Disturbi nevrotici

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Disturbi nevrotici

Carla Dell’Anno

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Definizione

Con il termine di nevrosi (o psiconevrosi o disturbi nevrotici) si indicano disturbi psichici privi di qualsiasi base organica dimostrabile, che si manifestano principalmente sotto forma di ansia eccessiva, fobie, sintomi ossessivo-compulsivi, sintomi isterici e depressione.

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Introduzione Chi ne è portatore conserva in genere una

buona organizzazione della personalità, una normale lucidità e una corretta valutazione della realtà, carattere quest’ultimo che gli consente di non confondere le proprie esperienze soggettive e le proprie fantasie con la realtà esterna.

Per quanto il comportamento del paziente possa essere alterato rimane, in genere, entro limiti socialmente accettabili.

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Eziopatogenesi

Le nevrosi sono solitamente considerate patologie a genesi multifattoriale. In genere vengono prese in considerazione ipotesi biologiche, ambientali e psicologiche.

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Elementi diagnostici Disturbi psichiciDisturbi psichici: senso di paura, tensione,

sensazione di pericolo imminente, disturbi dell’attenzione, fobie.

Disturbi somaticiDisturbi somatici:interessano soprattutto l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio (palpitazioni, costrizione e oppressione toracica, mancanza d’aria, tachipnea, tensione). Possono essere presenti anche disfunzioni dell’apparato gastroenterico e urinario (senso di nausea, vomito, diarrea, poliuria, cambiamento delle abitudini alimentari. Non rari, infine, sintomi neurologici (cefalea, vertigini, tremori, formicolii alle mani e ai piedi, sudorazioni delle mani, difficoltà nell’addormentarsi)

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Ansia E’ costituita da uno stato affettivo sgradevole di

disagio, tensione o apprensione per un pericolo proveniente dall’interno dell’individuo o dall’esterno, la cui natura non è conosciuta né definibile.

L’ansia, contenuta entro certi limiti, è un correlato normale dell’esistenza dell’individuo e la sua utilità si manifesta attraverso l’opporsi ad una condizione di apatie e di inerzia, attraverso la spinta all’esplorazione dell’ambiente e all’apprendimento.

L’ansia assume un carattere patologico quando non risulta proporzionale alle vicende esistenziali di un soggetto o quando interferisce negativamente sulle sue abituali attività di vita.

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Fobia E’ una paura intensa, persistente, non

realistica e non giustificata di oggetti, animali o situazioni sociali, della cui assurdità il soggetto si rende conto, ma che non riesce a controllare.

Poiché lo stato nevrotico insorge in presenza dello stimolo fobico, è constante la tendenza ad evitare ogni possibile contatto con l’oggetto o l’evento scatenante.

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Sintomi isterici Si raggruppano sotto questa dizione sia

i disturbi che comportano un restringimento del campo di coscienza o una temporanea alterazione delle funzioni integrative fra coscienza e comportamento, sia disturbi sensitivi e motori che hanno un riscontro organico.

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Sintomi ossessivo-compulsivi Per ossessioni si intendono idee,

pensieri, immagini o impulsi che ossessionano in maniera persistente o ricorrente il pensiero di un individuo.

Nonostante questi li riconosca come prodotto della propria mente e sia consapevole della loro estraneità al proprio modo di sentire non riesce ad ignorarli o sopprimerli a causa del loro presentarsi in maniera incoercibile.