Dinamica prezzi 2012 - Camera di Commercio di Firenze · 2017. 9. 6. · duro sebbene la dinamica...

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UO Statistica e Prezzi NOTIZIE FLASH LA DINAMICA DEI PREZZI ALL’INGROSSO DELLE PRINCIPALI MERCI QUOTATE NEI MERCATI DI RIFERIMENTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE ANNO 2012 E TENDENZE AL I° SEM. 2013

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    NOTIZIE FLASH

    LA DINAMICA DEI PREZZI ALL’INGROSSO DELLE PRINCIPALI MERCI QUOTATE NEI MERCATI DI RIFERIMENTO DELLA PROVINCIA DI FIRENZE

    ANNO 2012 E TENDENZE AL I° SEM. 2013

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    L’andamento e il processo di formazione dei prezzi all’ingrosso relativi al mercato dei cereali, legumi, farine

    e derivati, vini, oli e carni (rosse e avicunicole) costituisce una prospettiva di osservazione “storica” e

    caratteristica delle camere di commercio. Tali dati vengono desunti dalle risultanze derivanti dalle riunioni

    settimanali di due organismi appositamente costituiti che hanno lo scopo di identificare ed accertare i prezzi

    relativi agli scambi delle merci, rientranti nei gruppi di commodities citati ed avvenuti sul mercato locale1.

    Tali accertamenti riflettono le contrattazioni bilaterali che si sono svolte durante la settimana. I dati vengono

    diffusi sul listino settimanale della CCIAA di Firenze, indicando il campo di variazione (min e max) entro

    cui rientrano i prezzi risultanti dalle contrattazioni nella settimana di riferimento. Questa nota riguarda l’andamento delle quotazioni medie mensili all’ingrosso rilevate negli ultimi due anni

    per alcuni prodotti di rilievo sul mercato locale, con riferimento ai seguenti gruppi di merci: frumenti; risi;

    vini a denominazione di origine; oli; carni. Per ogni prodotto il dato relativo al prezzo viene articolato

    presentando i livelli settimanali (in forma di grafico)2, i livelli medi ponderati mensili

    3, la componente

    tendenziale4 e la media annuale.

    1 I prezzi relativi a cereali, vini ed oli sono fissati dall’apposito Comitato della Borsa delle Merci di Firenze ai sensi

    dell’art. 24 DM 28/08/1954. I prezzi del bestiame da macello, delle carni e degli altri prodotti alimentari sono

    determinati da un Gruppo di lavoro (appositamente costituito con Determinazione Dirigenziale 415/2007) in

    rappresentanza delle varie componenti di filiera 2 Per i valori settimanali si riporta anche la banda di variabilità (min-max) intorno al valore centrale, che esprime

    l'escursione minimo-massimo, derivante dal complesso delle contrattazioni bilaterali. In tal modo è possibile seguire il

    trend evolutivo settimanale delle quotazioni del prodotto di riferimento dall'inizio dell'anno. 3 Si tratta di valori medi settimanali ponderati in base ai giorni della settimana, al fine di correggere la serie depurandola

    dalle variazioni di calendario e pesare i dati in base ai giorni effettivi del mese di riferimento. 4 Stimata in base al filtro di Hodrick-Prescott.

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    Indice generale FAO Indice cereali FAO

    Mais Soia

    Frumento

    Prezzi internazionali dei cereali e indici FAO. Valori mensili (2005 = 100)

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    Materie prime non energetiche

    Metalli

    Petrolio (media WTI, Dubai e Brent)

    Oro (London Market's)

    Materie prime agricole

    I principali indici di prezzo internazionali. Valori mensili (2005 = 100)

    Quadro generale e analisi per macrogruppi di prodotti Le materie prime sono apparse in tenuta, indipendentemente dal deterioramento del ciclo

    internazionale per tutto il 2012; i prezzi degli energetici non sono caduti nonostante la stabilità della

    domanda e un’offerta non in calo. In primo luogo ciò si connette ad una certa “resistenza” dei

    mercati agricoli nelle fasi di deterioramento congiunturale. In secondo luogo i mercati

    agroalimentari internazionali hanno comunque risentito per buona parte dell’anno di tensioni sul

    bilanciamento domanda / offerta soprattutto per il segmento cerealicolo in quanto a seguito del

    clima fortemente siccitoso vi sono stati effetti sul ridimensionamento dei raccolti, andando ad

    intaccare gli stock∗

    .

    Le quotazioni petrolifere dopo un profilo della dinamica nei primi mesi dell’anno piuttosto

    altalenante e non proprio stabile hanno virato verso un livello piuttosto elevato, mantenendo quindi

    una certa rigidità verso l’alto; questo perché hanno ricevuto sostegno dal livello piuttosto basso dei

    tassi di interesse, dalla speculazione in atto sui mercati finanziari e dalle tensioni geopolitiche

    presenti in Medioriente. Tuttavia nel primo semestre del 2013 i corsi petroliferi sono

    moderatamente rallentati, a seguito di una dinamica attenuata dell’andamento della produzione da

    parte dei principali paesi esportatori e considerando anche prospettive indebolite circa lo sviluppo

    della domanda. Si evidenzia un orientamento alla stabilizzazione delle quotazioni del greggio

    dipendente da un aumento di produzione nel Nord America con effetti positivi sull’offerta: si tratta

    delle ripercussioni sul mercato degli aumenti di produzione dipendenti dagli investimenti in

    capacità produttiva degli anni precedenti. L’andamento delle quotazioni del petrolio è inoltre

    suscettibile di eventuali revisioni al rialzo per il futuro in connessione, al riacutizzarsi delle tensioni

    in Nordafrica (Egitto) e Medioriente.

    Fonte: elaborazioni su dati FMI e FAO

    Si registra in generale un clima maggiormente disteso sui mercati delle materie prime dall’inizio del

    2013 tali da favorire il rientro delle dinamiche inflazionistiche: oltre alla stabilità delle quotazioni

    petrolifere, appaiono in via di rallentamento i corsi delle materie prime non energetiche con

    particolare riguardo ai metalli (calo della domanda europea e cinese) e alle materie prime agricole

    (aumento delle disponibilità di prodotto). Occorre aggiungere che anche la quotazione dell’oro

    Redazione a cura di Marco Batazzi.

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    Totale cereali Frumento

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    Utilizzo cereali (2003/2004 = 100); stime di breve termine

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    Totale cereali Frumento

    Mais Riso

    Produzione mondiale di cereali (2003/2004 = 100); stime di breve termine

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    Totale cereali Frumento

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    Stock cereali (2003/2004 = 100); stime di breve termine

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    Frumento Mais Riso

    Prezzi dei cereali (2005 = 100); stime di lungo termine

    tende al ridimensionamento per effetto di un calo di domanda e di un contestuale ampio livello di

    liquidità presente sui mercati a seguito delle operazioni delle banche centrali.

    I rapporti presentati da FAO e OECD hanno presentato stime che evidenziano un maggior equilibrio

    sui mercati delle materie prime agroalimentari per il biennio 2013-2014: si dovrebbe verificare un

    graduale aumento della quota di produzione dei paesi in via di sviluppo, parallelamente ad un

    aumento dei consumi agroalimentari in questi stessi paesi. Riguardo al mercato mondiale dei cereali

    dopo una situazione relativamente tesa e prezzi moderatamente elevati vi sarebbero buone

    prospettive per la produzione con una probabile ricostituzione degli stock, determinando un clima

    più disteso per gli scambi di mercato, in concomitanza ad un allentamento dei prezzi. Nel biennio

    2013-14 l'utilizzo di cereali a livello globale dovrebbe raggiungere i 2.414 milioni di tonnellate, con

    un incremento del 3,4% rispetto alle stime per il biennio 2011-12. Le scorte dovrebbero aumentare

    dell’11,5% raggiungendo un livello di circa 568milioni di tonnellate: rispetto al biennio 2003/2004

    l’aumento sarebbe pari al +34,1%. Moderato incremento per il commercio internazionale di cereali

    (+0,4%)5.

    Riguardo all’andamento dei prezzi all’ingrosso per la provincia di Firenze, le rilevazioni camerali

    evidenziano alla chiusura del 2012, con riferimento ai gruppi di prodotti un ampio miglioramento

    5 Cfr. FAO, Crop Prospects and Food Situation, n. 2 luglio, 2013; AMIS-Market Monitor, AMIS Crops: World Supply-

    Demand Outlook, Numero 10, 2013; OECD, FAO, Agricultural Outlook. 2013-2022, luglio 2013; FAO, Food Outlook.

    Biannual Report on Global Food Markets, giugno 2013.

    Fonte: elaborazioni su dati FAO (Food Outlook, giugno 2013) e OECD-FAO (Agricultural Outlook 2013-2022, luglio 2013)

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    Variazioni tendenziali dei prezzi all'ingrosso rilevate a dicembre 2010-2012

    Principali gruppi di prodotti quotati sulla piazza di Firenze

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    Variazioni tendenziali dei prezzi all'ingrosso rilevate a giugno 2011-2013

    Principali gruppi di prodotti quotati sulla piazza di Firenze

    per i vini (da +14,4% a +26,8%), gli oli (da +1,3% a +14,9%), i cereali (da -8,2% a +14,9%) e le

    uova (da +19,4% a +24,2%). Dinamiche stagnanti per conserve alimentari (-0,6%), carni fresche

    (-0,1%) e avicunicoli (+0,3%). Il raggruppamento dei vini ha risentito di una evoluzione piuttosto

    composita delle componenti interne nel corso dell’anno che è culminata in un incremento sostenuto

    nello scorcio finale: il Chianti ha evidenziato un profilo crescente lungo tutto l’arco del 2012,

    sostenuto da una buona domanda; la quotazione del Chianti Classico ha mostrato un andamento

    piuttosto infiacchito, risentendo di una frenata delle transazioni, migliorando negli ultimi mesi;

    infine il Toscano rosso si è caratterizzato per una significativa revisione della quotazione, sospinta

    verso l’alto da una minore disponibilità di prodotto e da una domanda finale piuttosto elevata, per

    effetto della revisione delle abitudini di spesa.

    Il mercato cerealicolo si è mosso con quotazioni in ribasso almeno nei primi sei mesi del 2012 per

    frumento tenero e granoturco, per poi consolidarsi nei mesi autunnali e chiudere l’anno su

    quotazioni non dissimili dai livelli massimi raggiunti a metà 2011; ciò vale anche per il frumento

    duro sebbene la dinamica nella seconda parte del 2012 è apparsa più debole. In ogni caso su tali

    andamenti si è riverberata la situazione di eccezionale siccità che ha colpito i principali paesi

    produttori di cereali come il Nordamerica e la Russia nel corso dell’anno. Per il 2013 tuttavia le

    stime sulla produzione mondiale di cereali, elaborate dalla FAO, sono particolarmente positive

    (+7,2%) con riferimento soprattutto ai paesi sviluppati (+14,2%) rispetto a quelli in via di sviluppo

    (+1,7%)6. Gli oli alimentari risultano sostenuti dal contributo positivo dell’extravergine IGP che ha

    beneficiato di un buon orientamento della domanda parallelamente ad un buon livello qualitativo.

    A giugno 2013 si rileva un ritorno su un sentiero incrementale per la maggior parte delle quotazioni

    medie riferite ai raggruppamenti di prodotti quotati; in particolare si segnala il buon recupero dei

    vini, legati al mercato estero in termini di destinazione e come segmento oltre alle denominazioni di

    origine, mostra una conferma del rinvigorimento anche il toscano rosso; in recupero anche oli,

    cereali e carni (avicunicoli e rosse); diminuiscono i prezzi delle uova, risentendo prevalentemente di

    fattori stagionali e rallenta la dinamica del prezzo dei prodotti caseari.

    6 Cfr. FAO, Crop Prospects and Food Situation, n. 2 luglio, 2013.

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    Frumento duro

    Riso fino RIBE

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    Olio extra verg. IGP

    Olio di semi di soia raff.

    Vitella di latte (tronconi)

    Andamento dei prezzi all'ingrosso per alcune merci sulla piazza di Firenze

    Valori destagionalizzati e corretti per i valori irregolari, numeri indice (media 2005=100)

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    Riso fino RIBE

    Chianti Docg

    Olio extra verg. IGP

    Olio di semi di soia raff.

    Volatilità del prezzo di alcuni prodotti quotati a Firenze

    Medie mobili a 12 termini su valori annualizzati

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    Nazionale tenero Tendenza tenero Media annuale

    Frumento nazionale tenero merc.le-prod. Locale (b.79/80-2)

    Valori medi ponderati mensili (Euro a tonnellata)

    Prezzi rinfusa alla produzione - franco centro raccolta

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    Frumento nazionale tenero. Quotazioni settimanali, euro per tonnellata

    Prezzi rinfusa alla produzione - franco centro raccolta

    Frumenti Il buon andamento dei cereali a fine 2012 (+14,9%) risulterebbe dipendere da un contributo positivo

    apportato dal frumento tenero (+39,8%) e dal granoturco (+41,5%) le cui quotazioni sono risultate

    per entrambi in ascesa a partire dalla seconda metà dell’anno; al contrario il frumento duro ha

    chiuso l’anno in ripiegamento (-1,1%) sebbene il trend negativo negli ultimi sei mesi sia sembrato

    in via di attenuazione.

    Per il frumento tenero l’ascesa delle quotazioni è dipesa da un buon recupero della domanda, in

    connessione ad una scarsa disponibilità di prodotto che tuttavia va a coniugarsi con una politica

    degli acquisti fortemente orientata al breve termine e ad un certo grado di incertezza relativo alla

    situazione del clima. In quest’ultimo caso si fa riferimento alle dinamiche internazionali in cui tra il

    periodo estivo e quello autunnale ha esercitato un certo peso, sul versante statunitense, l’emergenza

    siccità nel Midwest mentre nel Mar Nero (punto cardine per le esportazioni di cereali) si sono

    verificate alluvioni che hanno provocato danni ingenti. Tali eventi hanno influenzato soprattutto

    anche le quotazioni del granoturco (+15,38) che hanno cominciato a risalire a partire da agosto

    2012, risentendo anche della ripresa della domanda dell’industria mangimistica.

    Riguardo al frumento duro nel corso del 2012 si è registrata un’inversione di rotta nei confronti del

    2011 in cui l’andamento delle quotazioni era risultato in costante crescita; fin dal primo trimestre

    del 2012 vi sono stati fattori che hanno inciso in negativo sulla dinamica dei prezzi all’ingrosso del

    frumento duro: ripresa delle importazioni di prodotto estero; effetto delle condizioni

    meteorologiche; pochi scambi a seguito di una moderazione della domanda e anche di un’offerta

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    Nazionale duro Tendenza duro Media annuale

    Frumento nazionale duro - prod. Toscana-Lazio (b.80/81-2)*

    Valori medi ponderati mensili (Euro a tonnellata)

    *da luglio 2008 b. 79/80-2 proteine

    12%

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    granoturco Tendenza tenero Media annuale

    Granoturco nazionale ibrido

    Valori medi ponderati mensili (Euro a tonnellata)

    Prezzi rinfusa partenza produttore

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    Riso superfino Arborio. Valori medi ponderati mensili (Euro a tonnellata)

    Prezzi tela merce partenza

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    Riso fino RIBE Tendenza fino RIBE Media annuale

    Riso fino RIBE. Valori medi ponderati mensili (Euro a tonnellata)

    Prezzi tela merce partenza

    interna non certo ampia e quindi compensata dall’afflusso di merce estera. Il miglioramento delle

    aspettative riguardo alla congiuntura internazionale ha poi contribuito ad attenuare la caduta dei

    prezzi all’ingrosso del frumento duro negli ultimi mesi.

    Risi L’andamento dei risi è risultato divergente nel corso del terzo trimestre del 2012 considerando che

    il superfino arborio ha evidenziato una dinamica in continuo calo, culminata in una diminuzione del

    14,6% a fine anno; il RIBE all’opposto ha mostrato una certa ripresa delle quotazioni tra luglio e

    settembre (da +0,5% a +3,2%). A dicembre 2012 la quotazione del RIBE è tornata a scendere con

    un -7,2% attestandosi su un livello pari a 651,6 euro a tonnellata. Per il 2013 dovrebbero essere

    ormai archiviate le difficoltà sul fronte del clima, con un incremento della produzione cerealicola

    globale, parallelamente al processo di ricostituzione delle scorte; in particolare la produzione

    globale di riso dovrebbe salire a circa 500milioni di tonnellate (+1,9%) contestualmente ad una

    espansione su valori più contenuti dei livelli di utilizzo, tali da avere un effetto non incrementale sul

    livello dei prezzi.

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    Riso Superfino Arborio. Quotazioni settimanali, euro per tonnellata

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    Riso fino RIBE. Quotazioni settimanali, euro per tonnellata

    Prezzi tela merce partenza

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    Chianti Docg Tendenza Chianti Media annuale

    Vino "atto a divenire" Chianti DOCG. Valori medi ponderati mensili (Euro a hl.)

    Prezzi franco luogo di produzione, riferiti all'annata di produzione precedente

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    Chianti Classico Docg Tendenza Chianti classico Media annuale

    Vino "atto a divenire" Chianti Classico DOCG. Valori medi ponderati mensili (Euro a hl.)

    Prezzi franco luogo di produzione, riferiti all'annata di produzione precedente

    Vini a denominazione di origine I prezzi all’ingrosso dei vini a denominazione sono risultati in crescita ma con delle differenze. Il

    Chianti risulta caratterizzato per una dinamica positiva che ha riguardato tutto l’anno chiudendo il

    2012 con un +11,3% e un prezzo medio pari a 109,6 euro per ettolitro; per questa denominazione

    gli scambi hanno mostrato una certa vivacità che si è rinvigorita nella seconda metà del 2012.

    Il Classico ha mostrato un profilo andamentale crescente a partire da agosto 2012 dopo aver

    scontato un periodo di ribassi prolungato e dipendente da una domanda finale piuttosto debole sul

    fronte domestico e locale, che risulta prevalentemente sostenuta dagli acquisti esteri: a fine 2012

    l’aumento rilevato è sembrato comunque in tono minore (+4,2%) rispetto al Chianti anche se il

    prezzo di fine anno si colloca su un valore non proprio basso, ma inferiore alla media degli ultimi 6

    anni (circa 200€ per hl), essendo corrispondente a 150 € per hl e dopo aver toccato il pavimento dei

    135€ per hl a luglio. Per entrambe le denominazioni la domanda interna è risultata debole per buona

    parte dell’anno, anche se ciò si è riflesso maggiormente sul Classico, parallelamente ad un

    rafforzamento dell’interesse dei potenziali acquirenti esteri; le contrattazioni si sono tuttavia

    incanalate verso una maggior regolarità per il Chianti, risultando maggiormente stabili. Il generale

    orientamento degli scambi si è comunque posizionato su valori minori, che potrebbero

    rappresentare i nuovi livelli di equilibrio che dovranno essere presi in considerazione dagli operatori

    per i prossimi anni.

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    Chianti DOCG. Quotazioni settimanali, euro per hl

    Prezzi franco luogo di produzione, riferiti all'annata di produzione precedente

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    Chianti Classico DOCG. Quotazioni settimanali euro per hl

    Prezzi franco luogo di produzione, riferiti all'annata di produzione precedente

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    Olio extra vergine d'oliva IGP Tendenza Olio IGP Media annuale

    Olio extra vergine d'oliva "atto a divenire" IGP toscano ac. mass. 0,6%

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    Prezzi per partite quantitativo minimo kg 600 da produttore f.co luogo di produzione a grossista

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    Olio extra vergine d'oliva (prod. Puglia) Tendenza Olio EV Puglia Media annuale

    Olio extra vergine d'oliva-prod. Puglia

    Valori medi ponderati mensili (Euro a tonnellata)

    Prezzi franco arrivo in cisterna

    Oli Per gli oli alimentari si è registrato un incremento del 14,9% a dicembre 2012 risentendo soprattutto

    del buon apporto dell’IGP locale (+16,3%) anche se in decelerazione rispetto alla fine del 2011

    (+25,2%). Positivo anche l’apporto generato dall’olio extravergine pugliese (+18%) e dagli

    extravergine esteri (+21,7%) mentre di minore intensità è risultato l’incremento di quotazione che

    ha interessato gli oli di semi (+3,4%). Per gli oli extravergine locale e nazionale nella parte centrale

    dell’anno si è verificato un rallentamento e una stagnazione delle quotazioni, dipendente da una

    certa moderazione della domanda e da criticità per quanto riguarda il collocamento a valle della

    catena del prodotto imbottigliato. Gli oli esteri hanno mostrato nel corso dell’anno un incremento

    delle quotazioni piuttosto marcato per effetto di un aumento della domanda finale per prodotti più a

    “buon mercato”, parallelamente ad una disponibilità di merce non sempre raccordata con

    l’evoluzione della domanda. Si è registrata anche una maggior vivacità per il segmento degli oli

    raffinati che ha concluso l’anno con aumenti abbastanza sostenuti (raffinato d’oliva +41,1%; sansa

    +44,1%) a seguito di un rinnovato interesse da parte dell’industria della trasformazione alimentare.

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    Olio extra vergine d'oliva ac. mass. 0,8% (produzione Puglia)

    Quotazioni settimanali, euro per tonnellata

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    Olio extravergine d'oliva IGP Toscano

    Quotazioni settimanali, euro per tonnellata

    Prezzi per partite quantitativo minimo kg 600 da produttore f.co luogo di produzione a grossista

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    Olio di semi di soia raff. (scala sx)

    Olio di semi di girasole (scala dx)

    Olio di semi di arachide (scala sx)

    Oli di semi (Euro a tonn.); quotazioni mensili, medie mobili a 12 termini

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    Olio di semi di soia raffinato Quotazioni settimanali euro per tonnellata

    Prezzi franco arrivo per merce in cisterna

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    Olio d'oliva raff. Tendenza raffinato Media annuale

    Olio d'oliva raffinato ac. mass. 0,50%. Valori medi ponderati mensili (Euro a ton.)

    Prezzi franco arrivo per merce in cisterna

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    Olio di sansa d'oliva raff. Tendenza raff. di sansa Media annuale

    Prezzi franco arrivo per merce in cisterna

    Olio di sansa d'oliva raffinato ac. mass. 0,50%. Valori medi ponderati mensili (Euro a ton.)

    Per quanto riguarda gli oli di semi si rileva un andamento del prezzo abbastanza differenziato per

    buona parte dell’anno, con l’olio di soia che ha mostrato una dinamica prevalentemente declinante

    riprendendosi tra luglio e agosto, per poi tornare a diminuire da settembre a dicembre (-1,8%). La

    quotazione all’ingrosso dell’arachide si è mossa molto positivamente per tutti i 12 mesi, sospinta

    dalla ripresa delle quotazioni internazionali, insieme al prezzo del girasole che tuttavia si è mosso in

    termini meno sostenuti rispetto al prezzo dell’olio di semi di arachide.

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    2

    Vitella di latte (tronconi nazionali). Quotazioni settimanali, euro a Kg

    Prezzi franco mercato locale, da grossista a dettagliante, IVA esclusa

    6,9

    7,0

    7,1

    7,2

    7,3

    7,4

    7,5

    I.1

    0

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    10

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    12

    Vitella di latte (tronconi naz.li) Tendenza vitella Media annuale

    Vitella di latte (tronconi naz.li) Valori medi ponderati mensili (Euro a Kg)

    Prezzi franco mercato locale, da grossista a dettagliante, IVA esclusa

    5,5

    5,6

    5,8

    5,9

    6,0

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    12

    Vitellone (tronconi naz.li) Tendenza vitellone Media annuale

    Vitellone (tronconi naz.li). Valori medi ponderati mensili (Euro a Kg)

    Prezzi franco mercato locale, da grossista a dettagliante, IVA esclusa

    0,8

    1,1

    1,3

    I.1

    0

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    2

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    2

    XI.

    12

    Suini, peso morto Tendenza suini peso morto Media annuale

    Suini, peso morto (interi con peso kg. 110/130). Valori medi ponderati mensili (Euro a Kg)

    Prezzi franco mercato locale, da grossista a dettagliante, IVA esclusa

    Carni Le carni rosse hanno si sono caratterizzate per una proverbiale stabilità delle quotazioni all’ingrosso

    che comincia ad assumere un connotato fisiologico, tanto che variazioni di rilievo sono emerse

    negli ultimi tre mesi dell’anno, sia per i tronconi di vitella che di vitellone, con un andamento medio

    tendenziale mensile di poco inferiore al 3%. Stabile anche la quotazione degli agnelli, che

    rappresentano un prodotto con dinamica incrementale stagionale, mentre le quotazioni dei suini

    hanno mostrato un’intonazione maggiormente vivace con tendenza all’incremento e facendo

    registrare un +7,4% a dicembre 2013.

    Per il segmento avicunicolo si registra una buona tenuta della dinamica delle quotazioni considerato

    che la domanda, dopo un periodo stagnante è apparsa in moderata ripresa in virtù di un effetto

    sostituzione esercitato rispetto alle carni rosse; l’andamento dei prezzi, caratterizzato da una crescita

    meno intensa degli anni passati, riflette anche un cambio di abitudini d’acquisto da parte della

    domanda finale, maggiormente orientata nei confronti di minori quantitativi di prodotto e con una

    prospettiva a corto raggio. Le uova hanno evidenziato un andamento delle quotazioni scollegato

    dagli altri segmenti di mercato, considerato che risulterebbero maggiormente sostenute anche dalla

    domanda dell’industria di trasformazione alimentare (+24,2%).

  • UO Statistica e Prezzi

    Tel. 055.2981212/213/214 - [email protected]

    12

    1,4

    1,8

    2,2

    2,6

    3,0

    I.0

    9

    III.

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    12

    Polli di allev. Tendenza polli Media annuale

    Polli di allev. ind.le eviscerati e dissanguati. Valori medi ponderati mensili (Euro a Kg)

    Prezzi franco mercato locale, da grossista a dettagliante, IVA esclusa

    3,0

    3,5

    4,0

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    5,0

    5,5

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    12

    Conigli naz.li Tendenza conigli Media annuale

    Conigli naz.li sventrati, spellati e senza zampe. Valori medi ponderati mensili (Euro a Kg)

    Prezzi franco mercato locale, da grossista a dettagliante, IVA esclusa

    9

    11

    13

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    II.0

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    .12

    Uova d'allevamento XL Tendenza uova XL Media annuale

    Uova d'allevamento nazionale guscio scuro - Cat. A sel. XL oltre gr 73. Valori medi ponderati

    mensili (Euro ogni cento)

    Prezzi franco mercato locale, al netto di ogni imposta o tassa e dell'imballaggio

    1,8

    1,9

    2

    2,1

    2,2

    2,3

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    Polli di allev. ind.le eviscerati e dissanguati.

    Quotazioni settimanali euro a Kg

    Prezzi franco mercato locale, da grossista a dettagliante, IVA esclusa

    In generale la maggiore attenuazione caratterizzante le dinamiche del mercato delle carni riflette in

    misura non indifferente la riconfigurazione dei consumi finali a valle, i quali si stanno

    comprimendo sempre di più, consolidandosi su un minor livello rispetto agli anni passati; tale

    ridimensionamento sta acquisendo carattere sempre più strutturale. Nel caso delle carni rosse è

    ipotizzabile una riduzione dei livelli di consumo ed un effetto sostituzione esercitato da prodotti

    succedanei.

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    13

    Quotazioni all'ingrosso delle merci più significative rilevate sulla piazza di Firenze UM I.12 II.12 III.12 IV.12 V.12 VI.12 VII.12 VIII.12 IX.12 X.12 XI.12 XII.12 MEDIA 2012

    Nazionale tenero merc.le - prod.locale (b.80/81-2) ton. 170,17 173,48 177,83 180,10 180,80 179,50 210,68 222,68 225,00 223,00 228,81 233,33 200,45

    Nazionale duro - prod. Toscana-Lazio buono merc.le (b. 80/81-2 proteine 14%) ton. 252,01 242,00 241,95 245,33 240,69 237,50 237,13 249,18 251,00 246,50 246,50 246,50 244,69

    Riso superfino arborio ton. 880,0 815,1 850,9 813,2 700,7 710,0 750,0 750,0 750,0 773,0 796,0 770,0 779,91

    Riso fino RIBE ton. 696,7 640,6 630,0 630,0 594,6 595,0 636,8 640,0 640,0 640,0 656,0 651,7 637,61

    Chianti Docg hl. 95,66 95,00 95,00 95,00 95,00 94,25 94,00 94,00 98,63 111,72 114,20 109,59 99,34

    Chianti Classico Docg hl. 147,51 146,51 145,00 145,00 137,29 135,00 135,00 135,00 134,37 127,50 136,01 150,01 139,52

    Olio extra vergine d'oliva IGP ton. 6.450,00 6.484,90 6.500,00 6.500,00 6.500,00 6.500,00 6.500,00 6.500,00 6.500,00 7.624,93 7.500,00 6.687,26

    Olio extra vergine d'oliva (prod. Puglia) ton. 2.733,38 2.707,54 2.700,00 2.700,00 2.682,64 2.675,00 2.942,00 3.121,00 3.162,49 3.702,61 3.374,54 3.275,18 2.981,37

    Olio d'oliva raffinato ac. mass. 0,50% ton. 1.750,8 1.743,5 1.779,0 1.786,7 1.770,0 1.770,0 2.074,0 2.225,0 2.572,8 2.619,5 2.484,8 2.517,0 2.091,10

    Olio di sansa d'oliva raffinato ac. mass. 0,50% ton. 1.165,0 1.172,0 1.185,5 1.215,9 1.230,0 1.235,0 1.373,3 1.425,0 1.587,7 1.870,0 1.782,8 1.700,1 1.411,86

    Olio di semi di soia raffinato ton. 1.047,52 1.029,52 1.032,42 1.046,68 1.063,47 1.044,97 1.089,76 1.100,00 1.141,28 1.040,58 1.018,99 1.015,00 1.055,85

    Olio di semi di arachide ton. 1.903,36 1.974,80 2.081,97 2.207,72 2.261,87 2.255,00 2.252,27 2.255,00 2.262,50 2.220,52 2.210,00 2.105,76 2.165,90

    Olio di semi di girasole ton. 1.035,02 1.036,51 1.063,41 1.095,46 1.103,47 1.084,97 1.133,85 1.147,50 1.164,39 1.077,47 1.065,00 1.060,83 1.088,99

    Vitella di latte (tronconi naz.li) Kg 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,2 7,2 7,3 7,3 7,3 7,16

    Vitellone (tronconi naz.li) Kg 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 5,9 5,9 5,9 5,74

    Suini, peso morto (interi con peso kg. 110/130) Kg 1,3 1,2 1,2 1,3 1,3 1,2 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,3 1,27

    Polli di allev. ind.le eviscerati e dissanguati Kg 2,33 2,28 2,10 2,10 2,38 2,41 2,42 2,43 2,49 2,58 2,56 2,50 2,38

    Conigli naz.li sventrati, spellati e senza zampe Kg 4,53 4,25 4,13 4,13 4,13 4,13 3,82 3,80 4,04 4,67 4,77 4,80 4,26

    Uova d'allevamento nazionale guscio scuro - Cat. A sel. XL oltre gr 73: cento 14,95 16,35 17,72 17,90 17,39 17,30 17,30 17,61 18,00 18,30 18,30 18,30 17,45 Numeri indice delle quotazioni all'ingrosso delle merci più significative rilevate sulla piazza di Firenze. Base: media 2005=100

    UM I.12 II.12 III.12 IV.12 V.12 VI.12 VII.12 VIII.12 IX.12 X.12 XI.12 XII.12 MEDIA 2012

    Nazionale tenero merc.le - prod.locale (b.80/81-2) ton. 152,07 155,03 158,92 160,95 161,57 160,41 188,27 199,00 201,07 199,28 204,47 208,52 179,1

    Nazionale duro - prod. Toscana-Lazio buono merc.le (b. 80/81-2 proteine 14%) ton. 209,73 201,41 201,37 204,18 200,31 197,66 197,36 207,38 208,90 205,15 205,15 205,15 203,6

    Riso superfino arborio ton. 122,54 113,49 118,48 113,24 97,56 98,87 104,43 104,43 104,43 107,63 110,84 107,21 108,6

    Riso fino RIBE ton. 123,46 113,52 111,65 111,65 105,37 105,45 112,85 113,42 113,42 113,42 116,26 115,48 113,0

    Chianti Docg hl. 108,96 108,21 108,21 108,21 108,21 107,35 107,07 107,07 112,34 127,25 130,07 124,82 113,1

    Chianti Classico Docg hl. 94,06 93,42 92,46 92,46 87,55 86,09 86,09 86,09 85,69 81,30 86,73 95,66 89,0

    Olio extra vergine d'oliva IGP ton. 132,0 132,7 133,0 133,0 133,0 133,0 133,0 133,0 133,0 133,0 156,0 153,5 136,5

    Olio extra vergine d'oliva (prod. Puglia) ton. 79,7 79,0 78,8 78,8 78,3 78,0 85,8 91,0 92,3 108,0 98,4 95,5 87,0

    Olio d'oliva raffinato ac. mass. 0,50% ton. 54,03 53,81 54,91 55,14 54,63 54,63 64,01 68,67 79,40 80,84 76,69 77,68 64,5

    Olio di sansa d'oliva raffinato ac. mass. 0,50% ton. 62,16 62,53 63,25 64,87 65,63 65,90 73,27 76,03 84,72 99,78 95,13 90,71 75,3

    Olio di semi di soia raffinato ton. 183,33 180,18 180,69 183,18 186,12 182,88 190,72 192,51 199,74 182,11 178,34 177,64 184,8

    Olio di semi di arachide ton. 176,8 183,4 193,4 205,0 210,1 209,4 209,2 209,4 210,1 206,2 205,2 195,6 201,1

    Olio di semi di girasole ton. 150,1 150,3 154,2 158,9 160,0 157,4 164,5 166,4 168,9 156,3 154,5 153,9 157,9

    Vitella di latte (tronconi naz.li) Kg 110,9 110,9 110,9 110,9 110,9 110,9 111,5 111,7 112,3 114,0 114,0 114,0 111,9

    Vitellone (tronconi naz.li) Kg 102,7 102,7 102,7 102,7 102,7 102,7 102,7 102,7 103,4 105,4 105,4 105,4 103,5

    Suini, peso morto (interi con peso kg. 110/130) Kg 69,1 66,5 66,3 69,1 73,4 68,4 71,1 73,3 69,9 71,8 71,8 71,8 70,2

    Polli di allev. ind.le eviscerati e dissanguati Kg 160,2 156,1 143,9 144,1 163,4 165,0 166,1 166,4 170,7 176,7 175,6 171,5 163,3

    Conigli naz.li sventrati, spellati e senza zampe Kg 109,0 102,2 99,5 99,3 99,3 99,3 91,9 91,5 97,2 112,4 114,8 115,5 102,7

    Uova d'allevamento nazionale guscio scuro - Cat. A sel. XL oltre gr 73: cento 176,9 193,5 209,7 211,8 205,8 204,7 204,7 208,3 213,0 216,5 216,5 216,5 206,5

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    14

    Variazioni tendenziali delle merci più significative rilevate sulla piazza di Firenze; valori in percentuale a prezzi 2005

    UM I.12 II.12 III.12 IV.12 V.12 VI.12 VII.12 VIII.12 IX.12 X.12 XI.12 XII.12 MEDIA 2012

    Nazionale tenero merc.le - prod.locale (b.80/81-2) ton. -28,71 -29,04 -20,14 -18,54 -18,30 -21,10 15,44 21,75 22,62 29,03 35,15 39,80 2,33

    Nazionale duro - prod. Toscana-Lazio buono merc.le (b. 80/81-2 proteine 14%) ton. -1,90 -5,35 3,90 9,28 7,45 -5,20 -10,52 -5,97 -6,61 -3,08 -1,79 -1,08 -1,74

    Riso superfino arborio ton. -24,90 -37,69 -37,43 -40,03 -47,71 -46,61 -33,45 -28,57 -23,07 -22,98 -23,01 -14,63 -31,67

    Riso fino RIBE ton. -6,71 -21,70 -26,74 -25,35 -26,89 -22,47 0,50 3,23 3,23 -9,45 -12,53 -7,17 -12,67

    Chianti Docg hl. 17,15 15,29 15,01 14,32 13,77 12,87 13,70 13,94 18,65 19,05 15,70 11,25 15,06

    Chianti Classico Docg hl. 1,71 -5,48 -6,45 -6,45 -11,42 -11,11 -0,99 2,66 9,14 2,00 0,37 4,17 -1,82

    Olio extra vergine d'oliva IGP ton. 27,73 33,71 36,84 36,84 36,84 36,84 36,84 36,84 36,84 11,70 18,95 16,28 30,52

    Olio extra vergine d'oliva (prod. Puglia) ton. -17,07 -18,82 -21,97 -31,13 -33,90 -31,41 -20,85 -15,19 -13,36 7,06 8,70 18,03 -14,16

    Olio d'oliva raffinato ac. mass. 0,50% ton. -7,11 -7,90 -5,42 -5,72 -4,41 -2,95 14,79 23,61 43,43 44,26 37,28 41,09 14,2

    Olio di sansa d'oliva raffinato ac. mass. 0,50% ton. -8,1 -8,4 -5,9 -4,3 -2,2 -0,8 13,1 17,8 31,2 54,5 49,3 44,1 15,0

    Olio di semi di soia raffinato ton. -10,4 -12,8 -4,8 -3,1 -0,9 -3,0 3,0 2,3 3,9 -0,5 -1,5 -1,8 -2,5

    Olio di semi di arachide ton. 29,0 35,0 48,1 59,4 55,5 47,0 36,1 - 22,0 16,8 16,4 12,1 34,3

    Olio di semi di girasole ton. -15,3 -14,5 -9,2 -1,2 -0,7 -4,6 0,4 1,5 3,6 6,0 4,8 4,0 -2,1

    Vitella di latte (tronconi naz.li) Kg 0,3 0,7 0,3 0,0 0,0 0,0 0,6 0,7 1,2 2,8 2,8 2,8 1,0

    Vitellone (tronconi naz.li) Kg -0,4 0,0 -0,5 -0,9 -0,9 -0,7 0,0 0,0 0,7 2,6 2,6 2,6 0,4

    Suini, peso morto (interi con peso kg. 110/130) Kg 0,7 3,8 9,1 7,8 6,2 -1,0 13,4 17,4 5,4 16,9 11,9 7,4 8,2

    Polli di allev. ind.le eviscerati e dissanguati Kg -0,4 4,1 -6,1 -11,2 0,3 1,3 7,7 4,8 6,9 8,0 5,6 3,1 2,0

    Conigli naz.li sventrati, spellati e senza zampe Kg 7,1 12,4 1,3 -4,1 6,7 15,4 4,6 -1,1 0,7 5,7 0,0 -0,1 4,0

    Uova d'allevamento nazionale guscio scuro - Cat. A sel. XL oltre gr 73: cento 22,2 32,1 37,3 39,4 39,5 39,5 32,0 28,3 29,5 30,6 27,1 24,2 31,8

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    15

    Un breve aggiornamento al primo semestre 2013 Di seguito si riportano una serie di grafici che illustrano il confronto tra i valori medi settimanali del

    2011/2012 con il primo semestre 2013, per avere un quadro comparativo circa le dinamiche più recenti.

    150

    170

    190

    210

    230

    250

    270

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Frumento nazionale tenero (euro per tonn.)

    NQ

    NQ

    210

    220

    230

    240

    250

    260

    270

    280

    Gen

    .

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Frumento nazionale duro (euro per tonn.)

    NQ

    NQ

    NQ

    550

    650

    750

    850

    950

    1.050

    1.150

    1.250

    1.350

    1.450

    Gen.

    Feb

    .

    Mar.

    Apr.

    Mag

    .

    Giu

    .

    Lug

    .

    Ago

    .

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Riso superfino arborio euro per tonn.

    NQ

    550

    600

    650

    700

    750

    800

    850

    900G

    en.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Riso fino RIBE (euro per tonn.)

    70

    80

    90

    100

    110

    120

    130

    140

    150

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Chianti DOCG (euro per HL)

    120

    125

    130

    135

    140

    145

    150

    155

    160

    165

    170

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Chianti Classico DOCG (euro per HL)

    4.000

    4.500

    5.000

    5.500

    6.000

    6.500

    7.000

    7.500

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Olio extravergine d'oliva IGP Toscano euro per tonn.

    NQ

    NQ

    1.550

    2.050

    2.550

    3.050

    3.550

    4.050

    4.550

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Olio extra vergine d'oliva, produzione Puglia (euro per tonn.)

  • UO Statistica e Prezzi

    Tel. 055.2981212/213/214 - [email protected]

    16

    1.490

    1.690

    1.890

    2.090

    2.290

    2.490

    2.690

    2.890

    3.090

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Olio d'oliva raffinato (euro per tonn)

    1.000

    1.200

    1.400

    1.600

    1.800

    2.000

    2.200

    Gen.

    Fe

    b.

    Mar.

    Apr.

    Ma

    g.

    Giu

    .

    Lu

    g.

    Ag

    o.

    Set.

    Ott

    .

    Nov

    .

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Olio di sansa d'oliva raffinato (euro per tonn.)

    900

    950

    1.000

    1.050

    1.100

    1.150

    1.200

    1.250

    1.300

    Gen.

    Feb

    .

    Mar.

    Apr.

    Ma

    g.

    Giu

    .

    Lug

    .

    Ago

    .

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Olio di semi di soia raffinato (euro per tonn.)

    NQ

    1.200

    1.400

    1.600

    1.800

    2.000

    2.200

    2.400

    Gen.

    Feb.

    Ma

    r.

    Ap

    r.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Se

    t.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Olio di semi di arachide (euro per tonn.)

    NQ

    900

    950

    1.000

    1.050

    1.100

    1.150

    1.200

    1.250

    1.300

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Olio di semi di girasole (euro per tonn)

    7,0

    7,1

    7,3

    7,4

    7,5

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Vitella di latte (tronconi nazionali - euro per kg.)

    5,5

    5,6

    5,8

    5,9

    6,0

    6,1

    6,3

    6,4

    6,5

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Vitellone (tronconi nazionali - euro per Kg.)

    0,9

    1,1

    1,3

    1,5

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Suini peso morto (interi con peso Kg 110/130 - euro per Kg.)

  • UO Statistica e Prezzi

    Tel. 055.2981212/213/214 - [email protected]

    17

    2,0

    2,1

    2,2

    2,3

    2,4

    2,5

    2,6

    2,7

    2,8

    2,9

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Polli di allevamento (euro per Kg.)

    3,0

    3,5

    4,0

    4,5

    5,0

    5,5

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Conigli nazionali (euro per Kg.)

    11,0

    12,0

    13,0

    14,0

    15,0

    16,0

    17,0

    18,0

    19,0

    Gen.

    Feb.

    Mar.

    Apr.

    Mag.

    Giu

    .

    Lug.

    Ago.

    Set.

    Ott

    .

    Nov.

    Dic

    .

    2011 2012 2013

    Uova d'allevamento nazionale - Cat. A sel. XL (euro ogni cento)

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    18

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    UO Statistica e Prezzi Volta dei Mercanti, 1

    50122 Firenze

    www.fi.camcom.gov.it

    [email protected]; [email protected]

    TEL 055/2981212/213/214 FAX 055/2981402

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    Tel. 055.2981212/213/214 - [email protected]

    19

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    CCIAA Firenze