Ditta DI BERARDINO ANTONIO. 1.0 BIS...Al Preavviso di Rigetto del Comitato VIA inoltrato in data...

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Sede Legale: Viale O. Belluzzi 33, 00128 Roma (RM) e-mail: [email protected]

Sede Operativa: Via Giovanni Paolo II snc Cappelle dei Marsi di Scurcola Marsicana (AQ)

Sede Operativa: Via dei Salicchi, 978 25 – 55100 San Marco - Lucca (LU)

Tel 0863 1825006 Fax. 0863 1825004 cell. 392.905.08.71. e-mail: [email protected] [email protected]

P.I. 01772580666 Cap. Sociale: 110.000,00 euro i.v.

Ditta DI BERARDINO ANTONIO Strada Provinciale Sirentina 59

67024 Castelvecchio Subequo (AQ)

P. Iva: 00206890667 pec: [email protected]

Spett.le Regione Abruzzo

Dipartimento OO.PP., Governo del Territorio e

Politiche Ambientali

Servizio Valutazioni Ambientali

Via Salaria Antica Est, 27

L’A uila AQ

E-mail: [email protected]

PEC: [email protected]

OGGETTO: Istanza per il rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale in materia ambientale

ai se si dell’a t. -bis del D.Lgs. 152/2006 relativo al progetto:

CENTRO DI RACCOLTA VEICOLI FUORI USO CON DEPOSITO ED ESERCIZIO DI ATTIVITA' DI TRATTAMENTO

RIFIUTI NON PERICOLOSI DI NATURA METALLICA – INTEGRAZIONI in chiarimento del giudizio 2955 del

13/09/2018.

PRESENTAZIONE DI OSSERVAZIONI UTILI E PERTINENTI AL SUPERAMENTO DEI MOTIVI DI RIGETTO

INDICATI NEL GIUDIZIO del CCR-VIAn. 2955 del 13/09/2018.

Premessa

La presente Relazione viene redatta al fi e di ispo de e pu tual e te alle osse vazio i/o iezio i manifestate nella seduta del 13/09/2018 del Comitato VIA Regionale Abruzzo sulla proposta progettuale

presentata in data 11/05/2018 dalla ditta Di Berardino Antonio, e riportate integralmente nel giudizio n. 2955

del / / o ui il Co itato VIA ha o u i ato, i data / / il p eavviso di igetto dell’ista za presentata.

Al Preavviso di Rigetto del Comitato VIA inoltrato in data 18/09/2018, la ditta Di Berardino Antonio ha

richiesto in data 26/09/2018 una proroga di giorni 30 al fine di rispondere alle motivazioni che hanno

determinato la formulazione del preavviso di rigetto e motivare la propria richiesta di conclusione positiva

del Procedimento Autorizzatorio.

In data 27/09/2018 la Regione Abruzzo Servizio Valutazioni Ambientali ha comunicato la concessione di

proroga di giorni 30.

Considerato che lo stesso Comitato VIA ha definito obiezioni puntuali sul Progetto, cercheremo argomentare

uno ad uno i punti che hanno indotto alla fo ulazio e del P eavviso di Rigetto o lo s opo di di ost a e l’asse za di aspetti es lude ti e i o t asto o la p oposta p ogettuale i oggetto.

mailto:[email protected]



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Con la L.R. 5/2018 la Regione Abruzzo ha approvato il nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti,

impugnato presso la corte costituzionale dal Governo Gentiloni.

Nel Piano Regionale di gestione dei rifiuti impugnato è presente una sezione dedicata ai criteri

lo alizzativi pe l’i sedia e to dei uovi i pia ti di ifiuti.

Con successiva Delibera 248/C, in data 17/04/2018, la Giunta Regionale Abruzzo ha nuovamente

odifi ato i ite i lo alizzativi, fa ilita do fo te e te l’i sedia e to di uovi i pia ti sul

territorio.

1) Il Progetto NON risulta in contrasto con il nuovo PRGR approvato con LR 5/2018:

La ditta Di Berardino Antonio, ha da tempo iniziato un lungo iter autorizzativo che riepiloghiamo nel

seguito:

29/11/2015: prot. 2911/2015, richiesta presentata al Parco Sirente Velino circa i vincoli gravanti sul

terreno individuato;

19/01/2016: prot. 78/2016, isposta del Pa o “i e te Veli o i a la p ese za sull’a ea di u a )P“

IT7110130;

11/10/2016: prot. 4068, richiesta di VINCA ai sensi del DPR 357/2007 al competente Comune di

Castelvecchio Subequo;

27/03/2017: prot. 1164 rilascio nulla osta alla VINCA;

22/08/2017: Pubblicazione di richiesta di verifica di assoggettabilità a VIA;

24/08/2017: Risposta del Co itato VIA he i po e, i o side azio e della p ese za di u ’a ea

i ade te all’i te o di u a )P“, di p edisporre la Valutazione Impatto Ambientale dell’i te ve to;

11/05/2018: Pu li azio e della Valutazio e I patto A ie tale dell’i te ve to;

13/09/2018: Nota Comitato VIA alla quale rispondiamo con la presente relazione di chiarimento.

Pertanto, alla luce di quanto sopra, la proposta di intervento della Ditta Di Berardino Antonio vede

il suo ite i izia e ell’a o 5 ed è a tutti gli effetti precedente alla data di approvazione del

nuovo Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con la L.R. 5/2018, peraltro oggetto di

impugnazione presso la Corte Costituzionale.

E’ oppo tu o p e isa e he la tipologia i pia tisti a di ui al P ogetto p oposto ie t a ell’a ito

delle categorie E2-E3 della tab. 18.2.1 della L.R. 5/2018.




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Sotto il profilo localizzativo la presenza di una ZPS non rappresenta un elemento escludente,

essendo stata predisposta specifica VINCA sulla quale è stato ottenuto il NULLA OSTA all’i iziativa

in data 27/03/2017.

Ad ogni buon conto il nuovo PRGR ha definito i nuovi livelli di tutela, distinguendo, in fase di

macrolocalizzazione la tutela integrale e i livelli di tutela specifica:

Tutela integrale: criteri ostativi alla nuova realizzazione di qualsiasi tipologia di impianto di gestione

dei rifiuti, così come individuata in Tabella 1;

Livelli di Tutela specifici: criteri ostativi solo per alcune tipologie di impianto che possono invece

avere valore di attenzione (o comunque nessun valore di tutela) per altre tipologie di impianto.

La ag itudo di u ite io di pe alizzazio e è di atte zio e osì o e il aso della proposta

progettuale della ditta Di Berardino Antonio, el aso i ui l’i se i e to di a o gi e ti te i o

progettuali permette di raggiungere la compatibilità ambientale richiesta dal vincolo; inoltre, in

assenza di una normativa specifica che caratterizzi il vincolo, non esiste un procedimento

a i ist ativo he può dete i a e la o ido eità del sito ad a oglie e l’i te ve to; si tratta

pertanto di vincoli, che pur determinando fattori di cautela in relazione alla presenza di elementi

di attenzione ambientale, sono superabili tramite adeguati accorgimenti progettuali che potranno

essere anche prescritti in fase autorizzativa.

Nel caso specifico, la ditta Di Berardino Antonio ha messo in essere una proposta progettuale che

contiene in sé:

- Una VINCA he ha otte uto spe ifi o ulla osta sull’i iziativa;

- Misure di mitigazione degli impatti in virtù di una specifica richiesta del Servizio Gestione

Rifiuti della Regione Abruzzo che ha già formulato con nota prot. RA/0185352/18 del

28/06/2018, la coere za p ogettuale o l’i sedia e to te ito iale dell’i pia to

proposto.

Nel e ito della lo alizzazio e dell’i pianto proposto dalla Ditta Di Be a di o, i dividuato all’i te o dell’a ea a tigia ale p oduttiva di Castelve hio “u e uo, p op io il PRGR si esprime in termini di Livelli di

opportunità localizzativa:




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“i t atta di aspetti st ategi o fu zio ali ave ti a atte isti he di p efe e zialità e/o oppo tu ità lo alizzativa.

Aree destinate ad insediamenti produttivi ed aree miste

Rientrano in questa categoria le aree artigianali e industriali già esistenti o previste dalla pianificazione

territoriale, e le aree in cui già si svolgono attività di recupero e/o smaltimento dei rifiuti.

Inoltre, l’i dividuazio e ell’a ito di u o st u e to u a isti o o u ale di u ’a ea desti ata a se vizi tecnologici implica che siano già riconosciuti determinati requisiti di carattere territoriale cui devono

ottemperare anche le tipologie di strutture in oggetto.

Nello specifico questo rappresenta un criterio di priorità localizzativa per gli impianti compresi nelle

categorie B, D (ad esclusione degli impianti di trattamento e recupero degli inerti) ed E della tabella 18.2-1,

specificando che gli impianti compresi nella categoria E possono trovare opportunità localizzative sia nelle

aree destinate ad insediamenti produttivi che nelle aree miste, mentre per gli impianti della categoria B la

preferenzialità riguarda solo le aree destinate ai soli insediamenti produttivi.

Pe ta to si dedu e he sotto il p ofilo lo alizzativo: l’a ea i dividuata dalla Ditta Di Be a di o A to io è

preferenziale per il tipo di insediamento proposto.

Il Piano Regolatore Generale del Comune di Castelvecchio Subequo ha definito tale area produttiva,

a te ede te e te all’app ovazio e del PRGR, pertanto sono già riconosciuti determinati requisiti di

carattere territoriale a cui devono ottemperare le tipologie di strutture che ospitano questi impianti.

Quanto sopra risulta COERENTE con la nota prot. RA/0185352/18 formulata dal Servizio Gestione

Rifiuti della Regione Abruzzo nel merito della presente proposta progettuale.

Pe ta to isulta supe ato l’o iezio e elativa alla p ese za di u a ZP“ posta dal Co itato VIA.




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2) Il sito è interessato da un elemento di pericolosità da scarpata Ps:

Figura 1: Individuazione del sito di intervento sul PAI già presente nella Relazione Geologica ed Idrogeologica di Progetto Rel.

1.0, a pag. 5.

Nel merito di quanto dichiarato dal Comitato CCR-VIA circa la presenza di un elemento di

pe i olosità Ps sull’a ea i esa e, questo aspetto era già stato oggetto di specifica analisi e

valutazio e all’i te o del P ogetto p oposto.

Di seguito si riporta integralmente quanto già des itto ella Relazio e sull’i dagi e geologi a

ed id ogeologi a Rel. . , parte integrante del Progetto redatto dalla ditta Di Berardino Antonio e

posto in valutazione del Comitato VIA, a pag. 5:

Area di Intervento




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Stralcio 1: Relazione Geologica ed Idrogeologica di Progetto Rel. 1.o, pag. 5

Stralcio2: Conclusioni Relazione Geologica ed Idrogeologica di Progetto Rel. 1.0, pag. 19

Pertanto il Rischio da scarpata Ps è trascurabile, praticamente inesistente.

Inoltre, la ditta Di Be a di o p op ieta ia di u ’a ea all’i te o dell’area produttiva di

Castelve hio “u e uo e più a pia, he si este de i di ezio e sud, ispetto al o fi e dell’a ea

individuata.

A maggiore garanzia e tutela rispetto alla ideale presenza di un eventuale elemento di pericolosità

di scarpata Ps, che comunque ribadiamo essere inesistente, potrebbe essere superata anche con

l’a et a e to dell’a ea di i pia to di una distanza adeguata al fine di realizzare il progetto

all’i te o di u ’a ea o side ata si u a ispetto all’a ea a rischio scarpata Ps.

Pertanto risulta superata l’o iezio e elativa al Ris hio s a pata posta dal Co itato VIA.




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3) Il sito i o p eso all’i te o della )P“ “i e te Veli o :

Come già precisato al punto 1), l’i te ve to ha visto, oltre ad un iter procedurale iniziato nel 2015,

anche l’ese uzio e di una VINCA fi alizzata p op io all’ave is o t ato la p ese za di u a )P“

IT7110130; con prot. 1164 in data 27/03/2017 il Comune di Castelvecchio Subequo ha rilasciato

specifico NULLA OSTA alla VINCA, peraltro allegato sia alla Verifica di assoggettabilità a VIA

pubblicata nel 2017, sia nella successiva Valutazione Impatto Ambientale oggetto di esame da

parte del Comitato VIA; Per questo aspetto peraltro si confermano integralmente le valutazioni

riportate a pag. 2, 3, 4 della presente Relazione.

Pe ta to isulta supe ato l’o iezio e elativa alla p ese za di u a ZP“ posta dal Co itato VIA.

Inoltre, il Comitato VIA dichiara, nella 2955 del 13/09/2018: sussistono i seguenti criteri

penalizzanti:

4) Il sito rientra in Zona Sismica 1:

L’aspetto zo a “is i a stato già aff o tato all’i te o della Relazio e Geologi a ed Id ogeologi a

di Progetto Rel. 1.0.

Nell’a ito della valutazio e delle a atte isti he sis i he delle aree della Regione Abruzzo, Il Piano

Regionale di Gestione dei Rifiuti approvato con L.R. 5/2018, non preclude la possibilità di realizzare

impianti di gestione rifiuti in Zona Sismica 1.

Si riporta il testo integrale del Piano:

A seguito dell’Ordi a za del Preside te del Co siglio dei Mi istri . 7 del / / Pri i

elementi in materia di criteri generali per la classificazione sismica del territorio nazionale e di

or ative te i he per le ostruzio i i zo a sis i a , la Regio e Abruzzo con D.G.R. n. 438 del

9/ / ha approvato gli i dirizzi ge erali per la pri a appli azio e dell’Ordi a za stessa, o

l’i dividuazio e e for azio e delle zo e sis i he della Regio e A ruzzo. Nei comuni classificati

sismici (classificati in classe 1, 2, 3 secondo la normativa vigente) devono essere applicate le norme

per le costruzio i i zo e sis iche”.

La p oposta P ogettuale della Ditta Di Be a di o p evede, a seguito dell’otte i e to del

Provvedimento Autorizzatorio di presentare presso il competente Genio Civile tutta la




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p ogettazio e st uttu ale e essa ia pe ealizza e l’i pia to el ispetto della vige te o ativa

sismica.

Peraltro quanto sopra è coerente con il Procedimento Autorizzatorio stesso che, a completamento

dell’ite , ilas e e e l’auto izzazio e alla ealizzazio e e all’ese izio, fatti salvi i pa e i del Ge io

Civile in relazione alle costruzioni strutturali in zona sismica.

Pertanto risulta hia ita a he l’o iezio e i e e te la p ese za di zo a “is i a el o u e di Castelvecchio Subequo e sul sito in esame.

5) I p ossi ità dell’a ea di i pia to, el aggio di -500 ml sono presenti le prime case del centro

abitato:

La di hia azio e del Co itato CCR_VIA appa e e essiva, el o side a e le p i e ase del e t o

a itato .

I fatti, o e visi ile dalle Tavole di p ogetto, ell’i to o dell’i pia to, ad u a dista za o p esa

tra i 100 m e i 500 m, sono presenti alcune case sparse.

Figura 2: Case spa se el aggio di 5 dall’a ea i esa e.




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Figura 3: Distanza del centro abitato dall’a ea i esa e: 1.250 m.

Le t e p op ietà i o ilia i più p ossi e al sito i esa e app ese ta o l’attuale a itazio e della

famiglia Di Berardino Antonio, titolare della proposta progettuale.

La distanza dal centro abitato di Castelvecchio Subequo invece è di 1.250 m.

In merito alle case sparse il Piano RGR si esprime come segue:

… Al fi e di gara tire la tutela della popolazio e si deter i a o delle distanze di tutela integrale dai

centri abitati, così come definiti dal codice della strada, per i seguenti impianti tra quelli elencati in

Tabella 18.2- . … o issis …

… I oltre, per gli i pia ti o riportati ella pre ede te ta ella, a ele ati ella tabella 18.2-1

nelle categorie D ed E, si prevede comunque un livello di penalizzazione in relazione alle distanze da

appli arsi rispetto ai e tri a itati he devo o essere fu zio e della tipologia dell’attività e dei rifiuti

gestiti …

Il caso in esame rapp ese ta u i pia to, posto all’i te o dell’a ea p oduttiva di Castelve hio

Subequo, impianto di particolare semplicità, che non tratta matrici putrescibili e non prevede

emissioni odorigene.

E’ oppo tu o pe alt o fa e p ese te he l’i pia to, olt e ad avere impatti estremamente

contenuti, e a non determinare la produzione di emissioni gassose, non ricade comunque in

AREA DI INTERVENTO

Distanza centro abitato di

Castelvecchio Subequo:

1.250 m




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prossimità di funzioni sensibili. Sono state infine previste adeguate opere di mitigazione, come

richiesto dal servizio gestione Rifiuti della Regione Abruzzo.

Pertanto risulta superata l’o iezio e elativa alla distanza dal centro abitato che è siti ad oltre

. 5 et i dall’i pia to.

6) Comitato VIA: Il sito NON ie t a all’i te o della fas ia di ispetto fluviale del Fosso La a, is itto ell’ele o delle a ue pu li he della P ovi ia di L’A uila:

Quanto definito dal Comitato VIA sul presente argomento è del tutto privo di fondamento:

Il PRGR, elativa e te alla Dista za dai o si d’a ua, i pe fetta oe e za o il D.Lgs. / , el

testo i vigo e a t. lette a , fissa la fas ia di ispetto di dai o si d’a ua.

E e e, il Co itato VIA affe a he esiste u o so d’a ua uale il Fosso Lama, riportato

ell’Ele o delle A ue Pu li he della P ovi ia di L’A uila. Il Fosso Lama menzionato, scorre a

sud, a distanza di circa 570 et i ispetto all’a ea di i pia to, come riportato nella figura

successiva.

Pe ta to la dista za dal o so d’a ua più vi i o Fosso La a o fe a la o tà della p oposta

progettuale.

L’i pia to p oposto o ie t a t a uelli pe i uali è e essa io i hiede e l’Auto izzazio e Paesaggistica ai sensi del D.Lgs. 42/04, seppure nel caso di specie, sarebbe stato un fattore

penalizzante e non escludente.

La proposta impiantistica non è tra quelle ricadenti in zone vincolate ai sensi della L. 1497/39.

Pe ta to isulta supe ato l’o iezio e elativa alla p ese za di u o so d’a ua p ossi o all’a ea di impianto.




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Figura 4: Dista za t a l’a ea di i pia to e il Fosso La a

Peraltro il Piano di tutela delle Acque della Regione Abruzzo, nelle Tavole 1-1 e 1-2, dedicate ai

o si d’a ua supe fi iali sig ifi ativi e di i te esse, dei laghi sig ifi ativi, dei a ali a tifi iali

significativi e delle acque marino costiere, nella zona di Castelvecchio Subequo non menziona il

Fosso Lama tra i corsi superficiali significativi. Come riportato in Figura 5, ell’a ea o u ale di

Castelvecchio Subequo viene preso in considerazione solamente il Rio Scuro, che scorre ad oltre

. 5 et i dall’i pia to p oposto.

AREA DI IMPIANTO

Distanza Fosso Lama : 570

et i dall’a ea di i pia to Fosso Fonte di

Lama




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Figura 5: Estratto t a l’a ea di i pianto e il Fosso Lama

7) L’a ea NON i ade all’i te o delle a ee vi olate ai se si dell’a t. della L.R. / :

In base a quanto già chiarito al punto precedente, la proposta progettuale non attiene

all’appli a ilità dell’a t. L.R. / , poi h il Fosso Lama e molto al di fuori della fascia di

rispetto fluviale.

8) Il sito NON ricade nella fascia di rispetto stradale

La proposta impiantistica della ditta Di Berardino si affaccia sulla strada che congiunge il paese di

Goriano al Comune di Castelvecchio Subequo denominata strada Superequum.

Il p ogetto aveva i izial e te p evisto la ealizzazio e dell’i pia to las ia do sola e te et i di

fascia di rispetto.

Considerata la necessità di mantenere una fascia di rispetto stradale più ampia, la ditta Di Berardino

p opo e di a et a e il p op io i pia to, all’i te o della p op ietà e all’i te o dell’a ea p oduttiva,

di 20 metri oppure, se ritenuto necessario, anche di 30 metri rispetto alla strada.

E’ e e fa e p ese te he, seppu e la “t ada “upe e uu è strada Provinciale, essa è sottoposta

ad u flusso vei ola e di adato el o so dell’i te a gio ata e, data la assissi a i ide za




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vei ola e he l’i pia to appo ta, si itie e di dove o side a e tale ollega e to alla st egua di

una Strada di interesse locale, e pertanto a limite prevedere una fascia di rispetto di m. 20.

Figura 6: Parte di proprietà individuata dal progetto della Ditta Di Berardino Antonio

AREA DI INTERVENTO

Confine intera proprietà

ditta Di Berardino

Confine progetto ditta

Di Berardino




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Figura 7: proposta di riperimetrazione dell’i pia to al fi e di ga a ti e la fas ia di ispetto st adale dalla Ditta Di Berardino

Antonio

Pertanto anche il vincolo inerente la fascia di rispetto stradale è superato.

Conclusioni

Alla luce di quanto osservato negli scritti precedenti si ritiene COERENTE la proposta progettuale

presentata con la Pianificazione Regionale e la normativa di settore.

Auspicando in una immediata accoglienza e rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Regionale,

si porgono i più cordiali saluti.

Castelvecchio Subequo, 06/10/2018

Ditta Di Berardino Antonio

Ing. Marco Barbieri

Eventuale riperimetrazione

progetto ditta Di Berardino

In rosso attuale lotto

ditta Di Berardino

Confine proprietà ditta Di

Berardino i te a all’a ea artigianale




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