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Liceo Scientifico di Stato "Nicolò Copernico"
Viale Duca degli Abruzzi, 17 25123 Brescia CODICE MIN. BSPS07005
Anno Scolastico 2016-2017
Brescia 15 Maggio 2017
Documento del Consiglio della classe
Quinta G (art. 5, DPR 323/98)
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INDICE PAG.
IL CONSIGLIO DI CLASSE 3
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Evoluzione della classe Distribuzione dei crediti formativi e scolastici Profilo della classe
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ELENCO ALUNNI 6 ATTIVITA' INTEGRATIVE NEL TRIENNIO- CLIL 7
METODI E STRUMENTI DIDATTICI-STRATEGIE DI RECUPERO 8 SCHEDE PER SINGOLE MATERIE
Lingua e Letteratura Italiana 9 Lingua e Cultura Latina 16 Storia 19 Filosofia 20 Lingua e Cultura Straniera 22 Matematica 29 Fisica 32 Scienze Naturali 33 Disegno e storia dell’arte 37 Scienze motorie e sportive 39 Insegnamento della Religione Cattolica – Attività alternativa 41 SIMULAZIONE della terza prova Griglia di correzione
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ULTERIORI DOCUMENTI A DISPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE
• PTOF (sul sito istituzionale del Liceo)
• FASCICOLI PERSONALI DEGLI ALUNNI • PAGELLE
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Il Consiglio di Classe 5 G
DOCENTE
FIRMA
DISCIPLINA INSEGNATA
CONTINUITÀ DIDATTICA
3^►4^ 4^►5^
CALCARI VERONICA ITALIANO SI' SI'
CALCARI VERONICA LATINO SI' SI'
PLATTO GIOVANNA LINGUA INGLESE SI' SI'
LUZZAGO FRANCESCO FILOSOFIA NO SI'
LUZZAGO FRANCESCO STORIA NO SI'
MARCHESE ENRICA MATEMATICA SI' SI'
RANIOLO BRUNA FISICA NO SI' CASTIGLIONI GIUSEPPINA SCIENZE
NATURALI SI' SI'
CICOLI UGO DIS. E STORIA DELL'ARTE SI' SI'
CHIAPPERINI FRANCESCA SCIENZE MOTORIE SI' SI'
ROVIZZI GABRIELE INS.RELIGIONE CATTOLICA SI' SI'
Per presa visione: I rappresentanti degli studenti Zamboni Emanuele ___________________
Zecchi Paolo ___________________
Si segnalano inoltre le seguenti situazioni di discontinuità didattica nel triennio, dovute a supplenze temporanee di almeno un mese: a. scol. 2014/2015 a. scol. 2015/2016 a. scol. 2016/2017
Castiglioni Giuseppina Castiglioni Giuseppina Castiglioni Giuseppina
La Professoressa Castiglioni è stata sostiutita dalle Professoresse Carmen Parola e Alessandra Zanola .
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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5G
EVOLUZIONE DELLA CLASSE
TERZA QUARTA QUINTA
ISCRITTI
Maschi 11 11 11
Femmine 12 11 9
Totale 23 22 20
Studenti BES con piano educativo individualizzato
Provenienti da altro Istituto 1 1 1
Ritirati
Trasferiti 2
Promossi 23 19
Non promossi 1
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PROFILO DELLA CLASSE La classe VG che si presenta all'Esame di Stato 2017 è costituita da 20 alunni, 17 dei
quali appartengono al nucleo originario; le variazioni sono però state più ampie di quanto il dato superficiale sembri suggerire ; infatti la classe III era formata da 23 alunni, 2 dei quali si sono trasferiti in un altro istituto dopo la conclusione dell'anno scolastico; in IV si è inserito un alunno ripetente e proveniente da altro istituto, 2 alunne si sono trasferite in altra classe e un alunno non è stato promosso; in V, infine, si è inserito un alunno ripetente e proveniente da altra sezione dell'Istituto. Dal punto di vista comportamentale e socio-affettivo, nonostante la sua evoluzione così articolata, la classe ha costituito un gruppo abbastanza omogeneo; gli allievi si sono sempre comportati con estrema correttezza, hanno partecipato alla vita scolastica in genere con impegno, anche se non sempre in modo attivo, hanno accolto con disponibilità i nuovi arrivati, con spirito di solidarietà hanno aiutato chi si trovava in difficoltà e hanno dimostrato di saper lavorare in gruppo senza prevaricazione alcuna.
Dal punto di vista delle conoscenze e delle competenze acquisite durante il triennio si può segnalare una diversificazione nel conseguimento degli obiettivi finali, riassumibile nelle classiche tre fasce di apprendimento. Un primo ristretto gruppo di alunni ha mantenuto impegno ed interesse costanti, ottenendo risultati positivi in tutte le materie e sviluppando una buona capacità critica. Il secondo gruppo, più ampio, è costituito da alunni che, seppur motivati all'apprendimento, hanno mostrato un impegno talvolta superficiale, con esiti finali quasi discreti in alcune discipline e appena sufficienti in altre, evidenziando difficoltà soprattutto nel momento della rielaborazione personale. Il resto della classe, formato da pochi elementi, a causa di una inadeguata preparazione di base e di un approccio allo studio non sempre costante, ha incontrato difficoltà nel raggiungimento degli obiettivi prestabiliti e pertanto ha raggiunto una preparazione conclusiva appena sufficiente. Si registra inoltre una diffusa fragilità nelle discipline scientifiche.
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N° ALUNNO CREDITO SCOLASTICO
III IV V TOT 1 AGOSTINI NICOLO' 5 4 2 BASSI VALENTINA 6 6 3 BENEVENTI MARTA 5 6 4 BRAMBILLA ANDREA 4 4 5 CASTIONI STEFANO 6 6 6 DEMARIA DAVIDE 6 6 7 GIUNCHI IRENE 6 7 8 INSELVINI LUCA 4 6 9 LORENZONI FILIPPO 6 6 10 MAFFIETTI MICHAEL 6 6 11 MONTEVERDE GIULIA 6 6 12 PALETTI MARTA 6 6 13 QUARESMINI LORENZO 6 6 14 SBARDELLATI ELISABETTA 5 6 15 TEDESCO FEDERICA 6 6 16 VECCHI MARIA EUGENIA 7 7 17 VEZZOLI CHIARA 6 6 18 ZAMBONI EMANUELE 5 4 19 ZECCHI PAOLO 6 6 20 ZOCCOLI EMANUELE 4 4
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ATTIVITA’ INTEGRATIVE NEL TRIENNIO
a.s. classe Viaggi di istruzione
Visite guidate
Mostre- eventi Altro
14-15 III Settimana bianca
15-16 IV Praga Milano Expo
19-17 V Lisbona-Oporto Museo della Scienza
Attività di orientamento : Classe 4^ : alternanza scuola-lavoro : partecipazione volontaria di molti alunni Classe 5^: alternanza scuola-lavoro : partecipazione volontaria di alcuni alunni Attività di educazione alla salute: Classe 3^: Medici in classe- Classe 4^: Conoscere la malattia oncologica per non averne paura- Medici del Sant’Anna Incontro con la Croce Bianca I reati informatici Classe 5^: Incontro di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale Avis e AIDO : donare come gesto di solidarietà Manifestazioni sportive : classe 3^: lezioni di tennis classe 4^: parkur-arrampicata classe 5^: FlagFootball Partecipazione a concorsi, stage, attività integrative, ecc.: per l'attività di potenziamento alcuni alunni della Classe sono stati indirizzati , nel triennio, alla partecipazione di Olimpiadi di Fisica, Olimpiadi di Matematica e Olimpiadi delle Neuroscienze. Disciplina non linguistica in lingua straniera (CLIL): La Prof.ssa Marchese ha proposto in lingua inglese i seguenti argomenti:
1- teorema del confronto, 2- teorema di Lagrange e corollari.
Per il Consiglio di Classe Il Docente Coordinatore
Prof.ssa Veronica Calcari
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METODI - STRUMENTI DIDATTICI – STRATEGIE DI RECUPERO Nella tabella sottostante sono indicati con una X le metodologie, gli strumenti didattici e le strategie di recupero utilizzati in ogni disciplina in cui è sottinteso, comunque, l’utilizzo della lezione frontale e interattiva.
Italiano
Latino
Storia
Filosofia
I^ lingua
II^ lingua
Scienze
Matematica
Fisica
Disegno e Storia dell’arte
Scienze Motorie
Religione
METODOLOGIE DIDATTICHE
Lavori di gruppo
x x x x x
Attività di laboratorio
x x
Altro *
STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo x x x x x x x x x x
Materiale multimediale
x x x x x x x x
Materiale fornito dal docente
x x x x x x
Laboratorio informatico
Laboratorio scientifico
x
Aula di disegno
x
Altro ** x x
STRATEGIE DI RECUPERO
Corsi intensivi x x
Pausa didattica
x x
Lavoro personalizzato
x
Studiamo Insieme
x x
Altro *** x x x x x x
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Altro * _______________________________________________________ Altro ** Cooperative learning Altro *** Studio autonomo
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Gli alunni di questa classe hanno potuto godere della continuità didattica nella disciplina, che è stata curata da un unico insegnante nel biennio e da me nel triennio. L’attività svolta mi ha permesso di rilevare un atteggiamento caratterizzato da sufficiente impegno e discreta partecipazione , che hanno consentito il raggiungimento di una preparazione mediamente più che sufficiente; solo limitati risultano i casi di incertezza, soprattutto per ciò che concerne le prove scritte, in cui qualche alunno ha evidenziato difficoltà nel momento dell’approfondimento e della rielaborazione personale. Alcuni alunni, invece, risultano dotati di buone capacità ed hanno conseguito un’apprezzabile preparazione complessiva. Numero ore annuali previste : 132 Numero ore svolte : 122 OBIETTIVI Tre sono stati gli obiettivi cui si è indirizzato il lavoro durante il presente anno scolastico: 1 ) Acquisizione, consolidamento ed affinamento di competenze linguistiche, sia orali che scritte, considerate non solo come strumento irrinunciabile per gli obiettivi 2 e 3, ma anche come mezzo indispensabile per giungere alla capacità di esprimere, in modo sempre più articolato ed approfondito, la propria visione ed interpretazione della realtà. 2 ) Acquisizione di una chiara visione delle linee di sviluppo fondamentali della storia della letteratura italiana, dall’Ottocento al Novecento. Tale finalità generale non è stata presentata come fine a se stessa, ma come stimolo alla conoscenza di culture e di modi di intendere la realtà che costituiscono le premesse per la comprensione dei nostri tempi ed offrono validi spunti di riflessione e di rielaborazione dei valori presentati. 3 ) Acquisizione di una salda conoscenza degli strumenti stilistici, retorici e metrici che costituiscono lo specifico letterario. Tale conoscenza ha costituito il necessario supporto per l’analisi dei testi letterari via via studiati ed ha consentito inoltre agli alunni di acquisire consapevolezza della complessità degli elementi che caratterizzano la produzione letteraria stessa. METODI Durante l’intero triennio si è cercato di raggiungere gli obiettivi indicati procedendo parallelamente lungo tre percorsi principali, formalmente distinti tra loro, ma spesso collegati dalla compresenza degli obiettivi stessi, che si possono così schematizzare: I - Presentazione e analisi di alcuni aspetti della storia della letteratura italiana : la modalità di lavoro ha seguito una linea rigorosamente storico-cronologica ed ha mirato a dare un quadro fondamentale dei principali movimenti letterari dell’Ottocento e della prima metà del Novecento (Neo-classicismo, Romanticismo, Verismo, Decadentismo, Neorealismo). Ogni argomento è stato trattato secondo la strada tradizionale della presentazione preliminare dei dati, della successiva interpretazione degli stessi e della lettura diretta dei testi atti a dare concretezza alla linea presentata, oltre che a suscitare capacità di analisi personale e definizione di un autonomo percorso
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critico. II - Lettura ed analisi dei testi . Tre le tipologie di testi presentati : a ) testi significativi della storia della letteratura italiana precedentemente analizzata in classe ( cfr. sopra ); sono stati di volta in volta inseriti nel percorso letterario sviluppato, con particolare attenzione sia al contenuto profondo che alle strutture formali ( metriche, stilistiche e retoriche ) al fine, come già si diceva, di dare documentazione delle linee interpretative suggerite, di suscitare consapevolezza della complessità del fenomeno letterario e di favorire la diffusione di autonomi percorsi critici; b ) alcuni canti della Divina Commedia : a completamento del lavoro svolto negli anni precedenti uno spazio particolare è stato riservato alla lettura del Paradiso dantesco (per i dettagli si veda più avanti nella sezione riservata ai contenuti ). Oltre all’applicazione della metodologia già indicata per la lettura dei testi ( di cui al punto “a” del presente capitolo ) si sottolinea come i canti presentati siano sempre stati accompagnati dalla contestualizzazione nel sistema complesso della Cantica e dall’analisi puntuale sia del significato che del significante. Non si sono tralasciati poi gli eventuali rimandi interni ad altri punti della Commedia o di altre opere di Dante, per una più adeguata interpretazione del testo; c ) alcuni testi significativi della produzione in prosa dell' Ottocento e Novecento italiano : questa lettura, iniziata già negli anni precedenti, è stata affidata al lavoro autonomo degli studenti ( pur guidati dalla ricostruzione di quadri sintetici conclusivi realizzati in classe ) ; ciò ha costituito per molti un’occasione per ampliare la prospettiva suggerita in classe e per giungere ad un’autonoma rielaborazione personale di quanto precedentemente appreso. III - Guida alla composizione scritta : completando un lavoro già avviato negli anni precedenti, l’attività è stata concentrata sull'analisi delle caratteristiche delle tipologie previste per la Ia prova scritta dell’esame di stato ( analisi di un testo, saggio breve o articolo di giornale, tema di argomento storico,tema di argomento generale) ; sono state parallelamente proposte varie esercitazioni, di solito con cadenza settimanale, sia a casa che in classe.
STRUMENTI Strumenti fondamentali sono stati i testi in adozione (citati più avanti), che sono stati a volte integrati con brani d'autore non presenti nell'antologia in uso e allegati al materiale didattico a disposizione della classe in formato digitale
VERIFICHE TIPOLOGIA A - Prove scritte Le verifiche scritte, assegnate sia in classe che per il lavoro a casa, sono state strutturate secondo le disposizioni per l’esame di stato ( cfr. supra , Metodi, III ). Sono stati inoltre a volte attuati test miranti al controllo puntuale dell’acquisizione dei contenuti. Le prove in classe sono sempre state corrette in funzione valutativa ( secondo i criteri più avanti formulati ), mentre quelle a casa hanno avuto in genere funzione didattica e formativa. B - Prove orali Le verifiche orali si sono sempre svolte partendo dall’analisi dei testi presentati, con un procedimento inverso rispetto a quello adottato nel momento della trattazione in classe : gli alunni sono stati quindi invitati a partire del concreto e dallo specifico ( il testo proposto ), per giungere alla elaborazione della prospettiva generale. Le verifiche, sia orali che scritte, hanno avuto come oggetto i processi di apprendimento degli alunni in relazione al progetto didattico in atto e sono state collocate alla fine di ogni fase significativa del lavoro. Numero Si è rispettato il numero minimo di verifiche stabilito dal dipartimento di lettere del Liceo,
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e cioè per ogni alunno tre verifiche (due scritte e una orale) nel primo Trimestre e quattro (tre scritte e una orale) nel Pentamestre, con l'aggiunta, invero, di una verifica scritta per periodo per tutta la classe, oltre che qualche verifica orale per gli alunni con esigenze di recupero.
STRATEGIE DI RECUPERO
Per il consolidamento e l’affinamento delle abilità di scrittura è stata proposta con cadenza settimanale un'attività di produzione scritta, consistente nell’assegnazione di lavori da svolgersi a casa, relativi alle varie tipologie previste per l'esame di stato, che sono stati raccolti, corretti e valutati sistematicamente, con particolare attenzione agli alunni in maggiore difficoltà. TESTI IN ADOZIONE I testi usati dagli studenti sono : SANTAGATA , I tre libri di Letteratura, ed. Laterza, volumi II e III - Dante, Divina commedia -Il Paradiso, ed. Zanichelli , a cura di A. CHIAVACCI -AA. VV. Racconti italiani dell’800 e del ‘900, ed. Principato
PROGRAMMA SVOLTO
Caratteri generali del Romanticismo
Letture:Schiller: "Poesia ingenua e sentimentale" *
( dal saggio Della poesia ingenua e sentimentale)
La polemica classico-romantica in Italia. Letture: Giovanni Berchet : "Ottentotti e parigini"-* (dalla Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo ) Alessandro Manzoni: vita, opere, poetica. Letture: dalle Odi : "Marzo 1821" * dai Promessi Sposi : “Introduzione” * "Colloquio fra padre Cristoforo e don Rodrigo" "Il sugo di tutta la storia" (ll. 97-127) Giacomo Leopardi: vita, opere , poetica Letture: dai Canti “L’infinito” “Alla luna” “A Silvia” “La quiete dopo la tempesta”* “Il sabato del villaggio” “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” “La ginestra o il fiore del deserto” dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese” “Dialogo di un Folletto e uno Gnomo" dallo Zibaldone: “Ricordanza, indefinito, poesia” * “Tutto è male” *
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Il Romanzo storico : caratteri generali Letture : Ippolito Nievo: da Le confessioni di un Italiano "L'incontro con Napoleone" IL POSITIVISMO Giovanni Verga : vita, opere, poetica. Letture : Da Vita dei campi : “Rosso Malpelo” dalla Prefazione all’amante di Gramigna : “Il semplice fatto umano” * da I Malavoglia Prefazione : “Studio sincero e spassionato” * "Dialogo fra il nonno e il nipote" (cap.XI) " 'Ntoni dice addio al paese" (cap. XVI) dalle Novelle rusticane : “La Roba” da Mastro don Gesualdo : ”La morte di Mastro don Gesualdo” DECADENTISMO Letture : Charles Baudelaire : "Spleen" -* "L’albatro" ( da I fiori del male ) - * Paul Verlaine : "Languore" ( da Cose lontane e recenti ) – * Oscar Wilde "Il ritratto di Dorian Gray" ( da Il ritratto di Dorian Gray)* Thomas Mann "Tonio Kroger" ( da Tonio Kroger ) -* Giovanni Pascoli: vita , opere, poetica. Letture: da Myricae "Arano" "Novembre" "Lavandare" "X Agosto" dai Canti di Castelvecchio : "Il gelsomino notturno" da Il fanciullino : "E’ dentro di noi un fanciullino"(ll. 1-18; 36-85)* IL PRIMO NOVECENTO Futurismo e Crepuscolarismo Letture : Filippo Tommaso Marinetti "Manifesto della letteratura futurista" -* Marino Moretti : "A Cesena" da Tutte le poesie - * Guido Gozzano : da I Colloqui: "La signorina Felicita, ovvero la Felicità" ( I, II, III, VI, VIII) - * Italo Svevo : vita, opere e poetica. Letture: da Senilità : "Il primo incontro con Angiolina" da La coscienza di Zeno : "Il dottor S. e Zeno"
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"L'ultima sigaretta" "Lo schiaffo del padre" "Una catastrofe salutare" Luigi Pirandello : vita, opere e poetica. Letture da L’umorismo : "L'umorismo" * da Il fu Mattia Pascal : "L’ombra di un morto" da Novelle per un anno : "La Signora Frola e il Signor Ponza, suo genero"* - "La carriola" L’ERMETISMO Giuseppe Ungaretti: vita, opere, poetica. Letture: da L'allegria : "Veglia" "San Martino del Carso" "Sono una creatura" "Soldati" da Sentimento del tempo : "La madre" da Il dolore "Non gridate più" * Eugenio Montale: vita , opere, poetica Letture da Ossi di seppia : "I limoni" "Non chiederci la parola che squadri da ogni lato" "Meriggiare pallido e assorto" "Spesso il male di vivere ho incontrato" "Forse un mattino andando in un'aria di vetro" DAL SECONDO DOPOGUERRA Italo Calvino : vita, opere, poetica Letture : da Il cavaliere inesistente "Agilulfo" Le cosmicomiche : "Un segno nello spazio"* "Tutto in un punto"* "Gli anni luce"* "Senza colori"* Lettura e commento dei seguenti racconti di Ottocento e Novecento Caterina Percoto, “La donna di Osopo” Igino Ugo Tarchetti, “Un osso di morto” Giovanni Faldella, “Lord Spleen” Emilio De Marchi, “Carliseppe della Coronata” Giovanni Verga , “Il Reverendo” Luigi Capuana, “Storia fosca” Gabriele D’Annunzio, “L’eroe” Luigi Pirandello, “Il lume dell’altra casa” Federigo Tozzi, “Gli orologi” Alberto Moravia, “Delitto al circolo del tennis” Carlo Emilio Gadda, “L’incendio di via Keplero”
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Alberto Savinio, “Mia madre non mi capisce” Italo Calvino, “Si dorme come cani” Beppe Fenoglio, "Gli inizi del partigiano Raoul" Leonardo Sciascia, “Il lungo viaggio” Lettura e commento dei seguenti canti del Paradiso: I, III, VI, VIII, XI, XVII. Si precisa che i brani contrassegnati dall'asterisco non sono presenti nei testi in adozione, ma sono stati forniti in formato digitale ed allegati al materiale didattico a disposizione della classe.
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ALUNNO ……………….……………………………… CLASSE ........... DATA ……………………. TIPOLOGIA …………………………………………………………………………………………..……
CONTENUTO
STRUTTURA
FORMA
VOTO Pertinenza alla traccia
e approfondimento del contenuto
Coerenza e qualità dell’argomentazione
Pertinenza alla tipologia,
organizzazione e coesione testuale
Correttezza orto-morfo-sintattica
Adeguatezza di registro e
proprietà lessicale
1-3 Inesistente Inesistente Inesistente Vari e gravi errori Del tutto inadeguato con gravi improprietà
4-5 Superficiale o parziale Debole Parziale Alcuni errori Parzialmente
inadeguato con qualche improprietà
6-7 Sufficiente Lineare Sufficiente Corretta Adeguato con lessico
sufficientemente appropriato
8-9
INFORMATO
ORGANICA
SCORREVOLE E CHIARA
10 APPROFONDITO E CON APPORTI PERSONALI
ORIGINALE CREATIVA
TOTALE GREZZO ..…../50 VOTO ………….
• Contenuto
Pertinenza: rispondenza alla traccia e alle sue richieste Coerenza: logicità e non contraddittorietà delle affermazioni
• Struttura: disposizione dei contenuti, struttura complessiva dell'elaborato, in rapporto alle tipologie testuali previste
dall’esame di Stato VALUTAZIONE: il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi attribuiti alle singole voci della scheda Per i voti e per i livelli di giudizio si fa riferimento alla grigia di valutazione prevista dal POF. Eventuali annotazioni ……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
……………………………………………………………………………………………………………….
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LINGUA E CULTURA LATINA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO Gli alunni di questa classe hanno affrontato lo studio della lingua latina con il metodo Orberg ed hanno potuto godere della continuità didattica nella disciplina, che è stata curata da un unico insegnante nel biennio e da me nel triennio. I risultati raggiunti grazie all’impegno sono più che sufficienti; solo per pochi si segnala il persistere di incertezze, soprattutto nella traduzione; molti in genere hanno invece conseguito una discreta preparazione complessiva.
Numero ore annuali previste : 99 Numero ore svolte :90 OBIETTIVI 1)Conoscenze:
- delle linee di sviluppo fondamentali della storia della Letteratura latina del I e del II sec. d.C.;
- delle principali strutture morfo-sintattiche della lingua latina; - dei principali strumenti stilistici e retorici. 2) Competenze: linguistiche relative all’abilità di traduzione, analisi e commento di
testi. 3) Capacità: logiche, deduttive, critiche.
METODI 1) Storia della letteratura: linea storico-cronologica e per generi letterari; lezione frontale, panoramiche iniziali. 2) Lettura e analisi dei testi: lezione frontale per l’analisi e guida diretta dell'insegnante per la lettura e l'analisi del De Otio di Seneca; lavoro autonomo degli studenti relativo a letture di testi delle opere presentate nelle lezioni di storia della letteratura. 3)Traduzione: lezione frontale di analisi e di ripasso delle principali strutture morfo-sintattiche.
STRUMENTI Gli strumenti utilizzati sono stati sostanzialmente i testi in adozione ( citati più avanti)
VERIFICHE TIPOLOGIA E NUMERO Scritte: Tutte le verifiche scritte ( una nel primo Trimestre e due nel Pentamestre) sono state strutturate come un'analisi del testo relativa alle parti del "De otio" precedentemente studiate, analisi che è stata effettuata senza l'uso del vocabolario. Obiettivi 1. Consolidamento delle conoscenze sintattiche della lingua latina e potenziamento
dell’abilità di traduzione dal latino all’italiano 2. Conoscenza dei tratti essenziali della concezione di un autore e delle caratteristiche
dello stile 3. Capacità di utilizzare le conoscenze linguistiche in vista della comprensione di un
messaggio 4. Capacità di analisi testuale e di inquadramento di brani noti nell’ambito del pensiero
dell’autore e nell’appropriato contesto storico-culturale.
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Orali: Le verifiche orali (due per ciascuno dei due periodi) sono state di due tipi : a) colloquio docente-discente; b) quesiti scritti secondo la tipologia della trattazione sintetica Obiettivi 1. Conoscenza degli autori e dei generi letterari della letteratura latina dell’età imperiale 2. Capacità di esporre, di utilizzare e collegare le conoscenze
STRATEGIE DI RECUPERO Secondo quanto previsto dal dipartimento di Lettere sono stati attivati interventi individualizzati, in classe a sostegno degli alunni più deboli, e in alcuni momenti dell'anno scolastico gli insufficienti sono stati indirizzati ad un'attività di studio autonomo, con indicazione delle parti da recuperare e successiva verifica.
TESTI IN ADOZIONE
G. Garbarino, Electa,vol. 2, Paravia Seneca, De Otio, Herbita
PROGRAMMA SVOLTO Letture antologiche: Seneca dal De otio I, 1-2-3 nobis magno consensu vitia commendant I, 4-5 Dices mihi:"Quid agis, Seneca?" II, 1-2 Nunc probabo tibi non desciscere III, 1-2 Hoc Stoicis quoque placere ostendam III, 3-4 Alter otium ex proposito petit III, 5 Hoc nempe ab homine exigitur, ut prosit hominibus IV, 1 Duas res publicas animo complectamur IV, 2 Huic maiori rei publicae et in otio deservire possumus V, 1-2-3-4 Solemus dicere summum bonum esse secundum naturam vivere V, 5-6 Nec enim omnia nec tanta visimus quanta sunt V, 7-8 Ad haec quaerenda aestima quam non multum temporis VI, 1-2-3 Sed refert an ad illam voluptatis causa accesseris VI, 4-5 Quo animo sapiens ad otium accedit? VII, 1-2 Praeterea tria genera sunt vitae VII, 3-4 Ita et haec ipsa voluptaria secta in actu est VIII, 1-2 Adice nunc quod e lege Chrysippi vivere otioso licet VIII, 3-4 Si percensere singulas voluero nullam inveniam Storia della letteratura : L’età imperiale: caratteri generali. La dinastia giulio-claudia: principali avvenimenti e caratteristiche del regno di Tiberio, Claudio, con particolare attenzione all’età di Nerone. Le favole di Fedro Letture : "Il Lupo e l'agnello" * "La volpe e l'uva"* Gli storici conformisti Velleio Patercolo, Valerio Massimo, Curzio Rufo L’oratoria in età imperiale Nuova funzione dell’oratoria, caratteri generali di declamationes e recitationes.
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Lucio Anneo Seneca: la vita, i rapporti con Nerone, le nuove prospettive dello Stoicismo, il sapiente e la politica, il tempo, la provvidenza Le opere: Consolationes e Dialogi,Le tragedie, Epistulae morales ad Lucilium, Apokolokyntosis. Marco Anneo Lucano: vita, formazione culturale, i rapporti con Nerone, caratteristiche fondamentali dell’epica storica nella Pharsalia con particolare attenzione al confronto e al superamento di Virgilio Lettura : dalla Pharsalia (I,1-32) "Il proemio"* Petronio: struttura e trama del Satyricon, i rapporti con i modelli greci , l’intento parodistico, i personaggi, i temi. Letture: dal Satyricon (110, 6-113, 2) "La matrona di Efeso"* L’età dei Flavi: principali avvenimenti storici, l’amministrazione dello stato e la scarsa attenzione per le lettere . L’epica dell’età flavia: cenni alle opere di Stazio, Silio Italico e Valerio Flacco. Plinio il Vecchio: l’enciclopedismo ed il metodo compilativo della Naturalis historia. Marco Fabio Quintiliano: la formazione culturale, la professione di insegnante, la concezione dell’oratoria e i principi pedagogici dell’Institutio oratoria. Marco Valerio Marziale: la vita e i suoi riflessi nei versi, il genere dell’epigramma e i temi principali dell’opera ; i meccanismi dell’arguzia. Letture : dagli Epigrammi ( I,10; X,8; X,43) "Matrimoni di interesse"* Il principato elettivo di Nerva e Traiano: caratteri generali. Tacito: vita e opere, la concezione della politica. Agricola, Germania, Historiae, Annales : caratteri generali Letture : dagli Annales (I,1) "Il proemio"* L’età degli Antonini: Apuleio: vita e opere. L’accusa di magia e la brillante autodifesa nell’Apologia; le Metamorfosi e il genere del romanzo. Letture: dalle Metamorfosi : "Psiche vede lo sposo misterioso addormentato"* Si precisa che i brani contrassegnati dall’asterisco sono stati letti in traduzione.
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STORIA
PREMESSA ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA NEL TRIENNIO
Numero ore annuali previste : 66 Ore effettivamente svolte : 62
Obiettivi
Conoscere i principali eventi, problemi, processi e la loro articolazione all’interno del periodo o dell’autore analizzato Conoscere le strutture fondamentali e la loro articolazione all’interno del periodo o dell’autore studiato: società e politica, mentalità, idee e valori economia, tecnica e innovazioni territorio e popolazione Conoscere il significato dei termini e degli gli strumenti specifici della disciplina Saper usare in modo corretto le terminologia specifica attraverso la quale esporre e discutere in maniera coerente fatti, idee e problemi relativi al periodo o all’autore studiato. Ricostruire lo sviluppo diacronico e le connessioni sincroniche relative ai problemi o agli autori studiati.
Verifiche Sono previsti due momenti di verifica nel primo periodo (trimestre) e tre nel secondo periodo (pentamestre). Gli alunni dovranno tenere un quaderno e faranno un’esperienza di cooperative learning con tavola rotonda di confronto finale. Libro di testo: Giardina, G. Sabatucci, V. Vidotto Storia Laterza vol.3 Argomenti L'Italia unita il governo della destra storica e della sinistra storica La sinistra al potere L'Italia di fine secolo l'età giolittiana La prima guerra mondiale Conclusioni sula prima guerra mondiale La rivoluzione russa Nascita e sviluppo del Fascismo il periodo tra le due guerre Nascita e sviluppo del Nazismo Cooperative learning: il periodo tra le due guerre La II guerra mondiale Visione del film Nurenberg La guerra fredda La storia e la situazione nella ex Jugoslavia Il conflitto arabo-israeliano Il mondo contemporaneo: Asia, Africa e Centroamerica L'Italia repubblicana L'Italia della I repubblica L'Italia della II repubblica
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FILOSOFIA
PREMESSA ALLO SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA NEL TRIENNIO
Numero ore annuali previste : 99
Ore effettivamente svolte : 92
Obiettivi
Conoscere i principali eventi, problemi, processi e la loro articolazione all’interno del periodo o dell’autore analizzato Conoscere le strutture fondamentali e la loro articolazione all’interno del periodo o dell’autore studiato: società e politica, mentalità, idee e valori economia, tecnica e innovazioni territorio e popolazione Conoscere il significato dei termini e degli gli strumenti specifici della disciplina Saper usare in modo corretto le terminologia specifica attraverso la quale esporre e discutere in maniera coerente fatti, idee e problemi relativi al periodo o all’autore studiato. Ricostruire lo sviluppo diacronico e le connessioni sincroniche relative ai problemi o agli autori studiati.
Verifiche Sono previsti due momenti di verifica nel primo periodo (trimestre) e tre nel secondo periodo (pentamestre). Gli alunni dovranno tenere un quaderno e faranno un’esperienza di cooperative learning con tavola rotonda di confronto finale. Libro di testo N. Abbagnano, G. Fornero La filosofia Paravia vol. 3
Programma
Fichte. Io e non io. La dialettica
Schelling. Assoluto
Hegel: La Fenomenologia dello Spirito
Hegel: Enciclopedia delle scienze filosofiche
L. Feuerbach e la sinistra hegeliana
Marx. La concezione materialistica della storia
Marx: il manifesto
Marx: il capitale
La dittatura del proletariato ed il comunismo
Schopenhauer. Oriente, velo di Maya e conoscenza
Schopenhauer. Noia, arte e ascesi
Team work: Marx and Schopenhauer
Kierkegaard. Angoscia e fede
Nietzsche. Il primo periodo
Nietzsche. Il periodo illuminista
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Nietzsche. Il terzo periodo
Freud. Struttura generale del pensiero
Freud: visione del film Un'altra donna di Allen
Filosofia della scienza. Popper
Filosofia del linguaggio. Wittgenstein
Lezioni fuori dal programma
Didattica delle competenze. Pinocchio, Il gioco dell’oca, La creatività di Mozart
Preparazione al Referendum
Il tema dell’immigrazione
Corso sui beni comuni in lingua
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LINGUA E CULTURA STRANIERA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Numero ore annuali previste : 99 Numero ore svolte : 91
OBIETTIVI Lo studio di una lingua straniera ha come obiettivo principale la promozione dell’apertura mentale del discente, pronto a riflettere su altre visioni del mondo ed a rispettarle senza relativizzare alcunché in modo semplicistico, anche grazie ad una conoscenza sicura della realtà di provenienza, da proteggere, non in modo acritico, e sicuramente da valorizzare. La lingua straniera è, naturalmente, anche un mezzo che facilita la comprensione e la comunicazione a diversi livelli ed aiuta ad esplorare, senza intermediari ed almeno in parte, quanto le culture, in questo caso, anglofone, hanno prodotto nei secoli nei vari ambiti dell' esistenza. Lo studio della disciplina, della lingua in quanto mezzo, come scritto poc’anzi, si articola su più livelli e si prefigge ulteriori obiettivi, dall’acquisizione del lessico(anche molto specifico) e delle strutture morfo-sintattiche allo sviluppo di competenze ricettive e produttive che permettano di interagire efficacemente, oralmente o per iscritto, in modo adeguato alle situazioni ed agli interlocutori.
METODI Si è lavorato alternando brevi momenti di lezione frontale e, quando necessario, di riflessione sulla lingua a frequenti momenti interattivi, riducendo il più possibile il ricorso all'italiano, interpellando costantemente gli studenti e stimolandoli anche allo scopo di rendere più sicura la comprensione e più fluida la produzione in lingua straniera, grazie anche ad un costante lavoro sul lessico. I testi di carattere informativo esaminati in classe sono stati utilizzati non solo per la loro funzione primaria ma anche per affinare alcune tecniche, quali la contrazione del testo ed il riassunto; quelli di tipo letterario sono stati scelti non solo per la bellezza intrinseca ma anche per stimolare un dibattito sulla natura del testo letterario e sui contenuti veicolati; altri, spesso strutturati sulla falsariga del FCE(oggi First), hanno fornito lo spunto per riflettere su contenuti anche non letterari. Infine, si è riservato spazio anche a testi non linguistici(come indicato nella sezione di seguito riportata).
STRUMENTI Oltre al libro di testo sono stati utilizzati materiali in fotocopia da fonti alternative, documenti selezionati dalla rete, registrazioni di testi e brevi filmati inerenti agli argomenti trattati, nonché testi non linguistici(fotografie, grafici e quadri in primis). Si è fatto costante ricorso alla consultazione del dizionario OALD on line: la proiezione in classe di quanto oggetto di ricerca, consultabile in tempi brevissimi e visibile a tutti, con un supporto audio, ha sicuramente contribuito a rendere produttivo il lavoro a scuola e lo studio domestico.
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VERIFICHE
Tipologia Prove scritte: tipologia A e B. In un’occasione si è anche optato per l’analisi di un testo. All’inizio dell’anno è stato somministrato un test di grammatica. In totale, due test nel primo periodo e tre nel secondo, oltre ad una prova di recupero nel primo periodo. Prove orali di produzione: almeno una per periodo. Una seconda prova è stata proposta ai fini di un eventuale recupero. Il numero di prove, lievemente inferiore a quanto preventivato, è motivato dalla riduzione del numero di ore effettivamente a disposizione dell'insegnante, in quanto occupate da altre iniziative, nonché dalla frammentazione subita dal lavoro per le stesse motivazioni. Per la valutazione delle prove scritte è stata utilizzata la griglia di seguito riportata. INDICATORI
PUNTEGGIO
PUNTEGGIO PER LA SUFFICIENZA
PUNTI ASSEGNATI
1. Correttezza morfo-sintattica
0 - 12
8
2. Utilizzo appropriato del lessico
0 - 11
7
3. Coesione e chiarezza dell’impostazione
0 – 10
7
4. Completezza della trattazione ed ampiezza delle conoscenze ovviamente pertinenti alle richieste
0 – 12
8
Descrittori(il livello della sufficienza è indicato in grassetto) 1/2 Correttezza e proprietà nell’uso della lingua(ovvero, correttezza morfosintattica e lessicale/uso dei registri)
12 pts 11 pts
Errori molto gravi, diffusi e ripetuti; forma del tutto inadeguata(scelte lessicali inopportune, registro non adeguato)
0 - 3
0 - 2
Errori diffusi e/o gravi, forma difficoltosa/macchinosa 4 - 5 3 - 4
Presenza di errori, anche di un certo peso, forma a tratti poco lineare e comunque poco efficace anche a causa di scelte lessicali inadeguate
6 – 7
5 - 6
Forma abbastanza corretta(presenza di imprecisioni morfo – sintattiche e lessicali), registro e lessico nel complesso adeguati
8
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7
Forma globalmente corretta, registro appropriato e lessico adeguato
9 – 10
8 - 9
Forma corretta e scorrevole, registro pertinente, lessico ricco e vario
11 - 12
10 - 11
3. Coesione e chiarezza dell’impostazione 10 pts Impostazione caotica ed inconcludente 0 - 3
Impostazione poco ordinata/lineare, solo a tratti efficace 4 - 6
Impostazione elementare/semplice, a tratti imprecisa e non sempre lineare
7
Impostazione nel complesso chiara, trattazione sostanzialmente scorrevole e lineare
8 - 9
Impostazione chiara, trattazione scorrevole ed efficace 10
4. Conoscenza dei contenuti e completezza della trattazione Contenuti molto limitati e/o errati e/o non pertinenti 0 - 3
Contenuti superficiali ed imprecisi, trattazione incompleta 4 - 5
Contenuti solo parzialmente adeguati e non esaustivi 6 - 7
Contenuti globalmente pertinenti alle richieste anche se non sempre completi né approfonditi
8
Contenuti sostanzialmente pertinenti alle richieste e generalmente esaustivi
9 - 10
Contenuti pertinenti, esaustivi ed approfonditi 11 - 12
La tabella è in 45 imi. Il punteggio sarà ricalcolato in 15 imi
STRATEGIE DI RECUPERO
Oltre alle prove supplementari, si precisa che per le prove orali l’insegnante si è dichiarata disponibile ad accettare richieste in merito alla distribuzione temporale delle stesse. Ha contribuito a quanto sopra anche la correzione di esercizi assegnati come lavoro domestico.
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TESTO IN ADOZIONE
M. Spiazzi – M. Tavella, Only Connect voll.2 e 3, Zanichelli editore
PROGRAMMA SVOLTO
Per rendere la consultazione più agevole i contenuti sono indicati nell’ordine in cui compaiono sul libro di testo. Si precisa gli studenti sono tenuti a conoscere le informazioni essenziali sulla vita degli autori.
- VOLUME 2
The Early Romantic Age - key points D3
Emotion vs Reason D9
The Sublime(the first paragraph) D11
The Gothic Novel D15 - 16
The Gothic setting D18 – D19
THOMAS GRAY
Elegy written in a Country Churchyard(lines 1 – 16) D23
WILLIAM BLAKE
The Chimney Sweeper D31
The Chimney Sweeper D33
London D34
The Lamb D36
The Tyger D37
MARY SHELLEY
Frankenstein, or the Modern Prometheus D40 - 41
• The Creation of the Monster D45
The Romantic Age: key points D55
Words and meaning: Romanticism D59
The historical novel D72
26
Flat and round characters D73
WILLIAM WORDSWORTH
A slumber did my spirit seal D84
Daffodils D85
Composed upon Westminster Bridge D86
My Heart leaps up D93
She dwelt among the Untrodden Ways handout
The Victorian Age: key points E3
The Victorian Compromise: main points E14
The Victorian Frame of Mind(guided study) E17
The Victorian novel(guided study) E20
Types of novels(la tabella) E22
The dandy E32
CHARLES DICKENS
Oliver Twist
• Oliver asks for more E41
Hard Times
• Nothing but facts E53
• Coketown(lines 1 – 46) E54
OSCAR WILDE
The Picture of Dorian Gray: an extended plot handout
• The Preface E114
- VOLUME 3
The Modern Age: key points F3
The Great Depression(speaking and reading) F12 - 13
27
The Age of Anxiety F14
JAMES JOYCE
Dubliners F141
• Eveline F143
A Portrait of the Artist as a Young Man F149
Ulysses F152
• I will say yes F155
GEORGE ORWELL
Animal Farm: the plot F191
1984 F199
• Newspeak(lines 46 – 121) F201
• This was London F208
JOHN STEINBECK
The Grapes of Wrath F231
• Rain. Flood. Winter. F233
Youth Culture and Street Style in Britain
G17
Gli studenti devono, inoltre, essere in grado di presentare il plot di altri due romanzi, a loro scelta, uno del XIX ed uno del XX secolo, nonché di descrivere tre quadri, precisamente i due raffigurati a pag. D 12 ed un terzo, del XX secolo, a scelta.
Costituisce parte integrante del programma la descrizione del seguente grafico (tratto dal sito IELTS- Exams.net)
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MATEMATICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Numero ore annuali previste 132 (4 ore settimanali x 33 settimane) Numero ore svolte : 124
• OBIETTIVI • Gli obiettivi, trasversali e specifici, conseguiti nello studio della disciplina si possono
sintetizzare nei seguenti punti: • leggere e comprendere i manuali a disposizione; • potenziare il metodo di studio, le capacità logiche e critiche; • sviluppare le capacità di astrazione; • saper affrontare situazioni problematiche di varia natura, avvalendosi di modelli
matematici idonei; • utilizzare correttamente il formalismo matematico nella risoluzione dei problemi; • ricondurre procedure apparentemente diverse agli stessi principi ordinatori,
cogliendo analogie strutturali; • riconoscere collegamenti fra discipline affini; • esporre con rigore logico e linguistico.
• Gli studenti sono in grado di:
• studiare una funzione, dal dominio allo studio degli asintoti alla ricerca dei massimi, minimi e flessi;
• utilizzare la derivata di una funzione per risolvere molteplici tipologie di problemi; • ottimizzare un problema; • trovare la primitiva di una funzione tramite i più comuni metodi di integrazione; • calcolare aree delimitate da curve fra estremi finiti e infiniti; • calcolare volumi di solidi di rotazione; • applicare il calcolo differenziale a problemi di fisica; • risolvere equazioni differenziali.
METODI
I contenuti sono stati introdotti mediante lezioni frontali e sono stati seguiti da numerosi esercizi svolti alla lavagna soprattutto dagli studenti.
STRUMENTI Libro di testo, eserciziari, appunti, materiale da me preparato per il programma CLIL
VERIFICHE Le verifiche effettuate sono state piuttosto frequenti. Nella parte conclusiva del percorso si è dato ampio spazio alla risoluzione di modelli di problemi e quesiti assegnati nelle prove di maturità degli anni precedenti. Il 18 maggio è stata programmata, infine, una simulazione della prova scritta.
STRATEGIE DI RECUPERO Recupero intensivo a gennaio e progetti ‘Sportello didattico’ e 'Studiamo insieme' per tutto l'anno scolastico.
TESTO IN ADOZIONE
Leonardo Sasso, Nuova Matematica a colori, ed. Petrini
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PROGRAMMA SVOLTO
RELAZIONI E FUNZIONI
• Revisione del concetto di funzione: funzioni iniettive, suriettive e biiettive. • Funzioni particolari: le successioni. • Funzioni reali di variabile reale. Dominio e immagine di una funzione. Eventuali
simmetrie di una funzione. Segno di una funzione. Funzioni crescenti o decrescenti. • Nozioni di topologia della retta: concetti di intervallo, intorno e punto di accumulazione. • Definizione di limite di una funzione: analisi dei vari casi. • Teorema di unicità del limite, della permanenza del segno e del confronto. • Limiti notevoli. Gerarchia degli infiniti fondamentali. • Risoluzione di forme indeterminate di vario tipo. • Continuità di una funzione in un punto e in un intervallo. • Teorema di Weierstrass; teorema di Darboux o dei valori intermedi; teorema degli zeri:
esemplificazioni varie alla luce del fatto che i tre teoremi rappresentano soltanto condizioni sufficienti.
• Singolarità di una funzione e relativa classificazione. • Asintoti verticali, orizzontali e obliqui di una funzione. • Funzione inversa e condizione di invertibilità. • Rapporto incrementale di una funzione. Concetto di derivata e suo significato geometrico. • Algebra delle derivate. • Relazione fra continuità e derivabilità di una funzione in un punto. • Analisi dei casi di continuità in un punto, ma di non derivabilità: punto angoloso, punto
di cuspide e punto di flesso a tangente verticale. • Teoremi fondamentali del calcolo differenziale: teorema di Fermat, teorema di Rolle,
teorema di Lagrange (o del valor medio), teorema di Cauchy e teorema di De L'Hopital. • Corollari del teorema di Lagrange. • Punti di stazionarietà di una funzione. • Massimi e minimi di una funzione di variabile reale. • Ricerca dei massimi e minimi relativi di una funzione di variabile reale derivabile in un
intervallo: metodo del segno della derivata prima. • Massimi e minimi relativi di funzioni non derivabili in un numero finito di punti. • Massimi e minimi assoluti. • Ottimizzazione: problemi di massimo e minimo assoluto. • Studio della concavità di una curva attraverso l'analisi del segno della derivata seconda. • Punti di flesso a tangente obliqua. Equazione della tangente inflessionale. • Studio di funzioni di vario tipo. • Calcolo di una radice approssimata di un’equazione algebrica con il metodo di bisezione e
col metodo delle tangenti di Newton. • Andamento qualitativo del grafico della derivata noto il grafico di una funzione e
viceversa • Differenziale di una funzione e suo significato geometrico. • Integrale indefinito: concetto di primitiva. • Integrali indefiniti immediati. Integrazione per decomposizione, per sostituzione e per
parti. • Primitive delle funzioni polinomiali intere e di alcune funzioni razionali. • Integrazione di funzioni trigonometriche. • Integrale definito: limite della somma di Riemann • Interpretazione dell’integrale definito di una funzione come area con segno dell’insieme
dei punti del piano compreso fra il suo grafico e l’asse delle ascisse.
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• Relazione fra continuità e integrabilità. • Teorema di Torricelli - Barrow e corollario fondamentale. • Derivata di una funzione integrale nel caso generale. • Teorema della media integrale e suo significato geometrico • Espressione per mezzo di integrali dell’area di insiemi di punti del piano compresi fra due
grafici di funzione • Calcolo del volume di solidi come integrale delle aree delle sezioni effettuate con piani
ortogonali a direzione fissata • Integrazione col metodo dei gusci cilindrici nella rotazione di un trapezoide attorno
all’asse delle ordinate. • Integrali impropri del primo e del secondo tipo. • Problemi di fisica risolti con l'ausilio del calcolo differenziale. • Concetto di equazione differenziale e sua utilizzazione per la descrizione e
modellizzazione di fenomeni fisici o di altra natura • Equazioni differenziali del primo ordine a coefficienti costanti o che si risolvono mediante
integrazioni elementari. Integrazione per separazione delle variabili. Risoluzione dell’equazione differenziale del secondo ordine che si ricava dalla II legge della dinamica (Caso del moto armonico). GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO
• Coordinate cartesiane nello spazio • Distanza tra due punti • Equazione cartesiana di un piano nello spazio • Equazioni cartesiane e parametriche di una retta nello spazio • Mutue posizioni fra due piani e fra un piano e una retta nello spazio: condizioni di
parallelismo, incidenza e perpendicolarità • Mutua posizione di due rette nello spazio • Equazione di una sfera • Prodotto vettoriale di due vettori
In inglese sono stati trattati per un totale di 6 ore gli argomenti: Teorema del confronto (enunciato, dimostrazione e applicazioni) Teorema di Lagrange (enunciato, significato geometrico e deduzione corollari)
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FISICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
Numero ore annuali previste: 99 Numero ore svolte: 95
OBIETTIVI
• Sviluppare le capacità di esaminare un fenomeno fisico individuando le leggi che lo regolano, di correlare situazioni concrete a situazioni astratte e viceversa, di interpretare le leggi fisiche;
• comprendere il significato di un modello fisico e i suoi limiti di validità; • conoscere gli argomenti affrontati; • esporre gli argomenti con organicità, chiarezza e linguaggio appropriato; • saper risolvere problemi ed esercizi relativi ai contenuti studiati evidenziando le leggi e i
principi ai quali si fa riferimento;
METODI
Il percorso didattico seguito ha cercato di far emergere e sottolineare analogie e connessioni tra i temi trattati, sia per facilitarne la comprensione che per far cogliere il carattere di unitarietà che contraddistingue la fisica. Si è cercato di privilegiare, ove possibile, l’insegnamento per problemi, anche se prevalentemente si è utilizzata la lezione frontale. Gli studenti sono comunque sempre stati stimolati ad una partecipazione attiva.
L ’apprendimento teorico di ogni argomento è stato integrato da un congruo numero di esercizi applicativi e si è dato rilievo alle attività sperimentali. STRUMENTI
Testi in adozione: Ugo Amaldi “L’Amaldi per i licei scientifici.blu” Vol 3, Zanichelli Editore
Altri strumenti didattici: appunti delle lezioni, materiali prodotti dall’insegnante, software didattico (Power Point), applet di fisica, videolezioni e filmati reperiti in rete, laboratorio di fisica. • FENOMENI ELETTROMAGNETICI FONDAMENTALI
1.1 INTERAZIONI MAGNETICHE E CAMPI MAGNETICI • Magneti, linee di forza del campo magnetico. • Forza esercitata da un campo magnetico su una carica elettrica in moto nel campo
(forza di Lorentz); moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico.
• Azione di un campo magnetico su un tratto rettilineo di circuito percorso da corrente, definizione dell'intensità del vettore campo magnetico, unità di misura dell'intensità del campo magnetico; forza esercitata da un campo magnetico su un tratto di filo rettilineo percorso da corrente; momento meccanico torcente esercitato da un campo magnetico su una spira (quadrata) percorsa da corrente, momento magnetico di una spira; forza agente tra due fili rettilinei percorsi da corrente (esperienza di Ampere), permeabilità magnetica del vuoto; definizione di Ampere; calcolo dell’intensità del vettore campo magnetico generato da: filo rettilineo indefinito (legge di Biot e Savart), spira circolare (campo sull'asse della
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spira), solenoide rettilineo indefinito. • Flusso del vettore campo magnetico attraverso una superficie e teorema di Gauss
per il magnetismo; circuitazione del vettore campo magnetico lungo un percorso chiuso e teorema di Ampère della circuitazione del campo magnetico (statico)
• Effetti prodotti da un campo magnetico sulla materia: comportamento dei materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici.
1.2 INDUZIONE ELETTROMAGNETICA • Esperienze di Faraday, leggi di Faraday-Neumann; legge di Lenz e conservazione
dell’energia; correnti di Foucault, circuitazione del campo elettrico indotto • Mutua induzione; autoinduzione, circuito RL • Schema di un alternatore e di un trasformatore. Valore efficace della forza
elettromotrice alternata sinusoidale. Densità di energia del campo magnetico, produzione di corrente alternata.
• Elementi circuitali fondamentali in corrente alternata.
1.3 EQUAZIONI DI MAXWELL ED ONDE ELETTROMAGNETICHE • Campi variabili: le equazioni di Maxwell • Onde elettromagnetiche; generazione di un’onda elettromagnetica, energia di
un’onda elettromagnetica; relazione tra campo elettrico e campo magnetico; la velocità della luce nel vuoto; spettro delle onde elettromagnetiche.
• Polarizzazione delle onde elettromagnetiche; legge di Malus.
2. RELATIVITA’ RISTRETTA • Confronti tra i principi di relatività ed esperienza di Michelson e Morley • I postulati della relatività ristretta, tempo assoluto e simultaneità, trasformazioni di
Lorentz, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze (evidenze sperimentali). Diagrammi spazio-tempo
• Dinamica relativistica: massa, energia, impulso; composizione relativistica delle velocità.
• Effetto Doppler relativistico e redshift • Invarianti relativistici.
3. ELEMENTI DI FISICA QUANTISTICA • La situazione della fisica all’inizio del XX secolo. • Il problema del corpo nero, l'ipotesi di Planck • L’effetto fotoelettrico • L’effetto Compton • Modelli atomici di Thompson e Rutherford. Spettro dell’ atomo di idrogeno. Modello
di Bohr dell'atomo di idrogeno e livelli energetici, esperimento di Franck-Hertz. • Lunghezza d'onda di De Broglie e natura ondulatoria dei corpi materiali. • Il principio di indeterminazione di Heisenberg e Le onde di probabilità e il principio
di sovrapposizione 4. ELEMENTI DI FISICA NUCLEARE
Struttura del nucleo, energia di legame; legge del decadimento radioattivo; radioattività α, β, γ; fissione e fusione nucleare (cenni)
N.B. Gli argomenti indicati in corsivo saranno svolti dopo il 15 maggio.
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SCIENZE NATURALI
PREMESSA SULL'INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA Gli argomenti di biologia, chimica e geologia previsti sono stati distribuiti coerentemente con il piano ministeriale quinquennale anche se la parte di geologia prevista nel quarto anno è stata svolta all'inizio del quinto, compattando così mineralogia e geologia in un approccio meno frammentario. Il numero annuale di ore previste : 99 Ore svolte : 87 TESTI IN ADOZIONE : Pignocchino , Scienze della terra per il secondo biennio, ed. SEI Piseri, Poltronieri,Vitale , Biografia 2 e Biografia 3 , ed. Loescher OBIETTIVI Obiettivi fondamentali: utilizzo corretto del linguaggio specifico; lettura, costruzione ed interpretazione di grafici mappe e diagrammi; visione integrata dei diversi fenomeni geologici nel quadro coerente e unitario della teoria della tettonica delle zolle; comprensione dei meccanismi di biologia molecolare alla base delle funzioni vitali (metabolismo eterotrofo ed autotrofo fotosintetico); espressione genica e suo controllo in procarioti ed eucarioti; riconoscimento della profonda unitarietà dei viventi al di là della loro varietà; applicazioni ed implicazioni bioetiche delle moderne biotecnologie; riconoscimento dell'integrazione profonda tra ambiente e comunità di viventi. VERIFICHE Nel corso dell'anno sono state svolte due verifiche scritte ed almeno due verifiche orali e una simulazione di terza prova secondo la tipologia B. PROGRAMMA SVOLTO Geologia Con riferimento al testo adottato: (Pignocchino , Scienze della Terra, SEI) CAP. 1 Minerali e rocce Composizione, struttura, proprietà fisiche e classificazione dei minerali; genesi e classificazione delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche; il ciclo litogenetico. CAP.2 Fenomeni vulcanici Magmatismo, vulcanesimo centrale e lineare, effusivo ed esplosivo; struttura dei vulcani, classificazione delle eruzioni in base al tipo di magma che le alimenta ed al tipo di materiali prodotti; distribuzione geografica dei vulcani nel mondo ed in Italia; pericolo e rischio vulcanico; vulcanesimo secondario. CAP. 3 Fenomeni sismici Teoria del rimbalzo elastico ed effetti delle forze endogene sulle rocce (pieghe e faglie); onde sismiche e loro rilevamento; dromocrone e localizzazione dell'epicentro; intensità e magnitudo e relative scale di misurazione; distribuzione dei terremoti nel mondo ed in Italia, previsione (statistica e deterministica) e prevenzione sismica.
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CAP. 4 Modello interno della Terra Studi sismografici ed interno della Terra; superfici di discontinuità sismica, crosta continentale ed oceanica, mantello e nucleo; litosfera ed astenosfera; calore endogeno (origine e distribuzione), flusso geotermico e curva geoterma; campo magnetico terrestre, magnetometro e bussola (declinazione ed inclinazione); paleomagnetismo (inversioni e migrazioni apparenti dei poli magnetici). CAP 5 Modelli per la dinamica della litosfera Isostasia; deriva dei continenti (prove e limiti della teoria di Wegener); anomalie magnetiche ed espansione dei fondali oceanici; teoria della tettonica delle placche; margini convergenti, divergenti e trasformi con strutture e fenomeni geologici associati; il motore delle placche ed i diversi modelli relativi alla collocazione delle celle convettive all'interno della Terra. CAP. 6 Litosfera e orogenesi Tettonica delle placche ed attività endogena; distribuzione di sismi e vulcani; strutture della crosta oceanica (morfologia dei fondali oceanici) e della crosta continentale (cratoni, con scudi e tavolati, e orogeni); cicli orogenetici. CAP 8 Atmosfera Origine e composizione dell'atmosfera primordiale e produzione di ossigeno libero dai processi fotosintetici; composizione attuale e struttura dell'atmosfera; ozonosfera e magnetosfera; costante solare, bilancio termico della Terra, effetto serra; fattori che influenzano le temperature nella bassa troposfera; isoterme ed equatore termico; zone termiche e moti convettivi dell'aria; la pressione atmosferica (isobare), cicloni ed anticicloni raccordati da moti convettivi dell'aria secondo il gradiente barico; umidità assoluta e relativa; nubi e precipitazioni meteorologiche. CAP 9 L'atmosfera e i suoi fenomeni I venti: velocità (scala di Beaufort), direzione e classificazione in base al punto dell'orizzonte da cui si originano, in base all'estensione dei movimenti (grande, media e piccola scala), in base alla modalità con cui spirano (costanti, periodici e variabili) ed alla loro collocazione (bassa o alta troposfera). Biologia Biografia 2 Con riferimento al testo adottato ( Piseri, Poltronieri,Vitale , Biografia 2 e Biografia 3 ) Cap. 1A Energia e materia per le cellule: metabolismo e ATP. Struttura e funzione degli enzimi; profilo energetico delle reazioni con e senza catalizzatore; attivatori e inibitori di enzimi; ossidoriduzioni e trasportatori di elettroni (NADH e FADH2); trasporti di membrana ed osmosi. CAP. 2 A Metabolismo di base: respirazione cellulare, glicolisi, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa; fermentazione lattica ed acetica; generalità sulla fotosintesi clorofilliana (reazioni luce-dipendenti e ciclo di Calvin). CAP. 1B Acidi nucleici e funzioni dei geni (ripasso): struttura e funzioni del DNA (esperimenti di Griffith e di Hershey-Chase); dogma centrale della biologia: duplicazione, trascrizione e traduzione del DNA; codice genetico; origine e classificazione delle mutazioni (geniche, cromosomiche e genomiche) e loro effetti sul fenotipo. Fonti di variabilità genetica (mutazioni e ricombinazione genica).
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CAP. 2 B Genomi e regolazione genica: dimensioni e plasticità dei diversi genomi; i virus (ciclo litico e lisogeno), retrovirus e trascrittasi inversa (influenza e HIV); meccanismi di ricombinazione genica nei batteri: trasformazione, trasduzione e coniugazione; regolazione dell'espressione genica nei batteri (operone lattosio e operone triptofano); struttura della cromatina negli eucarioti; sequenze uniche, mediamente ed altamente ripetitive del DNA e loro funzioni; geni interrotti e controllo dell'espressione genica negli eucarioti. Biografia 3 CAP 1 A Biotecnologie moderne: ingegneria genetica, enzimi di restrizione, vettori di clonaggio e DNA ricombinante, clonaggio genico e clonazione di organismi pluricellulari; tecniche quali elettroforesi su gel di agarosio, polymerase chain reaction (PCR), determinazione della sequenza genica ( metodo Sanger), ibridazione con sonde molecolari marcate (in siti e Southern blot), librerie genomiche a c-DNA; il progetto "genoma umano" e la bio informatica. CAP.1B Applicazioni della biologia: vettori di espressione genica, organismi geneticamente modificati (topi knock- out e piante bt); cellule staminali (embrionali, adulte e pluripotenti indotte); il profilo genetico umano e le sue applicazioni anche forensi; il rapporto tra geni e cancro; test diagnostici e potenzialità nella terapia genica; anticorpi monoclonali. CAP. 2 B Problemi bioetici: implicazioni etiche nelle applicazioni delle biotecnologie, il principio di precauzione, sensibilità dei dati biologici, rischi di deriva eugenetica, i confini della vita umana, la sperimentazione su animali e su uomini, gli ogm: minaccia o risorsa?
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DISEGNO E STORIA DELL'ARTE
PREMESSA SULL'INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA Testo in adozione: Teodoro Cricco, Itinerario nell’arte, Zanichelli Altri strumenti didattici: video e diapositive Numero ore annuali: previste : 66 svolte : 52. Strategie di ricupero adottate: ! Sportello didattico � Corso extracurricolare
� Pausa didattica � Interventi individualizzati
OBIETTIVI Oltre alla conoscenza delle teorie e dei processi artistici dei vari periodi storici analizzati al fine di favorire una migliore comprensione della cultura del periodo storico stesso, l’allievo dovrà essere in grado di conoscere e quindi decodificare i linguaggi visivi, per favorire una lettura critica di un’opera d’arte , avvalendosi dove è possibile, di collegamenti pluridisciplinari. Infine un importante obiettivo sarà sensibilizzare l’allievo alle problematiche dei beni culturali.
METODI E MEZZI
Il metodo di approccio alla disciplina tiene conto dell'intero movimento artistico e delle condizioni storiche politiche in cui si è generato, considerando anche i livelli tecnologici. Si è cercato di fornire agli allievi le principali linee di lettura dell'opera d'arte in modo da abituarli alla codificazione del linguaggio artistico, verificando le loro capacità analitiche e comparative. Le lezioni si sono svolte per lo più con il metodo frontale.
VERIFICHE Tipologie obiettivi numero Scritte : 5 Per verificare la capacità di lettura iconografica oltre che le conoscenze Orali : 1 Per verificare oltre le conoscenze la capacità di collega- mento, le capacità espositive e sintetiche, la capacità di saper individuare un'opera o un artista di un dato periodo
CONTENUTI (Blocchi tematici, argomenti e tempi)
STORIA DELL’ARTE
Il Neoclassicismo: caratteristiche generali del movimento
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La pittura: i temi, il contenuto etico. Boullée (il cenotafio di Newton) David ( Il giuramento degli Orazi; la morte di Marat) La scultura: I temi, le caratteristiche formali. Canova (Amore e Psiche, Ebe). L’800: Principali tematiche artistiche Il Romanticismo Francese : Gericault (Corazziere ferito che abbandona il campo di battaglia. La Zattera della Medusa) Delacroix (La libertà che guida il popolo) Italiano: Hayez (Il Bacio) Il Realismo: Caratteri generali del movimento. Courbet (Lo spaccapietre, l’Atelier) I Macchiaioli : Caratteri generali del movimento. Fattori (Soldati francesi) Architettura del Ferro Eiffel (Torre Eiffel); Paxton (Cristall Palace) La Fotografia : Nadar Ritratto di Sarah Bernardt Impressionismo: Caratteri generali del movimento. Manet ( La colazione sull’erba; L’Olympia) Monet ( Impressione, sole nascente; la cattedrale di Rouen;) Degas ( La lezione di ballo; L’assenzio) Renoir (Moulin de la Galette; Colazione dei Canottieri) Post- impressionismo: Caratteri generali del movimento. Cezanne (i giocatori di carte; la montagna Sainte-Victoire) Seurat (Un dimanche après-midi a l’ìle de la Grande Jatte; il circo) Gauguin (il Cristo giallo; Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo?) Van Gogh ( I mangiatori di patate; Campo di grano con corvi) Il Novecento Art Nouveau : Carattristiche generali del movimento Klimt (Giuditta I) I Fauves : Henri Matisse (La stanza rossa) Munch (L’urlo; Pubertà) Kokoschka ( La sposa del vento) Schiele (Abbraccio) Il Cubismo: caratteristiche generali del movimento, la fase analitica , la fase sintetica. Picasso (les Damoiselles d’Avignon; Guernica) Il Futurismo: caratteristiche generali del movimento Boccioni ( la città che sale; Forme uniche della continuità nello spazio) Sant’Elia( La centrale elettrica) Dal dadaismo alla rivoluzione surrealista: Marcel Duchamp ( Fontana; L.H.O.O.Q.) René Magritte (La bella prigioniera ) Salvador Dalì (Sogno causato dal volo di un’ape) L’astrattismo : caratteri generali del movimento. Kandinskij( Senza titolo) Piet Mondrian ( Composizione n.10 molo e oceano) Il razionalismo architettonico: Walter Gropius Nuova sede del Bauhaus Le Courbusier ( Villa Savoye) i principi fondamentali della sua arte Metafisica: de Chirico (Le muse inquietanti) L’architettura organica: Wright ( la casa Kauffmann; Il Guggenheim Museum) Michelucci (Chiesa di San Giovanni Battista) Arte informale: Pollock (pali Blu) Pop art: Warhold (Sedia elettrica) Land art Cristo: (impacchettamento del Reichstag) Graffitismo: Keit Harling (murale a Pisa)
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SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
L’obiettivo generale del programma del lavoro svolto negli ultimi tre anni dalla classe 5G è stato quello di arricchire le conoscenze relative alla motricità, alle regole e al rispetto degli altri. Contribuendo quindi alla formazione integrale dell'individuo, facendo interagire sinergicamente l'area affettiva, l'area motoria e l'area cognitiva. A tale scopo le finalità educative hanno mirato a favorire la coscienza e la conoscenza di sé: ·elaborando un'attenta sensibilità verso uno stile di vita sano e corretto: ·consolidando i valori sociali dello sport ed acquisendo un'adeguata preparazione fisico-
motoria, potenziata sulla base delle proprie capacità e attitudini; ·riconoscendo ed apprezzando le implicazioni e i benefici della pratica continua ·Equilibrando l’ attività fisico-motoria con le conoscenze scientifiche per tutelare la
propria salute , in modo tale da non permettere di essere soprafatti dalla ipotonia e la sedentarietà e che a volte hanno la prevalenza (obesità) o dalla eccessiva ricerca di perfezione del proprio corpo (anoressia)
Questo percorso, condotto in modo coerente, ha lo scopo di consentire allo studente di utilizzare le competenze acquisite nella vita quotidiana. Numero ore annuali previste: 66 Numero ore svolte: 55
OBIETTIVI -Aver coscienza dei percorsi utilizzati ed utilizzabili per conseguire un miglioramento delle
personali capacità coordinative complesse, di resistenza, forza, equilibrio, velocità e della mobilità articolare.
-Possedere la conoscenza delle caratteristiche tecniche, tattiche, organizzative e delle metodologie d’allenamento degli sport praticati.
-Possedere le conoscenze e le tecniche necessarie alla prevenzione ed all’assistenza nella pratica motoria e sportiva.
METODI Nello svolgimento del programma si è utilizzato accanto ai metodi tradizionali (globale ed analitico) anche criteri di lavoro individuali o di gruppo, possibilmente omogenei, valutando la conoscenza laddove il limitato tempo a disposizione per l’esercizio ha ostacolato un adeguato progresso delle abilità richieste. Anche rispetto ad obiettivi minimi si è attribuita maggiore importanza all’aspetto qualitativo del movimento piuttosto che al risultato .
VERIFICHE TIPOLOGIA Le verifiche sono state continue attraverso l'osservazione Periodiche: attraverso prove pratiche Tenendo conto del livello di partenza Per gli alunni esonerati sono state tenute in considerazione le tesine presentate dagli alunni riguardanti gli argomenti trattati NUMERO: 4
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STRATEGIE DI RECUPERO Interventi individualizzati
ALTRI STRUMENTI DIDATTICI
Le attività si sono svolte in palestra utilizzando quasi tutti gli attrezzi disponibili in palestra. Si è fatto ampiamente uso degli spazi all'aperto. Saltuariamente si è fatto l'utilizzo dei sistemi audiovisivi.
PROGRAMMA SVOLTO
Resistenza: percorso di agilità, forza e coordinazione in tempi stabiliti
Giochi di squadra: PALLAVOLO: Tecniche e tattiche individuali e di squadra e identificazione del proprio ruolo all'interno della squadra FLAGFOOTBALL : Cenni di azioni di attacco e di difesa ATLETICA LEGGERA: salto in lungo,salto in alto
getto del peso
TEORIA: storia degli Olimpiadi con riferimenti storici e politici
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RELIGIONE CATTOLICA
PREMESSA SULL’INSEGNAMENTO DELLA DISCIPLINA NEL QUINQUENNIO
L' I.R.C. , con la specificità che gli è propria, condivide con le altre discipline l'obiettivo di promuovere il pieno sviluppo delle personalità degli alunni. Gli obiettivi propri sono i seguenti : la comprensione dei fatti religiosi, come espressione più tipica della naturale apertura umana al trascendente; la comprensione della necessità della traduzione del senso religioso in una specifica Religione; la capacità di impostare la riflessione sulle problematiche religiose et etiche; la capacità di comprendere la complessità del fatto religioso e di esprimerlo con un linguaggio adeguato; la capacità di stabilire collegamenti con altre discipline.
Numero ore annuali previste: 33 Numero ore svolte: 30 TESTO IN ADOZIONE __ Solinas, tutti i colori della vita, Sei ed. ;
Encicliche papali
OBIETTIVI
Individuare il problema etico come orientamento della propria vita in rapporto a valori
riconosciuti; conoscere gli orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla bioetica, sull’etica sessuale ed ambientale.
VERIFICHE Una relazione scritta a quadrimestre insieme con gli interventi in classe.
PROGRAMMA SVOLTO
1)Nuclei tematici svolti a) Fondamenti di morale : percezione innata , ancorché generica , della categoria del bene-male ; necessità di formazione e di “ educazione “ ; virtù ed habitus ; coscienza , opzione fondamentale , libero arbitrio , legge morale ; differenza dalla legge positiva ; obiezione di coscienza ( es. l' Antigone di Sofocle ) ; condizioni della legge morale : l' oggetto e l' intenzione ; autonomia od eteronomia del sistema morale ; i tre postulati kantiani della Ragion pratica ; morale laica – morale religiosa ; l ‘ orizzonte spirituale verso il quale si protende la morale b) Morale sessuale –familiare : il concetto di persona ; anima – corpo ; sessualità , genitalità , sesso ; la banalizzazione del sesso; sessualità e relazione affettiva ; il mito platonico dell’ androgino ; piacere- amore ; il matrimonio come inveramento dell’amore ;
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amore e progetto divino ; sacramentalità del matrimonio ; la famiglia come Chiesa domestica ; le caratteristiche dell’ amore coniugale cristiano : sensibile e spirituale , totale , fedele ed esclusivo , fecondo ; paternità responsabile ; inscindibilità dell’ unione e della procreazione nell’ atto matrimoniale ; rispetto della natura e della finalità dell’ atto matrimoniale ;padronanza di sé ; vie illecite per la regolazione della natalità ; liceità dei mezzi terapeutici ; liceità al ricorso ai periodi agenesiaci ; natura e grazia ; permanenza del vincolo sacramentale nonostante la separazione ; dichiarazione di nullità del matrimonio da parte dei tribunali ecclesiastici per vizi concernenti la forma ,il consenso e le condizioni soggettive . c) Bioetica : aborto , eutanasia – accanimento terapeutico , inseminazione artificiale , ingegneria genetica , legittima difesa , guerra giusta , pena di morte . d) La dottrina sociale della Chiesa : questione operaia nel diciannovesimo secolo ; mercificazione del lavoro ; la posizione mediana della Rerum novarum di Leone XIII tra la visione atea mondanista e quella spirituale puramente ultramondanista : dignità del lavoro e del lavoratore , diritto alla proprietà privata , alla formazione di associazioni private , alla limitazione delle ore di lavoro , al legittimo riposo , al diverso trattamento dei fanciulli e delle donne , al giusto salario , al riposo festivo , monito allo Stato a favore dei più bisognosi e alla ricerca del bene comune : solidarietà sociale e via riformistica . Centesimus annus di Giovanni Paolo II : critica al liberalismo classico e al socialismo , adesione alla democrazia ispirata al raggiungimento della giustizia sociale , destinazione universale dei beni della terra , critica al consumismo , politica come religione secolare , sviluppo integrale dell’ uomo , posizione etica sottesa alla questione ecologica , economia non come fine ma come strumento per il bene umano , ancoraggio della libertà alla verità, solidarietà e sussidiarietà , cambiamento dello stile di vita , pace e sviluppo sociale .
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SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA
Durante questo anno scolastico si è svolta una prova scritta pluridisciplinare,che ha coinvolto le discipline di Inglese, Fisica, Storia e Scienze Naturali, con quesiti coerenti con l’azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno
Si allegano la griglia di valutazione utilizzata e il testo della prova effettuata.
Liceo Scientifico "N. Copernico " - Brescia Anno scolastico 2016-2017 4 maggio 2017 SIMULAZIONE DI TERZA PROVA CLASSE V G TABELLA DI VALUTAZIONE Cognome...................................................... Nome............................... Materie coinvolte : Inglese, Fisica, Storia e Scienze naturali Tempo a disposizione : due ore Tipologia B : Quesiti a risposta singola (max 10 righe per quesito)
INDICATORI Punteggio 1 Correttezza e completezza delle informazioni e degli eventuali
riferimenti testuali da 1 a 8
2 Padronanza delle procedure, degli strumenti e dei lessici specifici da 0 a 3 3 Rigore e coerenza dell’argomentazione e della rielaborazione da 0 a 4
MATERIA Indicatore 1 Indicatore 2 Indicatore 3 Punteggio grezzo da 1 a 15
1 Inglese 2 Fsica 3 Storia 4 Scienze
naturali
Totale punteggio grezzo nelle quatto materie
Punteggio medio
Voto in quindicesimi assegnato
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TABELLA DI CORRISPONDENZA
Punt.Massimo 15/15 Punt. Sufficiente 10/15 Percentuale punteggio grezzo Quindicesimi
da a
0 0,09 1
0,1 0,15 2
0,16 0,2 3
0,21 0,24 4
0,25 0,3 5
0,31 0,36 6
0,37 0,45 7
0,46 0,49 8
0,5 0,54 9
0,55 0,6 10
0,61 0,68 11
0,69 0,77 12
0,78 0,84 13
0,85 0,9 14
0,91 1 15
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Cognome...................................................... Nome............................... MATERIA LINGUA INGLESE Tipologia B : Quesiti a risposta singola (max 10 righe per quesito) (reply with 100 words – ten lines; do not use short forms)
E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e /o bilingue
- 1) Please, consider the Victorian novel and focus on a few of its main features
2) Causes and consequences of the Great Depression of the 1930s: choose a few of either of them (or of both of them)
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Cognome............................... Nome.................. Materia FISICA Tipologia B : Quesiti a risposta singola (Max 10 righe per ogni risposta 1)Descrivere sinteticamente gli esperimenti eseguiti da Faraday che portarono alla legge dell’ induzione magnetica detta anche legge di Faraday Neumann.
Considerare poi un conduttore metallico di resistenza trascurabile piegato a U, i cui tratti paralleli distano 5 cm. Esso è immerso in un campo magnetico uniforme e costante, di modulo B=0,2 T, ortogonale ai tratti paralleli e con verso uscente, come schematizzato in figura. Su di esso può spostarsi, senza attrito, un filo conduttore di resistenza R=5 Ω mantenuto in moto, secondo il verso positivo dell’ asse x, a velocità costante di modulo v=10m/s .Calcolare il valore della corrente indotta nel circuito e la potenza che occorre spendere per mantenere in moto il conduttore mobile. (trascurare l’ autoinduzione del circuito). Come cambierebbe il campo indotto se il verso della velocità del filo conduttore fosse verso sinistra? E se si muovessero, con velocità identica, in modulo, direzione e verso, sia conduttore a U che filo conduttore?
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Cognome............................... Nome.................. Materia FISICA
Tipologia B : Quesiti a risposta singola (Max 10 righe per ogni risposta
·Un fascio di luce bianca con frequenze comprese tra 4,00*1014Hz e 7,90*1014Hz incide su una superficie di sodio il cui lavoro di estrazione è di 2,28 eV. Di tutte le frequenze che formano il fascio di luce , quali sono in grado di estrarre elettroni dalla superficie del sodio? Calcola l’ energia massima dei fotoelettroni emessi. Traccia qualitativamente il grafico dell’ energia cinetica al variare della frequenza e spiega perche esso non è interpretabile con la teoria classica.
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Cognome............................... Nome.................. Materia STORIA Tipologia B : Quesiti a risposta singola (Max 10 righe per ogni risposta 1) Dopo aver delineato quali sono stati i fronti della I Guerra Mondiale, descrivi schematicamente le caratteristiche di questa guerra.
2) Indica le date più importanti dell'ascesa del Fascismo.
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Cognome............................... Nome.................. Materia SCIENZE NATURALI Tipologia B : Quesiti a risposta singola (Max 10 righe per ogni risposta) 1) Descrivi i due tipi di crosta terrestre, continentale e oceanica, mettendone in evidenza le differenze
2) Descrivi il processo di maturazione del trascritto primario negli eucarioti.