Dissesto idrogeologico : Relazione del tavolo di lavoro alla #Factory365

ROMA 7 | 8 DICEMBRE 2014 PIAZZA ORAZIO GIUSTINIANI

on. Diego Zardini www.diegozardini.it

FACTORY 365

UN PROBLEMA NAZIONALE. LA CURA DEL TERRITORIO E LA SUA MESSA IN SICUREZZA TRA UNA NUOVA VISIONE DELLA PROGRAMMAZIONE URBANISTICA E LOTTA ALL’ABUSIVISMO.


CAMBIAMENTO CLIMATICO E DISSESTO IDROGEOLOGICO

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IN CLIMATOLOGIA LA LOCUZIONE CAMBIAMENTO CLIMATICO INDICA

LE VARIAZIONI A LIVELLO PIÙ O MENO GLOBALE DEL CLIMA DELLA TERRA, OVVERO VARIAZIONI A DIVERSE SCALE SPAZIALI E STORICO/

TEMPORALI DI UNO O PIÙ PARAMETRI AMBIENTALI E CLIMATICI: TEMPERATURE (ME-

DIA, MASSIMA E MINIMA, DEGLI OCEANI), PRECIPITAZIONI, NUVOLOSITÀ, DISTRIBUZIONE E

SVILUPPO DI PIANTE E ANIMALI (CAMBIAMENTO DEI VALORI MEDI).


CAMBIAMENTO CLIMATICO

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IL DISSESTO IDROGEOLOGICO È L’INSIEME DEI PROCESSI MORFOLOGICI

CHE HANNO UN’AZIONE FORTEMENTE DISTRUTTI-VA. COMPRENDE TUTTI QUEI PROCESSI A PARTIRE DALL’EROSIONE SUPERFICIALE E

SOTTO LA SUPERFICIE FINO AGLI EVENTI PIÙ CATASTROFICI QUALI FRANE E ALLUVIONI. LE

CONDIZIONI METEOROLOGICHE E LE VARIAZIONI CLIMATICHE NON SONO CHE UNA CAUSA

MARGINALE. LE ORIGINI DEL FENOMENO SONO INFATTI DI NATURA ANTROPICA. TRA LE

PRIME C’È L’ECCESSIVO CONSUMO DI SUOLO, UNITO A PRATICHE COME

LA CEMENTIFICAZIONE E LA CONSEGUENTE DEFORESTAZIONE.


DISSESTO IDROGEOLOGICO

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LE CAUSE

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IL SUOLO NON È UNA EN-

TITÀ RINNOVABILE E QUINDI

SEGUENDO I PRINCIPI DI UNA

ECONOMIA VERDE È IMPOR-

TANTE PORRE FINE AL SUO

CONSUMO.


CONSUMO DI SUOLO

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PER CONSUMO DI SUOLO, ESPRESSIONE EFFICACE MA IMPROPRIA PERCHÉ IL SU-

OLO NON SI CONSUMA MA CAMBIA USO, SI INTENDONO I PROCESSI DI TRASFORMAZIONE DA USI AGRICOLI O NATURA-LI A USI URBANI.

UN PROBLEMA CHE PORTA AD UNA PERDITA IRREVERSIBILE DI TERRI-

TORIO PREVALENTEMENTE AGRICOLO CHE RAPPRESENTA UN PATRIMONIO PRO-

DUTTIVO E AMBIENTALE INSOSTITUIBILE.


CONSUMO DI SUOLO

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QUINDI IL PRINCIPIO FONDAMENTALE È QUELLO SECONDO CUI IL SUOLO LIBERO È UNA RISORSA NON RIPRODUC-IBILE DA PRESERVARE E TUTELARE NELLE FUN-

ZIONI PRODUTTIVE E PAESAGGISTICO-AMBIENTALI E PRIMA DI TRASFORMARLO SI

DEVE ACCERTARE SE SIANO PRATICABILI SOLUZIONI ALTERNATIVE.


CONSUMO DI SUOLO

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SETTANTACINQUE ETTARI AL GIORNO.

A QUESTO RITMO PROCEDE IL CONSUMO DI SUOLO IN ITALIA NEI PROSSIMI

VENT’ANNI L’URBANIZZAZIONE SOTTRARRÀ ALTRI 600 MILA ETTARI ALLA NATU-

RA. NEGLI ULTIMI 50 ANNI IL TASSO DI CEMENTIFICAZIONE È PIÙ CHE TRIPLICATO.

TRA LE CAUSE PRINCIPALI DEL CONSUMO DI TERRITORIO IN ITALIA L’ABUSIVISMO

EDILIZIO, TROPPI CONDONI CHE PERDONANO GLI SCEMPI ARCHITETTONICI, IL BOOM

DI CENTRI COMMERCIALI, PERIFERIE CHE ESPLODONO SEMPRE PIÙ VERSO L’ESTERNO

MENTRE LE CASE IN CENTRO RESTANO VUOTE E CADONO A PEZZI.


CONSUMO DI SUOLO

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QUESTO FENOMENO COMPROMETTE IL SUOLO, CHE INVECE È UNA RISORSA FONDA-

MENTALE NON SOLO DAL PUNTO DI VISTA AGRICOLO-ALIMENTARE, MA ANCHE SOTTO IL PRO-

FILO PAESAGGISTICO E AMBIENTALE.

LA PERDITA DI SUPERFICIE AGRICOLA, INFATTI, COMPORTA INEVITABILMENTE UNA RIDUZIONE

DELLA PRODUZIONE AGRICOLA, RENDENDOLA INSUFFICIENTE A SODDISFARE IL FABBISOG-

NO ALIMENTARE NAZIONALE E FACENDO CRESCERE LA DIPENDENZA DEL NOSTRO PAESE

DALL’ESTERO.

PRESERVARE LA VOCAZIONE AGRICOLA SIGNIFICA ANCHE TUTELARE SIA IL PAES-AGGIO CONTRO IL RISCHIO DI DETURPAMENTO DELLE BELLEZZE NATURALI, SIA L’AM-

BIENTE CONTRO IL RISCHIO DI DISASTRI IDROGEOLOGICI.


RISCHI

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TUTELA DEL TERRITORIO

CONTRASTO AL DISSESTO

DIFESA DEL SUOLO

CONSAPEVOLEZZA DEL RISCHIO

RECUPERO E RIQUALIFICAZIONE

DEL PATRIMONIO ESISTENTE


POLITICHE AMBIENTALI

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CONTENERE IL CONSUMO DEL SUOLO

VALORIZZARE IL SUOLO NON EDIFICATO

PROMUOVERE L’ATTIVITÀ AGRICOLA CHE SULLO STESSO SI SVOLGE O POTREBBE

SVOLGERSI

PRIORITARIO RIUSO DEL SUOLO EDIFICATO E DELLA RIGENERAZIONE URBANA

RISPETTO ALL’ULTERIORE CONSUMO DEL SUOLO INEDIFICATO

IMPEDIRE CHE LO STESSO VENGA ECCESSIVAMENTE “EROSO” E “CONSUMATO”

DALL’URBANIZZAZIONE


DDL 2039

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NASCITA DI GLOBE ITALIA, UN INTERGRUPPO TRA CAMERA E SENATO CHE

RIUNISCE PARLAMENTARI IMPEGNATI CONTRO I CAMBIAMENTI CLIMATICI E SI LEGA

ALLA RETE INTERNAZIONALE DI GLOBE INTERNATIONAL, PRESENTE IN OLTRE

OTTANTA PAESI.


CAMBIAMENTO CLIMATICO

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GLI EFFETTI DEL CAMBIAMENTO DEL CLIMA SONO DRAMMATICAMENTE EVIDENTI.

É CAMBIATO ANCHE IL REGIME DELLE PRECIPITAZIONI, OGGI A CARATTERE “ESPLOSIVO”: IN

POCHE ORE PIOVE LA PIOGGIA CHE POTEVA CADERE IN MESI. SIAMO TUTTI COLPITI DALL’AC-

CELERAZIONE, DALLA FREQUENZA E DALL’INTENSIFICARSI DI FLASH FLOOD CON PIENE-LAMPO,

NUBIFRAGI INTENSI E VIOLENTI, CONCENTRATI NEL TEMPO E LOCALIZZATI NELLO SPAZIO. DAI

4-5 EVENTI CON DANNI L’ANNO REGISTRATI FINO AL 1990, SIAMO PASSATI A DECINE DI EVENTI

IN MEDIA NELLA SECONDA METÀ DEL DECENNIO 2000-2010. DA OTTOBRE 2013 AD OGGI SONO

STATI CHIESTI DALLE REGIONI 25 STATI DI EMERGENZA CON FABBISOGNI TOTALI DI CIRCA 4 MIL-

IARDI DI EURO. NON È PIÙ POSSIBILE PARLARE DI EVENTI ECCEZIONALI O STRAORDINARI: SONO

DIVENTATI ORMAI ORDINARI.

CAMBIAMENTI CLIMATICI

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#frane

2004 92

896 184

2769 695246 93

3003 1332

1826 4132564 417

1612 7051728 1641500 234

469 632

1723 440575 35

3086 327348 742

1271 207

1718 381

2197 268

1037 811699 546

#piene

PROGETTO AVI - ARCHIVIO FENOMENI DI DISSESTO

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fonte ISPRA

CARTA DEL DISSESTO

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#ITALIASICURA

UN MONITORAGGIO ATTENTO DEGLI INTERVENTI NEL DISSESTO IDROGEOLOGICO,

NELLE INFRASTRUTTURE IDRICHE E NELL’EDILIZIA SCOLASTICA CHE HANNO LO

SCOPO DI METTERE IN SICUREZZA LE PERSONE E I LORO BENI, CONSENTE DI OTTIMIZ-

ZARE LA SPESA PUBBLICA E DI ATTUARE UNA POLITICA DI GESTIONE DEL TERRITORIO CAPACE DI GUARDARE AL FUTURO E DI FARE SCELTE RISPETTOSE

DELLE PERSONE E DELL’AMBIENTE.

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É IL PRIMO DATABASE DEGLI ULTIMI 15 ANNI DI INVESTIMENTI PUBBLICI PER LA DIFESA DA FRANE E ALLUVIONI.

È IL RISULTATO DI UNA METICOLOSA ANALISI DEI BILANCI DEL-LO STATO E DI TUTTE LE RISORSE ASSEGNATE, ANNO DOPO ANNO, A REGIONI ED ENTI LOCALI PER OPERE E INTERVENTI CHE DOVEVANO ESSERE GIÀ CONCLUSI, MA CHE ABBIAMO TROVATO TRE MESI FA IN GRAN PARTE ANCORA LONTANI DAI CANTIERI.

OGGI LO STATO HA, PER LA PRIMA VOLTA, LA POSSIBILITÀ DI MONITORARE E CONTROLLARE IN TEMPO REALE GLI INVESTI-MENTI E LO STATO DI AVANZAMENTO DEI CANTIERI: UN DIRITTO DI TUTTI NOI CITTADINI CHE È GARANTITO DAL SITO GEOREFER-ENZIATO ITALIASICURA.GOVERNO.IT.

É PRESENTE QUINDI UN SOLO DATABASE E UN SOLO MONITOR-AGGIO RISPETTO AI 6 PRECEDENTI E MOLTO PARZIALI. QUESTO CONSENTE TRASPARENZA E MAGGIORE EFFICIENZA.PER OGNI REGIONE, É POSSIBILE VERIFICARE IL QUADRO DEI CANTIERI APERTI E DA APRIRE, LE RISORSE INVESTITE E DA TRAS-FORMARE PRESTO IN OPERE PREVISTE DAGLI ACCORDI DI PRO-GRAMMA 2009/2010 E DA ASSEGNAZIONI PRECEDENTI.

#ITALIASICURA

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PRIMO STRALCIO DI IN-TERVENTI 2014-2020

1 MLD €

#ITALIASICURA

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NEL DECRETO SBLOCCA ITALIA È PREVISTO UN FONDO DI 110 MILIONI DI EURO PER LE

AREE METROPOLITANE A RISCHIO IDROGEOLOGICO. LE RISORSE SONO UN PRIMO IN-

TERVENTO DEL GOVERNO PER METTERE IN SICUREZZA LE GRANDI CITTÀ ITALIANE E VAN-

NO AD AGGIUNGERSI AGLI INTERVENTI IN CORSO O CHE PARTIRANNO TRA FINE 2014 E

IL 2015 (la tabella regione per regione) IN TUTTO IL PAESE.

#ITALIASICURA

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#ITALIASICURA

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#greeneconomy NON SOLO ENERGIE RINNOVABILI MA ANCHE

AGRICOLTURA, BIOEDILIZIA,

CHIMICA VERDE, NUOVE PRAT-

ICHE AMBIENTALI, PAESAGGIS-

TICHE ED URBANISTICHE.

POSSIBILI SOLUZIONI

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grazie per l’attenzione

FACTORY 365#stacce!

@GDnazionale

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Environment

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