Dispensa Orto Sinergico

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1 DISPENSA ORTO SINERGICO DISPENSA ORTO SINERGICO DISPENSA ORTO SINERGICO DISPENSA ORTO SINERGICO Lo scopo di questo corso è imparare a rendere le piante INDIPENDENTI. Il nostro ruolo è di metterle in condizioni di soddisfare le loro esigenze da sole. Lavoreranno per noi, producendo cibo, fertilità, bellezza, soddisfazione e perché no, felicità Per realizzare questa bella favola, dobbiamo sapere: Le necessità e necessità e necessità e necessità della biochimica della biochimica della biochimica della biochimica TEPORE VITA BIOCHIMICA LUCE DIFFUSA INFILTRAZIONE DI ARIA UMIDITA Tepore : evitare temperature eccessive nel freddo come nel caldo. Es: pacciamatura, specchio d’acqua, piante decidue, siepi o muri. Luce: La luce del sole deve essere sufficiente ma non bruciare. Es: Soleggiamento mattutino, piante decidue, Infiltrazione di aria: l’ossigeno deve penetrare l’orto e la terra in maniera lenta e continua. Es: favorire il lavoro di organismi del sottosuolo e radici, siepi tagliavento. Umidità: L’acqua deve essere assorbita dal suolo, non deve annegare, soffocare. Es: pacciamatura, favorire la vita del suolo, irrigazione goccia a goccia, bancali. Questi 4 fattori ci permettono di individuare i limiti di massima entro i quali far crescere delle piante sane. Non solo ci permette di capire anche cosa fa la natura quando lasciata senza intervento umano. Questi saranno i funzionamenti che andremo ad imitare, perché ci risparmieranno lavoro, aumenteranno la fertilità del nostro suolo e potremo coltivare in maniera sostenibile. E IMPORTANTE QUINDI ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO DI OSSERVAZIONE CHE CI PERMETTA DI CAPIRE E DI IMPARARE DALLA TERRA, CON UMILTA E PAZIENZA.

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orto sinergico

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    DISPENSA ORTO SINERGICODISPENSA ORTO SINERGICODISPENSA ORTO SINERGICODISPENSA ORTO SINERGICO

    Lo scopo di questo corso imparare a rendere le piante INDIPENDENTI. Il nostro

    ruolo di metterle in condizioni di soddisfare le loro esigenze da sole. Lavoreranno per noi, producendo

    cibo, fertilit, bellezza, soddisfazione e perch no, felicit

    Per realizzare questa bella favola, dobbiamo sapere:

    * LLLLe necessit e necessit e necessit e necessit della biochimicadella biochimicadella biochimicadella biochimica

    TEPORE

    VITA

    BIOCHIMICA

    LUCE DIFFUSA INFILTRAZIONE DI ARIA

    UMIDITA

    Tepore: evitare temperature eccessive nel freddo come nel caldo. Es: pacciamatura, specchio

    dacqua, piante decidue, siepi o muri.

    Luce: La luce del sole deve essere sufficiente ma non bruciare. Es: Soleggiamento mattutino,

    piante decidue,

    Infiltrazione di aria: lossigeno deve penetrare lorto e la terra in maniera lenta e continua. Es:

    favorire il lavoro di organismi del sottosuolo e radici, siepi tagliavento.

    Umidit: Lacqua deve essere assorbita dal suolo, non deve annegare, soffocare. Es:

    pacciamatura, favorire la vita del suolo, irrigazione goccia a goccia, bancali.

    Questi 4 fattori ci permettono di individuare i limiti di massima entro i quali far crescere delle

    piante sane. Non solo ci permette di capire anche cosa fa la natura quando lasciata senza

    intervento umano. Questi saranno i funzionamenti che andremo ad imitare, perch ci

    risparmieranno lavoro, aumenteranno la fertilit del nostro suolo e potremo coltivare in

    maniera sostenibile.

    E IMPORTANTE QUINDI ASSUMERE UN ATTEGGIAMENTO DI OSSERVAZIONE CHE CI

    PERMETTA DI CAPIRE E DI IMPARARE DALLA TERRA, CON UMILTA E PAZIENZA.

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    Latteggiamento del Sinergicultore (permacultore, biodinamico, fukuokiano che si voglia...):

    Il ciclo di apprendimento attivo: Il ciclo di apprendimento attivo: Il ciclo di apprendimento attivo: Il ciclo di apprendimento attivo:

    FARE

    PROGETTARE OSSERVARE E RIFLETTERE

    PENSARE

    Non aver paura di fare, di osare, di provare, di sbagliare. Osservate, correggete e

    date retta alle vostre intuizioni. Il vostro posto vi sapr suggerire di cosa ha

    bisogno. Imparate ad aspettare; la natura ha i suoi tempi, il 96% delle azioni in

    natura sono lente

    FERTILITAFERTILITAFERTILITAFERTILITA E FERTILIZZAZIONEE FERTILIZZAZIONEE FERTILIZZAZIONEE FERTILIZZAZIONE

    Iniziamo dalla fine: Cera una volta una foglia che cadeva a terra

    Il suolo che calpestiamo un laboratorio fenomenale di vita. RISPETTARE LE SUE LEGGI ED I

    SUOI ABITANTI E LA CHIAVE DEL NOSTRO SUCCESSO.

    Una rapida panoramica del suo funzionamento ci aiuta a rispettarlo ed avviare una prolifica

    collaborazione.

    Il suolo il regno della fermentazione, ossia la decomposizione della materia organica in

    elementi semplici direttamente riutilizzabili dalle piante. Quando della materia organica cade

    in terra forma la LETTIERA che viene attaccata dai decompositori:

    * Batteri (primi ad intervenire), digeriscono le parti molli. Ve ne possono essere anche 12

    milioni di specie diverse in 1 grammo di terra!

    * Fauna epigea: decompositori delle parti tenere e dure della materia organica

    * Funghi: attaccano per via chimica la lignina e la decompongono, sono gli unici in grado

    di decomporre il legno e cellulosa.( Se fate caso sugli alberi morti crescono i funghi.).

    una volta decomposti, questi due elementi formano lo strato di humus pi ricco e

    duraturo dal quale le pianti potranno attingere.

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    lHumuslHumuslHumuslHumus una zuppona organico*

    vivente, che costituisce i primi 20*40

    cm di suolo e sostiene tutta la vita

    vegetale.

    In profondit si trovano queste due

    categorie.:

    * AnesiciAnesiciAnesiciAnesici: lombrichi e termiti che

    scavano gallerie in profondit

    * Endogeni:Endogeni:Endogeni:Endogeni: mangiano le radici in

    profondit, arieggiando la terra e

    lasciando spazio alle nuove radici.

    Queste sono le mani che rimescolano

    senza sosta la pasta del terreno, lo

    rinnovano, lo fertilizzano.

    Il Lombrico:Il Lombrico:Il Lombrico:Il Lombrico: la superstar del suolo. Un

    lombrico rigira da una a due volte il suo

    peso in terra al giorno. Un suolo in

    buona salute ne contiene dalle 2 alle 4

    tonnellate per ettaro. In un anno i

    lombrichi creano da 2 a 5 cm di suolo

    nuovo. La notte viaggiano su e gi: mangiano materia organica in surperficie, scendono (anche

    a 5m), ingeriscono materia minerale in profondit, digeriscono il tutto e rilasciano pallette di

    COMPLESSO ARGILLO*HUMICO, unione tra mondo minerale ed organico. Questo strato di

    palline tipo cuscus, forma un terreno stabile dove le radici crescono facilmente e trovano gli

    elementi a loro necessari. A loro volta le radici lo mantegono ed impediscono che lacqua le

    dilavi. Abbiamo cosi un suolo aerato, dove penetra lossigeno, che consente la vita di funghi,

    batteri e insetti.

    Ecco perch un suolo vivo, ricco di materia organica che sostiene la catena dei suoi

    abitanti diventa e resta fertile. Ogni elemento agisce per s stesso e per gli altri, a seconda delle

    sue capacit e funzioni connessioni. Tutti sono in connessione, dove nulla per caso, nulla

    superfluo e dove si crea una comunit in senso lato, resistente e resiliente.

    VANTAGGI DI UN SUOLO VIVO:

    * Suolo morbido che non ha bisogno di essere rigirato, in cui le radici crescono

    facilmente.

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    * Grande capacit di contenere acqua, fino a un 1/3 del suo volume. Conseguente minore

    necessit di annaffiare e comunque molto meno dato che lacqua viene stoccata. Rischio

    di allagamento minore.

    * Qualit e gusto superiore di frutta, ortaggi e cereali

    * Grande disponibilit di elementi nutritivi

    * Riduzione delle piante spontanee non volute.

    LA SCELTA DEL POSTOLA SCELTA DEL POSTOLA SCELTA DEL POSTOLA SCELTA DEL POSTO

    A seconda del posto di cui disponete (piccolo o medio giardino, cortile, balcone, terreno) o

    dove volete. Prestate attenzione ed osservate a :

    * TopografiaTopografiaTopografiaTopografia: : : : Da dove scorre tende a scrorrere lacqua e dove si ferma. Pu essere soggetto a inondazioni?

    * Direzione :Direzione :Direzione :Direzione : i punti cardinali, sapendo che da Nord vi arriveranno venti freddi e secchi,

    da Sud quelli caldi e umidi. Ci sono barriere o i venti arriveranno a cannone?

    * Esposizione e soleggiamento: Esposizione e soleggiamento: Esposizione e soleggiamento: Esposizione e soleggiamento: Dove passa il sole, le parti pi ombrose (fresche e umide)

    da quelle soleggiate (calde e secche)

    * Microclimi: Microclimi: Microclimi: Microclimi: ogni posto ha le sue microzone: quelle ombrose e umide, quelle dove batte il

    sole pomeridiano dagosto,

    * Tipo di suolo: Tipo di suolo: Tipo di suolo: Tipo di suolo: Sabbioso, argilloso, ritiene acqua, la drena, compattato o meno. Vedere

    che tipo di piante

    * Storia del luogo: Storia del luogo: Storia del luogo: Storia del luogo: stato coltivato di recente? Con che metodi? C stato un cantiere edile? Gli operai possono aver lasciato detriti seppelliti?

    * ViciniViciniViciniVicini: : : : possono esserci nelle vicinanze attivit o situazioni che possono servire o

    danneggiare il mio orto. Strade, cantieri e depositi, altri coltivatori che spargono

    concimi e pesticidi da quali difendersi con siepi belle fitte.

    LA PREPARAZIONE DEL SUOLOLA PREPARAZIONE DEL SUOLOLA PREPARAZIONE DEL SUOLOLA PREPARAZIONE DEL SUOLO

    In agricoltura sinergica si applicano queste semplici regole, che secondo lesperienza di chi ha

    (ri)scoperto questo tipo di agricoltura, ci permette di coltivare senza ammazzare di fatica noi e

    la terra.

    1. Nessuna lavorazione del suolo poich la terra si lavora da sola attraverso la

    penetrazione delle radici, lattivit di microrganismi, lombrichi, insetti e piccoli

    animali;

    2. Nessun concime chimico n composto preparato poich il suolo lasciato a se

    stesso conserva ed aumenta la propria fertilit;

    3. Nessun diserbo poich le erbe indesiderate non vanno eliminate ma controllate;

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    4. Nessuna dipendenza da prodotti chimici poich la natura, se lasciata fare, in

    equilibrio perfetto tra preda e predatori

    Preparazione dellorto: Preparazione dellorto: Preparazione dellorto: Preparazione dellorto:

    * Progettare:Progettare:Progettare:Progettare: Fare un disegno dellorto secondo, il pendio, lo scorrimento delle acque, il

    soleggiamento, la disposizione dello spazio, il gusto estetico, la praticit di accesso.

    Prendete un po di tempo per questa fase, con il tempo le idee verranno pi chiare.

    * Preparare i bancaliPreparare i bancaliPreparare i bancaliPreparare i bancali: il solo lavoro della pi pesante ma va fatto una sola volta. Si puo

    scavare a mano o con lausilio di una motozappa. E consigliata la preparazione a

    bancali rialzati di circa 40 a 50 cm, e larghi 120/130 cm. Lasciare una 50ina di

    centimetri per ogni passaggio. Nello smuovere la terra cercate di traslare la parte

    superiore del terreno rimosso sulla superficie dei bancali. Erbe e ortiche varie possono

    essere leggermente interrate sui bancali e lasciate a decomporre.

    Perch i bancali?

    * Per la creazione di microclimi

    * Aiutano ad avere un terreno pi arieggiato

    * Aumentano la superficie coltivabile,

    * Resistono contro le inondazioni

    * La terra si scalda prima in primavera e consente una semina precoce

    * La terra non si ricompatta

    * Concime: Concime: Concime: Concime: Fare uno strato di concime di 2/5 cm che puo essere letame o composto

    maturo che nutrir fauna e microfauna del suolo

    * Pacciamare:Pacciamare:Pacciamare:Pacciamare: coprire il suolo con uno strato di sostanza organica, a m di quello che gli alberi fanno in foresta. Possono essere sfalci di erba o ramaglie, cippato di legna

    (reperibile anche nei parchi pubblici. Da evitare legna di conifera perch troppo acida),

    paglia, foglie, lana di pecora, carta e cartone, erba ecc. Siate generosi!

    Se doveste trovarvi in un terreno particolarmente debilitato, si possono preparare degli

    attivatori naturali della vita del suolo.

    * Macerato dortica: Macerato dortica: Macerato dortica: Macerato dortica: Cogliere ortiche senza radici prima che salgano a seme,

    stagluzziarle in un secchio secondo le proporzioni : 1 kg /10 l di acqua. Lasciate

    macerare 10/12 giorni rigirando ogni 2/3 giorni.

    Filtrate in uno scolapasta (per i pi pazienti anche con un panno) e spandetelo sul

    terreno a mano o tramite un nebulizzatore.

    Se lasciate macerare 3 giorni pu anche essere usato come anticrittorgamico sulle piante. qui trovate un ottima ricetta ben illustrata.

    http://www.ortodibeaegaia.it/macerato*ortica*dosi*preparazione*e*somministrazione/

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    * Urina:Urina:Urina:Urina: Eh si! La vostra pip contiene tutti i batteri necessari a riattivare o amplificare la vita nel vostro orto. Diluitela 1 a 10 con lacqua e usate un vaporizzatore per spargerla

    sul vostro orto e coprite con la pacciamature. Lasciar agire.

    LE PIANTE : LE PIANTE : LE PIANTE : LE PIANTE :

    Le piante sono attori indispensabili nella vita del suolo. Non esauriscono il terreno a meno di

    non essere piantate sempre allo stesso posto e in quantit (monocultura). A seconda delle loro

    caratteristiche, ogni pianta contribuisce a mantenere la vita del suolo e ad aiutare le loro

    compagne, ricevendo sostegno a loro volta.

    Grazie alla fotosintesi, possono mandare glucosio nelle radici per attrarre e sostenere la vita

    batterica, la micro e macro fauna. Le radici penetrano la terra e avviano uno scambio di

    elementi tra atmosfera e suolo. Sono loro a dare lenergia per la vita del suolo e a fornirsi degli

    elementi necessari al proprio sviluppo e mantenimento.

    Si sviluppano su vari strati: in superficie ricavano le sostanze organiche di cui necessitano, in

    profondit vanno a trovare gli elementi minerali. Da 1 a 5m Sottoterra, linterazione tra radici e batteri acidi chela la roccia madre, liberando

    molta materia minerale necessaria alle piante.

    Le piante sono creature daria,

    sono composte per il 94% di

    ossigeno, idrogeno, carbonio ed

    azoto. Dal terreno prendono il

    restante dei nutrienti a loro

    necessari, che in parte

    restituiscono al terreno dopo la

    fase di crescita o a fine vita.

    Le piante prendono la quantit

    dallaria, ma la qualit dal

    terreno: ecco perch un suolo

    vivo e ricco vi d alimenti

    gustosi e nutrienti.

    LA POLICOLTURA E LA POLICOLTURA E LA POLICOLTURA E LA POLICOLTURA E

    CONSOCIARE LE PIANTE: CONSOCIARE LE PIANTE: CONSOCIARE LE PIANTE: CONSOCIARE LE PIANTE:

    In agricoltura sinergica

    fondamentale imparare a

    consociare le piante per imitare

    quanto messo a punto dalla

    natura. La policoltura infatti crea

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    un ambiente stabile ed equilibrata, limita la proliferazione di parassiti eliminando il bisogno di

    pesticidi. Inolt permette di ottimizzare gli spazi di coltivazione producendo sulla stessa

    superficie, il risultato altamente estetico. Su una parcella coltivata in questo modo, la

    produzione di ogni singolo prodotto sar minore ma aumenter la produzione totale.

    Le qLe qLe qLe qualit delle pianteualit delle pianteualit delle pianteualit delle piante:

    Nella selezione e la disposizione delle piante nellorto, bisogna tener conto delle caratteristiche

    generali di ognuna, per esempio:

    * Piante a radici fittonanti (profonde): aprono la terra, la arieggiano e permettono

    allacqua di penetrare, portano in superficie gli elementi che giacciono in profondit

    * Piante a radici diramanti: fermano il terreno superficiale, gli impediscono di essere

    eroso, creano una rete di radici che ferma il suolo.

    * Altezza delle piante: quelle basse ombreggiano il terreno, lo mantengono fresco e

    umido. Via via, quelle pi altre proteggono e permettono di far crescere le pi basse

    sotto di loro.

    * Leguminose: sono fondamentali poich fissano azoto nel suolo e lo rendono disponibile

    per le altre piante. Vi sono altre piante che hanno la capacit di fissare elementi come

    potassio, fosforo, nel terreno.

    * Alcune nutrono i batteri e danno riparo a vari animali della catena alimentare.

    * Emettono essudati dalle radici piene di elementi utili ad altre piante.

    * Emettono sostanze antiparassitarie.

    In linea di massima bene evitare di avvicinare piante con caratteristiche similari per evitare

    competizioni e affaticamento del suolo.

    E bene seguire le indicazioni di massima, In sintesi, si possono fornire alcune indicazioni di

    massima:

    * Non consociare piante che occupano e sfruttano lo stesso livello di terreno (per esempio

    patata e cipolla) ma cercare di consociare piante a diverso accrescimento radicale

    * Non avvicinare piante che appartengono alla stessa famiglia

    * Mettere insieme piante che hanno differente ciclo colturale. Per questo motivo, oltre che

    per il loro sviluppo contenuto, lattuga, ravanello, spinacio sono largamente impiegati

    nelle consociazioni

    * Calcolare i tempi di coltivazione in modo che le colture consociate si possano accrescere

    completamente prima che una prenda il sopravvento sullaltra. Ad esempio, coltivando

    lattuga e pomodoro o lattuga e pisello, fare in modo di raccogliere la lattuga prima che

    venga soffocata dalla coltura consociata

    * Quando possibile, dare precedenza alle leguminose dato che hanno la possibilit di

    fissare lazoto atmosferico di cui potrebbero beneficiare le piante vicine. Da segnalare,

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    tuttavia, che alcune esperienze hanno messo in rilievo che ortaggi come aglio, cipolla e

    porro, si adattano male ad essere consociati con le leguminose

    * Nella consociazione bisogna tener conto della classificazione degli ortaggi in base al

    consumo di azoto. In base a ci la consociazione va fatta tra colture ad elevato e medio

    consumo oppure medio e debole, mai tra colture a basso ed elevato consumo di azoto

    * Per attuare la consociazione necessario disporre la piante a righe la cui distanza varia

    in rapporto alle diverse specie e cultivar adottate e al loro sistema di allevamento

    Esistono delle tabelle in grado di aiutarvi a capire quali piante vanno daccordo le une con le

    altre.

    Un esempio di consociazione nota :

    Zucca Zucca Zucca Zucca Mais Mais Mais Mais **** FFFFagioloagioloagioloagiolo rrrrampicanteampicanteampicanteampicante. Sullo stelo del mais cresce il fagiolo che fissa lazoto nel

    terreno necessario al mais ed alla zucca che cresce in terra. Cosi nello stesso spazio si hanno tre

    coltivazioni simultanee.

    Carota e Carota e Carota e Carota e cipollacipollacipollacipolla: : : : entrambe emettono odori ed essudati che proteggono laltra

    TRAPIANTO E SEMINATRAPIANTO E SEMINATRAPIANTO E SEMINATRAPIANTO E SEMINA

    I semi vanno posati e interrati per la stessa profondit del loro spessore altrimenti hanno

    difficolt a germogliare.

    Quando trapiantate, la terra delle piantine va smossa e le radici vanno aperte.

    Di preferenza si trapianta e si semina con la luna crescente, tranne insalate e spinaci che

    altrimenti vanno velocemente a seme.

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    Esempio di tabellina di consociazioni possibili.

    In rete ne potete trovare parecchie altre, cosi da confrontare i dati e farvi le vostre

    consociazioni

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    Libri consigliati:

    Bill Mollison & Reny Mia Slay Introduzione alla Permacultura: lABC della permacultura, con tutte le

    informazioni per progettare, trasformare luoghi di qualsiasi taglia.

    Claude & Lidya Bourguignon Il suolo un patrimonio da salvare. Saggio che rivela in dettaglio la vita del

    suolo, i suoi funzionamenti e le esigenze. Ricco di dati e spiegazioni per avere unidea chiara sulle

    conseguenze della rivoluzione verde. La posta in gioco nel ritornare ad unagricoltura rispettosa

    dellambiente, la sopravivvenza della specie umana sulla Terra.

    Toby Hemenway Gaias Garden: Un manuale per rendere il vostro cortile o giardino una giungla che

    produce cibo. Ricco di preziose informazioni sulla vita delle piante, del suolo e dritte per consociarle. Da

    non perdere.

    Fukuoka La rivoluzione del filo di paglia. Saggio, filosofo, guru, illuminato, questo pezzetto duomo

    promotore dellagricultura del non fare. Lanciando palline di argille ripiene di semi riuscito a rinverdire

    anche pezzi di deserto che pi semplice ed efficace non si pu.

    Calendario Barbanera di Foligno: Almanacco completo con i cicli dei lavori dellorto con tante altre

    dritte e consigli per il proprio benessere. Si trova online http://www.barbanera.it/, oppure in versione

    cartacea.

    Con questi titoli gi siete a cavallo, cercate anche in rete:

    Dispensa di Claudio Ricci Ass. Terrae:

    http://terra-e.it/content/uploads/dispensa-Orto-Sinergico-a-cura-di-Claudio-Ricci-

    Terra%C3%A82012.pdf

    Visitate anche il sito di http://terra-e.it/home/

    Un bel documentario Soluzioni locali per disordine globale.

    Youtube pieno di video interessanti se cercate Bill Mollison, Geoff Lawton, permies, Sepp Holzer,

    Fukuoka, Emilia Hazelip ecc. Divertitevi, imparate, copiate, inventate e fateci sapere come va!