Diocesi di Brescia Ufficio per le Comunicazioni sociali Corso per animatori della comunicazione e...
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Diocesi di BresciaUfficio per le Comunicazioni sociali
Corso per animatori della comunicazione
e della cultura
“IERI BOLLETTINO PARROCCHIALE,
DOMANI GIORNALE DELLA COMUNITÁ”
Incontri del secondo modulo:LA REALIZZAZIONE
ottobre – novembre 2010
Anche quelli della comunità, come tutti i giornali, devono darsi alcune regole…
Curiamo con grande attenzione la liturgia, verificando che tutto si svolga secondo quanto prestabilito…
Anche la realizzazione del giornale della comunità può diventare una sorta di liturgia?
Se la risposta è NoPossiamo continuare con i bollettini parrocchiali
Se la risposta, invece, è SI…
Possiamo iniziare a parlare di
giornali della comunità
Come fare un giornale della comunità? Bastano alcune semplici regole e un metodo di lavoro condiviso per ottenere un prodotto che ambisca a comunicare. Perché se è facile mettere alcuni testi in una serie di pagine, stampare un certo numero di copie del tutto, richiede un po’ di attenzione e qualche conoscenza tecnica riuscire a realizzare un prodotto che valga gli sforzi profusi e i costi sostenuti
LA REDAZIONELA REDAZIONE
L’ABC DEL L’ABC DEL GIORNALE GIORNALE DELLA DELLA COMUNITÁCOMUNITÁ
COMPOSIZIONE DELLA REDAZIONE
DIRETTORE: parroco o un suo delegato (visto che il parroco ha sempre molti altri impegni!)
REDATTORI: un gruppo non troppo numeroso formato da persone che, OVVIAMENTE, vivano e conoscano la parrocchia e la comunità che devono raccontare dalle pagine del giornale.
COLLABORATORI: gruppo di persone a cui affidare la realizzazione di articoli o servizi da pubblicare.
Compiti della redazioneLa redazione deve stilare il calendario da cui
dipende l’organizzazione del lavoro per la realizzazione del giornale della comunità
Riunione per progettare il giornale: argomenti da trattare, spazi da assegnare a ogni argomento, individuazione di redattori o collaboratori a cui affidare la realizzazione degli articoli, definizione dei tempi per la consegna dei materiali commissionati
Riunione per “controllo di qualità” articoli commissionati e rispondenza degli stessi agli spazi assegnati. Ok definitivo per la stampa
Sarebbe “cosa buona e giusta”…Che la tempistica ricordata VENISSE RISPETTATA!Che direttore e redazione potessero operare una
scelta anche del materiale iconografico (fotografie, infografiche, etc.) a corredo degli articoli pubblicati
Che direttore e redazione svolgessero un ultimo controllo sulle bozze prima dell’invio definitivo del giornale alla stampa onde evitare “piccoli errori” che si nascondono tra le righe di ogni pubblicazione
Che in occasione della successiva riunione programmatoria la redazione svolgesse anche una verifica del giornale precedente
IL GIORNALEIL GIORNALE
L’ABC L’ABC DEL GIORDEL GIORNALENALE DELLA DELLA COMUNITÁCOMUNITÁsp
PROGETTARE IL GIORNALEAnche il giornale della comunità non può
essere frutto dell’improvvisazione e cambiare aspetto di numero in numero.
Serve un progetto che evidenzi in modo stabile le sezioni del giornale.
Un giornale “ordinato”, rispettoso del suo progetto contribuisce a “fidelizzare” i lettori
Un giornale è ordinato non solo quando si presenta strutturato in sezioni facilmente identificabili, ma anche quando non è vittima dell’effetto “fisarmonica”
LE SEZIONI DEL GIORNALEDirettore e redazione devono,
preventivamente, pensare a quello che dovrà essere il progetto stabile del giornale.
Quali sezioni attivare, il loro ordineQuale spazio (numero di pagine) riservare a
ogni sezioneQuanti articoli inserire in ogni pagina,
tenendo conto che le più moderne “regole” grafiche tendono a ridurre sempre di più il numero delle battute per articolo, ampliando la parte iconografica (fotografie, infografiche, etc.)
QUALI SEZIONI?Prima pagina: “vetrina del giornale”, è già
una notizia!
Editoriale: solitamente la parola del parroco (meglio se condensata in una sola pagina e corredata con una bella immagine)
Vita della Chiesa: universale, italiana, diocesana (magari cercando possibili ricadute sulla comunità)
Vita della parrocchia: pensare al numero di pagine anche in relazione alla composizione stessa della comunità. È importante che, complessivamente, dalla sezione emerga l’idea di comunità e non la sommatoria di tante realtà
Vita della comunità : il giornale può anche interrogarsi sulle vicende della comunità in cui è inserita la parrocchia
Cronaca: spazio in cui dare conto delle diverse iniziative promosse dalla parrocchia o di quelle della comunità che possono coinvolgere la dimensione parrochiale (sport, cultura, etc.)
Pagine di servizio: spazio per l’anagrafe parrocchiale, per la presentazione di bilanci (entrate, uscite, progetti futuri, stato di avanzamento di quelli in corso, etc.)
Pubblicità: eventuale spazi da dare alle inserzioni pubblicitarie
sp
RACCOMANDAZIONIRACCOMANDAZIONI
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