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Documento del Consiglio di classe V A Igea A.S. 2013/2014 1 Istituto Tecnico Statale “Girolamo Caruso Indirizzi: I.G.E.A. - Programmatori MERCURIO - Geometra PROGETTO CINQUE Settore Economico - Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING Settore Tecnologico Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Settore Tecnologico - Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Settore Tecnologico - Indirizzo COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Via J. F. Kennedy N. 2 - 91011 ALCAMO (TP) - Tel. 0924/507600 pbx Fax 0924/507607 C.F.: 80003680818 - www.gcaruso.gov.it - e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected] ESAMI DI STATO DOCUMENTO SULL’AZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA ELABORATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE Della classe 5 sez. A corso IGEA a.s. 2013/2014 - - - - 1 copia è trasmessa alla Commissione esaminatrice; - 1 copia in on-line è consegnata ad ogni candidato; - 1 copia è allegata al verbale della seduta del C. d. C. ; - 1 copia è archiviata al protocollo. Prot. n. 3761.B/01.a del 14/05/2014 Alcamo 13/05/2014 Il Dirigente Scolastico Mione prof.ssa Vincenza

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Documento del Consiglio di classe V A Igea A.S. 2013/2014 1

Istituto Tecnico Statale “Girolamo Caruso Indirizzi: I.G.E.A. - Programmatori MERCURIO - Geometra PROGETTO CINQUE Settore Economico - Indirizzo AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

Settore Tecnologico – Indirizzo ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA Settore Tecnologico - Indirizzo INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Settore Tecnologico - Indirizzo COSTRUZIONI AMBIENTE E TERRITORIO Via J. F. Kennedy N. 2 - 91011 ALCAMO (TP) - Tel. 0924/507600 pbx – Fax 0924/507607 C.F.:

80003680818 - www.gcaruso.gov.it - e-mail: [email protected] - P.E.C.: [email protected]

ESAMI DI STATO

DOCUMENTO SULL’AZIONE DIDATTICO - EDUCATIVA

ELABORATO DAL CONSIGLIO DI CLASSE

Della classe 5 sez. A corso IGEA

a.s. 2013/2014

-

-

-

- 1 copia è trasmessa alla Commissione esaminatrice;

- 1 copia in on-line è consegnata ad ogni candidato;

- 1 copia è allegata al verbale della seduta del C. d. C. ;

- 1 copia è archiviata al protocollo.

Prot. n. 3761.B/01.a

del 14/05/2014

Alcamo 13/05/2014

Il Dirigente Scolastico

Mione prof.ssa Vincenza

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INDICE pag. PARTE PRIMA: Informazioni di carattere generale 3

Premessa - Profilo Dell’indirizzo 3

Composizione Del Consiglio Di Classe 4

PARTE SECONDA: Attività di competenza del Consiglio di Classe 4

Finalità Generali Del Consiglio Di Classe 4

Obiettivi generali deliberati dal Consiglio di Classe 4

Obiettivi Trasversali 5

Obiettivi comportamentali 5

Obiettivi cognitivi generali 5

Obiettivi specifici di indirizzo 6

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 7

Elenco alunni 7

Situazione in ingresso della classe: 7

Profilo e analisi della situazione della classe 8

Aspetti relazionali e scolarizzazione 8

Aspetti didattico-cognitivi 8

ATTIVITA’ DIDATTICO-FORMATIVE (Curriculari ed extracurriculari 10

AREA DI PROGETTO 10

Finalità del Progetto 10

Obiettivi professionalizzanti 10

Obiettivi didattici 11

Valutazione degli studenti 11

Tipologia di attività svolta 11

Attività Integrative relative ad obiettivi didattico-educativi “trasversali” 12

Nuclei tematici svolti in modo interdisciplinare 13

Attività di recupero 14

Attività di approfondimento 14

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 14

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 15

Obiettivi raggiunti con la simulazione della terza prova 15

Numero complessivo dei quesiti somministrati con le due simulazioni della terza prova 15

VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTI 15

METODOLOGIE E STRUMENTI 16

PARTE TERZA – ATTIVITA’ DI COMPETENZA DEI SINGOLI DOCENTI 17 CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI

ITALIANO 17 STORIA 18

INGLESE 19

FRANCESE 20

MATEMATICA 21

ECONOMIA AZIENDALE 22

DIRITTO 23

SCIENZA DELLE FINANZE 24

GEOGRAFIA ECONOMICA 25

EDUCAZIONE FISICA 26

RELIGIONE 27

Allegato A Griglia di valutazione prove orali 28

Allegato B prova scritta di italiano 29

Allegato C prova scritta di economia aziendale 31

Allegato D griglia per l’attribuzione del del credito scolastico nel triennio 31

Allegato E griglia comportamento anno scolastico 2013/2014 33

Allegato F Contratto formativo 34

Allegato G griglia di valutazione della simulazione terza prova scritta 35

firme dei docenti 37

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PARTE PRIMA – INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE

PREMESSA

Il presente documento ha lo scopo di presentare gli obiettivi generali deliberati e

realizzati dal Consiglio di Classe, l’attività didattico educativa svolta con la classe, i risultati

raggiunti, i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo nonché i

criteri e gli strumenti di valutazione adottati e quant’altro ha contribuito a impegnare la classe

nel suo percorso formativo.

PROFILO DELL’INDIRIZZO

Il profilo professionale del ragioniere, definito nel Decreto Interministeriale n. 122 del 31

Gennaio 1996, mira alla formazione di un professionista esperto in problemi di economia

aziendale, che, oltre a una consistente cultura generale accompagnata da buone capacità

linguistico-espressive e logico-interpretative, deve possedere conoscenze ampie e

sistematiche dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico,

giuridico, organizzativo, contabile. In particolare egli deve essere in grado di analizzare i

rapporti fra l'azienda e l'ambiente in cui opera per proporre soluzioni a problemi specifici.

Pertanto egli deve saper: utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extra-contabili per

una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali; leggere, redigere ed interpretare ogni

significativo documento aziendale; gestire il sistema informativo aziendale e/o i suoi

sottosistemi anche automatizzati, nonché collaborare alla loro progettazione o

ristrutturazione; elaborare dati e rappresentarli in modo efficace per favorire i diversi processi

decisionali; cogliere gli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali. Egli, quindi, deve

essere orientato a: documentare adeguatamente il proprio lavoro; comunicare efficacemente

utilizzando appropriati linguaggi tecnici; analizzare situazioni e rappresentarle con modelli

funzionali ai problemi da risolvere; interpretare in modo Sistemico strutture e dinamiche del

contesto in cui opera l'azienda; effettuare scelte e prendere decisioni ricercando ed assumendo

le informazioni opportune; partecipare al lavoro organizzato individuale o di gruppo

accettando ed esercitando il coordinamento; affrontare i cambiamenti aggiornandosi e

ristrutturando le proprie conoscenze. L'acquisizione di tali capacità gli derivano anche

dall'abitudine ad affrontare e risolvere problemi di tipo prevalentemente gestionale, analizzati

nelle loro strutture logiche fondamentali con un approccio organico ed interdisciplinare.

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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Cognome e Nome Materia d’insegnamento Continuità nel triennio

CAROLLO BALDASSARE Italiano e Storia V

LABRUZZO STEFANINA Lingua Inglese Triennio

ROCCA MARIA ANTONINA Francese Triennio

SIRACUSA CARMELA Matematica V

PARRINO FRANCESCO Economia Aziendale V

GERVASI MARIA Diritto e Scienza delle Finanze IV e V

LA SALA FRANCESCA Geografia Economica V

MAGADDINO ROSA Educazione Fisica Triennio

SENIA FILIPPO Religione Triennio

TURANO CLAUDIA Laboratorio Triennio

ISCA MARIA STELLA

Laboratorio III e V

PARTE SECONDA – ATTIVITA’ DI COMPETENZA DEL

CONSIGLIO DI CLASSE

FINALITA’ GENERALI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Tenendo conto del profilo dell’indirizzo, il Consiglio, nel corso dell’intero triennio, si è

adoperato per condurre un percorso didattico comune orientato alla “formazione integrale

della persona”, curando sia l’aspetto educativo –comportamentale -relazionale che quello

tecnico-professionale. A tal fine, in aderenza al POF e tenendo conto di quanto deliberato nei

vari Dipartimenti disciplinari, sono stati individuati i seguenti obiettivi trasversali, (distinti in

Educativo-comportamentali e Cognitivi). Gli obiettivi individuati all’inizio dell’A.S. sono

stati rivisti in itinere per meglio adattarli alla situazione della classe. Per quanto riguarda gli

obiettivi disciplinari si rinvia ai relativi Programmi svolti e relazioni finali (vedi

documentazione agli atti)

Obiettivi generali deliberati dal Consiglio di Classe

In seno al Consiglio di classe sono state concordate le finalità educative ritenute prioritarie e

che hanno guidato gli intervènti dei singoli docenti sia in ambito disciplinare sia per

l'acquisizione di valori e di competenze comunicative relazionali, trasversali a tutte le

discipline.

La programmazione educativa didattica stilata dal Consiglio della Classe , frutto di un

approfondito dibattito e confronto fra i docenti, tiene conto delle determinazioni dei diversi

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incontri dipartimentali e di quanto contenuto nel POF 2013/2014, adattati al contesto classe.

Tenendo conto di quanto sopra evidenziato, il Consiglio ha predisposto e realizzato il

seguente itinerario della classe indicando obiettivi, contenuti, metodologie, strumenti,

modalità di verifica e valutazione.

Obiettivi Trasversali

Obiettivi comportamentali:

1. Educare ad una coscienza civile e democratica.

(Sollecitare gli alunni a partecipare, diritto dovere del cittadino e dello studente, essere

consapevole delle proprie scelte, informarsi, analizzare, esprimere giudizi personali anche di

tipo critico, rispettare le regole di convivenza civile)

2. Educare alla lettura della realtà, dei testi e dei contesti .

(saper leggere la realtà che ci circonda attraverso la conoscenza di codici espressivi diversi,

individuare i messaggi e le fonti, esplicitare i messaggi, confrontare usanze, tradizioni, culture

diverse, contesti storici, geografici e ambientali).

3. Educare alla scoperta dei valori della vita.

(saper individuare forme di benessere fisico e mentale, a livello individuale e collettivo,

operare per la salvaguardia ambientale, per la realizzazione d’attività d’impegno civile, di

tolleranza , per la realizzazione della pace,.....)

4. Educare e sviluppare un interesse e una cultura della legalità e della salvaguardia

ambientale.

5. Rispettare le diverse realtà culturali

6. Consolidare un rapporto di stima e fiducia reciproca.

Obiettivi cognitivi generali:

1. Saper utilizzare i moderni strumenti della comunicazione multimediale

2. Padroneggiare le tecniche specifiche dell'indagine scientifica

3. Potenziare un metodo di studio, di calcolo, di logica, di deduzione e di ricerca autonomo

4. Rendere autonoma la capacità di lettura del territorio nei suoi aspetti naturali e

culturali

5. Sviluppare abilità logiche e linguistiche

6. Sviluppare l'attitudine al ragionamento ed ai collegamenti interdisciplinari

7. Potenziare il proprio orizzonte culturale ampliando le competenze di base

8. Sviluppare capacità di autovalutazione del proprio lavoro

9. Gestire tecniche di comunicazione adeguate alla situazione e all'interlocutore

10. Saper raccordare quanto teoricamente elaborato, al mondo del lavoro

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11. Cogliere l’unitarietà del sapere nell’affrontare e risolvere i problemi

12. Sviluppare una cultura di prevenzione e di sicurezza sul lavoro.

Obiettivi specifici di indirizzo:

Conoscenze :

1. cogliere gli aspetti organizzativi e procedurali delle varie funzioni aziendali per applicare

quanto studiato nelle diverse discipline;

2. operare all’interno del sistema informativo aziendale automatizzato per attuare la gestione

e svilupparne i processi;

3. utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per una corretta

rilevazione dei fenomeni gestionali;

4. redigere e interpretare i documenti aziendali interagendo con il sistema di archiviazione;

5. collocare i fenomeni aziendali nella dinamica del sistema economico-giuridico a livello

nazionale e internazionale.

Competenze :

1. interpretare in modo sistemico strutture e dinamiche del contesto in cui opera;

2. analizzare situazione e rappresentarle con modelli funzionali ai problemi e alle risorse

tecniche disponibili;

3. operare per obiettivi e per progetti;

4. individuare strategie risolutive ricercando e assumendo le opportune informazioni;

5. valutare l’efficacia delle soluzioni adottate e individuare gli interventi necessari;

6. comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici;

7. partecipare al lavoro organizzativo, individualmente o in gruppo, accettando ed esercitando

il coordinamento;

8. affrontare il cambiamento sapendo riconoscere le nuove istanze e ristrutturare le proprie

conoscenze.

.

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PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

Elenco alunni:

Cognome e Nome Data di

nascita

Luogo di nascita

Sesso Provenienza

(dalla classe precedente dello

stesso Istituto, da altro

indirizzo, da altro Istituto)

1 ACCURSO BARTOLO 03-05-1994 Palermo M Dalla classe precedente dello stesso Istituto

2 AGOSTA RICCARDO 30-09-1995 Palermo M Dalla classe precedente dello stesso Istituto

3 AMMOSCATO ANGELO 10-06-1995 Alcamo M Dalla classe precedente dello stesso Istituto

4 ASTA ANTONINO 25-3-1995 Alcamo M Dalla classe precedente dello stesso Istituto

5 BADALAMENTI ROSSELLA 21-07-1994 Alcamo F Dalla classe precedente dello stesso Istituto

6 BRUCIA MARCO 15-07-1994 Alcamo M Dalla classe precedente dello stesso Istituto

7 BUTERA VINCENZO 19-01-1994 Alcamo M Dalla classe precedente dello stesso Istituto

8 CALANDRINO SERGIO 21-10-1994 Alcamo M Dalla classe precedente dello stesso Istituto

9 CAMMISA CHIARA 02-12-1995 Alcamo F Dalla classe precedente dello stesso Istituto

10 CATANZARO ILENIA 03-11-1995 Alcamo F Dalla classe precedente dello stesso Istituto

11 CICIRELLO MARIAFRANCESCA

21-08-1995 Alcamo F Dalla classe precedente dello stesso Istituto

12 GRIMAUDO VINCENZO 04-11-1995 Alcamo M Dalla classe precedente dello stesso Istituto

13 IMPICCICHE' STEFANIA 15-10-1993 Erice F Dalla classe precedente dello stesso Istituto

14 LAMBERTI CHOMA 05-03-1993 Battipaglia F Provenienza da altro Istituto

15 MARRONE ANTONINO 17-01-1995 Alcamo M Dalla classe precedente dello stesso Istituto

16 MILITO GIULIANA 15-01-1995 Partinico F Dalla classe precedente dello stesso Istituto

17 ROCCAFORTE CHIARA 01-08-1994 Alcamo F Dalla classe precedente dello stesso Istituto

18 SCARPULLA FEDERICA 31-08-1995 Alcamo F Dalla classe precedente dello stesso Istituto

Situazione in ingresso della classe:

Risultato dello scrutinio finale della classe IV a.s. 2012/2013

Numero di studenti

Materia Promossi

con 6

Promossi

con 7

Promossi

con 8

Promossi

con 9-10

con giudizio

sospeso

Italiano e Storia 12 4 2

Storia 9 8 1

Lingua Inglese 10 4 2 2

Francese 13 4 1

Matematica 12 5 1

Economia Aziendale 2 3 13

Diritto 6 4 3 5

Economia Politica 8 5 4 1

Geografia Economica 11 4 3

Educazione Fisica 1 4 7 6

Religione 1 (SUF) 7 (D) 6 (B) 4 (DC)

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Profilo e analisi della situazione della classe

La classe è composta da 18 alunni, di cui 9 ragazze e 9 ragazzi, tutti provenienti dalla IV A-

IGEA, fatta eccezione per un’allieva che proviene da altro istituto tecnico. I contesti socio-

culturale di appartenenza sono eterogenei. Tutti gli allievi risiedono ad Alcamo tranne uno

che risiede a Camporeale e un’altra che risiede a Calatafimi.

La classe, durante il triennio, ha raggiunto un certo grado di affiatamento e solidarietà

sul piano strettamente personale, e un sufficiente grado di collaborazione da un punto di vista

scolastico. Anche nelle relazioni con i docenti gli alunni hanno globalmente assunto

atteggiamenti corretti mostrandosi, nel complesso, sufficientemente disposti al dialogo

educativo, sebbene non sempre l’interesse verso le attività didattiche proposte sia stato

costruttivo e propositivo in tutte le discipline. Nel corso dell’anno, da parte del Consiglio,

sono state attivate strategie per sollecitare gli elementi più insicuri infondendo loro fiducia e

stimolando i meno motivati in modo che partecipassero in maniera più attiva al comune

percorso formativo e rendessero gradualmente il loro impegno più serio e responsabile.

Inoltre, frequente è stata la comunicazione con i genitori in ogni situazione problematica e,

con specifico riferimento ad alcuni allievi, in più occasioni il Consiglio si è attivato per

operare, in sinergia con le famiglie, al fine di superare particolari situazioni di disagio

personale caratterizzate anche da reiterate assenze e insufficienti rendimenti.

Aspetti didattico -cognitivi

La situazione di partenza della classe è apparsa, all’inizio dell’A.S., poco omogenea sia per le

conoscenze acquisite che per la preparazione di base, necessitando, per alcuni allievi, un

intervento di consolidamento e potenziamento delle competenze e del metodo di studio e per

altri un intervento di sollecitazione ad un impiego più adeguato delle positive potenzialità .

Va, comunque, evidenziata una particolare situazione di disagio vissuta dall’intera

classe dovuta, essenzialmente, al cambio di docenti di alcune discipline nel corso del triennio

(Italiano e Storia, Matematica, Geografia Economica, Diritto e Scienza delle Finanze,

Economia Aziendale).Infatti, la classe ha incontrato notevoli difficoltà di adattamento ai

nuovi metodi di studio e di lavoro proposti, registrando, già nelle prime fasi dell’anno livelli

di rendimento poco soddisfacenti, tranne per alcuni che hanno sempre avuto un buon

rendimento.

In risposta a tale oggettiva situazione di disagio iniziale, il Consiglio si è attivato per

contribuire al superamento di queste difficoltà e sono stati strutturati interventi

individualizzati e metodologie didattiche miranti a consolidare e potenziare il metodo di

studio nonché le competenze disciplinari. Sono state, inoltre, effettuate attività didattiche

tendenti al miglioramento dell’esposizione sia a livello di espressività che a livello di

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terminologia specifica settoriale.

A fronte di tali continui “supporti” didattici offerti in corso d’anno si sono lentamente

registrati apprezzabili miglioramenti in alcune discipline per molti allievi la cui applicazione

allo studio si è gradualmente intensificata. Per altri, invece, il percorso scolastico risulta, ad

oggi, segnato da una certa discontinuità, alternando fasi di impegno ed interesse superficiali

ad altri periodi caratterizzati da maggior senso di responsabilità o, in alcuni casi, da tentativi

di recupero non sempre adeguati. Inoltre, in alcuni periodi e per alcune discipline, lo

svolgimento dell’attività didattica programmata all’inizio dell’anno ha dovuto,

inevitabilmente, subire dei rallentamenti e delle trattazioni “essenziali” , anche lasciando

spazio al confronto dialettico in classe su tematiche socio-economiche o storico-culturali che

potessero offrire sempre nuove occasioni di stimolo e di riflessione collettiva agli allievi

meno motivati o occasioni di approfondimento per gli allievi più responsabili.

La didattica ha, dunque, seguito metodologie diverse; dalla lezione frontale a quella

“partecipata”, dal problem solving all’uso della strumentazione multimediale e laboratoriale

anche attraverso la trattazione di nuclei tematici interdisciplinari allo scopo di far

comprendere l’unitarietà del sapere e la onnicomprensività della cultura.

Nell’ambito delle iniziative proposte dall’Istituto, non sono mancate attività

integrative relative all’acquisizione di obiettivi didattico -educativi trasversali ed esperienze

sul territorio (sul punto v.infra) che si sono altresì rivelate utili ad offrire un valido

orientamento per il percorso futuro che ogni alunno intenderà intraprendere.

La classe si è, inoltre, impegnata, con livelli qualitativi differenziati, nella

realizzazione dell’Area di progetto (v.infra) che ha coinvolto la maggior parte dei docenti, i

quali hanno dedicato a questa attività parte delle proprie ore curriculari.

Sulla scorta di quanto esposto, il Consiglio concorda nel ritenere che, ad oggi, buona

parte della classe abbia conseguito gli obiettivi didattico -cognitivi fondamentali prefissati

nonché le finalità culturali ed educative dell’ indirizzo di studi mentre, per qualche allievo, la

fruizione delle ulteriori attività di recupero ancora in fase di completamento, unita ad un più

adeguato e rinnovato impegno, potrebbero consentire l’acquisizione di un dignitoso livello

formativo.

Per quanto riguarda gli obiettivi specifici raggiunti per disciplina si rimanda alle

singole relazioni dei docenti e ai livelli di profitto documentati nei prospetti allegati al

fascicolo di classe.

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ATTIVITA’ DIDATTICO-FORMATIVE (Curriculari ed extracurriculari)

AREA DI PROGETTO

Denominazione Area di Progetto: “OPERATORI E INTERMEDIARI DI BORSA”

Responsabile dell’area di Progetto: PROF. PARRINO FRANCESCO coadiuvato dalla Prof.ssa GERVASI MARIA

Discipline coinvolte: Diritto, Sc. Finanze, Francese, Economia aziendale e Laboratorio, Matematica,Geografia Ec. , Storia.

Finalità del Progetto:

Il progetto “Operatori e intermediari di Borsa” ha avuto come specificità d'insegnamento di

porre il giovane ragioniere di fronte ad un tema di grande attualità: come, dove, quando e

perchè investire in titoli azionari o altri valori mobiliari. Infatti, l'idea di un progetto che

interessi i giovani ragionieri di fronte a problemi pratici, e non solo teorici come succede

quasi sempre a scuola, si è fatta strada nell'ambito dei docenti di diritto ed economia

aziendale, collaborati da esperti della Banca “Credito Cooperativo Don Rizzo”. Pertanto lo

scopo degli educatori è d'insegnare, al giovane ragioniere, a:

● formulare piani e costruire schemi di tipo decisionale e manageriale in vista della futura

scelta del prodotto finanziario;

● conoscere attraverso le informazioni di ritorno il livello di realizzazione della redditività

raggiunta;

● gestire efficacemente i risultati raggiunti;

Il lavoro, certamente approssimativo, ha permesso loro di prendere contatto con una realtà, a

molti del tutto sconosciuta, e li ha immersi in un mondo, quello della borsa, difficile e

rischioso, ma al contempo affascinante e intrigante.

Il gioco di simulazione di borsa coinvolge sempre molto da vicino gli studenti, che mettono

in gioco le abilità professionali maturate. I quattro gruppi, composti da quattro/ cinque

studenti, hanno partecipato alla simulazione dotati di un determinato capitale di partenza (€

100.000,00). Si trattava di dimostrare come nelle diverse situazioni, era possibile restare sul

mercato aumentando il valore del portafoglio.

L’iniziativa si è svolta per alcune ore presso il salone delle conferenze della “Banca di

Credito Cooperativo Don Rizzo” di Alcamo, durante la quale il funzionario Dott. Melia

Graziano, ha condotto gli alunni a scoprire ed operare sul mercato reale dei valori mobiliari,

con collegamenti e operazioni in tempo reale che hanno appassionato i discenti.

Obiettivi professionalizzanti raggiunti:

Conoscere:

La struttura e le funzioni del mercato dei capitali;

Le caratteristiche dei titoli di debito e dei titoli di capitale;

Le modalità di negoziazione dei valori mobiliari;

Le alternative d’investimento a disposizione del risparmiatore;

Le modalità di accesso delle imprese al mercato dei capitali;

Le funzioni e l’organizzazione della borsa valori;

Il ruolo degli investitori istituzionali;

Saper calcolare il controvalore delle negoziazioni di valori mobiliari.

Saper leggere le pagine dei quotidiani che si riferiscono alle operazioni di borsa e

orientarsi nel mercato mobiliare italiano.

Saper formare e gestire un portafoglio titoli con simulazione di compravendita.

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Obiettivi didattici raggiunti:

• Riconoscere gli elementi di un problema e definire procedure risolutive

• Saper collegare l’approccio più globale e critico al fenomeno della crisi economico-

finanziaria, attraverso la conoscenza degli aspetti economici, finanziari e tecnici che la

caratterizzano.

• Individuare modelli, strumenti e linguaggi adeguati per comunicare con chiarezza i

risultati

• Saper utilizzare procedure informatiche

• Capire l’importanza della programmazione come fase iniziale di ogni attività

• Rendersi consapevoli e responsabili nell’esecuzione dei propri compiti.

Valutazione degli studenti

Sul piano cognitivo è stata valutata la capacità di:

• Organizzare il lavoro

• Proporre soluzioni realistiche e idonee

• Ricorrere a strumenti adeguati

• Documentare correttamente il lavoro

• Relazionare in modo chiaro ed efficace.

Sul piano comportamentale è stata valutata:

• La partecipazione propositiva al lavoro di gruppo

• L’impegno a portare a termine il compito

• La disponibilità al confronto

• La capacità di ascoltare, chiedere, esprimere il proprio pensiero

• La capacità di prendere decisioni

• Il grado di autonomia

Tipologia di attività svolta

Lavoro cooperativo di gruppo e a coppia;

Lezione espositiva e interattiva;

Lezione frontale di sistematizzazione;

Reperimento d’informazioni da fonti diverse

Metodologie :

Le metodologie utilizzate hanno mirato allo sviluppo delle competenze

comunicative e informative degli allievi che sono stati resi autonomi nel gestire le situazioni

che si presentavano.

Nell’ambito dell’attività di simulazione del mercato borsistico gli alunni hanno

messo in atto le loro conoscenze anche dal punto di vista informatico.

In base alle diverse operazioni che sono stai chiamati a svolgere (acquisti e vendite),

gli studenti hanno utilizzato strumenti informatici (office, internet, ecc.) al fine di rendere

più fluida ed efficiente la loro attività.

Questo ha permesso loro di acquisire una buona conoscenza del software utilizzato

maggiormente nel mondo del lavoro.

Beni utilizzati:

Sole 24 ore e riviste specializzate;

Lucidi;

Laboratorio multimediale per ricerche su internet;

Dispense; libri di testo

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Materiale cartaceo;

Schede di lavoro appositamente predisposte;

Materiale assemblato dai docenti

Sala conferenze Banca”DON RIZZO”

Destinatari del progetto:

Alunni: classe quinta A IGEA

Durata del progetto:

Anno scolastico 2013– 2014 TOTALE ORE: 10, presso la “Banca di Credito Cooperativo

Don Rizzo” di Alcamo più le ore curriculari dedicate dalle varie materie.

Risorse umane utilizzate:

Docenti interni, Tutti il Consiglio di classe V A IGEA

Esperti esterni: Banca” Don Rizzo”

La copia del progetto nella sua realizzazione integrale è allegata al presente documento.

Attività Integrative relative ad obiettivi didattico-educativi “trasversali” e ad esperienze sul territorio

Attività di Orientamento Partecipazione ad “Orientiamo-ci” presso stand universitari a Palermo

Incontro con esperti del COT (Centro Orientamento e Tutoraggio) di Palermo

Incontro con rappresentanti delle seguenti Università:

- Università Degli Studi di Parma;

- Università LUMSA di Palermo

- Università Cattolica di Milano;

- Arma dei Carabinieri

- Esercito

- Marina

L’Ente di formazione “Centro servizi ENFAP, in riferimento al protocollo d’intesa tra il

SUPL di Trapani, l’USP di Trapani, Gli Istituti tecnici e professionali di Trapani e

provincia e gli sportelli multifunzionali di Trapani, ha espletato un’attività di

orientamento professionale con incontri di formazione di gruppo e colloqui

individuali.

Contatti con il Servizio Ufficio Provinciale del lavoro di Trapani – servizio

EURES

Partecipazione ad progetti e attività Partecipazione al seminario: “Formarsi per lavorare:

Partecipazione incontro con l’Associazione “Teatro di Fuori”.

Giornata dell’Autonomia Siciliana

Progetto Cinema – “Premio David Giovani”

-Giornata Nazionale di Archeologia Ritrovata

Incontro con i rappresentanti della Banca di Credito Cooperativo “Don Rizzo” di

Alcamo, nell’ambito del progetto: “Operatori e intermediari di Borsa”

CORSO DI MARKETING

Proposto agli alunni più meritevoli, da ABC, un corso di marketing mirante ad

acquisire conoscenze specifiche sull’argomento per poi successivamente

svolgere una concreta attività di ricerca e dove il miglior lavoro è stato premiato

con una borsa di studio assegnato ad una alunna della classe 5 A IGEA

Educazione alla salute Partecipazione alla campagna di prevenzione della Talassemia

Educazione alla legalità Incontro con rappresentanti della Guardia di Finanza

Educazione alla tolleranza Visione dei film “Schindler’s List” e “ Il Pianista”

Attività sportive Partecipazione a tornei sportivi.

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Nuclei tematici svolti in modo interdisciplinare

Materie Descrizione

Italiano, Storia, Inglese, Diritto, Scienza

delle finanze, Economia Aziendale,

Geografia Economica

Trattazione e sviluppo delle tematiche relative all’Area

di Progetto (di cui sopra)

Economia Aziendale e Scienza delle finanze Imposizione fiscale e sistema tributario italiano

Geografia, scienze finanze, francese, inglese,

Economia Aziendale

La Borsa

Inglese – Geografia economica La Globalizzazione

Inglese – Diritto e Geografia economica La Costituzione – Il Parlamento – Il Governo –

L’organizzazione dell’Unione europea – La Giustizia

europea – Il Trattato di Maastricht e la moneta unica.

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Attività di recupero

Materie Descrizione

ITALIANO - STORIA Interventi individualizzati in classe

INGLESE Uso di metodologie circolari

FRANCESE Interventi individualizzati con attività laboratoriali ed esercitazioni

MATEMATICA Interventi individualizzati con attività laboratori ali ed esercitazioni

DIRITTO In itinere

SCIENZA DELLE

FINANZE

In itinere

ECONOMIA AZIENDALE Interventi individualizzati con attività di recupero

Attività di approfondimento

Materie Ore

ECONOMIA AZIENDALE 10

DIRITTO-SCIENZA DELLE FINANZE 10

CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI

Nel rispetto delle individualità, sono stati accertati i risultati conseguiti in relazione al percorso

scolastico effettuato e alla situazione di partenza. A tal fine sono state effettuate verifiche di

tipo formativo e sommativo, riferite ai moduli o alle varie unità didattiche e collegate agli

obiettivi programmati. Esse hanno avuto lo scopo di accertare non solo la pura acquisizione di

abilità e conoscenze specifiche, ma hanno avuto come oggetto, anche, il processo

d’insegnamento apprendimento nel suo complesso. Da questo punto di vista, la verifica è

servita ad appurare l’efficacia dei metodi e delle strategie adottate, ponendo gli insegnanti nella

condizione di valutare metodi e percorsi utilizzati e di confermarli o di modificarli o al limite

cambiarli alla luce dei risultati conseguiti. Le verifiche sono state sistematiche e in numero

congruo (almeno due per tipologia a quadrimestre). Sono state effettuate prove orali (costituite

da interrogazioni tradizionali, individuali e di gruppo, discussioni, dialoghi, momenti di

autovalutazione) e prove scritte (compiti in classe individuali, esercitazioni scritte individuali

e/o di gruppo in classe e/o a casa, ricerche, grafici, questionari e test di vario genere, etc.). Si è

avuto cura di abituare gli alunni alle tipologie di prove previste agli esami di Stato. Le verifiche

sono servite anche ad indicare i rimedi, i sostegni, i recuperi che il docente ha messo in atto al

fine di adeguare il proprio lavoro alla realtà della classe, durante lo svolgimento del processo

formativo. Riguardo ai criteri di valutazione, il Consiglio, in aderenza al POF e a quanto

deliberato nel Collegio dei Docenti, ha adottato le seguenti griglie (vedi allegati):

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A. Griglia delle valutazioni delle verifiche orali

B. Griglie per la valutazione della prova scritta di Italiano

C. Griglie per la valutazione della prova scritta di Economia aziendale

D. Griglia per la valutazione del credito scolastico e formativo

E. Griglia per la valutazione del comportamento

F. Patto educativo di corresponsabilità

SIMULAZIONI PROVE D’ESAME

Il Consiglio ha fatto svolgere due simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato,

strutturando la relativa griglia di valutazione che si allega insieme al testo della prova stessa. La

prova è stata strutturata secondo la cosiddetta tipologia mista B e C ed ha interessato le seguenti

discipline: Geografia Economica, Francese, Diritto e Matematica. (vedi allegato). La prima

simulazione è stata svolta il 03-04-2014, la seconda simulazione è stata svolta il 05-05-2014

Obiettivi raggiunti con la simulazione della terza prova

familiarizzare con le prove d’esame

abituare ad affrontare i quesiti in termini pluridisciplinari

comprendere il fine dell’esame: accertare la capacità del candidato di stabilire collegamenti

tra competenze e conoscenze diverse e la preparazione nelle singole discipline

Numero complessivo dei quesiti somministrati con le due simulazioni della terza prova

(secondo le tipologie previste per la terza prova scritta)

Materia Trattazione

sintetica di

argomenti

Quesiti a

risposta

aperta

Quesiti a

risposta

multipla

Problemi a

soluzione

rapida

Casi pratici e

professionali

Sviluppo

di progetti

Francese 6

Geografia Econim. 4 14

diritto 4 14

Matematica 4 14

Tot. 18 42

VERIFICHE DEGLI APPRENDIMENTI :

Le verifiche sono state condotte con colloqui guidati, produzione di testi, relazioni scritte e

orali, test e questionari.

Si riporta il numero di verifiche sommative effettuate, nell’intero anno scolastico, utilizzando

le diverse tipologie di prove:

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MATERIA

Verifiche

orali

(numero

medio per

alunno)

Prove scritte

Prove

Strutturate e/o

semistrutturate

ITALIANO

4

4 Costituite dalle quattro tipologie previste

dagli Esami di Stato: analisi del testo, saggio

breve o articolo di giornale, tema di storia e

cultura generale.

STORIA 4

INGLESE 4 4 Quesiti a risposta singola aperta

FRANCESE 4 4 Quesiti a risposta singola aperta

MATEMATICA 4 2 Prove con procedimenti analitici 2

ECONOMIA

AZIENDAL

E

5

5 Prove non strutturate e semi-strutturate,

casi pratici e professionali

SCIENZA

DELLE

FINANZE

4 2

DIRITTO 4 2

GEOGRAFIA 4 2

METODOLOGIE E STRUMENTI

■ Lezione frontale;

■ Attività laboratoriali;

■ Lezione interattiva;

■ Scoperta guidata;

■ Problem solving;;

■ Risoluzione di casi; C

■ Cooperative learning;

■ Strumenti multimediali;

■ Schemi e mappe concettuali;

■ Disamina di testi, documenti, manuali, ecc

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PARTE TERZA – ATTIVITA’ DI COMPETENZA DEI SINGOLI

DOCENTI

CONSUNTIVO ATTIVITA’ DISCIPLINARI

Materia ITALIANO

Docente CAROLLO BALDASSARE

Descrittori Descrizione

Libri di testo adottati Autori: Saviano – Angioloni – Giustolisi – Mariani – Pozzebon – Panichi

Titolo: Liberamente vol. 3 dal 1861 ai giorni nostri .

Ed. Palumbo

Ore di lezione previste Italiano n. 99

Ore di lezione effett. Italiano n. 84

Obiettivi conseguiti • Potenziamento delle capacità comunicative orali e scritte riferite sia ai testi

propri dell’ambito professionale sia alla vita sociale e culturale.

• Potenziamento delle capacità di fruire del testo letterario a diversi livelli:

informativo, emotivo ed estetico.

• Acquisizione delle capacità di produrre pagine scritte di vario genere, con

l’utilizzo del registro formale e dei linguaggi specifici.

• Acquisizione delle capacità di organizzare e rielaborare le informazioni

operando sintesi efficaci.

Contenuti Mod.1 Realismo e Decadentismo

Naturalismo e Verismo: G.Verga

Simbolismo e Decadentismo: G.Pascoli – G.D’Annunzio

Mod.2 La disgregazione dell’Io negli autori del Novecento

Il romanzo europeo della crisi: L.Pirandello

Mod.3 Il male di vivere nella poesia del Novecento

La poesia ermetica: G.Ungaretti – E.Montale – S.Quasimodo – Gozzano G.

Mod.4 Il Neorealismo e il secondo dopoguerra

P.Levi (in fase di svolgimento)

Modulo di durata annuale:

La Divina Commedia: Paradiso:Canti: I – III – XVII

Metodi di insegnamento • Uso della lezione frontale e dialogata

• Analisi diretta delle opere e dei brani prescelti

• Uso di criteri storicistici per effettuare analisi e considerazioni sulla personalità

degli autori considerati, sulla loro opera complessiva e sul contesto di riferimento

Mezzi e strumenti di

lavoro

Oltre che i libri di testo si sono adoperate fonti di documentazione cartacea di vario

genere,sia per le esercitazioni che per le integrazioni del materiale antologico,

documentari e film di contenuto letterario.

Tipologie Verifiche Prove orali, prove scritte secondo le tipologie previste per gli esami di Stato.

Tempi Gli argomenti sono stati affrontati con scansione approssimativa di circa tre al mese.

Numero prove effett. 2 esercitazioni scritte per quadrimestre.

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Materia STORIA

Docente CAROLLO BALDASSARE

Descrittori Descrizione

Libri di testo adottati Fossato – Luppi – Zanette “Passato Presente” Il Novecento e il mondo

contemporaneo Vol.III

Edizioni scolastiche Bruno Mondadori

Ore di lezione previste Storia n.66

Ore di lezione

effettuate

Storia n.53

Obiettivi conseguiti Acquisizione delle capacità:

- di interpretare i fenomeni ed i documenti storici oggetto di studio;

- di saper riconoscere, comprendere e valutare relazioni, cogliere analogie e differenze tra

dati, concetti e fenomeni;

- di saper organizzare e classificare dati, leggere tabelle, grafici, cronologie, modelli

appropriati per inquadrare i diversi fenomeni storici;

- di saper comunicare l’informazione ricevuta in modo chiaro e con un lessico specifico.

Contenuti Mod.1 Il Novecento tra sviluppo e crisi:

L’Europa agli inizi del Novecento. L’Italia industriale e l’età giolittiana.

La prima guerra mondiale. La rivoluzione russa.

Mod.2 Totalitarismi e seconda guerra mondiale:

La crisi del 1929 . Il fascismo al potere. Il regime nazista. Lo stalinismo. Le cause

della guerra, gli eventi, la shoah.

Mod.3 La guerra totale e il dopoguerra:

La Resistenza. L’Italia divisa. La liberazione. Il mondo bipolare: La guerra

fredda. L’Italia repubblicana (in fase di svolgimento).

Metodi insegnamento I metodi adottati sono stati la lezione frontale e la discussione.

Mezzi e strumenti

di lavoro

Oltre che i libri di testo si sono adoperate fonti di documentazione cartacea di vario

genere. Si è fatto uso, inoltre, di materiale audiovisivo per la documentazione di alcuni

aspetti della Storia del primo Novecento.

Tipologia verifiche Interrogazioni, verifiche presenti nel volume, laboratorio.

Tempi Gli argomenti sono stati affrontati con scansione temporale diversificata a seconda

delle difficoltà.

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Documento del Consiglio di classe V A Igea A.S. 2013/2014 19

Materia INGLESE

Docente LABRUZZO STEFANINA

Descrittori Descrizione

Libro di testo “In Business” ed. pack Flavia Bentini - Vita Vaugham – Bruce Richardson- ed. Pearson Longman

Ore di lezione

previste

99

Ore di lezione

effettuate

66

Obiettivi

conseguiti

Conoscenze

Contenuti che recuperano aspetti della civiltà anglosassone di interesse pluridisciplinare;

contenuti che soddisfano l’esigenza di una preparazione specifica dell’indirizzo di studio.

Competenze

Comprendere messaggi comunicativi orali di vita quotidiana e specifici all’indirizzo;

Sostenere una conversazione in maniera comprensibile sugli argomenti svolti;

Cogliere il senso dei testi scritti relativi all’ambito professionale in contesti guidati;

Saper rispondere a questionari e scrivere brevi paragrafi di carattere generale e specifici all’indirizzo di studio.

Capacità

Utilizzare le conoscenze acquisite e collegarle nell’argomentazione;

Interagire in lingua inglese in relazione alle conoscenze anche con errori che comunque non inficiano la

comprensione.

Contenuti

“The UK government”

The Monarchy, Parliament, the Prime Minister , the Cabinet, Regional and Local government;

The Magna Charta Libertatum, The Bill of Rights, The Three Reform Acts, The Human Rights Act;

Political parties in the UK: Labour and Conservatives.

“The US government”

The Legislative, the Executive, the Judicial, State Government;

Political parties in the USA: the centre-left Democratic Party and the centre-right Republican Party.

“Background information”

The President of the Italian Republic.

“The organization of the EU”

The EU profile, symbols of the EU and main aims of the European Union;

The main EU political institutions: the European Parliament, the European Commission, The

Council of the European Union;

EU non-political institutions: the European Court of Justice and the European Central Bank;

What does the European Union do?

The Treaties: the Treaty of Rome, the Maastricht Treaty;

The European Union video “50 years in 5 minutes”.

“The stock Exchange”

The Stock Exchange – Who operates on the Stock Exchange? – Bears and Bulls;

The London Stock Exchange;

The New York Stock Exchange.

“Accessible banking”

Internet banking

Advantages of banking online

Online security.

Metodi di

insegnamento

lezione frontale - lezione partecipata e interattiva

Mezzi e

strumenti di

lavoro

Libro di testo - fotocopie – useful websites

Metodologia Learning by doing - learning by discovery - cooperative learning

Spazi Aula - laboratorio linguistico

Tecniche Skimming – Scanning

Numero elaborati 1° quadrimestre n. 2 (quesiti a risposta singola)

2° quadrimestre n. 2 (quesiti a risposta singola)

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Materia FRANCESE

Docente ROCCA MARIA ANTONINA

Descrittori Descrizione

Libro di testo

adottato F.Ponzi, J.Greco « Commerce Express », Lang

Ore di lezione

previste

99

Ore di lezione

effettuate

75

Obiettivi conseguiti • Apprendimento dei linguaggi settoriali aziendale, economico e

amministrativo.

• Conoscenza degli aspetti attuali storici, economici della Francia, in

connessione, in genere, con gli argomenti multidisciplinari scelti dal consiglio

di classe.

Capacità di recepire messaggi prodotti nei diversi registri.

• Capacità di analizzare testi scritti aziendali e attivare le strategie di lettura per

la loro comprensione, analisi e discussione.

• Capacità di argomentare su alcuni aspetti della realtà economica,

amministrativa e sociale della Francia in un contesto europeo.

• Capacità di ricezione e di produzione che consentano all’alunno di operare

sulla linea dell’interdisciplinarietà di un metodo di lavoro autonomo.

Contenuti:

Communiquer dans les affaires

Le commerce (renseignements, commande, réclamation)-La vente-La livraison

La Bourse

Les Institutions Françaises

Le travail en France

La globalisation

L’Union Européenne

Metodi di

insegnamento Lezione partecipata con uso del metodo nozionale –funzionale , di strategie di

didattica breve per colmare qualche lacuna di base. Lavoro di gruppo.

Mezzi e strumenti di

lavoro Libro di testo. Fotocopie di materiale autentico. CD audio e CD Rom in dotazione al

libro di testo.

Spazi Aula. Laboratorio linguistico multimediale.

Tempi

Numero elaborati 2 nel I quadrimestre, 2 nel II quadrimestre.

Valutazione Secondo le griglie stabilite dal Collegio dei Docenti e dal Dipartimento di Lingue

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Documento del Consiglio di classe V A Igea A.S. 2013/2014 21

Materia MATEMATICA

Docente SIRACUSA CARMELA

Descrittori Descrizione

Libri di testo

adottati

Moduli di Matematica generale e applicata (Igea/triennio)

Tomi G e H M. Trovato Ghisetti e Corvi Editori

Ore di lezione

previste

95

Ore di lezione

effettuate

88

Obiettivi

conseguiti CONOSCENZE

del valore strumentale della Matematica per potere affrontare scientificamente la risoluzione dei problemi economico-aziendali;

delle più significative costruzioni concettuali, sia nelle informazioni che nei procedimenti;

della massimizzazione dei profitti. COMPETENZE

analizzare situazioni e rappresentarle con modelli ad esse funzionali; risolvere problemi di carattere economico-aziendale; elaborare ed utilizzare metodi di calcolo e strumenti informatici; operare per obiettivi e per progetti; comunicare utilizzando appropriati linguaggi.

CAPACITA’ definire, analizzare e applicare un modello matematico; organizzare il proprio lavoro con senso di responsabilità e in modo autonomo; saper lavorare in gruppo e prendere decisioni; interpretare il significato dei risultati ottenuti sia da un punto di vista

matematico che economico; elaborare strategie; giungere a consapevoli valutazioni

Contenuti Rappresentazione grafica di disequazioni in due variabili.

Funzioni reali di due variabili reali: dominio, continuità, derivabilità, massimi

e minimi relativi, assoluti e vincolati.

Funzioni economiche: domanda e offerta, costi, ricavi, profitti.

Applicazioni dell’analisi a problemi di economia.

Ricerca operativa: problemi di decisione in condizioni di certezza con effetti

immediati, problemi di scelta fra due o più alternative.

La programmazione lineare: formalizzazione del modello, risoluzione con il

metodo grafico e con il metodo del simplesso.

Elementi di statistica descrittiva.

Metodi di

insegnamento Problem solving, lezione frontale, lavoro di gruppo (attività di laboratorio),

insegnamento individualizzato (finalizzato al recupero e all’approfondimento).

Mezzi e

strumenti di

lavoro

Libro di testo, lavagna, lavagna luminosa, fotocopiatrice, foglio elettronico (Excel), software didattico (Derive).

Spazi Aula – Laboratorio d’Informatica.

Tempi La prima metà dell’anno scolastico è stata dedicata allo studio delle funzioni reali di

due o più variabili reali, allo studio delle funzioni economiche e alle applicazioni

dell’analisi all’economia. Durante la seconda metà dell’anno scolastico si è affrontato

lo studio della Ricerca Operativa, dei problemi di decisione, della Programmazione

Lineare e dei primi elementi di statistica descrittiva.

Numero elaborati 4

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Materia ECONOMIA AZIENDALE

Docente PARRINO FRANCESCO

Descrittori Descrizione

Libri di testo

adottati

“Con noi in azienda 5” tomo 1 – 2 ; Fortuna - Ramponi - Scucchia ; Editore

Le Monnier

Ore di lezione

previste

231

Ore di lezione

effettuate

188 fino al 15 Maggio

Obiettivi

conseguiti

• Riconoscere gli aspetti che caratterizzano la gestione delle diverse aziende con i

rispettivi cicli economici, finanziari, produttivi e applicarvi le relative tecniche-

contabili.

• Esaminare ed elaborare piani e programmi, interpretare e redigere bilanci;

calcolare e valutare indici relativamente ai vari tipi d’impresa e di situazione aziendale.

• Cogliere l’evoluzione in atto nelle tecniche di gestione aziendale, analizzare i

moderni strumenti informativi e contabili.

• Effettuare analisi aziendali per trarre indici interpretativi e previsioni.

• Definire le condizioni di equilibrio economico e finanziario dell’impresa

bancaria

• Identificare la natura e rappresentare la dinamica delle operazioni bancarie, nella

loro collocazione gestionale, contabile e di bilancio.

Contenuti La contabilità delle aziende industriali.

Il bilancio, la relativa analisi per indici e per flussi.

Contabilità analitico - gestionale.

La tassazione del reddito d’impresa.

Le aziende bancarie e relative operazioni: raccolta fondi, fido.

Portafoglio smobilizzo crediti

Composizione del bilancio di un’impresa bancaria.

Operazioni in C/C

Area di progetto «Operatori e Intermediari di Borsa»

Metodi di

insegnamento

Metodo induttivo e deduttivo. Lezione frontale. Lavori di gruppo. Problem-solving.

Simulazioni. Discussione.

Mezzi e

strumenti di

lavoro

Libro di testo, fotocopie, collegamenti internet.

Spazi Classe.

Tempi La successione dei moduli è stata articolata in unità didattiche di diversa durata.

Numero prove

effettuate

N° 5 elaborati scritti

N° 4 verifiche orali

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Documento del Consiglio di classe V A Igea A.S. 2013/2014 23

Materia DIRITTO

Docente GERVASI MARIA

Descrittori Descrizione

Libri di testo adottati Capiluppi – Ediz. Tramontana

Ore di lezione

previste

99

Ore di lezione

effettuate

86

Obiettivi conseguiti • Conoscere gli aspetti formali e sostanziali della garanzia costituzionale, come

garanzia che, attraverso il primato della norma costituzionale e la

gerarchizzazione delle altre fonti normative, pone a fondamento del nostro

ordinamento giuridico e politico i principi dello stato di diritto e dello stato

sociale.

• Conoscere lo status di cittadino della Repubblica Italiana, i principi

fondamentali cui deve ispirarsi l’attività dello Stato, l’importanza dei diritti e

doveri sanciti dalla Costituzione, il funzionamento degli organi costituzionali,

i tratti distintivi della giurisdizione civile, penale e amministrativa, il modo in

cui è regolata l’attività amministrativa.

• Capacità di organizzarsi e lavorare in modo autonomo.

• Abilità linguistiche ed espressive per esporre in forma orale e scritta le

conoscenze acquisite utilizzando correttamente ed in modo appropriato i

termini giuridici

Contenuti ■ Lo Stato e la Costituzione

> Gli organi costituzionali

• Il cittadino e la costituzione:

- Le garanzie costituzionali

- La legge costituzionale

- La Corte Costituzionale

• Il cittadino e l’amministrazione della giustizia

- Principi generali costituzionali

- La tutela giurisdizionale

- Giurisdizionale civile, penale, amministrativa

- Contenzioso tributario

■ Il cittadino e la P.A.

- L’attività amministrativa

- Gli Enti pubblici territoriali minori

• Area di progetto «Operatori e Intermediari di Borsa»

Metodi di

insegnamento

Lezione frontale – Lavoro di gruppo – Problem solving – Discussione

Mezzi e

strumenti di

lavoro

Libro di testo – Riviste e quotidiani – Costituzione della Repubblica Italiana –

Supporti multimediali

Spazi Aula – aula multimediale

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Documento del Consiglio di classe V A Igea A.S. 2013/2014 24

Materia SCIENZA DELLE FINANZE

Docente GERVASI MARIA

Descrittori Descrizione

Libri di testo adottati Scienza delle finanze e Diritto Tributario

di Vinci Orlando Rosa Maria

Ed. TRAMONTANA

Ore di lezione

previste

81

Ore di lezione

effettuate

78

Obiettivi conseguiti • Conoscere i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e i modi in

cui l’operatore pubblico acquista e utilizza le risorse necessarie per lo

svolgimento dei propri compiti

• Conoscere la politica fiscale come strumento che si prefigge la distribuzione

del reddito, l’accrescimento dell’efficienza del sistema e delle sue attitudini a

produrre benessere

• Conoscere la necessità dell’inquadramento della spesa pubblica in una politica

di programmazione

• Analizzare gli effetti economici della spesa pubblica

• Abilità alla riflessione sulle implicazioni economico-sociali delle scelte fiscali

e sui doveri tributari che devono essere assolti da ogni cittadino

• Comprensione di un testo economico-giuridico, sua decodificazione, capacità

di sintetizzarlo ed esporlo in modo organico

Contenuti La scienza delle finanze La

politica della spesa La

politica dell’entrata La

politica del bilancio Il

sistema tributario italiano

La finanza locale La

finanza straordinaria e Il

debito Pubblico

Area di progetto «Operatori e Intermediari di Borsa»

Metodi di

insegnamento

Lezione frontale – Lavoro di gruppo – Problem solving –Discussione

Mezzi e

strumenti di

lavoro

Libro di testo – Rivista tecnico-economica – T.U.I.R.

Spazi Aula – Aula multimediale

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Documento del Consiglio di classe V A Igea A.S. 2013/2014 25

Materia GEOGRAFIA ECONOMICA

Docente LA SALA FRANCESCA

Descrittori Descrizione

Libri di testo

adottati Scenari Economici – Vol. 3 di Vigolini – Kohler – Moroni - Ed. De Agostini

Ore di lezione

previste

93

Ore di lezione

effettuate

60 fino al 13/05/2013

Obiettivi conseguiti CONOSCENZA: sistemi politici-economici che governano l’organizzazione degli spazi terrestri (lo spazio globalizzato); meccanismi che regolano le organizzazioni territoriali, commerciali, finanziarie, agricole, industriali, ecc.; interdipendenza e

diseguaglianze economiche tra i vari spazi terrestri e necessità di cooperazione; legami esistenti tra sistemi economici e sistemi ambientali. COMPETENZA:

saper esporre i contenuti usando in modo corretto il lessico specifico; leggere ed

interpretare carte tematiche, dati statistici e grafici. saper individuare opportuni

nessi e collegamenti intradisciplinari e interdisciplinari.

CAPACITÀ:

descrivere e analizzare i problemi geo-economici più attuali; fare delle sintesi

geografiche cogliendo l’interdipendenza tra fatti naturali e antropici; saper

confrontare situazioni geoeconomiche diverse evidenziandone analogie e/o

differenze.

Contenuti - Uno spazio globalizzato: il processo della globalizzazione; organizzazione politica ed economica del nuovo mondo globale. - La geografia dell’agricoltura: i caratteri dell’agricoltura; la produzione degli alimenti; i sistemi agricoli nel mondo.

- Industria e territorio: dalla macchina alle industrie; i fattori di localizzazione dell’industria; le diverse fasi dell’industrializzazione; le grandi aree dell’industrializzazione. - Il territorio del terziario: le attività terziarie; il commercio internazionale; i mercati finanziari; le reti delle informazioni; le reti dei trasporti; il turismo. - La popolazione nel mondo: la struttura demografica; le dinamiche demografiche;

le differenze nello sviluppo umano; l’evoluzione urbana; la struttura funzionale; gli Stati, i conflitti e le Nazioni Unite. - Risorse e ambiente: georisorse e risorse umane (le risorse della Terra); le risorse energetiche, squilibri e alternative; l’impatto ambientale delle attività umane; lo sviluppo sostenibile. Area di progetto “ Operatori e Intermediari di Borsa”

Metodi di

insegnamento Lezioni frontali e partecipate, collegate, ove possibile, con la realtà del territorio e con i recenti avvenimenti naturali e socio-economici internazionali ; esecuzione di semplici lavori di ricerca e documentazione; lavoro di gruppo.

Mezzi e

strumenti di

lavoro

Libro di testo, fotocopie e appunti forniti dal docente a supporto e integrazione del libro di testo, mappe concettuali, carte tematiche, grafici e dati statistici, quotidiani, mezzi multimediali.

Spazi Le lezioni si sono svolte in classe.

Tempi Lo sviluppo dei moduli, articolati in unità didattiche, ha richiesto un tempo medio di circa 6 ore per ciascuno, in funzione dell’entità e/o complessità dei contenuti e della capacità ricettiva della classe; le rimanenti ore sono state dedicate alla realizzazione dell’area di progetto, alle verifiche, al ripasso e agli approfondimenti. Alcune ore sono state impiegate per attività culturali e di orientamento.

Valutazione Sono state effettuate tre verifiche per trimestre attraverso interrogazioni orali e prove scritte con quesiti vero/falso, quesiti a risposta multipla e quesiti a risposta aperta.

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Materia EDUCAZIONE FISICA

Docente MAGADDINO ROSA

Descrittori Descrizione

Libri di testo adottati Corpo Movimento e Sport – Moduli di Educazione Fisica - Markes

Ore di lezione

previste

66

Ore di lezione

effettuate

43

Obiettivi conseguiti Generali: sviluppo ottimale delle capacità individuali, formazione della

personalità, della socialità e del senso civico; sviluppo delle doti morali quali

altruismo, coraggio, disponibilità, autocontrollo.

Specifici: raggiungimento dell’equilibrio psico-fisico, sviluppo della resistenza,

forza, mobilità articolare, coordinazione motoria e delle funzioni fisiologiche

connesse al movimento.

Contenuti • Esercizi di scioltezza articolare; esercizi di preatletica generale, e di

preacrobatica; giochi sportivi, conoscenza delle regole e capacità di arbitraggio

. Informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli

infortuni. Nozioni sul corpo umano:apparato scheletrico, muscolare e cardio-

circolatorio.

Metodi di

insegnam

ento

• Lavoro di gruppo, individuale e lezione frontale.

• Metodo induttivo e deduttivo.

Mezzi e

strumenti di

lavoro

• Piccoli e grandi attrezzi.

Spazi • Palestra coperta

• Campo polivalente all’aperto

Tempi • I tempi di esecuzione sono stati adattati al livello di preparazione motoria

degli alunni.

Valutazione Effettuata mensilmente valutando il livello di preparazione e le modalità

comportamentali di ciascun alunno

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Materia RELIGIONE

Docente SENIA FILIPPO

Descrittori Descrizione

Libri di testo

adottati

Flavio Pajer, Religione – Ed. SEI

Ore di lezione

previste

33

Ore di

lezione

effettuate

30

Obiettivi conseguiti • La consapevolezza del valore assoluto della persona e dell’amore.

• La correlazione tra amore umano e amore divino.

• La natura e il valore dell’amore della coppia e dell’amore familiare.

• Gli attributi di Dio e il problema del male.

• Il peccato, le tentazioni e la redenzione.

Contenuti • Amare è vivere come Dio.

• L’amore nuziale tra Dio e l’uomo.

• La reciprocità tra eros e agape nell’amore umano.

• Inseparabilità nell’atto umano della dimensione materiale e spirituale.

• L’amore d’amicizia nell’amore della coppia.

• Il rapporto fidanzamento-matrimonio.

• Il matrimonio umano alla luce del matrimonio di Dio con l’uomo.

• Il valore assoluto dell’amore della coppia per il bene della famiglia e della

società.

• Il valore dell’unità, della fedeltà e della indissolubilità del matrimonio.

• La paternità responsabile.

• Gli attributi di Dio e l’esistenza del male.

• Sull’esistenza e l’opera di satana.

• Sul rapporto Dio-uomo-satana e la natura propria di ciascuno.

• Sull’essenza del peccato.

• Sul valore dell’obbedienza a Dio.

• Sul significato fondamentale delle tre tentazioni di Gesù nel deserto.

• Sette sataniche, spiritismo, magia e negromanzia.

• La vittoria di Dio e dell’uomo su satana.

• L’uomo immagine e somiglianza di Dio.

Metodi di

insegnam

ento

Dialogo critico sulle esperienze umane, le esperienze personali e le esperienze di

fede

Mezzi e

strumenti di

lavoro

Libro di testo, la Bibbia e i documenti della fede, materiali audiovisivi.

Spazi aula

tempi

valutazione relazioni scritte e verifiche orali

.

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Allegato A

Griglia di valutazione prove orali

VOTO

/10

CONOSCENZE CAPACITÀ

ABILITÀ

COMPETENZE LAVORO IN

GRUPPO

2

Molto

frammentarie

Non sa orientarsi Non sa applicare le conoscenze

minime (anche se guidato). Forma:

sconnessa e sconclusionata. Lessico: privo di logica e incongruente. Procedure: con gravi errori.

Non si interessa e non partecipa allo

svolgimento del

compito assegnato al

gruppo

3

Frammentarie,

spesso

incomprensibili,

con

gravissime lacune

Non sa effettuare

analisi (anche se

guidato)

(solo se guidato) applica le conoscenze

minime con forma (esposizione )

incomprensibile, lessico ripreso

totalmente dai testi, procedure con errori gravi.

Si interessa ma non

partecipa allo

svolgimento del

compito assegnato al

gruppo

4

Frammentarie,

incomplete, con

gravissime lacune

(anche se guidato)

ha difficoltà

nell’analisi

(se guidato) applica le conoscenze

minime con forma (esposizione) scorretta; lessico ripreso totalmente dai testi;

procedure con errori gravi

Svolge parzialmente il

compito assegnato all’interno del gruppo

solo se stimolato

5

Generiche e parziali

con lacune non

troppo gravi

Analisi parziali

e modeste

Applica le conoscenze minime pur con

qualche incertezza; forma elementare e

non sempre chiara; lessico comune, ripetitivo e con errori nelle procedure

Si fa carico di parte del

compito di lavoro e lo

svolge parzialmente

6

Degli argomenti

proposti seppure a

livello mnemonico o

manualistico

Sa suddividere un

tutto nei suoi

componenti

essenziali ma non

sa sviluppare una

nuova proposta

Comprende e risponde nella sostanza alle

richieste; riferisce concetti e segue procedure in modo sostanzialmente

corretto, seppure elementare e meccanico;

esposizione appropriata pur con qualche

imprecisione lessicale

Si fa carico del compito

all’interno del gruppo e lo svolge; i prodotti

sono utilizzabili per gli

obiettivi assegnati al

gruppo

7

Di buona parte degli argomenti trattati,seppure a livello talvolta mnemonico

Analisi quasi sempre corrette. Guidato formula anche sintesi coerenti

Applica le conoscenze a compiti di media

difficoltà con un inizio di rielaborazione personale; esposizione semplice e lineare

ma corretta; lessico abbastanza adeguato

Partecipa attivamente

alla definizione dei compiti nel gruppo e

porta a termine i suoi

incarichi

8

Complessive e

talvolta

approfondite

Rielabora

correttamente, in

modo documentato

ed autonomo

Applica autonomamente le conoscenze e le procedure acquisite anche a compiti

complessi pur con qualche errore. Pur

guidato, però, non trova soluzioni

originali. Esposizione chiara, scorrevole e corretta.

Lessico adeguato.

Partecipa attivamente alla definizione dei

compiti nel gruppo,

porta a termine i suoi

incarichi e ne rende

partecipi gli altri

componenti

9

Complete,

approfondite ed

ampliate

Rielabora correttamente,in modo documentato ed autonomo

Applica autonomamente le conoscenze e

le procedure acquisite anche a compiti complessi senza errori. Guidato trova

soluzioni originali. Esposizione

scorrevole, fluida, corretta, con uso di

lessico ricco e specifico.

Partecipa attivamente

alla definizione dei compiti nel gruppo,

porta a termine il suo

incarico, ne rende

partecipi gli altri

componenti, ed è in

grado di ragguagliare sull’avanzamento del

lavoro dell’intero

gruppo

10

Complete,approfondi

te ed ampliate

Rielabora

originalmente in

modo personale e

documentato

Aggiunge soluzioni originali con spunti

personali. Esposizione scorrevole, fluida,

corretta, con utilizzo di lessico ricco,

appropriato, approfondito, pertinente.

Opera attivamente nel

gruppo di lavoro per

affrontare problemi,

progettare soluzioni,

produrre risultati

collettivi

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Allegato B

PROVA SCRITTA DI ITALIANO

Griglia di valutazione delle diverse tipologie e assegnazione dei punteggi

TIPOLOGIA A : ANALISI DEL TESTO

Scala Punteggio

1° Indicatore Comprensione

0-2 Nulla

Parziale

Incompleta

Completa

0

0,50

1

2

2° Indicatore Correttezza formale e lessicale:

0-3 Nulla

Parziale

Incompleta

Completa

0

1

2

3

3° Indicatore Struttura del discorso:

0-3 Nulla

Parziale

Incompleta

Completa

0

1

2

3

4° Indicatore Contestualizzazione ed originalità:

0-2 Nulla

Parziale

Incompleta

Completa

0

0,50

1

2

TOTALE

TIPOLOGIA B: SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE

Scala Punteggio

1° Indicatore Gestione del materiale offerto

0-2 Nulla Parziale Incompleta Completa

0

0,50

1

2

2° Indicatore Correttezza formale e proprietà lessicale:

0-3 Nulla Parziale Incompleta Completa

0

1

2

3

3° Indicatore Capacità argomentative:

0-3 Nulla Parziale Incompleta Completa

0

1

2

3 4° Indicatore Coerenza con la tipologia e con la collocazione

editoriale: 0-2

Nulla Parziale Incompleta Completa

0

0,50

1

2

TOTALE

TIPOLOGIA C: TEMA DI ARGOMENTO STORICO – Tipologia D:TEMA DI ORDINE GENERALE

Scala Punteggio

1° Indicatore Pertinenza con la traccia:

0-2 Nulla

Parziale

Incompleta

Completa

0

0,50

1

2

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2° Indicatore Correttezza formale e proprietà lessicale:

0-3 Nulla

Parziale

Incompleta

Completa

0

1

2

3

3° Indicatore Conoscenza contenuti:

0-3 Nulla

Parziale

Incompleta

Completa

0

1

2

3 4° Indicatore Originalità del pensiero e spirito critico:

0-2 Nulla

Parziale

Incompleta

Completa

0

0,50

1

2

TOTALE

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Allegato C

PROVA SCRITTA DI ECONOMIA AZIENDALE INDICATORI DESCRITTORI Valutazione Punteggio

Aderenza alla

traccia

non sono stati rispettati i vincoli della traccia 1

sono stati rispettati alcuni dei vincoli previsti dalla traccia 2

sono stati rispettati quasi tutti i vincoli previsti dalla traccia 3

sono stati rispettati tutti i vincoli previsti dalla traccia 4

Qualità

dell’esposizione

l'esposizione non è sempre scorrevole 1

l'esposizione è accettabile ancorché presenti alcuni errori 2

esposizione chiara ed ordinata 3

Svolgimento

della traccia

traccia svolta in parte 2

traccia svolta quasi completamente 3

traccia svolta completamente 4

AbilitàTecnico

-professionali

Il candidato elenca semplicemente le nozioni assimilate 1

Il candidato coglie qualche problema ed elabora alcune

conoscenze e contenuti 2

Il candidato coglie i problemi proposti presentando capacità di rielaborazione delle conoscenze acquisite

3

Il candidato coglie con sicurezza i problemi proposti, notevoli le capacità di rielaborazione delle conoscenze

4

TOTALE 15

Allegato D

GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL DEL CREDITO SCOLASTICO NEL TRIENNIO Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico si allega la nuova tabella A con la relativa nota di chiarimento.

MEDIA DEI VOTI CREDITO SCOLASTICO (PUNTI)

III anno IV anno V anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di

istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline

valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

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GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO

CLASSE QUINTA

Per quanto riguarda l’attribuzione del credito scolastico si allega la nuova tabella A con la relativa nota

di chiarimento.

TABELLA A

CREDITO SCOLASTICO per i candidati interni:

MEDIA VOTI TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO

M=6 3 - 4 3 - 4 4 - 5

6<M<=7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7<M<=8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8<M<=9 6 - 7 6 - 7 7 - 8

9<M<=10 7 - 8 7 - 8 8 - 9

La somma dei punteggi assegnati negli ultimi tre anni costituirà il credito scolastico finale.

NOTA - La somma dei punteggi assegnati negli ultimi tre anni costituirà il credito scolastico finale.

M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini

dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione,

nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con

l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe

successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento

non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a

ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento

vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno

scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente

tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità

della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività

complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non

può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti.

Punti Variabili

Interesse e partecipazione alle attività integrative e complementari Discontinuo 0,00

Costante 0,10

Assiduo 0.15

IRC o materia alternativa Discontinuo 0,00

Costante 0,10

Assiduo 0.15

Crediti formativi: 0.15 per ogni credito fino a max 3 0,15 – 0.45

ESAME DI STATO

Il voto finale è espresso in centesimi e il voto minimo per poter superare l’esame è 60/100

Prove scritte Colloquio Credito scolastico voto

45 + 30 + 25 = 100

La commissione inoltre ha a disposizione un "bonus" di massimo 5 punti.

I criteri di attribuzione del bonus vengono stabiliti dalla commissione tenendo presente le indicazioni

ministeriali seguenti: Il bonus va assegnato solo a quei candidati che:

- abbiano ottenuto almeno 70 punti tra le prove scritte ed il colloquio e almeno 15 punti di credito scolastico

- agli studenti che conseguono il punteggio di 100/100 senza bonus la commissione può attribuire la LODE

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Allegato E

GRIGLIA COMPORTAMENTO ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Si attribuisce un voto per ogni descrittore;

il voto complessivo di condotta scaturisce dalla media voti. Indicat

ori Voto: 5 Voto: 6 Voto: 7 Voto: 8 Voto: 9 Voto: 10 Peso

in %

Rispetto delle regole

Nullo Scarso Discontinuo Accettabile Soddisfacente Notevole 20%

Comportame

nto responsabile/ Rispetto delle person

e

Ha comportamenti da bullo nullo lesivi della dignità delle persone

Scarso Discontinuo Accettabile Soddisfacente Notevole 20%

Rispetto delle cose

Ha comportamenti vandalistici e disonesti

Scarso Discontinuo Accettabile Soddisfacente Notevole 16%

Partecipazion

e

Nullo Scarso Discontinuo / Attento

Accettabile / Rigoroso

Soddisfacente /

Consapevole

Notevole /

Lodevole

7%

Impegno

Nullo Scarso Discontinuo / Attento

Accettabile / Rigoroso

Soddisfacente /

Consapevole

Notevole /

Lodevole

7%

Frequenza

Occasionale (Oltre 32 gg di assenza)

Sporadica (da 20 a 31

gg di assenza)

Irregolare(da 13 a 20 gg di

assenza)

Abbastanza regolare (da 9

a 12 gg di assenza)

Regolare (da 5 a 8 gg di assenza)

Assidua (sino a 4

gg di assenza)

10%

Puntualità

Occasionale (Oltre26 ore di entrata /uscita)

Sporadica (da 17 a 25

ore di entrata/usci

ta)

Irregolare(da 13 a 16 ore di entrata/uscita)

Abbastanza regolare (da 9

a 12 ore di entrata/uscita

)

Regolare (da 5 a 8 ore di

entrata/uscita)

Assidua (sino a 4

ore di entrata/us

cita)

10%

Provvediment

i discipli

nari

Sospensioni superiori ai 15 Giorni, accompagnate da infrazioni reiterate

Note ripetute o

sistematiche /

sospensioni inferiori ai 15 giorni

Piu’ note / sospensioni occasionali /

assegnazione di lavori

Socialmente utili

Richiami formali

(documentati, per esempio, dalla scheda informativa)

o assegnazione

di lavori Socialmente

utili

Richiami verbali ma

non significativi

Nessun provvedimento

Disciplinare

10%

1. Nel calcolo della Frequenza non saranno considerate le assenze giustificate con certificato medico. 2. La frequenza e la puntualità si intendono riferiti ai permessi ed alle assenze effettuate durante il trimestre. 3. Il voto finale viene arrotondato per eccesso se il resto è maggiore uguale a 0,5.

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ALLEGATO “ F “

Contratto Formativo Il Consiglio della classe 5A IGEA, a.s.2013-2014, e gli alunni che la frequentano, alla luce delle

disposizioni normative che fanno capo alla emanazione della Carta dei Servizi, stipulano il seguente

accordo finalizzato alla maturazione della personalità dell’alunno, affinché egli possa vivere la sua

crescita personale e culturale come proprio progetto.Il presente accordo è uno strumento “ a tempo”,

rinegoziabile e rivedibile. Nell’ambito del presente contratto di classe, alla fine del quadrimestre, i

contraenti faranno un bilancio dell’esperienza condotta.

Gli impegni del docente riguardano l’attività formativa e l’attività valutativa.

Nell’ambito dell’attività formativa il docente si impegna a:

1. fare acquisire le competenze e le conoscenze programmate;

2. Organizzare l’attività formativo-didattica con le seguenti sequenze:

a. Definire e presentare gli obiettivi;

b. Fornire aiuto metodologico;

c. Tenere conto dei ritmi di attenzione e di apprendimento nell’ambito dei tempi programmati e degli

obiettivi prefissati;

d. Armonizzare il carico di lavoro degli studenti;

e. Verificare l’acquisizione delle competenze;

f. Predisporre strumenti di appoggio (audiovisivi, libri, cassette, fotocopie, ecc..) compatibilmente con

i mezzi a disposizione della Scuola;

g. Comunicare alla famiglia eventuali situazioni di profitto insufficiente, di frequenza

irregolare e di comportamenti non adeguati;

h. Non fare coincidere, per quanto possibile, le prove scritte con altre pure impegnative; nella

correzione delle stesse si terrà conto: della correttezza ortografica, morfologica e

sintattica, del corretto uso della punteggiatura, della ricchezza e coerenza espositiva, della pertinenza

alla traccia, dell’esposizione personale dei contenuti;

i. Non considerare quale elemento di media aritmetica le impreparazioni che, comunque,

contribuiscono alla valutazione finale del quadrimestre determinando un abbassamento del voto; si

precisa,che sarà considerato impreparato l’alunno che non svolge,anche,i compiti per casa.

Nell’ambito dell’attività valutativa il docente si impegna a:

1. Valutare con criteri espliciti, regolarmente e periodicamente,il lavoro di ogni alunno;

2. Rispettare le ore di inizio e termine delle lezioni;

3. Rispettare le differenze di idee, comportamento,stile e bisogni degli studenti;

4. Creare un clima di fiducia e distensione per meglio motivare gli studenti.

Infine per la valutazione complessiva dell’allievo non si terrà conto solo dei risultati delle verifiche

sommative (prove orali e scritte), ma anche dell’impegno profuso, della partecipazione mostrata, dei

progressi (o regressi) rilevati, dell’acquisizione di un metodo di studio e di lavoro, nonché dei

contenuti fondamentali delle varie discipline.

Gli alunni da parte loro si impegnano a:

1. Rispettare i loro compagni e i docenti nelle loro personalità, sensibilità e comportamenti;

2. Lavorare in classe, evitando di assentarsi arbitrariamente durante le ore di lezione;

3. Ascoltare e seguire con attenzione e, partecipando attivamente, porre opportune domande;

4. Segnalare, ogni qualvolta sarà necessario, le difficoltà incontrate chiedendo spiegazioni e aiuti

metodologici;

5. Assolvere i propri impegni scolastici con puntualità e costanza tali da consentire, in qualunque

momento, le verifiche previste;

6. Rispettare il materiale adoperato sia in classe che nei laboratori ricordando che l’attività che viene

svolta con essi è parte integrante del lavoro didattico di classe, di gruppo e individuale.

7.Studiare gli argomenti assegnati in maniera puntuale e sistematica, senza accantonare compiti,

munirsi preventivamente di dizionario e di altri strumenti didattici ogni qualvolta se ne richieda l’uso.

8. Non usare il telefonino in classe.

Gli Alunni il Docente Coordinatore

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Documento del Consiglio di classe V A Igea A.S. 2013/2014 35

ALLEGATO “ G “

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE TERZA PROVA SCRITTA

MATERIA Per ogni quesito a risposta singola PUNTI

Lingua e civiltà Francese

( n. 3 Quesiti risposta singola

aperta)

Quesito n.1 (1,25 – 0,75 – 0,5 - 0)

Quesito n.2 (1,25 – 0,75 – 0,5 - 0)

Quesito n.3 (1,25 – 0,75 – 0,5 - 0)

Geografia Economica

( n. 2 Quesiti risposta singola

aperta )

Quesito n.1 (1,00 – 0,75 – 0,5 - 0)

Quesito n.2 (1,00 – 0,75 – 0,5 - 0)

Dirtto

( n.2 Quesiti risposta singola

aperta)

Quesito n.1 (1,00 – 0,75 – 0,5 - 0)

Quesito n.2 (1,00 – 0,75 – 0,5 - 0)

Matematica

( n.2 Quesiti risposta singola

aperta )

Quesito n.1 (1,00 – 0,75 – 0,5 - 0)

Quesito n.2 (1,00 – 0,75 – 0,5 - 0)

Geografia Ec.

( n.7 Quesiti a risposta

multipla)

Per ogni quesito esatto a risposta

multipla

0,25 - 0

Diritto

(n.7 Quesiti a risposta

multipla )

0,25 - 0

Matematica

( n. 7 Quesiti a risposta

multipla)

0,25 - 0

Totale

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Struttura Simulazione Terza Prova Scritta

Materia Quesiti Singola

Aperta

Quesiti Risposta

Multipla Massimo Punteggio

FRANCESE 3 3,75

GEOGRAFIA EC. 2 7 3,75

DIRITTO 2 7 3,75

MATEMATICA 2 7 3,75

TOTALE 15

Indicazioni per lo svolgimento della prova

Nelle risposte multiple non si potrà effettuare cancellature e/o correzioni di alcun tipo pena

l’annullamento della risposta;

E’ consentito l’ uso del dizionario di lingua Francese e della calcolatrice;

Ogni domanda a risposta multipla prevede una sola risposta esatta;

Le risposte aperte devono occupare al massimo cinque righe;

I punteggi relativi alle varie tipologie di risposte sono i seguenti:

Completa Coerente,precisa

e corretta nell’esposizione

Essenziale,schematica e

con imprecisioni

nell’esposizione

Superficiale

Incompleta e

con Errori

Non

data o

errata

Risposta

Singola

Aperta

Francese

1,25 0,75 0,50 0

Risposta

Singola

Aperta 1,00 0,75 0,50 0

Risposta

Multipla 0,25 0

Il tempo a disposizione per lo svolgimento della prova è di 90m;

L’alunno è libero di scegliere l’ordine con il quale dare le risposte.

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Elenco e firme dei docenti

Cognome e nome Firme

SENIA FILIPPO

CAROLLO BALDASSARE

LABRUZZO STEFANINA

ROCCA MARIA ANTONINA

SIRACUSA CARMELA

PARRINO FRANCESCO

GERVASI MARIA

LA SALA FRANCESCA

MAGADDINO ROSA

TURANO CLAUDIA

ISCA MARIA STELLA