DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE - Oberdan.it 15 maggio 5H 2015.pdf · Metodologie didattiche 5....
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Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 1 di 68
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA
Istituto di Istruzione Superiore Guglielmo Oberdan
Liceo: Scienze Umane - Economico Sociale
Tecnico Economico: Amministrazione, Finanza e Marketing –
Relazioni Internazionali per il Marketing - Sistemi Informativi Aziendali
A.S. 2014/2015
ESAMI DI STATO
conclusivi dei corsi di studio di istruzione secondaria superiore
L.429/97-D.P.R. 323/98 O.M. n. del .…........
DOCUMENTO PREDISPOSTO DAL CONSIGLIO DELLA CLASSE
QUINTA SEZ. H INDIRIZZO RIM
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 2 di 68
Contenuti:
1. Identità della classe 1.1. Composizione del Consiglio di classe nell’arco del triennio 1.2. Composizione numerica della classe nel triennio 1.3. Composizione attuale della classe
2. Obiettivi trasversali
2.1. Didattici 2.2. Formativi
3. Percorsi pluridisciplinari
4. Metodologie didattiche 5. Criteri di valutazione
6. Profilo della classe
7. Informativa generale:
7.1. Terza prova 7.2. Attività di stage estivo 7.3. Attività integrative ed extracurricolari
8. Tavole consuntive analitiche relative alle discipline del curricolo:
8.1 RELIGIONE 8.2 LINGUA E LETTERE ITALIANE 8.3 STORIA 8.4 MATEMATICA 8.5 INGLESE 8.6 SPAGNOLO 8.7 TEDESCO 8.8 EC.AZIENDALE E GEOPOLITICA 8.9 DIRITTO 8.10 RELAZIONI INTERNAZIONALI 8.11 SCIENZE MOTORIE
9. Allegati
Testi delle simulazioni di terza prova Griglie di valutazione della prima, seconda e terza prova Griglia di valutazione del colloquio orale
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1. IDENTITA’ DELLA CLASSE
1.1 COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE NELL’ARCO DEL TRIENNIO:
MATERIE a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 a.s. 2014/2015
Religione Capone Federico Capone Federico Capone Federico
Italiano Tornetta Rosalba Marchetti Pierangela Marchetti Pierangela
Storia Gazzola Clemenza Marchetti Pierangela Marchetti Pierangela
Matematica Zibetti Enrica Zibetti Enrica
Inglese Barazzetti Antonella Barazzetti Antonella Barazzetti Antonella
Spagnolo Passaro Maria Elena Pisciotta Ivana Pisciotta Ivana
Tedesco Ferrata Karin Ferrata Karin Ferrata Karin
Ec. Az. e geopolitica Olivastri Anna Sgaria Luigia Sgaria Luigia
Diritto Viganò Ernestina Fischetti Gianluca Brattoli Tiziana
Relazioni internazionali Viganò Ernestina Fischetti Gianluca Brattoli Tiziana
Tecnologia
dell’Informazione Giupponi Richelmo Dimatteo Lucy _
Educazione fisica Di Maio Maria Di Maio Maria Di Maio Maria
1.2 COMPOSIZIONE NUMERICA DELLA CLASSE NEL TRIENNIO
a.s. 2012/2013 a.s. 2013/2014 a.s. 2014/2015
N.25 N.21 N. 20
1.3 COMPOSIZIONE ATTUALE:
N. TOTALE N. MASCHI N. FEMMINE
20 14 6
n. 20 alunni provenienti interamente dalla classe quarta 4H-RIM. Coordinatore del consiglio di classe: prof.ssa Barazzetti Antonella, che ha garantito la continuità
sul triennio in qualità di docente e di coordinatrice per il corrente anno scolastico. 2. OBIETTIVI
DIDATTICI
capacità di raccogliere, selezionare ed organizzazione delle informazioni
capacità di lavorare in gruppo apportando significativi contributi personali
capacità di analizzare, sintetizzare, interpretare fatti, procedure e testi
capacità di effettuare scelte e prendere decisioni
capacità di organizzare il proprio lavoro
FORMATIVO_EDUCATIVI
correttezza nei rapporti interpersonali
rispetto delle regole della scuola e della convivenza civile
rispetto del Regolamento di Istituto
sviluppo del senso di responsabilità, del rispetto dell’ambiente scolastico, di
una corretta relazione con gli altri in contesti diversi rispettandone i ruoli
serietà nell’impegno, puntualità negli adempimenti e ordine nello
svolgimento dei compiti assegnati
consolidamento del metodo di studio
educazione alla solidarietà e all’integrazione culturale
partecipazione costruttiva e costante al dialogo educativo
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3. PERCORSI PLURIDISCIPLINARI
Al fine di garantire agli studenti una maggior elasticità nella conoscenza e nell’approfondimento dei
temi trattati nelle singole programmazioni disciplinari, si è cercato nel corso del triennio ed, in
particolare, nelle classi quarta e quinta, di affrontare nelle singole discipline argomenti che consentano una visione critica della materia anche attraverso il costante confronto con tematiche analoghe in
altre discipline ed altresì attraverso un continuo richiamo ad eventi colti nella quotidianità. Con l’obiettivo di sviluppare il senso critico nell’apprendimento e nello studio, si è cercato di effettuare
anche relazioni interdisciplinari, affrontando alcuni macroargomenti, confluiti, anche se in tempi
diversi. nelle simulazioni di terza prova. L’Istituto, non avendo a disposizione docenti di discipline non linguistiche (DNL) in possesso di
abilitazione richiesta dalla normativa in materia di attivazione di percorsi secondo la metodologia CLIL, non ha attivato veri e propri percorsi CLIL, bensì moduli pluridisciplinari che hanno coinvolto, nella
fase organizzativa, sia la docente di Diritto che il docente di Lingua Inglese. La realizzazione di tale percorso si è resa possibile anche grazie alla collaborazione dell’agenzia Randstad che ha messo a
disposizione docenti madrelingua. Tale attività ha contribuito a qualificare le abilità di “speaking”,
agendo su linguaggio/lessico/competenze/contenuti economico-aziendali e giuridici. Nello specifico nella classe 5 sez. H si sono sviluppati i moduli relativi a:
Marketing
Business communication
A case study: “Zumo”
4. MEDOLOGIE DIDATTICHE
Per garantire il raggiungimento degli obiettivi di cui sopra, ciascun docente del Consiglio di classe ha guidato, nel corso dell’anno scolastico, tutti gli studenti :
ad un corretto uso del libro di testo e degli strumenti di lavoro ( ad esempio
dizionari, atlante, Codice Civile…)
ad acquisire ed utilizzare linguaggi specifici ed appropriati
a selezionare le informazioni fondamentali
a riconoscere relazioni e creare collegamenti pluridisciplinari
ad organizzare in modo autonomo il lavoro per schemi
a produrre sintesi dei contenuti appresi
a rielaborare in modo personale i contenuti appresi
Ogni docente ha utilizzato appropriate metodologie didattiche e modalità di lavoro, per raggiungere gli obiettivi pianificati.
Il CDC ha utilizzato le seguenti metodologie con relativi pertinenti strumenti:
Lezione frontale e partecipata
Lavoro di gruppo
Problem solving
Discussioni guidate
Esercitazioni mirate al potenziamento di specifiche capacità
Analisi di testi e documenti economici
Analisi di casi aziendali
Simulazioni aziendali
Attività di conversazione in lingua straniera con il supporto di assistenti
madrelingue ( in inglese, in spagnolo, in tedesco); utilizzo di riviste in lingua straniera
Utilizzo di strumenti multimediali
Stesura di relazioni /ricerche/presentazioni in Power Point
Uso del quotidiano (“Il Sole 24 ore”) e di riviste specifiche di settore
Momenti d’esperienza con interventi di esperti esterni
Visite in aziende di produzione
Esplicitazione degli obiettivi e schematizzazione dei percorsi disciplinari
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5. CRITERI DI VALUTAZIONE
Il Consiglio di classe ha definito ambiti di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi
La capacità di sintesi e rielaborazione personale
La capacità di interpretare in modo corretto le relazioni esistenti tra fenomeni,
dati, argomenti e procedure
La valutazione è stata effettuata in decimi e, pertanto, la scala utilizzata può essere così riassunta e specificata:
VOTI SIGNIFICATO
1 - 2 Nessuna conoscenza, mancata acquisizione di contenuti e incapacità di applicazione.
3 -4 Scarsa conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina, esposizione confusa, possesso di conoscenze inadeguate.
5 Conoscenze incerte ed incomplete limitate agli aspetti essenziali, competenze poco adeguate, difficoltà nei collegamenti, esposizione poco scorrevole e non molto corretta.
6 Conoscenze essenziali degli elementi fondamentali, competenze accettabili, limitate capacità di approfondimento e sviluppo personale, esposizione con linguaggio semplice ma chiaro.
7 Conoscenze complete e competenze adeguate, rielaborazione ben articolata e personale, utilizzo di un linguaggio appropriato.
8 Conoscenze complete e approfondite, competenze sicure, discreta capacità di rielaborazione autonoma e di utilizzo del linguaggio specifico
9 - 10 Conoscenze complete ed approfondite, competenze elevate, buona capacità di analisi e di rielaborazione personale, utilizzo rigoroso del linguaggio specifico e capacità di cogliere i legami interdisciplinari.
Per individuare il livello di sufficienza il Consiglio di classe ha considerato i seguenti criteri:
Conoscenze essenziali
Capacità di cogliere il senso ed interpretare in modo accettabile le informazioni
Esposizione complessivamente corretta con uso di terminologia specifica
appropriata
Applicazione delle conoscenze in compiti semplici, senza errori gravi
Il C. di C. precisa che la valutazione finale ha inoltre tenuto conto, oltre che dei risultati ottenuti nelle
prove scritte, pratiche e delle verifiche orali, anche della partecipazione alle lezioni, del metodo di studio applicato e dell’interesse dimostrato; si è inoltre tenuto conto dei percorsi di recupero effettuati
e dei relativi progressi ottenuti.
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6. PROFILO DELLA CLASSE
Durante il corso del triennio, e in particolare in questo quinto anno, la classe ha partecipato al dialogo
educativo, dimostrando curiosità e motivazione, correttezza e responsabilità, sia durante le attività
curricolari che extracurricolari e nonostante l’avvicendarsi dei docenti, come si rileva dalla tabella a pagina 3 del presente documento.
In particolare, alcuni alunni si sono distinti per la loro disponibilità ad aderire ad iniziative e progetti di varia tipologia (organi collegiali, volontariato, corsi extrascolastici) al fine di migliorare la propria vita di
relazione e misurarsi con realtà spesso complesse.
Il gruppo ha inoltre partecipato quasi al completo alla settimana di studio in Inghilterra (Hastings) durante il mese di marzo del 2014 e ad una in Spagna (Valencia) durante il marzo scorso.
Da segnalare l’esperienza dell’alunna Selene Piazza che ha trascorso in Turchia il quarto anno di studi, con il progetto Intercultura, raggiungendo significativi risultati. La documentazione (la pagella con le
valutazioni acquisite presso l’Istituto superiore di Smirne e altri allegati) sono contenuti nel fascicolo
personale dell’alunna. Durante il consiglio di classe dello scorso ottobre i docenti, verificati il percorso didattico e la preparazione raggiunta da Selene, le hanno attribuito un credito scolastico di sei punti.
Un numero considerevole di alunni (9) è in possesso della certificazione PET conseguita al termine della classe terza e tre sosterranno l’esame FIRST alla fine di maggio.
Per quanto riguarda il metodo di studio si può affermare che è divenuto complessivamente efficace e produttivo, anche se a livelli differenziati. L’utilizzo di un lessico specifico supporta adeguatamente
l’esposizione orale di buona parte degli alunni; anche del gruppo di alunni che si serve di una
metodologia di apprendimento mnemonico-ripetitiva va evidenziata la volontà di migliorare. Gli studenti più capaci hanno raggiunto risultati apprezzabili in tutte le discipline grazie ad impegno,
studio e responsabilità costanti, dimostrando di possedere un metodo di lavoro autonomo e personale. In relazione ad ambiti diversificati, posseggono capacità di analisi e di sintesi.
Le attività di recupero si sono svolte prevalentemente in itinere ed hanno avuto esiti accettabili.
7. INFORMATIVA GENERALE
7.1 TERZA PROVA
Tra le tipologie di terza prova indicate dal Ministero, il Consiglio della classe quinta sez. H ha deciso di adottare la tipologia “B”.
Ai candidati è stata quindi proposta una serie di tre quesiti (con l’indicazione di un numero massimo di dieci righe per la risposta) per quattro discipline per ciascuna delle due prove somministrate.
In sede di programmazione il C.d.C. ha inoltre stabilito che le prove di simulazione coinvolgessero
tutte le discipline del curriculum studiorum degli studenti, fatta eccezione per italiano ed ed. fisica. Ha individuato macroaree di contenuto comune afferente però a discipline diverse che avrebbero potuto
essere coinvolte nella terza prova anche se non simultaneamente. Le prove di simulazione si sono svolte nei mesi di gennaio e aprile e la loro programmazione è stata
determinata dallo sviluppo temporale dei programmi disciplinari.
DISCIPLINE COINVOLTE DURATA DATA
Tedesco, Spagnolo, Diritto, Matematica 3 ore 21 gennaio 2015
Inglese, Ec. Az. e geopolitica, Relazioni Internazionali, Storia 3 ore 24 aprile 2015
Corrispondenze punteggi – esito della prova in quindicesimi:
PUNTEGGIO ESITO DELLA PROVA
1 – 2 – 3 – 4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
5 – 6 – 7 INSUFFICIENTE
8 – 9 QUASI SUFFICIENTE
10 SUFFICIENTE
11 – 12 DISCRETO
13 – 14 BUONO
15 OTTIMO-ECCELLENTE
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7.2 ATTIVITA’ DI STAGE ESTIVO
STUDENTE AZIENDA
Allevi Andrea Studio commercialista “Stefano Viganò” 09/06/2014 – 04/07/2014
Caldarola Sara “Scoprega” - Cassano 30/06/2014 – 20/07/2014
Chiapparini Greta “Vipiemme S.P.A.” - Isso 09/06/2014 – 04/07/2014
Cutrona Eleonora Ospedale - Treviglio 07/07/2014 – 01/08/2014
Ferri Caterina “Locatelli Eurocontainers S.P.A” - Bergamo 09/06/2014 – 04/07/2014
Fontana Jessica “Oikia S.R.L.” - Milano 09/06/2014 – 04/07/2014
Mandelli Giulia Ospedale - Treviglio 09/06/2014 – 04/07/2014
Milanesi Monica “BCC” - Mozzanica 09/06/2014 – 04/07/2014
Pamiro Martina “Artcosmetics S.R.L.” – Mozzanica 09/06/2014 – 27/06/2014
Rana Manpreet Comune - Misano 09/06/2014 – 27/06/2014
Rossi Alessandro Farmacia “Ygea S.R.L.” - Treviglio 09/06/2014 – 04/07/2014
Sincinelli Marco “BCC” - Treviglio 04/08/2014 – 16/08/2014
7.3 ATTIVITA’ INTEGRATIVE E EXTRACURRICOLARI
Nel corso del corrente a. s. la classe ha partecipato alle seguenti attività di ampliamento dell’offerta
formativa nell’ambito sia di specifici progetti inseriti nel P.O.F. gestiti da docenti del consiglio di classe
o dell’istituto, sia da parte di soggetti/esperti esterni all’istituzione scolastica . Tutte le attività hanno contribuito in maniera significativa alla crescita formativo-culturale del gruppo
classe; inoltre, gli studenti hanno acquisito maggiore consapevolezza/conoscenza della realtà culturale e professionale dei luoghi / enti /attività produttive visitate.
USCITE SCOLASTICHE CLASSE 5^H ANNO SCOLASTICO 2014-2015
2-3-4
Ottobre 2014
Firenze Festival delle generazioni Finardi Martina & Milanesi Monica
30-ott-14
Treviglio (BG) - Sala conferenze
BCC
"33 false verità sull'Europa" - Bini Smaghi Lorenzo
Tutta la classe
13-nov-14
Colognola (Bg) - Teatro Colognola
"An ideal husband" Tutta la classe
17-gen-
15
Bergamo - Scuola
Superiore Mascheroni
Presentazione progetto
volontariato
Ferri Caterina, Piazza Selene &
Pretali Edoardo
27-gen-
15
Treviglio (BG) -
Teatro Conventino
"Affittasi monolocale in zona
Ghetto" - Eugenio De' Giorgi
Tutta la classe (NO Airoldi
Francesca, Ardenghi Ruben, Ferri Caterina & Leali Olga)
Dall' 8
al 14 Marzo
2015
Valencia, Spagna Soggiorno linguistico in Spagna
(in famiglia) - Agenzia "Proyecto Espana" - Scuola "Costa de
Valencia"
Tutta la classe (NO Caldarola Sara
& Schieda Lucrezia)
19-mag-15
Milano EXPO MILANO 2015 Tutta la classe (NO Ferri & Ardenghi)
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ALUNNI ATTIVITA’ EXTRACURRICOLARI (Volontariato, Stage brevi in
corso d’anno, Sport) E PARTECIPAZIONE AGLI ORGANI
COLLEGIALI
CREDITO
FORMATIVO
Airoldi Francesca Fiera dello studente; Fiera del benessere; Volontariato in Casa di
riposo; Rappresentate Consiglio d’Istituto
X
Allevi Andrea Calcio X Ardenghi Ruben Banco farmaceutico; Assemblea soci BCC Caldarola Sara Fiera dello studente; Fiera del benessere; Banco farmaceutico; Fiera
dell’agricoltura; Danza; Fiera dei cavalli
X
Chiapparini Greta Banco farmaceutico Cutrona Eleonora Banco farmaceutico Ferri Caterina Danza; Aiuto compiti; Campo estivo; Rappresentante di classe X Finardi Martina Fiera dello studente; Fiera del benessere; Danza X Leali Olga Banco farmaceutico; Vendita uova di Pasqua dell’AIL; Corso di
approfondimento sulla Globalizzazione
Mandelli Giulia Banco farmaceutico; Fiera dello studente; Pallavolo X Milanesi Monica Banco farmaceutico; Fiera dello studente; Stelle di Natale dell’AIL;
Vendita uova di Pasqua dell’AIL; Fiera del benessere; Fiera
dell’agricoltura; Assemblea soci BCC; Aiuto compiti
X
Piazza Selene Fiera dello studente; Assemblea soci BCC; Aiuto compiti; Intercultura X Pretali Edoardo Basket; Donatore AVIS; Campo estivo; Basket con ragazzi disabili;
Corso di approfondimento sulla Globalizzazione
X
Rana Manpreet Banco farmaceutico; Fiera dello studente; Campo estivo; Biblioteca; Donatrice AVIS; Corso di approfondimento sulla Globalizzazione
X
Rossi Alessandro Banco farmaceutico; Rappresentante di classe X Sincinelli Marco Banco farmaceutico; Calcio X
ATTIVITA’ DI
ORIENTAMENTO
UNIVERSITARIO E PROFESSIONALE
Alcuni alunni hanno partecipato agli open day delle Università del territorio
INTERVENTI DI
ESPERTI ESTERNI:
Agenzia delle entrate “Il modella 730”, 26 novembre 2014 (2 ore)
GRUPPO
SPORTIVO
Allevi,Airoldi,Ardenghi,Caldarola,Chiapparini,Ferri,Finardi,Leali,Mandelli,Manenti
Pamiro, Pretali, Rossi, Sincinelli
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8. SCHEDE INFORMATIVE DISCIPLINARI 8.1 RELIGIONE
8.2 LINGUA E LETTERE ITALIANE
8.3 STORIA 8.4 MATEMATICA
8.5 INGLESE 8.6 SPAGNOLO
8.7 TEDESCO
8.8 EC.AZIENDALE E GEOPOLITICA 8.9 DIRITTO
8.10 RELAZIONI INTERNAZIONALI 8.11 SCIENZE MOTORIE
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8.1 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: RELIGIONE
A.S. 2014/15
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI DIDATTICI
N. ORE LEZIONE SETTIMANALI
Prof. Federico
Capone
S. Bocchini, RELIGIONE
E RELIGIONI, Vol. 2 EDB Bologna
La BIBBIA,
Fotocopie/Appunti del Docente, DVD
Una
PROFILO DELLA CLASSE
Gli alunni avvalentesi della materia sono stati 19 su 20 (pari al 95% della classe). Dal punto di vista comportamentale la classe ha assunto un comportamento corretto e diligente, seguendo le lezioni con interesse e con interventi positivi dal posto. Per quanto riguarda il profitto, i risultati conseguiti sono positivi, il livello globale di giudizio è più che BUONO.
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali: La classe ha assunto in linea generale un atteggiamento positivo nei confronti dell’attività scolastica,
sviluppando in parte la propria personalità come segno di maturazione dell’identità e progettualità.
Obiettivi cognitivi: Al termine del triennio l’alunno deve saper impostare un confronto personale con i principi ed i valori
presenti nelle varie religioni ed in particolare nel cristianesimo. Deve saper riflettere sulla loro incidenza culturale sulla vita della società, conoscendo il pensiero della Chiesa in merito ad alcuni temi
morali.
PROGRAMMA SVOLTO:
1. Vivere secondo la Bibbia
2. Gesù, il Volto di Dio 3. Chiesa e Chiese in cammino (Chiesa cattolica, ortodossa, protestante)
4. Temi morali
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
lezione frontale
lezione partecipata
Uso libro di testo
Utilizzo e controllo del quaderno
Utilizzo mezzi multimediali (internet, DVD, ecc.)
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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede
di dipartimento disciplinare.
Elencare in sintesi tali criteri
Osservazione del comportamento in classe
Osservazione del grado di interesse, attenzione e partecipazione alle lezioni
Uso del quaderno valutato in base alla completezza ed all’ordine
Interrogazione orale sui contenuti della disciplina
Verifica scritta per conoscere l’apprendimento dei concetti
Tipologia delle prove:
Verifica scritta
Interrogazione orale
Sono stati oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
La valutazione finale ha tenuto conto dell’ impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati
dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.
Il docente
Prof. Federico Capone
Treviglio, 15 maggio 2015
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 12 di 68
SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
A.S. 2014/2015
CLASSE 5H
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI DIDATTICI
N. ORE LEZIONE SETTIMANALI
Prof. Romeo Miriam Paolo Di Sacco, Le basi
della letteratura, vol. 3A e 3B, Bruno Mondadori
Slide, fotocopie, dispense
siti on line, schemi forniti dal docente
quattro
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 alunni, sei maschi e quattordici femmine. Solo dal 5 dicembre 2014 ho preso servizio divenendo docente di questa classe, supplendo la collega
titolare della cattedra di lettere, Marchetti Pierangela, è stato, dunque, necessario adeguare il loro
metodo di studio alle nuove richieste. Nonostante ciò la maggior parte degli alunni ha partecipato manifestando interesse per le attività proposte e riuscendo nell'insieme a conseguire la maggior parte
degli obiettivi trasversali e cognitivi della disciplina. Il comportamento del gruppo classe risulta adeguato alle situazioni ed è sempre stato corretto.
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali: (Sulla base della programmazione del Consiglio di Classe)
Organizzare il proprio lavoro in autonomia decisionale e operativa
Valutare il proprio operato e individuare autonomamente il percorso per migliorarlo
Lavorare in gruppo apportando significativi contributi personali e valorizzando quelli altrui
Obiettivi cognitivi: (Sulla base della programmazione di Dipartimento)
Identificare momenti e fasi evolutive della lingua italiana con particolare riferimento al
Novecento.
Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei / nei testi letterari più rappresentativi
Processo storico e tendenze evolutive della lingua italiana dall’Unità nazionale ad oggi.
Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi di ambito professionale con linguaggio
specifico.
PROGRAMMA SVOLTO
Il positivismo 1. Darwin e l’evoluzionismo
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 13 di 68
Il naturalismo francese
Gli scrittori del Verismo 1. Dal Naturalismo al Verismo
2. I veristi siciliani
Luigi Capuana Giacinta
Giovanni Verga
--- La vita
--- L'apprendistato del romanziere
--- La stagione del Verismo
--- L'ultimo Verga
Le opere: Storia di una capinera: T1 C'era un profumo di Satana in me
Nedda: T2 Nedda «la varannisa»
Vita dei campi: T3 Lettera – prefazione a L'amante di Gramigna
I Malavoglia: T7 Prefazione; T8 La famiglia Toscano; I Malavoglia e la questione meriodionale
Mastro-don Gesualdo: T13 La morte di Gesualdo
La Scapigliatura 1. Un modo diverso di essere artisti a fine Ottocento 2. Gli autori e la poetica
I simbolisti francesi 1. L'espressione in versi del Decadentismo
2. La poetica del Simbolismo
Il romanzo decadente
Gabriele D’annunzio - La vita
- La poetica: sperimentalismo ed estetismo
- I romanzi del superuomo - La poesia dannunziana
- L'ultima stagione e la prosa «notturna» Le opere:
Canto novo: T1 O falce di luna calante
Il piacere: T2 L'attesa di Elena; T3 Ritratto d'esteta
Le vergini delle rocce: T4 Il programma del superuomo
Alcyone: T5 La sera fiesolana; T6 La pioggia nel pineto
Notturno: T8 Imparo un'arte nuova
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Giovanni Pascoli - La vita
- Il percorso delle opere
- La poetica del «fanciullino» e il suo mondo simbolico - Lo stile e le tecniche espressive
Le opere: Il fanciullino: T1 Il fanciullino che è in noi
Myrycae
Poemetti
Canti di Castelvecchio: T11 La mia sera; T12 Il gelsomino notturno; T13 La cavalla storna
Poemi conviviali
Il Futurismo 1. La sola, vera avanguardia italiana
2. La poetica futurista 3. Scrittori futuristi:
Filippo Tommaso Marinetti da La città carnale: T1 All'automobile da corsa da Zang Tumb Tumb: T2 Bombardamento
Aldo Palazzeschi da L'incendiario: T3 E lasciatemi divertire!
I poeti crepuscolari 1. La denominazione e la poetica 2. I gruppi e i protagonisti
3. Un bilancio del Crepuscolarismo
Guido Gozzano da I colloqui: T2 Totò Merumeni; La signorina Felicita
Sergio Corazzini
Gli scrittori vociani 1. Le riviste fiorentine
2. «La voce» 3. Prosatori e poeti della «Voce»
Camillo Sbarbaro
Dino Campana da Canti Orfici: T4 L'invetriata
Italo Svevo - La vita
- La formazione e le idee - Una poetica di «riduzione» della letteratura
- Il percorso delle opere:
Una vita: T3 Gabbiani e pesci
Senilità: T5 «La metamorfosi strana» di Angiolina
La coscienza di Zeno: T8 Psico-analisi
Luigi Pirandello - La vita
- Le idee e la poetica: relativismo e umorismo
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 15 di 68
- L'itinerario di uno scrittore sperimentale
Le opere:
L'umorismo
Il fu Mattia Pascal: T7 «Io sono il fu Mattia Pascal»
Uno, nessuno e centomila
Narratori italiani tra le due guerre
Giuseppe Ungaretti da L'allegria: T1 Il porto sepolto; T4 San Martino del Carso T5-T8 Poesie di guerra
Umberto Saba da Il Canzoniere: T16 A mia moglie; T17 Città Vecchia; T19 Goal; T21 Ulisse
Eugenio Montale - La vita
- L'itinerario delle opere e i temi
- La poetica e lo stile Le opere:
Ossi di seppia: T4 Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni: T7 La casa dei doganieri
La bufera e altro: T10 La primavera hitleriana
Satura: T14 Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
Il Neorealismo
Primo Levi da Se questo è un uomo: T4 Sul fondo
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Lezione frontale
Lezione partecipata
Slide e filmati di carattere storico letterario (anche con l'ausilio di pacchetti applicativi)
Lavoro di gruppo
Ricerche
La classe in occasione della giornata della memoria, 27 gennaio 2015, ha aderito al progetto in ricordo della shoah partecipando allo spettacolo teatrale “Affittasi monolocale in zona ghetto” presso il
teatro Conventino di Treviglio.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di dipartimento disciplinare.
Il lavoro è stato svolto ottenendo il raggiungimento degli obiettivi minimi.
Sono stati oggetto di valutazione:
Conoscenza degli argomenti e del contesto storico, sociale e letterario di riferimento
Conoscenza e comprensione dei contenuti
Competenze ortografiche e morfosintattiche
Competenze lessicali
Capacità di analisi e di rielaborazione di un testo letterario
Capacità di denotazione di strutture formali
Capacità di rielaborazione personale
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 16 di 68
Tipologia delle prove:
Verifiche scritte, prove strutturate e/o semi-strutturate
Verifiche orali
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l'impegno, la partecipazione e l'interesse dimostrati anche nell'attività svolta in laboratorio.
Sono stati oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
Il docente Prof.ssa Miriam Romeo
Treviglio, 15 maggio 2015
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 17 di 68
8.3 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: STORIA
A.S. 2014/2015
CLASSE 5H
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI
DIDATTICI
N. ORE LEZIONE
SETTIMANALI
Prof. Romeo Miriam Franco Bertini: Alla
ricerca del presente- Dal Novecento a oggi, vol. 3,
Mursia scuola
Slide, fotocopie, dispense
siti on line, slide, film,
due
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 20 alunni, sei maschi e quattordici femmine. Solo dal 5 dicembre 2014 ho preso servizio divenendo docente di questa classe, supplendo la collega
titolare della cattedra di lettere, Marchetti Pierangela, e dunque è stato necessario adeguare il loro
metodo di studio alle nuove richieste. Nonostante ciò la maggior parte degli alunni ha partecipato manifestando interesse per le attività proposte e riuscendo nell'insieme a conseguire la maggior parte
degli obiettivi trasversali e cognitivi della disciplina. Il comportamento del gruppo classe risulta adeguato alle situazioni ed è sempre stato corretto.
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali:
Organizzare il proprio lavoro in autonomia decisionale e operativa
Valutare il proprio operato e individuare autonomamente il percorso per migliorarlo
Lavorare in gruppo apportando significativi contributi personali e valorizzando quelli altrui
Obiettivi cognitivi:
Principali persistenze e processi di trasformazione tra la fine del secolo XIX e il secolo XXI, in
Italia, in Europa e nel mondo
Riconoscere nella storia del Novecento e nel mondo attuale le radici storiche del passato,
cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i
nessi con i contesti internazionali e alcune variabili ambientali, demografiche, sociali e culturali
Analizzare problematiche significative del periodo considerato.
PROGRAMMA SVOLTO
Il primo Novecento: la Grande Guerra e la rivoluzione russa Unità 1 L'inizio del XX secolo
- Fra Ottocento e Novecento: persistenze e trasformazioni - Le trasformazioni sociali e culturali
- L'Italia giolittiana
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Unità 2 L' inutile strage: la Prima guerra mondiale
- La genesi del conflitto mondiale
- La grande Guerra Unità 3 La rivoluzione sovietica
- La Russia di Lenin
Il primo dopoguerra: crisi economica e Stati totalitarismi Unità 4 L'Italia sotto il fascismo
- Europa e Stati Uniti fra le due guerre - Il fascismo alla conquista del potere
- Il fascismo Regime Unità 5 L'età dei totalitarismi
- Il nazismo - Altri totalitarismi
- Il mondo fra le due guerre
La Guerra mondiale e la Guerra fredda, due conflitti che dividono il mondo Unità 6 La Seconda guerra mondiale
- La tragedia della guerra
- L'Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione Unità 7 La guerra fredda
- La Guerra fredda divide il mondo - L'Europa occidentale durante la Guerra fredda
L’Italia del dopoguerra: dalla Costituente al Sessantotto
Unità 8 L'Italia della Costituente - La nascita dell'Italia democratica (1945-1948)
- La Costituzione italiana Unità 9 Dal centrismo al centrosinistra
- Dalla riforma agraria al boom economico - Il centrosinistra e la contestazione
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Lezione frontale
Lezione partecipata
Esercitazioni pratiche (anche con l'ausilio di pacchetti applicativi)
Lavoro di gruppo
Ricerche
La classe in occasione della giornata della memoria, 27 gennaio 2015, ha aderito al progetto in ricordo della shoah partecipando allo spettacolo teatrale “Affittasi monolocale in zona ghetto” presso il
teatro Conventino di Treviglio.
Inoltre in occasione della giornata della memoria si è scelto di assistere alla proiezione del film “La chiave di Sarah”.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di dipartimento disciplinare.
Il lavoro è stato svolto ottenendo il raggiungimento degli obiettivi minimi. Sono stati oggetto di valutazione:
Conoscenza del contesto storico
Capacità di comprensione globale
Capacità di contestualizzazione, interpretazione e rielaborazione critica
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 19 di 68
Tipologia delle prove:
Verifiche scritte, prove strutturate e/o semi-strutturate
Verifiche orali
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l'impegno, la partecipazione e l'interesse dimostrati.
Sono stati oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
Il docente
Prof.ssa Miriam Romeo
Treviglio, 15 maggio 2015
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 20 di 68
8.4 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: MATEMATICA APPLICATA
A.S. 2014/15
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI
DIDATTICI
N. ORE LEZIONE
SETTIMANALI
Prof.ssa
ZIBETTI M.Enrica
Titolo: NUOVO MATEMATICA
CON APPLICAZIONI
INFORMATICHE 3 Casa Editrice : TRAMONTANA Autori:
ANNAMARIA GAMBOTTO MANZONE BRUNA CONSOLINI
Articoli di economia su riviste
specializzate
Tre
PROFILO DELLA CLASSE
La classe ha mantenuto nel corso dell'anno scolastico, un comportamento corretto e abbastanza
disponibile e ha evidenziato una certa eterogeneità, rispetto ai livelli di apprendimento raggiunti. Un piccolo gruppo di studenti motivati ha dimostrato buone capacità, impegno costante e un
metodo di lavoro serio e sistematico; Per un secondo gruppo di alunni, i risultati di apprendimento sono stati condizionati da un
impegno non sempre costante e pur evidenziando un livello sufficiente e in alcuni casi anche
discreto, di conoscenze e competenze, non sempre ha approfondito i temi oggetto di studio e ha incontrato alcune difficoltà nell’analisi e nella rielaborazione critica dei contenuti;
Si evidenziano casi isolati di studenti, che per impegno talora discontinuo, alcune lacune pregresse e un metodo di lavoro non sempre organizzato, hanno evidenziato durante l’anno
scolastico, carenze in alcuni argomenti svolti. I recuperi in itinere rivolti nei confronti di tali alunni, le continue sollecitazioni allo studio, hanno contribuito, per tale gruppo, al
raggiungimento di un livello di apprendimento accettabile.
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali:
In base agli obiettivi trasversali programmati dal Consiglio di Classe, si ritiene che gli alunni abbiano
raggiunto i seguenti obiettivi, anche se con livelli differenziati:
Sviluppo di una corretta relazione con gli altri in contesti diversi, rispettando i ruoli
Atteggiamento positivo nei confronti dell’attività scolastica
Partecipazione e adesione al dialogo educativo
Autodisciplina nella partecipazione alle attività didattiche comuni
Organizzare il proprio lavoro in autonomia decisionale e operativa
Valutare il proprio operato e individuare autonomamente il percorso per migliorarlo
Obiettivi cognitivi:
Sulla base della programmazione di Dipartimento si estrapolano i seguenti obiettivi sui diversi
contenuti:
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative quantitative
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Utilizzare gli strumenti informatici nelle attività di studio, di ricerca e approfondimento
disciplinare
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e
delle tecniche, negli specifici campi professionali di riferimento.
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 21 di 68
PROGRAMMA SVOLTO
FUNZIONI REALI DI DUE VARIABILI REALI
Il significato geometrico delle disequazioni lineari in due incognite e dei sistemi di disequazioni lineari
Lo spazio cartesiano a tre dimensioni La definizione di funzione di due variabili
La definizione di dominio o campo di esistenza di una funzione in due variabili
Le linee di livello Le definizioni di intorno, punto di accumulazione, punti interni, esterni, di frontiera, insiemi
aperti e chiusi Il concetto di derivate parziali prime e seconde
Concetti di massimo e minimo di funzioni in due variabili
Distinzione tra massimi e minimi relativi, vincolati e assoluti Metodologie d’individuazione dei massimi e dei minimi nei diversi contesti
LA PROGRAMMAZIONE LINEARE
Generalità sulla programmazione lineare
Modello risolutivo dei problemi di programmazione lineare Metodo grafico per la risoluzione dei problemi di programmazione lineare a due variabili
MATEMATICA FINANZIARIA
Regimi finanziari
Rendite certe
PROBLEMI DI DECISIONE
PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA CON EFFETTI IMMEDIATI
Il significato di ricerca operativa e le sue fasi Costruzione di modelli matematici descrittivi di fenomeni economici
La classificazione dei problemi di scelta
I problemi di scelta nel caso continuo I problemi di scelta nel caso discreto
I problemi di scelta tra due o più alternative Il problema delle scorte
PROBLEMI DI SCELTA IN CONDIZIONI DI CERTEZZA CON EFFETTI DIFFERITI
I tipici problemi di scelta in condizione di certezza con effetti differiti I criteri di scelta: criterio dell’attualizzazione, del tasso effettivo d’impiego e dell’onere medio
annuo
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
lezione frontale
lezione partecipata
problem solving
analisi di casi aziendali nell’ambito dello studio della ricerca operativa
analisi di articoli tratti da riviste di settore nell’ambito dello studio della ricerca operativa
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VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con la griglia di valutazione concordata in sede di
dipartimento disciplinare. È stata utilizzata la scala di valutazione in decimi secondo la griglia di seguito riportata e i relativi criteri. La soglia della sufficienza è stata fissata al 60%.
criteri
Conoscenze dei contenuti
Uso corretto del lessico
Aderenza delle risposte ai quesiti formulati
Riproduzione di contenuti dell’analisi matematica e di ricerca operativa nello studio di fenomeni economici
Coerenza logica nell’argomentare
Assimilazione dei percorsi logici, interpretazione e rielaborazione di problemi finanziari ed economici
Griglia di valutazione
Voti Significato
1 – 2 Nessuna conoscenza e mancata acquisizione di contenuti e incapacità di applicazione
3 – 4 Scarsa conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina, esposizione confusa, possesso di conoscenze inadeguate
5 Conoscenze incerte e incomplete, limitate agli aspetti essenziali, competenze poco
adeguate, difficoltà nei collegamenti, esposizione poco scorrevole e non molto corretta
6 Conoscenze essenziali degli elementi fondamentali, competenze accettabili, limitate capacità di approfondimento e sviluppo personale, esposizione con linguaggio semplice,
ma chiaro
7 Conoscenze complete e competenze adeguate, rielaborazione ben articolata e
personale, utilizzo di un linguaggio appropriato
8 Conoscenze complete e approfondite, competenze sicure e discreta capacità di rielaborazione autonoma e di utilizzo del linguaggio specifico
9 - 10
Conoscenze complete e approfondite, competenze elevate, buona capacità di analisi e di
rielaborazione personale, utilizzo rigoroso del linguaggio specifico e capacità di cogliere i legami interdisciplinari
Tipologia delle prove:
Verifiche scritte, prove strutturate e/o semistrutturate
Verifiche orali
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’impegno, la partecipazione e l’interesse
dimostrati e le verifiche frequenti e sistematiche hanno avuto lo scopo di valutare e accertare le conoscenze acquisite dagli alunni, la continuità del grado di apprendimento e gli elementi di progresso
dialettici e cognitivi.
Sono stati oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
La valutazione finale ha tenuto conto dell’ impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati
dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.
Il docente
Prof.ssa M. Enrica Zibetti
Treviglio, 15 maggio 2015
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 23 di 68
8.5 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: LINGUA E CULTURA INGLESE
A. S. 2014/15
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI
DIDATTICI
N. ORE LEZIONE
SETTIMANALI
Prof. ssa Antonella
Barazzetti
M.T. Ciaffaroni, MIND YOUR
BUSINESS,ed.Zanichelli
Videoproiettore
Dizionario
The Internet
Materiale
autentico per
approfondimenti
Computer
Fotocopie
DVD, CD
Tre
Ulteriore materiale didattico è stato fornito mediante fotocopie per approfondire gli argomenti in
programma e arricchire il percorso formativo (vedi argomenti di letteratura). Un ripasso delle principali
strutture morfologico-sintattiche della lingua inglese è stato contestuale allo svolgimento del
programma (riferimenti e riflessione sulla lingua).
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è costituita da 20 alunni (14 femmine e 6 maschi) tutti provenienti dalla 4H-RIM e ben
socializzati tra loro. Nel corso dell’anno scolastico, il comportamento è stato corretto e collaborativo;
hanno dimostrato interesse per la disciplina e attenzione in classe, anche durante le dodici ore di
corso svolte con l’insegnante madrelingua dell’agenzia “Randstad” e le quindici ore con la prof.ssa
Cestaro, madrelingua inglese e referente del “progetto di potenziamento linguistico per l’inglese” del
nostro istituto, che conosce la classe dal terzo anno, quando un discreto gruppo di alunni (9) hanno
affrontato con successo l’esame di Certificazione PET. Tre alunni si sono preparati per sostenere il
Cambridge FIRST alla fine di maggio del corrente anno scolastico.
Dal punto di vista delle conoscenze il livello della classe è complessivamente discreto. Un gruppo di
cinque alunne, pur con diversi livelli di competenza, si distingue dal resto per le prestazioni più che
buone. Alcuni studenti hanno dimostrato, nel corso dell’anno, difficoltà nella produzione scritta ma
grazie ad una frequenza regolare, alla volontà di imparare e recuperare hanno ottenuto risultati
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 24 di 68
sufficienti. Altri hanno invece avuto difficoltà nella produzione orale ma con un impegno costante e
seguendo le indicazioni metodologiche dell’insegnante, hanno raggiunto gli obiettivi minimi richiesti.
La programmazione disciplinare è stata rispettata, mentre sono state apportate ragionevoli modifiche
ai contenuti; gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti.
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali:
organizzare il proprio lavoro in autonomia decisionale ed operativa;
valutare il proprio operato e individuare autonomamente il percorso per migliorarlo;
lavorare in gruppo apportando significativi contributi personali e valorizzando quelli altrui;
raccogliere, selezionare ed organizzare le informazioni;
analizzare, sintetizzare, interpretare fatti, procedure e testi;
Obiettivi cognitivi:
Obiettivi cognitivi:
Gli obiettivi della classe 5^ si configurano rispetto a più ambiti fondamentali. Tra i molteplici
sono stati individuati:
a) educazione linguistica;
b) approccio a letture specifiche di indirizzo (microlingua commerciale e letteraria);
c) consolidamento e potenziamento della competenza comunicativa attraverso:
- revisione delle strutture grammaticali e funzionali
- arricchimento lessicale e potenziamento funzionale finalizzato al
raggiungimento di una padronanza della lingua ad un livello B1/B2
In riferimento allo sviluppo delle “quattro abilità” si individuano i seguenti traguardi:
1) ascoltare
- capacità di comprendere dialoghi sempre più complessi in situazione reale
- capacità di cogliere il senso globale di messaggi orali di vario tipo, anche laddove siano
utilizzati
linguaggi settoriali propri del campo di indirizzo
2) parlare
- capacità di sostenere conversazioni funzionali al contesto
- capacità di sintetizzare quanto letto od ascoltato
- capacità di esporre in maniera progressivamente dettagliata
3) leggere
- capacità di cogliere il senso globale, le informazioni specifiche implicite ed esplicite
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 25 di 68
- capacità di inferenza dal contesto del significato di lessemi non noti
- capacità di comprendere in modo globale testi relativi a tematiche culturali di vario genere
1) scrivere
- capacità di prendere appunti e di rielaborarli
- capacità di sintesi
- capacità di rispondere in forma scritta ad una serie di domande aperte
Commercio:
Comprendere messaggi orali
Produrre comunicazioni di carattere pratico-generale
Comprendere documenti/testi scritti relativi al settore commerciale
Collegare argomenti,informazioni, elementi della stessa disciplina o discipline diverse
Analizzare e compilare semplici documenti relativi al settore commerciale
Produrre testi di carattere commerciale: lettere, fax e-mail
Letteratura:
Esporre in modo chiaro, corretto e con lessico appropriato un argomento di studio
Presentare le caratteristiche essenziali di un autore e di un movimento letterario
Commentare e riassumere il contenuto di testi letterari in programma
PROGRAMMA SVOLTO (al 15 maggio 2015)
Dal libro di testo
UNIT 8: PAYING FOR THINGS
pag. 65 reminders and replies, reminders by telephone
pag. 66 exercises
pag. 67 first reminder by e-mail
pag. 68-69 exercises
pag. 70 second reminder by e-mail
pag. 71 exercises
MODULE E: ORGANISATION
pag. 73 business definition, business structure, organisational chart
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 26 di 68
UNIT 9: BUSINESS IS WHO BUSINESS DOES
pag. 75 exercises
pag. 76 phrase bank
pag. 77 exercises
pag. 78 vocabulary
pag. 79-80-81 exercises
UNIT 10: START-UPS
pag. 83 business definition, goods, needs, products, services, wants
pag. 84 factors of production and production chain
pag. 85 sectors of production
pag. 86 type of business
pag. 87 business models
pag. 88 business plan
pag. 89 starting a business in a downturn
MODULE F: MARKETING
pag. 91 marketing definition
UNIT 11: THIS LITTE PIGGY WENT TO MARKET
pag. 93 marketing plan, vocabulary
pag. 94 the marketing concept, the marketing process, market vocabulary
pag. 95 market research
pag. 96 market segmentation
pag. 97 market selection
pag. 98 vocabulary, positioning and value proposition
pag. 99 the 4 Ps, marketing mix, product, branding strategies
pag. 100 price
pag. 101 distribution, promotion
pag. 102 product life cycle
pag. 103 exercises (definition of inbound marketing and outbound marketing)
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 27 di 68
UNIT 12: BRAND NEW
pag. 104 definition of SEO
pag. 105 vocabulary and exercises
pag. 106 internet marketing and digital marketing
pag. 107 e-marketing
pag. 108 advertising
pag. 109 types of AD
pag. 110 phrase bank
pag. 111-112 exercises
pag. 113 adverts language
pag. 114-115 exercises
MODULE G: FINANCE
pag. 117 definition of ATM, trademark and teller
UNIT 13: MONEY MATTERS
pag. 119 Start-up Finance
pag. 120 sources of finance
pag. 121 exercises
pag. 122 types of banks
pag. 123 bank services
pag. 124 exercises 13 and 15
UNIT 14: MAKING ENDS MEET
pag. 132 methods of payment in foreign trade
pag. 133 exercises
pag. 134 Alibaba.com
pag. 135 definition of methods of payment
pag. 136 online bank fraud
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 28 di 68
UNIT 16: MAKING THINGS
pag. 150 definition of supply chain
pag. 151 vocabulary
pag. 152 what is supply chain management?
pag. 153 how supply chain software improves a business
pag. 154 vocabulary
pag. 155 vocabulary (types of transport)
UNIT 19: POLITICAL MATTERS
pag. 189-190 the UK political system (parliament, government, the Queen)
pag. 191 the US political system
LITERATURE and PHOTOCOPIES:
A passage to India, Edward Morgan Forster
Heart of Darkness, Joseph Conrad
The Victorian Age
Oscar Wilde
An Ideal Husband
financial centres, stock markets, financial products, derivatives
trading, indexes and demand, good times and bad times (words and definitions)
the emotional value of money (the Brixton Pound)
Expo: translation's problems
Expo: Padiglione Italia
Programma RANDSTAD:
communication - what makes a good communicator, improving communications, communication
problems, idioms
pros and cons of reaching a large part of the market
vocabulary connected to entering a market and leaving a market
elements you should consider before entering an overseas market and problems related to this
brainstorming
Zumo: marketing, developing a global brand, brainstorming session (activity in pairs)
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 29 di 68
Programma svolto in compresenza con la docente madrelingua:
Globalisation (definition, positive and negative aspects)
pag. 318 da Mind your business :The English Language as a Global Force
pag. 95 Workbook: Criticism of multinationals
Cultural conventions
pag. 180-181 Globalisation pros and cons, global strategies
pag. 283 The US as a global power
pag. 286 UK's economy (researches about agricolture, industry and tertiary)
The UK political system
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Brainstorming;
Lezione frontale e partecipata;
Lavoro a coppie / cooperative learning;
Problem solving;
Schematizzazione dei percorsi disciplinari, mappe concettuali;
Esercitazioni guidate;
Attività interdisciplinari.
La classe ha partecipato allo spettacolo teatrale “The Importance of Being Earnest” e come già
riportato ha seguito un corso di conversazione offerto dall’agenzia Randstad.
Il recupero delle insufficienze/incertezze è avvenuto mediante il lavoro in itinere.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di
dipartimento disciplinare.
Si applicherà la scala di valutazione in decimi secondo la griglia di seguito riportata. La soglia della
sufficienza, per le verifiche scritte a punteggio, è fissata al 70%, tuttavia, senza rigidità e in coerenza
con la tipologia di verifica, la percentuale, resa nota agli alunni, può variare.
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’ impegno, la partecipazione e l’interesse
dimostrati anche durante l’attività svolta con l’insegnante madrelingua.
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 30 di 68
9-10 Conoscenze complete e approfondite, competenze elevate, buona capacità di analisi,
di sintesi e di rielaborazione personale, utilizzo rigoroso del linguaggio specifico e capacità di cogliere i legami interdisciplinari
8 Conoscenze complete e approfondite, competenze sicure, discreta capacità di
rielaborazione autonoma e di utilizzo del linguaggio specifico
7 Conoscenze complete e adeguate, rielaborazione ben articolata e personale, utilizzo
di un linguaggio appropriato
6 Conoscenze essenziali degli elementi fondamentali, competenze accettabili, limitate capacità di apprendimento e di sviluppo personale, esposizione con linguaggio
semplice ma chiaro.
5 Conoscenze incerte e incomplete limitate agli aspetti essenziali, competenze poco adeguate, difficoltà nei collegamenti, esposizione poco scorrevole, e non molto
corretta.
3-4 Scarsa conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina, esposizione confusa, possesso di competenze inadeguate
1-2 Nessuna conoscenza, mancata acquisizione, dei contenuti e incapacità
nell’applicazione
Sono stati quindi oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
Tipologia delle prove:
Verifiche scritte strutturate e/o semi-strutturate
Interrogazioni orali
Redazione di lettere commerciali, fax, e-mail per i contenuti in programma
Questionari aperti
Riassunti
Verifiche di comprensione orale
Verifiche di comprensione scritta
Relazioni scritte/orali,con il sussidio del computer, relative ad argomenti svolti
La docente
Prof.ssa Antonella Barazzetti
Treviglio, 15 maggio 2015
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 31 di 68
8.6 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: LINGUA E CIVILTA’ SPAGNOLA
A. S. 2014/15
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI DIDATTICI
N. ORE LEZIONE SETTIMANALI
Prof. ssa Ivana
Pisciotta
Susana Orozco González,
Giada Riccobono, De
Negocios por el mundo. El
español en el mundo de la
economía y de la finanza,
Milano, Hoepli, 2009
Videoproiettore
Dizionario
Internet (YouTube)
Materiale per
approfondimenti
Computer
Fotocopie/Dispense
DVD, CD
Tre
Ad integrazione del libro di testo in adozione, è stato fornito materiale didattico in fotocopie. Tale
iniziativa è motivata dalla necessità di dover approfondire contenuti non sufficientemente trattati nel
testo in adozione, oltreché per fornire agli studenti strumenti adeguati per la preparazione alle prove
d’Esame di Stato. Per lo studio di alcune unità didattiche sono state fornite le fotocopie dal seguente
testo: Laura Pierozzi, ¡Trato Hecho! El español en el mundo de los negocios, Bologna, Zanichelli, 2013.
Contestualmente, si è effettuato un ripasso delle principali strutture morfologico-sintattiche della
lingua spagnola (sillaba tonica e accento grafico, estar/hay, ser/estar, por/para, congiuntivo presente,
periodo ipotetico della realtà/possibilità/irrealtà). Per il ripasso delle principali strutture grammaticali
studiate negli anni precedenti, il materiale è stato fornito dall’insegnante. Nell’ambito dello studio del
contesto storico-sociale e politico della Spagna del ventesimo secolo è stato proiettato in classe il film
in lingua originale: La Lengua de las Mariposas, di José Luis Cuerda, 1999.
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è costituita da 20 alunni (14 femmine e 6 maschi) il cui comportamento, nel corso dell’anno
scolastico, è sempre stato corretto ed educato; si sono mostrati interessati alla disciplina, collaborativi
ed entusiasti.
Dal punto di vista delle conoscenze il livello globale della classe è, nel complesso, discreto, per alcuni
buono e per un paio di alunni quasi eccellente. Alcuni studenti hanno dimostrato, nel corso dell’anno,
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 32 di 68
difficoltà nella produzione scritta e, grazie ad una frequenza regolare, alla volontà di imparare e
migliorare accompagnata quindi da impegno costante, hanno ottenuto risultati più che sufficienti.
Alcuni allievi hanno invece dimostrato difficoltà nella rielaborazione personale dei contenuti, sia nella
produzione scritta che in quella orale e, seguendo con impegno le indicazioni metodologiche
dell’insegnante, hanno raggiunto gli obiettivi minimi richiesti. La programmazione disciplinare ha
rispettato le scadenze previste; gli obiettivi trasversali sono stati raggiunti. Il livello di competenza
linguistica è mediamente buono.
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali:
organizzare il proprio lavoro in autonomia decisionale ed operativa;
valutare il proprio operato e individuare autonomamente il percorso per migliorarlo;
lavorare in gruppo apportando significativi contributi personali e valorizzando quelli
altrui;
raccogliere, selezionare ed organizzare le informazioni;
analizzare, sintetizzare, interpretare fatti, procedure e testi;
Obiettivi cognitivi:
Comprensione orale:
Seguire una conversazione di carattere quotidiano se l’interlocutore si esprime con
chiarezza;
Comprendere i punti principali di una registrazione audio purché si parli in modo
relativamente chiaro e lento.
Interazione orale:
Iniziare, sostenere e terminare una conversazione semplice su argomenti noti di interesse personale;
Esprimere sentimenti personali e reagire a sentimenti analoghi espressi da altri;
Esprimere il proprio punto di vista o una opinione personale nel corso di una discussione
su temi noti
Produzione orale:
Riferire un’esperienza personale o un avvenimento o una storia;
Giustificare e spiegare brevemente opinioni personali e azioni;
Raccontare brevi parti di un testo scritto utilizzando l’ordine del testo originale
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Comprensione scritta:
Comprendere i punti essenziali di testi scritti su temi attuali con lessico conosciuto e argomento noto;
Comprendere avvenimenti, sentimenti o desideri
Produzione scritta:
Scrivere un testo semplice e coerente su esperienze e avvenimenti di carattere
quotidiano;
Esprimere opinioni e idee personali in situazioni note;
Sa cogliere i principali contenuti di un testo e lo sa riassumere con parole proprie
PROGRAMMA SVOLTO
Unidad 6: El mundo de los negocios
Módulo 3 El Marketing y la Publicidad
Unidad 7: El departamento de Marketing
Unidad 8: Las técnicas publicitarias
Unidad 9: Las agencias publicitarias
Módulo 4 Los Bancos
Unidad 10: Tipos de bancos
Unidad 11: Servicios bancarios
Módulo 6 El comercio internacional
Unidad 14: Importación y exportación
Unidad 15: Negociando por internet
Economía y cultura (Dal testo: ¡Trato Hecho! El español en el mundo de los negocios): Unidad 9: España
Unidad 10: España y la economía global (la Globalización; los sectores productivos; las empresas
españolas)
Unidad 11: Hispanoamérica
Historia de España (materiale fornito in fotocopia):
Introducción a la España del siglo XX (aspectos políticos, sociales, económicos y culturales)
La Guerra Civil, el Franquismo y el camino hacia la democracia.
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METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Brainstorming;
Lezione frontale e partecipata;
Lavoro a coppie / cooperative learning;
Problem solving;
Schematizzazione dei percorsi disciplinari, mappe concettuali;
Esercitazioni guidate;
Attività interdisciplinari.
La classe ha partecipato allo stage linguistico a Valencia, Spagna, nella settimana dall’otto al
quattordici marzo 2015. Su tale attività didattica è stata consegnata una relazione consultabile nel sito
Internet dell’Istituto al seguente indirizzo:
http://www.oberdan.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1190&Itemid=306
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di
dipartimento disciplinare.
Si applicherà la scala di valutazione in decimi secondo la griglia di seguito riportata. La soglia della
sufficienza è fissata al 65%.
voti significato
1 - 2 Nessuna conoscenza, mancata acquisizione di
contenuti e incapacità di applicazione
3 - 4 Scarsa conoscenza dei contenuti fondamentali
della disciplina, esposizione confusa, possesso
di conoscenze inadeguate
5 Conoscenze incerte ed incomplete, limitate
agli aspetti essenziali, competenze poco
adeguate, difficoltà nei collegamenti,
esposizione poco scorrevole e non molto
corretta
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 35 di 68
Tipologia delle prove:
Verifiche scritte (primo quadrimestre: redacción escrita, 250-300 parole; secondo
quadrimestre: domande a risposta aperta sul programma svolto, tipologia B);
Verifiche orali (interrogazioni in LS sul programma svolto)
Sono state somministrate due prove scritte e due prove orali al primo quadrimestre, tre prove scritte e
due orali al secondo quadrimestre.
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’impegno, la partecipazione e l’interesse dimostrati dallo studente nel corso dell’intero anno scolastico in tutte le attività del POF d’Istituto.
Sono stati quindi oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti;
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici;
La capacità di esporre con un linguaggio specifico ed appropriato;
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
La docente
Prof.ssa Ivana Pisciotta
Treviglio, 15 maggio 2015
6 Conoscenze essenziali degli elementi
fondamentali, competenze accettabili, limitate
capacità di approfondimento e sviluppo
personale, esposizioni con linguaggio
semplice, ma chiaro
7 Conoscenze complete e competenze
adeguate, rielaborazione ben articolata e
personale, utilizzo di un linguaggio appropriato
8 Conoscenze complete ed approfondite,
competenze sicure, discreta capacità di
rielaborazione autonoma e di utilizzo del
linguaggio specifico
9 - 10 Conoscenze complete ed approfondite,
competenze elevate, buona capacità di analisi
e di rielaborazione personale, utilizzo rigoroso
del linguaggio specifico e capacità di cogliere i
legami interdisciplinari
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 36 di 68
8.7 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: TEDESCO
A.S. 2014/15
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI
DIDATTICI
N. ORE LEZIONE
SETTIMANALI
Prof. Ferrata “Stimmt!2, ed. Lang e “Punkt.de – Aktuell”
Handelsdeutsch”, ed.
Poseidonia
Materiale autentico
Tre
PROFILO DELLA CLASSE
La classe 5 H ha partecipato alle attività oggetto di studio con disponibilità, interesse e motivazione
crescente nel corso dell’intero anno; la maggior parte del gruppo si è impegnato con curiosità, zelo e responsabilità all’apprendimento sia con la docente che con la lettrice madrelingua.
Il gruppo-classe ha raggiunto i seguenti risultati: alcuni alunni, con buone capacità, hanno raggiunto profitti brillanti, un gruppo numeroso segue in modo costante con risultati discreti, pochi alunni pur
dimostrando delle incertezze hanno comunque raggiunto risultati sufficienti.
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali:
60% Organizzare il proprio lavoro in autonomia decisionale e operativa
75% Valutare il proprio operato e individuare autonomamente il percorso per migliorarlo
80% Lavorare in gruppo apportando significativi contributi personali e valorizzando quelli altrui
Obiettivi cognitivi:
Padroneggiare la terza lingua straniera per scopi comunicativi sapendo interagire in
diversi ambiti e contesti.
Sviluppare competenze comunicative e cognitive, potenziando l’osservazione e la sintesi.
Favorire il confronto con culture diverse dalla propria e sviluppare una conoscenza critica.
Potenziare l’interazione con il mondo internazionale, la cultura e l’economia dei paesi germanofoni.
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 37 di 68
PROGRAMMA SVOLTO
Gli argomenti trattati nel corso dell’anno, usando i libri di testo principali, altri testi di
supporto, fotocopie, materiale autentico, sono stati i seguenti:
L’esposizione Expo, la sostenibilità e analisi dei padiglioni europei e internazionali.
Die Expo-Messe: Die Nachhaltigkeit und die verschiedenen Ideen einiger Länder:
Deutschland, der Pavillon und die Themen/Idee
Österreich
England
Spanien
USA,
Die Schweiz
Argentinien
Mexiko
China.
La Germania come meta turistica: itinerari culturali, storici, paesaggistici.
Deutschland als Tourismus-Land:
Die Märchenstraβe
die Romantische Straβe
Schlösser in Bayern
die Nordsee
die Ostsee
der Schwarzwald
die Fachwerkstraβe
die Fährstraβe
die Motorradstraβe
das Ruhrgebiet
Il Tedesco commerciale e la relativa microlingua
Handelsdeutsch:
Der Lebenslauf (La redazione di un CV)
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das Vorstellungsgespräch (Il colloquio di lavoro)
das Bewerbungsschreiben (la lettera di presentazione)
la struttura di una lettera commerciale
la fraseologia commerciale
die Anfrage und die bestimmte Anfrage (la domanda)
das Angebot (l’offerta)
die Bestellung (l’ordine)
die Antwort auf telefonische Anfrage
die Antwort per E-Mai (la corrispondenza, risposta alla richiesta telefonica e risposta via mail) die Auftragsbestätigung (l’accettazione dell’ordine)
Der Versand (la spedizione).
La globalizzazione: riflessione sugli aspetti positivi e negativi della globalizzazione.
Die Globalisierung.
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Lezione frontale
Lezione partecipata
Ricerche
Esercitazioni
Lavoro di gruppo
Analisi di articoli tratti da quotidiani e riviste
Presentazioni e comunicazione orale
Conversazioni in lingua tedesca
Discussioni guidate
La classe ha potenziato la sua comunicazione orale con la compresenza in classe della
madrelingua tedesca per un totale di 15 ore durante l’intero anno scolastico.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di
dipartimento disciplinare.
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 39 di 68
9-10 Conoscenze complete e approfondite, competenze elevate, buona capacità di analisi,
di sintesi e di rielaborazione personale, utilizzo rigoroso del linguaggio specifico e capacità di cogliere i legami interdisciplinari
8 Conoscenze complete e approfondite, competenze sicure, discreta capacità di
rielaborazione autonoma e di utilizzo del linguaggio specifico
7 Conoscenze complete e adeguate, rielaborazione ben articolata e personale, utilizzo di un linguaggio appropriato
6 Conoscenze essenziali degli elementi fondamentali, competenze accettabili, limitate capacità di apprendimento e di sviluppo personale, esposizione con linguaggio
semplice ma chiaro.
5 Conoscenze incerte e incomplete limitate agli aspetti essenziali, competenze poco adeguate, difficoltà nei collegamenti, esposizione poco scorrevole, e non molto
corretta.
3-4 Scarsa conoscenza dei contenuti fondamentali della disciplina, esposizione confusa, possesso di competenze inadeguate
1-2 Nessuna conoscenza, mancata acquisizione, dei contenuti e incapacità
nell’applicazione
Tipologia delle prove:
Verifiche scritte, prove strutturate e/o semistrutturate
Verifiche orali
Esposizioni orali, ascolti di comunicazioni autentiche
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’impegno, la costanza, la partecipazione, i progressi effettuati e l’interesse dimostrati.
Sono stati oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati
dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.
Il docente
Prof.ssa Ferrata
Treviglio, 15 maggio 2015
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8.8 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: ECONOMIA AZIENDALE E GEO-POLITICA
A.S. 2014/15
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI DIDATTICI
N. ORE LEZIONE SETTIMANALI
Prof. Sgaria Luigia
Angela
Economia aziendale e
geopolitica
Autori: N. Agusani – S.
Mattarelli
Casa editrice: Scuola & Azienda
Codice Civile e altri
fonti normative
sei
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da n. 20 alunni, di cui n. 14 femmine e n. 6 maschi. Nel corso del triennio si sono alternati due insegnanti, la prof.ssa Olivastri in classe terza e la
sottoscritta in quarta e quinta. Il gruppo classe ha manifestato, fin dall'inizio, i caratteri che ha mantenuto nel corso dell'intero anno:
buona relazione con il docente, attenzione ed impegno in classe, predisposizione all'ascolto recettivo e
critico. Di contro, un gruppo significativo ha manifestato inadeguato impegno nell'attività domestica, scarsa attitudine alla programmazione degli impegni, studio incostante e concentrato nei momenti
precedenti la verifica. Ciò ha indotto a definire un'attività didattica basata sullo svolgimento guidato degli esercizi; sono state svolte quasi totalmente le esercitazioni riportate sul libro di testo, a cui si
sono aggiunte quelle elaborate personalmente dal docente. Alcune esercitazioni sono state svolte
direttamente in classe sotto la guida del docente, mentre la maggior parte è stata assegnata per lo svolgimento a casa e poi corretta collettivamente in classe nelle ore di lezione successive.
Oltre agli esercizi citati non è stato possibile svolgere temi ministeriali già assegnati per l'esame di Stato, poiché il presente anno scolastico vede la prima conclusione di questo nuovo indirizzo e, anche
considerando l'indirizzo più simile tra quelli precedenti, cioè l'ERICA, si riscontra che mai la materia è stata oggetto di seconda prova scritta all'esame di Stato.
Nonostante ciò, sono stati selezionati alcuni argomenti cardine su cui l'attività didattica è stata più
insistita, continua ed approfondita con lo svolgimento di diverse esercitazioni. L'accertamento delle competenze e delle conoscenze è avvenuto tramite verifiche scritte, articolate su
esercizi di diverso grado di difficoltà che accertassero non solo le conoscenze, ma anche le capacità risolutive anche se, in prevalenza, i test sono stati strutturati cercando di valorizzare soprattutto le
abilità applicative. In data 22 maggio è previsto, infine, lo svolgimento di una simulazione di prova
d'esame. Le prove somministrate sono state corrette e commentate in classe, al pari degli errori commessi dagli
studenti, in modo da stimolare le capacità di autovalutazione dello studente. Il recupero è avvenuto con la modalità “in itinere”. Al fine di consentire al maggior numero di alunni di
acquisire un livello di preparazione sufficiente, è stato necessario rallentare il ritmo delle spiegazioni e selezionare i contenuti del programma.
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OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali:
(Sulla base della programmazione del Consiglio di Classe)
9 organizzare il proprio lavoro in autonomia decisionale e operativa
10 valutare il proprio operato e individuare autonomamente il percorso per migliorarlo
11 lavorare in gruppo apportando significativi contributi personali e valorizzando quelli altrui
12 Utilizzare le conoscenze e capacità acquisite nei diversi ambiti disciplinari in uno studio il
più possibile interdisciplinare
13 Applicare le conoscenze e le capacità acquisite in contesti nuovi e, in particolare,
nell'ambito professionale
Obiettivi cognitivi: (Sulla base della programmazione di Dipartimento)
14 Competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali
15 Competenze generali nel campo della normativa civilistica
16 Competenze generali nel campo degli strumenti di marketing
PROGRAMMA SVOLTO
Riclassificazione di bilancio e analisi per indici Interpretazioni e analisi di bilancio
Le analisi di bilancio Riclassificazione dello Stato patrimoniale
Riclassificazione degli impieghi
Riclassificazione delle fonti Margini della struttura patrimoniale
Calcolo dei margini e relativo commento Rielaborazione del Conto economico
Riclassificazione del Conto economico a valore aggiunto Riclassificazione del Conto economico
Principali indici di bilancio
Indici patrimoniali Indici finanziari
Indici di efficienza e produttività Indici economici
Il coordinamento degli indici
Analisi di bilancio per flussi e rendiconti finanziari Fondi, flussi e analisi finanziaria Fondi, flussi e rendiconti
L'analisi finanziaria degli impieghi e delle fonti
Componenti di reddito monetari e non monetari Componenti di reddito monetari
Costi non monetari Ricavi non monetari
Il flusso finanziario generato dalla gestione reddituale
calcolo del flusso finanziario della gestione reddituale con il metodo diretto ed indiretto Rendiconto finanziario delle variazioni del CCN
Le variazioni del CCN Il prospetto del Rendiconto
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 42 di 68
L'interpretazione del Rendiconto delle variazioni di CCN I flussi di cassa e di liquidità
Gli scopi del Rendiconto finanziario Rendiconto finanziario delle variazioni di liquidità
Pianificazione strategica e controllo di gestione Gestione strategica dell'azienda: definizione degli obiettivi
La mission aziendale Modelli strategici
Strategie di mercato basilari
Il modello di Porter Il sistema informativo direzionale
Controllo di gestione e programmazione La variabilità dei costi
Analisi dell'incidenza dei costi fissi e variabili
Variabilità dei costi e rischio di impresa Break-even analysis
L'analisi del break-even point
Budget e reporting Business plan e pianificazione Lo studio di fattibilità
I costi standard Costi standard raggiungibili e costi standard di base
Determinazione del costo standard
Il budget annuale Il budget settoriale
Il budget economico L'analisi degli scostamenti e il sistema di reporting
Il budget degli investimenti e il budget degli impieghi e delle fonti I budget settoriali e il budget generale d'esercizio
Il marketing internazionale L'evoluzione del marketing internazionale
Le strategie aziendali globali e le leve del marketing
Il marketing internazionale nella versione standardizzata Strategie di marketing internazionale
Le opportunità dei paesi emergenti Marketing ed economia globale: il ruolo delle tecnologie
Le basi del marketing internazionale Il marketing globale nell'era di Internet
Siti e motori di ricerca
Le operazioni di import-export Il sostegno pubblico alle esportazioni
Le ragioni e le opportunità della spinta all'export Scelta del paese estero e modalità di ingresso
L'import italiano Aspetti operativi delle importazioni
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
17 lezione frontale
18 lezione partecipata
19 analisi di casi aziendali
20 esercitazioni pratiche
21 analisi di articoli tratti da quotidiani e riviste di settore
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 43 di 68
Nel corso dell'anno scolastico la classe ha partecipato con interesse ad un incontro con due funzionari
dell'Agenzia delle Entrate di Treviglio sul tema “Scuola e Fisco”, rivolto a far conoscere agli studenti l'ambito di operatività delle Agenzie delle Entrate, quale la lotta all'evasione fiscale e il sostegno ai
contribuenti nell'adempimento degli obblighi tributari/dichiarativi.
Inoltre la classe ha svolto otto ore di lezione con metodologia CLIL, in cui sono stati affrontati i temi legati a diritto.
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede
di dipartimento disciplinare.
22 La conoscenza e la comprensione dei contenuti
23 La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
24 La capacità di esporre con un linguaggio specifico ed appropriato
25 La capacità di analizzare/interpretare testi e documenti economici
26 La capacità di analizzare e porre soluzioni a casi aziendali
27 La capacità di impostare e risolvere simulazioni aziendali
28 La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
Tipologia delle prove:
29 Verifiche scritte, prove strutturate e/o semistrutturate
30 Questionari a risposta aperta
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’ impegno, la partecipazione e l’interesse
dimostrati.
Sono stati oggetto di valutazione:
31 La conoscenza e la comprensione dei contenuti
32 La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
33 La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
34 La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
La valutazione finale ha tenuto anche conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati dallo studente in tutte le attività del POF d’Istituto.
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 44 di 68
TIPOLOGIA DELLE PROVE SCRITTE SOMMINISTRATE IN CORSO D’ANNO PER LA VERIFICA DEGLI APPRENDIMENTI
DATA
TIPOLOGIA DI PROVA (scritta,
orale , pratica)
ARGOMENTO
03/10/14 Teorica Natura dei conti
11/10/14 Pratica Ripasso del programma classe IV: scritture di
gestione e di assestamento; codifica delle voci di bilancio
31/10/14 Pratica Verifica di recupero
22/11/14 Teorica Analisi di alcuni indici di bilancio/
l'interpretazione del bilancio
05/12/14 Pratica Riclassificazione del Conto economico a
valore aggiunto / Flusso finanziario della gestione reddituale
09/01/15 Pratica Pianificazione strategica e controllo
11/02/15 Teorica Business plan e budget
06/03/15 Pratica Budget e reporting
10/04/15 Pratica Riclassificazione situazione patrimoniale e
conto economico ex artt. 2424 e 2425 c.c.
Riclassificazione della situazione patrimoniale secondo il criterio finanziario.
Riclassificazione del conto economico a valore aggiunto
24/04/15 Teorica Marketing internazionale
Maggio Pratica Simulazione seconda prova
Il docente Prof.ssa Sgaria Luigia Angela
Treviglio, 15 maggio 2015
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 45 di 68
8.9 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: DIRITTO
A.S. 2014/15
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI
DIDATTICI
N. ORE LEZIONE
SETTIMANALI
Prof. Tiziana Brattoli
Diritto Azienda Mondo 3
Capiluppi - D’Amelio - Nazzaro Ed. Tramontana
Testi normativi
di riferimento due
PROFILO DELLA CLASSE
La maggior parte degli alunni ha mostrato per tutto l’anno scolastico un buon livello di motivazione ed interesse verso gli argomenti trattati in classe ed una discreta partecipazione durante l’attività
didattica, svolgendo puntualmente ed in modo prevalentemente corretto i compiti assegnati per casa. Questo consistente gruppo ha dimostrato anche un buon livello di autonomia nell’organizzazione dello
studio e nella capacità di comprensione degli argomenti proposti e ciò ha consentito di dedicare tempo
ad approfondimenti legati a casi pratici ed argomenti di attualità inerenti alla materia trattata. Va tuttavia segnalata la presenza di un esiguo numero di studenti che presentando dall’inizio dell’anno scolastico una certa debolezza sia nella comprensione che nell’organizzazione dello studio ha conseguito con minor livello di autonomia ed ha comportato la necessità di ripetuti interventi di recupero delle lacune al fine di raggiungere risultati sufficienti.
Nel complesso la classe ha mediamente raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze e competenze:
CONOSCENZE: Dimensione internazionale e sovranazionale e la disciplina mondiale del Commercio con riferimento alla normativa vigente ed alle organizzazioni rilevanti in materia; Ruolo della Corte
internazionale di giustizia e degli altri organi internazionali e sovranazionali nella risoluzione di controversie in ambito contrattuale; Arbitrato commerciale internazionale; I diversi tipi di contratti
commerciali internazionali e differenze con le tipologie nazionali; Normativa a tutela dei consumatori.
ABILITA’ Utilizzare la normativa di diritto privato e internazionale; utilizzare la modulistica internazionale anche in lingua straniera; Individuare la normativa applicabile per la risoluzione di
controversie commerciali caratterizzate da elementi di internazionalità; Reperire le norme nazionali ed internazionali utili alla tutela del consumatore; Esaminare sentenze emesse dalla Corte Internazionale
di giustizia anche in lingua inglese; Individuare possibili soluzione di controversie internazionali in
ambito commerciale COMPETENZE: valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori
coerenti con i principi della costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; analizzare il
valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare
attenzione alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di
riferimento; Esaminare, analizzare e proporre soluzioni a casi pratici di controversie commerciali.
Nell’organizzazione del percorso di apprendimento la disciplina è stata contestualizzata attraverso la simulazione e lo studio di casi reali.
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OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali: Sulla base degli obiettivi trasversali concordati nella programmazione del Consiglio di Classe, con
riferimento alla materia di insegnamento, la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi trasversali:
Consolidare il rispetto delle regole di convivenza civile e del regolamento di istituto
Potenziare la capacità di accettazione reciproca ed il rispetto degli interventi altrui
Sostenere lo scambio di opinioni personali fra gli studenti e tra docente e discente nel rispetto reciproco, partecipando alle attività in modo ordinato e pertinente
Organizzare il lavoro scolastico in autonomia sia per l’aspetto organizzativo che per
quello operativo;
Sviluppo del pensiero critico;
Valutare i risultati del proprio operato e individuare in modo autonomo le strategie per
migliorarlo (mettere gli studenti nelle condizioni di valutare criticamente i risultati conseguiti nelle verifiche scritte e nelle esposizioni orali, esplicitando un giudizio
personale e motivato);
Usare correttamente il libro di testo e gli altri strumenti di lavoro;
Redigere schemi dei contenuti delle lezioni;
Elaborare presentazioni da utilizzare per l’esposizione orale;
Rielaborare in modo autonomo i contenuti disciplinari
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina proposta.
Obiettivi cognitivi:
Sulla base della programmazione di Dipartimento, la classe ha mediamente raggiunto i seguenti obiettivi cognitivi:
Fornire la definizione degli istituti giuridici utilizzando un lessico appropriato
Organizzare esposizioni sintetiche ovvero approfondite base a criteri di consequenzialità
e pertinenza;
Risolvere casi pratici ricercando la normativa più appropriata anche attraverso l’utilizzo di internet
Conosce il linguaggio giuridico
Riconoscere nella realtà gli istituti giuridici, esaminare le informazioni utilizzando i concetti appresi
Ipotizzare ed attuare comportamenti adeguati e corrispondenti alle norme
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: IL DIRITTO COMMERCIALE INTERNAZIONALE UNITA’ 1: I soggetti del diritto commerciale internazionale
Il commercio e il diritto internazionale Lo Stato e il commercio internazionale
Le organizzazioni internazionali e il commercio internazionale
Le imprese e il commercio internazionale UNITA’ 2: Le fonti del diritto commerciale internazionale
Le fonti interne (no da pag. 48 a pag. 53) Le fonti comunitarie
Le fonti interstatuali
Le fonti non statuali MODULO 2: I CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI
UNITA’ 1: Le imprese e le iniziative internazionali Le importazioni e le esportazioni
I contratti di collaborazione interaziendali Gli insediamenti produttivi all’estero: acquisizioni e investimenti
UNITA’ 2: Il contratto di compravendita internazionale
Il contratto commerciale internazionale Il contratto di compravendita internazionale e la legge applicabile
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 47 di 68
I contenuti del contratto di compravendita internazionale
I termini di consegna della merce (no pag. 117, no Incoterms specifici) UNITA’ 3: Il trasporto e il regolamento degli scambi internazionali
I contratti di spedizione e di trasporto internazionale Il regolamento dei crediti esteri
UNITA’ 4: ALTRI CONTRATTI COMMERCIALI INTERNAZIONALI
Il contratto di agenzia Il contratto di distribuzione
Il contratto di franchising Il contratto di join venture
MODULO 3: LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI
UNITA’ 1: LA REGOLAMENTAZIONE DEI RAPPORTI INTERNAZIONALI Le relazioni tra Stati e l’ordine internazionale
Le controversie internazionali fra Stati (no pag. 243) I Tribunali internazionali e la Corte internazionale di giustizia (no pag. 255)
La corte di giustizia europea UNITA’ 2: LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI IN AMBITO CONTRATTUALE
Gli elementi di un contratto internazionale
I rimedi delle controversie internazionali L’arbitrato commerciale internazionale
Da schemi di sintesi del docente:
LA NORMATIVA A TUTELA DEI CONSUMATORI I DIRITTI DEI CONSUMATORI: Le fonti nazionali e comunitarie della normativa a tutela dei
consumatori; I soggetti del rapporto di consumo; Il diritto all’informazione e le pratiche commerciali. I CONTRATTI DEL CONSUMATORE: Gli accordi contrattuali con il consumatore: principi generali;
cenni sui seguenti contratti: contratto di credito al consumo; contratti negoziati fuori dai locali commerciali e i contratti a distanza.
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Lezione frontale
Brain storming e discussioni guidate
Esercitazione autonoma con produzione di mappe concettuali o slide di presentazione
Analisi di casi pratici
Visione di video e discussione in classe
Esplicitazione dei criteri di valutazione
Simulazione del colloquio orale
Partecipazione a conferenze con successivo approfondimento e discussione in classe.
La classe ha aderito alle seguenti iniziative: Partecipazione ad un incontro con Lorenzo Bini Smaghi sul tema 33 false verità sull’Europa tenutosi il
giorno giovedì 30 ottobre 2014 presso Auditorium della BCC di Treviglio
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di dipartimento disciplinare.
Comprensione dei concetti e conoscenza dei contenuti disciplinari;
Capacità di applicare le conoscenze nonché di organizzare i contenuti;
Capacità di esposizione dei contenuti appresi con un linguaggio specifico e appropriato e
la capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale;
Capacità di applicazione pratica e critica delle conoscenze;
Capacità di interpretare in modo corretto le relazioni esistenti tra fenomeni, dati,
argomenti e procedure effettuando collegamenti sia all’interno della disciplina che in modo interdisciplinare
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 48 di 68
Tipologia delle prove:
Verifiche scritte, prove strutturate e/o semi-strutturate
Verifiche orali: Interrogazioni brevi e lunghe aventi ad oggetto la verifica
dell’apprendimento dei contenuti proposti e dell’acquisizione delle competenze attraverso la soluzione pratica di casi.
Prove pratiche (assegnazione lavori di approfondimento e ricerca con produzione di
elaborati, schemi di sintesi o slide di presentazione)
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’impegno, la partecipazione e l’interesse
dimostrati.
Sono stati oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati
dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.
Il docente
Prof. Tiziana Brattoli
Treviglio, 15 maggio 2015
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 49 di 68
8.10 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: RELAZIONI INTERNAZIONALI
A.S. 2014/15
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI DIDATTICI
N. ORE LEZIONE SETTIMANALI
Prof. Tiziana Brattoli
Economia - Mondo 2
S. Crocetti - M. Cernesi Tramontana
Testi normativi di riferimento
tre
PROFILO DELLA CLASSE
La maggior parte degli alunni ha mostrato per tutto l’anno scolastico un buon livello di motivazione ed interesse verso gli argomenti trattati in classe ed una discreta partecipazione durante l’attività
didattica, svolgendo puntualmente ed in modo prevalentemente corretto i compiti assegnati per casa. Questo consistente gruppo ha dimostrato anche un buon livello di autonomia nell’organizzazione dello
studio e nella capacità di comprensione degli argomenti proposti e ciò ha consentito di dedicare tempo ad approfondimenti legati a casi pratici ed argomenti di attualità inerenti alla materia trattata. Va tuttavia segnalata la presenza di un esiguo numero di studenti che presentando dall’inizio dell’anno scolastico una certa debolezza sia nella comprensione che nell’organizzazione dello studio ha conseguito con minor livello di autonomia ed ha comportato la necessità di ripetuti interventi di recupero delle lacune al fine di raggiungere risultati sufficienti.
Nel complesso la classe ha mediamente raggiunto i seguenti obiettivi in termini di conoscenze e
competenze:
CONOSCENZE: Il ruolo del soggetto pubblico nei diversi sistemi economici e gli strumenti e le funzioni della politica economica nazionale ed europea; la difficoltà del coordinamento tra i diversi obiettivi e le
diverse politiche attuabili; La politica della spesa pubblica, delle entrate e di bilancio; le cause dell’eccessivo indebitamento pubblico, gli effetti negativi per il sistema e le possibili soluzioni; i sistemi
di protezione sociale e la spesa sociale come voce prevalente della spesa pubblica; i diversi tipi di entrate pubbliche e di tributi; la struttura ed i principali tipi di imposte ed i loro effetti micro e macro
economici; il sistema tributario e le varie tipologie di tributi; le caratteristiche delle principali imposte
(Irpef, Iva e Irap); la politica doganale . ABILITA’: sapere riconoscere il tipo di politiche economico-finanziarie poste in essere per la
governance di un settore o di un intero paese; il ruolo del bilancio dello Stato come strumento di politica economica
Individuare gli ostacoli all’internazionalizzazione e le possibili soluzioni in un dato contesto
Analizzare le imposte e le tasse a carico delle imprese Analizzare cause ed effetti della politica doganale sull’economia nazionale ed internazionale
COMPETENZE: Riconoscere l’importanza della politica economica e del ruolo dello Stato quale soggetto economico sia in una prospettiva interculturale e sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro;
riconoscere ed interpretare i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche storiche; Essere consapevoli dei motivi e delle modalità di intervento dei
soggetti pubblici nell’economia; Individuare la necessità dell’inquadramento della spesa pubblica in
una politica di programmazione; Comprendere le relazioni tra la politica delle entrate e l’efficienza del sistema economico; Comprendere le implicazioni del bilancio pubblico con riferimento alla politica
economica di uno Stato; Riconoscere ed interpretare la funzione economica delle imposte; interpretare i macro-fenomeni economici nazionali ed internazionali; riconoscere gli aspetti geografici, ecologici,
territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche,
economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.; Riconoscere e interpretare, attraverso gli strumenti della politica economica e della programmazione
economica:
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 50 di 68
- le tendenze dei mercati locali, nazionali e globali anche per coglierne le ripercussioni in un dato
contesto; - i macro fenomeni economici nazionali e internazionali per connetterli alla specificità di un’azienda;
- i cambiamenti dei sistemi economici nella dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche
storiche e nella dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culture diverse; inquadrare l’attività di marketing nel ciclo di vita dell’azienda e realizzare applicazioni con
riferimento a specifici contesti e diverse politiche di mercato;
Nell’organizzazione del percorso di apprendimento la disciplina è stata contestualizzata attraverso
ripetuti riferimenti al sistema economico e tributario italiano.
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali:
Sulla base degli obiettivi trasversali concordati nella programmazione del Consiglio di Classe, con riferimento alla materia di insegnamento, la classe ha raggiunto i seguenti obiettivi trasversali:
Consolidare il rispetto delle regole di convivenza civile e del regolamento di istituto
Potenziare la capacità di accettazione reciproca ed il rispetto degli interventi altrui
Sostenere lo scambio di opinioni personali fra gli studenti e tra docente e discente nel
rispetto reciproco, partecipando alle attività in modo ordinato e pertinente
Organizzare il lavoro scolastico in autonomia sia per l’aspetto organizzativo che per
quello operativo;
Sviluppo del pensiero critico;
Valutare i risultati del proprio operato e individuare in modo autonomo le strategie per
migliorarlo (mettere gli studenti nelle condizioni di valutare criticamente i risultati
conseguiti nelle verifiche scritte e nelle esposizioni orali, esplicitando un giudizio personale e motivato);
Usare correttamente il libro di testo e gli altri strumenti di lavoro;
Redigere schemi dei contenuti delle lezioni;
Elaborare presentazioni da utilizzare per l’esposizione orale;
Rielaborare in modo autonomo i contenuti disciplinari
Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina proposta.
Obiettivi cognitivi: Sulla base della programmazione di Dipartimento, la classe ha mediamente raggiunto i seguenti
obiettivi cognitivi:
Analizzare la realtà ed i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare informazioni
che spieghino i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico delle forme economiche, sociali e istituzionali attraverso le categorie di sintesi fornite dall’economia e dal diritto;
Analizzare la realtà e i fatti concreti della vita quotidiana ed elaborare generalizzazioni
che aiutino a spiegare i comportamenti individuali e collettivi in chiave economica;
Riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e
la loro dimensione locale/globale;
Individuare e analizzare le problematiche del processo di internazionalizzazione delle imprese;
Analizzare i fenomeni economici e sociali;
Analizzare i problemi economici, etici, giuridici e sociali connessi agli strumenti culturali acquisiti.
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PROGRAMMA SVOLTO
MODULO 1: L’ATTIVITA’ ECONOMICA PUBBLICA UNITA’ 1: LA PRESENZA DEL SOGGETTO ECONOMICO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO
1.1 Il problema delle scelte nel sistema economico
1.2 Il ruolo dello Stato e della finanza pubblica 1.3 Il sistema liberista e la finanza neutrale
1.4 La finanza della Riforma sociale e il sistema collettivistico 1.5 La crisi del 1929. Finanza congiunturale e finanza funzionale
1.6 Il sistema economico misto
1.7 L’ampia nozione di soggetto pubblico UNITA’ 2: LE DIVERSE FUNZIONI SVOLTE DAL SOGGETTO PUBBLICO NEL SISTEMA ECONOMICO
2.1 Le ragioni dell’intervento pubblico nell’attività economica 2.2 La correzione dei fallimenti del mercato
2.3 La funzione redistributiva del reddito 2.4 Le altre funzioni dell’intervento pubblico
2.5 Le differenti modalità dell’intervento pubblico nell’economia
UNITA’ 3: L’INTERVENTO PUBBLICO DIRETTO E LA REGOLAMENTAZIONE DEL MERCATO 3.1 La proprietà e l’impresa pubblica
3.2 La dicotomia Stato-mercato 3.3 La proprietà pubblica
3.4 L’impresa pubblica
3.5 Il processo di privatizzazione 3.6 La regolamentazione del mercato come soluzione
3.7 L’Autorità garante della concorrenza 3.8 L’influenza della legislazione di protezione sul funzionamento dei mercati
UNITA’ 4: LA POLITICA ECONOMICA 4.1 Gli obiettivi e gli strumenti della politica economica
4.2 La politica economica nell’ambito dell’Unione Europea
4.3 La politica fiscale 4.4 La politica monetaria
4.6 L’obiettivo della stabilità economica 4.7 L’obiettivo dello sviluppo
4.8 L’obiettivo dell’occupazione
4.9 L’obiettivo della lotta all’inflazione 4.10 Cenni sull’obiettivo dell’aggiustamento della bilancia dei pagamenti
UNITA’ 5: LA POLITICA ECONOMICA INTERNAZIONALE 5.1 La politica commerciale
5.2 Cenni sulle barriere commerciali, tipi di dazi e cenni sulle barriere non tariffarie
5.6 Gli accordi commerciali dell’Ue con il resto del mondo (solo pag. 117-118) 5.7 L’unione doganale europea
MODULO 2: LA POLITICA FISCALE UNITA’ 1: IL FENOMENO DELLA SPESA PUBBLICA
1.1 Il concetto di spesa pubblica 1.2 La classificazione della spesa pubblica
1.3 L’espansione della spesa pubblica
1.4 Il problema del controllo della spesa pubblica 1.5 La politica della spesa pubblica
1.6 Gli effetti negativi di un’eccessiva espansione della spesa pubblica UNITA’ 2: LA SPESA SOCIALE
2.1 Lo Stato sociale
2.2 La previdenza sociale in generale 2.3 Il sistema pensionistico
2.4 Le prestazioni previdenziali a sostegno del reddito 2.5 L’assicurazione contro infortuni e malattie professionali
2.6 L’assistenza sanitaria 2.7 L’assistenza sociale
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 52 di 68
UNITA’ 3: LE ENTRATE PUBBLICHE
3.1 Le entrate pubbliche in generale 3.2 Classificazione delle entrate pubbliche
3.3 I tributi in particolare
3.4 Le dimensioni delle entrate pubbliche 3.5 Le entrate pubbliche come strumento di bonifica economica
UNITA’ 4: LE IMPOSTE
4.1 L’obbligazione tributaria
4.2 Il presupposto di imposta 4.3 Gli elementi dell’imposta
4.4. I diversi tipi di imposte 4.5. I diversi tipi di progressività dell’imposta ed il principio di progressività
4.6. I principi giuridici dell’imposta ed il principio della capacità contributiva 4.10 Gli effetti microeconomici delle imposte.
TRAMITE SLIDE FORNITE DAL DOCENTE SONO STATI AFFRONTATI I SEGUENTI ARGOMENTI:
UNITA’ 5: LA POLITICA DI BILANCIO: 5.1 Principi generali del bilancio dello Stato;
5.9 Il Disavanzo pubblico
5.10 Il debito pubblico, le politiche europee ed il patto di stabilità e crescita; 5.11 La spending Review
TRAMITE APPUNTI FORNITE DAL DOCENTE SONO STATI AAFFORNTATI I SEGUENTI
ARGOMENTI: IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO
- Che cos’è il sistema tributario?
- La dichiarazione dei redditi - I caratteri dell’Irpef e le singole categorie di redditi
- I caratteri dell’Ires, Le società di capitali e la doppia tassazione; Casi particolari di tassazione IMPOSTE INDIRETTE ED IVA: Imposte Indirette Erariali; Imposte sugli affari; Monopoli e Lotto;
Imposta sul Valore aggiunto
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
Lezione frontale
Brain storming e discussioni guidate
Esercitazione autonoma con produzione di mappe concettuali o slide di presentazione
Analisi di effetti pratici degli istituti studiati
Visione di video e discussione in classe
Esplicitazione dei criteri di valutazione
Simulazione del colloquio orale
Partecipazione a conferenze con successivo approfondimento e discussione in classe.
La classe ha aderito alle seguenti iniziative:
Partecipazione ad un incontro con Lorenzo Bini Smaghi sul tema 33 false verità sull’Europa tenutosi il giorno giovedì 30 ottobre 2014 presso Auditorium della BCC di Treviglio
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 53 di 68
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI: I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di
dipartimento disciplinare.
Comprensione dei concetti e conoscenza dei contenuti disciplinari;
Capacità di applicare le conoscenze nonché di organizzare i contenuti;
Capacità di esposizione dei contenuti appresi con un linguaggio specifico e appropriato e la capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale;
Capacità di applicazione pratica e critica delle conoscenze;
Capacità di interpretare in modo corretto le relazioni esistenti tra fenomeni, dati,
argomenti e procedure effettuando collegamenti sia all’interno della disciplina che in modo interdisciplinare
Tipologia delle prove:
Verifiche scritte, prove strutturate e/o semi-strutturate
Verifiche orali: Interrogazioni brevi e lunghe aventi ad oggetto la verifica dell’apprendimento dei contenuti proposti e dell’acquisizione delle competenze
attraverso il collegamento tra gli argomenti studiati e la realtà economica.
Prove pratiche (assegnazione lavori di approfondimento e ricerca con produzione di
elaborati, schemi di sintesi o slide di presentazione)
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’impegno, la partecipazione e l’interesse
dimostrati.
Sono stati oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
La valutazione finale ha tenuto conto dell’impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati
dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.
Il docente Prof. Tiziana Brattoli
Treviglio, 15 maggio
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 54 di 68
8.11 SCHEDA INFORMATIVA DISCIPLINARE: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
A.S. 2014/15
DOCENTE TESTO UTILIZZATO ALTRI SUSSIDI DIDATTICI
N. ORE LEZIONE SETTIMANALI
Prof. DI MAIO
MARIA
A TUTTO CAMPO SPORT,
ESPRESSIONE, SALUTE. Loescher editore
Palestra e attrezzi
sportivi
DUE
PROFILO DELLA CLASSE La maggior parte degli alunni ha partecipato costantemente all’attività educativa mostrando interesse
per le attività proposte e riuscendo a conseguire la maggior parte degli obiettivi trasversali individuati dal Cdc e di quelli cognitivi della disciplina. Solo un piccolo gruppo ha affrontato le attività proposte su
stimolo dell’insegnante riuscendo tuttavia a conseguire gli obiettivi minimi disciplinari. Il programma
prestabilito all’inizio dell’anno è stato svolto con regolarità e terminato nel tempo previsto. Il comportamento del gruppo classe è sempre stato corretto e adeguato alla situazione.
I risultati raggiunti dalla classe sono stati buoni.
OBIETTIVI GENERALI MEDIAMENTE RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Obiettivi trasversali:
organizzare il proprio lavoro in autonomia decisionale e operativa
valutare il proprio operato e individuare autonomamente il percorso per migliorarlo
lavorare in gruppo apportando significativi contributi personali e valorizzando quelli altrui
Obiettivi cognitivi:
Acquisizione del valore di corporeità, attraverso esperienze di attività
motorie e sportive, di espressione e relazione;
Consolidare le tecniche e i fondamentali dei vari giochi sportivi in relazione
alle situazioni di gioco;
Consolidare le caratteristiche tecnico-tattiche e la regolamentazione degli
sport di squadra considerati;
Conoscenza dei principi nutritivi e dei disturbi del comportamento
alimentare.
PROGRAMMA SVOLT0
Attività ed esercizi per migliorare le capacità motorie Giochi sportivi di squadra
Sport individuali
Espressività corporea
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 55 di 68
METODOLOGIE E STRUMENTI UTILIZZATI
lezione frontale
lezione partecipata
Lavoro di gruppo
esercitazioni pratiche
VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI:
I criteri di valutazione adottati sono stati coerenti con le griglie di valutazione concordate in sede di
dipartimento disciplinare.
Elencare in sintesi tali criteri
La conoscenza e la comprensione dei contenuti;
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti
disciplinari specifici;
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato;
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale;
Conoscere gli effetti fisiologici dell'allenamento sapendoli abbinare alle
varie discipline sportive.
Tipologia delle prove:
Verifiche teoriche
Verifiche pratiche
Nella valutazione finale si è tenuto in considerazione l’ impegno, la partecipazione e l’interesse
dimostrati . Sono stati oggetto di valutazione:
La conoscenza e la comprensione dei contenuti
La capacità di applicazione delle conoscenze e degli strumenti disciplinari specifici
La capacità di esporre con un linguaggio specifico e appropriato
La capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale
La valutazione finale ha tenuto conto dell’ impegno, della partecipazione e dell’interesse dimostrati
dallo studente in tutte le attività del POF d’istituto.
Il docente
Prof.ssa Maria Di Maio
Treviglio, 15 maggio 2015
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 56 di 68
ISIS “G. OBERDAN”- TREVIGLIO ANNO SCOLASTICO 2014-15
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: TIPOLOGIA “B” 21 GENNAIO 2015
CLASSE 5^H-RIM DISCIPLINA: DIRITTO ALUNNO/A:…………………….. Il candidato risponda ai seguenti quesiti utilizzando un massimo di dieci righe. 1) Indica gli organismi di global governance istituiti in seguito agli accordi di Bretton
Woods e le principali finalità da essi perseguite.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) Illustra la normativa nazionale in materia di “tutela della concorrenza e del mercato”
come delineata dalla legge n. 287 del 10 ottobre 1990
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) Esponi il ruolo dell’Unione Europea nel commercio internazionale e le misure da essa adottate per la protezione del mercato interno, spiegandone le differenti finalità.
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 57 di 68
ISIS “G. OBERDAN”- TREVIGLIO
ANNO SCOLASTICO 2014-15 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: TIPOLOGIA “B”
21 GENNAIO 2015 CLASSE 5^H-RIM
DISCIPLINA: SPAGNOLO ALUNNO/A:…………………….. Il candidato risponda ai seguenti quesiti utilizzando un massimo di dieci righe.
1) El candidato exponga de forma clara, con sus propias palabras qué es el marketing y
cómo está compuesto un departamento de marketing, o sea, qué se hace en las áreas del
departamento, cuáles son los principales responsables y sus cargos.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 2) Haz como yo: cámbiate para ganar. Ven a Santander, tu banco de confianza. Fijándose en el anuncio de arriba (una publicidad de Fernando Alonso para el Banco Santander), en máximo diez renglones el candidato relate las tipologías de publicidad que
conoce, analice el lenguaje de la publicidad, dando su opinión sobre una publicidad funcional (por ejemplo: qué medios de comunicación son más efectivos para publicitar ...
). Explique incluso la diferencia entre publicidad y propaganda.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) ¿Qué es un banco? ¿Cuál es su función? Clasifique con sus propias palabras todas las tipologías de bancos. Explique incluso qué son las cajas de ahorro y en qué se distinguen
de los bancos.
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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ISIS “G. OBERDAN”- TREVIGLIO ANNO SCOLASTICO 2014-15
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: TIPOLOGIA “B”
21 GENNAIO 2015 CLASSE 5^H-RIM
DISCIPLINA: TEDESCO ALUNNO/A:……………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti utilizzando un massimo di dieci righe.
1) Bitte beschreiben Sie zwei Reiseziele in Deutschland.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Bitte beschreiben Sie drei Pavillons der Expo-Messe 2015, d.h. den deutschen Pavillon,
den österreichischen Pavillon und noch einen interessanten Pavillon dazu.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ 3) Der 9. November in Deutschland. Hat dieser Tag eine besonders wichtige Bedeutung?
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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ISIS “G. OBERDAN”- TREVIGLIO
ANNO SCOLASTICO 2014-15 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: TIPOLOGIA “B”
21 GENNAIO 2015
CLASSE 5^H-RIM DISCIPLINA:MATEMATICA ALUNNO/A………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti utilizzando un massimo di dieci righe. 1) Dopo avere illustrato il procedimento che permette di determinare l’esistenza di
eventuali punti di massimo e/o di minimo e/o di sella di una funzione del tipo yxfz , ,
mediante l’utilizzo delle derivate, determinare eventuali punti critici per la funzione
1423 22 xyxyxz
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Determinare il dominio della funzione 422
2 2
yx
yxz e rappresentarlo graficamente
nel piano xOy.
________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Fra i problemi di scelta ve ne sono alcuni detti di programmazione lineare (PL) . Definirne i tratti essenziali.
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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ISIS “G. OBERDAN”- TREVIGLIO
ANNO SCOLASTICO 2014-15
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: TIPOLOGIA “B”
24 aprile 2015 CLASSE 5H -RIM
DISCIPLINA:LINGUA INGLESE ALUNNO/A………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti utilizzando un massimo di dieci righe.
1) Comment on the statement “Advertising makes the world go round”.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) List and briefly describe the main sources of finance (internal and external).
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) EXPO 2015: write what you have learnt about it.
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 61 di 68
ISIS “G. OBERDAN”- TREVIGLIO ANNO SCOLASTICO 2014-15
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: TIPOLOGIA “B” 24 aprile 2015
CLASSE 5H -RIM DISCIPLINA:RELAZ.INTERNAZIONALI
ALUNNO/A……………….. Il candidato risponda ai seguenti quesiti utilizzando un massimo di dieci righe.
1) Dopo aver sommariamente definito la nozione di spesa pubblica illustra le cause
dell’eccessiva sua eccessiva espansione e gli interventi per ridimensionarla
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Distingui le diverse forme di entrate pubbliche specificando per ciascuna categoria le
caratteristiche ed il modo di acquisizione
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Rifacendoti agli articoli della Costituzione che sanciscono i principi ed i valori dello
Stato sociale esponi i principali settori nei quali si articola il sistema della sicurezza sociale.
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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ISIS “G. OBERDAN”- TREVIGLIO
ANNO SCOLASTICO 2014-15 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: TIPOLOGIA “B”
24 aprile 2015
CLASSE 5H -RIM DISCIPLINA:STORIA ALUNNO/A………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti utilizzando un massimo di dieci righe. 1)Delinea il programma di politica estera di Hitler.
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2)I principi della Carta Atlantica.
__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Illustra gli eventi fondamentali che condussero, nel luglio 1943, alla caduta del
fascismo.
______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
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ISIS “G. OBERDAN”- TREVIGLIO ANNO SCOLASTICO 2014-15
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA: TIPOLOGIA “B” 24 aprile 2015
CLASSE 5H -RIM DISCIPLINA: ECONOMIA AZ.-GEOPOLITICA ALUNNO/A………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti utilizzando un massimo di dieci righe.
1) Definisci il concetto di costo standard e spiega perché i costi standard sono misuratori di efficienza.
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
2) Dopo aver brevemente spiegato perché, oggi, un’impresa debba adottare una logica
globale nell’attuare le strategie di marketing, esamina i vantaggi della standardizzazione nel marketing internazionale.
_______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
3) Spiega cosa si intende per rilevazione campionaria ed analizza le caratteristiche delle
varie tipologie di campionamento che conosci.
_____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 64 di 68
GRIGLIA DI VALUTAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA ESAME DI STATO
ISIS”G.OBERDAN”- anno scolastico 2014-15 Classe 5^H-RIM
Candidato/a:
TIPOLOGIA A
(Analisi del testo
letterario)
TIPOLOGIA B
(Saggio breve/
Articolo di giornale)
TIPOLOGIA C e D
(Tema di argomento
storico e Tema generale)
VALUTAZIONE
CONOSCENZE
CONOSCENZE
CONOSCENZE
Conoscenza dell’argomento e del
contesto storico, sociale
e letterario di riferimento
Conoscenza dell’argomento e del
contesto storico -
sociale di riferimento
Conoscenza in senso diacronico e sincronico
degli eventi storici e
del contesto sociale. Conoscenza della
questione e dei problemi connessi.
Lacunosa 1/6
Superficiale 7/9
Accettabile
10/11
Completa 12/13
Approfondita 14/15
COMPETENZE
COMPETENZE
COMPETENZE
Composizione del testo:
forma (sintassi,
ortografia), lessico
Composizione del
testo:
forma (sintassi, ortografia), linguaggio
coerente con l’argomento e il
destinatario.
Composizione del
testo:
forma (sintassi, ortografia), lessico
Forma scorretta 1/6
Lessico improprio
Forma parzialmente corretta 7/9
Lessico impreciso e/o Ripetizioni lessicali
Forma corretta 10/11
Lessico adeguato
Forma fluida 12/13
Lessico puntuale
Forma agile e brillante 14/15
Lessico specifico
ABILITÀ
ABILITÀ
ABILITÀ
Pertinenza alla traccia. Aderenza alle
caratteristiche della
tipologia richiesta. Comprensione globale.
Analisi del testo, delle sue strutture formali.
Contestualizzazione,
interpretazione e rielaborazione critica.
Pertinenza alla traccia. Aderenza alle
caratteristiche della
tipologia richiesta. Capacità di avvalersi
del materiale proposto. Rielaborazione critica.
Far emergere il proprio
punto di vista.
Pertinenza alla traccia. Aderenza alle
caratteristiche della
tipologia richiesta. Articolazione dei
contenuti in modo organico e coerente.
Rielaborazione critica /
creativa.
Carente 1/6
Limitata 7/9
Sufficiente 10/11
Sicura e coerente 12/13
Personale e completa 14/15
Punti 45 42
43 44
39 40 41
36 37 38
33 34 35
30 31 32
26 27 28 29
22 23 24 25
19 20 21
16 17 18
13 14 15
10 11 12
7 8 9
4 5 6
1 2 3
Voti 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 4 3 2 1
Punteggio totale:………………../45 Voto: ……………/15
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ISIS G. OBERDAN – TREVIGLIO
ESAMI DI STATO 2014-15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA SCRITTA
CLASSE 5^ H – RIM
Candidato: ______________________ Punteggio: __________/15
Obiettivo: Correttezza e completezza delle informazioni
Gravemente insufficiente 1- 2
Insufficiente 2,1 – 3,4
Sufficiente 3,5 – 4
Buono 4,1- 4,9
Ottimo 5
Obiettivo: Qualità della comunicazione ( aspetto formale )
Gravemente insufficiente 0,4- 0,8
Insufficiente 0,9- 1,2
Sufficiente 1,3 – 1,6
Buono 1,7- 1,9
Ottimo 2
Obiettivo: Aderenza alla traccia
Gravemente insufficiente 0,8- 1,6
Insufficiente 1,7 – 2,5
Sufficiente 2,6 – 3,2
Buono 3,3 – 3,9
Ottimo 4
Obiettivo: Correttezza del procedimento ( contenuti/valori)
Gravemente insufficiente 0,8 – 1,6
Insufficiente 1,7 – 2,5
Sufficiente 2,6 – 3,2
Buono 3,3 – 3,9
Ottimo 4
Totale punteggio …………..
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ISIS G. OBERDAN – TREVIGLIO
ESAMI DI STATO 2014-15
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA
CLASSE 5^ H – RIM
Candidato: ______________________ Punteggio: __________/15
CONOSCENZE
Dei contenuti disciplinari
Di metodi e procedure
complete/approfondite 6
adeguate 5
di base/essenziali 4
frammentarie 3
scarse e lacunose 2
inconsistenti 0 - 1
COMPETENZE
ESPOSITIVE
Esposizione delle conoscenze
Padronanza dei linguaggi specifici
OPERATIVE E ARGOMENTATIVE:
Comprensione dei quesiti e dei problemi proposti
Organizzazione delle conoscenze
Correttezza argomentativa e/o nei
procedimenti e nei calcoli
adeguate/consapevoli
4
corrette/accettabili 3
incerte 2
improprie/confuse scorrettezze/errori
0 - 1
CAPACITA’
Analisi e sintesi delle conoscenze
Rielaborazione delle conoscenze/informazioni
Applicazione delle conoscenze
sicure/organiche 5
positive/corrette 4
accettabili/essenziali 3
superficiali/incerte 2
limitate/parziali 0 -1
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ISIS G. OBERDAN – TREVIGLIO
ESAMI DI STATO 2014-15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO ORALE
CLASSE 5^ H – RIM
Candidato: ______________________ Punteggio: __________/30
Lavoro di approfondimento
scelto dal candidato
1) approfondito e ben strutturato 3
2) ordinato 2
3) poco strutturato 1
4. Esposizione
1) appropriata ( e fluida) 7
2) sicura e corretta 6
3) semplice e chiara 5
4) incerta-imprecisa 4
5) frammentaria 3
6) molto difficoltosa 2-1
5. Conoscenze
1) complete 8
2) ampie 7
3) essenziali 6
4) limitate 5-4
5) approssimative 3
6) scadenti 2-1
Organizzazione Del discorso
1) articolata e funzionale 7
2) ordinata logicamente 6
3) sufficientemente coerente 5
4) parzialmente strutturata 4
5) poco strutturata 3
6) confusa 2-1
Raccordi
intradisciplinari e pluridisciplinari
1) coerenti e appropriati 5-4
2) adeguati 3
3) semplici 2
4) parziali 1
Documento 15 maggio 2015 – classe quinta sez. H – a.s. 2014/2015 Pagina 68 di 68
Il CONSIGLIO DELLA CLASSE QUINTA SEZ. H INDIRIZZO RIM
MATERIE DOCENTI FIRME
Religione Federico Capone
Lettere - Storia Miriam Romeo
Matematica Enrica Zibetti
Inglese
Antonella Barazzetti
Spagnolo
Ivana Pisciotta
Tedesco
Karin Ferrata
Economia Aziendale e geopolitica
Luigia Sgaria
Diritto
Tiziana Brattoli
Relazioni Internazionali
Tiziana Brattoli
Scienze motorie
Maria Di Maio