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1 Esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore anno scolastico 2016/2017 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE classe 5^BS Indirizzo Scientifico Cavalese, lì 15 Maggio 2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Lorenzo Biasiori ISTITUTO DI ISTRUZIONE “La Rosa Bianca- Weisse Rose” - CAVALESE

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Esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria superiore

anno scolastico 2016/2017

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

classe 5^BS

Indirizzo Scientifico

Cavalese, lì 15 Maggio 2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Lorenzo Biasiori

ISTITUTO DI ISTRUZIONE “La Rosa Bianca- Weisse Rose” - CAVALESE

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INDICE

FRONTESPIZIO 1

INDICE 2

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 3

1.1 SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA 3

1.2 CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO 4

1.3 QUADRO ORARIO 6

2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 8

2.1 ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA 8

2.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E SUE VARIAZIONI NEL QUINQUENNIO 10

2.3 STORIA E PROFILO GENERALE DELLA CLASSE 12

3. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE DELLA

PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE

13

3.1 OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) RAGGIUNTI 13

3.2 METODI E STRUMENTI 13

3.3 SPAZI E RISORSE DIDATTICHE 14

3.4 CRITERI DI VALUTAZIONE 14

3.5 SIMULAZIONI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO 16

3.6 ATTIVITA’EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE SVOLTE 17

3.7 ATTIVITA’ DI RECUPERO 19

3.8 TIROCINI 20

4. PERCORSI DISCIPLINARI 21

4.1 ITALIANO 21

4.2 LATINO 27

4.3 SCIENZE MOTORIE 30

4.4 FISICA 32

4.5 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 35

4.6 SCIENZE NATURALI 38

4.7 SCIENZE NATURALI IN METODOLOGIA CLIL 45

4.8 INGLESE 49

4.9 MATEMATICA 53

4.10 FILOSOFIA 57

4.11 STORIA 62

4.12 RELIGIONE 67

5. ALLEGATI 70

5.1. ESEMPI DI III PROVA E TEMPI DI ESECUZIONE 70

5.2 PRIMA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 71

5.3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI TERZA PROVA 73

5.4 SIMULAZIONE DI PRIMA PROVA 74

5.5 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI PRIMA PROVA 82

5.6 SIMULAZIONE DI SECONDA PROVA 83

5.7 SECONDA SIMULAZIONE DI TERZA PROVA 88

5.8 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI SECONDA PROVA 90

5.9 ELENCO DELLE TESINE 93

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1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO

1.1 SINTETICA DESCRIZIONE DELLA SCUOLA

L’Istituto di Istruzione di Cavalese, che dal 2005 è stato intitolato a “ La Rosa Bianca – Weisse Rose”,

il gruppo di giovani tedeschi che tentò di resistere al Nazismo pagando con la vita, è un polo scolastico

che dispone dal 1991 di una gestione amministrativa autonoma.

L’Istituto è nato nel lontano a.sc. 1974/75 come Biennio Unitario Sperimentale (B.U.S.), quale sezione

staccata del Liceo scientifico “Galileo Galilei” di Trento.

Nell’anno scolastico 1977/78 quando furono attivati i trienni il B.U.S. si trasformò in Quinquennio

Unitario Sperimentale (Q.U.S.).

Nel 1991 il polo scolastico conseguì finalmente la sua piena autonomia nella gestione didattica ed

organizzativa.

Quanto all’organizzazione didattico-educativa, il B.U.S. iniziò la sua attività con un’unica classe di 24

alunni frequentanti un’area disciplinare comune che si diversificava in tre indirizzi: il pedagogico, il

fisico-matematico ed il tecnologico.

Tale impostazione rimase immutata, nel biennio, fino all’anno scolastico 1981/82 quando alle tre opzioni

si aggiunse quella linguistica.

Per quanto riguarda il triennio, nell’a.sc. 1977/78, il terzo anno di corso iniziò con due indirizzi: il

pedagogico-psicologico-sociale e l’elettrotecnico industriale, a cui si aggiunse, nell’anno scolastico

successivo, il fisico-matematico.

Nell’a.sc. 1979/80 l’opzione elettrotecnica industriale non ebbe sufficienti iscritti.

Nell’a.sc. successivo essa venne definitivamente soppressa, permanendo tuttavia fino al 1996 un biennio

ad indirizzo tecnologico.

Per quanto riguarda l’impianto curricolare dell’istituto, questo, pur conservando specifiche peculiarità, è

andato modificandosi nel tempo, in modo da rispondere alle esigenze dell’utenza ma anche per

accogliere proposte innovative che nascevano dall’interno o da nuovi orientamenti di rilevanza

nazionale.

I cambiamenti più decisivi sul piano curricolare risalgono all’a.sc. 1995/96. A partire da quell’anno

scolastico, infatti, l’offerta formativa dell’istituto veniva riformulata coordinandola “alle strategie

educativo - didattiche ed alle indicazioni metodologiche e contenutistiche previste nei programmi

Brocca”. L’impianto curricolare previsto dalla Commissione Brocca per gli indirizzi scientifico e

linguistico veniva ulteriormente modificato, dando vita a due sperimentazioni autonome, il Progetto

Trento (scientifico) e il Progetto Cratilo (linguistico).

A partire dall’a.sc. 1996/97 l’istituto ha offerto perciò 4 indirizzi: socio-psico-pedagogico (diventato

Liceo delle Scienze Sociali a partire dal 2002), scientifico-tecnologico (quinquennio Brocca), scientifico

(Progetto Trento) e Linguistico (progetto Cratilo).

A questi indirizzi si sono aggiunti l’Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici e

l’Istituto Tecnico di Predazzo. il primo è stato aggregato a partire dall’a.sc. 1996/97 con successiva

istituzione del biennio post-qualifica ad indirizzo turistico, il secondo dal 1 settembre 1999 ed è frutto

della fusione tra due istituzioni scolastiche diverse (Cavalese e Predazzo).

L’Istituto tecnico di Predazzo è nato nel 1965 come sede succursale dell’Istituto Tecnico Commerciale

Tambosi di Trento e con un biennio fino all’a.s. 1971/1972. Il Triennio è iniziato l’anno successivo.

Tale indirizzo ha rappresentato fin dalla sua nascita, un fondamentale elemento d'arricchimento e di

crescita culturale per la popolazione di Fiemme e Fassa, contribuendo in maniera concreta, attraverso i

suoi ex-allievi, alla formazione degli operatori economici e della classe dirigente delle due Valli. A

partire dal 1976, data in cui l'Istituto ha raggiunto la sua piena autonomia, è cominciato quel percorso di

consolidamento sul territorio.

La stima che gli operatori economici e gli amministratori dimostrano per la scuola, é il frutto di un

lavoro continuo che parte dalla conoscenza e dall'analisi della realtà valligiana e che si concretizza nella

proposta di un percorso di studio che risponde alle esigenze del mercato del lavoro e della formazione

dell'individuo.

La qualità del lavoro svolto ha trovato riconoscimento negli innumerevoli concorsi che gli studenti

dell'Istituto hanno saputo vincere, non solo quando le abilità richieste erano quelle tecniche, ma anche in

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area umanistica e linguistica.

Sin dai suoi inizi, il corso Professionale turistico si è assunto il compito di rispondere alle esigenze della

formazione di quadri intermedi per l’attività turistica della valli.

Dall’a.s. 2010/11 dopo l’ultima Riforma della scuola secondaria superiore, l’Istituto di Istruzione di

Cavalese comprende sei indirizzi: Liceo Scientifico, Liceo Linguistico, Liceo Scienze Umane, Istituto

tecnico Costruzione Ambiente Territorio (sede di Cavalese) Istituto Tecnico Amministrazione, Finanza

Marketing e Tecnico Turismo (sede di Predazzo).,

L’Istituto offre, in tal modo, all’utenza locale, che raccoglie studenti provenienti dalle Valli di Fiemme,

Fassa, Cembra e Valfloriana, un’ampia offerta formativa, atta a soddisfare le varie esigenze territoriali

che vanno da una preparazione idonea alla prosecuzione degli studi universitari nonché all’ingresso nel

mondo del lavoro (settori turistico, commerciale e terziario).

Dal 2002 presso la sede di Predazzo è stato attivato il “Progetto Sirio” diventato Corso serale per adulti

dall’a.s. 2010/11. Dal 2003 l’Istituto è divenuto test-center ECDL a favore sia degli studenti che di

esterni interessati.

Nel 2006 è iniziata l’attività per il diritto-dovere all’istruzione e formazione a favore di apprendisti e

minori inoccupati in collaborazione con l’Agenzia del lavoro. Dal 2013, l’istituto è un centro EDA.

L’Istituto promuove molte iniziative di carattere culturale, che servono ad ampliare l’esperienza degli

studenti e attività di tirocinio formativo sia curricolare che extrascolastico. Considerata la perifericità

geografica, è attribuito grande rilievo alle visite guidate (mostre, musei, ecc.), ai viaggi di istruzione, agli

scambi con l’estero particolarmente utili per l’indirizzo linguistico, alla partecipazione a manifestazioni

culturali di carattere nazionale (concorsi per la cooperazione, Olimpiadi di Italiano, Inglese, Matematica,

Fisica e Chimica, conferenze con docenti universitari) e sportive (gare provinciali di atletica, gare

provinciali e nazionali di corsa campestre e sci nordico). Vengono svolti interventi, curati da esperti e

docenti, di educazione alla salute e prevenzione dell’AIDS, della tossicodipendenza, del tabagismo,

dell’alcolismo e viene fornito un servizio di informazione e consulenza psicologica (C.I.C.).

Sono promossi percorsi specialistici sulla sicurezza e la salute dei luoghi di lavoro che si concretizzano

in corsi di formazione indirizzati sia agli studenti che ai docenti dell’istituto. Nel corso dell’anno

scolastico gli studenti danno vita a diverse manifestazioni musicali o teatrali che sono anche occasione di

socializzazione.

L’istituto è accreditato presso la Provincia come ente gestore di corsi a cofinanziamento FSE e dispone

della collaborazione delle istituzioni locali quali il Comune di Cavalese, la Comunità di Valle, le Casse

Rurali, l’APSS, l’APT ecc.

1.2 CARATTERI SPECIFICI DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO

Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione

umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e

delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a

maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per

individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle

tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni

a tutti gli indirizzi liceali, dovranno:

• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico

e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione

storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e

quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare

nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione

di problemi;

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aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del

laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze

sperimentali;

• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione

critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare

quelle più recenti;

• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

Alla fine del primo Biennio gli studenti riceveranno anche una valutazione delle competenze, distinte per

“Assi culturali”. Le competenze indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità

personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o

personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomia.

Asse dei linguaggi

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione

comunicativa verbale in vari contesti.

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

Produrre testi di vario tipo in relazione a diversi scopi comunicativi.

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico

Utilizzare e produrre testi multimediali

Asse storico-sociale

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il

confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

culturali.

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti

garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Asse logico-matematico

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto

forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di

rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da

applicazioni specifiche di tipo informatico.

Asse scientifico-tecnologico

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere

nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire

dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale i cui vengono

applicate

COMPETENZE DI CITTADINANZA

Poiché l'elevamento dell’obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona

nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con

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la realtà naturale e sociale, ci si aspetta inoltre che al termine dell’istruzione obbligatoria lo studente abbia

acquisito alcune cosiddette competenze chiave di cittadinanza:

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed

utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale

ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio

metodo di studio e di lavoro.

• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio

e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le

relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo strategie di azione e

verificando i risultati raggiunti.

• Comunicare o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,

scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale,

matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e

multimediali) o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,

atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico,

scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti

(cartacei, informatici e multimediali).

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista,

valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo

all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei

diritti fondamentali degli altri.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella

vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli

altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi,

individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni

utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni

coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a

diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica,

individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura

probabilistica.

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione

ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone

l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

1.3 QUADRO ORARIO

I Anno II Anno III Anno IV Anno V Anno

Italiano 5 5 4 4 4

Storia e geografia 3 3

Inglese 3 3 3 3 3

Tedesco 4 4

Matematica 5 5 5 5 5

Scienze naturali 2 2 4 4 * 4 *

Scienze motorie 2 2 2 2 2

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IRC o att. alternative 1 1 1 1 1

Latino 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 3 3 3

Fisica 2 2 3 3 3

Disegno storia d/arte 2 2 2 2 2

Totale 32 32 32 32 32

* Un’ora settimanale del monte orario della disciplina è destinato all’insegnamento CLIL (Content and

Language Integrated Learning) in lingua inglese - CLIL: scienze naturali/inglese

ATTIVITA' CARATTERIZZANTI L'INDIRIZZO SCIENTIFICO

• Uscite didattiche presso enti esterni.

• Conferenze di carattere scientifico.

• Preparazione ai test di ammissione alle facoltà scientifiche: corsi di logica, matematica, fisica,

chimica e biologia.

• Scambio culturale con la Germania presso la scuola partner Eduard-Spranger-Gymnasium

Filderstadt alla fine del secondo anno di corso.

• Laboratorio pomeridiano di tedesco nel triennio.

• Certificazioni linguistiche. Gli studenti possono conseguire la certificazione B1 o B2 in inglese.

Chi sceglie il laboratorio pomeridiano di tedesco può ottenere una certificazione in lingua

tedesca.

• ECDL. Vengono tenuti corsi ed esami per il conseguimento della Patente Europea del Computer.

• Classe digitale.

Dall’anno scolastico 2015-2016 è attiva una sperimentazione per la quale la scuola ha fornito un tablet a

ciascuno studente di una classe terza dell’indirizzo. Il progetto si propone di puntare allo sviluppo di

competenze digitali e di educazione alla cittadinanza, attraverso modalità di insegnamento-apprendimento

di carattere multi e interdisciplinare; la pratica della didattica collaborativa e del project based learning.

Fondamentale a questo scopo sarà l'uso della Rete e l'apporto delle nuove tecnologie. Alla fine del

percorso triennale, la sperimentazione proseguirà con una nuova terza classe scientifico.

• Il Debate come metodologia didattica.

Il Debate è l’arte del parlare in pubblico sostenendo le proprie idee, con competenza e intelligenza, in un

confronto attento e rispettoso tra interlocutori che sostengono posizioni contrarie. I debaters devono

essere in grado di portare le argomentazioni adeguate, con regole di tempo e di correttezza, senza

pregiudizi e prevaricazioni, nell’ascolto e nel rispetto delle opinione altrui. Per questo il Debate è una

scuola di democrazia.

Questa sperimentazione inizierà in una classe prima scientifico nell'anno 2016-2017.

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2. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

2.1 ELENCO DEI DOCENTI E CONTINUITA’ DIDATTICA

a.s. 2012/13

Materia Docente Classe Ore

(ALESSANDRUCCI A.) ITALIANO 1BS 5

(DI MARCO Giuseppina) FISICA 1BS 2

(DI MARCO Giuseppina) MATEMATICA 1BS 5

(IOPPI Silvano) SCIENZE NATURALI 1BS 2

(PISTOLESI Cristina) TEDESCO 1BS 4

(RIZZI Valentina) LATINO 1BS 3

(RIZZI Valentina) STORIA/GEO. 1BS 3

(SIEFF Norma) DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 1BS 2

(SPAMPINATO Placido) EDUCAZIONE FISICA 1BS 2

MALFER Michele RELIGIONE 1BS 1

(PANCIULLO Angela) INGLESE 1BS 3

Materia Docente Classe Ore

(CORRADINI Barbara) ITALIANO 1ES 5

(DE SANTIS Luigi) LATINO 1ES 3

(DE SANTIS Luigi) STORIA/GEO. 1ES 3

(DI MARCO Giuseppina) FISICA 1ES 2

(GIORDANO Rossella) INGLESE 1ES 3

(IOPPI Silvano) SCIENZE NATURALI 1ES 2

(LANZA Concetta) MATEMATICA 1ES 5

(PISTOLESI Cristina) TEDESCO 1ES 4

(SIEFF Norma) DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 1ES 2

(SPAMPINATO Placido) EDUCAZIONE FISICA 1ES 2

MALFER Michele RELIGIONE 1ES 1

a.s. 2013/14

Materia Docente Classe Ore

ALESSANDRUCCI ALESSANDRA ITALIANO 2BS 5

ALESSANDRUCCI ALESSANDRA LATINO 2BS 3

COVA PAOLO TEDESCO 2BS 4

DI MARCO GIUSEPPINA FISICA 2BS 2

DI MARCO GIUSEPPINA MATEMATICA 2BS 5

IOPPI SILVANO SCIENZE NATURALI 2BS 2

MALFER MICHELE RELIGIONE 2BS 1

PANCIULLO ANGELA INGLESE 2BS 3

RIZZI VALENTINA STORIA/GEO. 2BS 3

SIEFF NORMA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 2BS 2

SPAMPINATO PLACIDO EDUCAZIONE FISICA 2BS 2

9

a.s. 2014/15

Materia Docente Classe Ore

SIEFF NORMA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 3BS 2

SPAMPINATO PLACIDO SCIENZE MOTORIE 3BS 2

ALOTTO PIETRO FILOSOFIA 3BS 3

ALOTTO PIETRO STORIA 3BS 2

PANCIULLO ANGELA INGLESE 3BS 3

DI MARCO GIUSEPPINA MATEMATICA 3BS 5

DI MARCO GIUSEPPINA FISICA 3BS 3

ALESSANDRUCCI ALESSANDRA ITALIANO 3BS 4

ALESSANDRUCCI ALESSANDRA LATINO 3BS 3

IOPPI SILVANO SCIENZE NATURALI 3BS 4

MALFER MICHELE RELIGIONE 3BS 1

a.s. 2015/16

Materia Docente Classe Ore

SIEFF NORMA DISEGNO E STORIA DELL'ARTE 4BS 2

ALOTTO PIETRO FILOSOFIA 4BS 3

DI MARCO GIUSEPPINA FISICA 4BS 3

PANCIULLO ANGELA INGLESE 4BS 3

ALESSANDRUCCI ALESSANDRA ITALIANO 4BS 4

ALESSANDRUCCI ALESSANDRA LATINO 4BS 3

DI MARCO GIUSEPPINA MATEMATICA 4BS 5

MALFER MICHELE RELIGIONE 4BS 1

SPAMPINATO PLACIDO SCIENZE MOTORIE 4BS 2

IOPPI SILVANO SCIENZE NATURALI 4BS 4

ALOTTO PIETRO STORIA 4BS 2

a.s. 2016/17: coordinatore di classe prof.a Panciullo Angela

Materia Docente Classe Ore

Scienze CLIL Acquisti Andrea 5BS 3

Scienze Naturali Acquisti Andrea 5BS 3

Lingua e Cultura Latina Alessandrucci Alessandra 5BS 3

Lingua e Letteratura Italiana Alessandrucci Alessandra 5BS 3

Filosofia Alotto Pietro 5BS 3

Storia Alotto Pietro 5BS 3

Religione Catoni Lorenzo 5BS 3

Fisica Di Marco Giuseppina 5BS 3

Matematica Di Marco Giuseppina 5BS 3

Lingua e Cultura Str Inglese Panciullo Angela 5BS 3

Disegno e Storia dell'Arte Sieff Norma 5BS 3

Scienze CLIL Smyth Jacqueline 5BS 3

Scienze Motorie Spampinato Placido 5BS 3

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2.2 COMPOSIZIONE DELLA CLASSE E SUE VARIAZIONI NEL

QUINQUENNIO

ELENCO DEGLI STUDENTI di V BS

1. Brigadoi Martina

2. Capovilla Chiara

3. Carota Lara

4. Cattoi Daniele

5. Chelodi Daniele

6. Defrancesco Isaia

7. Gardener Davide

8. Giuri Tommaso

9. Gorgone Giuseppe

10. Mattioli Luca

11. Mazza Giorgia

12. Misconel Raffaele

13. Molinari Jacopo

14. Piazzi Jacopo

15. Rizzoli Giorgia

16. Senettin Silvia

17. Vanzetta Roberto

18. Vanzo Marta

19. Vinante Maria

20. Volcan Stefano

21. Zorzi Pietro

La classe 5BS è attualmente composta da 21 studenti, 8 ragazze e 13 ragazzi.

Nel corso del quinquennio ci sono state delle variazioni nella composizione della classe, dovute a

trasferimenti da altro indirizzo o a causa di alunni non promossi. Nello specifico:

-Trasferimento di n.1 alunno all’indirizzo Costruzioni Ambiente e territorio (classe 1BS)

e trasferimento di n.2 studenti (classe 1ES) nell’anno scolastico 2012/13;

-unione delle due classi prime in un’unica classe seconda (II BS a partire dall’a.s.

2013/14);

-n.1 studente trasferito dall’Indirizzo AFM di Predazzo e n.1studente trasferito

all’indirizzo Linguistico nell’anno scolastico 2013/14;

-n.2 studenti non ammessi, n. 2 studenti trasferiti in altro Istituto e n.1 studente ritirato

nell’anno scolastico 2014/15;

-n.1studente trasferito all’estero nell’anno scolastico 2016/17

11

Questo il quadro complessivo relativo a promossi con carenza formativa, non promossi/ trasferiti e

carenze formative a fine anno scolastico:

Classe Promossi con carenza

formativa

Non promossi/trasferiti Carenze formative

A.S. 2012/2013

I BS N.2 N.1 trasferito all’indirizzo

Costruzioni Ambiente e

territorio

Latino (n.2)

Matematica (n.2)

I ES N.5 N.2 trasferiti Fisica (n.1)

Matematica (n.2)

Lingua e cultura latina (n.4

Storia(1))

A.S. 2013/2014

II BS N.11 N.1trasferito dall’Indirizzo

AFM di Predazzo

N.1 trasferito all’indirizzo

Linguistico

Fisica(n.1)

Matematica (n.7)

Inglese (n.5)

Lingua e cultura latina (n.9)

A.S. 2014/2015

III BS N.6 N.2 non ammessi

N.2 trasferito in altro Istituto

N.1 studente ritirato

Italiano(n.1)

Matematica (n.1)

Fisica (n.2)

Lingua e cultura latina (n.3)

Storia(n.2)

A.S. 2015/2016

IV BS N.3 Matematica(n.2)

Scienze(n.1)

A.S. 2016/2017

VBS N.1 trasferito all’estero

12

2.3 STORIA E PROFILO GENERALE DELLA CLASSE

La classe è composta da 8 studentesse e 13 studenti. Inizialmente nata dalla fusione delle due classi prime

BS e ES per un numero di 28 allievi, ha conosciuto una selezione ed alcuni trasferimenti nell’arco del

quinquennio.

Nel corso della terza classe gli allievi si sono integrati dando vita ad un gruppo ordinato e

complessivamente omogeneo.

Negli ultimi anni non sono sorti problemi disciplinari ed il rapporto tra alunni e docenti è stato sempre

improntato al rispetto reciproco ed aperto al dialogo ed al confronto.

La frequenza, specie in questo ultimo anno, non è sempre stato regolare per tutti gli alunni, anche a causa

di impegni extrascolastici.

Il profitto della classe è differenziato: si possono evidenziare sostanzialmente tre gruppi di studenti.

-il primo, composto da studenti decisamente partecipi e dotati di un buon metodo di lavoro, che ha

consentito loro di raggiungere un rendimento buono/molto buono in tutte le discipline;

- il secondo gruppo, che ha dimostrato nel corso del triennio impegno e partecipazione discontinui e che

ha riportato al termine degli anni scolastici un numero variabile di carenze formative che solo in parte

sono state colmate. Questi studenti hanno dimostrato scarsa attitudine soprattutto verso alcune materie

scientifiche come la fisica e la matematica ed hanno conseguito risultati di minor livello;

- il terzo gruppo di studenti ha avuto risultati intermedi sia in termini di partecipazione al dialogo

educativo, di impegno e di risultati finali.

Nel complesso la classe ha maturato nel corso del triennio una preparazione discreta ed, in alcuni casi, più

che buona.

Ѐ altresì importante rilevare che la classe ha accolto le proposte culturali avanzate dai docenti con

spiccato interesse e viva curiosità ed ha partecipato ai viaggi di istruzione e alle esperienze didattiche-

formative con atteggiamento responsabile e maturo.

13

3. PERCORSO FORMATIVO REALIZZATO SULLA BASE

DELLA PROGRAMMAZIONE COLLEGIALE

3.1. OBIETTIVI GENERALI (EDUCATIVI E FORMATIVI) RAGGIUNTI

In riferimento al PECUP (Profilo Educativo Culturale e Professionale) elaborato dall’Istituto e

approvato per il triennio dell’indirizzo scientifico, parte della classe, a conclusione del percorso di

studi, dimostra di:

• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico

e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione

storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e

quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

• saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della

matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare

nell’individuare e risolvere problemi di varia natura;

• saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione

di problemi;

• aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali

(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del

laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze

sperimentali;

• essere consapevole delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel

tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione

critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare

quelle più recenti;

• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana.

In alcuni casi questi obiettivi sono stati conseguiti parzialmente.

3.2. METODI E STRUMENTI

MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Dall’analisi delle relazioni finali di ciascun insegnante, risulta che le modalità di insegnamento utilizzate

sono state molte: dalla lezione frontale a quella partecipata, dal lavoro di gruppo alle presentazioni

individuali, dalla discussione guidata all’uso dei laboratori.

Tra le abilità che si sono maggiormente sviluppate si ricorda il problem solving, la metacognizione fino al

pensiero critico.

Gli strumenti prevalentemente utilizzati nell’attività didattica sono stati i libri di testo, attraverso i quali

gli studenti hanno potuto gestire direttamente l’oggetto della lezione e approfondirne gli aspetti più

interessanti. A questi sono stati affiancati testi specifici, di critica e materiale aggiuntivo (video,

diapositive, fotocopie) fornito dagli insegnanti. In alcune discipline è stata utilizzata la LIM e il

laboratorio multimediale.

14

3.3 SPAZI E RISORSE DIDATTICHE

Gli studenti hanno potuto usufruire degli spazi e dei sussidi didattici disponibili presso la sede di

Cavalese:

- 3 laboratori di informatica

- laboratorio di fisica

- laboratorio di chimica e biologia

- laboratorio linguistico

- laboratorio multimediale di storia

- aule di disegno (tecnico, artistico e di storia dell’arte)

- biblioteca

- laboratorio audiovisivi,

- aula Magna utilizzata per attività parascolastiche (conferenze, cineforum, rappresentazioni

teatrali, ecc.)

- palazzetto dello sport.

3.4 CRITERI DI VALUTAZIONE

L’attività di valutazione è articolata in tre momenti fondamentali:

- momento di valutazione iniziale (diagnostica), finalizzato a rilevare il possesso dei pre-requisiti;

- valutazione dei processi in itinere, al fine di monitorare l’andamento didattico ed eventualmente

effettuare attività integrative di sostegno;

- valutazione finale (sommativa), in relazione a criteri determinati dai singoli docenti e dalle differenti

aree disciplinari.

Per quanto riguarda la valutazione orale si sono presi in considerazione i seguenti parametri:

- grado di acquisizione dei contenuti;

- capacità espressive ed uso pertinente dei linguaggi specifici;

- capacità di collegamento in riferimento alla stessa disciplina e ad ambiti disciplinari diversi;

- autonomia, impegno, studio.

In merito alla valutazione degli elaborati scritti si aggiungono a quelli sopra esposti i seguenti

parametri:

- capacità di produrre testi organici, coerenti e rispondenti alle tracce assegnate, correttezza ortografica (in

particolare per le discipline umanistiche);

- capacità di risolvere problemi e quesiti proposti dimostrando coerenza nel procedimento e il possesso ed

il corretto uso delle necessarie procedure di calcolo (in particolare per le discipline scientifiche).

MODALITA’ DI VALUTAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di classe ha utilizzato modalità di valutazione che spaziano dalle classiche interrogazioni

(lunghe o brevi) allo svolgimento di esercizi, ai componimenti di carattere generale e/o letterario, ai

questionari, alle relazioni, ai test motori.

Per rendere più chiari e informativi i criteri di valutazione, il Collegio dei docenti ha elaborato una

tabella di riferimento comune per tutte le discipline.

15

Livelli CONOSCENZE COMPETENZE ABILITÀ

NC Il docente non è in possesso di elementi di valutazione

4 I contenuti disciplinari

specifici non sono stati

recepiti.

Lacune gravissime nella

preparazione di base.

Difficoltà ad utilizzare

concetti e linguaggi

specifici. Difficoltà di

assimilazione dei metodi

operativi impartiti.

Esposizione imprecisa e

confusa.

Difficoltà ad eseguire semplici

procedimenti logici, a classifi-care ed

ordinare.

Difficoltà ad applicare le infor-

mazioni.

Uso degli strumenti e delle tecniche

inadeguato.

5 Conoscenze parziali e/o

frammentarie dei

contenuti.

Comprensione confusa

dei concetti.

Difficoltà ad esprimere i

concetti e ad evidenziare

quelli più importanti anche

se guidato.

Uso impreciso dei linguaggi

specifici

Anche se guidato non riesce ad

applicare i concetti teorici a situazioni

pratiche.

Metodo di lavoro poco perso-nale e

pertanto poco efficace.

Applicazione parziale ed imprecisa

delle informazioni

6 Complessiva

conoscenza dei

contenuti ed

applicazione elementare

delle informazioni.

Esposizione abbastanza

corretta ed uso accettabile

della terminologia specifica.

Se guidato l’alunno riesce ad

esprimere i concetti e ad

evidenziare i più importanti.

Capacità adeguate di

comprensione e di lettura

degli elementi di studio.

Sufficienti capacità di analisi,

confronto e sintesi anche se non

autonome.

Utilizza ed applica le tecniche

operative in modo adeguato, se pur

poco personalizzato.

7 Conoscenza puntuale

dei contenuti ed

assimilazione dei

concetti

Adesione alla traccia e

corretta l’analisi.

Esposizione chiara con

corretta utilizzazione del

linguaggio specifico

Applicazione guidata delle

conoscenze acquisite nella soluzione

dei problemi e nella deduzione

logica.

Metodo di lavoro personale ed uso

consapevole dei mezzi e delle

tecniche specifiche realizzative.

8 Conoscenza completa

ed organizzata dei

contenuti

Sa riconoscere

problematiche chiave degli

argomenti proposti.

Vi è padronanza di mezzi

espressivi ed una efficace

componente ideativa.

L’esposizione è sicura con

uso appropriato del

linguaggio specifico.

Uso autonomo delle conoscenze per

la soluzione di problemi.

Capacità intuitive che si estrinsecano

nella comprensione organica degli

argomenti

9 Conoscenza

approfondita ed

organica dei contenuti

anche in modo

interdisciplinare.

Capacità di rielaborazione

che valorizza l’acquisizione

dei contenuti in situazioni

diverse.

Stile espositivo personale e

sicuro con utilizzo

appropriato del linguaggio

specifico.

Sa cogliere, nell’analizzare i temi, i

collegamenti che sussistono con altri

ambiti disciplinari e in diverse realtà,

anche in modo problematico.

Metodo di lavoro personale, rigoroso

e puntuale

10 Conoscenza completa,

approfondita, organica

ed interdisciplinare

degli argomenti.

- Esposizione scorrevole,

chiara ed autonoma tanto da

padroneggiare lo strumento

linguistico.

- Efficace e personale la

componente ideativa: uso

appropriato e critico dei

linguaggi specifici.

- Interesse spiccato verso i saperi e

positiva capacità di porsi di fronte a

problemi e risolvere quelli nuovi.

- Metodo di lavoro efficace,

propositivo e con apporti di

approfondimento personale ed

autonomo, nonché di analisi critica.

16

3.5 SIMULAZIONI EFFETTUATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO

Nel corso dell’anno scolastico 2016/2017 sono state effettuate le seguenti simulazioni:

TIPOLOGIA DI SIMULAZIONE

DATA TIPOLOGIA DI PROVA

Terza prova: inglese, scienze naturali,

storia, fisica, disegno e storia dell’arte

Mercoledì 30.11.2016 (TIPOLOGIA B)

Quesiti a risposta singola

Terza prova: inglese, filosofia, fisica,

storia dell’arte

Mercoledì 29.03.2017

(TIPOLOGIA B)

Quesiti a risposta singola

Prima prova: italiano

Venerdì 21.04.2017 Varie

Seconda prova: matematica

Giovedì 04.05.2017 Problemi e quesiti

Nella preparazione delle terza prova si è cercato di coniugare sia l’ambito più prettamente scientifico che

quello umanistico.

A questo documento vengono allegate tutte le simulazioni proposte agli studenti, con le relative griglie di

valutazione. Le date delle prove sono state:

- simulazione di TERZA PROVA (30.11.2016);

- simulazione di TERZA PROVA (29.03.2017);

- simulazione di PRIMA PROVA (21.04.2017);

- simulazione di SECONDA PROVA (04.05.2017)

17

3.6 ATTIVITA’EXTRA/PARA/INTERCURRICOLARI EFFETTIVAMENTE

SVOLTE

Durante il quinquennio sono state effettuate visite guidate e viaggi d’istruzione nelle seguenti località:

ANNO VISITE GUIDATE VIAGGI D’ISTRUZIONE

I B

Visita al Museo retico di S. Zeno e Castel Thun aprile

2013

-Uscita ai trampolini di Predazzo per gara di salto con

gli sci il 22.02.2013

Viaggio di istruzione a Firenze il 2-3-4

maggio 2013

I E

Visita al Museo retico di S. Zeno e Castel Thun aprile

2013

Viaggio di istruzione Antica

Etruria(Viterbo-Orvieto) aprile 2013

II B

Nessuna visita

Nessun viaggio

III B

-Visita a Rovereto alla Sandoz e al Mart di Rovereto il

19.05.15

-Visita a Trento per spettacolo “L’amore ai tempi dei

romani” a Trento il 25.11.2014

- Uscita a Trento per lo spettacolo in inglese Fame il

02.03.2015

-Conferenza sul teatro greco (giugno 2015)

- Viaggio premio a Milano EXPO 2015

dal 28 al 29.05.2015( lavoro di

traduzione in inglese della app vincitrice

del concorso nazionale)

IV BS

-Viaggio di istruzione a Vienna e Praga

dal 11 al 16.04.2016

V BS

Uscite di un giorno per l’orientamento universitario a

Trento, Bolzano Verona, Parma.

Uscita didattica presso il MUSE a Trento per il DNA

profiling il 07.03.2017

Viaggio di istruzione a Barcellona dal 02

al 6.04.2017

18

Durante il quinquennio sono state effettuate anche ulteriori attività scolastiche:

A.S. 2012/2013 – I BS

11.03.2013 Spettacolo “Medea, il mito dalle origini alla contemporaneità”a Trento

08.06.2013 Conferenza”La Colonna Traiana come rotolo di libro” a Trento

Progetto Salute: Peer education Alcooperiamo e Strada Amica

Corso di Greco n.3 studenti

17.04.2013 Spettacolo “Fisica Sognante” con il prof. Federico Benuzzi

A.S. 2012/2013 – I ES

17.04.2013 Spettacolo “Fisica Sognante” con il prof. Federico Benuzzi

Progetto Salute: Peer education Alcooperiamo e Strada Amica

A.S. 2013/2014 – II BS

14.10.2013 Attività sul tema del restauro della Pieve di Cavalese con l’architetto Michele Facchin

Conferenza e progetto con sig. Bridi di ASSFRON di Trento: Scuola e solidarietà

Progetto Salute :Conoscere il consultorio

Intervento del dott. Berti “Uso e abuso dei social network”

Corso di greco n.3 studenti

A.S. 2014/2015 – III BS

20.11.14 Attività sul tema del restauro della Pieve di Cavalese con l’architetto Michele Facchin

26.11.14 Visita al Palazzo della Magnifica Comunità

27.11.2014 Conferenza e progetto con sig. Bridi di ASSFRON di Trento: alimentazione

13.02.2015 Olimpiadi della Fisica

Progetto salute:Liberi dalla droga 2.net e Affettività e Sessualità

Progetto EXPO: traduzione in inglese webapp per apt Fiemme

Laboratorio di tedesco: n.7 studenti

Formazione Sicurezza per studenti equiparati: corso di formazione base per la classe

Olimpiadi della danza: 1 studente

Corso di greco n.3 studenti

A.S. 2015/2016 – IV BS

Progetto Salute: corso di Primo Soccorso con Azienda Sanitaria

Progetto JOB DAY

Certificazioni ECDL: n.6 studenti

Laboratorio di fotografia: n.8 studenti- Rivista Arcimboldo: n.1 studente

Certificazioni in lingua inglese FCE n.2 studenti – PET n.5 studenti

Certificazioni in lingua tedesco B1 n.1 studente

Olimpiadi della danza: 3 studenti

Olimpiadi della Fisica

Progetto Giornate della Scienza

Adesione di alcuni studenti al progetto “tra FISICA e FILOSOFIA”:

-spettacolo sulla relatività ristretta del 12.02.2016

-spettacolo “l’esperimento della doppia fenditura”del 19.02.2016

-conferenza sulla meccanica quantistica del 26.02.2016

-conferenza Heisenberg e il principio di indeterminazione del 04.03.2016

07.01.2016 Progetto Talent Weisse Rose: n.5 studenti

Corso di greco:n.3 studenti

Partecipazione allo spettacolo “Carlo ,Ettore, Maria e la Repubblica

Partecipazione allo spettacolo teatrale Flashdance

Laboratorio di traduzione di inglese turistico n.10 ore

Laboratorio CLIL scienze in inglese n.10 ore

28.01.2016

marzo 2016

Attività di orientamento in uscita: “Droghe e cervello”(CIBIO Centro di Biologia

Integrata) -“Rockeconomy” Dipartimento di economia e Management

19

febbraio 2016 Visita al Campus universitario di Parma

09.03.2017 Simulazione Test ammissione all’università

A.S. 2016/2017 – V BS

16.02.2017 Olimpiadi fisica: n.4 studenti

23.11.2016 Olimpiadi della Matematican.4 studenti

29.04.2017 Giochi della Chimica

16.02.2017 Spettacolo teatrale “Gran Casinò”

13.02.2017 Partecipazione alla giornata delle donazioni

Olimpiadi della danza: 3 studenti

Rivista Arcimboldo: n.1 studente

Orientamento universitario: la partecipazione alle iniziative ha riguardato l’intera

classe o in altri casi solo alcuni studenti.

Attività di ALPHATEST:SEMINARIO: La scelta universitaria: il numero

programmato. Relatore dott. Vincenzo Pavoni SIMULAZIONE DEL TEST DI

AMMISSIONE ALL’UNIVERSITA’20.03.2017

-JOB ORIENTA a Verona il 25.11.2016

-Orientamento universitario a BOLZANO il 08.11.2016

-Orientamento universitario a TRENTO 22.11.2016

-Progetto “pensa trasversale” il 04 05.11.2016 (2 studenti)

Corsi di preparazione ai test universitari a.s.2016/17:

-corso di chimica:6h

-corso di biologia:6h

-corso di matematica: 6h

-corso di fisica:6h

Per quanto riguarda il progetto EXPO la classe 3BS ha tradotto in inglese i contenuti della webapp creata

dalla classe 4BS e risultata vincitrice del concorso indetto da EXPO Milano per la sezione scuole

superiori del Trentino durante l’anno scolastico 2014/15.

Inoltre quattro studenti hanno vinto il Concorso nazionale sulla Grande Guerra ”Eustory” di Torino

nell’anno 2014/15.

Per quanto riguarda le certificazioni linguistiche, risulta che:

A.S. 2015-16

-n.2 alunni hanno conseguito in inglese il FCE (B2).

-n.5 alunni hanno conseguito in inglese il PET (B1).

-n.1 studente ha conseguito in tedesco il GZ (B1).

A.S. 2016/17

-n.6 alunni hanno conseguito in inglese il FCE (B2).

-n.4 studenti hanno conseguito in inglese il PET (B1)

Alcuni alunni hanno affrontato anche la certificazione della patente europea ECDL:

-n.6 studenti hanno conseguito la certificazione ECDL full;

3.7 ATTIVITA’ DI RECUPERO

La scuola ha attivato, nel corso del triennio, le strategie di recupero sia in ordine alle carenze formative

eventualmente accumulate dagli studenti sia relativamente a situazioni di particolare fragilità nella

preparazione di alcune materie. Durante l’ultimo anno di corso, gli studenti si sono potuti avvalere di

sportelli didattici e corsi di recupero per colmare eventuali lacune, per consolidare le conoscenze, per

ricevere chiarimenti e per svolgere approfondimenti, ricevendo così un sostegno ed un appoggio in

itinere. I singoli insegnanti si sono personalmente preoccupati di valutare l’eventuale estinzione della

carenza formativa dell’anno scolastico precedente.

20

3.8 ATTIVITA’ DI TIROCINIO

Studente Chelodi Daniele

SEDE: ha effettuato uno stage estivo presso gli studi tecnici e industriali dell’azienda QSA SRL

ENGINEERING CONSULTING TRAINING di Predazzo

PERIODO: 2 mesi (luglio-agosto 2016)

ATTIVITA’ SVOLTA: ambito della qualità e sicurezza dell’ambiente

Studente Mattioli Luca

SEDE: ha effettuato uno stage estivo presso gli studi tecnici e industriali dell’azienda QSA SRL

ENGINEERING CONSULTING TRAINING di Predazzo

PERIODO: 2 mesi(luglio-agosto 2016)

ATTIVITA’ SVOLTA: ambito della qualità e sicurezza dell’ambiente

Studentessa Vinante Maria

SEDE: Studio odontoiatrico di Cavalese

PERIODO: 3 settimane( luglio 2016)

ATTIVITA’ SVOLTA: la studentessa ha effettuato un periodo di tirocinio presso il laboratorio

Studente Zorzi Pietro

SEDE: ha effettuato uno stage estivo presso l’associazione SENTIERI IN COMPAGNIA di Predazzo

PERIODO:1 mese (15 luglio-15 agosto 2016)

ATTIVITA’ SVOLTA: attività di guida turistica

21

4. PERCORSI DISCIPLINARI

4.1 ITALIANO

MATERIA: ITALIANO

Docente: prof.ssa Alessandra Alessandrucci

Tempi previsti dal progetto di Istituto:

n. 4 lezioni settimanali

n. 132 lezioni complessive (A. S. 2016/17)

Ore effettive di lezione svolte (fino al 15 maggio): 120

1. FINALITA’

L’italiano nel triennio si propone:

di sviluppare la consapevolezza della specificità e della complessità del fenomeno letterario;

di promuovere la conoscenza dei testi più rappresentativi del patrimonio letterario italiano;

di affinare la padronanza della lingua nella ricezione e produzione orale e scritta.

Il modo in cui si cerca di raggiungere tali risultati (v. punto D) concorre alla realizzazione delle finalità

educative generali dell’indirizzo scientifico che prevedono lo sviluppo di personalità in grado di essere

autonome, l’emergere di un “pensiero critico” e l’acquisizione dell’etica della responsabilità.

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Conosco la classe dal primo anno di corso, almeno una sua parte, in quanto in seconda è stato effettuato

un accorpamento. Seppure in misura minore rispetto al Latino anche in Italiano si sono rilevate difficoltà

nell’acquisizione di un metodo di lavoro proficuo ed efficace, tranne alcune eccezioni; la situazione è

migliorata in quarta grazie ad un maggiore senso di responsabilità, ma persiste la tendenza ad uno studio

superficiale. Il gruppo classe è piuttosto disomogeneo, altalenante nella concentrazione e discontinuo

nello studio. Nel complesso il profilo di rendimento ed il livello di formalizzazione raggiunto dalla classe

può definirsi discreto.

L’atteggiamento nei confronti della disciplina è stato positivo, nonostante alcuni alunni abbiano

dimostrato difficoltà nel passaggio dal biennio al triennio soprattutto nello scritto. Lo svolgimento del

programma è sempre stato regolare e si è privilegiata la centralità del testo. Una parte della classe si è

dimostrata interessata e partecipe al dialogo educativo ed alle sollecitazioni didattiche proposte

dall’insegnate, raggiungendo risultati apprezzabili anche nella valutazione estetica dei testi letterari.

Purtroppo alcuni studenti a causa di uno studio discontinuo e superficiale non hanno maturato autonomia

nell’analisi testuale. Tuttavia l’interesse per le problematiche di attualità e l’informazione puntuale hanno

permesso loro di raggiungere nella stesura dei saggi un risultato apprezzabile.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze:

- Dall’età del Realismo al Neorealismo (cenni) attraverso i fenomeni storico-letterari più

importanti, gli autori più rappresentativi, le tematiche più motivanti;

- Lo sviluppo del genere romanzo e della lirica entro l’arco temporale in oggetto;

Competenze:

- Essere in grado di comprendere la complessità dei fenomeni storico-culturali attraverso omologie e

contraddizioni;

22

Essere in grado di cogliere lo sviluppo di un genere letterario entro un determinato arco storico;

Essere in grado di applicare analisi tematiche e stilistiche ai prodotti letterari;

Saper comunicare in modo adeguato agli scopi e alle situazioni comunicative;

Saper riconoscere gli strumenti retorico-formali indispensabili per interpretare un testo;

Saper comprendere, interpretare e produrre testi tipologicamente diversificati;

Produrre testi tipologicamente diversificati, frutto di ricerca e di rielaborazione autonoma.

Capacità:

1. Produrre dati, informazioni di peso e qualità, atte a sostenere e a confutare una tesi, secondo un

preciso ordine gerarchico;

2. Esprimere valutazioni personali sui testi letti e su pagine di critica letteraria, assumendo una

propria giustificata posizione in ordine alle idee espresse nella logica del conflitto delle

interpretazioni.

I vari moduli hanno sviluppato, inoltre, altre competenze più specifiche:

Modulo storico-culturale:

- Riconoscere modelli culturali, poetiche, elementi tipici dell’immaginario collettivo in una data

epoca;

- Riconoscere centri, luoghi e soggetti dell’elaborazione culturale;

- Individuare elementi di continuità e di mutamento nella storia delle idee.

Modulo per genere:

Individuare nei testi le caratteristiche dei generi;

Riconoscere le caratteristiche individuali nell’ambito della codificazione del genere;

Riconoscere persistenze e variazioni tematiche e formali nell’ambito del genere attraverso il

tempo.

Modulo tematico:

1. Storicizzare il tema;

2. Individuare analogie e differenze tra opere tematicamente accostabili.

Modulo per autore:

Rilevare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria;

Riconoscere le fasi evolutive nell’opera di un autore;

Porre in relazione opera e intenzioni di poetica.

23

C. CONTENUTI

MODULO STORICO CULTURALE: DAL REALISMO AL VERISMO

L’Età del REALISMO La situazione storico-culturale: la grande città

La figura dell’artista nell’immaginario e nella realtà

La Perdita d’aureola

(Baudelaire)

La filosofia positivista e

il naturalismo. Peculiarità

del Verismo

I,1 I tempi, i luoghi, le parole-chiave

I,9 La cultura filosofica: il positivismo da Comte a

Darwin

II,4 Il Naturalismo francese e il Verismo italiano:

poetiche e contenuti

T3 Dedicatoria a Salvatore

Farina

T1 La prefazione a “I

Malavoglia”

Prefazione a La fortuna dei

Rougon e a Germinie

Lacerteux

Zola ed il romanzo

sperimentale

Verga ed il suo ciclo di

romanzi

Verga: biografia, opere, poetica

E’ stata consigliata la lettura integrale dei Malavoglia

La prefazione e la conclusione del romanzo

Le novelle:Rosso Malpelo,

Fantasticheria, La roba.

MODULO PER GENERE: LA LIRICA DAI SIMBOLISTI FRANCESI A PASCOLI

La novità dei

simbolisti francesi

C.Baudelaire, I Fiori del Male,

Corrispondenze, L’Albatro, A un passante

A.Rimbaud, Le vocali

Verlaine, Arte poetica

Il classicismo

carducciano

Carducci:biografia,

opere,poetica

Rime Nuove,

S.Martino

Odi Barbare, Alla

stazione..

Letture critiche:Il

C.funebre di Binni

Il Decadentismo

italiano:

D’Annunzio e

Pascoli

G.D’Annunzio:Biografia,opere,poetica

Il Piacere, lettura integrale consigliata

I protagonisti dei

romanzid’annunziani:

dal superuomo

all’inetto.

Il panismo

Odi, Alcyone, La

pioggia nel pineto.

Meriggio e Stabat nuda

Aestas

G.Pascoli: biografia, opere, poetica La prosa del fanciullino

Letture critiche:

Pasolini su Pascoli,

Myricae, Lavandare,

X Agosto, l’assiuolo,

temporale, Novembre,

I gattici.

Canti di Castelvecchio,

il gelsomino notturno

MODULO PER TEMA:IL POETA E LA GUERRA

Contesto

primonovecentesco

LA GRANDE

GUERRA

Ungaretti: biografia,

opere, poetica

L’Allegria I fiumi, S.Martino del Carso, Natale,

Veglia, Fratelli, Soldati, Commiato.

LE AVANGUARDIE Espressionismo,

Futurismo, Dadaismo,

surrealismo

Palazzeschi, Chi sono?

I Manifesti

IL ROMANZO DEL

PRIMO

NOVECENTO:

PIRANDELLO E

SVEVO

Il contesto storico

culturale

Debenedetti, Le nuove teorie fisiche

e la trasformazione del personaggio

nel rom.novecentesco

Binet, Ciascuno di noi è uno, ma

contiene numerose persone.

Pirandello: biografia,

opere,poetica

Caratteristiche

dell’arte umoristica e

Il relativismo filosofico

e la poetica

dell’umorismo

Le caratteristiche

Il Fu Mattia Pascal,

lettura integrale

consigliata

Lettera alla sorella

L’arte epica “compone”, quella

umoristica “scompone”

La “forma” e la “vita”

24

del romanzo

psicologico

L’inetto.

principali dell’arte

umoristica

I romanzi umoristici

Gli scritti teatrali e le

prime opere

drammatiche: la fase del

“grottesco”

Sei personaggi in cerca

d’autore e il “teatro nel

teatro”

Le caratteristiche del

romanzo psicologico:

struttura, tecniche

narrative

Le novelle: Il treno ha

fischiato, La signora

Frola e il signor Ponza,

La carriola.

La differenza tra umorismo e

comicità

L’ultima pagina del romanzo: Pascal

porta i fiori alla propria tomba

Macchia, Il palcoscenico come

luogo di tortura.

Svevo: dal romanzo

ottocentesco al

romanzo

d’avanguardia.

Caratteri del

romanzo

d’avanguardia

L’inetto.

La cultura e la poetica

Caratteri dei romanzi

sveviani

Senilità: un quadrilatero

perfetto di personaggi

La coscienza di Zeno,

grande romanzo

d’avanguardia

Svevo: biografia, opere,

poetica

La situazione culturale

triestina

L’organizzazione del

racconto

La psicoanalisi

Scrittura e psicoanalisi

Il rifiuto dell’ideologia:

l’ironia

L’io narrante e l’io

narrato. Il tempo

narrativo

La letteraturizzazione della vita

La coscienza di Zeno: lettura

integrale consigliata

Letture critiche: Montale, Zeno

come ‘nuovissimo Ulisse’ e come

Charlot

MODULO PER AUTORE: MONTALE

Montale: biografia, opere,

poetica

Poesia, psicologia e

filosofia del primo

Montale

Ossi di seppia come

romanzo di formazione

Ossi di seppia, Non chiederci

la parola

Spesso il male di vivere ho

incontrato Incontro, I limoni,

cigola la carrucola..

Occasioni La poetica, i temi, le

scelte stilistiche del

secondo Montale

Il dantismo di montale

La casa dei doganieri

Nuove stanze

La poetica delle “occasioni”

La bufera ed altro Il terzo Montale I temi

Dalla donna-angelo

all’anguilla

La condizione genetica

della Bufera

Letture critiche:

Mengaldo, Montale e

Leopardi

La primavera Hitleriana

L’anguilla

Una totale disarmonia con la

realtà

Satura Il quarto Montale Ho sceso, dandoti il

braccio…

25

MODULO STORICO-CULTURALE : DALL’ERMETISMO AL NEORELISMO

Il contesto storico

culturale

L’ermetismo: caratteri

generali

Il Neorealismo: caratteri

generali

(da realizzare)

Il romanzo neorealista:

evoluzione del genere

attraverso Calvino,

Pavese, Vittoriani,

Fenoglio, Vigano’, Primo

Levi

S.Quasimodo: biografia

(cenni)

Oboe Sommerso, Ride la

gazza nera sugli aranci,

Giorno dopo giorno, Milano

1943, Uomo del mio tempo.

Prefazione di Calvino ai

Sentieri dei nidi di ragno del

1964

Dante, Il Paradiso La struttura del Paradiso

attraverso il Somnium

Scipionis di Cicerone

Lettura analitica dei

seguenti canti:

I, III, VI, XI,XII,XVII,

XXVII (vv.10-66), XXXIII

Manuale in adozione:

LUPERINI-CATALDI-MARCHIANI-MARCHESE, La scrittura e l’interpretazione, vol.3, Palumbo

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante:

______________________________ ______________________________

____________________________

D. METODI E STRUMENTI

Alla lezione frontale si è affiancata un’attività didattica volta a promuovere la continua interazione con i

discenti nel processo insegnamento-apprendimento, ed informata alla logica della centralità del testo. Si è

insistito, in modo particolare, sul commento e l’interpretazione del testo letterario. Se il commento

presuppone che al centro della classe stia il testo, l’interpretazione prevede che la classe diventi il centro,

in quanto comunità ermeneutica. Al fine di abituare i discenti alla categoria della complessità si è

impostato lo studio della storia letteraria sul conflitto delle interpretazioni, anche per potenziare lo spirito

critico, la capacità di risolvere situazioni complesse e di formulare un motivato giudizio personale. Nella

prassi didattica si è cercato di dimostrare i diversi e possibili approcci alla cultura letteraria,

privilegiando ora le coordinate storico-culturali, ora la logica del genere, ora la tematica, ora l’incontro

con l’autore. Nello specifico si è dedicata particolare attenzione alla cultura naturalista-verista, al genere

romanzo, alle tematiche dell’amore e della figura femminile, del male di vivere negli autori più

rappresentativi del XIX e XX secolo. Montale è stato affrontato in maniera monografica. Per ragioni di

tempo non si è dedicata tanta cura quanta si sarebbe voluto a promuovere nei discenti la competenza di

organizzare una relazione, per potenziare la capacità elaborative e di sintesi; tuttavia al fine di stimolare la

curiositas euristica della ricerca e il piacere della lettura più volte sono stati forniti alla classe spunti di

analisi ed approfondimento attraverso letture personali ed in modo sperimentale. A tali sollecitazioni solo

la componente più attiva della classe ha risposto con entusiasmo.

26

E. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE UTILIZZATI

Le prestazioni degli alunni sono state valutate secondo i seguenti parametri:

Le verifiche orali (interrogazioni):

-capacità di orientarsi nella discussione delle problematiche trattate;

-pertinenza alle consegne;

-capacità di controllo della forma linguistica (livello di formalizzazione);

-conoscenza dei dati;

-capacità di argomentazione e rielaborazione personale.

Nelle verifiche scritte ( tipologia A-analisi testuale e tipologia D- tema di ordine generale) si è tenuto

conto dei seguenti parametri:

-qualità del contenuto e pertinenza alla traccia;

-caratteristiche formali e loro correttezza (lessico ricco e appropriato, correttezza sintattica, efficacia

della punteggiatura, precisione ortografica e morfologica, adeguato uso dei connettivi, adeguatezza e

omogeneità del registro scelto, chiarezza espositiva, coerenza nell’organizzazione del testo,

originalità espressiva).

Per quanto concerne la tipologia B (saggio o articolo) sono stati aggiunti i seguenti criteri:

-ricchezza informazioni e selezione dei documenti;

-organizzazione e coerenza nell’elaborazione dei dati;

-conoscenza dei linguaggi specifici;

-contestualizzazione nei diversi ambiti di riferimento.

La valutazione complessiva ha tenuto conto, oltre che del profitto, dell’impegno, della partecipazione,

della capacità di dare contributi personali e dei progressi rispetto alla situazione individuale di partenza.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 3 (gravemente

insufficiente) al 10 (ottimo).

27

4.2 LATINO

MATERIA: LATINO

Docente: prof.ssa Alessandra Alessandrucci

Tempi previsti dal progetto di Istituto:

Tempi previsti dal progetto di Istituto:

• n. 3 lezioni settimanali:

• n. 99 lezioni complessive (A. S. 2016/17)

• Ore effettive di lezione svolte (fino all’ 11 maggio): 76

2. FINALITA’

Cogliere il valore fondante del patrimonio letterario latino per la tradizione europea

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

Conoscenze:

Principali autori e opere della letteratura latina dall’età giulio-claudia all’età imperiale

Competenze:

essere in grado di cogliere la specificità dello stile di un autore attraverso la lettura diretta di

testi in originale o in traduzione

essere in grado di cogliere le caratteristiche del genere letterario considerato

essere in grado di riconoscere la tipologia testuale

Saper riconoscere le figure retoriche di più largo uso (anafore, litoti, chiasmi, antitesi,

similitudini)

Saper riconoscere le principali strutture morfologiche e sintattiche

Saper analizzare e interpretare testi diversificati

Capacità:

Saper confrontare e collegare autori e temi trattati all’interno della stessa disciplina e con

discipline affini

Saper rielaborare in modo personale le nozioni apprese

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Conosco la classe dal primo anno di corso, almeno una sua parte, in quanto in seconda è stato effettuato

un accorpamento. Come spesso accade in questi casi, il processo di fusione non è risultato facile: le

criticità sono state di carattere relazionale e relative alla disomogeneità dei metodi utilizzati dai docenti

delle due classi. In relazione alle dinamiche relazionali del gruppo, presumo accennerà il coordinatore, e

comunque mi sento di dire che siano state risolte completamente soltanto nel quarto anno di corso; invece

per quanto riguarda quelle metodologiche la situazione è stata particolarmente critica in relazione

all’insegnamento del Latino. Infatti nella mia classe avevo utilizzato il metodo Oerberg, mentre nell’altra

sezione era stato utilizzato il metodo tradizionale, pertanto in seconda ho ritenuto opportuno riprendere il

programma di prima e utilizzare un metodo misto per insistere sui costrutti principali della Lingua latina.

Purtroppo ormai per una buona parte della classe il rapporto con la disciplina risultava compromesso. Nel

triennio ho sperato di recuperare l’interesse dei discenti puntando soprattutto su un approccio storico

letterario e privilegiando tematiche motivanti afferenti alla filosofia (Lucrezio, Cicerone) ed alla poesia

(Catullo, Orazio, Virgilio). Tuttavia, sebbene in un primo momento gli studenti sembrassero incuriositi

dalla metrica, le difficoltà e la complessità degli argomenti li demotivavano. Comunque, considerando la

realtà classe nel suo complesso e l’esiguità del monte ore annuale, ho sempre cercato di rafforzare e

sostenere gli studenti.

28

Quest’anno ho pensato di procedere con moduli tematici che comprendessero, come ho sempre fatto, la

traduzione analitica e l’analisi (svolte da me in classe)di diversi testi (Ovidio, Apuleio, Tacito, Seneca),

ma di fronte alle difficoltà da loro manifestate ho optato per un approccio storico letterario con traduzione

contrastiva, puntando sul contenuto. Per quanto riguarda il profitto della disciplina può essere definito nel

complesso più che sufficiente.

La valutazione complessiva ha tenuto conto, oltre che del profitto, dell’impegno, della partecipazione,

della capacità di dare contributi personali e dei progressi rispetto alla situazione individuale di partenza.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 3 (gravemente

insufficiente) al 10 (ottimo).

C. CONTENUTI

MODULO TEMATICO: La prospettiva filosofica delle Metamorfosi in Ovidio ed in Apuleio

Ovidio: biografia

Struttura dell’opera: La

vicenda delle forme

Proemio. Dal caos al cosmos:I libro (vv. 89-150). Le

età del mondo. Traduzione analitica ed analisi dei

versi.

L’episodio di Apollo e Dafne: approfondimento sulla

fenomenologia della metamorfosi.

Apuleio : biografia Verifica scritta: 1. La metamorfosi nell’Asino d’oro di

Apuleio partecipa delle tematiche piu’ importanti del

romanzo, dimostralo ed indicale;2. Sia in Ovidio che

in Apuleio il motivo della metamorfosi è

indissolubilmente legato ad un contesto “alto”, se in

Ovidio è la filosofia pitagorica, in apuleio è la

misteriosofia, argomenta

La struttura delle

Metamorfosi: il

meccanismo romanzesco

La fenomenologia metamorfica: libro III, Lucio

diventa asino.

Il sostrato misterioso fico: l’undicesimo libro, pf.13:

Lucio da asino ritorna uomo.

Verifica scritta sulla

tipologia della terza

prova:1.soffermati sulla

fenomenologia della

metamorfosi ( 10-15

righe);2. commenta lo stile

non prescindendo dalle

figure retoriche che ravvisi

LA STORIOGRAFIA : LIVIO E TACITO

Livio : biografia Da Ab Urbe condita:

La praefatio della prima decade; della

terza decade; Il ritratto di Annibale

Verifica scritta: 1.

indica l’intento

prioritario di Livio

nella Praefatio alla

prima decade e le

peculiarità della

scrittura

liviana;2.Illustra

riferendoti

direttamente al testo

come dalle parole di

Calgaco, capo dei

Caledoni, emerga una

visione di roma e della

29

sua grandezza diversa

e contrapposta rispetto

a quella che i Romani

avevano e

proponevano di se’(10-

15 righe).

Tacito: biografia Da: Liber de vita Iulii Agricolae:Il

discorso di Calgaco: il punto di vista del

nemico

SENECA : De brevitate vitae

Seneca: biografia Lettura analitica della

parte iniziale del dialogo

La filosofia di

Seneca

pf. 12: la rassegna degli

occupati

PETRONIO :IL SATYRICON

LUCANO: LA FARSALIA

Manuale in adozione:

G. GARBARINO L. PASQUARIELLO , COLORES , vol.3, PARAVIA

I rappresentanti degli studenti: L’insegnante:

______________________________ ______________________________

____________________________

30

4.3 SCIENZE MOTORIE

MATERIA: SCIENZE MOTORIE

Docente: prof. Placido Spampinato

n. lezioni settimanali curricolari: 2

n. lezioni complessive (A. S. 2016/2017): 58

Ore effettive di lezione svolte (fino al 8 maggio): 50

La classe 5BS è composta da 21 studenti di cui 8 ragazze.

Gli alunni hanno fatto un percorso di studio regolare, hanno frequentato con entusiasmo e si sono

impegnati con costanza a conoscere ed approfondire i vari aspetti della materia.

Nei cinque anni del loro percorso scolastico, abbiamo affrontato varie esperienze motorie .

Nel complesso si sono espressi maggiormente nei giochi di squadra ed in particolare nella pallavolo , che

ha contribuito a consolidare lo spirito di unità della classe . Alcuni studenti di questa classe hanno

partecipato e collaborato allo spettacolo “ Weisse Rose Talent” contribuendone alla realizzazione e alla

buona riuscita.

PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

La partecipazione al dialogo educativo degli alunni di questa classe è stata attiva, buona l’attitudine alla

disciplina riscontrata in quasi tutti gli elementi, ottimo l’interesse nei confronti della materia sorretto da

una forte motivazione ad apprendere. Ottimo l’impegno profuso. Nel complesso è stata raggiunta una

buona autonomia di lavoro che si è manifestata in tutte le attività proposte.

Conoscenze

La maggior parte degli alunni ha acquisito una approfondita conoscenza di regole, metodologie e tecniche

proprie della disciplina. Molto buona anche la conoscenza della terminologia tecnica .

Competenze

La maggior parte degli alunni possiede ottime competenze pratico-operative ed organizzative.

Hanno inoltre acquisito eccellenti abilità nell’applicare le capacità e le conoscenze apprese.

Capacità

Gli alunni hanno ottime capacità sia coordinative che condizionali, affrontano esercizi complessi anche in

situazioni nuove, gli alunni più abili sono in grado di sviluppare eccellenti capacità tecniche.

31

PROGRAMMA SVOLTO

CONTENUTI

Potenziamento muscolare

Ore 12

Mobilità articolare

Ore 6

Allungamento muscolare

Ore 6

Giochi sportivi

Ore 26

Coordinazione

Ore 8

METODI DI INSEGNAMENTO

Lavoro di gruppo

Lavoro in coppia

Lavoro individuale

STRUMENTI DIDATTICI

Uso attrezzature palestra

Uso macchine muscolazione

CRITERI DI VALUTAZIONE

Premesso che all’interno di ogni singolo obiettivo va valutato il significativo miglioramento di ogni

alunno e l’impegno individuale profuso, la valutazione finale tiene conto principalmente di:

livello di comprensione degli elementi tecnici o tattici delle attività proposte;

applicazione e rielaborazione delle proprie conoscenze motorie;

pratica di una disciplina sportiva extrascolastica e trasferimento dei valori che da tale pratica derivano, al

gruppo classe.

La valutazione ha preso in considerazione l’impegno, l’interesse, la partecipazione e l’intero percorso

scolastico.

L’Insegnante: __________________________________

Gli studenti: __________________________________

Cavalese il 15/05/2017

__________________________________

32

4.4 FISICA

MATERIA: FISICA

Docente: prof.a Giuseppina Di Marco

Tempi previsti dal progetto di Istituto:

n. lezioni settimanali: tre unità orarie di 50 minuti

A. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

Abilità/capacità

- sapere esporre il proprio pensiero in modo chiaro ed argomentato

- sapere affrontare un problema analizzando i termini, rappresentandoli con opportune

schematizzazioni ed elaborando strategie di risoluzione

- inquadrare in un medesimo schema logico situazioni diverse, riconoscendo analogie e differenze

Competenze

- utilizzare in modo corretto il linguaggio specifico della disciplina

- utilizzare e gestire le conoscenze dei principi e delle leggi per risolvere esercizi e problemi

- comunicare in modo chiaro e sintetico la procedura seguita nelle proprie indagini, i risultati raggiunti

ed il loro significato

Conoscenze:

- conoscere i principi fondamentali della disciplina

- conoscere il linguaggio specifico della disciplina

- conoscere gli strumenti matematici adeguati a descrivere ed interpretare le situazioni affrontate

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Nel corso dell’anno, all’interno della classe, una parte degli studenti ha partecipato attivamente alle

lezioni, motivata da un certo interesse nei confronti della disciplina, e mostrando una ricerca di

comprensione dei fatti e dei fenomeni che hanno caratterizzato e descritto l’evolversi delle conoscenze.

Un atteggiamento piuttosto passivo ed un impegno concentrato prevalentemente in prossimità delle

verifiche si è evidenziato in alcuni studenti, che hanno mostrato più interesse al profitto, peraltro in

genere non brillante, che alle tematiche affrontate. In alcuni casi si sono evidenziate alcune difficoltà

espositive; altri hanno incontrato delle difficoltà ad interpretare situazioni e ad elaborare strategie di

risoluzione nell’affrontare i problemi proposti

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Premesso che, nelle parti seguenti la trattazione dell’induzione elettromagnetica, l’approccio agli

argomenti è stato di tipo essenzialmente teorico, si è riscontrato che gli obiettivi sono stati conseguiti da

buona parte degli studenti, con una certa differenziazione nei livelli raggiunti. Gli studenti hanno mostrato

in genere di possedere conoscenze dei contenuti, della terminologia e capacità espositive discrete o

almeno sufficienti; alcuni hanno raggiunto buoni risultati. Parte della classe è in grado di gestire in modo

efficace le conoscenze e di elaborare strategie per la risoluzione di esercizi e problemi.

33

C. CONTENUTI

Potenziale ed energia potenziale elettrica

Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico; la conservazione dell’energia; potenziale di una

carica puntiforme; le superfici equipotenziali e il campo elettrico; condensatori e dielettrici; lavoro di

carica di un condensatore

La corrente elettrica e i circuiti in corrente continua

La corrente elettrica; la resistenza e le leggi di Ohm; energia e potenza nei circuiti elettrici; resistenze

in serie e in parallelo; cenni alle leggi di Kirchhoff; amperometri e voltmetri.

Il magnetismo

Il campo magnetico; forza di Lorentz; moto di particelle cariche in un campo magnetico; forza

magnetica esercitata su un filo percorso da corrente; spire di corrente e momento torcente magnetico;

correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampere; spire e solenoidi; cenno al magnetismo nella

materia.

L’induzione elettromagnetica

La forza elettromotrice indotta; il flusso del campo magnetico e la legge di Faraday; la legge di Lenz;

lavoro meccanico ed energia elettrica; generatori e motori; l’induzione e i circuiti RL; energia

immagazzinata in un campo magnetico; i trasformatori

Circuiti in corrente alternata

Tensione e corrente alternata; tensione efficace e corrente efficace; cenno ai circuiti in corrente

alternata: reattanza capacitiva, reattanza induttiva, impedenza; cenno alla frequenza naturale di un

circuito LC

La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche

Le leggi dell’elettromagnetismo; la corrente di spostamento; le equazioni di Maxwell; le onde

elettromagnetiche; la velocità della luce; lo spettro elettromagnetico (cenno)

Dalla fisica classica alla fisica moderna

I raggi catodici e la scoperta dell’elettrone: l’esperimento di Thomson; l’esperimento di Millikan e

l’unità fondamentale di carica; cenno sui raggi X ; i primi modelli dell’atomo e la scoperta del nucleo:

modello di Thomson e modello di Rutherford; gli spettri a righe e la crisi della fisica classica.

Relatività

I postulati della relatività ristretta: invarianza delle leggi fisiche e costanza della velocità della luce;

dilatazione degli intervalli temporali e concetto di tempo proprio; contrazione delle lunghezze e

concetto di lunghezza propria; le trasformazioni di Lorentz; la composizione relativistica delle

velocità; l’effetto Doppler; cenno allo spazio-tempo e all’invariante relativistico; quantità di moto

relativistica; energia relativistica

La fisica quantistica

La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck; cenno alla radiazione cosmica di fondo; i fotoni e

l’effetto fotoelettrico; la massa e la quantità di moto del fotone; la diffusione dei fotoni e l’effetto

Compton

Argomenti che si prevede di trattare entro la fine dell’anno:

La fisica quantistica

Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno; l’ipotesi di de Broglie e il dualismo onda-particella; dalle

onde di de Broglie alla meccanica quantistica; il principio di indeterminazione di Heisenberg.

Nuclei e particelle

I costituenti la struttura del nucleo; l’antimateria (cenno); la radioattività e la legge del decadimento

radioattivo

Il testo adottato è : Walker – Dalla meccanica alla fisica moderna vol.3 – Linx. È stato utilizzato anche il

testo adottato lo scorso anno, per la prima parte del programma.

I rappresentanti degli studenti: Docente:

34

D. METODI E STRUMENTI

Il metodo d’insegnamento si è basato essenzialmente sulla lezione frontale, seguita da domande ed

osservazioni sui contenuti proposti, e dalla risoluzione anche in classe di esercizi e problemi.

Si è cercato di incentivare i momenti di discussione, che potevano scaturire sia da interventi ed

osservazioni, o anche da richieste di chiarimenti. Si è data inoltre una certa importanza al momento di

correzione delle verifiche, allo scopo di accrescere negli studenti la consapevolezza dei risultati

conseguiti e del tipo di lavoro da svolgere per rafforzare eventuali punti deboli.

Gli strumenti utilizzati sono stati: libro di testo, appunti delle lezioni ed esercizi forniti dalla docente, in

genere in forma di files .pdf o .doc , computer e proiettore, laboratorio di fisica.

E. VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le valutazioni sono state effettuate mediante verifiche scritte ed orali. Le valutazioni inerenti lo scritto,

hanno riguardato principalmente la risoluzione di problemi.

Le prove, scritte ed orali, hanno mirato ad accertare il livello raggiunto dallo studente nella conoscenza e

comprensione dei contenuti e della loro corretta applicazione, le capacità espositive e logiche.

Si è tenuto conto inoltre degli interventi sia alla lavagna che dal posto, della partecipazione all’attività

didattica, della costanza nell'impegno e del livello iniziale.

Cavalese, L’insegnante:

35

4.5 DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte

Docente: prof. Norma Sieff

Tempi previsti dal progetto di Istituto:

n. lezioni settimanali: 2

n. lezioni complessive (A. S. 2016/17): 65

Ore effettive di lezione svolte (fino al 30 aprile): 55

A. FINALITA’ E STRATEGIE DI LAVORO

OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

CAPACITÀ

Capacità di inserire ogni opera e ogni corrente artistica nel contesto storico.

Lettura critica dell’opera d’arte.

COMPETENZE

Competenze per la lettura iconografica stilistica dell’opera d’arte.

Utilizzo di un linguaggio tecnico corretto.

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

La partecipazione della Classe al dialogo educativo è stata seria ed interessata.

L'attitudine e l'interesse per la disciplina è stata buona per quanto riguarda la gran parte degli studenti

della Classe, fatta eccezione per alcuni studenti che hanno dimostrato

un' attitudine e un interesse ottimo.

L'impegno nello studio è stato discreto per alcuni, assiduo e metodico negli altri casi.

Il metodo di studio è stato ben organizzato e si è dimostrato nel complesso abbastanza efficiente.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

disciplinari, conoscenze, competenze capacità.

Capacità Sanno riconoscere l’autore, il titolo e il contesto storico-culturale delle principali opere

artistiche trattate;

Sanno analizzare e quindi mettere a confronto le caratteristiche, tecniche e stilistiche dell’opera.

Competenze Sanno descrivere con un linguaggio tecnico specifico le opere di architettura di

scultura e pittura.

Conoscenze Sanno esprimere un giudizio critico e personale che dimostri una acquisita sensibilità

estetica.

36

C. CONTENUTI

Ognuno degli argomenti sotto elencati è stato trattato generalmente in due ore .

Dei vari autori più che le vicende legate alla loro vita si è evidenziata la poetica e lo stile che caratterizza

la produzione artistica.

Leggenda : o.o.p.a. Opere oggetto particolare attenzione.

Modulo (o argomento) Ore

1. Il Neoclassicismo: Scultura e pittura.

A. Canova (o.o.p.a.: Amore e Psiche, Paolina Borghese come venere vincitrice, Monumento

Funebre a Maria Cristina d’Austria).

J. L. David. (o.o.p.a.: Il giuramento degli Orazi , La morte di Marat).

2. Il Romanticismo: Pittura.

T. Gericault. (o.o.p.a.: La zattera della Medusa).

E. Delacroix. (o.o.p.a.: La Libertà che guida il popolo ).

3. L’Impressionismo: Pittura e fotografia.

E. Manet . (o.o.p.a. : Colazione sull’erba, Olympia ).

C. Monet. (o.o.p.a. : Impressione, sole nascente, Alcune tele della serie La Cattedrale di Rouen ).

E. Degas. (o.o.p.a. : La lezione di ballo ).

P. A. Renoir. (o.o.p.a. : Colazione dei canottieri).

4. Il Post – Impressionismo: Pittura.

P. Cezanne. (o.o.p.a. : La casa dell’impiccato a Auvers, La montagna Sainte-Victorie).

P. Gauguin. (o.o.p.a. : Il Cristo Giallo, Da dove veniamo chi siamo dove andiamo? ).

V. V. Gogh. (o.o.p.a : Serie di autoritratti, I mangiatori di patate, Campo di grano con volo di

corvi).

5. L’Espressionismo: La pittura, il gruppo dei Fauves e il gruppo die Bruke.

H. Matisse. (o.o.p.a. : La stanza rossa, La danza ).

E. Ludvig.Kirchner (o.o.p.a. : Cinque donne per la strada).

E. Munch. (o.o.p.a. : La fanciulla malata, Sera nel corso Karl Johann, Il grido).

6. Il Cubismo: Pittura e scultura.

P. Picasso. (o.o.p.a. : Poveri in riva al mare, Les demoiselles d’Avignon, Guernica, Ritratto di

Ambroise Vollard, Natura morta con sedia impagliata, ).

7. Il Futurismo: pittura, scultura, scenografia e architettura.

U. Boccioni. (o.o.p.a. : La città che sale, Stati d’animo gli addii (II versione ), Forme uniche

della continuità nello spazio).

A. S. Elia. (o.o.p.a. : Stazione d’aeroplani e treni ferroviari con funicolare ed ascensori, su tre piani

stradali, La città nuova ).

G. Balla . (o.o.p.a. : Dinamismo di un cane al guinzaglio, Velocità d’automobile ).

E. Prampolini . (o.o.p.a. : Intervista con la materia).

8. Il Surrealismo: pittura.

S .Dalì . (o.o.p.a. : Sogno causato dal volo di un’ ape)

9. L Astrattismo: pittura.

V. Kandinskij. (o.o.p.a. : Il cavaliere azzurro, Alcuni cerchi ).

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P.Mondrian. (o.o.p.a. : Serie degli alberi, Composizione in rosso blu e giallo ).

10. L’Informale: la pittura materica.

A. Burri. (o.o.p.a. : Sacco e Rosso, Cretto Nero).

11. Land Art: Il territorio al posto della tela.

G. Mauri. (o.o.p.a. La cattedrale vegetale, Arte Sella ).

Manuale in adozione: Gli studenti hanno utilizzato per lo studio il testo: Itinerario nell’arte volume 3 ed.

Zanichelli , G.Cricco. F.P. Di Teodoro.

I rappresentanti degli studenti: Docente:

__________________________________. _________________.

__________________________________.

D. METODI E STRUMENTI

Si è cercato di seguire una metodologia didattica dinamica e di facile acquisizione, alternando i momenti

formativi a quelli di dibattito aperto.

Volta a favorire lo sviluppo e il potenziamento delle abilità espressive, di analisi rielaborazione e di

sintesi.

Incentrata alla piena integrazione degli allievi, al recupero delle lacune, alla valorizzazione delle abilità

alla ricerca e alla conoscenza personale.

E. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Nel corso dell’anno per una migliore spendibilità del tempo e per raggiungere una maggiore confidenza

per simulare un’ eventuale terza prova del Esame di Stato si è adottata la verifica a risposta breve (max

quindici righe ) per quanto riguarda lo scritto.

Nell’esposizione orale si è tenuto conto della conoscenza adeguata dell’argomento, capacità espressiva e

linguaggio tecnico specifico della disciplina, interesse e partecipazione, capacità rielaborativi dei

contenuti.

Cavalese, 15. 05. 17.

L’insegnante: ______________________

38

4.6 SCIENZE NATURALI

MATERIA: SCIENZE NATURALI

Docente: prof. Andrea Acquisti

Tempi previsti dal Progetto di Istituto: n.99 ore.

Ore effettive di lezione svolte fino al 15 maggio 2017: n.90.

Ore di lezione sa svolgere entro la fine dell’anno scolastico: n.9.

A. FINALITA’ DELLA DISCIPLINA

La classe V BS dell’Istituto di Istruzione di Cavalese è composta da 21 studenti: 13 studenti e 8

studentesse.

Con l’anno scolastico 2016/2017 si è proseguito con l’applicazione dei nuovi piani di studio ministeriali /

provinciali per le scienze naturali e le materie insegnate sono state le seguenti:

-chimica inorganica (unità sulla chimica nucleare del IV anno);

-chimica organica (V anno);

-scienze della terra (V anno) per il primo periodo scolastico, alternata alla biologia (V anno) per il

secondo periodo.

Accanto alle lezioni in classe si è fatto uso del laboratorio di chimica / biologia per lo svolgimento di

alcune esercitazioni di laboratorio, in particolare:

-esperienze di chimica organica relativamente ai principali composti organici analizzati;

-esperienza di chimica inorganica relativa alla concentrazione e alla mole;

-esperienze di biologia con l’uso del microscopio ottico.

Il metodo utilizzato è l’IBSE (Metodologia Inquiry Based Science Education).

Va inoltre segnalato che la classe ha manifestato, all’inizio del percorso, una sostanziale carenza di

conoscenze e competenze in particolare nella chimica organica, nelle scienze della terra e, in generale,

una mancanza di conoscenza delle attività pratiche di laboratorio. Si è cercato, per quanto possibile di

recuperare le lacune e di ripetere alcuni argomenti pregressi.

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

La frequenza alle lezioni, durante l’anno scolastico 2016/2017 è stata mediamente regolare, corretto il

comportamento sia nei rapporti con il docente che con i compagni.

Corre quindi l’obbligo al docente di riconoscere agli studenti, nel complesso, una buona collaborazione che si

è tradotta per molti in risultati più che soddisfacenti, in alcuni casi si è raggiunta una situazione di eccellenza.

Vi sono alcuni casi di profitto sufficiente ed è relativo a studenti che, pur avendo partecipato al dialogo

formativo, non hanno raggiunto tutti gli obiettivi formativi previsti.

39

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La maggior parte degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati perseguiti. Alcuni

componenti ad inizio anno hanno dimostrato alcune difficoltà nell’assimilazione dei contenuti, del metodo di

studio e nella rielaborazione personale dei contenuti.

Di seguito si riporta il quadro dei contenuti, delle abilità e delle competenze delle scienze naturali.

40

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI DISCIPLINA MODALITA’ DIDATTICHE

-Osservare, descrivere,

analizzare e spiegare

scientificamente fenomeni

appartenenti al mondo

naturale.

-Utilizzare le conoscenze

scientifiche acquisite per

porsi in modo critico e

consapevole di fronte ai

temi di attualità di carattere

scientifico e tecnologico

della società

contemporanea valutando

fatti e giustificando le

proprie scelte.

-Essere consapevoli della

natura, degli sviluppi, dei

contributi e dei limiti della

conoscenza scientifica e

tecnologica

Riconoscere il DNA come

l’unità molecolare di base

che accumuna ogni essere

vivente e descrivere il

meccanismo di

conservazione, variazione e

trasmissione dei caratteri

ereditari

UD1:

BIOTENCOLOGIE

MODERNE (20 ore)

L’ingegneria genetica BIOLOGIA

“le nuove

frontiere della

biologia”

-Lezione partecipata

-Ricerche on line

-Laboratorio “analisi DNA

profiling” in lingua inglese

Gli enzimi di restrizione

Il DNA ricombinante

Il clonaggio molecolare

Clonare gli organismi

Le sonde molecolari e l’ibridazione

Dai progetti genoma alla genomica

(cenni)

UD2: EVOLUZIONE E

DNA (5 ore)

La genetica delle popolazioni

Variabilità genetica

Equilibrio di Hardy e Weinberg

Variabilità genetica e omologie

Valutare l’impatto delle

neuroscienze sulla vita

umana

UD3: LE

NEUROSCIENZE

(2 ore)

La nuova sintesi tra psicologia e

neurobiologia (cenni) *

Il processo mentale della visione e il

sistema visivo (cenni) *

Spiegare la differenza tra

biotecnologie e ingegneria

genetica, descrivere le

principali tecniche di

ingegneria genetica da cui

si ottengono gli ogm e il

loro utilizzo nell’agricoltura

e nell’allevamento

UD4: APPLICAZIONI

DELLA BIOLOGIA

NEL XXI SECOLO

(5 ore)

Dalla ricerca base agli impieghi

pratici *

BIOLOGIA

“biologia e

società’”

-Lezione partecipa

-Ricerche on line

OGM: i microorganismi fabbrica *

Piante geneticamente modificate *

Cellule staminali per capire e curare

(cenni) *

Valutare l’impatto delle

innovazioni tecnologiche in

ambito biol. e amb.le

UD6: POBLEMI ETICI

(2 ore)

Norme per le applicazioni alla

biologia (cenni) *

Gli OGM: minaccia o risorsa*

41

COMPETENZE ABILITA’ CONOSCENZE CONTENUTI DISCIPLINA MODALITA’ DIDATTICHE

-Osservare, descrivere,

analizzare e spiegare

scientificamente fenomeni

appartenenti al mondo

naturale.

-Utilizzare le conoscenze

scientifiche acquisite per

porsi in modo critico e

consapevole di fronte ai temi

di attualità di carattere

scientifico e tecnologico

della società contemporanea

valutando fatti e

giustificando le proprie

scelte.

-Essere consapevoli della

natura, degli sviluppi, dei

contributi e dei limiti della

conoscenza scientifica e

tecnologica

Descrivere l’impatto

dell’uomo sul territorio

anche tramite la raccolta di

dati relativi al proprio

territorio

UD7: L’IMPRONTA

ECOLOGICA DI HOMO

SAPIENS (3 ore)

Lo studio ecologico delle

popolazioni (cenni) *

ECOLOGIA:

“l’ambiente e

l’uomo”

-Lezione partecipata

La crescita delle popolazioni *

La popolazione umana *

Gli studi di demografia (grafici)*

La sesta estinzione (cenni) *

Misurare la biodiversità (cenni)

*

Indici di biodiversità e

inquinamento idrico (cenni) *

Descrivere lo stato attuale e

le modificazioni del pianeta

anche in riferimento allo

sfruttamento delle risorse

della Terra

UD8: RISOLVERE I

PROBLEMI

AMBIENTALI:

L’ECOLOGIA

APPLICATA (2 ore)

Perché la vita non si è ancora

estinta? (cenni) *

La rivoluzione verde e

l’agricoltura sostenibile *

Descrivere una reazione

nucleare

UD9: CHIMICA

NUCLEARE - unità del IV

anno (2 ore)

Decadimento radioattivo,

fissione nucleare (cenni)

CHIMICA

INORGANICA

-Lezione partecipata

Correlare la struttura delle

molecole organiche con le

loro funzioni biologiche

UD10: CHIMICA

ORGANICA (40 ore)

Gruppi funzionali e classe di

composti: alcoli, fenoli ed eteri,

aldeidi e chetoni, acidi, ammine,

biomolecole (cenni)

-monosaccaridi, disaccaridi e

polisaccaridi principali

-grassi semplici e complessi

-proteine *

-DNA, RNA *

-sintesi delle proteine (in sintesi)

*

-vitamine liposolubili

CHIMICA

ORGANICA

-Lezione partecipata

-Laboratori con relazione

descrittiva

-Ricerche on line

42

-Raccogliere ed elaborare

dati per caratterizzare le

condizioni climatiche della

regione ed individuare le

relazioni esistenti tra tali

condizioni, l’idrografia, le

forme del rilievo, l sviluppo

dei suoli e le coperture

vegetali.

-Raccogliere dati e

descrivere, partendo dal

proprio territorio, l’azione,

l’azione dei principali fattori

che intervengono nel

modellamento della

superficie terrestre

-Descrivere lo stato attuale e

le modificazioni del pianeta

anche in riferimento alle

risorse della Terra

UD11: SCIENZE DELLA

TERRA (20 ore)

Tettonica delle placche

Le risorse globali

Risorse e fonti energetiche

SCIENZE

DELLA

TERRA

-Lezione partecipata

-Laboratori sulle rocce con

relazione descrittiva

* gli argomenti verranno affrontati dopo il 15 maggio 2017 fino al termine delle lezioni.

43

Elenco delle esperienze di laboratorio

TIPOLOGIA DI ESPERIENZA

DISCIPLINA

-Solubilità e polarità delle sostanze organiche

-Saggio di Bayer

-Trasformazione di un alcool in aldeide

-Test di Fehling sugli zuccheri

-Fermentazione alcolica dei lieviti

-Fermentazione acetica e butirrica

-Formazione del trioleato di glicerile (sapone di Marsiglia)

CHIMICA ORGANICA

-Reattivo di Lugol per la ricerca dell’amido

-Riconoscimento dei grassi

-Riconoscimento delle proteine

-Analisi della mucosa della bocca

BIOLOGIA

-Calcolo delle moli e della concentrazione molare delle sostanze

CHIMICA INORGANICA

-Esame dei campioni di roccia presenti in laboratorio SCIENZE DELLA TERRA

Gli studenti

___________________

___________________

L’insegnante

__________________

Cavalese, 15 maggio 2017

44

C.CONTENUTI: libri di testo

Manuali in adozione:

-SCIENZE DELLA TERRA

LONGHI GABRIELE, astronomia a cura di PIERO BIANUCCI.

PROCESSI E MODELLI DI SCIENZE DELLA TERRA C per il V anno dei licei, EDITORE: De Agostini.

-BIOLOGIA

BIOGRAFIA - PISERI ANNA, POLTRONIERI PAOLA, VITALE PAOLO - BIOGRAFIA 3, CORSO DI

BIOLOGIA PER I NUOVI PROGRAMMI, EDITORE Loescher.

-CHIMICA ORGANICA

DIMESIONE CHIMICA, VITO POSCA , chimica organica, EDITORE: D’Anna.

D. METODI E STRUMENTI

La lezione si è svolta principalmente con la metodologia della lezione guidata dal docente con continui

interventi e discussioni sugli argomenti svolti in modo da stimolare capacità critica e ragionamento. Il libro

di testo è stato integrato con l’uso di: fotocopie consegnate dal docente, schede delle esercitazioni di

laboratorio, uso di materiale tratto da internet, uso del laboratorio di chimica e biologia dell’Istituto, uso della

LIM della classe.

E. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche orali (prevalentemente domande sintetiche riferite a quesiti di varia natura) hanno inteso

valutare l’assimilazione dei contenuti proposti e valutare il grado di autonomia. Le verifiche scritte

costituiscono un voto per l’orale.

La valutazione finale ha tenuto conto anche della partecipazione dimostrata durante la lezione e del grado di

autonomia raggiunto da ogni studente.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 4 (gravemente

insufficiente) al 10 (ottimo).

Cavalese, 15 maggio 2017

L’insegnante

_____________________

45

4.7 SCIENZE NATURALI IN METODOLOGIA CLIL

MATERIA: CLIL IN INGLESE

Docente: prof. Andrea Acquisti – Jaqueline Monica Smyth

Tempi previsti dal Progetto di Istituto: n.33 ore

Ore effettive di lezione svolte fino al 15 maggio 2017: n.23

Ore di lezione sa svolgere entro la fine dell’anno scolastico: 5

A. FINALITA’ DELLA DISCIPLINA

Come previsto dal Piano dell’Offerta Formativa di Istituto un’ora delle quattro di scienze naturali è stata

dedicata all’insegnamento del CLIL in lingua con presenza di madrelingua, considerando aspetti di biologia

(DNA), chimica e scienze della terra. A conclusione del percorso la classe ha potuto svolgere

un’esercitazione “DNA profiling” in inglese presso i laboratori dell’università di scienze a Povo di Trento il

24.05.2016 con la collaborazione del MUSE di Trento e una visita guidata in inglese al MUSE durante la

stessa giornata.

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

La frequenza alle lezioni, durante l’anno scolastico 2016/2017 è stata mediamente regolare, corretto il

comportamento sia nei rapporti con il docente che con i compagni.

Corre quindi l’obbligo al docente di riconoscere agli studenti, nel complesso, una buona collaborazione che si è

tradotta per molti in risultati più che buoni, gli studenti hanno infatti partecipato in modo positivo al dialogo

formativo.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

La maggior parte degli obiettivi in termini di conoscenze, competenze e capacità sono stati perseguiti. Alcuni

componenti ad inizio anno hanno dimostrato ottime competenze anche nell’uso della lingua straniera.

Di seguito si riporta il quadro dei contenuti, delle abilità e delle competenze delle scienze naturali in modalità

clil.

46

SKILLS (COMPETENZE) AIMS (CONOSCENZE) DISCIPLINA MODALITA’

DIDATTICHE

TIPOLOGIA DI VERIFICA

E CORREZIONE

READING: understanding scientific vocabulary

WRITING: writing scientific reports

LISTENING: understanding specific information

SPEAKING: discussing and reporting in groups

UD1: UNITS OF MEASUREMENT

-PERIODIC TABLE

-CALCULATION, CONVERSION, AND

MULTIPLES

(4 ore)

CHIMICA Lezione

partecipata, uso del

laboratorio, uso del

libro di testo

E’ stata svolta una verifica scritta la cui

griglia di valutazione è di seguito riportata e

una verifica orale.

READING: understanding scientific vocabulary

WRITING: writing scientific reports, completing grids

LISTENING: understanding specific information,

understanding global meaning

SPEAKING: describing maps

UD2: THE HEART’S SYSTEM

-THE EARTH’S CRUST

-SOIL AND SOIL DYNAMICS

(7 ore)

SD TERRA

READING: skimming and scanning, understanding

scientific vocabulary, identify key words

WRITING: writing scientific reports, completing grids

LISTENING: understanding global meaning

SPEAKING: discussing and reporting in groups,

describing maps

UD3: ENERGY

-NON-RENEVABLE RESOURCES

-COAL, OIL, NUCLEAR POWER

-WIND POWER

-SOLAR POWER

(10 ore)

SD TERRA

READING: understanding scientific vocabulary,

looking for specific information

LISTENING: understanding specific information,

understanding global meaning

UD4: MOLECULES OF LIFE

-ORGANIC MOLECULES: DNA

(3 ore)

BIOLOGIA

READING: understanding scientific vocabulary,

looking for specific information

WRITING: writing scientific reports

LISTENING: understanding specific information

SPEAKING: discussing

UD5: LABORATORY

-DNA ANALISYS (MUSE)

-SAGGIO DI BAYER

(4 ore)

CHIMICA/

BIOLOGIA

47

Elenco delle esperienze di laboratorio in lingua inglese.

TIPOLOGIA DI ESPERIENZA

DISCIPLINA

-DNA profiling (POVO) CHIMICA ORGANICA

-SAGGIO DI BAYER

BIOLOGIA

Gli studenti

___________________

___________________

C.CONTENUTI: libri di testo

Manualei in adozione:

-BIOZONE, biologiy in English

-SCIENZE, ZANICHELLI

D. METODI E STRUMENTI

La lezione si è svolta principalmente con la metodologia della lezione guidata dai docenti con continui

interventi e discussioni sugli argomenti svolti in modo da stimolare discussione e capacità critica. Il libro

di testo è stato integrato con l’uso di: fotocopie consegnate dal docente, schede delle esercitazioni di

laboratorio, uso del laboratorio di chimica e biologia dell’Istituto, uso della LIM della classe.

E. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Le verifiche orali (prevalentemente domande sintetiche riferite a quesiti di varia natura) hanno inteso

valutare l’assimilazione dei contenuti proposti e valutare il grado di autonomia. La verifica scritta

costituisce una valutazione per l’orale.

La valutazione finale ha tenuto conto anche della partecipazione dimostrata durante la lezione e del grado

di autonomia raggiunto da ogni studente.

Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 4 (gravemente

insufficiente) al 10 (ottimo).

Di seguito si riporta la griglia di valutazione per la prova scritta.

48

QUESTION I II III IV

CONTENTS (60%)

-Comprehension:

0 - 0,4 points

/0,4 /0,4 /0,4 /0,4

-Knowledge:

0 - 0,7 points

/0,7 /0,7 /0,7 /0,7

-Development capacity:

0 - 0,4 points

/0,4 /0,4 /0,4 /0,4

/1,5 /1,5 /1,5 /1,5

LANGUAGE SKILLS (40%)

-Grammar:

0 - 0,5 points

/0,5 /0,5 /0,5 /0,5

-Fluency and accuracy:

0 - 0,5 points

/0,5 /0,5 /0,5 /0,5

/1,0 /1,0 /1,0 /1,0

CONTENTS AND LANGUAGE

SKILLS

/2,5 /2,5 /2,5 /2,5

/10

Cavalese, 15 maggio 2017

Gli insegnanti

__________________

49

4.8 INGLESE

MATERIA: INGLESE

Docente: prof.a Angela Panciullo

Tempi previsti dal progetto d’istituto:

• numero di lezioni settimanali: 3

• numero di lezioni complessive (a.s. 2016 – 2017): 99

A. FINALITA’ E PROFITTO

La classe in generale ha manifestato un interesse notevole e partecipazione attiva alle lezioni e alle

attività proposte. Alcuni studenti dimostrano una buona competenza linguistica grazie a una

costante partecipazione alle attività svolte in classe e un regolare studio a casa; solo un numero

ristretto ha palesato alcune difficoltà nell’assimilazione e rielaborazione dei contenuti soprattutto a

causa di un impegno discontinuo.

B.OBIETTIVI RAGGIUNTI

CONOSCENZE:

- conoscenza delle strutture linguistiche di base della lingua inglese e del linguaggio specifico

della letteratura;

COMPETENZE:

- comprendere globalmente e produrre con sufficiente correttezza testi di vario tipo, in

particolare di carattere letterario;

CAPACITA’:

- capacità di reagire in modo adeguato al contesto;

- capacità di applicare le strutture linguistiche apprese;

- capacità di riconoscere dal contesto strutture linguistiche non note;

- capacità di organizzare il proprio lavoro in modo autonomo.

C.CONTENUTI

ORE

COMING OF AGE

History The first half of Queen Victoria’s reign

Mapping History The building of the railways

Society Life in the Victorian town

Coketown from Hard Times by C. Dickens

Society Christmas: old and new

A Christmas Carol

Scrooge’s Christmas

Society The Victorian compromise

Literature The Victorian novel

Literature Charles Dickens and children

Oliver Twist: Oliver wants more

14

50

Comparing literature The exploitation of children: Dickens and Verga

Rosso Malpelo from Vita dei campi by G.Verga

Society: Victorian education

Literature Charles Dickens and Charlotte Bronte: the theme of education

Hard Times

The definition of a horse

Jane Eyre

Punishment

Cultural issues The role of the woman angel or pioneer?

Becoming a nurse from Atonement by I. McEwan

A TWO-FACED REALITY

History The British Empire

Society The Mission of the colonizer

The White Man’s Burden by R. Kipling

Science and Philosophy Charles Darwin and evolution

Literature Robert Stevenson: Victorian hypocrisy and the double in literature

The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde

The story of the door

Cultural issues Crime and violence

The English detective from the Suspicions of Mr Whicher by K.Summerscale

The Arts New aesthetic theories

Literature Aestheticism

Literature Oscar Wilde: the brilliant artist and the dandy

The Picture of Dorian Gray

Basil’s studio

I would give my soul

Comparing literature The Decadent artist: Wilde and D’Annunzio

Andrea Sperelli from Il piacere by G .D’Annunzio

13

LOOKING FOR A NEW LIFE

Literature Henry James and the modern psychological novel

The Portrait of a Lady

A young person of many theories

Literature Kate Chopin: a woman’s awakening

The Awakening

Comparing Literatures The need for women’s liberation: Chopin and Aleramo

Pensare, pensare ! From Una donna by S. Aleramo

3

THE DRUMS OF WAR

History The Edwardian age

Mapping History Securing the vote for women

History World War I

There is nothing worse than war A Farewell to Arms by Ernest Hemingway

Literature Modern poetry: tradition and experimentation

Literature Thomas Stearn Eliot and the alienation of modern man

The Waste Land

The Burial of the Dead(I)

The Burial of the Dead(II)

The Fire Sermon

Comparing literatures The objective correlative: Eliot and Montale

Arsenio by Eugenio Montale

7

THE GREAT WATERSHADE

Culture A deep cultural crisis

Psychology Sigmund Freud: a window on the unconscious

Literature The modern novel

The stream of consciousness and the interior monologue

The funeral from Ulysses by James Joyce

12

51

Literature Joseph Conrad and imperialism

Heart of Darkness

The chain-gang

Literature James Joyce: a modernist writer

Dubliners

Eveline

Comparing literatures Joyce and Svevo: the innovation of the modern novel

Amalia and Stefano from Senilità by Italo Svevo

FROM BOOM TO BUST

History The USA in the first decades of 20th century

Literature A new generation of American writers

Literature Francis Scott Fitzgerald: the writer of the Jazz Age

The Great Gatsby

Nick meets Gatsby

History The Great Depression of the 1930s in the USA

Literature John Steinbeck: writing about the Great Depression

The Grapes of Wrath

No work. No money. No food

Comparing Literatures Steinbeck and Pavese: fury against social injustice

Berto’s date from Paesi tuoi by Cesare Pavese

6

A NEW WORLD ORDER

Society Britain between the wars

History World War II and after

Literature The dystopian novel

Literature George Orwell and political dystopia

Nineteen Eighty – Four

Big Brother is watching you

Comparing Literatures Gadda and Orwell: satire on hierarchical societies

La delinquente brigata from Eros and Priapo by Carlo Emilio Gadda

Literature The Theatre of the Absurd and Samuel Beckett

Waiting for Godot

Nothing to be done

6

REVISION 8

D.METODI E STRUMENTI

Tutti gli studenti sono stati invitati a partecipare attivamente alle discussioni in classe riguardo le

tematiche svolte. Gli argomenti sono stati letti e commentati per promuovere riflessione e senso

critico.

Il materiale privilegiato è stato il libro di testo in adozione.

52

E. CRITERI DI VALUTAZIONE E TIPOLOGIE DI VERIFICA

Le verifiche scritte e orali (prevalentemente risposte sintetiche a quesiti di natura letteraria) hanno

inteso valutare l’assimilazione dei contenuti disciplinari e la reale capacità di espressione.

TESTI IN ADOZIONE

M. Spiazzi/ M.Tavella / M. Layton Performer Culture and Literature 2. e 3-Zanichelli

Anno scolastico 2016/2017

Il docente

_________________________

I rappresentanti di classe

___________________________

___________________________

53

4.9 MATEMATICA

MATERIA: MATEMATICA

Docente: prof. Giuseppina Di Marco

Tempi previsti dal progetto di Istituto:

n. lezioni settimanali: cinque unità orarie di 50 minuti

A. OBIETTIVI DELLA DISCIPLINA

Conoscenze

Conoscenza dei contenuti relativi agli argomenti trattati

Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina

Competenze

Comprensione e capacità di esporre in modo formalmente corretto teorie e relative argomentazioni.

Possedere capacità di calcolo sia numerico che simbolico.

Descrizione e spiegazione dei passaggi ed i ragionamenti utilizzati nella risoluzione di esercizi e problemi.

Applicazione delle conoscenze teoriche per la risoluzione di problemi ed esercizi

Matematizzazione e risoluzione di un problema o di una situazione reale

Capacità

Capacità di analizzare un problema o il testo di un esercizio e capire quali sono le richieste

Utilizzare consapevolmente le tecniche e le procedure di calcolo studiate

Descrivere secondo categorie matematiche semplici situazioni riferite alla comune esperienza e a vari ambiti

disciplinari

Mostrare capacità di ragionamento coerente, argomentato e critico.

Utilizzare in modo autonomo il libro di testo.

B. PROFITTO E OBIETTIVI RAGGIUNTI

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Il livello raggiunto dalla classe, sia per quanto riguarda l’interesse per la disciplina che i risultati conseguiti,

mostra delle variazioni notevoli all’interno della stessa.

Alcuni studenti hanno mostrato di mantenere un impegno adeguato ed hanno lavorato in modo costante ed

approfondito, partecipando alle lezioni in modo attivo anche con domande ed interventi pertinenti.

In alcuni casi sono stati riscontrati risultati globalmente positivi; si ritiene comunque che talvolta buone

potenzialità avrebbero potuto essere meglio sfruttate.

Alcuni studenti hanno mantenuto delle modalità di approccio allo studio che si sono però dimostrate

inefficaci: per esempio, la discontinuità nel lavoro a casa, che può pregiudicare la possibilità di sfruttare

costruttivamente i momenti di lezione, e la tendenza a rinunciare con una certa facilità ad affrontare

procedimenti che richiedano un ragionamento e non la meccanica applicazione di regole.

Ciò ha comportato di conseguenza la difficoltà ad affrontare e gestire un lavoro autonomo che si è

manifestata in particolare in occasione delle verifiche.

In qualche caso le difficoltà sono state accresciute da una modesta assimilazione, negli anni precedenti, di

argomenti propedeutici alla comprensione e allo sviluppo delle tematiche affrontate, e da una presenza in

classe passiva.

54

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Alcuni studenti, particolarmente impegnati, hanno raggiunto risultati soddisfacenti, avendo sviluppato anche

buone capacità di ragionamento coerente, argomentato e critico, e buone capacità di operare in modo

autonomo e consapevole. Un gruppo di studenti ha mostrato di possedere conoscenze dei contenuti, della

terminologia e capacità espositive discrete o almeno sufficienti; parte di essi non è stata però in grado di

tradurre efficacemente le proprie conoscenze in termini operativi. Qualche studente, oltre a presentare lacune

pregresse, ha mostrato di avere appreso solo in minima parte gli argomenti trattati.

C. CONTENUTI

Premesse all’analisi infinitesimale : Insiemi numerici; insiemi numerici ed insiemi di punti;

intervalli ed intorni; insiemi numerici limitati ed illimitati; massimo e minimo di un insieme

numerico; estremo superiore ed inferiore di un insieme numerico; punti di accumulazione; funzioni;

funzioni limitate; massimi e minimi assoluti; determinazione del dominio di una funzione reale di

variabile reale.

Limiti e continuità delle funzioni : Limite finito di una funzione per x che tende ad un valore finito;

limite destro e limite sinistro; limite per eccesso e limite per difetto; limite finito di una funzione per

x che tende all’infinito; casi particolari; limite per eccesso e limite per difetto; asintoti orizzontali;

limite infinito di una funzione per x che tende ad un valore finito; casi particolari; asintoti verticali;

limite infinito di una funzione per x che tende all’infinito; definizione topologica di limite;

estensione del concetto di limite; teoremi generali sui limiti ; conseguenze immediate delle

definizioni di limite; teorema di unicità del limite (dim); teorema della permanenza del segno (dim);

teoremi del confronto (dim. del primo); esistenza del limite per le funzioni monotone.

Funzioni continue e calcolo dei limiti : definizione di funzione continua; continuità delle funzioni

elementari; teoremi sul calcolo dei limiti: limite della somma algebrica di funzioni (dim.); somma e

differenza di funzioni continue; limite del prodotto di una funzione per una costante (dim.); limite

del prodotto di due funzioni (dim.); prodotto di funzioni continue; continuità delle funzioni razionali

intere; continuità di sen x ; limite del reciproco di una funzione; limite del quoziente di due

funzioni; quoziente di funzioni continue; continuità del valore assoluto di una funzione; limite e

continuità della radice di una funzione; limiti delle funzioni razionali: funzioni razionali intere;

limiti delle funzioni razionali fratte per x→ c ; limiti delle funzioni razionali fratte per x→∞ ;

continuità delle funzioni inverse; limiti delle funzioni composte (dim.); continuità delle funzioni

composte di funzioni continue; forme indeterminate; limiti notevoli; esempi di calcolo dei limiti;

infinitesimi e loro confronto; ordine di un infinitesimo; scrittura fuori del segno di limite; parte

principale di un infinitesimo; infiniti e loro confronto; ordine e parte principale di un infinito.

Teoremi sulle funzioni continue : punti singolari e classificazione; grafico probabile di una

funzione; teoremi sulle funzioni continue

Derivata di una funzione : rapporto incrementale; significato geometrico del rapporto incrementale;

derivata e suo significato geometrico; funzione derivata; punti stazionari; interpretazione geometrica

di alcuni casi di non derivabilità; continuità delle funzioni derivabili (dim.); derivate fondamentali;

derivata di ay x e di

1

ny x ; derivate delle funzioni esponenziali e logaritmiche; derivate di sen

x e cos x ; teoremi sul calcolo delle derivate : derivate della somma, prodotto di due o più funzioni,

quoziente (dim.) ; derivate delle funzioni composte (dim.); derivata di g x

y f x ; derivata della

funzione inversa e applicazioni; derivata di ordine superiore al primo; differenziale di una funzione;

significato geometrico del differenziale; la derivata come rapporto di differenziali.

Teoremi sulle funzioni derivabili : Teoremi di Fermat, Rolle,Cauchy, Lagrange (dim.); funzioni

crescenti e decrescenti in un intervallo; funzioni crescenti e decrescenti; teorema di De l’Hopital (

senza dimostrazione ); regola di De l’Hopital; teorema sul limite della derivata; applicazioni del

teorema di De l’Hopital al confronto di particolari infiniti

55

Massimi, minimi e flessi : Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo; ricerca di estremi

relativi e assoluti; risoluzione di alcuni problemi di ottimizzazione; concavità di una curva e

derivata seconda: criterio di convessità e concavità in un punto (dim.); punti stazionari delle

funzioni concave o convesse; punti di flesso e loro ricerca; metodo della derivata seconda per la

determinazione degli estremi relativi; metodo delle derivate successive per la determinazione dei

punti stazionari; metodo delle derivate successive per la determinazione dei punti di flesso;

risoluzione approssimata di equazioni: unicità della soluzione, metodo delle secanti, metodo delle

tangenti

Rappresentazione grafica di funzioni : Asintoti obliqui: definizione; ricerca degli asintoti obliqui;

schema generale per lo studio di una funzione; esempi di studi di funzione; dal grafico di una

funzione a quello della sua derivata ; dal grafico di una funzione a quello di una sua primitiva

Integrali indefiniti : Integrale indefinito; l’integrale indefinito come operatore lineare; integrazioni

immediate; integrazione delle funzioni razionali intere e fratte; integrazione per sostituzione;

integrazione per parti

Integrali definiti : Introduzione intuitiva al concetto di integrale definito; integrale definito di una

funzione continua; proprietà degli integrali definiti; teorema della media (dim.); la funzione

integrale; teorema fondamentale del calcolo integrale (dim.); relazione tra funzione integrale ed

integrale definito; formula fondamentale del calcolo integrale; integrali delle funzioni pari e dispari;

calcolo degli integrali definiti con il metodo di sostituzione; area della parte di piano delimitata dal

grafico di due funzioni; esercizi su aree e valor medio; applicazioni degli integrali definiti; volume

di un solido di rotazione; esempi particolari di calcolo di volumi.

Geometria analitica nello spazio. Distanza tra due punti. Punto medio di un segmento. Equazione

generale del piano. Equazione del piano in forma esplicita. Distanza di un punto da un piano. Piani

paralleli e piani perpendicolari. Equazione della retta. Equazione della superficie sferica.

Argomenti che si prevede di trattare entro la fine dell’anno:

Equazioni differenziali: Definizione di equazione differenziale. Soluzione di equazioni differenziali

del primo ordine per separazione di variabili. Soluzione di equazioni differenziali del secondo

ordine lineari a coefficienti costanti. Esercizi applicativi a fenomeni fisici

Variabili casuali discrete: Definizione di variabile casuale. Funzione di distribuzione. Valore atteso

(o valore di aspettazione o valor medio). Varianza e scarto quadratico medio. Funzione di

ripartizione. Teorema di Cebysev. Cenni di teoria dei giochi

Distribuzioni tipiche delle variabili casuali discrete: La distribuzione binomiale. Valore atteso e

varianza per una distribuzione binomiale. La legge dei grandi numeri. Distribuzione di Poisson.

Valore atteso e varianza della distribuzione di Poisson. Distribuzione geometrica.

Variabili casuali continue: Densità media di probabilità in un intervallo. Densità puntuale di

probabilità. Funzione di densità di probabilità. Valore atteso e varianza di una variabile casuale

continua.

Distribuzioni tipiche delle variabili casuali continue: Distribuzione uniforme. Distribuzione

gaussiana (o normale). Gaussiana standardizzata. Distribuzione binomiale e distribuzione

gaussiana.

Il testo adottato è : P. Baroncini – R. Manfredi – I. Fragni – Lineamenti.Math blu vol. 5 – Ghisetti e Corvi

Editori

I rappresentanti degli studenti: Docente:

D. METODI E STRUMENTI

Il metodo d’insegnamento si è basato essenzialmente sulla lezione frontale, seguita dalla verifica

dell’acquisizione dei contenuti mediante la risoluzione di problemi ed esercizi sia in classe che a casa. Si è

cercato di incentivare i momenti di discussione, che potevano scaturire sia da interventi ed osservazioni, o

anche da richieste di chiarimenti. Si è data inoltre una certa importanza al momento di correzione delle

56

verifiche scritte, allo scopo di accrescere negli studenti la consapevolezza dei risultati conseguiti e del tipo di

lavoro da svolgere per rafforzare eventuali punti deboli.

Gli strumenti utilizzati sono stati: libro di testo, computer e proiettore, appunti delle lezioni ed esercizi forniti

dalla docente, in genere in forma di files .pdf o .doc

E. VERIFICHE E VALUTAZIONE

Le valutazioni sono state effettuate mediante verifiche scritte ed orali. Le prove scritte mirano soprattutto a

valutare la conoscenza dei concetti specifici, l’abilità di risoluzione di esercizi, la capacità di applicazione in

un contesto problematico e di analisi della situazione proposta, la capacità di motivare i passaggi logici. Le

verifiche orali tendono a verificare in particolare la conoscenza e la comprensione dei contenuti, le capacità

espositive e la padronanza nell’uso del linguaggio specifico.

Le verifiche orali sono state integrate da test di varia tipologia.

Si è tenuto conto inoltre degli interventi sia alla lavagna che dal posto, della partecipazione all’attività

didattica, della costanza nell'impegno e del livello iniziale.

Cavalese, L’insegnante:

57

4.10 FILOSOFIA

MATERIA: FILOSOFIA

Docente: prof. Pietro Alotto

TEMPI

Tempi previsti dal progetto d’istituto:

• ore settimanali: 3

Obiettivi della disciplina

Capacità

• La capacità di esercitare la riflessione critica sulle diverse forme del sapere, sulle loro

condizioni di possibilità.

• L'attitudine a problematizzare conoscenze, idee e credenze, mediante il riconoscimento della

loro storicità.

• L'esercizio del controllo del discorso, attraverso l'uso di strategie argomentative e di

procedure logiche.

• La capacità di pensare per modelli diversi e di individuare alternative possibili.

Competenze

• Analizzare argomentazioni

• Elaborare esposizioni scritte o orali per provare o confutare tesi in modo argomentato

• Riconoscere e utilizzare i concetti essenziali e il lessico specifico della disciplina

• Comprendere, analizzare e contestualizzare un testo filosofico

• Esporre sinteticamente il pensiero di un autore secondo lo schema: problema - tesi/soluzione

- argomentazione

• Confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema

• Leggere in modo pragmatico il testo, avvicinandolo e rapportandolo alla propria esperienza

58

CONTENUTI

Modulo (o argomento)

1. I critici immediati di Kant

Caratteri generali

2. L’Idealismo: caratteri generali

3. J. G. Fichte

Vita e opere. "La dottrina della Scienza”. Etica e pensiero politico

4. Schelling

Vita e opere. Cenni sulla Filosofia della Natura e l’Idealismo Trascendentale

5. G. W. F. Hegel

Vita e opere. La formazione del sistema. La "Fenomenologia dello Spirito": Coscienza-

Autocoscienza-(cenni)Ragione. La filosofia dello Spirito oggettivo e della storia. La filosofia dello

Spirito assoluto.

6. Arthur Schopenhauer

Vita e opere. Il mondo come volontà. Il mondo come rappresentazione. La visione pessimistica

dell'uomo e della storia. Le vie della catarsi.

7. Soren Kierkegaard

Vita e scritti. L’esistenza come possibilità. Il rifiuto dell’hegelismo. Gli stadi dell’esistenza. Il

sentimento del possibile: l’angoscia. Disperazione e fede.

8. Destra e Sinistra hegeliana

9. L. Feuerbach

Vita e opere. La critica all’idealismo. La critica della religione. Umanismo e filantropismo

10. K. Marx

Vita e opere. Caratteri generali del marxismo. La critica ad Hegel. La critica della modernità e del

liberalismo. La critica dell’economia borghese e il tema dell’alienazione. Il distacco da Feuerbach.

La concezione materialistica della storia. “Il Capitale”. La rivoluzione e la dittatura del

proletariato.

59

11. Le filosofie della rivoluzione industriale

Positivismo: caratteri generali

12. A. Comte

Vita e opere. La filosofia positiva e la legge dei tre stati. Metodo e classificazione delle scienze.

Sociologia: ordine e progresso.

Richiesta A

12. J. Stuart Mill

VIta e scritti. La logica. Le scienze sociali e la politica

13. Il positivismo evoluzionistico

- Darwin e la teoria dell’evoluzione

- Spencer: la dottrina dell’Inconoscibile e i rapporti scienza e religione. La teoria

dell’evoluzione. Biologia, Psicologia e Sociologia. L’etica evoluzionistica

14. F. Nietszche

Vita e opere. Il filosofo e il moralista. La tragedia e la storia. La critica della metafisica. La critica

della morale. Il superuomo e l’eterno ritorno

Si prevede inoltre di riuscire a svolgere entro la fine delle lezioni i seguenti argomenti:

15. H. Bergson

Vita e opere. Tempo e durata. Materia e memoria. L’evoluzione creatrice. Le due fonti della

morale e della religione

16. Freud

Cavalese, 15/05/2017 I rappresentanti di classe

L’insegnante

60

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

La classe VBS è composta di 21 alunni, di cui 8 ragazze e 13 ragazzi. La classe (che ho seguito per

tutto il triennio) ha mostrato un comportamento, generalmente, corretto. Con l’esclusione di alcuni

alunni, l’impegno nello studio dei contenuti proposti e la partecipazione alle attività in classe sono

stati, nel complesso, continui.

L'interesse nei confronti della disciplina è stato nel complesso discreto, con le poche eccezioni di

cui si diceva sopra.

La classe, quanto al rendimento, presenta una situazione eterogenea. Alcuni studenti nel corso del

triennio hanno mostrato motivazione e un accentuato interesse per la disciplina, e hanno raggiunto,

grazie al costante impegno, risultati molto soddisfacenti sia nella comprensione che nella capacità

di ricostruzione del pensiero degli autori proposti. Altri studenti hanno sottovalutato la necessità di

uno studio approfondito e metodico, il che ha loro permesso di raggiungere risultati solo discreti sia

nella comprensione che nella capacità di ricostruzione del pensiero degli autori proposti. Infine,

rimane un piccolo gruppo di studenti che si sono impegnati solo a sprazzi, o in occasione delle

occasioni formali di verifica, e che mostrano una preparazione “a placche”, e una comprensione

solo superficiale degli autori studiati.

Obiettivi raggiunti

Capacità e Competenze

Gli alunni sanno, nel complesso esporre con discreta padronanza e autonomia il pensiero di un

autore.

Conoscenze.

Gli alunni hanno raggiunto, nel complesso, una discreta conoscenza del pensiero di alcuni fra i più

importanti filosofi dell'Ottocento e del primo Novecento.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Nello svolgimento del programma si è dato particolare spazio alla filosofia dell'Ottocento. In

particolare ci si è soffermati su Hegel, Schopenhauer e K. Marx. Si sono poi scelti due autori,

Nietzsche e Bergson, che dessero conto della reazione antipositivistica.

Le lezioni sono state svolte con l’ausilio di presentazioni in Powerpoint.

61

Nello svolgimento del programma di filosofia si è fatto riferimento, oltre al manuale in adozione, il

Reale-Antiseri, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Vol. 3, ed. La Scuola, ad un manuale

“classico” come l'Abbagnano-Fornero, Filosofia, Vol. 3, ed. Paravia.

SUSSIDI DIDATTICI

Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:

- Presentazioni in Powerpoint

- Schemi ed appunti personali

- Audiovisivi in genere

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per la verifica si è fatto uso dei seguenti strumenti:

• la tradizionale interrogazione;

• il dialogo e la partecipazione alla discussione organizzata;

• test a risposta aperta.

Nella valutazione si è tenuto conto di:

• applicazione ed impegno nello studio;

• capacità di lavorare con autonomia;

• capacità di comprensione e di uso del lessico specifico;

• capacità di riordinare i contenuti proposti.

Per quanto riguarda l'assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 4

(gravemente insufficiente) al 10 (Eccellente).

Cavalese, 15/05/2017 L’insegnante

62

4.11 STORIA

MATERIA: STORIA

Docente: prof. Pietro Alotto

TEMPI

Tempi previsti dal progetto d’istituto:

• ore settimanali: 2

• ore effettive di lezione (fino al 15 maggio): 54 di cui 11 di verifiche

Obiettivi della disciplina

All’inizio dell’anno ci eravamo proposti di raggiungere i seguenti obiettivi espressi in termini di

capacità e competenze:

• Capacità

• Saper ricostruire la complessità del fatto storico attraverso l'individuazione di

interconnessioni, di rapporti tra particolare e generale tra soggetti e contesti;

• Saper problematizzare, formulare domande, riferirsi a tempi e spazi diversi, sa dilatare il

campo delle prospettive, ad estendere la considerazione storica alle conoscenze acquisite in

altre aree disciplinari

• Saper riconoscere e valutare gli usi sociali e politici della Storia e della memoria collettiva.

• Competenze

• Saper padroneggiare gli strumenti cognitivi, approntati dalla storiografia, per organizzare le

informazioni assunte dai testi entro l’orizzonte della persistenza e del mutamento (ad es.:

continuità, cesura, rivoluzione, restaurazione, decadenza, progresso, struttura, ecc.);

• Saper riconoscere e utilizzare i concetti essenziali e il lessico specifico della disciplina

• Saper comprendere, analizzare e contestualizzare un testo storico

• Saper decostruire e ricostruire la complessità degli eventi storici, situandoli

cronologicamente e individuandone i rapporti logici e causali

• Saper leggere e utilizzare fonti, documenti, tabelle, grafici, statistiche, carte tematiche,

cronologie, schemi ecc.

63

CONTENUTI

Modulo 1 – L’Italia dall’Unità alla Prima guerra mondiale

1. La Destra Storica 2. La Sinistra storica 3. L’età di Crispi 4. La crisi di fine secolo 5. L’età

giolittiana

Modulo 2 - Economia e società tra Ottocento e Novecento

1. I cambiamenti nel sistema produttivo 2. Scienza, tecnologia e nuova società di massa 3. Diritto di

voto, partiti, ideologie 3.La crescita del socialismo 5. Cattolici e nazionalisti 6. La Belle époque

Modulo 2 - La prima guerra mondiale

1. Le origini e lo scoppio della guerra 2. Dalla guerra di movimento allo stallo delle trincee 3.

Interventismo e neutralismo: l’Italia in guerra 4. Una guerra diversa da tutte le altre. 5. Il rifiuto

della guerra in Occidente e il dilagare fuori dall’Europa 6. Il 1917: l’anno della svolta. 7. L’ultimo

anno di guerra. 8. Il bilancio della guerra.

Modulo 3 - Versailles o la pace difficile

1. 1918: trionfo dello Stato-Nazione? 2. 1917 La conferenza di Parigi e i trattati di pace 3. Confini,

migrazioni, plebisciti 4. La Società delle nazioni 5. La diplomazia degli anni Venti.

Modulo 4 - Il comunismo in Russia tra Lenin e Stalin

1. La guerra civile in Russia 2. La Nep e la nascita dell’Unione Sovietica

Modulo 5 - Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo

1. Crisi economica e sociale 2. Crisi istituzionali 3. I Fasci italiani di combattimento 4. 1921-

1922: da Giolitti a Facta 5. La marcia su Roma e il “governo autoritario” 6. Dall’assassinio di

Matteotti alle “leggi fascistissime”.

Modulo 6 - Il fascismo al potere: gli anni Trenta

1. Il fascismo entra nella vita degli italiani 2. Il concordato e i rapporti tra Stato e Chiesa 3. La

politica economica del regime 4. Le opere pubbliche del fascismo 5. Capo, stato totalitario e partito

nel fascismo 6. La “rivoluzione culturale” del fascismo 7. Imperialismo e impresa d’Etiopia 8. Le

leggi razziali.

Modulo 7 - La Germania Nazista

1. La rivoluzione e la nascita della Repubblica di Weimar 2. Una repubblica debole 3. Problemi

internazionali e crisi economica 4. La Grande crisi e l’ascesa di Hitler 5. La costruzione della

dittatura 6. Economia e società

64

Modulo 8 - Dalla Grande crisi al crollo del sistema di versailles

1. Gli Stati Uniti negli anni Venti 2. La crisi di Wall Street 2. Le risposte politiche ed economiche

alla crisi: il New Deal

Si prevede inoltre di riuscire, entro la fine delle lezioni, di fare almeno una panoramica sui

seguenti argomenti:

Modulo 9 - La seconda guerra mondiale

Modulo 10 - Il secondo dopoguerra in Italia

Cavalese, 15/05/2017 I rappresentanti di classe

L’insegnante

65

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

La classe VBS è composta di 21 alunni, di cui 8 ragazze e 13 ragazzi. La classe (che ho seguito per

tutto il triennio) ha sempre mostrato un comportamento corretto. Con l’esclusione di alcuni alunni,

l’impegno nello studio dei contenuti proposti e la partecipazione alle attività in classe sono stati, nel

complesso, continui.

L'interesse nei confronti della disciplina è stato discreto, con le poche eccezioni di cui si diceva

sopra.

La classe quanto al rendimento presenta una situazione piuttosto eterogenea. Alcuni studenti nel

corso del triennio hanno mostrato motivazione e un accentuato interesse per la disciplina, e hanno

raggiunto, grazie al costante impegno, risultati più che soddisfacenti sia nella comprensione che

nella capacità di ricostruzione degli eventi storici studiati. Altri studenti hanno raggiunto risultati

appena sufficienti sia nella comprensione che nella capacità di ricostruzione degli eventi storici

studiati.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze.

Gli alunni dimostrano nel complesso una discreta conoscenza dei fatti storici più importanti della

seconda metà dell’Ottocento e della prima metà del Novecento. Sufficiente anche la capacità di

comprensione delle relazioni tra gli eventi storici e il loro significato

Competenze e Capacità Gli alunni hanno acquisito nel complesso una sufficiente autonomia nello

studio degli eventi storici e una sufficiente padronanza del linguaggio specifico e dei concetti

principali del lavoro storiografico.

Permangono tuttavia difficoltà nell’uso delle categorie storiche, nella capacità di decontestualizzare

le informazioni ed applicarle alla realtà contemporanea, insomma, di fare di esse un uso non

scolastico.

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Nello svolgimento del programma particolare attenzione è stata rivolta alla storia d'Italia dal 1860

alla nascita della Repubblica.

Più in generale, si è cercato di centrare l’interesse sui Totalitarismi che hanno segnato la storia del

‘900.

Va sottolineato come la riduzione a due ore dell’orario settimanale di Storia impedisca non solo di

affrontare durante le ore curriculari le vicende storiche più vicine a noi, ma anche di approfondire in

modo adeguato le tematiche affrontate. I contenuti sono stati perciò affrontati solo attraverso lezioni

frontali, video lezioni, presentazioni multimediali e l’ausilio di alcuni video-documentari.

Per lo svolgimento del programma di Storia si è fatto riferimento al testo in adozione: Ciuffoletti e

altri, Dentro la Storia, Vol. 2 e Vol. 3 (tomo A e tomo B)

66

SUSSIDI DIDATTICI

L’attività didattico-educativa è stata arricchita con l’utilizzo di:

- Video lezioni

- Presentazioni in Powerpoint

- schemi ed appunti personali

- audiovisivi in genere

STRUMENTI DI VALUTAZIONE ADOTTATI

Per la verifica si è fatto uso dei seguenti strumenti:

• la tradizionale interrogazione;

• la composizione di scritti sintetici;

• test a risposta aperta.

Nella valutazione si è tenuto conto di:

• applicazione ed impegno nello studio

• capacità di lavorare con autonomia

• capacità di comprensione e di uso del lessico specifico

• capacità di argomentare

• capacità di riordinare i contenuti proposti

• capacità di collegare i diversi fatti storici in rapporto a spazi e tempi diversi.

• comprensione dei fatti storici e del loro significato

Per quanto riguarda l'assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 4

(gravemente insufficiente) al 10 (Eccellente).

Cavalese, 15/05/2017 L’insegnante

67

4.12RELIGIONE

MATERIA: RELIGIONE

Docente: prof. Lorenzo Catoni

Nel presentare il programma svolto nella classe V BS durante l'anno scolastico 2016/2017 pare

opportuno in premessa riportare quanto previsto l'ottobre scorso nel piano di lavoro.

1A COMPETENZA: individuare, in dialogo e confronto con le diverse posizioni delle religioni su

temi dell’esistenza e sulle domande di senso, la specificità del messaggio cristiano contenuto nel

Nuovo Testamento e nella tradizione della Chiesa, in rapporto anche con il pensiero scientifico e

la riflessione culturale.

Abilità Conoscenze

Individuare i tratti della religiosità e dei

comportamenti dei giovani in relazione

alle prospettive della proposta cristiana;

riconoscere il ruolo che il rapporto tra

le religioni ha per il futuro della

comunità locale e internazionale.

La religione nella società

contemporanea e in particolare nella

esperienza giovanile;

il dato del pluralismo delle fedi e il

valore della libertà religiosa;

il rapporto tra fede personale e

appartenenza ad una comunità, in

particolare nell’esperienza del

cristianesimo cattolico orientati al bene

comune.

Attività -UDL

1. Attualità sociale.

– Gli attuali conflitti e guerre del Mondo;

– analisi comparata e lettura di alcune situazione attuali;

– riflessioni sul tema dei diritti umani, in particolare sulla libertà religiosa;

– l'impegno nel sociale della Chiesa Cattolica.

1. Giustizia sociale e pace alla luce della dottrina sociale della Chiesa.

– Il concetto di “bene comune” e il suo rapporto con economia, società e ambiente;

– responsabilità morali all’interno della comunità in ordine alla cura delle relazioni, della

giustizia e della solidarietà sulla base del messaggio evangelico e della dottrina sociale della

Chiesa (documenti principali).

2A COMPETENZA: riconoscere l’immagine di Dio e dell’uomo negli spazi e nei tempi sacri del

cristianesimo e di altre religioni e le relative espressioni artistiche a livello locale e universale in

varie epoche storiche.

Abilità Conoscenze

Riconoscere il punto di vista del

cristianesimo sui temi centrali del

dibattito contemporaneo;

individuare significati di riti e

celebrazioni in rapporto al tempo

profano e la loro funzione di

orientamento al futuro.

I temi fondamentali affrontati dalla

Chiesa negli ultimi due secoli;

persone azioni e tempi per celebrare la

vita e gli eventi nella società, nelle

religioni, nel cristianesimo.

Attività -UDL

3. Storia della Chiesa tra XIX e XX secolo:

- La Rerum Novarum;

- i Patti Lateranensi;

- i rapporti tra Chiesa e nazionalismi;

- il Concilio Vaticano II;

68

- la Chiesa oggi e la sua missione;

- essere in relazione, essere comunità, essere Chiesa (dimensioni ecclesiali di koinonia-

comunione e diakonia-servizio).

3A COMPETENZA: riconoscere caratteristiche, metodo di lettura, e messaggi fondamentali della

Bibbia ed elementi essenziali di altri testi sacri.

Abilità Conoscenze

Individuare presenza e riferimenti

biblici in opere della cultura e i loro

significati.

La Bibbia e la sua presenza nella

letteratura, nell’arte e nella cultura.

Attività -UDL

4. Attualizzazione della Bibbia.

– Storie dalla Bibbia all’uomo: Giuditta, Ester, Tobia, Lettere di Paolo, etc.;

– riferimenti nella letteratura e nell'arte.

1. SITUAZIONE DI PARTENZA DELLA CLASSE E OBIETTIVI RAGGIUNTI

La classe nella sua quasi totalità si avvale dell'insegnamento della religione. La classe ha

manifestato nel suo complesso, una partecipazione al dialogo educativo molto buona. Ha

manifestato un’apprezzabile attitudine alla disciplina, ed un interesse soddisfacente. Molto

positivo nel suo complesso il rapporto con il docente da un punto di vista della relazione, che è

andato a migliorare in corso d'anno.

Gli alunni possiedono mediamente buone capacità di argomentazione e rielaborazione, di

analisi e di sintesi. Un buon numero di studenti evidenzia uno spirito critico costruttivo e

generalmente maturo.

Gli alunni sono in grado di fare la trattazione sintetica di argomenti, a volte prevale in taluni

casi, un approccio non del tutto approfondito da parte di alcuni studenti.

Gli alunni sanno possono motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive, nella

famiglia, nel rapporto con le questioni economiche e cogliere i rischi e le opportunità della

tecnologia a servizio della vita. Sono in grado di riconoscere le linee di fondo della dottrina

sociale della Chiesa soprattutto per la giustizia e l’eguaglianza.

2. TEMPI PREVISTI DAL PROGETTO DI ISTITUTO

- lezioni settimanali: 1

- lezioni complessive: 33

- ore effettive di lezione svolte (fino al 05 maggio): 28.

2. PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO

Conoscenza della classe e presentazione

del programma

ORE: 1

UDL Attualità sociale ORE: 4

Guerra e conflitti: la situazione nel

mondo

1

riflessioni sul tema dei diritti umani 1

l'impegno nel sociale della Chiesa

Cattolica

2

UDL La dottrina sociale della Chiesa ORE: 11

La società 4

69

La persona 3

Responsabilità morali all’interno della

comunità

1

Attualizzazione della Dottrina Sociale 1

I valori fondanti dell'individuo 2

UDL Storia della Chiesa tra XIX e

XX secolo

ORE: 12

I Patti Lateranensi e i concordati 4

Il Concilio Vaticano II 2

la Chiesa oggi: problematiche 1

Essere Chiesa in rapporto alle altre

religioni

5

3. STRUMENTI DI VERIFICA UTILIZZATI

Descrizione (delle modalità utilizzate per la verifica)

– Indagine in itinere con verifiche informali;

– discussioni collettive;

– Confronto con documenti (biblici, ecclesiali, storico-culturali)

Criteri di valutazione (conoscenze, competenze, capacità)

Nella valutazione delle prove orali sono stati utilizzati i seguenti criteri di valutazione:

Conoscenza Competenza Capacità

Lessico specifico,

Contenuti, Documenti

proposti

Comprensione Produzione (orale) Argomentativa, di analisi, di

sintesi e rielaborazione

personale

10 Completa ed esatta Totale Ricca ed articolata Pertinente ed originale

9 Completa Totale Esauriente Pertinente

8 Apprezzabile Adeguata Corretta Appropriata

7 Adeguata Attinente Parzialmente corretta Approssimativa

6 Approssimativa Sufficiente Imprecisa Limitata

5 Inesatta Lacunosa Carente Molto limitata

4 Errata Nulla Non presente Assente

Per quanto riguarda l’assegnazione dei voti si è fatto riferimento ad una scala che va dal 4

(gravemente insufficiente) al 10 (ottimo).

Cavalese, 15 maggio 2017 Il docente: Lorenzo Catoni

70

5. ALLEGATI

5.1 Esempi di terza prova e tempi di esecuzione

PRO-MEMORIA DI CARATTERE GENERALE:

Finalità-La terza prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria

superiore, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, competenze e capacità acquisite

dal candidato, nonché le capacità di utilizzare e integrare conoscenze e competenze relative alle materie

dell'ultimo anno di corso, anche ai fini di una produzione scritta, grafica o pratica. (Art.1 del D.M.357 – 18

settembre 1998)

Tipologie-La prova può consistere nella trattazione sintetica di argomenti, nella risposta a quesiti singoli o

multipli, ovvero nella soluzione di problemi o di casi pratici e professionali o nello sviluppo di progetti. Le

predette modalità di svolgimento della prova possono essere adottate cumulativamente o alternativamente.

La prova è strutturata in modo da consentire anche l'accertamento della conoscenza delle lingue straniere se

comprese nel piano di studi dell'ultimo anno (Art.2).

Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate quattro simulazioni: 1 simulazione di Prima prova,

1 simulazione di Seconda prova, 2 simulazioni di Terza prova.

Le due simulazioni di Terza prova rientrano nella categoria tipologica B - quesiti a risposta singola. Nella

preparazione delle prove si è cercato di coniugare sia l’ambito più prettamente scientifico che quello

umanistico.

Nella prima simulazione gli studenti sono stati esaminati in cinque materie (due quesiti per ciascuna), nella

seconda in quattro materie.

Per lo svolgimento delle prove sono state concesse 3 ore di 60 minuti, mentre il numero di righe per ogni

risposta è stato di max. 10.

Qui di seguito si riportano le discipline coinvolte e i testi dei quesiti proposti:

71

5.2 Prima simulazione di TERZA PROVA

Data: mercoledì 30 novembre 2016

Tipologia B -Quesiti a risposta singola - Massimo 10 righe - 2 quesiti per cinque discipline

Durata della prova: 3 ore (08.00-11.00)

Materiale consentito: dizionario della lingua italiana non enciclopedico, dizionario monolingue di lingua

straniera, calcolatrice non programmabile

Disciplina: INGLESE

1.What is the double and what is its function in The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde?

2. How is the English detective described in Kate Summerscale’s book The Suspicions of Mr Whicher? .

Disciplina: SCIENZE NATURALI

1.SCIENZE DELLA TERRA

Spiegare le dorsali oceaniche e i margini trasformi utilizzando anche un eventuale schema.

2.CHIMICA ORGANICA

Spiegare il meccanismo della SN2 di un alogenuro alchilico facendo un esempio di reazione.

Disciplina: STORIA

1. La politica di potenza premessa allo scoppio del primo conflitto mondiale.

2. G. Giolitti inaugura un “nuovo corso” politico caratterizzato da un atteggiamento di apertura nei confronti

dei ceti popolari e delle loro rappresentare politico-sindacali: tra riformismo e opportunismo.

Disciplina: FISICA

1.Descrivi in quale modo viene determinata l’energia elettrica immagazzinata in un condensatore. Quale

relazione sussiste fra l’energia e la differenza di potenziale fra le armature?

2. Si dimostri che date due resistenze 1R ed 2R in parallelo, la resistenza equivalente è data dalla

relazione: 1 2

1 2

eq

R RR

R R

.

Se, per assemblare un circuito elettrico, occorre inserire nell’ultimo ramo una resistenza da 1 5, ,

spiegare come si possa completare il circuito avendo a disposizione soltanto tre resistori da 1

Disciplina: STORIA DELL’ARTE

1.Nel gruppo di Amore e Psiche che si abbracciano, ca 1787-1793, i due

giovani, in linea con le teorie del Winchelman, sono colti…, relaziona

brevemente in merito alla struttura della statua al materiale scelto dall’artista

e al relativo tema dei sentimenti sviluppato tra arte e letteratura.

72

2) Relaziona brevemente in merito all’opera proposta soffermandoti

sul particolare aspetto del dipinto che destò clamore e critiche

astiose.

73

5.3 Griglia di valutazione di TERZA PROVA

ISTITUTO DI ISTRUZIONE “LA ROSA BIANCA – WEISSE ROSE” - CAVALESE SEZIONE

LICEO SCIENTIFICO

Candidato…………………………………............................................Classe…..........

Criteri Generali

Comprensione di quanto richiesto dai quesiti

Conoscenza e padronanza delle questioni poste

Capacità di sviluppare con coerenza ed in modo personale le argomentazioni

Correttezza e competenza specialistica

Tutti i quesiti hanno la stessa importanza e lo stesso peso

Nella prova di lingua straniera verrà valutato l’efficace uso della lingua

Indicatori Punteggi

Nullo/basso medio alto

Comprensione di quanto richiesto dai quesiti

0-1 2 3

Conoscenza e padronanza delle questioni poste

0-2 3-4 5-6

Capacità di sviluppare con coerenza ed in modo personale

le argomentazioni

0-1 2 3

Correttezza e competenza linguistico-specialistica

0-1 2 3

Totale ______ / 15

74

5.4 Simulazione di PRIMA PROVA

Data: 21 04 2017

TIPOLOGIA A: analisi del testo.

TIPOLOGIA B: redazione di un “saggio breve” o di un articolo di giornale.

-1. ambito artistico – letterario

-2. ambito socio – economico

-3. ambito storico - politico

-4. ambito tecnico - scientifico

TIPOLOIGA C. tema storico.

TIPOLOGIA D: tema di ordine generale

Durata della prova: 6 ore (08.00-14.00)

Materiale consentito: Dizionario di Italiano

75

76

77

78

79

80

81

82

5.5 Griglia di valutazione di PRIMA PROVA

GRIGLIA VALUTAZIONE PROVE SCRITTE ITALIANO

Cognome _________________ Nome ___________________

Classe ______________

Criteri

Indicatori

Punti

Correttezza e proprietà

linguistica

Uso di un lessico appropriato e ricco;

corretto ortograficamente;

costruzione sintattica articolata 5

Alcune imprecisioni lessicali; la frase complessa

è strutturata correttamente; qualche errore non

compromette la comunicazione dei significati

4

Qualche errore lessicale e/o ortografico e/o

qualche difficoltà nella costruzione della frase 3

Elevato numero di errori ortografici e lessicali;

difficoltà di strutturazione della frase

1-2

Pianificazione e pertinenza

Lo scritto corrisponde pienamente alla consegna

e presenta uno sviluppo logico ed equilibrato

4

Il lavoro, sufficientemente attinente alla

consegna, rivela accettabile sviluppo logico

3

Il lavoro è a momenti dispersivo con solo qualche

elemento di pianificazione

2

Il lavoro non rispetta la consegna e non rivela

alcun piano di esposizione 1

Qualità e quantità

dell’informazione

Lo scritto è molto ricco di osservazioni e

considerazioni; rivela conoscenza approfondita e

controllo dei contenuti e originalità

6

Lo scritto dimostra una conoscenza precisa dei

contenuti; presenta alcuni spunti ed immagini

originali e qualche considerazione critica

5

Risultano sufficienti la conoscenza dei contenuti,

la capacità argomentativa e critica. 4

La conoscenza dei contenuti risulta parziale,

l’argomento è stato analizzato con precisione solo

in alcuni punti. Le considerazioni critiche non

sono sempre pertinenti e/o risultano superficiali.

3

Il lavoro è molto povero nei contenuti; presenta

numerose imprecisioni e/o stereotipi e/o

incongruenze 1-2 PUNTEGGIO TOTALE OTTENUTO

/ 15

83

5.6 Simulazione di SECONDA PROVA

Data: 04.05.2017

Disciplina: matematica

Durata della prova: 6 ore (08.00-14.00)

Tipologia: 2 problemi di cui uno a scelta, 10 quesiti, di cui cinque a scelta.

84

85

86

87

88

5.7 Seconda simulazione di TERZA PROVA

Data: mercoledì 29.marzo 2017

Tipologia B -Quesiti a risposta singola - Massimo 10 righe - 2 quesiti per due discipline-3 quesiti per 2

discipline

Durata della prova: 3 ore (08.00-11.00)

Materiale consentito: Dizionario della lingua italiana non enciclopedico, dizionario monolingue di lingua

straniera, calcolatrice non programmabile

Disciplina: INGLESE

1.Why is Joyce’s Ulysses regarded as a seminal work of the 20th century?

2. What is Conrad’s attitude towards imperialism? .

Disciplina: FILOSOFIA

1 Perché secondo Mill, il sillogismo è sterile e non aumenta la nostra conoscenza?

2 La dottrina della scienza in A. Comte.

3.Spiega i caratteri peculiari della teoria dell'evoluzione di C. Darwin e la diversità con la teoria del

trasformismo di Lamarck.

Disciplina: FISICA

1.Si descriva la causa dell’interazione fra due fili disposti parallelamente, indefinitamente lunghi, percorsi da

correnti continue controverse, e si scriva quindi l’espressione della forza agente fra essi.

2. Si scriva l’espressione della circuitazione del campo lungo una linea chiusa, spiegando perché in essa

Maxwell introdusse la corrente di spostamento.

3. Si descrivano le considerazioni che, a partire dall’esperimento di Geiger e Marsden, condussero

Rutherford all’ipotesi di un nuovo modello atomico, profondamente differente da quello di Thomson.

Disciplina: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

1.Nella figura è rappresentato un celebre dipinto del

Novecento, descrivi l’opera proposta definendo anche

la corrente di appartenenza dell’artista, nonché la

tecnica pittorica utilizzata.

89

2. Il noto dipinto testimonia la partecipazione del

pittore alla vita semplice e umile in un quotidiano

rituale. Il pittore scriverà: “ E’ normale che un

dipinto contadino odori di lardo e di fumo” .Dopo

aver individuato il nome dell’artista e il titolo

dell’opera analizza il quadro con particolare

attenzione all’ambiente ai volti e i gesti dei

personaggi rappresentati.

90

5.8 Griglia di valutazione di SECONDA PROVA

ISTRUZIONI per la compilazione

La griglia si compone di due parti, una (sezione A) relativa alla valutazione dei problemi, e una (sezione B) relativa alla valutazione dei dieci quesiti.

Gli indicatori della griglia della sezione A sono descritti in quattro livelli; a ciascun livello sono assegnati dei punteggi, il valor massimo del punteggio della sezione A è 75. Nel problema è richiesto allo studente di rispondere a 4 quesiti che rappresentano le evidenze rispetto alle quali si applicano i quattro

indicatori di valutazione:

1. lo studente comprende il problema e ne identifica ed interpreta i dati significativi; riesce, inoltre, ad effettuare collegamenti e ad adoperare i codici

grafico-simbolici necessari, secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

2. lo studente individua le strategie risolutive più adatte alle richieste secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

3. lo studente porta a termine i processi risolutivi ed i calcoli per ottenere il risultato di ogni singola richiesta secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia;

4. lo studente giustifica le scelte che ha adottato secondo 4 livelli di prestazione (L1, L2, L3, L4 in ordine crescente) ai quali è assegnato un punteggio all’interno della fascia.

La colonna evidenze individua quale/i dei 4 quesiti del problema sia/siano direttamente connesso/i all’indicatore; un quesito può afferire a più indicatori.

La griglia della sezione B ha indicatori che afferiscono alla sfera della conoscenza, dell’abilità di applicazione e di calcolo e permette di valutare i

dieci quesiti.

Per ciascuno dei dieci quesiti è stabilita la fascia di punteggio per ogni indicatore. Il totale del punteggio per ogni quesito è 15, e dovendone lo studente risolvere cinque su dieci, il punteggio massimo relativo ai quesiti è 75.

Infine è fornita la scala di conversione dal punteggio (max 150) al voto in quindicesimi (max 15/15).

91

Sezione A: Valutazione PROBLEMA

INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Evidenze Punti

Comprendere

Analizzare la situazione

problematica, identificare i dati ed interpretarli.

L1

(0-4)

Non comprende le richieste o le recepisce in maniera inesatta o

parziale, non riuscendo a riconoscere i concetti chiave e le informazioni essenziali, o, pur avendone individuati alcuni, non

li interpreta correttamente. Non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici

grafico-simbolici.

L2

(5-9)

Analizza ed interpreta le richieste in maniera parziale, riuscendo

a selezionare solo alcuni dei concetti chiave e delle informazioni

essenziali, o, pur avendoli individuati tutti, commette qualche errore nell’interpretarne alcuni e nello stabilire i collegamenti.

Utilizza parzialmente i codici matematici grafico-simbolici, nonostante lievi inesattezze e/o errori.

L3 (10-15)

Analizza in modo adeguato la situazione problematica, individuando e interpretando correttamente i concetti chiave, le

informazioni e le relazioni tra queste; utilizza con adeguata padronanza i codici matematici grafico-simbolici, nonostante

lievi inesattezze.

L4

(16-18)

Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti

chiave, le informazioni essenziali e le relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e

precisione.

Individuare

Mettere in campo strategie

risolutive e individuare la strategia più adatta.

L1

(0-4)

Non individua strategie di lavoro o ne individua di non adeguate

Non è in grado di individuare relazioni tra le variabili in gioco. Non si coglie alcuno spunto nell'individuare il procedimento

risolutivo. Non individua gli strumenti formali opportuni.

L2 (5-10)

Individua strategie di lavoro poco efficaci, talora sviluppandole in modo poco coerente; ed usa con una certa difficoltà le relazioni

tra le variabili. Non riesce ad impostare correttamente le varie fasi del lavoro. Individua con difficoltà e qualche errore gli

strumenti formali opportuni.

L3

(11-16)

Sa individuare delle strategie risolutive, anche se non sempre le

più adeguate ed efficienti. Dimostra di conoscere le procedure consuete ed le possibili relazioni tra le variabili e le utilizza in

modo adeguato. Individua gli strumenti di lavoro formali opportuni anche se con qualche incertezza.

L4

(17-21)

Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari

collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Utilizza nel modo migliore le relazioni matematiche

note. Dimostra padronanza nell'impostare le varie fasi di lavoro. Individua con cura e precisione le procedure ottimali anche non

standard.

Sviluppare il processo

risolutivo

Risolvere la situazione problematica in maniera

coerente, completa e corretta, applicando le

regole ed eseguendo i calcoli necessari.

L1

(0-4)

Non applica le strategie scelte o le applica in maniera non

corretta. Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non è in grado di utilizzare

procedure e/o teoremi o li applica in modo errato e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta non è coerente

con il problema.

L2 (5-10)

Applica le strategie scelte in maniera parziale e non sempre appropriata. Sviluppa il processo risolutivo in modo incompleto.

Non sempre è in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o li applica in modo parzialmente corretto e/o con numerosi errori

nei calcoli. La soluzione ottenuta è coerente solo in parte con il problema.

L3 (11-16)

Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi

completamente. È in grado di utilizzare procedure e/o teoremi o

regole e li applica quasi sempre in modo corretto e appropriato. Commette qualche errore nei calcoli. La soluzione ottenuta è

generalmente coerente con il problema.

L4

(17-21)

Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole

anche con l’uso di modelli e/o diagrammi e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e

corretto. Applica procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i

calcoli in modo accurato, la soluzione è ragionevole e coerente con il problema.

92

Argomentare Commentare e giustificare

opportunamente la scelta della strategia applicata, i

passaggi fondamentali del processo esecutivo e la

coerenza dei risultati.

L1 (0-3)

Non argomenta o argomenta in modo errato la strategia/procedura risolutiva e la fase di verifica, utilizzando un

linguaggio matematico non appropriato o molto impreciso.

L2

(4-7)

Argomenta in maniera frammentaria e/o non sempre coerente la

strategia/procedura esecutiva o la fase di verifica. Utilizza un linguaggio matematico per lo più appropriato, ma non sempre

rigoroso.

L3 (8-11)

Argomenta in modo coerente ma incompleto la procedura esecutiva e la fase di verifica. Spiega la risposta, ma non le

strategie risolutive adottate (o viceversa). Utilizza un linguaggio matematico pertinente ma con qualche incertezza.

L4 (12-15)

Argomenta in modo coerente, preciso e accurato, approfondito ed esaustivo tanto le strategie adottate quanto la soluzione

ottenuta. Mostra un’ottima padronanza nell’utilizzo del linguaggio scientifico.

TOTALE

Sezione B: QUESITI

Calcolo del punteggio Totale

PUNTEGGIO SEZIONE A (PROBLEMA)

PUNTEGGIO SEZIONE B (QUESITI)

PUNTEGGIO TOTALE

Tabella di conversione dal punteggio grezzo al voto in quindicesimi

Punti 0-4 5-10

11-18

19-26 27-34

35-43

44-53

54-63

64-74

75-85

86-97

98-109 110-123

124-137

138-150

Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Voto assegnato ____ /15

CRITERI

Quesiti (Valore massimo attribuibile 75/150 = 15x5)

P.T.

Q1 Q2 Q3 Q4 Q5 Q6 Q7 Q8 Q9 Q10

COMPRENSIONE e CONOSCENZA Comprensione della richiesta. Conoscenza dei contenuti matematici.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-3)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

ABILITA' LOGICHE e RISOLUTIVE Abilità di analisi. Uso di linguaggio appropriato. Scelta di strategie risolutive adeguate.

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-3)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

(0-4)

___

(0-5)

___

CORRETTEZZA dello SVOLGIMENTO Correttezza nei calcoli. Correttezza nell'applicazione di Tecniche e Procedure anche grafiche.

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

(0-5) ___

(0-4) ___

(0-4) ___

ARGOMENTAZIONE Giustificazione e Commento delle scelte effettuate.

(0-3) ___

(0-3) ___

(0-4) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

(0-4) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

(0-2) ___

Punteggio totale quesiti

Il docente

___________________________

93

5.9 Elenco delle tesine

STUDENTE/ESSA TITOLO TESINA MATERIE

1. Brigadoi Martina L'influenza della musica sul cervello Disegno e S.Arte-Italiano-Filosofia

2. Capovilla Chiara Creazionismo e evoluzionismo Filosofia-Matematica

3. Carota Lara Il Futurismo Italiano-Storia-Disegno e S.dell’arte

4. Cattoi Daniele Il bipolarismo Storia-D.e Storia dell’arte-Italiano-Inglese

5. Chelodi Daniele La nascita dei motori a reazione Fisica-Storia

6. Defrancesco Isaia Isis e primavere arabe Storia-Inglese

7. Gardener Davide La fotografia D.e storia dell’arte-Storia-Inglese

8. Giuri Tommaso I treni gravitazionali Fisica –Scienze della terra-Matematica

9. Gorgone Giuseppe La seconda rivoluzione industriale Storia-Italiano- Disegno e Storia dell’arte

10. Mattioli Luca Imperialismo e colonialismo Storia Inglese-Disegno e Storia dell’arte-Latino

11. Mazza Giorgia Essere lo straniero Inglese-Italiano-Disegno e Storia dell’arte

12. Misconel Raffaele La Grande Depressione Storia-Disegno e Storia dell’arte-Inglese

13. Molinari Jacopo La musica Klezmer Disegno e storia dell’arte-Storia-Italiano

14. Piazzi Jacopo Gli intellettuali e la Prima Guerra

mondiale

Italiano-Storia-Filosofia-Disegno e Storia dell’arte

15. Rizzoli Giorgia La strategia del consenso e la

manipolazione delle coscienze nei

regimi totalitari

Storia-Italiano -Inglese

16. Senettin Silvia La luce ed il colore Disegno e storia dell’arte-Fisica-Italiano

17. Vanzetta Roberto La corsa Storia-Scienze motorie-Scienze naturali

18. Vanzo Marta Omosessualità Storia-Filosofia-Italiano Disegno e Storia dell’arte

19. Vinante Maria Fabrizio De Andrè Italiano-Filosofia-Disegno e storia dell’arte

20. Volcan Stefano La storia della Val di Fassa Disegno e Storia dell’arte

21. Zorzi Pietro La corsa allo spazio: la sfida per

mandare l’uomo sulla Luna durante

la guerra fredda

Storia-Fisica-Inglese

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Anno 2016/2017

prof.ssa ALESSANDRUCCI ALESSANDRA

prof.ssa PANCIULLO ANGELA

prof.ssa DI MARCO GIUSEPPINA

prof. ACQUISTI ANDREA

prof. SPAMPINATO PLACIDO

prof. CATONI LORENZO

prof.ssa SIEFF NORMA

prof ALOTTO PIETRO

AML SMYTH JACQUELINE MONICA