Dieci anni di eTwinning · 4 IECI ANNI DI ETINNIN eTwinning – la community delle scuole in Europa...
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L’impatto sulla pratica, le abilità e le opportunità di sviluppo professionale dei docenti raccontato dagli eTwinner
Dieci anni di eTwinning:
CaroLIne Kearney e ÀgueDa gras-VeLázquez
editore Unità europea eTwinning www.etwinning.net
European Schoolnet (EUN Partnership AISBL) Rue de Trèves 61 – 1040 Bruxelles – Belgio www.eun.org – [email protected]
autori Caroline Kearney, Àgueda Gras-Velázquez
Coordinamento linguistico Danosh Nasrollahi e del design
Design originale Unijep, Belgio
Tiratura 2000
ISBN 9789491440953
Pubblicato nel mese di novembre 2015. Le opinioni espresse in questa pubblicazione sono quelle degli autori e non necessariamente quelle della Commissione europea o dell’Unità europea eTwinning. Questo volume è pubblicato nei termini e alle condizioni della Licenza Attribu-tion-Non Commercial-Share Alike 3.0 Unported Creative Commons (CC BY-NC-SA 3.0) (https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/3.0/deed.it). Questa pubblicazione è stata creata con il supporto finanziario del programma Erasmus+ dell’Unione Europea.
Si prega di citare questa pubblicazione come: Kearney, C. e Gras- Velázquez, À., (2015). Dieci anni di eTwinning: l’impatto sulla pratica, le abilità e le opportunità di sviluppo professionale dei docenti raccon-tato dagli eTwinner. Unità europea eTwinning - European Schoolnet, Bruxelles.
9 789491 440953
3Dieci anni Di eTwinning
INDICE
Sintesi ......................................................................................4
1 Introduzione ..............................................................................7
2 Metodologia ...........................................................................10
3 Profilo degli intervistati e delle loro scuole .....................................12
4 Impatto di eTwinning sulle abilità degli insegnanti e sulle pratiche didattiche ..........................................................20
5 Impatto di eTwinning sull’apprendimento degli alunni ......................32
6 Impatto di eTwinning sulle scuole ................................................36
7 Sviluppo professionale eTwinning: partecipazione e riconoscimento degli insegnanti ...............................................41
8 Cosa possiamo imparare da questo sondaggio e quali sono i prossimi passi da compiere? ......................................................... 48
9 Glossario ...............................................................................52
10 Bibliografia .............................................................................57
4 Dieci anni Di eTwinning
eTwinning – la community delle scuole in Europa – è una piattaforma internet sicura, che offre una serie di attività che vanno dai progetti congiunti per le scuole a livello nazionale e internazionale, a spazi di collaborazione e opportunità di sviluppo professionale per gli insegnanti. La rete eTwinning per scuole, insegnanti e alunni è unica per dimensioni e obiettivi, e non ha precedenti né uguali in Europa o nel mondo. A dieci anni dal lancio dell’azione eTwinning, questo report vuole cogliere l’occasione per fare un bilancio dei principali risultati del programma ed esaminare le aree che necessitano di ulteriore sviluppo, analizzando i risultati di un sondaggio condotto su larga scala fra gli insegnanti eTwinning e lanciato alla fine del 2014. Scopo del sondaggio era esaminare in che modo il programma stia influenzando la pratica professionale degli insegnanti partecipanti e come può migliorare i servizi di sviluppo professionale che offre. Grazie ai 6000 eTwinner che hanno volontaria-mente partecipato al sondaggio, il presente report fornisce dati concreti e dimostrati sul modo in cui eTwinning può sviluppare i propri servizi alle comunità didattiche europee.
Un’ampia maggioranza di intervistati si è detta convinta che la principale compe-tenza su cui eTwinning ha influito è la capacità di insegnare competenze interdi-sciplinari (come il lavoro di gruppo, la creatività, il problem-solving, il processo decisionale) e che questa è la pratica che implementano di più, ora come non mai, in quanto risultato diretto della loro partecipazione al programma. Questo aspetto è molto incoraggiante perché – sebbene gli insegnanti abbiano spesso accesso a risorse e opportunità di sviluppo professionale relative all’insegnamento della loro materia – recenti ricerche rivelano che ci sono meno risorse e opportunità di formazione disponibili per i docenti che vogliano sviluppare le proprie competenze nell’insegnamento e nella valutazione di competenze e temi trasversali, il che spiega in parte perché gli insegnanti trovino particolarmente difficile questo aspetto. eTwin-ning svolge quindi un ruolo molto definito nel contribuire a colmare questa lacuna. I risultati del sondaggio indicano inoltre che, secondo gli insegnanti, eTwinning ha avuto un impatto particolarmente positivo sulle loro competenze didattiche basate
SINTESI
5Dieci anni Di eTwinning
sui progetti, sulle competenze nelle lingue straniere e sulle competenze di colla-borazione nel lavoro con insegnanti di altre materie. Si può dire che lo sviluppo delle competenze in queste aree sia particolarmente ben strutturato all’interno di eTwinning, il che favorisce anche quei docenti che altrimenti avrebbero difficoltà ad accedere allo sviluppo professionale o meno opportunità per farlo.
Gli eTwinner hanno anche indicato che il programma ha migliorato il loro uso di spe-cifiche pratiche didattiche del 21° secolo, fra cui insegnamento multidisciplinare, lavoro su progetti, sviluppo delle competenze degli studenti, discussioni incentrate sugli studenti, lavoro di gruppo, sviluppo di competenze per imparare a imparare, insegnamento e apprendimento basato su problemi. Inoltre, l’83% degli insegnanti intervistati ha affermato di essersi impegnato nella riflessione professionale su di sé, sulla propria pratica pedagogica, adesso più di prima, proprio grazie alla parte-cipazione a eTwinning, e un’analoga percentuale ha dichiarato di usare metodi didattici, strumenti e risorse nuovi come risultato diretto della propria partecipa-zione a eTwinning.
I risultati del sondaggio sui servizi di sviluppo professionale di eTwinning sono a loro volta incoraggianti e il report sottolinea la necessità di svilupparli ulteriormente per attrarre un numero più ampio di insegnanti che possano trarne vantaggio.
Cosa dire dell’impatto del programma sui beneficiari più importanti, gli studenti? La maggior parte degli insegnanti eTwinning afferma che l’impatto più positivo a livello degli studenti è l’incrementata motivazione, immediatamente seguita dalla promozione della collaborazione fra gli alunni.
Alla luce dei risultati del sondaggio, il report suggerisce che in futuro eTwinning sia più proattivo nello sviluppare specifiche attività a supporto dell’uso pedagogico delle TIC, dell’interesse dei genitori e del loro coinvolgimento nei progetti europei e nel migliorare l’apprendimento degli studenti con bisogni speciali.
Ciò che più colpisce sono i risultati dell’analisi di correzione del sondaggio, che rivelano come gli insegnanti che lavorano in scuole innovative condividano le loro pratiche eTwinning più con il resto del personale scolastico che con altri docenti che lavorano in scuole non innovative. Costoro riferiscono inoltre che eTwinning ha avuto più di un impatto positivo su diversi aspetti a livello scolastico rispetto alle scuole non innovative. Per questa ragione, il report caldeggia azioni concrete a supporto degli eTwinner meno esperti, che lavorano in scuole non innovative, per fare in modo che ricevano il sostegno di cui hanno bisogno per partecipare appieno a eTwinning e condividere le pratiche sviluppate nella loro scuola e dif-fondere l’innovazione. Il report raccomanda inoltre di sfruttare l’esperienza degli eTwinner più navigati che lavorano in scuole più innovative, al fine di aiutare i col-leghi meno esperti. Ci si dovrebbe sforzare di includere eTwinning in maniera più efficace a livello dell’intera scuola per garantire un impatto più sostenibile e ampio.
6 Dieci anni Di eTwinning
In considerazione dell’importanza di un ambiente scolastico che contribuisca a un significativo impatto di eTwinning a livello scolastico (come evidenziato dall’analisi condotta in questo sondaggio oltre che nel recente studio sull’impatto dell’azione1), una raccomandazione essenziale è che il programma miri al coinvolgimento dei dirigenti scolastici e dei consigli di gestione delle scuole. Questo non farà che incrementare la consapevolezza delle opportunità di eTwinning per le scuole, e aumenterà le possibilità che le pratiche eTwinning influenzino la politica scolastica e vengano diffuse. Il report suggerisce che, nel suo prossimo piano di lavoro, il Team di Consulenza Pedagogica dia la priorità alla comprensione degli attuali vincoli a cui sono sottoposte le scuole di tutti i paesi, e che impediscono loro di essere ulteriormente coinvolte in eTwinning, traendone il massimo vantaggio.
Il presente sondaggio e il precedente studio sull’impatto dell’azione offrono dati significativi a suffragio del fatto che gli insegnanti eTwinning, grazie alla collabo-razione e all’accesso a opportunità di sviluppo professionale eTwinning, imparino e adottino nuovi strumenti e metodi didattici (Commissione europea (c), 2015). La loro esperienza e le loro nuove conoscenze, tuttavia, vengono solo molto di rado trasferite per mezzo di un’estensiva collaborazione intra-scolastica e di progetti che coinvolgano l’intera scuola. Il report raccomanda quindi al programma di promuo-vere e fornire una guida alle scuole su come ottenere un “impatto cumulativo” dal coinvolgimento nei successivi progetti eTwinning. Coinvolgere direttamente i diri-genti scolastici in questo, incoraggiandoli e supportandoli nello sviluppare politiche scolastiche che facilitino una partecipazione a lungo termine a eTwinning (oltre che all’apprendimento basato su progetti a lungo termine e allo sviluppo professionale più in generale) è un modo sostenibile e strategico per aiutare le scuole a diventare più innovative nelle loro strategie di insegnamento e apprendimento.
1. European Commission/Education for Change (2013). Study of the impact of eTwinning on participating pupils, teachers and schools. Luxembourg: Publications Office of the European Union. Accessibile online qui: http://ec.eu-ropa.eu/education/news/2013/20130215_en.htm
7Dieci anni Di eTwinning
Cos’è eTwinning?eTwinning – la community delle scuole in Europa – è una piattaforma internet sicura, che offre una serie di attività che vanno dai progetti congiunti per le scuole a livello nazionale e internazionale, a spazi di collaborazione e opportunità di sviluppo pro-fessionale per gli insegnanti. L’azione è attualmente finanziata dalla Commissione europea nell’ambito del programma Erasmus+. Tuttavia, in quanto avviato dieci anni fa, nel 2005, eTwinning precede Erasmus+. L’attuale community eTwinning conta oggi più di 330.000 utenti registrati.
eTwinning offre un elevato livello di supporto ai suoi utenti. In ciascuna delle nazioni partecipanti (ad oggi, 362) un’Unità nazionale eTwinning (NSS) promuove l’a-zione, fornisce consulenza e guide agli utenti finali, e organizza una serie di atti-vità e opportunità di sviluppo professionale a livello nazionale. A livello europeo, eTwinning è coordinato dall’Unità europea eTwinning (CSS), gestita da European Schoolnet, un consorzio di 31 ministeri dell’Istruzione. Questo ente svolge una fun-zione di collegamento con le Unità nazionali ed è responsabile dello sviluppo della piattaforma, oltre che dell’offerta di una gamma di opportunità di sviluppo professionale e di altre attività, come la Conferenza europea annuale e i Premi, che costituiscono un riconoscimento a insegnanti e studenti per la loro partecipazione a progetti degni di menzione.
eTwinning incorpora una sofisticata piattaforma digitale dotata di aree pubbliche e private, e disponibile in 28 lingue.
2. Al momento della stesura del presente report, le nazioni partecipanti a eTwinning sono 36. Quando il sondaggio è stato lanciato, nel 2014, le nazioni partecipanti a eTwinning erano 33. Il programma eTwinning copre inoltre altre nazioni confinanti che, in virtù del loro status speciale nell’azione, vengono denominate “Nazioni eTwinning Plus”.
INTRODUzIONE
1
8 Dieci anni Di eTwinning
Figura a. Il portale pubblico eTwinning
L’area pubblica (www.etwinning.net) offre ai visitatori una serie di informazioni su come partecipare a eTwinning, spiega i vantaggi dell’azione e offre spunti per progetti di collaborazione.
L’area privata di eTwinning è riservata agli utenti registrati, soprattutto insegnanti, e contiene un’ampia serie di strumenti di collaborazione e comunicazione. Quanti hanno risposto al sondaggio, che è materia del presente report, sono tutti utenti registrati, con accesso al Desktop mostrato nell’immagine sottostante.
Figura b. Il Desktop eTwinning
Questa area costituisce un’interfaccia dove l’utente registrato trova altri membri della community eTwin-ning e interagisce con loro, e contiene specifici spazi di collaborazione descritti nel presente report, come le Sale Insegnanti3 (composte da un forum e da una chat-room privata) e i Gruppi eTwinning (piattaforme private e moderate in cui gli eTwinner possono discutere e lavorare insieme su un argo-mento o tema specifico). Il desktop fornisce inoltre l’accesso a opportunità di sviluppo professionale come i Seminari online (conferenze della durata di un’ora), i Learning Events (eventi della durata di due settimane) e i Corsi online (che durano sei settimane), anch’essi trattati nel presente report.
3. Le Sale Insegnanti sono state oggi sostituite dalla nuova versione dei Gruppi eTwinning. Al momento del lancio di questo sondaggio le Sale Insegnanti erano ancora in essere, ecco perché agli intervistati è stata chiesta un’opinione anche su di esse.
9Dieci anni Di eTwinning
Questo report è redatto proprio nel contesto di utilizzo di questa piattaforma. Vale la pena notare che, dopo la stesura del presente report, il Desktop eTwinning ha assunto una nuova forma, chiamata eTwinning Live (https://live.etwinning.net – lanciato nell’autunno del 2015), dotata di più avanzate caratteristiche di social networking e collaborazione, compresa la possibilità di organizzare sessioni di videoconferenza.
attività di monitoraggio eTwinningNel 2014-2015, le attività di monitoraggio eTwinning sono state articolate in due parti: un sondaggio quantitativo su larga scala riguardante le pratiche didattiche, le attività e le necessità di sviluppo professionale degli eTwinner, e un sondaggio pilota qualitativo su piccola scala che ha tracciato lo sviluppo delle competenze pedagogiche e digitali degli insegnanti durante il lavoro a un progetto eTwinning. Questo duplice approccio consente da una parte di monitorare su larga scala un campione di eTwinner e dall’altra di esplorare in maniera più approfondita le con-dizioni alla base di determinati trend.
Il presente report contiene l’analisi della prima di queste attività di monitoraggio: il Sondaggio di monitoraggio eTwinning lanciato alla fine del 2014. Il progetto pilota qualitativo sarà valutato e discusso nel 2016.
La strategia di monitoraggio di eTwinning ha una prospettiva a lungo termine, che garantisce la possibilità di tenere traccia dei progressi nel tempo, esaminando i trend e informando la direzione pedagogica di eTwinning per i prossimi anni. Lo stesso sondaggio può essere aggiornato, se necessario, e sarà messo a disposi-zione degli eTwinner ogni due anni. Questa è la prima volta nella storia di eTwin-ning che un sondaggio così dettagliato sull’influenza di eTwinning sulla pratica quotidiana e lo sviluppo delle competenze degli insegnanti viene somministrato e analizzato dall’Unità europea eTwinning nell’ambito delle sue attività essenziali4. Grazie ai 6000 eTwinner che hanno volontariamente partecipato al sondaggio, il presente report fornisce dati concreti e dimostrati sul modo in cui eTwinning può sviluppare i propri servizi alle comunità didattiche europee.
In occasione del 10° anniversario di eTwinning, è il momento di fare un bilancio degli elementi principali ottenuti dal programma nell’ultimo decennio e di guardare avanti per individuare i modi migliori per sfruttare il potenziale di eTwinning per promuovere l’innovazione attraverso la collaborazione scolastica internazionale e lo sviluppo professionale. L’analisi di questo sondaggio contribuisce a questo obiettivo.
4. Vale la pena ricordare che, nel gennaio del 2013, è stato pubblicato un vasto studio sull’impatto (che conteneva i dati raccolti attraverso l’esame della letteratura e la revisione di informazioni e documenti). Lo studio era stato con-dotto da Education for Change per conto della Commissione europea. Quando rilevante ai fini del presente report, si è fatto riferimento a questo studio.
10 Dieci anni Di eTwinning
Scopo del Sondaggio di monitoraggio eTwinning 2014 era esaminare in che modo il programma sta influenzando la pratica professionale degli insegnanti parte-cipanti e cosa, secondo loro, può fare eTwinning per migliorare i servizi di sviluppo professionale che già offre. Il questionario5 era composto da 42 domande chiuse e richiedeva di media 15 minuti per essere completato.
Il sondaggio è stato lanciato il 26 settembre 2014 ed è rimasto online per nove settimane. Il sondaggio era aperto a tutti gli eTwinner, indipendentemente dal tempo che avevano trascorso in eTwinning o dal livello di attività nei progetti o nelle oppor-tunità di sviluppo professionale. Solo gli intervistati che hanno risposto di non aver mai partecipato ad attività o progetti eTwinning sono stati informati di non essere idonei a rispondere al resto del sondaggio, in quanto le domande erano incen-trate sull’impatto di eTwinning sulla loro pratica didattica, quindi era necessario un minimo di esperienza in eTwinning. Il sondaggio è stato pubblicato in 25 lingue (EN, FR, TR, IT, BG, PT, PL, RO, DE, HR, EL, ES, SV, DA, LV, LT, HU, SL, CS, SK, ET, NO, FI, NL, MT)6.
In termini di promozione, il giorno del lancio – 26 settembre 2014 – l’Unità euro-pea eTwinning ha pubblicato un articolo sul Desktop eTwinning in cui incoraggiava tutti gli eTwinner a partecipare al sondaggio. Nel giorno del lancio è stato pub-blicato anche un articolo sul Portale pubblico, ed è anche stata data la notizia nel numero di ottobre della newsletter eTwinning, spedita nella prima settimana di ottobre. L’incentivo di un’estrazione finale che dava agli eTwinner la possibilità di vincere uno dei tre tablet in palio è stato usato per motivare gli insegnanti e gli altri professionisti dell’istruzione a partecipare.
Il totale degli intervistati, prima della pulitura dei dati, è stato di 8137. Nel processo di pulitura dei dati per arrivare al numero finale di partecipanti sono state effettuate
5. Disponibile online qui: http://files.eun.org/etwinning/Monitoring_Survey_2014_english.pdf6. Le risposte al questionario sono state ricevute in tutte le lingue ad eccezione del maltese, perché gli intervistati maltesi
hanno risposto alla versione inglese del questionario.
METODOLOGIA
2
11Dieci anni Di eTwinning
le seguenti azioni: tutte le risposte duplicate, per un totale di 27, sono state elimi-nate. Gli intervistati che hanno risposto solo alle domande demografiche (dalla 1 alla 8), per un totale di 115, o che hanno risposto solo alle domande demografiche e alla domanda 9 riguardante la loro attuale situazione in eTwinning, pari a 1989 risposte, sono a loro volta stati esclusi dall’analisi. Infine, 6 risposte in cui gli intervi-stati dichiaravano di non aver mai partecipato ad attività o progetti eTwinning sono state altresì eliminate. Il totale finale di risposte valide sul quale si basa l’analisi di questo report è pertanto 6000.
Il lettore dovrebbe tenere a mente che, quando nel presente report si menziona l’impatto, quest’ultimo è stato misurato unicamente attraverso la testimonianza degli insegnanti che hanno risposto al sondaggio, e che pertanto la presente analisi si basa su questa fonte. Quando pertinenti, sono stati anche riportati i collegamenti alle ricerche esistenti.
Occorre inoltre notare che, al fine di meglio comprendere i risultati del sondaggio e rilevare possibili trend e ulteriori significati, sono state costruite quattro categorie per descrivere il profilo degli intervistati (insegnanti all’inizio della carriera, insegnanti molto esperti, nuovi eTwinner, eTwinner esperti), e due categorie per descrivere il profilo delle scuole in cui gli intervistati lavorano (scuole innovative e scuole non innovative). Queste categorie sono state realizzate specificamente ai fini di questa analisi, sulla base dei dati raccolti. Nel presente report si spiega anche in che modo è stata definita ciascuna categoria. Le categorie di risposta sono state costruite al fine di effettuare un’analisi incrociata dei dati, per poter osservare in che modo que-sto trattamento ha influito sui risultati. È importante notare che le relazioni descritte nel presente report hanno solo il carattere di correlazioni ed è pertanto impossibile fare inferenze causali sulla base di questa analisi. Sebbene la correlazione fra due fattori possa apparire significativa, non è possibile servirsi di questa analisi di base per controllare altri fattori che potrebbero a loro volta svolgere un ruolo e, in parte, spiegare i dati.
12 Dieci anni Di eTwinning
Agli intervistati è stato chiesto di selezionare uno o più ruoli che rivestono all’interno delle rispettive scuole. Come illustra la Figura 1, la stragrande maggioranza degli intervistati (oltre il 90%) è rappresentata da insegnanti che lavorano nella scuola di appartenenza. Inoltre, una piccola parte degli intervistati svolge invece o anche il ruolo di dirigente scolastico (6%), coordinatore TIC (6%), insegnante per alunni con bisogni speciali (4%), o altro (6%).
3.1. quale ruolo professionale occupano gli intervistati nelle rispettive scuole?
PROFILO DEGLI INTERVISTATI E DELLE LORO SCUOLE
Figura 1: Ruolo degli intervistati
91%
6%
6%
4%
6%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Enseignant
Directeur/ chef d’établissement
Coordinateur TIC
Enseignant besoins spécifiques
Autre
Figure 1 : Profil des personnes interrogées
3
Altro
Insegnante per alunni con bisogni speciali
Coordinatore TIC
Dirigente scolastico
Insegnante
13Dieci anni Di eTwinning
3.2. qual è l’età degli intervistati e quanti anni di esperienza di insegnamento hanno?
Poco più del 70% degli intervistati ha fra i 36 e i 55 anni, con una distribuzione pressoché uniforme di insegnanti che appartengono alle fasce inferiori e superiori di questa categoria d’età, e un ulteriore 9% con più di 55 anni. Solo il 20% del totale degli intervistati ha 35 anni o meno.
Un impressionante 76% degli intervistati ha fra gli 11 e gli oltre 30 anni di espe-rienza di insegnamento, il che significa che questo campione rappresenta un gruppo di insegnanti di vasta esperienza. Solo il 21% ha fra i 4 e i 10 anni di esperienza di insegnamento e appena il 2% ha dichiarato di avere fra 1 e 3 anni di esperienza professionale, il che dimostra come al sondaggio abbiano partecipato pochissimi insegnanti alle prime armi.
Figura 2: Età degli intervistati
7%
13%
36%
35%
9%
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40%
30 ans ou moins
31-‐35 ans
36-‐45 ans
46-‐55 ans
Plus de 55 ans
Figure 2 : Âge des personnes interrogées
Figura 3: Anni di esperienza degli intervistati
0%
2%
21%
40%
26%
10%
0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45%
Moins d'un an
1-‐3 ans
4-‐10 ans
11-‐20 ans
21-‐30 ans
Plus de 30 ans
Figure 3 : Années d'expérience des personnes interrogées
Più di 55
46-55
36-45
31-35
30 o meno
Più di 30 anni
21-30 anni
11-20 anni
4-10 anni
1-3 anni
Meno di 1 anno
14 Dieci anni Di eTwinning
826 785
688
448 406
364
238 208 208 177 158 152 136 133 128 117 105 102 89 75 68 49 44 41 39 29 29 26 25 24 21 14 11 8 8 8 4 3 3 3 0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
Poland
Italy
Greece
Spain
Romania
Turkey
Slovakia
France
Portugal
Bulgaria
Latvia
Sweden
CroaHa
Germany
Czech Republic
Cyprus
Lithuania
Slovenia
UK
Ukraine
Hungary
Denmark
Belgium
Finland
Estonia
Austria
Norway
Malta
Former Yugoslav Republic of Macedonia
Other
Moldova
Netherlands
Ireland
Iceland
Luxembourg
Tunisia
Armenia
Azerbaijan
Georgia
Switzerland
Response rate by country
PoloniaIta
liaGrecia
Spag
na
Romania
Turch
ia
Slova
cchia
Francia
Portoga
llo
Bulgaria
Lettonia
Svezia
Croazia
German
ia
Repubblica Ceca
Cipro
Lituan
ia
Slove
nia
Regno Unito
Ucraina
Ungheria
Danim
arca
Belgio
Finlan
dia
Estonia
Austria
Norvegia
Malta
Ex Repubblica
Yugo
slava
di Mac
edoniaAltr
o
Moldavia
Paesi B
assi
Irlanda
Islanda
Lusse
mburgo
Tunisia
Armenia
Azerbaijan
Georgia
Svizz
era
3.3. quali nazioni sono rappresentate dagli intervistati?
Figura 4: Tasso di risposta per nazione
In totale, hanno risposto al sondaggio 6000 insegnanti, di cui una significativa maggioranza da Polonia (826), Italia (785) e Grecia (688) rispetto alle altre nazioni rappresentate. Altre nazioni con un numero di risposte abbastanza significa-tivo sono Spagna (448), Romania (406), Turchia (364), Slovacchia (238), Francia (208) e Portogallo (208). Tutte le altre nazioni illustrate nella Figura 4 sono rappre-sentate da meno di 200 insegnanti.
3.4. In quale ordine e tipo di scuola lavorano i docenti?La grande maggioranza degli intervistati (85%) lavora nell’istruzione generale, men-tre il 10% dichiara di insegnare nell’istruzione generale e professionale, con solo una minoranza del 5% che insegna nella formazione professionale.
Agli intervistati è stato chiesto di sele-zionare una o più fasce d’età degli studenti, in base all’ordine di scuole in cui insegnano. Il 50% circa degli insegnanti lavora a livello primario o secondario, o entrambi, mentre un terzo degli intervistati insegna invece o anche al livello secondario superiore.
Figura 5: Tipo di istruzione
5%10%
85%
Istruzione generale Formazione professionale Entrambe
15Dieci anni Di eTwinning
3.5. quali materie insegnano gli intervistati?
Per rispondere alla domanda su quale materia (o materie) insegnassero, i docenti hanno potuto sceglierne più di una da un lungo elenco fornito. La Figura 6 illustra solo le materie insegnate da almeno il 12% degli intervistati. Il gruppo in prima posizione, quasi la metà degli intervistati, insegna lingue straniere, il che rispecchia la predominanza di insegnanti di lingue straniere nella comunità eTwinning. Sin dall’inizio del programma, gli insegnanti di lingue sono i maggiormente rappresen-tati nella comunità eTwinning, anche se eTwinning è aperto agli insegnanti di tutte le materie e di ogni ordine di scuola. Un secondo, significativo gruppo di intervistati è composto da quanti insegnano materie della scuola primaria (24%). Infine, le successive due materie più comunemente insegnate dagli intervistati del sondaggio sono informatica/TIC e Lingua e letteratura (entrambe selezionate dal 12% degli intervistati).
Figura 6: Materie insegnate dagli intervistati
24%
45%
12%
12%
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Primary school subjects
Foreign languages
Informa7cs / ICT
Language and literature
Subjects taught
Primary school subjects Foreign languages Informa@cs / ICT Language and literature
Lingua e letteratura
Informatica / TIC
Lingue straniere
Materie della scuola primaria
Lingua e letteratura Informatica / TIC Lingue straniere Materie della scuola primaria
16 Dieci anni Di eTwinning
3.6. qual è lo status eTwinning degli intervistati?
Figura 7: Esperienza eTwinning degli intervistati
Agli intervistati è stato chiesto di selezionare l’affermazione che meglio descrivesse la loro attuale situazione in eTwinning. Come illustra la Figura 7 con un dato che forse non deve sorprendere, la maggioranza degli intervistati ricade nel profilo di eTwinner più avanzato, così come viene definito dalla domanda del sondag-gio, sono cioè insegnanti che non solo hanno partecipato in passato a progetti portati a termine, ma sono tuttora impegnati in nuovi progetti. È probabile che questi insegnanti, essendo i più attivi in eTwinning, fossero anche a conoscenza del sondaggio e abbiano pensato di avere l’esperienza adeguata per rispondere. Inoltre, in quanto eTwinner molto attivi, è probabile che siano stati motivati a par-tecipare a un sondaggio che indaga sulle loro necessità e chiede suggerimenti su come migliorare eTwinning, giacché ritengono di avere voce in capitolo su questi argomenti. Vale poi la pena menzionare altri tre gruppi di eTwinner che hanno risposto al sondaggio. Due di questi gruppi rappresentano anche eTwinner attivi, con il 17% che afferma di aver partecipato a diversi progetti in passato, e un altro 17% che dichiara di non essere al momento impegnato in un progetto perché si sta occupando di altre attività eTwinning. L’ultimo profilo eTwinning più diffuso fra quanti hanno risposto al sondaggio (e anch’esso rappresentato da un 17% degli intervistati) è caratterizzato da nuovi eTwinner al loro primo progetto.
17%
3%
17%
8%
11%
17%
27%
0%
0% 10% 20% 30% 40%
I am not currently involved in any project but par4cipate in other eTwinning ac4vi4es
I started a project, but I didn’t manage to finish it and I quit
I am new to eTwinning and am involved in my first project
I am involved for the first 4me in one or more projects which are currently in progress
I coordinate one or more projects which are currently in progress
I have been involved in various projects which are now finished
I have been involved in past successfully completed projects and am now currently involved in new projects
I have never been involved in any eTwinning ac4vi4es or projects
eTwinning status
Non ho mai partecipato ad attività o progetti eTwinning
In passato ho portato a termine con successo alcuni progetti e adesso sono impegnato/a in altri
Ho partecipato a diversi progetti attualmente conclusi
Coordino uno o più progetti attualmente in corso
Sto partecipando per la prima volta a uno o più progetti attualmente in corso
Sono nuovo/a in eTwinning e sto partecipando al mio primo progetto
Ho iniziato un progetto, ma non sono riuscito/a a finirlo, quindi l’ho abbandonato
Non sono attualmente impegnato/a in un progetto, ma partecipo ad altre attività eTwinning
17Dieci anni Di eTwinning
Per capire il profilo delle scuole in cui lavorano gli insegnanti, agli intervistati è stato chiesto in che misura fossero d’accordo con le seguenti quattro affermazioni: La mia scuola partecipa attivamente a eTwinning e ad altri progetti internazionali; La mia scuola partecipa a iniziative mirate a coltivare le pratiche innovative a scuola; La mia scuola promuove la collaborazione fra insegnanti dedicando ore agli incontri, alla condivisione, alla valutazione o allo sviluppo di metodi e materiali didattici; La mia scuola si impegna nell’autovalutazione. I risultati dimostrano che la maggio-ranza degli insegnanti si dice d’accordo o molto d’accordo sul fatto che la loro scuola partecipa a iniziative mirate a coltivare le pratiche innovative a scuola (84%) oltre ad essere impegnata nell’autovalutazione (81%). Questo aspetto è positivo e rassicurante, giacché compito e responsabilità di ogni scuola è fornire la migliore istruzione possibile per i suoi studenti, usando metodi pedagogici aggiornati e valutando le proprie pratiche per assicurare che, quando necessario, siano adottate misure correttive e che si miri sempre al miglioramento.
È interessante osservare che le due dimensioni di innovazione sulle quali la grande maggioranza degli insegnanti si è detta in disaccordo o per niente d’accordo riguardano il fatto che la loro scuola promuova la partecipazione a progetti inter-nazionali (22%) e la collaborazione fra insegnanti (21%). Questo dimostra che è (anche se di poco) più raro che gli eTwinner lavorino in scuole dove la parteci-pazione a progetti internazionali è forte, o in scuole in cui la collaborazione fra insegnanti è esplicitamente promossa attraverso il tempo dedicato ad essa. Questo
3.7. qual è il profilo delle scuole degli intervistati?
Figura 8: Profili delle scuole degli intervistati
Molto in disaccordo In disaccordo D’accordo Molto d’accordo
5%
5%
3%
5%
14%
16%
13%
17%
57%
54%
51%
48%
24%
25%
33%
29%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
My school is engaged in self-‐evalua=on
My school promotes collabora=on among teachers through scheduled =me for teachers to meet, share, evaluate or develop
teaching methods and materials
My school is involved in ini=a=ves aimed at cul=va=ng innova=ve prac=ces in school
My school ac=vely par=cipates in eTwinning and other interna=onal projects
Figure 9: Respondents' school profiles
STRONG DISAGREE DISAGREE AGREE STRONG AGREE
La mia scuola partecipa attivamente a eTwinning e ad altri progetti internazionali
La mia scuola partecipa a iniziative volte a coltivare le pratiche innovative a scuola
La mia scuola promuove la collaborazione fra insegnanti accordando tempi in cui gli insegnanti possono incontrarsi,
condividere, valutare o sviluppare metodi e materiali didattici
La mia scuola si impegna nell’autovalutazione
18 Dieci anni Di eTwinning
è molto interessante nel contesto di eTwinning, perché il programma è ovviamente dedicato proprio a questi due obiettivi, lo sviluppo di progetti internazionali attra-verso la collaborazione di insegnanti e alunni. I dati di questo sondaggio confer-mano pertanto le ricerche condotte in altri contesti, secondo le quali è necessario promuovere ulteriormente la collaborazione fra insegnanti (Commissione europea (a) 2015; Commissione europea (b) 2015), e in tal senso eTwinning si presta allo scopo, proprio come indicato dai docenti. Per gli insegnanti che lavorano in scuole in cui la collaborazione fra docenti non è molto promossa, si potrebbe dire che eTwinning è particolarmente importante, perché consente di collaborare con insegnanti che lavorano in scuole estere. La collaborazione fra insegnanti sta al centro dei progetti eTwinning e incoraggiare gli eTwinner a sviluppare, valutare e condividere i risultati dei loro progetti in maniera congiunta con altri colleghi e il resto della scuola è caldamente consigliato. L’importanza del fatto che tutti gli eTwinner condividano i risultati del loro progetto con il resto della scuola non sarà mai sottolineata a sufficienza, perché è in questo modo che possono ispirare ulte-riore collaborazione fra docenti nella scuola e al di fuori di essa, oltre che stimolare le strategie di autovalutazione dell’istituto, una pratica che un numero inferiore di intervistati ha detto avvenire nella propria scuola.
Per poter osservare se gli insegnanti che lavorano in scuole con determinate carat-teristiche facciano un’esperienza di eTwinning in qualche modo differente, sono state definite due categorie di profili scolastici allo scopo di questa analisi. La prima categoria comprende le risposte degli insegnanti che si dicono d’accordo o molto d’accordo sul fatto che la loro scuola partecipi a pratiche innovative, promuova la collaborazione fra insegnanti, partecipi attivamente a progetti internazionali e sia impegnata nell’autovalutazione. Abbiamo denominato questa prima categoria di intervistati, insegnanti che lavorano in “scuole innovative”. La seconda categoria comprende le risposte degli insegnanti che si dicono in disaccordo o molto in
19Dieci anni Di eTwinning
disaccordo sul fatto che la loro scuola partecipi a pratiche innovative, promuova la collaborazione fra insegnanti, partecipi attivamente a progetti internazionali e sia impegnata nell’autovalutazione. Abbiamo denominato questa seconda categoria di intervistati, insegnanti che lavorano in “scuole non innovative”. Sebbene queste definizioni siano utilizzate solo ai fini della presente analisi, è utile notare che non c’è una definizione comunemente accettata di cosa costituisca precisamente una scuola innovativa o non innovativa, e che di certo esistono più fattori da tenere in considerazione rispetto a quelli che il presente report è in grado di menzionare. Queste categorie sono inoltre state redatte solo sulla base delle opinioni degli inse-gnanti riguardo alle scuole in cui lavorano. Le categorie sono state costruite per meglio comprendere i dati specifici raccolti dal sondaggio.
Quando i dati vengono analizzati in questo modo, osserviamo che il 57% degli intervistati dichiara di lavorare in una scuola innovativa. Pertanto, è importante che eTwinning comprenda che sta attirando insegnanti provenienti soprattutto da scuole che sostengono l’innovazione. Una percentuale molto bassa (4%) si è detta in disaccordo o per niente d’accordo con tutte e quattro le affermazioni, indicando che questi insegnanti lavorano in un ambiente scolastico molto meno innovativo. Forse non deve sorprendere che una percentuale così bassa di insegnanti che lavorano in scuole non innovative partecipi a eTwinning, anche se si può presumere che costoro abbiano il vantaggio maggiore, sia a livello individuale che a livello della scuola nel suo complesso. Il fatto che alcuni – sebbene al momento pochi – diventino eTwinner nonostante tutto è incoraggiante, e eTwinning potrebbe valutare di concentrarsi, nel medio e nel lungo termine, sugli insegnanti che lavorano nelle scuole meno innovative, per fare in modo che questi ultimi si sentano abbastanza supportati da partecipare a eTwinning. Questa partecipazione avrebbe quindi la possibilità di esercitare un’influenza positiva sulla scuola, che a sua volta divente-rebbe più innovativa nella sua pratica didattica.
20 Dieci anni Di eTwinning
4.1. Per gli insegnanti, quali competenze sono state sviluppate come diretta conseguenza della partecipazione a eTwinning?
IMPATTO DI ETwINNING SULLE ABILITÀ DEGLI INSEGNANTI E SULLE PRATICHE DIDATTICHE
Figura 9: Impatto positivo di eTwinning sulle competenze degli insegnanti
4
Competenze di comunicazione nel lavoro con i genitori
Competenze tecnologiche per l’insegnamento
Competenze nelle lingue straniere per l’insegnamento
Capacità di insegnare in un contesto multiculturale o multilinguisticoCompetenze di collaborazione con il resto del personale scolastico (es.
dirigenza, bibliotecari, personale amministrativo, tecnici IT, personale di sostegno, addetti all’orientamento professionale, ecc.)
Competenze di collaborazione nel lavoro con gli insegnanti di altre materie
Competenze di pianificazione/preparazione delle lezioni
Pratiche di valutazione degli studentiCapacità di valutare le competenze interdisciplinari, come lavoro di gruppo,
creatività, problem-solving, presa di decisioni, ecc.Capacità di insegnare competenze interdisciplinari, come lavoro in gruppo,
creatività, problem-solving, presa di decisioni, ecc.Competenze didattiche basate su progetti
Conoscenza dei propri studenti
Competenze di gestione del comportamento degli studenti e della classe
Capacità di scegliere la corretta strategia didattica nelle diverse situazioni
Competenza pedagogica nella/e materia/e insegnata/e
Conoscenza del curriculum
Conoscenza e comprensione della/e materia/e insegnata/e
Moderato Ampio
21Dieci anni Di eTwinning
Agli intervistati è stato chiesto di valutare l’impatto (assente, scarso, moderato, ampio) che le loro attività eTwinning hanno avuto su una serie di competenze elen-cate alla Figura 9. La Figura 9 illustra la percentuale di intervistati secondo i quali le attività eTwinning hanno avuto un impatto positivo sulle loro competenze (moderato o ampio). La competenza sulla quale la più alta percentuale di insegnanti (91% in totale) ritiene che eTwinning abbia avuto un impatto moderato o ampio è la capa-cità di insegnare competenze interdisciplinari come il lavoro di gruppo, la creatività, il problem-solving, il processo decisionale, ecc. Subito dopo vengono altre due competenze, anch’esse valutate molto, con l’89% degli intervistati per i quali le attività eTwinning hanno avuto un impatto moderato o ampio sulle loro competenze didattiche basate sul progetto, e la stessa percentuale che mette eTwinning in rela-zione alle proprie competenze nelle lingue straniere per insegnare. Considerando il fatto che eTwinning è principalmente incentrato sullo sviluppo di progetti di col-laborazione in un ambiente multiculturale e multilinguistico, non sorprende che le competenze di insegnamento basato su progetti e linguistiche siano considerate dagli insegnanti fra quelle migliorate grazie a eTwinning.
Ancor più interessante, tuttavia, è il fatto che la competenza più votata dagli inse-gnanti quanto all’impatto positivo derivante dalla partecipazione diretta a eTwin-ning sia la capacità di insegnare competenze interdisciplinari e trasversali, come il lavoro di gruppo, la creatività, la capacità di risolvere problemi (problem-solving) e quella di prendere decisioni (decision-making). Una recente ricerca con studi di caso nazionali e una consultazione fra gli stakeholder internazionali condotta da KeyCoNet7, ha scoperto che gli insegnanti hanno meno esperienza e mancano della formazione su come insegnare e valutare le competenze trasversali, con pochi strumenti a disposizione per aiutarli in questo (KeyCoNet (a), 2014). Una ricerca ancor più recente condotta da Eurydice ha confermato questi risultati attraverso un sondaggio su scala europea, nel quale gli insegnanti hanno espresso una forte necessità di ulteriore sviluppo professionale sulla didattica delle competenze interdi-sciplinari (Commissione europea (a) 2015). È pertanto molto positivo e rassicurante che i dati del Sondaggio di monitoraggio eTwinning suggeriscano che eTwinning sia una risorsa efficiente nel rispondere a questa necessità.
Inoltre, sappiamo che gli insegnanti non trovano difficile solo insegnare le com-petenze interdisciplinari, ma anche valutarle. Nella consultazione internazionale degli stakeholder, che ha intervistato 3451 insegnanti e 468 dirigenti scolastici di tutta Europa, entrambi i gruppi di partecipanti hanno dichiarato che la difficoltà di sviluppare e implementare nuovi strumenti di valutazione per le competenze trasver-sali è una delle 3 principali barriere all’efficace implementazione in aula dell’inse-
7. KeyCoNet è la Rete delle politiche europee sulle competenze chiave nell’istruzione scolastica (European Policy Network on Key Competences in School Education), è finanziata dalla Commissione europea e coordinata da European Schoolnet (http://keyconet.eun.org).
22 Dieci anni Di eTwinning
gnamento e dell’apprendimento basato sulle competenze (KeyCoNet (b), 2014). Rispetto a questo è interessante notare che i risultati del Sondaggio di monitoraggio eTwinning illustrano che eTwinning ha comunque contribuito positivamente allo svi-luppo di questa competenza negli insegnanti, come ha evidenziato un ragguarde-vole 86% degli intervistati. Il fatto che il 5% in meno degli intervistati abbia indicato che eTwinning ha avuto un impatto positivo sulla loro capacità di valutare le com-petenze interdisciplinari rispetto alla loro capacità di insegnarle è in accordo con la ricerca che evidenzia una particolare difficoltà degli insegnanti in quest’area.
Il presente report afferma che, per eTwinning, sarebbe molto importante racco-gliere tutti gli strumenti e le guide sviluppati all’interno dei progetti e che aiutano in maniera specifica i docenti a insegnare e valutare le competenze trasversali e inter-disciplinari, giacché il materiale di qualità disponibile a questo riguardo è vasto. Il materiale così categorizzato potrebbe poi essere distribuito al di fuori di eTwinning a una più ampia comunità di insegnanti che ancora non vi fanno parte e che ne hanno forte necessità. Questo potrebbe essere fatto attraverso lo School Education Gateway8 per esempio che, lanciato di recente, rappresenta un unico punto di raccolta per le notizie e le risorse didattiche rivolte a scuole, insegnanti, esperti e altri operatori della didattica, e disponibile in 23 lingue europee. Rendere questi strumenti così utili e concreti e le linee guida su questa tematica specifica disponibili a un pubblico più vasto aiuterebbe a colmare l’attuale divario che gli insegnanti si trovano a dover fronteggiare, oltre che a promuovere eTwinning, auspicabilmente attraendo altri insegnanti e scuole.
Altre competenze che vale la pena menzionare fra quelle che hanno ricevuto un impatto moderato o ampio da eTwinning secondo l’80% o più degli intervistati sono le competenze di collaborazione nel lavoro con insegnanti di altre materie (85%); la conoscenza degli studenti (82%); la capacità di scegliere la giusta strategia didattica in ogni data situazione (81%); le competenze pedagogiche nella didattica di una par-ticolare materia (81%); e la capacità di insegnare in un contesto multiculturale o mul-tilinguistico (80%). Di particolare importanza è il fatto che un’ampia maggioranza di insegnanti afferma che eTwinning ha contribuito direttamente allo sviluppo delle com-petenze di collaborazione nel lavoro con altri insegnanti, soprattutto di diverse materie. Recenti ricerche del TIMMS9 e PIRLS10 mostrano che, delle 17 nazioni UE a cui è stato somministrato il sondaggio, di media solo un terzo (36%) degli alunni di quarta elementare hanno insegnanti che lavorano in stretta collaborazione con i colleghi per migliorare insegnamento e apprendimento. Quando si analizza la natura di questa collaborazione, si vede che – di media – poco più della metà degli studenti hanno insegnanti che condividono ciò che hanno imparato sull’esperienza didattica
8. www.schooleducationgateway.eu9. TIMMS: Trends in International Mathematics and Science Study. Si veda: http://timssandpirls.bc.edu/10. PIRLS: Progress in International Reading Literacy Study. Si veda: http://timssandpirls.bc.edu/
23Dieci anni Di eTwinning
(57,45%) e discutono come insegnare un particolare argomento (51,24%) con altri su base settimanale. Una percentuale ancor inferiore di alunni (42,42% di media) ha insegnanti che collaborano settimanalmente nella pianificazione e nella preparazione dei materiali didattici. Le pratiche che richiedono una collaborazione più stretta, come lavorare insieme per mettere in pratica nuove idee e far visita alla classe di un altro insegnante, sono ancor meno frequenti rispetto alle altre forme di collaborazione menzionate sopra (Commissione europea (b) 2015). Questi risultati sono confermati da quelli della recente consultazione KeyCoNet che evidenzia una reale necessità di una maggiore collaborazione fra insegnanti all’interno e all’e-sterno delle scuole (KeyCoNet (b) 2014). L’organizzazione tradizionale delle scuole comporta il fatto che spesso gli insegnanti siano isolati nelle loro aule e abbiano poche opportunità di scambiare idee e punti di vista. Solo il 36% degli intervistati ritiene che la collaborazione e le reti siano stati usati come mezzi di sviluppo pro-fessionale.
In questo contesto è molto incoraggiante vedere che, secondo un’ampia maggio-ranza degli insegnanti, eTwinning sta dando loro l’opportunità di incrementare le loro competenze nella collaborazione con i pari. In futuro, sarebbe utile che le attività di monitoraggio qualitativo di eTwinning esaminassero con esattezza quale tipo di collaborazione fra insegnanti sta avendo luogo e cercassero di capire quali collaborazioni supportare di più. Le reti di insegnanti, in presenza o virtuali che siano, possono supportare l’apprendimento fra pari e stimolare l’innovazione (KeyCoNet (c) 2014). Si rileva la necessità di incrementare la collaborazione fra insegnanti, supportando le reti di insegnanti, fornendo spazi fisici e virtuali, e svi-luppando una cultura scolastica collaborativa fra insegnanti, studenti e la comunità nel suo complesso. Questo può essere fatto sviluppando approcci allo sviluppo professionale degli insegnanti basati sulla collaborazione. Al momento, eTwinning sta investendo in questo, attraverso la nuova piattaforma eTwinning Live lanciata nel settembre del 2015, consentendo a tutti i docenti – singolarmente o a gruppi – di sfruttare lo strumento di videoconferenza per l’apprendimento professionale collaborativo. Questo strumento è nelle mani degli eTwinner piuttosto che in quelle dell’Unità europea (CSS) o delle Unità nazionali (NSS) e la comunità degli inse-gnanti è incoraggiata a prenderne possesso appieno per poterne sfruttare comple-tamente il potenziale di innovazione dal basso e per dare forma al proprio sviluppo professionale. La sfida sarà incoraggiare gli eTwinner a usare questo strumento per promuovere l’apprendimento collaborativo fra insegnanti e scoraggiarne l’utilizzo come semplice piattaforma di trasmissione univoca e senza la partecipazione di altri insegnanti. Il Team di Consulenza pedagogica di eTwinning, il cui compito è assicurare il valore pedagogico di eTwinning e favorirne la crescita in quanto comunità professionale, sta attualmente lavorando a linee guida e altre strategie per garantire che il potenziale partecipativo e collaborativo di eTwinning Live sia pienamente sfruttato.
24 Dieci anni Di eTwinning
Esaminando l’altra faccia della medaglia, si vede che meno del 10% degli intervi-stati afferma che la partecipazione a eTwinning non ha avuto alcun impatto sulla vasta maggioranza delle competenze elencate nella Figura 10. È tuttavia interes-sante notare che ci sono due eccezioni in cui una percentuale più elevata degli inter-vistati (segnalata in rosso nella Figura 10) afferma che eTwinning non ha avuto alcun impatto su due competenze in particolare: la conoscenza del curriculum scolastico da parte degli insegnanti (il 14% degli intervistati ha dichiarato che eTwinning non ha avuto alcun impatto su questo) e le competenze tecnologiche per insegnare (13%). Non sorprende né deve preoccupare che, secondo il 14% degli intervistati, eTwinning non abbia avuto alcun impatto sulla loro conoscenza del curriculum sco-lastico, perché in molte nazioni questo viene fissato a livello nazionale o di istituto, quindi non è possibile né desiderato che eTwinning migliori la conoscenza che gli insegnanti hanno del proprio piano didattico (il che naturalmente deve essere ben distinto dalla conoscenza della materia che insegnano, una competenza che è stata
Figura 10: Nessun impatto di eTwinning sulle competenze degli insegnanti
Competenze di comunicazione nel lavoro con i genitori
Competenze tecnologiche per l’insegnamento
Competenze nelle lingue straniere per l’insegnamento
Capacità di insegnare in un contesto multiculturale o multilinguistico
Competenze di collaborazione con il resto del personale scolastico (es. dirigenza, bibliotecari, personale amministrativo, tecnici IT, personale di sostegno, addetti all’orientamento professionale, ecc.)
Competenze di collaborazione nel lavoro con gli insegnanti di altre materie
Competenze di pianificazione/preparazione delle lezioni
Pratiche di valutazione degli studenti
Capacità di valutare le competenze interdisciplinari, come lavoro di gruppo, creatività, problem-solving, presa di decisioni, ecc.
Capacità di insegnare competenze interdisciplinari, come lavoro in gruppo, creatività, problem-solving, presa di decisioni, ecc.
Competenze didattiche basate su progetti
Conoscenza dei propri studenti
Competenze di gestione del comportamento degli studenti e della classe
Capacità di scegliere la corretta strategia didattica nelle diverse situazioni
Competenza pedagogica nella/e materia/e insegnata/e
Conoscenza del curriculum
Conoscenza e comprensione della/e materia/e insegnata/e
25Dieci anni Di eTwinning
valutata più positivamente dagli intervistati). È comunque interessante il fatto che quasi lo stesso numero di intervistati abbia affermato che eTwinning non ha avuto alcun impatto sulle loro abilità didattiche potenziate dalle tecnologie: in quanto comunità online che promuove principalmente la collaborazione digitale, questo può risultare sorprendente. Il 22% degli intervistati ha affermato che eTwinning ha avuto un impatto molto ridotto sulle loro competenze didattiche favorite dalla tecnolo-gia, il che significa che – in totale – più di un terzo degli intervistati ritiene che eTwin-ning abbia avuto un impatto limitato o assente sulle sue competenze digitali per l’insegnamento. Se contestualizzato, però, questo risultato è meno sorprendente. Il dato ci ricorda infatti che, sebbene eTwinning sia una piattaforma digitale che inco-raggia gli insegnanti a sfruttare i vantaggi della tecnologia per le proprie pratiche didattiche e pedagogiche, gli eTwinner considerano e usano la tecnologia come mezzo per raggiungere un fine, senza scopo specifico né aspettative di migliorare il proprio uso pedagogico delle TIC attraverso eTwinning. Per costoro, quindi, la piattaforma è piuttosto uno spazio per condurre scambi a livello internazionale con altri insegnanti e alunni, e accedere a opportunità di sviluppo professionale in tutte le aree connesse all’insegnamento e all’apprendimento. Ciò detto, quando agli intervi-stati è stato specificamente chiesto se eTwinning abbia direttamente incrementato il loro uso di pratiche didattico-pedagogiche favorite dalla tecnologia, i risultati sono stati più positivi, come illustrato nella sezione 5 del presente report. Questo potrebbe pertanto indicare che, se intervistati sull’impatto del programma su svariate compe-tenze, gli eTwinner assegnano un punteggio inferiore all’uso pedagogico delle TIC solo quando viene elencato assieme ad altre competenze che gli insegnanti riten-gono più direttamente interessate dal programma.
In ragione della natura digitale e del potenziale del programma, vale la pena esplo-rare i modi in cui eTwinning può avere un impatto positivo sulle abilità didattiche potenziate dalla tecnologia (attraverso i suoi vari canali di sviluppo professionale) e controllarne i progressi nel breve e nel lungo termine. Inoltre, stando ai risultati emersi di recente dal Report PISA (OECD) sull’uso da parte degli studenti della tec-nologia per l’apprendimento, sarà importante che lo sviluppo professionale eTwin-ning mirante all’insegnamento potenziato dalla tecnologia evidenzi come l’uso della tecnologia continuato e indipendente dal contesto di insegnamento e apprendi-mento non garantisca risultati migliori e rischi addirittura di essere controproducente. I risultati del PISA mostrano che un uso moderato delle TIC in determinati contesti dove ha un valore pedagogico aggiunto è collegato a risultati didattici migliori rispetto ai contesti in cui le TIC vengono usate raramente. Sarà quindi di importanza fondamentale che il team di monitoraggio eTwinning segua da vicino la nuova ricerca e osservi gli sviluppi (tanto all’interno quanto all’esterno di eTwinning), esa-mini nel dettaglio quali sono questi contesti e in cosa consiste l’uso moderato delle TIC, al fine di poter fornire agli eTwinner la formazione più pertinente e aggiornata in quest’area.
26 Dieci anni Di eTwinning
4.2. Per gli insegnanti, quali pratiche didattiche sono state portate avanti più di frequente come diretta conseguenza della partecipazione a eTwinning?
Figura 11: Incremento nelle pratiche didattiche come risultato di eTwinning
67%
55%
60%
47%
60%
68%
59%
61%
42%
58%
60%
71%
67%
39%
51%
38%
45%
60%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
[I facilitate discussion with the whole class, with most ?me dedicated to students talking
0I present a summary of recently learned content
�I share with students the lesson’s learning objec?ves and explain the learning outcomes expected of them clearly at the start of each lesson
>I ask students to work independently using textbooks in class
DI ques?on students to challenge them and check their understanding
nMy teaching is based on students’ competence development as much as their knowledge acquisi?on and reten?on
cI give different work to the students who have difficul?es and/or to those who can advance faster
[I refer to a problem from everyday life or work to demonstrate why new knowledge is useful
6I teach according to the requirements of examina?ons
eI organize trips outside of school (for example, to museums or the work place of professionals etc.)
JI organize visits from professionals and other community members to school
?I teach the understanding of themes that cut across disciplines
µI teach students the process of ‘learning to learn’ by developing awareness of their learning process and needs, and the ability to
overcome obstacles in order to learn successfully
I give students homework
2I develop and administer my own student assessment
I administer standardised tests
dI provide wriYen feedback on student work in addi?on to a mark, i.e. numeric score or leYer grade
RI observe students when working on par?cular tasks and provide immediate feedback
Figure 11: Increase in teaching prac?ces as a result of eTwinning
Osservo gli studenti quando lavorano a particolari compiti e fornisco un feedback immediato
In aggiunta al voto, fornisco un feedback scritto sul lavoro degli studenti
Somministro test standardizzati
Sviluppo e amministro la valutazione degli alunni
Assegno compiti a casaInsegno agli studenti a “imparare a imparare”, sviluppando la consapevolezza del loro
processo di apprendimento e delle loro esigenze, oltre che la capacità di superare gli ostacoli per imparare con successo
Insegno la comprensione di temi interdisciplinari
Organizzo visite a scuola da parte di professionisti e altri membri della comunità
Organizzo gite fuori dalla scuola (per esempio, a musei o sul posto di lavoro di professionisti, ecc.)
Insegno in base ai programmi d’esame
Faccio riferimento a un problema della vita quotidiana o del lavoro per dimostrare perché la nuova conoscenza acquisita è utile
Assegno diversi lavori agli studenti che hanno difficoltà e/o a quelli che progrediscono più in fretta
La mia didattica si basa sullo sviluppo della competenza degli studenti tanto quanto sull’acquisizione e il mantenimento delle conoscenze da parte loro
Pongo domande agli studenti per stimolare la riflessione e verificare la comprensione
Chiedo agli studenti di lavorare in modo indipendente usando i libri di testo in aula
Condivido con gli studenti gli obiettivi di apprendimento della lezione e all’inizio di ogni lezione spiego chiaramente i risultati didattici attesi
Presento un riassunto dei contenuti appresi di recente
Facilito la discussione con l’intera classe, dedicando la maggior parte del tempo agli interventi degli studenti
Al fine di cogliere con la massima accuratezza possibile un quadro del reale impatto di eTwinning sulla frequenza con cui gli insegnanti svolgono specifiche attività, agli intervistati è stato chiesto anzitutto se svolgono o meno alcune attività, e con quale frequenza. In seconda battuta è stato chiesto loro se svolgono queste attività con maggiore frequenza come diretto risultato di eTwinning. Questo approccio in due fasi è stato implementato per aiutare gli insegnanti ad autovalutare l’impatto di eTwinning nel modo più accurato possibile. Come illustra la Figura 11, di tutti gli insegnanti che affermano di implementare le pratiche elencate, 5 pratiche in particolare sono menzionate da una maggioranza di insegnanti in quanto adot-tate più spesso come risultato della loro partecipazione a eTwinning. Fra queste: insegno la comprensione di temi interdisciplinari (71%); la mia didattica si basa
27Dieci anni Di eTwinning
sullo sviluppo delle competenze degli alunni, oltre che sull’acquisizione e il mante-nimento di conoscenze (68%); facilito la discussione in aula, lasciando parlare per lo più gli alunni (67%); insegno agli alunni a ‘imparare a imparare’, sviluppando la consapevolezza del processo e dei bisogni di apprendimento, e la capacità di superare gli ostacoli per imparare con successo (67%); e faccio riferimento a un pro-blema della vita quotidiana o del mondo del lavoro per dimostrare perché le nuove conoscenze sono utili (61%). Questi risultati sono incoraggianti e perfettamente in linea con la missione di eTwinning di incoraggiare e sostenere l’insegnamento e l’apprendimento multidisciplinare usando un approccio basato sulle competenze in un ambiente contestualizzato e incentrato sul discente. La prima di queste pratiche (insegnare temi interdisciplinari), indicata dal maggior numero di intervistati come quella implementata più di prima grazie a eTwinning, è coerente con le risposte illustrate nella Figura 9, in cui la maggioranza afferma che il maggior impatto di eTwinning è stato sulla capacità di insegnare competenze interdisciplinari. È interes-sante notare come le due pratiche che il minor numero di insegnanti ha associato alla propria partecipazione a eTwinning siano state l’assegnazione di compiti a casa (30%) e l’insegnamento in base alle richieste degli esami di valutazione (42%). Questi risultati possono essere interpretati positivamente, perché indicano che il lavoro a progetti eTwinning non è necessariamente associato a un maggior carico di lavoro per gli studenti fuori dall’orario scolastico e che, per gli studenti, imparare con eTwinning va oltre le limitate richieste degli esami scolastici o nazionali.
4.3. quale impatto ha avuto eTwinning sull’uso di metodi didattici, strumenti o risorse nuovi da parte degli insegnanti?
Figura 12: Uso di nuovi metodi didattici come risultato di eTwinning
Figura 13: Uso di nuovi strumenti/risorse come risultato di eTwinning
78%
22%
Figure 13: The use of new teaching methods as a result of eTwinning
YES NO
87%
13%
Figure 14: The use of new tools/resources as a result of eTwinning
YES NO SI SINO NO
28 Dieci anni Di eTwinning
Come illustra la Figura 13, un’ampia maggioranza rappresentata dall’87% degli insegnanti afferma di usare nuovi strumenti e risorse come risultato diretto della propria partecipazione a eTwinning, mentre il 78% dichiara di aver adottato nuovi metodi didattici. Mentre entrambi i risultati sono molto positivi, una possibile spie-gazione del fatto che circa il 10% in meno dichiari di aver integrato nuovi metodi didattici grazie alla partecipazione a eTwinning potrebbe essere che cambiare metodologia didattica richiede un cambiamento di struttura mentale per il quale è necessario più tempo. Dall’altra parte, usare uno strumento concreto testato in prima persona o da altri in eTwinning richiede meno tempo e fornisce un modo più facile per cambiare la propria pratica didattica nel breve termine. È ovviamente utile notare che incrementare l’esposizione degli insegnanti a strumenti e risorse nuovi e innovativi e incoraggiarne l’uso nella pratica didattica quotidiana ha molte probabi-lità di influenzare, nel tempo, i metodi didattici complessivi, quindi il cambiamento nel lungo termine è comunque supportato.
4.4. quale impatto ha avuto eTwinning sulla riflessione degli insegnanti riguardo alla propria pratica didattica e sul modo in cui i docenti condividono ciò che imparano in eTwinning con il resto del personale scolastico?
Figura 15: A seguito della tua partecipazione a eTwinning, rifletti sulla tua pratica didattica più di prima?
0%
9%
43%
48%
How frequently do you reflect on your own prac9ce?
not at all to some extent
quite a bit a lot
83%
17%
As a result of eTwinning do you reflect more than
before on your own pedagogical prac>ce?
YES NO SI NO Mai Un po’ Abbastanza Molto
Figura 14: Con quale frequenza rifletti sulla tua pratica didattica?
29Dieci anni Di eTwinning
Al fine di ottenere dagli insegnanti un’autovalutazione quanto più possibile accu-rata, agli intervistati è stato chiesto anzitutto di considerare con quanta frequenza riflettono sulla propria pratica e, in seconda battuta, se dopo aver partecipato a eTwinning, lo fanno più spesso. Come illustrato in Figura 14, un considerevole 91% afferma di riflettere sulla propria pratica un po’ o molto. Questo appare plausibile anche quando si considera che agli intervistati è stato chiesto di dedicare tempo a riflettere sulla propria pratica didattica per poter rispondere in maniera dettagliata a questo sondaggio. Una percentuale altrettanto alta (83%) di insegnanti afferma di fare questa autoriflessione in maniera maggiore rispetto a prima, proprio grazie a eTwinning.
4.5. Con che frequenza gli eTwinner condividono le pratiche eTwinning con il resto del personale scolastico?
È interessante notare che il quadro è molto più variegato quando agli insegnanti viene chiesto come condividono le pratiche eTwinning con il resto del personale scolastico. Questo indica che gli insegnanti sono più abituati e a proprio agio a riflettere sulla propria pratica didattica che a condividere le riflessioni con altri al fine di migliorare la conoscenza e l’e-sperienza collettiva. Meno della metà degli intervistati (41%) ha dichiarato di condividere spesso le pratiche eTwinning con i col-leghi e meno di un quarto (24%)
ha dichiarato di farlo molto spesso. Circa un terzo degli intervistati ha affermato di farlo occasionalmente, il che indica come questa importante fase di condivisione alla fine di un progetto eTwinning o di un’attività di sviluppo professionale sia comu-nemente considerata opzionale o implementata quando il tempo e le circostanze lo consentono.
Figura 16: Frequenza con cui gli insegnanti condividono le pratiche eTwinning con il resto del personale scolastico
3%
32%
41%
24%
Figure 17: Freqeuncy with which teachers share eTwinning prac:ces with other school staff
NEVER OCCASIONALLY FREQUENTLY VERY FREQEUNTLY
3%
32%
41%
24%
Figure 17: Freqeuncy with which teachers share eTwinning prac:ces with other school staff
NEVER OCCASIONALLY FREQUENTLY VERY FREQEUNTLY
3%
32%
41%
24%
Figure 17: Freqeuncy with which teachers share eTwinning prac:ces with other school staff
NEVER OCCASIONALLY FREQUENTLY VERY FREQEUNTLY
3%
32%
41%
24%
Figure 17: Freqeuncy with which teachers share eTwinning prac:ces with other school staff
NEVER OCCASIONALLY FREQUENTLY VERY FREQEUNTLY
41%
3%
32%24%
Mai
Di tanto in tanto
Spesso
Molto spesso
30 Dieci anni Di eTwinning
Un’analisi incrociata dei dati suggerisce che gli insegnanti hanno più probabilità di condividere le pratiche eTwinning con i colleghi se insegnano in una scuola innovativa. Dal campione esaminato vediamo che una vasta maggioranza (74%) degli insegnanti che lavorano in scuole innovative afferma di condividere molto di frequente o di frequente, mentre – in netto contrasto – solo il 37% degli insegnanti che lavora in scuole non innovative dichiara di farlo. Sebbene la differenza sia chiara, si potrebbe notare che è nondimeno incoraggiante che poco più di un terzo degli insegnanti che lavorano in scuole non innovative condivida le pratiche eTwin-ning con il resto del personale scolastico, compresi i non eTwinner, sebbene lavori in circostanze poco favorevoli a questo. È interessante che non ci sia correlazione fra gli anni di esperienza degli insegnanti e il fatto che condividano o meno le pra-tiche eTwinning con i colleghi. Questo suggerirebbe che la durata dell’esperienza professionale degli insegnanti non determina in alcun modo l’abitudine alla condi-
Figura 17: Frequenza con cui gli insegnanti condividono le pratiche eTwinning con il resto del personale scolastico in base al profilo della scuola
9%
2%
54%
23%
28%
45%
9%
29%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
Non-‐innova0ve
Innova0ve
Figure 17: Frequency with which teachers share eTwinning prac0ces with other school staff
according to school profile
NEVER OCCASIONALLY FREQUENTLY VERY FREQEUNTLY Mai Di tanto in tanto Spesso Molto spesso
Innovativa
Non innovativa
31Dieci anni Di eTwinning
visione delle pratiche didattiche, mentre il fatto di lavorare o meno in una scuola innovativa potrebbe avere qualche influenza (sebbene non sia possibile inferire un collegamento causale da questa analisi). I dati di questo sondaggio forniscono quindi una base forte per indurre eTwinning a investire di più nel rendere le scuole più innovative nel complesso, anziché concentrarsi solo sullo sviluppo dei singoli insegnanti.
Per fare in modo che l’esperienza e l’apprendimento sviluppati dagli insegnanti nell’ambito di eTwinning non vadano persi ma siano capitalizzati a beneficio della scuola intera, è consigliabile che il programma continui a incoraggiare la condivi-sione dei risultati dei progetti eTwinning con i non eTwinner e che in futuro si usino strategie per farlo in modo più diretto ed esplicito. Questo dovrebbe essere pro-mosso come parte integrante di un progetto eTwinning di successo e non come un aspetto che, alla fine del progetto, viene condiviso sotto forma di conclusione rigida e immodificabile. La condivisione con i colleghi della scuola dovrebbe comparire ai primi posti del materiale di riferimento eTwinning su come diffondere con successo i risultati dei progetti, affinché questi abbiano un impatto durevole sullo sviluppo professionale dei colleghi. Inoltre, gli insegnanti dovrebbero essere incoraggiati a condividere con la comunità eTwinning esempi di presentazione e discussione del lavoro con la più ampia comunità scolastica, per esempio con assemblee o giornate dedicate. Attraverso questa condivisione di esempi stimolanti, altri inse-gnanti potrebbero essere motivati a fare altrettanto nelle loro scuole. Sarebbe molto utile avere, in futuro, un Learning Event, un Seminario online e un Kit per progetto dedicati alla condivisione dei risultati di un progetto eTwinning e delle attività di sviluppo professionale ai non eTwinner. Sarebbe inoltre consigliabile che alcune attività di sviluppo professionale incentrate su questo argomento venissero specifica-mente rivolte ai dirigenti scolastici e al personale scolastico senior, dato il loro ruolo centrale nella diffusione delle buone pratiche a livello scolastico.
32 Dieci anni Di eTwinning
5.1. quali pratiche di apprendimento degli studenti sono migliorate grazie a eTwinning?
IMPATTO DI ETwINNING SULL’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI
5
Figura 18: Incremento nelle pratiche didattiche degli studenti come risultato di eTwinning
72%
75%
46%
57%
57%
59%
64%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%
TStudents work in small groups to come up with a joint solu>on to a problem or task
DStudents work on projects that require at least one week to complete
>Students work individually at their own pace in the classroom
Students assess their own work
!Students assess each others work
WStudents choose what and how they learn, and take responsibility for their own learning
„Students collect evidence about their work through student porIolios (i.e.the systema>c collec>on of a learner’s exemplary work…)
Figure 18: Increase in student learning prac>ces as a result of eTwinning
Gli studenti raccolgono dati sul loro lavoro attraverso adeguati portfolio (cioè la raccolta sistematica di lavori
esemplari…)
Gli studenti scelgono cosa e come imparare, e si assumono la responsabilità dell’apprendimento
Gli studenti valutano il lavoro degli altri
Gli studenti valutano il proprio lavoro
Gli studenti lavorano individualmente, al proprio ritmo, in aula
Gli studenti lavorano a progetti che richiedono almeno una settimana per essere completati
Gli studenti lavorano a piccoli gruppi per trovare una soluzione condivisa a un problema o a un compito
33Dieci anni Di eTwinning
Come dimostra la Figura 18, il 75% degli intervistati afferma che – a seguito di eTwinning – i loro studenti sono più coinvolti che mai in un progetto. Un numero quasi uguale di insegnanti (72%) dichiara che, grazie a eTwinning, adesso coin-volgono gli studenti nel lavoro a piccoli gruppi più di quanto facessero prima, il che consente loro di lavorare sul problem-solving collaborativo. È molto promettente osservare una percentuale così alta di insegnanti che integrano i metodi didattici del 21° secolo con maggior frequenza nella loro didattica quotidiana e poter diret-tamente attribuire questo incremento alla partecipazione a eTwinning.
5.2. quali pratiche di insegnamento e apprendimento favorite dalla tecnologia sono migliorate grazie a eTwinning?
Figura 19: Incremento dell’insegnamento e dell’apprendimento favoriti dalla tecnologia grazie a eTwinning
Profilo della scuola e impatto di eTwinning sulle pratiche scolastiche più ampie
Uso i social network con i miei studenti come strumento di insegnamento e apprendimento
Uso ambienti di apprendimento virtuale/sistemi di gestione dell’apprendimento (es. Moodle) con i miei studenti
Creo nuovi materiali e risorse in collaborazione con gli studenti
Gli studenti giocano a giochi digitali per scopi didattici
Gli studenti sviluppano competenze di programmazione
Gli studenti usano i dispositivi mobili durante le lezioni (es. laptop, tablet, telefoni cellulari, ecc.)
Gli studenti usano le TIC/gli strumenti multimediali/Internet durante le lezioni
Gli studenti usano le TIC/gli strumenti multimediali/Internet per svolgere i compiti a casa
Comunico online con gli studenti
Comunico online con i genitori
Partecipo a corsi di formazione online
Valuto le risorse didattiche digitali relative alla/e mia/e materia/e
Uso le TIC per dare un feedback e/o valutare l’apprendimento degli studenti
Creo i miei materiali didattici digitali per gli studenti
Preparo e uso presentazioni digitali durante le lezioni
Uso le TIC/gli strumenti multimediali/Internet durante le lezioni
Uso le TIC/gli strumenti multimediali/Internet per preparare le lezioni
34 Dieci anni Di eTwinning
Agli insegnanti è stato anche chiesto se – grazie alla loro partecipazione a eTwin-ning – abbiano integrato alcuni aspetti dell’insegnamento e dell’apprendimento potenziato dalla tecnologia nel lavoro quotidiano in maniera maggiore rispetto al passato. Come si vede nella Figura 19, le pratiche di insegnamento e apprendi-mento che hanno ottenuto maggiori risposte sono: insegnanti che partecipano a corsi online (78%), insegnanti e studenti che collaborano alla creazione di nuovi materiali e risorse (77%), insegnanti che usano i social network come strumento di insegnamento e apprendimento con i loro studenti (76%) e insegnanti che usano TIC/multimedia/Internet durante (75%) e prima (74%) delle lezioni. Vale la pena notare che, mentre tutto il resto delle pratiche di insegnamento e apprendimento favorito dalla tecnologia è valutato in maniera analoga, l’unica che ottiene un punteggio relativamente basso è la comunicazione online con i genitori, dato che solo la metà circa degli intervistati afferma che questa è aumentata a seguito di eTwinning.
5.3. qual è l’impatto di eTwinning a livello degli studenti?
Figura 20: Impatto di eTwinning a livello degli studenti
Incrementare l’apprendimento degli studenti con bisogni speciali
Incrementare la motivazione degli studenti
Migliorare le relazioni personali fra studenti
Sviluppare le competenze di apprendimento degli studenti
Sviluppare l’autonomia degli studenti e la loro capacità di assumersi la responsabilità del proprio apprendimento
Promuovere il lavoro di collaborazione fra studenti
Nessuno Scarso Moderato Ampio
35Dieci anni Di eTwinning
Secondo gli insegnanti che hanno risposto al sondaggio, l’impatto maggiore che eTwinning ha avuto sugli studenti è stato quello di incrementare la loro motivazione, con una stragrande maggioranza degli insegnanti (92%) che ha indicato un impatto ampio o moderato. Questa è seguita dalla promozione della collaborazione fra alunni, che l’88% degli insegnanti ritiene di aver realizzato grazie a eTwinning in misura ampia o moderata. L’aspetto che una significativa minoranza di insegnanti (30%) ha indicato come poco o per niente influenzato da eTwinning è il migliorare l’apprendimento degli studenti con bisogni speciali. Questa è un’area che tocca una percentuale di insegnanti e studenti relativamente ridotta, ciò non toglie che sia importante e che non sempre riceva l’adeguata attenzione. eTwinning potrebbe quindi considerare di essere più proattivo in questo settore, organizzando Learning Event o un Gruppo eTwinning rivolti a insegnanti che lavorano con studenti con bisogni speciali.
36 Dieci anni Di eTwinning
Agli insegnanti è stato chiesto in che misura eTwinning abbia avuto un impatto sulla scuola nel suo complesso in relazione a diversi fattori (elencati nella Figura 21). La tendenza generale è che circa un terzo degli intervistati evidenzia un ampio impatto sulla maggior parte degli ambiti, per il 40% l’impatto è moderato, il 20% afferma che l’impatto è scarso e il 10% o meno afferma che non ci sia stato alcun impatto. Ci sono comunque due interessanti eccezioni. Migliorare le relazioni fra insegnanti e alunni è l’aspetto per il quale la vasta maggioranza degli intervistati (84%) è d’accordo sul fatto che eTwinning abbia avuto un impatto ampio o moderato sulle loro scuole. Questo è un risultato molto positivo, che dimostra come – sebbene eTwinning sia in prima battuta rivolto agli insegnanti – il programma sta avendo un forte impatto sugli studenti, il che è molto incoraggiante. Il solo altro aspetto che, in termini di impatto, viene valutato leggermente di più rispetto agli altri è costruire un senso di cittadinanza europea all’interno della scuola, con il 77% degli insegnanti che concorda sul fatto
6.1. qual è l’impatto di eTwinning a livello delle scuole?
IMPATTO DI ETwINNING SULLE SCUOLE
6
Figura 21: Impatto di eTwinning a livello della scuola
Costruire un senso di cittadinanza europea all’interno della scuola
Stimolare la consapevolezza del personale scolastico dell’importanza dell’uso sicuro e responsabile di Internet
Attrarre l’interesse dei genitori per i progetti europei
Attrarre gli interessi di altri colleghi verso eTwinning
Incrementare la disponibilità del personale scolastico a iniziare ulteriori progetti di innovazione
Migliorare le relazioni fra insegnanti e studenti
Promuovere la cooperazione fra insegnanti
Nessuno Scarso Moderato Ampio
37Dieci anni Di eTwinning
che eTwinning abbia avuto un impatto positivo in misura moderata o ampia. Anche questo è molto incoraggiante, perché promuovere un senso di educazione civica e solidarietà sembra particolarmente rilevante e importante in questo periodo, nel contesto della crisi dei rifugiati che l’Europa sta attualmente affrontando, e a seguito degli attacchi terroristici di Parigi e Copenaghen all’inizio del 2015. Degno di nota è che stimolare l’interesse dei genitori per i progetti europei è l’aspetto valutato meno positivamente, con oltre un terzo degli intervistati che afferma che eTwinning ha avuto un impatto minimo o nullo. Questa assenza di impatto in relazione ai genitori richiama un risultato precedente, visto nella sezione 5.2, in cui abbiamo osservato che circa la metà degli insegnanti ha dichiarato che la comunicazione online con i genitori non è aumentata a seguito della partecipazione a eTwinning. Una spiega-zione di questo potrebbe essere che, fino ad oggi, il coinvolgimento dei genitori non è stato una priorità per eTwinning e non ha ricevuto molta attenzione. Ecco perché questa potrebbe essere una strada interessante da percorrere nei prossimi anni.
6.2. L’impatto di eTwinning viene riferito in maniera diversa dagli insegnanti meno esperti e da quelli di più lungo corso, o dagli insegnanti che lavorano in scuole innovative e da quelli che lavorano in scuole non innovative?
Figura 22: Impatto di eTwinning a livello della scuola (insegnanti all’inizio della carriera)
Nessuno Scarso Moderato Ampio
Costruire un senso di cittadinanza europea all’interno della scuola
Stimolare la consapevolezza del personale scolastico dell’importanza dell’uso sicuro e responsabile di Internet
Attrarre l’interesse dei genitori per i progetti europei
Attrarre gli interessi di altri colleghi verso eTwinning
Incrementare la disponibilità del personale scolastico a iniziare ulteriori progetti di innovazione
Migliorare le relazioni fra insegnanti e studenti
Promuovere la cooperazione fra insegnanti
38 Dieci anni Di eTwinning
Al fine di comprendere un po’ meglio questi dati sull’impatto sulle scuole, li abbiamo analizzati in maniera incrociata con determinate categorie di intervistati per capire se si possono osservare trend precisi. In primo luogo, abbiamo cercato di capire se gli anni di esperienza degli insegnanti avessero un peso sul giudizio dato riguardo all’impatto di eTwinning a livello della scuola. A questo scopo, abbiamo definito “insegnanti alle prime armi” quelli con non più di 3 anni di esperienza, e insegnanti “molto esperti” quelli con almeno 21 anni di esperienza. Come le Figure 22 e 23 dimostrano chiaramente, il livello di impatto riportato dalle diverse tipologie di insegnanti è in realtà molto simile; gli insegnanti esperti tendono in misura solo molto leggera a indicare un maggiore impatto positivo (moderato o ampio). Da questo possiamo concludere che il livello di esperienza di un insegnante non sembra avere un peso sull’impatto di eTwinning sulla scuola.
Figura 23: Impatto di eTwinning a livello della scuola (insegnanti di grande esperienza)
Nessuno Scarso Moderato Ampio
Costruire un senso di cittadinanza europea all’interno della scuola
Stimolare la consapevolezza del personale scolastico dell’importanza dell’uso sicuro e responsabile di Internet
Attrarre l’interesse dei genitori per i progetti europei
Attrarre gli interessi di altri colleghi verso eTwinning
Incrementare la disponibilità del personale scolastico a iniziare ulteriori progetti di innovazione
Migliorare le relazioni fra insegnanti e studenti
Promuovere la cooperazione fra insegnanti
39Dieci anni Di eTwinning
Figura 24: Impatto di eTwinning a livello della scuola (scuole innovative)
Figura 25: Impatto di eTwinning a livello della scuola (scuole non innovative)
Nessuno Scarso Moderato Ampio
Nessuno Scarso Moderato Ampio
Costruire un senso di cittadinanza europea all’interno della scuola
Stimolare la consapevolezza del personale scolastico dell’importanza dell’uso sicuro e responsabile di Internet
Attrarre l’interesse dei genitori per i progetti europei
Attrarre gli interessi di altri colleghi verso eTwinning
Incrementare la disponibilità del personale scolastico a iniziare ulteriori progetti di innovazione
Migliorare le relazioni fra insegnanti e studenti
Promuovere la cooperazione fra insegnanti
Costruire un senso di cittadinanza europea all’interno della scuola
Stimolare la consapevolezza del personale scolastico dell’importanza dell’uso sicuro e responsabile di Internet
Attrarre l’interesse dei genitori per i progetti europei
Attrarre gli interessi di altri colleghi verso eTwinning
Incrementare la disponibilità del personale scolastico a iniziare ulteriori progetti di innovazione
Migliorare le relazioni fra insegnanti e studenti
Promuovere la cooperazione fra insegnanti
40 Dieci anni Di eTwinning
Da una parte è interessante osservare che, quando incrociamo i dati, vi è una netta differenza fra impatto indicato dagli insegnanti che lavorano in scuole inno-vative e quelli che lavorano in scuole non innovative. Secondo le risposte a questo sondaggio, eTwinning ha un impatto a livello scolastico molto più ampio quando l’insegnante che partecipa a eTwinning lavora in una scuola che qui definiamo “innovativa” (cioè una scuola che partecipi a pratiche innovative, promuova la collaborazione fra insegnanti, partecipi attivamente a progetti internazionali e sia impegnata nell’autovalutazione, come definito nella sezione 3). Circa l’80% o più degli insegnanti che lavorano in scuole innovative afferma che eTwinning ha avuto un impatto sulla loro scuola nel complesso, mentre questa percentuale scende al 30% nel caso delle scuole non innovative. La sola eccezione è che, quando si tratta del migliorare le relazioni fra insegnanti e alunni, la maggior parte degli insegnanti che lavora in scuole non innovative (60%) dichiara che eTwinning ha avuto un impatto moderato o ampio. Sebbene non sia possibile inferire nessun tipo di rela-zione causale fra il tipo di scuola in cui lavora un insegnante e l’impatto che eTwin-ning può avere sulla scuola, questa correlazione non sembra suggerire che il profilo di una scuola possa essere importante nel determinare quanto vantaggio trae una scuola dalla partecipazione degli insegnanti a eTwinning. Eppure, questi risultati supportano la direzione che il Team di Consulenza pedagogica di eTwinning sta promuovendo: passare dallo sviluppo professionale dei singoli insegnanti a quello dell’intera scuola. Ci si augura che, così facendo, sia più probabile incrementare l’impatto a livello dell’intera scuola.
41Dieci anni Di eTwinning
7.1. In che misura gli insegnanti usano e apprezzano gli spazi collaborativi e i servizi di sviluppo professionale?
7SVILUPPO PROFESSIONALE ETwINNING: PARTECIPAzIONE E RICONOSCIMENTO DEGLI INSEGNANTI
Figura 26: Uso degli spazi di collaborazione e dei servizi di sviluppo professionale da parte degli eTwinner
Hai mai avuto contatti con altri insegnanti tramite il Desktop eTwinning?
Hai mai partecipato alle Sale Insegnanti?
Hai mai partecipato a un Gruppo eTwinning?
Hai mai partecipato a workshop nazionali eTwinning in presenza?
Hai mai partecipato a workshop europei eTwinning in presenza?
Hai mai partecipato a uno o più seminari online eTwinning?
Hai mai partecipato a uno o più corsi online eTwinning?
Hai mai partecipato a uno o più Learning Event eTwinning online?
Si No
42 Dieci anni Di eTwinning
Quel che più colpisce nelle Figure 26 e 27 è che un’altissima percentuale (90%) di eTwinner ha avuto contatti con altri eTwinner attraverso il Desktop eTwinning (oggi, eTwinning Live), e il 96% di loro ha trovato questa possibilità utile o molto utile. Il Desktop potrebbe quindi essere considerato un’utile interfaccia per gli insegnanti che vogliano prendere contatti con altri eTwinner. Quando si esamina l’altra faccia della medaglia, si nota che l’attività a cui gli eTwinner hanno partecipato di meno sono i corsi online, con solo il 22% degli intervistati che afferma di averne seguito uno. Questo riflette il fatto che la partecipazione a ciascun corso online è limitata a 150 partecipanti, selezionati dalle Unità nazionali (NSS). Inoltre, al momento questa è l’opportunità di sviluppo professionale più intensiva dal punto di vista del tempo, giacché richiede agli eTwinner un impegno per 6 settimane. Tuttavia, in termini di apprezzamento, la ragguardevole percentuale del 97% ha dichiarato di ritenere questi corsi piuttosto utili o molto utili.
Come si vede dalla Figura 26, tutti gli altri spazi di collaborazione e le attività di sviluppo professionale hanno visto la partecipazione di non più del 41% degli eTwinner che hanno partecipato al sondaggio (rappresentano un’eccezione le Sale Insegnanti, con una partecipazione del 52% degli intervistati). A un primo sguardo
Figura 27: Apprezzamento degli spazi di collaborazione e dei servizi di sviluppo professionale da parte degli eTwinner
0%
2%
0%
0%
1%
1%
3%
1%
Per niente utile Non molto utile Abbastanza utile Molto utile
Contatti con altri insegnanti tramite il Desktop eTwinning
Sale Insegnanti
Gruppo eTwinning
Workshop nazionali eTwinning in presenza
Workshop europei eTwinning in presenza
Seminari online eTwinning
Corsi online eTwinning
Learning Event eTwinning online
43Dieci anni Di eTwinning
si potrebbe pensare che questa rappresenti una percentuale relativamente ridotta degli eTwinner che usano i vari spazi di collaborazione e le opportunità di sviluppo professionale a loro disposizione. Tuttavia, se si considera che, di media, appena un terzo circa di tutti gli eTwinner registrati partecipa attivamente a un progetto, è piuttosto impressionante constatare che una percentuale media più ampia degli intervistati dichiari di aver partecipato alle opportunità di sviluppo professionale messe a disposizione dal programma. Inoltre, se si tiene conto del fatto che la par-tecipazione a queste attività di sviluppo professionale è completamente volontaria e intrapresa dagli insegnanti nel loro tempo libero, e che non offre alcun tipo di rico-noscimento formale, il tasso di partecipazione può certamente essere considerato in maniera piuttosto positiva. Particolarmente degno di nota è poi il fatto che, di media, il 90% circa degli insegnanti che dichiara di aver partecipato a questi spazi di collaborazione o opportunità di formazione li ha trovati piuttosto utili o molto utili. Il recente studio sull’impatto del programma ha inoltre stabilito che la partecipazione a queste opportunità di sviluppo professionale ha un impatto sulla motivazione e sull’entusiasmo degli eTwinner, oltre che sui loro metodi didattici e sui modi in cui vengono condotti i progetti (Commissione europea (c), 2015). Qui si rileva dunque un grande potenziale perché eTwinning possa continuare a investire nella proget-tazione di opportunità di sviluppo professionale e concentrarsi sull’attrarre un più ampio numero di insegnanti per trarre vantaggio di questi strumenti e opportunità. La rilevanza di eTwinning da questo punto di vista è ulteriormente sottolineata da un sondaggio su più ampia scala riguardo alle TIC nell’istruzione in Europa (che ha visto 190.000 risposte di studenti, insegnanti e dirigenti scolastici), che evidenzia il potenziale ancora non sfruttato delle comunità didattiche online di insegnanti (European Schoolnet, 2013).
Come illustrato dalla Figura 27, oltre ai corsi online già menzionati, i servizi di sviluppo professionale più apprezzati sono i workshop in presenza europei e nazio-nali, con circa il 98% degli insegnanti che li definisce piuttosto utili o molto utili. Gli spazi di collaborazione meno apprezzati sono le Sale Insegnanti, con il 13% degli intervistati che le ha definite non molto utili o per niente utili. Vale la pena notare che, dal lancio del sondaggio, le Sale Insegnanti non esistono più e sono state sostituite dalla nuova versione dei Gruppi eTwinning, che nella loro breve esistenza sono già stati valutati più positivamente (si veda Figura 27).
44 Dieci anni Di eTwinning
Figura 28: Partecipazione allo sviluppo professionale in base al profilo eTwinning
Ai fini della presente analisi, gli “eTwinner esperti” sono quelli che descrivono se stessi così: coordino uno o più progetti attualmente in corso; ho partecipato a diversi progetti attualmente chiusi; in passato ho partecipato a progetti conclusi con suc-cesso e oggi sto partecipando ad altri progetti. I “nuovi eTwinner” sono quelli che si definiscono nuovi in eTwinning e hanno dichiarato di partecipare per la prima volta a uno o più progetti attualmente in corso.
È interessante notare che, come evidenziato nella Figura 28, ha partecipato in maniera consistente a spazi di collaborazione e attività di sviluppo professionale un numero di eTwinner esperti più ampio rispetto ai nuovi eTwinner. Questo sta a indi-care che quanto più un insegnante è coinvolto in eTwinning, tanto più è desideroso di sviluppare la propria formazione professionale. Questo è un risultato incorag-giante. Dall’altra parte, sarebbe utile che eTwinning fornisse supporto aggiuntivo ai nuovi eTwinner per far conoscere i vari servizi e strumenti a loro disposizione e per incoraggiarli a utilizzarli. Gli Ambasciatori eTwinning, a loro volta annoverati fra gli eTwinner esperti, hanno un ruolo significativo in questo, insieme all’Unità euro-pea (CSS) e alle Unità nazionali (NSS). Infatti, nell’edizione 2015 delle Settimane eTwinning, il CSS ha coinvolto gli Ambasciatori eTwinning in una campagna rivolta ai nuovi arrivati.
Hai mai avuto contatti con altri insegnanti tramite il Desktop eTwinning?
Hai mai partecipato alle Sale Insegnanti?
Hai mai partecipato a un Gruppo eTwinning?
Hai mai partecipato a workshop nazionali eTwinning in presenza?
Hai mai partecipato a workshop europei eTwinning in presenza?
Hai mai partecipato a uno o più seminari online eTwinning?
Hai mai partecipato a uno o più corsi online eTwinning?
Hai mai partecipato a uno o più Learning Event eTwinning online?
Esperto Nuovo
45Dieci anni Di eTwinning
7.2. Consapevolezza degli intervistati riguardo ai riconoscimenti in eTwinning
I risultati del sondaggio rivelano che gli intervistati sono generalmente più con-sapevoli della possibilità di ricevere riconoscimento attraverso certificati di partecipazione alle attività di sviluppo professionale (81%) rispetto alla loro conoscenza del riconoscimento dispo-nibile attraverso l’elenco delle attività sui profili degli utenti (69%). Questo deve indurre l’Unità europea eTwinning e le Unità nazionali eTwinning a esa-minare il modo in cui la disponibilità di riconoscimento è promossa a livello centrale e nazionale, e a porre l’ac-cento sul fatto che i progetti eTwinning e le attività di sviluppo professionale
sono elencati sui profili individuali. Solo poco più della metà degli intervistati (57%) afferma che ricevere un certificato di partecipazione a eTwinning per le opportunità di sviluppo professionale a cui prendono parte è realmente utile per lo sviluppo pro-fessionale. Questo è particolarmente degno di nota, perché indica che – nonostante la mancanza di un riconoscimento formale dello sviluppo professionale seguito in eTwinning – una quantità sostanziale di insegnanti continua a parteciparvi, perché lo considera utile, come illustrato dalle Figure 26 e 27.
Figura 30: Conoscenza degli eTwinner delle attività sul profilo
69%
31%
Figure 31: eTwinner's awareness of lis7ng of ac7vi7es on eTwinning profile
YES NO
31%
69%
Figura 29: Conoscenza degli eTwinner dei certificati di partecipazione
81%
19%
Figure 30: eTwinner's awareness of cer8ficate of par8cipa8on
YES NO
19%
81%
Figura 31: Utilità dei certificati eTwinning per gli avanzamenti di carriera
57% 29%
14%
Figure 32: Usefulness of eTwinning cer:ficates for advancing eTwinners' careers
YES NO NOT APPLICABLE
57%
14%
29%
SI NO SI NO
SI NO NON APPLICABILE
46 Dieci anni Di eTwinning
Riguardo agli argomenti per le future opportunità di sviluppo professionale che eTwinning dovrebbe offrire (gli intervistati potevano scegliere più di un argomento), le preferenze degli insegnanti sono suddivise in maniera abbastanza uniforme fra metodologie didattiche e di apprendimento (63%), argomenti basati sulle compe-tenze (61%) e argomenti basati sulle materie (58%).
Misure come la promozione sul Portale eTwinning, la comunicazione a livello nazionale (per esempio con circolari delle autorità scolastiche) e altre attività pro-mozionali dovrebbero essere intraprese nel breve termine per garantire che tutti gli eTwinner conoscano le opportunità di riconoscimento offerte da eTwinning, rappresentando così un importante fattore motivazionale per la partecipazione. Queste misure non solo dovrebbero essere rivolte a tutti gli eTwinner, ma anche agli insegnanti che desiderano crescere professionalmente. Inoltre, sarebbe opportuno fare un ulteriore sforzo per informare i nuovi eTwinner che entrano nella comunità per la prima volta.
7.3. In futuro, su quali argomenti e in quali formati dovrebbero essere erogate le attività di sviluppo professionale secondo gli eTwinner?
Figura 32: Argomenti preferiti per lo sviluppo professionale
58%
61%
41%
63%
11%
2%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%
Subject-‐based topics
Competence-‐based topics
CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Teaching and learning methodologies
Other
I am not interested in Professional Development acIviIes
Figure 33: Preferred topics for professional development
Subject-‐based topics Competence-‐based topics
CLIL (Content and Language Integrated Learning) Teaching and learning methodologies
Other I am not interested in Professional Development acJviJes
Non sono interessato/a ad attività di sviluppo professionale
Altro
Metodologie di insegnamento e apprendimento
CLIL (Content and Language Integrated Learning)
Argomenti basati sulle competenze
Argomenti incentrati sulla/e materia/e che insegno
Non sono interessato/a ad attività di sviluppo professionale Altro Metodologie di insegnamento e apprendimento CLIL (Content and Language Integrated Learning) Argomenti basati sulle competenze Argomenti incentrati sulla/e materia/e che insegno
47Dieci anni Di eTwinning
Anche qui, come illustrato nella Figura 33, i workshop europei e nazionali in pre-senza sono valutati con il massimo punteggio dagli insegnanti, con rispettivamente il 63% e il 58% degli intervistati che li indica come i formati preferiti per lo svi-luppo professionale futuro all’interno di eTwinning. Questo risultato è coerente con la Figura 27 che illustra che circa il 98% degli insegnanti ritiene che le attività di sviluppo professionale in presenza a cui hanno già partecipato siano state abba-stanza o molto utili. L’aspetto interessante qui, tuttavia, è che il 57% degli insegnanti dichiara la propria preferenza per i Learning Event online, che seguono a pochi punti percentuali le sessioni di formazione live.
Figura 33: Formati preferiti per lo sviluppo professionale
57%
51%
46%
63%
58%
38%
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eTwinning online learning events
eTwinning online courses
eTwinning online seminars
Face-‐to-‐face European eTwinning workshops
Face-‐to-‐face naAonal eTwinning workshops
eTwinning groups
Figure 34: Preferred formats for professional development
eTwinning online learning events eTwinning online courses
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Face-‐to-‐face naBonal eTwinning workshops eTwinning groups
Gruppi eTwinning Workshop nazionali eTwinning in presenza Workshop europei eTwinning in presenza Seminari online eTwinning Corsi online eTwinning Learning Event eTwinning online
Gruppi eTwinning
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Grazie ai 6000 insegnanti che hanno volontariamente risposto a questo sondag-gio, a dieci anni dal lancio di eTwinning siamo oggi in grado di dire qualcosa sull’impatto che i partecipanti ritengono abbia avuto sulle loro abilità e sulla loro pratica professionale.
È molto incoraggiante osservare che, per gli insegnanti, non solo la loro capacità di insegnare competenze interdisciplinari (un’area notoriamente molto difficile per i docenti) è stata l’abilità più influenzata da eTwinning, ma confermano anche questa affermazione dichiarando che questa è la pratica didattica che, fra tutte, implementano di più, oggi più che mai, come diretto risultato di eTwinning. Questo risultato è molto incoraggiante, perché – sebbene gli insegnanti abbiano spesso accesso a risorse e opportunità di sviluppo professionale relative all’insegnamento della loro materia – ci sono meno risorse e opportunità di formazione disponibili per i docenti che vogliano sviluppare le proprie competenze nell’insegnamento e nella valutazione di competenze e temi trasversali, il che spiega in parte perché gli insegnanti trovino particolarmente difficile questo aspetto. eTwinning svolge quindi un ruolo molto definito nel contribuire a colmare questa lacuna.
Inoltre, un altro aspetto unico di eTwinning al quale gli insegnanti sono normalmente meno esposti nei loro ambienti professionali quotidiani è uno spazio di collabora-zione che comprenda strumenti e opportunità di sviluppo professionale che permetta agli insegnanti di sviluppare specificamente l’insegnamento e le abilità didattiche basati su progetti. Questa è stata la competenza successiva con il più alto numero di intervistati che ha indicato essere stata moderatamente influenzata da eTwinning. Vale la pena menzionare anche che, grazie alla sua dimensione internazionale, eTwinning ha avuto un impatto sulle competenze degli insegnanti nelle lingue stra-niere, oltre che sulle abilità di collaborazione nel lavoro con insegnanti di altre mate-rie. Tutte e quattro le abilità che gli insegnanti hanno indicato come maggiormente
COSA POSSIAMO IMPARARE DA QUESTO SONDAGGIO E QUALI SONO I PROSSIMI PASSI DA COMPIERE?
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influenzate da eTwinning (in particolare l’insegnamento interdisciplinare e la colla-borazione con insegnanti di altre materie) sono aree particolarmente ben servite da eTwinning e che gli insegnanti potrebbero avere difficoltà o meno opportunità di svi-luppare, come documentato nelle ricerche citate dal presente report. Gli intervistati hanno anche affermato che il programma ha migliorato il loro uso di specifiche pra-tiche didattiche progressive del 21° secolo, fra cui insegnamento multidisciplinare, lavoro su progetti, sviluppo delle competenze degli studenti, partecipazione attiva degli studenti alle discussioni, sviluppo di abilità per imparare a imparare, insegna-mento e apprendimento basato su problemi. La possibilità di sviluppare queste abi-lità e pratiche costituisce quindi la chiave di volta del valore aggiunto pedagogico di eTwinning per gli insegnanti e gli studenti nelle 36 nazioni del programma.
È chiaro che, negli anni a venire, eTwinning dovrebbe avere la possibilità di investire sufficiente tempo e risorse per garantire che il programma continui a offrire un ser-vizio di elevata qualità, che consenta a un numero sempre maggiore di insegnanti di beneficiare dallo sviluppo di queste importanti abilità e pratiche del 21° secolo per preparare gli studenti di oggi alle sfide di domani. Guardando avanti, però, ci sono altre aree di eTwinning nelle quali potrebbe essere utile investire? Sulla base dei risultati del sondaggio, le aree in cui attualmente gli insegnanti vedono l’impatto minore sono l’uso pedagogico delle TIC, l’incoraggiamento dell’interesse dei geni-tori e il loro coinvolgimento in progetti europei e il miglioramento dell’apprendimento degli studenti con bisogni speciali. Queste potrebbero essere strade interessanti da percorrere nei prossimi anni. Per valutare l’interesse degli insegnanti per specifici spazi di collaborazione, risorse per progetti o opportunità di sviluppo professionale dedicate a questi ambiti sarebbe utile lanciare un sondaggio o un breve questiona-rio sui bisogni degli utenti dove chiamare a raccolta tutti gli eTwinner.
Andando oltre lo sviluppo individuale di abilità e pratiche, uno dei risultati più interessanti dell’analisi è l’apparente importanza del profilo della scuola dell’inse-gnante. L’analisi di correzione rivela come gli insegnanti che lavorano in scuole innovative condividano le loro pratiche eTwinning più con il resto del personale scolastico rispetto ad altri docenti che lavorano in scuole non innovative. Costoro riferiscono inoltre che eTwinning ha avuto un impatto più che positivo su diversi aspetti a livello scolastico rispetto alle scuole non innovative. Sebbene i risultati indi-chino anche che gli insegnanti che lavorano in ambienti scolastici meno favorevoli partecipano a eTwinning e ne traggono vantaggio, è chiaro che la partecipazione più alta e il massimo dei vantaggi si rileva per gli insegnanti che lavorano già in quelle che la presente analisi definisce scuole innovative, dove cioè è promossa una cultura di autovalutazione, collaborazione fra insegnanti, partecipazione a progetti internazionali e impegno in pratiche innovative.
La missione di eTwinning per la prossima fase di evoluzione dovrebbe quindi essere quella di assicurarsi di svolgere un ruolo cruciale non solo nel contribuire allo svi-
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luppo professionale dei singoli insegnanti, ma anche nel rendere la scuola nel suo complesso più innovativa nelle pratiche di insegnamento e apprendimento, indipendentemente dalle condizioni iniziali. Per ottenere questo risultato si potrebbe considerare un duplice approccio. Da una parte, attività specificamente progettate per insegnanti che lavorano in scuole meno innovative, affinché costoro siano ade-guatamente supportati nella partecipazione a eTwinning e nella diffusione dell’inno-vazione. Dall’altra, lo sviluppo di attività mirate per insegnanti che lavorano già in scuole innovative, per supportarli nel superare i limiti della condivisione delle prati-che innovative soltanto nella loro scuola e diffonderle invece nelle scuole vicine così da supportarle a livello locale. Una possibilità potrebbe essere quella di sviluppare un programma di mentoring, in virtù del quale gli eTwinner esperti che lavorano in scuole innovative potrebbero essere gemellati con eTwinner meno esperti che lavorano in scuole meno innovative, ai quali dare suggerimenti e offrire supporto. Questa attività potrebbe essere testata con le prossime azioni di monitoraggio quali-tativo di eTwinning con un piccolo gruppo di insegnanti a livello nazionale, oltre che con una sperimentazione con un piccolo gruppo di insegnanti a livello internazio-nale, per identificare le migliori condizioni per il funzionamento efficace di un simile programma di mentoring. Questa azione è un modo concreto per rispondere alla necessità, anch’essa identificata dal precedente studio sull’impatto del programma, per convogliare l’esperienza degli eTwinner esperti in maniera più efficace all’in-terno delle scuole e a livello del programma (Commissione europea (c), 2015). Un’altra raccomandazione degna di considerazione sarebbe quella di dedicare spe-cifici spazi di collaborazione (come i Gruppi eTwinning) e opportunità di sviluppo professionale (per esempio i Learning Event) ai dirigenti scolastici e al personale diri-gente. Coinvolgere questi individui non farà che incrementare la consapevolezza delle opportunità di eTwinning per le scuole, e aumenterà le possibilità che le pratiche eTwinning influenzino la politica scolastica e vengano diffuse. Oggi, i dirigenti sco-lastici rappresentano una porzione ridotta degli eTwinner, il che riflette il fatto che il programma è attualmente rivolto soprattutto agli insegnanti e, attraverso di loro, agli studenti. Si raccomanda pertanto una campagna mirata per reclutare all’interno di eTwinning i dirigenti scolastici e per sviluppare attività specifiche per loro. Il coinvolgi-mento dei dirigenti scolastici potrebbe quindi essere l’argomento di una prossima edi-zione delle Settimane eTwinning. Inoltre, nei prossimi eventi dei Premi eTwinning, oltre agli insegnanti e agli studenti vincitori, si potrebbero invitare i dirigenti scolastici delle scuole vincitrici, organizzando anche un incontro dedicato, un’occasione in cui potreb-bero discutere fra loro e con l’Unità europea (CSS) e le Unità nazionali (NSS) delle esigenze e i modi in cui le scuole possono trarre il massimo vantaggio dal programma.In linea con i risultati del sondaggio riguardo al modesto impatto di eTwinning sulle scuole non innovative, il recente studio dell’impatto dell’azione ha scoperto che un ambiente scolastico non conduttivo (in cui si rileva la mancanza di supporto dei colleghi e della dirigenza, oltre che la scarsa flessibilità dei curricula) è la barriera
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più significativa (insieme alla mancanza di tempo) alla partecipazione degli inse-gnanti ai progetti eTwinning (Commissione europea (c), 2015). Il report suggerisce pertanto che, nel suo prossimo piano di lavoro, il Team di Consulenza pedagogica dia la priorità alla comprensione degli attuali vincoli a cui sono sottoposte le scuole di tutti i paesi, e che impediscono loro di essere ulteriormente coinvolte in eTwinning, traendone il massimo vantaggio. Questi limiti sono legati all’organizzazione, alla gestione, alla cultura e al programma della scuola, e un sondaggio dedicato e un primo incontro con i dirigenti di una serie di nazioni diversificate aiuterà a capire queste barriere, oltre che a supportare l’identificazione delle condizioni favorevoli e dei meccanismi necessari a livello scolastico. Il presente sondaggio e il precedente studio sull’impatto dell’azione offrono dati significativi a suffragio del fatto che gli insegnanti eTwinning, grazie alla collabo-razione e all’accesso a opportunità di sviluppo professionale eTwinning, imparino e adottino nuovi strumenti e metodi didattici (Commissione europea (c), 2015). La loro esperienza e le loro nuove conoscenze, tuttavia, vengono solo molto di rado trasferite per mezzo di un’estensiva collaborazione intra-scolastica e di progetti che coinvolgano l’intera scuola. Questo è già stato riconosciuto dal CSS, e la recente promozione dei Team Scolastici eTwinning, attraverso una campagna dedicata nel 2012, è stato un incoraggiante primo passo per affrontare la tematica. Il presente report raccomanda quindi, in accordo con il precedente studio sull’impatto, che si faccia un passo successivo per promuovere e fornire una guida alle scuole su come ottenere un “impatto cumulativo” dal coinvolgimento nei successivi progetti eTwinning. Coinvolgere direttamente i dirigenti scolastici in questo, incoraggiandoli e supportandoli nello sviluppare politiche scolastiche che facilitino una partecipa-zione a lungo termine a eTwinning (oltre che l’apprendimento basato su progetti a lungo termine e lo sviluppo professionale più in generale) è un modo sostenibile e strategico per aiutare le scuole a diventare più innovative nelle loro strategie di insegnamento e apprendimento.Occorre notare che il concetto di “scuola eTwinning” è stato in realtà considerato cruciale già nel 2006, un anno dopo l’inizio di eTwinning. In quella fase, tuttavia, non fu possibile dare forma al concetto e diffonderlo, perché il programma era solo agli albori. A nove anni di distanza, l’estensione della comunità eTwinning è pari a una media di oltre due eTwinner in ciascuna delle 138.566 scuole registrate nelle 36 nazioni attualmente coperte dal programma. Il fatto che oggi si sia raggiunta questa massa critica induce a pensare che sia arrivato il momento di riprendere, rivi-sitandolo, il concetto di scuola eTwinning e di svilupparlo di nuovo, tenendo conto dei vari fattori individuati dall’analisi di questo sondaggio. Questa nuova attenzione consentirà all’impatto di eTwinning di penetrare più a fondo nelle singole scuole, con lo scopo di instillare pratiche organizzative innovative per facilitare la diffusione di metodi efficaci di insegnamento e apprendimento, sviluppati attraverso i progetti eTwinning e le attività di sviluppo professionale legate all’azione.
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GLOSSARIO
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ambasciatori (eTwinning)
eTwinner esperti che operano a livello locale e nazionale per supportare gli altri insegnanti e promuovere eTwinning. Gli Ambasciatori sono nominati dalle rispettive Unità nazionali (NSS) e hanno il compito di supportare gli eTwinner.
Certificati di qualità
eTwinning conferisce i Certificati di Qualità Nazionali e i Certificati di Qualità Europei ai partner dei progetti che hanno dimostrato un alto livello di innovazione e successo nei loro pro-getti. I Certificati di Qualità Nazionali devono essere richiesti attraverso eTwinning Live, mentre i Certificati di Qualità Europei vengono conferiti automaticamente una volta all’anno (di solito in ottobre).
Conferenza (eTwinning)
La Conferenza annuale eTwinning è un evento della durata di tre giorni che riunisce oltre 500 partecipanti (insegnanti, diri-genti scolastici, NSS e stakeholder) per discutere di eTwinning e dei suoi sviluppi, dando ai partecipanti l’opportunità di incon-trare altri eTwinner e condividere le idee. La Conferenza si tiene di solito in autunno e i partecipanti sono selezionati dall’Unità europea (CSS) e dalle Unità nazionali (NSS).
Css (unità europea eTwinning)
Ufficio europeo eTwinning, gestito da European Schoolnet a Bruxelles. Il Central Support Service (CSS) è responsabile del coordinamento centrale delle attività eTwinning in tutta Europa.
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Desktop (eTwinning)
Il Desktop eTwinning era l’area di social networking riservata agli insegnanti registrati a eTwinning (gli alunni non vi avevano accesso). Tra le sue funzioni: creazione di un profilo, strumenti per il networking e la ricerca dei partner, condivisione delle risorse. Da settembre 2015 è stato sostituito da eTwinning Live (https://live.etwinning.net).
eTwinner Insegnante che partecipa a eTwinning e registrato nel Portale eTwinning, o uno studente che partecipa a un progetto eTwin-ning.
eTwinning Azione europea che promuove la collaborazione e il networ-king fra le scuole europee. Per maggiori informazioni, consultare il Portale eTwinning: www.etwinning.net.
eTwinning Live eTwinning Live (https://live.etwinning.net) è l’ambiente riser-vato per gli utenti registrati, ed è stato lanciato nel 2015. Oltre a ospitare gli strumenti che erano disponibili sul precedente Desktop, consente agli eTwinner di organizzare e gestire eventi online. Gli insegnanti possono servirsi di un sistema di video-conferenza che consente ai colleghi di tutte le nazioni di riunirsi in tempo reale e discutere sulle idee per i progetti, le lezioni, le pratiche didattiche, ecc.
eTwinning Plus Il progetto eTwinning Plus fornisce una piattaforma per le scuole nelle nazioni confinanti con l’Europa, al fine di metterle in col-legamento con le scuole partecipanti a eTwinning. Le nazioni eTwinning Plus sono: Azerbaijan, Armenia, Georgia, Moldavia, Tunisia e Ucraina. A eTwinning Plus è dedicato uno specifico Portale, visitabile all’URL: https://plus.etwinning.net.
european schoolnet
European Schoolnet (www.europeanschoolnet.org) è l’ente che coordina eTwinning a livello europeo per conto della Commissione europea. European Schoolnet gestisce l’Unità europea eTwinning o eTwinning Central Support Service (CSS).
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gruppi (eTwinning)
Comunità all’interno di eTwinning nelle quali gli insegnanti possono discutere materie, argomenti o temi. I Gruppi sono un ottimo modo per condividere idee ed entrare in contatto con eTwinner con interessi simili. Un elenco completo dei Gruppi è disponibile su eTwinning Live (https://live.etwinning.net).
Kit per progetti (eTwinning)
Guide passo passo per realizzare progetti di successo, con idee concrete per gli insegnanti e suggerimenti su come imple-mentare progetti di collaborazione europea nelle loro classi. I kit possono essere usati per intero o adattati agli specifici contesti didattici.
Learning event (eTwinning)
Brevi eventi intensivi online su svariati temi, che offrono un’intro-duzione a un argomento, stimolano le idee e aiutano a svilup-pare competenze. Non richiedono un impegno a lungo termine (la discussione, la riflessione e il lavoro personale sono divisi nell’arco di due settimane) e sono gestiti da esperti dell’istru-zione.
Learning Lab (eTwinning)
Speciale piattaforma sviluppata per i Learning Event eTwinning.
nss (unità nazionale eTwinning)
Organizzazione che rappresenta e promuove eTwinning a livello nazionale. Ogni National Support Service (NSS) forni-sce il supporto e la formazione, organizza eventi e gestisce campagne di comunicazione a livello regionale e nazionale. Le Unità nazionali (NSS) per le nazioni eTwinning Plus si chiamano Partner Support Agencies (PSA).
Paesi (eTwinning)
Ad oggi, sono 36 le nazioni partecipanti a eTwinning. L’elenco completo è disponibile qui: https://www.etwinning.net/it/pub/get_support/contact.htm. Al momento, solo gli insegnanti che operano nei sistemi sco-lastici di queste nazioni possono partecipare ufficialmente a eTwinning.
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Portale (eTwinning)
Piattaforma multilingue online dove gli eTwinner possono orga-nizzare attività. Per accedere a tutti gli strumenti disponibili occorre essere registrati. Il sito è disponibile in 28 lingue: www.etwinning.net.
Premi (eTwinning)
Ci sono due tipi di premi conferiti in eTwinning: i Premi Nazionali, conferiti in ciascuna nazione, e i Premi Europei. I Premi Europei eTwinning vengono conferiti annualmente agli insegnanti e agli studenti che hanno dimostrato di aver raggiunto risultati eccel-lenti in un progetto eTwinning. Il primo premio comprende la partecipazione alla Cerimonia di premiazione. Per partecipare, occorre aver già ricevuto il Certificato di Qualità Europeo. Le candidature aprono a ottobre di ogni anno e i vincitori sono annunciati nel gennaio successivo.
Premiazione (evento dei Premi)
L’Evento dei Premi è la cerimonia di premiazione annuale eTwin-ning. In questa occasione, gli insegnanti e gli alunni dei progetti vincitori delle diverse categorie si riuniscono a Bruxelles per par-tecipare a workshop e attività legate alle TIC. L’evento dura tre giorni.
Profilo (eTwinning)
In eTwinning Live (https://live.etwinning.net), tutti gli eTwinner possono creare i loro profili personali e quelli delle scuole in cui lavorano, affinché tutti gli altri utenti possano vederli. Tutte le attività eTwinning svolte dagli eTwinner sono elencate nel loro profilo personale. Gli eTwinner possono commentare o mettere il “like” ai post del diario pubblicati su una particolare pagina del profilo, e “seguire” qualunque profilo.
Progetto (eTwinning)
Un progetto viene creato da almeno due scuole di altrettante nazioni diverse (progetto europeo). Deve essere approvato dalle Unità nazionali (NSS) dei due paesi fondatori. Dal 2014 pos-sono essere creati progetti anche da scuole della stessa nazione (progetto nazionale), per prepararsi alla collaborazione euro-pea.
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registrazione Quando si iscrivono a eTwinning, gli insegnanti ottengono l’ac-cesso a eTwinning Live (https://live.etwinning.net) e a tutti i suoi strumenti. Tutti gli insegnanti registrati vengono controllati dalle Unità nazionali (NSS) affinché si mantenga un database sicuro e affidabile. La registrazione è un processo in due fasi.
ricono-scimento
eTwinning offre agli insegnanti diversi modi per ottenere rico-noscimento per il loro lavoro, come per esempio i Certificati di Qualità Europei e Nazionali, e i Premi eTwinning a livello nazionale ed europeo. Gli studenti ottengono il riconoscimento che meritano grazie ai Certificati di Qualità Nazionale.
sale Insegnanti
Queste Sale informali erano disponibili sul Desktop eTwinning, ora non più attivo. Gli insegnanti potevano entrare in una Sala esistente o crearne una per discutere un’area di interesse con i colleghi per un periodo fino a tre mesi. Con il lancio di eTwin-ning Live (https://live.etwinning.net), le Sale Insegnanti sono state sostituite dai Gruppi, che sono dotati di funzioni aggiun-tive.
seminari di formazione europei (Professional Development Workshop)
Questi seminari in presenza sono rivolti agli insegnanti che vogliono migliorare le loro competenze nelle varie aree, fra cui pedagogia, TIC e collaborazione. Sono organizzati dalle Unità nazionali (National Support Service, NSS) ed europea (Central Support Service, CSS) e si tengono in diverse città europee durante tutto l’anno scolastico.
social networking
Uso di un software per le community online attraverso il quale si connettono virtualmente persone con interessi comuni. eTwin-ning Live (https://live.etwinning.net) ha una serie di strumenti di social networking per aiutare gli insegnanti a connettersi con altri eTwinner.
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BIBLIOGRAFIA
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