DIPARTIMENTO DI MATEMATICA, FISICA e INFORMATICA · 2019-07-01 · Il dipartimento di matematica,...
Transcript of DIPARTIMENTO DI MATEMATICA, FISICA e INFORMATICA · 2019-07-01 · Il dipartimento di matematica,...
LICEO STATALE “ENRICO MEDI”
CON INDIRIZZI: SCIENTIFICO – SCIENTIFICO SCIENZE APPLICATE - LINGUISTICO – SCIENZE UMANE – ECONOMICO SOCIALE - CLASSICO
Sede: VIA MAGENTA, 7/A - 37069 VILLAFRANCA di VERONA - Tel. 045.7902067 Fax : 045.6300817
e-mail : [email protected] – pec: [email protected] Sito http://www.liceomedivr.gov.it
C.F. 80014060232 Codice meccanografico VRPS06000L
DIPARTIMENTO DI MATEMATICA, FISICA e INFORMATICA
PROGRAMMAZIONE CURRICOLARE
aggiornata ad ottobre 2018
Pagina 1
PREMESSE
SULLE VALUTAZIONI VALEVOLI PER L’ORALE Il dipartimento di matematica, fisica ed informatica effettuerà prevalentemente la valutazione “orale” mediante prove somministrate a tutta la classe perché:
1. consentono un numero maggiore di controlli, garantendo omogeneità e tempestività di verifica dell’apprendimento e della valutazione;
2. permettono di diversificare le prove e, contemporaneamente, di rendere omogenea la valutazione all’interno della classe;
3. aiutano lo studente nel processo di autovalutazione; 4. l’oggettività della prova garantisce trasparenza e coerenza dei criteri di valutazione; 5. la numerosità delle prove e dunque la frequenza delle stesse aiuta lo studente a
sdrammatizzare l’evento valutativo e a contestualizzarne l’esito. Va inoltre sottolineato come questa prassi consenta notevole risparmio del tempo che viene dedicato, in classe, alle verifiche. Tempo che viene invece destinato ad altre attività quali il sostegno, il rinforzo, il recupero in itinere, ma anche a modalità didattiche innovative quali il lavoro di gruppo, le attività di laboratorio, di problem solving o altre ancora, alla introduzione di nuovi argomenti e alla diversificazione delle applicazioni proposte, ai collegamenti con altre discipline, ai riferimenti storici. Una precisazione di metodo: l’assenza di valutazioni non “incolonnate” non significa che i nostri studenti non vengano sentiti tutti sistematicamente (la costruzione di un linguaggio specifico è un obiettivo primario delle nostre programmazioni) ma semplicemente che a tale momento non viene associato quello valutativo e sanzionatorio.
ACCESSIBILITÀ DELLE PROVE Una prova oggettiva per sua natura, deve essere testata ripetutamente per provarne l’efficacia; ne consegue che il testo della prova non deve essere divulgato. Si garantisce che tutte le prove che – ad esclusivo giudizio del docente – non possono essere duplicate, saranno comunque corrette e discusse con gli alunni. I genitori che lo ritenessero utile potranno prendere visione delle prove durante i colloqui settimanali o in altro momento, ma previa richiesta scritta ed alla presenza del docente. Al termine degli scrutini (seconda sessione) verranno distrutte.
SUL SOSTEGNO E RECUPERO IN MATEMATICA Le difficoltà degli studenti in matematica sono note, le cause lungamente dibattute. Il dipartimento evidenzia in modo particolare come l’apprendimento della matematica necessiti di regolarità e sistematicità sia nello svolgimento a scuola dei programmi, sia nello studio domestico degli alunni. Si evidenzia quindi la necessità di limitare al massimo quegli eventi che rendano saltuario lo svolgimento delle lezioni mattutine e di attivare gli studenti per uno studio domestico continuo e diligente. Per gli alunni che manifestino ulteriori necessità di intervento, sia di sostegno che di recupero, il dipartimento sottolinea l’efficacia dello strumento, sperimentato da molti anni, denominato sportello, perché:
Pagina 2
1. attiva e responsabilizza lo studente ad affrontare ed individuare le proprie difficoltà; 2. consente di dare risposte significative e tempestive sia ad alunni singoli, sia a gruppi
di una stessa classe; 3. permette al docente di fare interventi personalizzati; 4. offre allo studente la professionalità dei docenti della scuola, consentendogli di
accedere a formulazioni diverse di uno stesso contenuto.
NUMERO E TIPOLOGIA DI PROVE A seguito della delibera del Collegio Docenti del 20 settembre 2013 sul voto unico o separato, il dipartimento stabilisce quanto segue: MATEMATICA AL LICEO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE: voto separato scritto e orale. Per ogni quadrimestre: almeno due verifiche scritte con risoluzione di problemi e/o esercizi, almeno due prove orali scelte tra le varie tipologie a disposizione tra cui interrogazioni orali, test semi-strutturati e relazioni/lavori di laboratorio.
FISICA, INFORMATICA E MATEMATICA (quest’ultima al liceo classico, linguistico e delle scienze umane): con voto unico. Per ogni quadrimestre: almeno 3 prove di cui almeno una verifica con risoluzione di problemi e/o esercizi e le altre due prove scelte tra le varie tipologie a disposizione tra cui interrogazioni orali, test semi-strutturati e relazioni /lavori di laboratorio. INFORMATICA: con voto unico. Per ogni quadrimestre: almeno 2 prove. Si ribadisce che le prove “orali” sono scelte tra le varie tipologie di verifica (in particolare il test scritto), non necessariamente il colloquio orale, come previsto dalla Circolare n. 94 del 18 ottobre 2011 Prot. n. 6828. Ogni singolo docente è comunque libero di utilizzare il colloquio orale qualora ne ravvisi la necessità.
Pagina 3
MATEMATICA
CLASSI PRIME E SECONDE LICEO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE
Pagina 4
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico MATEMATICA primo biennio
liceo scientifico e scienze applicate
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità
Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 5
2. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi PRIME .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E P
RIM
A
TEMA 1- ARITMETICA E ALGEBRA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Comprendere il significato logico–operativo di numeri appartenenti ai diversi insiemi numerici.
Utilizzare le diverse notazioni e saper convertire da una all’altra.
Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze ed applicarne le proprietà.
Calcolare il valore di espressioni nei diversi insiemi numerici.
Utilizzare il calcolo letterale per la semplificazione di espressioni e la fattorizzazione di polinomi.
Risolvere equazioni/disequazioni intere e fratte, numeriche e letterali.
Utilizzare equazioni e disequazioni per risolvere problemi.
Gli insiemi numerici N ,Z, Q.
Monomi, polinomi, frazioni algebriche
Equazioni e disequazioni di primo grado o riconducibili al primo grado
TEMA 2-GEOMETRIA
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale.
Individuare le proprietà essenziali delle figure e le invarianti; riconoscerle in situazioni concrete.
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione.
Progettare un percorso risolutivo strutturato in passi.
Risolvere problemi di tipo geometrico con le procedure algebriche.
Gli enti fondamentali: assioma, definizione teorema, dimostrazione.
Il piano euclideo: rette, triangoli, e quadrilateri
Pagina 6
TEMA 3-RELAZIONI E FUNZIONI
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E P
RIM
A
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
Acquisire il concetto di insieme, saperlo rappresentare, operazioni tra insieme, partizione di un insieme.
Diverse rappresentazioni di una relazione, riconoscere una relazione d’ordine e di equivalenza.
Rappresentare una funzione; disegnare il grafico di una funzione lineare, quadratica, circolare, di proporzionalità diretta e inversa.
Gli insiemi e relazioni tra insiemi.
Le funzioni.
TEMA 4- DATI E PREVISIONI
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati.
Determinare frequenze assolute e relative.
Trasformare una frequenza relativa in percentuale.
Rappresentare graficamente una tabella di frequenza.
Calcolare gli indici di posizione centrale di una serie di dati.
Calcolare gli indici di variabilità di una serie di dati.
Interpretare grafici statistici.
Dati statistici, frequenza, indici di posizione centrale e di variabilità.
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Calcolo aritmetico, in particolare le proprietà delle potenze Calcolo algebrico: prodotti notevoli, scomposizioni; frazioni algebriche; equazioni/disequazioni intere e fratte di primo grado Analisi di un problema: reperimento dati ed impostazione del procedimento risolutivo mediante rappresentazioni grafiche (insiemi) e/o equazioni/disequazioni algebriche Rappresentazioni nel piano cartesiano delle funzioni Proprietà delle figure geometriche Dimostrazioni geometriche: riconoscimento delle ipotesi e delle tesi; metodo ipotetico-deduttivo Calcolo degli indici di posizione centrale e di variabilità; lettura dei grafici statistici.
Pagina 7
3. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE PRIMA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Rinforzo Proprietà delle potenze Equazioni intere e formule inverse Semplici problemi con uso di equazioni intere
Prima settimana di scuola
Titolo: Statistica Dati statistici, la loro organizzazione e rappresentazione. La frequenza e la frequenza relativa. Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, ponderata, mediana e moda. Gli indici di variabilità: campo di variazione, scarto semplice medio, deviazione standard. L’incertezza della statistica e l’errore standard
Settembre/Ottobre
Titolo: I numeri I numeri naturali, interi e razionali: operazioni, rappresentazioni, proprietà delle potenze, percentuali, proporzioni.
Ottobre
Titolo: Gli insiemi Concetto di insieme, le rappresentazioni di un insieme, i sottoinsiemi, le operazioni con gli insiemi, l’insieme delle parti e la partizione di un insieme, il prodotto cartesiano fra insiemi.
Ottobre/novembre
Titolo: Le relazioni e le funzioni Relazioni di equivalenza e di ordine; definizione di funzione, dominio e codominio; funzioni numeriche: lineari, quadratiche, di proporzionalità diretta ed inversa.
Novembre
Titolo: Il calcolo letterale Il monomio: grado di un monomio, monomi simili, opposti, uguali. Le operazioni con i monomi: l’addizione e la sottrazione, la moltiplicazione, l’elevamento potenza, la divisione M.C.D. e m.c.m. di monomi. Polinomi: classificazione dei polinomi, grado di un polinomio, polinomi ordinati. Le operazioni con i polinomi: l’addizione e la sottrazione, la moltiplicazione. I prodotti notevoli: prodotto della somma di due monomi per la loro differenza, quadrato di binomio, quadrato di un polinomio, cubo di un binomio, potenza di un binomio. Divisione tra polinomi. Teorema del resto e regola di Ruffini. Scomposizione in fattori dei polinomi: raccoglimento totale e parziale, scomposizione in fattori mediante le regole sui prodotti notevoli, somma e differenza di
Dicembre/febbraio
Pagina 8
cubi, scomposizione di un particolare trinomio di secondo grado, scomposizione mediante il teorema e la regola di Ruffini, differenza e somma di potenze con uguale esponente naturale
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: Frazioni algebriche Il dominio di una frazione algebrica. Le frazioni equivalenti. Semplificazione delle frazioni algebriche. Riduzione di due o più frazioni algebriche allo stesso denominatore.
Marzo
Titolo: Equazioni Equazioni e loro classificazione: equazioni determinate, indeterminate e impossibili. I principi di equivalenza. Grado di un’equazione, equazioni lineari. Soluzione algebrica di una equazione lineare in una incognita. Equazioni intere. Equazioni fratte. Equazioni letterali e loro discussione. Risoluzione di problemi con equazioni.
Aprile
Titolo: Disequazioni Disequazioni equivalenti. Principi di equivalenza. Disequazioni di primo grado intere e letterali Disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni lineari a una sola incognita. Le disequazioni di grado superiore al primo riconducibili a disequazioni lineari. Risoluzione di problemi con disequazioni.
Maggio
Titolo: Geometria Il sistema ipotetico deduttivo. Enti geometrici fondamentali. Gli assiomi di appartenenza. Gli assiomi di ordinamento sulla retta. Semirette e segmenti, semipiani e angoli. Assioma di partizione del piano. Figure e poligoni. L’assioma della distanza. Assiomi di congruenza. Assioma del trasporto e di invertibilità di un segmento e di un angolo. Confronto tra segmenti e operazione tra segmenti. Confronto tra angoli e operazione tra angoli. Multipli e sottomultipli di un segmento e di un angolo. Assioma dell’ampiezza di un angolo. Definizione e classificazione dei triangoli. I criteri di congruenza dei triangoli. I criteri di congruenza dei poligoni. Rette perpendicolari. Distanza di un punto da una retta. Asse di un segmento. Rette parallele. Assioma di Euclide. Proprietà del triangolo isoscele. Proprietà degli angoli di un triangolo. Criteri di congruenza dei triangoli rettangoli. Somma degli angoli interni e esterni di un poligono. I trapezi e i
Lungo il corso dell’anno scolastico
Pagina 9
parallelogrammi. Parallelogrammi particolari.
Pagina 10
4. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi SECONDE .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
TEMA 1- ARITMETICA E ALGEBRA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Riconoscere sistemi determinati, indeterminati, impossibili.
Risolvere un sistema lineare con i metodi: sostituzione, confronto, riduzione, grafico, Cramer.
Semplificare un radicale ed eseguire operazioni con i radicali e le potenze, razionalizzare il denominatore di una frazione, risolvere equazioni, disequazioni e sistemi a coefficienti irrazionali.
Risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e scomporre trinomi.
Risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo.
Risolvere sistemi di disequazioni e di equazioni di grado superiore al primo.
Risolvere equazioni irrazionali e con valore assoluto.
I sistemi di equazioni lineari, il concetto di matrice
L’insieme R
Le equazioni di secondo grado, anche letterali con discussione e scomposizione di un trinomio di secondo grado
Equazioni di grado superiore al secondo
Disequazioni di secondo grado e grado superiore, fratte. Sistemi di disequazioni.
Equazioni irrazionali e con valore assoluto
Pagina 11
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
TEMA 2-GEOMETRIA
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Calcolare la lunghezza di un segmento, il suo punto medio; calcolare aree e perimetri di figure rappresentate nel piano cartesiano . Riconoscere retta parallele e perpendicolari.
Applicare i teoremi relativi alla circonferenza.
Dimostrare teoremi sui poligoni inscritti e circoscritti.
Applicare i teoremi sull’equivalenza e di Euclide e Pitagora.
Utilizzare il teorema di Talete, calcolare aree di poligoni e aree.
Riconoscere e applicare le trasformazioni geometriche.
Riconoscere figure simili, applicare i criteri di similitudine dei triangoli e riconoscere le simmetrie delle figure.
Risolvere problemi di tipo geometrico con le procedure algebriche
Il piano cartesiano: punti e rette
Il piano euclideo: circonferenza, poligoni inscritti e circoscritti
I teoremi di Euclide, di Pitagora e di Talete
Le trasformazioni geometriche: simmetria assiale e centrale, traslazione, rotazione, omotetia
Similitudine ed aree dei poligoni
TEMA 3-RELAZIONI E FUNZIONI
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
Rappresentare rette e parabole: grafico ed eventuali intersezioni con gli assi cartesiani.
Saper leggere una funzione (retta o parabola) tracciata nel piano cartesiano.
Scrivere l’equazione di una retta per due punti.
Rette e parabole nel piano cartesiano.
TEMA 4- DATI E PREVISIONI
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.
Riconoscere la natura di un evento, calcolare la probabilità di un evento, calcolare la probabilità di vincita in caso di gioco equo.
Probabilità.
Pagina 12
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Calcolo aritmetico: operare con i radicali Calcolo algebrico: equazioni/disequazioni intere e fratte di ogni ordine e grado Rappresentazione grafica delle disequazioni di secondo grado mediante la parabola Analisi di un problema: reperimento dati ed impostazione del procedimento risolutivo mediante equazioni/disequazioni algebriche o sistemi algebrici Piano cartesiano: punti e rette; rappresentazione grafica della parabola Problemi geometrici risolvibili sfruttando il calcolo algebrico e i teoremi di Euclide e di Pitagora Probabilità
5. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE SECONDA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Sistemi lineari Sistemi di due equazioni lineari (o di primo grado) in due incognite. Metodi di soluzione dei sistemi lineari: confronto, sostituzione, riduzione, Cramer. Sistemi di equazioni letterali e di equazioni fratte. Sistemi di più equazioni di primo grado con altrettante incognite.
Settembre/Ottobre
Titolo: Introduzione al piano cartesiano
Distanza tra due punti e punto medio di un segmento. Rette parallele e perpendicolari, equazione di una retta per due punti. Risoluzione di problemi con punti e rette.
Ottobre/Novembre
Titolo: Radicali Radicali aritmetici. Proprietà invariantiva dei radicali aritmetici. Riduzioni di più radicali allo stesso indice. Operazioni con i radicali aritmetici. Trasporto di un fattore sotto il segno di radice. Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice. Radicali simili. Somma algebrica di radicali. Potenza di un radicale, radice di un radicale. Espressioni con radicali. Razionalizzazione del denominatore di una frazione. Radicali doppi.
Dicembre/Gennaio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: Equazioni di secondo grado Definizione di equazione di secondo grado. La risoluzione di un’equazione incompleta di secondo grado: equazione monomia, pura, spuria. La risoluzione di un’equazione di secondo grado completa anche con formula ridotta. Le relazioni tra le radici e i coefficienti di un’equazione di secondo grado. La scomposizione di un trinomio di secondo grado.
Febbraio
Pagina 13
Problemi risolvibili con equazioni di secondo grado. Problemi di secondo grado
Titolo: Equazioni di grado superiore al secondo
Equazioni riconducibili al secondo grado. Particolari equazioni di grado superiore al secondo.
Febbraio/Marzo
Titolo: Parabola e disequazioni di secondo grado
Definizione e rappresentazione grafica, metodo grafico per la risoluzione di disequazioni di secondo grado.
Marzo
Titolo: Sistemi di grado superiore al primo
Risoluzione di sistemi di equazioni e di disequazioni di secondo grado o di grado superiore Problemi la cui risoluzione richiede l’uso di sistemi di grado superiore al primo.
Aprile
Titolo: Probabilità Evento aleatorio, certo e impossibile, probabilità di un evento secondo la concezione classica e statistica, probabilità della somma e del prodotto logico di eventi, probabilità condizionata, gioco equo.
Entro aprile
Titolo: Equazioni irrazionali e con valore assoluto
Risoluzione di equazioni irrazionali e con modulo.
Maggio
Titolo: Geometria Circonferenza e cerchio. Proprietà relative alla circonferenza e al cerchio. Proprietà delle corde di una circonferenza. Archi e angoli al centro. Corde, archi e settori. Posizioni relative di una circonferenza e una retta e di due circonferenze. Angoli al centro e alla circonferenza. Poligoni inscritti e circoscritti a una circonferenza. I teoremi di Euclide e Pitagora. Il teorema di Talete. I criteri di similitudine. Le trasformazioni geometriche, le isometrie: traslazione, rotazione, simmetria assiale e centrale. L’omotetia.
Lungo il corso dell’anno scolastico
Pagina 14
6. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
7. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
8. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
9. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 15
* Legenda Assi Culturali:
Asse dei linguaggi: Italiano- Lingue straniere-Disegno e Arte, Scienze motorie – Tutte le discipline trasversalmente
Asse matematico: Matematica Asse scientifico – tecnologico: Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica),
Fisica , Informatica Asse storico – sociale: Storia, Diritto ed economia, IRC, Scienze Umane ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Pagina 16
MATEMATICA
CLASSI PRIME E SECONDE LICEO CLASSICO, LINGUISTICO,
SCIENZE UMANE ed ECONOMICO-SOCIALE
Pagina 17
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico MATEMATICA primo biennio liceo classico, linguistico, scienze umane, socio economico
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
11. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
Comunicare Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 18
12. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA liceo classico, linguistico, scienze umane, socio economico MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi PRIME .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
TEMA 1- ARITMETICA E ALGEBRA
CLA
SS
E P
RIM
A
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Comprendere il significato logico–operativo di numeri appartenenti ai diversi insiemi numerici
Comprendere il significato di potenza; calcolare potenze ed applicarne le proprietà.
Calcolare il valore di espressioni nei diversi insiemi numerici.
Utilizzare il calcolo letterale per la semplificazione di espressioni e la fattorizzazione di polinomi.
Gli insiemi numerici N, Z, Q, R e rappresentazioni; confronto tra numeri; operazioni - potenze e loro proprietà. Rapporti, proporzioni e percentuali. Espressioni algebriche;problemi in N, Z, Q. Monomi, polinomi e relative operazioni, prodotti notevoli,scomposizione in fattori. Monomi e polinomi per risolvere problemi.
TEMA 2 - GEOMETRIA
CLA
SS
E P
RIM
A
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Riconoscere i principali enti, figure e luoghi geometrici e descriverli con linguaggio naturale
Individuare le proprietà essenziali delle figure e riconoscerle in situazioni concrete
Comprendere i principali passaggi logici di una dimostrazione. Progettare un percorso risolutivo strutturato in passi
Risolvere problemi di tipo geometrico con le procedure algebriche
Gli enti fondamentali della geometria e il significato dei termini: assioma, definizione teorema, dimostrazione Il piano euclideo: relazioni tra rette, triangoli, e criteri di congruenza. Rette parallele e perpendicolari quadrilateri e loro proprietà
Pagina 19
TEMA 3 - RELAZIONI E FUNZIONI
CLA
SS
E P
RIM
A
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Acquisire il concetto di insieme, saperlo rappresentare, operazioni tra insieme, partizione di un insieme.
Rappresentare una funzione. Disegnare il grafico di una funzione lineare, di proporzionalità diretta e inversa.
Risolvere equazioni-disequazione intere.
Utilizzare le equazioni e le disequazioni per risolvere i problemi.
Gli insiemi, le loro rappresentazioni, operazioni con gli insiemi. Gli insiemi come modello per risolvere problemi. Le funzioni reali di variabile reale le funzioni numeriche (lineari, di proporzionalità diretta e inversa). Piano cartesiano e grafico di una funzione. Equazioni e disequazioni di primo grado intere e loro principi di equivalenza. Sistemi di disequazioni. Problemi che hanno come modello equazioni e disequazioni.
TEMA 4 - DATI E PREVISIONI
CLA
SS
E P
RIM
A
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Raccogliere, organizzare e rappresentare dati
Rappresentare graficamente una tabella di frequenza.
Dati statistici, la loro organizzazione e rappresentazione. Gli indici di posizione centrale: media aritmetica, ponderata, mediana e moda.
Conoscenze irrinunciabili Operazioni con insiemi Monomi e polinomi e operazioni con essi Prodotti notevoli e scomposizioni di polinomi. Equazioni di primo grado intere, disequazioni di primo grado intere. Elementi di statistica, indici di variabilità. I triangoli e criteri di congruenze, quadrilateri.
Pagina 20
13. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE PRIMA liceo classico, linguistico, scienze umane, socio economico. MATERIA: MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Insiemi numerici I numeri naturali, interi, razionali, introduzione ai numeri reali.
Settembre
Titolo: Gli insiemi Gli insiemi e le loro rappresentazioni, sottoinsiemi, intersezione, unione, e differenza tra insiemi, il prodotto cartesiano. Gli insiemi come modello per risolvere problemi.
Ottobre
Titolo: Il calcolo letterale Monomi e loro caratteristiche. Le operazioni con i monomi: l’addizione e la sottrazione, la moltiplicazione, l’elevamento potenza, la divisione. M.C.D. e m.c.m. tra monomi
Novembre/dicembre
Titolo: Polinomi e loro caratteristiche
Operazioni tra polinomi: addizione, sottrazione, moltiplicazione
Dicembre
Titolo: Prodotto notevoli Prodotto della somma di due monomi per la loro differenza, quadrato di binomio, quadrato di un polinomio, cubo di un binomio.
Gennaio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: Scomposizione in fattori dei polinomi
Raccoglimento totale e parziale, riconoscimento di prodotti notevoli, scomposizione di un particolare trinomio di secondo grado. M.C.D. e m.c.m. tra polinomi. I monomi e i polinomi come modello per la risoluzione di problemi.
Febbraio
Titolo: Equazioni Equazioni e loro principi di equivalenza. Equazioni intere di primo grado. Risoluzione di problemi con equazioni.
Marzo
Titolo: Disequazioni Disequazioni e loro principi di equivalenza. Disequazioni di primo grado intere. Sistemi di disequazioni lineari a una sola incognita. Risoluzione di problemi con disequazioni.
Aprile
Titolo: Funzioni Funzioni reali di variabile reale. Piano cartesiano e grafico di una funzione. Funzione di
proporzionalità diretta e inversa. Funzioni lineari
Maggio
Titolo: Statistica Indici di variabilità, moda, media, mediana
Maggio/giugno
Titolo: Geometria Il sistema ipotetico deduttivo. Le parti della retta e le poligonali. Assiomi di appartenenza, assiomi di ordinamento sulla retta.
Semipiani e angoli. I triangoli e i criteri di congruenza. Proprietà del triangolo isoscele. Le disuguaglianze nei triangoli. I quadrilateri.
Distribuita nel corso di tutto l'anno scolastico
Pagina 21
14. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA liceo classico, linguistico, scienze umane, socio economico MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi SECONDE .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
TEMA 1- ARITMETICA E ALGEBRA
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Riconoscere sistemi determinati, indeterminati, impossibili.
Risolvere un sistema con i metodi: sostituzione, confronto, riduzione, grafico.
Semplificare un radicale ed eseguire operazioni con i radicali e le potenze, razionalizzare il denominatore di una frazione, risolvere equazioni, disequazioni e sistemi a coefficienti irrazionali
I sistemi di equazioni lineari, sistemi determinati, indeterminati, impossibili. L’insieme numerico R , i radicali, i radicali simili, le operazioni ed espressioni con i radicali, le potenze con esponente razionale. Le frazioni algebriche, equazioni frazionarie numeriche di primo grado. Problemi di primo grado
TEMA 2 - GEOMETRIA
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Applicare i teoremi sull’equivalenza e di Euclide e Pitagora.
Utilizzare il teorema di Talete,calcolare aree di poligoni e aree
Riconoscere figure simili, applicare i criteri di similitudine dei triangoli, calcolare aree
L’equivalenza delle superfici piane, i teoremi di Euclide e Pitagora La misura e le grandezze proporzionali, il teorema di Talete, le aree dei poligoni, le aree. I poligoni simili, i criteri di similitudine dei triangoli, le aree.
Pagina 22
TEMA 3 - RELAZIONI E FUNZIONI
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Calcolare la distanza tra due punti e il punto medio di un segmento.
Riconoscere rette parallele e perpendicolari. Scrivere l’equazione di una retta per due punti.
Piano cartesiano, distanza tra due punti, medio di un segmento, rette parallele e perpendicolari, equazione di una retta per due punti.
TEMA 4 - DATI E PREVISIONI
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico
Interpretare grafici statistici
Riconoscere la natura di un evento, calcolare la probabilità di un evento,
Grafici statistici anche con l’utilizzo di software informatici. Evento aleatorio, certo e impossibile, probabilità di un evento secondo la concezione classica e statistica , probabilità della somma
Conoscenze irrinunciabili I radicali e le operazioni con essi. La retta nel piano cartesiano. Risoluzione di sistemi lineari. Frazioni algebriche. Equazioni lineari fratte. Calcolo delle probabilità. Teoremi di Pitagora, Euclide e Talete.
Pagina 23
15. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE SECONDA liceo classico, linguistico, scienze umane, socio economico. MATERIA: MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: I radicali Radicali aritmetici. Proprietà invariantiva dei radicali aritmetici. Riduzioni di più radicali allo stesso indice. Operazioni con i radicali aritmetici. Trasporto di un fattore sotto il segno di radice. Trasporto di un fattore fuori dal segno di radice. Radicali simili. Somma algebrica di radicali. Potenza di un radicale, radice di un radicale. Espressioni con radicali. Razionalizzazione del denominatore di una frazione. Equazioni a coefficienti irrazionali. Potenze ad esponente frazionario.
Settembre/Ottobre
Titolo: Il piano cartesiano e la retta Distanza tra due punti, punto medio di un segmento, rette parallele e perpendicolari, equazione di una retta per due punti.
Novembre
Titolo: Sistemi lineari Sistemi di due equazioni lineari (o di primo grado) in due incognite. Metodi di soluzione dei sistemi lineari: sostituzione, riduzione, metodo grafico Sistemi di equazioni fratte. Sistemi di più equazioni di primo grado con altrettante incognite.
Dicembre/gennaio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: Le frazioni algebriche Dominio di una frazione algebrica, semplificazione delle frazioni algebriche, riduzione di più frazioni algebriche allo stesso denominatore, operazioni con le frazioni algebriche
Febbraio
Titolo: Le equazioni frazionarie Equazioni frazionarie di primo grado numeriche, problemi risolvibili con esse.
Marzo/maggio
Titolo: Probabilità Evento aleatorio, certo e impossibile, probabilità di un evento secondo la concezione classica e statistica , probabilità della somma.
Aprile
Titolo: Geometria Equivalenza ed equiscomponibilità. Area di poligoni I teoremi di Euclide e Pitagora. Il teorema di Talete e la similitudine
Distribuita nel corso di tutto l'anno scolastico
Pagina 24
16. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
17. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
18. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
19. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
20. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 25
* Legenda Assi Culturali:
Asse dei linguaggi: Italiano- Lingue straniere-Disegno e Arte, Scienze motorie – Tutte le discipline trasversalmente
Asse matematico: Matematica Asse scientifico – tecnologico: Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica),
Fisica , Informatica Asse storico – sociale: Storia, Diritto ed economia, IRC, Scienze Umane ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Pagina 26
MATEMATICA
CLASSI TERZE E QUARTE LICEO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE
Pagina 27
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico MATEMATICA secondo biennio liceo scientifico e
scienze applicate
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
21. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non
formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 28
22. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI AL TERMINE DEL
TRIENNIO
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
Pagina 29
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche
per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
.
Pagina 30
23. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi TERZE.
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica.
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Risolvere equazioni e disequazioni di secondo grado e di grado superiore.
Risolvere equazioni e disequazioni irrazionali.
Risolvere equazioni e disequazioni con valori assoluti.
Equazioni e disequazioni
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni.
Rappresentare nel piano cartesiano rette e fasci di rette.
Risolvere problemi su rette e fasci di rette.
Rappresentare nel piano cartesiano una conica di data equazione e conoscere il significato dei parametri della sua equazione.
Scrivere l'equazione di una conica, date alcune condizioni.
Risolvere semplici problemi su coniche e rette.
Piano cartesiano: retta e coniche
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Determinare l'equazione di un luogo geometrico nel piano.
Equazioni e disequazioni
Individuare strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Saper costruire modelli di crescita o decrescita esponenziale o logaritmica.
Semplificare espressioni contenenti esponenziali e logaritmi, applicando in particolare le proprietà dei logaritmi.
Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche.
Tracciare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche mediante l'utilizzo di opportune trasformazioni geometriche.
Esponenziali e logaritmi
Funzioni
Pagina 31
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Equazioni e disequazioni di secondo grado e di grado superiore Equazioni e disequazioni irrazionali e con valori assoluti Coniche: rappresentazione nel piano cartesiano e calcolo dell’equazione note alcune condizioni, retta tangente. Le funzioni e le loro proprietà caratteristiche; dal grafico all’equazione analitica di una funzione. Funzione esponenziale, equazioni e disequazioni esponenziali Funzione logaritmica, equazioni e disequazioni logaritmiche
24. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE SECONDA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Equazioni e disequazioni Equazioni e disequazioni intere e fratte di ogni ordine. Sistemi di equazioni e di disequazioni. Concetto di intervallo per la rappresentazione delle soluzioni di una disequazione. Equazioni e disequazioni irrazionali. Equazioni e disequazioni con valore assoluto.
Settembre/Ottobre
Titolo: Il piano cartesiano e la retta Ripasso: Distanza tra due punti e punto medio di un segmento, baricentro di un triangolo. Rette parallele e perpendicolari, equazione di una retta per due punti. Equazione della bisettrice di un angolo. Distanza punto-retta. Fasci di rette: proprio, improprio, generato da due rette.
Ottobre
Titolo: Parabola nel piano cartesiano
Definizione; equazione canonica e generale (con asse di simmetria parallelo all’asse x o all’asse y). Parabola traslata. Condizione di esistenza; casi particolari. Come determinare l’equazione della parabola. Posizione di una retta rispetto alla parabola; formule di sdoppiamento. Segmento parabolico. Equazione parametrica della parabola.
Novembre/dicembre
Titolo: Circonferenza nel piano cartesiano
Definizione; equazione canonica e generale. Condizione di esistenza; casi particolari. Come determinare l’equazione della circonferenza. Posizione di una retta rispetto alla circonferenza; formule di sdoppiamento. Posizione reciproca di due circonferenze. Equazione parametrica della circonferenza.
Gennaio
Pagina 32
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: Ellisse nel piano cartesiano Definizione; equazione (con fuochi sull’asse x o sull’asse y). Condizione di esistenza; casi particolari. Ellisse traslata; metodo del completamento dei quadrati. Eccentricità. Come determinare l’equazione della ellisse. Posizione di una retta rispetto alla ellisse; formule di sdoppiamento. Equazione parametrica della ellisse.
Febbraio/marzo
Titolo: Iperbole nel piano cartesiano
Definizione; equazione (con fuochi sull’asse x o sull’asse y). Condizione di esistenza; casi particolari. Iperbole traslata; metodo del completamento dei quadrati. Eccentricità. Come determinare l’equazione della iperbole. Posizione di una retta rispetto alla iperbole; formule di sdoppiamento. Equazione parametrica della iperbole. Funzione omografica
Aprile
Titolo: Esponenziali e logaritmi Definizione e proprietà degli esponenziali. Equazioni e disequazioni esponenziali. Funzione esponenziale. Definizione e proprietà dei logaritmi; cambiamento di base. Equazioni e disequazioni logaritmiche. Funzioni logaritmiche.
Maggio/giugno
Titolo: Funzioni Definizione e classificazione. Funzioni iniettivi, suriettive e biiettive. Dominio e codominio. Simmetrie e trasformazioni geometriche (traslazioni, simmetrie, dilatazioni). Zeri e segno della funzione. Funzione crescente e decrescente. Funzione composta e funzione inversa. Funzioni definite e a tratti. Lettura dei grafici di una funzione.
Lungo il corso dell’anno scolastico
Pagina 33
25. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUARTE .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Utilizzare le tecniche del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Saper calcolare le funzioni goniometriche di un angolo e, viceversa, risalire all'angolo data una sua funzione goniometrica.
Saper semplificare espressioni contenenti funzioni goniometriche, anche utilizzando opportunamente le formule di addizione, sottrazione, duplicazione e bisezione.
Tracciare il grafico di funzioni goniometriche mediante l'utilizzo di opportune trasformazioni geometriche.
Risolvere equazioni e disequazioni goniometriche.
Determinare dominio e segno di una funzione goniometrica
Funzioni, formule, equazioni e disequazioni goniometriche
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni.
Saper costruire e analizzare modelli di andamenti periodici nella descrizione di fenomeni fisici o di altra natura.
Risolvere un triangolo. Applicare i teoremi sui
triangoli rettangoli e sui triangoli qualunque per determinare lunghezze di segmenti e ampiezze di angoli.
Saper applicare i teoremi sui triangoli per risolvere problemi anche di realtà.
Trigonometria
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Utilizzare le tecniche del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Eseguire operazioni tra numeri complessi e interpretarle geometricamente
Risolvere equazioni in C
Numeri complessi
Pagina 34
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni.
Utilizzare le tecniche del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Riconoscere nello spazio la posizione reciproca di due rette, di due piani o di una retta e un piano.
Risolvere problemi riguardanti il calcolo di aree di superfici e di volumi dei principali solidi
Scrivere l'equazione di una retta o di un piano nello spazio, soddisfacente condizioni date (in particolare di parallelismo e perpendicolarità).
Determinare la distanza di un punto da un piano o una retta nello spazio riferito a un sistema di riferimento cartesiano.
Geometria euclidea e analitica nello spazio
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Individuare il modello adeguato a risolvere un problema di conteggio.
Saper analizzare situazioni problematiche distinguendo tra permutazioni, disposizioni e combinazioni, semplici o con ripetizioni.
Calcolo combinatorio
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Utilizzare le tecniche del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Individuare il modello adeguato a risolvere un problema di conteggio.
Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli.
Calcolare la probabilità di un evento secondo la definizione classica, anche utilizzando le regole del calcolo combinatorio.
Calcolare la probabilità dell'evento contrario e
dell'evento unione e intersezione di due eventi dati.
Stabilire se due eventi sono incompatibili o indipendenti.
Utilizzare il teorema delle probabilità composte, il teorema delle probabilità totali e il teorema di Bayes per la risoluzione di semplici problemi.
Calcolo delle probabilità
Pagina 35
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Funzioni goniometriche, equazioni e disequazioni goniometriche Trigonometria: saper risolvere problemi utilizzando i teoremi studiati Numeri complessi Misura della superficie e del volume di un solido Il sistema di riferimento cartesiano nello spazio, equazioni di rette, piani Calcolo combinatorio Definizioni di probabilità I teoremi sulla probabilità dell'evento contrario, dell'unione e dell'intersezione di eventi Probabilità composta e condizionata
4 CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE QUARTA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Funzioni goniometriche Misura degli angoli Funzioni seno e coseno Funzione tangente, cotangente, secante, cosecante Funzioni goniometriche di angoli particolari Angoli associati Funzioni geometriche inverse
Settembre/ottobre
Titolo: Formule goniometriche Formule di addizione e sottrazione Formule di duplicazione Formule di bisezione Formule parametriche.
Ottobre
Titolo: Equazioni e disequazioni goniometriche
Equazioni goniometriche elementari Equazioni lineari in seno e coseno Equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno Sistemi di equazioni goniometriche Disequazioni goniometriche
Novembre
Titolo: Trigonometria Triangoli rettangoli Applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli Triangoli qualunque Applicazioni alla trigonometria Risoluzione di problemi con equazioni e funzioni
Dicembre/Gennaio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: Numeri complessi Numeri complessi Forma algebrica dei numeri complessi Operazioni con i numeri immaginari Operazioni con i numeri complessi in forma algebrica Rappresentazione algebrica dei numeri complessi Forma trigonometrica di un numero complesso Operazioni fra numeri complessi in forma trigonometrica Radici n-esime dell’unità Radici n-esime di un numero complesso Forma esponenziale di un numero complesso
Febbraio/marzo
Pagina 36
Titolo: Geometria euclidea nello spazio
Punti, rette, piani nello spazio Perpendicolarità e parallelismo Distanzi e angoli nello spazio Poliedri Solidi di rotazione Aree di solidi Estensione ed equivalenza dei solidi Volumi dei solidi
Aprile
Titolo: Geometria analitica nello spazio
Coordinate nello spazio Vettori nello spazio Piano e sua equazione Retta e sua equazione Posizione reciproca di una retta e un piano Superfici notevoli (sfera)
Aprile
Titolo: Calcolo combinatorio Disposizioni Permutazioni Combinazioni Binomio di Newton.
Maggio
Titolo: Probabilità Eventi Concezione classica della probabilità Somma logica di eventi Probabilità condizionata Prodotto logico di eventi Teorema di Bayes
Maggio-giugno
Pagina 37
5 LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
6 MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
7 TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
8 CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
9 GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 38
* Legenda Assi Culturali:
Asse dei linguaggi: Italiano- Lingue straniere-Disegno e Arte, Scienze motorie – Tutte le discipline trasversalmente
Asse matematico: Matematica Asse scientifico – tecnologico: Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica),
Fisica , Informatica Asse storico – sociale: Storia, Diritto ed economia, IRC, Scienze Umane ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Pagina 39
MATEMATICA
CLASSI TERZE E QUARTE LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE ed
ECONOMICO-SOCIALE
Pagina 40
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico MATEMATICA terza liceo classico, linguistico, scienze umane, socio economico
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
26. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
Progettare Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 41
27. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA liceo classico, linguistico, scienze umane, socio economico MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi TERZE .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
TEMA 1- ARITMETICA E ALGEBRA
CLA
SS
E T
ER
ZA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.
Eseguire divisioni di polinomi e scomporre polinomi tramite il teorema e la regola di Ruffini.
Risolvere equazioni frazionarie
Divisione di polinomi con algoritmo per generica divisione e con Ruffini. Equazioni frazionarie Equazioni di secondo grado e di grado superiore
TEMA 2 - GEOMETRIA
CLA
SS
E T
ER
ZA
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni.
Applicare le proprietà delle corde di una circonferenza e le relazioni tra gli angoli al centro e gli angoli alla circonferenza.
Stabilire se un poligono è inscrivibile o circoscrivibile a una circonferenza e, in caso affermativo, costruire la circonferenza circoscritta o inscritta.
Risolvere problemi sul calcolo della lunghezza di una circonferenza o dell'area di un cerchio
Rappresentare nel piano cartesiano una circonferenza di data equazione e conoscere il significato dei parametri della sua equazione
Scrivere l'equazione di una circonferenza nel piano cartesiano.
Risolvere un triangolo.
Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli.
Circonferenza e cerchio nel piano euclideo e nel piano cartesiano Determinare l’equazione di una circonferenza Conoscere i teoremi sui triangoli
Pagina 42
TEMA 3 - RELAZIONI E FUNZIONI
CLA
SS
E T
ER
ZA
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Individuare strategie appropriate per risolvere problemi.
Risolvere equazioni, disequazioni e sistemi di secondo grado o grado superiore.
Rappresentare una parabola nel piano cartesiano e conoscere il significato dei parametri della sua equazione.
Scrivere l'equazione di una parabola.
Determinare le intersezioni tra una parabola e una retta.
Saper calcolare le funzioni goniometriche di un angolo e, viceversa, risalire all'angolo data una sua funzione goniometrica.
Saper semplificare espressioni contenenti funzioni goniometriche, anche utilizzando opportunamente le formule di addizione, sottrazione, bisezione e duplicazione.
Tracciare il grafico di funzioni goniometriche mediante l'utilizzo di opportune trasformazioni geometriche
Risolvere semplici equazioni e disequazioni goniometriche.
Determinare l’equazione di una parabola. Disequazioni di secondo grado e frazionarie. Sistemi di disequazioni Funzioni Funzioni, equazioni e disequazioni goniometriche
Conoscenze irrinunciabili CLASSE TERZA Divisione di polinomi (con Ruffini), equazioni frazionarie, equazioni di secondo grado e di grado superiore. Parabola nel piano cartesiano. Disequazioni di secondo grado e frazionarie. Circonferenza e cerchio nel piano cartesiano Funzioni goniometriche, periodo, grafico. Prima e seconda relazione fondamentale. Angoli particolari.
Pagina 43
28. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE TERZA liceo classico, linguistico, scienze umane, socio economico. MATERIA: MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Equazioni di primo grado frazionarie
Equazioni frazionarie: definizione Dominio e risoluzione di un’equazione frazionaria.
Settembre/Ottobre
Titolo: Equazioni di secondo grado e parabola
Equazioni di secondo grado intere e frazionarie. Relazioni tra soluzioni e coefficienti di un'equazione di secondo grado. Scomposizione di un trinomio di secondo grado. Problemi che hanno come modello equazioni di secondo grado. La parabola, grafico e determinazione dell’equazione. Interpretazione grafica di un'equazione di secondo grado.
Novembre/dicembre
Titolo: Disequazioni di secondo grado e frazionarie
Le disequazioni di secondo grado intere. Le disequazioni frazionarie. I sistemi di disequazioni contenenti disequazioni di secondo grado o frazionarie.
Gennaio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: Sistemi di secondo grado Risoluzione di un sistema di secondo grado. Interpretazione grafica di un sistema di secondo grado. Sistemi frazionari
Febbraio
Titolo: Divisioni di polinomi La divisione con resto tra due polinomi. La regola di Ruffini. Il teorema del resto e il teorema di Ruffini. Scomposizione mediante il teorema e la regola di Ruffini.
Febbraio
Titolo: Equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo
Equazioni risolvibili mediante scomposizione in fattori. Disequazioni di grado superiore al secondo.
Marzo
Titolo: La circonferenza nel piano euclideo e nel piano cartesiano
Circonferenza e cerchio. Proprietà delle corde. Retta e circonferenza. posizione reciproca di due circonferenze. La circonferenza nel piano cartesiano.
Marzo
Titolo: Le funzioni e le formule goniometriche
Angoli e loro misure. Le definizioni delle funzioni goniometriche. Proprietà delle funzioni goniometriche. Angoli associati. Grafici delle funzioni goniometriche. Formule di addizione e sottrazione.
Aprile /maggio
Titolo: Equazioni e disequazioni goniometriche
Equazioni goniometriche elementari. Disequazioni goniometriche.
Maggio
Pagina 44
29. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - CLASSE QUARTA LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE ed ECONOMICO SOCIALE MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUARTE
ALGEBRA
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E
QU
AR
TA
Utilizzare le tecniche del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare strategie appropriate per risolvere problemi
Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni irrazionali.
Saper risolvere semplici equazioni e disequazioni con valori assoluti
Equazioni e disequazioni irrazionali o con valori assoluti
GEOMETRIA
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Confrontare e analizzare figure geometriche, individuandone invarianti e relazioni.
Risolvere un triangolo.
Applicare i teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli per determinare lunghezze qualunque di segmenti e ampiezze di angoli.
Conoscere i teoremi sui triangoli
RELAZIONI E FUNZIONI
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Utilizzare le tecniche del calcolo algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica
Saper costruire modelli di crescita o decrescita esponenziale o logaritmica
Semplificare espressioni contenenti esponenziali e logaritmi, applicando in particolare le proprietà dei logaritmi
Risolvere semplici equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche
Tracciare il grafico di funzioni esponenziali e logaritmiche anche mediante l'utilizzo di opportune trasformazioni geometriche
Funzioni, equazioni e disequazioni esponenziali Funzioni, equazioni e disequazioni logaritmiche
DATI E PREVISIONI
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Utilizzare modelli probabilistici per risolvere problemi ed effettuare scelte consapevoli
Calcolare la probabilità di un evento secondo la definizione classica
Calcolare la probabilità dell'evento contrario e dell'evento unione e intersezione di due eventi dati.
Stabilire se due eventi sono incompatibili o indipendenti.
Utilizzare il teorema delle probabilità composte
Definizioni di probabilità I teoremi sulla probabilità dell'evento contrario, dell'unione e dell'intersezione di eventi Probabilità composta e condizionata
Pagina 45
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Funzioni, equazioni e disequazioni goniometriche elementari Trigonometria: teoremi sui triangoli rettangoli Equazioni e disequazioni irrazionali o con valori assoluti Equazioni e disequazioni esponenziali e grafici di funzioni esponenziali Equazioni e disequazioni logaritmiche e grafici di funzioni logaritmiche Probabilità secondo la definizione classica.
30. CONTENUTI DISCIPLINARI - CLASSE QUARTA LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE ed ECONOMICO SOCIALE MATERIA: MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Equazioni e disequazioni goniometriche
Equazioni goniometriche elementari. Disequazioni goniometriche.
settembre
Titolo:
Trigonometria
Teoremi sui triangoli rettangoli
Teoremi sui triangoli qualunque
ottobre
Titolo:
Equazioni e disequazioni
irrazionali
Equazioni e disequazioni irrazionali con uno o più radicali
Problemi che hanno come modello equazioni o disequazioni irrazionali
novembre/dicembre
Titolo:
Equazioni e disequazioni con
valore assoluto
La funzione valore assoluto
Equazioni con uno o più valori assoluti
Disequazioni con valore assoluto
gennaio/febbraio
Attività di recupero e
approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo:
Funzioni esponenziali
La funzione esponenziale e
relativo grafico
Equazioni esponenziali
Disequazioni esponenziali
febbraio/marzo
Titolo:
Funzioni logaritmiche
La definizione di logaritmo
La funzione logaritmica e relativo
grafico
Le proprietà dei logaritmi
Equazioni e disequazioni
logaritmiche
marzo/aprile
Titolo:
Probabilità
Probabilità secondo la definizione classica Primi teoremi sul calcolo delle probabilità Teorema delle probabilità composte ed eventi indipendenti
maggio
Pagina 46
31. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
32. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
33. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
34. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
35. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 47
* Legenda Assi Culturali:
Asse dei linguaggi: Italiano- Lingue straniere-Disegno e Arte, Scienze motorie – Tutte le discipline trasversalmente
Asse matematico: Matematica Asse scientifico – tecnologico: Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica),
Fisica , Informatica Asse storico – sociale: Storia, Diritto ed economia, IRC, Scienze Umane ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Pagina 48
MATEMATICA
CLASSI QUINTE LICEO SCIENTIFICO e SCIENZE APPLICATE
Pagina 49
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico MATEMATICA classi quinte liceo scientifico e scienze
applicate
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
36. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non
formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 50
37. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI AL TERMINE DEL
TRIENNIO
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
Pagina 51
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche
per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
.
Pagina 52
38. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUINTA .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica.
Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale e integrale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura -
Individuare strategie appropriate per risolvere problemi utilizzando gli strumenti dell’Analisi.
Saper riconoscere le proprietà di una funzione, riconoscendole anche dall’analisi del suo grafico
Calcolare limiti di funzioni e di successioni.
Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto.
Calcolare la derivata di una funzione.
Applicare i teoremi di Rolle, di Lagrange e di de l’Hôpital.
Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne il grafico.
Calcolare integrali indefiniti e definiti di semplici funzioni.
Applicare il calcolo integrale al calcolo di aree e volumi e a problemi tratti da altre discipline.
Funzioni e calcolo differenziale e integrale
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Apprendere il concetto di equazione differenziale
Risolvere alcuni tipi di equazioni differenziali
Risolvere le equazioni differenziali del primo ordine del tipo y’ = f(x), a variabili separabili, lineari
Risolvere le equazioni differenziali del secondo ordine lineari a coefficienti costanti
Risolvere problemi di Cauchy del primo ordine
Applicare le equazioni differenziali alla fisica
Equazioni differenziali
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare i dati
Operare con le distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili casuali discrete
Operare con le distribuzioni di probabilità di uso frequente di variabili casuali continue
Determinare la distribuzione di probabilità e la funzione di ripartizione di una variabile casuale discreta, valutandone media, varianza, deviazione standard
Studiare variabili casuali che hanno distribuzione uniforme discreta, binomiale o di Poisson
Standardizzare una variabile casuale
Studiare variabili casuali continue che hanno distribuzione uniforme continua o normale
Le distribuzioni di probabilità
Pagina 53
10 CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE QUARTA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: MATEMATICA (sulla base delle Indicazioni nazionali)
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Funzioni e loro proprietà (ripasso)
Funzioni reali di variabile reale Proprietà delle funzioni Funzione inversa e funzione composta
Settembre
Titolo: Limiti di funzioni Definizione di limite nei vari casi. Teoremi di unicità, segno e confronto
Ottobre
Titolo: Il calcolo dei limiti Operazioni sui limiti Forme indeterminate Limiti notevoli Funzioni continue Teoremi sulle funzioni continue Punti di discontinuità di una funzione Asintoti Grafico probabile di una funzione
Ottobre/novembre
Titolo: Derivate Derivata di una funzione Derivate fondamentali Operazioni con le derivate Derivata di una funzione composta Derivata della funzione inversa Derivate di ordine superiore al primo Retta tangente Punti di non derivabilità Relazione tra continuità e derivabilità in una funzione Applicazioni alla fisica Differenziale di una funzione
Dicembre
Titolo: Teoremi del calcolo differenziale
Teoremi di Rolle, Lagrange, Cauchy e De L’Hospital
Dicembre/gennaio
Titolo: Massimi, minimi e flessi Definizioni Massimi, minimi, flessi orizzontali e derivata prima Flessi e derivata seconda Problemi di massimo/minimo
Gennaio
Titolo: Studio di funzione Studio di una funzione Grafici di una funzione e della sua derivata Ricerca di zeri di una funzione: metodo grafico e metodi numerici: metodo di bisezione e metodo delle tangenti (di Newton).
Gennaio/febbraio
Titolo: Integrali indefiniti Definizione Integrali indefiniti immediati Integrazione per sostituzione Integrazione per parti Integrazione di funzioni razionali fratte
Marzo
Titolo: integrali definiti Definizione Teorema fondamentale del calcolo integrale Calcolo delle aree Calcolo dei volumi Integrali impropri Applicazione degli integrali alla fisica
Aprile
Pagina 54
Integrazione numerica: con il metodo dei rettangoli, con il metodo dei trapezi.
Titolo: equazioni differenziali Definizioni Equazioni differenziali del primo ordine Applicazione alla fisica
Aprile
Titolo: Distribuzioni di probabilità Variabili casuali discrete e distribuzioni di probabilità discrete Variabili casuali continue e distribuzioni di probabilità continue
Aprile/maggio
11 LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
12 MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
13 TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
14 CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
Pagina 55
15 GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
* Legenda Assi Culturali:
Asse dei linguaggi: Italiano- Lingue straniere-Disegno e Arte, Scienze motorie – Tutte le discipline trasversalmente
Asse matematico: Matematica Asse scientifico – tecnologico: Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica),
Fisica , Informatica Asse storico – sociale: Storia, Diritto ed economia, IRC, Scienze Umane ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Pagina 56
MATEMATICA
CLASSI QUINTE LICEO CLASSICO, LINGUISTICO,
SCIENZE UMANE ed ECONOMICO-SOCIALE
Pagina 57
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico MATEMATICA Classi quinte liceo classico, linguistico, sc. umane ed economico sociale
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
39. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non
formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 58
40. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI AL TERMINE DEL
TRIENNIO
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
Pagina 59
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche
per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
.
Pagina 60
41. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO - CLASSE QUINTA - LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE ed ECONOMICO SOCIALE MATERIA: MATEMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUINTE .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Utilizzare le tecniche dell’analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica
Individuare strategie appropriate per risolvere problemi
Utilizzare gli strumenti del calcolo differenziale nella descrizione e modellizzazione di fenomeni di varia natura
Calcolare limiti di
funzioni.
Studiare la continuità o la
discontinuità di una
funzione in un punto.
Calcolare la derivata di
una funzione.
Applicare i teoremi di
Rolle, di Lagrange e di
de l’Hôpital.
Eseguire lo studio di una
funzione e tracciarne il
grafico.
Funzioni reali di variabile reale Limiti di funzioni reali di variabile reale Continuità Derivata Teoremi sulle funzioni derivabili Studio di funzioni
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Funzioni reali di variabile reale: dominio e studio del segno, funzioni crescenti e decrescenti Concetto di limite: approccio intuitivo ai vari casi di limite. Asintoti verticali e orizzontali. L’algebra dei limiti Funzioni Continue. Asintoti e grafico probabile di una funzione Il concetto di derivata Derivata di funzioni elementari Algebra delle derivate Funzioni crescenti e decrescenti, punti stazionari Funzioni concave e convesse, punti di flesso Applicazione del teorema di De L’Hopital
Pagina 61
42. CONTENUTI DISCIPLINARI - CLASSE QUINTA - LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE ed ECONOMICO SOCIALE MATERIA: MATEMATICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Introduzione all’Analisi
Funzioni reali di variabile reale: dominio e studio del segno, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni pari e dispari, grafico della funzione inversa
Settembre/Ottobre
Titolo: Limiti di funzioni reali di variabile reale
Concetto di limite: approccio intuitivo ai vari casi di limite. Definizione di limite nei vari casi. Asintoti verticali e orizzontali Teoremi di esistenza e unicità dei limiti Le funzioni continue e l’algebra dei limiti Forme di indecisione di funzioni algebriche
Novembre/Gennaio
Titolo: Continuità
Funzioni Continue Punti di discontinuità e loro classificazione Asintoti (anche obliqui) e grafico probabile di una funzione
Gennaio/Febbraio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: Derivata
Il concetto di derivata. Derivata di funzioni elementari, Algebra delle derivate Applicazioni del concetto di derivata
Febbraio/Marzo
Titolo: Teoremi sulle funzioni derivabili
Enunciato e applicazione dei teoremi di Fermat, Rolle e Lagrange Funzioni crescenti e decrescenti, punti stazionari Funzioni concave e convesse, punti di flesso Enunciato e applicazione del teorema di De L’Hopital
Aprile
Titolo: Studio di funzioni
Schema per lo studio del grafico di una funzione: funzioni algebriche razionali, irrazionali e semplici trascendenti
Maggio
Pagina 62
43. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
44. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
45. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
46. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
47. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 63
* Legenda Assi Culturali:
Asse dei linguaggi: Italiano- Lingue straniere-Disegno e Arte, Scienze motorie – Tutte le discipline trasversalmente
Asse matematico: Matematica Asse scientifico – tecnologico: Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica),
Fisica , Informatica Asse storico – sociale: Storia, Diritto ed economia, IRC, Scienze Umane ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Pagina 64
FISICA
CLASSI PRIME E SECONDE LICEO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE
Pagina 65
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico FISICA primo biennio liceo
scientifico e scienze applicate
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
48. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità
Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 66
49. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE PRIMA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi PRIME .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E P
RIM
A
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Saper operare con le potenze
Interpretare grafici cartesiani
Costruire grafici con scale opportune
Riconoscere i vari tipi di proporzionalità, la dipendenza lineare e quadratica a partire da una tabella dati o da un grafico
Operare con le proporzioni e le percentuali
Utilizzare le funzioni goniometriche per problemi con triangoli rettangoli
STRUMENTI MATEMATICI Le proporzioni. Le percentuali. Le potenze. Le funzioni seno, coseno e tangente. I grafici. Proporzionalità diretta, inversa, dipendenza lineare e quadratica.
CLA
SS
E P
RIM
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Distinguere grandezze fondamentali e grandezze derivate
Determinare le unità di misura delle grandezze fisiche
Acquisire il concetto di ordine di grandezza
Esprimere un valore in notazione scientifica
Convertire tra multipli e i sottomultipli delle unità di misura
Passare dalla notazione decimale alla notazione scientifica e viceversa
Determinare l’ordine di grandezza di un numero o di una misura
Determinare le dimensioni delle grandezze fisiche.
LE GRANDEZZE FISICHE Le grandezze fondamentali del SI e le grandezze derivate. Le unità di misura, i loro multipli e sottomultipli. La notazione scientifica e l’ordine di grandezza. Le dimensioni delle grandezze fisiche.
Pagina 67
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E P
RIM
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Acquisire il concetto di misurazione di una grandezza fisica e di incertezza di una misurazione
Caratterizzare uno strumento di misura (sensibilità, portata, prontezza)
Saper scegliere lo strumento opportuno per la misura da effettuare sulla base delle sue caratteristiche
Saper assegnare le corrette incertezze di misura e saperle propagare nelle misure indirette
Scrivere correttamente il risultato di una misura con la corrispondente incertezza
Conoscere le diverse modalità di rappresentazione dei dati sperimentali (tabelle, istogrammi, grafici cartesiani)
Comprendere il concetto di retta di interpolazione.
Comprendere il concetto di compatibilità di due misure.
Acquisire i concetti di accuratezza e precisione di una misura
LA MISURA DI UNA GRANDEZZA Gli strumenti di misura digitali e analogici e le loro caratteristiche. Errori casuali e sistematici. Incertezza assoluta in misure singole o ripetute. Incertezza statistica. Incertezza delle misure indirette. Incertezza relativa. Il risultato di una misura. La compatibilità tra misure.
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E P
RIM
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Saper classificare le grandezze fisiche in scalari e vettoriali
Saper svolgere operazioni fra vettori:composizione di due o più vettori sul piano (metodo del parallelogramma, metodo punta – coda),moltiplicazione per uno scalare, differenza fra due vettori,scomposizione di un vettore su due direzioni, scomposizione ortogonale
Conoscere le differenze tra massa e peso e gli strumenti per la loro misura
Calcolare la forza peso, la forza elastica e le forze d’attrito
Riconoscere le relazioni matematiche tra le grandezze fisiche che compaiono nelle forze trattate
VETTORI E FORZE Grandezze fisiche scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. Spostamenti e forze. Massa e forza peso. Forze d’attrito. La forza elastica.
Pagina 68
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E P
RIM
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Usare il modello di punto materiale o di corpo rigido nei casi opportuni
Rappresentare e sommare le forze che agiscono su un corpo
Determinare le condizioni di equilibrio di un corpo su di un piano inclinato
Equilibrare un corpo su di un piano inclinato
Realizzare le condizioni di equilibrio di un punto materiale
Stabilire se un corpo è in equilibrio
Calcolare il baricentro di un sistema di punti materiali
Stabilire, dalla posizione del baricentro, se un corpo rigido è in equilibrio
Determinare direzione e verso del momento di una forza
Determinare il verso di rotazione dovuto al momento di una forza
Stabilire il genere di una leva e spiegarne il funzionamento
Realizzare le condizioni di equilibrio di corpi rigidi
L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI I modelli di punto materiale e corpo rigido. La reazione vincolare. Equilibrio del punto materiale. Il baricentro. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Equilibrio di un corpo rigido. Le leve. Equilibrio stabile, instabile e indifferente
Pagina 69
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E P
RIM
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
Saper calcolare pressioni dovute a solidi
Calcolare la pressione di una forza oppure la forza che produce una pressione data
Spiegare il funzionamento dei vasi comunicanti
Applicare la legge di Stevino nei vasi comunicanti con due liquidi non miscibili.
Applicare il principio di Archimede per stabilire se un corpo affonda o galleggia (e di quanto emerge dal liquido)
Riconoscere quali leggi o principi stanno alla base dei fenomeni di equilibrio dei fluidi
Spiegare l’origine della pressione atmosferica e i suoi effetti
Spiegare l’esperimento di Torricelli
L’EQUILIBRIO NEI FLUIDI La pressione e le sue unità di misura. Il principio di Pascal. Il torchio idraulico. La legge di Stevino. La pressione dovuta a liquidi. I vasi comunicanti. La pressione atmosferica. L’esperimento di Torricelli. Il principio di Archimede. Il galleggiamento.
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI LE GRANDEZZE FISICHE Le grandezze fondamentali del SI e le grandezze derivate. Le unità di misura, i loro multipli e sottomultipli. La notazione scientifica e l’ordine di grandezza. LA MISURA DI UNA GRANDEZZA Gli strumenti di misura digitali e analogici e le loro caratteristiche. Errori casuali e sistematici. Incertezza assoluta in misure singole o ripetute. Incertezza delle misure indirette. Incertezza relativa. Il risultato di una misura. La compatibilità tra misure VETTORI E FORZE Grandezze fisiche scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. Spostamenti e forze. Massa e forza peso. Forze d’attrito. La forza elastica. L’EQUILIBRIO DEI SOLIDI I modelli di punto materiale e corpo rigido. La reazione vincolare. Equilibrio del punto materiale. Il baricentro. Il momento di una forza. Equilibrio di un corpo rigido. Le leve. Equilibrio stabile, instabile e indifferente L’EQUILIBRIO NEI FLUIDI La pressione e le sue unità di misura. Il principio di Pascal. Il torchio idraulico. La legge di Stevino. La pressione dovuta a liquidi. I vasi comunicanti. La pressione atmosferica Il principio di Archimede
Pagina 70
50. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE PRIMA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Strumenti matematici Le proporzioni. Le percentuali. Le potenze. Le funzioni seno, coseno e tangente. I grafici. Proporzionalità diretta, inversa, dipendenza lineare, quadratica. Dipendenza lineare
Settembre/durante l’anno
Le grandezze fisiche Le grandezze fondamentali del SI e le grandezze derivate. Le unità di misura, i loro multipli e sottomultipli. La notazione scientifica e l’ordine di grandezza. Le dimensioni delle grandezze fisiche. Esempi di grandezze: intervalli di tempo, lunghezze, volumi, masse e densità
Settembre/Ottobre
La misura di una grandezza Gli strumenti di misura digitali e analogici e le loro caratteristiche. Errori casuali e sistematici. Incertezza assoluta in misure singole o ripetute. Incertezza statistica. Incertezza delle misure indirette. Incertezza relativa. Il risultato di una misura. La compatibilità tra misure
Ottobre/Novembre
I vettori e le forze Grandezze fisiche scalari e vettoriali. Operazioni tra vettori. Differenza tra vettore e scalare. Spostamenti e forze. Massa e peso. Forze d’attrito. La forza elastica.
Dicembre/Gennaio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine Gennaio/inizio Febbraio
L’equilibrio dei solidi I modelli di punto materiale e corpo rigido. La reazione vincolare. Equilibrio del punto materiale. Il baricentro. Il momento di una forza e di una coppia di forze. Equilibrio di un corpo rigido. Le leve. Equilibrio stabile, instabile e indifferente
Febbraio/Marzo/Aprile
L’ equilibrio dei fluidi La pressione e le sue unità di misura. Il principio di Pascal. Il torchio idraulico. La legge di Stevino. La pressione dovuta a liquidi. I vasi comunicanti. La pressione atmosferica. L’esperimento di Torricelli. Il principio di Archimede. Il galleggiamento
Maggio
Pagina 71
51. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE SECONDA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi SECONDE .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Osservare ed identificare fenomeni.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Calcolare le grandezze cinematiche mediante le rispettive definizioni
Applicare la legge oraria del moto rettilineo ed uniforme
Applicare le leggi del moto uniformemente accelerato
Data la legge oraria, riconoscerne il tipo moto, le grandezze cinematiche e le condizioni iniziali
Interpretare i vari tipi di grafici delle grandezze cinematiche identificandone il possibile moto
Calcolare grandezze cinematiche con metodo grafico
Studiare il moto di caduta libera
MOTI RETTILINEI Il sistema di riferimento. Il modello di punto materiale e la traiettoria. Velocità media e velocità istantanea. Il moto rettilineo uniforme e legge oraria. Accelerazione media e accelerazione istantanea. Moto accelerato, moto rettilineo uniformemente accelerato e leggi orarie. Moto di caduta libera.
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Osservare ed identificare fenomeni.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Comporre due moti rettilinei
Applicare le leggi del moto parabolico
Riconoscere nel moto parabolico la composizione di due moti lineari
Calcolare velocità angolare, velocità tangenziale e accelerazione nel moto circolare uniforme
Applicare la legge oraria del moto armonico e rappresentarlo graficamente
Riconoscere il moto armonico come la proiezione di un moto circolare uniforme
Utilizzare i moti armonici per descrivere il moto circolare uniforme
IL MOTO IN DUE DIMENSIONI Grandezze cinematiche definite nel piano. Composizione di moti nel piano. Moto parabolico. Moto di proiettili. Moti periodici e proprietà. Moto circolare uniforme e grandezze caratteristiche. Accelerazione centripeta. Il moto armonico . Spostamento, velocità e accelerazione nel moto armonico
Pagina 72
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Osservare ed identificare fenomeni.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
Proporre esempi di applicazione dei tre principi della dinamica
Distinguere i sistemi inerziali dai sistemi non inerziali
Saper stabilire la relazione tra il tipo di moto di un sistema e le cause che lo generano
Riconoscere gli effetti, per esempio delle forze d’attrito, sul moto
Valutare la forza centripeta
Calcolare il periodo di un pendolo o di un oscillatore armonico a partire dalla dinamica del problema
Saper risolvere semplici problemi di dinamica
I PRINCIPI DELLA DINAMICA E APPLICAZIONI I principi della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali. Applicazioni a semplici sistemi ad un corpo. Moti in presenza di forze d’attrito, di forze centripete e di forze di richiamo.
Pagina 73
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E S
EC
ON
DA
Osservare ed identificare fenomeni.
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
Calcolare il lavoro di una o più forze costanti
Acquisire ed utilizzare i concetti di lavoro, energia e potenza
Applicare il teorema dell'energia cinetica
Valutare l'energia potenziale di un corpo
Riconoscere e descrivere le varie forme di energia e le trasformazioni di energia
Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica a semplici problemi di realtà
LAVORO ED ENERGIA Lavoro, potenza ed energia. Lavoro di forze costanti e di forze variabili. Energia cinetica. Teorema dell’energia cinetica. Forze conservative e forze dissipative. Energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica. Principio di conservazione dell’energia meccanica.
Pagina 74
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI MOTI RETTILINEI Il sistema di riferimento. Il modello di punto materiale e la traiettoria. Velocità media e velocità istantanea. Il moto rettilineo uniforme e legge oraria. Accelerazione media e accelerazione istantanea. Moto accelerato e moto rettilineo uniformemente accelerato e leggi orarie. Moto di caduta libera. IL MOTO IN DUE DIMENSIONI Grandezze cinematiche definite nel piano. Composizione di moti nel piano. Moto parabolico. Moti periodici e proprietà. Moto circolare uniforme e grandezze caratteristiche. Accelerazione centripeta. I PRINCIPI DELLA DINAMICA E APPLICAZIONI I principi della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali. Moti in presenza di forze d’attrito, di forze centripete e di forze di richiamo. LAVORO ED ENERGIA Lavoro, potenza ed energia. Energia cinetica. Teorema dell’energia cinetica. Forze conservative e forze dissipative. Energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica. Principio di conservazione dell’energia meccanica.
Pagina 75
52. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE SECONDA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Moti rettilinei Il sistema di riferimento. Il modello di punto materiale e la traiettoria. Velocità media e velocità istantanea. Il moto rettilineo uniforme e legge oraria. Accelerazione media e accelerazione istantanea. Moto accelerato e moto rettilineo uniformemente accelerato e leggi orarie. Moto di caduta libera.
Settembre/Novembre
Il moto in due dimensioni
Grandezze cinematiche definite nel piano. Composizione di moti nel piano. Moto parabolico. Moto di proiettili. Moti periodici e proprietà. Moto circolare uniforme e grandezze caratteristiche. Accelerazione centripeta. Il moto armonico. Spostamento, velocità e accelerazione nel moto armonico
Dicembre/Gennaio/Febbraio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine Gennaio/inizio Febbraio
I principi della dinamica e applicazioni
I principi della dinamica. I sistemi di riferimento inerziali. Applicazioni a semplici sistemi ad un corpo. Moti in presenza di forze d’attrito, di forze centripete e di forze di richiamo.
Marzo/Aprile
Lavoro ed energia
Lavoro, potenza ed energia. Lavoro di forze costanti e di forze variabili. Energia cinetica. Teorema dell’energia cinetica. Forze conservative e forze dissipative. Energia potenziale gravitazionale. Energia potenziale elastica. Principio di conservazione dell’energia meccanica.
Maggio
Pagina 76
53. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
54. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
55. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
56. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
57. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 77
* Legenda Assi Culturali:
Asse dei linguaggi: Italiano- Lingue straniere-Disegno e Arte, Scienze motorie – Tutte le discipline trasversalmente
Asse matematico: Matematica Asse scientifico – tecnologico: Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica),
Fisica , Informatica Asse storico – sociale: Storia, Diritto ed economia, IRC, Scienze Umane ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
FISICA
CLASSI TERZE E QUARTE LICEO SCIENTIFICO E DELLE SCIENZE APPLICATE
Pagina 78
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico FISICA secondo biennio liceo scientifico e scienze applicate
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non
formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali) Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento de i
diritti fondamentali degli altri Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni
Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni
Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 79
2. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI AL TERMINE DEL TRIENNIO
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
Pagina 80
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche
per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
.
Pagina 81
3. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi TERZE .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Osservare e identificare
fenomeni. Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
Analizzare le situazioni in cui la forza che agisce su un corpo varia nel tempo.
Identificare le grandezze per le quali vale un principio di conservazione.
Analizzare il moto del centro di massa di un sistema.
Ricavare il teorema
dell’impulso dal secondo principio della dinamica.
Ricavare la conservazione della quantità di moto dai principi della dinamica.
Analizzare il problema degli urti elastici e anelastici, in una e due dimensioni.
Analizzare il moto del centro di massa di un sistema isolato e non isolato.
Analizzare la conservazione delle grandezze fisiche nei problemi del moto da risolvere.
Mettere in relazione gli urti, elastici e anelastici, con la conservazione della quantità di moto e dell’energia cinetica.
Saper risolvere problemi.
Impulso e quantità di moto
Pagina 82
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Osservare e identificare
fenomeni. Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
Introdurre grandezze
cinematiche per descrivere il moto di rotazione.
Analizzare la dinamica rotazionale di un corpo rigido.
Analizzare la causa dell’accelerazione angolare di un corpo e introdurre il momento della forza applicata.
Analizzare il moto rotatorio in presenza di attrito volvente.
Stabilire le condizioni di equilibrio di un corpo rigido.
Definire il momento angolare Ricavare la legge di
conservazione del momento angolare dall’analogia tra grandezza traslazionali e grandezza rotazionali.
Formalizzare il secondo principio della dinamica per il moto rotazionale.
Definire il vettore momento angolare.
Saper risolvere problemi.
Cinematica e dinamica rotazionale
Pagina 83
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Osservare e identificare
fenomeni. Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
Descrivere il moto dei
copri celesti e individuare le cause dei comportamenti osservati.
Analizzare il moto dei satelliti e descrivere i vari tipi di orbite.
Descrivere l’azione delle forze a distanza in funzione del concetto di campo gravitazionale.
Formulare le leggi di Keplero.
Formulare la legge di gravitazione universale.
Descrivere l’energia potenziale gravitazionale a partire dalla legge di gravitazione universale.
Analizzare il moto dei satelliti in relazione alle forze agenti.
Saper risolvere problemi.
La gravitazione
Pagina 84
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Osservare e identificare
fenomeni. Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
Identificare le grandezze che
caratterizzano un fluido. Passare dalla statica alla
dinamica dei fluidi Esaminare gli attriti a cui è
sottoposto un fluido che scorre in un tubo.
Analizzare il moto di un liquido in una conduttura.
Esprimere il teorema di Bernoulli, sottolineandone l’aspetto di legge di conservazione.
Analizzare il flusso viscoso attraverso una conduttura.
Ragionare suo movimento ordinato di un fluido.
Saper risolvere problemi.
I fluidi
Pagina 85
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Osservare e identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
Introdurre la grandezza fisica temperatura.
Mettere in relazione le scale di temperatura Celsius e Kelvin.
Osservare gli effetti della variazione di temperatura di corpi solidi, liquidi e gassosi e formalizzare le leggi che li regolano.
Identificare il calore come energia in transito.
Mettere in relazione il calore e i cambiamenti di stato.
Individuare i meccanismi di propagazione del calore.
Descrivere e formalizzare la dilatazione termica lineare e volumica.
Introdurre le capacità termiche e i calori specifici di solidi e liquidi.
Introdurre la caloria e l’equivalente meccanico della caloria.
Descrivere l’equilibrio tra stati di aggregazione e introdurre la pressione di vapore saturo.
Esprimere la relazione di proporzionalità tra la variazione di temperatura di un solido o di un liquido e la variazione di lunghezza o volume.
Definire la pressione di vapore saturo.
Esprimere la relazione che indica la quantità di calore trasferita per conduzione in un certo intervallo di tempo.
Saper risolvere problemi.
Temperatura e calore
Pagina 86
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Osservare e identificare
fenomeni. Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
Ragionare sulle
grandezze che descrivono lo stato di un gas.
Introdurre il concetto di gas perfetto.
Analizzare il legame tra grandezze microscopiche e grandezze macroscopiche.
Identificare l’energia interna del gas perfetti.
Formulare la teoria cinetica dei gas.
Formulare l’energia interna di un gas perfetto.
Formulare il teorema di equipartizione dell’energia.
Analizzare il processo di diffusione.
Descrivere la distribuzione della velocità delle molecole del gas.
Introdurre la velocità quadratica media.
Saper risolvere problemi.
Le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica
Pagina 87
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Osservare e identificare
fenomeni. Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
Esaminare lo scambio di
energia tra sistemi termodinamici e ambiente.
Formulare il primo principio
della termodinamica in termini di conservazione dell’energia.
Formulare il concetto di funzione di stato.
Mettere a confronto trasformazioni reali e trasformazioni quasi-statiche.
Esaminare le possibili diverse trasformazioni termodinamiche.
Descrivere l’aumento della temperatura di un gas in funzione del meccanismo responsabile del riscaldamento.
Formalizzare le equazioni
relative alle diverse trasformazioni termodinamiche.
Formalizzare le espressioni dei calori specifici molari di un gas perfetto.
Saper risolvere problemi.
Il primo principio della termodinamica
Pagina 88
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Osservare e identificare
fenomeni. Fare esperienza e rendere
ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di
fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione.
Analizzare i sistemi che
scambiano calore e lavoro. Enunciare il secondo principio
della termodinamica. Introdurre le trasformazioni
reversibili e il teorema di Carnot.
Analizzare il rapporto tra il lavoro totale prodotto dalla macchina e la quantità di calore sottratta o rilasciata.
Discutere l’entropia di un sistema non isolato.
Formulare il secondo principio della termodinamica in termini di entropia.
Interpretare l’entropia in termini di disordine molecolare del sistema.
Formulare il terzo principio della termodinamica.
Discutere l’interpretazione microscopica dell’entropia.
Descrivere il rendimento di
una macchina di Carnot. Formulare la legge di
Boltzmann di un sistema termodinamico.
Saper risolvere problemi.
Il secondo principio della termodinamica
Pagina 89
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Impulso e quantità di moto: impulso di una forza, la quantità di moto, la conservazione della quantità di moto, urti in una dimensione, urti in due dimensioni, centro di massa, energia disponibile durante un urto. Cinematica e dinamica rotazionale: i corpi rigidi e il moto di rotazione, relazioni fra grandezze angolari e grandezze tangenziali, il momento di una forza, corpi rigidi in equilibrio, la dinamica rotazionale di un corpo rigido. Il momento angolare e la sua conservazione. La gravitazione: le leggi di Keplero, la legge di gravitazione universale, satelliti in orbite circolari, l’energia potenziale gravitazionale, il campo gravitazionale. I fluidi: fluidi in movimento, l’equazione di continuità, l’equazione di Bernoulli. Temperatura e calore: la dilatazione lineare e volumica, calore ed energia interna, capacità termica e calori specifici di solidi e liquidi, calore e cambiamento di stato: calore latente. La trasmissione mediante convenzione e conduzione, l’irraggiamento. Le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica: l’equazione di stato di un gas perfetto. Il primo principio della termodinamica: i sistemi termodinamici, il principio zero della termodinamica, il primo principio della termodinamica, trasformazioni termodinamiche di un gas perfetto, relazione tra grandezze in una trasformazione adiabatica. Il secondo principio della termodinamica: le macchine termiche, il secondo principio della termodinamica, il teorema di Carnot e la macchina di Carnot, l’entropia.
Pagina 90
4. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE TERZA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI Titolo: impulso e quantità di moto L’impulso di una forza, la quantità
di moto, la conservazione della quantità di moto, urti in una dimensione, urti in due dimensioni, centro di massa, energia disponibile durante il moto.
Settembre/ottobre
Titolo: cinematica e dinamica rotazionale
I corpi rigidi e il moto di rotazione, relazioni fra grandezze angolari e grandezze tangenziali, il momento di una forza, l’attrito volvente, corpi rigidi in equilibrio, la dinamica rotazionale di un corpo rigido, il momento angolare e la sua conservazione.
Ottobre/novembre
Titolo: la gravitazione Le leggi di Keplero, la legge di gravitazione universale, satelliti in orbite circolari, assenza di gravità e gravità artificiale, l’energia potenziale gravitazionale, il campo gravitazionale.
Dicembre
Titolo: la dinamica dei fluidi Fluidi in movimento, l’equazione di continuità, l’equazione di Bernoulli, il flusso viscoso.
Gennaio
Titolo: Il calore La dilatazione lineare e volumica, calore ed energia interna, capacità termiche e calori specifici di solidi e liquidi, calore e cambiamento di stato: calore latente, la trasmissione del calore mediante convenzione ed irraggiamento.
Febbraio
Titolo: le leggi dei gas ideali e la teoria cinetica
L’equazione di stato dei gas perfetti, la teoria cinetica dei gas.
Marzo/aprile
Titolo: Il primo principio della termodinamica
Stati termodinamici e trasformazioni, il lavoro in una trasformazione termodinamica, il primo principio della termodinamica e sue applicazioni.
Maggio
Titolo: Il secondo principio della termodinamica
Le macchine termiche, il secondo principio della termodinamica, il teorema di Carnot e la macchina di Carnot, frigoriferi e pompe di calore, l’entropia, il terzo principio della termodinamica.
Maggio
Pagina 91
58. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUARTE .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare la natura delle onde sonore e la loro propagazione.
Descrivere le onde periodiche.
Introdurre le grandezze che caratterizzano un’onda: ampiezza, lunghezza d’onda, frequenza.
Analizzare la velocità del suono.
Descrivere la velocità del suono in un gas ideale.
Definire l’intensità del suono in termini di potenza dell’onda.
Analizzare la relazione tra sorgente del suono e ricevitore del suono.
Descrivere il fenomeno di sovrapposizione delle onde sonore.
Analizzare l’interferenza e la diffrazione del suono.
Analizzare le onde stazionarie trasversali e longitudinali come esempio di interferenza tra onde.
Introdurre la descrizione matematica di un’onda periodica.
Formalizzare la relazione tra frequenza percepita dal ricevitore e frequenza dell’onda emessa dalla sorgente.
Calcolare l’angolo di diffra-zione delle onde sonore.
Ricavare l’equazione della frequenza dei battimenti.
Definire la frequenza naturale di una corda.
Definire la frequenza naturale di un tubo aperto a entrambe le estremità e quella di un tubo chiuso a un’estremità.
Saper risolvere problemi.
Le onde e il suono
Pagina 92
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare i fenomeni generati dalla luce che incide su una superficie in termini delle caratteristiche della superficie stessa.
Analizzare il passaggio della luce attraverso le lenti.
Analizzare le leggi della riflessione e della rifrazione.
Definire il punto focale e la distanza focale di uno specchio sferico concavo e convesso.
Dedurre il principio di reversibilità dei cammini ottici da costruzioni geometriche.
Definire l’indice di rifrazione di un materiale.
Analizzare la legge della rifrazione di Snell.
Descrivere il fenomeno della riflessione totale.
Descrivere il fenomeno della dispersione della luce.
Descrivere le immagini formate da lenti convergenti e divergenti.
Interpretare l’occhio umano dal punto di vista ottico.
Descrivere il difetto di aberrazione delle lenti.
Individuare geometricamente l’immagine reale e l’immagine virtuale di uno specchio.
Costruire il diagramma dei raggi per uno specchio sferico concavo.
Costruire il diagramma dei raggi per uno specchio sferico convesso.
Ricavare l’equazione dei punti coniugati per gli specchi sferici.
Costruire il diagramma dei raggi per lenti convergenti e per lenti divergenti.
Formulare l’equazione delle lenti sottili e l’equazione dell’ingrandimento lineare.
Estendere l’equazione dell’ingrandimento lineare alla combinazione di due lenti.
Saper risolvere problemi.
La riflessione e la rifrazione della luce
Pagina 93
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare i fenomeni luminosi nei quali la luce manifesta un comportamento simile a quello delle onde.
Analizzare il principio di sovrapposizione e l’interferenza delle onde luminose.
Definire le sorgenti coerenti.
Analizzare la natura ondulatoria della luce.
Analizzare il fenomeno dell’interferenza su lame sottili.
Descrivere il cambiamento di fase dovuto alla distanza percorsa e quello dovuto alla riflessione
Analizzare la diffrazione della luce che incide su un ostacolo o sui bordi di una fenditura.
Definire il potere risolvente di un dispositivo ottico.
Analizzare il fenomeno della diffrazione dei raggi X.
Descrivere i reticoli a riflessione.
Misurare la lunghezza d’onda della luce tramite il fenomeno dell’interferenza delle onde luminose.
Misurare la lunghezza d’onda della luce con una costruzione geometrica.
Descrivere con un diagramma la figura di diffrazione.
Introdurre il reticolo di diffrazione e definire le frange principali o massimi principali.
Saper risolvere problemi.
L’interferenza e la natura ondulatoria della luce
Pagina 94
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare le proprietà elettriche della materia.
Osservare il trasferimento di carica elettrica da un oggetto all’altro.
Analizzare i materiali conduttori e i materiali isolanti.
Descrivere i meccanismi di trasferimento della carica elettrica.
Formulare la legge di Cou-lomb della forza che due cariche puntiformi esercitano tra loro.
Introdurre il concetto di campo elettrico
Visualizzare le linee di forza di un campo elettrico.
Analizzare il campo elettrico all’interno di un conduttore.
Analizzare il campo elettrico come campo vettoriale.
Dedurre dalla legge di Coulomb il campo elettrico generato da una carica puntiforme.
Determinare il campo elettrico di un condensatore piano.
Calcolare il flusso del vettore campo elettrico.
Enunciare il teorema di Gauss.
Saper risolvere problemi.
Forze elettriche e campi elettrici
Pagina 95
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare il campo elettrico in termini di energia potenziale e conservazione dell’energia.
Ricavare l’energia potenziale in un campo elettrico uniforme.
Ricavare l’energia potenziale di due cariche puntiformi.
Definire il potenziale elettrico e la differenza di potenziale elettrico.
Analizzare la conservazione dell’energia in presenza di cariche elettriche.
Definire le superfici equipotenziali.
Analizzare la forza di Cou-lomb nella materia.
Analizzare la differenza di potenziale elettrico in sistemi biologici.
Introdurre l’elettronvolt come unità di misura dell’energia di un elettrone.
Formalizzare il potenziale di una carica puntiforme.
Descrivere la relazione quantitativa tra campo elettrico e superfici equipotenziali.
Descrivere la circuitazione del vettore campo elettrico.
Introdurre la capacità di un condensatore.
Saper risolvere problemi.
Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
Pagina 96
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare e descrivere il flusso della corrente elettrica.
Distinguere i vari tipi di circuiti elettrici.
Formulare la prima e la seconda legge di Ohm.
Analizzare la dipendenza della resistività dalla temperatura.
Quantificare il trasporto di energia da una sorgente a un dispositivo elettrico.
Introdurre il concetto di resistenza interna
Analizzare il flusso della corrente elettrica nei liquidi.
Caratterizzare le possibili configurazioni tra dispositivi in un circuito elettrico.
Formalizzare le leggi di Kir-chhoff
Calcolare l’intensità di corrente in circuiti che contengono sia resistori che condensatori.
Formalizzare la scarica di un condensatore.
Saper risolvere problemi.
Circuiti elettrici
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI . La natura delle onde, onde periodiche, la descrizione matematica di un’onda, la natura del suono, l’intensità del suono, l’effetto Doppler, il principio di sovrapposizione, onde stazionarie trasversali, onde stazionarie longitudinali. Fronti d’onda e raggi, la riflessione della luce, gli specchi piani, gli specchi sferici, immagini prodotte da specchi sferici, l’equazione dei punti coniugati per gli specchi sferici, l’indice di rifrazione, la riflessione totale, la dispersione della luce, le lenti, immagini formate da lenti, l’equazione delle lenti sottili. Oltre l’ottica geometrica, il principio di sovrapposizione e l’interferenza della luce, l’esperimento di Young, la diffrazione delle luce. L’origine dell’elettricità, oggetti carichi e forza elettrica, conduttori e isolanti, elettrizzazione per contatto e per induzione, polarizzazione, la legge di Coulomb, il campo elettrico, il campo elettrico all’interno di un conduttore, il teorema di Gauss, campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche. Energia potenziale di un campo elettrico, il potenziale elettrico, la differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme, le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico, la circuitazione del campo elettrico, condensatori e dielettrici. Forza elettromotrice e corrente elettrica, le leggi di Ohm, la potenza elettrica, circuiti con resistori in serie e in parallelo, le leggi di Kirchhoff, condensatori in serie e in parallelo.
Pagina 97
59. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE QUARTA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Le onde e il suono La natura delle onde, onde periodiche, la descrizione matematica di un’onda, la natura del suono, l’intensità del suono, l’effetto Doppler, il principio di sovrapposizione, interferenza e diffrazione di onde sonore, battimenti, onde stazionarie trasversali, onde stazionarie longitudinali.
settembre/ottobre
Titolo: La riflessione e la rifrazione della luce
Fronti d’onda e raggi, la riflessione della luce, gli specchi piani, gli specchi sferici, immagini prodotte da specchi sferici, l’equazione dei punti coniugati per gli specchi sferici, l’indice di rifrazione, la riflessione totale, la dispersione della luce, le lenti, immagini formate da lenti, l’equazione delle lenti sottili.
novembre
Titolo: L’interferenza e la natura ondulatoria della luce
Oltre l’ottica geometrica, il principio di sovrapposizione e l’interferenza della luce, l’esperimento di Young, interferenza su lamine sottili, la diffrazione delle luce, il potere risolvente, il reticolo di diffrazione.
dicembre/gennaio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: Forze elettriche e campi elettrici
L’origine dell’elettricità, oggetti carichi e forza elettrica, conduttori e isolanti, elettrizzazione per contatto e per induzione, polarizzazione, la legge di Coulomb, il campo elettrico, il campo elettrico all’interno di un conduttore, il teorema di Gauss, campi elettrici generati da distribuzioni simmetriche di cariche.
febbraio/marzo
Titolo: Energia potenziale elettrica e potenziale elettrico
Energia potenziale di un campo elettrico, il potenziale elettrico, la differenza di potenziale elettrico di una carica puntiforme, le superfici equipotenziali e la loro relazione con il campo elettrico, la circuitazione del campo elettrico, condensatori e dielettrici, applicazioni biomediche della differenza di potenziale elettrico
aprile
Titolo: Circuiti elettrici Forza elettromotrice e corrente elettrica, le leggi di Ohm, la potenza elettrica, connessioni in serie e in parallelo, circuiti con resistori in serie e in parallelo, la resistenza interna, le leggi di Kirchhoff, le misure di corrente e di differenza di potenziale, condensatori in serie e in parallelo,
maggio
Pagina 98
i circuiti RC, la corrente elettrica nei liquidi, sicurezza ed effetti fisiologici della corrente elettrica.
60. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
61. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
62. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
63. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
64. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 99
* Legenda Assi Culturali:
Asse dei linguaggi: Italiano- Lingue straniere-Disegno e Arte, Scienze motorie – Tutte le discipline trasversalmente
Asse matematico: Matematica Asse scientifico – tecnologico: Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica),
Fisica , Informatica Asse storico – sociale: Storia, Diritto ed economia, IRC, Scienze Umane ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Pagina 100
FISICA
CLASSI TERZE E QUARTE LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE ed
ECONOMICO-SOCIALE
Pagina 101
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico FISICA secondo biennio classico,
linguistico, sc. umane ed economico sociale
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale,
non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 102
2. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI AL TERMINE DEL TRIENNIO
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
Pagina 103
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche
per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
.
Pagina 104
3. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE TERZA LICEO CLASSICO, LINGUISTICO,
SCIENZE UMANE ED ECONOMICO SOCIALE MATERIA: FISICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole CLASSI TERZE .
Competenze di base Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E T
ER
ZA
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Utilizzare multipli e sottomultipli Utilizzare la notazione
scientifica Data una formula saper ricavare
una formula inversa
Grandezze fisiche
CLA
SS
E T
ER
ZA
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura
Effettuare misure dirette o
indirette Saper calcolare l’errore assoluto
e l’errore percentuale sulla misura di una grandezza fisica
Tradurre una relazione fra due grandezze in una tabella
Saper lavorare con i grafici cartesiani
Data una formula o un grafico, riconoscere il tipo di legame che c’è fra due variabili
Risalire dal grafico alla relazione tra due variabili.
Misura e rappresentazione matematica delle leggi fisiche
Pagina 105
CLA
SS
E T
ER
ZA
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura
Dati due vettori disegnare il vettore somma e differenza
Scomporre una forza e calcolare le sue componenti
Calcolare la forza peso, elastica e d’attrito
Forze e vettori
CLA
SS
E T
ER
ZA
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati.
Determinare le condizioni di
equilibrio di un corpo su un piano inclinato.
Valutare l’effetto di più forze su
un corpo. Analizzare i casi di equilibrio
stabile, instabile e indifferente.
Equilibrio dei solidi
Pagina 106
CLA
SS
E T
ER
ZA
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi. Applicare le leggi di Pascal, di
Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.
Analizzare le condizioni di
galleggiamento dei corpi. Identificare il ruolo della
pressione atmosferica.
Equilibrio dei fluidi
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Multipli e sottomultipli, grandezze fondamentali e derivate, formule inverse, cifre significative, ordini di grandezza Sensibilità e portata degli strumenti di misura, errori di misura e risultato di una misura Operazioni con i vettori, componenti di un vettore, massa e peso, forza elastica, forza di attrito Condizione di equilibrio, equilibrio sul piano orizzontale, equilibrio sul piano inclinato, equilibrio di un’asta rigida. Forza e pressione, pressione atmosferica, legge di Stevino, principio di Pascal e principio di Archimede
Pagina 107
4. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE TERZA LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE ED ECONOMICO SOCIALE MATERIA: FISICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Grandezze fisiche Grandezze fisiche fondamentali e misure Le grandezze derivate: area, volume, densità Multipli e sottomultipli Notazione scientifica ed ordine di grandezza
Settembre/Ottobre
Titolo: Misura e rappresentazione matematica delle leggi fisiche
Proporzionalità diretta, inversa e quadratica Funzioni e grafici Gli strumenti di misura La misura: incertezza e risultati Errore relativo e percentuale La propagazione degli errori Cifre significative
Ottobre/ Novembre
Titolo: Forze e vettori Grandezze scalari e vettoriali Operazioni con i vettori Le forze Forza peso Forza elastica Forza d’attrito
Dicembre/ Gennaio
Titolo: Equilibrio dei solidi L’equilibrio del punto materiale Il momento di una forza e di una coppia di forze L’equilibrio di un corpo libero Le leve Il baricentro di un corpo e la stabilità dell’equilibrio
Febbraio / Marzo
Titolo: Equilibrio dei fluidi La pressione I vasi comunicanti La legge di Stevino Il principio di Pascal Il principio di Archimede La pressione atmosferica, esperienza di Torricelli
Aprile / Maggio
Pagina 108
5. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUARTA LICEO CLASSICO, LINGUISTICO,
SCIENZE UMANE ED ECONOMICO SOCIALE MATERIA: FISICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole CLASSI QUARTE .
Competenze di base Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura
Calcolare grandezze cinematiche mediante rispettive definizioni
Applicare la legge oraria del moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato
Interpretare grafici Studiare il moto di caduta libera
Il moto rettilineo
Pagina 109
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura
Calcolare velocità angolare,
velocità tangenziale e accelerazione nel moto circolare ed uniforme
Applicare le leggi del moto parabolico
Moti nel piano
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale
Proporre esempi di applicazione dei tre principi della dinamica
Studiare il moto lungo un piano inclinato
Identificare il ruolo della forza
centripeta Calcolare la forza di attrazione
gravitazionale
Le forze e la dinamica
Pagina 110
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale
Calcolare il lavoro di una o più forze costanti
Applicare il teorema dell'energia cinetica
Calcolare l'energia potenziale di un corpo
Riconoscere ed applicare il teorema di conservazione dell’energia meccanica
Lavoro ed energia
CLA
SS
E Q
UA
RT
A
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale
Calcolare la dilatazione di un
solido o un liquido
Applicare la legge fondamentale
della termologia
Calcolare il calore scambiato in
un passaggio di stato
Temperatura e calore
Pagina 111
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Definizione di velocità e accelerazione, leggi del moto rettilineo uniforme, leggi del moto uniformemente accelerato, leggi della caduta libera. Grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme, indipendenza dei moti, equazioni del moto parabolico con velocità iniziale orizzontale. Prima, seconda e terza legge della dinamica, moto sul piano inclinato, forza centripeta, legge di gravitazione universale. Lavoro, potenza, energia cinetica, energia potenziale, conservazione dell’energia. Equilibrio termico, misura della temperatura, legge della dilatazione termica, calore e lavoro, calore e energia, calore specifico e calore latente
6. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE QUARTA LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE ED ECONOMICO SOCIALE MATERIA: FISICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Il moto rettilineo Concetto di punto materiale e traiettoria Concetto di sistema di riferimento Velocità media ed istantanea Il moto rettilineo uniforme Il moto rettilineo uniformemente accelerato La caduta libera
Settembre/Ottobre
Titolo: Moti nel piano Velocità e accelerazione vettoriale Il moto circolare uniforme La velocità angolare L’accelerazione centripeta Il moto dei proiettili
Novembre/ Dicembre
Titolo: Le forze e la dinamica Il moto su piano inclinato Il moto dei satelliti e forza centripeta Le leggi di Keplero La legge di gravitazione universale
Gennaio/ Febbraio
Titolo: Lavoro ed energia Lavoro di una forza Energia cinetica: Energia potenziale: Conservazione dell’energia meccanica La Potenza
Marzo/ Aprile
Titolo: Temperatura e calore La temperatura La dilatazione termica Calore e lavoro Calore come energia Il calore specifico La propagazione del calore Calore latente Passaggi di stato
Maggio
Pagina 112
7. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
8. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
9. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
10. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
11. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 113
** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Pagina 114
FISICA
CLASSI QUINTE LICEO SCIENTIFICO e SCIENZE APPLICATE
Pagina 115
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico FISICA classi quinte liceo
scientifico e scienze applicate
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
65. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non
formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 116
66. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI AL TERMINE DEL
TRIENNIO
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
Pagina 117
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche
per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
.
Pagina 118
67. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi QUINTE .
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare la natura delle interazioni magnetiche.
Mettere a confronto il campo elettrico e il campo magnetico
Caratterizzare la forza di Lorentz.
Confrontare il moto di una carica in un campo elettrico e in un campo magnetico.
Confrontare il lavoro su una carica in moto in un campo elettrico e in un campo magnetico.
Analizzare il campo magnetico prodotto da una corrente.
Introdurre la legge di Bioy-Savart.
Analizzare le forze magnetiche tra due fili percorsi da corrente.
Caratterizzare i materiali magnetici.
Formalizzare l’effetto della forza magnetica su un filo percorso da corrente.
Formalizzare il momento torcente su una spira percorsa da corrente.
Definire le unità di misura ampère e coulomb.
Formulare il teorema di Gauss per il flusso del campo magnetico.
Formulare il teorema di Ampère per la circuitazione di un campo magnetico.
Saper risolvere problemi.
Interazioni magnetiche e campi magnetici
Pagina 119
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare il fenomeno dell’induzione di corrente dovuto a un campo magnetico
Descrivere l’effetto del moto relativo tra una bobina e un magnete.
Analizzare la forza elettromotrice indotta in un conduttore in movimento.
Ragionare in termini di forza elettromotrice cinetica e flusso magnetico.
Analizzare il flusso magnetico totale attraverso un circuito.
Evidenziare la relazione tra legge di Lenz e conservazione dell’energia.
Descrivere il fenomeno di mutua induzione tra due circuiti.
Descrivere il fenomeno di autoinduzione di una bobina percorsa da corrente.
Definire la corrente alternata, la potenza e i valori efficaci della stessa.
Mettere in evidenza l’analogia tra risonanza meccanica e risonanza elettrica.
Descrivere il funzionamento del trasformatore.
Analizzare i dispositivi a semiconduttore.
Derivare la legge d’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann.
Ricavare l’espressione dell’induttanza di un solenoide.
Esprimere le leggi di Ohm per circuiti semplici in corrente alternata.
Analizzare i circuiti RLC in corrente alternata.
Saper risolvere problemi.
Induzione elettromagnetica
Pagina 120
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Passare dalle equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico alle equazioni di Maxwell dei campi elettrico e magnetico.
Generalizzare il teorema di Ampère e introdurre la corrente di spostamento.
Analizzare le equazioni di Maxwell e introdurre il concetto di campo elettromagnetico.
Analizzare i modi per produrre onde elettromagnetiche.
Analizzare lo spettro elettromagnetico.
Definire l’irradiamento di un’onda elettromagnetica.
Evidenziare le differenze tra l’effetto Doppler delle onde sonore e l’effetto Doppler delle onde elettromagnetiche.
Analizzare la polarizzazione delle onde elettromagnetiche.
Descrivere i materiali polarizzatori e i materiali analizzatori.
Enunciare la legge di Malus.
Formulare l’espressione dell’energia di un’onda elettromagnetica.
Formulare l’espressione della quantità di moto di un’onda elettromagnetica.
Ricavare la pressione di radiazione di un’onda elettromagnetica.
Saper risolvere problemi.
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Pagina 121
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare la compatibilità tra meccanica ed elettromagnetismo alla luce della teoria della relatività ristretta di Albert Einstein.
Analizzare la teoria della propagazione delle onde elettromagnetiche nell’etere.
Introdurre i postulati della relatività ristretta.
Riflettere sulla relatività della simultaneità.
Analizzare la dilatazione temporale.
Analizzare la contrazione delle lunghezze.
Interpretare la quantità di moto relativistica.
Dedurre dalla teoria della relatività ristretta l’equivalenza tra massa ed energia.
Formulare l’espressione dell’energia cinetica relativistica.
Ricavare la relazione tra energia totale e quantità di moto relativistiche.
Ricavare la composizione relativistica delle velocità.
Saper risolvere problemi.
La relatività ristretta
Pagina 122
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare il dualismo onda-corpuscolo.
Descrivere la radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck.
Introdurre l’ipotesi del fotone.
Descrivere l’effetto fotoeletttrico secondo Einstein.
Riflettere sulle difficoltà interpretative della fisica classica.
Descrivere l’effetto Compton. Analizzare la natura
ondulatoria dei corpi materiali.
Introdurre la funzione d’onda di una particella.
Analizzare il principio d’indeterminazione di Heisenberg.
Ricavare la quantità di moto di un fotone.
Saper risolvere problemi.
Particelle e onde
Pagina 123
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Osservare ed identificare fenomeni.
Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove l’esperimento è inteso come interro-gazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.
Formalizzare un problema di fisica ed applicare gli strumenti matematici rilevanti alla sua risoluzione, inclusi grafici, esprimendo le grandezze nel Sistema Internazionale delle unità di misura.
Analizzare e interpretare la struttura dell’atomo.
Descrivere il modello atomico di Rutherford.
Interpretare gli spettri a righe degli atomi.
Descrivere il modello di Bohr dell’atomo d’idrogeno.
Analizzare la quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie.
Descrivere l’atomo d’idrogeno secondo la meccanica quantistica.
Introdurre il principio di esclusione di Pauli.
Caratterizzare i raggi X
Analizzare l’emissione di radiazione stimolata e spontanea.
Rappresentare i diagrammi dei livelli energetici.
Saper risolvere problemi.
La natura dell’atomo
Pagina 124
68. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE QUINTA SCIENTIFICO/SCI.APPL., MATERIA: FISICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: Interazioni magnetiche e campi magnetici
Interazioni magnetiche e campo magnetico, la forza di Lorentz, il moto di una carica in un campo magnetico, la forza magnetica su un filo rettilineo percorso da corrente, il momento torcente di una spira percorsa da corrente, campi magnetici prodotti da correnti, il teorema di Gauss per il campo magnetico, il teorema di Ampere, i materiali magnetici.
settembre/ottobre
Titolo: Induzione elettromagnetica Forza elettromagnetica indotta, la fem indotta in un conduttore in moto, la legge dell’induzione elettromagnetica di Faraday-Neumann, la legge di Lenz, mutua induzione e autoinduzione, l’alternatore e la corrente alternata, i circuiti semplici in corrente alternata, circuiti RLC in corrente alternata, la risonanza, il trasformatore, dispositivi a semiconduttore.
novembre
Titolo: Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
Le equazioni dei campi elettrostatico e magnetostatico, campi che variano nel tempo, le equazioni di Maxwell, le onde elettromagnetiche, lo spettro elettromagnetico, energia e quantità di moto di un’onda elettromagnetica, l’effetto Doppler, la polarizzazione delle onde elettromagnetiche.
dicembre/gennaio
Attività di recupero e approfondimento
Recupero in itinere su tutti gli argomenti del primo quadrimestre
fine gennaio/inizio febbraio
Titolo: La relatività ristretta La velocità della luce, i postulati della relatività ristretta, dilatazione degli intervalli di tempo, contrazione delle lunghezze, quantità di moto relativistica, equivalenza massa-energia, composizione relativistica delle velocità.
febbraio/marzo
Titolo: Particelle e onde Il dualismo onda-corpuscolo, la radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck, i fotoni e l’effetto fotoelettrico, la quantità di moto di un fotone e l’effetto Compton, la lunghezza d’onda di de Broglie e la natura ondulatoria della materia, il principio di indeterminazione di
aprile
Pagina 125
Heisemberg,
Titolo: La natura dell’atomo Il modello atomico di Rutherford, gli spettri a righe, il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno, la quantizzazione del momento angolare secondo de Broglie, l’atomo di idrogeno secondo la meccanica quantistica, il principio di esclusione di Pauli e la tavola periodica degli elementi, i raggi X, il laser.
maggio
Pagina 126
69. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
70. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
71. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
72. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
73. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 127
* Legenda Assi Culturali:
Asse dei linguaggi: Italiano- Lingue straniere-Disegno e Arte, Scienze motorie – Tutte le discipline trasversalmente
Asse matematico: Matematica Asse scientifico – tecnologico: Scienze Integrate (Scienze della Terra e Biologia, Fisica, Chimica),
Fisica , Informatica Asse storico – sociale: Storia, Diritto ed economia, IRC, Scienze Umane ** Legenda terminologia (Quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli: EQF):
Competenze: Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.
Abilità: Indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).
Conoscenze: Indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/o pratiche.
Pagina 128
FISICA
CLASSI QUINTE LICEO CLASSICO, LINGUISTICO,
SCIENZE UMANE ed ECONOMICO-SOCIALE
Pagina 129
PROGRAMMAZIONE DIPARTIMENTO DI
MATEMATICA E FISICA
Asse* Materia
Scientifico-tecnologico FISICA Classi quinte liceo classico, linguistico, sc. umane ed economico
sociale
COORDINATORE/I Prof. Simone Zuccher
1. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Imparare ad imparare Organizzare il proprio apprendimento Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non
formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie
Progettare Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti
Comunicare Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa
complessità Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo,
emozioni, ecc. Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari
mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare Interagire in gruppo Comprendere i diversi punti di vista Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri
Agire in modo autonomo e consapevole
Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale
Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni
Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni
Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità
Risolvere problemi Affrontare situazioni problematiche Costruire e verificare ipotesi Individuare fonti e risorse adeguate Raccogliere e valutare i dati Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema
Individuare collegamenti e relazioni Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi
ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la
natura probabilistica Rappresentarli con argomentazioni coerenti
Acquisire e interpretare l’informazione Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 130
2. RISULTATI DI APPRENDIMENTO COMUNI A TUTTI I PERCORSI LICEALI AL TERMINE DEL
TRIENNIO
A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno:
1. Area metodologica
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
2. Area logico-argomentativa
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione.
3. Area linguistica e comunicativa
Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
o dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli
più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e
specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi;
o saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale;
o curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e
antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
4. Area storico umanistica
Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio,
Pagina 131
regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti
(carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della
geografia per la lettura dei processi storici e per l’analisi della società contemporanea.
Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica,
religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero
più significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture.
Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche
nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo spettacolo, la
musica, le arti visive.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le
lingue.
5. Area scientifica, matematica e tecnologica
Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del
pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della
descrizione matematica della realtà.
Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia,
scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche
per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.
Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di
approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e
modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
.
Pagina 132
3. OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CLASSE QUINTA LICEO CLASSICO, LINGUISTICO,
SCIENZE UMANE ED ECONOMICO SOCIALE MATERIA: FISICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole CLASSI QUINTA .
Competenze di base Abilità/Capacità Conoscenze
CLA
SS
E Q
UIN
TE
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
Analizzare le caratteristiche di un’onda
Distinguere i vari tipi di onda Calcolare velocità, frequenza,
periodo, lunghezza d’onda di onde meccaniche
Distinguere interferenza costruttiva e distruttiva
Descrivere le proprietà di un’onda sonora
Calcolare frequenza, intensità e livello sonoro di un’onda sonora
Descrivere l’effetto Doppler e calcolare la variazione di frequenza di un’onda sonora dovuta all’effetto Doppler
Descrivere le leggi della riflessione e della rifrazione
Rappresentare e determinare l’immagine riflessa da uno specchio piano
Rappresentare l’immagine prodotta da uno specchio curvo
Calcolare le grandezze che determinano l’equazione dei punti coniugati
Descrivere il significato di indice di rifrazione
Calcolare l’angolo di rifrazione e l’angolo limite nel passaggio della luce fra due mezzi
Descrivere l’applicazione del prisma ottico e la composizione della luce bianca
Le onde sonore e la luce
Pagina 133
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
Descrive fenomeni di elettrizzazione dei corpi
Calcolare la forza con cui interagiscono cariche elettriche, in relazione alla carica e alla distanza
Comprendere il ruolo della carica di prova
Saper descrivere le proprietà del campo elettrico
Rappresentazione del campo elettrico tramite linee di campo
Determinare le caratteristiche del campo elettrico generato da una o più cariche
Calcolare il lavoro compiuto dal campo elettrico su una particella carica
Comprendere il significato del potenziale come grandezza scalare.
Calcolare la differenza di potenziale tra due punti in un campo elettrico
Saper descrivere la capacità di un condensatore
Determinare la capacità di un condensatore
Cariche e campi elettrici
Pagina 134
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
Descrivere le proprietà dei magneti
Rappresentare l’andamento di un campo magnetico utilizzando le linee di forza.
Campo magnetico terrestre Saper confrontare le
caratteristiche del campo magnetico e di quello elettrico.
Descrivere la forza agente su un conduttore percorso da corrente in un campo magnetico
Saper utilizzare la regola della mano destra
Risolvere semplici problemi relativi all’interazione fra correnti e magneti
Calcolare il campo magnetico prodotto da un filo rettilineo, una spira, un solenoide percorsi da corrente
Descrivere il moto di una carica che entra in un campo magnetico a velocità costante
Calcolare la forza di Lorentz che agisce su una carica in moto immersa in un campo magneti
Saper descrivere le proprietà dei materiali immersi in un campo magnetico
Descrivere le caratteristiche dei materiali ferromagnetici
Il campo magnetico
Pagina 135
CLA
SS
E Q
UIN
TA
Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.
Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.
Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.
Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.
Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.
Calcolare la variazione del flusso di un campo magnetico attraverso una superficie
Descrivere ed interpretare fenomeni che mostrino il fenomeno dell’induzione elettromagnetica
Saper descrivere il fenomeno dell’induzione elettromagnetica utilizzando la legge di Faraday-Neumann
Saper descrivere e utilizzare la legge di Lenz per individuare il verso della corrente indotta
Saper calcolare forze elettromotrici indotte e correnti indotte
Risolvere problemi utilizzando le leggi dell’induzione elettromagnetica
Saper descrivere gli aspetti fondamentali della corrente alternata
Confrontare la corrente continua e la corrente alternata
Descrivere il trasformatore statico e le sue applicazioni
Mettere in relazione campo magnetico ed elettrico.
Descrivere la generazione e la propagazione di un’onda elettromagnetica
Velocità di propagazione di un’onda elettromagnetica
Descrivere le proprietà di un’onda elettromagnetica
Illustrare lo spettro della radiazione elettromagnetica
Il campo elettromagnetico
CONOSCENZE IRRINUNCIABILI Le onde meccaniche, le onde sonore, la riflessione, l’effetto Doppler, la natura e la propagazione della luce, riflessione, gli specchi curvi, la rifrazione della luce. La carica elettrica, la legge di Coulomb, il campo elettrico, l’energia potenziale e il potenziale elettrico, i condensatori. La corrente elettrica nei solidi, la resistenza elettrica e le leggi di Ohm, effetto Joule, i circuiti elettrici, la forza elettromotrice di un generatore. I magneti, interazioni tra correnti e magneti, la forza di Lorentz e il campo magnetico, le forze esercitate dai campi magnetici su conduttori percorsi da corrente, classificazione degli effetti del campo magnetico sui materiali. Correnti indotte, leggi di Faraday Neumann e legge di Lenz, corrente alternata, onde elettromagnetiche, spettro delle onde elettromagnetiche.
Pagina 136
4. CONTENUTI DISCIPLINARI CLASSE QUARTA LICEO CLASSICO, LINGUISTICO, SCIENZE UMANE
ED ECONOMICO SOCIALE MATERIA: FISICA
MODULO ARGOMENTI/TEMI TEMPI
Titolo: le onde sonore e la luce Le caratteristiche delle onde meccaniche: generazione e propagazione. Principio di sovrapposizione e di interferenza di onde meccaniche Onde sonore e caratteristiche del suono. Effetto Doppler per le onde sonore. La natura della luce: modello corpuscolare e modello ondulatorio. Propagazione e velocità della luce. Le leggi della riflessione della luce e gli specchi piani. Specchi concavi e convessi: ingrandimento lineare e legge dei punti coniugati. Le leggi della rifrazione della luce e la riflessione totale La composizione della luce bianca e i colori
Settembre/Ottobre
Titolo: cariche e campi elettrici Cariche elettriche e principio di conservazione della carica. Isolanti e conduttori elettrici. Vari tipi di elettrizzazione Interazione fra cariche elettriche e legge di Coulomb Concetto di campo e definizione operativa del vettore campo elettrico Energia potenziale elettrica e principio di conservazione Differenza di potenziale elettrico Condensatori e capacità
Novembre/ Dicembre
Titolo: la corrente elettrica Moto delle cariche in un circuito elettrico Generatore di forza elettromotrice Resistenza elettrica e leggi di Ohm Potenza elettrica ed effetto Joule Semplici circuiti elettrici con elementi in serie e parallelo Generatori di tensione ideali e reali
Gennaio/ Febbraio
Titolo: il campo magnetico Proprietà dei poli magnetici Definizione di campo magnetico Esperienze di Oersted, Faraday e Ampere sull’interazione fra magneti e correnti Forza di Lorentz Configurazione di campi magnetici generati da fili rettilinei, spire, solenoidi. Moto di una carica in un campo magnetico. Materiali diamagnetici, paramagnetici, ferromagnetici.
Marzo/ Aprile
Pagina 137
Titolo: il campo elettromagnetico Flusso del campo magnetico Legge di Faraday – Neumann Legge di Lenz La corrente alternata Il trasformatore La generazione e la propagazione delle onde elettromagnetiche Proprietà delle onde elettromagnetiche Spettro della radiazione elettromagnetica
Maggio
5. LINEE METODOLOGICHE E STRATEGIE DIDATTICHE
X Lezione frontale (presentazione di contenuti e dimostrazioni logiche)
X Lavoro di gruppo (cooperative learning e/o peer tutoring e/o flipped classroom) (lavoro collettivo guidato o autonomo)
X Lezione interattiva (discussioni sui libri o a tema, interrogazioni collettive)
X Problem solving (definizione collettiva)
X Lezione multimediale (utilizzo della LIM, di PPT, di audio video)
X Attività di laboratorio (esperienza individuale o di gruppo)
X Lezione / applicazione X Esercitazioni pratiche
6. MEZZI, STRUMENTI, SPAZI
X Libri di testo X Laboratorio di settore X Film
X Altri libri/saggi/riviste X Conferenze / lezioni spettacolo X Mostre
X Dispense, schemi X Computer X Visite guidate
X LIM
7. TIPOLOGIA DI VERIFICHE
TIPOLOGIA NUMERO
1°Quadrimestre 2°Quadrimestre
Analisi del testo X Test strutturato Interrogazioni lunghe
Saggio breve X Risoluzione di problemi Interrogazioni brevi
Articolo di giornale Prova grafica / pratica Simulazioni colloqui
Tema - relazione X Interrogazione Prove scritte
Test a riposta aperta Simulazione colloquio Test (di varia tipologia)
Test semistrutturato X Relazioni di laboratorio Prove di laboratorio
X Prove multidisciplinari Altro _______________
Per il numero di prove a quadrimestre, si fa riferimento a quanto deliberato dal dipartimento (vedi pag.2).
8. CRITERI DI VALUTAZIONE
Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’Istituto. La valutazione terrà conto di:
X Livello individuale di acquisizione di conoscenze X Impegno
X Livello individuale di acquisizione di abilità e competenze X Partecipazione
X Progressi compiuti rispetto al livello di partenza X Frequenza
X Interesse Comportamento
……………………………
Pagina 138
9. GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Si veda la fine del documento
Villafranca, _________________ Il coordinatore
________________________
Pagina 139
Griglia di valutazione:
MATEMATICA
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti
Comprendere
Analizzare la
situazione
problematica,
identificare i dati ed
interpretarli
L1
(1-6)
Analizza la situazione problematica in maniera inesatta.
Non riconosce le informazioni o le riconosce e le interpreta in modo non opportuno, non stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni. Non utilizza i codici matematici grafico-
simbolici.
L2
(7-13)
Analizza solo parzialmente la situazione problematica. Individua solo alcuni concetti chiave e stabilisce solo i collegamenti più evidenti. Pur commettendo qualche inesattezza o errore non
grave utilizza i codici matematici – simbolici.
L3
(14-20)
Analizza la situazione problematica in maniera adeguata.
Riconosce le informazioni e le interpreta in modo opportuno e stabilisce gli opportuni collegamenti tra le informazioni utilizzando correttamente i codici matematici grafico-simbolici.
L4
(21-26)
Analizza ed interpreta in modo completo e pertinente i concetti chiave, le informazioni essenziali e le
relazioni tra queste; utilizza i codici matematici grafico–simbolici con buona padronanza e precisione.
Individuare
Mettere in campo
strategie risolutive e
individuare la
strategia più adatta.
L1
(1-6)
Non individua strategie risolutive o individua strategie non adatte; non individua gli strumenti formali opportuni.
L2
(7-13)
Individua strategie risolutive poco efficaci impostando le varie fasi del lavoro in modo non del
tutto adeguato. Individua con difficoltà e con qualche errore gli strumenti formali opportuni.
L3
(14-20)
Individua strategie risolutive anche se non sempre le più adatte ed efficienti. Utilizza in modo adeguato le procedure consuete. Individua le possibili relazioni tra le variabili e utilizza, anche se in maniera non
sempre precisa, gli strumenti formali opportuni.
L4
(21-26)
Attraverso congetture effettua, con padronanza, chiari collegamenti logici. Individua strategie di lavoro adeguate ed efficienti. Imposta le varie fasi di lavoro con sicurezza. Individua con cura e precisione le
procedure ottimali anche non standard.
Sviluppare il
processo
risolutivo
Risolvere la
situazione
problematica in
maniera coerente,
completa e corretta,
applicando le regole
ed eseguendo i
calcoli necessari.
L1
(1-6)
Non sviluppa il processo risolutivo o lo sviluppa in modo incompleto e/o errato. Non utilizza procedure
e/o teoremi o li applica in modo errato commettendo anche molti errori. Giunge ad una soluzione che non è coerente con il problema.
L2
(7-13)
Applica solo in parte e in maniera non sempre appropriata le strategie scelte. Sviluppa il processo
risolutivo in modo incompleto. Non sempre utilizza procedure e/o teoremi o li applica in modo
parzialmente corretto e/o con numerosi errori nei calcoli. La soluzione ottenuta risolve solo in parte il
problema affrontato.
L3
(14-20)
Applica le strategie scelte in maniera corretta pur con qualche imprecisione. Sviluppa il processo risolutivo quasi completamente. Utilizza procedure e/o teoremi o regole e li applica quasi sempre in
modo corretto e appropriato. Commette qualche errore di calcolo.
La soluzione ottenuta è generalmente coerente con il problema.
L4
(21-26)
Applica le strategie scelte in maniera corretta supportandole anche con l’uso di modelli e/o diagrammi
e/o simboli. Sviluppa il processo risolutivo in modo analitico, completo, chiaro e corretto. Applica
procedure e/o teoremi o regole in modo corretto e appropriato, con abilità e con spunti di originalità. Esegue i calcoli in modo accurato. La soluzione del problema è coerente.
Argomentare
Commentare e
giustificare
opportunamente la
scelta della strategia
applicata, i passaggi
fondamentali del
processo esecutivo e la
coerenza dei risultati
L1
(1-5)
Non argomenta o argomenta in modo errato la scelta della strategia applicata, il processo risolutivo e i
risultati ottenuti. Utilizza i termini specifici in modo non corretto ed una forma espressiva molto imprecisa.
L2
(6-11)
Commenta e giustifica in modo frammentario e/o non sempre coerente la strategia/procedura
applicata argomentando i vari passaggi con un linguaggio matematico non sempre preciso e rigoroso.
L3
(12-17)
Argomenta coerentemente la procedura esecutiva e la fase di verifica, giustifica se pur con qualche
incertezza, i passaggi fondamentali del processo esecutivo. Utilizza un linguaggio chiaro anche se
non sempre preciso.
L4
(18-22)
Commenta e giustifica in modo esaustivo e coerente la strategia/procedura applicata
argomentando sempre i vari passaggi con un linguaggio matematico preciso e rigoroso.
Voto assegnato ______ /10 TOTALE
……../100
Pagina 140
Griglia di valutazione:
FISICA
INDICATORI LIVELLO DESCRITTORI Punti
Comprendere
Osservare e
identificare i
fenomeni
L1
(1-6)
Esamina la situazione fisica ma non ne coglie gli elementi caratterizzanti
L2
(7-13)
Esamina la situazione fisica parzialmente e in modo superficiale
L3
(14-20)
Osserva e identifica fenomeni fisici standard cogliendone gli elementi essenziali
L4
(21-25)
Osserva e identifica fenomeni fisici in modo completo, esauriente e critico
Individuare
Analizzare le
informazioni/dati,
formulare ipotesi,
interpretare leggi
fisiche, proporre e
utilizzare modelli
L1
(1-6)
Analizza ad un livello molto superficiale le informazioni e i dati relativi a fenomeni fisici senza formularne ipotesi adeguate. Non riconosce modelli o leggi
L2
(7-13)
Analizza in modo parziale le situazioni proposte, formula ipotesi non sempre
adeguate, riconosce solo modelli semplici o alcune leggi
L3
(14-20)
Analizza tutte le informazioni e i dati in modo completo formulando ipotesi
complessivamente adeguate. Riconosce modelli o leggi in modo generalmente
appropriato
L4
(21-25)
Analizza tutte le informazioni e i dati in maniera esauriente ed approfondita formulando ipotesi adeguate e in taluni casi originali. Utilizza leggi e propone
modelli ottimali
Sviluppare il
processo
risolutivo
Individuare le
grandezze fisiche
caratterizzanti,
stabilire relazioni
quantitative tra esse
e
formalizzare il
problema
L1
(1-6)
Individua solo alcune delle grandezze che caratterizzano il fenomeno fisico e le
mette in relazione in modo scorretto. Formalizza il problema in modo non adeguato
L2
(7-13)
Individua parzialmente le grandezze fisiche caratterizzanti il fenomeno e ne stabilisce alcune relazioni.
Formalizza solo in parte il problema
L3
(14-20)
Individua le grandezze fisiche caratterizzanti il problema mettendole
correttamente in relazione anche con particolare attenzione alla scelta delle unità di misura del S I
Formalizza le situazioni problematiche in modo completo
L4
(21-25)
Utilizza le grandezze fisiche individuate in modo ottimale. Costruisce delle
chiare ed efficaci relazioni tra le grandezze selezionate, con particolare attenzione alla scelta delle unità di misura del S I.
Formalizza situazioni problematiche in modo esauriente ed approfondito
Argomentare
Applicare gli
strumenti
matematici
opportuni alla
risoluzione del
problema, inclusi i
grafici
L1
(1-6)
Non descrive il processo risolutivo adottato o lo presenta in modo superficiale; non applica gli strumenti matematici.
Si serve di un linguaggio non appropriato.
Non valuta la coerenza con la situazione problematica
L2
(7-13)
Applica gli strumenti matematici in modo non sempre corretto. Descrive, anche se solo parzialmente, il processo risolutivo adottato utilizzando un linguaggio
specifico non sempre appropriato.
Valuta la coerenza con la situazione problematica anche se in modo parziale
L3
(14-20)
Applica correttamente gli strumenti matematici descrivendo il processo risolutivo adottato in forma completa e utilizzando un linguaggio specifico
appropriato.
Valuta la coerenza con la situazione problematica in modo complessivamente accettabile.
L4
(21-25)
Applica gli strumenti matematici in modo corretto ed ottimale. La descrizione
del processo risolutivo adottato è completa ed esauriente.
Utilizza un linguaggio preciso con termini specifici appropriati. Valuta la coerenza con la situazione problematica in modo ottimale
Voto assegnato ______ /10
TOTALE
……../100
Pagina 141
INFORMATICA
CLASSI PRIME E SECONDE LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
Pagina 142
Dal punto di vista dei contenuti il percorso ruoterà intorno alle seguenti aree tematiche delineate
nelle linee guida ministeriali per i licei scientifici:
● architettura dei computer (AC);
● sistemi operativi (SO);
● algoritmi e linguaggi di programmazione (AL);
● elaborazione digitale dei documenti (DE);
● reti di computer (RC);
● struttura di Internet e servizi (IS);
● computazione, calcolo numerico e simulazione (CS);
● basi di dati (BD).
Pagina 143
1. PRIMO BIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE
1.2. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
Imparare ad imparare
● Organizzare il proprio apprendimento ● Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio ● Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale, non
formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie Progettare
● Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro ● Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative priorità ● Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti Comunicare
● Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità
● Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
● Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare
● Interagire in gruppo ● Comprendere i diversi punti di vista ● Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità ● Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei
diritti fondamentali degli altri Agire in modo autonomo e consapevole
● Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale ● Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni ● Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni ● Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi
● Affrontare situazioni problematiche ● Costruire e verificare ipotesi ● Individuare fonti e risorse adeguate ● Raccogliere e valutare i dati ● Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema Individuare collegamenti e relazioni
● Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
● Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica
● Rappresentarli con argomentazioni coerenti Acquisire e interpretare l’informazione
● Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi ● Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 144
1.3. OBIETTIVI CLASSE PRIMA: COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE
OBIETTIVI CLASSE PRIMA indirizzo SCIENZE APPLICATE MATERIA: INFORMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi prime
Competenze Indicatori Abilità e conoscenze
padronanza dei più comuni strumenti software per il calcolo, la ricerca e la comunicazione in rete, la comunicazione multimediale, l'acquisizione e l'organizzazione dei dati e loro applicazione in una vasta gamma di situazioni, soprattutto nell'indagine scientifica, e scegliendo di volta in volta lo strumento più adatto
codifica ed elaborazione dati
sa utilizzare le funzionalità dei software per il trattamento dei testi, presentazioni e il calcolo, sa svolgere operazioni aritmetico-logiche con sistemi numerici binari ed esadecimali, conosce i principali tipi di codifica per testi e per i colori, sa risolvere problemi di calcolo e di stima
comprensione della struttura logico-funzionale della struttura fisica e del software di un computer e di reti locali, tale da consentire la scelta dei componenti più adatti alle diverse situazioni e le loro configurazioni, la valutazione delle prestazioni, il mantenimento dell'efficienza
architettura dell’elaboratore e sistema operativo
conosce l’architettura di un elaboratore, riconosce i componenti più importanti e conosce le loro caratteristiche tecniche, è in grado di fornire un’analisi qualitativa della configurazione hardware di un computer in termini di prestazione e costo, conosce e sa utilizzare gli strumenti di amministrazione delle risorse del sistema operativo
sufficiente padronanza di uno o più linguaggi per sviluppare applicazioni semplici, ma significative, di calcolo in ambito scientifico
programmazione visuale
sa utilizzare i costrutti del linguaggio, si orienta nella documentazione online, è in grado di sviluppare un progetti
1.4. CLASSE PRIMA: CONTENUTI DISCIPLINARI
Trattamento automatico dei dati
Architettura di un computer (AC) Componenti hardware di un elaboratore e loro caratteristiche, architettura di Von Neumann. Elaborazione testi (DE) Suite di programmi su cloud computing (Google Drive) per il trattamento dati: elaborazione dei testi. Presentazioni (DE) Suite di programmi su cloud (Google Drive) per il trattamento dati: presentazioni. Foglio di calcolo (DE) Suite di programmi su cloud (Google Drive) per il trattamento dati: foglio di calcolo e funzioni principali. Photo Editing (DE) Immagini, pixel e risoluzione. Introduzione al photo editing con GIMP. La compressione dei dati, formati compressi lossy e lossless. Codifica dei dati (DE) Cenni di teoria dell'informazione.
Pagina 145
Sistemi numerici posizionali in base 2, 8, 16 ed algoritmi di conversione. La codifica dei numeri interi: il complemento a due ed a uno. La codifica dei numeri in virgola mobile: standard IEEE 754. La codifica di testi: codifica ASCII ed UNICODE. La codifica dei colori: schema sRGB. Elaborazione dei dati (AC) Introduzione alla logica proposizionale e all'algebra booleana. Aritmetica binaria. Circuiti logici combinatori, porte logiche fondamentali, i transistor. Sommatore a 1, 2 e 4 bit.
Le reti di calcolatori
Internet e le reti di computer (RC) Le reti di computer e Internet, la comunicazione nel web, navigazione e URL dei siti web. La tecnologia cloud (IS) Utilizzo della piattaforma Classroom e del cloud di Google.
Introduzione alla programmazione (AL)
La programmazione visuale La programmazione visuale, strutture di controllo fondamentali e primi programmi. Introduzione all'ambiente Scratch.
Introduzione al sistema operativo (SO)
Il ciclo di vita del software il ciclo di vita del software. Versionamento. Licenze software. Il sistema operativo Il SO come software per la gestione delle risorse hw.
CLASSE PRIMA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPETENZA INDICATORI LIVELLI E DESCRITTORI DI PADRONANZA
strumenti software per il
calcolo, la ricerca e la
comunicazione in rete, la
comunicazione
multimediale, l'acquisizione
e l'organizzazione dei dati e
loro applicazione in una
vasta gamma di situazioni,
soprattutto nell'indagine
s
codifica ed
elaborazione
dati
L1
(6-7)
sa utilizzare le funzionalità basilari dei software per il
trattamento dei testi, presentazioni e il calcolo, sa
svolgere operazioni aritmetiche nel sistema binario di
limitata complessità, conosce i principali tipi di
codifica per testi e per i colori
L2
(7-8)
sa utilizzare appieno software per il trattamento dei
testi, presentazioni e il calcolo, sa svolgere operazioni
operazioni aritmetiche nel sistema binario, conosce i
principali tipi di codifica per testi e per i colori, sa
convertire numeri interi di modesta grandezza nei
principali sistemi numerici studiati
Pagina 146
L3
(8-9)
sa utilizzare funzionalità avanzate di software per il
trattamento dei testi, presentazioni e il calcolo
sa svolgere operazioni aritmetiche nel sistema binario
di elevata complessità, conosce in maniera
approfondita i tipi di codifica per testi e per i colori, sa
convertire numeri interi nei vari sistemi numerici
studiati, sa risolvere semplici problemi di calcolo e
stima con buona precisione e velocità
L4
(9-10)
sa risolvere problemi complessi di calcolo e stima con
precisione e velocità
comprensione della struttura
logico-funzionale della
struttura fisica e del software
di
adatti alle diverse situazioni
e le loro configurazioni, la
valutazione delle prestazioni,
il mantenimento
dell'efficienza
architettura
’ b
e e sistema
operativo
L1
(6-7)
conosce gli elementi essenziali costitutivi di un
elaboratore, riconosce i componenti più importanti e
conosce alcune delle loro caratteristiche tecniche
conosce alcune delle funzioni principali del sistema
operativo (gestione dei processi, degli applicativi, etc.)
L2
(7-8)
’ h
elaboratore, riconosce i componenti più importanti e
conosce le loro caratteristiche tecniche, è in grado di
’ q
configurazione hardware di un computer in termini di
prestazione e costo
padroneggia alcune delle funzioni principali di
gestione delle risorse del sistema operativo
L3
(8-9)
è in grado di effettuare un troubleshooting per i
principali problemi software ed hardware di un
elaboratore, conosce componenti avanzati di un
elaboratore ed alcune delle loro caratteristiche
h è ’
di elaboratori in funzione di criteri prestazionali e di
costo
è in grado di risolvere alcuni dei più comuni problemi
software legati al sistema operativo, sa utilizzare
alcuni strumenti di gestione avanzati del sistema
operativo
sa destreggiarsi nella gestione e configurazione base
di almeno due sistemi operativi differenti
L4
(9-10)
è in grado di effettuare un troubleshooting per una
vasta gamma di problemi software ed hardware di un
elaboratore, è in grado di fare una approfondita
analisi comparata di elaboratori in funzione di criteri
prestazionali e di costo
è in grado di risolvere problemi complessi di gestione
delle risorse legati al sistema operativo
sa destreggiarsi nella gestione e configurazione
avanzata di almeno due sistemi operativi differenti
reti di
calcolatori
L1
(6-7)
conosce i concetti base della rete internet, sa navigare
ed effettuare semplici ricerche, comprende il
funzionamento ed i vantaggi di un sistema cloud
Pagina 147
L2
(7-8)
conosce la struttura schematica della rete internet, sa
navigare ed effettuare ricerche anche di modesta
complessità
L3
(8-9)
conosce appieno la struttura della rete internet e sa
’
in autonomia compiti di modesta complessità
L4
(9-10)
conosce in maniera approfondita la struttura della
’
medesima per svolgere in autonomia compiti di
elevata complessità
sviluppare applicazioni
semplici, ma significative, di
calcolo in ambito scientifico
programmazio
ne visuale
L1
(6-7)
sa utilizzare i costrutti del linguaggio per realizzare
programmi di elementare complessità
sa utilizzare i comandi base del programma IDE scelto
L2
(7-8)
utilizza costrutti anche avanzati del linguaggio
si destreggia nella documentazione online ed è in
grado di utilizzare un comando nuovo dopo averne
letta la sintassi
è in grado di sviluppare un progetto di discreta
complessità
L3
(8-9)
utilizza costrutti anche avanzati del linguaggio per
creare programmi di buona od elevata complessità
è in grado di comprendere nuovi problemi e di
abbozzarne una soluzione
presenta alcuni elementi significativi di stile e
creatività
L4
(9-10)
è in grado di sviluppare programmi brillanti, con stile
e creatività anche di elevata complessità
è in grado di ricercare e sviluppare soluzioni funzionali
a problemi nuovi e di modesta od elevata complessità
VALUTAZIONE PER I CASI DI NON RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO MINIMO DI ABILITÀ E CONOSCENZA Nel caso uno studente non raggiunga il livello minimo (L1) per un determinato argomento (denominato indicatore nella griglia di valutazione) la valutazione sarà NR (Non Raggiunto). Se a fine quadrimestre lo studente presenterà un solo NR ad indicare quindi lacune e carenze per uno specifico argomento il voto proposto sarà 5. Se lo studente presenterà più di una valutazione NR ad indicare quindi diffuse e gravi lacune nella disciplina il voto proposto sarà invece 4.
Pagina 148
1.5. OBIETTIVI CLASSE SECONDA: COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE
OBIETTIVI CLASSE SECONDA indirizzo SCIENZE APPLICATE MATERIA: INFORMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi seconde
Competenze Indicatori Abilità e conoscenze
padronanza dei più comuni
strumenti software per il calcolo,
la ricerca e la comunicazione in
rete, la comunicazione
multimediale, l'acquisizione e
l organizzazione dei dati e loro
applicazione in una vasta gamma
di situazioni, soprattutto
nell indagine scientifica, e
scegliendo di volta in volta lo
strumento più adatto
foglio di calcolo conosce le funzionalità del software, sa elaborare dati, utilizza funzioni per il calcolo, sa rappresentare serie di dati con grafici
comprensione della struttura
logico-funzionale della struttura
fisica e del soft are di un
computer e di reti locali, tale da
consentire la scelta dei
componenti più adatti alle diverse
situazioni e le loro configurazioni,
la valutazione delle prestazioni, il
mantenimento dell'efficienza
il sistema operativo
(SO)
conosce e sa utilizzare strumenti di gestione del SO, sa utilizzare programmi di gestione di elevata complessità, conosce ed è in grado di gestire ad un livello base un sistema operativo appartenente ad una famiglia differente
sufficiente padronanza di uno o
più linguaggi per sviluppare
applicazioni semplici, ma
significative, di calcolo in ambito
scientifico
python e problem solving
sa riconoscere errori in fase di esecuzione del codice, sa utilizzare tecniche di debugging, sa operare con liste e stringhe, è in grado di formalizzare algoritmi in codice, è in grado di lavorare con le funzioni, comprende problemi algoritmici e sa affrontarli in maniera rigorosa, metodica, modulare
1.6. CLASSE SECONDA: CONTENUTI DISCIPLINARI
Introduzione alla programmazione (AL) Programmazione visuale con Scratch Introduzione all’IDE. Sintassi del linguaggio, istruzioni e sequenza di istruzioni, variabili, strutture di controllo (selezione e iterazione), blocchi-procedure. La macchina di Turing (MdT) Introduzione storica alla macchina di Turing. Introduzione formale come modello di calcolo. Definizione e funzionamento. Programmazione della MdT: tabella di transizione degli stati. Risoluzione di problemi.
Pagina 149
Algoritmica Algoritmi e programmi. I linguaggi di programmazione. Definizione di algoritmo e di programma. Linguaggi di alto livello e basso livello, il linguaggio macchina. Interpreti e compilatori. Teorema di Bohm-Jacopini Linguaggi imperativi e procedurali. Verso il linguaggio formale: pseudocodice e flow chart. Introduzione a Python Introduzione ad un IDE di sviluppo. Tipi di dato fondamentali, variabili, assegnamento e sequenza di istruzioni. Operatori matematici e commento del codice. La selezione semplice e doppia. Gli operatori logici fondamentali (and, or, not). Condizioni logiche semplici e composte. Il costrutto while, il ciclo non enumerativo. Il costrutto for, il ciclo enumerativo. Primitive di input ed output dei dati. Array in una dimensione: le liste in Python Introduzione alle liste in Python: dichiarazione, accesso, inserimento e rimozione. Funzioni built-in per manipolare le liste: len(), max(), min(), split(). Lo slicing. Le stringhe in Python Introduzione alle stringhe in Python. Dichiarazione, accesso ed inizializzazione di stringhe e liste. Lo slicing. Le funzioni in Python Dichiarazione e chiamata di funzioni, passaggio di parametri.
Sistemi operativi (SO)
Introduzione al sistema operativo Il sistema operativo, funzionalità generali. Architettura di un SO, il kernel. SO virtuali. Licenze software: licenze software proprietarie, open source e libere. (LAB) Installazione di un SO su VM. Funzionalità del SO Funzionalità specifiche: gestore della memoria, della CPU e del file system. Gestore della CPU: funzionalità e tecniche di gestione, algoritmi di scheduling con e senza prelazione (FCFS, RR, SJF, SRTN). Gestore della memoria: funzionalità e tecniche di gestione, segmentazione, paginazione, frammentazione, algoritmi di rimpiazzamento delle pagine (FIFO, LRU, optimal, LFU). Gestore del file system: funzionalità e tecniche di gestione.
Pagina 150
CLASSE SECONDA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPETENZA INDICATORI LIVELLI E DESCRITTORI DI PADRONANZA
strumenti software per il
calcolo, la ricerca e la
comunicazione
q
foglio di
calcolo
L1
(6-7)
conosce le principali funzionalità del software, sa
elaborare tipi standard di dati, utilizza funzioni
elementari
L2
(7-8)
conosce funzionalità avanzate del software, sa
elaborare dati standard, utilizza funzioni non
elementari per il calcolo, sa rappresentare serie di dati
con semplici grafici
L3
(8-9)
sa elaborare tipi di dato complessi, è in grado di
’
affrontare compiti di bassa complessità fornendo una
soluzione non banale
L4
(9-10)
è in gr ’
raccolti, è in grado di scegliere la tipologia di
rappresentazione dei dati adatta anche in funzione
’ b
compiti di modesta od elevata complessità
comprension
-
adatti alle diverse situazioni
e le loro configurazioni, la
valutazione delle prestazioni,
il mantenimento
dell'efficienza
il sistema
operativo (SO)
L1
(6-7)
conosce le funzionalità di gestione fondamentali del
SO, sa utilizzare elementari programmi di gestione
L2
(7-8)
conosce le funzionalità e le strategie di gestione del
SO, sa utilizzare programmi di gestione di modesta
complessità
L3
(8-9)
conosce le funzionalità e le strategie avanzate di
gestione del SO, sa utilizzare programmi di gestione di
elevata complessità, conosce ed è in grado di gestire
ad un livello base un secondo sistema operativo
appartenente ad una famiglia differente di quello che
di solito utilizza
L4
(9-10)
conosce in modo approfondito ed è in grado di gestire
con un buono od ottimo livello di padronanza almeno
due sistemi operativi di famiglie differenti
sufficiente padro
sviluppare applicazioni
semplici, ma significative, di
calcolo in ambito scientifico
problem
solving
L1
(6-7)
è in grado di applicare le conoscenze di base a
semplici problemi se gli viene fornita la chiave
risolutiva, la soluzione presenta errori procedurali e/o
implementativi di importanza marginale
L2
(7-8)
è in grado di comprendere problemi di bassa o
discreta complessità e di sviluppare una strategia
risolutiva, produce soluzioni proceduralmente e
sintatticamente corrette
Pagina 151
L3
(8-9)
comprende e risolve problemi di modesta
complessità e sa affrontarli in maniera rigorosa,
metodica, modulare; è in grado di rielaborare le
strategie viste in precedenza per affrontare problemi
nuovi e di ricercare tra la documentazione per
studiare soluzioni alternative in maniera autonoma
L4
(9-10)
comprende e risolve problemi complessi, sviluppando
soluzioni anche brillanti, lavorando in totale
autonomia
Python L1
(6-7)
sa utilizzare i costrutti base del linguaggio
(assegnamento, if/else, for/while)
sa utilizzare i comandi base del programma IDE scelto
sa creare e manipolare (accesso, scrittura) ad un
livello base semplici array e stringhe
è in grado di definire il concetto di programma,
algoritmo, compilatore, interprete, linguaggio di
programmazione
L2
(7-8)
sa riconoscere i principali tipi di errori di
programmazione e possiede sufficienti capacità di
debugging del codice
si destreggia nella documentazione online ed è in
grado di utilizzare un comando nuovo dopo averne
letto la sintassi
sa lavorare con liste e stringhe ad un livello base
L3
(8-9)
sa riconoscere vari tipi di errori in fase di esecuzione
del codice
sa utilizzare tecniche base di debugging
sa operare con liste e stringhe ad un livello intermedio
sa formalizzare semplici algoritmi in codice
è in grado di lavorare con le funzioni ad un livello base
L4
(9-10)
sa formalizzare algoritmi di modesta/elevata
complessità in codice
è in grado di produrre codice modulare, organizzato e
di modesta/elevata complessità
è in grado di utilizzare funzioni avanzate per operare
con liste e stringhe
è in grado di manipolare file e/o strutture dati
avanzate quali tuple, dizionari e liste a più dimensioni
VALUTAZIONE PER I CASI DI NON RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO MINIMO DI ABILITÀ E CONOSCENZA Nel caso uno studente non raggiunga il livello minimo (L1) per un determinato argomento (denominato indicatore nella griglia di valutazione) la valutazione sarà NR (Non Raggiunto). Se a fine quadrimestre lo studente presenterà un solo NR ad indicare quindi lacune e carenze per uno specifico argomento il voto proposto sarà 5. Se lo studente presenterà più di una valutazione NR ad indicare quindi diffuse e gravi lacune nella disciplina il voto proposto sarà invece 4.
Pagina 152
INFORMATICA
CLASSI TERZE E QUARTE LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
Pagina 153
2. SECONDO BIENNIO LICEO SCIENZE APPLICATE
2.2. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
Imparare ad imparare
● Organizzare il proprio apprendimento ● Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio ● Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione
(formale, non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie Progettare
● Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro ● Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative
priorità ● Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti Comunicare
● Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità
● Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
● Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare
● Interagire in gruppo ● Comprendere i diversi punti di vista ● Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità ● Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli altri Agire in modo autonomo e consapevole
● Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale ● Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni ● Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni ● Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi
● Affrontare situazioni problematiche ● Costruire e verificare ipotesi ● Individuare fonti e risorse adeguate ● Raccogliere e valutare i dati ● Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema Individuare collegamenti e relazioni
● Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
● Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica
● Rappresentarli con argomentazioni coerenti Acquisire e interpretare l’informazione
● Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi ● Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 154
2.3. OBIETTIVI CLASSE TERZA: COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE
OBIETTIVI CLASSE TERZA indirizzo SCIENZE APPLICATE MATERIA: INFORMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi seconde
Competenze Indicatori Abilità e conoscenze
comprensione della struttura
logico-funzionale della struttura
fisica e del soft are di un
computer e di reti locali, tale da
consentire la scelta dei
componenti più adatti alle diverse
situazioni e le loro configurazioni,
la valutazione delle prestazioni, il
mantenimento dell'efficienza
reti di calcolatori conosce in maniera superficiale concetti avanzati delle reti di calcolatori, l’architettura di internet, suoi protocolli e servizi sa riconoscere vari dispositivi che compongono la rete internet, conosce in maniera superficiale le loro caratteristiche tecniche ed è in grado di fornire una loro analisi comparata in termini di qualità/costo
sufficiente padronanza di uno o
più linguaggi per sviluppare
applicazioni semplici, ma
significative, di calcolo in ambito
scientifico
Python e problem solving
conosce e sa utilizzare tecniche di debugging; sa lavorare con array a più dimensioni; conosce e sa utilizzare strutture dati avanzate quali tuple e dizionari; è in grado di lavorare con i file; sa formalizzare algoritmi in codice; è in grado di produrre codice modulare ed organizzato; conosce i fondamenti della programmazione ricorsiva; comprende problemi algoritmici e sa affrontarli in maniera rigorosa, metodica, modulare
HTML/CSS e sviluppo di pagine web
è in grado di sviluppare un sito web con veste grafica strutturato secondo il box model
2.4. CLASSE TERZA: CONTENUTI DISCIPLINARI
Programmazione Python e problem solving (AL) Problem solving Algoritmi di ordinamento ed analisi della loro correttezza. Algoritmi risolutivi di problemi semplici, tracciamento del programma. Algoritmi per le reti di calcolatori: bit di parità, CRC, Huffman, 4B/5B, Dijkstra, etc. La ricorsione Le funzioni in Python. La ricorsione come soft idea. Struttura di un programma ricorsivo: caso base e chiamata ricorsiva. Modelli di visualizzazione dei programmi ricorsivi. Progettazione di programmi ricorsivi, il paradigma “Divide et Impera”.
Linguaggi per il web (AL)
Il linguaggio HTML I principali tag html, struttura di una pagina html ben formata. Il linguaggio CSS CSS: concetti preliminari. Regole di stile e link ai fogli esterni. Box model.
Pagina 155
Introduzione alle reti di calcolatori (RC)
Principi di networking Concetto di rete di elaboratori
◦ classificazione per estensione (LAN, WAN, MAN, …) ◦ classificazione per funzionalità: intranet, extranet
Modello a grafo per una rete di computer; nodi e link. Modello client-server. Dispositivi di rete: hub, switch e router; caratteristiche. Tipologie di link: caratteristiche principali.
Internet, modello a grafo, concetto di IoE. Incapsulamento e commutazione di pacchetto. Protocollo, formato del pacchetto. Protocolli e standard per reti di elaboratori. Architettura di rete: modello ISO/OSI, modello TCP/IP. Caratteristiche della rete internet:
◦ connettività fisica e codifica ◦ indirizzamento ◦ instradamento (switching & routing)
Livello fisico, di collegamento e di rete Rilevazione e correzione dell’errore; esercizi. Protocollo ethernet IEEE 802.3 e rilevazione d’errore (CRC). Livello di rete e protocollo IP; esercizi. Routing, algoritmi di instradamento (Distance Vector e Link State). Trasmissione e parametri prestazionali Frequenza di trasmissione, capacità, throughput, banda e latenza. Esercizi di calcolo.
Pagina 156
CLASSE TERZA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPETENZA INDICATORI LIVELLI E DESCRITTORI DI PADRONANZA
comprensione della
struttura logico-funzionale
della struttura fisica e del
software di un computer e di
adatti alle diverse situazioni
e le loro configurazioni, la
valutazione delle
prestazioni, il mantenimento
dell'efficienza
reti di
calcolatori
L1
(6-7)
conosce in maniera superficiale concetti base delle
’ h
protocolli principali
sa risolvere elementari problemi di calcolo
L2
(7-8)
conosce in maniera approfondita concetti base delle
’ h
protocolli e servizi
sa risolvere problemi di calcolo di modesta
complessità
sa riconoscere i principali dispositivi che compongono
la rete internet e conosce alcune delle loro principali
caratteristiche tecniche
L3
(8-9)
conosce concetti avanzati delle reti di calcolatori,
’ h
sa riconoscere vari dispositivi che compongono la rete
internet, conosce in maniera superficiale le loro
caratteristiche tecniche ed è in grado di fornire una
loro analisi comparata in termini di qualità/costo
L4
(9-10)
conosce in maniera approfondita concetti avanzati
’ h
protocolli e servizi
sa riconoscere una vasta gamma di dispositivi che
compongono la rete internet, conosce in maniera
approfondita le loro caratteristiche tecniche ed è in
grado di fornire una loro analisi comparata in termini
di qualità/costo
è in grado di progettare una elementare rete di
calcolatori dati requisiti di qualità e di costo
sufficiente padronanza
sviluppare applicazioni
semplici, ma significative, di
calcolo in ambito scientifico
Python L1
(6-7)
sa utilizzare i costrutti base del linguaggio
(assegnamento, if/else, for/while)
sa riconoscere i principali tipi di errori di
programmazione
sa utilizzare i comandi base del programma IDE scelto
è in grado di lavorare con liste e stringhe ad un livello
base
L2
(7-8)
sa riconoscere vari tipi di errore di programmazione e
di esecuzione, possiede sufficienti capacità di
debugging del codice
si destreggia nella documentazione online ed è in
grado di apprendere nuove funzioni del linguaggio
autonomamente
sa lavorare con liste e stringhe ad un livello intermedio
sa formalizzare semplici algoritmi in codice
è in grado di lavorare con le funzioni ad un livello base
L3 padroneggia elementari tecniche di debugging
sa lavorare con array a più dimensioni
conosce e sa utilizzare ad un livello base strutture dati
Pagina 157
(8-9) avanzate quali tuple e dizionari
è in grado di lavorare con i file
sa formalizzare algoritmi di discreta complessità in
codice
è in grado di produrre codice modulare, organizzato e
di modesta/elevata complessità
è in grado di produrre elementari programmi ricorsivi
L4
(9-10)
sa utilizzare tecniche avanzate di debugging e di
testing
sa lavorare con strutture dati complesse (come tuple e
dizionari) sfruttandone le caratteristiche principali
sa formalizzare algoritmi di modesta/elevata
complessità in codice
è in grado di sviluppare programmi ricorsivi di
modesta/elevata complessità
è in grado di utilizzare paradigmi di programmazione
differenti in funzione del problema posto
HTML/CSS e
sviluppo di
pagine web
L1
(6-7)
implementa pagine html ben formate, leggibili ed
applica fogli di stile elementari
conosce le funzionalità ed è in grado di utilizzare i
principali tag HTML
L2
(7-8)
produce codice privo di errori sintattici
utilizza selettori di classe ed identificatori nel CSS
conosce attributi HTML e CSS avanzati
L3
(8-9)
elabora un layout strutturato secondo il box model,
produce un sito articolato su più pagine ed accessibile,
è presente una veste grafica di modesta complessità
sa utilizzare attributi HTML e CSS avanzati
L4
(9-10)
elabora una veste grafica complessa coerente con il
tema scelto, produce un sito web esteticamente ben
fatto e curato nei dettagli, comprensivo di funzionalità
extra e strutturato secondo un layout complesso
problem
solving ed
algoritmica
L1
(6-7)
è in grado di applicare le conoscenze di base a
semplici problemi se gli viene fornita la chiave
risolutiva, la soluzione presenta errori procedurali e/o
implementativi di importanza marginale
L2
(7-8)
è in grado di comprendere problemi di bassa o
discreta complessità e di sviluppare una strategia
risolutiva, produce soluzioni proceduralmente e
sintatticamente corrette
L3
(8-9)
comprende e risolve problemi di modesta
complessità e sa affrontarli in maniera rigorosa,
metodica, modulare; è in grado di rielaborare le
strategie viste in precedenza per affrontare problemi
nuovi e di ricercare tra la documentazione per
studiare soluzioni alternative in maniera autonoma
L4 comprende e risolve problemi complessi, sviluppando
soluzioni anche brillanti, lavorando in totale
autonomia
Pagina 158
(9-10) è ’
qualità del codice prodotto in termini di efficienza
computazionale ed ottimalità della soluzione
elaborata
comprende problemi di buona od elevata complessità
e sa affrontarli in maniera rigorosa, metodica,
modulare producendo una o più soluzioni corrette
VALUTAZIONE PER I CASI DI NON RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO MINIMO DI ABILITÀ E CONOSCENZA Nel caso uno studente non raggiunga il livello minimo (L1) per un determinato argomento (denominato indicatore nella griglia di valutazione) la valutazione sarà NR (Non Raggiunto). Se a fine quadrimestre lo studente presenterà un solo NR ad indicare quindi lacune e carenze per uno specifico argomento il voto proposto sarà 5. Se lo studente presenterà più di una valutazione NR ad indicare quindi diffuse e gravi lacune nella disciplina il voto proposto sarà invece 4.
Pagina 159
OBIETTIVI CLASSE QUARTA: COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE
OBIETTIVI CLASSE QUARTA indirizzo SCIENZE APPLICATE MATERIA: INFORMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi seconde
Competenze Indicatori Abilità e conoscenze
padronanza dei più comuni
strumenti software per il calcolo,
la ricerca e la comunicazione in
rete, la comunicazione
multimediale, l'acquisizione e
l'organizzazione dei dati e loro
applicazione in una vasta gamma
di situazioni, soprattutto
nell indagine scientifica, e
scegliendo di volta in volta lo
strumento più adatto
basi di dati è in grado di progettare un database partendo da un’analisi di partenza della realtà di interesse; conosce i costrutti base del modello logico-relazionale; conosce i costrutti base SQL per la creazione, modifica ed interrogazione dei database; conosce e sa utilizzare tutte le principali funzioni di un DBMS relazionale
comprensione della struttura
logico-funzionale della struttura
fisica e del software di un
computer e di reti locali, tale da
consentire la scelta dei
componenti più adatti alle diverse
situazioni e le loro configurazioni,
la valutazione delle prestazioni, il
mantenimento dell'efficienza
reti di calcolatori conosce la struttura delle reti di calcolatori, l’architettura di internet, i suoi protocolli e servizi; sa risolvere problemi di calcolo e di stima delle prestazioni di rete; sa riconoscere dispositivi che compongono la rete internet e conosce le loro principali caratteristiche tecniche
sufficiente padronanza di uno o
più linguaggi per sviluppare
applicazioni semplici, ma
significative, di calcolo in ambito
scientifico
Python conosce e sa utilizzare tecniche di debugging; sa lavorare con array a più dimensioni; conosce e sa utilizzare strutture dati avanzate quali tuple e dizionari; è in grado di lavorare con i file; sa formalizzare algoritmi in codice; è in grado di produrre codice modulare ed organizzato; conosce i fondamenti della programmazione ricorsiva
2.5. CLASSE QUARTA: CONTENUTI DISCIPLINARI
Basi di dati (BD)
Progettazione di un database Concetti preliminari: sistema informativo, sistema informatico, DBMS, dato vs informazione, modello dei dati; le fasi di progettazione di un database. (LAB) Analisi di una realtà di interesse identificazione dei dati principali e creazione di un dizionario Il modello entità-associazione (ER), costrutti base del modello. Costrutti avanzati: entità deboli, generalizzazioni, cardinalità minime e massime. (LAB) Creazione del modello ER della realtà presa in esame. Il modello logico relazionale, concetto di relazione, schema della relazione, tuple od istanze dello schema. Schemi di traduzione dal modello concettuale ER al modello logico relazionale. Vincoli di tupla (NOT NULL, UNIQUE, PRIMARY KEY) e di integrità referenziale (FOREIGN KEY). (LAB) Ristrutturazione del modello ER sviluppato e mappatura del medesimo in un modello logico relazionale coerente.
Pagina 160
Progettazione fisica ed SQL SQL, linguaggio di definizione, manipolazione ed interrogazione dei dati (DDL, DML, QL). Interrogazioni in SQL, costrutti SELECT-FROM-WHERE. Alias, JOIN, funzione di aggregazione COUNT, operatori logici, aritmetici e di confronto (AND, OR, LIKE). (LAB) Creazione del database finale su piattaforma di hosting online, popolamento e realizzazione di query.
Accesso ai dati (AL)
PHP e linguaggi back-end Pagine web dinamiche in PHP. Accesso al database: query di interrogazione e modifica in PHP. (LAB) Sviluppo di una pagina di login.
Reti di calcolatori (RC, IS) ISO/OSI: livello di trasporto, sessione, presentazione ed applicazione Livello di trasporto: protocolli TCP ed UDP. Livello applicazione: HTTP, DNS, DHCP Latenza, banda, capacità di canale e throughput, efficienza di una trasmissione; esercizi. Struttura e servizi internet Comunicazione e servizi web (web services). Architettura RESTful e standard JSON per i dati. Protocollo SOAP a confronto.
Programmazione Python (AL)
Algoritmi notevoli Algoritmi per l'ordinamento, algoritmi per le reti di calcolatori, altri algoritmi significativi. Analisi prestazionale. Strutture dati e file Lettura e scrittura di file. Strutture dati astratte: pile, code, liste concatenate, alberi. Strutture dati implementate: matrici, dizionari e tuple.
Pagina 161
CLASSE QUARTA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPETENZA INDICATORI LIVELLI E DESCRITTORI DI PADRONANZA
strumenti software per il
calcolo, la ricerca e la
comunicazione in rete, la
comunicazione
multimediale, l'acquisizione
e l'organizzazione dei dati e
loro applicazione in una
vasta gamma di situazioni,
sopr
basi di dati L1
(6-7)
conosce in maniera sufficiente i concetti chiave
( b DBMS …)
conosce i passi fondamentali della progettazione di un
database
conosce i costrutti basilari del linguaggio SQL per
’ b
elementari
conosce e sa utilizzare alcune delle principali funzioni
di un DBMS relazionale
L2
(7-8)
possiede una sufficiente capacità di analisi della realtà
di interesse ed è in grado di progettare un database
elementare
conosce i costrutti base SQL per la creazione, modifica
ed interrogazione dei database
conosce e sa utilizzare tutte le principali funzioni di un
DBMS relazionale
L3
(8-9)
possiede una buona capacità di analisi della realtà di
interesse ed è in grado di progettare un database di
modesta complessità
conosce i costrutti base del modello logico-relazionale
e del modello ER
conosce costrutti avanzati SQL per la creazione,
modifica ed interrogazione dei database
conosce e sa utilizzare tutte le principali funzioni di un
DBMS relazionale
conosce elementari strategie ed architetture di
accesso ai dati
L4
(9-10)
’ à
progettazione di database di modesta od elevata
complessità
conosce costrutti avanzati del modello logico-
relazionale e del modello ER
conosce e sa utilizzare costrutti avanzati del
linguaggio SQL
conosce e sa utilizzare funzionalità avanzate di un
DBMS relazionale
conosce e sa implementare strategie ed architetture
’
comprensione della
struttura logico-funzionale
della struttura fisica e del
software di un computer e di
reti lo
adatti alle diverse situazioni
e le loro configurazioni, la
valutazione delle
reti di
calcolatori
L1
(6-7)
conosce in maniera superficiale concetti base delle
’ h
protocolli principali
sa risolvere elementari problemi di calcolo delle
prestazioni di rete
L2
(7-8)
possiede una conoscenza discreta delle reti di
’ h protocolli e
servizi
sa risolvere problemi di calcolo e di stima delle
prestazioni di rete di modesta complessità
Pagina 162
prestazioni, il mantenimento
dell'efficienza
sa riconoscere i principali dispositivi che compongono
la rete internet e conosce alcune delle loro principali
caratteristiche tecniche
L3
(8-9)
conosce concetti avanzati delle reti di calcolatori,
’ h
sa risolvere problemi di buona od elevata complessità
di calcolo e di stima delle prestazioni di rete
sa riconoscere una modesta gamma di dispositivi che
compongono la rete internet e conosce le loro
principali caratteristiche tecniche
è in grado di analizzare qualitativamente semplici
progetti di rete
L4
(9-10)
sa riconoscere una vasta gamma di dispositivi che
compongono la rete internet e conosce loro
caratteristiche tecniche avanzate
è in grado di analizzare qualitativamente progetti di
rete di modesta od elevata complessità
è in grado di fornire analisi avanzate sulle prestazioni
di una rete
per
sviluppare applicazioni
semplici, ma significative, di
calcolo in ambito scientifico
Python L1
(6-7)
sa utilizzare i costrutti base del linguaggio
(assegnamento, if/else, for/while)
sa riconoscere i principali tipi di errori di
programmazione
sa utilizzare i comandi base del programma IDE scelto
è in grado di lavorare con liste e stringhe ad un livello
base
L2
(7-8)
sa riconoscere vari tipi di errore di programmazione e
di esecuzione, possiede sufficienti capacità di
debugging del codice
si destreggia nella documentazione online ed è in
grado di apprendere nuove funzioni del linguaggio
autonomamente
sa lavorare con liste e stringhe ad un livello intermedio
sa formalizzare semplici algoritmi in codice
è in grado di lavorare con le funzioni ad un livello base
L3
(8-9)
padroneggia elementari tecniche di debugging
sa lavorare con array a più dimensioni
conosce e sa utilizzare ad un livello base strutture dati
avanzate quali tuple e dizionari
è in grado di lavorare con i file
sa formalizzare algoritmi di discreta complessità in
codice
è in grado di produrre codice modulare, organizzato e
di modesta/elevata complessità
è in grado di produrre elementari programmi ricorsivi
L4
(9-10)
sa utilizzare tecniche avanzate di debugging e di
testing
sa lavorare con strutture dati complesse (come tuple e
dizionari) sfruttandone le caratteristiche principali
sa formalizzare algoritmi di modesta/elevata
complessità in codice
è in grado di sviluppare programmi ricorsivi di
Pagina 163
modesta/elevata complessità
è in grado di utilizzare paradigmi di programmazione
differenti in funzione del problema posto
VALUTAZIONE PER I CASI DI NON RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO MINIMO DI ABILITÀ E CONOSCENZA Nel caso uno studente non raggiunga il livello minimo (L1) per un determinato argomento (denominato indicatore nella griglia di valutazione) la valutazione sarà NR (Non Raggiunto). Se a fine quadrimestre lo studente presenterà un solo NR ad indicare quindi lacune e carenze per uno specifico argomento il voto proposto sarà 5. Se lo studente presenterà più di una valutazione NR ad indicare quindi diffuse e gravi lacune nella disciplina il voto proposto sarà invece 4.
Pagina 164
INFORMATICA
CLASSI QUINTE LICEO DELLE SCIENZE APPLICATE
Pagina 165
3. CLASSE QUINTA LICEO SCIENZE APPLICATE
3.2. COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
Da acquisire al termine del biennio trasversalmente ai quattro assi culturali
Imparare ad imparare
● Organizzare il proprio apprendimento ● Acquisire il proprio metodo di lavoro e di studio ● Individuare, scegliere ed utilizzare varie fonti e varie modalità di informazioni e di formazione (formale,
non formale ed informale) in funzione dei tempi disponibili e delle proprie strategie Progettare
● Elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro ● Utilizzare le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi, realistici e prioritari e le relative
priorità ● Valutare vincoli e possibilità esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti Comunicare
● Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di diversa complessità
● Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc.
● Utilizzare linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico) e diverse conoscenze disciplinari mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)
Collaborare e partecipare
● Interagire in gruppo ● Comprendere i diversi punti di vista ● Valorizzare le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità ● Contribuire all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento
dei diritti fondamentali degli altri Agire in modo autonomo e consapevole
● Sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale ● Far valere nella vita sociale i propri diritti e bisogni ● Riconoscere e rispettare i diritti e i bisogni altrui, le opportunità comuni ● Riconoscere e rispettare limiti, regole e responsabilità Risolvere problemi
● Affrontare situazioni problematiche ● Costruire e verificare ipotesi ● Individuare fonti e risorse adeguate ● Raccogliere e valutare i dati ● Proporre soluzioni utilizzando contenuti e metodi delle diverse discipline, secondo il tipo di problema Individuare collegamenti e relazioni
● Individuare collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari e lontani nello spazio e nel tempo
● Riconoscerne la natura sistemica, analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la natura probabilistica
● Rappresentarli con argomentazioni coerenti Acquisire e interpretare l’informazione
● Acquisire l'informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi ● Interpretarla criticamente valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni
Pagina 166
3.3. OBIETTIVI CLASSE QUINTA: COMPETENZE, ABILITÀ E CONOSCENZE
OBIETTIVI CLASSE QUINTA indirizzo SCIENZE APPLICATE MATERIA: INFORMATICA
Il Dipartimento stabilisce i seguenti obiettivi obbligatori in termini di conoscenze, abilità e competenze per le singole classi seconde
Competenze Indicatori Abilità e conoscenze
comprensione della struttura
logico-funzionale della struttura
fisica e del soft are di un
computer e di reti locali, tale da
consentire la scelta dei
componenti più adatti alle diverse
situazioni e le loro configurazioni,
la valutazione delle prestazioni, il
mantenimento dell'efficienza
sicurezza nelle reti
di calcolatori
conosce le basi delle reti di calcolatori, l’architettura di internet, i suoi protocolli e servizi principali; conosce algoritmi e schemi crittografici alla base di vari protocolli sicuri di rete; conosce sistemi per la sicurezza nelle reti di calcolatori; è in grado di fornire un’analisi sulla sicurezza di una rete di calcolatori enucleandone punti di forza e di debolezza
sufficiente padronanza di uno o
più linguaggi per sviluppare
applicazioni semplici, ma
significative, di calcolo in ambito
scientifico
calcolo numerico e
simulazione
è in grado di applicare strategie algoritmiche a problemi reali, di implementare una soluzione software e di condurre una simulazione
3.4. CLASSE QUINTA: CONTENUTI DISCIPLINARI
Reti di calcolatori: sicurezza (IS) Introduzione alla crittografia Introduzione: dalla crittografia classica alla crittografia moderna. Concetti preliminari: crittografia, crittologia, crittoanalisi, sistema crittografico, servizi crittografici (confidenzialità, integrità, autenticazione, non ripudio), algoritmi e protocolli crittografici. Classificazione degli algoritmi crittografici (simmetrici, asimmetrici, di hashing, altro). Concetto di sicurezza computazionale, trapdoor functions. Crittografia simmetrica
Schemi di comunicazione con la crittografia simmetrica Caratteristiche delle chiavi simmetriche Cenni a DES, 3DES, AES Laboratorio: implementazione di uno schema di cifratura XOR in Python
Crittografia asimmetrica Concetto di chiave pubblica e segreta, caratteristiche delle chiavi pubbliche Introduzione a RSA: il problema della fattorizzazione dei numeri naturali Generazione delle chiavi RSA Schemi di comunicazione con la crittografia asimmetrica I Certificati digitali e loro distribuzione tramite PKI La firma digitale Laboratorio: creazione delle chiavi RSA in Python
Funzioni di hash Caratteristiche delle funzioni crittografiche di hash Caratteristiche delle chiavi di hash, concetto di collisione Utilizzo delle funzioni di hash: autenticatori HMAC Laboratorio: creazione di una funzione crittografica di hash in Python
Protocollo Diffie-Hellman Lo scambio di chiavi simmetriche su un canale insicuro Aritmetica modulare e problema del logaritmo discreto Laboratorio: simulazione dell'algoritmo DH
Pagina 167
Laboratorio: Utilizzo del software Cryptool v2 per simulare schemi di cifratura tramite gli algoritmi studiati. Sistemi di sicurezza La crittografia nelle email, PGP
Schema di funzionamento Laboratorio: implementazione di un sistema crittografico per email con OpenPGP sfruttando
le applicazioni OpenKeyChain e K-9 email client I Firewall
Meccanismo di funzionamento, concetto della DMZ Analisi comparata con la crittografia in generale Laboratorio: configurazione di un firewall
SSH, VPN Firewall, funzionamento, analisi comparata con la crittografia in generale
Laboratorio (configurazione di un firewall)
Calcolo numerico
Teoria della complessità Il problema della complessità di un algoritmo, funzione di costo, analisi asintotica, analisi al caso peggiore, notazione O grande. Classi di complessità (logaritmica, lineare, polinomiale, esponenziale). Il problema della fattorizzazione dei numeri naturali, problemi polinomiali (P) e non polinomiali (NP). Calcolo numerico e simulazione Ricerca degli zeri di una funzione con metodo di bisezione e/o di Newton. Laboratorio: implementazione in Python del metodo scelto, raccolta dei dati applicati ad un caso reale fisico e confronto delle soluzioni esatte ed approssimate, analisi della complessità algoritmica e verifica della teoria in Python.
Pagina 168
CLASSE QUINTA: GRIGLIA DI VALUTAZIONE
COMPETENZA INDICATORI LIVELLI E DESCRITTORI DI PADRONANZA
comprensione della
struttura logico-funzionale
della strut
adatti alle diverse situazioni
e le loro configurazioni, la
valutazione delle
prestazioni, il mantenimento
dell'efficienza
sicurezza nelle
reti di
calcolatori
L1
(6-7)
possiede una conoscenza discreta delle reti di
’ h
principali e i servizi da essi forniti
conosce i princìpi crittografici alla base dei principali
protocolli sicuri di rete
L2
(7-8)
possiede una buona conoscenza delle reti di
’ h
principali e i servizi da essi forniti
conosce algoritmi e schemi crittografici alla base dei
principali protocolli sicuri di rete
conosce i principali sistemi per la sicurezza nelle reti
di calcolatori
L3
(8-9)
’
’ h
principali e i servizi da essi forniti
conosce algoritmi e schemi crittografici alla base di
vari protocolli sicuri di rete
è in grado di implementare alcuni sistemi per la
sicurezza nelle reti di calcolatori
è in grado di fornire una modesta analisi sulla
sicurezza di una rete di calcolatori enucleandone
punti di forza e di debolezza
L4
(9-10)
conosce algoritmi e schemi crittografici alla base di
vari protocolli sicuri di rete
è in grado di implementare alcuni sistemi per la
sicurezza nelle reti di calcolatori
è in grado di fornire una complessa analisi sulla
sicurezza di una rete di calcolatori enucleandone
punti di forza e di debolezza e di suggerire soluzioni
migliorative
sviluppare applicazioni
semplici, ma significative, di
calcolo in ambito scientifico
calcolo
numerico e
simulazione
L1
(6-7)
è in grado di applicare strategie algoritmiche a
semplici problemi reali e di implementare una
soluzione software pur con marginali errori
procedurali e/o implementativi
conosce i princìpi della complessità algoritmica e del
calcolo numerico
L2
(7-8)
è in grado di applicare strategie algoritmiche a
problemi reali di modesta complessità e di
implementare una soluzione software sintatticamente
e proceduralmente corretta
è in grado di fornire una elementare analisi della
complessità algoritmica di una procedura
L3
(8-9)
è in grado di applicare strategie algoritmiche a
problemi reali di elevata complessità, di
implementare una soluzione software sintatticamente
e proceduralmente corretta e di condurre una
Pagina 169
simulazione
è in grado di analizzare i dati raccolti al fine di
proporre migliorie al codice sviluppato per risolvere
semplici problemi
L4
(9-10)
è in grado di applicare il metodo induttivo
sperimentale per risolvere problemi di modesta od
elevata complessità utilizzando modelli e teorie anche
di altre discipline, raccogliendo ed analizzando dati in
maniera automatica anche al fine di ottimizzare il
codice sviluppato
VALUTAZIONE PER I CASI DI NON RAGGIUNGIMENTO DEL LIVELLO MINIMO DI ABILITÀ E CONOSCENZA Nel caso uno studente non raggiunga il livello minimo (L1) per un determinato argomento (denominato indicatore nella griglia di valutazione) la valutazione sarà NR (Non Raggiunto). Se a fine quadrimestre lo studente presenterà un solo NR ad indicare quindi lacune e carenze per uno specifico argomento il voto proposto sarà 5. Se lo studente presenterà più di una valutazione NR ad indicare quindi diffuse e gravi lacune nella disciplina il voto proposto sarà invece 4.