DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO … · CASTAGNERI EVA 21. QUERCETANI CARLOTTA 9....

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2017/2018 CLASSE QUINTA SEZIONE A INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO

2017/2018

CLASSE QUINTA SEZIONE A

INDIRIZZO

LICEO SCIENTIFICO

ORDINARIO

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

ELENCO CANDIDATI Classe V A. s.

CANDIDATI CANDIDATI

1. ALCIONE LORENZO 14. FRANCHI MATTIA2. BAZZONE SARA 15. GIOVACCHINI VALENTINA3. BONCIANI ELISABETTA 16. MINI CATERINA4. BRONCONI ANDREA 17. MIRRI MATTEO5. BRUNO TOMMASO 18. NEBBIAI LORENZO6. CANO' ELISA 19. ORSETTI SERENA7. CAPPELLI MATILDE 20. PIAZZESI ALESSANDRO8. CASTAGNERI EVA 21. QUERCETANI CARLOTTA9. DALL'OLMO GABRIELE 22. RIVANO RICCARDO10. DAVITTI LUCREZIA 23. SANI ETTORE11. DURAZZINI NICCOLO' 24. SPONZA SAMUELE12. ERMINI AURORA 25. TERENZI ALBERTO13. FANI NICCOLO'

All. 0 – la documentazione riservata relativa alle situazioni di disabilità è depositata agli atti.

Anno scolastico Classe/sezione Studenti inseriti Totale alunni Esito scrutinio finale

- terzo - 2015/2016

3 A

* interni 1 esterni 1

28

ammessi 22non ammessi 3ritirati 3

- quarto - 2016/2017 4 A

interni 4 esterni 1

27

ammessi 25non ammessi 2ritirati 0

- quinto - 2017/2018 5 A interni 0 esterni 0

25 ritirati 0

* provenienti da altra sezione o indirizzo o ripetenti dell’Istituto

Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come diseguito indicato:

LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

MateriaTerza Quarta Quinta

NOME DOCENTE NOME DOCENTE NOME DOCENTELingua e Letteratura

ItalianaPOLLI DORIA POLLI DORIA POLLI DORIA

Lingua e LetteraturaLatina

POLLI DORIA POLLI DORIA POLLI DORIA

Lingua e CulturaInglese

MARCHETTI CRISTINA

MARCHETTI CRISTINA

MARCHETTI CRISTINA /BELLUCCI LINDA

Storia ALESSIO LUCIA ALESSIO LUCIA ALESSIO LUCIA

Filosofia ALESSIO LUCIA ALESSIO LUCIA ALESSIO LUCIA

Matematica VENTURI GIOVANNI VENTURI GIOVANNI VENTURI GIOVANNI

Fisica VENTURI GIOVANNI VENTURI GIOVANNI VENTURI GIOVANNI

Scienze NaturaliMAGGI MARIOCUSANO ERIKA

DI GIACINTO MARCELLA

DI GIACINTO MARCELLA

Disegno e Storiadell’Arte

DE LORENZO GIOVANNI

DE LORENZO GIOVANNI

DE LORENZO GIOVANNI

Scienze Motorie eSportive

MARTINI DANIELAMESSINA DAMIANO

MAIONCHI CRISTINA

PAPINI PATRIZIA

Religione Cattolica ARA ALBERTO ARA ALBERTO ARA ALBERTO

CARATTERISTICHE DELLA CLASSE

All’inizio del triennio la classe, sempre molto numerosa, presentava buone potenzialità ma unprofitto inferiore alle aspettative, dovuto, oltre che alla presenza di alcuni casi problematici, a uncomportamento talvolta scorretto da parte di singoli individui. La situazione è andata migliorandonel corso dell’anno scolastico e in generale nell’arco del triennio, sia sul piano disciplinare sia delprofitto.L’inserimento di cinque nuovi studenti nella classe quarta, che ha costretto docenti e studenti aun non facile riassesto del lavoro scolastico, ha messo in evidenza le capacità di inclusione delgruppo nei confronti dei nuovi arrivati.

La classe si è sempre dimostrata estremamente reattiva e disponibile al dialogo educativo, prontaa partecipare con entusiasmo alle numerose iniziative e progetti proposti dai docenti e organizzatinell’Istituto. Ha saputo sfruttare al meglio le occasioni positive offerte dalla scuola lavoro, che èstata introdotta sin dalla classe III e conclusa da quasi tutti in IV. Si è dimostrata interessata ecollaborativa nelle gite di istruzione, ha partecipato agli scambi in lingua inglese e gruppi distudenti hanno trascorso vacanze studio in Inghilterra e negli Stati Uniti nell’estate 2016; due deinostri studenti sono stati selezionati per partecipare a uno scambio culturale in Cina nell’estate2017. Singoli studenti e piccoli gruppi hanno preso parte alle olimpiadi matematiche e filosofichee a moltissimi progetti.

Alla fine del quarto anno la classe mostrava risultati solidi ma polarizzati; in particolare ilrendimento non era uniforme in materie come matematica, latino e scienze (in questo caso anchea causa della mancata continuità dei docenti sulla materia). A un gruppo con una preparazioneadeguata e soddisfacente - con punte di eccellenza - si affiancava un gruppo consistente piùmodesto, ma tenace e studioso, al quale seguivano alcuni studenti con risultati non rispondentiagli obiettivi prefissati. Nella classe quinta il rendimento è stato più omogeneo, con una crescita euna maturazione generale della maggior parte degli studenti che ha consentito a diversi di loro disuperare le proprie specifiche fragilità e di migliorare il profitto. Ciò è confermato anche dagli esiticomplessivamente soddisfacenti delle simulazioni delle prove d’esame ad oggi effettuate.

Gli obiettivi possono ritenersi raggiunti per la maggior parte degli studenti per quanto attiene auna preparazione complessiva. Per le singole discipline si rinvia invece agli specifici profili.

Gli alunni della classe hanno svolto 200 ore di alternanza scuola lavoro durante il triennio, comeprevisto dalla normativa (legge 107); in particolare il nostro Liceo ha scelto di concentrare il monteore totale nel terzo e quarto anno. Nel fascicolo personale di ogni studente si riportano lespecifiche esperienze fatte. L’organizzazione e la gestione della scuola lavoro, essendo unaassoluta novità per il Liceo, è stata inizialmente piuttosto complessa e la frammentariapartecipazione dei ragazzi alle attività di ASL ha talvolta determinato ritardi nello svolgimento delprogramma previsto dalle singole discipline, soprattutto nella classe terza.

DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME

TIPO PROVA DATA DURATA MATERIE

I PROVA 07/05/2018 6h ITALIANO

II PROVA 23/05/2018 6h MATEMATICA

III PROVA

TIPOLOGIA B 07/12/2017 2h 30mINGLESE, LATINO, SCIENZE,

STORIA, STORIA DELL'ARTE

III PROVA

TIPOLOGIA B 03/03/2018 2h 30mINGLESE, FILOSOFIA, FISICA

SCIENZE, STORIA DELL'ARTE

III PROVA

TIPOLOGIA B 09/05/2018 2h 30mINGLESE, LATINO, SCIENZE,

STORIA, STORIA DELL'ARTE

Si allegano:

All. 1 - le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio diclasse per la correzione delle simulazioni effettuate;All. 2 – i testi delle prove di simulazione effettuate.

ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI

Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticatenel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni.

TERZA

Attività Per tutta la classe Per gruppiUSCITE Visita alla Ducati di Bologna

PROGETTI Educazione alla salute

Educazione musicale

Lezione spettacolo sul Decameron

Conversazione in inglese con glistudenti della California StateUniversity

Gruppo sportivo scolastico

Olimpiadi matematiche

Leggere e rileggere insieme

Rivista “Il Gobetti”

Scienziati per un giorno

VIAGGI ISTRUZIONE/STAGE/ SCAMBI

“Itinerario energetico in Basilicata”FLOT.T.o

Simulazione d'impresa

Gli studenti hanno svolto numeroseattività di alternanza scuola-lavoroattestate nel fascicolo personale.

PLURIDISCIPLINARI - -

QUARTA

Attività Per tutta la classe Per gruppiUSCITE Visita al centro storico di Firenze

Visita alla mostra Orlando furioso500 anni. Cosa vedeva Ariostoquando chiudeva gli occhi e allacittà di Ferrara.

“Che non abbiano mai fine”,spettacolo teatrale per la giornatadella memoria 2017

Corso presso il CNR

Masterclass col dipartimento diFisica, Università degli Studi diFirenze

PROGETTI Educazione alla salute

Educazione musicale

Workshop teatrale in linguainglese

Conversazione in inglese con glistudenti della California StateUniversity

Gruppo sportivo scolastico

Olimpiadi matematiche

Certificazione linguistica

Rivista “Il Gobetti”

Teatro in inglese

Scienziati per un giorno

VIAGGI ISTRUZIONE/STAGE/ SCAMBI

Viaggio di istruzione a Napoli,Pompei, Caserta

ORIENTAMENTO Attività di orientamento in uscitaorganizzate dall’Istituto

PLURIDISCIPLINARI CLIL: Locke e Hobbes

QUINTA

Attività Per tutta la classe Per gruppiUSCITE Learning Europe: incontro sulle

guerre balcaniche con gli studentidella James Madison University.

Visita alla mostra: “Nascita di unaNazione” a Palazzo Strozzi

Istituto Stensen: incontro sull'Evoluzionismo

PROGETTI Educazione alla salute

Educazione musicale

Workshop teatrale in linguainglese

Learning Europe: incontro sullaBrexit e sul terrorismointernazionale con gli studentidella James Madison University.

Lezione spettacolo sulle OperetteMorali di Giacomo Leopardi

Lezioni di Storia contemporanea

Incontri sulla Giustizia riparativa

Momenti filosofici due conferenze

"Identificazione dei microrganismi"PLS (Piano Lauree Scientifiche)Università di Firenze.

Corso di formazione per la preparazione al test di ingresso a medicina e alle professioni sanitarie (Dipartimento di scienze).

Corso di biotecnologie - Università diFirenze

Conversazione in inglese con glistudenti della California StateUniversity

Gruppo sportivo scolastico

Lauree scientifiche

Luce dalle stelle

Olimpiadi filosofiche

Olimpiadi matematiche

Spettacoli al Teatro dell'Opera di Firenze

Scienziati per un giorno

Conferenze Miti nella città – Freud e Vienna

VIAGGI ISTRUZIONE/STAGE/ SCAMBI

Viaggio di istruzione in Grecia

ORIENTAMENTO Attività di orientamento in uscitaorganizzate dall’Istituto

PLURIDISCIPLINARI Learning Europe: incontri ininglese sulla Brexit e sulle guerrebalcaniche

Istituto Stensen: incontro sull'Evo-luzionismo

CLIL CLIL sulle biotecnologie con unaricercatrice del MIT

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017/2018 CLASSE: V A

Materia: FISICA Docente: Giovanni Venturi

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti TempiOnde Caratteristiche generali delle onde

Onde in una cordaFunzione d'onda armonicaOnde sonore (non è stata affrontata l’intensità dell’onda)Effetto DopplerInterferenza e diffrazione di ondeEsperimento della doppia fendituraOnde stazionarieBattimentiModello dell'ottica geometrica (Riflessione e rifrazione)

Elettromagnetismo Induzione elettromagneticaForza elettromotrice indottaFlusso del campo magneticoLegge di Faraday-NeumannLegge di LenzLavoro meccanico ed energia elettricaGeneratori e motoriInduttanzaCircuiti RL (carica e scarica)Energia immagazzinata nel campo magneticoTrasformatoriCircuiti in corrente alternata (Circuiti RC, RL, RLC)

Leggi di Maxwell e onde elettromagneticheLeggi dell'elettromagnetismoCorrente di spostamentoEquazioni di MaxwellEquazione risolutiva delle eq. di Maxwell, in forma unidimensionaleCenni alle equazioni in forma puntualeOnde elettromagneticheVelocità della luceSpettro elettromagneticoEnergia e quantità di moto delle onde elettromagnetiche

Relatività Relatività specialePrincipio di relatività e trasformazioni di Galileo Il problema dell'etere (esperimento di M. M.)Postulati della relatività specialeDilatazione dei tempiContrazione delle lunghezzeTrasformazioni di LorentzComposizione relativistica delle velocitàSpazio-tempoInvarianti relativisticiQuantità di moto relativisticaEnergia relativistica

2 . LIBRI DI TESTO

1. Claudio Romeni, Fisica e realtà. Blu, 2 ed. 3 vol.

2.3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Le metodologie adottate nella didattica di questa disciplina hanno previsto principalmente lezionifrontali ed esercitazioni in classe. Per ogni unità didattica si è fatto uso del laboratorio al fine dimostrare i fenomeni presentati e stimolare gli alunni a compiere misure e piccoli esperimenti voltia verificare le leggi precedentemente studiate. Si è inoltre fatto ricorso in varie occasioni a videocon esperimenti non facilmente realizzabili in laboratorio sempre con lo scopo di aiutare glistudenti ad avere una maggiore percezione dei fenomeni teoricamente affrontati.

Nel corso del triennio gli studenti hanno inoltre avuto l'opportunità di visitare importanticentri di ricerca, alcuni di loro di seguire progetti e attività laboratoriali in collaborazione con ilDipartimento di Fisica di Firenze (stage, corsi formativi di Astrofisica), e partecipare a conferenzedi esperti nell'ambito della fisica delle particelle e della relatività.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche sono state realizzate nella forma di prove strutturate, generalmente esercizi e problemie saltuariamente con domande aperte al fine di valutare le abilità espositive e la conoscenza dellaspecifica terminologia. In particolare a partire dal quarto anno sono state somministrate aglialunni verifiche strutturate secondo la tipologia della terza prova di esame di stato.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

(CONDIVISI NEL COLLEGIO DEI DOCENTI e/o NEI VARI DIPARTIMENTI E INSERITI NEL POF): vedi tabella di corrispondenza giudizio/voto contenuta nel P.O.F

Concorrono alla valutazione anche:La qualita’ del lavoro svolto a casaI lavori di gruppoLe attivita’ ordinarie di laboratorioL’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioniL'atteggiamento generale verso lo studio

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI

Per gli obiettivi programmati si rimanda alla programmazione annuale.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe ha mostrato nel corso del triennio un'evidente maturazione nell'approccio allo studiodelle materie scientifiche, riuscendo a incrementare l'intensità, l'attenzione e la partecipazione alleattività didattiche nonostante le manifeste difficoltà che un buon gruppo degli alunni ha sempremostrato. Sono state sviluppate capacità critiche e rielaborative che in alcuni casi hannoraggiunto livelli di eccellenza.

Nonostante questo impegno profuso dalla classe, una parte degli studenti non ha completamenteraggiunto tutti gli obiettivi prefissati quali:

osservare e identificare fenomeni e formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli,analogie e leggi;

formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro soluzione;

fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale; comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società.

Per questo motivo è stato necessario ricorrere a valutazioni di riparazione per un consistentenumero di studenti nel corso del terzo e quarto anno al fine di creare le condizioni chepermettessero agli alunni con maggiori difficoltà di consolidare le loro conoscenze e competenzeinerenti tale disciplina. Nel complesso, nonostante in alcuni permangano difficoltà di visioned'insieme, collegamento fra diversi argomenti, individuazione di strategie interpretative delle

problematiche proposte, la serietà nell'impegno e nella partecipazione ha permesso di compensaremolte delle lacune emerse in questi anni.

Docente

GIOVANNI VENTURI_____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017-2018 CLASSE: 5A LS

Materia: FILOSOFIA Docente: Lucia Alessio

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica -Modulo

Contenuti Tempi

Il Romanticismo e Hegel Significato di “Idealismo”; i temi fondamentalidell'idealismo.Fichte e Schelling: la critica al dualismo kantiano; laricerca de principio Assoluto. Hegel: I capisaldi del sistema: identità di ragione e realtà; ilrapporto finito-infinito; la funzione della filosofia; ladialettica. Fenomenologia dello Spirito: la rottura conSchelling; le figure principali: la coscienza, l'autocoscienza(dialettica servo-padrone, stoicismo e scetticismo; lacoscienza infelice), il passaggio alla ragione. Enciclopediadelle Scienza filosofiche: significato dell'opera; significatogenerale della Logica; la triade essere, nulla, divenire; la“tristezza” del finito. Filosofia della Natura. Filosofia delloSpirito oggettivo: diritto, moralità, eticità; famiglia, società,civile, Stato; lo Stato etico; diritto interno, diritto esterno, laStoria universale. Filosofia dello Spirito assoluto: arte,religione, filosofia.Destra e sinistra hegeliana.

trime-stre

Schopenhauer Il mondo come rappresentazione: la rappresentazione comerapporto tra soggetto e oggetto; la reinterpretazione delfenomeno e noumeno kantiano; spazio, tempo e causalità.Dall'essenza del corpo all'essenza del mondo: il corpo comevia di accesso al noumeno. Il mondo come volontà: lavolontà di vivere e le sue caratteristiche. La sofferenza comestato fondamentale dell'essere. Il pessimismo cosmico, ilpessimismo sociale, la concezione della storia. Rifiuto delsuicidio. Le vie di liberazione dalla volontà di vivere: arte,morale, ascesi. La noluntas e il nichilismo.

penta-mestre

Kierkegaard Caratteristiche della scrittura di Kierkegaard. Rapporto conl'idealismo; il concetto di ironia; la categoria dellapossibilità; il singolo. Aut-Aut: la vita estetica e la vita etica.Timore e tremore: la vita religiosa, la fede come paradosso escandalo. La malattia mortale: l'angoscia e la disperazione.

Feuerbach Critica alla dialettica hegeliana: il rovesciamento delrapporto soggetto/predicato. La religione come alienazionee l'ateismo come come dovere morale.

Marx La filosofia come prassi. Critica al misticismo logico e allostato liberale. Critica all'economia politica classica;l'alienazione come condizione della società capitalistica. Il

concetto di ideologia, il distacco dalla sinistra hegeliana e lacritica a Feuerbach. Il materialismo storico: la dialetticastorica, struttura e sovrastruttura. Il Manifesto: la storiacome lotta di classe; la funzione storica della borghesia; lacritica ai socialismi non scientifici. Il Capitale: analisi delconcetto di “merce”; il plusvalore; caratteristiche delcapitalismo; la caduta tendenziale del saggio di profitto e lecrisi cicliche; la funzione storica della classe operaia;l'autodistruzione del capitalismo. Il Comunismo: ladittatura del proletariato; la realizzazione del comunismo el'uomo “onnilaterale”.

Il Positivismo Caratteristiche generali.Comte: la legge dei tre stadi; le scienze sociali.

Nietzsche Caratteristiche della scrittura di Nietzsche. Le opere delperiodo wagneriano-schopenhaueriano: La nascita dellaTragedia, apollineo e dionisiaco, funzione della tragediaattica antica, la nascita della filosofia e la crisi del pensierooccidentale; Considerazioni inattuali: il rapporto tra lastoria e la vita. Le opere del periodo illuministico: il metodocritico-storico-genealogico. Rottura con Schopenhauer;critica ai valori e alla metafisica; morale dei servi e moraledei signori; La Gaia scienza: la morte di Dio e il suosignificato. Le opere della maturità: Zaratustra: l'oltre-uomo; l'eterno ritorno e l'amor fati; la volontà di potenza; ilprospettivismo; il nichilismo.

Freud Gli studi sull'isteria e la scoperta dell'inconscio;Interpretazione dei sogni: sogni, atti mancati, sintomi comevia d'accesso all'inconscio; la logica dell'inconscio. Le duetopiche dell'inconscio. Teoria della sessualità e complessoedipico. Il disagio della civiltà.

Modulo diepistemologia:

La crisi dei fondamenti della fine dell'Ottocento: legeometrie non euclidee e la ricerca sui fondamenti dellamatematica; cenni sul neopositivismo logico e la ricerca diun linguaggio ideale;Popper: critica al marxismo e alla psicoanalisi; la ricerca diun criterio di demarcazione; razionalismo critico;falsificazionismo e fallibilismo. La società aperta e i suoinemici: scienza e democrazia

dasvolgersinell'ultimomese discuola

2. LIBRI DI TESTON. Abbagnano, G. Fornero, La Filosofia, 2b Dall'Illuminismo a Hegel; 3a Da Schopenhauer a Freud,3b Dalla Fenomenologia a Gadamer. Paravia.

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHELezioni frontali, discussioni in classe su problemi specifici, lettura, interpretazione e commento dibrani tratti dalle opere dei filosofi studiati.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHESono state attuate verifiche diversificate nel corso dell'anno: interrogazioni formali; esercitazioniscritte; domande veloci dal posto; verifiche scritte a risposta aperta in preparazione alla terzaprova (tipologia B).

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATINella valutazione si è tenuto conto della costanza nell'impegno, dei progressi fatti, dell’attenzione,della capacità di partecipare in modo costruttivo e corretto alle discussioni in classe.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATIConoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione filosofia europea dell'Ottocentoe del primo Novecento attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero più

significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzionitecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Saper sostenere una propria tesi e saperascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare conrigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTIGli alunni sono in grado di conoscere le linee generali del pensiero degli autori trattatiinquadrandone il significato in relazione ai maggiori problemi filosofici; sono giunti, in misurediverse, a sviluppare capacità di rielaborazione autonoma del pensiero filosofico e sono in grado dicollegare i problemi filosofici alla propria esperienza. Un discreto numero di studenti hasviluppato una consapevolezza critica e ha acquisito la capacità di rapportarsi con la differenza,cercando di formulare risposte personali a problemi di ordine generale.

Docente

LUCIA ALESSIO_____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017-2018 CLASSE: 5ALS

Materia: INGLESE Docente: Prof.ssa MARCHETTI CRISTINA

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE 2017/2018

Unità didattica -Modulo

Contenuti

Specification 13The Drums ofWar

The Edwardian AgeSecuring the vote for womenWorld War I p 408The War poets (Owen – Rosenberg)W. Owen, ‘Dulce et Decorum Est’War in Rosenberg and Ungaretti (August 1914 – Veglia)Man at War – the age of total warthe Easter Rising and the Irish War of Independence

Thomas Stearns Eliot and the alienation of modern manThe Waste Land: The Burial of the Dead (I), (II), The Fire SermonThe objective correlative: Eliot and Montale

Specification 14The GreatWatershed

A deep cultural crisisS. Freud: a window on the unconscious

D. H. Lawrence: an intense mother-son relationship p 442-445From ‘Sons and Lovers’: ‘The Rose Bush’ ‘The wind swept ash-tree’‘Mother and Son’

The modern novel – the stream of consciousness and the interiormonologueJoseph Conrad and imperialism p 450-455 from ‘Heart of Darkness’: ‘The Chain gang’

‘He was hollow at the core’ (from Text Bank, 100) and the original version of the book ed. CIDEB

James Joyce: a modernist writerLife, ordinary Dublin, style and technique‘Dubliners’ ‘Ulysses’: 'Gabriel's epiphany', 'Eveline'The novel to end all novels (from ‘Echoes’ p356)Da ‘Ulysses’ by James Joyce ’The Funeral’ ‘I said yes I will’ (from Text Bank, 106)

The Bloomsbury GroupVirginia Woolf and ‘moments of being’ – ‘Mrs Dalloway’Moments of being: one moment in time‘Clarissa and Septimus’'A Room of One's Own' (materiale didattico)

Specification 15From Boom toBust

The USA in the first decades of the 20th century 1929, the Wall Street CrashA new generation of American writersFrancis Scott Fitzgerald: the writer of the Jazz Agefrom ‘The Great Gatsby’:‘Nick meets Gatsby’

The Great Depression of the 1930s in the USAReader ‘The Great Gatsby’

Specification 16A New WorldOrder

World War II and afterThe dystopian novelGeorge Orwell and political dystopia‘Big Brother is watching you’ and ‘How can you control memory?’from ‘Nineteen Eighty-Four’George Orwell ‘Nineteen Eighty-Four’ VERSIONE SEMPLIFICATAed PenguinAldous Huxley, Brave New World VERSIONE SEMPLIFICATA edPenguin

'The society of spectacle' essay by Guy Debord

The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett‘Nothing to be done’ from ‘Waiting for Godot’'Waiting for Godot - act 2'Saggio su ‘The theatre f the absurd’ di Martin Esslin

2. LIBRI DI TESTOSPIAZZI M. TAVELLA M., Performer. Culture and Literature, vol 3. The Twentieth Century and thePresent, ZanichelliJOSEPH CONRAD, Heart of Darkness (versione originale), Black Cat

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHELo studio della letteratura inglese è sempre stato preceduto da un’adeguata constestualizzazionestorico-socio-economica. Nell’analisi delle varie epoche e correnti letterarie il libro di testo inadozione focalizza alcune tematiche e mette a confronto in modo interessante espressioniartistiche di vario genere: musica, arti visive, films, opere letterarie di altre epoche.

In classe sono state esaminate selezioni di opere divise per genere letterario, insistendo oltre chesull’analisi semantica anche su quella stilistica, stimolando infine un’interpretazione epossibilmente collegamenti ad opere della stessa epoca o con tematiche simili. Sono stati svolti due compiti in classe scritti nel primo trimestre, e tre simulazioni di terza provanel pentamestre. I compiti riguardavano tematiche, lo studio critico del periodo letterario, nonché l’analisi diselezioni di opere studiate a lezione. I compiti erano strutturati con domande aperte.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHELe verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione scritta e orale.Le prove scritte in classe hanno compreso le seguenti tipologie:- esercizi di analisi di testi di prosa e/o poesia, miranti ad illustrare le principali componentitematiche e stilistiche;- questionari a risposta aperta, trattazioni sintetiche;

E’ stato lasciato spazio alle simulazioni della terza prova (tipologia B) che deve evidenziare lecapacità di sintesi e di operare collegamenti possibilmente anche fra le varie discipline; i risultatidi queste prove, che hanno avuto solo contenuti letterari, sono entrati a far parte della valutazionefinale.

Le prove orali (rapide domande dal posto e/o interrogazioni) sono state svolte secondo le seguentimodalità:- analisi, contestualizzazione e commento di un dato testo;- esposizione argomentata di tematiche del programma.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATIPer la valutazione delle singole prove sono stati considerati:- la conoscenza dei contenuti;- il possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: dall’uso di un lessicoadeguato alla capacità argomentativa fino alla correttezza morfo-sintattica;- il rispetto delle consegne o pertinenza alle tracce;- le capacità di collegamento;- le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale.

Nella valutazione finale si comprende una ampia gamma di aspetti, quali la partecipazione aldialogo educativo, la regolarità e la convinzione dell’impegno, la disponibilità al confronto, icontributi personali all’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione diresponsabilità, la determinazione nel superamento delle difficoltà, il progresso rispetto ai livelli dipartenza iniziali, tutti fattori determinanti la positività dello stare a scuola. Estremamenterilevante la frequenza scolastica.

6. OBIETTIVI RAGGIUNTILa classe ha sempre seguito con interesse questa disciplina. Nel corso del quinquennio hapartecipato ad iniziative quale il ‘conversation exchange’ con gli studenti della sede fiorentina delCalifornia State University ed ai workshops di Alex Griffin relativi ad argomenti, tematiche oautori del loro programma. Alcuni studenti (Alcione, Bazzone, Bronconi, Bruno, Davitti, Ermini, Franchi, Nebbiai, Orsetti,Rivano) hanno sostenuto le prove per la certificazione europea sia del PET che del First Certificateof English presso il British Institute, dopo aver frequentato il corso preparatorio organizzato dallascuola.

Nel complesso la partecipazione in classe, l’interesse e l’impegno sono stati sempre apprezzabilisia durante le lezioni che nel lavoro a casa. L’eccezione è costituita da pochi elementi che hannooggettive difficoltà ad affrontare lo studio della lingua straniera e che hanno tentato di ottenererisultati sufficienti adoperandosi con un certo impegno e moderata determinazione.

Il gruppo più numeroso è però costituito da studenti che hanno risposto positivamente allesollecitazioni ricevute dall’insegnante e hanno dimostrato di saper ottener risultati buoni e talvoltaottimi.

La trattazione degli autori così come l’analisi storico-letteraria delle varie epoche è stata svolta perlo più secondo quanto preventivato nel piano di lavoro iniziale. Questa attività è stato svoltagradualmente, con regolarità e con pause di approfondimento qualora l’argomento presentasseuna maggiore difficoltà.

In collaborazione con il Comune di Firenze – P.O. Giovani e Pari Opportunità, quest’anno la classeha partecipato al progetto della James Madison University (che quest’anno celebra i dieci anni delMaster in Studi Europei di Firenze) inerente alla tematica dell’adesione dei Balcani all’UE daltitolo: ‘The Balkans and Europe: Towards a Shared Identity?’ E’ stato presentato n film suiBalcani (in inglese con sottotitoli in italiano) seguito da un workshop in cui i partecipanti hannoscambiato opinioni e proprie riflessioni. Inoltre abbiamo aderito al progetto della JMU che consisteva in due interventi da parte di duestudenti americani con formazione di Studi Internazionali dal titolo ‘L’impatto della Brexit sulfuturo dell’identità europea. Quali scenari si aprono?’ e ‘Il terrorismo e il crimine transnazionale,quali politiche mette in atto l’UE’.

Gli studenti hanno affrontato la lettura di molti testi letterari che hanno letto in versione ‘readers’secondo una scala di difficoltà sempre maggiore (dalla classe prima alla quinta), fino ad arrivarealle versioni originali di classici come Heart of Darkness di Joseph Conrad.

Di seguito l’elenco dei test letti e analizzati in classe nel corso del quinquennio:

IN PRIMA:Sherlock Holmes

In estate:The Secret Garden (Hoepli)

IN SECONDA:G. Chaucer, The Canterbury TalesW. Shakespeare, Much Ado About Nothing, Oxford ed.

In estate seconda – terza:W. Shakespeare, Love in Shakespeare: Five Stories, Casa Editrice Black Cat

IN TERZAF.S. Fitzgerald, The great Gatsby, Black Cat ed.Katherine Mansfield, Seven short stories, CIDEB VERSIONE ORIGINALE

IN QUARTAJoseph Conrad, Heart of DarknessOscar Wilde, The Importance of Being Earnest

IN QUINTA:George Orwell, 1984Aldous Huxley, Brave New World

Docente

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017-2018 CLASSE: VA L.S.

Materia: ITALIANO Docente: Doria Polli

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica -Modulo

Contenuti Tempi

Dante Alighieri,Divina Commedia,“Paradiso”

Lettura, analisi e parafrasi dei canti I, II(vv.1-48), III, VI, XI,XV, XVII, XXXIII

Intero annoscolastico

Neoclassicismo, Preromanticismo, Romanticismo

Concetti fondamentali di Neoclassicismo, Preromanticismoe Romanticismo.

Settembre

Dibattito tra romantici e classicisti in Italia

Concetti fondamentali, lettura dei seguenti brani:Madame de Staël, “Gli Italiani devono tradurre la poesia inglese e tedesca” da Lettera ai compilatori della Biblioteca italiana (fotocopia);G. Berchet, “la sola vera poesia è popolare” da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliuolo (fotocopia);P. Borsieri, estratto da Programma del «Conciliatore»(fotocopia);P. Giordani, brano da Sul discorso di Madame de Stael. Let-tera di un italiano ai compilatori della «Biblioteca italiana≫(fotocopia).

Settembre

Alessandro Manzoni Cenni biografici e formazione culturale; elementi di poetica,ricostruiti tramite lettura diretta di:In morte di Carlo Imbonati, vv.213-5, p.654;Lettera a M. Chauvet, “Il rapporto fra poesia e storia”, p.663;estratto dalla Lettera del 22 settembre 1823 a Cesare d’Azeglio, p.664.Odi, lettura ed analisi di “Il cinque maggio”, p.666.Adelchi, , lettura ed analisi di: “Coro dell’atto III”, p.675, “La morte di Adelchi”, (vv.339-93,fotocopia).I Promessi Sposi, la lunga gestazione del romanzo, aspettitematici, intreccio, tecniche narrative, personaggi. Lalettura integrale del romanzo è stata svolta nell’annoscolastico 2013-14 (classe II).

OttobreNovembre

Giacomo Leopardi Cenni biografici e formazione culturale; elementi di poetica,ricostruiti tramite lettura diretta di:Zibaldone, p.788, “Nella carriera poetica il mio spirito ha percorso lo stesso stadio che il pensiero umano” I luglio 1820, (fotocopia), “la poesia sentimentale è unicamente ed esclusivamente propria di questo secolo” 8 marzo 1821, (fotocopia), “la teoria del piacere” 12-23 luglio 1820 (fotocopia), “Termini e parole”, “sensazioni visive ed uditive indefinite” (fotocopia).Canti,principali componenti stilistiche; lettura ed analisi di:Ultimo canto di Saffo, p.820, L’infinito, p.826, , Alla luna, (fotocopia); A Silvia, p.834; Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, p.839; La quiete dopo la tempesta, p.846, Il sabato del villaggio, p.848, A se stesso, p. 853; La ginestra o il fiore del deserto, p.857.Operette morali, principali tematiche ed elementi di stile

NovembreDicembreGennaio

ricavati dalla lettura di: Dialogo di un folletto e di unognomo (fotocopia), La scommessa di Prometeo,p.797,Dialogo della Natura e di un Islandese, p.804.Dialogo della Moda e della Morte (fotocopia),Dialogo di un venditore di d’almanacchi e di un passeggere(fotocopia), Dialogo di Tristano e di un amico.

La letteratura nellaseconda metàdell’Ottocento

Caratteri generali del contesto storico europeo ed italiano; le parole –chiave: Naturalismo e Simbolismo. La nascita del Simbolismo attraverso la diretta lettura di Ch. Baudelaire, “L’albatro” e “Corrispondenze” da I fiori del male, p.209-10.La tendenza al Realismo nel romanzo: Naturalismo francesee Verismo italiano.

Febbraio

Giovanni Verga Cenni biografici, formazione culturale; elementi di poetica verista ricostruiti tramite la lettura diretta di “ Lettera a Salvatore Paola Verdura”, p.112 e “Dedicatoria a salvatore Farina”, p. 113.Diretta lettura ed analisi da Vita dei campi, di: Fantasticheria p.170, Rosso Malpelo, p.117.I Malavoglia, p. 169-70, lettura di “Prefazione”, p.172, “la famiglia Malavoglia”, p.187, e “l’addio di ‘Ntoni”, p.191.Da Novelle rusticane,p.128, lettura di La roba, p.129 e Libertà, p.135.Mastro don Gesualdo,p.140-2, lettura di “la morte diGesualdo”, cap. conclusivo p.156.

Febbraio

Decadentismo Caratteri generali, Estetismo e Simbolismo. Marzo

Giovanni Pascoli Cenni biografici, formazione culturale; elementi di poeticaricostruiti tramite la lettura diretta di alcuni brani dalFanciullino, p.251, “E’ dentro di noi un fanciullino”. Myricae, lettura ed analisi di Il lampo, Novembre,Lavandare, X Agosto, L’assiuolo, pp.270-8; Il Tuono,Temporale, (fotocopia). Primi poemetti, lettura ed analisi di passi da Italy,(fotocopia). Canti di Castelvecchio, lettura ed analisi di Il gelsominonotturno, p.254, Nebbia (fotocopia). Poemi conviviali, lettura ed analisi di passi dall’Ultimoviaggio, “il vero” e “Calypso”(fotocopia).

Marzo

Gabriele D’Annunzio Cenni biografici e formazione culturale, elementi di poetica. Il Piacere, p. 302, lettura di “Ritratto di Andrea Sperelli”,

p.303.Laudi del cielo del mare della terra e degli eroi, , lettura edanalisi da Maia, “L’incontro di Ulisse” (fotocopia); daAlcyone, La sera fiesolana, p.315, La pioggia nel pineto,p.318, Meriggio (fotocopia), I pastori, p.324.

Marzo

La letteratura neiprimi decenni delNovecento

Contesto storico-culturale. Le avanguardie storiche, conparticolare attenzione per il Futurismo. Lettura ed analisidi: E.T.Marinetti e altri, Primo Manifesto del Futurismo,p.378 e Manifesto tecnico della letteratura futurista(fotocopia). Il Crepuscolarismo, attraverso la lettura ed analisi di G.Gozzano, da I colloqui, La signorina Felicita ovvero laFelicità, p.596, Totò Merumeni (fotocopia).

Maggioin fieri

Italo Svevo Cenni biografici e formazione culturale. Aprile

Una vita, la trama del romanzo ed aspetti tematici, letturadi “le ali del gabbiano” p.517.

Senilità, la trama del romanzo aspetti tematici epersonaggi. La Coscienza di Zeno, argomento, aspetti tematici estrutturali; lettura di “Prefazione” p.526, “Preambolo”,(fotocopia), “La moglie e l’amante” (fotocopia) ,“Pagineconclusive datate 24 Marzo 1816”, pp. 543-5.Lettura integrale di un romanzo a scelta di ogni studente.

Luigi Pirandello Cenni biografici, formazione culturale, produzioneletteraria; elementi di poetica ricostruiti tramite la direttalettura dei seguenti brani da L’Umorismo, “Il sentimentodel contrario”, p.439, “la vita come flusso continuo”, p.437.Il fu Mattia Pascal, aspetti tematici e strutturali, letturaintegrale del romanzo. Da Novelle per un anno, lettura di: Il treno ha fischiato…p.459, C’è qualcuno che ride p.464, Tu ridi (fotocopia), Lasignora Frola e il signor Ponza suo genero, (fotocopia).

Così è (se vi pare), visione del dramma.

Aprile(teatro infieri)

Giuseppe Ungaretti Cenni biografici ed elementi di poetica, pp.61-4.L’Allegria, pp. 67-72, lettura ed analisi di Veglia, p.82, Sanmartino del Carso, Mattina, Soldati, pp.70-1, I fiumi, p.78.

Maggioin fieri

Eugenio Montale Cenni biografici, formazione culturale ed elementi di poetica.Ossi di seppia, p.141-3, lettura ed analisi di Non chiederci la parola, p.144, Meriggiare pallido e assorto p.146, Spessoil male di vivere ho incontrato, p.148.Le occasioni, lettura ed analisi di La casa dei doganieri, p.157.Satura, lettura ed analisi di Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale, p.165.

MaggioGiugnoin fieri

Gli sviluppi delromanzo: ilNeorealismo

Ricostruzione tramite riferimenti ai testi letti nel corso delTriennio e della lettura della Prefazione a Il Sentiero dei nididi ragno di I. Calvino

GiugnoIn fieri

2. LIBRI DI TESTOD. ALIGHIERI, Divina Commedia, Paradiso. R. Luperini,P. CATALDI, il nuovo Manuale di letteratura, 2 dal Manierismo al Romanticismo;R. Luperini,P. CATALDI, il nuovo Manuale di letteratura, 3a Naturalismo, Simbolismo, Avanguardie;R. Luperini,P. CATALDI, il nuovo Manuale di letteratura, 3b Modernità e contemporaneità.

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHENell’intento di promuovere una conoscenza diretta della letteratura italiana ed il gusto personalealla lettura, inoltre per evitare una trattazione astratta del programma, nell’intero triennio hoseguito con la classe un metodo di lavoro basato essenzialmente sulla ‘centralità dei testi’. Questidunque i criteri seguiti: tutti i testi indicati, appartenenti agli autori più rappresentativi dellanostra tradizione letteraria, sono stati letti in classe ed analizzati in considerazione degli aspettidi contenuto e dei principali elementi stilistici; di ciascun autore, in forma di lezione frontale, sonostati proposti cenni biografici ed elementi relativi alla formazione culturale, produzione letterariaed alla poetica. Di ciascuna corrente, sono state ricostruite le componenti tematiche piùsignificative e la collocazione temporale. Pur avendo rivolto maggiore attenzione allo studio dei‘grandi’ autori della nostra letteratura, secondo un percorso essenzialmente cronologico,nell’intero triennio, siamo riusciti a praticare anche una lettura integrale, sebbene menosistematica, di alcuni testi di narrativa moderna e contemporanea.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHEGli argomenti svolti sono stati oggetto di verifiche in forma di rapide domande dal posto e/ointerrogazioni, prove scritte.Le verifiche scritte hanno compreso le seguenti tipologie:

- elaborazioni di “saggi brevi” e/o “articoli di giornale” di ambito artistico-.letterario, socio-economico, tecnico-scientifico, storico;

- temi tradizionali;- esercizi di analisi di testi di prosa e di poesia, miranti ad illustrare le principali componenti

tematiche e stilistiche.Analoghe proposte sono state assegnate quali compiti di casa.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATIPer la valutazione delle singole prove sono stati considerati: la conoscenza dei contenuti, l’uso diun linguaggio appropriato, le capacità di collegare i diversi argomenti e di rielaborazionepersonale. Nella valutazione finale sarà compresa una più ampia gamma di aspetti, difficilmentequantificabili ma imprescindibili, quali per esempio la partecipazione al dialogo educativo, ladisponibilità al confronto, il progresso effettuato nel corso del curricolo, i contributi personaliall’attività didattica in forma di interventi, osservazioni, condivisione di responsabilità.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATIPer contribuire alla crescita culturale di ogni studente, nel corso del Triennio sono statiprogrammati i seguenti obiettivi: -potenziamento della padronanza linguistica nella ricezione e produzione orale e scritta, ovverosaper comunicare in modo pertinente diversi argomenti in diverse situazioni e saper elaboraretesti scritti di diverse tipologie; -comprensione della specificità e complessità dei testi letterari, ovvero saper leggere, analizzare,sintetizzare testi letterari relativi al periodo in esame; -conoscenza dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano; nel presente annoscolastico, dal 1800 ai primi decenni del Novecento; -gusto personale alla lettura, come fonte di riflessione, informazione, formazione e piacere.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTIIl lungo periodo di continuità didattica (dalla classe II) avrebbe dovuto consentire, a mio avviso, ilraggiungimento di una preparazione piuttosto approfondita, ma il lavoro scolastico è risultatomolto faticoso soprattutto per l’elevato numero di studenti con frequenti cambiamenti nellastessa composizione fino al presente anno scolastico. Pertanto gli obiettivi raggiunti non sonorispondenti alle attese di entrambe le parti (studenti e docente). Nell’intento di responsabilizzarel’intero gruppo, in tale disciplina il lavoro è stato condotto attraverso un continuo dialogo, lezioniin forma frontale e domande dal posto. Gli obiettivi indicati sono patrimonio sicuro e benconsolidato di alcune studentesse ed alcuni studenti che hanno saputo manifestare interesse perl’attività didattica e si sono distinte/i per impegno e costanza nello studio. In generale,l’applicazione allo studio è stata prevalentemente finalizzata alle diverse verifiche diapprendimento e, solo in una stretta minoranza di individui, sostenuta da autentica curiositàintellettuale. Pertanto il gruppo più numeroso ha acquisito una discreta preparazione scolastica,alcuni studenti viceversa possiedono ancora conoscenze lacunose e frammentarie, ma tuttipossono dare prova di significativi miglioramenti in vista dello stesso esame.

Docente

Doria Polli

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017-18 CLASSE: VA L.S.

Materia: LATINO Docente: Doria Polli

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica -Modulo

Contenuti Tempi

Età Augustea Quadro storico-culturale, con particolare attenzione perMecenatismo e diversi circoli culturali

Settembre

La storiografia di TitoLivio

Cenni biografici e presentazione dell’opera Ab Urbecondita libri; lettura, analisi e traduzione della Praefatioe dei seguenti brani: la fondazione p.208-9, Lucreziap.214-7, L’imparzialità di Bruto p.219-20, il ritratto diAnnibale p.240-2, la continenza di Scipione p. 243-4.

Settembre-Ottobre

Satira e Lirica di Q.Orazio Flacco

Cenni biografici, formazione culturale, produzioneletteraria, elementi di poetica e del pensiero; lettura,analisi e traduzione dei brani indicati;da Sermones, Qui fit, Maecenas, ut nemo, quam sibisortem, (I,1) p.88-95 eIl topo di città e il topo dicampagna (II,6) p.104-5;dalle Odi: Maecenas atavis edite regibus (I,1) p.112-3;Exegi monumentum aere perennius (III,30) p.115-6;Vides ut alta stet nive candidum (I,9) p.76-7; Tu nequaesieris (I,11) p.79-80; Diffugere nives, redeunt iamgramina campis” (IV,7) p. 83-4; Quis multa gracilis tepuer in rosa (I, 5), Vitas inuleo me sisimilis, Chloe (I,23),Persicos odi, puer, apparatus (I,38) (fotocopia).

Ottobre-Novem-bre-Dicembre

La poesia amorosa ela poesia narrativa diP. Ovidio Nasone

Cenni biografici, formazione culturale, produzioneletteraria, elementi del pensiero; lettura, analisi etraduzione dei brani indicati;da Amores, Militat omnis amans (I,9) p.163-6;da Metamrphoses, proemio, p.212; Apollo e Dafne,p.180-9; Eco e Narciso, (III, 339-510) p.191-7efotocopia; Dedalo e Icaro (VIII, 183-235, fotocopia)

Gennaio

Età Giulio-Claudia Aspetti storico-culturali Gennaio

La prosa filosofica diLucio Anneo Seneca

Cenni biografici, formazione culturale, produzioneletteraria, elementi del pensiero; lettura, analisi etraduzione dei brani indicati; da De brevitate vitae, Siamo noi che rendiamo breve lavita, p.61-2, Vivi oggi, domani sarà tardi, p.64-5;da Epistulae morales ad Lucilium, Riflessione sultempo, p.37-9;≪Servi sunt . Immo nomine, p.45-52.≫

Febbra-io- Marzo-Aprile

Il poema epico storicodi Marco AnneoLucano

Cenni biografici, formazione culturale, presentazione delBellum civile o Pharsalia; lettura, analisi e traduzione deibrani: Incipit" (vv.1-7 fotocopia) e Ritratti di Cesare ePompeo” (1, 129-157, fotocopia).

Aprile

La satira di GaioPetronio

Cenni biografici, formazione culturale, presentazione del Satyricon; lettura, analisi e traduzione della novella La

Aprile-Maggio

matrona di Efeso, p.103-7.

Età dei Flavi Aspetti storico-culturali Maggio(in fieri)

La storiografia diP.Cornelio Tacito

Cenni biografici, formazione culturale, produzioneletteraria; letturaIn traduzione dei brani indicati;dal De vita Iulii Agricolae, il proemio p.114 e il discorsodi Calgaco, p. 258-60; dalle Historiae, Proemio p. 266; da Annales, Proemio p. 273-4.

Maggio-Giugno(in fieri)

2. LIBRI DI TESTOM. BETTINI, LA CULTURA LATINA- L’ETÀ DI AUGUSTO, LA NUOVA ITALIAM. BETTINI, LA CULTURA LATINA- L’ETÀ IMPERIALE, LA NUOVA ITALIAM. BETTINI, AUTORI LATINI, VOLL.2 E 3, LA NUOVA ITALIA.

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Anche nello svolgimento del programma di latino, per evitare una trattazione astratta dellastoria della letteratura è stata privilegiata la diretta lettura, in lingua latina e/o buone traduzionidi passi scelti in prosa ed in poesia, di testi di diversi autori, in senso cronologico. Questo metodoha richiesto molto tempo e pertanto il programma svolto nel presente anno scolastico hacompreso anche testi di autori, quali Livio, Orazio ed Ovidio, dell’Età Augustea. L’analisi testuale è stata basata sulla individuazione dei principali aspetti di contenuto, deglielementi morfo-sintattici e sul riconoscimento del genere letterario di appartenenza. In forma dilezione frontale sono stati proposti le principali caratteristiche del contesto storico-culturale presoin esame, cenni biografici dei diversi autori ed elementi di contenuto e stile dell’opera da cui sonostati ricavati i passi analizzati. Utili strumenti sono sempre stati i libri di testo ed il vocabolario.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHELe verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di interrogazioni e prove scritte.Le interrogazioni sono state svolte secondo queste modalità: - lettura, analisi e traduzione di un breve testo latino; - esposizione dei principali temi dell’opera ed indicazione del genere letterario di appartenenza. - individuazione di possibili collegamenti tematici fra testi di autori latini ed anche italiani. Le prove scritte sono state costituite nell’intero anno scolastico da traduzioni di brevi passi diprosa latina relativi ai testi degli autori via via studiati; sono inoltre stati proposti questionarirelativi sia alla comprensione di brevi testi latini già analizzati in classe, sia alla ricostruzionedei tratti essenziali del contesto storico di appartenenza, come risulta dalle terze prove inallegato

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATIPer le singole valutazioni sono stati considerati la conoscenza dei contenuti, il saper leggere,analizzare, comprendere e tradurre brevi passi. Nella valutazione finale sarà compresa una piùampia gamma di aspetti, difficilmente quantificabili ma imprescindibili, quali la disponibilità alconfronto ed al superamento delle difficoltà incontrate, il progresso svolto in itinere.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATISebbene i primi obiettivi indicati siano specifici dell’educazione linguistica e pertanto oggetto distudio sistematico nelle classi del biennio, gli stessi sono stati considerati strettamente congiunticon quelli dell’educazione letteraria quali strumenti indispensabili per la conoscenza diretta deitesti latini esaminati. In particolare sono stati costituiti da:

potenziamento della conoscenza degli aspetti lessicali, morfologici e sintattici della lingualatina;comprensione della specificità e complessità dei testi letterari;

conoscenza diretta dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario latino dall'Età Augustea all'Età del principato adottivo;saper leggere, analizzare e tradurre in modo corretto e coerente brevi testi dal latino appartenenti a diversi generi letterari di prosa e poesia scelti nell’ambito della produzione letteraria del periodo indicato; saper stabilire collegamenti tematici con testi della letteratura italiana pure esaminati.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTIIn tale disciplina le maggiori difficoltà sono, com'è noto, costituite dagli esercizi di traduzione, richiedenti una costante applicazione, difficilmente conciliabile con le molteplici attività oggi offerte e praticate dai ragazzi. In particolare, nel tempo, la ricca presenza di testi già tradotti in rete anziché costituire un utile strumento di apprendimento critico e consapevole ha contribuito a diffondere un uso spesso esclusivamente passivo ed ha favorito così un apprendimento solo mnemonico e poco approfondito. Nel tentativo di salvaguardare il permanere della conoscenza della lingua latina, è stata comunque sempre praticata la lettura di testi in lingua originale ed esclusivamente per la storiografia di Tacito sono state utilizzate buone traduzioni.Molto variegato è il profitto raggiunto da parte delle studentesse e degli studenti della quinta A: c’èchi ha raggiunto un buon livello nella conoscenza degli argomenti di letteratura trattati, ed è ingrado analizzare, comprendere e tradurre i testi esaminati, tramite la guida di note esplicative; ungruppo numeroso possiede discrete conoscenze letterarie ed è capace di ricostruire il significatocomplessivo dei testi studiati se guidata; una minoranza conosce tratti essenziali del percorsoletterario.

Docente

Doria Polli_____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017 - 2018 CLASSE: 5A LS

Materia: MATEMATICA Docente: Giovanni Venturi

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti TempiTOPOLOGIA DELLA RETTA

1. Struttura dell’insieme R

2. Massimo e minimo di un insieme

3. Estremo superiore ed estremo inferiore di un insieme

4. Intorno di un punto e punto di accumulazione

FUNZIONI DI NUMERIREALI

Generalità sulle funzioni Definizione di funzione reale di variabile reale Campo di esistenza, dominio e codominio, segno di

una funzione Funzioni composte e inverse Funzioni monotone Funzioni pari e dispari Funzioni periodiche

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Funzioni monotòne strettamente crescenti, crescenti,

decrescenti, strettamente decrescenti Grafici di funzioni elementari e loro trasformazioni

nel piano cartesiano

LIMITI DI FUNZIONI Definizione di limite di funzione finito o infinito in unpunto o all’infinito

Proprietà e operazioni sui limitiTeoremi sui limitiTeorema di unicità del limite Teorema del confronto (o dei Carabinieri) Forme indeterminate e limiti notevoliInfinitesimi, infiniti e loro confronto; ordine di infinitesimo edi infinito

FUNZIONI CONTINUE Continuità in un punto Operazioni algebriche fra funzioni Punti di singolarità Teorema degli zeri e metodi di bisezione Teorema di Weierstrass Teorema valori intermedi Asintoti orizzontali, verticali e obliqui

DERIVATE DI FUNZIONE

- Definizione di derivata come limite del rapportoincrementaleInterpretazione geometrica della derivataLa funzione derivataEquazione della retta tangente al grafico di una funzioneApplicazioni della derivata alla fisicaContinuità delle funzioni derivabili Punti di non derivabilità

- Regole di derivazioneDerivata di funzioni composte e inverseDerivate delle funzioni elementariTeoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy Teorema di de l’Hôpital Differenziale di una funzioneProblemi di massimo e minimo

STUDIO DI FUNZIONI - Massimi e minimi assoluti e relativiCrescenza, decrescenza di una funzione; punti stazionariConvessità, concavità di una funzione; punti di flessoStudio di massimi e minimi relativi con il segno della

derivata prima Studio di massimi e minimi relativi con il segno della

derivata seconda Studio della concavità e dei flessi con il segno della

derivata seconda Rappresentazione grafica di funzioni nel piano cartesiano

INTEGRALI INDEFINITI- Integrale indefinito

Definizione di primitiva di una funzioneProprietà degli integrali indefinitiRegole di integrazione: Integrali fondamentali Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrali di funzioni razionali fratte Integrali di funzioni irrazionali

INTEGRALI DEFINITI- Integrale definito secondo Riemann

Teorema della media Teorema fondamentale del calcolo integrale Formula fondamentale del calcolo integrale Calcolo di aree di domini piani e di volumi di solidi di

rotazioneApplicazione degli integrali alla fisica

2. LIBRI DI TESTO

Leonardi Sasso, La matematica a colori 5, Ed. blu

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHEL’insegnamento dei temi dell’analisi matematica è stato condotto introducendo i contenuti nell’ottica di mostrare agli studenti metodi e procedure utilizzati, anche storicamente, per la costruzione di una teoria coerente e rigorosa. Ovviamente oltre che sull’aspetto più prettamente epistemologico e formale della disciplina si è lavorato anche sugli strumenti utili a risolvere problematiche di vario tipo (anche interdisciplinari) legati in particolare allo studio analitico delle funzioni. Sono inoltre stati presentati e discussi esercizi e problemi per illustrare e chiarire i vari aspetti applicativi della teoria precedentemente studiata. Durante tutto l’anno scolastico, in numerose occasioni sono stati effettuati richiami ai contenuti pregressi, in particolare con la Fisica, nel tentativo di far acquisire agli studenti una visione d’insieme del programma del triennio, e l’importanza interdisciplinare della matematica; in particolare, nella seconda parte dell’anno, è stato dato spazio anche allo svolgimento dei quesiti dell’Esame di Stato con un corso di approfondimento pomeridiano che ha coinvolto tutte le classi quinte del Liceo.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHEVerifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile;

Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria ed esercizi;

Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti;

Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte del Liceo).

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATILa valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti indicatori:

conoscenza dei contenuti del corso; capacità di rielaborazione e applicazione dei contenuti; corretta esposizione dei contenuti e uso del linguaggio specifico; partecipazione alle lezioni in classe e costanza e l’impegno nello studio individuale; progressi nella preparazione rispetto al livello di partenza.

La valutazione finale ha tenuto conto quindi non solo del grado di preparazione raggiunto maanche del progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, dell’interesse e dellapartecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e della costanza nello studio.Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportatonella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”.Concorrono alla valutazione anche:La qualita’ del lavoro svolto a casaI lavori di gruppoLe attivita’ ordinarie di laboratorioL’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioniL'atteggiamento generale verso lo studio

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Lo studente, alla fine del triennio di matematica di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere: la capacità di analisi e di sintesi; la capacità di affrontare un problema e di risolverlo in modo rigoroso; la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi; la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline. Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di: riconoscere le funzioni continue e le funzioni discontinue, e i tipi di discontinuità; calcolare il limite di successioni e di funzioni; derivare ed integrare funzioni; risolvere problemi di massimo e di minimo; studiare una funzione e rappresentarla graficamente; applicare il calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTIHo seguito la classe per tutto il triennio in questa disciplina e ho avuto modo di apprezzarne lamaturazione sul piano della partecipazione al dialogo didattico e dell’impegno individuale. Laclasse si presenta piuttosto unita e motivata nella partecipazione alle varie attività che vengonoloro proposte. Appaiono mediamente seri e determinati nell'approfittare al meglio delle esperienzeformative che hanno avuto modo di affrontare. Tale approccio non ha però avuto su tutti glistudenti un impatto positivo per quanto riguarda il profitto nelle discipline matematiche. Nelcorso del triennio è stato necessario svolgere valutazioni di riparazione ad un buon numero distudenti e il quinto anno, complice anche il salto concettuale che la materia ha richiesto, ilprofitto non è molto migliorato nonostante la serietà e l'impegno profuso dai più. In generale laclasse presenta un gruppo di studenti con notevoli difficoltà e che non ha raggiunto gli obiettiviminimi, ma che non ha mai smesso di lavorare con impegno, un gruppo numeroso di studenti cheha raggiunto solo in parte tale obiettivi; un gruppo che ha raggiunto un profitto più che sufficientepur non mostrando particolare attitudini per tale disciplina e un gruppo comunque sostanzioso distudenti con buone capacità logico-matematiche che ha pienamente raggiunto tali obiettivi conottimi profitti e mostrando buona padronanza della materia. Ciò che ritengo opportunosottolineare è il continuo impegno profuso praticamente da tutta la classe e l'entusiasmo, inparticolare nell'ultimo anno, con il quale il lavoro è stato svolto.

Docente

GIOVANNI VENTURI_____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017 - 2018 CLASSE: 5A LS

Materia: SCIENZE NATURALI Docente: Marcella Di Giacinto

Profilo della classeHo insegnato scienze in questa classe negli ultimi due anni del percorso liceale. Nel secondoe terzo anno l’insegnamento delle scienze è stato affidato a incarico annuale e le differenze dilinguaggio, di metodo, di strumenti utilizzati, di scelte didattiche hanno prodotto un sapereframmentario soprattutto nei contenuti di chimica inorganica e nella parte iniziale dellabiologia. Il nuovo ordinamento dei Licei prevede per le Scienze del quinto anno un percorsodisciplinare profondamente rinnovato rispetto al vecchio ordinamento della scuolasuperiore. I nuovi programmi sono approfondimenti di segmenti disciplinari svolti negli anniprecedenti, che ne garantiscono le competenze specifiche. Le mie scelte didattiche sonoscaturite dalla percezione delle scarse competenze di chimica del gruppo-classe e, per talemotivo, nel corso del quarto anno ho affrontato parte dello studio della chimica inorganica eorganica finalizzate ai contenuti disciplinari previsti per l’ultimo anno di liceo.

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica -Competenze

Contenuti Rif. Pag. Tempi

1-4 Disegna la struttura di monosaccaridi (glucosio, fruttosio), di lipidi (acidi grassi saturi e insaturi), di aminoacidi (formula generale), di nucleotidi (formula semplificata)3 Argomenta circa le strutture delle proteine e le cause che ne determinano la denaturazione Attribuisce agli enzimi la funzione catalitica

Le Biomolecole

1 I carboidrati. Monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi.

2 I lipidi: trigliceridi, fosfolipidi e colesterolo

3 Le proteine. Gli aminoacidi. Le strutture delle proteine.

4 Gli acidi nucleici. DNA e RNA. Tipi di RNA.

Da p. 58 ap. 77

23/09/1724/10/17

2 Attribuisce all’ATP la funzione di trasduttore energetico sulla base della repulsione elettrica dovuta ai gruppi fosfato

4-6 Descrive, guardando lo schema sul libro di testo, le fasi dei processi metabolici

Indica il ruolo degli enzimi, dei trasportatori di elettroni, dell’ATP

Il Metabolismo

1 Anabolismo e catabolismo

2 L’ATP

3 I coenzimi

4 La respirazione cellulare:

- la glicolisi - il ciclo di Krebs- la fosforilazione ossidativa

5 La fermentazione:

fermentazione lattica

Da p. 84 a p. 92

Da p. 95 a p. 107

Da p. 114 a p. 123

dal25/10/17 al 21/11/17

Argomenta circa le trasformazioni energetiche che consentono la sintesi di ATP

fermentazione alcolica

6 La fotosintesi:

la fase luminosa il ciclo di Calvin

Descrive la struttura generale dei virus e ilciclo riproduttivo dei virusAssocia ai retrovirus il tipo di acido nucleico e la presenza della trascrittasi inversaAssocia alla ricombinazione naturale il crossing over, la fecondazione e la ricombinazione batterica mediante trasformazione, coniugazione e trasduzione

Associa alle nuove biotecnologie le tecniche di ingegneria genetica

Distingue le cellule staminali totipotenti dalle pluripotenti per la differente potenzialità di differenziazione cellulare

Argomenta circa l’attività catalitica degli enzimi di restrizione e individua nella tecnica elettroforeticala capacità di isolare frammenti di diverso peso molecolare Considera il DNA ricombinante una variante genomica che consente di esprimere nuovi caratteri genetici

Attribuisce al clonaggio la capacità di ottenere OGM e alla clonazione quelladi ottenere cloni di individui

Le biotecnologie

1.6 La genetica dei virus e dei batteri

1.7 Strumenti e metodi delle biotecnologie

Gli enzimi di restrizione Gli OGM I frammenti di restrizione L’elettroforesi su gel Il DNA ricombinante Il DNA ripetitivo L’analisi delle STR e dei RFLP Metodo di Sanger per il

sequenziamento del DNA

1.8 Il clonaggio e la clonazione

Il differenziamento cellulare Le cellule staminali Il clonaggio La clonazione

Da p. 154 a p. 156

Da p. 159 a p. 166

Da p. 169 a p. 174

Da p. 178 a p. 181

Dal 24/11/17

al23/12/17

Dal 8/01/18 al16/02/18

Unità didattica -Modulo

Contenuti Rif. Pag. Tempi

Descrive la forma dell’edificio vulcanico e lo attribuisce al chimismo del magmaNon è stato effettuato il riconoscimento dellerocceClassifica i vulcani mediante tipo di eruzioneAssocia il sisma al modello del rimbalzo elasticoAssocia il terremoto alle scale Mercalli e Richter e al sismografo

Descrive la struttura astrati della Terra considerando la separazione gravimetrica, la diversa densità e le discontinuità sismicheAssocia il calore terrestre alla presenzadegli isotopi radioattiviDescrive il campo geomagnetico mediante le linee di forza e ne ipotizza l’origine con il modellodella geodinamo

Descrive la dinamica delle dorsali e delle fosse oceanicheGiustifica l’espansionedei fondali oceanici mediante la Prova Indipendente: età dellerocce oceaniche, anomalie magnetiche, spessore del sedimentoDistingue il vulcanismo nei punti caldi da quello ai margini delle placche

Individua nelle variazioni di densità conseguenti alla disomogeneità termical’origine delle celle convettive alla base

Vulcani e terremoti

I processi litogenetici

Rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche

I fenomeni vulcanici

I fenomeni sismici

La distribuzione geografica dei terremoti e deivulcani

Il modello interno della Terra

La struttura a strati

Le onde sismiche

Le superfici di discontinuità

Calore terrestre

Il campo geomagnetico

Il paleomagnetismo e le anomalie magnetiche

La tettonica delle placche

L’isostasia

L’espansione dei fondi oceanici

- la deriva dei continenti - le dorsali oceaniche - le fosse abissali - espansione e subduzione

La Tettonica delle placche

- le placche litosferiche - dinamica delle placche terrestri - i punti caldi

Da p. 8 a p. 27

Da p. 42 a p. 44

Da p. 47 a p. 62

Da p. 72 a p. 75

Da p. 78 a p. 89

Da p.102 a p. 114

Da p.124a p. 142

Dal 20/02/1

830/4/18

dell’espansione dei fondali oceanici Associa i margini costruttivi alle dorsali,i margini distruttivi alle fosse abissali e, aipunti caldi, la presenza di colonne dicalore ascendenti intraplaccaArgomenta circa la composizione dell’aria e degli strati dell’atmosfera

Legge i grafici di temperatura e di concentrazione dell’anidride carbonicapresenti sul testo

Argomenta circa i motimillenari e li associa alle variazioni del clima terrestre

Argomenta circa le cause dell’inquinamento naturale e antropico

Considera l’anidride carbonica il gas serra principale

L’atmosfera terrestre

La composizione chimica dell’atmosferaGli strati dell’atmosfera

L’atmosfera si modifica

Le variazioni della temperatura e della anidride carbonica dell’atmosfera

Moti millenari della Terra e variazioni climatiche - moto doppio-conico - variazione dell’eccentricità terrestre - variazione dell’inclinazione dell’asse terrestre - le glaciazioniL’inquinamento atmosferico

Inquinanti primari e secondari Il buco dell’ozonosfera Le piogge acide L’aumento dell’effetto serra

Da p. 194 a

p. 198

Da p. 258 a

p. 267

dal4/05/18

Al

termine

delle

lezioni

2. LIBRI DI TESTO

Biochimimica e biotecnologie: Campbell, BIOLOGIA – Cain, Dickey, Hogan, Jackson, Minorsky, Reece, Simon, Taylor, Timberlake, Urry, Wasserman – Ed. Pearson

Scienze della Terra: ST Plus – Pignocchino, Feyles – Ed. SEI

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHEHo cercato di integrare gli argomenti di biologia mai svolti (sintesi proteica, controllo genico) edi rievocare le conoscenze di base della chimica inorganica mediante l’utilizzo di immagini eanimazioni mostrate sulla LIM, nonché attraverso lezioni di tipo tradizionale.Così nel corso del quarto anno la classe ha affrontato lo studio della chimica a partire daimodelli atomici fino alla chimica organica attraverso lezioni di tipo frontale e di tipolaboratoriale mentre, nel corso del quinto anno, sono stati affrontati gli argomenti dibiochimica e delle biotecnologie, e per le Scienze della Terra, la Tettonica delle placche el’atmosfera. All’interno del percorso sulle biotecnologie è stato realizzato un modulo CLIL conuna ricercatrice del MIT, Sarah Di Iorio, nel mese di gennaio della durata di due settimane.Nonostante le buone capacità della classe nel seguire e nell’adattarsi alle richieste, il quadrocomplessivo di conoscenza e di competenza specifiche sono il risultato di un percorso di rico-struzione e di integrazione avvenuto in un biennio e che, per tale motivo, non può, a priori, as-sicurare la coesione e la coerenza del percorso ordinario di un intero quinquennio. Gli obiettivi sono comunque complessivamente raggiunti.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHELe verifiche, con quesiti a risposta aperta, sono state somministrate nelle seguenti forme:1 – Verifiche formative: svolte in itinere, durante il percorso formativo/educativo seguitodall’allievo al fine di verificare sul piano dell’apprendimento le sue risposte all’attività svolta.2 – Verifiche sommative: finalizzate a misurare gli apprendimenti degli allievi al termine diciascun percorso formativo, attraverso prove orali e/o scritte, le cui correzioni hannorappresentato occasione per ulteriori chiarimenti ed approfondimenti.3 - Verifiche in forma di terza prova di maturità: volte ad ottimizzare la comprensione dellaconsegna nella sua interezza.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATIHo tenuto conto:

della pertinenza delle risposte alle domande formulate del livello di conoscenza acquisito della chiarezza d’esposizione della competenza concettuale e linguistica della capacità di rielaborazione, di collegamento e di applicazione delle conoscenze dell’attenzione, della partecipazione, degli interventi individuali nell’arco temporale

dell’anno scolastico

I criteri e gli strumenti della valutazione sono allegati al documento.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATI Favorire l’acquisizione di un metodo di osservazione, di analisi e di descrizione dei feno

meni studiati. Promuovere la comprensione e l’utilizzo del linguaggio specifico proprio della disciplina. Sviluppare la capacità di individuare cause, relazioni e conseguenze dei fenomeni consi

derati. Indurre alla rielaborazione autonoma dei contenuti acquisiti per giungere a una visione

personale dei temi affrontati. Sviluppare la capacità di collegare in modo chiaro e sintetico i diversi argomenti affron

tati. Far percepire le potenzialità, lo sviluppo e i limiti delle conoscenze scientifiche. Orientare verso i complessi legami che sussistono tra uomo e ambiente, per sviluppare

una coscienza ecologica e favorire una concreta sensibilità ambientale.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTII risultati conseguiti nelle prove di verifica orale e scritta sono complessivamente buoni, in alcunicasi più che buoni e solo un piccolo gruppo di allievi ha raggiunto una preparazione sufficiente oal limite della sufficienza.La richiesta delle competenze specifiche ha prodotto un atteggiamento complessivamenteresponsabile anche se gli alunni hanno risposto in modo diverso a seconda delle capacità e delladeterminazione personali. Le attività di recupero delle insufficienze, durante il quarto anno, hanno prodotto unmiglioramento delle prestazioni più decisivo per alcuni e meno evidente per altri.

Docente Marcella Di Giacinto

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017/2018 CLASSE: 5A LS

Materia: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente: Patrizia Papini

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti TempiIl movimento: capacità di orientarsi negli ambiti motori e sportivi riconoscendo le variazioni fisiologiche e le proprie potenzialità.

Esercizi ordinativi e di locomozione, preatletica generale,esercizi elementari a corpo libero, esercizi di potenziamentodegli arti e dei grandi gruppi muscolari a carico naturale e acorpo libero, esecizi di mobilità articolare, stretching, esercizicon piccoli attrezzi(funicelle, palle mediche).

Tuttol'anno

I linguaggi del corpo: saper utilizzare gli aspetti comunicativi del movimento.

Arbitraggio dei giochi praticati, composizione squadre.Realizzazione di brevi e semplici sequenze ritmiche a tempo di musica (per le ragazze).

Tuttol'anno

Gioco e sport: praticare attività sportive applicando tattiche e strategie, con fair play e attenzione all'aspettosociale.

Elementi fondamentali e tecnico-tattici per l'avviamento e lapratica di alcune discipline sportive: pallavolo, pallacanestro,calcetto, badminton, pallatamburello, ultimate.Regolamenti tecnici e compiti di arbitraggio e formazione squadre, organizzazione di piccoli tornei.

Tuttol'anno

Salute e benessere: adottare comportamenti attivi, in sicurezza per migliorare la propria salute e il proprio benessere.

Conoscere i comportamenti funzionali alla sicurezza perprevenire i principali infortuni. Intervento di esperti della LILT sul tumore al seno e sull'importanza dell'attività motoria.

Tuttol'anno

Gennaio.

2. LIBRI DI TESTOCompetenze motorie (consigliato per approfondimenti).

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHEIl lavoro è stato svolto tenendo conto delle caratteristiche e delle esigenze individuali degli allievi,degli spazi ,delle strutture e dei materiali a nostra disposizione. La metodologia adottata è statasia globale che analitico-globale a seconda delle attività svolte. Sono state utilizzateessenzialmente lezioni pratiche con spiegazioni teoriche durante lo svolgimento delle attività. Si èinsistito maggiormente sull'organizzazione delle conoscenze e delle abilità acquisite esull'autonomia nel saper realizzare un lavoro finalizzato.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHESono state effettuate verifiche attraverso prove pratiche, test motori, colloqui e con l'osservazionesoggettiva/oggettiva del miglioramento psicomotorio.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATII criteri di valutazione hanno seguito quelli stabiliti dal dipartimento e sono inseriti nel PTOF. Lerichieste motorie sono state adattate alle specificità psicofisiche di ogni alunno. Hanno concorsoalla valutazione anche il progresso evidenziato rispetto al livello di partenza, l'attenzione, lapartecipazione attiva, il rispetto delle norme generali, dei compagni e del materiale.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATIAvere consapevolezza delle proprie attitudini nell'attività motoria e sportiva.Trasferire e realizzare le tecniche adattandole alle capacità e alle situazioni anche proponendovarianti.

Trasferire e realizzare autonomamente strategie e tattiche nelle attività sportive.Assumere diversi ruoli nei giochi e la funzione di arbitraggio.Assumere comportamenti funzionali alla sicurezza per prevenire i principali infortuni.Adottare autonomamente stili di vita attivi.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTILa classe è stata generalmente disponibile e collaborativa, gli alunni hanno mostrato di avere unabuona conoscenza e consapevolezza degli effetti positivi derivanti da una adeguata preparazionefisica e si sono generalmente dimostrati in grado di assumere stili di vita e comportamentiadeguati nel rispetto della propria salute

Docente

PATRIZIA PAPINI

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017-2018 CLASSE: 5A LS

Materia: STORIA Docente: Lucia Alessio

1. PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica -Modulo

Contenuti Tempi

L'Europa nel primo novecento

La Belle époque: l'ottimismo positivistico, la società dimassa e le sue contraddizioni.

L'età giolittiana: le riforme; l'impresa di Libia; le elezioni del1913; il patto Gentiloni.

La crisi dell'Impero ottomano: la rivoluzione dei giovaniturchi; le guerre balcaniche.

Trime-stre

La prima guerra mondiale

L'assassinio di Sarajevo e l'inizio della guerra; guerratotale, guerra di massa, guerra di trincea, pacifismo.Interventisti e antiinterventisti in Italia; il patto di Londra el'entrata in guerra. La svolta del 1917: la pace separatadella Russia e l'intervento americano. L'Italia in guerra:Caporetto, Vittorio Veneto, il fronte interno; conseguenzedella guerra per lo sviluppo industriale.

La rivoluzione russa e lostalinismo

Condizioni della Russia di fine Ottocento: l'autocrazia, lachiesa ortodossa, le condizioni dei contadini; bolscevichi,menscevichi, socialdemocratici, cadetti. La guerra colGiappone e la rivoluzione del 1905 (la “domenica disangue”). La Russia nella prima guerra mondiale; larivoluzione di Febbraio e la rivoluzione di Ottobre; Lenin ele tesi di Aprile; la presa del potere da parte dei bolscevichi;la pace di Brest-Litovsk; la guerra civile e il comunismo diguerra; l'armata rossa; la nascita dell'Unione delleRepubbliche Socialiste Sovietiche; la Nep; Stalin e Trockij:comunismo in un solo paese e rivoluzione permanente;affermazione di Stalin e culto della personalità. Fine dellaNep: collettivizzazione e industrializzazione; i pianiquinquennali; persecuzione dei kulaki e purghe staliniane;

i Gulag.

L'Europa nel dopoguerra

I 14 punti di Wilson e la società delle Nazioni. I trattati dipace. La crisi del dopoguerra: la terza Internazionale; ilbiennio rosso in Europa e in Italia.

Problemi economici, politici e sociali dell'Italia: leaspettative del dopoguerra; gli arditi e l'impresa di Fiume;la crisi dello Stato liberale.

Il fascismo Mussolini e la nascita del movimento fascista; ilprogramma di Sansepolcro e il fascismo agrario; i Blocchinazionali e le elezioni del 1920-21; il PNF; la marcia suRoma; L'assassinio di Matteotti e l'inizio del Regime. Ilregime fascista: le leggi fascistissime; i patti Lateranensi.La politica economica del fascismo: la "quota 90", la"battaglia del grano", l'autarchia. Gli “anni del consenso”(R. De Felice): la guerra di Etiopia.

Fascismo e fascismi: De Felice e Collotti.

Pentamestre

La crisi del '29 Cause della crisi e sue ripercussioni in Europa. Roosevelt eil New Deal. Le teorie di J.M.Keynes.

La Germania tra le due guerre

La Repubblica di Weimar; la rivoluzione spartachista; lacrisi economica; il putsch di Monaco; il Mein Kampf;l'ascesa di Hitler; l'incendio del Reichstag; la notte deilunghi coltelli; l'antisemitismo e le leggi di Norimberga.

Totalitarismo: l'interpretazione di Hannah Arendt

La guerra civile spagnola

I fronte nazionale; le brigate internazionali, la falangefranchista, la posizione delle diverse potenze europee.

La seconda guerra mondiale

Verso la seconda guerra mondiale: l'Anschluss, la crisi deiSudeti, l'occupazione della Cecoslovacchia l'avventuraitaliana in Albania; il patto d'Acciaio, il patto Moltof-Ribbentrop. L'invasione della Polonia e l'inizio della guerra;la svolta del 1941; la controffensiva alleata del 1942:Stalingrado, Guadalcanal, El Alamein, la conferenza diCasablanca e lo sbarco in Sicilia. La Shoah. La guerra degliitaliani. La fine della guerra: la conferenza di Teheran e losbarco in Normandia; la resa della Germania, il lancio dellebombe atomiche sul Giappone.

La caduta del fascismoe la Resistenza

La caduta del fascismo e l'arresto di Mussolini; l'8settembre e la formazione del CLN; la Repubblica Sociale diSalò. Le linee del fronte; la svolta di Salerno; il 25 aprile1945; la morte di Mussolini. Significato della Resistenza.

Il dopoguerra: l'ONU ela Guerra fredda

La Guerra fredda; la costituzione degli organismiinternazionali; la Nato, il patto di Varsavia, il maccartismo.

L'Italia repubblicana L'assemblea costituente e la Costituzione. Significato dellacostituzione. L'Italia dal 1946 al consolidamentodell'egemonia democristiana. L'attentato a Togliatti. Ilcentrismo; il miracolo economico; il centro sinistra; gli annidella contestazione; il terrorismo e la crisi economica.Tangentopoli e la fine della “Prima Repubblica”.

Approfondimenti di storia contemporanea

Sono stati approfonditi alcuni argomenti di storiacontemporanea:

gli anni Ottanta in Italia i terrorismo e la lottaarmata

le guerre nei Balcani degli anni Novanta

2. LIBRI DI TESTOAdriano Prosperi, Gustavo Zagrebelski, Storia e identità. Il Novecento e oggi, Volume 3, Einaudi

3. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHELezioni frontali; letture critiche in classe o assegnate per casa; esercitazioni scritte e orali.

4. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHESono state attuate verifiche diversificate nel corso dell'anno: interrogazioni formali; domandeveloci dal posto; verifiche scritte a risposta aperta in preparazione alla terza prova (tipologia B). Inoccasione della simulazione di prima prova è stato proposto un tema storico.

5. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATINella valutazione si è tenuto conto della costanza nell'impegno, dei progressi fatti, dell’attenzione,della capacità di partecipare in modo costruttivo e corretto alle discussioni in classe.

6. OBIETTIVI PROGRAMMATIConoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali edeconomiche della storia del Novecento, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa.Comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti,la storia d'Italia inserita nel contesto europeo e internazionale. Utilizzare metodi, concetti estrumenti per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.

7. OBIETTIVI RAGGIUNTI

Tutti gli studenti hanno acquisito, con diversi livelli di competenza, la conoscenza storica deiprincipali avvenimenti politici, delle fondamentali istituzioni giuridiche, dei principali sviluppieconomico-sociali dell'Italia contemporanea in relazione all'Europa e alla situazione mondiale;hanno sviluppato la capacità di esporre e discutere tali argomenti attraverso un lessicosoddisfacente o appropriato. Gli obiettivi proposti, di mantenere viva nei giovani la memoriastorica al fini di una cittadinanza consapevole e di sviluppare una capacità di partecipazionecritica al presente, sono stati in larga parte raggiunti.

Docente

LUCIA ALESSIO_____________________________________________

PERCORSO FORMATIVO RELAZIONE FINALE

A.S. 2017-18 CLASSE 5ALS

Materia: STORIA DELL’ARTE Docente: Giovanni De Lorenzo

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica -Modulo

Contenuti Tempi

Il Romanticismo. Neoclassicismo e Romanticismo. La figura dell'artista. Ge-nio e sregolatezza. Nazionalismo. Rivalutazione del Me-dioevo.L'irrazionalità. Il sublime. John Constable, La cattedrale di Salisbury. Joseph Turner, Ombre e tenebre. Théodore Géricault, La zattera della Medusa. Eugène Delacroix, La Libertà che guida il popolo. Fran-cesco Hayez, Il bacio.Caspar Friedrich, Il viandante nel mare di nebbia.

1° Trimestre

L'architettura nell'800. Neomedievalismo, Gothic revival, stile eclettico. 1°

L'architettura del ferro in Europa. Esposizioni Universali. J. Paxton, Il Palazzo di Cristallo. La Torre Eiffel. Eugè-ne Viollet-le-Duc, John Ruskin e ilrestauro architettonico. Restauro stilistico e romantico.L'urbanistica delle capitali europee. Le trasformazioni urba-nistiche di Firenze nella seconda metà dell’800, Il Piano di Giuseppe Poggi. Piazzale Michelangelo.

Trimestre

Il realismo e l’Impressionismo

La poetica del vero. Rapporto tra pittura e fotografia. La camera ottica. La fotografia. Dalla fotografia al cinematografo, riprodurre il movimento. Gustave Courbet. L'atelier dell'artista.Teoria dei colori secondo Goethe. Teoria dei colori primari e complementari. Sintesi sottrattiva (CMYK) e sintesi additiva (RGB).I macchiaioli. La macchia in opposizione alla forma. Giovanni Fattori. La rotonda di Palmieri.Gli Impressionisti.Edouard Manet. Colazione sull'erba. Olympia. Il bar delle Folies Bergère.Claude Monet. Impressione, sole nascente. La Catte-drale di Rouen. Edgar Degas. La lezione di danza. L'assenzio.Pierre-Auguste Renoir. Moulin de la Galette. Colazione dei canottieri. Le bagnanti.

1° Trimestre

Tendenze post-impressioniste

Paul Cézanne. I bagnanti. I giocatori di carte. La mon-tagna Sainte Victoire. Il pointillisme. George Seurat. Una domenica pomerig-gio all'isola della Grande Jatte. Paul Gauguin. Il Cristo giallo. Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?Vincent Van Gogh. I mangiatori di patate. Autoritratti.Notte stellata. Campo di grano con volo di corvi.Il divisionismo.Giuseppe Pellizza da Volpedo. Il Quarto Stato.

2°Pentamestre

Art Nouveau, Jugendstil, Liberty.

Gustav Klimt. Oro, linea e colore. Giuditta I. Ritratto di Adele Bloch.Bauer. Il bacio.L'architettura Liberty a Firenze. L'Art Nouveau. Il nuovo gusto borghese. Joseph Olbrich. Palazzo della Secessione viennese.

2°Pentamestre

Le avanguardie artistiche del primo novecento.

I Fauves. Il colore sbattuto in faccia. Henri Matisse. La stanza rossa. La danza.L'espressionismo. L'esasperazione della forma. Il gruppo Die Brücke. Kokoschka: La sposa del vento. Egon Schiele: Abbrac-cio. Edvard Munch: Il grido. L'inizio dell'arte contemporanea. Il Cubismo. Cubismo analitico e sintetico. Papiers collés e collages. Pablo Picas-so. Poveri in riva al mare (periodo blu) - Famiglia di sal-timbanchi (periodo rosa) - Les demoiselles d'Avignon - Itre musici (cubismo sintetico) - Guernica. Georges Bra-que. Case all'Estaque. Le Quotidien, violino e pipa (pa-piers collés).Il Futurismo. Filippo Tommaso Marinetti e l'estetica futu-rista. Umberto Boccioni. La città che sale. Forme uniche del-la continuità nello spazio. Antonio Sant'Elia. Architettu-re futuriste. Giacomo Balla. Dinamismo di un cane al guinzaglio.W. Benjamin: L'opera d'arte nell'epoca della sua riproduci-bilità tecnica.Dadaismo. Marcel Duchamp. Fontana. L.H.O.O.Q. L'arte

2°Pentamestre

dell'inconscio: il Surrealismo. L'automatismo psichico. Ri-ferimenti alle teorie di Sigmund Freud.Il Surrealismo. Max Ernst: La puberté proche. La vesti-zione della sposa. Joan Mirò: Il carnevale di Arlecchi-no. René Magritte: L'uso della parola I. La condizione umana. Salvator Dalí: Apparizione di un volto e di una fruttiera sullaspiaggia. Sogno causato dal volo di un'ape. L'Astratti-smo. Der Blaue Reiter. Vasilij Kandinskij: Acquerello astratto. Impressioni. Improvvisazioni. Composizioni.

Il Novecento Il Movimento Moderno in architettura. Il Bauhaus. W. Gropius. Le Corbusier: Villa Savoye.L’architettura organica: Frank Lloyd Wright: Casa Kaufmann. Guggenheim Museum.L’arte in Italia nel dopoguerra. Da Guttuso a Fontana e SchifanoLa Pop art americana: Andy Warhol: Marylin.

2°Pentamestre

LIBRI DI TESTO

Il Cricco – Di Teodoro, Itinerario nell’Arte. Vol. 4. Dal Barocco al Postimpressionismo. Terza Edizione. Versione Arancio. Editore Zanichelli

Il Cricco – Di Teodoro, Itinerario nell’Arte. Vol. 5. Dall'Art Nouveau ai giorni nostri. Terza Edizione. Versione Arancio. Editore Zanichelli

STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHELa lezione frontale è stata il principale metodo didattico: si è cercato però di non limitarla ad unasemplice esposizione dei contenuti, ma di articolarla in modo da coinvolgere, quando è statopossibile, ogni singolo alunno ed incrementarne l’interesse e la partecipazione proponendo gliargomenti in funzione di un apprendimento critico.Gli studenti sono stati sollecitati ad analizzare le problematiche proposte prima in modo intuitivoe successivamente a passare ad una rigorosa formalizzazione favorendo, quando possibile, iriferimenti pluridisciplinari.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHEVerifiche orali “in itinere” sotto forma di colloqui individuali e discussioni collettive.Test scritti con schede di lettura delle opere studiate.Simulazioni di “terze prove” pluridisciplinari.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATIVedi P.O.F.

OBIETTIVI PROGRAMMATIVedi P.O.F.

OBIETTIVI RAGGIUNTIGli studenti hanno sviluppato un adeguato metodo di studio che permette loro di riconoscere lecoordinate storico-culturali relative alle opere d’arte studiate.Quasi tutti sono in grado di contestualizzarle e decodificarle attraverso una lettura consapevole ecritica e le sanno quindi descrivere con una terminologia appropriata.

Il Docente

GIOVANNI DE LORENZO_____________________________________________

VALUTAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016)

Modalità, criteri, voti

Il Collegio dei docenti stabilisce i criteri generali di valutazione dell’efficacia della programmazioneeducativa e didattica e quelli di promozione o non promozione degli studenti.Esso è consapevole che la valutazione non è un atto unilaterale e separato da qualsiasi contesto,ma è parte integrante del rapporto educativo e didattico, che implica l’interazione tra chi insegna echi impara.La valutazione degli studenti, pertanto:- è parte della programmazione didattica;- è elemento fondato su criteri omogenei in ordine agli obiettivi formativi e culturali da raggiunge-re.Per questo motivo, il provvedimento di promozione, non promozione o sospensione del giudizioalla fine dell’anno scolastico, attesta il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei percorsiidonei ad una più agevole prosecuzione degli studi.

Modalità e criteri per la valutazione di fine anno scolastico

5. Per le classi dalla prima alla quarta, il Consiglio di classe, a fine anno valuta se lo studenteabbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire senza difficoltà nellaclasse successiva.

6. Nel complesso del ciclo di studi tutte le materie concorrono alla formazione culturale e per-sonale dello studente.

7. Per tutte le classi, vengono considerati prioritari gli elementi relativi al profitto scolasticoche derivano dalla proposta di voto di ogni docente. Al voto sintetico espresso dal docente con-corrono:

la MISURAZIONE delle verifiche effettuate relativamente ai requisiti cognitivi di: comprensione . Riconoscimento di linguaggi e strumenti di acquisizione dei contenuti; produzione – uso dei linguaggi e strumenti in considerazione anche dell'ampiezza,

completezza e correttezza dell'elaborato; organizzazione – capacità di controllo logico e progettuale del proprio lavoro e papacità

di contributi pertinenti e personali.

E la VALUTAZIONE di:

progressione dell'apprendimento; autonomia, come capacità di organizzare il proprio lavoro; partecipazione ed impegno nelle specifiche attività didattiche.

8. Il docente utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei voti:

SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI

GIUDIZIO DESCRIZIONEVOTO

in decimi

NEGATIVO

Competenze per niente rispondenti agli obiettiviprefissati;

conoscenze non misurabili.

3

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze confuse e frammentarie.4

INSUFFICIENTE

Competenze parzialmente rispondenti agli obiettiviprefissati;

conoscenze superficiali e generiche;

espressione con qualche errore e poco chiara.

5

SUFFICIENTE

Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze essenziali;

espressione con imprecisioni, ma chiara;

6

DISCRETO

Competenze pienamente rispondenti agli obiettiviprefissati;

conoscenze precise;

espressione chiara.

7

BUONO

Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettiviprefissati;

conoscenze sicure e ampie;

espressione appropriata e fluida.

8

OTTIMO

Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agliobiettivi prefissati;

conoscenze ampie e approfondite;

espressione fluida, appropriata, brillante; originalità econtributi personali.

9 - 10

In ogni caso il Consiglio di classe può tener conto: degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire, delle risposte dello studente relativamente al rendimento scolastico, all’impegno nello stu-

dio ed alla partecipazione alle iniziative didattiche e formative; delle fondate possibilità che lo studente consegua gli obiettivi nel tempo rimanente del ci-

clo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola; dell’incidenza delle materie di indirizzo per la definizione di conoscenze e competenze fon-

damentali riguardanti lo specifico profilo professionaleIl Consiglio di classe considera, quando ve ne sia la necessità, tutti gli elementi, anche nonstrettamente scolastici, che “possono” aver incidenza sul rendimento scolastico.

9. Per le classi dalla prima alla quarta, secondo le disposizioni vigenti (decreti ministeriali 42 e 80del 2007, O.M. del 5/11) in occasione degli scrutini finali, il Consiglio di classe, in base al nu-mero e alla tipologia delle eventuali insufficienze, delibera:

a) La promozione alla classe successiva quando gli allievi presentano la sufficienza (6/10) inciascuna disciplina

b) La non promozione alla classe successiva degli alunni i quali, pur avendo usufruito delleopportunità di recupero offerte dall’Istituzione scolastica,

abbiano ottenuto al termine dell’a.s. il giudizio di “ netta insufficienza” in più discipline;

abbiano rivelato ancora gravi carenze sia nell’apprendimento delle conoscenze di base (i contenuti e le abilità fondamentali indicati nella programmazione di ogni docente), sia nell’acquisizione di un metodo di studio per procedere autonomamente sulla strada di un recupero in tempi brevi;

non siano, quindi, in grado di poter frequentare con una minima possibilità di successo la classe successiva considerata la gravità delle lacune;

non abbiano partecipato con convinzione al dialogo educativo.

Gli esiti ottenuti potranno dar luogo anche ad un riorientamento da parte del Consiglio di classeverso un indirizzo di studi più idoneo alle attitudini dello studente.

c) la sospensione del giudizio nel caso sia possibile per gli studenti raggiungere obiettiviformativi/contenutistici nelle varie discipline prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo(insufficienze recuperabili in tempi brevi).Il Consiglio informerà la famiglia relativamente ai voti proposti nelle materie risultateinsufficienti e su:

1) natura delle carenze (comprensione-produzione-organizzazione-autonomia-impegno);2) attività di recupero proposta dalla scuola;3) modalità e tempi della verifica per il superamento del debito assegnato.

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO

Per le classi quinte, il Consiglio di classe, in piena autonomia deciderà se ammettere all’esame distato gli alunni per i quali i docenti presentino proposte di voto non sufficienti, valutandocomplessivamente l’impegno dell’alunno, la qualità del percorso formativo che lo studente hacompiuto nel suo insieme e nell’intero anno scolastico corrente, e quindi la possibilità che lostudente possa comunque affrontare positivamente l’esame. Per la valutazione delle simulazionidelle prove scritte dell’Esame di Stato si utilizza la seguente tabella:

TABELLA DI CONVERSIONE VOTI IN DECIMI – VOTI IN QUINDICESIMI

Voto in decimi Voto in quindicesimi

1 - 3 1 - 43,5 54 6

4,5 75 8

5,5 96 10

6,5 117 12

7,5 13

8 - 8,5 14

9 - 10 15

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

Ai sensi del Decreto 16 gennaio 2009, n. 5 del MIUR, il Consiglio di classe tiene conto dell’insie-me dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. Inoltre la valutazioneespressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma devescaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studentein ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educati-va cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in de-bita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corsodell’anno.

La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo stu-dente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al succes-sivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.

I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono i seguenti:

10

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione all’attività didattica

Ruolo propositivo e/o attivo sostenuto da particolare interesse

9

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Ruolo attivo sostenuto da interesse

8

Frequenza Sostanzialmente regolare

Puntualità Sostanziale rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Osservanza sostanziale delle regole della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento prevalentemente responsabile

7

Frequenza Non sempre regolare

Puntualità Discontinuo rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Episodi di mancata applicazione delle regole delle vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento poco responsabile, eventualmente già segnalatosu registro di classe

6

Frequenza Assenze strategiche

Puntualità Mancato rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Violazioni delle regole delle vita scolastica o segnalate da rapporti sul registro di classe o sanzionate da provvedimenti disciplinari del C.d.C.

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento passivo, disinteresse e/o episodi di disturbo nella attività didattica

5

In presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano previste sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) e quando nel corso dell’anno l’alunno sia stato destinatario di almeno una di tali sanzioni disciplinari e, successivamente, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Nella valutazione del trimestre il cinque in condotta potrà essere attribuito anche in presenza di sospensioni inferiori ai quindici giorni se opportunamente motivate dal C.d.C.

IL SISTEMA DEI CREDITI

I anno II anno III annoM = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-67 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-78 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-89 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito dai Consigli di classe, nello scrutinio finale delle classi terza, quarta e quinta, ad ogni alunno promosso tenendo conto del:

- grado di preparazione complessiva, con riguardo al profitto conseguito nelle varie discipline;

- assiduità della frequenza scolastica;

- interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,

- partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate nell’ambito scolastico;

- esistenza di crediti formativi esterni.

*

Il punteggio viene attribuito in base alla tabella sotto indicata. Non viene attribuito alcun punteggio per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione.

La somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni (25 è il massimo dei punti attribuibili), costituisce un credito scolastico che si aggiunge ai punteggi ottenuti nelle prove scritte ed orali di esame per formare il voto finale in centesimi.

Per aspirare alla lode nell’esame di Stato è necessario avere il credito massimo e nessun voto inferiore ad otto decimi per ogni anno del triennio.

* il credito formativo

Il credito formativo consiste in una “qualificata esperienza” acquisita fuori della scuola in ambiti della società civile relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

L’esperienza deve essere documentata da parte degli enti o associazioni presso i quali è stata effettuata.

I Consigli di classe, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri del corso di studio, valutano se riconoscere il credito formativo presentato nell’attribuzione del punteggio complessivo del credito scolastico, che comunque non può eccedere la fascia individuata in base alla media dei voti (vedi tabella sotto riportata)

Criteri per l’attribuzione del credito formativo: sono valutabili

le esperienze artistiche e culturali strutturate come corsi di lingue, di grafica, di musica ecc.

corsi di formazione professionale

esperienze di lavoro significative

esperienze nell’ambito delle associazioni del terzo settore

sport a livello agonistico

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun annoscolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e all’ammissione all’esame conclusivo delsecondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina ogruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente.Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo delsecondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il votodi comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo didiscipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alladeterminazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun annoscolastico.Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedentetabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti,anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogoeducativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Ilriconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamentodella banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Indicazioni date dal Collegio Docenti ai Consigli di classe per l’attribuzione del credito:Se la media dei voti è uguale o superiore allo 0,5 si attribuisce il credito più alto della fascia

Se la media dei voti è inferiore a 0,5 si può attribuire il punteggio massimo della fascia se visono almeno due elementi positivi tra i seguenti:

assiduità nella frequenza,

partecipazione al dialogo educativo,

partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola,

crediti formativi esterni.

si attribuisce il punteggio minimo di fascia allo studente ammesso all’esame di stato a mag-gioranza

si attribuisce il punteggio minimo di fascia, nel caso di promozione alla IV o V, allo studen-te che a giugno ha avuto la sospensione di giudizio in due o più materie.

N.B. sono da considerarsi attività complementari ed integrative:

l’insegnamento della religione cattolica

l’insegnamento della materia alternativa

studio aggiuntivo di una disciplina o potenziamento disciplinare

il Centro sportivo scolastico

tutte le attività extracurriculari organizzate dalla scuola che il c.d.c. considera rilevanti peril loro impegno orario

attività di tutoraggio agli alunni

NORMATIVA SULLE ASSENZE AI FINI DELLA VALUTAZIONE

Limite massimo delle assenze per la valutazione.L'art. 14, co. 7, del DPR 122/09 recita: "A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore dellariforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico ...omissis ... è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato."Il Collegio Docenti, nella seduta del 27/11/2012, ha deliberato quanto segue:

il limite massimo delle assenze sarà calcolato aggiungendo ai 50 giorni (un quarto del monteorario annuale curricolare) anche un quarto dell'orario delle attività extracurricolari frequen-tate dall'alunno; in casi eccezionali, è prevista una motivata e straordinaria deroga al suddetto limite, purchétali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procederealla valutazione degli alunni interessati.

Sono da considerarsi deroghe in caso di superamento del limite massimo delle ore diassenza nell'anno scolastico:

B) gravi motivi di salute;

1.9 terapie e/o cure programmate;

1.10 donazioni di sangue;

1.11 partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dalCONI;

1.12 adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano ilsabato come giorno di riposo;

1.13 assenze per gravissimi ed eccezionali motivi personali e/o familiari (lutti, malattie, gravi impedimenti tempestivamente comunicati ).

La famiglia dovrà, in questi casi, presentare domanda di deroga, tramite il modello presente nelsito dell'Istituto, allegando la documentazione relativa.

ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016)

Nel corso del triennio sono stati effettuate attività di sostegno, recupero e integrazione come: corsi di recupero, sportelli, S.O.S. ecc.

ATTIVITA’ DI RECUPERO

Per gli alunni in difficoltà nel corso dell’anno si realizzano varie attività di recupero e diconsolidamento:

• interventi di recupero effettuati nel corso di tutto l’anno, quando ve ne sia la necessità, conl’affiancamento di un docente al docente curricolare e la possibilità di dividere la classe in gruppi di livello;

interventi di recupero, organizzati nei periodi successivi agli scrutini del trimestre e delpentamestre;

pausa didattica (PAD), nella prima settimana del pentamestre: le lezioni di tutte le discipli-ne sono incentrate sulla revisione dei contenuti svolti;

sportelli didattici tenuti dai docenti dell’Istituto, ai quali gli studenti possono rivolgersi, suprenotazione, per chiarimenti, spiegazioni riguardanti gli aspetti teorici e applicativi;

interventi di emergenza (SOS), che consistono in ore di sostegno pomeridiano decisi dal do-cente delle classe in accordo con i propri studenti in caso di esigenze particolari.

Per creare le condizioni più idonee ad un recupero efficace, che sia in armonia con le lezionicurriculari senza costituire per gli studenti eccessivo aggravio, da qualche anno il piano annualedell’Istituto prevede nel mese di febbraio una breve sospensione dalla didattica ordinaria per darela possibilità agli studenti, che ne abbiano necessità, di concentrarsi nello studio finalizzato alsuperamento delle prove di recupero.

In seguito al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007/O.M. 6 novembre 2007 sulle attivitàdi recupero da attuarsi nel corso dell’anno scolastico l’Istituto ha elaborato un piano annuale.

Periodo Descrizione intervento Destinatari

In tutto l’anno scolastico

S.O.S. : interventi di sostegno effettuati dal docente delle classe in accordo con i propri studenti

Singoli studenti (con un minimo di 3)

Ottobre/NovembreInterventi di recupero classi prime nelle discipline di area comune

Alunni segnalati dai docenti

Novembre/DicembreAprile/Maggio

Sportelli: alcuni docenti saranno disponibili in orari e giorni programmati per interventi di sostegno in alcune discipline

Singoli studenti che lo richiedono, con un minimo di 5 alunni

Ultima settimana del trimestre e prima settimana delpentamestre

P.A.D. - Attività di recupero in tutte le discipline inorario ordinario con sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso.

Tutte le classi

Gennaio/FebbraioInterventi di recupero sulle discipline con maggiori carenze e caratterizzanti l’indirizzo

Studenti indicati dai consigli di classe

Metà Febbraio

Prove di verifica per tutte le discipline in cui si sono registrate insufficienze nella pagella del trimestre.Le prove possono essere effettuate anche in orario pomeridiano.

Studenti con insufficienze nella pagella del trimestre

Fine Giugno – Luglio

Verranno attivati in alcune discipline interventi di recupero, che serviranno ad indicare agli studenti strumenti, metodo ed obiettivi del percorso di recupero estivo.Le famiglie potranno, dandone comunicazione scritta, non avvalersi dei corsi di recupero.

Studenti con sospensione del giudizio

Gli studenti si sottopongono alle verifiche programmate prima dell’inizio del successivoanno scolastico.

In base alle verifiche finali, oltre che ai risultati dell’intero anno scolastico il Consiglio di classe riaprendo lo scrutinio deciderà l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva e l’assegnazione del credito (per le classi del triennio).

Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2018

IL CONSIGLIO DI CLASSE

LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

DISCIPLINE DOCENTI FIRMA

Lingua e Letteratura Italiana POLLI DORIA

Lingua e Letteratura Latina POLLI DORIA

Lingua e Cultura Inglese BELLUCCI LINDA

Storia ALESSIO LUCIA

Filosofia ALESSIO LUCIA

Matematica VENTURI GIOVANNI

Fisica VENTURI GIOVANNI

Scienze Naturali DI GIACINTO MARCELLA

Disegno e Storia dell’Arte DE LORENZO GIOVANNI

Scienze Motorie e Sportive PAPINI PATRIZIA

Religione Cattolica ARA ALBERTO

Data 15 maggio 2018

IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Lucia Alessio Prof. Simone Cavari

ALLEGATO 1

Esame di Stato a.s. 2017/18SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

tipologia A: analisi del testo

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

COMPRENSIONE Pt.

L’elaborato denota incomprensione del testo proposto 1L’elaborato contiene alcuni fraintendimenti del testo proposto 2L’elaborato denota una buona comprensione del testo proposto 3

QUANTITA’ E QUALITA’ DELLE OSSERVAZIONI ANALITICHE

Elaborato di osservazioni analitiche parziali e/o errate 1Elaborato di osservazioni analitiche modeste ma corrette 2Elaborato di osservazioni analitiche precise 3

PROPRIETA’ LESSICALE E CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA

Elaborato scorretto sul piano espositivo per la presenza di errori ortografici, lessicali e morfosintattici

1

Elaborato scarsamente corretto sul piano espositivo per la presenza di improprietà lessicali, imprecisioni ortografiche e morfosintattiche

2

Elaborato complessivamente corretto nell’uso del lessico e sul piano morfosintattico

3

Elaborato corretto nell’uso della lingua e fluido nell’esposizione 4

COERENZA

Elaborato fortemente contraddittorio nell’argomentazione 0Elaborato con osservazioni contraddittorie 1Elaborato coerente 2

RIELABORAZIONE CRITICA E APPROFONDIMENTI

Elaborato privo di osservazioni critiche e/o approfondimenti 0Elaborato debole nelle osservazioni critiche e negli approfondimenti 1Elaborato con cenni di osservazioni critiche puntuali ed approfondimenti 2Elaborato ben approfondito e/o ricco di osservazioni 3Punteggio tot: …../15

Esame di Stato a.s. 2017/18SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

tipologia B: saggio breve o articolo di giornale

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

QUANTITA' E QUALITA' DELLE INFORMAZIONI (CONTENUTO) Pt.

Elaborato di scarse informazioni 1Elaborato di informazioni modeste 2Elaborato di discrete informazioni 3Elaborato di informazioni ampie e/o ben approfondite 4

PROPRIETA' LESSICALE E CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA (USO DELLA LINGUA)

Elaborato scorretto sul piano espositivo per la presenzadi errori lessicali, ortografici e morfosintattici

1

Elaborato scarsamente corretto sul piano espositivo perla presenza di improprietà lessicali, imprecisioni ortografichee morfosintattiche

2

Elaborato complessivamente corretto nell'uso del lessico e sul piano morfosintattico 3Elaborato corretto nell'uso della lingua e fluido nell'esposizione 4

COERENZA Pt.

Elaborato fortemente contraddittorio nell'argomentazione 0Elaborato con osservazioni contraddittorie 1Elaborato coerente 2

RIELABORAZIONE CRITICA

Elaborato privo di osservazioni critiche 0Elaborato con cenni di osservazioni critiche puntuali ed approfondimenti 1Elaborato con osservazioni critiche buone 2

SCELTA DEL TITOLO

Titolo assente o non pertinente alla traccia 0Titolo pertinente alla traccia 1

USO DEI DOCUMENTI PROPOSTI

Elaborato privo di riferimenti ai documenti proposti 0Elaborato con scarsi riferimenti ai documenti proposti 1Elaborato con precisi rinvii ai documenti proposti 2Punteggio tot: …../15

Esame di Stato a.s. 2017/18SCHEDA DI VALUTAZIONE DELLA PRIMA PROVA

tipologia C e D: tema storico e tema di ordine generale

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

PERTINENZA Pt.

Elaborato privo di pertinenza 0

Elaborato scarsamente pertinente alla traccia 1

Elaborato contenente osservazioni non pertinenti alla traccia 2

Elaborato pienamente pertinente alla traccia 3

QUANTITA' E QUALITA' DELLE INFORMAZIONI (CONTENUTO)

Elaborato di scarse informazioni 1

Elaborato di informazioni modeste 2

Elaborato di discrete informazioni 3

Elaborato di informazioni ampie e/o ben approfondite 4

PROPRIETA' LESSICALE E CORRETTEZZA MORFOSINTATTICA (USO DELLA LINGUA)

Elaborato scorretto sul piano espositivo per la presenza

di errori lessicali, ortografici e morfosintattici

1

Elaborato scarsamente corretto sul piano espositivo per la presenza di improprietà lessicali,imprecisioni ortografiche e morfosintattiche

2

Elaborato complessivamente corretto nell'uso del lessico e sul piano morfosintattico 3

Elaborato corretto nell'uso della lingua e fluido nell'esposizione 4

COERENZA

Elaborato privo di argomentazione o fortemente contraddittorio 0

Elaborato con osservazioni contraddittorie 1

Elaborato coerente 2

RIELABORAZIONE CRITICA

Elaborato privo di osservazioni critiche 0

Elaborato con cenni di osservazioni critiche puntuali ed approfondimenti 1

Elaborato con osservazioni critiche buone 2

Punteggio tot: …../15

Esame di Stato a.s. 2017/18

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Matematica

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

Problema svolto n. Quesiti svolti n.

Indicatori Descrittori Punti

Completezza dellarisposta

Svolgimento completo 4

Svolgimento non completo ma adeguato 3

Svolgimento parziale 2

Svolgimento frammentario 1

Correttezza delprocedimento

Trattazione ineccepibile dal punto di vista concettuale

4

Trattazione coerente e concettualmente corretta 3

Trattazione non sempre coerente con qualche erroreconcettuale

2

Trattazione inadeguata con numerosi errori concettuali

1

Spiegazione delprocedimento

Struttura logica ordinata, ben esplicitata, passaggi chiari e motivati

4

Percorso sostanzialmente comprensibile con alcuni passaggi poco motivati

3

Passaggi non adeguatamente giustificati e risultati senza un percorso chiaro

2

Mancano le giustificazioni, compaiono soltanto risultati non motivati

1

Correttezza formale,grafica e di calcolo

Presentazione e calcolo accurati 3

Presentazione accettabile con qualche errore di calcolo

2

Presentazione approssimativa con gravi errori di calcolo

1

Totale

Esame di Stato a.s. 2017/18

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

Indicatori Descrittori Punteggioattribuito

Punti

PERTINENZA RISPETTOALLE DOMANDE

Totale 3

Parziale 2

Insufficiente 1

Non valutabile 0

QUANTITA' E QUALITA'DELLE INFORMAZIONI

(CONTENUTI)

Complete e Corrette 9

Complete e sostanzialmente corrette 8

Complete parzialmente corrette 7

Incomplete ma corretteComplete con qualche errore

6

Incomplete e poco corrette 5

Incomplete e scorrette 4

Totalmente assenti 3

CORRETTEZZA LINGUISTICAE/O USO APPROPRIATO DEL

LINGUAGGIO SPECIFICODELLE DISCIPLINE

Totale 3

Parziale 2

Insufficiente 1

Non valutabile 0

Punteggio totale attribuito

.…../15

Esame di Stato a.s. 2017/18GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Lingua Straniera

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

Indicatori Descrittori Punti Punteggioattribuito

CONTENUTO

Corretto e completo 6

Piuttosto completo e corretto 5

Non approfondito ma corretto 4

Incompleto e poco corretto 3

Parziale, frammentario e scorretto 1 - 2

LINGUARicco e articolato 5

Corretto e approfondito 4

Lessico, morfologia, sintassi non sempre corretti

3

Gravi scorrettezze 1 - 2

ORGANIZZAZIONEArticolato e coerente 4

Coerente, qualche imprecisione logica 3

Gravi incongruenze logiche 1 - 2

Punteggio totale attribuito…................/15

Esame di Stato a.s. 2017/18GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

INDICATORE Intervallo Punteggioattribuito

Argomento proposto dal candidato:capacità di discussione e approfondimentodelle tematiche trattate

Grav.insuff. 1Insufficiente 2Sufficiente 3Discreto 4Buono/ottimo 5

Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare

Grav.insuff. 1Insufficiente 2Mediocre 3Sufficiente 4Discreto 5Buono/ottimo 6

Conoscenza specifica degli argomenti trattati

Nullo 1-2Molto scarso 3-4Scarso 5Grav.insuff. 6Insufficiente 7Mediocre 8Sufficiente 9Discreto 10Buono 11Ottimo 12Eccellente 13

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle in forma pluridisciplinare

Grav.insuff. 1Insufficiente 2Mediocre 3Sufficiente 4Discreto 5Buono/ottimo 6

Punteggio attribuito alla prova............../30

Il Presidente La Commissione ….............................................

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ALLEGATO 2

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 7 dicembre 2017

CLASSE 5 A LS Test di TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B INGLESE

Cognome e nome del candidato………………………………………………………….

1. Discuss the D H Lawrence’s novelty in his novel ‘Sons and Lovers’ considering themes, technique and style

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2. Compare ‘The Soldier’ by Rupert Brooke and ‘Dulce et Decorum Est’ by Wilfred Owen.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 7 dicembre 2017

Latino Alunno………………………………………..

1) Con precisi rinvii ad alcuni brani letti da Ab Urbe condita libri di Tito Livio, ricostruite il rapporto tra interessi privati e interesse dello Stato nel mos maiorum. (max 10 righe)

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2) “Est modus in rebus, sunt certi denique fines,/quos ultra citraque nequit consistere rectum.” Dopo aver tradotto i versi citati, ricordate l'autore e l'opera da cui sono ricavati, quindi chiaritene l'importanza culturale. (max 10 righe)

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 7 dicembre 2017

ScienzeAlunno/a …………………………….. 7 dicembre 2017

1 – Giustifica perché la respirazione cellulare è la via catabolica con resa energetica maggiore.

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2 – Considera un trigliceride. Indica le caratteristiche molecolari che determinano la funzione della biomolecola e le vie di ingresso per il catabolismo delle diverse componenti

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Voto in decimi:

Voto in quindicesimi:

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 7 dicembre 2017

A.S. 2017-2018SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

CLASSE 5ALS MATERIA: STORIA

07/12/2017 CANDIDATO......................................................

1. Giovanni Giolitti divenne capo del governo in un periodo caratterizzato sia da un forte slancioindustriale che da diffuse agitazioni sociali. Illustra la linea politica, le riforme e le ambiguità checaratterizzarono il suo governo.

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2. Alla vigilia della prima guerra mondiale la regione più tormentata in Europa era la Penisolabalcanica, dove si indirizzavano le mire delle potenze europee. Descrivi la crisi dell'Imperoottomano tra il XIX e il XX secolo.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 7 dicembre 2017

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 3 marzo 2018

Liceo Scientifico - ANNO SCOLASTICO 2017/2018 03.03.2018

CLASSE 5 A LS Test di TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B INGLESECognome e nome del candidato………………………………………………………….1. In ‘Ulysses’ by J. Joyce myth is used to make an ordinary man in Ireland a universal ‘Everyman’. Explain how.…………………………………………………………………………………………………………………

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2. Outline the character of Septimus Warren Smith and oppose it with that of Mrs Dalloway in the

novel by V. Woolf ‘Mrs Dalloway’

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 3 marzo 2018

A.S. 2017-2018SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

CLASSE 5ALS MATERIA: FILOSOFIA

03/03/2018 CANDIDATO......................................................

1. Il giudice Wilhelm rappresenta i valori della famiglia, della società civile e dello Stato, cioè i valori dellaeticità hegeliana. Metti in luce la distanza di Kierkegaard da Hegel tenendo presente i limiti che per il primosono presenti nella vita etica. (10 righe)

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2. Nella undicesima Tesi su Feuerbach Marx afferma: “I filosofi hanno soltanto diversamente interpretato ilmondo; si tratta di trasformarlo”. Prendendo spunto da questa tesi, il candidato illustri il rapporto tra Marx eFeuerbach chiarendo la irriducibilità del pensiero marxiano a una dimensione puramente filosofica. (10righe)

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 3 marzo 2018

SIMULAZIONE TERZA PROVA: FISICA

ALUNNO.................................................. CLASSE ................... DATA ..........................

(1) Considera due spire identiche immerse ciascuna in un campo magnetico variabile sinusoidalmente nel tempo.Supponi che la frequenza del campo magnetico sia diversa per le due spire, ma l’intensit`a, o ampiezza, sia lastessa. Descrivi analogie e di erenze delle correnti indotte nei due circuiti alla luce della legge di Faraday.↵

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(2) Spiega qual `e la differenza fra il flusso del campo magnetico e quello del campo elettrico attraverso unasuperficie chiusa. A cosa si deve questa differenza?

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 3 marzo 2018

SCIENZE

Classe 5A

Alunno/a ….................................. 3marzo 2018

1 – Descrivi le differenze chimico-fisiche che emergono dal confronto tra una

roccia magmatica acida e una basica.

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2 – La PCR è una tecnica di biotecnologia che permette di amplificare la molecola

di DNA in tempi brevi. Argomenta a proposito.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 3 marzo 2018

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 9 maggio 2018

Liceo Scientifico – ANNO SCOLASTICO 2017/2018 09.05.2018

CLASSE 5 A LS TEST DI TERZA PROVA SCRITTA TIPOLOGIA B INGLESE

Cognome e nome del candidato...................................................

1. Discuss how Francis Scott Fitzgerald describes the characters of 'The Great Gatsby' and how

they develop throughout the story

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1. Explain the main features of The Theatre of Absurd. Which features can be found in Beckett's

'Waiting for Godot'?

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 9 maggio 2018

Simulazione Terza Prova: Latino Alunno:………………………

Quis multa gracilis te puer in rosaperfusus liquidis urget odoribus grato, Pyrrha sub antro? Cui flavam religas comam,

simplex munditiis? Heu! quotiens fidemmutatosque deos flebit et aspera nigris aequora ventis emirabitur insolens,

qui nunc te fruitur credulus aurea,qui semper vacuam, semper amabilem sperat, nescius aurae fallacis. Miseri, quibus

intemptata nites! Me tabula sacervotiva paries indicat uvida suspendisse potenti vestimenta maris deo.

Dopo aver letto l’Ode proposta, e spiegate il significato letterale e quello metaletterario in essa contenuto, quindi in-dicate l’autore e il titolo latino della raccolta di appartenenza.

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2)Proponete una definizione del De brevitate vitae, indicandone autore, periodo di composizione, genere letterario di appartenenza, quindi sinteticamente esponetene la tesi centrale.

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 9 maggio 2018

SCIENZE

9 maggio 2018 Alunno/a …………………………

Quesito 1 Indica le prove a sostegno dell’espansione dei fondali oceanici

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Quesito 2 Spiega perché le onde sismiche hanno consentito di definire la struttura a stratidella Terra

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Voto in decimi: Voto in quindicesimi:

SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 9 maggio 2018

A.S. 2017-2018SIMULAZIONE DI TERZA PROVA

CLASSE 5ALS MATERIA: STORIA

09/05/2018 CANDIDATO......................................................

1. Il 23 marzo 1919 viene considerata la data di fondazione del movimento fascista italiano. Il candidato illustriche cosa si intende con “fasci di combattimento” e l'orientamento politico del nuovo movimento.

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2. Il candidato descriva il “New Deal” e come Roosevelt abbia in esso interpretato il pensiero di Keynes. (10righe).

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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 9 maggio 2018