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi: nell’ arco dell’ intero anno.
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà X Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell'orario di
lezione X
Approfondimento
L’approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di approfondimento è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà X Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di
lezione X
56
Obiettivi specifici di Matematica
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati
Minimi X
Non adeguati
Conoscenze
Obiettivi:
Acquisizione conoscenze degli argomenti fondamentali dell’Analisi e in particolare di:
concetto di corrispondenze e funzioni, concetto intuitivo del limite di funzione, continuità e
derivabilità, studio di funzioni
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x x
Competenze
Obiettivi:
Saper utilizzare consapevolmente tecniche e procedure di calcolo studiate, in particolare gli
strumenti fondamentali dell’Analisi matematica ( disequazioni algebriche etrascendenti,
limiti, derivate).
Saper risolvere autonomamente situazioni problematiche mediante l’analisi critica, la
verifica e la coerenza delle attendibilità dei risultati ottenuti
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x x
Capacità
Obiettivi:
Acquisizione capacità di astrazione e formulazione, capacità di analisi e sintesi, capacità
intuitiva
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni X X
57
Recupero/sostegno in Matematica
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5 X
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi dell’ arco dell’ intero anno.
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà X Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell'orario di
lezione X
Approfondimento
L’ approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 X 5
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di approfondimento è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà X Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di
lezione X
58
Obiettivi specifici di Fisica
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati
Minimi X
Non adeguati
Conoscenze.
Obiettivi.
Acquisizione conoscenze dei principi e delle leggi fondamentali che regolano i fenomeni
elettrici e magnetici e della fisica moderna.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x X
Competenze.
Obiettivi.
Saper applicare i principi e le leggi fondamentali che regolano i fenomeni elettrici e
magnetici
Saper interpretare testi, formule, tabelle e grafici , passando dal linguaggio parlato a quello
simbolico e viceversa
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti X
Alcuni x X
Capacità.
Obiettivi.
Acquisire una sempre maggiore comprensione del metodo di indagine in fisica al fine di
sviluppare una mentalità critica
Saper individuare strategie risolutive di semplici problemi fisici
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x X
59
Recupero/sostegno in Fisica
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5 X
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà X Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell'orario di
lezione X
Approfondimento
L’ approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 X 5
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di approfondimento è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà X Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di
lezione X
60
Obiettivi specifici di Scienze
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati x
Minimi x
Non adeguati
Conoscenze
Obiettivi.
Acquisire la consapevolezza delle dimensioni spazio-temporali dell’Universo
Saper descrivere la struttura terrestre e saper correlare la sua dinamicità con le diverse
situazioni geologiche
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x x X
Competenze
Obiettivi.
Saper riconoscere, classificare e comprendere i caratteri salienti degli aspetti della realtà
circostante sulla base delle conoscenze specifiche fornite dallo studio della disciplina.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni X x x
Capacità
Obiettivi.
Obiettivi.
Saper reperire in modo autonomo, comprendere e utilizzare le informazioni e ristrutturarle
in forma chiara e sintetica con un linguaggio appropriato
Saper effettuare collegamenti tra i vari argomenti studiati
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x x x
61
Recupero/sostegno in Scienze
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5 x
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi:
Nel periodo iniziale del secondo quadrimestre
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse x
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti x Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà x Altro
_________________________________________________________ x
Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell'orario di
lezione x
Approfondimento
I’approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5 X
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L’attività di approfondimento è stata attuata per argomenti di particolare interesse
compatibilmente col tempo a disposizione
62
Obiettivi specifici di Scienze Umane
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati X
Minimi X
Non adeguati
Conoscenze
Obiettivi:
Pedagogia
L’educazione nel Novecento(autori e correnti della pedagogia del Novecento, con punti di
riferimento essenziali: Cleparede, Dewey, Montessori, Agazzi, Freinet).
-Approfondimenti relativi ad alcune tematiche pedagogiche (connessione tra sistema
scolastico italiano e politiche dell’istruzione a livello europeo; formazione alla cittadinanza
ed educazione ai diritti umani; educazione e formazione in età adulta e servizi di cura alla
persona; i media, le tecnologie e l’educazione; l’educazione in prospettiva multiculturale;
l’integrazione dei disabili e la didattica inclusiva).
Sociologia
Conoscenza e analisi di alcuni problemi fondamentali della sociologia (istituzione,
socializzazione, devianza, mobilità sociale, comunicazione, società di massa, società
totalitaria, società democratica, processi di globalizzazione).
Il modello occidentale di Welfare-State.
Gli elementi essenziali dell’indagine sociologica “sul campo”.
Antropologia
I metodi di ricerca in campo antropologico. Dal mito alle espressioni rituali. Cultura e
religioni. Lettura, anche in forma antologizzata, di brani tratti da classici degli studi
antropologici (Levi-Strauss, Malinowski, Augé).
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti X
Alcuni X X X
Competenze
Obiettivi.
Pedagogia
Riconoscere, in un’ottica multidisciplinare, i principali temi del confronto educativo
contemporaneo, partendo dalla lettura delle riflessioni e proposte di autori significativi del
Novecento.
Sociologia
Avviarsi a una consapevole partecipazione alla comunità nazionale, europea e mondiale,
attraverso la riflessione scientifica su alcuni problemi/concetti di ordine sociale.
Antropologia
Comprendere il significato che la cultura riveste per l’uomo, le diversità culturali e le
ragioni che le hanno determinate, anche in collegamento con il loro disporsi nello spazio
geografico
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti X
Alcuni X X
63
Capacità
Obiettivi.
Esporre in modo chiaro e corretto gli argomenti studiati e le proprie riflessioni. Affrontare criticamente tematiche, orientamenti e autori studiati, proponendo valutazioni personali con argomentazioni corrette.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti X
Alcuni X X
Obiettivi specifici di Storia dell’arte
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati X
Minimi
Non adeguati
Conoscenze
Obiettivi.
Conoscenza delle caratteristiche tecniche di un’opera d’arte
Conoscenza delle metodologie di lettura (critiche, formali, strutturali dell’opera d’arte
Conoscenza di terminologie specifiche dell’ambito artistico
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti X
Alcuni X X
Competenze
Obiettivi.
Saper individuare i valori espressivo-comunicativi di un testo iconico e le sue relazioni con
il contesto (storico-culturale, etc.).
Saper riconoscere gli elementi costitutivi del linguaggio iconico-visuale
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti X
Alcuni X X
Capacità
Obiettivi.
Capacità di utilizzazione di strumenti (grafici, scritto-grafici, verbali idonei alla
decodificazione di un’opera d’arte
Capacità di contestualizzazione storica dell’oggetto artistico
Capacità di esprimere valutazioni, anche personali, sui significati e sulle specifiche qualità
di un prodotto artistico.
Capacità di creare collegamenti con altre discipline
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti X
Alcuni X X
64
Recupero/sostegno in Storia dell'Arte
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5 x
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti x Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà x Altro
________________________________________________________ X
Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell'orario di
lezione X
Approfondimento
L’approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1 2 3 4 5x
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di approfondimento è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità X
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà X Altro
_________________________________________________________ X
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di
lezione x
65
Obiettivi specifici di Educazione Fisica
Livelli di partenza
Livello Tutti Molti Alcuni
Adeguati x
Minimi x
Non adeguati
Conoscenze
Obiettivi.
Conoscenza e pratica delle attività sportive
Approfondimento specifico delle proprie attitudini fisiche
Conoscenza degli elementi di prevenzione degli infortuni e norme di primo soccorso
Problematica del doping nello sport.
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni X X x
Competenze
Obiettivi.
Corretta espressione motoria e corporea, anche in rapporto all’ambiente.
Analisi e sintesi del movimento in modo da avere l’abilità di raggiungere il massimo
rendimento con il minimo sforzo
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x
Capacità
Obiettivi.
Capacità di utilizzare, generalizzare, collegare le conoscenze acquisite eventualmente anche
in situazioni complesse
Grado Ottimo Buono Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso
Tutti
Molti x
Alcuni x
66
Recupero/sostegno in Educazione Fisica
Il recupero/sostegno in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5 x
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di recupero/sostegno è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità x
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse X
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti X Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà x Altro
_________________________________________________________
Sono state attuate forme di recupero/sostegno al di fuori dell'orario di
lezione x
Approfondimento
L'approfondimento in itinere è stato sistematicamente attuato rispetto agli obiettivi a breve
termine
1111!11 2 3 4 5 x
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre)
L'attività di approfondimento è stata attuata nei seguenti periodi:
(frequenza media 1 = mai; 5 = quasi sempre) 1 2 3 4 5 Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse
modalità x
Ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con modalità
diverse x
Organizzando specifiche attività per gruppi di studenti x Assegnando esercizi a casa agli studenti in difficoltà x Altro
_________________________________________________________ x
Sono state attuate forme di approfondimento al di fuori dell'orario di
lezione x
67
Allegato 2 Contenuti disciplinari
LETTERATURA ITALIANA 5 B SCIENZE UMANE PROF. MARIA PARISI
La polemica del classicismo italiano a partire dalla lettera di Madame de Staël
Alessandro Manzoni
- La vita
Gli anni giovanili
La conversione e il ritorno in Italia
Il distacco dalla letteratura
- Prima della conversione: le opere classicistiche
- Dopo la conversione: la concezione della storia e della letteratura
- Gli inni sacri
- La lirica patriottica e civile
- Le tragedie
La novità della tragedia manzoniana
L’Adelchi
I cori
- Il Fermo e Lucia e I promessi sposi
Manzoni e il problema del romanzo
I promessi sposi e il romanzo storico
Il quadro polemico del seicento
L’ideale manzoniano di società
Liberalismo e cristianesimo
L’intreccio del romanzo e la formazione di Renzo e Lucia
Il «sugo» della storia e il rifiuto dell’idillio
La concezione manzoniana della Provvidenza
L’ironia verso la narrazione e i lettori
L’ironia verso i personaggi
Il Fermo e Lucia: un altro romanzo ?
Il problema della lingua
- Testi
T3 Storia e invenzione poetica dalla Lettre à Chauvet
T4 L’utile, il vero, l’interessante dalla Lettera sul Romanticismo
T5 La Pentecoste
T6 Il cinque maggio
T9 Coro dell’Atto III dall’Adelchi, atto III
T13a Libertinaggio e sacrilegio: la seduzione di Geltrude dal Fermo e Lucia, tomo II, cap V
T13b «La sventurata rispose» da I Promessi sposi, cap. X
T14 La redenzione di Renzo e la funzione salvifica di Lucia da I Promessi sposi, cap. XVII
Giacomo Leopardi
- La vita
L’infanzia, l’adolescenza e gli studi eruditi
68
La conversione «dall’erudizione al bello»
Le esperienze fuori da Recanati
L’ultimo soggiorno a Recanati. Firenze e Napoli
- Lettere e scritti autobiografici
Le lettere
- ( Lo Zib.)
- Il pensiero
La natura benigna
Il pessimismo storico
La natura malvagia
Il pessimismo cosmico
- La poetica del «vago e indefinito»
L’infinito nell’immaginazione
Il bello poetico
Antichi e moderni
- Leopardi e il Romanticismo
Il classicismo romantico di Leopardi
Leopardi, il romanticismo italiano e il romanticismo europeo
- I Canti
Le Canzoni
Gli Idilli
Il «risorgimento» e i “grandi idilli” del ’28-‘30
Il “ciclo di Aspasia”
La polemica contro l’ottimismo progressista
La Ginestra e l’idea leopardiana di progresso
- Le Operette morali e l’«arido vero»
- Testi
T2 «Mi si svegliarono alcune immagini antiche…» dalle Lettere
T4c L’antico dallo Zibaldone
T4f Teoria della visione dallo Zibaldone
T5 L’infinito dai Canti
T6 La sera del dì di festa dai Canti
T8 Ultimo canto di Saffo dai Canti
T13 Canto notturno di un pastore errante dell’Asia dai Canti
T18 La ginestra o il fiore del deserto dai Canti
T19 Storia del genere umano
T21 Dialogo della Natura e di un Islandese
- Attività multimediali :
Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere di Ermanno Olmi
Paragone tra il messaggio della Ginestra e il discorso finale del Grande dittatore di Charlie
Chaplin
L’età postunitaria
- Le strutture politiche, economiche e sociali
Il nuovo assetto politico
69
La politica economica della Destra storica
La Sinistra: industrializzazione e crisi agraria
La struttura sociale: aristocrazia e borghesia
I ceti popolari
- Le ideologie
Gli intellettuali di fronte alla modernizzazione
Il positivismo
- Le istituzioni culturali
L’editoria e il giornalismo
La scuola
Il teatro
- Gli intellettuali
Il conflitto fra intellettuali e società
La posizione sociale degli intellettuali
- Il Naturalismo francese
I fondamenti teorici
La poetica di Zola
- Il Verismo italiano
La diffusione del modello naturalista
La poetica di Capuana e Verga
L’assenza di una scuola verista
L’isolamento di Verga
- Testi
T3 Lo scrittore come «operaio» del progresso sociale (Zola)
T5 Scienza e forma letteraria: l’impersonalità (Capuana)
Giovanni Verga
- La vita
La formazione e le opere giovanili
A Milano: la svolta verso il verismo
- I romanzi preveristi
- La svolta verista
- Poetica e tecnica narrativa del Verga verista
La poetica dell’impersonalità
La tecnica narrativa
- Il ciclo dei Vinti
- I Malavoglia
L’intreccio
L’irruzione della storia
Modernità e tradizione
Il superamento dell’idealizzazione romantica del mondo rurale
La costruzione bipolare del romanzo
- Il Mastro-don Gesualdo
L’intreccio
70
L’impianto narrativo
L’interiorizzarsi del conflitto valori-economicità
La critica alla «religione della roba»
- Testi
Novella a scelta tra Rosso malpelo e La lupa
T7 I «vinti» e la «fiumana del progresso» da I Malavoglia, prefazione
T8 Il mondo arcaico e l’irruzione della storia da I Malavoglia, cap.I
T9 I Malavoglia e la comunità del villaggio: valori ideali e interesse economico da I
Malavoglia, cap. IV
T10 Il vecchio e il giovane: tradizione e rivolta da I Malavoglia, cap. XI
T11 La conclusione del romanzo: l’addio al mondo pre-moderno da I Malavoglia, cap. XV
T11 La roba dalle Novelle rusticane
T15 La morte di mastro-don Gesualdo da Mastro-don Gesualdo, IV, cap. V
L’ORIGINE DEL TERMINE “DECADENTISMO”
- Senso stretto e senso generale del termine
LA VISIONE DEL MONDO DECADENTE
- Il mistero e le «corrispondenze»
- Gli strumenti irrazionali del conoscere
LA POETICA DEL DECADENTISMO
- L’estetismo
- Il linguaggio analogico e la sinestesia
CHARLES BAUDELAIRE
- «Corrispondenze» da I fiori del male
- «L’albatro» da I fiori del male
- VERLAINE
- Languore da Un tempo e poco fa
GABRIELE D’ANNUNZIO
- La vita
- L’esteta
- Il superuomo
- La ricerca dell’azione : la politica e il teatro
- La guerra e l’avventura fiumana
- L’estetismo e la sua crisi
- L’esordio
- I versi degli anni ottanta e l’estetismo
- Il Piacere e la crisi dell’estetismo
- La fase della “bontà”
- << Un ritratto allo specchio : Andrea Sperelli ed Elena Muti>> ( da Il Piacere, libro III,
cap.II)
- << Una fantasia “in bianco maggiore “ >> ( da Il Piacere, libro III , cap. III)
I ROMANZI DEL SUPERUOMO
- D’Annunzio e Nietzsche
71
- Il superuomo e l’esteta
- Il trionfo della morte
- Le vergini delle rocce
- Il fuoco
- Forse che sì forse che no
- Le nuove forme narrative
T3 Il programma politico del superuomo da Le vergini delle rocce, libro I
LE LAUDI
- Il progetto
- Maia
- Una svolta radicale
- Elettra
ALCYONE
- La struttura, i contenuti e la forma
- Il significato dell’opera
T6 La sera fiesolana da Alcyone
T10 La pioggia nel pineto da Alcyone
GIOVANNI PASCOLI
- La vita
- La giovinezza travagliata
- Il <<nido>> familiare
- L’insegnamento universitario e la poesia
La visione del mondo
- La crisi della matrice positivistica
- I simboli
- La poetica
- Il fanciullino
T1 Una poetica decadente da Il fanciullino
L’ideologia politica
- L’adesione al socialismo
- Dal socialismo alla fede umanitaria
- Il nazionalismo
I temi della poesia pascoliana
- Gli intenti pedagogici e predicatori
- I miti
- Il grande Pascoli decadente
- Le angosce e le lacerazioni della coscienza moderna
MYRICAE
T8 Temporale da Myricae
T10 Il lampo da Myricae
T11 Il vischio dai Poemetti
T16 La vertigine dai Poemetti
T17 Il gelsomino notturno dai Canti di Castelvecchio
72
LUIGI PIRANDELLO
- La vita
- Gli anni giovanili
- Il dissesto economico
- L’attività teatrale
- I rapporti col fascismo
- La visione del mondo
- La trappola della vita sociale
La poetica
- L’umorismo
- Una definizione dell’arte novecentesca
T1 Un’arte che scompone il reale da L’umorismo
T3 Ciàula scopre la luna dalle Novelle per un anno
I ROMANZI
- Il fu Mattia Pascal
- I quaderni di Serafino Gubbio operatore
- Uno, nessuno e centomila
T5 La costruzione della nuova identità e la sua crisi da Il fu Mattia Pascal, capp.VII e IX
T6 Lo “strappo nel ciel di carta” e la “ lanterninosofia” da Il fu Mattia Pascal, capp. XII e
XIII
T7 «Viva la Macchina che meccanizza la vita!» da Quaderni di Serafino Gubbio operatore,
cap. II
ITALO SVEVO
- La vita
- La cultura di Svevo
- L’inetto in Una vita e in Senilità
T2 Il ritratto dell’inetto da Senilità, cap. I
- La coscienza di Zeno
T6 la scelta della moglie e l’antagonista cap.V
T10 Psico-analisi cap.VIII
T11 La profezia di un’apocalisse cosmica cap.VIII
Incursioni novecento: Eugenio Montale, Giuseppe Ungaretti, Umberto Saba.
DANTE ALIGHIERI, PARADISO CANTI : I, II, XVII, XXXIII
73
CONTENUTI DISCIPLINARI LATINO Prof.ssa La Franca Adele
ETA’ GIULIO-CLAUDIA : LA POESIA
- La favola : Fedro ;
- La satira : Persio ;
- La poesia epica : Lucano ;
ETA’ GIULIO-CLAUDIA : SAPERI SPECIALISTICI E CULTURA
ENCICLOPEDICA
- La “Naturalis historia” di Plino il Vecchio ;
- Seneca: la scoperta dell’interiorità;
- Il “Satyricon” di Petronio : realismo mimetico ed effetti
pluristilismo;
SOCIETA’ E CULTURA NELL’ETA’ DEI FLAVI E DI TRAIANO
- Quintiliano : L’ “Institutio oratoria” ;
- Marziale e la poesia epigrammatica ;
- Plino il Giovane : L’Epistolario;
- La storiografia di Tacito ;
L’ETA’ DI ADRIANO E DEGLI ANTONINI
- Apuleio : eloquenza e filosofia ;
LE NUOVE FORME DELLA LETTERATURA CRISTIANA
- Agostino : “Le Confessioni”
74
LINGUA INGLESE
Prof.ssa Teresa Di Costanzo
The Early Romantic Age
The historical and social context
Industrial and Agricoltural Revolutions
Thomas Gray (Elegy Written in a Country Churchyard lines 120, the
epitaph)
William Blake (The Lamb, The Tyger)
The Romantic Age
The historical and social context
Reality and vision
William Wordsworth
S.T. Coleridge (da The Rime of the Ancient Mariner: Part I 120, the
Killing of the albatross lines 140, 4182, 272291) G.G. Byron (She
walks in beauty)
P.B. Shelley (England in 1819)
J. Keats (When I have fears)
Jane Austen (da Pride and Prejudice, chapter I, Elizabeth’s self
realization)
The Victorian Age
The historical and social context
Charles Dickens (David Copperfield, Oliver Twist)
R. L. Stevenson (da The Strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde)
Oscar Wilde (da The Pictunre of Dorian Gray)
Thomas Hardy (Tess of the d’Ubervilles)
The Modern Age
The historical and social context
An age of transition
The Modern novel, the stream of consciousness and Virginia Woolf
Contenuti letterari da svolgere presumibilmente dopo il 15 maggio
2016
James Joyce (Dubliners)
George Orwell (da Animal Farm)
75
FILOSOFIA
Docente: Sorrentino Luca KANT: Critica del giudizio. IDEALISMO E ROMANTICISMO. LA FILOSOFIA DELL’INFINITO: Fichte (Idealismo etico, Discorsi alla nazione tedesca, Stato commerciale chiuso); Schelling (Idealismo estetico). [documenti: Viandante sul mare di nebbia (Friedrich); Into the wild (Penn)]. HEGEL: La razionalità del reale e l’interpretazione dialettica della verità e della storia; Fenomenologia dello spirito; La dialettica come logica del reale; Filosofia politica; Filosofia della storia; Spirito assoluto. SCHOPENHAUER: Il mondo come volontà e rappresentazione; Le vie di liberazione dal dolore [documenti: Piccolo Buddha (Bertolucci); L’arte della felicità (Rak)]. KIERKEGAARD: Gli stadi dell’esistenza; Possibilità, angoscia, disperazione, fede [documento: Angoscia (Munch)]. DESTRA E SINISTRA HEGELIANA: Feuerbach (alienazione religiosa). MARX: Il lavoro nella società capitalistica; Il Capitale; Materialismo storico; Il superamento dello stato borghese [documenti: Tempi moderni (Chaplin); Tutta le vita davanti (Virzì); Congo: bambini in miniera (la Repubblica); Caporalato (Il Fatto Quotidiano)]. LIBERALISMO E FEMMINISMO: Mill e Taylor (Diritti civili, emancipazione femminile e critica del conformismo sociale). POSITIVISMO: Darwin; Spencer; Comte. NIETZSCHE. IL PENSIERO DELLA CRISI: Nichilismo; La decadenza e l’epoca tragica dei greci; La morte di Dio; L’oltre-uomo e l’eterno ritorno dell’uguale; La volontà di potenza [documenti: La storia infinita (Petersen); Enigma di un pomeriggio d’autunno, Enigma dell’ora (De Chirico); Donnie Darko (Kelly)]. FREUD: Psicoanalisi; Il disagio della civiltà [documento: Un cane andaluso (Bunuel)]. BERGSON: La vita dello spirito. LA TEORIA CRITICA DELLA SOCIETA’. WEBER E LA SCUOLA DI FRANCOFORTE: Adorno – Horkheimer (dialettica dell’illuminismo); Marcuse – Benjamin (repressione e arte). GRAMSCI: Egemonia; Questione meridionale.
76
APPROFONDIMENTI TEMATICI E DIDATTICA LABORATORIALE
PROBLEM SOLVING. DIBATTITO SULLA PENA DI MORTE: DELITTI E
PENE.
BRAINSTORMING. FETICISMO DELLE MERCI, MERCIFICAZIONE,
CONSUMISMO: [documento: Black Friday (Area 52)].
PROGETTO SOPHIA: PAURA E DESIDERIO. Incontro con il professore Frigione.
COOPERATIVE LEARNING. NIETZSCHE E DE CHIRICO: L’ENIGMA, LA
VISIONE E IL TEMPO.
ARGOMENTI DA SVOLGERE (fino all’8 giugno 2016)
ARENDT: LE ORIGINI DEL TOTALITARISMO; LA BANALITA’ DEL MALE.
STORIA
Docente: Sorrentino Luca
UNIFICAZIONE ITALIANA: Risorgimento; 1848 e Piemonte liberale; Repubblica
romana; Spedizione di Pisacane; Conquista dell’Unità.
SOCIETA’ DI MASSA E IMPERIALISMO: Seconda rivoluzione industriale;
Nazionalizzazione delle masse.
NAZIONI E IMPERI: Imperialismo e Colonialismo; Sparizione dell’Africa;
Genocidio in Congo [documenti: Congo 1905 (Harris); In Cina (Le Petit Journal)].
CONFLITTI PER LA CITTADINANZA: Partiti moderni e ideologie; Suffragette;
Nazionalismi; Le grandi potenze; Impero russo [documenti: L’Internazionale; Sebbene
che siamo donne; Il Quarto Stato (Pelizza da Volpedo); I protocolli dei Savi di Sion;
L’ultimo samurai (Zwick); La corazzata Potemkin (Ejzenstejn)].
L’ITALIA LIBERALE: Destra storica; Brigantaggio; Sinistra storica; Governi Crispi;
Crisi di fine secolo; Questione meridionale [documenti: Il Gattopardo (Visconti); Foto
briganti e brigantesse; Italiella (Nuova Compagnia di Canto Popolare)].
L’EUROPA E IL MONDO AGLI INIZI DEL ‘900: Belle Époque; Età giolittiana;
Nazionalismo; Guerra di Libia.
LA GRANDE GUERRA: La guerra nelle trincee; La mobilitazione totale e il fronte
interno; Propaganda [documenti: Uomini contro (Rosi); ‘O surdato ‘nnammurato
(Califano – Cannio); La guerra di Piero (De Andrè); Scemi di guerra – La follia nelle
trincee (Verra)].
77
LE RIVOLUZIONI RUSSE: Rivoluzioni di febbraio e ottobre; Guerra civile
[documenti: Foto Lenin; Manifesto Rodchenko].
IL DOPOGUERRA: I trattati di pace; Crisi economiche e sociali; L’economica
mondiale tra sviluppo e crisi.
IL FASCISMO: Il dopoguerra italiano; Il fascismo al potere; Il regime fascista.
APPROFONDIMENTI TEMATICI E DIDATTICA LABORATORIALE
MIGRANTI: [documenti: L’orda – Quando gli albanesi eravamo noi (Stella);
Nuovomondo (Crialese); Emigranti italiani in America (Bisiach); Santa Lucia luntana
(Mario)].
BRAINSTORMING: IMMIGRAZIONE, XENOFOBIA E RAZZISMO (BUFALE
E STEREOTIPI): [documenti: Dieci bufale che alimentano il razzismo (Il Fatto
Quotidiano); Le domande degli immigrati agli italiani (The Jackal)].
STATO ISLAMICO, TERRORISMO JIHADISTA E RESISTENZA: [documenti:
Perché ci odiano (Barnard); ISIS spiegato in tre minuti; Flames of war; Dentro Kobane
(La 7); Kobane Calling (Zerocalcare)].
COOPERATIVE LEARNING – LAVORI DI GRUPPO. GIORNATA DELLA
MEMORIA (MEMORIE DIMENTICATE): Porrajmos; Risiera di San Sabba;
Internati militari italiani; Aktion T4.
GIORNATA DEL RICORDO: [documenti: Cosa sono le foibe (Internazionale);
Guerre di confine (Ricerca Archivio Memoria); Rab (Linkiesta); Sulle foibe un giorno
per tutti i ricordi (Scotti)].
GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE DONNA: [documenti: Suffragette
(Gavron); Divine (Branbilla)].
GUERRA E RIVOLUZIONE: [documenti: Destroy this mad brute; Vincere
(Belllocchio); Tesi d’aprile (Lenin)].
ARGOMENTI DA SVOLGERE (fino all’8 giugno 2016)
IL NAZISMO; LO STALINISMO; L’EUROPA E IL MONDO TRA LE DUE GUERRE; LA CATASTROFE DELL’EUROPA: SECONDA GUERRA MONDIALE E RESISTENZA.
78
MATEMATICA Prof.ssa Cevenini Virginia
1. Funzioni di una variabile:
Generalità sulla funzioni
Determinazione dell’insieme di esistenza di una funzione
Determinazione degli intervalli di positività e di negatività di una funzione
Funzione inversa
2. I Limiti:
Primo approccio al concetto di limite
Intorno di un punto e dell’infinito
Cenni delle definizioni di limiti di una funzione f(x) per x tendente ad un
valore finito e per x tendente ad un valore infinito. Significato geometrico.
Limiti destri e limiti sinistri.
3. Continuità:
Funzioni continue in un punto
Funzioni continue in un intervallo
limiti indeterminati
applicazione dei limiti alla rappresentazione grafica delle funzioni
4. Concetto di derivata:
definizione di derivata di una funzione di una variabile
significato geometrico della derivata di una funzione di una variabile
5. Calcolo della derivata di una funzione di una variabile:
Derivata delle funzioni elementari
Derivazioni delle funzioni inverse
Derivazione delle funzioni composte
Applicazione del teorema dell’Hospital
6. Esame di funzioni analitiche con il calcolo differenziale:
Determinazione degli intervalli nei quali la funzione è crescente o
decrescente
Massimi e minimi relativi ed assoluti di una funzione
Regola pratica per la determinazione dei massimi e dei minimi relativi di una
funzione
Concavità di una curva, regola pratica per la determinazione dei flessi di un
funzione derivabili
Rappresentazione grafica di una funzione
Letture:
Gli algoritmi ed i diagrammi di flusso
L’ingresso dell’infinito nella matematica
Achille e la tartaruga
La derivata nei processi reali
79
FISICA
Prof.ssa Cevenini Virginia
1. Elettrostatica:
Fenomeni elettrostatici elementari
Conduttori ed isolanti
Il campo elettrico
La legge di Coulomb
Il campo elettrico
L’energia potenziale elettrica
Il potenziale elettrico
Relazioni tra il potenziale elettrico ed il capo elettrico
2. La corrente elettrica:
L’intensità di corrente elettrica
Il generatore di tensione
Le leggi di Ohm
L’effetto Joule
Circuiti
Resistenza
La corrente nei liquidi e nei gas
3. Il campo magnetico:
Calamite e fenomeni magnetici
Il campo magnetico
Forza magnetica su una corrente e forza di Lorentz
Motore elettrico
Campi magnetici generati da correnti elettriche
Flusso del campo magnetico
Campo magnetico terrestre
4. Induzione ed onde elettromagnetiche:
I fenomeni dell’induzione elettromagnetica
Legge di faraday- Neumann-Lentz
Campi elettrici indotti
Accenni: le equazioni di Maxwell
5. Relatività e Quanti:
lettura del saggio monografico:
Sette brevi lezioni di fisica – Carlo Rovelli – ed. Adelphi.
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Scienze
Prof.ssa Francesca Di Meglio
Testo adottato: Valitutti, Taddei, Kreuzer, Massey, Sadava, Hillis, Heller,
Berenbaum
Dal carbonio agli OGM
Biochimica e biotecnologie con Tettonica Zanichelli
Tematiche generali
La tettonica delle placche: un modello globale.
Un segno dell’energia interna della Terra: il flusso di calore.
La struttura della crosta.
L’espansione dei fondi oceanici.
Interazioni fra geosfere e cambiamenti climatici.
Le dinamiche dell’atmosfera.
Fenomeni naturali e variazioni della temperatura atmosferica.
Gli esseri umani modificano il clima.
Il mondo del carbonio.
Gli idrocarburi, i gruppi funzionali, i polimeri.
Le basi della biochimica.
Le biomolecole, la struttura delle proteine, nucleotidi e acidi nucleici.
Il metabolismo.
La produzione di energia nelle cellule.
Che cosa sono le biotecnologie.
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SCIENZE UMANE
Prof.ssa Bruno Simonetta
PEDAGOGIA LA PEDAGOGIA DEL NOVECENTO E LE SCUOLE ATTIVE
La nascita della psicopedagogia
Alfred Binet e lo studio dei deboli mentali.
Edouard Claparéde e la psicopedagogia
Psicologia e educazione funzionale
Intelligenza, gioco, educazione
Ovide Decroly: la funzione di globalizzazione
Maria Montessori: la prima donna medico in Italia
Antropologia e metodi di studio dell’infanzia
La casa dei bambini e l’ambiente educativo
Libertà e individualità nell’apprendimento
Dall’educazione sensoriale allo sviluppo intellettuale e morale.
Rosa e Carolina Agazzi: la scuola di Mompiano
La didattica agazziana e il museo delle cianfrusaglie.
John Dewey e l’attivismo americano
L’eredità del pragmatismo
Dall’esperienza alla logica come strumento d’indagine
Esperienza, transazionalità e significato dell’educazione
Il rapporto tra educazione e democrazia
Arte e scienza nell’educazione
La scuola di Chicago:
Kilpatrick: il metodo dei progetti
Washburne: l’esperienza di Winnetka
Parkhurst: Il Piano Dalton
L’attivismo europeo
Il movimento attivistico in Europa
Célestin Freinet e la tradizione delle scuole attive
La scuola del fare
Le tecniche pedagogiche della scuola di Freinet
La cooperazione educativa
R. Cousinet e il lavoro di gruppo
A. S. Makarenko: attivismo e collettivismo
E. Codignola: l’esperienza dell’attivismo in Italia
La Scuola – Città Pestalozzi di Firenze
Il Movimento di Cooperazione Educativa
Bruno Ciari: l’esperienza educativa
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LA PEDAGOGIA ITALIANA DALLA CRISI DEL POSITIVISMO
ALL’EDUCAZIONE FASCISTA
Gli sviluppi della scuola italiana dalla legge Casati alla legge Coppino
Legge Coppino
Legge Orlando
Legge Daneo – Credaro
La condizione magistrale in Italia: il caso di Italia Donati
I DIRITTI DELL’INFANZIA E CULTURA EDUCATIVA
Dichiarazione dei diritti del fanciullo del1959
Convenzione sui diritti del bambino del 1989
EDUCAZIONE ALLA MULTICULTURALITA’
Multiculturalità e Interculturalità
Circolare Ministeriale n. 24 del 1 marzo 2006
La scuola e l’interculturalità
EDUCAZIONE INCLUSIVA, DIFFERENZE E DISABILITA’
Classificazione delle disabilità: ICDH e ICF
BES: alunni con bisogni educativi speciali
ADHD – DDAI: disturbi di attenzione ed iperattività
DSA: alunni con disturbi specifici di apprendimento
Progetti educativi nei confronti dei bambini stranieri: la figura del mediatore
culturale
EDUCAZIONE E TECNOLOGIE DELL’ISTRUZIONE
Mass media, nuovi media e cyber-comunicazione
Intelligenze digitali
I “nativi digitali”
ANTROPOLOGIA IL SACRO: DAL MITO ALLE ESPRESSIONI RITUALI
Il sacro e la vita religiosa: il “numinoso”,il simbolismo della montagna, la
funzione del pellegrinaggio
Il mito e il pensiero mitico: i riti di iniziazione, miti di origine, di rinnovamento ed
escatologici
CULTURA E RELIGIONI
Religioni, culture e società
L’Induismo: lo yoga
Il Buddhismo. La reincarnazione: metempsicosi e trasmigrazione
L’Ebraismo: l’identità ebraica, i testi sacri, la Sinagoga
Il Cristianesimo: le leggi dell’amore e la libertà; la dottrina della Trinità; i Vangeli
apocrifi; il simbolismo della Croce
L’Islam: il profeta Muhammad e la sua missione; il Corano; i pilastri dell’Islam;
Sunniti e Sciiti; la figura della donna nella cultura islamica
IL METODO NELLA RICERCA SOCIO-ANTROPOLOGICA
L’antropologo al lavoro
Malinowski e il “Kula”
83
SOCIOLOGIA
LO STATO E LE ISTITUZIONI
Le funzioni dello Stato
Istituzioni, status e ruolo
COMUNICAZIONE E COMUNICAZIONE DI MASSA
Gli elementi della comunicazione
Comunicazione verbale, paraverbale e non verbale in senso stretto
La comunicazione di massa
Gli effetti persuasivi della pubblicità
CRIMINALITA’ E DEVIANZA
Dal concetto di anomia alla definizione di devianza
L’origine della devianza
Merton: il divario tra mezzi e fini sociali
I processi di stigmatizzazione e di etichettamento
Il controllo sociale e le sue forme
La funzione sociale del carcere
SOCIETA’ GLOBALE E SISTEMI DI WELFARE
I processi di globalizzazione
Il sistema di Welfare
La funzione sociale del volontariato
Il Terzo settore
84
STORIA DELL’ARTE
Docente : Tempone Vincenza
Il Rococò, caratteri generali. Le residenze reali: Stupinigi e la Reggia di Caserta
Il vedutismo
Il Neoclassicismo, caratteri generali. Canova
La pittura romantica in Europa, caratteri generali. Friedrich, Turner, Géricault,
Delacroix
Il Realismo, caratteri generali. Courbet, Millet e la scuola di Barbizon. I Macchiaioli.
Impressionismo, caratteri generali. Manet, Monet, Degas.
Postimpressionismo. Seurat, Van Gogh, Gauguin, Cézanne
Simbolismo, caratteri generali. Munch
Art Nouveau, caratteri generali. Klimt
Programma ancora da svolgere entro il termine delle attività scolastiche:
Le Avanguardie artistiche del Novecento. Matisse e i Fauves, Cubismo, Futurismo
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EDUCAZIONE FISICA
Prof. Ferrandino Giovan Giuseppe
La classe è formata da 23 allievi 2 maschi e 21 femmine provenienti dai vari comuni isolani.
Lo svolgimento del programma, in linea di massima, non ha subito variazioni rispetto a quello
preventivamente presentato all’inizio dell’anno scolastico.
La classe prevalentemente di allieve hanno, nel limite delle sole due ore settimanali di
Educazione Fisica, rifinito in maniera razionale e progressiva le loro capacità di: forza,
potenza, resistenza, velocità, elasticità articolare, coordinazione, equilibrio e le grandi
funzioni organiche in una prospettiva salutistica.
Si è cercata, inoltre, l’acquisizione dell’automatismo del gesto efficace ed economico,
suscettibile di adattamento a situazioni mutevoli (destrezza).
Più che sufficiente l’affinamento e l’integrazione degli schemi motori pur avendo ricevuto la
classe solo ad inizio anno scolastico. La presenza di alcune allieve DSA non ha comportato
particolari problemi e se pur non in modo continuo c’è stata una sufficiente partecipazione.
Il lavoro principale è stato fatto per quel che riguarda il consolidamento del carattere, lo
sviluppo della socialità e del senso civico.
Le attività proposte dovendo dividere con altre classi l’ambiente palestra è stata sufficiente a
coinvolgere la maggior parte degli allievi.
Si è cercato di far capire l’importanza, non tanto del conseguimento o del miglioramento di un
risultato, quanto dell’impegno personale, dell’applicazione assidua e dell’osservanza delle
regole proprie del tipo di attività.
Complessivamente, il comportamento è sempre stato corretto ed educato, l’interesse e la
partecipazione sono stati continui ed il profitto di buon livello.
Sono state fornite, infine, informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla
prevenzione degli infortuni.
OBIETTIVI RAGGIUNTI
1.Consolidamento e rielaborazione degli schemi motori di base.
2.Sviluppo delle capacità coordinative e condizionali (potenziamento fisiologico).
3.Miglioramento della coscienza della corporeità come mezzo espressivo per rafforzare la
sicurezza di sé in un contesto socio-affettivo.
4.Miglioramento delle proprie capacità di apprendimento motorio sviluppando in modo
multilaterale le proprie abilità.
5.Miglioramento del controllo del proprio corpo in situazioni motorie sempre diverse.
6.Consolidamento della formazione sociale degli allievi, con miglioramento delle capacità di
collaborazione, dell’integrazione e dell’identificazione col gruppo.
7.Sviluppo del rispetto delle regole sociali ed il rispetto e la solidarietà con gli altri.
METODOLOGIE DIDATTICHE Si è sempre partiti da una situazione globale a cui è subentrato un momento più specifico, di
tipo analitico-percettivo, in cui è avvenuta la presa di coscienza degli aspetti più specifici
relativi
all’apprendimento.
Si è passati quindi ad una fase di lavoro di tipo globale arricchito, perché ciò che è stato
appreso a livello analitico diventi realmente significativo.
L'attività è stata proposta in forma ludica, variata, polivalente e partecipata, illustrando i
presupposti scientifici che sono alla base del lavoro richiesto; a tal fine sono stati introdotti
brevi cenni di anatomia, neurofisiologia, igiene generale, prevenzione degli infortuni, pronto
soccorso e di educazione alimentare.
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STRUMENTI DI LAVORO UTILIZZATI L’utilizzo degli strumenti di lavoro è stato il più vario possibile per sollecitare al massimo la
partecipazione e stimolare l’interesse degli alunni. Sono stati utilizzati: la palestra con i
relativi attrezzi (principalmente palloni) e l’ambiente naturale.
CRITERI DI VALUTAZIONE Poiché, come risulta dalle indicazioni dei programmi ministeriali, “La prestazione motoria
umana appartiene alla categoria delle produzioni complesse, per le quali è difficile definire
costantemente criteri oggettivi di valutazione”, l’osservazione del processo di apprendimento
è stato valutato attraverso i seguenti elementi:
a) rispetto delle consegne e della partecipazione attiva con abbigliamento idoneo ad essa.
b) acquisizione di un atteggiamento volitivo tendente a superare le difficoltà e l’errore e a
migliorare continuamente la risposta motoria;
c) capacità di elaborare le conoscenze pregresse per progettare e realizzare nuove azioni.
La valutazione ha inoltre tenuto conto delle singole situazioni di partenza, dei progressi
ottenuti in relazione agli obiettivi, del comportamento, dell'impegno e dell’interesse
dimostrati, nonché, della modalità di partecipazione e dei risultati ottenuti alle gare o tornei
organizzati.
Essa si è avvalsa dell’osservazione degli allievi, di test, verifiche pratiche e scritte, prove
orali. Gli alunni sono stati preventivamente informati sui criteri su cui si è basata la
valutazione, divenendo coscienti delle modalità con cui si è operato.
CONTENUTI PROPOSTI 1.Camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, scivolare, rotolare e orientarsi nello spazio.
2.Corsa (lenta, intervallata e veloce), esercizi di coordinazione neuro muscolare e di mobilità
articolare, potenziamento organico a carico naturale, esercizi con piccoli e grandi attrezzi.
3.Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo segmentario ed inter segmentario,
stretching
(tecniche di allungamento muscolare) ed educazione respiratoria.
4.Regole principali e tecniche di base (fondamentali) dei principali sport di squadra ed
individuali (pallavolo, tennis tavolo, calcio a 5, atletica leggera)
ATTIVITA’ INTEGRATIVE Alcuni alunne e alunni hanno partecipato alle attività di gruppo sportivo (torneo di pallavolo e
calcio a 5 interno all’Istituto) per favorire lo spirito di aggregazione.
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I l Consiglio di Classe
Cognome e nome dei docenti Firma
Mattera Antonio*
Parisi Maria
La Franca Adele
Di Costanzo Teresa
Sorrentino Luca
Cevenini Virginia
Di Meglio Francesca
Bruno Simonetta
Spinoccia Lucia
Tempone Vincenza
Ferrandino Giovan Giuseppe
*Assente il 16/05/2016 e sostituito
Ischia, 16 maggio 2016
Il Coordinatore
Prof. Giovan Giuseppe Ferrandino
Dirigente scolastico
Dott. Gianpietro Calise