DOCUMENTO 15 MAGGIO DELLA CLASSE QUINTA F F documento 15... · Attività continuativa come arbitro...

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1 (De Chirico, Mistero e malinconia di una strada, 1914) COORDINATORE: PROF. MARGHERITA CUTRUPI A.S. 2013 / 2014 DOCUMENTO 15 MAGGIO DELLA CLASSE QUINTA F

Transcript of DOCUMENTO 15 MAGGIO DELLA CLASSE QUINTA F F documento 15... · Attività continuativa come arbitro...

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(De Chirico, Mistero e malinconia di una strada, 1914)

COORDINATORE: PROF. MARGHERITA CUTRUPI

A.S. 2013 / 2014

DOCUMENTO 15 MAGGIO

DELLA CLASSE QUINTA F

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ELENCO DEGLI ALUNNI

CREDITO

SCOLASTICO

TERZO ANNO

(A. S. 2011-2012)

CREDITO

SCOLASTICO

QUARTO ANNO

(A. S. 2012-2013)

CREDITO

SCOLASTICO

QUINTO ANNO

(A. S. 2013-2014)

1 BOVA SALVATORE SETTE SETTE

2 CACURRI MIRKO CINQUE CINQUE

3 CAMINITI ANGELO CINQUE QUATTRO

4 CARACCIOLO DEMETRA CINQUE CINQUE

5 COGLIANDRO FRANCESCA SEI SEI

6 D’ANDREA DANIELE DOMENICO CINQUE QUATTRO

7 FASCI’ NADIA ANGELA CINQUE QUATTRO

8 GIORDANO GIUSEPPA CINQUE CINQUE

9 GIORDANO ILARIA CINQUE CINQUE

10 GOZZI DEMETRIO SEI CINQUE

11 IANNO’ FRANCESCO CINQUE QUATTRO

12 IMERTI FORTUNATO CINQUE CINQUE

13 LAGANA’ ANNUNZIATA

FRANCESCA

SEI SETTE

14 LATELLA LILLY SEI SEI

15 MANGONE DOMENICO SETTE SETTE

16 MARINO ANTONINO DANIEL CINQUE QUATTRO

17 MORABITO DIEGO SEI SEI

18 MORABITO DOMENICA SEI QUATTRO

19 MORABITO DOMENICO SEI CINQUE

20 SGARLATA ANNALISA SEI SEI

21 SORRENTI ROCCO CHRISTIAN SEI CINQUE

22 TRIPEPI GIORGIA CINQUE SEI

23 ZINDATO VITTORIO CINQUE CINQUE

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ANNO 2013-2014

ELENCO DELLE ATTIVITA’ INTEGRATIVE DOCUMENTATE SVOLTE DAGLI ALLIEVI

CON POSSIBILITA’ DI ACCESSO AL CREDITO SCOLASTICO

CLASSE V F ATTIVITA’ INTEGRATIVE

INTERNE AL LICEO

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

ESTERNE

Valut. credito si/no

1 BOVA Salvatore Progetto “Con gli occhi del cinema”.

Olimpiadi di Matematica.

Attività continuative con il gruppo

scout AGESCI di Campo Calabro

2 CACURRI Mirko - Attività per il Calcio nel Centro

sportivo studentesco del Liceo.

Attività continuativa come arbitro

nella sezione A.I.A. di Reggio Cal.

3 CAMINITI Angelo Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuative con il gruppo

scout AGESCI di Campo Calabro

4 CARACCIOLO Demetra Progetto “Con gli occhi del cinema”. Volontariato

5 COGLIANDRO Francesca Corso scolastico “Geometria è arte”. Corso di formazione teatrale con

l’Ass. “Conosci te stesso” di Pellaro

6 D’ANDREA Daniele Torneo scolastico di basket. ----------------------

7 FASCI’ Nadia Angela Progetto “Con gli occhi del cinema”. ----------------------

8 GIORDANO Giuseppa Progetto “Con gli occhi del cinema”. ----------------------

9 GIORDANO Ilaria Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività come educatrice dei 9-11

nell’A.C.R. nella parrocchia San

Biagio di Gallico Superiore (R. C.).

10 GOZZI Demetrio Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa di calcio a 5

Nell’ Associazione Sportiva

Dilettantistica Soccer Lab 2009

11 IANNO’ Francesco Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa di campionato

nella società sportiva di Calcio

ASD Atletico Catona

12 IMERTI Fortunato Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa di campionato

nella società sportiva di Calcio ASD

Atletico Catona (III categoria)

13 LAGANA’ Annunziata Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa nell’ass. sportiva

“Centro Studi Danza e Fitness”

14 LATELLA Lilly Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa come atleta

federata nella società di Pallavolo

“Virtus 1962”.

15 MANGONE Domenico Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuative con il gruppo

scout AGESCI di Campo Calabro

16 MARINO Antonino Daniel Progetto “Con gli occhi del cinema”. Attività continuativa di calcio a 5

Nell’ Associazione Sportiva

Dilettantistica Soccer Lab 2009

17 MORABITO Diego Corso scolastico “Geometria è arte”. ----------------------

18 MORABITO Domenico Torneo scolastico di basket. ----------------------

19 SGARLATA Annalisa Progetto “Con gli occhi del cinema”. ----------------------

20 SORRENTI Rocco Christian Torneo scolastico di basket. Certificato di idoneità dell’Unione del

Italiana Tiro a Segno del C.O.N.I.

21 TRIPEPI Giorgia Progetto Creazione di

applicazioni in ambiente IOS.

Torneo scolastico di basket.

Corso di logica Alpha Test.

Progetto Reghion Polis-teknè.

22 ZINDATO Vittorio ------------------ -----------------------

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe V F è formata da 23 allievi (13 ragazzi e 10 ragazze), provenienti tutti dalla IV F del precedente

anno scolastico e caratterizzati, pur con le naturali differenze del carattere, da buone doti di umanità e da una

positiva disponibilità al dialogo con i docenti.

La frequenza alle lezioni è stata per alcuni poco costante, per motivazioni varie, di volta in volta

monitorate. In particolare un’allieva si è assentata in modo continuativo nella seconda parte dell’anno, ma

anche questo caso è stato costantemente seguito dalla coordinatrice e dalla Dirigente.

Dagli elementi di valutazione acquisiti nelle varie fasi dell’anno scolastico, è emerso un gruppo di

studenti particolarmente attento alle varie tematiche trattate, che ha costantemente studiato e ha conseguito

buoni o discreti risultati nel profitto.

Alcuni, invece, hanno manifestato, già nel corso del triennio, ma anche nel quinto anno, difficoltà varie

nello studio dei contenuti disciplinari, spesso per carenza di motivazione, conoscenze ed impegno, riuscendo

poi a migliorare nella quasi totalità delle discipline, con il supporto attento dei docenti, con un atteggiamento

più costruttivo e con la partecipazione alle varie attività di recupero programmate, sia nel corso dell’anno

scolastico che attraverso lo studio estivo.

Sul piano disciplinare, per l’esuberanza di alcuni, è stata necessaria l’adozione di opportune strategie, al

fine di ottenere un più diretto coinvolgimento nell’attenzione in classe. In tutti i casi, comunque gli allievi

hanno mostrato disponibilità a migliorare i loro atteggiamenti.

Da parte loro i docenti si sono impegnati a potenziare al massimo spiegazioni e chiarimenti, sia per un

proficuo lavoro di sostegno, sia per aiutare i ragazzi ad acquisire una sufficiente autonomia nel lavoro

personale ed un metodo di studio efficace.

Si è intervenuti con gli adattamenti dei programmi che di volta in volta sono apparsi opportuni e con

strategie didattiche capaci di coinvolgere al massimo gli allievi nel processo di attenzione e di

apprendimento, sia nelle attività collettive in classe, sia con interventi quanto più possibile individualizzati.

Si sono attuate all’occorrenza delle pause didattiche, finalizzate al recupero delle carenze per gli allievi

con profitto insufficiente ed anche interventi di tutoraggio tra pari e di cooperative learning.

Ogni iniziativa è stata attuata in piena sintonia tra i docenti e con il Dirigente Scolastico, in un

atteggiamento di dialogo costante con i ragazzi stessi e con i loro genitori, al fine di promuovere la

maturazione degli allievi stessi, sia come singoli che come gruppo classe.

Si sono attuate anche le strategie e le tecniche didattiche più utili a migliorare le capacità relazionali dei

ragazzi tra loro, una loro positiva socializzazione, la disponibilità all’ascolto, l’apprezzamento per la

riflessione culturale e l’apertura per le problematiche sociali, anche attraverso la partecipazione a numerose

iniziative e ad incontri significativi organizzati nel Liceo stesso o all’esterno.

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OBIETTIVI EDUCATIVI E FORMATIVI

Educare all’accettazione degli altri, al senso di responsabilità e di solidarietà nel rispetto delle regole

di convivenza civile.

Rafforzare il gusto per la ricerca e per il sapere partecipando attivamente e costruttivamente al

dialogo educativo.

Arricchire il bagaglio culturale attraverso l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità

fondamentali per la prosecuzione degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro.

Far acquisire gradualmente un ruolo autonomo nell’attività dell’apprendere per sperimentare le

proprie capacità di interpretare criticamente problemi, eventi o le diverse produzioni della espressività

umana.

Contribuire al pieno sviluppo di una personalità consapevole curando la formazione culturale,

sociale e civile dell’alunno, in una sintesi armonica tra sapere scientifico e sapere umanistico.

Promuovere la conoscenza dei fondamenti della cittadinanza e la capacità di orientarsi attivamente e

autonomamente nel complesso mondo sociale e politico in cui si vive.

OBIETTIVI TRASVERSALI COMPORTAMENTALI

Acquisire un comportamento corretto e responsabile nei confronti delle cose e delle persone

Incrementare le capacità di relazione interpersonale

Apprendere o potenziare la capacità di organizzarsi autonomamente ed in gruppi di lavoro.

Rafforzare la propria identità, potenziare l’autostima e le capacità di autorientamento

Valorizzare le competenze acquisite

Consolidare l’acquisizione di metodi più efficaci di apprendimento

OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDI

Conoscenze

Conoscere i nuclei fondamentali delle discipline

Conoscere le strutture linguistiche e i linguaggi specifici

Conoscere metodi, concetti, procedure e tecniche di risoluzione relativi ai vari ambiti disciplinari

Competenze

Saper applicare le conoscenze acquisite

Acquisire nuove e maggiori competenze linguistico-espressive, logiche e di rielaborazione per una

maggiore comprensione di testi orali e una migliore produzione scritta.

Saper collocare i diversi elementi della nostra civiltà all’interno delle coordinate storiche in cui sono

prodotte, nel contesto di una continuità.

Acquisire un metodo di lavoro adeguato a ciascuna disciplina

Saper utilizzare bene i linguaggi delle comunicazione nei diversi contesti di apprendimento.

Capacità

Saper affrontare autonomamente e criticamente le situazioni problematiche di varia natura

scegliendo in modo flessibile e personalizzato le strategie di approccio

Saper analizzare e sintetizzare situazioni differenti con approccio multidisciplinare

Acquisire capacità critiche, logico-riflessive, di rielaborazione, di astrazione

Saper elaborare valutazioni personali e scelte opportune nei diversi contesti

Acquisire una mentalità scientifica rigorosa verificando ed eventualmente correggendo i risultati

raggiunti

Saper comunicare con i diversi tipi di linguaggi settoriali.

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STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

Conoscere i contenuti essenziali delle discipline

Saper applicare essenzialmente le conoscenze acquisite

Acquisire semplici competenze logiche e linguistico-espressive

Saper affrontare semplici situazioni problematiche

Sapersi orientare nel tempo storico e nelle collocazioni spaziali

Saper effettuare semplici collegamenti in un’ottica multidisciplinare

Saper utilizzare in modo essenziale i vari tipi di linguaggi settoriali

OBIETTIVI DISCIPLINARI E CONTENUTI

Si rinvia alle programmazioni individuali disciplinari, complete di griglie di valutazione, inserite nel

presente documento.

METODOLOGIE

Didattica modulare.

Lezione frontale interattiva.

Discussione dialogica guidata.

Individuazione, all’interno delle discipline, dei nuclei concettuali fondanti.

Apprendimento/insegnamento: sistemico, dinamico, flessibile.

Tutoring o educazione tra pari e cooperative learning.

Ricerca e osservazione.

Esercizi applicativi.

Formulazione di grafici e di mappe concettuali

Problem solving

Attività di laboratorio

STRATEGIE DA METTERE IN ATTO PER IL CONSEGUIMENTO DEGLI OBIETTIVI

Creare un’atmosfera serena e collaborativa;

rendere espliciti i contenuti della programmazione ed i propri criteri di valutazione;

indicare per ogni modulo il percorso e gli obiettivi didattici che si intendono conseguire;

rendere partecipi gli alunni dei risultati delle prove di verifica scritte e orali;

valorizzare le caratteristiche individuali di ciascun allievo accettando le diversità e potenziando

l’autostima di ciascuno;

valorizzare in senso educativo l’applicazione diligente delle norme del regolamento d’istituto;

creare rapporti costanti con le famiglie;

presentare tematiche interessanti e significative adeguate alle conoscenze possedute dagli allievi;

proporre attività di gruppo con simulazioni e dibattiti guidati;

favorire la partecipazione attiva e consapevole alle attività didattiche e alla vita scolastica;

incoraggiare e stimolare agli interventi gli alunni più timidi e riservati;

alternare le lezioni frontali con quelle interattive, ove possibile, con l’uso metodico di laboratori

specifici della disciplina, con proiezioni e commento di videocassette;

seguire costantemente il processo di apprendimento dell’allievo e informarlo dei risultati conseguiti

anche attraverso la discussione degli elaborati.

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TEMPI

I tempi di realizzazione delle attività previste nella presente programmazione hanno tenuto conto dei ritmi

di apprendimento degli allievi. Si è cercato di non sovrapporre le varie attività e gli allievi sono informati e

coinvolti, ove possibile, anche a livello decisionale.

Il rispetto dei tempi previsti dalle programmazioni modulari disciplinari, fatte salve le esigenze di

apprendimento sopra esposte e anche con eventuali riduzioni dei contenuti, è stato utile premessa per

l’attivazione di pause didattiche finalizzate ad interventi di recupero o di approfondimento.

MATERIALI E STRUMENTI DIDATTICI UTILIZZATI

Dotazioni librarie: manuali, dizionari, testi originali in lingua, quadri sinottici, schede storiche, quotidiani,

riviste specialistiche, mappe concettuali.

Attrezzature tecniche: aula multimediale, cd, collegamento internet, cassette video, laboratori specifici,

palestra.

AREA DI PROGETTO / TEMATICA PLURIDISCIPLINARE

Il Consiglio di classe ha sviluppato il seguente nucleo tematico pluridisciplinare:

“Dall’immaginario romantico alla crisi dell’immaginazione” che è stato articolato nei seguenti tre moduli

pluridisciplinari (la cui struttura è descritta più avanti):

Modulo 1: Viaggio ideale e culturale tra Romanticismo e Realismo.

Modulo 2: La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io

Modulo 3: La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi

problematiche del Novecento.

ATTIVITA’ INTEGRATIVE

Progetto “Quotidiano in classe” ed altre iniziative ad esso correlate.

Progetto “Con gli occhi del cinema”, con adesione individuale degli allievi.

Campionati sportivi studenteschi.

Attività di approfondimento della lingua inglese.

Olimpiadi di chimica, di biologia, fisica, matematica.

Percorsi di eccellenza stabiliti dai dipartimenti.

Viaggio d’istruzione a Praga.

Attività formative nell’ambito dei “Giorni dello studente”.

Partecipazione a dibattiti e ad eventi culturali collegabili in vario modo con le tematiche studiate.

Libera adesione degli allievi ai vari progetti deliberati dal Collegio dei docenti, secondo le modalità

stabilite dal P.O.F. del Liceo, con indicazione nell’apposita tabella.

Attività di Educazione alla salute.

VERIFICHE

Le verifiche orali e scritte di tipo formativo sono state adeguatamente collocate in rapporto allo sviluppo

delle unità didattiche. Si è proceduto a verifiche di tipo sommativo prima delle valutazioni quadrimestrali.

La verifica ha avuto lo scopo di:

assumere informazioni sul processo di apprendimento-insegnamento in corso per orientarlo e

modificarlo secondo le esigenze;

controllare, durante lo svolgimento dell’attività didattica, la validità del metodo adottato, delle

tecniche e degli strumenti utilizzati;

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accertare il raggiungimento degli obiettivi didattici delle varie discipline, il possesso delle

conoscenze da parte degli allievi, l’acquisizione delle competenze richieste, lo sviluppo delle

capacità logico-critiche, espressive e di collegamento tra le discipline oggetto di studio;

pervenire alla quantificazione del credito scolastico e formativo.

Ha avuto tipologia diversa come:

prove orali : almeno due per quadrimestre (interrogazioni, colloqui, discussioni guidate, confronti)

prove scritte : almeno tre per quadrimestre (problemi, esercizi, prove strutturate e non, quesiti a risposta

singola e multipla, sintesi di argomento, tema, saggio breve, articolo di giornale, analisi del testo);

prove grafiche: almeno tre per quadrimestre.

VALUTAZIONE

Per quanto riguarda la valutazione si sono utilizzate le apposite griglie per le prove scritte e orali

elaborate dai vari dipartimenti che sono parte integrante del POF e quindi delle programmazioni disciplinari

dei singoli docenti.

Per l’attribuzione del credito scolastico vengono utilizzati i criteri stabiliti dal collegio dei docenti e

descritti nel POF.

Fattori che concorrono alla valutazione periodica e finale

Metodo di studio e impegno

Qualità della partecipazione alle attività curricolari ed extracurricolari

Progresso rispetto ai livelli di partenza e alle capacità del singolo

Raggiungimento degli standard minimi di apprendimento

Livello della classe

Livelli di maturazione e di inserimento e comportamento sociale raggiunti.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E/O DI APPROFONDIMENTO

Le attività di recupero sono state molteplici e sono state attuate secondo le seguenti modalità:

attività di recupero in itinere svolte sistematicamente al mattino in ambito curricolare, anche in spazi

di pausa didattica;

interventi didattici educativi integrativi, realizzati di pomeriggio secondo il calendario e l’orario

programmati dalla scuola;

in qualche caso partecipazione a corsi di rinforzo e approfondimento per le eccellenze.

RAPPORTI CON LE FAMIGLIE

I rapporti con le famiglie sono stati costanti e si sono attuati sia nell’ambito delle ore di ricevimento

antimeridiano e pomeridiano previste dal Piano dell’Offerta Formativa, sia in altri momenti individuati

concordemente con i genitori, per affrontare specifiche esigenze nella comune strategia educativa.

Nel caso di insufficiente presenza dei genitori, si è provveduto a convocazioni individuali, anche tramite

comunicazioni telefoniche dirette.

Negli incontri con i genitori sono state fornite tutte le informazioni relative alle assenze, al

comportamento e al rendimento scolastico dei figli, anche, se possibile, con visione diretta delle correzioni

apportate sugli elaborati scritti. Contemporaneamente sono state acquisite dai genitori tutte le informazioni

che gli stessi hanno voluto fornire sulla personalità degli allievi e su eventuali problemi specifici, garantendo

comunque la massima riservatezza in proposito.

Tutto ciò in vista di una piena collaborazione, ciascuno nel proprio ambito di competenza, per

l’attuazione di interventi individualizzati e mirati al raggiungimento del successo formativo di ciascun

allievo.

REGGIO CALABRIA , 15 maggio 2014

IL COORDINATORE prof. Margherita Cutrupi

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TEMATICA PLURIDISCIPLINARE DELLA QUINTA F

Si effettueranno due simulazioni di terza prova, in dicembre e in marzo/aprile, di tipologia A, con

trattazione sintetica di argomento, della durata di due ore, in cui saranno coinvolte quattro discipline.

Con la valutazione non si mirerà soltanto a rilevare le conoscenze degli alunni, ma anche il grado di

comprensione e di ragionamento autonomo conseguiti rispetto ai livelli di partenza.

Si userà la scala di valutazione in quindicesimi, al fine di consentire agli allievi una corretta simulazione

delle modalità usate durante l’Esame di Stato.

Il Consiglio di classe ha deciso di sviluppare il seguente nucleo tematico pluridisciplinare:

Dall’immaginario romantico alla crisi dell’immaginazione

che sarà articolato nei seguenti tre moduli pluridisciplinari:

Modulo 1: Viaggio ideale e culturale tra Romanticismo e Realismo.

Modulo 2: La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io

Modulo 3: La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi

problematiche del Novecento

Le due simulazioni previste si baseranno sui primi due moduli.

OBIETTIVI GENERALI

Individuare gli elementi della cultura e della società in cui si collocano le tematiche studiate;

conoscere i termini del dibattito culturale, individuando lo sviluppo del pensiero attraverso l’opera di

autori rappresentativi;

valorizzare il momento del confronto nel rispetto del pluralismo ideologico;

stimolare il gusto della scoperta e dell’esplorazione culturale;

far comprendere i procedimenti caratteristici dell’indagine scientifica, il continuo rapporto tra

costruzione teorica e attività sperimentale, collocando storicamente, nel tempo, l’evoluzione del

pensiero scientifico;

acquisire la capacità di analizzare un tema trasversale alla periodizzazione temporale e di formulare

giudizi attraverso la lettura di testi e brani stimolanti la riflessione;

saper interpretare e confrontare eventi e concetti e operare collegamenti interdisciplinari;

ricostruire l’ambiente storico e culturale che contribuisce ad identificare ed illustrare diversi modi di

formulare e risolvere problemi del pensiero;

far comprendere agli allievi, attraverso lo studio della storia letteraria e dei testi, l’importanza dei

valori morali, estetici e culturali tramandati dalla cultura classica.

MODULO 1:

Viaggio ideale e culturale tra Romanticismo e Realismo

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CONTENUTI

ITALIANO - Leopardi, Infinito, Ultimo canto di Saffo, A Sivia, Il passero solitario,

Canto notturno di un pastore.

- Verga: Rosso Malpelo, La lupa, I Malavoglia, Mastro don Gesualdo.

LATINO - Fedro, Favole. - Seneca, Epistola 47 a Lucilio, sugli schiavi.

- Petronio, La cena di Trimalchione dal Satyricon.

- Giovenale, Satire.

INGLESE - S. T. Coleridge: The real and imaginary journey in the The Rime of

the Ancient Mariner

- George G. Byron’s travelling heroes: The voluntary exile and the

attraction to faraway countries.

FILOSOFIA - Hegel: il sistema filosofico

STORIA - L’età della Restaurazione

FISICA - L’ origine dell’elettricità.

- Elettrostatica: la carica elettrica e la legge di coulomb.

- Il campo elettrico. il potenziale elettrico.

- Applicazioni biomediche della differenza di potenziale.

- Correnti elettriche: la corrente elettrica continua.

- Sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica.

- Magneti naturali e artificiali.

- Le proprietà magnetiche dei materiali

SCIENZE - La sfera celeste e i modelli di evoluzione stellare

STORIA DELL’ARTE - L’Illuminismo: il coraggio di servirsi della propria intelligenza

- Il Neoclassicismo: una nobile semplicità e una quieta grandezza.

- Il Romanticismo: genio e sregolatezza

- La nuova architettura del ferro e il restauro architettonico

- L’impressionismo e la rivoluzione dell’attimo fuggente

OBIETTIVI GENERALI

Cogliere i nuovi temi dell’immaginario del ‘900 ed individuare le risposte poetiche all’inquietudine e

al “ male di vivere “ ;

conoscere i modelli del ‘900 attraverso l’individuazione di topos, stati d’animo e testimonianze della

nuova percezione dell’esistenza;

comprendere la valenza dei fenomeni culturali, filosofici e artistici nelle loro articolazioni;

individuare la nuova prospettiva del mondo e dell’uomo dopo la scoperta dell’inconscio;

individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con la riflessione attuale sulle

fragilità dell’Io;

MODULO 2:

La crisi delle certezze e la scoperta della fragilità dell’Io

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stimolare negli allievi riflessioni su temi che oltre al primario valore scientifico e all’interesse

epistemologico abbiano anche una rilevanza sociale;

conoscere la personalità artistica di autori e saper analizzare la produzione progettuale.

CONTENUTI

ITALIANO - Pascoli, inquietudini e novità espressive.

- Lo sradicamento: Giuseppe Ungaretti

- Il senso della precarietà: Salvatore Quasimodo

- La perdita di ruolo dell’intellettuale: Eugenio Montale

LATINO - Seneca, brani dai Dialoghi e dalle Lettere a Lucilio.

- Quintiliano e la riflessione pedagogica.

INGLESE - Oscar Wilde: - The importance of being Earnest

- The picture of Dorian Gray

STORIA - Cultura e politica del Nazionalismo

- La prima guerra mondiale

FILOSOFIA - L’opposizione all’ Idealismo: S. Kierkegaard; Schopenhauer

FISICA - il campo elettrico e gravitazionale a confronto. - il campo elettromagnetico e le equazioni di maxwell. - i principi della relatività ristretta e generale. - la relatività del tempo e delle distanze. - l’equivalenza tra massa ed energia.

SCIENZE - Fenomeni vulcanici e fenomeni sismici

STORIA DELL’ARTE Alla ricerca di nuove vie:

- Tendenze postimpressioniste - Art Nouveau - I Fauves

- L’Espressionismo - Inizio dell’arte contemporanea: il Cubismo

- La stagione italiana del futurismo

OBIETTIVI GENERALI

Saper interpretare i grandi avvenimenti storici del ‘900 e le loro ripercussioni filosofiche, culturali,

sociali ed umane sull’opinione pubblica;

individuare lo stato d’animo generale successivo ai grandi conflitti mondiali e la nuova percezione

dell’esistenza;

comprendere la valenza dei più recenti fenomeni culturali, filosofici e artistici nelle loro

articolazioni;

comprendere la realtà contemporanea;

MODULO 3:

La disgregazione dell’individuo e il crollo dei sogni dinanzi alle grandi

problematiche del Novecento

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individuare nella letteratura latina spunti e suggestioni collegabili con le problematiche della nostra

epoca;

stimolare negli allievi riflessioni su temi che, oltre al primario valore scientifico e all’interesse

epistemologico, abbiano anche una rilevanza etica;

conoscere la personalità e la progettualità creativa di autori contemporanei.

CONTENUTI

ITALIANO - Italo Svevo e la figura dell’inetto.

- Pirandello e le maschere dell’esistenza.

- Italo Calvino

- Giuseppe Tomasi di Lampedusa, Il Gattopardo

LATINO - Apuleio, Metamorfosi.

- S.Agostino, Confessioni.

INGLESE - J. Joyce, from: Ulysses, an extract.

- V. Woolf, from: mrs. Dalloway, an extract.

STORIA - La grande crisi del 1929 e il New Deal.

- La seconda guerra mondiale

FILOSOFIA - L’Esistenzialismo: J. P. Sartre

FISICA - Il dualismo onda – corpuscolo

- Lo spettro elettromagnetico

- Fissione e fusione nucleare.

- Le particelle elementari.

SCIENZE - Atmosfera e meteorologia

STORIA DELL’ARTE L’arte tra provocazione e sogno:

- Il Dadaismo - Il Surrealismo - L’Astrattismo - Metafisica e oltre

La coordinatrice

prof.ssa Margherita Cutrupi

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LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI

ANNO SCOLASTICO 2013 -2014

PRIMA SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO

CLASSE V SEZ. F

Cognome e nome dell’allievo: _______________________________________

Firma: __________________________________________________________

TIPOLOGIA: A - Trattazione sintetica di argomenti significativi (uno per materia).

PROCEDURA: gli alunni sono tenuti a rispondere, in un massimo di 15 righe, a ciascuno dei quesiti

proposti.

OBIETTIVI:

Dimostrare il possesso delle conoscenze richieste.

Sapere argomentare ed elaborare in maniera pertinente.

Utilizzare i linguaggi specifici delle singole aree disciplinari.

TEMPO A DISPOSIZIONE: 120 minuti. DATA DI SVOLGIMENTO: 19-12-2013

DISCIPLINE OGGETTO DELLA PROVA

PUNTEGGIO ATTRIBUITO

(massimo 15 punti)

INGLESE

FILOSOFIA

FISICA

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

SOMMA DEI PUNTEGGI

VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA dato dalla somma dei punteggi divisa per 4.

(Nella formulazione dei voti complessivi della prova si

arrotonda per eccesso con x> 0.50, per difetto con x<0.50;

alla prova nulla (completamente in bianco) si assegna

comunque la votazione minima di 1 p.)

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Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 19-12-2013

QUESITO DI INGLESE: Sum up the purpose of Romantic poetry according to the ideas expressed by

Wordsworth and Coleridge in the prelude to the “Lyrical ballads” . (Formulare una risposta di max 15 righe)

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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente

2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente

3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre

4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti

espressi in maniera semplice

10-11 Sufficiente/ampiamente

sufficiente

5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13

Discreta / Buona

6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul

piano formale

14-15

Ottima

Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con

x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si

assegna comunque la votazione minima di 1 p.

FIRMA DEL DOCENTE

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Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 19-12-2013

QUESITO DI FILOSOFIA: “Hegel concepisce il sistema della sua filosofia in tre parti. Quali sono tali

partizioni e che cosa esse stanno ad indicare?” (Formulare una risposta sintetica in non più di 15 righe)

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________________________________________________________________________________

_______________________________________________________________________________________

Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente

2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente

3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre

4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti

espressi in maniera semplice

10-11 Sufficiente/ampiamente

sufficiente

5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13

Discreta / Buona

6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul

piano formale

14-15

Ottima

Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con

x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si

assegna comunque la votazione minima di 1 p.

FIRMA DEL DOCENTE

17

Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 19-12-2013

QUESITO DI FISICA: “Scrivi e spiega le trasformazioni di Lorentz e di Galileo Galilei”

(Risposta in max 15 righe)

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_______________________________________________________________________________________

Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente

2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente

3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre

4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti

espressi in maniera semplice

10-11 Sufficiente/ampiamente

sufficiente

5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13

Discreta / Buona

6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul

piano formale

14-15

Ottima

Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con

x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si

assegna comunque la votazione minima di 1 p.

FIRMA DEL DOCENTE

18

Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 19-12-2013

QUESITO DI STORIA DELL’ARTE: “Dell’opera di Jacques-Louis David,

Il giuramento degli Orazi, indica: le fonti,

le circostanze storiche della sua realizzazione e gli

elementi che fanno ritenere quest’opera il manifesto

del neoclassicismo francese”. (Formulare una

risposta sintetica in non più di 15 righe) __________________________________________

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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente

2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente

3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre

4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti

espressi in maniera semplice

10-11 Sufficiente/ampiamente

sufficiente

5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13

Discreta / Buona

6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul

piano formale

14-15

Ottima

Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con

x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si

assegna comunque la votazione minima di 1 p.

FIRMA DEL DOCENTE

19

LICEO SCIENTIFICO STATALE LEONARDO DA VINCI

ANNO SCOLASTICO 2013 -2014

II SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ ESAME DI STATO

CLASSE V SEZ. F

Cognome e nome dell’allievo: _______________________________________

Firma: __________________________________________________________

TIPOLOGIA: A - Trattazione sintetica di argomenti significativi (uno per materia).

PROCEDURA: gli alunni sono tenuti a rispondere, in un massimo di 15 righe, a ciascuno dei

quesiti proposti.

OBIETTIVI:

Dimostrare il possesso delle conoscenze richieste.

Sapere argomentare ed elaborare in maniera pertinente.

Utilizzare i linguaggi specifici delle singole aree disciplinari.

TEMPO A DISPOSIZIONE : 120 minuti. DATA DI SVOLGIMENTO : 11-04-2014

DISCIPLINE OGGETTO DELLA PROVA

PUNTEGGIO

ATTRIBUITO

(massimo 15 punti)

INGLESE

STORIA

SCIENZE

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

SOMMA DEI PUNTEGGI

VOTO COMPLESSIVO DELLA PROVA dato dalla somma dei punteggi divisa per 4.

(Nella formulazione dei voti complessivi della prova si

arrotonda per eccesso con x> 0.50, per difetto con x<0.50;

alla prova nulla (completamente in bianco) si assegna

comunque la votazione minima di 1 p.)

20

Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 11-04-2014

QUESITO DI INGLESE: “Writers like Stevenson, Dickens, Hardy and Wilde denounced or attacked,

each in his own way, different aspects of the Victorian society and way of thinking. Explain this statement

in relation to one of the above-mentioned authors.”. (Formulare una risposta sintetica in max 15 righe)

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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente

2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente

3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre

4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti

espressi in maniera semplice

10-11 Sufficiente/ampiamente

sufficiente

5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13

Discreta / Buona

6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul

piano formale

14-15

Ottima

Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con

x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si

assegna comunque la votazione minima di 1 p.

FIRMA DEL DOCENTE

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Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 11-04-2014

QUESITO DI STORIA: “In che cosa consiste il fenomeno del “cosmopolitismo del capitale”, su cui si

fondano, secondo l’economista inglese Hobson, gli imperi coloniali sviluppatisi a partire dalla seconda metà

dell’ Ottocento?” (Formulare una risposta sintetica in non più di 15 righe)

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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente

2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente

3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre

4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti

espressi in maniera semplice

10-11 Sufficiente/ampiamente

sufficiente

5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13

Discreta / Buona

6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul

piano formale

14-15

Ottima

Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con

x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si

assegna comunque la votazione minima di 1 p.

FIRMA DEL DOCENTE

22

Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 11-04-2014

QUESITO DI SCIENZE :

“Spiega qual è l’importanza del paleomagnetismo nell’ambito della teoria della tettonica delle placche.” (Risposta in max 15 righe)

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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente

2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente

3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre

4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti

espressi in maniera semplice

10-11 Sufficiente/ampiamente

sufficiente

5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13

Discreta / Buona

6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul

piano formale

14-15

Ottima

Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con

x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si

assegna comunque la votazione minima di 1 p.

FIRMA DEL DOCENTE

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Simulazione Terza prova - Classe V F - ALUNNO__________________________ Data: 11-04-2014

QUESITO DI STORIA DELL’ARTE : “ L'opera sotto riprodotta alla sua esposizione pubblica suscitò

scandalo e indignazione pur essendo la citazione di un'opera

rinascimentale. Descrivi il contesto e i motivi di tale reazione,

mettendo in luce le conseguenze che quest'opera portò nella

pittura dell'epoca. Indica inoltre autore, titolo dell'opera ed

esegui l’analisi dell’opera stessa.”

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Criterio di valutazione complessiva della prova livello di prestazione conseguito Punteggio in quindicesimi Griglia indicativa 1. prova fortemente lacunosa, con numerosi e gravi errori 1-3 Gravemente insufficiente

2. prova incompleta con errori 4-7 Insufficiente

3. prova quasi completa e presenza di lievi errori 8-9 Mediocre

4. prova globalmente corretta e completa nei contenuti

espressi in maniera semplice

10-11 Sufficiente/ampiamente

sufficiente

5. prova completa ed organica espressa con efficacia 12-13

Discreta / Buona

6. prova rigorosa, completa e approfondita, curata sul

piano formale

14-15

Ottima

Nella formulazione dei voti complessivi della prova si arrotonda per eccesso con

x> 0.50, per difetto con x<0.50; alla prova nulla (completamente in bianco) si

assegna comunque la votazione minima di 1 p.

FIRMA DEL DOCENTE

24

PROGRAMMAZIONI

DISCIPLINARI

25

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Docente: prof.ssa Caterina Fortani

OBIETTIVI E CONTENUTI

COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE -confrontarsi con l’esperienza

religiosa mirando al superamento

di modelli infantili o devianti di

religiosità

-gestire la ricerca della verità

tramite il confronto e

l’elaborazione di criteri di

giudizio autonomi

-compiere scelte sulla base di una

matura consapevolezza

antropologica

-definire l’identità dell’uomo in

relazione a Dio, a se stesso, agli

altri -esplorare sistemi di pensiero e di

significato contemporanei e

confrontarli con il messaggio

cristiano

MODELLI ANTROPOLOGICI

A CONFRONTO -implicazioni teologiche,

antropologiche e sociali di Gn 1-3 -il personalismo cristiano

-comprendere, accettare e

rispettare se stessi egli altri

superando qualsiasi forma di

pregiudizio -cogliere la reciprocità e la

responsabilità di ogni relazione

umana -inquadrare e vivere correttamente

i rapporti di coppia

L’ETICA DELLE RELAZIONI -alla ricerca della propria identità i diversi gradi e significati

dell’amore -l’etica della convivenza

multiculturale -la visione cristiana della

sessualità

-possedere una informazione

oggettiva sul fenomeno religioso

nella storia dell’umanità

-leggere il fenomeno religioso

nelle sue implicazioni culturali,

politiche, sociali ed etiche.

-orientarsi in un contesto

multireligioso sul fondamento di

una migliore conoscenza della

propria tradizione religiosa, nel

rispetto della propria e dell’altrui

identità

-riflettere sulle più evidenti forme

di ingiustizia sociale, politica ed

economica del nostro tempo -conoscere alcune forme di

impegno a favore della pace, dei

diritti dell’uomo,della giustizia e

della solidarietà -conoscere il pensiero sociale

della Chiesa cattolica -individuare i falsi bisogni indotti

nell’uomo

L’ETICA DELLA PACE E

DELLA SOLIDARIETA’ -il cristiano come “operatore di

pace” -rapporto tra fede e politica -la dottrina sociale della Chiesa

espressa nei documenti del

Magistero -l’economia solidale

-conoscere le nuove tendenze

religiose -comparare criticamente credenze

e strutture religiose

NUOVI SCENARI RELIGIOSI -le tendenze religiose

contemporanee -origine e caratteri di sette e

movimenti -occultismo e satanismo

METODO

In rapporto alle esigenze di educazione e istruzione degli allievi, la metodologia didattica si è basata su due

principi: il principio di correlazione e il principio della ciclicità. Il primo coniuga il dato religioso con

l’esistenza umana, il secondo implica una lettura della realtà religiosa progressivamente più ampia e

dettagliata generando nuovi contenuti. Sono state realizzate molteplici attività per consentire agli allievi di

identificare e di esprimere le loro potenzialità nel dialogo e nel confronto, nell’operatività della

ricerca,nell’organizzazione dei contenuti. Parallelamente è stata offerta loro l’opportunità di un

consolidamento delle abilità metodologiche educandoli al metodico ricorso al documento religioso in tutte le

sue espressioni: storica, teologica, liturgica, magisteriale.

26

VERIFICA E VALUTAZIONE

La verifica ha registrato la progressiva ed effettiva crescita degli allievi, ed oltre che strumento di

classificazione è stata considerata e proposta come opportunità di autovalutazione nel processo di

apprendimento nonché occasione di stimolo e gratificazione.

La valutazione ha avuto come parametri di riferimento la situazione di partenza e la motivazione degli alunni

espressa da assiduità nell’interesse e nella partecipazione, costanza nell’applicazione e nell’impegno, senso

di responsabilità nel comportamento. Si è basata sulla griglia elaborata dal dipartimento ed è stata formulata

in giudizio sintetico non numerico.

La classe ha manifestato un diffuso atteggiamento di attenzione e coinvolgimento nella trattazione

delle varie tematiche, espressione di una crescente consapevolezza della propria identità umana,

culturale e religiosa. Nel complesso il profitto raggiunto è mediamente soddisfacente. Il

comportamento degli alunni è sempre stato disciplinato e rispettoso verso l’insegnante, solidale e

collaborativo tra di loro.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE - INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le minime

conoscenze, anche se guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze frammentarie,

con errori

Compie analisi lacunose e sintesi

incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze minime,

ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi complessivamente

corrette e riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e ridefinire

un concetto, gestendo

autonomamente situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi più

complessi, ma con imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi più

complessi, in modo corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con

utilizzo del linguaggio

specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo completo,

autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo e

corretto, anche a problemi nuovi e

complessi.

10

Conoscenze complete, ampie

ed approfondite; esposizione

fluida con utilizzo di un

lessico ricco ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in modo

autonomo e corretto per risolvere

problemi nuovi e complessi; trova

da solo soluzioni originali ed

efficaci.

27

PROGRAMMA

INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA

Classe 5^ sez F - a.s. 2013-14

I racconti della Creazione: Genesi 1 – 3

- Interpretazione del testo: le cosmogonie

- Verità scientifica e verità religiosa

- Implicazioni teologiche, antropologiche, sociali

Scienza e fede

- Percorso storico del rapporto

- Il dogmatismo scientifico

- La risoluzione del conflitto

L’etica delle relazioni

- Identità e alterità

- Gradi e significati dell’amore: l’inno alla carità di S.Paolo

- Sessualità, matrimonio, famiglia

- La globalizzazione e la convivenza multiculturale

L’impegno cristiano per la promozione umana

- Fede e politica

- La dottrina sociale della Chiesa: principi e documenti

Nuovi scenari religiosi

- Fanatismo e integralismo

- Le tendenze religiose contemporanee

- Origine e caratteri di sette e movimenti

L’insegnante

Prof.ssa Caterina Fortani

28

Anno scolastico 2013/2014

PROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO

NELLA CLASSE QUINTA F

Prof.ssa Margherita Cutrupi

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE CAPACITÀ CONOSCENZE

Sapere comprendere la specificità

e complessità del fenomeno

letterario come espressione di

civiltà e come forma di conoscenza

del reale anche attraverso le vie

dell’immaginario e del simbolico.

Riconoscere e identificare

periodi e linee di sviluppo

della cultura letteraria ed

artistica italiana,

confrontandone gli aspetti

significativi con le altre

tradizioni culturali europee ed

extraeuropee

Conoscere il contesto storico-

culturale dell’Ottocento e del

Novecento

Avere consapevolezza della

fisionomia di un autore, della sua

opera e del suo pensiero, a partire

da documenti biografici, testi di

poetica e testi letterari.

Identificare gli autori e le

opere fondamentali del

patrimonio culturale italiano

dell’Ottocento e del

Novecento, operando

collegamenti anche in

prospettiva interculturale

Conoscere, attraverso lo studio degli

autori più significativi, il percorso

storico della letteratura italiana

dell’Ottocento e del Novecento

Saper comprendere e decodificare

un testo letterario e non letterario,

contestualizzandolo in un quadro

di relazioni storiche e letterarie.

Individuare i caratteri specifici

di un testo letterario,

scientifico, tecnico, storico,

critico ed artistico.

Saper contestualizzare e

attualizzare le tematiche prese

in esame.

Conoscere i testi rappresentativi del

patrimonio letterario italiano e le

principali caratteristiche dei generi

letterari presi in esame

Consolidare capacità esegetiche, di

astrazione di riflessione per

potenziare le abilità logico-

argomentative

Produrre testi formalmente

rispondenti alle tecniche

compositive indicate e relative alle

diverse tipologie di scrittura

previste per l’Esame di Stato.

Acquisire tecniche di scrittura

adeguate alle diverse tipologie

testuali

Saper esporre i contenuti con

chiarezza e coesione,

rielaborandoli autonomamente

e utilizzando il lessico

specifico della disciplina.

Progettare percorsi di ricerca

personali, anche

interdisciplinari.

Ampliare le conoscenze acquisite di

elementi di analisi, sia del testo

narrativo, sia del testo poetico

Conoscere le caratteristiche

strutturali e linguistiche delle

tipologie di scrittura previste per

l’Esame di Stato

29

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE

Saper comprendere e decodificare

un testo, letterario e non,

contestualizzandolo in un quadro

di confronti e di relazioni storiche

e culturali.

Saper cogliere lo sviluppo nel

tempo di un genere letterario,

riconoscendo gli elementi di

diversità e di continuità.

Saper istituire collegamenti

semplici sia tra testi delle stesso

autore sia di autori diversi.

Sapersi esprimere in forma

grammaticalmente corretta e

lessicalmente appropriata

Saper comprendere i tratti

peculiari del fenomeno letterario

come espressione di civiltà e come

forma di conoscenza del reale

Saper condurre una lettura

corretta e consapevole del testo

letterario, come prima forma di

interpretazione del suo significato,

collocandolo nel suo ambito

storico-culturale

Saper analizzare un testo

cogliendone le caratteristiche

lessicali, stilistiche e retoriche

Saper utilizzare gli strumenti

multimediali a supporto dello studio

e della ricerca.

Conoscere, attraverso lo studio

degli autori e dei testi più

significativi, le linee

fondamentali della letteratura

italiana dell’Ottocento e del

Novecento.

Avere conoscenza diretta dei

testi rappresentativi del

patrimonio letterario italiano

dal Duecento al Cinquecento.

Acquisire consapevolezza del

valore storico e culturale della

lingua italiana.

Essere in grado di esprimersi,

nella produzione orale e scritta

con chiarezza e correttezza

formale.

CONTENUTI DISCIPLINARI

STORIA E FORME DELLA LETTERATURA ITALIANA ED EUROPEA

DELL’ OTTOCENTO E DEL NOVECENTO.

Modulo I - L’individuo nella storia, alla ricerca di un rapporto con se stesso e con il mondo

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere le linee fondamentali della

cultura e della mentalità del tempo e

comprenderne gli elementi di

continuità e di mutamento

Maturare un’autonoma capacità di

interpretare e commentare i testi

letterari, creando opportuni

confronti con il “presente”

Riconoscere l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione della società,

scelte stilistiche ed intento degli

autori

Delineare la nascita e l’evoluzione

della nuova sensibilità romantica,

partendo dalle prime manifestazioni

settecentesche

Riconoscere, analizzare ed interpretare

i testi degli autori presi in esame

Evidenziare il rapporto tra la

letteratura verista, le teorie

positivistiche e lo sviluppo del metodo

sperimentale della ricerca scientifica

Conoscere il quadro storico-

culturale del primo Ottocento

Conoscere le idee e la poetica

dei massimi esponenti del

Romanticismo italiano

Conoscere lo studio del ‘vero’

e la scelta di un metodo di

indagine della realtà

30

Contenuti

Elementi di raccordo con quanto studiato nel quarto anno

IL PRIMO OTTOCENTO

- L’immaginario romantico: rivoluzione dell’io e coscienza della modernità

GIACOMO LEOPARDI

- Profilo critico - Opere.

- Dai Canti: - L’ultimo canto di Saffo - L’infinito - Il passero solitario - A Silvia

- Canto notturno di un pastore errante dell’Asia - A se stesso - La ginestra (versi 111-135).

- Dalle Operette morali: - Dialogo della Natura e di un Islandese

LA SECONDA META’ DELL’OTTOCENTO

- La conoscenza della realtà tra indagine scientifica e rappresentazione simbolica: l’ottimismo

positivistico e la nascita di nuovi modelli di conoscenza

CULTURA, LINGUA E LETTERATURA PER L’ITALIA UNITA

GIOSUE CARDUCCI

- Profilo critico della vita e delle opere. - Pianto antico.

- Alla stazione in un mattino d’autunno

LA SCAPIGLIATURA

- Definizione. I modelli europei. Tematiche.

- Rapporto con Romanticismo, Naturalismo e Decadentismo.

- Emilio Praga: - Preludio.

POSITIVISMO E NATURALISMO - IL ROMANZO EUROPEO

- LEV TOLSTOI - Il suicidio di Anna.

- DOSTOEVSKIJ - Tu sei l’assassino.

- GUSTAVE FLAUBERT - Da Madame Bovary: - L’incontro con Rodolphe.

- Costumi di provincia, costumi di città.

- EMILE ZOLA – Romanzo e scienza: uno stesso metodo.

- Da L’Assommoir: - Gervaise nella notte di Parigi.

GIOVANNI VERGA E IL VERISMO ITALIANO

- La poetica del Verismo italiano e rapporti col Naturalismo francese.

- Profilo critico. La tecnica narrativa di Verga e la sua ideologia

- Lo svolgimento dell’opera verghiana.

- Da Mastro don Gesualdo: - L’incendio - La morte di Mastro don Gesualdo.

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Modulo 2 - Dal classicismo ad una nuova poesia: attrazione e rifiuto della “modernità”

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere le linee fondamentali

della cultura e della mentalità del

tempo e comprenderne gli elementi

di continuità e di mutamento

Maturare un’autonoma capacità di

interpretare e commentare i testi

letterari, creando opportuni

confronti con il “presente”

Riconoscere l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione della

società, scelte stilistiche ed intento

degli autori

Cogliere l’evoluzione del

linguaggio letterario dal classicismo

carducciano allo sperimentalismo

dei nuovi modelli culturali

Riconoscere, analizzare ed

interpretare i testi degli autori presi

in esame

Saper cogliere la complessità e la

complementarietà del mondo

poetico di Pascoli e di D’Annunzio

Conoscere il quadro storico-

culturale tra Ottocento e Novecento

Conoscere i temi della poesia

moderna alla luce della poetica

delle corrispondenze

Conoscere gli elementi distintivi

della poetica e dello stile dei

massimi poeti del Decadentismo

italiano

Contenuti

IL DECADENTISMO IN EUROPA

- Origine del termine e poetica del Decadentismo. - Autori del Decadentismo europeo

- Temi e miti del Decadentismo. Rapporti col Romanticismo e con il Novecento.

- Una nuova percezione dell’esistenza: la crisi del Positivismo

O. WILDE - Il nuovo edonismo.

HUYSMANS - La casa del dandy.

CHARLES BAUDELAIRE: - Corrispondenze

- La risposta dell’intellettuale alle “offese” del mondo tra regressione e istanze superomistiche

GABRIELE D’ANNUNZIO

- Profilo critico e analisi delle opere in prosa e in versi

- Da Il piacere: - L’attesa.

- Da Alcione: - La sera fiesolana. - La pioggia nel pineto.

- Dal Notturno: Il cieco veggente

GIOVANNI PASCOLI

- Profilo critico, poetica e analisi delle opere.

- Nebbia - X agosto - Digitale purpurea - Il gelsomino notturno. – La mia sera.

Dal saggio Il fanciullino: - La poetica pascoliana.

32

Modulo 3 - La crisi delle certezze e la perdita di identità dell’uomo contemporaneo

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere le linee fondamentali

della cultura e della mentalità del

tempo e comprenderne gli

elementi di continuità e di

mutamento

Maturare un’autonoma capacità di

interpretare e commentare i testi

letterari, creando opportuni

confronti con il “presente”

Riconoscere l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione della

società, scelte stilistiche ed intento

degli autori

Cogliere il valore ed il significato

delle risposte alle inquietudini

esistenziali degli intellettuali in

relazione alle loro diverse visioni

del mondo

Individuare le scelte degli

ambienti, degli oggetti, dei

personaggi e della lingua dei poeti

crepuscolari

Riconoscere gli elementi relativi

alla scomposizione dei modelli

tradizionali delle forme del

romanzo

Conoscere il quadro storico-

culturale dei primi decenni del

Novecento

Conoscere i temi e le soluzioni

espressive della poesia

crepuscolare

Conoscere le rappresentazioni

letterarie della coscienza smarrita

dell’uomo moderno

Contenuti

– Le avanguardie, specchio e progetto di una società in trasformazione

IL NOVECENTO: SECOLO DELLE RIVOLUZIONI E DELLE AVANGUARDIE

- La situazione storica e sociale. - Le riviste letterarie di primo Novecento. Le avanguardie.

FILIPPO TOMMASO MARINETTI: - Manifesto del Futurismo

- Manifesto tecnico della letteratura futurista.

ITALO SVEVO

Profilo critico e analisi delle opere.

- Da Una vita: - Il gabbiano.

- Da Senilità: - Amalia.

- Da La coscienza di Zeno: - Prefazione - Preambolo - Il fumo

- Un matrimonio “sbagliato” - La fine.

LUIGI PIRANDELLO

Profilo critico e analisi delle opere.

- Da L’umorismo: - Essenza dell’umorismo. - Il treno ha fischiato

- Da Il Fu Mattia Pascal: - Cambio treno! - Un po’ di nebbia.

- Da Uno, nessuno e centomila: - Tutto comincia da un naso.

- Da Maschere nude – Da Così è (se vi pare): - La verità svelata (e non svelata) del finale.

- Da Sei personaggi in cerca di autore: - L’ingresso dei sei personaggi.

33

Modulo 4 - La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della poesia

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere le linee fondamentali

della cultura e della mentalità

del tempo e comprenderne gli

elementi di continuità e di

mutamento

Maturare un’autonoma capacità

di interpretare e commentare i

testi letterari, creando

opportuni confronti con il

“presente”

Riconoscere l’interdipendenza

tra temi affrontati, visione della

società, scelte stilistiche ed

intento degli autori

Cogliere il valore ed il significato

delle risposte alle inquietudini

esistenziali dei poeti in relazione alle

loro diverse visioni del mondo

Comprendere, attraverso l’analisi dei

testi, la ragione della ricerca e della

sperimentazione dei nuovi linguaggi

poetici

Ricavare dai testi valutazioni relative

all’esperienza personale dell’autore,

in rapporto al contesto culturale di

riferimento

Conoscere gli elementi innovativi

presenti nel “Canzoniere” di Saba

Conoscere le espressioni della

crisi e del disagio esistenziale

all’interno delle opere di Ungaretti

e Montale

Conoscere le diverse modalità di

rappresentazione del tempo e dello

spazio nella poesia del Novecento

Contenuti

UMBERTO SABA

– La totale accettazione della vita - Profilo critico e analisi delle opere.

Da Il Canzoniere: - A mia moglie - Trieste

GIUSEPPE UNGARETTI

Profilo critico e analisi delle opere.

- Da L’allegria: - Veglia - I fiumi - San Martino del Carso - Mattina - Soldati - Natale

- In memoria - Da Il dolore: - Non gridate più.

EUGENIO MONTALE (*)

- L’uomo di pena ed il male di vivere. Profilo critico e analisi delle opere.

Da Ossi di seppia: -I limoni - Non chiederci la parola - Spesso il male di vivere ho incontrato.

SALVATORE QUASIMODO

– Paesaggi e luoghi della memoria - Profilo critico e analisi delle opere.

Da Acque e terre: - Ed è subito sera - Alle fronde dei salici

34

Modulo 5 - La consapevolezza delle antinomie dell’esistenza: le voci della prosa del Novecento

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere le linee fondamentali della

cultura e della mentalità del tempo e

comprenderne gli elementi di

continuità e di mutamento

Maturare un’autonoma capacità di

interpretare e commentare i testi

letterari, creando opportuni confronti

con il “presente”

Riconoscere l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione della società,

scelte stilistiche ed intento degli

autori

Cogliere il valore ed il significato

delle risposte alle inquietudini

esistenziali degli scrittori in

relazione alle loro diverse visioni

del mondo

Comprendere, attraverso l’analisi

dei testi, la ragione della ricerca e

della sperimentazione dei nuovi

linguaggi espressivi nella prosa del

Novecento

Ricavare dai testi valutazioni

relative all’esperienza personale

dell’autore, in rapporto al contesto

culturale di riferimento

Conoscere gli elementi innovativi presenti

nella prosa italiana del dopoguerra

Conoscere le espressioni della crisi e del

disagio esistenziale..

Conoscere le diverse modalità di

rappresentazione del tempo e dello spazio

nella prosa del Novecento

Contenuti

ITALO CALVINO (*)

– Dal neorealismo alla narrativa postmoderna - Profilo critico e analisi delle opere.

- Da Il visconte dimezzato: - La riunificazione di Medardo

- Da Le città invisibili: - Alcune delle conclusioni possibili.

- Da Lezioni americane: - Leggerezza.

CORRADO ALVARO: la tensione nostalgica per la propria terra

- Da Gente in Aspromonte: - La vita dei pastori in Aspromonte.

Dai racconti: - Ritratto di Melusina. - Cinquanta lire.

GIUSEPPE TOMASI DI LAMPEDUSA - Da Il Gattopardo: - Il principe allo specchio. (*)

LEONARDO SCIASCIA - Da Il giorno della civetta: - La mafia nega la mafia. (*)

PRIMO LEVI - Da Se questo è un uomo: - Il canto di Ulisse.

35

Modulo 6 - LETTURA E ANALISI DEL “PARADISO” DI DANTE

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere le linee fondamentali

della cultura e della mentalità di

Dante e comprenderne i rapporti

di adesione e di discontinuità con

la sua epoca

Riconoscere l’interdipendenza tra

temi affrontati, visione della

società, scelte stilistiche ed intento

di Dante

Stabilire opportuni confronti con

problematiche delle età

successive.

Cogliere il valore ed il significato delle

risposte alle inquietudini esistenziali di

poeti in relazione alla sua visione del

mondo

Comprendere, attraverso l’analisi dei

canti del Paradiso, la ragione della

ricerca e della sperimentazione di nuovi

linguaggi poetici

Ricavare dai testi valutazioni relative

all’esperienza personale dell’autore, in

rapporto al contesto culturale di

riferimento

Comprendere e saper parafrasare e

commentare i canti del “Paradiso”

selezionati

Conoscere gli elementi innovativi

presenti nel “Paradiso” di Dante.

Contenuti

- Struttura generale della cantica nell’ambito dell’intero poema. Spunti e letture critiche.

- La maturazione personale di Dante, tra esigenze individuali e sociali: canti I, III, VI.

- L’insegnamento dei testimoni del passato: canti XI, XII, XVII.

- La rappresentazione della realtà soprannaturale nel Medioevo: canto XXXIII (*).

Nota – Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco (*) saranno svolti dopo il 15 maggio.

Modulo trasversale - STRUTTURE E STRUMENTI DELLA LINGUA ITALIANA

COMPETENZE CAPACITA’/ABILITA’ CONOSCENZE

Leggere, comprendere e interpretare

testi scritti di vario tipo

Saper comprendere e decodificare un

testo, letterario e non,

contestualizzandolo in un quadro di

confronti e di relazioni storico-

letterarie

Produrre testi formalmente

rispondenti alle tecniche

compositive indicate e relative alle

diverse tipologie di scrittura previste

per l’Esame di Stato.

Acquisire tecniche di scrittura

adeguate alle diverse tipologie

testuali

Saper utilizzare il registro formale

ed i linguaggi specifici

Sviluppare le abilità di scrittura in

relazione alle prove proposte

all’Esame di Stato

Usare con consapevolezza il

patrimonio lessicale e

padroneggiare correttamente la

sintassi

Conoscere le principali

figure retoriche, stilistiche e

metriche dei testi poetici.

Conoscere i nuclei teorici

essenziali per l’analisi di un

testo in prosa.

Conoscere le peculiarità

strutturali delle varie

tipologie di scrittura e le

loro fasi di elaborazione.

CONTENUTI

MORFOLOGIA E SINTASSI

- Ripasso delle regole relative alle strutture morfologiche variabili e invariabili della lingua italiana.

- Consolidamento delle conoscenze di punteggiatura ed ortografia.

- Consolidamento delle conoscenze di sintassi della proposizione e del periodo.

36

METRICA E RETORICA - Individuazione della struttura dei metri presenti nei testi poetici studiati.

- Conoscenza e riconoscimento delle figure retoriche del significante e del significato.

- Analisi delle scelte stilistiche operate dai vari autori.

LABORATORIO DI SCRITTURA - Attività di scrittura come analisi strutturata da testi, come riassunto e come commento su tematiche

collegabili in vario modo con i contenuti dell’attività didattica, incluso il progetto “Quotidiano in classe” che

prevede, ogni settimana, la lettura e l’analisi di articoli significativi da un quotidiano forniti agli allievi.

- Guida alla scrittura e preparazione alla prima prova scritta dell’Esame di Stato - Il tema argomentativo.

- Analisi di un testo letterario e non letterario - Saggio breve – Articolo di giornale - Recensione.

METODOLOGIA Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si avvarrà dei seguenti criteri operativi:

- centralità dei testi

- insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.

- centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli

alla loro rielaborazione)

Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)

Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in

ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)

Lavori di gruppo

Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando

abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)

Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze

STRUMENTI

- Libri di testo - Testi critici opportunamente scelti - Lavori d'approfondimento

- Strumenti multimediali - Uso di opere di consultazione generale

VERIFICHE

E’ stato effettuato un congruo numero di verifiche orali in itinere e si sono svolte tre verifiche scritte a

quadrimestre, secondo le seguenti tipologie:

Produzione di diversificate tipologie testuali, comprese quelle previste dall’Esame di Stato

Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione sono stati seguiti i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente

programmazione. La valutazione ha tenuto conto di:

livello di acquisizione di conoscenze, di abilità e competenze

livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza

processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo

interesse, attenzione, partecipazione, impegno, comportamento.

ATTIVITÀ DI RECUPERO

Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, sono state attuate le seguenti attività:

recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi

pausa didattica e attivazione di strategie di sostegno secondo quanto stabilito dal Collegio dei docenti

e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.

La docente: prof. Margherita Cutrupi

37

Anno scolastico 2013/2014

PROGRAMMA SVOLTO DI LATINO DELLA CLASSE QUINTA F

Prof.ssa Margherita Cutrupi

OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE CAPACITÀ CONOSCENZE

Saper mettere in relazione la

produzione letteraria con il periodo

storico-culturale in cui viene

elaborata.

Saper operare confronti tra più testi

dello stesso autore o di autori

diversi.

Saper cogliere elementi innovativi e

tradizionali ed istituire confronti e

relazioni con testi letterari anche

delle altre letterature studiate.

Identificare rapporti culturali della

cultura latina con quella greca,

riconoscendo l’apporto del mondo

classico alla cultura moderna.

Consolidare capacità esegetiche, di

astrazione e di riflessione per

potenziare le abilità di base e le

capacità di organizzazione del

linguaggio e di elaborazione

stilistica.

Saper esercitare in modo autonomo

l’analisi testuale e contestuale.

Saper individuare e realizzare

percorsi di ricerca personali, anche

interdisciplinari, passando

attraverso le fasi di ideazione,

progettazione, realizzazione e

revisione.

Progettare e compiere ricerche di

lingua e cultura latina, utilizzando

anche strumenti informatici.

Saper decodificare un testo e

ricodificarlo in italiano,

riconoscendo strutture

morfosintattiche, rispettando le

norme grammaticali della lingua

d’arrivo, il registro linguistico e la

tipologia testuale.

Servirsi del dizionario in modo

corretto e consapevole

Saper collocare gli autori nel

contesto storico-culturale in cui

operano.

Saper collocare un testo all’interno

della produzione dell’autore e del

contesto storico-letterario.

Saper individuare nei testi gli

elementi di continuità e di

innovazione rispetto ai modelli di

riferimento.

Saper individuare nei testi le

caratteristiche strutturali, lessicali,

stilistiche e contenutistiche.

Trattare un argomento e/o

rispondere a un quesito, sia

oralmente che per iscritto, in modo

pertinente, linguisticamente

corretto, esauriente e rispondente

alla consegna.

Potenziare la conoscenza delle

strutture morfologiche,

sintattiche, lessicali e

semantiche della lingua latina.

Conoscere le linee

fondamentali della storia

letteraria dalla dinastia giulio-

claudia all’età imperiale

tardo-antica.

Conoscere il pensiero e le

opere degli scrittori più

rappresentativi dell’epoca,

attraverso la lettura, in

traduzione italiana e/o con

testo a fronte, di un

consistente numero di passi

d’autore.

Conoscere alcune opere

letterarie complete o parti

significative di esse in lingua

originale, con particolare

riguardo al pensiero espresso,

alle tematiche trattate, ai

principi di poetica, allo stile,

alla persistenza di elementi

della tradizione o alla novità

del messaggio e alla sua

possibile attualizzazione.

38

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

COMPETENZE CAPACITÀ/ABILITÀ CONOSCENZE

Avere consapevolezza delle

linee di sviluppo della cultura

storico-letteraria latina dell’età

imperiale e della letteratura

cristiana.

Saper cogliere lo sviluppo nel

tempo di un genere letterario,

riconoscendo gli elementi di

diversità e di continuità.

Saper istituire collegamenti

semplici sia tra testi delle stesso

autore sia di autori diversi.

Avere adeguata conoscenza

delle strutture morfo-sintattiche

della lingua latina e sufficiente

capacità di riconoscerle

all’interno dei testi

Saper riconoscere nei tratti

peculiari della letteratura latina

l’espressione dell’identità

culturale occidentale.

Saper condurre una lettura

corretta e consapevole di testi e

autori significativi, collocandoli

nel loro ambito storico-culturale.

Saper analizzare e tradurre un

testo cogliendone le

caratteristiche lessicali e morfo-

sintattiche.

Saper utilizzare gli strumenti

multimediali a supporto dello

studio e della ricerca.

Conoscere, attraverso lo

studio degli autori e dei

testi più significativi, le

linee fondamentali della

letteratura latina dell’età

imperiale e della letteratura

cristiana.

Saper individuare

all’interno dei testi le

peculiarità degli autori nel

contesto storico-letterario

di appartenenza.

Conoscere le strutture

fondamentali della lingua

latina attraverso la lettura,

l’analisi e la traduzione dei

testi.

CONTENUTI DISCIPLINARI

MODULO N. 1 - L’intellettuale ed il suo tempo tra consenso e dissenso

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione alla

tradizione culturale ed al potere

politico

Attingere al patrimonio culturale

del mondo classico mediante la

lettura e l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in traduzione

Consolidare capacità esegetiche,

di astrazione e di riflessione per

potenziare le abilità di base e le

capacità di organizzazione del

linguaggio e di elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità di inserirsi

nel mondo antico cogliendo il

nesso testo-autore-contesto

Individuare la specificità della

nuova forma mentis, frutto

dell’interpretazione sincretistica

dell’età argentea

Individuare nei testi la

peculiarità delle forme

espressive, attraverso un’analisi

tematica e stilistica

Conoscere le coordinate storico-

sociali dell’età giulio-claudia ed i

nuovi modelli culturali

Conoscere la complementarietà

tra atteggiamenti interiori, modi

di vita ed espressioni culturali

nell’opera di Seneca

Conoscere i generi letterari propri

dell’età neroniana tra tradizione e

innovazione

39

FEDRO

- Protesta e denunzia nel conflitto tra deboli e potenti. Profilo critico.

- Il lupo e l’agnello - La rana e il bue.

SENECA

- Ambiguità dell’uomo e fascino del saggio. Profilo critico. Le opere. Etica e politica. Lingua e stile

- La brevità della vita e il suo cattivo uso (De brevitate vita, I, 1-4 - in latino)

- Gli uomini dissipano il tempo (De brevitate vita, 2, 1-5- in latino)

- La felicità non dipende dal luogo (Ep. a Lucilio, 28, 1-5 - in trad.)

- Gli schiavi sono uomini (Ep. a Lucilio, 47, 1-5; 10-13 - in latino)

- E’ importante vivere intensamente (Ep. a Lucilio, 93, 1-4; - in trad.)

- Come tenersi lontani dall’ira (De ira III, 42, 1-4- in traduzione)

- Le cause del fenomeno sismico (Naturales quaestiones III, 27; 1-2- in trad.)

- Non si mantiene a lungo il potere fondato sulla violenza (Troades, 250-295 - in trad. )

LUCANO

- Vita e opera. Le novità della Pharsalia nell’ambito dell’epica nel I secolo d. C.

- La battaglia di Farsalo (Pharsalia VII, vv. 617-645 - in traduzione).

PETRONIO

- Profilo critico. Struttura e contenuti del Satyricon. Il “realismo” di Petronio. La questione petroniana.

- Discorso di Eumolpo sulla poesia (Satyricon 118 - in traduzione).

- Ecco Trimalchione! (Satyricon 32 - 33, 1-3).

- Ritratto di Fortunata (Satyricon 37, 1-8).

- Tre piatti scenografici (Satyricon, 35; 36; 49; - in traduzione).

- Il testamento di Trimalchione (Satyricon, 71 -72 - in traduzione).

PERSIO

- Profilo critico

- Contro gli autori di poemi declamatori e gonfi (Sat., I, 13-62)

40

MODULO N. 2 - L’età dei Flavi tra conservazione e autocrazia

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione

alla tradizione culturale ed al

potere politico

Attingere al patrimonio

culturale del mondo classico

mediante la lettura e

l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in

traduzione

Consolidare capacità

esegetiche, di astrazione e di

riflessione per potenziare le

abilità di base e le capacità di

organizzazione del linguaggio

e di elaborazione stilistica

Comprendere come l’indagine

scientifica nel mondo classico

non sia mai intesa come

ricerca autonoma, ma come

aspetto della riflessione

filosofica

Acquisire la capacità di inserirsi

nel mondo antico cogliendo il

nesso testo-autore-contesto

Individuare gli elementi di

modernità presenti nel pensiero

pedagogico di Quintiliano

Cogliere l’originalità di Marziale

nella scelta del genere letterario

dell’epigramma

Cogliere lo sviluppo del pensiero

scientifico attraverso l’opera di

autori significativi

Conoscere le coordinate storico-

sociali dell’età dei Flavi ed i nuovi

modelli culturali

Conoscere lo stato di decadenza

dell’eloquenza nell’età dei Flavi e

le teorie pedagogiche di Quintiliano

Conoscere le caratteristiche

strutturali, contenutistiche e

stilistiche dell’opera di Marziale

Conoscere il rapporto ambivalente

dell’uomo con la natura attraverso

la lettura dei testi

Contenuti

- PLINIO IL VECCHIO

- Una vita dedicata allo studio della natura.

- La natura matrigna (Nat. Hist., VII, 1-5 - in traduzione).

- La ricerca dell’acqua (Nat. Hist., XXXI, 44 - in traduzione).

- QUINTILIANO

Profilo critico. Contenuto e tipologia della Institutio oratoria.

- L’ideale del perfetto oratore (Instit. Orat., I, Praefatio, 9-10).

- Come individuare il talento (Instit. Orat., I, 3, 1-7 - in traduzione)

- Le percosse sono inutili! (Instit. Orat., I, 3, 14-15 - in traduzione)

- Il buon maestro (Instit. Orat.,II, 2, 4-8)

- Doveri del maestro

- Doveri degli allievi (Instit. Orat., II, 9, 1-3).

41

- MARZIALE

Profilo critico. Contenuto e tipologia delle opere.

L’epigramma e il significato di una scelta (Epigrammata X, 4 - in traduzione).

Medico o becchino? (Epigrammata I, 47).

Le amiche di Fabulla (Epigrammata VIII, 79 - in traduzione).

Che maestro insopportabile! (Epigrammata IX, 68).

Quanto è bello il Colosseo! (Liber de spectaculis, I, 1- in traduzione).

Per la piccola Erotion (Epigrammata V, 34).

MODULO N. 3 - IL PRINCIPATO DI NERVA E TRAIANO

Il disorientamento dell’uomo dinanzi al mosaico confuso e irrazionale degli eventi

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione alla

tradizione culturale ed al potere

politico

Attingere al patrimonio culturale

del mondo classico mediante la

lettura e l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in traduzione

Consolidare capacità esegetiche,

di astrazione e di riflessione per

potenziare le abilità di base e le

capacità di organizzazione del

linguaggio e di elaborazione

stilistica

Acquisire la capacità di inserirsi

nel mondo antico cogliendo il

nesso testo-autore-contesto

Cogliere il profondo disagio

morale di una società salda nelle

sue basi economiche, ma sterile

nelle sue componenti ideali

Cogliere il pessimismo dello

storico, espressione della

degenerazione morale dell’epoca

Conoscere le coordinate storico-

sociali dell’età di Traiano e di

Adriano ed i nuovi modelli

culturali

Conoscere la poetica di

Giovenale e la natura della sua

indignatio

Conoscere le caratteristiche

strutturali, contenutistiche e

stilistiche dell’opera tacitiana

Contenuti

TACITO

- Profilo critico. Le opere. Il pensiero. L’ideologia del principato. La concezione storiografica

- Rigore morale dei Germani (Germania, XIX - in traduzione)

- Il discorso di Càlgaco (Agricola, cap. 30-31)

- Il discorso di Galba per la scelta di Pisone (Historiae, I, 15-16 - in traduzione)

- Ritratto di Petronio (Annales, XVI, 18)

- La morte di Petronio (Annales, 16, 19)

- I cristiani accusati dell’incendio (Annales, XV, 44, 2-5)

- La morte di Seneca (Annales, 15, 64, 1; 3-4 - in traduzione)

- La morte di Lucano (Annales, 15, 70, 1 )

42

SVETONIO

Vita e opere.

- Crudeltà di Caligola (De vita Caesarum, IV, 27-34; in trad.).

GIOVENALE

Profilo critico. Contenuto e tipologia delle opere.

- Si natura negat, facit indignatio versus (Satira I, - in traduzione)

- Roma città del malcostume (Satira III, vv. 21-68- in traduzione)

PLINIO IL GIOVANE

Vita e opere. - L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio (Epist. VI, 16 - in trad.).

- Come comportarsi con i cristiani, (Epist. 96 ; in traduzione), con la risposta di Traiano.

MODULO N. 4 - L’ETÀ DEGLI ANTONINI. LA LETTERATURA CRISTIANA.

Il travaglio dell’anima alla ricerca della salvezza

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Cogliere l’originalità e la

specificità delle scelte

ideologiche e letterarie

dell’intellettuale in relazione alla

tradizione culturale ed al potere

politico

Attingere al patrimonio culturale

del mondo classico mediante la

lettura e l’interpretazione di testi

letterari in lingua e in traduzione

Consolidare capacità esegetiche,

di astrazione e di riflessione per

potenziare le abilità di base e le

capacità di organizzazione del

linguaggio e di elaborazione

stilistica.

Acquisire la capacità di inserirsi

nel mondo antico cogliendo il

nesso testo-autore-contesto

Individuare il profondo disagio

morale e l’ansia spirituale

dell’intellettuale del “Basso

Impero”

Riconoscere il rapporto tra

cultura pagana e dottrina

cristiana in S. Agostino

Conoscere le coordinate

storico-sociali del tardo

impero

Conoscere i modelli di

riferimento delle

Metamorfosi di Apuleio

Conoscere la produzione

letteraria di Agostino e le

sue prospettive culturali

Contenuti

- APULEIO

Vita e opere. L’autore e il suo tempo. Lingua e stile.

- La metamorfosi di Lucio in asino (Metam. III, 24-26; in trad. )

- La favola di Amore e Psiche (Metam. IV, 28-35 - in trad.).).

- La metamorfosi di Lucio-asino in uomo (Metam. XI, 12-15; in trad.).

43

LA LETTERATURA CRISTIANA

Costume e mentalità. Gli apologisti. I padri della Chiesa.

- Il verbale del processo dei martiri di Scillium (in trad.)

AMBROGIO

Vita e opere. – Inno della prima ora del giorno (In trad.).

GIROLAMO

Vita e opere. – I cristiani illustri: Tertulliano. – Una breve rassegna di autori cristiani (in trad.)

AGOSTINO

Alla ricerca di sé e di Dio. Vita. Opere. Il pensiero. Lingua e stile

- L’incontro con l’Hortensius (Confessiones III, 4, 7-8)

- La conversione (Confessiones VIII, 11-12) (in trad.)

- La città di Dio (De civitate Dei I, Praefatio - in trad.)

- Le due città (De civitate Dei XIV, 28)

MODULO TRASVERSALE - STRUTTURE LINGUISTICHE DEL LATINO.

Laboratorio di lettura e traduzione

Tempi: in itinere

Competenze Capacità/Abilità Conoscenze

Leggere, decodificare e tradurre un

testo latino in forma corretta, fluida

e appropriata.

Individuare e riconoscere gli

elementi morfosintattici presenti

nel testo

Conoscere le strutture

morfologiche, sintattiche, lessicali

e semantiche della lingua latina

Contenuti

RIPASSO E/O COMPLETAMENTO DELLO STUDIO MORFOSINTATTICO

- Strutture morfologiche variabili e invariabili.

- Riepilogo della sintassi dei casi e determinazioni di luogo e di tempo.

- Elementi della sintassi del verbo e del periodo

LABORATORIO DI TRADUZIONE

- Analisi e traduzione a casa e in classe di testi latini selezionati in rapporto agli autori studiati.

- Analisi tematica dei testi.

METODOLOGIA

Per raggiungere gli obiettivi indicati ci si è avvalsi dei seguenti criteri operativi:

- centralità dei testi

- insegnamento letterario come insieme di operazioni da compiere sui testi insieme con gli studenti.

- centralità del lettore-studente con la sua cultura e la sua sensibilità.

44

STRATEGIE DIDATTICHE

Lezioni frontali ed interattive (per veicolare conoscenze, orientare gli studenti a organizzarle e guidarli

alla loro rielaborazione)

Lezioni circolari (da effettuare per argomenti che gli studenti hanno già letto sul manuale)

Lezioni aperte (per la lettura, comprensione ed analisi di testi.; l’insegnante coordina gli interventi “in

ordine sparso” degli studenti e li guida a cogliere aspetti rilevanti del testo)

Lavori di gruppo

Relazioni orali alla classe e/o scritte per l’insegnante (per approfondire aspetti di rilievo, rafforzando

abilità trasversali come l’autonomia di ricerca e la progettualità degli studenti)

Visione e analisi di materiale multimediale anche in prospettiva della realizzazione di ipertesti

Visite guidate presso musei e siti di interesse storico-culturale

Partecipazione a rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche e conferenze

STRUMENTI

Libri di testo

Testi critici opportunamente scelti

Lavori d'approfondimento

Strumenti multimediali

Uso di opere di consultazione generale

VERIFICHE

Sono state effettuate le verifiche orali in itinere e le verifiche scritte, secondo le seguenti tipologie:

Quesiti di Letteratura a risposta aperta

Analisi scritte ed orali di testi in prosa e in versi

Traduzione di testi latini

CRITERI DI VALUTAZIONE

Per la valutazione si seguiranno i criteri stabiliti dal P. O. F. e le griglie allegate alla presente

programmazione. La valutazione ha tenuto conto di:

livello di acquisizione di conoscenze

livello di acquisizione di abilità e competenze

livelli raggiunti rispetto agli obiettivi prefissati e rispetto alle condizioni di partenza

processo di evoluzione e di maturazione del ragazzo

interesse e attenzione

partecipazione

impegno

comportamento

ATTIVITÀ DI RECUPERO E DI POTENZIAMENTO

Per assicurare a tutti gli studenti il raggiungimento di risultati positivi, si sono attuate le seguenti attività di

recupero:

recupero in itinere delle carenze degli alunni che manifestano insufficienze lievi

studio autonomo

pausa didattica

attivazione di strategie di sostegno per le carenze gravi e diffuse secondo quanto stabilito dal

Collegio dei docenti e indicato nel Piano dell’Offerta Formativa.

La docente: prof. Margherita Cutrupi

45

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – ITALIANO TRIENNIO Anno scolastico 2103 - 2014 ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________

Cognome Nome

CONOSCENZE

LINGUISTICHE

Uso della

punteggiatura, ortografia,

morfosintassi,

lessico

Si esprime in

modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o

plagio

0,6

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,9

Inadeguato

(Insufficiente)

1,2

Impreciso

(Mediocre)

1,5

Sostanzialmente

corretto

(Sufficiente)

1,8

Corretto

(Discreto)

2,1

Preciso

(Buono)

2,4

Appropriato

(Ottimo)

2,7

Appropriato

ed efficace

(Eccellente)

3

ABILITÀ

Aderenza

e pertinenza

alla consegna

Comprensione, sviluppo e rispetto

dei vincoli del

genere testuale

Comprende

e

Sviluppa in modo

Nullo o totalmente

scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato (Insufficiente)

0,8

Superficiale

(Mediocre)

1

Essenziale

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Pertinente e

corretto

(Buono)

1,6

Esauriente

(Ottimo)

1,8

Appropriato

ed efficace

(Eccellente)

2

ABILITÀ

Efficacia

argomentativa

Capacità di

sviluppare con

coesione e

coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta

in modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o

plagio

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Poco

coerente

(Insufficiente)

0,8

Schematico

(Mediocre)

1

Adeguato

(Sufficiente)

1,2

Chiaro

(Discreto)

1,4

Chiaro ed

ordinato

(Buono)

1,6

Ricco

(Ottimo)

1,8

Ricco ed

articolato

(Eccellente)

2

COMPETENZE

Originalità e

creatività

Capacità di elaborare in modo

originale

e creativo

Elabora in

modo:

Nullo o

totalmente scorretto/ o

plagio

0,2

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,3

Inadeguato

(Insufficiente)

0,4

Parziale

(Mediocre)

0,5

Essenziale

(Sufficiente)

0,6

Personale

(Discreto)

0,7

Valido

(Buono)

0,8

Critico

(Ottimo)

0,9

Critico ed

originale

(Eccellente) 1

COMPETENZE NELLA PRODUZIONE

ANALISI DEL

TESTO

Capacità di analisi

e d’interpretazione

Analizza

in modo:

Nullo o

totalmente scorretto/ o

plagio

(Scarso) 0,4

Scorretto

(Gravemente

insufficiente)

0,6

Inadeguato

e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

SAGGIO BREVE

ARTICOLO DI

GIORNALE

Capacità di

utilizzo dei

documenti con individuazione dei

nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora

in

modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o plagio

(Scarso)

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato

e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

TESTI D’USO

TEMA GENERALE

Capacità di utilizzare le

strutture vincolate

delle tipologie testuali

Utilizza

in

modo:

Nullo o

totalmente

scorretto/ o plagio

(Scarso)

0,4

Scorretto

(Gravemente insufficiente)

0,6

Inadeguato

e/o

incompleto

(Insufficiente)

0,8

Parziale

(Mediocre)

1

Sintetico

(Sufficiente)

1,2

Corretto

(Discreto)

1,4

Preciso

(Buono)

1,6

Approfondito

(Ottimo)

1,8

Esauriente

(Eccellente)

2

FIRMA DEL DOCENTE

DATA VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

Decimi 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5 5,5 6 6,5 7 8 9 10

Quindicesimi 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

46

LICEO SCIENTIFICO “LEONARDO DA VINCI” GRIGLIA DI VALUTAZIONE – LATINO Anno scolastico 2103 - 2014

ALUNNO ___________________ ___________________ CLASSE ____________________________

Cognome Nome

INDICATORI

CONOSCENZE

Conoscenza delle

strutture

morfosintattiche

Totalmente errata o

limitata a pochi elementi isolati

Gravemente

lacunosa

Lacunosa

Piuttosto

approssimativa

Essenziale

Discreta, pur con

qualche incertezza

Buona

Completa

Precisa e consapevole

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

4

ABILITA’

Completezza della

traduzione e

Comprensione del

brano

Brano tradotto interamente / non

interamente / in minima parte

Comprensione

assente o

gravemente carente

Brano tradotto

interamente / non interamente / in

minima parte

Comprensione

frammentaria ed

errata

Brano tradotto

interamente / non

interamente

Comprende alcuni passi ma

non il

significato globale del

testo

Comprensione

parziale e/o

discontinua

Brano tradotto

interamente / non interamente

Comprensione

superficiale

Brano tradotto

interamente / non interamente

Comprensione

essenziale

Brano tradotto

interamente, o con qualche omissione

Comprensione

discreta, pur con

qualche incertezza

Brano

tradotto integralmente

Comprensione

buona

Brano

tradotto integralmente

Comprensione

completa

Brano

tradotto integralmente

Comprensione

precisa e

consapevole

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

4

COMPETENZE

Traduzione in

lingua italiana

e

scelte lessicali

Inesistente Del tutto carente

Quasi del tutto errata

Scorretta e disorganica

Imprecisa e poco chiara

Sufficientemente

corretta pur con lievi

incongruenze

Complessivamente corretta

Abbastanza

articolata, vicina al testo

originale

Efficace

Accurata scelta

lessicale e appropriata resa

espressiva

0,4

0,6

0,8 1 1,2

1,4

1,6

1,8

2

FIRMA DEL DOCENTE DATA

VOTO

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 ) GS

47

Liceo Scientifico Statale “Leonardo Da Vinci” – Reggio Calabria - Anno scolastico 2013/2014

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO ALUNNO_____________________________ CLASSE __________ DATA _______

INDICATORI Punti

CONOSCENZE

Riconoscere le

strutture

morfosintattiche

Del tutto

carente e/o

plagio

Parziale

e /o

quasi del tutto

errata

Parziale e

/o scorretta

e

disorganica

Traduzione

con

omissioni e

/o

imprecisa e

poco

chiara

Traduzione

quasi completa

e /o

sufficientemente

corretta pur con

lievi

incongruenze

Complessivamente

corretta

Abbastanza

articolata, vicina

al testo originale

Efficace

Accurata scelta

lessicale e

appropriata resa

espressiva

0,8

1,2

1,6 2,0 2,4

2,8

3,2

3,6

4

CONOSCENZE

Conoscenza

dell’autore indicato

e/o delle sue

caratteristiche

stilistiche

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

e/o errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e

completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

ABILITA’

Capacità di

sviluppare con

coerenza le proprie

argomentazioni

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

e/o errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Buona Ottima Sicura e

completa

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2

1,4

1,6

1,8

2,0

COMPETENZE

Contestualizzazione

e/o

analisi del testo

Gravemente

carente e/o

plagio

Frammentaria

ed errata Lacunosa Mediocre

Sufficiente pur

con qualche

imprecisione

Discreta Corretta Ottimo Appropriata

0,4

0,6

0,8 1,0 1,2 1,4 1,6 1,8

2,0

Firma del docente VOTO Punteggio totale

Il voto risultante dalla somma delle valutazioni, se espresso con frazioni decimali, sarà approssimato per eccesso o per difetto così come indica l’esempio:

( 5,1 → 5; 5,2 - 5,3 → 5 + ; 5,4 – 5,6 → 5 ½ ; 5, 7 - 5,8 → 6 - ; 5,9 → 6 )

48

LICEO SCIENTIFICO LEONARDO DA VINCI

Anno scolastico 2013-2014

PROGRAMMA DI LINGUA E CIVILTA’ INGLESE SVOLTO NELLA

CLASSE V F

Svolgimento del programma

Il programma è stato svolto, nelle sue linee generali, secondo quanto previsto, sebbene ridotto in alcune

parti riguardanti soprattutto il terzo modulo, a causa della perdita di numerose lezioni nel secondo

quadrimestre. Sono state inoltre operate alcune modifiche riguardo alle scelte antologiche, allo scopo di

chiarire meglio alcuni aspetti della letteratura inglese del Novecento e di andare maggiormente incontro agli

interessi e alle esigenze degli allievi.

Obiettivi conseguiti

Il conseguimento degli obiettivi minimi prefissati in sede di programmazione è stato complessivamente

raggiunto; per un gruppo di allievi il percorso è stato tuttavia problematico, a causa non solo di una

preparazione di base fragile, ma anche di un impegno nello studio discontinuo e di una partecipazione in

classe poco attenta e spesso scorretta sul piano disciplinare.

I risultati fin qui ottenuti non sono a tutt’oggi pienamente sufficienti.

Il resto della classe ha dimostrato un livello di attenzione adeguato, dimostrando interesse e partecipazione

tali da consentire agli alunni, sul piano delle conoscenze, delle competenze e delle abilità, di conseguire

risultati mediamente sufficienti, anche se caratterizzati in molti casi da un tipo di apprendimento mnemonico

e scolastico. Solo un gruppo limitato di allievi ha conseguito un livello di conoscenze di competenze e di

abilità tale da consentire loro di esprimersi in modo autonomo, usando un repertorio linguistico adeguato ai

contenuti e dimostrando di sapersi orientare nell’identificazione del rapporto tra le opere degli autori ed il

loro contesto socio-culturale, dei temi e delle caratteristiche stilistico-formali e riuscendo ad operare, sia pur

in modo semplice, confronti tra opere ed autori diversi.

Metodologia

E’ stato dato ampio spazio a letture e ad attività relative in particolare all’ambito della letteratura e del

contesto storico-culturale dei periodi presi in esame, cercando di mantenere un aggancio con tematiche di

attualità o di interesse generale, affini ai contenuti storico-letterari proposti e alla tematica pluridisciplinare.

Al fine di potenziare le abilità di scrittura e di esposizione, si è cercato di orientare il più possibile gli

allievi verso un metodo di studio che privilegiasse le attività di sintesi e di consolidamento del lessico, anche

al fine di sviluppare maggiormente il tipo di competenze richieste per l’esecuzione della terza prova e per il

colloquio degli Esami di Stato.

La metodologia utilizzata è stata finalizzata soprattutto a formare negli alunni le capacità di sintesi e di

analisi e al miglioramento delle abilità di ascolto e di espressione. L’uso della lingua inglese è stato il più

possibile costante durante le attività didattiche, anche se è stato a volte necessario , in base alle difficoltà

riscontrate negli allievi, introdurre la trattazione delle tematiche in italiano per poi sintetizzarle in inglese.

La lettura dei testi antologici è stata generalmente preceduta dallo studio dell’autore e del contesto storico-

culturale.

Valutazione

Per quanto riguarda la valutazione si è tenuto conto non solo delle verifiche scritte e orali previste in sede di

programmazione, ma anche della qualità e della costanza nella partecipazione al lavoro didattico.

49

CONTENUTI DISCIPLINARI

MODULO 1: Reality and vision: Literature in the Romantic Age

U.1.1 - English Romantic poetry: Imagination and the idea of Nature

W. Blake: Songs of Innocence and Experience: The Lamb- The Tiger

U.2.1: The poetry of Nature

W. Wordsworth : Lyrical Ballads Text 5: Poetry is a spontaneous overflow of powerful feelings –

Text 7: Daffodils.

Ode on Intimations of Immortality – Text 8: Intimations of immortality

S. Coleridge: Text 10: The Rime of the Ancient Mariner

U.3.1 Links to American Literature: The Romantic movement in America – American

Renaissance. Wordsworth and Thoreau: common themes and ideas: from: Walden: Solitude

Melville and Coleridge: the dark forces of Nature

H: Melville: from Moby Dick :

U. 4.1: The Romantic Hero: Lord Byron – from: Lara : T13: Lara

MODULO 2: The Victorian Age: Faith, science and progress

CONTENUTI

U.D.1.2 The Victorian compromise

The Victorian compromise – The Victorian frame of mind.

The literary context: The social novel - Science and literature

Charles Dickens: Oliver Twist Text 27: Lunch time.

L. Stevenson: The Strange Case of Doctor Jekyll and Mr Hyde: T30: Jekyll and Mr Hyde

U.D.2.2: The anti-Victorian reaction: New trends in poetry, drama, and the novel

The Pre- Raphaelite Brotherhood

Aestheticism and Decadence: The truth of beauty.

Oscar Wilde: The importance of being Earnest : T 48

The Picture of Dorian Gray: The Death of Dorian.

Thomas Hardy and the tragedy of existence from: Tess:

50

MODULO 3: The modern age – The present Age:

U.D. 1.3: The age of anxiety: “Things fall apart, the centre cannot hold…”

Britain and the world wars

Socio – Economic Background

The cultural context: New forms of expression – The Transition Period.

Revolt and experimentation – The divided consciousness - A new realism – Poetry and the Novel.

T. S. Eliot: from: from: The Waste Land : Unreal city .

Heroes or victims? The war poets: R. Brooke: The Soldier - Wilfrea Owen: Futility.

The mystery of human experience: J. Conrad, from: Heart of Darkness, Mistah Kurtz – he dead.

(*) U.D.2.3: A journey in the mind: the Odyssey of Common Man

J. Joyce, from: Dubliners: The Dead: I think he died for me – Ulysses: Molly’s monologue.

V. Woolf, from: Mrs. Dalloway, Out for flowers.

(*) U.D. 4.3: The post - modern condition: Uneasiness and Rebellion: The Post-war years:

S: Beckett and the Theatre of the Absurd: Waiting for Godot, He won’t come this evening.

Nota – Gli argomenti contrassegnati dall’asterisco saranno svolti dopo il 15 maggio.

Reggio Calabria 15-5 2014

Gli alunni L’insegnante

Prof.Elisa Tripepi

51

DIPARTIMENTO DI LINGUE STRANIERE

GRIGLIA per la VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA PER IL TRIENNIO

Anno Scolastico 2013/14

NOTA: La presente griglia può essere adattata a diverse tipologie di verifica scritta prendendo in considerazione solo gli

indicatori che interessano

* L’alunno, la cui produzione scritta è nulla, sarà valutato con una votazione di 2/10.

INDICA-

TORI

DI

PREPARA-

ZIONE

VO

TO

CONOSCENZE

(QUANTITA’, QUALITA’

DELL’INFORMAZIONE,

PERTINENZA)

COMPETENZE

(MORFOSINTASSI, LESSICO,

SPELLING)

ABILITA’

(CAPACITA’ DI ANALISI E

SINTESI, CAPACITA’

ARGOMENTATIVE,

CONTESTUALIZZAZIONE )

Gravemente

Insufficiente

2

Scarsissima conoscenza

dei contenuti *

Produzione estremamente

confusa e contorta, con gravi

e numerosi errori

Capacità di analisi e sintesi

molto scarse; inconsistenti la

contestualizzazione e

l’argomentazione

3

Scarsa conoscenza dei

contenuti e/o poca pertinenza

al tema proposto

Produzione frammentaria e

disorganica con diffusi e gravi

errori

Scarsa abilità di analisi e sintesi;

contestualizzazione e

argomentazione molto carenti

Insufficiente

4 Conoscenza lacunosa,

disorganica, con gravi

errori di contenuto

Produzione difficoltosa, poco

chiara e ripetitiva, con estesi errori

morfosintattici

Inadeguate le capacità di analisi e

sintesi, argomentazioni e

contestualizzazione poco chiare

5

Superficiali e modesti i

contenuti; parziale la

pertinenza al tema

proposto

Poco sicura la produzione con

errori morfosintattici che, però, non

inficiano del tutto la comprensione

Modeste le capacità di analisi e di

sintesi; non sempre chiare e corrette

le argomentazioni e la

contestualizzazione

Sufficiente

6

Adeguata ma non

approfondita la conoscenza

dei contenuti; accettabile

la pertinenza al tema

proposto

Produzione semplice, ma

abbastanza chiara con alcuni

errori

Non sempre consistenti le

capacità di analisi e sintesi;

generiche le argomentazioni e la

contestualizzazione

Discreta

7

Appropriata la conoscenza

dei contenuti e corretta la

pertinenza al tema proposto

Scorrevole e chiara

la produzione pur se con

qualche incertezza

grammaticale e lessicale

Adeguate le capacità di analisi e di

sintesi; nel complesso precise le

argomentazioni e la

contestualizzazione

Buona

8

Sicura la conoscenza dei

contenuti e corretta la

pertinenza al tema

proposto

Fluente e chiara la produzione

pur se con qualche

errore di lieve entità

Più che adeguate le capacità di

analisi e di sintesi; precise e

puntuali le argomentazioni e la

contestualizzazione

Ottima

9

Completa e approfondita la

conoscenza dei contenuti;

piena pertinenza al tema

proposto

Produzione fluente, ricca, articolata

e personale. Irrilevanti eventuali

imprecisioni

Alquanto elevate le capacità di

analisi e di sintesi; originali e

personali le argomentazioni e la

contestualizzazione

10

Molto approfondita e

ampia la conoscenza dei

contenuti; piena

pertinenza al tema

proposto

Produzione molto scorrevole,

articolata e personale

Elevate e spiccate le capacità di

analisi e di sintesi; originali,

personali e molto appropriate le

argomentazioni e la

contestualizzazione

52

LICEO SCIENTIFICO "L. DA VINCI" - REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 - CLASSE V F

PROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

DOCENTE: Prof. Fiammetta Canova

Libro di testo adottato : "La discussione storica" di De Bernardi e Guarracino

Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità

Parte degli allievi ha realizzato obiettivi, quali:

saper usare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali;

saper padroneggiare gli strumenti acquisiti per individuare e descrivere persistenze e mutamenti; saper

attribuire significato al passato attraverso la riorganizzazione mentale dei processi storici.

Metodologie e modalità ed esiti di recupero

Nella presentazione delle varie questioni si è fatto uso della lezione frontale, lasciando anche spazio ad

eventuali dibattiti. Si è altresì svolto un Corso di recupero curriculare che, relativo ai due elementi della

classe che avevano chiuso il primo quadrimestre con esito d' insufficienza, ha condotto, in entrambi i casi, ad

un recupero parziale.

Criteri di valutazione:

Si è considerata la valutazione come accertamento della presenza del tipo di modificazione comportamentale

prevista dagli obiettivi di apprendimento. La comunicazione degli obiettivi medesimi è stata assunta come

condizione per la trasparenza della misurazione del livello raggiunto.

Tipologia delle prove utilizzate:

Accanto all’interrogazione, hanno trovato posto anche libere discussioni.

CONTENUTI DISCIPLINARI

CONTENUTI SVOLTI ENTRO IL 15/5/14

1.L'età della Restaurazione

-Il Congresso di Vienna e la Santa Alleanza

-La questione delle nazionalità e le dottrine liberali

-Il ritorno della rivoluzione

-L'emergere dell'Europa liberale

2. La formazione dell'Europa industriale

-La diffusione dell'industrializzazione

-Una seconda rivoluzione industriale

-L'età delle ferrovie

-La nascita del movimento operaio e la diffusione delle idee socialiste

53

3. Il 1848

-Le cause

- La rivoluzione parigina

- La rivoluzione si estende sul continente europeo

- Il problema dell'unità ed il1848 in Italia

- La crisi della rivoluzione in Europa

4. Il secondo impero in Francia

- Lo stato autoritario di Napoleone III.

- Le basi materiali del potere imperiale.

- Politica di potenza e conquista del consenso.

- Lo scontro con la Prussia e la caduta di Napoleone III.

5. La formazione della Germania

- Lo sviluppo economico e l’unione doganale

- L’unificazione secondo la “via prussiana”

- La costruzione militare del Reich

- Il sistema politico della Germania imperiale

6. Il Risorgimento italiano.

- Le condizioni dell’unificazione nazionale

- Le guerre per l’indipendenza

- L’organizzazione del nuovo Stato unitario

- La formazione del mercato nazionale e la società italiana.

- Il finanziamento dell’Unità

- Roma capitale

7. L’età dell’imperialismo.

- Il nuovo colonialismo e la grande depressione economica del 1873-96.

- Il protezionismo.

- La nascita dei monopoli e dei “trusts”.

- La “corsa alle colonie”.

- 1900-1914 : una nuova fase di espansione.

8. Il difficile equilibrio europeo tra vecchio e nuovo secolo.

- I rischi di guerra in Europa e il “concerto delle potenze”.

- Bismarck e il “principio di equilibrio”.

- Verso la nuova politica dell’imperatore Guglielmo II.

- L’Europa divisa in due blocchi.

9. L’Italia da Depretis a Giolitti

- Dalla Destra alla Sinistra.

- Politica interna e politica estera della Sinistra al potere

- La politica autoritaria di Crispi.

- La crisi di fine secolo.

- Il programma liberal-democratico di Giolitti

- Il grande balzo industriale

- Dualismo economico e politica di potenza

- La fine del compromesso giolittiano

10. La I guerra mondiale e i suoi esiti.

- Le cause.

- Lo scoppio e le fasi del conflitto.

- L’intervento italiano

- La disfatta degli Imperi centrali.

- La pace.

54

11. Dalla rivoluzione russa alla nascita dell’U.R.S.S.

- L’impero zarista alla vigilia della rivoluzione.

- La caduta degli zar.

- La rivoluzione di ottobre.

- Lo scoppio della guerra civile e la vittoria bolscevica

- Il “cordone sanitario” e la nascita del Komintern

- La nascita dell’U.R.S.S.

12. Il caso italiano: dallo stato liberale al fascismo.

- Difficoltà economiche e contrasti nel primo dopoguerra.

- Il biennio rosso.

- La crisi del 1921 e la nascita del PNF

- Dall’impasse del Partito socialista fino alla marcia su Roma

- La costruzione del regime

13. La Germania di Weimar

- La costituzione della repubblica di Weimar

- La rivoluzione spartachista

- Una spirale inflattiva senza precedenti

- La formazione del Partito nazionalsocialista

- Il putsch di Monaco

CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL'ANNO

14. La grande depressione e il New Deal.

- Una nuova crisi generale: le cause

- Una nuova crisi generale: gli effetti

- Il New Deal

15. La Germania nazista

- La disgregazione della repubblica di Weimar

- L’ascesa al potere del Partito nazista

- La dottrina del nazismo e il consolidamento dello stato totalitario

- La persecuzione anti-ebraica

- Controllo sociale, dirigismo economico, espansionismo politico.

Gli alunni La docente: prof. Fiammetta Canova

55

LICEO SCIENTIFICO "L. DA VINCI" - REGGIO CALABRIA

ANNO SCOLASTICO 2013 - 2014 - CLASSE V F

PROGRAMMAZIONE DI FILOSOFIA

DOCENTE: Prof. Fiammetta Canova

Libro di testo adottato : "La comunicazione filosofica" di Massaro

Obiettivi realizzati in termini di conoscenze, competenze, capacità

Gli obiettivi di apprendimento prefissati (definire rigorosamente i temi filosofici; enucleare le idee

centrali di una teoria; confrontare e contestualizzare diverse risposte a problemi identici attraverso il

tempo; riconoscere lo specifico filosofico delle diverse epoche; istituire relazioni fra la

rappresentazione ideologica e la realtà fattuale) sono stati raggiunti da una certa parte degli alunni.

Metodologia

Nella presentazione delle varie questioni si è fatto uso della lezione frontale, lasciando anche

spazio ad eventuali dibattiti.

Criteri di valutazione

Si è considerata la valutazione come accertamento della presenza del tipo di modificazione

comportamentale prevista dagli obiettivi di apprendimento. La comunicazione degli obiettivi

medesimi è stata assunta come condizione per la trasparenza della misurazione del livello raggiunto.

Tipologia delle prove utilizzate

Accanto all’interrogazione, hanno trovato posto anche libere discussioni.

CONTENUTI DI FILOSOFIA

CONTENUTI SVOLTI ENTRO IL 15/5/14

1. Il Romanticismo.

- Origini e caratteri.

- La revisione del kantismo.

2. La filosofia dell’Idealismo tedesco.

G.G.F. Hegel.

- L’Idealismo logico.

- Coincidenza di realtà e razionalità.

- La nuova logica del concreto.

- Idea, Natura, Spirito.

- Lo Spirito soggettivo; lo Spirito oggettivo; lo Spirito assoluto.

3. Il dibattito sulla filosofia hegeliana.

- Destra e Sinistra hegeliana

56

4. Materialismo e marxismo .

L. Feuerbach:

- la polemica contro l’Idealismo; la religione.

K. Marx:

- Oltre l’umanismo di Feuerbach.

- Il materialismo storico.

- Dal capitalismo al socialismo.

- La teoria del plusvalore.

- L'alienazione e la dialettica.

5. L’opposizione all’Idealismo. A. Schopenhauer.

- Il mondo come rappresentazione e come volontà.

- Il pessimismo.

- La liberazione dell’arte.

- L’ascetismo.

S. Kierkegaard.

- La categoria dell’esistenza.

- La responsabilità della scelta.

- Stadi dell’esistenza.

- La fede come rischio.

6. La filosofia del Positivismo. - Caratteri del Positivismo.

7. L'Esistenzialismo

- Caratteri dell'esistenzialismo

J.P. Sartre:

- L’”in sé” e il “per sé”

CONTENUTI CHE SI PREVEDE DI SVOLGERE ENTRO LA FINE DELL'ANNO

7. J.P.Sartre

- Le tre ek-stasi del “per sé”

- L’Esistenzialismo umanistico

- Esistenzialismo e Marxismo.

Gli alunni La docente: prof. Fiammetta Canova

57

PROGRAMMA SVOLTO DI MATEMATICA E FISICA

ANNO SCOLASTICO 2013/2014

DOCENTE MARIA CATERINA ANAMIATI

CLASSE VF

OBIETTIVI SPECIFICI

Comprendere il linguaggio specifico scientifico e usarlo correttamente per una esposizione

rigorosa.

Operare con il simbolismo matematico riconoscendo le regole sintattiche di trasformazione di

formule.

Affrontare situazioni problematiche di varia natura avvalendosi di modelli matematici atti alla loro

rappresentazione

Riconoscere il contributo dato dalla matematica allo sviluppo delle scienze sperimentali.

Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche fondamentali.

Cogliere interazioni tra pensiero filosofico e pensiero matematico.

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico.

Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e

analogie.

Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche

caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e

riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni fisici a partire dall’esperienza.

Valutare in maniera critica il processo di misura dotandosi di una sensibilità di base al lavoro di tipo

laboratoriale.

Sviluppare una capacità di confronto del proprio lavoro con quello altrui e la capacità di lavoro in

gruppo.

Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la

sua risoluzione.

Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale

comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive

Acquisire, sviluppare e consolidare un corpo organico di contenuti e metodi finalizzati ad una

adeguata interpretazione della natura.

Acquisire e sviluppare la capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali

Potenziare l’acquisizione di una cultura scientifica che permetta una visione critica ed organica della

realtà sperimentale;

Acquisizione della capacità di riconoscere le variabili di un fenomeno e di separarle per proporre un

esperimento.

Acquisizione della capacità di raccogliere dati sperimentali, di ordinarli in tabelle, di tradurli nel

grafico più opportuno e di elaborarli fino a trovare una relazione tra le variabili.

Acquisizione della capacità di fare un’analisi critica dei risultati ottenuti.

58

COMPETENZE CAPACITA’ CONOSCENZE Comprendere il linguaggio specifico

scientifico e usarlo correttamente per una

esposizione rigorosa.

Affrontare situazioni problematiche di

varia natura avvalendosi di modelli

matematici atti alla loro rappresentazione

Riconoscere il contributo dato dalla

matematica allo sviluppo delle scienze

sperimentali

Cogliere interazioni tra pensiero filosofico

e pensiero matematico.

Formulare ipotesi, sperimentare e/o

interpretare leggi fisiche, proporre e

utilizzare modelli e analogie.

Osservare, descrivere ed analizzare

fenomeni appartenenti alla realtà naturale

e artificiale e riconoscere nelle varie forme

i concetti di sistema e di complessità.

Comprendere e valutare le scelte

scientifiche e tecnologiche che interessano

la società in cui si vive.

Operare con il simbolismo

matematico riconoscendo le

regole sintattiche di

trasformazione di formule.

Acquisire e sviluppare la

capacità di analizzare e

schematizzare situazioni reali.

Acquisire e sviluppare la

capacità di raccogliere dati

sperimentali, di ordinarli in

tabelle, di tradurli nel grafico

più opportuno e di elaborarli

fino a trovare una relazione tra

le variabili.

Acquisire e sviluppare la

capacità di fare un’analisi critica

dei risultati ottenuti.

Leggere e interpretare testi.

Utilizzare correttamente gli

opportuni strumenti.

Conoscere i contenuti

delle discipline.

Conoscere, possedere

e utilizzare il

linguaggio scientifico.

Programma di Matematica

Riepilogo dei moduli

Modulo 1: Funzioni esponenziale e logaritmica

Contenuti

UA 1

Esponenziali

Le potenze con esponente reale – la funzione esponenziale –grafico delle funzioni

esponenziali.

UA 2

Logaritmi

Definizione di logaritmo – proprietà dei logaritmi –funzione logaritmica e suo

grafico- passaggio da un sistema di logaritmi ad un altro-logaritmi decimali.

UA 3

Equazioni e

disequazioni

logaritmiche e

esponenziali

Equazioni esponenziali – equazioni logaritmiche – equazioni risolte graficamente

– disequazioni esponenziali – disequazioni logaritmiche – risoluzione grafica di

una disequazione

Num. Titolo Tempo

1 Modulo 1: Funzione esponenziale e logaritmica Settembre-Ottobre

2 Modulo 2: Funzioni e limiti Ottobre-Dicembre

3 Modulo 3: Calcolo differenziale Gennaio-Marzo

4 Modulo 4: Calcolo integrale Aprile-Maggio

5 Modulo 5: Calcolo combinatorio Maggio

59

Modulo 2: Funzioni e limiti

Contenuti

UA 1

Funzioni reali

di variabile

reale

Concetto di funzione reale di variabile reale – rappresentazione analitica di una

funzione e suo grafico; classificazione delle funzioni – dominio e segno di una

funzione – funzioni iniettive, suriettive, biiettive - funzioni monotòne, periodiche,

pari e dispari – funzioni composte – funzioni invertibili.

UA 2

Nozioni di

topologia su R

Intervalli – insiemi limitati e illimitati – estremo superiore e inferiore di un insieme

limitato di numeri reali; minimo e massimo – intorni di un numero o di un punto –

punti isolati – punti di accumulazione.

UA 3

Limiti

Concetto intuitivo di limite – limite finito per una funzione in un punto – limite

infinito per una funzione in un punto – limite destro e sinistro – definizione di

limite per una funzione all’infinito – presentazione unitaria delle varie definizioni

di limiti – teoremi fondamentali sui limiti – operazioni sui limiti – forme

indeterminate- gli infinitesimi e gli infiniti.

UA 4

Funzioni

continue

Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo - continuità delle

funzioni elementari – continuità delle funzioni composte e delle funzioni inverse –

calcolo dei limiti delle funzioni continue e forme indeterminate – limiti notevoli –

gli asintoti e la loro ricerca – funzioni continue su intervalli – punti di discontinuità

per una funzione.

UA 5

Progressioni e

successioni

Successioni e loro rappresentazione – successioni particolari – successioni

convergenti, divergenti e indeterminate – teoremi sui limiti delle successioni -

progressioni aritmetiche e loro limite – progressioni geometriche e loro limite

Modulo 3: Calcolo differenziale

Contenuti

UA 1

Derivate delle

funzioni di una

variabile

Rapporto incrementale-derivate e funzioni derivate – continuità e derivabilità –

significato geometrico della derivata – regole di derivazione – derivate di ordine

superiore – differenziale e suo significato geometrico – differenziale di una

funzione-regole per la differenziazione – differenziale di ordine superiore

UA 2

Applicazioni

delle derivate

Equazione della tangente e della normale a una curva – punti stazionari e punti

critici – angolo fra due curve – applicazioni alla fisica

UA 3

Teoremi

fondamentali

del calcolo

differenziale

Teorema di Rolle e suo significato geometrico – teorema di Lagrange, significato

geometrico e sue conseguenze – teorema di Cauchy – teorema di De L’Hospital –

uso del teorema di De L’Hospital per risolvere le altre forme indeterminate

UA 4

Massimi e

minimi relativi;

studio del

grafico di una

funzione

Massimi e minimi assoluti e relativi – condizione necessaria per l’esistenza di

massimi e minimi relativi – studio del massimo e del minimo delle funzioni a

mezzo della derivata prima – studio del massimo e del minimo delle funzioni a

mezzo delle derivate successive – estremi di una funzione non derivabile in un

punto – massimi e minimi assoluti – problemi di massimo e minimo – concavità,

convessità, punti di flesso – studio del segno della derivata seconda – i flessi e le

derivate successive - studio di una funzione-risoluzione approssimata di

un’equazione- la separazione delle radici-il metodo di bisezione-il metodo delle

secanti-il metodo delle tangenti

60

Modulo 4: Calcolo integrale

Contenuti

UA 1

Integrali indefiniti

Primitiva; integrale indefinito e sue proprietà – integrali indefiniti immediati –

integrazione per scomposizione – integrazione per parti – integrazione per

sostituzione – integrazione delle funzioni razionali fratte

UA 2

Applicazioni delle

derivate

Problema delle aree – area del trapezoide – definizione di integrale definito –

proprietà dell’integrale definito – teorema della media – funzione integrale;

teorema fondamentale del calcolo integrale – formula di Newton-Leibiniz;

calcolo degli integrali definiti – significato geometrico dell’integrale definito;

calcolo di aree – calcolo dei volumi dei solidi di rotazione – lunghezza di un arco

di curva piana e area di una superficie di rotazione – integrali impropri

Modulo 5: Calcolo combinatorio

Contenuti

UA 1

Calcolo

combinatorio

Fattoriale – disposizioni, permutazioni, combinazioni semplici e con ripetizione –

coefficienti binomiali e loro proprietà – formula del binomio di Newton

Programma di Fisica Riepilogo dei moduli

Num. Titolo Tempi

1 La relatività ristretta Settembre – Ottobre

2 Campo elettrico Ottobre

3 Il potenziale elettrico Novembre

4 La capacità elettrica ed i condensatori Novembre

5 La corrente elettrica continua nei metalli Dicembre

6 La corrente elettrica nei fluidi Gennaio

7 Fenomeni magnetici fondamentali Gennaio

8 Il campo magnetico Febbraio

9 L’induzione elettromagnetica Febbraio

10 Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche Marzo

11 Cenni sulla fisica dei quanti Aprile

12 Il nucleo e la radioattività Maggio

13 Cenni su particelle elementari e loro interazioni Maggio

Modulo 1: La relatività

Contenuti

L’invarianza della velocità della luce. L’esperimento di Michelson-Morley. Gli assiomi della teoria

della relatività ristretta. Il concetto di simultaneità e la sua relatività. La sincronizzazione degli orologi

e la dilatazione dei tempi. La contrazione delle lunghezze .Le trasformazioni di Lorentz. Il concetto di

evento. Definizione di intervallo invariante. Lo spazio -tempo. La composizione relativistica delle

velocità. L’equivalenza tra massa ed energia. Energia, massa, quantità di moto nella dinamica

relativistica. Il problema della gravitazione. I principi della relatività generale. Le geometrie non

euclidee. Gravità e curvatura dello spazio-tempo. Lo spazio- tempo curvo e la luce L’effetto Doppler

relativistico.

61

Modulo 2: Campo elettrico

Contenuti

Fenomeni elementari di elettrostatica. Interazione fra i due tipi di carica elettrica. Principio di

conservazione della carica elettrica. Proprietà dei conduttori ed isolanti. Proprietà della forza elettrica

e confronto fra questa e la forza di gravità. Concetto di campo elettrico e sua rappresentazione

attraverso le linee di campo. Le proprietà delle linee di campo. Concetto di flusso di un campo

vettoriale attraverso una superficie. Il flusso del campo elettrico ed il Teorema di Gauss. Densità

superficiale e lineare di carica. Caratteristiche del campo elettrico di una carica puntiforme e dei

campi generati da conduttori carichi all’equilibrio.

Modulo 3: Il potenziale elettrico

Contenuti

L’energia potenziale elettrica. L’energia potenziale nel caso di più cariche. Il potenziale elettrico e la

sua unità di misura. La d. d. p. Le superfici equipotenziali. La relazioni tra le linee di campo e le

superfici equipotenziali. Il concetto di circuitazione. La circuitazione del campo elettrico.

Modulo 4: La capacità elettrica ed i condensatori

Contenuti

La capacità di un conduttore. Il potenziale e capacità di una sfera conduttrice isolata. Il condensatore.

Campo elettrico e capacità di un condensatore a facce piane e parallele. Concetto di capacità

equivalente. Collegamenti di condensatori in serie ed in parallelo. L’energia immagazzinata in un

condensatore.

Modulo 5: La corrente elettrica continua nei metalli

Contenuti

Intensità, verso e unità di misura della corrente continua. I generatori di tensione. Elementi

fondamentali di un circuito elettrico. Collegamenti in serie ed in parallelo dei conduttori in un

circuito elettrico. Resistenze elettriche e leggi di Ohm. Resistività e temperatura. I super conduttori.

Collegamenti in serie ed in parallelo di resistenze elettriche. Le leggi di Kirchhoff e la potenza

dissipata. La potenza dissipata in un circuito per effetto Joule. La f.e.m. ed il generatore reale di

tensione. Effetto Volta e la d.d.p. tra conduttori a contatto.

Modulo 6: La corrente elettrica nei fluidi

Contenuti

Dissociazione elettrolitica. Elettrolisi e leggi di Faraday. Le pile. La conduzione nei gas, le scariche

elettriche, l’emissione di luce. Il tubo a raggi catodici e sue applicazioni. Le pile e gli accumulatori.

Modulo 7: Fenomeni magnetici fondamentali

Contenuti

Fenomeni di magnetismo naturale. Attrazione e repulsione tra poli magnetici. Proprietà dei poli

magnetici. Rappresentazione di campi magnetici mediante le linee di campo. Campo magnetico

terrestre. Campi magnetici generati da correnti. Forza magnetica tra fili rettilinei e paralleli percorsi

da corrente. Unità di corrente come unità di misura fondamentale del SI. Definizione operativa

dell’intensità del campo magnetico. La legge di Biot – Savart. Il campo magnetico di un filo

rettilineo, di una spira e di un solenoide. Principi di funzionamento di un motore elettrico.

Amperometri e voltmetri.

62

Modulo 8: Il campo magnetico

Contenuti

Forza di Lorentz. L’effetto Hall. Moto di una carica in un campo magnetico uniforme. Flusso del

campo magnetico e teorema di Gauss per il magnetismo. Circuitazione del campo magnetico ed

teorema di Ampère. Le proprietà magnetiche dei materiali. Interpretazione microscopica delle

proprietà magnetiche. Le temperatura critica. I domini di Weiss. Il ciclo di isteresi magnetica.

Modulo 9: L’induzione elettromagnetica

Contenuti

La corrente indotta e l’induzione elettromagnetica. Legge di Faraday – Neumann. La f.e.m. indotta

media ed istantanea. La legge di Lenz sul verso della corrente indotta. Le correnti di Foucault.

L’autoinduzione e la mutua induzione

Modulo 10: Equazioni di maxwell ed onde eletromagnetiche

Contenuti

Campo elettrico indotto e campo magnetico indotto. Propagazione del campo elettromagnetico.

Velocità della luce in funzione delle costanti dell’elettromagnetismo. Equazioni di Maxwell.

Caratteristiche di un’onda elettromagnetica armonica. Trasporto di energia e quantità di moto da parte

delle onde elettromagnetiche. Produzione e ricezione di onde elettromagnetiche mediante circuiti

oscillanti ed antenne.

Modulo 11: Cenni sulla fisica dei quanti

Contenuti

Radiazione di corpo nero ed ipotesi dei quanti di Planck. Effetto fotoelettrico.

Effetto Compton. Spettri atomici. Proprietà ondulatoria della materia. Principio di indeterminazione.

Dualismo onda corpuscolo. Principio di Heisinberg. Equazione di Schrodinger

Modulo 12: Il nucleo e la radioattività

Contenuti

Struttura ed energia di legame del nucleo. Radioattività naturale. Legge del decadimento radioattivo.

Datazione radioattiva. Fissione e fusione naturale.

Modulo 13: Cenni su particelle elementari e loro interazioni

Contenuti

Materia ed antimateria. Classificazione delle particelle. I quark. Stato di avanzamento e prospettive

della fisica sperimentale delle particelle. Teorie di unificazione e supersimmetria.

GLI ALUNNI

L’INSEGNANTE

MARIA CATERINA ANAMIATI

63

GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE della PROVA SCRITTA

DI MATEMATICA – FISICA – INFORMATICA

ALUNNO/A________________________________ Classe___ Sez.___ Data_________

INDICATORI DESCRITTORI PUNTI MAX

VALUTAZIONE

IN 10 mi

PUNTI MAX

VALUTAZIONE

IN 15 mi

Conoscenze

Contenutistiche

Riguardano:

a) Definizioni

b) Formule

c) Regole

d) Teoremi

molto scarse

lacunose

frammentarie

di base

sostanzialmente

corrette

corrette

complete

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4

4

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6

6

Procedurali

Riguardano:

procedimenti

“elementari”

Competenze

elaborative

Riguardano:

a) La comprensione

delle richieste.

b) L’impostazione

della risoluzione del

problema.

c) L’efficacia della

strategia risolutiva.

d) Lo sviluppo della

risoluzione.

e) Il controllo dei

risultati.

a) La completezza

della soluzione

Molto scarse

Inefficaci

Incerte e/o meccaniche

Di base

Efficaci

Organizzate

Sicure e consapevoli

1

1.5

2

2.5

3

3.5

4.5

4.5

1.5

2.25

3

4

4.5

5.25

6.75

6.75

Competenze

logiche ed

argomentative

Riguardano:

a) L’organizzazione

e l’utilizzazione

delle conoscenze

b) La capacità di

analisi.

c) L’efficacia

argomentativa.

d) Numero quesiti

risolti

elaborato di difficile o

faticosa interpretazione

o carente sul piano

formale e grafico

elaborato logicamente

strutturato

elaborato formalmente

rigoroso

0.5

1

1.5

1.5

0.75

2

2.25

2.25

N.B.: Tutti i punti assegnati agli indicatori dipendono dal numero di quesiti svolti.

Al compito non svolto sarà attribuita una votazione pari a 2/10.

IL DOCENTE

______________________________

64

Griglia per la VALUTAZIONE della PROVA ORALE

INDICATORI DI

PREPARAZIONE

Voto

(10)

Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la

verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3 Conoscenze gravemente

errate e lacunose;

espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare; non

risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE 4 Conoscenze

frammentarie, con errori

Compie analisi lacunose e

sintesi incoerenti

Applica le conoscenze minime

solo se guidato, ma con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi

e sintesi parziali

Applica le conoscenze

minime, ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6 Conoscenze di base;

esposizione semplice, ma

corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7 Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni

nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete,

con approfondimenti

autonomi; esposizione

corretta con proprietà

linguistica

Coglie le implicazioni;

individua autonomamente

correlazioni; rielabora

correttamente e in modo

personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo

corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti

autonomi; esposizione

fluida con utilizzo del

linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo

completo, autonomo e critico

Applica e mette in relazione le

conoscenze in modo autonomo

e corretto, anche a problemi

nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete,

ampie ed approfondite;

esposizione fluida con

utilizzo di un lessico ricco

ed appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico

ed originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto per

risolvere problemi nuovi e

complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

65

Liceo Scientifico Statale “Leonardo da Vinci”

Reggio Calabria

Classe 5^ sez. F Anno scolastico 2013/2014

Materia: Scienze della Terra

Docente: Prof.ssa Daniela Plaia

Libro di testo: Elvidio Lupia Palmieri, Maurizio Parotto IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA

EVOLUZIONE - Zanichelli editore

L’analisi dei risultati, raggiunti dai singoli allievi in merito all’acquisizione e all’approfondimento delle

tematiche trattate, ha portato alla formulazione di un giudizio complessivo della classe di sufficienza.

L’interazione tra docente e alunni è stata sempre positiva, nonostante sia stata necessaria per l’esuberanza

di alcuni l’adozione di opportune strategie al fine di ottenere un più diretto coinvolgimento nell’attività

didattica.

La pianificazione dell’insegnamento ha sempre previsto il ricorso alle varie metodologie che tenessero in

conto le esigenze e le conoscenze di base degli allievi.

Alcuni hanno manifestato nel corso del triennio, difficoltà ad elaborare, concettualizzare e mettere in

relazione i vari contenuti disciplinari, spesso per mancanza di motivazione, conoscenze ed abitudine allo

studio.

Gli stessi allievi hanno dovuto protrarre lo studio anche nel periodo estivo per cercare di colmare lacune

pregresse e di sviluppare quelle competenze, tramite l’acquisizione di contenuti disciplinari indispensabili

per il percorso formativo.

In tale contesto si è posto in evidenza un gruppo di studenti che ha costantemente studiato conseguendo

buoni risultati nel profitto e manifestando interesse verso le varie tematiche trattate.

L’insegnamento di Scienze della Terra si è proposto le seguenti finalità:

Acquisire la consapevolezza dell’importanza che le conoscenze delle Scienze della Terra rivestono

per la comprensione della realtà che ci circonda, con particolare riguardo al rapporto tra la

salvaguardia degli equilibri naturali e la qualità della vita

Sviluppare e consolidare la capacità di esame del territorio nei suoi aspetti naturali e antropici,

attraverso l’applicazione consapevole dei processi d’indagine caratteristici delle scienze della Terra

Acquisire la consapevolezza della necessità di assumere atteggiamenti razionali per interventi di

prevenzione e difesa dai rischi geologici, nell’ambito della programmazione e pianificazione del

territorio

Formulare ipotesi di interpretazione dei fenomeni traendone conseguenze e individuandone

procedure di verifica

Assumere atteggiamenti razionalmente critici nei confronti delle informazioni, opinioni e giudizi su

fatti relativi alle Scienze in generale, diffusi dai mezzi d’informazione.

66

OBIETTIVI FORMATIVI GENERALI

Contribuire alla formazione di personalità autonome, responsabili e produttive nei compiti sociali

culturali e civili

Offrire agli allievi interessi, orientamenti di studio e di ricerca, conoscenze scientifiche, finalizzati

alla identificazione dei loro percorsi formativi ed operativi più congeniali

Educare alla ricerca di oggettività, alla traslazione del metodo scientifico nelle esperienze quotidiane,

alla assimilazione delle conoscenze quali strumenti per condurre consapevoli e libere scelte personali

Offrire conoscenze scientifiche, metodi, logiche che abbiano ricadute positive sull’assetto culturale

complessivo degli allievi e che inducano gli stessi ad estendere lo spazio delle loro esperienze con

gli strumenti delle scienze

Promuovere conoscenze specifiche , logiche, metodi che sostengano gli alunni nel prosieguo degli

studi in facoltà scientifiche.

OBIETTIVI DISCIPLINARI GENERALI

Conoscenze- Conoscere fatti, ipotesi ,teorie, concetti scientifici nonché terminologie e convenzioni e

i contenuti disciplinari.

Capacità - Assumere e consolidare corrette modalità di rielaborazione personale. Coordinare le

conoscenze e le competenze realizzando opportuni collegamenti nell’ottica della multidisciplinarietà.

Saper usare autonomamente e in modo critico manuali, riviste e altre fonti d’informazione.

Riesaminare criticamente e sistemare logicamente le conoscenze e le competenze via via acquisite

per lo sviluppo di abilità logico-riflessive, critiche, di astrazione di analisi e di sintesi. Acquisire una

certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento. Prendere coscienza che, nella società in

cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per le scelte che il cittadino deve compiere.

Acquisire consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza della

prevenzione in tutti i campi scientifici.

Competenze -Usare un linguaggio tecnico-scientifico. Raccogliere dati (sia tramite osservazioni e

misurazioni dirette, sia mediante consultazioni di manuali e di testi) e porli in un contesto coerente di

conoscenze e in un quadro plausibile di interpretazione. Utilizzare metodi, strumenti e modelli

matematici in situazioni diverse.Utilizzare principi, strumenti e metodi grafici come mezzi di analisi

e di sintesi nell’interpretazione della realtà. Inquadrare in un medesimo schema logico situazioni

diverse riconoscendo analogie e differenze

STANDARD MINIMI DI APPRENDIMENTO

Competenze

Descrivere e saper interpretare in modo essenziale i contenuti della disciplina

Esprimere nella forma orale, scritta e grafica semplici osservazioni e fenomeni

Utilizzare semplici strumenti matematici ed informatici come supporto alle attività sperimentali

Saper applicare quanto appreso in contesti semplici riconoscendo analogie e differenze

Capacità

Saper usare autonomamente manuali, riviste e altre fonti d’ informazione

Sistemare logicamente le conoscenze via via acquisite

Acquisire una certa propensione culturale ad un continuo aggiornamento

Prendere coscienza che, nella società in cui viviamo, una formazione scientifica è indispensabile per

le scelte che il cittadino deve compiere

Acquisire la consapevolezza della crescente influenza dell’uomo sull’ambiente e dell’importanza

delle prevenzione in tutti i campi scientifici

Conoscenze

Conoscere i contenuti essenziali della disciplina

Conoscere, possedere e interpretare, nelle linee generali, il linguaggio astronomico e geologico

67

PROGRAMMA SVOLTO

NUCLEO FONDANTE A : LA SFERA CELESTE

LA SFERA CELESTE: Punti di riferimento sulla superficie celeste. Le coordinate celesti. Modificazioni

giornaliere e stagionali della sfera celeste. Le unità di misura astronomiche. Le distanze astronomiche.

NUCLEO FONDANTE B: ASTROFISICA E COSMOLOGIA

STELLE GALASSIE E UNIVERSO: Le costellazioni. Le nebulose. Le galassie. Classificazione delle

galassie. Le stelle e la reazione di fusione nucleale dell’idrogeno. Spettri di emissione e spettri di

assorbimento. Le classi spettrali, la luminosità e la magnitudine. Il diagramma di Hertzsprung – Russel.

L’evoluzione stellare. Il red shift delle galassie. La legge di Hubble. Le particelle subatomiche. I legami

della natura. La separazione delle forze. L’origine e l’evoluzione dell’Universo.

NUCLEO FONDANTE C: SISTEMA SOLARE

IL SISTEMA SOLARE: Ipotesi geocentrica. Ipotesi eliocentrica. Le leggi di Keplero. La legge di

gravitazione universale di Newton. Caratteristiche dei pianeti del Sistema solare. Asteroidi e meteoroidi. Le

comete. La fascia Kuiper e la nube di Oort. Il Sole e la sua struttura . Origine ed evoluzione del Sistema

solare.

NUCLEO FONDANTE D: LA TERRA IL PIANETA TERRA: Forma e dimensioni della Terra. Calcolo del meridiano terrestre con il metodo di

Eratostene. Le coordinate geografiche. Prove della sfericità, esperienza di Richer, ellissoide e geoide. Il

campo gravitazionale terrestre. L’isostasia. Struttura e misura del campo magnetico terrestre. Ipotesi

sull’origine del campo magnetico.

I MOTI DELLA TERRA: Caratteristiche del moto di rotazione terrestre. Prove e conseguenze del moto di

rotazione. Caratteristiche del moto di rivoluzione terrestre. Prove e conseguenze del moto di rivoluzione

terrestre. I moti millenari della Terra. Le zone astronomiche.

NUCLEO FONDANTE E: LA LUNA

LA LUNA: Caratteristiche fisiche della Luna. Il suolo lunare. La struttura interna della Luna. I movimenti

della Luna: moto di rotazione e librazioni, moto di rivoluzione, moto di traslazione. Le fasi lunari e le eclissi.

Diversa durata del mese lunare sidereo e sinodico. Le ipotesi sull’origine della Luna. Le maree.

NUCLEO FONDANTE F: ORIENTAMENTO E MISURA DEL TEMPO

L’ORIENTAMENTO: Orientamento diurno e notturno. Orientarsi con la bussola. Il sistema di riferimento

terrestre. Come determinare le coordinate geografiche.

LA MISURA DEL TEMPO: Giorno sidereo e giorno solare. Anno sidereo e anno solare. Tempo civile e fusi

orari. L’evoluzione del calendario.

NUCLEO FONDANTE G : LE ROCCE E I PROCESSI LITOGENETICI

I MINERALI E IL PROCESSO MAGMATICO: I minerali. Cristalli ionici e covalenti. Cristalli molecolari e

metallici. Le caratteristiche fisiche dei minerali. Il ciclo delle rocce. I magmi. Classificazione delle rocce

magmatiche. Genesi dei magmi. I vulcani. Attività vulcanica esplosiva ed effusiva. Eruzioni lineari ed

eruzioni centrali. Il Vesuvio e l’Etna. Le previsioni delle eruzioni. Rischio vulcanico. I plutoni.

Manifestazioni vulcaniche secondarie.

ROCCE SEDIMENTARIE E ROCCE METAMORFICHE: Il processo sedimentario. Diagenesi: dal

sedimento alla roccia. Classificazione delle rocce sedimentarie. Il concetto di metamorfismo. Tipi di

metamorfismo. Classificazione delle rocce metamorfiche.

I MODELLI GEODINAMICI: Fissismo e mobilismo in geologia. La deriva dei continenti secondo Wegener.

Teoria della deriva dei continenti, morfologia dei fondali oceanici, espansione dei fondali oceanici, anomalie

magnetiche. La teoria della tettonica delle placche. Pennacchi e punti caldi . L’evoluzione della Pangea.

68

NUCLEO FONDANTE H: DINAMICA TERRESTRE

L’INTERNO DELLA TERRA E I SISMI: Fenomeni sismici: rimbalzo elastico, onde sismiche, magnitudo

ed intensità di un terremoto. Lo studio dell’interno della Terra. Il modello attuale. Riflessione e rifrazione

delle onde sismiche. Calore interno e formazione della Terra. Le cause dei terremoti. I sismografi. Le scale

sismiche. Il rischio sismico e la prevenzione.

NUCLEO FONDANTE I : ATMOSFERA E FENOMENI METEOROLOGICI

L’ATMOSFERA E I SUOI FENOMENI: Struttura a strati e composizione dell’atmosfera. Il bilancio

termico del pianeta. La temperatura dell’atmosfera. La pressione atmosferica. I venti costanti , periodici e

variabili. Il ciclo dell’acqua. La circolazione generale dell’atmosfera. L’umidità e le precipitazioni.

L'inquinamento atmosferico.

NUCLEO FONDANTE L: L’ IDROSFERA LE ACQUE MARINE: Le caratteristiche chimico - fisiche delle acque. Il mare e i suoi movimenti.

L'inquinamento delle acque marine.

LINEE METODOLOGICHE Lezione frontale.

Lezione partecipata e discussione guidata.

Individuazione dei nuclei concettuali fondanti della disciplina.

Esercizi applicativi, grafici e mappe concettuali

Problem solving;

Uso di prodotti multimediali;

Lavori individuali con presentazione del prodotto finale.

MATERIALI E STRUMENTI Libro di testo

Fotocopie d’integrazione al testo

Quadri sinottici, quotidiani, riviste specialistiche, mappe concettuali

Mezzi multimediali

Campioni di minerali e rocce

VERIFICA E VALUTAZIONE Gli strumenti di verifica utilizzati sono stati principalmente prove orali di tipo tradizionale e verifiche scritte.

La valutazione sul processo di apprendimento si è avvalsa di tutti i dati emersi dalle verifiche e dalle

osservazioni sistematiche, prendendo in considerazione le apposite griglie di valutazione allegate al presente

documento.

Reggio Calabria, maggio 2014

La docente

Prof.ssa Daniela Plaia

69

PROGRAMMAZIONE DI STORIA DELL’ARTE

Classe 5 F - Anno scolastico 2013-2014 - Ins. Santina Bevacqua

CONTENUTI DISCIPLINARI

MODULO 1: Neoclassicismo, Romanticismo, Realismo

UD1: Il neoclassicismo: “una nobile semplicità e una quieta grandezza”

Antonio Canova : la bellezza ideale

Jacques- Luis- David:la pittura epico-celebrativa

Francisco Goya: inquietitudini preromantiche

UD2: Il Romanticismo:epoca di genio, passione e sregolatezza

Thèodore Gèricault: necessità di ostacoli e difficoltà

E. Delacroix : il quadro come gioia per l’occhio

UD3: Il Realismo: riproduzione oggettiva della realtà

Gustave Courbet: la realtà degli umili

La nuova architettura del ferro in Europa: Eiffel- Antonelli

MODULO 2: Impressionismo e Postimpressionismo- Macchiaioli e Divisionismo

UD4: L'Impressionismo : la rivoluzione dell’attimo fuggente

E.Manet: lo scandalo della verità.

C.Monet: la pittura delle impressioni.

P.A.Renoir: la gioia di vivere.

E.Degas: il ritorno al disegno.

UD5: Postimpressionismo:trasfigurazione della realtà

Cèzanne: trattare la natura secondo il cilindro, la sfera e il cono

G.Seurat: il pointillisme o impressionismo scientifico.

P.Gauguin: via dalla pazza folla

V.Van Gogh: l’uccellino in gabbia.

H. de Toulouse-Lautrec:arte e umanità dei cabaret

H. Rousseau: il pittore naif.

UD6: I macchiaioli e Divisionismo: Lavoro umano, contenuti sociali e misticismo della natura

G. Fattori: Il riposo.

T.Signorini: La sala delle agitate.

G. Segantini: Le due madri.

G.Pellizza da Volpedo: Il quarto stato.

MODULO 3: Art Nouveau, Espressionismo, Astrattismo

UD7: L'Art Nouveau: il nuovo gusto borghese;

A.Gaudì: il genio incompreso

G. Klimt: oro, linea, colore.

I fauves: H.Matisse: la pazza pittura

UD8: L'Espressionismo: Die Brucke e l’esperienza emozionale.

E.Munch : il grido della disperazione.

E.L. Kirchner: il tema della donna.

E.Schiele: l’amore carnale

UD9: L’Astrattismo: il superamento dell’oggetto

V.Kandinskij:

70

P. Klee:

P. Mondrian:

MODULO 4: Il novecento delle avanguardie storiche

UD10: Il Cubismo e la scomposizione della realtà

Pablo Picasso: cubismo analitico e sintetico

G. Braque: la scomparsa dell’oggetto

UD11: Il Futurismo e metafisica: Audacia e provocazione

U. Boccioni: la pittura degli stati d’animo

G.Balla: le cose in movimento

De Chirico:raccontare la piazza.

UD12: Il Dadaismo: il tutto e il nulla

M.Duchamp:una provocazione continua

UD13: Il Surrealismo: Automatismo psichico puro

J. Mirò: la realtà carnevalesca

R. Magritte:il gioco sottile dei nonsensi

Salvador Dalì: il torbido mondo della paranoia.

UD14: Il razionalismo in architettura: l'esperienza del Bauhaus

Le Corbusier: l’architettura della metropoli

F.L. Wright: l’architettura nella natura.

Piacentini: l’architettura fascista

UD15: l’informale: verso il contemporaneo

Pop-Art: arte e consumismo: Lichtenstein- Cristo- Warhol- Manzoni

R. Rogers e R. Piano: l’architettura contemporanea: Sede di Channel; Centre Pompidou; Stadio San

Nicola. Basilica di padre Pio

TEMPI

Tempi previsti dai programmi ministeriali:

- ore settimanali 2 (DUE)

- ore complessive (a.s.) 66

- ore effettive di lezione 60

QUADRO DEL PROFITTO DELLA CLASSE

Sin dall’inizio dell’anno scolastico ha mantenuto un comportamento vivace ma corretto.

La partecipazione al dialogo educativo è risultata abbastanza soddisfacente anche se l’impegno allo studio

non è stato sempre continuo e responsabile .

Il programma è stato svolto quasi per intero. La classe ha raggiunto discreti livelli. Quasi tutti hanno seguito

con attenzione e partecipazione .

Si sono distinti alcuni elementi molto capaci che col loro interesse hanno coinvolto positivamente anche

l’esiguo numero che dimostrava poco impegno nei confronti della disciplina.

Si ritengono raggiunti gli obiettivi minimi che attraverso una precisa strategia metodologica dovevano

concorrere alla formazione globale degli allievi sia per lo sviluppo della loro personalità e sia per la

formazione relativa all’indirizzo della sezione.

La didattica è stata tesa a sviluppare le abilità di osservare, leggere, analizzare un’opera d’arte inserendola in

modo critico in un contesto storico

E’ stata effettuata tenuto conto della situazione di partenza e dell’analisi di tutte le verifiche, una valutazione

sommativa utilizzando al massimo le possibilità diagnostiche e progettuali della valutazione formativa. Detti

criteri sono stati condivisi con gli allievi per dare loro la possibilità di autovalutarsi e concordare con

l’insegnante i più opportuni aggiustamenti efficaci per la propria crescita culturale.

71

METODOLOGIE E STRATEGIE DIDATTICHE

Si è cercato di orientare la didattica verso una lezione volta a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle

abilità espressive, di analisi, di riflessione, di rielaborazione, e di sintesi. Si è cercato di formulare e

realizzare una proposta educativa, volta ad accrescere il bagaglio culturale degli alunni.

SUSSIDI DIDATTICI

Si è arricchita l’attività didattico-educativa con l’utilizzo di:

- Libri di testo

- Schemi ed appunti personali

- Riviste specifiche

- Strumenti multimediali

- Lezione frontale

- Discussione collettiva

- Ricerca guidata

- Lavori di gruppo

VERIFICHE

- Indagine in itinere con verifiche informali

- Colloqui

- Interrogazioni orali

- Discussioni collettive

- Esercizi scritti

- Relazioni

- Prove semi strutturate

- Prove strutturate

- Test di verifica variamente strutturati

OBIETTIVI REALIZZATI IN TERMINI DI COMPETENZE E CAPACITÀ

I risultati conseguiti dalla classe sono così riassumibili:

Gli alunni migliori possiedono buone capacità di argomentazione e rielaborazione espositiva e logico-

deduttiva; la maggior parte della classe si attesta e presenta sufficienti capacità; solo pochi alunni si

attestano sulla mediocrità

Gli alunni hanno acquisito:

una conoscenza completa e affidabile di dati, fatti, concetti, regole, procedimenti, metodi o

criteri da seguire, teorie a cui riferirsi; l’esatta terminologia specifica per una corretta

comunicazione;

la capacità di affrontare e risolvere semplici problemi anche in situazioni nuove, sanno

sviluppare e rielaborare semplici, e per alcuni anche complessi quesiti; incontrano qualche

difficoltà nella rielaborazione e nei collegamenti interdisciplinari; possiedono una conoscenza

discreta della materia; possiedono un linguaggio scorrevole e corretto;

sono competenti nel leggere le opere architettoniche e artistiche apprezzandole criticamente e

sanno distinguere gli elementi compositivi, hanno fatto propria una terminologia e una sintassi

descrittiva appropriata;

sono in grado di collocare un’opera d’arte nel contesto storico-culturale, riconoscendone i

materiali e le tecniche, i caratteri stilistici, i significati e i valori simbolici, il valore d’uso e le

funzioni, la committenza e la destinazione.

72

DIDATTICA

- Si è cercato di presentare i contenuti in maniera ben strutturata e funzionale, fornendo agli allievi la

chiave interpretativa della disciplina per realizzare l’apprendimento e la memorizzazione definitiva dei

concetti di base;

- si sono presentati i contenuti in maniera ben organizzata e funzionale, muovendosi dal generale al

particolare e cercando spiegazioni semplici per fenomeni complessi;

- si è presentata la materia mettendo in evidenza correlazioni logiche e collegamenti tra i diversi

argomenti per abituare gli allievi al ragionamento, favorendone lo sviluppo delle abilità critiche,

logiche, di sintesi e di riorganizzazione dei dati;

- si sono presentati i contenuti con chiarezza e rigore, evidenziando gli argomenti principali e

ricercando collegamenti e correlazioni fra essi;

- nel presentare i contenuti, si è cercato di individuare principi generali che unificassero la

spiegazione di fenomeni diversi tra loro.

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DI STORIA DELL’ARTE

Indicatori di preparazione

Voto (10) Conoscenze Abilità Competenze

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

2 Nessuna – Rifiuta la verifica

Nessuna – Rifiuta la verifica Nessuna – Rifiuta la verifica

3

Conoscenze gravemente errate e

lacunose; espressione sconnessa

Non riesce ad analizzare;

non risponde alle richieste

Non riesce ad applicare le

minime conoscenze, anche se

guidato

INSUFFICIENTE

4

Conoscenze frammentarie, con

errori

Compie analisi lacunose e sintesi

incoerenti

Applica le conoscenze

minime solo se guidato, ma

con errori

5 Conoscenze mediocri ed

espressione difficoltosa

Compie qualche errore; analisi e

sintesi parziali

Applica le conoscenze

minime, ma con errori lievi

SUFFICIENTE 6

Conoscenze di base; esposizione

semplice, ma corretta

Compie analisi

complessivamente corrette e

riesce a gestire semplici

situazioni

Applica autonomamente le

conoscenze minime

DICRETO 7

Conoscenze pertinenti;

esposizione corretta

Sa interpretare il testo e

ridefinire un concetto, gestendo

autonomamente situazioni nuove

Applica autonomamente le

conoscenze anche a problemi

più complessi, ma con

imperfezioni

BUONA

8

Conoscenze complete, con

approfondimenti autonomi;

esposizione corretta con

proprietà linguistica

Coglie le implicazioni; individua

autonomamente correlazioni;

rielabora correttamente e in

modo personale

Applica autonomamente le

conoscenze, anche a problemi

più complessi, in modo

corretto

OTTIMA

9

Conoscenze complete con

approfondimenti autonomi;

esposizione fluida con utilizzo

del linguaggio specifico

Coglie le implicazioni; compie

correlazioni esatte e analisi

approfondite; rielabora

correttamente in modo completo,

autonomo e critico

Applica e mette in relazione

le conoscenze in modo

autonomo e corretto, anche a

problemi nuovi e complessi.

10

Conoscenze complete, ampie ed

approfondite; esposizione fluida

con utilizzo di un lessico ricco ed

appropriato

Sa rielaborare correttamente e

approfondire in modo critico ed

originale.

Argomenta le conoscenze in

modo autonomo e corretto

per risolvere problemi nuovi

e complessi; trova da solo

soluzioni originali ed efficaci.

La docente: prof. Santina Bevacqua

73

PROGRAMMA SVOLTO DI EDUCAZIONE FISICA

Classe: V^ F - A. S. : 2013/2014 - Docente: prof.ssa Ernesta Patrizia Puliatti

********************************************************

Profilo della classe

La classe è composta da 23 alunni (10 femmine e 13 maschi). Il percorso con gli alunni è iniziato solo in

questo ultimo anno scolastico, pertanto ho scelto di proporre un cammino didattico educativo che avesse

come punto di partenza una conoscenza globale della classe per passare, attraverso una indagine delle

eventuali problematiche psico-fisiche presenti, ad un lavoro che oltre a lasciare spazio alla libera iniziativa

dell’allievo, toccasse tutte le possibili sfaccettature della materia in modo ampio ed esauriente.

La classe in generale ha dimostrato una buona attitudine al lavoro pratico e un discreto interesse per la

materia; un gruppo abbastanza numeroso ha evidenziato un buon gradimento per le attività proposte, in

particolare i grandi giochi sportivi ed il fitness; solo per un piccolo gruppo sono state necessarie continue

incitazioni ad un maggiore e più fattivo impegno. Gli alunni sono stati coinvolti, a seconda delle opportunità

e degli spunti offerti dagli avvenimenti ed eventi sportivi accaduti, nella discussione e alla riflessione su

argomenti teorici e di attualità sportiva. La quasi totalità di essi, dotati di un discreto patrimonio di

esperienze psicomotorie e sportive, ha comunque sviluppato un buon grado di autonomia operativa e di

capacità di autovalutazione.

Il profitto finale, a conclusione del corso di studi, è soddisfacente per la maggior parte della classe; il

gruppo è apparso affiatato e coeso ed ha mantenuto per tutto l'anno un atteggiamento positivo e propositivo

verso le attività loro proposte, impegnandosi con regolarità sia nelle attività individuali che di gruppo.

In relazione a queste buone premesse il profitto medio è da considerarsi globalmente più che buono, con

talune significative punte di eccellenza e una esigua minoranza con attitudini nella norma.

Pochi hanno seguito attività extracurricolari del gruppo sportivo; nello specifico i ragazzi hanno partecipato

al torneo di basket misto 4c4 organizzato dalla sottoscritta e inserito all’interno dell’avviamento alla pratica

sportiva mediante l'adesione al torneo 'Classi in gioco' del Centro Sportivo Scolastico. Il torneo oltre al

carattere ludico e di aggregazione ha evidenziato nei ragazzi il corretto rispetto delle regole che sono alla

base di una corretta educazione nei confronti dell’istituzione e dei compagni.

Il comportamento, talvolta vivace, ha reso comunque agevole il normale svolgimento delle lezioni. Gli

alunni hanno dimostrato di possedere un livello di autodisciplina sufficiente e una ottima socializzazione; il

rapporto con l’insegnante è stato sempre corretto e tutti sono stati disponibili alla collaborazione e al rispetto

delle regole che devono necessariamente disciplinare l’andamento scolastico.

Obiettivi formativi

Acquisire l’importanza che l’educazione fisica ha nel contribuire alla socializzazione, aiutando

l’individuo a vivere con gli altri e aiutandosi vicendevolmente nella quotidiana convivenza

scolastica. Sfruttare la vivacità in maniera positiva, incanalandola in attività organizzata,

trasformando il bisogno motorio in interesse motorio.

Comprendere la funzione e il significato del gioco collettivo e di squadra, rispettando le regole e

l’avversario; questo servirà ad acquisire la lealtà non solo nell’ambito dell’attività sportiva ma, più in

generale, nei rapporti con i compagni e la società.

Gli obiettivi formativi si concretizzano nello star bene con se stessi e con gli altri, nel vivere in modo

obiettivo il proprio contesto socio ambientale, promovendo l’instaurarsi di varie e corrette abitudini igieniche

per la salvaguardia della propria salute. La classe si può dire abbia raggiunto nell’arco dell’anno scolastico

questi obiettivi e superando anche delle situazioni difficili, attraverso il dialogo e il civile e costruttivo

confronto, ha dimostrato un buon grado di socializzazione.

74

Obiettivi cognitivi

Gli obiettivi didattici sono stati raggiunti facilitando il normale processo di crescita attraverso il

consolidamento e il coordinamento delle abilità motorie generali e specifiche, nonché il potenziamento delle

capacità condizionali. Inoltre si sono potenziate sia la coscienza e conoscenza della propria corporeità,

migliorato l’equilibrio statico e dinamico, la coordinazione motoria generale e specifica per i diversi settori

corporei; migliorate le abilità motorie di base.

Gli alunni hanno arricchito il proprio bagaglio tecnico motorio automatizzando i gesti tecnici sui

fondamentali individuali di squadra dei giochi organizzati, riuscendo a discriminare e controllare la propria

velocità, forza, resistenza e mobilità articolare. Le loro conoscenze di base sono aumentate, grazie allo studio

delle regole e l’organizzazione dei giochi sportivi più importanti e all’analisi delle problematiche legate al

mondo dello sport.

CONOSCENZE ABILITA’ COMPETENZE

della struttura e del regolamento

essenziale dei giochi e degli sport

individuali e di squadra affrontati.

dei principali gesti arbitrali.

dei principi fondamentali della

teoria e della metodologia

dell’allenamento.

dei principi essenziali relativi al

proprio benessere psico-fisico legati

alla cura del corpo ed alla

prevenzione degli infortuni.

dell’aspetto educativo e sociale

dello sport.

Essere in grado di

raggiungere i livelli minimi di

efficienza fisica nei principali

test motori.

Saper padroneggiare i più

comuni schemi motori e

saperli applicare in diverse

situazioni tecniche.

Saper organizzare le

informazioni acquisite e gli

apprendimenti realizzati per

produrre sequenze motorie

sapendo organizzare il proprio

movimento nello spazio in

relazione a sé, agli altri, agli

oggetti.

Saper rielaborare in modo

critico e personale le

informazioni riferite alle

attività svolte, alla salute

dinamica e agli effetti positivi

del movimento sul benessere

della persona.

Acquisire conoscenza di sé

riflettendo sulla propria fisicità,

sulla propria percezione sensoriale

e sulle dimensioni spazio

temporali, sul proprio mondo

affettivo-emozionale e sulle

conoscenze confrontandosi con

l’ambiente relazionale

(competenza meta cognitiva);

Saper trasferire all’esterno della

scuola efficacemente le

conoscenze e le abilità apprese,

avendo compreso il valore delle

attività motorie come strumento di

benessere psicofisico.

Contenuti

Migliorare le proprie capacità condizionali e coordinative con la corsa continua, esercizi di potenziamento

a carico naturale e con l’ausilio di piccoli carichi, esercizi di mobilizzazione e stretching. Giochi a squadre,

individuali, a coppie. Sport di squadra. Attività motorie finalizzate al potenziamento delle capacità

condizionali. Esercitazioni propriocettive di manipolazione e controllo palla con palloni di pallavolo,

pallacanestro, medicinali, ecc. esercizi di coordinazione dinamica e intersegmentale, esercizi di equilibrio in

situazioni dinamiche complesse e di volo, esercizi in situazioni spazio-temporali variate. Consolidamento dei

fondamentali tecnici dei giochi sportivi. Schemi e tattiche di gioco.

75

Metodi Le attività pratiche sono state esposte e dimostrate inizialmente in modo globale: a questa fase iniziale è

seguito un momento di studio più dettagliato e attento; si è passati quindi dal globale all’analitico curando i

particolari dell’esecuzione tecnica del gesto motorio (coordinazione fine). L'azione educativa e didattica è

stata modificata ed adattata, in itinere, al grado di evoluzione e conseguimento degli obiettivi sempre nel

rispetto dei ritmi di sviluppo naturale degli allievi.Sono state proposte attività “in situazione”, caratterizzate

dalla continua indagine e dall’individuazione e autonoma correzione dell’errore; ciò ha consentito ad ogni

studente di ottenere un significativo miglioramento delle conoscenze, delle abilità e delle competenze

motorie rispetto alla propria situazione iniziale.

X Lezione frontale

(presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche) X

Cooperative learning

(lavoro collettivo guidato o autonomo)

Lezione interattiva

(discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive) X

Problem solving

(definizione collettiva)

Lezione multimediale

(utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)

Attività di laboratorio

(esperienza individuale o di gruppo)

X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche

Lettura e analisi diretta dei testi Altro ____________________________

Mezzi e strumenti Le lezioni pratiche si sono svolte usufruendo dell'area ad esse dedicata sita all'interno della succursale

nonchè le palestre e le attrezzature presenti presso la sede centrale dell'Istituto.

Verifiche e valutazioni

Le verifiche si sono basate sull'osservazione dei ragazzi durante il loro lavoro e sono state continue e

frequenti allo scopo di fornire informazioni fondamentali sui traguardi raggiunti. Gli allievi sono stati

valutati anche con prove tecniche motorie.

Sono stati presi in considerazione, per la valutazione di fine corso:

X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno

X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione

X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza

X Interesse X Comportamento

Gli argomenti teorici, invece, sono stati valutati con verifiche orali.

Obiettivi raggiunti

Conoscenze

Tecnica dei fondamentali individuali e di squadra della pallavolo;

tecnica dei fondamentali del tennistavolo; tecnica dei fondamentali

individuali e di squadra del basket; tecnica degli esercizi di

tonificazione;

Competenze

Saper individuare le problematiche legate alla propria fisicità ed

applicare le conoscenze acquisite per farvi fronte.

Saper individuare gli elementi tecnico-tattici nell'ambito degli sport

praticati.

Capacità

Saper ricoprire i vari ruoli (anche arbitraggio) in una partita di

pallavolo, calcio a 5, basket; saper strutturare in linee generali un

programma personalizzato di fitness relativamente alle capacità

condizionali .

76

PROGRAMMA DI EDUCAZIONE FISICA SVOLTO al 15 MAGGIO

DISCIPLINA: EDUCAZIONE FISICA

DOCENTE: Prof.ssa Puliatti Ernesta Patrizia

PRATICA: 1. Potenziamento fisiologico muscolare:

− esercizi di stretching;

− esercizi di mobilità articolare;

− e esercizi a carico naturale;

− ex di preatletismo (skip, balzi, affondi, ecc.).

2. Rielaborazione degli schemi motori di base:

− esercizi di coordinazione neuromuscolare;

− esercizi di destrezza e agilità.

3. Pratica delle attività sportive:

− Pallavolo: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva ( palleggio, bagher, battuta e

schiacciata) e gioco di squadra;

− Calcio a 5: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva ( controllo, passaggio e tiro) e

gioco di squadra;

− Basket: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva (tiro, passaggio,palleggio, movimenti difensivi,

terzo tempo)e gioco di squadra;

− Tennis tavolo: esecuzione dei fondamentali della pratica sportiva (battuta, palleggio) e gioco individuale e

a doppio;

− Attività alternative: fitness (tabelle e schede di allenamento con le macchine fitness).

TEORIA − Conoscenza dei fondamentali di ogni sport praticato e delle relative regole di gioco.

La docente: prof.ssa Ernesta Patrizia Puliatti

77

INDICE

Elenco dei docenti……………………………………………………………..………. pag. 2

Elenco degli allievi con credito scolastico di terzo e quarto anno……………..………. pag. 3

Attività formative interne ed esterne ………………………………………..………… pag. 4

Presentazione della classe…………………………………………………..………….. pag. 5

Obiettivi generali, metodologie, verifiche e valutazione ……………………..……….. pag. 6

Tematica pluridisciplinare …………………………………………………………… pag. 10

Simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato …………………………………. pag. 14

Programmi disciplinari con relative griglie di valutazione

Religione ………………………………………………………………………..…….. pag. 25

Italiano ……………………………………………………………………………..…. pag. 28

Latino …………………………………………………………………………..……… pag. 37

Inglese ………………………………………………………………….………..…….. pag. 48

Storia ………………………………………………………………………….……..… pag. 52

Filosofia …………………………………………………………………………..…… pag. 54

Matematica e Fisica……………………………………………………………………. pag. 57

Scienze ………………………………………………………………………..……….. pag. 65

Disegno e Storia dell’Arte …………………………………………………………….. pag. 69

Educazione fisica………………………………………………………………………. pag. 73

1