Distretto di Economia Solidale Provincia Imperia - Elenco Aderenti

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Confcooperative Unione Provinciale di Imperia Distretto di Economia Solidale Provincia di Imperia Con il contributo di

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ConfcooperativeUnione Provinciale di Imperia

Distretto di Economia Solidale

Provincia di Imperia

Con il contributo di

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Confcooperative 4

D.E.S.

AmministrazioniPubbliche

Associazioni

Associazioni di categoria

OrganizzazioniSindacali

Cooperative

Imprese

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26

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Reti Glocali 7

Verso il D.E.S. 8

Intesa progettuale 12

Associazioni di consumatori 25

ELENCO ADERENTI

COMUNE di CASTELLAROCOMUNE di TAGGIAAssociazione AGESCI Associazione AIFOAssociazione A.N.G.A. Associazione CHIAHARARMONIA Associazione GARABOMBOAssociazione MARINE LIFE Ass. OSPEDALETTI SUNSHINECONFAGRICOLTURACONFARTIGIANATO IMCONFCOOPERATIVE CONFESERCENTIFEDERSOLIDARIETA’FEDERCONSUMATORIMOVIM. DIFESA CITTAD

.

Coop. ANTROPOS

Coop. COLORE DEL GRANOCoop. CONSORZIO IL SEMECoop. COOPERACoop. STRADECoop. TERRE SOLIDALICoop. TURE NIRVANE

BANCA ETICACoop. CASA ECOLOGICA

LE DOLCEZZE DI BILLYSOLARFOCUSSOLE LIGURIA SASTIMO SASCGILCISLUIL

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Confcoperative

Confcooperative Imperia è un’associazione di categoria del mondo cooperativo cui aderiscono una 50na di cooperative

nel territorio imperiese un Distretto di Economia Solidale, che consiste nella costruzione di circuiti in cui fluiscono i beni, i servizi e le informazioni prodotte dalle realtà economiche locali, in modo che queste si possano sostenere a vicenda creando gli spazi per un tipo diverso di economia. Le finalità di sostenibilità ambientale e sociale, il commercio equo e solidale, il consumo critico e consapevole, il turismo responsabile, l’agricoltura biologica e biodinamica, gli edifici a basso consumo energetico, l’autocostruzione, le energie rinnovabili costituiscono alcuni degli argomenti principali da trattare e sviluppare attraverso la sfida di costituire a Imperia un Distretto di Economia Solidale, in rete con le altre esperienze a livello nazionale, ma fortemente legato al territorio, contestualizzato alla realtà locale e caratterizzato dalle realtà aderenti. Obiettivo del progetto è arrivare alla costituzione di un DES, nel territorio imperiese, che consenta un salto di qualità rispetto all’atomizzazione del mondo dell’economia locale ed una risposta alternativa ai processi di globalizzazione. Le dinamiche dell’attuale economia di mercato provocano uniformazione, sradicamento oltre a varie forme di degrado ecologico e sociale. Il Distretto rappresenta una risposta propositiva a tali processi disgregativi, mira a valorizzare le risorse locali e a produrre ricchezza in condizioni di sostenibilità ecologica e sociale, a ri-costruire la comunità locale.Il progetto permetterà di creare un momento di aggregazione stabile da cui irraggiare iniziative economiche diverse, democratiche, motivate socialmente e radicate sul territorio innescando, e/o potenziando processi economici nuovi, coordinati e partecipati; di diffonderli nella convinzione che ciò potrà portare giovamento a tutti i soggetti coinvolti e al contesto sociale ed economico della Provincia di Imperia.

Imperia, 24.11.2010 Confcooperative Imperia

Il Presidente Giacomo Garibaldi

nella Provincia di Imperia con oltre 40 milioni di euro di fatturato, oltre 2.000 soci e circa

300 dipendenti. Con il sostegno della Camera di Commercio di Imperia si è avviato un progetto volto ad avviare

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Distretto Economia Solidale

Progetto “DISTRETTO di ECONOMIA SOLIDALE” del Ponente Ligure.

“Ma perché un DES” ? Perché ad esso è legato il concetto di Comunità: È oramai evidente a tutti, anche se i più faticano ancora a comprenderne

la portata, che ci troviamo di fronte ad una crisi economico/sociale di

vaste proporzioni e gravità.L ‘ attuale modello economico tutto teso al profitto, fatto di totale liberi-

smo di mercato per cui le persone e l’ ambiente sono solo fattori produtti-

vi, numeri, risorse come ogni altra sta mostrando tutti i suoi limiti. Siamo

convinti che sarà localmente che dovremo iniziare a risolvere questi pro-

blemi. È proprio a livello locale che si deve intervenire, riappropriandoci

del concetto di comunità. Molti di noi sentono la responsabilità di voler

intervenire ma singolarmente è una azione vana. Solo unendoci in comuni-

tà che condividano gli intenti, gli obiettivi e non necessariamente le ideo-

logie si potrà provocare un cambiamento. Questo è l ‘ assunto per cui l’ associazione dei DEStati si è mobilitata:

risvegliare il sopito concetto di comunità dei cittadini, ri-costituire un

tessuto sociale che possa determinare un significativo miglioramento

della qualità della vita di tutti. Mettere in relazione le Pubbliche

Amministrazioni, con i cittadini, le associazioni e le realtà produttive del

territorio per costruire insieme il loro futuro. La volontà dell’ associazione è di coinvolgere il maggior numero di soggetti

possibile, di essere assolutamente trasversali, solo con la partecipazione

di tutti si potranno risolvere ed alleviare problemi che sono di tutti noi.Ma che cos’è esattamente un DES vediamo di definirlo:Un DES è costituito da un insieme di realtà molto diversificate, accomuna-

te da principi, obiettivi e metodi condivisi. All’interno della Rete gli indi-

vidui e i gruppi assumono un ruolo attivo e decisionale per attivare com-

portamenti relativi ai consumi, ai modelli produttivi e alla finanza, con

l’obiettivo di dare risposte concrete e “di relazione” a problemi che

riguardano le scelte economiche quotidiane secondo criteri di equità

sociale e sostenibilità, atti alla creazione di filiere di produzione – distri-

buzione - consumo di beni e servizi.

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Distretto Economia Solidale

Divengono centrali la risoluzione di problemi e la volontà di trasformazio-

ne. Nelle esperienze di economia solidale assumono grande importanza la

partecipazione e l’autogestione, capaci di sviluppare consapevolezza,

coscienza critica e senso di responsabilità negli individui e nelle organizza-

zioni. Le varie realtà che operano e vivono sul territorio s’incontrano e si raffor-

zano reciprocamente nella sperimentazione e diffusione di buone-

pratiche di sviluppo socio-economico sostenibile.I distretti mirano alla valorizzazione delle risorse e dei piccoli produttori

locali, delle caratteristiche peculiari del territorio (saperi tradizionali,

valori ambientali, sociali e relazionali), viste come patrimonio di ricchez-

ze da accrescere e valorizzare e non solo come risorse da sfruttare a fini di

profitto.Noi vediamo il DES come un LABORATORIO di PROGRAMMAZIONE

PARTECIPATA.Attraverso la nostra esperienza e i precedenti incontri abbiamo compreso

che il DES è un concetto astratto che potrà divenire concreto se in un

determinato arco temporale (tre/cinque anni) sul territorio si sarà realiz-

zato un marcato cambiamento attraverso la creazione di un “sistema”

produttore di concreti risultati positivi di natura economica, sociale e

ambientale. Solo allora si potrà parlare di DES.

Mary Albanese

Contatti: www.destati.org [email protected] [email protected]

www.retiglocali.it

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Reti Glocali

Reti Glocali - Idee e Progetti Sostenibili in Liguria.

Reciprocità, condivisione, trasparenza, partecipazione, accesso alle reti, innovazione sociale, sviluppo del territorio. Reti Glocali è un Social Network basato su piattaforma Open Source di Social blogging e Social Coaching orientato alla creazione di reti relaziona-li tra soggetti interessati all'innovazione sociale ed allo sviluppo etico e sostenibile nel territorio ligure attraverso l’uso consapevole e costruttivo di internet. L'utente finale è supportato da un team di orientamento all'uso degli strumenti web anche off-line. Reti Glocali nasce come sistema aperto in cui la reciprocità, l’accesso alle informazioni ed alla condivisio-ne, sono volte ad intercettare e valorizzare idee ed iniziative di persone creative favorendo nel contempo la nascita di reti di relazioni tra profes-sionisti, enti, aziende e creativi stessi presenti sul territorio ligure e din-torni. Le tematiche trattate sono la mobilità sostenibile, il turismo responsabile, le energie rinnovabili, il commercio solidale, il design sostenibile e la bio-architettura, la democrazia partecipata, l’ open sour-ce, gli investimenti etici, la cultura e le tradizioni locali, l’ ambiente e il territorio, il consumo critico e consapevole, la ri-valorizzazione degli usi e dei saperi, delle buone pratiche e loro conservazione. Al concetto di aper-tura economica globale, si affianca la necessità di circolazione di fattori fondamentali: i beni immateriali come i flussi di informazioni e conoscen-ze, buone pratiche, relazioni ed esperienze: da qui l’utilità di un Glocal Network. La spinta propulsiva di Reti Glocali si basa sull’aggregazione di associazioni e persone unite dalla conoscenza e condivisione di buone pra-tiche etiche e sostenibili e dalla volontà di adottarle in prima persona per sé e per il bene della comunità in cui essi vivono; per favorire apprendi-mento, diffondere informazioni, promuovere eventi e iniziative, formare delle nuove competenze a beneficio di tutti soggetti coinvolti e del terri-torio ligure.

è progettato e realizzato da Enrico Alletto

La presente guida al DES di Imperia verrà pubblicata su Reti Glocali sotto forma di e-book scaricabile gratuitamente con

Reti Glocali - Idee e Progetti Sostenibili in Liguria www.retiglocali.it

Reti Glocaliwww.enricoalletto.it

Licenza Creative Commons 2.5

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Verso la costituzione del DES

Riflessioni in “corso d’opera” verso la costituzione del Distretto di Economia Solidale della Provincia di Imperia.

La presente guida è frutto di un intenso anno di lavoro, già più di un anno

fa l’ Associazione DEStati, Associazione verso il Distretto di Economia

Solidale della Provincia di Imperia, nata a marzo del 2007, era giunta a

convocare un primo tavolo di concertazione, per sollecitare lo sviluppo di

un sistema maggiormente attento a persone ed ambiente. Ne risultò un

buon successo per il numero di singoli cittadini partecipanti che, nel

tempo ci hanno incoraggiato a continuare, ma un altrettanto scarso inte-

resse da parte di Associazioni di Categoria e Pubbliche Amministrazioni. In

seguito l‘ Associazione, che ha raccolto ulteriori adesioni, si è dovuta con-

frontare con un altro problema: la scarsa partecipazione dei soggetti ade-

renti. Il fatto è che le intenzioni evidenziate più innanzi si possono soddi-

sfare solo grazie alla partecipazione attiva dei soggetti che vi partecipa-

no. Il cambiamento auspicato è ottenibile solo attraverso l’ attivazio-

ne di reti di relazioni, la circolazione di informazioni, la nascita di un

sistema che riesca a produrre azioni concrete.L’ opportunità di cercare di superare queste problematiche è stata data a

DEStati da Confcooperative che, già aderente all’ iniziativa, ha parteci-

pato ad un bando della Camera di Commercio di Imperia ottenendo un

cofinanziamento per il presente progetto finalizzato a contattare ad uno

ad uno tutti i vari soggetti che finora hanno manifestato interesse verso il

distretto, oltre a coloro che potenzialmente potrebbero esserne interes-

sati e sollecitarli a rinnovare l‘ adesione con un impegno più proattivo

tramite la nomina di un referente ed ad aderire alla presente guida che

rappresenta di per sé un primo strumento di contatto tra le varie real-

tà. Nei momenti passati, dialogando cordialmente, con i vari soggetti che

hanno aderito al progetto o non hanno ritenuto di farlo perché ovviamen-

te non tutti hanno valutato come praticabile aggiungere un ulteriore e

maggiore impegno a quanto già li vede occupati quotidianamente, ho

comunque potuto cogliere, in molti, il desiderio, la volontà che anima

questa iniziativa: migliorare la qualità della vita delle persone di questa

Provincia.

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Verso la costituzione del DES

Durante questi colloqui ho sentito sempre più l’esigenza di semplificare

al massimo il tipo di linguaggio per motivare le intenzioni dell’ associazio-

ne, perché, inevitabilmente, calandosi in questi temi, si tende a utilizza-

re e dare per scontati termini e concetti sempre più tecnici che finiscono

per divenire solo in parte comprensibili a chi non è un addetto ai lavori.

Anche il termine qualità della vita, essendo di questi tempi piuttosto

abusato, può dire tutto o nulla, il significato che il Distretto intende attri-

buirgli è ottenere, in un determinato periodo di tempo , che può andare

dai tre ai quattro anni, dei significativi, quantificabili, visibili risul-

tati di miglioramento della qualità dell’ alimentazione degli abitanti nel

senso: più vicino più sano; della qualità dell’ aria attraverso l ‘ auto produ-

zione di energia pulita e lo sviluppo di una mobilità più sostenibile; della

qualità dell’ acqua attraverso il presidio e la tutela del territorio dall’

inquinamento e dai dissesti idrogeologici; della valorizzazione dell’ entro-

terra e dei suoi prodotti; della creazione di maggiori servizi di qualità

diretti alla persona; dell’ attivazione di modi di riuso e riciclo di parte dei

rifiuti solidi urbani e della migliore gestione oltre che riduzione di quanto

non riutilizzabile o compostabile; della creazione di nuovi, buoni posti di

lavoro legati a queste attività o ad altre che potranno essere attivate o

create in modo concertato grazie al contributo di tutti. Per ovvi motivi non

tutti questi temi potranno essere da subito attivati, ma se già nel lasso di

tempo indicato saremo riusciti a realizzarne alcuni potremo asserire di

essere sulla buona strada. Il Distretto vuole essere un luogo assolutamente aperto dove, grazie

ad azioni concertate e di sistema, si possa realizzare tutto ciò,

tenendo presente che esso non intende sostituirsi a chi già sta portan-

do avanti iniziative del genere, ma bensì intende potenziarne al mas-

simo l‘ azione in un clima di fiducia, collaborazione e condivisione.

Vorremmo dimostrare che obiettivi che sembrano irraggiungibili ai

singoli non lo sono se affrontati collettivamente. Reputo utile riportare qui alcune delle questioni che mi sono sentito porre

più volte nel corso dei colloqui e a cui cerco di rispondere nel modo più

esaustivo soprattutto per far comprendere qual’ è la reale valenza, seppu-

re molto ambiziosa, del progetto DES.

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Verso la costituzione del DES

Criticità riscontrateSpesso non si riesce a superare divisioni e appartenenze.

Non si riesce a decifrare chi c’è “dietro” al progetto e se per alcuni questo

rappresenta una nota positiva per molti, in questo Paese, a volte, è un pro-

blema difficilmente superabile.

Ognuno è preso dai propri impegni contingenti e non vede la necessità di

assumersi ulteriori impegni.

Molti vedono il progetto come una utopia difficilmente concretizzabile in

azioni concrete.

E’ difficile far ragionare in termini di “sistema”, di “visione a lungo termi-

ne”, programmazione e azione partecipata. E aggiungerei “Spesso proprio

sono le Associazioni che si occupano degli stessi temi che vivono il DES

come un “inopportuno concorrente” e non vedono la necessità di unirsi per

rafforzarsi reciprocamente”.

, in corsivo soluzioni proposte:

Non si può che superare con una azione continua sul campo in termini di

comunicazione, facilitazione, mediazione e azioni concrete che possano

evidenziare i vantaggi perseguibili come sistema. La diffusione di questi

temi andrebbe affrontata da professionisti a tempo pieno in modo conti-

nuato e non con una azione basata sul volontariato e, per questo, discon-

tinua e scarsamente incisiva.

Occorre rendere ben evidenti i vantaggi ottenibili da tutta la comunità. La

filosofia del DES non può che basarsi sul principio del win- win, dove tutti

vincono ma per ottenere questo è necessario essere collaborativi e non

attendere che “altri“ si facciano carico di problemi che riguardano tutti.

È necessario realizzare e portare a termine progetti che realmente possa-

no dimostrare i vantaggi ottenibili e comunicare questo. Per fare ciò sono

indispensabili adeguate risorse economiche.

Deve avvenire un cambiamento culturale, che da tempo è auspicato dall’

Unione Europea, mancano ancora i presupposti culturali per ragionare in

questi termini, soprattutto nella Provincia di Imperia, dove si dovrà lavo-

rare sulla formazione e la comunicazione, il DES è un laboratorio impor-

tante proprio per questo motivo.

Il DES dovrebbe avere una doppia anima, nascere dal basso, dai cittadini

ma nel contempo essere rafforzata da un potere rappresentativo, forte,

sotto forma di legge a sostegno o comunicazione istituzionale.

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Verso la costituzione del DES

Manca in senso generale la capacità di ascolto ognuno vede e considera il

“suo pezzo” in concorrenza con tutti gli altri.

Non vedo il sostegno chiaro di un soggetto “forte” come potete pensare di

essere efficaci ?

Questo è limite culturale appena espresso: le Pubbliche Amministrazioni,

anche in relazione alle diminuite risorse economiche disponibili, dovreb-

bero premiare le aggregazioni di sistema , le iniziative collettive e non

incentivare azioni singole da free-rider. Le indicazioni che giungono da

Bruxelles promuovono da tempo queste modalità.

L ‘ efficacia che intendiamo dimostrare si basa proprio sulla capacità di

aggregare soggetti diversi per farli ragionare in termini di sistema e attra-

verso questo riuscire a portare a termine azioni concrete.Il soggetto forte

è il sistema stesso.

Mi è stato chiesto quali dovrebbero essere le motivazioni per aderire al

Distretto io rispondo : per le Pubbliche Amministrazioni adempiere ai pro-

pri compiti istituzionali e maggior consenso politico; per le Associazioni di

Categoria promuovere nuove opportunità di lavoro per gli associati e la

comunità; perché dovrebbe essere nel DNA delle cooperative, associazioni

e organizzazioni no profit; infine per quanto concerne il comparto profit

perché sempre più anche le imprese sentono il bisogno di impegnarsi , in

parte, nel sociale o nella tutela ambientale, desiderando essere parte

attiva di un cambiamento che possa rimettere persone e ambiente al cen-

tro dell’ agire economico.Siamo solo all’ inizio di questa esperienza, ringrazio quanti hanno aderito

e auguro a tutti di riuscire a migliorare la propria vita e contribuire a rende-

re migliore quella degli altri.

Il curatore del progetto Danilo Castagnetti

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Intesa Progettuale DES

Distretto di Economia Solidale

Premessa L‘ attuale crisi economica è strettamente legata a quella climatica così

pure alla povertà e alla disoccupazione, ragionare in termini di comparti-

menti stagni ci sta portando sull’ orlo del collasso, essa sta provocando una

massa di persone inutili ai fini produttivi. Ma come è possibile crescere

indefinitamente rispetto a risorse finite ? Come sarà possibile risolvere le

tensioni sociali provocate da una massa crescente di esclusi? Come è possi-

bile rimediare ai danni provocati all’ ecosistema del pianeta se siamo inca-

paci di invertire la rotta? Una soluzione esiste ed è locale e potenzial-

mente, per contagio, potrebbe ridare dignità ad ambiente, e persone,

creando lavoro attraverso lo sviluppo di una autonomia energetica ed

alimentare locale sostenibile. Significa favorire la nascita di filiere corte a km zero di produzioni agrico-

le o artigianali, empori, negozi dì prossimità di prodotti, produzioni e

servizi locali gestiti da imprese sociali, cooperative di servizi e produzione

lavoro, che presidino il territorio ridisegnandolo, tutelandolo maggior-

mente dai dissesti idro-geologici, che rendano le comunità più vivibili,

più energeticamente sostenibili (green economy) con più servizi, con una

mobilità più sostenibile, che premino la creatività di chi le gestisce in

modo innovativo ed originale, rispettino l‘ ambiente e non escludano

nessuno in maniera solidale ridando dignità al lavoro e al senso di comu-

nità. Le attività da promuovere e mettere in cantiere sono di dimensioni ideali

per le piccole imprese che, alla distanza, potrebbero rivelarsi proprio il

futuro di una economia diversa, più a misura di uomo. Non vogliamo rivo-

luzionare nulla, desideriamo sensibilizzare le persone per dimostrare che

un’ altra via accanto a quella attuale è percorribile con una maggior

responsabilità sociale.L’ Associazione DEStati promuove la nascita di un Distretto di Economia

Locale ovvero un’area dove tutti i soggetti sensibili ai temi della sostenibi-

lità sociale e ambientale si possano coordinare in un clima collaborativo e

di fiducia per dare vita a iniziative e progetti per una migliore qualità

della vita, per la creazione imprese e nuovi posti di lavoro che non abbiano

per obiettivo il solo profitto.

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Intesa Progettuale DES

CONFCOOPERATIVE grazie ad un contributo della CAMERA di COMMERCIO

intende promuovere l’ iniziativa aggregando in maniera concreta i sogget-

ti coinvolti da Destati nei suoi due anni di attività che si sono già pronun-

ciati interessati all’ iniziativa e a quanti volessero aggiungersi loro per

dare vita al vero e proprio Distretto.

Iniziativa Il progetto è volto a far partire nel territorio imperiese un Distretto di

Economia Solidale, che consiste nella costruzione di un sistema aperto in

cui beni, servizi e informazioni prodotte dalle realtà economiche locali, si

sostengano a vicenda creando gli spazi per diverso tipo di economia. Il DES costituisce uno strumento strategico per l’economia locale a fianco

del sistema economico corrente. Le finalità di sostenibilità ambientale e

sociale, la democrazia partecipata il commercio equo e solidale, il consu-

mo critico e consapevole, la mobilità sostenibile, il turismo responsabile,

l’agricoltura biologica e biodinamica, gli edifici a basso consumo energeti-

co, l’autocostruzione, le energie rinnovabili, il riuso e riciclo, il software

open source, la finanza etica, costituiscono alcuni degli argomenti princi-

pali da trattare e sviluppare attraverso la sfida di costituire a Imperia un

Distretto di Economia Solidale, in rete con le altre esperienze a livello

nazionale, ma fortemente legato al territorio, contestualizzato alla real-

tà locale e caratterizzato dalle realtà aderenti. Il DES è una realtà territoriale, economica e sociale che persegue la realiz-

zazione dei seguenti obiettivi: Valorizzazione della dimensione locale: valorizzare le caratteristiche

peculiari dei luoghi (conoscenze, saperi, tradizionali, peculiarità

ambientali, ricchezze sociali e relazionali) che sono viste come ricchez-

za da accrescere e valorizzare. In questa concezione il territorio deve

essere inteso non come sistema chiuso (localismo difensivo), ma come

sottosistema aperto ad un più vasto contesto economico e sociale soste-

nibile. Sostenibilità e Responsabilità sociali: i soggetti appartenenti al DES si

impegnano a mantenere e a favorire condizioni di equità nella distribu-

zione dei proventi delle attività economiche, sia tra i membri

dell’organizzazione produttiva che fra le diverse aree del sistema eco-

nomico nazionale ed estero.

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Intesa Progettuale DES

Ÿ Sostenibilità ecologica: i soggetti aderenti al DES si impegnano a svolge-

re le proprie attività economiche secondo modalità tali da consentire

una riduzione dell’impronta ecologica del distretto e, comunque, di non

compromettere , nel lungo periodo, la capacità di carico degli ecosiste-

mi.

L ‘esperienza fin qui maturata ci ha evidenziato come i Gruppi di Acquisto

Solidale GAS sono tra le prime azioni che si intraprendono per la creazione

dei Distretti di Economia Solidale, attraverso una stretta relazione tra

produttori e consumatori. Il DES della provincia di Imperia tra le sue prime

iniziative intende evidenziare il ruolo dell’ agricoltura non solo come atti-

vità primaria, per il sostentamento dei cittadini, ma anche come genera-

trice di nuovi spazi e comunità, come fondante di un nuovo patto tra città

e campagna, come risposta alla crescente richiesta di nuovi modelli econo-

mici di scambio e consumo basati sulla valorizzazione dei territori, attra-

verso la ridefinizione della qualità della vita, del paesaggio, della qualità

delle produzioni e delle reti sociali. Si tratta di nutrire le persone e rico-

struire il territorio, partendo dalla partecipazione di nuovi attori: le reti e

nuovi mezzi quali la democrazia partecipata, diversi stili di vita, le diverse

modalità di consumo. Obiettivi Arrivare alla costituzione di un DES, nel territorio imperiese, che consenta

un salto di qualità rispetto all’atomizzazione del mondo dell’economia

locale, una risposta alternativa agli aspetti negativi posti dalla globaliz-

zazione e, al contrario, di meglio accogliere le opportunità da essa offer-

ta. Le dinamiche dell’attuale economia di mercato provocano uniforma-

zione, sradicamento oltre a varie forme di degrado ecologico e sociale. Il

Distretto rappresenta una risposta propositiva a tali processi disgregativi,

mira a valorizzare le risorse locali e a produrre ricchezza in condizioni di

sostenibilità ecologica e sociale, a ri-costruire le comunità locali.Verrà così creato un momento di aggregazione stabile da cui irraggiare

iniziative economiche diverse, democratiche, motivate socialmente e

radicate sul territorio. Un progetto capace di innescare, e/o potenziare

processi economici nuovi, coordinati e partecipati; di diffonderli nella

convinzione che ciò potrà portare giovamento a tutti i soggetti coinvolti e

al contesto sociale ed economico in cui si opera. 14

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Intesa Progettuale DES

Metodo di lavoro La realizzazione del DES avverrà attraverso il metodo della partecipazione

attiva dei soggetti coinvolti nella definizione delle modalità concrete di

gestione dei processi economici. Tale modalità partecipativa presuppone la

disponibilità a confrontarsi e a condividere, con tutti i soggetti coinvolti,

idee, proposte, progetti definiti di volta in volta a seconda delle priorità ed

eventualmente a reperire mezzi e persone per la realizzazione degli stessi,

comunque sempre nel rispetto dei principi sopraesposti.In questa fase è stato richiesto ai partecipanti, di sottoscrivere un impegno,

in alcun modo vincolante, di condivisione di quanto espresso, di essere inse-

riti nella presente pubblicazione in cui figura l’ elenco dei soggetti attual-

mente partecipanti, con una breve descrizione dei dati identificativi e delle

caratteristiche dell’ attività svolta e cosa più importante di nominare un

referente che interverrà nei futuri tavoli di concertazione previsti a breve

per definire:le regole che i soggetti aderenti intendono darsi per perseguire gli obiet-

tivi dichiarati nella presente; l ‘eventuale natura giuridica del Distretto o del soggetto coordinatore del

“sistema” Distretto;i tavoli tematici per la definizione dei progetti che i soggetti aderenti

intenderanno attivare secondo le priorità da essi stabilite.

Prossimi impegniCome detto, a questo punto, siamo solo all’ inizio di un percorso. Per forza

di cose si dovrà passare dapprima da una definizione collegiale di quale tipo

di organizzazione e regole darsi, per poi passare a veri e propri tavoli di

concertazione mirati su temi specifici e aperti solo ai soggetti interessati,

che il Distretto definirà come prioritari. I possibili percorsi da seguire sono

tutti aperti e possono contemplare l’ utilizzo transitorio dell’ Associazione

DEStati (con rielezione del consiglio direttivo) per le prime azioni che si

vorranno intraprendere o l‘ immediata costituzione di una nuova associazio-

ne di promozione sociale e/o di una cooperativa sociale (o l’ utilizzo di una

già esistente) incaricata di coordinare le iniziative sul territorio o altre

soluzioni praticabili che potranno emergere. Fondamentali saranno il coor-

dinamento da parte di un facilitatore di processo competente e il reperi-

mento di adeguate risorse finanziarie a sostegno, senza le quali, sarà vera-

mente difficile risultare efficaci. È utopistico pensare di riuscire a produrre

il cambiamento auspicato basandosi esclusivamente sul volontariato.

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Amministrazioni Pubbliche

Il nome Castellaro, con ogni probabilità, deriva da un insediamento fortificato di epoca preromana, della cui esistenza sono prova i reperti ritrovati sul vicino colle Grange e ad un antico “Castellaro” i cui resti sono ancora visibili sul Monte Sette Fontane. Il paese, ricco di storia, si presenta ancora oggi con le caratteristiche del borgo medioe-vale praticamente intatte ed appare perfetta-mente restaurato in ogni zona, con le case realizzate in pietra e prevalentemente into-nacate, addossate l’una all’altra. Molto pittoresche sono le vie interne, denomina-te “Carrugi”.Nel borgo si incontrano molti edifici di grande importanza storica ed artistica: la Chiesa di San Bernardo, il suggestivo com-plesso della Parrocchiale di San Pietro in Vincoli e dell’Oratorio della Assunta, costruiti sui ruderi dell’antico castello dove dal piazza-le circostante si può ammirare uno splendido panorama. Nei pressi dei resti delle mura dell’antico Castello è situato il “Palazzo del Marchese”, con accanto le antiche carceri, i cui restauri sono ultimati da poco. Molto conosciuto il Santuario di Nostra Signora di Lampedusa anche per la sua originale leggen-da.

Le produzioni tipiche la gastronomia che fanno parte delle tradizioni e della cultura locale sono a tutti gli effetti un patrimonio da conservare tutelare. La coltivazione prevalente è l’olivicoltura con un patrimonio stimabile in oltre 55.000 alberi secolari. Proprio da questi territori è iniziata la diffu-sione della varietà Taggiasca ad opera dei monaci Benedettini, per cui a buon diritto possiamo affermare che forse si produce l’olio extravergine più buono del mondo. Molti oliveti sono purtroppo in stato di abbandono, ma di recente si assiste ad una certa ripresa, alcuni produttori hanno ottenu-to la DOP e sono stati inseriti sulla guida Slow-Food. Tra le varie produzioni ricordia-mo la orticoltura con molte varietà di ortag-gi e frutta, ed inoltre piccole aziende che

producono piante officinali, prodotti della lavanda, formaggio e vino . Una voce importante della economia è rappresentata dalla floricoltura, che attualmente vive una fase di crisi.Una cucina profumata, ricca di sapore, delicata mai monotona ci accompagna da secoli con una grande varietà di piatti come i ravioli alla ligure, la farinata di ceci con cipolla o carciofi, il coniglio, la cacciagione, il brandacuiun, la torta di zucca o bietole chiamata , “U Turtelu” , i fiori di zucca ripieni le “Meezane” i “Friscioi”, la “Sardi-naira”, la “Cima” e tanti altri ancora presenti sulle nostre tavole o nei ristoranti.

Al turista che abbia occasione di trascorrere un periodo di vacanza o anche solo una giornata nel nostro comune non manche-ranno le occasioni di svago e di relax. Oltre alla visita del borgo e delle sue emergenze storiche e paesaggistiche sono possibili numerose passeggiate tra gli olivi o che permettono di raggiungere i crinali a ridos-so del paese oppure i vicini borghi. Sono presenti alcuni ristoranti ed agrituri-smi, un albergo, una pensione, biblioteca e campo Golf. Tra i molti progetti ricordiamo gli importanti lavori di restauro del borgo ed edifici storici in gran parte ultimati; l’avvio del compostaggio domestico; partecipazione al progetto della “Via della Costa”; sentiero di interesse regionale che anticamente portava i pellegrini da Roma a Compostela e di cui sono state recuperate 4 tappe da Finale a Taggia; la pedonalizzazio-ne del centro storico con realizzazione dei parcheggi fuori del perimetro urbano; campo di calcetto; progetto rondini con le scuole; adesione alle città dell’olio; recupe-ro antichi ponti; ecc.

Referente:Alessandro Catitti

Recapiti:[email protected]

Comune di Castellaro

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Amministrazioni Pubbliche

L’amministrazione insediata nel Giugno 2007 è impegnata nella realizzazione di un percor-so orientato ad un complessivo e generale miglioramento della qualità della vita inteso come valorizzazione degli spazi urbani, dell’ambiente naturale, dei servizi alla perso-na, della mobilità e delle relazioni tra le persone.Principali iniziative intraprese nell’ambito della sostenibilità ambientale sono:-avvio del Servizio di Raccolta Differenziata dei rifiuti “porta a porta” per le utenze com-merciali e potenziata l’attrezzatura, gli orari di apertura ed i servizi offerti negli spazi di raccolta dell’isola ecologica comunale-Istituzione del primo farmer market (merca-to dei prodotti locali a chilometri zero) della Regione Liguria-Somministrazione di acqua del rubinetto anziché in bottiglia in tutte le mense scolasti-che a gestione comunale-In corso di realizzazione un impianto foto-voltaico per la produzione di energia elettrica su un edificio scolastico comunale accanto alla possibilità di usufruire della produzione di energia ricavata dall’impianto solare sito in Popoli (Pe)-Iniziativa pilota di educazione alimentare che porterà sulle tavole di tutte le mense scolastiche cittadine l'olio di oliva taggiasca a denominazione di origine protetta prodotto e confezionato dalle aziende del territorio-Taggia altresì promuove e difende in tutte le sedi istituzionali la tutela dell’acqua come bene comune, l’Amministrazione infatti ha modificato lo Statuto comunale inserendovi il principio di non rilevanza economica della gestione del servizio idrico.-L’amministrazione ha aderito al "DESS - Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014”, campagna lanciata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare giovani e adulti sulla necessità di costruire un futuro equo ed armonioso, rispettoso delle persone e delle risorse del pianeta, ha organizzato nel contesto della Settimana dell’Educazione allo Sviluppo Sostenibile un fitto programma di

iniziative.Al fine di promuovere la mobilità dolce e pedonale:-la messa in sicurezza dei passaggi pedonali in Via Aurelia, Via S. Francesco, Via Mameli e Lungo Argentina per promuovere la mobilità dolce e pedonale-La pedonalizzazione di alcune aree del centro storico e di alcune piazze importanti-La realizzazione della pista ciclabile lungo l’argine sinistro del torrente Argentina-La progettazione del Pedibus.Al fine di realizzare azioni di sostegno alle fasce deboli, ed alla promozione della qualità della vita, accanto ai tradizionali interventi realizzati nell’ambito della sicurezza sociale sono degni di menzione: la collaborazione con soggetti del privato sociale per l’erogazione del servizio di “Banco Alimentare”, l’apertura del primo Centro di Aggregazione Giovanile sul territorio comunale, la realizzazione di interventi di educazione ambientale e cinofila in ambito scolastico, l’istituzione dei Consigli Comunali dei Ragazzi e delle Ragazze per tutti gli ordini di istruzione e di Consulte (Cultura, Terza età, dello Sport) finalizzate a fornire luoghi di partecipazio-ne attiva alla vita amministrativa della città.Lo stesso nuovo Piano Urbanistico Comunale ha previsto la consultazione della cittadinanza al fine di definire gli orientamenti da intraprendere per lo svi-luppo futuro del nostro territorio: sono stati coinvolti a vario titolo circa 500 cittadini e le risultanze del percorso di ascolto saranno pubblicate in un documento pubblico.

Referente:Vincenzo Genduso

Recapiti:[email protected]

Comune di Taggia

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Associazioni

L'Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani (AGESCI), che conta più di 177.000 soci, è un'associazione giovanile educativa che si propone di contribuire, nel tempo libero e nelle attività extra-scolastiche, alla formazione della persona secondo i principi ed il metodo dello scautismo, adattato ai ragazzi e alle ragazze nella realtà sociale italiana di oggi. L'Agesci è nata nel 1974, come iniziativa educativa liberamente promossa da credenti, dall'unificazione di due preesistenti associa-zioni, l'ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani), maschile, e l'AGI (Associazione Guide Italiane), femminile. I principi fondamentali propri dello scauti-smo, sono proposti attraverso un modello educativo che:- vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla "cittadi-nanza attiva" (autoeducazione e senso di responsabilità);

- è attento a riconoscere valori, aspirazioni, difficoltà e tensioni nel mondo dei giovani;- deriva da una visione cristiana della vita;tiene conto della globalità della persona e quindi della necessaria armonia con se stessi, con il creato, con gli altri;- offre alle ragazze e ai ragazzi la possibilità di vivere esperienze educative comuni aiutando a scoprire ed accogliere la propria identità di donne e uomini e a riconoscere in essa una chiamata alla piena realizzazio-ne di sé e all'accoglienza dell'altro;vive la dimensione della fraternità interna-zionale, che supera le differenze di razza, nazionalità e religione, imparando ad essere cittadini del mondo.

Referente:Sara Zini

Recapiti:[email protected]

AGESCI GRUPPO IMPERIA 1

Referente:Michele Rovere

Recapiti:[email protected]

Garabombo l`Invisibile è una bottega

del Commercio Equo Solidale. Un

approccio alternativo al commercio

convenzionale che promuove giustizia

sociale ed economica, sviluppo sosteni-

bile, rispetto per le persone e per

l`ambiente.E` una relazione paritaria tra tutti i

soggetti coinvolti nella catena di com-

mercializzazione, che intende migliora-

re le condizioni di vita dei produttori

aumentandone l`accesso al mercato,

rafforzandone le organizzazioni,

pagando un prezzo migliore, assicuran-

do continuità nelle relazioni commer-

ciali, promuovendo opportunità di

sviluppo per i produttori svantaggiati.

Ass. Garabombo l’invisibile (Via Cascione 55 Imperia)

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Associazioni

L’AIFO (Amici di Raoul Follerau) è un'associazione apartitica e aconfessionale senza scopo di lucro. Si ispira ai valori ed ai principi della solidarietà e al messaggio d’amore di Raoul Follereau. In Italia è presen-te dal 1961 e ad Imperia da 20 anni. Opera prevalentemente in ambito socio sanitario. Oltre ad informare e sensibilizzare sulla lotta al Morbo di Hansen (lebbra), sulle cause che lo generano (povertà innanzitutto) e portare aiuto materiale e morale agli hanseniani, promuove azioni di sviluppo nei 103 progetti che sostiene in 25 paesi del Sud del mondo per la riabilitazione e la tutela delle persone disabili, a sostegno dell’infanzia bisognosa, delle donne e di etnie minacciate di estinzio-ne.In Liguria, soprattutto nella provincia di Imperia, AIFO promuove nelle scuole di ogni ordine e grado un’intensa attività progettando e attuando corsi di formazione

educazione alla mondialità, all’intercultura, alla pace e alla solidarietà , sviluppo sosteni-bile .Partendo dal proprio territorio di apparte-nenza, instaura relazioni e contatti perma-nenti con gruppi e associazioni dedite a finalità simili: sviluppo, sostenibilità e responsabilità sociale ed economica.Conduce intensa opera di sensibilizzazione organizzando ogni tipo di manifestazione volta a svolgere attività di promozione sociale, educativa, culturale e ricreativa per stimolare forme di servizio per la diffusione della giustizia, della pace e della solidarietà, per il superamento delle cause strutturali della miseria, dell’oppressione e di ogni forma di emarginazione.

Referente:Danila CevaRecapiti:[email protected]

AIFO IMPERIA (Regione Baitè - Imperia)

culturale, elaborando strategie e pro-grammi specifici;

• promuovere e/o aderire ad attività di formazione, ricerca e studi sulle proble-matiche sindacali, economiche e tecniche di interesse generale agricolo, ambientale e di gestione del territorio;

• promuovere gli scambi di informazione e di esperienze a livello nazionale ed internazionale nei campi dell’economia aziendale, della politica agroalimentare, de l l a g e s t i one de l t e r r i t o r io , dell’ambiente e del patrimonio socio-culturale;

• promuovere l’organizzazione di concor-si, mostre e fiere campionarie di interesse generale ed agricolo.

Referente:Marco DameleRecapiti:[email protected]

L’A.N.G.A (Associazione Nazionale Giovani Agricoltori) è l’organizzazione giovanile di Confagricoltura, tutela gli interessi dei giova-ni imprenditori agricoli favorendone l’inserimento nel tessuto economico naziona-le ed internazionale, stimola il processo di sviluppo dell’impresa che opera in agricoltu-ra sia come entità economica, produttrice di beni ed occupazione, che come soggetto della gestione del territorio e dell’ambiente.In tale prospettiva si propone anche di:• studiare i problemi sindacali, economici e

tecnici di interesse generale e particolare per i giovani agricoltori;

• promuovere, organizzare e favorire ogni iniziativa concernente l’istruzione, l’aggiornamento e la formazione profes-sionale, e l’assistenza tecnica delle imprese;

• confrontarsi con gli organi politico-amministrativi, sulla programmazione ed attuazione delle politiche di sviluppo agricolo, ambientale, rurale e socio-

A.n.g.a (Via Q. Mansuino 12 - Sanremo)

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Associazioni

" MARINE LIFE CONSERVATION" è un’Organizzazione culturale formativo - scientifica che opera attraverso la comunica-zione sociale sia a livello nazionale che inter-nazionale con lo scopo di promuovere uno spirito più rispettoso dell’ambiente naturale.Marine Life Conservation si occupa altresì attività sportivo-dilettantistiche legate al mare con una nota di riguardo alla vela e alla subacquea. Marine Life Conservation ha lo scopo di promuovere una conoscenza più approfon-dita e consapevole dell’ambiente marino, nella convinzione che quest’ultimo sia un universo governato da delicati equilibri, che troppo spesso sono trascurati. Tra i molti progetti segnaliamo “DIVERSAMENTE MARE”, esperienza di delfinoterapia in barca a vela come supporto a terapie riabilitative per soggetti disabili, con l’obiettivo di rispon-dere alla loro necessità di socializzazione e soprattutto come occasione per incontrare i

cetacei, animali che suscitano sempre emo-zioni positive in tutti coloro che li incontra-no. Marine Life Conservation offre la pro-pria esperienza pluriennale agli utenti di Handarpermare onlus, proponendo sem-plici lezioni sui cetacei e la biologia marina. I programmi didattici e le uscite in barca sono strutturate tenendo conto delle esi-genze di persone con diverse tipologie di disabilità. Referente: Antonella Impetuoso

Recapiti:[email protected]

Marine Life Conservation (Via Rambaldo 24 - Imperia)

Il metodo ChiHarArmonia è la sintesi di anni di esperienza e ricerca i cui obiettivi e principi sono riassunti nella parola stessa.CHI o energia vitale. Ciò che la vita utilizza in tutte le sue manifestazioni. E' lo strumento che permette di conoscere e sviluppare le proprie potenzialità.HARA il Centro vitale dell'uomo (secondo lo Zen), è la sede della volontà legata al nostro Sé. Ci permette di sviluppare e possedere una nuova coscienza individuale e collettiva.ARMONIA è la ricerca continua e costante di ogni Essere vivente. Rappresenta la trasfor-mazione del nostro Essere e il suo schiudersi a nuove e meravigliose realtà della vita.Il metodo ChiHarArmonia unisce e collega il pensiero scientifico e la filosofia occidentale con quella orientale al fine di migliorare e sviluppare lo stato di Salute e BenEssere psico-fisico-spirituale della persona.Il Centro offre sedute individuali di: Ohashiatsu®, Respiro primordiale,

Birthwater, psicosintesi Transpersonale, Naturopatia.La scuola prevede, inoltre, seminari di formazione e corsi di consapevolezza di Ohashiatsu®, ChiHarArmonia®, Medicina Tradizionale Cinese.Le attività da noi proposte sono volte a: - Sviluppare le potenzialità insite in ognuno di noi, la Crescita personale e l'autoconoscenza;

- Promuovere una nuova Coscienza umana e sociale, insegnando nuove modalità per divenire individui sempre più armonici;

- Creare relazioni fondate sul rispetto e sull'amore.

Referente:Marta Minniti

Recapiti:[email protected]

ChiHarArmonia (Piazza Dante 11 - Imperia)

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Associazioni

I TRE PILASTRI del nostro logo simboleggia-no la Gioventù, l'Ambiente, Il futuro per i giovani in Riviera.Scopo dell’associazione é il miglioramento della qualità della vita e della fruibilità del territorio nel Comune di Ospedaletti, toccan-do i problemi in modo apartitico, intelligente e basandosi sui dati oggettivi rilevati dal territorio.Sul piano operativo, l’associazione intende creare occasioni di confronto, di approfondi-mento e di analisi, fornire contributi proposi-tivi ed intraprendere iniziative rivolte a promuovere gli obiettivi sopraindicati nella comunità e presso le istituzioni, gli enti e le organizzazioni che possono contribuire alla loro realizzazione, anche mettendo a disposi-zione la professionalità dei propri associati.L’associazione si propone altresì di diffondere tra gli associati la conoscenza delle iniziative e dei progetti delle istituzioni territoriali com-petenti.

Infine, essa si propone di creare occasioni di interscambio con altre associazioni aventi scopi analoghi.

Referente:Marijan Lazic

Recapiti:[email protected]

Ospedaletti Sunshine (Via De Medici - Ospedaletti)

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Associazioni di categoria

D a l 1 9 5 0 c o n c o r r e a c o s t i t u i r e Confagricoltura, la più antica organizzazione di rappresentanza del mondo agricolo, tutela e rappresenta gli agricoltori della provincia di Imperia.Cura le problematiche degli agricoltori offrendo assistenza sindacale, sociale, con-trattuale, di formazione, tecnica direttamen-te tramite il personale dei propri uffici. Cura gli aspetti fiscali, tributari e di relazioni di lavoro delle aziende. Svolge attività di assistenza fiscale nei confronti delle imprese, dei lavoratori dipendenti, e dei pensionati. Cura la gestione del personale dipendente e non.Tutela i diritti soggettivi previdenziali, assi-stenziali e di cittadinanza a livello legale e medico di agricoltori e tutti i cittadini italiani, svolgendo le pratiche relative alle pensioni, alla contribuzione, alle prestazioni in materia infortunistica tramite il proprio patronato Enapa.

Tramite Il proprio Caa svolge attività di consulenza tecnica a tutte le imprese garan-tendo assistenza progettuale, agronomica, ingegneristica e curatela di tutte le istanze di contributo.Tramite Agriturist promuove e tutela l 'agriturismo, i prodotti nazionali dell'enogastronomia regionale, l'ambiente, il paesaggio e la cultura rurale.Tramite Erapra svolge un' intensa attività di formazione socio – economica e di qualifi-cazione professionale di tutti gli addetti che lavorano in agricoltura.

Referente:Alessandro Parodi

Recapiti:[email protected]

Confagricoltura Imperia (Via Q. Mansuino 12 - Sanremo)

La Confederazione Cooperative Italiane - di cui Confcooperative è la denominazione abbreviata - è la principale organizzazione, giuridicamente riconosciuta, di rappresentan-za, assistenza e tutela del movimento coope-rativo e delle imprese sociali.Si ispira ai principi cooperativi, fissati e perio-dicamente aggiornati dall’ ACI (Alleanza Cooperativa Internazionale) e, in ragione della funzione sociale costituzionalmente riconosciuta (art. 45) alla cooperazione, ne promuove lo sviluppo, la crescita e la diffu-sione attraverso le azioni di volta in volta più adeguate. L’articolo 1 dello Statuto riconosce altresì che l’azione di Confcooperative si ricollega ai principi ed alla tradizione della dottrina sociale della Chiesa. Confcooperative ha una presenza capillare su tutto il territorio nazio-nale, con un’organizzazione che si articola orizzontalmente in:22 Unioni regionali

81 Unioni provinciali7 Unioni interprovinciali.Confcooperative si struttura settorialmente in Federazioni nazionali (Federsolidarietà, Federlavoro, Fedagri, Federcopesca, Federconsumo, Federsanità) e nel Segretariato Mutue.

Referente: Simone Gaggino

Recapiti:[email protected]

Confcooperative Imperia (Via Q. Mansuino 12 - Sanremo)

Imperia

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Associazioni di categoria

Federsolidarietà riunisce le cooperative sociali, operanti negli ambiti dei servizi socio sanitari ed educativi e dell’inserimento lavo-rativo dei soggetti svantaggiati. Le cooperati-ve operanti in questo settore sono tra quelle che hanno mostrato una delle dinamiche di crescita più accentuate negli ultimi anni.Ogg i , l e coopera t ive aderen t i a Federsolidarietà costituiscono una rete di soggetti fortemente radicati nei rispettivi territori, capaci di incidere anche a livello “culturale” nelle realtà in cui operanFederso-lidarietà è l’organizzazione di rappresentan-za politico-sindacale delle cooperative sociali, mutue ed imprese sociali aderenti a Confcooperative. Federsolidarietà rappre-senta le proprie associate sul piano istituzio-nale e le assiste sul piano sindacale, giuridico e legislativo, tecnico ed economico. Cura, inoltre, la promozione e il potenziamento degli enti aderenti anche attraverso un artico-lato e diffuso sistema consortile. La coopera-

zione sociale di Federsolidarietà ha svilup-pato un’identità democratica, partecipata e multistakeholder che persegue un progetto di impresa sociale per e con il territorio, principi incardinati nel Codice Etico. Le cooperative aderenti operano in tutti i settori socio-sanitari ed educativi ed in molte aree imprenditoriali, attivando percorsi di inserimento lavorativo. Federsolidarietà organizza il servizio civile volontario per offrire ai giovani un'esperienza formativa finalizzata alla condivisione degli ideali di uguaglianza e cittadinanza attiva.

Referente:Claudia Regina

Recapiti: [email protected]

Federsolidarietà Imperia (Via Q. Mansuino 12 - Sanremo)

Federsolidarietà Imperia

Confartigianato Imperia, nata nel 1945, ha come finalità statutaria la tutela degli interessi economici e sinda-cali delle piccole e medie imprese arti-giane. Da oltre cinquant’anni è al fianco degli imprenditori per tutelare gli interessi del settore attraverso rapporti, relazio-ni ed il confronto con le Istituzioni e gli Enti che operando sul territorio inter-vengono a vario titolo nelle dinamiche economiche e sociali. L’Associazione supporta la crescita delle imprese attra-verso una costante attività di assistenza e l’erogazione di servizi.C o n f a r t i g i a n a t o I m p e r i a è un’organizzazione amministrata da imprenditori alla quale rivolgersi per risolvere problemi, porre quesiti ed

ottenere servizi qualificati in materia sindacale, fiscale, finanziaria, ambien-tale, commerciale, assicurativa e legale.Un’organizzazione che conta circa 1.600 associati destinata a rafforzarsi sempre di più grazie, soprattutto, all’unione della categoria.

Referente:Sonia Carolì

Recapiti:[email protected]

Confartigianato Imperia (Piazza De Amicis 18 - Imperia)

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Associazioni di categoria

Nella Provincia di Imperia la Confesercenti è strutturata su tutto il territorio e rappresenta migliaia di imprese e di operatori economici e commerciali. L’attività dell’associazione è naturalmente focalizzata su quei settori nei quali si identifi-ca maggiormente il tessuto economico locale (bar, ristoranti, stabilimenti balneari, abbi-gliamento).Il turismo, il sistema ricettivo, il sostegno convinto ai più importanti Centri Integrati di Via capaci di raccogliere gli esercenti più rappresentativi dei centri cittadini. Tutto questo, insieme all’attività dei Direttivi cittadini in dialogo continuo con le ammini-strazioni locali, rappresenta la proposta sindacale della Confesercenti.L’altro settore portante della Confesercenti provinciale è dato dalla capillare struttura di servizi alle imprese. Contabilità, tenuta paghe, apertura di pratiche di credito sono solo alcune delle attività che vengono propo-

ste agli operatori da parte di un personale altamente qualificato.La missione della Confesercenti è quella di rappresentare il mondo delle piccole e medie imprese che, con il loro dinamismo, assicurano crescita economica ed occupa-zionale in Italia e in Europa.Confesercenti si propone di contribuire alla crescita delle imprese e con esse dell`economia e allo sviluppo della demo-crazia, attraverso la collaborazione con le istituzioni, con le organizzazioni sociali, economiche, culturali ed umanitarie.Su questi obiettivi, la Confesercenti promu-ove proposte su cui coinvolge le Istituzioni e le forze sociali italiane ed europee.

Referente:Piero De Negri

Recapiti:[email protected]

Confesercenti Imperia (Via Bonfante 29 - Imperia)

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Associazioni di consumatori

Il Movimento Difesa del Cittadino è

un’associazione che promuove la tutela

dei diritti dei cittadini, informandoli e

dotandoli di strumenti giuridici di

autodifesa. Attraverso i suoi esperti

presta assistenza e tutela a consumato-

ri, risparmiatori e utenti nei seguenti

campi:Assicurazioni: RC Auto, infortuniCasa: condominio, compravendite

immobiliariUtenze domestiche: telefonia,ettricità,

acqua, gasMoneta: banche, poste, imposte, tasse,

prezzi, inflazione

Alimentazione: OGM, diossina, eti-

chettatura dei prodottiSalute: diritti del malato;

Trasporti urbani: ferrovie, mobilità

ecosostenibile Referente:Caterina Zunino

Recapiti:[email protected]

Movimento difesa del cittadino (Via Nuvolone 70 - Taggia)

La Federconsumatori, costituita nel 1988 con il contributo della Cgil, è un'associazione senza scopo di lucro che ha come obiettivi prioritari l'informazione e la tutela dei consu-matori ed utenti. Alla sua costituzione hanno contribuito anche esperti di consumerismo operanti nell 'ambito dell 'università, dell'informazione e del Parlamento, impe-gnati da anni in difesa dei diritti dei consuma-tori.La Federconsumatori è presente su tutto il territorio nazionale con una rete capillare di sportelli per fornire assistenza e consulenza a tutti i cittadini. Possono accedere agli sportelli e alle sedi dell'associazione tutti i consumato-ri indistintamente. Gli operatori degli sportel-li svolgono soprattutto un'attività di informa-zione dei consumatori, dei loro diritti, delle leggi vigenti e delle azioni da intraprendere per risolvere i loro problemi.La Federconsumatori di Imperia ha svolto nel mese di ottobre 2010 il“ 6° congresso

Provinciale” che è stato un importante momento di bilanci di attività svolte, di problemi emersi, di analisi della presenza del Movimento Consumeristico nella Provincia di Imperia , oltre che momento di indirizzo politico operativo per i prossimi quattro anni sul come coniugare nella azione quotidiana il tema del 6° Congresso Nazionale - DA CONSUMATORI A CITTADINI. Ulteriori informazioni:www.federconsumatori.it

Referente: Gabriella Rosaffio

Recapiti:[email protected]

Federconsumatori (Via Foce 3 - Imperia)

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Cooperative

La Cooperativa Sociale Antropos Onlus è attiva dal 1993 sul territorio della Provincia di Imperia occupandosi di servizi rivolti alla persona. Antropos eroga servizi a favore di anziani, disabili, minori e immigrati, in collaborazione con i Servizi Sociali dei comuni del Ponente ligure. Per quanto riguarda gli anziani, Antropos svolge servizi di assistenza familiare e tutelare a domicilio o in strutture specifiche. Per quanto riguarda i disabili, Antropos, collabora con le Scuole ed i Comuni della Provincia di Imperia, attraverso l'ausilio di p e r s o n a l e q u a l i f i c a t o s p e c i f i c o , nell’erogazione del servizio di sostegno educativo scolastico e di assistenza di base. Completa e articolata è anche l'offerta di servizi per quanto riguarda i minori gestendo servizi quali Affidi Educativi, assistenza mino-ri disabili, aiuto mensa, pre-scuola, pranzo assistito, dopo-scuol, centri ricreativi, centri di aggregazione giovanile e asili nido.

La Cooperativa Antropos è inoltre coinvol-ta, a nome del Consorzio di Cooperative Sociali Il Seme, nella realizzazione e start-up del Centro Antiviolenza Provinciale.La Cooperativa Antropos garantisce, per tutte le tipologie di servizi erogati, persona-le qualificato e specializzato in grado di intervenire con progetti individualizzati lavorando in stretta collaborazione con la rete territoriale di riferimento, sia per l'ambito anziani, disabili , minori ed immi-grati e la propria finalità è quella di promu-overe il benessere generale della Comunità.

Referente:Maria Cristina Annibale

Recapiti:[email protected]

Antropos (Via Parini 2 - Imperia)

Banca Etica ispira tutta la sua attività, sia

operativa che culturale, ai principi della

Finanza Etica: trasparenza, diritto di accesso

al credito, efficienza e attenzione alle conse-

guenze non economiche delle azioni econo-

miche. Il fine? Gestire il risparmio orientandolo verso le

iniziative socio economiche che perseguono

finalità sociali e che operano nel pieno rispet-

to della dignità umana e della natura. Oggi conta 11 filiali e una rete capillare di

promotori finanziari, chiamati “banchieri

ambulanti”, su tutto il territorio nazionale.

Banca Etica ha raggiunto una raccolta di

capitale sociale di più di 20 milioni di euro,

conferito da oltre 28 mila soci. L'Istituto raccoglie oltre 450 milioni di euro di

depositi e sta finanziando più di 2.300 pro-

getti dell'economia solidale per oltre 360

milioni di euro.La vicina filiale di Genova finanzia numero-

se iniziative portate avanti dalle cooperati-

ve sociali imperiesi.

Referente: Mauro Lazzaretti

Recapiti: [email protected]

Banca Etica (Via San Vincenzo 24 c/r - Genova)

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Cooperative

Le necessità di ridurre i consumi energetici, di

migliorare i livelli di comfort abitativo,

nonché la qualità dell’abitare, rappresentano

una delle più stimolanti frontiere

dell’architettura contemporanea. Si tratta di progettare abitazioni con un mix di

tecnologie sostenibili, che vanno dal fotovol-

taico al geotermico, dal riciclo dell’acqua ai

materiali riciclati impiegati nella costruzione.

Ne è un esempio la casa ecologica di Albenga

(SV), costituita da 24 alloggi per i Vigili del

Fuoco e 800 mq di uffici comunali, che ha

ottenuto il premio nella sezione progettazio-

ne al concorso nazionale “Costruire sosteni-

bile in cooperativa – progettare e realizzare la

qualità dell’abitare”. Al progetto è stato poi

assegnato nel 2008 il marchio QSA (Qualità e

Sostenibilità dell’Abitare) rilasciato dal

Consorzio Nazionale Casa Qualità. Grazie alle creazioni sostenibili concentrate

all’interno di ogni singola unità abitativa

questa casa è senza dubbio l’abitazione col

minore impatto ambientale d’Italia: tutti gli

sprechi energetici di una casa normale infatti

sono stati affrontati in modo scientifico

attraverso un approccio multisettoriale,

comprendente diversi tipi di energie rinnova-

bili e tecnologie sostenibili. L’approccio al progetto da cui parte

l’architetto Giorgio Mallarino è relativo allo

stato attuale delle nostre abitazioni, che

assorbono il 40% di tutta l’energia consu-

mata nel nostro paese. Di questo 40% il 72

viene consumato per riscaldare e rinfrescare

l’ambiente, il 12 per l’uso degli elettrodo-

mestici, il 12 per l’acqua calda sanitaria, il 3

per i fornelli e solo l’1 per cento per illumi-

nazione. Per questo egli sostiene che “la

prima cosa da fare in una casa è non dissipa-

re energia. Si deve mantenerla senza spre-

carla”. Nella Provincia di Imperia l'Architetto

Mallarino ha promosso la creazione di tre

cooperative di abitazione che costruiranno

secondo i principi della Casa Ecologia. Queste sono:• Casa Ecologica La Zattera con sede a

Sanremo;• Casa Ecologica Casabella con sede a

Sanremo;• Casa Ecologica Taggiasca con sede a

Taggia;

Referente:Giorgio Mallarino

Recapiti:[email protected]

Casa Ecologica

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Cooperative

Tutti i servizi all’infanzia gestiti da Il Colore del Grano sono affiliati a PAN, Progetto Asili Nido. Pan è un consorzio senza fini di lucro che si propone di creare nuovi asili nido e strutture per l’infanzia su tutto il territorio nazionale, garantendo ai bambini e alle famiglie servizi si qualità controllata e garan-tita dal sistema qualità PAN.La famiglia che affida il proprio bambino a una struttura con marchio PAN può contare su un’osservazione costante delle strutture educative, effettuate da esperti del settore, e su un buon rapporto qualità /prezzo.Seguendo le linee di procedura di qualità del Marchio Pan , Il Colore del Grano può garan-tire attenzione e cura:•nella predisposizione del progetto educati-vo e nella sua attuazione;•nell’organizzazione degli spazi e dei tempi che non possono prescindere dal progetto pedagogico e viceversa;•nella motivazione, formazione e professio-

nalità del personale educativo e degli operatori che vengono garantite annual-mente da PAN;•nel coinvolgimento della famiglia nell’azione educativa;•nell’alimentazione;•nella congruità tra prezzi e servizi.Ad oggi i servizi all’infanzia gestiti da Il Colore del Grano a marchio Pan sono tre:•Il Nido d’infanzia Mio Piccolo Mio di Imperia;•Il Micro nido Mio Piccolo Mio di San Lorenzo al mare;•Il Servizio Innovativo di educatrici domici-liari Mio Piccolo Mio di Bordighera Referente: Claudia ReginaRecapiti: [email protected]

Colore del Grano (Via Littardi 18 - Imperia)

Coopera è una cooperativa sociale di tipo B che ha come finalità l'inserimento delle fasce deboli nel mondo del lavoro.Coopera opera in tre settori di attività: EDILCOOPERA: area edilizia (interventi di ristrutturazioni); AGRICOOPERA: area agricola (produzione interna di piante aromatiche e piante in vaso oltre a specifici servizi nel settore agricolo, tra cui potatura, decespugliamento e giardinag-gio…); SERVICECOOPERA: servizi di facchinaggio e magazzinieri per aziende. Oltre alle tre aree di intervento indicate, la cooperativa può gestire in proprio bar e ristoranti e garantire un completo servizio di catering. L'attività di Coopera si sta amplian-do e sta crescendo in nuove e interessanti direzioni. In particolare, la cooperativa gestisce per conto del Consorzio il Seme a Ventimiglia, in località Varase, un Centro Equestre, dove, oltre alle normali attività

(lezioni di equitazione, scuderia, campi ippici attrezzati, manifestazioni e gare), è possibile partecipare a corsi di ippoterapia.Coopera infine gestisce il servizio raccolta indumenti per conto della Caritas.

Referente:Diego Cricca

Recapiti:[email protected]

Coopera (Via Q. Mansuino 12 - Sanremo)

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Page 29: Distretto di Economia Solidale Provincia Imperia - Elenco Aderenti

Cooperative

Il Consorzio Il Seme è nato nel 1997 allo

scopo di fornire, attraverso un lavoro di

rete, un servizio di qualità alle cooperative

aderenti, ai loro soci, agli utenti ed ai commit-

tenti.Il Seme aggrega cooperative che svolgono ed

erogano servizi e attività diversi consentendo

così l’offerta globale di servizi ampia e varie-

gata.Gli ambiti di intervento in cui il consorzio in

prima persona o attraverso le cooperative

associate può svolgere attività o erogare

servizi riguardano:A. Servizi a tossicodipendenti, anziani, disabi-

li, minori, immigrati, contrasto allo sfrutta-

mento sessuale ed alla tratta degli esseri

umani, Sportelli Antiviolenza, Ippoterapia.B. Attività di produzione e lavoro•Reinserimento di soggetti appartenenti alle

fasce deboli (Interventi di ristrutturazione

edilizia, Manutenzione e recupero aree

verdi, Servizio i facchinaggio e logistica)•Gestione sportelli d’ Informazione

Accoglienza Turistica (IAT)•Progettazione ed educazione ambientale•Interventi di valorizzazione del patrimo-

nio ambientale e artistico.•Organizzazione e gestione di eventi e

manifestazioni•Servizio stampa materiale •Gestione del Centro Equestre Val Roja

ubicato a Ventimiglia, località Varase.

C. Centro di progettazione sociale che

svolge le seguenti attività:

Referente:Mirko MarinoRecapiti:[email protected]

Il Seme (Via Q. Mansuino 12 - Sanremo)

Strade è una Cooperativa Sociale di tipo “A” che "ha lo scopo di perseguire l'interesse generale della comunità alla promozione umana e all'integrazione sociale dei cittadini attraverso la gestione di servizi socio-sanitari ed educativi".La Cooperativa ha come obiettivo sociale la promozione dell’Educazione allo Sviluppo Umano Sostenibile.E’ una realtà che opera nell'ambito dello Sviluppo Sostenibile dal 1987 impegnandosi principalmente in iniziative di turismo responsabile e di educazione ambientale.La cooperativa è fatta di persone che hanno deciso di credere in una impresa che sappia operare in maniera nuova, tenendo sempre al centro le persone e l’ambiente.Sono i soci stessi che danno vita alla coopera-tiva e le permettono di avere un futuro, ogni socio con le sue competenze e con i suoi talenti arricchisce la cooperativa stessa e la rende quella che è stata sino ad oggi.

I servizi che la cooperativa fornisce sono:• Attività didattiche• Progettazione e gestione di progetti di sviluppo • Campagne di comunicazione • Attività formative • Attività editoriali • Servizi multimediali • Servizi di visite guidate ed escursioni guidate, con guide turistiche e guide ambientali (escursionistiche in provincia di Savona, Imperia e Cuneo abilitate secondo le norme vigenti)• Organizzazione eventi e manifestazioni

Referente: Angela RossignoliRecapiti: [email protected]

S.t.r.a.d.e. (Via Parini 2 - Imperia)

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Page 30: Distretto di Economia Solidale Provincia Imperia - Elenco Aderenti

Cooperative

La COOPERATIVA TERRE SOLIDALI nasce nel

2005 per promuovere e diffondere il commercio

equo e solidale, l’agricoltura biologica e biodina-

mica, prodotti e soluzioni ecologiche, il consumo

consapevole e la finanza etica e più in generale

per contribuire alla costruzione di un sistema di

economia solidale. TERRE SOLIDALI tenta di fare impresa coniugan-

do l'efficacia economica con reali processi di

partecipazione tra le persone coinvolte, di

commercializzare beni senza cadere nella spetta-

colare proposta del consumo ma restituendo

valore alle cose, al lavoro e alle persone, di

coniugare giustizia e solidarietà sia verso le

comunità impoverite del sud del mondo sia verso

chi nella nostra società accusa e vive il disagio e

l'emarginazione sociale. Le attività della Cooperativa sono quattro:- importazione e distribuzione all'ingrosso di

prodotti artigianali provenienti da cooperative di

commercio equo e solidale del Centro America;

- gestione del "IL FILO DI PAGLIA" (VIA DE

BENEDETTI 24 SANREMO) negozio specializ-

zato in prodotti biologici, alimentari equo e

solidali, cosmesi naturale, detersivi biodegrada-

bili alla spina;- gestione del "PLAZA DE ARTE" (PIAZZA SAN

SIRO 11 SANREMO) negozio specializzato

nell'artigianato artistico ed equo e solidale,

abbigliamento alternativo, giocattoli in legno;- gestione del "RISTORAZIONE BIO EQUO E

SOLIDALE" progetto di ristorazione e pausa

caffè per cerimonie, congressi, assemblee, feste

di compleanno con prodotti biologici ed equo

solidali e materiali di consumo biodegradabili.

Referente: Sergio Spina

Recapiti: sergio. [email protected]

Terre Solidali (Piazza San Siro 11 - Sanremo)

La Società Cooperativa “Ture Nirvane” ha sede nel villaggio medievale di Torri Superiore, situato in Val Bevera (Ventimiglia). Fondata nel 1999, gestisce le attività di turi-smo eco-culturale, di formazione e volonta-riato nella “Casa per ferie” di proprietà dell’Associazione Culturale Torri Superiore. Conosciuto a livello internazionale come Ecovillaggio, Torri Superiore applica alla vita quotidiana molti principi di sostenibilità ambientale e sociale. Nelle opere di restauro del paese sono stati usati materiali naturali, tecnologie a basso impatto ambientale e impianti per il rispar-mio energetico. Gli orti e i frutteti sono ispirati ai principi della permacultura e forni-scono verdura e frutta fresca ai residenti e al ristorante della Casa per ferie. La comunità residente conta circa 20 persone tra adulti e bambini, e nelle riunioni utilizza il metodo decisionale del consenso.Torri Superiore fa parte della RIVE – Rete

Italiana Villaggi Ecologici (www.ecovillag-gi.it), del GEN – Global Ecovillage Network (www.gen-europe.org), e dell’Accademia Italiana di Permacultura (www.permacultu-ra.it). Ha iniziato un percorso di Transizione con il territorio di Torri e di Ventimiglia (http://transitionitalia.wordpress.com/).

Referente: Gabriella NagyRecapiti: [email protected]

Ture Nirvane (Via Torri Superiore 5 - Ventimiglia)

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Page 31: Distretto di Economia Solidale Provincia Imperia - Elenco Aderenti

Imprese

L'attività di Solarfocus comprende la proget-tazione, la consegna e l'installazione di impianti solari termici. La progettazione di impianti più complessi viene realizzato tramite una simulazione software che usa i dati meteorologici della zona e tiene conto dei consumi esistenti della casa o del certificato energetico. Il program-ma fornisce anche un calcolo di ammorta-mento dell impianto al fine di verificare il tempo di rientro dalle spese. Inoltre realizziamo sistemi di riscaldamento a bassa temperatura con caldaie a condensa-zione per un miglior risparmio energetico. La filosofia dell impresa è creare un impatto ambientale minore possibile e proporre sistemi con un rientro delle spese il più veloce possibile. I sistemi esistenti di coibentazione e riscaldamento di tantissime case hanno uno spreco energetico talmente alto, che convie-ne investire in sistemi di risparmio energeti-co.

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Referente: Gerhard Marks

Recapiti: [email protected]

Solarfocus (Località Acquasanta 1 - Dolcedo)

La Famiglia Roverio coltiva fiori a Sanremo da

tre generazioni. Ha creato e brevettato una linea di prodotti

alimentari a base di fiori: caramelle/gelèès,

p r e p a r a z i o n i d i f r u t t a e f i o r i

(Bio/EquoSolidale) e preparazioni di fiori.

Senza conservanti né coloranti.Per l’utilizzo dei fiori in questo settore e per

dare maggiore garanzia possibile ai clienti ha

certificato i fiori biologici.I prodotti sono disponibili in vari gusti come:

fiori di mimosa, fiori di gelsomino, petali di

rosa rossa e di rosa gialla, fiori di geranio e

fiori di violetta.Queste piacevoli dolcezze si possono gustare

da sole o insieme a vini dolci, liquori, cocktail,

champagnes, caffè, te e infusi (caldi o freddi),

yogurt, gelati/sorbetti, formaggi, per la prima

colazione, per farcire dolci, creme ecc.. Spesso

sono utilizzati in cucina dagli chef più esigenti.

L’azienda Roverio offre al mercato qualcosa

di unico ed originale atto a soddisfare le

esigenze di palati raffinati con un prodotto

curato nei minimi particolari.

Referente: Gianluigi Roverio

Recapiti: [email protected]

Le dolcezze di Billy (Via Armea 157 - Sanremo)

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Page 32: Distretto di Economia Solidale Provincia Imperia - Elenco Aderenti

Imprese

La Timo S.a.s. si occupa di commercio

all'ingrosso di prodotti ortofrutticoli

freschi, è situata all'interno del Mercato

Ortofrutticolo all'ingresso di Sanremo ed

è operante da circa 100 anni. Nei primi nove anni del nuovo millennio

ha gestito la propria attività tramite un

Consorzio di Imprese del settore e, dal

gennaio di quest'anno, ha ripreso diretta-

mente l'attività di acquisto e vendite

all'ingrosso. Le merci vengono acquistate da fornitori

presenti all'interno del Mercato di

Sanremo e da produttori agricoli locali. Si prevede che in futuro i produttori locali

raggiungeranno una quota pari ai tre

quarti degli acquisti totali. La clientela è

rappresentata da ristoratori e dettaglianti.

Referente:Marco Canavese

Recapiti:[email protected]

Timo s.a.s. (Via Q. Mansuino 5/12 - Sanremo)

La Liguria di Ponente è un territorio di incredi-

bile bellezza e potenziale: i prodotti tipici,

l’offerta turistica, il clima. SOLE LIGURIA cerca di creare il legame tra

questo territorio ed i suoi prodotti e le perso-

ne che vivono in paesi con lingua tedesca.

Promuoviamo il turismo responsabile, lo

sviluppo sostenibile, il fare sistema tra produt-

tori locali, albergatori, B&B, agriturismo. Disponiamo di un apposito portale internet

denominato www.sole-liguria.com dove

ospitiamo i produttori e le specifiche realtà

territoriali che selezioniamo per la loro validi-

tà sia propositiva che etica e responsabile e

che ci richiedono un visibilità internazionale,

li affianchiamo con studi di marketing mirati

ai mercati obiettivo e ci proponiamo come

intermediari per la promozione e la vendita

diretta presso i fruitori finali.

Referente: Marijan Lazic

Recapiti: [email protected]

Soleliguria s.a.s. (Via Aurelia Levante 36/1 - Ospedaletti)

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Page 33: Distretto di Economia Solidale Provincia Imperia - Elenco Aderenti

Organizzazioni Sindacali

L’iniziativa sindacale Cisl si basa su un

modello d’azione sindacale di tipo parte-

cipativo.Da anni nella sua contrattazione inserisce

tutele di welfare. Temi che riguardino ad

esempio la responsabilità sociale delle

imprese e la tutela del territorio sono

sensibilmente radicate nella nostra orga-

nizzazione.L’obiettivo a cui si vuole tendere è quello

di “welfare di comunità” che miri a preve-

nire, eliminare e ridurre tutte le condizioni

di svantaggio soggettive, economiche e

sociali.La crescita e lo sviluppo della comunità

del territorio, nella sua dimensione quan-

titativa ma particolarmente in quella

qualitativa ha la necessità di assicurare

prestazioni e servizi a tutti i cittadini

secondo un principio universalista,

garantendo i livelli essenziali assistenziali

sanitari, sociali, economici.

Referente:Stefania Di Michele

Recapiti:[email protected]

Cisl (Via Des Geneys 8 - Imperia)

La Confederazione Generale Italiana del Lavoro

è un’associazione di rappresentanza dei lavora-

tori e del lavoro. È la più antica organizzazione

sindacale italiana ed è anche la maggiormente

rappresentativa, con i suoi circa 6 milioni di

iscritti, tra lavoratori, pensionati e giovani che

entrano nel mondo del lavoro. La CGIL svolge un importante ruolo di protezio-

ne del lavoro dal libero e incondizionato funzio-

namento del mercato, lo fa attraverso l’opera

incessante di costruzione e ricostruzione della

solidarietà nel lavoro e tra i lavoratori, attraverso

la pratica quotidiana fatta dall’impegno concreto

di rappresentanza e di contrattazione. La CGIL promuove sul territorio politiche nazio-

nali di tutela dei beni comuni come acqua e

energia, sostenendo la campagna referendaria

per l’Acqua pubblica e il progetto di legge di

iniziativa popolare “Sviluppo dell’efficienza

energetica e delle fonti rinnovabili per la salva-

g u a r d i a d e l c l i m a ” .

Tre sono gli obbiettivi primari, entro cui si

articolano le nostre proposte:1) la salute dei lavoratori e lavoratrici e dei

cittadini (qualità del cibo, dell’acqua,

dell’aria,del lavoro, dell’abitare, della mobilità,

il reddito);2) la sicurezza ambientale (senso del limite,

prevenzione, precauzione, mitigazione, adat-

t amen to, r i s pa rm io, b iod ive r s i t à ) ;

3) l’occupazione, il buon lavoro (superamento

della precarietà, formazione, diritti, tutele,

salario,integrità psico-fisica, dignità).

Referente: Mary Albanese

Recapiti: [email protected]

Cgil (Via De Sonnaz 10 - Imperia)

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Page 34: Distretto di Economia Solidale Provincia Imperia - Elenco Aderenti

Organizzazioni Sindacali

Il 5 marzo 1950, a Roma, 253 delegati prove-

nienti da tutta Italia parteciparono al conve-

gno costitutivo della Uil, l'Unione Italiana del

Lavoro, l'organizzazione sindacale dando

rappresentanza ai lavoratori di idee laiche,

democratiche e socialiste e che poteva rivendi-

care l'eredità riformista di Bruno Buozzi,

leader sindacale ucciso dai nazisti nel 1944. In tema sociale e ambientale la UIL è fortemen-

te e direttamente impegnata ed attiva. Ricordiamo in proposito il protocollo di intesa

con Ispra-Apat del quale la Uil è firmataria; e le decine di iniziative alle quali ha partecipa-

to in occasione dello svolgimento del vertice

di Copenaghen sui cambiamenti climatici.Vogliamo anche citare alcuni degli interventi

del segretario nazionale Uil Paolo Carcassi,

che segue specificatamente le politiche

ambientali:-alla conferenza mondiale sul clima di Parigi;

-sul tema della minor disponibilità idrica nel

nostro Paese. -nel documento sul clima di Lussemburgo dei

ministri europei per l’ambiente;Da ultimo citiamo il corso di formazione

sull’energia eolica organizzato quest’anno

da Uil e Anev a Roma al quale partecipano

circa 100 persone. Questi pochi esempi assieme all’azione

costante sul territorio, testimoniano

l’attenzione della Uil verso le tematiche

ambientali per una migliore qualità della

vita dei cittadini e dei lavoratori.

Referente:Angelo Belafatti

Recapiti:[email protected]

Uil (Piazza Doria 8 - Imperia)

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Confcooperative Imperia Via Q. Mansuino 12 - 18038 Sanremo (IM)

Tel. 0184 51 6073 - Fax 0184 5160 73

Associazione Destati

E-mail: [email protected]: http://www.confcooperative.it

Web: http://www.destati.orgE-mail: [email protected]

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