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Chi sono

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Sono coordinatore del SEO Training e SEO di DEA Marketing S.r.l. Mi ritengo fortunato di poter lavorare con la mia passione da geek per i motori di ricerca e le sue innovazioni, che affronto dal punto di vista «umanistico». Sul Web mi trovi anche come SEOJedi, pseudonimo che fa riferimento a un’altra mia grande passione ;)

Benedetto Motisi

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Cos’è il Disavow Tool

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Lanciato a Ottobre 2012, il «Rinnega link» è lo strumento che Google ha messo a disposizione per non far valutare più una lista di collegamenti che re-inviano al proprio sito. E’ raggiungibile all’indirizzo: https://www.google.com/webmasters/tools/disavow-links-main

Perché Disavow Tool

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Specifichiamo intanto che la segnalazione di link da rinnegare a Google è vista come un’indicazione piuttosto che una direttiva. In soldoni potrebbe anche ignorarla. Google ha lanciato lo strumento per contrastare la SEO negativa? Nì.

IMHO, Google sta divorando sé stesso e ha bisogno di un aiuto digestivo.

Il Lato Oscuro della SEO

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Uiiiii!

Nel 2007 Google affermava che non c’era nessun modo per un competitor di danneggiare il nostro sito. Qualche anno dopo, ci si è dovuti ricredere, specie in nicchie molto danarose. Il Lato Oscuro è diventato così potente e «a buon mercato» che è dannatamente facile utilizzarlo.

Un caso studio di successo

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• Nicchia: infoprodotti dating • Keyword in esame: 4 • Ottimizzazione onpage: ottimale • Periodo di studio: 22/10/2012 – 17/12/2012 Google Dance fino alla data miliare dell’inizio del periodo di studio. Cessazione di ogni attività esterna ed interna. Invio dei link in disavow il 23/10. Richiesta di riconsiderazione in contemporanea in quanto i link sgraditi erano irremovibili.

L’ottimizzazione offpage prima di rinnegare i link

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Anchor text varie ma ESATTE

49% : key 1 14% : key 2 8% : key 3 5% :key 4

La situazione che ereditiamo, prima di Penguin, è piuttosto rosea ma il 27 Aprile 2012 arriva tramite Google Webmaster Tools un cartellino giallo.

La stragrande maggiora dei link presenti (circa 6.000) provengono da link sui profili, pacchetti «cheap» e presentano finezze come anchor text in tedesco e title in giapponese.

SEO alla bersagliera!

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Come detto, arriva il Pinguino e sono cavoli. Nei mesi da Aprile a Ottobre è un alternarsi infruttuoso di immissione link di qualità e buon senSEO e modi per rimuovere i collegamenti più scarsi. Alla notizia del Disavow Tool, con un sito fortemente compromesso tale da indurre il cliente ad aprirne un altro, non abbiamo nulla da perdere.

Dati key 1 (è anche EMD)

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22/10: 34° 29/10: 42° 05/11: oltre la 100° 12/11: 28° 19/11: 30° 26/11: 29° 10/12: 23° 17/12: 19° Fonte: WebCEO

Recupero di 15° posizioni, ancora lontani dai pre-Penguin ma è un inizio.

Dati key 2

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22/10: 33° 29/10: 33° 05/11 28° 12/11: 16° 19/11: 18° 26/11: 29° 10/12: 23° 17/12: 23° Fonte: WebCEO

Recupero di 10° posizioni, per una keyword dove il sito non aveva mai brillato né demeritato.

Dati key 3

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22/10: oltre la 100° 29/10: oltre la 100° 05/11: oltre la 100° 12/11: oltre la 100° 19/11: oltre la 100° 26/11: 13° 10/12: 11° 17/12: 9° Fonte: WebCEO

Key importante, quasi omonima della prima. Ok, qui ho barato, ho migliorato il contenuto di destinazione, facendogli raggiungere la prima pagina mai toccata prima.

Dati key 4

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22/10: 70° 29/10: 62° 05/11: 61° 12/11: 58° 19/11: 72° 26/11: 62° 10/12: 38° 17/12: 38° Fonte: WebCEO

Quasi 35 posizioni recuperate sulla key del prodotto offerto.

Considerazioni

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Il Disavow Tool andrebbe usato SOLO in estrema misura e incrociando le dita sulla sua considerazione da parte di Google. I circa 2 mesi di «terapia» andrebbero accompagnati insieme ad azioni valutative del sito in modo tale da far vedere la volontà di «redenzione» della propria ottimizzazione offpage.

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Grazie!

DOMANDE?