DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5) · CORVETO FILOMENA SCIENZE MOTORIE E...
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DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
(DPR n.323/98, art.5)
Classe 5ª sezione O
anno scolastico 2017/2018
Docente coordinatore prof.ssa Alessia Di Napoli
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (DPR n.323/98, art.5)
INDICE
- Presentazione della classe pag. 1
- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Italiana pag. 12
- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Latina pag. 20
- Relazione e programma di Filosofia pag. 25
- Relazione e programma di Storia pag. 30
- Relazione e programma di Lingua e Letteratura Inglese pag. 35
- Relazione e programma di Matematica pag. 41
- Relazione e programma di Fisica pag. 51
- Relazione e programma di Disegno e Storia dell’Arte pag. 55
- Relazione e programma di Scienze pag. 61
- Relazione e programma di Scienze motorie pag. 72
- Relazione e programma di Religione pag. 76
- Testi simulazioni terza prova pag. 80
- Griglie di valutazione pag. 81
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Docenti della classe V O
Docente Materia
ALESSIA DI NAPOLI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA, LINGUA E CULTURA LATINA
FIORENZA GORIAN LINGUA E CULTURA STRANIERA INGLESE
FILIPPO BERGONZONI STORIA E FILOSOFIA
ORIETTA ZANGIACOMI MATEMATICA
ALBERTO CASELLATO FISICA
SALVATORE VICARI SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA, SCIENZE DELLA
TERRA)
FABIO SANDRIN DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
CORVETO FILOMENA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
IRENE TONOLO RELIGIONE CATTOLICA
1. Presentazione sintetica della classe:
a) Storia sintetica della classe nel triennio
la classe V O è composta da 25 alunni di cui 13 femmine e 12 maschi. La maggior parte dell'attuale gruppo
appartiene alla classe III O dell'anno scolastico 2015/2016; durante quell'anno sono stati accolti due studenti
provenienti da due classi distinte del nostro liceo. All'inizio del IV anno si è aggiunta un'altra studentessa
proveniente da un'altra classe; all'inizio della V si è aggiunto uno studente, che aveva frequentato la classe
quarta in un liceo di Torino per impegni sportivi, e che poi si è nuovamente spostato a Treviso e al nostro
liceo. Infine una studentessa è rientrata da un viaggio interculturale in Argentina per un anno che aveva
svolto durante la classe quarta.
b) Continuità didattica nel triennio
Per quanto riguarda i docenti vi sono stati alcuni avvicendamenti nel corso del triennio: due insegnati hanno
seguito gli studenti dalla prima (Di Napoli, Gorian), tre dalla seconda (Di Napoli, Gorian, Zangiacomi,
Casellato). In seguito Il prof. Bergonzoni, Sandrini, Vicari e Corveto sono subentrati all'inizio della quarta,
sostituendo rispettivamente i proff. Simonetto, Ferrari, Reatuccia e Bruniera .
DISCIPLINA DOCENTI
CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
Lingua e letteratura
italiana e latina
Alessia Di Napoli Alessia Di Napoli Alessia Di Napoli
Filosofia e storia Simonetto Bergonzoni Bergonzoni
Disegno e storia dell'arte Ferrari Sandrini Sandrini
Lingua e letteratura
inglese
Gorian Gorian Gorian
Scienze Restuccia Vicari Vicari
Matematica Zangiacomi Zangiacomi Zangiacomi
Fisica Casellato Casellato Casellato
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Scienze motorie Lucia Bruniera Corveto Corveto
Religione Irene Tonolo Irene Tonolo Irene Tonolo
c) Situazione di partenza nell’anno in corso
La situazione di partenza della classe evidenziava all'inizio dell'anno :
a. a livello relazionale e comportamentale: un buon clima collaborativo, una buona partecipazione, una
sufficiente attenzione e disponibilità;
b. a livello culturale e cognitivo: una situazione diversificata; la classe si è rivelata divisa in quattro gruppi,
uno più motivato, competente e con un ritmo di lavoro molto adeguato, il secondo discretamente attivo e
impegnato, il terzo gruppo, più ridotto, era meno motivato, con minor propensione all'impegno scolastico e
domestico; il quarto, seppur ridotto, caratterizzato da esigua motivazione allo studio e scarso impegno.
Dunque il livello di preparazione era mediamente buono con qualche punta di eccellenza e con qualche
studente che aveva ancora difficoltà in alcune discipline a causa di un'applicazione poco sistematica e di
lacune pregresse.
2. Obiettivi generali, educativi e formativi, raggiunti
La situazione finale dell'anno scolastico presenta i seguenti livelli individuali, che sono classificabili
sostanzialmente in quattro fasce:
- alla fascia di profitto alto sono riconducibili alcuni alunni dotati di ottime capacità di analisi e
ragionamento, abili nell’attivare risposte corrette e personalmente rielaborate alle più complesse
sollecitazioni provenienti dalle varie aree disciplinari, sistematicamente impegnati nel lavoro
scolastico, extra-scolastico e domestico; - alla fascia di profitto medio-alto afferiscono alcuni alunni dotati di buone capacità di analisi e
ragionamento, abili nell’attivare risposte pronte e più che adeguate alle sollecitazioni provenienti
dalle varie aree disciplinari, sistematicamente impegnati nel lavoro sia scolastico sia domestico;
- alla fascia di profitto medio sono riconducibili un buon numero di alunni che manifestano ancora
una certa lentezza nella rielaborazione personale delle conoscenze e nell’attivazione di risposte e
processi sempre adeguati alle sollecitazioni provenienti dalle varie aree disciplinari;
infine possono essere ascritti alla fascia di profitto medio-basso pochi alunni, che palesano minor interesse di
fronte agli stimoli offerti, una minore autonomia nell’organizzazione del lavoro personale e, in alcune
materie, ancora imprecisioni nell’esecuzione del lavoro proposto.
Nella scelta degli obiettivi educativo-cognitivi generali il Consiglio di Classe ha ritenuto opportuno, in
considerazione delle finalità proprie dell’indirizzo di studio liceale, conformarsi alle finalità specifiche
individuate nel Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto; il percorso evolutivo della classe, in particolare
durante il triennio, ha condotto quindi progressivamente all’acquisizione generalizzata dei seguenti obiettivi:
-capacità di una positiva interazione all’interno della situazione scolastica
-capacità di ascolto e di controllo delle idee
-capacità di un motivata risposta ai problemi incontrati nell’ambito delle dinamiche interpersonali
attraverso la discussione e il rispetto dei valori,
-lo sviluppo della personalità inteso come maturazione dell’identità e della progettualità sia all’interno
dell’istituzione scolastica sia al di fuori di essa,
-la partecipazione attiva alle lezioni, alla vita e all’attività di Istituto.
Risultano invece già acquisiti dalla maggior parte degli alunni gli obiettivi di
⬧ una motivazione seria e personale allo studio, da condurre con un metodo corretto e proficuo, ⬧ potenziamento del senso di responsabilità personale, dell’autonomia e della socializzazione, espresso
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in particolare nella consapevolezza di essere parte integrante del gruppo classe, ⬧ l’acquisizione di adeguate capacità espressive e comunicative in relazione ai diversi codici linguistici
specifici delle singole materie, ⬧ il potenziamento dell’interesse e del gusto per lo studio e la lettura, ⬧ lo sviluppo del senso civico del cittadino, consapevole dell’appartenenza alla comunità nazionale e
responsabile del bene comune, provvisto di memoria storica organica e cosmopolita.
Solo per un più ristretto numero di alunni si possono considerare acquisiti i seguenti obiettivi:
⬧ la consapevolezza del proprio processo di apprendimento e autovalutazione,
⬧ l’acquisizione di un metodo di studio autonomo, sistematico, efficace per saper identificare,
riconoscere, richiamare ed esprimere giudizi, ⬧ la padronanza degli strumenti linguistico-espressivi al fine di gestire l’interazione comunicativa
verbale in vari contesti,
⬧ il consolidamento delle capacità logiche di analisi, di sintesi e di collegamento di abilità logico
formali e linguistiche, ⬧ il consolidamento delle capacità logiche e di problem solving ⬧ lo sviluppo delle capacità critiche,
⬧ lo sviluppo di una mentalità flessibile, aperta ai continui cambiamenti della società.
3. Risultati complessivi raggiunti (in relazione agli obiettivi prefissati)
La classe, al fine di risolvere le situazioni di difficoltà che si sono manifestate nel corso del triennio, secondo
le indicazioni del Consiglio di Classe, ha attuato tutti gli interventi finalizzati al recupero delle insufficienze:
sportelli, recuperi infraquadrimestrali e di fine anno.
Al termine del percorso scolastico possono perciò considerarsi raggiunti complessivamente dagli alunni i
seguenti obiettivi:
• conoscenza dei contenuti essenziali delle singole discipline,
• produzione di testi orali e scritti pertinenti alla consegna, chiari e comprensibili,
• uso semplice ma corretto della lingua nella ricezione e nella produzione scritta e orale,
• uso appropriato del lessico specifico di ogni disciplina,
• elaborazione di un testo su un dato argomento rispettando i vincoli di spazio assegnati,
• capacità di riproporre semplici collegamenti e confronti tra argomenti diversi all’interno della stessa
disciplina,
• attuazione di opportune strategie per la soluzione di semplici quesiti o problemi,
Una parte della classe ha invece acquisito con sicurezza i seguenti obiettivi:
• conoscenza ampia dei contenuti delle singole discipline,
• competenze linguistiche appropriate e pertinenti alle diverse situazioni espressive,
• attuazione di opportune strategie per la soluzione di quesiti o problemi complessi,
• capacità di attuare collegamenti e confronti tra argomenti diversi in chiave interdisciplinare,
• sviluppo delle capacità logiche di tipo critico,
• padronanza di un metodo di studio efficace.
Un piccolo gruppo di alunni padroneggia pienamente i seguenti ambiti di apprendimento:
• conoscenza approfondita e personalmente rielaborata dei contenuti delle singole discipline,
• competenze linguistiche non solo sempre appropriate e pertinenti alle diverse situazioni espressive,
ma anche personali negli esiti,
• attuazione di opportune strategie per la soluzione di quesiti o problemi complessi,
• utilizzo di concetti e modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e
per interpretare i dati;
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• capacità di attuare spontaneamente collegamenti e confronti autonomi, anche complessi, tra
argomenti diversi in chiave interdisciplinare,
• sviluppo delle capacità logiche di tipo critico,
• padronanza di un metodo di studio efficace e autonomo.
Per le conoscenze, competenze e capacità raggiunte nell’ambito delle singole discipline si rinvia alle
relazioni disciplinari dei singoli docenti, allegate al presente documento.
4. Attività extracurricolari e approfondimenti delle attività curricolari svolti
Nel terzo e nel quarto anno la classe ha preso parte con interesse a livello individuale, a gruppi o
collettivamente alle seguenti attività proposte:
-attività nel corso del terzo anno:
• partecipazione ai giochi sportivi studenteschi
• partecipazione alle gare scientifiche (matematica e fisica)
• partecipazione ad attività a risvolto creativo (giornata della creatività, concerto di Natale)
• partecipazione a concorsi letterari
• partecipazione al progetto Giorno della Memoria del Liceo
• partecipazione al laboratorio teatrale della scuola
• certificazione linguistica
• partecipazione progetto Cielo come Laboratorio
• uscita a Venezia: la Venezia degli Armeni
• concorso la città di Berto, secondo classificato con la poesia La vecchia (Lorenzo Vergari)
• laboratorio di scacchi (Francesco Santi)
• Talenti per il futuro (Lorenzo Vergari): terzo classificato con il racconto l'undicesima giornata
• Concorso “Modello Pirandello” classificato tra i sei finalisti con il racconto la brutta copia (Lorenzo
Vergari)
• Giochi di Archimede
• Olimpiadi di matematica provinciali (Francesco Santi)
• Olimpiadi di matematica a squadre (Royer Lambotte, Umberto Santarello, Francesco Santi)
-attività nel corso del quarto anno
• partecipazione ai giochi sportivi studenteschi
• partecipazione alle gare scientifiche (matematica e fisica)
• partecipazione ad attività a risvolto creativo (Giornata della creatività, concerto di Natale)
• partecipazione a concorsi letterari
• partecipazione al progetto Giorno della Memoria del Liceo
• partecipazione al progetto Bioetica del Liceo
• partecipazione al progetto teatrale della scuola
• partecipazione al progetto Giornalino Incontro
• partecipazione al gruppo di grafica del liceo
• rappresentanti d'istituto (Salvatore Diaferio, Matteo Cecconato)
• certificazione linguistica
• partecipazione progetto Cielo come Laboratorio
• partecipazione come sostegno Open day del Liceo
• visita alla Ducati di Bologna e partecipazione ai relativi laboratori di fisica
• Project work a Torino presso la Pearson casa editrice
• Giochi di Archimede
• Olimpiadi di matematica provinciali (Francesco Santi)
• Olimpiadi di matematica a squadre (Francesco Santi)
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Attività svolte nel quinto anno
Nel corso del quinto anno scolastico, la classe ha preso parte ad alcune attività extracurricolari; ad altre,
invece, hanno partecipato solo singoli studenti o piccoli gruppi:
Denominazione Tempi e descrizione Studenti
Progetto Bioetica Le dichiarazioni anticipate di
trattamento: aspetti etici e giuridici
Tutti gli studenti
Progetto Giorno della Memoria Le leggi razziali: “voi non siete
come noi”
Alcuni studenti
Olimpiadi di matematica
giochi di ARCHIMEDE
Fase distrettuale
Fase nazionale
Giochi a squadre
Tutti gli studenti
Uno studente
Uno studente
Uno studente
Olimpiadi di fisica Fase d'istituto
Fase provinciale
Alcuni studenti
Certificazione di lingua inglese Certificazione linguistica, B2 e C1 Alcuni studenti
Teatro in lingua inglese Il ritratto di Dorian Gray Tutti gli studenti
Progetto giornalino d'istituto,
Incontro Coordinamento e realizzazione del
giornalino d'istituto
Alcuni studenti
Ritratti d'artista Artisti del diciannovesimo e
ventesimo secolo
Alcuni studenti
BIOTECNOLOGIE Attività di laboratorio
Focus group con UNIV. Padova
Alcuni studenti
ATTIVITA' SPORTIVE, ARTISTICHE, MUSICALI E DI VOLONTARIATO
Teatro Realizzazione della
rappresentazione teatrale
“Villeggiatura” con la regia di
Sergio Carlucci
Alcuni studenti
Attività sportive del liceo Giochi studenteschi
consulta provinciale degli studenti
Alcuni studenti
Concerto di Natale Partecipazione alle prove e alla
rappresentazione
Due studenti
Teatro sociale Gruppo autogestito di studenti, pur
con la supervisione di alcuni docenti,
che si è costituito nell’anno scolastico
2017/2018 e che intende promuovere
e sensibilizzare, attraverso varie
attività, gli studenti del Liceo su temi
di carattere sociale.
Alcuni studenti
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CONFERENZE
- 13/11/2017: CONFERENZA SUGLI INFINITI (11.00-13.00)
- 20/11/2017: CONFERENZA BIOETICA (14.30-16.30)
- 12/01/2018: CONFERENZA OGM (11.00-13.00)
- 13/01/2018: CONFERENZA ASL (11.00-13.00)
- 05/02/2018: PRIMA CONFERENZA CURRICULUM VITAE (11.00-14.30)
- 06/03/2018: SECONDA CONFERENZA CURRICULUM VITAE (13.30-16.30)
- 16/02/2018: EDUCAZIONE AL VOTO (17.00-19.00) --> non tutti (facoltativo)
- 28/02/2018: SPETTACOLO "IL MURO" (11.10-12.55)
- 21/02/2018: INCONTRO DI FORMAZIONE SU "GIOVENTU' E PASOLINI" (15.00-17.00) --> non
tutti (facoltativo)
-05/04/2018: ASSEMBLEA DI ISTITUTO, INCONTRO CON CARLO NORDIO: "MAFIA E
SCANDALI DELL'ITALIA DI IERI E DI OGGI" (11.10-12.55)
- 13/04/2018: CONVEGNO BIOETICA (8.00-13.00)
-Seminario di aggiornamento di filosofia
-19 maggio: Cerimonia premiazioni Olimpiadi di matematica e della Fisica con seminario della dott.ssa
Francesca Vidotto “Percorsi tra Scienza e Teatro”
-15 febbraio 2Corpo e mente” (nell'ambito delle giornate dedicate allo sport presso il liceo)
ATTIVITA' DI ORIENTAMENTO
- incontro con ex studenti del liceo (primo quadrimestre)
-24 aprile 2108 prove Pre-test Invalsi per Matematica
- Laboratorio di preparazione ai test di Medicina e alle Professioni Sanitarie (durante il secondo
quadrimestre)
USCITE E VIAGGI D'ISTRUZIONE
Berlino, 19-23 marzo 2018
Visita a Trieste, 8 maggio 2018: Trieste con lo sguardo di Saba, Svevo, Joyce e il giornalista Pietro Spirito
5. Criteri e strumenti di valutazione approvati dal Consiglio di classe
Ciascun docente, in considerazione delle peculiarità della propria disciplina, ha specificato nella propria
programmazione iniziale e indicherà nella propria relazione finale i criteri e gli strumenti di misurazione e di
valutazione utilizzati nel corso del presente anno scolastico. In generale, però, è da considerarsi valido il
seguente quadro di corrispondenza tra prestazioni, voti e giudizi, riportato anche nella programmazione di
classe:
tabella relativa ai livelli delle conoscenze e dell’acquisizione delle abilità:
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LIVELLI DI CONOSCENZE / ABILITÀ’ - COMPETENZE
VOTO
L’allievo ha nessuna o scarsissima conoscenza degli argomenti proposti e non consegue le
abilità richieste. Commette molti e gravi errori nell’applicazione delle regole.
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L’allievo dimostra scarsa e/o frammentaria conoscenza degli argomenti. Consegue qualche
abilità che non è in grado di utilizzare in modo autonomo, neppure nell’esecuzione di compiti
semplici. Compie gravi errori. Usa un linguaggio non appropriato. E’ disordinato
nell’esposizione orale e scritta. Compie analisi e sintesi scorrette
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L’allievo conosce gli argomenti in modo parziale e/o superficiale. Nell’ esecuzione di compiti
semplici commette errori e raggiunge solo alcuni dei livelli di accettabilità definiti; opera analisi
parziali e sintesi imprecise.
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L’allievo conosce gli aspetti essenziali degli argomenti fondamentali. Esegue senza errori
significativi compiti semplici. Usa un linguaggio sostanzialmente corretto negli argomenti che
tratta, sia nell’esposizione orale sia nella produzione scritta.
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L’allievo conosce i contenuti, non solo degli argomenti fondamentali. Mostra di saper riflettere
e collegare ed esegue senza errori ed incertezze compiti semplici.
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L’allievo conosce, comprende e sa applicare i contenuti dimostrando abilità ed autonomia.
Utilizza correttamente i linguaggi specifici delle singole discipline. Sa operare collegamenti e
rielaborare i contenuti.
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L’allievo padroneggia tutti gli argomenti ed è in grado di organizzare le conoscenze in modo
autonomo, sapendo fare gli opportuni collegamenti interdisciplinari e utilizzare correttamente i
linguaggi specifici delle singole discipline. Sa affrontare con piena abilità situazioni nuove e
analizzare criticamente i contenuti.
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6. Simulazioni delle prove d'esame effettuate
a. Simulazione di terza prova: durante l’anno sono state svolte due simulazioni di terza prova secondo lo
schema qui riportato:
data tempo
assegnato tipologia discipline coinvolte
06/12/17 4 ore A Storia, latino, scienze, inglese
18/04/18 4 ore A Inglese, fisica, scienze, filosofia
b. simulazione di prima prova comune a tutte le quinte è programmata per il 18 maggio 2018 ;
c. simulazione di seconda prova comune a tutte le quinte è programmata per il 14 maggio 2018.
Si allegano al documento i quesiti proposti nelle simulazioni (quelli della seconda sono stati allegati dopo
l’effettuazione della stessa) e le griglie utilizzate per la correzione e valutazione delle verifiche e delle
simulazioni di prima, seconda e terza prova.
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7. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
Tutti gli studenti hanno svolto le 200 ore richieste per l'A.S.L. con varie attività documentate; alcuni hanno
anche superato il numero di ore previste poiché stavano affrontando attività particolarmente significative. La
documentazione sarà allegata.
Treviso, 15 maggio 2018
La Coordinatrice di classe Il Dirigente Scolastico
Alessia di Napoli Prof. Luigino Clama
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LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”
RELAZIONE FINALE
DISCIPLINA: Lingua e letteratura italiana Classe 5ª O A.S. 2017/2018
1. Premessa disciplinare
Ho insegnato in VO per cinque anni: al biennio latino e geostoria, al triennio italiano e latino.
Il gruppo degli studenti, all'inizio numeroso, è arrivata in terza con 21 allievi a cui si sono aggiunti altri
quattro allievi nel corso del triennio. I ragazzi si sono rivelati accoglienti nell'integrare i nuovi compagni e
nell'accompagnarli nello studio e nella vita di classe.
Nel corso del triennio, in cui l’insegnamento di Lingua e letteratura italiana è stato impartito dalla sottoscritta
con continuità, la classe ha evidenziato un percorso di crescita e di maturazione abbastanza positivo: il clima
in classe è stato anche quest’anno sufficientemente proficuo, caratterizzato da una buona partecipazione di
fronte alle sollecitazioni dell’insegnante e agli stimoli extracurricolari offerti dalla scuola e dalle altre
Istituzioni o associazioni presenti sul territorio. Gli studenti hanno partecipato al dialogo educativo in base
alla motivazione personale, all'interesse e alla sensibilità.
Abbastanza buona l’attenzione e l’impegno, soprattutto nel lavoro in classe, per consolidare le acquisizioni
metodologiche disciplinari e per colmare le lacune pregresse, obiettivi raggiunti col tempo dalla totalità del
gruppo, anche se con diversi livelli di stabilità. Ne è conseguito un progressivo miglioramento nei livelli
medi di profitto della classe e l’acquisizione di un metodo di studio talora più autonomo ed efficace.
Il lavoro in classe sia per la docente sia – ed è ciò che importa maggiormente – per gli studenti è stato spesso
gratificante, grazie anche alla vivacità della classe.
Più specificatamente sono stati sostanzialmente conseguiti, anche se con gradi di approfondimento diversi, i
seguenti obiettivi previsti dalla programmazione curricolare in termini di
Conoscenze (obiettivi raggiunti dalla totalità degli alunni)
− conoscenza e utilizzo corretto delle principali strutture morfosintattiche;
− conoscenza e utilizzo dei principali termini appartenenti al lessico specifico disciplinare;
− conoscenza di genesi e caratteristiche fondamentali dei diversi movimenti culturali e letterari
analizzati;
− conoscenza dei momenti salienti della biografia, degli aspetti principali della concezione letteraria e
poetica, dei contenuti e delle tematiche delle opere, delle caratteristiche dello stile di ciascun autore
studiato;
− conoscenza di contenuti, tematiche, messaggio e principali caratteristiche formali dei testi o dei passi
letterari e non letterari studiati.
Abilità (obiettivi raggiunti da buona parte degli alunni)
− restituzione delle informazioni in modo chiaro, corretto e sufficientemente fluido;
− redazione di testi scritti (analisi di testi letterari, articoli e/o saggi brevi, temi) coerenti e coesi
secondo i criteri stabiliti;
− risposta ai quesiti aperti – scritti o orali – focalizzando le richieste, rispettando il criterio della
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pertinenza e operando sintesi corrette;
− esecuzione corretta di parafrasi o riassunti dei testi;
− collegamento dell’autore o dell’opera con la tradizione letteraria e con il contesto storico e culturale,
in generale collegamento delle conoscenze nuove con quelle precedentemente acquisite, organizzandole
in maniera articolata;
− ricostruzione dello sviluppo nel tempo dei principali generi e τόποι letterari;
− individuazione delle principali peculiarità dei testi (genere letterario o tipologia, struttura, tecniche,
elementi stilistici fondamentali);
− confronto del testo sia a livello contenutistico che formale con altri testi dello stesso autore e/o di
autori contemporanei o non;
− produzione di schemi articolati e mappe concettuali.
Competenze (obiettivi raggiunti solo da un limitato gruppo di alunni)
− padronanza della lingua sia scritta sia orale in tutte le situazioni comunicative;
− focalizzazione e selezione nel proprio bagaglio culturale delle nozioni pertinenti a un argomento o a
uno scopo;
− utilizzo delle competenze di analisi testuale acquisite per leggere ed interpretare in modo autonomo
testi letterari anche senza la guida dell’insegnante;
− concettualizzare, cioè individuare l’argomento, le parti del testo da cui ricavare informazioni di
carattere generale, identificare scopi ed eventuali sovrascopi;
− comunicare, cioè definire i termini e le concettualizzazioni necessarie a spiegare e descrivere i
fenomeni letterari; comprendere testi scritti di diverse tipologie;
− storicizzare, cioè collocare nel tempo e nello spazio i concetti appresi;
− individuare elementi di varianza e permanenza tra il mondo contemporaneo e le epoche passate;
− tematizzare, cioè esaminare fenomeni e testi letterari secondo le categorie politico-sociali e culturali;
analizzare le connessioni tra i diversi aspetti della cultura e del sapere;
− esprimere personali giudizi etici ed estetici motivati e responsabili sulla cultura e sui valori da essa
emergenti
−
Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo
−
Per tre anni dalla prima ho proposto il Progetto Giorno della Memoria alla classe, come occasione di
riflessione etica, civile su tematiche che avessero come spunto il ricordo della questione ebraica e l'indagine
sul presente. Alcuni studenti si sono cimentati anche nella produzione scritta del testo, esercitando scrittura
creativa, altri hanno recitato con passione.
Lo studente Lorenzo Vergari dalla classe seconda ha iniziato a partecipare a vari concorsi letterari (in terza
liceo La città di Berto, secondo classificato con la poesia “La vecchia”, ; in quarta liceo concorso Talenti per
il futuro, terzo classificato con il racconto “L'undicesima giornata”; in quarta liceo Concorso Modello
Pirandello, tra i finalisti) e in quinta ha vinto il primo posto del Premio Mazzotti Juniores con il racconto
“Parabola del coltellino perduto”.
Per di più, l'8 maggio 2018 è stata organizzata un'uscita a Trieste durante la quale gli allievi ha preparato una
passeggiata letteraria seguendo la traccia dello sguardo degli autori sulla città. Gli autori sono Saba, Svevo e
Joyce. Inoltre è stato organizzato un incontro con il giornalista Pietro Spirito, il quale ha scritto “Trieste è
un'altra”.
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1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
Argomenti disciplinari Periodo
il Preromanticismo e il Romanticismo: i caratteri fondamentali, le parole-chiave, i
generi letterari, lo stile: Manzoni e Leopardi
La tipologia B delle prove scritte dell’Esame di Stato (articolo/saggio breve): recupero e
riorganizzazione delle conoscenze pregresse.
seconda metà di
settembre / prima
metà di ottobre
Divina Commedia, Paradiso: analisi di canti scelti settembre / dicembre
Leopardi e il romanticismo seconda metà di
ottobre/ dicembre
Positivismo e Verismo
Verga
gennaio
Decadentismo: D'Annunzio e Pascoli
febbraio
Il Romanzo del 900: Svevo e Pirandello marzo
La poesia del '900: Ungaretti, Saba e Montale Aprile/maggio
2. Metodologie
Sono state adottate le metodologie didattiche individuate dal Dipartimento di Lettere ed esposte nel
documento programmatico, vale a dire:
− lezione interattiva e discussioni guidate;
− lezione frontale;
− lettura e analisi guidate dei testi scelti;
− utilizzo del lessico specifico per favorirne l’apprendimento e l’uso consapevole;
− elaborazione di schemi, sintesi, mappe concettuali;
− gradualità delle richieste;
− continuo rinforzo dei concetti chiave;
− riflessione sull’errore come momento di apprendimento;
− esplicitazione delle motivazioni alla base dei voti assegnati nelle verifiche sia scritte sia orali;
− avviamento all’autocorrezione e all’autovalutazione.
3. Strumenti e materiali didattici:
Conformemente a quanto contenuto nel documento prodotto dal Dipartimento di Lettere, sono stati
utilizzati i seguenti mezzi e strumenti didattici:
− manuali scolastici in adozione;
− dizionario on line;
− lavagna;
− materiali multimediali;
− domande in fotocopia
− testi di sintesi, mappe concettuali.
I libri di testo utilizzati sono stati:
o Il piacere dei testi. Con Scrittura. Per le Scuole superiori. Vol. 5, 6 e opuscolo su Leopardi. Baldi
Guido, Giusso Silvia, Razzetti Mario, Paravia
- D. ALIGHIERI, Divina Commedia, Paradiso (edizione a scelta);D. ALIGHIERI, Divina Commedia.
Paradiso, edizione a scelta.
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4. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Secondo quanto concordato, sono state svolte due prove scritte nel primo e due nel secondo quadrimestre
(una delle quali è stata la simulazione di prima prova effettuata dal Dipartimento di Lettere), nonché due
verifiche orali per quadrimestre (almeno un colloquio e prove strutturate e/o semistrutturate di varia tipologia
e consistenza), finalizzate a verificare essenzialmente la diligenza e la costanza nello studio, l’attenzione in
classe, il possesso delle informazioni/conoscenze e la capacità di correlarle tra loro. I criteri di valutazione
delle prove sono stati preventivamente esplicitati agli studenti in modo che questi sviluppassero la
consapevolezza delle diverse richieste loro rivolte e l’attitudine all’autovalutazione.
Le verifiche orali sono state: interrogazioni di tipo tradizionale, interventi durante le lezioni, questionari a
risposta aperta e/o chiusa, lavori svolti per casa. I criteri di valutazione sono stati i seguenti:
- padronanza delle tecniche di analisi del testo e del confronto;
- chiarezza e correttezza espositiva;
- capacità di utilizzare le conoscenze già apprese in contesti diversi;
- capacità di esprimere pareri personali in modo pertinente e argomentato.
Le verifiche scritte sono state strutturate sul modello delle tipologie di scrittura previste per l’Esame di
Stato: analisi di un testo letterario (con riassunto o parafrasi e commento), articolo di commento, saggio
breve, ma anche questionari a risposta aperta, altre produzioni scritte. Il giudizio valutativo è stato costruito
secondo descrittori specifici per ogni tipologia testuale affrontata, ma sostanzialmente riconducibili a quelli
previsti nel Regolamento del nuovo Esame di Stato:
a) pertinenza contenutistica e tipologica dell’elaborato;
b) chiarezza, correttezza e proprietà linguistica;
c) conoscenza dell’argomento e del quadro di riferimento;
d) organicità e coerenza dell’argomentazione o dell’analisi e dell’interpretazione testuale;
e) capacità di approfondimento e di valutazione personale criticamente fondata.
È stata usata tutta la gamma dei voti.
Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della
Commissione d’esame; si allega alla presente relazione la griglia di valutazione utilizzata durante l’anno
scolastico e per la simulazione di prima prova.
Treviso, 15 maggio 2018
La docente
Alessia Di Napoli
16
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Alessia Di Napoli
Testi in adozione:
-Il piacere dei testi. Con Scrittura. Per le Scuole superiori. Vol. 5, 6 e volumetto su Leopardi. Baldi Guido,
Giusso Silvia, Razzetti Mario, Paravia
-D. ALIGHIERI, Divina Commedia, Paradiso (edizione a scelta);
PERCORSI DISCIPLINARI
Le caratteristiche del Romanticismo italiano
-M. me de Stael, Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni
-Pietro Giordani, Un italiano risponde al discorso della Stael
-Giovanni Berchet, La poesia popolare
-Pietro Borsieri, La letteratura, l'arte di moltiplicare le ricchezze e
la reale natura delle cose
A. Manzoni
-la vita
-approfondimento sul giansenismo e sulle redazioni dei
Promessi Sposi
-i capisaldi della letteratura di Manzoni, lettera sul
romanticismo: pars costruens e pars destruens
-Dalla Lettre a M. Chauvet: Il romanzesco e il reale, Storia
e invenzione poetica
-Dalla lettera sul romanticismo, L'utile, il vero e l'interessante
-Inni sacri, La pentecoste -Dall’Epistolario, La funzione della letteratura: render le cose “un po’ più come come dovrebbono
-Da Adelchi, Coro dell’Atto III, “Dagli atri muscosi...”
G. Leopardi
-la vita
-il pensiero:
.la poetica del vago e dell'indefinito
.il pessimismo storico, la teoria del piacere e il pessimismo cosmico
-Canti L’infinito
La quiete dopo la tempesta
A Silvia
Canto notturno di un pastore errante dell’Asia
la sera del dì di festa
A se stesso
La Ginestra (
-Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese
Dialogo di Plotino e Porfirio
due Operette morali a a scelta da analizzare autonomamente
Naturalismo francese e Verismo
G. VERGA
-vita
-il verismo
E. Zola, da Il romanzo sperimentale: Lo scrittore come “operaio”
del progresso sociale
da I Malavoglia, -Prefazione: I vinti e la fiumana del progresso
da Vita dei campi Rosso Malpelo
La Lupa e visione del film di Gabriele Lavia
da Novelle rusticane
17
La roba
Romanzi:
I Malavoglia (visione del film di Pasquale Scimeca) la conclusione del romanzo: l'addio al mondo premoderno
Mastro don Gesualdo: la morte di Mastro Don Gesualdo
LA POESIA SIMBOLISTA
E IL DECADENTISMO FRANCESE
C. Baudelaire
L’albatro
Perdita d’aureola
Corrispondenze
Spleen
G. D'ANNUNZIO
-vita
-il pensiero e la poetica
-Estetismo, superomismo, panismo
-Approfondimento: il rapporto di D'annunzio e Eleonora Duse
-Da Alcyone La sera fiesolana
la pioggia nel pineto (il panismo)
-Il piacere (sintesi)
G. Pascoli
la vita
la poetica: il fanciullino, una lettura psicanalitica
-Il fanciullino, una poetica decadente
-Da “Myricae” Lavandare
Temporale
Il lampo
X Agosto
-Da “Canti di Castelvecchio” Il gelsomino notturno
-Da “ Poemetti” Digitale purpurea
Italy
Primo novecento: La nuova narrativa
I. Svevo
-la vita
-il percorso dell'inetto
L. Pirandello
-la vita
-Da Una vita: le ali del gabbiano -Da Senilità: il ritratto dell'inetto La coscienza di Zeno
-da l'Umorismo, Un'arte che scompone il reale
-Da Novelle per un anno Il treno ha fischiato
La carriola
-La patente (a discrezione)
Romanzi:
Il fu Mattia Pascal
Uno, nessuno, centomila
18
U. Saba
-la vita
-la poetica
Da Antologia del Canzoniere Mio padre è stato per me “l'assassino”
La capra
Città vecchia
A mia moglie
Trieste
Amai
Goal
Ulisse
G. Ungaretti
-la vita
-la poetica
-Da L’Allegria Il porto sepolto
In memoria
Veglia
Sono una creatura
I fiumi
San Martino del Carso
Mattina
Soldati
Natale
E. Montale
Da Ossi di seppia Non chiederci la parola
I limoni
Meriggiare pallido assorto
Spesso il male di vivere ho incontrato
Da “Satura” La storia
Dante, Divina Commedia
Paradiso
La lettura /analisi della DIVINA COMMEDIA è stata affrontata durante il V
durante il primo quadrimestre attraverso:
-l'introduzione al PARADISO
-le caratteristiche generali dell'ultima cantica
-analisi dei seguenti canti: Canti I, III, XI vv. 1-118, XV
vv. 88-148, XVII vv. 46-142, XXXIII.
Uscita Trieste, 8 maggio 2018: Trieste con
lo sguardo di Saba, Svevo, Joyce
e Pietro Spirito (giornalista
del Piccolo)
Gli studenti, divisi in tre gruppi, hanno preparato delle
esposizioni argomentate, degli approfondimenti riguardo lo
sguardo degli autori sulla città di Trieste.
Gli Autori e le loro opere sono stati affrontati secondo un criterio diacronico che ha dato all’apprendimento
un’impostazione storica. Lo studente sa collocare autori e movimenti nel contesto in cui si sono sviluppati e
sa coglierne il rapporto dialettico. Le correnti culturali e, conseguentemente, le epoche storiche dalle quali
sono emerse, che lo studente conosce nei loro caratteri distintivi, sono: ROMANTICISMO – POSITIVISMO
– DECADENTISMO – ERMETISMO– LIRICA TRA LE DUE GUERRE
Produzione scritta: recupero, rinforzo e riorganizzazione delle conoscenze pregresse circa i caratteri
distintivi e le strategie di scrittura per la tipologia B (saggio breve/articolo di giornale: uso dei documenti,
citazioni); rinforzo per la produzione scritta e orale di analisi di testo, Tipologia A.
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 114
19
Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 16
Treviso, 15 maggio 2018
Gli studenti La docente: Alessia Di
Napoli
20
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
A.A. 2017-2018
DISCIPLINA: Lingua e letteratura latina Classe 5ª O A.S. 2017/2018
Docente: prof.ssa Alessia Di Napoli
Premessa disciplinare
La classe, costituita da 25 alunni alla fine della quinta, ha dimostrato una buona motivazione per lo studio
della lingua e letteratura latina.
Senza snaturare il senso dello studio della disciplina, si è privilegiata l’analisi storico-letteraria e tematica
rispetto a significativi nuclei concettuali nonché su itinerari di lettura, in cui allo studio dei testi in latino si
affiancasse la lettura di brani solo in traduzione italiana per permettere comunque agli studenti sia il
raggiungimento di un buon livello di conoscenza della letteratura e della civiltà di Roma sia il
conseguimento delle competenze peculiari della disciplina.
L’avvio del corrente anno scolastico è stato in effetti abbastanza positivo: i primi risultati denotavano, infatti,
solo in alcuni casi il permanere di difficoltà nell’affrontare le richieste caratteristiche del percorso di
apprendimento della classe quinta a causa di una scarsa autonomia personale sia nei confronti del lavoro
scolastico sia nell’organizzazione del lavoro domestico, mentre una buona parte del gruppo manifestava
un’applicazione costante e un discreto conseguimento delle competenze.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti gli obiettivi, in termini di conoscenze,
competenze e capacità, delineati nella programmazione d'inizio anno. Viene presentato lo schema dei moduli e dei tempi di realizzazione a seguito:
Moduli disciplinari e tempi di realizzazione
Modulo Periodo
Lucrezio, De rerum Natura Il volto della natura
La lotta contro la superstizione
Che cosa è felicità
settembre,
ottobre,
novembre
h 30
Seneca
Il sapiente e il potere (Annales di Tacito). Nerone: la tragedia del potere. Il sapiente e il tempo.
Giovare agli altri: Seneca cristiano?
novembre,
dicembre,
gennaio
30 h
Petronio, Satyricon Il mondo dei liberti.
Forme della narrazione nel Satyricon: un'opera complessa tra divertimento e riflessione
amara.
gennaio,
febbraio
h 20
Tacito, Agricola, L'esempio di Giulio Agricola: agire la virtù sotto la tirannide
marzo, aprile
h 26
Metodologie
21
Solitamente ho utilizzato la lezione frontale per introdurre l’ autore e le tematiche. Ho cercato di stimolare la
riflessione personale attraverso la lezione partecipata, partendo dall’analisi di testo per arrivare al contesto,
nel favorire la discussione e il confronto all’interno del gruppo classe.
Ho stimolato gli studenti nell’autonomia attraverso la preparazione personale e la spiegazione di brevi
percorsi.
Ho utilizzato la visione di brevi spezzoni di film (Petronio) per approfondire le tematiche analizzate in classe.
Strumenti e materiali didattici
Colores di Giovanna Garbarino e Lorenza Pasquariello, ed. Paravia-Pearson
Criteri e strumenti di valutazione adottati
La tipologia di prova, poichè il dipartimento di lettere ha deciso il voto unico per la valutazione delle classi
quinte, è stata la TIPOLOGIA A di terza prova d'esame (una domanda da sviluppare in 20 righe),
l'interrogazione orale o l'analisi di brani concordati con gli studenti.
Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della
Commissione d’esame.
Treviso, 15 maggio, 2018
Firma del Docente
Prof.ssa Alessia Di Napoli
22
LICEO SCIENTIFICO “L. DA VINCI”-TREVISO
PROGRAMMA DI LINGUA E LETTERATURA LATINA
CLASSE V O
A.A. 2017-2018
Docente: prof.ssa Alessia Di Napoli
Lucrezio
Seneca
- vita
- De rerum natura -L'epicureismo nella
visione lucreziana
- il contesto storico e
culturale: l'epoca di
Nerone
- vita
-lo stoicismo nella visione
senecana: la fase verticale
e orizzontale
-Apokolokintosis: lettura
integrale
-La funzione della poesia, 921, 950 (italiano)
Il volto della natura
-Inno a venere, l'amore che muove la natura I, vv. 1-20 (latino-
italiano)
-Venere tra le braccia di Marte, I, vv. 21-43 (latino e italiano)
la lotta contro la superstizione
-Primo elogio d'Epicuro. Epicuro, soccorritore degli uomini nella
lotta contro la superstizione. I, vv.62-79 (latino-italiano)
-Ifigenia, vittima della superstizione, I, vv. 80-101 (italiano)
-Lucrezio e il sacrificio di animali: il dolore della giovenca, II, 352-
366 (italiano)
Che cos'è felicità
-”Naufragio con spettatore”, II, vv. 1-61 (italiano), latino: vv. 1-16;
-Il timore della morte, III, 830-869 (italiano)
-La follia d'amore, 1073-1140
-I mali del progresso, 1412-1457 (italiano)
-Il volto sinistro della morte: la peste di Atene VI 1138-1181
(italiano)
Tacito come fonte storica: Nerone e la tragedia del potere
-Prova generale del matricidio, Annales, 113, 14 (2-3), 15, 16
(italiano)
-Un attentato fallito: la morte di Agrippina, Annales 14, (4-5), 7
(italiano)
23
Petronio
Tacito
contesto storico
-vita: l'identità di Petronio
-Satyricon: trama
-
-contesto storico
-vita
-Agricola (lettura integrale
autonoma)
-L'incendio di Roma, Annales, 15, 38-40 (italiano)
-Nerone incolpa i cristiani, Annales, 15, 44 (italiano)
-La morte di Seneca, Annales XV, 63-64 (italiano)-sintesi
-La morte di Petronio 16, 19 (italiano)-sintesi
Il saggio stoico e il tempo
-la vita[ davvero breve?
-Vindica te tibi, Ad Lucilium epistulae, I par 1 e 5, (latino -italiano) -La clessidra: l'esperienza quotidiana della morte, Ad Lucilium
epistulae, 24, 15-21 (italiano)
-La galleria degli occupati, De brevitate vitae12, 1-7; 13, 1-3
(italiano)
Giovare agli altri. Seneca cristiano?
-Il dovere della solidarietà, Epistulae ad Lucilium, 95, 51-53
-Gli schiavi (uomini, non animali), Ad Lucilium epistulae:
-Come trattare gli schiavi
.Libertà e schiavitù sono frutto del caso, 47, 10-11
-L'inizio della cena e apparizione di Trimalcione, Sat. 31, 3e-33
(italiano)
-La presentazione dei padroni di casa, 37, 38,5
-I commensali di Trimalcione, 41, 9-42
-Il testamento di Trimalchione, 71-72, 4 (italiano)
-Trimalcione fa sfoggio di cultura, 50. 3-7
Forme della narrazione nel Satyricon
-Il lupo mannaro, 61, 6-62, 10
-Una fabula Milesia: la matrona di Efeso, Sat. 111-112 (italiano)
Approfondimento:
-visione della Coena Trimalchionis tratto dal Satyticon di Fellini e
Polidoro; visione della fabula Mylesia, La matrona di Efeso
Principato e libertà
-Il costo della tirannide, Agricola 1,2,3 (italiano)
Vivere sotto i tiranni: il caso di Giulio Agricola
-Una figura esemplare di uomo e di condottiero 4-5 (italiano)
-Excursus politico 6 (italiano)
- Vittima di Domiziano, 39-40 (latino-italiano)
-Una fine sospetta, 43; (italiano)
-Un uomo da non dimenticare 46
-Calgaco contro Roma: fanno il deserto e lo chiamano pace, 30
(italiano)
24
Approfondimento: il significato dell'Agricola per Tacito e per il
lettore di oggi.
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 63
Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 15
Treviso, 15 maggio 2018
L'insegnante: prof.ssa Alessia Di Napoli
...................................................
Gli alunni
......................................................
......................................................
25
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Filippo Bergonzoni
Disciplina: FILOSOFIA Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
Il percorso didattico ed educativo con la classe è cominciato lo scorso anno scolastico, quando ho ereditato il
lavoro svolto dal prof. Simonetto nella classe terza. Non è stato difficile inserirsi nel percorso di filosofia già
avviato, fin dai primi giorni ho riscontrato da parte degli studenti un buon interesse per la materia e una
notevole vivacità culturale, che si manifestava nei loro interventi spontanei e nella partecipazione alle attività
proposte. Questo iniziale interesse è stato confermato nel presente anno scolastico, in cui i ragazzi hanno
seguito con attenzione costante e partecipe il programma svolto, maturando anche le loro differenti
propensioni culturali. In questi due anni la classe è stata anche coinvolta nel progetto di Bioetica con la
seguente scansione: in quarta sono state affrontate le principali tematiche che caratterizzano la disciplina, sia
nei suoi aspetti generali sia affrontando un caso specifico; in quinta i ragazzi hanno lavorato sul tema
specifico delle disposizione anticipate di trattamento (Dat), partecipando anche al convegno finale. In
quest’ultima occasione alcuni studenti hanno relazionato pubblicamente i risultati della loro ricerca,
sviluppando così alcune competenze relative alla capacità di apprendimento e alla comunicazione efficace.
Le discussioni in classe guidate dal docente sono sempre state pertinenti e vivaci, grazie alla passione e
all’attitudine al dialogo che i ragazzi hanno mantenuto nel corso dell’anno. I risultati conseguiti sono
complessivamente di buon livello, con alcune punte di eccellenza, anche se le capacità non sono state sempre
supportate - specialmente per alcuni studenti - da un adeguato e costante studio a casa.
Grazie alla conoscenza degli autori e dei problemi filosofici fondamentali la maggior parte degli studenti ha
sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine all’approfondimento e alla discussione
razionale, nonché la capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
- - Conoscenza degli autori, delle tematiche, dei concetti e dei termini filosofici.
- - Conoscenza del contesto storico-filosofico degli autori e delle tematiche analizzate.
Competenze
1. - Sono in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di riflessione
filosofica.
2. - Hanno acquisito l'abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
3. - Sono in grado di sostenere una propria tesi e di saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui.
4.
− Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
U. A. – Modulo – Percorso formativo – Approfondimento Periodo
Unità di raccordo con l’anno precedente: il passaggio dal criticismo all’idealismo, i
capisaldi del pensiero hegeliano, la dialettica triadica. SET./OTT.
26
Schopenhauer e Il mondo come volontà e rappresentazione.
Kierkegaard: le istanze del Singolo, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia e la disperazione
come “malattia mortale”.
• La sinistra hegeliana e Feuerbach: l’alienazione religiosa dell’uomo.
OTT./NOV.
• Marx: l’alienazione della classe operaia, la lotta di classe, il materialismo storico e
l’analisi economica del “Capitale”.
DICEMBRE
Il positivismo: caratteri generali. Comte e la legge dei tre stadi. Il positivismo
evoluzionistico di Darwin e Spencer.
GENNAIO
Nietzsche: la “Nascita della tragedia”, il metodo genealogico, la morte di Dio,
l’oltreuomo, l’eterno ritorno
FEBBRAIO
Freud e la psicanalisi. La bioetica e i problemi dell’etica di fine vita MARZO
Heidegger e l’analitica esistenziale di Essere e tempo. Cenni al “secondo Heidegger”. APRILE/
MAGGIO
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico: 85
• Metodologie
Si è privilegiato il metodo della lezione frontale per facilitare la comprensione di tematiche complesse. In
alcuni casi si è partiti dall’analisi dei testi filosofici, letti e commentati dal docente in classe, per esplicitare i
nodi concettuali degli autori o dei temi trattati. Si è cercato di promuovere la discussione in classe per un
apprendimento consapevole e partecipativo ed è stato dato spazio a proposte individuali di approfondimento
o sviluppo di tematiche scelte dagli alunni.
Le ore dedicate al progetto di bioetica, visto il suo carattere eminentemente laboratoriale, sono state gestite
favorendo il lavoro di gruppo e l’attività di ricerca e autoapprendimento.
• Strumenti e materiali didattici
Abbagnano- Fornero, La Ricerca del Pensiero, vol. 3 A e 3 B, ed. Paravia
• Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le verifiche sono avvenute attraverso prove scritte e orali. Le prove scritte sono state strutturate tramite
trattazioni sintetiche o domande aperte con risposta breve. Le prove, soprattutto quelle orali, oltre alla
conoscenza dei contenuti, hanno cercato di sondare l’acquisizione di competenze logico-linguistico
nell’argomentare una tematica di argomento filosofico.
Una verifica di filosofia è stata sottoposta ai ragazzi come simulazione di terza prova d’esame, secondo la
tipologia A.
Per quanto riguarda la valutazione, si veda la griglia allegata al documento del Consiglio di Classe.
Treviso, 1 maggio 2018
Firma del Docente
___________________
27
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
Prof. Filippo Bergonzoni
Disciplina: FILOSOFIA Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
DAL CRITICISMO ALL’IDEALISMO (Modulo di raccordo con l’anno precedente)
Il dibattito sulla “cosa in sé” e il suo carattere contraddittorio (una realtà pensata ma non conosciuta). Dall’
“io penso” di Kant all’ “Io assoluto”, da un io finito e organizzatore della conoscenza a un Io infinito e
creatore.
Lettura: E. Severino, La filosofia moderna, Bur, Milano 1984, pp. 212 – 216 (in fotocopia)
LA DISSOLUZIONE DEL SISTEMA HEGELIANO
A) Aspetti generali del pensiero di Schopenhauer; il mondo della rappresentazione come "velo di Maja"; la
scoperta della via di accesso alla cosa in sé tramite l’esperienza del corpo; caratteri e manifestazioni della
"volontà di vivere"; il pessimismo (dolore, piacere, noia; la sofferenza universale; l'illusione dell'amore); le
vie di liberazione dal dolore: l'arte, l'etica della pietà, l'ascesi.
Antologia dal Mondo come volontà e rappresentazione: “Il mondo come rappresentazione” (T1, p. 32); “Il
mondo come volontà” (T2, p. 34); “La vita umana tra dolore e noia” (T3, p. 35); “L’ascesi” (T4, p. 37)
B) La filosofia del Singolo di Kierkegaard; l'esistenza come possibilità di scelta e la verità del "singolo":
l'infinita differenza qualitativa tra l'uomo e Dio; gli stadi dell'esistenza: vita estetica, etica e religiosa;
l'angoscia; disperazione e fede.
Antologia da Aut-Aut: “L’autentica natura della vita estetica” (T1, p. 59); “La concretezza dell’etica” (T2, p.
61); “Don Giovanni, il seduttore” (in fotocopia)
LA SINISTRA HEGELIANA E MARX
A) La posizione della destra e della sinistra hegeliana: le divergenze sul piano politico e religioso.
Feuerbach: il rovesciamento dei rapporti di predicazione e la critica alla religione.
Antologia: “Cristianesimo e alienazione religiosa” (T1, p. 133); “L’origine della religione dalla dipendenza
della natura” (T2, p. 87); “La necessità di ricapovolgere la filosofia” (T3, p. 89).
B) Caratteristiche del marxismo: la critica al "misticismo logico" di Hegel; il problema dell’alienazione nei
28
Manoscritti economico – filosofici; il distacco da Feuerbach e l'interpretazione della religione in chiave
sociale; la concezione materialistica della storia: dall'ideologia alla scienza, struttura e sovrastruttura; la
sintesi del Manifesto del partito comunista: borghesia, proletariato e lotta di classe; la rivoluzione e la
dittatura del proletariato. Il Capitale e la legge della caduta tendenziale del saggio di profitto.
Antologia: “Contro il misticismo logico” (T1, p. 133); “L’alienazione” (T3, p. 137); “Struttura e
sovrastruttura” (T4, p. 139); “Classi e lotta tra classi” (T5, p. 141); “La rivoluzione comunista” (T6, p. 142).
COMTE E IL POSITIVISMO SOCIALE
Caratteri generali del positivismo europeo; Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze; la
sociologia o “fisica sociale”; la divinizzazione della storia e la religione della scienza.
Lettura: “Lo stadio positivo: dalle cause alle leggi” (T1, p. 148)
IL “PROBLEMA NIETZSCHE”
Caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche: il problema della "nazificazione" e
"denazificazione" del suo pensiero.
Le fasi del filosofare nietzscheiano: 1) il periodo giovanile, la passione per Schopenhauer e Wagner, la
Nascita della tragedia: i concetti di dionisiaco e apollineo, la ragione socratica come “malattia” e
“decadenza”; 2) il periodo "illuministico": il metodo genealogico; la "morte di Dio" e la fine delle illusioni
metafisiche; 3) Il periodo di Zarathustra: l' "oltreuomo" (G. Vattimo), l'eterno ritorno. 4) l'ultimo Nietzsche:
la critica genealogica alla morale, e al cristianesimo. La distinzione tra “morale dei signori” e “morale degli
schiavi” e la "trasvalutazione dei valori".
Antologia: "La morte di Dio” (aforisma 125 de La gaia scienza, p. 492); “Apollineo e dionisiaco” (T1, p.
407); “Scienza e verità” (T2, p. 408); “Il superuomo e la fedeltà alla terra” (T1, p. 431)
LA RIVOLUZIONE PSICANALITICA
Dagli studi sull’isteria alla psicanalisi; la realtà dell’inconscio e i modi per accedere ad esso; la
scomposizione psicanalitica della personalità; i sogni, gli atti mancati e i sintomi nevrotici; la teoria della
sessualità e il complesso edipico.
Letture: “L’Es, ovvero la parte oscura dell’uomo” (T1, p. 482); “La lettura analitica di un atto mancato” (T2,
p. 483); Tavola rotonda sui “maestri del sospetto” (pp.
Lettura consigliata (facoltativa) del libro: M. Recalcati, Ritratti del desiderio, Raffaello Cortina, Milano
2012.
M. HEIDEGGER, TRA ANALITICA ESISTENZIALE E ONTOLOGIA
Heidegger e l’analitica esistenziale di Essere e tempo: l’essere-nel-mondo, l’esistenza inautentica e
29
l’esistenza autentica. Accenni al “secondo Heidegger”: la critica alla metafisica occidentale, la “differenza
ontologica” tra essere ed ente; la ricerca delle tracce dell’ “Essere” nel linguaggio poetico ed artistico.
Letture: “L’Essere e l’Esserci” (T1, p. 67); “La possibilità più propria dell’Esserci” (online)
Visione commentata film: Il settimo sigillo di I. Bergman (1957)
LA BIOETICA E LE SUE PROBLEMATICHE
Origine e significato di una nuova disciplina; la bioetica cattolica e il principio di sacralità della vita; la
bioetica laica e il principio di qualità e disponibilità della vita; approfondimento delle questioni riguardanti
l’etica di fine vita e il biotestamento.
Letture: “L’uomo ha il dovere di salvaguardare la vita o ha il diritto di morire?” (pp. 290-295, vol. 3c)
Lettura (facoltativa) consigliata: F. Turoldo, L’Etica di fine vita, Città Nuova, Roma 2010.
Treviso, 6 maggio 2018
Firma degli studenti Firma del docente:
-------------------------- Filippo Bergonzoni
30
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Filippo Bergonzoni
Disciplina: Storia Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
⬧ Premessa disciplinare
Il mio incontro con la classe è iniziato lo scorso anno scolastico, quando ho ereditato
l’insegnamento di storia svolto dal prof. Simonetto nel corso del terzo anno. La classe ha dimostrato da subito di avere acquisito valide motivazioni nell’accostare la disciplina e una
competenza complessivamente buona nell’affrontare la materia. Il lavoro è proseguito con regolarità e
profitto per tutto il quarto anno e poi nel presente quinto anno. L’interessa nei confronti nella storia e un
impegno costante hanno portato la maggior parte degli studenti risultati complessivamente buoni, con alcune
punte di eccellenza.
L’approfondimento della disciplina ha portato la maggior parte dei ragazzi a guardare alla storia non solo
come un dovere scolastico, ma anche come momento qualificante della propria formazione culturale e civica.
Quest’ultimo aspetto è stato sviluppato anche grazie ai progetti e alle rappresentazioni sceniche per la
“Giornata della memoria” organizzata dal liceo, a cui la classe ha partecipato ogni anno, dalla prima alla
quinta.
Riguardo ai contenuti proposti, considerata l’ampiezza degli argomenti degni di sviluppo riguardo alla
seconda metà del Novecento, si è realisticamente deciso di approfondire la situazione della Germania e in
particolare di Berlino dopo la seconda guerra mondiale fino alla caduta del muro (1989). Questa scelta è stata
suggerita dalla visita d’istruzione a Berlino che la classe ha compiuto a Marzo insieme al sottoscritto, in cui
percorsi legati al clima storico della guerra fredda sono stati ampiamente esaminati in loco.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
- Conoscono gli eventi storici fondamentali nel loro contesto spazio-temporale.
- Conoscono le principali relazioni tra fenomeni economici, sociali, politici e culturali.
- Conoscono le basi della metodologia della ricerca storica.
- Conoscono il significato del lessico specifico.
Competenze
5. Sanno comprendere e utilizzare testi, documenti, fonti di ogni genere (scritte, orali, materiali,
iconografiche) che concorrono alla ricostruzione di un evento storico.
6. Sanno esporre i contenuti appresi in modo coerente e rigoroso collocando un fenomeno storico
nella prospettiva diacronica e sincronica.
31
7. Sanno confrontare le ricostruzioni di un evento o di un fenomeno storico, formulate da storici
di diverso orientamento.
8. Sanno sostenere proprie valutazioni in merito agli eventi e alle loro interpretazioni.
9. Sanno cogliere o ipotizzare l’incidenza del passato sulla contemporaneità.
10. Sanno utilizzare il lessico specifico.
2. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione dei moduli di apprendimento
U. A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo
Modulo 1. L’ITALIA GIOLITTIANA
(1901-1914)
Settembre
Modulo 2. LA GRANDE GUERRA
(1914-1918)
Ottobre/Novembre
Modulo 3. LA RIVOLUZIONE RUSSA
Dicembre
Modulo 4. L’ITALIA DAL PRIMO DOPOGUERRA AL FASCISMO
Gennaio
Modulo 5. I TOTALITARISMI NAZISTA E COMUNISTA
Febbraio
Modulo 6 LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Marzo
Modulo 7. L’ITALIA REPUBBLICANA
Aprile
Modulo 8: LA GUERRA FREDDA
Il contesto storico con particolare attenzione alla situazione di Berlino fino al 1989
Aprile/Maggio
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico: 59.
3. Metodologie
Si sono privilegiati la lezione frontale e un taglio narrativo al fine di chiarire i principali snodi
storici in programma. Ampio uso è stato fatto di schemi, documenti visivi e video riguardanti la
storia del Novecento. Adeguato spazio è stato dato alla discussione e all’approfondimento in classe
in relazione ad argomenti di particolare interesse per gli studenti, facendoli lavorare anche a piccoli
gruppi. Modalità pienamente laboratoriale ha avuto il progetto di lavoro per la “Giornata della
memoria”, incentrato quest’anno sul tema delle leggi razziali, in collaborazione con il neocostituito
gruppo di Teatro sociale. Non sono stati trascurati, infine, l’analisi e il commento di documenti
storici e brani storiografici significativi riguardo agli argomenti trattati.
4. Strumenti e materiali didattici
V. Castronovo, Nel segno dei tempi, vol. 3, La Nuova Italia.
5. Criteri e strumenti di valutazione adottati
32
Le verifiche sono state svolte sia attraverso prove scritte che orali. Le verifiche scritte sono state
strutturate solitamente secondo la modalità della trattazione sintetica di un argomento. Le prove,
soprattutto quelle orali, non hanno avuto un approccio solamente mnemonico alla disciplina, ma
sono state volte anche all'accertamento delle competenze logico-linguistico- argomentative accanto
a quelle relative ai contenuti. È stata eseguita anche una prova di simulazione di terza prova
seconda la tipologia A
Per quanto riguarda la valutazione, si veda la griglia allegata al documento del Consiglio di Classe.
Treviso, 5 maggio
Firma del Docente
…………………...
33
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
Prof. Filippo Bergonzoni
Disciplina: STORIA Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
L’ITALIA GIOLITTIANA
L’età giolittiana (1901 – 1914): caratteri generali; il doppio volto di Giolitti; l’approvazione del suffragio
universale maschile (1912); l’accordo elettorale con i cattolici (1913, Patto Gentiloni); la politica estera e la
guerra di Libia (1911).
LA PRIMA GUERRA MONDIALE.
La genesi della guerra e lo scoppio del conflitto (1914); l’Italia dalla neutralità all’entrata in guerra; la guerra
di logoramento (1915-1916); la svolta del 1917; la fine del conflitto (1918); i trattati di pace e il nuovo
assetto geopolitico dell’Europa.
LA RIVOLUZIONE SOVIETICA.
Il crollo del regime zarista e i soviet; Lenin e le “Tesi di Aprile”; la Rivoluzione d’Ottobre (1917); la nascita
dell’Urss (1922); la morte di Lenin (1924) e lo scontro tra Stalin e Trockij.
GLI ANNI DEL PRIMO DOPOGUERRA.
Cambiamenti sociali prodotti dal conflitto in Europa e negli Stati Uniti; la Germania della Repubblica di
Weimar (1919- 1933); la crisi del 1929 e le risposte di Roosevelt; cenni alla guerra civile spagnola (1936-
1939).
I REGIMI TOTALITARI.
a) Ascesa del nazional-socialismo; Hitler, il “putsch” di Monaco e il Meine Kampf; la Germania nazista del
Terzo Reich: la costruzione dello Stato Totalitario, le leggi razziali (1935: leggi di Norimberga), la
persecuzione degli Ebrei.
b) il regime totalitario di Stalin (1924 – 1953): l’industrializzazione della Russia, i piani quinquennali e la
collettivizzazione forzata; la costruzione del totalitarismo e il culto della personalità; l’eliminazione di ogni
dissenso e l’ “arcipelago gulag” (A. Solzenicyn).
34
L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE MONDIALI.
La crisi dello Stato liberale; le origini del fascismo e il programma di S. Sepolcro (1919); la marcia su Roma
(1922) e la presa del potere di Mussolini; la politica interna, il delitto Matteotti (1924) e la secessione
dell’Aventino;
Visione di alcuni frammenti della Storia del fascismo raccontata da P. Melograni
LA SECONDA GUERRA MONDIALE.
L’aggressività della Germani di Hitler, i patti di Monaco (1938) e la politica dell’ Appesasement. Il patto
Molotov – Von Ribbentrop (1939). L’attacco tedesco alla Polonia (1 Settembre ’39). Le prime operazioni: la
“guerra lampo” (1939-1940); 1941: la guerra mondiale; il dominio nazista in Europa; 1942-43: la svolta;
1944-45: la vittoria degli Alleati; dalla guerra totale ai progetti di pace; la guerra e la resistenza in Italia dal
1943 al 1945.
IL MONDO BIPOLARE E IL DISGELO
La tensione tra il blocco occidentale e quello comunista; il concetto di guerra fredda e la “cortina di ferro”
(W. Churchill). Il “piano Marshall” (1947). La crisi di Berlino (1948) e la guerra di Corea (1950-1953).
1953: la morte di Stalin, la denuncia di Kruscev dei crimini staliniani e il “disgelo”. Le repressioni
comuniste dopo il disgelo: cenni alla rivolta ungherese (1956) e alla “primavera di Praga” (1968). 1961: l’era
Kennedy, la costruzione del muro di Berlino (12 Agosto 1961), la crisi di Cuba (1962). La caduta del muro
di Berlino (1989) e la dissoluzione dell’ URSS (1991).
L’ITALIA DOPO LA SECONDA GUERRA MONDIALE
Il fenomeno della Resistenza e le sue interpretazioni: cenni all’opera di C. Pavone “Una guerra civile”; il
referendum istituzionale del 2 giugno 1946; l’Assemblea Costituente e la nuova Carta Costituzionale; le
elezioni politiche del 18 Aprile 1948.
Treviso, 1 maggio 2018
Firma degli studenti Firma del docente:
-------------------------- Filippo Bergonzoni
35
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Fiorenza Gorian
Disciplina INGLESE- Classe 5^O - Liceo Scientifico A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
La classe, con la presente docente dalla classe 1^ e piuttosto numerosa, è costituita di alunni molto vivaci,
comunicativi ma anche tendenzialmente disordinati. Con il tempo e soprattutto nel corso del Triennio, alcune
disomogeneità rispetto alle capacità di base e nell’impegno profuso, si sono livellate, per giungere ad avere
all’inizio di questo anno scolastico un gruppo perfettamente in grado di affrontare lo studio della letteratura e
con la necessaria competenza linguistica per l’analisi e l’esposizione di argomenti via via sempre più
complessi, come quelli propri della classe 5^,
Per quanto riguarda il metodo seguito, con l’obiettivo di far diventare gli studenti autonomi nel lavoro e
nella formulazione di giudizi personali, si è cercato di rendere attivi gli studenti, stimolandone la curiosità,
anche attraverso una serie di attività individuali guidate che, prendendo avvio dai contenuti, passavano
all’analisi della specificità linguistica dell’opera e dei suoi significati, alla contestualizzazione dell’opera
stessa con la produzione e la personalità dell’autore e con l’epoca storico-letteraria in cui è stato prodotto.
La classe ha sempre risposto in maniera positiva al lavoro di analisi e critica guidata, come evidenziato
soprattutto nell’esposizione orale, di livello complessivamente quasi discreto quanto a conoscenze e
proprietà linguistica. Nel normale svolgimento delle lezioni, alcuni studenti si sono positivamente attivati per
esprimere punti di vista o giudizi critici autonomi, per richiedere approfondimenti o a dimostrazione di un
sincero interesse per la disciplina, insieme alla curiosità di esplorare una cultura diversa.
La maggior parte della classe ha acquisito una preparazione discreta, ma, nonostante la buona volontà e
la diligenza, rimane qualche fragilità di tipo linguistico nelle prove scritte da parte di qualche alunno. Allo
stesso tempo, grazie alle attitudini e, in qualche caso anche grazie ad impegno e interesse, ha prodotto alcune
preparazioni di ottimo livello, ricche nell’elaborazione e nell’approfondimento.
Nel corso della 4^ e di questo anno scolastico, sette allievi hanno conseguito certificazioni di Inglese a
Livello B2 e tre a Livello C1. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Gli alunni conoscono in modo soddisfacente la maggior parte degli argomenti relativi ai periodi letterari
studiati: i principali movimenti letterari, gli autori più rappresentativi di un’epoca, la loro produzione
letteraria con le principali tematiche, cenni biografici solo se significativi. Inoltre, gli alunni sono in
grado di riconoscere i diversi registri linguistici, in particolare quello letterario, all’interno del quale
riconoscono i linguaggi specifici ai diversi generi.
Competenze
Complessivamente gli alunni sanno analizzare e interpretare i testi proposti e li sanno
contestualizzare; hanno sviluppato capacità di muoversi all’interno dei percorsi letterari in modo
soddisfacente. Talvolta guidati ma spesso in modo autonomo, gli alunni sono anche in grado di
ampliare e approfondire le conoscenze, riconoscendo analogie e trovando collegamenti tra diversi
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autori e testi.
Gli alunni sanno esporre, soprattutto nell’orale, i contenuti in modo generalmente logico e ordinato,
con un uso chiaro e corretto della lingua. Nelle prove scritte generalmente rispondono con
precisione a quanto richiesto. Rimangono in qualcuno delle incertezza di tipo linguistico, ma anche,
nel caso di alcuni alunni, una apprezzabile varietà e ricchezza linguistica, frutto di interesse e
applicazione.
Capacità
Gli alunni hanno dimostrato di avere sviluppato capacità di analisi e sintesi, capacità di esprimere
contenuti corretti e, nel caso di qualche alunno, capacità di realizzare rielaborazioni personali
apprezzabili. Complessivamente, la classe ha risposto alle proposte con interesse, talora con entusiasmo,
talora con desiderio di approfondire alcune questioni che venivano di volta in volta trattate. La classe ha
fornito risultati complessivamente soddisfacenti sia nelle prove scritte, che nelle prove orali, ma con più
sicurezza in queste ultime perché, anche chi palesava qualche difficoltà, si è dimostrato padrone del
mezzo linguistico e capace di trattare i contenuti in modo appropriato. In qualche caso gli alunni non si
sono limitati ad una riproposizione impersonale degli argomenti ma li hanno saputi arricchire in modo
personale ed autonomo.
1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per: Unità di apprendimento e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U. D. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo
Romanticismo – Settembre
Samuel Taylor Coleridge e opere Settembre
John Keats e opere Ottobre
Eta’ Vittoriana Ottobre
Il Romanzo Vittoriano - Novembre
Charles Dickens e opere Novembre
Bronte Sisters Dicembre
Matthew Arnold Dicembre
I Pre-Raffaelliti – Gennaio
Estetismo – Gennaio
Oscar Wilde e opere Gennaio
Ventesimo Secolo –
Il Romanzo – Virginia Woolf e opere
Febbraio
Marzo
James Joyce e opere Aprile
George Orwell e opere Aprile-Maggio
Teatro dell’Assurdo - Samuel Beckett Maggio
-La classe ha assistito alla rappresentazione in lingua originale di “The Picture of Dorian Gray”, di Oscar
Wilde.
-La classe ha effettuato una lezione con Wenuri Premathilaka, studentessa Cingalese, nell’ambito del
Progetto Educhange
-Alcuni hanno condotto un approfondimento, attraverso lo studio della vita e delle opere dell'autore,
riguardo allo Sguardo di Joyce su Trieste, esposto durante l'uscita dell'8 maggio in città.
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Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 78
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico: 85
2. Metodologie Durante le lezioni si sono seguite le seguenti strategie:
- Lezione frontale con coinvolgimento diretto degli alunni
- Analisi in classe dei testi letterari, con commento e interpretazione estesi a tutti gli alunni
- Uso esclusivo della lingua straniera nel corso delle lezioni
- Uso del dizionario monolingue nelle verifiche
3. Strumenti e materiali didattici
Il testo adottato è Performer Culture & Literature, vol. 1+2 – vol.3, di Marina Spiazzi- Marina Tavella-
Margaret Layton, Zanichelli Editore.
Per l’ascolto in lingua originale di un congruo numero di testi poetici, regolarmente effettuato per
apprezzare la pronuncia, la cadenza, il ritmo e la musicalità della lingua, si è fatto ricorso ad Internet.
4. Criteri e strumenti di valutazione adottati
STRUMENTI:
• Verifiche scritte di vario tipo: composizioni su argomenti letterari, analisi di testi, trattazioni
sintetiche di argomenti.
• Verifiche orali: analisi di testi poetici e di prosa, presentazione di movimenti letterari e autori,
contestualizzazione e confronto con testi analoghi.
CRITERI DI VALUTAZIONE:
Le prove, alla fine di ogni blocco di programma, erano volte ad accertare la conoscenza dei contenuti,
l’organizzazione testuale in termini di coerenza e di logicità, le capacità di fare collegamenti e confronti, la
capacità di rielaborare i contenuti e di esprimere valutazioni critiche e personali. A ciò era aggiunta la
competenza linguistica, in termini di chiarezza espositiva, correttezza morfo-sintattica e proprietà di
linguaggio.
Per la valutazione delle prove si è tenuto conto dei seguenti fattori:
Scritto: pertinenza della risposta; conoscenza e completezza dei contenuti; organizzazione e rielaborazione
dei contenuti; correttezza strutturale e lessicale.
Orale: comprensione della domanda; pertinenza e completezza della risposta; correttezza linguistica e
pronuncia.
Si è quindi seguito il seguente criterio per la valutazione:
Valutazione sufficiente per la conoscenza dei contenuti, esposizione ordinata, chiara e linguisticamente
corretta.
Valutazione discreta-buona-ottima con l’apporto di rielaborazione personale, atteggiamento critico,
analisi argomentate ed esposizione in linguaggio vario, scorrevole ed appropriato.
La valutazione finale deriva dall’analisi dei risultati raggiunti in termini di conoscenze e competenze, come
38
dimostrato nelle verifiche scritte e orali, ma anche dal processo di crescita in rapporto alle attitudini e alle
potenzialità e dall’interesse e impegno profusi.
Esempi delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della Commissione
d’esame.
Treviso, 15 maggio 2018
Docente: Prof.ssa Fiorenza.Gorian
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Programma di Lingua Inglese Classe 5^- SEZ. O – Liceo Scientifico - ANNO SCOLASTICO 2017-2018
Testi adottati:
Marina Spiazzi - Marina Tavella - Margaret Layton, Performer Culture & Literature, Vol.1+2,
Vol.3. Zanichelli Editore
ROMANTICISMO
LA POESIA
5. Samuel Taylor Coleridge
The Rime of the Ancient Mariner Part I p.222-223-224-225
Part II fotocopia
Part III fotocopia
Part IV fotocopia
Part VII fotocopia
• John Keats
Ode to a Nightingale fotocopia
ETA’ VITTORIANA
Background storico, sociale, culturale, religioso.
IL ROMANZO: Caratteri generali p.300-301
• Charles Dickens
da “Oliver Twist” “I want some more”, p.302-303-304
da “Hard Times” “Coketown”, p.291-292-293
“The Definition of a Horse”, p.308-309-310-311
da “Christmas Carol” p.296-297-298
• Bronte Sisters
-cenni ai romanzi: Jane Eyre e Wuthering Heights
LA POESIA
• Matthew Arnold
Dover Beach fotocopia
MOVIMENTI DI REAZIONE
• Pre-Raffaelliti p.347
40
• Estetismo p.349
• Oscar Wilde
da “The Picture of Dorian Gray”: The Preface fotocopia
ch.1, p.352-353-354
ch.2, p.354-355-356
“The Importance of Being Earnest”
IL XX SECOLO
Età Edoardiana p.404-405
Modernismo p.440
IL ROMANZO: Caratteri generali p.448
- Virginia Woolf
da “Mrs.Dalloway” p.474-475
“Clarissa and Septimus”: p. 476-477-478
- James Joyce
da “Dubliners” “Eveline”, p.465-466-467
da “Ulysses”: “The Funeral”, p.449
“Mr Bloom’s Train of Thought” fotocopia
“Molly’s Monologue” fotocopia
- George Orwell
“Animal Farm”
da “1984” p.533
“Big Brother is watching you”, p.534-555
Teatro dell’Assurdo
• Samuel Beckett p.543
da “Waiting for Godot” Act 1 – p.545-546
L’Insegnante
Fiorenza Gorian
I Rappresentanti
________________________
________________________
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" - TREVISO
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Disciplina: MATEMATICA Classe: 5^O A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
Ho seguito la classe dalla seconda alla quinta.
Ho affrontato quasi tutti i principali argomenti previsti per i due bienni e per l’ultimo anno.
Nel primo biennio, avendo acquisito la classe in seconda, non ho potuto approfondire personalmente i
temi iniziali e basilari del calcolo algebrico; ho potuto recuperare il metodo geometrico/assiomatico in
modo approfondito.
Nel secondo biennio in positivo posso segnalare che ampio spazio e approfondimento si è dedicato allo
studio degli ulteriori strumenti algebrici (equazioni e disequazioni con valori assoluti e irrazionali), alla
goniometria e trigonometria, alla geometria dello spazio, alle funzioni logaritmiche ed esponenziali, al
calcolo combinatorio, al calcolo delle probabilità, alle funzioni, alla definizione, alla verifica e al calcolo
dei limiti, incluse le forme indeterminate e i limiti notevoli.
Invece le trasformazioni non sono state approfondite in maniera sistematica, ma utilizzate per
trasformare in modo semplice i grafici delle funzioni e le coniche; i numeri complessi sono stati
sviluppati in modo assai marginale, con qualche semplice esempio di calcolo algebrico dopo avere
brevemente introdotto il piano di Gauss.
Nel corso dell’ultimo anno sono stati conseguiti i seguenti obiettivi di contenuto (rimando al programma
svolto per una descrizione più dettagliata dei contenuti):
• derivate
• funzioni derivate
• teoremi del calcolo differenziale
• studio di una funzione
• integrali indefiniti: definizione e calcolo
• integrali definiti: calcolo e applicazioni
• equazioni differenziali: risoluzione e applicazioni
• distribuzioni di probabilità
• geometria analitica dello spazio.
Per quanto riguarda il calcolo numerico: si sono sviluppati unicamente gli algoritmi di bisezione per la
determinazione di uno zero di una funzione nelle ipotesi del teorema di esistenza degli zeri e il metodo
dei trapezi per approssimare un integrale definito.
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Riguardo a successioni e serie: si è lavorato molto poco su questo argomento, tanto da decidere di non
inserirlo nel programma svolto; si è solamente estesa la definizione di limite alla funzione di variabile
naturale per n che tende ad infinito e si è lavorato esclusivamente con progressioni e serie geometriche,
risolvendo quei rarissimi quesiti disponibili nelle tracce dell’esame di stato dei passati anni scolastici.
Considerato il poco tempo a disposizione ho scelto di lasciare maggiore spazio agli altri argomenti, da
me ritenuti fondamentali.
Globalmente ho cercato di far raggiungere agli studenti i seguenti obiettivi:
• sviluppare dimostrazioni all’interno di sistemi assiomatici proposti
• operare con il simbolismo matematico
• affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro
rappresentazione
• costruire procedure di risoluzione di un problema
• risolvere problemi geometrici per via sintetica e/o per via analitica e/o per via trigonometrica
• interpretare intuitivamente situazioni geometriche spaziali
• riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali
• dominare attivamente i concetti e i metodi dell’analisi (funzioni, calcolo differenziale, calcolo
integrale, equazioni differenziali) per costruire modelli e per investigare fenomeni sociali e naturali e
per interpretare i dati
• studiare fenomeni aleatori.
Ho trovato negli studenti, anche se in modo assai differenziato, una certa disponibilità all’ascolto e una
sufficiente partecipazione alle attività svolte in classe.
Da sottolineare la presenza di alcuni studenti che, a fine anno, hanno sviluppato solide e sicure
competenze, raggiungendo, in alcuni casi, anche livelli di assoluta eccellenza; ma, in un esiguo numero
di casi, ad una accettabile attenzione in classe non ha fatto riscontro un altrettanto costante impegno
individuale nello studio. Questa parte della classe non ha rivelato doti di impegno e costanza.
Da sottolineare poi due prolungate assenze per gravi patologie, da parte di due studenti tra i più
competenti e trainanti della classe; ciò non ha facilitato la continuità del lavoro e ha fatto mancare, nel
periodo centrale dell’anno, l’effetto di un positivo traino. Da sottolineare anche la presenza di situazioni
personali/familiari/sociali che hanno determinato momenti di deconcentrazione e discontinuità da parte
di alcuni studenti.
Le competenze finali acquisite dai singoli sono pertanto molto differenziate, in base al lavoro individuale
svolto e alla personale predisposizione verso la disciplina:
- sei studenti hanno sviluppato un ottimo grado di conoscenza della materia e capacità critica di
rielaborazione/applicazione; sanno risolvere problemi e quesiti in contesti nuovi e manifestano
creatività e originalità nell’impostare le fasi del lavoro
- sette studenti hanno sviluppato un buon grado di conoscenza della matematica e sanno sempre
risolvere problemi e quesiti utilizzano in modo adeguato i modelli noti; talvolta mostrano autonomia
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e originalità anche nell’affrontare contesti non noti
- otto studenti, applicandosi con una certa costanza, hanno sviluppato un grado di conoscenza della
disciplina strettamente accettabile, e hanno costruito un’essenziale autonomia nell’impostazione del
proprio lavoro nei soli contesti noti
- quattro studenti hanno mostrato negli anni scarsa attitudine personale alla matematica; due di essi
hanno cercato di compensare con un sufficiente grado di impegno; hanno raggiunto conoscenze
settoriali e non sempre sono in grado di rielaborare i contenuti in contesti noti.
Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per: (Unità didattiche e/o Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali
approfondimenti)
U.D. – U.D.A. – Modulo – Percorso formativo - Approfondimento Periodo / Ore
derivate settembre
funzioni derivate ottobre
teoremi del calcolo differenziale ottobre
studio di una funzione ottobre/novembre
integrali indefiniti: definizione e calcolo novembre/dicembre
integrali definiti: calcolo e applicazioni novembre/
dicembre/gennaio/
febbraio
equazioni differenziali: risoluzione e applicazioni febbraio/marzo
distribuzioni di probabilità marzo
geometria analitica dello spazio aprile/maggio
serie e successioni, calcolo numerico aprile/maggio
ripasso maggio/giugno
Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo
Tutti gli studenti hanno partecipato per tutti e cinque gli anni ai giochi di Archimede.
Uno studente (Francesco Santi) si è impegnato per tutti e cinque gli anni nel progetto “Squadre di
matematica” frequentando con regolarità gli incontri settimanali di allenamento su temi di matematica
olimpica (calcolo combinatorio, delle probabilità, teoria dei numeri, algebra e geometria) e raggiungendo
livelli di eccellenza, venendo ammesso sia in classe quarta che in classe quinta alla finale nazionale delle
Olimpiadi di Matematica sia individuali che a squadre; nel presente anno scolastico è stato anche il
capitano della squadra di matematica del Liceo, squadra che lo studente ha condotto alla vittoria, il 2
marzo, della Coppa Aurea, presso l’Università di Trieste.
Metodologie
Le lezioni, prevalentemente di tipo frontale, hanno sempre cercato di favorire il dialogo con la classe e
cercato di far emergere dalla stessa, con domande opportune, il ragionamento o le soluzioni richiesti.
Nelle lezioni si è cercato di introdurre i nuovi concetti partendo dall’esperienza pregressa degli studenti,
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attraverso la formulazione di problemi di natura pratica, in modo che l’alunno potesse essere condotto
prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi via via a precisare i concetti fino ad inserirli in un
organico quadro teorico complessivo. I vari argomenti sono stati ripresi in momenti successivi, in modo
da approfondire sempre più i concetti, da sottolinearne diverse applicazioni, da riconoscere analogie e
differenze nei metodi seguiti e stabilire dei confronti.
Si è seguito il libro di testo, integrandolo, in alcune occasioni, con qualche pagina preparata
dall’insegnante, con dispense di varia provenienza, e con raccolte di esercizi opportunamente costruite
(soprattutto raccolte di esercizi dagli esami di stato).
Si è cercato di porre particolare attenzione al linguaggio, perché i termini potessero sempre essere capiti
nel loro preciso significato ed essere opportunamente usati.
Si è sempre cercato di favorire la ricerca di soluzioni alternative ai problemi, invitando poi alla
discussione ed al confronto dei diversi percorsi.
Strumenti e materiali didattici
Il testo in adozione è stato, per il triennio:
• "MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI S+L"
• " MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI N+π+τ+α“
• " MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULO U“
• "MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI V+W+σ“
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
In quinta è stato usato principalmente l’ultimo volume ma occasionalmente si è ancora fatto uso dei
precedenti; per la geometria analitica dello spazio si è usato il secondo volume indicato, integrato dagli
appunti personali.
In laboratorio di informatica si è fatto ricorso a Geogebra per approfondire e meglio comprendere la
trasformazione delle funzioni e le proprietà degli enti geometrici, o, ad esempio, per visualizzare
inconsueti solidi aventi sezioni prefissate. L’uso di tale strumento, per indagare la verosimiglianza del
grafico di una funzione o per indagare il rapporto esistente tra il grafico di una funzione e delle sue due
derivate successive, è stato poi facilitato grazie al posizionamento in classe di un PC collegato a un
televisore.
Criteri e strumenti di valutazione adottati
Le prove scritte di verifica, pur in forme diverse (semplici esercizi applicativi, brevi risposte aperte,
applicazioni di teoremi, problemi, quesiti con richieste di deduzioni e collegamenti autonomi, richieste di
definizioni ed enunciati di teoremi) hanno cercato di replicare le modalità previste dalle seconde prove
scritte degli esami di stato degli anni precedenti; si è somministrata, come verifica scritta, anche la
simulazione Zanichelli del 14 maggio, rispettando tempi e modalità di valutazione indicate dal Ministero
per la seconda prova. Ho sempre insistito molto con gli studenti sulla necessità di argomentare
adeguatamente i procedimenti adottati, di chiarirne le premesse, i passaggi e i risultati con spiegazioni
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mirate, sintetiche ma complete e lessicalmente appropriate. Si è cercato dunque di abituare gli studenti
ad argomentare e motivare le proprie scelte.
Le verifiche orali, dato lo scarsissimo tempo a disposizione, sono state rivolte quasi esclusivamente
alla risoluzione di problemi ed esercizi alla lavagna. Si è cercato di premiare sempre il ragionamento e
la ricerca di vie diverse di soluzione rispetto alla meccanica applicazione di regole fisse; si è cercato di
richiedere sempre la discussione dei risultati trovati, il confronto tra situazioni simili, la precisione
nell’esposizione. La richiesta di definizioni e teoremi è stata fatta, assai sporadicamente, in quei casi in
cui si ravvisavano maggiori lacune nella capacità di risolvere quesiti proposti, per offrire allo
studente/studentessa, in difficoltà nell’impostazione autonoma di un procedimento, la possibilità di
dimostrare di avere studiato.
Si sono fatte anche due apposite verifiche scritte in cui agli studenti venivano chieste esclusivamente
definizioni, enunciati, procedimenti, descrizioni, ciò per stimolare l’apprendimento sistematico delle
conoscenze. Devo tuttavia riconoscere che la preferenza degli studenti va decisamente alle verifiche di
tipo applicativo.
Per quanto riguarda la valutazione conclusiva, oltre a considerare la quantità e la qualità delle
conoscenze raggiunte, si è ritenuto opportuno tenere in debito conto anche l’impegno, la partecipazione,
il metodo di studio, i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza.
La valutazione è stata via via più alta più si è riconosciuta una conoscenza ampia e consapevole degli
argomenti affrontati, una sicura capacità di esposizione precisa dei contenuti, una corretta, originale ed
efficace rielaborazione personale di ogni questione.
Esempi delle prove e delle verifiche effettuate sono depositati in Segreteria a disposizione della
Commissione d’esame. Allego la griglia di valutazione usata per le simulazioni della seconda prova
scritta d’esame; si tratta della griglia proposta dal MIUR per la correzione della seconda prova negli anni
passati; tale griglia si è dimostrata assai efficace, semplice da utilizzare e non penalizzante nei confronti
degli studenti. La griglia allegata è stata “ripulita” dai pesi assegnati ai problemi e ai quesiti; la griglia
completa dei pesi, adeguati alla prova effettiva, viene resa nota dal MIUR nel primo pomeriggio del
giorno della seconda prova scritta.
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: ………………………..………. 121
Ore previste alla conclusione dell’anno scolastico: ………… 132
Treviso, 15 maggio 2018
Docente: prof.ssa Orietta Zangiacomi
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI" – TREVISO
programma di: MATEMATICA
classe: 5^O (Liceo Scientifico - ordinamento)
insegnante: prof.ssa Orietta Zangiacomi
anno scolastico 2017/2018
Derivate:
tangente al grafico di una funzione in un punto
rapporto incrementale
derivata di una funzione (per 𝑥 = 𝑥0) e suo significato geometrico
derivata destra e sinistra (per 𝑥 = 𝑥0)
funzione derivabile in un intervallo
funzione derivata
continuità e derivabilità
Funzioni derivate:
derivate di:
𝑓(𝑥) = 𝑘
𝑓(𝑥) = 𝑥
𝑓(𝑥) = 𝑠𝑒𝑛 𝑥
𝑓(𝑥) = 𝑐𝑜𝑠 𝑥
𝑓(𝑥) = 𝑥
𝑓(𝑥) = 𝑎𝑥
𝑓(𝑥) = 𝑙𝑜𝑔𝑎𝑥
𝑓(𝑥) = 𝑘 ∙ 𝑓(𝑥)
𝑓(𝑥) = 𝑓(𝑥) + 𝑔(𝑥)
𝑓(𝑥) = 𝑓(𝑥) ∙ 𝑔(𝑥)
𝑓(𝑥) = [𝑓(𝑥)]𝑛
𝑓(𝑥) =1
𝑓(𝑥)
𝑓(𝑥) = 𝑓(𝑥) ∶ 𝑔(𝑥)
𝑓(𝑥) = 𝑡𝑔(𝑥)
𝑓(𝑥) = 𝑓(𝑔(𝑥))
𝑥 = 𝑓−1(𝑦)
dimostrazione delle formule di derivazione sopra riportate
derivate di ordine superiore al primo
differenziale di una funzione e suo significato geometrico
la derivata come rapporto di differenziali: 𝑑𝑓(𝑥)
𝑑𝑥,
𝑑𝑦
𝑑𝑥
equazione della retta tangente al grafico della funzione in un punto
punti stazionari
punti angolosi e cuspidi, tangenti da destra e da sinistra in tali punti
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velocità di variazione di una funzione
Applicazione delle funzioni derivate:
applicazione delle derivate alle fisica: velocità, accelerazione, intensità di corrente
Teoremi del calcolo differenziale:
il teorema di Rolle (con dimostrazione)
il teorema di Lagrange (con dimostrazione)
il teorema di Cauchy (con dimostrazione)
il teorema dell’Hospital (senza dimostrazione)
Studio di una funzione:
crescenza e decrescenza di una funzione
massimi e minimi relativi e punti di massimo e minimo relativo
estremi superiori
massimi e minimi assoluti
le derivate prime di una funzione in relazione allo studio della crescenza e decrescenza e alla ricerca
dei punti di massimo e minimo relativo
concavità di una funzione
punti di flesso
flessi a tangente orizzontale
le derivate seconde di una funzione in relazione allo studio della concavità e dei punti di flesso
studio completo di una funzione (dominio, parità/disparità, intersezioni con gli assi, segno,
comportamento alla frontiera del dominio, asintoti, crescenza/decrescenza, massimi e minimi relativi
e assoluti, concavità, flessi, disegno del grafico)
Integrali indefiniti:
primitiva di una funzione
integrale indefinito
proprietà dell’integrale indefinito: integrale di una costante per una funzione, integrale della somma
algebrica di funzioni
metodo di integrazione immediata
metodo di integrazione per sostituzione
metodo di integrazione per parti
integrazione delle funzioni razionali fratte
Integrali definiti:
plurirettangoli inscritti e circoscritti
trapezoide, area del trapezoide
integrale definito: definizione
integrale definito da 𝑎 a 𝑏 con 𝑎 < 𝑏: ∫ 𝑓(x)dxb
a
integrale definito da 𝑏 ad 𝑎 con 𝑎 < 𝑏: − ∫ f(x)dxb
a
proprietà additiva dell’integrale
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teorema del valor medio di una funzione in un intervallo (con dimostrazione)
funzione integrale
teorema fondamentale dell’analisi di Barrow/Torricelli (con dimostrazione)
calcolo dell’integrale definito (corollario del teorema fondamentale, con dimostrazione)
derivazione di funzione integrale con estremo variabile: 𝐷 ∫ 𝑓(𝑡)𝑑𝑡𝑔(𝑥)
𝑎= 𝑓(𝑔(𝑥)) ∙ 𝑔′(𝑥)
Applicazione degli integrali definiti:
calcolo dell’area racchiusa tra i grafici di due funzioni
calcolo dei volumi dei solidi di rotazione (rotazione attorno all’asse x)
calcolo dei volumi dei solidi di rotazione (rotazione attorno all’asse y, metodo delle bucce)
calcolo della lunghezza del grafico di una funzione in un intervallo
calcolo del volume di un solido nota la base e note le forme delle sezioni perpendicolari alla base
integrali impropri
Metodi numerici:
risoluzione approssimata di un’equazione/disequazione: metodo di bisezione
calcolo numerico di un’integrale definito: metodo dei trapezi
Equazioni differenziali:
equazioni differenziali e loro soluzione: l’integrale generale
il problema di Cauchy: condizioni iniziali e integrale particolare
equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili
equazioni differenziali del primo ordine lineari, omogenee e complete (con dimostrazione delle
formule risolutive)
equazioni differenziali del secondo ordine a variabili separabili
equazioni differenziali del secondo lineari a coefficienti costanti omogenee e non omogenee
Applicazioni delle equazioni differenziali:
modello del raffreddamento
modello del paracadute
modello dello svuotamento del serbatoio
modello LR
modello LRC (esempio di funzione integro-differenziale)
Distribuzioni di probabilità:
variabili casuali discrete
distribuzioni di probabilità
funzione di ripartizione
operazioni sulle variabili casuali: somma, prodotto per costanti
giochi aleatori
gioco equo
valori caratterizzanti di una variabile casuale discreta: valor medio, varianza, deviazione standard
distribuzione uniforme discreta
distribuzione di Bernoulli
distribuzione di Poisson
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variabili casuali continue
valori caratterizzanti di una variabile casuale continua: valor medio, varianza, deviazione standard
distribuzione uniforme continua
distribuzione di Gauss
standardizzazione di una variabile casuale
uso delle tavole di Sheppard
Geometria analitica dello spazio:
coordinate cartesiane
distanza tra due punti
punto medio di un segmento
versori e vettori
espressione di un vettore come combinazione lineare dei versori
modulo di un vettore
somma e differenza di due vettori
prodotto di uno scalare per un vettore
prodotto scalare
prodotto vettoriale
condizione di perpendicolarità e di parallelismo tra vettori
equazione cartesiana di un piano
equazione parametrica di un piano
il piano come grafico della funzione lineare z=f(x, y)=Ax+By+C
particolari piani (piani coordinati, piani // ai piani coordinati)
distanza di un punto da un piano
equazione della retta quale intersezioni di piani
equazione parametrica della retta
equazione della superficie sferica dati centro e raggio
LIBRI DI TESTO DI RIFERIMENTO DEL TRIENNIO
"MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI S+L"
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI N+π+τ+α“
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULO U “
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
" MANUALE BLU 2.0 DI MATEMATICA/ MODULI V+W+σ“
di Bergamini, Trifone, Barozzi. ED.ZANICHELLI
Data: 15 maggio 2018
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L’insegnante: Orietta Zangiacomi
_____________________________
Per gli studenti:
_____________________________
_____________________________
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. Alberto Casellato
Disciplina: Fisica Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
La classe, formata da 25 studenti, non ha subito variazione di numero nel corso del secondo biennio e del 5°
anno (ad esclusione dell’inserimento di una studentessa in quarta). Il docente di Fisica è sempre stato lo
stesso e quindi ha una discreta conoscenza degli studenti e delle dinamiche interne alla classe.
Per quanto riguarda l’impegno e la partecipazione questo non è sempre stato adeguato. Pertanto gli obiettivi,
in termini di conoscenze e competenze, devono ritenersi raggiunti completamente non da tutti gli studenti,
per un gruppo (comunque ristretto) di alunni, le competenze sono state raggiunte solo in modo parziale. Va
inoltre sottolineato che un numero (ristretto) di alunni sono stato ammessi alla classe successiva, negli anni
scorsi, con voto di consiglio e pertanto i prerequisiti non erano stati completamente posseduti
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
Sono i singoli argomenti delle varie unità didattiche per le quali si rimanda al programma allegato alla
presente relazione.
Competenze
a) Linguaggio rigoroso, esposizione ordinata
b) Utilizzo delle informazioni teoriche nella soluzione di problemi
c) Capacità di interpretare fenomeni della vita quotidiana attraverso le leggi studiate
d) Capacità di collegamento e individuazione di analogie e differenze
1. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per unità didattiche
Unità didattica Periodo / Ore
Circuiti in corrente continua Settembre 4 ore
Il campo magnetico Settembre, ottobre
10 ore
L’induzione elettromagnetica Ottobre, novembre
dicembre
12 ore
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche Dicembre, gennaio
22 ore
La relatività speciale Gennaio, febbraio,
marzo, aprile
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22 ore
La quantizzazione dell’energia Aprile Maggio
10 ore
2. Metodologie
La metodologia utilizzata è stata prevalentemente la lezione frontale dialogata, con lo
svolgimento di numerosi esercizi sia al posto che alla lavagna. Eccezionalmente sono stati
proiettati alcuni filmati. Si è fatto un limitato uso del laboratorio (esperienza sulla prima legge
di Ohm e esperimenti dimostrativi su fenomeni magnetici e sull’induzione elettromagnetica)
3. Strumenti e materiali didattici
Gli strumenti didattici soni stari il libro di testo (C. Romeni - Fisica.blu, volume 3 Zanichelli) delle
schede preparate appositamente dal docente, che andavano a sostituire o integrare il libro di testo. Scarso
uso si è fatto del laboratorio e di strumenti audiovisivi.
4. Criteri e strumenti di valutazione adottati
Per il primo quadrimestre sono state svolte due verifiche scritte (sotto forma di esercizi) e una
interrogazione orale (per gli studenti con voto incerto si è proceduto con un’ulteriore verifica orale). Nel
secondo periodo invece si sono svolte tre verifiche scritte (una sotto forma di esercizi e due strutturate
come verifiche di terza prova - al 15 maggio una verifica però non è ancora sta svolta) e
un’interrogazione orale (al 15 maggio non tutte le interrogazioni sono state eseguite). Si è resa inoltre
necessaria un’ulteriore verifica di recupero sulla cinematica relativistica visto l’esito negativo della
prima. Tre studenti hanno preparato e esposto ai compagni una lezione sullo spettro elettromagnetico e
di ciò se ne terrà conto nella valutazione finale.
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 80 ore
Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 11
Treviso, 15 maggio 2018
Docente: Prof. Alberto Casellato
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA FINALE DEL DOCENTE
Prof. Alberto Casellato
Disciplina: Fisica Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Unità didattica Periodo / Ore
Circuiti in corrente continua
- Intensità di corrente elettrica
- Leggi di Ohm
- Effetto Joule
- Resistori in serie e parallelo
Settembre
4 ore
Il campo magnetico
- Introduzione al magnetismo
- Forza di Lorentz e moto di una carica in un campo magnetico
- Forza magnetica su un filo percorso da corrente
- Legge di Biot-Savart e forza magnetica tra fili percorsi da corrente
- Definizione di ampere e coulomb
- Momento magnetico
- Principio di funzionamento dei motori in corrente alternata
- Campo magnetico di un una bobina e di un solenoide
- Circuitazione del campo magnetico e teorema di Ampère
- Flusso el campo magnetico e teorema di Gauss
- Proprietà magnetica della materia: sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e
diamagnetiche
Settembre, ottobre
10 ore
L’induzione elettromagnetica
- Fenomeno dell’induzione elettromagnetica: legge di Farady-Neumann
- Legge di Lenz
- Forza elettromagnetica cinetica
- Induttanza. Induttanza di un solenoide
- Circuiti RL in corrente continua: leggi dell’andamento di I in apertura e in chiusura
(Senza Dimostrazione), costante di tempo
- Energia immagazzinata dal campo magnetico (SD)
- Densità di energia del campo elettromagnetico
Ottobre, novembre
dicembre
12 ore
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
- Campo elettrico indotto e corrente di spostamento
- Equazioni di Maxwell
- Le onde elettromagnetiche: indice di rifrazione, densità di energia, intensità e
pressione di radiazione
Dicembre, gennaio
22 ore
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La Relatività Speciale
- Introduzione alla Relatività Speciale: problematiche aperte
- Postulati della relatività e conseguenza della relatività del concetto di simultaneità
- Dilatazione dei tempi
- Contrazione delle lunghezze
- Trasformazioni di Lorentz (SD)
- Intervallo spazio-temporale: vari tipo e invarianza (SD)
- Effetto Doppler (SD)
- Energia e quantità di moto relativistica. Possibilità dell’esistenza di particelle prive
di massa
- Trasformazioni di Lorentz per i campi elettromagnetici (SD)
Gennaio, febbraio,
marzo, aprile
22 ore
La quantizzazione dell’energia
- Spettro del corpo nero: inquadramento storico, legge di Stefam-Boltzman, legge di
Wien, ipotesi di Planck
- Effetto fotoelettrici: osservazioni sperimentali e incompatibilità con la fisica
classica, risposta di Eistein
- Effetto Compton (SD)
- Differenza tra effetto Compton e Effetto fotoelettrico
Aprile, maggio
10 ore
Laboratorio e strumenti multimediali
- Esperienza sulla prima legge di Ohm
- Esperienze dimostrative sul magnetismo
- Esperienze dimostrative sull’induzione elettromagnetica
- Visione filmato sulla dilatazione dei tempo
- Visione filmato sulla velocità limite (esperimento di Bertozzi) dopo il 15 maggio
Tutto l’anno
Con il termine SD si intende senza dimostrazione. Nelle ore riportate per ogni unità didattica sono comprese
anche le ore dedicate alle interrogazione e alle verifiche. Nell’unità didattica sulle onde elettromagnetiche
sono conteggiate anche le ore della ‘settimana dei recuperi’.
Treviso 15 maggio 2018
Il docente prof. Alberto Casellato
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. FABIO SANDRINI
Disciplina: DISEGNO e STORIA DELL'ARTE
Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
L’elemento centrale di una formazione efficace, per competenze, è costituito dalla possibilità di
comprendere il valore intrinseco dell'opera d'arte, soprattutto in relazione con il sè. In tale senso è necessario
considerare l'approccio all'arte un sicuro arricchimento della personalità degli studenti, della loro sensibilità
individuale, nella scoperta della vasta e varia gamma di stili, estetiche, gusti, espressi a vari livelli. L'artista,
connotato da una non comune sensibilità, la rielabora nei diversi linguaggi della comunicazione espressiva,
stimolando, in chi si lascia guidare senza preconcetti, processi di discernimento, rielaborazione personale,
acquisizione di nuovi punti di vista, in un continuum di scoperte e arricchimenti.
Il discente è posto quindi nella condizione di arricchire la propria anima con la conoscenza delle
multiformi espressioni artistiche, facendo un continuo confronto tra l'opera d'arte, il suo autore e la personale
esperienza di vita. Il docente è chiamato, quindi, a svolgere il compito di guida nell'articolato mondo artistico
moderno e contemporaneo, alla scoperta delle diverse forme della comunicazione espressiva per far
comprendere agli studenti l'importanza di immedesimarsi nel "creatore" di tali "prodotti", e nel contempo per
stimolare le potenzialità espressive individuali ed arricchire la sensibilità attraverso le diverse forme d'arte.
Il percorso didattico ha puntato sull’acquisizione di tutte quelle conoscenze storico artistiche necessarie
ad una formazione culturale adeguata, dall'Impressionismo all'Ecole de Paris di Marc Chagall e Amedeo
Modigliani.
Contemporaneamente si è provveduto ad approfondire le tematiche via via affrontate con uno stimolo
continuo ad una rielaborazione fruitivo-critica personale, tendente a relazionare il proprio io con quello degli
artisti conosciuti. Nella consapevolezza che le emozioni, le esperienze e i sentimenti espressi dai vari artisti,
nelle diverse epoche storiche, e con tecniche diverse, sono gli stessi che coinvolgono anche l’uomo
contemporaneo. Leggere un’opera d’arte porta a riconoscere nel proprio intimo analoghe emozioni.
Il percorso didattico, intrapreso con la classe lo scorso anno, si è sempre più arricchito di
approfondimenti individuali, nella continua scoperta delle relazioni innescate dalla conoscenza delle diverse
esperienze artistiche. Nell'ultima parte dell'anno spunti di riflessione individuale e un continuo interesse
hanno portato ad una buona maturazione dei concetti chiave in buona parte degli studenti.
Una buona maggioranza ha ottenuto risultato didattici soddisfacenti, rispetto agli obiettivi prefissati.
Rari i casi di difficoltà, dovute soprattutto ad un approccio basato ancora sulle semplici conoscenze.
Continui sono stati i rimandi alla contemporaneità, al vissuto degli studenti in relazione con le opere e la
vita degli artisti,e si sono affrontati temi quali: le mode culturali, il turismo d'arte, le problematiche
dell'esposizione delle opere d'arte (i musei), le diverse forme della fruizione dell'arte, la differenza tra opera
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originale e sua riproduzione su web o su carta, la connessione tra le diverse forme espressive (pittura,
scultura, architettura, poesia, musica, danza, letteratura).
Strumento disciplinare è stato il testo di storia dell’arte, arricchito ed ampliato per sollecitare ad allargare
l’orizzonte delle conoscenze, spostando lo sguardo verso l’arte contemporanea nelle sue diverse sfaccettature
ed espressioni.
Spesso si è ottenuto un buon coinvolgimento personale, fatto di interazione dialogica e critica, tipica di
una maturazione personale anche sul piano estetico-artistico.
Nell'ultimo periodo dell'anno sono stati attivati laboratori di carattere espressivo, individuali e di gruppo,
volti a comprendere meglio le tecniche artistiche e le forme dell'arte delle Avanguardie storiche e delle arti
Contemporanee.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
10.1 Conoscono i movimenti artistici e gli autori dall'Impressionismo all'Ecole de Paris.
10.2 Conoscono di ogni autore (pittore, scultore, architetto) almeno un’opera significativa.
Competenze
10.3 Possiedono strumenti di lettura e di decodifica dei messaggi della figurazione
10.4 Sanno individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera
d’arte
10.5 Sanno individuare e descrivere gli aspetti stilistici tipici dell’epoca o dell’autore in esame
10.6 Sanno riflettere sull’arte come espressione di epoche diverse, cogliendo le problematiche
specifiche di autori e correnti.
10.7 Sanno applicare correttamente un metodo di analisi e di lettura dell’opera d’arte
10.8 Sanno interpretare le opere procedendo in maniera autonoma e applicando diversi tipi di
lettura
10.9 Sanno produrre confronti e percorsi di collegamento tra opere diverse, dello stesso autore e
di autori diversi, della stessa epoca o di epoche diverse.
- Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo
Approccio guidato alle esperienze dell’arte contemporanea, con sollecitazioni a governare interventi di
tipo artistico anche individuali.
- Metodologie
Si sono privilegiate lezioni frontali, basate sulla trasmissione di conoscenze storico-artistiche, tecniche
ed espressive riguardanti gli artisti ed i movimenti d’arte europei, puntando sempre alla comprensione di
concetti guida, all’acquisizione di un adeguato metodo di lettura delle opere d’arte, a confronti e relazioni tra
le varie opere d’arte, gli stili espressivi, gli artisti.
Per tale fase si sono utilizzati i 2 testi in dotazione (vol.4 e vol.5) e filmati e documentari su opere d'arte,
artisti e avanguardie storiche.
Il recupero delle conoscenze è avvenuto all’interno dell’orario curricolare. A fine anno si sono svolte
ulteriori attività di integrazione ed approfondimento degli argomenti trattati.
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- Strumenti e materiali didattici
Testi in adozione, utilizzati:
Giorgio Cricco e Francesco Paolo Di Teodoro – “Itinerario nell’arte” – volumi 4 e 5 – Ed.
Zanichelli
Punto di riferimento costante sono stati i testi in dotazione, completati da appunti ed approfondimenti. A
fine anno i testi in dotazione sono stati integrati con materiale multimediale.
- Criteri e strumenti di valutazione adottati
Nell’arco dell’anno scolastico sono state somministrate 4 verifiche, consistenti in domande aperte (di
norma 20 righe) su artisti e movimenti d’arte, letture di specifiche opere, confronto tra opere ed autori
diversi.
La scala docimologica adottata va da 3 a 10 per la valutazione delle conoscenze e delle competenze.
La griglia di valutazione adottata per le prove scritte è qui di seguito riportata.
Griglia utilizzata durante l’anno per la valutazione delle prove scritte.
indicatori
descrittori
Gravem. ins.
3 - 4
Insufficiente
5
Sufficiente
6
Discreto
7
Buono
8 - 9
Ottimo
10
Conoscenza dell'argomento nulla imprecisa semplice pertinente puntuale completa
Uso del linguaggio specifico carente inadeguato essenziale strutturato accurato ricco
Capacità di lettura dell'opera inesistente non
appropriata
adeguata appropriata approfondita critica
Capacità di collegamenti
(contestualizzazione) nulla stentata elementare coerente accurata articolata
Rielaborazione personale
(originalità e senso critico)
assente superficiale semplice diligente sapiente efficace
La valutazione ha preso in considerazione i seguenti punti:
− Situazione di partenza
− Esiti degli interventi didattici
− Progressi e miglioramenti in itinere
E' stato oggetto di valutazione anche l’impegno, la partecipazione, la collaborazione, la capacità di sapersi
organizzare.
La valutazione si è basata sui seguenti obiettivi:
⬧ Apprendimento di dati a partire dall’acquisizione-comprensione, seguita dalla capacità di cogliere i
nessi logici ed infine la capacità di utilizzare i dati in modo non ripetitivo, ma personale.
⬧ Acquisizione di un linguaggio tecnico, partendo dalla conoscenza dei termini specifici della
disciplina, alla loro associazione con precise immagini (piante, schemi, ordini, elementi
architettonici, ...).
⬧ Acquisizione di un metodo di lettura delle opere d’arte che comprende la conoscenza degli artisti, dei
periodi storici, degli stili, degli aspetti iconografici (classificazione delle immagini) e iconologici
(connessioni con la società, un popolo, un ambito culturale).
⬧ Acquisizione di un senso critico/estetico, costruito su valide basi documentarie, aperto ad una
visione a 360 gradi del mondo dell’arte anche contemporanea.
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Treviso, 3 maggio 2018
Docente: Prof. Fabio SANDRINI
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PROGRAMMA SVOLTO – 5 O- 2017/18
Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione:
N. Unità didattiche / Percorsi / Moduli Periodo Ore
Storia dell’Arte
1 L'Impressionismo: premesse, caratteri, tecnica, soggetti, autori. settembre
2 Edouard Manet: "Colazione sull'erba"; "Olympia"; "Il bar delle Folies Bergère"
3 Claude Monet:"Impressioni, sole nascente"; la serie de "La cattedrale di Rouen"
4 Auguste Renoir: "La Grenouillère"; "Moulin de la Galette"; "Colazione dei canottieri"
5 Edgar Degas: "La lezione di danza"; "L'assenzio"
6 Il Post-Impressionismo: caratteri generali.
7 Paul Cézanne: "I giocatori di carte"; "La montagna Saint Victoire" ottobre
8 Georges Seurat: "Una domenica pomeriggio all'Ile de la Grand Jatte"
9 Paul Gauguin: "Il Cristo giallo"; "Come, sei gelosa?"; "Da dove veniamo? Chi siamo?
Dove andiamo?"
10 Vincent Van Gogh: "Mangiatori di patate"; "Autoritratti"; "Campo di grano con volo
di covi".
novembre
11 Henry de Toulouse-Lautrec: "Al moulin rouge".
12 I presupposti dell'Art Nouveau: William Morris e il rapporto prodotto di serie - qualità
13 L’Art Nouveau in Europa: caratteri generali.
14 Il Palazzo della Secessione a Vienna. Adolf Loos e la funzionalità in architettura: Casa
Scheu .
15 La Secessione. Gustave Klimt: "Giuditta I"; "Danae".
16 I Fauves. Henry Matisse: "Donna con cappello"; "La stanza rossa"; "La danza". dicembre
17 L’Espressionismo: Die Brucke.
18 Edward Munch: "La fanciulla malata"; "Il grido"; "Pubertà".
19 Egon Schiele: "L'abbraccio". gennaio
20 Le Avanguardie Storiche. Il Cubismo; caratteristiche generali.
21 Pablo Picasso e la libertà nell’arte. I diversi periodi; "Poveri in riva al mare"; "Les
Demoiselles d'Avignon"; "Ritratto di Ambroise Vollard"; "I tra musici".
22 Il Futurismo: Il Manifesto di Filippo T. Marinetti. febbraio
23 Umberto Boccioni: "La città che sale"; "Stati d'animo: Gli addii; Quelli che vanno;
Quelli che restano"; "Forme uniche della continuità nello spazio"
24 Giacomo Balla: "Dinamismo di un cane al guinzaglio"
25 Arte Dada: caratteri generali.
26 Marcel Duchamp: "Fontana"; "L.H.O.O.Q."
27 Man Ray: "Le violon d'Ingres"; "Cadeau".
28 Il Surrealismo: caratteri generali.
29 Joan Mirò: "Il carnevale di Arlecchino"; "Pittura"; "Le costellazioni"; "Blu III". marzo
30 René Magritte: "L'uso della parola I"; "La battaglia delle Argonne".
31 Salvador Dalì e il metodo paranoico critico. "Costruzione molle con fave bollite";
"Apparizione di un volto e di una fruttiera sulla spiaggia".
32 Der Blaue Reiter e "Lo Spirituale nell'arte" di Kandinskij.
33 Wasily Kandinskij e l'Astrattismo. "Composizioni" e "Alcuni cerchi".
34 Piet Mondrian e il cammino verso l'astrattismo sul tema dell'albero. La rivista "De
Stijl"; "Composizione in rosso, blu e giallo".
35 L’architettura razionalista: i principi. La Bauhaus di Walter Gropius.
36 Le Corbusier e i cinque punti dell'architettura. Villa Savoye; le Unità di abitazione; il
Modulor; la Cappella di Ronchamp.
aprile
60
37 Frank Lloyd Wright: le Prairie Houses; la Casa sulla cascata; il Solomon Guggenheim
Museum di New York.
38 L’Ecole de Paris. Amedeo Modigliani: "Nudo disteso con i capelli sciolti". Marc
Chagall: "L'anniversario".
39 Escursione tra le tendenze dell’arte contemporanea.
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 54
Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 8
Treviso, 3 maggio 2018
studenti rappresentanti di classe
..........................................................................
.........................................................................
Docente: Prof. Fabio SANDRINI
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LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof. SALVATORE VICARI
Disciplina: SCIENZE NATURALI Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
Nell’ultimo anno del percorso liceale, le Scienze Naturali spaziano tra argomenti molto diversi, dalla chimica
organica alla biochimica, dalle biotecnologie alla Scienze della Terra. Data l’esiguità delle ore a disposizione
(3 a settimana) gli argomenti affrontati in classe risultano vincolati per lo più ai contenuti della
programmazione, mentre eventuali approfondimenti o la preparazione di interventi restano a carico degli
studenti nello studio domestico. In particolare le Biotecnologie hanno avuto a disposizione un numero di ore
ridotto. A tal proposito alcuni alunni della classe hanno partecipato ad un laboratorio “Biotecnologie
applicate a cellule e organismi vegetali” nell’ambito del PLS (Piano Lauree Scientifiche) che vede il nostro
Istituto in collaborazione con l’università degli studi di Padova.
Nel corso dell’anno scolastico la classe 5 ^ O ha dimostrato interesse e attenzione per la materia e lo studio.
Per buona parte della classe l’impegno è stato sempre costante, nonostante i vari impegni scolastici ed
extrascolastici spesso gravosi, a carico degli studenti. È però emersa già da inizio anno la necessità di
riprendere alcuni contenuti, sia di chimica generale che di biochimica, che risultavano per alcuni studenti
poco chiari o comunque non acquisiti in modo pienamente funzionale allo sviluppo del programma. La
classe ha cambiato l’insegnante di Scienze ogni anno, la continuità didattica dello stesso docente è stata
mantenuta negli ultimi due anni (in quarta e in quinta). Questo fatto da un lato ha lievemente rallentato la
programmazione nei primi mesi dell’anno scolastico, dall’altro ha consentito di chiarire alcuni nodi
concettuali necessari per stabilire una comune base di partenza. A fine anno il livello raggiunto dalla classe è
decisamente eterogeneo, con alcuni studenti fortemente motivati anche in vista di un futuro percorso
universitario in ambito medico-scientifico e altre situazioni caratterizzate da una preparazione incerta, con
profitto complessivamente sufficiente ma studio concentrato e finalizzato ai momenti di verifica. In alcuni
casi questo studio, discontinuo e non particolarmente approfondito, ha reso difficoltosa l’acquisizione degli
argomenti curricolari. Nell’ultima parte dell’anno scolastico inoltre il carico di prove, associato alla tensione
in vista dell’esame finale, non ha consentito ad alcuni alunni di esprimersi al meglio delle loro potenzialità,
sia in termini di efficacia dello studio che in termini di emotività.
Nella sua globalità la classe ha comunque affrontato con impegno e curiosità il percorso proposto.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
La maggior parte degli alunni è in grado di gestire, in modo autonomo e appropriato, le informazioni di base
sui contenuti principali di tutte le tematiche svolte.
62
Competenze
Per quasi tutti gli alunni c’è stata l’acquisizione di una discreta metodicità nello studio, cui si aggiunge un
ascolto attento e ragionato. L’esposizione, per la maggior parte degli allievi, è corretta e formulata con
proprietà di linguaggio anche se, in alcuni casi, è evidente l’effetto di una particolare emotività o di
un’eccessiva tendenza all’essenzialità.
- Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
Scienze della Terra
Argomenti Conoscenze Competenze Periodo / Ore
La litosfera in
movimento
La configurazione delle
placche e i loro moti: la
distribuzione di vulcani
e terremoti; le
dimensioni e i moti delle
placche; margini
divergenti, trascorrenti e
convergenti; rift
oceanici e continentali;
Le conseguenze dei moti
delle placche:
l’espansione dei fondi
oceanici e la formazione
di nuovi oceani; i
margini trascorrenti e la
formazione terremoti; i
margini convergenti e
l’orogenesi di tipo
alpino e andino.
Le prove a favore della
tettonica delle placche:
il paleomagnetismo e le
anomalie magnetiche; il
piano di Benioff-Wadati
un caso controverso: i
punti caldi;
Il motore della
dinamica: l’ipotesi delle
celle convettive; la
tomografia sismica; i
flussi di calore.
§ pag. 108 – 142
Collega i fenomeni che
avvengono sulla
superficie terrestre con
quanto avviene
all’interno della Terra.
Sa individuare nella
tettonica delle placche la
teoria in grado di
interpretare la
distribuzione dei vulcani
e dei terremoti.
Conosce i vari tipi di
placche e i loro
movimenti reciproci.
Sa collegare i fenomeni
che si verificano sulla
superficie terrestre in
relazione ai margini
divergenti, trascorrenti e
convergenti.
Sa spiegare la
formazione delle
montagne, con
particolare riferimento
alle Alpi
Acquisisce
consapevolezza dello
sviluppo storico della
Settembre – Ottobre
11 h
63
teoria della tettonica
delle placche.
Chimica organica
Argomenti Conoscenze Competenze Periodo / Ore
La chimica
organica
I composti del carbonio
§ pag. C2 – C5
L’isomeria
§ pag. C6 – C13
Le caratteristiche dei
composti organici
§ pag. C14 – C20
Riconosce un ibrido sp,
sp2 ed sp3
Classifica gli idrocarburi
in alifatici (saturi,
insaturi) e aromatici
Classifica gli isomeri
Ottobre – Novembre
7 h
Gli idrocarburi
alifatici
Gli alcani: ibridazione,
nomenclatura IUPAC,
isomeria di struttura e
conformazionale,
proprietà fisiche,
reazione di
combustione,
alogenazione.
§ pag C26 - C35
I cicloalcani:
nomenclatura, isomeria
di posizione e
geometrica, proprietà
fisiche, la
conformazione, le
reazioni di combustione,
alogenazione e di
addizione.
§ pag C36 – C39
Gli alcheni: ibridazione,
nomenclatura, isomeria
di posizione, catena e
geometrica, proprietà
fisiche, reazioni di
idrogenazione,
addizione elettrofila e
regola di Markovnikov
(alogenazione, acidi
alogenidrici,
idratazione) e reazione
di polimerizzazione.
§ pag C40- C47
Gli alchini: ibridazione,
Riconoscere ed
effettuare semplici
reazioni degli
idrocarburi
Stabilisce relazioni tra
configurazione spaziale
e proprietà fisiche delle
molecole
Stabilisce relazioni tra la
presenza di uno o più
gruppi funzionali e la
reattività chimica
Novembre – Gennaio
13 h
64
nomenclatura, isomeria
di posizione e di catena,
proprietà fisiche,
reazioni di
idrogenazione,
addizione elettrofila
(alogenazione, acidi
alogenidrici, idratazione.
§ pag C48 – C53
Gli idrocarburi
aromatici
Il benzene:
delocalizzazione degli
elettroni, ibrido di
risonanza, nomenclatura
dei monociclici (uno o
più sostituenti), le
reazioni di sostituzione
elettrofila (nitrazione,
alogenazione,
alchilazione e
solfonazione), reattività
del benzene
monosostituito, gli
idrocarburi aromatici
policiclici (condensati e
concatenati) ed
eterociclici.
§ C54 – C64
Descrive la struttura
degli idrocarburi
aromatici
Gennaio – Febbraio
5 h
I derivati degli
idrocarburi
Gli alogenuri alchilici:
nomenclatura, proprietà
fisiche, reazioni di
sostituzione nucleofila
(SN1 e SN2).
§ C72 – C78
Gli alcoli, gli eteri e i
fenoli: proprietà fisiche
e nomenclatura.
Le aldeidi, i chetoni, gli
acidi carbossilici e le
ammine: proprietà
fisiche e nomenclatura.
I polimeri: tipi di
polimeri e reazione di
addizione radicalica.
§ pag C121 – C124
Mettere in relazione la
struttura di una molecola
e di un gruppo
funzionale con le
proprieta chirniche e
fisiche del gruppo dei
cornposti a cui
appartengono;
Febbraio
4 h
65
Biochimica
Argomenti Conoscenze Competenze Periodo / Ore
Biochimica: le
biomolecole
I carboidrati:
monosaccaridi,
proiezioni di Fischer e
di Haworth, reazioni di
riduzione, ossidazione.
Disaccaridi reazione di
idrolisi e condensazione.
Polisaccaridi: amido,
cellulosa, glicogeno.
§ B2 – B12
I lipidi: trigliceridi,
reazione di sostituzione
nucleofila acilica,
reazione di
idrogenazione e di
idrolisi alcalina.
I fosfolipidi, i
glicolipidi, gli steroidi
(colesterolo, acidi biliari
e ormoni steroidei).
Le vitamine liposolubili:
A, D, E e K e le
vitamine idrosolubili.
§ B13 – B 22
Gli amminoacdi e le
proteine: la chiralità, la
nomenclatura, la
struttura ionica dipolare,
le proprietà fisiche
chimiche, i peptidi, la
classificazione in base
alla funzione, le
strutture delle proteine.
§ pag B23 - B32
Gli acidi nucleici: i
nucleotidi, la reazione di
condensazione (legame
fosofdiestere, legame
glicosidico e legame
estereo. DNA e RNA.
§ pag B33 – B38
Riconosce le strutture
delle diverse
biomolecole;
Cornprendere il ruolo
specifico
nell'organisrno delle
diverse classi di
biomolecole;
Descrive i fenomeni
metabolici legati
all'utilizzo alimentare
delle biomolecole;
Febbraio – Marzo
5 h
Biochimica: l’energia e
L’energia nelle reazioni
biochimiche, reazione
endo ed esoergoniche,
Comprendere il ruolo
dell'ATP e degli enzimi;
Marzo
2 h
66
gli enzimi ATP e relativa idrolisi.
Gli enzimi, i ribozimi,
interazione enzima
substrato, i cofattori e
gli inibitori enzimatici.
§ pag B44 –B58
Descrive il ruolo dei
coenzimi e dei cofattori.
Biochimica: il
metabolismo
energetico
Le vie metaboliche, i
coenzimi (NAD, NADP
e FAD), il catabolismo
del glucosio.
La glicolisi: le reazioni
della fase endoergonica
e della fase esoergonica.
La fermentazione lattica
ed alcolica.
La respirazione
cellulare: la
decarbossilazione del
piruvato, il ciclo di
Krebs e la fosforilazione
ossidativa, la
chemiosmosi.
§ pag B64 – B75
Descrivere i principali
processi del
catabolismo del
glucosio;
Marzo – Aprile
4 h
Biochimica: la
fotosintesi
La fotosintesi ossigenica
e anossigenica.
La fase luminosa: i
pigmenti, i fotosistemi,
il flusso di elettroni e la
chemiosmosi.
La fase oscura: il ciclo
di Calvin, la RuBisCo e
le piante C3, C4 e CAM.
§ pag B100 – B 114.
Descrivere le fasi della
fotosintesi
clorofilliana e i processi
con cui le piante
modificano la fotosintesi
in relazione alle
condizioni ambientali;
Aprile
3 h
Biotecnologie
Argomenti Conoscenze Competenze Periodo / Ore
Biotecnologie: tecniche
e strumenti
Clonare il DNA: DNA
ricombinante e
l’ingegneria genetica, gli
enzimi di restrizione, i
vettori plasmidici, il
clonaggio di un gene, i
virus come vettori-
Isolare i geni e
amplificarli: le librerie
di cDNA, la PCR
Leggere e sequenziare il
Fornisce una definizione
di biotecnologia
Descrive le principali
tecnologie
Analizza gli esperimenti
classici utilizzando le
nozioni sulle
biotecnologie
Spiega in che modo i
Aprile – Maggio
4 h
67
DNA: l’elettroforesi sul
gel, southern blotting,
metodo Sanger.
Studiare il genoma: la
genomica, la
trascrittomica e
proteomica.
§ B152 – B176
batteri possono essere
utilizzati per produrre
proteine utili in campo
medico e alimentare
Descrive le modalità con
cui si possono
sintetizzare in
laboratorio vaccini
antivirali
Riconosce l'importanza
dello studio e analisi
degli acidi nucleici;
Biotecnologie e le
applicazioni
Biotecnologie in campo
biomedico (farmaci,
anticorpi, terapia genica,
clonazione.
Spiega in che cosa
consiste una terapia
genica e in quali casi
può essere applicata
Mette in relazione
l’individuazione di un
gene malato con le
RFLP
Maggio
2 h
- Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo
Alcuni alunni, Benvenuti Angela, Bonato Clio, Curti Anna, Diaferio Salvatore, Domi Sara, Masobello
Giulia e Micele Francesca, hanno partecipato all’attività laboratoriale di biotecnologia, inserita nell’ambito
del Piano Lauree Scientifiche in collaborazione con il dipartimento di biotecnologia dell’Università di
Padova.
- Metodologie
Il lavoro si è svolto sia in modo tradizionale tramite lezioni frontali, seguite da studio domestico per
trasferire informazioni alla classe, sia con lezioni partecipate per lo più usate per introdurre gli argomenti.
Per completare o chiarire alcuni concetti e approfondirne altri si è a volte utilizzata l’attività laboratoriale.
- Lezione frontale con power-point preparati dall'insegnante;
- Riferimento continuo al libro di testo;
- Utilizzo di mediatori didattici audiovisivi su canali YouTube tematici;
- Utilizzo di schemi, figure e grafici;
- Attività di laboratorio;
- Strumenti e materiali didattici
Testi:
Valitutti G., Falasca M., Tifi A., Gentile A. - CHIMICA. CONCETTI E MODELLI – Zanichelli;
68
Campanaro L. - ELIO, GAIA, VULCANO 2 – Loescher; Sadava D., Hillis D. M., Heller H. G., Berenbaum M. R. – IL CARBONIO, GLI ENZIMI, IL DNA –
CHIMICA ORGANICA BIOCHIMICA E BIOTECONOLIGIE - Zanichelli
.
Sitografia:
www.MyZanichelli
www.loescher.it
- Criteri e strumenti di valutazione adottati
La valutazione è il risultato sia di interrogazioni orali intese a verificare le conoscenze scientifiche realmente
acquisite, le capacità di espressione e di collegamento sia di verifiche scritte di tipologia A o semi-strutturate
con trattazione generale. Nell’attribuzione dei voti è considerata sufficiente una preparazione in cui risulti la conoscenza e la
comprensione dei contenuti fondamentali con correttezza nell’esposizione. Valutazioni sempre più elevate
sono attribuite con l’aggiungersi di buone capacità argomentative, capacità di operare collegamenti anche
pluridisciplinari, apporto di informazioni derivate da ricerca personale.
Le prove di valutazione sono state di tipologie diverse:
- verifiche semi-strutturate (2 prove nel primo trimestre della durata di h 1 ciascuna, e 2 prove nel secondo
quadrimestre della durata h 1 ciascuna).
- prove inserite nell’ambito delle simulazioni di terza prova (2 prove tipologia A una nel primo trimestre e
l’altra nel secondo quadrimestre della durata di 4 ore)
Per la valutazione delle prove semi-strutturate è stato utilizzato un criterio percentuale con misurazione del
voto in decimi e scala da tre a dieci.
Per la valutazione delle simulazioni di terza prova è stata utilizzata la griglia d’Istituto allegata alle prove.
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 82
Ore previste alla conclusione dell’anno scolastico: 91
Treviso, 15 Maggio 2018
Docente:
Prof. …………………………
69
SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
Viale Europa, 32 31100 TREVISO mail: [email protected]
tel. 0422 23927 -fax 0422 432362 C.F. 80011260264
http://www.liceodavinci.tv –PEC [email protected]
Anno Scolastico 2017/2018
PROGRAMMA SVOLTO DI SCIENZE NATURALI
Prof. Salvatore Vicari Classe: 5a O
Disciplina: Scienze
Testi utilizzati:
Titolo: CHIMICA
CONCETTI E MODELLI
BLU Autori: Valitutti, Falasca, Tifi,
Gentile
Editore: Zanichelli
Titolo: ELIO GAIA
VULCANO 2 Autore: Campanaro
Editore: Loescher
Titolo: IL CARBONIO, GLI
ENZIMI, IL DNA – CHIMICA
ORGANICA BIOCHIMICA E
BIOTECONOLIGIE Autori: Sadava D., Hillis D. M., Heller
H. G., Berenbaum M. R. Editore: Zanichelli
LA LITOSFERA IN MOVIMENTO
La configurazione delle placche e i loro moti: la distribuzione di vulcani e terremoti; le dimensioni e i moti
delle placche; margini divergenti, trascorrenti e convergenti; rift oceanici e continentali; Le conseguenze dei moti delle placche: l’espansione dei fondi oceanici e la formazione di nuovi oceani; i
margini trascorrenti e la formazione terremoti; i margini convergenti e l’orogenesi di tipo alpino e andino. Le prove a favore della tettonica delle placche: il paleomagnetismo e le anomalie magnetiche; il piano di
Benioff-Wadati un caso controverso: i punti caldi. Il motore della dinamica: l’ipotesi delle celle convettive; la tomografia sismica; i flussi di calore.
LA CHIMICA ORGANICA
I composti del carbonio
L’isomeria
Le caratteristiche dei composti organici
GLI IDROCARBURI ALIFATICI
Gli alcani: ibridazione, nomenclatura IUPAC, isomeria di struttura e conformazionale, proprietà fisiche,
reazione di combustione, alogenazione.
I cicloalcani: nomenclatura, isomeria di posizione e geometrica, proprietà fisiche, la conformazione, le
reazioni di combustione, alogenazione e di addizione.
Gli alcheni: ibridazione, nomenclatura, isomeria di posizione, catena e geometrica, proprietà fisiche, reazioni
di idrogenazione, addizione elettrofila e regola di Markovnikov (alogenazione, acidi alogenidrici,
idratazione) e reazione di polimerizzazione. Gli alchini: ibridazione, nomenclatura, isomeria di posizione e di catena, proprietà fisiche, reazioni di
idrogenazione, addizione elettrofila (alogenazione, acidi alogenidrici, idratazione.
GLI IDROCARBURI AROMATICI
Il benzene: delocalizzazione degli elettroni, ibrido di risonanza, nomenclatura dei monociclici (uno o più
70
sostituenti), le reazioni di sostituzione elettrofila (nitrazione, alogenazione, alchilazione e solfonazione),
reattività del benzene monosostituito, gli idrocarburi aromatici policiclici (condensati e concatenati) ed
eterociclici.
I DERIVATI DEGLI IDROCARBURI
Gli alogenuri alchilici: nomenclatura, proprietà fisiche, reazioni di sostituzione nucleofila (SN1 e SN2). Gli alcoli, gli eteri e i fenoli: proprietà fisiche e nomenclatura.
Le aldeidi, i chetoni, gli acidi carbossilici e le ammine: proprietà fisiche e nomenclatura.
I polimeri: tipi di polimeri e reazione di addizione radicalica.
BIOCHIMICA: LE BIOMOLECOLE
I carboidrati: monosaccaridi, proiezioni di Fischer e di Haworth, reazioni di riduzione, ossidazione.
Disaccaridi reazione di idrolisi e condensazione.
Polisaccaridi: amido, cellulosa, glicogeno.
I lipidi: trigliceridi, reazione di sostituzione nucleofila acilica, reazione di idrogenazione e di idrolisi alcalina.
I fosfolipidi, i glicolipidi, gli steroidi (colesterolo, acidi biliari e ormoni steroidei).
Le vitamine liposolubili: A, D, E e K e le vitamine idrosolubili.
Gli amminoacdi e le proteine: la chiralità, la nomenclatura, la struttura ionica dipolare, le proprietà fisiche
chimiche, i peptidi, la classificazione in base alla funzione, le strutture delle proteine.
Gli acidi nucleici: i nucleotidi, la reazione di condensazione (legame fosofdiestere, legame glicosidico e
legame estereo. DNA e RNA.
BIOCHIMICA: L’ENERGIA E GLI ENZIMI
L’energia nelle reazioni biochimiche, reazione endoergoniche ed esoergoniche, ATP e relativa idrolisi.
Gli enzimi, i ribozimi, interazione enzima substrato, i cofattori e gli inibitori enzimatici.
BIOCHIMICA: IL METABOLISMO ENERGETICO
Le vie metaboliche, i coenzimi (NAD, NADP e FAD), il catabolismo del glucosio.
La glicolisi: le reazioni della fase endoergonica e della fase esoergonica.
La fermentazione lattica ed alcolica.
La respirazione cellulare: la decarbossilazione del piruvato, il ciclo di Krebs e la fosforilazione ossidativa, la
chemiosmosi.
BIOCHIMICA: LA FOTOSINTESI
La fotosintesi ossigenica e anossigenica.
La fase luminosa: i pigmenti, i fotosistemi, il flusso di elettroni e la chemiosmosi.
La fase oscura: il ciclo di Calvin, la RuBisCo e le piante C3, C4 e CAM.
BIOTECONOLOGIE: TECNICHE E STRUMENTI
Clonare il DNA: DNA ricombinante e l’ingegneria genetica, gli enzimi di restrizione, i vettori plasmidici, il
clonaggio di un gene, i virus come vettori.
Isolare i geni e amplificarli: le librerie di cDNA, la PCR
Leggere e sequenziare il DNA: l’elettroforesi sul gel, southern blotting, metodo Sanger.
Studiare il genoma: la genomica, la trascrittomica e proteomica.
BIOTECNLOGIE E LE APPLICAZIONI
Biotecnologie in campo biomedico (farmaci, anticorpi, terapia genica, clonazione.
ATTIVITA’ DI LABORATORIO
CHIMICA
Preparazione di modelli molecolari di sostanze organiche
71
BIOTECNOLOGIA
Preparazione di un gel di agorosio
Caricamento pozzetti
Elettroforesi
Estrazione del DNA dalla frutta
BIOLOGIA
Osservazione di preparati istologici animali
Dissezione del cervello (vitello)
Preparazione e osservazioni di vetrini con cellule batteriche
Preparazione e osservazione di vetrini con cellule del sangue
Gli alunni
________________________________
________________________________
Il docente
___________________________
72
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa Corveto Filomena
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
Premessa disciplinare
La classe 5aO, da me presa in carico nel precedente anno scolastico, ha mostrato nel complesso, nel corso
dell’anno (e in particolare nel secondo periodo), un interesse crescente, una più che sufficiente disponibilità
al dialogo educativo, adeguate collaborazione e partecipazione alle diverse attività proposte. Gli allievi hanno, progressivamente e nel rispetto delle individualità, ampliato e consolidato le capacità
psicofisiche, le abilità motorie, le conoscenze e le competenze motorie e sportive.
La frequenza è stata, nel complesso, regolare per tutti gli allievi ed il comportamento è stato corretto per la
componente femminile, talvolta (soprattutto nel primo periodo) non del tutto adeguato per la componente
maschile. L’obiettivo primario perseguito è stato quello di valorizzare la personalità di ogni singolo allievo/a e far
acquisire loro conoscenze, abilità e competenze trasferibili in altri contesti di vita.
Alcuni allievi hanno partecipato ad attività sportive di Istituto (Anna Dal Ben: corsa campestre) e ai tornei
della Consulta Provinciale degli Studenti (Giovanni Spessotto e Massimiliano Ursig: torneo maschile di
Basket; Umberto Santarello: torneo maschile di Pallavolo). Tutta la classe ha partecipato, in occasione delle
Giornate dello Sport, alla conferenza “Corpo e mente” (relatore Prof. Ghilardi).
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
COMPETENZE CONOSCENZE
Gli allievi, nel complesso, … Gli allievi, nel complesso, conoscono …
Hanno acquisito un buon grado di consapevolezza
della propria corporeità intesa come conoscenza,
padronanza e rispetto del proprio corpo Hanno acquisito un buon grado di preparazione
motoria e di performance attraverso l’ampliamento, il
consolidamento e la rielaborazione delle capacità
motorie (condizionali, coordinative e flessibilità) e
delle abilità motorie individuali pregresse Sono in grado di individuare adeguate strategie
motorie per risolvere differenti situazioni
problematiche Sono in grado di ideare, pianificare e proporre ai pari
un compito motorio (combinato/complesso) Hanno consolidato gli elementi tecnici e tattici e i
valori sociali dello sport
Le capacità condizionali e le attività per il loro
incremento Le capacità coordinative e le attività per il loro
incremento Le mobilità articolare attiva e passiva e le attività per il
loro incremento I principali schemi motori
Le caratteristiche principali, i fondamentali individuali
e di squadra e le principali regole delle discipline
sportive, individuali e di squadra, proposte
Le modalità di comportamento responsabile durante le
varie attività motorie
I limiti e i punti di forza della propria preparazione
motoria
73
11. Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
(Unità didattiche e/o Unità di apprendimento e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed eventuali
approfondimenti)
UDA Contenuti disciplinari per UDA Periodo / Ore
Completamento e
consolidamento
dello sviluppo
funzionale delle
capacità motorie
ed espressive
Esercizi (individuali, a coppie e/o in piccolo gruppo): a carico naturale,
a corpo libero e/o con utilizzo di piccoli e grandi attrezzi, di
coordinazione (generale e speciale), di tonificazione muscolare
(isotonica ed isometrica), di mobilità articolare (attiva e passiva);
percorsi ed andature coordinative
Intero anno
scolastico (in
modo
preponderante
nel corso del
trimestre)
Ideazione, in piccolo gruppo, di una sequenza motoria con utilizzo di
piccoli attrezzi (palla e funicella)
Ottobre-
novembre
Attività sportive
individuali e di
squadra
Programmazione/preparazione attività Peer to Peer relative al secondo
periodo
Dicembre
Peer to Peer
Attività teorico-
pratica
Attività motorie e sportive individuali e di squadra:
Sci
Ginnastica Artistica
Antara
Espressione Corporea
Danza Classica
Danze Latino- americane
Vela
Giocoleria
Pallanuoto
Pallavolo
Gennaio-
maggio
Si prevede, dopo il 15- 05- 2018, lo svolgimento delle seguenti attività: Scherma, Pallacanestro, Calcio,
Rugby e Gioco delle bocce
12. Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo
(es. CLIL, incontri con l’autore, convegno di latino, “le decisioni in bioetica”, ecc.)
Non sono state svolte attività interdisciplinari
13. Metodologie
(lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno e integrazione,
ecc.)
Le lezioni, graduate per difficoltà e intensità, hanno sempre privilegiato l’aspetto formativo e l’approccio
metacognitivo; sono state riferite alle esperienze, alle necessità e ai ritmi personali di sviluppo dei singoli
allievi, in questo modo ognuno ha potuto perseguire obiettivi adeguati alle proprie possibilità.
Sono stati utilizzati, in base all’attività svolta e per rispondere ai diversi stili di apprendimento degli allievi, i
seguenti metodi/ metodologie: lezioni frontali e/o partecipate, metodologie metacognitive, approcci globali
e/o analitici, Peer to Peer, apprendimento cooperativo, problem- solving.
Non si sono rese necessarie attività di recupero.
74
14. Strumenti e materiali didattici
(testo adottato, attrezzature, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)
Sono stati utilizzati, per lo svolgimento delle attività, i seguenti strumenti: schede, piccoli e grandi attrezzi.
Le attività sono state svolte negli spazi interni/esterni idonei della scuola.
15. Criteri e strumenti di valutazione adottati
(tipologia delle prove di verifica scritta, orale, prove strutturate, grafiche, pratiche, di laboratorio, ecc.;
indicatori e/o descrittori)
Per la verifica delle competenze, conoscenze ed abilità sono state utilizzate schede di osservazione, test,
prove pratiche e teorico- pratiche (individuali, a coppie, a piccoli gruppi). Le verifiche, formative e sommative, sono state effettuate sempre in relazione agli argomenti svolti.
La valutazione è stata espressa tenendo conto: del livello iniziale, del processo di apprendimento, della
performance e del comportamento. Sono stati tenuti in considerazione anche: il rispetto verso persone,
oggetti e spazi; l’impegno profuso e la partecipazione attiva/costruttiva alle attività; l’interesse e la
collaborazione; il numero delle giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse
dall’insegnante. La valutazione è stata espressa sulla base dei criteri stabiliti in sede di dipartimento.
Alla data del 15 maggio 2018 sono state effettuate 53 ore di lezione; è previsto lo svolgimento di altre 7 ore di
lezione
Treviso, 15 maggio 2018
Docente: Prof./ssa F. Corveto
75
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
PROGRAMMA SVOLTO
Disciplina: Scienze Motorie e Sportive Classe 5 ^ O (Ordinamento) A.S. 2017-2018
UDA Contenuti disciplinari per UDA Periodo / Ore
Completamento
e consolidamento
dello sviluppo
funzionale delle
capacità motorie
ed espressive
Esercizi (individuali, a coppie e/o in piccolo gruppo): a
carico naturale, a corpo libero e/o con utilizzo di piccoli e
grandi attrezzi, di coordinazione (generale e speciale), di
tonificazione muscolare (isotonica ed isometrica), di
mobilità articolare (attiva e passiva); percorsi ed andature
coordinative
Intero anno
scolastico (in
modo
preponderante
nel corso del
trimestre)
Ideazione, in piccolo gruppo, di una sequenza motoria con
utilizzo di piccoli attrezzi (palla e funicella)
Ottobre-
novembre
Core Stability: esercizi a corpo libero e con utilizzo di palle
mediche
Dicembre
Attività sportive
individuali e di
squadra
Peer to Peer
Attività teorico-
pratica
Programmazione/preparazione attività motorie e sportive
individuali e di squadra relative al secondo periodo
Dicembre
Sci
Ginnastica Artistica
Antara
Espressione Corporea
Danza Classica
Danze Latino- americane
Vela
Giocoleria
Pallanuoto
Pallavolo
Gennaio-
maggio
Si prevede, dopo il 15- 05- 2018, lo svolgimento delle seguenti attività: Scherma, Pallacanestro,
Calcio, Rugby e Gioco delle bocce
Treviso, 7 maggio 2017 Docente: Prof.ssa F. CORVETO
---------------------------------------
Firma Rappresentanti di Classe:
76
LICEO SCIENTIFICO STATALE "LEONARDO DA VINCI"
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Prof.ssa TONOLO Irene
Disciplina RELIGIONE Classe 5^O (Ordinamento) A.S. 2017/2018
Premessa disciplinare
La classe, composta da 21 alunni avvalentisi dell’Insegnamento su un totale di 23, ha goduto nella materia
della continuità didattica per il triennio.
Nel corso degli anni l’insegnamento - concordato in sede di dipartimento - ha proposto agli alunni, in modo
progressivo e sempre più approfondito, un sapere religioso che attiene al mondo dei valori e dei significati e
li ha aiutati a comprendere come le dimensioni culturale e religiosa, proprie della vita e della storia umana,
siano intimamente connesse e complementari, capaci, per loro natura, di contribuire allo sviluppo della loro
libertà, responsabilità, solidarietà e convivenza democratica.
La classe si è mostrata disponibile al confronto e portatrice di importanti domande ed esigenze, sul piano sia
culturale che umano e religioso, molto interessata e vivace intellettualmente. Si è dimostrata aperta e
accogliente nei confronti dei nuovi inserimenti. La partecipazione è stata molto buona; l’insegnante ha
comunque cercato di favorire, con stimoli diversificati, un atteggiamento più attivo e propositivo da parte di
tutti gli alunni, in particolare quelli più riservati, con risultati soddisfacenti.
Gli studenti sono stati aiutati a progredire verso il conseguimento di determinati obiettivi formativi, raggiunti
in modo diversificato e secondo vari gradi di maturazione:
- capacità di elaborare un personale progetto di vita nel confronto serio e critico con i valori proposti
dal cristianesimo e in dialogo con i sistemi di significato presenti nella società;
- consapevolezza della centralità di Cristo nella storia della salvezza e del valore universale del suo
insegnamento di amore per i credenti e per tutti gli uomini;
- corretta comprensione del mistero della Chiesa e del suo contributo alla vita della società, alla
cultura e alla storia italiana ed europea;
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
Conoscenze
• La politica come servizio al bene comune.
• Agire politico e agire partitico.
• Il ruolo della Chiesa nel Novecento: figure e momenti rivelanti (papa Giovanni XXIII e il suo ruolo
di guida spirituale)
• Significato di fede, ateismo, agnosticismo, indifferenza.
77
L’ateismo e le sue forme: pratico, teoretico, debole.
Scienza e fede, due sguardi sul mondo.
Il caso Galilei e il caso Darwin.
Creazione ed evoluzione, creazionismo ed evoluzionismo.
• La maturazione affettiva.
La fede, l’amore, il matrimonio.
L’amore in San Paolo. Il concetto di agape.
Il matrimonio cristiano, sacramento.
Competenze
• Identificare nella storia della Chiesa contemporanea nodi critici, sviluppi e personaggi significativi.
• Riconoscere i diversi atteggiamenti dell’uomo nei confronti di Dio e le caratteristiche della fede
matura.
Argomentare una risposta a critiche ed obiezioni formulate sulla credibilità della religione cristiana.
• Sapersi confrontare con la visione cristiana dell’itinerario di maturazione affettiva e sessuale della
persona.
Comprendere la specificità del matrimonio cristiano.
- Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
Modulo Unità didattiche Periodo Ore
Cristo, la Chiesa, il
mondo
_ La società contemporanea e le sfide essa che presenta
_ Chiesa e cultura contemporanea
_ Chiesa e politica
Settembre-
novembre
13
Dio controverso _ Credere/non credere
_ Il “problema Dio”
_ Il rapporto scienza-fede
Dicembre;
gennaio-
febbraio
8
Morale cristiana su
matrimonio e
famiglia
_ La concezione della famiglia nella società e nel Nordest
_ La maturazione affettiva e sessuale alla luce della visione
cristiana
_ Il matrimonio cristiano, sacramento
Marzo-
maggio
6
- Progetti e/o percorsi interdisciplinari all’interno del curricolo
Nessuno
- Metodologie
Dialogo educativo, con momenti di lezione frontale
Lettura e commento di testi (Sacra Scrittura, Magistero, saggi, articoli di quotidiani e riviste, indagini
sociologiche)
78
Lavori di gruppo e a coppie
Visione di film (spezzoni), filmati, videoclip, power point
Incontro con testimoni (p. Arnaldo De Vidi, missionario in Brasile)
- Strumenti e materiali didattici
Pc di classe con connessione internet per la consultazione di materiale on-line
La Bibbia
Testi del Magistero della Chiesa Cattolica (Catechismo degli Adulti; esortazione apostolica “Amoris Laetitia”
di papa Francesco)
Indagini “Piccoli atei crescono” di F. Garelli, "Dio a modo mio. Giovani e fede in Italia” di R. Bichi e P.
Bignardi; Indagine Demos per “Il Gazzettino” 2013 "La concezione della famiglia nel Nordest"
Testi (“Non temete per noi, la nostra vita sarà meravigliosa" di M. Calabresi)
Film “Papa Giovanni – Joannes XXIII” di Giorgio Capitani
Film documentario “La teoria svedese dell’amore” di E. Gandini
- Criteri e strumenti di valutazione adottati
Criteri
Partecipazione dello studente al dialogo educativo e interesse con cui egli segue la disciplina.
Conoscenza dei contenuti essenziali
Capacità di riferimento corretto alle fonti bibliche e ai documenti
Comprensione e uso dei linguaggi specifici.
Strumenti
Lettura e comprensione di testi, discussione di gruppo, ricerca nei testi
Ore effettivamente svolte fino al 15 maggio: 27
Ore previste dal 16 maggio alla conclusione dell’anno scolastico: 2
Treviso, 09/05//2018
Docente: Prof.ssa Tonolo Irene
79
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”
Materia RELIGIONE Classe 5 O A.S. 2017/2018
PROGRAMMA SVOLTO
Argomenti disciplinari e tempi di realizzazione esposti per:
Modulo Unità didattiche Contenuti Periodo/ore
Cristo, la
Chiesa, il
mondo
_ La società
contemporanea e
le sue sfide
_ Chiesa e cultura
Contemporanea
_ Chiesa e politica
_ La violenza nella società odierna
_ Il fenomeno migratorio e le sue conseguenze
_ La minaccia di una nuova guerra nucleare.
_ La Chiesa nel mondo contemporaneo. Giovanni
XXIII e il Concilio Vaticano II
_ L’evangelizzazione e la costruzione del Regno.
L’esperienza di un missionario
_ Giovani, società e politica. Appartenenza.
_ La politica, ricerca del bene comune, servizio.
_ Il difficile cammino dei cattolici in politica
Settembre-
novembre/13
Dio
controverso
_ Credere/non
credere
_ Il “problema
Dio”
_ Scienza e fede
_ Indagine di F. Garelli Piccoli atei crescono e di R.
Bichi e P. Bignardi Dio a modo mio. Giovani e fede in
Italia _ Significato di fede, ateismo, agnosticismo
_ La scommessa di Pascal. Rapporto fede-ragione _ L’ateismo pratico, teoretico, debole
_ La Chiesa tra luci e ombre. Il problema della
pedofilia
_ Le colpe della Chiesa e le sette richieste di perdono
di Giovanni Paolo II (marzo 2000)
_ Rapporto scienza-fede. Il caso Galilei e il caso
Darwin.
_ Creazione ed evoluzione, creazionismo ed
evoluzionismo.
Dicembre;
gennaio-
febbraio/8
Morale
cristiana su
matrimonio
e famiglia
_ La concezione
della famiglia nella
società e nel
Nordest
_ La maturazione
affettiva alla luce
della visione
cristiana
_ Il matrimonio
cristiano
_ Indagine Osservatorio Nordest 2013: convivenza,
matrimonio, famiglia
_ L’amore nella società liquida (intervista a Z.
Bauman, film-documentario di E. Gandini La teoria
svedese dell’amore, Esortazione apostolica Amoris
Laetitia, nn.33-34) _ Il concetto di amore-agape
_ L’amore in S. Paolo: 1Corinzi 13 (inno alla carità),
Efesini 5 (teologia del matrimonio)
_ Significato di sacramento
Marzo-
maggio/6
Ore effettivamente svolte nell’intero anno scolastico 2017/2018: 27
Gli alunni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Docente: prof.ssa Tonolo Irene
80
SIMULAZIONI DI TERZA PROVA
SVOLTE DURANTE L'ANNO SCOLASTICO 2107/2018
6 dicembre 2107; ore 8:05-12:05
LATINO
Quesito: il candidato spieghi le suggestive ed emozionanti immagine del proemio del II libro del De Rerum
Natura di Lucrezio (II 1-60)
SCIENZE
QUESITO: L’ELEVATO NUMERO DI COMPOSTI ORGANICI E LE LORO PRPRIETA’ DIPENDONO
STRETTAMENTE DALLA POSSIBILITA’ DI DIVERSIFICARE LA STRUTTURA. IL CANDIDATO
SPIEGHI IL CONCETTO DI ISOMERIA, FACENDO PARTICOLARE ATTENZIONE AGLI
STEREOISOMERI STORIA
Quesito: argomenta sinteticamente per quali motivazioni storiche, diplomatiche e militari il 1917 è
considerato un anno di svolta a livello internazionale per il primo conflitto mondiale
INGLESE
Quesito: with reference to one of the excerpts you read, analyse the main features of Dickens’s writing, in
terms of themes and devices used.
18 aprile 2017; ore 8.05-12.05
SCIENZE
QUESITO: LA SEQUENZA DELLE REAZIONI COINVOLTE NELLO STESSO PROCESSO
METABOLICO COSTITUISCE UNA VIA METABOLICA. IL METABOLISMO DEL GLUCOSIO
RICOPRE UN RUOLO CENTRALE PER ORGANISMI E MICRORGANISMI EUCARIOTI E
PROCARIOTI. IL CANDIDATO DESCRIVA COME VIA METABOLICA LA RESPIRAZIONE
CELLULARE. FILOSOFIA
Quesito: Paul Ricoeur, in un celebre libro su Freud del 1965, avvicina il padre della psicanalisi ad altri due
importanti filosofi tedeschi: chi sono e per quale motivo questi tre autori vengono complessivamente definiti
“maestri del sospetto”?
INGLESE
Question: What are Joyce’s striking innovations in novel writing? Analyse a couple of features that you
consider particularly relevant. FISICA
Quesito: dopo aver ricordato il significato del termine ‘tempo proprio’ nella teoria della Relatività Ristretta,
il candidato spieghi e dimostri il fenomeno della dilatazione del tempo.
81
Allegati:
a. griglia della prova scritta d'italiano
b. griglia della prova scritta di matematica
c. griglia della terza prova d'esame
d. griglia colloquio esame di stato
82
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Griglia di va lutazione per la prova scri t ta di italiano A
CANDIDATO . .. ............................................................
INDICATORI
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
COMPRENSIONE
esauriente, approfondita e corretta
corretta e precisa
corretta
sostanzialmente completa e corretta
sostanzialmente corretta
qualche lieve lacuna e imprecisione
qualche lacuna e imprecisione
lacune e imprecisioni in più punti
Molto lacunosa e imprecisa
gravi lacune
lacune
gravi e
diffuse
scarsa
Molto scarsa
Quasi nulla
Nulla
ANALISI DEI
LIVELLI E DEGLI
ELEMENTI DEL
TESTO
esauriente, puntuale, rigorosa a tutti i livelli
completa e corretta in tutti i livelli
corretta in tutti i livelli e sostanzialmente completa
sicura in quasi tutti i livelli
Corretta in quasi tutti i livelli, nonostante alcune non gravi omissioni/ imprecisioni
Essenziale, ma sostanzialmente corretta in quasi tutti i livelli, nonostante alcune lacune e imprecisioni
lacunosa, imprecisa
lacunosa, imprecisa, talora errata
lacunosa, /imprecisa e/o errata in più punti
alcune gravi lacune
lacune gravi e diffuse
Gravemente incompleta e/o errata
Molto limitata ed errata
Quasi assente
Assente
CONOSCENZE
ESPRESSE NELLA
CONTESTUALIZZAZIONE E/ O NELL’APPROFONDIMEN TO
Corrette, rigorose, ampiamente approfondite
Corrette, esaurienti e precise
Corrette e complete
corrette e sostanzialmente complete
Sostanzialmente corrette, nonostante alcune non gravi omissioni/imprecisio ni
Essenziali/ non del tutto precise o complete/ limitate agli aspetti fondamentali
incomplete/ parziali/ talora scorrette
incomplete/ scorrette in più punti
limitate e spesso scorrette
limitate e con alcune gravi scorrettezze
molto limitate e spesso scorrette
Gravemente incomplete e/o errate
Spesso assenti
Quasi assenti
Assenti
RIELABORAZIONE
Personale, efficace e puntuale
Abbastanza personale ed efficace
Evidente e
nel complesso
efficace
Evidente in più punti, e sufficientemente sviluppata/appro fondita
Adeguata, in alcuni punti evidente
coglie gli aspetti essenziali
mode
sta
Superficiale/ non sempre appropriata
Limitata/ confusa
scarsa
molto scarsa
Appena riconoscibile
spesso assente
quasi assente
Assente
FORMA: SINTASSI, LESSICO, ORTOGRAFIA, PUNTEGGIATURA,
PRESENTAZIONE
GRAFICA
forma corretta ed accurata, efficace e agile nell’articolazione; lessico appropriato e ricco
forma corretta ed accurata, lessico generalmente appropriato e vario
forma scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato
Forma corretta, scorrevole e abbastanza appropriata nell’uso del lessico
forma per lo più corretta e ordinata, abbastanza appropriata nell’uso del lessico
qualche errore grammaticale e ortografico non grave; lessico a volte impreciso; incertezze nell’uso della punteggiatura
alcuni errori, forma poco scorrevole
alcuni errori, forma poco scorrevole e poco appropriata nel lessico
forma involuta, scorretta in più punti
orma involuta, spesso scorretta e inadeguata negli esiti lessicali
forma involuta, molto scorretta e inadeguata negli esiti lessicali
Gravi errori di
ortografia, sintassi e
lessico
Disordinata e con gravi e diffusi
errori di ortografia, sintassi e
lessico
Illeggibile, disordinata, incomprensibile
Prova non svolta
VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi
Griglia di va lutazione per la prova scri t ta di italiano B
CANDIDATO .................................................
INDICATORI
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
punteggio assegnato
RISPETTO DI
TIPOLOGIA
TESTUALE E
IPERTINENZA
completo e puntuale
compl
eto
Sostanzialmente completo
adeguato e abbastanza preciso
adeguato
nel complesso adeguato, nonostante qualche imprecisione
Imprecisioni in più aspetti
frequenti imprecisioni
inadeguat
o
estese parti fuori tema
parziale comprensione delle richieste della traccia
Scarsa comprensione delle richieste della traccia
Molto scarsa
Quasi nulla
Nulla
INFORMAZION
E/ UTILIZZO
DELLA
DOCUMENTAZ
IONE
Informazione ampia ed approfondita utilizzo efficace e puntuale dei documenti
Informazione approfondita, utilizzo preciso ed appropriato della documentazione
Informazione sicura e sostanzialmente completa, utilizzo sempre corretto dei documenti
Informazione discretamente approfondita, utilizzo pertinente dei documenti
Informazione sicura nelle linee essenziali, utilizzo pertinente della documentazione, ma non rielaborato
Informazione essenziale, ma corretta, utilizzo pertinente della documentazione, ma ripetitivo
Informazione superficiale/ qualche lacuna nella comprensione dei documenti
Informazione superficiale e utilizzo approssimativo/ banalizzante dei documenti
Scarsa informazione o comprensione dei documenti, utilizzo poco pertinente dei documenti
Alcune gravi incomprensioni
Informazione e comprensione dei documenti gravemente scorretti in più punti
Utilizzo appena riconoscibile della documentazio ne
Informazioni e comprensione della documentazione spesso assenti
Informazioni e comprensione della documentazione quasi assenti
Assente
ARGOMENTAZIONE
Rigorosa, ben strutturata, con apporti personali significativi
Ben articolata, efficace e personale
Ben strutturata in più punti e personale
Corretta, articolata e con spunti personali
Semplice, ma correttamente strutturata
Essenziale, ma corretta nelle sue linee fondanti
poco
articolata
poco articolata e superficiale
poco articolata e non sempre coerente
poco articolata e poco coerente
disarticol
ata
Appena riconoscibile
Spesso assente
Quasi Assente
assente
STRUTTURA DEL
DISCORSO
ordinata, coerente, coesa, equilibrata
precisa, chiara e lineare
chiara e lineare
nel complesso ordinata e coesa
nel complesso ordinata
Semplice, schematica
talora discontinua
poco efficace
disordina
ta
talvolta incoerente
Spesso incoerente
disordinata e incoerente
Molto disordinata e contraddittoria
Incongruente
assente
FORMA: SINTASSI, LESSICO, ORTOGRAFIA, PUNTEGGIATUR
A,
PRESENTAZION
E GRAFICA
forma corretta, ed accurata, efficace e agile nell’articolazi one; lessico appropriato e ricco
forma corretta, ed accurata; lessico general- mente appropria- to e vario
forma scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato
forma corretta, scorrevole e abbastanza appropriata nell’uso del lessico
forma per lo più corretta e ordinata, abbastanza appropriata nell’usa del lessico
qualche errore grammaticale e ortografico non grave; lessico a volte impreciso; incertezze nell’uso della punteggiatura
alcuni errori, forma poco scorrevole
alcuni errori, forma poco scorrevole e poco appropriata nel lessico
forma involuta, scorretta in più punti
forma involuta, spesso scorretta e inadeguata negli esiti lessicali
forma involuta, molto scorretta e inadeguata negli esiti lessicali
Gravi errori di ortografia, sintassi e lessico
Disordinata e con gravi e diffusi errori di ortografia sintassi e lessico
Illeggibile, disordinata, incomprensibile
Prova non svolta
VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi
Griglia di va lu tazione per la prova scr i t ta di i taliano C
CANDIDATO .................................................
INDICATORI
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
punteggio assegnato
Rispetto della tipologia testuale e della pertinenza
completo e puntuale
complet
o
sostanzialmen te completo
adeguato e abbastanza preciso
adeguato
nel complesso adeguato, nonostante qualche imprecisione
Imprecisioni in più aspetti
Frequenti imprecisioni
inadegua
to
estese parti fuori tema
Parziale comprensione delle richieste della traccia
Scarsa comprensione delle richieste della traccia
Spesso nulla
Quasi nulla
Nulla
Conoscenze / documentazione storica
Ampie, esaurienti, ineccepibili
Sempre corrette e significative
Complete e sempre corrette
Sostanzialmente complete e corrette
Corrette, ma non del tutto complete
Essenziali, ma nel complesso corrette
Superficiali/ talora imprecise o incomplete
Parziali/ in più passaggi non corrette
Limitate a pochi dati essenziali e/o spesso scorrette
Carenti e poco pertinenti e/o scorrette
Molto carenti e non pertinenti e/o scorrette
Molto scarse
Spesso assenti
Quasi assenti
Assenti
Argomentazione
Rigorosa, ben strutturata e con apporti personali significativi
Ben articolata, efficace e personale
Ben strutturata in più punti e personale
Corretta, articolata e con spunti personali
Semplice, ma correttamente strutturata
Essenziale, ma corretta nelle sue linee fondanti
poco articolata
poco articolata e superficiale
poco articolata e non sempre coerente
poco articolata e poco coerente
disarticolata
Appena riconoscibile
Spesso assente
Quasi assente
Assente
Struttura del discorso
ordinata, coerente, coesa, equilibrata
precisa, chiara e lineare
chiara e lineare
nel complesso ordinata e coesa
nel complesso ordinata
Semplice, schematica
talora discontinua
poco
efficace
disordin
ata
Talvolta incoerente
Spesso incoerente
Disordinata e incoerente
Molto disordinata e contraddittoria
Incongruente
Assente
Forma: sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura, presentazione grafica
forma corretta ed accurata, efficace e agile nell’articolazi one; lessico appropriato e ricco
forma corretta, ed accurata, scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato e vario
forma scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato
forma corretta, scorrevole e abbastanza appropriata nell’uso del lessico
forma per lo più corretta e ordinata, abbastanza appropriata nell’usa del lessico
qualche errore grammaticale e ortografico non grave; lessico a volte impreciso; incertezze nell’uso della punteggiatura
alcuni errori, forma poco scorrevole
alcuni errori, forma poco scorrevole e poco appropriata nel lessico
forma involuta, scorretta in più punti
forma involuta, spesso scorretta e inadeguata negli esiti lessicali
forma involuta, scorretta e inadeguata negli esiti lessicali
Gravi errori di ortografia, sintassi e lessico
Disordinata e con gravi e diffusi errori di ortografia, sintassi e lessico
Illeggibile, disordinata, incomprensibile
Prova non svolta
VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi)
Griglia di va lutazione per la prova scr i t ta di i ta l iano D
CANDIDATO .......................................... .......
INDICATORI
15
14
13
12
11
10
9
8
7
6
5
4
3
2
1
punteggio assegnato
Rispetto della tipologia testuale e della pertinenza
completo e puntuale
comple
to
sostanzialmen te completo
adeguato e abbastanza preciso
adeguato
nel complesso adeguato, nonostante qualche imprecisione
Imprecisioni in più aspetti
Frequenti imprecisioni
inadegua
to
estese parti fuori tema
Parziale comprensione delle richieste della traccia
Scarsa comprensione delle richieste della traccia
Spesso nulla Quasi nulla Nulla
Conoscenze / Informazioni
Ampie, esaurienti, ineccepibili
Sempre corrette e significative
Complete e sempre corrette
Sostanzialmente complete e corrette
Corrette, ma non del tutto complete
Essenziali, ma nel complesso corrette
Superficiali/ talora imprecise o incomplete
Parziali/ in più passaggi non corrette
Limitate a pochi dati essenziali e/o spesso scorrette
Carenti e poco pertinenti e/o scorrette
Molto carenti e non pertinenti e/o scorrette
Molto scarse
Spesso assenti
Quasi assenti
Assent
e
Argomentazione
Rigorosa, ben strutturata e con apporti personali significativi
Ben articolata, efficace e personale
Ben strutturata in più punti e personale
Corretta, articolata e con spunti personali
Semplice, ma correttamente strutturata
Essenziale, ma corretta nelle sue linee fondanti
poco articolata
poco articolata e superficiale
poco articolata e non sempre coerente
poco articolata e poco coerente
disarticolata
Appena riconoscibile
Spesso assente
Quasi assente
Assente
Struttura del discorso
ordinata, coerente, coesa, equilibrata
precisa, chiara e lineare
chiara e lineare
nel complesso ordinata e coesa
nel complesso ordinata
Semplice, schematica
talora discontinua
poco
efficace
disordin
ata
Talvolta incoerente
Spesso incoerente
Disordinata e incoerente
Molto disordinata e contraddittoria
Incongruente
Assent
e
Forma: sintassi, lessico, ortografia, punteggiatura, presentazione grafica
forma corretta ed accurata, efficace e agile nell’articolazi one; lessico appropriato e ricco
forma corretta, ed accurata, scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato e vario
forma scorrevole e ordinata; lessico generalmente appropriato
forma corretta, scorrevole e abbastanza appropriata nell’uso del lessico
forma per lo più corretta e ordinata, abbastanza appropriata nell’usa del lessico
qualche errore grammaticale e ortografico non grave; lessico a volte impreciso; incertezze nell’uso della punteggiatura
alcuni errori, forma poco scorrevole
alcuni errori, forma poco scorrevole e poco appropriata nel lessico
forma involuta, scorretta in più punti
forma involuta, spesso scorretta e inadeguata negli esiti lessicali
forma involuta, scorretta e inadeguata negli esiti lessicali
Gravi errori di ortografia, sintassi e lessico
Disordinata e con gravi e diffusi errori di ortografia, sintassi e lessico
Illeggibile, disordinata, incomprensibile
Prova non svolta
VOTO FINALE (risultante dalla media dei punteggi
ALLEGATO b. griglia della prova scritta di matematica
CANDIDATO ...............................................................
CLASSE 5O
ISTRUZIONI per la compilazione
La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione del problema scelto dallo studente, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei quesiti.
Gli indicatori della griglia della sezione A si riferiscono alla valutazione della competenza in matematica e sono descritti in quattro livelli, a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor minimo del punteggio totale della sezione A è 0 e il massimo è 75. I problemi sono di tipo contestualizzato ed è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro indicatori di valutazione:
1. lo studente comprende il contesto generale ed anche i contesti particolari rispetto a cui si formulano i quesiti e riesce a tradurre le richieste in linguaggio matematico, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste e alle sue scelte secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;
4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.
La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza e dell’abilità di applicazione di procedure risolutive e di calcolo, è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore e per ogni quesito. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere 5 su 10, il punteggio totale di questa sezione è 75 (quindi le due sezioni hanno lo stesso peso).
Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).
Griglia di valutazione Sezione A: problema
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI
Punti Problemi
P1 P2
Comprendere
Analizzare la situazione problematica, identificare i dati, interpretarli e formalizzarli in linguaggio matematico.
L1 Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni e utilizza i codici matematici in maniera insufficiente e/o con gravi errori.
L2 Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni, nello stabilire i collegamenti e/o nell’utilizzare i codici matematici.
L3 Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le informazioni e le relazioni tra queste riconoscendo ed ignorando gli eventuali distrattori; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.
L4 Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste, ignorando gli eventuali distrattori; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo strategie risolutive attraverso una modellizzazione del problema e individuare la strategia più adatta.
L1 Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate Non è in grado di individuare modelli standard pertinenti. Non si coglie alcuno spunto creativo nell'individuare il procedimento risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.
L2 Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà i modelli noti. Dimostra una scarsa creatività nell'impostare le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli strumenti formali opportuni.
L3 Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed i possibili modelli trattati in classe e li utilizza in modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.
L4 Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore i modelli noti e ne propone di nuovi. Dimostra originalità e creatività nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali e non standard .
Sviluppare il processo risolutivo Risolvere la situazione problematica in maniera coerente, completa e corretta, applicando le regole ed eseguendo i calcoli necessari.
L1 Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente con il contesto del problema.
L2 Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto. Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il contesto del problema.
L3 Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il contesto del problema.
L4 Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il contesto del problema.
Argomentare Commentare e giustificare opportunamente la scelta della strategia applicata, i passaggi fondamentali del processo esecutivo e la coerenza dei risultati.
L1 Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.
L2 Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre rigoroso.
L3 Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.
L4 Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.
Tot
Sezione B: quesiti
Calcolo del punteggio Totale
PUNTEGGIO SEZIONE A
(PROBLEMA)
PUNTEGGIO
SEZIONE B
(QUESITI)
PUNTEGGIO TOTALE
(SEZIONE A +
SEZIONE B)
Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi
Punti 0-4 5-10 11-18 19-26 27-34 35-43 44-53 54-63 64-74 75-85 86-97 98-109 110-123 124-137 138-150
Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
Voto assegnato ____ /15 Il docente
___________________________
CRITERI
Quesiti
(Valore massimo attribuibile 75/150 =
15x5)
P.T.
Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10
COMPRENSIONE e CONOSCENZA
Comprensione della richiesta.
Conoscenza dei contenuti matematici.
ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE
Abilità di analisi.
Uso di linguaggio appropriato.
Scelta di strategie risolutive adeguate.
CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO
Correttezza nei calcoli.
Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche
grafiche.
ARGOMENTAZIONE
Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.
Punteggio totale quesiti
ALLEGATO c. griglia della terza prova d'esame
ALUNNA/O CLASSE 5O
INDICATORI NEGATIVO GRAVEMENTE INSUFFICIENTE INSUFFICIE
NTE SUFFIC
IENTE DIS
CRE
TO
BUONO OTTIMO
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15
CONOSCENZE
(pertinenza,
correttezza e
completezza)
Conosce
nze assenti
Conoscenz
e
assai limitate
Conoscen
ze
frammentarie
Conoscenze
generalment
e poco pertinenti
Conoscenze scorrette
Conoscenze settoriali
Conoscenze lacunose
Conoscenze superficiali
Conoscenze incomplete
Conoscenze
essenziali,
ma
sostanzialm
ente
corrette
Conoscenze corrette
Conoscenze
corrette e
sufficientemente approfondite
Conoscenze
precise e puntuali
Conoscenze ampie
Conoscenze
complete, ineccepibili
COERENZA E
RIELABORAZIO
NE (coerenza
argomentativa e
logica, rielaborazione personale)
Non
comprende le richieste
Comprende
parzialmente le
richieste e
non riesce ad
argomentare
Comprend
e parzialme
nte le richieste
Confuse;
gravi difficoltà ad
individuare i
concetti e gli aspetti fondamentali
Confuse;
gravi difficoltà ad
organizzare il discorso
Confuse;
significative difficoltà
nell’individuar
e alcuni concetti e/o
aspetti fondamentali
Modeste:
coglie alcuni concetti
fondamentali,
ma sviluppa l’argomento
in modo poco appropriato
Modeste: coglie
alcuni concetti fondamentali,
ma sviluppa
l’argomento in modo non
sempre appropriato
Modeste:
coglie alcuni concetti fondamentali
Accettabili:
sono
individuati i
concetti -
chiave nei
loro aspetti
essenziali
Abbastanza
sicure: sono colti i
concetti e
gli aspetti fondamenta
li con una
certa sicurezza
Abbastanza
sicure: sono colti i concetti e
gli aspetti
fondamentali con una certa
sicurezza ed è
operato qualche collegamento
Sicure: sono
colti i concetti e gli
aspetti
fondamentali in modo
sicuro e funzionale
Sicure: sono
colti i concetti e gli aspetti
fondamentali
in modo approfondito
Notevoli: sono
colti i concetti e gli aspetti
fondamentali in
modo sempre sicuro, i
collegamenti
sono precisi e chiari
PADRONANZA
DEL
LINGUAGGIO
SPECIFICO
(correttezza e
chiarezza espositiva,
proprietà lessicale e/o padronanza del
linguaggio disciplinare)
Linguagg
io assoluta-
mente
improprio
Forma
spesso contorta e oscura
Diffusa
improprietà
Linguaggio
scorretto e confuso;
forma talora involuta
Alcune gravi
improprietà; forma involuta
Alcune gravi improprietà
Linguaggio
spesso scorretto;
forma non
sempre corretta
Linguaggio
approssimati-vo; forma poco scorrevole
Linguaggio
approssimati-vo; forma
non sempre scorrevole
Linguaggio
semplice
però chiaro,
non sempre
rigoroso,
ma nel
complesso
corretto;
forma
sufficiente
mente
corretta e
scorrevole
Linguaggio
abbastanza preciso ed
appropriato
; forma per lo più
corretta e scorrevole
Linguaggio
chiaro e abbastanza
preciso ed
appropriato;
forma per lo più
corretta e scorrevole
Linguaggio
chiaro;
forma quasi
sempre corretta e scorrevole
Linguaggio
chiaro e preciso; forma
quasi sempre
corretta e scorrevole
Linguaggio
sempre curato, appropriato e
rigoroso; forma
corretta e scorrevole
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
ALLEGATO d. griglia colloquio esame di stato
CANDIDATO _______________________________________________ CLASSE 5O
DESCRITTORI GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE INSUFFICIENTE SUFFICIENTE DISCRETO-BUONO OTTIMO
ACQUISIZIONE DELLE
CONOSCENZE
(max. 9 punti)
Non possiede
conoscenze 1 Possiede solo alcune
conoscenze essenziali 4
Possiede conoscenze
disciplinari
essenziali. 6
Si sa orientare all’interno
delle discipline proposte
con una padronanza dei
contenuti generalmente
sicura
7 Possiede conoscenze
organiche e sistemate
in precisi quadri di
riferimento
9 Possiede conoscenze
frammentarie 2
Possiede conoscenze
incomplete 5
Possiede conoscenze
complete e precise 8 Possiede solo
conoscenze superficiali 3
ESPOSIZIONE
(max. 8 punti)
Non riesce ad esprimersi 1 Si esprime poco
chiaramente e in
forma inappropriata 4
Si esprime
correttamente ma non
sempre con chiarezza
e coerenza.
6 Si esprime
correttamente, con
chiarezza e coerenza. 7
Si esprime con
padronanza
terminologica e
fluidità ed efficacia
espositiva
8 Si esprime con difficoltà
e confusamente 2
Si esprime in forma
comprensibile, ma
poco curata 5 Si esprime
stentatamente e
scorrettamente 3
ORGANICITÀ DI
ARGOMENTAZIONE
(max. 7 punti)
Non comprende la/le
richieste 1
Tratta l’/gli
argomento/i in modo
poco pertinente e poco
appropriato
3 Tratta l’/gli
argomento/i in modo
pertinente e
appropriato, seppur
con qualche aiuto
5 Tratta l’/gli
argomento/i in modo
pertinente e autonomo 6
Opera collegamenti e
riferimenti in modo
critico e personale
7 Comprende solo
parzialmente la/le
richieste e non riesce ad
argomentare 2
Tratta l’/gli
argomento/i con
alcune incertezze e
con qualche
imprecisione
4
DISCUSSIONE E
APPROFONDIMENTO CRITICO
(max. 6 punti)
Evidenzia difficoltà di
approfondimento e di
discussione
1
Conduce la
discussione in modo
incerto, con scarsi
spunti di
approfondimento
2
Partecipa al colloquio
e discute su linee di
essenzialità
argomentativa e
rielaborativa. 3
Discute con sicurezza
apportando significativi
spunti di
approfondimento
4 Conduce la
discussione con
approfondimenti e
rielaborazioni
personali
6 Discute con sicurezza e
pertinenza, con
approfondimenti
significativi
5
VOTO FINALE __________________________ /30
LICEO SCIENTIFICO STATALE “LEONARDO DA VINCI”
DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE DI V O
Docente Materia Firma
Di Napoli Alessia LINGUA E LETTEREATURA ITALIANA,
LINGUA E LETTERATURA LATINA
Bergonzoni Filippo
STORIA E FILOSOFIA
Zangiacomi Orietta
MATEMATICA
Casellato Alberto
FISICA
Vicari Salvatore SCIENZE NATURALI (BIOLOGIA, CHIMICA E SCIENZE DELLA TERRA)
Sandrini Fabio
DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
Corveto Filomena
SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Tonolo Irene
RELIGIONE CATTOLICA