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DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione Generale per la Motorizzazione MOT 2 Prot. n° 4268_MOT2/C Roma, 16.11.2004 Al C.S.R.P.A.D. – Roma Ai C.P.A. - Loro Sedi Agli Uffici Periferici del D.T.T. - Loro Sedi All'Assessorato ai Trasporti, Turismo e Comunicazioni della Regione Sicilia - Palermo Alla Provincia Autonoma di Trento - Servizio Comunicazioni Trasporti Motorizzazione Civile - Trento Alla Provincia Autonoma di Bolzano - Ripartizione 38 Traffico e Trasporti - Bolzano e, p.c. All’A.N.F.I.A. – Torino All’U.N.R.A.E. – Roma Oggetto: Applicazione del punto 9.7.5.2 dell’accordo ADR 2003 concernente la stabilità al ribaltamento dei veicoli-cisterna di categoria N e O in conformità alle prescrizioni tecniche del regolamento ECE/ONU n. 111 della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite. Premessa Si fa seguito alla comunicazione prot. n. 488/MOT 1 del 28 giugno 2004 concernente l’accordo multilaterale M159 che ha differito al 31 dicembre 2004 l’entrata in vigore delle prescrizioni riportate in oggetto. A titolo esemplificativo si riporta il contenuto del punto 9.7.5.2 dell’accordo ADR 2003: “ i veicoli-cisterna con cisterne fisse di capacità superiore a 3 m³ destinati al trasporto delle merci pericolose allo stato liquido o fuso, e provati ad una pressione inferiore a 4 bar devono essere conformi alle prescrizioni tecniche del Regolamento ECE n.° 111 sulla stabilità laterale”. Si osserva in particolare che le prescrizioni del citato regolamento, concernenti l’omologazione dei veicoli cisterna per quanto riguarda la stabilità al ribaltamento, si applicano ai

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DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione Generale per la Motorizzazione MOT 2 Prot. n° 4268_MOT2/C Roma, 16.11.2004 Al C.S.R.P.A.D. – Roma Ai C.P.A. - Loro Sedi Agli Uffici Periferici del D.T.T. - Loro Sedi All'Assessorato ai Trasporti, Turismo e Comunicazioni della Regione Sicilia - Palermo Alla Provincia Autonoma di Trento - Servizio Comunicazioni Trasporti Motorizzazione Civile - Trento Alla Provincia Autonoma di Bolzano - Ripartizione 38 Traffico e Trasporti - Bolzano e, p.c. All’A.N.F.I.A. – Torino All’U.N.R.A.E. – Roma Oggetto: Applicazione del punto 9.7.5.2 dell’accordo ADR 2003 concernente la stabilità al

ribaltamento dei veicoli-cisterna di categoria N e O in conformità alle prescrizioni tecniche del regolamento ECE/ONU n. 111 della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite.

Premessa

Si fa seguito alla comunicazione prot. n. 488/MOT 1 del 28 giugno 2004 concernente

l’accordo multilaterale M159 che ha differito al 31 dicembre 2004 l’entrata in vigore delle

prescrizioni riportate in oggetto.

A titolo esemplificativo si riporta il contenuto del punto 9.7.5.2 dell’accordo ADR 2003:

“ i veicoli-cisterna con cisterne fisse di capacità superiore a 3 m³ destinati al trasporto delle merci

pericolose allo stato liquido o fuso, e provati ad una pressione inferiore a 4 bar devono essere

conformi alle prescrizioni tecniche del Regolamento ECE n.° 111 sulla stabilità laterale”.

Si osserva in particolare che le prescrizioni del citato regolamento, concernenti

l’omologazione dei veicoli cisterna per quanto riguarda la stabilità al ribaltamento, si applicano ai

veicoli di categoria internazionale N2, N3, O3 e O4 adibiti al trasporto di merci classificate

pericolose ai sensi dell'accordo europeo relativo al trasporto internazionale di tali merci.

In merito alle prescrizioni di verifica e prova il regolamento prevede che il veicolo sia

sottoposto:

- alla prova su piattaforma basculante, eseguita in conformità all’allegato 3 dello stesso regolamento;

ovvero

- ad una serie di calcoli secondo il metodo riportato nell’allegato 4 dello stesso

regolamento. Prova su piattaforma basculante

Come è noto, la prova consiste nell'aumentare in lenta progressione l'angolo di inclinazione

della piattaforma basculante fino a raggiungere l'angolo massimo prescritto di 23°, in ambedue i

sensi per tre volte a destra e tre volte a sinistra, o fino a quando il veicolo comincia a capovolgersi

(allegato 3 al regolamento ECE/ONU n° 111).

Metodo a calcolo

La prova con il metodo a calcolo (allegato 4 al regolamento ECE/ONU n° 111) tiene conto

dei principali fattori che influiscono sulla stabilità, quali l'altezza del baricentro e la carreggiata del

veicolo, nonché tutti quegli elementi che provocano una traslazione laterale del baricentro dello

stesso veicolo (rigidezza a rollio degli assi e della sospensione, ecc..).

Tale calcolo si basa sui seguenti postulati:

1. il centro di rollio degli assi è al livello del suolo;

2. la struttura del veicolo è considerata rigida;

3. il veicolo è simmetrico rispetto al suo asse di mezzeria;

4. la deformazione dei pneumatici e della sospensione sono lineari;

5. il cedimento laterale della sospensione è uguale a zero.

In definitiva, la prova di stabilità del veicolo si ritiene soddisfatta se dal calcolo della

accelerazione laterale stabilizzata si ottiene un risultato non inferiore a 4 m/s2.

Al fine di uniformare le procedure di prova, relativamente alla determinazione dei

parametri che caratterizzano l’elasticità della sospensione e la flessibilità verticale del pneumatico,

presenti nel metodo di calcolo, si forniscono le seguenti informazioni:

- il parametro elasticità della sospensione può essere dichiarato dal costruttore del

veicolo base; in alternativa è comunque ammissibile la determinazione sperimentale

dello stesso;

- il parametro della flessibilità verticale del pneumatico può essere determinato

utilizzando una specifica relazione di calcolo ed inserendo nella stessa i coefficienti

opportuni; entrambi riportati nella norma internazionali ETRTO – Standards manual

2004, in fase di introduzione nella norma nazionale per mezzo della tabella CUNA NC

053-05 (che si allega in copia):

Si veda in particolare il punto1.9 della stessa tabella CUNA per quanto riguarda la

relazione di calcolo da utilizzare per la determinazione della flessibilità verticale del

pneumatico e l’altezza nominale di sezione desumibile dai parametri contenuti negli

allegati alla tabella.

Omologazione e accertamento dei requisiti di idoneità alla circolazione

La relazione di calcolo, presentata ai fini dell’omologazione o dell’accertamento dei

requisiti di idoneità alla circolazione del veicolo (approvazione del cosiddetto unico esemplare),

deve essere redatta in modo conforme a quanto sopra indicato. La stessa è previsto possa essere

presentata a cura e sotto la piena responsabilità del costruttore ovvero dell’allestitore del veicolo.

La trattazione della pratica deve seguire i criteri generali resi noti con la circolare prot. n.

1722/DC del 20.10.1999 e precisamente:

“Le relazioni di calcolo, presentate a corredo delle domande di omologazione o

approvazione sono acquisite agli atti di questa Amministrazione che di conseguenza, non procede

ad alcuna forma di approvazione restando il progettista, che firma le calcolazioni, unico

responsabile delle stesse.”.

Si richiama, infine, l’osservanza alle disposizioni contenute nella comunicazione prot. n.

488/MOT 1 del 28 giugno 2004, concernenti i veicoli-cisterna immatricolati dal 1 luglio 2004 al 31

dicembre 2004, in conformità alla proroga di cui all’Accordo M 159.

PC-GDD IL DIRETTORE

(Dott. Ing. Alessandro De Grazia) Nota: documento consultabile sul sito www.infrastrutturetrasporti.it (sezione normativa)

Regolamento n. 111 della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite (ECE/ONU) �Prescrizioni uniformi concernenti l'omologazione dei veicoli cisterna di categoria N e O per

quanto riguarda la stabilità al ribaltamento (1)

1. CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente regolamento si applica alla stabilità al ribaltamento dei veicoli cisterna di categoriaN2, N3, O3 e O4 (2) adibiti al trasporto di merci classificate pericolose ai sensi dell'accordoADR (3).

2. DEFINIZIONI

Ai sensi del presente regolamento, si intende per:

2.1. «omologazione di un veicolo», l'omologazione di un tipo di veicolo per quanto riguarda la stabi-lità al ribaltamento;

2.2. «tipo di veicolo», un insieme di veicoli che non differiscono per quanto riguarda i seguenti ele-menti essenziali:

2.2.1. la categoria (cfr. paragrafo 1) ed il tipo di veicolo (autocarro, rimorchio, semirimorchio, rimor-chio ad asse/i centrale/i) (4);

2.2.2. la massa massima, secondo la definizione di cui al paragrafo 2.4;

2.2.3. la sezione trasversale della cisterna (circolare, ellittica, maxivolume);

2.2.4. l'altezza massima del baricentro a veicolo carico;

2.2.5. la ripartizione della massa tra gli assi (compreso il dispositivo di attacco);

2.2.6. il numero e la disposizione degli assi (compresa la distanza interasse);

2.2.7. la configurazione della sospensione per quanto riguarda le caratteristiche di rollio;

2.2.8. le dimensioni e la struttura dei pneumatici (radiale o diagonale);

2.2.9. la carreggiata di ciascun asse;

2.2.10. il passo;

2.3. «veicolo a pieno carico», salvo altrimenti specificato, un veicolo caricato fino alla «massa massi-ma»;

(1) Regolamento della Commissione economica per l'Europa delle Nazioni Unite pubblicato conformemente alle disposi-zioni dell'articolo 4, paragrafo 5, della decisione 97/836/CE del Consiglio (GU L 346 del 17.12.1997, pag. 78).

(2) Le categorie N e O definite all'allegato 7 della risoluzione consolidata sulla costruzione dei veicoli (R.E.3) (docu-mento TRANS/WP.29/78/Rev.1).

(3) Accordo europeo relativo al trasporto internazionale delle merci pericolose su strada (ADR).(4) Cfr. definizione di tipo di veicolo di cui all'allegato 7 della risoluzione consolidata sulla costruzione dei veicoli

(R.E.3) (documento TRANS/WP.29/78/Rev.1).

L 32/22 1.2.2002Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

2.4. «massa massima», la massa massima tecnicamente ammissibile dichiarata dal costruttore del vei-colo (che può superare la «massa massima ammissibile» stabilita dalle autorità nazionali);

2.5. «ripartizione della massa tra gli assi», la percentuale di massa massima ammissibile gravante suciascun asse, secondo le indicazioni del costruttore;

2.6. «altezza nominale della sospensione», la distanza fra il centro della ruota ed un dato punto deltelaio dichiarata dal costruttore.

3. DOMANDA DI OMOLOGAZIONE

3.1. La domanda di omologazione di un tipo di veicolo per quanto concerne la stabilità al ribalta-mento deve essere presentata dal costruttore del veicolo (5) o dal suo mandatario.

3.2. La domanda di omologazione deve essere corredata dai documenti elencati nel seguito, in tri-plice copia, e dai seguenti dati:

3.2.1. una descrizione tecnica del tipo di veicolo per quanto riguarda gli elementi elencati al punto 2.2.La descrizione deve indicare i numeri e/o i simboli di identificazione del tipo di veicolo;

3.2.2. fotografie e/o diagrammi o disegni raffiguranti il tipo di veicolo in prospettiva frontale, laterale eposteriore;

3.2.3. indicazione della massa del veicolo, definita al punto 2.4.

3.3. Un veicolo rappresentativo del tipo da omologare deve essere presentato al servizio tecnico inca-ricato delle prove.

4. OMOLOGAZIONE

4.1. L'omologazione viene concessa esclusivamente se il tipo di veicolo presentato in conformità delpresente regolamento soddisfa le prescrizioni di cui al punto 5.

4.2. Ad ogni tipo omologato deve essere attribuito un numero di omologazione. Le prime due cifre(nel caso presente, 00 per il regolamento nella sua versione iniziale) indicano la serie compren-dente le più recenti modifiche tecniche sostanziali apportate al regolamento alla data in cui èstata concessa l'omologazione. Una parte contraente non può assegnare lo stesso numero ad unaltro tipo di veicolo.

4.3. L'omologazione, l'estensione, il rifiuto o la revoca dell'omologazione o la cessazione definitivadella produzione di un tipo di veicolo a norma del presente regolamento devono essere comuni-cati alle parti contraenti dell'accordo che applicano il presente regolamento mediante l'invio diuna scheda il cui modello figura nell'allegato 1 del presente regolamento e di fotografie, dia-grammi o disegni forniti dal richiedente dell'omologazione, riprodotti in scala adeguata su for-mato non superiore ad A4 (210 × 297 mm) o piegati in tale formato.

4.4. Ciascun veicolo conforme al tipo di veicolo omologato a norma del presente regolamento deverecare in forma visibile e in posizione facilmente accessibile indicata sul certificato d'omologa-zione, un marchio di omologazione internazionale composto di:

(5) Costruttore del veicolo di base o assemblatore finale del veicolo cisterna.

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4.4.1. un cerchio all'interno del quale è iscritta la lettera «E» seguita dal numero distintivo del paeseche ha rilasciato l'omologazione (6);

4.4.2. il numero del presente regolamento, seguito dalla lettera «R», da un trattino e da un numero diomologazione, posti a destra del cerchio di cui al punto 4.4.1.

4.5. Se il veicolo è conforme a un tipo di veicolo omologato, in virtù di uno o più regolamenti alle-gati all'accordo, nel paese che ha concesso l'omologazione ai sensi del presente regolamento,non è necessario ripetere il simbolo prescritto al punto 4.4.1; in tal caso, i numeri dei regola-menti e dell'omologazione, nonché gli altri simboli relativi a tutti i regolamenti in virtù dei qualiè stata concessa l'omologazione nello stesso paese ai sensi del presente regolamento, devonoessere disposti su colonne verticali a destra del simbolo prescritto al punto 4.4.1.

4.6. Il marchio di omologazione deve essere apposto in modo chiaramente leggibile ed indelebile.

4.7. Il marchio di omologazione è apposto sulla targhetta dati del veicolo o accanto a questa.

4.8. All'allegato 2 del presente regolamento figurano alcuni esempi di marchi di omologazione.

5. PRESCRIZIONI DI PROVA

5.1. Il veicolo deve essere sottoposto:

5.1.1. ad una prova su piattaforma basculante, eseguita conformemente all'allegato 3 del presente rego-lamento, atta a simulare il comportamento del veicolo in curva a raggio costante senza oscilla-zioni; oppure

5.1.2. ad una serie di calcoli secondo il metodo riportato all'allegato 4 del presente regolamento. Incaso di dubbi o controversie si dovrà procedere alla prova su piattaforma basculante.

5.2. I risultati della prova su piattaforma basculante e dei calcoli sono ritenuti soddisfacenti se rispet-tano le condizioni enunciate nel seguito ai paragrafi 5.3 e 5.4.

5.3. Criteri di stabilità

5.3.1. Il comportamento del veicolo, determinato conformemente al disposto dell'allegato pertinente(allegato 3 o 4) del presente regolamento, deve soddisfare uno dei seguenti criteri, fatto salvo ilpunto 5.1.2.

5.3.1.1. Prova su piattaforma basculante

La stabilità del veicolo durante la prova statica deve essere tale che, con la piattaforma bascu-lante inclinata di 23° in ambedue i sensi, non si verifichi il ribaltamento.

Se il veicolo non supera una delle tre prove in uno dei due sensi (verso destra o verso sinistra)può essere sottoposto ad una prova supplementare.

(6) 1 per la Germania, 2 per la Francia, 3 per l'Italia, 4 per i Paesi Bassi, 5 per la Svezia, 6 per il Belgio, 7 per l'Unghe-ria, 8 per la Repubblica ceca, 9 per la Spagna, 10 per la Iugoslavia, 11 per il Regno Unito, 12 per l'Austria, 13 peril Lussemburgo, 14 per la Svizzera, 15 (omesso), 16 per la Norvegia, 17 per la Finlandia, 18 per la Danimarca, 19per la Romania, 20 per la Polonia, 21 per il Portogallo, 22 per la Federazione russa, 23 per la Grecia, 24 (omesso),25 per la Croazia, 26 per la Slovenia, 27 per la Slovacchia, 28 per Bielorussia, 29 per l'Estonia, 30-36 (omessi), 31per la Bosnia-Erzegovina, 32-36 (omessi) e 37 per la Turchia. I numeri successivi saranno attribuiti ad altri paesisecondo l'ordine cronologico di ratifica dell'accordo sull'adozione di condizioni uniformi di omologazione ed al rico-noscimento reciproco dell'omologazione degli accessori e parti di veicoli a motore, oppure di adesione al medesimoaccordo; i numeri così assegnati saranno comunicati alle Parti contraenti dell'accordo dal Segretario generale delleNazioni Unite.

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5.3.1.2. Metodo di calcolo

La stabilità del veicolo deve essere tale da non dar luogo a ribaltamento in caso di accelerazionelaterale stabilizzata pari a 4 m/s2.

5.4. Prescrizioni particolari

Non devono venire a contatto elementi del veicolo il cui contatto non è previsto durante il nor-male funzionamento.

6. MODIFICA DEL TIPO DI VEICOLO ED ESTENSIONE DELL'OMOLOGAZIONE

6.1. Qualsiasi modifica del tipo di veicolo definito al punto 2.2 (concernente ad esempio telaio, car-rozzeria, sospensioni o configurazione assiale) deve essere notificata al servizio amministrativoche ha omologato il tipo di veicolo. In questo caso, il servizio può:

6.1.1. ritenere che le modifiche effettuate non avranno ripercussioni negative degne di nota e chequindi il veicolo sia comunque conforme alle prescrizioni;

6.1.2. oppure chiedere un nuovo verbale di prova al servizio tecnico incaricato delle prove.

6.2. La conferma o il rifiuto dell'omologazione, con indicazione delle avvenute modifiche, devonoessere comunicati alle parti contraenti dell'accordo che applicano il presente regolamento,secondo la procedura di cui al punto 4.3.

6.3. L'autorità competente che ha rilasciato l'estensione dell'omologazione attribuisce un numero diserie alla scheda di comunicazione relativa all'estensione e ne informa le altre parti contraentidell'accordo che applicano il presente regolamento per mezzo di una scheda di comunicazioneconforme al modello di cui all'allegato 2 del presente regolamento.

7. CONFORMITÀ DELLA PRODUZIONE

Le procedure di conformità della produzione devono attenersi a quelle definite all'appendice 2dell'accordo (E/ECE/324-E/ECE/TRANS/505/Rev.2) e soddisfare le seguenti condizioni:

7.1. tutti i veicoli omologati a norma del presente regolamento devono essere costruiti in conformitàdel tipo omologato soddisfacendo le prescrizioni di cui al punto 5;

7.2. l'autorità competente che ha rilasciato l'omologazione può verificare in qualsiasi momento imetodi di controllo della conformità applicati in ciascuna unità di produzione. Le ispezioni sieffettuano di norma ogni due anni.

8. SANZIONI IN CASO DI NON CONFORMITÀ DELLA PRODUZIONE

8.1. L'omologazione concessa ad un tipo di veicolo a norma del presente regolamento può essererevocata se non sono soddisfatte le condizioni di cui al punto 7.1 o se i veicoli selezionati nonsuperano i controlli di cui al punto 7.2.

8.2. Se una parte contraente dell'accordo che applica il presente regolamento revoca un'omologa-zione precedentemente concessa, ne informa immediatamente le altre parti contraenti che appli-cano il presente regolamento per mezzo di una scheda di comunicazione conforme al modellodi cui all'allegato 1.

9. CESSAZIONE DEFINITIVA DELLA PRODUZIONE

Se il titolare di un'omologazione cessa definitivamente la produzione di un determinato tipo diveicolo omologato ai sensi del presente regolamento, ne informa l'autorità che ha rilasciato

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l'omologazione la quale, a sua volta, informa le altre parti contraenti dell'accordo del 1958 cheapplicano il presente regolamento per mezzo di una scheda di comunicazione conforme almodello di cui all'allegato 1.

10. DENOMINAZIONE E INDIRIZZO DEI SERVIZI TECNICI INCARICATI DELLE PROVE DI OMOLOGAZIONEE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

Le parti contraenti dell'accordo del 1958 che applicano il presente regolamento comunicano alSegretariato dell'Organizzazione delle Nazioni Unite il nome e l'indirizzo dei servizi tecnici inca-ricati di eseguire le prove di omologazione e dei servizi amministrativi che rilasciano l'omologa-zione, cui devono essere inviate le schede di comunicazione relative a rilascio, estensione, rifiutoo revoca dell'omologazione emessi negli altri paesi.

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ALLEGATO 1

Comunicazione

[Formato massimo: A4 (210 × 297 mm)]

Emessa da: nome dell'amministrazione:

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comunicazione relativa a (2): RILASCIO DELL'OMOLOGAZIONE

ESTENSIONE DELL'OMOLOGAZIONE

RIFIUTO DELL'OMOLOGAZIONE

REVOCA DELL'OMOLOGAZIONE

CESSAZIONE DEFINITIVA DELLA PRODUZIONE

di un tipo di veicolo per quanto riguarda la stabilità al ribaltamento, determinata mediante prova statica/prova in curvaa raggio costante, in applicazione del regolamento n. 111.

N. di omologazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . N. di estensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1. Marchio di fabbrica o designazione commerciale del veicolo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2. Categoria del veicolo: N2/N3/O3/O4 (2)

3. Tipo di veicolo:

3.1. telaio: marca, modello, tipo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3.2. cisterna: marca, modello: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3.3. cisterna monoscocca: Sì/No (2)

4. Nome ed indirizzo del costruttore: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5. Se applicabile, nome ed indirizzo del mandatario: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6. Massa del veicolo:

6.1. massa massima del veicolo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6.2. massa della cisterna a pieno carico: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6.3. ripartizione della massa massima tra gli assi: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6.4. in caso di semirimorchio o di rimorchio ad asse/i centrale/i, carico statico sulla ralla/dispositivo di attacco: . . . .

7. Sezione trasversale della cisterna (circolare, ellittica, maxivolume) (2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8. Altezza del baricentro del veicolo carico: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1.2.2002 L 32/27Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

9. Assi: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.1. numero e posizione degli assi (compresa la distanza interasse): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.2. configurazione della sospensione per quanto riguarda le caratteristiche di rollio: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.3. altezza nominale della sospensione e punto di controllo (3): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.4. dimensioni e struttura dei pneumatici (radiale/diagonale) (2) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

9.5. carreggiata di ciascun asse: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10. Passo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11. Condizioni di prova:

11.1. massa del veicolo in prova: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Asse Carico (kg)

Totale

11.2. forza esercitata sulla ralla del veicolo trattore o sul dispositivo di attacco del rimorchio ad asse/i centrale/i: . . . .

11.3. coefficiente di riempimento del carico di prova (% di riempimento della cisterna): . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11.4. carico di prova (acqua, ecc.) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12. Veicolo presentato all'omologazione il: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

13. Servizio tecnico incaricato delle prove di omologazione: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

14. Data del verbale di prova rilasciato dal servizio tecnico: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

15. Numero del verbale di prova rilasciato dal servizio tecnico: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

16. Prova su piattaforma basculante/metodo di calcolo (2)

17. L'omologazione è concessa/rifiutata/estesa/revocata (2)

18. Posizione del marchio di omologazione sul veicolo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

19. Luogo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

20. Data: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

21. Firma: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

22. L'elenco dei documenti depositati presso il servizio amministrativo che ha rilasciato l'omologazione è allegatoalla presente comunicazione. La documentazione è disponibile su richiesta.

(1) Numero distintivo del paese che ha rilasciato/esteso/rifiutato/revocato l'omologazione (vedi disposizioni di omologazione del regola-mento).

(2) Cancellare le diciture inutili.(3) Indicare se il veicolo è dotato di sistema di regolazione del livello.

L 32/28 1.2.2002Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

ALLEGATO 2

Esempi di marchi di omologazione

MODELLO A

(cfr. punto 4.5 del presente regolamento)

a Å 8 mm min.

Questo marchio di omologazione, apposto su un veicolo, indica che il tipo di veicolo è stato omologato nei Paesi Bassi,(E4) per quanto riguarda la stabilità al ribaltamento, ai sensi del regolamento n. III. Le prime due cifre del numero diomologazione indicano che l'omologazione è stata rilasciata ai sensi del regolamento n. III nella versione originaria.

Modello B

(cfr. punto 4.6 del presente regolamento)

a Å 8 mm min.

Questo marchio di omologazione, apposto su un veicolo, indica che il tipo di veicolo è stato omologato nei Paesi Bassi(E4) ai sensi dei regolamenti n. III e n. 24 (1). (Nel caso di quest'ultimo, la cifra che segue il numero di regolamento staad indicare che il coefficiente di assorbimento corretto è 1,30 m-1). Le prime due cifre del numero di omologazioneindicano che l'omologazione è stata rilasciata ai sensi del regolamento n. III nella versione originaria e del regolamenton. 24 comprendente la serie 03 di modifiche.

(1) Il numero indicato è esclusivamente indicativo.

1.2.2002 L 32/29Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

ALLEGATO 3

Prova statica su piattaforma basculante

1. DEFINIZIONI

Ai fini della prova si intende per:

«momento di ribaltamento» l'istante in cui tutte le ruote situate sullo stesso lato del veicolo si staccano dallasuperficie della piattaforma basculante.

2. CONDIZIONI GENERALI

2.1. Piattaforma basculante

La superficie della piattaforma deve essere rigida. I pneumatici possono poggiare contro un blocco o bordo diarresto per evitare lo scivolamento laterale, purché il blocco di arresto non falsi il risultato della prova.

2.2. Velocità del vento

Se la piattaforma basculante si trova all'aperto, la velocità del vento laterale non deve superare 3 m/s e la velo-cità del vento totale non deve superare 5 m/s.

2.3. Pneumatici

I pneumatici devono essere gonfiati alle pressioni specificate dal costruttore del veicolo sottoposto a prova perle condizioni di carico. La pressione è misurata a freddo, con tolleranza di ± 2 %.

2.4. Organi sospensivi

2.4.1. Tutti gli organi sospensivi del veicolo che possono influire sui risultati della prova (stato e regolazione di molle,ammortizzatori e cinematismi, geometria della sospensione, ecc.) devono essere conformi a quanto specificatodal costruttore.

2.4.2. Durante la prova i livellatori dell'altezza devono essere disattivati, onde evitare il gonfiaggio e lo sgonfiaggiodegli elementi sospensivi. Gli eventuali sistemi di compensazione laterale (destra e sinistra) devono essere disatti-vati, ad eccezione di quelli che presentano un intervallo di risposta inferiore a 1 s.

3. PRECISIONE DELLA MISURA

3.1. L'angolo di inclinazione della piattaforma basculante deve essere misurato con precisione superiore a 0,3°.

4. VEICOLI NON MOTORIZZATI

4.1. I rimorchi ad asse/i centrale/i possono essere sottoposti alla prova agganciati ad un veicolo a motore. Può essereutilizzato un veicolo a motore sostitutivo o equivalente, purché dotato di dispositivo di attacco e di altezza ade-guata, in quanto ciò non falsa i risultati della prova.

4.2. I semirimorchi devono essere sottoposti alla prova agganciati ad un trattore o a un veicolo sostitutivo. Poiché lascelta del trattore/sostituto influisce sui risultati della prova, è opportuno utilizzare un [trattore/sostituto di riferi-mento].

L 32/30 1.2.2002Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

5. CONDIZIONI DI CARICO DEL VEICOLO

La prova standard si svolge in condizioni di pieno carico del veicolo, vale a dire che il veicolo cisterna è riem-pito fino alla massa massima, senza però superare la massa massima ammissibile né il carico massimo ammissi-bile su ciascuna ruota.

Se il carico cui è destinato il veicolo cisterna è classificato come merce pericolosa, questo può essere sostituitocon acqua o con una sostanza equivalente non pericolosa. Se con il carico di prova le normali condizioni diprova � a) pieno carico o b) massa massima � non possono essere ottenute, si procede come segue:

a) è accettabile un coefficiente di riempimento della cisterna compreso tra 100 % e 70 %. Se con il coefficientedi riempimento minimo del 70 % la massa totale o il carico assiale superano comunque la massa massimaammissibile o il carico assiale massimo ammissibile, occorre prevedere un carico di prova di densità mino-re.

La ripartizione della massa della cisterna (compreso il carico di prova) sugli assi deve essere proporzionalealla ripartizione in condizioni di carico massimo.

Per le cisterne divise in compartimenti occorre differenziare il carico in modo tale che l'altezza del baricen-tro di ciascun asse o gruppo di assi sia più vicina possibile alla reale altezza del baricentro;

b) il costruttore del veicolo (1) deve indicare un metodo di calcolo atto a determinare il nuovo angolo di incli-nazione massima della piattaforma basculante per il carico di prova inferiore.

6. MISURE DI SICUREZZA

Al fine di evitare il completo ribaltamento del veicolo, devono essere utilizzati sistemi di ritenuta che non influi-scano sui risultati delle prove.

7. PROCEDURA DI PROVA

La prova consiste nell'aumentare in lenta progressione l'angolo di inclinazione della piattaforma fino a raggiun-gere l'angolo massimo prescritto, o fino a quando il veicolo comincia a capovolgersi. Tutti gli elementi del vei-colo in prova devono trovarsi in direzione parallela all'asse della piattaforma basculante, in modo tale che lamezzeria di ciascun assale non si discosti di più di 25 mm dall'asse longitudinale della piattaforma.

Tutti gli elementi sterzanti del veicolo devono essere bloccati in modo da impedire la traslazione laterale degliassi o che le ruote sterzino in una delle due direzioni. Inoltre il veicolo è ancorato davanti e dietro per evitarnela traslazione longitudinale, ma il metodo di ancoraggio non deve influire sul risultato delle prove.

Il veicolo è inclinato molto lentamente, ovvero di massimo 0,25°/s.

Deve essere progressivamente inclinato tre volte sia verso destra sia verso sinistra rispetto alla mezzeria. A causadegli effetti di non linearità e di isteresi del sistema di sospensioni e di accoppiamento, fra una prova e l'altra ilveicolo deve essere fatto scendere dalla piattaforma e fatto marciare lungo un percorso sufficiente a neutralizzaregli effetti dell'attrito e dell'isteresi.

(1) Costruttore del veicolo di base o assemblatore finale del veicolo cisterna.

1.2.2002 L 32/31Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

ALLEGATO 4

Calcolo della stabilità laterale

1. INTRODUZIONE

La stabilità laterale del veicolo cisterna si determina mediante calcolo simulando una prova su pista circolare incondizioni stabilizzate (raggio costante e velocità costante, quindi accelerazione laterale costante). Il metodo dicalcolo tiene conto dei principali fattori che influiscono sulla stabilità, quali l'altezza del baricentro, la carreg-giata del veicolo e tutti gli elementi che provocano una traslazione laterale del baricentro (rigidezza a rolliodegli assi e della sospensione, ecc.).

Nel caso dei semirimorchi, il comportamento del trattore è simulato per mezzo di una rigidezza a rollio di rife-rimento applicata al perno di ralla.

Il metodo di calcolo si basa sui seguenti postulati:

1. il centro di rollio degli assi è al livello del suolo;

2. la struttura del veicolo è considerata rigida;

3. il veicolo è simmetrico rispetto al suo asse di mezzeria;

4. la deformazione dei pneumatici e della sospensione sono lineari;

5. il cedimento laterale della sospensione è uguale a zero.

2. DEFINIZIONI

Ai fini del calcolo si intende per:

«tandem» un gruppo di assi (ponte doppio) dotato di un sistema di ripartizione del carico capace di applicaresimultaneamente su tutte le ruote di uno stesso lato un carico pari a zero.

3. SIMBOLI (cfr. figura 1)

i (-) = indice dell'asse o del tandem

(i = 1 - n, dalla parte anteriore a - asse o tandem;

i = T, tutti gli assi o tandem;

i = M, asse o tandem con la maggior rigidezza a rollio;

per i soli semirimorchi i = K, perno di ralla)

mi (m) = altezza nominale del centro di rollio della sospensione

Ai (kN) = carico sull'asse o sul tandem

CDGi (kNm/rad) = rigidezza a rollio della sospensione riferita al centro di rollio dell'asse

CDGMi (kNm/rad) = rigidezza a rollio equivalente della sospensione riferita al terreno

CDRi (kNm/rad) = rigidezza a rollio dell'asse o del tandem

CDRESi (kNm/rad) = rigidezza a rollio combinata della sospensione riferita al terreno

FRVi (kN/m) = flessibilità verticale del pneumatico per ciascun asse o tandem (compreso l'effettoraddoppiato dei pneumatici accoppiati)

Ui (kN) = massa non sospesa

TNi (m) = carreggiata nominale

Ti (m) = carreggiata teorica per un asse o tandem con pneumatici accoppiati

FE (-) = fattore di massa efficace dell'asse o del tandem con la maggior rigidezza a rollio

HG (m) = altezza del baricentro del veicolo completo

HN (m) = altezza del baricentro della massa sospesa

MA (m) = larghezza di sezione dei pneumatici accoppiati

qc g = accelerazione laterale corretta al ribaltamento

qM g = accelerazione laterale al distacco della prima ruota

qT g = accelerazione laterale massima ottimale al ribaltamento

g (m/s2) = accelerazione di gravità g = 9,81 m/s2;

hi (rad) = pseudoangolo di rollio del veicolo al distacco della ruota

b (deg) = angolo equivalente di inclinazione della piattaforma

L 32/32 1.2.2002Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

Figu

ra1:

Sezi

one

tras

vers

ale

delv

eico

loci

ster

na

1.2.2002 L 32/33Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

4. CONDIZIONI GENERALI

I livellatori dell'altezza devono essere disattivati.

5. RIMORCHI

5.1. Se il rimorchio è un rimorchio autonomo o un rimorchio ad asse centrale, non è necessario che il calcolotenga conto degli effetti dell'accoppiamento al veicolo trattore.

5.2. Se il rimorchio è un semirimorchio, il comportamento del trattore è simulato mediante una rigidezza al rolliodi riferimento riferita al perno di ralla, che rappresenta la rigidezza a rollio riferita al terreno dovuta allasospensione, ai pneumatici, al telaio e alla ralla del trattore.

6. CONDIZIONI DI CARICO DEL VEICOLO

Ai fini della prova il veicolo deve trovarsi in condizioni di pieno carico, vale a dire che il veicolo cisterna deveessere riempito fino alla massa massima, senza però superare la massa massima ammissibile, né il carico mas-simo ammissibile su ciascuna ruota.

7. METODO DI CALCOLO

7.1. Per il calcolo della rigidezza a rollio combinata e dello pseudoangolo di rollio del veicolo al distacco di unaruota per ciascun asse o tandem, si applicano le formule seguenti:

7.1.1. assi o tandem a pneumatici singoli:

rigidezza a rollio dell'asse o del tandem:

CDRi =FRVi × T2

Ni

2

rigidezza a rollio equivalente della sospensione riferita al terreno:

CDGMi = CDGi ×HN

HN ¯ m

� �2

rigidezza a rollio combinata che simula la traslazione laterale del baricentro:

CDRESi =CDGMi × CDRi

CDGMi + CDRi

pseudoangolo di rollio del veicolo al distacco di una ruota:

hi =Ai × TNi

2 × CDRESi

7.1.2. asse o tandem con pneumatici accoppiati:

carreggiata teorica per pneumatici accoppiati:

Ti =�����������������������T2

Ni + MA2p

rigidezza a rollio dell'asse o del tandem:

CDRi =FRVi × T2

i

2

rigidezza a rollio equivalente della sospensione riferita al terreno:

CDGMi = CDGi ×HN

HN ¯ m

� �2

L 32/34 1.2.2002Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

rigidezza a rollio combinata che simula la traslazione laterale del baricentro:

CDRESi =CDGMi × CDRi

CDGMi + CDRi

pseudoangolo di rollio del veicolo al distacco della ruota:

hi =Ai × Ti

2 × CDRESi

7.2. Nel caso dei semirimorchi, per il calcolo degli effetti dovuti al perno di ralla si applicano le seguenti formule:

carreggiata:

TK =

Xn

i = 1

Ti

n

rigidezza a rollio:

CDRESK = AK × 4

7.3. Dopo aver calcolato la rigidezza a rollio combinata globale e lo pseudoangolo di rollio per ciascun asse o tan-dem, si determinano i parametri totali per il veicolo completo:

massa totale del veicolo (1):

AT =Xn

i = 1

Ai + AK

massa non sospesa totale:

UT =Xn

i = 1

Ui

carreggiata effettiva (1):

TT =

Xn

i = 1

�Ti × Ai�

AT+

TK × AK

AT

rigidezza a rollio totale (1):

CDREST =Xn

i = 1

CDRESi + CDRESK

7.4. Scegliere l'asse o il tandem con il più basso valore di h, vale a dire quello su cui il distacco della ruota si verifi-cherà per primo. Per distinguere questo asse o tandem dagli altri, gli si attribuiscono i seguenti simboli:

AM = carico assiale dell'asse o del tandem con il più basso valore di h

UM = massa non sospesa dell'asse o del tandem con il più basso valore di h

TM = carreggiata dell'asse o del tandem con il più basso valore di h

CDRESM = rigidezza a rollio dell'asse o del tandem con il più basso valore di h

(1) Per i semirimorchi utilizzare solo la seconda parte della formula.

1.2.2002 L 32/35Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

7.5. Calcolo della stabilità laterale

7.5.1. Fattore di massa effettivo dell'asse o del tandem a maggior rigidezza a rollio FE:

FE =CDRESM

CDREST

7.5.2. Accelerazione laterale al distacco della prima ruota qM:

qM =AM × TM

2 × �FE × AT × HG� +ÿ�AT ¯ UT� × FE × HN

�2

CDRESM ¯ �AT × FE × HN�

" #

7.5.3. Accelerazione laterale teorica ottimale massima al punto di ribaltamento qT:

qT =AT × TT

2 × �AT × HG� +ÿ�AT ¯ UT� × HN

�2

CDREST ¯ �AT × HN�

" #

7.5.4. Per interpolazione lineare tra l'accelerazione laterale al distacco della prima ruota e l'accelerazione teorica mas-sima, si ottiene l'accelerazione laterale correlata al punto di ribaltamento qc:

qc = qT ¯ �qT ¯ qM� ×AM

AT

L 32/36 1.2.2002Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

APPENDICE

Verbale del calcolo di stabilità

1. Denominazione commerciale o marca del veicolo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

2. Tipo di veicolo: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

3. Costruttore: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

4. Altezza del baricentro della massa sospesa: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

5. Massa non sospesa di tutti gli assi: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

6. Altezza nominale del centro di rollio della sospensione di tutti gli assi: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

7. Rigidezza a rollio della sospensione di tutti gli assi: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

8. Flessibilità verticale del pneumatico (compreso l'effetto raddoppiato dei pneumatici accoppiati): . . . . . . . . . . . . . .

9. Per i pneumatici accoppiati, larghezza di sezione: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

10. Risultato del calcolo qc = . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

11. Servizio tecnico che ha eseguito i calcoli: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

12. Data: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

13. Firma: . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1.2.2002 L 32/37Gazzetta ufficiale delle Comunità europeeIT

Pneumatici Radiali per Autoveicoli Industriali Pneumatici montati su cerchi con sede tallone inclinata a 15° Dimensioni conformi con Allegato II della Direttiva 92/23/CEE Prescrizioni relative alle dimensioni (estratto dal punto 6.1 dell’allegato II alla Direttiva 92/23/CEE)

C U N A

NC 053-05 Allegato B/2

OTTOBRE 2004

SOMMARIO

==

RELAZIONI NAZIONALI ==

RELAZIONI

INTERNAZIONALI ==

ORGANO COMPETENTE Commissione CUNA “Pneumatici, ruote e valvole”

APPROVAZIONE

EDIZIONE PRECEDENTE GIUGNO 2000

CUNA Commissione Tecnica di Unificazione nell’Autoveicolo Corso Galileo Ferraris, 61 10128 TORINO, Italia

Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza il consenso scritto della CUNA.

CUNA

CUNA Gr.F NC 053-05 – Allegato B/2

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0 GENERALE

I dati dimensionali dei pneumatici sono calcolati a partire dalla designazione della misura, utilizzando le formule e i coefficienti sotto specificati.

I valori calcolati sono riportati per ogni serie tecnica nelle tabelle seguenti. Tutti i valori calcolati sono stati arrotondati al valore di mm più prossimo.

0.1 DESIGNAZIONE DELLA MISURA

La designazione della misura di un pneumatico per autoveicoli industriali è costituita da:

Larghezza (corda) nominale della

sezione

Rapporto nominale di

aspetto

struttura

Diametro nominale del

cerchio

S1

Ra

d

esempio

295

/ 75

R

22.5

1 PARAMETRI DIMENSIONALI

1.1 Il valore teorico della Larghezza della sezione del pneumatico (S), misurata sul cerchio di

riferimento (#), è calcolata con la seguente formula:

S = S1 + K (A-A1)

dove:

S1 = “Larghezza (Corda)Nominale della sezione" (espressa in mm) quale figura nella designazione della misura:

A = larghezza (espressa in mm) (1) del cerchio di riferimento

A1 = larghezza (espressa in mm) del cerchio teorico. Si assume per A1 il valore S1, moltiplicato per il fattore X (indicato in tabella)

e per K = il valore 0,4 (1) Il fattore di conversione fra il valore di A espresso mediante un codice e il valore in mm è 25,4. 1.2 L'ingombro trasversale effettivo (Smax) del pneumatico può essere inferiore alla larghezza della

sezione (S) calcolata al punto 1, ma non deve superare tale valore (S) di oltre il 4%, ovvero di oltre il 2% se S >305, il rapporto nominale d’aspetto (serie) è superiore a 60 ed il pneumatico è destinato al montaggio in gemello (#).

(#) Le tabelle allegate indicano i valori di S e di Smax per ogni larghezza di cerchio ammessa per una determinata sezione nominale (S1). La gamma dei cerchi è funzione della serie (Ra) del pneumatico, e corrisponde a quella definita dagli standards internazionali ETRTO, ove: il valore minimo di A è Rmin * S1/ 25,4 ed il valore massimo di A è Rmax * S1/ 25,4 arrotondati alle larghezze dei cerchi standardizzate.

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 2 di 11

1.3 Il valore del Diametro esterno del pneumatico (D) è calcolato con la seguente formula:

D = d + 2H dove: d = è il valore convenzionale del diametro nominale del cerchio espresso in mm, H = altezza della sezione nominale in mm ed è uguale a S1 x 0.01 Ra Ra = il rapporto nominale di aspetto 1.4 Il diametro esterno effettivo di un pneumatico deve essere compreso entro i valori D min. e D max

calcolati con le seguenti formule:

D min = d + (2H x 0,97) D max = d + (2H x 1,04) 1.4.1 MDS: (Minimal Dual Spacing) interasse minimo tra gemellati. 1.4.2 Per i pneumatici per impiego invernale (M+S) il diametro esterno (D max), calcolato come sopra,

può essere aumentato dell'1%. 1.4.3 Per i pneumatici di tipo "Speciale" il diametro esterno (D sp) è calcolato:

D sp = d + (2H x 1.06) 1.5 (*) La Circonferenza convenzionale di rotolamento (C r) è calcolata con la seguente formula:

C r = 3,03 D (se serie <70) ovvero C r= 3,05 D (se serie ≥≥ 70) (Nota: il Raggio Nominale di rotolamento del pneumatico può essere calcolato con la formula: Rr = 0,485 D) 1.6 (*) Il Raggio sotto carico statico nominale (R stat) è calcolato con la seguente formula:

R stat = 0,5 d + 0, 85 H (se serie ≥≥ 75) ovvero

R stat = 0,5 d + 0, 825 H (se serie 70) ovvero

R stat = 0,5 d + 0, 84 H (se serie � 65) 1.7 (*) MDS – Minimal Dual Spacing – interasse minimo tra gemellati (Nota: s’intende per montaggio in

“gemello” quando la distanza fra la mezzeria dei pneumatici è inferiore a 1,5 volte la larghezza di sezione del pneumatico). Questi valori devono essere opportunamente incrementati nel caso di montaggio di catene da neve su uno solo dei pneumatici.

1.8 Tutti i sopraccitati parametri sono stati calcolati per le misure più probabili di pneumatici di serie

("Rapporto d’aspetto nominale") compresa fra 80 e 45 ed elencati nelle tabelle a pagine seguenti.

(*) Questi parametri non sono contemplati dalla Direttiva 92/23/CEE, ma derivano dagli standard internazionali ETRTO.

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 3 di 11

1.9 (*) La flessibilità verticale del pneumatico, (Frvi) espressa in kN/m e utilizzata per il calcolo della stabilità laterale dei veicoli cisterna (Regolamento ECE/ONU n. 111), è calcolata con la seguente formula:

( ) hFL

Fr

rvi ×−×

=min1

81,9

dove: L = massa che il pneumatico può sopportare, corrispondente all'indice di carico (montaggio per

asse in semplice), in kg

h = ( )drd −21 = altezza nominale di sezione, in mm

Frmin = fattore di calcolo. Per i pneumatici di cui al presente allegato è uguale a 0,77

(*) Questi parametri non sono contemplati dalla Direttiva 92/23/CEE, ma derivano dagli standard internazionali ETRTO.

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 4 di 11

Serie 80 cerchi 15° DC

Ra = 80 X = 0,75

Corda Nominale

Larghezza di sezione (S) e Ingombro max (Smax) sui cerchi ammessi (A)

S1 A1 H A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS

205 153,8 164 5,25 197 205 222 6,00 204 212 231 6,75 212 220 239

215 161,3 172 6,00 211 219 237 6,75 219 228 246

225 168,8 180 6,00 218 227 245 6,75 226 235 254

235 176,3 188 6,75 233 242 262 7,50 241 251 271

245 183,8 196 6,75 240 250 270 7,50 248 258 279

255 191,3 204 6,75 247 257 278 7,50 255 265 287 8,25 262 272 295

265 198,8 212 7,50 262 272 295 8,25 269 280 303 8,25 269 280 303

275 206,3 220 7,50 269 280 303 8,25 276 287 311

285 213,8 228 7,50 276 287 311 8,25 283 294 318 9,00 291 303 327

295 221,3 236 8,25 290 302 326 9,00 298 310 335

305 228,8 244 8,25 297 309 334 9,00 305 317 343

315 236,3 252 9,00 312 324 318 351 9,75 320 333 326 360

Nota: se S > 305 ed il pneumatico è destinato al montaggio in gemello Smax = Sm_g = S*1,02

d=17,5 445 mm d=19,5 495 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

205 763 773 787 795 793 2358 362 813 823 837 845 843 2510 387

215 779 789 803 811 809 2406 369 829 839 853 862 859 2559 394

225 795 805 819 827 827 2455 376 845 855 869 878 877 2608 401

235 809 821 837 845 843 2504 382 859 871 887 896 893 2657 407

245 825 837 853 862 861 2553 389 875 887 903 912 911 2705 414

255 841 853 869 878 877 2602 396 891 903 919 928 927 2754 421

265 857 869 885 894 895 2650 403 907 919 935 944 945 2803 428

275 871 885 903 912 911 2699 410 921 935 953 963 961 2852 435

285 887 901 919 928 929 2748 416 937 951 969 979 979 2901 441

295 903 917 935 944 945 2797 423 953 967 985 995 995 2949 448

305 919 933 953 963 963 2846 430 969 983 1003 1013 1013 2998 455

315 933 949 969 979 979 2894 437 983 999 1019 1029 1029 3047 462

d=22,5 572 mm d=24,5 622 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

205 890 900 914 923 920 2745 425 940 950 964 974 970 2898 450

215 906 916 930 939 936 2794 432 956 966 980 990 986 2946 457

225 922 932 946 955 954 2843 439 972 982 996 1006 1004 2995 464

235 936 948 964 974 970 2891 446 986 998 1014 1024 1020 3044 471

245 952 964 980 990 988 2940 453 1002 1014 1030 1040 1038 3093 478

255 968 980 996 1006 1004 2989 459 1018 1030 1046 1056 1054 3142 484

265 984 996 1012 1022 1022 3038 466 1034 1046 1062 1073 1072 3190 491

275 998 1012 1030 1040 1038 3087 473 1048 1062 1080 1091 1088 3239 498

285 1014 1028 1046 1056 1056 3135 480 1064 1078 1096 1107 1106 3288 505

295 1030 1044 1062 1073 1072 3184 487 1080 1094 1112 1123 1122 3337 512

305 1046 1060 1080 1091 1090 3233 493 1096 1110 1130 1141 1140 3386 518

315 1060 1076 1096 1107 1106 3282 500 1110 1126 1146 1157 1156 3434 525

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 5 di 11

Serie 75 cerchi 15° DC

Ra = 75 X = 0,75

Corda Nominale

Larghezza di sezione (S) e Ingombro max (Smax) sui cerchi ammessi (A)

S1 A1 H A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS

205 153,8 154 5,25 197 205 222 6,00 204 212 231 6,75 212 220 239

215 161,3 161 6,00 211 219 237 6,75 219 228 246

225 168,8 169 6,00 218 227 245 6,75 226 235 254

235 176,3 176 6,75 233 242 262 7,50 241 251 271

245 183,8 184 6,75 240 250 270 7,50 248 258 279

255 191,3 191 6,75 247 257 278 7,50 255 265 287 8,25 262 272 295

265 198,8 199 7,50 262 272 295 8,25 269 280 303 8,25 269 280 303

275 206,3 206 7,50 269 280 303 8,25 276 287 311

285 213,8 214 7,50 276 287 311 8,25 283 294 318 9,00 291 303 327

295 221,3 221 8,25 290 302 326 9,00 298 310 335

305 228,8 229 8,25 297 309 334 9,00 305 317 343

315 236,3 236 9,00 312 324 318 351 9,75 320 333 326 360

Nota: se S > 305 ed il pneumatico è destinato al montaggio in gemello Smax = Sm_g = S*1,02

d=17,5 445 mm d=19,5 495 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

205 743 753 765 773 771 2297 353 793 803 815 823 821 2449 378

215 757 767 779 787 787 2339 359 807 817 829 837 837 2492 384

225 773 783 797 805 803 2388 366 823 833 847 855 853 2541 391

235 787 797 811 819 819 2431 372 837 847 861 870 869 2583 397

245 801 813 827 835 835 2480 379 851 863 877 886 885 2632 404

255 815 827 843 851 849 2522 385 865 877 893 902 899 2675 410

265 831 843 859 868 867 2571 392 881 893 909 918 917 2724 417

275 845 857 873 882 881 2614 398 895 907 923 932 931 2766 423

285 861 873 891 900 899 2663 404 911 923 941 950 949 2815 429

295 873 887 905 914 913 2705 410 923 937 955 965 963 2858 435

305 889 903 921 930 931 2754 417 939 953 971 981 981 2907 442

315 903 917 935 944 945 2797 423 953 967 985 995 995 2949 448

d=22,5 572 mm d=24,5 622 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

205 870 880 892 901 898 2684 417 920 930 942 951 948 2837 442

215 884 894 906 915 914 2727 423 934 944 956 966 964 2879 448

225 900 910 924 933 930 2776 430 950 960 974 984 980 2928 455

235 914 924 938 947 946 2818 436 964 974 988 998 996 2971 461

245 928 940 954 964 962 2867 442 978 990 1004 1014 1012 3020 467

255 942 954 970 980 976 2910 448 992 1004 1020 1030 1026 3062 473

265 958 970 986 996 994 2959 455 1008 1020 1036 1046 1044 3111 480

275 972 984 1000 1010 1008 3001 461 1022 1034 1050 1061 1058 3154 486

285 988 1000 1018 1028 1026 3050 468 1038 1050 1068 1079 1076 3203 493

295 1000 1014 1032 1042 1040 3093 474 1050 1064 1082 1093 1090 3245 499

305 1016 1030 1048 1058 1058 3142 481 1066 1080 1098 1109 1108 3294 506

315 1030 1044 1062 1073 1072 3184 487 1080 1094 1112 1123 1122 3337 512

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 6 di 11

Serie 70 cerchi 15° DC Ra = 70 X = 0,75

Corda Nominale

Larghezza di sezione (S) e Ingombro max (Smax) sui cerchi ammessi (A)

S1 A1 H A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS

205 153,8 144 5,25 197 205 222 6,00 204 212 231 6,75 212 220 239

215 161,3 151 6,00 211 219 237 6,75 219 228 246

225 168,8 158 6,00 218 227 245 6,75 226 235 254

235 176,3 165 6,75 233 242 262 7,50 241 251 271

245 183,8 172 6,75 240 250 270 7,50 248 258 279

255 191,3 179 6,75 247 257 278 7,50 255 265 287 8,25 262 272 295

265 198,8 186 6,75 254 264 286 7,50 262 272 295 8,25 269 280 303

275 206,3 193 7,50 269 280 303 8,25 276 287 311

285 213,8 200 7,50 276 287 311 8,25 283 294 318 9,00 291 303 327

295 221,3 207 8,25 290 302 326 9,00 298 310 335

305 228,8 214 8,25 297 309 334 9,00 305 317 343

315 236,3 221 9,00 312 324 318 351 9,75 320 333 326 360

365 273,8 256 10,50 362 376 369 407 11,75 375 390 383 422

Nota: se S > 305 ed il pneumatico è destinato al montaggio in gemello Smax = Sm_g = S*1,02

d=17,5 445 mm d=19,5 495 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

205 725 733 745 752 751 2236 341 775 783 795 803 801 2388 366

215 737 747 759 767 765 2278 347 787 797 809 817 815 2431 372

225 751 761 773 781 779 2321 353 801 811 823 831 829 2474 378

235 765 775 789 797 795 2364 359 815 825 839 847 845 2516 384

245 779 789 803 811 809 2406 364 829 839 853 862 859 2559 389

255 793 803 817 825 825 2449 370 843 853 867 876 875 2602 395

265 805 817 831 839 839 2492 376 855 867 881 890 889 2644 401

275 819 831 847 855 855 2535 382 869 881 897 906 905 2687 407

285 833 845 861 870 869 2577 388 883 895 911 920 919 2730 413

295 847 859 875 884 883 2620 393 897 909 925 934 933 2772 418

305 861 873 891 900 899 2663 399 911 923 941 950 949 2815 424

315 873 887 905 914 913 2705 405 923 937 955 965 963 2858 430

365 941 957 977 987 987 2919 434 991 1007 1027 1037 1037 3071 459

d=22,5 572 mm d= 24,5 622 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

205 852 860 872 881 878 2623 405 902 910 922 931 928 2776 430

215 864 874 886 895 892 2666 411 914 924 936 945 942 2818 436

225 878 888 900 909 906 2708 416 928 938 950 960 956 2861 441

235 892 902 916 925 922 2751 422 942 952 966 976 972 2904 447

245 906 916 930 939 936 2794 428 956 966 980 990 986 2946 453

255 920 930 944 953 952 2837 434 970 980 994 1004 1002 2989 459

265 932 944 958 968 966 2879 439 982 994 1008 1018 1016 3032 464

275 946 958 974 984 982 2922 445 996 1008 1024 1034 1032 3074 470

285 960 972 988 998 996 2965 451 1010 1022 1038 1048 1046 3117 476

295 974 986 1002 1012 1010 3007 457 1024 1036 1052 1063 1060 3160 482

305 988 1000 1018 1028 1026 3050 463 1038 1050 1068 1079 1076 3203 488

315 1000 1014 1032 1042 1040 3093 468 1050 1064 1082 1093 1090 3245 493

365 1068 1084 1104 1115 1114 3306 497 1118 1134 1154 1166 1164 3459 522

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 7 di 11

Serie 65 cerchi 15° DC Ra = 65 X= 0.75

Corda Nominale

Larghezza di sezione (S) e Ingombro max (Smax) sui cerchi ammessi (A)

S1 A1 H A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS

205 153,8 133 6,00 205 213 231 6,75 212 220 239

265 198,8 172 7,50 262 272 295 8,25 269 280 303

275 206,3 179 8,25 276 287 311 9,00 284 295 320

285 213,8 185 8,25 283 294 318 9,00 291 303 327

295 221,3 192 9,00 298 310 335 9,75 306 318 312 344

305 228,8 198 9,00 305 317 343 9,75 313 326 319 352

315 236,3 205 9,00 312 324 318 351 9,75 320 333 326 360

325 243,8 211 9,75 327 340 334 368 10,50 334 347 341 376

345 258,8 224 10,50 348 362 355 392 11,75 361 375 368 406

365 273,8 237 10,50 362 376 369 407 11,75 375 390 383 422

385 288,8 250 11,75 389 405 397 438 12,25 394 410 402 443

425 318,8 276 13,00 430 447 439 484 14,00 440 458 449 495

445 333,8 289 14,00 454 472 463 511

Nota: se S > 305 ed il pneumatico è destinato al montaggio in gemello Smax = Sm_g = S*1,02

d=17,5 445 mm d= 19,5 495 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

205 703 711 721 728 727 2154 334 753 761 771 779 777 2306 359

265 779 789 803 811 809 2391 367 829 839 853 862 859 2542 392

275 793 803 817 825 825 2433 373 843 853 867 876 875 2585 398

285 803 815 829 837 837 2469 378 853 865 879 888 887 2621 403

295 817 829 845 853 853 2512 384 867 879 895 904 903 2663 409

305 829 841 857 866 865 2548 389 879 891 907 916 915 2700 414

315 843 855 871 880 879 2591 395 893 905 921 930 929 2742 420

325 855 867 883 892 893 2627 400 905 917 933 942 943 2779 425

345 879 893 911 920 919 2706 411 929 943 961 971 969 2857 436

365 905 919 937 946 947 2785 422 955 969 987 997 997 2936 447

385 931 945 965 975 975 2863 433 981 995 1015 1025 1025 3015 458

425 981 997 1019 1029 1031 3021 454 1031 1047 1069 1080 1081 3172 479

445 1005 1023 1047 1057 1057 3100 465 1055 1073 1097 1108 1107 3251 490

d=22,5 572 mm d= 24,5 622 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

205 479 480 481 486 483 1454 237 529 530 531 536 533 1606 262

265 906 916 930 939 936 2775 430 956 966 980 990 986 2927 455

275 920 930 944 953 952 2818 436 970 980 994 1004 1002 2969 461

285 930 942 956 966 964 2854 441 980 992 1006 1016 1014 3006 466

295 944 956 972 982 980 2897 447 994 1006 1022 1032 1030 3048 472

305 956 968 984 994 992 2933 452 1006 1018 1034 1044 1042 3085 477

315 970 982 998 1008 1006 2975 458 1020 1032 1048 1058 1056 3127 483

325 982 994 1010 1020 1020 3012 463 1032 1044 1060 1071 1070 3163 488

345 1006 1020 1038 1048 1046 3091 474 1056 1070 1088 1099 1096 3242 499

365 1032 1046 1064 1075 1074 3169 485 1082 1096 1114 1125 1124 3321 510

385 1058 1072 1092 1103 1102 3248 496 1108 1122 1142 1153 1152 3400 521

425 1108 1124 1146 1157 1158 3406 518 1158 1174 1196 1208 1208 3557 543

445 1132 1150 1174 1186 1184 3485 529 1182 1200 1224 1236 1234 3636 554

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 8 di 11

Serie 60 cerchi 15° DC Ra = 60 X= 0.80

Corda Nominale

Larghezza di sezione (S) e Ingombro max (Smax) sui cerchi ammessi (A)

S1 A1 H A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS

265 212 159 7,50 256 266 288 8,25 264 275 297

275 220 165 8,25 271 282 305 9,00 278 289 313

285 228 171 8,25 278 289 313 9,00 285 296 321

295 236 177 9,00 292 304 329 9,75 300 312 338

305 244 183 9,00 299 311 336 9,75 306 318 312 344

315 252 189 9,00 306 318 312 344 9,75 313 326 319 352

325 260 195 9,75 320 333 326 360 10,50 328 341 335 369

345 276 207 10,50 341 355 348 384 11,75 354 368 361 398

365 292 219 10,50 355 369 362 399 11,75 368 383 375 414

385 308 231 11,75 381 396 389 429 12,25 386 401 394 434

425 340 255 13,00 421 438 429 474 14,00 431 448 440 485

445 356 267 14,00 445 463 454 501

d=17,5 445 mm d=19,5 495 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

265 753 763 775 783 783 2312 356 803 813 825 833 833 2463 381

275 765 775 789 797 795 2348 361 815 825 839 847 845 2500 386

285 777 787 801 809 807 2385 366 827 837 851 860 857 2536 391

295 789 799 813 821 821 2421 371 839 849 863 872 871 2572 396

305 801 811 825 833 833 2457 376 851 861 875 884 883 2609 401

315 811 823 839 847 845 2494 381 861 873 889 898 895 2645 406

325 823 835 851 860 859 2530 386 873 885 901 910 909 2682 411

345 847 859 875 884 883 2603 396 897 909 925 934 933 2754 421

365 869 883 901 910 909 2675 406 919 933 951 961 959 2827 431

385 893 907 925 934 935 2748 417 943 957 975 985 985 2900 442

425 939 955 975 985 985 2894 437 989 1005 1025 1035 1035 3045 462

445 963 979 1001 1011 1011 2966 447 1013 1029 1051 1062 1061 3118 472

d=22,5 572 mm d= 24,5 622 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

265 880 890 902 911 910 2697 420 930 940 952 962 960 2848 445

275 892 902 916 925 922 2733 425 942 952 966 976 972 2885 450

285 904 914 928 937 934 2769 430 954 964 978 988 984 2921 455

295 916 926 940 949 948 2806 435 966 976 990 1000 998 2957 460

305 928 938 952 962 960 2842 440 978 988 1002 1012 1010 2994 465

315 938 950 966 976 972 2879 445 988 1000 1016 1026 1022 3030 470

325 950 962 978 988 986 2915 450 1000 1012 1028 1038 1036 3066 475

345 974 986 1002 1012 1010 2988 460 1024 1036 1052 1063 1060 3139 485

365 996 1010 1028 1038 1036 3060 470 1046 1060 1078 1089 1086 3212 495

385 1020 1034 1052 1063 1062 3133 480 1070 1084 1102 1113 1112 3285 505

425 1066 1082 1102 1113 1112 3278 500 1116 1132 1152 1164 1162 3430 525

445 1090 1106 1128 1139 1138 3351 510 1140 1156 1178 1190 1188 3503 535

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 9 di 11

Serie 55 cerchi 15° DC Ra = 55 X= 0.80

Corda Nominale

Larghezza di sezione (S) e Ingombro max (Smax) sui cerchi ammessi (A)

S1 A1 H A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS

265 212 146 8,25 264 275 297

275 220 151 8,25 271 282 305 9,00 278 289 313

285 228 157 9,00 285 296 321

295 236 162 9,00 292 304 329 9,75 300 312 338

305 244 168 9,00 299 311 336 9,75 306 318 312 344

315 252 173 9,75 313 326 319 352 10,50 321 334 327 361

325 260 179 9,75 320 333 326 360 10,50 328 341 335 369

345 276 190 10,50 341 355 348 384 11,75 354 368 361 398

365 292 201 11,75 368 383 375 414

385 308 212 11,75 381 396 389 429 12,25 386 401 394 434

425 340 234 13,00 421 438 429 474 14,00 431 448 440 485

445 356 245 14,00 445 463 454 501

d=17,5 445 mm d= 19,5 495 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

265 729 737 749 756 755 2233 345 779 787 799 807 805 2385 370

275 737 747 759 767 765 2263 349 787 797 809 817 815 2415 374

285 749 759 771 779 777 2300 354 799 809 821 829 827 2451 379

295 759 769 781 789 789 2330 359 809 819 831 839 839 2482 384

305 771 781 795 803 801 2366 364 821 831 845 853 851 2518 389

315 781 791 805 813 811 2397 368 831 841 855 864 861 2548 393

325 793 803 817 825 825 2433 373 843 853 867 876 875 2585 398

345 813 825 841 849 847 2500 382 863 875 891 900 897 2651 407

365 835 847 863 872 871 2566 391 885 897 913 922 921 2718 416

385 857 869 885 894 895 2633 401 907 919 935 944 945 2785 426

425 899 913 931 940 941 2766 419 949 963 981 991 991 2918 444

445 921 935 955 965 965 2833 428 971 985 1005 1015 1015 2985 453

d=22,5 572 mm d= 24,5 622 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

265 856 864 876 885 882 2618 409 906 914 926 935 932 2769 434

275 864 874 886 895 892 2648 413 914 924 936 945 942 2800 438

285 876 886 898 907 904 2685 418 926 936 948 957 954 2836 443

295 886 896 908 917 916 2715 422 936 946 958 968 966 2866 447

305 898 908 922 931 928 2751 427 948 958 972 982 978 2903 452

315 908 918 932 941 938 2782 431 958 968 982 992 988 2933 456

325 920 930 944 953 952 2818 436 970 980 994 1004 1002 2969 461

345 940 952 968 978 974 2885 446 990 1002 1018 1028 1024 3036 471

365 962 974 990 1000 998 2951 455 1012 1024 1040 1050 1048 3103 480

385 984 996 1012 1022 1022 3018 464 1034 1046 1062 1073 1072 3169 489

425 1026 1040 1058 1069 1068 3151 483 1076 1090 1108 1119 1118 3303 508

445 1048 1062 1082 1093 1092 3218 492 1098 1112 1132 1143 1142 3369 517

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 10 di 11

Serie 50 cerchi 15° DC Ra = 50 X= 0.80

Corda Nominale

Larghezza di sezione (S) e Ingombro max (Smax) sui cerchi ammessi (A)

S1 A1 H A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS

265 212 133 8,25 264 275 297 9,00 272 283 306

275 220 138 9,00 278 289 313

285 228 143 9,00 285 296 321 9,75 293 305 330

295 236 148 9,00 292 304 329 9,75 300 312 338

305 244 153 9,75 306 318 312 344 10,50 314 327 320 353

315 252 158 9,75 313 326 319 352 10,50 321 334 327 361

325 260 163 10,50 328 341 335 369

345 276 173 10,50 341 355 348 384 11,75 354 368 361 398

365 292 183 11,75 368 383 375 414 12,25 373 388 380 420

385 308 193 12,25 386 401 394 434 13,00 394 410 402 443

425 340 213 13,00 421 438 429 474 14,00 431 448 440 485

445 356 223 14,00 445 463 454 501

d=17,5 445 mm d= 19,5 495 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

265 703 711 721 728 727 2154 334 753 761 771 779 777 2306 359

275 713 721 733 740 737 2185 338 763 771 783 791 787 2336 363

285 723 731 743 750 749 2215 343 773 781 793 801 799 2366 368

295 733 741 753 761 759 2245 347 783 791 803 811 809 2397 372

305 741 751 763 771 769 2276 351 791 801 813 821 819 2427 376

315 751 761 773 781 779 2306 355 801 811 823 831 829 2457 380

325 761 771 785 793 791 2336 359 811 821 835 843 841 2488 384

345 781 791 805 813 811 2397 368 831 841 855 864 861 2548 393

365 801 811 825 833 833 2457 376 851 861 875 884 883 2609 401

385 819 831 847 855 855 2518 385 869 881 897 906 905 2669 410

425 859 871 889 898 897 2639 401 909 921 939 948 947 2791 426

445 877 891 909 918 917 2700 410 927 941 959 969 967 2851 435

d=22,5 572 mm d= 24,5 622 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

265 830 838 848 856 854 2539 398 880 888 898 907 904 2691 423

275 840 848 860 869 864 2569 402 890 898 910 919 914 2721 427

285 850 858 870 879 876 2600 406 900 908 920 929 926 2751 431

295 860 868 880 889 886 2630 410 910 918 930 939 936 2782 435

305 868 878 890 899 896 2660 415 918 928 940 949 946 2812 440

315 878 888 900 909 906 2691 419 928 938 950 960 956 2842 444

325 888 898 912 921 918 2721 423 938 948 962 972 968 2872 448

345 908 918 932 941 938 2782 431 958 968 982 992 988 2933 456

365 928 938 952 962 960 2842 440 978 988 1002 1012 1010 2994 465

385 946 958 974 984 982 2903 448 996 1008 1024 1034 1032 3054 473

425 986 998 1016 1026 1024 3024 465 1036 1048 1066 1077 1074 3175 490

445 1004 1018 1036 1046 1044 3085 473 1054 1068 1086 1097 1094 3236 498

CUNA NC 053-05 – Allegato B/2 – 10/04 Pagina 11 di 11

Serie 45 cerchi 15° DC Ra = 45 X= 0.85

Corda Nominal

e

Larghezza di sezione (S) e Ingombro max (Smax) sui cerchi ammessi (A)

S1 A1 H A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS A S Smax Sm_g MDS

425 361,3 191 13,00 413 430 14,00 423 440

435 369,8 196 14,00 429 446 15,00 440 458

445 378,3 200 14,00 436 453

d=17,5 445 mm d= 19,5 495 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

425 815 827 843 851 849 2506 383 865 877 893 902 899 2657 408

435 825 837 853 862 861 2536 387 875 887 903 912 911 2688 412

445 833 845 861 870 869 2560 391 883 895 911 920 919 2712 416

d=22,5 572 mm d=24,5 622 mm

S1 Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat Dmin D Dmax M+S D sp C r R stat

425 942 954 970 980 976 2891 446 992 1004 1020 1030 1026 3042 471

435 952 964 980 990 988 2921 451 1002 1014 1030 1040 1038 3072 476

445 960 972 988 998 996 2945 454 1010 1022 1038 1048 1046 3097 479