Disprassia,disgrafia 1

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A SCUOLA DI … A SCUOLA DI … A SCUOLA DI … A SCUOLA DI … A SCUOLA DI … A SCUOLA DI … A SCUOLA DI … A SCUOLA DI … DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA 1 DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA Attività e giochi motori Attività e giochi motori Dr.ssa Nadia Bertoldo Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva Studio di Riabilitazione – C.so Vinzaglio 24 Torino ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO Anticipazione Anticipazione Previsione Previsione PRASSIA PRASSIA PRASSIA PRASSIA PRASSIA PRASSIA PRASSIA PRASSIA RAPPRESENTAZIONE RAPPRESENTAZIONE MENTALE MENTALE dell’attività dell’attività Conoscenza Conoscenza degli degli oggetti oggetti Conoscenza Conoscenza delle delle azioni azioni (repertorio (repertorio motorio) motorio) PROGRAMMAZIONE PROGRAMMAZIONE dell’attività dell’attività Sequenza Sequenza delle delle azioni azioni 2 FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO FINALIZZATO Controllo Controllo e Verifica Verifica “INTERVENTO MOTORIO” “INTERVENTO MOTORIO” sulla realtà esterna con strategie adeguate, economiche, rapide ed efficaci sulla realtà esterna con strategie adeguate, economiche, rapide ed efficaci Sequenza Sequenza delle delle azioni azioni CONTROLLO CONTROLLO Nel Nel corso corso dell’azione dell’azione Del Del risultato risultato DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA Movimento Movimento Atto Atto Motorio Motorio DCD DCD DCD DCD DCD DCD DCD DCD DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISPRASSIA DISTURBO DELLA DISTURBO DELLA COORDINAZIONE COORDINAZIONE Disturbo della capacità di Disturbo della capacità di 3 MOTORIA MOTORIA Disturbo della capacità di Disturbo della capacità di ESECUZIONE ESECUZIONE del movimento non finalizzato del movimento non finalizzato PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE CONTROLLO CONTROLLO ESECUZIONE ESECUZIONE degli atti motori finalizzati degli atti motori finalizzati Attenzione Attenzione Attenzione Attenzione Attenzione Attenzione Attenzione Attenzione alla alla alla alla alla alla alla alla terminologia! terminologia! terminologia! terminologia! terminologia! terminologia! terminologia! terminologia! COMPONENTE PROGETTUALE - Difficoltà di organizzazione ed integrazione dell’atto motorio - Difficoltà ad adattare il movimento - Difficoltà a proporre e individuare strategie motorie originali “Che cosa fare” “Che cosa fare” Problem solving Problem solving Capacità adattive Capacità adattive DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA DCD E DISPRASSIA 4 COMPONENTE ESECUTIVA “Come fare” “Come fare” Armonia e fluidità del gesto Armonia e fluidità del gesto Forza ed economia del gesto Forza ed economia del gesto - Stile motorio (economia del gesto, regolazioni toniche…) - Difficoltà di dissociazione e di integrazione dei movimenti - Disturbi percettivi

Transcript of Disprassia,disgrafia 1

A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …A SCUOLA DI …

DISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIA

1

DISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIA

Attività e giochi motoriAttività e giochi motori

Dr.ssa Nadia Bertoldo

Terapista della Neuropsicomotricità dell’età evolutiva

Studio di Riabilitazione – C.so Vinzaglio 24 – Torino

ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO ATTO MOTORIO

FINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATO

Anticipazione Anticipazione

PrevisionePrevisione

PRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIAPRASSIA

RAPPRESENTAZIONERAPPRESENTAZIONE MENTALEMENTALE dell’attivitàdell’attività

ConoscenzaConoscenza deglidegli oggettioggetti

ConoscenzaConoscenza delledelle azioniazioni (repertorio(repertorio motorio)motorio)

PROGRAMMAZIONEPROGRAMMAZIONE dell’attivitàdell’attività

SequenzaSequenza delledelle azioniazioni

2

FINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATOFINALIZZATO

ControlloControllo ee VerificaVerifica

“INTERVENTO MOTORIO”“INTERVENTO MOTORIO”

sulla realtà esterna con strategie adeguate, economiche, rapide ed efficacisulla realtà esterna con strategie adeguate, economiche, rapide ed efficaci

SequenzaSequenza delledelle azioniazioni

CONTROLLOCONTROLLO

NelNel corsocorso dell’azionedell’azione

DelDel risultatorisultato

DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA

MovimentoMovimento AttoAtto MotorioMotorio

DCDDCDDCDDCDDCDDCDDCDDCD DISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIADISPRASSIA

DISTURBO DELLA DISTURBO DELLA

COORDINAZIONE COORDINAZIONE Disturbo della capacità di Disturbo della capacità di

3

MOTORIAMOTORIA

Disturbo della capacità di Disturbo della capacità di

ESECUZIONE ESECUZIONE

del movimento non finalizzatodel movimento non finalizzato

PIANIFICAZIONE PIANIFICAZIONE

CONTROLLO CONTROLLO

ESECUZIONE ESECUZIONE

degli atti motori finalizzatidegli atti motori finalizzati

AttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzioneAttenzione allaallaallaallaallaallaallaalla terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!terminologia!

• COMPONENTE PROGETTUALE - Difficoltà di organizzazione ed

integrazione dell’atto motorio

- Difficoltà ad adattare il movimento

- Difficoltà a proporre e individuare

strategie motorie originali

“Che cosa fare”“Che cosa fare”

Problem solving Problem solving

Capacità adattiveCapacità adattive

DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA

4

• COMPONENTE ESECUTIVA

strategie motorie originali

“Come fare”“Come fare”

Armonia e fluidità del gestoArmonia e fluidità del gesto

Forza ed economia del gestoForza ed economia del gesto

- Stile motorio (economia del

gesto, regolazioni toniche…)

- Difficoltà di dissociazione e di

integrazione dei movimenti

- Disturbi percettivi

………… POSSIBILIPOSSIBILIPOSSIBILIPOSSIBILI DISTURBIDISTURBIDISTURBIDISTURBI ASSOCIATIASSOCIATIASSOCIATIASSOCIATI

DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA

Tendenza all’iperattivitàTendenza all’iperattivitàInibizioneInibizione

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Labilità attentivaLabilità attentiva

Reazioni oppositive/provocatorie, Reazioni oppositive/provocatorie,

talvolta fobietalvolta fobie

Disagio emotivoDisagio emotivo--relazionalerelazionale

ALLA ALLA ALLA ALLA SCUOLA MATERNASCUOLA MATERNASCUOLA MATERNASCUOLA MATERNA

COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?

AUTONOMIEAUTONOMIE

Vestirsi/svestirsi,

utilizzo delle posate,

ABILITÀ MANUALIABILITÀ MANUALI

Puzzle, utilizzo delle

forbici, costruzioni,

aprire/chiudere barattoli,

COMPORTAMENTO e COMPORTAMENTO e

RELAZIONI SOCIALIRELAZIONI SOCIALI

DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA

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utilizzo delle posate,

ig.personale, gestione

materiale personale …

aprire/chiudere barattoli,

disegno, abilità grafiche …

MOTRICITÀ GLOBALEMOTRICITÀ GLOBALE

Movimento nello spazio,

coordinazione, equilibrio,

gioco con la palla …

Integrazione nel gruppo, capacità

di adattamento a

cambiamenti/situazioni nuove,

approccio vs impegno motorio e

fisico, rifiuto vs particolari attività,

reazioni di fronte all’insuccesso,

autostima …

AUTONOMIEAUTONOMIE

Vestirsi/svestirsi,

utilizzo delle posate,

ig.personale, gestione

APPRENDIMENTI APPRENDIMENTI

SCOLASTICISCOLASTICI

Grafomotricità (disgrafia),

DCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIADCD E DISPRASSIA

ALLA ALLA ALLA ALLA SCUOLA ELEMENTARESCUOLA ELEMENTARESCUOLA ELEMENTARESCUOLA ELEMENTARE

COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?COSA DOBBIAMO OSSERVARE ?

COMPORTAMENTO e COMPORTAMENTO e

RELAZIONI SOCIALIRELAZIONI SOCIALI

Integrazione nel gruppo, capacità

7

ig.personale, gestione

materiale personale...

MOTRICITÀ GLOBALEMOTRICITÀ GLOBALE

Movimento nello spazio,

coordinazione, equilibrio,

gioco con la palla …

Grafomotricità (disgrafia),

utilizzo dello spazio (foglio,

incolonnamento), org. dello

studio, org. del materiale

scolastico, copia dalla

lavagna, utilizzo di strumenti

tecnici …

Integrazione nel gruppo, capacità

di adattamento a

cambiamenti/situazioni nuove,

approccio vs sport/impegno

motorio, reazioni di fronte

all’insuccesso, accettazione di

ev. strumenti di supporto,

autostima …

DISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTODISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTODISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTODISTURBO SPECIFICO DELL’APPRENDIMENTO

Difficoltà a riprodurre graficamente segni numerici ed alfabetici

(aspetti motori coinvolti nella grafia)

DISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIADISGRAFIA

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SCRITTURA DEFICITARIA PER CRITERI DI:

-- VelocitàVelocità

-- LeggibilitàLeggibilità

-- QualitàQualità delladella grafiagrafia (calligrafia)(calligrafia)

IN ASSENZA DI SEGNI NEUROLOGICI O COGNITIVI SIGNIFICATIVI

La scrittura è una PRASSIA COMPLESSA!PRASSIA COMPLESSA!PRASSIA COMPLESSA!PRASSIA COMPLESSA!

………… alcunealcunealcunealcune caratteristichecaratteristichecaratteristichecaratteristiche deldeldeldel bambinobambinobambinobambino disgraficodisgraficodisgraficodisgrafico

TRACCIA GRAFICA:

- Mancanza di scioltezza esecutiva

- Difficoltà nella progressione con continue interruzioni

- Tratto marcato o pressione debole

- Irregolarità nella dimensione e nei rapporti spaziali tra le lettere

- Inversioni nella direzione del gesto grafico

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- Inversioni nella direzione del gesto grafico

ALTRE DIFFICOLTÀ:

- Riproduzione di figure geometriche

- Copia dalla lavagna

- Gestione dello spazio foglio

- Presenza di crampi, sudore e stancabilità eccessiva

ORGANIZZAZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIEORGANIZZAZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIEORGANIZZAZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIEORGANIZZAZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE

ABILITÀABILITÀ MOTORIEMOTORIE LATERALITÀLATERALITÀ

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ABILITÀABILITÀ VISUOVISUO--PERCETTIVEPERCETTIVE ABILITÀABILITÀ VISUOVISUO--SPAZIALISPAZIALI

ORGANIZZAZIONEORGANIZZAZIONE SPAZIALESPAZIALE

ABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIE

Il bambino deve essere ben organizzato a livello di:

− Coordinazioni cinetiche e oculo-manuali globali

(p.e. salti, attività con la palla)

− Controllo e dissociazione dei movimenti

UNA BUONA COORD.OCULO-MANUALE E

UNA BUONA COORD.GLOBALE

DIPENDONO DALLA CAPACITÀ DI

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− Controllo e dissociazione dei movimenti

(p.e. una parte del corpo è immobile mentre

altre si muovono)

− Controllo tonico e equilibrio

(a sostegno dell’AS)

− Controllo segmentario e motricità fine

DIPENDONO DALLA CAPACITÀ DI

DISSOCIARE I MOVIMENTI

CAPACITÀ DI REGOLAZIONE

DEL TONO MUSCOLARE

Controllo della postura

(capo – tronco – spalle – avambraccio – polso)

Dissociazione del movimento delle dita

ABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIE

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COORDINAZIONI CINETICHE Coordinare le parti prossimali dell’ AS tra loro

(spalla – braccio – gomito)

Coordinare le parti distali dell’AS tra loro

(polso – mano – dita)

… EVOLUZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE … EVOLUZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE … EVOLUZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE … EVOLUZIONE DELLE ABILITA’ GRAFOMOTORIE

POSTURA

• CAPO: Progressivo innalzamento del capo

• TRONCO: Progressivo miglioramento della capacità di sostegno

e della stabilità del tronco

Progressiva diminuzione del carico sull’avambraccio• AVAMBRACCIO:

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Progressiva diminuzione del carico sull’avambraccio• AVAMBRACCIO:

• POLSO: Progressiva diminuzione dei movimenti di sollevamento,

flessione e rotazione interna di polso e mano

• MANO: Progressivo adattamento dei rapporti angolari tra mano e piano d’appoggio

• DITA:

• Rilassamento progressivo delle articolazioni SPALLA-GOMITO-POLSO-DITA

Progressivo miglioramento della presa dello strumento grafico

e della capacità di dissociazione delle dita

………… EVOLUZIONEEVOLUZIONEEVOLUZIONEEVOLUZIONE DELLEDELLEDELLEDELLE ABILITA’ABILITA’ABILITA’ABILITA’ GRAFOMOTORIEGRAFOMOTORIEGRAFOMOTORIEGRAFOMOTORIE

L’atto grafomotorio è costituito dalla successione e combinazione di spostamenti di

tutto l’arto superiore insieme ai movimenti fini digitali.

INSCRIZIONE: Movimenti di dita e polso

PROGRESSIONE: Movimento dato dal concatenamento dell’estensione del polso e dello

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spostamento globale in abduzione dell’arto superiore

• “Grande progressione” (spalla e gomito)

• “Piccola progressione” (polso, mano, dita)

- La mano ruota intorno al polso (lunghezza della parola)

- L’avambraccio ruota sul gomito

- La mano riprende la posizione

- A fine riga la spalla funge da perno per retrocedere

ABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIE

PROPOSTE PRATICHE

COORDINAZIONI, CONTROLLO E

DISSOCIAZIONE DEI MOVIMENTI,

REGOLAZ. TONICHE, EQUILIBRIO:

- Percorsi (p.e. spazi strutturati,

MOTRICITÀ FINE, ABILITÀ PRASSICA,

RAPPRESENTAZIONE GRAFICA:

- Manipolazioni varie (plastilina, creta,

carta di giornale, pasta di sale,…)

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- Percorsi (p.e. spazi strutturati,

traiettorie definite,…)

- Veloce/Lento

- Attività con la palla

- Spingere/colpire ogg.con bastone

- Rimandi verbali rispetto alle

prestazioni motorie

- Ripetere movimenti e posture

degli altri

carta di giornale, pasta di sale,…)

- Attività grafiche con vari strumenti

(matite, pastelli, pennarelli, pennelli)

- Prassie semplici (ritagliare, incollare,

infilare, impilare, incastri, puzzle,…)

- Canzoncine/filastrocche con gesti e

adattamenti suono-movimento

(utilizzando tutte le parti della mano)

ABILITÀ GRAFOMOTORIE:

- Controllo del tono con lo strumento grafico

(attività con il pennello, controllo della pressione: tratto spesso/sottile, colore

marcato/sfumato, riconoscimento propriocettivo …)

ABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIEABILITA’ MOTORIE

PROPOSTE PRATICHE

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marcato/sfumato, riconoscimento propriocettivo …)

- Contorno delle mani, contorno di oggetti, stancil

- Controllo della traiettoria: tracciati da seguire stando all’interno o ripassando

(arabeschi, tracée glissée)

- Controllo cambi di direzione (p.e. gioco dei pallini)

- Piccole progressioni con icone che riprendono i segni principali della scrittura

- Studio delle lettere (attenzione sul percorso della traccia)

LATERALITA’LATERALITA’LATERALITA’LATERALITA’

ASIMMETRIA FUNZIONALE A LIVELLO DEI DIVERSI SEGMENTI CORPOREI

che si traduce con la prevalenza di un elemento sul proprio omologo

La dominanza laterale si stabilisce progressivamente nel corso dell’infanzia

e dopo i 3 anni dovrebbe essere evidente una preferenza

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PREFERENZA MANUALE ≠ DOMINANZA MANUALE

Acquisita con l’esperienza Innata

La discordanza fra le due può talvolta dare origine ad una LATERALITÀ MAL DEFINITA,

associata o meno a difficoltà grafiche

LATERALITA’LATERALITA’LATERALITA’LATERALITA’

PROPOSTE PRATICHE

- Camminare a gambe divaricate a cavalcioni di una riga disegnata a terra

- Camminare su mattoncini di colore diverso prima con un piede poi con l’altro

- Lanciare e ricevere palline/foulard ora con una mano ora con l’altra

- Lasciare l’impronta delle due mani colorate in modo diverso

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- Lasciare l’impronta delle due mani colorate in modo diverso

- Specchiarsi in uno specchio colorato per metà (verticalmente) in un modo e per metà in un altro

(in modo da vedere il proprio corpo metà di un colore, metà di un altro)

- Movimenti crociati (p.e. braccio sx – ginocchio dx e viceversa)

ABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUO----PERCETTIVE E VISUOPERCETTIVE E VISUOPERCETTIVE E VISUOPERCETTIVE E VISUO----SPAZIALISPAZIALISPAZIALISPAZIALI

Una corretta ANALISI VISUO-SPAZIALE e PERCETTIVA permette:

• il riconoscimento della corretta sagoma delle lettere rispetto al modello proposto

• la valutazione delle relazioni spaziali tra le lettere e nella pagina

(distanza tra le parole, orizzontalità, margini)

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• di integrare e coordinare vista e movimento

(guida del movimento attraverso il controllo visivo)

• di effettuare delle anticipazioni visuo-esplorative del tracciato

Tutto ciò deve essere supportato da una buona ORGANIZZAZIONE SPAZIALE

ORGANIZZAZIONE SPAZIALEORGANIZZAZIONE SPAZIALEORGANIZZAZIONE SPAZIALEORGANIZZAZIONE SPAZIALE

• TOPOLOGICO: conoscenza dei rapporti topologici semplici

• PROIETTIVO: conoscenza delle relazioni spaziali (sopra – sotto, destra – sinistra)

• EUCLIDEO: costanza di grandezza delle dimensioni e delle figure

È necessario che siano acquisiti e integrati i tre aspetti dello spazio

Sp. Topologico: aperto-chiuso (c – o)

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⇒⇒⇒⇒ LA LETTERA

Sp. Topologico: aperto-chiuso (c – o)

unione (m – n )

separazione (tra una parola e l’altra)

Sp. Proiettivo e Euclideo supportano le relazioni topologiche al fine di

ottenere lettere chiare e leggibili (orientamento, dimensioni, corpo

centrale e appendici …)

⇒⇒⇒⇒ Conoscenza dello SPAZIO-FOGLIO finalizzato alla scrittura

ABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUO----SPAZIALISPAZIALISPAZIALISPAZIALI

PROPOSTE PRATICHE

- Costanza della forma

- Riproduzione grafica di linee formate da segmenti

di colori diversi distanziati o non

- Trasposizione grafica di modelli realizzati con bastoncini

- Velocità visuo-motoria

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- Velocità visuo-motoria

- “Andare a capo”

- Riempire dei quadrati in cui è stato suddiviso il foglio

rispettando la direzione sx-dx, alto-basso

- Disporre dei dischetti/figure geometriche sopra-sotto un

segmento disegnato su un foglio

- Ricomposizione di figure

ABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUO----PERCETTIVEPERCETTIVEPERCETTIVEPERCETTIVE

PROPOSTE PRATICHE

- Coordinazione occhio-mano (percorsi, labirinti)

- Posizione nello spazio

- Ricerca delle differenze

- Ricerca di un particolare ripetuto

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- Discriminazione figura-sfondo

- Completamento di figura

- Riproduzione di modelli realizzati su un foglio A3 con un cerchio

di carta colorata e un bastoncino con 3 punti di riferimento

- Riproduzione di modelli realizzati su un foglio A3 con un cerchio

di carta colorata e 2 bastoncini di diversa misura

ABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUOABILITA’ VISUO----PERCETTIVEPERCETTIVEPERCETTIVEPERCETTIVE

PROPOSTE PRATICHE

- Coordinazione occhio-mano (percorsi, labirinti)

- Posizione nello spazio

- Ricerca delle differenze

- Ricerca di un particolare ripetuto

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- Discriminazione figura-sfondo

- Completamento di figura

- Riproduzione di modelli realizzati su un foglio A3 con un cerchio

di carta colorata e un bastoncino con 3 punti di riferimento

- Riproduzione di modelli realizzati su un foglio A3 con un cerchio

di carta colorata e 2 bastoncini di diversa misura

COME SI INTERVIENE?COME SI INTERVIENE?COME SI INTERVIENE?COME SI INTERVIENE?

TUTTUTTUTTUTTUTTUTTUTTUTTITITITITITITITI ININININININININSIESIESIESIESIESIESIESIEMEMEMEMEMEMEMEME

• Miglioramento delle abilità risultate deficitarie

(TERAPIA)

• Ridurre il più possibile l’interferenza del disturbo sugli apprendimenti scolastici

(TERAPIA + SCUOLA)

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• Evitare la demotivazione all’apprendimento

(questi bambini studiano spesso il doppio degli altri, fanno molta più fatica, con ripetizioni,

terapie e compiti a casa con un rendimento molto inferiore rispetto agli altri studenti)

(SCUOLA + FAMIGLIA + TERAPIA)

• Contenere gli eventuali disagi emotivi associati quali scarsa autostima,

ansia da prestazione

(SCUOLA + FAMIGLIA + TERAPIA)

STRUMENTI FACILITANTISTRUMENTI FACILITANTISTRUMENTI FACILITANTISTRUMENTI FACILITANTI

Strategie e supporti per facilitare l’apprendimento

del bambino con DSA:

• RIDUZIONE DEL CARICO ESECUTIVO IN FAVORE DEGLI APPRENDIMENTI, p.e.

- verifiche a scelta multipla

- testi di problemi e schede prescritte

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• Concedere che venga utilizzato lo STAMPATELLO MAIUSCOLO O LO STILE DI SCRITTURA

PREFERITO dal bambino, purché permetta di ottenere leggibilità (p.e. caratteri mescolati)

• Preferire VERIFICHE ORALI piuttosto che scritte

• Lasciare PIÙ TEMPO per lo svolgimento di temi o in genere produzioni scritte lunghe

• Eventuale uso della CALCOLATRICE come strumento di verifica o per le operazioni più complesse

• Utilizzo di QUADERNI con spazi e righe segnati

• Utilizzo del CORRETTORE DI IMPUGNATURA o di una PENNA ADATTA (p.e. stabilo)

• Utilizzo del COMPUTER

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