DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5) · CORVETO FILOMENA SCIENZE MOTORIE E...

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1 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5) Classe 5ª sezione O anno scolastico 2017/2018 Docente coordinatore prof.ssa Alessia Di Napoli

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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

(DPR n.323/98, art.5)

Classe 5ª sezione O

anno scolastico 2017/2018

Docente coordinatore prof.ssa Alessia Di Napoli

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5)

INDICE

- Presentazione della classe pag. 1

- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Italiana pag. 12

- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Latina pag. 20

- Relazione e programma di Filosofia pag. 25

- Relazione e programma di Storia pag. 30

- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Inglese pag. 35

- Relazione e programma di Matematica pag. 41

- Relazione e programma di Fisica pag. 51

- Relazione e programma di Disegno e Storia dell’Arte pag. 55

- Relazione e programma di Scienze pag. 61

- Relazione e programma di Scienze motorie pag. 72

- Relazione e programma di Religione pag. 76

- Testi simulazioni terza prova pag. 80

- Griglie di valutazione pag. 81

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Docenti della classe V O

Docente Materia

ALESSIA DI NAPOLI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, LINGUA E CULTURA LATINA

FIORENZA GORIAN LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE

FILIPPO BERGONZONI STORIA E FILOSOFIA

ORIETTA ZANGIACOMI MATEMATICA

ALBERTO CASELLATO FISICA

SALVATORE VICARI SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA

TERRA)

FABIO SANDRIN DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

CORVETO FILOMENA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

IRENE TONOLO RELIGIONE CATTOLICA

1. Presentazione sintetica della classe:

a) Storia sintetica della classe nel triennio

la classe V O è composta da 25 alunni di cui 13 femmine e 12 maschi. La maggior parte dell'attuale gruppo

appartiene alla classe III O dell'anno scolastico 2015/2016; durante quell'anno sono stati accolti due studenti

provenienti da due classi distinte del nostro liceo. All'inizio del IV anno si è aggiunta un'altra studentessa

proveniente da un'altra classe; all'inizio della V si è aggiunto uno studente, che aveva frequentato la classe

quarta in un liceo di Torino per impegni sportivi, e che poi si è nuovamente spostato a Treviso e al nostro

liceo. Infine una studentessa è rientrata da un viaggio interculturale in Argentina per un anno che aveva

svolto durante la classe quarta.

b) Continuità didattica nel triennio

Per quanto riguarda i docenti vi sono stati alcuni avvicendamenti nel corso del triennio: due insegnati hanno

seguito gli studenti dalla prima (Di Napoli, Gorian), tre dalla seconda (Di Napoli, Gorian, Zangiacomi,

Casellato). In seguito Il prof. Bergonzoni, Sandrini, Vicari e Corveto sono subentrati all'inizio della quarta,

sostituendo rispettivamente i proff. Simonetto, Ferrari, Reatuccia e Bruniera .

DISCIPLINA DOCENTI

CLASSE III CLASSE IV CLASSE V

Lingua e letteratura

italiana e latina

Alessia Di Napoli Alessia Di Napoli Alessia Di Napoli

Filosofia e storia Simonetto Bergonzoni Bergonzoni

Disegno e storia dell'arte Ferrari Sandrini Sandrini

Lingua e letteratura

inglese

Gorian Gorian Gorian

Scienze Restuccia Vicari Vicari

Matematica Zangiacomi Zangiacomi Zangiacomi

Fisica Casellato Casellato Casellato

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Scienze motorie Lucia Bruniera Corveto Corveto

Religione Irene Tonolo Irene Tonolo Irene Tonolo

c) Situazione di partenza nell’anno in corso

La situazione di partenza della classe evidenziava all'inizio dell'anno :

a. a livello relazionale e comportamentale: un buon clima collaborativo, una buona partecipazione, una

sufficiente attenzione e disponibilità;

b. a livello culturale e cognitivo: una situazione diversificata; la classe si è rivelata divisa in quattro gruppi,

uno più motivato, competente e con un ritmo di lavoro molto adeguato, il secondo discretamente attivo e

impegnato, il terzo gruppo, più ridotto, era meno motivato, con minor propensione all'impegno scolastico e

domestico; il quarto, seppur ridotto, caratterizzato da esigua motivazione allo studio e scarso impegno.

Dunque il livello di preparazione era mediamente buono con qualche punta di eccellenza e con qualche

studente che aveva ancora difficoltà in alcune discipline a causa di un'applicazione poco sistematica e di

lacune pregresse.

2. Obiettivi generali, educativi e formativi, raggiunti

La situazione finale dell'anno scolastico presenta i seguenti livelli individuali, che sono classificabili

sostanzialmente in quattro fasce:

- alla fascia di profitto alto sono riconducibili alcuni alunni dotati di ottime capacità di analisi e

ragionamento, abili nell’attivare risposte corrette e personalmente rielaborate alle più complesse

sollecitazioni provenienti dalle varie aree disciplinari, sistematicamente impegnati nel lavoro

scolastico, extra-scolastico e domestico; - alla fascia di profitto medio-alto afferiscono alcuni alunni dotati di buone capacità di analisi e

ragionamento, abili nell’attivare risposte pronte e più che adeguate alle sollecitazioni provenienti

dalle varie aree disciplinari, sistematicamente impegnati nel lavoro sia scolastico sia domestico;

- alla fascia di profitto medio sono riconducibili un buon numero di alunni che manifestano ancora

una certa lentezza nella rielaborazione personale delle conoscenze e nell’attivazione di risposte e

processi sempre adeguati alle sollecitazioni provenienti dalle varie aree disciplinari;

infine possono essere ascritti alla fascia di profitto medio-basso pochi alunni, che palesano minor interesse di

fronte agli stimoli offerti, una minore autonomia nell’organizzazione del lavoro personale e, in alcune

materie, ancora imprecisioni nell’esecuzione del lavoro proposto.

Nella scelta degli obiettivi educativo-cognitivi generali il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno, in

considerazione delle finalità proprie dell’indirizzo di studio liceale, conformarsi alle finalità specifiche

individuate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto; il percorso evolutivo della classe, in particolare

durante il triennio, ha condotto quindi progressivamente all’acquisizione generalizzata dei seguenti obiettivi:

-capacità di una positiva interazione all’interno della situazione scolastica

-capacità di ascolto e di controllo delle idee

-capacità di un motivata risposta ai problemi incontrati nell’ambito delle dinamiche interpersonali

attraverso la discussione e il rispetto dei valori,

-lo sviluppo della personalità inteso come maturazione dell’identità e della progettualità sia all’interno

dell’istituzione scolastica sia al di fuori di essa,

-la partecipazione attiva alle lezioni, alla vita e all’attività di Istituto.

Risultano invece già acquisiti dalla maggior parte degli alunni gli obiettivi di

⬧ una motivazione seria e personale allo studio, da condurre con un metodo corretto e proficuo, ⬧ potenziamento del senso di responsabilità personale, dell’autonomia e della socializzazione, espresso

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in particolare nella consapevolezza di essere parte integrante del gruppo classe, ⬧ l’acquisizione di adeguate capacità espressive e comunicative in relazione ai diversi codici linguistici

specifici delle singole materie, ⬧ il potenziamento dell’interesse e del gusto per lo studio e la lettura, ⬧ lo sviluppo del senso civico del cittadino, consapevole dell’appartenenza alla comunità nazionale e

responsabile del bene comune, provvisto di memoria storica organica e cosmopolita.

Solo per un più ristretto numero di alunni si possono considerare acquisiti i seguenti obiettivi:

⬧ la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e autovalutazione,

⬧ l’acquisizione di un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per saper identificare,

riconoscere, richiamare ed esprimere giudizi, ⬧ la padronanza degli strumenti linguistico-espressivi al fine di gestire l’interazione comunicativa

verbale in vari contesti,

⬧ il consolidamento delle capacità logiche di analisi, di sintesi e di collegamento di abilità logico

formali e linguistiche, ⬧ il consolidamento delle capacità logiche e di problem solving ⬧ lo sviluppo delle capacità critiche,

⬧ lo sviluppo di una mentalità flessibile, aperta ai continui cambiamenti della società.

3. Risultati complessivi raggiunti (in relazione agli obiettivi prefissati)

La classe, al fine di risolvere le situazioni di difficoltà che si sono manifestate nel corso del triennio, secondo

le indicazioni del Consiglio di Classe, ha attuato tutti gli interventi finalizzati al recupero delle insufficienze:

sportelli, recuperi infraquadrimestrali e di fine anno.

Al termine del percorso scolastico possono perciò considerarsi raggiunti complessivamente dagli alunni i

seguenti obiettivi:

• conoscenza dei contenuti essenziali delle singole discipline,

• produzione di testi orali e scritti pertinenti alla consegna, chiari e comprensibili,

• uso semplice ma corretto della lingua nella ricezione e nella produzione scritta e orale,

• uso appropriato del lessico specifico di ogni disciplina,

• elaborazione di un testo su un dato argomento rispettando i vincoli di spazio assegnati,

• capacità di riproporre semplici collegamenti e confronti tra argomenti diversi all’interno della stessa

disciplina,

• attuazione di opportune strategie per la soluzione di semplici quesiti o problemi,

Una parte della classe ha invece acquisito con sicurezza i seguenti obiettivi:

• conoscenza ampia dei contenuti delle singole discipline,

• competenze linguistiche appropriate e pertinenti alle diverse situazioni espressive,

• attuazione di opportune strategie per la soluzione di quesiti o problemi complessi,

• capacità di attuare collegamenti e confronti tra argomenti diversi in chiave interdisciplinare,

• sviluppo delle capacità logiche di tipo critico,

• padronanza di un metodo di studio efficace.

Un piccolo gruppo di alunni padroneggia pienamente i seguenti ambiti di apprendimento:

• conoscenza approfondita e personalmente rielaborata dei contenuti delle singole discipline,

• competenze linguistiche non solo sempre appropriate e pertinenti alle diverse situazioni espressive,

ma anche personali negli esiti,

• attuazione di opportune strategie per la soluzione di quesiti o problemi complessi,

• utilizzo di concetti e modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e

per interpretare i dati;

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• capacità di attuare spontaneamente collegamenti e confronti autonomi, anche complessi, tra

argomenti diversi in chiave interdisciplinare,

• sviluppo delle capacità logiche di tipo critico,

• padronanza di un metodo di studio efficace e autonomo.

Per le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline si rinvia alle

relazioni disciplinari dei singoli docenti, allegate al presente documento.

4. Attività extracurricolari e approfondimenti delle attività curricolari svolti

Nel terzo e nel quarto anno la classe ha preso parte con interesse a livello individuale, a gruppi o

collettivamente alle seguenti attività proposte:

-attività nel corso del terzo anno:

• partecipazione ai giochi sportivi studenteschi

• partecipazione alle gare scientifiche (matematica e fisica)

• partecipazione ad attività a risvolto creativo (giornata della creatività, concerto di Natale)

• partecipazione a concorsi letterari

• partecipazione al progetto Giorno della Memoria del Liceo

• partecipazione al laboratorio teatrale della scuola

• certificazione linguistica

• partecipazione progetto Cielo come Laboratorio

• uscita a Venezia: la Venezia degli Armeni

• concorso la città di Berto, secondo classificato con la poesia La vecchia (Lorenzo Vergari)

• laboratorio di scacchi (Francesco Santi)

• Talenti per il futuro (Lorenzo Vergari): terzo classificato con il racconto l'undicesima giornata

• Concorso “Modello Pirandello” classificato tra i sei finalisti con il racconto la brutta copia (Lorenzo

Vergari)

• Giochi di Archimede

• Olimpiadi di matematica provinciali (Francesco Santi)

• Olimpiadi di matematica a squadre (Royer Lambotte, Umberto Santarello, Francesco Santi)

-attività nel corso del quarto anno

• partecipazione ai giochi sportivi studenteschi

• partecipazione alle gare scientifiche (matematica e fisica)

• partecipazione ad attività a risvolto creativo (Giornata della creatività, concerto di Natale)

• partecipazione a concorsi letterari

• partecipazione al progetto Giorno della Memoria del Liceo

• partecipazione al progetto Bioetica del Liceo

• partecipazione al progetto teatrale della scuola

• partecipazione al progetto Giornalino Incontro

• partecipazione al gruppo di grafica del liceo

• rappresentanti d'istituto (Salvatore Diaferio, Matteo Cecconato)

• certificazione linguistica

• partecipazione progetto Cielo come Laboratorio

• partecipazione come sostegno Open day del Liceo

• visita alla Ducati di Bologna e partecipazione ai relativi laboratori di fisica

• Project work a Torino presso la Pearson casa editrice

• Giochi di Archimede

• Olimpiadi di matematica provinciali (Francesco Santi)

• Olimpiadi di matematica a squadre (Francesco Santi)

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Attività svolte nel quinto anno

Nel corso del quinto anno scolastico, la classe ha preso parte ad alcune attività extracurricolari; ad altre,

invece, hanno partecipato solo singoli studenti o piccoli gruppi:

Denominazione Tempi e descrizione Studenti

Progetto Bioetica Le dichiarazioni anticipate di

trattamento: aspetti etici e giuridici

Tutti gli studenti

Progetto Giorno della Memoria Le leggi razziali: “voi non siete

come noi”

Alcuni studenti

Olimpiadi di matematica

giochi di ARCHIMEDE

Fase distrettuale

Fase nazionale

Giochi a squadre

Tutti gli studenti

Uno studente

Uno studente

Uno studente

Olimpiadi di fisica Fase d'istituto

Fase provinciale

Alcuni studenti

Certificazione di lingua inglese Certificazione linguistica, B2 e C1 Alcuni studenti

Teatro in lingua inglese Il ritratto di Dorian Gray Tutti gli studenti

Progetto giornalino d'istituto,

Incontro Coordinamento e realizzazione del

giornalino d'istituto

Alcuni studenti

Ritratti d'artista Artisti del diciannovesimo e

ventesimo secolo

Alcuni studenti

BIOTECNOLOGIE Attività di laboratorio

Focus group con UNIV. Padova

Alcuni studenti

ATTIVITA' SPORTIVE, ARTISTICHE, MUSICALI E DI VOLONTARIATO

Teatro Realizzazione della

rappresentazione teatrale

“Villeggiatura” con la regia di

Sergio Carlucci

Alcuni studenti

Attività sportive del liceo Giochi studenteschi

consulta provinciale degli studenti

Alcuni studenti

Concerto di Natale Partecipazione alle prove e alla

rappresentazione

Due studenti

Teatro sociale Gruppo autogestito di studenti, pur

con la supervisione di alcuni docenti,

che si è costituito nell’anno scolastico

2017/2018 e che intende promuovere

e sensibilizzare, attraverso varie

attività, gli studenti del Liceo su temi

di carattere sociale.

Alcuni studenti

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CONFERENZE

- 13/11/2017: CONFERENZA SUGLI INFINITI (11.00-13.00)

- 20/11/2017: CONFERENZA BIOETICA (14.30-16.30)

- 12/01/2018: CONFERENZA OGM (11.00-13.00)

- 13/01/2018: CONFERENZA ASL (11.00-13.00)

- 05/02/2018: PRIMA CONFERENZA CURRICULUM VITAE (11.00-14.30)

- 06/03/2018: SECONDA CONFERENZA CURRICULUM VITAE (13.30-16.30)

- 16/02/2018: EDUCAZIONE AL VOTO (17.00-19.00) --> non tutti (facoltativo)

- 28/02/2018: SPETTACOLO "IL MURO" (11.10-12.55)

- 21/02/2018: INCONTRO DI FORMAZIONE SU "GIOVENTU' E PASOLINI" (15.00-17.00) --> non

tutti (facoltativo)

-05/04/2018: ASSEMBLEA DI ISTITUTO, INCONTRO CON CARLO NORDIO: "MAFIA E

SCANDALI DELL'ITALIA DI IERI E DI OGGI" (11.10-12.55)

- 13/04/2018: CONVEGNO BIOETICA (8.00-13.00)

-Seminario di aggiornamento di filosofia

-19 maggio: Cerimonia premiazioni Olimpiadi di matematica e della Fisica con seminario della dott.ssa

Francesca Vidotto “Percorsi tra Scienza e Teatro”

-15 febbraio 2Corpo e mente” (nell'ambito delle giornate dedicate allo sport presso il liceo)

ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO

- incontro con ex studenti del liceo (primo quadrimestre)

-24 aprile 2108 prove Pre-test Invalsi per Matematica

- Laboratorio di preparazione ai test di Medicina e alle Professioni Sanitarie (durante il secondo

quadrimestre)

USCITE E VIAGGI D'ISTRUZIONE

Berlino, 19-23 marzo 2018

Visita a Trieste, 8 maggio 2018: Trieste con lo sguardo di Saba, Svevo, Joyce e il giornalista Pietro Spirito

5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Consiglio di classe

Ciascun docente, in considerazione delle peculiarità della propria disciplina, ha specificato nella propria

programmazione iniziale e indicherà nella propria relazione finale i criteri e gli strumenti di misurazione e di

valutazione utilizzati nel corso del presente anno scolastico. In generale, però, è da considerarsi valido il

seguente quadro di corrispondenza tra prestazioni, voti e giudizi, riportato anche nella programmazione di

classe:

tabella relativa ai livelli delle conoscenze e dell’acquisizione delle abilità:

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LIVELLI DI CONOSCENZE / ABILITÀ’ - COMPETENZE

VOTO

L’allievo ha nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le

abilità richieste. Commette molti e gravi errori nell’applicazione delle regole.

1/3

L’allievo dimostra scarsa e/o frammentaria conoscenza degli argomenti. Consegue qualche

abilità che non è in grado di utilizzare in modo autonomo, neppure nell’esecuzione di compiti

semplici. Compie gravi errori. Usa un linguaggio non appropriato. E’ disordinato

nell’esposizione orale e scritta. Compie analisi e sintesi scorrette

4

L’allievo conosce gli argomenti in modo parziale e/o superficiale. Nell’ esecuzione di compiti

semplici commette errori e raggiunge solo alcuni dei livelli di accettabilità definiti; opera analisi

parziali e sintesi imprecise.

5

L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti fondamentali. Esegue senza errori

significativi compiti semplici. Usa un linguaggio sostanzialmente corretto negli argomenti che

tratta, sia nell’esposizione orale sia nella produzione scritta.

6

L’allievo conosce i contenuti, non solo degli argomenti fondamentali. Mostra di saper riflettere

e collegare ed esegue senza errori ed incertezze compiti semplici.

7

L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti dimostrando abilità ed autonomia.

Utilizza correttamente i linguaggi specifici delle singole discipline. Sa operare collegamenti e

rielaborare i contenuti.

8

L’allievo padroneggia tutti gli argomenti ed è in grado di organizzare le conoscenze in modo

autonomo, sapendo fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzare correttamente i

linguaggi specifici delle singole discipline. Sa affrontare con piena abilità situazioni nuove e

analizzare criticamente i contenuti.

9/10

6. Simulazioni delle prove d'esame effettuate

a. Simulazione di terza prova: durante l’anno sono state svolte due simulazioni di terza prova secondo lo

schema qui riportato:

data tempo

assegnato tipologia discipline coinvolte

06/12/17 4 ore A Storia, latino, scienze, inglese

18/04/18 4 ore A Inglese, fisica, scienze, filosofia

b. simulazione di prima prova comune a tutte le quinte è programmata per il 18 maggio 2018 ;

c. simulazione di seconda prova comune a tutte le quinte è programmata per il 14 maggio 2018.

Si allegano al documento i quesiti proposti nelle simulazioni (quelli della seconda sono stati allegati dopo

l’effettuazione della stessa) e le griglie utilizzate per la correzione e valutazione delle verifiche e delle

simulazioni di prima, seconda e terza prova.

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7. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Tutti gli studenti hanno svolto le 200 ore richieste per l'A.S.L. con varie attività documentate; alcuni hanno

anche superato il numero di ore previste poiché stavano affrontando attività particolarmente significative. La

documentazione sarà allegata.

Treviso, 15 maggio 2018

La Coordinatrice di classe Il Dirigente Scolastico

Alessia di Napoli Prof. Luigino Clama

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RELAZIONI FINALI DEI DOCENTI

E

PROGRAMMI EFFETTIVAMENTE SVOLTI

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”

RELAZIONE FINALE

DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana Classe 5ª O A.S. 2017/2018

1. Premessa disciplinare

Ho insegnato in VO per cinque anni: al biennio latino e geostoria, al triennio italiano e latino.

Il gruppo degli studenti, all'inizio numeroso, è arrivata in terza con 21 allievi a cui si sono aggiunti altri

quattro allievi nel corso del triennio. I ragazzi si sono rivelati accoglienti nell'integrare i nuovi compagni e

nell'accompagnarli nello studio e nella vita di classe.

Nel corso del triennio, in cui l’insegnamento di Lingua e letteratura italiana è stato impartito dalla sottoscritta

con continuità, la classe ha evidenziato un percorso di crescita e di maturazione abbastanza positivo: il clima

in classe è stato anche quest’anno sufficientemente proficuo, caratterizzato da una buona partecipazione di

fronte alle sollecitazioni dell’insegnante e agli stimoli extracurricolari offerti dalla scuola e dalle altre

Istituzioni o associazioni presenti sul territorio. Gli studenti hanno partecipato al dialogo educativo in base

alla motivazione personale, all'interesse e alla sensibilità.

Abbastanza buona l’attenzione e l’impegno, soprattutto nel lavoro in classe, per consolidare le acquisizioni

metodologiche disciplinari e per colmare le lacune pregresse, obiettivi raggiunti col tempo dalla totalità del

gruppo, anche se con diversi livelli di stabilità. Ne è conseguito un progressivo miglioramento nei livelli

medi di profitto della classe e l’acquisizione di un metodo di studio talora più autonomo ed efficace.

Il lavoro in classe sia per la docente sia – ed è ciò che importa maggiormente – per gli studenti è stato spesso

gratificante, grazie anche alla vivacità della classe.

Più specificatamente sono stati sostanzialmente conseguiti, anche se con gradi di approfondimento diversi, i

seguenti obiettivi previsti dalla programmazione curricolare in termini di

Conoscenze (obiettivi raggiunti dalla totalità degli alunni)

− conoscenza e utilizzo corretto delle principali strutture morfosintattiche;

− conoscenza e utilizzo dei principali termini appartenenti al lessico specifico disciplinare;

− conoscenza di genesi e caratteristiche fondamentali dei diversi movimenti culturali e letterari

analizzati;

− conoscenza dei momenti salienti della biografia, degli aspetti principali della concezione letteraria e

poetica, dei contenuti e delle tematiche delle opere, delle caratteristiche dello stile di ciascun autore

studiato;

− conoscenza di contenuti, tematiche, messaggio e principali caratteristiche formali dei testi o dei passi

letterari e non letterari studiati.

Abilità (obiettivi raggiunti da buona parte degli alunni)

− restituzione delle informazioni in modo chiaro, corretto e sufficientemente fluido;

− redazione di testi scritti (analisi di testi letterari, articoli e/o saggi brevi, temi) coerenti e coesi

secondo i criteri stabiliti;

− risposta ai quesiti aperti – scritti o orali – focalizzando le richieste, rispettando il criterio della

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pertinenza e operando sintesi corrette;

− esecuzione corretta di parafrasi o riassunti dei testi;

− collegamento dell’autore o dell’opera con la tradizione letteraria e con il contesto storico e culturale,

in generale collegamento delle conoscenze nuove con quelle precedentemente acquisite, organizzandole

in maniera articolata;

− ricostruzione dello sviluppo nel tempo dei principali generi e τόποι letterari;

− individuazione delle principali peculiarità dei testi (genere letterario o tipologia, struttura, tecniche,

elementi stilistici fondamentali);

− confronto del testo sia a livello contenutistico che formale con altri testi dello stesso autore e/o di

autori contemporanei o non;

− produzione di schemi articolati e mappe concettuali.

Competenze (obiettivi raggiunti solo da un limitato gruppo di alunni)

− padronanza della lingua sia scritta sia orale in tutte le situazioni comunicative;

− focalizzazione e selezione nel proprio bagaglio culturale delle nozioni pertinenti a un argomento o a

uno scopo;

− utilizzo delle competenze di analisi testuale acquisite per leggere ed interpretare in modo autonomo

testi letterari anche senza la guida dell’insegnante;

− concettualizzare, cioè individuare l’argomento, le parti del testo da cui ricavare informazioni di

carattere generale, identificare scopi ed eventuali sovrascopi;

− comunicare, cioè definire i termini e le concettualizzazioni necessarie a spiegare e descrivere i

fenomeni letterari; comprendere testi scritti di diverse tipologie;

− storicizzare, cioè collocare nel tempo e nello spazio i concetti appresi;

− individuare elementi di varianza e permanenza tra il mondo contemporaneo e le epoche passate;

− tematizzare, cioè esaminare fenomeni e testi letterari secondo le categorie politico-sociali e culturali;

analizzare le connessioni tra i diversi aspetti della cultura e del sapere;

− esprimere personali giudizi etici ed estetici motivati e responsabili sulla cultura e sui valori da essa

emergenti

Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo

Per tre anni dalla prima ho proposto il Progetto Giorno della Memoria alla classe, come occasione di

riflessione etica, civile su tematiche che avessero come spunto il ricordo della questione ebraica e l'indagine

sul presente. Alcuni studenti si sono cimentati anche nella produzione scritta del testo, esercitando scrittura

creativa, altri hanno recitato con passione.

Lo studente Lorenzo Vergari dalla classe seconda ha iniziato a partecipare a vari concorsi letterari (in terza

liceo La città di Berto, secondo classificato con la poesia “La vecchia”, ; in quarta liceo concorso Talenti per

il futuro, terzo classificato con il racconto “L'undicesima giornata”; in quarta liceo Concorso Modello

Pirandello, tra i finalisti) e in quinta ha vinto il primo posto del Premio Mazzotti Juniores con il racconto

“Parabola del coltellino perduto”.

Per di più, l'8 maggio 2018 è stata organizzata un'uscita a Trieste durante la quale gli allievi ha preparato una

passeggiata letteraria seguendo la traccia dello sguardo degli autori sulla città. Gli autori sono Saba, Svevo e

Joyce. Inoltre è stato organizzato un incontro con il giornalista Pietro Spirito, il quale ha scritto “Trieste è

un'altra”.

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1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Argomenti disciplinari Periodo

il Preromanticismo e il Romanticismo: i caratteri fondamentali, le parole-chiave, i

generi letterari, lo stile: Manzoni e Leopardi

La tipologia B delle prove scritte dell’Esame di Stato (articolo/saggio breve): recupero e

riorganizzazione delle conoscenze pregresse.

seconda metà di

settembre / prima

metà di ottobre

Divina Commedia, Paradiso: analisi di canti scelti settembre / dicembre

Leopardi e il romanticismo seconda metà di

ottobre/ dicembre

Positivismo e Verismo

Verga

gennaio

Decadentismo: D'Annunzio e Pascoli

febbraio

Il Romanzo del 900: Svevo e Pirandello marzo

La poesia del '900: Ungaretti, Saba e Montale Aprile/maggio

2. Metodologie

Sono state adottate le metodologie didattiche individuate dal Dipartimento di Lettere ed esposte nel

documento programmatico, vale a dire:

− lezione interattiva e discussioni guidate;

− lezione frontale;

− lettura e analisi guidate dei testi scelti;

− utilizzo del lessico specifico per favorirne l’apprendimento e l’uso consapevole;

− elaborazione di schemi, sintesi, mappe concettuali;

− gradualità delle richieste;

− continuo rinforzo dei concetti chiave;

− riflessione sull’errore come momento di apprendimento;

− esplicitazione delle motivazioni alla base dei voti assegnati nelle verifiche sia scritte sia orali;

− avviamento all’autocorrezione e all’autovalutazione.

3. Strumenti e materiali didattici:

Conformemente a quanto contenuto nel documento prodotto dal Dipartimento di Lettere, sono stati

utilizzati i seguenti mezzi e strumenti didattici:

− manuali scolastici in adozione;

− dizionario on line;

− lavagna;

− materiali multimediali;

− domande in fotocopia

− testi di sintesi, mappe concettuali.

I libri di testo utilizzati sono stati:

o Il piacere dei testi. Con Scrittura. Per le Scuole superiori. Vol. 5, 6 e opuscolo su Leopardi. Baldi

Guido, Giusso Silvia, Razzetti Mario, Paravia

- D. ALIGHIERI, Divina Commedia, Paradiso (edizione a scelta);D. ALIGHIERI, Divina Commedia.

Paradiso, edizione a scelta.

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4. Criteri e strumenti di valutazione adottati

Secondo quanto concordato, sono state svolte due prove scritte nel primo e due nel secondo quadrimestre

(una delle quali è stata la simulazione di prima prova effettuata dal Dipartimento di Lettere), nonché due

verifiche orali per quadrimestre (almeno un colloquio e prove strutturate e/o semistrutturate di varia tipologia

e consistenza), finalizzate a verificare essenzialmente la diligenza e la costanza nello studio, l’attenzione in

classe, il possesso delle informazioni/conoscenze e la capacità di correlarle tra loro. I criteri di valutazione

delle prove sono stati preventivamente esplicitati agli studenti in modo che questi sviluppassero la

consapevolezza delle diverse richieste loro rivolte e l’attitudine all’autovalutazione.

Le verifiche orali sono state: interrogazioni di tipo tradizionale, interventi durante le lezioni, questionari a

risposta aperta e/o chiusa, lavori svolti per casa. I criteri di valutazione sono stati i seguenti:

- padronanza delle tecniche di analisi del testo e del confronto;

- chiarezza e correttezza espositiva;

- capacità di utilizzare le conoscenze già apprese in contesti diversi;

- capacità di esprimere pareri personali in modo pertinente e argomentato.

Le verifiche scritte sono state strutturate sul modello delle tipologie di scrittura previste per l’Esame di

Stato: analisi di un testo letterario (con riassunto o parafrasi e commento), articolo di commento, saggio

breve, ma anche questionari a risposta aperta, altre produzioni scritte. Il giudizio valutativo è stato costruito

secondo descrittori specifici per ogni tipologia testuale affrontata, ma sostanzialmente riconducibili a quelli

previsti nel Regolamento del nuovo Esame di Stato:

a) pertinenza contenutistica e tipologica dell’elaborato;

b) chiarezza, correttezza e proprietà linguistica;

c) conoscenza dell’argomento e del quadro di riferimento;

d) organicità e coerenza dell’argomentazione o dell’analisi e dell’interpretazione testuale;

e) capacità di approfondimento e di valutazione personale criticamente fondata.

È stata usata tutta la gamma dei voti.

Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della

Commissione d’esame; si allega alla presente relazione la griglia di valutazione utilizzata durante l’anno

scolastico e per la simulazione di prima prova.

Treviso, 15 maggio 2018

La docente

Alessia Di Napoli

16

LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Alessia Di Napoli

Testi in adozione:

-Il piacere dei testi. Con Scrittura. Per le Scuole superiori. Vol. 5, 6 e volumetto su Leopardi. Baldi Guido,

Giusso Silvia, Razzetti Mario, Paravia

-D. ALIGHIERI, Divina Commedia, Paradiso (edizione a scelta);

PERCORSI DISCIPLINARI

Le caratteristiche del Romanticismo italiano

-M. me de Stael, Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni

-Pietro Giordani, Un italiano risponde al discorso della Stael

-Giovanni Berchet, La poesia popolare

-Pietro Borsieri, La letteratura, l'arte di moltiplicare le ricchezze e

la reale natura delle cose

A. Manzoni

-la vita

-approfondimento sul giansenismo e sulle redazioni dei

Promessi Sposi

-i capisaldi della letteratura di Manzoni, lettera sul

romanticismo: pars costruens e pars destruens

-Dalla Lettre a M. Chauvet: Il romanzesco e il reale, Storia

e invenzione poetica

-Dalla lettera sul romanticismo, L'utile, il vero e l'interessante

-Inni sacri, La pentecoste -Dall’Epistolario, La funzione della letteratura: render le cose “un po’ più come come dovrebbono

-Da Adelchi, Coro dell’Atto III, “Dagli atri muscosi...”

G. Leopardi

-la vita

-il pensiero:

.la poetica del vago e dell'indefinito

.il pessimismo storico, la teoria del piacere e il pessimismo cosmico

-Canti L’infinito

La quiete dopo la tempesta

A Silvia

Canto notturno di un pastore errante dell’Asia

la sera del dì di festa

A se stesso

La Ginestra (

-Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese

Dialogo di Plotino e Porfirio

due Operette morali a a scelta da analizzare autonomamente

Naturalismo francese e Verismo

G. VERGA

-vita

-il verismo

E. Zola, da Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come “operaio”

del progresso sociale

da I Malavoglia, -Prefazione: I vinti e la fiumana del progresso

da Vita dei campi Rosso Malpelo

La Lupa e visione del film di Gabriele Lavia

da Novelle rusticane

17

La roba

Romanzi:

I Malavoglia (visione del film di Pasquale Scimeca) la conclusione del romanzo: l'addio al mondo premoderno

Mastro don Gesualdo: la morte di Mastro Don Gesualdo

LA POESIA SIMBOLISTA

E IL DECADENTISMO FRANCESE

C. Baudelaire

L’albatro

Perdita d’aureola

Corrispondenze

Spleen

G. D'ANNUNZIO

-vita

-il pensiero e la poetica

-Estetismo, superomismo, panismo

-Approfondimento: il rapporto di D'annunzio e Eleonora Duse

-Da Alcyone La sera fiesolana

la pioggia nel pineto (il panismo)

-Il piacere (sintesi)

G. Pascoli

la vita

la poetica: il fanciullino, una lettura psicanalitica

-Il fanciullino, una poetica decadente

-Da “Myricae” Lavandare

Temporale

Il lampo

X Agosto

-Da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno

-Da “ Poemetti” Digitale purpurea

Italy

Primo novecento: La nuova narrativa

I. Svevo

-la vita

-il percorso dell'inetto

L. Pirandello

-la vita

-Da Una vita: le ali del gabbiano -Da Senilità: il ritratto dell'inetto La coscienza di Zeno

-da l'Umorismo, Un'arte che scompone il reale

-Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato

La carriola

-La patente (a discrezione)

Romanzi:

Il fu Mattia Pascal

Uno, nessuno, centomila

18

U. Saba

-la vita

-la poetica

Da Antologia del Canzoniere Mio padre è stato per me “l'assassino”

La capra

Città vecchia

A mia moglie

Trieste

Amai

Goal

Ulisse

G. Ungaretti

-la vita

-la poetica

-Da L’Allegria Il porto sepolto

In memoria

Veglia

Sono una creatura

I fiumi

San Martino del Carso

Mattina

Soldati

Natale

E. Montale

Da Ossi di seppia Non chiederci la parola

I limoni

Meriggiare pallido assorto

Spesso il male di vivere ho incontrato

Da “Satura” La storia

Dante, Divina Commedia

Paradiso

La lettura /analisi della DIVINA COMMEDIA è stata affrontata durante il V

durante il primo quadrimestre attraverso:

-l'introduzione al PARADISO

-le caratteristiche generali dell'ultima cantica

-analisi dei seguenti canti: Canti I, III, XI vv. 1-118, XV

vv. 88-148, XVII vv. 46-142, XXXIII.

Uscita Trieste, 8 maggio 2018: Trieste con

lo sguardo di Saba, Svevo, Joyce

e Pietro Spirito (giornalista

del Piccolo)

Gli studenti, divisi in tre gruppi, hanno preparato delle

esposizioni argomentate, degli approfondimenti riguardo lo

sguardo degli autori sulla città di Trieste.

Gli Autori e le loro opere sono stati affrontati secondo un criterio diacronico che ha dato all’apprendimento

un’impostazione storica. Lo studente sa collocare autori e movimenti nel contesto in cui si sono sviluppati e

sa coglierne il rapporto dialettico. Le correnti culturali e, conseguentemente, le epoche storiche dalle quali

sono emerse, che lo studente conosce nei loro caratteri distintivi, sono: ROMANTICISMO – POSITIVISMO

– DECADENTISMO – ERMETISMO– LIRICA TRA LE DUE GUERRE

Produzione scritta: recupero, rinforzo e riorganizzazione delle conoscenze pregresse circa i caratteri

distintivi e le strategie di scrittura per la tipologia B (saggio breve/articolo di giornale: uso dei documenti,

citazioni); rinforzo per la produzione scritta e orale di analisi di testo, Tipologia A.

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 114

19

Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 16

Treviso, 15 maggio 2018

Gli studenti La docente: Alessia Di

Napoli

20

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

A.A. 2017-2018

DISCIPLINA: Lingua e letteratura latina Classe 5ª O A.S. 2017/2018

Docente: prof.ssa Alessia Di Napoli

Premessa disciplinare

La classe, costituita da 25 alunni alla fine della quinta, ha dimostrato una buona motivazione per lo studio

della lingua e letteratura latina.

Senza snaturare il senso dello studio della disciplina, si è privilegiata l’analisi storico-letteraria e tematica

rispetto a significativi nuclei concettuali nonché su itinerari di lettura, in cui allo studio dei testi in latino si

affiancasse la lettura di brani solo in traduzione italiana per permettere comunque agli studenti sia il

raggiungimento di un buon livello di conoscenza della letteratura e della civiltà di Roma sia il

conseguimento delle competenze peculiari della disciplina.

L’avvio del corrente anno scolastico è stato in effetti abbastanza positivo: i primi risultati denotavano, infatti,

solo in alcuni casi il permanere di difficoltà nell’affrontare le richieste caratteristiche del percorso di

apprendimento della classe quinta a causa di una scarsa autonomia personale sia nei confronti del lavoro

scolastico sia nell’organizzazione del lavoro domestico, mentre una buona parte del gruppo manifestava

un’applicazione costante e un discreto conseguimento delle competenze.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti gli obiettivi, in termini di conoscenze,

competenze e capacità, delineati nella programmazione d'inizio anno. Viene presentato lo schema dei moduli e dei tempi di realizzazione a seguito:

Moduli disciplinari e tempi di realizzazione

Modulo Periodo

Lucrezio, De rerum Natura Il volto della natura

La lotta contro la superstizione

Che cosa è felicità

settembre,

ottobre,

novembre

h 30

Seneca

Il sapiente e il potere (Annales di Tacito). Nerone: la tragedia del potere. Il sapiente e il tempo.

Giovare agli altri: Seneca cristiano?

novembre,

dicembre,

gennaio

30 h

Petronio, Satyricon Il mondo dei liberti.

Forme della narrazione nel Satyricon: un'opera complessa tra divertimento e riflessione

amara.

gennaio,

febbraio

h 20

Tacito, Agricola, L'esempio di Giulio Agricola: agire la virtù sotto la tirannide

marzo, aprile

h 26

Metodologie

21

Solitamente ho utilizzato la lezione frontale per introdurre l’ autore e le tematiche. Ho cercato di stimolare la

riflessione personale attraverso la lezione partecipata, partendo dall’analisi di testo per arrivare al contesto,

nel favorire la discussione e il confronto all’interno del gruppo classe.

Ho stimolato gli studenti nell’autonomia attraverso la preparazione personale e la spiegazione di brevi

percorsi.

Ho utilizzato la visione di brevi spezzoni di film (Petronio) per approfondire le tematiche analizzate in classe.

Strumenti e materiali didattici

Colores di Giovanna Garbarino e Lorenza Pasquariello, ed. Paravia-Pearson

Criteri e strumenti di valutazione adottati

La tipologia di prova, poichè il dipartimento di lettere ha deciso il voto unico per la valutazione delle classi

quinte, è stata la TIPOLOGIA A di terza prova d'esame (una domanda da sviluppare in 20 righe),

l'interrogazione orale o l'analisi di brani concordati con gli studenti.

Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della

Commissione d’esame.

Treviso, 15 maggio, 2018

Firma del Docente

Prof.ssa Alessia Di Napoli

22

LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI”-TREVISO

PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA

CLASSE V O

A.A. 2017-2018

Docente: prof.ssa Alessia Di Napoli

Lucrezio

Seneca

- vita

- De rerum natura -L'epicureismo nella

visione lucreziana

- il contesto storico e

culturale: l'epoca di

Nerone

- vita

-lo stoicismo nella visione

senecana: la fase verticale

e orizzontale

-Apokolokintosis: lettura

integrale

-La funzione della poesia, 921, 950 (italiano)

Il volto della natura

-Inno a venere, l'amore che muove la natura I, vv. 1-20 (latino-

italiano)

-Venere tra le braccia di Marte, I, vv. 21-43 (latino e italiano)

la lotta contro la superstizione

-Primo elogio d'Epicuro. Epicuro, soccorritore degli uomini nella

lotta contro la superstizione. I, vv.62-79 (latino-italiano)

-Ifigenia, vittima della superstizione, I, vv. 80-101 (italiano)

-Lucrezio e il sacrificio di animali: il dolore della giovenca, II, 352-

366 (italiano)

Che cos'è felicità

-”Naufragio con spettatore”, II, vv. 1-61 (italiano), latino: vv. 1-16;

-Il timore della morte, III, 830-869 (italiano)

-La follia d'amore, 1073-1140

-I mali del progresso, 1412-1457 (italiano)

-Il volto sinistro della morte: la peste di Atene VI 1138-1181

(italiano)

Tacito come fonte storica: Nerone e la tragedia del potere

-Prova generale del matricidio, Annales, 113, 14 (2-3), 15, 16

(italiano)

-Un attentato fallito: la morte di Agrippina, Annales 14, (4-5), 7

(italiano)

23

Petronio

Tacito

contesto storico

-vita: l'identità di Petronio

-Satyricon: trama

-

-contesto storico

-vita

-Agricola (lettura integrale

autonoma)

-L'incendio di Roma, Annales, 15, 38-40 (italiano)

-Nerone incolpa i cristiani, Annales, 15, 44 (italiano)

-La morte di Seneca, Annales XV, 63-64 (italiano)-sintesi

-La morte di Petronio 16, 19 (italiano)-sintesi

Il saggio stoico e il tempo

-la vita[ davvero breve?

-Vindica te tibi, Ad Lucilium epistulae, I par 1 e 5, (latino -italiano) -La clessidra: l'esperienza quotidiana della morte, Ad Lucilium

epistulae, 24, 15-21 (italiano)

-La galleria degli occupati, De brevitate vitae12, 1-7; 13, 1-3

(italiano)

Giovare agli altri. Seneca cristiano?

-Il dovere della solidarietà, Epistulae ad Lucilium, 95, 51-53

-Gli schiavi (uomini, non animali), Ad Lucilium epistulae:

-Come trattare gli schiavi

.Libertà e schiavitù sono frutto del caso, 47, 10-11

-L'inizio della cena e apparizione di Trimalcione, Sat. 31, 3e-33

(italiano)

-La presentazione dei padroni di casa, 37, 38,5

-I commensali di Trimalcione, 41, 9-42

-Il testamento di Trimalchione, 71-72, 4 (italiano)

-Trimalcione fa sfoggio di cultura, 50. 3-7

Forme della narrazione nel Satyricon

-Il lupo mannaro, 61, 6-62, 10

-Una fabula Milesia: la matrona di Efeso, Sat. 111-112 (italiano)

Approfondimento:

-visione della Coena Trimalchionis tratto dal Satyticon di Fellini e

Polidoro; visione della fabula Mylesia, La matrona di Efeso

Principato e libertà

-Il costo della tirannide, Agricola 1,2,3 (italiano)

Vivere sotto i tiranni: il caso di Giulio Agricola

-Una figura esemplare di uomo e di condottiero 4-5 (italiano)

-Excursus politico 6 (italiano)

- Vittima di Domiziano, 39-40 (latino-italiano)

-Una fine sospetta, 43; (italiano)

-Un uomo da non dimenticare 46

-Calgaco contro Roma: fanno il deserto e lo chiamano pace, 30

(italiano)

24

Approfondimento: il significato dell'Agricola per Tacito e per il

lettore di oggi.

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 63

Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 15

Treviso, 15 maggio 2018

L'insegnante: prof.ssa Alessia Di Napoli

...................................................

Gli alunni

......................................................

......................................................

25

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Filippo Bergonzoni

Disciplina: FILOSOFIA Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

Il percorso didattico ed educativo con la classe è cominciato lo scorso anno scolastico, quando ho ereditato il

lavoro svolto dal prof. Simonetto nella classe terza. Non è stato difficile inserirsi nel percorso di filosofia già

avviato, fin dai primi giorni ho riscontrato da parte degli studenti un buon interesse per la materia e una

notevole vivacità culturale, che si manifestava nei loro interventi spontanei e nella partecipazione alle attività

proposte. Questo iniziale interesse è stato confermato nel presente anno scolastico, in cui i ragazzi hanno

seguito con attenzione costante e partecipe il programma svolto, maturando anche le loro differenti

propensioni culturali. In questi due anni la classe è stata anche coinvolta nel progetto di Bioetica con la

seguente scansione: in quarta sono state affrontate le principali tematiche che caratterizzano la disciplina, sia

nei suoi aspetti generali sia affrontando un caso specifico; in quinta i ragazzi hanno lavorato sul tema

specifico delle disposizione anticipate di trattamento (Dat), partecipando anche al convegno finale. In

quest’ultima occasione alcuni studenti hanno relazionato pubblicamente i risultati della loro ricerca,

sviluppando così alcune competenze relative alla capacità di apprendimento e alla comunicazione efficace.

Le discussioni in classe guidate dal docente sono sempre state pertinenti e vivaci, grazie alla passione e

all’attitudine al dialogo che i ragazzi hanno mantenuto nel corso dell’anno. I risultati conseguiti sono

complessivamente di buon livello, con alcune punte di eccellenza, anche se le capacità non sono state sempre

supportate - specialmente per alcuni studenti - da un adeguato e costante studio a casa.

Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali la maggior parte degli studenti ha

sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione

razionale, nonché la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

- - Conoscenza degli autori, delle tematiche, dei concetti e dei termini filosofici.

- - Conoscenza del contesto storico-filosofico degli autori e delle tematiche analizzate.

Competenze

1. - Sono in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di riflessione

filosofica.

2. - Hanno acquisito l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare

possibili soluzioni.

3. - Sono in grado di sostenere una propria tesi e di saper ascoltare e valutare criticamente le

argomentazioni altrui.

4.

− Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

U. A. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo

Unità di raccordo con l’anno precedente: il passaggio dal criticismo all’idealismo, i

capisaldi del pensiero hegeliano, la dialettica triadica. SET./OTT.

26

Schopenhauer e Il mondo come volontà e rappresentazione.

Kierkegaard: le istanze del Singolo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia e la disperazione

come “malattia mortale”.

• La sinistra hegeliana e Feuerbach: l’alienazione religiosa dell’uomo.

OTT./NOV.

• Marx: l’alienazione della classe operaia, la lotta di classe, il materialismo storico e

l’analisi economica del “Capitale”.

DICEMBRE

Il positivismo: caratteri generali. Comte e la legge dei tre stadi. Il positivismo

evoluzionistico di Darwin e Spencer.

GENNAIO

Nietzsche: la “Nascita della tragedia”, il metodo genealogico, la morte di Dio,

l’oltreuomo, l’eterno ritorno

FEBBRAIO

Freud e la psicanalisi. La bioetica e i problemi dell’etica di fine vita MARZO

Heidegger e l’analitica esistenziale di Essere e tempo. Cenni al “secondo Heidegger”. APRILE/

MAGGIO

Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico: 85

• Metodologie

Si è privilegiato il metodo della lezione frontale per facilitare la comprensione di tematiche complesse. In

alcuni casi si è partiti dall’analisi dei testi filosofici, letti e commentati dal docente in classe, per esplicitare i

nodi concettuali degli autori o dei temi trattati. Si è cercato di promuovere la discussione in classe per un

apprendimento consapevole e partecipativo ed è stato dato spazio a proposte individuali di approfondimento

o sviluppo di tematiche scelte dagli alunni.

Le ore dedicate al progetto di bioetica, visto il suo carattere eminentemente laboratoriale, sono state gestite

favorendo il lavoro di gruppo e l’attività di ricerca e autoapprendimento.

• Strumenti e materiali didattici

Abbagnano- Fornero, La Ricerca del Pensiero, vol. 3 A e 3 B, ed. Paravia

• Criteri e strumenti di valutazione adottati

Le verifiche sono avvenute attraverso prove scritte e orali. Le prove scritte sono state strutturate tramite

trattazioni sintetiche o domande aperte con risposta breve. Le prove, soprattutto quelle orali, oltre alla

conoscenza dei contenuti, hanno cercato di sondare l’acquisizione di competenze logico-linguistico

nell’argomentare una tematica di argomento filosofico.

Una verifica di filosofia è stata sottoposta ai ragazzi come simulazione di terza prova d’esame, secondo la

tipologia A.

Per quanto riguarda la valutazione, si veda la griglia allegata al documento del Consiglio di Classe.

Treviso, 1 maggio 2018

Firma del Docente

___________________

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE

Prof. Filippo Bergonzoni

Disciplina: FILOSOFIA Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

DAL CRITICISMO ALL’IDEALISMO (Modulo di raccordo con l’anno precedente)

Il dibattito sulla “cosa in sé” e il suo carattere contraddittorio (una realtà pensata ma non conosciuta). Dall’

“io penso” di Kant all’ “Io assoluto”, da un io finito e organizzatore della conoscenza a un Io infinito e

creatore.

Lettura: E. Severino, La filosofia moderna, Bur, Milano 1984, pp. 212 – 216 (in fotocopia)

LA DISSOLUZIONE DEL SISTEMA HEGELIANO

A) Aspetti generali del pensiero di Schopenhauer; il mondo della rappresentazione come "velo di Maja"; la

scoperta della via di accesso alla cosa in sé tramite l’esperienza del corpo; caratteri e manifestazioni della

"volontà di vivere"; il pessimismo (dolore, piacere, noia; la sofferenza universale; l'illusione dell'amore); le

vie di liberazione dal dolore: l'arte, l'etica della pietà, l'ascesi.

Antologia dal Mondo come volontà e rappresentazione: “Il mondo come rappresentazione” (T1, p. 32); “Il

mondo come volontà” (T2, p. 34); “La vita umana tra dolore e noia” (T3, p. 35); “L’ascesi” (T4, p. 37)

B) La filosofia del Singolo di Kierkegaard; l'esistenza come possibilità di scelta e la verità del "singolo":

l'infinita differenza qualitativa tra l'uomo e Dio; gli stadi dell'esistenza: vita estetica, etica e religiosa;

l'angoscia; disperazione e fede.

Antologia da Aut-Aut: “L’autentica natura della vita estetica” (T1, p. 59); “La concretezza dell’etica” (T2, p.

61); “Don Giovanni, il seduttore” (in fotocopia)

LA SINISTRA HEGELIANA E MARX

A) La posizione della destra e della sinistra hegeliana: le divergenze sul piano politico e religioso.

Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la critica alla religione.

Antologia: “Cristianesimo e alienazione religiosa” (T1, p. 133); “L’origine della religione dalla dipendenza

della natura” (T2, p. 87); “La necessità di ricapovolgere la filosofia” (T3, p. 89).

B) Caratteristiche del marxismo: la critica al "misticismo logico" di Hegel; il problema dell’alienazione nei

28

Manoscritti economico – filosofici; il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave

sociale; la concezione materialistica della storia: dall'ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura; la

sintesi del Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe; la rivoluzione e la

dittatura del proletariato. Il Capitale e la legge della caduta tendenziale del saggio di profitto.

Antologia: “Contro il misticismo logico” (T1, p. 133); “L’alienazione” (T3, p. 137); “Struttura e

sovrastruttura” (T4, p. 139); “Classi e lotta tra classi” (T5, p. 141); “La rivoluzione comunista” (T6, p. 142).

COMTE E IL POSITIVISMO SOCIALE

Caratteri generali del positivismo europeo; Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la

sociologia o “fisica sociale”; la divinizzazione della storia e la religione della scienza.

Lettura: “Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi” (T1, p. 148)

IL “PROBLEMA NIETZSCHE”

Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche: il problema della "nazificazione" e

"denazificazione" del suo pensiero.

Le fasi del filosofare nietzscheiano: 1) il periodo giovanile, la passione per Schopenhauer e Wagner, la

Nascita della tragedia: i concetti di dionisiaco e apollineo, la ragione socratica come “malattia” e

“decadenza”; 2) il periodo "illuministico": il metodo genealogico; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni

metafisiche; 3) Il periodo di Zarathustra: l' "oltreuomo" (G. Vattimo), l'eterno ritorno. 4) l'ultimo Nietzsche:

la critica genealogica alla morale, e al cristianesimo. La distinzione tra “morale dei signori” e “morale degli

schiavi” e la "trasvalutazione dei valori".

Antologia: "La morte di Dio” (aforisma 125 de La gaia scienza, p. 492); “Apollineo e dionisiaco” (T1, p.

407); “Scienza e verità” (T2, p. 408); “Il superuomo e la fedeltà alla terra” (T1, p. 431)

LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA

Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi; la realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso; la

scomposizione psicanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della

sessualità e il complesso edipico.

Letture: “L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo” (T1, p. 482); “La lettura analitica di un atto mancato” (T2,

p. 483); Tavola rotonda sui “maestri del sospetto” (pp.

Lettura consigliata (facoltativa) del libro: M. Recalcati, Ritratti del desiderio, Raffaello Cortina, Milano

2012.

M. HEIDEGGER, TRA ANALITICA ESISTENZIALE E ONTOLOGIA

Heidegger e l’analitica esistenziale di Essere e tempo: l’essere-nel-mondo, l’esistenza inautentica e

29

l’esistenza autentica. Accenni al “secondo Heidegger”: la critica alla metafisica occidentale, la “differenza

ontologica” tra essere ed ente; la ricerca delle tracce dell’ “Essere” nel linguaggio poetico ed artistico.

Letture: “L’Essere e l’Esserci” (T1, p. 67); “La possibilità più propria dell’Esserci” (online)

Visione commentata film: Il settimo sigillo di I. Bergman (1957)

LA BIOETICA E LE SUE PROBLEMATICHE

Origine e significato di una nuova disciplina; la bioetica cattolica e il principio di sacralità della vita; la

bioetica laica e il principio di qualità e disponibilità della vita; approfondimento delle questioni riguardanti

l’etica di fine vita e il biotestamento.

Letture: “L’uomo ha il dovere di salvaguardare la vita o ha il diritto di morire?” (pp. 290-295, vol. 3c)

Lettura (facoltativa) consigliata: F. Turoldo, L’Etica di fine vita, Città Nuova, Roma 2010.

Treviso, 6 maggio 2018

Firma degli studenti Firma del docente:

-------------------------- Filippo Bergonzoni

30

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Filippo Bergonzoni

Disciplina: Storia Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

⬧ Premessa disciplinare

Il mio incontro con la classe è iniziato lo scorso anno scolastico, quando ho ereditato

l’insegnamento di storia svolto dal prof. Simonetto nel corso del terzo anno. La classe ha dimostrato da subito di avere acquisito valide motivazioni nell’accostare la disciplina e una

competenza complessivamente buona nell’affrontare la materia. Il lavoro è proseguito con regolarità e

profitto per tutto il quarto anno e poi nel presente quinto anno. L’interessa nei confronti nella storia e un

impegno costante hanno portato la maggior parte degli studenti risultati complessivamente buoni, con alcune

punte di eccellenza.

L’approfondimento della disciplina ha portato la maggior parte dei ragazzi a guardare alla storia non solo

come un dovere scolastico, ma anche come momento qualificante della propria formazione culturale e civica.

Quest’ultimo aspetto è stato sviluppato anche grazie ai progetti e alle rappresentazioni sceniche per la

“Giornata della memoria” organizzata dal liceo, a cui la classe ha partecipato ogni anno, dalla prima alla

quinta.

Riguardo ai contenuti proposti, considerata l’ampiezza degli argomenti degni di sviluppo riguardo alla

seconda metà del Novecento, si è realisticamente deciso di approfondire la situazione della Germania e in

particolare di Berlino dopo la seconda guerra mondiale fino alla caduta del muro (1989). Questa scelta è stata

suggerita dalla visita d’istruzione a Berlino che la classe ha compiuto a Marzo insieme al sottoscritto, in cui

percorsi legati al clima storico della guerra fredda sono stati ampiamente esaminati in loco.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

- Conoscono gli eventi storici fondamentali nel loro contesto spazio-temporale.

- Conoscono le principali relazioni tra fenomeni economici, sociali, politici e culturali.

- Conoscono le basi della metodologia della ricerca storica.

- Conoscono il significato del lessico specifico.

Competenze

5. Sanno comprendere e utilizzare testi, documenti, fonti di ogni genere (scritte, orali, materiali,

iconografiche) che concorrono alla ricostruzione di un evento storico.

6. Sanno esporre i contenuti appresi in modo coerente e rigoroso collocando un fenomeno storico

nella prospettiva diacronica e sincronica.

31

7. Sanno confrontare le ricostruzioni di un evento o di un fenomeno storico, formulate da storici

di diverso orientamento.

8. Sanno sostenere proprie valutazioni in merito agli eventi e alle loro interpretazioni.

9. Sanno cogliere o ipotizzare l’incidenza del passato sulla contemporaneità.

10. Sanno utilizzare il lessico specifico.

2. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione dei moduli di apprendimento

U. A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo

Modulo 1. L’ITALIA GIOLITTIANA

(1901-1914)

Settembre

Modulo 2. LA GRANDE GUERRA

(1914-1918)

Ottobre/Novembre

Modulo 3. LA RIVOLUZIONE RUSSA

Dicembre

Modulo 4. L’ITALIA DAL PRIMO DOPOGUERRA AL FASCISMO

Gennaio

Modulo 5. I TOTALITARISMI NAZISTA E COMUNISTA

Febbraio

Modulo 6 LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Marzo

Modulo 7. L’ITALIA REPUBBLICANA

Aprile

Modulo 8: LA GUERRA FREDDA

Il contesto storico con particolare attenzione alla situazione di Berlino fino al 1989

Aprile/Maggio

Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico: 59.

3. Metodologie

Si sono privilegiati la lezione frontale e un taglio narrativo al fine di chiarire i principali snodi

storici in programma. Ampio uso è stato fatto di schemi, documenti visivi e video riguardanti la

storia del Novecento. Adeguato spazio è stato dato alla discussione e all’approfondimento in classe

in relazione ad argomenti di particolare interesse per gli studenti, facendoli lavorare anche a piccoli

gruppi. Modalità pienamente laboratoriale ha avuto il progetto di lavoro per la “Giornata della

memoria”, incentrato quest’anno sul tema delle leggi razziali, in collaborazione con il neocostituito

gruppo di Teatro sociale. Non sono stati trascurati, infine, l’analisi e il commento di documenti

storici e brani storiografici significativi riguardo agli argomenti trattati.

4. Strumenti e materiali didattici

V. Castronovo, Nel segno dei tempi, vol. 3, La Nuova Italia.

5. Criteri e strumenti di valutazione adottati

32

Le verifiche sono state svolte sia attraverso prove scritte che orali. Le verifiche scritte sono state

strutturate solitamente secondo la modalità della trattazione sintetica di un argomento. Le prove,

soprattutto quelle orali, non hanno avuto un approccio solamente mnemonico alla disciplina, ma

sono state volte anche all'accertamento delle competenze logico-linguistico- argomentative accanto

a quelle relative ai contenuti. È stata eseguita anche una prova di simulazione di terza prova

seconda la tipologia A

Per quanto riguarda la valutazione, si veda la griglia allegata al documento del Consiglio di Classe.

Treviso, 5 maggio

Firma del Docente

…………………...

33

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE

Prof. Filippo Bergonzoni

Disciplina: STORIA Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

L’ITALIA GIOLITTIANA

L’età giolittiana (1901 – 1914): caratteri generali; il doppio volto di Giolitti; l’approvazione del suffragio

universale maschile (1912); l’accordo elettorale con i cattolici (1913, Patto Gentiloni); la politica estera e la

guerra di Libia (1911).

LA PRIMA GUERRA MONDIALE.

La genesi della guerra e lo scoppio del conflitto (1914); l’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra; la guerra

di logoramento (1915-1916); la svolta del 1917; la fine del conflitto (1918); i trattati di pace e il nuovo

assetto geopolitico dell’Europa.

LA RIVOLUZIONE SOVIETICA.

Il crollo del regime zarista e i soviet; Lenin e le “Tesi di Aprile”; la Rivoluzione d’Ottobre (1917); la nascita

dell’Urss (1922); la morte di Lenin (1924) e lo scontro tra Stalin e Trockij.

GLI ANNI DEL PRIMO DOPOGUERRA.

Cambiamenti sociali prodotti dal conflitto in Europa e negli Stati Uniti; la Germania della Repubblica di

Weimar (1919- 1933); la crisi del 1929 e le risposte di Roosevelt; cenni alla guerra civile spagnola (1936-

1939).

I REGIMI TOTALITARI.

a) Ascesa del nazional-socialismo; Hitler, il “putsch” di Monaco e il Meine Kampf; la Germania nazista del

Terzo Reich: la costruzione dello Stato Totalitario, le leggi razziali (1935: leggi di Norimberga), la

persecuzione degli Ebrei.

b) il regime totalitario di Stalin (1924 – 1953): l’industrializzazione della Russia, i piani quinquennali e la

collettivizzazione forzata; la costruzione del totalitarismo e il culto della personalità; l’eliminazione di ogni

dissenso e l’ “arcipelago gulag” (A. Solzenicyn).

34

L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE MONDIALI.

La crisi dello Stato liberale; le origini del fascismo e il programma di S. Sepolcro (1919); la marcia su Roma

(1922) e la presa del potere di Mussolini; la politica interna, il delitto Matteotti (1924) e la secessione

dell’Aventino;

Visione di alcuni frammenti della Storia del fascismo raccontata da P. Melograni

LA SECONDA GUERRA MONDIALE.

L’aggressività della Germani di Hitler, i patti di Monaco (1938) e la politica dell’ Appesasement. Il patto

Molotov – Von Ribbentrop (1939). L’attacco tedesco alla Polonia (1 Settembre ’39). Le prime operazioni: la

“guerra lampo” (1939-1940); 1941: la guerra mondiale; il dominio nazista in Europa; 1942-43: la svolta;

1944-45: la vittoria degli Alleati; dalla guerra totale ai progetti di pace; la guerra e la resistenza in Italia dal

1943 al 1945.

IL MONDO BIPOLARE E IL DISGELO

La tensione tra il blocco occidentale e quello comunista; il concetto di guerra fredda e la “cortina di ferro”

(W. Churchill). Il “piano Marshall” (1947). La crisi di Berlino (1948) e la guerra di Corea (1950-1953).

1953: la morte di Stalin, la denuncia di Kruscev dei crimini staliniani e il “disgelo”. Le repressioni

comuniste dopo il disgelo: cenni alla rivolta ungherese (1956) e alla “primavera di Praga” (1968). 1961: l’era

Kennedy, la costruzione del muro di Berlino (12 Agosto 1961), la crisi di Cuba (1962). La caduta del muro

di Berlino (1989) e la dissoluzione dell’ URSS (1991).

L’ITALIA DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE

Il fenomeno della Resistenza e le sue interpretazioni: cenni all’opera di C. Pavone “Una guerra civile”; il

referendum istituzionale del 2 giugno 1946; l’Assemblea Costituente e la nuova Carta Costituzionale; le

elezioni politiche del 18 Aprile 1948.

Treviso, 1 maggio 2018

Firma degli studenti Firma del docente:

-------------------------- Filippo Bergonzoni

35

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Fiorenza Gorian

Disciplina INGLESE- Classe 5^O - Liceo Scientifico A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

La classe, con la presente docente dalla classe 1^ e piuttosto numerosa, è costituita di alunni molto vivaci,

comunicativi ma anche tendenzialmente disordinati. Con il tempo e soprattutto nel corso del Triennio, alcune

disomogeneità rispetto alle capacità di base e nell’impegno profuso, si sono livellate, per giungere ad avere

all’inizio di questo anno scolastico un gruppo perfettamente in grado di affrontare lo studio della letteratura e

con la necessaria competenza linguistica per l’analisi e l’esposizione di argomenti via via sempre più

complessi, come quelli propri della classe 5^,

Per quanto riguarda il metodo seguito, con l’obiettivo di far diventare gli studenti autonomi nel lavoro e

nella formulazione di giudizi personali, si è cercato di rendere attivi gli studenti, stimolandone la curiosità,

anche attraverso una serie di attività individuali guidate che, prendendo avvio dai contenuti, passavano

all’analisi della specificità linguistica dell’opera e dei suoi significati, alla contestualizzazione dell’opera

stessa con la produzione e la personalità dell’autore e con l’epoca storico-letteraria in cui è stato prodotto.

La classe ha sempre risposto in maniera positiva al lavoro di analisi e critica guidata, come evidenziato

soprattutto nell’esposizione orale, di livello complessivamente quasi discreto quanto a conoscenze e

proprietà linguistica. Nel normale svolgimento delle lezioni, alcuni studenti si sono positivamente attivati per

esprimere punti di vista o giudizi critici autonomi, per richiedere approfondimenti o a dimostrazione di un

sincero interesse per la disciplina, insieme alla curiosità di esplorare una cultura diversa.

La maggior parte della classe ha acquisito una preparazione discreta, ma, nonostante la buona volontà e

la diligenza, rimane qualche fragilità di tipo linguistico nelle prove scritte da parte di qualche alunno. Allo

stesso tempo, grazie alle attitudini e, in qualche caso anche grazie ad impegno e interesse, ha prodotto alcune

preparazioni di ottimo livello, ricche nell’elaborazione e nell’approfondimento.

Nel corso della 4^ e di questo anno scolastico, sette allievi hanno conseguito certificazioni di Inglese a

Livello B2 e tre a Livello C1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

Gli alunni conoscono in modo soddisfacente la maggior parte degli argomenti relativi ai periodi letterari

studiati: i principali movimenti letterari, gli autori più rappresentativi di un’epoca, la loro produzione

letteraria con le principali tematiche, cenni biografici solo se significativi. Inoltre, gli alunni sono in

grado di riconoscere i diversi registri linguistici, in particolare quello letterario, all’interno del quale

riconoscono i linguaggi specifici ai diversi generi.

Competenze

Complessivamente gli alunni sanno analizzare e interpretare i testi proposti e li sanno

contestualizzare; hanno sviluppato capacità di muoversi all’interno dei percorsi letterari in modo

soddisfacente. Talvolta guidati ma spesso in modo autonomo, gli alunni sono anche in grado di

ampliare e approfondire le conoscenze, riconoscendo analogie e trovando collegamenti tra diversi

36

autori e testi.

Gli alunni sanno esporre, soprattutto nell’orale, i contenuti in modo generalmente logico e ordinato,

con un uso chiaro e corretto della lingua. Nelle prove scritte generalmente rispondono con

precisione a quanto richiesto. Rimangono in qualcuno delle incertezza di tipo linguistico, ma anche,

nel caso di alcuni alunni, una apprezzabile varietà e ricchezza linguistica, frutto di interesse e

applicazione.

Capacità

Gli alunni hanno dimostrato di avere sviluppato capacità di analisi e sintesi, capacità di esprimere

contenuti corretti e, nel caso di qualche alunno, capacità di realizzare rielaborazioni personali

apprezzabili. Complessivamente, la classe ha risposto alle proposte con interesse, talora con entusiasmo,

talora con desiderio di approfondire alcune questioni che venivano di volta in volta trattate. La classe ha

fornito risultati complessivamente soddisfacenti sia nelle prove scritte, che nelle prove orali, ma con più

sicurezza in queste ultime perché, anche chi palesava qualche difficoltà, si è dimostrato padrone del

mezzo linguistico e capace di trattare i contenuti in modo appropriato. In qualche caso gli alunni non si

sono limitati ad una riproposizione impersonale degli argomenti ma li hanno saputi arricchire in modo

personale ed autonomo.

1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per: Unità di apprendimento e/o

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

U. D. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo

Romanticismo – Settembre

Samuel Taylor Coleridge e opere Settembre

John Keats e opere Ottobre

Eta’ Vittoriana Ottobre

Il Romanzo Vittoriano - Novembre

Charles Dickens e opere Novembre

Bronte Sisters Dicembre

Matthew Arnold Dicembre

I Pre-Raffaelliti – Gennaio

Estetismo – Gennaio

Oscar Wilde e opere Gennaio

Ventesimo Secolo –

Il Romanzo – Virginia Woolf e opere

Febbraio

Marzo

James Joyce e opere Aprile

George Orwell e opere Aprile-Maggio

Teatro dell’Assurdo - Samuel Beckett Maggio

-La classe ha assistito alla rappresentazione in lingua originale di “The Picture of Dorian Gray”, di Oscar

Wilde.

-La classe ha effettuato una lezione con Wenuri Premathilaka, studentessa Cingalese, nell’ambito del

Progetto Educhange

-Alcuni hanno condotto un approfondimento, attraverso lo studio della vita e delle opere dell'autore,

riguardo allo Sguardo di Joyce su Trieste, esposto durante l'uscita dell'8 maggio in città.

37

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 78

Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico: 85

2. Metodologie Durante le lezioni si sono seguite le seguenti strategie:

- Lezione frontale con coinvolgimento diretto degli alunni

- Analisi in classe dei testi letterari, con commento e interpretazione estesi a tutti gli alunni

- Uso esclusivo della lingua straniera nel corso delle lezioni

- Uso del dizionario monolingue nelle verifiche

3. Strumenti e materiali didattici

Il testo adottato è Performer Culture & Literature, vol. 1+2 – vol.3, di Marina Spiazzi- Marina Tavella-

Margaret Layton, Zanichelli Editore.

Per l’ascolto in lingua originale di un congruo numero di testi poetici, regolarmente effettuato per

apprezzare la pronuncia, la cadenza, il ritmo e la musicalità della lingua, si è fatto ricorso ad Internet.

4. Criteri e strumenti di valutazione adottati

STRUMENTI:

• Verifiche scritte di vario tipo: composizioni su argomenti letterari, analisi di testi, trattazioni

sintetiche di argomenti.

• Verifiche orali: analisi di testi poetici e di prosa, presentazione di movimenti letterari e autori,

contestualizzazione e confronto con testi analoghi.

CRITERI DI VALUTAZIONE:

Le prove, alla fine di ogni blocco di programma, erano volte ad accertare la conoscenza dei contenuti,

l’organizzazione testuale in termini di coerenza e di logicità, le capacità di fare collegamenti e confronti, la

capacità di rielaborare i contenuti e di esprimere valutazioni critiche e personali. A ciò era aggiunta la

competenza linguistica, in termini di chiarezza espositiva, correttezza morfo-sintattica e proprietà di

linguaggio.

Per la valutazione delle prove si è tenuto conto dei seguenti fattori:

Scritto: pertinenza della risposta; conoscenza e completezza dei contenuti; organizzazione e rielaborazione

dei contenuti; correttezza strutturale e lessicale.

Orale: comprensione della domanda; pertinenza e completezza della risposta; correttezza linguistica e

pronuncia.

Si è quindi seguito il seguente criterio per la valutazione:

Valutazione sufficiente per la conoscenza dei contenuti, esposizione ordinata, chiara e linguisticamente

corretta.

Valutazione discreta-buona-ottima con l’apporto di rielaborazione personale, atteggiamento critico,

analisi argomentate ed esposizione in linguaggio vario, scorrevole ed appropriato.

La valutazione finale deriva dall’analisi dei risultati raggiunti in termini di conoscenze e competenze, come

38

dimostrato nelle verifiche scritte e orali, ma anche dal processo di crescita in rapporto alle attitudini e alle

potenzialità e dall’interesse e impegno profusi.

Esempi delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della Commissione

d’esame.

Treviso, 15 maggio 2018

Docente: Prof.ssa Fiorenza.Gorian

39

Programma di Lingua Inglese Classe 5^- SEZ. O – Liceo Scientifico - ANNO SCOLASTICO 2017-2018

Testi adottati:

Marina Spiazzi - Marina Tavella - Margaret Layton, Performer Culture & Literature, Vol.1+2,

Vol.3. Zanichelli Editore

ROMANTICISMO

LA POESIA

5. Samuel Taylor Coleridge

The Rime of the Ancient Mariner Part I p.222-223-224-225

Part II fotocopia

Part III fotocopia

Part IV fotocopia

Part VII fotocopia

• John Keats

Ode to a Nightingale fotocopia

ETA’ VITTORIANA

Background storico, sociale, culturale, religioso.

IL ROMANZO: Caratteri generali p.300-301

• Charles Dickens

da “Oliver Twist” “I want some more”, p.302-303-304

da “Hard Times” “Coketown”, p.291-292-293

“The Definition of a Horse”, p.308-309-310-311

da “Christmas Carol” p.296-297-298

• Bronte Sisters

-cenni ai romanzi: Jane Eyre e Wuthering Heights

LA POESIA

• Matthew Arnold

Dover Beach fotocopia

MOVIMENTI DI REAZIONE

• Pre-Raffaelliti p.347

40

• Estetismo p.349

• Oscar Wilde

da “The Picture of Dorian Gray”: The Preface fotocopia

ch.1, p.352-353-354

ch.2, p.354-355-356

“The Importance of Being Earnest”

IL XX SECOLO

Età Edoardiana p.404-405

Modernismo p.440

IL ROMANZO: Caratteri generali p.448

- Virginia Woolf

da “Mrs.Dalloway” p.474-475

“Clarissa and Septimus”: p. 476-477-478

- James Joyce

da “Dubliners” “Eveline”, p.465-466-467

da “Ulysses”: “The Funeral”, p.449

“Mr Bloom’s Train of Thought” fotocopia

“Molly’s Monologue” fotocopia

- George Orwell

“Animal Farm”

da “1984” p.533

“Big Brother is watching you”, p.534-555

Teatro dell’Assurdo

• Samuel Beckett p.543

da “Waiting for Godot” Act 1 – p.545-546

L’Insegnante

Fiorenza Gorian

I Rappresentanti

________________________

________________________

41

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" - TREVISO

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: MATEMATICA Classe: 5^O A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

Ho seguito la classe dalla seconda alla quinta.

Ho affrontato quasi tutti i principali argomenti previsti per i due bienni e per l’ultimo anno.

Nel primo biennio, avendo acquisito la classe in seconda, non ho potuto approfondire personalmente i

temi iniziali e basilari del calcolo algebrico; ho potuto recuperare il metodo geometrico/assiomatico in

modo approfondito.

Nel secondo biennio in positivo posso segnalare che ampio spazio e approfondimento si è dedicato allo

studio degli ulteriori strumenti algebrici (equazioni e disequazioni con valori assoluti e irrazionali), alla

goniometria e trigonometria, alla geometria dello spazio, alle funzioni logaritmiche ed esponenziali, al

calcolo combinatorio, al calcolo delle probabilità, alle funzioni, alla definizione, alla verifica e al calcolo

dei limiti, incluse le forme indeterminate e i limiti notevoli.

Invece le trasformazioni non sono state approfondite in maniera sistematica, ma utilizzate per

trasformare in modo semplice i grafici delle funzioni e le coniche; i numeri complessi sono stati

sviluppati in modo assai marginale, con qualche semplice esempio di calcolo algebrico dopo avere

brevemente introdotto il piano di Gauss.

Nel corso dell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di contenuto (rimando al programma

svolto per una descrizione più dettagliata dei contenuti):

• derivate

• funzioni derivate

• teoremi del calcolo differenziale

• studio di una funzione

• integrali indefiniti: definizione e calcolo

• integrali definiti: calcolo e applicazioni

• equazioni differenziali: risoluzione e applicazioni

• distribuzioni di probabilità

• geometria analitica dello spazio.

Per quanto riguarda il calcolo numerico: si sono sviluppati unicamente gli algoritmi di bisezione per la

determinazione di uno zero di una funzione nelle ipotesi del teorema di esistenza degli zeri e il metodo

dei trapezi per approssimare un integrale definito.

42

Riguardo a successioni e serie: si è lavorato molto poco su questo argomento, tanto da decidere di non

inserirlo nel programma svolto; si è solamente estesa la definizione di limite alla funzione di variabile

naturale per n che tende ad infinito e si è lavorato esclusivamente con progressioni e serie geometriche,

risolvendo quei rarissimi quesiti disponibili nelle tracce dell’esame di stato dei passati anni scolastici.

Considerato il poco tempo a disposizione ho scelto di lasciare maggiore spazio agli altri argomenti, da

me ritenuti fondamentali.

Globalmente ho cercato di far raggiungere agli studenti i seguenti obiettivi:

• sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti

• operare con il simbolismo matematico

• affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro

rappresentazione

• costruire procedure di risoluzione di un problema

• risolvere problemi geometrici per via sintetica e/o per via analitica e/o per via trigonometrica

• interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali

• riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali

• dominare attivamente i concetti e i metodi dell’analisi (funzioni, calcolo differenziale, calcolo

integrale, equazioni differenziali) per costruire modelli e per investigare fenomeni sociali e naturali e

per interpretare i dati

• studiare fenomeni aleatori.

Ho trovato negli studenti, anche se in modo assai differenziato, una certa disponibilità all’ascolto e una

sufficiente partecipazione alle attività svolte in classe.

Da sottolineare la presenza di alcuni studenti che, a fine anno, hanno sviluppato solide e sicure

competenze, raggiungendo, in alcuni casi, anche livelli di assoluta eccellenza; ma, in un esiguo numero

di casi, ad una accettabile attenzione in classe non ha fatto riscontro un altrettanto costante impegno

individuale nello studio. Questa parte della classe non ha rivelato doti di impegno e costanza.

Da sottolineare poi due prolungate assenze per gravi patologie, da parte di due studenti tra i più

competenti e trainanti della classe; ciò non ha facilitato la continuità del lavoro e ha fatto mancare, nel

periodo centrale dell’anno, l’effetto di un positivo traino. Da sottolineare anche la presenza di situazioni

personali/familiari/sociali che hanno determinato momenti di deconcentrazione e discontinuità da parte

di alcuni studenti.

Le competenze finali acquisite dai singoli sono pertanto molto differenziate, in base al lavoro individuale

svolto e alla personale predisposizione verso la disciplina:

- sei studenti hanno sviluppato un ottimo grado di conoscenza della materia e capacità critica di

rielaborazione/applicazione; sanno risolvere problemi e quesiti in contesti nuovi e manifestano

creatività e originalità nell’impostare le fasi del lavoro

- sette studenti hanno sviluppato un buon grado di conoscenza della matematica e sanno sempre

risolvere problemi e quesiti utilizzano in modo adeguato i modelli noti; talvolta mostrano autonomia

43

e originalità anche nell’affrontare contesti non noti

- otto studenti, applicandosi con una certa costanza, hanno sviluppato un grado di conoscenza della

disciplina strettamente accettabile, e hanno costruito un’essenziale autonomia nell’impostazione del

proprio lavoro nei soli contesti noti

- quattro studenti hanno mostrato negli anni scarsa attitudine personale alla matematica; due di essi

hanno cercato di compensare con un sufficiente grado di impegno; hanno raggiunto conoscenze

settoriali e non sempre sono in grado di rielaborare i contenuti in contesti noti.

Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per: (Unità didattiche e/o Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali

approfondimenti)

U.D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo / Ore

derivate settembre

funzioni derivate ottobre

teoremi del calcolo differenziale ottobre

studio di una funzione ottobre/novembre

integrali indefiniti: definizione e calcolo novembre/dicembre

integrali definiti: calcolo e applicazioni novembre/

dicembre/gennaio/

febbraio

equazioni differenziali: risoluzione e applicazioni febbraio/marzo

distribuzioni di probabilità marzo

geometria analitica dello spazio aprile/maggio

serie e successioni, calcolo numerico aprile/maggio

ripasso maggio/giugno

Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo

Tutti gli studenti hanno partecipato per tutti e cinque gli anni ai giochi di Archimede.

Uno studente (Francesco Santi) si è impegnato per tutti e cinque gli anni nel progetto “Squadre di

matematica” frequentando con regolarità gli incontri settimanali di allenamento su temi di matematica

olimpica (calcolo combinatorio, delle probabilità, teoria dei numeri, algebra e geometria) e raggiungendo

livelli di eccellenza, venendo ammesso sia in classe quarta che in classe quinta alla finale nazionale delle

Olimpiadi di Matematica sia individuali che a squadre; nel presente anno scolastico è stato anche il

capitano della squadra di matematica del Liceo, squadra che lo studente ha condotto alla vittoria, il 2

marzo, della Coppa Aurea, presso l’Università di Trieste.

Metodologie

Le lezioni, prevalentemente di tipo frontale, hanno sempre cercato di favorire il dialogo con la classe e

cercato di far emergere dalla stessa, con domande opportune, il ragionamento o le soluzioni richiesti.

Nelle lezioni si è cercato di introdurre i nuovi concetti partendo dall’esperienza pregressa degli studenti,

44

attraverso la formulazione di problemi di natura pratica, in modo che l’alunno potesse essere condotto

prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi via via a precisare i concetti fino ad inserirli in un

organico quadro teorico complessivo. I vari argomenti sono stati ripresi in momenti successivi, in modo

da approfondire sempre più i concetti, da sottolinearne diverse applicazioni, da riconoscere analogie e

differenze nei metodi seguiti e stabilire dei confronti.

Si è seguito il libro di testo, integrandolo, in alcune occasioni, con qualche pagina preparata

dall’insegnante, con dispense di varia provenienza, e con raccolte di esercizi opportunamente costruite

(soprattutto raccolte di esercizi dagli esami di stato).

Si è cercato di porre particolare attenzione al linguaggio, perché i termini potessero sempre essere capiti

nel loro preciso significato ed essere opportunamente usati.

Si è sempre cercato di favorire la ricerca di soluzioni alternative ai problemi, invitando poi alla

discussione ed al confronto dei diversi percorsi.

Strumenti e materiali didattici

Il testo in adozione è stato, per il triennio:

• "MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI S+L"

• " MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI N+π+τ+α“

• " MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULO U“

• "MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI V+W+σ“

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

In quinta è stato usato principalmente l’ultimo volume ma occasionalmente si è ancora fatto uso dei

precedenti; per la geometria analitica dello spazio si è usato il secondo volume indicato, integrato dagli

appunti personali.

In laboratorio di informatica si è fatto ricorso a Geogebra per approfondire e meglio comprendere la

trasformazione delle funzioni e le proprietà degli enti geometrici, o, ad esempio, per visualizzare

inconsueti solidi aventi sezioni prefissate. L’uso di tale strumento, per indagare la verosimiglianza del

grafico di una funzione o per indagare il rapporto esistente tra il grafico di una funzione e delle sue due

derivate successive, è stato poi facilitato grazie al posizionamento in classe di un PC collegato a un

televisore.

Criteri e strumenti di valutazione adottati

Le prove scritte di verifica, pur in forme diverse (semplici esercizi applicativi, brevi risposte aperte,

applicazioni di teoremi, problemi, quesiti con richieste di deduzioni e collegamenti autonomi, richieste di

definizioni ed enunciati di teoremi) hanno cercato di replicare le modalità previste dalle seconde prove

scritte degli esami di stato degli anni precedenti; si è somministrata, come verifica scritta, anche la

simulazione Zanichelli del 14 maggio, rispettando tempi e modalità di valutazione indicate dal Ministero

per la seconda prova. Ho sempre insistito molto con gli studenti sulla necessità di argomentare

adeguatamente i procedimenti adottati, di chiarirne le premesse, i passaggi e i risultati con spiegazioni

45

mirate, sintetiche ma complete e lessicalmente appropriate. Si è cercato dunque di abituare gli studenti

ad argomentare e motivare le proprie scelte.

Le verifiche orali, dato lo scarsissimo tempo a disposizione, sono state rivolte quasi esclusivamente

alla risoluzione di problemi ed esercizi alla lavagna. Si è cercato di premiare sempre il ragionamento e

la ricerca di vie diverse di soluzione rispetto alla meccanica applicazione di regole fisse; si è cercato di

richiedere sempre la discussione dei risultati trovati, il confronto tra situazioni simili, la precisione

nell’esposizione. La richiesta di definizioni e teoremi è stata fatta, assai sporadicamente, in quei casi in

cui si ravvisavano maggiori lacune nella capacità di risolvere quesiti proposti, per offrire allo

studente/studentessa, in difficoltà nell’impostazione autonoma di un procedimento, la possibilità di

dimostrare di avere studiato.

Si sono fatte anche due apposite verifiche scritte in cui agli studenti venivano chieste esclusivamente

definizioni, enunciati, procedimenti, descrizioni, ciò per stimolare l’apprendimento sistematico delle

conoscenze. Devo tuttavia riconoscere che la preferenza degli studenti va decisamente alle verifiche di

tipo applicativo.

Per quanto riguarda la valutazione conclusiva, oltre a considerare la quantità e la qualità delle

conoscenze raggiunte, si è ritenuto opportuno tenere in debito conto anche l’impegno, la partecipazione,

il metodo di studio, i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.

La valutazione è stata via via più alta più si è riconosciuta una conoscenza ampia e consapevole degli

argomenti affrontati, una sicura capacità di esposizione precisa dei contenuti, una corretta, originale ed

efficace rielaborazione personale di ogni questione.

Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della

Commissione d’esame. Allego la griglia di valutazione usata per le simulazioni della seconda prova

scritta d’esame; si tratta della griglia proposta dal MIUR per la correzione della seconda prova negli anni

passati; tale griglia si è dimostrata assai efficace, semplice da utilizzare e non penalizzante nei confronti

degli studenti. La griglia allegata è stata “ripulita” dai pesi assegnati ai problemi e ai quesiti; la griglia

completa dei pesi, adeguati alla prova effettiva, viene resa nota dal MIUR nel primo pomeriggio del

giorno della seconda prova scritta.

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: ………………………..………. 121

Ore previste alla conclusione dell’anno scolastico: ………… 132

Treviso, 15 maggio 2018

Docente: prof.ssa Orietta Zangiacomi

46

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" – TREVISO

programma di: MATEMATICA

classe: 5^O (Liceo Scientifico - ordinamento)

insegnante: prof.ssa Orietta Zangiacomi

anno scolastico 2017/2018

Derivate:

tangente al grafico di una funzione in un punto

rapporto incrementale

derivata di una funzione (per 𝑥 = 𝑥0) e suo significato geometrico

derivata destra e sinistra (per 𝑥 = 𝑥0)

funzione derivabile in un intervallo

funzione derivata

continuità e derivabilità

Funzioni derivate:

derivate di:

𝑓(𝑥) = 𝑘

𝑓(𝑥) = 𝑥

𝑓(𝑥) = 𝑠𝑒𝑛 𝑥

𝑓(𝑥) = 𝑐𝑜𝑠 𝑥

𝑓(𝑥) = 𝑥

𝑓(𝑥) = 𝑎𝑥

𝑓(𝑥) = 𝑙𝑜𝑔𝑎𝑥

𝑓(𝑥) = 𝑘 ∙ 𝑓(𝑥)

𝑓(𝑥) = 𝑓(𝑥) + 𝑔(𝑥)

𝑓(𝑥) = 𝑓(𝑥) ∙ 𝑔(𝑥)

𝑓(𝑥) = [𝑓(𝑥)]𝑛

𝑓(𝑥) =1

𝑓(𝑥)

𝑓(𝑥) = 𝑓(𝑥) ∶ 𝑔(𝑥)

𝑓(𝑥) = 𝑡𝑔(𝑥)

𝑓(𝑥) = 𝑓(𝑔(𝑥))

𝑥 = 𝑓−1(𝑦)

dimostrazione delle formule di derivazione sopra riportate

derivate di ordine superiore al primo

differenziale di una funzione e suo significato geometrico

la derivata come rapporto di differenziali: 𝑑𝑓(𝑥)

𝑑𝑥,

𝑑𝑦

𝑑𝑥

equazione della retta tangente al grafico della funzione in un punto

punti stazionari

punti angolosi e cuspidi, tangenti da destra e da sinistra in tali punti

47

velocità di variazione di una funzione

Applicazione delle funzioni derivate:

applicazione delle derivate alle fisica: velocità, accelerazione, intensità di corrente

Teoremi del calcolo differenziale:

il teorema di Rolle (con dimostrazione)

il teorema di Lagrange (con dimostrazione)

il teorema di Cauchy (con dimostrazione)

il teorema dell’Hospital (senza dimostrazione)

Studio di una funzione:

crescenza e decrescenza di una funzione

massimi e minimi relativi e punti di massimo e minimo relativo

estremi superiori

massimi e minimi assoluti

le derivate prime di una funzione in relazione allo studio della crescenza e decrescenza e alla ricerca

dei punti di massimo e minimo relativo

concavità di una funzione

punti di flesso

flessi a tangente orizzontale

le derivate seconde di una funzione in relazione allo studio della concavità e dei punti di flesso

studio completo di una funzione (dominio, parità/disparità, intersezioni con gli assi, segno,

comportamento alla frontiera del dominio, asintoti, crescenza/decrescenza, massimi e minimi relativi

e assoluti, concavità, flessi, disegno del grafico)

Integrali indefiniti:

primitiva di una funzione

integrale indefinito

proprietà dell’integrale indefinito: integrale di una costante per una funzione, integrale della somma

algebrica di funzioni

metodo di integrazione immediata

metodo di integrazione per sostituzione

metodo di integrazione per parti

integrazione delle funzioni razionali fratte

Integrali definiti:

plurirettangoli inscritti e circoscritti

trapezoide, area del trapezoide

integrale definito: definizione

integrale definito da 𝑎 a 𝑏 con 𝑎 < 𝑏: ∫ 𝑓(x)dxb

a

integrale definito da 𝑏 ad 𝑎 con 𝑎 < 𝑏: − ∫ f(x)dxb

a

proprietà additiva dell’integrale

48

teorema del valor medio di una funzione in un intervallo (con dimostrazione)

funzione integrale

teorema fondamentale dell’analisi di Barrow/Torricelli (con dimostrazione)

calcolo dell’integrale definito (corollario del teorema fondamentale, con dimostrazione)

derivazione di funzione integrale con estremo variabile: 𝐷 ∫ 𝑓(𝑡)𝑑𝑡𝑔(𝑥)

𝑎= 𝑓(𝑔(𝑥)) ∙ 𝑔′(𝑥)

Applicazione degli integrali definiti:

calcolo dell’area racchiusa tra i grafici di due funzioni

calcolo dei volumi dei solidi di rotazione (rotazione attorno all’asse x)

calcolo dei volumi dei solidi di rotazione (rotazione attorno all’asse y, metodo delle bucce)

calcolo della lunghezza del grafico di una funzione in un intervallo

calcolo del volume di un solido nota la base e note le forme delle sezioni perpendicolari alla base

integrali impropri

Metodi numerici:

risoluzione approssimata di un’equazione/disequazione: metodo di bisezione

calcolo numerico di un’integrale definito: metodo dei trapezi

Equazioni differenziali:

equazioni differenziali e loro soluzione: l’integrale generale

il problema di Cauchy: condizioni iniziali e integrale particolare

equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili

equazioni differenziali del primo ordine lineari, omogenee e complete (con dimostrazione delle

formule risolutive)

equazioni differenziali del secondo ordine a variabili separabili

equazioni differenziali del secondo lineari a coefficienti costanti omogenee e non omogenee

Applicazioni delle equazioni differenziali:

modello del raffreddamento

modello del paracadute

modello dello svuotamento del serbatoio

modello LR

modello LRC (esempio di funzione integro-differenziale)

Distribuzioni di probabilità:

variabili casuali discrete

distribuzioni di probabilità

funzione di ripartizione

operazioni sulle variabili casuali: somma, prodotto per costanti

giochi aleatori

gioco equo

valori caratterizzanti di una variabile casuale discreta: valor medio, varianza, deviazione standard

distribuzione uniforme discreta

distribuzione di Bernoulli

distribuzione di Poisson

49

variabili casuali continue

valori caratterizzanti di una variabile casuale continua: valor medio, varianza, deviazione standard

distribuzione uniforme continua

distribuzione di Gauss

standardizzazione di una variabile casuale

uso delle tavole di Sheppard

Geometria analitica dello spazio:

coordinate cartesiane

distanza tra due punti

punto medio di un segmento

versori e vettori

espressione di un vettore come combinazione lineare dei versori

modulo di un vettore

somma e differenza di due vettori

prodotto di uno scalare per un vettore

prodotto scalare

prodotto vettoriale

condizione di perpendicolarità e di parallelismo tra vettori

equazione cartesiana di un piano

equazione parametrica di un piano

il piano come grafico della funzione lineare z=f(x, y)=Ax+By+C

particolari piani (piani coordinati, piani // ai piani coordinati)

distanza di un punto da un piano

equazione della retta quale intersezioni di piani

equazione parametrica della retta

equazione della superficie sferica dati centro e raggio

LIBRI DI TESTO DI RIFERIMENTO DEL TRIENNIO

"MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI S+L"

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI N+π+τ+α“

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULO U “

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI V+W+σ“

di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI

Data: 15 maggio 2018

50

L’insegnante: Orietta Zangiacomi

_____________________________

Per gli studenti:

_____________________________

_____________________________

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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. Alberto Casellato

Disciplina: Fisica Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

La classe, formata da 25 studenti, non ha subito variazione di numero nel corso del secondo biennio e del 5°

anno (ad esclusione dell’inserimento di una studentessa in quarta). Il docente di Fisica è sempre stato lo

stesso e quindi ha una discreta conoscenza degli studenti e delle dinamiche interne alla classe.

Per quanto riguarda l’impegno e la partecipazione questo non è sempre stato adeguato. Pertanto gli obiettivi,

in termini di conoscenze e competenze, devono ritenersi raggiunti completamente non da tutti gli studenti,

per un gruppo (comunque ristretto) di alunni, le competenze sono state raggiunte solo in modo parziale. Va

inoltre sottolineato che un numero (ristretto) di alunni sono stato ammessi alla classe successiva, negli anni

scorsi, con voto di consiglio e pertanto i prerequisiti non erano stati completamente posseduti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

Sono i singoli argomenti delle varie unità didattiche per le quali si rimanda al programma allegato alla

presente relazione.

Competenze

a) Linguaggio rigoroso, esposizione ordinata

b) Utilizzo delle informazioni teoriche nella soluzione di problemi

c) Capacità di interpretare fenomeni della vita quotidiana attraverso le leggi studiate

d) Capacità di collegamento e individuazione di analogie e differenze

1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per unità didattiche

Unità didattica Periodo / Ore

Circuiti in corrente continua Settembre 4 ore

Il campo magnetico Settembre, ottobre

10 ore

L’induzione elettromagnetica Ottobre, novembre

dicembre

12 ore

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Dicembre, gennaio

22 ore

La relatività speciale Gennaio, febbraio,

marzo, aprile

52

22 ore

La quantizzazione dell’energia Aprile Maggio

10 ore

2. Metodologie

La metodologia utilizzata è stata prevalentemente la lezione frontale dialogata, con lo

svolgimento di numerosi esercizi sia al posto che alla lavagna. Eccezionalmente sono stati

proiettati alcuni filmati. Si è fatto un limitato uso del laboratorio (esperienza sulla prima legge

di Ohm e esperimenti dimostrativi su fenomeni magnetici e sull’induzione elettromagnetica)

3. Strumenti e materiali didattici

Gli strumenti didattici soni stari il libro di testo (C. Romeni - Fisica.blu, volume 3 Zanichelli) delle

schede preparate appositamente dal docente, che andavano a sostituire o integrare il libro di testo. Scarso

uso si è fatto del laboratorio e di strumenti audiovisivi.

4. Criteri e strumenti di valutazione adottati

Per il primo quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte (sotto forma di esercizi) e una

interrogazione orale (per gli studenti con voto incerto si è proceduto con un’ulteriore verifica orale). Nel

secondo periodo invece si sono svolte tre verifiche scritte (una sotto forma di esercizi e due strutturate

come verifiche di terza prova - al 15 maggio una verifica però non è ancora sta svolta) e

un’interrogazione orale (al 15 maggio non tutte le interrogazioni sono state eseguite). Si è resa inoltre

necessaria un’ulteriore verifica di recupero sulla cinematica relativistica visto l’esito negativo della

prima. Tre studenti hanno preparato e esposto ai compagni una lezione sullo spettro elettromagnetico e

di ciò se ne terrà conto nella valutazione finale.

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 80 ore

Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 11

Treviso, 15 maggio 2018

Docente: Prof. Alberto Casellato

53

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE

Prof. Alberto Casellato

Disciplina: Fisica Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Unità didattica Periodo / Ore

Circuiti in corrente continua

- Intensità di corrente elettrica

- Leggi di Ohm

- Effetto Joule

- Resistori in serie e parallelo

Settembre

4 ore

Il campo magnetico

- Introduzione al magnetismo

- Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico

- Forza magnetica su un filo percorso da corrente

- Legge di Biot-Savart e forza magnetica tra fili percorsi da corrente

- Definizione di ampere e coulomb

- Momento magnetico

- Principio di funzionamento dei motori in corrente alternata

- Campo magnetico di un una bobina e di un solenoide

- Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère

- Flusso el campo magnetico e teorema di Gauss

- Proprietà magnetica della materia: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e

diamagnetiche

Settembre, ottobre

10 ore

L’induzione elettromagnetica

- Fenomeno dell’induzione elettromagnetica: legge di Farady-Neumann

- Legge di Lenz

- Forza elettromagnetica cinetica

- Induttanza. Induttanza di un solenoide

- Circuiti RL in corrente continua: leggi dell’andamento di I in apertura e in chiusura

(Senza Dimostrazione), costante di tempo

- Energia immagazzinata dal campo magnetico (SD)

- Densità di energia del campo elettromagnetico

Ottobre, novembre

dicembre

12 ore

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche

- Campo elettrico indotto e corrente di spostamento

- Equazioni di Maxwell

- Le onde elettromagnetiche: indice di rifrazione, densità di energia, intensità e

pressione di radiazione

Dicembre, gennaio

22 ore

54

La Relatività Speciale

- Introduzione alla Relatività Speciale: problematiche aperte

- Postulati della relatività e conseguenza della relatività del concetto di simultaneità

- Dilatazione dei tempi

- Contrazione delle lunghezze

- Trasformazioni di Lorentz (SD)

- Intervallo spazio-temporale: vari tipo e invarianza (SD)

- Effetto Doppler (SD)

- Energia e quantità di moto relativistica. Possibilità dell’esistenza di particelle prive

di massa

- Trasformazioni di Lorentz per i campi elettromagnetici (SD)

Gennaio, febbraio,

marzo, aprile

22 ore

La quantizzazione dell’energia

- Spettro del corpo nero: inquadramento storico, legge di Stefam-Boltzman, legge di

Wien, ipotesi di Planck

- Effetto fotoelettrici: osservazioni sperimentali e incompatibilità con la fisica

classica, risposta di Eistein

- Effetto Compton (SD)

- Differenza tra effetto Compton e Effetto fotoelettrico

Aprile, maggio

10 ore

Laboratorio e strumenti multimediali

- Esperienza sulla prima legge di Ohm

- Esperienze dimostrative sul magnetismo

- Esperienze dimostrative sull’induzione elettromagnetica

- Visione filmato sulla dilatazione dei tempo

- Visione filmato sulla velocità limite (esperimento di Bertozzi) dopo il 15 maggio

Tutto l’anno

Con il termine SD si intende senza dimostrazione. Nelle ore riportate per ogni unità didattica sono comprese

anche le ore dedicate alle interrogazione e alle verifiche. Nell’unità didattica sulle onde elettromagnetiche

sono conteggiate anche le ore della ‘settimana dei recuperi’.

Treviso 15 maggio 2018

Il docente prof. Alberto Casellato

55

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. FABIO SANDRINI

Disciplina: DISEGNO e STORIA DELL'ARTE

Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

L’elemento centrale di una formazione efficace, per competenze, è costituito dalla possibilità di

comprendere il valore intrinseco dell'opera d'arte, soprattutto in relazione con il sè. In tale senso è necessario

considerare l'approccio all'arte un sicuro arricchimento della personalità degli studenti, della loro sensibilità

individuale, nella scoperta della vasta e varia gamma di stili, estetiche, gusti, espressi a vari livelli. L'artista,

connotato da una non comune sensibilità, la rielabora nei diversi linguaggi della comunicazione espressiva,

stimolando, in chi si lascia guidare senza preconcetti, processi di discernimento, rielaborazione personale,

acquisizione di nuovi punti di vista, in un continuum di scoperte e arricchimenti.

Il discente è posto quindi nella condizione di arricchire la propria anima con la conoscenza delle

multiformi espressioni artistiche, facendo un continuo confronto tra l'opera d'arte, il suo autore e la personale

esperienza di vita. Il docente è chiamato, quindi, a svolgere il compito di guida nell'articolato mondo artistico

moderno e contemporaneo, alla scoperta delle diverse forme della comunicazione espressiva per far

comprendere agli studenti l'importanza di immedesimarsi nel "creatore" di tali "prodotti", e nel contempo per

stimolare le potenzialità espressive individuali ed arricchire la sensibilità attraverso le diverse forme d'arte.

Il percorso didattico ha puntato sull’acquisizione di tutte quelle conoscenze storico artistiche necessarie

ad una formazione culturale adeguata, dall'Impressionismo all'Ecole de Paris di Marc Chagall e Amedeo

Modigliani.

Contemporaneamente si è provveduto ad approfondire le tematiche via via affrontate con uno stimolo

continuo ad una rielaborazione fruitivo-critica personale, tendente a relazionare il proprio io con quello degli

artisti conosciuti. Nella consapevolezza che le emozioni, le esperienze e i sentimenti espressi dai vari artisti,

nelle diverse epoche storiche, e con tecniche diverse, sono gli stessi che coinvolgono anche l’uomo

contemporaneo. Leggere un’opera d’arte porta a riconoscere nel proprio intimo analoghe emozioni.

Il percorso didattico, intrapreso con la classe lo scorso anno, si è sempre più arricchito di

approfondimenti individuali, nella continua scoperta delle relazioni innescate dalla conoscenza delle diverse

esperienze artistiche. Nell'ultima parte dell'anno spunti di riflessione individuale e un continuo interesse

hanno portato ad una buona maturazione dei concetti chiave in buona parte degli studenti.

Una buona maggioranza ha ottenuto risultato didattici soddisfacenti, rispetto agli obiettivi prefissati.

Rari i casi di difficoltà, dovute soprattutto ad un approccio basato ancora sulle semplici conoscenze.

Continui sono stati i rimandi alla contemporaneità, al vissuto degli studenti in relazione con le opere e la

vita degli artisti,e si sono affrontati temi quali: le mode culturali, il turismo d'arte, le problematiche

dell'esposizione delle opere d'arte (i musei), le diverse forme della fruizione dell'arte, la differenza tra opera

56

originale e sua riproduzione su web o su carta, la connessione tra le diverse forme espressive (pittura,

scultura, architettura, poesia, musica, danza, letteratura).

Strumento disciplinare è stato il testo di storia dell’arte, arricchito ed ampliato per sollecitare ad allargare

l’orizzonte delle conoscenze, spostando lo sguardo verso l’arte contemporanea nelle sue diverse sfaccettature

ed espressioni.

Spesso si è ottenuto un buon coinvolgimento personale, fatto di interazione dialogica e critica, tipica di

una maturazione personale anche sul piano estetico-artistico.

Nell'ultimo periodo dell'anno sono stati attivati laboratori di carattere espressivo, individuali e di gruppo,

volti a comprendere meglio le tecniche artistiche e le forme dell'arte delle Avanguardie storiche e delle arti

Contemporanee.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

10.1 Conoscono i movimenti artistici e gli autori dall'Impressionismo all'Ecole de Paris.

10.2 Conoscono di ogni autore (pittore, scultore, architetto) almeno un’opera significativa.

Competenze

10.3 Possiedono strumenti di lettura e di decodifica dei messaggi della figurazione

10.4 Sanno individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera

d’arte

10.5 Sanno individuare e descrivere gli aspetti stilistici tipici dell’epoca o dell’autore in esame

10.6 Sanno riflettere sull’arte come espressione di epoche diverse, cogliendo le problematiche

specifiche di autori e correnti.

10.7 Sanno applicare correttamente un metodo di analisi e di lettura dell’opera d’arte

10.8 Sanno interpretare le opere procedendo in maniera autonoma e applicando diversi tipi di

lettura

10.9 Sanno produrre confronti e percorsi di collegamento tra opere diverse, dello stesso autore e

di autori diversi, della stessa epoca o di epoche diverse.

- Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo

Approccio guidato alle esperienze dell’arte contemporanea, con sollecitazioni a governare interventi di

tipo artistico anche individuali.

- Metodologie

Si sono privilegiate lezioni frontali, basate sulla trasmissione di conoscenze storico-artistiche, tecniche

ed espressive riguardanti gli artisti ed i movimenti d’arte europei, puntando sempre alla comprensione di

concetti guida, all’acquisizione di un adeguato metodo di lettura delle opere d’arte, a confronti e relazioni tra

le varie opere d’arte, gli stili espressivi, gli artisti.

Per tale fase si sono utilizzati i 2 testi in dotazione (vol.4 e vol.5) e filmati e documentari su opere d'arte,

artisti e avanguardie storiche.

Il recupero delle conoscenze è avvenuto all’interno dell’orario curricolare. A fine anno si sono svolte

ulteriori attività di integrazione ed approfondimento degli argomenti trattati.

57

- Strumenti e materiali didattici

Testi in adozione, utilizzati:

Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro – “Itinerario nell’arte” – volumi 4 e 5 – Ed.

Zanichelli

Punto di riferimento costante sono stati i testi in dotazione, completati da appunti ed approfondimenti. A

fine anno i testi in dotazione sono stati integrati con materiale multimediale.

- Criteri e strumenti di valutazione adottati

Nell’arco dell’anno scolastico sono state somministrate 4 verifiche, consistenti in domande aperte (di

norma 20 righe) su artisti e movimenti d’arte, letture di specifiche opere, confronto tra opere ed autori

diversi.

La scala docimologica adottata va da 3 a 10 per la valutazione delle conoscenze e delle competenze.

La griglia di valutazione adottata per le prove scritte è qui di seguito riportata.

Griglia utilizzata durante l’anno per la valutazione delle prove scritte.

indicatori

descrittori

Gravem. ins.

3 - 4

Insufficiente

5

Sufficiente

6

Discreto

7

Buono

8 - 9

Ottimo

10

Conoscenza dell'argomento nulla imprecisa semplice pertinente puntuale completa

Uso del linguaggio specifico carente inadeguato essenziale strutturato accurato ricco

Capacità di lettura dell'opera inesistente non

appropriata

adeguata appropriata approfondita critica

Capacità di collegamenti

(contestualizzazione) nulla stentata elementare coerente accurata articolata

Rielaborazione personale

(originalità e senso critico)

assente superficiale semplice diligente sapiente efficace

La valutazione ha preso in considerazione i seguenti punti:

− Situazione di partenza

− Esiti degli interventi didattici

− Progressi e miglioramenti in itinere

E' stato oggetto di valutazione anche l’impegno, la partecipazione, la collaborazione, la capacità di sapersi

organizzare.

La valutazione si è basata sui seguenti obiettivi:

⬧ Apprendimento di dati a partire dall’acquisizione-comprensione, seguita dalla capacità di cogliere i

nessi logici ed infine la capacità di utilizzare i dati in modo non ripetitivo, ma personale.

⬧ Acquisizione di un linguaggio tecnico, partendo dalla conoscenza dei termini specifici della

disciplina, alla loro associazione con precise immagini (piante, schemi, ordini, elementi

architettonici, ...).

⬧ Acquisizione di un metodo di lettura delle opere d’arte che comprende la conoscenza degli artisti, dei

periodi storici, degli stili, degli aspetti iconografici (classificazione delle immagini) e iconologici

(connessioni con la società, un popolo, un ambito culturale).

⬧ Acquisizione di un senso critico/estetico, costruito su valide basi documentarie, aperto ad una

visione a 360 gradi del mondo dell’arte anche contemporanea.

58

Treviso, 3 maggio 2018

Docente: Prof. Fabio SANDRINI

.................................................................

59

PROGRAMMA SVOLTO – 5 O- 2017/18

Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione:

N. Unità didattiche / Percorsi / Moduli Periodo Ore

Storia dell’Arte

1 L'Impressionismo: premesse, caratteri, tecnica, soggetti, autori. settembre

2 Edouard Manet: "Colazione sull'erba"; "Olympia"; "Il bar delle Folies Bergère"

3 Claude Monet:"Impressioni, sole nascente"; la serie de "La cattedrale di Rouen"

4 Auguste Renoir: "La Grenouillère"; "Moulin de la Galette"; "Colazione dei canottieri"

5 Edgar Degas: "La lezione di danza"; "L'assenzio"

6 Il Post-Impressionismo: caratteri generali.

7 Paul Cézanne: "I giocatori di carte"; "La montagna Saint Victoire" ottobre

8 Georges Seurat: "Una domenica pomeriggio all'Ile de la Grand Jatte"

9 Paul Gauguin: "Il Cristo giallo"; "Come, sei gelosa?"; "Da dove veniamo? Chi siamo?

Dove andiamo?"

10 Vincent Van Gogh: "Mangiatori di patate"; "Autoritratti"; "Campo di grano con volo

di covi".

novembre

11 Henry de Toulouse-Lautrec: "Al moulin rouge".

12 I presupposti dell'Art Nouveau: William Morris e il rapporto prodotto di serie - qualità

13 L’Art Nouveau in Europa: caratteri generali.

14 Il Palazzo della Secessione a Vienna. Adolf Loos e la funzionalità in architettura: Casa

Scheu .

15 La Secessione. Gustave Klimt: "Giuditta I"; "Danae".

16 I Fauves. Henry Matisse: "Donna con cappello"; "La stanza rossa"; "La danza". dicembre

17 L’Espressionismo: Die Brucke.

18 Edward Munch: "La fanciulla malata"; "Il grido"; "Pubertà".

19 Egon Schiele: "L'abbraccio". gennaio

20 Le Avanguardie Storiche. Il Cubismo; caratteristiche generali.

21 Pablo Picasso e la libertà nell’arte. I diversi periodi; "Poveri in riva al mare"; "Les

Demoiselles d'Avignon"; "Ritratto di Ambroise Vollard"; "I tra musici".

22 Il Futurismo: Il Manifesto di Filippo T. Marinetti. febbraio

23 Umberto Boccioni: "La città che sale"; "Stati d'animo: Gli addii; Quelli che vanno;

Quelli che restano"; "Forme uniche della continuità nello spazio"

24 Giacomo Balla: "Dinamismo di un cane al guinzaglio"

25 Arte Dada: caratteri generali.

26 Marcel Duchamp: "Fontana"; "L.H.O.O.Q."

27 Man Ray: "Le violon d'Ingres"; "Cadeau".

28 Il Surrealismo: caratteri generali.

29 Joan Mirò: "Il carnevale di Arlecchino"; "Pittura"; "Le costellazioni"; "Blu III". marzo

30 René Magritte: "L'uso della parola I"; "La battaglia delle Argonne".

31 Salvador Dalì e il metodo paranoico critico. "Costruzione molle con fave bollite";

"Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia".

32 Der Blaue Reiter e "Lo Spirituale nell'arte" di Kandinskij.

33 Wasily Kandinskij e l'Astrattismo. "Composizioni" e "Alcuni cerchi".

34 Piet Mondrian e il cammino verso l'astrattismo sul tema dell'albero. La rivista "De

Stijl"; "Composizione in rosso, blu e giallo".

35 L’architettura razionalista: i principi. La Bauhaus di Walter Gropius.

36 Le Corbusier e i cinque punti dell'architettura. Villa Savoye; le Unità di abitazione; il

Modulor; la Cappella di Ronchamp.

aprile

60

37 Frank Lloyd Wright: le Prairie Houses; la Casa sulla cascata; il Solomon Guggenheim

Museum di New York.

38 L’Ecole de Paris. Amedeo Modigliani: "Nudo disteso con i capelli sciolti". Marc

Chagall: "L'anniversario".

39 Escursione tra le tendenze dell’arte contemporanea.

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 54

Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 8

Treviso, 3 maggio 2018

studenti rappresentanti di classe

..........................................................................

.........................................................................

Docente: Prof. Fabio SANDRINI

.................................................................

61

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof. SALVATORE VICARI

Disciplina: SCIENZE NATURALI Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

Nell’ultimo anno del percorso liceale, le Scienze Naturali spaziano tra argomenti molto diversi, dalla chimica

organica alla biochimica, dalle biotecnologie alla Scienze della Terra. Data l’esiguità delle ore a disposizione

(3 a settimana) gli argomenti affrontati in classe risultano vincolati per lo più ai contenuti della

programmazione, mentre eventuali approfondimenti o la preparazione di interventi restano a carico degli

studenti nello studio domestico. In particolare le Biotecnologie hanno avuto a disposizione un numero di ore

ridotto. A tal proposito alcuni alunni della classe hanno partecipato ad un laboratorio “Biotecnologie

applicate a cellule e organismi vegetali” nell’ambito del PLS (Piano Lauree Scientifiche) che vede il nostro

Istituto in collaborazione con l’università degli studi di Padova.

Nel corso dell’anno scolastico la classe 5 ^ O ha dimostrato interesse e attenzione per la materia e lo studio.

Per buona parte della classe l’impegno è stato sempre costante, nonostante i vari impegni scolastici ed

extrascolastici spesso gravosi, a carico degli studenti. È però emersa già da inizio anno la necessità di

riprendere alcuni contenuti, sia di chimica generale che di biochimica, che risultavano per alcuni studenti

poco chiari o comunque non acquisiti in modo pienamente funzionale allo sviluppo del programma. La

classe ha cambiato l’insegnante di Scienze ogni anno, la continuità didattica dello stesso docente è stata

mantenuta negli ultimi due anni (in quarta e in quinta). Questo fatto da un lato ha lievemente rallentato la

programmazione nei primi mesi dell’anno scolastico, dall’altro ha consentito di chiarire alcuni nodi

concettuali necessari per stabilire una comune base di partenza. A fine anno il livello raggiunto dalla classe è

decisamente eterogeneo, con alcuni studenti fortemente motivati anche in vista di un futuro percorso

universitario in ambito medico-scientifico e altre situazioni caratterizzate da una preparazione incerta, con

profitto complessivamente sufficiente ma studio concentrato e finalizzato ai momenti di verifica. In alcuni

casi questo studio, discontinuo e non particolarmente approfondito, ha reso difficoltosa l’acquisizione degli

argomenti curricolari. Nell’ultima parte dell’anno scolastico inoltre il carico di prove, associato alla tensione

in vista dell’esame finale, non ha consentito ad alcuni alunni di esprimersi al meglio delle loro potenzialità,

sia in termini di efficacia dello studio che in termini di emotività.

Nella sua globalità la classe ha comunque affrontato con impegno e curiosità il percorso proposto.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

La maggior parte degli alunni è in grado di gestire, in modo autonomo e appropriato, le informazioni di base

sui contenuti principali di tutte le tematiche svolte.

62

Competenze

Per quasi tutti gli alunni c’è stata l’acquisizione di una discreta metodicità nello studio, cui si aggiunge un

ascolto attento e ragionato. L’esposizione, per la maggior parte degli allievi, è corretta e formulata con

proprietà di linguaggio anche se, in alcuni casi, è evidente l’effetto di una particolare emotività o di

un’eccessiva tendenza all’essenzialità.

- Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Scienze della Terra

Argomenti Conoscenze Competenze Periodo / Ore

La litosfera in

movimento

La configurazione delle

placche e i loro moti: la

distribuzione di vulcani

e terremoti; le

dimensioni e i moti delle

placche; margini

divergenti, trascorrenti e

convergenti; rift

oceanici e continentali;

Le conseguenze dei moti

delle placche:

l’espansione dei fondi

oceanici e la formazione

di nuovi oceani; i

margini trascorrenti e la

formazione terremoti; i

margini convergenti e

l’orogenesi di tipo

alpino e andino.

Le prove a favore della

tettonica delle placche:

il paleomagnetismo e le

anomalie magnetiche; il

piano di Benioff-Wadati

un caso controverso: i

punti caldi;

Il motore della

dinamica: l’ipotesi delle

celle convettive; la

tomografia sismica; i

flussi di calore.

§ pag. 108 – 142

Collega i fenomeni che

avvengono sulla

superficie terrestre con

quanto avviene

all’interno della Terra.

Sa individuare nella

tettonica delle placche la

teoria in grado di

interpretare la

distribuzione dei vulcani

e dei terremoti.

Conosce i vari tipi di

placche e i loro

movimenti reciproci.

Sa collegare i fenomeni

che si verificano sulla

superficie terrestre in

relazione ai margini

divergenti, trascorrenti e

convergenti.

Sa spiegare la

formazione delle

montagne, con

particolare riferimento

alle Alpi

Acquisisce

consapevolezza dello

sviluppo storico della

Settembre – Ottobre

11 h

63

teoria della tettonica

delle placche.

Chimica organica

Argomenti Conoscenze Competenze Periodo / Ore

La chimica

organica

I composti del carbonio

§ pag. C2 – C5

L’isomeria

§ pag. C6 – C13

Le caratteristiche dei

composti organici

§ pag. C14 – C20

Riconosce un ibrido sp,

sp2 ed sp3

Classifica gli idrocarburi

in alifatici (saturi,

insaturi) e aromatici

Classifica gli isomeri

Ottobre – Novembre

7 h

Gli idrocarburi

alifatici

Gli alcani: ibridazione,

nomenclatura IUPAC,

isomeria di struttura e

conformazionale,

proprietà fisiche,

reazione di

combustione,

alogenazione.

§ pag C26 - C35

I cicloalcani:

nomenclatura, isomeria

di posizione e

geometrica, proprietà

fisiche, la

conformazione, le

reazioni di combustione,

alogenazione e di

addizione.

§ pag C36 – C39

Gli alcheni: ibridazione,

nomenclatura, isomeria

di posizione, catena e

geometrica, proprietà

fisiche, reazioni di

idrogenazione,

addizione elettrofila e

regola di Markovnikov

(alogenazione, acidi

alogenidrici,

idratazione) e reazione

di polimerizzazione.

§ pag C40- C47

Gli alchini: ibridazione,

Riconoscere ed

effettuare semplici

reazioni degli

idrocarburi

Stabilisce relazioni tra

configurazione spaziale

e proprietà fisiche delle

molecole

Stabilisce relazioni tra la

presenza di uno o più

gruppi funzionali e la

reattività chimica

Novembre – Gennaio

13 h

64

nomenclatura, isomeria

di posizione e di catena,

proprietà fisiche,

reazioni di

idrogenazione,

addizione elettrofila

(alogenazione, acidi

alogenidrici, idratazione.

§ pag C48 – C53

Gli idrocarburi

aromatici

Il benzene:

delocalizzazione degli

elettroni, ibrido di

risonanza, nomenclatura

dei monociclici (uno o

più sostituenti), le

reazioni di sostituzione

elettrofila (nitrazione,

alogenazione,

alchilazione e

solfonazione), reattività

del benzene

monosostituito, gli

idrocarburi aromatici

policiclici (condensati e

concatenati) ed

eterociclici.

§ C54 – C64

Descrive la struttura

degli idrocarburi

aromatici

Gennaio – Febbraio

5 h

I derivati degli

idrocarburi

Gli alogenuri alchilici:

nomenclatura, proprietà

fisiche, reazioni di

sostituzione nucleofila

(SN1 e SN2).

§ C72 – C78

Gli alcoli, gli eteri e i

fenoli: proprietà fisiche

e nomenclatura.

Le aldeidi, i chetoni, gli

acidi carbossilici e le

ammine: proprietà

fisiche e nomenclatura.

I polimeri: tipi di

polimeri e reazione di

addizione radicalica.

§ pag C121 – C124

Mettere in relazione la

struttura di una molecola

e di un gruppo

funzionale con le

proprieta chirniche e

fisiche del gruppo dei

cornposti a cui

appartengono;

Febbraio

4 h

65

Biochimica

Argomenti Conoscenze Competenze Periodo / Ore

Biochimica: le

biomolecole

I carboidrati:

monosaccaridi,

proiezioni di Fischer e

di Haworth, reazioni di

riduzione, ossidazione.

Disaccaridi reazione di

idrolisi e condensazione.

Polisaccaridi: amido,

cellulosa, glicogeno.

§ B2 – B12

I lipidi: trigliceridi,

reazione di sostituzione

nucleofila acilica,

reazione di

idrogenazione e di

idrolisi alcalina.

I fosfolipidi, i

glicolipidi, gli steroidi

(colesterolo, acidi biliari

e ormoni steroidei).

Le vitamine liposolubili:

A, D, E e K e le

vitamine idrosolubili.

§ B13 – B 22

Gli amminoacdi e le

proteine: la chiralità, la

nomenclatura, la

struttura ionica dipolare,

le proprietà fisiche

chimiche, i peptidi, la

classificazione in base

alla funzione, le

strutture delle proteine.

§ pag B23 - B32

Gli acidi nucleici: i

nucleotidi, la reazione di

condensazione (legame

fosofdiestere, legame

glicosidico e legame

estereo. DNA e RNA.

§ pag B33 – B38

Riconosce le strutture

delle diverse

biomolecole;

Cornprendere il ruolo

specifico

nell'organisrno delle

diverse classi di

biomolecole;

Descrive i fenomeni

metabolici legati

all'utilizzo alimentare

delle biomolecole;

Febbraio – Marzo

5 h

Biochimica: l’energia e

L’energia nelle reazioni

biochimiche, reazione

endo ed esoergoniche,

Comprendere il ruolo

dell'ATP e degli enzimi;

Marzo

2 h

66

gli enzimi ATP e relativa idrolisi.

Gli enzimi, i ribozimi,

interazione enzima

substrato, i cofattori e

gli inibitori enzimatici.

§ pag B44 –B58

Descrive il ruolo dei

coenzimi e dei cofattori.

Biochimica: il

metabolismo

energetico

Le vie metaboliche, i

coenzimi (NAD, NADP

e FAD), il catabolismo

del glucosio.

La glicolisi: le reazioni

della fase endoergonica

e della fase esoergonica.

La fermentazione lattica

ed alcolica.

La respirazione

cellulare: la

decarbossilazione del

piruvato, il ciclo di

Krebs e la fosforilazione

ossidativa, la

chemiosmosi.

§ pag B64 – B75

Descrivere i principali

processi del

catabolismo del

glucosio;

Marzo – Aprile

4 h

Biochimica: la

fotosintesi

La fotosintesi ossigenica

e anossigenica.

La fase luminosa: i

pigmenti, i fotosistemi,

il flusso di elettroni e la

chemiosmosi.

La fase oscura: il ciclo

di Calvin, la RuBisCo e

le piante C3, C4 e CAM.

§ pag B100 – B 114.

Descrivere le fasi della

fotosintesi

clorofilliana e i processi

con cui le piante

modificano la fotosintesi

in relazione alle

condizioni ambientali;

Aprile

3 h

Biotecnologie

Argomenti Conoscenze Competenze Periodo / Ore

Biotecnologie: tecniche

e strumenti

Clonare il DNA: DNA

ricombinante e

l’ingegneria genetica, gli

enzimi di restrizione, i

vettori plasmidici, il

clonaggio di un gene, i

virus come vettori-

Isolare i geni e

amplificarli: le librerie

di cDNA, la PCR

Leggere e sequenziare il

Fornisce una definizione

di biotecnologia

Descrive le principali

tecnologie

Analizza gli esperimenti

classici utilizzando le

nozioni sulle

biotecnologie

Spiega in che modo i

Aprile – Maggio

4 h

67

DNA: l’elettroforesi sul

gel, southern blotting,

metodo Sanger.

Studiare il genoma: la

genomica, la

trascrittomica e

proteomica.

§ B152 – B176

batteri possono essere

utilizzati per produrre

proteine utili in campo

medico e alimentare

Descrive le modalità con

cui si possono

sintetizzare in

laboratorio vaccini

antivirali

Riconosce l'importanza

dello studio e analisi

degli acidi nucleici;

Biotecnologie e le

applicazioni

Biotecnologie in campo

biomedico (farmaci,

anticorpi, terapia genica,

clonazione.

Spiega in che cosa

consiste una terapia

genica e in quali casi

può essere applicata

Mette in relazione

l’individuazione di un

gene malato con le

RFLP

Maggio

2 h

- Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo

Alcuni alunni, Benvenuti Angela, Bonato Clio, Curti Anna, Diaferio Salvatore, Domi Sara, Masobello

Giulia e Micele Francesca, hanno partecipato all’attività laboratoriale di biotecnologia, inserita nell’ambito

del Piano Lauree Scientifiche in collaborazione con il dipartimento di biotecnologia dell’Università di

Padova.

- Metodologie

Il lavoro si è svolto sia in modo tradizionale tramite lezioni frontali, seguite da studio domestico per

trasferire informazioni alla classe, sia con lezioni partecipate per lo più usate per introdurre gli argomenti.

Per completare o chiarire alcuni concetti e approfondirne altri si è a volte utilizzata l’attività laboratoriale.

- Lezione frontale con power-point preparati dall'insegnante;

- Riferimento continuo al libro di testo;

- Utilizzo di mediatori didattici audiovisivi su canali YouTube tematici;

- Utilizzo di schemi, figure e grafici;

- Attività di laboratorio;

- Strumenti e materiali didattici

Testi:

Valitutti G., Falasca M., Tifi A., Gentile A. - CHIMICA. CONCETTI E MODELLI – Zanichelli;

68

Campanaro L. - ELIO, GAIA, VULCANO 2 – Loescher; Sadava D., Hillis D. M., Heller H. G., Berenbaum M. R. – IL CARBONIO, GLI ENZIMI, IL DNA –

CHIMICA ORGANICA BIOCHIMICA E BIOTECONOLIGIE - Zanichelli

.

Sitografia:

www.MyZanichelli

www.loescher.it

- Criteri e strumenti di valutazione adottati

La valutazione è il risultato sia di interrogazioni orali intese a verificare le conoscenze scientifiche realmente

acquisite, le capacità di espressione e di collegamento sia di verifiche scritte di tipologia A o semi-strutturate

con trattazione generale. Nell’attribuzione dei voti è considerata sufficiente una preparazione in cui risulti la conoscenza e la

comprensione dei contenuti fondamentali con correttezza nell’esposizione. Valutazioni sempre più elevate

sono attribuite con l’aggiungersi di buone capacità argomentative, capacità di operare collegamenti anche

pluridisciplinari, apporto di informazioni derivate da ricerca personale.

Le prove di valutazione sono state di tipologie diverse:

- verifiche semi-strutturate (2 prove nel primo trimestre della durata di h 1 ciascuna, e 2 prove nel secondo

quadrimestre della durata h 1 ciascuna).

- prove inserite nell’ambito delle simulazioni di terza prova (2 prove tipologia A una nel primo trimestre e

l’altra nel secondo quadrimestre della durata di 4 ore)

Per la valutazione delle prove semi-strutturate è stato utilizzato un criterio percentuale con misurazione del

voto in decimi e scala da tre a dieci.

Per la valutazione delle simulazioni di terza prova è stata utilizzata la griglia d’Istituto allegata alle prove.

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 82

Ore previste alla conclusione dell’anno scolastico: 91

Treviso, 15 Maggio 2018

Docente:

Prof. …………………………

69

SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

Viale Europa, 32 31100 TREVISO mail: [email protected]

tel. 0422 23927 -fax 0422 432362 C.F. 80011260264

http://www.liceodavinci.tv –PEC [email protected]

Anno Scolastico 2017/2018

PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI

Prof. Salvatore Vicari Classe: 5a O

Disciplina: Scienze

Testi utilizzati:

Titolo: CHIMICA

CONCETTI E MODELLI

BLU Autori: Valitutti, Falasca, Tifi,

Gentile

Editore: Zanichelli

Titolo: ELIO GAIA

VULCANO 2 Autore: Campanaro

Editore: Loescher

Titolo: IL CARBONIO, GLI

ENZIMI, IL DNA – CHIMICA

ORGANICA BIOCHIMICA E

BIOTECONOLIGIE Autori: Sadava D., Hillis D. M., Heller

H. G., Berenbaum M. R. Editore: Zanichelli

LA LITOSFERA IN MOVIMENTO

La configurazione delle placche e i loro moti: la distribuzione di vulcani e terremoti; le dimensioni e i moti

delle placche; margini divergenti, trascorrenti e convergenti; rift oceanici e continentali; Le conseguenze dei moti delle placche: l’espansione dei fondi oceanici e la formazione di nuovi oceani; i

margini trascorrenti e la formazione terremoti; i margini convergenti e l’orogenesi di tipo alpino e andino. Le prove a favore della tettonica delle placche: il paleomagnetismo e le anomalie magnetiche; il piano di

Benioff-Wadati un caso controverso: i punti caldi. Il motore della dinamica: l’ipotesi delle celle convettive; la tomografia sismica; i flussi di calore.

LA CHIMICA ORGANICA

I composti del carbonio

L’isomeria

Le caratteristiche dei composti organici

GLI IDROCARBURI ALIFATICI

Gli alcani: ibridazione, nomenclatura IUPAC, isomeria di struttura e conformazionale, proprietà fisiche,

reazione di combustione, alogenazione.

I cicloalcani: nomenclatura, isomeria di posizione e geometrica, proprietà fisiche, la conformazione, le

reazioni di combustione, alogenazione e di addizione.

Gli alcheni: ibridazione, nomenclatura, isomeria di posizione, catena e geometrica, proprietà fisiche, reazioni

di idrogenazione, addizione elettrofila e regola di Markovnikov (alogenazione, acidi alogenidrici,

idratazione) e reazione di polimerizzazione. Gli alchini: ibridazione, nomenclatura, isomeria di posizione e di catena, proprietà fisiche, reazioni di

idrogenazione, addizione elettrofila (alogenazione, acidi alogenidrici, idratazione.

GLI IDROCARBURI AROMATICI

Il benzene: delocalizzazione degli elettroni, ibrido di risonanza, nomenclatura dei monociclici (uno o più

70

sostituenti), le reazioni di sostituzione elettrofila (nitrazione, alogenazione, alchilazione e solfonazione),

reattività del benzene monosostituito, gli idrocarburi aromatici policiclici (condensati e concatenati) ed

eterociclici.

I DERIVATI DEGLI IDROCARBURI

Gli alogenuri alchilici: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni di sostituzione nucleofila (SN1 e SN2). Gli alcoli, gli eteri e i fenoli: proprietà fisiche e nomenclatura.

Le aldeidi, i chetoni, gli acidi carbossilici e le ammine: proprietà fisiche e nomenclatura.

I polimeri: tipi di polimeri e reazione di addizione radicalica.

BIOCHIMICA: LE BIOMOLECOLE

I carboidrati: monosaccaridi, proiezioni di Fischer e di Haworth, reazioni di riduzione, ossidazione.

Disaccaridi reazione di idrolisi e condensazione.

Polisaccaridi: amido, cellulosa, glicogeno.

I lipidi: trigliceridi, reazione di sostituzione nucleofila acilica, reazione di idrogenazione e di idrolisi alcalina.

I fosfolipidi, i glicolipidi, gli steroidi (colesterolo, acidi biliari e ormoni steroidei).

Le vitamine liposolubili: A, D, E e K e le vitamine idrosolubili.

Gli amminoacdi e le proteine: la chiralità, la nomenclatura, la struttura ionica dipolare, le proprietà fisiche

chimiche, i peptidi, la classificazione in base alla funzione, le strutture delle proteine.

Gli acidi nucleici: i nucleotidi, la reazione di condensazione (legame fosofdiestere, legame glicosidico e

legame estereo. DNA e RNA.

BIOCHIMICA: L’ENERGIA E GLI ENZIMI

L’energia nelle reazioni biochimiche, reazione endoergoniche ed esoergoniche, ATP e relativa idrolisi.

Gli enzimi, i ribozimi, interazione enzima substrato, i cofattori e gli inibitori enzimatici.

BIOCHIMICA: IL METABOLISMO ENERGETICO

Le vie metaboliche, i coenzimi (NAD, NADP e FAD), il catabolismo del glucosio.

La glicolisi: le reazioni della fase endoergonica e della fase esoergonica.

La fermentazione lattica ed alcolica.

La respirazione cellulare: la decarbossilazione del piruvato, il ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa, la

chemiosmosi.

BIOCHIMICA: LA FOTOSINTESI

La fotosintesi ossigenica e anossigenica.

La fase luminosa: i pigmenti, i fotosistemi, il flusso di elettroni e la chemiosmosi.

La fase oscura: il ciclo di Calvin, la RuBisCo e le piante C3, C4 e CAM.

BIOTECONOLOGIE: TECNICHE E STRUMENTI

Clonare il DNA: DNA ricombinante e l’ingegneria genetica, gli enzimi di restrizione, i vettori plasmidici, il

clonaggio di un gene, i virus come vettori.

Isolare i geni e amplificarli: le librerie di cDNA, la PCR

Leggere e sequenziare il DNA: l’elettroforesi sul gel, southern blotting, metodo Sanger.

Studiare il genoma: la genomica, la trascrittomica e proteomica.

BIOTECNLOGIE E LE APPLICAZIONI

Biotecnologie in campo biomedico (farmaci, anticorpi, terapia genica, clonazione.

ATTIVITA’ DI LABORATORIO

CHIMICA

Preparazione di modelli molecolari di sostanze organiche

71

BIOTECNOLOGIA

Preparazione di un gel di agorosio

Caricamento pozzetti

Elettroforesi

Estrazione del DNA dalla frutta

BIOLOGIA

Osservazione di preparati istologici animali

Dissezione del cervello (vitello)

Preparazione e osservazioni di vetrini con cellule batteriche

Preparazione e osservazione di vetrini con cellule del sangue

Gli alunni

________________________________

________________________________

Il docente

___________________________

72

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa Corveto Filomena

Disciplina: Scienze Motorie e Sportive Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

Premessa disciplinare

La classe 5aO, da me presa in carico nel precedente anno scolastico, ha mostrato nel complesso, nel corso

dell’anno (e in particolare nel secondo periodo), un interesse crescente, una più che sufficiente disponibilità

al dialogo educativo, adeguate collaborazione e partecipazione alle diverse attività proposte. Gli allievi hanno, progressivamente e nel rispetto delle individualità, ampliato e consolidato le capacità

psicofisiche, le abilità motorie, le conoscenze e le competenze motorie e sportive.

La frequenza è stata, nel complesso, regolare per tutti gli allievi ed il comportamento è stato corretto per la

componente femminile, talvolta (soprattutto nel primo periodo) non del tutto adeguato per la componente

maschile. L’obiettivo primario perseguito è stato quello di valorizzare la personalità di ogni singolo allievo/a e far

acquisire loro conoscenze, abilità e competenze trasferibili in altri contesti di vita.

Alcuni allievi hanno partecipato ad attività sportive di Istituto (Anna Dal Ben: corsa campestre) e ai tornei

della Consulta Provinciale degli Studenti (Giovanni Spessotto e Massimiliano Ursig: torneo maschile di

Basket; Umberto Santarello: torneo maschile di Pallavolo). Tutta la classe ha partecipato, in occasione delle

Giornate dello Sport, alla conferenza “Corpo e mente” (relatore Prof. Ghilardi).

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

COMPETENZE CONOSCENZE

Gli allievi, nel complesso, … Gli allievi, nel complesso, conoscono …

Hanno acquisito un buon grado di consapevolezza

della propria corporeità intesa come conoscenza,

padronanza e rispetto del proprio corpo Hanno acquisito un buon grado di preparazione

motoria e di performance attraverso l’ampliamento, il

consolidamento e la rielaborazione delle capacità

motorie (condizionali, coordinative e flessibilità) e

delle abilità motorie individuali pregresse Sono in grado di individuare adeguate strategie

motorie per risolvere differenti situazioni

problematiche Sono in grado di ideare, pianificare e proporre ai pari

un compito motorio (combinato/complesso) Hanno consolidato gli elementi tecnici e tattici e i

valori sociali dello sport

Le capacità condizionali e le attività per il loro

incremento Le capacità coordinative e le attività per il loro

incremento Le mobilità articolare attiva e passiva e le attività per il

loro incremento I principali schemi motori

Le caratteristiche principali, i fondamentali individuali

e di squadra e le principali regole delle discipline

sportive, individuali e di squadra, proposte

Le modalità di comportamento responsabile durante le

varie attività motorie

I limiti e i punti di forza della propria preparazione

motoria

73

11. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

(Unità didattiche e/o Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali

approfondimenti)

UDA Contenuti disciplinari per UDA Periodo / Ore

Completamento e

consolidamento

dello sviluppo

funzionale delle

capacità motorie

ed espressive

Esercizi (individuali, a coppie e/o in piccolo gruppo): a carico naturale,

a corpo libero e/o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, di

coordinazione (generale e speciale), di tonificazione muscolare

(isotonica ed isometrica), di mobilità articolare (attiva e passiva);

percorsi ed andature coordinative

Intero anno

scolastico (in

modo

preponderante

nel corso del

trimestre)

Ideazione, in piccolo gruppo, di una sequenza motoria con utilizzo di

piccoli attrezzi (palla e funicella)

Ottobre-

novembre

Attività sportive

individuali e di

squadra

Programmazione/preparazione attività Peer to Peer relative al secondo

periodo

Dicembre

Peer to Peer

Attività teorico-

pratica

Attività motorie e sportive individuali e di squadra:

Sci

Ginnastica Artistica

Antara

Espressione Corporea

Danza Classica

Danze Latino- americane

Vela

Giocoleria

Pallanuoto

Pallavolo

Gennaio-

maggio

Si prevede, dopo il 15- 05- 2018, lo svolgimento delle seguenti attività: Scherma, Pallacanestro, Calcio,

Rugby e Gioco delle bocce

12. Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo

(es. CLIL, incontri con l’autore, convegno di latino, “le decisioni in bioetica”, ecc.)

Non sono state svolte attività interdisciplinari

13. Metodologie

(lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione,

ecc.)

Le lezioni, graduate per difficoltà e intensità, hanno sempre privilegiato l’aspetto formativo e l’approccio

metacognitivo; sono state riferite alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli

allievi, in questo modo ognuno ha potuto perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità.

Sono stati utilizzati, in base all’attività svolta e per rispondere ai diversi stili di apprendimento degli allievi, i

seguenti metodi/ metodologie: lezioni frontali e/o partecipate, metodologie metacognitive, approcci globali

e/o analitici, Peer to Peer, apprendimento cooperativo, problem- solving.

Non si sono rese necessarie attività di recupero.

74

14. Strumenti e materiali didattici

(testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Sono stati utilizzati, per lo svolgimento delle attività, i seguenti strumenti: schede, piccoli e grandi attrezzi.

Le attività sono state svolte negli spazi interni/esterni idonei della scuola.

15. Criteri e strumenti di valutazione adottati

(tipologia delle prove di verifica scritta, orale, prove strutturate, grafiche, pratiche, di laboratorio, ecc.;

indicatori e/o descrittori)

Per la verifica delle competenze, conoscenze ed abilità sono state utilizzate schede di osservazione, test,

prove pratiche e teorico- pratiche (individuali, a coppie, a piccoli gruppi). Le verifiche, formative e sommative, sono state effettuate sempre in relazione agli argomenti svolti.

La valutazione è stata espressa tenendo conto: del livello iniziale, del processo di apprendimento, della

performance e del comportamento. Sono stati tenuti in considerazione anche: il rispetto verso persone,

oggetti e spazi; l’impegno profuso e la partecipazione attiva/costruttiva alle attività; l’interesse e la

collaborazione; il numero delle giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse

dall’insegnante. La valutazione è stata espressa sulla base dei criteri stabiliti in sede di dipartimento.

Alla data del 15 maggio 2018 sono state effettuate 53 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 7 ore di

lezione

Treviso, 15 maggio 2018

Docente: Prof./ssa F. Corveto

75

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

PROGRAMMA SVOLTO

Disciplina: Scienze Motorie e Sportive Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018

UDA Contenuti disciplinari per UDA Periodo / Ore

Completamento

e consolidamento

dello sviluppo

funzionale delle

capacità motorie

ed espressive

Esercizi (individuali, a coppie e/o in piccolo gruppo): a

carico naturale, a corpo libero e/o con utilizzo di piccoli e

grandi attrezzi, di coordinazione (generale e speciale), di

tonificazione muscolare (isotonica ed isometrica), di

mobilità articolare (attiva e passiva); percorsi ed andature

coordinative

Intero anno

scolastico (in

modo

preponderante

nel corso del

trimestre)

Ideazione, in piccolo gruppo, di una sequenza motoria con

utilizzo di piccoli attrezzi (palla e funicella)

Ottobre-

novembre

Core Stability: esercizi a corpo libero e con utilizzo di palle

mediche

Dicembre

Attività sportive

individuali e di

squadra

Peer to Peer

Attività teorico-

pratica

Programmazione/preparazione attività motorie e sportive

individuali e di squadra relative al secondo periodo

Dicembre

Sci

Ginnastica Artistica

Antara

Espressione Corporea

Danza Classica

Danze Latino- americane

Vela

Giocoleria

Pallanuoto

Pallavolo

Gennaio-

maggio

Si prevede, dopo il 15- 05- 2018, lo svolgimento delle seguenti attività: Scherma, Pallacanestro,

Calcio, Rugby e Gioco delle bocce

Treviso, 7 maggio 2017 Docente: Prof.ssa F. CORVETO

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Firma Rappresentanti di Classe:

76

LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Prof.ssa TONOLO Irene

Disciplina RELIGIONE Classe 5^O (Ordinamento) A.S. 2017/2018

Premessa disciplinare

La classe, composta da 21 alunni avvalentisi dell’Insegnamento su un totale di 23, ha goduto nella materia

della continuità didattica per il triennio.

Nel corso degli anni l’insegnamento - concordato in sede di dipartimento - ha proposto agli alunni, in modo

progressivo e sempre più approfondito, un sapere religioso che attiene al mondo dei valori e dei significati e

li ha aiutati a comprendere come le dimensioni culturale e religiosa, proprie della vita e della storia umana,

siano intimamente connesse e complementari, capaci, per loro natura, di contribuire allo sviluppo della loro

libertà, responsabilità, solidarietà e convivenza democratica.

La classe si è mostrata disponibile al confronto e portatrice di importanti domande ed esigenze, sul piano sia

culturale che umano e religioso, molto interessata e vivace intellettualmente. Si è dimostrata aperta e

accogliente nei confronti dei nuovi inserimenti. La partecipazione è stata molto buona; l’insegnante ha

comunque cercato di favorire, con stimoli diversificati, un atteggiamento più attivo e propositivo da parte di

tutti gli alunni, in particolare quelli più riservati, con risultati soddisfacenti.

Gli studenti sono stati aiutati a progredire verso il conseguimento di determinati obiettivi formativi, raggiunti

in modo diversificato e secondo vari gradi di maturazione:

- capacità di elaborare un personale progetto di vita nel confronto serio e critico con i valori proposti

dal cristianesimo e in dialogo con i sistemi di significato presenti nella società;

- consapevolezza della centralità di Cristo nella storia della salvezza e del valore universale del suo

insegnamento di amore per i credenti e per tutti gli uomini;

- corretta comprensione del mistero della Chiesa e del suo contributo alla vita della società, alla

cultura e alla storia italiana ed europea;

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:

Conoscenze

• La politica come servizio al bene comune.

• Agire politico e agire partitico.

• Il ruolo della Chiesa nel Novecento: figure e momenti rivelanti (papa Giovanni XXIII e il suo ruolo

di guida spirituale)

• Significato di fede, ateismo, agnosticismo, indifferenza.

77

L’ateismo e le sue forme: pratico, teoretico, debole.

Scienza e fede, due sguardi sul mondo.

Il caso Galilei e il caso Darwin.

Creazione ed evoluzione, creazionismo ed evoluzionismo.

• La maturazione affettiva.

La fede, l’amore, il matrimonio.

L’amore in San Paolo. Il concetto di agape.

Il matrimonio cristiano, sacramento.

Competenze

• Identificare nella storia della Chiesa contemporanea nodi critici, sviluppi e personaggi significativi.

• Riconoscere i diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le caratteristiche della fede

matura.

Argomentare una risposta a critiche ed obiezioni formulate sulla credibilità della religione cristiana.

• Sapersi confrontare con la visione cristiana dell’itinerario di maturazione affettiva e sessuale della

persona.

Comprendere la specificità del matrimonio cristiano.

- Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Modulo Unità didattiche Periodo Ore

Cristo, la Chiesa, il

mondo

_ La società contemporanea e le sfide essa che presenta

_ Chiesa e cultura contemporanea

_ Chiesa e politica

Settembre-

novembre

13

Dio controverso _ Credere/non credere

_ Il “problema Dio”

_ Il rapporto scienza-fede

Dicembre;

gennaio-

febbraio

8

Morale cristiana su

matrimonio e

famiglia

_ La concezione della famiglia nella società e nel Nordest

_ La maturazione affettiva e sessuale alla luce della visione

cristiana

_ Il matrimonio cristiano, sacramento

Marzo-

maggio

6

- Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo

Nessuno

- Metodologie

Dialogo educativo, con momenti di lezione frontale

Lettura e commento di testi (Sacra Scrittura, Magistero, saggi, articoli di quotidiani e riviste, indagini

sociologiche)

78

Lavori di gruppo e a coppie

Visione di film (spezzoni), filmati, videoclip, power point

Incontro con testimoni (p. Arnaldo De Vidi, missionario in Brasile)

- Strumenti e materiali didattici

Pc di classe con connessione internet per la consultazione di materiale on-line

La Bibbia

Testi del Magistero della Chiesa Cattolica (Catechismo degli Adulti; esortazione apostolica “Amoris Laetitia”

di papa Francesco)

Indagini “Piccoli atei crescono” di F. Garelli, "Dio a modo mio. Giovani e fede in Italia” di R. Bichi e P.

Bignardi; Indagine Demos per “Il Gazzettino” 2013 "La concezione della famiglia nel Nordest"

Testi (“Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa" di M. Calabresi)

Film “Papa Giovanni – Joannes XXIII” di Giorgio Capitani

Film documentario “La teoria svedese dell’amore” di E. Gandini

- Criteri e strumenti di valutazione adottati

Criteri

Partecipazione dello studente al dialogo educativo e interesse con cui egli segue la disciplina.

Conoscenza dei contenuti essenziali

Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti

Comprensione e uso dei linguaggi specifici.

Strumenti

Lettura e comprensione di testi, discussione di gruppo, ricerca nei testi

Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 27

Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 2

Treviso, 09/05//2018

Docente: Prof.ssa Tonolo Irene

79

LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”

Materia RELIGIONE Classe 5 O A.S. 2017/2018

PROGRAMMA SVOLTO

Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:

Modulo Unità didattiche Contenuti Periodo/ore

Cristo, la

Chiesa, il

mondo

_ La società

contemporanea e

le sue sfide

_ Chiesa e cultura

Contemporanea

_ Chiesa e politica

_ La violenza nella società odierna

_ Il fenomeno migratorio e le sue conseguenze

_ La minaccia di una nuova guerra nucleare.

_ La Chiesa nel mondo contemporaneo. Giovanni

XXIII e il Concilio Vaticano II

_ L’evangelizzazione e la costruzione del Regno.

L’esperienza di un missionario

_ Giovani, società e politica. Appartenenza.

_ La politica, ricerca del bene comune, servizio.

_ Il difficile cammino dei cattolici in politica

Settembre-

novembre/13

Dio

controverso

_ Credere/non

credere

_ Il “problema

Dio”

_ Scienza e fede

_ Indagine di F. Garelli Piccoli atei crescono e di R.

Bichi e P. Bignardi Dio a modo mio. Giovani e fede in

Italia _ Significato di fede, ateismo, agnosticismo

_ La scommessa di Pascal. Rapporto fede-ragione _ L’ateismo pratico, teoretico, debole

_ La Chiesa tra luci e ombre. Il problema della

pedofilia

_ Le colpe della Chiesa e le sette richieste di perdono

di Giovanni Paolo II (marzo 2000)

_ Rapporto scienza-fede. Il caso Galilei e il caso

Darwin.

_ Creazione ed evoluzione, creazionismo ed

evoluzionismo.

Dicembre;

gennaio-

febbraio/8

Morale

cristiana su

matrimonio

e famiglia

_ La concezione

della famiglia nella

società e nel

Nordest

_ La maturazione

affettiva alla luce

della visione

cristiana

_ Il matrimonio

cristiano

_ Indagine Osservatorio Nordest 2013: convivenza,

matrimonio, famiglia

_ L’amore nella società liquida (intervista a Z.

Bauman, film-documentario di E. Gandini La teoria

svedese dell’amore, Esortazione apostolica Amoris

Laetitia, nn.33-34) _ Il concetto di amore-agape

_ L’amore in S. Paolo: 1Corinzi 13 (inno alla carità),

Efesini 5 (teologia del matrimonio)

_ Significato di sacramento

Marzo-

maggio/6

Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico 2017/2018: 27

Gli alunni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Docente: prof.ssa Tonolo Irene

80

SIMULAZIONI DI TERZA PROVA

SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO 2107/2018

6 dicembre 2107; ore 8:05-12:05

LATINO

Quesito: il candidato spieghi le suggestive ed emozionanti immagine del proemio del II libro del De Rerum

Natura di Lucrezio (II 1-60)

SCIENZE

QUESITO: L’ELEVATO NUMERO DI COMPOSTI ORGANICI E LE LORO PRPRIETA’ DIPENDONO

STRETTAMENTE DALLA POSSIBILITA’ DI DIVERSIFICARE LA STRUTTURA. IL CANDIDATO

SPIEGHI IL CONCETTO DI ISOMERIA, FACENDO PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI

STEREOISOMERI STORIA

Quesito: argomenta sinteticamente per quali motivazioni storiche, diplomatiche e militari il 1917 è

considerato un anno di svolta a livello internazionale per il primo conflitto mondiale

INGLESE

Quesito: with reference to one of the excerpts you read, analyse the main features of Dickens’s writing, in

terms of themes and devices used.

18 aprile 2017; ore 8.05-12.05

SCIENZE

QUESITO: LA SEQUENZA DELLE REAZIONI COINVOLTE NELLO STESSO PROCESSO

METABOLICO COSTITUISCE UNA VIA METABOLICA. IL METABOLISMO DEL GLUCOSIO

RICOPRE UN RUOLO CENTRALE PER ORGANISMI E MICRORGANISMI EUCARIOTI E

PROCARIOTI. IL CANDIDATO DESCRIVA COME VIA METABOLICA LA RESPIRAZIONE

CELLULARE. FILOSOFIA

Quesito: Paul Ricoeur, in un celebre libro su Freud del 1965, avvicina il padre della psicanalisi ad altri due

importanti filosofi tedeschi: chi sono e per quale motivo questi tre autori vengono complessivamente definiti

“maestri del sospetto”?

INGLESE

Question: What are Joyce’s striking innovations in novel writing? Analyse a couple of features that you

consider particularly relevant. FISICA

Quesito: dopo aver ricordato il significato del termine ‘tempo proprio’ nella teoria della Relatività Ristretta,

il candidato spieghi e dimostri il fenomeno della dilatazione del tempo.

81

Allegati:

a. griglia della prova scritta d'italiano

b. griglia della prova scritta di matematica

c. griglia della terza prova d'esame

d. griglia colloquio esame di stato

82

GRIGLIE DI VALUTAZIONE

Griglia di va lutazione per la prova scri t ta di italiano A

CANDIDATO . .. ............................................................

INDICATORI

15

14

13

12

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

COMPRENSIONE

esauriente, approfondita e corretta

corretta e precisa

corretta

sostanzialmente completa e corretta

sostanzialmente corretta

qualche lieve lacuna e imprecisione

qualche lacuna e imprecisione

lacune e imprecisioni in più punti

Molto lacunosa e imprecisa

gravi lacune

lacune

gravi e

diffuse

scarsa

Molto scarsa

Quasi nulla

Nulla

ANALISI DEI

LIVELLI E DEGLI

ELEMENTI DEL

TESTO

esauriente, puntuale, rigorosa a tutti i livelli

completa e corretta in tutti i livelli

corretta in tutti i livelli e sostanzialmente completa

sicura in quasi tutti i livelli

Corretta in quasi tutti i livelli, nonostante alcune non gravi omissioni/ imprecisioni

Essenziale, ma sostanzialmente corretta in quasi tutti i livelli, nonostante alcune lacune e imprecisioni

lacunosa, imprecisa

lacunosa, imprecisa, talora errata

lacunosa, /imprecisa e/o errata in più punti

alcune gravi lacune

lacune gravi e diffuse

Gravemente incompleta e/o errata

Molto limitata ed errata

Quasi assente

Assente

CONOSCENZE

ESPRESSE NELLA

CONTESTUALIZZAZIONE E/ O NELL’APPROFONDIMEN TO

Corrette, rigorose, ampiamente approfondite

Corrette, esaurienti e precise

Corrette e complete

corrette e sostanzialmente complete

Sostanzialmente corrette, nonostante alcune non gravi omissioni/imprecisio ni

Essenziali/ non del tutto precise o complete/ limitate agli aspetti fondamentali

incomplete/ parziali/ talora scorrette

incomplete/ scorrette in più punti

limitate e spesso scorrette

limitate e con alcune gravi scorrettezze

molto limitate e spesso scorrette

Gravemente incomplete e/o errate

Spesso assenti

Quasi assenti

Assenti

RIELABORAZIONE

Personale, efficace e puntuale

Abbastanza personale ed efficace

Evidente e

nel complesso

efficace

Evidente in più punti, e sufficientemente sviluppata/appro fondita

Adeguata, in alcuni punti evidente

coglie gli aspetti essenziali

mode

sta

Superficiale/ non sempre appropriata

Limitata/ confusa

scarsa

molto scarsa

Appena riconoscibile

spesso assente

quasi assente

Assente

FORMA: SINTASSI, LESSICO, ORTOGRAFIA, PUNTEGGIATURA,

PRESENTAZIONE

GRAFICA

forma corretta ed accurata, efficace e agile nell’articolazione; lessico appropriato e ricco

forma corretta ed accurata, lessico generalmente appropriato e vario

forma scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato

Forma corretta, scorrevole e abbastanza appropriata nell’uso del lessico

forma per lo più corretta e ordinata, abbastanza appropriata nell’uso del lessico

qualche errore grammaticale e ortografico non grave; lessico a volte impreciso; incertezze nell’uso della punteggiatura

alcuni errori, forma poco scorrevole

alcuni errori, forma poco scorrevole e poco appropriata nel lessico

forma involuta, scorretta in più punti

orma involuta, spesso scorretta e inadeguata negli esiti lessicali

forma involuta, molto scorretta e inadeguata negli esiti lessicali

Gravi errori di

ortografia, sintassi e

lessico

Disordinata e con gravi e diffusi

errori di ortografia, sintassi e

lessico

Illeggibile, disordinata, incomprensibile

Prova non svolta

VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi

Griglia di va lutazione per la prova scri t ta di italiano B

CANDIDATO .................................................

INDICATORI

15

14

13

12

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

punteggio assegnato

RISPETTO DI

TIPOLOGIA

TESTUALE E

IPERTINENZA

completo e puntuale

compl

eto

Sostanzialmente completo

adeguato e abbastanza preciso

adeguato

nel complesso adeguato, nonostante qualche imprecisione

Imprecisioni in più aspetti

frequenti imprecisioni

inadeguat

o

estese parti fuori tema

parziale comprensione delle richieste della traccia

Scarsa comprensione delle richieste della traccia

Molto scarsa

Quasi nulla

Nulla

INFORMAZION

E/ UTILIZZO

DELLA

DOCUMENTAZ

IONE

Informazione ampia ed approfondita utilizzo efficace e puntuale dei documenti

Informazione approfondita, utilizzo preciso ed appropriato della documentazione

Informazione sicura e sostanzialmente completa, utilizzo sempre corretto dei documenti

Informazione discretamente approfondita, utilizzo pertinente dei documenti

Informazione sicura nelle linee essenziali, utilizzo pertinente della documentazione, ma non rielaborato

Informazione essenziale, ma corretta, utilizzo pertinente della documentazione, ma ripetitivo

Informazione superficiale/ qualche lacuna nella comprensione dei documenti

Informazione superficiale e utilizzo approssimativo/ banalizzante dei documenti

Scarsa informazione o comprensione dei documenti, utilizzo poco pertinente dei documenti

Alcune gravi incomprensioni

Informazione e comprensione dei documenti gravemente scorretti in più punti

Utilizzo appena riconoscibile della documentazio ne

Informazioni e comprensione della documentazione spesso assenti

Informazioni e comprensione della documentazione quasi assenti

Assente

ARGOMENTAZIONE

Rigorosa, ben strutturata, con apporti personali significativi

Ben articolata, efficace e personale

Ben strutturata in più punti e personale

Corretta, articolata e con spunti personali

Semplice, ma correttamente strutturata

Essenziale, ma corretta nelle sue linee fondanti

poco

articolata

poco articolata e superficiale

poco articolata e non sempre coerente

poco articolata e poco coerente

disarticol

ata

Appena riconoscibile

Spesso assente

Quasi Assente

assente

STRUTTURA DEL

DISCORSO

ordinata, coerente, coesa, equilibrata

precisa, chiara e lineare

chiara e lineare

nel complesso ordinata e coesa

nel complesso ordinata

Semplice, schematica

talora discontinua

poco efficace

disordina

ta

talvolta incoerente

Spesso incoerente

disordinata e incoerente

Molto disordinata e contraddittoria

Incongruente

assente

FORMA: SINTASSI, LESSICO, ORTOGRAFIA, PUNTEGGIATUR

A,

PRESENTAZION

E GRAFICA

forma corretta, ed accurata, efficace e agile nell’articolazi one; lessico appropriato e ricco

forma corretta, ed accurata; lessico general- mente appropria- to e vario

forma scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato

forma corretta, scorrevole e abbastanza appropriata nell’uso del lessico

forma per lo più corretta e ordinata, abbastanza appropriata nell’usa del lessico

qualche errore grammaticale e ortografico non grave; lessico a volte impreciso; incertezze nell’uso della punteggiatura

alcuni errori, forma poco scorrevole

alcuni errori, forma poco scorrevole e poco appropriata nel lessico

forma involuta, scorretta in più punti

forma involuta, spesso scorretta e inadeguata negli esiti lessicali

forma involuta, molto scorretta e inadeguata negli esiti lessicali

Gravi errori di ortografia, sintassi e lessico

Disordinata e con gravi e diffusi errori di ortografia sintassi e lessico

Illeggibile, disordinata, incomprensibile

Prova non svolta

VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi

Griglia di va lu tazione per la prova scr i t ta di i taliano C

CANDIDATO .................................................

INDICATORI

15

14

13

12

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

punteggio assegnato

Rispetto della tipologia testuale e della pertinenza

completo e puntuale

complet

o

sostanzialmen te completo

adeguato e abbastanza preciso

adeguato

nel complesso adeguato, nonostante qualche imprecisione

Imprecisioni in più aspetti

Frequenti imprecisioni

inadegua

to

estese parti fuori tema

Parziale comprensione delle richieste della traccia

Scarsa comprensione delle richieste della traccia

Spesso nulla

Quasi nulla

Nulla

Conoscenze / documentazione storica

Ampie, esaurienti, ineccepibili

Sempre corrette e significative

Complete e sempre corrette

Sostanzialmente complete e corrette

Corrette, ma non del tutto complete

Essenziali, ma nel complesso corrette

Superficiali/ talora imprecise o incomplete

Parziali/ in più passaggi non corrette

Limitate a pochi dati essenziali e/o spesso scorrette

Carenti e poco pertinenti e/o scorrette

Molto carenti e non pertinenti e/o scorrette

Molto scarse

Spesso assenti

Quasi assenti

Assenti

Argomentazione

Rigorosa, ben strutturata e con apporti personali significativi

Ben articolata, efficace e personale

Ben strutturata in più punti e personale

Corretta, articolata e con spunti personali

Semplice, ma correttamente strutturata

Essenziale, ma corretta nelle sue linee fondanti

poco articolata

poco articolata e superficiale

poco articolata e non sempre coerente

poco articolata e poco coerente

disarticolata

Appena riconoscibile

Spesso assente

Quasi assente

Assente

Struttura del discorso

ordinata, coerente, coesa, equilibrata

precisa, chiara e lineare

chiara e lineare

nel complesso ordinata e coesa

nel complesso ordinata

Semplice, schematica

talora discontinua

poco

efficace

disordin

ata

Talvolta incoerente

Spesso incoerente

Disordinata e incoerente

Molto disordinata e contraddittoria

Incongruente

Assente

Forma: sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura, presentazione grafica

forma corretta ed accurata, efficace e agile nell’articolazi one; lessico appropriato e ricco

forma corretta, ed accurata, scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato e vario

forma scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato

forma corretta, scorrevole e abbastanza appropriata nell’uso del lessico

forma per lo più corretta e ordinata, abbastanza appropriata nell’usa del lessico

qualche errore grammaticale e ortografico non grave; lessico a volte impreciso; incertezze nell’uso della punteggiatura

alcuni errori, forma poco scorrevole

alcuni errori, forma poco scorrevole e poco appropriata nel lessico

forma involuta, scorretta in più punti

forma involuta, spesso scorretta e inadeguata negli esiti lessicali

forma involuta, scorretta e inadeguata negli esiti lessicali

Gravi errori di ortografia, sintassi e lessico

Disordinata e con gravi e diffusi errori di ortografia, sintassi e lessico

Illeggibile, disordinata, incomprensibile

Prova non svolta

VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi)

Griglia di va lutazione per la prova scr i t ta di i ta l iano D

CANDIDATO .......................................... .......

INDICATORI

15

14

13

12

11

10

9

8

7

6

5

4

3

2

1

punteggio assegnato

Rispetto della tipologia testuale e della pertinenza

completo e puntuale

comple

to

sostanzialmen te completo

adeguato e abbastanza preciso

adeguato

nel complesso adeguato, nonostante qualche imprecisione

Imprecisioni in più aspetti

Frequenti imprecisioni

inadegua

to

estese parti fuori tema

Parziale comprensione delle richieste della traccia

Scarsa comprensione delle richieste della traccia

Spesso nulla Quasi nulla Nulla

Conoscenze / Informazioni

Ampie, esaurienti, ineccepibili

Sempre corrette e significative

Complete e sempre corrette

Sostanzialmente complete e corrette

Corrette, ma non del tutto complete

Essenziali, ma nel complesso corrette

Superficiali/ talora imprecise o incomplete

Parziali/ in più passaggi non corrette

Limitate a pochi dati essenziali e/o spesso scorrette

Carenti e poco pertinenti e/o scorrette

Molto carenti e non pertinenti e/o scorrette

Molto scarse

Spesso assenti

Quasi assenti

Assent

e

Argomentazione

Rigorosa, ben strutturata e con apporti personali significativi

Ben articolata, efficace e personale

Ben strutturata in più punti e personale

Corretta, articolata e con spunti personali

Semplice, ma correttamente strutturata

Essenziale, ma corretta nelle sue linee fondanti

poco articolata

poco articolata e superficiale

poco articolata e non sempre coerente

poco articolata e poco coerente

disarticolata

Appena riconoscibile

Spesso assente

Quasi assente

Assente

Struttura del discorso

ordinata, coerente, coesa, equilibrata

precisa, chiara e lineare

chiara e lineare

nel complesso ordinata e coesa

nel complesso ordinata

Semplice, schematica

talora discontinua

poco

efficace

disordin

ata

Talvolta incoerente

Spesso incoerente

Disordinata e incoerente

Molto disordinata e contraddittoria

Incongruente

Assent

e

Forma: sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura, presentazione grafica

forma corretta ed accurata, efficace e agile nell’articolazi one; lessico appropriato e ricco

forma corretta, ed accurata, scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato e vario

forma scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato

forma corretta, scorrevole e abbastanza appropriata nell’uso del lessico

forma per lo più corretta e ordinata, abbastanza appropriata nell’usa del lessico

qualche errore grammaticale e ortografico non grave; lessico a volte impreciso; incertezze nell’uso della punteggiatura

alcuni errori, forma poco scorrevole

alcuni errori, forma poco scorrevole e poco appropriata nel lessico

forma involuta, scorretta in più punti

forma involuta, spesso scorretta e inadeguata negli esiti lessicali

forma involuta, scorretta e inadeguata negli esiti lessicali

Gravi errori di ortografia, sintassi e lessico

Disordinata e con gravi e diffusi errori di ortografia, sintassi e lessico

Illeggibile, disordinata, incomprensibile

Prova non svolta

VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi

ALLEGATO b. griglia della prova scritta di matematica

CANDIDATO ...............................................................

CLASSE 5O

ISTRUZIONI per la compilazione

La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallo studente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti.

Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in matematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il massimo è 75. I problemi sono di tipo contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:

1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si formulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.

La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore e per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5 su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso peso).

Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).

Griglia di valutazione Sezione A: problema

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI

Punti Problemi

P1 P2

Comprendere

Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.

L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.

L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.

L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.

L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.

L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .

Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.

L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.

L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.

L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.

Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.

L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.

L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

Tot

Sezione B: quesiti

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A

(PROBLEMA)

PUNTEGGIO

SEZIONE B

(QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

(SEZIONE A +

SEZIONE B)

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15 Il docente

___________________________

CRITERI

Quesiti

(Valore massimo attribuibile 75/150 =

15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA

Comprensione della richiesta.

Conoscenza dei contenuti matematici.

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE

Abilità di analisi.

Uso di linguaggio appropriato.

Scelta di strategie risolutive adeguate.

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO

Correttezza nei calcoli.

Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche

grafiche.

ARGOMENTAZIONE

Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

Punteggio totale quesiti

ALLEGATO c. griglia della terza prova d'esame

ALUNNA/O CLASSE 5O

INDICATORI NEGATIVO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIE

NTE SUFFIC

IENTE DIS

CRE

TO

BUONO OTTIMO

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

CONOSCENZE

(pertinenza,

correttezza e

completezza)

Conosce

nze assenti

Conoscenz

e

assai limitate

Conoscen

ze

frammentarie

Conoscenze

generalment

e poco pertinenti

Conoscenze scorrette

Conoscenze settoriali

Conoscenze lacunose

Conoscenze superficiali

Conoscenze incomplete

Conoscenze

essenziali,

ma

sostanzialm

ente

corrette

Conoscenze corrette

Conoscenze

corrette e

sufficientemente approfondite

Conoscenze

precise e puntuali

Conoscenze ampie

Conoscenze

complete, ineccepibili

COERENZA E

RIELABORAZIO

NE (coerenza

argomentativa e

logica, rielaborazione personale)

Non

comprende le richieste

Comprende

parzialmente le

richieste e

non riesce ad

argomentare

Comprend

e parzialme

nte le richieste

Confuse;

gravi difficoltà ad

individuare i

concetti e gli aspetti fondamentali

Confuse;

gravi difficoltà ad

organizzare il discorso

Confuse;

significative difficoltà

nell’individuar

e alcuni concetti e/o

aspetti fondamentali

Modeste:

coglie alcuni concetti

fondamentali,

ma sviluppa l’argomento

in modo poco appropriato

Modeste: coglie

alcuni concetti fondamentali,

ma sviluppa

l’argomento in modo non

sempre appropriato

Modeste:

coglie alcuni concetti fondamentali

Accettabili:

sono

individuati i

concetti -

chiave nei

loro aspetti

essenziali

Abbastanza

sicure: sono colti i

concetti e

gli aspetti fondamenta

li con una

certa sicurezza

Abbastanza

sicure: sono colti i concetti e

gli aspetti

fondamentali con una certa

sicurezza ed è

operato qualche collegamento

Sicure: sono

colti i concetti e gli

aspetti

fondamentali in modo

sicuro e funzionale

Sicure: sono

colti i concetti e gli aspetti

fondamentali

in modo approfondito

Notevoli: sono

colti i concetti e gli aspetti

fondamentali in

modo sempre sicuro, i

collegamenti

sono precisi e chiari

PADRONANZA

DEL

LINGUAGGIO

SPECIFICO

(correttezza e

chiarezza espositiva,

proprietà lessicale e/o padronanza del

linguaggio disciplinare)

Linguagg

io assoluta-

mente

improprio

Forma

spesso contorta e oscura

Diffusa

improprietà

Linguaggio

scorretto e confuso;

forma talora involuta

Alcune gravi

improprietà; forma involuta

Alcune gravi improprietà

Linguaggio

spesso scorretto;

forma non

sempre corretta

Linguaggio

approssimati-vo; forma poco scorrevole

Linguaggio

approssimati-vo; forma

non sempre scorrevole

Linguaggio

semplice

però chiaro,

non sempre

rigoroso,

ma nel

complesso

corretto;

forma

sufficiente

mente

corretta e

scorrevole

Linguaggio

abbastanza preciso ed

appropriato

; forma per lo più

corretta e scorrevole

Linguaggio

chiaro e abbastanza

preciso ed

appropriato;

forma per lo più

corretta e scorrevole

Linguaggio

chiaro;

forma quasi

sempre corretta e scorrevole

Linguaggio

chiaro e preciso; forma

quasi sempre

corretta e scorrevole

Linguaggio

sempre curato, appropriato e

rigoroso; forma

corretta e scorrevole

PUNTEGGIO COMPLESSIVO

ALLEGATO d. griglia colloquio esame di stato

CANDIDATO _______________________________________________ CLASSE 5O

DESCRITTORI GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO-BUONO OTTIMO

ACQUISIZIONE DELLE

CONOSCENZE

(max. 9 punti)

Non possiede

conoscenze 1 Possiede solo alcune

conoscenze essenziali 4

Possiede conoscenze

disciplinari

essenziali. 6

Si sa orientare all’interno

delle discipline proposte

con una padronanza dei

contenuti generalmente

sicura

7 Possiede conoscenze

organiche e sistemate

in precisi quadri di

riferimento

9 Possiede conoscenze

frammentarie 2

Possiede conoscenze

incomplete 5

Possiede conoscenze

complete e precise 8 Possiede solo

conoscenze superficiali 3

ESPOSIZIONE

(max. 8 punti)

Non riesce ad esprimersi 1 Si esprime poco

chiaramente e in

forma inappropriata 4

Si esprime

correttamente ma non

sempre con chiarezza

e coerenza.

6 Si esprime

correttamente, con

chiarezza e coerenza. 7

Si esprime con

padronanza

terminologica e

fluidità ed efficacia

espositiva

8 Si esprime con difficoltà

e confusamente 2

Si esprime in forma

comprensibile, ma

poco curata 5 Si esprime

stentatamente e

scorrettamente 3

ORGANICITÀ DI

ARGOMENTAZIONE

(max. 7 punti)

Non comprende la/le

richieste 1

Tratta l’/gli

argomento/i in modo

poco pertinente e poco

appropriato

3 Tratta l’/gli

argomento/i in modo

pertinente e

appropriato, seppur

con qualche aiuto

5 Tratta l’/gli

argomento/i in modo

pertinente e autonomo 6

Opera collegamenti e

riferimenti in modo

critico e personale

7 Comprende solo

parzialmente la/le

richieste e non riesce ad

argomentare 2

Tratta l’/gli

argomento/i con

alcune incertezze e

con qualche

imprecisione

4

DISCUSSIONE E

APPROFONDIMENTO CRITICO

(max. 6 punti)

Evidenzia difficoltà di

approfondimento e di

discussione

1

Conduce la

discussione in modo

incerto, con scarsi

spunti di

approfondimento

2

Partecipa al colloquio

e discute su linee di

essenzialità

argomentativa e

rielaborativa. 3

Discute con sicurezza

apportando significativi

spunti di

approfondimento

4 Conduce la

discussione con

approfondimenti e

rielaborazioni

personali

6 Discute con sicurezza e

pertinenza, con

approfondimenti

significativi

5

VOTO FINALE __________________________ /30

LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DI V O

Docente Materia Firma

Di Napoli Alessia LINGUA E LETTEREATURA ITALIANA,

LINGUA E LETTERATURA LATINA

Bergonzoni Filippo

STORIA E FILOSOFIA

Zangiacomi Orietta

MATEMATICA

Casellato Alberto

FISICA

Vicari Salvatore SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA)

Sandrini Fabio

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE

Corveto Filomena

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Tonolo Irene

RELIGIONE CATTOLICA