DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Anno Scolastico 2015 -2016 · Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica ......
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I.T.I.S. A. Russo Documento del 15 maggio Classe V B A.S. 2015-2016
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Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Istituto Omnicomprensivo – Liceo “B.Vinci” Statale Nicotera – I.T.I.S. “A. Russo” Nicotera
Scuole dell’infanzia, Primaria e Secondaria 1° grado Limbadi Cod. Mecc. VVPC4000D e-mail: [email protected]
DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
Anno Scolastico 2015-2016
Redatto il ……………. Affisso all’albo il 15/05/ 2016 Classe V Sez. B Indirizzo: Elettrotecnica ed Elettronica La coordinatriceIl Dirigente Scolastico …………………………. ………………………………
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Indice
Pag. 3INTRODUZIONE AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO Pag..4 ITIS FINALITA’ FORMATIVE Pag. 6ITIS IL TEMPO SCUOLA Pag. 7LA CLASSE 5B :STUDENTI PROFILO STORICO DELLA CLASSEPag. 8 CONSIGLIO DELLA CLASSE 5B Pag. 9 CONSIGLIO CLASSE NEL TRIENNIOPag. 10 PRESENTAZIONE DELLA CLASSEPag. 12OBIETTIVI FORMATIVI E MODALITA’ DEL LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSEPag. 13INTERVENTI DI RECUPERO / LA VALUTAZIONEPag. 16METODOLOGIA E MEZZI DEL LAVORO SCOLASTICOPag.19PROFILO COMPETENZE IN USCITA Pag. 22 AREA DISCIPLINARE Pag. 23 ESAMI DI STATO Pag. 24 COMMISSARI INTERNI / TERZA PROVA SCRITTAPag. 25 GRIGLIE DI VALUTAZIONEPag. 29 CONCLUSIONI
AREA DISCIPLINARE:OBIETTIVI,ARGOMENTI SVOLTI,PROFILI DI COMPETENZA IN USCITA RELAZIONE CLASSE
All. 1 - Lingue e lettere italiane
All. 2 - Storia
All. 3 - Inglese
All. 3 BIS CLIL –Elettrotecnica ed Elettronica
All. 5 – Sistemi Automatici
All. 6 – T.P.S.E.E.
All. 6 BIS – RELAZIONE PROGETTO: “PRENDIAMO IL CONTROLLO”
All. 7 - Matematica
All. 8 - Scienze Motorie
All. 9 - Religione
TERZA PROVA SCRITTA
ALL.N1-1^SIMULAZIONE
ALL.N2-2^SIMULAZIONE
IL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO
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La legge n.425 del 10 Dicembre 1997: Disposizioni per la riforma degli esami di Stato conclusivi
dei corsi di studio di istruzione secondaria così recita: “A tal fine, il Consiglio di Classe, entro il 15
Maggio, elabora per la Commissione di esame un apposito documento che esplicita i contenuti, i
metodi, i mezzi, gli spazi ed i tempi del percorso formativo, nonché i criteri, gli strumenti di
valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti”.
IL DOCUMENTO
• costituisce il testo di riferimento ufficiale per la Commissione di esami, che potrà elaborare in
modo oggettivo i criteri per definire la struttura della terza prova e le modalità di conduzione del
colloquio. Pertanto il Documento deve essere coerente con la progettazione formativa a livello
d’Istituto e con la programmazione didatticadel Collegio dei Docenti e dei singoli Consigli
di Classe, diventando, quindi, anche un ulteriore elemento di valutazione interna dell’azione
educativa nel suo complesso;
• orienta, altresì, la professionalità del docente sul versante della progettazione integrata e del
controllo dei processi in quanto, esplicitando il percorso formativo della classe, dimostra di
essere il frutto di un lavoro collegialmente progettato e condiviso;
• concorre in modo rilevante a determinare l’effetto retroattivo dell’esame di Stato
sull’organizzazione pedagogico - didattica della scuola secondaria superiore;
• non appena approvato, dovrà essere “immediatamente affisso all’albo dell’Istituto e
consegnato in copia a ciascun candidato
1. FINALITA’ ISTITUZIONALI RELATIVE AGLI ISTITUTI TECNICI
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Agli istituti tecnici è affidato il compito di far acquisire agli studenti non solo le competenze
necessarie al mondo del lavoro e delle professioni, ma anche le capacità di comprensione e
applicazione delle innovazioni che lo sviluppo della scienza e della tecnica continuamente
produce. Per diventare vere “scuole dell’innovazione”, gli istituti tecnici sono chiamati ad operare
scelte orientate permanentemente al cambiamento e, allo stesso tempo, a favorire attitudini
all’autoapprendimento, al lavoro di gruppo e alla formazione continua. Nei loro percorsi non può
mancare, quindi, una riflessione sulla scienza, le sue conquiste, i suoi limiti, la sua evoluzione
storica, il suo metodo in rapporto alle tecnologie. In sintesi, occorre valorizzare il metodo
scientifico e il sapere tecnologico, che abituano al rigore, all’onestà intellettuale, alla libertà di
pensiero, alla creatività , alla collaborazione, in quanto valori fondamentali per la costruzione di
una società aperta e democratica. Valori che, insieme ai principi ispiratori della Costituzione,
stanno alla base della convivenza civile.
2. FINALITA’ ORDINAMENTALI RELATIVE ALL’INDIRIZZO ELETTROTECNICO ED
ELETTRONICA
L’obiettivo curriculare e il profilo professionale del diplomato industriale per l’elettrotecnica e
automazione è quello di definire una figura professionale capace di inserirsi in realtà produttive
molto differenziate e caratterizzate da rapida evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico sia da
quello dell’organizzazione del lavoro.
Le caratteristiche generali di tale figura sono le seguenti:
• versatilità e propensione culturale al continuo aggiornamento elettrotecnico;
• ampio ventaglio di competenze nonché capacità di orientamento di fronte a problemi
nuovi e di adattamento alla evoluzione della professione;
• capacità di cogliere la dimensione economica dei problemi.
Negli indirizzi del settore elettrico, l’obiettivo si specifica nella formazione di una accentuata
attitudine ad affrontare i problemi in termini sistemici, basata su essenziali e aggiornate
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conoscenze delle discipline elettriche ed elettroniche, integrate da organica preparazione
scientifica nell’ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della
società attuale, con particolare riferimento alle realtà aziendali. Per tali realtà, il diplomato per l’Elettrotecnica ed Elettronica, nell’ambito del proprio livello
operativo, deve essere preparato a:
• partecipare, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo;
• svolgere, organizzandosi autonomamente, mansioni indipendenti;
• documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed
economici del proprio lavoro;
• interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali
dell’azienda in cui opera;
• aggiornare le sue conoscenze, anche al fine della eventuale conversione di attività.
deve essere in grado di:
• analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
• analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi, anche complessi, di generazione,
conversione, trasporto e utilizzazione dell’energia elettrica;
• partecipare al collaudo, alla gestione e al controllo di sistemi elettrici anche complessi,
sovrintendendo alla manutenzione degli stessi;
• progettare, realizzare e collaudare piccole parti di tali sistemi, con particolare
riferimento ai dispositivi per l’automazione;
• progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici semplici, ma completi, valutando,
anche sotto il profilo economico, la componentistica presente sul mercato;
• descrivere il lavoro svolto, redigere documenti per la produzione dei sistemi progettati
e scriverne il manuale d’uso;
• comprendere manuali d’uso, documenti tecnici vari e redigere brevi relazioni in lingua
straniera.
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TEMPO SCUOLA
Orario scolastico: 32 ore settimanali così ripartite: Giorno Ore Orario
Lunedì 5 ore 08,00-13,00
Martedì 6 ore 08,00-14,00
Mercoledì 5 ore 08,00-13,00
Giovedì 6 ore 08,00-14,00
Venerdì 5 ore 08,00-13,00
Sabato 5 ore 08,00-13,00
Totale Settimanale
32 ore
Discipline ORE
Lingua e Lettere italiane 4
Storia 2
Lingua straniera – Inglese 3
Matematica 3
Elettrotecnica 6 (3)
Sistemi elettrici automatici 5 (3)
TPSEE 6 (4)
Educazione fisica 2
Religione/Attività alternative 1
Totale ore settimanali 32
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CONSIGLIO CLASSE 5B Terza Quarta Quinta
ISC
RIT
TI
Maschi 22 20 19
Femmine 1 2 2
Diversamente abili 0 0 0
Totale 23 22 21
Provenienti da altro Istituto - - -
Ritirati - - -
Trasferiti - - -
Promossi 10 9 -
Promossi con debito 9 12 -
Non promossi 4 1 -
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Composizione del Consiglio di classe
Prof.
ItalianoGaglianò Silvia Eleonora
StoriaGaglianò Silvia Eleonora
Matematica Barbalace Raffaele
Lingua IngleseSoriano Eugenia
Elettronica ed ElettrotecnicaFarsakhShukri
Sistemi AutomaticiLo Gatto Gianluca
T.P.S.E.E.D’ Andrea Giuseppe
Scienze MotorieCorigliano Francesca
Religione Armentato Annunziato
I.T.P. Elettronica ed Elettrotecnica Muratore
I.T.P. Sistemi Automatici Campisi Maria Teresa
I.T.P. T.P.S.E.E. Giandomenico Michele
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CONSIGLIO DI CLASSE NEL TRIENNIO
Nel corso del triennio per ogni anno sono cambiati i docenti di Matematica, T.P.S.E.E., Elettrotecnica, Sistemi.
Per maggior chiarezza si riporta lo schema dei docenti con riferimento al loro insediamento nel consiglio di classe.
MATERIA DOCENTE in classe
III A.S.2012/2013
DOCENTE in classe
IV A./S. 2013/2014
DOCENTE in classe
V A./S. 2014/2015
ITALIANO GAGLIANO’ GAGLIANO’ GAGLIANO’
STORIA GAGLIANO’ GAGLIANO’ GAGLIANO’
MATEMATICA TUMEO CAMPISI BARBALACE
LINGUA INGLESE LARIA CARNOVALE SORIANO
ELETTR. ED ELETTROTECNICA
SCORDAMAGLIA QUINCI FARSAKH
SISTEMI AUTOM. GALLUCCIO LO GATTO LO GATTO
T.P.S.E.E. GRILLO GALLUCCIO D’ ANDREA
SCIENZE MOT. CORIGLIANO CORIGLIANO CORIGLIANO
RELIGIONE ARMENTARO ARMENTARO ARMENTARO
LAB. ELETTROTECNICA
SOLANO PAPANDREA MURATORE
LAB. T.P.S.E.E. CHIEFFALLO SOLANO GIANDOMENICO
LAB. SISTEMI GIANDOMENICO SOLANO CAMPISI
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La classe V B, composta in questo anno scolastico da 21 alunni (2 ragazze e 19 ragazzi), ha subito,
nel corso del triennio, alcuni mutamenti dovuti a inserimenti e insuccessi scolastici. Gran parte degli
alunni proviene dai paesi limitrofi e quindi ha conosciuto i disagi e le difficoltà del pendolarismo.
La realtà familiare degli alunni è, in generale, culturalmente medio - bassa e il contesto socio-
ambientale offre poche occasioni di stimolo e di crescita. La classe, non avuto continuità di
insegnamento nelle varie discipline e soprattutto nelle materie professionalizzanti ha avuto un
ripetuto alternarsi di docenti con gli ovvii inconvenienti che si possono intuire, per cui gli alunni
risultano meno scolarizzati e più eterogenei dal punto di vista didattico.
Nel primo periodo dell’anno scolastico non pochi sono stati i problemi dal punto di vista
disciplinare e didattico: infatti spesso si è lavorato in modo particolare per tenere a bada un gruppo
così numeroso, rumoroso e in gran parte disinteressato.
Nel corso dell’anno scolastico la situazione è un pò migliorata grazie anche alla presenza continua e
costante dei docenti della classe e d’altro canto la classe ha mostrato, sul piano dei rapporti
interpersonali, una discreta coesione e un discreto spirito di solidarietà.
La classe si presenta, quanto a condizioni di partenza, capacità, abilità e impegno, molto
eterogenea e si può dire stratificata su tre livelli: un livello alto, rappresentato da un esiguo
gruppo di alunni in possesso di strumenti adeguati ad un apprendimento personalizzato, maturo,
critico; tanto da poter ipotizzare una conclusione ottimale del corso di studi; un livello medio su cui
si attesta un esiguo gruppo e un livello molto basso su cui si collocano allievi poco dotati di un
efficace metodo di studio, che presentano ancora carenze di base non del tutto colmate oltre che un
impegno saltuario e a volte superficiale.
Gli alunni sin dall’inizio dell’anno scolastico hanno avuto un ritmo di studio lento o quasi
inesistente, arrivando alla fine del quadrimestre, con risultati appena sufficienti o quasi in tutte le
discipline e i docenti si augurano di riuscire a quantizzare in maniera positiva i risultati. La classe,
in effetti, ha un po’ disatteso le aspettative dei docenti che avevano sperato di ottenere dagli allievi
dei miglioramenti più significativi a coronamento di tanto lavoro anche se molte volte ostacolato
dall’alto numero e rumorosità degli stessi.
Per quanto riguarda le programmazioni didattiche individuali presentate all’inizio dell’anno
scolastico, i docenti, pur tra mille difficoltà e una frequenza non molto assidua degli alunni, hanno
raggiunto gli obiettivi prefissati.
Inoltre, i docenti di inglese ed elettrotecnica hanno svolto una Unità Didattica Interdisciplinare
tramite la metodologia CLIL. L’esperienza didattica della CLIL ha permesso di far interagire due
realtà: lo studio delle materie tecniche, che utilizza l'inglese come lingua di lavoro, e lo studio della
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lingua Inglese, che utilizza un lessico presente nella realtà tecnico professionale di competenza
degli studenti.
Parte degli alunni ha seguito questo percorso in maniera attiva e interessata, dimostrando in molti
casi un impegno costante. Altri alunni, tuttavia, hanno evidenziato scarsa concentrazione e un
impegno poco adeguato .Gli alunniAcquilano Saverio, Bevilacqua F.sco 23/5, Bevilacqua F.sco 5/12,
Emiliano Andrea, Ene Andreea Mihaela, Figliuzzi Nicola, Giacobbe Migale, Lombardo Domenico, Saladino
F.sco, Sgrò Antonio, SiclariF.sco, Spinoso F.scoeVinci Bruno hanno partecipato al progetto ‘Prendiamo il
Controllo!’, che si è svolto in ore extracurriculari, nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa.
La partecipazione delle famiglie alla vita scolastica dei propri figli non è stata molto frequente. Solo
pochi genitori sono stati presenti agli incontri scuola-famiglia programmati e hanno collaborato
attivamente con la scuola.
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OBIETTIVI FORMATIVI E MODALITA’ DI LAVORO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Il Consiglio di classe ha fondato la sua azione sulla progettualità formativa, ispirandosi ai principi fondanti dell’azione organizzativa espressi dalla collegialità tecnica nel POF dell’Istituto Omnicomprensivo “Bruno Vinci” di Nicotera.Sulla base della rilevazione della specifica domanda di formazione di ciascun alunno,procedendo per unità di apprendimento concordate, raccordate e condivise, pur nella specificità del loro statuto epistemologico,ha impegnato le diverse discipline,strumenti privilegiati di formazione,per elaborare un’offerta formativa unitaria,finalizzata principalmente alla valorizzazione della “persona” e funzionale allo sviluppo delle otto “competenze chiave”per l’apprendimento permanente e per l’esercizio della “cittadinanza attiva”( Raccomandazione Europea 2006).
Tutti i docentihanno curato, secondo gli specifici bisogni di formazione di ciascun alunno, lo sviluppo e la maturazione della personalità, affinché ciascun alunno, di fronte al continuo mutare della realtà, consapevole della propria identità, arricchito di saldi valori e dotato di spirito critico,sia in grado di governare il cambiamento e trovare i proprio spazio alla luce di un proprio Progetto di vita.
Si è operato conferendo particolare importanza all'educazione alla legalità, ossia al rispetto delle regole e degli altri, dell'autorità, dei beni pubblici e privati, della libertà individuale e collettiva. Positiva è stata la ricaduta, registrata nel momento in cui gli alunni hanno dovuto affrontare compiti di realtàin ambito scolastico ( organizzazione di eventi, confronti con diverse realtà istituzionali..) che hanno consentito loro di accrescere la fiducia nelle proprie possibilità , di rafforzare la motivazione ad apprendere, di sviluppare capacità relazionali, di gestire da protagonisti la propria esperienza formativa, di esercitare con consapevolezza i valori di cittadinanza.
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INTERVENTI DI RECUPERO
Il Consiglio ha previsto interventi di recupero in itinere nel corso di tutto l’anno scolastico ed in forma più incisiva al termine del primo quadrimestre per favorire il recupero di talune incertezza di intralcio ad percorso formativo regolare ed efficace.
VALUTAZIONE L’ITIS A.RUSSO ha riferito la valutazione degli studenti ai processi di apprendimento, al
comportamento e al rendimento scolastico complessivo, ispirandola, alla luce del Regolamento
sulla valutazione degli alunni ( DPR 22 giugno 2009, n. 122), che hanno costituito il
presupposto delle scelte organizzative operate nell’ambito della progettualità formativa dal
Collegio dei docenti e nello specifico:
- tenere in considerazione la situazione formativa iniziale di ciascun alunno in termini di
conoscenze, abilità, caratteristiche personali, motivazione ad apprendere, metodo di lavoro ,
sicurezza personale, comportamento sociale;
- tenere in considerazione l’evoluzione della situazione formativa iniziale in riferimento alle
caratteristiche personali e alla maturazione di competenze disciplinari e trasversali;
- tenere in considerazione il livello di partecipazione collaborativa dell’alunno al percorso
personalizzato predisposto dal Consiglio di classe (Attività di ampliamento, partecipazione a
progetti di arricchimento dell’OF,visite guidate e viaggi di istruzione, PON.
La valutazione disciplinare e l’attribuzione del credito hanno tenuto presenti gli indicatori
elaborati dal Collegio dei docenti riportati nelle griglie che seguono.
INDICATORI PER LA VALUTAZIONE DISCIPLINARE IN DECIMI
CONOSCENZE ABILITA' COMPETENZE MOTIVAZIONE AD APPRENDERE
IMPARARE AD IMPARARE
COLLABORARE E PARTECIPARE
VOTO
L'alunno possiede conoscenze ampie,approfondite, personalmente rielaborate
Applica con padronanza le conoscenze ed utilizza funzionalmente gli strumenti della disciplina per portare a termine compiti e risolvere problemi
L'alunno applica gli strumenti della disciplina con piena autonomia elaborando strategie appropriate e creative per la soluzione di problemi
Partecipa alle attività con interesse vivo e costruttivo
Organizza in modo rigoroso ed efficace il proprio apprendimento anche in funzione dei tempi disponibili e del proprio metodo di lavoro
Interagisce nel gruppo in maniera attiva e propositiva, contribuendo all'apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive
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Possiede conoscenze complete
Utilizza correttamente gli strumenti e le metodologie della disciplina per portare a termine compiti
Affronta un compito complesso in modo corretto
Partecipa alle attività conspontaneo interesse
Gestisce in modo funzionale il proprio apprendimento anche in funzione dei tempi disponibili
Coopera nel gruppo costruttivamente contribuendo alla realizzazione delle attività collettive
8 9
Ha assimilato conoscenze ordinate
Utilizza gli strumenti fondamentali della disciplina per portare a termine un compito
Esegue correttamente compiti semplici, con incertezza quelli più complessi
Partecipa alle attività con interesse costante
E' abbastanza autonomo nell'organizzazione del propioapprendimento
Collabora nel gruppo in forma abbastanza appropriata e per lo più spontanea
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Possiede conoscenze essenziali
Se guidato,è in grado di utilizzare im modo semplice gli strumenti della disciplina
Se guidato,si orienta nell'esecuzione di semplici compiti
Partecipa alle attività con sufficiente interesse
Ha bisogno di guida per organizzare funzionalmente il proprio apprendimento
Se sollecitato, prende parte alle attività collettive con una certa adeguatezza
6
Dispone di conoscenze incomplete
Applica le conoscenze con incertezza
Affronta con difficoltà situzioni di compito
Partecipa alle attività con interesse alterno
Gestisce il proprio apprendimento sul piano della memorizzazione meccanica e dell'esecutività
Incontra difficoltà ad interagire in gruppo
5
Possiede conoscenze frammentarie
Ha difficoltà ad utilizzare gli strumenti della disciplina
Incontra difficoltà nell'esecuzione di semplici compiti
Partecipa alle attività solo se sollecitato
E' disorganizzato e dispersivo
Partecipa marginalemetne alle attività collettive, rivelando debole consapevolezza delle proprie ed altrui capacità
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INDICATORI PER LA VALUTAZIONE IN DECIMI DEL COMPORTAMENTO
RISPETTO DEI DIRITTI ALTRUI, DELL’AMBIENTE, DELLE REGOLE SCOLASTICHE E DI CONVIVENZA CIVILE
VOTO
FREQUENZA DELLE LEZIONI
VOTO
ADEMPIMENTO DEI DOVERI DI STUDENTE
VOTO
L’alunno si distingue nel rispetto delle regole della vista scolastica e di convivenza civile. Si relaziona sempre in maniera rispettosa con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola. Utilizza correttamente le strutture, gli strumenti e
10 Frequenta assiduamente le lezioni.
10 Assolve gli impegni scolastici con assiduità, puntualità, responsabilità. Partecipa attivamente ed in forma propositiva al dialogo educativo ed alla realizzazione delle attività proposte.
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i materiali in dotazione alla scuola rispettando le norme di sicurezza. L’alunno rispetta le regole della vista scolastica e di convivenza civile. Si relaziona in maniera rispettosa con i compagni, i docenti e tutto il personale della scuola. Utilizza correttamente le strutture, gli strumenti e i materiali in dotazione alla scuola rispettando le norme di sicurezza
9 Frequentacon regolarità le lezioni
9 Assolve gli impegni scolastici con regolarità. Partecipa in forma responsabile al dialogo educativo ed alla realizzazione delle attività proposte.
9
L’alunno rispetta generalmente le regole della vista scolastica e di convivenza civile. Si relaziona in maniera adeguata con i compagni, i docenti ed il personale della scuola. Rispetta il patrimonio scolastico
8 Frequentacon una certa regolarità le lezioni. Effettua qualche ritardo.
8 Assolve gli impegni scolastici in forma abbastanza regolare. Partecipa al dialogo educativo ed alle attività con interesse ed in forma adeguata.
8
L’alunno non sempre rispetta le regole della vita scolastica e di convivenza civile. Ha bisogno di essere richiamato al rispetto degli altri e dell’ambiente.
7 Frequentale lezioni in forma non sempre regolare; effettua frequenti ritardi.
7 Partecipa al dialogo educativo ed alle attività con interesse superficiale e si applica allo studio individuale irregolare e non adeguatamente responsabile.
7
L’alunno ha bisogno di essere continuamente richiamato al rispetto delle regole della vita scolastica e di convivenza civile, degli altri e dell’ambiente. Sono state irrogate a sua carico sanzioni disciplinari anche con allontanamento dalle lezioni per periodi inferiori a 15 giorni.
6 Frequentale lezioni in forma non sempre regolare; effettua continui,sistematici ritardi non adeguatamente giustificati.
6 Partecipa saltuariamente alle attività proposte e si applica allo studio individuale in forma occasionale e disorganizzata.
6
VALUTAZIONE INSUFFICIENTE
L’alunno ha tenuto comportamenti gravemente scorrettiche hanno determinato l’adozione di provvedimenti disciplinari con allontanamento dalla comunità scolastica per periodo superiore a 15 giorni. Non ha manifestato volontà di recupero del senso di responsabilità e di ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica
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METODOLOGIA E MEZZI DEL LAVORO SCOLASTICO
La valutazione degli studenti è stata effettuata secondo i parametri su indicati, con voto espresso
in decimi, e si è basata su:
• Osservazioni del lavoro scolastico in classe;
• Partecipazione degli studenti durante le lezioni;
• Esercitazioni individuali o collettive;
• Analisi dei compiti a casa;
• Brevi test su singole abilità specifiche;
• Verifiche scritte;
• Verifiche di laboratorio;
• Verifiche orali.
ATTIVITÀ INTEGRATIVE, DI APPROFONDIMENTO ED EXTRACURRICULARI
Gli studenti della classe si sono impegnati in attività aggiuntive extracurricolari quale:
• Partecipazione alla commemorazione dei caduti ( quattro Novembre) in Piazza Garibaldi in
Nicotera;
• Orientamento universitario: Elis Scuola di alta-formazione Professionale Roma 8 Marzo
2016;
Discreto il comportamento degli studenti durante le visite e gli incontri proposti
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PERCORSO FORMATIVO
Il Consiglio della classe V B ha operato perseguendo i seguenti OBIETTIVI EDUCATIVI:
l’alunno:
• Assolve gli impegni scolastici con assiduità, puntualità, responsabilità;
• Partecipa attivamente ed in forma propositiva al dialogo educativo ed alla realizzazione
delle attività proposte;
• Frequenta le lezioni in forma regolare;
• Rispetta generalmente le regole della vita scolastica e di convivenza civile;
• Si relaziona in maniera adeguata con i compagni, i docenti e il personale della scuola;
• Utilizza correttamente le strutture, gli strumenti ed i materiali in dotazione alla scuola
rispettando le norme di sicurezza;
• Sa considerare e rispettare la diversità di ideologie e di opinioni.
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Bisogni formativi raggiunti mediamente dalla classe.
INDICATORI A B C D Fiducia in sé Autocontrollo Autonomia Motivazione ad apprendere Imparare ad imparare Rispetto regole e ambiente Rapporto con i compagni Capacità di cooperare nel gruppo Impegno
LEGENDA: Fiducia
in sé
Autocontrollo Autonomia Motivazione
ad
apprendere
Imparare ad
imparare
Rispetto
regole e
ambiente
Rapporto
con i
compagni
Capacità
cooperare
nel gruppo
Impegno
A
(piena)
A (pieno) A (piena) A (viva) A (efficace) A (pieno) A
(corretto)
A (piena) A
(responsabile)
B
(buona)
B (adeguato) B (buona) B (buona) B (funzionale) B
(buono)
B
(adeguato)
B
(funzionale)
B (regolare)
C (in via
di
sviluppo)
C (in via di
sviluppo)
C (in via di
sviluppo)
C
(superficiale)
C (ha bisogno
di guida)
C
(parziale)
C (poco
rispettoso)
C (parziale) C
(discontinuo)
D
(scarsa)
D (non
adeguato)
D (scarsa) D (scarsa) D
(disorganizzato)
D (non
adeguato)
D
(scorretto)
D (non
adeguata)
D (non
adeguata)
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PROFILO DI COMPETENZE IN USCITA
CLASSEV B A.S. 2015/2016
DISCIPLINE INDICATORI DI COMPETENZA Lingua e lettereitaliane •individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working
più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; •redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; •utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
Lingua inglese
•padroneggiare la lingua inglese, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER). •utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. •redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. •individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.
Storia + Cittadinanzae Costituzione
Storia
• correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
• comprende, attraverso le conoscenze e le abilità acquisite, la complessità delle strutture e dei processi di trasformazione del mondo passato, operando confronti e individuando relazioni tra le diverse aree geografiche e culturali.
• presta attenzione critica agli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva
• comprende i processi che sottendono e spiegano permanenze e mutamenti nello sviluppo storico mettendole in relazione con il mondo contemporaneo.
Cittadinanza e Costituzione
L’alunno,
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• sa i presupposti culturali e la natura delle Istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprende i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini.
• Sa con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
Matematica •utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
•utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
•utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati;
•utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare;
•correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
Elettronica ed Elettrotecnica
-applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
-utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi.
-analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
-analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
-redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
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Sistemi Automatici
• utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi.
•utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione
•analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
•analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
•redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
T.P.S.E.E. - utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi;
-gestire progetti;
-gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali;
-analizzare redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
-analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
Scienze motorie e sportive
L’alunno sa riconoscere i principali aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea ed esercitare in modo efficace la pratica sportiva per il benessere individuale e collettivo
Religione L’alunno
• Individua il rapporto tra coscienza, libertà e verità nelle scelte morali;
• approfondisce la concezione cristiano-cattolica della famiglia e del matrimonio;
• interpreta la presenza della religione nella società contemporanea in un contesto di pluralismo culturale e religioso, nella prospettiva di un dialogo costruttivo.
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AREA DISCIPLINARE:
Per ciascuna disciplina vengono riportati in allegato
• Obiettivi • Argomenti trattati • Profili di competenza in uscita • Griglie di valutazione per la correzione delle prove scritte
All. 1 - Lingue e lettere italiane
All. 2 - Storia
All. 3 - Inglese
All. 3 BIS CLIL –Elettrotecnica ed Elettronica
All. 5 – Sistemi Automatici
All. 6 – T.P.S.E.E.
All. 6 BIS - RELAZIONE PROGETTO: “PRENDIAMO IL CONTROLLO”
All. 7 - Matematica
All. 8 - Scienze Motorie
All. 9 - Religione
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ESAMI DI STATO
Il Consiglio di classe, alla luce del Decreto MIUR AOOFFGAB n. 39 del 29.01.2015, con il quale sono state individuate le materie affidate ai commissari esterni nell’ambito degli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado, del D.M. Pubblica Istruzione n. 6 del 17.01.2007, che all’art.2 disciplina le modalità di affidamento delle materie ai commissari interni, e all’art. 11, co.1, quelle di designazione dei commissari interni,della vigente normativa relativa alla scelta della tipologia della terza prova scritta ha adottato le deliberazioni di seguito riportate.
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Commissari interni
Il Consiglio ha designato quali commissari interni i Proff.
DISCIPLINE COMMISSARI INTERNI
ELETTROTECNICA PROF. FARSAKH SHUKRI
MATEMATICA PROF. BARBALACE RAFFAELE
T.P.S.E.E. PROF. D’ ANDREA GIUSEPPE
Terza prova scritta
Considerato che la terza prova scritta degli esami di Stato conclusivi dei corsi di istruzione secondaria di secondo grado riveste carattere pluridisciplinare e che essa è espressione dell’autonomia didattico-metodologica ed organizzativa della scuola;valutate l’impostazione metodologica seguita dagli studenti della classe 5B dell’ITIS di Nicotera, le esperienze acquisite dagli stessi all’interno del POF, nonché la pratica didattica adottata dal Consiglio della classe, il Consiglio di classe ha deliberato che la terza prova scritta per gli esami di stato per l’a.s. 2015/2016
- venga ricondotta alla tipologia “C” ( quesiti a scelta multipla); - coinvolga le materie Inglese, Matematica, T.P.S.E.E., Sistemi Automatici, Storia; - consista nella somministrazione di trenta quesiti complessivi a risposta multipla ( sei quesiti
per ciascuna disciplina); - abbia una durata di 90 minuti - preveda, nell’ambito del punteggio complessivo massimo di 15 punti, l’assegnazione di 0,5
punti per ogni risposta esatta ( massimo 3 punti per ciascuna disciplina).
Nel corso dell’anno scolastico sono state somministrate agli studenti due prove di simulazione della terza prova i cui testi( Allegati n° 3 – n° 2 ) vengono posti all’attenzione della Commissione d’esame per ogni opportuna valutazione.
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GRIGLIA PER LA CORREZIONE ELA VALUTAZIONE DELLAIa PROVA
Candidato: _______________________________________________________________
Prova scelta: _______________________________________________________________
Tipologia A - Tipologia B (1-2-3-4) - Tipologia C -Tipologia D
Indicatori Descrittori Punti Punteggio
Qualità del
contenuto
- Comprensione del testo
- Pertinenza alla traccia
- Ampiezza dello svolgimento
- Approccio personale
- Ricchezza di informazioni e
rielaborazione critica
- Originalità
fino a 5/15
(Livello di
sufficienza = 3)
Organizzazione
del contenuto
- Ordine e organicità
- Concertazione logica
dell'insieme
- Coerenza delle singole parti
- Coesione – Sintesi
fino a 4/15
(Livello di
sufficienza = 3)
Stile
- Adeguatezza del registro
(formale-informale)
- Proprietà lessicale
- Scioltezza espositiva
fino a 3/15
(Livello di
sufficienza = 2)
Grammatica e
ortografia
- Correttezza nell'impiego delle
strutture morfosintattiche, nel
rispetto della lingua d'uso
- Frequenza nell'errore
fino a 3/15
(Livello di
sufficienza = 2)
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Ai sensi dell'articolo 15 comma 5 dell'O.M. n.44 del 5/05/2010 alla prova giudicata sufficiente non
può essere attribuito un punteggio inferiore a 10.
Punteggio totale attribuito dalla commissione alla prova_______________/15.
GRIGLIA DI VALUTAZIONEDELLA SECONDA PROVA SCRITTA
Candidato: Cognome_________________________ Nome ________________Classe: V B
OBIETTIVO INDICATORI LIVELLI PUNT
I
PUNTEGGI
O
CONOSCENZE
E
COMPETENZE
SPECIFICHE
Aderenza alla richiesta del testo
Pienamente aderente
2
Sufficientemente aderente
1
Parzialmente aderente
0
Capacità di schematizzare una possibile soluzione
Ottima
4
Sufficiente 3
Insufficiente
2
Applicazionetecniche di progetto
Corretta
4
Sufficientemente corretta
3
Poco corretta
2
Padronanza nell’uso del
linguaggio tecnico
Piena
2
Accettabile
1
Insufficiente
0
Elaborazione personale
Originale e pertinente 3
Pertinente
2
Parzialmente motivata 1
PUNTEGGIO TOTALE________/15
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA SCRITTA
TIPOLOGIA C :QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA
CANDIDATO
Cognome ______________________________ Nome _______________________
Classe V BPunteggio _____ / 15
TABELLA ASSEGNAZIONE PUNTEGGIO
Numero 6 quesiti a 4 risposte per disciplina Valutazione Punteggio
Risposta esatta 0,5 Risposta errata 0
Risposta non data 0 Tempo assegnato: 90 minuti
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
Candidato: _________________________________Data: ___/__/____ Classe V Sezione:
FASE INDICATORI DESCRITTORI Punteggio (su 30)
Punteggio assegnato
I Argomento pluridisciplinare proposto dal candidato
1. Capacità di argomentazione multidisciplinare, di analisi/sintesi, di rielaborazione critica
Piena, completa e articolata
Adeguata e sostanziale
Essenziale
Incerta e approssimativa
5
4
3
2
3. Capacità espressiva e padronanza della lingua
Articolata
Adeguata
Essenziale
Incerta e approssimativa
5
4
3
2
____/10
II Argomenti proposti dai commissari
1.Conoscenze disciplinari e capacità di collegamento interdisciplinare
Complete, ampie, approfondite
Adeguate e sostanziali
Essenziali
Incerte e approssimative
9
7
6
4
Coerenza logico-tematica, capacità di argomentazione, di analisi/sintesi
Articolata ed efficace
Adeguata
Essenziale
Incerta
7
6
5
4
Capacità di rielaborazione critica
Efficace ed articolata
Essenziale
Incerta
3
2
1
____/19 III Discussione prove scritte
1. Capacità di autovalutazione e autocorrezione
Adeguata Scarsa
1 0
____/1
Punteggio TOTALE ____/30
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CONCLUSIONI
Considerato l’iter formativo globale della classe, si può asserire con serenità che la maggior parte degli studenti ha migliorato il grado e la qualità delle sue conoscenze, abilità e competenze ed ha realizzato una soddisfacente ed armonica maturazione della personalità.
Sulla base di quanto esposto, il Consiglio di classe propone alla Commissione esaminatrice che siano tenuti presenti nel corso degli esami le esigenze ed il grado di maturazione dei singoli studenti, che nella conduzione del colloquio finale siano adottate modalità quanto più vicine agli interessi, allo stile cognitivo, espressivo e comunicativo di ogni candidato, che sia instaurato un clima sereno che, nell’ambito di un colloquio multidisciplinare, consenta agli studenti più pronti di inserirsi agevolmente ed in forma personale nel dispiegarsi di spunti e di sollecitazioni forniti dagli argomenti oggetto della conversazione ed ai più incerti di orientarsi, esternando le acquisizioni positive maturate nel corso degli studi.
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IL CONSIGLIO DI CLASSE:
DISCIPLINA Docente Firma
LINGUA E LETTERE IT.
GAGLIANO’ SILVIA ELEONORA
STORIA GAGLIANO’ SILVIA ELEONORA
INGLESE SORIANO EUGENIA
MATEMATICA BARBALACE RAFFAELE
ELETTROTECNICA FARSAKH SHUKRI
LAB. ELETTROTECNICA MURATORE ROBERTO
TPSEE D’ ANDREA GIUSEPPE
LAB.T.P.S.E.E. GIANDOMENICO MICHELE
SISTEMI AUTOMATICI LO GATTO GIANLUCA
LAB. SISTEMI AUTOMATICI
CAMPISI MARIA TERESA
ED. FISICA CORIGLIANO FRANCESCA
RELIGIONE ARMENTARO ANNUNZIATO
I.T.I.S. A. Russo Documento del 15 maggio Classe V B A.S. 2015-2016
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In particolare il Consiglio di Classeha sempre curato il raccordo tra gli argomenti studiati nelle
singole discipline in modo da promuovere un apprendimento unitario e significativo per lo
studente.
Vengono riportati in allegato i contenuti relativi alle singole discipline:
Allegato 1LINGUA E LETTERE ITALIANA
CONTENUTI
ITALIANO
POSITIVISMO. NATURALISMO FRANCESE. NATURALISMO ITALIANO: IL VERISMO
GIOVANNI VERGA:Vita e percorso letterario.
“ROSSO MALPELO”.
Da “NOVELLE RUSTICANE”: “LA ROBA”
“Dal CICLO DEI VINTI”: “I MALAVOGLIA” e “MASTRO DON GESUALDO” due opere a confronto.
IL DECADENTISMO.
LA POETICA DECADENTE E IL SIMBOLISMO.
GABRIELE D’ANNUNZIO: Vita e percorso letterario.
Da “ALCYONE”: “LA PIOGGIA NEL PINETO”, “IPASTORI”.
GIOVANNI PASCOLI: Vita e percorso letterario.
Da ”MYRICAE”: “NOVEMBRE” – “X AGOSTO” .
Dai “CANTI DI CASTELVECCHIO”: “IL GELSOMINO NOTTURNO” .
IL ROMANZO PSICOLOGICO.
I. SVEVO: Vita e percorso letterario.
Contenuto e analisi dei romanzi:
“UNA VITA” – “SENILITÀ” – “LA COSCIENZA DI ZENO”..
L. PIRANDELLO: Vita e percorso letterario.
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Contenuto e analisi dei romanzi: “IL FÙ MATTIA PASCAL”, “UNO NESSUNO E CENTOMILA”.
IL CREPUSCOLARISMO: Caratteri generali.
IL FUTURISMO: Caratteri generali.
L’ERMETISMO: Caratteri generali.
G. UNGARETTI: Vita e percorso letterario.
Da “L’ALLEGRIA”: “VEGLIA” -“SAN MARTINO DEL CARSO” - “SOLDATI” – “MATTINA”.
E. MONTALE: Vita e percorso letterario.
Da “OSSI DI SEPPIA”:“MERIGGIARE PALLIDO E ASSORTO”
Da “LE OCCASIONI”: “SPESSO IL MALE DI VIVERE HO INCONTRATO” – “NON RECIDERE, FORBICE, QUEL VOLTO”
S.Quasimodo: Vita e percorso letterario- Da "Acque e terre": "Ed è subito sera"- Da "Giorno dopo giorno": "Alle fronde dei salici".
DIVINA COMMEDIA – IL PARADISO:STRUTTURA DELL’OLTRETOMBA DANTESCO
COMMENTO E ANALISI DEI CANTI: I, III, XI, XV, XXXIII.
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ALLEGATO 2 STORIA
CONTENUTI - L’ età giolittiana. - La prima guerra mondiale. - La rivoluzione russa. - Il primo dopoguerra. - L’ Italia tra le due guerre: Il fascismo. - La crisi del 1929. - La Germania tra le due guerre: il nazismo. - La seconda guerra mondiale. - Le origini della guerra fredda. - L’ Italia repubblicana: dalla ricostruzione agli anni di piombo. - L’ economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione. - Il mondo nel terzo dopoguerra. - La crisi della prima repubblica.
PROFILO DI COMPETENZE IN USCITA
Comprende ,attraverso le conoscenze e le abilità acquisite, la complessità delle strutture e dei processi di trasformazione del mondo passato, operando confronti e individuando relazioni tra le diverse aree geografiche e culturali. Riconosce e presta attenzione critica agli usi sociali e politici della storia e della memoria collettiva. Riconosce e comprende i processi che sottendono e spiegano permanenze e mutamenti nello sviluppo storico mettendole in relazione con il mondo contemporaneo. Cittadinanza e Costituzione L’alunno Conosce i presupposti culturali e la natura delle Istituzioni politiche,giuridiche,sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprende i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. Conosce, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale.
I.T.I.S. A. Russo Documento del 15 maggio Classe V B A.S. 2015-2016
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ALLEGATO3 INGLESE Obiettivi didattici disciplinari raggiunti Gli studenti hanno sviluppato le seguenti competenze linguistiche, raggiungendo diversi livelli, come attestato dalle singole valutazioni:
• saper esporre, pur con qualche imprecisione grammaticale e lessicale, i testi tecnici affrontati in classe
• saper rispondere a domande su testi noti • saper comprendere testi tecnici la cui difficoltà sia adeguata alle competenze raggiunte • saper produrre un breve testo scritto su indicazioni date.
Impostazione metodologica a) tipologia delle lezioni
• lezioni frontali • esercitazioni individuali, a coppie, a gruppi
b) attività di recupero e potenziamento • regolare correzione della produzione personale scritta e/o orale
c) percorsi interdisciplinari le letture tecniche svolte in classe hanno come riferimento argomenti trattati nelle discipline d’indirizzo; è stata inoltre svolta una Unità Didattica Interdisciplinare - CLIL in accordo con l'insegnante di Sistemi automatici. d) tempi di lezione tre ore settimanali Criteri e strumenti di valutazione Sono stati utilizzati i seguenti strumenti di valutazione:
• Esercitazioni scritte : comprensione di testi con risposte a quesiti, produzione di brevi risposte, paragrafi a domande aperte, semplici traduzioni.
• Prove orali : rispondere a domande specifiche riguardanti argomenti delle letture svolte, esposizione di testi noti, semplici traduzioni.
PARAMETRI INDICATORI Per tutte le prove effettuate i parametri indicatori valutati sono stati i seguenti:
• coerenza con l'argomento proposto; • conoscenza delle strutture e delle funzioni linguistiche adeguate alla trattazione del tema
proposto; • capacità di esposizione con uso di termini corretti e propri; • capacità di elaborazione personale.
Contenuti disciplinari: The British System
• The Monarch • Parliament The House of Commons - The House of Lords • The Prime Minister • The "Magna Carta"
The American System
• Executive branch
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• Legislative branch • Judicialbranch
The ItalianGovernment • The Head of State • Legislative branch • Executive branch • Judicialbranch
The EU countries • Fewer borders, more opportunities, a better life for all • The EU symbolsThe Euro - The European flag - The European anthem • The history of the European Union • How the EU works The European Parliament - The Council of the European Union - The European
Commission - The Court of Justice • Study opportunities for young people Comenius Programme - Erasmus Programme
Human Rights
• What are Human Rights? • What is th Universal Declaration of Human Rights? • Amnesty Intrnational • Children and Human Rights
The Curriculum Vitae(CV) • What the C V should contain • How to write a good C V
Grammarconsolidation
• Pastsimple • Present perfect - Present perfect with ever/never, just, already, yet • Pastsimple vs presentperfect • Pastperfect • First conditional - Second conditional - Third conditional • Phrasalverbs
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ALLEGATO 3 BIS
TITOLO: PARLIAMO DI ENERGIA -LET’S TALK ABOUT ENERGY
• What is energy?
Renewable and Non-renewable energy
• Solar energy Photovoltaic Cells Photovoltaic Arrays Storing Electricity Solar Electricity in Everyday Use Getting Heat from Sunlight Concentrating Sunlight Practical Use for Solar Heat Solar Hot Water Heaters Cooking Home Heating
• Geothermal heat Ground Source Heat Pumps
• Wind power Pumping and Grinding Generating Electricity
• Water power Early water power Large-scale Hydro Power Small-scale Water Power
• What is Bioenergy? Ethanol and Methanol Biogas
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ALLEGATO 4ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA
Contenuti disciplinari
- I numeri complessi - le impedenze per i circuiti RLC - Esempi di calcolo applicato ai circuiti elettrici - Analisi, controllo e regolazione di un sistema - Motore passo -passo e caratteristiche tecniche e costruttive - Misura della potenza nel sistema monofase e nel sistema trifase - Potenza attiva, potenza reattiva e potenza apparente nel sistema monofase e trifase - Fattore di potenza - Trasformatore monofase e trifase - Prova a vuoto del trasformatore - Prova in corto circuito del trasformatore - Dimensionamento dei trasformatori - Cabine elettriche pubbliche e private - Sistemi di distribuzione T-T e T-N - Controllo in PWM - Circuiti di potenza a tiristori - Il diodo controllato(SCR) - Controllo della velocità di un motore a corrente alternata - moduli fotovoltaici - posizionamento dei pannelli - impianti elettrici: centrali dio produzione dell’energia elettrica - contatti diretti e indiretti - l’interruttore differenziale - motore asincrono - campo magnetico rotante - funzionamento allo spunto - funzionamento sotto carico
- motore a corrente continua
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ALLEGATO 5SISTEMI AUTOMATICI
Contenuti disciplinari
Risposta nel dominio del tempo Segnali di prova: impulso, gradino, rampa, parabola. Trasformata di Laplace: definizione Applicazioni ad una rete elettrica Funzione di trasferimento nel dominio di Laplace Esercitazioni di verifica Risposta nel dominio della frequenza Concetti introduttivi F.d.t. in regime sinusoidale, espressione generale e schema a blocchi Blocco con un polo Diagramma di Bode e scala di rappresentazione Rappresentazione di funzioni elementari Diagramma di Nyquist, definizione generale Tracciamento del diagramma polare Esercitazioni di verifica Automazione industriale
Concetto di sistema automatico Grado di automazione Impianti di comando e di potenza Logica di comando Logica programmabile Azionamenti elettromeccanici Relè ausiliari Elettrovalvola Relè temporizzati Contattori Sensori
Esercitazioni di verifica Controllori a logica programmabile Funzioni principali del PLC Classificazione dei PLC Architettura dei PLC Memoria, periferiche, ed alimentazione Ingressi analogici e digitali Linguaggi a contatti Elementi grafici Simulazione del funzionamento di un impianto semaforico interfacciato da PLC
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Impianto per il lavaggio di autoveicoli interfacciato da PLC Impianto di apertura e chiusura di un cancello automatico interfacciato da PLC Impianto di betonaggio con movimentazione a nastro trasportatore interfacciato da PLC Esercitazioni di verifica Applicazioni dei sistemi di controllo
Studio sistemico del controllo ad anello aperto della velocità di un motore Trasduttori di velocità Motori asincroni trifase Controllo di temperatura di un ambiente Termoresistenze Studio sistemico del controllo ad anello chiuso di temperatura Trasduttori di posizione Trasduttori differenziali Controllo di livello di un liquido in un serbatoio Schema a blocchi ad anello chiuso Esercitazioni di verifica
Automazione civile La domotica Sistemi domotici Classificazione dei sistemi domotici Tipologia delle reti Interfacce di reti Sistemi senza fili Impianti domotici: l’interruttore, la deviata, l’interrotta Applicazioni del PLC all’automazione civile Cablaggio con il PLC Zelio Logic Esercitazioni di verifica: Inseguitori solari in rete Azienda agricola/Agriturismo Irrigazione di un campo agricolo Gestione automatica di una fontana Illuminazione pubblica
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ALLEGATO 6T.P.S.E.E.
Contenuti disciplinari
Apparecchiature elettromeccaniche di potenza ·Generalità ·Arco elettrico ·Tipi di interruttori e caratteristiche funzionali · Interruttori per impianti in bassa tensione ·Sezionatori Contattori ·Generalità ·Caratteristiche costruttive ·Caratteristiche funzionali del circuito principale ·Caratteristiche funzionali del circuito di comando ·Caratteristiche dei circuiti ausiliari · Individuazione dei terminali ·Autoconsumo bobina di alimentazione Quadri elettrici di distribuzione ·Generalità ·Quadri di distribuzione ·Quadri di controllo e regolazione ·Quadri per uso domestico ·Le prove ·Calcolo della temperatura all’interno dei quadri Il progetto degli impianti di illuminazione per interni ·Generalità · Il calcolo con il metodo del flusso totale · Illuminazione di emergenza ·Requisiti legislativi e controlli Pag.2/2 Sicurezza, rischio e affidabilità ·Sicurezza e rischio ·Elementi di teoria dell’affidabilità Le macchine elettriche ·Caratteristiche costruttive delle macchine ·Trasformatore ·Tipi di trasfornatore Progettazione ·Avviamento diretto di un motore asincrono; ·Avviamento di un motore asincrono trifase on logica cablata, programmata, schema ladder, programmazione tramite PLC tipo EATON EASY 800; ·Avviamento stella-triangolo di un motore asincrono trifase con logica cablata, programmata, schema ladder, programmazione tramite PLC tipo EATON EASY 800; · Impianto per la movimentazione automatica di un cancello con logica cablata, programmata, schema ladder, programmazione tramite PLC tipo EATON EASY 800; · Impianto di illuminazione di un capannone industriale
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ALLEGATO 6 BIS
Progetto ‘Prendiamo il Controllo!’ Gli alunniAcquilano Saverio, Bevilacqua F.sco 23/5, Bevilacqua F.sco 5/12, Emiliano Andrea, Ene Andreea Mihaela, Figliuzzi Nicola, Giacobbe Migale, Lombardo Domenico, Saladino F.sco, Sgrò Antonio, SiclariF.sco, Spinoso F.scoeVinci Bruno hanno partecipato al progetto ‘Prendiamo il Controllo!’, che si è svolto in ore extracurriculari, nell’ambito dell’ampliamento dell’offerta formativa. Lo scopo del progetto, che si è sviluppato in dieci incontripomeridiani per un monte orario complessivo di 30 ore dal 01/04/2016 al 06/05/2016, è stato quello di fornire agli alunni maturandi le nozioni di base per poter affrontare gli esami di Stato con le competenze e le conoscenze necessarie per l'eventuale trattazione dell’argomento 'Microcontrollore'. Lo studio del Microcontrollore è prevista dalle linee guida del corso Elettrotecnica ed è stata introdotta da questo anno nel corso di studi del nostro Istituto, dato che, rappresenta la perfetta sintesi delle materie di indirizzo visto che per la sua gestione sono necessarie competenze elettriche, elettroniche, informatiche e di automazione di Sistemi. Per fornire agli alunni un obiettivo su cui focalizzare l’attenzione, il progetto ha previsto la realizzazione di un simulatore di cancello automatico, ricavato da uno scanner in disuso, del quale l’unico componente utilizzato è stato il motore passo passo che gestiva il movimento del sensore di scannerizzazione, che è stato usato nel nostro caso, per ottenere il movimento di apertura e chiusura del cancello. Il modulo di stabilizzazione della tensione di alimentazione,l’elettronica di pilotaggio del motore passo passo e la programmazione software sono stati sviluppati e prodotti dagli alunni. Data la complessità del progetto finale, la strategia didattica, è stata quella di scinderlo in sottoprogrammi che sono stati sviluppati in ogni incontro e, per ognuno dei quali , è stato realizzato un prototipo funzionante in modo tale che i partecipanti al corso prendessero prendere coscienza delle notevoli potenzialità dell'apparecchiatura.
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ALLEGATO 7MATEMATICA
CONTENUTI DISCIPLINARI: - Insieme di numeri reali.
- Intervalli.
- Intornidi un numero o di un punto.
- Funzioni pari o dispari
- Grafici notevoli: Funzione lineare (retta) - Funzione quadratica (parabola) - Funzione della
proporzionalità inversa (iperbole equilatera riferita agli asintoti) - Funzione esponenziale -
Funzione logaritmica - Funzione esponenziale - Funzioni goniometriche.
- Dominio di funzioni razionali intere e fratte.
- Dominio di funzioni irrazionali. - Intorno di un punto.
- Limite finito e infinito di una funzione in un punto.
- Limite per una funzione all’infinito.
- Limite destro e sinistro.
- Operazioni e teoremi sui limiti.
- Forme indeterminate (o di indecisione). - Funzione continua e discontinua.
- Punti di discontinuità di prima seconda terza specie.
- Funzioni continue in un intervallo: Teorema di Weierstrass, Teorema dei valori intermedi, Teorema
degli esistenza degli zeri.
- Equazioni degli asintoti: verticali, orizzontali obliqui. - Derivate di funzioni elementari.
- Derivate di una somma, di un prodotto e di un quoziente.
- Equazione della tangente ad una curva.
- Teorema di Lagrange.
- Teorema di Rolle.
- Teoremi di De L’Hospital.
- Crescenza e decrescenza della funzione con lo studio della derivata prima.
- Concavità e convessità della funzione con lo studio della derivata seconda.
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ALLEGATO 8SCIENZE MOTORIE
CONTENUTI
• Schemi motori di base( camminare saltare lanciare) .
• Esercizi per la resistenza, forza velocità e scioltezza articolare.
• Esercizi con piccoli e grandi attrezzi in regime aerobico, percorsi misti in coppia o in gruppo.
• Esercizi di coordinazione dinamica generale con piccoli e grandi attrezzi.
• Percorsi, andature e giochi per lo sviluppo dell’equilibrio.
• Sport di squadra: regolamento, Fondamentali individuali della pallavolo, pallacanestro e
calcio a 5.
• Capacità coordinative, atletica leggera.
• Organizzazione di giochi di squadra
• Concetti generali di sicurezza e pronto soccorso.
• Teoria apparato locomotore
• Il Dooping
• Raccordi interdisciplinaricon le scienze biologia e anatomia umana.
Strumenti di accertamento
( tipologie di prove)
• Prove pratiche
• Uso dell’attrezzatura della palestra
• Uso di dispense e fotocopie date dall’insegnante.
• Test e questionari in lavori di gruppo o individuali.
In generale tutta la classe ha sempre seguito, le lezioni hanno avuto un regolare svolgimento sia in
palestra che in classe.
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ALLEGATO 9RELIGIONE
Contenuti
• Scienza e fede, sorelle o nemiche? • Verso la riconciliazione tra scienza e fede. • Il miracolo una sfida alla scienza? • La secolarizzazione, il Nichilismo. • La dottrina sociale della chiesa.
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Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca
ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO “ B. VINCI”- NICOTERA Liceo Classico “B.Vinci”- Nicotera;I.T.I.S. “A.Russo” – Nicotera Scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di 1° grado – Limbadi piazza “F.Raimondo” - 89844 Nicotera (VV) C.M. VVPC04000D
I.T.I.S.“A.RUSSO” – NICOTERA
ESAME DI STATO
CLASSE V SEZ. B INDIRIZZO ELETTROTECNICA
CANDIDATO\A
MATERIE COINVOLTE:
Inglese, Matematica, T.P.S.E.E., Sistemi Automatici, Storia.
TIPOLOGIA QUESITI:
la prova è composta da 30 item tipologia C, 6 per ogni disciplina.
TEMPI:
durata massima della prova: 90 minuti.
AVVERTENZE:
non sono consentite cancellature e/o segni su più risposte;
è consentito soltanto l’ uso del dizionario italiano e di lingua inglese.
INGLESE MATEMATICA T.P.S.E.E. SISTEMI AUTOMATICI
STORIA
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TERZA PROVA INGLESE
Choose among A, B, C or D
1. In the USA Presidential elections are held every _______________
A. 5 years B. 6 years C. 4 years D. 7 years
2. The Comenius Programme started in ______________
A. 2005 B. 1995 C.2015 D. 1985
3. Ethanol isn't obtained from _______________
A. waste cheese whey B.cereals C. fossil fuels D. sugar cane
4. Biofuels are ___________________ A. polluting B. non- renewable C. easy to produce D. difficult to produce
5. Photovoltaic cells are made of __________________
A. conductor material B.semiconductor material C. insulator material D. electric material
6. If I ______________ time, I'll show you
A. had B. hadn't C. have D. hasn't
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TERZA PROVA STORIA
1. Quale fu il bilancio della battaglia di Caporetto? A L’ esercito austro-ungarico si ritirò fino a Gorizia B L’ esercito italiano liberò Trieste C L’ esercito austro-ungarico arrivò fino a Venezia D L’ esercito italiano fu costretto a ripiegare lungo il Piave
2. Che cosa prevedevano le leggi di Norimberga? A Il risanamento dei conti dello Stato tedesco B L’ emarginazione degli ebrei della vita sociale tedesca C L’ esecuzione dei generali nazisti colpevoli di genocidio D La ratifica della nomina di Hitler a Cancelliere
3. Quale atto militare segnò l’ inizio della Seconda guerra mondiale? A L’ invasione francese della Germania B L’ invasione tedesca della Polonia C L’ invasione tedesca della Danimarca D L’ invasione tedesca dell’ Austria
4. Che cosa rappresentava l’ indocina per i Francesi? A Una colonia di sfruttamento B Una colonia di popolamento C Una colonia di esaurimento D Una colonia di assorbimento
5. Quale presidente americano firmò la pace dopo la guerra del Vietnam? A Kennedy B Truman C Johnson D Nixon
6. Che cos’ era il Libretto rosso? A La sintesi del comunismo giapponese B La sintesi del pensiero di Mao C L’ elenco degli oppositori di Mao D L’ elenco dei capi del partito comunista cinese
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TERZA PROVA MATEMATICA
1) Data la funzione f (x) = 1
√6−2𝑥𝑥2 , il suo valore nel punto x = 1 è:
a)13
b)12
c)2
d)0
2) La funzione f(x) = 2𝑥𝑥+1𝑥𝑥2+ 4
è:
a) Definita per ogni valore di x
b) Razionale intera
c) Positiva per ogni valore di x
d) Negativa per ogni valore di x
3) Data la funzione f (x) = 5
𝑥𝑥2 − 4, il suo Dominio è:
a) R - {0}
b) R - {2}
c) R - {2, - 2}
d) R - {1, - 1}
4) In quali punti la curva grafico della funzione f(x) = 3𝑥𝑥2+ 8𝑥𝑥−4
taglia:
L’asse delle ascisse x L’asse delle ordinate y a) (- 1, 0)
b) Nessuna intersezione con l’asse
c) (1, 0)
d) (– 2, 2)
a) (2, - 1)
b) (0, - 2)
c) (1, 1)
d) Nessuna intersezione con l’asse
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5) lim𝑥𝑥 → 4
(2𝑥𝑥 + √𝑥𝑥 - 5) è uguale a:
a) 7
b) 3
c) 0
d) 5
6) Una funzione f (x), definita in un intervallo I = [a, b] è continua nel punto c interno a questo
intervallo, se:
a) Esiste il valore della funzione nel punto c.
b) Esiste il valore della funzione nel punto c ed esiste il limite della funzione per x → c.
c) Esiste il valore della funzione nel punto c, esiste il limite della funzione per x → c, il limite
coincide con il valore della funzione nel punto c.
d) Esiste il valore della funzione nel punto ced il limite non coincide con il valore della funzione nel
punto c.
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TERZA PROVA SISTEMI AUTOMATICI 1. Cos’è un sistema di controllo ad anello aperto?
o E’ un sistema in cui l’azione di controllo dipende da specifiche variabili. o E’ un sistema in cui l’azione di controllo dipende unicamente dalle grandezze di ingresso. o E’ un sistema in cui l’azione di controllo non dipende da nessun parametro. o È un sistema in cui razione di controllo è indipendente dalle grandezze di uscita.
2. La stabilità rappresenta:
o L’attitudine di un sistema a mantenere il suo stato di equilibrio permanente. o La capacità del sistema, assoggettato ad una perturbazione, a raggiungere l’equilibrio. o L’attitudine di un sistema, sottoposto a sollecitazioni esterne, a trascorrere un tempo transitorio. o La capacità del sistema a permanere sempre e comunque in uno stato di equilibrio.
3. La funzione di trasferimento:
o Rappresenta una relazione funzionale del sistema complessivo. o Rappresenta una relazione funzionale del singolo sistema. o Da informazioni sul modo di reagire del componente rispetto alle sollecitazioni applicate in ingresso. o Da informazioni sul modo di reagire del componente rispetto alle sollecitazioni applicate in uscita.
4. Il nodo sommatore è:
o Il punto in cui confluiscono i segnali che interessano il nodo stesso. o E’ un elemento del sistema in cui arriva un unico segnale. o E’ un elemento del sistema che riparte immutato in più direzioni. o Il punto in cui si registra la presenza di tutti gli ingressi.
5. Il diagramma di Nyquist:
o consente di rappresentare sul piano complesso i punti relativi ai valori della f.d.t. o consente di rappresentare l’ampiezza e la fase della f.d.t. al variare della pulsazione. o consente di rappresentare l’ampiezza e la fase della f.d.t. al variare della pulsazione. o genera due diagrammi chiamati delle ampiezze e delle fasi.
6. Il generatore di impulsi, nel sistema di controllo della velocità di un motore:
o produce impulsi da inviare alla ruota motrice. o produce impulsi da inviare alla ruota condotta. o produce impulsi da inviare ai diodi controllati. o è l’elemento fondamentale per il funzionamento del generatore e del riduttore meccanico.
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TERZA PROVA T.P.S.E.E.
1). Per dimensionare le apparecchiature (interruttori, relè, contattori,….) nell’automazione industriale di un motore asincrono trifase occorre conoscere la corrente assorbita. Detto valore si determina:
o 𝐼𝐼𝑏𝑏 = 𝑃𝑃𝑛𝑛𝑉𝑉 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐
o 𝐼𝐼𝑏𝑏 = 𝑃𝑃𝑛𝑛√3 𝑉𝑉 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐
o 𝐼𝐼𝑏𝑏 = √3𝑃𝑃𝑛𝑛𝑉𝑉 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐
o 𝐼𝐼𝑏𝑏 = √3 𝑉𝑉 𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑐𝑃𝑃𝑛𝑛
2). Nella fase di avviamento un mat assorbe una corrente elevata rispetto il valore nominale. Per diminuire questo valore il motore viene avviato come?
o Direttamente;
o Prima a triangolo e poi a stella;
o Prima a stella e poi a triangolo;
o Con una spinta iniziale sul rotore dall’esterno.
3). In un avviamento stella/triangolo gestito da un PLCsi deve utilizzare un modulo temporizzatore di tipo:
o TP;
o TOF;
o TON;
o TIC.
4)come si realizza l’inversione di marcia di un mat?
o Invertendo due fasi dell’alimentazione;
o Invertendo tutte e tre le fasi dell’alimentazione;
o Invertendo una fase dell’alimentazione con il neutro;
o Non è possibile ottenere l’inversione in quanto il motore ha un solo senso di marcia.
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5). In un progetto gestito dal PLCla tabella delle assegnazioni ha la funzione di :
o Creare la relazione tra i segnali di ingresso e di uscita;
o Creare la relazione tra i segnali di uscita e di ingresso;
o Creare una relazione tra uscite ripetitive e non;
o Creare una relazione tra gli ingressi e le uscite e gli indirizzi fisici del PLC.
6). Cosa si intende per protezione selettiva?
o In caso di sovraccarico o corto circuito i circuiti si disinserisconoin modo sequenziale
dall’interruttore con una In più bassa fino a quella con la massima In;
o In caso di sovraccarico o corto circuito si disinseriscono in modo da isolare i guastisenza
coinvolgere l’intero circuito elettrico che continuerà a funzionare normalmente;
o In caso di sovraccarico o corto circuito interviene l’interruttore generale;
o In caso di sovraccarico o corto circuito si disinseriscono i carichi manualmente.
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TERZA PROVA INGLESE
ChooseamongA, B, C or D
1. Queen Elizabeth II acceded to the throne on _______________
A. 21 April 1926 B. 6 February 1953 C. 21 February 1926 D. 6 April 1953
2. The EU is made up of_____________ countries.
A. Forty - eight B. Twenty - eight C.Eighteen D. Thirty - eight
3. The American Constitution was written in _______________
A. 1776 B. 1789 C.1778 D. 1787
4. Energy is ________________
A. the ability to move things B. the ability to produce electricity C. the ability to do work D. the ability to run a power plant
5. _____________ is usually found at the top of the pockets of oil
A. Uranium B. Peat C.Gas D. Coal
6. The plane _______________________ yet.
A. haven't landed B. didn't land C. doesn't land D. hasn't landed
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TerzaprovaStoria
1. Tra quali anni è compreso il periodo definito Belle èpoque? A Tra il 1900 e il 1914 B Tra il 1915 e il 1918 C Tra il 1900 e il 1905 D Tra il 1860 e il 1900
2. Quali stati componevano la Triplice Intesa? A Italia, Germania, Francia B Francia, Inghilterra, Russia C Impero austro-ungarico, Germania, Russia D Italia, Francia, Inghilterra
3. Chi fu il fondatore del Partito comunista italiano? A Antonio Gramsci B Palmiro Togliatti C Luigi Sturzo D Alcide De Gaspire
4. In che cosa consiste il New Deal? A In un debole intervento dello Stato nell’ economia nazionale B In un forte intervento dello Stato nelle esportazioni C In un forte intervento dello Stato nell’ economia nazionale D In un disinteresse dello stato nei confronti del’ economia nazionale
5. Da chi fu firmato l’ armistizio di Cassabile? A Da Galeazzo Ciano e dai Tedeschi B Dal re Vittorio Emanuele III e dagli Alleati C Dal generale Badoglio e dagli Alleati D Dal generale Badoglio e dai Tedeschi
6. Quando fu formalizzata la divisione della Germania? A Nel 1949 B Nel 1945 C Nel 1943 D Nel 1948
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TERZA PROVA MATEMATICA
1) Se lim𝑥𝑥→𝑐𝑐 𝑓𝑓(𝑥𝑥) = 𝑙𝑙 elim𝑥𝑥 → 𝑐𝑐
𝑔𝑔(𝑥𝑥) = ∞ allora:
a) lim𝑥𝑥→𝑐𝑐
𝑓𝑓(𝑥𝑥)𝑔𝑔(𝑥𝑥)
= 0
b) lim𝑥𝑥→𝑐𝑐
𝑓𝑓(𝑥𝑥)𝑔𝑔(𝑥𝑥)
= ∞
c) lim𝑥𝑥→𝑐𝑐
𝑓𝑓(𝑥𝑥)𝑔𝑔(𝑥𝑥)
= 𝑙𝑙
d) lim𝑥𝑥→𝑐𝑐
𝑓𝑓(𝑥𝑥)𝑔𝑔(𝑥𝑥)
= 𝑙𝑙∞
2) In figura è riportato il grafico della funzione f(x) = � 𝑥𝑥 𝑐𝑐𝑠𝑠 𝑥𝑥 ≥ 0𝑥𝑥2 𝑐𝑐𝑠𝑠 𝑥𝑥 < 0
� . La funzione data:
a) È continua nell’intervallo [0, + ∞)
b) È continua in tutto il suo dominio
c) È una funzione discontinua
d) È continua nell’intervallo [- ∞, 0]
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3) La funzione y = 2
x−5
a)Ha un solo asintoto verticale ed è la retta x = 5
b) Non ha nessun asintoto
c) Ha un asintoto verticale che è la retta di equazione x = 5 ed un asintoto orizzontale che è la retta
di equazione y = 0
d) Ha come asintoti le rette di equazioni x = 5 e y = x + 5
4) Data la funzione f(x) = √1 − 𝑥𝑥2, il suo dominio è:
a) Tutto l’insieme dei numeri reali
b) L’intervallo [- 1, 1]
c) L’intervallo (- 1, 1)
d) L’intervallo [- 1, + ∞]
5) La derivata prima della funzione y = 𝑥𝑥+1𝑥𝑥−1
è:
a) y’ = 2
(𝑥𝑥−1)2
b) y’ = − 2(𝑥𝑥−1)2
c) y’ = − 2(𝑥𝑥−1)
d)y’ = − 2𝑥𝑥(𝑥𝑥−1)2
6) Una funzione f(x) soddisfa le ipotesi del Teorema di LAGRANGE se:
a) La funzione f(x)è continua in un intervallo chiuso [a, b] ed è derivabile internamente ad esso
b) La funzione f(x)è discontinua in un intervallo chiuso [a, b] ed è derivabile internamente ad esso
c) La funzione f(x)è continua in un intervallo aperto (a, b) ed è derivabile internamente ad esso
d) La funzione f(x)è crescente in un intervallo chiuso [a, b] ed è derivabile internamente ad esso
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TERZA PROVA SISTEMI AUTOMATICI
1. Per la rappresentazione del diagramma di Bode si usa: o Una scala logaritmica per il diagramma delle ampiezze ed una doppia scala semilogaritmica per il
diagramma delle fasi. o Una scala logaritmica per il diagramma delle fasi ed una doppia scala semilogaritmica per il
diagramma delle ampiezze. o Una doppia scala logaritmica per il diagramma delle ampiezze ed una scala semilogaritmica per il
diagramma delle fasi. o Una doppia scala logaritmica per il diagramma delle fasi ed una scala semilogaritmica per il
diagramma delle ampiezze. 2. Il contattore è:
o Un dispositivo meccanico di manovra di tipo monostabile ad azionamento manuale. o Un dispositivo meccanico di manovra di tipo monostabile ad azionamento non manuale. o Un dispositivo elettrico di manovra di tipo monostabile ad azionamento manuale. o Un dispositivo elettrico di manovra di tipo monostabile ad azionamento non manuale.
3. I sensori:
o Hanno il compito di segnalare la presenza o l’ assenza di corpi. o Hanno il compito di segnalare la presenza o l’ assenza di magneti. o Hanno il compito di segnalare un guasto. o Hanno il compito di proteggere da un cortocircuito.
4. I temporizzatori:
o Sono componenti ausiliari che funzionano ad intervalli. o Sono componenti elettrici che comandano dei contatti tempo indipendenti attraverso una bobina. o Sono componenti meccanici che comandano dei contatti tempo indipendenti attraverso una bobina. o Sono componenti elettromeccanici che comandano dei contatti tempo indipendenti attraverso una
bobina. 5. L’ architettura del PLC dal punto di vista funzionale si compone da:
o CPU, memoria utente e memoria di sistema. o ALU, sistema utente e modulo passo-passo o RAM, ROM e CPU. o CPU, sistema di uscita e sistema di entrata.
6. Il circuito ausiliario di un controllo automatico:
o E’ utile al funzionamento del PLC. o Si interfaccia con il modulo di ingresso. o Da informazioni per la realizzazione dello schema Ladder. o Da informazioni per la realizzazione del linguaggio di programmazione.
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TERZA PROVA T.P.S.E.E. Quesito n°1. Il guadagno di un amplificatore operazionale è definito come: oLa somma tra la tensione di uscita e quella di ingresso; oIl rapporto tra la tensione di uscita e quella di ingresso; oIl prodotto tra la tensione di uscita e quella di ingresso; oLa differenza tra la tensione di uscita e quella di ingresso. Quesito n°2. Un amplificatore operazionale in configurazione invertente è caratterizzato da una resistenza in retroazione R2 = 1 KΩ ed una resistenza R1 = 500 Ω. Il guadagno sarà pari a: o10; o100; o1000; o-2. Quesito n°3. Si definisce potere di interruzione (KA) di un interruttore magnetotermico la: oLa corrente nominale massima che provoca l’intervento dell’interruttore senza arrecare danni; oLa corrente nominale minima che provoca l’intervento dell’interruttore; oLa corrente di corto circuito che provoca l’intervento dell’interruttore senza arrecare danni; oLa corrente Ib che assorbe il carico in condizioni di funzionamento ottimali. Quesito n°4 Per calcolare l’illuminamento medio di un capannone industriale o di qualsiasi altro ambiente utilizziamo la seguente formula:
Quesito n°5). L’uscita ritentiva del PLC si usa : oQuando quella uscita comanda una lampada oQuando quella uscita deve funzionare in diverse fasi dell’automazione oQuando quella uscita ha l’autoritenuta oQuando quella uscita deve funzionare solo in quella fase dell’automazione Quesito N°6). Negli impianti realizzati mediante PLC gli organi di comando di arresto devono essere: oChiusi oNormalmente aperti oAperti oNormalmente chiusi
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IL CONSIGLIO DI CLASSE:
DISCIPLINA Docente Firma
LINGUA E LETTERE IT.
GAGLIANO’ SILVIA ELEONORA
STORIA GAGLIANO’ SILVIA ELEONORA
INGLESE SORIANO MARIA EUGENIA
MATEMATICA BARBALACE RAFFAELE
ELETTROTECNICA FARSAKH SCHUKRI
LAB. ELETTROTECNICA MURATORE ROBERTO
TPSEE D’ ANDREA GIUSEPPE
SISTEMI AUTOMATICI LO GATTO GIANLUCA
LAB SISTEMI AUTOMATICI
CAMPISI MARIA TERESA
LAB TPSEE GIANDOMENICO MICHELE
ED. FISICA CORIGLIANO FRANCESCA
RELIGIONE ARMENTARO ANNUNZIATO