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D Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487 www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected] DOC E/26b Rev.00 del 30/04/2015 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ESAME DI STATO ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE QUINTA SEZIONE E INDIRIZZO LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

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Liceo Linguistico – Liceo Scientifico – Liceo Scientifico delle Scienze Applicate – Liceo Scientifico Sportivo Istituto Tecnico: Amministrazione Finanza e Marketing – Relazioni Internazionali – Informatica e Telecomunicazioni Via Roma, 77/A - 50012 Bagno a Ripoli (FI) Tel 055 630087 / 6510107 Fax 055 630138 Cod. fisc. 94219850487

www.gobettivolta.gov.it [email protected] [email protected] [email protected]

DOC E/26b

Rev.00 del 30/04/2015

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

ESAME DI STATO

ANNO SCOLASTICO

2015/2016

CLASSE QUINTA SEZIONE E

INDIRIZZO

LICEO SCIENTIFICO

ORDINARIO

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

ELENCO CANDIDATI Classe 5 E A. S. 2015/2016

CANDIDATI

CANDIDATI

1. AVRIL LEONARDO 16. MASINI PIETRO 2. BALLERINI ANNALISA 17. MULINACCI STEFANO 3. BERTELLI MATTEO 18. PRATICO' COSIMO 4. BILLI GIULIO 19. RESTIVO BEATRICE 5. BUSSOTTI MATTIA 20. ROTONDI MATTEO 6. CARAMELLI ELENA 21. ROTONDO FEDERICO 7. CATELANI MATTEO 22. RUOCCO MARCO 8. COPPINI NICCOLO' 23. SALSI JACOPO 9. DADDI ALESSIA 24. SPIGHI FRANCESCO MARIA 10. DALLA BREA NICCOLO' 25. STEFANELLI LORENZO 11. DEI COSTANZA 26. TERENZI SOFIA 12. DI RAUSO CATERINA 27. TUFI BEATRICE 13. FABBRI VIRGINIA 28. VECCHI ETTORE 14. FRESCHI TOMMASO 29. 15. MANGIANTINI MARCO 30.

All. 0 – la documentazione riservata relativa alle situazioni di disabilità è depositata agli atti.

Anno scolastico Classe/sezione Studenti inseriti Totale alunni Esito scrutinio finale - terzo - 2013/2014

3 E

* interni 1 esterni 2

27

ammessi 23 non ammessi 3 ritirati 1

- quarto - 2014/2015

4 E

interni 2 esterni 3

28

ammessi 27 non ammessi 0 ritirati 1

- quinto - 2015/2016

5 E

interni 0 esterni 1

28

ritirati 0

* provenienti da altra sezione o indirizzo o ripetenti dell’Istituto

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Il consiglio di classe, nella componente dei docenti, è risultato nel corso del triennio come di seguito indicato:

LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

Materia Terza Quarta Quinta

NOME DOCENTE NOME DOCENTE NOME DOCENTE Lingua e Letteratura

Italiana Roberta Pinzauti Roberta Pinzauti Roberta Pinzauti

Lingua e Letteratura Latina

Roberta Pinzauti Roberta Pinzauti Roberta Pinzauti

Lingua e Cultura Inglese

Stefania Sordi Stefania Sordi Stefania Sordi

Storia Simone Notargiacomo Simone Notargiacomo Simone Notargiacomo

Filosofia Simone Notargiacomo Simone Notargiacomo Simone Notargiacomo

Matematica Barbara Graziosi Salvucci

Barbara Graziosi Salvucci

Barbara Graziosi Salvucci

Fisica Barbara Graziosi Salvucci

Barbara Graziosi Salvucci

Barbara Graziosi Salvucci

Scienze Naturali Vanni Moggi Cecchi Marina Figuccia Marina Figuccia

Disegno e Storia dell’Arte

Carmela Pinto Carmela Pinto Carmela Pinto / Giuditta Debellis

Scienze Motorie e Sportive

Monica Petrini Monica Petrini Monica Petrini

Religione Cattolica Alberto Ara Alberto Ara Alberto Ara

Attività Alternativa

Francese

Roberta Ricci Monica Taccogna ///////////////

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CARATTERISTICHE DELLA CLASSE

(profilo della classe sul piano della disciplina e del profitto, in considerazione della situazione di partenza dell’anno in corso, della progressione nell’arco del triennio e degli obiettivi generali raggiunti). La classe V E è composta da 9 ragazze e 19 ragazzi. Il corpo docente, nel triennio, si è mantenuto sostanzialmente stabile, con due sole modifiche per quanto riguarda Scienze (tra la terza e la quarta) e Arte (a metà dell'ultimo Anno scolastico), elemento che ha permesso di consolidare il rapporto tra docenti e discenti, basato su stima e rispetto reciproci, creando un'atmosfera molto positiva, di cui hanno giovato anche gli elementi più deboli della classe. Un gruppo di studenti, quantitativamente maggioritario, è rimasto compatto nel triennio e i nuovi inserimenti non hanno alterato l'equilibrio e l'armonia della classe, che ha sempre mostrato grande coesione e unità di intenti. La classe, di conseguenza, ha mantenuto sempre un atteggiamento esemplare sul piano disciplinare e delle relazioni, sia tra pari che con l'Istituzione scolastica in tutte le sue componenti. Anche sul piano delle motivazioni, la classe si è sempre distinta per l'interesse mostrato durante le lezioni e in occasione di uscite, gite scolastiche e altre opportunità di approfondimento offerte (conferenze, concerti, attività di orientamento, ecc.). Dal punto di vista del profitto, nonostante non siano mancate difficoltà per alcuni studenti in determinate materie, si è attivato un meccanismo virtuoso in base al quale il gruppo di studenti con profitto più alto ha funzionato da elemento trainante, oltre che da esempio da imitare, per chi mostrava maggiori difficoltà, con il sorprendente risultato di una classe numerosa che negli ultimi due anni non ha visto alcuna bocciatura. In questo contesto occorre sottolineare che sono emerse alcune figure che hanno raggiunto livelli di eccellenza nel piano dell'assiduità nello studio, della rielaborazione personale, della capacità di utilizzare un lessico specifico preciso nelle varie materie e di saper collegare e contestualizzare le proprie conoscenze. Complessivamente la classe ha raggiunto un alto livello di maturità sia sul piano dello studio che nell'affrontare problemi che non si limitano al solo ambito scolastico: un esempio è stato il grave incidente stradale che ha coinvolto uno studente, la solidarietà ricevuta dai suoi compagni e il loro impegno profuso nel tentativo di mantenerlo aggiornato sul lavoro svolto in sua assenza, oltre alla sua dedizione allo scopo di recuperare e mantenere il livello della classe nel periodo di convalescenza. A tal fine è stato, inoltre, attivato dai docenti un progetto di Istruzione domiciliare per lo studente in questione, sempre durante il periodo di convalescenza. Per una considerazione di elementi più analitici e dettagliati relativi alla preparazione ed al profitto degli alunni si rinvia alla lettura delle relazioni disciplinari dei singoli docenti.

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DESCRIZIONE SINTETICA DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE DI ESAME

TIPO PROVA

DATA DURATA MATERIE

I PROVA 06/05/16 5 ore ITALIANO

II PROVA 26/05/16 5 ore MATEMATICA

III PROVA

TIPOLOGIA B

01/12/15 2 h 30' Fisica, Scienze, Latino, Storia, Storia dell'arte

III PROVA

TIPOLOGIA B

10/03/16 2 h 30' Fisica, Scienze, Inglese, Filosofia, Storia dell'arte

III PROVA

TIPOLOGIA B

10/05/16 2 h 30' Fisica, Scienze, Inglese, Storia, Storia dell'arte

Si allegano: All. 1 - le griglie di valutazione per la Prima, Seconda e Terza Prova utilizzate dal consiglio di classe per la correzione delle simulazioni effettuate; All. 2 – i testi delle prove di simulazione effettuate.

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ATTIVITA’ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Vengono di seguito riportate le attività progettuali più significative sul piano culturale, praticate nel corso del triennio dall’intera classe e/o da gruppi di studenti e/o da singoli alunni. TERZA

Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE

PROGETTI -Decameron (lezione teatralizzata) -Educazione alla salute

-Incontro con autore -Centro sportivo scolastico -Certificazione di inglese -Olimpiadi della matematica

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Viaggio di istruzione a Valencia

PLURIDISCIPLINARI QUARTA

Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE Museo Galilei

PROGETTI -Il Candelaio di G.Bruno (lezione teatralizzata) -Attività per il 10 dicembre -Educazione alla salute -Conferenza per la festa della matematica -Pi greco day

-Leggere e rileggere -Luce dalle stelle -Spettacoli al Teatro La pergola -Certificazione di inglese -CAD -Masterclass -Olimpiadi della matematica

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Viaggio di istruzione a Ginevra (CERN, ONU, CRI, ILO)

ORIENTAMENTO

-Test di orientamento universitario -Test di ammissione facoltà scientifiche

PLURIDISCIPLINARI

Ciclo di conferenze pomeridiane “Galileo Galilei 1564-1642”

QUINTA

Attività Per tutta la classe Per gruppi USCITE

Mostra “Da Kandinskij a Pollock”

PROGETTI

-Educazione alla salute -Concerto di musica romantica con conferenza introduttiva -Lezione sulle Operette morali di Leopardi -Conferenze Pianeta Galileo -Sport contro la droga -Conferenza per la Giornata della memoria.

-Certificazione di inglese -Leggere e rileggere -Scienziati per un giorno -Spettacoli teatrali Teatro dell'Opera -Conversazione in inglese -Progetto Biotecnologie -Giochi sportivi studenteschi -Stage in biblioteca -Progetto scuola-lavoro in Inghilterra -Olimpiadi della matematica -Partecipazione Open day scolastico

VIAGGI ISTRUZIONE/ STAGE/ SCAMBI

Viaggio di istruzione a Monaco, Berlino e Norimberga

ORIENTAMENTO Orientamento universitario PLURIDISCIPLINARI CLIL

-Documenti scelti di scienze -Documenti scelti di storia

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VALUTAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016) Modalità, criteri, voti Il Collegio dei docenti stabilisce i criteri generali di valutazione dell’efficacia della programmazione educativa e didattica e quelli di promozione o non promozione degli studenti. Esso è consapevole che la valutazione non è un atto unilaterale e separato da qualsiasi contesto, ma è parte integrante del rapporto educativo e didattico, che implica l’interazione tra chi insegna e chi impara. La valutazione degli studenti, pertanto: - è parte della programmazione didattica; - è elemento fondato su criteri omogenei in ordine agli obiettivi formativi e culturali da raggiungere. Per questo motivo, il provvedimento di promozione, non promozione o sospensione del giudizio alla fine dell’anno scolastico, attesta il raggiungimento degli obiettivi e lo svolgimento dei percorsi idonei ad una più agevole prosecuzione degli studi. Modalità e criteri per la valutazione di fine anno scolastico

1. Per le classi dalla prima alla quarta, il Consiglio di classe, a fine anno valuta se lo studente abbia acquisito conoscenze e competenze che gli consentano di proseguire senza difficoltà nella classe successiva.

2. Nel complesso del ciclo di studi tutte le materie concorrono alla formazione culturale e personale dello studente.

3. Per tutte le classi, vengono considerati prioritari gli elementi relativi al profitto scolastico che derivano dalla proposta di voto di ogni docente. Al voto sintetico espresso dal docente concorrono:

la MISURAZIONE delle verifiche effettuate relativamente ai requisiti cognitivi di: -comprensione - riconoscimento di linguaggi e strumenti di acquisizione dei contenuti; -produzione - uso di linguaggi e strumenti in considerazione anche dell’ampiezza, completezza e correttezza dell’elaborato; -organizzazione - capacità di controllo logico e progettuale del proprio lavoro e capacità di contributi pertinenti e personali .

e

la VALUTAZIONE di: - progressione dell’apprendimento; - autonomia, come capacità di organizzazione del proprio lavoro; - partecipazione ed impegno nelle specifiche attività didattiche.

4. Il docente utilizza, in linea di massima, la seguente scala di riferimento per l’attribuzione dei voti:

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SCALA DI RIFERIMENTO PER L’ATTRIBUZIONE DEI VOTI

GIUDIZIO DESCRIZIONE VOTO

in decimi

NEGATIVO

Competenze per niente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze non misurabili.

3

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

Competenze non rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze confuse e frammentarie. 4

INSUFFICIENTE

Competenze parzialmente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze superficiali e generiche;

espressione con qualche errore e poco chiara.

5

SUFFICIENTE

Competenze rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze essenziali;

espressione con imprecisioni, ma chiara;

6

DISCRETO

Competenze pienamente rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze precise;

espressione chiara.

7

BUONO

Competenze soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze sicure e ampie;

espressione appropriata e fluida.

8

OTTIMO

Competenze pienamente soddisfacenti e rispondenti agli obiettivi prefissati;

conoscenze ampie e approfondite;

espressione fluida, appropriata, brillante; originalità e contributi personali.

9 - 10

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In ogni caso il Consiglio di classe può tener conto: • degli effettivi apporti formativi e culturali che la scuola ha potuto fornire, • delle risposte dello studente relativamente al rendimento scolastico, all’impegno nello

studio ed alla partecipazione alle iniziative didattiche e formative; • delle fondate possibilità che lo studente consegua gli obiettivi nel tempo rimanente del

ciclo, attraverso ulteriori e specifiche sollecitazioni della scuola; • dell’incidenza delle materie di indirizzo per la definizione di conoscenze e competenze

fondamentali riguardanti lo specifico profilo professionale Il Consiglio di classe considera, quando ve ne sia la necessità, tutti gli elementi, anche non strettamente scolastici, che “possono” aver incidenza sul rendimento scolastico.

5. Per le classi dalla prima alla quarta, secondo le disposizioni vigenti (decreti ministeriali 42

e 80 del 2007, O.M. del 5/11) in occasione degli scrutini finali, il Consiglio di classe, in base al numero e alla tipologia delle eventuali insufficienze, delibera:

a) La promozione alla classe successiva quando gli allievi presentano la sufficienza (6/10) in

ciascuna disciplina

b) La non promozione alla classe successiva degli alunni i quali, pur avendo usufruito delle opportunità di recupero offerte dall’Istituzione scolastica,

abbiano ottenuto al termine dell’a.s. il giudizio di “ netta insufficienza” in più discipline;

abbiano rivelato ancora gravi carenze sia nell’apprendimento delle conoscenze di base (i contenuti e le abilità fondamentali indicati nella programmazione di ogni docente), sia nell’acquisizione di un metodo di studio per procedere autonomamente sulla strada di un recupero in tempi brevi;

non siano, quindi, in grado di poter frequentare con una minima possibilità di successo la classe successiva considerata la gravità delle lacune;

non abbiano partecipato con convinzione al dialogo educativo.

Gli esiti ottenuti potranno dar luogo anche ad un riorientamento da parte del Consiglio di classe verso un indirizzo di studi più idoneo alle attitudini dello studente. c) la sospensione del giudizio nel caso sia possibile per gli studenti raggiungere obiettivi formativi/contenutistici nelle varie discipline prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo (insufficienze recuperabili in tempi brevi). Il Consiglio informerà la famiglia relativamente ai voti proposti nelle materie risultate insufficienti e su:

1) natura delle carenze (comprensione-produzione-organizzazione-autonomia-impegno); 2) attività di recupero proposta dalla scuola; 3) modalità e tempi della verifica per il superamento del debito assegnato.

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CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO

Per le classi quinte, il Consiglio di classe, in piena autonomia deciderà se ammettere all’esame di stato gli alunni per i quali i docenti presentino proposte di voto non sufficienti, valutando complessivamente l’impegno dell’alunno, la qualità del percorso formativo che lo studente ha compiuto nel suo insieme e nell’intero anno scolastico corrente, e quindi la possibilità che lo studente possa comunque affrontare positivamente l’esame. Per la valutazione delle simulazioni delle prove scritte dell’Esame di Stato si utilizza la seguente tabella: TABELLA DI CONVERSIONE VOTI IN DECIMI – VOTI IN QUINDICESIMI

Voto in decimi Voto in quindicesimi

1 - 3 1 - 4

3,5 5

4 6

4,5 7

5 8

5,5 9

6 10

6,5 11

7 12

7,5 13

8 - 8,5 14

9 - 10 15

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA Ai sensi del Decreto 16 gennaio 2009, n. 5 del MIUR, il Consiglio di classe tiene conto dell’insieme dei comportamenti posti in essere dallo stesso durante il corso dell’anno. Inoltre la valutazione espressa in sede di scrutinio intermedio o finale non può riferirsi ad un singolo episodio, ma deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico. In particolare, tenuto conto della valenza formativa ed educativa cui deve rispondere l’attribuzione del voto sul comportamento, il Consiglio di classe tiene in debita evidenza e considerazione i progressi e i miglioramenti realizzati dallo studente nel corso dell’anno.

La valutazione del comportamento inferiore alla sufficienza, ovvero a 6/10, riportata dallo studente in sede di scrutinio finale, comporta la non ammissione automatica dello stesso al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo di studi.

I criteri per l’attribuzione del voto di condotta sono i seguenti:

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10

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione all’attività didattica

Ruolo propositivo e/o attivo sostenuto da particolare interesse

9

Frequenza Regolare

Puntualità Pieno rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Condivisione e assunzione di responsabilità nei diversi momenti della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Ruolo attivo sostenuto da interesse

8

Frequenza Sostanzialmente regolare

Puntualità Sostanziale rispetto degli orari e delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Osservanza sostanziale delle regole della vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento prevalentemente responsabile

7

Frequenza Non sempre regolare

Puntualità Discontinuo rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Episodi di mancata applicazione delle regole delle vita scolastica

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento poco responsabile, eventualmente già segnalato su registro di classe

6

Frequenza Assenze strategiche

Puntualità Mancato rispetto degli orari e/o delle consegne nella attività scolastica

Rispetto del regolamento Violazioni delle regole delle vita scolastica o segnalate da rapporti sul registro di classe o sanzionate da provvedimenti disciplinari del C.d.C.

Partecipazione alla attività didattica

Atteggiamento passivo, disinteresse e/o episodi di disturbo nella attività didattica

5

In presenza di comportamenti di particolare gravità per i quali siano previste sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto) e quando nel corso dell’anno l’alunno sia stato destinatario di almeno una di tali sanzioni disciplinari e, successivamente, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione. Nella valutazione del trimestre il cinque in condotta potrà essere attribuito anche in presenza di sospensioni inferiori ai quindici giorni se opportunamente motivate dal C.d.C.

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IL SISTEMA DEI CREDITI

I anno II anno III anno M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6 7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7 8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8 9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

Il credito scolastico è un punteggio che viene attribuito dai Consigli di classe, nello scrutinio finale delle classi terza, quarta e quinta, ad ogni alunno promosso tenendo conto del:

- grado di preparazione complessiva , con riguardo al profitto conseguito nelle varie discipline;

- assiduità della frequenza scolastica ;

- interesse ed impegno nella partecipazione al dialogo educativo,

- partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate nell’ambito scolastico;

- esistenza di crediti formativi esterni .

* Il punteggio viene attribuito in base alla tabella sotto indicata. Non viene attribuito alcun punteggio per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione. La somma dei punteggi ottenuti negli ultimi tre anni (25 è il massimo dei punti attribuibili ), costituisce un credito scolastico che si aggiunge ai punteggi ottenuti nelle prove scritte ed orali di esame per formare il voto finale in centesimi. Per aspirare alla lode nell’esame di Stato è necessario avere il credito massimo e nessun voto inferiore ad otto decimi per ogni anno del triennio.

* il credito formativo

Il credito formativo consiste in una “qualificata esperienza ” acquisita fuori della scuola in ambiti della società civile relativi ad attività culturali, artistiche e ricreative, alla formazione professionale, al lavoro, all’ambiente, al volontariato, alla solidarietà, alla cooperazione, allo sport.

L’esperienza deve essere documentata da parte degli enti o associazioni presso i quali è stata effettuata.

I Consigli di classe, sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri del corso di studio, valutano se riconoscere il credito formativo presentato nell’attribuzione del punteggio complessivo del credito scolastico, che comunque non può eccedere la fascia individuata in base alla media dei voti (vedi tabella sotto riportata)

Criteri per l’attribuzione del credito formativo : sono valutabili

le esperienze artistiche e culturali strutturate come corsi di lingue, di grafica, di musica ecc.

corsi di formazione professionale

esperienze di lavoro significative

esperienze nell’ambito delle associazioni del terzo settore

sport a livello agonistico

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NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e all’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del

secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di

discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno

scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo

educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Indicazioni date dal Collegio Docenti ai Consigli di classe per l’attribuzione del credito:

Se la media dei voti è uguale o superiore allo 0,5 si attribuisce il credito più alto della fascia

• Se la media dei voti è inferiore a 0,5 si può attribuire il punteggio massimo della fascia se vi sono almeno due elementi positivi tra i seguenti:

• assiduità nella frequenza,

• partecipazione al dialogo educativo,

• partecipazione alle attività complementari ed integrative organizzate dalla scuola,

• crediti formativi esterni.

si attribuisce il punteggio minimo di fascia allo studente ammesso all’esame di stato a maggioranza

si attribuisce il punteggio minimo di fascia, nel caso di promozione alla IV o V, allo studente che a giugno ha avuto la sospensione di giudizio in due o più materie.

N.B. sono da considerarsi attività complementari ed integrative:

• l’insegnamento della religione cattolica

• l’insegnamento della materia alternativa

• studio aggiuntivo di una disciplina o potenziamento disciplinare

• il Centro sportivo scolastico

• tutte le attività extracurriculari organizzate dalla scuola che il c.d.c. considera rilevanti per

il loro impegno orario

• attività di tutoraggio agli alunni

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NORMATIVA SULLE ASSENZE AI FINI DELLA VALUTAZIONE Limite massimo delle assenze per la valutazione. L'art. 14, co. 7, del DPR 122/09 recita: "A decorrere dall'anno scolastico di entrata in vigore della

riforma della scuola secondaria di secondo grado, ai fini della validità dell'anno scolastico ... omissis ... è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato."

Il Collegio Docenti, nella seduta del 27/11/2012, ha deliberato quanto segue:

il limite massimo delle assenze sarà calcolato aggiungendo ai 50 giorni (un quarto del monte orario annuale curricolare) anche un quarto dell'orario delle attività extracurricolari

frequentate dall'alunno; in casi eccezionali, è prevista una motivata e straordinaria deroga al suddetto limite, purché

tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati.

Sono da considerarsi deroghe in caso di superamento del limite massimo delle ore di

assenza nell'anno scolastico: 1. gravi motivi di salute; 1.5 terapie e/o cure programmate;

1.6 donazioni di sangue; 1.7 partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal

CONI; 1.8 adesione a confessioni religiose per le quali esistano specifiche intese che considerano il

sabato come giorno di riposo; 1.9 assenze per gravissimi ed eccezionali motivi personali e/o familiari (lutti, malattie, gravi

impedimenti tempestivamente comunicati ).

La famiglia dovrà, in questi casi, presentare domanda di deroga, tramite il modello presente nel sito dell'Istituto, allegando la documentazione relativa.

ATTIVITA’ DI RECUPERO, SOSTEGNO, INTEGRAZIONE (dal P.O.F. 2015-2016) Nel corso del triennio sono stati effettuate attività di sostegno, recupero e integrazione come: corsi di recupero, sportelli, S.O.S. ecc. ATTIVITA’ DI RECUPERO Per gli alunni in difficoltà nel corso dell’anno si realizzano varie attività di recupero e di consolidamento:

• interventi di recupero effettuati nel corso di tutto l’anno, quando ve ne sia la necessità, con

l’affiancamento di un docente al docente curricolare e la possibilità di dividere la classe in

gruppi di livello;

• interventi di recupero, organizzati nei periodi successivi agli scrutini del trimestre e del

pentamestre;

• pausa didattica (PAD), nella prima settimana del pentamestre: le lezioni di tutte le discipline sono incentrate sulla revisione dei contenuti svolti;

• sportelli didattici tenuti dai docenti dell’Istituto, ai quali gli studenti possono rivolgersi, su

prenotazione, per chiarimenti, spiegazioni riguardanti gli aspetti teorici e applicativi;

• interventi di emergenza (SOS), che consistono in ore di sostegno pomeridiano decisi dal

docente delle classe in accordo con i propri studenti in caso di esigenze particolari.

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Per creare le condizioni più idonee ad un recupero efficace, che sia in armonia con le lezioni curriculari senza costituire per gli studenti eccessivo aggravio, da qualche anno il piano annuale

dell’Istituto prevede nel mese di febbraio una breve sospensione dalla didattica ordinaria per dare la possibilità agli studenti, che ne abbiano necessità, di concentrarsi nello studio finalizzato al

superamento delle prove di recupero.

In seguito al Decreto Ministeriale n. 80 del 3 ottobre 2007/O.M. 6 novembre 2007 sulle attività

di recupero da attuarsi nel corso dell’anno scolastico l’Istituto ha elaborato un piano annuale.

Periodo Descrizione intervento Destinatari

In tutto l’anno scolastico

S.O.S. : interventi di sostegno effettuati dal

docente delle classe in accordo con i propri studenti

Singoli studenti (con un minimo di 3)

Ottobre/Novembre Interventi di recupero classi prime nelle discipline di area comune

Alunni segnalati dai docenti

Novembre/Dicembre Aprile/Maggio

Sportelli: alcuni docenti saranno disponibili in orari e giorni programmati per interventi di sostegno in alcune discipline

Singoli studenti che lo richiedono, con un minimo di 5 alunni

Ultima settimana del trimestre e prima settimana del pentamestre

P.A.D. - Attività di recupero in tutte le discipline in orario ordinario con sospensione temporanea dello svolgimento regolare del programma e l’attivazione di opportune operazioni di revisione e ripasso.

Tutte le classi

Gennaio/Febbraio Interventi di recupero sulle discipline con maggiori carenze e caratterizzanti l’indirizzo

Studenti indicati dai consigli di classe

Metà Febbraio

Prove di verifica per tutte le discipline in cui si sono registrate insufficienze nella pagella del trimestre. Le prove possono essere effettuate anche in orario pomeridiano.

Studenti con insufficienze nella pagella del trimestre

Fine Giugno – Luglio

Verranno attivati in alcune discipline interventi di recupero, che serviranno ad indicare agli studenti strumenti, metodo ed obiettivi del percorso di recupero estivo. Le famiglie potranno, dandone comunicazione scritta, non avvalersi dei corsi di recupero.

Studenti con sospensione del giudizio

Gli studenti si sottopongono alle verifiche programmate prima dell’inizio del successivo anno scolastico.

In base alle verifiche finali, oltre che ai risultati dell’intero anno scolastico il Consiglio di classe riaprendo lo scrutinio deciderà l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva e l’assegnazione del credito (per le classi del triennio).

Bagno a Ripoli, 15 Maggio 2016

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IL CONSIGLIO DI CLASSE

LICEO SCIENTIFICO ORDINARIO

DISCIPLINE DOCENTI FIRMA

Lingua e Letteratura Italiana Roberta Pinzauti

Lingua e Letteratura Latina Roberta Pinzauti

Lingua e Cultura Inglese Stefania Sordi

Storia Simone Notargiacomo

Filosofia Simone Notargiacomo

Matematica Barbara Graziosi Salvucci

Fisica Barbara Graziosi Salvucci

Scienze Naturali Marina Figuccia

Disegno e Storia dell’Arte Giuditta Debellis

Scienze Motorie e Sportive Monica Petrini

Religione Cattolica Alberto Ara

Data 15/05/2016 IL COORDINATORE IL DIRIGENTE SCOLASTICO Simone Notargiacomo Prof.ssa Clara Pistolesi

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Allegato 1 – Griglie di valutazione

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Esame di Stato a.s. 2015/16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Candidato_____________________________________ Commissione _______ Classe ________

� Problema 1 � Problema 2

Questionario 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Indicatori Descrittori Livello Punti Punteggio attribuito

COMPLETEZZA

Svolti completamente il problema e i cinque quesiti ottimo 6 Svolto completamente il problema più alcuni quesiti o svolto quasi completamente il problema più i cinque quesiti

buono 5

Svolto il problema completo o parti equivalenti ad un problema completo

sufficiente 4

Svolti parzialmente problema e quesiti quasi sufficiente

3

Svolgimento parziale e frammentario insufficiente 2 Svolgimento nullo gravemente

insufficiente 1

CORRETTEZZA DEL

PROCEDIMENTO E DEI CALCOLI

(aritmetici e algebrici)

Svolgimento ineccepibile dal punto di vista concettuale ottimo 5

Trattazione coerente e svolgimento concettualmente corretto, ma presenta qualche sporadico errore di distrazione

buono 4

La parte svolta è concettualmente accettabile, ma presenta errori di calcolo

sufficiente 3

Parte del lavoro è concettualmente accettabile, ma altre parti contengono errori concettuali e/o di calcolo

insufficiente 2

Errata impostazione dei quesiti affrontati gravemente insufficiente

1

SPIEGAZIONE DEL

PROCEDIMENTO

Struttura logica ordinata ben esplicitata passaggi chiari e ben motivati ottimo/buono 4

Percorso sostanzialmente comprensibile, ma alcuni passaggi sono poco motivati

sufficiente 3

Passaggi non adeguatamente giustificati e risultati senza un percorso chiaro

insufficiente 2

Mancano le giustificazioni, compaiono soltanto risultati non motivati Gravemente insufficiente

1

Punteggio totale attribuito…................/15 Presidente

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – ESAME DI STATO A.S. 2015/16

CANDIDATO ………………………………….. COMMISSIONE …………

Indicatori Descrittori Punteggio attribuito

Punti

PERTINENZA RISPETTO

Totale 3

ALLE DOMANDE Parziale 2

Insufficiente 1

Non valutabile 0

QUANTITA' e QUALITA'

Complete e Corrette 9

delle informazioni (CONTENUTI)

Complete e sostanzialmente corrette 8

Complete parzialmente corrette 7

Incomplete ma corrette Complete con qualche errore

6

Incomplete e poco corrette 5

Incomplete e scorrette 4

Totalmente assenti 3

CORRETTEZZA LINGUISTICA E/O USO APPROPRIATO DEL

LINGUAGGIO SPECIFICO DELLE DISCIPLINE

Totale 3

Parziale 2

Insufficiente 1

Non valutabile 0

15

Punteggio totale attribuito ………………

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Esame di Stato a.s. 2015/16 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA

Lingua Straniera

Candidato…………………………………………… Commissione…………………………

Indicatori Descrittori

Punti Punteggio attribuito

CONTENUTO

Corretto e completo

6

Piuttosto completo e corretto

5

Non approfondito ma corretto

4

Incompleto e poco corretto

3

Parziale, frammentario e scorretto

1 - 2

LINGUA

Ricco e articolato

5

Corretto e approfondito

4

Lessico, morfologia, sintassi non sempre corretti

3

Gravi scorrettezze

1 - 2

ORGANIZZAZIONE

Articolato e coerente 4

Coerente, qualche imprecisione logica 3

Gravi incongruenze logiche 1 - 2

Punteggio totale attribuito…................/15

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ESAME DI STATO A.S. 2015/16 COLLOQUIO

Candidato…………………………………………………………………………………………….

INDICATORE

Intervallo

Punteggio attribuito

Argomento proposto dal candidato: capacità di discussione e approfondimento delle tematiche trattate

Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Sufficiente 3 Discreto 4 Buono/ottimo 5

Padronanza della lingua e proprietà del linguaggio disciplinare

Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono/ottimo 6

Conoscenza specifica degli argomenti trattati

Nullo 1-2 Molto scarso 3-4 Scarso 5 Grav.insuff. 6 Insufficiente 7 Mediocre 8 Sufficiente 9 Discreto 10 Buono 11 Ottimo 12 Eccellente 13

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite e di collegarle in forma pluridisciplinare

Grav.insuff. 1 Insufficiente 2 Mediocre 3 Sufficiente 4 Discreto 5 Buono/ottimo 6

Punteggio attribuito all a prova_________/30 Il Presidente La Commissione _______________________ __________________________________

__________________________________

__________________________________ __________________________________ __________________________________ __________________________________

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Allegato 2 – Testi delle prove di simulazione effet tuate Simulazione di terza prova - Latino - Classe 5E – 01/12/2015 Nome: 1. Illustra come esempi le varie tipologie di personaggi nelle favole di Fedro, indicando anche differenze rispetto al modello greco cui si ispira. ................................................................................................................................................

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2. Nuclei tematici della Epistula ad Lucilium n°47 di Seneca. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova - Storia - Classe 5E – 01/12/2015 Nome: 1. Descrivi sinteticamente il contenuto delle Tesi d'aprile di Lenin. ................................................................................................................................................

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2. Le conseguenze della dissoluzione dell'Impero ottomano in riferimento alla Turchia. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova - Fisica - Classe 5E – 01/12/2015 Nome: 1. Spiega la caratterizzazione fisica e matematica di un'onda descrivendo dettagliatamente la funzione d'onda. ................................................................................................................................................

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2. Enuncia e dimostra dettagliatamente la legge di Biot Savart. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova – Scienze naturali - Classe 5E – 01/12/2015 Nome: 1. Spiega che cosa sono le famiglie geniche e perché sono importanti per l'evoluzione cellulare. ................................................................................................................................................

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2. Descrivi il meccanismo di degradazione selettiva delle proteine. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova – Storia dell'arte - Classe 5E – 01/12/2015 Nome: 1. Natura, storia e realtà nella pittura del primo Ottocento: descrivere le opere in cui vengono trattati questi temi. ................................................................................................................................................

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2. Quali significati politici e culturali si celano nel dipinto Il bacio? ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova - Filosofia - Classe 5E - 10/03/2016 Nome: 1. Spiega il significato dell'affermazione di Schopenhauer secondo cui l'uomo non è solo una “alata testa d'angelo senza corpo”. ................................................................................................................................................

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2. Illustra i caratteri fondamentali dello stadio positivo nel pensiero di Comte. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova - Fisica - Classe 5E – 10/03/2016 Nome: 1. Esponi in modo essenziale quelle che sono le principali caratteristiche delle sostanze magnetiche. ................................................................................................................................................

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2. Descrivi il principio di funzionamento dell'alternatore. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova – Lingua e civiltà inglese - Classe 5E – 10/03/2016 Nome: 1. By considering James Joyce's short story “Eveline”, explain when the character's epiphany occurs and how it affects her future life. ................................................................................................................................................

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2. “This, too was myself. […] it seemed more express and single than the imperfect and divided countenance I had been hitherto accustomed to call mine.” Comment about Dr Jekyll's reaction when he sees Mr Hyde for the first time. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova – Scienze naturali - Classe 5E – 10/03/2016 Nome: 1. Descrivi brevemente il procedimento utilizzato per clonare la pecora Dolly. ................................................................................................................................................

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2. Descrivi le possibili origini di un calcare. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova – Storia dell'arte - Classe 5E – 10/03/2016 Nome:

1. Analizza questo quadro di Van Gogh. ..................................................................................................................

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2. Analizza la tendenza figurativa della pittura dei macchiaioli. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova - Fisica - Classe 5E – 10/05/2016 Nome: 1. In cosa consiste il paradosso d’Ampère e come influenza la quarta equazione dell’elettromagnetismo detta anche “legge di Ampère-Maxwell”? ................................................................................................................................................

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2. Una nave spaziale, che trasporta un orologio, si muove con una velocità di 0,500c rispetto a un osservatore che si trova sulla Terra. Secondo questo osservatore, quanto tempo occorre affinché l’orologio sulla navicella avanzi di 1,00 secondi? Motiva in maniera adeguata la tua risposta tenendo conto delle Leggi Relativistiche. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova - Storia - Classe 5E – 10/05/2016 Nome: 1. Il New deal di Roosevelt e le teorie di Keynes mettono in discussione il liberismo classico: sintetizzane gli elementi di critica. ................................................................................................................................................

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2. Socialfascismo e Fronti popolari: descrivi significato e contesto di nascita di queste dottrine. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova – Scienze naturali - Classe 5E – 10/05/2016 Nome: 1. Descrivi i tipi di onde sismiche che conosci, specificando origine e modalità di trasmissione. ................................................................................................................................................

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2. Enuncia il principio dell'isostasia e descrivi un esempio attuale di sollevamento isostatico su larga scala. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova – Lingua e civiltà inglese - Classe 5E – 10/05/2016 Nome: 1. Comment about the passage we have read “April is the cruellest month ...” taken from T.S. Eliot's “The Waste Land” and explain why it can be considered an example of objective correlative. ................................................................................................................................................

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2. Explain analogies and differences between J. Joyce's “Ulysses” and Homer's “Odyssey” for what concerns the setting, the plot, the characters. ................................................................................................................................................

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Simulazione di terza prova - Storia dell'arte - Classe 5E – 10/05/2016 Nome:

1. La città che sale: temi e caratteri che connotano

quest'opera di Boccioni.

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2. Spiega cosa si intende per 'primitivismo'. Porta esempio di artista o corrente artistica.

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Allegato 3 – Percorsi formativi al 15 maggio

PERCORSO FORMATIVO CLASSE: 5E LS

Materia: Storia Docente: Simone Notargiacomo

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi L'Italia giolittiana Le trasformazioni economiche e sociali. Le riforme.

La guerra di Libia. Il suffragio universale maschile. Settembre

La Prima guerra mondiale

Le cause della Grande guerra. Una guerra di tipo nuovo. Gli orrori della guerra. L'Italia in guerra: Caporetto, il Piave e i Ragazzi del '99, Vittorio Veneto. La Rivoluzione in Russia e la pace di Brest-Litovsk. I trattati di pace.

Ottobre

Il Medioriente Il Medioriente durante e dopo la Prima guerra mondiale. La politica inglese in Medioriente. La nascita della Turchia di Kemal.

Ottobre - Novembre

La Rivoluzione russa La rivoluzione di febbraio e il governo provvisorio. Menscevichi, Bolscevichi, Socialrivoluzionari, Cadetti. Le tesi d'aprile. La Rivoluzione di ottobre. Lo scioglimento dell'assemblea costituente. La pace di Brest-Litovsk. La guerra civile e il comunismo di guerra. L'armata rossa. La NEP. La Terza internazionale. L'URSS. La morte di Lenin. L'affermazione di Stalin su Trockij, Kamenev, Zinov'ev e Bucharin. I Piani quinquennali e la collettivizzazione delle campagne. Lo stakanovismo.

Novembre -

Il Fascismo L'impresa di Fiume. La crisi dei governi liberali, il Biennio rosso e i nuovi partiti di massa. Le origini di Mussolini e del Fascismo. Il Programma di San Sepolcro. Lo squadrismo. I Blocchi nazionali e il PNF. La marcia su Roma. La riforma Gentile. La legge Acerbo. Il delitto Matteotti e l'Aventino. Il discorso del 3 gennaio 1925 e la costruzione dello Stato totalitario. Le “Leggi fascistissime”. I Patti lateranensi. La politica economica. La politica estera. Le leggi razziali.

Dicembre - Gennaio

La Germania La Repubblica di Weimar: la Rivoluzione spartachista; il putsch di Monaco; l'inflazione e il governo Stresemann. Il Mein Kampf. L'ascesa al potere di Hitler. L'incendio del Reichstag. Lo stato totalitario nazista. Le Leggi di Norimberga. La politica estera.

Gennaio - Febbraio

La crisi del '29 L'inizio della crisi. L'inadeguatezza delle soluzioni di Hoover. Roosevelt e il New deal. Le teorie di Keynes. La propagazione della crisi nel mondo. Il caso dell'URSS.

Febbraio - Marzo

La politica estera europoea e la Guerra di

Il “clima di Locarno”. Dalla dottrina del Socialfascismo a quella dei Fronti popolari di Stalin.

Marzo - Aprile

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Spagna L'avvicinamento Italia-Germania dopo la Guerra d'Etiopia. L'Asse Roma-Berlino. Le elezioni del 1936 in Spagna, la rivolta di Franco e la guerra civile. Il Patto anticomintern. L'Anschluss. Il Patto d'acciaio. I Sudeti e la Conferenza di Monaco. Il Patto Molotov-Ribbentrop.

Cina e Giappone Sun Yat-Sen e la Repubblica cinese. Nazionalisti e Comunisti. Hirohito, il nazionalismo e la politica estera. L'invasione della Cina.

Aprile

La Seconda guerra mondiale

L'invasione della Polonia e l'inizio della guerra. Le conquiste in Europa del nord. La disfatta della Francia. Radio-Londra e De Gaulle. La battaglia d'Inghilterra. La “Guerra parallela” dell'Italia. La “soluzione finale” e i lager. L'attacco all'URSS. La sconfitta di Stalingrado. Pearl Harbor. El Alamein. Lo sbarco in Sicilia. Il 25 luglio. L'8 settembre. La resistenza. Lo sbarco in Normandia. La sconfitta della Germania. Le bombe atomiche.

Aprile - Maggio

TESTI LETTI (CONSEGNATI IN FOTOCOPIE O IN FORMATO ELETTRONICO)

• G.Salvemini, Giolitti “ministro della malavita”? • N.Revelli , Testimonianze sulla Prima Guerra mondiale tratte da Il mondo dei vinti • Lenin , Le tesi d'aprile • Il programma di San Sepolcro • P.Gobetti , Il fascismo come autobiografia della nazione • E.Gentile , Il fascismo come esperimento totalitario • H.Arendt , brano tratto da “Le origini del totalitarismo” • E.Hobsbawm , La prima guerra mondiale come origine della guerra civile europea

DOCUMENTI LETTI IN INGLESE (MODELLO CLIL)

• Lettera di Einstein a Roosevelt del 1939 • J.F. Kennedy – Berlin speech

LIBRI DI TESTO F.M. FELTRI – M.M. BERTAZZONI – F. NERI, CHIAROSCURO VOL. 3, ED. SEI STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE STRUMENTI: TESTO IN ADOZIONE, FOTOCOPIE DI APPROFONDIMENTO, LETTURE DI DOCUMENTI IN FORMATO ELETTRONICO. METODOLOGIE: LEZIONE FRONTALE, INTERATTIVA, ESERCITAZIONI, RICERCHE INDIVIDUALI O DI GRUPPO. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

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PROVE APERTE, PROVE SEMISTRUTTURATE, INTERROGAZIONI, RELAZIONI INDIVIDUALI. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI CRITERI INDICATI NEL POF. OBIETTIVI PROGRAMMATI CONOSCENZA DEGLI EVENTI STORICI FONDAMENTALI DEL PERIODO PRESO IN ESAME. CONOSCENZA DEI PRINCIPALI TERMINI E CONCETTI STORICI RELATIVI AGLI SPECIFICI CONTESTI STORICO-CULTURALI. CONOSCENZA DI ALCUNE DELLE INTERPRETAZIONI STORIOGRAFICHE INERENTI AI TEMI STORICI E ALLE QUESTIONI PIÙ IMPORTANTI. USARE MODELLI APPROPRIATI PER INQUADRARE, COMPARARE, PERIODIZZARE I DIVERSI FENOMENI STORICI SERVIRSI DEGLI STRUMENTI FONDAMENTALI DEL LAVORO STORICO QUALI CRONOLOGIE, ATLANTI STORICI E GEOGRAFICI, MANUALI, BIBLIOGRAFIE E OPERE STORIOGRAFICHE. INTERPRETARE CRITICAMENTE LA COMPLESSITÀ DELL'EPOCA STUDIATA IN RELAZIONE AL RAPPORTO PASSATO-PRESENTE. PADRONEGGIARE GLI STRUMENTI CONCETTUALI APPRONTATI DALLA STORIOGRAFIA PER INDIVIDUARE E DESCRIVERE LA COMPLESSITÀ DEI FATTI STORICI. EFFETTUARE I NECESSARI COLLEGAMENTI TRA LA STORIA E LE ALTRE DISCIPLINE. ESPORRE I CONTENUTI APPRESI NEI LORO ASPETTI ESSENZIALI. OBIETTIVI RAGGIUNTI LA CLASSE, CON RARE ECCEZIONI, HA SEGUITO CON IL NECESSARIO IMPEGNO IL PROGRAMMA E LE INDICAZIONI DEL DOCENTE E GLI OBIETTIVI SONO STATI RAGGIUNTI, PER UNA PARTE DELLA CLASSE IN MANIERA ECCELLENTE.

Docente

Simone Notargiacomo _____________________________________________ Bagno a Ripoli, 15/05/2016

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PERCORSO FORMATIVO CLASSE: 5E LS

Materia: Filosofia Docente: Simone Notargiacomo

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Hegel I capisaldi del sistema hegeliano: finito e infinito;

l’identità tra razionale e reale; la filosofia come giustificazione razionale della realtà. La Dialettica: la struttura triadica tesi-antitesi-sintesi. La Fenomenologia dello Spirito e le sue principali figure: Coscienza; Autocoscienza (signoria-servitù; stoicismo e scetticismo; la “coscienza infelice”); Ragione. Logica, Filosofia della natura e Filosofia dello Spirito. Lo Spirito oggettivo: Diritto astratto, Moralità, Eticità. L’Eticità: Famiglia, Società civile, Stato. La Filosofia della Storia e l'individuo cosmico-storico. Lo Spirito Assoluto: Arte, Religione, Filosofia.

Settembre - Novembre

Feuerbach Destra e Sinistra hegeliana. Il rovesciamento dei rapporti di predicazione. La critica all’Idealismo. La critica alla religione. L’alienazione religiosa.

Novembre - Dicembre

Marx La critica al misticismo logico di Hegel. Il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave sociale. La critica allo Stato moderno, al liberalismo e all’economia borghese. L’alienazione del lavoro. La concezione materialistica della storia: Struttura e sovrastruttura; la dialettica della storia. Il Manifesto del Partito Comunista: Borghesia, Proletariato e lotta di classe. La Rivoluzione, la Dittatura del proletariato e il Comunismo. Il Capitale: valore d’uso e di scambio, plus-lavoro e plus-valore, il profitto, la caduta tendenziale del saggio di profitto, le crisi cicliche.

Dicembre - Gennaio

Schopenhauer La rappresentazione. Spazio, tempo e causalità. Il velo di Maya. Dall'essenza del mio corpo all'essenza del mondo. La volontà di vivere. Il pessimismo e il pendolo tra dolore e noia. Il rifiuto del suicidio. Le vie di liberazione dal dolore: l’arte, l’etica della pietà, l’ascesi. La noluntas.

Gennaio - Febbraio

Kierkegaard L’esistenza come possibilità e scelta. La critica all'hegelismo. L’angoscia. I tre stadi e le figure che li illustrano: la vita estetica; la vita etica; la vita religiosa. La fede come paradosso e scandalo.

Febbraio

Comte Caratteri generali del Positivismo. La legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze.

Febraio

Darwin La critica al fissismo. L’influenza degli studi di Lyell e Malthus. La critica alla teoria di Lamarck. Evoluzionismo biologico e selezione naturale.

Febbraio - Marzo

Nietzsche La nascita della tragedia: Apollineo e Dionisiaco; Marzo -

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nascita e morte della tragedia (Eschilo, Sofocle e Euripide); il ruolo di Socrate. La morte di Dio e la fine delle illusioni metafisiche. Il problema del nichilismo e del suo superamento. Così parlò Zarathustra. L’avvento del superuomo. L’eterno ritorno.

Aprile

Freud La scoperta dell'inconscio: dall'ipnosi alla interpretazione dei sogni; le due topiche dell'inconscio.

Maggio

Bergson Il tempo della scienza e il tempo della vita. Maggio BRANI ANTOLOGICI LETTI (dove manca il riferimento esplicito alle pagine del manuale, i testi sono stati consegnati in fotocopia o in formato elettronico)

• Hegel , L'identità Reale-Razionale e La Nottola di Minerva, estratti da Introduzione a Lineamenti di Filosofia del diritto

• Hegel , Il cammino dello spirito verso l'affermazione della libertà • Schopenhauer, Il mondo come volontà e rappresentazione, estratti da paragrafi 1, 2, 3, 18 • Feuerbach , L'essenza della religione, parr. 22, 23, 52, estratto da integrazioni e chiarimenti • Marx , Le tesi su Feuerbach • Marx , Borghesi e proletari, da Il manifesto del partito comunista • Nietzsche , L'uomo folle da La gaia scienza; • Nietzsche , Delle tre metamorfosi da Così parlò Zarathustra; • Nietzsche , Di coloro che abitano un mondo dietro il mondo da Così parlò Zarathustra; • Nietzsche , Dei disprezzatori del corpo da Così parlò Zarathustra.

TESTO DI APPROFONDIMENTO LETTO: K.R. Popper, Nuvole e orologi, Armando editore LIBRI DI TESTO N.ABBAGNANO - G.FORNERO, LA FILOSOFIA (VOLL. 2B, 3A, 3B), ED. PARAVIA STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE STRUMENTI: TESTO IN ADOZIONE, FOTOCOPIE DI APPROFONDIMENTO, LETTURE DI DOCUMENTI IN FORMATO ELETTRONICO. METODOLOGIE: LEZIONE FRONTALE, INTERATTIVA, ESERCITAZIONI, RICERCHE INDIVIDUALI. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE PROVE APERTE, PROVE SEMISTRUTTURATE, INTERROGAZIONI, RELAZIONI INDIVIDUALI. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI CRITERI INDICATI NEL POF. OBIETTIVI PROGRAMMATI

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CONOSCENZA DEL PENSIERO FILOSOFICO DEL PERIODO PRESO IN ESAME. CONOSCENZA DI TERMINI E CONCETTI DISCIPLINARI. CONOSCENZA DEL CONTESTO STORICO/CULTURALE RELATIVO AL PENSIERO FILOSOFICO TRATTATO. RIELABORARE IN MODO PERSONALE E CRITICO GLI ARGOMENTI TRATTATI. RIFLETTERE IN TERMINI RAZIONALI SUI PROBLEMI DELLA REALTÀ E DELL’ESISTENZA. UTILIZZARE IL LESSICO E LE CATEGORIE ESSENZIALI DELLA TRADIZIONE FILOSOFICA. RIASSUMERE IN FORMA SIA ORALE CHE SCRITTA LE TESI FONDAMENTALI DI UNA TEORIA FILOSOFICA. ENUCLEARE LE IDEE CENTRALI NELLA LETTURA DI UN TESTO FILOSOFICO. RICOSTRUIRE LE STRATEGIE ARGOMENTATIVE IN RELAZIONE A UN TESTO DATO. CONFRONTARE LE DIVERSE RISPOSTE DEI FILOSOFI A UNO STESSO PROBLEMA. OBIETTIVI RAGGIUNTI LA CLASSE, CON RARE ECCEZIONI, HA SEGUITO CON IL NECESSARIO IMPEGNO IL PROGRAMMA E LE INDICAZIONI DEL DOCENTE E GLI OBIETTIVI SONO STATI RAGGIUNTI, PER UNA PARTE DELLA CLASSE IN MANIERA ECCELLENTE.

Docente

Simone Notargiacomo _____________________________________________ Bagno a Ripoli, 15/05/2016

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PERCORSO FORMATIVO

Materia: MATEMATICA CLASSE 5 ELS Docente: BARBARA GRAZIOSI SALVUCCI

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

FUNZIONI DI NUMERI REALI

Elementi di topologia della retta: intorni, punti di accumulazione, intorni di infinito. Sottoinsiemi della retta reale. Intervalli. Estremi superiore e inferiore, massimo e minimo di un sottoinsieme di R. insiemi limitati e illimitati. Insiemi chiusi e aperti. Funzioni. Dominio, codominio. Grafico. Iniettività, suriettività, biiettività. Funzioni inverse. Funzioni composte. Monotonia, parità. Grafici delle principali funzioni elementari, algebriche e trascendenti. Grafici di funzioni riconducibili.

Settembre-Ottobre

LIMITI DI FUNZIONI

Definizione di limite. Classificazione dei quattro tipi di limite. Limite destro e sinistro Teoremi e operazioni con i limiti. unicità del limite con dimostrazione, Confronto con dimostrazione, permanenza del segno con dimostrazione. Definizione di continuità in un punto e in un intervallo. Continuità a destra e a sinistra. Continuità delle funzioni definite a intervalli. Classificazione delle discontinuità. Dimostrazione dei limiti notevoli Teoremi fondamentali sulle funzioni continue. (Weierstrass, dei valori intermedi, d'esistenza degli zeri)

Novembre-Dicembre

DERIVATE DI FUNZIONE

Definizione di derivata di una funzione come limite del rapporto incrementale. Relazione tra derivabilità e continuità e dimostrazione del teorema relativo Significato geometrico di derivata. Retta tangente ad una curva in un suo punto. Classificazione dei punti di non derivabilità Teoremi sulla derivata di: somma di funzioni, prodotto di funzioni, rapporto di funzioni, funzioni composte, funzioni inverse.. Differenziale di una funzione. Teoremi di Rolle con dimostrazione, Cauchy con dimostrazione, Lagrange con dimostrazione, de L'Hospital Problemi di massimo e minimo Applicazioni alla fisica

Gennaio-Febbraio

STUDIO DI FUNZIONI

Massimi e minimi relativi ed assoluti. Massimi e minimi di una funzione derivabile; Criterio per l'esistenza di estremi relativi. Derivata seconda, concavità, convessità e flessi di una funzione. Studio di funzioni di vario tipo e rappresentazione grafica. Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni.

Marzo-Aprile

INTEGRALI

Primitiva di una funzione. Integrali immediati. Integrazione per scomposizione. Integrazione delle

Maggio

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funzioni razionali fratte e irrazionali. Integrazione per sostituzione. Integrazione per parti. Il problema delle aree e l'integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media. Teorema Fondamentale del Calcolo integrale entrambe con dimostrazione Calcolo di aree e di volumi di solidi di rotazione. Integrali impropri: definizione e risoluzione di casi immediati Il calcolo applicato alla fisica: significato di derivata e di integrale in fisica, velocità e accelerazione, f.e.m., lavoro, energia potenziale, ecc. Equazioni differenziali: definizione, verifica data la soluzione e risoluzione delle equazioni del tipo y'=f(x)

METODI NUMERICI

Approssimazione degli zeri di una funzione: metodo di bisezione.

Giugno

LIBRI DI TESTO

Leonardo Sasso– LA MATEMATICA A COLORI VOL.5 – Petrini. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

L’insegnamento è stato condotto introducendo i contenuti per quanto possibile a partire dalla necessità di risolvere problematiche di vario tipo o studiare funzioni; sono stati poi formalizzati i presupposti teorici dei singoli argomenti (definizioni, proprietà, teoremi fondamentali), in modo da fornire agli studenti un quadro di riferimento strutturato e, al tempo stesso, abituarli ad utilizzare il linguaggio e il formalismo proprio dell’analisi matematica. Successivamente, sono stati presentati e discussi esercizi e problemi per illustrare e chiarire i vari aspetti applicativi della teoria precedentemente studiata. Durante tutto l’anno scolastico, numerose sono state le occasioni in cui sono stati effettuati richiami ai contenuti pregressi, nel tentativo di far acquisire agli studenti una visione d’insieme del programma del triennio; in particolare, nella seconda parte dell’anno, è stato dato spazio anche allo svolgimento dei quesiti dell’Esame di Stato con un corso di approfondimento pomeridiano che ha coinvolto tutte le classi quinte del Liceo. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile; Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria ed esercizi; Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti; Simulazione di II prova (in contemporanea con le altre classi quinte del Liceo).

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CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti indicatori:

- conoscenza dei contenuti del corso; - capacità di rielaborazione e applicazione dei contenuti; - corretta esposizione dei contenuti e uso del linguaggio specifico; - partecipazione alle lezioni in classe e costanza e l’impegno nello studio individuale; - progressi nella preparazione rispetto al livello di partenza.

La valutazione finale ha tenuto conto quindi non solo del grado di preparazione raggiunto ma anche del progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e della costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”. OBIETTIVI PROGRAMMATI

Lo studente, alla fine del triennio di matematica di Liceo Scientifico, dovrebbe possedere: - la capacità di analisi e di sintesi; - la capacità di affrontare un problema e di risolverlo in modo rigoroso; - la capacità di rielaborare personalmente i contenuti culturali appresi; - la capacità di orientarsi nella disciplina e tra le discipline. Inoltre, egli dovrebbe essere in grado di: - riconoscere le funzioni continue e le funzioni discontinue, e i tipi di discontinuità; - calcolare il limite di successioni e di funzioni; - derivare ed integrare funzioni; - risolvere problemi di massimo e di minimo; - studiare una funzione e rappresentarla graficamente; - applicare il calcolo integrale per la determinazione di aree e di volumi. OBIETTIVI RAGGIUNTI

Nel corso del triennio gli studenti hanno risposto sempre positivamente alle sollecitazioni, dimostrando interesse per i contenuti proposti. Gli obiettivi didattici e formativi della programmazione curricolare del quinto anno sono stati quindi globalmente raggiunti, seppure in modo non omogeneo. Nel corrente anno scolastico l’impegno è stato costante e motivato per la quasi totalità della classe. La preparazione risulta globalmente buona; vi sono all’interno del gruppo-classe diversi ragazzi che si sono distinti per assiduità, motivazione, partecipazione e capacità, raggiungendo una preparazione sicura ed un livello di profitto anche eccellente. Infine per pochi alunni si segnala un profitto un po’ scarso per lacune pregresse, difficoltà nell’ affrontare la complessità del programma e nel gestire in modo organico i tanti impegni che l’ultimo anno di corso richiede. Da segnalare, infine, che le relazioni tra il docente e la classe sono state sempre buone e basate su reciproco rispetto e fiducia, il che ha consentito di affrontare i non semplici obiettivi proposti in un clima di generale serenità e unità di intenti.

Il Docente

Barbara Graziosi Salvucci _____________________________________________ 15/05/2016

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PERCORSO FORMATIVO

Materia: FISICA 5 ELS Docente: Barbara Graziosi Salvucci PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

ONDE: RIPASSO

Caratteristiche generali delle onde Funzione di onda armonica Interferenza e diffrazione di onde Luce e cenni di ottica geometrica legge della riflessione e rifrazione

Due setti-mane

INDUZIONE ELETTROMAGNETICA

Forza elettromotrice indotta Flusso del campo magnetico Legge di Faraday Legge di Lenz Lavoro meccanico ed energia elettrica Generatori e motori Induttanza Circuiti RL Energia immagazzinata nel campo magnetico Trasformatori Circuiti in corrente alternata

Due mesi

LEGGI DI MAXWELL E ONDE

ELETTROMAGNETICHE

Leggi dell'elettromagnetismo Corrente di spostamento Equazioni di Maxwell Onde elettromagnetiche Velocità della luce Spettro elettromagnetico ed energia delle onde elettromagnetiche

Un mese e mezzo

RELATIVITA’ SPECIALE

Postulati della relatività speciale Dilatazione dei tempi Contrazione delle lunghezze Trasformazioni di Lorentz Composizione relativistica delle velocità Spazio-tempo Invariante relativistico Quantità di moto massa ed energia relativistica

Un mese e mezzo

INTRODUZIONE ALLA MECCANICA

QUANTISTICA

Esperimento di Thomson, raggi catodici e scoperta dell'elettrone Esperimento di Millikan e unità fondamentale di carica Modelli atomici Crisi della fisica classica

Una setti-mana

MECCANICA QUANTISTICA

Radiazioni di corpo nero e ipotesi di Planck Fotoni ed effetto fotoelettrico Spettri a righe Modello di Bohr dell'atomo di idrogeno Principio di indeterminazione di Heisenberg Esperienza della doppia fenditura

Un mese e mezzo

LIBRI DI TESTO Claudio Romeni- La Fisica di tutti i giorni vol. 5- Zanichelli

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STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

L’insegnamento è stato condotto introducendo i contenuti per quanto possibile a partire da situazioni reali o da situazioni problematiche inspiegabili con la fisica fin ora studiata. Successivamente, sono stati presentati e semplici esercizi per illustrare e chiarire i vari aspetti applicativi della teoria. E’ stato ampiamente sfruttato materiale reperito in rete su siti specifici di divulgazione scientifica. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Verifiche Scritte: svolte con cadenza approssimativamente mensile; Verifiche Orali: interrogazioni alla lavagna dei singoli studenti su argomenti di teoria ed esercizi; Verifiche Collettive: riepilogo della teoria svolta e svolgimento di esercizi alla lavagna da parte del docente con il coinvolgimento degli studenti; Simulazione di III prova

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

La valutazione degli studenti è stata effettuata in base ai seguenti indicatori: conoscenza dei contenuti del corso; capacità di rielaborazione e applicazione dei contenuti; corretta esposizione dei contenuti e uso del linguaggio specifico; partecipazione alle lezioni in classe e costanza e l’impegno nello studio individuale; progressi nella preparazione rispetto al livello di partenza.

La valutazione finale ha tenuto conto quindi non solo del grado di preparazione raggiunto ma anche del progresso evidenziato in funzione delle abilità iniziali, dell’interesse e della partecipazione al dialogo educativo, dell’impegno e della costanza nello studio. Per i dettagli sulla scala di riferimento nella attribuzione dei voti, si rimanda a quanto riportato nella sezione del POF riguardante “Modalità e criteri di valutazione”. OBIETTIVI PROGRAMMATI

Osservare e identificare fenomeni e formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi. Formalizzare problemi di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la loro soluzione. Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società. Acquisire la conoscenza delle leggi della corrente elettrica continua Comprendere il fenomeno dell'induzione elettromagnetica. Acquisire una visione chiara e completa dell’elettromagnetismo Comprendere i concetti fondamentali della relatività ristretta Acquisire la conoscenza dei fenomeni fondamentali della fisica atomica.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Nel corso del triennio gli studenti hanno progressivamente migliorato il metodo di studio. Mentre un gruppo ha raggiunto eccellenti risultati sia nella comprensione dei fenomeni fisici (anche complessi) che nell'applicazione, altri hanno conseguito una soddisfacente visione globale della disciplina; solo pochi casi risultano più scarsi e capaci di risolvere situazioni problematiche solo se guidati, questo perché taluni non si sono sempre impegnati in modo adeguato. Un nutrito gruppo di alunni si è distinto per assiduità motivazione, partecipazione e capacità, raggiungendo una preparazione sicura ed un

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buon livello di profitto. Altri studenti, motivati e interessati, grazie a un impegno diligente e assiduo sono riusciti a raggiungere risultati discreti nel corso dell’anno scolastico. Infine per pochi alunni si segnala un profitto scarso per difficoltà nell’affrontare la complessità del programma e nel gestire in modo organico i tanti impegni che l’ultimo anno di corso richiede. Le relazioni tra docente e classe sono state sempre improntate alla stima e rispetto reciproco.

15/05/2016 Il Docente

Barbara Graziosi Salvucci ___________________________________________

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PERCORSO FORMATIVO

Materia: Lingua e Civiltà Straniera

(Inglese) Docente: Prof. Sordi Stefania

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi The Romantic Age: Poetry

“Towards the age of sensibility”, “Key concepts”, “The role of the poet”, “Romantic themes” (Vol 1 pag. 268,269) First Generation: W: Wordsworth “I Wandered Lonely as a Cloud” (vol. 1, pag 362) S.T. Coleridge “The Rime of the Ancient Mariner” (vol. 1, 302, 303, 304) “The Wandering Jew” (vol. 1, pag 306) Second Generation: J. Keats “Ode on a Grecian Urn” (vol.1, pag 321, 322)

Trime stre

The Romantic Age: The Novel

Shelley “Frankenstein” (text1: pag 341, 342)

The Victorian Age: Main features The Novel

“The novel” (vol. 2, pag 16) “Victorian superiority”, “An age of optimism and the victorian compromise”, “Victorian moralism”, “Victorian women”(Vol. 2, pag. 24,25). Dickens “Hard Times” (Vol. 2, pag 33, 34) “Coketown” (photocopy: lines 1-19, up to “ … to hear the place mentioned”. “The workhouses” (vol. 2, pag 28) O. Wilde “The Picture of Dorian Gray” (vol. 2, pag. 66, 67) “The Decadents” ( vol. 2, pag 69) R. L. Stevenson “The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde” (vol. 2, pag 111)

Penta me stre

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The Twentieth Century (1901 – 1945) The Twentieth Century (1945 – Present Day)

“Modernism” (Vol. 2, pag 144, 145) “The Moderist Novel” (Vol. 2, pag. 145) “Stream of Consciousness and Interior Monologue” (vol. 2, pag. 146) J. Joyce “Eveline” (Vol. 2, pag. 176, 177, 178, 179) “Ulysses”: Molly's soliloquy (Text 1, vol. 2 pag. 186,187) T.S. Eliot “The Waste Land” (vol. 2, pag. 222, 223) “April is the Cruellest Month” (Photocopy: lines 1-7) The War Poets: Wilfred Owen “Dulce et Decorum Est” (vol. 2, pag. 227) G. Orwell “Animal Farm” (The plot, the characters, the message. Vol. 2, pag 304, 305, 306. No text) “1984” (vol. 2, text 2 pag. 314, 315) S. Beckett “Waiting for Godot” (Text 1, vol. 2 pag 357, 358) (Text 3, vol. 2 pag. 361)

LIBRI DI TESTO

Cinzia Medaglia, Beverly anne young, “WITH RHYMES AND REASON” (VOL. 1 E 2), Ed. Loescher – Torino.

STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

Oltre al libro di testo sono stati somministrati spezzoni da film, ascolti, materiale aggiuntivo tramite fotocopie.

Partendo dal testo si è cercato di individuare i tratti caratterizzanti del periodo e dell' autore esaminati cercando di applicare il metodo deduttivo piuttosto che quello induttivo che dà risultati più gratificanti e formativi.

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TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche scritte sono state tipo terza prova tipologia B con 2 domande a risposta aperta.

Le verifiche orali hanno mirato a verificare e incoraggiare la competenza comunicativa degli studenti oltre che alle loro conoscenze.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per lo scritto si è tenuto conto della correttezza del contenuto, del lessico e della morfologia e della organizzazione logica.

Per l'orale, oltre alla correttezza delle informazioni richieste, si è tenuto conto anche della capacità di interagire con l' interlocutore.

OBIETTIVI PROGRAMMATI

Accrescere il proprio livello di maturazione tramite lo sviluppo di un metodo critico che permetta di comprendere il legame tra la cultura del passato e il mondo moderno.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La maggior parte della classe ha studiato con continuità, raggiungendo pienamente gli obiettivi prefissati. Solo una parte minoritaria ha trovato maggiori difficoltà, a causa di uno studio e un impegno discontinui.

Docente

Stefania Sordi _____________________________________________ 15/05/2016

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PERCORSO FORMATIVO

Materia: Storia dell’Arte Docente: Carmela Pinto –

da marzo 2016 Giuditta Debellis PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

L’età neoclassica.

Neoclassicismo Il settecento: caratteri e protagonisti.. F Juvarra, Vanvitelli Vedutismo veneto: A. Canaletto, F. Guardi Giuseppe Piermarini: Il Teatro alla Scala. . La scultura neoclassica: temi e tecniche. Antonio Canova. Amore e Psiche. Paolina Borghese. Le Grazie. Monumento funebre e Maria Cristina d'Austria . Jacques Louis David. Il giuramento degli Orazi. Morte di Marat .

1° Trimestre

Il Romanticismo. Neoclassicismo e Preromaticismo nella pittura di J.A. D. Ingres. La grande odalisca Romanticismo e neoclassicismo: confronti, temi, protagonisti. Caspar Friedrich, Viandante nel mare di nebbia.Le scogliere di Rugens John Constable, La cattedrale di Salisbury. Joseph Turner, Sei paesaggi. Théodore Géricault, La zattera della Medusa. Eugène Delacroix, La Libertà che guida il popolo. Le donne di Algeri. Francesco Hayez, Il bacio.La congiura dei Lampugnani

1° Trimestre

L'architettura nell'800. .L'architettura del ferro in Europa. Esposizioni Universali. J. Paxton, Il Palazzo di Cristallo.Galleria delle macchine, La Torre Eiffel, Galleria Vittorio Emanuele e Galleria Umberto

1° Trimestre

Il realismo e l’Impressionismo

Realismo francese: temi e poetica. Scuola Barbizon: poetica e protagonisti Corot; veduta di Volterra, nascita della fotografia. Gustave Courbet. L'atelier dell'artista . Daumier e Millet Edouard Manet. Colazione sull'erba. Olympia. I Claude Monet. Impressione, sole nascente. La Cattedrale di Rouen. Lo stagno delle ninfee. Edgar Degas. La lezione di danza. L'assenzio. Pierre-Auguste Renoir. Moulin de la Galette. Colazione dei canottieri. Le bagnanti.

2° Pentamestre

Tendenze post-impressioniste

Monografia di M. Barbero su Paul Cézanne. La casa dell'impiccato. Le grandi bagnanti. Natura morta. Il pointillisme. George Seurat. Una domenica pomeriggio all'isola della Grande Jatte., Un dimanche a

2° Pentamestre

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l'Asniere, Il circo Signac: Notre Dame de la Garde I macchiaioli. Poetica, tecnica Giovanni Fattori. La rotonda di Palmieri. Paul Gauguin e van Gogh: personalità a confronto. Gauguin Vincent Van Gogh. I mangiatori di patate. Autoritratti. Notte stellata. Campo di grano con volo di corvi. Vita artistica ed opere commentate da F. Caroli

(Prof. G. Debellis) Epoca di transizione tra ottocento e novecento

Cambiamenti ed innovazioni a cavallo dei due secoli quale substrato delle nuove concezioni artistiche, architettoniche ed urbanistiche. Date fondamentali

Modern Style: Art Nouveau, Jugendstil, Liberty.

Il modernismo. Urbanistica ed architettura, interventi a scala urbana Processi dell'Art and Craft. La secessione. Gustav Klimt . Il bacio.Giuditta I , Ritratto di Adele Bloch-Bauer, L'architettura Liberty a Firenze . L'Art Nouveau. Il nuovo gusto borghese. Joseph Olbrich. Palazzo della Secessione. A. Loos: intenti architettonici

2° Pentamestre

Le avanguardie artistiche del primo novecento.

Arte come Espressione: l'Espressionismo Espressionismo francese: i Fauves. Eredità impressionista, stilemi e caratteri. Henri Matisse: Donna con cappello, La gitana, la Stanza rossa. La Danza. I minori: A. Derain: il Ponte di Charing Cross a Londra. Espressionismo tedesco: Die Brucke. Influenze e caratteri del movimento. Opere di E. L. Kirchner: Marcella, Due donne per strada, Strada a Berlino. Opere di E. Nolde: Gli orafi . L'espressionismo nelle altre arti figurative. Realismo simbolico di Munch: il Grido, Pubertà, Modella con sedia in vimini. 1910: avanguardie storiche artistiche ed architettoniche in Europa ed in America. Panoramica internazionale ed influenza del primitivismo Razionalismo pittorico ed architettonico: confronti. Lessico del Cubismo. Periodo formativo: Picasso e Braque. Cubismo sintetico ed analitico. Picasso: tra Cezanne e l'arte negra. Analisi di un percorso evolutivo: dal “periodo blu” alla Guernica. Opere: Bevitrice di assenzio, opere del periodo blu, del periodo rosa. Les demoiselles d'Avignon . Ritratto di Ambroise Vollard . Donne che corrono sulla spiaggia. Guernica. Analisi dell'evoluzione del linguaggio e dell'arte come monito ed azione. Braque: Paesaggio dell'Estaque, Case all'Estaque. Ricerca cromatica di Delaunay. Il Futurismo: Manifesti futuristi . Rivoluzione sintattica e grammaticale nell'arte futurista: concetti chiave. U. Boccioni: La città che sale; Stati d'animo; Forme uniche della continuità nello spazio. L. Russolo: Dinamismo di un automobile; L'assalto; Profumo. G. Severini: Ballerina in blu. Sant'Elia e la Città nuova. Der Blaue Reiter: F. Marc. Opere: I Cavalli azzurri,

2° Pentamestre

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Capriolo nel giardino di un monastero. Vasilij Kandinskij: Il cavaliere azzurro; Coppia a cavallo; Murnau, cortile del castello; Senza titolo. Impressioni, improvvisazioni, composizioni. Paul Klee Avanguardie russe (cenni): Raggismo, Suprematismo, Costruttivismo. Influenze orientali e primitivismo. N. Goncarova. K. Malevic. De Stijl: Piet Mondrian Il Surrealismo: R.Magritte; S. Dalì; Mirò Arte e provocazione: Dada. Ernst, Arp, Duchamp Metafisica G. De Chirico: L'arte moderna degli anni sessanta (cenni): Burri, Fontana, Pollock. Panorama internazionale

Il Novecento Razionalismo in architettura ed architettura organica: panorama italiano, europeo ed internazionale. Le Courbousier, Ville Savoye; Unitè d'Habitation; Bauhaus e Walter Gropius; Mies Van Der Rohe; Mattè Trucco ed il Lingotto ; Gruppo 7, M.I.A.R..(cenni). F.L. Wright : Casa sulla cascata

2° Pentamestre

LIBRI DI TESTO

Il Cricco – Di Teodoro Itinerario nell’Arte. Vol. 4. Dal Barocco al Postimpressionismo. Terza Edizione. Versione Gialla. Editore Zanichelli Il Cricco – Di Teodoro Itinerario nell’Arte. Vol. 5. Dall'Art Nouveau ai giorni nostri. Terza Edizione. Versione Gialla. Editore Zanichelli

STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE

A marzo 2016 c'è stato l'avvicendamento nella docenza della classe tra la professoressa Carmela Pinto e la professoressa Giuditta Debellis. Dalla prima lezione, oltre che constatare il punto di arrivo della classe in relazione a quanto svolto, la sottoscritta, prof. G. Debellis, ha impostato le lezioni non solo frontalmente ma stimolando al dibattito costruttivo ed alla discussione collettiva. La lezione frontale è stata coadiuvata da domande stimolo in relazione a quanto spiegato e dalla lettura, (previa enunciazione dei caratteri fondamentali) partecipativa degli studenti delle opere, anche grazie all'uso della lim.L'uso della lim ha permesso di articolare le lezioni in modo dialogico e comparativo, in modo da indirizzare gli studenti non solo alla lettura formale delle opere, ma anche a contestualizzare autori ed opere stesse nel panorama storico di riferimento. I riferimenti al contesto storico, nazionale ed internazionale, sono stati imprescindibili per maturare il più possibile una conoscenza multidisciplinare oltre che puntuale da parte degli studenti della Storia dell'Arte. Visita guidata alla mostra ‘Da Kandinskij a Pollock. La grande arte dei Guggenheim’ a Palazzo Strozzi TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Dal momento del cambio di docenza la sottoscritta, prof. G. Debellis, ha valutato con verifiche orali individuali e/o collettive la preparazione degli studenti. Sono state effettuale le prove di simulazione preventivate da calendario ma anche una prova scritta a carattere generale sulle tematiche affrontate.

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CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Vedi P.O.F. OBIETTIVI PROGRAMMATI

Vedi P.O.F. OBIETTIVI RAGGIUNTI Nel periodo intercorso dal cambio di docenza ad oggi, gli studenti hanno compreso la metodologia attuata ed hanno risposto positivamente, dando prova di aver mantenuto, se non incrementato, le competenze di lettura dell'opera d'arte, della sua contestualizzazione e del suo rapporto in relazione ad altre opere ed autori, utilizzando un lessico appropriato nella maggioranza dei casi.

Il Docente

Giuditta Debellis _____________________________________________ 15/05/2016

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PERCORSO FORMATIVO CLASSE: VELS

Materia: ITALIANO Docente: PINZAUTI ROBERTA

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Dante Alighieri, La divina Commedia, Paradiso

Lettura e analisi dei canti: I, III, VI, XI, XV, XVII, XXXIII. sett.-maggio 2015- 2016

Il primo Ottocento : spunti di riflessione sul Romanticismo

G. Berchet: "La sola vera poesia è popolare" da La lettera semiseria di Grisostomo M.me de Stael: Utilità delle traduzioni Schiller: Sulla poesia ingenua e sentimentale Giordani: “Replica di “un Italiano””.

sett.-ottobre

Alessandro Manzoni Dal carme In morte di C. Imbonati vv.203-220 Dalla lettera a Cesare d’Azeglio "L'utile per iscopo, il vero per soggetto e l'interessante per mezzo" Il cinque maggio Funzione del coro nelle tragedie e rapporto fra storia e poesia: Coro atto III di Adelchi, Coro atto IV di Adelchi. I promessi sposi: lettura integrale nel biennio. Narratore, struttura, edizioni, sistema dei personaggi e loro evoluzione, tempo, spazio, temi importanti, la fede, realismo, stile.

ottobre-novembre

G. G. Belli: poetica, temi e figure dei Sonetti. Un monumento di quello che è oggi la plebe di Roma, Li morti de Roma, Er caffettiere fisolofo.

novembre

Giacomo Leopardi Lettera a Pietro Giordani dallo Zibaldone di pensieri: ricordo 353-6, pensiero 4128; 4175-7; la teoria del piacere: pensiero 165-6 Operette morali: Dialogo di un folletto e di uno gnomo, Dialogo di un venditore d'almanacchi e d'un passeggere, Dialogo di F. Ruysch e delle sue mummie, Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di Plotino e di Porfirio parte conclusiva Canti: L'infinito. A Silvia, Canto notturno di un pastore errante dell'Asia, La quiete dopo la tempesta, Il sabato del villaggio, La ginestra.

dicembre-gennaio

Il secondo Ottocento

G. Verga:

Naturalismo francese, Verismo. Adesione al Verismo e ciclo dei “Vinti”, rivoluzione stilistica e tematica. lettera a Salvatore Verdura, dedicatoria a Salvatore Farina da Vita dei campi: Fantasticheria, Rosso Malpelo da Novelle rusticane: La roba; Libertà Lettura integrale del romanzo I Malavoglia: temi, sistema dei personaggi, artifici stilistici.

febbraio-marzo

G. D’Annunzio

Spunti di riflessione sul Simbolismo e sul Decadentismo Estetismo, Panismo, concetto di superuomo da Le novelle della Pescara: La veglia funebre Lettura integrale del romanzo Il piacere. da Alcyone: La pioggia nel pineto. G. Pascoli Il fanciullino: La poetica del “fanciullino” (i passi riportati sull’antologia) da Myricae: Temporale, Novembre, Lavandare; X agosto; L’assiuolo¸ Il lampo, Il tuono. da Canti di Castelvecchio: Il gelsomino notturno marzo- aprile da Primi poemetti: Italy (vv. 11-32).

aprile

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C. Beaudelaire: L'albatro, La perdita dell' "aureola”. marzo

Il primo Novecento: Le avanguardie. Futurismo, Crepuscolarismo, Espressionismo. Le riviste dei primi del Novecento. Futurismo: Il primo manifesto del Futurismo di Marinetti, Manifesto tecnico della letteratura futurista A. Palazzeschi : Chi sono?, Lasciatemi divertire Crepuscolarismo e la “vergogna” della poesia: S. Corazzini: Desolazione del povero poeta sentimentale G. Gozzano: La signorina Felicita ovvero la Felicità, I, III, VI sezione C. Sbarbaro: da Pianissimo: Taci, anima stanca di godere, Io che come un sonnambulo cammino, Talor, mentre cammino per la strada, Piccolo, quando un canto d’ubriachi.

ottobre- novembre

L. Pirandello

da L’umorismo e altri saggi: La “forma” e la “vita”,La differenza fra umorismo e comicità da L’uomo solo: Il treno ha fischiato Lettura integrale del romanzo Il fu Mattia Pascal: la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio, temi da Sei personaggi in cerca d’autore: L’irruzione dei personaggi sul palcoscenico, La scena finale.

maggio

I.Svevo Caratteri dei romanzi sveviani. da La coscienza di Zeno: struttura e temi del romanzo; La Prefazione del dottor S.; “Lo schiaffo del padre”; “La proposta di matrimonio”, “La vita è una malattia” .

maggio

F. Tozzi Lettura integrale del romanzo Con gli occhi chiusi da L’amore: La capanna.

novembre

G. Ungaretti Da L’allegria: I fiumi, Veglia, In memoria, S. Martino del Carso, Natale, Mattina, Soldati. da Sentimento del tempo: La madre, Non gridate più.

maggio

U. Saba Da Il Canzoniere: A mia moglie. Città vecchia, Eros, Preghiera alla madre, Eroica, Teatro degli Artigianelli, Amai, Parole.

maggio

E. Montale da Ossi di seppia: I limoni, Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere, Non chiederci la parola da Non recidere forbice quel volto, Addii, fischi nel buio..., La casa dei doganieri, Ho sceso dandoti il braccio, L'alluvione ha sommerso...

maggio

D. Buzzati Lettura integrale de Il deserto dei Tartari. novembre Il Neorealismo Lettura integrale di R. Viganò L’Agnese va a morire o a scelta di

B. Fenoglio Una questione privata. maggio

LIBRI DI TESTO Luperini, Cataldi, Marchiani, Marchese, Nuovo La letteratura come dialogo, voll. 2, Leopardi, 3a, 3b. Dante Alighieri, La divina commedia, ed. integrale, Sei. Per le opere di narrativa, qualsiasi edizione. STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Il programma è stato svolto seguendo metodologie diverse: alcuni autori sono stati inquadrati storicamente e culturalmente nelle correnti letterarie di riferimento, altri partendo direttamente dai testi e risalendo alle tematiche e alla poetica, con lezioni frontali, ma sempre cercando di coinvolgere e stimolare attivamente gli studenti. I testi poetici sono stati letti, parafrasati, analizzati dal punto di vista dei contenuti, dei temi, delle strutture formali, del genere letterario, dello stile; analogo lavoro è stato condotto sui testi in prosa. Attraverso l’analisi si sono evidenziati e sottolineati gli aspetti contenutistici e stilistici più rilevanti, nonché la poetica, collegando ogni opera alle altre produzioni dello stesso autore o dello stesso clima culturale, nonché ai modelli di riferimento precedenti. A grandi linee sono stati individuati i collegamenti con le aree culturali europee importanti.

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Per quanto riguarda le opere di narrativa, alcune sono state lette negli anni precedenti o durante l’estate e quindi approfondite nel presente anno e inserite nel quadro della produzione dell’autore: a titolo di esempio ricordiamo “I Malavoglia” di G. Verga. Lo scorso anno scolastico si sono anticipati anche Ungaretti, Saba, Montale. Nel corso del triennio si è continuato a sottolineare l’ importanza della lettura, oltre che con l’adesione a progetti di istituto, consolidando l’abitudine alla lettura: gli studenti hanno fatto letture a casa di opere di narrativa, per seguire il percorso letterario, soprattutto relativo al secolo scorso; successivamente in classe si è lavorato per comprendere meglio, commentare, approfondire contenuti e tematiche. Infine, per migliorare le competenze e le abilità di scrittura nella elaborazione di testi compresi nelle tipologie previste dall’esame, si è proseguito il percorso iniziato in terza, per cui gli alunni hanno lavorato su saggi brevi, articoli di giornale, analisi del testo, oltre che sul tema argomentativo. La classe ha assistito a spettacoli nei teatri fiorentini o a lezioni/spettacolo nei locali della scuola, ha usufruito della visione di films su temi aderenti allo svolgimento del programma.

TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di produzione orale e scritta. Le prove orali sono state svolte secondo le seguenti modalità:

- lettura, parafrasi, spiegazione, contestualizzazione e commento di un dato testo.

- esposizione argomentata su tematiche del programma svolto. Le verifiche scritte hanno compreso:

- parafrasi, sintesi, analisi tematica e stilistica di testi di prosa e di poesia.

- temi su argomenti di attualità e di storia. .

- produzione di tipologie testuali quali il saggio breve e l’articolo di giornale. - trattazioni sintetiche.

CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione delle singole prove sono stati considerati i seguenti aspetti:

- conoscenza dei contenuti;

- possesso di specifiche abilità connesse con il parlare e con lo scrivere: correttezza ortografica e morfo-sintattica, uso di un linguaggio appropriato;

- pertinenza e coerenza rispetto alle richieste;

- capacità di collegamento;

- capacità di rielaborazione personale. Per la valutazione finale del profitto, oltre ai risultati delle singole prove, hanno inciso la partecipazione in classe, gli approfondimenti svolti, l’impegno e la regolarità nel lavoro, il miglioramento rispetto ai livelli di partenza. OBIETTIVI PROGRAMMATI Si rimanda alla programmazione personale di inizio anno, in linea con gli obiettivi di istituto decisi dal collegio docenti. OBIETTIVI RAGGIUNTI La classe ha dimostrato nella sua interezza di saper cogliere le linee del lavoro sulla letteratura; la differenziazione rilevabile al suo interno nel livello di preparazione attuale è dovuta essenzialmente al diverso modo di applicarsi nello studio da parte dei singoli studenti. In particolare, alcuni alunni, per aver sempre lavorato con interesse, regolarità e approfonditamente, hanno potuto affinare i propri strumenti di lavoro, conseguendo gli obiettivi in maniera brillante, per essere capaci di analisi critica e di una personale rielaborazione dei contenuti; un gruppo più numeroso di studenti sono pervenuti a risultati molto buoni nel raggiungimento degli obiettivi; i rimanenti hanno conseguito comunque una preparazione sufficiente poiché hanno fatto registrare apprezzabili passi in avanti rispetto al loro livello di partenza, dimostrando di aver intrapreso un percorso di crescita personale.

Docente 15/05/2016 Roberta Pinzauti

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PERCORSO FORMATIVO CLASSE: VELS

Materia: LATINO Docente: PINZAUTI ROBERTA

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo

Contenuti Tempi

Età Augustea Livio : Ab Urbe condita: Praefatio “Il metodo storiografico di Livio”,“La lupa salva Romolo e Remo” 1,4 (in trad.), “Il regifugium e l’elezione dei primi consoli” 1, 60 (in latino);“Sconfitta romana presso il lago Trasimeno”22,6; 7, 1-4 (in trad.); “La battaglia di Canne: morte del console Emilio Paolo” 22, 49 (in trad.); “Lucrezia: la pudicizia portata all’estremo” 1, 58 (in trad.); “La virtù di Clelia e il re Etrusco Porsenna” 2, 13 (in trad.); “Il sacrificio dei Fabi” 2,48, 7-10;49,1-4; 50, 7-11 (in trad.); “La modestia di Cincinnato” 3, 26, 7-11 (in latino).

Settembre-ottobre

Età Giulio-Claudia Fedro : Fabulae 1, Prologus (in latino). Il lupo e l’agnello 1,1(in latino); Tiberio e il portinaio 2,5 (in trad.); Appendix perottina: La vedova e il soldato 15 (in trad.).

ottobre

Seneca : De brevitate vitae 3 “Lo sconsiderato sperpero del tempo, il bene più prezioso” (in trad.); De vita beata 17-18 “Il contrasto tra ideale e reale” (in trad.); Epistulae morales ad Lucilium: Epistula 1,1”Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita” (in latino); Epistula47,1-4 “Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità”(in latino);par.5-9 “Condizione degli schiavi” (in trad.); par. 10-13 “Eguaglianza tra gli uomini di fronte ai rivolgimenti della Fortuna” (in latino);par. 14-15 (in trad.); par. 16-18 (in latino);par. 19-21 (in trad.); Epistulae 96 Vita militare est (in trad.); Consolatio ad Marciam “La morte non è né un bene né un male” 19,3-20,3 (in trad.).

Ottobre-novembre

Petronio: Satyricon: “La decadenza dell’oratoria” 1,4 (in trad.) ; “Da chi si va oggi?Trimalchione, un gran signore” 26, 7-8; 27(in trad.); “ Trimalchione giunge a tavola” 31-33 (in trad.);“Chiacchiere da banchetto” 42(in trad.); Il testamento di Trimalchione 71 (in trad.). La matrona di Efeso (in latino entrambi i capitoli)111- 112.

Gennaio-febbraio

Età Flavia Plinio il Vecchio: Naturalis historia: “La natura matrigna” 7,1-5 (in trad.); “Uso della pietra e ingegneria idraulica”36, 121-125 (in trad.). “La morte di Plinio il Vecchio” Epistulae 6, 16,13-22 di Plinio il Giovane a Tacito (in trad.).

febbraio

Quintiliano : Institutio oratoria: “La scuola è meglio dell’educazione domestica 1,2,1-5; 18-22 (in trad.); “Necessità del gioco e valore delle punizioni 1,3, 8-16 (in trad.); “Compiti e doveri dell’insegnante” 2, 2, 1-8 (in latino da “Sumat” del paragrafo 4); “L’oratore secondo l’ideale catoniano” 12, 1, 1-3(in trad.).

marzo

Marziale : Epigrammi: “Più interessato di così” 1,10 (in latino);”Un brutto sogno” 6, 53 (in trad.); “Medico o becchino?” 1, 47 (in latino); “Il gran teatro del mondo” 3, 43 (in trad.); Non est vivere sed valere vita 6, 70 (in trad); “Un calzolaio divenuto ricco” 9, 73 (in trad); “La vita felice” 10, 47 (in latino); Erotion, 5, 34 (in latino).

aprile

Età degli Antonini Tacito : Agricola, “Il discorso di Calgaco: la durezza del potere” 30 (i primi tre par. in trad., il n° 4 in latino); “Agricola “uomo buono” sotto un “principe cattivo””42) (in trad.); Germania:” I Germani sono come la loro terra”4 (in latino.); “Virtù

Aprile-maggio

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morali dei Germani e delle loro donne” 19 (in latino.); Dialogus de oratoribus: “La fiamma dell’eloquenza” 36 (in trad.); Historiae, “La promessa di scrivere “senza amore e senza odio””1, 1(in latino.), par. 2-3 in traduzione; Annales “Il suicidio esemplare di Seneca” 15, 62-64 (in trad.); “Vita e morte di Petronio, l’anticonformista” 16, 18-19 (in trad.);

LIBRI DI TESTO Mortarino, Reali, Turazza, Genius loci, Loescher, voll. 2, 3.

STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Il metodo di lavoro con cui è stato svolto il programma è assimilabile a quello usato per l’italiano anche se si è basato di più sulla lezione frontale. Una parte del lavoro ha riguardato l’aspetto storico-letterario, con presentazione dell’autore e della sua collocazione all’interno dello sviluppo storico della letteratura latina; un’altra parte dell’attività si è concentrata sulla lettura dei testi, in lingua originale. I testi, per quanto è stato possibile, sono stati letti in lingua originale, o in buona traduzione italiana, tradotti, collegati al genere letterario di appartenenza e analizzati dal punto di vista contenutistico, tematico, degli elementi morfo-sintattici e stilistici. Per quanto riguarda gli strumenti, oltre al testo in adozione, si è fatto ricorso ad altri testi/ fotocopie di approfondimento. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Si è ritenuto opportuno utilizzare verifiche tendenti all’accertamento sia delle conoscenze storico - letterarie sia delle competenze a livello di comprensione e analisi contenutistica e stilistica di brani oggetto di studio.

Le verifiche di apprendimento sono state svolte in forma di prove orali e scritte. Le prove orali sono state effettuate secondo queste modalità: lettura, traduzione e analisi di un testo oggetto di studio sotto il profilo tematico, sintattico -grammaticale e stilistico; esposizione di tematiche legate ai singoli autori e al quadro storico. Le verifiche scritte, anche in forma di trattazioni sintetiche, hanno teso all’accertamento delle conoscenze relative ad autori e al profilo storico- letterario di riferimento, alla comprensione e analisi di brani già esaminati in classe e studiati. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per la valutazione delle singole prove di verifica sono stati considerati i seguenti aspetti: conoscenza dei contenuti fondamentali della storia letteraria latina; capacità di comprendere, analizzare correttamente brani oggetto di studio; capacità di collegamento tra i vari argomenti. le conoscenze linguistico-grammaticali sono state considerate come funzionali alla decodificazione delle opere proposte e quindi strumento di comprensione delle stesse. Per la valutazione finale del profitto, oltre ai risultati delle singole verifiche, hanno contribuito la partecipazione in classe, gli approfondimenti svolti, l’impegno e la regolarità nel lavoro, il progresso rispetto ai livelli di partenza. OBIETTIVI PROGRAMMATI Si rimanda alla programmazione personale di inizio anno, in linea con gli obiettivi di istituto decisi dal collegio docenti.

OBIETTIVI RAGGIUNTI Gli studenti della classe mostrano conoscenze che variano da un livello sufficiente ad uno molto buono e consapevole del panorama letterario: riescono a collocare autori e opere nel contesto storico-culturale, dimostrano una certa sensibilità e curiosità di fronte alla complessità della cultura e civiltà latine, sono in grado di tradurre e analizzare un testo che è stato già oggetto di studio, decodificandone il messaggio. In alcuni casi si può parlare di una preparazione molto soddisfacente nell’ambito storico- letterario affiancata da una adeguata competenza linguistica e da analoghe capacità di analisi dei testi. In particolare è stata colta e apprezzata l’attualità di molte tematiche affrontate dagli autori classici. Docente 15/05/2016 Roberta Pinzauti

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PERCORSO FORMATIVO

Materia: Scienze Naturali Docente: Figuccia Marina

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi La regolazione genica in virus e batteri

La genetica dei virus. La ricombinazione genica nei procarioti. I geni che si spostano: plasmidi e trasposoni. L’operone e l’azione dell’espressione genica nei procarioti

9 ore

La regolazione genica nei procarioti

Il genoma eucariotico e la sua complessità. Caratteristiche dei geni eucariotici. La regolazione prima, durante e dopo la trascrizione. La regolazione genica e lo sviluppo embrionale. La produzione di anticorpi. Geni e cancro

18 ore

Le biotecnologie La tecnica del DNA ricombinante. Come si fa a inserire nuovi geni nelle cellule? Le genoteche e il DNA sintetico. Il sequenziamento del genoma. Le nuove frontiere delle biotecnologie.

8 ore

La Terra: uno sguardo introduttivo

La Terra e la sua evoluzione primordiale 1 ora

La Terra solida: atomi, elementi, minerali e rocce

Cristalli, minerali e loro proprietà. Sistematica dei minerali. Introduzione allo studio delle rocce.

3 ore

I Terremoti Genesi dei terremoti e propagazione delle onde sismiche. La forza dei terremoti. Convivere con il terremoto.

4 ore

L’interno della Terra Costruzione di un modello dell’interno terrestre. Litologia dell’interno della Terra. Equilibrio gravitazionale della crosta. Il magnetismo terrestre. Il magnetismo fossile.

5 ore

Processo magmatico e rocce ignee

Processo magmatico, genesi ed evoluzione dei magmi. Classificazione delle rocce ignee.

3 ore

I vulcani Morfologia, attività e classificazione dei vulcani. I prodotti dell’attività vulcanica.

5 ore

Processo metamorfico e rocce metamorfiche

Petrologia del metamorfismo. Tipi di metamorfismo. 3 ore

Rocce sedimentarie Proprietà generali delle rocce sedimentarie. Le rocce sedimentarie più comuni.

3 ore

Dalla deriva dei continenti all’espansione dei fondi oceanici

La deriva dei continenti e i suoi precedenti storici. Morfologia del fondo oceanico. Espansione del fondo oceanico. Prove e corollari dell’espansione oceanica.

3 ore

Tettonica delle placche e orogenesi

La tettonica delle placche. I margini continentali. Punti caldi e pennacchi. Collisioni e orogeni.

6 ore

Geologia del Mediterraneo e dell'Italia

Dalla Pangea alla nascita delle Alpi. L'Italia durante il Cenozoico e la nascita degli Appennini. La situazione geologica attuale

4 ore

LIBRI DI TESTO

Sadava, Heller, Orians, Purves, Hills. Biologia La scienza della vita. Vol. B.e D. Zanichelli Bosellini. La Terra dinamica. Bovolenta

STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Dato l’esiguo numero di ore di lezione in rapporto sia all’ampiezza e alla complessità dei contenuti, sia ai numerosi impegni degli studenti durante l'anno (orientamento universitario, viaggi di istruzione, simulazioni ecc.), sono state svolte prevalentemente lezioni di tipo frontale, necessarie a dare alla classe le informazioni di base sulla disciplina come strumento indispensabile, per i più interessati, ad un successivo e personale approfondimento; durante le lezioni gli allievi sono stati comunque coinvolti con domande finalizzate allo stimolo di osservazioni e alla verifica della comprensione degli argomenti. La prima parte dell’anno

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scolastico è stata dedicata allo studio della biologia molecolare e delle biotecnologie; nella seconda parte dell’anno, partendo dall’analisi dei concetti di mineralogia e petrografia, si sono affrontati i fenomeni vulcanici a sismici, le caratteristiche fisiche del pianeta Terra, e si è concluso con le moderne teorie sulla dinamica della litosfera. Infine si sono dati cenni sulla geologia italiana e del Mediterraneo. Il libro di testo è stato il principale strumento di supporto all’attività didattica; per semplificare alcuni argomenti sono state fornite dispense tratte da un altro libro di testo (Pignocchino) per ulteriori approfondimenti, è stata consigliata la lettura di alcuni articoli tratti dalla rivista “Le Scienze”; sono state effettuate osservazioni di campioni di minerali e rocce; grazie alla presenza della LIM in classe le lezioni sono state integrate con la proiezioni di video tratti dalla Mediateca RAI e da altri siti di divulgazione scientifica di buon livello. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE Per la valutazione sono state svolte: interrogazioni di tipo tradizionale, tese a verificare il metodo di studio e la costanza dell’impegno, l’acquisizione della terminologia specifica, la capacità di fare collegamenti anche interdisciplinari; verifiche a risposta aperta, per il livello di apprendimento dei contenuti, stimolare la capacità di cogliere le relazioni tra i fatti, utilizzare i contenuti anche in contesti diversi e sviluppare capacità espressive e di esposizione sintetica. Le risposte alle domande di scienze nelle simulazioni delle terze prove (tipologia B) sono state utilizzate per la valutazione degli studenti. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione adottati prendono in considerazione: le conoscenze acquisite; il grado di comprensione dei concetti assimilati; la capacità di sintesi, riorganizzazione e rielaborazione dei medesimi; la capacità di applicazione di concetti noti a contesti diversi da quelli appresi; l'uso di una corretta terminologia scientifica. OBIETTIVI PROGRAMMATI Vedi piano di lavoro presentato a ottobre. OBIETTIVI RAGGIUNTI Le attività svolte hanno portato a promuovere a livello generale:

Saper cogliere l'importanza della ricerca scientifica per acquisire sempre nuove informazioni sugli agenti infettivi, sulle malattie e sulla loro evoluzione, sulla genetica molecolare.

La consapevolezza dell'influenza dei fenomeni geologici sullo sviluppo storico, sociale ed economico delle comunità umane e, al contempo, delle sempre crescenti potenzialità dell'uomo quale agente modificante dell'ambiente naturale;

La convinzione dell'essenzialità del sapere geologico, sia per la comprensione dei termini del dibattito sulle problematiche ambientali, sia per l'effettuazione di scelte responsabili per la gestione del territorio;

La visione della Terra come sistema complesso in equilibrio dinamico, parte integrante del Sistema solare e dell'Universo e come risultato delle interazioni di molteplici variabili;

La capacità di riconoscere il carattere dinamico delle conoscenze di Geografia e Scienze della Terra, che si sono evolute in base a reiterate verifiche e revisioni, anche in relazione al progredire delle metodologie e delle tecniche di indagine; e a livello specifico:

-ad usare un linguaggio scientifico adeguato

-a conoscere e comprendere la struttura della Terra e la sua composizione.

-a riconoscere i principali flussi di energia che alimentano e caratterizzano il sistema Terra ed individuare i processi fondamentali della dinamica terrestre e le loro connessioni. La classe ha sempre dimostrato un notevole interesse per gli argomenti proposti studiando per le verifiche sia scritte che orali con senso di responsabilità e rispetto delle scadenze, ottenendo, soprattutto nelle verifiche orali, voti mediamente discreti, in alcuni casi molto buoni o ottimi. Maggiore difficoltà nelle verifiche scritte, dovute soprattutto all'incapacità di alcuni di organizzare il pensiero in uno spazio limitato, in scarsa capacità di elaborazione e sintesi, lessico non pertinente o addirittura inappropriato. Tuttavia nel corso dell'anno le valutazioni degli scritti sono andate via via migliorando, fino a raggiungere risultati sufficienti per quasi tutta la classe. Cinque alunni hanno partecipato al corso di approfondimento sulle Biotecnologie, tenuto nel nostro istituto da ricercatori del Dipartimento di Antropologia Molecolare dell'Università di Firenze, riguardante l'estrazione e il sequenziamento del proprio DNA mitocondriale, e la ricostruzione di alberi genealogici di linea materna.

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CLIL Non essendo la docente in possesso di competenze linguistico-comunicative nella lingua straniera veicolare di livello C1, su indicazioni del Collegio Docenti si è deciso di favorire l'apprendimento di contenuti disciplinari in lingua inglese fornendo agli alunni alcune schede monotematiche su argomenti svolti o riassunti dei capitoli del libro di testo in lingua inglese. Tali schede sono state lette e discusse in classe, dopodiché ogni alunno ha scelto uno specifico argomento e ne ha curato l'esposizione in lingua. Di seguito l'elenco degli argomenti scelti. Nome Argomento CLIL

AVRIL

BALLERINI The Alpine-Himalayan Orogeny

BERTELLI Earthquakes

BILLI Replication in Bacteriophages

BUSSOTTI Deep oceans

CARAMELLI Bacterial Cells

CATELANI Antimicrobial drugs

COPPINI

DADDI Sedimentary rocks – Chemical weathering

DALLA BREA Replication in Bacteriophages

DEI The Structure of Viruses

DI RAUSO Climate change

FABBRI Biofuels

FRESCHI

MANGIANTINI Magmatic rocks

MASINI

MULINACCI Volcanism

PRATICO'

RESTIVO Cloning a Gene In Vivo

ROTONDI

ROTONDO PCR

RUOCCO Paleomagnetism

SALSI Rocks and the rock cycle

SPIGHI

STEFANELLI Metamorphism

TERENZI Gel Electrophoresis

TUFI Minerals

VECCHI Docente 15/05/2016 Marina Figuccia

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PERCORSO FORMATIVO CLASSE VE

Materia: SCIENZE MOTORIE Docente: MONICA PETRINI

PROGRAMMA DISCIPLINARE

Unità didattica - Modulo Contenuti Tempi Salto in lungo Esercizi preparatori e competizione Salto in alto Esercizi preparatori e competizione Corsa di resistenza

Ostacoli Esercitazione propedeutica al ritmo e alla spinta

Staffetta Esercitazioni e corsa cronometrata

Esercizi di yoga

Esercizi di potenziamento

Esercizi di stretching.Esercizi con piccoli e grandi attrezzi.

Pallavolo Esercizi preparatori ai fondamentali individuali e di squadra. Partita

Basket Esercitazioni sui fondamentali. partita

Calcetto partita

Teoria:meccanismi energetici.Trattazione

di un argomento a piacere.

STRUMENTI E METODOLOGIE DIDATTICHE Il programma di Scienze Motorie (Ed. Fisica) è stato svolto con lezioni frontali. Dal punto di vista metodologico le proposte hanno teso a stimolare,sollecitare le risposte degli alunni attraverso la risoluzione di una polivalenza di situazioni problema ,alternando al metodo ipotetico-deduttivo (che è stato privilegiato) quello analitico. Esercitazioni motorie e prove sportive di varia difficoltà, lavori in coppia e in gruppo. Durante le ore curriculari sono stati utilizzati per la parte pratica, tutti gli attrezzi sportivi disponibili sia in palestra che all’esterno. Inoltre quasi tutti gli allievi,singolarmente o a gruppi hanno tenuto una lezione sulla disciplina sportiva da loro praticata. TIPOLOGIA DELLE VERIFICHE

Le verifiche sono state effettuate attraverso: test oggettivi, colloqui, lavori di gruppo, interrogazioni orali,prove muscolari e coordinative. CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI I criteri di valutazione e le richieste di qualità motorie sono stati adattati in base alle caratteristiche di ogni alunno. OBIETTIVI PROGRAMMATI

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO GENERALE. Potenziamento: 1 Ricerca della mobilità articolare nei vari distretti utilizzando principalmente esercizi della ginnastica yoga 2Tonificazione muscolare a carico naturale. RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI

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DI BASE:1 Esercizi e percorsi di coordinazione, di agilità e destrezza a corpo libero,2elementi di preacrobatica. CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE:1 Esercizi fondamentali e semplici schemi di gioco dei principali sport di squadra. CONSOLIDAMENTO DEL CARATTERE,SVILUPPO DELLA SOCIALITA’ E SENSO CIVICO:1 Pratica e attività di gruppo Conoscenza dettagliata delle regole sportive. OBIETTIVI RAGGIUNTI Tutti gli alunni sia i più dotati, che quelli con minori attitudini sportive, hanno avuto occasione di migliorare le capacità motorie e le conoscenze teoriche a seconda delle proprie possibilità. Di particolare rilievo, è l’aver acquisito la piena consapevolezza di quanto sia importante una continua e razionale attività motoria per poter costantemente mantenere una cinestesi positiva ed una salute stabile. Il comportamento tenuto dalla classe durante le lezioni di Ed. Fisica (Scienze Motorie) è sempre stato molto corretto e partecipativo.Alcuni allievi hanno condotto lezioni alla classe sulle discipline da loro praticate. Docente 15/05/2016 Monica Petrini