Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale...

14
Dietro… la quinta Il giornalino della nostra classe Pubblicazione numero III – Dicembre Speciale Natale

Transcript of Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale...

Page 1: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dietro…

la quinta

Il giornalino della

nostra classe

Pubblicazione numero III – Dicembre

Speciale N

atale

Page 2: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 1 Numero III

Accade in Sardegna

Bel gesto sulla piccola

tartaruga marina

I l 4\11\2014, dopo una battuta di pesca a Ca-

gliari, un finanziere (in ferie) ha trovato un cucciolo

di tartaruga marina (una Caretta Caretta): sicuramente

durante la battuta era stata ferita da un grosso amo. Il

finanziere l'ha portata dal veterinario, quindi la tarta-

ruga per un lungo periodo non ha potuto vedere la sua

casa: l'oceano. Al ritorno pesava 5 chili circa. Speria-

mo che questo gesto così

gentile si ripeta, ma l'inci-

dente no.

Roberta Zucca

Ales: agricoltore muore schiacciato

dal trattore

L ivio Atzori, 62 anni di Escovedu, stava aran-

do l'uliveto di un suo amico nelle campagne di

Ales; a un certo punto il trattore si è ribaltato, forse

a causa del terreno scosceso, o forse a causa di un

malore: l'agricoltore è rimasto schiacciato dal mez-

zo.

Sono stati inutili i soccorsi, per Livio Atzori non c'è

stato nulla da fare.

La notizia della sua morte ha sconvolto Escovedu

(il paese dove abitava) ma anche tutti i paesi vicini

perché Livio Atzori era un grande lavoratore ed era

ben voluto da molti.

Davide Carcangiu

La castagnata

di Zeppara

I l giorno 07/12/2014 a Zep-

para c'è stata una festa: la casta-

gnata, bruschettata e assaggio dei

vini novelli delle colline di Zeppa-

ra. Alle 18.30 tutti erano invitati a

partecipare, al chiosco, a fianco al

parco giochi, si potevano degustare

i prodotti. Con un piccolo contri-

buto di 2 euro si potevano degusta-

re castagne appena cotte e le bru-

schette con l'olio di oliva, con il

patè d'oliva e con aglio e pomodo-

ro. Per animare la serata c'erano il

karaoke e balli sardi: tutti, dai più

grandi ai più piccoli, abbiamo can-

tato e ballato sino a mezzanotte.

Per noi è stata una serata veramen-

te speciale. Nonostante ci fosse

molto freddo, ci siamo divertite lo

stesso.

Attrus'annusu!!

Sara Atsoggiu

Alessandra Serra

Page 3: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 2 Numero III

Accade ad Ales

Speciale

Natale

A d Ales, domenica 7 Dicembre in

attesa del Natale, i commercianti, con la

collaborazione della Proloco, hanno orga-

nizzato il mercatino di Natale. Il corso

Cattedrale di Ales era pieno di attività

commerciali che esponevano i loro pro-

dotti. La farmacia era aperta e proponeva

le creme di bellezza, la pasticceria si è

trasferita con un bancone sotto un gazebo

e vendeva frittelle, torte e pasticcini. C’e-

ra un’esposizione di piante tropicali,

un’esposizione di stufe e termocamini. Il

vecchio bar era occupato dalla Pro Loco

che cucinava e vendeva bibite, panini e

patatine fritte. La cartoleria era aperta,

c’erano poi altri stands che vendevano

miele, torrone e c’era pure un’esposizio-

ne di quadri.

Alla fine c’era la cosa più bella di tutte:

lo spettacolo di Mangiafuoco!! All’inizio

ha fatto dei giochi con le luci, dopo è in-

cominciato lo spettacolo con il fuoco;

alla fine, prima di andarsene, ha rifatto lo

spettacolo con le luci e questo spettacolo

ha catturato sia i bambini che gli adulti.

Anche per me la serata è stata davvero

divertente!!!!

Ernesto Muscas

Il mercatino natalizio

I l 7-12-2014 ad Ales c’è stato un

mercatino natalizio. C’erano molte banca-

relle di ogni tipo, per esempio alcune ven-

devano dolci, stufe, polenta offerta dalla

Proloco di Arborea ecc…

L’intrattenimento è stato davvero geniale

perché c’era un mangiafuoco!!! lo sputa

fuoco, possiamo chiamarlo anche così, per-

ché invece di mangiare il fuoco lo sputava.

Quando sputava il fuoco non si poteva

guardare in alto perché l’olio ti andava ne-

gli occhi. Ha fatto anche uno spettacolo

con le luci dove apparivano immagini

nell’aria.

E infine c’erano molte cose da mangiare,

per esempio: patatine fritte, panini, crepes

ecc…

Il mercatino ci sarà anche il 21 con un sac-

co di sorprese.

Per noi il mercatino è stato bellissimo.

Elisa Frau

Elisa Scalas

Page 4: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 3 Numero III

Accade in Italia Speciale Natale

Il presepio più grande del mondo

B en 18 scultori del legno provenienti di S. Cristina in Val Gardena lavorano ogni

anno durante il periodo natalizio ad una nuova figura per il presepe più grande del mondo.

Il presepio più grande del mondo è un prezioso bene di famiglia, tradizionalmente traman-

dato a figli e nipoti. Per questo motivo non ci sorprende che è proprio qui a Santa Cristina,

nota località per le sue sculture in legno, che si può ammirare il più grande presepio del

mondo. Nel 1989 nacque la prima figura: la Madonna con Gesù Bambino. Da quel Natale

in poi ogni anno, durante il periodo dell’Avvento, 18 scultori di legno della Val Gardena si

riuniscono per creare una nuova figura. Nel frattempo, al presepio si sono aggiunte nume-

rose altre figure come per esempio Giuseppe, i tre Re Magi, pastori e pecore. Nel 2000

questo imponente presepio ha ricevuto la propria stalla, visitabile al centro sportivo Iman

durante tutto l’anno! L’impressionante opera d’arte acquista un fascino del tutto particolare

ovviamente durante il periodo natalizio.

Cristina Accalai

Con "Delizie d'Autunno" la pasticcera di Ales è la più brava d'Italia

Ha vinto il concorso a Viterbo

N occiole romane, amarene e cioccolato. Una torta che ha con-

sentito a Laura Montini, 22 anni, pasticcera di Ales, di vincere il quarto

concorso nazionale di pasticceria dedicato alla nocciola romana Dop a

Ronciglione, in provincia di Viterbo. A Ronciglione ha sbaragliato la

concorrenza di una trentina di colleghi provenienti da tutta Italia.

"Ho preparato la torta Delizie d'Autunno - ha spiegato Laura - premiata per il profumo ed il

gusto. Ho abbinato amarene, nocciole romane e cioccolato per trovare un connubio perfetto

fra il morbido ed il croccante".

Per la giovane alerese il suo mestiere è quasi una "dolce missione": “Mi piace rendere felice

il cliente con le mie creazioni, cerco di accontentare soprattutto i bambini con le torte in pa-

sta di zucchero, le più richieste nella nostra pasticceria”.

Andrea Avolio

Page 5: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 4 Numero III

Accade in Italia Speciale Natale

L’albero di Natale più grande del mondo

Q uest'anno sarà Papa Francesco ad accendere le illuminazioni dell'albero di Natale

più grande del mondo: quello di Gubbio in Umbria. Verrà acceso il 7 dicembre e verrà

spento l'11 gennaio: l’evento sarà trasmesso in tutta Italia ma specialmente a Roma in

Piazza San Pietro in diretta alle 17:45. Ma la prima domanda che ci facciamo è: come è

nato quest'albero? Quest'albero è stato fatto nel 1981 e la prima accensione è stata fatta

il 7 dicembre di quell'anno con tutto il paese che si stupiva a vedere quest'albero di 450

metri, pieno di illuminazioni di ogni tipo e colore che disegnano un effetto assolutamen-

te particolare e unico. Quest'albero occupa circa 130 mila metri quadrati (cioè 30 campi

da calcio). Per montarlo ci sono volute circa 1.300 ore di lavoro, e per fare funzionare le

illuminazioni sono necessari circa 7.500 cavi.

Ogni 7 dicembre viene acceso con una cerimonia che è presieduta da personaggi dell'i-

struzione, della cultura... per esempio nel 2012 l'albero venne acceso dal Presidente del-

la Repubblica Giorgio Napolitano e quest'anno invece dal nostro Papa.

Marta Serra

Page 6: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 5 Numero III

Accade nel mondo Speciale Natale

Gli alberi di Natale più strani del mondo

A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo,

a Rio quello galleggiante, a Bruxelles l'elettronico, a

New York il più famoso.

L'albero di Natale che è stato allestito nella Grande Place

di Bruxelles è completamente elettronico. Niente più palli-

ne colorate e neppure addobbi, ma, soprattutto, niente più

abete, bensì una struttura d'acciaio alta 25 metri che ricorda vagamente un albero natalizio.

Chi l'ha costruito è convinto che, una volta all'interno dell'albero, si goda di una vista panora-

mica a 360 gradi sulla piazza di Bruxelles, circondata dalle famose case delle corporazioni.

Ma soprattutto consente di proiettarsi verso le nuove tecnologie, pur mantenendo l’atmosfera

del Natale. Sarà... Comunque, non è questo l'albero di Natale più strano del mondo. A Rio de

Janeiro hanno appena illuminato l'albero galleggiante più grande del mondo: oltre a detenere

questo record, contiene milioni di luminarie.

Il record dell'albero di Natale più alto del mondo, però, spetta a quello appena eretto a Stoc-

colma: ben 36 metri di abete che svetta sul porto della capitale della Svezia.

Cristina Accalai

Il Natale in Francia

I l Natale in Francia viene celebrato in modo diverso a seconda della località e della regio-

ne di appartenenza. Alla tradizione più che altro commerciale vissuta in particolare nelle grandi

città turistiche, come Parigi, si affiancano le tradizioni popolari. Regioni come l’Alsazia o città

come Colmer o Marsiglia diventano cosí scenari d’eccezione per i mercatini di Natale, ricchi di

illuminazioni, botteghe, decorazioni e profumi emanati dalla gustosa gastronomia natalizia. Una

tradizione della famiglia francese è quella di costruire un piccolo presepe di statuine che si chia-

mano santouns vestite con i costumi tradizionali: questa tradizione è stata seguita di generazione in

generazione, molto viva soprattutto nelle località della Provenza. Nella tradizione i bambini rice-

vono i regali da Gesù Bambino (Petit Jesus) o da Pere Noel, assistito dal devoto Prefuedart, che

ha il compito di ricordare al barbuto Babbo Natale il comportamento di ogni bambino durante

l’anno appena trascorso. Io penso che i bambini dovrebbero passare un Natale migliore e avere

regali più belli.

Francesco Grussu

Page 7: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 6 Numero III

Accade nel mondo Speciale Natale

Come si festeggia il Natale in tutto il mondo

I l Natale si festeggia in maniera diversa in diversi Paesi del mondo.

In Germania, l’albero viene decorato il 24 dicembre, vengono preparati tanti dolci e ogni

domenica dell’Avvento si accende una candela.

In Gran Bretagna, si addobba tutta la casa di verde e di rosso, i biglietti vengono fissati al

muro e la vigilia di Natale i bambini cantano per strada guadagnando qualche caramella.

In Austria nella piazza di ogni paese o città ci deve essere un albero di Natale, mentre nel

parco si tiene un mercato natalizio.

In Danimarca i bambini preparano le decorazioni e tutta la famiglia va nel bosco a sceglie-

re l’albero da tagliare.

In Spagna, in molte città, si fa la sfilata dei Re Magi; i Re Magi sfilano sui carri seguiti da

cavalieri e dopo la sfilata vanno dai bambini.

In Svezia, invece, si dà il grano agli uccellini, si preparano dolci e biscotti da mettere sotto

l’albero per Babbo Natale.

In Australia il festeggiamento si fa in spiaggia e Babbo Natale arriva a bordo di una barca.

In Svizzera le baite e gli abeti vengono addobbati con delle luci. Prima di aprire i regali, i

bambini ricevono un sacchetto con dentro un’arancia, una barretta di cioccolato e un pani-

no dolce.

In Polonia, la vigilia di Natale, prima di cenare si aspetta la prima stella nel cielo che se-

gna l’inizio della festa e della cena. La tavola viene preparata mettendo la paglia sotto la

tovaglia per ricordare che Gesù è nato in una stalla.

Ecco come si festeggia il Natale in certi luoghi del mondo.

Elisa Frau

Page 8: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 7 Numero III

Accade nel mondo Speciale Natale

Come si festeggia il Natale in Gran

Bretagna

I n Gran Bretagna i pre-

parativi cominciano a no-

vembre e terminano il

giorno di Natale: ogni casa

ha il suo albero, che viene

addobbato alla vigilia e

rimane solo per dodici

giorni, per superstizione.

Sempre per motivi scara-

mantici, il 24 dicembre

viene acceso un ceppo da

far durare il più a lungo

possibile, conservandone

un pezzo per accendere

quello dell'anno successi-

vo. Le case e le chiese vengono decorate con

piante sempreverdi, come agrifoglio e vischio.

Molto importanti sono i canti natalizi: ci sono

persino gruppi di famiglie che vanno ad intonarli

di casa in casa, ricevendo in cambio bevande e

dolci.

Tra i dolci più noti c’è il Christmas Pudding, che

nel suo impasto ha nascosta una monetina: si dice

che chi la trova avrà fortuna per l'anno successi-

vo.

Alessandra Serra

Sara Atsoggiu

Il Natale in Cina

M ia mamma mi ha detto

che il Natale esiste anche in Cina; io

non lo sapevo ancora perché quando

ero in Cina non mi avevano regalato

niente. Il Natale si festeggia lo stesso

il 25 dicembre: le vacanze si fanno

come in Italia ma in Cina durano 2

mesi, mentre nelle nostre scuole le

fanno solo di 15 giorni. Anche in

Cina si fa l’albero di Natale e il pre-

sepe. Il giorno di Natale c’è Babbo

Natale in strada o nel marciapiede: i

bambini giocano felicissimi e devo-

no farlo cadere perché è troppo gi-

gante e troppo pesante. Io non c’ero

e non lo sapevo: questo è successo a

Qin tian.

(Buon Natale a tutti!!)

Luana Chen

Page 9: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 8 Numero III

A scuola con emozione… le nostre esperienze

La Costituzione Italiana vista dai bambini

“Il popolo Italiano è un popolo sovrano e asilo può ricevere chi

arriva da lontano. Ognuno quel che pensa può dir liberamente:

l’articolo 21 lo afferma chiaramente.”

Mi ha colpito questa strofa perché, se fossi io al posto di quelle per-

sone che vengono da lontano, vorrei essere accolta con dolcezza.

Rebecca P.

Mi ha colpito la quarta strofa perché

tutti i cittadini dovrebbero conside-

rare e mettere in pratica gli articoli

della Costituzione.

Sara A.

L' ultima stro

fa mi ha colpito perché

alla fine spiega ma non in specifico

tutta la poesia e poi è una strofa che

secondo me ha più che ragione.

Roberta

La prima strofa mi è piaciuta

molto perchè è quella che parla

di più delle regole perchè le

regole si devono rispettare.

Sofia

I n questa settimana a scuola abbiamo parlato della

Costituzione Italiana e dei diritti dei bambini. I diritti dei

bambini, secondo me sono tutti importanti; forse la cosa

più importante è: “Non maltrattare i bambini”. A volte pen-

so a questi bambini che lavorano, e se fanno qualcosa di

sbagliato vengono frustati. I miei diritti vengono tutti ri-

spettati, mentre altri bambini soffrono la fame e per questo

vanno a lavorare, e il padrone li paga scarsamente.

Il lavoro che abbiamo fatto nell'ultima settimana è stato

nuovo e divertente.

Davide Carcangiu

Page 10: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 9 Numero III

A scuola con emozione… le nostre esperienze

I n questa settimana io e la mia classe abbiamo

parlato dei diritti e doveri dei bambini.

I diritti dei bambini devono essere rispettati da tutti.

In certi Stati del mondo, i bambini vengono picchiati,

non rispettati e costretti a lavorare. Questo non va

affatto bene, perché i bambini hanno diritto di vivere,

giocare e andare a scuola. Per esempio in Africa e in

India muoiono di fatica circa 3.000 bambini.

Questo lavoro sui diritti e doveri mi ha fatto capire

come i bambini in certi luoghi vengono maltrattati.

Elisa Frau

Q uesta settimana a scuola ab-

biamo parlato dei bambini che la-

vorano e non possono andare a

scuola, e vengono pure maltrattati.

I bambini devono essere liberi di

studiare, giocare e non lavorare.

In alcune parti del mondo i bambini

vengono sfruttati sul lavoro per co-

struire giocattoli, scarpe da tennis e

altri oggetti che noi compriamo.

Io posso dire di essere fortunato

perché sono nato in un Paese civile

dove i diritti dei bambini vengo-

no rispettati. Io vado a scuola,vado

a giocare con gli amici e posso fare

tante altre cose.

Secondo me l'argomento trattato a

scuola è stato interessante e nuovo

perché mi ha fatto capire quan-

to questi bambini sono sfortunati e

sono privati di ogni diritto.

Andrea Avolio

20 novembre: la “Convenzione per i diritti dell’infanzia” compie 25 anni

Q uesta settimana abbiamo parlato dei diritti

e doveri dei bambini. I diritti di noi bambini an-

drebbero tutti rispettati e presi in considerazione.

In molti posti del mondo i bambini vengono sfrut-

tati, messi a lavorare, anche in lavori pesanti. Ne

vedo spesso in TV, sui giornali, e anche in video

sul tablet o sul telefono. Io, in confronto ai bambi-

ni che vedo in TV, sono fortunata perché ho da

mangiare, da vestire, tanti giochi e mi posso per-

mettere di andare a scuola e non di andare a lavo-

rare.

Per me questo argomento che abbiamo trattato

questa settimana è stato nuovo e molto interessan-

te per sapere quali sono i nostri diritti.

Sara Atsoggiu

Page 11: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 10 Numero III

A scuola con emozione… le nostre esperienze

20 novembre: la “Convenzione per i diritti dell’infanzia” compie 25 anni

Q uesta settimana, a scuola, abbiamo

parlato dei doveri e diritti di tutti i bambini.

Penso che i diritti dei bambini siano necessari

perché se non ci fossero adesso secondo me i

bambini, compresa io, non potremmo gioca-

re, fare sport, mangiare, studiare... anche se

questo non mi dispiacerebbe un granchè…

A volte i diritti non vengono rispettati, ad

esempio per i bambini costretti a lavorare, e

penso che questa cosa non sia giusta. Io credo

di essere una bambina fortunata perché ho dei

genitori che rispettano i miei diritti. Questo

argomento per me è stato interessante perché

abbiamo parlato dei nostri diritti e doveri.

Rebecca Pistis

Q uesta settimana a scuola abbiamo parlato

dei diritti dei bambini. Io penso che i diritti dei

bambini devono essere rispettati, per esempio

l’articolo 16, i bambini hanno diritto ai loro se-

greti, l’articolo 2, nessun bambino deve essere

discriminato, e l’articolo 1, si è bambini fino ai

18 anni, solo dopo sei un adulto. I miei diritti so-

no rispettati. Questo argomento è stato nuovo e

interessante perché alcune cose non le sapevo.

Sofia Melis

A scuola abbiamo parlato dei diritti

di noi bambini. Penso che i diritti dei

bambini siano uguali a quelli degli altri e

che non si dovrebbero trattare male. So-

no a conoscenza di un fatto raccontato da

maestra Anna: un bambino schiavo lavo-

rava e veniva pagato con due monete al

giorno; un giorno si é ribellato e lo han-

no ucciso. Io a casa non lavoro quasi

mai, a volte porto dentro un po’ di legna

e apparecchio la tavola, mentre in came-

ra mia mi pulisco la scrivania. Facendo

questo tipo di lavoretti penso che i miei

diritti sono comunque rispettati. Questo

lavoro fatto a scuola mi è sembrato inte-

ressante perche ho scoperto che noi bam-

bini abbiamo tanti "diritti speciali" e tan-

ti doveri.

Francesco Grussu

Page 12: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 11 Numero III

A scuola con emozione… le nostre esperienze

20 novembre: la “Convenzione per i diritti dell’infanzia” compie 25 anni

I n questa settimana abbiamo parlato dei diritti e do-

veri dei bambini. In alcune parti del mondo non ci sono

leggi per il rispetto dei bambini e per questo vengono

sfruttati, obbligati a lavorare o persino torturati. Per me i

bambini dovrebbero essere rispettati anche senza regole

sul loro rispetto, non dovrebbero rimanere tutto il giorno

a cucire, zappare o fare altri lavori. Fortunatamente, i

miei diritti sono rispettati. Per me questo lavoro è stato

coinvolgente perché si parla dei diritti dei bambini e per-

ché anche io sono una bambina e mi interessano i miei

diritti.

Sara Scano

D urante questa settimana a scuola abbiamo parlato dei diritti del bambino secon-

do la nostra Costituzione e la Convenzione per l’infanzia. Essa prevede che ogni bambi-

no, senza distinzione di razza e colore, ha diritto a un’istruzione adeguata, una casa, a

nutrirsi, al gioco e tanto altro. Ci accorgiamo che la maggior parte delle volte questi di-

ritti, in molti luoghi della Terra, vengono calpestati dagli interessi di pochi e così, ad

esempio, ci ritroviamo a indossare indumenti prodotti da bambini sfruttati. Altre volte

invece notiamo dei bambini ai bordi delle strade a chiedere l'elemosina o a rovistare nei

cassonetti dell'immondezza. Tutto questo è molto triste e ci fa capire quanto può diven-

tare egoista il genere umano e allo stesso tempo ci fa pensare a quello che possiamo far

noi nella nostra piccola realtà. Per quanto mi riguarda la mia vita è abbastanza soddisfa-

cente, ricca di diritti ma anche doveri come andare a scuola e istruirmi, giocare e tanti

altri. Infine, ma non per importanza, c'è sicuramente quello di imparare a rispettare tutti

per essere dei bravi cittadini di domani e questa è la lezione più importante da compren-

dere.

Daniele Orrù

Page 13: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 12 Numero III

A scuola con emozione… le nostre esperienze

20 novembre: la “Convenzione per i diritti dell’infanzia” compie 25 anni

I n questa settimana, soprattutto durante

le ore di italiano, abbiamo parlato di diritti, in

particolare quelli dei bambini. In questa setti-

mana ho capito che noi bambini, anche se più

piccoli, dobbiamo essere rispettati, ma pur-

troppo in alcuni Paesi o addirittura Stati i no-

stri diritti non vengono rispettati: ad esempio,

in Africa ci sono bambini che non hanno la

libertà e si ritrovano a lavorare anche 18 ore al

giorno a cucire tappeti e le rivestiture dei pal-

loni che noi usiamo per giocare (a calcio, pal-

lavolo, pallanuoto...). Io a casa mia vengo ri-

spettata e anche mio fratello anche se qualche

volta prendiamo sculaccioni. Grazie a queste

lezioni ho capito quanto siamo fortunati a vi-

vere in un Paese dove la Costituzione parla

anche dei diritti di ogni bambino (essere istrui-

to, nutrito...). Secondo me questo lavoro è sta-

to coinvolgente nei nostri confronti.

Roberta Zucca

Q uesta settimana a scuola abbiamo

parlato dei diritti e dei doveri dei bambini;

secondo me ogni bambino dovrebbe avere

il diritto di andare a scuola e di avere una

casa . Molte volte, in una famiglia povera,

i genitori sono costretti a vendere i propri

figli per pagare delle tasse o dei debiti: i

bambini venduti dalle proprie famiglie a

proprietari terrieri e a persone cattive de-

vono lavorare per più di 8 ore, non posso-

no fare delle pause e non possono man-

giare nulla durante il lavoro, giusto per

farli lavorare gli danno prima di iniziare

un po' di minestra e a fine giornata qual-

che soldo (massimo 4 monete) e a volte

non gli danno nulla. Durante la giornata

"lavorativa" i bambini devono tessere tap-

peti, costruire giochi che loro non potran-

no mai permettersi di avere, ecc. Se non

lavorano per un malessere o si rifiutano di

lavorare li frustano e li bastonano. Questo

argomento per me è stato molto interes-

sante e coinvolgente. Dobbiamo fare qual-

cosa perché nel mondo non succedano più

queste cose!!!

Michela Melis

Page 14: Dietro…istitutocomprensivodiales.edu.it/attachments... · Speciale Natale Gli alberi di Natale più strani del mondo A Stoccolma c'è l'albero di Natale più alto del mondo, a Rio

Dicembre 2014 Pag. 13 Numero III

A scuola con emozione… le nostre esperienze

Q uesta settimana a scuola abbiamo parlato dei

doveri e dei diritti dell’infanzia che sono contenuti

nella “Convenzione Internazionale per i diritti dell’

infanzia” . Questa Convenzione contiene tanti artico-

li che spiegano come ogni bambino ha diritto all’i-

struzione, ai momenti di gioco, ad esprimere il suo

pensiero, a non soffrire la fame, ad essere sostenuto

e incoraggiato; ma soprattutto i bambini non devono

essere importunati, sfruttati o torturati. Ogni tanto in

TV sento di qualche bambino che viene trattato male

o sfruttato e a me dispiace tanto. Io mi ritengo un

bambino fortunato, ho tutto ciò di cui ho bisogno e

due genitori che mi sostengono e mi incoraggiano.

Questo argomento secondo me è interessante, nuovo

e coinvolgente, tutti abbiamo dei diritti e dei doveri

e se tutti li rispettiamo

si sta più tranquilli.

Andrea Arceri

I n questa settimana a scuola abbiamo

parlato dei diritti e dei doveri dei bambini.

Abbiamo imparato che i doveri dei bambi-

ni sono regole importanti da rispettare per

riuscire a vivere bene con gli altri: curare

l’igiene personale, ascoltare i propri geni-

tori, rispettare le persone, non sprecare il

cibo, andare a scuola.

I diritti dei bambini sono i più belli perché

i bambini devono crescere con gli abbrac-

ci, devono essere liberi, andare a scuola,

ma per me la cosa più bella dei bambini è

divertirsi. A volte questi diritti non vengo-

no rispettati: i bambini sono maltrattati in

certe parti del mondo, non hanno una fa-

miglia, non vanno a scuola e soffrono la

fame.

Io per fortuna ho una famiglia, vado a

scuola e ho il cibo da mangiare.

Per me questo lavoro è stato molto inte-

ressante e bello.

Simone Cau

I n questa settimana abbiamo parlato dei diritti e doveri dei bambini e abbiamo scritto i doveri

e i diritti sul quaderno dei testi. La maestra di religione ci ha raccontato che quando insegnava in

Emilia Romagna, nella sua scuola, c'era un bambino adottato che prima viveva in Brasile; quando

viveva lì lui lavorava con lo zio e aveva anche una sorella più piccola, ma lei era nel collegio delle

suore quindi poteva mangiare e andare a scuola, sapeva scrivere e leggere, invece il fratello era

analfabeta e viveva nella strada. Poi un giorno lo adottarono e allora questi bambini andarono a

scuola in Emilia Romagna e impararono a scrivere; il bambino analfabeta adesso è un pizzaiolo e

invece la sorella è ragioniera. I diritti dei bambini devono essere rispettati: a volte non sono rispet-

tati come quando i bambini dormono sotto i ponti, chiedono l'elemosina, al semaforo lavano i vetri

delle macchine, portano l'acqua e la legna, lavorano per fare tappeti, palloni e giocattoli. A volte i

miei diritti sono rispettati. Questo lavoro che abbiamo fatto questa settimana è stato bellissimo e

pieno di esperienze perché io non sapevo ancora queste cose, quindi è stato bellissimo per me.

Rebecca Loddo